Convention di Energia Popolare (seconda ed ultima giornata)

Chiamo Floriana Fioretti presidente del consiglio comunale di Benevento e poi si prepari credo che sia in arrivo anche Flavia Rallo la dottoressa che relazionerà sul tavolo sanità prego
Consentitemi di ringraziare Stefano Bonaccini l'energia popolare che ha messo in circolo in questa due giorni a Cesena
Ne avevamo davvero bisogno è stata una bellissima occasione di riflessione politica su quelle che sono le criticità del sistema pare paese e perché no anche quelle che viviamo all'interno del partito democratico
Intervengo anche nella qualità di capogruppo del Partito democratico della città di Benevento una città della campagna che vive oggi più di ieri le difficoltà ataviche delle città del Sud
Emarginazione territoriale spopolamento delle aree interne sanità al collasso servizi essenziale alla persona a singhiozzo disoccupazione giovanile lavoro precario
E le prove in questo quadro che si colloca la riforma sull'autonomia differenziata pensata da Calderoli che spacca l'Italia e acuisce le divergenze e le differenze territoriali tra nord e sud
Penso alla scuola con la scusa della denatalità e del calo del numero degli iscritti degli studenti il Governo sta tagliando le autonomie scolastiche e gli organici
Costringendo ad un sovraffollamento delle classi pollaio nelle città
E portando alla chiusura di scuole nelle aree interne nelle comunità montane
Prendiamo ad esempio il Pnr R. era principali occasioni di rilancio del sistema Paese
Fortemente voluto scritto da autorevoli esponenti del partito democratico e chiedo al mio partito di continuare nella battaglia nel denunciare la sciatteria
La superficialità l'approssimazione con la quale questo governo sta conducendo questo principali piano di rilancio del nostro Paese
E poi ancora
Io ritengo che il Partito democratico ha il compito di tornare ad essere alternativa di governo a questa destra disumana e inadeguata
E ha il compito di Sarnari quelle fratture derivanti dalle diseguaglianze territoriali generazionali lavorative ed economiche
A una destra che pensa che la crescita possa arrivare a botte di condoni di deroghe di precarietà il partito democratico ha il dovere di contrapporre una visione per la quale lo sviluppo viene dal lavoro dalle imprese di qualità dall'innovazione tecnologica dalla formazione dalla ricerca diamo anche un messaggio inclusivo al mondo delle partite Iva dei liberi professionisti
E può ancora questa due giorni è stata anche un'occasione importante per discutere anche al nostro interno
Io ritengo che il Partito democratico abbia il compito di essere portatori delle istanze dei valori delle migliore delle migliori culture progressiste del Paese
Da quelle di derivazione popolari cattolica sino a quelle liberali e socialiste
Ed è necessario anche prendere consapevolezza che il partito democratico deve cambiare gli attuali modalità di scelta della classe dirigente
Diciamo basta alle liste bloccate ecco candidati calati dall'alto allora Pascoli legame con il territorio restituiamo ai cittadini il diritto e la libertà di scegliere da chi vogliono essere rappresentati
Io concludo il mio intervento dicendo che questa due giorni ha rappresentato un'importante occasione per prendere consapevolezza che c'è una vasta prateria
Bisogna soltanto aver il coraggio di percorrerla utilizzando quel linguaggio che ci ha visto vincenti nelle straordinarie vittorie e stagioni dell'Ulivo grazie
Chiamo Flavia avalla la dottoressa buongiorno che ci relazionerà sul gruppo salute
Buongiorno a tutto e tutti
Io mi chiamo Flavia Rallo sono una medica sono specializzata in igiene e sanità pubblica quindi la sanità
Fonte del del mio impegno e del mio attivismo e anche del mio lavoro Orozco coordinato con alla senatrice Zampa il tavolo sanità
è stato un tavolo molto partecipato
In cui tante persone sono rimaste in piedi e questo testimonia quanto quest'argomento sia importante in primis per gli operatori sanitari che hanno voglia di partecipare e di produrre evidenze che siano funzionali alla politica per compiere le scelte giuste
Ha partecipato Tiziano Carradori che il direttore generale dell'ausilio Romagna che ha parlato di quale sia la giusta sostenibilità per il servizio sanitario abbiamo parlato con il dottor Magrini
Della spesa farmaceutica pericolosamente in crescita abbiamo parlato di fertilità
Con la professoressa Porcu che un tema così strumentalizzato dalle destre di questo abbiamo appena riaprono viale chiediamo alle donne di fare figli come non se non dovessero lavorare di lavorare come se non dovessero fare figli
Abbiamo parlato di salute mentale dei più piccoli con il professor Lanari dell'emergenza salute mentale allargando anche il il Panorama sul benessere psicologico con il dottor Raimondi abbiamo parlato con il professor strette di ricerca innovazione su temi molto difficili come l'ambito farmacologico vero
Soprattutto nell'ambito dell'oncoematologia
Parlo inizio proprio parlando di sostenibilità considerando la sostenibilità
Non come un modo per contenere la spesa ma per creare costo opportunità si deve parlare sostenibilità economica non tanto di sostenibilità finanziaria quindi produrre benessere e salute in base a determinati Investimenti
Si parla si deve parlare di appropriatezza ovvero allocare le cose le risorse nella maniera giusta dare al paziente giusto ciò che è giusto al momento giusto ma io mi chiedo lo sappiamo cos'è giusto
I bisogni di salute sono misurabili io lo Lollo credo profondamente la salute è la fonte di oggettività politica maggiore che abbiamo quando non si è scelta è ammalata quando una società soffre indicatori di salute peggiorano rovinosamente questo a prescindere anche dalla spesa pubblica basti pensare alle stalle agli Stati Uniti che investono quasi diciassette per cento del PIL
E spesa sanitaria a fronte però di esiti di salute piuttosto discutibili quindi quello che che determinante e il sistema che si costruisce gli equilibri
Che si generano all'interno i tecnici che lavorano e iscritti dati che possono generare la comprensione del fabbisogno siamo pieni
I tecnici dicono sostanzialmente questa la genesi delle problematiche di salute a delle radici nel nelle dipende terminanti socio economici di salute
Le sfide sono numerose la il cosiddetto greci un anno invecchiamento della popolazione che genera persone che muoiono più tardi ma si ammalano sempre alla stessa età qui il carico di malattia aumenta e quindi anche il costo dei servizi il cambiamento climatico
La pandemia la pandemia non è generata dai venti casuali determinata dall'impronta antropica che l'uomo ha generato all'interno del sistema
E il sistema socio economico in particolare quando è chiaro tutte le leggi dense lo testimoniano che Società diseguali sono società che si ammalano di più quando l'ascensore sociale si rompe
Le persone si ammalano quando c'è una grande differenza tra ricchi e poveri le persone si ammalano maggiormente e appagare sono sempre le persone più fragili
Quindi quello di cui abbiamo bisogno una politica di sistema che guardi anche oltre al vincolo del mandato e quindi immaginare dei servizi in maniera prospettica anche scardinando degli equilibri soprattutto nel viene in mente nella riforma del territorio noi rischiamo di costruire delle case della salute che rimarranno vuote se non andiamo a scardinare gli equilibri
Che in genere hanno
Le i rapporti tra le professioni all'interno dei servizi probabilmente in alcuni si parla della carenza di posti letto ma quali posti letto abbiamo il coraggio di dire alle persone che forse dobbiamo togliere dei servizi per crearne però degli altri ma non lo facciamo perché non abbiamo voglia di ascoltare i bisogni delle persone ma dobbiamo tradurre questo bisogno in ciò che necessarie in ciò che è giusto un ospedale di comunità rispetto a un il punto nascita faccio un esempio probabilmente quello che serve ai cittadini in quel determinato territorio cosa dobbiamo avere il coraggio di dirlo generando però delle politiche partecipative che includano i bisogni delle comunità
E per parlare con la comunità serve generare conflitto in cui la politica deve avere quella capacità di leggere di stare a metà
Tra ciò che è giusto è che le fonti dei dati tecnici e chi lavora all'interno dei Servizi ce lo dice a gran voce e quello che le persone vogliono il nostro compito è stare in mezzo a questo difficile compito e quindi è una sfida quotidiana che tutti dobbiamo
Grazie davvero
Anche l'occasione per ringraziare tutti quelli che hanno coordinato e gruppi di lavoro e chi ha partecipato ieri a questa parte molto importante le nostre vento ancora interviene Andrea Romano e segue Matteo Biffoni
Di oziose proporci riproduttivo invitare scusami Andrea mi permetto conta chi ha in fondo per favore
Se ha bisogno magari di parlare con amici colleghi di spostarsi perché altrimenti davvero c'è un rimbombo e non riusciamo a sentire fuori ci sono degli spazi anche allestiti
E lasciamo allo spazio interno per chi vuole ascoltare grazie
Grazie Simona sì dicevo grazie a Stefano Bonaccini per avere promosso questa iniziativa
Molto utile partire dalla preoccupazione con grande franchezza la preoccupazione che il partito democratico rischi di un po'di smarrire la quella che è stata la funzione che ha avuto nella storia italiana da quando esiste questa funzione era duplice
Da una parte la funzione di essere la grande tenda di tutti i riformismi italiani non l'abbiamo detto tutti perché ci crediamo e perché è stato vero
Dall'altra parte l'altra funzione altrettanto importante del partito democratico è stata quella di essere un partito nazionale
Che ha sempre parlato a tutta l'Italia tutta la nazione
A tutte le categorie mi viene da dire di questo Paese a tutte le associazioni a tutte le sensibilità culturali non ad un singolo settore non ad un singolo sindacato provato un singolo gruppo di pressione ma appunto a tutta l'Italia
Questa preoccupazione nasce dal mio punto di vista anche da questa ossessione identitaria che sento ripetere continuamente ora io non lo so se come ha detto ieri la segretaria sono state riposto nell'armadio le magliette del congresso
Però sento spesso quasi ogni giorno dalla segretaria
Questa sottolineatura della necessità di dare al partito democratico una nuova identità per carità nessuno scandalo nessuna preclusione verso nuove identità quando sono nuove questa identità e non sempre l'identità di cui si parla sono nuove
Però al di là di questo mi viene da dire che come dire l'identità di un partito nazionale pragmatico riformista come il Partito Democratico
Non è una galleria di visioni profetiche non è quella che Antonio Labriola se posso citarlo
Definivano alla galleria dei caso cavalli appesi ma è fatta l'identità di un partito nazionale come il PD
Delle cose che il Pd ha fatto concretamente fa concretamente ha fatto dal governo nazionale fa concretamente dove governa le amministrazioni le regioni comuni
è per questo che un partito come partito democratico non può che pensarsi al governo anche quando non è al Governo l'addetto meglio di me e poco fa il segretario regionale no partitocratico non può che pensarsi al governo
A pensarci al governo vuol dire essere moderati vuol dire non vuol dire essere
Morbidi verso la destra non vuol dire essere compromissorio vuol dire appunto avere in mente il Paese avere in mente l'interesse nazionale avvenimenti l'Italia e non pezzi d'Italia
C'è un'alternativa a questo percorso ci mancherebbe altro le alternative ci sono sette ma l'alternativa a questa quest'approccio nazionale l'alternativa dette l'indignazione l'alternativa che nasce e si alimenta ma muore nell'indignazione l'indicazione
Eliminazione un sentimento nobilissimo intendiamoci tra tra che un sentimento che promuove gli alimenta iniziative editoriali di grande successo soprattutto l'età dei social siamo circondati da Ignazio di indignazione funzionava mi domando se l'indignazione
Sì effettivamente efficace per un partito che non può che rimanere un partito nazionale pragmatico e riformista e quindi un partito che vuole incidere nella realtà concretamente non limitarsi ad essere un dominatore di comizi no come Gramsci ora oggi faccio un po'professore mi scuserete come Gramsci definiva i massimalisti
E il rischio è magari sono troppo pessimista spero di no la prendetela come uno stimolo diciamo alla discussione rischia che il perché democratico diventi una coalizione di proteste una coalizione a volte di conservatorismi
Una con le una una una una coalizione di ossessione identitaria tenuti insieme dal sentimento dell'indignazione e sarebbe un peccato da una parte sarebbe un peccato perché la destra avrebbe la strada spianata ed è una testa che rimane pericolosa anche se
Non è una destra a mio parere guidata da sprovveduti diciamo io nelle credo che sbagli Remo a considerare Giorgia Meloni
Una sprovveduta hanno imparato la lezione secondo me continuano ad essere pericolosi lo sottolineo ma hanno imparato la lezione soprattutto hanno imparato la lezione del primo dell'ultimo governo di destra destra cui parteciparono che fu il governo Conte uno
Che era guidato non anziana Conte anche da un esponente della destra che non aveva lo stesso metro di Giorgia Meloni secondo me la Meloni ha imparato da quel da quel metodo sarebbe un peccato sarebbe peccato anche perché disperdere mo'un capitale di diciamo di governo di riformismo reale di innovazione che il Partito Democratico ha rappresentato vado alla conclusione dicendo una cosa che io credo che questa ossessione identitaria questo
Rischio poggino su una lettura del passato una lettura del passato che dominata da questo categoria del governissimo no una una malattia che ci siamo inflitti da soli una letizia uffizio sull'analisi mio parere espresso sballati sia perché in fondo è come se il Pd avesse sbagliato a governare l'Italia tra l'altro lo ha fatto in anni difficilissimi quelli della pandemia
Quella tipologia quelli dell'inizio della guerra russa contro l'Ucraina
E in fondo è una lettura del governissimo che pretendono intransigenza identitaria basata su un certo orgoglio di essere minoranza per carità è vero che noi siamo il primo partito dell'opposizione ma francamente non mi pare tanto una categoria straordinaria quella di essere il primo partito dell'opposizione io credo che all'Italia non serva un Pd primo partito d'opposizione ma serve un Pd che convince la maggioranza degli italiani ed torna a governare questo Paese grazie
Ne approfitto per dare il benvenuto a salutare la delegazione dei repubblicani europee che qui con noi che segue i nostri lavori avverrà molto gradita sono molto contente siamo molto contenti che siano qui consigliano qui cono e certamente avremmo tante occasioni di incontra collaborazione Matteo Biffoni appoggio dei tappini
Grazie grazie mille io penso che se pare abbia fatto bene a fare quello che stiamo facendo e la prova provata se il fatto che stamattina c'è un sacco di gente ieri c'era un sacco di gente
Penso che ci fosse bisogno di un momento me questo perché noi siamo un partito non siamo un movimento non siamo altro siamo esattamente quello che abbiamo creato nel due mila sette che vogliamo diceva adesso Andrea con parole condivido al cento per cento vogliamo continuare ad essere un partito né partitici si sta anche così al di là dei coloriti e maliziosi titoli di quotidiani nazionali quella di stamattina è un momento di crescita per il Partito Democratico momento che serve a continuare a svolgere il ruolo che abbiamo sempre svolto lo un partito che certe radicale nelle posizioni a posizioni nette e chiare
Che resta un partito di governo deve restare assolutamente sì anche quando è all'opposizione
Perché contestualmente all'opposizione in un posizioni nette
Continua a proporre alternative di governo lo fa
Perché il governo in tanti territori comuni le regioni lo fa perché anche al paese racconta quello per cui le parti democratico e Bonato c'è l'idea di proporre la sua visione di paese
E la sua visione di governo e se perde peso se disperde questo valore disperde il valore del partito Morato in questo io penso non sia possibile non sia tollerabile e quindi nei partiti ci si sta anche in questa maniera ieri la segretaria io sono stato molto contento e ha richiamato più volte il valore dell'unità
L'unità però è un valore che non è automatico non è che basta evocarne qui indice è un valore da perseguire da costruire con fatica soprattutto quando sei segretario nazionale
E la fatica è anche quella di ascoltare a confrontarsi
In maniera leale e trasparente corretta con chi molto spesso concorda Conti perché se non ho vinto avrebbe senso della tessere Santa Asca
Ma in alcuni casi propone una visione una sensibilità che va al di là don diciamo che poi in territorio diverso rispetto a quello che tu che tu proponi avendo chiara quella che è la missione del PD ma avendo anche gare ci sono delle situazioni che anche in questo momento vanno viste in maniera diversa perché Giusto il salario minimo una battaglia e ci tiene insieme su cui concordiamo mi piacerebbe l'odio da questo territorio da sin dalla città di Prato
Diciamo che su questo percorso ha fatto una storia vera Agis ci fosse la stessa attenzione la stessa relazione costante
Diceva tra le righe Andrea romana prima presente il mondo degli artigiani della piccola impresa non sono degli schiavisti attivi e brutti ma un pezzo importante di mondo con cui relazionarsi certe sull'accoglienza migranti siamo tutti d'accordo
Ma l'accoglienza migranti si fa con delle regole precise sennò diventa il caso si scarica sui territori che per larga parte governiamo noi
Certo che sull'economia circolare siamo tutti d'accordo ma senza posizioni oltranziste o assolutamente non massimaliste
E sul termovalorizzatore di Roma il mio partito il partito che voglio io sta affianco del sindaco Altieri e si assume la responsabilità importante
Per provare a dare risposte vere o un territorio che ne ha bisogno allora io dico su questo ascolta c'è il confronto stalli sulle questioni vere
Noi ci siamo questa platea di stamattina la discussione che abbiamo fatto non siamo mai andati via abbiamo visto andare via segretari
Che più o meno serbo fato chi più chi meno
Abbiamo visto segretari dimettersi perché si vergognavano della propria comunità siamo rimasti in lui è qui lei sappiamo questa è casa mia a casa mia non vado via da nessuna parte come immagino tutti voi riveste che con un genitore in cui
Congressi andate finito andato com'è andato
Però non è lesa maestà discutere nella lesa maestà chiedere attenzioni non è lesa maestà
Portare all'attenzione di chi ha legittimamente vinto il congresso illegittimamente governa il partito idee proposte sensibilità che sono diverse non Endesa maestà tendono a mettere in discussione il segretario
E svolge il proprio ruolo nel partito questo dobbiamo fare
E questo io credo che sia giusto e corretto fare perché lo dico con una battuta il Mela concederebbe
Forse non abbiamo visto arrivare la segretaria adesso ci interessa che ci vedono a Lipari gli elettori perché se perdiamo questo noi perdiamo il ruolo del Partito Democratico grazie mille buon lavoro a tutti voi grazie Matteo riconosciamo per questa nana e anche per il grande pragmatismo benvenuta Giuditta Pini
Acqua
Persa a e di qua qua c'avevo lasciato al di là e poi Patrizia Toia scusate sono appena arrivata dall'ampio stazione quindi buongiorno allora e
Dunque si no sarà montata dice che ci sia questa movimenta di diciamo dibattito interno
A Noemi in generale come partito e come comunità credo che sia la dimostrazione che in realtà riproporre le diciamo
Le mozioni congressuali all'infinito non abbia molto senso banalmente perché ieri è venuta qua la segretaria parlare
Il presidente del partito e Bonaccini
La segretaria io non l'ho votata me e la mia segretaria e quindi quello che noi dovremmo fare è discutere di come far funzionare questo partito perché nonostante si dica che diciamo tutti d'accordo insomma e siamo tutti gridano dalla segreteria e va tutto bene questo partito e non è che ha iniziato a funzionare dal giorno dopo i vari problemi che c'erano prima sono esattamente gli stessi che abbiamo ancora adesso e purtroppo questo è un problema lo vediamo nei territori lo vediamo nella linea politica
E lo vediamo anche nel quando cerchiamo di parlare con le persone riflette normali accorciamo che dovrebbero essere i nostri elettori editi però non basta dire che noi siamo bravi e loro sono cattivi innanzitutto perché non è sempre detto che sia così
E secondo i tutto perché abbiamo detto per anni che eravamo bravi
Evidentemente
Non è bastato i i problemi sarà rimasti perché secondo me non è non abbiamo ancora deciso chi vogliamo rappresentare e perché e farlo presente non vuol dire essere allora io sono sempre stato a favore delle correnti quindi so che questa canzone la platea giusta per dirlo ma è così
Purché siano palesate cioè ognuno fa la propria cosa si discute siamo dentro la comunità e e va tutto bene però il problema è che non è che tu trovate che uno fa una proposta o segnano una cosa diciamo
è uno franco tiratore il problema che abbiamo in questo partito e il finto unanimismo non il fatto che ci siano delle diverse posizione allora quello che nelle date Iraqi vogliono rappresentare perché lo vogliamo rappresentare perché ci dovrebbero votare perché dovremmo era per chi vogliamo rappresentare la generazione dei millenni al qualità sanno quarant'anni
Abbiamo intenzione di rappresentarli se si come stiamo facendo non è sufficiente stare sul sociale mai siamo dove sono queste persone per le stavo dicendo sulle partite IVA sulle false cooperative cosa stava dicendo sugli asili sul congedo di paternità sulla riforma delle adozioni sulla legge sulla cittadinanza
Sul tutte queste cose che sono cose che ne abbiamo fatto altra cosa però io in questo momento sono all'interno di un'organizzazione non governativa e per la prima volta al Partito Democratico
Ha votato contro finalmente rifinanziamento la Guardia costiera di Perca che è una battaglia che abbiamo fatto in pochi
Per molto tempo e che adesso e finalmente la battaglia del partito e qui chiudo su questa domanda non se n'è accorto quasi nessuno di questa cosa allora come è possibile
Perché questa è una battaglia sacrosanta e giusta
Che è diventata primo una battaglia del partito e poi la battaglia classe dirigente di questo partito che dovrebbe essere forse come funzione un partito che funziona il partito la battaglia dall'assemblea ai circoli e poi è arrivata pian pianino a prender la linea politica nessuno se n'è accorto
Perché non è sufficiente dire io guardate io non c'ero fino a ieri l'altro
Adesso cambiamo la linea no
Non sei credibile se fai così
E necessario anche se tu non eri fisicamente lì quando i tre sopra decisione e ci sta
E ci sta perché come si diceva prima e saluta qua mi sono fatta la tessera per Renato al PD ho visto cinque sei segretari andavano entravano uscivano e io come faceva Guzzanti fermo immobile un semaforo
Stavo sempre qua però non basta dire io non c'ero non ho preso io con la decisione e quindi adesso la cambia è necessario che tu spieghi perché con la decisione è stata presa e perché mentalmente hai cambiato decisione è cambiato posizione così che costruisce la credibilità altrimenti sembra uno sembri uno che cambia posizione a seconda del vento
Ma così purtroppo non si riescano a convincere le persone
E quindi la il problema che avevamo a settembre ce l'abbiamo ancora adesso ed è un problema che dobbiamo capire noi che cosa vogliamo da fare da grandi se un partito il fine di un partito e quello di esistere
Se il fine di un partito e fare la peste L'Unità e il giorno dopo basta il partito non serve a niente
Infine di un partito deve essere quello di cambiare le cose rappresentare un pezzo scegliere chi rappresentare e fare quelle battaglie insieme e quindi e chiudo perché no venti secondi questa cosa il Time è abbastanza angosciante e quindi chiudo su questo
Allora altri curati chiedo su questo e appunto oggi nasce sommano componente quello che è non so come si chiama ripreso a funzionare atti ritardano l'ho sentito rischia gestioni che sono stati usati
Però penso che ripeto la questione che lei adesso dobbiamo avere in mente è come far funzionare questo partito
E la seconda cosa deve avere in mente e che quando fa una critica ho una proposta
Non lo fa per lesa maestà o per fare un posizionamento lo fa perché vuole migliorare il partito e ci sta anche che a volte le proposte fatte dalla maggioranza diventino le due proposte
E a volte le proposte fatte dalla minoranza siano le proposte di tutti altrimenti questa roba qua non ha alcun senso
Patrizia Tajani che non ha bisogno
Di troppe presentazioni in Italia e neppure in Europa e
Grazie saluta tutti
Cinque minuti per due pensieri un appello Saro pensieri brevissimi propria spot perché io penso e mi Houses auspico che noi avremo tante altre occasioni per trovarci in questo formato e lavorare insieme
E di primo pensiero va al partito state dette molte cose quelle consentito stamattina di condivido tutte ecco io penso che nel momento in cui abbiamo di una specie di tempesta istituzionale politica qui non è cambiata su una maggioranza succede non governa la sinistra quella testa al centrodestra
O centrosinistra qui rischia di cambiare proprio l'andatura del nostro sistema politico istituzionale
Per la liceità dell'al proposta Calderoli
Alla
Pervasività di riusciva di questa destra in particolare di un partito che il perno di questa di questa coalizione che entra in tutti i gangli abiti estrattivi che Intel tutte le istanze pubbliche che entra nel sistema dell'informazione ecco di fronte a tutto questo
L'abbiamo davvero bisogno di ripensare il nostro partito fino in fondo nulla nuovi identitari nuove tutto quello che volete di nuovo ma fare di questo partito davvero una realtà molto larga molto capace di parlare a tutti che ha le idee chiare e parlare a tutti non vuol dire non avere le idee chiare non vuol dire non avere chiare le nostre priorità
