"Vita di Vittorio Emanuele III. 1869 - 1947. Il re discusso" (Bompiani): intervista ad Aldo Alessandro Mola

Un attimo radio radicale no chi è stato Vittorio Emanuele terzo di di Savoia e che ruolo svolto nella prima metà del secolo John lo scorso secolo fa una sua nocività politica come re d'Italia insomma credo che superi ogni ogni ogni record forse ancora oggi merita anche una un approfondimento perché inizio arrivano e le e adesso è stato indubbiamente è una
Una figura che è stata considerata molto controversa
No non non apprezzata soprattutto dopo la morte pure la figura del re è stata sempre durante il periodo della moda chieste sempre stata osannata al conto che quando veniva a mancare
Un punto di riferimento certo come accaduto alla alla fine del del del regime fascista la figura di Vittorio Emanuele terzo ritornata
Di grande ti grande autorevolezza per il nostro Paese noi parliamo di questo perché Aldo Alessandro mondana c'ha regalato un bel saggio
Su Vittorio Emanuele terzo te lo faccio vedere eccolo qua
Edito da da Bompiani nella collana Storia Walter Becker che si intitola vita di Vittorio Emanuele terzo mille ottocentosessantanove mille novecentoquarantasette i il sottotitolo è il ridiscusso un protagonista della storia sempre al centro
Del dibattito il titolo azzeccato che non vuole nel naturalmente nascondere i problemi e le discussioni legate a questa figura allora io immagino che non sia stato facile fare un operativo oltre cinquecento pagine su greche
Ha guidato le sorti del del nostro paese un re costituzionale affidato le sorti del Paese che a ha preso anche tante decisioni difficili e anche impopolari allora come come è nata l'idea che il libero professor mo'la e soprattutto
Se è soddisfatto del lavoro che ha fatto
Nel mille novecentonovantatré cioè trent'anni fa io scrissi uno breve saggio su Vittorio Emanuele terzo con il sottotitolo il re isolato
Talché isolato perché di impatto il destino del re
Veramente costituzionale e di essere come do
Attestano alcuni documenti che ho pubblicato in appendice stress le dichiarazioni rese dagli aiutanti di campo Arturo Cittadini e Ugo bruciati sulla sua figura
Chiedere era fermamente legato allo Stato
Era pure che si considerava al di fuori e al di sopra dei partiti delle fazioni Edoardo Aranti re la libertà difese dei cittadini e che sentiva anche solo decidere
Il referente i novecento anni di storia e soprattutto sentiva di avere sulle spalle una realtà complicata come era l'Italia
Che quando il re non per sua volontà ma perché li uccidono e il base del ventinove di luglio del mille novecento al trentun anni si trova a fare immediatamente arrestato
E e lo fa in modo consapevole si ripresenta come da statuto a capo scoperto dinanzi alle Camere e giura fedeltà
A quello che il patto immodificabile
Tra gli italiani quelli erano anni quattro marzo del mille comunque più centri quarantotto erano i regnicoli nel Regno di Sardegna con gli italiani e la sua istituti e e che io ho sentito il dovere di scrivere questa biografia
Per una ragione molto semplice perché c'erano vari libri su Vittorio Emanuele sesto
Ma ne parlano tra gli aspetti igienico del terrorizzati invece mancava forse un'opera sul suo ruolo di carattere politico istituzionale
Il libro quindi è un invito a riflettere sulla complessità della figura del capo o dello Stato
Il capo dello Stato che fu Vittorio Emanuele secondo Umberto primo Vito almeno il terzo
Va bene Periodo Umberto secondo e che oggi sono tutti i presidenti della Repubblica che si sono susseguiti da Alcide De Gasperi che Cuper breve tempo capo dello Stato
Qua utilizzo dimenticano fino alla quale il capo dello Stato il presidente Sergio Mattarella quindi
Mettere l'attenzione su Vittorio Emanuele terzo ritualmente all'attenzione su quello che
La centralità in un paese ripeto giovane nato solo nel mille ottocentosessantuno
Dall'assemblaggio di realtà enormemente diverso in come erano gli stati tre unitaria e quindi alla ricerca attraverso appunto la figura del re di un'idea unitaria di Cingoli
Di it anche rappresentazioni vita pubblica che prima non erano mai esistiti dall'arco alpino finora fasce
Senta io visto che lei nell'appendice ammesso le norme dello statuto l'intera scrisse lo Statuto Albertino anche l'ordinamento del Gran Consiglio del del tendine del fascismo allora perché questa scelta l'ho fatto perché alcuni già identificate il nostro punto intestino con Vittorio Emanuele terzo e che uso ne ha fatto dello Statuto Albertino Vittorio Emanuele terzo che la stravolto fino a per mettere diciamo introduzione nelle tenterà il consiglio che poi lo stesso Vittorio Emanuele terzo utilizzo come strumento di offesa nei confronti di Mussolini per defenestrato
Va bene anzitutto lo Statuto è importantissimo per capire le norme che Vittorio Emanuele esso aveva ben chiare dinanzi a sé
Che cosa fare nei confronti io che e cioè c'è il re
Il governo senza è una delle quali che egli nomina del re il Senato l'altra ricco perché elettrico e quindi quello che io frigorifero era un sistema riandiamo scale
