Libertà di informazione

Allora
Si sente se buongiorno a tutti
Benvenuti
In particolare benvenuti alla ai ai ragazzi del liceo classico di Ragusa che
Vorranno coi rappresentarci anche una loro precisa esperienza in questo nel campo della informazione la scuola dei beni comuni
Non è la prima volta che si occupa della libertà di informazione anzi
Ricordo a me stesso che abbiamo iniziato i i mo'anno di attività nel settembre del due mila ventitré proprio parlando di giornalismo di inchiesta e lo abbiamo fatto con anche con due delle ospiti che oggi sono tornate qui con noi c'è con Giusi Fasano
E con Giovanna Reanda in un incontro molto partecipato in cui c'era anche tra i relatori Salvo Palazzolo di Repubblica Sigfrido Ranucci
E quello dell'informazione è un tema a cui teniamo molto come il principale diritto avrebbe detto Stefano Rodotà il diritto di avere diritti
Ci teniamo tanto non solo d'aver richiesto alle relatrici di oggi alla moderate Ricci di a alla moderatrice di intervenire
Su questo di portarsi a Ragusa e le ringraziamo
Di questo sacrificio anche logistico ma soprattutto perché riteniamo che non sia un argomento su cui deporre le armi della nostra attenzione
Lo dimostra
Il anche il fatto che il dieci maggio torneremo a parlare con altri giornalisti di un particolare diritto-dovere di cronaca che quello di raccontare le massime
E lo faremo il dieci maggio non casualmente perché il sabato che
Diciamo più vicino che si che succede al nove maggio cioè alla giornata di Peppino Impastato
Ci teniamo a dire che quando ci occupiamo di
Libertà di informazione non dobbiamo dimenticare che
La Sicilia e in questo lo dico polemicamente dopo che abbiamo dedicato due incontri all'autonomia differenziata
E la regione che più di tutti ha dato un contributo di sangue da parte di giornalisti
A questo Paese
Cristina Mauro De Mauro
Francese
Giuseppe Fava Peppino Impastato
Non sono persone che non hanno potuto lasciare un segno nella storia di questo Paese
E quando parliamo di informazione
O il come dire un po'il il dovere
Di ricordare a me stesso che
è vero che la informazione è un diritto
è un diritto ad essere informati
Ma è anche un diritto ad informare da parte dei professionisti e delle professioniste dell'informazione e oggi lo sentiremo anche in modo critico questo
Ma è un diritto fondamentale perché l'informazione è una predicato del principio di uguaglianza
Quando noi siamo informati quando noi conosciamo possiamo esercitare i nostri diritti
Se li conosciamo al pari di altri di tutti gli altri li possiamo esercitare come tutti gli altri
Quel come non è altro che il principio di uguaglianza conoscere vuol dire essere cittadini consapevoli della storia della realtà delle vicende che capitano ogni giorno
Ma l'informazione anche un dovere
è un dovere che non spetta soltanto a chi fa informazione a chi la vuole ricevere
Ma è un dovere garantire l'uguaglianza dell'informazione la trasparenza
Se possibile anche la democraticità dell'informazione in tutte le forme possibili
Abbiamo l'onore di avere con noi oggi qui delle rappresentanti che hanno che vivono quotidianamente lo fanno da molto tempo l'esperienza giornalistica
Presso la prima radio italiana radio radicale
Presso la televisione presso la carta stampata e sentiremo queste diverse queste diverse testimonianze ma l'informazione anche una libertà e un dovere e al tempo stesso una libertà mi piace approfittare della presenza simpatica graditissima dei ragazzi del liceo classico
Per ricordare un passo dell'Odissea
Ulisse a un certo punto ha teme il canto delle sirene
E si fa legare
Ad un albero della nave
Ma non si fa a tappare le orecchie
Chiede
Ai suoi marinai Luís che ha il potere
Che ha il comando della nave
Invece di sigillare le orecchie
Cos'è questa
Questo momento dell'Odissea
Non è altro che il potere che
Che ha il comandante della NATO
Di
Essere curioso di conoscere
Di far sapere
Ma anche di autolimitare il proprio potere facendosi legare perché autolimitare il proprio potere
Per resistere al canto delle sirene
Le sirene che in questa democrazia suonano sempre di più a morto
E soprattutto di impedire ai suoi collaboratori ai suoi marinai di ascoltare quel
Quel canto
Questa questo limite al potere e al tempo stesso l'esercizio del potere
Pensiamo a sostituire
La figura di Ulisse con un editore
Che deve limitare il proprio potere
Devi ascoltare
Ma deve anche lasciare una libertà di manovra
Ai suoi collaboratori
Al quale ai quali non dovrebbe tappare le orecchie
Pensiamo ha un potere non soltanto di tori Ale ma anche a un potere più costituito abbiamo visto in questi giorni che
Dalla cronaca che
Un giornalista anzi il direttore di un giornale a ha ricevuto la notifica via WhatsApp in cui gli si dice che qualcuno controllava
Attraverso uno spy VRD una società israeliana controllava il suo telefono
Anche altre altri personaggi ma comunque ci fermiamo personaggio su quello che stupisce in questo Paese non è che i servizi segreti usano un programma per controllare qualcuno in via preventiva questo lo prevede la legge con molti limiti con molti requisiti
Ma che ci sia una società
Che non solo sa
Una società privata a parte la nazionalità che non interessa ma una società privata che sa che cosa fanno i servizi segreti e dice all'interessato guarda che però hanno un po'esagerato
Se poi pensate che quindi una società segreta
Una società privata ne sa più dei servizi segreti dice ma oggi abbiamo visto che abbiamo venduto un programma però c'era un codice etico non potevate fare questo
Noi informiamo questi cittadini di questa
Interferenza
Affronto poi di una legge che dice no i magistrati quando sta perseguendo un mafioso un rapinatore un omicida può intercettare qualcuno solo per quarantacinque giorni
E per giunta ci deve essere un pubblico ministero che lo chiede al Gip il CIPE che ti autorizza poi casomai in pugno al tribunale del riesame eccetera eccetera
Ecco se tutto questo noi pensiamo che ha per oggetto la libertà di un direttore di un giornale qualche riflessione anche oggi andrebbe fatta
Io ho il dovere di dirle che purtroppo è assente oggi Chiara Prato
Per un problema sopravvenuto di salute di questo si scusa ci ha promesso che ha preso l'impegno comunque di tornare con noi appena questo sarà possibile appena gliene daremo possibilità e ci ha mandato una una breve sintesi dell'intervento che lei oggi avrebbe voluto fare
Io lo leggo per che ho il piacere di leggerlo e anche diciamo il dovere di riferirvi questa opinione
E quindi lascerò subito la parola a Franca Antonucci che come a tutti noto è la decana del giornalismo ibleo per moderare questo il dibattito di oggi scrive Chiara Prato il Governo attuale detiene il primato del più alto numero di querele nei confronti dei giornalisti
Nel nostro Paese il diritto di espressione il diritto di critica il diritto di cronaca sono sotto attacco il ddl sicurezza Mina i nostri diritti
Quando gli studenti vengono presi a manganellate perché scendono in piazza per chiedere la fine della guerra
Ma ricordo che presero belle manganellate anche quando scesero in piazza per chiedere la fine dell'alternanza scuola lavoro dopo che un coetaneo era morto sul lavoro da studente che è un bel modo per dire ai ragazzi cosa li aspetta
La relazione sullo stato di diritto della Commissione europea dice che in Italia abbiamo un problema che si chiama legge sulla diffamazione la Corte costituzionale ha cancellato il carcere ma sono state introdotte multe così salate fino a cinquanta mila euro che con gran parte degli stipendi dei giornalisti finisce che forse alla fine meglio il carcere
Le norme sulla presunzione di innocenza le cui basi va detto sono iniziate con la riforma Cartabia sotto il governo Draghi sono la prova che quando c'è da mettere la museruola alla stampa
Non c'è colore che tenga e ora si è andati oltre dicendo che le ordinanze di custodia cautelare non si possono pubblicare integrali ma nel dubbio né neanche gli stralci
Dietro esigenze legittime di limitare la cosiddetta gogna mediatica
Si intravede l'intento di far sì che un procedimento con un imputato eccellente possa essere nascosto all'opinione pubblica
Ma l'interesse di tutti noi cittadini a sapere chi lo protegge
C'è poi il tema recente e caldissimo distorce il media di Donald Trump dire un maschio che cambiano le regole del gioco di Facebook che cancella i protocolli di inclusione dalla sera alla mattina
Mi rammarico di non essere qui con voi per poterne parlare insieme il mio più sentito grazie a chi apre spazi di discussione su argomenti così delicati è fondamentale Chiara Prato
Lascio la la guida del dibattito l'introduzione a Franca Antonucci Buongiorno anch'io mi ferì
Io sono va be'mi han presentato già bui buon norma tutti Benvenuti e vorrei direi di nomi di un parterre in cui riusciamo veramente a coprire le parti apicali dell'informazione in con Giovanna Reanda direttrice di radio radicale
Giusi Fasano Corriere della Sera cronista inviata e quant'altro è a Adele grossi eventi news ventiquattro quindi come dire
Il parterre di donne potrebbe sembrare casuale incidentale non so la scelta tutte donne
Però le donne sicuramente nel campo dell'informazione come in altri hanno un compito delicato molto più degli altri perché come prima cosa devono essere libere di fare questo mestiere e non è sempre facile
E e poi esercitarlo nella maniera più corretta possibile con gli strumenti dati e spesso sono quelle che più subiscono le influenze esterno perlomeno tentano di farle magari sono quelle che più reagiscono perché magari alle donne proprio il coraggio non manca
Io comincerei dalla passionaria perché l'ho vista così è molto ecco ne è un po'più riflessiva Adele osserva questo è il l'avvio impressione un po'mi direte alla Firenze avete la stessa impressione anche voi insomma io a contatto col loro voto queste primeggia labour Cunningham con come dire irrefrenabile adombro molto commenta di quello che fa e soprattutto e ha vissuto sulla sua pelle abiti esseri direttrice diventarlo dal
Non è una cosa così semplice anche perché le donne in posti apicali mai ci arrivano poche volte nella vita per cui direi Gallelli introdursi e introdurci la libertà di essere donna in nell'informazione
Intanto grazie grazie franca grazie a tutti quanti euro diciamo sono un po'anche un po'veterana nel senso che vengo tutti gli anni insomma diciamo alcuni di voi probabilmente come molti di voi la conoscenza l'abbiamo già fatta sonoro
Molto contenta di essere qui ringraziamo magari non è mai abbastanza lo facciamo all'inizio Bruno Giordano il dottor Giordano scusate se non per piaggeria facciamo un applauso perché tutto questo dobbiamo
Lo dobbiamo questa iniziativa della scuola dei beni comuni allora io mi in premessa il fatto di a di essere non parterre di tutte donne
Vi dico la verità non è che proprio mi appassioni tantissimo no no propormi Abano perché siete voi no meno male che siete voi l'idea del del parterre al femminile non mi appassiona e ora spiegherò perché
Allora è evidente che
Esiste una questione del genere non è che possiamo far finta che non ci sia esiste nell'informazione esista nel diritto all'informazione perché comunque il diritto all'informazione come diceva il dottor Giordano a è un diritto però ovviamente prevede anche che insieme a questa informazione ci sia anche il dovere di fare informazione no quindi l'idea di declinarlo al femminile un po'mi diciamo così istintivamente mi fa venire le bolle però mi rendo conto proprio per quello che diceva Franca che asserì arrivata ad un ruolo apicale inevitabilmente oltre ad avere delle responsabilità nello specifico ma quelle ci mancherebbe
Mi dà anche delle responsabilità rispetto alle altre donne non solo a quelle che lavorano con me io per esempio ho scelto come vicedirettore una donna
Quindi la direzione della radio è tutta al femminile
Diciamo che mentre ragionavo su come sviluppare questo concerto
Mi è venuta in mente una frase di Nora Ephron che forse qualcuno di voi ricorderanno RAI franare una sceneggiatrice una scrittrice a ma va fatto è stata anche una regista non so Harry ti presento Sally vi dice qualcosa probabilmente sì insomma Nora Ephron diceva non era previsto che noi donne avessimo futuro era previsto quello sposassimo allora è evidente Ragazzerie basta un attimo ora io qua mi rivolgo alle donne ma per gli uomini insomma e l'altra parte quindi non è che diciamo nessuna santa escluso
Quindi è evidente che in questo passaggio il questa e chi come me non ha avuto anagraficamente parlando
Il tempo di far parte del femminismo quello degli anni Settanta quello delle grandi conquiste quello delle donne a cui noi tutti dobbiamo tantissimo
Ma io poi punto somma radio radicale quindi insomma se abbiamo certi cioè certe conquiste lo dobbiamo a persone che per per queste conquiste hanno messo in gioco il loro corpo quindi non è proprio una banalità
Però oggi io quando penso ad un'informazione al femminile in realtà hanno non la penso al femminile io penso all'informazione per me un giornalista una giornalista sono brave o bravi
Per come fanno il loro lavoro diverso è il discorso sull'informazione cioè effettivamente la questione di genere
A una difficoltà ad essere resa notizie abile specialmente quando il genere non è un genere quello che appunto si può definire un genere classificato allora la difficoltà di accesso all'informazione di tutti coloro di tutte coloro che
Che non ha diciamo che non che non hanno norme non stanno in quel sistema binario ancora considerato tale ha sicuramente qualcosa di cui non ci dobbiamo preoccupare ed occupare più che preoccupare
E quindi io poi il discorso sull'accesso
All'informazione fermo restando che il problema dell'accesso l'informazione non è che ce l'abbiamo soltanto nelle politiche di genere né questo in genere perché oggi come oggi questo discorso io purtroppo faccio spesso
Ma siamo convinti di essere in un mondo
Dove abbiamo il massimo del del dell'accesso alle informazioni possibile e invece siamo immersi nel mare magnum delle delle tecnico uso e questo è un dato che essi soprattutto i ragazzi
No non hanno contezza di questo perché il loro non sono cresciuti pensando che se lo si leggeva sul Corriere della Sera
Allora era vero no perché loro i giornali non rileggo ma del resto mediamente insomma sassi Auchan facesti la domanda quanti di voi normalmente lago di giornali
Forse diciamo salendo con l'età magari il numero cresce ma fa scendendo probabilmente arriveremo quasi a a zero
Per diciamo per concludere credo che le parole per dirlo siamo sempre parole che debbano essere usate con un grande pensiero ad esempio come era più come raccontiamo la violenza di genere l'ordine dei giornalisti sono un po'di anni che ha pensato secondo me giustamente ad organizzare dei seminari
Proprio per
Aiutare le colleghe e i colleghi che devono parlare di violenza di genere
In un certo modo facciamo l'esempio più classico
Il femminicidio
E leggiamo nei titoli
Dramma della gelosia
Allora
è evidente che non si può e non si vede no considerare una donna vittima di femminicidio vittima della gelosia no non è vero è quanto di più sbagliato come messaggio noi per primi possiamo veicolare
è proprio tutta un'altra cosa e se noi adoperiamo quelle parole e sono le parole che poi arrivano atti leggi attivi ascolta a chi guarda
No no stiamo facendo un buon servizio
Perché bisognerebbe avere il coraggio di di usare le parole giusta
E questo è un esempio ma questo questo si potrebbe questo esempio Luciana quello forse più immediato si può spostare anche su altri tranquillamente su altri fatti che riguardano le il le questioni di genere ultimissimo passaggio lo volevo fare rispetto al principio di uguaglianza di cui parlava Bruno Giordano
C'è un diritto che si che probabilmente si spera diventerà un diritto umano che è il diritto alla conoscenza
Diritto alla conoscenza
Non è soltanto o quelli quelli giusto e Heaney in neghi inalienabile diritto come tutti noi abbiamo in qualsiasi parte del mondo di a vere accesso
Alla conoscenza
Ma ecco il dovere Chechi questa conoscenza c'è la e quindi in questo caso per esempio lo Stato Bruno faceva l'esempio
Del di questo di questa storia è uscita recentemente appunto di questo Spy guar paragona
è una cosa estremamente inquietante perché
Lo Stato
Che può e giustamente deve se è in ballo la sicurezza mettere il segreto di Stato in questo caso se lo è stato non l'ha messo per questioni che chiaramente io non sono adesso in grado di
Di di poter anche semplicemente come dire dare un dare un giudizio però un dato
La domanda è quanto nuovi siamo in grado di poter conoscere
Le ciò che avviene sopra le nostre teste e molto spesso anche dentro le nostre vite faccia corta ovviamente guardo il telefonino
Ecco il diritto umano alla conoscenza a diciamo questi due queste questi due punti che riguardano sia noi che chi invece diciamo questa conoscenza sulla dovrebbe dare perché Einaudi
Ed è il motto di radio radicale conoscere per deliberare se conosciamo siamo più liberi anzi siamo liberi solo se possiamo scegliere se non possiamo sedere non saremo liberi mai
Diversi concetti importanti di sicuro rimane è quello della libertà è quello dell'informazione di una volta si chiamava libertà di stampa perché ci si teneva in considerazione solo la stampa
E se pensate che l'informazione nasce come veicolo del potere nasce scusate come rivoluzione come pensiero di libertà cioè la stampa nasce per questo io lo capisce lo recepisce il potere e la utilizza per pilotare le coscienze della gente
