Incontro di studio sul processo penale VIII edizione. "Le emergenze del sistema penale" (Prima giornata)

Buon pomeriggio a tutti allora grazie per la vostra presenza a villa piccolo
Quest'anno come primo ringraziamento che so che ci sta seguendo e a Giandomenico Caiazza il nostro presidente dell'Unione delle camere penali il quale
Stante lo sciopero di e la cancellazione dei voti dei ruoli vita
è stato costretto a volare su Trapani quindi che non sia presente pur deve essere presente a Capo d'Orlando è partito stamattina da Roma e adesso sta arrivando da Trapani considerate che contrariamente a quello che ha detto la stampa che limita ha rinviato l'astensione
Stabilito che il giorno quattro giugno ci sarebbe stato lo sciopero dei ruoli che in realtà trentuno volli della Sicilia di oggi sono stati comunque cancellate
Quindi dico ai poli vetrine sono presente
Considerata ecco c'è come dice tratto no
I diciamo i siciliani queste queste compagnie nazionale tale dicono che hanno sul sole ventiquattro ore su tutti i quotidiani nazionali che ha per venendo incontro alle esigenze dell'Emilia hanno revocato lo sciopero questo non è vero per quanto riguarda la Sicilia oltre il fatto vi posso garantire
Che proprio in questi giorni
Un volo da Roma
A Palermo costa cinquecentoventi euro pende assurdo la continuità territoriale ancora per noi rimane un sogno
E quindi
Chiudo un applauso per Giandomenico Caiazza ha fatto tutto questo sacrificato per poter essere con noi arriverà del piombo bene
Come novità quest'anno troverete una lenzuolata chiamiamola così ci sono i manifesti delle otto edizioni affissi all'ingresso della del salone delle piramidi
E ci sono i nomi di tutti i relatori il titolo anno per anno spesso concordato con il segretario Eriberto Rosso all'inizio i primi anni
In modo autonomo ma non è cambiato nulla siamo sempre al Salone delle grane si parla sempre
Di giustizia si parla sempre delle criticità del processo penale ma un un elemento particolare e quello che
Comunque tutte quelle che sono venuti a fare il relatore a Capo d'Orlando Abdilla piccolo hanno avuto poi una carriera
Effettivamente di gran lunga superiore il migliore quindi Capo d'Orlando e villa vincoli modo particolare presidente porta bene
Un saluto particolare a uno che non è presente oggi che il presidente della linea Mellucci a una broncopolmonite lo salutiamo affettuosamente il primo anno il primo anno che lui purtroppo non può venire era Napoleone in giro con il nostro
Collega Nicholas Balzano purtroppo
Era cagionevole ed è rimasto prova Alletto con una broncopolmonite speriamo che si possa riprendere al più presto che è stato lui all'inizio il primo anno a volere questo evento propria villa piccole e quindi diciamo che il nostro un pensiero va all'avvocato Beniamino Mellucci che come lo consideriamo come se fosse presente ma oltre all'UE qualcun altro sarà
Non potrà partecipare
Non tanto per le vice sedute ne personale ma perché appunto dicevo questa storia degli degli aerei che non riescono a mantenere gli impegni e quando si fanno i biglietti e uno pensa di essere saline sereno e tranquillo è in realtà non si vuole per la Sicilia è sempre un grosso problema
Debbo ringraziare
E lo dico qua inibite Bruto l'avvocato Tommaso Calderone
E componente della Commissione giustizia della Camera
E quindi come politico dovrebbe conoscere queste problematiche
Io debbo ringraziare a nome mio e a nome della Giunta ridotti gli avvocati Lemme ministro Nordio il quale ci ha garantito che avrebbe fatto un saluto si sarebbe collegato avrebbe fatto un saluto
Da dal dal da dove si trova perché in effetti
Il ministro Nordio
Ovviamente dagli ultimi anni l'autorità del ministro più vicino alle nostre esigenze
Sia il ministro che gli avvocati penalisti
Vogliamo un processo democratico liberale e garantista e speriamo che riesca a ottenere questi risultati certamente un risultato molto
A noi favorevole l'ha già dato nel senso che ha nominato come consulente giuridico il professore Bartolomeo Romano
Che si
L'unica persona oltre a me ad Antonella Marchese che ha partecipato a tutte le otto edizioni della piccola vende un premio particolare invece Dell'Aglio non gliel'ha data il ministro non andrò consulente
L'ho un altro
Nostro relatore di oggi è il dottor Apollonio che il procuratore sostituto procuratore a parte il quale è stato nominato nei giorni scorsi
Come consulente giuridico del vicepresidente del CSM Fabio Pinelli in passato non abbiamo avuto quasi tutti i se lo vedete nella locandina tutti vicepresidente del CSM sono passate da Capo d'Orlando e da villa piccolo quindi insisto nel dire che della piccolo porta bene a chi vuole fare carriera
Auguriamo anche alla dottorato all'olio e a tutti i relatori partecipanti a questo evento perché nella piccolo dovete sapere quello dirà poi il padrone di casa l'avvocato Previti in queste in questo giardino in questi luoghi si svolge sfuggono almeno si svolge almeno il cinquanta per cento dell'attività culturale della Sicilia
Ci sono tante manifestazioni culturali e ritengo a mio parere basta guardare i presenti e quelle che stanno arrivando che non vi è convegno che possa evidentemente superare superare quello nostro del camere penali quindi lascio la parola ai relatori dopo gli interventi degli altri e come al risolto diciamo noi lunga vita all'Unione
Per risaputi il Presidente del tribunale Mario Samperi
Riesce ad Atlanta
Sì
Non sono
Se non sono molto alto ma spero di arrivare al microfono insomma
L'emergenza del sistema intanto saluto tutti gli organizzatori ringrazio il presidente più il presidente magistrati c'è il presidente del consiglio dell'ordine
Un parterre di relatori eccezionale quindi non sto non non dico nulla saluto tutti gli intervenuti permettetemi
Un saluto affettuoso all'amico Antonio Balsamo col quale abbiamo condiviso tante esperienze diciamo di tipo di politica associativa qualche anno fa non diciamo quanti perché naturalmente insomma
Andremo percorremmo un un un terreno scivoloso e ancora una volta villa piccolo diventa il teatro
Di queste di queste manifestazioni che come bene ha detto l'avvocato chiudo
Costituiscono delle manifestazioni di altissimo interesse culturale professionale insomma
Io porto i saluti diciamo del
Diciamo del piccolo ufficio che ho l'onore e l'onere soprattutto insomma di di di di rappresentare
Un piccolo ufficio che comunque nell'ultimo anno insomma è un po'balzato agli onori della cronaca per un un processo anche di dimensioni veramente
Rilevanti
Consentitemi di ringraziare in particolare i colleghi sono riusciti con uno sforzo eccezionale a portarlo a termini tempi veramente
Straordinari
Perché le nostre forze sono naturalmente delle forze molto limitate
L'emergenza del sistema penale si inseriscono nel complessivo diciamo tema della emergenza di tutto il servizio giustizia di un servizio che naturalmente è sotto gli occhi di tutti che presenta delle criticità
Mi veniva da pensare insomma che questo grande questa grande struttura da un po'anche il senso no dell'emergenza questa questa tettoia diciamo che si inserisce perfettamente nell'emergenza in questa emergenza di cui si si si parla ormai mi ricordo ancora nel mille novecentottantotto quando c'è stato insomma è stato varato il nuovo il cosiddetto nuovo codice di procedura penale ancora siamo in una fase di emergenza
Si esce si Gucci la maga l'emergenza
Io ho qualche perplessità e credo insomma non so ecco gli orientamenti che emergeranno dalla dal dibattito certo è che per uscire dall'emergenza Elena e i bisogni uscita d'emergenza senza nulla togliere al tema del garantismo il tema del garantismo è fondamentale il garantismo
E naturalmente la gara in le garanzie costituiscono diciamo il nostro la nostra stella polare la la garanzie all'interno di un processo è vero questo è un tema da da anni
Dibattuto ma si può uscire dall'emergenza si può pensare di cominciare uscire dall'emergenza e bisogna sempre pensare a chi osservare a rispettare le garanzie sono serie i carichi di lavoro sono compatibili
Con le forze che di cui noi disponiamo fintanto che le forze di cui noi disponiamo non sono all'altezza nel senso diciamo proprio quantitativamente in termini di risorse noi usciamo da un anno veramente
Intensissimo consideriamo che tutti i tribunali tutti i tribunali sono stati rimpolpata i di forze straordinarie perché l'ufficio del processo ci ha dotato di di energie fresche energie giovani che ci hanno in qualche modo aiutato ecco ma non è soltanto un problema di risorse e certamente un problema di risorse ma non è soltanto un problema di risorse è un problema di struttura del processo fintanto che il processo non verrà snellito fintanto che il numero dei processi non verrà diminuito noi non potremmo ma parlare di uscire da un'emergenza del sistema penale
Da un e da un'emergenza complessiva del sistema giustizia
Ho detto fin troppo io faccio i migliori auguri diciamo di buona riuscita del convegno mi scuso di non potere rimanere a lungo e auguro a tutti buon lavoro e porto i saluti del tribunale di Patti buonasera
Andrea Andrea Proietti come padrona di casa
Per i saluti avrà sempre qualcosa di novità vada comunicare ancorché solo da mentre io non solo per i saluti perché mi fa piacere che anche quest'anno villa vicolo possa essere teatro di questa bella iniziativa
Dell'Unione delle camere penali ci sono tanti amici il il livello dei dei lavori è sempre molto alto spesso da questi da questo tavolo sono emerse anche proposte che poi hanno interesse del dibattito pubblico nazionale
Speriamo che quest'anno sia come gli anni precedenti una discussione proficua un momento di approfondimento una una voce che riesce a levarsi dall'Avvocatura per interloquire con le istituzioni del nostro Paese ci sono a questo tavolo anche e rappresentanti istituzionali e la politica del Parlamento quindi sapranno cogliere quello che le camere penali possono dare in termini di contributo scientifico alla evoluzione sistema penale una sola cosa speriamo
Il titolo l'emergenza il sistema penale va coniugato bisogna capire se ciò che emerge dal sistema penale o se l'emergenza del sistema penale questo
Mi auguro che siccome abbiamo vissuto qualche emergenza e a me il termine emergenza non piace perché ciò che emergenza
Chiude con lo Stato di diritto e apre alla compressione delle libertà quindi attenzione a queste parole grazie
L'apro il presidente della tribuna del consiglio dell'ordine degli avvocati dibattiti avvocato la triplo per il saluto
Buonasera a tutti io sono veramente molto lieta di poter porgere oggi il saluto a nome mio personale
E del consiglio dell'ordine gli avvocati di tattiche rappresento in questo consesso di amici di altissimo di altissimo livello siamo giunti all'ottava edizione dell'evento di villa piccolo ormai così sconosciuto a tutti gli operatori del diritto e dagli avvocati del foro di Patti
In in particolare l'evento organizzato dalla dalla Camera penale unicamente al consiglio dell'Ordine ha avuto una risonanza nazionale già dalla sua prima edizione
è cresciuto negli anni è cresciuto e siamo arrivati alla ottava edizione si sono confrontati i nomi importantissimi della cultura giuridica in campo penale
E per il foro di patti per il Consiglio dell'ordine che io oggi rappresento e sicuramente lo dico sempre elemento di villa Piccolo è un fiore all'occhiello
Per questo io non posso che che fare dei ringraziamenti non posso che ringraziare l'avvocato Carmelo Patti Ugo componente della Giunta nazionale che è l'anima senz'altro dell'evento l'avvocato Antonella Marchese che è la responsabile della scuola territoriale che è il suo braccio operativo
Non posso che ringraziare i presidenti delle Camere penali che si della camera penale di Patti che si sono succeduti nel tempo
Inizialmente lo stesso avvocato occhiuto e a seguire l'avvocato Eugenio Passalacqua che ringrazio particolarmente perché ha è riuscito ad organizzare l'evento
In un momento di grande difficoltà all'evento di villa piccole è stato organizzato ed è stato organizzato in presenza anche negli anni due mila e ventuno e due mila e ventidue si è stato lo è stato solo sospeso
Nell'anno due mila e venti per ovvi motivi organizzare in presenza un evento nel momento della pandemia con un parterre sempre di altissimo livello sicuramente e dà merito a agli organizza agli organizzatori
Ringrazio e che la a last but not least l'avvocato Mimmo Magistro attuale presidente della della camera penale di Tatti
Io con l'avvocato Magistro condiviso cinque anni della mia consiliatura alla al consiglio dell'Ordine l'ultimo anno abbiamo collaborato a stretto contatto perché lui era il presidente io ero il segretario Luís ha voluto fortemente la mia candidatura all'ordine quindi io non posso che essere felice oggi di essere qua
Con pallet organizzatrice dell'evento in insieme con Luigi
Chiaramente ringrazio tutti i relatori presenti tutti di altissimo livello ascolterò io con l'occhio e con l'orecchio della neofita perché come sanno i colleghi di Patti io sono una civilista pura non ho mai preso piede in un'aula
In un'aula penale mi sono sempre rifiutata come tradizione familiare
Il mio è stato sempre uno studio di civile mio padre ha civilista ma i fratelli siamo tutti e tre i civilisti e quindi Pradè ascolterò con con con questo vecchio però con grandissimo interesse perché sono e il Partei che i relatori sono di di di altissimo livello non entrò non lo entro neanche quando trattiamo temi civili
A maggior ragione non lo facciamo oggi che trattiamo di temi per penali
Ne sul l'argomento del convegno però un'annotazione la voglio fare il convegno quest'anno ha una valenza particolare perché viene organizzato a distanza di pochissimi mesi dall'entrata in vigore della riforma Cartapiù che a torto o a ragione
è una riforma epocale quindi per i tutti i colleghi che vedo in numero uno terrone saranno un solo una né vento che di informazioni di aggiornamento ma proprio un evento formativo io ringrazio tutto per avermi a tutti per avermi asportato auguro buon lavoro a tutti ha
L'altare in particolare una buona serata
Buon pomeriggio a tutti
Grazie alla Camera penale di Patti e ovviamente all'amico Carmelo
Per l'organizzazione di questo evento che oramai si replica da diversi anni finalmente quest'anno sono riuscita ad esserci anch'io e ne sono veramente felice
L'emergenza del sistema penale
Sicuramente tra le emergenze del sistema penale si deve tenere in conto
L'impatto che altro il processo mediatico
Sul processo penale
E quindi l'informazione giudiziaria sulla prova
E con questo inizio cedo subito la parola perché saranno in tanti a parlare sarebbe anche bello ci fosse un dibattito al professore Oliviero Mazza tutti lo conosciamo professore ordinario presso l'Università Bicocca di Milano a te la parola Oliviero
Grazie
Grazie davvero sono io sono un neofita
Questo tipo di incontro quindi veramente un piacere essere qui con voi oggi a a Capo d'Orlando
Il tema che che apre i nostri lavori
Un tema abbastanza complesso articolato ma soprattutto mi sono reso conto che
Affrontando la questione della della distorsione mediatica della giustizia penale del processo penale
Il primo sentimento sarebbe quello di di arrendersi cioè nel senso che è una questione di cui si discute da tempo immemore senza arrivare a trovare dei veri rimedi deve avere soluzioni più che lamentarsi più che esporrà il cahier de doléances non si riesce a fare
E allora mi sono mi sono detto cerchiamo di di invertire la la prospettiva cioè non partiamo dagli affetti deteriori mandiamo a indagare le cause
E andiamo a fondo di di di queste cause che
Non sono semplicemente il frutto di prassi devianti di condotte poco commendevoli io credo che ci sia qualcosa di più al fondo
La giustizia mediatica e e lo specchio deformante del del processo penale però la domanda che dovremmo porci è ma siamo sicuri che l'immagine che vediamo deformate in questo specchio non sia già originariamente un'immagine sfigurata cioè cosa proiettiamo nello specchio della giustizia mediatica quindi il processo in sé
Siamo poi così sicuri che sia lontano dalla dalla distorsione che riproduce
Questo questo specchio riflettente del mayday media
Ecco io credo che dopo la riforma Cartabia la la risposta sia importante perché
L'immagine del processo
Anche senza lo specchio mediatico è preoccupante
Orate ci pensavo proprio durante questo viaggio ma prendiamo l'esempio banalissimo delle misure cautelari della custodia cautelare in carcere
Chiaramente nella proiezione mediatica è un'anticipazione della pena pacificamente
Ma proviamo a pensare come viene vissuta dagli applicatori
Quante volte ci confrontiamo con i giudici non con i pubblici ministeri con i giudici che applicano queste misure
E la vivono la misura come un una forma di prevenzione speciale
Come una forma anche di prevenzione generale no di esempio punitivo immediato veloce che tranquillizza l'opinione pubblica
Quindi non credo per esempio che l'immagine delle misure cautelari data dai media sia molto lontano dalla realtà del processo
E allora il problema forse non sono i media che proiettano
Queste distorsioni che ne pensiamo essere tali ma in realtà sono a monte le distorsioni è questa la risposta che mi sono dato che poi adesso cercherò di articolarla mentre
