Missione Italia 2021-2026. PNRR dei comuni e delle città - seconda e conclusiva giornata

Buongiorno buongiorno a tutti rieccoci per la seconda giornata del evento Missione Italia due mila ventitré l'evento ormai tradizionale come sapete in cui si fa il punto
Sul Pnr R. visto dai Comuni che come confermato direi in modo abbastanza plastico dalla giornata di ieri sono un punto di osservazione particolarmente privilegiate particolarmente attento
A per quel che riguarda il Pnr R. anche quello che magari qualcuno di voi ha visto questa mattina sui giornali diciamo il messaggio di ieri arrivato forte e chiaro in giro
Sul fatto che qui siamo avanti nell'attuazione del piano RR
E soprattutto sono tutti gli amministratori locali come dire molto impegnati e molto attivi ieri abbiamo fatto inizialmente questa discussione se vinceva
La speranza di realizzare l'opportunità oppure la paura di fronte
Questa mole attuativa di interventi mi pare che abbia vinto la prima allora questa mattina iniziamo subito con due dei filoni fondamentali del PM RR per gli amministratori locali
Nella prima parte dei lavori
Con il contributo all'aiuto dei ministeri il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara il ministro delle infrastrutture e dei trasporti il vicepremier Matteo Salvini saluto e ringrazio entrambi per essere già qui con noi
All'inizio dei lavori andremo appunto come da titolarità dei loro dicasteri su due filoni fondamentali per i Comuni partiamo dalla scuola partiamo con un video e poi chiamerò sul palco il ministro Valditara prego la regia di mandare il video sullo
Con otto virgola cinque miliardi di euro il pm RR è un'occasione straordinaria per migliorare gli edifici scolastici dei comuni e delle città metropolitane
Saranno migliaia gli interventi che verranno nuovo dopo la scuola italiana e a cui le amministrazioni stanno dando il massimo impegno per realizzare edifici innovativi sostenibili sicuri ed incluso ANCI attivato con Invitalia un supporto ai comuni che ha avuto quattrocento adesioni Terni Viespoli dell'infanzia centoquaranta adesioni Rusconi innovativi il piano per asili nido e scuole dell'infanzia ha un valore di tre virgola sette miliardi
Destinati ad aumentare l'offerta educativa zero sei anni sul territorio nazionale e creare così duecentosessantaquattro mila nuovi posti di mille settecentottantacinque con l'inizio dei lavori è previsto entro il novembre del due mila venti grazie a un investimento da seicento milioni di euro saranno settecentosettantatré i Comuni che potenzierà hanno spazi per le mense con la costruzione con la ristrutturazione di circa mille mense scolastiche l'aggiudicazione dei lavori è prevista entro il trentuno agosto due mila ventitré
Con un investimento da trecentotrentuno milioni dovranno realizzati attraverso quattrocentoquarantaquattro interventi circa duecentotrenta mila metri quadrati di palestre scolastiche duecentonovantotto su strutture già esistenti centoquarantasei per le nuove costruzioni cinquecentodiciannove in scuole più innovative sostenibili con il piano di sostituzioni di edifici scolastici Ittiri qualificazione energetica
Con un investimento di circa un miliardo e cento milioni un obiettivo il centonovantacinque mo'scuole la cui aggiudicazioni i lavori è prevista del settembre due mila ventitré
Sono infine due milioni e quattrocento mila metri quadrati giustizia scolastica
Ad essere oggetto di messa in sicurezza riqualificazione attraverso un investimento complessivo di tre virgola nove miliardi tra risorse nuove e progetti in essere destinati a comuni e cita metropolitana
Vediamo gli esempi tra gli azzurri Ricciardi Caserta con un finanziamento di ottocento mila euro è uno dei primi comuni ad avere aperto il cantiere per la realizzazione di un nuovo sì convinto con annesso parco giochi
Perugia con un importo complessivo di otto virgola cinque milioni costruita la nuova sede di una scuola primaria nuovo asilo nido due nuove mense e riqualificherà due scuole esistenti ad Imperia è in corso la riqualificazione dell'istituto scolastico di via Gibelli dove con due milioni di euro si sta procedendo al miglioramento sismico dell'edificio e al rifacimento delle facciate i servizi igienici e dei decori
A Pesaro l'istituto scolastico di via Fermi avviato con seicento mila euro lavori di riqualificazione delle scale delle gradinate della palestra ed il sistema di riscaldamento e antincendio
Al San Polo d'Enza in provincia di Ravenna è in corso l'affidamento dei lavori di costruzione della nuova scuola primaria Renzo Pezzani finanziata con cinque virgola quattro milioni di euro
A Pontedera col sei virgola tre milioni di euro sarà realizzato un nuovo polo per l'infanzia in un'area di oltre sette mila metri quadrati destinati ad aree verdi e agli alunni del mito della scuola dell'infanzia
Bene bene bene bene allora amministra Valditara grazie per essere qui con noi ieri parlando dello squalo abbiamo detto che tra le mie la missione più bella del PM RR perché c'è grande interesse un interesse generale anche la missione tra le più complicate da portare avanti per la ampiezza del programma e per questo le lascio la parola il palco per fare il punto della situazione grazie
Beh con grandissimo piacere che sono qui con voi
Sono qui con
Tanti sindaci
Che rappresentano
L'identità italiana
Comuni
Sono l'ente più vicino al cittadino ma soprattutto nella nostra tradizione della nostra storia
I comuni rappresentano
L'Italia nel suo complesso e allora essere qua con voi essere qua a parlare di dati concreti di dati
Concepiti costruiti
Per l'interesse dei cittadini che voi rappresentate
Un grandissimo piacere un grandissimo onore ed è partendo da questi dati
Soprattutto dai dati che riguardano uno dei temi più sensibili
Il tema degli asini lode le scuole d'infanzia
Che stanno particolarmente a cuore ai nostri cittadini
Toccano da vicino la famiglia toccano da vicino il ruolo della donna nella nostra società toccano da vicino il tema della natalità quindi guardate quanti temi importanti bene partendo da qua
E partendo dunque da una collaborazione straordinaria che c'è stata fra noi e voi
Fra il governo fra il mio ministero
E i comuni e lanci in particolare qui ringrazio anche
Il presidente De Chiaro per la continua collaborazione il continuo dialogo beh
Un dato è già stato ieri comunicato
Ed è un dato molto importante un dato
Inatteso lo diciamo nero comunicava anche poco fa presidente De Caro ci aspettavamo di arrivare un settanta settantacinque per cento invece siamo al novantuno per cento di aggiudicazioni
E allora
è evidente che questo è un successo che abbiamo maturato insieme che abbiamo costruito insieme
E questa cosa più bella della politica non
Operare insieme per i cittadini a prescindere dalle divisioni
Di appartenenza prescindere dai colori
Che ci caratterizzano tutti
Operare insieme per i i nostri cittadini allora io vorrei citare qualche dato in più questo risultato è sorprendente se noi andiamo soltanto a considerare quelli che sono i tempi medi
Di aggiudicazione delle procedure di progettazione di aggiudicazione dei lavori di un appalto pubblico sono andato a farmi
Studiare dai miei uffici a ricostruire dai miei uffici quelli che sono i tempi medi quelli che erano i tempi metti
Pensate che erano di tre anni per opere inferiori ad un milione di euro
Di quattro anni per interventi da un milione a cinque milioni di euro
I tempi medi invece registrati per queste procedure di progettazione di aggiudicazione sono stati di sette nove messi il che testimonia veramente un cambio di passo straordinario
Un cambio di passo
Che non sarebbe mai stato possibile senza quelle nuove norme
Che noi abbiamo fortemente voluto e discusso
Con i vostri rappresentanti
Abbiamo inserito nel decreto semplificazione di febbraio poi li elencherò perché è giusto che siano conosciute
E ringrazio ancora una volta il presidente De Caro che disse il sedici maggio
Sono convinto che ce la faremo anche grazie ad una normativa sull'edilizia scolastica molto innovativa
Che potrebbe essere utilizzata anche per altri progetti PNR
Queste dichiarazioni
Presidente ha avuto la correttezza e l'onestà di ripetere più volte e ancora una volta la testimonianza di questa bella collaborazione
E allora quali sono stati questi interventi anzitutto questa collaborazione costante l'organizzazione di continue binario la condivisione di fatti di supporto ai Comuni ma soprattutto le procedure di semplificazione
Sono state semplificate le procedure per l'ottenimento di pareri per l'espletamento delle procedure di gara i poteri commissariali in capo a Comuni e Province il cosiddetto modello Genova la avvalimento l'avvalimento il supporto tecnico delle strutture dell'amministrazione centrale della struttura e delle strutture dell'amministrazione periferica o di società controllate laddove i comuni non avessero idonee strutture per poter procedere
Due accordi quadro con Invitalia per sostituirsi ai comuni nell'attività di centralizzazione delle committenze
Un tavolo di coordinamento con le Prefetture territoriali per supportare i Comuni anche nell'azione il monitoraggio il supporto delle Ragionerie territoriali dello Stato nel monitoraggio degli interventi un servizio di help desk e di assistenza continua
E di confronto con gli enti locali la collaborazione con consente seppia per la definizione di schemi tipo di bandi di capitolati per un più rapido svolgimento delle procedure di gara
Il supporto di una task force sull'edilizia scolastica che ha lavorato sui territori accompagnato in comuni nel raggiungimento degli obiettivi
Dobbiamo anche dire che
C'è però anche un problema e per quanto riguarda il target finale al due mila venticinque
Abbiamo denunciato abbiamo denunciato insieme ancora una volta all'aumento dei costi l'incremento dei prezzi superiori al cinquanta per cento per le principali lavorazioni di edilizia scolastica
Tale incremento dei costi in parte è stato già coperto grazie al fondo delle opere indifferibili per i comuni che ne hanno fatto richiesta con un aumento del finanziamento
Inizialmente assegnato
C'è anche un altro dato
Che invece estremamente positivo e che voglio qui comunicarvi pensate che secondo gli obiettivi di Barcellona gli obiettivi UE di Barcellona europea e i fissati a Barcellona per quanto riguarda questo tema questo tema degli asili nido delle scuole d'infanzia
Noi avremmo dovuto raggiungere
Il trentatré per cento della copertura pensate che basterebbe incrementare i posti già attualmente disponibili di cinquantadue mila quattrocentottantasette unità per raggiungere
Gli obiettivi fissati da Lisbona un obiettivo assolutamente alla portata
Ma mi piace in questa sede ricordare anche gli altri interventi
La messa in sicurezza per esempio degli edifici scolastici
E abbiamo a dicembre incrementato lo stanziamento Pnr R.
Lo abbiamo incrementato di ulteriori novecentocinquantatré milioni di euro per interventi di messa in sicurezza di duecentocinquantacinque milioni per la messa in sicurezza delle palestre scolastiche
Attraverso una importante azione
Ancora una volta ricordo
Di essere andato a visitare una serie di istituti a Torino di aver incontrato il sindaco e mi disse grazie a questi interventi ulteriori a questi stanziamenti ulteriori di fondi reperiti all'interno del bilancio del ministero
Noi potremmo mettere in sicurezza un numero significativo di scuole in più e anche questo
Anche questa è stata una testimonianza di quel dialogo
Di quella intesa by partisan che a me piace particolarmente ricorda le mense scolastiche abbiamo firmato lo scorso trenta giugno decreto aggiuntivo
Di ulteriori trentaquattro milioni di euro per finanziare ulteriori mense scolastiche le palestre
Oltre allo stanziamento iniziale abbiamo aggiunto a dicembre ulteriori duecentocinquantacinque milioni per la messa in sicurezza di palestre scolastiche come ricordavo prima le scuole nuove un'importante azione sull'efficientamento energetico nuovi ambienti di apprendimento per la didattica e contro la dispersione s'
Plastica abbiamo concluso il concorso di progettazione e sono in corso di liquidazione le somme a qui vorrei sottolineare un punto che mi preme molto vedete io credo che sia bello che quando si realizza una scuola nuova quando la si riqualifica si utilizzino anche certi criteri certi criteri di come dire di bellezza
Che possano indurre chi entra in quella scuola
L'insegnante il dirigente scolastico lo studente
Trovarsi bene
Ad entrarvi con serenità non soltanto in sicurezza
Entrare in una scuola bella che sia curata nei colori
Nelle dimensioni nell'acustica
Nella struttura complessiva credo che sia qualche cosa di molto importante
Per chi lavora e per chi studia l'ho fatto quando ero assessore provinciale tanti anni fa provincia di Milano fatto fare uno studio la scuola intelligente ecco una scuola che sia chi favorisca la concentrazione che favorisca proprio la bellezza dello stare insieme dell'essere all'interno di una comunità
E anche questo credo che sarebbe importante un sistema un modello che caratterizzi un po'le scuole in Italia
Poi è stato sollevato il tema dei pagamenti dei pagamenti Pnr R anche qua
Voglio citare dei dati pensate che per gli investimenti del ministero dell'istruzione del merito le previsioni di spesa tra gennaio e dicembre due mila ventitré sono di due miliardi e ottocento milioni la somma erogata tra gennaio e giugno è pari a un miliardo cinquecento cinquantanove milioni di euro
Comprendendo sia i progetti in essere sia i progetti nuovi e pertanto pienamente in linea con le tempistiche del piano quindi anche qui bisognerebbe sempre ricordare quando si fanno valutazioni intermedie
Che occorre guardare il complesso degli interventi che aspettare i tempi giusti
Abbiamo anche attivato abbiamo deciso di attivare una piattaforma per la trasparenza una piattaforma che sia una sorta di comitato ore
Per cui in tempo reale si possa vedere rendere pubblici i dati di avanzamento dei pagamenti ma e qui faccio
Un ulteriore annuncio è mia intenzione istituire uno sportello che consenta un dialogo un dialogo costante con gli enti locali
Un dialogo che vada oltre il tema del Pnr R. una sorta di ministero aperto ogni quindici giorni
Un confronto fra la nostra struttura e le vostre istituzioni rappresentative o più in generale anche i sindaci in modo da poter essere in costante supporto della vostra azione di governo sul territorio questa è una iniziativa che voglio costruire insieme come il mio staff i miei collaboratori che ringrazio per lo splendido lavoro fatto sin qua
E credo che sia una testimonianza importante di quel dialogo di quella cooperazione quella collaborazione che ci ha consentito
Su un tema così delicato e così significativo quello degli asili nido e scuole d'infanzia di raggiungere un obiettivo che mai quattro cinque mesi fa ci saremmo sognati di raggiungere grazie per l'attenzione e grazie devono
Grazie grazie ministro Valditara
Diciamo che in effetti anche ieri la
Direttrice della task force comunitaria
Cioè hit famosi tecnici UE come li chiamiamo sui giornali che valuta lo stato di avanzamento e l'attuazione del Pnr R. ha parlato di accelerazione straordinaria e quindi come dire ci ha dato una una visione piuttosto chiara
Secondo filone centrale del Pnr R. dei Comuni e dei lavori di questa mattina passa dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Anche in questo caso abbiamo un video per introdurre questo momento il video parla in particolare della mobilità dei degli investimenti in mobilità ma poi allargheremo il quadro anche agli altri filoni prego la regia di mandarlo grazie
Un grande passo per la mobilità urbana da cui non si torna indietro
Il Pnr punta sulla mobilità urbana sostenibile secondo tre linee di sviluppo e con cinque virgola nove miliardi di euro risorse destinati al trasporto rapido di massa alle nuove Ciclovia urbane all'acquisto di autobus ecologici la misura sul trasporto rapido di massa con tre virgola tre miliardi di euro consentirà la realizzazione di duecentotrentuno chilometri di nuove infrastrutture Beltrandi Filotico bus Rapid Transit in sedici comuni e due città metropolitane più ciclabilità
Duecento milioni di risorse per la realizzazione di trecentosessantacinque chilometri di nuove piste ciclabili in quarantacinque comuni duecento delle quali da concludere già entro la fine del due mila e tre notte bussa ecologica
Il Pnr prevede grazie a un investimento di due virgola quattro miliardi l'acquisto entro il due mila ventisei di Trintignant nuovi mezzi ecologici ben cinquantacinque comunicato tra gli eserciti quello del Comune di Firenze che destina due virgola otto milioni di euro alla realizzazione di otto ciprioti impazzita completate che costituiranno l'abc pulita del fiume grazie ai fondi del PNR il Comune di Varese acquistato nel maggio scorso il notevolissimo futile
Lezzi destinati al trasporto pubblico di un valore di cinque milioni di euro ottenuti grazie ai progetti presentati per lo sviluppo di una mobilità assente insostituibile il Comune di Perugia attraverso un finanziamento da ottantasette milioni clienti aggiudicato i lavori per la realizzazione di una linea rito undici chilometri bussa rapid transit un sistema di trasporto in sede protetta che con ventuno fermate e una gestione avanzata di infomobilità servirà uno dei principali corridoi di mobilità urbana suburbani a questi investimenti si aggiunge Intini quello per il mobility Enzo sentirsi che con cinquantasette milioni di euro coinvolge sei grandi città in progetti pilota dell'infomobilità tramite lo sviluppo di utilizzo di piattaforme informatiche innovative insieme migliorare la qualità del servizio ai città
Bene bene bene bene la mobilità è uno dei tanti filoni dicevamo del PM RR di cui è soggetto titolare come dice la linguaggio del PM RR il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti guidato da Matteo Salvini che saluto e ringrazio chiamò sul palco
Buongiorno è in continua
Allora
Ministro
Abbiamo detto che il pacchetto molto è molto molto ricco diciamo così abbiamo visto nel video
Il tema della mobilità che però è un solo uno dei filoni dei tanti filoni che intercettano il il ministero delle infrastrutture in questa fase di grande rilancio degli investimenti non solo per il Pnr R. all'interno di una filone più generale
Il tema trasversale che accompagna diciamo questa fase di rilancio degli investimenti pubblici in Italia
Naturalmente quello del nuovo Codice degli appalti su cui anche gli amministratori locali diciamo sono impegnati nel valutare le conseguenze le ricadute operative e l'incrocio con il pm RR che però è un incrocio un po'particolare come valutare la situazione che come dire il fatto di cambiare le regole dei degli appalti mentre stiamo correndo
Offre da certi punti di vista un un fattore di complessità in più però c'abbiamo pensato abbiamo creato diciamo un binario un binario parallelo qual è la situazione qual è il messaggio che possiamo dare
Su questo
Primo su queste prime settimane di vita del nuovo Codice
No sulla prima settimana di vita è rimasto in vigore il il primo il primo di questo mese innanzitutto grazie complimenti
E buon lavoro io mi sono fatto dare i dati aggiornati a ieri
Sia sul Codice che sui Pin qua sulla dispersione idrica su quelli che sono
Tutti i progetti che passano a casa nostra
La preparazione qual era partiamo le parlavo il presidente De Caro che ringrazio perché è un Codice degli appalti che abbiamo costruito
Con un mese di interlocuzione ascolti incontri comuni province regioni Ance sindacati impresa
E quindi penso sia stato un Codice fra i più partecipati della della storia repubblicana ovviamente quello che funziona sulla carta poi lo devi vedere nei fatti innanzitutto sono sicuro mi sono letto la relazione ieri il Presidente del caro parlava di fiducia io son contento che sia un codice che si impronta sul criterio della fiducia nei confronti dei sindaci
Ricordo una infelice dichiarazione
Del presidente dell'ANAC di fine marzo
Che disse
Ma con questo codice i sindaci daranno gli appalti ai cugini
E a chi converrà loro evidentemente non conosce i sindaci italiani io non penso che i sindaci daranno gli appalti ai cugini ai fratelli ai parenti
Ai cognati
E quindi a noi smentire quelli che ha però Sedai troppa mano libera troppa fiducia ai sindaci
Succede succede il disastro io penso che succederà l'esatto contrario qualche dato vi dico perché qualcuno diceva però attenzione perché un Codice con duecento e passa articoli poi Titti blocca tutto il procedimento amministrativo innanzitutto sono già state
Nei primi giorni ad oggi sono già state qualificate più di due mila
Stazioni appaltanti è chiaro che è una collaborazione con con Anna che con tutti gli altri però sono dati assolutamente positivi perché il problema è soprattutto per i piccoli Comuni ovviamente per quello che riguarda le cinghie nei nei giorni del tre e quattro cinque luglio sono stati chiesti quasi quattro mila
Codici identificativi il che vuol dire che non c'è stato dal primo luglio una una cesura un blocco che qualcuno paventava
è chiaro che il nostro obiettivo io ringrazio ad esempio una delle artefici del del nuovo Codice dei contratti che è quella che poi farà un intervento tecnico la identifico così almeno i sindaci sapranno di chi prendere il biglietto da visita prima prima della fine all'ingegnere Elisabetta Pellegrini che al capo della struttura tecnica di missione alzate Elisabetta così sarai un target
Target in positivo ovviamente
Però l'abbiamo costruito insieme quindi è giusto come un sindaco conta su una squadra di di di assessori e dirigenti è giusto che anche il ministro valorizzi le le sue eccellenze
Dicevo due mila stazioni appaltanti qualificate quattro mila CIG un
Portale servizio contratti pubblici che soprattutto da supporto giuridico
Perché ho provato a spiegare a qualche fine analista che ne abbiamo fatto un codice
Che per tutti i Comuni italiani non può essere solo per Roma per Milano per Torino per Napoli perché cinque più di cinque mila comuni italiani hanno meno di cinque mila abitanti
Quindi molti Comuni non hanno uno sterminato ufficio tecnico è già tanto se hanno il segretario il ragioniere
In comproprietà è un agente della polizia locale quindi un accompagnamento nelle settimane di quello che il il Codice è assolutamente il nostro obiettivo come mito a proposito visto adesso il capo del nostro ufficio legislativo Elena grido fatti vedere anche tu perché la e le ma è quella che ha seguito anche anche lei tutte le vicende del Codice soprattutto con ANCI e quindi conto che possa essere di supporto così come se non ricordo male nello scorso mese di febbraio abbiamo coinvolto più di dieci dieci mila RUP
In un'analisi per raccogliere dei territori quello che funziona è quello che non funziona criticità
E soluzione quindi io penso che questo Codice nell'arco dei primi mesi di applicazioni smentire a i gufi
Gli uccelli del malaugurio ovvero dalla mano più libera permetterà di andare a procedura negoziata i sindaci che lo riterranno ci sono soglie previste dall'Europa minime e massime subappalti quindi
Non abbiamo inventato nulla sicuramente ci abbia messo un'impronta politica nel nome
Della velocità della semplificazione e dell'accelerazione
Ovviamente
Ci diamo appuntamento a fine anno con ANCI connubi con la Conferenza delle Regioni
E con gli operatori per perché non è la Bibbia
Ovviamente è un testo su cui abbiamo approfonditamente lavorato è un testo auto applicativo quindi non sono non c'è bisogno di decreti ci sono già gli allegati quindi tutti i comuni italiani hanno in mano quella che la normativa dei pro
Sì mi anni rispetto agli esempi del passato penso che sia una cosa importante però se ci sarà qualcosa da ritarare qualche comma qualche intervento in qualche articolo entro il trentuno dicembre tireremo le somme la trasparenza garantita dal fatto che la digitalizzazione
Attraverserà l'intera vita l'intera vita dell'appalto questo è codice degli appalti così come stiamo lavorando insieme al nuovo Codice della strada però questo è un altro fronte un altro versante
Se vuoi puoi non non so sia ovviamente dal Codice degli appalti su cui penso i sindaci e le macchine comunali stanno studiando da dallo scorso marzo poi si arriva l'attualità
E io son contento che ieri questa Assemblea abbia smentito quelli che da mesi stanno andando avanti dicendo l'Italia non ce la fa Alitalia non ce la fa l'Italia non ce la fa
Soprattutto per colpa dei sindaci e per colpa dei comuni
Io son convinto dell'esatto contrario l'Italia ce la farà innanzitutto grazie ai sindaci e grazie ai comuni che saranno quelli che spenderanno meglio più in fretta i fondi messi a disposizione di tutti i colori da nord a sud
E io poi se vuoi ti dò nel dettaglio aggiornati alle ultime ore i dati che riguardano casa mia si
Partirei da hippie in qualche erano stati citati poco fa i il programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare ma tanto qui gli acronimi sono notissimi a a tutti a Grygera stato un po'di problemi il rincari
Dei dei degli appalti dei materiali eccetera eccetera avevano un po'fermato poi si è intervenuti in due riprese anche per ripescare diciamo così chi era stato troppo veloce per entrare nel primo giro del dell'aiuto diciamo così contro i rincari a che punto siamo ora e siccome è un uno dei filoni centrali per i Comuni la domanda chiare ce la facciamo nei tempi previsti sì
Ne sono convinto anzi dirò di più sia sul pin qua e quindi sull'edilizia che sulla dispersione idrica
Lo dico al ministro Fitto se qualcun altro avrà difficoltà a spendere tutti i soldi assegnati noi grazie ai progetti che sono arrivati dai Comuni già approvati già in classifica ma non ancora finanziati
Siamo in grado se ci arrivano di spendere più di due miliardi e mezzo di euro in più rispetto a quello che ci è stato assegnato quindi il mio obiettivo è non solo spendere tutto quello che il sindaci ci hanno già chiesto ma se ci verranno assegnati altri fondi spenderne di più
I dati assegna aggiornati a ieri
Sul pin qua così almeno giornalisticamente parlando ai dei numeri su cui fondare queste dichiarazioni di intenti
Sono assolutamente positivi
Il sessantasei per cento dei progetti è in fase di pubblicazione della gara o hanno già concluso
Le procedure di affidamento il dieci per cento in esecuzione lavori
Il quattordici per cento solo e ancora in fase di progettazione
Addirittura l'uno per cento dei dei dei lavori già stato concluso quindi non so presidente se vogliamo premiare chi nel due mila e tre ventitré ha già conclusi i lavori però la la cifra che ci interessa è che i tre quarti dei lavori o sono già in esecuzione o sono in fase di pubblicazione del
Del bando e in base a quello che ti dicevo siccome sono centocinquantanove interventi e qualche mio collega ministro e qualche parlamentare sia di maggioranza e opposizione dice ma figurati se centocinquantanove Comuni italiani da Trieste a Lamezia Terme
Riusciranno a fare tutto dove li stiamo contattando telefonicamente via mail uno per uno quindi io sono convinto che ci riusciranno a tutti di più ci sono centododici progetti come ti dicevo approvati ma non finanziati per mancanza di risorse che Cuper ebbero ancora un miliardo e mezzo di euro in più quindi in totale sintonia coi Sindaci io dico che non solo abbiamo lo splitting o di spendere due miliardi a otto che sono mal contati
Fra gli otto e i dieci mila alloggi rimessi a nuovo e quindi in un periodo di dibattito sul caro affitti su caro mattone soprattutto nelle grandi città
Rimettere in circuito
Dieci mila alloggi non è cosa da poco ovviamente come ministero questo è un altro capitolo una volta che sarà partite tutte le gare che di cui parleremo con ANCI al Mit e quello di un nuovo piano casa
Perché non si non si parla non si ragiona non si progetta non si ipotizzano si pianifica un piano casa a livello nazionale da decenni a questa parte ecco soprattutto in alcune città
è un'emergenza non la pianificazione dei casermoni popolari gli anni sessant'anni settanta che poi i Sindaci devono gestire con tutti gli annessi e connessi ma una nuova qualità dell'abitare
Che che vada ben oltre le dieci mila unità messe a disposizione ecco quello che ti ho detto sul pin qua è quello che riguarda anche mi son messo gli appunti sul telefonino però devo mettere gli occhiali perché come tutti i cinquantenni ormai mi servono gli uffici ma hanno dato delle bellissime Schede io però vado vado come me li metto in ordine mentale io non so se ti interessa anche il dato
Che riguarda tanti comuni sul contrastato dispersione idrica si riferisce ressa perché poi alla luce di questo dato ulteriore tifano una domanda
Generale andrà abbiamo i dati anche sulla riduzione delle perdite delle reti di distribuzione idrica che riguarda tutta Italia perché colgono che non conosce il tema magari potrebbe pensare che è un problema soprattutto di alcune regioni del Sud è un problema del nord del centro del sud perché ci sono alcune città assolutamente industrializzate d'avanzate
Che o un anno con o non hanno una rete fognaria
Adeguata al due mila ventitré o perdono più del quaranta c'è per cento della risorsa idrica anche qua noi abbiamo
Investito grazie ai progetti dei sindaci novecento milioni di euro l'Obiettivo PNR R. prevede l'aggiudicazione degli appalti entro il settembre
Del due mila e ventitré e siamo perfettamente in tabella di marcia
Di più
Ci sono progetti ammessi e non finanziati per altri ottantaquattro interventi Budget da di possibile speso un miliardo e due
Avanzamento dei lavori dei progetti che sono in essere il quindici per cento delle realtà già aggiudicato la gara
Il ventidue per cento in fase di aggiudicazione della gara giorni
Il restante sessantatré per cento sta pubblicando il bando di gara quindi l'obiettivo che entro settembre quindi mancano due mesi spicci
Il cento per cento degli investimenti per contrastare la dispersione idrica sarà già stata messa a gara o addirittura con lavori
Iniziati e di ottantaquattro interventi per un altro miliardo e due
Che potrebbero essere finanziati
Sono da me messi sul tavolo del ministro Fitto perché se ci fosse qualche voce non spendibile non finanziabile guardando solo la casa e l'acqua
Noi come Mitt con la collaborazione dei sindaci e possiamo mettere a terra due miliardi e settecento milioni di euro in più
E il punto politico è esattamente questo viene anticipato la domanda se io uno virgola due miliardi sull'idrico e uno virgola cinque miliardi
Di progetti pronti ma non finanziati per esaurimento delle risorse sul pin qua altre situazioni simili ci sono su altri filoni dei Comuni presidente del caro ieri ha ripetuto abbiamo quaranta miliardi di fondi pian RR abbiamo un parco progetti diciamo così che vale il doppio siccome all'inizio del discorso sulla rimodulazione del Pnr R si è detto anche all'interno del governo
Troppa frammentazione rimoduliamo per centralizzare dà i numeri che dà il tu
Un esito possibile della rimodulazione potrebbe essere esattamente l'opposto rimoduliamo per dare di più sul territorio
Sì lo chiedi a a un autonomista per nascita e per convinzione quindi io sono convinto che che il territorio sappia spendere bene e in fretta quindi non sono è chiaro che misto Fitto dice giustamente ci sono alcune macrovoci di spesa
Penso al Mit su sull'alta velocità ferroviaria è chiaro che R qua e quando Rfi a decine di miliardi da mettere a terra
Può essere positivo per certi versi perché scegli delle macroaree
Però può essere molto impegnativo per altri versi nel senso l'abbiam visto sulle scuole sugli asili nido ma vale per la fognatura ovale per il Pin qualche ho visitato a Trieste piuttosto che che a Udine
è chiaro che se hai un intervento da trenta milioni è più facile metterlo a terra che se non hai alcuni miliardi da investire sulla Napoli-Bari come alta velocità o sul terzo valico perché ovviamente
Tu hai l'incognita la talpa che scava la frana la la penso alla circonvallazione
Di Trento noi siamo in tabella di marcia assoluta Inter rispettando i tempi poi quando hai delle talpe che scavano sottoterra entrano nella roccia
Ovviamente non è come rifare l'impianto di riscaldamento e di aerazione e gli infissi in un quartiere popolare però quelli che dicono
Togliamo i soldi ai Comuni e centralizza diamo le
Non sanno come reagirà al mondo per quello che mi ricorda io avevo proposto