Indubbiamente procurare presente attività abbiano cambierà elettiva che era andata dal numero degli elettori i quali votavano anche per quelli che rettori Monica
Quindi anzitutto capire bene che cosa il re avesse immanente perché il la legge sul Gran Consiglio perché al riguardo
Nella guardi totalitario sbanda nove virgola novantanove per cento delle opere che sono sostanze Oria fascismo e quindi anche dei rapporti rancore rimanere ci dice
Che questa legge istitutiva del Gran Consiglio avrebbe avuto la possibilità di interferire nella successione ereditaria
Questo è assolutamente ascetico cioè proprio infondato e io
Pure comodo per dimostrarlo vorrei pubblicare
La legge istitutiva in cui si dice che il Gran Consiglio poteva e doveva essere
Consultato mobile in merito alle leggi sulla successione non viene riconosciuto Tione ottima edipica sul passaggio nasce
E vincere guida arrivi e così via nasce dolcemente sulle vicino che avrebbero riguardato leggi non sia alcuna memoria cioè non c'è mai stata alcuna legge numero cinque
Quindi il re o mi ha ricordato il presidente Sergio Mattarella quando rievocò Einaudi i dodici di maggio del due mila diciotto il re aveva le sue prerogative
Che potevano anche essere lasciate tra parentesi intervenire come dire uno truffe
Leo ieri a riesuma anche dei ne il dei il cinque pomeriggio del venticinque di luglio del mille novecento e quarantatré sostanza quanto a ben vedere il re
Non non non subisce affatto né mi importa moltissimo della
Le riunione del Gran Consiglio perché il Gran Consiglio del franchismo che fino ad una da ventiquattro che le prime ore del venticinque
Non delibero niente scene non di la richiesta
Avere di assumerà il comando delle forze armate e a soli lì quindi lasciare la carica comandante delle forze armate italiane per il resto quel gran consiglio fu dal punto di vista istituzionale e questo è un altro modo punto fondamentale
Inc portare all'attenzione fu assolutamente irrilevante perché il Gran Consiglio nulla disse di Mussolini come capo del governo spedita verifico che rimanesse nulla distinte del regime fascista nulla disse di se stessi cioè ieri componenti del Gran Consiglio maggioranza deciso di salvarsi il re per conto proprio
Aveva da tempo deliberato il cambio
E cioè di imporre a Mussolini obbligheranno i suoi diritti di sovrano lui lo aveva nominato e lui aveva pieno potere di revocarlo
Prodi sostituirlo corre Pietro ora quello e tiene sì pomeriggio
Nel inquieti umani insieme una scelta contro spesso andava e va chiarito e fa spiega Baron Crespo anche
Dalla opinione media diciamo di quelli che si occupano di storia e e di quelli che vogliono capire come andarono effettivamente le cose il re aveva comunque deciso
Questa sostituzione per due fondamentali motivi un ormai era chiaro
Dopo l'invasione della Sicilia che quello che ormai sembra chiarissimo l'Italia perduto la guerra dal punto di vista militare non aveva più niente della pericoli Galliani
Più niente della Libia ultime truppe i curiosi che erano resa agli angloamericani
E quindi ormai era anche assalito il territorio nazionale bisognava uno cambiare il capo del governo due cercare di ottenere la resa che io avrei pensavo ancora potesse essere un armistizio
E invece era tragicamente vera resa incondizionata sulla base della conferenza di Casablanca
Che imponeva ai vinti dimettersi con la testa sul cerco di sperare nella clemenza dei vincitori queste del quadro internazionale nel quale il re avesse e cinque
Arginale dicono alla NASA allora storia della prima metà del Novecento in realtà è l'unico su chiaramente che clamori una mentali salvare un racconti degli occupati anche questi attraverso analizza qui ettari vincitori il riconoscimento che esiste lo Stato italiano
Perché gli anglo americani anche per colpa dell'Unione Sovietica vengono che la monarchia sia la garante dell'applicazione degli armistizio i
Quello pre lungo con imposti all'Italia in quel tragico settembre del mille novecentoquarantatré senta lei ritiene che quanto Vittorio Emanuele terzo ha deciso l'entrata nelle
Non deciso lui insomma però insomma pianificato l'ingresso del dell'Italia nella Prima guerra nella prima guerra mondiale abbia tradito lo sta nello spirito dello Statuto Albertino
Quello è un passaggio molto complesso molto complesso perché il cui parla alla Camera dei deputati Senato sarebbe andato al traino
Dell'indicazione del sovrano ma alla Camera dei deputati era prevalentemente orientata perché una uccisione di neutralità fino a che non ci fosse stato la assoluta necessità di schierarci
Quindi a differenza di quello che sempre si dice si ritiene anche Giolitti che lo dichiarò alla Camera dice io non sono un pacifista
E non sono un medico e un'asta
Sono per una neutralità condizionata noi non abbiamo le risorse prendono in guerra
Di fare cominciamo a Cadorna che era d'accordo in quanto a ben vedere rinchiusi in una guerra lunga e grossa abbiamo le risorse per fare una un intervento barese esista possibilmente vincente