Il problema è che il processo a un'immagine una struttura sfigurata eh lontanissimo da quello
Che abbiamo sperato probabilmente che potesse essere con la riforma del mille e novecento ottantanove in particolar modo credo che dopo la a all'ultima riforma la riforma Cartabia dopo il decreto centocinquantadue mila
E ventidue il processo penale abbia perso in larga parte la sua funzione conoscitiva
Quella funzione cognitiva che gli garantisce la neutralità perché chiaramente se il processo è fatto per accertare eventuali reati e le corrispondenti responsabilità personali è un terreno neutro quindi anche la proiezione esterna quella che viene data all'opinione pubblica
Sarebbe una proiezione di una situazione in fieri di qualcosa che ha quella funzione no cognitiva cioè si si procede per comprendere per capire
E invece no a me sembra tre che anche per effetto non solo per effetto onestamente ma anche per effetto dell'ultima riforma il processo
Il processo abbia mai assunto un'altra connotazione che è quella di un luogo di decisioni di decisioni
Che sono intrise di un sostanziali Isma'etico e anche questo è un altro aspetto sul quale vorrei soffermarmi perché fa il pari con quelle connotazioni
Vagamente moralistiche che alla giustizia mediatica di solito
E soprattutto è spostato l'asse del processo sulla fase dell'indagine la fase dell'indagine diventato ormai il processo
Quello che viene dopo serve solo per definire la questione che però è stata risolta
Dal punto di vista conoscitivo nella fase delle indagini
Quindi questa anticipazione
Della dell'assunzione delle prove questa anticipazione della della fase cognitiva
La perdita ulteriore di rilevanza della fase processuale provate a farci caso esattamente la descrizione mediatica del processo penale
I fari
Della della stampa dell'interesse mediatico si accendono le indagini preliminari e si spengono le fasi processuali
Ma anche su questo io c'ho ragionato
Credo che sia anche un problema di comunicazione cioè la comunicazione istituzionale che oggi è ingessata nel decreto legislativo
Centottantotto del del due mila ventuno
Riguarda le indagini preliminari
La fase del dibattimento non non è è è completamente sganciato dalla comunicazione istituzionale non credo che abbiamo un presidente di tribunale
Sinceramente garantista magari più potrebbe anche farlo però sarebbe un caso unico non credo che un presidente di tribunale faccia comunicato stampa per dire il tribunale assolto gli imputati
Che magari a stati in custodia cautelare ingiustamente detenuti e che erano stati esposti alla berlina mediatica dal pubblico ministero che aveva fatto il comunicato stampa per far valere dinanzi all'opinione pubblica quella quella informazione tranquillizzante per cui ci si erano trovati colpevoli e la questione era stata risolta
E allora anche anche su quello ci sarebbe veramente da riflettere perché una realtà come quella statunitense dove la giustizia mediatica
è molto più presente che nel nostro Paese
Diversamente da noi accende i riflettori sul processo
Non so le indagini le indagini passano sotto silenzio
E sono contenute nel tempo tra l'altro anche lì ci sarebbe da discutere sulla necessità di
Di spostare il baricentro dell'accertamento nella fase processuale e di ritornare all'idea delle indagini del Progetto a me viene da sorridere quando ricordo queste cose ma il progetto preliminare del mille novecentosettantotto
Scritto da Conso Pisapia insomma non stiamo parlando di giuristi poco attrezzati prevedeva una durata massima delle indagini trenta giorni
Allora non credo che nel mille novecentosettantotto il Paese fosse
Con un tasso di criminalità così ridotto da potersi permettere indagini trenta giorni era forse il momento
Della della massima aggressione del terrorismo interno Allo stato Albino centosettantotto rapimento di Aldo Moro per intenderci quindi se in quell'epoca degli anni di piombo si era arrivati a pensare un'indagine trenta giorni vuol dire che forse non è un'idea così peregrina quella di ricalibrare i rapporti tra indagini e dibattimento
E e seguire un po'quel trend che anche quello statunitense
Per cui nella fase delle indagini la presunzione di non colpevolezza e rispettati in modo assoluto perché si sa che di lì a poco arriverà al processo e nel processo ci sarà la sfilata dei testimoni
Verranno presentate le prove al cospetto
Dell'opinione dell'opinione pubblica
Però c'è un altro aspetto sul quale dobbiamo dobbiamo credo riflettere e cioè la qualità della legislazione perché non è solo la scelta della della dell'ultima riforma in favore di un processo efficienti vista
Che vede sostanzialmente nell'imputato un nemico dell'efficienza
E il difensore ancora di più è un nemico dell'efficienza
Che devono scendere a patti con l'autorità procedente nel nel tempo più breve possibile dicevo non è solo l'ultima riforma è che danni noi viviamo
Di un una registrazione
Che chiude quel circolo
Vizioso mediatico-giudiziario
Attraverso scelte
Che abbiamo definito di populismo giudiziario una registrazione emotiva ma legislazione di pancia
Ma anche delle definizioni che che dà poi la stampa legislatore il legislatore si alimenta delle definizioni dato dalla stampa c'è proprio questa osmosi
Tra legislatore e stampa e quindi opinione pubblica il Codice rosso la spazza corrotti
Per non parlare per non parlare della della legislazione antimafia
Che è un tema che poi verrà trattato immagino domani ho visto il programma e quindi io su questo magari non mi non mi soffermo però e e e da tempo che la legislazione penale sostanziale ma anche processuale si alimenta
Di di questo circuito vizioso di questo circolo vizioso tra
Opinione pubblica stampa
E Parlamento
Pensiamo anche a quella disciplina dei dei reati stradali
Ma
Nel
Nello svolgere le ultime lezioni del corso a volte uno si imbatte in in norme che che si era dimenticato esistessero nel Codice
Ad esempio c'è quella previsione per cui il termine il termine a comparire al dibattimento di venti giorni parlo del primo grado ma non può essere superiore a sessanta giorni per l'omicidio stradale e le lesioni stradali
Perché cioè qual è la la la la razionalità di un sistema che mette umili in
Visse al termine trame entro un termine ordinatorio quelle conseguenze
Non ci sono è una norma manifesto una norma in festa una quando hanno introdotto con la disciplina sui reati stradali sembrava che fosse l'emergenza nazionale del momento
E allora per quei reati per quei due reati la citazione a giudizio deve essere contenuta in un termine di sessanta giorni cioè entro sessanta giorni bisogna iniziare il processo
Questo per dire che poi è ovvio
Che che l'immagine che ne vediamo nello specchio della stampa e sfigurata ma non so fino a che punto lo specchio deforma
Invece quanto non lo sia già preoccupante la situazione che vive la nostra disciplina
Processuale alimentato da questa da questa politica che abbiamo detto
A sua volta condizionata da dal populismo comunque da da da certe tendenze estreme dell'opinione pubblica e poi c'è un ultimo aspetto scusate mi rendo conto che magari può sembrare disorganica la mia esposizione però mi sono preso degli appunti proprio per per capire per cercare di capire un po'di più questo problema perché se no
Se veniamo solamente a a stigmatizzare quello che accade non non credo che andiamo lontano allora l'ultima questione che mi sono posto magari non ho le risposte però intanto sollevo le questioni
è quella del tribunale del popolo
Negli ultimi anni potremo parlare di una giustizia non solo mediatica ma anche socia al Media antica
Che ancora più pericolosa
Perché la giustizia mediatica
E comunque gestita da dovrebbe almeno essere gestita da professionisti in primis se i giornalisti
Oggi tutti noi sappiamo che l'accesso a questa grandissima tribù una sconfinata tribuna che è la rete internet è libero
Chiunque può affacciarsi a questa tribune ad esprimere la sua opinione
Soprattutto in materia giudiziaria quindi colpevolisti e innocentisti poi in modo scomposto bene c'erano il parliamo di linguaggio sorvegliato non nel sempre nel famoso decreto legislativo centottantotto due mila ventuno si impone all'autorità procedente un certo linguaggio sì ma e e chi commenta i i i comunicati stampa dell'autorità procedente a è tenuto alle stesse cautele linguistiche o può esprimersi liberamente impunemente
E non parlo solo dei giornalisti anzi dire non parlo dei giornalisti parlo soprattutto di questo tribunale del popolo che poi guardate trova un riscontro molto significativo e preoccupante
Nella disciplina della giustizia riparativa
Perché mi sono convinto che
Questa sovrastruttura ITC tante che non ritroviamo sempre nella proiezione mediatica della giustizia penale è ormai diventata parte della giustizia penale
Quindi il tema della giustizia riparativa che è un tema da maneggiare con estrema cautela è molto delicato
è l'ultima frontiera di questo spostamento del diritto penale da un ideale laico e liberale verso un modello e Chicco
Perché lo slogan vogliamo una giustizia riparativa e non punitiva penso che chiunque di noi
Potrebbe sottoscriverlo
Senza nessun tipo di riserva
Però quando poi andiamo a vedere che cos'è esattamente la giustizia riparativa allora qualche problema
Qualche qualche dubbio sorge
E perché ho fatto il parallelo tra i i social media la giustizia riparativa perché l'articolo l'articolo quarantacinque sempre del decreto centocinquantadue mila ventidue quello che disciplina la parte che disciplina la giustizia riparativa indica i partecipanti ai programmi la giustizia riparativa allora premessa il difensore escluso
Il difensore è un elemento di disturbo
Vedete che quando poi qualcuno si lascia andare a all'utilizzo di categorie care ai sostanzialistica come quella del diritto penale del nemico le traspone nella procedura penale del nemico forse non ha tutti i torti
Perché il difensore per principio è escluso dal tavolo della giustizia riparativa interviene solo il colloquio preliminare che quello volto ad acquisire il consenso allo svolgimento della giustizia riparativa poi deve
Deve sparire invece chi compare il popolo
Perché non è un fatto privato tra vittima e imputato o come dice con questa perifrasi un po'farisaico e la persona alla quale viene attribuita la responsabilità del reato no
Intervengono le associazioni gli enti esponenziali i rappresentanti delegati dello Stato degli enti locali
Ma non solo
Autorità di pubblica sicurezza
Servizi sociali
E chiunque altro vi abbia interesse che sono quelli che oggi scrivono sulle tastiere dei media
E questi intervengono per sovrintendere a quello che accade sul tavolo della giustizia riparativa ma poi proviamo a pensare e anche quest'altra cosa mi ha mi ha fatto molto riflettere proviamo pensare a quando da giugno in avanti se entreranno in vigore le norme sulla giustizia riparativa il giudice
Alla prima udienza dibattimentale o ancora prima il Pubblico ministero invierà d'ufficio l'imputato o indagato al tavolo della mediazione quale sarà
Il riflesso mediatico di questa scelta
è colpevole
Anche perché perdonatemi ma non non si manda a fare la mediazione un indagato se non lo si ritiene colpevole mediazione per cosa con con Keira calunniato
Perché partendo dal presupposto che l'imputato sia innocente la vittima persona offesa querelante quello che potenzialmente in colonia attore e quindi il Pubblico ministero prende le parti
Immediatamente del denunciante e e i media come riporteranno questa questa notizia
E non credo che la la la disciplina della presunzione di non colpevolezza possano fare qualcosa rispetto alla stampa che riporta un fatto processuale che ha una sua connotazione c'è c'è poco da da fare
Quella quell'intervento che tutti sappiamo ci ha imposto l'Europa
è stato minimale
Per scelta legislatore ha detto noi non dobbiamo adeguare processo la presunzione di non colpevolezza perché ha già adeguato quindi l'unica cosa che ci interessa e dare qualche indicazione di natura deontologica
Alle autorità lasciando fuori la stampa
Quindi già c'è c'è tutto il problema che questa disciplina non si applica alla stampa
Ma è la premessa che secondo me è molto molto Contestabile che il processo s'che la disciplina del processo sia perfettamente coerente con la presunzione non colpevolezza secondo me
Non risponde al vero
Mi rendo conto che è una polemica che parte forse da da da dagli anni settanta del secolo scorso ma la lettera c dell'articolo duecentosettantaquattro
La pericolosità sociale è coerente con la presunzione di non colpevolezza
Come fa a essere socialmente pericoloso un imputato presunto innocente
E poi mi rendo conto che dirlo in questa terra può sembrare una provocazione
Ma siamo sicuri che il doppio binario per i fatti di criminalità organizzata sia coerente con la presunzione d'innocenza
Quando si è indagati o imputati esserlo per un reato comune o per un reato di mafia esattamente la stessa cosa perché si è innocenti
Quindi come si giustifica il doppio binario se non con un'attenuazione se non volete dire una violazione per me è una palese violazione della presunzione di non colpevolezza ma con quello si giustifica
Oppure ancora tutte le regole processuali che limitano ad esempio il diritto alla prova l'articolo centonovanta bis forza espansiva parte sì
Con i reati del doppio binario ma poi si allarga si sposta a quello che viene definito il terzo binario
Ma limitazione al diritto alla prova
Per reati peraltro
Di di di di rilevante gravità
Ma è un sistema con che ha perso completamente le coordinate garantiste che dovrebbe avere io mi rendo conto che ormai ci siamo abituati
Al alla procedura penale d'eccezione
Però
Più è grave l'accusa maggiori dovrebbero se la garanzia
Cioè se proprio volessimo utilizzare un modello differenziato lo potremmo utilizzare per i fatti bagatellari
Vogliamo limitare il diritto a prova certo se rischiamo una multa da cinquantuno euro forse secondo me no però volendo proprio arrivare a questa logica di una giustizia differenziata forse possiamo rinunciare a parte del diritto la prova quando in gioco ci sono cinquantuno euro di multa
Ma se in gioco c'è un ergastolo ostativo credo che sia ben difficile poter rinunciare al diritto alla prova
Quindi la premessa di quel decreto è una premessa falsa
Cioè che il nostro ordinamento sia perfettamente coerente con la prevenzione non colpevolezza è una premessa falsa quando l'articolo duecentosettantacinque comma tre impone la cattura obbligatorio della persona che ha indagato per fatti di mafia questo significa trasmettere all'esterno l'idea di un presunto colpevole perché la cattura obbligatoria non si spiega altrimenti perché io dovrei
Portare in vinculis un imputato di mafia
Prima ancora di giudicarlo
Davanti al al suo giudice e poi non è finita perché le distorsioni poi ormai si stanno tutte stratificando guardi che qui per per sistemare un po'il Codice e renderlo coerente con la presunzione non colpevolezza secondo me bisognerebbe ripulirlo da tutte le incrostazioni
Che si sono stratificate nel tempo
Adesso l'imputato di mafia non solo subisce la cattura obbligatoria con l'articolo duecentosettantacinque comma tre
Certo le presunzioni ce n'è uno assoluta una relativo lo sappiamo però di fatto la cattura obbligatorio
Ma automaticamente partecipa al suo processo dal carcere
Perché per questi detenuti è previsto che la regola sia la mancata partecipazione fisica al processo
E allora dire che non c'era bisogno di sistemare il Codice per renderlo coerente con la produzione colpevolezza secondo me
Ecco è e quanto meno discutibile però torniamo a al problema e e vado anche verso la conclusione perché insomma il tempo stringe non voglio rubare non voglio rubare tempo a agli altri
Fra gli altri relatori quando è stata presentata quella proposta di attuazione della della pre della della direttiva sulla presunzione di innocenza
Non so per quale ragione sono stato convocato in Parlamento per un'audizione
Esso non per il gusto dell'autocitazione semplicemente per permettere un'altra questione sul tappeto e io mi sono permesso di dire ma forse un deterrente per evitare la spettacolarizzazione delle indagini sarebbe quella di renderle anonime
Cioè imporre il divieto di pubblicare il nome del magistrato procedente
Quindi dire è la Procura della Repubblica di Palermo di Milano che procede ma non chi è al magistrato così come a cascata resi anonimi gli ufficiali gli agenti di polizia giudiziaria
Mi sembra una proposta di buonsenso
Che avrebbe forse avuto quell'effetto di deterrenza rispetto alle conferenze stampa rispetto all'esposizione mediatica la sovraesposizione mediatica perché poi in questo Paese dobbiamo dircelo
Ci sono a fronte
Credo del del novanta per cento dei magistrati che opera alacremente
E come dire nell'ombra
C'è stato un dieci per cento forse anche di più di magistrati che ha fatto carriera politica sulle indagini che è passata dall'indagine alla magistratura addirittura fondare partiti
Magistrati che han fondato partiti magistrati che hanno segnato il passaggio alla così detta Seconda Repubblica hanno fondato un partito
Non è un grande indice di democrazia
E preoccupante credo per una democrazia che accadano queste cose è ovvio che non possiamo conculcare i diritti civili e politici di un individuo perché ha fatto il magistrato è ovvio però se quell'indagine