E ne parlavo anche quei nostri sindaci però non si può fare per Costituzione perché tutti
Hanno diritto all'elettorato attivo e passivo però per quello che mi riguarda pervenire in Parlamento Tune esperienza amministrativa locale dovreste averla perché se hai fatto il sindaco l'assessore o il Consigliere sai di che cosa si parla quando ti arriva un DDL che entra nelle case dei Comuni questo vale anche per l'Authority nazionale però fa niente comunque nel mentre ne parleremo in altra sede sì mi era parso di cogliere qualche piccola critica non no no varata a Lizzano scherzo sorrido il problema non è solo lana che che pensa che i sindaci abbiano tanti cugini a cui assegnare lavori
Però io lo vedo in questi primi otto mesi di governo con tutto il rispetto per una macchina pubblica straordinaria che penso nei prossimi anni darà all'Italia un busta
E vi faremo tutti insieme a prescindere dai colori una rivoluzione infrastrutturali industriale ambientale lavorativa incredibile
Però diciamo che ogni tanto
Parlare con qualche sovrintendente richiede
Una dote di pazienza assolutamente inesauribile perché ci sono sovrintendenti che applicano oltre che alla norma al buonsenso
Faccio un esempio concreto io sono andato col sindaco di Roma a fare un sopralluogo ai lavori della Metro C a un cantiere Porta Metronia
è una realtà incredibile però li hai un sovrintendente
Che oltre alla norma applica il buon senso e quindi è chiaro che se vai sotto terra a Roma trovi qualcosa è possibile parte e anche in Valtrompia io c'ho la bretella Deval Trompia che avanti danni perché anche in Val Trompia se vai sotto terra trovi qualcosa comunque a Roma è molto più probabile
E lì ci sono due casi sei fare una stazione della metropolitana fra Altare della patria e Fori Imperiali è chiaro che se vai sotto qualcosina la trovi poi avere due attorno ci otto rovo un coccio fermi tutti interrompiamo il cantiere non si va da nessuna parte oppure trovo
Una necropoli trovo una stazione dei vigili del fuoco come è accaduto a Porta Metronia bene lo trovo chiamo degli archeologi lo metto in sicurezza lo sposto faccio i lavori della metropolitana Lori posizione quella stazione metropolitana sarà un museo a cielo aperto
Però ci sono per converso alcuni sovrintendenti che mi bloccano alcune stazioni ferroviario alcune innovazioni
Autostradali perché c'è un coso di cemento che secondo qualcuno ha valore storico e architettonico ecco io non fermo l'alta velocità per un coso di cemento che che ne dica al sovrintendente per quello che mi riguarda
Molto chiaro molto bene porremo diciamo questo tema della rimodulazione anche nelle fasi successive della della giornata io ringrazio molto il ministro delle infrastrutture per
Essere venuto qui con noi ma per averci anche dato numeri e risposte molto chiare e precise utilizzabili anche giornalisticamente visto che siamo anche
E colleghi di di ordine grazie davvero grazie a voi e buon lavoro a tutti i sindaci
Allora grazie al ministero Matteo Salvini ora andiamo diciamo sul piano
Più tecnico specifico per quel che riguarda la mobilità lo facciamo con il primo panel di questa giornata
Vediamo i piani di sostenibilità integrazione della mobilità urbana lo facciamo con Elisabetta Pellegrini citata appena adesso dal ministro coordinatore della struttura tecnica di missione per l'indirizzo strategico lo sviluppo delle infrastrutture l'alta sorveglianza del bitter già da Major responsabile ufficio energia Qualità dell'aria dell'ANCI Pier Luigi Biondi il sindaco dell'Aquila Umberto le brutto amministratore delegato di FS sistemi urbani Davide Galimberti sindaco di Varese Carlo Masci sindaco di Pescara
Mentre invito eccoci qua buongiorno buongiorno a tutti
Buongiorno grazie per essere qui con noi
Allora se l'obiettivo di questa due giorni era quello come dire di e infatti Zare e sottolineare il ruolo strategico dei Comuni nel Pnr R. direi che ci siamo abbastanza anche i ministeri
Palpitare Salvini che abbiamo appena sentito diciamo hanno detto parole piuttosto chiare allora cominciamo con Elisabetta Pellegrini buongiorno e grazie per essere qui con noi
Naturalmente poi quando scendeva dal palco troverà tutti che le chiederanno numeri di telefono indirizzi e-mail e tutta la società querceto Dousand Aquila salterà tramandati
Potete potete scrivere avrete avrete la risposta allora cominciamo con il con il punto tecnico e come dire uno sguardo sullo stato di attuazione dei progetti per la mobilità prego
Allora avevo portato non sono se riescono a mandare hanno parlo lo stesso
Allora io ho fatto il punto tecnico sulle risorse che il ministero destinato a questa parte
Di Investimenti ho visto che peraltro nel filmato iniziale qualcosa era già riportato per cui magari scorrono povero c'è mentre e poi vado un po'più invece mi soffermo un po'di più su alcune riflessioni
Per quello che ci aspettiamo per il futuro da questi investimenti e anche quello che probabilmente ci sarà da prepararsi a fare sia come amministrazioni centrali che come comune allora in totale e noi abbiamo per la missione due componente due del pianale per cioè rivoluzione verde transizione ecologica otto miliardi di euro di Investimenti in ambito urbano per il mitra
E questi ne sono stati declinati per circa duecento milioni di euro per lo sviluppo della mobilità ciclistica
Tre virgola sei miliardi di euro per investimenti infrastrutturali per lo sviluppo del sistema di trasporto rapido di massa quindi metropolitane tramvie corridoi bassa rapid transit eccetera
E tre virgola tre miliardi di euro per il rinnovo del parco autobus sono della flotta dei terreni adibiti al trasporto pubblico locale con modelli sostenibili e incentivi alla filiera per la mobilità sostenibile infine circa novecento milioni di euro per l'incremento della sicurezza dalla capacità del trasporto pubblico ferroviario regionale
Lo stato di attuazione detenuti a narrare lengua se vuole poi mandare avanti le slide abbiamo il
Se diciamo se no andiamo avanti comunque non pensavo giocando al rinvio
Questa qui la sua lettera sì
Se no andiamo avanti tranquillamente perfetto lo stato di attuazione
E le vede davanti a lei
Perfetto
Se uno ci arrivasse perché come dice dolcetti sardi alla RAI cinque acquisite allora lo stato di attuazione degli investimenti del Pnr
In ambito urbano
Ovviamente dipende da targhette e mai l'Estonia raggiunti
Nel due mila ventuno c'è stato il supporto alla filiera produttiva di bus elettrici che sapete ha avuto anche comunque qualche problema organizzativo anche solo nell'ambito industriale
Il trenta giugno del due mila ventitré invece c'è stata l'aggiudicazione degli appalti per il rinnovo del parco ferroviario per il trasporto pubblico regionale
Vorrei fare un richiamo anche su alcuni vincoli che sono importanti perché devono essere assolutamente rispettati
Relativi al piani narrativi rifinanziamento pian RR e poi a due principali criteri che sono stati utilizzati
Per la distribuzione delle risorse i vincoli credo che ai più siano notti però e l'ultimazione dei lavori ovviamente entro il giugno ventisei
Il rispetto delle scadenze
Concordate ormai l'estone targhetta che cambiano ovviamente in maniera diversa rispetto alle misure e il rispetto del principio della di viene sei h
Che ha creato qualche problema di interpretazione inizialmente negli Enti locali ma che è stato direi anche brillantemente superato
E che ha contribuito anche a creare una cultura amministrativa anche in questo campo un po'più vicina all'Europa anche dei piccoli comuni lo dico con soddisfazione perché vengo ho lavorato nei comuni e quindi mi sento parte anche di questa
A arte di questa parte di architettura amministrativa importante poi l'assegnazione del quaranta per cento delle risorse al Sud altro
Importante
TAR mine che è stato che deve essere rispettato anche in una possibile rimodulazione e altri principi di trasversalità quindi parità di genere generazione eccetera
I criteri principali sono stati la massimizzazione la massimizzazione dell'impatto economico sociale ambientale tenendo conto dell'intero ciclo di vita
L'incremento della resilienza a fronte di disastri naturali gli altri rischi che abbiamo visto anche ultimamente
Parlo del del rischio idrico ci occupano particolarmente e l'attenzione alla dimensione sociale e al
All'investimento
Lo stato di attuazione l'abbiamo già visto andiamo ai singoli obiettivi velocemente dicembre ventitré aggiudicazione di tutti gli appalti riguardanti il rafforzamento della mobilità ciclistica
è un obiettivo Codella misura
Volto a facilitare promuovere lo sviluppo delle reti ciclabili un ambito urbano quindi per i percorsi casa scuola casa lavoro diversi da quelli delle piste ciclabili destinate ai grandi percorsi turistici
Assegnati ai venti tigli Area basta nel dicembre ventitré duecento chilometri aggiuntivi di piste ciclabili urbane dovranno essere appaltati e nel giugno Deng ventisei quindi avremo trecento in totale tra centosessantacinque chilometri aggiuntivi di piste ciclabili urbane
Per il trasporto rapido di massa abbiamo al ventitré l'aggiudicazione di tutti gli appalti dicembre ventitré qualcuno e già come ha citato il ministro Salvini già avanti ha già provveduto in alcuni casi nella maggior parte sono in fase di pubblicazione a settembre ventiquattro dobbiamo avere i venticinque chilometri di infrastrutture per il Tierra M
E altri ventisei giugno duecentosei chilometri di infrastrutture Sempre perizia M rinnovo del parco autobus al giugno dicembre ventitré l'aggiudicazione come sempre al ventiquattro venticinque nuovi treni al ventisei centocinquanta nuovi treni
L'incremento della sicurezza capacità trasporto ferroviario a giugno ventisei seicentottanta chilometri di linee ferroviarie migliorate
E credo poiché qualche collega in questo senso andrà a definire questi risultati che sono attesi
Da questo che cosa ci aspettiamo in parte credo che abbiamo già ottenuto un risultato che è cambiamento di cultura perché abbiamo visto un intensificare di lavoro da parte dei comuni per quanto riguarda i pulsa quindi si è creata un'ulteriore sensibilizzazione direi che almeno il settanta per cento dei Comuni è oggi è dotato si sta adottando di pulsanti un risultato non scontato considerato che solo qualche anno fa questo era ritenuto un documento abbastanza non significativo l'ulteriore passo che dovremo fare che credo dovremmo aiutarci tutti a fare è abbiamo con questi fondi realizzatori a liberismo nuove infrastrutture Novi mezzi dobbiamo puntare ora una corretta programmazione di nuovi servizi per utilizzare appieno il meglio
Questo questo patrimonio che ci stiamo creando e soprattutto anche la parte di manutenzione grazie grazie
Elizaveta Pellegrini naturalmente gli investimenti poi producono o devono produrre anche nuove modalità di gestione oltre che nuovi impegni anche finanziari nella gestione dobbiamo correre un po'perché si è un po'in ritardo e il cronoprogramma
Di questa mattina è sfidante quindi chiedo agiata mai agli altri relatori di darmi un aiuto conciata Maio vediamo l'attuazione dal punto di vista l'arciprete
Grazie allora si telegraficamente al netto di quello che è stato ad oggi prima di me ha rappresentato benissimo vorrei focalizzarmi su quali sono gli ambiti che riteniamo su cui riteniamo importante continuare a lavorare insieme come diceva poco fa la dottoressa Pellegrini e su cui indirizzare maggiormente attenzione risorse e politiche pubbliche
Partire dalle misure PNR R. trasporto rapido di massa cantieri importanti quindi targhette tempi sfidanti
Sono chilometri di trasporto che hanno un valore enorme sono più costosi ma cambiano l'appeal del trasporto pubblico locale e cambiano la velocità di spostamento nelle città
Dotazioni di risorse maggiori da nord a sud per tutti i cittadini
Quindi incrementiamo le anche per tutelare questi investimenti e diamo maggiore attenzione ai ai targhetta i criteri per le città medie in questo caso ciclabilità molto brevemente benissimo le infrastrutture lavoriamo di più sui servizi e sulla domanda
Po'di ricambio bussa non dimentichiamo la connessione fondamentale con tutte le misure che anche sul PNR R. transitano sulla produzione di energia
Perché quelle la filiera la politica industriale che impatta sui territori e che orienta le scelte di investimento
Da qua a quindici trent'anni sui sulla rinnovo del parco mezzi e non ci dimentichiamo anche se un segmento molto limitato degli scuolabus il driver mobilità scolastica non driver culturale fondamentale per cambiare l'approccio dei cittadini
Non dimentichiamo anche che la sfida vera lo diceva poco fa
La collega e proprio lavorare sulla la sfida per i Comuni sarà lavorare sul servizio TPL che consideriamo l'ossatura della mobilità urbana e quindi sul modello sulle gare sull'innovazione del servizio sulla flessibilità
E qua vengono una misura che non è in diciamo in gestione Ministero dei trasporti ma è una misura purché punta la digitalizzazione che quella del mass è una mobility se servisse lo dicevano nel video è una misura trasversale importantissima sebbene molto limitata finanziariamente
Da lì passa è un tema politico forte per noi da lì passa
La messa a terra e anche la sperimentazione se vogliamo proprio della sostenibilità del tempo dei modelli innovativi di servizio di trasporto dell'integrazione dell'interoperabilità le città ci stanno lavorando tutte quindi superiamo la la sperimentazione di alcune città
Ed è necessario assolutamente puntare oggi sulla risposta di cittadini perché la misura che a più velocità di risposta ed efficacia proprio del modo in cui oggi quotidianamente il cittadino rientra la propria abitudine di spostamento
Grazie grazie già Tamayo si tema delle abitudini e della cultura del trasporto è fondamentale prima delle degli scuolabus anche lo penso tutte le mattine di fronte allora un asilo nido della Nomentana dove ci arrampichiamo
Houghton suo aut parliamo
Sui singoli progetti cominciamo dall'Aquila Pierluigi Biondi il sindaco saluto e ringrazio cosa succede soprattutto come sta andando
Grazie sta andando bene
Abbastanza diciamo la sala a far allora io partire da un concetto generale io credo che nella qualità dei servizi pubblici assicurati ai cittadini dovremmo introdurre il concetto dei livelli essenziali di trasporto cioè io ritengo che insieme alla sanità all'istruzione che sono le due grandi diciamo
Punti di riferimento della qualità
Dei territori andrebbe inserito quello della della mobilità e perché lo dico perché è un tema che oggi va affrontato soprattutto alla luce di una questione che la questione delle aree interne
Esattamente centocinquanta anni fanno onorevole Antonio Biglia introdusse nel dibattito parlamentare la questione meridionale oggi c'è una questione aree interne che va affrontato con particolare riferimento al ruolo delle città medie che siano in grado di superare la visione diciamo romantico museale bachiana del del tema delle al tema delle aree interni alla guida naturalmente questo ribatte
Accelerato
Perché la guida una città che si trasforma molto più velocemente delle altre per contingenze legate evidentemente al tema del
Terremoto ai cambiamenti che ci sono già dal punto di vista di dove si colloca la popolazione
Che essi trasforma continuamente e anche la ricollocazione delle funzioni dalle scuole a gli uffici pubblici passando per tutta un'altra serie di di di necessità che fanno riferimento a appunto alla mobilità post ossia ma
E da questo punto di vista all'Aquila diciamo che abbiamo anticipato dei temi a mobilità sostenibile la sua cugina di primo grado della transizione ecologica sono temi che prima che diventassero
Di moda avevamo già affrontato per cui L'Aquila è uno di quei tanti Comuni fortunatamente che si è dotata in anticipo di un Piano urbano della mobilità sostenibile e che sta lavorando affinché a quel piano si di attuazione perché poi di piani ne abbiamo tanti calati diciamo nella realtà
Diventa molto più difficile diventa più difficile perché c'è una carenza infrastrutturale importante l'Italia l'Italia delle aree interne ha bisogno di una cura del ferro fondamentale e se non c'è le ferrovie non c'è l'intermodalità e non c'è l'accessibilità alle città c'è la necessità che il dibattito sul trasporto pubblico locale cavalli diciamo il perimetro delle aree metropolitane a cui oggi sembra esclusivamente riservato e lo dico anche con una diciamo un punto punta polemica anche interna al all'associazione a cui tutti noi
Aderiamo c'è la necessità di semplificare anche le procedure di approvvigionamento
Di tutto quello che serve per la transizione ecologica la villa c'abbiamo provato avevamo uno dei parchi mezzi più vecchi d'Italia sul trasporto pubblico locale abbiamo iniziato investendo nove milioni di euro ne sono arrivati dodici colpi n r r
Per cui avremo abbiamo già ma avremo un parco mezzi tra i più giovani d'Italia sotto sicuramente
La media europea in una città ruvida e fredda come L'Aquila siamo l'uscita di introdurre il tema della mobilità dolce attraverso i finanziamenti per bici elettriche d'auto elettrica abbiamo oltre mille settecento domande con un investimento con un investimento importante più in generale e chiudo perché il tempo sta per scadere credo che il tema della mobilità Abbado affrontato a trecentosessanta gradi non lasciando le città ad autorganizzarsi senza guardare a quello che succede aspro grazie grazie Sindaco
Umberto le Bruto amministratore delegato di Fs Sistemi Urbani ferrovie lo dicono i numeri del PNR R. diciamo il ruolo centrale che hanno un ruolo anche nelle città come diceva adesso il Sindaco neanche all'interno di un piano industriale di come dire
Centrale per il quadro degli investimenti qual è lo stato dell'arte
Sì grazie buongiorno a tutti prova a toccare dei flash che con parole chiavi ho sentito nei primi interventi i finanziamenti
L'energia la sostenibilità della mobilità l'accessibilità nelle aree interne e provo a
Dario uno spaccato di come il gruppo Ferrovie dello Stato sta intervenendo per cercare di dare una mano a tutti i comuni e soprattutto dare una mano al Paese per realizzare opere che diano la possibilità di viaggiare
Sia per le merci che alle persone in maniera sempre più adeguata dal punto di vista ambientale
Devo ringraziare i ministeri competenti in particolare il ministero dei trasporti delle infrastrutture e dei trasporti il ministro
Devo ringraziare l'ingegner Pellegrini che è davvero in questi in questi ultimi mesi hanno dato una mano fortissima in termini di credibilità di fiducia al gruppo Ferrovie dello Stato e di finanziamenti che stanno arrivando per dare qualche numero di come ci siamo muovendo sulle infrastrutture sui servizi
Il gruppo Ferrovie dello Stato nei prossimi dieci anni spenderà centonovanta miliardi di euro
Di cui centosessanta miliardi dedicati alle infrastrutture
Cento e dieci miliardi Rete ferroviaria italiana quindi infrastrutture ferroviarie cinquanta miliardi ANAS quelle stradali
Trenta miliardi dedicati ai servizi servizi di mobilità per le persone Trenitalia per le merci il Polo merci Italia
E ovviamente per la ricucitura delle aree urbane nelle città
Ecco la sintesi che abbiamo fatto per governare tutti questi processi in ferrovia è stata quella di dare una governance su quattro poli Paolo infrastrutture che quindi è deputato a realizzare le infrastrutture ferroviarie e stradali
Paolo passeggeri Trenitalia bus Italia per muovere le persone Polo merci per dedicarsi focalizzarsi sulle merci
Paolo rubano una nascita una novità e quello che si deve interfacciare con le città e del Polo che è rappresentato dalla mia società Fs Sistemi Urbani e del Polo che in un qualche modo dei per rimettere a disposizione delle città quelle aree che non sono più utilizzati dei treni pensate ai vecchi scali
E deve cercare di mettere a disposizione della città per fare cosa e qui vengo al sindaco Biondi dell'Aquila
Per cercare di realizzare quella intermodalità per cercare di ricucire quelle due parti fratturate dalla presenza delle Ferrovie che dividono i quartieri la città in due
Per cercare quindi di aiutare le persone convincere le persone a scendere dall'auto e prendere il treno il treno è il mezzo di trasporto più sostenibile dal punto di vista ambientale
E ci interesseremo anche in quelle aree della logistica di prime ultimo miglio ecco che il polo urbano diventa centrale a questo punto per i comuni per le città
E debbo dire con esempi che adesso qualcuno lo faro stiamo cercando di non solo pianificare progettare interventi di questo genere siamo a dire tutta lavorando insieme i comuni e in alcuni comuni abbiamo iniziato delle opere
Ne cito qualcuno
Il sindaco Davide Galimberti della Città di Varese da qualche anno stiamo lavorando insieme alla città
E la stazione di Varese
Che in un qualche modo
E duplice dal punto di vista ferroviario perché c'è Ferrovie Nord Milano un gestore dell'infrastruttura
Regionale Rete ferroviaria italiana un altro gestore dell'infrastruttura a livello nazionale le due stazioni da qualche anno li abbiamo praticamente unite in modo tale che inizia ad aversi una intermodalità
Uno scambio diretto delle persone tra le due stazioni in più abbiamo trasformate riqualificato la stazione di Varese puntando ovviamente alla bellezza certamente di ciò che andiamo a fare in termini di restyling soprattutto alla funzionalità
Realizzare una ISE Smart station Ciaccia realizzare una stazione che sia idonea ad essere utilizzata da ogni tipo di persona che quelle ridotte con mobilità e quindi uno dei poter accedere dalla piazza della città al treno in maniera autonoma e lo stiamo facendo l'abbiamo fatto
In più col sindaco attuale stiamo lavorando sulla visione innovativa cercare di trasformare la città di Varese in una di mobilità sempre più innovativa sulle si scambiano diverse modalità
Di trasporto il gomma il ferro lo sharing e stiamo anche sognando qualche cosa di più che prima o poi con un protocollo che dobbiamo sottoscrivere metteremo alla luce
Cito anche Bari perché Bari in un qualche modo rappresentato dal presidente Anci stato molto brava la città e il presidente a raccogliere un finanziamento del PNR per ricucire la stazione
Di Bari Centrale insieme al gruppo ferrovie stiamo realizzando la progettazione e troppo iniziano i lavori per restituire alla città una ricucitura quindi abbattere quella barriera e soprattutto restituire le aree con funzioni disponibili alla città oltre che alla mobilità
Grazie grazie grazie cioè in modo del tutto casuale abbiamo qui a fianco a me il sindaco di Varese
Davide Galimberti a cui cedo la parola diciamo per continuare lato amministrazione locale questo quadro prego
Sì buongiorno a tutti beh innanzitutto riprendo alcuni concetti del sindaco Dell'Aquila
è un momento molto particolare per il tema della mobilità rapportato alle città media ha ragione quando dice che fino ad oggi c'è stata una grande tu attenzione quasi esclusiva attorno alle aree metropolitane ma questa stagione che stiamo vivendo avendo ascoltato anche le parole dell'amministratore delegato
Del del gruppo ferrovie dello Stato evidenzia come sia cambiata grazie al Pian RR grazie alla necessità di pensare al futuro e come impiegare al meglio queste risorse il ruolo delle città intermedie rispetto alla mobilità quindi penso che al di là delle delle risorse che sono straordinariamente importante questo momento storico ci consente anche alle città medie di fare delle riflessioni più ampie parlare di mobilità non solo per quanto riguarda il trasporto pubblico locale cioè il sistema urbano della mobilità i trasporti scolastici
Ma invece guardare come le nostre città medie si connettono a ero Aero porti internazionali a pochi chilometri di distanza alle reti ferroviarie all'alta velocità
E per quanto riguarda il territorio e la città di Varese anche su l'Area transfrontaliera
Quindi un'occasione metodologica straordinaria che consente soprattutto di fare una cosa che la rigenerazione urbana
Noi nei nostri vari progetti abbiamo cercato di sfruttare queste risorse per connettere una serie di altre di interventi che erano stati finanziati in passato penso al bando periferie penso altri progetti di rigenerazione
Perché è indubbio che con il potenziamento il miglioramento delle connessioni e della mobilità
Sono possibile delle opere di rigenerazione i pezzi di città che fino a poco tempo fa era impensabile anche trasformare quindi le piste ciclabili che connettono i centri cittadini con le aree universitarie o più periferiche sono un'occasione lungo quei tratti di accelerare dei percorsi di rigenerazione
E anche per abituare i nostri cittadini a utilizzare in maniera più efficiente come avviene nelle aree metropolitane anche il mezzo pubblico
Devo dire che nella nostra realtà c'è stato un incremento ovviamente a parte il Code dell'utilizzo del mezzo pubblico e sono convinto che attraverso queste iniziative che vanno a migliorare gli autobus e quindi acquistare auto autobus
Elettrici e quindi sostenibili e creare dei percorsi ancora più efficienti in termini di rapidità dei collegamenti più significativi dei territori aumento era all'utilizzo di un di un mezzo che è fondamentale
Ma sottolineano la necessità e la cosa forse più bella
Il fatto che anche nelle città medie si dialoga rispetto alle prospettive della mobilità
Con tutti i player più importanti che in quel territorio discutono e affrontano i temi della mobilità ecco questo penso sia un passo è un cambio al radicale rispetto all'approccio della pianificazione e dello sviluppo di un territorio
Grazie grazie Sindaco in effetti in pochi settori come la mobilità la disponibilità infrastrutturale di un sistema diciamo integrato è in grado di cambiare le abitudini
Le abitudini di lo spostamento e di vita all'interno delle città e fra le città Carlo Masci sindaco di Pescara proprio in questa chiave ha delle cose da dirci prego sì grazie
Intanto
Ringrazio il presidente De Caro e il vicepresidente per la per la organizzato questa iniziativa che mette a confronto i sindaci anche nel confronto con i ministri perché è fondamentale
Oggi parlarci perché il cambiamento reale deve essere attuato nei territori perché noi parliamo di cambiamento ma poi il cambiamento vero lo subiscono o lo accettano i cittadini e quindi il tema è assolutamente culturale non lo vediamo in ogni situazione e io oggi torno a Pescara molto più tranquillo dopo aver ascoltato i ministri Salvini è Valditara perché Salvini era ha parlato di questo rapporto stretto tra i sindaci e dirigenti
Del ministero per creare norme che poi si calano sul territorio in maniera concreta e Valditara ha parlato di bellezza
Delle strutture nelle scuole negli asili nido quando la parola che noi ascoltiamo sui territori al momento in cui andiamo a fare degli asili nido è cementificazione da parte di coloro che invece non vogliono che si realizzino strutture a fianco a casa perché questo sta succedendo sui territori è un problema di educazione e di educazione ambientale a Pescara
Noi facciamo educazione ambientale nelle scuole per venti mila ragazzi
Perché i fondi che stanno arrivando in Europa si chiamano Next Generation più
Quindi sono rivolti alla prossima generazione e invece le contestazioni arrivano dalla nostra generazione che non vuole le piste ciclabili che non vuole le corsie preferenziali che non vuole gli asili nido sotto casa perché casomai ci hanno un piccolo spazio come poter stare in tranquillità e allora
La rivoluzione dobbiamo attuarla concretamente facendo capire a tutti che ci troviamo in una fase emerge emergenziale in cui i soldi che arrivano oggi non ci saranno domani per fare queste cose e le dobbiamo fare che cosa sta facendo
Pescara intanto Pescara oltre al Pumas ha già adottato TBC frane che è fondamentale per creare una rete di piste ciclabili sul territorio a Pescara oggi abbiamo trentanove chilometri di piste ciclabili che corrispondono al doppio della media nazionale rispetto all'ampiezza del territorio nel due mila ventitré ne realizzeremo altri undici arriveremo a cinquanta chilometri abbiamo previsto per il due mila trenta
Cento chilometri di piste ciclabili su trecentosessanta chilometri di strada quindi un terzo di strade di Pescara entro il due mila trenta sarà con piste ciclabili a disposizione dei cittadini abbiamo investito con il Pnr ci Pnr R con i fondi europei circa sette milioni di euro per le piste ciclabili abbiamo realizzato tre
Ciclo stazioni comunale già operativa e le altre duello diventeranno il Tour due mila ventitré tredici ecco mobility Point vicino alla fermata degli autobus in modo da poter fare uno scambio di mobilità con la mobilità leggera la mobilità e l'IT abbiamo lavorato molto sulla cherie mobility rivolta ai giovani a coloro che in effetti usufruiscono di questi nuovi percorsi ambientali in tre in tre in trenta mesi abbiamo avuto un milione e mezzo di viaggi abbiamo percorso otto milioni di chilometri
Immesso nell'aria in meno dieci milioni di chili di CO due questi sono risultati concreti che si toccano con mano così come abbiamo realizzato quattro totem conta bici che hanno conteggiato in sei mesi seicento mila passaggi in tre giorni di giugno
Derise giugno tredici mila passaggi solo in un conta dice ed è chiaro che noi dobbiamo insieme tutto questo immorale una rete ciclabile che riguarda la Regione come diceva anche il sindaco Biondi abbiamo delle caratteristiche uniche ambientali siamo la regione dei parchi abbiamo la Costa dei trabocchi messa ben in evidenza dal Giro d'Italia delle caratteristiche possiamo sfruttare con la
Mobilità ciclabile e dobbiamo muoverci in questa direzione grazie grazie sindaco grazie
A tutti partecipanti del Pannella torneremo presto sulla mobilità ora abbiamo come dire un piccolo cambio di programma per consentire a tutti di rispettare gli impegni di questa fitta mattina e introduciamo un terzo filone cruciale proprio nella Genesi del Pnr
Ne parliamo voi vi ricordate il PM RR tutto quello di cui stiamo parlando nasce come risposta
Alla pandemia ne parliamo con il ministro della Salute Orazio Schillaci che ringrazio molto per essere qui con noi e che chiamo sul palco
Ministro grazie per
Aversi dedicato un po'del suo tempo dicevo il Pnr R tutto quello di cui stiamo parlando in questi due giorni nasce perché c'è stata una pandemia che naturalmente ha colpito l'economia ma ci ha insegnato anche parecchie cose per quanto riguarda la gestione della salute ci ha insegnato parecchie cose che riguardano molto da vicino come dire l'opera amministrativa sui territori e l'azione degli amministratori locali si è detto soprattutto nelle fasi iniziali quando la pandemia
Scoppiata nelle regioni del Nord che come dire questo evento ha fatto emergere tutte le carenze uno stato in qualche caso forse di abbandono di tutto quello che si chiama sanità territoriale
Sanità territoriale che quindi ovviamente al centro del PNR R come siamo messi e quali sono gli sviluppi prego sì grazie buongiorno saluto tutti e ringrazio lanci per l'invito
Intanto mi permetta di dire una cosa del PNR come giustamente ricordato nasce proprio per dare risposta alla pandemia mi dispiace osservare che il capitolo della sanità è quello meno finanziato all'interno del pianeta e questa è una considerazione che ormai da un po'di tempo faccio e continuo a fare perché nasce per la sanità poi la sanità vengono assegnati molti soldi ma molto di meno di altri capitoli che sono sicuramente importante in un po'paradossale però che un finanziamento che aveva come finalità quella di rimettere al centro la salute pubblica poi da dare alla missione sulla sanità meno finanziamenti degli altri ma detto questo credo che la pandemia ha rappresentato un punto di svolta per la sanità italiana io sono un medico mi sono sempre occupati diagnostica per immagine come se la pane mi avesse fatto un'immagine di quello che il sistema sanitario nazionale italiano e come ripeto sempre abbiamo visto luci ed ombre
Le luci sono gli operatori sanitari che durante la panne mi hanno dimostrato grande dedizione e spirito di sacrificio che continuano a dimostrarlo quotidianamente tra mille difficoltà le ombre diverse purtroppo una sanità a macchia di leopardo ma soprattutto quello che diceva giustamente lei cioè la debolezza diffusa della medicina territoriale
Su questo interviene in maniera opportuna proprio il Pnr R.