E questo è grave nel momento in cui ai giornalisti viene impedito di fare il proprio mestiere commenti
Persino l'eccesso di informazione è un mezzo che riesce a bloccare perché le fette sono quelle che sporcano le notizie perché la ricerca della notizia non è più quella
Che conosceva e che ha conosciuto Giusi perché faceva colà anche nelle giudiziari ad esempio che erano prerogative prettamente maschili cioè il cronista no anche se parliamo di anni molto la con gli anni però contro anche no no no no no in là non mi riferisco a temi riferisco rivalità e c'erano solo gli uomini però il cronista per eccellenza
L'uomo la do la donna che comincia a seguire cronaca nera cronaca giudiziaria già in qualche modo rappresenta un'eccezione
E anche lì quello che non va mai dimenticato comunque quando si fanno gli intanto e l'interesse pubblico alla conoscenza questo spesso lo dimentichiamo cioè le notizie da dare che vengono fornite da da organi ufficiali che attingono a fonti ufficiali sono quelle che hanno un interesse pubblico alla conoscenza non fatti privati
I gossip pari ci insegnano tutt'altro no dobbiamo parlare dei freddezza che sono diventate la notizia per eccellenza è chiaramente alcuni non li divano rispetto a questo e questo non è libertà di informazione in libertà di dire quello che ti pare Armando oltre ed avere un seguito che purtroppo riesce ad essere maggiore rispetto a quello che ha non giornalista che tenta di trasmettere un pensiero che attraversa il suo mantello specchio di quello che sta vivendo tenta di trasmettere alla gente la conoscenza di quello che lui o lei ha visto e Giusi l'ha fatto non solo attraverso le pagine del Corriere seguendo casi importanti di cronaca ma l'ha fatto anche da inviata in Ucraina in Israele chiediamo a lei ad esempio partendo da questo in questi Paesi come si vive
Partiamo da lei Bertagna formazione grazie grazie buongiorno a tutti buongiorno è grazie di essere qui grazie ancora una volta Bruno che ci fa vivere queste giornate di meraviglia e e con con il pubblico che mi pare attento allora cominciamo da questo diceva lei
La libertà in questi paesi una piccola premessa
La libertà d'informazione esiste
Che cosa esiste un informazione veramente libera quando si è per esempio inviati di guerra no faccio per dire
Allora io sono stata molti mesi in Ucraina l'inizio della guerra e poi più volte durante questi tre anni e ultimamente ho fatto un po'di tempo in Medioriente
Allora vi faccio un esempio se Hamas dichiara dopo un bombardamento israeliano che sotto un palazzo ci sono centosettanta morti ci crediamo
Ci dobbiamo credere
Che cosa vi portiamo noi il giorno dopo che cosa possiamo verificare di quella notizia se stiamo da questa parte perché a a Gaza non si può andare
Gaza e sigillato adesso la situazione è cambiata in queste ultime settimane però Karzai sigillata inaccessibile ci si può andare soltanto cioè se sei un giornalista che vive lì che palestinese naturalmente lavorino da freelance o da giornalisti e se li a parte che sono rimasti pochissimi
Ma se sei un giornalista Esterno ci puoi andare soltanto con l'esercito embedded è soltanto dove l'esercito dice per motivi di sicurezza attua è per motivi di evidente come dire guida da parte del dell'esercito che ti porta dove dove vuole farti vedere le cose che vuole farti vedere
Ora se Hamas dice e il ministero della salute di Hamas dice ci sono trenta mila poi trentacinque mila quaranta mila verso i morti si sono fermati a quaranta fermati perché se c'è stato c'è stato il foco
A quarantasette mila allora e libera informazione quella che noi prendiamo dal ministero della salute di Hamas che per noi è un'organizzazione terroristica
Non assomiglia tanto al partito alla movimento che i palestinesi hanno votato liberamente fra virgolette
Nel due mila sette quando a Massa Ando al potere a casa
Peraltro scalzando quelli dell'Autorità palestinese a colpi di fucile buttando lì giù e buttando le dalle finestre dopo due giorni perché ama spera ha vinto le elezioni per governare aveva bisogno della coalizione con alta età palestinese l'ha fatta e dopo quante settimane durato due giorni peggiora
A Pechino ha cominciato ad Hamas alle queste son dovuti scappare naturalmente di Hamas è rimasta lì torniamo alla domanda
E libera informazione a quella che io io come Giusi ma chiunque vita da Israele quindi là fuori le mura di casa
Prendendo quello che dice la la la la il ministero della salute di di Hamas e libera nel senso che io che cosa posso fare teatro non è una velina anche quella roba lì così come una velina se Israele sostiene un'altra cosa a favore di Israele non sono delle cose cioè io riporto il mio dovere
E io lo sento come un compito di riportare di cercare di verificare quello che posso ma ci sono cose che arrivano alle orecchie di voi tutti che noi non possiamo verificare visivamente che non possiamo verificare fino in fondo e nelle guerre questo è proprio la la la questo è ed è il all'ordine del giorno è la regola in Russia noi andiamo io situata in Ucraina ma io non l'ho vissuta da parte russa e se in Russia dall'altra parte avessero un po'di ragioni che io d'acqua non vedevo e viceversa naturalmente e viceversa
Perché più ti avvicini al confine con la Russia più sei vicino ad un bus piuttosto che a nord piuttosto che vicino alla Crimea più ti avvicina più vedi un cambiamento le popolazioni sono più filo russe le popolazioni sono più legate all'idea della grande impero russo
Terre di fare un po'di domande su questo ti devi far venire dei dubbi perché se partì con l'idea che la ragione sta dove sei tu e come la pensi tu sbagli
Sbagli comunque
Cioè un esempio piccolissimo da Israele Hamas diffonde le perché poi son bravissimi con la propaganda per l'idea ma sono eccezionale Israele Hamas dieci Israele è uno Hamas diffonde le fotografie firmato
La storia bla bla bla bla tutto attraverso i canali Tele Kamel cosa c'è per cena
Di questa bambina morta di freddo la ricorderete abbiamo fatto i titoli all'inizio di gennaio mi pare una vampira forse prima di Natale
Una bambina di pochi giorni ventuno giorni che morì e dopo di lei altri bambini che moriamo di freddo erano giorni in cui la la temperatura scendeva a sette otto gradi che voi direte va be'non si muore assiderati a sette otto tratti no
Però se sei debilitato
Nato nato prematuro non mangi niente non mangi come dovresti da giorni sotto una tenda con la pioggia Alfredo perché otto gradi non sono pochi una bellezza in quelle condizioni ci staccano bambina posso morire e noi che cosa che cosa possiamo fare di altro che non rilanciare quello che peraltro si vede nelle immagini noi diciamo di questa bambina perché diciamolo dice Hamas perché ha un posso dire a me che l'ho vista sta bambina
Gli israeliani si incassano per questo perché libere che tutte le cose sono andate a presentare un libro è una mia amica quando son tornata un'israeliana una ebrea che ha scritto un libro su sette ottobre e c'era la sala ovviamente della comunità ebraica tutti no tutti una signora si alza a un certo punto mi c'è però voi giornalisti vi siete bevuto tutto per hanno hanno adesso glielo spiego che cosa no non può essere così non è che noi ci siamo bevuti tutti a perché dice perché certo c'erano venti gradi e voi dite che è morta così traguardi signora il fatto che lei ripeta la questione che c'erano venti gradi che non poteva e si può dire che lei è parte del problema lei è parte del problema
Perché lei ha bevuto esattamente come accusa perché io abbia fatto ha bevuto quello che ha letto cioè che c'erano venti gradi perché anche su queste questioni di guerra così drammatica su queste cose così pazzesche
E abbondano le feci Linus e l'agente non legge soltanto i due o tre quattro giornali che hanno un minimo di come dire di filtro fra la fonte della notizia il la scusa la la la l'articolo scritto no la gente vede sul telefonino e leggere libro che per ferie sbocco i vari tic toc piuttosto che i soci ad esso non porre
è vero che quella in qualche misura fa parte della libertà di informazione perché le prenda dove voi però è anche vero che lì per informazione Nelli per informazione la gente tende a scegliere a moltiplicare a pensare a formare il proprio pensiero sulla base di quello che vuole veder letto possenti scritto il pensiero critico famoso il pensiero critico la Colt il coltivare il dubbio su una cosa
Manna dal cielo e quello che serve per una libera informazione non credete a quello che scrive la Fasano o a quello che dice lei alla radio dice lei alla tv credente a quello che è possibile per voi il più possibile che sia che che sia il più possibile abbia un senso di di verifica delle cose che abbia un senso di realtà delle cose
Perché se no se vince il più forte se vince maschi e che fa un cavolo di Twitter e nell'arco di tre minuti ottanta milioni di persone nel mondo vanta milioni di persone nel mondo leggono quello che scrive questo signore
Ottanta milioni lo leggono perché lo seguono lo seguono perché hanno qualche affinità magari nella gran parte se questa cosa è così immediata ed è così potente e arriva così forte significa che quella cosa lì quelle informazioni di e il diritto dell'informazione diventa esercitare e viene esercitato cento
Da chi ha potere e due
Da chi cerca come una formichina dice no però momento vediamo facciamo c'è uno fa dritto oppure lo fa in questo caso Trump ottanta milioni cento milioni sei milioni dieci milioni Corriere vende in un giorno
Duecentocinquanta mila copie in edicola perenne ma quando va bene sul sito abbiamo cinque milioni di pagine viste non c'è paragone
Non c'è paragone quindi bisogna secondo me difendersi dagli per informazione difendersi perché
Perché l'informazione
Libera e quella che forma il libero pensiero e di libero pensiero si forma inciampando tornando indietro riprendendo un dubbio e ieri Eric convinto di questa cosa tela studi Steve devi devi parlare di Israele devi devi parlare di Gaza magari ti studi un po'qualcosa
Magari ti prendi un libro di qualcuno che l'ha scritto e l'ha scritto però Palestina è invece di qualcun altro che l'ha scritto poi Israele te li leggi tutti e due poeti ritto le somme questa è l'informazione perché se no non è usciamo e purtroppo io credo che
Non riusciamo
E a proposito un'ultima cosa poi chiudo magari poi facciamo un altro giro a proposito del della questione le donne che della questione di Gianna che sollevava Giovanna prima
Non è tanto l'accesso alla professione giornalistica che le donne hanno come dire il il che le donne hanno secondo me senza preclusione no no no è una riflessione oltre non non è tanto quella è che e che come si diceva scherzosamente ieri sera che se è una donna giornalista ma questo vale un po'per tutte le professioni soprattutto quelle prestigiose che sono sempre appartenute di più agli uomini se è una donna fa carriera in quella professione perché ah beh non ve lo sto a dire evidente no se no come fa a essere arrivata così veloce lì se non ha fatto o questo o quest'altro no facciamo come dicevamo ieri sera e queste questa alta naturalmente si riferisce a questioni sessuali
Spesso questa cosa ma spesso viene e diventa una chiacchiera specie e e la donna deve sempre un po'dimostrare di più come dire il suo valore lo deve pretendere lo deve mettere sul piatto e deve dimostrare ogni giorno che è così cosa che non viene richiesta sempre agli uomini perché su cento uomini che lavorano in un posto e X magari se cinquanta sessanta settanta sono mediocri e trenta sono brillanti su cento donne che lavorano in un posto è x è preteso che siano tutte brillanti
Tra pretendiamo questo cavolo di diritto alla mediocrità pure noi e diceva sa che c'è lo voglio adesso non me lo piglio che stanno a casa no non non è usciamo più soprattutto
Dopotutto facciamo avrete ecco facciamo e non facciamo neanche quelle che i figli le cose perché vi voglio ricordare che la fonde per l'ambiente la fonde all'Aia quindi non la giustificano ha sette figli
Ed è quella tutto qua
Adele grossi Rai News ventiquattro la televisione fu la prima spina nel fianco dei giornali
Della carta stampata rischieremmo stava le immagini arrivava prima sulle notizie c'erano i telegiornali che arrivavano prima del del giornale in edicola e lì fu comincia alla prima battaglia nella d'del giornale non sapeva che cosa lo non lo aspettava con con internet e quindi ancora sulla televisione in qualche modo si giostravano però l'immagine la potenza dell'immagine in televisione facilita anche l'ingresso delle donne al contrario opposto così sembrare ma sempre facilita l'ingresso perché poi rimanerci diventa un'impresa titanica giusto per toccare un po'tutti questi temi come accedere e e soprattutto quanta libertà di stampa dice scusami di stampa di informazione c'è nel servizio che Pubblico su sotto il senso e virgolette le ripeto tanto contestato vituperato non so se a torto o a ragione non per tutti i giornalisti ma insomma mi pare che il dibattito continua a votare su questo è che la politica continui ad entrare
Gamba tesa
Allora intanto portano tutti permettete anche a me di ringraziare Bruno e vorrei partire proprio da Luís perché io ho conosciuto Bruno nell'ambito di un'inchiesta io adesso sono a Rainews Zama insomma per venire poi alla tua domanda
è da poco che io conduco un programma in realtà accrescono il giornalismo di inchiesta questa fortuna conosco Bruno perché stavo facendo un'inchiesta appunto sulla strage sul lavoro le troppe vittime che ci sono e e ve lo dico perché perché siccome siamo partiti no dalla questione relativa alla libertà d'informazione che noi abbiamo ma Bruno nella sua introduzione parlava anche di un dovere
Allora secondo me prima di parlare della della libertà
A monte probabilmente questa libertà a attiene anche al dovere che noi abbiamo di esercitarle in che senso di informarci noi per primi quando ho parlato con lui che è stata la prima persona con cui mi sono trovata relazionarmi e lui mi ha dato mi ricordo ancora stavo passeggiando a Saxa Rubra in questa telefonata i i numeri
Delle tantissime vittime sul lavoro è e la chiamo e quando io li dissi no sono cercando di
Appunto lavorare ad un'inchiesta sulle vittime sul lavoro lui mi ha corretto e mi ha detto è una strage perché proprio così
Da qui la necessità di chiedersi perché così e di identificare un responsabile che poi è il lavoro ed e il compito dell'inchiesta cioè perché parliamo d'inchiesta udire portavoce ed è questa la differenza insomma nell'inchiesta abbiamo il compito di individuare poi appunto un responsabile di inchiodarlo da questo punto di vista
Ed è questo poi che la differenzia
E il anche io penso l'individuazione di quel responsabile di quei responsabili di quelle responsabilità ci conduce anche
A a a quel lavoro che poi porta anche e lo diceva anche Bruno nel suo nella sua introduzione a a darvi la informa un informazione tale che poi ci spinge ed rappresenta insomma
Diciamo la la premessa del anche del della democrazia a poter votare compiutamente cosa che insomma oggi
Non facciamo più tutti apporti abitiamo questo
Volevo fare questa introduzione rispetto agli altri interventi delle colleghe
Perché secondo me poi diciamo tornando alla questione che riguarda la libertà d'informazione si è fatto riferimento anche ai soci al Giusi no dicevi che appunto oggi e qui ci sono tantissimi ragazzi anche Giovanna chiedeva quanti di voi leggono oggi i giornali a me piacerebbe saperlo quanti di voi leggono giornali
No no indipendentemente on line né cartacce o o vedono la televisione o scelgo o meglio televisione scelgono un telegiornale per informarsi
Insomma ma
Cantanti essenziale e sinceri però è perché fuori chiediamo il riassunto l'improvvisa orientato allora io credo che
Una percentuale così alta perché solo allievi della Scuola del bene comune
Allora io credo che la partita contro il sociale non possiamo vincerla cioè io faccio televisione noi che siamo uno news RAI news è uno gli USA quindi chi noi dovremmo essere proprio i primissimi
Che danno una notizia prima del giornale che esce naturalmente il giorno dopo quindi chi più di noi ma non possiamo vincere perché nel momento in cui soprattutto io televisione
Mi devo muovere con una telecamera devo organizzare un'intervista e devo sbrigarmi a a fare uscire il pezzo
Su Facebook
Che qualcuno la notizia l'ha già data e su Instagram ma qualcuno la notizia ragionata suite se qualcuno la notizia
L'ha già data senza adesso nominarli tutti quanti quindi secondo me il nostro ruolo deve essere ripensato per essere credibile io penso che il nostro ruolo adesso il ruolo dei dei giornalisti non sia più quello di essere soltanto cani da guardia
Come secondo me noi non dobbiamo dimenticare
Mai di essere i fatti diceva Giuseppe D'Avanzo non sono al sicuro nelle mani del potere e noi ce ne facciamo custodi nell'interesse dell'opinione pubblica non siamo più soltanto questi sono i dobbiamo ripensare il nostro ruolo e secondo me e quello di spiegarvela la notizia
Cioè di arriva nella fretta e questo come diceva Giusi comporta il fatto che e c'è una marea di informazione e in quell'informazione ci sono tantissime sei che ci sono tantissime notizie sbagliate allora noi dovremmo recuperare la fiducia secondo me dell'Ettore del telespettatore
E come coloro i quali
Appunto sono coloro che quella notizia della spiegano e di dicono spiegando vela tutto sommato se vera e falsa ieri è venuto fuori nel nostro nella nostra chiacchierata insomma che ha preceduto quest'incontro se poi la verità esista o non esista e questa ci porta a Giovanna no in un dibattito ampiamente filosofico