Il la vera verità perché in quella primavera del mille novecentoquindici c'era la drammatica illusione che la guerra fossero definite in pochi minuti
La posizione dell'Italia nello scacchiere internazionale era anche se non si possono schierata prima o poi sarebbe stata aggredita
Ho dall'invero austro-ungarico o dagli inglesi ed ai francesi Italia proiettata nel Mediterraneo aveva una flotta modesta
Confini modestissimi dal punto di vista militare era impossibile formula fiaccare fine con
Novità perché avevamo un'incursione bellica ancora Simonini Marcel Proust e e a quel punto
Il re estreme uno per ragioni meramente sue personali odiava gli occhi per ragioni dinastiche per ragioni letta resti
Lo storico a casa dall'altra parte nel senso che concretamente cella ripeto illusione sbagliata ma questo valeva quella frase vale per tutti i consistenti
Che la guerra si sarebbe chiusa entro della l'inizio dell'autunno è stata una scommessa sbaglia
FIAT ha funzionato il Parlamento a votare assai favore di una dell'intervento il tredici di maggio en e il Governo rimettono il proprio mandato a pregare
Il re o scudetto PT nessuno ci assume la responsabilità i formare un governo diverso
Il diciassette Di Maggio Salandra va avanti e ottiene dal Parlamento
E il potere di provvedimenti speciali in caso di guerra quindi anche fra Trapani da vicenza il re rispetto allo stock
Evidentemente lo rettifiche decisero al proprio ruolo sono politici i giovanissimi tredici restringano in un modo o nell'altro a a a capire moderno questi per cui sarà l'ottica nove Cuccuro che incontra in quel momento dentro Johan fortemente critico persons mentre nei confronti di quello che è avvenuto anche perché Lucchetti forse nella
Dettato in corso alla vita giuridiche dovette lasciare Roma di corsa perché c'era ormai un d'ufficio purtroppo contro di lui in corso quindi non non restava che rimandano in Piemonte signora veramente torbida
Ma ripeto condizionata sa considerazioni che andavano molto al di là
Delle disposizioni tacciono certo nessuno e neanche Ray macinava che la guerra sarebbe durata quarantun Nesi e sarebbe costata all'Italia
I seicentottanta mila morti un milione di mutilati e cioè rimane il fatto che alla fine di quel conflitto che una guerra
Eu europea e la de conflagrazione europea all'indomani di quel conflitto non è più continue e Russia
L'impero di Germania l'impero austro-ungarico l'impero turco ottomano e l'unico regno nel ciclismo era terraferma europea il Regno d'Italia con molte maggiori responsabilità sulle spalle
Del re che in quel territorio considerato io nessun dato quindi è veramente una pagina drammatica che va ripercorsa appunto mettendo bene in chiaro la cornice con la quale al al avvengono le decisioni e ahi noi anche tutte le fasi di quella lunghissima guerra
Punto eccetera si può dire che forse il miglior presidente del consiglio quello che qui diciamo faceva più comodo a Vittorio Emanuele terzo era in qualche modo Salandra
Ma dunque Sandra era uno studioso eccelle solo il docente universitario di questioni giuridiche certamente che siccome rappresentava una visione molto Italo Centrica
In quel momento Vittorio Emanuele terzo andava bene
Giolitti aveva una visione molto più euro cento ricca rispetto a Saranda Giolitti era molto più tra virgolette indipendente mentre le sue valutazioni che aveva di più i il senso anche dei conti pubblici dell'Italia l'Italia c'era enormemente indebitata
Dare corso allora guerra contro l'Impero dunque sono all'Hotel Marina
Ecco ma il fatto che poi Vittorio Emanuele terzo si è pensato a Salandra poco prima di Terri incarico a Mussolini è indicativo del fatto che lui volesse evitare il fascismo
Ma indubbiamente Vittorio Emanuele terzo aveva per tutti i documenti che abbiamo a disposizione un'opinione non positiva di moscioli
Lo aveva sconosciuto occasionalmente nel corso della grande guerra ma riteneva che Mussolini fosse come di fatto era più repubblicano che realista nei confronti della corona
E non garantiva uno mo'movimenti di piazza tutto quello che simili viene narrato intorno al ventisette ventotto di ottobre la posizione del re e che in quei giorni fatidici deve trovare un rappresentante
Di una destra liberale
Che stia gradita che sia gradita o Salandra poteva essere l'uomo giusto perché rappresentava le forze armate la tradizione dell'intervento non dimentichiamo che un anno prima c'era stata una grande celebrazione
Del milite ignoto con la tumulazione all'Altare della Patria insomma c'erano tanti motivi per ritenere che Salandra potesse essere l'uomo giusto aggiungiamo che purtroppo per una serie di questioni meramente biografiche che non abbiamo tempo di approfondire ma dottor era assente da Roma a Giolitti e quel giorno il ventisette di ottobre compiva ottant'anni
Se ne stava anche con un forte raffreddore
Ma a Cavour nello romanisti il monte probabilmente a Roma
Il re doveva fare fuoco con la legna chi c'era
