Giudice amministrativo, diritto pubblico dell'economia e ripresa economica

Prego di prendere posto grazie
Bene
Questa sera abbiamo un convegno che ha il titolo il giudice amministrativo diritto pubblico dell'economia e ripresa economica si tratta di un convegno organizzato dall'ufficio studi e formazione della giustizia amministrativa
E ringrazio vivamente il presidente aggiunto Carmine punte anche il presidente neri per l'organizzazione del convegno ringrazio tutti voi per la vostra presenza
Questo convegno dedicato alla memoria del presidente Mario Egidio Schinaia che è stato presidente del consiglio di stato
E anche in precedenza presidente del TAR del Lazio
è stato il ventisettesimo presidente del Consiglio di Stato
Dal dicembre due mila sei all'ottobre due mila sette
Molti di noi hanno conosciuto il presidente Schinaia e hanno fatto parte dei collegi Daloui preceduti in particolare via io che il presidente Conte
Siamo stati per parecchi anni nei collegi da lui presieduti
Si trattava di un magistrato Abdallah emme maiuscola a tutto tondo
Che effettivamente manifestava quelle sue doti di sapienza giuridica di equilibrio e i attenzione anche perché non dava nulla per scontato cioè era disposto a cambiare idea
E ricordo sentenza importantissime per le quali alcune sue tesi sono state in tutto o in parte modificate sulla base di dibattito nel collegio
Un presidente quindi che non era permaloso aveva doti caratteriali particolarmente apprezzate dal modello all'epoca eravamo giovani
Un presidente quindi che dava serenità
Ai componenti del collegio
Un presidente che studiava le carte che molto importante ma tutti questo lo fanno
E che quindi ha dato un'impronta molto netta a tanti minori
Ognuno di noi come presidente cerca di avere come modelli di riferimento e figure che hanno caratterizzato la propria esperienza professionale io annovero che siete Schinaia
Tra coloro che hanno profondamente inciso oltre al presidente Paleologo io ricordo solo gli scomparsi perché in realtà ci sono anche i presidenti
Cura in coscienza tra cui il Presidente Lignani che saluto con affetto che hanno dato moltissimo a nuovi magistrati entrati negli anni Ottanta in Consiglio di Stato
Il presidente Schinaia è stato una grande figura abbiamo qui il suo figliolo che a cui do la parola e sono molto contento perché posta anche il ricordare la figura del presidente Schinaia prego
Grazie mille illustre Presidente illustri relatori tutte le persone qui presenti
Mi sia consentita innanzitutto ringraziare presente Maruotti il presidente Volpe il presidente Chieppa Roberto per aver reso possibile qui nella prestigiosa Sala del Consiglio di Stato il convegno in memoria di mio padre
Non senza Commerz commozione questa sale Palazzo Spada in generale mi ricorda tanto i momenti passati qui con mio padre sin da quando ero bambino in ogni singola occasione
Non mi sua parola è sempre marzo l'orgoglio di appartenere al Consiglio di Stato
Ed è proprio con le sue parole che oggi vorrei qui brevemente ricordarlo nel testo vi saluta presidente visse non rientrava allora neppure Nimis sogni l'idea di diventare Consigliere di Stato che per me rappresentava peraltro un mito
E ancora dopo un biennio piano della mia attività di avvocato dello Stato seppi pochi giorni prima de danneggiare i più anziani colleghi ormai stavano per scadere i termini in un concorso al Consiglio di Stato su quale conoscevo solo la novella di Pirandello
Ma presi anche Greco produrre il giudice ed era ciò che mi interessava Alessandro non essendo allora consentito ritorno magistratura
Con grande impudenza supera gli avvertimenti sulle difficoltà che qualche collega veterano di quel concorso nella prospettato
Presenta la domanda sue al concorso entra nel consiglio di stato
L'ingresso consiglio di stato operò in una rivoluzione copernicana
Era troppo grande la gioia di tornare a fare il giudice giudice di scrivere nelle intestazioni delle decisioni di cura relatore in nome del popolo italiano
Insomma ci son piene tinti giudice ha sempre avuto il sopravvento ed infatti lui si porta dietro per lungo tempo la sua prima toga dittatore in Puglia
Quella toga che rappresentava fisicamente il suo senso di appartenenza la magistratura pestate per l'una sorta di coperta di Lula di Linus
Che come lui stesso disse per lungo tempo mi son portato dietro anche se ormai grigi da sino a quando mia moglie una quanto insistenza
Mi convinse a cambiarlo con quella con una sfolgorante top di seta che indossa la prima volta a Milano come presidente del TAR Lombardia
Ma la vecchia toga mia moglie l'ha conservata accuratamente la ringrazio per la sensibilità i suoi ideali e la sua filosofia di vita
Si fondevano la sua professione ed il suo ruolo di giudice amministrativo del Consiglio di Stato rappresentavano per lui come la funzione amministrativa fosse fondamentale se ben svolta per la vita ordinata dei cittadini e della collettività
Con la nostra attività disse dei giudici amministrativi rendendo giustizia piena ricorrenti oltre che a soddisfare il loro interessi legittimi diritti
Contribuiamo contribuiamo a realizzare la loro la buona amministrazione con l'ausilio del nostro separato svolgimento la funzione consultiva
Che serve ad attuarla
La presenza qui oggi di tanti illustri colleghi parenti amici sappiate sarebbe stato per lui motivo di felicità
In particolare sentiva vivissimo il rapporto con i colleghi che ha frequentato di sovente anche nella vita privata sino ai primi giorni avuto e ci trova su Varone la sensazione di non essere solo e che mi si dava la possibilità di entrare subito nel cuore della giustizia amministrativa colla Silvio dei colleghi tutti
Ma ciò che più mi colpì facendo ora altro vedere qualsiasi barriera anagrafica
Fu l'apporto dei consiglieri anziani i quali mi insegnarono Brando le carte
A far emergere il fatto nonostante gli schemi formali al di là delle forme stantia talvolta buone per ogni evenienza e così prendeva corpo l'eccesso di potere
Che bisognava scovare fare mercenari pendeva inoltre consistenza reale quel misterioso personaggio libresco
Che era l'interesse legittimo tanto difficile da spiegare ancora oggi non agli addetti ai lavori non addetti ai lavori
Il tempo comincia a passare ed il senso di appartenenza ad un'antica e nobile istituzione che mi aveva fatto una voglia accogliermi cresceva
Siccome un figlio ha molte difficoltà nel descrivere il padre che ama mi permetto di citare anche le parole di un altro presidente compianto Franco Frattini da poco scomparso il quale in sua memoria disse
Il presidente Schinaia è stato un grande maestro di diritto a cui io stesso mi rivolgevo per chiedere consiglio già presidente del TAR Lazio presidente di sezione presidente del Consiglio di Stato
Vi voglio ricordare la capacità di ascoltare non mettersi mai in cattedra
Aveva sempre una parola di conforto di sostegno di con Ciampi coraggio metto per tutti
Un presidente dell'istituto che ha lasciato una traccia professionale e umana in molti di noi non solo indelebile ma anche soprattutto positiva
Una persona gentile che ha lavorato per far rafforzare l'unità e il dialogo tra le varie componenti della giustizia amministrativa
Io per primo non dimentico non dimenticherò il suo esempio è stato un giurista di assoluto e d'altissimo profilo professionale molto apprezzato nel mondo accademico e dalla cottura collettività di giuristi complessivamente intesa con i quali ha cercato sempre di tenere in vita un rapporto improntato all'assoluta correttezza e profonda trasparenza
Un infaticabile magistrato di grande esperienza e spessore umano è stato capace di coniugare con grande saggezza le preminenti esigenze di giustizia con quelli di tutela dei diritti degli individui costituzionalmente garantiti
La sua vita umana e professionale sia per le future generazioni di giovani magistrati
Fonte di emulazione per una sana e onesta vita al servizio della giustizia e delle istituzioni
Uno dei riti più ricorrenti negli scorsi Fuci Ali e non di mio padre recitava così
Vinse in prima battuta quel difficile concorso nel privato e di come premio che poi sarebbe si sarebbe ripetuto in occasione della mia carriera la callose rigorosa stretta di mano di mio padre
Che però gira la testa dall'altra parte per celare la sua commozione riportato non da ultimo nel suo testo risoluta presidente uscente del consiglio di stato
In queste parole si intravedono gli ingredienti del suo modo di essere
Un nobile senso della giustizia l'impegno e la dedizione per il perseguimento dei suoi reali
Tra cui quello di essere un servitore dello Stato e contribuì a realizzare una buona amministrazione per il benessere comune
E il più grande che potesse ricevere rappresentato dal quale riconoscimento
Dalla stretta di mano di suo padre e quindi il senso della famiglia
Ed esattamente la segreta della famiglia che mi porto dietro precisamente come uno detto tanti preziosi insegnamenti che porterò per sempre nel mio cuore
Le ultime parole che disse da presidente del Consiglio di Stato che ritengo un certo grado di certezza direbbe anche ora furono
Credo di aver fatto del mio meglio per quanto possibile affrontando i problemi emergenti e in parte se non risolvendo link
Avviando l'assoluzione
Rispondendo al saluto affettuoso rivoltomi da colleghi dissi che mi sarebbero mancati tanto Marche ero lì e Tato dall'idea che si avrebbero avuto di me un buon ricordo
Questi stessi sentimenti le esprimo nei confronti di voi tutti
Che a diverso ma parimenti importante titolo operata nel campo della giustizia amministrativa
Dal mio canto mi sentirò sempre vicini
Grazie grazie anche di questa sua testimonianza
L'ordine dei lavori prevede interventi che hanno per oggetto la materia del diritto pubblico dell'economia la crisi economica pregherei Presidente laringe la di prendere intanto posto rioni relatore
Tenderà posto alla sinistra della presidenza
Devo dire che in linea di massima quindici minuti relazione e quindi decorsi tredici quattordici minuti implacabilmente però segnalare la cosa il campanello non c'è c'è soltanto in occasione del consiglio di presidenza
E dunque il diritto pubblico dell'economia voi sapete che più volte si è detto che il giudice amministrativo te il giudice dell'economia
è vero ma non è solo il giudice dell'economia e anche il giudice delle posizioni giuridiche fondamentali concernenti l'esercizio del potere pubblico non solo il diritto pubblico dell'economia che riguarda essenzialmente i patrimoni ma anche il diritto quindi delle posizioni giuridiche che riguardano la persona in quanto tale
E sono due aree tematiche di pari importanza
Viale tematiche in cui spesso abbiamo interessi legittimi
Il figlio del presidente Schinaia ha riferito della difficoltà di dare una definizione l'interesse legittimo in fondo anche per i cadetti lavori si può semplificare e la posizione con relativa a provvedimento autoritativo e la posizione con relativa all'atto che esercita un potere pubblico
E a volte il potere pubblico incide su posizioni fondamentali abbiamo visto anche in materia di codici che con decreti del Presidente del Consiglio è inciso sulle più dettagliate forme di libertà degli individui e quindi io ho proposto la definizione di interessi legittimi fondamentali per evidenziare come ci siano posizioni giuridiche fondamentali che riguardano le libertà a fronte del riconosciuto poteri pubblico
Riconosciuto anche compatibile con la Costituzione lo stesso schema dell'interesse legittimo fondamentale abbiamo qui nella materia di diritto pubblico dell'economia
In cui varie autorità anche applica dipendenti possono unilateralmente incidere sulla sfera degli individui e delle imprese non solo
Sulla sfera individualmente intesa di questi destinatari ma anche delle collettività immaginate gli atti di regolazione della solita dipendenti
Quindi è una materia in cui l'evoluzione della giustizia amministrativa e anche lì l'atleta di vigore del Codice hanno profondamente inciso proprio sul rapporti tra quella che Giannini definiva la connessione tra autorità libertà
E indubbio che l'accesso al fatto la conoscenza dei fatti oramai sia piena da parte del giudice amministrativo
E in dubbio che queste scelte siano fondamentali per portare avanti l'economia ad uno Stato uno Stato non può rinunciare
Alla all'essenza dei propri poteri dirigisti ci qualsiasi Stato di qualsiasi
Struttura costituzionale a utili dirigisti CID Cappelletti non sarebbe uno Stato moderno ecco il giudice amministrativo chiamata a sindacare l'esercizio del potere articolo sette del codice del processo amministrativo questo convegno
Punta anche ai licenziare come ci sia stata una evoluzione normativa e giurisprudenziale oltre che dottrinale che ha ampliato la tutela sempre per cercare il punto di equilibrio tra l'esercizio del potere e il rispetto delle sfere individuali quindi si parlerà di principio di proporzionalità principio di ragionevolezza
E
Parlerà anche di eccesso di potere l'eccesso di potere oggi
Va studiato tenendo conto dell'acquisizioni moderne
Si è spostato anche l'asse tra giudizio di legittimità giudizio di merito
E quindi è una materia centrale proprio che riguarda lo sviluppo del pensiero giuridico nel diritto amministrativo e quindi ho il piacere di dare la parola a Francesco Karin Cella presidente di sezione del Consiglio di Stato
La cui relazione è il titolo accesso al fatto mezzi di prova nei giudizi amministrativi di rilevante di patti con obbligo prego presidente grazie presidente la forte
Quando noto giugno scorso Silvio mi sono imbattuto nella vista del corpo del tuo papà senza più il soffio nella vita sono stato assediato
Dalle mozioni per ricordi né all'immagine dai momenti dai frammenti mi sono ricordato l'orale
Il Natale alta tutto qua era presidente della Commissione e lui ha avuto la grande conto di avermi fatto superare il concorso poteva bloccarmi in quel momento tutto sarebbe stato migliore per la giustizia amministrativa e ricordo anche presidente ma a volte dopo la comunicazione dell'esito i miei genitori
Sfuggendo alla mia
Diciamo azioni di placcaggio mi scappa di Mango si avvicinavano al tuo papà lo abbracciavano come amici e compagni di scuola facendo i complimenti
Alla giustizia amministrativa perché si era accaparrata il lavoro e la persona del loro ultimo meraviglioso
Geni dopo la vergogna fu placata dall'amore per i miei genitori ma anche dallo sguardo benevolo Pugliese affettuoso il dopato e quell'incontro tra quattro persone mio padre mia madre io e toccante
è un ritorno che profondamente radicato in me e-mail non ci sono più tempo padri non c'è più ma quel momento ci sarà per sempre con l'eternità del passato che e illuminato dal futuro
Dopo l'orale una pausa
Cinque anni insieme c'era anche il presidente Morotti c'erano i colleghi giovani Monte d'Oro Garofoli Roberto Chieppa cent'anni meravigliosi viene sesta sezione nell'affrontare i primi vagiti del diritto pubblico dell'economia quindi le autorità quindi appalti quindi la via quindi le autorizzazioni ambientali quindi vincoli artistici e culturali paesaggistici poi l'anno di presidenza
Al Consiglio di Stato ma anche momenti non ufficiali l'incontro in Spagna il colloqui italo spagnoli una visita al Prado che io ricordo come incredibilmente dantesca
