Presentazione del libro di Massimo Rubechi "I decreti del Presidente. Studio su d.P.C.m., atti normativi del governo e dinamiche decisionali" (Giappichelli)

Allora buonasera a tutti benvenuti in sapienza questo pomeriggio di riflessione che ruota attorno alla pubblicazione resort volume di Massimo Rebecchi i decreti del Presidente studiosi DPCM atti normativi del governo e dinamiche decisionali a me concreta semplicemente di dare la parola
A la chi comune introdusse estivo così porta il saluto sapienza e e quindi in particolare subito al preside al professor Tito ma sì
Che appunto presiede la facoltà di essenze politica comunicazione Sociologia qui sapienza che ringrazio per essere controllato i documenti prego
Pertanto in radio radicale l'abbiamo
Alla grazie no grazie a porre l'invito
Sono molto contento appunto di portare i saluti era attratto dalle scienze politiche studia comunicazione questa occasione importante
Ringraziamo anche la facoltà di giurisprudenza che ci ha concesso una marcia ostici ospite qui
Però occasione veramente
Importante anche perché il tema appunto il il sul decreto il presidente del consiglio dei ministri di grandissima rilevanza di grandissima qualità anche se il cinque minuti le dico io non sono permette un giurista quindi è un sociologo del diritto
Nell'introduzione si limita cogliere un aspetto consideri molteplici che verranno discussi dibattuti oggi
Però la qualità del problema ma anche la diciamo profondità radicalità del problema rispetto a una struttura sociale che a partire dalla modernità industriale sempre
Affermata con più forza una struttura come quella della crisi e dell'emergenza perché il mercato dei sistemi di produzione della società industriale di veicolati nei processi capitalistici
Sentiamo buoni alla definizione di Schumpeter di Capitalismo come creazione distruzione come potenza creativa e distruttiva
Ci troviamo sempre di più rispetto a un mondo messo in moto da a stati di crisi e da in situazioni di emergenza paradossalmente la struttura fondamentale dell'ordine
Della realtà della società modello industriale e la dimensione della crisi ed emergenza non accade fatti già nel dibattito sui concetti giuridici ricordo quello degli anni quaranta e trenta quaranta che coinvolgeva ieri gli atti Cesarini Sforza Calogero il problema era quello appunto di pensare anche appunto nelle problema viene utilizzato dal libro cioè la capacità di veicolare contenuti nel mar normativi da parte dei decreti
Era come ormai quel mondo stabile
Tradizionale poteva le perizie principi primi non fosse più elevato in qualche modo di giustificare il lavoro del giurista che diventava un subito dalla legge positiva mi ricordo pigliamolo appunto
Lamentava l'eccessiva rapidità l'esigenza da parte di tanti aveva sempre bisogno di strumenti di carattere politico per la citazione e non a caso più tardi proprio per la sua mitica ridiventa giurista un certo punto tale quarantaquattro quarantacinque se ne vide discutere sulla crisi dei fondamenti della dottrina giuridica europea tra scienza giuridica europea
Anche qui con toni coi accenti che sembrano quelli delle dei futuristi Marinetti iniziava a parlare nei termini dir rapidità di emergenza di velocità di accelerazione il problema fondamentale perno dell'accelerazione che lo stesso legislatore non poteva percepire come condizione fondamentale per adeguare la legislazione al mutamento repentino degli assetti sociali
Dunque
Problema emergente problema attuale ma un problema che si radica proprio nella struttura del mondo sociale entro il quale diritto finisce per dove raccogliere le esigenze e gli umori delle nuove tendenze sociali
Grazie scusate per questo piccolo ma questa piccola incursione sistemi io non conosco bene però dalla suggestione del ridurne suggeriti grazie
Sì e allora adesso la parola nelle sale d'attesa del Dipartimento di Scienze politiche la professoressa Maria Cristina Marchetti
Grazie buonasera a tutti e anch'io sono molto lieta di portare
I saluti del Dipartimento di Scienze politiche anche perché questa iniziativa organizzata dal master in istituzioni parlamentari per consulenze consulenti d'assemblea
Mario Galizia che fa capo appunto al nostro dibattimento
E quindi anch'io da sociologa in questo caso nemmeno giuridica è chiaramente non ha una grande dimestichezza con il tema però è chiaro che è un tema che tutti noi abbiamo imparato rapidamente a conoscere in occasione dell'emergenza americana e io ricordo di aver letto nel due mila e ventuno credo che sia uscito un primo articolo sulla rivista federalisti proprio di Massimo Robecchi che immagino sia stato un intervento Accardo immediato mettere i fatti avvenivano proprio sulla tema del DPCM e futile quell'articolo anche perché in quei mesi bisogna identici chiedevano molte informazioni
Alcune delle quali nomineranno il nostro il nostro possesso quindi lo ringrazio ancora per quel contributo dal quale immagino come che ha preso spunto per tutto questo questo approfondimento
Che ci introduce forse all'aspetto che per un sociologo politico può essere interessante
E che è la ridefinizione della ruolo nuovo del presidente del consiglio e dell'esecutivo
In generale nell'assetto istituzionale italiano le quali DPCM è appunto uno uno degli assistenti
E questo è un tema sul quale anche chi si occupa all'interno della Sociologia politica dell'ambito istituzionale riflette a lungo su come questo spostamento
Dei poteri sull'esecutivo sul Presidente del Consiglio sia una caratteristica oramai degli ultimi decenni più volte segnalata dalla letteratura che l'arrivo legata proprio alla ridefinizione addirittura concetto stesso di democrazia
Per cui sarà un piacere leggere l'approfondimento
Ulteriore ringrazio ancora l'autore per questi contributi per cui auguro a tutti presenti trascorrere un pomeriggio piacevole discutendo insieme
Di questi temi ancora benvenuti con tutti i santi dei colleghi deflusso dipartimento grazie
Grazie anche a confronto stessa Marchetti
Allora questo pomeriggio io in realtà introduco questo incontro perché faccio parte del collegio dei docenti del master appunto Mario Galizia per consulenti d'assemblea quindi come primissima cosa ci tengo a ringraziare la direttrice master
La professoressa Caravale
Che appunto raccolto con assoluto favore l'idea di presentare questo questo lavoro di un collega che stimiamo molto perché incidentalmente anche un caro amico insomma mi fa doppiamente piacere essere qui oggi pomeriggio
E a introdurre coordinare appunto queste contagiosa come questa Stefano Ceccanti anche lui fa parte del collegio dei docenti della del master
E direi che incarna anche e in modo assolutamente insomma eccezionale un Bovara lo spirito con cui abbiamo pensato di proporre la presentazione di questo volume cioè l'idea di affrontare questo tema che è un tema evidentemente fino giuridica teorico molto rilevante
Con il taglio accademico e scientifico ma anche leggendo le dinamiche che ci sono dietro il DPCM da un punto di vista operativo in concreto cosa qual è la ricaduta appunto nel quotidiano delle istituzioni nell'utilizzo di questo di questa fonte anomala come l'abbiamo al massimo nella Robecchi nel nel suo volume
Quindi io lascio la parola punto al professor Ceccanti nella sua qualità di docente del nostro dipartimento e però anche di come dire protagonista della vita istituzionale dal vivo in concreto
Introduce proprio questo taglio questa doppia visione su questo su questo tema arte
Grazie sì questo libro ma oltre a risponderò a domande più immediate tutto quello che avreste avreste voluto sapere sul DPCM avreste mai osato chiedere e su come questa fonte potrebbe essere o meglio regolata col futuro questo il problema anche città scindiamo dietro che abbiamo visto tutta una serie di problematiche solo in parte scoperti ancora collocarlo stranamente DPCM professor Lanchester CISET circostante si dichiarano scrive una cosa su una rotta non mi dovete dire sotto sul lavoro bene sulla sembrava cosa va bene con la macchina no
è questo insegnamento fondamentale del metodo infatti solo benefici spiega Corsico non sono ulteriori fonti ma anche dentro
Le dinamiche con non rinuncia rapporto governo parlamento e quindi non è una cosa diciamo microsettoriale per me è un tempio posizione che è inquadrato in un punto cinque da certificazione
Però siccome ci sono molti altri colleghi che sono in grado di dire anche cose più intelligenti messo anche al teste io mi soffermo solo su una cosa di cui Massimo Padova per centosettantasei poi cioè come il Parlamento ha reagito nella scoperta di questo che fino ad ora più o meno tutti ignoravano cioè DPCM
Che è stata una scoperta collettiva ci ricordiamo che allora conferenze stampa del Presidente del Consiglio su con cioè
Kevin Parlamento si è posture Armando come possiamo avere un uovo esistente una gestione in media inevitabile
Consiglio che annuncia spiega DPCM questo è stato inoltre che evidentemente non è che si potesse negare viverci con esso delle fonti di breve durata in un contesto in cui nessuno sapeva bene cosa fare
Questa sarebbe stata una reazione piuttosto infatti
Da qui diciamo si apre discussione principalmente nella sede che più adatto a fare questo cioè il comitato per la legislazione la Camera serve sono pareri unanimi ed ora si cerca il consenso dove c'è un po'con i poteri formali che questo organo ha cioè di sperimentare ma un po'anche con le abitudini parte riprese
E embrionale mentre pure precedenti cioè
I membri del Comitato non si accontentano di valutare pare ma lo trasformano in emendamento in un ordine del giorno varata e cominciano a rompere le scatole principalmente al governo presidente la Commissione affari costituzionali trasmissioni viaggio perché si prenda sul serio
L'osservazione qui diciamo
In un
Confronto esatto coperto col governo dell'isola
Non è che volesse esattamente parlamentari procedure parziale quando c'è una scritta che poi bipartisan che comprende parlamentare maggioranza e l'opposizione c'è un sostegno dei presidenti di commissione perché c'erano alloggi alla fine cosa si è deciso di fare si è deciso di insistere poi questo emendamento è stato accettato dal governo trattativa di pace su una parlamentarizzazione nella prima fase parlamentari zaini dice qui il Presidente del Consiglio
