Festival delle Scienze di Roma 2023 - Comunicare l'ambiente

I relatori i colleghi dell'Ispra del sistema nazionale per la protezione dell'ambiente che formato da Ispra e delle dalle agenzie regionali
Salutiamo anche colleghi di altri enti i ragazzi che sono arrivate in sala e tutti voi che oggi volete condividere con noi questo evento che mette al centro qualcosa che ci sta molto a cuore
Ovvero comunicare l'ambiente perché questo evento oggi per noi che lavoriamo su questi temi tutti i giorni nel comunicare l'ambiente
Abbiamo visto che specialmente potremmo dire forse negli ultimi anni l'ambiente ha iniziato a ad avere più spazio
Dei media
Entra nei palinsesti
Entra nelle prime pagine nei primi piani certo forse spesso in situazioni di crisi ma non solo
E per noi che lavoriamo in questo campo possiamo dircelo l'ambiente era un po'la Cenerentola delle sezioni ecco oggi vediamo che l'ambiente acquista più spazio allora questo porta alcune cose
Pone alcune questioni a chi se ne deve occupare una questione di fonti una questione di strumenti di competenze di nuove tecnologie da usare
Pensiamo anche andata giornali SMA alla anche al ruolo che oggi hanno i social allora noi non sappiamo se oggi siamo di fronte forse a un un momento di svolta per l'informazione ambientale però sicuramente siamo ad un tornante importanti allora da questa serie di considerazioni a nato oggi l'evento che abbiamo progettato insieme con i colletti delle agenzie regionali che ringrazio e ringrazio anche tutto il lavoro che condividiamo con loro ogni giorno per comunicare l'ambiente per raccontare quello che il sistema nazionale fa sui territori e a livello nazionale
A io allora dò la parola Stefano la Porta dal presidente dell'Ispra e di essermi Pia grazie
Grazie grazie nel Rita buongiorno a tutti veramente un brevissimo indirizzo di saluto in questa sala così bella anche così evocativa in qualche modo no anche per le nell'arte per la la scienza ma come l'ha già detto la collega Pescetelli come presidente di Ispra e del sistema nazionale per la protezione e l'ambiente voglio esprimere a nome di tutti noi nel sistema nazionale per la protezione e la ricerca nell'ambiente appunto
Il benvenuto ma anche la soddisfazione per l'incontro di oggi dedicato a questo tema che ci sta molto a cuore
Il tema di come comunicare l'ambiente come comunicare
I fenomeni ambientali come comunicare anche i passaggi il processo verso la transizione ecologica energetica
E abbiamo voluto scegliere
Un titolo tutto sommato semplice ma diretto proprio per con un qualche modo ribadire l'importanza verso questo tema che riteniamo coach Ale oggi davanti a le tante sfide
Che le tematiche ambientali temi appunto della sostenibilità dell'economia circolare della transizione ecologica ed energetica
Ci impongono e che sono poi anche strettamente connessi con la fase che stiamo vivendo anche con l'attuazione delle misure previste voi nel Piano nazionale di riprese resilienza
Voglio ringraziare il festival della scienza e per aver ospitato questo appuntamento non abbiamo ritenuto la cornice ideale in qualche modo
Per affrontare questo tema voglio ringraziare l'ordine dei giornalisti del Lazio per il per il riconoscimento formativo dell'evento da alcuni anni
Gli spray il sistema nazionale per la protezione dell'ambiente che ho il piacere e l'onore di presiedere e partner scientifico del Festival e contribuisce insieme ad altri enti di ricerca da altre istituzioni scientifiche ad approfondire anche i temi ambientali in questa settimana dedicata all'approfondimento nella scienza dei temi sentirci
Avremmo contributi video che apriranno le sessioni e in particolare segnalo
Quello del professor Parisi premio Nobel per la fisica che voglio ringraziare per aver aderito al nostro invito vedremo il video credo tra tra pochi minuti
E voglio anche dire che l'incontro di oggi rappresenta la seconda tappa di un percorso che stiamo facendo come Ispra come sistema nazionale per la protezione dell'ambiente insieme
Alle colleghe e colleghi delle agenzie regionali per la protezione dell'ambiente delle province autonome ci sono molti colleghi direttori che ringrazio per la loro presenza qui oggi
Voglio anche dire che siamo una rete nazionale con circa dieci mila esperti ambientali su tutto il territorio nazionale
Questo appuntamento alla questa tappa culminerà nella Conferenza nazionale del sistema appunto per la protezione dell'ambiente che prevista nel prossimo autunno
Seconda tappa che giunge dopo la prima che abbiamo organizzato alla fine dello scorso anno con il mondo dell'impresa abbiamo voluto dialogare
Col mondo delle imprese anche loro protagonisti vorrei dire necessari di questo percorso di questo processo verso la transizione ecologica dopo aver dialogato con loro oggi
Vogliamo in qualche modo dialogare anche se può sembrare un ossimoro col mondo della comunicazione col mondo della
Informazione appunto della comunicazione ambientale con il quale peraltro abbiamo una collaborazione reciproca aperta della quale sono molto soddisfatto scusate ma le tematiche appunto ecco appunto
Era è un tema legato a a tematiche che stiamo che stiamo vivendo
E quindi spengo spengo subito
Siamo sulla grammatica me credo continueremo ad esserlo
E quindi dicevo con il mondo con il quale collaboriamo da anni fornendo i nostri dati i nostri monitoraggi di studi alle nostre ricerche
E quindi su questo io devo anche ringraziare il mondo dell'informazione e della comunicazione per l'attenzione che ci riserva
Anche per lo spirito con il quale segue poi le nostre attività i nostri lavori
Ma siamo anche noi oggi in prima linea nel cercare di elaborare
Non ci sono dati e informazioni ed è questo anche il il senso dell'iniziativa ma anche linguaggi e parole attraverso le quali saper spiegare i fenomeni in un modo accessibile al vasto pubblico
Ci dedichiamo molto anche ai giovani alle scuole per i quali svolgiamo attività di educazione e formazione ambientali io sono molto contento oggi della presenza qui in mezzo a noi chi numerose
Di numerose ragazze e ragazzi che partecipano anche loro al festival e la cui presenza è ovviamente contribuisce in modo significativo a diffondere la cultura scientifica tra le nuove generazioni
E dal nostro osservatorio che è un osservatorio privilegiato vediamo come i temi ambientali entrano nel dibattito pubblico
Anche e soprattutto dire in conseguenza di episodi di cronaca e di catastrofi naturali anche quello che stiamo in qualche modo vivendo in questi giorni lo lo testimonia
Lo scorso anno lo ha messo bene in luce il rapporto è commedia curato da Massimiliano Puntillo che oggi qui tra noi e che ringrazio ci sono stati dei cosiddetti picchi di informazione
Pensate al crollo del ghiacciaio sulla Marmolada luglio pensate alle crisi alla crisi idrica alle ondate di calore della scorsa estate nell'alluvione delle Marche a settembre per finire purtroppo con la tragedia di rischia a novembre
C'è una curva informativa di cui abbiamo in qualche modo analizzato l'andamento e che per a scendere
Rapidamente probabilmente questo fatto anche connaturato anomala
Come dire alla alla sensibilità l'attenzione sui fatti di cronaca
E questa curva poi scende però rapidamente nel corso dei giorni successivi a questi eventi tragici appunto passato poi qualche giorno ambiente e clima tornano ad essere nominati
Così in maniera forse un po'sporadica rispetto a quando si verificano fenomeni emergenziali e quindi in qualche modo
La sollecitazione che oggi ne vogliamo in sottoporvi anche raccogliere quella di tenere comunque in qualche modo alta l'attenzione su questi temi anche indipendentemente dai fenomeni emergenziale
Io credo che oggi e vado a concludere ci sia una sfida ulteriore che non è solo la cosiddetta sfida quantitativa come dicevo prima anche perché la pandemia
A livello sanitario che abbiamo vissuto nei due anni precedenti anche l'impatto dei cambiamenti climatici hanno posto comunque questi temi all'ordine del giorno c'è una domanda che oggi in qualche modo credo vogliamo almeno da parte nostra porre ai relatori per una volta permettetemi anche di dire che insomma mi fa molto piacere di essere io a fare le domande dei giornalisti e non viceversa come invece capita spesso quindi concedetemi anche questa soddisfazione oggi