Perché il Papa è un grande pittore amante della pittura dopo tre ore eravamo ancora nella prima sala derisi presidente dobbiamo considerare che il nostro spirito di sopravvivenza
Inferiore alla tua capacità di gestione ma anche un convegno a Lucca i cui esiti possono contare solamente a Silvio dietro per numerosi boccali di Biella una personalità obiettivamente come tutte le personalità forti una personalità complessa difficile per certi versi
Caratterizzata da una dicotomia un'apparenza burbera seria rigida accigliata
Ma non la sostanza dolce affettuosa paterna estremamente sensibile l'amore per la battuta la goliardia Camera tedesca i momenti di condivisone l'amore per la tavola mentre l'amore per la vita
L'amore per la vita il diritto come viaggio dell'uomo nell'uomo e quindi come dicendo una riassunta nelle regole norme regole che si applicano in modo asettico alle vicende una niente d'altronde il papà di Silvio nostro presidente Schinaia ha dimostrato la veridicità del pensiero di Calamandrei che riprendendo ad Ostuni Iezzi
Ciampolini va chi conosce il diritto non conosce neanche il diritto chi conosce solo il diritto non conosce neanche il diritto la vita prima delle regole non le regole che tanto hanno leale al meraviglia
Dell'esistenza quotidiana e allora la pienamente sul tema perché temo molto il rimprovero del presidente Marotti né io mi limiterò a tre tappe
Di questo sindacato giurisdizionale in materia di diritto pubblico dell'economia aperto alla forza e per certi versi all'energia e alla magia del fatto beh la prima tappa per gli anni al Consiglio di Santo fine anni novanta prima anni due mila il processo amministrativo è cambiato in Kenya
Processo amministrativo fino a quel momento fino al decreto legislativo ottanta del novantotto era un processo sulla
Per un processo all'atto dice il presidente Roberto era un attacco alla
Che si risolveva con linguaggio immaginifico tipico della fantasia del presidente De Roberto in una decapitazione dell'atto in caso di annullamento totale ognuna amputazione dal patto
Nell'ipotesi di annullamento parziale bene e in quegli anni copresidente Schinaia abbiamo preso atto di una mutazione genetica culturale filosofica assiologica prima ancora che giuridica
Il giudizio non è sul lato e sul fatto il giudizio e sul rapporto sugli effetti dell'atto non sulle regole che riguardano la vicenda umana ma sulla vicenda Hunan regolate dall'alto è uno solo
Staccato di vita è una storia delle persone
Una questione per certi versi fenomenologica la tutela risarcitoria quindi anche la tutela tipica il sindacato intrinseco sulla discrezionalità tecnica la seicentouno del mille novecentonovantanove
L'applicazione delle prove del Codice di procedura civile prima tra tutte la consulenza tecnica
D'ufficio anche sul letto Presidente mi ammonì finché io Saro vivo non entrare la mai un testimone a Palazzo Spada e che riduca in coma i testimoni
Non più un luglio e il rinvio esterno al Codice di procedura civile oggi canonizzato dall'articolo trenta nuove del codice dal processo con quanto ne deriva sul piano nella giurisdizione soggettiva del principio dispositivo della parità del partito la seconda tappa
Accesso al fatto
Pone problemi specifici
Quando il fatto è complessa
Quando lumeggiare il fatto richiede l'applicazione di una soap Saia anzi e quindi un giudizio tecnico caratterizzato da profili di opinabilità e allora
La discrezionalità tecnica ossimoro perché concilia il concetto di riserva con il concetto di fatto che naturalmente
Non possono coniugarsi eppure non posso aggiungere altre considerazioni se non limitarmi alla selezione col presidente Schinaia
Affrontando tematiche come la valutazione d'impatto ambientale negativa
Come il diniego di autorizzazioni a tutela di vincoli storico-artistici come problematiche
Relative agli apporti ci siamo spesso chiesti lascio alla platea una considerazione problematica ma esiste una discrezionalità eminentemente tecnica la discrezionalità può limitarsi alla tecnica la tecnica può essere neutra la scienza queste riassetti fra o da tecniche sempre illuminata da un fine dalla politica dallo scopo dall'OSCE
Quindi la discrezionalità e sente anche amministrativa e sempre quindi mista sia sul piano
Delle scelte di policy
In merito alla graduazione al dosaggio
A come se accettarla tecnica quali standard
Uniformare l'applicazione nella regola tecnica
E sia con riferimento alle conseguenze della valutazione tecnica
Cioè la tutela dell'interesse pubblico oggetto della valutazione tecnica
Per avere una tutela assoluta in materia di valutazione di impatto ambientale
E possibile affermare che la tutela dell'ambiente
Sia un valore avulso da altamente adesso il con cui deve entrare indice necessariamente in competizione enologica debba Lansing di ponderazione e di comparazione presidente Monorchio
Parlava di interessi legittimo fondamentali io aggiungo di interessi fondamentali l'ambiente un interesse fondamentale come la tutela del paesaggio della cultura Man interessi tiranno
è un interesse autonomo
La tutela dell'interesse mentale è una tutela assoluta che non ammette la comparazione beh in un ordinamento democratico di stampo pluralistico
Non ci sono diritti ne interessi Tienanmen occorre sempre individuare l'equilibrio in un'opera di bilanciamento che implica necessariamente una scenetta se ce n'è sesta otto mila cento sessantasette del due mila
Ventidue
E il chiudo
Presidente col terzo profilo eravamo agli albori
Del sindacato sulle sanzioni amministrative applicate dalle Authorities
Perché sono il paradigma
Menarini Grande Stevens prima ancora Engel otto volte mille novecentosettantanove mila novecentottantaquattro il paradigma delle sanzioni amministrative pure
Delle sanzioni amministrative punitiva delle sanzioni amministrative retributive non sanzione amministrativa lente che gli attori essa di Stato riparatoria risarcitoria
Ma la sanzione amministrativa punitiva di comportamento illegale
Caratterizzata da un fine esclusivamente afflittivo
Non quindi deputate alla tutela di un interesse particolare ma presidiato
L'interesse generale rispetto della legge
Ai sensi dell'articolo ventitré nella Costituzione in questi casi la sanzione amministrativa richiede la di codificazione di una regola tecnica caratterizzate da profili di opinabilità abbiamo delle scienze in perfetto
Come quelle mani quelle sociali quelle economiche quelle culturali
Ebbene con il presidente sino a abbiamo avviato un discorso che naturalmente troverà compimento solo negli anni con un confronto più complessivo
Presidente Maruotti ma il sindacato sulle sanzioni amministrative punitive può davvero essere solamente in tre Enzo
O deve essere necessariamente sostitutivo
Deve essere necessariamente surrogatorie deve essere necessariamente integrale vado solamente per salti per rispettare il tempo e per dare spazio la relazione molto più interessante
E della mia è evidente che le sanzioni retributive sono pene sono penitenza tecnico lo diceva Zanolini nel mille novecentoventiquattro diceva cammeo nel mille novecentoundici uno diceva Romagnosi nel mille ottocento quattordici ogni misura afflittiva e materialmente penale
Si parlava di diritto penale amministrativo nel mille novecento penti quattro ben prima del diritto amministrativo punitivo di cui agli articoli sei e sette del cedo
I frequenti meccanismi di depenalizzazioni e ritenne all'iniziazione l'evenienza dell'applicazione di sanzioni amministrative da parte del giudice penale
La fungibilità delle sanzioni come dimostra la possibilità del concorso tale enorme
Ci dimostrano c'è una funzione e sostanzialmente penale monismo sanzionatorio
Dovendo citare rilevanza non al dato formale del procedimento e dell'autorità ma dato sostanziale dello scopo della norma nelle stanze del potere soprattutto del V rossa che viene inflitto al cittadino e arrivo
Al secondo punto se questo presupposto è vero Luo
E il nucleo come opinabile hanno diffidente della pubblica amministrazione quando applica una pena lo applica una sanzione punitiva quando applica una sanzione esclusivamente retributiva svolge una funzione materialmente giurisdizionale
Materialmente giudiziaria materialmente giustizia
è un atto formalmente amministrativo ma sostanzialmente giurisdizionale nella bugie
Sanzioni amministrative sull'enciclopedia del diritto e il collega Severini al di giurisdizioni anticipata
Di giurisdizione sottratta di giurisdizione di carattere precario perché ciò che viene in giuoco e il diritto del cittadino alla pena legato detto del cittadino a non subire una pena senza una base legale oltre la cornice legale e in assenza
Dei presupposti legali
Terzo punto e mi avvio a concludere se questi presupposti sono veri o possono essere assunti come vere la sanzione punitiva e una pena la pena criminale piene amministrativa c'è una differenza di sfumature ma non di assenza
Di procedure ma il concetto di autorità ma non di affetto se quindi la pubblica amministrazione
Quando applica una sanzione svolge e una funzione che per ragioni anche di deflazione sottrai provvisoriamente al giudice perché non può che spettare dalla rivoluzione francese in un ordinamento democratico indipendente
Pluralistico individualistico non può che spettare al potere giudiziario punire cittadino per un illecito pubblico
E infliggere una sanzione per una violazione di legge talora il corollario
E concludo che il controllo giurisdizionale non può che essere pieno
No l'attendibilità e neanche maggiore attendibilità ma attendibilità esclusiva senza alternative plausibili a mio parere quando l'oggetto del giudizio è una sanzione amministrativa il vero oggetto non è la sanzione e l'illecito
Non è l'atto amministrativo ma il rapporto sanzionatorio non è la regola applicata la vicenda una e la vicenda umana
Regolata dall'alto il giudice e chiamato non sindacale il potere sanzionatorio mai esercitare il potere sanzionatorio in via definitiva questo che ci consegna l'articolo ventitré della sei otto nome del mille novecento ottantuno che considera l'opposizione le sanzioni come una provocazione opponendo un po'in cui ricorrente sostanzialmente convenuto e il giudice deve provare illecito e la colpa per questo che si desume dalla previsione della giurisdizione amministrativa esclusive di merito
In materia di sanzioni per questo che si desume dal principio di ragionevole dubbio
Perfetto del quale è possibile arrivare all'applicazione di una sanzione netta del diritto
Per Natale dell'economia come in tutti i campi delle retribuzioni amministrative non quando il giudizio di colpevolezza
Sia un giudizio attendibile o il più attendibile
Ma sia un giudizio al contrario senza alternative possibili sappiamo che mina vini ha detto diversamente sabbia che le opinioni dissenzienti dipinto Pelé Albuquerque ha affermato che in un sistema che sindacali sanzione secondo al Tour già a rischio e cioè il giudice deve accertare
In modo autonomo concreti e dettagli
L'esistenza degli sette e della curva bandite non deve valutare la motivazione della sanzione Vieri decidere se c'è l'illecito il problema non è la sanzione amministrativa ma illecito amministrativo
Con il presidente Schifani non abbiamo potuto affronta queste frontiere ma su
Che gli occhi bambini pieni d'entusiasmo perdiamo ore per l'avventura gli avrebbero consentito di affrontare queste sfide e anche di perdonarmi essendo lui pugliese i no Franco barili secche molto più barese che francese grazie
Grazie presidente cari in cella pregherei la collega Panzironi di prendere posto dunque presidente volte nelle sue relazioni presidente aggiunto Conte le sue conclusioni finali
Si occuperà anche della ricostruzione che ha operato il presidente cari in cella in relazione alla natura delle sanzioni
Una sola osservazione quando ha fatto riferimenti presenterà in cella non solo agli Inter all'interesse legittimo fondamentale ma gli interessi fondamentali io sarei pienamente d'accordo cioè del conflitto tra poteri e destinatari
Dell'esercizio del potere
Bisogna tener conto anche della pluralità degli interessi pubblici si è fatto riferimento l'interesse ambientale che non può essere tiranno lo abbiamo avuto tantissime abbiamo tantissime controversie in cui si scontra un interesse paesaggistico e l'interesse ambientale immaginate
La localizzazioni di pale eoliche oppure di pannelli fotovoltaici che possono incidere su quel bellissimo panorama e su quella radura su quella pianura rimasta incontaminata per secoli con l'impatto di questi impianti che Milano a ridurre il consumo di petrolio e di sostanze inquinanti certamente abbiamo questo conflitto di allora
Ecco l'importanza del giudice amministrativo che deve verificare dalla motivazione sei meritano
Le ragioni di interesse pubblico che giustifichino la scelta dell'amministrazione principale la divisione dei poteri
L'amministrazione si prende le sue responsabilità verificare quale sia la scelta effettuare il giudice amministrativo tramite quel miracolo che l'ordine dell'ordinamento che è istituto la figura dell'eccesso di potere può verificare se quella scelta sia effettivamente la più ragionevole la più proporzionata la più motivata
Insomma quella che
Regge nella comparazione degli interessi in conflitto quindi grazie ora il presidente Germana Panzironi presidente dettare Abruzzo
Tratta il TAR del Lazio e le controversie sul diritto pubblico dell'economia prego presidente
Grazie presidente manufatti ringrazio l'Ufficio studi terrà questa bellissima occasione ma in particolare voglio ringraziare Silvio per avermi voluta qui a ricordare il presidente Schinaia
Io sono arrivata al TAR Lazio nel due mila dopo dieci anni di ogni peregrina giù per l'Italia e ha avuto con la fortuna l'onore di andare subito nella prima sezione
Con il presidente Schinaia devo dire che l'impatto non è stato poco morbido perché all'epoca quali la prima sezione del TAR Lazio aveva tutte le autorità e come contorno al ministero
All'epoca di grazia e giustizia al ministero degli Esteri la Presidenza del Consiglio insomma
Un diciamo c'era molto lavoro da fare
Ma ricordo quel periodo come un periodo innanzitutto estremamente importante per la mia formazione e per la mia crescita come magistrato perché il presidente Schinaia è stata un grande maestro
Un grande maestro da un punto di vista sicuramente professionale ma anche umano e soprattutto un grande maestro come presidente
Presidente Schinaia ha dato molto della sua vita professionale alla giustizia amministrativo di primo grado ha dedicato molto tempo molta passione e ma
Contribuito all'osmosi del primo grado con il secondo grado contribuendo appunto a creare un corpo unico proprio perché è riuscito in qualche modo a veicolare la sua scienza la sua conoscenza
Dal primo al secondo grado il viceversa quindi sono stati anni importanti ma anche divertenti perché comunque lei nostre udienze erano complesse no lunghe
Ma non mancavano momenti di armonia momenti anche di divertimento come quando simili facevamo venire i panini