Sì perché prima vogliamo rappresentare ma se vogliamo presentare a presentare prioritariamente determinate realtà dobbiamo coinvolgere tutto il resto del mondo delle istanze per arrivare ai nostri risultati questo vuol dire un partito dove ciascuno porta davvero un pezzo di quelli che sono state e culture fondative le culture che sono arrivati anche successivamente
Nel partito democratico e penso penso per esempio ieri a Camaldoli non hanno celebrato qualcosa di antico che è servito un pezzo della storia del nostro Paese hanno celebrato valori idee che sono attualissime anche oggi
Ecco io rivendico qual è stato parlasse quella cultura repubblicana per cultura socialista della cultura
Di sinistra più tradizionale porterebbe o delle nuove culture arrivate più ecco è importante pratico sento sempre dire ascoltiamo ascoltiamo ma io ho l'impressione che siamo più sentiti che ascoltati sono due cose diverse io voglio essere ascoltata consentita
Voglio che le mie idee entrino in campo dentro questo partito
E quindi abbiamo davvero un lavoro nell'interesse del Pd molto forte da fare
Perché una forza progressista e riformista
Radicale quando serve io per esempio sono riformista ma solo più radicale di quello riformista sulla politica di giustizia sociale che per me è una caratterizzazione che il nostro partito penisola lo sappiamo chi siamo e qui abbiamo un'empatia molto anche se non ci conosciamo molto immediata quindi penso che questo è un compito che ci spetta e che dobbiamo fare l'interesse del PD perché vedo un rischio di una rocca mento all'insegna di un certo orgoglio identitario insomma è non ho capito che però lo diventa per niente infusi con una larga il consenso la partecipazione e diventa un po'settario se volete al di là delle intenzioni ecco questo rischio lo dobbiamo scongiurare dell'interesse del PD secondo pensiero velocissime sull'Europa ne parleremo all'infinito da qui a aggiunge per la prima volta io penso queste elezioni saranno Incet
Nate sul tema dell'Europa sarà delle sedi europee in cui si parla davvero di Europa allora in tre parole l'Europa ha fatto in questi anni cose grandissime
La risposta al coprite e alla guerra che la Russia ha portato in Ucraina appostato nel suolo europeo nel continente europeo ha visto uno capace di dare risposte all'insegna dell'unità
All'insegna della solidarietà tra i Paesi difficili complicate attratti frammentarie ma questo è stato l'indirizzo e poi l'Europa ha dato una spinta
In base a una visione stavolta
I quella che deve essere il nostro sviluppo tutta la politica della sostenibilità del gridi Lecceta non solo utopia un po'lussuose di un gruppo di fanatici ambientalisti sono la visione di come va il mondo di come deve essere lo sviluppo per l'economia dell'industria
è il modo di vivere dell'Europa lo stallone interpretarle con buonsenso io sono uno di quelli che l'interpreta con molta gradualità e con molta attenzione gli interessi in gioco perché dobbiamo portarci dietro sistemi giusti alle città ma
La sostenibilità
Le innovazioni
Cioè ricerca è è è tecnologia è veramente e digitali tutto quello che ci dà e terzo l'inclusività che abbiamo un po'tra lasciato in questo percorso quindi abbiamo seminato cose importantissime per il futuro del nostro continente ma adesso siamo al punto chiave e la prossima legislatura giocherà un punto di svolta cruciale
La politica estera la politica di difesa la sovranità dell'Europa dei nuovi equilibri mondiali
La capacità di avere gli strumenti che non è solo il patto la governarsi patto delle Corvia nuova diciamo monetaria ed economica è tutta la politica economica nuova che dobbiamo fare all'insegna però di una forza dell'Europa che solo una riforma dei Trattati ci può dare e questo sarà il punto chiave senza un cambiamento degli strumenti per per governare davvero
In questo continente del butoh io penso che noi avremo l'Europa bikini da un rapido efficiente un'Europa claudicante che dice che mette insieme de soltanto gli interessi nazionali per questo sarà una battaglia cruciale
Sedi in città politica della Biloni e dei conservatori siamo Plenty a chiamarli così perché pesati i suoi alleati polacchi ungheresi
Sarà un'Europa minima Europa dove ciascuno e chiudo porterà il suo voi o lo confronterà con quello dell'altri servirà per leggibile legittimare reciprocamente una visione molto nazionalista
Serve una parte non gestirà diretti diventerà davvero insignificanti nel mondo altro che per una vostra vol nostra voce sia rispetto la Cina sia rispetto agli Stati Uniti quindi guardate puntiamo Charlie
La racconto che si fa che è inevitabile questo sbocco più inevitabile cambiamento delle maggioranze non è veritiero leggete Ceccanti leggete gli studiosi non ci sono i numeri anche immaginando una crescita ovviamente dei partiti di destra
Quindi dobbiamo tenere altissima la nostra bandiera lo scopo è quello di isolare i Socialisti democratici chiamarmi fuori dalla maggioranza o di tenerli dentro
Mettendo però al centro e conservatori popolari sempre più conservatori e facendo di nuovo la forza marginale dobbiamo sconfiggere questo disegno è possibile farlo se però oca diavolo stessi vittima di questo racconto capzioso
E veramente fuorvianti chiavi rischia è un rischio reale ma che non è la sorte inevitabile che noi abbiamo davanti
L'appello e chiudo è per quei migranti
Che stando lì nel deserto respinti cacciati via dalla Tunisia è non posso neanche entrare in Libia paginate di voi che sorte sarebbe nessuno le parla oggi c'è il vertice dei Paesi cosa che
Dall'altra parte ci sono più di Terragni alle piattaforme che non è solo molto cattolico e tutta una variegata fattispecie di persone impegnate che protesta e far controvertice vogliamo far partire da qui noi eurodeputati l'abbiamo già fatto stamattina Prato perché Bartolo Alessandra tutti quelli che sono qui e gli altri abbiamo fatto partire una lettera urgente per il capitalismo la va de L'Aja nella Bezzola facciamo partire da qui però quest'appello non possiamo pensare che madri bambini uomini stando lì a morire di fame e di sete
Chiamo il senatore Dario Parrini che vorrei ringraziare per aver coordinato il tavolo democrazia istituzioni e partiti insieme ad Alessia Rio Rocca che ringrazio lascio la parola si prepara
Sì si preparano a Scavuzzo
Allora buongiorno a tutti io ho insieme ad Alessia rotto ha coordinato il gruppo di lavoro su democrazia istituzioni e partiti
Prima di tutto abbiamo sottolineato che respingiamo una visione minimizzando e dell'importanza del modo in cui sono organizzate e la democrazia le istituzioni e i partiti dal punto di vista della capacità della politica di rispondere
Alle esigenze dei cittadini c'è chi dice che sono questioni da addetti ai lavori che interessano solo lite minoranze abbiamo tutti ritenuto che questo atteggiamento sia profondamente sbagliato perché appunto il modo in cui la democrazia organizzata influenza l'efficienza e l'efficacia della risposta della politica ai cittadini
Vado necessariamente per flash sulle questioni della democrazia una riflessione che ha caratterizzato molti interventi è quella della necessità di fare una battaglia perché possa esserci una ripresa dei tassi di partecipazione alla vita politica le elezioni
E da questo punto di vista in tutti gli interventi c'è stato un giudizio estremamente critico e la rottura della connessione tra eletti elettori che complici anche i sistemi elettorali utilizzati
Di recente abbiamo osservato negli ultimi anni
E c'è la convinzione da parte di tutti che occorra fare una battaglia molto forte perché si restituisca potere di scelta agli elettori quando vanno a votare
C'è pessimismo sulla possibilità di cambiare questa legge elettorale se si potesse tutti preferiremmo la legge elettorale che appunto dia voce ai cittadini con i collegi uninominali con le preferenze se dovesse rimanere come teniamo
Una legge elettorale di questo tipo con le liste bloccate
Mi pare che ci sia un generale accordo della peraltro un punto comune alle piattaforme dei due candidati a segretario nel congresso perché si faccia tutti una lotta affinché l'asse la
Rappresentanza parlamentare del Pd sia selezionata con le primarie perché l'unico modo con il quale
Con liste bloccate si può dare un potere vero alle persone di scegliere chi mandare in Parlamento se le persone non hanno questo potere generalmente tenderanno ad avere poca interesse alla lotta politica poca partecipazione
Nella vita del partito nella vita delle istituzioni da questo punto di vista per quanto riguarda il sistema elettorale dato che stiamo parlando sono emersi spunti che ci portano a guardare con interesse o o modello come quello vigente in Spagna
E Germania quindi un sistema proporzionale robustamente
Corretto oppure è una posizione che tra l'altro ha una tradizione lunga nel nostro partito a una forma di doppio turno vero il doppio turno vero che consenta alle persone di fare una scelta sul governo senza il condizionamento dell'artificiosità di coalizioni pre-elettorali
Che invece per esempio è una delle caratteristiche del sistema elettorale vigente che al di là delle considerazioni di principio e massimamente favorevole alla testa
E massimamente dannoso per il centro sinistra per come oggi ha organizzato per quanto riguarda le istituzioni vado di corsa ma mi perdonerete abbiamo fatto una riflessione sull'autonomia differenziata ovviamente
Dando un giudizio molto critico sulla forma di attuazione degli articoli centodiciassette centosedici della Costituzione che ha preso vita con il DDL Calderoli
Ma stando molto attenti a non apparire noi il partito che è contro l'autonomia e contro il pensiero comunista perché è sempre stato uno dei tratti caratterizzanti
Del centrosinistra più avanzato voi siamo contro questa
Forma di attuazione dell'autonomia che è una forma di attuazione dell'autonomia sgangherata che spacca il Paese
Ce ne possono essere di attuazione che invece tengono unita l'Italia valorizzano le capacità di governo nei territori hanno sufficienti fondi perequativi non creano rischi di spaccatura del Paese noi dobbiamo tenere una posizione del genere anche ispirarci a cose importanti fatte negli ultimi anni e soprattutto sapere che un'attuazione equilibrata dell'autonomia richiede una anche
Trasformazione del nostro bicameralismo e riprendere la questione della creazione di una Camera delle Autonomie quindi della trasformazione del Senato in un organo di raccordo tra lo stato e rappresentanze dei territorio la cosa che diciamo da tanto anni
E della quale non dovremmo dimenticarci particolarmente in questo momento e poi per quanto riguarda l'autonomia
Abbiamo anche sollevato una questione cioè che abbiamo bisogno di forme di decentramento non sono sostenibili e che non creano rischi per l'unità del Paese ma anche che non può creino il rischio
Dinamo centralismi regionali e che invece valorizzino il potere amministrativo di gestione dei Comuni perché l'autonomismo migliore nella storia progressista e quello comunale non certo quello dei livelli istituzionali superiori
Per quanto riguarda le proposte della destra sulla forma di governo mi pare che il punto da mettere in evidenza sia questo
No assolutamente
A forme di presidenzialismo
Che sembrano essere il cavallo di battaglia di Fratelli d'Italia della lega e di Forza Italia perché sarebbe assurdo
Cambiare la cosa che ha funzionato di più negli ultimi trent'anni e cioè l'esistenza al vertice dello Stato di un potere di garanzia neutrale qual è stato il Quirinale
Da da scatole in poi dicono cosa perfino banale quindi è giusto che il capo dello Stato non si trasformi un capo partito ma hanno anche due approcci mobili sta perché la forma di governo parlamentare italiana ha bisogno di razionalizzazione di miglioramenti non ce ne dobbiamo far carico dobbiamo avere una proposta
Mi pare sia emersa
Una un consenso molto largo su una forma di cancellierato quindi sfiducia costruttiva elezione parlamentare del primo ministro
Potere del primo ministro di nomina e revoca dei ministri e maggior potere del primo ministro nella proposta di scioglimento delle Camere in caso di sconfitta
Sul voto
Sul voto fiduciario infine velocemente sul partito
La proposta più forte che mi pare sia emersa dalla discussione è quella di ribadire che noi dobbiamo essere un partito capace di valorizzare il ruolo e la forza degli scritti non siamo un movimento siamo un partito ci chiamiamo Partito allora da questo punto di vista noi dobbiamo guardare con grande interesse al modello dell'Annual Conference del partito laburista sul programma e dobbiamo sperimentare forme di conferenza programmatica annuale dove gruppi di lavoro selezionano proposte che poi vanno al voto dal basso verso l'alto
Degli iscritti del partito e costituiscono per l'anno successivo il punto di riferimento ineludibile dell'azione del partito altrimenti noi non riusciamo a far contare quanto dovrebbero
Gli iscritti c'è stata una riflessione se ancora attuale il doppio passaggio per l'elezione del segretario abbiamo discusso anche di altre cose ma il campanello già spillato due volte e quindi io mi ritiro in buon ordine grazie
Grazie a Daria farvene chiamo Anna Scavuzzo vicesindaco del Comune di Milano si prepari prima il sindaco Giorgio Gori ringrazia
Buongiorno a tutti mangiano tutta intanto grazie e grazie per questa due giorni di cui credo sentivamo tutti il bisogno e portiamo con noi tutte le persone che pur non essendo qui ripongono in questa due giorni una grande aspettativa una grande fiducia
Io credo che ne abbiamo bisogno e nonostante
Possiamo dircelo sia una data non felice e comunque un luogo per molti difficile da raggiungere credo che questa sale la giornata di ieri ci restituiscano questa immagine anche di volontà e di determinazione
Userò soltanto tre dei minuti e tre saranno i livelli a cui vi proporrò di seguire un breve ragionamento perché io credo che abbiamo bisogno di essere particolarmente incisivi e quindi di recuperare anche quelle modalità che ci permetteranno di proseguire il nostro cammino cercando di coinvolgere quante più persone possibili
Abbiamo bisogno di parlarci fra noi e quindi di dare un messaggio a quest'area
A questa comunità all'interno del partito democratico che vuole essere trainante per un partito democratico che si definisca tale
Abbiamo bisogno di parlare al partito e abbiamo l'ambizione di parlare all'Italia
Questi tre livelli non possono mai essere scissi altrimenti una schizofrenia politica ci confina RAI in una sorta di bolla nella quale in maniera autoreferenziale ci parleremo fra di noi
E quindi questi tre livelli devono comunque essere stupra al centro della nostra riflessione
Innanzitutto abbiamo bisogno di più politica
Molta più politica molti più luoghi nei quali la visione le proposte le idee possano essere messe in discussione per trovare la forma migliore
E quindi una dimensione di riflessione che abbia in sé però il desiderio Boy dell'azione ed attuazione abbiamo bisogno di ragionare perché non si hanno i soci alla dettar ci l'agenda perché non siano quelle che in qualche modo si sono delle idee che si Autori producono e che sembrano molto più diffuse di quello che sono a guidare anche quella che la sensibilità che sentiamo nel Paese e abbiamo bisogno di essere capaci di concentrarci su
Una proposta che sia quella a dettare l'agenda politica e
Comunicativa abbiamo bisogno di circondarsi ancora una volta di persone di valore non ho contato negli interventi precedenti anche nella giornata di ieri quante citazioni abbiamo fatto al passato prima pareggio storia ricordava dell'anniversario di Camaldoli
Ci sono diverse esperienze che ci hanno portato fino qui ecco io credo che abbiamo bisogno di rinnovare anche questo questa capacità di avere degli intellettuali fra di noi e con noi che mettano a terra
Quelle che sono le idee le proposte per questo tempo che stiamo vivendo per la nostra comunità e perché cosa vuol dire oggi essere riformisti
Abbiamo bisogno poi di essere capaci di suscitare entusiasmo
E quell'entusiasmo nell'etimologia del termine o credo che sia una una scena bellissima questi via della goccia di Dio che nuove le coscienze ecco quell'entusiasmo che fa sentire l'energia non è un caso che ci chiamiamo Energia popolare ma dobbiamo farlo sentire e non soltanto per i giovani
Perché non sono solo i giovani che hanno bisogno di sentire entusiasmo sono tutte le persone con le quali vogliamo lavorare per le quali vogliamo lavorare
Abbiamo bisogno di essere più visibili di lavorare con più coraggio e di essere capaci di dare conto
Exa una nostra azione e lo possiamo fare sicuramente e questo è il terzo livello se la nostra organizzazione è di qualità ed è capace di portare le nostre idee in giro per i territori per il Paese
Questo terzo livello quello dell'organizzazione lo abbiamo forse un po'trascurato negli ultimi anni e non è una Cenerentola perché la politica senza organizzazione rimane velleitaria
E allora ancora una volta questi tre livelli l'area il partito l'Italia l'Italia intendendo l'ampia cioè tutto ciò che è il nostro bacino elettorale ovunque esso sia
E comunque quello che è il nostro sguardo sul mondo ha bisogno appunto di avere idee concretezza proposte entusiasmo ma anche tanta organizzazione e io credo che quello che distingue i riformisti dei velleitari
Sia la determinazioni a rendere concreti i fatti
Perché ci riconosceranno dà i frutti e quei frutti dobbiamo non soltanto immaginarli e pensare di raccontare di ma anche raccoglierle distribuirli
Forse anche questo il motivo per cui fra noi ci sono moltissime amministratore amministratrici
E forse è il motivo per cui abbiamo bisogno non di essere l'Area o il partito dei sindaci dell'amministratori ma di tutte quelle persone che vogliono veder concretizzata Lidia di cambiamento che portiamo grazie
Chiamò sul palco il sindaco Giorgio Gori
Grazie io spenderò i miei cinque minuti
Come da richiesta di alcuni per parlare di immigrazione
Poteva farlo Matteo Biffoni anche con più competenza di me però speso al scelto altri argomenti io vorrei dirvi questo sentito spesso in questi giorni anche anche ieri sera da Stefano sottolineare i limiti del governo Melloni rispetto al governo dell'immigrazione questi limiti sono sotto i nostri occhi
Quelli che proponevano di di di fare i blocchi navali oggi stanno subendo una un quadruplicamento degli sbarchi
Sui territori la situazione come raccontava bene Matteo Biffoni ieri è veramente sfori controllo nel senso che gli arrivi sono talmente numerosi che le prefetture scaricano sulle amministrazioni in modo disordinato
Ingestibile anche con l'aiuto del terzo settore
I migranti a generare una situazione di grande precarietà
Ma sbaglierei Hammond questo voglio dire sbaglieremmo se pensassimo che questa situazione dove certamente possiamo d'invitare al Governo incapacità
Ci ci posso aiutare a spostare l'opinione pubblica su posizioni vicine alle nostre questa cosa non aiuta a fare in modo che gli italiani siano più disponibili all'accoglienza anzi meno
Io credo che questa situazione tenda a rafforzare il bisogno di politiche securitaria
Penso che l'idea di fermare i migranti tragga legittimazione da questa situazione credo che accordi come quello con la Tunisia indifferente alla al criterio di diritti umani della tutela i diritti umani
Trovino legittimazione da questa situazione
E tanto più noi saremo lì a sottolineare le incongruenze e i crimini e le persone che vanno a morire nel deserto tanto più potremo essere tacciati come quelli che gli vogliono accogliere tutti
E che non hanno idea che quella ondata va in qualche modo fermati
Allora io credo che noi dobbiamo cambiare un po'al profilo non ovviamente non venire meno
Ai valori
All'idea che i chi sta in mare vada salvato all'idea che gli accordi con i Paesi africani debbano ottenere il criterio di della tutela i diritti umani in primo piano
Io penso però che se ne vogliamo trovare sintonia su questo tema con la maggioranza dei nostri concittadini e dobbiamo puntare su un altro argomento e questo argomento la migrazione legale
Perché c'è un fatto nuovo rispetto
C'è un fatto nuovo rispetto a quello che è successo in questi anni e cioè che di migranti in Italia finalmente c'è tanta gente che dice che abbiamo bisogno se voi parlate con l'impresa io lo faccio spesso sono imprese dell'artigianato dell'agricoltura della manifattura
Non ce n'è una che oggi non dica servono migranti e se no noi non riusciamo a lavorare all'assemblea di Assolombarda la scorsa settimana non c'era un imprenditore che non pensasse questa cosa e molti hanno fermato la presidente Meloni per dirglielo
Allora su questo punto
Che è evidente e che nell'attualità sono stato ottocentotrentatré mila le richieste di
Di lavoratori dall'estero che il governo ha deciso di in qualche modo di soddisfare facendo come sapete un decreto flussi molto robusto da quattrocentocinquanta mila persone bene
Questa situazione della Destiny ritardo perché è ancora ferma sull'altro
Sull'altro argomento cioè quello del fermare l'immigrazione irregolare
Io penso che ce lo possiamo intestare a noi l'argomento della migrazione legale come hanno fatto altri partiti progressisti riformisti in giro per l'Europa il governo tedesco sta varando una legge molto simile a quella che è in vigore in Canada in cui i migranti vengono attratti
Seconda seconda del dei loro profili delle loro competenze della loro conoscenza della lingua tedesca con un sistema di punteggio
Io credo che ci sia un altro profilo ancora più rilevante di quello del lavoro che registriamo oggi ed è quello della sostenibilità il nostro Paese a una dinamica demografica devastante mi ha scritto Piero Fassino qualche tempo fa
In cui non c'è alcuna possibilità di rendere sostenibile il sistema previdenziale la sanità la scuola perché saremo in pochi a lavorare con moltissime persone in pensione e soltanto un consistente regolato
Programmato selezionato afflusso di persone di lavoratori dall'estro può consentire di mantenere il nostro welfare ai livelli in cui lo conosciamo
Questa cosa va spiegata ai nostri concittadini e credo che lo possiamo fare noi ci sono tante e diversi modelli a cui possiamo aderire c'è un disegno di legge in parlamento
Che io per primo tra i primi ho sottoscritto qualche anno fa si chiama ero straniero
Lo ha depositato Riccardo Magi alla Camera qualche giorno fa esistente
Il sistema appunto in vigore in Canada con ingressi
In qualche modo legati a punteggi ci sono politiche di formazione di integrazione che devono accompagnare questi processi ma non sono invece le quote quelle che possono servire perché le quote
Ovvero il le quote legate ai decreti flussi hanno semplicemente per come sono costruite con il requisito di conoscere perché per nome e cognome la persona che il il l'imprenditore vuole assumere sono soltanto un modo occulto per Robert regolarizzare chi già in Italia e a proposito di questo un minuto ancora per dirvi che l'altro profilo di legalità sulla quale secondo me non ci possiamo spendere e quello dei territori
Il ma il metodo con cui la destra gestisce l'immigrazione
E in particolare con l'abolizione prima della protezione umanitaria adesso della protezione speciale
Determina quella che io chiamo la fabbrica dei clandestini ci sono cinquecento mila persone che permangono in Italia che nessuno è in grado di rimpatriare e che pesano sul sui territori vivono delle nostre città
Delinquono più degli altri io sono stato in carcere questa settimana Bergamo per scoprire
Che gli stranieri privi di permesso di soggiorno che in Italia sono meno dell'uno per cento della popolazione sono presenti nel carcere di Bergamo nella misura del trentatré per cento
Quindi vuol dire che c'è da parte di queste persone che non hanno modo di lavorare legalmente alternativa a quella
Di porsi al confine
Con la legge della legge spesso oltre questo confine quindi io credo che i nostri cittadini che lamentano condizioni etiche mancanza di decoro di sicurezza di microcriminalità nei territori dobbiamo spiegare che noi siamo quegli altri quelli che sono per l'immigrazione legale e che su questo faremo la nostra battaglia grazie
Grazie Giorgio pronto a salire sul palco Ernesto Alecci consigliere
Regionale della Calabria amatissimo sindaco
Precedentemente di salata che ieri insieme a Simona Bonafé ha coordinato il tavolo sull'ambiente grazie Simona buongiorno a tutti sì insieme a Simona Bonafè abbiamo coordinato un gruppo di lavoro
Molto Into spumante abbiamo parlato di ambiente cambiamento climatico
E farlo a Cesena
Dopo quel sedici maggio che tutti quanti noi ricordiamo credo sia abbia un significato particolare
E tra l'altro io manderei anche un abbraccio un applauso a chi in queste ore raccontando i danni per questa grandinata violenta che ha colpito la Lombardia il Veneto il Piemonte tanti agricoltori hanno perso i loro raccolti e quindi sono in una situazione veramente complicato lo dico da ex sindaco di una cittadina calabrese Soverato che nel settembre del Duemila purtroppo ha subito una violenza alluvionale portato via un intero camping
Nel quale a settembre in quel momento c'era un campo estivo dell'UNITALSI
Tredici persone per sera o la vita molti di loro erano disabili
E purtroppo anche alcuni accompagnatori una ferita che brucia sulla pelle dei miei concittadini che ancora oggi continua a bruciare sulla mia pelle io da sindaco
Avevo un paio di stivali sapete quegli stivaloni in plastica a casa un paio nella stanza del Comune un altro in macchina ogni volta che c'è pioggia durante soprattutto le ore notturne
Ero in macchina e continua ad andare in giro in macchina per la paura che possa accadere qualcosa e quindi grande vicinanza alle popolazioni che sono colpite da queste alluvioni ciò che è emerso dal gruppo di lavoro è innanzitutto quando si parla di ambiente
Di non avere un approccio ideologico