Allora la domanda è come siamo comunicando questi fenomeni anche rispetto a una realtà dell'informazione che cambia rapidamente rispetto all'evoluzione anche nei social come spiegare
Quindi gli eventi come spiegare le incertezze come spiegare i dati scientifici
In alla ricerca di parole giuste e di equilibri spesso difficili tra dati appunto informazioni scientifiche cronaca scienza ed eventi allora oggi insieme ad alcuni attori dell'informazione ambientale scientifica perché ovviamente quelli che sentiremo sono ancora sono sono alcuni abbiamo avuto molto interessa il riscontro e contiamo anche di tornare in futuro su questo tema dicevo oggi con questi relatori che hanno poi accettato il nostro invito vogliamo provare ad entrare insieme nel vivo di questa analisi sviluppando una riflessione ed un dibattito a partire proprio dei quattro temi che ci sono sembrati essere
Quelli un po'chiave sui quali incentrare la giornata di oggi e che costituiscono anche per noi del sistema nazionale per la produzione e l'ambiente temi centrali per lo sviluppo della nostra attività e come dicevo anche in vista della Conferenza nazionale nell'autunno
Ovvero come tradurre la scienza che per noi è sempre un aspetto particolarmente qualificante ma non sempre semplice quindi come informare in maniera corretta e continua i cittadini coloro che non hanno competenze tecniche scientifiche
Dei nostri delle nostre attività anche sviluppare questa consapevolezza
Conoscenza di fenomeni scientifici che in qualche modo ponga al centro l'importanza della scienza della ricerca anche nel dibattito pubblico nelle scelte e della politica
Come affrontare il tema dei cambiamenti climatici e degli eventi estremi
Come affrontare eccome comunicare il tema della sostenibilità
E della tutela della biodiversità e quindi il tema della transizione ecologica ecco direi che sono grandi domande alle quali io credo tutti quanti
Che dibattito al quale tutti quanti parteciperemo in una chiave estremamente costruttiva e non voglio sottrarmi altro tempo perché il il dibattito è molto denso nella nella giornata nelle sessioni che sanno perché stanno per iniziare quindi ringrazio ancora il mio ufficio stampa comunicazione ma tutto di uffici stampa e comunicazione sistema nazionale per la protezione dell'ambiente del e l'Osservatorio delicato per aver voluto organizzare questa iniziativa riceve il microfono alla parola D'Anna Rita grazie buon lavoro
Grazie grazie presidente allora che chiediamo ai relatori nella prima sessione di accomodarsi
Nel frattempo vediamo insieme alcune immagini che raccontano ovviamente in breve un po'il lavoro del sistema nazionale per l'ambiente
Chi
Tanto
Ovviamente
Una là sotto
Buongiorno abbiamo visto questo video benissimo che ci dà l'idea della densità dell'importanza che la profondità dei temi che affronta a chi si occupa di ambiente particolari espressamente a che ci ospitano oggi
E anche dell'impatto sulla nostra vita che spesso fosse viene un po'trascurato insomma Roberto Antonini sono un giornalista e l'agenzia di stampa di ieri mi occupo di ambiente è questo il motivo per cui mi trovate qua
Sono in ottima compagnia ci sono dei colleghi credere che fanno l'eccellente lavoro ve li presento a partire dal più vicino Giorgio Pacifici
Caposervizio della redazione scienze del TG due RAI e membro del direttivo dell'Unione giornalisti scientifici Nu jeans punti una cantante voi scusa vado veloce lavora reiterate TG Leonarda dirette giornalista scientifica
A seguire Andrea Bettini giornalista scientifico dei ghanesi ventiquattro curatore e conduttore del programma settimanale su scienza e innovazione futuro ventiquattro laggiù io anzi protesta Marco Ferrari biologa giornalista scientifico ora un giù
Siamo qui
Con il tema di tradurre la scienza si tradurrà scienza Chisone comunicare l'ambiente chi si occupa di ambiente di giornalismo ambientale del Bonaparte
Del proprio tempo si occupa di tradurre di rendere comprensibili segnali messaggi che ci danno i ricercatori che citano gli istituti di ricerca
E che ci dalla scienza ma può bastare una semplice traduzione renderlo comprensibile probabilmente no allora partiamo dal dire una cosa nel rapporto fra stampa e scienza le cose sono cambiate nel corso degli anni cessato molti anni fa diciamo diversi decenni fa
La scienza non aveva una grande intenzione di raccontarsi di comunicarsi ricercatori erano troppo impegnati vano da fare chiaramente il loro interesse non era principale era quello di spiegazioni cose sono cambiate per fortuna nel tempo attraverso varie varie vicende adesso il rapporto è molto più aperto
Parto con una captatio benevolentiae
Totale perché di questo dobbiamo ringraziare gli uffici stampa negli istituti di ricerca a partire da quelli che ci ospitano qui oggi
Impresse miopia
Perché non lavora e preziose facilita di molto il nostro valore un lavoro quello degli uffici stampa che preziose perché di raccolta dei dati da i ricercatori di studio dei dati e del nome oggi mezza azione quindi loro ci portano un passo avanti di questo dobbiamo ringraziarli
Tradurre la scienza è insufficiente tradurla no realtà dobbiamo spiegarla la scienza perché se ci sono delle distanze
Tra il pubblico e la scienza perché fondamentalmente il pubblico non capisce diverse cose della scienza non si tratta solo della terminologia musicata popoli come la scienza funzione di come la ricerca si svolge confrontare le opinioni non possiamo mettere a confronto
Le opinioni di un ricercatore con quelle di cittadino qualsiasi questo è evidente però allo stesso tempo non possiamo anche mettere a confronto le opinioni di due ricercatori di campi differenti chiaramente uno sarà molto più Sperto mezzo campo così come bisogna sempre considerare
Che quando si arriva a una scoperta scientifica una comunicazione scientifica dietro c'è un lavoro molto lungo che ha coinvolto non solo i lavori ricercatori ma altri gruppi che hanno controllato fra pari risultati
Una grande platea quindi come dire c'è una complessità che va tenuta presente ora questa complessità
Però come dire fa parte del nostro lavoro giornalistico se la verifica delle fonti all'abc ogni giornalista nel caso del giornalista scientifica per essere ancora più articolate più profonda perché deve avere devi valutare quali sono le fonti che metteva una nonché che mette a confronto
Quindi è una necessità impellente una necessità impellente che ti porta a spiegare il metodo per superare le diffidenze di Firenze che nascono perché la scienza non può essere anche interpretata come una specie di casta che vive in una torre d'avorio che ti dà le risposte ultimative
Perché il problema di fondo e anche ecco il linguaggio scientifico fondamentalmente rispecchia la complessità l'incertezza anche le controversie che emergono durante la ricerca giornalista spesso vorrebbe dare illesi della ricerca come definiti di questo non è possibile ricerca produce altre domande
Quindi vanno che vorremmo dare un titolo una notizia e cristallizzare qualcosa diventa un pochino complicato
Però questa diciamo incomprensione tra il pubblico generale la scienza può suscitare diffidenza diffidenza che purtroppo come abbiamo visto in tempi recenti e drammatici con i covered
Diventa anche ostilità non è stato solo il collega un processo che dura da tempo adesso senza fare un discorso storico ma abbiamo altri esempi come razzi nemmeno civili cinque g quindi fondamentalmente non ci possiamo limitare a tradurre la scienza ne dobbiamo spiegare il metodo e ne dobbiamo anche spiegare le interazioni perché la scienza è parte della società la scienza interagisce con la società nelle sue espressioni dieci brani
La scienza influenza la politica ne influenzarono senza inflazione economia nel frazionata