A me piace pensare che una verità esista soprattutto insomma quando a che fare con la politica secondo me i fatti non so se è giusto chiamarla verità o menzogna sicuramente i fatti sono i fatti
E insomma se se non esistessero sarebbe complicato anche giustificare quello che facciamo
Probabilmente ecco
Il nostro ruolo dovrebbe diventare quello cha sarebbe bello in un futuro
Visto che la partita ripeto secondo me non è non non possiamo vincerla contro la velocità con cui le informazioni arrivano parlo soprattutto i tanti ragazzi che più di noi probabilmente i liceali
Hanno a che fare quotidianamente in ogni secondo anche in questo momento magari con con i soci al
Sarebbe bello se noi pensassimo un rapporto di fiducia con con il pubblico
Che passata questo cioè fammi vedere come se che cosa dice il Corriere da questo punto di vista Fanny andare a verificare
Non perché mi arriva quindi la mera cronaca la mera notizia ma perché lì c'è qualcuno che mi sta dicendo
E così io non è così e più che così o non è così me la spiega
Ora
San premi in questo in questo concetto della libertà prima diceva diceva Giusi facciamoci domande facciamoci venire dei dubbi
Ed è la prima cosa che dovremmo fare noi prima di voi cioè voi nel momento in cui leggete quell'informazione soprattutto se la prendete dai soci al il e dovrebbe suonare il primo campanello d'allarme chiediamo mi chiedo se è vero o non è vero e il ritorno a chi ho scelto come colui il quale che mi deve andare a verificare se è vero non è vero può essere il Corriere può essere la televisione può essere la radio possono essere tutte e tre le cose
Invece da parte nostra da parte di noi giornalisti siamo i primi a doverci fare però tante domande ed ad avere quindi il primo dubbio perché poi per la curiosità nota Currà parte proprio da questo
E
Da questo punto di vista quindi facciamoci anche questa domanda no
Parliamo spesso di tantomeno chiedevi prima
Quanto siamo liberi di dare l'informazione e quindi quante pressioni noi riceviamo allora io dirigo o con grande onestà sarò stata fortunata io ho lavorato con con Milena Gabanelli con Sigfrido Ranucci oggi lavoro Arrhenius
Di devo dire che io non non non posso riportarvi un'esperienza di privazione della libertà sarà perché ho avuto appunto la fortuna di lavorare con questa libertà cerca di portarla avanti
Da tempo e con grande onestà intellettuale e però beh penso che qualche volta restituiamo al al pubblico l'immagine di dei media che sono in qualche modo gravati dal dal potere che non possono dire le cose certe volte secondo me invece siamo noi stessi noi come individui come giornalisti ad abdicare
A a quello che il nostro dovere di informare per esempio ogni volta
Che un giornalista farlo davvero in generale che deve raccontare
Per esempio la politica metti un microfono sotto la bocca del politico io penso che sia un esercizio
Non di libertà d'informazione ma qualcuno c'è un un un dobbiamo immaginare nomino qualsiasi di qualsiasi provenienza politica che gli ha detto fai così o siamo sbagliando noi in quel momento
C'è qualcuno purtroppo che esercita ancora così e questo è sbagliato dovrà non dovrebbe essere consentito cioè secondo me ogni volta che non ci rapportiamo al politico di turno noi abbiamo un dovere ma ma che dovremmo di cui dovremmo sentire un peso veramente immane di farli una marea di domande di restituire quindi non il virgolettato de della banalità che è stata detta ma cioè io purtroppo
Mi rendo conto che spesso no no noi non la spieghiamo la notizia noi non non ci siamo fatti carico di andare a fare la domanda giusta
E quindi e non è perché qualcuno ci ha imposto di non farla ma perché noi stessi c'abbiamo rinunciato non so perché ci abbiamo rinunciato forse c'è un fattore culturale forse questo dovrebbe diventare un tema di dibattito anche tra noi
E poi non naturalmente odioso generalizzando non siamo tutti così dovutamente no però ci sono dei problemi nel mondo nel nostro mondo nel mondo dell'informazione che attengono anche
Ha ha come noi stessi decidiamo di farlo questo mestiere poi io parlo per il nostro mestiere oggi si parla di informazione naturalmente questo secondo me a che vedere con tutte le professioni cioè esercitarli con Etica ricordando perché
Io sono un giornalista perché
Tu fai il magistrato perché o c'è un medico perché qualsiasi ora insomma professione che esercitiamo se la esercitiamo ricordandoci
Il motivo per cui l'abbiamo scelta ecco
Io penso appunto che qualche volta la libertà noi ce la togliamo da soli non è perché qualcuno ci ha detto di non esercitarla
Io insomma nel mio piccolo anche quando faccio delle domande quando conduco un'intervista adesso io faccio un programma in cui noi facciamo questo quotidianamente
Si parte proprio da questo cioè le io io non credo che il nostro è il mio compito ossia fare una domanda banale e aspettare che il mio interlocutore mi dia una risposta altrettanto banale io credo che il mio compito sia estorcergli
Tutte le informazioni che io ho il dovere di riportare quindi io penso che la libertà passi prima di tutto da noi e da da quanto ci interessi esercitarla e da quanto ci interessa e sentiamo forte il dovere di restituirla
Coraggiose le affermazioni di Adele perché in genere sulla categoria non nei parlare in effetti ci sono spesso delle conferenze stampa che si trasformano in comizi
Non perché ci siano delle domande sbagliate ma perché non ce ne siano affatto anzi te fanno domanda altra parte si meravigliano perché col bel dire scusa io devo parlare e tu mi ascolti
Questo a me è successo tante volte soprattutto
Nella nostra zona non in cui c'è questa abitudine non fai domande
è questo un problema nella categoria ed è un'altra cosa ma talvolta e la libertà che nessuno di noi ricerca dove andrebbe ricercata in qualunque professione nella nostra magari si riverbera in maniera più
Visiva ai più pesante di chiese devi fare informazione non riesci neanche tu a capire quello che sta facendo perché hai scelto di farlo
Vi diventa difficile comunicare con gli altri io volevo chiedere ragazzi che serrano un'informazione sbagliata e spero che sia così
Che hanno fatto
è durato che fanno un giornalino scolastico
Perfetto allora volevo chiedere di venire qui con noi collega
E volevo chiedere
Voi dovreste leggere il giornale per capire come farlo
Voglio dire gente giornalismo figli per forza rispetto a ecco questa gente diventato l'aspirazione rarissima perché quando al giornale
I primi anni non vi dico quando anni fa venivano le scolaresche e c'erano altri ragazzini che sognavano di fare il giornalista con il passare degli anni mestieri sono cambiati tutti cioè il giornalista nessuno no
Non siete bravi qualcuno mi ha detto oppure siete bugiardi del che era pure peggio per cui qualcuno che voglia fare la giornalista da
A casa sono sempre stata una volta adesso la conquista come mai reale tutte ruolo anche sul giornalino
Io sono una delle referenti infatti a un giornalino che è nato esattamente l'anno scorso insieme ad altre ragazze infatti il discorso che abbiamo preparato l'abbiamo scritto tutte insieme non ha sono opera mio
Niente una passione nata maggiormente da un giornalista che ho conosciuto ecco portato anche il mese scorso in assemblea d'istituto Carmelo Schininà di Ragusa
Daloui è nata diciamo questa passione me l'ha trasmessa ed è più che altro forse la voglia di voler raccontare la verità di sapere quello che c'è dietro le cose come diceva la giornalista anche scavare proprio fino alle viscere
Di ciò che ci circonda
La ricerca della verità si espande giusto sì ma e e questo è bello ma cosa gli altri questo oltre cioè tu potresti fare quelle che chiamiamo inchieste sì giusto l'approfondimento che questa è una caratteristica che dovrebbe essersi guadagnata la stampa
Rispetto alla televisione rispetto cioè la velocità per dare la notizia non dovrebbe più appartenere al giornale perché non c'era più la velocità una volta il quotidiano si riteneva immediato adesso il quotidiano è superato e tutte le notizie che escono il giorno dopo sono state ampiamente più o meno in maniera falsa o altro o vera data tale dal web dalla ma anche il verbale tempura televisione limitativi giocante la velocità stare dietro a questo voi che ovviamente siete ragazzi credete in questa frase perché quando penso al giornalino oltre al fascino del giornalino scolastico alla lettura oppure siete lì col cellulare ad andare sul web un'altra dimensione no penso che
Perlomeno io parlo per me e per le altre referenti cerchiamo di usare più mezzi possibili anche appunto Carmelo mia educato molto nella lettura del giornale io leggo i giornali
Quindi cerca di trovare magari più notizie possibili basandomi anche magari sugli libri a seconda di quello che
Devo scrivere
Che argomenti avete mai quanti numeri avete fatto del giornalino e su quali argomenti vi siete soffermati allora un giornalino
Si trova su un sito web quindi non essere effettivamente cartaceo non c'è stata data questa opportunità diciamo
Però no per ora la rinumerazione Todi articoli sinceramente non non me lo ricordo però abbiamo dei ragazzi molto attivi soprattutto nel biennio
Che cosa attingono
Da quello che succede a scuola sia no Naka incoccia allorché
Sì allora magari e alcuni preferiscono alcuni ragazzi parlano di sporte si dividono per la parte sportiva ai ragazzi più grandi magari ci occupiamo un po'più di cronaca di politica
Altri l'anno scorso hanno scritto ad esempio l'articolo sulle foibe molto interessante quest'anno penso che l'articolo più bello che sia uscito parallelismo che è stato fatto tra i Pink Floyd la filosofia se non sbaglio
Però comunque sono sono dei pazzi e di cui io personalmente vado molto fiera mi piace un sacco di lavoro che svolgiamo e io lo farei l'applauso
Ora però qualcosa questo grazie a lei sì e abbiamo scritto abbiamo preparato un discorso tutti insieme sì
Premessa il giornalino si chiama a nostra per il detto per aspera ad Astra
Quindi attraversa le asperità e le asperità fino ad arrivare alle stelle
Fin dall'antichità la parola scritta aveva il potere di influenzare le menti lasciare un'eredità
Livia narrava la storia di Roma per educare i suoi elettori Lissia usava l'oratoria per difendere la giustizia Cicerone combatteva con le parole per la libertà
Anche Virgilio con la sua poesia raccontava il destino e l'identità di un popolo
Al giorno d'oggi il giornalismo a questa missione osservare raccontare far riflettere
Perché non è solo informare ma dare forma alla memoria dei nostri giorni
Proprio per queste sue stiamo di lasciare un segno nei nostri ragazzi
Il giornalino scolastico Astra c'è sicuramente servito per la nostra crescita culturale ma anche personale
Ciò che ci soddisfa di più è che tutto questo è stato realizzato da noi ragazze di sedici anni al tempo ora diciassette
Cerchiamo di migliorare sempre imparando anche dagli errori ma non solo anche dalle o possibilità offerte come quella di intervenire all'Avis il venticinque novembre in occasione della Giornata della violenza contro le donne
O ancora mi ha aperta nove conoscenza e consapevolezza permettendomi di approfondire realtà e verità che altrimenti non avrei mai dove ho avuto modo di quel
Sarà
Mi ha dato l'opportunità di confrontarmi con persone splendida e disponibili durante la realizzazione delle interviste per gli articoli come l'Imam di Ragusa
Esperienze che mi hanno fatto comprendere l'importanza del dialogo e dell'ascolto delle diverse opinioni
Un ambiente in cui ognuno può esprimersi liberamente contribuire con la propria voce uno spazio che si riempie continuamente di idee e proposte permettendoci di aprire gli occhi su un mondo che avvolta scuola non viene mostrato
Dei concetti portanti del per nome del giornalino sono sicuramente la condivisione e lo scambio di dai dubbi e risate dedicare tanta attenzione a questo progetto ci permette infatti di confrontarci aprire dunque la mente ogni riunione di pre di più si tratta di un'iniziativa creativa partita da un piccolo sogno ma diventata grande perché alimentata giornalmente l'ambizione ebbe Sidari
Lavorare alla parte visiva di un giornale scolastico mi ha fatto capire quanto la comunicazione non sia solo questione di parole ma anche di immagini spazio e ritmo
Ogni scelta grafica dall'impaginazione alla pubblicazione sui socio al non è semplice decorazione ma un atto di traduzione unità scritta che si trasforma in maniera Maggini
Questo processo insegna che creatività e metodo non sono opposti ma complementari
Io troni pubblicazione c'è un equilibrio sottile tra estetica e funzionalità
Inoltre il lavoro visivo seppur creativo deve corrispondere a scadenze precise favorendo e noi lo sviluppo di una maggiore capacità di organizzazione e puntualità
Ecco
Quando la professoressa Micelli l'anno scorso mi ha parlato di questo progetto non avrei mai pensato a tutto quello che sarebbe diventato
è iniziato tutto verso febbraio due mila ventiquattro e adesso quasi un anno dopo non potrei asse realtà o che immensamente fiera del lavoro mio e degli altri componenti della nostra squadra
Fin da piccola ho sempre avuto le idee chiare su tutto compresa la scelta di diventare una giornalista penso che non ci sia parola più bello al mondo di questa il giornalismo di accompagna quotidianamente da quando ti svegli la mattina quando vai a dormire la sera
Ho sempre creduto che nella mia vita ci fosse sempre stato il bisogno di raccontare la verità non ho mai accettato il fatto di dover fare i conti con storie nascoste non raccontato ignorate
Il liceo mi ha dato l'opportunità per farlo da subito proprio un anno fa
Le ragazze mie compagne sono la dimostrazione che passo dopo passo si può costruire qualcosa qualcosa di veramente sensato
Nonostante i mille impegni e le brevi pause lo spirito e lo spirito di Astra continua a vivere fino ad arrivare come podcast come sito ma soprattutto come una modalità libera di espressione che ci accompagna ovunque la matita ci permette di viaggiare
Poteva essere una referente di questo giornalino non è solo un compito per me ma rappresenta invece una delle soddisfazioni più grande incontrate durante questi quattro anni
Poter leggere il lavoro di ragazzi appassionati poter affrontare dei dialoghi con loro addentrandoci nelle vie del dibattito e scoprendo l'arte della retorica è per me una delle sette meraviglie del mondo e chissà magari un giorno ci arriveremo davvero alle stelle
Grazie
Sarà tutti i presupposti ai tutti i presupposti per vie interne od organismi inutili ma secondo me anche sbagliato a dire vorrei fare la giornalista perché per me non c'è un piano B io farò la giornalista no
Ecco lei potrebbe essere un esempio della differenza tra giornalisti si fa o lo si è slabbrata grafica però è uno di quei mestieri e degli veramente sentire ecco lei lo sente
E la mia deformazione mi ha spinto a chiederti del il giornalino stampato pensavo che fosse sul web però questa formazione che potrebbero darla l'insegnante anche se diventa complicato non ci sono ho fatto diverse diversi incontri scuole ma anche il liceo classico per questo alcuni anni fa
E è importante la composizione Uma Thurman perché ti aiuta la comprensione della notizia questo è l'UE alla composizione della notizia capirne l'importanza il modo di porgere la questo il web non lo danno così come non lo danno i giornali di oggi con
Prestampato ecco quell'attingere io ho cominciato creando nelle pagine del giornale tutto lo ricordo se più piccola modello
Non si
Allora io vorrei fare
L'inviata di guerra no
Preferirebbe la la carta stampata la radio la televisione
La diciamo che in questo periodo mista ronzano in testa l'idea di fare l'inviata di guerra mia madre è totalmente contraria a questa cosa
Questo però non è grave prescelti si siederà non lo so se mica sarebbe proprio a viverlo sul campo in generale quindi fare l'inviata a prescindere
Coraggiosa se molto lunga
Finanza difficile comunque per rispondere alla domanda di prima
è uno dei miei più grandi sogna per il giornalino stampato però purtroppo ci sono stati dei problemi coi fondi o no l'organismo per San Pablo sì però potete lavorare comunque su carta si inserì poi non lo so non lo stampate allora chiederlo dello
L'hanno stampato le ragazzine si chiamava era del liceo classico sì chiamava xeno essa è stata che hanno fatto quel
Quella fine sì a scuola voi venite formate su
C'è acqua quanti lavori avete fatto per
Sapere orientarvi né visto che abbiamo parlato finora di social
E dei mezzi di comunicazione tradizionali cerca siete stati formati o state facendo dei progetti da questo punto di vista per riconoscere la fonte corretta da quella scorretta allora molto autonoma
Però abbiamo comunque la guida anche di Carmelo Schininà in questa cosa che gli mando spesso gli articoli che escono anche verrà magari eventuali correzioni su certi argomenti soprattutto se magari si sta parlando di politica per cercare di sarei più corretti possibili in quello che diciamo
Carmelo Schininà è un lo conoscerete sulla sette unionista ragusano espatriati che sia occupato e si sta occupando del caso spaccata subordinato per cui a proposito dei giornalisti vittima insomma del del loro stesso mestiere della voglia di dire la verità Giovanni Spampinato è un ragusano morto per questioni su questo fatto l'inchiesta anche perché collegata al delitto Tumino perché poi gli effetti parte da lì che rimane nel settantadue febbraio settantadue Tumino e ottobre mi pare il ventisette ottobre del settantadue semmai Giovanni Spampinato a distanza di pochi mesi Giovanni Spampinato si consegnò Camperia quale assassino ma rimane un grosso punto interrogativo su questo le inchieste di Carmelo stanno dimostrando