Da la la sede all'epoca era ancora piazza Nicola sia e ci ci divertivamo anche ci scambiavamo delle battute divertenti anche per allentare la tensione della trattazione di udienze così importanti quindi ti ringrazio ancora Silvio per
Essere qua ieri nella mia relazione è una relazione che vorrebbe basarsi soprattutto sulla nozione di diritto pubblico dell'economia perché perché noi la diamo per acquisita per scontata
Tutti sappiamo che cos'è il diritto pubblico dell'economia
Ma in realtà forse delineare qualche confine potrebbe essere utile
Storicamente il diritto pubblico dell'economia nasce con le antiche civiltà fluviali quindi nel quarto nel terzo millennio
Lei vede civiltà che si raggruppavano attorno ai grandi fiumi come in Egitto lungo le sponde del Nilo in Mesopotamia
Tra i due fiumi Tigri du frate in India lungo le rive dell'indo in Cina intorno allo Yangtze perché
Perché come giustamente diceva prima il presidente Marotti
L'economia e quindi quello che il controllo da parte degli apparati centrali dello stato dell'economia
Nasce da esigenze di vita reale quand'era qui l'esigenza di vita reale sfruttare l'acqua cioè sfruttare questa grande risorsa idrica che era il motivo di sopravvivenza delle popolazioni che si allocavano intorno a questi fiumi conseguentemente già dall'epoca queste grandi civiltà avevano introdotto tutta una serie di strumenti di controllo e di misurazione
Dell'acqua
Quindi acqua che non solo serviva all'agricoltura ma qualche serviva anche al commercio e al trasporto
E da questa necessità di razionalizzare la risorsa acqua che veniva poi anche conservata per i periodi di siccità mi bacini idrici
Nasce il nucleo primigenio del diritto pubblico dell'economia
Erodoto ci tramanda tantissimi
Scritti indoor del diritto pubblico dell'economia in particolare in Egitto in realtà comunque si struttura il diritto pubblico dell'economia negli ordinamenti mercantili comunali
Perché i comuni incominciano a creare il commercio organizzato e conseguente compie conseguentemente incominciano a intervenire sulla vita
Quindi vedete ancora una volta che l'intervento sempre successivo alla realtà cioè io intervengo perché devo razionalizzare un bene ed è questo il diritto pubblico dell'economia nella sua
E senza
E quindi i commerci e talune forme di artigianato venivano organizzate dalle varie autorità comunali
In questo senso e comuni attuavano dei controlli controlli sul prodotto ma anche sulle persone che producevano questi prodotti proprio per facilitare ampliare il commercio e controllare il commercio
O addirittura avevano inventato alcune di misure di incentivazione che lo siamo tuttora come contributi a fondo perduto
Inutile agevolati le esenzioni fiscali quindi come vedete noi non abbiamo diciamo non inventiamo mai nulla ma prendiamo sempre dal passato
In Italia
Il diritto pubblico dell'economia ha un andamento ondivago nasce nella sua struttura moderna con l'unità d'Italia
Laddove chiaramente la preoccupazione di aggregare e di solidificare questa neo unità nazionale chiaramente Porta a un intervento da parte dello Stato intervento da parte dello Stato perché comunque se quei con diciamo l'avvento della destra storica cannoni abbastanza liberisti quindi non c'è un intervento di carattere protezionistico
Che riprende un po'quello che aveva fatto Cavour in terra sabauda quindi c'è una sorta di trasmigrazione di quella che era la politica liberista di Cavour nel Italia appena unificata
Chiaramente con l'avvento della sinistra storico si passa invece a dal liberismo al protezionismo perché ricordiamoci del diritto pubblico dell'economia non è un concetto astratto e tanto meno è un concetto solo giuridico ma soprattutto una serie di interventi e di istituti che ha una forte connotazione di carattere politico proprio perché chiaramente serve a condizionare e a dirigere l'economia
Nel l'ultima parte del diciannove sei diciannovesimo secolo Crispi con l'avvento al potere da una Ford te impronta centralista di controllo dell'amministrazione centrale su tutta l'economia anche soprattutto locale
Nell'epoca giolittiana
Si assiste invece a una politica che porta all'inclusione sociale che era molto scarsa prima
Tant'è vero che all'inizio del Novecento il suffragio e quasi universale e iniziano tutta una serie di erogazioni di servizi pubblici locali
Che aiutano l'inclusione e la crescita della popolazione
Chiaramente poi abbiamo il primo conflitto mondiale e l'avvento del fascismo l'avvento del fascismo al diritto pubblico dell'economia si struttura inumani e in una maniera estremamente forte
Anche se all'inizio parte con una forma di liberismo chiaramente poi il regime fascista tende a sovrapporre l'interesse nazionale alla produzione
E come avviene questa sovrapposizione con la creazione delle corporazioni
Le corporazioni e il regime delle corporazioni e servono proprio a controllare a livello diffusione territoriale tutta l'economia del paese
E questo è una caratteristica del del regime
Ma rafforzamento del regime corporativo porta anche alcuni benefici per esempio la validità erga omnes dei contratti collettivi nazionali
Che avviene nel mille novecento ventisei a cui segue nel mille novecentotrentaquattro la prima Carta del lavoro che si intuisce appunto le ventidue corporazione
Arriviamo al secondo conflitto mondiale e chiaramente tutti gli schermi saltano
Fino ad arrivare alla nostra Costituzione
Perché noi comunque dobbiamo partire dalla nostra costituzione la nostra Costituzione al titolo terzo tratta della diritto pubblico dell'economia in particolare gli articoli quarantuno e quarantatré
Ed è una costituzione di tipo misto che sancisce la libertà di iniziativa economica ma crea anche situazioni di soggezione
Nell'ipotesi in cui ci siano interessi sovraordinati rispetto a quello che è il libero andamento del mercato e quindi il profitto dell'impresa
Interessi sovraordinati che noi conosciamo bene che sono quelli previsti dall'articolo quarantuno quindi ovviamente
L'iniziativa di dire la libertà di iniziativa privata non può svolgersi in modi che siano contrari alla sicurezza libertà dignità umana nel contrasto all'utilità sociale
L'articolo quarantatré poi pone addirittura delle riserve per determinati settori
Ma cosa vuol dire vuol dire che noi sostanzialmente dobbiamo in qualche modo conciliare il principio del mercato che ha una sua logica e da una logica evidentemente di profitto
Con quella che è la vita collettiva ed è questo il diritto pubblico dell'economia cioè trovare un punto di equilibrio tra quella che è la vita economica reale che deve essere comunque tutelata e che deve essere comunque garantita
E l'interesse collettivo nella sostanza è questo lo Stato che cosa fa può agire in maniera diretta
Quando chiaramente entra nell'economia direttamente in prima persona o con agente e legate da Allo stato controllate dallo Stato oppure in maniera indiretta quindi gli interventi di carattere indiretto sono interventi di regolazione di pianificazione e di controllo
Chiaramente alla Costituzione e alle leggi nazionali sì
Giusto pongono anche le norme dell'Unione europea quindi c'è un ulteriore canale di normazione Unione Europea che chiaramente come tutti noi sappiamo è per un mercato il più possibile libero e autonomo cioè non controllato libero di esprimersi che però comunque garantisce la libertà di stabilimento di circolazione delle merci
E di circolazione dei capitali e soprattutto la concorrenza cioè l'essenza delle norme della normativa dell'Unione europea è la concorrenza per cui comunque tutte le imprese alla nell'ambito del mercato interno dell'Unione europea devono essere in una condizione di parità e poter accedere a tutte le possibilità al pari delle imprese nazionali
E questo vuol dire ovviamente che a fronte lo Stato non deve aiutare le imprese nazionali perché questo è il rovescio della prima della medaglia perché l'aiuto di Stato naturalmente va alterare la concorrenza
Allora questo piccolo excursus secondo me serve per capire poi alla fine che cosa deve fare il giudice amministrativo con tutta questa congerie di istituti di norme che sono sostanzialmente più impieghi chic giuridici tant'è vero che una qualificata dottrina ritiene che non esista il diritto pubblico dell'economia ma che sia una serie di principi molto variabili che proprio perché hanno comunque una matrice politica importante
Si adattano a quello che il pensiero dominante dell'apparato centrale del momento comunque il giudice amministrativo ed entra
In questo meccanismo come in trance
Ovviamente io adesso non voglio sovrappormi alle altre relazioni ma riprendo quello che ha detto il collega Karin cella entra sicuramente nell'accertamento del fatto perché assolutamente imprescindibile nel sindacato del giudice amministrativo nei confronti dell'attività regolatoria
Dello stato poi dello Stato fondamentalmente delle autorità indipendenti e qui si introduce un ulteriore concetto perché ormai lo Stato a una capacità espansiva notevolmente ridotta rispetto a quello che abbiamo visto prima perché sorgono nel frattempo le autorità indipendenti che si collocano in una situazione intermedia
E sicuramente diversa rispetto a quella che era la tradizionale ripartizione tra lo Stato e l'attività amministrativa e ovviamente l'attività giurisdizionale
è chiaro che le autorità amministrative indipendenti sono un fenomeno ancora non qualificabile da tanti punti di vista innanzitutto per la loro collocazione costituzionale
Per esempio gli Stati Uniti d'America almeno una clausola generale abilitante
Per cui tutto ciò che è fatto in coerenza con la Costituzione americana e che protetto da quello che è l'obiettivo della costituzione americana
è assolutamente legittimo ancorché non vi sia una norma previ espressa che prevede quel tipo di potere
Ne ha nostra Costituzione manca una clausola abilitante di questo genere anche perché comunque anteriore e diciamo alla nascita delle autorità conseguentemente si è cercato di capire
Da che cosa derivi e che cosa possano legittimare il potere regolatorio delle autorità che come appunto ho detto sostanzialmente rappresentano l'intervento indiretto dello Stato
Si è parlato di affievolimento del principio di legalità qui nella configurazione del potere esercitato delle autorità il principio di legalità e debole o debolissimo perché perché sostanzialmente vi è un conferimento di potere regolatorio che non è però dettagliato ma che lascia amplissimi margini di discrezionalità l'autorità e questo chiaramente costituisce anche un problema di sindacato da parte del giudice amministrativo perché bisogna vedere Sila certamente affatto va bene ma poi bisogna vedere
La regola tecnica che viene costruita dall'autorità su quel fatto se costruita bene se è legittima
E se applicata in maniera legittima
Si è poi quindi per parlato della cosiddetta teoria del potere implicito che cosa allora sostanzialmente se la legge espressamente conferisce un potere all'autorità che un potere di carattere regolatorio
Ancorché non si soffre di espressamente in maniera dettagliata sui singoli
Poteri che essa può esercitare si ritiene che tutti questi poteri siano compresi nell'obiettivo che l'autorità deve perseguire quindi noi in realtà assistiamo a una sorta di legislazione per Obiettivo cioè l'obiettivo eh quello tu devi regolare ad esempio il mercato nel caso della l'Autorità garante della concorrenza e permette il capo non mi soffermo in maniera dettagliata su ogni singolo provvedimento che tu puoi in qualche modo adottare io ti do uno scopo ti do un potere lo eserciti chiaramente in maniera congrua
E proporzionata rispetto allo scopo che devi raggiungere è ovvio che qui il principio di legalità estremamente debole soccorre a questo punto cosa
Un rafforzamento della procedura del procedimento che deve essere il più possibile trasparente e partecipato e chiaramente un rafforzamento dell'onere motivazionale
E ricollegandomi alla relazione del collega Karin gialla questo però non vale per le sanzioni
Cioè nel momento in cui le autorità esercita un potere regolatorio possiamo parlare di potere implicito e i legislazione di scopo tuttavia non nel caso in cui l'autorità possa adottare una sanzione perché la sanzione
è comunque una sanzione vera e propria
E chiaramente in questo senso la Shadow con una sentenza Menarini la esplicitamente detto ancorché diciamo in maniera non proprio dettagliata ma comunque deve essere espressamente protetta da una previsione specifica di legge proprio perché va a incidere direttamente sulla sfera personale
Tratteggiato itinerante larghissime Eline Massara approfitta ecco un minuto va bene in un minuto con Stella far aspra o comunque acquisti ma comunque a questo punto niente io posso solo concludere dicendo una cosa molto
Generale che cosa deve fare il TAR Lazio perché il TAR Lazio perché il TAR Lazio alla Coppa pensa funzionale su quasi tutte le autorità salvo qualche eccezione sostanzialmente il TAR Lazio
è il fulcro del sindacato delle autorità e per questo la relazione si diciamo basa sul potere del TAR Lazio
Il TAR Lazio ha avuto un un grandissimo bagaglio
Di esperienza
Ne ricordo una perché questo questa è un ricordo di una sentenza che facemmo proprio con il presidente Schinaia ne parlavamo prima
Non so se vi ricordate tanti anni fa parecchi anni fa quando c'erano i primi telefonini uscirono queste famose Coccinelle
Che ci dicevano che se fossero state messe accanto al telefonino sul telefonino avrebbero avuto il potere di bloccare le radiazioni e quindi di salvaguardare la nostra salute
E ovviamente l'antitrust su segnalazione depressione qualcosa verso una un po'più avveduta aveva sanzionato la ditta produttrice di queste coccinelle ora dicendo guarda degli occhiali sanno pure tanto carine ma non servono sostanzialmente niente quindi un procedimento di pubblicità ingannevole
Chiaramente la ditta produttrice delle suddette coccinelle fece ricorso e noi ci trovavamo l'affaire Coccinelle chiaramente lui
Non solo si trattava di accertare il fatto il fatto era molto Sertoli si trattava proprio di penetrare nelle regole tecniche
Perché noi dobbiamo capire se la Coccinella potesse o meno schermare le radiazioni del telefonino e ovviamente non erano concetti che potevamo comunque tirare fuori dalla nostra scienza e causa decidemmo di fare decidemmo di fare una verifica azione che dovremmo fare addirittura in Francia mandando le carte in Francia perché in Italia nessuno si sentiva di poter fare questo tipo di studio perché erano proprio gli i primordi dei telefonini
Quella fu una sentenza ovviamente poi la verificazione disse che le coccinelle non avevamo nessuna funzione anti schermo anzi erano semplicemente per la bellezza ornamentali quindi il ricorso fu rigettato
Questo perché perché forse adesso con l'evoluzione che c'è stata in relazione al concetto di discrezionalità tecnica e quindi di sostituzione del giudice amministrativo all'applicazione della regola tecnica da parte dell'autorità ma questa è un diciamo un'osservazione che io lancio in conclusione forse non avremmo potuto o dovuto fare una verifica azione di quel genere perché noi siamo poi andati a sostituire il nostro giudizio sia pure mediato da una verifica azione a quello tecnico dell'autorità a questo punto il mio minuto penso che sia abbondantemente scaduto quindi vi ringrazio e concludo la mia relazione