Con due grandi capitoli
Che ritengo altrettanto importanti per superare le criticità che sono emerse durante la pandemia il primo è proprio dedicato alla medicina territoriale
Con la costruzione di infrastrutture dedicate e questo credo fa parte di un piano di lui riorganizzazione che da visto a trecentosessanta gradi della sanità del terzo millennio come la chiamo io perché rafforzare la medicina territoriale vuol dire sicuramente decongestionare gli ospedali ma oltre alla medicina territoriale agli ospedali vorrei ricordare che è importante inserire Neil
Percorso che stiamo facendo i medici di medicina generale che hanno un ruolo fondamentale che sicuramente devono continuare a supportare il sistema sanitario nazionale con loro stiamo parlando come sapete
Ci sono ovviamente iniziative da portare avanti quindi ritengo fondamentale mettere tutto a sistema la medicina territoriale con le case di comunità gli ospedali di comunità agli ospedali
Dove si fa in maniera diffusa una salita di alta qualità e per questo poiché i cittadini vanno negli ospedali
I medici di medicina DC di Medicina Generale il cui percorso
Formativo va rivisto ma cui anche la loro attività deve essere in qualche modo credo riorganizzate in maniera più poterne poi le farmacie dei servizi che durante il copy danno dimostrato quanto possono essere importanti
In questo scenario io inserisco poi l'altro capitolo fondamentale della detiene RR
Che è la la telemedicina io credo che la telemedicina sia lo strumento migliore per superare le tante diseguaglianze inaccettabili che ancora oggi nel due mila ventitré ci sono nel nostro sistema sanitario nazionale mi riferisco diseguaglianze non solo quelle di cui sempre sentiamo parlare tra nord e sud ma essendo e qui all'ANCI credo anche le diseguaglianze che ci sono tre grandi città piccoli comuni io quindi credo che la telemedicina può essere veramente uno strumento di maggiore uguaglianza in sanità e come quando sono state costruite le autostrade in Italia se riusciremo a dotarsi e sono certo che lo faremo su questo
Credo che siamo anche all'avanguardia rispetto ad altre nazioni europee
Di una telemedicina non riuscì a rimontare in maniera più diffusa nel territorio anche chi magari si trova in piccoli centri lontani dai grandi ospedali una medicina più giusta più equa
Su questo siamo da sempre anche collaborando con con con con i Comuni vedo qui in prima fila anche l'amico Pella col quale
Conosco da tempo e con quale abbiamo tante sintonie comuni e quindi io credo che questo sia veramente uno strumento molto importante insieme la medicina territoriale per quanto riguarda lo stato di avanzamento dei delle dei lavori sulla missione sei tengo a a sottolineare che siamo assolutamente in linea con quelli che sono le tempistiche le milestone dettate dalla Comunità europea
è uscito che abbiamo speso solo l'uno per cento più spesso l'uno per cento perché nel target di quest'anno quella era la spesa stiamo facendo legare quindi e diciamo i finanziamenti verranno spesi a partire dall'anno successivo quindi siamo perfettamente in linea
E questo credo che sia importante perché rafforzando la medicina territoriale con la telemedicina mettendo a sistema
I medici di medicina generale e gli ospedali io credo che finalmente potremo avere una sanità più equa che rispetti completamente i dettami dell'articolo trentadue della Costituzione
E supereremo tante diseguaglianze che ancora ci sono
Ecco visto che stiamo parlando e siamo impegnati da diverse settimane in un dibattito sulla rimodulazione del PNR
Quella
Paradosso lei lo ha definito e in effetti balza agli occhi il fatto la percentuale diciamo della missione è salita sul totale non serve una calcolatrice particolarmente potente per capire il problema secondo me ci sono margini per migliorare un po'la situazione per le chiedo anche abbiamo un minuto solo di farle domande difficili da sintetizzare ma le chiedo un aiuto
C'è come dire un tema di prospettiva ma poi c'è un tema anche di spesa corrente di fondo sanitario che ogni anno in verità non è che è una novità in autunno deve essere rimpolpato
Per tenere il ritmo dell'anno precedente quindi rimodulazione Pnr R. fondo sanitario che margini ci sono allora intanto di questo ho parlato col ministro Fitto se
Ho sentito prima anche il ministro Salvini che più o meno diceva la stessa cosa se ci sono fondi che arrivano da qualche altra missione la sanità li prende volentieri tenga presente che ovviamente il capitolo dedicato alle infrastrutture
Deve mettere in campo il fatto che comunque con l'aumento dei prezzi dei materiali e quant'altro abbiamo un aumento dei costi previsti per realizzare le infrastrutture e intorno al quindici per cento
Un'altra piccola parola su questo la devo spendere sulle grandi apparecchiature le grandi apparecchiature i fondi hanno tenuto
In conto solamente il costo netto delle grandi apparecchiature ma chiunque si occupa di sanità i direttori generali per primi sanno che quando erano perché pure poi devono essere installate negli ospedali e questo ha un costo
Che ammonta più o meno al dieci per cento del valore delle perché pure per cui noi siamo in costante colloquio col ministro Fitto là dove ci sono spazi e possibilità siamo ben lieti di avere altri fondi e sapremo sicuramente utilizzato in maniera adeguata
L'altro capitolo che lei mi sottolineava è quello del fondo sanitario nazionale a fine mese cominceremo a vedere i primi colloqui per la legge di bilancio curva ministro Giorgetti
è un tema ovviamente a me molto caro come credo gran parte degli italiani su questo però devo dire una cosa oltre ad avere più soldi bisogna spenderli bene io ho avuto un incontro con il Presidente riceve due due settimane fa ho ribadito la mia posizione soprattutto tengo a ribadire fortemente che chiederemo più soldi ma la prima parte dei soldi che arrivano devono essere dati agli operatori io credo che sia giusto valorizzare gli operatori non continuare a chiedere sempre solo sacrifici e quindi cioè un capitolo importante della parete Zazie ore del capitale umano
Su questo purtroppo abbiamo anche delle eredità pesanti perché ereditiamo tutto il problema del pay becca che è un problema importante per le regioni e poi ereditiamo anche il problema relativo ai costi del copie d'e quindi io credo che dobbiamo cercare di aiutare le regioni a superare le criticità cella tutta la mia disponibilità buona volontà anche del ministero ma credo anche una grande collaborazione da parte le regioni ma soprattutto penso aumentare il fondo sanitario nazionale vuol dire pagare meglio i medici pagare meglio i medici vuol dire avere più medici che lavorano nel sistema sanitario nazionale vuol dire abbattere le liste d'attesa che sono il problema più angosciante per me e credo anche per tutti i cittadini italiani
Grazie grazie ministro un in bocca al lupo su tutte queste sfide grazie grazie ancora
Allora torniamo una secondo alla al tema della mobilità per fare un punto diciamo conclusivo delle tante cose che abbiamo detto
Nel pannello e lo facciamo con Paolo Tromsø che il sindaco di Cagliari vicepresidente dell'ANCI
E delegato dell'associazione sul clima
La mobilità delle slide situato quella roba lì delle ed eccoci qua
Allora facciamo un punto diciamo sull'attuazione di queste tante sfide destinate dicevano a cambiare anche molte abitudini di di vita quotidiana dentro le città questo è un tema studio una delle tante eredità strutturali del
A cui ambisce il Pnr a che punto siamo e dove andiamo
Ma io credo che quando c'è una grande quantità di risorsa come quelle che abbiamo oggi sulla mobilità
L'obiettivo sia sostanzialmente quello di Abu cambiare le abitudini dei cittadini fornirgli alternative
Il modo migliore per cambiare le abitudini dei cittadini che non sia quello di costringerli a comportamenti di un certo tipo costeggia abbandonerà macchina sulla base di ricette puramente ideologiche ma cercare di fornirli delle soluzioni alternative delle soluzioni alternative che possono diventare
Economiche quindi più economiche l'utilizzo dell'auto è più vantaggiosa anche dal punto di vista dei tempi ma di percorrenza questa è la scelta che perlomeno abbiamo fatto noi a Cagliari chiama delle città macchina la più grande ne percentuale di auto per abitante ne abbiamo settantasette auto ogni cento abitanti a superiamo tre Lograto Tyrrell colosso Cosmo previste
Tali anelli il l'obiettivo nostro è quello che hanno sia detto anche prima gran parte della città è quello di lavorare molto sul sistema del trasporto pure collocare quindi migliorarlo attraversò flotte più efficienti flotte rinnovate mezzi Green
Sotto questo punto di vista fatto se presi dalla mia città perché ci aiuta a capire quello che sta succedendo in tante città noi abbiamo fatto un una abbiamo appena ordinato Numana novanta bus elettrici che arriveranno nel dicembre due mila ventiquattro altri venti stanno arrivando arriveranno a fine a fine luglio l'obiettiva arrivare entro il due mila venti siamo canta per cento bella flotta totalmente rinnovata una flotta elettrica
Che significa anche investimenti sulle infrastrutture perché poi qualcuno in qualche punto si dovranno ovviamente ricaricare con un investimento che supera i centocinquanta milioni di euro
Come ceto prima sono tre mila gli autobus che devono essere acquistati gli autobus elettrici in Italia magari ecco un ragionamento che il Paese avrebbe dovuto fare sarà stato quello sulla creazione di una filiera che c'è comprende appunto ma
So che uno dei dei problemi diciamo così è o dei rischi sollevati e il rischio di non reperire l'offerta di tutti questi mezzi e soprattutto non reperirlo in Italia qual è la situazione mai il rischio
Logicamente elevato pre quando ripeto parliamo alle dalla nazionale di tre mila bus elettrici diventa importante devo dire che mi sono state fortunate le abbiamo
Ordinanti novanta cioè hanno confermato diamo già ordinato venti altri novanta resta una reale se il delegato non pigliava gli autografi abbiamo e non li ordinaria larga è un problema di ordine laziali trasporto carico ho la fortuna di avere un'azienda di trasporto pubblico locale che particolarmente efficiente
Ecco
Insisto sul tema delle abitudini anche per ragioni di perdente della capacità di cambiamento di abitudini per ragioni anche diciamo autobiografiche avendo abitato a lungo a Milano evitando ora a Roma posso dire che cambiano le abitudini di utilizzo diciamo così dell'auto però questi investimenti determinano anche un impatto sul fronte poi della gestione successiva
Come sono le proiezioni in termini per esempio di costi sapendo che per esempio nel trasporto pubblico locale urbano
La copertura tariffaria più o meno modesta a seconda delle aree a seconda dei casi e a seconda dei contesti geografici ma modesta resta quasi sempre tranne che appunto a Mila
Senza il sostegno del governo delle regioni sarebbe impossibile nessuna e poi sono le regioni governo che ci dicono
Quanti chilometri abbiamo fare su quei chilometri che vengono effettuati ICI viene riconosciuta ovviamente una compensazione tariffaria che poi si ribalta sulla attrezzo sulla tariffa che l'affare
Il che deve cominciamo che spende cittadino per acquistare il il biglietto o l'abbonamento però ci sono esempi positivi grandezza cita stanno facendo la fatto Bari l'abbiamo fatto anche noi lo cito sempre come elemento positivo per cambiare le abitudini noi quest'anno abbiamo investito proprio in questo periodo un milione e sei
Per ridurre l'abbonamento a del novanta per cento alla al sistema di trasporto pubblico locale agli autobus ci aspettavamo sei sette Milano manda abbiamo avuto quindici mila domande nella prima giornata siamo arrivati a trenta mila domande ho dovuto mettere altri due milioni e due siamo oggi abbiamo la possibilità di soddisfare diciassette mila
Persone che utilizzano l'autobus al posto dell'auto dell'auto è un risultato importante per una realtà metropolitane i quattrocento mila abitanti e così ovviamente significa creare le abitudini
Quando il cittadino si rende conto di utilizzare l'autobus può essere più conveniente
Dal punto di vista economico perché spende di meno ma assolutamente conviene intende i mezzi di trasporto nelle negli spostamenti casa-lavoro a casa a magari scuola casa sporta mantiene quell'abitudine continuerà a fare l'abbonamento noi avremmo maggiori ovviamente flussi sulle il sistema degli autobus o della metro e questo significa garantire anche la sosta in Italia Z scudo pubblico locale e migliorare la qualità della vita dei cittadini e delle città perché poi l'obiettivo finale è fondamentalmente è questo
Chiarissimo chiarissimo
La ringrazio molto sindaco per anche la chiarezza diciamo dello sviluppo speriamo in questo circolo virtuoso sia attivato in più casi possibili perché anche questo è come dire neutralità carbonica impatto ambientale non rubate nel telefono
Il il telefono salva la vita attacca grazie grazie davvero allora
Torniamo alla Wealth fare introduciamo il Pannella che ne parla con il video dedicato al tema chiedo alla regia
Di mandarlo
Rafforziamo l'impegno dei comuni per lo sport lacune e il benessere delle persone
Sono quasi due mila i comuni e gli ambiti territoriali sociali coinvolti nell'attuazione degli investimenti tiene RR per l'inclusione sociale
Con un valore complessivo di uno virgola cinque miliardi il Pnr che finanzia progetti per il sostegno alle persone vulnerabili e anziani per l'autonomia delle persone con disabilità per contrastare la povertà estrema tramite House in tempo reale e stazioni di posta per l'accoglienza ai cittadini di simulazione
A Roma ad esempio sono state inaugurate nel quartiere di Bitinia due strutture destinate all'accoglienza di dodici persone con disabilità che potranno beneficiare di percorsi di autonomia di formazione anch'io università Rimini con un milione di clienti potrà recuperare il rifunzionalizzare la ex caserma dei vigili del fuoco per raccogliere il centro servizi per il contrasto alla povertà estrema a Vigodarzere in provincia di Padova grazie a un finanziamento da un milione di euro sarà rigenerata la palazzina della Rerum auspica per ospitare una stazione di posta
Completa di una struttura di prima accoglienza un punto informazioni
Con servizio di appoggio e sostegno alle persone svantaggiate cura e il benessere passano anche attraverso lo sport e gli stili di vita
In questo ambito tra le misure PM è evidente ci sono i settecento milioni destinati all'investimento stolto e inclusione sociale chi finanzia la riqualificazioni o realizzazione di impianti sportivi in duecentonovantasei ricco a questo si aggiunge una dotazione di quarantatré milioni di euro per la realizzazione di campi percorsi attrezzati tra queste Avellino con uno virgola cinque milioni di euro che realizzerà in un'aria di proprietà comunale un nuovo impianto polivalente il quinto reggio Calabria che con tre milioni di euro finanzierà la demolizione e ricostruzione del campo sportivo palloncino realizzando uno spazio educativo e di aggregazione sociale con alti standard di efficientamento energetico
Bergamo che con due virgola ottantacinque milioni di euro realizzerà sul territorio un nuovo campo per la pallacanestro la palla volo l'aerobica e la ginnastica acrobatica
Bene bene bene allora ne parliamo con Annalisa D'Amato responsabile area welfare politiche sociali e salute dell'Anci Paolo Bonelli direttore generale del ministero del lavoro e delle Politiche Sociali Daniele Sinibaldi sindaco di Rieti Michele forlivesi dirigente dell'Unità d'Italia RR del ministero del lavoro Alessio Nardini direttore generale dell'Unità
Giudice e pm RR del ministero della salute buongiorno
Un giorno buongiorno a tutti ha così qua buongiorno ecco ci benvenuti sul palco allora facciamo il punto
Lato Anci diciamo così con Annalisa D'Amato a cui lascio la parola per l'Italia buon giorno a tutti
Consentiti vittima di iniziare molto velocemente doverosi stimi ringraziamenti a tutti i presenti in particolare
Al ministero del lavoro e delle Politiche Sociali al Ministero della Salute
Sono stati molti messi molto molto intensi di lavoro questi che ci separano dall'ultima volta in cui ci siamo trovati in questo contesto
Si vedeva poc'anzi nel video proiettato il le lenti gli interventi Pnr denso sostiene Verre sul sociale toccano temi di estrema delicatezza
Ma abbiamo sulla convinzione ammissione cinque componente due un un totale complessivo di circa un miliardo e mezzo di risorse distribuite su sette linee tra investimenti e subito Investimenti
E e detto che toccano temi appunto estremamente delicati l'autonomia delle persone con disabilità il sostegno alle persone vulnerabili la prevenzione dell'istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti
L'housing temporali o le stazioni di posta
E su questo abbiamo fatto tanto in questi mesi e infatti questo c'ha consentito di portare di centrare il primo grande targhetta previsto dal pm RR l'appuntamento di dicembre due mila ventidue il target dei cinquecento progetti
Terrà l'autonomia delle persone con disabilità siamo andati anche ben oltre gli atti essa hanno depositato presentato ottocentosessantotto Progetti
Presentati appunto da cinquecento tre ambiti territoriali sono entrate nel vivo le attività in alcuni casi come si vedeva nel video
Poi con con risultati concreti e tangibili
Dico solo una cosa questo è un momento molto delicato in cui registriamo da parte delle amministrazioni la necessità di un'intensificazione del supporto operativo e tecnico
La capacità di correre di andare veloci di
Portare a casa i risultati
E molto condizionata è legata alla al all'anno
All'avere risposte tempestive certe e un supporto tecnico che sia costante e continuo mi riferisco banalmente a tutto ciò che i manuali operativi le linee
Lei le istruzioni operative sono appunto dettagli tecnici ma che poi condizionano l'operatività delle amministrazioni
Io dico
Ultime due parole su quelle che io immagino possa essere il lascito addì lungo termine del Pnr R. al di là appunto del ma del centrare gli obiettivi del portare a casa i progetti e al di là degli attività e dei servizi che i progetti generano
Sicuramente il PM RR grande occasione noi lo stiamo sperimentando sul campo veramente quotidianamente per un salto di qualità nell'interlocuzione fra i livelli di governo cioè un tema molto importante
E e questo perché siamo tutti corresponsabili e e chiamati a dare risposte ognuno per per la propria parte
Altro elemento sicuramente importante che auspichiamo possa essere un lascito di lungo periodo del Pnr tre oltre due mila ventisei un salto di qualità dell'agire amministrativo è un salto di qualità del welfare
Vecchi complessivamente inteso superando frammentazioni spesso incoerenze che noi registriamo a vari livelli
Questo deve essere obiettivo ultimo e e auspichiamo possa essere poi realizzato a ben oltre due mila ventisei grazie grazie Annalisa D'Amato e questi temi della
Salto di qualità dell'agire amministrativo diciamo così della però esigenza
Di assistenza tecnica ulteriore nel ruolo nel nella fase chiave dell'attuazione io rigiro immediatamente a Paolo Monelli direttore generale del ministero del lavoro e delle politiche sociali ma poi
Anche a forlivesi Nardini si preparino prego
Grazie
Ma intanto debbo dire che se non ci fosse stato finora il supporto continuo probabilmente il target non avremmo raggiunto quindi ha fatto il solo voglio dire perché non è che l'esigenza del supporto nasce oggi e dobbiamo metterla in agenda diciamo che che che che i cursori diciamo del nostro impegno sono sono stati in questo anno massimi e lo sono ancora
Proprio in un momento in cui né cominciamo a vedere realizzarsi in un disegno che era esattamente quello connesso ad aver raccolto in una maniera devo dire quasi sconsiderata la sfida del PM perché non abbiamo certo scelto ambiti d'intervento facili scontata
Perché parlare di interventi dell'autonomia delle persone disabili significa confrontarsi con realtà molto complesse
Che umanamente hanno anche bisogno di un approccio di un tempo tutto questo invece era connesso ad un target che era dicembre del due mila ventidue quindi che cosa possiamo dire che la rete c'è ha reagito c'è stata una straordinaria e c'è ancora una straordinaria capacità di mobilitazione dei comuni le associazioni delle regioni
E ovviamente degli uffici ministeriali e di tutto quello che si muove intorno a noi no le molte assistenza tecnica che abbiamo messo a disposizione
Della riuscita del programma ed è un momento difficile e delicato questo perché come dire siamo bravissimi a fronteggiare le emergenze adesso cominciamo a dovere garantire la continuità
La buona amministrazione nel medio-lungo periodo non lo facciamo da soli lo facciamo sotto osservazione come Michele dopo di me
Aiuterà a capire e quindi abbiamo bisogno di accompagnare continuamente questa attività con la mobilitazione del supporto certo ma anche con l'impegno
Costante ad un rafforzamento degli ambiti territoriali e e delle realtà territoriali
Dialogando con le persone perché alla fine al loro che ci rivolgiamo quindi io sono ottimista ma molto concentrato sulle cose da fare quindi siamo qui per dare anche un messaggio come dire
Che non sarà facile tornare indietro da dal PM lo dico perché nessuno pensi che si possa con facilità fare a meno di ciò che abbiamo costruito con molta fatica in questi mesi
Grazie grazie grazie anche perché l'eredità strutturale è più importante diciamo così nel medio-lungo termine rispetta solo al al al al singolo Obiettivo del singolo crono programma che eredita strutturale sui territori Daniele Sinibaldi sindaco di Rieti che cosa succede da voi a che punto siamo
Buongiorno a tutti Rieti è una città di circa cinquanta mila abitanti che purtroppo oltre alle complessità che abbiamo visto tutti del covered eredita una situazione strutturale difficile soprattutto in conseguenza della tragedia di Amatrice Tel
Due mila sedici che comunque in ogni caso ha lasciato dei segni molto profondi sul tessuto sociale
Ed è una una città tutto sommato benestante su cui però ultimamente ci sono si sono manifestati appunto dopo il due mila sedici una serie di fenomeni nuovi che erano sconosciuti diciamo per il nostro tessuto sociale questo ci ha spinti a fare una grossa virata sulla parte sugli interventi sociali e a cercare di utilizzare il Pnr R anche soprattutto oltre gli interventi di rigenerazione urbana legati allo sviluppo chiaramente per le questioni di carattere sociale abbiamo costituito un consorzio di cui siamo capofila
Di ventotto comuni che agiscono su tutta l'area interna del del reatino abbiamo iniziato a lavorare sul Pnr R sulla missione cinque chiaramente
Quella che riguarda appunto l'inclusione inclusione sociale siamo riusciti ad ottenere un cospicuo contributo di circa sette milioni di euro
Che si rivolge principalmente alle sottomissioni riguardanti appunto il sostegno alle persone vulnerabili e all'inclusione degli anziani ai percorsi di autonomia per persone con diverse abilità e all'housing First e quindi la la la possibilità insomma di fare interventi per i senza fissa dimora e per la possibilità di canoni agevolati per quanto riguarda l'abitazione un fenomeno che peraltro la nostra città non conosceva non c'è mai stata un'emergenza abitativa nella nostra città dopo il Covito ci siamo ritrovati anche in questa in questa condizione devo dire gli interventi toccano un po'tutte quante le diciamo le appunto le sotto misure e principalmente sì siamo riusciti a mettere in campo una serie di attività che vanno oltre la città chiaramente che cercano di ricreare un tessuto su creando delle stazioni di posta delle strutture per diverse per dir diversamente abili quindi per l'inserimento di persone non autosufficienti sia a nord che a sud diciamo dell'area del Consorzio quindi dell'ambito territoriale di appartenenza
Circa due milioni verranno investiti per recuperare appunto strutture fatiscenti e dare vita a nuove a nuove strutture abbiamo deciso di mettere in campo anche attività
Dirette di di pronto intervento per l'emergenza quindi attività che vanno a creare mense e distribuzione di pasti di pasti freschi sia colazione pranzo cena per chi non ha la possibilità immediata chiaramente in diciamo in collaborazione anche con le spade associazionismo locale e con la diocesi quindi il Pnr aveva pensato anche soprattutto
Come si diceva per rimanere anche dopo quindi come modello per cercare di costruire una sinergia sociale che possa rappresentare abbia la spinta del finanziamento in questa fase ma posso aver rappresentare poi una cambiamento strutturale sperando chiaramente che l'emergenza
Si superi
E passi
E l'altro tema principale è quello del appunto della del rapporto con la popolazione anziana perché Rieti è una città che è una pura ha una densità molto bassa un territorio molto alto e una età media molto elevata quindi c'è un problema anche di raggiungibilità
L'ASL non sempre riesce a garantire
Tutto la copertura del territorio quindi il PM RR in collaborazione con l'ASL attraverso l'intervento del Consorzio Sociale consentirà anche di sviluppare nuove modalità come la teleassistenza
E la telemedicina Cocche stiamo sperimentando appunto anche con la parte universitari al Polo di medicina che presenta sulla nostra
Sulla nostra città con sapienza ultima ultima Flash lo voglio dire perché è importante abbiamo pensato anche a un tema che non si affronta quasi mai che è quello del burnout degli operatori quindi c'è un progetto specifico una misura specifica che serve a appunto andare a intervenire anche sulla sull'assistenza agli operatori sociali che spesso lavorano in condizioni critiche comunque sia sono a contatto con con questioni difficile quindi hanno devono avere una un'assistenza che vada oltre diciamo alla retribuzione normale
Grazie grazie grazie Sindaco ora chiedo un attimo di pazienza agli altri partecipanti a questo panel perché ho visto arrivare
In sala il ministro per il Pnr Raffaele Fitto che saluto e ringrazio che ha un'agenda pienissima anche oggi e quindi facciamo una piccola rimodulazione del del programma tanto noi possiamo farlo senza negoziarlo con nessuno quindi ci viene Abbatangelo abbastanza facile
E chiamo il ministro Vito senz'altro per fare il punto della situazione
Buongiorno gli diamo anche un microfono al ministro Sirchia c'era già pronto effetto non l'avevo visto
Ottima grazie
Grazie per per essere qui con noi allora le ricordo il il dato chiave di ieri così partiamo da lì i comuni hanno a come dire elaborando i dati dell'Ance eccetera il presidente dell'Anci
Antonio Decaro sui dati IFEL dice
Ormai sono stati assegnati ai Comuni il novantuno per cento dei circa quaranta miliardi
Delle degli interpreti Pnr R. di loro competenza stiamo correndo come dei matti ha detto ha detto De Caro sull'attuazione le chiedo ma della rimodulazione del PNR di cui stiamo parlando discutendo molti mesi con un novantun per cento di assegnato nei filoni comunali che cosa c'è da rimodulare che cosa prevede sul punto
E vide buongiorno a tutti innanzitutto un saluto a tutti i presenti un saluto e ringraziamento al presidente De Caro parto da un dato che gli altri sindaci presenti parto da un dato
Importante penso insomma che possa essere confermato il livello di collaborazione che abbiamo messo in campo in questi mesi che ha portato anche
A condividere una serie di scelte che penso rappresenterà anche il metodo di lavoro dei prossimi mesi
Molto importanti rilevanti rispetto all'utilizzo delle risorse del pianeta ed io non vi dirò nulla di merito rispetto a questa cosa perché chiaramente
E giusto che che lei faccia la domanda ma è altrettanto giusto che io non le risponda nel merito delle questioni perché siamo in una fase di confronto con la Commissione europea
Che devo dire sta procedendo molto positivamente e costruttivamente voglio sottolinearlo non senza difficoltà perché è evidente che ci sono delle difficoltà noi abbiamo due scelte aprire un dibattito costante quotidiano nel quale
Ogni giorno trovare una notizia su questa costruire
Delle polemiche e e io sinceramente a questo dibattito come è noto non partecipò perché non faccio le dichiarazioni le interviste in questo senso e quindi evitare annunci inutili oppure lavorare rispetto ai tempi che ci sono alle scadenze anche alla consapevolezza che la partita che abbiamo di fronte una partita molto complessa
Il tema dei Comuni è un tema che non può essere messo in discussione a dispetto ai finanziamenti avuti perché è chiaro che se le risorse sono state assegnate stando rappresentando anche delle obbligazioni giuridicamente vincolanti quindi non è in discussione che una impazzisce la mattina toglie i finanziamenti
è necessario capire nel coordinamento tra tutti i programmi che abbiamo messo in campo quindi piene per coesione Defense ci e rivendico questo aspetto lo rivendichiamo come Governo perché il Presidente del Consiglio Meloni all'inizio della legislatura nel mettere insieme queste deleghe a anche dato un messaggio molto chiaro in termini di visione
Sulla opportunità necessità di utilizzare queste risorse in modo coordinato
Ne sappiamo che ci sono tempi e di scadenza differenti tra il piene Verde che il giugno del due mila e ventisei la coesione che il dicembre del due mila e ventinove
E il fondo di sviluppo e coesione che non ha un termine di scadenza ora lavorare in modo coordinato nell'utilizzo delle risorse su questi tre fondi penso che rappresenti una grande opportunità per affrontare e risolvere le diverse questioni peraltro come è noto il Governo a all'atto del suo insediamento messo in campo un verificare un monitoraggio sull'utilizzo delle risorse
Due mila quattordici due mila venti centoventisei miliardi tra risorse europea risorse nazionale di cofinanziamento degli F sedici
E qui anche e necessario fare una considerazione perché se dopo circa nove anni l'ultimo dato utilizzato in questa relazione nei mesi scorsi era del trentaquattro per cento per la spesa
Evidentemente dobbiamo porci una serie di questioni su come modificare un meccanismo che se su centoventisei miliardi nove anni dopo nove anni ha prodotto il trentaquattro per cento della spesa se ne raddoppiamo quasi le risorse duecentoventi miliardi del PNR
E dimezziamo gli anni cinque anni insomma siamo qui dobbiamo porci qualche elemento di riflessione non per aprire polemiche ma per risolvere i problemi e capire come correggere un tema sicuramente
Quello dell'eccessiva parcellizzazione dei progetti
Che talvolta fa perdere di vista il grande obiettivo di progetti e interventi che possano incidere realmente sullo sviluppo del territorio e dall'altra confligge un po'con i tempi ora la possibilità di rimettere in ordine a tutto questo
Rappresenta un obiettivo al quale il governo sta lavorando
E lo faremo penso che il presidente De Carlo possa confermare con un confronto costante le stiamo portando avanti che sicuramente
Rappresenterà un'occasione per centrale bene gli obiettivi e soprattutto in tempo perché come ieri gli ha ricordato anche la responsabile della task force
Non mi sembra che ci siano margini di discussione sulla data del giugno del due mila e ventisei quando io ascolto talvolta dei dibattiti
Penso che in molte proposte ma anche questo elemento essenziale che non è un dettaglio perché giugno ventisei il termine entro il quale vanno spesi
Al cento per cento le risorse collaudati di interventi se non è così in capiamo nella revoca dell'intervento che comporta tutto quello che non devo stare qui a spiegarmi quindi dobbiamo lavorare con serenità corresponsabilità magari con minori dichiarazioni e con maggiore a maggiore operatività questo penso che sia un metodo utile a tutti
Sì uno dei problemi strutturali di questo Paese ma anche degli altri giornali escono tutti i giorni è un problema che qua non lo ne rendo conto non lo dica non lo dica a me
Diciamo la parola ma io rispetto molto il vostro lavoro e lavoro e tutti i giornali e però penso che sia altrettanto necessario rispettare il lavoro di chi magari
Decide di parlare poco in questo periodo e di provare a allora il dubbio non c'è dubbio lei ha evocato il tema della parcellizzazione
Primo punto come si affronta operativamente il problema della parcellizzazione tenendo conto che nella fase di costruzione iniziale del Pnr R nella fetta cosiddetta sostitutiva sono finiti molti progetti locali che erano previsti da programmazione nazionali
E poi sono stati coperti dal pm RR come si affronta e e lì che si annida il rischio di come dire ritardi oltre quella che la presidia la direttrice della tazza della task force ha definito dentro in assoluta ieri
Del trenta giugno due mila ventisei perché i dati sull'attuazione finanziaria quali la Corte dei Conti eccetera
Non sembra indicare il problema sì anche sui dati della Corte dei Conti notizie sui quali si è aperto un dibattito dove io ho ascoltato molte critiche
La reazione della Corte dei Conti si riferiva alla partenza del piano fino al trentuno dicembre del due mila ventidue M sarebbe facile dire si riferisce
A cinquantasette cinquantotto giorni di nostro lavoro compreso Natale e Capodanno no e risolvere la questione ma non è questo il tema che l'approccio corretto perché quella relazione parla della fase precedente lo dobbiamo leggere
La capacità di spesa
E leggerla anche rispetto ai risultati che ci sono stati per l'anno due considerazioni la prima è collegata al sistema di incentivi e superbonus che hanno portato su quella spesa e quindi questo è un tema di riflessione
Perché sono strumenti più rapidi la seconda che l'intero sistema degli investimenti pubblici soprattutto riguardanti i comuni e non solo in questo periodo hanno prodotto tutta una fase organizzativa per essere in grado di partire partiranno adesso
Quindi no faccio l'esempio degli asili del termine di assegnazione dei lavori è chiaro che su quella voce non ci può essere un avanzamento della spesa fino ad oggi ci sarà sicuramente nei prossimi mesi perché si inizieranno a spendere quelle risorse così in via potrei fare questo esempio in più direzioni il tema però e quello collegato anche
Alla raccordo che dicevo prima fare diverse
Misure di intervento e mi riferisco in modo particolare anche alle risorse la coesione qui non si tratta di fare polemica senta di prendere atto uso delle relazioni e quindi non opinioni l'ottavo rapporto
Sulla questione della Commissione europea e ci disegna uno scenario molto chiaro sul risultati raggiunti sull'efficacia della spesa sulla qualità della spesa e su quello che andrebbe messo in campo quindi diciamo se può così posso dire ci deriva anche da altre istituzioni in riferimento chiaro ciò che dobbiamo mettere
In campo rispetto a questo ambito eh sicuramente il tema dell'utilizzo di queste risorse anche dal punto di vista la tempistica in modo coordinato e quanto mai fondamentale ora su questo terreno io penso che ci sia bisogno
Di tener conto sia dei termini del giugno del due mila venti sei ma anche dei diversi momenti perché non stiamo discutendo e completando il lavoro sulla terza rata siamo i ritardi Simo no questo il dibattito di fondo
Voglio
Faccio una verifica con quello che accade in Europa e vedo che Spagna Italia e Grecia hanno chiesto la terza rata poi ci sono un gruppo di Paesi che hanno chiesto e due un gruppo più ampio che ha chiesto una
è un gruppetto di Paesi tra cui anche Paesi importanti che ancora non ha chiesto una rata
Quindi anche questo elemento di comparazione e utile nel confronto di carattere generale perché io sono in ritardo se per esempio a non mi aggiungersi agli otto Paesi che hanno già presentato la modifica del piano
Con il re Power ma se ho mettesse di ricordare che il termine entro il quale ciò deve avvenire il trentuno di agosto
Quindi io sono in ritardo il due settembre non sono in ritardo invece il due di luglio però purtroppo questo il dibattito che ci sta accompagnando ecco io penso che ci sia bisogno
Di un approccio un po'più sereno su queste questioni e anche più in grado di garantire reputazione al mentre il nostro Paese non il Governo perché la partitone del Governo
La partita e di tutto il sistema Paese e quindi noi giochiamo una partita molto importante rilevante su questo dopo io penso che sia molto più utile evitare qualche polemica e provare invece a trovare elementi che vi erano delle soluzioni e quindi anche rispetto
Al tema della quarta rata
Stiamo lavorando per modificare alcuni obiettivi della quarta rata perché siete gli obiettivi non sono oggettivamente raggiungibile anche qui sarebbe facile per me
Diciamo individuare tempo i tempi di questi gli obiettivi le modalità di individuazione e quindi poter dire
Magari non è colpa mia ma non è un problema di contare che non è colpa di nessuno
Dobbiamo lavorare per modificare alcuni di questi obiettivi intermedi raggiunge il risultato della quarta rata e su questo costruire un meccanismo che ci consenta di definire entro il trentuno di agosto la revisione del piano nazionale di ripresa resilienza partendo dal capitolo le paure Juke e una opportunità anche e soprattutto per i comuni perché noi sulle Ca'sul capitolo le paure le possiamo costruire degli interventi che possono anche essere sviluppati in sinergia con i Comuni sul fronte l'efficientamento energetico e che potrebbero indirettamente costituire un'occasione anche per alleggerire i costi ordinari in bilancio rispetto a un tema che magari talvolta appesantisce non poco i bilanci dei Comuni si tratta anche di capire che il piano nazionale di riprese resilienza
Non deve essere solamente un'occasione di distribuzione di risorse ma il tema della qualità della spesa quindi alcuni correttivi in questo senso è fondamentale perché poi incidere in modo concreto su scelte strutturali
Che non siano scelte
Di distribuzione di risorse a pioggia ma che possono essere finalizzate in modo specifico a risolvere delle questioni e quindi ammettere in campo anche scelte che diano una prospettiva che rispondano anche alle esigenze che emergono dal piano
Ecco lei rilevato in più occasioni lo stato di otto dalla relazione in poi diciamo lo stato di attuazione di molto parziale mettiamola così dei fondi di coesione
Mi viene in mente va detto che sui fondi sulla gestione tradizionale i fondi di coesione non c'era questo impegno corale non c'era l'evento alla nuvola non c'era questo impegno corale diciamo così e questa intensità anche politica di approccio sul PNR R. mi pare siamo qui insomma si si vede
C'è un grado di coinvolgimento diverso come giudica questo aspetto che
Si vede un'accelerazione misurabile rispettate lo giudico molto positivamente
Mi verrebbe una battuta facile
Ne parliamo più volte al giorno da sette otto mesi a questa parte da un fatto molto positivo magari avremmo potuto parlarne un po'di più anche precedentemente rispetto anche alle questioni che poi emergono criticamente da diciamo al netto di questo io penso che sia utile parlare
Del pianeta ed avere aperta comunque verrà aperto un confronto costante rispetto alle modalità delle scelte così come penso che sia altrettanto rilevante
Fare alcune considerazioni per esempio
Dobbiamo capire come l'impianto progettuale di molti interventi sia compatibile con le regole di verifica ammissibilità e riconoscibilità dei progetti
Dico una cosa che è nota a tutti noi sappiamo che sui centoventidue miliardi di risorse a debito che il nostro Paese ha utilizzato utilizzando al cento per cento la sua quota di risorse assegnate
Sessantasette miliardi sono di progetti in essere cioè progetti che c'erano precedentemente
Alla nascita del PNR ora è evidente che un progetto precedente di qualche anno alla nascita del PNR R.