E allora pensa a Salandra una a Mussolini capisce che saranno ai una casa usurata e pretende quindi l'incarico formare il governo se ripeto il mestiere non si fidava fatto di Mussolini
Ma siccome gli viene indicato dati la chiesa cattolica il portiere finanziari industriali il Partito Popolare
I giorni Chiani fra la destra leader i nazionalisti ovviamente anche i fascisti
Non può che rassegnarsi a conferire l'incarico
Non immaginando che poiché il Parlamento poi Mussolini carabiniere a conferma del Governo si presenta alle Camere
A metà novembre Panarelli danno uno straripante consenso
Sia quelle dei deputati sette del Senato a quel punto il re re costituzionale dice ma io formulo io l'incarico il presidente del Consiglio
Voi nomina ministri e poi andiamo a vedere ecco racchiude le volevo chiedere Mussolini era pronto a decorrere se permetterci onda ossa uno da uno tra loro da Aosta al posto del re
Dunque questo secondo me è una leggenda
Perché era assolutamente improbabile sanciscono è totalmente destituito di fondamento che Mussolini potesse pensare di porre di rimuovere un sovrano
Che era a capo delle forze armate e sostituirlo con i i oggi no cugino primo cioè Emanuele Filiberto duca di Aosta
Che avrebbero arrecato un colpo di Stato allora le forze armate pro sono fedeli allora giuramento
E quindi la supposizione di un ruolo di ma non è Filiberto Duca d'Aosta a disposizione dei fascisti mi pare accanto in una legge se non ci sono gli elementi a sostegno di questo discorso e una una delle tante voci questa è stata semplicemente narrata dalla figlia del presidente pacta
Quindi è l'unica che allora consigliere Rampelli Paciolla facto
Poi è stata ripresa dal biografo
Di Facta e cioè Rèpaci che ne ha scritto a lungo dice ma basandosi su pecora sul nulla perché diario di Facta chiarezza ci fu pulita si ferma molto prima della marcia su Roma
E questo però è un luogo comune che ci è unito a quello alla leggenda secondo la quale Dias avrebbe dichiarato arreca le forze armate sono fedeli ma è meglio non metterlo alla prova in realtà anche questa e i inconsuete impensabile chiesto Vittorio Emanuele terzo mentre stava consultando tutte le forze politiche economiche eccetera telefoni a Liars che in quel momento era a Firenze per domandargli
Cioè le forze armate sarebbero stati chiude aveva a disposizione generale Emanuele pugliese tacco zero Disipio al militare di Roma attiva già applicato il piano possa fra un mese in forza del quale tutte le linee ferroviarie erano state interrotte verso Roma
A Civitavecchia a a Tivoli eccetera per cui lo stesso Mussolini in viaggio da Milano verso Roma Civitavecchia Cile fermare cambiare il treno perché sui binari c'era ospite il banconista
Pieni di sabbia emersi avevano fatto anche deragliare ieri al massimo sui binari quindi la capitale era assolutamente tranquilla ed infatti in Roma non succede niente fino alla sfilata
Deve far luce verde il trentuno ottobre
Trentuno ottobre mille novecentoventidue
Penso che sfilano nella indifferenza
Dei dei cittadini assoluta indifferenza per piazza del Popolo piazza Venezia al lo Stato termini un quarantacinque treni organica dallo stesso Mussolini vengono rimandati a casa
O no a marcia mai accaduta e noi andiamo sul punto veramente importante e e che tutti anzi erano d'accordo sulla porzione gobbe
Che comprende esponenti di tutto l'arco costituzionale chi non è rappresentato al Governo sono i repubblicani i socialisti e i comunisti e questi sono i fatti come già scrisse Gaetano Salvemini
Disse appunto gli stessi erano scappati sentendo il rumore della carretto del lattaio
Poco senta qual è stato il momento istituzionalmente ch'è difficile durante il ventennio visto che lei ha messo nel la cronologia quando Mussolini si è avuto attribuito diciamo la carica di primo maresciallo dell'Impero
Ho visto che lei nella cronologia ha scritto
Non può essere perché il capo della realtà delle forze armate era poteva essere soltanto Vittorio Emanuele terzo però forse la vicenda merita un posto lungo approfondimento nel senso che poi ci sono tanti aspetti comici di questa vicenda come esempio l'arrivo di Hitler alla stazione Ostiense quando i trecento e dal treno il re Vittorio Emanuele terzo frega Mussolini e si mette vicino a Hitler e Mussolini resta con un punto dietro diedero i due e praticamente sparisce totalmente dalla dalla dalla scena allora quello è stato un momento in cui il Real rischiato tanto secondo lei
Oppure non non meritava di essere approfondito no dunque certo ahimè no parliamo editore si aspettava un volume di trecento pagine è il volume come ha ricordato prima i cinquecento zio appendice sono circa seicento palline e ricostruire io tutti i dettagli nel passare il per alcuna richiederebbe molte più pagine certo il punto sul quale le le quel momento sul quale ha richiamato l'attenzione e importante perché perché ci ci il re e il capo dello Stato
Mussolini che il Presidente del Consiglio anzi a quel tempo si chiamava capo del governo in forza di una legge che è stata approvata capo del Governo però nominato dal re quindi è un uomo del re ma sei sovrano