Grazie
Panzironi prego il professore Cintioli professore di diritto amministrativo presso l'Università degli Studi Internazionali di Roma di prendere posto avete notato dalla relazione del con presidente Panzironi che ancora vi sono discussioni circa la essenza della discrezionalità tecnica e la sindacabilità dinanzi al giudice amministrativo soprattutto nel settore dell'economia certo occorre sempre evitare che il giudice amministrativo commetta un eccesso di potere giurisdizionale sostituendo alla propria vocazione a quella dell'amministrazione
Noi possiamo annullare il provvedimento amministrativo che ci sembri irragionevole acquisendo anche elementi sulla base dell'istruttoria però anziché sostituire e dire l'ultima parola dobbiamo sempre dalla possibilità d'amministrazione eventualmente di emanare i provvedimenti ulteriori la discrezione tra tecnica e si sindacabile sui suoi modi procedimentali per come è stata acquisita l'opinione finale e anche circa la motivazione insindacabile insetti però una volta che sia risultata incongrua bisognerebbe dare l'amministrazione sempre la possibilità di emendare il proprio atto illegittimo acquisì principi non ci siamo
Come dire anche sulla base dell'insegnamento del presidente Schinaia ci siamo sempre adeguati e quindi mi auguro sempre che anche in secondo grado non ci siano cesti di potere giurisdizionale
Do la parola professore Cintioli che parlerà del PNR R. dello stato di diritto e del giudice amministrativo prego questura
Grazie Presidente
Grazie a lei grazie al Consiglio di Stato anche al presidente aggiunto e grazie Silvio perché mi date l'onore di essere qui a partecipare a questo evento
Che oltre ad avere appunto una presenza particolarmente autorevole degli altri relatori momento in cui ricordiamo una persona della statura di Mario Egidio Schinaia quindi un grazie sincero
Quando stato scelto il tema del mio intervento non potevamo prevedere che diventasse così tanto di attualità Pnr restauri diritto però posso subito dirvi che sia le questioni del controllo concomitante della corte dei conti sia la riforma della giustizia non saranno oggetto della mia relazione
Se non per qualche aspetto marginale se volete
E allora perché questa scelta innanzitutto perché c'è un qualche interesse di chi vi parla su questa tematica e poi perché abbiamo pensato che fosse una questione che intercettava uno dei più grandi
Temi che stavano all'attenzione stavano a cuore di Mario Egidio Schinaia
La questione del controllo sulla discrezionalità cioè il ruolo del giudice amministrativo rispetto a quella terra di frontiera che separa giurisdizione e politica
Politica amministrativa
Maricica Schinaia era una figura illustre è stato già ricordato molto bene da chi mi ha preceduto una di quelle personalità che hanno fatto la storia del consiglio di stato e che fanno ancora oggi la storia del Consiglio di Stato
è stato anche già ricordato che probabilmente nella sua formidabile carriera il momento più brillante e quello in cui Mario Egidio Schinaia guida la giurisdizione amministrativa sul terreno del diritto pubblico dell'economia in una fase storica in cui diritto pubblico dell'economia veniva rivisto completamente
Per lungo tempo Presidente del TAR del Lazio subito dopo presidente della sesta sezione del Consiglio di Stato in quell'epoca a cavallo di due secoli
Che ha visto tutto rimodellare il sistema economico la costituzione economica del Paese dell'Europa stiamo parlando dell'epoca successiva alla caduta del muro di Berlino
Al Trattato di Maastricht alle politiche che rompono di
Liberalizzazione e di privatizzazione e al sindacato sulle autorità amministrative indipendenti quindi Mario Egidio Schinaia in quegli anni è protagonista assoluto di questa momento no di svolta culturale e istituzionale della nostra Repubblica
Mario Egidio Schinaia incarnava i miei occhi
La differenza che corre tra due aggettivi
Che sono tanto simili dal punto di vista etimologico quanto diversi dal punto di vista del significato
Autoritario e autorevole Maria Egidio non era autoritario Maria Egidio era autorevole
E quella sua autorevolezza veniva ricercato dei giovani consiglieri cercando di carpire qualche consiglio qualche indicazione ai margini di una camera di consiglio
Ho nell'intervallo tra un convegno e l'altro prendendo un caffè al convegno di Varenna
Ma oltre l'autorevolezza ha ragione Francesco Carige là c'era un grande cuore c'era una grande umanità e se mi è concesso vorrei soltanto fare un piccolo ricordo personale era il novembre del due mila
Se se due mila sei
Mario Egidio era presidente aggiunto e sarebbe diventato di lì a breve Presidente del Consiglio di Stato
Io mi trovai una situazione diciamo con molte notti insonni nella quale dovevo decidere se accettare una chiamata universitaria che poi precludeva evidentemente a a lasciare questo prestigioso istituto alzare il professore universitario e l'avvocato e l'andai a trovare una regina a casa
Ed ero molto spaventato da questo incontro temevo questa questa questa questo dialogo allora lui per dicono in estrema sintesi da un lato rivendico il primato culturale
Nel diritto amministrativo del Consiglio di Stato con grande chiarezza
Ma nello stesso tempo
Con altrettanta chiarezza bolle interpretare assecondare quella che Luís ritenne essere una vocazione per la ricerca e per l'avvocatura
E quindi mi incoraggiò a fare quella scelta così difficile con parole che per me sono evidentemente indimenticabili e preziose
Questa è ricordo che volevo dedicare al presidente Schinaia adesso ci tocca andare avanti parlare dello stato di diritto
Il dibattito sullo stato di diritto
Di grande attualità vede ormai impegnato da qualche anno la Corte di giustizia dell'Unione Europea
Soprattutto con una se con una serie di sentenze riguardano soprattutto due Stati membri l'Ungheria e la Polonia
è un dibattito che si si può riassumere così c'abbiamo due filoni giurisprudenziali
Il primo riguarda la contestazione di inadempimenti ai valori dello stato di diritto ex articolo due e diciannove trattato dell'unione europea e quarantasette Carta dei diritti fondamentali devono europea
Mossi appunto dalla Commissione nei confronti di Ungheria Polonia
Ricordo soprattutto la sentenza emblematica quindici luglio due mila ventuno in causa settecentonovantuno diciannove
E la recentissima sentenza del cinque giugno scorso nella causa duecentoquattro barra due mila ventuno
Queste sono sentenze che trattano di una riforma polacca che riguarda l'istituzione di una Corte disciplinare nei confronti dei giudici presso la Corte Costituzionale polacca
Ed è una sentenza che si caratterizza per un ragionamento molto severo e anche piuttosto elementare nei suoi contenuti perché si dice io guardo al contesto storico che riguarda l'abbinamento polacco e rilevo dei legittimi dubbi
Che possa esserci il rischio che è l'indipendenza Possa non apparire garantita in Polonia da questa riforma è dunque contesta la violazione dello Stato di diritto
L'altro filone invece riguarda le sentenze del sedici febbraio due mila ventidue centocinquantasei centocinquantasette che si sono occupate della legittimità di un Regolamento
Il due mila novantadue del due mila venti che istituisce un sistema di condizionalità orizzontale a protezione del bilancio dell'Unione Europea in poche parole se lo stato membro non rispetta lo Stato di diritto
Che in queste decisioni si sostanzia nella gara di una forte garanzia dell'indipendenza della giurisdizione allora non avrà diritto ad degli ossidi economici e finanziari che sono previsti e ciò perché dice la corte di giustizia si deve ritenere che se non si garantisce lo Stato di diritto si mettono a rischio le risorse finanziarie dell'Unione europea e non se ne garantisce loro efficiente gestione
E questo lunga discussione che si svolgeva anche la corte di giustizia Ungheria e Polonia si difendono soprattutto con un argomento cioè la mozione di Stato di diritto e non siano sci durante l'indefinita
Non esistono dimensione perfetto dello stato di diritto non vediamo perché è un rafforzamento del Parlamento del governo rispetto alla giurisdizione debba ricontare necessariamente in una violazione dello Stato di diritto soprattutto se poi si parla di rischi di dubbi e di apparenza
La verità è che tutto questo dibattito mette al centro dell'Europa ma pensate quello che accaduto in Israele pensare anche ad alcune questioni che riguardano lo stesso Rove la Corte Suprema degli Stati Uniti mette al centro della discussione il rapporto tra principio democratico e principio tecnocratico tra democrazia e tecnocrazia tra politica e giurisdizione
Non è un caso che un volume pubblicato per i tipi di carta nel due mila ventuno curato da Giuliano Amato Benedetta Barbisan e Cesare Pinelli sia significativamente intitolato rule of law vs maggioritaria Antimo sì
Lo stato di diritto concepito ha visto come un argine a una possibile deriva totalitaria della maggioranza parlamentare
E quindi ancora una volta la giurisdizione al centro è al centro del dibattito il rapporto tra giurisdizione e politica siccome qui siamo al Consiglio di Stato tra giurisdizione funzione politica amministrativa
Certo la nozione di Stato di diritto
Noi tematica infinita della Teoria generale dei filosofi
C'è chi dice che tra stato di diritto si ridelimitazione reciproca dei poteri di tutti c'è chi dice Stato di diritto significa conformità dell'azione dei pubblici poteri alla legge e quindi si pone il problema la legge fatta da chi è interpretato da chi e altri dicono ancora Stato di diritto significa dare preferenza al governo degli uomini al governo delle leggi e il giudice amministrativo cosa c'entra mi direte
E giudice amministrativo c'entra molto perché diversamente dal giudice penale e anche dire dal giudice contabile si trova in una posizione istituzionale molto diversa
Per il giudice penale anche dire per il giudice contabile l'esercizio della funzione giurisdizionale in nome dell'indipendenza della funzione giurisdizionale in nome della tutela dei diritti e dell'applicazione della legge
Continua a seguire un percorso che vorrei definire unilaterale c'è un percorso che non assume come fondante questo autolimita rispetto alla funzione
Politica amministrativa rispetto alla discrezionalità
Un solo esempio visto la necessità di rispettare i tempi pensate a cosa ha fatto la giurisprudenza penale dell'istituto della disapplicazione ex articolo cinque legge punitiva del contenzioso in Bonaparte Nyman parte
Sostanzialmente elude il tema del controllo di legittimità e preferisce elaborare una propria nozione di bene giuridico tutelato dalla norma incriminatrice
E il giudice amministrativo ha una storia completamente diversa perché perché e nel DNA
Come si usa dire oggi e nella missione istituzionale del giudice amministrativo da Silvio Spaventa in avanti
Avere consapevolezza di questo limite avere consapevolezza che il cuore del ruolo che spetta al giudice amministrativo e il bilanciamento tra libertà e autorità
Tra potere
Discrezionale funzione politico amministrativa da un lato e tutela dei diritti e degli interessi legittimi
Anzi soprattutto degli interessi legittimi come ovvio
Ora io quindi credo di non rischiare di essere tracciato come nostalgico della formula zanobiniani ha degli interessi occasionalmente protetti settico che il giudice amministrativo vive quotidianamente questa preoccupazione
La preoccupazione che sta unto nel bilanciamento tra politica e funzione giurisdizionale ovviamente con un'accezione della politica un po'impropria in questo caso pensate a un questione che è stata citata già più volte la discrezionalità tecnica
La discrezionalità tecnica che ormai ha assunto degli spazi sconfinati
E viene ancora oggi dal giudice amministrativo dal Consiglio di Stato
Equiparata alla discrezionalità cura nelle forme del suo sindacato e non all'attività vincolate come pure autorevolmente indottrinato altre volte sì sostenuto se poi scorre della giurisprudenza del Consiglio di Stato del due mila ventitré gli ultimi cinque mesi e mezzo su un qualsiasi motore di ricerca
E scoprirete che le massime sono costanti nell'esprimere il principio secondo il quale nella valutare la discrezionalità ammette etnica non si può sindacare il merito amministrativo
E questo
Dalle offerte anomale alle cause di servizio dei vincoli paesaggistici ai giudizi di avanzamento non la carriera militare dalla pianificazione commerciale alle promozioni deliberato dal Consiglio superiore della magistratura quindi il punto è questo il giudice amministrativo vedi la legalità
Vede lo Stato di diritto anche nel principio democratico anche nel rispetto alla funzione politica amministrativa
Il giudice amministrativo assicura l'effettività della tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi ex articolo centotredici ma non resta abbagliato
E le sentenze firmate da Mario Egidio Schinaia lo confermano è stato più volte citato oggi il suo discorso di commiato quarta di cosa dice sul giudizio sul rapporto il presidente Schinaia che pure era sempre stato considerato da noi come un giudice amministrativo progressista
Col giudizio sul rapporto non può essere disconosciuta con questa formula la natura principalmente impugnatorio dell'azione dinanzi al giudice amministrativo
Cui spetta di tutelare non solo l'interesse privato ma di considerare e valutare anche gli interessi collettivi che con esso si confrontano
E non sono di annullare bensì di conformare
L'azione amministrativa affinché si realizzi un soddisfacente legittime equilibrio tra gli uni e gli altri interessa
Quindi se la sfida come è oggi è quella per il giudice amministrativo di confrontarsi con le decisioni amministrative che riguardano il PNR R. giudice amministrativo mi appare perfettamente attrezzato dal punto di vista culturale a questo tipo di problema cerchi
Dovrà evitare il giudice amministrativo di appiattirsi sulle scelte dell'amministrazione
Perché semmai lo facesse qui si sarebbe un problema di rispetto dei principi dello Stato di diritto che soprattutto non ha dicendo ungherese riguardano il ruolo del giudice amministrativo nei confronti dell'amministrazione
Nello stesso tempo però dovrà e saprà farlo rispettare la discrezionalità pura o tecnica che sia
Del resto l'invocazione al risultato che oggi troviamo esplicita dell'articolo uno del Codice dei contratti pubblici e carsica mente annidata in tutte quelle che saranno le decisioni di attuazione del piano RR mi appare perfettamente compatibile
Con la tradizione del sindacato proprio del giudice amministrativo
è stato ricordato il giudizio di ragionevolezza di proporzionalità
Io proverei a richiamare anche la formula dello sviamento di potere che forse potrebbe avere una stagione di particolare successo visto che il fine pubblico da realizzare nel Piano e puntualmente indicato
E anche qui varrebbe la pena di ricordare le parole di Mario Egidio Schinaia che sono state già riprese proprio da suo figlio da Silvio a proposito del modo in cui lui scopriva l'eccesso di potere lavorando con i colleghi più anziani