Ma avere un approccio pragmatico al fianco anche a chi di chi produce
Lavoro e ciò che emerge anche che il partito riesca ad indicare una strada chiara a trasformare quelle che sono le idee le proposte in un unico documento che possa anche essere pubblicato all'interno del nostro sito è portato poi sui sui territori
Ciò che mi atterrò impressionato più di ogni altra cosa e il capitale umano che era presente all'interno di questo gruppo di lavoro
Professori universitari fisici geologi
Un capitale umano incredibile
Io credo che se avessimo avuto ancora un paio d'ore con i distributori delle bevande la macchinetta del caffè avremmo potuto realizzare un piccolo termovalorizzatore veramente per le capacità di chi partecipava a questo gruppo di lavoro
E credo che il capitale umano sia il patrimonio più importante che appartiene al Partito Democratico
E che va difeso e che va ascoltato a cui bisogna dare l'opportunità
Di poter esprimere le proprie idee e soprattutto le proprie proposte quindi bene affatto Stefano Bonaccini a volere questi due giorni in cui tutti quanti noi ci possiamo conoscere
E trasferire quelle che sono le nostre idee anche da punti di partenza
Differenti
Chiaramente a parlare di ambiente implicherebbe parlarne però va be'allora giusto qualche nota di colore qualche
Punto che più degli altri abbiamo approfondito
Cercare di velocizzare quelle che sono gli iter autorizzativi nel settore eolico del solare del fotovoltaico per lunga e molto spesso poter investire sulle energie rinnovabili comporta poi degli iter autorizzativi troppo lunghi
Puntare sempre più l'attenzione sulla manutenzione la cura del territorio prescrivendo che alcune attività diventino in qualche modo anche obbligatorie
Puntare sempre di più sulla mobilità sostenibile soprattutto delle merci ancora oggi in Italia
La logistica si poggia sui trasporti su gomma forse l'Italia uno dei Paesi europei in cui ancora i trasporti con la percentuale più alta
Muovono le merci su gomma allora anche il PM RR e la mobilità sostenibile da questo punto di vista può dare una grossissima mano
La produzione di energia con fonti rinnovabili l'idroelettrico
Il geotermico e su questo con Simona Bonafé evidenziavamo il fatto che la Toscana nel geotermiche una delle regioni quel più alti tassi di crescita e di produzione di kW fino al trenta per cento della produzione energetica totale e poi l'eolico
L'eolico che non deve essere soltanto su terra che spesso va a deturpare quelli che sono i patrimoni paesaggistici
Dei nostri territori ma che possa essere anche essere off-shore in mare a trenta quaranta miglia dalla costa tra l'altro ormai quasi tutte le associazioni ambientaliste hanno anche espresso favorevolmente questo tipo di impianti e quindi l'eolico off-shore queste una soluzione anche di Breve
Periodo
Vada conclude perché il tempo è finito però l'occasione per me è troppo ghiotta e quindi devo dire la verità e ne approfitto per fare outing
So che non è facile però lo dico pare avanti a tutti io sono un cacicco
Sono un cacicco nell'accezione positiva di questo termine di chi e al servizio della propria comunità di chi ogni giorno risponde al cellulare alle associazioni alle persone a chi ha bisogno di ascolto e cerca di risolvere le problematiche
Allora sono orgogliosamente cacicco nell'accezione positiva e soprattutto per le stabilirà anche una verità storica perché cacicchi
Erano dei rivoluzionari peruviani che volevano liberare i propri territori dei colonizzatori e allora possiamo essere dobbiamo essere orgogliosi di servire le nostre comunità e non sentirci in colpa
Se il nostro consenso lo costruiamo con il sudore della nostra fronte grazie grazie e annessa adesso una coppia
Anna Maria Furlan e Vincenzo collana varia la conoscete tutti a conoscete anche tutti Vincenzo oggi Anna Maria in senatore nostra senatrice in Commissione lavoro e hanno coordinato insieme proprio il tavolo sulle
Politiche del lavoro
Beh intanto lasciateci dire ingraziare tutte le amiche e gli amici che ieri sera hanno intervenuti nel nostro gruppo di lavoro con qualche domanda che ci facciamo cerchiamo di ripercorrere i tanti argomenti che sono emersi Vincenzo stato grande sindacalista e a c'è un importanti amministratore che si occupa di impresa e di lavoro quindi una formazione molto completa all'UIC voglio fare innanzitutto una domanda dall'Europa del fiscal compact
Allievo appare del PM cosa cambia per l'economia europea e italiana
Grazie non sono tutti ne fa molto piacere personale su questo palco con Anna Maria perché pensavo che solo il Pd può fare compromessi storici
Arrivo alla domanda io penso che lo scenario europeo il piedistalli dentro deve starci aggrappati in ogni momento la Kasserine via da lega in me
Siamo sulla scia di quelli là che sono sopranista i nazionalisti non andiamo da voce non andiamo d'Orba non siamo mai andati da Putin a stiamo lì attaccati è che quel perimetro fondamentale
Occorre cosa che com'è che sta cambiando l'Europa in quella gruppo di lavoro sono stati molti interventi in quella direzione molto belli poi ho detto che donò cento pagine Bonaccini di quel lavoro
Ma il punto è è netto io penso che ci sia un cambio culturale inedito che dobbiamo governarlo con cultura progressista
Vedete
L'Europa è partita noi proviamo immaginare accendono due mila ai trenta l'aut atto sì col ventuno questi tre fattori son tutti tre del due mila e quindici sembravano blasfemi oggi stanno cambiando culturalmente e politicamente istituzionalmente il mondo si guardi lì
Può essere può dire in ritardo ma si va lì e quindi Nando dobbiamo avere il timore di andare lì è un'Europa che è diventata dal fiscal compact e tentata CRI indenne straniere sono io diventata ricoveri dentata Kenia Eliana chapeau
Noi se non stiamo lì dove dobbiamo stare quelli la criticavano il fiscal compact criticano anche che non si sa come e dove si vogliono posizionare
E in questa operazione europea è fondamentale
L'Europa ha riscoperto che ha bisogno di darsi un'autonomia
Di filiera industriale perché l'hanno lavoro di qualità il Pd deve ritornare a parlare di finanza di lavoro di impresa perché altrimenti non ce la facciamo solo coi Clinton spedire dire quel cambiamento se io dico recovery
Piccola possibilità all'ultima che ci danno di fare un'autonomia industriale anche in questa regione collegata con l'Europa
Se l'Europa diventa Big Data Akita se diventa ci saltasse diventa ritrova già Marta sedimenta materiali attrasse diventa batteria che magari dove dobbiamo stare fuori dobbiamo stare là
E non ci dobbiamo lamentare c'è andato cento miliardi di liquidità ci lamentiamo di spenderli riconsegniamo cinquecento milioni sulle foresteria degli studenti non scherziamo
Stiamo lì e in questa operazione
Perché rare lavoro di qualità e giusto iniziare a pensare di fare una grande alleanza con un sistema produttivo di qualità che nel nostro Paese cioè e ha bisogno abbiamo diciamo di parlargli non mettiamo il PD nella nicchia
Il Pd ha bisogno di una nuova piattaforma di relazioni e in quella piattaforma dobbiam mentre il sistema dell'impresa che nelle relazioni sociali doppia mettere il sistema delle nostre rappresentanze doppia metri professionisti dobbiamo mettere gli autonomi dobbiam fare la piattaforma dei democratici che guarda al sistema europeo altrimenti guardate che andiamo in alto avvitamento possiamo restare pur puritani ma diventiamo di nicchia
E questo tema
Fuori Annamaria dirà al lavoro del PD per il Pd e per il Paese
Permettetemi tre questioni fondamentali
Se vogliamo creare lavoro di qualità se vogliamo toglier la precarietà non è sufficiente dire precarietà se non diciamo come toglierla non è sufficiente dire lavoro povero se non diciamo dove e come allora tra indicatori fondamentali
Noi abbiamo tre assetto su cui lavorare sì io dico digitale dico una tecnologia trasversale a tutto il sistema
Ai quindi viene non solo nella manifattura ma nella scuola nell'istruzione Nesta per Rai nelle nostre città e trasversale
Sì io non non c'è però sono fuori ho bisogno di più tecnologia non dobbiamo aver paura dalla tecnologia diciamo la nostra gente il punto qual è
Che che quella tecnologia la dobbiamo governare altrimenti polarizzata crea gli ottimati e sotto una bolla di lavoro povero d'impresa forfora che hanno l'analfabetismo dell'innovazione Cloud atto così tecnologia umanesimo nella nuova dimensione del nostro futuro sostenibilità vuol dire che è il modello che abbiamo conosciuto non regge facciamo l'alleanza con le filiere dell'impresa che lo vogliono cambiare quel modello e sanno che il futuro fallì
Ma chiudo e do la parola non Maria c'è un ingrediente
è la vera sfida del PD
Noi dobbiamo fare il più grande investimento sulla conoscenza il sapere l'intelligenza delle mani che lo diceva Tullio De Mauro
Attenzione Ode alla conoscenza dall'autonomia soggetto dall'autonomia anche al Pd dall'autonomia al nostro popolo quale condizione di governare questa grande trasformazione i
Queste al Progetto è il sentimento che secondo me do piantare il Paese dobbiam dare questo Pd teniamolo unito
Non ce n'è un altro Pd teniamo l'insieme abbiate pure il prodismo non avete il timore di fare proselitismo ma teniamo un rito questo Pd perché il girone di ritorno non ce lo danno grazie
Venne incredibili brevissimi perché abbiamo ancora pochi qualche secondi mi pare di capire
Entra ha detto una cosa importantissima la conoscenza l'Investimenti sul sapere io ricordo solo una cosa
Il primo gruppo di ricerca che ha isolato il coronavirus è italiano
è dai fatto da un gruppo di ricercatrici ipotecarie che recati hanno e precarie sono rimaste
Ecco il grande impegno dei lavoratori e delle lavoratrici ma il tema del precariato della sicurezza della certezza sul lavoro è parente stretto delle cosa che ci diceva Enzo
E il Governo sta facendo esattamente il contrario aveva promesso migliaia migliaia centinaia di migliaia
Di lavoratori e lavoratrici pubbliche parecchia anche i danni che finalmente erano stabilizzati alla fine ne ha fatto tre mila di cui due mila soltanto nella sicurezza
Ecco passa anche da qua il salto che il Paese deve fare
La pubblica amministrazione è un fattore fondamentale per la crescita e lo sviluppo e non possiamo continuare a praticati azzarda
Come non è possibile
Che non basti più lavorare
Per non essere povere poveri e il padre le povere sono oggi i giovani precari e domani saranno anziani poveri allora il tema di come affrontiamo
E usciamo dal circolo vizioso del lavoro povero
Deve averle per il Pd una piattaforma molto precisa salario minimo che significa però anche non solo un salario Titini età
Abbiamo fissato una cifra ma un rafforzamento dei contratti della contrattazione contrattazione per tutti anche contrattazione di secondo livello dette retta nove e nelle fabbriche nei luoghi di lavoro
E poi rendere può Tagore misti non so farli subire i lavoratori del cambiamento la formazione sulla digitalizzazione sul percorso
Per un grande passaggio epocale di trasformazione nell'economia energetica bene per farli protagonisti serve anche una legge di sostegno alla partecipazione a pieno titolo dei lavoratori e delle lavoratrici perché del Terminillo
Anche nel nostro Paese come avviene in molti Paesi europei qual è il futuro delle aziende cosa punture come produrle la competitività passa anche da questo talvolta agonismo età e la dignità del lavoro
Diciamo che il duetto Vincent Fanna Maria resterà nella storia di questo evento nove ce ne ricorderemo tutti grazie davvero adesso e chiederei di intervenire a Piero De Luca sia per il suo intervento sia per illustrare gruppo di lavoro sul Mezzogiorno e poi segue nona Micheli disse che ringrazio molto per essere prego Piero
Croce allora grazie a tutti pare molto utile la discussione di questa due giorni
Ringrazio servano per aver deciso di alimentare consente questo dibattito consiglio a tutti noi di ritrovarci qui oggi per provare a definire la direzione di marcia e partitocratico
Il momento in quella guida il Paese abbiamo un governo che sta producendo i danni enorme alle nostre comunità alcuni Avenue raccontati prima io credo che l'elenco degli errori e degli orrori a destra sia davvero lungo ma credo doveroso ricordare almeno tre per
Capire
Valorizzare l'importanza del ruolo ed è che compete il compito che spetta oggi apportiamo pratico quale principale forza di opposizione nel Paese
Questo governo sta rendendo più precario più insicuro pensabile il lavoro
Ha approvato un decreto drammatico metodo la precarietà l'aumento dei voucher l'eliminazione le causali per l'aumento ai contratti a voi dodici mesi in un giorno peraltro quello dedicato proprio al lavoro il primo maggio una e un simbologia drammaticamente inversa
E lo sta facendo opponendosi alla proposta di salario minimo che sarà ricordata in queste ore che io credo doverosa anche da questa sala portare avanti dobbiamo anche da questa sala ricordare che sotto i nove euro non è lavoro mai sfruttamento lo dobbiamo alle nostre ragazze nostri ragazzi a tutti i lavoratori agli oltre tre milioni e mezzo di lavoratori poveri e ai quali in questo Paese dobbiamo dare risposte
E lo dobbiamo con grande forza anche stigmatizzando le parole
Di un rappresentante del governo ieri Musumeci che ha parlato di assistenzialismo nove euro l'ora non è assistenzialismo e dignità è il minimo di civiltà che dobbiamo garantire ai nostri lavorate le nozze lavoratrici al nostro Paese
L'altro tema su quella destra azionavo solo secondo salutiamo Stefano Bonaccini a Romano Prodi che azzanna raggiunto grazie per essere qui
Guardatevi di Chieti accordi gentilmente giornalistica ecco proseguiamo con i nostri lavori esse possono
Va bene vi era un professionista cominciano a Sesto Piero De Luca grazie
Vai vai Piera
Ecco ci Piero
Allora grazie saluto anch'io ovviamente sei fanno il presidente Romano Prodi grazie
Per essere qui stavamo ricordando in premessa gli errori e gli orrori della destra che sa come danno in questi in questi mesi di governo secondo tema che credo sia doveroso ricordare quello legato alla sanità
Guardate l'unica cosa che ha fatto in questi mesi il Governo e approvare una commissione d'inchiesta che ha un carattere vagamente inquisitorio
E negazionista nei confronti del del paese invece di fare quello che dovrebbe fare aumentare le risorse per la sanità pubblica deterrà garantire una sanità universale e gratuita per tutti la sanità pubblica va rafforzata
Non va smantellata questa è una battaglia di civiltà che dobbiamo portare avanti e lasciare rivolgere un abbraccio della questa sala Roberto Speranza al ministro che è stato sotto attacco in questi mesi e ai tanti operatori medici sanitari che hanno combattuto in prima linea per difendere la vita dei nostri cittadini in questi anni
L'altro tema su cui adesso sta facendo purtroppo danni è quello legato al pm RR glielo ricordo sempre con la Libia RR non è un acronimo freddo beh è un grande piano di rilancio e ricostruzione del Paese dopo la pandemia
Ricordiamolo sempre tutti con orgoglio c'è questo piano da oltre duecento miliardi esiste è presente si sia stato approvato perché salone c'hanno lavorato i democratici e progressisti in Italia in Europa la destra
Poco
I chi era in rotta hai rotto il microfono di aver attacca
E questa è un attacco ragazzi siamo sotto attacco Cerasarda resistenza democratica che dobbiamo mettere in campo avverso e non invita a non mollare a tutti quanti noi
Il pm RR va attuato il governo perso mesi
A modificarlo ha perso mesi ad accentrare la governance perdendo di vista l'esigenza di attuarlo il piano bar non insabbiato va attuato essi oggi l'abbiamo ricordiamo le perché sono state le personalità straordinaria democratica e progressista che sono lavorate in Italia
E soprattutto in Europa e ricordo David Sassoli per tutti al quale rivolgere ai una abbracciò la cui memoria un grande democratico che è stato decisivo
Per la realizzazione di questo piano che non rappresenta solo un piano investimenti ma il simbolo dell'Europa del futuro e della solidarietà che dobbiamo costruire allora in questo contesto
è evidente che il Toti Dal portiamo gradi un compito difficile ma che noi dobbiamo contribuire a mettere in campo e a rafforzare le primarie hanno dato un risultato certo abbiamo ricordato ma è necessario oggi un cambio di passo
Radicale è emerso da tutti gli interventi è necessario un cambio di passo nei rapporti interni alla vita il partito nei rapporti esterni con la società
All'interno credo che dobbiamo mettere da parte le storie delle primarie che ancora oggi
Dobbiamo dire con forza non solo smaltite e dobbiamo mettere da parte atteggiamenti di odio di rancore di aggressione che ancora oggi vediamo nella gestione dei gruppi dirigenti nazionali e territoriali dobbiamo dirlo con forza e con chiarezza
E dobbiamo mettere da parte l'idea certo di un ostruzionismo ideologica e strumentale l'unità è un valore dobbiamo però chiedere che sia proclamata ma se anche praticata soprattutto da chi ha l'onere e l'onore di guidare il partito
Unità vuol dire evitare atteggiamenti di ostruzionismo da parte di chi è forza di minoranza in questo momento sia pur con la maggioranza dei tesserati
Ma vuol dire anche evitare un finto unanimismo di facciata che non farebbe bene al partito unità vuol dire pluralismo unità vuol dire Rispetto e tutte le anime di tutte le sensibilità
Che non solo la debolezza ma solo la ricchezza di questo partito noi siamo orgogliosi di rappresentare oggi qui la grande ricchezza e la comunità di
Locrati Ca'noi ci sentiamo a casa nostra in questo partito questa è la nostra comunità e ne continueremo qui a lavorare per difendere per rafforzare il PD
Dobbiamo farlo però col coraggio
Con il coraggio di non rinunciare a rappresentare le idee che abbiamo rappresentato qui abbiamo dato voce durante le primarie per rafforzare il partito democratico questi al primo lavoro il secondo impegno
Al quale dobbiamo lavorare per un cambio di passo è quello legato al rapporto con la società esterna
Io credo che né lo dobbiamo rinunciare a farsi che al partito democratico mantenga la sua vocazione maggioritaria non dobbiamo Ringhio
Del Cile Cinti minoritari di un movimentismo radicale che ci farebbe perdere divisa la capacità di rappresentare l'intera società italiana
Noi dobbiamo avere l'ambizione di rappresentare tutta la società italiana
è la cioè il compito di un grande partito che si candida a essere punto di riferimento del centrosinistra spetta a noi
Spetta a me portare avanti questa battaglia perché tra il vero che negli anni passati abbiamo dato forse l'idea di essere più interessati al Governo al potere piuttosto che al rapporto con la società
Però tra un'idea di conservatorismo Leonida di girotondisti voglio credo che ci sia una terza via da praticare che sia quella di un progressismo riformista che noi oggi interpretiamo al meglio
E dobbiamo al quale dobbiamo dare voce allora per andare a chiudere evidente che vocazione maggioritaria vuol dire attenzione
Nei contenuti innanzitutto al metodo vuol dire come ricorda sempre Stefano io condivido in pieno affiancare Eno le proposte le proposte di cambiamento per il Paese altrimenti non saremo credibili
E vuol dire affiancare alle sacrosante battaglie sui diritti civili
Le battaglie sui diritti sociali le battaglie sui temi sensibile che tocca nostre famiglie lavoro scuola sanità ambiente spetta a noi portarle avanti e dare rappresentanza queste istanze
E poi ci tocca fare una cosa ulteriore per evitare di rinchiuderci in un recinto minoritario
Ordine continuare a mantenere un rapporto privilegiato con gli amministratori locali io ringrazio i sindaci e gli amministratori locali per il lavoro che fanno ogni giorno accanto ai nostri cittadini sui territori prima fila
Se fare o no per una rappresentante il più amato dagli italiani Stefano quindi come come emerso all'ultima classifica Sole ventiquattro Ore
Ed è un titolo di merito eppure siamo molto contenti e che riconosciamo i rivendichiamo anche come elemento importante ma gli amministratori non solo un peso sono la forza e la ricchezza di questo parti delle loro istanze vanno ascoltati anche sui temi della giustizia e vanno sostenuti gli amministratori non contrastati questo messaggio fondamentale così come dobbiamo da rappresentanza
Al mondo cattolico che deve sentirsi a casa nel partito democratico facciamo attenzione a questo aspetto guai a perdere il rapporto col mondo cattolico
E guai a perdere il rapporto con i ceti dinamici e produttivi del Paese
Noi non possiamo abbandonare alla destra gli artigiani commercianti negozianti piccoli imprenditori le tante partite IVA che oggi sono tra le categorie più fragile pregare al nostro Paese queste lavoro che dobbiamo fare affiancato e chiudo
Ha un'attenzione forte al Mezzogiorno
Il partito democratico è l'unica grande forza che essa difendendo il Mezzogiorno non per difendere guardate una riserva indiana glielo dico sempre
Quando parliamo di sud da intendiamo difendere l'unità e la coesione nazionale questo è il nostro obiettivo lo possiamo tollerare l'idea di chiedono l'autonomia secessionista vuole dividere
In due l'Italia dividerla due velocità è assicurare creare cittadini Saria cittadini di serie B dobbiamo lavorare per tutte questi temi su tutti questi aspetti è il contributo che noi possiamo e dobbiamo dare un contributo decisivo per il partito democratico ma so tutto per l'Italia grazie buon lavoro a tutti
Allora chiedo di intervenire nata a non amica Eliza che è una ricchezza autrice dell'Istituto affari internazionali e che sapete è un ente di ricerca molto prestigioso fondato da Altiero Spinelli poi segue Gianni Cuperlo permettetemi intanto di ringraziare vanto Zanni per essere qui siamo onorati è molto contento della sua presenza
Prego professore
Grazie buongiorno giorno forte grazie ventitré questo invito in particolar modo volevo ringraziare Pina Picierno per avermi voluto qui e volevo anche ringraziare per tutto il lavoro che sta svolgendo al Parlamento europeo da per la sua carica perché lei è la voce degli ultimi veramente la voce a quali è stato tolto la voce dell'avvicinato europeo insomma il punto di riferimento per tante e ringrazio lei verrà per questo oggi voli vi volevo parlare prive di Europa e dalla risposta europea a a uno dei temi più drammatici che stiamo vivendo in questi temi Terna fa guerra russa a all'Ucraina l'Europa è stato spesso criticato anche purtroppo da questo partito che non c'è stata abbastanza Europan non c'è stato abbastanza
Tentativo di di negoziare innanzitutto bisogna ricordare che il negoziato c'è il dialogo c'è
A a è possibile quando si dialogo con qualcuno in dialogo bisogna essere sempre in due il negoziato si bisogna essere sempre in due
E ieri il Presidente russo Putin stava indiretta Stura sia ventiquattro non solo portava avanti tutti i suoi obiettivi il perché sta conducendo da questa guerra
Ma ha ha minacciato anche la Polonia a dicendo che ha gli amici di Varsavia si sono dimenticati
Che i territori che hanno della parte occidentale si e il regalo distale
A si sono dimenticati ma noi li ricorderemo a quindi non qua sicuramente non sto qui a speculare a se ci sarà fatta con ulteriori oltre i confini
Di Ucraina ma quello che ed è nota a questa dichiarazione
E proprio la sua nonna essere pronto a nessuna negoziato all'Europa ha cercato il negoziato l'Europa ha cercato un anno prima
A della guerra da venti ventuno Borrell andato a Mosca è stato Pier riso dalla ministro degli affari esteri al lavoro fa l'Europa con una Macrone scioltezza
Ha cercato di prevenire questa guerra gennaio venti ventidue con numero e voi le visite a Mosca con numero Davoli a telefonate a l'Europa
Però poi è stata costretta a dare la risposta è c'è stata l'Europa c'è stata compatta unita come c'è stata durante la pandemia
La risposta
Si è svolta in via tre direzioni importanti quello era una era sicuramente a cogliere rifugiati ucraini l'Europa è stata capace di accogliere sette milioni ucraini da qui tre milioni sono già tornati ha l'Europa è stata capace di rispondere anche a diversificando offrono mercati di di energia e rendere ai Paesi europei indipendenti a alla dipendenza a dei fossili russi a l'Europa ha ha introdotto sanzioni a contro contro la Russia ci sono tanti speculazioni sui sanzioni sull'impatto dei sanzioni ha l'obiettivo principale una non è stato un regime change régime Cengio è una speranza ma sulle speranze non si costruiscono
Le strategie
Ha l'obiettivo principale e del pensiero RAI razionale dietro a introdurre sanzioni è molto semplice quale Paese
A piccola pace di finanziare la guerra li paese sanzionato o non sanzionato e ed è chiaro che è un russi è sanzionata al quale il rublo oggi la moneta russa non vale neanche un centesimo serve meno un centesimo come comprare
Uno rublo e molto più in difficoltà a sanziona a nata a finanziare a la la guerra a e quindi Europa ha fatto la scelta giusta anche in quella d'elezioni fra la terza cosa la le armi a tanto dibattuta mandare o non mandare le arme Serna russi spesso è stato detto citato questa frase S alla Russia smette di fare la guerra la guerra finisce S a Luca Reinhard fin smette di difendersi finisce all'Ucraina e quindi ad oggi sta analizzando il contesto Nalli Zandonà e posizioni a della dei parti coinvolte non c'è altra strada
Che Mandarelli armi e permettere all'Ucraina a difendersi è l'ultimo punto sulla sulla politica
Quella che è stata la politica europea di democratizzare il vicinato anche qui spesso abbiamo sentito delle delle critiche sull'esportazione della democrazia cioè oggi la democrazia
A portata avanti dall'Unione Europea in Ucraina permette agli ucraini di difendersi perché oggi se vediamo quel tipo di resilienza
E quel tipo di resistenza civica
Nei piccoli villaggi municipi potrà e grazie al processo di democratizzazione che l'Europa ha portato avanti con la firma di accordi di associazione grazie a quell'accordo di associazione