A se se un progetto ordinario del PNR a una serie di problemi aumento del costo periferica attuazione adeguamento è figuriamoci quanto non lo posso avere un progetto precedente e noi oggi abbiamo il dovere senza mettere in discussione la finanziabilità del progetto di capire che le regole
Di verifica
Di sampling di campionamento
Del che verrebbe non sono quelle alle quali noi siamo stati ordinariamente abituati sulle risorse della coesione sulle risorse
Del fondo di sviluppo e coesione quindi c'è la necessità di mettere in campo un meccanismo preventivo che pur salvaguardando gli interventi faccia comprendere quanto sia necessario mettere in campo una serie di scelte che possano accompagnare quell'intervento al risultato finale
Perché non penso che sia interesse di nessuno di noi al di là dei ruoli che ognuno di noi ha ritrovarsi magari in una verifica dell'utilizzo delle risorse
A novembre del due mila venticinque trovarsi di fronte al non raggiungimento dell'ammissibilità qua non superamento degli interventi perché potrebbe succedere che dentro alcuni programmi di intervento ci siano interventi che non sono più ammissibili
In base alle regole del PM a verde
Vogliamo capirlo
Fra due anni o vogliamo verificare e correggerlo adesso io penso che sia non una elemento di polemica ma un contributo di buon senso di responsabilità capirlo oggi e correggere ora che possiamo fare
Questo tipo di correzione le soluzioni più critiche ed individuare le soluzioni necessarie per evitare di trovarsi di fronte a un problema dopo quindi questo è l'approccio che dovremmo avere rispetto a questo tema
E quindi lavoriamo in questa direzione io penso che ci siamo tutte le condizioni per raggiungere bene gli obiettivi che abbiamo di fronte sia riferimento la terza rata
Che alle modifiche della quarta rata che alle modifiche complessive del piede deve
Che saranno tre passaggi fondamentali dopo e quali bisognerà iniziare una fase di monitoraggio di controllo e di verifica costante perché ci potranno essere interventi
Più piccoli che magari si scoprirà in corso d'opera che non saranno in grado per la diversa ragione di raggiungere l'obiettivo che hanno bisogno di ulteriori cambiamenti sistemazioni magari minori non certamente delle dimensioni
Delle quali oggi ci occupiamo oggi c'è una revisione complessiva molto importante che rappresenta una grande opportunità
Non per polemizzare
Ma per risolvere i problemi questo è l'auspicio l'approccio che noi portiamo avanti in questo periodo
Ecco
Sulla
Rischi di ammissibilità o inammissibilità che si affiancano i rischi di raggiungimento non raggiungimento dei target
I criteri sono predeterminati e chiari fin dall'inizio o abbiamo delle come dire un'evoluzione delle sorprese detto in altri termini vede un'evoluzione nella intensità e fiscalità
Dei controlli della Commissione rispetto alle prime due rate che erano andate più o meno liscia oppure il Malagoli Leone Prague la Commissione fa il suo lavoro ne facciamo il nostro lavoro ognuno fa il suo lavoro dobbiamo cercare di trovare elementi
Di condivisione non di polemica perché non servono a nessuno io condivido le dichiarazioni che ieri ha fatto
Il la direttrice della task force con la quale ci confrontiamo regolarmente esiste un livello di confronto molto positivo costante stesse settimane Ale quotidiano a livello tecnico quotidiano ma a livello anche istituzionale
Quasi quotidiano con i vertici della Commissione europea io penso che questo livello di collaborazione sia utile complessivamente sia alla commissione che all'Italia e quindi mi limito a questo e aggiungo che proprio ieri è stato ricordato un elemento rilevante il piano nazionale di riprese residenza italiano e il più grande piano in Europa
Come ricordavo ci sono delle differenze notevoli se ne pensiamo che i nostri duecentoventi miliardi c'è il secondo piano è la Spagna che ha solamente sessantanove miliardi di risorse a fondo perduto
E alle quali in questo periodo ha chiesto la quota debito ma fino ad oggi abbia solo sessantanove miliardi dobbiamo anche averlo come elemento di comparazione perché certe volte si dice
Ma a quel paese affatto la presenza ha presentato la rimodulazione sì ma per avere un'idea dei principali Paesi la Spagna sessantanove miliardi la Francia ne ha quaranta la Germania ventisette
Noi centonovantuno più trenta nazionale duecentoventi voi pensate che sia la stesso approccio nell'andare a modificare e a intervenire su un piano di duecentoventi miliardi rispetto al piano di quaranta o di ventisette miliardi io penso di no quindi mi sembrerebbe quasi ovvio e logico prendere atto di questo e quindi lavoro con la Commissione europea lavoro costante
Che ha anche una visione diversa lo dico anche qui come dato oggettivo non come come dato fattuale non critico i precedenti governi avevano la scadenza
Del giugno del dicembre lavoravano su quella noi no no abbiamo la scadenza del piano davanti
Perché siccome il nostro è un governo di legislatura
E un governo che si pone il problema oggi non di come risolvere la questione del trenta di giugno del due mila ventitré
Ma di cosa succede a giugno del due mila e ventisei e quindi oggi lavoro telemetri manca stiamo mettendo in campo e finalizzato anche a modificare alcuni obiettivi intermedi per raggiungere il risultato finale quindi provare a modificare
Un obiettivo intermedio ci consente di poter non mettere in discussione quel risultato ma modificare l'obiettivo intermedio per arrivare al risultato finale e quindi su questo lavoro dobbiamo costantemente quotidianamente a lavorare con la Commissione europea cosa che stiamo facendo però
E molto utile come Antonio Decaro sa lanci sa bene lavorare insieme tutti perché qui come ho detto prima la la sfida la sfida del Paese
E quindi è inutile che
Andiamo a giocare sul tentativo talvolta di polemizzare per capire in mano a chi si spenga il cerino di qualche responsabilità
Perché se aprissimo questo gioco tutti saremo bravi a farlo e probabilmente qualcuno avrebbe maggiori convenienze rispetto a qualcun'altro ma sarebbe deleterio per il Paese
Noi dobbiamo mettere in campo un approccio un lavoro su questo terreno che non è il piano di un governo anziché di un altro e il piano dell'Italia
I Comuni sono al di là di chi li guida sono tanti e quindi sono diversificati sono un interlocutore fondamentale per l'avanzamento del raggiungimento degli obiettivi e l'efficienza l'efficacia di questo piano
Ministro nel nel ringraziarla molto le faccio una domanda telegrafica perché mi è stato richiesto ieri ho chiesto al sindaco di Firenze Nardella Lino un panel dico come mai dopo la questione degli Stati sia trovata una soluzione per Venezia e non una soluzione per Firenze lui mi ha detto lo chiedo al governo
Io
Fedelmente il giro la domanda troveremo una soluzione permanente evidente che distali di gli interventi dei piani urbani degradati
Mi piace sottolineare questo sono stati approvati con decreto interministeriale il ventidue aprile dello scorso anno
Sono stati inseriti come risultato raggiunto all'interno della relazione semestrale di ottobre l'anno scorso la Commissione aveva fatto delle altre valutazioni ha comunicato ufficialmente la non ammissibilità di questi interventi
Quindi adesso abbiamo trovato una soluzione con Venezia
Per una ragione diciamo più semplice nel senso che il Piano Urbano Integrato di Venezia e composto dallo stadio più una serie di altri interventi il Comune di Venezia assieme
Assunto l'onere di finanziare per intero lo stadio sul proprio bilancio comunale
Garantendo invece il finanziamento di altri interventi sul fondo complementare nazionale e quindi si è risolto il problema
Firenze ha una complessità maggiore perché e solo lo stadio e quindi è un tema un po'più complesso e quindi dobbiamo capire
In che modo si possono individuare delle soluzioni non è evidentemente semplice c'è un approccio anche qui e diciamo che mette da parte qualsiasi tipo di polemica ma che ci fa muovere in un contesto non semplice
Anche qui sarebbe facile dire la commissione va be'ha detto che non è ammissibile partita chiusa invece come sa molto bene Dario Nardella come ha verificato direttamente sa molto bene Luigi Brugnaro come sa molto bene Antonio De Caro che è con il quale ci sentiamo interloquiamo anche rispetto a questo si stanno individuando dei delle soluzioni possibili laddove possibili con un approccio che assolutamente istituzionale e chiede
Punta a trovare delle soluzioni che chiaramente in un dibattito politico sono anche complesse perché c'è anche un tema di priorità no perché se magari in ogni continuasse
Mo'ma lago lo considero invece sufficiente già il nostro confronto per le cose che abbiamo detto quante assieme dibatte parlassimo di altro no prima di tante altre priorità io entrando avuto diversi sindaci Inanna Fernando fermato parlandomi di dissesto idrogeologico anziché gli altri interventi quindi voi siete in un contesto nel quale non mancano certo le urgenze e le priorità quindi c'è anche un tema di coperta qui dobbiamo trovare delle soluzioni che tengano conto tutto stiamo lavorando anche in questo caso con un obiettivo che su Firenze e e un bel po'più complesso di quanto non lo fosse su Venezia non l'ho sollevato perché punto proprio questa spiegazione illustra bene quali sono quei criteri di complessità dei singoli progetti nel rapporto diciamo così con i parametri del Pnr ministro io la ringrazio piazziamo ovvero tanto per il tempo che ci ha dedicato grazie e buon lavoro
Ringrazio anche per la collaborazione i componenti del panel che hanno atteso pazientemente questo questo momento torniamo a parlare dei progetti del PNR per il sociale in particolar modo del monitoraggio sui target da conseguire lo facciamo con Michele forlivesi unità di missione del PM RR del ministero del lavoro prego
Buongiorno a tutti intanto grazie porto i saluti anche del direttore dell'unità di missione Marianna Vangelo che
Non ha potuto essere quindi ma ci teneva particolarmente a portare
I suoi i suoi saluti mi riallaccio a a quello che diceva il direttore non è lì perché la novità grande del PNR R come tutti sappiamo
è quello di essere un programma di performances non dispensa e questo determina che abbiamo preso un po'in itinere come rendicontare questo programma qual è l'esatto oggetto degli obiettivi di e qual è il livello di controllo e la tipologia
Di controllo che la Commissione europea chiede perché non si tratta di provare con provarla realizzazione di spezie ma di provare la a realizzazione spesso di opere di e obiettivi concreti
Questo quindi determina la necessità di mantenere un livello di coordinamento di governance multilivello e di accompagnamento che è costante
Non può essere solo diciamo emergenziale nei picchi vicini alle scadenze ma nel sesso età un'attivazione continua della Rete perché le sollecitazioni sono continue e quindi se da un lato giustamente dal territorio mezza necessita di un accompagnamento continua anche sugli interventi operativi dall'altra anche dall'amministrazione centrale emerge la necessità di avere un dialogo continuo e costante perché in che cosa si concretizza diciamo pure la verifica sul concreto e soddisfacente conseguimento degli obiettivi la commissione io diciamo palesa nelle varie fasi di controllo della rendicontazione quindi nella fase di assessment e soprattutto nella fase di campionamento esempi in quindi la grande novità di avere un programma a Job direttivi e appunto quella di cambiare completamente la nostra forma mentis nella rendicontazione
Di di questi obiettivi e lo stiamo scoprendo
Insomma su una nella nostra quotidianità per questo sono voglio cogliere questa occasione per ringraziare tutti i Comuni e anzi perché sulla parte
Della componente Budé la missione cinquant'svolto un ruolo fondamentale di accompagnamento è stato un vero e proprio vettore modello di governance inclusive multilivello che approva appunto nella Rete
Della protezione la sede istituzionale in cui e di cui anche il PNR R.
E si avvale per monitorare supportare il Comune gli amici e gli ambiti territoriali nella
Nel conseguimento del piano quindi fatta questa premessa di necessità di mantenere altissima la l'attenzione lì il coordinamento e l'accompagnamento
Sia nella fase ascendente che discendente della realizzazione del piano
Vorrei però darvi qualche dato che ci rassicurano anche sul fatto che questi progetti di inclusione stanno
Procedendo ci sono delle realizzazioni e sono dati anche incoraggianti che determinano il fatto che comunque è un programma che avanza e nonostante le complessità sta portando degli avanzamenti importanti qualche numero Flash
I progetti complessivi della componente due chiede a titolarità del ministero del lavoro quindi investimenti uno punto uno con le sue quattro componenti uno punto due e uno punto tre con le sue due componenti
Hanno come hanno a me sono sì con sostanze in una mole di quasi due mila progetti mille novecentottantasette progetti ammessi a finanziamento
Che coinvolgono centotredici mila quattrocentoquaranta beneficiari e hanno determinato un impegno in fase progettuale di oltre sei mila comuni coinvolti a vario titolo nelle bare aggregazione dei distretti sociali
E e i numeri ci dicono anche grazie alla al al monitoraggio alla scadenza di monitoraggio che avevamo a giugno che legalizzazione alcuni progetti procedo né procedono speditamente per darvi qualche numero il
Il progetto PPI subì investimento uno punto uno punto uno a a quattrocentouno progetti ammessi a finanziamento perché quattrocentocinquantanove ATS dodici mila settecentocinque beneficiari
Di questi centottantanove Projest i progetti ha già avviato la fase di prendile menta azione coinvolgendo mille seicento undici famiglie e ottantadue Progetti a diranno addirittura avviati sostegni per settecento sessantatré famiglie
Quindi un progetto che va Eva speditamente
L'uno punto uno punto due quello sull'autonomia degli anziani centoventuno progetti ammessi a finanziamento
Per un coinvolgimento di duecentosettantadue ATS con un numero di beneficiari potenziali di tredici mila duecentocinquantotto
Il rafforzamento dei servizi sociali e l'uno punto uno sfondo avranno velocità pessimo
Flash velocissimo su l'obiettivo che Chiusa coinvolto l'uno punto due
Perché anche rispetta la rendicontazione di dicembre ci sono degli avanzamenti a oggi progetti personalizzati sono saliti a mille settantadue e e addirittura abbiamo
Venne seicentotrenta beneficiari che hanno già un alloggio già stato reperito un alloggio per quattordici progetti relative a trentaquattro beneficiari sono state dotate l'abitazione di domotica e per e nove Progetti si sono sperimentati per trenta beneficiari gli sistemi di assistenza accompagnamento a distanza per non parlare dei ventinove progetti che hanno attivato le e azione di collegamento con il mercato del lavoro coinvolgendo in tirocini sessantotto beneficiari insomma questo per darvi Lidia che
Nonostante le grandi difficoltà le i le progettualità proseguono e solo continuando e rafforzando questa governance multilivello
Sarà possibile raggiungere gli obiettivi l'obiettivo e la realizzazione del Pirata erra che poi determina il futuro nostro del nostro paese la nostra economia e delle future generazioni grazie grazie a Michele forlivesi Alessio Nardini ministero dello salute
Stessa la stessa chiave di lettura sulla rete di assistenza di prossimità prego
Grazie grazie dell'occasione che Ance ci ha fornito di confronto
Già ieri nel tavolo di co-working abbiamo avuto occasioni di di di sperimentare di vedere che cosa si sta già mettendo in piedi sul fronte dell'assistenza territoriale e dell'integrazione sociosanitaria per noi del ministero dalla salute e per l'unità di missione
Sicuramente sono esperienze
Che ci danno l'opportunità di capire come già si sta calando questa realtà nei territori ecco io brevemente vorrei illustrare insomma quello che già è in corso e quello che già
In termini di realizzazione per quanto riguarda l'impianto soprattutto dall'assistenza territoriale come i colleghi che mi hanno preceduto ma soprattutto come il ministro Schillaci ha voluto puntualizzare ne siamo perfettamente in linea con gli Obiettivi targhetta non sono italiani ma sicuramente con quelli europei quello di giugno delle mille ottocento borse aggiuntive
Per i medici borse di studio aggiuntive per medici di medicina generale è un target raggiunto
E tanto per farvi un esempio rispetto alla spendibilità e alla verifica economica dell'avanzamento quella spesa pur essendo stato raggiunto il targhetta non è ancora rendicontata quindi
Per questo motivo molto spesso quando si dice non sono stati spesi soldi e perché noi dobbiamo entrare nell'ottica che questo obiettivo del piano del PNR Arre un programmati performances e come ha detto anche il collega prima
Quello dobbiamo attenzionare ora però per non tediarvi o volevo
Invece concentrarmi su quello che il futuro dell'assistenza territoriale e dell'assistenza socio sanitaria che deve coinvolgere i comuni il DM settantasette che ha definito il modello organizzativo di assistenza territoriale che metteremo in campo con il PNR R.
Ha previsto che ci siano anche i comuni attraverso gli assistenti sociali con una presenza nelle case della comunità
Ora se noi riducessimo però a questa presenza
La presa in carico del paziente in maniera multidisciplinare multisettoriale noi perderemmo un'occasione importante perché quello che devono fare i Comuni e dobbiamo fare noi del sistema sanitario
E andare sempre di più verso un'integrazione che non può essere soltanto quella come dicevo di una presenza dell'assistente sociale nella casa di comunità lo abbiamo visto ieri nel tavolo di co-working e le esperienze che sono state illustrate e vari comuni e dalle varie ASL
Noi dobbiamo far sì che comuni ASL e distretti dialoghino sempre di più sempre in maniera più costante in maniera approfondita per andare incontro a quelle che sono le esigenze e i bisogni di salute dei territori
Nessuno come voi sindaci conosce le realtà dei territori che governano e quindi nessuno come voi può senz'altro contribuire a collaborare per venire incontro a quei bisogni
Faccio degli esempi
E dei dati l'ottantadue per cento dati OMS l'ottantadue per cento delle risorse finanziarie dei Paesi avanzati sono concentrati nella presa in cura dei pazienti over sessantacinque con una malattia cronica o più di una malattia cronica
Questo vuol dire che l'assorbimento delle risorse finanziarie del sistema sanitario nazionale e assolutamente concentrato lì dove ci sono le fragilità i pazienti anziani
I dati che qui vi ho riportato nella l'attenzione della dell'indagine passi dell'Istituto superiore sanità si concentra su alcune delle fragilità che maggiormente vengono riscontrate nei territori e quelle fragilità e quei bisogni sono soprattutto nelle leve di governo dei comuni perché quando parliamo di assi di pazienti di di anziani soli di disabilità
Di fragilità dei giovani di Problemi nella anche nel semplicemente nella
Nella casa e e dei problemi che derivano da da dal dalla dalla poca assistenza dall'isolamento
Degli anziani quel settantasei per cento di anziani che non si relaziona da settimane con nessuno ecco questo su questo non ci dobbiamo concentrare
Allora la presa in carico del paziente dal lato sanitarie sicuramente l'obiettivo che noi ci stiamo prefiggendo
Con il modello di assistenza sanitaria messo in piedi con il Pnr R. ma se noi questo non lo facciamo insieme ai Comuni
Quelle strutture le case di comunità agli ospedali di comunità la tecnologia che stiamo mettendo al servizio di quelle strutture perché il piano non si esaurisce con quel modello il fascicolo sanitario elettronico la telemedicina l'assistenza domiciliare
Calati nelle realtà dei territori fatte su misura sui territori che governate il modello è nazionale ma se non lo caliamo nei territori nullo
Ritagliamo sui cori sui territori che governate ecco io penso che l'occasione sarà persa allora ci dobbiamo concentrare non solo nella realizzazione di quegli obiettivi infrastrutturali ma sin da ora
Governare il processo e farlo in maniera sinergica tra le ASL i distretti e i comuni se no questa è un'occasione persa perché altrimenti la grande sfida della nuova sanità territoriale
Potrà senz'altro dare risposte ai bisogni di salute ma perderemmo tutto il resto e che invece
Dobbiamo farlo non solo per un bisogno etico ma anche per una attenzione ai costi della sanità grazie grazie grazie a lei signor Nardini grazie
Agli altri componenti del panel per chiudere questa
Sessione chiamò sul palco Roberto Pella sindaco di perdendo vicepresidente vicario dell'ANCI eludere il sindaco di Reggio Emilia prego
Buongiorno buongiorno per la Bongiorno vecchi allora abbiamo detto molti targhette molte
Molti interventi su questo incrocio no Thrower fare integrazione sociosanitaria partire da per la chiedo a entrambi di aiutarmi un poco i tempi perché siamo in ritardo
Integrazione sociosanitaria un sanità territoriale vuol dire integrazione tra le righe grandi strutture il territorio a che punto siamo cosa prevede l'Ance come lo vedo che cosa prevede il Pnr R come
Vedono i Comuni prego
Grazie Gianni ma innanzitutto devo dire che la collaborazione di ANCI con i ministeri e permettetemi di ringraziare di cuore il ministro Abodi capo dipartimento fra rose Scalchi
Per la fattiva preziosa collaborazione
Che ci ha visto protagonisti insieme loro di alcune sfide anche impossibili ma che in qualche modo si stanno dimostrando vincenti
Non solo in quello che è stato il lungo percorso con all'allora presidente Abodi all'istituto al Credito Sportivo di oggi ministro
Tre mila cantieri messi a livello nazionale a favore dello sport e ti ricordo tasso zero che in questo momento è fondamentale con quello che
Abbiamo avuto di incremento dei tassi da parte la banca
Europea ma soprattutto Point questa iniziativa di questi quaranta milioni che abbiamo dato ai comuni del sud in questo piano che abbiamo definito proprio nello scosse mesi devo dire un piano che ci ha visto
Dare veramente dei risultati inattesi oltre mille seicento piccoli Comuni fino a dieci mila Puma abitanti delle regioni del sud che hanno partecipato che hanno dato dimostrazione di avere una capacità progettuale di altissimo livello il progetto che abbiamo messo in piedi colonne sporta salute
Con il presidente Cozzoli su quello che la progettazione dei parchi anche qua mille settecento comuni che hanno aderito il progetto che stiamo definendo anche adesso
Sullo sport in bici che ci vedrà anche qua sicuramente oltre due mila Comuni interessati proprio per la capacità
Che hanno questi sporte di coinvolgere la popolazione ma da particolare quella giovanile quelle delle fasce più deboli la Popolare anziana soprattutto perché orti sport salute benessere diventano tre però cattive importanti fondamentali è chiaro che la collaborazione come anche ha detto il ministro Schillaci e molto attiva anche con il Ministero della Salute che poi si intreccia molto anche nel coordinamento con il ministero dello Sport anche perché poi
Se vi ricordate io dico sempre
Tempo fa si chiamava il Ministero della Sanità
Oggi si chiama il Ministero della salute il nostro obiettivo di tutti noi sarebbe quello che fra dieci quindici anni si chiamasse il ministero del benessere
Perché su questo va fatto un grosso lavoro diceva molto bene il ministro Schillaci
Che in qualche modo va fatto un grosso intervento su quelle che sono le case pulita dobbiamo procedere sulla telemedicina perché l'Italia è formata da otto mila comuni e come tu ben sai nelle aree interne in quei Comuni noi dobbiamo dare pari trattamento i cittadini e sicuramente la telemedicina può essere un mezzo
Dobbiamo e su questo mi ha fatto piacere anche nell'intervento sempre che è stato fatto spingere molto su quelli che sono i medici di base che purtroppo oggi vengono a mancare nei piccoli territori e questa è una anche delle motivazioni
Di quel fenomeno del controesodo dopodiché lo sport forate lo sport e qualcosa di importante non solo per quelli che sono i grandi risultati Marotta lo sport sociale per il coinvolgimento e anche per l'aspetto economico stiamo parlando di ventiquattro virgola cinque miliardi
è l'uno virgola trentasette del PIL nazionale quattrocentosessanta mila occupati nel settore sportivo sono cifre anche devo dire ci fanno comprendere capire quanto importante lavorare su questo fronte io ne sono contento perché avere un ministro che conosce perfettamente il mondo sportivo perché l'ha vissuto dal punto manageriale
Sia quando era nella Lega B oggi per quello che era il suo precedente ruolo nell'istituto predisporsi logico ministro come Andrea Prodi a Boldi ci consente veramente di poter dare quella spinta anche su Pnr R.
Su quel famoso miliardo su quella suddivisione dei settecento milioni dei trecento che così come sono stati detti da parte dei miei colleghi
Sindaci che mi hanno preceduto né i loro singoli settori anche nell'ambito sportivo devo dire i risultati stanno arrivando e stanno producendo dei grossi risultati
Su questo stiamo lavorando anche molto a livello europeo a livello europeo anche nell'ambito del Comitato delle Regioni proprio sono relatore proprio sul ruolo importante
E fondamentale che lo sport dell'alveare nella rilancio di quelli che sono i territori quindi dalle grandi alle piccole cita quello del tessuto sociale che sicuramente è stato fortemente colpito dal codice
Permettimi per concludere però Gianni una considerazione che credo importante fondamentale anche di carattere la nostra associazione beh io devo dire che ieri con la presenza della coordinatrice delle ai fondi strutturali o di modesto caso del Pnr più specifico europeo
Sono stati sfrattati alcuni dubbi che molte volte si leggono le pagine giornali nel senso che l'Italia e al passo i Comuni italiani ne sono artefice protagonisti
Dato dei risultati ancor maggiori rispetto a quelli che si aspettavano e devo dire che le risposte che stanno aveva arrivando in questi giorni
In primo luogo nella presenza autorevole dei tanti ministri che si sono susseguiti
In questa due giorni ma soprattutto anche nei risultati che dimostrano quanti sindaci sono più importanti fondamentali anche per far sì che vinca il sistema Italia in quello che il Pnr R a livello europeo
Ecco questo ha dato secondo me un un impatto e anche una forza e una fiducia anche a tanti sindaci che magari vivono un po'meno la realtà romana perché sono molto più impegnati sui propri territori che la sfida non solo si sta vincendo
Ma come si è detto si cercano anche di trovare nuove risorse
E devo dire che la capacità del ministro Fitto avendo ricoperto e non è da tutti i molteplici ruoli ricordava l'avevo proprio fermare per Cassano Rudic no concludo dice
Tutti quella ecco questo fa sì che il nostro risultato posso in qualche modo arrivare a essere di primo livello e nello stesso tempo io credo che la nostra associazione abbia pienamente dimostrato
Di essere capace di rispondere a quelle che le esigenze e in questo caso è anche giusto riconoscere il merito al Governo di averci grazie a coinvolgere grazie grazie a Roberto Pella Luca Bechi sindaco di Reggio Emilia
Il confine fra sanità e welfare quando si parla di territorio soprattutto quando si parla di un Paese con popolazione anziana eccetera è sempre più come dire confuso qual è il punto qual è l'evoluzione del welfare comunale prego allora intanto un giorno a tutti a tutti e grazie io credo che come già è stato detto nel precedente Pannella
Sulla parte sociale del Pnr
Un miliardo e mezzo di euro
Due mila progetti presentati
Tre grandi aree di intervento dalla disabilità la non autosufficienza alle gravi fragilità sociali io credo sia stato fatto un grande lavoro un grande sforzo dei comuni devo dire anche un grande lavoro di collaborazione tra Anci e ministero
Faccio due considerazioni politiche
La prima è che credo che dobbiamo avere una consapevole lettura del post colpite dal punto di vista sociale
Sia sul piano della lettura di nuovi bisogni
Che oggi ci sono nelle città e che fino a poco tempo fa non leggevamo e non entra vedevamo con questa chiarezza e con questa complessità
Nuove fragilità sociali la crescita per esempio della solitudine degli anziani
Di maggiori forme di non autosufficienza anche una crescente diffusione di alcune patologie anche psichiatriche anche nelle giovani generazioni che portano con sé tutto una serie di fabbisogni di intervento educativo sociale sanitario
E dall'altro lato io credo noi non dobbiamo perdere di vista quello che lo stato dell'arte
Della dei lavoratori e delle lavoratrici del campo della cura
Medici e infermieri operatori sociali educatori insegnanti di nido scuola d'infanzia cioè noi non dobbiamo non vedere che cosa ci consegni al nostro Paese Fosco ove d'una maggiore difficoltà a una maggiore fragilità anche di reperimento di risorse umane
E quindi dentro a questa lettura
Io credo che esista un tema politico lo dico da sindaco
Dopo nove anni francamente non avrei detto queste cose prima del Covent esiste una questione sociale in questo Paese che ha a che vedere con la crescita delle diseguaglianze
La capacità di dare risposte a bisogni sociali nuovi che in una certa misura che vedere anche con la qualità della democrazia perché poi la chiusura e la solitudine porta al disimpegno a tante altre situazioni
E quindi io credo che l'intervento sul Pnr avere sul lato sociale abbia certamente individuato la giusta direzione di marcia
Credo che dobbiamo cominciare a porci il problema di che cosa accadrà il giorno dopo proprio perché con quello spirito di fiducia con cui è il presidente De Caro ha detto in sostanza il Comune ha fatto un gran lavoro tutti di critica ma era alta ce la sta facendo
Ecco siccome io sono convinto che sulla parte sociale i comuni saranno all'altezza di questa sfida
Credo che tanto i Comuni da un lato quanto il Governo il ministero tutte le istituzioni dall'altro debbono cominciare a porsi il problema di come all'indomani del PM RR dare coerente conseguenza tutta una serie di indirizzi
Noi abbiamo avuto due riforme quella della disabilità quella della non autosufficienza prima ancora quella del terzo settore che apre la strada tutto note una serie di strumenti la coprogettazione da coprogrammazione diciamo io credo ci siano gli strumenti e ci siano le condizioni a patto che ci sia come dicevo e chiudo la lettura politica dell'emergenza sociale in cui le nostre città oggi stanno che non va sottovalutata anche città come la mia dove crescita economica spinge
Il mercato del lavoro è saturo Massi aprono fratture sociali e incertezze sociale che magari fino a poco tempo fa non erano presenti che impegneranno sempre di più la parte corrente del bilancio dove e impegnano la parte corrente del bilancio questo è un aspetto io penso che la componente piene averne del sociale abbia avuto una una valenza in più e non ha finanziato lo dico così brutalmente solo i muri
Ma finanziato anche le progettualità
Tuttavia è indubbio che all'indomani dell'attuazione del Pnr apre noi avremo un tema di come dare e coerente
Sostenibilità e solvibilità alla parte corrente del sistema dei servizi alla persona Caronte nostri cita tanto nella sua dimensione di produzione pubblica quanto più in generale il suo rapporto con il terzo settore
Chiaro grazie grazie a Luca Vecchi grazie a Roberto Pella
Per il loro contributo
Chiamo sul palco ringraziandolo anche per l'atteso il tempo che ci ha dedicato il Ministro per lo Sport e Giovani Andrea Bondi il saluto le immagini un giorno voluta dal ministero
Allora
Un'attesa proficua un'attesa proficua spaventare la ringrazio ascolta perché appunto come vede questo filone ricchissimo
Di un di tutta una serie di addentellati che parliamoci chiaro prima del Covent prima del Pnr R. eccetera erano ritenuti
La terra Ali per certi versi e che invece hanno acquisito una nuova centralità come sta andando è sufficiente abbiamo qualche ritardo dobbiamo fare qualcosa di più
Ma intanto diciamo che prima del corvidi pensavamo molto di più quello sport fosse soltanto la medaglia la vittoria alle competizioni
Abbiamo capito forse in ritardo con qualche responsabilità di tutti noi che invece lo sport è molto di più
Io l'ho definito la difesa immunitaria sociale
Oltre a essere una difesa immunitaria individuale
Quindi adesso stiamo cercando di recuperare una distanza una differenza
Che misuriamo plasticamente nella simmetria appunto delle vittorie giorni fa abbiamo registrato un successo clamoroso cento medaglie ai Giochi europei quindi siamo il paese europeo che vince di più e siamo il paese europeo che fa meno sport a scuola
Una scuola su due non ha la palestra nella scuola primaria lo sport interviene alla quinta elementare
Con poco oggettivamente poco il che vuol dire che dobbiamo mettere in atto un'azione coordinata multidisciplinare interdisciplinare che consenta anche con una prospettiva di medio lungo periodo di recuperare questo gatto
Non soltanto per continuare alimentare le vittorie ma soprattutto opere alimentare la salute pubblica il benessere e la qualità della vita ed è del tutto evidente
Che lo sport in tutte le sue forme come riceve reciterà la costituzione fra poco più di un mese
Va visto proprio nella sua dimensione di promotore del benessere
Beh psicofisico e l'attività sportiva va vista nella sua complessità in tutte le sue forme che riguardano persone abili e persone disabili in un'ottica proprio di inclusione e coesione sociale
In questo il ruolo dei Comuni e il rapporto con i comuni e con i territori come come si sta sviluppando e che passi ulteriori del FAS
Beh è il partner primario a Roberto Pella ricordato devo dire sono Fortunato a ad aver incontrato lanci tutti i comuni in questi anni di vari cicli di vita lavorativi un primo approccio parlando di calcio per quanto limitato sia allargato esponenzialmente per quanto riguarda l'Istituto per il credito sportivo ricordiamolo è l'unica banca pubblica per lo sviluppo al mondo occuparsi esclusivamente di sport e di cultura adesso devo capire se siamo unici perché gli altri riescono a farlo a prescindere operai abbiamo formula sicuramente interessante io prendo le cose buone non soltanto in termini quantitativi perché se no dovrei raccontare appunto dei miliardi di finanziamenti dati in questi anni a tasso zero ai comuni
Ma lo sviluppo della socialità attraverso il miglioramento delle infrastrutture che io credo sia un fatto decisivo
Soprattutto su due fattori che sono quelli dell'accessibilità dall'altro e della sostenibilità ad ampio spettro non soltanto ambientale quindi sociale economica e certamente ambientale
Allora mi consenta di dire che se dovessi rimanere rimango al tema non soltanto della sua domanda ma anche di questa appuntamento nel quale ringrazio lanci
Dal Pnr R. lo sport non ha tratto grandi benefici nel senso che sono benedetti
E Benedetto ogni singolo euro questo non c'era obbligo stiamo parlando di una percentuale che supera di poco lo zero tre per cento
Per le palestre scolastiche poco al di sotto dello zero virgola quindici per cento
Nell'ambito di una spesa pubblica che dedica lo sport poco più dello zero cinquanta per cento
Il PIL dello sport elaborato proprio dall'Istituto per il titolo sportivo recita l'uno trentasette per cento c'è una simmetria tra ciò che lo sport produce e ciò che torna lo sport nonostante la riforma dello sport voluta dal ministro Giorgetti quattro anni fa
Abbia prodotto un meccanismo sanno secondo me da un lato restituendo l'autonomia finanziaria al sistema sportivo e dall'altro stabilendo un parametro di reinvestimento dello Stato
Nei confronti dello sport sulla base della fiscalità prodotta dal sistema sportivo quindi è l'unico settore nell'ambito del quale è visibile la catena del valore che si genera dobbiamo darle bene le risorse e i Comuni sono per noi la spina dorsale quindi non finirà mai di ringraziare ogni singolo Comune Cisco cerchiamo di dedicarci
E all'ascolto e all'andare incontro perché credo che sia fondamentale conoscere le esigenze del territorio
Lo stiamo facendo soprattutto al Sud
Indifferentemente per i grandi centri e per i piccoli centri sui grandi centri può sembrare apparentemente più semplice per i piccoli centri pensate sotto i dieci mila abitanti abbiamo varata una misura collegata al pm RR ovvero la terza missione
Mille cinquecento comuni beneficeranno a diciamo a costo zero perché daremo noi tutte le risorse finanziarie
Di della realizzazione di Playground e quindi quello che gli impianti convenzionali riusciranno a fare per ragioni anche socio economiche lo potranno fare impianti a cielo aperto aperti alla cittadinanza
Bene bene grazie davvero ministro per soprattutto l'apertura ruolo dei comuni come vede da Pella ad altri diciamo così
La centralità
Nel nell'ottica dell'amministrazione locale di questi temi è forse maggiore di quella che hanno dedicato fino di quella che è stata dedicata fino a qui dalla politica io dico per chiudere velocemente
Se riuscissimo a interpretare questo concetto le difese immunitarie sociale
è del tutto evidente che investiremo per il loro rafforzamento e per non per il loro indebolimento diciamo che non è solo lo sport c'è la cultura ma naturalmente c'è la famiglia la scuola il lavoro
La salute tra il nostro programma senza troppa creatività è semplicemente tener conto di queste priorità e fare in modo che in una logica di collaborazione profonda
Queste difese immunitarie appunto si rafforzino lo sport non è più divertimento non è più tempo libero o meglio non è più soltanto questo e quello salute pubblica benessere diffuso delle persone e delle comunità io mi auguro che sulla base di questo prima di tutto noi riusciremo a mobilitare più risorse
Ma la cosa più importante sarà fare emergere le possibilità che lo sport a alle all'esterno delle misure direttamente dedicata allo sport perché l'abbiamo visto prima con il ministro Fitto i piani urbani integrati il Fondo sviluppo e coesione fondo complementare nazionale rappresentano nelle grandi opportunità che lo sport non ha mai scoperto perché ci siamo sempre rivolti a misure classiche
Così come il fondo sporte periferie che è una cosa che gestiamo direttamente noi io come le misure del Credito Sportivo allarghiamo gli orizzonti perché il tema è molto più vasto di quello che possiamo immaginare grazie grazie ancora all'estero davvero
E le auguro buon lavoro
Io purtroppo faccio poco sport faccio solo un paio di maratone all'anno qui all'ANCI come dire dovrà intensificare la mia attività sportiva allora
Andiamo un altro tema cruciale del PNR R che quello dell'Economia circolare e della dell'igiene urbana della gestione dei rifiuti entriamo in questo argomento con un video che chiedo alla regia di lanciare