Vado verso la conclusione quindi Presidente mi permetto in conclusione solo un sommesso suggerimento
Cioè io credo che si debba avere anche consapevolezza di un altro fatto dello spirito del tempo è lo spirito del tempo non è soltanto il Pnr R. anche la consapevolezza che Anna Rita ne abbiamo amministrazioni che viaggiano in tempi e con condizioni molto diverse
Abbiamo delle amministrazioni molto forti
E sono soprattutto quelle che hanno svolto e svolgono una funzione tra virgolette repressiva repressive inibitoria sanzionatoria
E poi ci sono invece amministrazioni che io vorrei definire operative che spesso ci appaiono molto molto deboli
Ora tra le prime Chimento ma ci metterei certamente l'autorità amministrative indipendenti che godono di questo muscolare potere sanzionatorio ci metterei le stazioni appaltanti quando esercita il potere di esclusione
E poi le altre amministrazioni che possono arrestare progetti di sviluppo di interesse pubblico il nome di vincoli paesistico e ambientali
Tra le seconde invece metterei le stesse stazioni appaltanti quando si tratta di fidare di seguire i contratti mettere tutte le altre amministrazioni che hanno il compito di portare a compimento quelli che sono i progetti che il Pnr R. prevede e potrà prevedere in caso di sulle modifiche
Non sto certamente pensando
Ci mancherebbe altro ad un controllo di legittimità a macchia di leopardo la legittimità è sempre una quale che sia la funzione amministrativa esercitata ma ci sono delle differenze tra l'altro mi pare che questo sia stato già ricordato nelle precedenti amministrazioni
Quando l'autorità indipendente esercita un potere sanzionatorio fa una cosa diversa quindi io sono assolutamente d'accordo sul fatto che di controllo soprattutto sui fatti debba essere particolarmente severo poi mi permetto di dire
Che non sono favorevole ad un giudizio interamente sostitutivo ma questo l'ho già detto in altre occasioni e quindi mi permetto di di rinviare perché altrimenti si rischierebbe di in realtà depotenziare paradossalmente il sindacato
Quindi chiudo dicendo che osservo solo che i tratti della discrezionalità potrebbero essere diversi nei due casi perché trattandosi di attuare oggi impegni assunti nei confronti della stessa unione europea
Forse lo Stato di diritto potrà manifestarsi in maniera tale da dare il giusto spazio a un sano è legittimo esercizio di potere amministrativo operativo su quale il giudice amministrativo saprà ancora una volta fare il suo mestiere
Grazie presidente
Grazie al professore Cintioli prego il presidente di sezione del Consiglio di Stato Roberto Chieppa di prendere posto
Una mia osservazione sullo stato di diritto
Ogni Stato alle regole proprie sullo stato di diritto
E anche l'Unione europea ha delle regole proprie su cui basa la propria comunità del proprio stato di diritto
Forse
Si potrebbe dire che il nostro Stato di diritto e più garantista di altri Stati di diritto sotto certi aspetti faccio riferimento anche un confronto tra la giurisprudenza della Corte di giustizia
E la giurisprudenza amministrativa dei Tribunali amministrativi regionali che del Consiglio di Stato faccio un esempio
Ad esempio riguarda il settore delle banche i poteri della BCE i poteri della Banca d'Italia al sindacato del giudice europeo il sindacato del giudice amministrativo
Mi ha colpito una recente osservazione dell'avvocato dello Stato Paolo Gentili
Il quale sulla base di una personale notevole esperienza giurisprudenza sulla conoscenza della giurisprudenza per open ha segnalato che la corte di giustizia molto restrittiva nell'ammettere la legittimazione ad impugnare gli atti
Europei invece la giurisprudenza italiana è tra le più avanzate in materia di legittimazione interesse non solo ma per quanto riguarda il sindacato sugli atti discrezionali la regola della tendenziale insindacabilità e affermata dalla Corte di giustizia mentre in un'Italia sulla base della mirabile giurisprudenza del giudice amministrativo siamo arrivati ad ammettere il sindacato tramite l'adeguatezza dell'istruttoria tramite l'adeguatezza della motivazione
Quindi dello stato di diritto il nostro di cui dobbiamo essere fieri anche a livello europeo poi secondo osservazione sull'attività vincolate attività discrezionale anche professori Cintioli ha dato rapide battute riportandosi ad altre sue recenti osservazioni
Sì a un atto vincolato quando una e la soluzione conformi alla legge
Sia atto discrezionale seppure basato sulla discrezione tecnica quando più sono le possibili soluzioni
Il bene va protetto oppure no l'immobile
Merita una tutela artistica e storica oppure no quindi sono scelte opinabili patto vincolato e al Polo Nord l'atto basato sulla ricerca tecnica e il Polo Sud sono due cose che non si compreranno mai
Il che significa anche come afferma il Codice del processo amministrativo che ben diversi
Sono i poteri del giudice
Amministrativo
Dialogo tra le corti quindi Stato di diritto evidentemente anche in questi anni molto aumentato il dialogo tra le corti amministrative giurisdizionali supreme dei dell'Europa la sesta Corte di giustizia la corte
Rovelli nell'uomo si tratta di trovare sempre di più l'omogeneità dello stato di diritto professori cito Richard dato alcun alcuni elementi è una strada lunga perché Stato di diritto Mugello significa anche tutelare in modo omogeneo interessi legittimi fondamentali interessi pubblici fondamentali professor presidente Chieppa levate la parola
Grazie con una certa emozione diciamo che prendo la parola oggi sia perché torno a intervenire da magistrato amministrativo in quest'aula so tutto in occasione che mi tocca profondamente ricordo di Mario Egidio Schinaia
Un magistrato esemplare chi ha dedicato cinquant'anni alla giurisdizione cinquanta anni una vita praticamente e al cui fianco lavorato intensamente nei miei primi anni attività consiglio di stato
In questa ora io ho svolto le prove del concorso fin qui il presidente Scaglia ma colpa ancora maggiore rispetto a quella che citò processuale in cella perché era componente della commissione mio concorso al Consiglio di Stato quando ancora era presidente del TAR Lazio
E poi rientro in Consiglio è stato intestazione dovranno lavorano insieme da diversi anni quella che lui stesso dissi finiva la sua cara sesta sezione del Consiglio di Stato
Nel sognando proprio il piacere di alcuno lavorare con un gruppo di validi colleghi molto alcuni molto giovani
Molti siamo qui oggi sicuramente siamo meno giovani nel frattempo siamo diventati una i presidenti ma penso che tutti noi conserviamo il ricordo di un Presidente che ci ha accompagnato al Consiglio di Stato
Fungendo avvolti da un da guida autorevolissimi come ha detto il professor Cintioli a volte D'Amico ma altre volte era lui stesso a chiederci consigli
Eravamo allora tutti giovani consigliere alle prese con un contenzioso nuovo quello del diritto pubblico economia oggetto di questo convegno e fumo guidati da un presidente che sembrava avere più entusiasmo di noi che non faceva pressare il differente ruolo e che si appassionava con noi più di noi nelle discussioni
E in fondo la seconda parte della carriera del presente Schinaia essa caratterizzato dal affrontato questioni nuove è stato ricordato di più volte in cui il giudice amministrativo iniziava conosce il diritto pubblico economia
Il conte e il contenzioso legato agli atti di natura dei indipendenti oggetto dalla mia relazione che vorrei
Affrontare in parallelo ha molti ricordi
Dell'attività di Mario Egidio Schinaia
è stato già detto il fenomeno dovrà indipendenti si è sviluppato in Italia a partire dagli anni Novanta che proprio per quegli in quegli anni tredici anni Mario Egidio Schinaia ha guidato il TAR del Lazio e quindi si è trovato per primo ad affrontare queste corre queste controverse
Le i primi casi Antitrust fumo trattativa prima sezione del TAR del Lazio presieduta da Marie Jo Schinaia
E poi proprio quando il contenzioso un contenzioso un po'più più cospicuo inizio arrivare in Consiglio è stato il tridente stima il rientro in Consiglio è stato mandato a presiedere apparsi al due mila e due
La sesta sezioni ero arrivato da appena due anni
E furono poste le basi per quella giurisprudenza solida per un'evoluzione della disputa della giurisprudenza certo oggi ci sembra più facile discutere del sindacato di maggiorenti di di attendibilità
Della Fulgenzi di Shona compatibile con la giurisprudenza della CEDU
Ma le basito questo furono posti in quegli anni
E penso che è inevitabile che il giudice amministrativo ad un approccio graduale e in fondo noi dagli anni due mila ad oggi possiamo nord notare un'evoluzione della giurisprudenza del giudice amministrativo
E verso sempre il principio della effettività della tutela giurisdizionale
Però non dobbiamo dimenticarci che negli anni Novanta a fine anni novanta era ancora vivo il dibattito sulla natura delle autorità indipendenti sul sindacato del giudice e questo dibattito ore influenzato da due di filosofi di base quasi opposte
Una delle chiuse a base adesso diciamo sostenuto anche da autorevoli esponenti d'adozione italiana diceva se le autorità indipendenti in Italia non nasconde l'opposizione ai giudici
Perché ci si può chiedere gli venga attribuito il potere di decidere questo interesse collettivo ha dato vita dotare indipendenza e qui membri vengono scelti con criteri particolarmente Setti selettivi sottoposta incompatibilità ancor maggiore di quei giudici per poi assoggettare all'attività all'ordinario sindacato giurisdizionale
L'altra filosofia invece avvertiva il pericolo di una delicata etnografica quella che Carniti definiva la cupa religione del tecnicismo
E e sia si avvertiva proprio l'esigenza di rafforzare gli ordini di garanzia e quindi l'ineludibilità del sindacato giurisdizionale effettivo
Nell'ordinamento italiano come la maggior parte degli avviamenti e perché prevalse la tesi che immediati ha negato la natura giurisdizionale o quasi giurisdizionali alle autorità indipendenti
Ogni potere al suo giudice ecco e a questa regola proprio perché generale non sfuggono a tre dipendenti
In questo si inserisce il controllo del giudice che soprattutto l'ordinamento italiano dove l'ha nominata antitrust al tempo relativamente giovane ha dovuto in preda un po'speciali Zanzi
Specializzandosi a volte correndo il rischio di farsi condizionare da una delle due filosofie di base
Ho una certa diffidenza nei confronti dell'operato di autorità quasi degno viste communio competitor del giudice o altre volte una certa deferenza nel sindacare atti fondati su un così elevato livello di tecnicismo
Io penso che negli anni a cavallo tra la fine degli anni novanta e l'inizio del due mila ingiusta mi sa dire alle hanno saputo non farsi influenzare da queste due opposte filosofie
Ha tenuto la barra diritta e a costruito a dispense equilibrata che evitasse di estremi
Merito di questo è stato anche e soprattutto di Mario Egidio Schinaia prima al TAR del Lazio e poi al Consiglio di Stato
E questo equilibrio ha consentito anche di fronteggiare quelle critiche allora veementi
Che all'epoca riguardavano la devoluzione alla giurisdizione amministrativa delle controversie relative agli atti autore di band indipendenti e si fondavano proprio sulla conflittualità di posizioni
Di diritto soggettivo di carattere fondamentale che parte adottiva riteneva incompatibile con la giurisdizione amministrativa
Critiche a cui rispose la dottrina
Ricordo un articolo del professor Music in cui evidenziava che e l'interesse legittimo non è incompatibile con la nozione di diritto fondamentale anzi configurabile quando si tratti durare un diritto fondamentale nei confronti dell'esercizio del potere
Potere che mi procedente Antitrust vincolato accogliendo chiamami concetti giuridici indeterminati e in cui vi è spesso una coesistenza di diritti soggettivi interessi legittimi
Critiche a cui rispose la giurisprudenza con numerose sentenze che portano la firma del presidente Schinaia
E che dimostra l'adeguatezza che va sempre valutata a quei tempi
E del sindacato effettuato al giudice amministrativo un'ampia rassegna della giurisprudenza della dottrina le con la lo trovate in un articolo di Mario Egidio Schinaia pubblicato tuttora amministrativo del due mila e tre il controllo giurisdizionale sulla durata amministrative indipendenti
Al mio arrivo al Consiglio è stato molti molti casi nei primi anni erano appellate sentenze proprio firmate dal presidente Schinaia
E pur con diversi relatori al TAR del Lazio e linee qualche invocabile la sua mano tendenti più avvocato accertare i fatti quell'accertamento dei fatti che ci ha ricordato la relazione di Francesco era in cella
Poi a chiarire tutti gli aspetti procedimentali in modo da poter arrivare a una decisione sulla sostanza delle questioni che è oggetto di interventi d'autorità arrivato in sesta sezione intente Schinaia molti lo ricorderanno individua un gruppo di noi ai consiglieri che in un certo senso sì specializzando sul campo in questa nuovo contenzioso
Ovviamente non poteva trattare gli appelli avverso le sentenze a sua firma ma mai si disse una parola su quei su quel contenzioso se non informarsi a decisione presa sulle sue giudizi per comprendere l'evoluzione della giurisprudenza
Io ricordo la volta in cui il presidente stia mi chiamo fine disse che mi avrebbe sollevato all'udienza perché mi era stato assegnato un caso importante antitrust in materia assicurativa il caso che Ciclobby
E allora giovane ingenuo pensare che bello mi conviene poi commesso il consiglio è stato mi portò in una stanza dove giacevano circa trenta pile di fascicoli alti più o meno come me
Da studiare e capì che forse non era così conveniente anche se in quel caso mi fece appassionare ancor più la materia antitrust
Il presidente Scaglia mai mi disse una parola su quel caso dell'UE ha trattato in primo grado e a decisione presa dispositivo pubblicato mi chiamo dopo Fini udienza all'udienza finire molto tardi
Dopo ventuno e quando rispose al telefono mentre spiegava il presidente regionale prese il cliente mi disse sento che la fanno dire essere costata molta fatica a questo caso
Capello trafelato perché stavo correndo verso lo stadio olimpico con la speranza di vedere almeno il secondo tempo di Roma Barcellona di cento c'era il febbraio del due mila e due lo dissi al presidente che meramente mi disse ne parliamo domani IMI fece in bocca al lupo la partita
Arriva allo stadio sullo zero a zero primo tempo la Roma vinse tre zero qualche anno fa io ricorre a Silvio il figlio presidente questo episodio nell'imminenza di un altro Roma Barcellona del due mila diciotto
Il presente Siani chiamo la voce era decisamente più affaticata rispetto a sedici anni prima ma le Paroli furono simili e la Roma vinse tre zero fu una delle ultime volte in cui parla con il presidente e penso di presepi voglio scusare questa digressione per aver voluto
Guardare anche questo episodio
Tornando alla giurisprudenza sulla corda indipendenti l'evoluzione dell'influenza passo anche dal ribaltamento di quell'Oriente tutto che l'allora era dominante che negava la legittimazione impugnare i provvedimenti negativi delatore da indipendenti dei cosiddetti archiviazioni