La la politica in Francia la scienza della misura in cui decide fondi per l'assenso senza fondi non si fa ricerca la politica lasciarsi Franza la politica perché determinate scoperte della scienza possono portare a precise scelte politiche allo stesso tempo l'economia lei scoperte scientifiche diventano occasioni economiche consigli di sviluppo economico e l'interesse dell'economia in maniera netta così come l'economia qua stavolta influenzare lo senza quindi come dire qualcosa da spiegare in in questo mondo al cittadino cioè e bisogna sempre tenere in considerazione anche i dubbi se non possiamo nemmeno imporre al cittadino l'ha detto la scienza ha spiegato
Cosa vuol dire questo vuol dire che la figura giornalismo scientifico del giornalista scientifico se voluta non è più solo la cinghia di trasmissione delle scoperte scientifiche rese in una forma fruibile
Ma diventa una ruolo di intermediazione fra la scienza e la società e alle necessità di cui dicevo prima se ne aggiunge anche un'altra la difesa della scienza neanche effettivamente tra tutta una serie di determinanti sociali ed economiche diciamo così la scienza può essere anche attaccata con metodi che ne confutano oppone Imperia non riscoperta una cosa che vediamo in maniera particolare nell'ambiente perché come dire ci sono degli interessi in atto per determinare per deviare diciamo è il ma il cambiamento climatico rappresenta un pochino tutte queste cose che ho detto perché è un un ambito nel quale si scaricano
Complessità urgenza necessità e influenze esterne ora
Prima di tacere perché già sto prendendo tanto tempo giusto e prima e arrivare invece al Vito al professor Parisi che sicuramente sarà molto più interessante
Dei miei chiacchiere vorrei brevemente elencare un i punti di un documento che è la carta in assenza di Unione giornalisti scientifici di cui Giorgio fa parte del direttivo e membro del direttivo
Che elenca de dettagliate che fa parte è un documento che ontologico che fa parte anche dalla Carta dei doveri del giornalista che specifica in maniera molto interessante quali sono
Come dire i punti a cui dovrebbe attenersi un buon giornalista scientifico naturalmente per poter fare tutte le valutazioni di cui dicevo prima è necessaria una formazione oggi siamo in una giornata di formazione continua dei giornalisti
Per i tutti i giornali
Inzaghi testi scientifici la formazione continua la conoscono dal giorno uno
Perché devi essere sempre al passo con le novità con gli avanzamenti con quelle che sono le cose che stanno accadendo essere preparato per poter valutare le fonti Brindisi giornalista valutare fonte giornalista scientifico rivaluta di più anche in maniera più complessa
Quindi servono a formazione dedicata dicevamo dal rapporto con le fonti e deve essere distaccato per esercitare l'obiezione che vide una visione critica nel senso che non è che siamo sono le cinghie di trasmissione del pensiero della scienza siamo in un rapporto con la scienza dal giornalista cerchiamo di interpretare per renderne
Come dire le scoperte qualcosa di utile criteri dà notizia di utilità caccia collettività eccetera eccetera dovremo stare anche attenti ai processi informativi c'è una determinata ricerca scientifica determinata scoperta scientifica ha effetti polvere affetti
Molto vasti sulla società e sulle sue articolazioni di come si diceva prima naturalmente c'è il dovere etico di correttezza e veridicità della notizia cioè situa vere la tentazione da parte di qualche ricercatore all'Istituto di gonfiare una breve ricerca per vari motivi ritorniamo al discorso sono politica ed economia quindi chiaramente il giornalista scientifico deve anche valutare
La dimensione e da dove nasce questa questa questa scoperta o questa asserita scoperta non d'altro canto sente seguendo questa linea la si passa da creare aspettative infondate allarmi ingiustificati pensano solamente la ricerca medica dire che si è trovata la cura per una malattia porta creare speranze in tantissime persone in realtà dobbiamo spiegare che ci sono i tempi della sperimentazione dell'applicazione
Della scoperta quindi insomma bisogna anche qui come torniamo al discorso di spiegare come funziona la scienza naturalmente
Essere allarmistico a non essere allarmisti è un tema di quelli perché capisco un pochino più avanti
Bisogna rapportarsi a differente posizione è analisi scientifiche si per valutarne dal conte diverse posizioni ma sempre sulla scorta di quella preparazione comprensione generale del funzionamento del mondo scientifico
Non basta a dare la notizia bisogna pensare alla gestione complessiva della notizia scientifica campo il sunto dicono che ci siamo detti finora quindi cautela prudenza equilibrio che ti arrivano dalla preparazione la qualificazione
Che ti crei in un confronto costante con la società civile non possiamo randellare con le scoperte della scienza il pubblico incontra dobbiamo essere un rapporto unico quindi biunivoco quindi mai
Giornalista scientifico è al centro di tutto questo da ultimo pagate in eccesso suggerisce giustamente dazioni sarebbe il caso che ci fosse un giornalista scientifico
Mediatore preparato proprio per informare e propri colleghi per aiutare l'informazione diceva il presidente Laporta adesso si parla tanto di ambiente se ne parla sempre molto ma il giorno dopo che è successo il fatto cioè se ne dimentica perché non si capisce forse querela magnitudo del del del fatto ambientale
Ancora una volta il mutamento climatico o possiamo parlare ne faranno le frane si verificano ogni anno non vanno a finire sui giornali in prima pagina solo il giorno dopo che ci sono stati morti peccato che Cesare dovrebbe occupare anche durante tutto il resto dei mesi questo solo per fare un esempio
Ora secondo me ho detto già abbastanza probabilmente troppo ci vediamo il video che ci hanno gentilmente proposto attraverso spazi se la regia muore
Il cambiamento climatico riscaldamento globale sono assieme alla guerra una delle minacce più terribili che affronta la nostra umanità
E affronteranno del di più giovani generazioni perché ricordiamoci che molti dei giovani di quelli che andranno Omnitel vanno adesso nelle scuole
Saranno vieni Lanna nel nel prossimo secolo nel ventiduesimo secolo e quindi e per il ruolo fondamentale fanno in modo che la terra
Che dovranno vivere sia formale sia organizza il sia tale da poter vivere in maniera facile senza aveva e disastri carestie inondazioni
E tutto questo pre devono prendere delle decisioni che per prende decisioni serve essere informati
E quindi è fondamentale spiegare in maniera chiara
E quali sono i rischi del cambiamento climatico perché Vincenzi anti pensano in questo modo e come si è formato il consenso fra gli scienziati che me ne era che questo si capisca che non sia una nell'occupazione fatta solo da un piccolo numero di scienziati ma come ci sono decine di migliaia di scienziati che lavorano sul campo per tutti convergono
In questa direzione
Quindi insegnava e e che il cambiamento climatico insegnare la scienza con essa è fondamentale per poterci preparare un futuro accettabile a tutti grazie
Allora
Tratti niente e fate tesoro delle parole del professor Parisi cose dovremmo fare comunque sempre ogni volta che lo ascoltiamo ma in questo momento primari dare la voce e i miei colleghi abbiamo un un piccolo cambi di programma abbiamo Guido D'Ubaldo presidente dell'ordine Giornalisti del Lazio che ci dovrebbe raggiungere sul palco
Così
Dovrebbe essere Guido D'Ubaldo ecco non vedevo niente sole luce in faccia
Adesso arriva arriva arriva
Se
Allora
Prego no no no indicavo e mica poteva invece ampliati speaker Baratta
Quel giorno tutti vi fa piacere venuto perché
Mi sono reso conto in pochi minuti grazie all'introduzione di Roberto di quanto sia importante questo corso e quanto sia importante la scelta che abbiamo fatto
Di inserire
Dei corsi più di uno non soltanto questo sul sul racconti su come i giornalisti devono raccontare l'ambiente
Questo un corso di grande qualità mi sembra che ci siano tanti rischi che non sono giornalisti e questo anche mi fa piacere ma
Faccio riferimento alla carta di Piacenza non certo di prima
Fatto cenno ecco l'ultimo punto era quell'ordine inserire nelle redazioni aveva già lo diciamo pro domo nostra sartoria ma questo mi fa sorridere perché
Come i colleghi in sala sanno purtroppo le detrazioni nelle redazioni si stanno svuotando oggi e quindi sempre più difficile