Milanese fosse stata condotta nell'anonimato non avremmo mai saputo chi era il paladino della giustizia che ha scoperchiato la corruzione politica e trasformato il paese nella nella Seconda Repubblica quindi forse e questa osmosi tra politica e giustizia si potrebbe anche limitare attraverso una norma minimale che è quella che vieta la pubblicazione
Dei dei nomi dei magistrati
Se vogliamo anche dei nomi gli avvocati e non è un problema per me si può rendere la giustizia a quello che deve essere ma pensiamoci vede l'azione penale eh
Esercitata non da un individuo ma da un ufficio della procura della Repubblica è lo Stato che procede contro l'individuo quindi perché personalizzare l'azione del pubblico ministero
Mi sono convinto e vado verso le conclusioni che il il proibizionismo in questo Paese
Ma forse in generale
Compagni più di tanto
Quindi imporre delle regole peraltro senza poi sanzioni nel nostro Paese è un esercizio di stile
Quindi se vogliamo ottenere qualche risultato abbiamo pensare a regole che siano rispettabili
In tutti i sensi cioè non solo che abbiano un senso compiuto ma che siano anche plausibilmente rispettate
E quindi accompagnate da sanzioni in caso di inosservanza sanzioni che siano effettive e che abbiano un un peso sapete che le sanzioni ai giornalisti non si possono imporre
Perché sì però le sanzioni ai giornalisti finiamo per avere dei grossissimi
Imporre le sanzioni no ma allora atti attenzione le sanzioni tra l'altro ne abbiamo un apparato sanzionatorio che che che che non ha alcuna deterrenza l'articolo se seicentottantaquattro la pubblicazione arbitraria degli atti di indagine di un procedimento e punita con a con l'ammenda è una contravvenzione ed è Oblak bile
Quindi è una sanzione irrisoria chiaramente se noi applicassimo una sanzione che forse io non applicherà intanto al giornalista quanto l'editore
Che potrebbe essere quelli interdittiva
E allora le cose cambierebbero perché analisi costi-benefici giornale oggi fare analisi e dice se io riesco ad avere la notizia importante
Giudiziaria e e vendo il triplo delle copie dovendo normalmente mi pago ampiamente la l'ammenda che devo sborsare per i seicentottantaquattro chiaramente se invece sul piatto la bilancia ci fosse
La sospensione dell'attività per un determinato periodo di tempo la questione cambia
Però ritengo che
Non si può pensare ragionevolmente di mettere la sordina la stampa nella fase delle indagini preliminari
Non si può pensare dire di mettere la sordina nella fase del dibattimento che il pubblico a maggior ragione
Anche se poi su questo aspetto
Ma non perché io abbia come dire un pregiudizio negativo rispetto alla riforma Cartabia io sono Salvatore
Credo abbastanza oggettivo ma la riforma fa calare il silenzio sull'impugnazione
è vero che la la difesa può chiedere la discussione orale partecipata pubblica però la riforma come regola come regola impone che il giudizio d'appello e Colin Cassazione sia giudizi senza pubblicità
E quindi è un po'paradossale perché più diciamo
La decisione matura nei gradi di giudizio e quindi diventa più attendibile la decisione perché un sistema giudiziario come il nostro ci porta ad avere una conoscenza certa all'esito dei gradi di giudizio è singolare che più
Saliamo
E e più il processo diventa opaco e non trasparente allora dicevo e chiudo davvero forse la la la scelta migliore per garantire una giustizia una informazione equilibrata nella fase
Delle indagini perché poi bisognerebbe distinguere tra il tema dell'informazione giudiziaria il tema del processo mediatico che sarebbe la riproposizione del processo in altra sede nei talk show insomma questioni molto complesse lasciano abbiamo tempo però forse forse un rimedio potrebbe essere quello di evitare quella prassi diffusa costante non scalfita dalla dalla riforma del due mila ventuno delle informazioni che filtrano in forma assolutamente questa sia assolutamente anonima
Dalla dagli uffici della Procura della Repubblica o degli uffici di polizia giudiziaria verso i giornalisti
La mia idea era quella di pensare a un deposito degli atti che fosse accessibile alla stampa atti che perdono la segretezza Interna quindi sono conosciuti dalle parti
In un fascicolo che può essere alimentato dalla difesa in modo tale che il giornalista si trova anche le argomentazioni della difesa
E che ha accesso formalizzato a questi atti in modo tale che se viene pubblicato qualcosa di diverso allora credo che sia possibile arrivare a una sanzione effettiva avendo tracciato diciamo la provenienza
Degli atti ad esempio in questo fascicolo non si depositano i brogliacci si depositano le intercettazioni solo dopo la trascrizione solo dopo che è stata fatta la selezione degli atti rilevanti
E quindi se viene pubblicata un'intercettazione che è un brogliaccio allora chiaramente sta fuori dal fascicolo accessibile alla stampa ed è reato allora a quel punto credo che l'equilibrio tra diritto essere informati diritto informare e tutela
Della presunzione di non colpevolezza sia possibile chiudo davvero rodato quattro volte
Lo faccio davvero l'ultima battuta per risolvere il problema secondo me ci vorrebbe un processo veramente garantista
Veramente rispettoso della presunzione d'innocenza allora vedreste che anche l'immagine proiettata nello specchio sarebbe migliore grazie
Grazie al professor ammazzare messo sulla sul tavolo diversi argomenti diverse diversi spunti di riflessione
E do subito la parola all'onorevole Tommaso Calderone che fa parte della Commissione giustizia della Camera dei deputati
In modo che possa dare sì magari qualche così
Anticipazioni o comunque quelli sono i temi su questi argomenti per capire se ci possiamo mettere tranquilli non credo
Comunque insomma essere pronti per insomma dialogare ecco
Attenzione sì
Buonasera
Sì certo io
Stasera darò il mio contributo
Farò riferimento
Ai primi lavori che riguardano appunto la Commissione giustizia ma il governo in genere
Di questa legislatura che e come è noto
Nata da qualche mese
L'argomento non è
Un argomento qualsiasi un argomento di assoluta importanza
Però io ritengo
Avendo come dire una visuale privilegiata che scaturisce dal fatto
Che sono avvocato da da tanti lustri
E quindi conosco
Le tematiche le problematiche del processo
Sono altresì componente sono il capogruppo del mio partito in Commissione giustizia quindi ho il privilegio di
Avere la possibilità di capire di comprendere
Meglio il fenomeno di cui oggi dibatteremo
Però è mia convinzione e lo dico senza alcuna vena di sterile
E impotente polemica è mia convinzione che un argomento così importante che ripeto e l'argomento
Deve essere affrontato
In maniera assolutamente
Aperta
Che cosa intendo dire
Se non hai nei nostri ragionamenti
Utilizziamo sempre una riserva di ipocrisia
Io credo che non diamo mai
Un contributo alla soluzione del problema perché non dobbiamo parlare solo del problema il problema lo conosciamo
I problemi li conosciamo
è un processo senza garanzie bisogna dirlo chiaro e forte
Chi e abituato come me ma come tanti che vedo oggi partecipare a questo importante evento
A calcare le e a frequentare le aule di giustizia
Sa bene che è un processo senza garanzie
La prova
Si forma nella fase delle indagini e nel segreto e nel chiuso delle caserme
Non si forma
Nel dibattimento
E bisogna dirlo chiaro è forte
Perché se permessi
Lo stesso ufficiale di polizia giudiziaria o lo stesso agente di polizia giudiziaria
Sente
Tre o quattro collaboratori di giustizia sullo stesso fatto
Un fatto di sangue
Ad esempio
E se una giurisprudenza creativa che scaturisce
Dalla applicazione del centonovantadue terzo e quarto comma prevede la chiamata del molteplice
E lo stesso a persona fisica e scooteristi i collaboratori per lo stesso fatto
è chiaro che qualcosa non funziona nel nostro sistema
Perché basta una smorfia
Per far cambiare idea a un collaboratore di giustizia
Ed è un'altra ipocrisia dire va be'c'è la garanzia del Pubblico ministero
Perché quando vengono fatti colloqui investigativi che preparano alla collaborazione di giustizia non c'è il Pubblico ministero
Quando per mesi e mesi gli agenti gli ufficiali di polizia giudiziaria si portano nelle carceri italiane a tentare di convincere come prevede la legge per carità non c'è il Pubblico ministero
Ed è in quel momento che si forma la prova
Perché
Conosciamo i meccanismi del Cinquecento del Codice di procedura penale
Il collaboratore di giustizia che magari ha commesso quaranta cinquanta omicidi
Non avrà mai
L'intenzione o la volontà
Di ritrattare magari dire il vero se non lo ha detto
E allora
Stiamo a parlare di garanzie
Ma quali garanzie
Se la trascrizione nella fase delle indagini delle conversazioni non parliamo del Troina perché
Un altro scandalo attuale
Parificare una serie di reati in reati di mafia
In un
In una esaltazione di deriva populista e giustizialista della scorsa legislatura
Se noi attribuiamo il potere a un agente di polizia giudiziaria di scegliere cosa trascrivere
In una conversazione
E quella conversazione porterà ammettere i ferri ai polsi
Del cittadino indagato ma di che cosa stiamo a discutere di processo che si forma nel dibattimento
Di prova che si forma nel dibattimento
E potrei continuare se un testimone terzo indifferente
Viene convocato nella fase delle indagini preliminari
E non viene registrata all'audizione non viene video ripresa l'audizione
Voi sapete lo dico ai colleghi
Qual è l'approccio del cittadino comune soprattutto se è persona perbene se gli arriva una convocazione per essere escusso davanti a un carabiniere
Tremante viene in uno studio legale attici avvocato ma che cosa è successo e quando verrà magari suggestivamente interrogato
è chiaro che sarà pronto pure a firmare la sua condanna a morte purché esca al più presto dalla caserma dove è stato convocato
E questo è il processo delle garanzie
Funziona così o c'è qualcuno che mi può smentire
E questo il
Panorama lo scenario in cui si sceglie la si celebrano i processi
Oggi se poi ci vogliamo raccontare le storielle
Possiamo anche farlo ma io non ho né la voglia né letta
Quindi
Non possiamo parlare di processo di garanzia non ce ne sono garanzia
Il doppio binario non è solo un problema
Di presunzione di non colpevolezza è un vulnus
Di rango costituzionale
L'imputato
Dei reati previsti
Dal quattro bis dell'ordinamento penitenziario ad esempio
Otto prende o deve avere gli stessi diritti
Di un in indagato per guida senza patente
Perché altrimenti non si scriva
Nei testi normativi
E si esce fuori da questa coltre insopportabile
Di pochi sia dove tutti ci raccontiamo le storie
Chiaramente
In un processo senza garanzie
Siva
A insediare
Non tanto il processo mediatico
Sempre deprecabile
Ma un informazione viziata
E anche qui ho sentito il brillante relatore che mi ha preceduto
Proporre la soluzione
Che per carità condivido
Del rendere anonimo
Il nome di chi indaga per far sì che venga messa
In un angolo la vanità dell'uomo
Io credo che basterebbe applicare le norme e sapete perché
Vi parlerò anche della mia la proposta di legge
Perché io la prima proposta di legge in assoluto che ho fatto quella di re del di riforma costituzionale sulla separazione delle carriere e ne stiamo discutendo io sono relatore applicato ad hoc a affari costituzionali
Quella sulla separazione delle carriere
Ci riusciremo non ci riusciremo lo si vedrà
Ma stavo
Parlando della informazione
Di quest'altra
Insopportabile vergogna nazionale
Perché vedete
C'è una sorta di di cultura sadica
Di cultura deviata
Di sapere sempre
Che cosa c'è dietro un processo
Ebbene non abbiamo delle norme mi riferisco in particolare
All'articolo centoquattro si eccitano sì è vero
Si accontentano di poco devo dire la verità ma
Il del centoquattordici del codice di procedura penale e in particolare il secondo comma
Questa norma
Signori prevede che non possono essere pubblicati
Atti non più coperti dal segreto istruttorio
Fino al termine delle indagini preliminari ovvero fino all'udienza preliminare
Non il conversazioni tra presenti o intercettazioni telefoniche
Quindi qualsiasi atto si badi
Anche non più coperto dal segreto istruttorio
Non può essere pubblicato
Bene
Io mi domando
Sì sottopongo questa mia osservazione ma se c'è un questa norma del nostro ordinamento processuale penale che prevede che nessun atto neanche a stralcio
Può essere pubblicato fine a un determinato momento procedimentale
E allora tutti i giorni tutti i giorni tutti i giorni in televisione
E sui giornali e nei giornali in tutti gli organi di stampa noi che cosa vediamo se non nella sistematica violazione dell'articolo centoquattordici
Quindi non è che non ci sia la norma
Bisognerebbe apprezzarla meglio magari eliminare l'ultimo inciso del secondo comma quando fa riferimento fatta eccezione degli atti
Fatta eccezione della della del del dell'ordinanza sostanzialmente ex articolo duecentonovantadue però a prescindere da questa che per me è un'imperfezione
Da questa mia
Osservazione
Ma
Siamo Tutti pazzi o visionari quando tutti i santi giorni
Verifichiamo in televisione che addirittura fanno ascoltare le voci delle trascrizioni
Fanno vedere gli indagati arrestati che parlano tra di loro con i sottotitoli
Ho sono un visionario io ho avviene tutti i giorni
E diceva
Il relatore che mi ha preceduto c'è una contravvenzione blanda sia zero
La sanzione della violazione del centoquattordici comma due
Prevista e sanzionata dall'articolo seicentottantaquattro quindi
Avere una reminiscenza del dell'Antolisei è un delitto un anno è una contravvenzione
Quindi immaginate quanta preoccupazione a chi pubblica se la sanzione è il seicentottantaquattro del Codice penale
Ma qui faccio un altro osservazione
Avete mai visto avete mai difeso qualcuno per seicentottantaquattro
A me non è mai capitato
Avete mai assistito a un solo processo uno uno uno uno
Per seicentottantaquattro
E guardate che una notitia criminis non è perseguibile a querela di parte e tutti i pubblici ministeri che hanno l'obbligo di denuncia tutti gli agenti e ufficiali di polizia giudiziaria che vivono vedono i serpentoni
Mentre magari pranzano che fanno si girò dall'altro lato quindi dicevo chiaramente le persone negli ultimi posti forse anzi sicuramente non hanno avuto la possibilità di ascoltarmi io credo che se noi li trasformiamo con un'idea legislativa che io ho approntato e che da qui a qualche giorno verrà depositata o approntiamo una sanzione
Che sia sanzione e non non soltanto quella di cui all'articolo seicentottantaquattro magari con una sanzione sebbene amministrativa pecuniaria abbastanza importante io credo che può servire servire da da deterrente quindi queste iniziativa legislativa è pronta devo dire la verità
E concludo perché non voglio sottrarre altro tempo io purtroppo devo andare a Enna e alle sette devo essere ad M
Tre o quattro tre o quattro giorni fa in un momento alla Camera di in particolare durante il question-time o chiesto al ministro Nordio
Che cosa il governo vuole fare per tutelare il cittadino indagato metterlo al riparo da questa informazione violenta
Che e tutti i giorni siamo costretti a subire
E mi è piaciuto molto che il ministro Nordio
Che è persona che stimo e che sono assolutamente persuaso farà bene
Sì Espresso facendo riferimento a una promessa solenne che da qui a qualche giorno addirittura entro la fine del del mese di maggio o al massimo nella prima decade di giugno
Sarà pronto un pacchetto il pacchetto giustizia che riguarderà anche la
Possibilità anzi la certezza di mettere al riparo da offensive mediatiche il cittadino indagato che ricordo a me stesso innocente fino a sentenza
Definitiva quindi io credo che durante questa legislatura ci saranno molte novità
Discuteremo in sé settimana entrante per esempio una nostra idea legislativa su l'abrogazione dell'abuso d'ufficio per sottrarre gli amministratori al cosiddetto terrore della firma e all'abrogazione del traffico di influenze o comunque a una modifica sul traffico di influenze perché la il termine utilità introdotto dal grande giurista buona fede
Dal notissimo giurista buona fede credo che sia un un'esagerazione veramente
Un fuor d'opera quindi
Bisogna agire la politica
Non deve avere più paura e concludo veramente perché per trent'anni
La politica ha vissuto soltanto di preoccupazione
Io concludo tutti i miei interventi dicendo sempre comanda la norma
Le leggi le fa il Parlamento
La magistratura le applica e i cittadini li osservano ma deve essere chiaro a tutti che le leggi gli scrive al Parlamento senza interferenze
Senza intromissioni
E e certamente bisogna sempre sempre sempre avere rispetto non soltanto del ruolo che si ricopre ma anche del ruolo che ricoprono gli altri quando gli altri sono appunto altri poteri dello Stato offre
Allora nel mille novecentottantasei Sciascia affermava l'arresto fa notizia l'assoluzione no
E con questa riflessione do subito la parola al dottor Davide Giacalone famosa giornalista San Marco Anna un esperienza che può certamente darci ulteriori spunti di riflessione
Io vi ringrazio intanto per per l'invito approfitto per la la parentesi senza G. elettrica per stare in piedi
Ha per per l'invito sempre un piacere
E sarà ospite l'avvocato Occhiuto e degli avvocati in generale poi ho saputo che buona fede avvocato e quindi cominciato guardarvi con un certo sospetto evidente che anche in questa professione si entra con eccessiva facilità