Tale arretramento si fondava sull'affermazione che gli atti autoritario preordinati esclusivamente alla tutela oggettiva
Del diritto d'iniziativa economica tuttavia anche se affidato all'autorità Wouter oggettiva della concorrenza o di singoli settori e c'erano anche posizione dei singoli operatori o dei consumatori
La questione venne affrontata in un convegno di Treviso tanti anni fa
E Giuseppe Tesauro che era allora
Presidente dell'Antitrust
E quando io sospinti Kai quell'orientamento a sorpresa mi diede ragione io poi dopo il convegno ebbe il dubbio di essermi esposto troppo torna in Consiglio è stato ne parlai col presidente Schinaia che voglio affrontare tutti gli aspetti la questione
E alla fine proprio in coerenza con le parole dette all'inizio dal presente Maruotti si convinse a rimeditare quello lì del quell'orientamento che lui stesso aveva contribuito a creare una grande dimostrazione di onestà intellettuale e ribaltare quell'orientamento fu giusto no perché quell'autorità dovrei Sauro avesse bisogno di un controllo sull'archiviazione perché autorità piuttosto interventista
Ma perché la possibilità di impugnare avrebbe se non messo arriva a bassi costi sicuramente così di una garanzia d'autorità di Antitrust almeno interventiste e e alla fine il sindacato la tutela giurisdizionale così c'è sempre un bilanciamento del sistema
Mi ed evita il rischio che il potere che l'autorità si possa trasformare e in arbitrio questo sente salvo lo capì
E sposo una tesi che non li faceva comuni in quel momento ma perché il poteva giovare in futuro la sua verità e Tridente Schinaia comprese perfettamente l'importanza di quella svolta
L'attenzione per questo tipologia di conto e se fu massima in occasione derogando la prassi tuttora consolidato in Consiglio di Stato intrise intestinali Asti fissò un'udienza straordinaria di venerdì per la trattazione di un solo a fare antitrust
Il caso tra l comma tre cinque uno
Che venne discusso nel febbraio del due mila sei attrice Rosanna De Nizzoli se Francesco Karin gela lo ricorderà perché vanno insieme anche nel collegio
E il presidente Sina gliela proponente convinto dell'utilità della discussione orale della necessita di non strozzare i tempi di tanti avvocati per una causa così importante fu l'udienza molta insistenza con domande
Alle parti da parte di tutti i componenti del collegio
Questa particolare attenzione a questo contenzioso pose le basi per la successiva giurisprudenza del Consiglio di Stato per il superamento del sindacato tecniche debole per l'affermazione di un sindacato forte effettivo conforme ai principi della Shadow
E sempre sotto la presidenza e la stessa sezione da parti Mario Egidio Schinaia
Venne e pubblicata la sentenza mille trecentonovantasette del due mila sei sul caso Menarini test diagnostici per Gabetti di cui fu usata estensore
Francesco Carige nella che resistette al teste di effettività della tutela davanti alla Chengdu e fu un importante banco di prova per il Consiglio di Stato
E voi ricordate benché con l'opinione dissenziente che ricordavo Francesco che preceduti conobbe inadeguatezza della modalità di sindacato esercitata dal il Consiglio di Stato per la sentenza non fu il punto di arrivo del processo evolutivo della durezza inutili del concessa di materia l'evoluzione andò avanti sta andando avanti ora sotto la guida del presidente volte tant'è che si è arrivato nera con nel due mila diciannove la sentenza sul caso Roche Novartis
Hanno limitarsi alla verifica se l'opzione prescelta dall'autorità inquirenti del indipendente rientri o meno
Nella ristretta gamma di risposte possibili
Ma a dover procede a un controllo penetrante attraverso attraverso la piena diretta richiedeva questo infatti sotto il profilo della maggiore attendibilità quindi il passaggio dalla mera attendibilità alla maggiore attendibilità che non significa un sindacato sostitutivo
Ma significa valutare le contrapposte tesi le parti per verificare quella che e più attendibile
E un'evoluzione che anche coerente con il recepimento della direttiva del due mila e quattordici un Paese fortemente una volta che viene dato carattere vincolante al riso Antitrust definitive cioè quelle che superano anche il vaglio del consiglio issato ovviamente il tema se il sindacato rispetto a quello che ha detto gemmare Panzironi e diverso quando si tratta di atti di regolazione perché non sono sanzionatori perché non c'è l'equiparazione
Alle e sanzioni penali e perché la tecnica è sempre del sindacato che era proprio così è stato e leggermente diversa con maggiore attenzione al procedimento quel procedimento di non si sa in coma e morte che è stato imposto anche da sentenza del Consiglio di Stato
Concludo
Con il ribadire una cosa io penso che l'evoluzione della giurisprudenza amministrativa che ha portato il consiglio è stato ad essere al passo con i tempi
Di cui dobbiamo essere fieri come ha detto ora il presente Maruotti
Chris del sempre con la luce polare dell'effettività della tutela giurisdizionale è stata anche merito dell'attività di Mario Egidio Schinaia che pose le basi ripeto tutto questo
E allora sono davvero felice e onorato di poter ricordare oggi presente Schinaia che è stato lo stesso tempo magistrato moderno che un uomo di altra epoca
Rigido nei principi ma sempre disponibili al dialogo al confronto specie specie con i più giovani allora un sentito ringraziamento va al presidente Marotto cliente Volpe al segretario generale a tutti i colleghi d'ufficio studio per aver accolto con entusiasmo l'idea di questo convegno e un ringraziamento finale un abbraccio Marsilio figlio il presidente mio amico con la maiuscola
Per avere avuto l'idea di questo convegno che ha con sito mattutino di ricordare suo papà Mario Egidio Schinaia presidente incrociato un periodo importante la mia carriera e dico un servo un ricordo indelebile grazie
Grazie presidente Chieppa invito il professore Giulio Napolitano professore di diritto amministrativo presso l'Università degli studi Roma tre ad accomodarsi al banco del relatore due osservazioni da parte mia nel mille novecentonovantasette in quest'aula si svolse un importante convegno sulla natura degli atti delle autorità amministrative indipendenti
Gli atti di quel convegno sono stati pubblicati e fu una importante tappa per definire alcune questioni che all'epoca erano ancora controverse sulla natura addirittura che su alcuni sostenevano giurisdizionale di alcune tipologie di atti così capi
Che in quanto autorità istituite in base alla legge dopo l'entrata in vigore della Costituzione non potevano chiedere natura amministrativa però addirittura immaginate che fino a quell'anno fino a quel convegno vi era chi sosteneva la natura
Giurisdizionale o paragiurisdizionale che un po'offuscata la limpida la limpidezza delle conclusioni poi secondo osservazione
Perché sulla giurisdizione effettivamente i poteri sono le importanti quelli dell'amministrazione incidono questi poteri sugli interessi del degli dei destinatari e tutte quelle questioni contro resta all'epoca anche sulla compatibilità con tale spessore del potere con la figura dell'interesse legittimo sono stati poi chiarite tutte queste incongruenze dalla successiva giurisprudenza e ringrazio il presidente Roberto Chieppa anche per i ricordi di carattere personale perché effettivamente per cui se in più soffermato su queste dinamiche collegiali che abbiamo insieme vissuto per tanti anni effettivamente è stata una stagione importante perché si trattava di creare delle nuove regole appunto concernenti la la gestione dell'economia
Si era da poco lontani da allontanati dall'epoca delle partecipazioni statali
Erano altre modalità di esercizio
Della gestione dell'economia da parte dello Stato
E con le autorità indipendenti sul modello di altri paesi Stati Uniti Francia eccetera si preferì istituire autorità statali
All'esterno della piramide disegnata dalla Costituzione a il vertice del Presidente del Consiglio
è una modalità del tutto peculiare che già la Corte costituzionale aveva individuato alla fine degli anni Ottanta quindi indubbiamente si tratta di un'architettura costituzionale voi sapete che poi la successiva iniziativa volta a dare copertura costituzionale alle autorità indipendenti non Ando a buon fine però abbiamo una solida disciplina di carattere legislativo e quindi oramai principi consolidati
Il professore Giulio Napolitano si parlerà degli investimenti esteri dei poteri speciali che della tutela giurisdizionale prego professore
Grazie presidente
Innanzitutto particolari ringraziamento al Consiglio di Stato del presidente al presidente aggiunto al presidente Chieppa la famiglia
Del presidente Schinaia per avermi invitato a intervenire oggi a questo convegno e devo dire che non c'è
Tema più appropriato per ricordare la figura del presidente Schinaia
Che è stato senza dubbio un protagonista dei principali mutamenti dell'intervento pubblico nell'economia dagli anni sessanta ai giorni nostri e lo è stato in ruoli diversi
Copre capogabinetto il consigliere giuridico intanto i ministeri economici
Per di più in momenti passaggi essenziali di riforma e non è stato lo si è ricordato prima come giudice nella sua casa teme lungo mandato di presidente del TAR del Lazio così ricordava da ultimo proprio nel momento in cui nascevano le autorità indipendenti e si formava il sindacato giurisdizionale e sui loro atti
Sino a diventare presidente di sezione e poi presidente del Consiglio di Stato e anche come ci tengo a ricordarlo
Brillante oratore a tanti convegni docente autore di studi ricerche
La mia testimonianza personale incomparabile con quella di tutti quanti mi hanno preceduto
Ma nel mio piccolo mi fa solo piacere ci tengo solo a dire col voto l'onore di conoscere di incontrare più volte il presidente Schinaia con il suo sorriso sempre aperti o schietto
Lo sguardo acuto alla voce vigorosa le parole generose nel cortile del Consiglio di Stato quando uscivo dalla Bibbia io uscivo dalla biblioteca delle dalle sue giornate di udienza di lavoro e ho sempre inteso questo particolare aspetto quella sua particolare attenzione
Come il segno dell'importanza che lui dava lavoro a dei giovani ricercatori
E più in generale al contributo della scienza giuridica
Riprendendo lo spunto di Fabio Cintioli prima almeno come sorella minore nella comune costruzione del sistema del diritto amministrativo insieme
Al giudice amministrativo insieme al Consiglio di Stato
Il tema che mi è stato assegnato riguarda il controllo del giudice amministrativo sull'esercizio dei Poteri speciali in materia di controllo sugli investimenti esteri diretti
Un tema a ancora una volta nuove inedito come lo era stato quello delle autorità indipendenti negli anni novanta
Un tema che sono sicuro avrebbe avrebbe molto appassionato il presidente Schinaia
Ora questa disciplina che nel nostro ordinamento è stata introdotta nel due mila dodici come
Rimedio e alternativa alla precedente disciplina cosiddetta di golden share sulle società privatizzate in realtà ha compiuto una radicale trasformazione
Dell'intervento pubblico nell'economia e ha affiancato a quello che abbiamo definito negli anni novanta e l'inizio degli anni due mila come lo Stato regolatore
Un inedito stato doganiere un ritorno dello stato funzioni di sorveglianza sui movimenti di capitali quella ruolo di sorveglianza che in una prospettiva diversa
Era stato sostanzialmente abbandonato al momento della costruzione del mercato interno con il riconoscimento delle libertà di circolazione con la disciplina dettata nel due mila dodici il governo simili attribuiti dei portineria contenuto anch'io è indeterminato
Su operazioni di investimento in società che detengono con formula e inedita e anche un po'criptica attivi critici o strategici in settori prima relativamente circoscritti la difesa la sicurezza nazionale poi più ampie le infrastrutture
Di di pubblica utilità e poi soprattutto dopo la pandemia e con lo scoppio del conflitto russo ucraino e soprattutto alla luce
Del regolamento europeo del due mila diciannove nel frattempo io entrato in vigore questi settori si ampliano notevolmente
E coprono infrastrutture tecnologiche critiche approvvigionamento di fattori produttivi strategici a dati personali
La sicurezza alimentare il pluralismo dei media quindi una larga parte dell'economia nazionale un
A larghissima parte delle operazioni di investimento che riguardano imperiese società italiane
Ora all'allargamento della disciplina naturalmente corrispondesse delinquente
Un enorme aumento delle cosiddette notifiche da parte degli investitori delle operazioni
E una rilevantissimo mento delle istruttorie svolte da uno speciale ufficio incardinato presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e infine di delibere che sono dalla legge affidate al Consiglio dei ministri
Rispetto a questo quadro normativo di attribuzione del potere amministrativo del tutto inedito nel nostro ordinamento si pone ancora una volta la sfida per il giudice amministrativo di definire correttamente il proprio ruolo e la propria funzione di sindacato giurisdizionale e di a tutela con un punto di partenza innanzitutto che non è scontato che riguarda la stessa sussistenza della giurisdizione del Daily del giudice amministrativo
Perché di fronte a una atto che la legge affida alla competenza del Consiglio dei ministri quindi all'autorità collegiale
Di governo secondo valutazioni estremamente ampie orientata alla tutela della sicurezza nazionale nell'esercizio quindi di una funzione che tipicamente sovrana
Il dubbio sulla qualificazione del relativo atto come atto politico è più che legittima era più che legittimo e non è un caso che nel dibattito anche scientifico
Che si apre all'indomani dell'entrata in vigore di quella disciplinata la questione deve subito evidenziata anche perché in altri ordinamenti a cominciare da quello americano
La disciplina similare di controllo sugli investimenti esteri diretti
Prevede che la decisione che compete di al presidente degli Stati Uniti sia sottratta al sindacato giurisdizionale se non per i profili procedurali ma la risposta che il giudice amministrativo anche i primi commentatori danno subito io credo sia la più corretta perché per quanto dal punto di vista soggettivo lato posso strettamente considerarsi atto politico in quanto di competenza dell'organo di vertice dell'autorità politica
Dal punto di vista funzionale si spiega si spiega con modo convincente
Che non si tratta di attività politica ma si tratta pur sempre e non si tratta di attività politica libera nel fine ma si tratta di attività amministrativa che deve svolgersi comunque entro le coordinate fissate dalla legge quindi ampia discrezionalità atto di alta amministrazione si dice ma pur sempre da controllare
Ai fini della verifica della Rispetto delle coordinate di legge che peraltro fanno esplicito riferimento anche ad alcuni principi e canoni
Come il principio di proporzionalità che debbono governare l'esercizio de il potere
Naturalmente da questa qualificazione come atto di alta amministrazione discende però subito
Una questione di possibile limitazione quanto meno dell'intensità del sindacato da parte del giudice amministrativo