Riuscire a
Ad inserire anche le persone che hanno una una conoscenza specifica
Quindi questo è un tema molto preoccupante per la nostra categoria avuto ieri anche un'interlocuzione con il sottosegretario Valentini
Purtroppo la situazione non non sta migliorando anzi
Sì preannunciano altri stati di crisi altri sostegni all'editoria
Agli editori piuttosto che ai giornali di sequestro non fa bene alla nostra alla nostra categoria però ecco mi mi fa piacere non voglio dilungarmi su questo volo soltanto portare il saluto dell'ordine mi fa piacere aver organizzato insieme per
Percorso di alta qualità con
Relatori molto qualificati
Ed è importante per la nostra formazione
Anche avere una una conoscenza a trecentosessanta gradi di quelli che sono i settori debba andiamo a raccontare quello di oggi è un settore molto importante l'importante soprattutto in questo momento che stiamo vivendo
Faccio in bocca al lupo tutti
Illy relatori mi fa piacere essere stato presente auguro buon lavoro
Guido è così volevo posso fare un piccolo spoiler col nostro progettualità dobbiamo anche stiamo facendo eco all'UCS con Guido stiamo facendo propose la carta dei decenza che è stato frutto di tanti anni il discorso è che li abbiamo inserito per la prima volta Giorello scientifico
Nello Statuto diciamo del tutto logico non esisteva
Questo un lavoro enorme ma compito l'ordine appunto del Lazio stiamo progettando di fare una una meeting dedicato a questo con dei crediti e presentando anche la la carta ai giornalisti anche col presidente Luigi Ferrante
No aggiungo anche che la Testo unico della Carta dei doveri del giornalista che è stata che dal mille due mila e quindici definisce tutte le carte di ontologiche compresa questa di Piacenza
Oggetto oggi di una revisione perché per esempio dovrà essere inserita anche la carta di nobile che riguarda anche il trattamento dei disabili
Però si farà un testo unico più organico che mette insieme tutte queste carte di oggi fanno sono dei dei come dire dei capitoli di questa di questa Carta dei doveri
E questo è molto importante io penso che prima di fare questa formazione obbligatori continuate
è un obbligo di legge ai quali siamo sottoposti credo che davvero non tanti colleghi sapessero che esiste un testo unico dal due mila e quindi fosse ormai quindi da da quasi dieci anni e quindi importante fare alla formazione per questo anche
Grazie
Grazie penso oltretutto la nostra professione sta cambiando molto velocemente quindi
Mettere in un unico testo un po'ricomporre quelle che sono
I nostri doveri era se competenze che comunque LeMond e dove i sanitari di migranti parlari di disabili parlare di ambiente è diventato un tema sono dettati i temi sensibili sui quali dobbiamo essere assolutamente preparati assolutamente
Grazie grazie a voi con scorso tutti
Allora
Un attimo che c'è una foto
Allora frattanto io ripetendo in mano le cose questo servirebbe anche una carta dei doveri dell'editore potremmo aggiungere questo prova che è un altro discorso
Allora
Ritorniamo al bivio del professor Parisi pensa il Parisi ci ha detto una cosa che per noi come dire che essa possiede ardite Coltano per Porto chiara
Il cambiamento climatico è pronto a servizi garantisco e pericolosissimo che ci sta investendo ma molto lentamente quindi probabilmente molti non se ne accorgono
Si cita spesso la storia della rana nella pentola no siccome la ramazza nella pentola e l'acqua si scalda lentamente la rana all'inizio una nota niente OPA e pensa che l'acqua è tiepido tutto sommato si sta bene quando la ormai bolle la rana non ce la fa più a saltare fuori troppo tardi e more
Noi siamo la rana senza recapito
Allora Andrea allarme Cisano deposizioni perché si dica allora allarmiamo un'eversione tutto finito Osama devastati le persone potrebbero decidere di non voler far più niente
Oppure dire ce la faremo alla relazione dicono che è la RAI non è caso bianco va be ci pensa agli altri come lasciamo diciamo non è facile io allora io mi ero preparato con discorso ma a sto punto stravolto tutto perché poi uno vede a sente gli altri vedere i video e e quindi mi viene da chiedermi una cosa innanzitutto Buongiorno ovviamente ora io non vi vedo perché ho le luci in faccia ma forse facendo così devo un po'meglio ma sono abbastanza sicuro che se io vi dovessi chiedere che effetto vi ha fatto il video del professor Parisi
Ti confesso che più o meno che per me è stata più la stessa cosa chi si è spaventato
Credo nessuno chi alzerebbe la mano e potrebbe dire sono altamente preoccupato probabilmente anche qui nessuno e poi come possibile ne abbiamo un premio Nobel che ci dice che abbiamo di fronte una minaccia che per l'umanità e pari solo a quella della guerra
Che investirà le giovani generazioni
E noi purtroppo ci siamo un po'ormai assuefatti no sono discorsi che scelte sentiamo da decenni che gli scienziati fanno da decenni che i giornalisti scientifici riprendendo le parole degli scienziati fanno da decenni eppure nonostante questo nonostante vediamo che poi più o meno le previsioni vengono confermate le cose che era state previste succedono poi alla fine in realtà
Ci siamo abituati quasi a sentire queste cose no com'è possibile
C'è bisogno forse di tradurre questi concetti tradurre la scienza in un modo diverso ma io devo devo confessare che è un'altra questione che io mi mi pongo
Da tempo perché oggettivamente
Mi sembra di vedere questo no che non si sia abbastanza forse preoccupati
Il professor Parisi chiudeva dicendo che l'importanza di informare correttamente per preparare un futuro migliore nonché
La grande responsabilità che perdiamo tutti noi giornalisti uno degli aspetti più importanti del gioco del lavoro del giornalista scientifico insieme
L'altro discorso no quello di spiegare quali sono i meccanismi della scienza come lavora la scienza farà capire come la comunità scientifica arriva a certe conclusioni
Quindi da una parte informare da una parte la funzione quella che una volta con un termine un po'ma che non si usa più si sarebbe detto la funzione educativa dei dei media non e forse oggi aggiungo io la scienza ma anche un pochino difesa no perché comunque sottoposta attacchi continui
Campagne di disuso disinformazione organizzate le Fikri mi usa vale per le tematiche ambientali per i cambiamenti climatici vale per la scienza anche più in generale lo abbiamo visto che con la pandemia l'abbiamo visto con i movimenti in un fax
Digitali prima la xilene insomma sono tantissimi settori dove vediamo tutte queste dinamiche allora come come si fa ad affrontare tutto questo beh io innanzitutto forse posso cominciare nel mio piccolo raccontarvi un po'della mia esperienza personale anche quello che stiamo cercando di fare ha Rai News ventiquattro
Allora per prima cosa credo sia importante parlare di scienza più possibile moltiplicare gli spazi prima il presidente di Ispra giustamente diceva di scienza si parla soprattutto in contesti emergenziali no
Ce l'allusione se il terremoto e quello che accadeva un po'anche per noi a a RAI news fino ad alcuni anni fa parte il settore della medicina che da molti anni era presidiato da un approfondimento dedicato per il resto si parlava di scienza legandolo ai fatti di cronaca potevano essere appunto i disastri ambientali l'inquinamento un lancio spaziale guardano o se magari un po'più positive
Ma quello era e quindi nel settembre del due mila diciotto siamo partiti con qualcosa di un po'diverso perché era in USA rispetto altre testate ha una fortuna a un po'di spazio in più non siamo solo un telegiornale siamo un intero canale con una programmazione che va in onda ventiquattro ore su ventiquattro e allora su ventiquattro ore ritagliare uno spazio per parlare anche di qualcosa di un pochino slegato dalla cronaca si può fare
E dal due mila diciotto siam partiti con questo spazio settimanale che si chiama futuro ventiquattro dodici minuti in cui il concetto e riportiamo in un posto dove si fa ricerche di raccontiamo quello che si fallito
Circa duecentotrenta puntate finora la cosa che forse non immaginavamo all'inizio e che in realtà se ne potrebbero fare altre due mila trecento di puntate perché ci siamo accorti che c'è una ricchezza straordinaria di