I comuni sono protagonisti della transizione verso un'economia circolari un uno virgola cinque miliardi il Pnr le sostiene interventi per la realizzazione di nuovi impianti gestione dei rifiuti e l'ammodernamento di impianti esistenti
Sono tre le linee di azione finanzia miglioramento della raccolta impianti di trattamento e smaltimento acque rifiuti speciali
Con la realizzazione di almeno cinquanta interventi l'Italia potrà ridurre di venti punti percentuali i divari regionali esistenti che riduce novanta per cento le sanzioni europee per l'abusivismo tra gli esempi
Il Comune di Teramo con ventotto milioni di euro realizzerà un biodigestore e smaltire a quaranta mila tonnellate all'anno di rifiuto organico produrrà io gas e consentirà il risparmio centoventi mila chili di C o due all'anno
Il Comune di Vicenza con sette milioni di euro estenderà il proprio impianto di gestione dei rifiuti terzieri realizzando nella stessa area anche un parco per lo sviluppo sostenibile ed in così
Nella città metropolitana di Genova con un finanziamento di nove milioni di euro saranno installati cassonetti Smart di mezzi di raccolta saranno dotati di GPS e verranno recuperati creatrici diritti di uso e di raccolta
A Messina con ventisette milioni di euro si realizzeranno Mili Marina l'impianto di trattamento della frazione organica e di supporto al ciclo depurati
Lecce con un finanziamento di tre milioni di è duro sarà realizzato un nuovo centro comunale di raccolta con venticinque nuove isole ecologiche ed oltre alle attrezzature di raccolta dei rifiuti dotate di chip identificativi dell'utenza sarà acquistata la strumentazione hardware e software della gestione puntuale della
Un lavoro
Bene allora parliamo ora di economia circolare di rifiuti con Antonio di Bari
Che invito ovviamente a sale sul palco responsabile Area S.p.A. dei contratti e rifiuti di ANCI Laura ad aprire capo dipartimento sviluppo sostenibile Ministero dell'ambiente della sicurezza energetica
Stefano la Porta presidente ristorante Alessandro Crivelli sindaco di Arezzo
Michelangelo già Siracusa sindaco di fare la curato da FS presidente di cori pezzo
The Walter Facciotto decide icona e possiamo fare un applauso se volete senza problemi insomma
Allora mentre prendiamo posto
Ecco mi riecco mi lui è più bravo di me a presentare a fare a fare l'ingresso quindi
Te lo farò rifare grazie grazie a tutti voi veri di essere qui allora partiamo subito entriamo
Nel tema dell'economia circolare con il punto di vista dell'Ance con Antonio Di Bari responsabile dell'area servizi pubblici dell'associazione prego
Grazie buongiorno a tutti
Parliamo quindi un tema delicato ed essenziale per i Comuni quello ciclo integrato dei rifiuti
Voglio fare una piccolissima premessa sembra scontato ma quando si fanno degli investimenti degli interventi bisogna declinare tre semplici elementi quindi pianificazione programmazione e finanziamento ora nel corso del tempo sistema italiano invece ha rincorso quelle che erano le normative comunitarie la giurisprudenza comunitaria
E ci siamo trovati sempre a gestire una situazione emergenziale piuttosto che una situazione ordinaria per poi fare interventi di sviluppo
A questo proposito voglio ricordare che i rifiuti sono regolati da una norma settoriale quindi da decreto legislativo centocinquantadue del due mila sei
Anche per quanto riguarda le modalità di affidamento e il servizio va gestito
Per Ambiti territoriali ottimali è la declinazione di questi ambiti e fatta a livello regionale quindi con con legge regionale a questa norma settoriale però si affianca si affiancano alcune disposizioni quindi decreto legislativo centosettantacinque
Del due mila sedici quindi il tutto che va regolare quelle che sono le partecipazioni degli enti locali in società quindi tutta questa normativa che regola appunto la possibilità di intervento e disciplina quali sono
Insetti servizi in settori che sono ritenuti diciamo fra erogabile attraverso l'intervento pubblico in società e poi c'è il nuovissimo è recente decreto legislativo duecentouno del due mila ventidue
Che è decreto punto di riordino della disciplina dei servizi pubblici locali che disciplina appunto le modalità di erogazione del servizio stesso per quanto riguarda i servizi pubblici locali avete di rilevanza economica quindi ci troviamo di fronte a una serie di norme che vanno rispettate per l'erogazione del servizio per diciamo alla partecipazione degli enti locali quello che mi premeva sottolineare che c'è un gatto di da impiantistico che va colmato sicuramente la gestione a macchia di leopardo per quanto riguarda l'Italia abbiamo visto i risultati raggiunto risultati eccellenti siamo sessantaquattro per cento di raccolta differenziata nel due mila ventuno
Questo grazie all'intervento dell'ANCI e quindi dagli accordi quadro con d'accordo quadro con il CONAI
Alla all'accordo con con ripetere con gli altri Consorzi che stiamo portando avanti nell'ottica della sussidiarietà di questi accordi stessi rispetto al mercato per valorizzazione del rifiuto quindi quello che noi vogliamo portare avanti è una diciamo la trasformazione da rifiuta risorsa per i comuni una modalità che permetta di coniugare costi e benefici intervento anche attraverso le intervento pubblico
è vogliamo che tutta questa parte
E la normativa richiamo alla declinazione dell'accordo di comparto non porti poi ad ulteriori oneri per le prestazioni ai cittadini perché va bene la concorrenza però dobbiamo tener conto che non possiamo avere venticinque diciamo contenitori per la raccolta differenziata ma dobbiamo contenere appunto questa
Questa partita con meno Menone di grano per le amministrazioni per i cittadini appunto con con la valorizzazione del materiale stesso
Grazie grazie anche perché nel caso dei rifiuti gli oneri delle amministrazioni sono poi gli oneri per i cittadini per il meccanismo di traduzione dirette in tariffa Stefano la Porta presidente dell'Ispra
Questo filone del PM RR come dire incide accelera sul tema dello sviluppo ambientale dei sul tema del monitoraggio ambientale dell'attività comunale in che termini è come l'ho valutato e prego
Sì intanto buon giorno a tutti grazie per l'invito pochissime sottolineature per rispondere alle domande del moderatore anche per tenere i tempi che ci sono stati assegnati visto anche l'orario
La valutazione che come Ispra come sistema nazionale Protezione dell'Ambiente diamo allo sforzo dei comuni in questi anni è assolutamente positiva lo dicono i numeri che sono stati citati ai quali ne aggiungerò di permette di mi permettono di aggiungere un paio di dati per poi fare un paio di sottolineature
Il tasso di raccolta differenziata medio nel Paese arrivato a oltre il sessanta per cento questo è un dato che sono fino a dieci quindici anni fa era totalmente inaspettato aggiungo anche che il a complessivamente nel nostro Paese ritorna al sistema produttivo come materia prima secondaria circa il diciotto virgola quattro per cento dei materiali che è un tasso di circolarità tra i più alti d'Europa tenete conto teniamo conto che la media europea
E di circa il dodici per cento la percentuale di riciclaggio di rifiuti urbani a fronte di quel dato di raccolta differenziata che esponeva prima il collega dell'ANCI e pari al quarantotto virgola uno per cento con lo smaltimento in discarica che pari ancora al diciannove per cento questo ci dice sostanzialmente due cose la prima che dobbiamo ovviamente lavorare perché il tasso di conferimento in discarica
Venga ulteriormente ridotto questuanti anche conformemente target che l'Unione europea
Ci ha dato e poi volevo far sottolineare come nel corso di questi anni degli ultimi anni si sia allargando la forbice tra il tasso di raccolta Differenziata la percentuale di raccolta differenziata e la percentuale di riciclaggio dei rifiuti urbani questo significa che dobbiamo lavorare di più sulla qualità delle raccolte differenziate
E in questo senso ed era l'altra sottolineatura che mi permettevo di fare è importante ridurre il gap impiantistico il piano RR
A a appostato delle ingenti risorse il ai colleghi del ministero dell'ambiente della sicurezza energetica in particolare il dipartimento diretto alla collega di aprile ha raggiunto grazie anche se mi permetti lavora al nostro supportarla collaborazione anche degli altri enti istituzioni anche i Comuni target che ci eravamo prefissati ora evidentemente si tratta di mettere a terra l'interventi per ridurre gli appetiti artistico
Per arrivare una gestione integrata del ciclo rifiuti su tutto il territorio nazionale
E se posso su questo aspetto direi anche credo che su questo la collaborazione dell'Anci non mancherà
Per localizzare i centri di raccolta in modo tale che si possa arrivare non sono a implementare la percentuale di raccolta differenziata ma anche ad aumentare come dicevo prima il tasso di riciclaggio
Terza e ultima sottolineatura visto che il tempo sta scadendo e quindi faccio pagare anche guadagnare qualche secondo al PRA ai prossimi relatori io credo che sia molto importante in questo sforzo la partecipazione dei cittadini all'informazione dei cittadini che questo non lo dico non lo vorrei ma dimenticare perché per poter raggiungere questi target non c'è solo bisogno della realizzazione delle infrastrutture ma c'è assolutamente bisogno della collaborazione della partecipazione informata di tutti i cittadini questo è quello che ci ha permesso di raggiungere anche performances così alte
Assunta sulla percentuale di raccolta differenziata questo è quello che accanto alla messa a terra dell'interventi anche all'adeguata localizzazione mi auguro ci permetterà di migliorare la raccolta differenziata e quindi sviluppare quelle frazioni merceologiche riciclaggio
Di queste materie quindi sviluppare l'economia circolare nel senso della sostenibilità grazie
Grazie grazie al presidente dell'Ispra
Laura D'Aprile capo dipartimento dello sviluppo sostenibile del ministero dell'Ambiente
E della sicurezza energetica a che punto siamo con
Boccuzzi lo era grazie intanto ringrazio ANCI per avere invitato anche quest'anno il ministero dell'ambiente della sicurezza energetica questo appuntamento che ci consente un po'di fari
Il tagliando alle misure gli a narrare che sono state poi illustrate l'infografica
Ad oggi noi
Abbiamo la commissione tecnica ha chiuso le valutazioni sull'ingente numero di Progetti che sono pervenuti al Ministero dell'Ambiente ricordiamo che un anno fa
Sì c'erano delle perplessità rispetto alcune alcune perplessità rispetto alla risposta agli avvisi la risposta gli avvisi è stata più che straordinaria e soprattutto la ricorrendo le polemiche anche un po'a sulla stampa sulla proroga di trenta giorni concessa per consentire un po'più di partecipazione dei i comuni del del centro sud e soprattutto del Sud c'è stata una risposta straordinaria del sud
Allora sono arrivati oltre tre mila e settecento pregiati complessivamente sulle tre linee
La prima linea dedicata all'infrastrutturazione della raccolta differenziata tesa come diceva il presidente la porta
A digitalizzare avvicinare la raccolta differenziata al cittadino in modo da migliorare la qualità e quindi migliora le le performances in termini di di riciclo
La seconda linea dedicata all'impiantistica sulla farci della dei di trattamento la frazione organica per la produzione di compost e biogas quindi un contributo anche al comparto Energia la decarbonizzazione la terza linea dedicata ai così detti Progetti speciali trattamento dei fanghi ricordiamo
Lei è ordinanze estive che le Regioni sono costrette a fare per mancanza di impiantistica di trattamento dei fanghi
E dedicata anche a delle frazioni cosiddette nobili della raccolta differenziata che poi andranno anche più implementate
Che si sono i testi li i prodotti assorbenti alla persona per i quali l'Italia a un un brevetto per per il trattamento quindi anche valorizzazioni di filiere industrali della circolarità
Delle tre mila e settecento domande pervenute valutate come tecnicamente idonei dalla commissione sono state finanziate sono state ammesse a finanziamento oltre mille
Progettualità di queste mille progettualità nelle tre linee abbiamo cinquecento undici proposte al Nord e quattrocentotrentanove al Sud centoventisette al centro questo vuol dire che abbiamo raggiunto pienamente
L'obiettivo di questioni territoriali c'è stato
Indicato dalla Commissione come obiettivo prioritario
Ovviamente questo ha un lavoro a partire dalla elaborazione degli avvisi a settembre del due mila ventuno che è stato fatto in piena condivisione e con la massima collaborazione supporto da parte di ANCI nazionali che ringrazio
E anche da da parte di altri attori istituzionali ricordo Confindustria ricordo un'utilitaria
Che ci hanno che ricordo il il il ruolo dei consorzi che sono oggi pressanti che c'hanno aiutato ma hanno aiutato non solo il ministero dell'ambiente nell'individuare il ghetto strutturali e quindi indirizza le proposte di avviso ma hanno aiutato anche comuni
Nella realizzazione dei piani per la raccolta differenziata ricordo il ruolo di CONAI che ha aiutato i Comuni nella nella progettazione
Quindi è stato un lavoro corale e continua ad assoluta volevo corale perché non stiamo seguendo come diceva il ministro Fitto è un no
Piano non distesa Mompiano per obiettivi non stiamo perseguendo l'attuazione di questi obiettivi al trenta giugno
Del due mila ventisei seguendo le le l'attuazione le difficoltà che i comuni manifestano di volta in volta nella modalità di rendicontazione piuttosto che in alcune variazioni puntuali delle progettualità presentate che però non vanno a inficiare chiaramente la valutazione complessiva
C'è poi un tema anche relativo alla crisi energetica che ha determinato degli extra costi per i Comuni
Nella realizzazione degli interventi tutti questi tennis si stanno affrontando stiamo supportando le amministrazioni
Su queste tematiche ovviamente con tutte le strutture ministeriali dedicati ieri ha parlato il il collega Fabrizio Penna capo dipartimento del del Pnr Ar chiaramente le strutture
Collaborano in modo intenso quotidianamente per raggiungere l'obiettivo grazie grazie grazie grazie Laura ad aprire
E andiamo sui territori partiamo ad Arezzo con il sindaco Alessandro Pinelli prego
Un giorno buongiorno a tutti io vado un doppio ruolo in questa in questa sedia uno è quello di sindaco di Arezzo e l'altro anche presidente dell'ATO Toscana Sud che è il consorzio sostanzialmente nel quale confluiscono i tre territori delle tre province di Rizzo sia le cose
Bene il nella nell'ambito del lato Toscana Sud la provincia di Arezzo in particolare il Colle Arezzo adottato danni di un impianto di termovalorizzazione
Poi diventato centrale unica di raccolta e differenziazione all'interno di questo impianto
Abbiamo realizzato e inaugurato due settimane fa una linea di trattamento udì mi do da settanta mila tonnellate
All'interno si intestata di questa linea di trattamento umido ma con una potenzialità di circa il cinquanta per cento quindi trentacinque mila tonnellate abbiamo inserito un biodigestore anaerobico il quale in grado di produrre ogni anno
Due milioni di norma metri cubi di metano
Che corrispondono grosso modo a cento mila pieni di no di una utilitaria come la Panda
Ovvero al riscaldamento di una famiglia medico una famiglia media per quattro mila quindi quattro mila famiglie possono riscaldarsi con i metano prodotto da questo impianto
Questa produzione ovviamente fare istituita al cittadino in qualche modo e quindi nell'ambito e nello spirito
Della economia circolare ci siamo domandati quale poteva essere il gancio attraverso il quale far avere ai cittadini il ritorno di quella Energia consegnata in maniera diversa attraverso la parte organica ricordo che una famiglia media italiana produce in un anno grosso modo cento chili di materiale organico
Se a questo aggiungiamo anche il gli sfalci di erba o le potature questa con questo quantitativo pro capite pro Pro perso per pro-capite aumenta
Bene allora abbiamo pensato di restituire ai cittadini attraverso questo sistema che è nato proprio in questi giorni attraverso quella che abbiamo chiamato zero spreco card quindi noi diamo a un certo numero di famiglie compatibilmente con l'equilibrio economico finanziario dell'azienda di cui il Comune di Arezzo è proprietario dell'ottantaquattro per cento una carta che gli restituisce cento euro l'anno per ora
Da spendere come da spendere sicuramente in
Il metano
In ricarica di un'auto elettrica ma non soltanto anche per tutte le attività
Sociali che l'assessorato all'attività sociali può produrre in un anno e quindi ci si possono a realizzare opere che hanno un diretto l'interesse per la famiglia
Questo porta non soltanto un beneficio economico ma soprattutto porta la consapevolezza
Che io ti porto cento chili di materiale organico e tu me restituisci cento euro di risorsa quindi comincia a diventare sempre più chiaro per il cittadino che la economia circolare esiste davvero e quindi che c'è una
Relazione causa effetto certa
Contemporaneamente a questa inaugurazione l'abbiam fatto volutamente abbiamo inaugurato qualcosa che con l'energia non c'entra poi molto
Ma che ha un'altra funzione che c'abbiamo inaugurato un osservatorio astronomico voi mi direte a che fine beh perché è nostro interesse portare quanti più ragazzi quanti più cittadini dentro l'impianto per far capire loro che un impianto di termovalorizzazione con gli accessori che gli ho appena detto non è Belzebù
è una cosa che funzione può dare anche della risorsa al cittadino
Concludo dicendo che la zero spreco card
Viene data a quelle famiglie che hanno più bisogno di altri in questa fase iniziale
Ma soprattutto a coloro che sono impari con il pagamento della tariffa perché nella mia città e comunque nel lato Toscana Sud siamo tra il venti e il venticinque per cento di insoluto rispetto alla tariffa che è tanto e allora non c'è altro modo
Di indirizzare i cittadini al pagamento di una tassa che fargli capire che se paga una tassa hanno in maniera del tutto diversa un ritorno economico grazie alla spazzatura che hanno portato in maniera differenziata i cassonetti
Grazie grazie grazie
Ottima soluzione diciamo qui a Roma sul tema termovalorizzatore abbiamo ancora qualche piccolo dubbio ma contiamo diciamo con la resilienza cui è intitolato il Pnr R. di superare anche quello andiamo a sud lo facciamo con Michelangelo Gian Siracusa sindaco di fare la che cosa succede nel suo comune prego
Sì buongiorno a tutti intanto volevo ringraziare per questa opportunità di come dire condividere appunto quello che abbiamo fatto in Sicilia nonostante appunto il ritardo storico
La nostra regione e io mi auguro che il PNR Possa appunto superare questo gap e volevo però in apertura ringraziare il direttore appunto Facciotto tutti i Consorzi Ranci per aver dato la possibilità io anche io sono nella doppia veste sono capo di gabinetto anche nella città di Siracusa grazie ad Ance grazie ai Consorzi siamo riusciti a progettare presente per la città di Siracusa ad avere avuto finanziato band nove isole ecologiche intelligenti e quattro voci cinque attimo quattro nuovi CCR questa dimostrazione insomma che la collaborazione istituzionale è fondamentale
E nell'attesa che accadesse qualcosa in questi anni a fare l'abbiamo che un piccolo comune e la provincia di Siracusa proprio come diceva prima il direttore di Ispra immaginato che la cittadinanza dovesse dare una mano laddove appunto
Ancora le infrastrutture non arrivavano e quindi abbiamo inaugurato questo bello fare la in genere il rifiuto è legato a un tema diciamo di come dire
Alcun concetto negativo allora invece parlare di salvaguardia di bellezze del territorio par partendo proprio dalla tema della risorsa rifiuto bello fare lei bacino ecologico lento laboratorio operativo un'azione partecipata che promosse il Comune
All'interno della quale abbiamo in questi anni attivato una serie di azioni legati sia al riciclo che anche al tema della prevenzione nella produzione dei rifiuti attraverso è appunto un sistema di raccolta puntuale attraverso una tariffazione puntuale farle uno dei primi comuni si cita l'averla introdotta già parti al due mila quattordici
Attraverso delle punto dei sistemi incentivanti appunto alla cittadinanza come diceva prima il sindaco di Arezzo questo è fondamentale per come dire comincerà il cittadino alla buona pratica casette dell'acqua nel territorio un centro comunale di riuso che viene utilizzato non solo dalla cittadinanza ma anche dai comuni vicini si è creata una rete tra associazioni ONLUS gestite appunto
Dall'associazione che gestisce il nostro Centro comune di riuso e poi nel due mila quindici accaduto la cosa in crisi impiantistica siciliana rispetto al tema della del della appunto del recupero della forza della frazione organica anche lì abbiamo un ritardo storico il Comune di farlo è stato il primo comune in Italia a sperimentare il compostaggio di comunità l'anno dopo col collegato ambientale sarebbe arrivata finalmente la norma questo sistema ci ha aiutato
A come dire lenire le i disagi che la crisi impiantistica in Sicilia proprio in quel periodo come dire poi dava ai comuni quale soggetto che poi nel territorio il punto di riferimento quindi compostaggio di comunità e da ultimo siamo appunto attraverso una collaborazione con Acea risse per fare la è anche uno dei primi comuni in Italia ad aver realizzato una comunità energetica a mettere insieme il tema dell'Energia quindi il camaleonte energetica al tema del recupero della forza attraverso una collaborazione Como laica appunto alla nostra comunità energetica accanto vedete queste casette del compost che è nel due mila quindici poi hanno aiutato il Comune
A superare la crisi
Appunto impiantistica parlavo di riciclo decide fondamentale di ma è fondamentale anche parlare di prevenzione la produzione
E dei rifiuti grazie a queste iniziative che abbiamo messo in campo in questi anni siamo passati il dato Ispra per la Sicilia della produzione
Di pro capite di rifiuti è di cinquecento chili abitante Ferra nel due mila tredici aveva quattrocento che gli abitanti siamo riuscito ad arrivare a al risultato di trecentodue chi li abitanti nel due mila ventuno quindi cosa significa significa che nell'attesa di superare il gap infrastrutturale io credo che le amministrazioni abbiano il dovere di mettere in campo tutte quelle azioni che possono appunto dare un contributo importante in tema di economia circolare è il ruolo dei Comuni e le occasioni come quelle di oggi penso che sono importanti per regolare i messaggi positivi
Anche al sud e non sempre come dire è invece legato Anna azioni che non sono come dire positiva ecco questo è quello con le voci comunicare come dire condividere con voi grazie grazie grazie Sindaco o i casi di Arezzo
E di fare la pur così diversi fra loro ovviamente però per banali ragioni mi fanno come dire sottolineare la creatività anche che accompagna ai i Progetti locali di questo tipo
Anzi forse i vertici anzi dovrebbero valutare il fatto che so all'Assemblea nazionale e quant'altro di fare una sessione sulla creatività
Marketing territoriale dicono quelli che non sono passati davanti alla Bocconi un giorno sulla loro vita però insomma al di là di quello è molto interessante questo che anche a livello locale anche in un comune medio piccolo oppure in una città media
Sì creino Progetti appunto che alla finalità ambientale classica accompagnano il percorso
Con creatività e innovazione e secondo me la condivisione appunto all'Assemblea nazionale o in altri o in altre occasioni può essere utile per moltiplicare questi casi quindi complimenti a tutti
Diceva il sindaco di fare la l'importanza della prevenzione che naturalmente a livello territoriale si può fare ma fino a un certo punto
Perché deve intervenire come dire il il la grandine il grande ciclo di produzione la grande gestione si parlava prima dell'alleanza anche per questa ragione tra i Comuni e il cori peretta Corrado denti se ne è il presidente
C'è un tema proprio anche di produzione di rifiuti su cui è intervenuta anche la Commissione europea con la direttiva sulla plastica monouso e così via quale la situazione prego
Buongiorno in primis ringrazio lanci per ribadito l'invito alla partecipazione i lavori di oggi
Parliamo di cori Pet parliamo di quel demone che è la plastica nello specifico parliamo dei contenitori per liquidi delle bottiglie in PET
Che che sono già stati oggetto anche di di citazioni su quello che vedremo Sr il tema del riciclo il tema della qualità del riciclo che che ha citato poc'anzi il presidente Laporta
Abbiamo una oramai consuetudine un rapporto di almeno tre anni con ANCI oggi serviamo insieme ad ANCI sei mila ottocentocinquantacinque comuni
Poco meno di cinquantanove milioni di abitanti
Ma l'Europa ci chiede di migliorare la qualità ci chiede di raccogliere in modo selettivo ecco si presenta all'orizzonte una nuova sfida
Quella di raccogliere anche in modo diverso in modo complementare alle attuali raccolte le bottiglie in PET
Da avviare poi ad una seconda vita ecco quindi stiamo approcciando con la collaborazione di Anci un sistema legato a macchine intelligenti macchine che in sono in grado di distinguere la plastica sono in grado di distinguere di che tipo di plastica parliamo quindi di Bietti
E non di altri materiali plastici e in aggiunta sono macchine che riescono leggendo il codice a barre a decifrare se quella bottiglia lì in origine conteneva alimenti oppure no
Questo ci permette di approcciare ad esempio il consumo fuori casa abbiamo un problema di dispersione nell'ambiente sappiamo purtroppo che quota parte di questi imballaggi finiscono dispersi
In ogni dove e purtroppo non vanno a finire
Nei termovalorizzatori soprattutto nella raccolta differenziata o nelle discariche di Eco compattatori intelligenti ci permettono di raggiungere con il consumo che è quello effettuato fuori dai luoghi domestici la capacità e quella di intercettare flussi che sono i più citati a livello di dispersione nell'ambiente
Abbiamo obiettivi precisi dobbiamo raggiungere una raccolta del novanta per cento delle bottiglie immense sul mercato nazionale entro il due mila ventinove
Queste bottiglie raccolte in modo selettivo ci aiuteranno ad adempiere ad un altro obbligo l'altro obbligo è quello di introdurre pietire riciclato
Nella misura del trenta per cento al due mila e trenta nella produzione di nuove bottiglie inquieti
Per alimenti
Ecco questo è un presupposto che noi leggiamo come opportunità la raccolta selettiva deve essere un'opportunità per il Paese non bisogna leggerlo soltanto come un problema il problema
Viene visto se uno lo vuole mettere sotto il tappeto e magari il problema ci causa poi un'infrazione che domani va ad appesantire le case del paese
L'opportunità è quella in primis di creare un lindo Street del Paese italiana cento per cento italiana che costruisca queste macchine
L'opportunità di far crescere tecnologicamente le raccolte differenziate andando proprio verso la Corte differenziate di maggior qualità
Allo stesso tempo raggiungiamo gli obiettivi arriviamo quindi a raccogliere e a superare quello che una dinamica che ci porta poi al botto il tubo otto anni cioè ad un p e t riciclato di altissima qualità in grado di poter essere utilizzato per l'impiego più nobile che è quello evidentemente del contatto con gli alimenti
Non di meno l'abbiamo lasciato per ultimo ma non è certamente meno importante il risparmio a livello di emissioni di CO due il modello della raccolta e selettive consente un risparmio o di anidride carbonica superiore al venti per cento perché perché il modello permette intercettando flussi di altissima qualità e di altissima tracciabilità perché la macchina intelligente intercetta bottiglia per bottiglia quindi garantisce la qualità di questo flusso il quale flusso può essere avviato direttamente agli impianti dei riciclatori
I quali a loro volta trasformeranno una vecchia bottiglia in una nuova bottiglia e così via
Grazie grazie grazie
L'altro alleato dei Comuni che veniva citato prima il CONAI abbiamo il direttore generale Walter Facciotto quali sono le sfide nuove dei comuni messi sollevate da tutto quello che abbiamo detto dei soprattutto qual è il ruolo del CONAI nell'attuazione dei progetti del PM RR prego grazie grazie per l'invito
Il lunghe il primo accordo con lanci
L'abbiamo firmato nel due mila quindi sono ventitré anni che CONAI Consorzio di filiera di carta vetro plastica alluminio acciaio e legno
Sì apportano con lanci per raggiungere i risultati di riciclo dei rifiuti di imballaggio
Noi oggi forse all'inizio ci credevano in pochi allora non si parlava neanche di attività di di riciclo se non se non per la parte industriale
Io credo che in questi anni abbiamo dimostrato che anche e soprattutto la parte relativa ai rifiuti urbani in cui noi ci siamo molto impegnati insieme a tutti i Comuni su tutto il territorio nazionale abbiamo aggiunto veramente dei risultati che allora potevano essere impensabili abbiamo anche contribuito a cambiare anche la percezione di quelli che inizialmente erano visti come rifiuti oggi i oggi invece tutti riconoscono
Che si parla di materie prime seconde e quindi di materiale che può essere con immerso nel ciclo produttivo e quindi anche tolto dalla un dalla discarica pensiamo che oggi che il settantatré per cento dei degli imballaggi messi sul territorio nazionale vengono non solo raccolti ma anche riciclati nel nostro Paese
E qui ripeto questo è un risultato estremamente importante che dimostra quanto questa partnership abbia dato dei risultati veramente positivi
Inoltre l'aspetto che è stato anche richiamato è importante sottolineare che partiamo anche chi qualità del materiale raccolto
Noi li insieme all'ANCI danni abbiamo delle iniziative proprio rivolte al fatto più rivolte ai ai cittadini per migliorare la raccolta differenziata
Ricordando che la raccolta è un mezzo non è un fine quindi infine è quello di riciclare e quindi l'invito che io rinnovo a tutti ieri fai una raccolta differenziata di qualità
Perché in questo modo il materiale può essere riciclato l'altro aspetto che mi sento di sottolineare è che noi abbiamo insieme ai Comuni abbiamo ridotto il pr esistente fa il nord e il sud oggi in questo io ricordo per averlo vissuto direttamente
Insieme all'ANCI le situazioni
E che abbiamo trovato molti anni fa soprattutto nel Sud
Qui riguardo l'onorevole Bianco che è insieme a noi Peppa contribuito molto operata da aggiungere questo risultato ebbene oggi questo gap è stato praticamente
Per direi
Annullato questo è un altro aspetto più importante perché all'inizio ci credevano in pochi ecco oggi parlare di raccolta differenziata il riciclo dei rifiuti di imballaggio
Non è più una una chimera ma è un fatto che sotto gli occhi di tutti oggi chi direi che gli itinerari di fare la raccolta differenziata è ormai una consuetudine per tutti
Naturalmente il l'introduzione del PM ha consentito anche e consentirà quindi per il futuro di continuare su questa strada
Perché riteniamo possa nel garantire anche per il futuro un un importante dunque risultato anche in termini di collaborazione di formaggi grazie
Grazie grazie grazie allora direttore generale del CONAI grazie a tutti voi per gli esempi e le riflessioni che ci avete portato rinnovo i complimenti ai sindaci che hanno presentato i loro progetti e chiamo sul palco per chiudere questa questa pagina Carlo Salvemini sindaco di Lecce
Tanta
Per la gente
Eccoci allora mi riallaccio all'ultima cosa che ha detto il direttore generale del CONAI
Sottolineando come dire io la la chiusura o la tendenziale chiusura
Del gap in questo settore nella livello di raccolta differenziata era l'abitudine tra nord e sud e le chiedo anzi ti chiedo la lasciamo perdere la la come dire l'ipocrisia da palco
Ti chiedo dal dal tuo osservatorio se il Pnr R con la distribuzione territoriale degli investimenti nella economia circolare aiuta la chiusura definitiva e quale la situazione
Ma ieri
Introducendo il i lavori ai più volte ricordato che dovremmo partirei in premessa discutendo del Pnr R. ricordando quale fosse l'obiettivo che c'era stato assegnato con quello di ridurre i divari
I vari territoriali in questo caso divari di genere Olivari intergenerazionali
Parlando di rifiuti quindi noi misureremo il successo di questo di questo piano di investimento pubblico se saremo capaci di dimostrare di aver
Eliminato questa divaricazione nord-sud su due aspetti del strategici e decisi di una la raccolta differenziata
Noi abbiamo è vero una una media mansionario del sessantaquattro per cento ti ricordo che l'obiettivo fissato al trentuno dodici due mila e dodici del sessantacinque per cento chili siamo ancora
Praticamente al di sotto ma questo dato fortemente diciamo condizionato dall'eccellenza del nord che va al settanta per cento e i ritardi del sud che pur recuperando sta al cinquantacinque per cento
Quindi noi abbiamo l'obiettivo di raggiungere quel dato
E soprattutto di garantire nel Duemila e trentacinque il cosiddetto sessantacinque per cento di riciclaggio lo diceva prima Stefano la Porta presidente dell'Ispra poiché esiste una sorta di differenza fra ciò che differenze cioè che porti al riciclo riguarda la qualità noi verrà a raggiungere quel sessantacinque per cento entro il due mila trentacinque dobbiamo portare la raccolta differenziata all'ottanta
E questo se non riusciremo a raggiungerlo attraverso questo straordinario piano d'investimenti appena ricordata anche da Laura D'Aprile costi di una un'occasione perduta per il nostro pacchetto ma entità e distribuzione
Degli Investimenti ci portano verso questo obiettivo o non del tutto
Non guardare il punto è che noi abbiamo avuto due bande importanti uno sul destinato al potenziamento dei servizi di raccolta quindi centri comunali di raccolta isole ecologiche cioè tariffazioni intelligente
E l'altra destinata alla potenziamento impiantistico soprattutto del recupero frazione organica
Il rapporto che c'è fra domande progetti presentati e domande finanziate
Particolarmente
Forte
Sugli impianti avuto l'otto per cento del per dei progetti presentati rischi
Che sono pochissimi se ci pensi nonostante uno sforzo di progettazione Norman che noi ci auguriamo venga possa essere recuperata o attraverso una ridefinizione del piano attraverso i fondi del Quadro comunitario di sostegno ci sono progetti validati
Dal ministero che consentirebbero di poter essere finanziati e dare così importanti di risorse impiantistiche ai nostri territori
Dal punto di vista del del invece del potenziamento dei servizi di raccolta il rapporto percentuale del trentatré per cento anche esso piuttosto inadeguato rispetto allo scorso che sono stati è stato fatto le amministrazioni comunali
Quello che che dobbiamo secondo me mettere a fuoco
E che tutto questo deve garantire riverberi fondamentali e dal punto di vista ambientale noi abbiamo ancora un diciannove per cento di rifiuti che va in discarica e dobbiamo arrivare al dieci per cento
E dobbiamo puntare a farsi che
Quanto pagano i cittadini per la dalla gestione del servizio dei rifiuti sia un valore che non conosce differenze fra nord e sud
Oggi non so se conosci questo dato stato appena ricordato dal presidente dell'Istat noi abbiamo una spesa media per abitante di centonovantaquattro euro
Tonnellata
Per se questo centonovantaquattro euro fosse omogeneo non avremmo un problema al problema che tra nord e sud tra Nord e al Centro ballano cinquanta cinquantacinque euro per abitante che sono tantissimi
Questo è un come di un impatto negativo sul sistema delle famiglie è un impatto negativo sul sistema delle imprese
Un obiettivo strategico nazionale non può che metterlo a fuoco come risultato non rinviabili pagavo lattari a Milano pago lattari a Roma quindi conosco perfettamente riuscita può il questo questo questo gap grazie grazie all'arresto avvenne iniziò lavoro mezze è grazie davvero
Grazie mille allora rigenerazione urbana
Parola d'ordine ricorrente per i Comuni prima durante e forse anche dopo però questo non lo so il PM RR entriamo nel tema con il video
Sul punto prego
Ma
La la rigenerazione urbana significativi ferie non più degradate meno insicurezza luoghi per la socialità cura dell'ambiente
In cui le comunità possano ritrovarsi riconoscersi il PNR ha destinato dieci miliardi alla rigenerazione urbana con tre investimenti progetti volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale sviluppati attraverso due mila trecentoventicinque opere finanziate seicentoquarantacinque comuni e quattro virgola due miliardi di impegno economico i piani urbani integrati per le quattordici grandi città e i trecento tre comuni destinati a realizzare i trentuno piani del valore di tutti con La sette miliardi il programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare noto come il PD qua per la realizzazione di centotrentuno progetti congiunti con l'otto miliardi a favore di settantasei comuni e otto città metropolitane
Gli obiettivi concreti tre milioni di metri quadrati di qualificati sedici mila unità abitative ristrutturate ottocento mila metri quadrati di spazi pubblici rigenerati tramiti iniqua e oltre trecento progetti di rigenerazione urbana nei Comuni con più di quindici mila abitanti il timore progetti che stanno cambiando il volto dei nostri comuni qualche esempio nel Comune di Parma il Progetto fin qua Mosaico abitativo solidale quindici milioni di Euro per un progetto di sostituzioni edilizia che genererà un nuovo centro di aggregazione sociale completo di spazi polifunzionali per attività motoria una portineria solidale ed appartamenti destinati ad housing sociale
Nel comune di Oristano un finanziamento di venti milioni consentirà alla complessiva rigenerazione urbana del centro cittadino
A Roma un piano integrato da cinquanta milioni di euro
Trasformerà il quartiere periferico di Corviale con la riqualificazione degli spazi per lo sviluppo sociale ed economico del quartiere e la sistemazione delle vaste superfici verdi che circondano l'abitato
Vivibilità vuoti per la socialità decorso comunità
Insieme a centinaia di altri interventi che stanno già cambiando il voto di comuni città è questo l'avvio del minuti urbano che sindaci condurre in cui i criteri per fare avanzare città
Allora andiamo a vederli questi progetti e soprattutto ne ama vedere a che punto siamo e cosa e quali ostacoli dobbiamo superare lo facciamo con partendo da due grandi città di cui chiami sindaci Giuseppe Sala
Sindaco di Milano e Gaetano Manfredi sindaco di Napoli buongiorno
Mourinho come volete come preferite
Allora dicevo Buongiorno sindaci dicevo andiamo sul pratico rigenerazione urbana lo diciamo nell'introduzione è una parola d'ordine che ha preceduto il Pnr arrestata centrale nel PNR R.