Dove fin dove si può spingere il giudice amministrativo nella sua verifica
E dove si deve fermare per dare una risposta a questo interrogativo di fondo credo sia utile ricostruire alcuni percorsi della giurisprudenza amministrativa in questi ultimi anni anche alla luce del fatto che alcune prime significative pronunce sono state finalmente insieme
Una prima questione riguarda in realtà l'accesso alla tutela il riconoscimento della legittimazione ad agire dell'interesse a ricorrere perché anche questo è in realtà un profilo molto rilevante al fine di misurare il ruolo del giudice amministrativo
Nessuna questione naturalmente per il riconoscimento della legittimazione ad agire dell'interesse a ricorrere in capo all'investitore estero che abbia a subito patito
Un provvedimento di diritto che gli atti impedito l'ingresso nel capitale sociale anche se poi in fatto non sempre l'investitore sceglie la strada del ricorso giurisdizionale perché come dire e consapevole di provare a scalare una montagna perché si mette di fronte e contro la massima autorità politica dello Stato
Peraltro in alcuni casi più in altri ordinamenti che in Italia avvolto il provvedimento di diniego manca materialmente perché e il Governo è accaduto soprattutto in Francia e in Germania fa sapere
All'investitore estero che la sua presenza non sarà gradita mette in campo soluzioni alternative e quindi prima che il provvedimento di diniego sia formalizzato l'investitore
Fa buon viso a cattivo gioco e abbandona il campo più controversa e più delicate la questione della legittimazione ad agire di coloro che sono dei venditori della società
O della stessa società società oggetto di acquisizione
Che lamentano lo sfumare di un'operazione economicamente vantaggiosa per la posizione di un veto o anche solo per gli oneri eccessivamente eccessivamente gravosi che sono imposti dall'autorità qui abbiamo un precedente molto significativo anche se forse discutibile del TAR Lazio in quel Tare in realtà negato l'interesse a ricorrere della società sull'argomento che in realtà poi dopo la prescrizione dopo l'imposizione di prescrizioni investitore estero aveva rinunciato all'investimento
E quindi non vi sarebbe più l'attualità dell'interesse
Della società venduta
La quale aveva invece provato a sostenere che quell'investitore si sarebbe riavvicinato
Se il provvedimento fosse stato squalificato o comunque se il giudice avesse detto che quegli oneri erano comunque eccessivamente gravosi
A un nuovo investitori in futuro si sarebbe potuto riavvicinare con spirito più fiducioso
L'argomentazione non persuade il TAR del Lazio il quale osserva forse un po'troppo formalisticamente che l'esercizio dei poteri speciali è sempre relativo a una specifica istruttorio alla singola operazione notificata l'investitore e l'operazione non ci sono più
La società ha provato ad allegare un interesse non attuale e meramente e futuro
Altro tema che invece è solo sullo sfondo ma lo accenno perché potrebbe avere una grande rilevanza riguarda la posizione di terzi dei concorrenti
Ma della a società oggetto di acquisizione o dell'investitore è spesso che magari sono interessate un ingresso alternativo nel capitale sociale
Qui però diversamente dalla disciplina antitrust che mira a tutte anche a tutelare il terzo
I concorrenti direi che sono titolari di un mero interesse di fatto e quindi non dovrebbero avere una voce in capitolo Rispetto alla decisione che ha riguardato l'operazione di investimento altrui
Diversa tuttavia può essere la situazione si è presentato in un caso davanti al TAR Piemonte in cui in quel caso il mancato esercizio la dichiarazione di non applicazione della disciplina
è intervenuta nell'ambito di un procedimento di gara pubblica e a detta del concorrente ricorrente che non aveva ottenuto l'aggiudicazione per l'acquisto della società cui mirava
Quella a decisione avrebbe viziato l'intera procedura di gara qui il TAR Piemonte
Non mette in questione la legittimazione del terzo ma respinge nel merito alla sua domanda veniamo alla questione centrale che riguarda Lillo l'oggetto è l'intensità del sindacato
Il giudice amministrativo finora si è pronunciato innanzitutto su alcuni rilevanti questioni di legittimità procedimentale che sono quelle naturalmente in cui il giudice dovrebbe essere meno o preoccupato di andare in Bader e la sfera riservata all'apprezzamento del Governo e quindi alle pronunce sono a mio avviso molto importanti anche dal punto di vista della ricostruzione del quadro normativo
Innanzitutto segnalo la decisione con cui il TAR Lazio
A smentito la tesi della ricorrente secondo cui la notifica sia in realtà una istanza di autorizzazione
Con la conseguenza che non si applica alla disciplina del preavviso di rigetto e quindi il governo non è tenuto ad avviare un'interlocuzione procedimentale
E con l'investitore prima di formalizzare il suo ha detto una conclusione che risponde secondo me a valutazioni assolutamente ragionevoli da parte del giudice ma che anche venne a inquadrati io credo nella disciplina
Di riferimento dove in effetti la notifica lo conferma anche il formulario predisposto dalla Presidenza del Consiglio
è intesa ad acquisire una serie di informazioni rilevanti per lo scrutinio da parte dell'autorità competente e non contiene invece una domanda un'istanza di autorizzazione
La ricostruzione operata dal Carlazzo e poi confermata dal Consiglio di Stato tra l'altro è anche importante da un altro punto di vista perché dice chiaramente alle parti e al governo ai privati al governo
Che non c'è un principio della domanda per così dire che limita lo scrutinio governativo
La verifica di compatibilità dell'investimento non è limitata all'atto che viene notificato ma riguarda complessivamente l'intera struttura di controllo
Che vi è dietro un determinato investimento nel capitale di una società strategica
Altra questione di carattere procedimentale molto importante concerne il ruolo dei pareri ieri che sono resi dalle autorità indipendenti nel corso del procedimento istruttorio
Proprio su questa questione abbiamo avuto l'unico caso di annullamento di un provvedimento o dell'autorità governativa perché il Paese dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni su cui si era basata la decisione governativa era stato adottato da un organo incompetente quei realtà il governo cade quindi non per errore proprio ma per errore altrui anche se era stata commessa quella che poi si rivelerà un'ingenuità e cioè il paniere era stato espressamente richiesto
Da dal gruppo di coordinamento all'autorità tecnica e su questa base in sostanza poi il TAR desume il carattere decisivo di quel parere conseguentemente il vizio si trasferisce sul provvedimento finale
In un altro caso invece
La Consob si era pronunciata con una delibera diciamo inedita di accertamento del controllo delibera che non rientra in realtà nell'ambito dei poteri tipizzati della Consob
E il governo aggiunge anche sulla base della delibera della Consob alla determinazione che si era determinato una situazione di controllo e che quindi era dovuto a una notifica ed era legittimo all'esercizio dei poteri speciali qui però il vizio che che poi il Consiglio di Stato con una sentenza molto innovativa riscontra nel provvedimento della Consob per violazione dei prestiti partecipativi
Il vizio di quella delibera della Consob però non si trasferisce sul provvedimento governativo perché qui non era stata commessa l'ingenuità di chiedere il parere della Consob ma anche se la tempistica
Segnala una qualche corrispondenza di desideri ma mancando la per la pistola fumante il provvedimento governativo finale e salvaguardato
E veniamo alla al al alle altre due questioni fondamentali una a metà tra
Ma procedimento in merito l'altra direttamente concernente l'intensità del sindacato
Nel caso venisse su cui concluderò questo mio intervento dei ma in gioco nel caso in cui poi governo esercitò il potere speciale nella forma massima dell'opposizione del veto all'acquisizione di una società operante nel settore alimentare
Innanzitutto era emersa una possibile contraddizione tra l'istruttoria la decisione finale
Nell'istruttoria il gruppo di coordinamento aveva proposto inizialmente delle sole raccomandazioni abbia poi aperto
La strada l'ipotesi di prescrizioni il caso arriva in Consiglio dei ministri e il il governo decide addirittura di apporre il beta
Il giudice però in questo caso elabora anche qui una innovativa costruzione della disciplina dicendo che in realtà il procedimento e di falsi qua c'è una fase di istruttoria amministrativa c'è una fase di decisione
Governativa la quale non necessariamente vincolata da quanto prefigurato nella prima fase
E infine a che potere viennese
Ho citato ed è sempre il caso veri se esercita il potere di veto quali valutazioni è chiamato a fare la solita governativa e qui già il TAR del Lazio con parole più circospetto e e molto diffusamente invece anche con formulazioni suggestive il Consiglio di Stato ci dice che il Consiglio dei ministri in questo campo opere un'ampia valutazione prospettica di scenario
La svolge valutazioni e ponderazione altamente discrezionali deve tenere in considerazione ogni tipo di valutazione anche di carattere geopolitico
E su questa base giunge anche attivo rizzare
Ma confortante all'azione del governo la necessità di rimedi strutturali gli estremi come il vento rispetta rimedi comportamentali come la prescrizione di misure allora in conclusione da questa rapida incompleta rassegna cosa possiamo dire sul ruolo del giudice in questo nuovo delicatissimo campo di intervento pubblico nell'economia sicuramente emerge il dato e di una larghissima adesione del giudice amministrativo alle valutazioni dell'autorità governativa tranne nel caso che citavo prima
Questo significa perché lì a di fatto Abdi calato alla sua funzione e che le istanze di controllo dell'azione governativa e di tutela del privato sono state eccessivamente compresse
Io credo che questo sarebbe una conclusione affrettata un giudizio precipitoso
Perché innanzitutto le sentenze del giudice amministrativo che ho citato hanno svolto innanzitutto ruolo fondamentale la complessiva ricostruzione del quadro normativo di riferimento
Una funzione particolarmente preziosa rispetto alla normativa quanto mai complessa e oscura e ho ricordato prima alcune di queste creazioni Judi sputi di creazioni giurisprudenziali
Così facendo io credo abbia assolto una delle sue funzioni fondamentali che è quella di contribuire alla corretta interpretazione della legge dare una preziosa guida all'azione futura dell'amministrazioni anche le valutazioni strategiche
Dei e derivanti nel fare ciò il giudice amministrativo se certamente spinto su una frontiera
E inedita perché soprattutto nell'ultima sentenza del Consiglio di Stato non si è non ha mostrato timidezze nell'esprimere valutazioni geopolitiche anche se vogliamo di realpolitik
Così disse facendo ha probabilmente toccato il punto massimo in cui il giudice amministrativo si può spingere anche perché un passo in più significherebbe negare il punto di partenza e cioè inesistente nell'Annwn qualificazione come atto politico e quindi la la sussistenza della giurisdizione del giudice amministrativo
Io credo che gli sviluppi giurisprudenziali futuri e ci porteranno con la crescita dell'applicazione della disciplina a un quadro più articolato e più sfumato
Di pronunce del giudice amministrativo anche in questo ambito così come è avvenuto ad esempio in quello decisivo nel sindacato sugli atti dell'Autorità Independent grazie
Grazie professore solo un'osservazione
Atto politico da cui sì partiti poi per arrivare alle stesse conclusione nel senso che c'è il sindacato sul provvedimento de indispensabile altrimenti l'atto avrebbe natura politica
Col presidente aggiunto colpe col presidente Frattini abbiamo sfilato insieme tanti anni anche attenuazioni classiche l'atto politico sia solo in base diciamo al considerazioni di ordine costituzionale cioè c'è il principio del numero chiuso degli atti politici sono quelli che secondo la Costituzione non sono sindacabili da giudici e non può la legge ordinaria ampliare il numero degli atti non sindacabili c'è l'articolo centotredici della Costituzione
Quindi quando un atto emanato dal Consiglio dei ministri
Ed è un atto incidenti sulle posizioni giuridiche soggettive è un'auto di alta amministrazione cammeo affermava che in base a regio decreto quattrocentosessantasette mila novecentouno sono atti di alta amministrazione quelli emanati dal Consiglio dei ministri e ne abbiamo tanti e nomine alle alte cariche dello Stato prefetti capo della polizia ambasciatori presidente del consiglio di stato presente la Corte dei conti
Presidente aggiunto del Consiglio di Stato della corte dei conti gli atti perfino nei procedimenti sulla conferenza di servizi quando ci sono dissensi qualificati gli ordini settario diciamo di registrazione con riserva sono atti amministrativi
Il giudice amministrativo come di consueto verificarsi ci sono i presupposti processuali della legittimazione dell'interesse verifica se la tipizzato per eccesso di potere
Che poi l'eccesso di potere si caratterizzi per ogni tipologia di atto ha dimostrato anche la relazione del professore ogni provvedimento ha degli spazi di discrezionalità e di conseguenza ci sono peculiarità del sindacato del giudice amministrativo
Concludiamo i lavori e ho il grande piacere di dare la parola al presidente Carmine volute che presidente aggiunto del Consiglio di Stato e direttore dell'ufficio studi e formazione della giustizia amministrativa la parola Presidente che concluderà anche i lavori
Grazie presidente grazie Luigi ti chiamo con il nome perché me lo posso anche permettere sono quarant'anni oltre che ci conosciamo
Quaranta anni oltre infatti ho detto ahimè ahimè non perché ci conosciamo ma soprattutto per il tempo trascorso e le a me il compito di fare le conclusioni di questo convegno che non è sempre un compito agevole perché a questo punto l'uditorio o è stanco non ci si può ripetere sulle cose che già sono state dette
Che bisogna stare attenti tutto il tempo
Non si può chattare sul cellulare
E e quindi diciamo che un compito abbastanza esoso comunque mi sembrava doveroso in questa sede soprattutto poi a distanza di un anno dalla scomparsa di del presidente Schinaia di Mario Egidio Schinaia noi voi lo chiamavamo in sezione amichevolmente fraternamente Mario Egidio quindi io lo chiamerò Mario Egidio e non presidente Schinaia
Che
La cui scomparsa mi ha particolarmente colpito perché poi come sempre succede soprattutto andando avanti negli anni quando viene a mancare
Qualcuno con il quale poi si è passato un periodo abbastanza a lungo della propria attività vengono in mente soprattutto tutti i ricordi
Dei tempi passati insieme che in parte sono sono stati dei tempi irriferibili irripetibili non per diciamo la sostanza o per la particolare natura ma soprattutto perché
Tendenzialmente il tempo trascorso sempre
Irripetibile non è stato detto oggi che ma rigidi era nato a Castellaneta
Credo che sia il secondo concittadino più famoso di Castellaneta dopo Rodolfo Valentino che era nato nello stesso luogo nel mille ottocento novantacinque