Luoghi dove si fa ricerca d'eccellenza di di di spunti di cui parlare spesso anche in luoghi che magari non non si immagina abbiamo girato un po'tutta l'Italia abbiamo avuto la fortuna che di andare all'estero
Tanto per rimanere sulle tematiche ambientali ho avuto la fortuna io novembre scorso di di andare in Antartide al seguito della spedizione italiana il Programma nazionale di ricerche in Antartide siamo stati nelle basi italiane anche alla stazione concordia dove sempre per rimanere cambiamenti climatici sono state fatte le perforazioni nella calotta glaciale
E sono state estratte carote di ghiaccio che hanno permesso di ricostruire l'evoluzione del clima
Negli ultimi ottocento mila anni ed a quelle piccole bollicine d'aria che sono intrappolate nel ghiaccio campioni di atmosfera del passato si vede come le attività umane stanno cambiando gli equilibri del pianeta in un modo che non è mai accaduto negli ultimi ottocento mila anni almeno
E e quindi la prima cosa a moltiplicare gli spazi la seconda e riprendo anche quello che che che dicevi tu
L'aspetto della specializzazione
La scienza per quanto licenziati siamo ormai sempre più bravi a a raccontare e a raccontarsi
Tanti sono degli ottimi divulgatori in più ci sono gli uffici stampa che fanno un ottimo lavoro ma la scienza comunque rimane un argomento passatemi il termine difficile
Che spesso comporta la necessità di studiare
Che non è immediatamente comprensibile
Un argomento per il quale dove se uno sia costruito nel corso degli anni un'esperienza se costruito delle competenze dei contatti anche banalmente un'agenda di esperti da chiamare per avviare subito una spiegazione
E questa importante ti permette di raccontarla meglio e noi a Rai News adesso da circa un anno abbiamo creato una redazione scienza prima non c'era ora c'è
Altre testate l'avevano già TG due ad esempio dove lavora Giorgio è stato una delle prime testate della RAI credo ad averla una relazione scienza altri ancora non ce l'hanno noi però è stato un passo importante
Che testimonia anche poi il fatto che queste tematiche diventano sempre più centrali
L'ultimo aspetto su cui stiamo cercando di di lavorare da proprio di recente è quello invece dei dati mettere a disposizione i dati al pubblico questo lo stiamo cominciando a fare con il Rainews punto it che è il
Il portale d'informazione della RAI
Proprio brutta
Forse una decina di giorni e c'è una sezione del sito che ha dedicato alla crisi climatica e noi li abbiamo creato un sistema che in automatico va a recuperare da banche dati messi a disposizione dagli Enti di ricerca internazionali di alto livello
I dati aggiornati su alcuni indicatori climatici
Che sono la concentrazione di C o due la temperatura media globale l'estensione dei ghiacci Marini
Di in automatico lì va a
A recuperare questi dati e in automatico li processa restituendo dei grafici euro in modo chiaro e visuale danno subito al lettore un'idea immediata di come la situazione e li hai tutti insieme in un unico posto non devi andare a cercare in giro
E dopodiché detto questo quindi cercare anche di dare più possibile informazioni rimane questo problema qui c'è del tono fugge noi assumiamo nella comunicazione di di queste problematiche
Ed è il vero quello che dicevi
Bisogna trovare un equilibrio fra due poli opposti no quello del catastrofismo
è un problema enorme ma se si esagera nello spaventare coi chi ci segue comincia a pensare ok tanto io non posso far nulla ok tanto non c'è più nulla da fare
E quindi a questo punto è inutile che io mi sforzi ormai tanto il destino segnato faccio la mia vita
Senza fare nulla oppure dall'altra parte l'eccesso di di ottimismo no di proprio di far vedere che per carità ci sono e le le soluzioni le le innovazioni che che danno risultati positivi le ricerche importanti però ecco eccetera che in questo verso
Rischia di dare l'idea che tanto come dire alla fine la tecnologia si salverà che tanto sarà la ricerca a trovare la soluzione e quindi a questo punto prima o poi qualcuno ci penserà anche per me quindi non c'è nemmeno bisogno che mi ti impegni troppo in questo delicato equilibrio e poi qui mi fermo e lascio la parola anche agli altri ecco secondo me vista la la situazione visto che in passato comunque la gli allarmi che sono stati dati non sono evidentemente Stati sufficienti perché poi se guardiamo le politiche che sono messe in atto
Chiaramente finora non sono state sufficienti se guardiamo neanche un po'ecco diciamo allora nuovamente alla alla percezione anche del rischio nel
Nella società che secondo me almeno non è adeguata rispetto al treno che rischia di venirci addosso
Ecco probabilmente in questo delicato equilibrio secondo me è il momento di cercare di privilegiare un pochino di più il suonare la sirena a dare l'allarme
E per ora mi fermo qui grazie a Dio
è un sentiero stretto quello su cui camminiamo con rimane io mi limito a mettere i miei cinque senza forse probabilmente potremo incominciare a portare l'allarme delle persone alle persone con un senso di prossimità cioè non è che il cambiamento climatico si sciolgono i ghiacci l'Artico non succede niente succede che l'Adriatico diventa bollente succede che il posto a un cuneo salino dei trenta chilometri che risale dentro succede che quest'inverno non c'era neve
E non avete citato succede che quest'estate voi non avrete acqua
Preso atto che è una cosa che succede qui non è che succede altre parti dato sulla sensibilità vediamo che chi è più affetto dai cambiamenti climatici come ha detto il professor Parisi è più sensibile i giovani perché io personalmente sarò dentro una tomba quando gli effetti Degas
Tanti dall'emergenza climatica saranno più forti e le persone che vivono nei Paesi più esposti
Io lo quelli dell'Africa subsahariana e poi ma poi sa com'è che emigra poiché noi perché qui c'è un'altra cosa serve studiare per esempio l'Antartide serve eccome perché se il fondo negli anzi dell'Antartide e poi ci troviamo il livello del mare che si alza a Venezia quindi la volete Venezia tutti dolosi fare ma poi il problema urtato più vicino Roma tutta la zona a Fiumicino volti a sorpresa già diciamo le due isole Marianne incolla certamente dei vari sano vagamente a rischio mi mi limito a dire grazie al salto sono anche questioni economiche dove si concentrano i valori massimi di produzione va poche grandi Raia
E poi c'è gente che si chiede magari ma sta Antartide esiste davvero e l'invenzione degli scienziati perché c'è pure questo problema è il tema della difesa della scienza è il tema è adesso passo la parola lavora su questo tema
Di un attacco che subisce la scienza se magari nell'Ottocento poteva essere di una diffidenza il satanismo degli scienziati oggi invece su questa diffidenza se ne stavano e degli interessi che sono assolutamente poco commendevoli
E si esplicano in due modi green washing cioè fare apparire come ambientalmente sostenibile bello è giustificato qualcosa che non lo era assolutamente
E nelle prove campagne di disinformazione io mi limito a citare il caso di Big Tobacco come si chiamano sovente Big Pharma perché li accusano perché stavo io sott'acqua autore di studi uno dei programmi mancano meno di un quarto d'ora no scusami se ti per siccome siamo in quattro
Magari conviene sentire tutte noiosa che tirare il foglio arancione gravissimo però c'è ancora spazio per per annaspano siamo qui Laura l'attacco alla alla scienza com'ero
Beh allora sarò Breva intanto con Buongiorno
Come ha ricordato Roberto noi io lavoro in un TG scientifico che quest'anno ha compiuto trent'anni della RAI TG della RAI che va in onda tutti i giorni quotidiano noi ci siamo esercitati in per tanto tempo insomma in in un qualcosa di difficile cioè raccontare in modo Breve però legato anche all'attualità
L'evoluzione della scienza della tecnologia che ha profondamente cambiato la nostra società io volevo dire però due cose riportandomi anche proprio al tema dell'informazione ambientale