Cioè il capo dello Stato riceve un capo dello Stato sono i due capi dello Stato anche se come sappiamo benissimo
Spedizione del terzo aveva una pessima opinione di Hitler
E certo che Mussolini si sente defraudato e da lì la sua profonda irritazione nei confronti di Vittorio Emanuele terzo che registrata nel diario di Galeazzo Ciano
Secondo il diario di Ciano
Mussolini diceva beh io veramente ne ho le tasche piene della monarchia ma spero che la natura mi dia una mano il rally in fondo a settanta ambito e quindi sperava che mi pare non aver perso rischia tasse e etica riteneva che un bene Principe di Piemonte principe ereditario non avesse perché qualità del sovrano e quindi riteneva di di poterci candidare a a svolgere il ruolo di reggente
Che è la situazione che si si ripeterà nel mille novecento e quarantatré quaranta
Altro quando anche illustri figure di liberalismo italiano come Benedetto Croce propongono da proprio duramente l'imposizione dell'abdicazione di Vittorio Emanuele terzo la rinuncia alla aveva coronato le figlio Umberto e il passaggio della corona
E al principe ereditario Vittorio Emanuele principe di Napoli che aveva sette anni che sarebbe quindi rimasto virgolette R. sotto un reggente
La stessa cosa pensava Mussolini nel mille novecentotrentotto
Quando ci impone l'altra grave questione oltre a quella del primo maresciallo Yacoub invero la questione drammatica vere leggi contro tra i
Come autunno del mille novecento Totti si senta a proposito di questo io volevo chiedere
Un alleggerimento allora si è detto tanto periodicamente quando si è parlato del ritorno dei dei Savoia in Italia ha sentito devono chiedere scusa le leggi razziali del look
Scusa si levano inginocchiare in realtà voi
Vittorio Emanuele terzo è stato che i il primo a conferire un incarico per la formazione e il Governo
A un ebreo wasp credo o d'origine ebraica Alessandro Fortis Sandrino Fortis e poi a Luigi Luzzatti su indicazione di Muccioli ti credo allora
Che poi c'era un un autorevole ministro basilari delle credo fosse delle colonie di origine ebraica allora
Qual era la considerazione di Vittorio Emanuele terzo nei confronti degli ebrei lui si oppose in che termini alle leggi razziali come cerco di di impedire questo passaggio
Dunque
Premessa generale e che Vittorio Emanuele terzo era personalmente agnostico
Non aveva particolare considerazione nei confronti del clericalismo
Di fine Ottocento che pubblicava libri come lascino al Boca di Satana perde armonizzare gli ebrei massoni Cosimo no
Il Vittorio Emanuele terzo era circondato dai bravi vorrei ricordare il suo legame particolare
Con Ernesto Nathan sindaco di Roma tutte e godeva della sua personale frustrazione Vittorio Emanuele terzo lo riceveva privatamente al Quirinale quindi passava quattrini
Sulla sulla fondi fuori interpersonali per alimentare irredentismo il Trentino Venezia Giulia
E poi vorrei ricordare ritorno soba alla consacrazione della Sinagoga Maggiore di Roma
C'è un rapporto suo quindi con il mondo ebraico confidenziali e così via che è indubbio Chuck e non per caso coppe liscia anche angolo del di cavaliere della Santissima in un Annunziata che a molti ebrei come a islamici Julia cioè era un re col cultura universale sull'antica punto delle leggi razziali indubbiamente particolarmente sensibile che cosa succede e siamo nella seconda metà del mille novecentotrentotto
E una parte del partito nazionale fascista è ormai schierata mente anti monarchica e ritiene che occorra smantellare la monarchia
In quel quadro vengono inseriti decreti legge o contro poi conoscenza comprendo opinioni nei nostri arriva alla votazione di quelli dei conti
Nel dicembre del mille novecentotrentotto qui bisogna sempre tener ben Chiara la cronologica alla vigilia di Natale prima queste alle queste leggi vengono approvate dalla Camera potesse alla Camera di erano quattrocento membri presente per cento sessanta tutti votano a favore alcuni sono assenti giustificati altri come Italo Balbo sono asset considera o Italo Balbo era totalmente contrario alle leggi razziali
Adesso l'ENI dichiara se insomma che il solito porco democratico che faceva l'oratore nella logica levarono Savonarola di per tra e nei testi Balbo terra massone poggia muore ed era soprattutto uno che riteneva che l'antisemitismo forse una incredibile sciocca per lo riteneva il
Il Senato ci presentano un centocinquantasei cornici quattrocento Prince e solo dieci gol
Risultano i voti contrari operazione segreta noi non sappiamo e residente mentre non siamo in grado di dire chi fossero quei dieci ma cioè erano presenti Einaudi presidente ex di Zac Honduras molti generali erano sempre apprezzato il ruolo cogliere e nell'ambito delle forze armate segni riusciamo a catalogare quasi con esatto e che ci vuole e cosa emerge però qui siamo in presenza di un re costituzionale
A differenza di quello che oggi avviene in Repubblica quando il presidente può rinviare una legge alle Camere
Ho firmarla come riserva