Che l'Ucraina ha fatto passare la legge sul decentramento della del potere che oggi permette ai sindaci locali di rispondere alle emergenze di guerra e alle emergenze politiche grazie ancora per l'invito
Siamo Gianni Cuperlo e io ringrazio lituane interessa e cartelle all'altra come in Italia il feretro viaggio puoi fare il contribuente
I precari fai Brandolini Fay
Grazie grazie grazie Stefano grazie sì
Ito
E per la possibilità che parola
In questa terra violentata dall'acqua e dove il governo USA il dramma
Di famiglia in paese per il solo scopo di trarne un beneficio elettorale
Ma voi lo sapete meglio di me ce le ha segnate non accadrà neppure questa volta ora a scattare una foto di questa estate bollente forse si può dire così che al potere c'è la testa quella quella che domani Spagna tiferà per i franchisti di Cox mentre cresce la fiducia nella rimonta di Sanchez quella che all'Europa dell'Illuminismo preferisce la falsa democrazia di Polonia e Ungheria
Lo ripeto non c'hanno scelto gli italiani e voi non potete farci nulla
Due Bugie in una frase sola perché a votarli è stato meno di un quarto degli italiani e perché è falso che noi non possiamo fare nulla la prima cosa che dobbiamo fare
E dare voce all'Italia che fatica i silenzi abbiamo iniziato a farlo sul salario minimo la salita al collasso il ponte spiegare perché è il racconto della destra non è più in sintonia di noi con questo tempo tormentato loro
Loro sotterrato il dolore
Loro cancellano dalla vista
Un anno fa gli sbarchi erano un terzo di ora ma sono scomparsi dei telegiornali della sera si può morire di caldo a settantacinque anni in cima ad una gru
Ospita le teorie treni carichi di pendolari di studenti mentre il potere fa passerella su di un Frecciarossa che da Roma vola Pompeii una volta al mese coi giornalisti
Con i giornalisti impediti a fare le domande
Con i giornalisti impediti a fare le domande quando fa delle domande anche se scomode e il loro mestiere come ha insegnato Andrea Purgatori
Noi non abbiamo
Da ascrivere nel programma di governo l'ultimo conteneva saggezza proposte oggi bisogna capire che l'alternativa alla destra si regge su due gambe due pedali di una bicicletta perché uno solo non basta neppure per rimanere in piedi
Il primo è unire i bisogni dei tre quarti di paese che la destra non la votate allora compito nostro io credo sia unire quello che oggi è diviso
Perché su quella divisione che le destre giocano le loro carte lo spezzano legami spesso non solidarietà
Con una difesa corporativa di privilegi le tasse come pizzo di Stato sono queste la tessera del pane quel cerchio lo chiude
Nell'offesa peggiore alla dignità di donne e uomini trattati come pedoni di una scacchiera dove le regole non consentono più neppure di Moresca
Accollare con la ricina invece ne dobbiamo ove Scacco a questa destra lo si fa certo nelle istituzioni lo sapete ma va fatto fuori da quei palazzi perché le istituzioni non bastano
E perché quando abbiamo perso nelle urne la riscossa è sempre venuta dal Paese quello fatto di di carne e ossa muscoli passioni fatto anche di una rabbia di una rabbia che non va mai taciuta
Quando il furore tempesta l'anima
Il tempo della vendemmia si avvicina queste Steinbeck nel suo capolavoro ma senza scomodare la letteratura questo fu l'Ulivo in una stagione che ha cambiato la storia dell'Italia recente
E vedere qui davanti davanti a me Romano Prodi che ascolterò ascolteremo troppo occorre soltanto l'occasione per dirgli ancora una volta è semplicemente grazie io dico
Io dico ripartiamo da meglio che è stato se vogliamo il meglio per il dopo e l'alto pedale
E sfida che sul terreno decisivo l'egemonia dei valori la cultura politica e parate non c'entrano i libri dello Strega che il ministro vota senza leggeri la sfida culturale la vera sfida culturale e sull'idea del mondo sull'agenda della storia
Che la guerra la scienza l'intelligenza artificiale una terra che si sta rivoltando contro l'umano sta imponendo mentre la destra cammina con la testa al passato e anche su questo scavo può educa sì L'Unità sera del Pd e l'ultima cosa che voglio dirvi è questa perché perché vedete in questi sedici anni troppe volte
Noi abbiamo alzato le tele che a sancire l'unità della forma dietro la quale le distanze essi allargata hanno e da quelle ambiguità sono nate due scissioni
Poi è accaduto una cosa che ha riguardato poi anche chi come alcuni di noi nell'ultimo congresso hanno scelto di esserci con loro bagaglio si è affermato una leadership vissuta come l'innovazione necessaria dopo la sconfitta stasera
Io sento ripetere che la nuova segretaria andrebbe aiutata
In questo c'è qualcosa di paternalistico scusate il fondo sì oggi quel compito tocca a lei e perché negli anni alle spalle non siamo stati abbastanza capaci di aiutare noi stessi
E e siccome la cosa
E siccome la cosa peggiore e scoprirsi coinvolti in quel verso di Faber
Si sa che la gente dà buoni consigli se non può più dare il cattivo esempio io credo sia bene lavorare con lo spirito critico che il Pd torni a essere la casa più grandi ospitale della sinistra di questo Paese ma cosa implica volerlo e ve lo chiedo però che la me stesso io penso voglia dire che il pluralismo non è mai un peso ma il sentiero che allarga il consenso
E che la forza di una posizione di una linea politica e sempre nella sintesi di cui si è capaci con lieto né i motivi delle attuali dell'alta dell'alto una quota di vero perché un partito ha bisogno di libertà
E stanno i capire quanto possiamo ancora imparare da chi non la pensa come noi quadrate personalmente io sapevo come sarebbe andato quel congresso
Lo sapevo
Ma la scelta di essa c'è stato un atto di fiducia verso questa comunità è un modo per aiutare la ricerca di una sintesi più alte questo perché l'unità nasce dalle differenze seicento dirigenti di questo partito entrano in una riunione e ne escano con le stesse posizioni di quando mi sono entrati senza un dubbio un interrogativo una nozione che prima non possedevano quella riunione non sarà servita annulla anche se tutti
Anche se tutti alzeranno la delega per sancire una unità che non c'è io credo che la segretaria abbiamo le capacità l'ambizione per governare questa ricchezza le tocca farlo con il massimo dell'ascolto e col diritto dovere
A compiere le scelte che da quel confronto derivano ma non perché ha vinto le primarie no
Lei poi deve farlo perché oggi è la segretaria di tutte e di tutti nove alle sensibilità di questo partito quella che fondate voi qui quelle come la nostra che esistono già il compito di far vivere quella ricchezza sull'elicottero che può farci risalire dell'autorevolezza del prestigio
Che il terreno della credibilità che il coraggio di spendere parole e propositi
Anche quando il ritorno non sarà immediato ma sapendo che imboccare quella strada è giusto
Come è solito non finanziamento pubblico se vogliamo salvare la partecipazione la democrazia come nel non avere più
Paura
Timore delle parole a partire dal concetto di conflitto senza il quale la democrazia si riduce all'urlo della folla tra Cristo o Barabba
E insieme il sostegno pieno all'Ucraina e poi la pace il disarmo nucleare da rivendicare quando i tamburi i profitti della guerra leggono la scena io non so
Quale sbocco avranno le azioni diplomatiche del Vaticano Cina Turchia di altri ambienti internazionali
Io leggo che il cardinale Zuppi dopo chi fa Mosca è andato a Washington andrà a Pechino
Un cardinale che ancora ieri nel discorso a Camaldoli ha rinnovato le ragioni di una pace che nasca da quel buon senso annullato scriveva il Manzoni nel senso comune ma ma in tutto questo l'Europa che adesso dove
E perché quel tentativo di allargare lo spiraglio per una tregua non ha come protagonista anche l'eredità di chi l'Europa unita la fondata forse perché quell'eredità non esiste più io non lo credo ma anche solo porsi la domanda basta perché tra noi si apra un confronto profondo
E capace di guardare l'Europa che sarà io direi che questo è il compito che abbiamo davanti allora l'ultimissima cosa che vorrei dirti e Cuesta usiamo per primi noi un linguaggio di verità perché da troppi anni io sento ripetere
Da tanti in tanti contesti diversi noi non siamo una corrente
E poi i danni quelle non correnti trattano posti e ruoli candidature premiando la maggioranza del momento e spesso accade in un trasformismo che toglie il respiro ci sono giorni
Dove io mi guardo allo specchio e penso di essere stato il più renziano del partito democratico
Io io penso
Io penso che così non va
Le correnti ci sono e caso mai vanno regolamentate per capire quale consenso reale raccolgono voi non avete bisogno di consigli tantomeno da me ma una mi permetto di dargli in fondo anche a me stesso lasciamo perdere le formule di rito
Fatela una pena corrente riempite la dite di eresie di proposte di provocazioni e non conto Fini
è il nome conto chissà al timone non contro chi sta al timone sarebbe un errore capitale ma contro la pigrizia di un tempo che male sopporta la creatività del pensiero
E culture politiche più solide di un cretino sondaggio di opinione fatelo per parte nostra una totale ma farlo nello spirito più costruttivo e più sincero sarà questo messaggio rivolta all'esterno più forte sarà questo partito perché Agli unanimismo di facciata potrà subentrare una unità vera quella che si fonda su valori condivisi e politiche mai separate da una dimensione etica e cosa c'è di più etico del dialogo
Della rapporto tra culture tra religioni tra differenze all'apparenza incolmabili perché la politica la sinistra sono l'impasto di umanità di coraggio di saggezza
E anche di radicalità né i traguardi e moderazione nei percorsi e nel linguaggio ieri mattina in uno splendido affresco Ferruccio de Bortoli ha ricordato la figura di Raffaele Mattioli quasi in fondo alla vita dell'Italia complessa degli anni Settanta quel banchiere
Illuminato liberale antifascista notava
Un disorientamento di fondo della Società italiana e sentiva la necessità di prendere coscienza se non della menta che non è possibile prefigurare almeno del luogo da cui si proviene
E del cammino percorso e di chi l'ha percorso in quali condizioni insomma quello che invocava era un desiderio di consapevolezza frasi semplici frasi profonde che fossi oggi valgono per noi prendere coscienza di ciò che siamo in un desiderio di consapevolezza
Meno di questo e la passione di una vita può facilmente tramutarsi in un mestiere ma questo io io ve lo giuro non lo meritiamo neppure noi e non lo merita un popolo che fuori da cui spera ed è pronto a lottare per un monte d'un'Italia diversa grazie mio tempo è scaduto e non solo tempo
Grazie
Grazie a Gianni Cuperlo
Chiamo Brando beni sei europarlamentare capo delegazione in Europa che ci racconterà quanto emerso dal tavolo Europa che ha coordinato insieme alla vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno grazie Brando
Grazie grazie mille o questo compito ma lasciatemi partire da un fatto di oggi di ora insieme ai colleghi ci sono qui diversi parlamentari europei di saluto
E anche colleghi delle precedenti legislature di saluto tutti in questi minuti abbiamo deciso di mandare una lettera a Ursula von der Lian e alla presidente del Parlamento europeo
Mesola per denunciare quanto sta accadendo al confine tra Tunisia e Libia ci sono donne e bambini che stanno morendo morendo di sete e di fame è stato denunciato dai nostri giornalisti lo ha detto
Bene prima anche Gianni Cuperlo l'importanza della stampa libera che ci racconta quello che avviene con cui non ci possiamo
Voltare è io credo che questo tema valoriale per noi sia un tema centrale se ne è parlato nel nel gruppo di lavoro il fatto che noi abbiamo un'idea chiara di un'Europa che sia più unita per poter avere un'Italia più forte in un'Europa capace di stare con il suo posto nel mondo di fronte allo sviluppo e alla crescita di polarità
Mondiali sempre più più forti e con un'Europa che purtroppo è ancora frammentata abbiamo parlato del fatto della necessità un tema di cui abbiamo discusso con molti che sono qui anche in passato anche nei dibattiti del nostro congresso il tema della costruzione della democrazia europea
Sovranazionale il fatto di aderire non più solo un partito nazionale ma anche al partito europeo noi abbiamo bisogno che il Partito dei socialisti e democratici europei sia un partito a cui poter dare un contributo diretto costruire una vera democrazia sovranazionale e abbiamo bisogno di ritrovare questo spirito dei padri fondatori delle madri fondatrici dell'idea
De L'Unità più profonda dell'Europa l'Europa federale
Io credo che su questo però dobbiamo porci un tema ne è emerso nella discussione del gruppo
Cioè quello del consenso oggi non si può immaginare di costruire un'Europa federale un'Europa più unita senza il consenso delle persone
Allora è per questo che su temi complessi su cui abbiamo lavorato anche in queste settimane come ad esempio il tema della transizione ecologica
Noi non possiamo soltanto dire stiamo dalla parte della transizione ecologica dobbiamo andare a fondo delle questioni dobbiamo dare risposte alle preoccupazioni dei cittadini colpiti anche dalla disinformazione quotidiana
Della destra che racconta una contrapposizione magari negando addirittura il cambiamento climatico
Ma noi dobbiamo dare risposte anche a quelle famiglie ai gli agricoltori al mondo produttivo che ci fanno domande intorno a questo perché abbiamo bisogno di avere il consenso
Noi non potremo costruire un'Europa che fa un passo avanti che diventa un Europa in grado di dare risposte sulle grandi questioni di questo di questo tempo
Senza il sostegno delle persone abbiamo bisogno quindi di parlare fuori di noi e riuscire a dare un messaggio chiaro su quello che vogliamo fare in vista delle prossime elezioni europee un appuntamento in cui si contrapporrà hanno fronti diversi e dove c'è il rischio di una saldatura fra un'area moderata liberale con l'estrema destra lo dobbiamo impedire perché noi abbiamo bisogno invece di rilanciare una azione progressista che sia in grado di costruire un futuro
Di sviluppo e di crescita per l'Europa che non torni indietro rispetto a quello che è avvenuto
In questi anni lo abbiamo discusso lo ha ricostruito l'ha raccontato benissimo introducendo i nostri lavori ieri Pina noi abbiamo passato anni in cui l'Europa ha dato delle risposte
Peso la risposta sul tema corrida penso al tema di trovare una unità di fronte all'aggressione russa dell'Ucraina ma abbiamo una situazione precaria perché è basata sugli equilibri politici precari per questo abbiamo bisogno di aprire seriamente la discussione sulla riforma dei trattati il Parlamento europeo ha fatto una proposta
Anche la Commissione europea la sostiene questo emerso molto chiaramente nella discussione la nostra volontà di far fare un salto di qualità
All'Unione europea anche qui dobbiamo capire come perché ovviamente non basta dirlo dobbiamo riuscire a farle queste cose quindi capire
Con quali Paesi a essere alleati con chi lavorare a questa a questa prospettiva dunque e concludo
Un'idea molto chiara quella della Europa politica Europa federale che vada a trovare su tutte le questioni fondamentali
La capacità di agire non solo nell'emergenza non per rispondere solo alle crisi
Ma anche per darsi una forza strutturale
Io mi sto occupando l'ho accennato ieri e chiudo dell'intelligenza artificiale
è uno di quei temi come la transizione ecologica come la politica estera ma aggiungo il tema della fiscalità il tema delle ingiustizia nei confronti dei cittadini delle piccole e medie imprese rispetto a quella che è oggi il favore che hanno le grandi multinazionali anche non europee nella nella diciamo nel Q
Testo della della fiscalità sono tutti esempi del perché oggi abbiamo bisogno di superare il meccanismo dei veti e costruire un'Europa più in grado di decidere di questo abbiamo discusso e e questo è un contributo io credo fondamentale che possiamo dare di concretezza di visione e di direzione anche al lavoro che dobbiamo portare avanti come partito proprio in vista
Del
Cioè del programma e del nostro impegno verso le elezioni europee grazie
Grazie a brani do chiamo vaga se l'onorevole Piero Fassino e lo ringrazio anche per il contributo che ha portato ieri insieme ad altri due presidenti al tavolo Democrazia istituzioni partiti grazie
Grazie lavori allora prestare ai tempi scusa verterà anche il tono come dire asseverativo
Io penso che questa assemblea abbiamo voluto è importante prima di tutto perché non e non può essere solo la coda
Di una mozione congressuale
Noi cui tutti oggi mettiamo in cammino la nascita di una cosa nuova
Di un'area riformista per concorre a restituire al partito democratico la centralità nel sistema politico
E io credo che noi
Io credo che noi dobbiamo partire da due dati
Primo il veniamo da quindici anni da un lungo tunnel di criticità
Otto anni di crisi economica
Poi il corri oggi una guerra alle porte di casa
Beh questo lungo tunnel di criticità ha suscitato in una parte larga di opinione pubblica come non poteva non essere inquietudine ansia paura
E in questo stesso periodo l'altro dato dal due mila e tredici al due mila ventidue
Non solo è diminuito il numero degli elettori
Che è andato a votare
Ma il venticinque per cento di quelli che ha portato ha cambiato volto ad ogni elezione il venticinque per cento
A cinque stelle nel due mila tredici il quaranta per cento al Pd Renzi era il quaranta per nel quattordici
Il trentadue per cento a cinque stelle nel due mila e diciotto il trentaquattro per cento alla lega nel due mila diciannove e alla fine il voto a Fratelli d'Italia
Cioè
Una migrazione elettorale che ci metta di fronte a una domanda perché quella migrazione elettorale perché quelle inquietudini quelle paure quelle anch'esse suscitate da le criticità che ho richiamato
Hanno suscitato una richiesta una domanda di rassicurazione
E voi sapete perché è così per tutti noi la rassicurazione uno la vuole subito
E se non gli viene data sposta il destinatario della richiesta e questo spiega la continua migrazione di questa quota di elettorato e allora dobbiamo misurarci o con queste e dobbiamo sapere che oggi è il tema è esattamente questo tra quelle che non hanno portato e quelli che votano che guardano ai partiti con sfiducia perché non trovano rassicurazione c'è una platea vastissima che che interroga noi e che a cui noi dobbiamo essere in grado di rivolgerci
E per farlo noi non possiamo rinchiuderci
Noi dobbiamo aprirci e non abbiamo non dobbiamo avere paura di cambiare tutto quello che deve essere cambiato guardate io ho sempre guardato con una certa stupore un paradosso che percorre la nostra storia
La sinistra nasce per cambiare il mondo tutte le volte che ha di fronte a un cambiamento il primo istinto e mettere le mani avanti avendone paura io credo che non sia la strategia giusta con sono concordo con quello che ha detto che il corno non non sottovaluto naturalmente che in ogni cambiamento ci sono i rischi
Ma il problema è l'azione soggettiva e come Tom minimizza il rischio che mese l'opportunità e ha ragione colla che qui ci ha richiamato con molte davanti alla necessità di misurarsi con i cambiamenti e per gestirli perché se i cambiamenti non legge esplicito saranno i cambiamenti a gestire te e noi dobbiamo avere la capacità e la forza
Per gestire cambiamenti li faccio alcuni esempi
Lavoro giustamente ce ne occupiamo e lo consideriamo una priorità
E viviamo lo sappiamo non da oggi da molti anni ormai nella società dei lavori ma guardate
Siamo di fronte a un mutamento epocale che nel giro di qualche anno con l'intelligenza artificiale le sue applicazioni cambierà ulteriormente in modo gigantesco la distribuzione del lavoro la sua quantità le sue modalità e allora noi come affrontiamo questo tema eccome ci puliamo e lo assumiamo e affrontiamo come diceva colla in un rapporto con il mondo delle imprese oltre che con il mondo del lavoro la gestione di un tema così cruciale
Penso ai redditi giustamente facciamo la battaglia per il salario unico il salario minimo però guardate il salario minimo che è una battaglia che dobbiamo fare dobbiamo farla con la determinazione con cui la stiamo facendo riguarda tre milioni di persone tanti
L'ottanta per cento sulla base dei dati Istat
Dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato cioè quelli che hanno un lavoro più sicuro a un salario netto mensile oggi che stare una porchetta tra mille due e mille seicento euro
E l'ottanta per cento dei lavoratori a tempo determinato che sono quasi tutti giovani stai in una a un salario netto che stare una forchetta tra i seicento e i novecento euro messi allora c'è un grande tema
E questo grande tema è la redistribuzione dei redditi già redistribuzione della ricchezza siamo capaci ad affrontarlo e a mettere in campo una strategia adeguata sia sul piano fiscale sia sul piano salariale
Vi faccio un altro esempio poi vado verso la conclusione l'autonomia si è fatto un convegno sabato scorso a Napoli di grande successo concluso dalla segretaria con un titolo che non mi convince lo dico chiaramente e il titolo era perché l'autonomia differenziata minaccia l'unità d'Italia
Se mi si dice che il Progetto Calderoli minaccia l'unità d'Italia lo dobbiamo contrastare sono il primo a dire che va bene se mi si dice che l'autonomia in quanto tale è una minaccia per l'unità dell'Italia non sono d'accordo
Perché forse forse che ha scritto quel titolo di media che in Italia ci sono cinque regioni a statuto straordinario e non pensiamo certamente di eliminarle che c'è un titolo quinto che abbiamo riscritto noi
Ma a parte questo che l'autonomia del sistema dei poteri locali è nel DNA della sinistra e delle forze progressiste di questo Paese
Ci siamo sempre battuti contro il centralismo statale il nome dell'autonomia e allora
A al progetto Calderoli che è sciagurato contrapponiamo una proposta di autonomia amo le proposte l'attuale capogruppo al Senato quando era ministro è stato autore di un accordo sottoscritto da tutti i presidenti delle regioni italiane di tutti i colori politici allora ripartiamo da lì e siamo in grado di proporre una strategia per l'autonomia Ono
Infine la giustizia
è chiaro che noi dobbiamo difendere l'indipendenza della magistratura contro ogni forma di attacco perché l'indifferenza mangiatore un presidio di una società democratica e la garanzia per i cittadini dell'imparzialità
Del diritto venisse
Dopodiché guardate
Che in Italia c'è un problema grosso come una casa e ve lo dico in una sola parola
Che nella Costituzione c'è scritta la presunzione di innocenza e noi abbiamo un sistema giudiziario che invece è partita dalla presunzione di colpevolezza Polo affrontiamo questo nodo o anche questo sarà un problema per tutte noi insomma
Non si entra in un nuovo secolo come siamo
Con le politica dal secolo precedente quando insieme a Romano Prodi fonda molti libri
Dicemmo usiamo una formula un partito nuovo con un pensiero nuovo per un secolo luogo
Guardate che questi sedici anni sono stati molto complicati a realizzare quell'obiettivo perché spesso si dimentica che quasi tutta la vita del Partito Democratico si è svolta in quel tunnel di criticità che ho ricordato prima non è la stessa cosa fare un partito progressista in un tempo di crisi e di copie di guerre
E invece essere un partito progressista in un tempo di crescita di espansione
E sappiamo come il tema del della difficoltà della sinistra non è un tema solo italiano come ci dicono i risultati elettorali di molte lezioni che si sono svolte in Europa negli ultimi negli ultimi anni ma l'obiettivo continua a essere quello
Noi abbiamo bisogno di costruire
Un party realizzare incubi di dare
Profilo o Partito Democratico che sia capace di avere un pensiero nuovo per un secolo nuovo quello in cui viviamo perché non si gestisce un secolo nuovo
Con le politica del secolo precedente e un'agenda riformista quella che stiamo discutendo qui serve esattamente a questo e per questo questa Assemblea è importante per logge e per il futuro Partito Democratico grazie
E qui era era la parola Pina Picerno e si prepara Graziano Del Rio prego
Grazie Andrea buongiorno a tutti a tutti voi
Il ventidue luglio di dodici anni fa una terrorista di estrema destra uccideva
Sessantanove giovani militanti del partito laburista non vernice norvegese che erano riuniti in un campo estivo un fatto atroce proceduto da un'esplosione a Oslo che aveva a sua volta travolto otto persone questi fatti atroci sono passati alla storia come la strage di Utoya io voglio iniziare questo breve intervento onorando la memoria di queste ragazze di questi ragazzi ricordando la loro voglia di cambiare il mondo Plata io di cambiare il loro Paese di cambiare l'Europa erano lì perché volevano inventari e tempi nuovi tempi a carico come ci invita a fare uno scrittore bolognese Stefano Benni che ha scritto se i tempi non richiedono l'atto a parte i migliori allora inventa altri tempi e credo che questo riassuma un po'il senso della nostra presenza qui oggi senso del nostro lavoro in questo tempo in cui sembra iniziato un lungo ciclo o di governo delle destre inventare
Altri temi
Significa anche inventare un nuovo modo il nostro di stare insieme abbiamo comincia a farlo stiamo facendo a partire da questa iniziativa ogni grande partito al suo interno delle differenze lo sappiamo
è sempre stato così
Ma ne sappiamo che non esiste nessuna differenza che non può diventare il pietra accumulare i di sintesi di un nuovo edifici in costruzione
E sappiamo che è iniziato un tempo
Di una lotta politica e sociali di opposizione in cui noi abbiamo il dovere di non essere la rappresentazione di noi stessi ma di essere al contrario una forza democratica nuova e forte
Insomma ne abbiamo parlato tante volte qui
Cioè il tutto il tema gigantesco della nostra identità ma attenzione
Ah confondere questa questione fondamentale curo una speculazione in solitaria
