La nascita dell'Intergruppo parlamentare per il diritto alla cittadinanza: intervista a Ouidad Bakkali

Era di radicale siamo con l'onorevole guidata Baccalini del Partito Democratico per parlare del della nascita dell'intergruppo per il Perrelli il diritto alla città per la riforma del diritto alla cittadinanza
Allora come tutti sanno nella scorsa legislatura il tema è stato molto dibattuto si è parlato di ius soli prima poi di ius colle
è stato fatto qualcosa per lo ius soli sportivo però una riforma organica del diritto di cittadinanza non è stata fatta bisogna per chi nasce in Italia da data straniero deve aspettare il diciottesimo anno di età allora qual è lo scopo del dell'intergruppo che è comprensibile soprattutto con quali margini di di ottenere qualche nuova con questa
Allora sicuramente insomma lasciamo con con l'intenzione come intergruppo che oggi composto da una trentina di parlamentari della del dell'opposizione c'è al Movimento cinque stelle ce l'ha sinistri italiana la compagine più nutrita e quella del partito democratico ma anche compì Europa insomma
I dialoghi il dialogo è iniziato a Berto e anzi vogliamo che possano sempre di più cresce non solo in termini numerici ma anche come coinvolgimento del diversa forza l'obiettivo è quello di mantenere
Un presidio aperto per il confronto dibattito provare anche in questi cinque anni confronto dialogo fra maggioranza a anche raggiungere miglioramenti per lui se se non abbiamo insomma se se non raggiungeremo appunto la riforma organica appunto su questo tema non possiamo più
Diciamo declinare miliare sui vari Linus scopo le ingenti tutti quelli che abbiamo sentito in questi vent'anni ormai parliamo
Da quando sono dalla prima proposta di di Livia Turco nel novantanove all'ultima mediazione che cresce invece
Il presidente Brescia in prima Commissione tra tutte le leggi depositate
E quindi una stratificazione di proposta nuova stratificazione con rispondi più minaccia la complessità oggi abbiamo detto abbiamo bisogno di strumenti che rispondono la complessità ci sono bambini che nascono mi
Da famiglie e con dei grandi Gran Torino magari queste famiglie hanno problemi come tutte le famiglie problemi di lavoro hanno problemi di
No il tema del dei dieci anni di di di residenza continuativa dove basta salti in una settimana in dieci anni perché il diritto il diritto decada il tema di chi arriva qui da molto piccolo dopo non ha più diritto diventare cittadino italiano diciott'anni ma poi sappiamo che a diciott'anni se non fai richiesta entro entro l'anno perde questa prerogativa rientri appunto a diciott'anni a dover avere un reddito provato per avere sono tutte le le le questioni
Per le quali tra l'altro in altri contesti diciamo invece che giovani affrontano precarietà lavorativa penso sono gli stessi giovani sono gli stessi giovani che vanno a scuola insieme e che poi avranno probabilmente gli stessi lavori
Precari con gli stessi contratti che quindi non risponderanno quelle caratteristiche che che la legge oggi erano contro del novantadue c quindi abbiamo bisogno di rispondere questo sanare questo questo tema farlo una volta per tutte farlo in un anche in un clima che non sia un clima di mediazione al ribasso ma siam prima di risoluzione dei problemi semplificazione della vita delle persone perché anche i tempi di procedure anche quando diciamo a diciott'anni diventano cittadini non è vero perché ha spesso appunto si fa richiesta diciott'anni non fuori
Le lungaggini si arriva anche a diventare cittadini oltre vent'anni sembra lei nella scorsa legislatura non era qui ha avuto l'impressione che si sia persa una grossa occasione quando il Partito Democratico
Era il governo col Movimento cinque Stelle per fare una legge
Certamente come si sono perse tutte le le precedenti occasioni nel quale nelle quali si era mobilitata tra l'altro penso al Litta che sono anch'io poi ho sentito
Si raggiunsero duecento trecento mila firme partite dai
Dai Comuni l'allora sindaco Delrio era anche presidente di Anci e ci fu una mobilitazione grandissima nel paese che mancavano quella quell'approvazione così come certo quell'obiettivo gruppi di Obiettivo dell'intergruppo quale