Il invece lo status quo non lo prevedeva dello statuto prevedeva che se il limito rami del parlamento approvando una legge il re non poteva testi
Ma fiducia
Avrei dovuto avvisare
Questa formazione star qua Cipro alcuna certezza sicuramente all'indomani di questa la seconda guerra mondiale nel poi era stata sollevata da terra mai perché è un artista intelligente avrebbe dovuto non il mare abdicare dice adesso handicappato avrebbe passato il problema al figlio sessanta aggiunge occorre che cosa avrebbero dovuto fare il figlio
Ho un altro uffici delicati Savoia applicate
A quel punto secondo lo statuto al partito che è la chiave di volta del perlopiù indice un volume
A quel punto era previsto che camere sarebbero riunite per nominare un reggente
Quelle due camere se avevano approvato le leggi contro gli ebrei avrebbero nominato eletto strettamente il trenta per delitto mutevoli e quindi il resto prima nel terzo Contship conscio perfettamente conscio
Di questa credibile catasta stessa firma
Ma impone una serie di misure virgolette discriminanti da tre quelli che sono di razza ebraica dal punto di vista tra virgolette
Diciamo così critico finisca com'è giusto ci creda i quali vengono dichiarati di virgolette come dice come dicono i provvedimenti di razza italiana
Per quali motivi per meriti patriottici
Perciò in Medaglie d'Oro della prima guerra mondiale
Ebrei che hanno partecipato all'audizione de San in piazza via San Sepolcro cioè la fondazione dei fasci quelli che hanno partecipato alla cosiddetta marcia su Roma e poi curiosamente ma bisogna andarsi a leggere bene i testi di legge
E gli ebrei che si sono iscritti al Partito nazionale fascista nella seconda metà del mille novecentoventiquattro e questo incuriosisce il lettore eccetto per il Nord come mai proprio quelli del secondo se ne se sono belli che entro nel parco nazionale
Dopo l'affare Matteotti qui però va bene c'è questa crisi di credibilità
Pacifista avvento di Mussolini nondimeno entriamo
Occorre tutto presto Patrick quindi su Windows ma ci sono a discriminazione
Viene presieduta dal giurista famoso perché poi ci sarà anche il presidente della corte costituzionale Gaeta della Reconta Azzariti che decide quali sono gli ebrei che non sono ebrei ma sono Italia girasse in Italia uno per cento due mila e cinquecento capi famiglia tra indire novecentotrentotto il mille novecentoquarantatré e poi c'erano altre migliaia di richieste di americanizzazione
Cioè di Coleman terzo non può non firmare
Ma impone un ambulante inumazione delle norme attuative delle leggi e questo ci aiuta a capire perché quando andava a fare vacanze
Nelle valli del Piemonte
Una quantità debolissima
Di capifamiglia
Chiederei durante prenotano gli alberghi nelle valli del cuneese perché si sentivano al riparo
Però
Questo è il recente uno trentanove quaranta quarantadue inutile chi spinte di queste famiglie sono conservati nei fondi nell'Archivio centrale dello Stato
A disposizione per chi voglia controllare perché
In quel periodo
Chiunque si muovesse veniva immediatamente registrato uccisa datore partiste doveva andarci l'istituto Polenghi dice delle eccetera eccetera si sentivano tutelati
Da questa figura di un sovrano
Enigmatico mafia spinte per quel che si poteva costituzionale e certamente non fanno
In esci uscì uscì no senza dopo
La caduta del fascismo ritorno a una gestione democratica
Sì e Vittorio Emanuele terzo anno curato con la monarchia impedendo il passaggio di consegne il più a lungo possibile con Umberto Umberto secondo allora questo è stato un danno per giornate per la monarchia
Diciamo questa incertezza delle Teseo è stato bene così
E ritoccata un tema estremamente delicato complesso e che merita giusto approfondimento quindi allora
Il re uno il venticinque luglio del quarantatré cambia
Il la situazione del Paese incaricando Badoglio che immediatamente scioglie il Partito nazionale fascista migra consiglio e la Camera dei deputati anche un errore ma non importa se studi su e quindi sovraespone il re
E ecco e io recante l'ha fatto quello non ha motivo di abdicare
Perché e quello che deve traghettare l'Italia verso la virgolette pace Piemonte era ora la senza condizioni quando ottiene la resa senza condizioni lascia Roma
Chi si trasferisce non è che fugge si trasferisce nella in Puglia
Perché non non sfugge perché e esce con un'automobile protetta dovranno detto niente no no mai fatta non ha molti dicono ecco quindi e a quel punto garantisce la continuità dello Stato
In quale momento stacca
E cioè lungo e a Brindisi
Dove c'era un unico governo riconosciuto dagli anglo americani che impongono condizioni durissime
E quotidianamente versano il sovrano
Purtroppo un quale
Problema nodale
Di di di quei medici e che il comitato centrale di liberazione nazionale preceduto da Bonomi rifiuta di riconoscere il governo Badoglio quindi l'Italia viene staccata
E il re non poche lavorare attraverso il governo Badoglio Cr Ave di cachet
Compenserebbe il governo da lui stesso nominato e allora si tratta di andare avanti il mese dopo mese mese dopo mese