Di gruppi dirigenti perché nei bisogni e nelle opportunità del Paese nella sua domanda di cambiamento e di giustizia nella richiesta di espressione delle sue energie migliori che noi troveremo
La strada giusta per rispondere a quelle domande De non abbiamo bisogno
Di un partito che accontenti se stesso
Ma di un partito che interpreti faccia progredire i sentimenti maggioritaria nel Paese che non rifiuti la realtà per quella che è solo perché non risponde agli schemi nei quali poniamo le nostre opinioni
E la realtà è che ne siamo di fronte ad una destra che nonostante incapacità e i limiti e profonda
Ed è capace di parlare il sì alle Fassi popolari più marginali è in difficoltà sia un ceto medio progressivamente in poche righe impoverito inquieto
Ma pure agli interessi corporativi di un pezzo significativo della grande impresa
E a tutti parla con lo stesso linguaggio quello della versione del rifiuto ai cambiamenti
Come una goccia d'ambra che fu stilizzata il movimento del progresso e della storia
E a questo linguaggio ne dobbiamo opporre il nostro quello attento alle esigenze del quotidiano ma nella prospettiva di un paese pienamente inserito nelle grandi traiettorie scientifiche tecnologiche ambientali in generali della modernità a
Nella grande traiettorie di un continente europeo progressivamente più unito e più forte
Ne abbiamo bisogno di un partito che deve dall'Europa come il centro di una nuova fase costituente contro i popoli ismi contro i sovrani Min don
Di cercare di attirare consenso spostando sempre più in là l'asticella del buonsenso come pure è accaduto ma invece facendo comprendere che l'unica alternativa alle destre siamo noi
è il partito democratico
E in questi anni di lavoro nelle istituzioni europee fatemi dire che il ruolo del PD è stato fondamentale e qui voglio ricordare il nostro compianto David Sassoli lo avete ricordato in tanti perché
Per David l'Europa non era un incidente della storia come amava ripetere era la sua ossessione la sua ricetta di cambiamento ed
E oggi dopo la pandemia e con una guerra di aggressione in corso possiamo iniziare una nuova campagna elettorale a testa alta contro le farneticazioni sovrani insiste e le semplificazioni populiste lo dobbiamo fatemelo dire al grande lavoro che le donne e gli uomini eletti sotto il nostro simbolo in Europa hanno fatto e fanno ogni giorno li voglio qui ringraziare insomma chiudo
Ne dobbiamo avere l'ambizione di essere un grande partito e un grande partito non si giudica solo dal consenso che ha ma anche dalle politiche che fa rispetto alla sua attenzione a raccogliere istanze larghe
Capace di avere una linea politica chiare in netta
Presto certo possono farlo tutti i partiti appartiene questa tendenza tutti i partiti grandi o piccoli
Ma non c'è partito grande capaci di affrontare il tempo che non sia attraversato anche da pluralismo
Solo cinque anni fa la lega raccolse più del trenta per cento oggi Fratelli d'Italia sembra su quella quota ma sono i partiti di Saldini e di Milos di Meloni non dimentichiamoci che ha leader
Stagionali corrispondono spesso partiti stagionali ecco io credo che siamo qui oggi
Perché noi siamo un partito plurale che ha scelto una linea politica chiara netta perché ha rinnovato il finito il suo senso di apertura
Perché siamo una comunità che ha scelto di mettersi a disposizione
Di una comunità alloggio larga che quella del nostro Paese fin nella sua nascita e che rinnova questo patto quotidianamente Lori no va ancora una volta qui da Cesena con lealtà ma anche con la determinazione insieme come siamo capaci di fare noi grazie
Ripetiamo l'invito dal fatto che se qualcuno vuole chiacchierare che va benissimo la la fiera più di Cesena è piuttosto ampia quindi si può non fare in sala diciamo e adesso la parola Graziano Delrio ringrazia per la per
Grazie allora grazie a Stefano per questa occasione abbiamo pochi minuti io comincia ringraziando Romano perché la sua presenza qui oggi credo che sia una presenza importantissima
Perché
Diciamo io oggi vorrei parlare Dinoi scusate siccome sono stati gruppi di lavoro ci sono state le questioni di merito sentito il bell'intervento di di Giorgio sull'immigrazione
A me piace molto parlare del merito ma oggi vorrei parlare Dinoi cioè dico qual è il senso per cui siamo qui oggi perché è molto importante che dette però oggi prendiamo una decisione
E credo che questa decisione vada presa alla luce anche di quello che ci ha detto un ospite graditissimo come Gianni prima e cioè alla luce di un pensiero di libertà perché ognuno di noi ha nella storie politiche diverse da esperienze diverse
Ha radici diverse ma se siamo qui insieme oggi nel partito democratico quel partito appunto che è stato voluto non come un nuovo partito ma un partito nuovo nuovo come metodo come sostanza come capacità diciamo di parte di attivata partecipazioni Ezio se siamo qui
è un siamo queste tecniche sta
è stato De Luca secondo me che è esaurito da eseguite Lappino faceva anche alla Camera se si va allora dicevo se siamo qui è perché questo noi lo consideriamo uno spazio di libertà questo partito deve continuare a essere uno spazio di libertà libertario ieri ero con Pierluigi Castagnetti e altri amici a Camaldoli
Alla rievocazione del Presidente della Repubblica ha fatto insieme ai il cardinal gruppi ha fatto
E lì attenzione in un momento in cui in quel luglio del quarantatré dei momenti in cui gli alleati sbarcavano in Sicilia Bombarda Roma
Il Gran Consiglio del fascismo avrebbe sconfessato Mussolini non era esattamente un periodo tranquillo
E c'erano molti motivi di per disperarsi dopo vent'anni di regime
In quel momento si radunano gli intellettuali in questo caso intellettuali cattolici ma potremmo dire lo stesso di altri di altre menti del di tradizione socialista o laiche si radunò gli intellettuali cattolici e decidono insieme
Di preparare il futuro
Questo è il senso del nostro oggi cioè noi dobbiamo darci dei luoghi moltiplicare i luoghi costituire un'area strutturata che dia la possibilità di pensieri lunghi al nostro partito
E e deve essere fatto in servizio la segretaria certamente ma che cosa c'entra questo
Non è noi siamo attaccati alla stessa corda io facevo un po'l'alpinista da giovane ci si lega in cordata non non si taglia la corda del capocordata mai
E l'unica e apre le vie ma da sotto a volte da De quando sale dietro
Vedi sempre caro sta prendendo la via sbagliata si sta mettendo sotto un tetto crede io della libertà di dirlo perché se va sotto il tetto precipita Luís e insieme ti trascina giù allora questa libertà e la libertà però non
Del posizionamento di correnti non del posizionamento del partito di occupazione non del posizionamento di ma è la è la partita fondamentale di chi Teki di chi crede nel fatto che un partito pare essere tale per esercitare la Democrazia per insegnare la democrazia
Per fare essere capace di Kfar specie la democrazia deve prima di tutto esercitarla al suo interno
E non c'è nessuno che sta minando l'autorevolezza della segretaria
Lì e tutti noi rappresenta noi
Ma questo non significa che noi non possiamo provare a mettere in campo pensieri lunghi su argomenti importanti allora un partito il partito che noi vogliamo è ovviamente non un partito di militanza
C'è anche quella siamo riconoscenti per questi ma è soprattutto ardito che sa includere sa parlare alle agli strati popolari del Paese con lo stile che abbiamo conosciuto con i nostri amministratori o diceva adesso
Con Andrea Gnassi che cos'è che rende vincente la proposta dei democratici nel nelle negli enti locali
Ma rende vincente il fatto e la capacità di ascolto di capire quali sono i problemi della gente di seguirli in un qualche modo anche certo di accompagnarli verso direzioni nuove ma è questo orecchio attento alla pancia delle nostre comunità alle loro esigenze oggi c'è un'esistenza enorme delle famiglie delle famiglie con figli un'esigenza enorme di recuperare il potere d'acquisto dei salari l'inflazione ha eroso il potere d'acquisto dei salari
Noi possiamo noi dire che abbiamo bisogno di fare una grande battaglia invitare primo democratico a proseguire sulla battaglia che è sempre stata tipica del quale do democratico l'abbassamento delle tasse sul lavoro le tasse sono troppe sul lavoro chi lavora deve potere godere del suo lavoro
E allora è lì che dobbiamo posizionarci nonna su battaglie marginali che apre Alda non milioni di persone
E allora bisogna anche capire che se anche un momento difficile
Però il quinto di preparazione ripeto di pensieri lunghi sull'immigrazione
Sull'organizzazione del lavoro sulle sfide delle nuove tecnologie che entrano nelle nostre famiglie nostre case queste sono le cose che riguardano la vita quotidiana cioè la nostra gente
Ma ne potremmo mette in campo pensieri se ne avremo la capacità solamente se ne avremo anche la libertà Stefano
Dobbiamo tenerla viva questa libertà dobbiamo pretendere che ci sia
Partecipazione che veniamo coinvolti che non veniamo come diciamo dei grilli parlanti ma che veniamo vissuti come delle persone che possono impreziosire il cammino del partito democratico perché lo hanno aiutato a nascere a crescere e penso che lo possono aiutare anche a riproporre di nuovo una stagione di governo è vero
Che sono periodi di tenebre ma nei periodi tenebre non bisogna maledire le tenebre
Dice un proverbio buddista ma bisogna accendere una luce allora noi abbiamo bisogno di convocare oggi da qui da da Cesena le menti migliori di questo Paese
Ad accendere una luce sul futuro del Mezzogiorno sul futuro del lavoro sul futuro del rapporto tra mantenere l'umano nel tempo dell'intelligenza artificiale abbiamo bisogno di convocare le lenti le menti migliori perché da soli non abbiamo le risposte
E se il nostro partito non fa subito come estorsioni dubito non preparerà il futuro
E allora noi da qui da Cesena dobbiamo dire che noi la società serve per noi la società e la radice del nostro impegno e la sapienza del nostro impegno e che non possiamo pretendere di essere di trasformarci in un partito del segretario dobbiamo continuare a essere un partito di popolo
Dove il popolo a sua voce ha cittadinanza e dove i suoi dirigenti stanno con l'occhio aperto e con l'intelligenza sveglia e questo credo il compito di oggi di Cesena dare forma sostanza
Ha un diritto di libertà di parola di Parola Libera e di pensieri lunghi e liberi e di pensieri vicini al popolo che siano realmente di patrimonio del nostro popolo sono sicuro che lo faremo sono sicuro che
Romano ci darà anche molti suggerimenti in questa direzione grazie
Grazie Graziano e ora
La lenta Guerini teneva all'anno che ci fa sentire tutti più sicuri il presidente del Copasir
Beh innanzitutto vorrei
Ricollegarmi a quanto detto prima piena oggi è una giornata importante ma anniversario tragico drammatico
Settantasette persone molte delle quali giovanissime
Uccise dalla barbarica dalla criminalità politica
A questa alle barbarie alla criminalità politica
Va risposte anzitutto con il ricordo con la memoria
Ma pare esposto anche con la forza della civiltà
E della democrazia
Ride della tolleranza
I fondamenti del nostro stare insieme
Di quella che noi chiamiamo Europa
E si risponde così se questa criminalità politica appunto è un gesto di un folle
Ma anche se questa criminalità l'azione
Di chi invade un Paese
In spregio ai principi del diritto internazionale
In spregio alle regole di convivenza in spregio
A ciò che noi consideravamo
Un dato acquisito cioè
Che i confini dei paesi non si mortificano con le guerre che la sovranità dei popoli fondamentale da rispettare
Che ogni popolo ha la possibilità di decidere il proprio destino al proprio futuro
Io sono orgoglioso che il Partito democratico anche dentro le vicende appunto che hanno caratterizzato drammaticamente l'Europa
A partire dal febbraio dello scorso anno il partito democratico abbia tenuto una posizione chiara
Una posizione
Comprensibile una posizione coraggiosa
Quella
Dell'Uttar un popolo resistere ad un'invasione
E a capire
Che la ricerca della pace non può prescindere dall'esigenza di elezione di cercare verità e giustizia
Ma su questo io credo che Romano Prodi poi di raccolte
Che ho qualche preoccupazione per l'albero
A partire dalle sue radici
A partire dalle sue radici che vanno tutte annaffiate che fanno tutte fatte vivere perché se tutte le radici
Da cui questo albero è cresciuto sono curate questo albero può crescere rigoglioso ma se alcune dei quali era dieci vengono rattrappita perché si pensa che il tempo nuovo chiedo di tagliare con le radici io credo che rischiamo di fare cadere l'albero allora
Dobbiamo lavorare invece perché questo albero cresca rigogliosa all'io voglio dire molto chiaramente la cosa io continuerò nelle direzioni ad usare un linguaggio di verità a confrontarci a portare il mio contributo a portarlo dentro i gruppi
L'abbiamo fatto criticamente anche su alcuni passaggi complicati Complessi penso alla alla discussione sulla GPA che una discussione difficile
Su cui è ricercare dentro il Partito democratico qual per quello che rappresenta questo partito anche dalla capacità di interlocuzione con la getta una elemento di cinte rigide significa portare un contributo di arricchimento al dibattito complessivo lasciate complesso
Altrimenti accettiamo
Altrimenti accettiamo il campo che la destra ha deciso di assegnarci cioè quello di confidarsi dentro una visione radicale anche sul tema dei diritti
E invece abbiamo Pisciotta di far comprendere che su questioni di questo tipo il Paese non si divide con l'accetta in due mal dove era ed è la sintesi è un dovere che dobbiamo praticare per questi ho contestato insieme ad altri alcune forzature
Perché abbiamo costruito un percorso chiaro che era perfettamente in linea con la sentenza della Corte costituzionale
No al reato né personale
Sia alla riconoscimento dei diritti dei bambini no all'introduzione surrettizia dalla CPA nel nostro Paese quella
Fare forzature da par suo punto di vista
Portare dentro il partito democratico un problema fare diventare il dibattito del partito democratico il problema che avviene avevo fatto io credo a riportare l'apparato del doveva essere portata quindi caro Stefano oggi io credo che noi abbiamo la responsabilità di raccogliere questa domanda
E la responsabilità che ne anzitutto sulle tue spalle
Io voglio ringraziarti per quello che hai fatto dal dibattito congressuale anche dal dibattito post congressuale difficoltà
Della dibattito post congressuale ma oggi abbiamo l'esigenza di raccogliere questa domanda che è una domanda che costruisce uno strumento nuovo di organizzazione del pensiero del nostro partito in maniera leale e corretta solidale
Con la segreteria del partito democratico chi supera perché se non avrebbe senso averlo fatto che supera le articolazioni che stanno alle nostre spalle per costruire una grande ala riformista credo che ce ne sia deceduto nel Pd riceve c'era e c'è bisogno del Pd credo che possa essere utile per il Paese
E abbiamo idee in collegamento presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che è venuto Michele
Fava idea tutte
Buongiorno un un buon giorno e un abbraccio fortissimo a Romano Prodi
Non vedo l'ora di incontrare di persona un saluto particolare a Stefano Bonaccini che nonostante i tanti impegni da presidente della regione Emilia Romagna
Ha trovato la forza del tempo devo dire anche il senso di amicizia di responsabilità riconvocarci in questa Unione credo che ciascuno di noi sia consapevole
Che stiamo vivendo un momento in cui abbiamo di fronte
Sia a livello internazionale che a livello nazionale una serie di temi sui quali rischiamo di non riuscire ad incidere questo è un problema di tutto il partito è un problema sicuramente
Della segretario del liscio anche saluto con con affetto e con lealtà ma ovviamente un problema per il Paese perché nel momento in cui per tanti anni
Il nostro partito è stato costretto tra virgolette a dare il suo contributo al di là dei risultati elettorali anche al rischio di compromettere la propria immagine come purtroppo coi avvenuto
è evidente che il Paese non può fare a meno del partito democratico questa è una cosa che noi dobbiamo avere chiaro in testa
E non è può fare almeno proprio per le ragioni di che molti interventi hanno sottolineato siamo l'unico luogo che discutere cercando di comporre anche questioni complesse
Senza un approccio ideologico o radicale che porti alla conseguenza che lo dico ma vera volutamente brutale meglio pochi e omogenei
Che tanti
Divergenti nel pensiero
Perché questa concezione del partito
è una concezione che differisce radicalmente da quella che fu alla base della fondazione del partito democratico
Che è una forza politica volutamente divergente dove sembra abbiamo avuto punti di vista diversi parliamoci chiaro io sono sardo tra virgolette
Uno di quelli che ha goduto sempre di questa possibilità che il Pd ha offerto ciascuno di avere punti di vista diversi anche in momenti difficili di fare battaglie complicatissime
Non non posso non citare la battaglia che una parte del PD anche contro la segreteria dell'epoca fece sulla questione legata alle trivellazioni
La battaglia che abbiamo fatto sulla decarbonizzazione del paese come strategia generale che in particolare la decarbonizzazione dell'IVA in divergenza
Con la segreteria dell'epoca ma questo non ormai compromesso la nostra unità e la nostra
Solidarietà questa capacità che abbiamo avuto di rappresentare il Paese
Tante situazioni complesse e diverse la capacità che stiamo avendo lo dico chiaro di avere posto all'attenzione dell'opinione pubblica la questione
Del del salario minimo del salario
Deve essere uguale per tutti in coerenza con la Costituzione e la questione che abbiamo posto
Del lavoro della povertà delle ASE della transizione energetica tutti elementi sui quali il governo in carica sembra confuso consegnato a logiche
Corporative persino il DNA terre non è più uno strumento generale
Al servizio del Paese ma è stato accentrato chiuso nelle mani di un solo ministro che persino in contraddizione con i suoi colleghi
Esercita questi poteri che gli vengono concessi direttamente dal presidente del Consiglio in una maniera distonica rispetto alle Filosofia e fondative del Pnr
E persino mettendo in discussione le politiche di coesione
Immaginate che il fondo di sviluppo e coesione dei fondi europei il sono stati immaginati da questo governo come semplici
Riserve di danaro da mettere a disposizione del completamento di singole opere del DNA guerre senza considerare lo sforzo e in molte regioni del Mezzogiorno hanno fatto anche con successo utilizzando questi strumenti messi a disposizione dal paese e dall'Europa
E non è un caso che questo è il governo che immagina una repubblica semi presidenziale o addirittura presidenziale
Che compensi in questo modo un'autonomia differenziata
Che senza un adeguato riequilibrio infrastrutturale e di sviluppo delle regioni sì risolverebbe automaticamente in una complessiva
Diciamo abbandono del sud al suo destino comunque ovviamente io non posso accettare questa prospettiva devo dire della linea chiara della segreteria mia soddisfatto ma è chiaro anche che se noi dobbiamo essere uniti sulla questione dell'autonomia differenziata e non è stato facile non è facile
Ieri presente il presidente dell'ANCI che saluto il quale più volte ci ha detto di quanto è complicato anche all'interno del nostro partito individuare una linea chiara
Come è stato complicato individuare una linea chiara sull'autonomia differenziata bene lo dobbiamo fare anche sul resto componendo facendo una proposta di governo del paese
Passata su questioni e abbiamo la capacità almeno al nostro interno
Di non costituire come elementi di divisione che ci consenta di andare avanti
Lorenzo Guerini anticipato una questione fondamentale quella del nostro dissenso nei confronti della del del reato universale proposto dal Governo nei confronti della della riproduzione diciamo così
Con l'utero in affitto chiamiamolo col suo nome perché questo è il punto fondamentale non è immaginabile e nel nostro Paese si possa diciamo approfittare del bisogno di una donna per immaginare che essa possa consentire di portare avanti una gravidanza
Per conto terzi e non ci sono io mi sto sforzando in tutti i modi e sono pronto ad accogliere ogni ragionamento alternativo
Non ci sono ragioni che riescono a giustificare dal mio punto di vista che una una donna possa fare una cosa del genere se non per una situazione del bisogno un meccanismo nei confronti del quale l'attuale legislazione italiana mi sembra
Condivisibile e querela Moretti sovente se possibile aveva una posizione unitaria ed essere inaugurali mo'
Do chiaro
No
Così però esagerato a teorizza così una tenuta dei tempi un po'esagerata cercherete ricollegare
Il presidente emiliano
Bene proseguiamo i lavori quello richiameremo dal dalla Rezia
Con molto piacere pare che io presento e non sapevo di doverlo fare in mare la professoressa Rita Cucchiara
Che è ingegnere AN elettronica informatica professoressa anche di architettura del computer hanno Università Dipartimento di ingegneria dell'università Enzo Ferrari di Modena e Reggio Emilia che ci porterà un contributo di competenza è un tema di cui spesso ne parliamo macchie ma sicuramente approfondito e di cui da ringraziamo molto Grazia
Grazie grazie moltissimo altra giorno il mio Presidente mi ha sfidato facendo mia domanda importante perché la politica si deve occupare intelligenza artificiale
E quindi sono qui a dare la mia testimonianza anche se in realtà forse non è utile dato che tutti quelli che mi hanno preceduto hanno citato questo termine permettete nei del fatto che io utilizzerò il termine inglese egli ai perché fa meno paura Artificial Intelligence Aprilia in inglese
E ricorda che questa è soltanto una tecnologia che lo studiamo da molti anni una tecnologia che io considero assolutamente positiva e che molto lontana dall'idea di volere sostituirà l'intelligenza umani in qualsiasi modo anche se ha tutte le capacità per poterlo affiancare le migliorarle in molti casi
Allora perché anzi credo che la politica davvero debba interessarsi di intelligenza artificiale motivo al motivo concreto e fattuale
Lei agli è stata considerata da tutti la più grande rivoluzione tecnologica dell'altro millennio almeno fino adesso che da poco iniziato perché resta rivoluzionando tre cose fondamentalmente sta innanzitutto rivoluzionando la nostra industria il nostro lavoro
Di nuovo io credo in modo positivo sta migliorando la produzione sta creando nuovi prodotti a nuove aziende
Google Amazon ma anche molte aziende in Italia che lavora direi ai prima non c'erano e tutta la nostra azienda manifatturiera ormai sta lavorando al cento per cento con questa tecnologia
Sta modificando in modo reale e sta trasformando la nostra società
Con anche dei risultati che se gli investimenti continueranno saranno estremamente positivi per esempio la nostra salute
La lotta all'invecchiamento nella creazione di nuovi farmaci nuovi vaccini è questo sappiate davvero che c'è un grossissimo impegno sia in Italia sia in Europa in questa direzione
E terza cosa lei e sta polizia dalla nostra vita privata le nostra
La nostra individualità siete tutti come me è collegato in ciò che fa al cellulare un telefonino che è fonte di intelligenza artificiale è collegata alle grandi aziende che lavorano in e Iaia e tutti voi era stato utilizzando in questo momento
Quindi è chiaro che la politica deve occuparsi di un argomento così importante per la nostra per il singoli per la Società per il lavoro e per l'industria ma poi anche per un altro motivo perché è lei ai è già un fatto politico
Il venticinque aprile del due mila e diciotto tutti gli Stati membri della Comunità europea compreso lucani che non era ancora uscita con labbra exit uscita per la disinformazione umana e non soltanto per qualche
Magnificenza di macchine
Ha votato e ha firmato il primo documento politico dell'Europa chiamato egli ai Fori Europe
Che ha sancito il fatto che l'Europa
Era consapevole voleva l'intelligenza artificiale
Ma che questa fosse assolutamente coniugata con i nostri valori i nostri valori etici i nostri valori di democrazia i nostri valori di diritti umani di privacy ed e capacità di gestire i nostri dati
Questo questi discorsi non sono stati soltanto così i documenti che che non hanno avuto un un futuro perché è nel due mila e venti una settimana prima che ci vedessimo tutti del corridoio
La appisolava underline presentato quello che è stato il libro bianco sull'intelligenza artificiale proprio sottolineando che l'Europa doveva essere non solo conoscenza ma produttore di intelligenza artificiale cioè fare lavoro con l'intelligenza artificiale fino ad arrivare adesso e ringrazio anche mi ha preceduto perché è stato uno dei firmatari di questa grande importante documento della Comunità europea adesso noi abbiamo una regolazione un Regolamento che ci porterà ad una regolamentazione dell'intelligenza artificiale in Europa
Basato proprio su il i concetti di fiducia e guardate che questa non è una cosa da poco perché se leggendo il giornale di oggi
Proprio ieri negli Stati Uniti
è un asso è una cosa estremamente importante gli Stati Uniti e non hanno una regolamentazione come dove abbiamo portato con lei Ajax per e proprio ieri sette aziende le più importanti al mondo che lavora unirei Hajj cito Google cito amazzone cito pene Iaio i cito Microsoft ed altre sono andate da by the né in modo volontario hanno firmato un documento che non ferma la per la la tecnologia noi non dobbiamo fermare la rivoluzione e le transizioni digitale ma dobbiamo confermarle
E loro stessi hanno dichiarato in modo volontario che volevano andare verso quella che gli Stati Uniti si chiama egli ha il responsabile che ha come per noi legali affidabile o sono molto contenta
Di questa direzione ma il terzo ed ultimo motivo io credo che la politica debba occuparsi del futuro
E l'intelligenza artificiale è il nostro futuro