Elisa sopravviene in aula modellato questo su l'esempio più importanti importanti che abbiamo avuto a duecentotrentaquattro due mila dodici sulla partecipazione sul rapporto Parlamento governo rispetto al controllo senza soprattutto nel Consiglio europeo che noi per fortuna dal due mila dodici da quando votammo quella legge siamo sicuri che almeno una volta ogni sei mesi il Presidente del Consiglio il parlamento ci viene il Parlamento vota rispetto ecologico siccome avevano questa buona prassi che c'era stata prima per anni presidente del consiglio tra sulla senza sedevano e abbiamo preso gol moderno ed abbiamo spostato sui PC e mi sembra che diciamo siamo passati dalla conferenza stampa Survive presidente ha un ruolo del parlamento in cui invece parlamento il ruolo vengono esposti così vuota
Poi c'è stata una seconda fase dove invece quando aveva l'emergenza si è assestata ed era possibile avere delle fonti di durata formale
Tipica dei decreti cioè
Scadenze sessanta giorni abbiamo insistito come il Comitato di redazione bene rileggi finta
Quindi ridurre al minimo il cerchio pure stavano necessarie ma mettere tutto quello che era possibile di nuovo imporre prima e quindi
Ovviamente Jean ogni volta che il Parlamento chiede qualcosa non sempre gli effetti collaterali perché Century leggibili tutto però fa voi reggenza avanzare puramente il fenomeno dei decreti matrioska con un omaggio all'altro e così via
Però ci ha gli effetti collaterali negativi ci sono abbiamo insistito anche su quello comunità dire che ogni volta che il Governo fascicolazione questo tipo l'Ulisse motivare il governo ha cominciato a motivare specificamente va bene sospiro del pensionato
E questo non è questa è stato uno dei momenti
Anche poco con esito positivo dimostra non si possono usare poteri parlamentari sia quelli formalizzato di influenze ma efficace
Altre cose troppo non hanno funzionato restano problemi aperti per il futuro come presente in una situazione di emergenza quasi nessuno il Parlamento italiano annegate propri componenti il voto stanza
Sì succedeva una settimana fa veramente che per vedere una coda distanza dalle sembrava un'eresia oltre che fino a quando ci riuscì Parlamento europeo che Parlamento europeo con settecento trentacinque deputati collegati da ventisette Paesi con intende comunque votazioni plurime durante il giorno riusciva a fare quello che danno sembrava un'eresia costituzionale tra posto poco fondata ecco come la teoria che mi è stato risposto che il Parlamento richiedono metafisica di spazio e di tempo quindi si possono allargare tribune cacciando opinionista transatlantico aprendo le porte di cui non ho mai sentito parlare di che in non l'ho mai visto anche teorizzato è stata disposta l'economia acquistare farsi ma non nella convinto
Con la doccia spero in ambito spero che non si debbano avrei capito se l'emergenza però sempre bene se si vuole lavora Parlamento essere su una frontiera ragionevole innovazione anche su quello su su cui non siamo riusciti a fare però penso che questa regolamentazione per il futuro quindi io penso che questo testo che ci serva anche a capire e come si possono inquadrare meglio anche DPCM pro futuro anche per pericardio normali chiusa non precisamente nel
Diversi atti
Introdotto immediatamente su quello che poi è il tema di fondo cioè il rapporto tra governo parlamento l'utilizzo di strumenti che esistono e che vengono magari riscoperti o comunque rivalorizzare da date in condizioni date
E che in questo momento appunto in cui torna di grande attualità il tema di una possibile riforma della forma di governo insomma mi sembra particolarmente interessa
Coperti eh sì
Come tra Forte si parla di riforme bene allora lasciamo impostori e Antonia rinvio rimpasto ricoveri passerà esatto quindi non chiamerei qui al tavolo dei relatori Francesca Quadri che appunto
Ma credo di aver capito a poi
Grazie
E possiamo confermare possiamo fare un allora annata oggi pene Francesca quadri
Così appunto sentiamo le istituzioni l'accademia ci alterniamo
A Francesca Quadri Trio da Fini ex capo del Dipartimento degli affari giuridici e legislativi della presidenza del Consiglio dei ministri e quindi nell'ottica che vi dicevo prima Bta indirettamente no di interessata alterano in concreto può autorevolmente dire se il punto di vista delle istituzioni
Prego grazie
Ma io sono doppiamente possiamo dire interessata perché ho un ruolo potremmo dire dopo proprio da un lato infatti ricopro al momento il ruolo di capo dell'ufficio del dato il che viene citato più volte nel volume di Massimo tubetti e e che quindi si occupa naturalmente di coordinare un po'l'attività legislativa del governo
Ma dall'altra sono anche un giudice amministrativo sono consigliere Rizzato e quindi l'argomento è un argomento particolarmente caro agli amministrativisti e quindi veramente con grandissimo
Apprezzamento è con grande piacere che ho letto il volume della collega Rebecchi che veramente apre
Apre la mente su un argomento che effettivamente quello proprio specifico del DPCM del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
Non ha avuto grandi occasioni di approfondimento se non quando si è verificata la l'emergenza lo stato di emergenza
Per l'ha notato ahimè pandemia e quindi tutti non facevano altro che parlare di DPCM
Ma
Il rigore con cui l'autore affronta il problema diciamo che non dico che
Pone a margine ma
Esausta diciamo l'argomento del DPCM sotto tutti i profili e mi ha colpito particolarmente il fatto che affronti
L'argomento attraverso un approccio direi nuovo
Non siamo abituati a delle categorie diciamo giuridiche che generalmente nelle monografie nei manuali distinguano e trattano distintamente l'argomento dei soggetti e degli atti e quindi mi sarei aspettata che il DPCM fosse tutto trattato
Con i profili dell'atto amministrativo invece l'autore riuscito a compenetrare in maniera veramente
Encomiabile questi due profili cioè il profilo del soggetto che nella specie è un soggetto naturalmente di particolare rilievo il Presidente del Consiglio dei ministri e la Presidenza del Consiglio dei ministri nel suo insieme
E l'atto DPCM che diciamo viene illuminato e riempito proprio dai poteri e dalla funzione del Presidente del Consiglio dei ministri
è chiaro che la presidenza di questo autore dato nel suo volume largamente la presidenza acquisito nel tempo funzioni sempre più basta
Sempre più espansive
Ma conserva il ruolo fondamentale che è quello dato dall'articolo novantacinque della Costituzione cioè dirige l'attività del governo e soprattutto ne assume la responsabilità
Ecco a mio avviso la responsabilità è un po'la parola chiave intorno alla quale ruota un po'tutto l'argomento perché la responsabilità va vista non solo sotto il profilo interno così come giustamente voi osservavate inizio di questo dibattito cioè a dire nei confronti del Parlamento e che è poi l'idea che probabilmente aveva ispirato il costituente
Ma la responsabilità oggi assume dei connotati molto più bassi oggi che ci troviamo in una comunità sovranazionale occorre avere un interlocutore che si assuma la responsabilità dell'attività di governo innanzitutto nei confronti della comunità internazionale e in particolar modo dell'unione europea ecco perché la figura del Presidente del Consiglio dei ministri
Di di giorno in giorno a una forza assume una forza sempre più notevole
E né dimostrazione anche il fatto delle articolazioni che dal punto di vista interno alla presidenza del Consiglio a negli anni assunto bene gliene posso nel rilievo al fatto che i dipartimenti oggi si occupano dei rapporti con le Autonomie e quindi le regioni e gli enti territoriali ecco un altro
Diciamo punto di di contatto e anche di assunzione di responsabilità del Presidente del Consiglio nei confronti delle autonomie
Assume la responsabilità come dicevo nei confronti dell'Unione europea e il piano nazionale di riprese se Rienza né una dimostrazione
Evidente quindi chi se non la Presidenza del Consiglio dei ministri e presidente e attraverso i suoi il suo ministro delegato può rispondere dinanzi all'Unione Europea dell'attuazione del Pnr ma la programmazione economica anche qui il la il lo svolgimento dell'attività da parte del Dipartimento della programmazione economica è un'altra dimostrazione di come la presidenza abbia assunto questa posizione di centralità dopo che questa materia come sappiamo negli anni ha avuto diciamo molti altri responsabili ma alla fine è si è concentrata sulla Presidenza del Consiglio dei ministri
Il sud la le politiche di coesione territoriale anche qui vediamo che la posizione del presidente del consiglio dei ministri assume un rilievo
Primario nella gestione dell'attività delle politiche di coesione
Ed infine direi collocherei nell'ambito di queste materie anche la Protezione civile
Perché se c'è un ambito nel quale il Presidente del Consiglio dei ministri attraverso le ordinanze di protezione civile
Assume un ruolo di responsabile è anche quello della gestione delle situazioni di emergenza di cui poi la pandemia è stata una delle attuazione
Ed allora
è questo il motivo e almeno io così leggo il il Libro di Ruth Bechi per il quale dobbiamo a questo punto domandarci
Se per il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri occorra una regolamentazione una normazione una definizione di connotati che al momento effettivamente è se non altro carente
E sul piano del sistema delle fonti possiamo dire che sicuramente non c'è nulla di più elastico del sistema direi che il sistema delle fonti in un momento in cui se ne pensiamo un tempo quando si studiava le fonti nel mio manuale di diritto costituzionale si partiva dalla Costituzione
Oggi i manuali di diritto costituzionale partono dalle fonti sovranazionale
Questo cosa significa che forse non tutti ma comunque è un argomento che diciamo viene a particolarmente attenzionata
Questo perché vuol dire che anche nel sistema delle fonti assistiamo ad un'evoluzione per cui le fonti sovranazionali e mi riferisco non soltanto
Ai trattati e alle alle fonti Unione Ali ma anche e soprattutto alla convenzione alla CEDU assumono per il nostro ordinamento naturalmente che è un valore è una forza particolare
A questo punto quindi effettivamente
Come dire è molto rilevante il problema che l'autorizzi pone sulla necessità a questo punto di come dire di normare di definire questo accettò che il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri e lui stesso si pone
Il problema della distinzione tra DPCM come atto normativo e DPCM come atto amministrativo ecco qui veniamo forse è un argomento
Che proprio degli amministrativisti i la linea di demarcazione tra i due atti è un argomento diciamo di rilievo fondamentale affidato ad elementi di natura
Materiale Maspes o formale
E che molto spesso in realtà trovano una grandissima difficoltà ad essere veramente decifrati e rinvenuti pure essendo le conseguenze
Tra l'Hannover rare il DPCM come atto normativo o atto amministrativo molto rilevanti e non non parlo soltanto dell'applicazione del principio Jura novit curia che si applicano all'atto normativo