Che cioè è vero che ci sono dei dubbi reali
Tumino rimane in legge delitto
Forse l'unico a Ragusa perché non riesco a ricordarmi altri e e peraltro irrisolto
Ma spesso se parli e chiedi ti dicono lo sappiamo tutti chi lo ha ammazzato Tumino ma nessuno ti dice chi è stato con la frase graffi che queste io ricordo ma quando ho sentito parlare per la prima volta di questo delitto Carmeloss che ne ha sicuramente è un bravo maestro
Sì
Allora Fo forse sono io che non ho sentito non Santa che non si sente benissimo stando al tavolo no appassionante loro hanno una navi se un ascolto molto più completo ma
Voi quando decidete un tema non so un tema sociale una fatto accaduto voi che fate andate a fare delle interviste oppure dimettete in contatto con qualcuno che voi pensiate insalate pasta aver avuto diciamo un accesso di Rattle fa quello che è accaduto oppure fatte anche non solo tu prima dice di no giornalismo di inchiesta però anche degli articoli magari di approfondimento sulle vostra sulla vostra vita sul vostro vissuto no tipo non so se c'è qualcosa che è abitata nella scuola o comunque nel vostro giro di di persone che conoscete perché la la domanda era fatte anche un lavoro che che essi perdonami se dico socialmente utile nel senso che per esempio per il posto quartiere per la vostra per la nostra comunità
Può essere significativo perché se non l'avete fatto secondo me avete tutte tutti gli strumenti e tutta la anche l'energia in termini di voglia di fare e potreste fare veramente la differenza
Allora abbiamo l'opportunità ovviamente cerchiamo di lavorare sul campo quindi anche le ragazze l'anno scorso hanno intervistato l'Imam di Ragusa
O
Oppure magari cerchiamo appunto di trovare delle persone che ci permettano di approfondire i fatti che andiamo a raccontare questo magari a volte cerchiamo di farlo anche via internet perché purtroppo
Vivendo diciamo in una città abbastanza piccola difficile magari trovare contatti con persone che stanno
Al nord in maniera Diretta quindi a volte abbiamo invitato anche ospiti scrivendo in una chat lista gramma loro poi hanno fatto vide chiamata con noi abbiamo tenuto una conferenza riguardo
Però Secci se ci si permette diciamo l'articolo che stiamo scrivendo di poter confrontarci con persone dal vivo ovviamente viene fatta dal vivo l'intervista così come la ricerca
Grazie per il
Non mi piace dire in bocca al lupo perché se uno non sa l'accezione no fra le realtà lascia la bocca del lupo uno dei posti più sicuri che siano pensati natura questo loro ridono perché io ho detto appunto con una certa passione per il mondo animale sono Santa avuta quindi in bocca al lupo verso
Volevo chiedere grazie grazie quello che ha detto il e che per quello che fate tra l'altro
Quante ne abbiamo chiesto in Sicilia del
Dove magari insieme alle domande
Sì
Chiediamo può rompere il ghiaccio che dico può rompere il ghiaccio tesi come stiamo per chiedere se qualcuno vuole fare delle domande se tu hai delle domande da farci
Vai va
Allora da da dove ero io non si vedeva benissimo quindi realtà vedevo più che altro solo alla signora
Però ha sentito appunto che qualcuna se non sbaglio lei si è occupata di cronaca nera
Che è anche un aspetto che mi interessa molto sinceramente del giornalismo
C'è un per caso un caso che la colpita particolarmente ma non intendo a livello emotivo ma a livello di scrittura proprio non non sapere da dove iniziare effettivamente a raccontare i fatti
Dava questo si sente sente no
Dunque un fatto cui non sapeva da dove cominciare tante volte quando tantissime volte perché fare l'inviato vuol dire che magari succede un fatto adesso magari mi chiama la fama zona mi dicono senti già che se in Sicilia c'è una roba Palermo Bampo a vedere che succede cioè de un po'ci vuole un po'Es comportare inventare un po'ti deve andare bene anche un po'la fortuna delle volte e poi comunque devi darti tanto tanto tanto tanto tanto da fare c'è
La mattina ti faccio degli esempi la mattina del ventisei di dicembre a Santo Stefano del due mila e quattro stavo andando alla mamma a pranzo mi chiamano capo torna allora mi chiamo due mila e quattro e mi dice
Ma
Dice assenti ma ha c'è stimo salta a Bangkok
Io ho detto senza sapere nulla ho detto va bene riattacco
Dico ma se abbiamo Bangkok non corse alla mentre trame che successe a Bangkok lo Tsunami lo tsunami del due mila e quattro tu sei piccolo non te lo ricorderai smarrito duecentocinquanta mila morti arrivi vai a Bangkok a Bangkok non c'è nulla perché verrà tutto nelle isole manco che era sul punto
Lingue a me sconosciute quindi arrangiati vai prendi il primo vuol disponibilità è una roba che devi organizzare sul posto Fukushima l'allarme nucleare l'allarme nucleare di Fukushima
Vai vado però di non lo vedi medico se arrivi e sei troppo esposto alle radiazioni possono dacci tuona e quando torni indietro non è proprio una robetta da niente alcuni colleghi non ho voluto andare quello si è messo a piangere tornati indietro quello qua quello non voglio farla coraggiosa che si lancia però basta un po'essere assennati quando fai le cose no un po'di buonsenso e non lanciarsi cioè certamente ti arrangi fai quello che devi fare però ecco se vedi non non fare gli eroi per niente perché poi non si torna indietro una certa nove quindi insomma degli un po'più fai un poco che a Vangi ma questo vale per quello male delle volte per la fortuna racconto solo questa che era molto molto particolare una cosa che mi è successo a proposito della allora a un certo punto chissà perché è un'altra volta a Bangkok mi dicono è morto il figlio della principessa frusta in barca
In carcere a Bangkok dovresti farci un salto mando Fatah no no no no devi andare devi andare bisogna fare un'intervista la principessa è certa occorrerà vada la principessa Anna telefono Nokia tale le mission impossible coglierci amici impossible chiama Fasano nordici una intervista la principessa Vittoria malato mio poi non ho mai avuto ci sono qua alcuni alcuni di noi hanno magari legami con i reali perché si oppone di queste cose quindi sono un po'più facilitati diciamo neve Rigoletto né che vai lì e parli con la regina quanto però dico va be'bar
Ma di quale porta a casa niente non è nuova ma possibile questo
Arrivo siccome c'erano un po'anche di giornalisti italiani perché era italiano il ragazzo la finestra perché era comunque italiana ma per quanto e quindi sono arrivati un po'c'erano i giornalisti asiatici sono arrivati in questo posto in Curlandia come dico io
Cioè non se non capivo dove andare alla fine arrivo certa conferenza con i l'altro figlio della principessa che dice però che fa la conferenza di Cellino non sappiamo bene perché è morto mio fratello l'avevano arrestato sto qua perché
Aveva cancellato da passaporto la la la data doveva partire oggi la cacciata dalla parti domani perché aveva una festa e la cancella
Pompieri se posso dire già fatto una roba che non ha senso è andato nato in dogana ad attirare apporterete lei doveva venga qua l'ha preso la messa in cassa e preso un virus ed è morto poveraccio un ragazzo giovane
Quindi ci ha spiegato questo fa così e e il ragazzo e l'altro fratello dice mi raccomando non stressate mamma che sta arrivando non vuole parlare con nessuno vuole parlare con nessuno anch'io chiamo il giornale di qua per salvare parla con nessuno è inutile che sto qua no non è che posso fa la posta la principessa sono seduta lì finalmente dopo ventiquattro ore di viaggio a fare guardarmi due cose così sento un signore di fronte a me che parla in italiano e dice
Anzi si sono il conte Hammond ricordo manco più sì sì l'ho accompagnata io sia provata poveretta Sensi essi adesso vado le parlo un attimo l'ho portata in stanza chi attacca
Che fai che fai
Sì hai un'altra persona estetiche sta parlando è la principessa che fai la SEC prescindendo dai alla seguo parli male allora sì OK quindi vado da questo qua ai Dico scusi conti
Conosce volevo dirle io ho fatto dodici mila chilometri sono giornalista eccetera eccetera eccetera dico ma non è che mi potrebbe aiutare perché questi voglio né ha mai intervista ma io non non sono meno se Roma che faccia avesse ci pensa capito
Appunto perché per non erano non c'erano
No ancora dice dice ma guardate come prezzo che poveraccio ma guardata fa un signore molto perbene morto così di un toscano amici guardi facciamo così io le dico dove la porta a cena stasera
Lei si presenti lì si inventi qualcosa e vediamo se la posso aiutare
Io vado lì sto fuori da sto posta Ciancio nove guardia siccome discuto gente ricchissima questi neanche a centosette volte all'ottava volta vedo
Vedo che arriva l'un con una signora capisco che la principessa
Con questa signora si sieda Maltana ma aveva detto l'unica cosa le chiedo ci lasci finire la scena perché non ha mangiato niente tutto ieri veniva eletta a quindi vedo da lontano che mangiano fanno la cena eccetera eccetera
A un certo punto decido per mio per gli Asha'ricerche allora intervenire
Allora avevo già avuto traccia diversa da una stanza va be'lì vicino cammino faccio finta di prendere la mano a Bab offre mi volto te dico ma nella principessa Cristina
No adesso prevede Terna era anche una roba tragico poveretta ma lei la principessa fra standard Telemaco adatta ma ci conosciamo e lui gigante ma ha detto ma la prego si sieda un gigante non finirà mai di ringraziarlo infatti poi ho sentito più volte
Ah ecco scusi ma io so che guardi io son venuto cercavo proprio nessuna qui in albergo non era vero sono qui in albergo diffuso il capo proprio lei ma povera mandato alla fine senza taccuino perché non è che se gli e tiri fuori sappiamo che se no non vale naturalmente è e allora mettersi a me ha detto due cose quello che avevo anzi ne abbiamo messo l'intervista in prima il giorno dopo che non aveva nessuno
Ma è stata fortunata che l'ho visto lui mi sono lanciata ho aspettato mi sono affaticata che ero morta la sera dopo è andata così spessissimo Barlow che avere tutte queste storie D'Alema nasale così sai quante porte in faccia
Lei lo sa
Allevamento
Esso certe
Funziona funziona
Prima una nota riguardo al fatto essere o fare i giornalisti
Mi ha stimolato Franca
Il fatto
Che Giovanni Spampinato non era giornalista quando è stato ucciso anzi non era ancora iscritto all'albo era ancora praticante ma era giornalista lavorava non la faceva il giornalista e l'ho errata
Perché l'iscrizione poi solo un dato formale
Per chi lo fa in quel modo ora due domande
Molto veloci non voglio rubare tempo agli altri
Uno che molto più generale e non riguarda solo il giornalismo ma riguarda la vita in generale il rapporto tra libertà e regole
Perché da un po'
Il rapporto tra libertà e regole
Perché da un po'di tempo
Troppo poco ma in crescendo si sentono discorsi per cui io devo avere la libertà di insultare la libertà di
Seminare odio la libertà di esprimermi qualunque cosa mi venga in mente di dire la libertà di dire falsità
Poi sarà chi recepisce alla comunicazione che filtra era
Veniamo da un mondo
Credo che il mondo sta cambiando rapidamente in cui il concetto era diverso che la libertà includeva le regole nonché la libertà escludesse le regole e nell'informazione questa cosa credo che sia esiziale per certi aspetti
Primo domanda
Seconda domanda specifica per la professione
Io sono iscritto all'albo ma vivo di altro per fortuna quindi ho il privilegio di essere libero
Sono diciamo ammirato
Del a eroismo di chi vive di giornalismo in provincia
Mantenendo l'integrità etica perché è difficilissimo con una professione che molto svilita dal punto di vista retributivo ed economico
Mantenere diciamo l'integrità etica quando c'è da portare a casa
Qualcosa per sfamare la famiglia
Questo è un problema che secondo me deve essere affrontato perché l'informazione
Io ovviamente leggo i giornali mi informo con i giornali nazionali sito eccetera eccetera
Ma anche gran parte dell'informazione nelle diciamo un realtà quotidiana viene fatta tramite i giornali in Life on line locali che ti danno notizia diciamo più
Vicina per
E in queste realtà e più difficile mantenere la schiena dritta
Nella professione ed è qualcosa che prima o poi dovrà essere affrontato altrimenti veramente rischiamo di non avere nessun autorevolezza nell'informazione grazie
Sì io dicevo a voi che risponda qualcuno dista ichigo possiamo ok allora la prima lo chiedo a voi surplus
Franca vogliamo raccogliere
Raccomando una per volta come dice Giannini perché tutte insieme fanno confusioni finiamo per non si può affermare AKP libertà questura
Possiamo una per no perché lui già ne ha fatte due così andiamo per ordine tutti possono fare
Alla libertà e regole e risponde Giovanna la prima domanda
Va be'faccio io la parte dalla cattiva va bene allora libertà e regole
L'articolo ventuno della costituzione non è che ci dice che possiamo fare e dire e pubblicare e raccontare e far vedere tutto quello che ci pare no nacque sia almeno non solo questo è quello che penso
Proprio io Giovanna ma anche per come faccio una giornalista cioè io credo che il rapporto fra la libertà di formazione e le regole nell'informazione a volte e qua è una responsabilità che secondo me George come giornalistici dobbiamo ogni tanto prendere
Ce lo dimentichiamo guardate che e sicuramente dicendo questo non mi attirò le simpatie del dei colleghi per esempio tutte le volte che si è parlato di leggi bavaglio bisogna stare molto attenti perché quello che noi professiamo con un nostro diritto ad informare Eur realtà la privazione di un diritto di qualcun altro
Perché quando noi tanto per General generalizzare sbattiamo il mostro in prima pagina Omo o pubblichiamo intercettazioni partiti intercettazioni che per di più non potremmo fare già per la legge ci dice che noi quella roba non la dovremmo proprio nemmeno aver lista benissimo
Molto spesso facciamo le veline delle procure allora questo un discorso ovviamente io parlo più di quello che riguarda il milione di giornalismo e faccio il giornalismo di tipo politico quindi è chiaro che ho a che fare più con questo tipo di cose
Io trovo che il rapporto fra la libertà e la regola se ha un rapporto molto molto molto serio e dove quindi a volte si definisce libertà di informazione ottiene spacciata come tale
Qualcosa che ha a che fare molto più con il voyeurismo essi cioè facciamo qualcosa che fa vendere di più i giornali o fa guardare di più i talk show
è ma scusate ma se abbiamo parlato di informazione ma noi quando interamente in questo caso regno USA è un è un eccellente come dire proprio divenne essi ma loro sono sono fan fenomenali da questo punto di vista ma tutti gli altri programmi di approfondimento mediamente sono delle risse da pollaio
Cioè voi mi dovete spiegare dopo che avete visto certe trasmissioni disse avete qualcosa in più
Già cosa vi resta di quello che avete ascoltato è chiesto c'è stesso discorso si potrebbe tranquillamente come dire allargare quindi il rapporto fra regolare libertà per me è un rapporto stretto io ci sto molto attenta e credo che insomma da questo punto di vista come categoria abbiamo fatto parecchi errori
Tu parlavi anche del giornalismo Indro come remunerazione per i nuovi giudici o di fare esclusivamente il giornalista nonché se ho capito bene sarà anche un discorso legato alla territoriale la allegria lariana
No a me interessa molto anche perché noi come RAI abbiamo le le diverse testate regionali quindi assolutamente secondo me è un tema allora il intanto lo sento perché io sono calabrese e vi devo dire che io penso Sempre senza generalizzare che purtroppo e parlo della mia stampa regionale le altre regioni le conosco poco non funziona come dovrebbe funzionare
C'è probabilmente a proposito della scommessa
Che oggi tutto il mondo dell'informazione dovrebbe volersi porre e poi attuare riscatto è socia al Media ancor più questo ragionamento io penso valga per l'informazione territoriale cioè noi abbiamo un compito li spaventosa e e anche una bella sfida
Per le giovani generazioni c'è forse i più giovani dovrebbero partire perché dovrebbero conoscere di più il proprio territorio proprio da quel territorio e quindi avere la e possibilità e e e il devono dovrebbero riconoscere il dovere di raccontarlo al meglio oggi forse questo non accade cioè devo dire che anche le spesso tutte le testate regionali comprese purtroppo quelle televisive fanno un lavoro che a volte degradante ed è tipo velina come diceva Giovanna forse a volte non solo delle procure ma un po'di tutto
Spesso si va e e però è reale ed è vero che il la questione anche che sul territorio è paradossalmente più difficile cioè dovremmo essere agevolati perché un rapporto sul territorio o comporta la possibilità di avere più fonti più possibilità e di di avere le interviste giuste di
Esatto
Però nello stesso tempo forse l'il rapporto con il potere ancora più complessa perché raccontare le notizie e magari anche banalmente su un fatto di cronaca conoscere direttamente avere un rapporto personale con l'interessato io penso a me non è capitato di fare questa esperienza sul territorio quindi e non posso raccontare qualcosa che mi riguarda personalmente però io penso che ci sia più la difficoltà nel momento in cui vai a toccare dei quelli che potrebbero essere rapporti personali