Vedremo se lo sarà anche dopo il pm RR andando sul pratico partiamo da Milano prendiamo Napoli poi facciamo viceversa dopo
Che cosa vuol dire per una grande città l'investimento per come è stato costruito nella rigenerazione urbana e a che punto siamo a metà del due mila ventitré grazie buongiorno a tutti
Mi anzitutto premettiamo che in una città come Milano il pm RR importantissimo ma è una quota del degli investimenti che si fanno allora ben dieci anche la fortuna che anche il mondo del privato fa tanto e poi non ci sono solo i fondi del PNR
La rigenerazione urbana la rigenerazione della città
E va intesa rispetto anche a quello che sentono come problema cittadini ora noi dobbiamo fare tutti insieme nelle grandi città l'esercizio di andare veramente un po'oltre il tema delle periferie non è che il tema non ci sia più cioè a Milano ci sono ancora
Zone periferiche difficili ma non mi sentirei più di dire che c'è un centro e delle periferie anzi molto spesso se pensi a cosa a quali sono i problemi che sente il cittadini non è chi quelli che vivono nella parte centrale
Non risentano altri parlano di movida ti parlano i casi noti palloni quelle che ci sono in giro quindi il punto è trovare il modo per dare ad ogni quartiere
Lo stretto fondamentale almeno
Che serve scuole sport verde servizi sociale cioè trovare il modo di intendere
La cita come una grande città ma vederla sui suoi quartieri credo che fondamentalmente sia questo il principio da cui si deve partire
Anche perché io devo dire che a Mila no poi tutti sentiamo milanesi ma uno sente molto molto figlio del suo quartiere
è chiaro che si debba si deve guardare non tanto come semplice sviluppo urbanistico cioè non è cosa si costruisce o cosa come strutture fisiche si rigenera
Ma per esempio fondamentale come le colleghe e quindi il tema della mobilità
L'apertura che abbiamo fatto
Tre giorni fa
Della nuova metropolitana da Linate
Vuol dire che quella fascia dell'ancora dalla della città che va da Linate al centro e che quindi da ore sta al centro e poi proseguendo a verso est
La rigenera i dal gene perché implicitamente quando tu per questo dico ragioniamo dei pm RR ma dei contributi che tutti possono dare quando tu uno dice a uno baracche
Stai di casa vicino alla metropolitana che ti porta in sei minuti al Duomo
Automaticamente poi gli interessi arrivano quindi il tema è avere una visione di insieme che metta che ha fatto il Comune gli assi fondamentali sviluppi urbanistici sistemi di mobilità ambiente deve e poi far sì che tu sai quello che devi fare tu ma attivi faciliti anche l'interesse privato ad intervenire io credo che un po'alla fine si è questo poi ci torneremo magari dopo
Non corriamo il rischio di pensare che una volta che hai sistemato il disegno e quindi di fatto le strutture giuste al posto giusto ha risolto problema perché oggi quello che i cittadini sentono però magari qualcosa diverso al tema della sicurezza magari ne parleremo è una questione
Cioè la metto giù così sindaco Manfredi è un modo di riprendersi in mano
Quella programmazione urbanistica in senso lato che nelle città negli anni è stata in varie fasi un po'abbandonata è però così è bello ambizioso perché è una roba molto integrata no ci sono gli strumenti non dico solo finanziaria
No io credo che il ne dobbiamo andare oltre il tema anche della della programmazione urbanistica oggi
Parlare di rigenerazione urbana significare diciamo rigenerare l'hardware quindi sistemare ovviamente quartieri che spesso sono quartieri che non hanno avuto manutenzione per molti anni il sistema del verde creare infrastrutture impianti sportivi
Però bisogna anche riorganizzare il software cioè e c'è la necessità di fare degli interventi che ricuce sono dal punto di vista sociale questi territori che danno identità perché spesso uno dei grandi problemi delle periferie la mancanza di identità
E riconoscono Ancona poco una vocazione territorio faccio un esempio
Anzi due dove ne fa abbiamo interventi molto importante PNR R. San Giovanni a Teduccio che è un quartiere che Neglie nel dopoguerra è stato uno dei grandi quartieri industriali della città che ha sofferto una grandissima deindustrializzazione quindi grande degrado anche sociale perché elevati tassi di disoccupazione
Grande dispersione scolastica ne abbiamo interventi col pm avverrà molto importanti che sono basati essenzialmente sulla rigenerazione di alcuni insediamenti del post terremoto che sono dette dei dormitori
Chi vota per fare il ferro
Ed altri luoghi simili però abbiamo interventi infrastrutturali quindi il padre la il miglioramento delle stazioni e la metropolitana le nuove linee di bus rapido
E poi abbiamo il potenziamento degli investimenti dell'Università del nostro polo del digitale quindi questo crea opportunità anche di crescita e anche interventi
Dal punto di vista anche della attrazione di investimento privato analogamente a Scampia
Intervento sulle vele demolizione delle vele rigenerazione tutto quel terzetto e territorio impianti sportivi una nuova sede dell'università sistemi integrati di sostegno sociale
Quindi il vero trilla vera parola e l'integrazione degli interventi dove spesso le risorse sono risorse che vengono anche da fonti di finanziamento diverse
E quindi ruolo della programmazione il fatto che i comuni simbiosi impadroniscono di uno strumento programmatorio forte che riguarda sia l'ambiente urbano ma anche il sistema sociale urbano è la chiave di volta per poter superare quelli che sono stati gli errori del passato spesso questi quartieri non hanno funzionato anche negli interventi edilizi che esso stati fatti perché si è pensato a solo alla parte infrastrutturale
Ma non come collegare questo intervento con quello che era il sistema sociale
Quindi tenere separati questo per esempio uno dei grandi limiti o forse la forma anche naturale che fosse così
Che il il PNR R. divise in sei missione
Queste sei missioni sono un po'le le colonne di questa grande ma Trichet le righe le debbono costruire i comuni gare che i Comuni debbono mettere insieme questi interventi guardando i territori e sistemi sociali
Ecco c'era un'idea iniziale di questo collegamento punto col sistema sociale eccetera quando è stata fatta la distribuzione dei fondi col famoso indice di vulnerabilità
Materiale del listati in verità poi quelli ideali così meccanica meccanicistica ha mostrato ha mostrato la corda il punto però è se è un progetto così integrato fra vari
Livelli c'è un tema anche non solo di integrazione delle risorse per l'integrazione delle tempistiche di realizzazione degli interventi perché se no turisti o di creare una scatola vuota o di avere il contenuto prima della scatola eccetera in questa ottica è fondamentale che vada tutto liscio dopo lei incertezza diciamo così iniziali come stiamo messi
Anche alla luce dei del tema dei rincari del rincaro del materiale eccetera adesso come dire le i tanti inciampi iniziali di questi
Progetti li possiamo archiviare considerare superati e stiamo correndo o c'è ancora qualcosa da fare ma come credo abbia ricordato precettore caro stiamo messi a abbastanza bene MacMurray comuni no
Città e certamente meglio che che nel resto
E dopodiché ci sono aree poco coperte per esempio
Sull'edilizia popolare non si è pensato fin dall'inizio di dargli lo spazio che merita e questo è evidente no
è un problema è un elemento fondamentale poi in quest'ottica di gestione delle città per quartieri l'ultimo piano casa italiano
Fa riferimento ancora Fanfani anni cinque sessanta settanta no fino all'inizio degli anni settanta però quello è un tema fondamentale ora no e abbiamo avuto in un altro momento
A livello di Anci la presenza del ministro Fitto che è venuto dicendoci ma ragazzi e ragazze
Fatemi capire perché se non riuscite a investire
Una parte dei fondi che vi sono assegnati ditecelo le rimettiamo a disposizione così noi perdiamo io mi ricordo che lo le avevo detto guarda Barack forse sarà il contrario ma non lo non lo dico provocatoriamente
C'è contezza di quanto invece non si sfiora investire non si sente si potrà investire se vediamo i Comuni magari ce la fanno pesta era
Era è la realtà
Dopodiché io non non voglio dire l'avevo detto anche se mancano certe esperienze ma aiutato ma io mi ricordo un anno fa dissi alla fine le daranno le società
Partecipate dallo Stato pur di non perderli è un posto avvenendo ora quello che non si capisce e questo non va bene
Realisticamente quanto e chi e certo di spendere entro il giugno del due mila e ti sei perché se una gara non viene lanciate in un anno
è finita quindi io non capisco dove sta la difficoltà
Forse non lo si vuole dire da un certo punto di vista no però se non lo dici te la cavi oggi ma butti via dei soldi perché se oggi sia adesso invece un quadro chiaro e di quanto c'è ancora a disposizione
Io dico veramente se vendessero una parte noi ne potremo spendere di più per esempio su Milano molto dei fondi nel del PNR avevano sulle tematiche legate alla mobilità
Nuove metropolitane o Poggetto azioni nuove metropolitane
Cambi cambio di di autobus
E ha acquisizione va autobus elettrici ma avremmo uno spazio sulle case popolari sulle scuole enormi e ce la facciamo ancora quindi il punto oggi veramente al un quadro chiaro perché fosse siamo ancora in tempo
Anche anche vista da sud sindaco Manfredi e così come
Il quadro di realizzazione se noi diciamo rispetto a quelle che erano decide semmai sonda che avevamo le abbiamo praticamente rispettato e tutto entro il trenta giugno
Abbiamo firmato tutti i contratti di che erano insomma che dovevamo firmare sia come assegnazione delle gare che come assensi e delle gare di progettazione che di realizzazione quindi insomma noi siamo perfettamente in linea con quelli che erano gli obiettivi
Esistono due criticità che oggi non possiamo contiamo una che non possiamo controllare una che ci dobbiamo porre perché quella che non possiamo controllare poi la capacità delle imprese di realizzare le opere che si sono aggiudicate
Perché io se guardo il il quadro delle delle imprese che hanno aggiudicato i lavori sia Napoli nell'area metropolitana ma a livello nazionale ho il vago sospetto che alcune imprese hanno preso più lavori di quelle che poi nei fatti possono realizzare quindi quindi il il adesso facciamo questo tema va un po'monitorato perché diciamo io da ingegnere ti dico atto ma qualche qualche dubbio ce l'ho
E sì se poi un altro problema che quello dei pagamenti abbiamo fatto un'analisi dei flussi di cassa rispetto a tutte le opere che ne abbiamo ne abbiamo all'incirca un miliardo e trecento milioni
Di dire opere finanziate attende RR e me chiaramente con la cassa del Comune non siamo in grado di far fronte ai pagamenti alle anticipazioni di pagamento quindi questo lavoro che va fatto col governo credo insieme con ANCI col messa perché se chiaramente se ne vogliamo far camminare le opere dobbiamo paga le imprese
Quindi noi dobbiamo essere in grado poi di avere la disponibilità di liquidità anche come anticipazione di liquidità per poter per poter assolvere agli obblighi che noi ci assumiamo
E quindi io penso che in questa fase i comuni abbiano fatto molto di più di quello che si aspettava
Sono stati debbo dire anche quando ci sono state condizioni complesse sostanze in grado di dare una risposta importante adesso
Fondamentale che queste opere nella fase realizzativa lo procedano regolarmente che le imprese facciano il lavoro che fanno che le forniture arrivino nei tempi giusti e poiché ci siano quei flussi di cassa che ci consentono che ci consenta di pagare
Cioè io sono d'accordo molto con le dice Beppe
Cioè chi amministra chi ha o l'esperienza di management delle cose si vede benissimo che è in grado di fa le cose che non è in vena di far non è che ci vogliono grandi studi ne diciamo un vedere una nella palla di vetro e diceva basta vedere le carte i numeri e si capisce che ce la può fare chi non ce la può fare
Debbo dire se vedo il quadro nazionale i Comuni sono quelle che hanno la probabilità più alta di potercela fare e questo ci deve fare un po'riflettere perché ci fa capire come in fondo ci sono tanti che parlano i comuni che fanno quindi in questa fase quindi è il dibattito dovrebbe essere un po'rientrato a dire gli altri che stanno facendo
Chiaro chiarissimo chiarissimo
Suggerimento accolto diciamo anche da giornalista diceva
Sarà prima il tema della sicurezza edilizia popolare sicurezza sono due temi che spesso si mescolano a volte anche troppo in verità nel dibattito però sono due temi collegati lì c'è un una questione di percezione che però non va a buttarla via perché come dire i sindaci e gli amministratori devono anche gestire le percezioni
Dei cittadini faccio un caso milanese quartieri San Siro vecchio che ricco di una edilizia popolare diciamo così con alcuni alcuni problemi
Periodicamente viene descritto darò ad con la stampa come luogo pericolosissimo che in verità non è però come dire alimenta un tema di percezione lì
Ce ne siamo un po'dimenticati non di San Siro di corvidi dei di quei quartieri delle città ma c'è il margine adesso perché ripeto siamo a metà due mila ventitré
Pnr R. ma non solo c'è il margine e facendo che cosa per migliorare la situazione sì non lo non lo associa mai direttamente nel Pnr trema è un problema
Su cui noi dobbiamo confrontarci
è abbastanza evidente che noi noi sindaci poi la fine
Cioè per pensiamo e ho capito ma il cittadino sulla sicurezza si rivolge sempre a me responsabilità non è mia totalmente oculare poco ma dobbiamo accettarle cose problema che
Cambiata radicalmente l'idea di cosa è la sicurezza cioè quando io ero più giovane la sicurezza era ti rubano in casa grandi rapine grandi crimini oggi è tutto quel disagio che c'è in giro il drogato dell'alcolizzato e quello che ha buttato lì è quello che mi rompe le palle la baby gang oggi è quella è la movida e quello che mi viene a fare
I suoi bisogni sul portone di casa oggi al di là di temi specifici adesso diciamo ma il mood che c'è e questo qua e guardate è chiaro che magari mila non a caso un po'a sé stante ma perché le grandi città quindi una cosa su Milano da un lato sono quelle che offrono ai cittadini l'idea in meno di un quarto d'ora vai da Linate a al Duomo dall'altro lato se oggi uno guarda le città americane curate San Francisco guardate noiosa che sono è veramente un ribollire di tensioni di disagio
Che
Se incerti realtà geografica si anticipano delle tendenze ti fanno avere paura allora come si fa
E lo si fa in maniera totalmente diversa per questo dico non è Pnr ma un lavoro diverso tu puoi avere la nostra casa Jannacci che un centro di accoglienza dove noi
Diamo un letto e
Ma devi beh dobbiamo dirci che non è più sufficiente cioè tu all'ombra e se non li puoi dare un letto punto però che ti piaccia o meno questo c'è la sua Bosso sottovaluta in cui tu dici non a D Antoni ente ma per Luglio suona verso deve averlo dove metterlo devi avere un minimo di supporto psicologico perché se no deve avere un minimo di supporto sanitario e allora troppo difficile difficile
Ma questo è quello che noi vedremo in futuro
Questo e non è che per quello cioè noi sindaci noi sembra che dobbiamo sapere che il nostro problema sarà quello di gestire le norme disagio che le città si tireranno addosso nei prossimi anni
Perché alla fine anche il disagiato ma doveva stare bastare dove pensa che in un modo o nell'altro se la cava cioè a Milano tra noi volontariato non c'è nessuno che non ha da mangiare
Però ti porta in casa un problema che va gestito questo il tema del futuro
Ecco che che va gestito perché si crea anche nelle sacche di disagio come dire anche abitativo comunque architettonico sociale delle città a Napoli non Pnr R.
Voi avete anche all'interno del Piano diciamo di risanamento del Patto per Napoli avete un importante piano di riqualificazione anche con Invimit eccetera
Della di un patrimonio edilizio popolare che era imponente anche lì che è stato abbandonato negli anni anche lì
Balli si passa se io faccio faccio una brevissima considerazione
Se oggi in Italia tu chiedi a qualcuno io debbo andarci mi servo un esperto di sicurezza
Tu puoi andare all'università in Italia avrà la facoltà di giurisprudenza sebbene Inghilterra chiedi ma mi serve un esperto di sicurezza Vaio alla facoltà di urbanistico di scienza sociale
C'è il tema della sicurezza non è un problema di repressione ovviamente c'è anche quello perché pecche illa illa
E che fa è chiaramente se ci sono
Se ci sono dei reati questi reati vanno perseguiti ma è chiaro che poi i nostri cittadini ci chiedono di mettere un vigile urbano chiedono questore di mettere un poliziotto sotto casa loro quindi ce ne vorrebbero quanti cittadini ci sono
Il vero tema è che proprio il il disagio che significa il disagio abitativo il disagio educativo il disagio sanitario il determina poi questa situazione di marginalità che si riversa nelle strade soprattutto delle grandi città perché poi non abbiamo alcuna migrazione del disagio cioè tanti io lo vedo nell'anagrafe che ne abbiamo degli homeless che ovviamente un problema che abbiamo a Napoli come in tante grandi città molti venne città alcuni vengono anche dall'estero
Perché vanno nel posto dove si sentono più curati quindi paradossalmente se tuo menti il numero di servizio diciamo a stia assistenza
Dai da mangiare alle persone di Porto una coperta questo determinato momento radio ma adesso non diminuiscono perché chiaramente vengono date anche quelli che stanno in un altro posto dove questi servizi non ci sono
Quindi questo paradosso tu lo devi risolvere facendo un lavoro di integrazione sociale cioè se ne vogliamo togliere alla gente da strada
E limitare questo grande disagio che esiste a cui dobbiamo dare una risposta dobbiamo dare una risposta al problema della qualità dell'abitare
Annuncia casa e va a vivere in mezzo alla strada
Alla qualità dell'assistenza sociale dell'assistenza sanitaria abbiamo tantissimo dice disagio psichiatrico che ha aumentato molto dopo la pandemia
Rispetto al quale i servizi sanitari danno risposta zero quindi la gente viene messa per strada
La somma di tutti questi Esperti cifre di questi aspetti fa sì che c'è tanto disagio e malessere per strade sì e i cittadini si sentono poco sicuri o se vogliamo dare questo una risposta concreta dobbiamo fare demagogia non dobbiamo dire mettiamo dieci mila poliziotti cinque mila vigili urbani e cacciamo questo pigliamo quell'altro ma guardiamo i problemi reali e diamoci una risposta
E se non diamo una risposta al disagio la percezione di sicurezza delle nostre città Lucia bene Beppe se si fa guardami Josca il numero di homeless che stanno Jorge impressionante una città nella città
Eppure noi consideriamo New York una delle città diciamo iconiche del mondo questo ci fa capire che ne dobbiamo dare una risposta concreta al disagio facendo cosa ed è togliendo la demagogia ma soprattutto dando degli strumenti ai sindaci per poter intervenire che oggi i sindaci non hanno
Mancano le linee orizzontali dicevamo prima grazie davvero a Giuseppe sale a Gaetano Manfredi grazie diciamo che è uno dei meriti di questo filone della RAI rigenerazione urbana
Ripreso e messo a sistema dal pm RR proprio quello di creare questo concetto integrato che abbiamo delineato con sale Manfredi superando il vecchi di i vecchi compartimenti stagni della della della urbanistica allora vediamo a che punto siamo lo facciamo con Massimo Allulli referente delle politiche di coesione e unità
Intersettoriale Pnr dell'ANCI Antonio Colajanni direttore centrale della finanza locale del ministero dell'interno Marco Fioravanti sindaco di Ascoli Piceno Gianluca Galimberti sindaco di Cremona Chiara Frontini sindacati Viterbo buongiorno buongiorno a tutti
Io però sembrerebbe operare prego il mio telefono
Ho giorno buongiorno a tutti
Dove meglio preferito
Allora facciamo come sembra indica in modo introduttivo il punto con Massimo Lolli ANCI referente politica di coesione prego ma sì allora nel pochissimo tempo in realtà quasi tutto è già stato detto da da chi mi ha preceduto dai sindaci
Sulla rigenerazione urbana
Quello che c'è da dire è che
Questi investimenti di cui parliamo oggi hanno rappresentato un cambiamento di scenario nel panorama del governo delle nostre città
Faccio solo un esempio noi solo nel due mila sedici salutavamo come una svolta il cosiddetto bando periferie che investiva cinquecento milioni poi saliti a due miliardi per la rigenerazione delle nostre città abbiamo visto nel video
Introduttivo invece qual è oggi la quantità e la qualità di risorse che viene destinata alle nostre città
Si diceva prima investimenti integrati investimenti che al loro interno prevedono interventi che spaziano dall'efficienza energetica
Al verde urbano dalla mobilità sostenibile
Alla agli spazi culturali quindi investimenti che rappresentano opportunità importanti ma anche investimenti di grande complessità proprio per questo loro carattere intersettoriale e proprio per questo
Noi come ANCI abbiamo fin dall'inizio ho seguito questi investimenti con particolare attenzione e devo dire come è stato detto anche per altri settori attivando una collaborazione importante proficua con i ministeri e le amministrazioni titolari di questi Investimenti
Qualche esempio sui tre investimenti di cui parliamo oggi per esempio partiamo dal dal Pin qua sul quale Anci ha fatto parte fin dall'inizio fa ancora parte oggi dell'Alta Commissione che accompagna l'attuazione
Di questo di questo programma un programma che è stato il primo che ha visto l'attivazione del supporto di Invitalia per la stipula di appunti accordi quadro quindi per l'aggiudicazione dei lavori quindi è stato il programma che ha consentito è stato il banco di prova di questo importante supporto che per come abbiamo visto si è esteso e sta rappresentando un modello sul tempo peraltro ANCI nel lavoro comune con il governo ha lavorato per superare anche quel paradossale problema che si era presentato per cui i Comuni che avevano erano partiti con i bandi troppo presto erano stati esclusi dal fondo per indifferibile un paradosso per cui il più veloci si trovano con meno
Risorse ed è stato superato così come sulla rigenerazione urbana un lavoro serrato con il Governo ha consentito lo scorrimento della graduatoria al superamento di alcuni squilibri che si erano presentati nelle prime graduatorie e quindi il finanziamento di mi pare tutti i progetti che erano stati presentati ed erano ammissibili e concludo sul sui piani urbani integrati anche qui con il ministero dell'interno un grande lavoro di sinergia con ANCI un grande lavoro di supporto alla progettazione delle delle città metropolitane c'è qui il dottor Colajanni che è stato protagonista di quei mesi di sforzo per arrivare a questa importante progettazione anche lui anche lì nell'attivazione di Invitalia per il supporto concludo solo dicendo una cosa che se questi sono i risultati raggiunti fin qui è chiaro che la la la volontà dei sindaci di ANCI dei Comuni è quella di non tornare indietro cioè che da questo cambio di scenario
Si arrivi a una situazione per la quale l'Italia abbia finalmente quella politica di rigenerazione urbana stabile non episodica non frammentata che dia ai sindaci la certezza anche dopo il Pnr R. che per la rigenerazione urbana ci sono delle risorse
Ci sono degli interlocutori che siano quelle non cambino ogni posta seconda del programma
E ci siano anche lì delle regole e delle regole che non si ricomincino da capo e che quindi non vadano di nuovo testate da zero grazie grazie al Lulli
Antonio Colajanni e qui a fianco a me possiamo quindi fare il punto
Diciamo dopo una fase di avvio impegnativa ora siamo nella fase di crociera mettiamola così di questi investimenti come stiamo andando avanti
Assolutamente sì la fase di crociera quella che stiamo vivendo in questo i questi momenti assolutamente importanti perché io farei una premessa rigetti Sorbana nata prima del PNR
Giada con la legge di bilancio del due mila diciannove il ministro all'interno è stato investito della fase progettuale ed esecutiva del riparto dei fondi regia Sorbana un programma forse meno impegnativo di quello che attualmente siamo vivendo e operando ma sicuramente era già un primo momento di rilancio della politica
Rivolta ideale ai comuni nel senso di nuove prospettive rispetto rispetto al passato quindi una valorizzazione di aree degradate una rivisitazione di di quelli che erano quartieri periferici che andavano migliorati e comunque una sua un principio di sostenibilità che ha investito tutto il piano della della vigilanza urbana e per questo noi ci siamo impegnati come siamo prima i numeri li avete visti nel video numeri molto importanti malmesso interna abbiamo due dei tre interventi illustrati
Perché ci sono anche i piani urbani integrati
E che e quindi abbiamo in corso ha cambiato come divisa da una programmazione che era prevista su un quindici anni invece col Pnr abbia avuto l'opportunità di accelerare quindi i di avere risorse subito e non divise nel tempo che hanno fatto sì che questo programma diventasse uno dei cardini del PNR vorrei dire
Che il PNR copre per tre miliardi il progetto di gestione urbana mentre sui pianobar integrati sono dominate selettive essendo un un progetto un programma nato un intervento NATO con appunto impegnata e quindi i fondi nazionali prima avevamo nel del figlio mille un miliardo e trecento milioni in più rispetto e tre
E quelli sono fondazioni nordiche contribuiscono in tre integrare gli interventi che cosa stiamo facendo cosa sta succedendo adesso
A fine due mila ventidue abbiamo concluso quella che era la cosiddetta fase dei provvedimenti cioè di riparto dei fondi l'assegnazione i i vari decreti che hanno consentito a comuni di poter iniziare questa attività adesso siamo nella fase dell'aggiudicazione io
Con piacere ho sentito il sindaco di Napoli prima ha detto loro entro il trenta giugno sono riusciti
Affermare tutto purtroppo non è così per tutti
Però come ministro all'interno ci siamo dati un obiettivo dare qualche proroga limitata nel tempo perché va bene le procedure di gara va bene tutto quello che ne consegue nell'aggiudicazione però non possiamo cominciare a sforare i tempi perché come dico spesso io due mila ventisei dietro l'angolo e quindi bisogna contingentare i tempi e quindi le proprie idee che stiamo andando verso troppo perché abbastanza
Abbastanza mirate e che ci consentono di non di non allungare più di tanto i tempi dopo si passerà sicuramente nel due mila ventiquattro quella che è la fase più importante cioè la messa in campo delle lavorazioni che si dovranno essere conclusi entro il due mila ventisei e quello sarà sicuramente l'aspetto più impegnativo l'impegno Massimo che dovranno effettuare i Comuni sui territori affinché siano rispettati appunto questi nostri obiettivi e raggiunti target che ci consentiranno poi dia avere tutti i fondi messi a disposizione dalla dalla Unione Europea quindi da questo punto di vista sono relativamente ottimista poi Gianni trovati lo sa perché ci siamo già confrontati in altra occasione sono Totti vista però non bisogna mai abbassare la parte bisogna essere sempre sul pezzo continuare appunto in quella che insomma il monitoraggio della gestione dei fondi
Anche perché il lavoro che abbiamo fatto a monte come si ricordava prima un lavoro molto importante nel misurazione dei progetti
Che ci consentono adesso sentito prima i sindaci che parlavano di qualche grosso Progetto cioè io aggiungerei a Napoli
Le vedete Scampini aggiungerei a Roma a Tor Bella Monaca ma ci sono ben dei progetti che veramente se realizzata appieno trasformeranno i territori
E aggiunge l'hanno per lo più
In un viene dato al alla ricitazione urbana
Piano Urbano Integrato contro gli obiettivi che consentiranno di vivere le nostre città fa anche dal punto di vista del verde dal punto di vista della digitalizzazione io diciamo con una qualità della vita sicuramente superiore
Grazie grazie Antonio Colajanni allora vediamo come vanno i recita partiamo da Ascoli Piceno Marco Fioravanti come vado a voi
Da noi da
La bene noi abbiamo ottenuto novanta milioni per il ping qua
Tra Hillary generazione nel centro storico e le frazioni di Ascoli Piceno siamo partiti da un'analisi partendo dai quattro fenomeni sì negli ultimi anni nel nostro territorio sia il gli eventi sismici
Del due mila sedici il progressivo spopolamento la crisi occupazionale
Che ha coinvolto il nostro territorio che ha fatto sì di aprire una crisi complessa del Piceno e la situazione pandemica poi del colibrì diciannove quindi partendo da questa analisi abbiamo attivato un piano integrato una visione dove vuole arrivare il territorio nel due mila trenta e partendo da questa analisi abbiamo
Prodotto un progetto sulla riqualificazione di strutture immobili del Comune inattive ossia le vecchie scuole vecchie caserme quindi all'interno ci facciamo una Singh sociale soprattutto per a rafforzare quel sostegno alle famiglie per
I mancati affitti
Che non possono pagare non per volontà per impossibilità per sostenere le famiglie e soprattutto in questi alloggi realizziamo poi un un'agenzia immobiliare comunale per poter dare gli alloggi a basso costo a chi porta alla residenza Ascoli perché purtroppo tutte le aree interne soprattutto la prima centrale sta vivendo una fase importanti di spopolamento e Dina denatalità
Per questo incentiviamo
L'attrattività del territorio
E anche le nove nasce quindi da Anita qualche settimana abbiamo attivato un bonus economico per chi fa un figlio
Nella nostra città e così anche all'interno che è un progetto non solo di assegno sociale ma soprattutto anche socio turistico del realizzeremo con acquisendo
Un vecchio palazzo storico di un conti ha privato passa poi al Comune un albergo Vertigo gestito da ragazzi con disabilità quindi un'accoglienza alta però un progetto che coinvolge le disabilità e con questa visione abbiamo prodotto anche una rinvio qualificazione gli immobili nelle frazioni e il nostro piano regolatore abbiamo anche riattivato un avviso
Incentivando più le frazioni quindi all'interno del centro consumo di suolo zero invece verrà ripopolare le frazioni diamo la possibilità alle famiglie di costruire abitazioni per ad esempio per i figli per farli
Rimanere nelle frazioni costruendo una visione non solo al livello immobiliari ma anche a livello di qualità della vita quindi abbiamo prodotto undici plant ossia un piano regolatore di tutte le piste ciclabili così evitiamo un disegno omogeneo per cercare anche di alimentari e la mobilità dolce e alleggerire il carico
Di inquinamento il il traffico nel centro storico e realizzando poi il progetto di Ascoli città Metron Tano sia una pista ciclabile che va dalla montagna al mare per collegare e fare interagire la corsa con le aree interne questa è la nostra visione però come diceva il ministro Fitto molto
In modo molto lungimiranti ora dobbiamo affrontare anche la rimodulazione del PNR R. perché perché le esigenze di oggi non sono quelle che ci saranno tra due anni non sono quelle che c'erano due anni fa quindi dobbiamo avere la possibilità anche di Ri modellare
I progetti in modo dinamico secondo le nuove esigenze che nasca e soprattutto oggi ci dobbiamo preoccupare di di quello che accadrà tra quattro anni ossia noi abbiamo avuto importanti finanziamenti sì o mettendo a terra perché entro il trenta giugno abbiamo pubblica tutte le gare di appalti integrati per i novanta milioni
Però tra quattro anni avremo più patrimonio quindi
Arriva a diciamo il problema della spesa corrente ossia della manutenzione della gestione del patrimonio la gestione delle aree verdi quindi oggi secondo me dobbiamo affrontare soprattutto qui in Ance ringrazio il presidente De Caro
Anche di questa occasione
Per ragionare oggi come possiamo intervenire tra quattro anni per gestire un patrimonio ovviamente riqualificare rigenerato però a comporta ulteriori costi grazie grazie grazie a Marco viola abbia questo è un problema
Che torna sul quasi tutti i settori del PM RR
E siccome ero seduto dello sentito ripetere molto spesso in questi due giorni un po'nero consapevole ma adesso mi preoccupo un filino un filino di più Gianluca Galimberti sindaco di Cremona prego
Bene grazie ad antiche grazie anche a voi perché essendo qua questo esito anche voi un esempio di resilienza state costruendo anche voi un po'un piano di resilienza grazie
No faccio parto da una riflessione proveremo sentito i sindaci di mila né di Napoli adesso di Ascoli verso parla il sindaco di Cremona
Cioè il sottoscritto è vero che il piano di resilienza serve per ridurre le disuguaglianze tra nord e sud però non solo queste
Anche le differenze che ci sono tra le città metropolitane illecita medio piccole come quelle che ne rappresentiamo qualche ma o guerra presidente Anci Lombardia perché anche anche più piccoli no ma c'è un tema effettivamente strategico del nostro Paese
La Lombardia e Milano cento h non deve esserlo non lo è e non può esserlo allora lecita intorno devono sicuramente crescere quello che stiamo facendo da tanto tempo
Perché non è vero che i problemi di Milano sonori scalati in piccolo dei problemi camuno sono due scale diverse educazione diversa allora pongo un tema che già il mio collega sindaco a posto prima com'è che affrontiamo vento queste città medio piccoli tennisti Gandhi strategici del Paese dell'Europa ne cito uno che tu hai già citato tema demografia
Noi abbiamo una grandissima questione di
Demografica che da qua al due mila cinquanta alto che PM ne dovremo fare tutti gli investimenti e che vogliamo ma se non invertiamo questo tende il nostro Paese a partire da questa città sarà destinato all'erta alimento allora vi descrivo il progetto che però contiene questa idea
Anche noi nel centro della città
Un un palazzo che è un palazzo il vecchio ospedale di Cremona che viene dedicato ad una trentina di alloggi alloggi con una si dice Mixité
Cioè non dedicato ad una categoria di persone perché anche nell'housing sociale si deve determinare un senso di comunità
Ma soprattutto Cos servizi con servizi anche commerciale con servizi di tutoraggio
Ecco che quindi la rigenerazione urbana diventa rigenerazione sociale di comunità ma non basta perché come città proprio in virtù del quell'attrattività rispetto ai giovani che dobbiamo avere stanno investendo tantissimo in termini di università allora abbiamo bisogno di spazi per universitari e per la creatività dei giovani allora quella che alla Chiesa di questo vecchio ospedale sarà dedicata proprio a spazi per loro
Ma non basta perché le famiglie giovani e poi hanno anche adolescenti ai figli piccoli
Allora il tema della scuola questo progetto si integra con la scuola che lì accanto e ospiteranno i luoghi che andremo a ristrutturare non so se la conoscete questa esperienza ma si chiama scuola di secondo opportunità
L'anno in anche alcune città in Italia che quella scuola che permette affiancandosi alla scuola tra virgolette regolare diciamo anche queste realtà lo è
Di combattere il tema della dispersione scolastica ma non solo
Perché per dare servizi e servono anche realtà di volontariato servono associazione allora
Lì vicino c'è un luogo che vogliamo degenera ai insieme l'associazione di volontariato perché stando in quel luogo possono fornire ulteriori servizi anche innovativi ma non solo
Perché poi i luoghi fanno abitati allora
Questo panorama di edifici evento due piazze che collegheremo attraverso una parte una via riaprendo l'ai cittadini perché quando i cittadini si parlava prima di sicurezza
Vale anche per Cremona abita nei luoghi i luoghi necessariamente sono più sicure ma non solo
Perché tutto questo deve essere tento una visone ambientale ambientale sociale e comunitarie ambientale nel senso vero del termine allora gli interventi di efficienza energetica il vero temi un parco che va dato ancor di più la cittadinanza ma il verde non come elemento come dire a sé stante pianto diamo qualche pianta ma come elementi integrato dentro lo sviluppo urbanistico del territorio finisco
Io penso che è il sia Pnr che il Potenza perché in questo caso se capitate ad un po'offerto sia tutte le altre progettazioni
Debbano contenere dentro di se un'anima che alla fine affronta i temi cruciali di sviluppo del nostro Paese e lo fa in un modo a Milano in un altro modo a Cremona
Ma alla fine se noi vogliamo attrarre i giovani noi dobbiamo essere tanto capace quanto Milano ma dando una prospettiva differente magari anche di abitabilità differente e la seconda e ultima questione chiave
Che io penso che questi progetti non possono che inserirsi all'interno d'una visione complessiva di sviluppo della città
Questi progetti come avete detto anche voi questi progetti ad esempio attrarre giovani non lo si fa soltanto con quegli appartamenti e di housing sociale o con i luoghi per loro ma come stiamo facendo pubbliche provati insieme
Investendo tantissimo in università che devono essere a Milano certamente ma qui a Cremona devono essere altrettanto sviluppate evidentemente inserite nelle menti di sviluppo del territorio
Queste cose qui davvero cambiano il Paese e Candela il paese a partire dalle nostre città
Grazie grazie grazie Galimberti anche perché magari non tutti vogliono stare non tutti amano stare a Milano e magari qualcuno si altri magari meno va bene frecciata Frontini sindacali Viterbo prego
Allora potremmo dimezzare un po'lo stesso paragone non tutti amano stare a Roma e quindi no qui è esattamente esperienza è stato esattamente l'esperienza devo dire che nella nostra città la periferia è il centro storico
Tantissimi degli interventi che sono stati finanziati attraverso il Pin qua e soprattutto attraverso gli interventi successivi perché poi il tema dell'integrazione dei fondi che si focalizzi no tutti su un obiettivo complessivo generale di città
E che ricordi quella visione della quale parlava adesso il sindaco di Cremona
è fondamentale noi abbiamo come dire ereditato no io sono incarica la però hanno una parte dei progetti del Pnr R.