Per cercare di garantire questa contiguità e azionamento gli anglo americani gli impongono di lasciare la guida
Dell'Italia a quel punto De Nicola
Ordo con il re si trova la soluzione di incaricare non la abdicazione del re ma inventare la figura del luogotenente del re e poi diventa luogotenente del regno cioè Umberto
è un bel futuro correggo Umberto secondo e Umberto di Piemonte
E una garanzia di continuità anche perché il il sovrano e l'unico detentore della memoria di tutto quello che è accaduto da luglio del mille novecento
Fino al alla primavera del mille novecentoquarantaquattro e l'unico che aveva il tappo guardare perfettamente negli occhi
Il rally di Gran Bretagna i presidenti delle funzioni dei presidenti pieni di vari altri stati europei perché quella è una strada una storia di mezzo secolo che aveva venduto
I tuoi diversi sovrani di schierarsi da una parte e dall'altra comunque di ruotare Mussolini quando lei faceva comodo che e e e così via quindi non c'è il momento nel quale ritiene di dover scaricare sulle spalle del sindaco il peso di mezzo secolo di storia nelle quali nel quale e io non ho avuto responsabilità
Marco emigranti lasciare che di abdicare definitivamente di lasciare la corona
Il nove maggio del mille novecentoquarantasei praticamente alla vigilia del referendum istituzionale
Quanto i il quadro politico generale propone puntato rispetto al mille novecento quarantatré nel mille novecentoquarantatré
Pochi davano probabile
La sopravvivenza della monarchia
Nel mille novecentoquarantasei ce ne andiamo a vedere bene
La Repubblica ottiene dodici milioni settecento mila voti la monarchia dieci milioni settecento Vilas da Repubblica nocchiere tantissimi soprattutto nelle regioni che erano state per due anni manipolate dalla Repubblica sociale italiana
Che aveva detto tutto il male possibile nella Rete non era più il soldato ed era se nascesse secolo si può dire che il referendum
Il referendum istituzionale del due giugno del mille novecentoquarantasei è stata anche una vittoria sotterranea esorcisti
Cioè certi sicuramente è stata una vittoria nella Repubblica Sociale d'Italia
E aveva screditato il il re in tutti i modi possibili dipingendo come dire giallastro i il re Fellone e così via perché poi era una polemica che faceva nei confronti degli angloamericani
I quali non si erano fatti molto amare dagli italiani gli anglo americani
Compirono parecchie nefandezze di cui parlo
Nel libro e poi quella che ben nota anzi senza gerarchie
Di leggere questo libro empio bombardamento la distruzione del Monte sì l'operazione
Militarmente del tutto inutile Specchia li ha screditati pare concludendo mora indubbiamente l'opinione soprattutto merita il successo generale era a degli venne coltivata sempre anti monarchica
E e i prati e soprattutto righe
La la riponga prende tanti voti nell'Italia centro-meridionale soprattutto tutti Arrigo Totti c'è una maggioranza straripante quattordici riteneva terrà ha un elettorato quindi
Piccola città organizzazione viene cardine grinta e allora rigenerante tra il consumare starà lì contiguità e il lui mo'nuovi anima e la Sicilia Barletta
E via via anche a salire
Altre regioni anche nell'Italia centro-settentrionale ci sono quattro province nelle quali prevale la monarchia sono alla provincia di Cuneo di Asti la provincia di Bergamo la Provincia caldo
Non dimentichiamo che nel referendum non vengono chiamati al voto le aree che erano in discussione tutti ma il diritto internazionale cioè l'Alto Adige
Nuova restino ma non attuabile e poi inizierà la dodicesima circoscrizione cioè l'agenzia Giulia listeria eccetera che ormai erano occupate dal nono Corpus di i titoli
E con la promessa l'impegno che sarebbero state chiamate a votare successivamente l'unica cosa un'ulteriore forse va detto referendum che alla vigilia del voto
Umberto che era ormai Umberto secondo disse se la monarchia prevale la Costituente elaborerà una nuova istruzione e allora la sottoporremo ai referendum
Da Paolo divisionali e il resto rivalutato di grande generosità cioè vuol dire che una doppia conferma occasione
Le visione globale ai Chance quarantotto è molto chiara la forma dello Stato se non si cambia e quindi si va avanti così
Senta approssimative cernita quando muore il ventotto dicembre del
Del mille novecentoquarantasette Vittorio Emanuele verso lo sa che il giorno prima è stata firmata
La non alla nuova Costituzione stante la disposizione transitoria che non gli avrebbe permesso di tornare in patria si può dire che lui è stato in esilio un giorno
Beh per la verità lo riesce a non essere Seeger formalmente
Sarebbe stato in esilio ma l'esilio sarebbe scattato dal primo gennaio del mille novecentoquarantotto infatti quella di novità per me guardi esaurita pista e per questo motivo io scrivo che prende congedo dalla vita
Il ventotto dicembre
Quattro giorni prima che che entra in vigore un quando muore ad Alessandria d'Egitto