Io ho lavorato trent'anni solo sul territorio
Quello che dice lui sta nella difficoltà hanno non solo del rapporto con il territorio che comunque ritengo di avere gestito in maniera dignitosa vennero le persone conosce i rapporti non sono facili e non è facile dare notizie quando è il tuo vicino di casa
Però ci si abitua ecco questo è la professione di fa andare oltre da questo punto di vista importante che il giornale ti lasci libero di farlo che
Cosa più complicata
Quello che dicevi aproposito della remunerazione è un problema atavico della nostra categoria che riguarda la differenza tra il pubblicista e il professionista
Per vivere di giornale e tu devi essere assunto dal giornale per vivere di questo il pubblicista
Generalmente così strutturalmente dovrebbe avere un altro lavoro continuerà è scrivere
Quasi cioè per passione e ti pagano poco c'è una categoria intermedia fra Panza nuova che è quella dei professionali che sono l'ibrido tra il pubblicista il professionista cioè in realtà è un pubblicista che fa il professionista e non viene pagato quanto dovrebbe essere pagato per cui è vero quello che dici tra l'altro il mancato riscontro economico ti disamore dalla professione per cui ci sono tanti ragazzi che partono in quarta volendo fare chissà che cosa fa poca poco mollano tutte copia del comunicato fanno il copia e incolla
Lavorare sul territorio però non è facile no
è e a proposito anche di questo vorrei aggiungere solo una piccola considerazione c'è un fatto molto territoriale che non è territoriale ci riguarda tutti il ponte sullo Stretto per esempio
Cioè
Anche lì no voi parliamo abbiamo parlato dell'informazione che ci arriva attraverso il social ma noi stessi
Che apparteniamo insomma grossi editori che diamo le informazioni noi tendiamo a dare l'opinione di tutti a su qualsiasi fatto secondo me questo è sbagliato perché io oggi mi chiedo
Quanti Dino cioè noi tutti noi qui presenti
Ci siamo fatti un'idea certa chiara netta su sul ponte cioè e e è una slide diamo l'idea che sia che dettata dall'ideologia non Ino a priori si ci voi sia aprioristici un'idea concreta basata sui fatti cosa mancato
Ha senso ci sono delle problematiche io penso che noi giornalisti non stiamo aiutando su un tema il primo che mi viene in mente che ci riguarda
Non siamo aiutando le persone a formarsi quest'idea perché probabilmente non intendiamo su su qualsiasi fatto ma compreso questo esempio a restituire l'opinione di tutti e in questo lettura in questo ascolto dell'opinione di tutti ci tentiamo il fatto si perde noi dovremmo parlare dei fatti qual è il fatto cioè nel momento in cui il presidente dell'Istituto nazionale di geofisica pone un problema legato a un rischio sismico qualcuno c'ha capito qualcosa c'è purtroppo si è conclusa quell'informazione e alla fine sfuma e quello che rimane sempre ne parlavamo ieri non la Polaris Simone io sono d'accordo perché ideologicamente la mia parte politica sposa il Progetto io sono in disaccordo perché la mia parte politica e contrari al progetto e li fa andiamo tutti ragazzi traccia un fallimento collettivo incredibile
Buongiorno
Un giorno sì io volevo porre una domanda legato un po'a quella frase diritto alla conoscenza dovere di mettere a disposizione le informazioni necessarie
Inserendo però un piccolo pensiero io sento molto il pericolo della informazione e del diritto la conoscenza per la mia categoria di età diciamo no adulta così anziana non lo sento per i giovani perché ma non siamo nati con i soci hanno li abbiamo utilizzati successivamente e dei soci alla l'abbiamo preso soltanto qualcosa non abbiamo capito bene neanche come funzionano
Quando ci arriva qualche laico e siamo contenti pensiamo che ottocento Reich siano al mondo intero
I giovani invece vivono di sociale da quando sono nati e credo che abbiano molto più di noi la capacità di distinguere informarsi e capire questo lo dico perché mi è capitato spesso di Sarah contatto di giorno e di vedere che sono molto più preparati più colti più informati di me
Quindi sento il pericolo per me adesso la domanda è questa
Dovere di mettere a disposizione i dati di mettere a disposizione di tutti i dati poi sono filtrati da un giornalismo che avvolta sembra sembra promozione all'immagine di qualcuno
Quindi succede che ascolti la notizia un po'quello che diceva ha delle grosse adesso e poi capisci che non non capisci se la notizia è vera o è la promozione
Di qualcosa e pilotata non solo politicamente anche in auto quindi comincia a vedere una trasmissione un'altra giri telegiornali però poi alla fine per quanto mi riguarda mi stanco
Non non guardo più non sento più mi vedo una fiction ecco questo era il la domanda mia grazie
Sì risponde
No sempre sentiero
Sì perché va risponde Giovanni
Allora democraticamente Another decisoria allora i io per le confesso che non sono riuscita a capire perfettamente perché noi come dicevamo prima sentiamo l'amplificazione ha girata verso di voi quindi noi quindi mi mi corregga se ho capito male lessi praticamente stava esprimendo o una difficoltà rispetto sicuramente al all'accesso all'informazione no perché lei diceva noi non ce l'abbiamo certo noi non siamo nati quando ovviamente con con con internet
E di contro le diceva come si fa ad orientarsi quando tutta questa tutto questa proposta informativa o presunta tale è così ampia che risulta quasi impossibile capire dove ci si debba girare
A ho capito bene e poi lei diceva infatti Hopa è la fine di stanco
E guardo la fiction dicevo dicevo quando l'informazione a volte tu lo ascolti
E ti rendi conto che è più una promozione al linciaggio OPA allora allora la ricerca diventa difficile ma infatti quando io facevo non è diciamo ero io quella che parlava del diritto la conoscenza il vero punto del diritto la conoscenza sta esattamente qui
è che ovviamente non è facile da diciamo da a anche per noi stessi che facciamo informazione ma anche a diciamo per nel caso specifico quando si parla invece del discorso per esempio dello stato o comunque di chi queste informazioni detiene le chiavi no
è evidente che l'informazione è sempre stato un mezzo
Usato
Per veicolare messaggi per veicolare contenuti che non necessariamente avevano a che fare con il dato della verità noi prima
Mi pare Adele al ha detto i fatti e la verità allora io non sono così sicura che si sta sempre la possibilità di sapere se la verità c'è non a caso presente nei processi si parla di verità processuale no e tanto per fare un esempio
Però sicuramente l'Agnelli tuo a a raccontare il fatto il più possibile aderente alla alla realtà
Io quello penso che sia indispensabile
Poi non esiste un giornalismo neutro e perché guardate non è che i giornalisti sono diversi da voi pure uno c'abbiamo le nostre idee e per di più pure noi lavoriamo sotto padrone verso scusate se la Naldi così improprio terra terra
Ma noi dobbiamo rendere conto i nostri editori ci danno delle indicazioni
Sono anche quelli dei gruppi che hanno dei loro interessi sono portatori di interessi gli editori neanche poco cioè adesso qua parliamo della RAI del Corriere la sera radio radicale ovviamente insomma diciamo scopo Cenerentole da questo punto di vista e forse anche per fortuna perché questo ovviamente danno e di radio radicale una libertà decisamente molto molto ampia
Però dal punto di vista deontologico e questo è un come dire è un anelito proprio che dovrebbe essere alla base poi sa come anche che cosa che bisognerebbe riuscire a a a far passare come messaggio la coscienza critica quando prima giù si diceva
Fatelo venire il dubbio quando leggete una cosa vedete un'immagine non video ragazzini fattivi venire il dubbio perché oltretutto oggi tutto quello che passa sul web oltre ad essere chissà fatto da chili
E anche molto spesso frutto dell'intelligenza artificiale ci sogni botte c'è ragazzino non ci rendiamo conto ma a volte sui social pensiamo che ci sia o no non so cento mila persone contrarie
A quel determinato a quella determinata affermazione
Il sono quasi tutti fatti dall'intelligenza artificiale e replicati e noi che non abbiamo gli strumenti specialmente noi diciamo che non siamo proprio giovanissimi facciamo molta fatica bisogna sempre farselo venire il dubbio fai signora né lo dico francamente
Molto spesso le risposte e non ci sono giusti diceva affatto l'inviato era in Israele raccontava la guerra si tratta di di parlare di di situazioni che sono comunque drammatiche
Però lei che è una una donna prima ancora che al giornalista intelligente che cosa diceva l'ha detto tante volte no
Sono notizie che ci passa Massa
Hamas sono terroristi dall'altra parte c'è un paese che è in guerra e che quindi filtra le notizie che vuole far filtrare tant'è che ci si va soltanto embedded c'era al seguito delle del del dei soldati
è il classico è veramente la classica situazione dove sta
All'estrema come dire correttezza di chi fu di chi fa questo lavoro ma non a caso gli inviati coi mediamente sono insomma veramente tanto di cappello a perché se adeguamento giusti molto bravi problema ce l'abbiamo più sulla politica interna ce l'abbiamo sulla politica estera intesa come politica Lalli le cose non sono così facili però sicuramente fatevi venire il dubbio facciamoci tutti venire il dubbio perché se no non
Non se ne esce
Bongiorno
Grazie andando per i vostri interventi io anche sono appassionato di regionalismo
Sì più forte anche sono passabili giornalismo collaborò scrivo sporadicamente articoli per cui era stata giornalistica ma lavoro qualcosa per una società che sviluppa tra le altre anche intelligenza artificiale sono dure ma se mi permettono di fare era seguendo domanda in una società in continua evoluzione
Il nuovo approccio appunto di una intelligenza artificiale e quindi parliamo di un chat GP tipico Servilio indizi che o altro da voi che mettete mano sul campo giornalmente viene visto più come un rischio o come opportunità
Ovviamente considerando tutto quindi da una parte perde d'inventiva piste di plagio copia incolla ma dall'altra parte magari in maggior accesso informazione e quant'altro grazie siete
Usi rispondo io democraticamente eletta
Allora l'intelligenza artificiale il grande problema del momento come tutti sappiamo in ogni settore come abbiamo visto anche dalle truffe avrete letto ma in questi giorni eccetera
Cioè l'intelligenza artificiale capace dipende la mia voce in questo momento di organizzare con la mia faccia e la mia voce una chiamata a mia mamma
Sento un fattore la persona che dispone di questa cosa
E di lì Mamma ho bisogno di soldi capito quindi cioè l'intelligenza artificiale il mostro del momento non soltanto per le truffe perché poi anche ovviamente uno strumento come tutte le guerre
Uno strumento utilissimo se usato di degnamente che cosa succede però che cosa fa l'intelligenza artificiale nell'arco di cinque nanosecondi organizza le informazioni che trova dopo tre
Nel mondo line no quindi magicamente succede per esempio che negli Stati Uniti hanno fanno una ricerca sulla violenza di genere
E sugli stereotipi di genere chiedono all'intelligenza artificiale che cos'è questo quest'altro quest'altro ancora se questa parola sessismo che cosa bisogna fare con una donna in un certo modo qua
E l'intelligenza artificiale che cosa fa che questo è anche un po'significativo secondo me
E simbolico ecco che fa l'intelligenza artificiale prende in questi nanosecondi tutte le informazioni e le mette assieme esattamente quello che ha trovato nel mondo on line cioè il sessismo la le questioni di genere le differenze e dice certe cose che sono esattamente quelle che stiamo sentendo che abbiamo sentito negli anni e che è stata capace di mettere assieme in un nanosecondo quindi l'intelligenza artificiale è una specie di specchio quando prende le informazioni come deve una specie di specchio di quello che sta accadendo ma attenzione ciò che è accaduto attenzione a non darle troppo potere perché spesso dice fatte cioè io faccio un esempio
L'altro giorno io non ho Ciacci Picchio o la versione che ho scaricato a quella quella gratis che però dopo un po'finisce quindi a suo figlio non non lo so non non la uso più però l'altro giorno per curiosità
Ho chiesto una cosa su non mi ricordo più cornice stavo lavorando sulla fecondazione assistita se era passata una certa legge o meno chiesto una cosa di cui avevo contezza nella mi sembrava che fosse passata ma non ero certa
Ho chiesto ma è passata quella legge tra certo risposta certo è passata qui io ho detto no che insomma non pare poi sono andato a cercare sul web se davvero quella legge era apparsa sul web l'assenso sulla formazione la cosa del Governo non la trovavo ha detto asta amica intelligente amica amica guarda che non è vero non è passata ma proprio così gliel'ho detto con questo tono e lei mi ha risposto sei che hai ragione cioè stiamo parlando le è già
Ma non è tanto intelligente Prometeia per i fondelli ora fa un altro esempio un mio collega mesetto fa circa no mai così ma adesso che hai ragione cuore a cioè el e via con lei come sette fa una persona x non vi faccio i nomi del giornale le ha detto guarda sono nei guai è un casino devo recensire questo libro sul Zaia e ha scritto un libro di recente dove censirlo ma non ce la faccio non è che lo scriverà istituti dici ma per quanto domani da ma da francesi storico va nota che avevamo detto che c'era questa certo spazzole cosa ma allora allora ti mando il PDF da per favore darci un'occhiata fallo poi magari lo senti la persona così manda il PD è fra questo collera
Questo collega prende pdf lo inserisce nel Ciad CPT
C'è e dice e chiede quali sono i punti importanti di questo libro e quelle cinque virgola tutta cosa si qui in questo libro parla del cardinale capitale si non fa passi quindi poi lui ha messo o le parole di ricerche ha verificato che fosse così ha verificato tutto tranne una cosa e giorno dopo esce questo articolo conigli e va bene lo chiama alzai diciamo ma poi chiedono scritto quella roba lì messa da parte prendetevi come che tenuti in mente di scriverla così già insomma non lo so non lo so
Cosa le ha detto una cosa l'ha preso da chissà dove e l'unica che il povero non aveva verificato perché per ogni cosa pollice faceva la ricerca vedeva che ci fosse davvero
Poi italiano si è arrabbiato perché tanto non cioè non era una cosa non fa nulla è una cosa da nulla ma non ti puoi affidare all'intelligenza artificiale gradito l'esito è che non ti puoi fidare che quella ti dicessi secche ragione è certa niente credo
Credo che abbia risposto
Allora sono
Ciccia Schembari dall'accusa
Approfittò della vostra presenza per avere dei che avrebbe del Sud alle cose che io non capisco
Che vorrei precisare
Vorrei aver preso che ben precisa l'Istat predando sentito questo discorso basale pende dico qualcosa anche merito uno per esempio la verità allora la verità
No non esiste la verità
Vengono leggere la frase del del Russell lavate Abate che che l'equipaggio più rigoroso che ha fatto l'uomo non sa di cosa parla non so neanche se dice la verità
Ma non esiste l'essenza perché perché la la per la realtà è complessa
E qui ha detto perché
Sapevano da dove sta Sabre Brandon tutta la complessa va quindi attenzione no quando devo dire la verità qual è la verità se la complessità o una questione
L'altra
Versione dunque io leggevo ottantadue anni e ho letto sempre giornale
Emergeva adesso poi una volta ho letto la frase diciamo essa dice io ormai sono a Oneta e due di bronzo vengono per il giornale e all'epoca quando la lesse nel beh è sembrata una buttato dal dall'attuale è ora che a questa età non rendo conto questa ne approfitto di dire questo
Perdere anche il mio atteggiamento rispetto all'intelligenza artificiale
Ecco come ora la vera età e come diceva Sciascia boh posso fare a meno dei certe cosa del dalle senza tendenziale proprio nel faccia bellissimo a mente a Breno
Io Sorma seguo le Borba azione perché
Stratego acceso
L'abbia radio funzionerà radio solo sulla e tre diede ascolto Radiotre lardo solo perché poi giorno alle altre tombe funzione d'uso sono rotti lato le pensioni o non la so accendere vendono l'accento
Per cosa faccio quadro trovo la notizia che è importante dallo telefono alla la l'all'edicola Vito come mette dentro
Per esempio l'altro giorno c'era la cosa sul sul alla Repubblica su
è quello polo conservatore Lovato apprendere
Ho laddove questo la premessa delle cose un po'generale ha e anch'io faccio il giornalista nel senso che da dieci anni abbiamo una rivista on line che non costa niente allargata andiamo niente
E ci troviamo il germe se ci facciamo una bella riunione ci facciamo una bella mangiata decidiamo in modo quasi assolutamente non democratico il tema del mese
E dovere che scriviamo mese ed è una bella cosa siamo assolutamente libere e Gualdo nessuno ci legge quindi
E qui ebbe
Tutto possiamo esprimere su quello che vuole
E che o però è stato con papà io bel trovò old pacchetto vedete del Ciad sono dodici mese dell'anno sono cento vende articoli che io c'ero
Tra l'altro alcune le ho raccolte Oppo bruciato un libro che
Che auto certo vescovo Gio vede è una cosa bella ed è bello essere libere anche se rende in questo senso però le cose che vorrei dovrebbe cortesemente che benché avesse
Stamattina ma in queste già Berradi o no
Hamas a pubblica avrebbe dato il cinque
Ostaggi ostaggi
Israele ha liberato
Cento perché il rapporto case beh per dieci
Prigioniere
Lo capisco
Ostaggi vale per le hanno prese in modo illegale