Che secondo me every assumersi un po'in un piccolo slogan cioè piedi sul territorio Testa il laboratorio cioè secondo me il modo per difendere l'informazione scientifica e ambientale che sono ormai come giustamente ci ha ricordato il premio Nobel Arturo Parisi la stessa cosa sostanzialmente perché se noi oggi abbiamo delle evidenze scientifiche della situazione del riscaldamento globale ma anche di molti altri aspetti della dell'impatto delle attività umane sul pianeta
E grazie alla ricette grazie alla scienza grazie al fatto che c'è sempre stato un rapporto fra il giornalismo scientifico ambientale scienza
Però facendo un brevissimo excursus volevo ricostruire un po'anche la storia dell'informazione ambientale perché
Una volta chi si occupava di ambiente dovrà fare i conti con un diffuso scetticismo e cioè il fatto che parlare delle questioni ambientali trenta quaranta anni fa era spesso considerato un po'un una questione marginale no una questione una perdita di tempo o un un terrorismo psicologico che comunque contrastava con quelli che erano i principi fondamentali della società cioè l'economia intesa come crescita come profitto come lavoro cioè creare lavoro
Non solo per produrre benessere ma anche per far girare l'economia in sei
In tutto questo le risorse naturali sono state considerate a lungo uno strumento ma un una fonte di alimentazione di questa macchina produttiva quindi
Ovviamente che il discorso di come le attività umane avessero l'impatto negativo sul clima e quindi sul pianeta in generale no limitazione della biodiversità
Emissioni che hanno creato l'effetto serra io vado molto veloce perché sono temi che comunque chi è qua
Sicuramente conosce no allora
Veniva rifiutata questa cosa no veniva rifiutata marginalizzata certe volte anche
Censurato informazione ambientale né come RAI tra l'altro abbiamo avuto anche per
Venticinque anni una trasmissione stimava Ambiente Italia sempre fatta a Torino così come Leonardo che si occupava appunto di questo che adesso non c'è più l'abbiamo un po'inglobata Noemi però con una riduzione di spazio
Quindi i primi movimenti ambientalisti per esempio del del dopoguerra e poi del post boom economico
Cito il tema del nucleare per esempio che è stato un esempio in cui in cui si sono saldate certe argomentazioni politiche pacifiste eccetera con quelle
Più ambientaliste no nel link creato dal dal rischio intrinseco della produzione di energia
Con la centrale nucleare e dai costi produttivi no temi che adesso sono tutti i giorni sui giornali ma all'epoca
Non lo era no e poi dal fatto che sia l'industria diciamo delle armi nucleari sia
La produzione energia nucleare usava l'uranio no era un po'un link va ecco queste queste argomentazioni diciamo sono rimasta sempre un po'
Ai margini della grande informazione cioè chi faceva informazione ambientale cito altri casi molto famosi no di di di
Per esempio quello di Casale Monferrato per l'amianto quando si iniziò a parlare del del nesso causa casuali causale scusatemi
Fra certe produzioni certe malattie no oltre che inquinamento delle l'attrice Ilaria qua
Suolo e così via no
L'Ilva di Taranto l'Acna di Cengio ellittica di Ciriè fabbriche di colori che hanno creato dei fenomeni di inquinamento
Globali nelle loro comunità nei loro luoghi no perché c'era l'ambiente ma c'era
La popolazione anche no questi tutti i temi no che venivano trattate anche bene no però in un circuito di informazione che un circuito di accademici cioè ricercatori scienziati
Militanti associazioni eccetera eccetera non arrivava quasi mai o comunque solo come si diceva prima in momenti di estrema emergenza no alle alle
Al grande pubblico
Ecco lo stesso ovviamente con tutto quello che ha riguardato l'agricoltura l'agricoltura intensiva e pesticidi
L'alimentazione e così via il mondo animale anche questo sta spesso ha suscitato delle reazioni molto emotiva e nel pubblico no quando si parla di calcio si cacciano
Conseguenza l'inquinamento sul sul biodiversità e quindi sugli animali eccetera eccetera
Ne trent'anni fa sembravano cose per Madame è benestanti che non avevano di meglio di cui occuparsi mentre invece si può pensare
A produrre no ecco oggi il cambiamento climatico e la scarsità delle risorse naturali perché abbiamo capito nonché non sono illimitate le risorse naturali
E sotto gli occhi di tutti tocca tutti no quindi se ne parla ogni giorno ci sono normative non solo italiane io mi mi limito ovviamente all'ambito
Italiano europeo perché siamo qui in questo momento però ovviamente sia i temi scientifici sia quelli ambientali sono per loro stessa natura globali no interessano tutti hanno seguito molto
Lo sviluppo della globalizzazione anche economica
Però diciamo la legislazione europea italiana ha evidenziato l'importanza di questi aspetti ora
è cambiato tutto per l'informazione
Cioè se prima ci si dovrà confrontare con
L'ignoranza o la negazione o comunque la marginalizzazione di questi temi formazione scientifica informazione ambientale ora abbiamo un problema che si chiama info Demi ha un nome che non a caso
Ha iniziato a diffondersi durante la pandemia no
In fondo è mia cioè la circolazione di una enorme quantità di informazioni senza gerarchia no è difficilissimo per chi si informa
E e con questo intendo dal bambino che guarda perché come ormai anche i bambini guardano il socio no e quindi l'informazione passa anche da questo giustamente no non però bisogna capire che non c'è una gerarchia non c'è una facilità nell'individuare quello che informazione che a seguito diciamo
Dei criteri è un metodo
Radicato nella verifica delle informazioni delle fonti del nel nel confronto fra sconti
Diciamo altrettanto autorevoli no e quello che invece segue dei criteri di marketing per cui io so che tu
Legge certe cose in Rete e quindi ti propongo
Quello che coi già
Sapere no creo queste bollette emozione stessi metodi che si usavano per per il marketing e che sono stati applicati oggi all'informazione crea questa bolla in cui tutti i ritrovi con tutte persone che bene o male la pensano come te no
Ti riconosci nei principi o o nei o nella propaganda eccetera eccetera e quindi questi io penso che il nostro compito sia un pochettino queste no cioè quello di aiutare no non siamo comunque prima di tutto i giornalisti quindi aiutare offrire delle informazioni che siano strumento di formazione di un pensiero critico affinché le persone possano prendere delle decisioni possano compiere delle scelte possono sapere cosa succede intorno a loro
E in questo abbiamo detto tantissimi alleati che sono ricercatrici ricercatori scienziati abbiamo in Italia una grandissima quantità di enti di ricerca di altissimo livello no
Che se e che in questi anni hanno innovato in due modi soprattutto il primo lo diceva prima qualcun altro
Il fatto di imparare a raccontarsi no imparare l'importanza di far capire a tutti dal bambino che va a scuola e che quindi deve
Crearsi una cioè uno educazione scientifica ambientale fino al alla persona anziana che magari non guarda il sociale no
Creare dare degli strumenti
L'altra grande inno prima non succedeva anche noi a Leonardo tre trent'anni fa ho venticinque anni fa io trent'anni fa non c'ero ma ventiquattro sei
Era difficilissimo riuscire a fare un'intervista con un accademico un ricercatore scienziato e capire innanzitutto io qualcosa no e poi cercare di fanno capire agli altri nel sesso
Non era facile per questo attorno al discorso iniziale andare coi piedi sul territorio dove le cose succedono vederle con i propri occhi capirle perché la nostra un'informazione che sta rischiando di Verdi diventare un'informazione copia incolla
E le copie sono sempre più sbiadite no man mano che si si copie si incolla poi la realtà diventa sempre meno riconoscibile
E questo è uno dei nostri e concludo concludo che per fare questo la e fondamentale creare la l'altra grande innovazione dicevo è la condivisione della scienza fra cioè insegnate c'è una comunità internazionali dicevo a Parisi che ha permesso non solo di condividere i risultati e di confrontarli no
Non solo di accelerare la collaborazione scientifica a livello internazionale per dare delle risposte o delle comunque delle delle risposte anche se non definitive però importanti della conoscenza