Che dicevo prima la scomparsa di Mario Egidio mi ha praticamente colpito qualche giorno dopo soprattutto uscendo dal consiglio di stato dalla Scala nobile dalla porta avanti beh sulla mia destra
Avevo fatto caso che noi abbiamo nelle pareti
Esterne uscendo a sinistra fissi tutte
Le fotografie dei presidenti del Consiglio di Stato a un certo punto si era verificata con la scomparsa di Marie CTO una strana situazione per cui nella parete sinistra c'erano tutti i presidenti del consiglio di Stato non più esistenti nella parete destra c'erano tutti i presidenti e gli ex Presidenti del Consiglio di Stato ancora viventi
E a un certo punto per qualche mese dopo purtroppo a fine anno scorso Franco Frattini ha rotto invece questa simmetria scomparendo prematuramente e abbiamo ricordato come Maria Egidio abbia ricoperto alcune cariche di vertice di rilievo della giustizia amministrativa e quindi conseguentemente
E
Compatibilmente dei con il ruolo ha lasciato un segno positivo a trecentosessanta gradi abbiamo già ricordato che è stato presidente del TAR del Lazio più di dieci anni
è stato il Presidente del TAR del Lazio di più lungo periodo anche dopo il presidente dozzine dico Presidente Tozzi qual è stato il primo presidente del TAR del Lazio
Come anche
Me che quindi sono sono terzo in classifica perché dopo loro due ancora attualmente sono stato il presidente del TAR del Lazio con più periodo di tempo quasi quattr'anni nel salto presidente aggiunto per più di due anni
E poi l'abbiamo ricordato già come fissato per un periodo anche non lungo presidente del consiglio di stato
E poco fa il figlio Silvio a letto il saluto
Nel quale saluto perché Mario Egidio fece qualche giorno prima di essere collocato a riposo
Il ventidue ottobre
Due mila sette ripercorre tutta la sua carriera e ricorda come incominciato a svolgere attività quale giudice ordinario passato poi nell'avvocatura
Dello Stato quindi anche come noi che noi però abbiamo incominciato solo dell'Avvocatura dello Stato poi rientrato al Consiglio di Stato per concorso
è stato presidente del TAR Lombardia presidente del TAR Abruzzo presidente del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana
Presidente del TAR del Lazio per vari anni per una periodo secondo me irripetibile anche presidente della sesta sezione del Consiglio di Stato io voglio sottolineare in questa sede prima poi di affrontare
Alcuni spunti che sono usciti fuori dalle dagli interventi precedenti alcune alcuni passi di questo suo saluto che secondo me andrebbero ancora ricordati sottolineati in questa sede ma non solo in questa sede come a Hula
Di Pompeo ma in questa sede come Consiglio vistato nello svolgimento delle sue funzioni giurisdizionali consultive perché secondo me forse si sono
Anche dimenticate
E sono queste sapere ascoltare le ragioni delle parti quale dote del buon magistrato
Gioia di fare il giudice di scrivere nelle intestazioni della decisione
Di cui ero relatore in nome del popolo italiano il senso di appartenenza ad un'antica e nobile istituzione io voglio sottolineare questo passo
Del saluto del presidente Schinaia perché perché forse questo concetto è questo senso di appartenenza in questi ultimi tempi almeno questa è la mia sensazione personale ma non solo per quella mia forse l'abbiamo non so che si è perduto ho dimenticato io spero dimenticato e spero non perduto e ancora l'affermazione della piena giurisdizione del giudice amministrativo
Qualche ricordo personale come ho già detto alla permanenza nella sesta sezione da parte mia dal due mila due al due mila e otto
In quel periodo consiglieri erano Pajno che è stato presidente
Del Consiglio di Stato Sergio Santoro che è stato presidente aggiunto Karin cella Chieppa abili come abbiamo già sentito Montedoro dedico tutto
Dedicato rissa abbiamo avuto presidenti Giovannini che si che è stato poi successivamente Presidente del Consiglio di Stato
Varrone
Un processato Ruoppolo pure che subito dopo appena poi Mario Egidio divenne presidente passo alla presidenza della stessa sezione
Ancora ricordo su questi scranni l'elezione al giudice costituzionale in cui ma rigido che si candidò con
Una
Con grandissima volontà desiderio vedi farcela beh fino all'ultimo e ricordo ancora che soltanto dei per pochi voti non venne eletto alla corte costituzionale
E
La ancora i ricordi collegati ai primi mesi di vita
Del mio ultimo figlio che era nato nel due mila sette qualche mese prima di un convegno che si tenne a Lecce a ottobre due mila sette ma rigido sarebbe dati in pensione affine di quel mese per cui poi mi sembra di stati anche tu Luigi
In una serata che era poi una sera di conviviale a nell'ambito di questo convegno
Ci stava pure il il mio ultimo fu figlio che aveva praticamente dei pochi mesi e lui fu particolarmente colpito
Aveva fatto dei che la madre di cantare il nessun dorma di Puccini per farlo addormentare per cui venisse ma come è possibile che questo bambini si addormenta con un'opera dice sì così è se la prese in braccio e si fece un giro quindi io ce l'ho ancora
Ferma nella mente questo ricordo anche credo di avere pure di qualche fotografia
E poi ancora la sua presenza all'inaugurazione del TAR del Lazio in cui vi sono stato presidente io anche se poi cominciava ad avere ha dei problemi di locomozione
E ricordo ancora nel campo della attività giurisdizionale svolta in tema
Di concorrenza quel periodo particolarmente fecondo passato nella stessa sezione del Consiglio di Stato in cui
Si incominciava diciamo il TAR aveva incominciato già da tempo a sindacare gli atti dell'autorità indipendenti il Consiglio di Stato arrivava beh chiaramente sempre un po'dopo però diciamo in continuazione di quella attività fu creata e fu ampliata e fu sedimentata una giurisprudenza perché ancora oggi rimane ferma nei suoi punti principali tra cui problematiche relative alla cosiddetta discrezionalità tecnica
La sua verificabilità in sede giurisdizionale l'ammissibilità della consulenza tecnica di ufficio innanzi al giudice amministrativo erano periodi in cui ancora non era stato emanato il codice per sul processo amministrativo perché siamo ante due mila dieci ma Mario Egidio aveva molto ferma nella sua mente la ammissibilità di tutti i mezzi di prova anche innanzi al giudice amministrativo per cui la consulenza tecnica di ufficio al fine sempre di sindacare
E verificare la legittimità dell'esercizio del potere
Ed era il periodo in cui si parlava di sindacato forte di sindacato debolezza del giudice amministrativo ci quasi come se ci fosse un sindacato di serie A e il sindacato di serie B che noi oggi ci sembra inconcepibile e ci sembra inammissibile una situazione simile ma allora era così
Perché si era ancora diciamo ai primordi dell'affermazione e della sedimentazione
Della giurisprudenze del sindacato sull'esercizio del potere da parte dell'IVA indipendenti vengo a questo punto alcune brevi considerazioni
Su quello che è stato detto finora
Con diciamo qualche notazione personale abbiamo sentito Francesco Licari in cella che ci ha parlato di accesso al fatto
Accesso al fatto io sento ancora parlare di fu il giurisdizionale da parte del giudice amministrativo il giudice amministrativo signore del fatto
Come una affermazione di tipo recente da parte della giurisprudenza del giudice amministrativo
Ma io credo che da quando sono entrato al Consiglio di Stato non si è mai parlato di limiti alla conoscenza del fatto da parte del giudice amministrativo io mi ricordo sempre quella frase famosa del
Professore Abbamonte con cui dice togli una virgola di fatto Seneca di una tonnellata di diritto quindi noi siamo sempre stati vedono sempre avuto in mente il pieno controllo sul fatto il pieno accesso al fatto da parte del giudice amministrativo
Discrezionalità specchi mica sindacato sulle sanzioni amministrative del autorità antitasse soprattutto ma anche delle autorità amministrativi in genere sindacato debole sindacato forte e ora si dice il sindacato è pieno
è vero ora c'è il sindacato del giudice amministrativo ma si parlava prima e l'ho ricordato ancora di sindacato forte e di sindacato debba e noi abbiamo superato e abbiamo
Diciamo eliminato questa distinzione soprattutto nell'ambito dell'affermazione della piena effettività della tutela giurisdizionale quindi ora è già da tempo mentre invece prima effettivamente non era così c'è il sindacato del giudice amministrativo
Sanzioni
Amministrative sanzioni pecuniarie da parte delle autorità indipendenti sono sanzioni penali
Questo l'abbiamo già recepito è già dato per assunta ormai da tempo ci sono i criteri famosi gli Engel criteri a no per cui praticamente ormai le sanzioni
Delle autorità amministrative come anche dell'autorità antitrust sono sanzioni
Dai qui parare in alcuni sensi non in tutta quelle penali per quanto riguarda alcuni principi di cui poi all'applicazione della legge dell'ottantuno numero seicentottantanove dal quale non è soltanto un al una legge sugli illeciti depenalizzati mai una legge delle riguarda tutte le sanzioni amministrative
Il problema non è la sanzione ma l'illecito amministrativo
Mi ha colpito che questa frase Francesco Carige nella ma noi spesso concludiamo per l'affermazione della legittimità della della violazione antitrust da parte dell'autorità
Competente malgrado questa poi andiamo a sindacare il quantum delle sanzioni quindi in alcune ipotesi molto frequentemente viene ad essere ritenuta legittima la costruzione da parte della anti trasse sulla illecito anticoncorrenziali abuso di posizione dominante o concentrazione
Ma poi si va a incidere sul quantum della sanzione quindi l'illecito resta affermato nella sua legittimità da parte della nell'accertamento da parte dell'autorità indipendente ma invece si va a ritenere la illegittimità della sanzione andandola a ridurre
Abbiamo sentito poi Germana Panzironi perché c'ha parlato praticamente del diritto pubblico
Dell'economia dal Medio Evo a oggi quasi no quindi al tempo dei Ferrari dunque siamo passati attraverso il Medioevo pessima finiti al Rinascimento e poi praticamente a oggi
Il giudice amministrativo il giudice pubblica e il giudice del diritto pubblico dell'economia
E non piace assolutamente questa definizione il giudice anti amministrativo il giudice dell'esercizio del potere il giudice del sindacato sulla legittimità dell'esercizio
Del potere il diritto pubblico dell'economia non esiste soltanto per quanto riguarda l'attività dell'Autorità indipendenti
Diritto pubblico dell'economia sono anche le sanzioni dell'AGEA per quanto riguarda per l'agricoltura e anche il vincolo posto su un bene beh che viene a limitare il valore nel bene quindi Secondo me andare a definire il giudice amministrativo come giudice del diritto pubblico
Dell'economia e quanto meno limitativo
Controllo sulle regole tecniche dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato noi abbiamo già
Detto ma questa è stata per la giurisprudenza incominciato da ma rigido Schinaia che è ammissibile la consulenza tecnica di ufficio
Innanzi al la dal giudice amministrativo a noi ultimamente in sesta sezione
Abbiamo emesso un'ordinanza con la quale si è disposto una consulenza tecnica di ufficio per andare a verificare se il percorso logico da parte dell'autorità
Antitrust che aveva comminato una sanzione in un abuso di posizione dominante avesse fatto sostanzialmente bene avesse fatto sostanzialmente bene a seguire
Quelle regole tecniche la cui applicazione ha comportato laghi erogazione di quella sanzione e non invece altre regole tecniche diverse quindi vedete come ci si avvicina in un certo modo abbastanza a abbastanza
Invasivamente al merito della amministrazione Fabio Cintioli ci ha parlato dello stato di diritto della centralità bene il giudice amministrativo che il giudice per l'esercizio del potere della pubblica amministrazione ci ha parlato di di una balance di un equilibrio tra
Politica e potere discrezionale ma noi siamo i giudici del potere cioè la politica in base al principio di divisione
Dei poteri è giusto perché resti anni luce distante da questo istituto e dall'attività giurisdizionale di questo istituto
Non si può sindacare il merito amministrativo è vero questa e giurisprudenza pacifica però vedete come il giudice amministrativo si avvicina molto
Al sindacato della merito che non è posto che come sindacato del merito ma è posto come sindacato sull'applicazione
Delle giuste regole tecniche o di quelle che invece a dovrebbero essere con le tecniche di altro tipo che poi arrivare a quella soluzione
Principio del risultato e vado a concludere vedrà poco principio del risultato
Che è molto caro poi all'amico Cintioli c'ha scritto alcune articoli e credo che abbia dato un contributo importante per inserire il principio del risultato tra uno tra i tra i principi
Tra i tre e tre i principi del Codice sul
Sui contratti pubblici ma li spinge Pnr R. quella e la filosofia del No Martini no party
Cioè se tu vuoi a bere i finanziamenti dell'Unione Europea devi non raggiungere determinati risultati
Se non raggiunge i risultati entro quei determinati termini praticamente non ai finanziamenti europei ecco che quindi tutta la legislazione spinge verso il risultato che deve essere ottenuto comunque in un determinato modo ma sempre secondo il principio di legalità e questo naturalmente non è altro che la conseguenza dell'applicazione pratica
Del Pnr Chieppa mi sembra che abbia detto quello che andava detto per quanto riguarda il controllo da parte del giudice amministrativo Mundi soprattutto la evoluzione giurisprudenziale
Sulla sul controllo dell'esercizio del potere Antitrust
E credo a questo punto poi dati i tempi io
Non mi pare il caso vedi aggiungere più nulla mi avvio alla conclusione secondo me sarebbe una prassi virtuosa e lo segnalo al presidente Marotti di fare qualche altro convegno a ricordo di alcuni di quelli che sono stati presidenti illustri
Di questo Consiglio di Stato che non sono più tra noi e soprattutto ha mi ha ricordato questo scranno quando noi venivamo in quest'aula
Di Pompeo in sede di adunanza generale del Consiglio di Stato laddove venivano mandati tutti i regolamenti
E quindi noi andavamo qui come anche relatore i bisogni regolamento sugli schermi regolamenti ministeriali e governativi e dove praticamente era un una scuola perché praticamente si alzavano tutti quelli che erano che noi chiamavamo il presidente Onida all'epoca e praticamente era effettivamente una scuola perché c'era da imparare ed era come poi rispondere interrogazioni continue non solo per la parte loro ma soprattutto per la presidente Crisci che che su questo scranno
Era solito leggersi tutto ai fatti praticamente tutta una serie di domande per cui noi qui
Abbiamo sofferto ma nello stesso tempo abbiamo imparato tanta grazie
Nel mondo un mondo finito con la legge del mille novecentonovantasette
Che
Previde la soppressione dei poteri dell'adunanza generale in linea di principio nelle sale dei regolamenti fu una stagione molto bella ma ancora oggi il Consiglio di Stato credo opposta avere tante altre stagioni che
Vedremo ristrutturo grazie della vostra attenzione ed è la vostra presenza riversa prossimo convegno che ci saranno