Rispetto alla conoscenza del diritto non aspettatevi di sentire da me
Stavolta più sintetico possibile
Non aspettate di sentire da me e diciamo l'opinione il parere o la parte dei giornalisti per due fondamentali motivi la primo ai che professionalmente non faccio il giornalista
E il secondo che sono favorevole alla cancellazione dell'albo dei giornalisti quindi proprio non sono Chamot la persona più adatta
Ero anche favorevole alla cancellazione della a l'ente previdenziale dei giornalisti ma purtroppo me l'hanno messo in carico avendo pagato tutta la vita l'INPS
Perché avendo mandato i giornalisti in pensione prima per salvare gli editori risultato che adesso a noi che abbiamo pagato l'INPS tocca pagare le pensioni dei giornalisti
Allora veniamo alla
Al punto da la faccenda perché ho l'impressione che a ragionando come giustamente e correttamente fate voi di diritto
Si finisce col perdere di vista quello che comunque incancellabile
Lo spettacolo
è lo spettacolo dell'accusa
Potete girarci attorno contro possiamo girarci attorno tutti quanto ci pare ma lo spettacolo lo spettacolo dell'accusa
Qualche volta assunse trovi un buon romanziere o un buon sceneggiatore Cello spettacolo dell'innocente che riesce a farsi assolvere ma lo spettacolo che va in onda è lo spettacolo dell'accusa il kebab è pressoché in tutto il mondo
Strauss Kahn e quando è stato arrestato e Fini è stato lo spettacolo globale del fare del presidente del Fondo monetario internazionale arrestato perché ha violentato una donna non la sua camera d'hotel questa lo spettacolo e il miglio dell'infamia e del disonore la quello di riprenderlo
Uscendo dalla dalla dalla un ufficio di polizia per andare in carcere
Questa è e e inutile girarci attorno tra la procura di dalla procura belga
Che indaga sull'ipotesi di mazzette mazzette fino a un certo punto perché stavano nei trolley nelle valigie quindi insomma diciamo no c'erano erano una volta una bustarella eso c'è l'inflazione quindi
Per questo che alzano i tassi di interesse e il le però quella che è andata in onda in tutta Europa o di tutto il mondo è lo spettacolo dell'accusa
è uno spettacolo dell'accusa aggravata da un'azione infame via opinione di utilizzare una bambina di ventidue mesi per fare pressione su uno degli indagati una parlamentare greca indagata
Perché parlasse e aiutasse la procura ad avere elementi di accusa e così questa è la triste realtà Ale perché lo spettacolo dell'accusa è quello che più forte quello che fa vendere le copie quello che attira l'audience che fa fermare gli spettatori a guardare
Perché è il pensare che gli altri siano colpevoli anche un modo per assolvere me stesso delle mie colpe perché la colpevolezza degli altri è una forma di mia pulizia personale
E questo è così e così da che mondo è mondo tant'è che si dice fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce ai luoghi comuni si possono sprecare questa la realtà qual è la questione che rilevante
Nel nostro Paese in maniera particolare
Uno
Che noi chiamiamo giustizia l'accusa perché sarà pur vero che il giornalismo si è riempito di analfabeti ma se tu continua a chiamare giudice quello che sta in procura
E nessuno si alza dicendogli bestiali quelle o magistrato non è un giudice ma se continua chiamarli giudici tutti
Il giudice ha detto il giudice ha scritto come è scritto nell'atto giudiziario che fa giudice
Poi alla fine tombini sta ingannando perché stai cancellando l'ipotesi che io possa essere innocente che teoricamente è scritto nella Costituzione e in un paio di trattati internazionali che saremmo tenuti a rispettare perché non c'è reazione
Questo
Ma non c'è reazione a questo perché oltre essendo lo spettacolo dell'accusa quello che va puntualmente in onda e che attira audience
E anche quello che attira consensi
Il nostro è un disgraziati Simo paese
Di guelfi e ghibellini
Di fazioni contrapposte la vulgata dal novantaquattro a oggi è la sinistra e la destra o la destra e la sinistra
Sul tema della giustizia
Ciascuno e giustizialista con gli avversari
E non garantista come dicono gli ignoranti perché il garantismo è il diritto non c'è diritto senza garantismo non c'è giustizia senza garanzie però è innocentista con i propri amici e compagni
E a turno si dividono le vedrete che succederà la stessa cosa con le ipotesi di riforma
Che presenterà spero efficaci entro la fine del mese il ministro Nordio che è un vecchio amico Pettenò
Magistrato uomo che ha scritto molte cose interessanti
E condivisibili un uomo che è adesso sconta fa i conti con le difficoltà della politica per cui tu inizi alla tua attività di ministro dicendo
No ad aumentare le pene no ad aumentare i reati e i primi due decreti aumento hanno i reati e le pene per cui è c'è una certa difficoltà vedrete che anche le proposte che presenterà il ministro Nordio
Faranno i conti con questo si troveranno a sinistra dall'altra parte cosa fare
Per cercare di riportare nell'alveo della civiltà vedete
Lo spettacolo è quello l'errore
è ineliminabile me lo insegnate
Quello che però è eliminabile
E il premio a chi sbaglia
Perché nella professioni libere
Chi sbaglia paga ci voglio di più spoglio e poi via spoglio all'idraulico per poi spogliava avvocato
L'avvocato che maldestramente finisce col far condannare i propri clienti laddove non ce ne sono le condizioni cioè non andare da quello perché quello lì non è bravo
Sbaglia il dentista e paga per dei clienti sbaglia il magistrato e accusa l'innocente fa carriera fino in Cassazione
E l'altro ieri si è ricordato di trent'anni dell'Inquisizione che subita da Enzo Tortora
Dove chi lo ha ingiustamente accusato
E allora ingiustamente accusato per non avere saputo indagare
Altrimenti avrebbe scoperto facilmente che chi lo aveva incontrato quel giorno a detta del pentito stava in galera e quindi materialmente era impossibile che l'avesse incontrato quel giorno
Ha fatto carriera
Il tema è chi sbaglia deve pagare il che vale anche per i giornalisti non è vero che i giornalisti sono
A i giornalisti i cittadini che esercitano il loro diritto di dire quel che pensa a come faccio io non è vero che non non si subiscono problemi giudiziari per il solo avere detto quello che penso io
Sono problemi gravi a una condizione che ha denunciarti sia un magistrato
Chi è un ebreo sono fatti diversi di processi
Con querele dei magistrati è quello è un problema serio perché ti portano davanti a un tribunale dicendo offeso noi
Quindi se vuoi rompere questo devi anche far pagare al giornalismo riproporrà il giorno di San farglielo pagare
In un processo
è che se hai copiato per venti anni le carte di indagini che si dimostrano essere sbagliate sei pubblicato libri sull'intesa sulla la trattativa mafia appalti
Coprendo per venti anni l'insabbiamento la Procura di Palermo
Della inchiesta mafia appalti tu devi essere sputa nato con un alfabeto anche a me è stato nel torbido e ha diffuso disinformazione e invece prenderà il più copie
Perché copiare dalle carte della Procura in questo disgraziato Paese e considerato un mestiere coraggioso commesse per copiare ci voglia coraggio
Il coraggio ci vuole mettersi contro vento e in ogni caso noi andare controvento sei pubblicato quello che poi il processo non la mia opinione la sua la sua il processo dimostra essere falso tu devi lì
Pubblicare per tante pagine per tanti spazi per tanti libri
Come si fa a scuola elementare scrivi sull'Alemagna ho sbagliato ho sbagliato ho sbagliato così passa perché passa la credibilità ma se invece ogni volta che la soluzione arriva
Cioè sembrava il cavillo è la vera storia d'Italia un'altra e così via si finisce regolarmente con l'andare col deragliare dal diritto noi non ne usciamo da questa storia
Se noi prendiamo
Con due mani la voglia di raccontare cos'è il diritto e cos'era tutto in tutine dell'accusa
Concludo
In queste ore sta su qui c'è solamente il vento Massimo abbia l'energia elettrica ci possiamo stare
In Romagna sta succedendo di tutto
E forze politiche pressoché indistintamente di maggioranza e di opposizione dicono due cose
La prima
Dobbiamo trovare i fondi per aiutare chi è stato colpito dal disastro no guardi i fondi ce ne sono troppi i soldi ce ne sono tantissimi il problema è che non li sei spendere
Ci sono otto miliardi quasi nove miliardi che non sono stati spesi ci sono i fondi del Pnr R. non è il problema di trovare i soldi
Seconda cosa che dicono sia vero non sono stati spesi soldi ma è colpa della burocrazia e i giornali pubblicano le interviste le dichiarazioni colpa della burocrazia la burocrazia non esiste in natura
Sapete cos'è la burocrazia
La burocrazia e la fuga dalla responsabilità della decisione
Io non mi prendo la responsabilità di ciò che decidono
Ma la condivido con tanta di quella istanza ai gruppi quella udito sentito acquisito
Talché alla fine comunque non sarò io il solo responsabile saremo in tanti questa è la burocrazia perché se noi si richiama semplicemente ordine istituzionale chi ha il potere di fare cosa
Perché noi abbiamo fatto crescere un mostro burocratico per deresponsabilizzare chi deve prendere una decisione
Perché dall'altra parte abbiamo una forma di responsabilizzazione eccessiva per chiunque metta una firma
Ma se quando io porto a giudizio l'amministratore per abuso d'ufficio
Nella pressoché totalità dei casi
Viene assolto
Il problema di ridefinire il reato non c'è viene assolto
Il problema di garantirlo di dirgli guarda non ti preoccupare non c'è
Tanto viene assolto
Il problema è che viene assolto dopo cinque sette dieci anni
Dobbiamo cercare di far capire ai cittadini
Che la mancanza di giustizia la mancanza di diritto
Comporta cresciuti nuova modificato il corso di sul fiume
Che nessuno ha fatto i lavori necessario per mettere in sicurezza che nessuno ha provveduto in caso di alluvione a creare alleanze per in modo tale che l'accorrono arrivasse dentro le case Jaafari capire che
L'incubo non della pena e della condanna ma l'incubo del processo come condanna a vita a fare l'imputato
Non a caso i giustizialisti al governo come buona fede
Erano per la cancellazione anche nell'ipotesi che a un certo punto la pretesa accusa attiva potesse cadere perché io devo tenerti sotto il tallone devi stare sotto processo tutta la vita benissimo voi questo
Che eviti l'alluvione con otto miliardi da spendere
è l'acqua dentro casa dentro le aziende dentro le fabbriche dentro sui campi questa la conseguenza se la fate capire così se riuscite a dirla così forse su questo si acquisisce il consenso e la consapevolezza
Perché essa è sempre la difesa di questo o quel caso puntualmente del paese della faziosità
Saranno gli amici di quello lo considero innocente i nemici dei quello lo considerano colpevole per la giustizia mettetevi comodi perché ne riparliamo fra dieci anni grazie
Grazie dottor Giacalone
Prendendo spunto da da una delle riflessioni del professor Marzano che parlava di qualità della legislazione e quindi la legislazione emotiva di pancia che porta delle scelte
Di allargamento no del della del
Della
Dei reati cioè la no ha fatto l'esempio dei reati stradali ma mi venga mie mi viene in mente la riforma sul Codice Rosso che
Diciamo a cui da avvio una delle vicende forse più più tristi d Italia cioè l'omicidio di Hina Saleem ma che ha provocato tutto una serie di riforme non solo processuali ma anche di diritto sostanziale
In un intervento di qualche anno fa al professor Fiandaca parlava addirittura di alleanza incestuosa con il mondo mediatico
Da parte della politica
Ecco che allora passo subito la parola alla con queste mie brevi riflessioni alla professoressa Maria Teresa Colli Ka professore associato di diritto penale all'Università di Messina
Intanto grazie per questo invito che soprattutto per l'avvocato Carmelo Occhiuto ma non solo ovviamente
è mi sento un po'forse fuori dal coro in questo momento perché o tutto quello che ha ascoltato eh sicuramente importante sono argomenti importanti principi importantissimi chi mai potrebbe immaginare un diritto senza garanzie ma la questione proprio dei rapporto fra terzo potere Quarto potere fra il mondo della giustizia il mondo dell'informazione
E forse veramente fra i più complicati e dedicati che possano esistere perché le esigenze alla base sono tante sono diverse e vanno tutte
Tenute in nel giusto conto perché da un lato il diritto all'informazione chi mai potrebbe negare che la il diritto all'informazione ci sia anzi il dovere di informazione dovere perché dalla combinazione di quella articolo ventuno della costituzione del cento uno
L'amministrazione la giustizia la giustizia amministrata in nome del popolo
E necessario che chi eserciti la giustizia sia anche controllato dall'opinione pubblica e questo può avvenire solo se l'opinione pubblica informata ed è informata in maniera corretta e allora proprio il problema dei problemi sta proprio qui
Quando possiamo dire che questa informazione e corretta e serena e consente poi a cascata tutta una serie di a spetti e quindi dall'altro lato al di là di questo importantissimo principio le esigenze da di cui dobbiamo comunque tener conto l'imparzialità del giudice il suo libero convincimento e quindi la possibilità che invece tutto questo già condizioni la una decisione al principio di presunzione la tutela dell'onore della privacy tutto quello che riguarda le degli le parti che sono coinvolte nella vicenda giudiziaria ecco il legislatore scatto rubando negli ultimi tempi a trovare un equilibrio fra queste due esigenze
E già la legge del decreto legislativo del due mila sei
Che è proprio il primo che ha attribuito questo ruolo principe alla procuratore capo nella informazione giudiziaria prevede anche quello che un po'era stato detto prima cioè il fatto che
Non si mettano nominare
I responsabili degli uffici e l'indagine debba essere differita direttamente
Alla all'ufficio è già previsto nella decreto legislativo del due mila sei fino ad arrivare a alle linee guida del CSM e e appunto alla decreto legislativo che è stato prima ricordato centottantotto del due mila ventuno
Che ha voluto irrigidire quello che già era stato a monte stabilito cioè
Limitare in qualche modo anche l'intervento dell'informazione tramite una aggiunte relative all'anno e al quomodo dell'informazione medesima per esempio sul fatto di volere a prevedere esclusiva mente il comunicato stampa la conferenza stampa con un atto motivato che deve indicare in motivi di rilevanza pubblica e poi il riferimento alla proprio all'aspetto della dell'interesse pubblico che deve essere rimesso necessariamente alla appunto alla procuratore
In realtà non si tratta di
Un criterio selettivo non ha questa capacità selettiva perché alla fine tutto ciò che riguarda una vicenda giudiziaria può assumere un interesse di interesse pubblico già di per sé ed è questa l'interpretazione che che e poi naturalmente prevalse prevalsa
Perciò queste misure che in qualche modo sono state previste
A volte dicono troppo a volte dicono troppo poco
Ma c'è la possibilità che si dica qualcosa in maniera chiara io mi domando proprio questo cioè è possibile trovare la quadra in un problema come queste poterla trovare attraverso le norme
è veramente complicato
Se poi a tutto questo aggiungiamo il problema dei problemi che è stato accennato e che diventa veramente la la il problema
Principale nell'informazione giudiziaria che la sua fase patologica che purtroppo oggi prevale e cioè quello del processo mediatico
La la questione si complica ancora di più
Lo sappiamo tutti ormai da tantissimi anni che i mass media Gad hanno proprio alle vicende giudiziarie
Uno spazio enorme ad le notizie gli arresti le immagini le vediamo tutti i giorni estivo dedicano non solo testate giornalistiche salotti televisivi talkshow
E poi se aggiungiamo come è stato detto prima quello che accade su internet sulla rete oggi
Veramente il problema diventa enorme un un momento di pieno populismo non c'è bisogno neppure del filtro del giornalista
E quindi iniziare a distinguere quello che è vero e quello che non lo è il verosimile il falso diventa complicatissimo
Il processo mediatico che normalmente si fa ha delle caratteristiche specifiche ed è lei delle
Conseguenze negative a catena la prima fra tutte e quella della alterazione della percezione del crimine
Perché è chiaro che nel processo mediatico si privilegiano soltanto alcuni delitti
E l'opinione pubblica e portata a credere che quelli sono i reati che vengono commessi di più nel nostro Paese si da si predilige appunto il delitto di sangue che colpisce in maniera particolare
E qui c'è un poco il discorso che
Il era stato accennato prima dell'influenza dell'opinione pubblica anche sulle scelte del legislatore perché si viene a creare un la gioco perverso cioè da un lato che cosa accade
Il il i mass media scelgono che cosa fare vedere alla all'opinione pubblica e questa scelta ovviamente e dettata esclusivamente da ragioni sensazionalista i che
Bisogna colpire la pancia bisogna trarre bisogna ottenere l'audience e quella la la regola non è uno spirito d'informazione fine a se stesso cerchiamo di fare audience
E allora la scelta ricade su questi delitti
E poi l'opinione pubblica ha portato a credere che magari nello solo paese aumentano i delitti di sangue
Aumentano i reati legati all'immigrazione clandestina le rapine nelle ville