Per la diciamo per l'allargamento del del della della del diritto di cittadinanza
Sicuramente a quella del ciclo degli studi così come era stato formulato nell'ultimo Houston come come abbiamo detto anche oggi
Non non ha senso ripartire dalle mediazioni delle mediazioni bisogna ripartire dai principi il principio e chi nasce cresce in Italia è italiano e diciamo il la fotografia va fatta sicuramente sulla stanzialità e sulla condizione lavorativa insomma di chi chi è in Italia ma appunto non possiamo rispondere con noi solo abbiamo bisogno di
Mettere insieme una proposta con più strumenti chi nasce qui chiariva la piccola hai tagliato troviamo il me il modo per far diventare italiani prima possibile questi ragazzi quando sono scuole in uso e non quando invece rischiano di essere
Chiedere meno forti rincari quindi poi ripartire zero non c'è ancora un testo
I testi ci sono già testi depositati dicevo prima c'è un astratti una sorta di stratificazione normativa su questo su questo tema con l'intergruppo e mantenendo appunto aperta perché la metodologia di lavoro che vogliamo darci insieme ad associazioni e movimenti migliorare quello che già c'è
Quindi penso tutte le leggi sono state depositate dava quella di iniziativa popolare
L'allargamento menti si sono proviamo a capire se certo passa l'allargamento della base parlamentare però una proposta più ampia
Deve partire con coloro che avevano che ci sono parecchi di centrodestra che avevano sostenuto lo ius soli sportivo ma diciamo che
Prendiamo la da tutte le angolature e quindi se credo che appunto per chi pensa che il tema dello ius soli sportivo sia un punto sia un punto di partenza parliamone
Però appunto non siamo partiti per allargare e per aprire il dialogo fra maggioranza va bene allora quando lei ha visto Lollobrigida che aveva detto quella cosa sulla sostituzione etnica ha pensato che non c'erano più speranze per poter aprire un dibattito così
Ma io non credo mai che non ci siano mai più speranze anche perché appunto quella quell'affermazione diciamo disconosce invece mi paga che esiste in Italia che italiani e le italiane vivono quotidianamente l'Italia italiane non vivono una sostituzione antica vivono la diversità con un pluralismo nelle classi vivono vivono la capacità un un capacità di creare politiche inclusive per quelle che per quello che volevo parte se abbiamo partire anche dai comuni Perca e nei Comuni che poi attraverso le politiche nelle città politiche funzione si creano comunità meno o più accoglienti
Ed è quello che dicono le persone non vivono la sostituzioni attivi che non vivono questo tipo di dibattito ed è proprio la ragione per cui questo dibattito fa depurato vada pacificato rispetto al tema della riforma perché questa riforma non appartiene nei partiti di sinistra non appartiene ai partiti di destra
è una riforma per gli italiani e le italiane anzi per il futuro perché appunto questi bambini queste bambine amano questo Paese ci vogliono crescere vogliono alla pari dei propri compagni di classe pensare o immaginare di fare di aver opportunità qui quindi come immaginiamo che spostassero problema denigrazione dei giovani italiani di origine italiana
Lo lo sarà lo potrebbe essere quello anche di chi invece ha fatto tutta la vita qui ma poi non è stato riconosciuto da questo stato un certo punto decide di andarsene quindi dobbiamo provare a a concepire questo tema con un tema di opportunità giovanile per un Paese in forte crisi demografica quindi questi sono ragazzi e ragazze una parte di popolazione molto giovane che dobbiamo tenere qui perché sono talenti perché sono cittadini che vogliono contribuire a un destino all'opportunità di questo Paese ci crediamo vive le speranze non vengono meno neanche quando si fanno affermazioni come quelle di Lollobrigida
Bene grazie ringrazio non darle guidata da Macalli del Partito Democratico che ho già presentato a Montecitorio l'intergruppo per il diritto alla per la riforma del diritto alla cittadinanza grazie