è il futuro per chi come me e come molti di voi diventano vecchie dovrà utilizzarla ed è soprattutto il futuro dei nostri figli
E le nostre figlie che dovranno lavorare in questo settore e io spero che veramente un altro messaggio importante che tutti noi sappiamo è che i nostri figli devono studiare e devono arrivare a rimanere del nostro territorio per lavorare in questa che è la grande sfida che ci aspetta nel prossimo futuro grazie
Grazie al collegato al presidente emiliano mi dicono lego ciò quindi con Cumbo rapidamente alla luce il buon proprio un bel po'prima quindi sicuramente Volpi come il cuore
Chi la pensa anche diversamente secondo l'indirizzo della segreteria posso avere non solo spazi ma anche incapacità di produrre un ragionamento che rischi tra virgolette di essere accolto anche dalla maggioranza che questo si debba chiamare corrente ovviamente tutti noi lo dico chiaramente abbiamo un'esperienza non positiva di questo processo io stesso non sono mai riuscito a far parte
Di nessuna organizzazione definita corrente però chiaro che per possibile invece strutturale come Stefano sta approvando a fare sin dall'inizio possibile strutturare
Spazi che ragionamenti che ci consentano di stabilire quali sono gli elementi da portare poi alla discussione generale è una cosa che gli amministratori
Che sono il punto di forza del Partito Democratico fanno quotidianamente nessuno di noi impone la propria visione
Ma in moltissimi casi si trovano le mediazioni necessarie per costruire un'azione di governo convincente ebrea consenso è strano che mentre nelle amministrazioni nelle regione almeno fino a un certo punto siamo riusciti ad avere questa egemonia dell'agenda politica adesso finiamo per inseguirla spetta a noi assieme alla segreteria assieme a tutti i miei compagni e le compagne
Che costituiscono oggi quando il dirigente del partito provare questa capacità per affermare il nostro ruolo costruendo alleanze senza steccati senza limiti ma avendo come diciamo punto di riferimento fondamentale il bene del Paese
Ripeto siccome il per quello che posso vedere i gruppi parlamentari della maggioranza sono sufficientemente divisi è sufficientemente in attrito permanente tra di loro là consentirci molte azioni politiche intelligenti tra l'azione parlamentare
In senso tecnico che non è un delitto rendergli la vita difficile come d'altra parte anche possibile agire su grandi visioni strategiche
Da condividere da affermare anche nella comunicazione generale abbiamo di fronte le elezioni europee che saranno decisive per la sopravvivenza di ciò che rimane in un'idea di progresso nella nostra società dobbiamo combattere con tutte le nostre energie per resistere all'ondata che rischia di travolgere ci quindi buon lavoro
Vi abbraccio tutti mi scuso per l'interruzione Brescia
Chiamo adesso il senatore Alessandro Alfieri e che intanto per un saluto e che vorrei ringraziare anche per
Questa due giorni che insieme a un altro gruppo tu hai organizzato e che ci ha tenuto tutti on board e poi mi chiedo di entrare tutti di sedervi eliminare il brusio perché poi ci saranno gli ultimi tre interventi
Il sindaco Beppe sale in collegamento il professor Romano Prodi
E il presidente Stefano Bonaccini grazie Alessandra grazie a voi io mi prendo la libertà visto che sono stato uno di quelli che ha insistito di più per promuovere questa iniziativa di fare penso a nome di tutti
Un paio di ringraziamenti il primo a a Stefano Bonaccini
Errato per il coraggio e la determinazione perché dopo una sconfitta come quella che abbiamo tutti il partito
Poteva anche decidere di continuare a fare il presidente Giora Emilia Romagna lo sta facendo molto bene
E poi c'è stata l'alluvione aveva tutte le motivazioni per dire io vi do una mano ma avanti altri
E invece qui il ventuno del ventidue luglio con il caldo a dire che noi ci siamo e iniziamo una nuova esperienza ma lo facciamo con quello spirito che ha detto Gianni Cuperlo prima sulle idee sulle proposte sui temi sui temi concreti e un ringraziamento anche a tutti voi io qui ritrovo l'orgoglio di un'appartenenza al Partito Democratico qui ritroviamo le ragioni di un impegno comune
E questo ci responsabilizza Stefano sulle nostre spalle sulle tue dobbiamo dare una risposta a dare continuità ed ecco perché anche in questo orgoglio che io sento oggi in questa giornata con tutta questa gente non è un caso che siano qui
Noi rivendichiamo la nostra libertà di portare avanti fra le proposte quei progetti e quando noi le portiamo avanti con questo spirito di libertà
Non certo lo facciamo nel pieno rispetto della nostra segretaria più accettato di stare dentro la segreteria di avere anche delle deleghe importanti e lo faccio ogni giorno
Per trovare la possibilità di dire all'esterno che noi siamo uniti su delle battaglie fondamentali ma quando noi rivendichiamo
La possibilità di dire la nostra portando avanti proposte idee facendolo con generosità con senso della misura
Con la pazienza e la generosità ecco quando lo facciamo non può essere percepito come un logoramento della segreteria o come una lesa maestà
Lo facciamo perché questo è il senso del pluralismo dello stare dentro il partito il partito democratico certo dobbiamo fare sui sui temi e lo dobbiamo fare con con nettezza perché sta cambiando il mondo
Ci saranno elezioni importanti si voterà in Spagna si voterà in Polonia il vento sta cambiando in Europa
Sono partiti che stanno crescendo Life dei Germania box il Partito dei contadini olandesi
C'è una richiesta di protezione non solo di cambiamento la globalizzazione entri in casa e ti apre opportunità
Fa crescere la ricchezza complessivamente ma se non è distribuita Maniero quale aumentar le diseguaglianze un partito di centro sinistra si deve porre il tema di come è stata entro i cambiamenti profondi che stanno intervenendo
E allora su due temi fondamentali su cui si marca anche la differenza fra la destra e la sinistra
Penso al tema della transizione ecologica piuttosto che
Dell'estensione della battaglia sui diritti civili noi dobbiamo trovare la narrazione giusta lo dico sulla transizione ecologica attenzione a non trasformare la battaglia sulla transizione ecologica in una nuova ideologia noi dobbiamo raccontare il perché conveniente anche per le fasce più svantaggiate e chi è in difficoltà che l'obiettivo di un nuovo modello di sviluppo sostenibile conviene a tutti perché se no il tema delle case Green piuttosto che la direttiva che porterà l'introduzione dell'auto elettrica verrà percepita dalle fasce più svantaggiate come qualcosa contro di loro e noi facciamo il gioco dei negazionisti abbiamo il dovere di costruire politiche industriali
Risorse a sostegno di chi se deve mettere a posto la casa non ce la può fare da sole a mille euro al mese o di chi deve cambiare una macchina ed è abituato magari a comprarsi un'auto usata questo deve fare un partito di centro sinistra per guidare la transizione ecologica se no abbiamo campo libero agli altri allora
Io bene sono d'accordo e state militante andiamo nelle piazze ma facciamo c'è anche un bel giro come si fece una volta nei distretti industriali questo Paese a parlare con imprenditori artigiani lavoratori per capire cosa vuol dire la transizione ecologica
E sui diritti civili la stessa cosa io vorrei ricordare appunto perché lo diceva Lorenzo prima della damnatio memoriae tra il due mila tredici al due mila diciotto fu la stagione in cui lavora AMMO
Per l'estensione dei diritti civili diciamo la legge sullo stalking contro le molestie sessuali la legge sui diritti civili attua AMMO la convenzione di Istanbul contro la violenza di genere e lo abbiamo fatto con pazienza in difficoltà magari non cogliendo sempre tutti gli obiettivi ma abbiamo avanzato e come
E lo abbiamo fatto tenendo insieme diritti civili economici e sociali perché un Paese cresce così e questa è la cifra del partito democratico non mi è piaciuto invece quando abbiamo cambiato
Intorno e quando abbiamo chiesto l'impossibile perché magari serviva a vellicare sollecitare i movimenti ad andare nelle piazze ma poi non abbiamo portato a casa risultati io penso che un partito riformista è un partito che sa appunto mediare tenere insieme
E questa è la ragione del pluralismo chiudo su questo
Con un messaggio il PD è plurale o non è
Questa è la nostra casa la casa del Partito Democratico in direzione ho detto hic manebimus qui restiamo perché noi non regaliamo la nostra storia ci siamo stati nella buona e nella cattiva sorte l'abbiamo difeso dalle dalle scissioni
E allora ne rivendichiamo di esserci e lo dico perché sono contento che si stiano avvicinando persone nuove donne e uomini che vogliono dare una mano al Partito Democratico e non ce ne dobbiamo rallegrare
Ma io voglio provare insieme a tutti noi e quest'area politico-culturale serve a quello tra attenere anche chi oggi è spaesato quindi bene rallegrarsi per i nuovi ma lavoriamo per tenere chi c'è stato che ha lavorato e ha fatto sì che il Partito Democratico arrivasse a a questo e chiudo con una battuta lasciatemelo dire per l'orgoglio di appartenere a questa storia la storia del partito democratico né oggi noi contribuiamo a mandarla avanti proprio perché ho questo orgoglio non mi piacciono le caricature
E quello che ho letto oggi sul giornale nasce l'aria Bonaccini applausi a Craxi io lo voglio dire quelli erano applausi a una persona che per sette anni ha patito il sindaco di Lodi e non gli eredi abbiamo restituito la dignità di appartenere alla comunità del partito democratico
Noi siamo questa cosa qui può lavora tutti
Farà dovrebbe essere collegato il sindaco di Milano Giuseppe Sala che ringrazio molto per la presenza chiedono la parola a chiedo scusa abbiamo il videomessaggio del sindaco di Milano Giuseppe Sala che ringrazio molto per il videomessaggio può andare il videomessaggio
Organizzazione sia per l'invito a partecipare a questa importante giornale
La dialettica è fondamentale all'interno del partito democratico ed è fondamentale Partito Democratico
C'è si tratta di vivere il tempo che ci ha dato con tutte le sue difficoltà
Un tempo in cui contano forse in ugual modo le istanze personali e quelle comunitarie ognuno di voi conta ed è però fondamentali sentirsi comunità
Che ogni persona abbia diritti in quanto persona può sembrare scontato ma questa è una verità che non risulta condivisa dall'intero spettro politico
Noi abbiamo invece l'ambizione di annunciano e di lavorare perché si è realizzato
E non vorrei vedere su questi principi una distinzione tra riformisti e massimalisti o altre formule che ci si inventa senza questo denominatore comune non c'è centrosinistra
Se guardiamo indietro lo facciamo per guardare avanti uno dei padri ispiratori dell'Ulivo e del PD fu lo storico Pietro Scoppola disse a Orvieto nel due mila sei quando la politica manifesto il suo limite viene travolta da spinte opposte e distrutti
Dà risposte antidemocratiche o dà risposte antipolitica che diventano a loro volta antidemocratico ecco una descrizione quasi profetica di questi anni
Perché oggi quel limite per la politica sembra aver divorato tutto e perché noi dobbiamo invece sentirsi protagonisti di questo proporre e realizzare nel concreto per sconfiggere respinte antidemocratico e l'antipolitica
Se sottolineo questo denominatore comune e perché credo vada proposto al di là dell'orizzonte del partito democratico non si vince e quindi non si governa con i distinguo pasta delle ultime elezioni nazionali era un mostro
Non possiamo permettercelo nei prossimi anni
Faccio l'esempio delle prossime elezioni europee
Non possono essere un esame decisivo o viceversa un test per misurare le forze interne
Non si può dichiararsi vittorioso falliti in base alla percentuale del partito democratico
Ma veramente pensiamo di sentirci soddisfatti SPD prende cessò il ventitré per cento è però l'area del centro sinistra rimane largamente minoritaria
Ricordiamocelo sta cosa la destra governa con il quarantaquattro per cento dei voti avendo neppure perduti in numeri assoluti rispetto alle elezioni precedenti
Sto parlando
Alle amiche e gli amici di un partito glorioso chiedendo di mettere in campo tutte le energie possibili per è una coalizione di centrosinistra
Cosa manca alla formazione di quest'area e siamo ed eventualmente di miliardi questo lavoro quale siamo chiamati ora con la volontà la ragione e il cuore fallire questa unità significa tradire la fiducia delle persone ripongono in noi
Persone più o meno radicale più o meno moderate ma comunque progressiste e non disposte a barattare l'ideale democratico
La democrazia ognuno La sette persone insieme è questo il senso dalla nostra comunità una comunità europea ed europee dico centrosinistra ma potrei dire Ulivo un ulivo di nuova semina le condizioni sono diverse in tempi diversi però la contendibilità del Paese passa la formazione di un'alleanza non dà l'idea di essere egemoni di quest'area ma di crearla innanzitutto non possiamo permetterci esitazioni a fronte di una destra così aggressivo
Sono due cose nel centrosinistra quindi nel mio campo che io faccio fatica a sopportare fosse un tema mio ma vorrei condividerlo con voi c'è innanzitutto una cultura sinistra che ha spesso inteso testimonia
Forse addirittura preferito testimoniare stando l'opposizione
Io tra testimoniare vincere sono totalmente per vincere e governare con piena legittimazione pur di realizzare la società democratica ed equa che abbiamo in mente
A questa società abbiamo lavorato e stiamo lavorando con fatica e dedizione anche con dell'orrore il che capita sempre se le cose si fanno anziché enunciate e poi c'è un secondo capitolo peccato capitale porre sempre e comunque del pregiudizio ci siamo se non ci sono quegli atti ci siamo solo a queste condizioni ma come è possibile che non si faccia uno sforzo sincero e profondo per identificare una formula che ci permette di vincere di conquistare legittimazione democratica che il voto da e cosa assai per trovare questo minimo comun denominatore per un nuovo centrosinistra
Anzitutto servono idee
Non trascuriamo mai questo
Ma politica muore per mancanza di Vieri ne abbiamo ne abbiamo discutiamo
E poi serve una verifica un raccordo servono facilità precetti facilitatori persone capaci di decisioni e concretezza che aiutino a formare una coalizione di centro sinistra
Come fu ai tempi dell'Ulivo anche persone che siano dei riferimenti
Uno poniamo qua Romano allievi lega un'amicizia che si profonda sì all'origine il rigidissimo e tempo di costruire un partito piante ambizione di fare la storia
Ora e tempo di costruire un'alleanza questa ambizione di fare la storia ce l'abbia davvero ascolteremo attentamente emergere in pratica le sue parole lui la fa ora tocca a noi
Allora è davvero il momento di dare la parola al professor Romano Prodi ringraziandolo ancora tantissimo per essere più una partecipazione davvero di grandissima importanza prego Romano
Fa
Grazie grazie grazie basta ma stamattina
No ringrazio molto l'affetto con cui ne avete ricevuto
Ringrazio molto per l'invito
Un invito che ho gradito dopo tanti anni che non parlavo più allora Partito Democratico quindi una giornata per importante
Sono contento che venga qui in Romagna
Perché
è una testimonianza di solidarietà
Quindi importantissimo
Ed è importante che abbiamo in tutti i discorsi
Precedenti ricordato in quelle che sono le radici profonde del partito democratico
Camaldoli ventotto tutta una serie di dibattiti ieri confronti
Che hanno formato un nuovo mondo una nuova classe dirigente di cui noi siamo
Dobbiamo essere innaturali e reti e quindi noi dobbiamo lavorare su questo
Bonaccini mi ha chiesto non fare un'analisi ora su quello che sta capitando lontano vicino va sui problemi in cui ci troviamo anche nel mondo
Su quello che dobbiamo fare in queste situazioni io spero di nulla annoiarvi troppo se parto un poco alla larga cioè tra i grandi problemi che noi abbiamo nel mondo perché si stanno stringendo in una politica che difficilissima da affrontare
Cioè la politica oggi proprio per il contesto internazionale è diventata per la democrazia rischiosa e per l'Italia un problema ancora più forte
Partiamo quindi da alcune riflessioni su questo scenario geopolitico internazionale
Perciò mi fece la politica mondiale
Sfida come tutti sappiamo ormai è una sfida unica mortale tra Russia e Cina
E la guerra di Ucraina a ulteriormente ridimensionato sia il ruolo della Russia
Sia Heine il ruolo dell'Europa
La
Così Stati Uniti si stanno confrontando però per qualcosa che più profondo che non una guerra militare
Cioè veramente un diversa politica eccetera
La Cina
Quasi il venti per cento alla popolazione mondiale
Qui c'è nove quindi
Per cento diciamo e ha il sei sette per cento delle terre a RAI tre
E nel più grande Paese industriale del mondo dal punto di vista quantitativo è una Energy e materie prime per sulla politica estera e quindi la politica estera
Determinata va a trovare le cose e cui ha bisogno nel mondo ed è una politica di penetrazione continuo creda quattro decenni sta cambiando la faccia del momento lo fa con la continuità e una necessità che deriva dalla sua natura
E
Una politica che è cambiata profondamente perché
Coerente nella sua direzione ma
In tutta la prima fase di cui avevo gli incontri precedenti cinesi c'era un certo rispetto a una certa ammirazione per la democrazia no
Noi siamo comunisti vogliamo restare comunisti ma si era un curiosità ricordo l'accoglienza per l'Euro ricordo la curiosità per tutte le operazioni che stavamo facendo il punto di riferimento europeo
Band quando il Chelsea si è passati da dalla
Rispetto alla sfida
Nascita molto più probabile
Sì accentrato tutti i poteri non solo il parquet governo
Esercito ma tutta l'economia tutta la vita del paese
E quindi in questa grande coerente sfiderà la democrazia
Una Palos prenderà
Nel mondo e avuto proseliti autoritarismo è aumentato comunque dalle Filippine la Russia alla Turchia
La centrale tutta l'Africa
Noi abbiamo tanto l'Africa abbiamo intuito per la democratizzazione dell'Africa
Però la verità è che utilizzate democratici eletti non diventerò autorizzare perché non ce ne vogliono più andar via insomma e quindi ed è lacci anche e in Africa con cinquantaquattro Paesi fu cinquantacinque
Relazioni comincia ed è questo quando di fronte a cui gli Stati Uniti che rimane di gran lunga la potenza più forte del mondo tecnologicamente militarmente
Però
Non ha bisogno di queste cose
Gli Stati Uniti
Esportano Cibic portano in regia alla polizia Exor una democrazia e la politica estera dipende da la opinione pubblica dal presidente e dal allora diamo questi grandi cambiamenti continui nella politica estera americana
Il presidente attacca l'Iraq e poi quando i ragazzi morti torna silenzio successivo dell'opinione pubblica cambi si ritira e così l'Afghanistan né e questo a gettato una grande
Angoscia nel mondo democratico senso di aprire questa questa lotta impone no
Naturalmente in questo
A come dicevo
Il cambiamento della politica estera
Campionato fortemente perché poi braccio in ha perfino fatto fare un accordo fra l'Iran Clara verso dei no
E non parlo di tutte le altre cose e nello stesso tempo è successo qualcosa
Qualcosa assolutamente assurdo cioè di lasciare che Cina Lucia diventassero fra di loro nicchia
Il ragazzo Kissinger che oggi a cent'anni a Pechino discutere di queste cose ha sempre detto che la cosa più cessa di tutti
Tra l'altro il mio ricordo ti chiesi chi è più in vigore
Quando venne a parlare a Forlì che si fece una mangiata storica che mi ha sempre ricordato come la grande mangiate di forni
Col menu in cui diceva
I funghi tartufi solo per Kissinger scritto calmo in quindi con l'ospitalità romagnola
In questo
Con la Cina che sta che che diventa
Il patto è sempre più forte di fronte alla Russia
La Russia che
Ormai non ha quasi più possibilità di muoversi di fronte alla Cina e junior partner
Pensate che ormai è obbligato a commerciare con la Moric cinese
E nel vertice di Samarcanda Putin non ha Xi Jinping ma sostanzialmente per l'altro Putin ha fatto tante dichiarazioni figura neanche voluto la fotografia e non ha detto nulla
Come diceva un mio collega che insegnava a Shanghai un mio collega siciliano ricordate che i cinesi sono comici siciliani quando ti sento no tacciono
Darmi questo quadro nello scorso decennio
La la allora parlo un po'più funzioni un edificio dei microfoni perquisizione mia che nello scorso decennio la Cina e cresciuta di una Russia all'anno
Ecco allora perché
C'è questa alleanza in cui la Cina dice la mia alleanze con la Russia forti come la roccia ma i confini non si tocca contraddizioni assolutamente folle vuol dire che la Cina
Vuole l'alleanza conosce perché le serve il tredici sto artisticamente ma neanche lei condivide la folle guerra che Pontida iniziato
Attiene
Come alleata manubri fornisce armi
Era ora di fronte a questa situazione così
Così mutevole abbiamo un'unione europea sbandate
Ma lo dico con la massima tristezza
Noi abbiamo
Fortunatamente una forte alleanza con gli Stati Uniti
Ma l'abbiamo abbiamo la difficoltà a interpretare questa alleanza colma il nostro politico unitaria cioè di fronte di fronte all'ipotesi noi abbiamo nella nostra storia commenta Europa tre ipotesi di fronte diventata grande potenza mondiale cosa che non vedo
I termini distesa tutto questo impegno non è nella nostra natura
Oppure comportarci come purtroppo alcuni fendenti europea c'erano definiti è anche studiosi americani passaggio
Passa all'infoltire alleati che non contano nulla invece c'è una terza via alleato fedele ma capace di elaborare una politica unitaria
Per la difesa dei propri obiettivi e anche dei propri interessi
Questo
Oggi per ritornare sulla grande storia europea da ventotto in poi i progressi economici perché c'erano i paesi del crescente cooperazione la mole c'è comunque quella monete comune il ruolo di grande protagonista dell'economia mondiale
Perché siamo emarginati politicamente ed economicamente siamo ancora la seconda potenza industriale del mondo è il più grande esportatore quindi una potenzialità inespressa
Però dobbiamo anche ricordare la crisi finanziaria dello scorso decennio il caso greco il passaggio del potere dalla Commissione al Consiglio eccetera nazionalizzazione dell'euro
Senza che nessuno lo abbiano sta Cosimo e quindi l'indebolimento perché ha il diritto di veto impedisce le grandi decisioni e allora e il populismo che avanza ma ricordatevi
Ricordatevi che
Il
Dopo di questo però c'è stato anche lo scatto di solidarietà del PNR
La politica comune perito acido del conti che altrimenti sarebbe andato a Francis assolutamente folli
Cioè l'Europa che in momenti di crisi momenti di ripresa ma c'è comunque l'unica nostra casa
Però
Adesso ricominciamo a dissentire politica industriale diverso
Il nostro atteggiamento di fronte alle innovazioni
Abbiamo cioè in questo momento fortunatamente una sostanziale unità nella politica resterà militare
Doverosa scelta deve essere
In difesa del Roland Ukraine aggredita ma senza alcuna capacità propositiva senza nessuna proposta europea concordata
E quindi scienza nessuno ruolo politico del momento
è stata mediatrice la Turchia
Per fortuna mediatore anche se le cose non strettamente politiche va umanitaria del Vaticano
L'Europa
Non esiste ecco questo non è un'Europa che noi vogliamo perché è con queste antiche si difende
Apolitica sta le ragioni sono tante c'è una scarsa intesa
Fra Germania Francia c'è un ruolo forzatamente minore dell'Italia che si trova a non poterne più
Fare il ruolo di mediatori che è stato importantissimo sottostima il ruolo italiane mai stati il motto corretto in Europa
Cosa che Francia e Germania ma mai nessuna decisione è stata appresa senza che l'Italia terse soccorrere Stato allora bellissima scoperta che ho fatto amici per il cielo per
Intanto però la guerra cambiato l'Europa
Il riarmo tedesco è arrivato
Settant'anni contro ogni al momento in un giorno tutti i partiti hanno deciso di fare un bilancio militare che più del doppio di quello francese
Allora guardate che
Questo cambia o cambia profondamente perché prima avevamo
E tante adesso in pochi anni avremmo un cambiamento radicale naturalmente i francesi sostengono Caronte clorite così avanzata per cui non riescono assolutamente nulla non è vero
Quando il bilancio è così diverso bastano pochi anni per avere qui un'Europa con un solo Paese e il che non è l'Europa nuovi
Che noi volevamo
Poi abbiamo il Ford Mustang blocchi intendersi con questo discorso dalla Polonia di rendersi primogenita nei confronti degli Stati Uniti
Deviando il cammino dalla Europa tradizionale e con questo show tutti i problemi c'era lei in cui la politica italiana si trova incastrata
Perché qui ci vuole una scelta chiara
Al nostro è quella tradizionale unico sappia usare la parola in questo senso è quella tradizionale non è quella in cui ci si divide fra no
Pene
Tutto in tutto questo cammino
Però nella questi cambiamenti politici e istituzionali c'è stato un altro grande cambiamento nel mondo capelluto politico cambiamenti intellettuale chiamiamolo così cioè è profondamente cambiato il pensiero economico il pensiero politico con la Thatcher Reagan
è cambiato guardate che la prima generazione del dopoguerra non è stata una segnalazione di santi ma c'è stato passo per passo un piccolo avvicinamento nella nella nella giustizia sociale chiamiamolo così
Piccola piccola però i sindacati hanno operato tutto il discorso intermedie
E
Tutto quello c'è stato leggero miglioramento del reddito dopodiché
E quello parlato e che ha dato una illusione abbastanza importante che progresso dell'economia e democrazia e giustizia sociale la partita però per definizione mano nella mano
Che invece non è stato così perché la rivoluzione intellettuale della Thatcher
Di Reagan
Ha cambiato questo quadro che interrotto la generazione pensiero unico accademie accademie politica con un coro unanime che non registrato in uno stato non rischi per la politica industriale