A tutti ma soprattutto ha permesso di al limitare quel controllo no che c'era per esempio sono da parte delle lobby petrolifere una volta avevano loro scienziati no sul che dicevano la loro verità sui negazionisti eccetera eccetera per fare un esempio
E e costruire dei rapporti diretti con le fonti no come stiamo facendo qua oggi
E qui chiudo così la sostanza viene esclusa sette devo devo intromettermi però per colpa mia
Il capo terza interrogazione salgono così diceva varava zanzare che so io volessi dilungherò molto cominciando sarò breve no erano manco detto quindi sono parlo di vendetta dietro apre no allora semplicemente gli offre un discorso un po'di sintesi diciamo
Comunicare la scienza è difficile al grande pubblico come se ho ben capito io le difficoltà diciamo dei miei colleghi conio Go una grossa difficoltà ulteriore che è quella di stare in una sorta di Fossa dei leoni vera e propria ovvero il TG due il terzo telegiornali ci tradisca dopo il TG uno e TG cinque non ci rivolgiamo milioni di persone
E dobbiamo tenere conto tutti tantissime cose che sono dall'età che va quindi veramente dai bambini a ai novantenni ma anche di una un un mirino che ci è comunque rivolto contro ed è quello di far parte di reti televisive che hanno un
Assetto commerciale anche generalista e devono rendere conto degli ascolti
Altrimenti se c'è una cosa che insomma in qualche modo
Questo è un po'ecco perché parlo di una fossa dei leoni no
Questa essenzialmente devi dire delle cose molto complesse abbiamo parlato di Parisi Parisi è stato premiato proprio perché ha introdotto il concetto di complessità
All'interno cioè lo ha per in qualche modo fatto arrivare ai piani alti del terzo millennio no
Ce l'ha non c'è soltanto il fatto la causa o l'effetto ma c'è il processo in sé e questo è stata la sua forza dello specchio dei tempi raccontare tutto questo in un un linguaggio diciamo estremamente divulgativo estremamente popolare che ha da una parte convenire parte dallo spot nel senso che la rete televisiva ha come principio lo spot televisivo che dura poco ma chi dà dei messaggi molto forti il servizio giornalistico nelle rete generalista
Ha una durata di un minuto un minuto e TLC ecco a volte mi si chiede qualcuno che segue questi telegiornali dice ma come fatto ai fare introdurrà materia oscura in quaranta secondi davanti
Allo stabilimento con tre ospiti
Questa è una difficoltà e più farti capire soprattutto la queste la fossa dei leoni l'altra passioni sono le riunioni di sommario per noi per me il giornalista e sono loro servizio dal suo scientifica e che cosa significa significa che non abbiamo due delle ore nove e trenta del mattino alle sedici del pomeriggio e devono entrare nelle riunioni e TG principali l'edizione delle tredici mette trenta diciotto padre diciannove servizi abbiamo la linea comincia con il politico
La cronaca economico degli esteri e a scendere la seconda parte cioè società cultura e scienza se la giocano diciamo sulla stessa cosa in tutto questo ci sono gli avvenimenti del giorno ogni minuto accade qualcosa come sapete benissimo
E quindi cosa accade che tu devi in qualche modo non soltanto vincere anche lui in qualche modo l'interesse di chi ti ascolta i nostri dirigenti nessun dirigente nostro viene dall'ambito scientifico
Nessuno perché vengono o dal politica o dal rete Cipollini dall'economiche raramente qualche cronista
Per cui e tutto secondario
Sull'ottica ripeto in buona fede ecco ciò che accade deve andare in onda
è il e l'uomo che morde il cane e non il cane che morde l'uomo la notizia questa molto importante ci sono i ragazzi perché notizie questa non l'ho detto io ma hanno detto all'ambito socio di San cosa saranno nel giornalismo fa notizia
L'uomo che morde il cane non il cane che morde l'uomo
Trovare l'uomo che porte virgolette il cabaret all'interno di un discorso scientifico non è facile devi partire da un incipit di un certo tipo e poi andare sulle riflessione faccio un esempio
Io ultimamente ho fatto io ma diciamo di ambiente faccio tante cose un giurista ambientale in anche
Ho fatto dedusse le stagioni perduto il tempo che verrà risparmi conosce benissimo le alleanze ringrazio lista di questo però mi occupo anche spesso di astrofisica come Sant'Andrea
Volevo fare una riflessione sulla potenza dei nuovi telescopi diciamo mi ambito spaziale
Com'è andata a finire andò a finire che
Il titolo del telegiornale quindi la vittoria c'è stata da parte mia si chiama tre soli perché tre sono perché tramite questi grossi telescopi spaziali di cui principale UE tedesco come sapete
Che è stato identificato identificato un sistema diciamo solare fatto di tre soli che fare una sorta di danza attorno l'uno con l'altro
Questa è l'incipit questa è la notizia questa è il titolo del telegiornale e da lì sono andata a ritroso e ho cercato di spiegare perché che cosa il sistema solare che fatta da fare UE Telescope che tipo di sensoriale
E qual è la partecipazione umana perché era una scoperta fatta da degli astrofili quindi non degli astronomi
Professionisti quindi andare lì la notte con loro fare puntare il telescopio perso quella direzione che cercare degli elementi tutto questo in un servizio di un minuto e dieci
Ecco questa è la difficoltà vera noi diciamo miei colleghi in ambito più
Popolare io perché come formazione vengono jeune per ragazze fatto l'odore televisivo
Di programmi anche scientifici insomma sono giornalista tutto normale da vent'anni
Faccio questo diciamo in maniera specifica e da dodici a TG due
Il discorso arrivare a questo quindi noi trattiamo tutte le novità materie avere questa chiave questa gara è molto difficile è difficile anche per terzi in questa chiave perché nel momento in cui per parlare a tutti degli utilizzare un linguaggio diciamo interiore inconscio primitivo che è quello che da una parte fa capo alle grande immagini da dall'altra parte a una serie di
Di figure mitologiche no il vecchio significa qualcosa la stella poetica significa un'altra
L'ambiente l'animale qualcosa
Che può essere positivo negativo guardate adesso l'orso in questo momento no io stamattina mando che sentivo la radio ricordo la stazione
L'orso killer è stato preso re attenzione no voglio dire facile quando ascolto molto diversa mi sentivo sì però io pure potrei fare così ma cerco di non farlo
Allora adesso abbiamo poco tempo e concludo insomma per fare tutto questo diciamo ci vuole comici anche almeno i colleghi uno una preparazione specifica giorno per giorno perché noi ci siamo visti prima a parte il caffè ci siamo presi un azione troviamo niente
E se questi qui e abbiamo iniziato a parlare anziché raccontare chi siamo che ci aveva detto ma sai Cennamo domattina seguo Copernico s'e lancia
E lui mi ha detto dice sì ma c'è anche o crede leggersi allora noi ogni giorno dobbiamo
Stare con le antenne dritte su tutto quello che avviene ma studiare quelle cose lì il mio comodino il piano di ripristino e dice a mio figlio di gioco Panettella cito Topolino e questa dunque la preparazione l'attenzione
La
In ingegno nel presentare le cose con quella chiave link e la difficoltà di attenersi di non tradire il giornalismo scientifico di non dire l'orso killer
Ma di dire un'altra cosa ed è per questo che Unione giuristi centri italiani trecentotrenta faccio parte di quattro il direttivo abbiamo lavorato anni e questa carta di Piacenza che come diceva giustamente Guido
Andrà a confluire in un insieme di di carte e speriamo che serva a qualcosa e poi insomma c'è pubblico che siete anche voi perché io ringrazio sempre
Grazie signor
Renato anche altro tempo ecco perché per te lo devo comunque quella cosa possiamo dire non è perché se qualcuno di voi volesse diventare giornalista scientifico ambientale e con esso lo studio che è fondamentale ma si viaggia pure
Anche divertente si esce molto si fa sui luoghi quindi non c'è solo la parte dello studio ma c'è anche una parte di presenza di visita è emozionante non è noioso che soluzioni assicurare a questo punto ultimo ma non ultimo usando l'espressione tipicamente italiano
Marco Marco Ferrari allora io faccio parte di quei giornalisti scientifici che non viaggiano più ma perché sono trenta entrai ha già abbastanza senta infetti silente imposti toccare che strani