Muore cittadino italiano all'estero cittadino di pieno diritto diritti politici diritti civili certamente una italiano che si è trasferito tempo raramente parte scalare a occuparsi di monete di francobolli a leggere libri avanti non è sulle quindi molti scrivono i colpevoli io no partì per l'estero incrocia qualche bottone dire dello storico il dovere di essere non dico cinico ma obiettivo e e ha concluso il rene si congeda dalla vita
E quindi quattro giorni non gli viene sulle e quindi non è sottoposto alle condizioni che gli sarebbero state isolate e che e lo avrebbero dichiarato esule
E gli avrebbero impedito di rientrare nell'Italia che lui aveva a cui continuità abbia sabato da quel momento colui che inventa non tanto un esule
Ma la morte poi guardarle fa ma viene cancellato dalla storia viene cancellato dalla memoria relegato in una Alessandra gentilizio chiesa di Santa Caterina sei mila così dimenticato
Dai ministri semplicemente diviene il bersaglio di una serie di imputazioni
Per cui noi abbiamo avuto tante opere sono di carte allo studio del fascismo in cui si dicono anche i meriti tredici del regime degli veri e in uscita dal punto anche dal venticinque
Mille novecento quarantatré Mussolini ha fatto anche cose buone e così via non abbiamo nessuna opera in cui si dica Vittorio Emanuele terzo parco anche qualche cosa buona non so seppe c'è gente esce dalla storia viene cancellato
Era motivo per il quale da una parte ha cercato di riportare a me in Italia le spoglie cosa che è avvenuta nel due mila diciassette
Riportandola squarci a potere quello della regina Elena all'estero i un santuario del della provincia di Cuneo lontana dai confini quindi tranquillo con un dato al figlio nessuno
E poi dall'altra parte cercare di riproporne la figura
Con la massima pacatezza
Con distacco eccetera che non possiamo ignorarlo non possiamo ignorare chi è stato il capo dello Stato ce lo si viene la tentazione di ignorare anche tutti i capi di Stato e successivi quote ritiene che sia una
Infine impormi l'ironia della sorte che essi sia Mafalda di Savoia
La figlia che Ascom che è stata uccisa in un campo di concentramento nazista che mortali e Maria Elena di Savoia invece era un piano ottenuto una valutazione più generoso nella storia quasi come se fossero dei corpi diversi da Vittorio Emanuele terzo
Certamente da una parte la tragica sorte no
Principessa Mafalda province a voi Assia viene quasi imputata a Vittorio Emanuele terzo che non l'avrebbe tutelato nello spazio Principessa Mafalda rientra in Italia
Vittorio non eccelso e forte comunque il consiglio tutelare chi si reca a Roma
Di sua scelta nella le nuvole per illusione che la sua condizione contestata sia le garanzie oltre che di figlia del re le garantisce unità
Storico ricordarne la figura
E manifestate quella sul punto quarti in antitesi
Comunque
E poi la figura di Elena di Savoia belli gli italiani sono tendenzialmente portati
A arrivando lento benevole Ronaldo ma subire splendide pubblico razionale addirittura i Savoia e opere invece nelle quali povero Umberto primo il prossimo viene uno ore o di piuttosto pesante
Nell'ottobre
Cioè di una ecco mosso
Non dico dalla storiografia Mar della narrazione
Sì essere più gentile nei confronti ma i sospetti però il signor ministro dopo ai sovrani il punto vero e che no
Da coro allora monarchi e l'Italia
Poi era vincolata a quella cosa che magari può anche dare fastidio ma fa parte delle leggi della casa cioè la legge satanica successione era di maschio il maschio va bene figure femminili avere indubbiamente un grande prestigio ma era quello della
Regina non era quello di Chiasso Minerva responsabilizzato Vincenzo pendente ponti di una delle quali in strada esterne anche vengono recuperati a salutarlo pubblica gossip perché capo cesserebbe sovrano
Deere sul palco pagando poi di persona intensità il cruccio se vogliamo la condizione di Vittorio Emanuele terzo
E che doveva soprattutto conservare la rispettabilità nome uniche era appunto agnostico non credente Gerace quello che doveva rimanere che rimane di ogni persona che il nome
Lui ha fatto il possibile garantire la la credibilità della sua funzione
E Claudia
Certo io la la ringrazio Cira
Questa della questo bel confronto che abbiamo fatto sul suo saggio vita di Vittorio Emanuele terzo edito da da Bompiani mille ottocentosessantanove mille novecentoquarantasette il re discusso un protagonista della storia sempre al centro
Del dibattito edito da Bompiani con nella collana Storia parte del vecchio e che io
Vi consiglio di leggere se non altro perché colse al di là dello sguardo crisi cose facile dare su una figura così discussa come lei si ricorda nel nella copertina del libro
E sempre ma io
Riflettere perché coi miei nella nostra vita e gli errori li facciamo i facciamo tutti importante nel complesso come ci si muove con quale con quale spirito ideale lo si fa
Jolanda ringrazio ringrazio l'autore di questo messaggio che più consistenti comprende tutti Peter Vittorio Emanuele al alle Sant'Aldo allora Alessandro Mola grazie grazie a lei