I partiti di centro sinistra che per vincere sono stati spinti ad adottare gli stessi errori slogan costruite al pensiero unico ricomincia la crisi cioè
Naturalmente all'elettorato sempre di più serietà attraverso l'originale e non versa l'acconto
E quindi la necessità che noi abbiamo il diritto rendere un pensiero originale di ricostruire una nostra visione del mondo
Perché perché questo loro andamento ha portato a un continuo arretramento
Del welfare il costo della sanità dell'istruzione
Tutte queste cose cioè abbiamo perso adagio adagio la bussola quando dico abbiano abbiamo non solo niente
Io parlo riformismo ha perso con la bussola e
Edificato limitazione di qualcosa che non era assoluta assolutamente su
Purtroppo tutto era d'accordo il piacere accademico Preacher poi negli ultimi anni
Il mondo del pensiero si è staccata capito
L'ingiustizia era rimasta troppo quantità perché ti impone diamo qui vincente per i premi Nobel
Che hanno scritto contro l'eccessiva ingiustizia del mondo e così via però è cambiato il pensiero ma non è cambiato la Porsche circa
Perché nel frattempo alla destra va città con una grande strumento la paura
Songs straordinaria efficacia politica cioè paura della globalizzazione paura dell'immigrazione paura delle tasse è che proceduta
In questa direzione deve più uscita
A livello mondiale diremmo progredire progressivamente
Ecco nel frattempo però cambiato il mondo che la globalizzazione è entrata fisicamente in crisi il quadro
Allora
Ritorno al questo qui
E andata e Guido
Allora
La tensione politica frammentato o la globalizzazione nel tempo
Lo Stato ritornato propongo prepotentemente nella politica economica però attenzione
Entrato non per garantire gli equilibri sociali come volevamo noi
Ma per imporre un suo ruolo egemonico e protettivo e allora gli Stati più forti e potenti hanno giocato fortemente e quindi l'Europa entrata in crisi e gli stati hanno regolato la concorrenza in un modo incredibile pensate la fase dei Trump cioè io trovo straordinaria per un liberista che dice la concorrenza e per i perdenti
Basta non dico altro ecco
E
E allora è cominciata fanno politica
Nazionale che in questi giorni s'incarna con l'ira americana cioè
Inflation vorrei giacciono aspetta cioè sarebbe un arciere contro
Rifaccio perché non c'entra assolutamente niente con le infrazioni perché è una politica di aiuto all'industria nel nuovo quadro che abbiamo che abbiamo ho visto nel mondo e nel frattempo succede un altro fenomeno cambia anch'esso radio a la democrazia
Cioè il trionfo delle imprese a rete con la dimensione è una capacità di influenza mai vista nel mondo dunque la
Tali Babel veri a marzo tutte queste cose
Hanno un potere colossale
Venti volte il
L'accumulazione del capitale del dell'IBM aiutati di questo genere no
Attenzione
Che queste comando Rosia via più nel mondo
Detta lì loro leggi quindi la demografia
Assediata da due grandi problemi cioè
Ventinove i grandi protagonisti
I nuovi scatti nuova strutture pubbliche questo è il quadro con cui noi dobbiamo a che fare
è e quindi continua ancora l'aumento delle disparità
Contengono il sentimento della classe media e questi cambiamenti aiutano dato che sono assolutamente incontrollate disparità
Però vorrei fare proprio un un discorso dei cos'era alle tradizioni democratiche quand'io ero ragazzo
Stringeva avevo l'Antitrust
Cioè gli Stati Uniti non accingano agli Stati Uniti combattevano eccessive di briciole dell'impresa prima
Pulendo l'abuso e il pool ponendo la divisione troppo grande ha sciolto l'AT&T che era la più grande impresa telefonica del mondo ha obbligato l'IBM a vendersi
Adesso questi domina l'Europa politica mondiale
In Cina
Il Presidente dottrina su queste strutture tra luglio antitrust con me ed è assolutamente inaccettabile prende l'impresa più grande della Cina alla all'IVA barche l'ha morso un cinese
Da dieci miliardi di multa Monicelli ora Djerba non gliene fregava niente lo mette tre mesi in albergo e questo era già una cosa e nobili calendario il suo braccio finanziario alle i primi e il faro quindi abbiamo l'Antitrust fa presidente cinese
Siamo
A arrivati a queste assurdità
Allora l'Italia ha ha sofferto più di ogni altro di questo processo di di infiltrazioni della società
Nostri salare negli ultimi quindici anni è già stato ricordato in precedente solo
Solo non hanno tutti il passo con gli altri Paesi europei Mannino unico paese europeo sono diminuiti Assault lutto
Cosa ma che in città perché
C'è una situazione di allora naturalmente il succedersi di governi di coalizione insieme la debolezza dei partiti ha fatto prevalere l'oggi e sul domani e quindi
Il non apriamo USA Troy correttivi del trovare un nostra idea di fronte a questo mondo poc'inviata
Continui compromessi sono come ci sono sempre importanti politica ma quando ci sono solo controversi si sfascia all'anima si sfascia l'anima del Paese
Questo è il vero problema centrale noi abbiamo smesso di riflettere sull'idea del paese che vogliamo costo tutti pensiamo
A sull'idea del Paese sono prevalse le esigenze delle alleanze temporanee
Anche per me il ritiro degli equilibri di potere
Io non sono certo contrario ad alleanze sonda contro quello che il suo non sarà la prima
Se vanno assolutamente costruite
Ho cercato di costruire con più o meno eccesso delle coalizioni
Ma esse debbano fondarsi sulle Gea condivisa dell'Italia ed il suo futuro
Perché
Abbiamo tante volte deprecato la grande cresce il populismo che le conseguenze del instabilità
A cui il populismo ha dato un grande contributo però cerchiamo di riflettere su una semplice esperto
Pulitissimo non è presento casuale ma è il rifugio del popolo che non trova
Il problema
Il problema quindi
Dobbiamo dire che non l'ha trovata nemmeno nel PD
Il PD in quindici anni ha perso metà del foglio rettore
Credo vicino a sei milioni di voti
Questo tesi obbligarci a riflettere su come costruire un rapporto con il Paese come costruire a casa
Che possano ospitare gli italiani
Il PD
Quindi non nel senso raccolte
Ma penso con voi e lo penso veramente che sia l'unico partito che per la sua storia per i suoi legami interni segnale e per il rapporto che ancora mantiene con le parti più significative della società italiana
Sia l'unico partito in grado di indicare i progetti e in percorsi necessari perché la democrazia ritorni ad essere democrazie operante
Ricominciamo
Riconosciamo per il tutto gli errori compiuti quando spinto dalle circostanze il PD ha pensato solo agli interessi di breve periodo
Io personalmente penso alla riforma elettorale alla riforma della RAI a un certo numero di cambiamenti costituzionali
Imprudenti al problema del finanziamento pubblico dei partiti
Difesa della democrazia
Io ritengo
Personalmente
Questi cedimenti alla situazione
Ma
Allora sempre dobbiamo vedere lungo prima allora come tutto questo sia leggi e si debba legare al disegno
E poi bisogna che non solo riporli pensa queste cose ma ricomincia a parlare con gli italiani con tutti gli italiani a tutti i livelli affrontando senza paura
L'origine è la causa del declino e indicando il cammino per la rinascita
Noi non possiamo continuare a essere un partito rassegnato in un paese rassegnato perché vedete vita per via nonostante lo propone e qui vengo proprio a discorsi concreti Italia nonostante la profonda crisi in cui versa produce non sono dei grandi talenti intellettuali è scontato
Ma ci sono ovunque gruppo di persone associazioni organizzazioni culturali scientifiche
Finch
Ma
Che con conoscenze passione rifletta sul nostro presente e sul nostro futuro in tutti i campi
Gli ho trovato in questi anni
Per l'economia la scienza al welfare la politica estera al fisco la sanità
La maggior parte di loro non riesce a dialogare con il mondo politico la maggioranza di questa maggioranza vede nel Pd interruttore più credibile autorevole
Ma la maggioranza di questa maggioranza non trova risposta nel PC e non trovo un giallo
Quindi di un problema di ritornare a dialogare con corpi intermedi soprattutto perché la struttura dei partiti è fatalmente in crisi diventa un elemento assolutamente vitale
Senza questa fertilizzazione il ogni partito è morto
è una fertilizzazione possibile complicate
Ma che tante percepisce attendono concepire titolare che tutti gli italiani prevale scontarle
Le idee possono essere tante certa Gil turba non basta anche perché oggi nessuno si fermerebbe alle sue fermate
Allora ci sono tanti altri strumenti io pensavo che questi ad esempio prenderle PC quindi parole di cui parliamo noi a tavola la pace e la stabilità ladro emigrazione l'ambiente l'occupazione
Si chieda quindici venti Esperti ci sono decine lavori del partito banche non del partito persone sagge che per la settimana rispondano irretiti arpia editor prende che poi al sabato alla fine della settimana il partito va a dire cosa si è concluso in una città in limine la città che tocca questi problemi se involontariamente Padova se la finanza Milano se il ministero anni Palermo in modo che si rifornì
Una opinione pubblica che ora ma il programma
Vedete una cosa
Forse gli aneddoti personali sono sono stupiti ma sono anche ultima poche settimanali fa incontra una persona che vinse grazie grazie professore perché a pagina ottantacinque del programma dell'Ulivo c'è quello che io ho detto a Brindisi
Perché democratici e partecipazione
Allora
Attorno questi enti e di forza attorno a questo rinnovamento si costruisce facilmente
La necessaria alleanza
Un'alleanza guidata e delle alleanze vincente
L'onere ardentemente il mio compito
Io non ne sarei capace di approfondire i punti per punti programma a
Diverso è un programma che affronta questa nuova fase della storia in cui speriamo in una sinergia fra riformismo
E il radicalismo
Uso con discrezione la prova di carico perché non ho mai amato le
Macché
O addirittura assistito con un certo distacco al sessantotto trovando poi i miei amici rivoluzionari tutti inadatte a destra ambiente
Ho avuto la ventura anche
Io essere sequestrato dagli studenti a Trento quando
Non volevo esami collettivi però ho anche avuto la fortuna di essere lasciato dopo tre ore con la seguente motivazione con questo cretino non c'è gusto
Allora
E in questo cammino l'obiettivo finale è semplice
Impostare un processo di crescita di lungo periodo
Con una progressiva diminuzione dei tirarli istinti Obiettivo ovvio
Ma ricordiamo che la crescita del sacco gli investimenti con la ricerca colora innovazione con la mente la proprietà
Non
Possiamo avere come obiettivo quello di essere il bel sempre fascista del mondo
E torniamo inoltre per ricordare e non è polemica
Che la politica economica non si fa con i bonus qualsiasi esso sia
A questo
Si deve accompagnare una difesa i diritti sociali e del ruolo dello Stato come regolatore
In questi campi noi siamo stati meno credibilità e liberisti nativi e nello stesso tempo non siamo stati in grado di rappresentare gli sconfitti della globalizzazione
Cosa che noi dobbiamo fare
Nel concreto
Che cosa deve fare innanzitutto continuare la battaglia che sta facendo quella del salario minimo ma ci sono evidentemente Pini mille obiezioni al salario minimo
Ma l'idea che si possa pensare che nove euro lordi all'ora possono troppi per Milano per Caltanissetta per luoghi un settore o per l'altro appartiene accorsi sul stanno né in cielo né in terra
Voglio dire
Ci sono perde capacità contrattuale quando si garantisce o meno quando quindici principali tocca il venti per cento dei lavoratori
Vuol dire che siamo un Paese sciagurato
Un tiro che siamo un Paese sciagurato
Ecco
Con l'emigrazione mi ha parlato molto meglio di me
Giorgio Gori
Ma
Con
L'aumento degli sbarchi ritorno alla grande paura
Che noi facciamo quotidiano appello all'Europa ed è giusto doveroso nell'Europa del muoversi
Ma non lo affrontiamo il problema in Italia
Piangiamo le quotidiane Frege del Mediterraneo uno dei più grandi tempi stretti della storia ma
Non facciamo nulla per preparare una vera politica d'integrazione
Abbiamo bisogno di forza lavoro finalmente questo oggi lo ammetto
Mannino facciano nulla per far dirimenti tentare gli emigranti forza-lavoro
Questo era quello che non dobbiamo fare il siamo nel limbo per gli anni
Per avere il permesso di figlio rendeva per un contratto comma ventidue no
Con le difficoltà le contromisure del caso
Ma ci rendiamo conto che non può vedere
Non proprio del permesso lavoro nemmeno chi si laurea in Italia
Cioè ha fatto quattro anni di studi nelle nostre università noi lavoriamo immettiamo una loro in testa e poi lo mandiamo via
Ma e il riformismo
Si fa con queste battaglie concrete che vanno nella direzione giusta ma toccano un punto specifico
Ecco
Via fino al termine di chiedo scusa fra
E allora
Se tutti piangono sul degrado dello spirito collettivo su difficoltà di far capire ai giovani grandi problemi di una società perché non riaprire il dibattito sul servizio civile obbligatorio
Poi ci sono dei problemi
Ho affrontato il fiocco il mio governo
Ma qualcosa
Che dica ai giovani come è fatto il Paese
Ragazzi e ragazze ci vuole perché se no non saremo mai un Paese
Perché non aprire un dibattito sulla politica ambientale che noi vogliamo
Indispensabile doverosa ma che troppo concentrato ormai su vincoli normativi che ostacolano spesso la necessaria organizzazioni i processi produttivi necessaria per raggiungere questi obiettivi
E con questo che stiamo creando un terreno fertile per la politicante ambientalistiche
Cioè questo andare nella generazione giusta con realismo questo è il riformismo anche un po'rivoluzionario perché non lavorare sulla politica industriale che rende credibile accettabile la politica ambientale
Che vantaggiosa per l'Italia
Questo non avviene non c'è discussione assolutamente non c'è discussione nel nostro Paese
Combattere una battaglia urgente
Combattere assolutamente la continua riduzione del bilancio della sanità
Ormai
Ormai siamo un punto che il non ritorno dell'arretramento del servizio sanitario nazionale dobbiamo discutere se lo vogliamo o non lo vogliamo
Questo è sempre stato un punto forte del nostro Paese
Da gli ex democristiani ex socialisti e comunisti tutti lo hanno voluto non possiamo rinunciarci nei fatti perché nessuno lo condanna ma lo si strangola
Con una politica utile
E poi perché non trarre vita a un progetto di risorse sociale nostre città in cui
Tutti i suoi normale devono andar fuori città a Milano Bologna Firenze a Roma il problema delle città e non ebbe amici sindaci e insieme ai sindaci fare un piano che non è un piano per tutto il Paese
Perché percepita paese che si svuota
è un piano per le città
E per i giovani che si spostano nelle città
Ecco questo
Per quanto riflessioni che facevo
In questi giorni per parlare tutti voi infiniti come siamo giustamente
Immersi nel dibattito sull'ipotesi per il bene allora il Pnr e non pensiamo che con l'evasione fiscale perdiamo un Pnr ogni anno no
Tantissimi
E ci si propone il condono
E ci si parla della tassa come pesci del PIL soddisfatto
Ecco queste sono le cose e quindi
Non è un riformismo indispensabile
Data la situazione italiana come vi dicevo
Va accompagnato da una certa necessità di radicalismo
Un radicalismo che
Poi cresce solo poche settimane fa in famiglia avremmo definito correva di Carisbo Toni Ucci
Ma che è necessario per costruire nuove radici etiche nella convenienza civile nella convivenza civile del nostro Paese
Il partito democratico ancora la possibilità di essere il perno di questa trasformazione
Questo obiettivo può essere raggiunto sono con uno spirito unitario che troppe volte mancato
E non è facile ricostruire questo spirito
Ma la condizione perché il partito democratico possa presto ritornare alla guida della nostra Italia grazie
Siccome lo so che essa senza aspettare
La presentazione e l'introduzione permettete mi di ritornare così dopo alle belle parole di Tora prova di a questioni solo pratiche Stefano consentitemelo al termine dell'intervento di Stefano per chi ne avesse bisogno e volesse ci sarà una navetta a disposizione per il collegamento con la stazione
Sono stati due giorni belli abbiamo respirato la comunità due giorni di comunità
La comunità va sostenuta questa iniziativa è tutta autofinanziata ed è un'iniziativa di tutti noi e quindi se avete voglia fuori troverete la possibilità di lasciare un vostro piccolo contributo per questa esperienza che ha un'esperienza di tutti Stefano grazie e attacca
Grazie
Grazie
Grazie a tutti voi
Questa partecipazione molto bella e colto larga in un periodo di fine luglio
Dimostrai conferma che ce n'era bisogno si sentiva il bisogno di un appuntamento largo molto aperto
Dove discutere e come molti chiedevano confrontarsi in piena libertà
Voglio ringraziare ancora una volta e gli rinnovò il nostro applauso tutti volontari delle volontarie che hanno permesso questa iniziativa
Così come tutte le volontarie ai volontari della federazione di Cesena che ieri sera hanno colto ma lisci Laine tutti voi alla festa dell'unità
Fatemi anche da qui salutare una persona che pensavamo di poter abbracciare già oggi lo faremo nei prossimi giorni a Bologna
Chi ha lottato per i diritti e per il diritto di parole di opinione ben tornato Patrick bentornato
Patrizia Sacchi
Sono tra quelli sono tra quelli che subito dopo la sua liberazione ha ringraziato anche il governo italiano perché era giusto e doveroso farlo così come tutta l'attività dei nostri diplomatici sono rimasto un po'colpito che ho visto fragorosa Olla di applausi ovazioni a Patryn da parte della destra approfittando della liberazione quasi ci fosse da schierarsi
Da una parte o dall'altra devo dire che molti di quei parlamentari un esponente del governo che hanno esultato li avevo mai visti di fiancata voi in questi anni nelle manifestazioni che abbiamo fatto per la libertà di Patrick
Qui abbiamo parlato di idee di proposte dell'Italia
Non abbiam parlato di nomi
Gli organismi di assetti o di destini personale
Le cose che sono emerse nei gruppi di lavoro e ringrazio chi gli ha coordinati e che vi ha partecipato a varie
Ieri sera la festa ma anche questa mattina tanti di voi mi hanno fermato per dirmi che hanno trovato molto utile
E che non sia una sola volta ma diventi un'occasione di pluralità di occasioni per portare appunto idee proposte
E credo che le cose che sono emerse vadano raccolte affinate ed essere messi a disposizione non di chi è venuto qui ad Energia popolare ma dell'intero partito democratico
E voglio ringraziare Romano
Voglio ringraziare Romano per il prezioso contributo
I vostri applausi la vostra ovazione dice tutto
Che come sempre in modo disinteressato dalle Tolui dopo tanti anni ha voluto portarci
Se posso permettermi siccome di fiori di fianco a un grande uomo sempre una grande donna o viceversa voglio mandare un abbraccio anche la Flavia
Perché
Pure di lato non ha mai mancato e fatto mancare in questi anni il proprio contributo da intellettuale
Docente universitaria nelle parole che Romani indicava sul bisogno di radicalismo pull dentro un riformismo moderno ci ho ritrovato le parole che Flavia molto spesso ci diceva
Grazie a Romano non sei e non che abbiamo chiamato per essere solo seppur grande un padre nobile
Ma anche perché ci ha insegnato a vincere dopo di lui non ce l'ha più fatta nessuno
E anche perché sì ai insegnato che per vincere bisogna allargare e uscire dallo sguardo ombelicale in cui troppe volte il PD in queste anni è stato
C'è un sacco di gente fuori da cui è fuori da noi che a cose da dire competenze da mettere a disposizione proposte da fare
Tocca a noi toccherebbe a noi chiamarli
Permette agli di darci e dare una mano
Vedete per me
Nelle parole di Gianni c'ho ritrovato questo
I partiti sono queste strumenti che permettono ai cittadini di partecipare alla vita democratica concorrere alla formazione dei programmi delle classi dirigenti delle scelte
Lo ricordava manca ieri sera nel primo intervento ne ho potuti sentire
Alcuni eri sera alcuni stamattina perché può ero impegnato anche in altro il riformismo si nutra di partecipazione perché senza popolo non si fanno le riforme e quando le abbiamo fatte lo stesso non ci hanno portato granché bene
Questo se ci pensate e l'esatto opposto dei professionisti della politica che discutono nel chiuso di una stanza o di un palazzo e che vogliono calare dall'alto le decisioni peggio ancora quando discutono dei propri destini del proprio status e disse
Fatemelo dire scusatemi
L'idea stessa che tornino nella priorità dell'agenda di questo Paese i vitalizi è morti farà
Noi siamo quelli del salario minimo e dell'equo compenso per i lavoratori dipendenti autonominò dei vitalizi per chi fa politica
Così sulla giustizia
Le riforme che servono sono quelle per la certezza del diritto per una giustizia più moderno ed efficiente al servizio dei cittadini e dell'impresa contro le mafie e ogni forma di illegalità
Non quelli per l'impunità di chi commette reati o per chi cerca una certa guarentigia per la politica
Così ancora sulla giustizia noi dobbiamo chiedere equità giustizia trasparenza efficienza l'esatto opposto dei Goldoni dei Salvini e della destra
Vedete fatemela dire l'ha detto anche romane l'han detto diversi di voi gli unici che pagano troppe tasse in questo Paese sono quelli che le pagano non gli evasori a cui lisciare il pelo
E la lotta all'evasione dev'essere lo strumento principe per ridurre le imposte a chi guadagna meno
Ai lavoratori e a quelle tante aziende serie capaci che il lavoro lo creano facendo impresa investimenti e allora il primo investimento dovrebbe essere altro che il fattaccio che peraltro in nessun grande paese occidentale applicata ma il taglio del costo del lavoro per favorire soprattutto chi
Assume a tempo indeterminato e fa Investimenti lo ribadisco fino a che il lavoro
Stabile
Costerà di più della Costa era meno del lavoro precario noi la lotta alla precarietà
Non la faremo mai e non basta prendere applausi affermando la volontà dei convegni ma dobbiamo fare scelte nette o proporle al Paese ecco io vorrei che il nostro partito
Fosse percepito chiaramente semplicemente per queste cose per le battaglie che possono entrare dritto con parole semplici che capisce anche chi sta al bar e non ha due lauree dentro alle contraddizioni che si stanno aprendo nella destra
A partire da quella in Europa
Sale sopra Nismo in un solo Paese può portare il consenso la somma dei sovrani ismi non può produrre un internazionale sopranista capace di risolvere i problemi
Lo vediamo dal governo dei flussi migratori all'accoglienza dal Messico al legge Rescio New dai Green Day l'al patto di stabilità esplodono tutte le contraddizioni che Meloni e Salvini avevano propagandato il millantato di poter risolvere
Possiamo qualcuna ricordarla
Io non ho dubbi che nessun governo
Neanche quello più lontano da me nel tempo di oggi può risolvere
In quattro secondi e con la bacchetta magica i drammatici problemi legati a una ondata nuova di immigrazione
Peraltro perché ci sono ancora troppi Paesi senza democrazia dove sono negati qualsiasi tipo di diritti dove si fugge dalla guerra dalla fame e dalla disperazione
Ma se tu per anni offendendo ci ai urlato porti chiusi prima gli italiani è finita la pacchia e quando vai al governo in un anno aumentato di quattro cinque volte gli sbarchi almeno dovresti avere la decenza di chiederci scusa
E di chiedere scusa di non essere in grado di fare quello per il quale attaccarli frontalmente chi stava governando
E dentro a questo non lo diciamo per fare il contrario come loro perché siamo i primi ad essere consapevoli che serve una regolazione ma una risposta al bisogno di mano d'opera come Romano diceva e come spesso ci ha detto Giorgio Gori insieme a tanti sindaci che quella per la quale la sinistra la parte culti cultura politica da cui provengo io
Che per troppi anni nel dopoguerra dimenticato di parlare ad esempio di natalità i denatalità
Con la conseguenza che politiche per la famiglia seri in questo Paese non sono mai state fatte e non ci ritroviamo oggi ad essere con la Spagna anzi un po'peggio della Spagna
I primi due Paesi dell'Unione europea che tra qualche anno se non torneremo a fare figli ma temo ci vorrà un poco anche seri cominciassimo tutti quanti
Se non arriverà un flusso di immigrati costante certo ogni anno
Noi saremo i primi due paesi tra non troppo tempo in Europa ad avere più pensionati che lavoratrici e lavoratori e attivi e quelle grandi con questi a cui la sinistra invece aveva contribuito nel Novecento come il Welfare
La pensione
La scuola e la sanità pubblica macchine garantirebbe ai nostri figli i nostri nipoti
E ha ragione Romano dentro al tema di una necessaria
Di un necessario arrivo ogni anno regolato legale
Di un numero importante di migranti per garantire la tenuta del tessuto sociale ed economico di questo Paese non si può però solo prendere la dal punto di vista cinico del lavoro abbiamo bisogno che quelle donne e quegli uomini siano a tutto diritto e a pieno titolo uomini e donne incerto
Rispettando i doveri come gli italiani ma garantendo loro gli stessi diritti
Dentro un mondo nel quale se non riusciremo a garantire integrazione succederà che avverrà l'esatto contrario di quella parola cioè la disintegrazione
Ci sono sfide per noi molto importanti
Dicevamo questa l'hanno detto tutti i parlamentari europei che ringrazio per le battaglie che stanno facendo in Europa il tema del green deal
Noi lo vediamo l'abbiamo visto anche con questa alluvione quattro miliardi di metri cubi in poche ore scaraventate sul territorio
Molti più di quelli ricorderete che solo due anni fa in Germania causarono oltre duecentotrenta vittime
Con un flusso di acqua che uno scienziato ma detto spiega la così in una tazzina da caffè come versare due litri non ci possono stare dentro
Ma potrei dire le Dolomiti Senigaglia Ischia
Insomma contro una destra che persino nega che ci siano problemi rispetto al Cai ma cento i cambiamenti climatici se sapremo usare la chiave le parole giuste oggi
Che c'è nell'opinione pubblica soprattutto una nuova generazione