In realtà le abbia Maritati il grosso della sfida è stato ovviamente quello di metterli a terra era sicuro rappresentante del ministero ne siamo all'ottantatré per cento di progetti già avviati domani si parte il cantiere più importante che la passeggiata ecologica
Intorno alle mura medievali della città circa tre chilometri oltre tre chilometri di ciclo pedonale intorno alle mura castellane le mura medievali della città
Che darà di fatto a tutti gli effetti una volta la città no e quindi parlare di rigenerazione urbana nel nostro contesto significa fondamentalmente parlare di rigenerazione all'interno del centro storico a mettere insieme tutti questi elementi dei quali Annibale presidenti cui si è parlato quindi sicurezza urbana a verde pubblico vivibilità degli spazi qualità degli spazi Albani e poi fin da ultimo e il concetto
Al quale tutti noi dobbiamo puntare no ecco in questo contesto lavorare integrando gli interventi l'aspetto cruciale ne parlava sia il ministro Fitto che
Il sindaco di Napoli
Noi abbiamo in media immagino che almeno sia lo stesso verrà per tutti a bere in media un bilancio normale ordinario di circa un centinaio di milioni di euro novanta novantacinque cento asseconda ecco
In una città come la mia dove tra pm RR fondo roba di sviluppo regionale ne abbiamo i fondi del Giubileo altri nove milioni e mezzo
Di interventi e interventi propri arriviamo praticamente a raddoppiare l'importo sarà c'abbiamo circa cento milioni di euro di investimenti extra
A fronte di una struttura che più o meno è rimasta la stessa quindi credo che il problema che c'è però anche un po'tutti sia quello di dover far fronte qua con l'ordinaria amministrazione perché se gli stessi tecnici che ti portano avanti progetti straordinari come quelli che stiamo vivendo sono poi gli stessi
Che si curano la manutenzione ordinaria della città la quotidianità della città è chiaro che si si può arrancare nato a stare dietro la quotidianità primaria sala parlavano del fatto che tutti i cittadini poi
Petti richiedono la risposta rispetta il vigile urbano sotto casa o o alla alla necessità ecco impellente del quotidiano
E quindi se lavoriamo su lo straordinario sulla visione sulla città lecita che sarà di qui che saranno di qui al due mila ventisei con le stesse lo stesso materiale umano lo stesso Risorse umane o poco più
Che di cui disponiamo nell'ordinarietà capite che poi il sistema rischia di andare in blackout noi abbiamo e cercato di risolvere di ottemperare a questo creando l'Ufficio speciale dedicato a al sistema delle delle periferie del PNR re dei progetti strategici
Attivando gli strumenti che c'abbiamo quindi Prodi contratti con i centodieci nomine attivando la possibilità le possibilità che abbiamo ma sicuramente come come associazione dei Comuni su questo
Dovremmo portare di nuovo il il livello governativo ragionare perché se non diamo un busta alla spera quest'aspetto non so i vostri concorsi ma i nostri concorsi quando quando hai fatto esatto quando è fatta la grado dare aperte vanno cari sani comuni dei piccoli comuni della provincia che ti chiedeva di prestare le graduatorie Trichet guarda se lo ma la vera per me
Quindi questo è
Sicuramente estremamente un aspetto un aspetto sul quale dobbiamo dobbiamo continuare a ragionare perché se è vero che il grosso dal punto di vista amministrativo
Possiamo dire che l'abbiamo fatto con la messa a terra i progetti esecutivi legare e quindi nel nostro caso siamo praticamente arrivati linea su tutto
Per altrettanto vero che ora inizia la fase dei cantieri del ci si svolgeranno gli uffici a tutti perché tutti i nostri tecnici se ne andranno
Fuori dagli uffici a controllare i cantieri a vedere che tutto vada bene ad evitare il rischio del primo qualcuno richiamava che e poi le ditte si possano perdere per strada e quindi abbiamo a Trotta la parte amministrativa però poi se c'è qualche ditta che se presa più lavoro di quello che riesce a gestire qualche ante i cantieri ci rimangono
Piantati lì e questo non è non soltanto quello che non vuole e non possiamo fare per l'Europa ma quello che non vogliamo e non possiamo fare per i cittadini che siamo chiamati ad amministrare quindi sicuramente questo tema è il tema della relazione rapida veloce interlocuzione diciamo Marte
Con ivi i ministeri che ci passano quale quarta quarta quelli rappresentativi dei vari interventi riscontrare sulle modifiche che si possano rendere necessarie perché poi la maggior parte di questi interventi per la velocità che c'era richiesta sono stati finanziari a malapena con qualche progetto di fattibilità e poi vai andando nel dettaglio
Questa necessità dell'interlocuzione veloce sarà sarà prioritaria
Grazie grazie e sindacali grazie a tutti voi per l'aiuto e andiamo a chiudere questa questa parte con Emanuele Prisco sottosegretario al Viminale che saluto e ringrazio richiamo
Sul palco
Eccoci qua
Allora il PM RR IP in qua
Gli investimenti il personale però poi ieri si è detto le prefetture serve un maggior coordinamento con le prefetture ogni dieci quindici minuti viene chiamato in ballo il ministero dell'Interno Colajanni lo sa che dirigerà la finanza locale
Come dire senza un interlocutore sempre più
Fitto del delle amministrazioni locali quali iniziative di supporto ai quali prospettive allora tutto grazie un saluto il presidente De Caro imponente amministratori presenti che sono presidio
Reale dello stato di prossimità per
Per il cittadino ma mi in parte l'ha detto lei ministro interne su un campo una serie di strumenti per accompagnare i sindaci nella messa a terra dei Progetti
Penso alla ai prestiti e rito reali che in qualche modo servono soprattutto ai comuni più piccoli
Per facilitare le pratiche di rendicontazione ma pensando a una serie gli altri interventi uno su tutte
Le certificazioni antimafia che sono considerate diciamo uno degli strumenti di rallentamento degli appalti e quindi ovviamente del PNR che per definizione a deve avere appalti veloci e che debbono andare di corsa così come
Uno delle altre criticità veniva considerata
Quella delle certificazioni antincendio del dei vigili del fuoco su questi due temi il ministero l'interno ha prontamente fatto un intervento non arretrando sul piano della legalità in termini di certificazione antimafia non arretrando sul piano della sicurezza
In termini di certificazione antincendio
Ma potenziando le strutture per e semplificando le norme per poter consentire agli appalti dei comuni
E del PNR ricorrere più velocemente senza fare sconti sul piano della legalità e sul piano della della sicurezza ma mi consenta anche una battuta finale visto che a me tocca chiudere questo questo panel sulla rigenerazione urbana alcuni hanno pagato alcuni amministratori hanno parlato di sicurezza è vero
La riqualificazione urbana e il cuore lo dico da ex
Amministratore è il cuore
Delle politiche urbane di sicurezza
Lo è perché significa togliere spazio al degrado e riportare i cittadini ed associazioni a vivere i quartieri
Arriviamo a vivere i cittadini per bene i quartieri e questo credo che sia il grande tema utilizzare queste risorse come altre risorse è stato ricordato per la riqualificazione urbana
Credo che sia la sfida di provare a ripensare le nostre città intorno alle persone quartieri con una piazza sociale e quindi con la capacità di creare sinergie spesso le città sono cresciute a dismisura slegate in pezzi fra loro senza un senso e questo ha creato spazi per per il degrado poi i tempi del PNR bisogna correre e ovviamente su questo il governo sta facendo tutto quello che è possibile fare per aiutare anche i comuni a metterle a terra
Ma io credo che quando noi oggi progettiamo le città io conosco gran parte dei progetti che sono stati ricordati del pin qual è il dei nella riqualificazione urbana e sono tutti di qualità e credo che su questo va dato merito ai sindaci di riuscire a riscoprire avendo gli strumenti e le risorse le identità
Dei luoghi perché funziona un progetto non se lo facciamo calare dall'alto ma siamo capaci di intercettare quella profondo spirito di identità
Che esso rappresenta ma ripensare dice voi i quartieri a misura delle persone accessibili senz'altro a chi ha delle difficoltà motorie io dico sempre a misura di bambino
Perché debbono essere sicuri più piccoli se vogliamo che ritornino le famiglie ed un terzo elemento a misura di sicurezza perché spesso abbiamo costruito delle enormi strutture belle da raccontare magari anche con delle importanti archistar a progettarle ma poi queste qui diventavano luoghi difficili da controllare e quindi luoghi funzionali a chi invece voleva occupare i nostri quartieri per fare per fare altro io nomi a lungo oltre questo dico che la sfida del Pnr una sfida che ci deve vedere al di là delle polemiche
Capaci di aggiornare alle nuove esigenze che nel frattempo sono sopraggiunte lo ricordava prima il Sindaco il sindaco Fioravanti
Non cercando di appiccicare responsabilità agli uni agli altri ma la ma sapendo che queste risorse sono una grande opportunità per la crescita dell'Italia ma soprattutto una grande responsabilità perché impegna nel futuro non solo la prossima generazione
Ma probabilmente anche di quella successiva quindi il senso ringrazio ancora una volta Anci per questa occasione eh
Lavorare tutti insieme
Facendo squadre sapendo tutti di giocare nella medesima squadra che si chiama Italia grazie grazie grazie al sottosegretario grazie davvero per la sua
Beh il mio infine certo pure discariche in comodato d'uso grazie grazie davvero allora passiamo all'ultima sessione che è dedicata alla agli interventi che il Pnr R. destina comunità culturali e turismo lo facciamo come sempre con un video che chiedo alla regia di mandare
Dopo tante parole sui porti italiani finalmente iniziamo a Petilia un rilancio concreta è di circa uno virgola sette miliardi l'ammontare delle risorse che il pm RR ha destinato alla valorizzazione del patrimonio culturale dei nostri comuni
Gli investimenti principali sono il cosiddetto bando Porky interventi sui parchi e le ville storiche le misure destinati all'efficientamento energetico di cinema e teatri e quelle per la rimozione delle barriere architettoniche in biblioteche chiuse a questi temi si aggiungono l'investimento caput mundi destinato alla città di Roma ed il piano strategico Pd grandi attrattori culturali finanziato dal Fondo nazionale continentale grazie al tanto poi di sono stati finanziati duecentoundici Progetti in duecentonovantaquattro comuni per un totale di trecentottanta milioni di euro complessivi ulteriori ventuno porchetta sono stati poi selezionati dalle regioni ciascuno di essi attuerà un progetto pilota del valore di venti milioni di euro per un ammontare complessivo di quattrocentoventi milioni i tre investimenti parchi e ville storiche teatro cinema musei biblioteche ed archivi coinvolgono complessivamente quattrocentoventisei comuni per un valore totale di centonovantatré qualche esempio nei comuni toscani di tanti atti ad alta e Pieve Santo Stefano sono partiti i lavori per un progetto del bando Borghi che con due milioni di euro implica interventi che spaziano da un museo interattivo Dubai Park dall'archivio storico ad un nuovo centro culturale il Comune di Vercelli apporto in cantiere per la riqualificazione il l'efficientamento energetico del proprio teatro civico con un finanziamento pari a mezzo milioni di
Nel Comune di Bari sono in procinto di partire i lavori per il parco costo assurdo un progetto che con un finanziamento di settantacinque milioni reso disponibile al piano per i grandi attrattori culturali intende connettere il monumentale lungomare novecentesco con le spiagge urbani e con i quartieri collocati a est e a sud del nucleo urbano
E allora parliamo di cultura e turismo con le persone che adesso invito sul palco per favore Barbara Casagrande
Segretario generale del ministero del turismo
Angelo Antonio Orlando riletture unità di missione per l'attuazione del piano dal ministero della oppure
Antonella Galdi dice il segretario generale di ANCI
Gioco abbaglio a Fiuggi il sindaco di
Per da oltre perciò la gialla sindaco di Palermo
Mauro Guerra sembra tramezzino del presidente Anci Lombardia
Rosanna Mazzia sindacale di Roseto capo storico
Prego vi potete accomodare
Eccoci
Ecco ci
Aveva un problema di microfono no c'ero era solo caduto
Ho dimenticato eccomi
Allora cultura e turismo all'ultima ammissione ne parliamo con
Direi di partire anche per ragioni mi dicono di impegni di voli eccetera eccetera dal sindaco di Palermo
Roberto Lagalla a cui chiedo prima di tutto gli investimenti della sua città e come dire il volano rappresentato da un settore che è in una fase di spolvero incredibile non c'è bisogno di niente basta star fermi arrivano in quantità
Industriale e poi io non trovo il taxi per venire qui ma al di là di quello come sta andando prego magari non ci fosse bisogno di niente saremo tutti
Molto molto più tranquilli invece c'è bisogno di molto c'è bisogno di tanto
Ma paradossalmente arrivo a dire in questo momento forse della cosa di cui c'è meno bisogno sono i soldi
Quello di cui c'è e più bisogno sicuramente è una capacità progettuale che tenga insieme
Le strategie della rigenerazione urbana dello sviluppo è della posizione che all'interno di questo asset strategico per assumono gli impegni e gli investimenti per il turismo e la cultura perché il turismo la cultura diciamo non possono essere considerate delle nicchie né possono essere considerati delle fonti di attrazione occasionale o non programmata a me piace parlare più che di turismo di turismi perché ci sono tante forme di turismo esiste un turismo culturale esistente esiste un turismo religioso esiste un turismo convegnisti coesiste
Un turismo di lusso esiste il turismo scolastico insomma esistono tante forme di turismo per le quali bisogna essere preparati
In termini non solo di strutture ma soprattutto è anche di infrastrutturazione di servizi cioè per potere valorizzare realmente la cultura il turismo sono necessari gli investimenti e specifici ma sono soprattutto da inquadrare questi investimenti all'interno di una programmazione globale che guarda alla città
E il motivo per il quale sulla su Palermo che in questo momento come tante altre città d'Italia vorrei dire come tutta l'Italia segna uno straordinaria presenza lo straordinario afflusso
Di turistico l'un sostanziale è sold out e di tutte le strutture ricettive
Ecco io noi abbiamo pensato più che a un utilizzo specifico del PM Revere che pure impieghiamo su alcune funzioni su cui dirò brevissimi
Mente
Abbiamo pensato a una integrazione di programmazione che guarda al plurifondo per esempio al Cis ai finanziamenti per il centro storico con il quale stiamo recuperando sette immobili storico monumentali di Palermo
Abbiamo pensato all'utilizzo delle risorse del PNR
E di altri fondi esistenti e programmati per il miglioramento delle piattaforme digitali che sono assolutamente fondamentali
Una parte del sociale per le facilitazioni che guardano ai disabili è al tema della marginalità agli investimenti di struttura sul miglioramento del dei del centro congressi
è del dei Auditorium per convegni esatto Orlando al PNR averne fondamentalmente abbiamo alcune funzioni essenziali la prima il verde diffuso
Abbiamo un Progetto di recupero che già a il suo su due ville storiche è quasi concluso sulle altre
Si avvia a conclusione del recupero di della rigenerazione di tutte le ville storiche della città di Palermo e in più un grosso intervento quattro lotti sul Pian narra R. cinquantanove milioni di euro
Sul recupero della costa sud
Una parte naturalisticamente pregiata che è stata mutilata è rovinata dal Sacco di Palermo del mille novecentosessanta quando le le ville liberty dal centro furono distrutte di sfabbricidi gettati sulla costa a deturpare la in maniera definitiva
Siamo recuperando quell'area con cinquantanove milioni
Del PNR e in più stiamo intervenendo nell'ambito di una rivitalizzazione profonda della Fondazione Teatro Massimo di Palermo nella riqualificazione nella rigenerazione impiantistica
Di alcune strutture dello stesso teatro questo per quanto riguarda il utilizzo del PNR aerei che però ribadisco sta all'interno di una programmazione molto più vasta e molto più ampia chiudo con un solo riferimento
Noi parliamo e guardiamo spesso all'infrastrutturazione al miglioramento dei luoghi e quant'altro e dei servizi ma dobbiamo guardare anche alla qualità con la quale i servizi vengono resi per cui gli investimenti da coniugare con quelli della Regione interni e con le università ecco gli ITS
In termini di formazione specifica del personale abbia bisogna farlo la differenza fanno la qualità e fidelizzare norma tientela a un determinato luogo
Grazie grazie Sindaco
Barbara Casagrande segretario generale del ministero del Turismo quello che dice il sindaco Lagalla la cosa che ha detto in modo come dire molto diretto va lo capisco quello che serve meno sono i soldi è già un buon punto di partenza per per ragionare sul tema però in verità
Abbiamo visto in questo settore che è così importante per il nostro Paese per la sua cultura per la sua economia una volatilità enorme ma
Che ha bisogno di una base strutturale da da definire dalle ridefinire in che termini in quale modo conche piano prego
Grazie nei nei termini che già il che il Governo ha voluto dimostrare creando il ministero del Turismo come ha detto bene il sindaco di Palermo il turismo e tante cose e turismo sportivo e turismo culturale turismo religioso e turismo enogastronomico
E turismo delle radici quando si torna nei porti da cui partirono i nomi come migranti quindi già questo segnale forte di avere un ministero dedicato a questa funzione che non è quindi solo con il ministero dei Beni culturali e turismo per turismo in quanto tale è un segnale forte nel Pnr le le misure dedicate esclusivamente al turismo lo sapete essendo il ministero e i in nascita in cui in quei momenti in cui si ottenevano le risorse pian narrare
Non non sono tante ne abbiamo di specifica mente dedicate nella la missione la uno e nella missione uno la la componente tre è quella che parla di turismo e riferito e dando destinato al turismo soltanto due due miliardi quindi l'un per cento non ha molto senso perché il turismo muove come indotto intorno al tredici per cento del PIL quindi è evidente che ha risentito della del neonato
Ministero adesso si spera con le rimodulazioni di avere più risorse
E comunque queste risorse sono destinate soprattutto agli operatori economici alle imprese ai comuni c'è la misura caput mundi cinquecento milioni che avete anche citato nel video riferiti alla agli interventi per per il Giubileo
Ma le misure che vado verso gli operatori economici bando in nel senso che diceva il Sindaco e e che dice neanche tu Gianni c'è l'Inter intenzione
Riuscire ad a vere oltre ai alle risorse economiche anche chi mette a terra gli interventi quindi sono tutti incentivi per l'impresa è misure di di fondo rotativo misure di dei tax credit misure fiscali perché le imprese poi siano in grado di muoversi con le misure che riguardano e che riguardano il turismo noi stiamo seguendo con molta attenzione
Tutte le le variazioni stiamo andando avanti piuttosto celermente mi piace ricordare col ministero degli Esteri questo turismo delle radici perché qui la sede Anci ringrazio sempre ANCI per tutto quello che fa con l'amministrazione centrale perché sia nella veste che avevo fino a un po'di tempo fa sia in questa vedo una grande sinergia un'associazione che veramente ha voglia di dialogare tra e di far dialogare i vari livelli di governo turismo più che mai una competenza concorrente tra lo Stato centrale le Regioni ma poi a terra sui territori
E allora tutti quei borghi che sono leggende d'Italia che sono nelle aree interne che sono il turismo delle delle radici che stiamo guardando con particolare attenzione stiamo destinando delle delle misure e e veramente su questo ANCI e la parte piccoli comuni di ANCI è molto presente li ringrazio tanto mi sembra significativo anche se qui esso il Pnr R. l'intervento però ricordare che per i piccoli Comuni a vocazione turistica c'è un bando che è in corso di apertura al ministero del Turismo è già stato pubblicato ma dal diciassette luglio al nove settembre si potranno presentare le domande
Ci sono fino a circa dodici milioni di euro per ore quello poi naturalmente se le domande saranno tante se c'è interesse se come si dice la misura tira
Potremo chiedere altre risorse
Per fare che cosa per l'attrattività turistica di questi comuni sono è un bando aperto con da tante possibilità
Si parla sia di interventi infrastrutturali sia di attrattività turistica sia di fiere e sagre mosse sia gli interventi per quello che riguarda l'accessibilità insomma tutto quello che serve
Per rendere accogliente il nostro Paese
Lo sappiamo tutti che il made in Italy ha un marchio conosciuto è il terzo marchio più famoso nel mondo e il problema che abbiamo con il turismo non è far venire le persone in Italia coglierle in modo adeguato
E allora il piano strategico del turismo vuole proprio questo e questo interessa i comuni e Anci
Delocalizzare decentrare il turismo decongestionare le grandi città dedicarsi propria quelli che sono i comuni e in particolare e lei i comuni piccoli e anche destagionalizzare
Perché con il cui gli eventi che si possono organizzare di congressi e fiere c'è anche l'opportunità di avere un turismo in da stagioni che sono diverse da quelle della massa quindi proseguiamo in questa sinergia con con i Comuni
E il neonato ministero ha le orecchie veramente pronti ad ascoltare
Una serie anche di criticità che sono state già segnalate che abbiamo registrato per migliorare ma ad Abano grazie grazie grazie Parola Casagrande
Borghi è la parola chiave detta da Barbara Casagrande per quel che riguarda il dibattito sul PNR R. la cultura il turismo
Tema che ha avuto come dire ricca fortuna mediatica sia perché è molto bello facile e divertente da raccontare
Lo sviluppo dei bordi sia però poi nelle ricadute pratiche
Delle scelte che sono state fatte allora vediamo di fare il punto della strategia del piano RR su questo tema prima con Angelo Antonio Orlando diretti all'unità di missione per l'attuazione del Pnr R. poi dal lato dell'ANCI con Antonella Galdi vice segretario generale prego dottore Orlando
Sì buonasera grazie
Sì ecco il il ministero della cultura ha voluto dare ha voluto fortemente diciamo la l'investimento attrattività dei borghi
Come potete vedere come è stato correttamente individuato nel video di presentazione di questo incontro siamo su tutto l'aspetto del del territorio diciamo di indirizzare diciamo assai rigida del pianeta del ministero cultura sul territorio il ministero ha investito tanto sui bordi in particolare parliamo di circa il venticinque per cento della del degli importi assegnati al Ministero della Cultura ossia su quattro miliardi duecentosettantacinque un miliardo e vende dedicato alla alla investimento attrattività dei borghi
E diciamo questa strategia diciamo del ministero di dedicarsi più a quello che il turismo diffuso
Ecco e è stata una delle innovazioni che il ministero ha portato avanti in questo aspetto ecco abbandonato un poco quella no quello che era il suo alla tra virgolette la sua prassi ossia dedicarsi agli attrattori
Ai grandi attrattori ma e scendere nell'ambito del territorio
Proprio ieri ieri alla all'incontro che abbiamo fatto tematico con Vincenzo Santoro ecco
Essa è emerso è stato confermato perché più che altro che il oltre il cinquanta per cento del turismo è concentrato in sole nove città italiane quindi questo fa capire di quanto sia necessario poter diciamo distribuire i questo questo turismo su sulle aree minori
Uso un termine improprio minori che poi l'Italia
Che il Paese in paese fatto da grande paese e come dicevo prima questa innovazione del ministero Sezze aggiunta poi un'altra molto più forte che non sa il ministero della cultura non se la canta e se la sua da sole come incantata torti ma esce e diciamo venuto a un confronto
Con ed è questa la vera innovazione con gli enti territoriali coordinamento delle regioni
Lanci che ha portato dei frutti enormi tutti i nostri atti tutti i nostri provvedimenti sono adottati attraverso un confronto continuo con l'ANCI con con una con il coordinamento delle Regioni con l'unione provinciale italiana quindi queste secondo me anche uno dei primi obiettivi che tenere c'ha dato io
Ciò ventitré anni di pubblica amministrazione ma nella pubblica amministrazione mai ho visto una condivisione coordinamento da parte di tutte le amministrazioni c'è stato un avvicinamento tra quello che era le amministrazioni centrali con le amministrazioni territoriale
Anche a livello di amministrazioni centrali una maggiore condivisione la stessa corte dei conti prima ecco un provvedimento portato in registrazione alla Corte dei Conti prima dei trenta giorni non lo non lo avevano oggi i tempi sono molto molto ristretti quindi è già un primo o un primo segnale un primo obiettivo secondo me raggiunto con il PNR
Quindi dette queste due grosse innovazioni andiamo in composti Burke ecco che al dato tanto
Di cui ciclisti si discute dando un miliardo di euro
Suddiviso come giustamente riportato in due lire in tre linee in breve tre linee la linea i venti Borghi da venti milioni entro Poli da venti milioni la linea di da i piccoli comuni al di sotto dei più di cinque mila abitanti per cinquecento per meno di cinque mila abitanti per trecentottanta milioni duecento milioni sostegno alle imprese vi dico solo i numeri e quindi da il senso della grossa a della grosso entusiasmo e della grossa progettualità che i comuni hanno portato avanti
Sul bando di trecento l'avviso di trecentottanta milioni
Che dovevamo finanziaria come target duecentoventinove progetti
Noi abbiamo avuto proposte mille settecentonovantaquattro Propoggia proposte e di queste mille settecentonovantaquattro oltre ottocento hanno superato diciamo il
I sessanta centesimi quindi la sufficienza per potere essere finanziati
Ciò fa dimostrare che purtroppo per carenza di risorse non stati tutti quanti finanziarie ma ciò fa dimostrare la grossa diciamo capacità progettuale dei di questi piccoli comuni
E più o meno adesso noi siamo con tutti quanti avanti al novanta per cento abbiamo dato il dieci per cento dell'anticipazione continuiamo con il nostro incontri e confronti per confrontarci sulle criticità risolverle abbiamo fatto più di centoventi riunioni da novembre adesso
Grazie anche all'appoggio di Anji che è sempre presente in queste riunioni e ci aiuta e aiuta anche i comuni
Va tutto bene ma questo purtroppo non lo non lo possiamo dire le criticità ci sono
Siamo di fronte a comuni con al di sotto di cinque mila abitanti e quindi il problemi di carenza di personale sia a livello centrale ma sì a livello dei vasi dei comuni adempimenti enormi ecco ci sono tantissima tenere entità
Da da fare
E però io dico ecco con il confronto con l'ausilio che noi stiamo cercando di mettere in campo
Anche grazie all'ANCI e a e alle regioni con lo stesso metro che ci aiuta dall'altra parte credo che gli obiettivi si raggiungono chiudo solo ecco perché ho visto che il tempo è terminato
Richiamando Macario richiama anche la dottoressa Galdi ecco dell'ultimo avviso che abbiamo fatto per il sostegno alle imprese è un invito ad abbiamo già fatto tanti incontri per spiegare questo intervento che è fondamentale perché è complementare a quello della riqualificazione quindi l'invito a ai comuni ecco ad pubblicità alzare
Intervento per mettere in grado le imprese che vogliono stabilirsi in questi comuni Aida ad a proporre proposte progettuali che siano aderenti a quelle che sono le esigenze
Dei comuni mi fermo qua perché il tempo e tirando grazie grazie grazie Antonella Galdi vice segretario generale dell'ANCI ma noi abbiam parlato anche spesso del fatto che beh lo dice lo stesso dottor Orlando soprattutto nella linea questa concentrazione
Di soldi su piccoli borghi ha creato diciamo qua o state Leandro qualche problema in assenza di supporto ma com'è la situazione
Allora intanto io capo Gianni grazie partirà io ho preparato una brevissima presentazione non tanto per ricordare gli importi economici ma piuttosto per dare un'immagine di quello che sta accadendo
E nel nostro Paese questa è la diciamo distribuzione territoriale
Dave progetti finanziati dal bando Borghi linea di e come potete vedere una copertura territoriale importante nel nostro Paese
E accanto a quindi a queste preziosissime tessere che oggi stanno lavorando per realizzare progetti innovativi si aggiungeranno quelle che ha raccontato la dottoressa Casagrande dei nuovi avvisi sempre rivolti ai piccoli Comuni sotto i cinque mila abitanti che renderanno quindi questo Mosaico ancora
Più completo e quindi più aderente a rappresentare quello che al nostro Paese e io non voglio sfuggire alla domanda delle criticità ma raccontare anche quella che è una enorme ponte potenzialità che il lavoro che stanno portando avanti oggi comuni potrà generare nel futuro e vi faccio due esempi
Che sono sotto paga il lavoro di questi ultimi mesi come ricordava l'ingegnere Armando stiamo
Andando in giro per l'Italia a raccontare anche il nuovo avviso rivolto alle imprese che sin siederanno in questi territori perché noi crediamo che sostanzialmente si stia creando un sistema un ecosistema di sviluppo territoriale
Sulla base del quale si possono immaginare delle strategie nazionali di sviluppo e questo è un esempio stiamo parlando dei comuni della provincia di Belluno o no
Poiché mette partirò anche con una realtà del Sud verrà per correttezza Haiti di racconto questa distribuzione ci racconta sostanzialmente una attenzione su una provincia abbastanza piccola che in qualche modo vede come perno la vallata del Cadore
E come Paolo di attrattività oggi già esistente e Comune di Cortina d'Ampezzo
Accanto a questa offerta turistica luogo di richiamo internazionale che sarà ancora più di richiamo Perra le prossimi a piedi si stanno realizzando dei Progetti in questi comuni che
A mio avviso devono essere raccontati e presentati come un vero e proprio prodotto di sviluppo strategico del Paese utilizzando l'attrattività che la in questo caso di Cortina d'Ampezzo valorizzare gli interventi infrastrutturali e di promozione turistica che stanno realizzando questi piccoli comuni per raccontare quello che oggi una vallata e qui ritorna anche la strategia messa a punto dal Ministero del turismo di immaginare non finanziamenti a puntuali sul singolo punto comune ma piuttosto come
Anche ricordava il sindaco Lagalla cioè una programmazione che sia allargata in ambito metropolitano e qui non vogliamo fare immaginarci la in un abito provinciale
E passando hanno un'altra realtà importante sentivo la curva provincia del comune di Salerno
Del di Salerno
E qui abbiamo una territorio più vasto all'interno del quale abbiamo
Una realtà importantissima come Salerno
Un luogo strategico di attrattività settore archeologico come Paestum
E poi tutti questi piccoli comuni nove comuni che con una distribuzione che tocca la costa quindi la bellezza del mare ma anche l'entroterra alle montagne
Possono rappresentare un territorio
Di attrattività e di crescita per l'intero Paese passando da Napoli Salerno la costiera amalfitana e promuovendo l'intero territorio
Regionale e quindi per questo io credo che l'investimento che oggi noi dobbiamo fare intanto supportare i comuni nella realizzazione di questi interventi e questo lo stiamo facendo e io vi devo dire
Che girando da comune a comune e mi sento dire che ce la stiamo facendo eccome se ce la stiamo facendo anche nei comuni della linea
Lega lineare con un maggiore supporto forse delle regioni che in qualche modo a volte sono state un po'lente nell'avvio ma anche in quelle realtà
Le cose stanno accadendo quello che dobbiamo fare è nonna pensare che con la conclusione del Pnr noi abbiamo finito questo è solamente l'inizio la valorizzazione degli
Interventi quindi di recupero di spazi fisici di percorsi di valorizzazione recupero del patrimonio immateriale
è la base sulla quale noi dobbiamo costruire la nostra strategia di rilancio del Paese di crescita economica e di avvio di nuove imprese perché questo è un ambito sul quale soprattutto pensando ai giovani
E alla grande preoccupazione che abbiamo sulla sempre crescente
Aumento della disoccupazione giovanile invece potremmo costruire veramente il futuro del nostro paese grazie
Grazie grazie Antonella Galdi grazie
Anche per aver respinto diciamo la mia il mio attacco sulle sulle criticità allora ho visto arrivare saluto e ringrazio la ministra del turismo Daniela Santanchè che invito sul palco
No mi hanno detto di invertire quindi lei si siede qua per inquadrature
No dico
Buongiorno allora grazie per averci raggiunto allora io scherzando introducendo questa tavola rotonda prima con il sindaco di Palermo le proprie Rivano talmente tanti turisti in Italia in questa fase che non c'è la cosa è stata fermi diciamo così non fare nulla e cercare di accoglierli tutti poi mi ha spiegato Barbara cara Casagrande totalmente che sbagliavo
Che non e che non è così e che stiamo invece costruendo appunto questo questa programmazione nazionale questo chiamiamolo piano industriale
Del turismo con quali obiettivi e con quali priorità
Ma intanto voglio ringraziare tutti i sindaci e il presidente De Caro tutti i sindaci con i quali io ho un grandissimo rispetto col quale io ci voglio lavorare insieme perché il turismo vince la grande sfida se sapremo costruire la squadra la squadra indipendentemente da appartenenze dai trilogie perché se quando si parla di turismo non ci dovrebbero essere differenze perché ognuno di noi
Deve fare la sua parte a sfruttare tra virgolette
Quello che abbiamo la fortuna di a vere quindi ringrazio i sindaci anche perché sono le persone più esposte sono quelle che sono più vicine cittadine sono anche coloro che conoscono meglio la loro comunità e quindi i loro territori
Io ho voluto presentare questo fare prima e poi presentare dopo il piano industriale del turismo perché mi sono sempre chiesta come mai da da decenni si parla del turismo come se fosse il petrolio della nostra nazione come tutti gli abbiamo sempre ritenuto che il turismo