Gli omicidi stradali che il problema è che non c'era se a un certo punto una sanzione equa per potere prevenire e a restare anche queste situazioni
E poi ripeto il sistema perverso è dato dal fatto che purtroppo molte volte i governi
Tutti i governi
Su questo Celli fanno le loro scelte
E la scelta più facile è quella una volta che si è instillato il senso di insicurezza nel cittadino e quella di far credere che con una nuova norma una nuova fattispecie penale che viene
Sbandierata e in poco tempo
Così come vengono sbandierate in poco tempo le pene che vengono aumentate con questo obiettivo unico è solo di dare
Un senso di sicurezza
Di rassicurare l'opinione pubblica
Tanto appunto a fare una fattispecie descrive una fattispecie penali non ci vuole molto aumentare le pene ancora meno ma così il gioco è fatto perché alla fine quello che conta e dare la
Dare l'impressione di risolvere il problema è purtroppo utilizzare il diritto penale in questo in questa chiave è una caratteristica che accomunato tutti i vari governi tanto di destra quanto di sinistra
Nessuno poi si va a va a chiedersi a interrogarsi sull'efficacia di quegli strumenti perché paradossalmente invece c'è un rapporto inversamente proporzionale tra libertà del diritto penale la l'ipertrofia del diritto penale e poi la sua efficacia
Perché c'è solo un sistema che poi è condannato ad andare in tilt ma torno al processo mediatico perché il processo mediatico ha poi delle caratteristiche specifiche è un processo
Hanno amico che ha sostituito alle regole del Codice penale alle prove al principio dell'oltre ogni ragionevole dubbio le regole dello spettacolo e quello conta lo dicevamo prima
A a è un il processo
Ah troni Co. perché deve essere celebrata in fretta tutto va celebrata in fretta
E nell'imminenza della della notizia che e legata principalmente appunto alle indagini preliminari ENPA affatto infetta per cui l'indagato
Compare Jai appare come un reo in attesa di giudizio ossee poi si emette sì arriva il rinvio a giudizio viene interpretato come una condanna se si arriva la misura cautelare viene vista come esecuzione della pena
E e tutto questo perché c'è l'esigenza di celebrare subito il processo è quel processo viene celebrato nelle nei programmi televisivi in cui si alternano appunto Esperti o pseudo Esperti testimoni falsi o veri dichiarazioni che vengono mescolate tra su oggetti
Che hanno un certo rilievo e persone comuni per cui veramente in una situazione uno scenario come questo diventa difficilissimo potersi orientare
Dall'altro lato però
Qualche cosa accade quali sono gli ulteriori effetti perversi che si generano
A parte il principio di presunzione ovviamente di innocenza che che salta completamente il problema anche del condizionamento del magistrato che solitamente viene superate ritenuto superabile attraverso la capacità e la professionalità del magistrato che già ha letto
Le le le competenze per non lasciarsi condizionare da questi elementi direi che invece si presenta eccome quando invece siamo di fronte a dei magistrati non togati molto più facilmente influenzabili e anche sotto questo profilo la corte
Edu a di recente sottolineato questo questo problema e stimola a fare particolare attenzione posso che ovviamente sacrosanta l'informazione ma se c'è un pericolo effettivamente di un condizionamento anche e soprattutto della magistratura non togata
Un problema da prendere in considerazione e ancora c'è un terzo Effetto negativo che il la distacco tra l'opinione pubblica
Che che segue la giustizia mediatica e poi invece la giustizia reale
Perché se a distanza di tempo la condanna non arriva che è quella che invece è stata chiesta da subito nel processo mediatico
Sì crea un rapporto una sensazione di sfiducia nei confronti della magistratura e della autorità che gestiscono
La appunto la la giustizia
Che difficilmente sanabile oggi c'è proprio sotto questo profilo una allontanamento della società dalla da chi dal dal dal dalla magistratura dei poteri dello Stato che vengono visti
Quasi come
Credo garantisti dell'impunità ecco cerchiamo i Camilli per non condannare che invece meriterebbe di essere condannato
Ora questo è vero e dobbiamo però capire
Come si può uscire da tutto questo una cosa che è stata detta già prima di me da Diversi relatori è un'esigenza fondamentale che è quella della durata del processo
Perché la durata del processo
Purtroppo alimenta queste disfunzioni perché quando
Io ho interesse a sapere subito come va a finire una determinata situazione e invece poi la condanna arriva in un momento veramente lontano in cui l'opinione pubblica perde l'interesse anche a sapere come è andata a finire e poi appunto quando la la la sentenza arriva così distante anche quel principio sacrosanto e giusto che vieterebbe di considerare colpevole si nord lo e acclarati in maniera acclarata con una sentenza irrevocabile produce delle storture se io devo aspettare vent'anni per una eventuale condanna di una persona che che già rispetto alla quale
C'erano diversi fondati elementi
Che potevano fare intuire la la sua responsabilità e quella quell'obbligo giusto e sacrosanto e garantista della presunzione di innocenza e che deve vietare appunto
Di utilizzare termini impropri in fasi di procedimento che che sono lontani ancora dalla dalla condanna finale
Sono loro un problema o come è un problema loro è per il l'indagato il l'imputato che deve attendere così tanti anni
Prima di un eventuale anche assoluzione che nonna non servirebbe più a nulla dopo
Tanti anni e dopo aver subito per anni interi appunto una gogna mediatica che nessun anche risarcimento eventuale mente successivo potrebbe
Appunto colmare perciò per potere pienamente fare percorrere in maniera coerente tutto il sistema e necessarie proprio questo ridurre i tempi delle indagini ridurre il processo
Trovare appunto un modo solo solo attraverso questo questa possibilità
Il è possibile trasmettere del cittadino e far conoscere al cittadino le differenze fra una fase investigativa e poi la fase finale del processo chiudo con due ultime riflessioni
Una che
Appunto mi è stata suggerita già da nella nella domanda introduttiva cioè cosa fare con le fattispecie penali già un po'il discorso cioè è venuto fuori non è creando nuove fattispecie incriminatrici che il problema si risolve anzi molto spesso è il proprio il contrario
Facciamo uscire tanti reati ai reati bagatellari che esistono nel diritto penale per poi e concentrarlo su fattispecie realmente incriminatrici
Quello che
Viene appunto solitamente con si continua a fare di prevedere disposizioni incriminatrici che poi non potranno trovare applicazione è solo una falsa soluzione di un problema
Anche poco fa richiamo al giornalista prevedere delle sanzioni contro i giornalisti
Intanto si andrebbe completamente contro le indicazioni che vengono dalla corte europea dei diritti dell'uomo ma soprattutto
Teniamo conto di un principio di un aspetto fondamentale che il diritto di critica di cronaca che molto spesso questi verrebbe applicate riconosciuto nei singoli fatti
La così e Beppe e poi ancora un'ultima cosa e chiudo
Che riguarda una motivo dell'ASP giustificazione che solitamente sento fare a tanti quando si tratta di prendere una posizione soprattutto appunto nella classe politica
è vero c'è
Nel caso in cui siamo soltanto di fronte ad un'indagine in corso o molto spesso si dice e giusto attendere la sentenza definitiva prima di prendere certe decisioni giustissimo
Però nella politica e realtà
è possibile ed è giusto fare tenere distinti i due piani quello della del
Appunto dell'opinione giuridica della valutazione giuridica di un fatto e quello della valutazione politica
La valutazione giuridica nasce da un obbligo mai politico può anche fare le sue scelte per mere ragioni di opportunità
E allora sarebbe molto più sincero e leale e e e giusto a volte decidere sulla base di questo la giustizia deve fare il suo corso è giusto che lo faccia
Ci auguriamo tutti che lo possa fare in tempi più rapidi pur nel rispetto del di tutte le garanzie possibili ma una soluzione un equilibro fra questi due estremi si deve trovare
E però io da politico posso fare anche le mie scelte di opportunità
è e non confondiamo allora questi due piani perché altrimenti sarebbe solo una strumentalizzazione un giustificarsi trincerarsi dietro
Le attese della giustizia che appunto lasceranno il tempo che trovano un ultimo veramente l'ultimo riferimento all'abuso d'ufficio che è stato tirato più volte in ballo e come e anche appunto una la possibilità di una sua abrogazione
Anche qua io non non sono convinta nonché sia giusto abrogare ma sono sicura
Che in ogni caso anche se si dovesse eliminare la fattispecie
La rilevanza di certi fatti tornerebbe a operare matematicamente attraverso altre fattispecie che magari oggi sono applicate in maniera più restrittiva proprio perché c'è una norma come l'abuso d'ufficio
Ma che potrebbero tornare a operare in maniera più ampia se è l'abuso venisse abrogato quindi ripeto è difficile trovare presto giusto equilibri o però a volte la soluzione che sembra più efficace più scontata è più facile potrebbe di fatto creare un problema ancora più grave del del punto di partenza grazie
Grazie
Allora passo subito la parola al dottor Antonio Balsamo presidente del tribunale di Palermo allora è importante un'ultima riflessione proprio sul giudice
In quanto sbaglia anche il giudice nel momento della immissione di una sentenza che al tribunale del popolo non va bene
Quindi la domanda è veramente difficile da niente affrontare e quindi permettetemi di prima
Un ringraziamento alla Camera penale di patti
E perché questo incontro
E il il luogo in cui e si riesce a coniugare una grandissima turrita con una grandissima franchezza nelle posizioni
Ammette un luogo del confronto autentico sarà forse perché ci troviamo in mezzo alla natura vennero che qua vengono fuori le componenti
Veramente e del DNA di ciascuno di noi
E tra l'altro vengono un sacco di spunti che servono come fonte d'ispirazione per esempio c'è un il concetto di separazione delle carriere che secondo me è fondamentale non soltanto in Italia ma anche nel resto del mondo
E la separazione delle carriere tra pubblici ministeri e giornalisti
Ecco di questa separazione delle carriere la prima volta che ammira me la mia conoscenza se ne parla in Italia nel due mila sedici qui in questo incontro organizzato a patti ne parla Luciano Violante
Personalmente sono convinto che possiamo avere e le visioni più diverse su altre separazione delle carriere ma su questa tra pubblici ministeri e giornalisti certamente siamo tutti d'accordo
Il problema e che
E i la questione di cui ci occupiamo è stata soltanto in parte molto in parte risolta dalle recenti riforme ed è una questione che riguarda il funzionamento della giustizia il funzionamento la democrazia
Perché ci sono due temi uno che è quello del processo mediatico a cui si riferisce la domanda e qui adesso cercherò di rispondere però c'è anche un altro tema grossissimo
Che è quello della protezione della libertà individuale come attiva sotto forma di privacy
Ecco questi due temi sono strettamente collegate fra di loro perché il processo mediatico corre il rischio di interferire con il processo reale quello che si celebra davanti alle aule di giustizia
In maniera veramente preoccupante
E per esempio c'è un tema su cui si riflette poco ma che invece esistente ed è quello delle modalità di funzionamento della memoria
Per testimoni collaboratori di giustizia per tutti quelli che sono autore di prove dichiarative
Ecco gli studiosi di psicologia della testimonianza hanno dimostrato che il funzionamento per la memoria non è quello di una fotografia
E la memoria è un processo che si nutre di continuato rielaborazione dei dati e una continua interpretazione di elementi che appartengono al passato alla luce di elementi sopraggiunti
Ecco allora quando c'è una determinata materia che forma oggetto di più processi magari i processi che si propongono nel tempo con una durata veramente imprevedibile
C'è una tematica su cui ci dobbiamo interrogare qual è l'effetto
Delle deposizioni del modo in cui viene interpretato mediaticamente un altro processo sui meccanismi di funzionamento della memoria di quelli che saranno poi chiamati a deporre su un'altra
Vicenda processuale che però presenta un'area comune vi assicuro che questo problema me lo sono posto spesso in determinati i processi
Altro problema grossissimo e quello di far sì che il giudice rimanga veramente e impermeabile a qualsiasi suggestione mediatica
Noi abbiamo ha avuto come Giuseppe Di Chiara il privilegio di avere un maestro autentico di procedura penale che è stato il pressore Giovanni Tranchina e la persona grazie alla quale io ho conosciuto Giovanni Falcone
Ecco una cosa che nelle conversazioni che abbia avuto anche successivamente con il professore Tranchina emergeva sempre era il problema del rapporto tra l'opera delle giudice e i mass media diceva a volte professore Tranchina guarda c'è questa visione che sta approda mirando sui mass media di un determinato o processo
Potrebbe venire spontaneo se io fossi giudice di e quasi per partito preso a dire io la penso in maniera totalmente opposta come potrebbe capitare e anche il rischio
Diametralmente opposto e diceva giustamente il professor tra chi ha solo due grosse tentazioni dalle quali bisogna guardarsi alla stessa maniera
In realtà è questa questo proselitismo tra giustizia e sul campo e giustizia mediatica e anche accentuato da quello che avevo giustamente chiamato poc'anzi professore maxiprocesso socia al mediatico
Questa è una problematica grossissima che in Italia non è stata affrontata mentre in altri Paesi si sta ponendo seriamente il problema del rapporto tra il giudice e i socialmente volte
Qui questo tema è ancora nel tutto in sondato vi devo dire che io credo che invece ci sia un grossissimo problema di percezione nella imparzialità del giudice che passa anche attraverso la fissazione di regole e precisa
Su questa tematica del processo mediatico poi se ne innesta un'altra
Che per usare le prova di Stefano Rodotà
Riguarda la funzione che ha avuto la protezione della privacy che non è stata soltanto una protezione di libertà individuali è stata una protezione di libertà collettive
La protezione della privacy di ciascun soggetto e anche la garanzia per ciascuno di poter operare nella sfera pubblica
Nel ha possibilità di non subire quel tipo di strumentalizzazioni politiche che inevitabilmente sì e affacciano nel momento in cui il processo penale con le sue lei come non è in grado di salvaguardare adeguatamente la privacy
E su questo io credo che si possa fare molto in occasione di una indagine conoscitiva che è attualmente in corso da parte della Commissione giustizia del Senato che l'indagine conoscitiva sulle intercettazioni
Vi assicuro che si è fatto finora un e lavoro molto interessante
In cui è emerso un tema di cui ha parlato il procuratore nazionale antimafia interverrà umorismo Gianni Melillo e che io condivido in pieno
Ed è quello della utilizzazione e e prima ancora bella acquisizione
Di tutti quei dati che sono resi possibili dal Troiano forza
Ecco noi abbiamo dato per scontato un inquadramento di questa materia nuovissima
Che nasce dallo sviluppo della tecnologia e dal cambiamento del mondo delle comunicazioni entro matte categoria antichissima che è quella dei documenti
E in realtà se andiamo a vedere la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo ci accorgiamo che
Tutta questa materia quindi compresi i messaggi di posta elettronica contenuto di smartphone viene sottoposto alla Corte Europea dei riti all'uomo a quelle garanzie posso dall'articolo otto della CEDU che riguardano la protezione della vita privata e personale ecco la conseguenza logica che può formare oggetto di una riforma particolarmente incisiva da parte del legislatore a tutela della libertà individuale e collettiva
E quello al primo di rivalutare il ruolo del principio di proporzionalità a proposito dell'acquisizione di questi dati che se e noi abbiamo un tipo di e strumento di indagine
Che e molto più invasivo della stessa intercettazione
Perché l'intercettazione ha una durata prefissata nel tempo coglie e una fase della vita di un soggetto
E l'acquisizione e di messaggi che possono protrarsi anche per Annio o per decenni passa ai raggi it la vita di una persona per un tempo potenzialmente indefinito
E e con la particolare intrusi vita di questo lo strumento unità alla facilità di installazione può a mio parere costituire oggetto di una seria riflessione primo
Sul piano della proporzionalità della utilizzazione di questo strumento di indagine e così ha molto sicuri che una invasione di questo genere nella vita privata
Debba avere luogo anche per una contravvenzione di limitatissima entità
Devo dirvi che su questo avevamo dato una risposto ha promesso che sopra un'auto da qualche settimana lavora la Procura generale della corte di cassazione ecco la prima cosa che mi era intimo lavoro timbra subito di fare e alla Guardia alla Cassazione era un processo davanti a me sezioni riunite ricominciamo accorpati insieme a Nello Rossi allora avvocato generale riguardava appunto la utilizzazione del troviamo forse il processo oscurato e in questa occasione la posizione la procura generale era quella di limitare questo nuovo strumento di indagine ai processi di criminalità organizzata e di terrorismo