Di ragazze e di ragazzi che anche rispetto alla mia generazione
Hanno una sensibilità molto più marcata sui temi dell'ambiente se non altro perché sentono che per la prima volta e messo in discussione il bene più prezioso che hanno cioè il pianeta stesso noi avremmo delle autostrade su cui
Fare politica
Ma anche qui l'hanno detto e l'avete detto in diversi attenti
Proprio perché la transizione ecologica non è utile ma ormai necessaria e siamo persino in ritardo abbiamo il dovere di mettere in campo misure
Che garantiscono però che quella parte di popolazioni del cosiddetto Cetto ceto basso addirittura povero non si sentano escluse da
Scelte che impongano senza le risorse necessarie per garantire che quella transizione nulla vivano bene soli ricchi e quindi votino a destra
Perché sta accadendo questo in Germania con Naiadi SFOR Deutschland oltre al venti per cento anche per le scelte imposte sul tema della classe energetica degli edifici
Oppure quello che
Sta accadendo in Olanda col Partito dei contadini con scelte che riteniamo sbagliate dei programmi che vogliono indicare ma che li vedono volare da niente oltre al trenta per cento siccome vogliamo
Un'Europa che sulla transizione ecologiche digitale ci metta tutto un di più
Affinché si riesca a recuperare gli errori e i ritardi che certamente anche noi abbiamo commesso nel passato serve però un'alleanza democratica che abbia dentro a quelle questioni la capacità di mettere in luce le conta Izzo nella destra
Ma facendolo portandosi dietro anche la maggioranza delle persone per evitare che quelle contraddizioni non solo Menga miste ma in grossi no la loro propaganda e le urne e così per la tradizione digitale
L'avete sentita Rita
Ha spiegato perché non possiamo averne paura non ce lo possiamo nemmeno permettere
Mi hanno chiesto qual è quale sarà visto che il prossimo anno è l'ultimo mi hanno di governo dei due mandati
La cosa di cui più possa andare orgoglioso insieme a chi ci ha dato una mano a governare
Ho detto che sarà quella data Valley
A cui Romano ha dato un grande contributo di idee nel recente passato che insieme al Comune di Bologna città metropolitana stiamo mettendo in campo che sarà la più grande data Valli europea tra le prime al mondo
Il centro che farà le previsioni meteo per tutti i ventisette Paesi Unione Europea per contrastare i cambiamenti climatici e prevenire i drammi che arrivano soprattutto per salvare le vite umane e i territori la seconda
L'accensione e lo scorso dicembre la presenta il presidente Mattarella
Di quel super computer che è il più potente per potenza di calcolo in Europa il quarto nel mondo perché senza i big data banalmente non si può studiare nemmeno la climatologia
Ma soprattutto chi crea lavoro cioè le imprese l'università rimarrebbero tagliate fuori dalla competizione globale
E terzo da pochi giorni ci hanno assegnato una delle poche università delle Nazioni Unite al mondo che avrà il compito quindi attirare docenti e studenti da tutto il mondo e che tra i due obiettivi principali avrà studio contrasto dei cambiamenti climatici
E avrà utilizzo dell'intelligenza artificiale detto ecologia permetterle al servizio come si sarebbe detto in un tempo dell'uomo e della donna
Noi abbiamo bisogno di quello perché ci hanno spiegato che nel due mila e trenta un terzo dei ragazzi di oggi nel due mila cinquanta due terzi dei bambini di oggi o chi deve ancora nascere faranno lavori che non esistono e ci piacciono saranno tutti i lavori dedicati
Rispetto a quanto un territorio sarà stato capace di investire su intelligenza artificiale
Nuove tecnologie digitalizzazione vorremmo che diventassero opportunità non un problema e su questo c'è un tema gigantesco di cui discutere non sia potuto collegare con noi per impegni personali Luciano Floridi uno dei maggiori esperti in Europa sul tema dell'etica digitale cioè quella sfida che prima o poi
Le democrazie dovranno affrontare
è un tema gigantesco che abbiamo già visto può compromettere da un punto di vista della sicurezza e non ne parliamo mai
Addirittura una competizione elettorale chi utilizza i nostri dati che a che fini vengono utilizzati e quale può essere la garanzia di una privacy rispetto al loro potenziale in certi aspetti drammatico persino utilizzo parlare di queste cose
Dovrebbe essere il sale della politica altro che le correnti per spartirsi i posti di potere non è questo che vogliamo fare abbiamo detto allora se penso all'Europa
Le Europee del due mila ventiquattro dovranno essere un vero spartiacque l'avete ribadito un po'tutti badate
Prima ancora che per ragioni domestiche per la vicenda italiana accerto è un tema sul governo Meloni anche sul destino del partito democratico e già non sarebbe poco intendiamoci
Ma perché giochiamo il destino dell'Europa che si mi permettete mi interessa persino di più
Se si saldasse il fronte nazionalista con quello popolare
Cambierebbe di colpo l'assetto dell'unione e la sua stessa ragione sociale guardate cosa sta dicendo Boxe cosa stanno dicendo i franchisti di voti in Spagna
Io credo che il Pd debba mettersi certamente alla testa dei socialisti e democratici europei e avere l'ambizione magari di diventarne il primo gruppo non solo per rafforzare la casa comune ma mi permetto di dire per esercitare un'azione efficace su quella liberale e quella popolare che in Europa certo sono state alternative ma mai nemiche e mai distanti
Io penso che abbiamo il dovere di rivolgerci con parole di verità a quella parte più moderata più popolare e liberale delle forze politiche in Europa per evitare una drammatica saldatura con la destra radicale che credo proporne era ebbe sconquassi
Da cui non so come potremmo uscirne
Allora stiamo sulle questioni che insieme ai diritti civili sacrosanti per i quali vale la pena batterci fino all'ultimo giorno che possiamo farlo teniamo sempre insieme i diritti sociali ne venivano elencati alcuni già dai gruppi di lavoro
E abbiamo bisogno che la battaglia nelle istituzioni si affianchi quella nella società perché sono temi quelli che sto per dire che riguardano praticamente tutte le famiglie italiani
Ora io penso che noi possiamo da qui
Chiedere al partito democratico di farsi promotore con tutti quelli che vorranno starci di proposte di iniziative popolare
Andando nelle piazze nei luoghi di lavoro davanti supermercati nei bar aggiungo un'altra cosa
Sono stato io stesso a manifestazione convocati da altri da ultima e l'aringa li ringrazio quella della CGIL dell'Arci delle anche di sessanta associazioni laiche e cattoliche contro i tagli alla sanità
Vorrei però riprendessimo quell'abitudine ogni tanto di andare a manifestazioni convocate dal Partito Democratico e magari non da soli non da soli certamente anzi
Mi verrebbe da dire che proprio perché è sul salario minimo e sui tagli alla sanità pubblica anche con gli amici del cinque Stelle del terzo polo
C'è un sentire comune che può unirci in una battaglia che non prefigura domattina alleanze politiche nel Paese ma potrebbe dimostrare
Come un'alternativa a questa destra a queste destre è già possibile praticabile su questioni che attengono non la politologi via ma la vita quotidiana di milioni di italiani
La dico così anche da cui come gliela dico da un po'di tempo
Noi da soli non basti amo lo sappiamo
L'idea di poter fare da soli non troverebbe ragioni se non altro da un punto di vista anche di puro cinismo elettorale perché non vinceremo più da nessuna parte
Da ne stiamo perdendo un po'troppe anche in alleanza
E allora agli amici dei Cinquestelle al terzo polo
Per non parlare dei Verdi e sinistra italiana
Dico che sappiamo benissimo che non possiamo imporre strategie e alleanze senza al dialogo con l'idea che perché più grandi tocchi a noi stabilire tutto
Ma sappiano anche loro
A meno che non vogliano essere i migliori alleati di questa destra che se in questo Paese
In una regione in qualsiasi comune in cui si vota vogliamo provare a battere la destra già forte di suo senza il partito democratico cari amici dei cinque Centers Polo non andrei stecca nessuna parte
Sul salario minimo faccio mie le parole di Romano di tanti di voi lo so anch'
Io che non possiamo mettere in discussione la contrattazione collettiva
Lo so perfettamente perché i sindacati avevano in alcuni casi hanno remore perché quello strumento ha permesso di crescere i diritti di milioni e milioni di italiane e di italiani del dopoguerra
Ma noi sappiamo che ancora oggi perché son troppi anni che ci diciamo questo
Mentre aumentar le milioni di ragazzi e di ragazze che vengono sfruttati diciamoci la verità
Non è degno di un Paese civile avere tre milioni di persone che lavora due Aprea quattro euro l'ora lordi non è degno di un paese civile
Senza peraltro alcuna tutela e allora mentre vogliamo rafforzare la contrattazione collettiva ci mancherebbe altro non ho dubbi che troveremo gli strumenti per farlo si deve mettere introdurre un salario minimo legale ho sentito a testa parole un po'curiosa
E anche contraddittorie
No sarebbe meglio tagliare il costo del lavoro fatelo avete messo miliardi di euro sulla tassa piatta toglietegli Italia come chiediamo noi come chiedono i gruppi parlamentari metteteli subito sul taglio del costo lavoro siamo d'accordo approveremo immediatamente quella scelta
Oppure dirci non siamo l'URSS
Ma neanche gli Stati Uniti
O altri paesi europei grandi democrazie che hanno quella legge sono l'Unione sovietica vien da dire che a quando usi quegli argomenti ti rimane ben poco per contrastare seppur legittima una opinione
Così colori sul tema della sanità
Guardate è uscita ci riguarda
Una classifica a poche settimane fa del Ministero della Salute che indicava per i cosiddetti LEA metteva in fila le venti regioni italiane prima l'Emilia Romagna secondo la Toscana potremmo metterci il fiore all'occhiello andare fuori orgogliosi ma se voi fermate qualcuno qui a Cesena o andate a Rimini o a Piacenza e altrettanto ho fatto le festività in Toscana in questi giorni in Toscana
E chiedeste se sta migliorando o peggiorando la qualità della sanità pubblica nelle prime due regioni per qualità dei LEA praticamente tutti vi direbbero che sta peggiorando non migliorando
Negli stessi giorni
In quelle ore sul Sole ventiquattro Ore usciva la tabella dei conti sulla sanità pubblica delle regioni italiane
Tre quarti di regioni italiane è la prima volta nel dopoguerra che accade almeno dal settanta da quando sono state istituite le Regioni a statuto ordinario
Che ci sono quasi tutte le Regioni con i conti in rosso
Tra le quali noi ma addirittura la provincia autonoma di Trento e di Bolzano
Guardate quando è così il problema non è più congiunturale o singolare è un problema strutturale ci sarà pur qualche Regione per incapacità di governo chiunque sia
Che avrà delle responsabilità ma non può essere che siamo impazziti tutti quanti a partire da chi nelle classifiche continua a rimanere per qualità e quantità in testa
Abbiamo incontrato il ministro Schillaci proprio pochi giorni fa insieme ai miei colleghi presenti Regione io gliel'ho detto ministro non possiamo imputare lei al Governo tutti i guasti della sanità siete arrivati da poco possiamo imputare una colpa ancora più grave se non la coreggente perché gli ultimi governi
Avevano fatto aumentare di due poi di quattro poi di sei i miliardi di euro per aumentare il fondo sanitario nazionale dodici miliardi di euro negli scorsi tre anni
E grazie a chi in quei governi gli approvati non li avevamo mai visti noi tutti insieme
Il problema che hanno coinciso
Due mila venti due mila ventuno con pandemia piano vaccinale e spese energetiche che peraltro hanno colpito ecco perché in difficoltà hanno e la Toscana
Chi ha più sanità pubblica di tutti perché ha più strutture in cui non poter rispedire nel riscaldamento dei macchinari per curare le persone
Letto ministro avete una colpa grave
Perché quest'anno per la prima volta dopo tanto tempo torna sotto al sette per cento il rapporto tra spesa pubblica impegno del PIL spesa pubblica in sanità in rapporto al PIL del Paese ma nei prossimi tre anni non so se lei li ha letti le proposte di bilancio che avete approvato
Si scenderà addirittura a poco sopra il sei per cento fanalini di coda in Europa
Lei dice sempre che non vuole colpire la sanità pubblica io invece le dico che se questo è l'andazzo voi avete un piano preciso colpire la sanità pubblica in favore di quella privata e noi non possiamo permetterlo
Io voglio vedere la mobilitazione del partito democratico in tutti i luoghi di lavoro nelle piazze davanti ai bar no possiamo tollerarlo
Perché
Se mi è caro un partito democratico
Che non perde il gusto di citare sempre la parola impresa quando parla anche di lavoro perché senza impresa fatemelo dire non c'è abbastanza lavoro
E ieri è stato detto se dovessi di una battaglia da fare per le contraddittoria desta parta parlare con tutti gli imprenditori seri esami di questo Paese industria quattro punto zero deve essere finanziata
Ha portato milioni di poco portato un sacco di posti di lavoro ha portato possibilità di Investimenti
Ma detto questo
I due diritti fondamentali
La sanità la scuola pubblica ma devono capire fuori da cui in trenta secondi che siamo noi il partito democratico quella parte che ritiene
Che il pilastro
Per garantire i cittadini debbano essere il pubblico e lo Stato perché vogliamo che un povero abbia lo stesso diritto e certezza di essere curato
Ho istruito di un ricco
Non è difficile dirlo a così e guardate che anche sulla proposta nefasta di autonomia differenziati Calderoli ero a Napoli certo i dove dovevo andare
Sono il presidente del partito democratico
Voglio farmi garante di questo grande partito dei suoi amministratori
Di fronte a proposta ematomi e differenziata che peraltro anche fosse giusta avrebbe un problema e giusta non lo è perché spacca il Paese letteralmente i due acuendo le differenze già troppo larghe e che invece andrebbero colmate
Non c'ha un euro per mettere in pratica ciò che si ecco si scrive nelle premesse e già questa è una presa in giro permettetemi anche gli italiani l'ho detto ai miei colleghi presidenti del centrodestra anche del Nord e guardate ci bene
Perché se andate lettere nelle ma aleggiano nelle maglie di quel provvedimento temo che raccoglierete mosche
E noi facciamo bene a schierarci insieme a tantissime altre parte della società per un'autonomia
Che invece non alimenti gli egoismi ribaltando all'interno la pulsione sopranista modesto attenti e la storia della sinistra che ha sempre valorizzato le autonomie locali contro uno Stato troppo centralista e dobbiamo e fare emergere
Le contraddizioni anche qui di un governo che promette autonomia e guardate cos'è accaduto qui sull'alluvione pratica soltanto centralismo
Vedete la vicenda dell'emergenza dell'alluvione in questa terra e paradigmatica
Hanno pensato di utilizzare un po'questa tragedia per le prossime elezioni regionali confondendo la laboriosità il civismo della nostra gente per accondiscendenza al comando
Ancora ieri alla Camera
Grazie ai parlamentari per il lavoro che stanno facendo con un colpo di mano il coinvolgimento diretto di enti locali e Regione nella ricostruzione ci hanno messo vigilato ulteriormente
Nel decreto per ora resta scritto così che i Comuni dovrebbero gestire decine di migliaia di pratiche per cittadini e aziende senza un'unità in più di personale segnalo che per il terremoto
Errani cominciando a fare accordi con Invitalia e Fintecna li avevamo messi insieme oltre la struttura regionale circa un migliaio
E dovrebbero contestualmente in comuni realizzare quattro miliardi e mezzo di euro di investimenti senza vere un ingegnere in più
Parliamoci chiaro
Ora è insipienza o è premeditazione politica per colpire una comodità nel primo caso è colpa grave nel secondo e anche dolo
Sono passati
Oltre due mesi e mezzo dalla prima alluvione di inizio maggio ad oggi i comuni in questo momento mentre sto parlando non hanno ancora un euro in più per le strade fa nate franato gli edifici danneggiati né un euro stiamo ancora ricevendo noi come Regione per riparare gli argini
Come facciamo
A far partire coi lavori
Che entro l'inverno devono essere realizzati frane
Strade argini il fiume per evitare che un evento ordinario produca danni straordinari
Anche le aziende dei cantieri se domani non pagate fermano le ruspe
E come potrebbero fare altrimenti e i comuni vanno in default se non si coprono i debiti fuori bilancio soprattutto a differenza di quello che è stato promesso ma io sono uno inguaribile ottimista e spero che su questo presto correggano ma per ora non c'è nulla per cittadini e imprese perché non gli hanno ancora detto nemmeno come rendicontare i danni
Guardate basta dire
Che non è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto di nomina del generale figliuolo stiamo parlando di un galantuomo
Di un servitore dello Stato a cui l'Italia deve qualcosa forse tanto ma neanche Mandrake ce la può fare così e anche qui
Ho visto celebrare il generale figliuolo
Cambiare idea in questo Paese a volte c'è intelligenza alcuni al Governo o nel Parlamento che quando noi lo difenda mamo lo insultavano perché rischiavano il pelo ai Novak non lo dimentichiamo
Non possiamo dimenticarlo
E al governo al quale diamo tutta la nostra collaborazione
Ha fatto bene il sottosegretario Baruffi a rispondere al ministro Musumeci con cui Cornello io ho lavorato negli anni a presidenza della conferenza delle regioni e non ho nulla da un punto di vista personale anzi
Ma non puoi dirci vediamo se saranno capaci
Il presidente e la sua squadra e i sindaci di collaborare con il governo perché forse ministro dovresti venire a vedere cos'è successo qui negli ultimi dieci anni nella ricostruzione di un terremoto che aveva provocato dodici miliardi di euro di danni
E noi non abbiamo mai messo l'appartenenza politica quando guardava minisindaci davanti
Al loro ruolo istituzionale perché sappiamo bene che negli anni in cui ci stai a governare una istituzione devi trattare tutti allo stesso modo a partire da chi non ti potrà mai così noi intendiamo le istituzioni
Vedete
Noi al governo dico solo attenti perché il tempo non è infinito e non vorremmo restare inerti a veder montare la rabbia della nostra gente
Noi da soli non possiamo farcela sono nove miliardi di euro di danni e mancano i costi indiretti
Ma io al Governo garantisco glielo ribadisco da cui con tutta la forma di collaborazione umanamente possibile ogni euro che metterete cui vi tornerà indietro con gli interessi
Nel terremoto il due mila dodici la Striscia di terra colpita produceva l'uno virgola nove per cento del PIL nazionale
Da alcuni anni produce circa due e mezzo
Quei dodici miliardi arrivati a tutti per pagare il cento per cento i danni ai cittadini all'impresa è tornato nelle casse dello Stato abbondantemente con gli interessi noi pretendiamo che questo avvenga anche questa volta
E noi staremo accanto ai nostri sindaci permettetemi
A cui vorrei arrivasse da cui l'applauso più grande a quelli delle città come Cesena
Ma io ho in testa anche quelli dei comuni più piccoli eroici in pianura in collina e montagna tutti di centro sinistra e di Centrodestra tutti
Che è dal primo giorno insieme alle loro comunità hanno combattuto a mani nude senza dormire senza mangiare siamo stati accanto a loro nel dramma dell'evento lo saremo anche ora perché la tensione non si spenga
E devo dire grazie a tanti di voi a tanti italiani e italiane di questo paese anche qualcuno dall'estero
A tanti soprattutto ragazze e ragazzi giovani e giovanissimi ha proposto rifiuto l'idea di una generazione che è solo Bulla abbiamo visto migliaia decine di migliaia
Di giovani partire da ogni parte d'Italia a venire a darci una mano
Noi non vogliamo si spenga quella tensione
Una cosa la garantiamo
I romagnoli come gli emiliani l'avete visti hanno pianto Eason disperati il giorno dopo cantavano Romagna mia e sparavano in fango per riprendere la vita ti tutti i giorni
Noi dobbiamo però più in generale stare accanto ai nostri sindaci lo dico a me stesso lo dico anche Atelli insieme
Allettante amministratrice amministratori che in molti territori sono la spina dorsale del partito democratico
Lo abbiamo detto al congresso non vogliamo un partito di sindaci o di sindacale ma un partito che pensasse di poter far senza di loro non sarebbe un grande partito democratico
Fatemelo dire perché
C'è accaduto qualcosa in questi mesi
Il centro sinistra proposi alleanze solitamente dove era forte
Era forte quando nei ballottaggi era molto più capace a destra di espandere il proprio consenso allargava amo sempre di più noi è avvenuto anche negli ultimi anni e anche durante il periodo del segreteria lette
Negli ultimi mesi invece purtroppo registriamo troppe sconfitte
Alle regionali
Ma anche le amministrative dove ripeto tranne il caso nei capoluoghi di Brescia di Teramo con quelle due straordinarie vittorie primo turno
Ricordiamo che in tutti i capoluoghi successivamente tranne vicenza salutiamo e qui con noi il grande e Giacomo Possamai
Noi abbiamo perduto ovunque
E attenti perché anche quando basterebbe poco per ribaltare la situazione quando il basterebbe poco diventa un po'in tutti i luoghi vuol dire che c'è un problema Houston vediamolo subito
Ora
Noi cui non fondiamo una corrente
Facciamo però vivere come hanno chiesto avete chiesto praticamente tutti
Una reale
Politico culturale che supera il correntismo esasperato che in alcuni casi aveva persino paralizzato il partito
è un contributo al partito democratico non hanno gli stessi per questo ho chiesto agli di venire qui la ringrazio di essere venuta e di ascoltare qui ci sono donne uomini ragazzi e ragazze che indossano una sulla maglietta a partire da me quella del PD perché il Pd e casa nostra e casa di tutti
Voi vogliamo
Un partito più grande e un partito più forte e se vogliamo un partito più grande più forte credo immagino tutti quel partito deve essere per forza plurale e aperto
E oggi questo pluralismo e questa apertura noi qui li stiamo facendo vivere
Per ritrovare la nostra capacità di parlare l'Italia per rafforzare l'opposizione ma anche per preparare e praticare l'alternativa indispensabile sapete come la penso
Criticare anche quando ne avresti mille motivi senza sempre una proposta alternativa non basta e ha stancato gli italiani c'è bisogno di essere alternativa prima di tutto in un'idea di Paese che come ci veniva detto abbia però anche qualche tempo e visione e sguardo lungo
Energia popolare che si trasformi in energia democratica io ovviamente non intendo ricoprire altri ruoli perché mi basta e mi avanza da quelli che ho
Da presidente del Pd avverto però la responsabilità non solo di evitare l'unità interna ci mancherebbe altro ma di concorrere a ricostruire con la sintonia del Paese ieri sera
Il titolo dietro di me mentre mi intervistava Nese Pini era uniti più forti
Io non ho dubbi che noi dobbiamo lavorare per questo perché
Se pensassimo
Di indebolire e Li Shan
Ho la segreteria da pochi mesi al lavoro
Noi indeboliremmo noi stessi soprattutto se pensassimo che le nostre divisioni ci rafforzano sarebbero il più grande regalo alla destra e noi questo non ce lo possiamo permettere
Ma attenti dicevo ieri sera nell'intervista che si sia uniti noi è la premessa per vincere
Ma noi bisogna che uniamo la maggioranza degli elettori per vederci uniti noi ma non avere una proposta credibile e alternativa alla destra che prevalga nei territori rischieremmo di tenerci questa destra al governo per i prossimi vent'anni
Vedete abbiamo bisogno che il nostro riformismo torni ad essere popolare e di popolo
Ma anche che la nostra radicalità non diventi mai settarismo minoritari Isma'o massimalismo
Perché un grande partito sa riconoscere tutte le minoranze e di Strand e difende strenuamente i loro diritti ma lo fa parlando convincendo e provando rappresentare però la maggioranza dei cittadini è la differenza
Che separa la testimonianza del movimentismo secondo me dalla vocazione maggioritaria che io non intendo abbandonare e che vorrei riscoprirsi non
Non perché da soli possiamo bastare ma perché vogliamo rappresentare il Paese per tornare a governarlo
Prete mi preoccupo alcuna segnali quella l'altra sera in Toscana un dibattito pubblico che era di fianco a me dirigente autorevole Pd toscano certo punto dice io preferisco perdere
Piuttosto le elezioni piuttosto che perdere i miei valori figurate io ai miei valori e non i nostri valori non ci rinunceremo mai infatti il dodici di agosto la mattina e ringrazio per la grande opportunità sarò tenere l'orazione
Pubblica a Sant'Anna di Stazzema perché ad esempio abbiamo ben chiaro a secco a differenza
Dell'orgoglio che la seconda carica dello Stato tiene quando racconta che
In casa e orgoglioso di avere
I cimeli mussoliniani fascisti noi sappiamo che l'antifascismo è un valore fondante non solo del partito democratico lo dovrebbe essere a proposito costituzione di tutto il Paese
Ma io dicevo vedete certo che ci tengo i miei valori ma forse perché nato cui
Mi hanno spiegato fin da bambino che proprio per affermare quelli dei quei valori se li ritiene importanti e che possono avanzare i diritti civili e sociali delle persone preferisco vincere elezioni non solo concorrere per fare da
Quello di oggi è un primo passo
E a settembre ne faremo un altro
E vorrei che di queste manifestazioni ce ne fossero in tutto il paese perché abbiamo bisogno di tutti i territori di portare un contributo di energia popolare che si trasformi in energia democratica
Alle difficoltà davanti noi non rispondiamo mettendoci in panchina né men che meno sedendoci sulla sponda del fiume o del ramo
CIR imbocchiamo le maniche
E ci mettiamo al lavoro perché il successo del PD dipende anche da noi e perché questo Paese non potrà mai avere un'alternativa credibile praticabile se si spegne il motore riformista del partito democratico
Allora forza al lavoro mettiamoci tutta l'energia popolare di cui siamo capaci viva il Partito Democratico viva l'Italia
Mi è stato