O all'ignorantia legis non ex scusata ma ha
Principi conseguenze rilevanti come per esempio l'impugnazione l'atto amministrativo può essere direttamente impugnato mentre l'atto normativo non necessità se non in taluni casi ad essere direttamente impugnato
Il più delle volte unitamente all'atto applicativo
Altre conseguenze riguardano proprio i vizi
Che attengono alla legittimità di quell'atto che sono la violazione di legge nel caso dell'atto regolamentare e l'eccesso di potere nel caso dell'atto amministrativo
Ma Ludo anche ha un potere che ebbe il giudice che è quello di disapplicazione che è propria soltanto dell'atto regolamentare
Bene e quindi
Presuppone permette come dire anche la non impugnazione dell'atto direttamente nei casi in cui venga impugnato soltanto l'atto applicativo ma che per essere in conflitto
Come il Regolamento il quale a sua volta contrasti con la legge
Permette al giudice di disapplicare un Regolamento contrastante con la legge e questo perché la giurisprudenza c'ha da ormai da molti anni insegnato
Sarebbe assurdo permettere la conservazione di un atto amministrativo il quale atto di un Regolamento di per sé
Contrasto con la legge anche quando per regolamento non venga impugnata
Insomma si tratta di una serie quindi di
Di conseguenze di affetti che non possono essere trascurati e che discendono da questa distinzione distinzione che poiché come dire si concentra
Sugli elementi classici cioè a dire la generalità astrattezza l'innovatività
Ma se è semplice come dire affermarlo in astratto molto più difficile
è poiché rinvenite questi elementi distintivi questi tratti distintivi in concreto
Quel che è sicuramente vero è che lo strumento del DPCM ha acquisito effettivamente un gran ma anche grandissimo valore e e uso anche nelle nostre fonti normative primarie dove si fa come dire con grande rinvio ai decreti del presidente del Consiglio
E questo perché avviene proprio per quegli elementi che Robecchi sottolinea nel suo volume e cioè la capacità del presidente del Consiglio di riassumere in sé una serie di funzioni che rendono poi DPCM uno strumento capace di coordinare attività di altri di vari ministri trovare una sintesi per la soluzione di situazioni concrete ma anche una sintesi come sede decisionale
E e che si rinviene non soltanto attraverso l'atto ma anche attraverso la creazione di organismi quelli che un tempo erano i comitati dei ministri oggi hanno assunto la denominazione dei cabina di regia e abbiamo un uso devo dire forse anche eccessivo dello strumento dell'organismo della cabina di regia collocata a Palazzo Chigi quindi sempre sotto la direzione del Presidente del Consiglio che però dimostra per recentemente ne sono state create per la siccità e c'è che però dimostra il fatto di un'esigenza comunemente sentita di un luogo di sintesi di decisione collegiale che diciamo trova come alternativa al o o o agisce parallelamente Rispetto allo stesso Consiglio dei ministri
Quindi tutt'tende queste sono evidentemente ragioni che rendono il DPCM un rifugio dalla fuga del Regolamento cioè il giustamente l'autore osserva che dal punto di vista delle fonti normative il Regolamento è uno strumento da quale più che altro si sta creando una una fuga ma perché perché il Regolamento inteso come quello indicato dal diciassette comma uno della legge quattrocento ossia il il DPR il regolamento governativo a una serie di passaggi di tempi che addirittura lo rendono
Non preferibile addirittura rispetto alla legge o non parliamo dello strumento del decreto legge che come sappiamo tutti oggi a un un uso potremmo dire sicuramente eccessivo
Mentre invece il DPCM si propone come strumento alternativo al regolamento governativo che proprio per i suoi connotati anche di maggiore flessibilità e rapidità
Può essere in grado di risolvere problemi analoghi attraverso tempi e modalità molto più rapidi e veloci e ripeto flessibili
è un esempio ne è sicuramente quello che il l'autore fa della riorganizzazione dei ministeri
Che materia devoluta agli regolamenti governativi ormai Sempre da da da da parecchi ormai gli anni viene affidata ai regolamenti di attraverso i decreti del presidente del Consiglio sebbene assistiti sempre dalla dall'apparire del Consiglio di Stato che quindi da un lato ne allunga un po'intenti ma dall'altro ne garantisce anche la piena legittimità
In conclusione io ritengo che effettivamente sia arrivato il momento forse di di porre mano all'articolo diciassette della legge quattrocento e di individuare espressamente questi strumenti di maggiore
Nuovi che costituiscono nuove fonti del diritto senza come dire senza trascurare il fatto che e ritorno al problema dell'emergenza il problema delle delle dei DPCM del del del Codice da ebbene in quel caso è stato la corte costituzionale a sicuramente riaffoglio ha riaffermato la primazia della legge cioè non dobbiamo mai dimenticare che il Regolamento eh
Sempre richiesto e permesso è consentito da una legge che a monte lo preveda ed è quello poiché il principio che ha affermato la Corte costituzionale la sentenza
Del ventuno a centonovantotto quando ha riconosciuto a quelli PCM non già la la la valenza e la forza di regolamenti ma gli atti amministrativi necessitati proprio perché diciamo perfettamente tipizzati dalla dalla legge perché dal punto di vista temporale connotati da una temporaneità perché assistiti nei loro contenuti
Dalla dal dai pareri favorevoli di comitati scientifici ma soprattutto perché i loro contenuti erano precisi corrispondenti a quelli che la norma di legge già prevedeva quindi il terreno è sicuramente molto strutture corre quello del confine tra l'atto normativo e l'atto amministrativo ma effettivamente sarebbe forse arrivato il momento di trovare il modo per ulteriormente regolamentarlo e definirlo ringrazio quindi collega Rebecchi per averci offerto questo spunto con questo volume che veramente ritengo un esempio veramente validissimo di approfondimento di un tema come questo che per noi anche amministrativisti diciamo a naturalmente un grandissimo interesse grazie
Davvero
Falco avete potuto sentire sono state citate nelle parole che ormai sono diventate quasi parole d'ordine la necessità di fare sintesi dalla decisione collegiale la responsabilità del Presidente del Consiglio tanto all'interno nelle dinamiche interne quanto anche però nelle dinamiche verso l'esterno quindi il rapporto con l'Unione europea la necessità di assumere appunto una direzione ecco insomma e così come altri due termini che tornano
I tempi modalità flessibili nelle decisioni
Quindi questa esigenza di essere in un quadro di controlli i rapporti equilibrati tra poveri ma che garantiscano anche l'efficacia nella risposta
Quindi grazie grazie davvero a questo punto passa davanti ad avversari avremo oggi che finale seicento pubblica Università di Torino che dirige la rivista britannica direttore della collana degli studi di federalismi Kerakoll appunto che ospita volumetrie Massimo Lopez
Credibile colpevole sei
Eh sì ammetto sarò sono colpevole corretta
Da totale corretta raccolta oppressore allora Robecchi è vero sono veramente colpevole questa volta perché
Quando insomma in seguito sì non solo di queste dice Sandro Stajano che il mio Presidente dell'associazione
E quando ho assunto la direzione i federalismi ho assunto anche la direzione della collana su cui il volume di Massimo è stato pubblicato il massimo da persona correttissima
Tra l'altro
Fra le sue caratteristiche quale mi chiamo subito e mi disse
Che c'era in gestazione questo volume
Che insomma questo volume con la supervisione dicevano ma anche comunale supporto di Beniamino aveva preso stava prendendo forma
E e quindi mi ha reso insomma partecipe della di questo suo progetto di ricerca e devo dire che data la estrema
Dato nel suo interesse del volume e e anche perché questo ci tengo a dirlo a federalismi facciamo le cose serie davvero
E ho subito quando ho capito che ormai rumena era era arrivato ad un livello di maturità dopo averlo letto come perché balletto prima ovviamente che fosse stampato più volte mi sono sentita condannati presidente del comitato scientifico della collana che il professor Stajano che qui presenti è che anche il presidente l'associazione italiana dei costituzionalisti e insieme andiamo individuato che ricordino insieme abbiamo individuato esattamente abbiamo individuato i referee che sono come sa quella individuazione dei visceri su un volume momento delicato perché bisogna cioè proprio per garantire anche allora la serietà no
Sia della collana anche dei lavori bisogna individuare i referee che facciamo un lavoro
Insomma compiuto cambiano il tempo per farlo e che abbiano la competenza per farlo eccetera eccetera quindi devo dire che io questo col numero veramente seguito passo passo
Il tema doti si diceva celibato lo lo ha detto benissimo la collega tentenna
Di enorme interesse sia per gli amministrativisti
Ma allo stesso modo per i costituzionalisti perché la collega all'inizio
Dritto una cosa molto interessante
Che c'entra il volume di Massimo che rende questo volume estremamente interessante negli studi di diritto costituzionale e cioè il nesso tra il soggetto e l'atto perché questo è il punto di massimo interesse
Per il costituzionalista
Accertamenti DPCM hanno interesse dal punto di vista dello studio del sistema delle fonti questo è indubbio
Ma per il costituzionalista anche l'altro aspetto cioè messo tra il soggetto ha redatto fondamentale perché l'attivo Lidia delle fonti per i costituzionalisti non è una teoria
Di c'è come dire di costruzioni di una scala anonima di atti ma è collegata all'esercizio del potere in diritto costituzionale studia fondamentalmente l'esercizio del potere quindi
è evidente che questo adesso è estremamente interessante
Cosa tratto da questo volume come come motivo di interesse e anche come come motivo di riflessione Wald ovviamente per flash e in prima la prima cosa che traggo è che la legge quattrocento dell'ottantotto e sospetto
è superata superata non solo perché c'è la fuga da regolamento che comunque pone dei problemi enormi dal punto di vista sempre per quell'elemento che ricevette l'atto non è mai scollegato dal soggetto che attraverso quell'atto esercita un potere quindi indubbiamente il fatto che la legge quattrocento dell'ottantotto
Da questo punto di vista avesse giustamente in quel momento cercato di non cercato a come dire procedimentalizzato l'attività normativa del governo ma come dice Massimo
Sul punto del GP CM non dice sostanzialmente niente cioè fortificarono
Tutta una serie di attività anche il Presidente del Consiglio dei ministri ma su questo aspetto
Quindi oggi evidentemente questo doppio Effetto cioè l'asse del Regolamento