Anzi di mafia
E di terrorismo ecco questo era un tentativo di applicare questa idea di fondo del principio di proporzionalità
Ad una nuova tipologia processuale che ha bisogno di una regolamentazione specifica e dettagliata esattamente come avvenuto in Francia con una normativa molto importante fatta proprio nel due mila e gennaio del due mila ventitré su questo io credo che c'è una grosso interrogativo sulla adeguatezza e l'attuale disciplina e sulla possibilità invece di e adottare una è altro mai troppo di valutazione a proposito della proporzionalità
E e proprio o quel il tema di cui parlava poc'anzi l'onorevole Calderone
E possibile parificare una serie di altri reati ai reati di mafia sotto questo profilo ecco io avrei dei seri dubbi le abbiamo già espressi in quella processo del due mila sedici
Poi ecco per quanto riguarda il il tema che il generale della utilizzazione di quei e della conoscibilità di tutto questo materiale
E io credo che anche su questo abbia un senso profondo la proposta che è stata fatta di inserire nella in un archivio riservato o quello stesso delle intercettazioni o un altro archivio riservato tutto il materiale che viene tratto da queste forme di perquisizione on line o di perquisizione
Fisica materiale avente ad oggetto l'intero contenuto di uno smartphone che in sostanza è l'intero contenuto del relazioni interpersonali di una persona per decenni ecco pensare che
E dedichiamo il ma la massima attenzione è
E attraverso l'archivio riservato ad evitare che questi
E elementi tratti dalle conversazione intercettate vadano sulla stampa in maniera incontrollata e non abbiamo la stessa attenzione per questi messaggi che vengono a fotografare
E tutto l'insieme delle relazioni di una persona
Per decenni a me sembra veramente problematico flauto e come piace ricordare quello che gli diceva Gabrielli García Márquez
Essere attenti che ogni persona tre vite una vita pubblica una vita privata e una vita segreta ecco questa visionario abbiamo che non stava altri va tenuta presente anche da parte del legislatore Petrescu peso
C'è una grossa opportunità di riforma che può vedere un impegno comune della magistratura l'avvocatura a mio parere e c'è poi un altro tema
Di fondo che riguarda la mutazione genetica che ha purtroppo subito il mondo dell'informazione stima autentiche queste mutazioni genetiche non è lasciato il muro nessun mondo anche il mondo della giustizia per me ha subito una mutazione
Genetica dopo ma riforma l'ordinamento giudiziario per gli anni due mila sei due mila otto
Parliamo però un attimo di questo nel mondo dell'informazione
In realtà il mio modello di giornalista resta
Rappresentato da una persona del cui omicidio mi sono occupato che si chiamava Mario Francese
Ecco Mario Francese
Era una delle espressioni più mobili del giornalismo di inchiesta un giornalismo che anticipava i temi di indagine se si muove ricostruire l'evoluzione di Cosa Nostra negli anni settanta bisogna leggersi il reportage di Mario Francese
E una ricostruzione con una profondità autorità veramente impressionanti ecco questa forma di giornalismo di inchiesta è davvero ormai molto ma molto difficile da perseguire
E questo tema riguarda più in generale di nuovo della stampa e del sistema dell'informazione
E tutti quanti abbiamo visto il film di Orson Wells quarto potere ecco questa espressione Quarto potere in realtà viene da una utilizzata nel mille settecentonovantadue come intellettuale inglese Edmondo barca
Che parla di Quarto Stato forse piste ittero a proposito della stampa dicendo guardate che c'è
Un Quarto Stato oltre a quelli rappresentati al Parlamento che e ancora più importante degli altri i tre quindi parla di questi meccanismi di controllo informale sul potere
Non meno importanti di quelli assicurati attraverso le aule parlamentari da quella costituzione appunto che e comprende i tre Stati tradizionali la nobiltà e clero i comuni ecco il problema però è che questa tematiche era strettamente legata al
Concetto di indipendenza della stampa come strumento di formazione dell'opinione pubblica
Su questo c'è un le libro molto bello di Habermas teoria critica dell'opinione pubblica
Che fa vedere come si sia passati e nel giro appunto di un secondo e mezzo ad una situazione di oligopolio in cui la proprietà privata dei mezzi di informazione non esclude che vi sia una sopra rappresentazione di determinati interessi privilegiati
Ecco in una situazione del genere che è stata vestite dai sociologi con particolare efficacia estivi nell'inserire questa ulteriore modifica strutturale data dal ruolo dei social media
In un contesto come questo è chiaro che dobbiamo ripensare anche il modo in cui la giustizia comunica all'esterno
Perché non possiamo affidarci semplicemente all'opera di mediazione dei giornalisti primo perché ormai George il giornalismo di inchiesta una
Ha purtroppo una difficoltà seria ad esprimersi
Però quando si esprime fa poche cosa di veramente importante e poi perché e c'è in realtà una società in cui la comunicazione è diventata la cifra globale e della formazione dell'opinione pubblica ormai se non si comunica nel modo più appropriato e difficile
Che quello che si dice anche con in maniera semente profondità divenga
Il patrimonio comune di conoscenza
Allora io da questo punto di vista credo che e abbia un senso profondo la proposta che faceva poc'anzi professore Mazza e cioè il tema della pubblicità nel giudizio di appello e nel giudizio di Cassazione
Siamo sto sicuri che alla luce anche delle indicazioni tratti alla dispensa alla Corte europea dei diritti dell'uomo
Non varrebbe la pena di ripensare il rapporto tra regolare d'eccezione a proposito della rapporto tra trattazione orale e trattazione scritta
Ecco è una domanda che vi faccio perché guardate che e il fatto di chiedere la trattazione orale
All'interno di una regola che prevede la trattazione scritta
Si pone e in un rapporto veramente problematico con l'idea espressa benissimo dalla corte europea dei diritti dell'uomo secondo cui la pubblicità
Quando ci sono più gradi di giudizio in particolare cosa ci sono più gravi di giudizio di merito va assicurata come garanzia fondamentale esattamente con caratteristiche analoghe indipendentemente dal numero di gradi di giudizio
Non siamo obbligati a tre avere tre gradi di giudizio ma siamo obbligati in tutti i gradi di giudizio di abbiamo ad applicare determinate
Garanzie fondamentali su questo io credo che una riflessione seria su alcune regole che sono state introdotte in periodo pandemico dovevo pienamente giustificate
Ma che poi sono state estese sono passate al regime anche in una fase successiva in cui veramente molto più problematico trovando una giustificazione e una coerenza con la tutela internazionale dei diritti umani ecco questa cosa merita una serissima
Riflessione e allora ecco permetterebbero di e
Concludere con una nota di ottimismo poc'anzi si parlava di Enzo Tortora
Ecco devo dirvi che a me è capitato di conoscere una persona che aveva effettivamente durante il periodo in cui è stato incarcerato Enzo Tortora
E aveva pensato che fosse giusto scrivergli
Ha pensato che fosse giusto continuare a scrivergli anche quando è stato non eletto al Parlamento europeo e eccome conserva nella propria proprio salotto di casa un quadro dove c'è la lettera di risposta di Enzo Tortora
Questa persona poi diventata magistrato ha dato un grandissimo contributo all'accertamento della verità processuale più recente sulla stragi del mille novecento novantadue a me fa piacere pensare che quanto più si costruisce una rapporto fortemente autonomo
Tra mondo della DC e dal dunque l'informazione tanto più si riesce cioè a rafforzare contemporaneamente questa duplice componente e tanto più si crede in una giustizia forte coraggiosa capace di andare alla ricerca della verità grazie
Grazia e relatore della prima sessione già oggi è talmente Paola Rubini il professor Bartolomeo Romano il dottor Andrea Apollonio
L'avvocato Baldo Macrì professore Giuseppe De Chiara el tutte il presidente dottor Salvatore di vitale
Se ci aspetta
No no no tubo l'abbiamo preso corpo e lo facciamo interviste tutto tu dopo
Sì
Non si possono mettere svolazzante
Comincia l'intervento sia se l'ordine programma
Nella storia
Bene
Allora diamo inizio alla seconda sessione chiedo di prendere posto
Così cerchiamo di restare nei tempi anche perché sembra che il tempo atmosferico si sia tranquillizzato spero di non essere sconfessata Breve
Allora
Intanto porta i saluti Fabio Ferrara che oggi no non può essere presente
Era lui che doveva moderare questa sessione allora io farò da moderatrice da presentatrice e anche da relatrice LINKEM della introduzione farà un po'di tutto sono multitasking ma non c'è problema sono abituata
Il tema di questa sessione è la presunzione di innocenza e informazione giudiziaria
Un tema veramente importante
Che fa da trait d'union ma con quello che abbiamo appena ascoltato
Allora
Mi ha colpito recentemente una un titolo di del giornale
Il Pubblico ministero chiede la condanna
Vittoria della giustizia
Con la G maiuscola peraltro
Allora questo ci deve ci deve far pensare ci deve far pensare a quello che effettivamente la deformazione della percezione dell'informazione giudiziaria in relazione alla presunzione di innocenza
Perché è facile parlare di presunzione di innocenza se poi a questo principio non si riesce
A dare un contenuto che sia effettivo rispetta la tutela di questo lo principio così importante
Quello che noi dobbiamo porci come tematica di questa sessione
E quindi una sorta di di percorso che non solo legislativo determinato dalla direttiva europea sulla presunzione di innocenza ante sul rafforzamento della presunzione di innocenza ma anche poi sulla decreto legislativo cento ottantotto paese tutto al problema di culturale di come noi
Anche noi avvocati e magistrati ma anzi voi magistrati i magistrati gli accademici i cittadini alla fine percepiscono questo principio perché è inutile che noi
Ci poniamo a tutta una serie di problematiche che cerchiamo di risolvere se poi non siamo in grado di dare
Un segno concreta quello che significa presunzione di innocenza
Allora prendiamo in considerazione quella che è anche la tematica che a livello europeo da molti anni viene in qualche modo approfondita e che poi è stata poi la ragione per la quale il legislatore italiano poi vedremo come
Ma in modo breve
Ha recepito quella direttiva perché in realtà e lo sentiremo anche dai nostri dagli interventi previsti in questa sessione in realtà il del ghetto legislativo centottantotto non è riuscito a interrare nelle peculiarità della tutela della presunzione di innocenza in relazione all'informazione giudiziaria anch'esse è tenuto in vita la superficie prevedere ma determinate problematica
Ecco perché nei rapporti tra processo penale e media sono coinvolti in molti diritti e interessi
La Corte europea dei diritti dell'uomo ha già declinato tutta una serie di tematiche che va in qualche modo sono state tenute presenti da legislatore italiano
Le dichiarazioni alla stampa le conferenze stampa delle autorità pubbliche e qui vedremo anche una prima pronuncia della corte di cassazione su significato di autorità pubblica
Declinato articolo centoquindici glissa secondo comma
E lì vedremo una grossa delusione per quello che prima dicevo
Presunzione di innocenza la dobbiamo sentire dentro prima noi e poi declinarlo dal punto di vista
Esterno sia dal punto di vista delle argomentazioni giuridiche degli avvocati sia dal punto di vista delle motivazione galleggiano nelle sentenze
Ancora la trasmissione alla stampa da parte delle autorità pubbliche di immagini di persone indagate le famose fughe di notizie relativa ad atti di indagine ancora qui c'è scontriamo con ma il dato del decreto legislativo centottantotto che riguarda naturalmente naturalmente perché è evidente la magistratura
E l'autorità di pubblica sicurezza di autorità alla polizia giudiziaria ma non riguarda la stampa e quindi ciò che da un lato viene vietata in qualche modo stigmatizzato controllata invece trova aperta possibilità di pubblicazione e diffusione da parte della stampa chi vi parla per Rita ha trovato un modo per
Risolvere pensando come avvocato difensore
Alla tutela che si può ottenere attraverso l'ordine dei giornalisti in mente dovuti casi indegna eclatanti casi è opportuno fare un esposto disciplinare all'ordine dei giornalisti se leggete il il codice deontologico dei giornalisti ci sono delle norme che aiutano a farsi che anche il giornalista
Che figliola apertamente la presunzione di innocenza abbia una doverosa un doveroso richiamo disciplinare da parte dell'ordine di appartenenza
Ecco ecco che allora qui vediamo subito il limite il limite di quella che è stata la la normativa emanata dal legislatore italiano l'articolo dieci della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Declinare la libertà di espressione da parte dei magistrati dei funzionari pubblici sono vincolati a un dovere di lealtà del serbo di discrezione in ragione del ruolo che svolgono questi obblighi è stata una gara
Antichi all'imparzialità del giudice la presunzione di innocenza il diritto al rispetto della vita privata
Ma qual è l'aspetto del diritto alla vita privata se ancora nonostante la sbandierata tutela della presunzione di innocenza ancora se stiamo a servizi giornalisti circonda conferenza stampa e con la la il servizio giornalistici che vanno fuori dalle case degli indagati
E con documentazione documentazione video che identifica in modo preciso il luogo in cui la famiglia dell'indagato dell'imputato abita e tre naturalmente a cascata
Il il disagio l'imbarazzo anche di chi vicino a quella familiare sottoposto a un procedimento non ancora condannato e magari a distanza di anni assolto
Esiste allora un divieto assoluto per il giudice di fare dichiarazioni alla stampa
Indipendentemente dalla questione del comunicato di cui si occupa il decreto legislativo centottantotto
C'è la sentenza Buscemi contro Italia del mille novecento novantacinque e lo consente alla Corte europea solo quando ciò si faccia per rispondere a provocazioni questo è quello che dice la corte
Il giudice può esprimere in pubblico le proprie opinioni su questioni di interesse pubblico ad esempio sulla tematica dell'indipendenza della magistratura sull'amministrazione della giustizia
Ecco sono tutte i temi che in qualche modo attingono anche il la questione della autonomia e indipendenza dei dei giudici
Che devono poter criticare secondo la Corte europea determinate riforme legislative ma quali sono i limiti di questa di questa critica se poi in realtà a volte abbiamo assistito per la magistratura assist sostituisce al legislatore prima abbiamo ascoltato l'onorevole Calderone non elementare delle ore a richiamato
Non ancora una volta alla recupero del potere del legislatore recupero del potere del Parlamento negli ultime legislature il Parlamento non è stato così decise così lineare nelle singole nel nell'esercitare il proprio potere legislativo
Ancora
Quali sono i limiti posti dal rispetto del principio della presunzione di innocenza
Pubblico ministero gli agenti delle forze dell'ordine membri dell'esecutivo devono sempre rispettare il diritto alla presunzione di innocenza
Però quello che conta è il significato concreto delle dichiarazioni oggetto di doglianza
Oggetto di doglianza spesso davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo e soprattutto alle circostanze specifiche nelle quali le dichiarazioni sono state formulate allora occorre distinguere due gruppi
Di dichiarazioni per verificare se effettivamente c'è una violazione della presunzione di innocenza
Le dichiarazioni che rischi perché riflettono in convincimento
Magari indirettamente esplicitato che l'indagato sia colpevole oppure dichiarazioni che semplicemente il lunedì Gino il sospetto che l'indagato sia effettivamente
Colpevole come è chi com'è chiaro come potete immaginare
Il primo gruppo di dichiarazioni rientra violazioni specifica articolo sei paragrafo due della corte della convenzione europea dei diritti dell'uomo
Ancora la tradizione alla stampa di immagini dell'indagato
La presunzione d'innocenza si estende anche considerando l'articolo otto della Convenzione europea dei diritti dell'uomo agli aspetti relativi all'identità personale
Al nome e all'immagine all'indirizzo di casa o comunque alle immagini che in qualche modo identificano il luogo in cui la vita privata di una persona indagata si è svolta la trasmissione in media di queste immagine assolutamente vietato la corte europea lo ha affermato più volte in particolare nella sentenza Sciacca con tre Italia del due mila tredici
Infatti la trasmissione di una forte identificativa dell'accusato è in pacifica violazione dell'articolo otto della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Nonostante l'abbia detto moltissime volte la corte europea ancora oggi assistiamo alla pubblicazione e questo certamente non fa onore N
Consiste evidentemente in un Rispetto della presunzione di innocenza ma ricordo anche il nostro articolo cinquantasette del codice deontologico forense abbiamo qui la Presidente del Consiglio dell'Ordine l'articolo cinquantasette perché anche gli avvocati non sono esenti da questo da esenti da questo tipo di responsabilità