è veramente un asset fondamentale per l'Italia e poi non si era mai presentato un piano industriale perché ritengo che il ministero del Turismo dovrebbe essere un ministero economico
Perché il turismo deve diventare la prima azienda della nostra relazione e quindi loro trattato come un piano industriale
Dando delle linee guida dicendo anche gli obiettivi che dobbiamo raggiungere le risorse messe a disposizione
E poi mi auguro che nel Pnr R. oltre i soldi che erano già stati stanziati per il turismo se mi consentite un po'pochini
Rispetto a quelle che sono le esigenze ma sono certa
Che avremo altre risorse non soltanto del PM guerre ma anche da quelli che sono i fondi è un appello perché di possiamo fare un grande lavoro
E anche smettere di dire che non si spendono quei soldi che le Regioni non so capaci a spendere quei soldi perché secondo me la prima cosa sulla quale dobbiamo interrogarci
E che non è semplice partecipare al quotidiano bandi quindi quando si parla di semplificazione e credo che una semplificazione vada anche proprio in questa direzione
Ecco ministero economico ministero economico in tempi di Pian RR venendo da ragionavamo prima sul fatto che turismo con economia dirette indotto vale un dieci quindici tredici per cento del del PIL del paese a seconda delle stime del Pnr R. questa percentuale radicalmente più bassa però insomma ci sono delle dei filoni già attivi già partiti e di interessa diretto comunale come lavorate con i Comuni e quali sono le priorità strategiche nel rapporto
Mi lasci consenta solo di dire che prima di parlare dei fondi naturalmente che ci arrivo del PNR ma con in comune possiamo fare tante altre cose
Perché vedendo in questo periodo si parla di o per il turismo abbiamo città come Milano Firenze Venezia Napoli
Ne potrei citare anche altri dove abbiamo un'affluenza di turisti grazie a Dio molto importante perché il turismo non dobbiamo subire no lo dobbiamo cavalcare
Che quindi quando qualcuno mi dice il numero chiuso io ad esempio non sono d'accordo perché per me la soluzione più semplice chiudere è molto facile
Io invece ritengo che possiamo lavorare insieme comuni perché possiamo creare nuove destinazioni turistiche faccio due esempi banali l'altro giorno ero a Napoli per dire c'è stata una una
Come sono quando le serie tv una serie tv di grande successo
Che ha fatto sì che alcuni luoghi di Napoli sono diventati delle destinazioni turistiche e questo è importante che quindi lo potremmo fare invece in quel comuni più piccoli
Potendo attivare collaborazioni con le film Commission con scrisse perché questo è il modo più facile diciamo più belloccio per creare nuove destinazioni turistiche
Faccio un altro esempio oggi va a grande richiesta tutto ciò che turismo sostenibile a banche estere iniziale allora
Noi abbiamo il doppio dei percorsi ciclabili rispetto alla Germania il doppio la Germania fattura venti miliardi l'Italia arriva a circa sette miliardi quanto abbiamo da lavorare tutti insieme moltissimo io lo dico perché sono ottimista quindi che sono tante le cose che possiamo fare
Per la prima volta in questi giorni ad esempio si fa pagare l'ingresso al Pantheon cinque euro ma è un segnale vuol dire saper mettere ardenti tutto il proprio patrimonio
Ecco noi dobbiamo andare a lavorare su tutto questo perché forse non siamo stati capaci non soltanto di sapere vendere bene quello che abbiamo perché abbiamo nell'azione che sono più brave di noi nella vendita ma forse non abbiamo fatto non abbiamo saputo fare la squadra io credo che questa squadra importante
Perché il turismo possa essere veramente protagonista la dobbiamo caro tutto a costruire piena per sì i soldi dati al turismo secondo me sono stati pochi perché sono due virgola quattro miliardi e in proporzione al prodotto interno lordo come dice lei più o meno siamo intorno al tredici per cento
Ovviamente i conti non tornano
Ma io sono confidente che visto che si sta rivedendo un po'il Pnr R perché alcune cose non verranno fatte quindi si berranno delle risorse
Che mi auguro visto che il ministero del Turismo ha già raggiunto tutti gli obiettivi del giugno due mila ventitré e anche quelli di dicembre due mila ventitré
Insomma il ministero non il ministro perché poi il Ministero
è importante e ringrazio il segretario generale come tutto il gabinetto perché poi noi ministri possa mantenere la visione ma se non ci sono i tecnici che lavorano è un po'difficile quindi mi auguro che il venga che che il turismo può sapere delle altre risorse poi abbiamo anche fatto sui fondi integrati per la Comit il Pitti evitate le imprese turistiche
Il credito d'imposta dell'ottanta per cento appunto perduto fino al cinquanta per cento per incrementare la qualità delle nostre strutture ricettive
Ecco qua vorrei sottolineare una cosa
La sfida per via cioè per vincere questa sfida noi dobbiamo avere la capacità di migliorare la qualità dei nostri servizi
Di migliorare la qualità delle nostre strutture ricettive
Ma non si tratta come ha detto qualcuno di essere l'Italia accerta la Santanchè negli alberghi a cinque stelle non è questo il tema non è una questione come dire elitaria è una questione di una legge economica se io voglio aiutare il basso accrescere
Devo potenziare l'alto perché non si può fare al contrario quindi noi abbiamo anche il tema ad esempio degli affitti Breivik un tema che io capisco per i sindaci che sia un tema spigoloso che è un tema che deve essere risolto e mi auguro di essere arrivata alle fasi finali per
Presentare la nostra proposta di legge intanto che sarà fatta solo per le città metropolitane poi gli altri sindaci potranno adottarla o non adottarla però anche qua prestare all'economia
Io non è che posso dire che quando c'è sotto il sindaco Sala su questo non è d'accordo
Per ripetono spesso perché per fortuna perché guai ci fosse il pensiero unico nel pensiero pure i commi terrorizza e quindi sono sempre
Per una visione cioè non di pensieri differente poi per magari trovare la sintesi cioè quando si incrocia la domanda e l'offerta è un problema
Nel senso che mette in evidenza che su tutti questi affitti Brady continuano a crescere ad aumentare ma ci vogliamo dire che lo fanno perché non ci sono gli anni lasciamo stare Milano
Vogliamo parlare di Napoli vogliamo parlare di Bari che vedo qua il Presidente ma vogliamo parlare di Ancona con gli amo parlare di pescare vogliamo parlare della Spezia potrei
Citare perché stiamo facendo veramente delle analisi per capire se non ci sono gli alberghi ma io dico grazie a Dio a volte ci sono gli affitti brevi pensate ai nostri cinque mila seicento Borghi
Che sono un'eccellenza è una ricchezza della nostra Italia se non ci fossero gli affitti principi in quei cinque mila seicento morti voce sarebbe un turista che può fare un una un pernottamento perché gli alberi viene ucciso
E allora dobbiamo risolvere il problema tassa di soggiorno anche qua o una interlocuzione col sindaco Sala la pensiamo diversamente però io sono la prima a dire che il problema esiste
Forse dovremmo chiederci e dovremmo pensare perché certe volte copiare vuol dire non una cosa orrenda ma si può fare meglio vediamo quello che fa la Francia la Francia come la pagano i turisti la tassa di soggiorno con due strisciate sulla carta di credito una che paga l'albergo e un nello stesso momento che paga la tassa di soggiorno magari tutti insieme aiuteremo penso che il mio a all'evasione all'evasione di questa tassa che non è che ci possiamo raccontare delle Bugie se tutti pagassero la tassa di soggiorno non bisognerebbe aumentarla il tema che non la pagano tutti
Allora possiamo ragionare insieme
Parlare capire se possiamo meccanizzate questa cosa possiamo capire se il turista paga LAN per e nello stesso tempo targa direttamente i Comuni la tassa di soggiorno
C'è non deve essere uno scontro perché io appartengo a una parte politica alcuni sindaci a un'altra ci deve essere un incontro perché poi alla fine c'abbiamo tutti la maglia della nazionale si gioca l'Italia qua non è che si gioca Milano Torino Cuneo Ancona
Qua ci giochiamo l'Italia e allora penso che dovremmo insieme trovare delle sue
Scusate poi prende la passione perché io in questa cosa ci crediamo dei ma penso che come dire l'ANCI e i Comuni siano proprio la sede in cui il dialogo
Valica più facilmente i confini delle parti politiche delle dei livelli amministrativi e così via e anche sul turismo il lavoro con i tecnici del ministero lo conferma
Grazie mille ministra non far cadere la cosa più importante per la DIGOS così così
Che questa mi sembra un anno diciamo diciamo e poi me ne vado allora qual è un altro tema importante per il turismo che io sono arrivata al ministero allo scoperto una cosa che mi ha lasciata basita
Perché perché in Italia non esiste una filiera delle aziende del turismo
Io sono rimasta basita perché ho detto scusate ne facciamo i bandi no come sa meglio di me il segretario generale io ad esempio non posso aiutare il ristorante perché i ristoranti non fanno parte della filiera del turismo una cosa che non ha alcun senso
Perché in Italia non si è mai le filiere sono fondamentali nell'economia che un po'di dimestichezza sa benissimo il ruolo importante della filiera
Allora noi adesso abbiamo aperto una consultazione con l'Istat perché abbiamo bisogno dei codici Ateco
Perché se io quando faccio un bando e non so chi è la mia filiera di riferimento alla quale con la quale io posso aiutare è un problema
Ma vedete come siamo indietro non sappiamo nemmeno ad oggi ci sono le aziende del turismo
Mi taccio concludendo che le parole sul turismo sono state sempre tante tutti abbiamo sempre detto che era fondamentale le parole oggi insieme a voi abbiamo la grande sfida di fare i fatti grazie grazie grazie ai ministri ora
Grazie
Grazie mille allora andiamo a fare i fatti anche dentro ai piccoli Comuni che abbiamo evocato più volte
Nel corso di questi lavori cominciamo con Giovanna Marini Giovan Maria Frontini sindaco di Pertica Alta prego grazie
Ma parlare dopo il ministro è complicato ma due considerazioni anzitutto grazie ad anzi per l'invito e per la considerazione Ka per tutti i Comuni
Io parto dal presupposto di quello che è l'esperienza del Polo dividemmo Pertica Alta che credo e spero sia all'interno di un percorso di valorizzazione del territorio rappresentino comunità montane che fate di venticinque comuni
Dieci Comuni sotto i mille abitanti e quindi capisco che parla di fronte a simbolo di Milano di questi numeri diventa veramente insignificante ma io credo con il campanile pare ha difeso vada valorizzato bisogna trovare l'iter norme nel modo di dagli l'opportunità di crescere e quindi in questi anni e Serse cercate di seguire un percorso di valorizzazione del territorio nord dove siamo dieci anni fa faccio due esempi brevissimi dieci anni fa
Abbiamo costruito un impianto fotovoltaico che ad energia
Elettrica con con il re con il sole gratuita a a tutta la valle sostanzialmente metà dell'energia elettrica prodotta da da da impianti di proprietà di Comunità montana e quindi comuni pagano molto meno di quello che avevo pagare regolarmente
E ho portato la fibra ottica in tutti i comuni dieci anni fa non oggi quando era una conquista oggi è arrivato un po'ovunque ma non l'abbiamo fatto dieci anni fa ma questo non per voler dare credito ciò che abbiamo fatto ma parziale la il territorio anzi ha sempre cercato di cogliere le occasioni di guardare avanti editare opportuna di cresce di sviluppo
Io credo che la montagna il piccolo incarico a suo carico piccoli borghi abbiano futuro se riusciamo a dare due opportunità servizi e lavoro
Poi magari sul lavoro faccio un altro ragionamento perché oggi anche questo tema cambiato completamente ma sui servizi credo che siano si debba essere l'impegno importantissimo ora il boia il il bando a cui abbiamo partecipato
Qualche mese fa aveva l'obiettivo di dare risposte rispetto a mancanza di infrastrutture e ho portone di lavoro quindi si parte dalla cultura e quindi dall'aspetto dal recupero al fondo fuso Orio Dallan del museo parquet il bando era arriva dal ministero della cultura
E con l'obiettivo di creare infrastrutture da una parte decifrabile la parte recupero dell'area artigianale
Dall'altra quello di dare opportunità di sviluppo alla al Paese quindi incentivi per l'avvio di nuove attività
Incentivo per le giovani coppie che intendono trasferirsi in questo territorio incentivi per coloro che vogliono recuperare le case di questo di questo borgo quindi questo è lo spirito e sui più esista lavorando da una parte quindi le infrastrutture
Dall'altro i servizi siamo partiti in questi giorni con la copertura telefonica già avere la copertura della rete mobile non era non è semplice nelle aree montane e quindi dare risposta a queste esigenze credo fondamentale poi magari abbiamo messo dal Progetto telemedicina che è un obiettivo importante per le aree montane per le zone dove il tasso di anzianità elevato siamo però in assenza del medico quindi presto il problema che poi sorge il giorno dopo che di intenti idee il Progetto importati e poi il medico di medicina generale fai fatica ad averlo e quindi a visse di progettualità che mette però assieme e il fondo ma l'obiettivo finale dare risposta alle a visita di lavoro di questi territori quindi il turismo
L'albergo diffuso e quindi mettere i giovani che vivono quel territorio del Consiglio d'avere dello pulita di cresce di gruppo per rimanere in quel territorio quindi questa è la sfida su cui stiamo ragionando in questi in questi mesi le difficoltà ci sono sì
Tantissime parquet è il percorso è complicato uno dei temi mangia detto altri ma allora credo farà i patito l'infinito guardo il tempo perché è poco
La carenza di personale trovare personale io arrivo da quale zona dove trovare personale che sceglie di lavorare nell'ente pubblico è quasi impossibile
Fai fatica a trovarlo anche nelle aziende private ma negli enti pubblici e quasi impulsivo fatto tre bandi di concorso tre banchi deserti faccio un esempio pratico quindi la difficoltà c'è
Ciò non toglie che si prosegua con questo lavoro è una sfida nella consapevolezza che dobbiamo per immaginare l'oggi ma anche domani perché non possiamo credo costruire cattedrali nel deserto quindi aver recuperato l'albergo avrebbe recuperato l'immobile po'lascialo destinato al al nulla quindi deve immaginarsi
Intervento di oggi cardio sospendibilità anche in futuro io credo che l'opportunità che ci è stata data importante
Io ringrazio anzi ringrazio regione Lombardia ringrazio mente ministero però esserci stati vicino c'è ancora molto
L'affare sono convinto però consapevolezza che di essere guardato anche con grande attenzione qui non dobbiamo sprecare risorse dobbiamo raggiungere gli obiettivi
Ce la faremo
Difficoltà però credo che anche qui no sentenze tali semplificare che è una bella parola come siamo spesso ma nel facilitare il percorso che non è assolutamente Serge ma io credo che tutti noi dobbiamo cogliere questa è un'occasione unica irripetibile anche in prospettiva futura che potrà essere copiata anche da altre realtà territoriale come le nostre
Grazie grazie Sindaco
Rosanna Marzia sindacali Roseto Capo Spulico il vostro progetto
Buon Benito grazie ad ANCI grazie al presidente De Caro per questa grande opportunità non no saluto a tutti
Prima di dire qualcosa sul Progetto del mio Comune vorrei dire che insomma è abbastanza abbastanza strano vedere come dalle grandi città alle medie città ai piccoli comuni i problemi siano seppure in scala
Diciamo identici però insomma lasciatemi dire che alle nostre latitudini o un comune di due mila abitanti certamente il tema della personale è stato significativo in questa in questa lunga corsa verso il raggiungimento degli obiettivi che i bandi e PNR ci volevano dare però con una grande con grande determinazione con grande spirito di sacrificio ci sono messi
All'opera
E oggi ho sentito grandi cifre per cui i miei sette milioni
Di Euro intercettati sul Pian RR sembrano pochissime realtà per noi sono molto importanti perché ovviamente poi riguardano una serie di attività che cercheranno di dare alla nostro territorio il territorio del comune ma anche a quello limitrofo dei servizi importanti dalla raccolta differenziata all'ambulatorio ti comunità alla recupero degli alloggi di edilizia popolare quindi volevo Reg. volevo sottolineare questo aspetto cioè che abbiamo a abbiamo affrontato il Pian RR a a mani nude
Che sui borghi va dato atto alla ministero della cultura via terra oggettivamente fatto l'investimento più importante perché non sono stati molti i bandi destinati ai piccoli comuni in questo momento l'accompagnamento che sta facendo l'unità di missione insieme al Ministero
Ad ANCI è per noi fondamentale quindi davvero un grazie io sono in questo panel però ci tengo a dire una cosa i piccoli bordi troppo spesso sono associati al turismo
Per noi il tema è molto diverso per me il Boris di Gianni quelli che insomma nel board di richiamo tutto l'anno e si sono fondamentali e dare l'opportunità lo diceva il collega sindaco
Prima di servizi lavoro è la prima infrastruttura di cui abbiamo bisogno per fare in modo che questa parte dell'Italia che uguale importante tanto quanto il resto
Dia l'opportunità appunto alle persone di continuare a viverci peraltro io parlo spessissimo del diritto di scegliere dove vivere no
E in alcune latitudine del nostro paese questo non è esattamente garantito quindi così come appunto nella mia regione dal bando questo bando era lungimirante perché è riproponeva e per proponeva intanto una antitesi tra ristrutturazione rigenerazione
E questo per me era molto importante poi conteneva al suo interno quella che la parte dell'immateriale no in Calabria l'avevamo già sperimentata questa questa modalità che veramente molto
Diciamo molto seria perché consente di dedicare delle risorse alla comunità alla animazione della comunità la possibilità che la comunità si attivi per generare appunto opportunità di lavoro
Nel nostro caso il centro del Progetto è Federico secondo il nostro è un comune federiciano le rosse da ma scene
Portate nel nostro comune da Roberto prima o durante la seconda crociata la possibilità di fare attraverso la valorizzazione delle Rose la loro trasformazione così creare nuovo lavoro e ovviamente rigenerare anche il territorio e l'ambiente
Dando l'opportunità attraverso la tensione alla costituzione di una cooperativa di comunità ci stiamo lavorando anche delle opportunità di lavoro
Trasversali alle fasce più deboli della nostra della nostra popolazione questo era diciamo questo è il cuore del nostro Progetto unire la tradizione l'identità il lavoro insieme alla innovazione ci sono ovviamente c'è un un rischio che la comunità non reagisca perché è non è facile
Fino alle nostre latitudini non sono per non è tanto il problema di chi va ma di chi resta perché chi resta sono le persone con meno strumenti e quindi e su quello che è bisognerebbe bisognerebbe agire ma e l'unico antidoto che abbiamo Allo spopolamento
Ed è quella la strada che vogliamo perseguire spero di essere stata nei tempi grazie
Grazie Mauro Guerra presidente dell'Anci Lombardia sindaco di tre benzina
Combattente per i piccoli comuni da certo tot diciamo
Allora qui rispetto a quando abbiamo rispetto a quando si parlava dei piccoli comuni nei tempi ordinari diciamo prima del PNR R. prima di tutto questo e qui la differenza lo dicevano tutti i sindaci dei dei piccoli borghi
Cioè non c'è più il tema delle risorse c'è il tema della sostenibilità dei progetti in senso di amministrativo non hanno il personale
Economico dopo nel senso che gli investimenti poi li devi gestire è un problema Milano Bari-Napoli figuriamoci nei piccoli comuni e poi c'è un problema di come dire creazione di una dinamica sostenibile
Anche in chiave ecologica ma anche in chiave sociale non lei diceva bisogna che la comunità risponde ci sono tre quattro sospendibilità da mettere insieme come si fa
A partire dal turismo kamikaze se non parliamo solo di turismo o se comunque partiamo dal presupposto che i turisti stanno bene si diceva arrivano Danovi no bisogna essere in grado di accogliere i turisti stanno bene se trovano una comunità che esiste che è viva
Ricordo un saggio di una sociologo inglese che diceva riferito l'Europa ma il destino dell'Europa sarà quello di diventare una cosa sarà un incrocio tra un hotel a cinque stelle lusso un museo a cielo aperto una casa di riposo
Questo per i bordi ancora più evidente come rischio da questo punto di vista da combattere per cui dobbiamo partendo dal fatto che esistono tanti turismi
E se il turismo e che esiste un paese molto diversificato esistono tanti territori e tante comunità diverse che possono offrire cose diverse che hanno bisogno di cose diverse
Credo che sul turismo noi dovremo fare un ragionamento che da un lato
Dalle gambe a cose sulle quali da tempo diciamo che siamo tutti d'accordo
E cioè che da un lato bisogna decongestionare decongestionare territorialmente nello spazio mali poi ci sono le logiche di mercato Simone andato iniziava a Venezia eccetera anche se gli diciamo guarda mai dall'altra parte
Forse però possiamo spingere in questa direzione decongestionare nel tempo il turismo ancora molto segnato da una stagionalità per esempio non ho mai capito adesso da qualche anno mi pongo questo problema
Perché molta personale del turismo che lavora nella nel settore turistico vive di stagionalità d'inverno
La Repubblica paga giustamente la disoccupazione lana Spini
Perché visto che ragioniamo di riduzione del cuneo fiscale non si fa una norma non si lavora un provvedimento per il quale per le imprese turistiche che trasformano la stagionalità in una in annualità che dà più sicurezza aiuta magari a trovare lavoratori che oggi si fa fatica a trovare o lavoratrici dentro la cosa
E non ci si perde niente dal punto di vista della pubblico della finanza pubblica perché le risorse che risparmi per la nasconde mette ad abbattere il cuneo fiscale e ci sarebbero molte altre iniziative che si possono fare
Per decongestionare nel tempo e nello spazio e poi c'è il tema di costruire strategie diverse a seconda delle diverse situazioni e dei diversi tipi di turismo che si intrecciano
Per cui ci saranno Borghi che hanno bisogno di essere promossi
E che per essere promossi poi liberi nel turismo l'offrire un'accoglienza turistica riguarda però devono essere vidi
Ci deve essere i servizi ci devono essere la mobilità deve essere migliorata la gente deve poter trovare un lavoro decente dentro questa cosa poi ci sono borghi
Che sono baciati dal successo io sono sindaco comune di Tremezzo Rina quattro fuso nato dalla fusione di quattro piccoli comuni noi siamo in assoluto over Crowd in grado per turismo
Abbiamo anche noi conosciamo fenomeni di impatto per esempio sul mercato immobiliare che sono analoghi a quelli delle delle grandi città ma con effetti più devastanti se vogliamo perché in ambiti più piccoli se da mesi mette in vendita una cantina
Trovi qualcuno dall'Australia che cercava proprio quella cantina ed è disposto a pagarla che lo si vuole lei come uomo arriva lì fa questa roba qua
Se vuoi trovare se abbiamo il medico che deve venire all'ospedale della zona trovare un appartamento o il all'insegnante che viene dalla scuola non lo trovi non ci può venire perché gli affitti sono tutti affitti brevi quindi torno sulla cosa
Che diceva la ministra facciamo una lavoriamo c'è questa normativa per esempio sugli affitti sugli affitti brevi e non limitiamo la però le città metropolitane diamo la possediamo assieme degli strumenti che siano poi i territori
A riconoscere quali servono i loro bisogni alle loro prospettive perché vanno costruite risposte diverse per situazioni diverse se facciamo questo lavoro credo che faccia un passo avanti ma parlando dell'abitare Polibio chiudere
Il tema del del piano casa
Prima che pesava diceva e fa Fanfani il gelato a casa
Per rispondere alle cose che Giove
C'è bisogno di fare un ragionamento di questo tipo anche dei borghi anche in realtà perché ricadere nell'i bordi di maggior successo turistico i nostri giovani non ci possono più ridere perché non trovano nulla in affitto e non possono comprare la casa perché la compra qualcun altro
E un borgo morto è un borgo morto che nel medio periodo non piacerà neanche il turista distrutta un pezzo di carta pesta da mostrare allora dobbiamo costruire ripeto strumenti perché la ricchezza che può venire che viene dal turismo per fortuna sta cosa
Sì P. converta i venga utilizzata venga finalizzata
A costruire benessere delle comunità nelle quali si ospita il flusso turistico e nelle quali ci si auspica di poter ospitare flusso turistico per esempio finisco la tassa di soggiorno
Lavoriamoci se se c'è un modo per farle per semplificare e io non lo so perché sa l'ha detto che non era il raccordo con la del vediamo no
Andiamo al ma la tassa di soggiorno per esempio perché considerare ci sono poi occhiuti e posizioni di la Corte dei conti che quelle risorse devono essere destinate esclusivamente direttamente a interventi in campo turistico no
Quelle quelle quelle risorse per perché il turista stia bene deve avere più servizi per i Comuni devono essere in grado di far fronte alle maggiori spese che incontrò il turismo
Della della della dalla delle api empi mi fa aumentare la spesa della raccolta di lo smaltimento dei rifiuti e mi spalla la differenziata perché non sa come fare le cose
Quelle risorse lavoriamoci sosta tassa che diventi una tassa che serva a conciliare facciamo programmi di conciliazione
Dello sviluppo turistico con la vita delle comunità e con come vivono le comunità perché si diventi amici e non nemici se no tra un po'nelle zone di maggior successo
Avremo qualche problema nel rapporto tra i residenti leggo cose nuove per il provvedimento il divieto dei trolley per rumore dà fastidio poi insomma c'è da lavorare però comincerei anche a pormi seriamente il tema della sostenibilità e della conciliazione della crescita dello sviluppo turistico con le condizioni di vita dei delle comunità che devono continuare a starci
Grazie grazie Mauro Guerra ma quella vicenda leader la tassa di soggiorno e perché è nata nelle nella lunga epoca in cui dei comuni non ci si fidava quindi la giustificazione per mettere una tassa bisogna come dire collegarla a una raggio di attività il più stretto possibile all'epoca si faceva così anche col Codice per la strada si è fatto così però adesso quelle vocali è finita fate bene a ricordarglielo grazie davvero grazie a tutti voi
E andiamo alla alle riflessioni finali su questi temi lo facciamo con Stefano Lo Russo sindaco di Torino che invito sul palco mentre ci raggiunge comincio a dirvi
Come dire un un primo consuntivo numerico di queste giornate mille cinquecentocinquantatré amministratori e tecnici dei Comuni accreditati presenti undici ministri tre sottosegretari ottanta giornalisti sedici tavoli di co-working oltre trecento relatori ventitré aziende coinvolte e un moderatore solo
Sindaco
Io moderatore che è in grado di reggere tutte queste ore cambiando argomento continuamente chapeau ma io mi alleno sa allora ritorno sul tema della sostenibilità che sollevavo con guerra perché
Beh la storia di Torino da questo punto di vista è abbastanza significativa no cita diciamo fabbrica cita auto anni fino agli anni Ottanta il primissimi novanta poi città città finché la città dove andare dove trovarsi dove fare turismo però con un prezzo pagato per questa svolta in termini bilanci locali
Per molti anni molto pesante ora quello che noi dobbiamo trovare il modo per fare mille due mila svolte come quella vissuta da Torino però senza quelle ricadute lì gli strumenti ci sono come come stiamo facendo ma chiaro che
Il pm RR la leva con cui accompagnare questa trasformazione ed è del tutto evidente che è una leva che questo Paese non può permettersi di non utilizzare quindi sottoscrivo completamente quanto dicevano Beppe Sala Gaetano Manfredi sarebbe un errore colossale strategico storico immaginare un'Italia che rinuncia alle risorse che le restituisce che non le chiede
Perché non è in grado di Spender se non le chiede per altre ragioni un'altra discussione ma se è un tema di efficacia amministrativa credo davvero che servono le storico che non ci verrebbe perdonato dei nostri figli dei nostri nipoti dentro questa cornice
Sicuramente i Comuni e l'hanno dimostrato i fatti concreti sono le amministrazioni dello Stato che hanno gestito meglio forse queste risorse credo anch'io che il problema che avremo nei prossimi mesi sarà quello di mettere a terra mettere a terra la la la dimensione operativa
è chiaro che forse è quella la sfida che abbiamo anche una sfida culturale perché questa trasformazione a cui faceva riferimento oggi è molto più veloce c'è un tema che la velocità della trasformazione la rivoluzione digitale pensiamo si parlava di turismo pensiamo a come è cambiato il mondo del turismo in degli ultimi vent'anni oggi chi è che va in un'agenzia di viaggio per prenotare un biglietto e aveva oggi chi è che non guarda sostanzialmente booking un'altra piattaforma per scegliere un albergo oggi abbiamo le piattaforme degli affitti Brady quindi se noi prendiamo in considerazione questo elemento che la velocità del cambiamento è chiaro che la sfida della riconversione delle città e dei Comuni edifici e e decisamente più difficile ma per certi aspetti anche forse più sfidante
Ma da questo punto di vista c'è uno specifico delle grandi città nel senso che per esempio sui piccoli borghi abbiamo visto c'è un problema spesso di scala no grandi quantità di risorse che però vanno a piovere su piccole o piccolissime o quasi assenti strutture amministrative c'è invece un tema di
Scala nel tempo e nella dimensione degli investimenti nelle città metropolitane il Wiener offre risposta è chiaro che le grandi città hanno
Sono stesse stesse piattaforme in cui si possono combinare diversi eventi perché è chiaro che come diceva la collega sindaca prima su un comuni due mila abitanti un investimento di sette milioni vale dieci anni di Bilancio
In una città grande in una grande città e la capacità del nord è chiaro che sono interventi Cannone efficacia puntuale
Limitata ma che vanno inquadrati in un quadro in un quadro generale sicuramente è chiaro che il Paese che non ci aspettiamo di trovare alla fine dell'attuazione piena parere sarà un Paese radicalmente rinnovato
Io dico sempre e comunque il fatto che si sia tornati a investire in opere pubbliche in un Paese in cui di opere pubbliche non si vestiva più da decenni è un elemento importante il fatto che siamo tornati ad assumere dei giovani nell'amministrazioni è un elemento importante comunque c'è uno sforzo di modernizzazione
Che lascerà dal due mila ventisei in avanti un'Italia secondo me più forte più robusta le grandi città scontano quanto veniva detto prima è chiaro che sono i luoghi della contraddizione sono i luoghi dell'opportunità sono i luoghi in cui questi elementi appaiono più rilevanti però penso davvero che dentro questa cornice le vocazioni cultura turismo che sono vocazioni queste SIT trasversali al Paese perché Torino una città postindustriale o industriale
Quattro punto zero ma anche Torino a un elemento cultura e turismo
Ed è quella la piattaforma nazionale che se guardiamo dalla da Lampedusa a al Trentino Alitalia allora credo che l'eredità che comunque verrà lascia
Sta sarà un'eredità sicuramente importante
Che però e anche su questo chiederei un tema di eredità da gestire sul fronte
Poi del medio periodo della spesa corrente eccetera cioè arriverà una fase in cui il il il l'eccezionalità
Inevitabilmente si chiuderà perché l'eccezionalità non è mai sostenibile nel lungo periodo sia nella vita personale sia in quella delle comunità però ti tu esci dalla bolla dell'eccezionalità in una condizione molto diversa auspicabilmente per l'Italia molto diversa da quella che avevi quando ci sei entrato questo determina un cambio
Di orizzonti di spesa ma di competenze amministrative di
Molti settori sarà sarà vediamo preparando era un'Italia diversa però attenzione quello che stiamo facendo anche un'operazione che dovrà andare a modificare in riduzione molta speso a spesa corrente pensiamo al tema della riqualificazione energetica degli edifici a un tema ambientale è un tema e occupazione a un tema di di diciamo così di intervento edilizio ma avrà anche un tema piuttosto potente sul risparmio delle bollette energetiche dei comuni quindi ci troveremo le le linee più le linee di metropolitana lì le il cambio del dei mezzi pubblici et son tutte cose che stiamo investendo con spesa straordinaria su cui siamo in macché lasceranno le dita
Molto importante che io auspico e credo sarà un dato oggettivo
Farà due cose fondamentalmente ridurrà l'impronta ecologica generale del Paese delle nostre città perché quello sarà un elemento non è Torino lo stiamo quantificando
E stiamo facendo un lavoro analitico per capire quanto riduciamo l'impronta di di di emissioni di CO due di ogni intervento
E sopra tutto riderà ridurrà moltissimo i costi di gestione e quindi avrà un effetto anche virtuoso su quella parte di nostro Bilancio Torino è noto non è che goda di particolare salute
Che la spesa corrente che tante volte nei primi periodi di magra e quella che viene aggredita da trasferimenti statali quindi io continuo a ritenere il pieno RR la più grande opportunità che questo Paese ha ricevuto negli ultimi vent'anni quindi credo davvero che se il governo dà fiducia ai sindaci dà fiducia
Ai Comuni troveremo tutti un'Italia migliore
Grazie grazie sindaco Lorusso mi pare che proprio questo sia il messaggio no se
Come dire all'impostazione di questi lavori era di mettere bene al centro del tavolo il fatto che i comuni sul pm RR
Stanno lavorando stanno correndo come diceva il presidente ieri mattina mi pare che il messaggio sia arrivato in modo abbastanza netto forte e chiaro
A me non resta che ringraziare tutti voi per la cortesia la pazienza e la resistenza per averci seguito fin qui io adesso smetto un attimo voi invece continuate a lavorare perché c'è il consiglio nazionale dell'Anci esattamente in questa sala grazie a tutti