Il fallimento mi dice Massimo del dei decreti del Presidente della Repubblica come contenitore no che dovevano avere regolamenti anche questa è stata una fuga
Indubbiamente anche questo pone un un problema enorme perché pone un problema
Quando si manifesta nella forma del DPCM perché il tema secondo me non sono tanto i DPCM perché io penso che siamo tutti d'accordo sul fatto che a un certo punto
Ci potrebbe essere bisogno e non solo nel periodo della pandemia di strumenti più flessibili che abbiano anche meno passaggi procedurali su questo
Siamo tutti abbastanza d'accordo nel senso che al di là della pandemia ma gli stessi esempi che tu prima farceli no rispetto alle cabine di regia certi problemi rispetto la di diciamo così all'Est alla all'evidenza è comunitaria della presidenza del consiglio su questo siamo d'accordo il problema sono i contenuti difficile né cioè quello che nel DPCM e e conti
Molto perché sino a quando si tratta di
Riorganizzazione per esempio dei ministeri perché il taxi può anche discutere se però
Ma né i DPCM ci ricorda Massimo nel suo libro sono stati assunti poi non sono in realtà entrati in vigore perché il percorso si è fermato Massimo ci ricorda per esempio che molti dei DPCM erano stati immaginati secondo il primo governo Conte credo
Come atti attuativi delle intese
Stato Regioni per l'autonomia differenziata allora lì il contenuto del DPCM e voi capite che ha poco a che fare con una
Poi per carità pregiudizi siamo bravissimi a riconduce vivevano in realtà adesso c'è con l'attività di indirizzo politico la direzione dell'azione di governo
Il governo Conte uno poi l'operazione fallita per altri tipi di moti del governo contenuta impostato tutta tutta la questione delle intese che dovevano dar luogo poi autonomia differenziata attraverso la predisposizione di DPCM che dovevano poi sostanzialmente dare addirittura configurare le funzioni
L'elenco delle funzioni da assegnare alle Regioni quindi il tema del DPCM secondo me non è tanto quello della dell'esigenza di uno strumento flessibile ma che cosa ci sta dentro questo strumento flessibile
E i telai amplificato dal fatto che la legge quattrocento dell'ottantotto questo questo questo nodo però oggi in molti modi ovvi motivi non lo affronta
Sarà in grado questo Parlamento di modificare la legge quattrocento dell'ottantotto io non sono così convinta perché toccare la legge quattrocento dell'ottantotto oggi
In un momento in cui il Governo peraltro detto a più riprese che intende presentare dei disegni di legge di rifondi revisione della forma di governo vuol dire c'è mettere insieme due elementi che sono due elementi sono due elementi ovviamente esplosivi no
E e quindi io non sono così sicura che
Che che che questo accaldati calda a abile anzi la mia sensazione è che
Si tratta di un nesso c'è un nesso molto problematico cioè quello della riforma della legge quattrocento dell'ottantotto in combinato disposto con la riforma della forma di governo quindi questo è il il primo elemento secondo elemento che secondo me insieme emerge molto bene il libro di Massimo perché Massimo già nella introduzione nel capitolo introduttivo ed è una cosa su cui io stesso gli avevo anche consigliato proprio di insistere perché mi sembra un elemento innovativo della della della sua ricerca insiste su un punto e cioè che attraversa il DPCM si afferma una fonte propria del vertice dell'esecutivo
I che induce a ragionare sulle relazioni che intercorrono fra le parti che compongono il coperto lo Stato il Governo stesso con particolare riferimento al ruolo della figura di vertice e qui io ci vedo due elementi
Che sono due elementi di grande riflessione per il costituzionalista uno sta nell'affermazione che lui fa subito dopo
E cioè
Che bisogna forse chiedersi se l'emergere di una fonte propria del Presidente del Consiglio non posso trovare fondamento nella funzione di direzione indirizzo e coordinamento
Dell'attività dei ministri ex articolo novantacinque della Costituzione questa che apparentemente potrebbe sembrare un'affermazione chiara
In realtà è un'affermazione
Molto forte dal punto di vista del diritto costituzionale perché che dall'articolo novantacinque
Possano emergere una fonte propria riconducibile
Alla al presidente del consiglio dei ministri è indubbiamente professor Stajano un elemento su cui gli c'è c'è da fare una riflessione perché il complesso delle norme costituzionali così come sono costruite non conduce in questa direzione al contrario
Il combinato disposto come dire uno degli articoli novantadue novantatré canta novantacinque conduce ad una conseguenza delle considerazioni che sono completamente diverso che sono quelle contenute nella legge quattrocento dell'ottantotto
Per cui l'emergere oggi di una fonte tenuto ingiustamente dice proprio
Della presidenza del consiglio indubbiamente
Fa fa cioè rende diciamo così evidentissimo
Molto evidente questo tema
L'altro
Tema
Che emerge che tra le righe ma che emerge sempre
Con una certa consistenza e e il fatto che c'è in lui lo dice Massimo indoor dice io credo che sarà la comparazione con il caso francese che è il caso perché tratti di più
E non a caso perché chi serve per dimostrare
Che in realtà non c'è questo nesso così compiuto tra l'elezione diretta della carica del vertice diciamo dell'esecutivo e l'esistenza di una funzione cioè di atti atti propri cioè tour mosse molto bene questo no quindi caso francese
Però poi a un certo punto tra le righe dice anche un'altra cosa che indubbiamente sta diventando anche tema su cui costituzionalisti gli ingressi si interrogano e non da oggi
E cioè che c'è in atto a livello di tutti i Paesi europei una indubbia
Crescita all'ipotesi del vertice dell'esecutivo sosta in qualche misura indotta
Dallo stesso processo d'ispirazione europea nello stesso processo di integrazione non più di integrazione adesso non si dice più dodici
Bene lo stesso Processo
Europeo che per come costruito portati inevitabilmente ad una crescita di di espone Enza quindi di poteri della presidenza del Consiglio questo problema tutti gli assenti
Costituzionali che sono costruiti secondo
Altre formule è un tema che induce che che indubbiamente è sul tappeto io personalmente sono convinta che il nostro sistema difficilmente riuscirà a sganciarsi dalla formula
Della forma di governo parlamentare
Perché
Lo ha detto benissimo Enzo Cheli nel seminario che abbiamo fatto al nella ma lo hanno detto anche tanti autorevoli colleghi che sono intervenuti
è evidente che non si può fare delle riforme costituzionali non tenere in considerazione quello che è in qualche misura quello che nel Paese si è assestato e noi siamo un paese in cui
Lampo più adatto è la forma di governo parlamentare quindi io sono abbastanza convinta di questo
Tuttavia è evidente che interni che emergono da questo volume anche le tante discussioni ne facciamo su questi temi ci devono far riflettere perché attenzione
Dire che siccome le norme costituzionali hanno costruito una vaghezza intorno alla forma di governo che consente
Una flessibilità della stessa forma di governo cioè insomma quello che diciamo sempre no ma in fondo le le norme costituzionali sulla forma di governo sono state costituite sono state dai costituenti volute non a caso in maniera così Barga in maniera tale che si potessero sviluppare le prassi costituzionale che meglio si adattavano alle esigenze del Paese devotissimo attenzione però
Che
Se noi portiamo alle estreme conseguenze questo discorso
No no va a finire
Che si creerà
Una vita autonoma indipendente della Costituzione rispetto a quello che effettivamente succede per cui dopodiché io mi chiedo fino a quando noi possiamo andare nelle altre
E nei corsi di diritto costituzionale a sostenere che la Costituzione la fonte suprema dell'ordinamento tranne ovviamente fonti sovranazionali città
Cioè questa diciamo così delegittimazione della Costituzione della forza prescrittiva della Costituzione secondo me oltre un certo limite
Non è accettabile
Perché è proprio una questione diciamo così di di costruzione sistemica quindi ripeto io sono abbastanza convinta che nel nostro Paese
Non si non si arriverà né al presidenzialismo
Ma neanche un premierato forte come viene configurato da certi punti di vista però il tema di una evidenza proprio del Presidente del Consiglio secondo me più intima Kerim che c'è
E
Il fatto che dal due mila tredici perché Massimo giustamente dice guardate che non è stata la pandemia
Perché la esclusione massima dei DPCM si attua il due mila tredici del due mila e diciotto non a caso se poi vinciamo anche
Questo periodo con le vicende anche politico istituzionali del nostro Paese ci rendiamo conto che in quel momento storico c'era anche c'erano anche ci sono state Presidenza del Consiglio particolarmente forti ed incisivi
Questo però cosa vuol dire vuol dire che la fonte non ha fatto nulla altro che
Squarciare il vero sul soggetto e quindi questa cioè questo nesso tra attore soggetto
E è un gesto che che non si può superare che insuperabile dal punto di vista del diritto costituzionale
Chiudo dicendo che è un lavoro molto serio questo che Massimo ha condotto e anche lavoro originale
Perché mette in sì magari non in tutti i passaggi però sicuramente Primo
Uno dei primi lavori che mette insieme tutta una serie di elementi su un argomento che sicuramente un argomento centrale e poi un po'di fortuna nella vita ci vuole provarci ci vuole pure perché guarda caso questo volume esce
Per uscito già soltanto pochi mesi fa però esce in un momento in cui il dibattito sulla forma di governo sulla figura del presidente del consiglio di nuovo insomma
Dibattito che ci accomuna quindi sicuramente è un volume che verrà letto anche da chi pensava di non doverlo leggere per per poter
Partecipare a questo dibattito quindi bravo Massimo il fatto veramente bel lavoro secondo i canoni di come si faceva Billboard di come vanno fatti i lavori
Cioè con la serietà e l'approfondimento e soprattutto con il fatto che la pretesa non di scrivere cinquecento pagine raccontando le cose che già sappiamo ma di scrivere delle pagine che fanno pensare e che contribuiscono sicuramente ad un avanzamento degli studi nella materia
Grazie grazie anche alla professoressa balbuziente punto ha richiamato
L'attenzione sulla lettura proprio costituzionalistica del tema
E la forma di governo disegnata in Costituzione non c'è più
Né i fatti non c'è più
E questo come dice giustamente tu
Non solo bisogna prenderne atto ma probabilmente ma anche tradotto in qualche modo enti nel costituzioni non può essere stesso della costituzione
Materiale comunque insomma bisogno secondo me