Il nostro articolo cinquantasette Codice deontologico dice il difensore solo con il consenso del proprio assistito nell'interesse dello stesso può fornire notizie agli organi di informazione che non sono coperte dal segreto d'in giardino
Anche noi dobbiamo avere questa particolare attenzione altrimenti è una violazione proprio specifica della deontologia forense
Prendiamo in considerazione adesso la l'ultima parte della mia relazione poi do la parola ai relatori in modo che possano
Trovare spunto da quello che ho detto o addirittura aggiungere qualcosa di nuovo
La relazione sullo stato di diritto della Commissione europea l'ultima è quella del tredici luglio due mila ventidue si è occupato della
Dell'informazione giudiziaria ed è la presunzione di innocenza
L'agenzia particolare dell'Unione europea per i diritti fondamentali dice
Troppe sono le fughe di notizie e le fonti non ufficiali che distorcono spesso la verità dei fatti che sono oggetto dei processi sproporzionate l'attenzione dei media alla fase iniziale del procedimento
Quando i pubblici ministeri hanno necessità di dimostrare la solidità dell'accusa
E di sostenere il coinvolgimento dell'indagato imputato nel caso ma è scarsa l'attenzione riservata allo sviluppo è la conclusione del procedimento Abba e quello che dicevamo prima
Lo dice proprio l'Agenzia dell'unione europea che si occupa proprio della tutela della rilievo della rilevanza della tutela a livello europeo dei diritti fondamentali
Ugualmente nella relazione sullo stato di diritto quella recentemente pubblicata a luglio del due mila ventidue prima abbiamo ascoltato il giornalista Davide Giacalone che ha detto
Beh attenzione
Alle sanzioni le sanzioni possono essere importanti per evitare che la presunzione di innocenza comunque informazione giudiziaria si deviata
A livello europeo nulla se non si pensa così a livello europeo quando analizzano la situazione italiana dicono
Le leggi sulla diffamazione non sono state modificate rimangono una delle principali fonte di preoccupazione per i giornalisti e le organizzazioni che li rappresentano quindi a livello europeo
Sì preoccupano del contrario noi qui oggi abbiamo parlato di come sanzionare le fughe di notizie allevati europeo invece si preoccupano di non sanzionare
I i giornalisti che in qualche modo vi erano la presunzione di innocenza
Però dall'altra parte in questa relazione si fa anche particolare attenzione a quello che accade in Italia
E cioè che aumentano le aggressioni fisiche e le minacce di morte le altre forme di intimidazione subita dei giornalisti peccato che in Europa c'è sedimenti che che gli avvocati sono oggetto di minaccia e di gravi minacce anche alla propria incolumità dei propri famiglia proprio perché difendono determinati imputati o persone sottoposte all'indagine
E mi spiace e che è in un documento ufficiale come questo non si prenda atto che il anche gli avvocati anche i giudici proprio perché pronunciavano determinate sentenze non gradite al tribunale del popolo
E rischiano proprio la la propria incolumità
Ora
Se devo dare la parola al primo degli interventori questa sessione che il professore avvocato Bartolomeo Romano seguo l'ordine vero Carmelo
Devo devo chiedere
Ma la presunzione di innocenza oggi
è solo una volta forma no formulate ci piace ricordare oppure abbiamo un modo di renderla concreta nella vita di tutti i giorni soprattutto nelle aule di giustizia e soprattutto come
Grazie presidente
Per questa interessante sfaccettata relazione che ci dà tanti spunti di riflessione
Io mi permetto di premettere al mio breve intervento un saluto da parte del ministro della giustizia Carlo Nordio al quale avevo rappresentato la bellezza di questo luogo
La fecondità dei dibattiti che qua si sono sempre sviluppati
E la libertà che si respira in questo luogo
Sarebbe voluto essere presente con noi ma purtroppo come voi sapete le condizioni climatiche
Che sono state terribili soprattutto in certe zone del nord hanno impegnato un gruppo di ministri fra i quali il ministro della Giustizia fare parte di un team operativo sul campo
E quindi è stato in premiato in una serie di riunioni che si protraggono anche in queste ore in questi giorni
E che gli hanno impedito di essere presente
Qui mi ha pregato di rappresentare
Tutto il suo apprezzamento per luogo di riflessione che è da sempre questo
Diciamo auspicando a se stesso prima di tutto di tutti di essere invitato anche l'anno prossimo
Nella speranza di riuscire a essere presente
Ciò premesso
Mi verrebbe da dire verba volant nel senso che mai come oggi in un
Pomeriggio ventoso dobbiamo fare seguire alle tante parole che abbiamo ascoltato
Dei fatti concreti
Non c'è dubbio che il Periodo iniziale di formazione del del governo di messa a punto della maggioranza Abba abbia segnato
Al di là delle volontà del ministro medesimo un necessario Periodo di riflessione e di messa a punto
Degli argomenti part più sensibili da affrontare io credo esattamente nello spirito garantista che qui da sempre aleggia
Il tempo è ormai non più delle parole ma degli iscritti eh naturalmente
Per chi fa parte in qualche modo
Del gruppo di coloro i quali scrive le norme
Ora è il momento di mettere a fuoco in modo
Più definitivo il pacchetto di riforme che il ministro Nordio si prepara presentare al Consiglio dei ministri prima
è al Parlamento dopo
Sono già
Uscite parecchie anticipazioni su vari quotidiani e quindi fino a questa mattina
Laddove si dava notizia di un pacchetto di interventi che sono effettivamente all'attenzione concreta del gruppo di lavoro che si è formato al ministero del quale io quale consigliere del ministro faccio parte
In chiave come si diceva di uno spiccato garantismo che deve segnare di intervento del legislatore attuale siamo passati da una fase che spero non si ripeta di
Odore spirito azione inquisitoria
Di sospetti che diventavano certezze di accuse che diventavano condanne ora il tempo forse della riflessione della ponderazione e dirvi equilibrare il quadro complessivo
Per questa ragione come
Noto
Sono all'attenzione alcuni provvedimenti che intervengono sul settore del diritto penale sostanziale altri che riguardano il diritto processuale penale
Per quanto riguarda i primi
Proprio nell'ottica di quello che stiamo dicendo oggi
Si sono individuati
In particolare due reati che sono particolarmente indeterminati atipici sfuggenti
Che più volte mi è capitato di definire del
Dei luoghi dei dei del materiale non facilmente circoscrivibili re questi due reati sono l'abuso d'ufficio il traffico di influenze illecite
Siamo in presenza di reati
Per i quali c'è una forbice enorme farà le azioni che vengono proposte azioni penali che vengono esercitate
Via via
Andando a scremare il materiale
I procedimenti che diventano processi e ancora poi i processi che diventano condanne
Cioè l'impressione che si spari con un bazooka ad una mosca eh questo molto grave che avvenga sia nel caso il traffico di influenza che nel caso che l'abuso d'ufficio
Perché è nella fase iniziale purtroppo delle indagini anche i nostri vengono sbattuti in prima pagina
Che le notizie dipingono come colpevoli coloro i quali sono additati magari da qualche concorrente politico come responsabile di responsabili di qualche illecito penale
Abbiamo sentito poco prima dire che ci può essere anche un giudizio politico che a prescindere dal giudizio giudiziario attenzione questo è pericoloso
Perché se io voto un sindaco è penso che quel Sindaco debba amministrare il mio territorio
L'unico vero giudice a meno che non commenta veramente dei reati sono io elettore sono io corpo elettorale
E mi viene sottratto il mio soggetto da giudicare se quel Sindaco si deve dimettere solo perché raggiunto
Da una informazione di garanzia che poi si rivelerà a distanza di molti anni del tutto infondata
Quindi esattamente nella chiave che stiamo affrontando oggi
Sì
Ecco
Ormai prossimi a presentare
Un'idea di
Riscrittura molto circoscritta delle due fattispecie
Tali da cercare di evitare non tanto il fatto che uno poi venga assolto dopo tanti anni ma di prevenire quelle iscrizioni che poi portano alla gogna mediatica
Per riportare una coincidenza farà le condotte
è le responsabilità che per quelle condotte sì vengono a chiedere
Sotto questo versante si sta lavorando ce l'ha già lavorato sulla informazione di garanzia che diciamo come voi tutti sapete oggi da un lato e una notizia
Che arriva con il riferimento ad alcuni articoli
Senza una descrizione sommaria del fatto
Cosa che sarebbe auspicabile intervenisse perché se io devo essere informato devo sapere qualcosa in più
Di un titolo di reato soprattutto quando quel titolo di reato magari è così generico fumoso onnivoro da fagocitare
Migliaia di condotte possibili cioè mi accusano di un reato ma il reato il figlio di una condotta se io non conosco la condotta
Sa però il titolo di reato ma in realtà non mi potrò concretamente difendere
E poi questa informazione di garanzia certamente dovrebbe arrivare informa realmente riservata realmente al destinatario e ne sappiamo che purtroppo così non è
C'è un altro paradosso sul quale bisognerebbe riflettere
E cioè noi sappiamo
Quando qualcuno è
Sottoposto a indagini
Ma incredibilmente non sappiamo nessuno ce lo dice e talvolta si perde totalmente la notizia della vicenda proprio oggi mi ha chiamato mio cliente dicendomi ma come è finita perché non si sa se il decreto di archiviazione è intervenuto meno
Cioè
Ci possa essere qualcuno che non sa mai di essere sottoposto a indagini e questo in uno stato moderno e democratico veramente pericoloso
Ma poi ci può essere qualcuno che sa di essere sottoposto a indagini
E magari può succedere che il processo si spezza enti data in procure territorialmente differenti per cui tu lo devi andare a rincorrere
E difficilmente riesci ai e intercettare il decreto di archiviazione nessuno te lo dice la legge non lo prevede
Quindi bisognerebbe che questa informazione che talvolta esorbitante talvolta invece che arrivi
Poi sapete anche che
Sul te la tematica delle intercettazioni
Abbiamo un problema enorme oltre il problema centrale delle intercettazioni su cui si lavorerà
In uno spazio temporale un po'più ampio ma al momento abbiamo un'esigenza fondamentale che è quella
Di tutelare il terzo che venga coinvolto nelle conversazioni telefoniche o anche peggio nel captato ore di cui parlavamo in precedenza
E che si trovi sbattuto analogamente in prima pagina terzo non sottoposto a indagini terzo estraneo
Su questo si sta riflettendo e lavorando concretamente
Poi ancora
Siccome la fase iniziale l'unica che interessa e paradossalmente siccome la vera appena è quella che si sconta nella fase cautelare
Piuttosto che quella che è poi viene erogata da dal giudice e che diventa pena definitiva talvolta per sottrazione
L'unica pena che si sconta è quella durante le la fase delle indagini preliminari che
Non è una misura processuale penale
Perché il codice penale che dice che quella pena se poi interviene una sentenza di condanna va sottratta dalla pena definitiva quindi è chiaro che quella e pena a tutti gli affetti
Ma bisogna concentrarsi su questa fase
è sotto questo versante è noto sono già mi state
Diffuse del del notizie giornalistiche quindi non svelo nulla di segreto ma si sta ragionando su il tentativo
Nella gran parte dei casi di fare come si fa nel modello anglosassone cioè di interrogare prima il soggetto né con confronti si vuole mettere una misura coercitiva in modo tale che quella persona possa difendersi naturalmente con un minimo di informazioni che gli venga rassegnata
Onde evitare che poi i ciò avvenga come capita oggi a tutti noi
Il giorno dopo due giorni dopo che il soggetto viene arrestato davanti al giudice quindi facciamolo prima quando è possibile
Cercando di
Evitare che quella custodia cautelare si appresa a cuor leggero e in quest'ottica ulteriormente
Si sta ragionando sulla possibilità di introdurre una collegialità nell'adozione della misura cautelare
Questo è
Un profilo
Complicato da mettere in pratica perché naturalmente bisogna nessuno è contrario dal punto di vista dei principini non ho sentito nessuna contrarietà neppure dei magistrati
Che ma anche della pubblica accusa
Ma il problema qui è un problema
Complicato di numeri di evitare le incompatibilità che eventualmente in alcuni tribunali piccoli
Diventassero tali da non trovare poi un giudice quindi si sta ragionando in una prospettiva che posso anche riguardare una
Incisione sui livelli tabellari e quindi su questo il principio che più volte il ministro ha
Ribadito ed esplicitato andava
Messo a fuoco con queste difficoltà operative pratica
Poi naturalmente ci sono altri temi in prospettiva
Che sono temi
Analogamente o forse anche di più complicati delicati
Il tema
Anche su questo il ministro più volte è intervenuto della impugnabilità delle sentenze di assoluzione
E qui bisogna naturalmente
Tenere conto del fatto che il precedente tentativo la legge Pecorella
Venne dichiarata costituzionalmente illegittima dalla Corte costituzionale quindi è evidente che bisogna partire da quelle indicazioni che la Corte Costituzionale diede
A quel tempo
Che ovviamente riguardano il quadro generale delle sentenze impugnabili
Quindi bisogna ragionare se tutte o alcune relativamente a determinate tipologie di reati
Bisogna anche
Risponderà con l'obiezione che la corte aveva fatto sulla sperequazione del di un intervento che riguardasse soltanto il Pubblico Ministero e quindi bisogna ragionare molto bene
Perché è chiaro che un'operazione
Fatta in senso garantista avrebbe senso una
Un taglio delle impossibili della possibilità di impugnare fatto in modo superficiale eliminerebbe anche degli spazi difensivi che bisogna invece
Preservare assolutamente
è
Per ultimo ma non ultimo
Anche dalle parole
Condivisibili sul punto di Davide Giacalone bisogna anche considerare che il tempo
Dare il Processo è il tempo del
Della possibilità della prescrizione del reato devono esser ragionevolmente modulati in modo certo e questo a a garanzia non soltanto del
Giusto processo della ragionevole durata del processo dei diritti di difesa dei delitti direi in senso più ampio
Che riguardano le libertà di tutti i cittadini
Ma anche per quello che qui stiamo discutendo oggi con quell'area sfaccettatura plurima che Antonio Balsamo opportunamente
Sottolineava cioè questo è un luogo nel quale si parla anche con opinioni non tutto coincidenti e d'altra parte diciamo se non lo facessimo Rai avvocati diciamo chi altri potrebbe farlo
Di organizzare dei convegni così liberiamo Berti evitando i cori ma chiedendo i contributi ideali
Il tema della prescrizione è un tema che bisogna mettere in contatto con le tematiche che la Presidente Rubini aveva introdotto e cioè Sella fase iniziale del del processo e quella unica che giunge a notizia
Diciamo bisogna anche stare molto attenti a non dilatare
Senza misura
Il tempo del giudizio il tempo del processo perché questo aumenta la lo stato di incertezza nel quale vive
L'imputato l'indagato le vittime rende il sistema fragile molto rischioso Perna tenuta di
Lei garante delle garanzie per i cittadini ecco credo che bisognerà a riflettere ulteriormente su questa tematica dal mio punto di vista ma qui parlo a titolo meramente personale
Troppe sono le eccezioni troppe sono le discrezionalità troppe sono le
Alternative che all'attuale formulazione delle improcedibilità attribuisce
All'organo giudicante che può allungare quella tempo in modo particolarmente marcato ecco
Non è forse dobbiamo tornare a a dare quadri T-shirt pezza quadri di
Certezza al quale ancorare diciamo le speranze
Di di tutti coloro i quali siano coinvolti nel processo siano esse persone
Insospettate indagate imputate magari anche condannate in primo grado siano esse vittima eravamo persone offese o danneggiate dal reato ecco dobbiamo iniziare a ragionare a ritornare a ragionare in termini di certezza e di quadro complessivamente più coerente
Se ci riusciremo
Gli iscritti rimarrà mo'le parole non sarà mai volate invano
Ringrazio il professor Romano per questa sua relazione anche e soprattutto per aver soggiornato come consigliere giuridico del ministro nord e su quella che l'attuazione che immagino a vedere ma poco tra poco del programma giustizia più volte annunciato dal ministro adesso però che chiedo al dottor Andrea Apollonio che sostituto procuratore presso il Tribunale di patti io seguo l'ordine del programma
Prima o tra virgolette attaccato in senso buono i pubblici ministeri con con riguardo alla informazione giudiziaria e e quindi al fatto che a volte parrebbe che con le indagini che vengono
Pubblicizzate chiamiamo così dalla stampa ci sia la possibilità per i pubblici ministeri di mettersi in in prima linea e di fare poi carriera questo si dice maledice il giorno affermata a volte anche la corte europea
E allora torniamo al testo del decreto legislativo centottantotto che lo pongo come come tema perché da avvocato mi chiedo