Le sappiamo ma che prigioniere ricco scusa Israele è uno Stato del diritto sequestro sono in prigione vuol dire che ha commesso un reato o no
O non è così o capisce perché pelle sono anche qua per esempio ammasso sono terroriste
E e Israele cose è uno Stato democratico che ha un esercito
Allora il terrorista non è che la patente il terrorista è uno che non ha all'esercito e per far valere le sue ed è le sue nell'interesse
Giusta o sbagliata
Osa il terrorismo
Uno è stato da poco nato per Israele ventrale di trasformare le sue bellezze USA l'esercito ma o allora per quanto dice terrorista da cattivo per loro capisce sempre a sta cosa un'altra per esempio per l'ultimo verrebbe voglia usare capire ma lei che cos'è che quali siete rispetto a questa cosa cosa ne pensiamo noi no onesti garantire tramutando considerato inizia e create un Enna costruttivo io adesso adesso USA Facciolati sì sì è unanime l'ultima per aumentarla la nostra sicurezza dobbiamo spendere in arme il tre per cento del PIL no scusa allora qua dentro siamo tutte su qualcuno ha paura questo momento perché perché siamo tutti disarmate sette cediamo di Arbace addotte quadretto Simenon la FIFA tutti o no
Quindi allora l'idea che detta la notizia per fare formale andare verso le più sicure dovrebbe riceve volo si convince che è vero no non è vero
Come non è vero che e terrorista impegnativo
è uno che adesso ente che non avesse ceduto debbano le che voglio ripetere a Masi è il voto di del parlare crei il come porta a pensare cosa che non sono
Le le le rispondo io anche se non ho capito bene se c'è qualcosa qui rispondere allora non è che poi e difficile non è possibile entrare come dire nella
Nell'autodeterminazione di uno stato che per riavere indietro i suoi cittadini e disposto altri lasciare nel rapporto di uno a cento o di uno a centocinquanta o di una trenta come è successo
Vede noi abbiamo qua nel mondo occidentale in generale in Italia facciamo l'Italia ce la conosciamo abbiamo un'idea della morte un'idea della democrazia un'idea di quello che facciamo
Che è differente
Da quello che ha in questo momento Israele in Israele
E tant'è che fa strano no dire ostaggio di persone morte in Israele un ostaggio morto esattamente lo stesso valore di un ostaggio vivo perché per loro
Nessuno si lascia indietro ma per forma mentis per e costituzione deontologica personale per forma di Stato così come in Israele e la cosa più importante in assoluto e studiare
La cosa più importante per gli israeliani non è la pace l'esercente la cosa più importante d'italiani studiate tant'è che sono hanno una popolazione di di laureati e di gente che insomma ha ha fatto la differenza nel mondo sulle cose che non ha paragoni con nessun altro allora per loro riportare a casa gli ostaggi ha un valore da una mille due mila ok perfetto per avere questo risultato teniamo conto che Hamas li ha presi dalle loro case sonno in ciabatte in pigiama i terroristi che invece detiene Israele sono per la maggior parte non tutti devo dire perché anche loro fanno errori mia sono per la maggior parte persone che hanno commesso attentati che sono stati imprigionati nelle regole del gioco democratico e che quindi sono finite in prigione
Sì ma tu non stai trattando alla pari con uno Stato democratico tu stai trattando per riavere i tuoi uomini e letture donne e tre bambini indietro che cosa fai dici no non me ne frega niente ma non vedi come cioè l'arrivo non puoi farlo anche perché c'è un'opinione pubblica che ogni santo giorno è in piazza perché rivuole i suoi cari a casa se fosse suo figlio lo farebbe anche lei
Se fosse mio figlio lo farei anch'io
Quindi lo Stato non può soprattutto in queste condizioni dopo il sette ottobre dopo quella con la mattanza per il massacro assoluto non può lasciarlo indietro non non esiste il pensiero che possa farlo quindi io non so adesso tocca San volesse una risposta una difesa d'Israele
Ma io capisco che ci sia questo scambio da un accento però
Eh lo so però questo dibattito potrebbe andare a
Se
Sì purtroppo succedesse
Sì sono Licia Muscetti è un sono un ex docente a me aveva colpito il la sua nel fatto che oggi il giornalista mi pare che debba cambi in un qualche modo The Bourne ci debba essere un'evoluzione del ruolo del del giornalista giornalista oggi
Hatcher giornale spiegando la notizia mi aveva colpito questo perché mi pongo una e pongo poi una riflessione ma anche differenza c'è tra uno spiegare è un raccontare i fatti perché se spiegare i i fatti
Significa in qualche modo raccontando lì
Dichiarandosi però qui ci sono i tre livelli delle regole no la legge che ci permette di dire fare certe cose la deontologia e poi c'è l'etica
Ecco secondo me diventa fondamentale a questo con i quindi premesso che le prime le prime due le rispettiamo perché iniziamo dalle persone rigorose
Attente all'osservanza decreta
Quanto ci dichiariamo perché chi ascolta chi legge
Secondo me ha bisogno di capire con chi sta parlando
E che cosa ci vuole dire anche come come persona da un punto di vista proprio della trasparenza etica potremmo dire a questo punto e tra l'altro mi aveva colpito pure quello che da ha detto la ragazza non mi ricordo come si chiama che la ragazza ha detto
Chi fa informazione deve mettersi in relazione con gli altri dialogando ascoltando e nel nel nel condividere ce lo scambio perché quella benedetta spirito critico Ponente critica la si forma Elia si arricchisce se c'è scambio
Quinti penso proprio a un rapporto non tanto verticale tra chi ci informa e chi e a scorte chi e
Bah richiede insomma in qualche modo questo diritto di essere informate di conoscere grazie
Allora
Lo partiamo da quello che diceva lei è rispetto a la che differenza c'è tra spiegare raccontare la differenza secondo me questa secondo me davanti ed è né e torno al discorso del ruolo che noi dobbiamo ripensare su quando di così spiegare e perché su un fatto perché signori diceva contro ha detto
Che la verità anche lui non ci crede che ci sia una verità io invece cioè continua a dire che secondo me per verità laddove per verità intendiamo i fatti io ne hai fatti ci credo ci devono essere e bisogna partire sempre da i dati allora
Secondo me non tutti dobbiamo avere diritto di parola su qualsiasi tema
E qui c'entra molto il rapporto che noi stessi giornalisti instauriamo con la politica e secondo me parte di questo rapporto e estremamente malato
E ricordate quando eravamo in pieno covi del ci fu quel dibattito poi insomma è stato Ribéry lanciato perché credo venne proprio sui sociale fra Borioni e un politico senza andare a dire di quale parte politica perché del tutto irrilevante
E questo politico disse nel dibattito che naturalmente riguardava la importanza la necessità dei vaccini o meno di dissi a Borioni va be'ma insomma ne possiamo parlare la invito a parlarne e Loris
Fosse no lei si prende la laurea la specializzazione e poi forse ne parliamo
Prendo questo riferimento perché secondo me noi giornalisti quando raccontiamo un fatto
E per questo dico spiegare noi non dobbiamo dare il diritto di parola tutti io non devo quando racconto purtroppo spesso io devo dire il politico di destra cosa ne pensa il ministro cosa ne pensa il politico di sinistra ribatte
E e il fatto si è perso
Io penso invece che noi quando intendo dire spieghiamo noi i politici li dovremmo interpellare se ha senso che l'Inter
Andiamo per esempio la voce istituzionale naturalmente giusto sentirla dopodiché davanti al fatto io devo andare interpellare il tecnico e devo rendere alle persone
L'informazione perché o individuato quella che e torniamo al discorso delle fonti la fonte giusta per riportare la notizia prima facevo riferimento al ponte torno lì cioè c'è o non c'è la valutazione di impatto ambientale purtroppo davanti a questa domanda la questione diventa per me ogni volta davanti a un fatto quando poi sono costretta a rispettare l'equilibrio di destra e sinistra
è spiacevole che consegniamo un informazione fatta di c'è o non c'è davanti appunto al fatto
Sì c'è no non c'è
Non è possibile o c'è o non c'è ecco per noi giornalisti visto che rincorriamo spesso questi fatti abbiamo fretta
E naturalmente più semplice qualche volta e li applichiamo i nostri doveri riportare il il le la dichiarazione e riportare l'opinione di tutti abbiamo così e non calpestato i piedi abbiamo così fornito sicuramente un'informazione equilibrata ma non è informazione non l'abbiamo resa oggi voi non lo sapete
Se c'è la valutazione di impatto ambientale non c'è non vi spieghiamo che cosa sia effettivamente c'è
Noi dovremmo visto che non possiamo vincere torno a quello che dicevo prima la nostra battaglia chiamiamola così contro il sociale il il ragazzo diceva
E se la l'intelligenza artificiale può essere una un un qualcosa di buono o un qualcosa di negativo la dobbiamo usare noi perché ancora una volta uno strumento come Inter metto quando e inizio la dobbiamo usare noi la dobbiamo piegare noia a quello che è che poi può rappresentare per noi una cosa positiva secondo me è una cosa positiva però dobbiamo conoscere le fonti comunque
Torna l'anno il discorso è questo cioè noi quando affrontiamo un tema dovremmo a prenderci il tempo davanti invece alla notizia veloce crediamo dovremo prenderci il tempo per conoscerlo studiare sapere
In modo da rivolgersi ai referenti giusti e poi spiegarvi le cose solo così poi quando andiamo a votare sappiamo se c'hanno preso in giro non c'abbiamo non ci hanno preso in giro e quindi e effettivamente il nostro voto è assolutamente consapevole cioè io trovo assurdo che spesso a voi noi guardiamo dei dibattiti televisivi
In cui si dice tutto e il contrario di tutto cioè far è davvero una cosa incredibile questo e e secondo me e e il punto di ripartenza oggi dell'informazione noi dobbiamo cambiarlo questo mondo loro
Dovranno essere un'altra cosa noi dobbiamo puntare quello l'informazione deve essere proprio il cane da guardia quello che cita la i i fatti non la chiamiamo verità perché è un poi magari non sappiamo mai fatti sì
Brava
Però io devo dire una cosa
Vai dato
Allora io non sono del tutto d'accordo perché questo ha un rischio questo discorso che fai
Partendo dall'assunto che
Ovviamente come dicevo prima non esiste un giornalista non è un altro perché il giornalismo non n altro noi siamo tutte persone diverse abbiamo tutti da diverse e come dicevo prima lavoriamo per padroni DiVersi brutta frase però la dico apposta
Se partiamo dall'assunto che quello che sta di dicendo che è quello che si dovrebbe fare non ci possiamo però poi stupire se colleghi che lavorano per altre testate che hanno l'idea di verze che leggo non la la quello che sta succedendo in un modo diverso Paolino esprimono in quel modo Chess fare informazione
Diventa che io ti spiego quello che sta succedendo inevitabilmente quello che io ti spiego passerà attraverso il mio modo di vedere la vita e infatti e già e già raccontarli è comunque inevitabilmente un'espressione di sé perché come dicevo prima nel non siamo neutri
Questa cosa è un po'a rischio lo sa perché
Quando noi ci mettiamo per esempio diciamo a a parlare di di qualcosa che è avvenuto non Sempre parliamo di una cosa che io UE o non è no molto spesso la lo stesso fatto può essere letto interpretato in maniere diverse
Se il ruolo del giornalista diventa quello di interpretarlo e porge ad uno poi però dobbiamo essere come dire sufficientemente in grado da poter poi ad essa areniamo nella concreto guarda io scendo tranquillamente io faccio la giornalista politica io mi occupo dei vari eseguono ecco allora tu dicevi
Mettere il microfono sotto ad un Polito al politico di turno gli fai dire quello che vuole
Questo è il primo passo cioè Luís dice quello che vuole perché giustamente
Nel senso è giusto quello lo dica no non ente portante quello che penso io ma quello con un vuole dire dopodiché tu dici qualche faccio vado a sentire quello dell'altra parte del resto coi e RAI più o meno panini e quant'altro insomma a c'avete un una politica che diviene imposta dall'alto piuttosto Ferrea no
Io ti parlo di noi di radio radicale
Dove questa cosa non ci hanno imposta però io trovo che invece sia giusto fare un'intervista a fare delle domande a qualcuno e poi andare a sentire sullo stesso tema macchina avanza esattamente al contrario
In quel modo chi ascolta sera fa un'idea perché
Ascolta cui però siamo di mi permetto di dirti che stiamo in giallo secondo me due cose diverse io non dico che sia sbagliato farli parlare facciamoli parlare
Quello di cui io sento la mancanza e penso che è l'interlocuzione no non è che quando dicevo scendiamo nel concreto prendiamo un fatto ripeto il ponte sullo Stretto scusate torno a dirlo che poi me ne sono occupata poco tempo fa ampie venne nella mia trasmissione c'era anche il ministro Musumeci c'erano diversi interlocutori
Quello che mi infastidisce e quando davanti al termine di fatto è non è se è giusto o sbagliato o trovo importante sapere se e che Salvini la pensa che in in quel modo e perché la pensa in quel modo piuttosto che Conte la pensa in un altro modo per me l'importanza è ma la valutazione di impatto ambientale c'è un enunciato ma il rischio sismico c'è o non c'è ma che cosa manca ma le lamentele del presidente dell'Inpgi fu che non è voglio dire non sono io non non è un tu e di come sta dicendo allenamenti Hurley informazione informali sapendo che non era né né quella fa fronte
Toh e mettere a confronto non è un confronto è un confronto una sanzione tu non hai la possibilità io no no no no io voglio voglio andare alla base la base è il fax toh c'è la valutazione o non c'è sisma adesso perché ai moderno fai parlando dell'autodromo in agenzia noi quello se trova Ciancia esaudire davanti a fatti che
Davanti ai fatti e che noi tendiamo a restituire quello che pensa questo è quello che pensa quell'altro e non me ne frega niente dell'opinione io voglio far i rapper formarmi la mia di opinione prima di sapere come la pensa il politico che diciamocelo c'è il politico fa il politico c'è quindi purtroppo probabilmente non rincorre davvero il bene collettivo spesso rincorre altre cose rimarca ma allora io volevo dire che riduce la spesa però a dare un conto è dire che tu vai a sentire il presidente del degli ingegneri vai a sentire
Quello che si occupa di terremoti egli fai questo tipo di domande un conto è dire che nel momento in cui tu porci la notizia del dibattito e che in questo caso sabato del ponte però semplice disposte fra l'altro l'aggiornamento è chiaro che diventa diverso
Tour dieci io mi faccio come dire apportatrice del del del messaggio
Che deve andare alloro
Cioè come se fossimo noi come dire l'interfaccia indispensabile io invece questa cosa secondo messi secondo me noi siamo i cani da guardia
Noi siamo indispensabili noi siamo i più anziani ironicamente non abbiamo dispensario interessa rassegna foresta solo esame farvi sapere ah se io pensavo di valenza no nel Santo Stefano all'Estonia al dialogo era di noi ovviamente
Andare a studiare i documenti e far sapere a atto
Sì noi hanno il discorso di approfondimento non è lo stiamo tre tazze aerosol allo estranea no no no no questa deformazione professionale del boia roventi approfondisce l'argomento invece si sta dicendo nel momento in cui tu porci la notizia
Dov'è allora l'approfondimento il discorso che ci mancherebbe altro e che giornalisti fanno molto poco ma nel porgere la notizia io non porgo la notizia e il commento questo è il nostro problema noi abbiamo una classe intera di colleghi che hanno fatto del commento il loro principale
Sono d'accordo ma infatti io arrivo da questo che secondo me oggi noi ci dobbiamo ripensare e pare di più approfondimento
Perché noi tanto la notizia in quanto tale veloce ce l'abbiamo già persa Sansone arrivano prima Dinoi quindi secondo me il no il nostro compito noi che abbiamo gli strumenti per per farlo è quello proprio di approfondire e quindi di restituire all'informazione in quanto tale in modo che quella gente abbia un'opinione che scevra
Dal trentuno gennaio al macello a Montanelli diceva il giornalista essa chissà
Scusate questo è l'esempio classico di dialogo tra giornaliste finora è andata bene non so aveva vi siete ritrovati nel nostro
Per noi andare d'accordo è veramente un'impresa titanica e viene no però ognuno c'ha le proprietà ed è anche giusto sul ponte però una cosa lo vorrei dire per forza perché ma lei dirada la del tempo dagli pervade sul ponte
La Sicilia quotidiano è sempre stato a favore del ponte D'Antoni derma fatto degli articoli sicuramente qualcuno di voi ricorderà memorabili su questo per cui il ponte dovremmo Javert ce l'ho da sempre
Però volevo dirti che negli ultimi tempi e per fortuna ma c'è stato anche chi ha scritto persino sulla Sicilia che non è facile prima di fare il ponte le vogliamo fare le strade in Sicilia parliamo portare Lattuada il dirigente delle Ferrovie ma dico ancora di più le strade l'acqua ad Agrigento e a vogliono far arrivare a casa piuttosto che andarla prendere quei sette allora tutto può essere stato scritto tante volte è stato detto che sono state fatti servizi magari avrete infatti anche voi quello che delude non avere la controparte in tutto cioè quando tutti fai dice noi non lo diciamo noi ma più di dirlo più di iscriverlo più certe volte di urlarlo perché lo scrivi tante di quelle volte cosa dobbiamo fare io non voglio difendere la categoria mobilio dice posso chiedere una cosa quante interviste hai sentito avrei sentito al ministro Salvini
Che hanno posto esattamente questo interrogativo