Di una ricaduta di un di un riconoscimento ci chiedevamo prima ma Presidente del Consiglio ancora un primus inter pares
Forse forse no forse è un è un primo se basta
Bene allora vediamo facciamo sì minori alcuni governi comunque rimpasto e chiamiamo va saggi rivoluzionari c'è chi rimane trascorrono
Rimane basta
Da
E allora dire che proseguiamo in questo proficuo dialogo fra istituzioni e Accademia
Pertanto la parola Antonio Malaschini Antonio Malaschini è stato segretario generale del Senato della Repubblica ed ex consigliere giuridico del Ministero dell'economia e delle finanze quindi saprà assolutamente illuminarci
Il suo punto di vista su questa tematica
Grazie
Grazie a Stefano Ceccanti per un'altra ragione
Perché col discorso della ruota mi consente di allargare la mia riflessione a un tema più ampio
Che il libro di Massimo suggerisce e anzi secondo me un poi la notifica di tutto il suo racconto e
Il DPCM io li paragono al crac ma questo mitico animale qui
Affondato nell'oceano
Vive tranquillamente nell'oceano un certo punto all'inizio del due mila ventuno si alza
E si impone ai legislatori ai cittadini alla alla giurisprudenza
In tutto il suo splendore
Il crac si sveglia
E il Parlamento cosa fa
Si ferma in una Tomita indecisione
Esiste questo mitico decreto legge Stefano ricorda il numero sei del due mila ventuno
Il cui contenuto è stata richiamata poco fa l'importanza del contenuto in questo tema
Si lascia inizialmente interdetti ma è possibile che in un decreto legge siano contenute norme che consentono di limitare le libertà costituzionali in questo modo
Le critiche in primo luogo del comitato della legislazione Camera camera perché al Senato ahimè al governo e ancora l'hanno introdotto raggiunga un po'un po'in modo incerto
E
Il governo ha rotto il decreto legge numero diciannove che sostanzialmente analoga il decreto numero sei e consente poi
Alla corte di pronunciare la sentenza richiama tra Massimo centonovantotto del due mila uno
E nella quale vengono definiti DPCM atti amministrativi necessitati pur senza entrare naturalmente nell'indicazione di quali sono gli allora agli atti normativi delle caratteristiche degli atti normativi debbono presentare
Ci troviamo certamente ci trovavamo certamente in un momento difficile la pandemia la difficoltà nell'affrontarla un'opinione pubblica disorientata e l'incertezza delle forze politiche l'attonita indecisione del Parlamento eccetera eccetera eccetera
Al Parlamento non doveva essere attonito perché il problema della
Crisi dei suoi rapporti
Piano della normazione uso un termine altro risale a decenni prima ma non voglio arrivare a decenni prima voglio arrivare a quella legislatura ai primi due anni della legislatura che poi nel gennaio febbraio dei degli effetti del jersey diciannove e così via su questi temi
Io so che citare i dati è sempre un lusso ma qualcuno qualche volta bisogna pur farlo nei primi due anni di quella legislatura
Erano stati presentati tra Camera e Senato quattro mila disegni di legge
Di cui il novanta per cento di iniziativa parlamentare è l'esempio di un interesse di attività del Parlamento nei campi più diversi
L'ottanta per cento dei disegni di legge di iniziativa parlamentare non ha mai non aveva mai iniziato neanche l'iter in commissione ovvero non era stato neanche nominato il relatore non erano stati mai gli iscritti all'ordine del giorno
E dei centootto disegni di legge approvati nei primi due anni della legislatura il settantatré virgola trentasette per cento inutile dirlo disegni di legge di iniziativa governativa compresi naturalmente i decreti legge
Quindi segnali
Non solo quelli degli dei decenni precedenti ma quelli che il Parlamento aveva vissuto nei primi due anni della legislatura ce n'erano parecchi per non rimanere
Meravigliati davanti a quanto il governo stava compiendo
Probabilmente necessitato dalla situazione lo sappiamo lo vediamo ancora adesso assolutamente nuova imprevedibile
Con una opinione pubblica spaventata forze politiche attoniti gli stessi scienziati che avevamo opinioni diverse su come affrontare questo tema
Come ha reagito il Parlamento ha detto Stefano
Non ha reagito so che ci sono giudizi diverso questo alcuni dicono nelle condizioni in cui ci si trovava ha reagito bene
Ha reagito bene in alcune delle sue componenti per carità di patria
Lui ha ricordato il comitato per la legislazione di lavoro eccellente che ha fatto perché alla base della decreto-legge numero diciannove capoluoghi abrogato il sei c'è il lavoro del un vinto del comitato per la legislazione
Ma io debbo ricordare che la maggior parte delle decisioni assunte
In quei mesi nei mesi successivi è stata fatta in conferenza dei capigruppo
Non in Giunta del regolamento
No no Stefano nel comitato per la legislazione nonostante ripeto i tentativi suolo
Dei parlamentari di chi seguiva questi temi anche al di fuori del parlamento della dottrina mettessero in luce i rischi di questa
A volte comica indecentemente comica indecisione del Parlamento lui ha ricordato il fatto deve del Parlamento catastale per cui se tu sei in una certa particella poi votare a distanza stesse nell'altra particella non puoi più votare va be'si ride
Questi segnali
Non erano stati accolti come non era stata colta la ragione profonda
Io non so spiegare adesso ci sono
Impegnati costituzionalisti negli ultimi quarant'anni sul problema della fisica la legge e la crisi del rapporto tra Parlamento e governo quindi è inutile che io dia colpe o responsabilità o tentativi di spiegazione
Non era stata colta già negli anni passati quando si riproponeva
Con maggiore voracità da parte di tutti e due del governo del Parlamento
Per trimurti decreto legge maxiemendamento fiducia sul massimo si emendamento
Io mi ricordo da giovane funzionario del Senato quando apparve per la prima volta un maxiemendamento
Era nella nona legislatura un incubo notturno un incubo notturno no Stefano Rota perché tutti noi funzionari meno male davanti perché si fatto realizzato c'era questa piega considerazione utilitari utilitaristica
Per cui a menomare stanno più tristemente ventisei uno solo perché non lo chiamavamo neanche maxiemendamento lo chiamavamo fa piacere che la vera sottolineato accorpamento
Allora c'ha il Governo ha accorpato gli emendamenti non si chiamano maxiemendamento
Nella preistoria dice il diritto parlamentare e poi si metteva naturalmente la fiducia
Cioè questa cosa
Carica il Parlamento di una responsabilità enorme lo dice una persona che ha vissuto
Tutta la sua esistenza in Parlamento io ho lavorato in Senato per trentotto anni prima assiduo questi temi all'istituto di diritto pubblico qua giurisprudenza li ho seguiti dopo in altre attività professionali
Il Parlamento ha una responsabilità enorme
Innanzitutto tu ora non prendendo l'occasione per introdurre norme che adegua stemmi regolamenti del settantuno nel loro complesso nelle urne espiazione alla situazione profondamente mutata mutata non soltanto i presupposti sociali politici di riflessione costituzionale mutata anche nei campi Mrs negli strumenti tecnologici Petit punti sentivano di fare nel due mila undici cose che non potevi fare nel mille novecentosettantuno
Le le votazioni a distanza e le riunioni delle commissioni o l'anima le audizioni a distanza eccetera eccetera eccetera
Parlamento cosa ha fatto
Per carità
Alla fine
Si è superata in qualche modo questa situazione anche se ha lasciato dei residui pericolosi to talk show ha fatto delle modifiche regolamentari
Per rispondere a questa esigenza no per rispondere la riduzione del numero dei parlamentari
Contingentemente è stata introdotta anche qualche norma sul procedimento legislativo in alto loco malsano bravo sta per dire proprio questo nel luglio del ventidue il Senato ha fatto una modifica in cui si tiene conto anche il ruolo della redigente
I tempi di discussione e le modalità di apposizione dà fiducia eccetera eccetera la Camera ha fatto una cosa consorzio sì ci sono dei colleghi Camera che secondo me è meno bella ecco collegati l'amico ricordato che va bene e che meno bella innanzitutto mentre il testo del Senato è una modifica regolamentare con articoli convegni eccetera eccetera tutto quanto la pubblicazione in Gazzetta ufficiale e così via
Quella della Camera è un testo con consiste in una successione continua di ventiquattro allinea non numerati
In ventuno casi seguire la specificazione della riduzione numerica operata sia per
Composizione delle commissioni sia necessario quorum e così via e in varie previsioni su scaglionate circa l'entrata in vigore
E la pubblicazione viene data per notizia ma al di là di questi aspetti folcloristici
Non viene assolutamente preso in considerazione la necessità
Di discutere ed eventualmente convergere su una visione delle modifiche regolamentari
Che scaturivano dal
Dall'evoluzione storica del Paese
Dalla collocazione internazionale
Da è stata richiamata giustamente l'influenza che le norme dell'unione adesso hanno nel processo legislativo che le norme dell'autonomia e hanno così via
Io mi ricordo settantuno ero anni tanti anni fa volti due non erano ancora nati e stava qua appunto all'istituto di diritto pubblico e di questi temi si discuteva e con Elia con Sandulli con Crisafulli comparso Modugno con la Giuseppe Ugo Rescigno
I regolamenti parlamentari e sono stati il frutto del lavoro di
Colleghi come Andrea Manzella il Carlo Chimenti alla Camera e al Senato ma tutte le forze politiche in quel momento certamente ad una stagione politica che richiedeva una revisione di quello che forse il Parlamento ma le forze politiche di allora hanno avuto questo coraggio di porsi questo problema
Di metterlo all'ordine del giorno di trovare una soluzione ampiamente condivisa su una visione del Parlamento sui suoi rapporti col governo sui suoi rapporti con l'autonomia sul le procedure innovative
Un coraggio che in questa fase è mancato
è stato detto poco fa ci siamo ci stiamo tutti dividendo presidenzialismo premierato premierato anche formale indicazione va be tutte le cose che leggiamo quotidianamente sui giornali autonomia differenziata accettare getta
Quasi nessuno qualcuno ha fatto oggi pomeriggio
Si pone il problema che nel mutato ruolo del presidente del Consiglio per questo emerge dal libro di Massimo
Il ruolo del Parlamento può limitarsi
Semplicemente a prevedere un qualche aggiustamento alla sede redigente un qualche aggiustamento all'articolo cinquantacinque comma cinque del regolamento del Senato sulle indicazione del termine entro cui un provvedimento può essere approvato
Su norme per carità importanti ma inserita in un contesto quasi
Aritmetico non voglio neanche dire matematico o dal Gori timo del calibrare il quorum in relazione al numero minore dei componenti del Parlamento stesso