Quali possono essere i casi specifici in cui la diffusione di informazioni sui procedimenti penali è consentita e cioè in comparti colare riguardo alla prosecuzione delle indagini oppure quando ci sono specifiche ragioni di interesse pubblico allora siccome spesso la motivazione di questi provvedimenti sfugge alla comprensione o comunque addirittura alla conoscenza dei difensori no anche di chi percepisce o conoscere questo tipo di comunicazioni previste
Dal decreto legislativo centosei del due mila sei così come modificato dal decreto legislativo centottantotto allora chiedo a lei che pubblico ministero come ci si deve orientare nell'ambito di questa norma che parrebbe creare dei paletti o comunque dei dei limiti Clarice grazie grazie a lei
Beh anzitutto è un grandissimo onore essere qui veramente
Da magistrato a patti o credo di avere quasi sempre partecipato ovviamente
Tra il pubblico a queste iniziative forse recezione dell'anno scorso in cui ero fuori
Quindi veramente grazie per l'invito è un luogo effettivamente di di grandissima libertà e dire e di grandissima fecondità intellettuale come ha detto giustamente professore romano
Anch'io devo specificare che io sono qui solo soltanto esclusivamente nella veste di sostituto di Pubblico ministero di Sostituto procuratore a patti
E in questa veste nella veste di magistrato di unico magistrato requirente di merito di merito
Consentitemi e di dell'intera giornata consentitemi una
Riflessione volendo un po'più ampia
Quando mi è stato proposto il tema io per mia abitudine
Provo a capire anzitutto se la questione
è stato affrontato dal costituente
Se cioè il delicatissimo rapporto di cui stiamo parlando trova una sponda nella Carta costituzionale
Io credo che la la Costituzione
Immagini l'individuo
Attorniato da altri ANDI individui lo lo immagini dentro un'agorà materiale
In cui lavora reale in cui egli come dice l'articolo due della Costituzione svolge la sua personalità
E in questi luoghi molto ben definiti che il costituente chiama formazioni sociali
Così come
Cita l'articolo tre
Che il costituente immaginava l'individuo
Costituente non poteva assolutamente immaginare quello che poi sarebbe accaduto molto dopo non non poteva immaginare che questa Goracci sarebbe ben presto dei materializzata divenendo a tutti gli effetti un'agorà virtuale una cura senza limiti senza confini
Un individuo quindi non più attorniato da altri individui ma un individuo essenzialmente solo
Immerso in una società fluida come viene definita ed esattamente come l'elettricità si muove molto velocemente
Nell'acqua che è un ottimo conduttore come sappiamo anche le notizie in questa società fluida
Arrivano ovunque
E arrivano a chiunque
Il costituente e è chiaro non poteva immaginare una trasformazione così radicale quindi la ghiera dei diritti e delle libertà che il costituente ha immaginato
Tenendo conto della Società di settantacinque anni fa in un certo senso deve essere aggiornato
E deve essere rivisto
Io credo che la cartina di tornasole di questo assetto costituzionale diciamo così da rivedere sia proprio il rapporto tra l'informazione giudiziaria e la presunzione di innocenza
Io qualche mese fa leggevo con grande interesse il il bel libro di Edmondo Bruti Liberati
Che non a caso intitolato delitti in prima pagina io sono del mille novecentottantasette quindi ha una conoscenza molto molto limitata di quello che accadeva un tempo bene è stato per me è sorprendente scoprire come l'informazione giudiziaria fosse un tempo ben più feroce ebbene più
Anche mistifica Trichet di quanto lo sia oggi
All'epoca i gli appellativi mostrò assassino o rapinatore di cast delle casse pubbliche veramente si sprecavano quel libro è un ottimo specchio di quanto accadeva fino hanno ha non pochi anni fa
Hanno molti anni fa
Per non parlare poi della stampa de delle immagini che venivano pubblicati gli uomini in manette ma anche
Gli assassini più più feroci venivano
Sbattuti in prima pagina quindi veniva sbattuto il mostro e venivano sbattute anche le immagini
Non solo del mostro ma del delle azioni di questo mostro eppure io mi chiedevo e mi chiedo
La presunzione di innocenza era già contenuta in Costituzione e in Costituzione da da settantacinque anni e allora perché
C'è
L'informazione ha avuto un piglio così aggressivo e ed era anche particolarmente mistifica Trichet sotto certi aspetti perché se solo nel due mila sedici il legislatore europeo avvertito il bisogno di emanare una direttiva sulla presunzione di innocenza direttiva che come sappiamo è stata poi attuata dal legislatore italiano con netto ritardo ma è stata attuata quindi cinque anni dopo
Io mi sono dato questa risposta e
E che la la fornisco a voi e soprattutto a chi poi
Seguirà il mio intervento
Io credo perché con l'avvento della tecnologia digitale e quindi con lo spalancarsi del mondo virtuale e globalizzato la società a subito
Lo sappiamo benissimo e ce ne accorgiamo tutti la più radicale trasformazione dei tempi della rivoluzione industriale
Ed è in questa cornice l'informazione da un lato dilaga
Nel senso che non ha più i limiti di diffusione della carta stampata che erano limiti diciamo territoriali ma anche limiti della domanda stessa di quell'informazione
Ma dall'altro quali inevitabile conseguenza l'informazione
Traligna si inselvatichiti esce e sì primitività io faccio riferimento
Ovviamente ai socialmente ai social media
Che ci hanno reso tutti al tempo stesso informatori informati giornalisti e lettori comunicatori e pubblico
Nei e sui social media tutti i filtri
Riguardanti la verità la correttezza la continenza della notizia improvvisamente cadono cade l'idea stessa della notizia che si confonde con l'opinione si mescola l'opinione
Anche purtroppo all'opinione più becera EP inconsapevole cioè al all'opinione che non si forma su un bagaglio inadeguato bagaglio culturale e intellettuale
è stato detto siamo mai passati da un processo mediatico a un processo sociale mediatico
Che è la degenerazione della degenerazione cioè la degenerazione del processo mediatico
E credo che il un passaggio intermedio
Di questo percorso che arrivato che è passato dal dal processo mediatico ed arrivata al processo socialmente attico percorso che ha dissolto gradualmente quelle formazioni sociali a cui il costituente pensava
Credo sia rappresentato proprio dall'avvento delle televisioni commerciali e dalla e diciamo da da quello poiché è accaduto un po'
Nel nel corso di Tangentopoli no
A partire dalla trasmissione indire non so se fosse indiretta ma in prima serata dei processi di Tangentopoli
Ora
Questo è il quadro fattuale in cui secondo me va inserita la questione quindi si è passati veramente da un'informazione selettiva selettiva per il pubblico
E per le notizie ad un'informazione generalista e anche qui il termine generalista richiama
Quel passaggio intermedio a qui prima facevo riferimento
Ora l'informazione prima raggiungeva coloro che veramente realmente volevano informarsi ma nel senso etimologico del termine cioè che volevano formarsi un'idea senza pregiudizi
è e ed avevano un bagaglio culturale e intellettuale tale da riuscire a formarsi un'idea se questa se l'informazione
è uscita come uscita da questo stretto al vero allora l'informazione
Dilaga indiscriminatamente e la capacità di discernimento collettivo si disperde
Ecco come la presunzione di innocenza
Che presuppone appunto un bagaglio culturale intellettuale adeguato adeguato
E direi una un bagaglio minimo adeguato per lo meno a comprendere cosa sia una procedura giudiziaria una misura cautelare o una sentenza definitiva o non definitiva
Ecco come la presunzione d'innocenza a questo punto diventa un mero simulato
Io ho apprezzato molto il suo intervento Presidente quindi non è vero che non non l'abbia apprezzato anzitutto al contrario
E ho apprezzato molto soprattutto il la il passaggio che vedeva
La difficile questione che ci sta occupando come una questione essenzialmente culturale
Perché è un problema culturale e questo vuol dire che i rimedi legislativi
Servono a ben poco perché si tratta di una questione che involge da un lato il progresso tecnologico e dall'altro la la
Propensione culturale e vie ideale di un popolo tutto ma anche delle stesse categorie
Quindi sembrerebbe questo un problema veramente senza soluzione l'altro intervento che ho apprezzato molto veramente gli ho presa di tutti è attenzione però
Veramente interessante quello che diceva il professor Mazza
Sembra un problema davanti al quale viene da arrendersi
La produzione normativa peraltro serve a poco perché se noi riflettiamo sul piano più generale l'accumulo disordinato di regole e quindi la prevalenza delle regole giuridiche su quelle etiche sociali secondo me
Impedisce di arrivare ad una piena consapevolezza dei problemi
Ma soprattutto è un problema
Quasi irrisolvibile perché quando
Parliamo di informazione parliamo di diritto di cronaca e di libertà di manifestazione del pensiero che sono due valori costituzionali intangibili
Intangibili al pari degli altri e che necessitano di essere i bilanciati in questo caso sul sull'altro piatto della bilancia ne troviamo senza fare discorsi troppo generici ritroviamo la dignità della persona e la reputazione della persona
Sulla dignità e sulla reputazione a me piacerebbe svolge un ragionamento anche però mi rendo conto che non è il tempo spero di riuscire a ad elaborare queste riflessioni magari in forma scritta perché è un tema di enorme interessa
E allora qual è la soluzione
E io credo che l'unica soluzione percorribile sia il quella proprio per superare questa impasse un'impasse che noi anche in maniera un po'ipocrita chiamiamo
Bilanciamento di valori sia la strada che da alcuni anni sapientemente ci indica Luciano Violante che la strada dei doveri
Io credo che la dignità e la reputazione dell'individuo nel mondo dell'informazione globalizzata possono essere salvaguardati soltanto attraverso una vera e propria rigenerazione della nostra etica pubblica
In grado di richiamare ciascuno alle proprie responsabilità
Anche qui non voglio essere generico
Vado perché prego rilievo credo che il magistrato anzitutto debba essere responsabile e quindi consapevole
Che ogni procedura giudiziarie che abbia puntato un nome e un cognome può in determinate situazioni ambientali o contingenti avere un riflesso ed una proiezione esterna del tutto ingovernabili
Ed anche se questo nome non sono tra quelli degli indagati lui deve sapere che IMI inedia da un po'di tempo a questa parte hanno elaborato una nuova categoria di cui ha parlato
Mi pare anche il professor Romano quella del coinvolto quella del semplice coinvolto che non è indagato e non è ovviamente neanche un imputato
Di tutto questo quindi il magistrato e il pubblico ministero sul nell'esercizio delle sue funzioni deve essere consapevole quindi egli non deve essere timoroso di fronte ai presupposti di di legge che legittimano la sua azione ma non deve essere mai incosciente non deve essere mai spinto da uno spirito di avventura direi mai imprudente con la vita degli altri con la dignità e con la reputazione altrui
E persino inutile dire che il magistrato e tenuta un preciso dovere di riservatezza e probità che gli impedisce qualsiasi rivelazione ma io sotto questo profilo e da sostituto mi ritengo privilegiato perché il delicato tema delle comunicazioni come voi sapete spetta esclusivamente al procuratore il quale di volta in volta decide se e come rapportarsi con i media
Allo stesso tempo anche l'avvocato deve essere responsabile quindi consapevole
Che sui diritti doveri di riservatezza e di probità non sono meno marcati di quello della del magistrato e che il suo rapporto con il cliente non dovrebbe essere meno prudente tale da tenere al riparo il procedimento giudiziario da influenze esterne quali quelle mediatiche che appunto bene al procedimento non fa e poi un'ultima parola sul giornalista
Il giornalista al tempo stesso deve essere responsabile quindi consapevole che la qualità della del giornalismo e della comunicazione al tempo di social media è direttamente proporzionale al grado di approfondimento
Dell'analisi
E della sua opinione e soprattutto della notizie della selezione della notizia in base alla sua effettiva rilevanza e anche al modo con cui viene esposta quelle quella notizia e quindi in base alla alla continenza con cui viene esposta
Perché con il giornalismo spazzatura quello in cui tutte pubblicate pubblicabile e più la notizia e pruriginosa magari per un improprio collegamento tra fatti e persone
E più deve essere evidenziata beh allora in questo modo si suona la campana a morto della pubblicistica a questo punto direi meglio sociali Lidia
Quindi per chiudere ci sono veramente tantissimi temi che sarebbero da approfondire ma mi rendo conto che è giusto che vada alla conclusione
Direi che non certo la direttiva euro euro l'Italia non certo il decreto legislativo del due mila ventuno il Nord le previsioni disciplinari a carico dei magistrati possono consentirci di risolvere
Questo dilemma ma soltanto l'osmosi virtuosa tra queste diverse responsabilità e tra questi diversi doveri
Possono fare interagire armonicamente virtuosamente il principio di innocenza e il diritto dovere di cronaca giudiziaria
Credo che solo l'avvio di un'autentica stagione dei doveri
Solo così potremmo venire a capo del problema che è irrisolvibile questo di questo e dobbiamo prendere atto sul piano normativo
Quindi mo'perché usare molto pertinenti e profetiche mi paiono quindi le parole che addirittura Aldo Moro pronuncio quasi cinquant'anni fa
Questo Paese non si salverà e la stagione dei diritti e delle libertà si rivelerà effimera sanitaria non nascerà un nuovo senso del dovere io credo che sia del tutto inutile continuare a parlare di diritti quando poi ciascuno di noi non riesce a comprendere quali appoggiano i doveri che la stessa costituzione affida e assegna in capo a ciascuno grazie
Ringraziamo dottor Apollonio anche per aver accettato per così dire la mia provocazione anziché averla profondità con il richiamo ai ai doveri che secondo me e le parlo da responsabile della formazione nazionale avvocato penalista
Stiamo mettendo in atto un programma di formazione comune anche con la Scuola superiore della magistratura e lo stava facendo già da da un po'di Nesi
E la strada dei doveri la sensibilizzazione verso determinati principi che dovrebbero divenire nati passa per le scuole passa per l'università
Passa per l'Accademia che deve estensibili Zahra è i propri studenti non lasciamo lì semplicemente allo studio così distaccato e acritico ma in stiliamo già subito dentro di loro questi principi perché saranno i giuristi del domani magistrati del domani gli avi coatti dei domani è anche
I giornalisti de indomani perché anche dei giornalisti non parlare quindi doveri di tutti assolutamente
Allora da programma
Il nostro avvocato Ubalda Macrì componente della Giunta
A lui invece chiedo
Perché ne abbiamo parlato prima il l'articolo centoquindici bis c'è una recente sentenza che poi tela lancio come dire come come provocazione della quinta sezione dalla Cassazione ventisette aprile due mila ventidue lo dico perché il primo la prima pronuncia che ho trovato sul centoquindici bis uno nove cinque quattro tre
E in questa sentenza per la quale un indagato aveva chiesto che si procedesse alla correzione ai sensi dell'articolo centoquindici bis comma tre di atti di polizia giudiziaria e articoli di stampa la Cassazione rigetta decorso dicendo con gli unici atti emendabile ai sensi dell'articolo centoquindici visto sono solo quelli stricto sensu
Giudiziari ma la corte di cassazione in questa sentenza dimentica
Però qual è il contenuto direttiva in particolare considerando diciassette dove si attesta proprio in modo chiaro che autorità pubblica e qualsiasi autorità investita di potestà pubblicistiche
E quindi anche i funzionari pubblici significa e quindi la la gli attori l'autorità pubblica di utilità pubblica sicurezza
Quindi la la pronuncia questa prima pronuncia su centoquindici bis mi parrebbe come dire fuori dal seminato fuori dalla norma ecco lanciate come dire palazzi del centoquindici liste perché ci parrebbe una bellissima norma con una bellissima rubrica legge scattano alla fine mi pare senza me applicazione pratica positiva grazie
Sì grazie consentitemi di ringraziare il mio amico
Carmelo chiudo per queste per questo invito per veramente questi incontri di studio di altissimo livello e caramente tutti i componenti delle Camere penali che che partecipano nel Consiglio d'ordine
Dopo interventi del livello che mi hanno preceduto
Devo buttare via tutte le mie brevissime considerazioni che avevo organizzato per qualche giorno fa dopo interventi di altissimo livello ripeto cercherò solo di dare un taglio è un pochino diverso però non non annoiarvi
Approfittando della presidente
Per aver fatto no no Fornari
Salutiamo il nostro presidente perché è tornato chiaramente acceso ne ha ha acceso la ha dato la possibilità di
Di far partire
La registrazione allora dicevo
Secondo buongiorno Presidente buona sera
Dicevo io credo che sul banco degli imputati ci debba essere il legislatore perché cercherò di dirlo cercherò di
Far
Emergere l'attuale legislazione
Ed anche quella centoquindici che
Dopo
Dal due mila e tre che in Europa si parla di della della necessità di estendere questa tutela quindi stiamo parlando a diventare
Siamo arrivati a alla responsabilità del legislatore
Sembra sembra che funzioni
Dai loro prendiamo prendiamo posto al CIO riproviamo