Io io non ne ho sentite tante c'è quanti quanti di noi hanno messo il microfono sotto il ministro e lo hanno inchiodato davanti a
Esattamente il dato delle strade fatiscenti esattamente il dato di quello che manca prima del ponte
Cioè i io io dipingo faccio parlo del dica nella nota per i suoi colleghi novanta riservato dicendo di non lavorare questi non voglio risponderti perché noi no e lo chiamate li deve rispondere eh se non ti risponde qual è la notizia
Cioè e e deve essere in prima pagina che non ha risposto cioè noi abdichiamo al nostro dovere quando non facciamo le domande quando il grido che arriva da un territorio noi lo lo facciamo in modo che resti
Una voce bassa c'era
Non lo so scusa per l'inferno ai raggi
Ci sono altre domande oppure no continuiamo da qui al domani si o
Allora dopo questa discussione altissimi livelli io la faccio vi abbassare perché vuole portare nuovamente l'attenzione sul tema dei soldi
Nel senso che non mi sorprende il fatto che sia calato il desiderio di fare i giornalisti quando ti pagano tre centesimi arringa
E quindi per me questo è un problema di libertà di informazione su questo punto vuole portare testimonianza di un'esperienza che secondo me a i numeri in forze per diventare importante nel panorama di chi di insomma tutte la libera informazione ed è quella di un collettivo punti i giornalisti che si chiama Irti media e loro fanno giornalismo di inchiesta giornalismo o che si occupa di argomenti vari
Una delle inchieste più recenti per esempio
Parlava delle molestie nelle scuole di giornalismo ma poi si sono occupati anche del di Dubai come paradiso fiscale immobiliare o adesso
Una un'altra sull'effetto delle sanzioni in Russia quindi poi c'è anche un'altra rubrica che si chiama senza segnale che si occupa di località sperdute nel nostro territorio quindi una cosa piuttosto ampia come tematiche
E anche spesso in partenariato con altri giornalisti internazionali i loro contenuti sono gratuiti
Cioè tu vai sul loro sito e livelli non ha bisogno di quindi a questi chi li paga dal momento che pure giornalisti mangia no
Allora loro stanno facendo una in campagna che trovo interessante cioè tutti voi sottoscrivere un abbonamento di dieci euro al mese in cui finanzi il progetto
Non l'ha mai cioè i contenuti ce li hanno tutti non è che se se esse non sei abbonato non li vedi
Mai però del cosa in più tipo un filo diretto con la redazione
E ci sono degli incontri periodici in cui tu vedi il dietro le quinte delle notizie in cui ai la possibilità di fare domande a chi si è occupato di quella specifica inchiesta UE addirittura di dare indicazioni sul tema che vorresti che fosse trattato in questi incontri insomma sei uno classico
Però chiaramente
Se fai una scelta del genere la fai non perché hai voglia di essere nel plasma perché ci tieni a a sostenere un giornalismo libero cioè giornalismo che non ha da dare conto come ha detto più volte Giovanna al proprio editore e che
Cioè e che insomma
Spezzetta la la fonte di finanziamento e quindi in qualche modo rende più libera anche la possibilità di fare informazione questo a livello internazionale io ricordo ok
Qualche anno fa ormai forse troppi c'era una esperienza di giornalismo locale il clandestino di Modica fatto da ragazzi
Perché erano giovani ragazzi non perché erano poco professionali che volevano fare giornalismo territoriale così come quello che ha evocato Giovanna prima giornalismo d'inchiesta territoriale
Questa realtà è finita perché quando uno smette di essere figlio di famiglia aspira ad avere una propria vita per fare anche altro non lo può fare più in maniera professionale
Ecco allora me questa figura che a me piace chiamare dell'editore con duetti cioè un misto tra editore e lettore
E questa possibilità di finanziare dal basso la
Una informazione libera
Nel più vari settori rendendo però i contenuti aperti a tutti perché noi non lo possiamo dire cioè se vogliamo che l'informazione sia davvero potere alla maniera di Brecht
Non possiamo aspettarci che tutta la massa delle persone sia disposta a pagare per Averna allora io voglio sostenere un'informazione libera
Proprio perché la conoscenza è potere voglio che ha che sia divulgate più possibile quindi la devo fare gratis e la sostengo per questo cioè tirò fuori né soldi per questo
Niente e questo non è esattamente una domanda passò attacca
Volevo solo dire agli perfettamente ragione e che il problema dell'accesso alla professione
Oggi e dette ed è il ragionamento che da cui diciamo siamo partiti no cioè l'accesso alla professione è sicuramente centrale e non Bra giovamento sulla libertà di informazione
E a maggior ragione se questo accesso alla professione viene fatto da persone che suona comunque non ha di diciamo in una posizione non non dominante e quindi quando si parla di fragilità si parla di differenze e questo purtroppo è la dimostrazione plastica quello che hai detto è la dimostrazione plastica che questi sono i temi di cui l'ordine dei giornalisti si dovrebbe occupare con una maggiore faccia o con una maggiore incisività perché poi alla fine l'accesso alla professione che viene fatto tramite le scuole di giornalismo che su cui diciamo un preferiscono fare nessun commento ma che mi rendo conto almeno non regolamentato o no
Quindici star mentre prima invece era solo un fattore C cioè assetti diceva bene ci riuscite a fare il giornalista altrimenti no almeno adesso hai comunque un un percorso formativo preciso
Però dopodiché è evidente che non tutti si possono permettere di andare a scuola e giornalismo perché non ci dimentichiamo che non sono pubbliche e soprattutto e super devi anche essere laureato
E soprattutto perché quello che sta dicendo tu nelle realtà locali rappresenta il come dire quel quel controllo sociale che giornalismo dovrebbe fare come principale base di partenza per il suo del suo come dire appunto il suo sentirsi il cane del il famoso cane da guardia no questa cosa quando glielo chiedevo al alla ragazza che purtroppo in questo momento mi sfugge il nome però il nome di nove proprio
è l'aria è a per quando le dicevo ma voi fate qualcosa anche a livello io parlavo di quartieri intendo dire comunque a livello del vostro del vostro nucleo sociale perché quello è un modo anche per responsabilizzare la comunità
Quando tu dicevi no le persone dovrebbero da sole dover dover finanziaria questo tipo di sì di iniziative perché poi gli torna è qualcosa che torna un seme che tu metti e questi incontri questa scuola dei beni comuni
Rappresentano poi un momento a proposito del del discorso ma che faceva la collega sul sul dialogo sul ritorno
Noi non ce l'abbiamo così tanto questo discorso del ritorno io Quadro Alto faccio pure Radio Capital lei almeno sa quanti lettori ci sono e lei è una televisiva quindi comunque noi che facciamo orario
è veramente complicato io penso che questo discorso qua se proprio si posso dire poi tanto parlerò più quindi vi ringrazio subito è che davvero ai tocchi con mano tocchi con mano nel ritorno e ritorna fondamentale
E del resto fa parte della relazione come sconfessare una relazione ce l'hai perché è un dare EUR ricevere ed informazioni questa cosa se la scorda molto spesso specialmente la grande informazione di cui noi
Siamo oggettivamente tre rappresentanti quindi comunque grazie quello che avete benissimo
Ve l'avevo detto il vero
Ho detto che era una candidatura fu importato dall'estero tutta
Questo si sa
Ora proviamo a raccogliere un attimo le domande giusto facciamo fare un intervento a tutti alla firma raccogliamo le domando sono tre quattro Repka e argento Orlando il più grande
Buongiorno mi chiamo Paola Trimarchi non sono un addetto ai lavori sono una semplice fruitrici a una lettrice se l'informazione allora io mi pongo un problema e mi piacerebbe sapere qual è il vostro punto di vista tutti quanti sappiamo che dopo l'undici settembre del due mila uno è cambiato il modo interna del mondo ovviamente ma è cambiato anche soprattutto il modo di fare di arrivare alla notizia perché da quella data chiunque a uno smartphone in mano si senta un giornalista si sente il diritto e il dovere di filmare né di fare fotografie di scrivere qualcosa dei testimoni dice come testimone
E a me è capitato più volte da letti dice ad approcci striscia di social diventare anche delle immagini che mi abbiano turbato
Perché se una fotografa letizia Battaglia
è una foto che a un messaggio che sa penetrare la flessibilità il turbamento della dell'utente ma se la foto magari anche foto terribili la fa l'uomo della strada secondo me ci dovrebbero essere dei limiti
Mi piacerebbe sapere qual è il vostro punto di vista da professionisti dell'informazione e poi un'altra brevissima io sono un insegnante
Di ragazzi io son quelle che chiamiamo la generazione di toccano sono ragazzi che sono abituati a gestire l'informazione nell'arco di tre quattro minuti dobbiamo dare lei informazioni essenziali
è questo non senza nessun pregiudizio non ho nessun pregiudizio nei confronti dei social però mi chiedo come giornalismo sia del qui a questa nuova esigenza e istanza diciamo di informazione come si può fare informazione seria nell'arco di quattro minuti Grazia
Buongiorno io volevo rassicurare la vita che ha parlato prima che dal clandestino ricordino da quel gruppo di adolescente uscito fuori Giorgio plutonio ha lavorato per la Repubblica ora lavoro parlava Vendola che è andato proprio tutto sto Cafasso il giornalismo fatto può avvocato è quello relativo all'udienza con questa allora la domanda è se la domanda volevo davvero sull'altro lato aveva ma non è rivolta alla Fasano bensì dalla grossi perché
L'altro giorno è arrivata la la condanna per
Del Mastro delle Vedove è il regno uso a quanto ho letto poi non l'ho visto in neretto brand anticipato la notizia scrivendo che era stato assolto come avvengono queste cose nell'ambito di una relazione del servizio pubblico
Sì Abbey sono ragazzo così diciassette anni un po'interessato a questi temi
Mi vuole esprimere prima sul dibattito se è giusto non è giusto far parlare tutti perché credo sia questo è il punto cruciale sul su dove andranno le nostre democrazie il mondo occidentale il mondo intero
Perché sapete c'è un fatto avere una visione che a mio modo e anche ingenua dell'informazione c'è quella di raccogliere più informazioni possibili si pensa che più informazioni raccolte essendo tu duttile qui dovrebbe scegliere una verità e questa verità dovrebbe portarci al bene ma questa visione eccessivamente sbagliata perché se si fa parlare tutti non nasce la verità ma esce il più forte la logica del più forte lo vediamo con i soci al benissimo non non esiste non esistono sistemi di autocorrezione ma scrive quello che vuole la vedono di più
Quindi avere dei sistemi autocorrezione ivi
Ora non sono esperto non so come si potrebbe fare è fondamentale perché
Se no vince la logica del più forte è lo vediamo ogni giorno quindi era questo il ecco l'intervento abbiamo capito la domanda
Alcune sere signor
Buongiorno sono Monica parlo non da giornalista
Devo dire mentre arborato particolarmente l'intervento di viadana perché io da cittadina
Ormai mi mi sono dissociata dal mondo del giornalista o proprio per del giornalismo proprio per il motivo che tirarli fuori cioè nel senso
Che io capisco che non è facile definire qual è la verità però mi aspetto da un bravo giornalista che ci sia la ricerca della verità
A me delle opinioni continua checché spesso e volentieri si contrastano l'un con l'altra non so che farmene credo di essere dotata dei miei neuroni delle mie idee politiche
E di poter poi arrivare ad una conclusione all'interpretazione di quello che appunto il fatto quindi io auspico che il giornalismo ritorni a raccontare i fatti in maniera asettica
E capisco la difficoltà capisco che bisogna stare dietro a determinati meccanismi e che non è facile
Ma non è facile in nessuna mestiere
Dalla dal cassiere di un supermercato che comunque si ritrova magari il capo che dice di di comportarsi in un determinato modo al magistrato alle insomma
Credo che a qualunque livello decidiamo noi che tipo di dignità avere nello svolgere mosso il nostro ruolo
Quindi spero spero in quel senso cioè spero che si ritorni a un giornalismo vero puro
è libero
E a questo chiedo è una domanda un po'provocatoria se poi esplode durante lo svolgimento del vostro mestiere decapitato
Di dover scegliere farà dignità personale dedica personale rispetto a U
Un'attività un lavoro che punto remunerato e quindi come vi siete comportati e per chi vuole rispondere grazie che
Finché
L'ultimo buongiorno ancora grazie per essere venuto ad aver fatto questo piccolo sacrificio avete arricchito la nostra comunità
Guardate io credo che in qualsiasi professione e quindi compresa quella del giornalista io faccio il medico e quindi credo che in qualsiasi professione le basi siano la responsabilità e la credibilità anche e pertanto faccio capo a una frase storica nel mondo del giornalismo
Il mio editore la Democrazia Cristiana Bruno Vespa ma trentina d'anni fa
Cioè praticamente pur essendo un giornalista profumatamente pagato da tutti noi
No riteneva che il suo editore era soltanto la democrazia che De Blasi che stiamo cioè quindi era portatore soltanto di una voce ora come Stato detto anche dalla dottoressa Reanda è chiaro che l'informazione è orientata dall'editore io lo capisco che teniamo tutti famiglia e che dobbiamo portare il pane a casa io tutto questo lo capisco quello che però non riesco proprio a comprendere infatti non faccia domanda faccio delle considerazioni di prego
La compressione di Rai News io sono viso seduttore di RAI news da da da da sempre tutte le mattine a morbo la mia famiglia con le notizie di RAI news ma è diventato un altro canale molto simile a quello in media sette quello che è stato detto poco fa assoluzione di Del Mastro era la richiesta del pm lo capisco io che ne capisco pochi
O di giurisprudenza voglio vedere chi ha deciso di mandare quel tipo di notizia che la non la sentenza definitiva ma la richiesta del pm
Dove la responsabilità toccherà credibilità due casi ancora che per me sono importanti perché m'interesso di storia si parla dell'Ucraina benissimo
E quindi partiamo tutti quanti dall'aggressione di puttini di tre anni fa
Ma in quanti hanno raccontato documenti ufficiali dell'osservatori dell'OSCE che ci che non ci dicono nettamente chiede a corte di mischie non sono stati rispettati questi documenti risalgono non a tre anni fa mammina quattordici allora quando raccontiamo la storia e quindi anche in questo senso
I giornalisti hanno una enorme responsabilità non puoi raccontarmi soltanto un tassello mi devi guardare tutto lo scenario quando si racconta puntualmente quant'è la data
Delle foibe ma non mi puoi raccontare soltanto le foibe
Deve il giornalista avere la pazienza di richiamare i maggiori storici cito soltanto Raoul Pupo e ti racconta tutta la storia della frontiera adriatica e vedrai che le foibe sono un tassello di un insieme
Allo stesso modo dico e concludo
Quando un paziente ha un'infezione fatto guado i globuli bianche sono alti il paziente ai globuli bianchi sono alti a un'infezione
Se il giudizio se l'Istituto nazionale dicevo fisica l'ha dato sì o no quello è un dato assolute certo lo dobbiamo sapere noi cittadini che poi dobbiamo farci la nostra per l'opinione lo dobbiamo sapere
Sto documento Stich obblighi anche esistono oppure no se no c'è l'intenzione oppure no questo che prescinde quindi noi dobbiamo avere la pazienza voi dovete avere la responsabilità di separare i fatti dalle opinioni grazie
Se domande
Allora intanto grazie sarebbe al dottor Giordano per questa bella classe virtuale
Che si è creata nel tempo classe virtuale io sono un ex docente docente in pensione
E quindi parlo in questi termini ma questa è una classe virtuale e quindi noi non dovremmo limitarci a questi incontri in cui ascoltiamo delle persone che ci danno delle delucidazioni ma dovremmo anche confrontarci e questo lo vedo anche dal gran numero di domande che si sono fatte oggi
Dovremmo anche confrontarci a riflettere su quello che abbiamo ascoltato questo scusate era la mia premessa
Ora la domanda è questa fermo restando che tutti noi ma penso nessuno escluso
Siamo innamorati della democrazia che stiamo vedendo trasformarsi in qualcosa di completamente diverso hanno già trovato il nome demo creatura che un sì tesi tra democrazia e dittatura allora io faccio riferimento da insegnante faccio riferimento a Montesquieu che parlava che diceva che uno stato non è più Absolute russo quando i potere sono divisi e lo individuava tre poteri dello Stato potere legislativo potere esecutivo potere giudiziario
Io aggiungerei quello che Orson Welles chiamo il quarto potere e non per caso cioè il potere dell'informazione
E io aggiungerei altri due poteri se me lo consentite il potere economico e il potere
Bella diciamo informatica chiamiamola così per parlare di tutte queste realtà che stanno sorgendo che sono così utilissime di cui usufruisco pure io
Però bisogna dividerli questi potenti perché se si concentrano nelle mani di un poche persone o formiamo un'oligarchia cosa che si sta facendo
Ho poi forniamo o non monstrum nuova ieri vedevo l'immagine di Trump trasformato in sovrano
Nella più grande delle democrazie quella che dovrebbe essere l'esempio quella che ha venduto o svenduto o per meglio dire esportato la libertà ad altri popoli ma se le personale se l'è persa per strada allora a questo punto io chiedo al giornalismo