Mi sembra veramente intelligenza artificiale parete nera e la pongo non non l'ha voluta pronunciare Stufara fare che sa che è un tema che mi affascina
Ma sempre i vuoti sono Abu Pretty
Sì c'è un vuoto qualcuno lo riempie
Attualmente veramente uso con grande cautela
Le parole in questa fase
Illa difficoltà del Parlamento di rapportarsi
Ha un bel modo di legiferare del Governo
Di comporre per risolvere i problemi al suo interno tanto perché le cose con franchezza questi maxiemendamenti te vengono riempiti di norme le più incredibili e che inducono appunto
Il Presidente della Repubblica a richiamare ma anche qua
Le grida manzoniane quante volte abbiamo sentito il Presidente della Repubblica ha in mente richiamare la necessità di ridurre la legislazione d'urgenza di garantire contenuti omogenei ai decreti legge di garantire contenuto Helmut Janey
Al lavoro del parlamento in sede di conversione di decreti legge
E siccome
Ripeto
La realtà non consente vuote
Lo dico con grande rispetto
Questo ruolo di ampia mento del controllo preventivo di altri organi
Nei riguardi dell'attività
Normativa del Parlamento
Secondo me
Non è pienamente coerente con l'ispirazione con l'ispirazione offrono scritto un'ispirazione costituzionale del rapporto tra gli organi perché so di toccare un tema estremamente delicato
Io dico grazie al cielo c'è un Presidente della Repubblica che richiama alla necessità di rispettare dei parametri
Negli emendamenti nel loro contenuto nel loro numero è così finirà
Ma non è questo probabilmente solo che voleva costituenti il Parlamento deve avere al suo interno la capacità
Di decidere se una cosa travalica i limiti
Delle sue competenze o delle competenze del governo naturalmente
E temo che la risposta non sia facile
Per quello che ho detto prima Sila il dibattito e la discussione si ferma ai cosiddetti piani alti e dimentica quello che secondo me invece l'edificio attorno cui piani alti vengono costruiti ovvero la rappresentanza parlamentare il diritto dei cittadini ad essere rappresentati e a vedere chi proprio a presentanti si esprimano
In modo coerente con i principi costituzionali allora dire che di strada da fare ce n'è molta e ancora non riesco a vedere qual forse a essere il percorso grazie
Ad un punto di vista che mi vede per questo quel poco o nulla che conta pienamente d'accordo siamo passati dalla domanda di prima se il presidente del consiglio può essere ancora considerato ogni un primus inter pares
A un'altra domanda che secondo me è fondamentale cioè qual è la Food
Se nelle camere oggi Cianni possiamo ancora sostenere che la funzione legislativa quella prevalente
Io qualche dubbio ce l'ho fino a qualche tempo fa la assemblea legislativa del Parlamento era giù sinonimi
Ecco oggi questa funzione legislativa se non erro se contro controllo indirizzo esatta infatti la domanda ma se non è più quella legislativa quella prevalente non siamo riusciti però neanche da valorizzare le altre due che invece dovrebbero in qualche modo compensare e quindi questa preoccupazione sul ruolo del Parlamento per questo dico mi vede pienamente concorde
Allora passa adesso la la parola alla professor Sandro Stajano nell'Università Federico secondo di Napoli che è presidente dell'associazione
Italiani i costituzionalisti e che come è stato già ricordato il presidente del Comitato sentiamo il conte Dracula negli studi e che condusse dunque corretta corretta di nuovo
Sì fin da quando mi capitò di Avvenire sotto gli occhi di questo o lavoro
Che era nella fase formativa per così dire veniva appunto sottoposto alla all'attenzione vincente del della collana di federalismi mi sono fatto una domanda
Mi feci una domanda ne siamo dei grandissimi attori disabili siamo dei lettori noi presidenti comitati scientifici
Poi abbiamo fatto anche
I presidenti della SM quell'altra mitica
L'altro mitico contesto e quindi
Siamo costretti a talvolta vorremmo leggere altro invece facciamo queste letture
Molto intense e ricavandone probabilmente anche qualche mutamento nella struttura genetica
Comunque quando i bei sotto gli occhi di questo libro
E mi feci questa domanda
Ma come tenuta in mente ad un giovane studioso così brillante di fare una monografia sui DPCM Saramago esatto diciamo vinta che cosa è accaduto nella vita di questo
E
Insomma va be'lo dico in maniera perché un così puntuale interesse monografico questa
Ma mi sono dato una risposta che questa me la diede subito per la verità e dando leggendo il libro perché in fondo
E questa è la lettura che ne dà Massimo Rebecchi il DPCM è l'emblema o se volete la sineddoche della complessità mutevolezza frammentazione della produzione normativa nel nostro nel nostro sistema
E la produzione normativa è un territorio complesso accidentato in cui è difficile disegnarla ma pare tutte le cose che sono state dette anche stasera mi pare che vadano in questa direzione no
Perché una mappa è una restituzione statica invece ma mano che noi disegniamo
Vediamo che non basta il tempo
E già il territorio è mutato anzi mentre stiamo disegnando sta mutando perché in realtà si tratta di un trasformazione costante mentre ancora si compie l'atto di disegnare e allora Rubei chi fa una scelta intelligente
Cioè scegli un punto di vista il DPCM appunto cioè bisognasse ci porta
Dal quale riguarda tutte le dinamiche complessive del sistema mettendolo in connessione col mutamento politico
In specie con le vicende della forma di governo ed è una scelta metodologica non scontata
E direi anche molto spesso non condivise
E che io invece ritengo di condividere non tanto perché io quando scrissi
La mia prima monografia passato qualche mese
Sulla delegazione legislativa Ramazzotti moderno
Meno meno
Perché allora insomma si serviva la scelta del tema della prima monografia e allora tu dovevi scegliere un tema che non era stato indagato
Da troppo da da troppo poco tempo da un padre della patria perché se no Cervantes fra però era passato un certo via
Però dove sul tema classico quindi va bene
Inutile che vi racconta adesso la mia vita
E quindi questa scelta sulle dinamiche la forma di governo e la condivido molto la condivido molto tanto più che adesso la formativo venne assoggettata dinamiche considerevoli
è stato detto qua ripetutamente essi io
Confesso e dichiaro
Il convincimento che la forma di governo italiana appartiene alla tradizione e al contesto che non è soltanto italiano ma vorrei ricordare europeo riguarda tutte le democrazie europei
Della del parlamentarismo tale io credo debba rimanere
E tutte le cose che noi diciamo sulla rafforzamento ammesso che sia necessario come infatti fu perché ha dimostrato forse non è necessario rafforzare ulteriormente la posizione del Presidente del Consiglio tutte queste tutto ciò che si può dire
In ordine alle possibili anche dai possibili interventi sul testo della Costituzione debbono secondo me muoversi nell'ottica della razionalizzazione del parlamentarismo non certo nel nell'ottica del suo stravolgimento
Emblema essi meglio che dicevo alla fine lo stesso tubetti dopo avere speso tutto alla sua acribia ricostruttiva
Dovrà constatare l'assetto variabile del DPCM
Cioè l'impossibilità di risolversi tra la considerazione dei DPCM all'asta delle degli M
Detenere ministeriali o degli atti normativi di tipo regolamentare oggi tertium genus delle fonti normative del governo come egli dice
A pagina centottantuno
E dirà anche della utilità alla fine di introdurre regole vincoli e controlli in modo da renderla sicura non più atipica dunque alla fine infonde cubetti ci restituisce un disegno di costruttivo e dice
E parla in termini de iure condendo e insomma
Non dico che sia una resa è una indicazione però di niente
E infatti nel gioco permanente dei suoi libri editi equilibri tra principio monocratico il principio collegiale del governo italiano
Ci dice Rubei chi la giurisprudenza amministrativa ha operato il con un testo sostanzialmente delineato ma formalmente ambiguo
Un gioco
Di equilibrio degli equilibri ineludibile
Per i tratti genetici del governo italiano i costituenti non vollero ci dice Robecchi improntare il rilevazioni interni al governo ad un criterio ad una relazione gerarchica dopo l'esperienza della della dittatura e ci dice Robecchi perciò questo spiega perché la legge quattrocento dell'ottantotto sia intervenuta così tardi fondo
In altri sistemi e una legge molto
Molto invece precoce nella nella nella nell'articolazione e nella DC dei sistemi
A partire dagli anni novanta in questo gioco di equilibri del di riequilibri si è avuta una progressiva prevalenze principio monocratico
Di concentrazione del potere nella nel terzo
E il DPCM ha sempre più intensamente assunto un ruolo centrale in corrispondenza con questo dato per così dire di carattere ordinamentale tetti avrà la forma di
E il contesto partitico incide molto incide molto
Qua c'è qualche riferimento ai governi anche della diciamo diciannovesima legislatura nomi sappiamo come sono andate le cose sappiamo
Alcune Iturbe chi fa dei riferimenti ripetuta i leader dei partiti dei Castelli
Della diciamo cartelli elettorali Castelli coalizione
Una parola troppo impegnativa e sbagliata cartello elettorale una composizione provvisoria che ovviamente reca in sé le ragioni poi della propria incrinatura com'è evidente
Perché serve ad ottenere il potere mentre per conservarlo rendere efficiente governo occorrerebbe una integrazione nelle intenzioni e nei programmi non c'è
E da e questo al immediato effetto se vogliamo
Interne di frammentazione della dell'assetto delle fonti
E però
L'esito e quello che si se voi rendere il sistema efficiente concentri la decisione e quindi di qui il vercellese
E questa fluidità mette alla prova le categorie teoriche circa il rapporto tra i requisiti formali e contenuto degli atti
E diventa complesso l'inquadramento del DPCM del sistema delle fonti
E forse noi possiamo soltanto assumere di questi inquadramento la variabilità variabilità
Quando lo si svolga questo inquadramento anche a partire dal ruolo e dalle funzioni che il vertice dell'esecutivo svolge nell'ordinamento qua ho citato testualmente
Il la
Il il testo di di Massimo pubblici e in fondo su questo versante si colloca anche la scelta di svolge una comparazione con la Francia
Perché lì in una forma di governo componenti
E in una tradizione diversa abbiamo questo dato
Che è quello della riserva di regolamento
Che ovviamente è inconcepibile massetto come voglio parlamentarismo italiana quindi è molto interessante poi seguirlo in questo percorso comparati
Eppure nonostante questa fluidità ci dice l'autore non si deve rinunciare assistente a sistematizzare
Assumendo che si possono sempre avvenire nuove modalità di impiego di atti già conosciuti codificati
Specie quando essi siano imputati al Governo perché quando sono imputabili al governo noi sappiamo che possono essere impiegati quando questo organo mega chiamato a fronteggiare stati di crisi e comunque non solista di crisi
Ma anche tornanti di procede i processi trasformati
Più generale
E qui si osserva anche il DPCM hanno assunto sempre maggiore centralità attività di governo poco proprio per la loro flessibilità e adattabilità
E perché supportano ma preminenza del Presidente del Consiglio
Questo spiega poi l'abbandono del DPR
Per spiegare questo fenomeno beninteso insomma non in questo libro non si abbandona le il PTA per così dire no
Al descrittivismo del fenomeno la discussione fenomeno perché prende avvio dalla grande dottrina
Crisafulli ha la teoria dei regolamenti come atti normativi
Sandulli la tassonomia degli atti normativi del governo sullo sfondo il principio di preferenza di legge
Carlassare la riserva di legge principio di legalità in senso sostanziale poi l'approdo buonista e l'integrazione fra i medici formali indici sostanziali
E però questo apparato teorico che ancora utilizzabile larga parte insufficiente a seguire la Ammannati cita del seno
E spiega anche il fatto che la legge quattrocento dell'ottantotto come ci fa notare l'autore
Non è disciplina non disciplina non regolati il DPCM perché il DC DPCM rimane una valvola del sistema su un terreno indistinto dice lui in un limbo regolativo ciò che sta fuori
Vi è anche il decreto legislativo trecento e tre del novantanove non affronta il tema in un la il DPCM in un cono d'ombra normativo autrice il collo ricorda De Corato non ve lo ricordate meglio me lo ricordo purtroppo
E e poi un'espansione fattuale della della della figura in corrispondenza con la tendenza maggioritaria della forma di governo
Ora la in effetti la giurisprudenza la giurisprudenza tenta una definizione razionalizzati
Siamo a corte abbiamo dei giudici amministrativi
Però la realtà è troppo proteiforme
In un contesto di procedimento variabile con un diffuso scostamento dai modelli del neanche la legge quattrocentottantotto l'autore cita Puccini
Il il quale di elenca quattro scostamenti quattro tipi da tipizzazione degli scostamenti dicevo Cine porno contava sono tre
Il detto quattro però come sono per questo capitolo
Ma non è colpa delle bene e colpo di Bucci ovviamente
No non non è musicista il quale però fece infatti una trilogia la trilogia riforme una trilogia dei del degli atti dei dei degli azionisti
Solange
Le città
Non entrerò in questo perché
E quindi l'affermazione l'incremento DPCM coincide con la fuga dei regolamenti per ragioni dipendente cioè di celebrità Ciampi
Come la vogliamo chiamare funzionalità
Ma anche di semplificazione politica direi no e direi e di cui la patologia si evitava forma regolamentare per superare i controlli può insomma questo quella la vita è fatta anche certi grandi idee ma è fatta anche per così dire di una pratica sotterranea fatta
Del delle vie del ciclo dei pascoli del circo e delle fognature
Che e quindi in sostanza
Si aggira si aggira il controllo si aggira il riparto delle competenze tra Stato e Regioni la truffa delle etichette no
E ancora infligge il Pd DPCM hanno un contenuto regolamentare ma una denominazione non corrispondente
Cioè una sorta di normatività occulta e balla Kakà ricavare e balla dimostra e vai davanti ai giudici per dimostrare insomma il quadro messa
E perché il DPCM prendono natura molti dice hanno diversi procedimenti formativi diversi contenuti
In presenza della difficoltà dell'articolo centodiciassette svolge le funzioni diritti tipizzati
La corte prova ad affermare un criterio di definizione secondo contenuto e quanti hanno evidentemente in un nuovo c'è erano tempestoso perché la definizione secondo contenuto è una delle cose più più di fiducia
Noi ci siamo sempre
Per lungo tempo così dire accucciati nella sicurezza della forma hanno
Perché la forma dà sicurezza e invece il DPCM appunto la fu quella famosa sineddoche ed è è assolutamente a questo voti vista imprendibile auguri al giudice ovviamente viene definita il contenuto
E qui il l'autore fa riferimento a queste esperienze il DPCM pandemia voi ricorderete senz'altro perché su questo poi
Tante valutazioni è possibile compiere sull'uso dei DPCM soprattutto da parte del primo governo che li utilizzò quando Marco la pandemia sorprendendo tutti comparve c'era un governo e c'era anche un grande critico di questo governo che contava il DPCM vi ricordate sin Pancaro a contarli e diceva che questa era una cosa veramente lesiva del sistema e così via
Va beh che vi posso dire il nome non lo voglio fare
Tutti quanti lo avete capito
Lei semmai il tema era un altro c'era il primo decreto legge il numero sei divertenti ecco parlandone
Se no non mi permettere
Che
Il secondo il diciannove del due mila e venti che Conte perché l'acqua c'era un un
Un andamento appunto questo DPCM si collocava innalzamento molto mosso il sistema delle fonti non ci dobbiamo dimenticare il DPCM poi c'erano le deroghe dei poteri di ordinanza a livello locale
E c'era la identificazione per esempio della ulteriori età
Le ordine rispetto al DPCM né ci poteva essere una previsione quando ci fossero prestiti ulteriori ella naturalmente soprattutto il presidente alla Regione Campania se esercitata ovviamente in cui tutto in cui non solo lui ma lo è soprattutto lui con diciamo potenza di accenti
Si esercitava in questa in questa qualche cosa tutto era ulteriore tutta da oltre interpretare una categoria
Assunto assolutizzato
Il problema vero non era tanto l'uso del DPCM ovviamente perché almeno suscita sempre qualche sospetto i critici i giuristi naturalmente
Forse non tanto che si preoccupano di essere giuristi perché non hanno interesse a giuristi ma insomma avesse per così dire dei teorici della grande organizzazione
I quali si mette a raccontare
Tanti DPCM guanti un ecologista tante crisi di governo
Intuito settant'anni abbiamo ottanta aggressivo poiché sono completamente cambiati contesti ma vi pare che quando si faceva la crisi ogni anno in mezzo a quei tempi perché si diceva crisi fisiologica
Perché bisognava cambiare i ministri perché c'era un turno di partire maggioranza relativa degli dovesse andare a fare il ministro
E quella era una crisi sistemica è un elemento di instabilità io non credo quindi è inutile che le Conti perché se le fonti ti sfugge il contesto in cui ciascuno si conclude insomma Cermelli perché poi
Non so dove possiamo arrivare questa via perché io sono diventato di cattivo carattere essendo anziano e non sopporto più certe cose
Leit problema vero non era il numero dei DPCM poi governo successivo ne fece uno solo come ricorderete male era il problema della definizione del potere
E quindi della osservanza della riserva di legge
Questa fu la correzione introdotta col diciannove del due mila e dei morti
E non è un fatto che poi si consiglia tasse eccetera quindi il discorso andava in una direzione diversa debbo dire che dal punto di vista c'è qualche punto che naturalmente non è stato ancora oggetto ma insomma di cui si avverte adesso alla il peso in prospettiva
Debbo anche dire che adesso un'altra impiego del DPCM di qualificazione della natura
Del DPCM
è quella che viene prospettata
Dalla legge
Per il regionalismo differenziato
Perché nei progetti detto
E questo naturalmente voi a suo tempo
Speriamo che lo debba fare
Diciamo legislazione introdotta ma che lo possa fare a legislazione discussa fossero belli si potrebbe fare una nota su questo punto
Non un'altra monografie per carità perché ormai accertato ma insomma un
Un una riflessione su quella su questo uso del del del DPCM per definire i livelli essenziali delle prestazioni e dove si pone un'altra questione sempre in termini di riserva di legge come si fosse allora
Perché c'è il centodiciassette secondo comma lettera m che reca una riserva
Come la dobbiamo interpreta è una riserva di legge relativa è una riserva di legge assoluta se è una riserva di legge relativa in questi disegni qualificano sufficientemente con sufficientemente rigor con sufficiente vigore i contenuti dell'atto insomma
E qua una nuova stagione di DPCM
Che naturalmente
Forse non potremo scrivere a nessun'altra un altro assetto variabile di questo di questo di questa figura
Ora
Tutto questo nel libro c'è anche molto altro ancora non
Che non posso richiamare
Io direi e questo mi pare che sia un pregio di questo libro
Il pregio fondamentale pregio di fornire seguiamo questo libro e cioè perché il giovane vecchi giovane ovviamente relativamente agli altri in particolare a chi sta parlando evidente
Questo libro mostra la fiducia nella razionalità giuridica
Perché di fronte a questo magma indistinto no a questa questa figura sfuggente esplicitarsi lui fatta fiducia allora l'azione giuridica
Come diceva il TG spinta fino ai confini estremi dell'ordinamento cioè ha fiducia in una razionalità giuridica ordinatrice
Ora questa fiducia spesso che abbiamo tutti io ce l'ho ancora perché sono rimasto fedele agli ideali della mia giovinezza
Ma se questa fiducia spesso la denuncia
Tuttavia dobbiamo continuare a coltivare
Se vogliamo essere giuristi
Cioè coltivare il pensiero critico
Pensiero critico al cospetto del decisore politico se una giurista fa questo
Fra questi
Non insegue per così dire
Grandi ideologie prima prive di costrutto
Fa questo lo fa con onestà
Come sta interloquendo con il decisore politico non chiudendosi in un empireo
Uscito dal quale qualcuno ti dice se è un disonesto
Se uno che sia conscia al compromesso i costituzionalisti sono persone che hanno perduto la purezza del nuovo sacerdozio no qualcuno definisce
Da dal
Autostradali giovedì non mi dicevano che occupa dal piede dei momenti ecco
Invece insomma anche questo questo libro questa posizione di tubetti mostra che invece qual è il vero mestiere del giurista che questo di osservare con pensiero critico la realtà
Senza lasciarsi scoraggiare dalle dagli scacchi che apporta la razionalità giuridica subisce da parte del decisore politico siamo qui per questo
E io gli faccio veramente esprimo grande apprezzamento in faccia anche molti auguri di continuare così e di non stancarsi
Allora io direi prima di passare la parola giovane fiducioso Rubelli possiamo sentire il terrorismo se c'è qualcuno tra il pubblico insomma far fare qualche domanda un intervento stanno qualificati colleghi in indifferente Massari lontani non
Sentiamolo
Se esiste non c'è sono infatti so se il dottor Di Porto che era stato chiamato in causa prima voleva dire qualcosa vuol dire qualcosa affinché opera deve venire qui perché c'è Radio Radicale la lega esclusa