Di essere quello che si anni
Diceva noi dobbiamo essere giornalisti e non giornalai non dobbiamo rincorrere lo scoop ma dobbiamo dare la notizia dobbiamo informare perché riprendendo discorso di prima se noi amiamo la democrazia a fondamento della democrazia ci sono due pilastri
Che sono totalmente incrinati
Una è la scuola è l'altra è il giornalismo l'informazione esistenti Rignano questi due pilastri per cui ascoltiamo in una conferenza stampa del nostro
Nostro Primo Ministro
Un giornalista che chiede ma lei scusi nei confronti delle formiche come si comporta
Allora abbiamo svenduto il potere della informazioni
Lo abbiamo
Non compresso nove soltanto compresso non sono stati i poteri politici al comprimere la informazioni ma proprio molti giornalisti si sono svenduti il primo è stato citato
Precedentemente
Quando si parlava di Vespa ma ve lo ricordate la firma al contratto per gli italiani
Ma che vergogna è l'ultima mi scusi l'hanno già citata quella di Del Mastro che era stato assolto allora se i giornalisti
Hanno deciso di abdicare al proprio ruolo di cani da guardia del potere e si sono trasformati in zone in cagnolini ma in formica da prestare e beh noi siamo messi proprio male non pensate
Io però non ho capito la domanda professoressa mi scusi era una considerazione la sua biglie
Allora la domanda la mia erano amatissima considerazione la domandare ma voi giornalisti riuscite a fare rete o davanti ad un tram perché non accetta la maggiore la maggiore
Agenzia giornalistica perché non chiama il Golfo del Messico Golfo d'America stanno lì seduti ad ascoltare non se ne vanno via e curiosità fare rete in questo senso e non anche
Grazie
Trentasei grazie per essere qua renderci queste informazioni dando totale solidarietà tutti i giornalisti che sono stati messi o si tenta di mettere sotto controllo
Poi il discorso del controllo della manipolazione dell'informazione che cozza sicuramente contro l'interesse pubblico dell'informazione e contro il diritto di noi cittadini e di ricevere una buona io partirei io parto da uno slogan che fu importato negli anni settanta dal Paese anglosassone i fatti separati dalle opinioni
è uno slogan anglosassone importato in Italia negli anni Settanta Bastico è particolarmente usato dall'allora direttore di Panorama Lamberto Sechi da non confondere con l'attuale Mario Serio
è uno slogan è che usava anche il TG due negli anni ottanta i fatti separati dalle opinioni purtroppo secondo me attendo un giornalismo che intrecciato sistematicamente da fatti
E opinioni troppi giornalisti secondo me fanno gli opinionisti in televisione
E li vedi a molte volte arrampicarsi sugli specchi per dare delle valutazioni che veramente fanno male all'intelligenza umana da questo punto di vista e non a caso
C'è proprio comma a caso abbiamo un sistema di giornale autoreferenziali fatto principalmente da testate di opinione secondo me in America proprio pochi giorni fa duecentottanta giornalisti hanno scritto una lettera giornalista del wall street journal hanno scritto una lettera al direttore all'editore
Dicendo che perché dicendo che vengano programmati e distinte ed è distanziate
Nel giornale le notizie dalle opinione in ballo c'è la grande abilità del giornale e cosa che in Italia concludo bisogna essere e quindi bisogna essere più esplicito sui contenuti se sono notizie e siano rimarcate come tale se sono penale invece vengano meglio distinte
Purtroppo in Italia l'ultima cosa considerazione sui socio si sono gialle purtroppo secondo me è un terreno fertile per tanti analfabeti funzionale perché ci sono ci hanno magari sul giornale l'articolo le leggi tutto lo approfondisce sui social molte leggono le prime quattro righe non approfondiscono da se la notizia è vera o è una mezza Fake
E da questo punto di vista crea tanto opinione ed è che di cui molta gente si convince di al contrario di quello che nel mille che che è contenuto nella notizia grazie scusate sono stato lungo
Molti
Io prima di rispondere alle domande nel dettaglio vorrei dire una cosa che credo sia importante sia dopo il suo intervento sia dopo l'intervento di quel ragazzo
I soci al non hanno nulla a che vedere con la stampa con chi fa informazione chi scrive sui social non è un giornalista quindi partendo da questa netta distinzione necessaria perché il sociale non hanno non è non è fare informazione una cosa personale che non hanno nulla a che vedere con il giornalismo e chi scrive sul sociale che può essere anche un giornalista non sta facendo giornalismo non sono notizie quindi questo proprio scusami ma volevo dire
Adesso il mio nell'ordine
Se va bene dovrà scusa un attimo scusa un attimo Sonata intanto volevo
Evidenziare una cosa e quindi ringraziare che
Oggi noi abbiamo parlato tanto di desiderio di informazione di buona informazione
Vorrei ringraziare radio radicale che sta trasmettendo questo dibattito e quindi
Ci ha consentito
Che consente non soltanto di fare questo dibattito ma anche di fare sapere ad altri che non sono qui presenti che stiamo parlando di democrazia di informazione e anche di di libertà
Lascio subito a chi deve concludere questo dibattito prendendo spunto da un passaggio degli ultimi interventi in cui ha delle grosse diceva
Noi dobbiamo sapere perché poi quando andiamo a votare voglio sapere come cittadino sede sono stati bugiardi o meno hanno detto la verità o meno
Ecco io per i prossimi incontri prenderei spunto da questa provocazione da questa considerazione professionale
Con una domanda che ci rivolgiamo e che dovremmo elaborare
Qual è il rapporto tra all'informazione e l'astensionismo elettorale
Gli italiani non vanno più a votare
In questa città alle elezioni europee il settanta per cento non è andato a votare
La Sicilia avuto la percentuale più alta
Di astensionismo elettorale e siccome so sappiamo che tutti i presenti siamo accomunati
Da una particolare senso civico
E da una sentimento di partecipazione democratica
Credo che dovremmo prendere spunto ed elaborare tutti insieme a qualche riflessione che parta proprio dall'astensionismo elettorale e che ci faccia a considerare che forse anche l'informazione o altri meccanismi molto più complesse hanno indebolito questa democrazia grazie vi lascio ovviamente alle concluse
Grazie a te prescindere
Allora chi comincia richiede fosse Atene maschili celeste gli altri soggetti allora siccome si è fatto riferimento al caso del massacro non mi sottraggo alle alle domande e tenete presente naturalmente che io non ho ruoli dirigenziali
Sono contenta di dire che sono solo una giornalista quindi dopo quella che può essere insomma anche la mia opinione su quello che è accaduto e ritengo che sia stato fatto sicuramente uno sbaglio cioè inutile dirlo è stata data un'informazione
Che non è arrivata correttamente come doveva essere data quindi questo
Senz'altro mi spiace sentire dire lei che non non le insomma non è più soddisfatto dell'informazione che fa il canale io da parte mia le posso dire che insomma io sono arrivato ad Arras in USA da appena un anno perché appunto un'esperienza professionale diverso rango da e da indovina chi viene a cena dare porta però garantisco che insomma tutti i colleghi che lavorano negli USA si impegnano quotidianamente per fare un'informazione che e quanto più cerca di essere all'ambizione di essere quanto più corretta verificata possibile parlo per me e il mio programma va in onda il pomeriggio non so se lei lo guarda visto che ha detto che vede Rai news però insomma per parte mia per i colleghi che lavorano con me al programma pomeridiano
Noi de lavoriamo nello spirito che ho cercato di condensare nell'intervento che ho fatto e lo spirito è quello di dare le informazioni sono avete in più di
Intervento sottolineato la differenza che deve esserci tra i fatti le opinioni e secondo me esattamente il punto e prima la signora che è intervenuta chiedeva se e ci sono state delle volte in cui delle esperienze che avevano a che fare con la distinzione o meglio che esperienze che mettevano in campo la nostra dignità professionale
No non non posso raccontare dell'esperienza proprio da questo punto di vista quello di che che poi ci riporta la libertà di informazione che io sento che mi dispiace che ci sia ancora e che e quando ho a che fare con le le istituzioni con i personaggi politici
Mi è capitato per esempio quando lavoravo report o ha indovinato i viene a cena o con Milena con data room che se io mi qualificavo come Adele grossi giornalista per questa testata cercavo di nasconderlo di dire soltanto giornalista perché purtroppo la concessione che brutto anche dirlo dell'intervista o meno era data in base a questo quindi giornalista di Report no e impegnato
Giornalista di Permira cabaret no è impegnato ecco mi dispiace che probabilmente abbiamo fatto l'errore di addomestica delle nocche addomesticare il contrario di coccolare i personaggi politici in particolare per cui loro si sentono in diritto di poter dire sì o no a seconda della testata considerando la più o meno ammiccante o più o meno tranquilla
A me piacerebbe che invece noi fossimo e lì vengo anche all'intervento del signor no della Sea e della della professoressa che noi facessimo rete da questo punto di vista dove sta dovremmo essere tutti insomma posizionati nel senso di fare tutti delle domande in maniera tale che non non ci sarebbe più la distinzione tra quella che può essere una testata tranquilla o una testata meno tranquilla
Quando mi capita anche oggi né all'interno del programma di fare delle domande un pochino più diciassette io le trovo assolutamente normali però mi è capitato questo è un'esperienza negativa di sentirmi dire
Indirettamente poi no ma la giornalista però era schierata oppure no però la giornalista era aggressiva
Io non mi considero né schierata né aggressiva io faccio le domande è così spesso purtroppo vedo che gli interlocutori i nostri interlocutori sono abituati a non ricevere le domande non è sempre così e per piacere non perdete
La fiducia che avete innovi e parlo di tutti noi nonna del Corriere della Sera di radio radicale o di RAI news o o di quant'i noi giornalisti non perdete la fiducia perché ci sono le crepe ci sono le problematiche però insomma io spero che e che un giorno potremmo dire che la maggioranza di noi e non ha abdicato a a quello che il dovere professionale
Io volevo
Rispondere un secondo alla persona che aveva parlato delle fotografie fotografie che mi turbano aveva detto qualcuno all'inizio adesso non riesco ecco ma dottoressa professoressa
Allora la questione delle immagini sulla libera informazione sulla libera stampa e una delle cose che dovrebbe farci capire che cos'è la differenza fra un giornalismo filtrato dalla professionalità dalla deontologia dall'etica è un giornalismo gridato
è vero che anche foto molte non Centi possono dire cose terribili oppure possono esprimere
In sé
Una possono essere capaci di sollevare una valutazione delle volte basta al fatto che uno abbia gli occhi in un certo modo sono si è arrabbiata oca mettiamo la faccia della Meloni che fa un grugno per una cosa particolare oppure che sorride per un'altra quindi non sto non parlo solo di foto macabre o di foto orribili però
Esistono è questa cioè esiste anche il giornalismo che fatti questa
Di queste cose diciamo a quasi una battaglia non mi ricordo ti ricordi la questione delle foto dei pedofili pubblicate su alcuni giornali di di destra
Sono pedofili meritano un processo magari è vero che lo sono e non saranno condanna che magari può essere che invece siamo innocenti
Ma come diceva lei prima il mostro così senza filtro in prima pagina io trovo che siano roba
Sconcertante anche nel caso che sia un pedofilo anche in quel caso lì perché altrimenti abbiamo altrimenti diventiamo tutti bestie se il problema è rincorrere la cosa più orribile che tu mi fai da te la faccio peggio
Va be'non
Lasciamo perdere non ne usciamo più non non è quello non è non è più quello il punto quindi si le foto sono un grande tema e ripeto non c'è bisogno che siano orribili o schifose
E però ancora una volta
E queste immagini
E a che devo dire a parte sono abbastanza contenute le volte in cui in Italia la libera stampa oggi impera tv libera radiosi fa delle cose così io orribile orribile ancora una volta
E la libera informazione mondiale e il mondo di telegramma dei soci Hamas telegrammi in particolare a mostrare senza filtri ci sono
Di zitti palestinesi
Che sono roba che veramente
Adesso non voglio voglio dire neanche come si chiama perché perché non abbia per la la di imprudenza di andare a guardar bene perché è una cosa veramente
Impossibile da sostenere che cosa aggiunge tutto questo che cosa fa una fotografia un'immagine aggiunge emotività spesso no in questi casi e l'emotività fa parte del gioco e fa parte del gioco vuol dire spesso
Avere più importanza mettere sul tavolo una cosa che conta che conta per la tua pancia per la tua testa in quel momento per la tua valutazione di quel problema
E quindi conta di più e quindi si entra in un Giro che alla fine il giro della propaganda di alcuni uno diceva ci sono i bambini morti bisogna farli federarsi si può anche far vedere
Si può anche far vedere il palazzo crollato Ciocchetti no del bambino con una macchia di sangue fa lo stesso affetto non c'è bisogno di far vedere bambino spia citato secondo me
E questo vale per le tragedie per le grandi cosa e poi rispondono altra cosa lascia la parola arte e cioè appunto come il giornalismo si adegua il socio semplicemente giornalismo non si adegua social perché
Il socio sono cosa giornalismo sono un'altra cosa noi abbiamo i nostri siti e come tutti quanti abbiamo anche i nostri canali e noi giornalisti ufficiali e quindi abbiamo il Corriere di del Corriere mortai Corriere sui insista nemica
La qualunque
Gli abbiamo di utilizziamo come tutti c'è questa piccola magia che non esiste
Nel libera informazione di chissà da dove vengo ma che esiste nel giornalismo come dire
Un po'più controllato e istituzionalizzato che
Il
La capacità di filtro appunto fra la fonte
L'informazione l'informazione che sita e poi qualcuno chiedeva perché non riuscite a fare rete no i giornalisti non fanno
Se c'è una cosa che i giornalisti proprio non fanno
Costituzionalmente fare rete
Perché è il giorno del film è inteso come da sempre certo se c'è una questione che riguarda tutta la stampa un provvedimento legislativo si però fare rete è molto di più che attenersi a una protesta per un singolo provvedimento vuol dire
Decidere assieme delle cose come noi diciamo no a fare rete con le donne vuol dire avere
Un interscambio diritti DTT questioni di notte di informazioni fra di noi che non può esistere che non esiste e che non può esistere perché
Il giornalismo è fatto di indipendenza possibilmente anche discuto anche alla faccia di chi dice non varrà non varrà rincorso lo scoop certo non vale in corso lo scoppio a un certo punto ma diciamo che se fa il giornalista un po'lo scoop lo rincorre
Cioè diciamo non è che per rincorrerlo scoop veri determinare la morte di qualcuno la rovina di qualcuno quello sì tra a faccia vostra cerchia faccio se non se non rincorrono scoop non ha non ha senso
E poi questo principio evita così alla radice l'idea secondo me magari mi sbaglierò che noi giornalisti rette no faremo mai mai proprio non esiste proprio questa cosa dimmi se sbaglio
Giovanna
No io sarò velocissima intanto
Diciamo i ringraziamenti parte gli avevo già fatti
E soprattutto il confronto con con colleghe colleghi che fanno altrove sempre molto utile insomma sia sul piano della comunicazione sempre per tornare a al discorso invece della collega seduta in sala
Della relazione io una sola cosa mi sento di dire
Tanto somma
Un po'ottico grillo parlante attenzione a quando pensiamo che se perdiamo un diritto che magari non ci riguarda troppo
Poi tutto sommato non cambia niente perché Bertolt Brecht l'aveva detto e tensione perché poi alla fine è un attimo
E questo ci riguarda tutti come comunità ci riguarda tutti i proprio con me come esseri umani quando si parla di diritti
Quindi attenzione e questo è un problema nell'informazione sicuramente dovrebbe mantenere il proprio come faro
I diritti devono essere inalienabili per tutti e tutti perché quando ne perdiamo uno
State pur certi che come nel gioco del domino è accaduta e siccome i tanti che si avvicinava non sono poi così brillanti ne abbiamo già avuto una interromperei diamo nemmeno per scontato che un diritto acquisito esatto ecco lo che volevo rimanga perse eccetto cioè seppur indiretto pensi che se ti viene tolto tutto sommato va be'dai tanto non mi riguardano ci sono dei diritti che magari toccano di più più e diritti che ti tocca ogni meno o che tu pensi che ti tocchi nondimeno
è in realtà non è così quindi noi sicuramente i cani dico da guardia del potere però diciamo pure voi e io colgo molto in maniera molto favorevole alla proposta che ha fatto il dottor Giordano
Del fatto che poi non si va a votare e se non andiamo a votare paia difficile anche mettersi
Nel dalla parte di chi si lamenta e di che dice però le cose non vanno come si dovrebbe erosa ragazzi però questo è il gioco democratico e se noi decidiamo di tirarci fuori dal gioco poi chi vince e chi perde non l'abbiamo minimamente condizionato né deciso quindi io sono favorevolissimo a questo incontro su l'astensionismo
Che trova può essere molto molto molto stretto il motto collegato a tutti i discorsi che abbiamo che abbiamo fatto oggi grazie a tutti io invitate ci vanno sempre molto chiaro