Valerio di Boretto fra consigliere della casa deputati va be'grande animatore originario del comitato per la legislazione che in larga parte una sua creatura
Già che mi chiamino in causa d'accordo grazie avrei garantito umana simile liberale che aveva sacro è vero che però se n'è andato
E e quindi io mi ero appunta quarantatré Santoro va bene comunque insomma
Pieno approfitto per dire ecco grange scusate
A Copertino arrivino sessantasei impiegata più celermente a poi una cosa preistorica
E cioè si vi ricordate forse il primo lancio
Devi PCM come fonte suprema dell'ordinamento è stato con la legge Bassanini
Quando il DPCM arrivava al termine del procedimento di devoluzione delle funzioni alle Regioni ed era lo strumento determinante senza il quale non si poteva operare il trasferimento cioè dal DPCM che trasferiva dei di risorse strumentali e umane che effettivamente i dava dirigenza per così dire dava efficacia a tutto il procedimento è partiva dalla legge decreti legislativi tutto quanto per cui forse Lil primo lancio e seconda considerazione vado proprio per punti molto molto rapidi io non sarei così il severo verso il Parlamento
Anche nella situazione della pandemia
Il Parlamento veniva minimo contesto il Parlamento finivate da decenni di sofferenza indubbia di tutti i parlamenti al mondo
Dovuti ad una serie di fattori che spingono necessariamente e l'attività legislativa
Venerdì nelle braccia del Governo per così dire e rafforzare il ruolo del Presidente del Consiglio
Basti pensare appunto come è stato detto no al contesto internazionale il contesto europeo per necessariamente rafforzano
La il governo e la Presidenza del Consiglio e così le le operazioni all'interno è tutto anche il regionalismo che necessaria spostato verso le conferenze quindi a sua volta poi ha rafforzato il
Il Governo il Parlamento ha avuto un momento di e shock è verissimo nel febbraio due mila venti il decreto legge due due del sei del due mila venti approvato in quel modo in pochi giorni senza discutere dopodiché un suo equilibrio l'ha trovato
E l'ha trovato quanti non facendo le votazioni a distanza ma affermando il l'importanza che secondo me pure importante però questa è stata una discussione con Stefano che già abbiamo avuto varie volte
Cioè l'importanza della presenza fisica dei parlamentari far vedere che c'era un uomo delle istituzioni che ti minima chi continuava a riunirsi con éscamotage vari discutibili tutto quello che volete
Però secondo me avevi un momento per così dire voglio essere in faticoso di unità nazionale rappresentata nelle camere che continua a prendersi in presenza avente tutto il mondo verrà desertico
è stato un fatto secondo me importante
Terzo punto molto importante ruolo mi parlava anche il professor Stajano
Nel corso del suo intervento e cioè quello che preoccupante il DPCM la fuga dal Presidente da Repubblica e dal Consiglio di Stato cioè dai controlli
E questo rende in qualche modo necessario intervenire sulla legge quattrocento aiutare una disciplina dei DPCM perché a questo punto sono una realtà ineludibile
E sono talmente tanti che bisogna farci i conti non si può prescindere nel dire no può richiamarsi a qualche polizza e giuridica in qualche modo no io ricordo certi DPCM antenne ci capitano
Su proposta su iniziativa che poiché questa l'iniziativa dei ministri e poi DPCM che pure un po'curioso no come cosa e c'erano certi DPCM pandemie fitti iniziativa di diciamo
E diciotto ministri quasi tutti e poi DPCM
E allora fatta in Consiglio dei ministri insomma no fate qualcosa e a e quindi c'è un problema di e disciplina che va in qualche modo di cui bisogna tenere conto visto che Massimo mese ultime pagine dedica proprio a questo però devo leggere dedica proprio acquisto la più incluse nel libro insomma scusate grazie colpa
Allora
è stato potete
Bene la parola in questi casi
Prima di tutto per un ringraziamento che non è un ringraziamento formale ma ecco il mio ringraziamento anche sostanziale perché
Mi dà la possibilità di tornare in un posto dove ho collaborato e dove tentai il mio secondo dottorato di ricerca in danno vent'anni fa
Esattamente vent'anni fa quando probabilmente posso provare a dire questo Stajano qual è il motivo del mio trauma il trauma legato all'altro dottorato di ricerca che nel frattempo convinto che era quello bolognese quando il professore Barbera essendo l'ultimo arrivato stava organizzando una ricerca sulla giurisprudenza costituzionale
E naturalmente vi erano autorevoli ben più autorevoli di me
Colleghi perché era appena arrivato non lo sono neanche adesso figuratevi allora
Che dovevano prendersi le varie fonti da ricostruire attraverso giurisprudenza costituzionale professore Barbera probabilmente mettermi alla prova disse Robecchi tu fai i regolamenti dell'esecutivo nella giurisprudenza costituzionale
E a me tremare le gambe naturalmente la fonte secondaria odio il parametro la Corte costituzionale può farla o non farla quindi oggettivamente mi trovai in un momento in cui dovette studiare tantissimo per capire un un mondo che non conoscevo
E nello studiare questo mondo lo racconto soprattutto a coloro che non hanno fatto il dottorato vent'anni fa non lo stanno facendo adesso lo stanno cominciando magari lo vorranno cominciare perché sono studenti del master del corso
Di diritto parlamentare
E in realtà capi di che quello che avevo studiato fino ad allora non bastava minimamente è ospitato poco naturalmente come tuttora devo continuare a fare nel corso del tempo
Non bastava la manualistica sui regolamenti dell'esecutivo per capire il mondo variegato e regolamenti l'esecutivo e già allora mi resi conto che effettivamente tra il dato normativo il dato fattuale
Tra quello che prescriveva in quel caso solo in parte la costruzione rispetto a quello che prescriveva la quattrocentottantotto e quello che realmente accadeva c'era una differenza molto forte
E che in parte ci arrivavano anche la Corte Costituzionale regolamenti l'esecutivo quindi aveva fatto bene
Per il giovane studioso professore a dire vai a vedere quella roba lì perché è una cosa particolare che si intende studiarla ti può servire nel futuro
La misi da parte questa ricerca dopodiché il problema fu che incontrai il professore diporto consigliere di Porto il quale aveva appena pubblicato
Un sempre per tornare ai dati un importantissimo report dello stile dell'Osservatorio legislativo della Camera dei deputati due mila quattordici due mila sedici in cui mese proprio il focus dal punto di vista quindi vista quantitativo sull'uso del DPCM
E allora di chi è stato un attimo ma alta allora professor Barbera mi fece fare una ricerca su un tema che non conoscevo adesso
Il consideri porto mi mi pone di fronte a un tema che non conosco a cosa sono i DPCM era due mila sedici ecco quindi come dire ero ero più grandicello non erano vent'anni fa
E cominciai a capire che c'era un polimorfismo di questo strumento esagerato ma soprattutto dove è scritto il procedimento di formazione DPCM come si approfondì Bice
La quattrocentottantotto parlare di M.
Ed è ma soprattutto che DPR
Editrice ma dove sono sono citati qua e là come atti amministrativi per la nomina del segretario generale eppure eppure se si vanno a vedere le regole per la pubblicazione degli atti normativi in Gazzetta Ufficiale i DPCM a carattere regolamentare ci sono
E allora io mi sono e questo è colpa mia mi sono affascinato al tema per capire se effettivamente nel rapporto tra l'organo
E l'atto in particolare il Presidente del Consiglio rispetto ai singoli ministri ma anche rispetto al Consiglio dei ministri quindi tra i principi che possono essere tratte dal novantacinque l'individuale
Ministeriale il collegiale il Consiglio dei ministri e diciamo così quello di vertice che il Presidente del Consiglio da questi tre principi si potessero trarre tre distinte funzioni ed eventualmente si potessero individuare degli atti tipici degli atti propri ha detto la professoressa Poggi ed è questa la la curiosità che mi ha portato a studiare questo tema perché DPCM ce n'erano tanti
Molto diversi fra loro e talvolta
Ora qui vedo professor Passarelli con l'amico passato a salutare e e sconfino nel campo dei politologi
E talvolta ho avuto anche problemi a inserire una terza variabile in questa dicotomia non solo il soggetto e l'atto ma anche soggetto funzione svolta
Da quel soggetto con quell'atto
Perché talvolta e sono DPCM per indirizzo e coordinamento che hanno una loro vita propria ma ci sono anche DPCM del tutto assimilabili EDM normativi di carattere regolamentare
Che vengono assimilati EDM anche dal Consiglio di Stato giurisprudenza quindi centodiciassette comma terzo
Qui non basta solamente individuare il soggetto è l'atto ma bisogna provare a scendere attentamente sul soggetto patto e funzione che attraverso quell'altro va svolta dunque per me è stato un percorso questo libro e sono contento di quello che con voi
Con persone che mi hanno che hanno avuto fiducia come dire nella in questa pubblicazione amici ma che anche chi mi hanno stimolato e criticato nella nella sua stesura perché per l'appunto
Senza dover di due nulla oltre nel merito perché naturalmente
Tanto è stato detto in maniera più tre podi quello che potrei dire io
Un libro per quanto mi riguarda e lo dico agli studenti in particolare
A quello che che adesso in questo momento affrontano il master un libro è un percorso di studio di approfondimento di vita ed è una serie di quesiti che ci si pongono come ci raccontano Lima esterno deve avere una tesi
Cercare eventualmente di confutare le arrivare a una proposta di sintesi ecco io devo dire che e contrariamente a quello che ha detto progresso Stajano però lo ringrazio per aver come dire
Capito quella che era la mia passione che ci stava dietro mi sono molto divertito nello scriverlo perché da un atto che produce effetti si può ricostruire la sineddoche no la parte per il tutto
Tentare di collocare quell'atto nel tutto non gigantesco ma magari
Un pochino più limitato che il diritto costituzionale gli equilibri fra i poteri
E anche da questo punto di vista il sistema delle fonti del rapporto con la forma di governo mi son divertito e sono onorato di essere quindi vi ringrazio profondamente per averlo organizzato e naturalmente per le belle parole che avete speso
Benissimo brasiliane che stavano nel pomeriggio competenze molto ricco ringraziare tutti coloro che sono intervenute ringraziamo Massimo e indichiamo tutti coloro che non l'abbiamo ancora fatto informarsi dalle la il suo
Grazie grazie soprattutto a radio radicale e ha registrato quest'incontro per cui troverete anche eventualmente a registrazione a suggerire a chi non ha avuto modo di simili rivendicare buon pomeriggio
Avvocato