Come accade spesso per i giornalisti io approfitto di quello che ha detto i colleghi in modo da buttare via quello che avevo scritto ieri sera stavo in questi giorni e dire no diciamo qualcos'altro
La cosa secondo me importante da dire
è che
C'è una terza via
Come una terza via tra il catastrofismo l'allarmismo dicono che vogliamo e quello che viene definito il techno ultimissimo
Ci sono scienze che cioè che che che cercano di spiegarsi che le magnifiche sorti progressive dell'umanità eccetera eccetera eccetera ci sono altre che ci dicono
Odino dio è finito tutto quindi lasciamo perdere non c'è più speranza per l'umanità
Secondo me la scienza o le scienze che dobbiamo tradurre io cerchiamo di essere Blob veramente breve perché è un po'forse un po'provocatorio ma le scienze che dobbiamo tradurre Nori come giornalisti sono
Non soltanto quelli che ci dicono
La tecnologia ci sta aiutando la fisica quantistica ci sta aiutando l'intelligenza artificiale ci sta aiutando e lo maschi ci sta aiutando anche su qualche dubbio ma insomma
Si sta si sta aiutando azionista intorno
Oppure altre che ci presentano catastrofi presenti e di imminenti
Ma ci sono scienza e molto più pacate tra virgolette e vivibili Carmela la scienza fondamentale ma anche per la mia preparazione è un po'l'ecologia di base
Ci sono censite ci dicono guardate
Le cose non stanno andando bene parliamoci chiaro
L'umanità sta tra virgolette invadendo il pianeta con le sue affettività con l'economia con eccetera eccetera
Guardate che su questo pianeta però ci sono e non soltanto in queste pineta anche puramente nello spazio visto quello che sta accadendo con i satelliti ci sono dei limiti onde è successo qualcosa non c'è un limite è un limite l'altra mattina ci sono dei limiti
Ci sono dei confini che non possiamo superare ma questi confini che non possiamo superare cui ci stiamo avvicinando più o meno rapidamente quello delle risorse è uno dei tanti quel ad esempio una cosa in cui Padova poco poco e nessuno come diceva mia nonna
Eluse phishing in molte zone del del del pianeta non c'è più niente da pescare fondamentalmente oppure da alcune alcune zone del pianeta sono praticamente prive di alberi per diboscamento eccetera eccetera ci sono alcuni limiti
Che ci devono insegnare qualcosa
Senza voler essere catastrofisti senza volere tutti i giorni spiegare l'ecco che le cose stanno andando male e senza voler essere
Tech notti misti senza voler dire no guardate la tecnologia come ha raccontato lui prima la tecnologia ci aiuterà senz'altro non preoccuparti tu metti che lei guardati letture partite di calcio di MBA o cose del genere ci pensiamo noi
Queste due posizioni hanno secondo me
Cittadinanza nei mezzi di comunicazione
Però non devono essere le uniche
Quando la scienza che mi piacerebbe tradurre se avessi tempo e spazio e proprio a quella che io definire la scienza del limite
La scienza del attenzione ci stiamo avvicinando a un confine alterate quali non sappiamo ancora quello che potrebbe accadere la scienza voglio esagerare la scienza del limite e del mistero
Un mistero che potrebbe essere anche totalmente negativo un mistero che potrebbe anche essere che poteva anche portare alcuni ecosistemi a un cambiamento
Molto rapido e assolutamente imprevisto l'unico di un primo esempio che mi viene in mente quello che potrebbe accadere e dicono ludico gli ecologi alla foresta tropicale della all'Amazzonia forse per caso la Mecca
Se non riesce la foresta tropicale a ricreare la propria umidità e a ritirare la propria piogge di cui si alimenta
Può darsi che nel giro di pochi decenni e pochi decenni sulla Terra sono tempo zero nel giro di pochi anni sarà suo mi in una savana Teater simile a quella Fricano
Con conseguenze che potrebbe non ripetersi riverberarsi su tutto l'umanità quindi ripeto per tornare al al al l'argomento della nostra chiacchierata
Tradurre la scienza ma quale scienza tradurre e presentare
Il problema è quello che raccontano lui prima i tempi
Ma tradurre che presentare la scienza del limite e del mistero
E quello che potrebbe accadere e del confine
Delle modifiche ambientali che noi non dobbiamo mai superare perché non sappiamo quello che abbiamo credo che che accadrà dietro l'angolo
Lo so è una cosa è una considerazione da pensionato fondamentalmente perché l'isola ci dice che i fisici quando vanno in pensione sulla sua mano in filosofica io quando sono andato in pensione son trasformato in parolaio quindi vi ho dormito questa mia considerazione però spero che possa servire a qualcosa grazie
Marco in realtà io vi ringrazio davvero perché quello che anzi per fortuna che sentenziò nel tempo per pensare elaborare queste cose perché quello che noi conosciamo la grossa del personale
Starei però io sa se siete d'accordo secondo me questa è la chiosa perfetta di quello che ci siamo detti che oggi perché tra l'allarme non allarme il limite fidarsi è una frontiera mobile che quindi ti permette come dire di rapportarsi alle cose vanamente rappresenta anche quell'incertezza nella ricerca tecnica della scienza quindi in un certo senso cioè mandato a dama io te ne sono grato per il sorprendente
Allora scusandomi per il tempo che ho rubato conscio del fatto che siamo orrendamente fuori i tempi ma abbiamo cominciato al confino più tardi io devo fare due cose una parte Giorgio che scappano i quali bisogna se qualcuno gruppo vuole dire qualcosa Simone chiedere ad un piccolo se io mi sono tenuto costoso non parlo più purtroppo salutiamo agevolare un'ampia revisione più logico ci vuole dire niente ci salutiamo tutti al
No no io non lo so e non voglio rubare al privatizzazioni cauti gli operatori di Piazza Navona voglio far pressione più profonda no no ma che lavoriamo e quindi noi intanto vi ringrazio ringrazio i miei colleghi può restare un po'perché avete qualche minuto in più
E credo
Allora c'abbiamo facciamo una cosa
Voi ci avete troupe invece abbiamo conferenza stampa internazionale
Ma cosa tutta roba da vedere volete dirci qualcosa
No volete aggiungere qualcosa
Quello che
Ma la guerra
Turbamento
Se vuole ringrazio chiedo scusa davvero ma maggiore al gruppo elettrico che vuole risorge grazie troppo il rifiuto c'è un microfono per la sua
Intraprendere la parodia sarò breve il Falciatore dopo o mentre la puntura controlla spessissimo il suo strumento cioè la la la azienda farcela voi controllante il vostri strumenti di comunicazioni ha chiesto per missioni la lingua
Avete un controllo vigile sul modo in cui possono darsi abusi di semplificazioni di abbreviazioni e eccetera eccetera che stata abbastanza chiara
Facciamo una risposta perché aveva telefonato che non dovevo aprire al pubblico è stato un anno solo se ci si è posto dico solo una cosa al volo io prima parlavo dell'importanza della specializzazione
Noi purtroppo lavoriamo sempre con tempi brevissimi dobbiamo sempre correre e quindi a volte c'è meno tempo per riflettere la specializzazione in questo di grande aiuto
Per cui appunto
Il fatto di avere dei giornalisti che sono specificatamente Sperti del settore
è una garanzia da questo punto di vista poi chiaramente come dire l'errore può capitare a tutti è umano
Però ecco questo secondo me è una delle risposte che permettono di combinare le varie esigenze compresa quello della rapidità nel dare l'informazione se si passa diretti a una volta rapidamente
Ringraziare la signora perché lei è l'esempio
Concreta di come lo si il chi ascolta chi legge chi segue siti eccetera eccetera
Abbia una capacità critica ecco sì noi abbiamo dei mezzi per controllare però bisogna essere sinceri nel dire che la macchina dell'informazione lo rende sempre più difficile
Lo chiede sempre meno e quindi si informa legge segue etc purtroppo questo lo lo nota
E aggiungo solo questo io penso che noi non dobbiamo porci tanto il problema di essere ottimisti o pessimisti io penso che noi dobbiamo cercare di dare informazioni e che il pubblico sia in grado di trarne le sue conclusioni così allora grazie a tutti scusate per il ritardo invito ai partecipanti alla seconda sessione ad avvicinarsi a salire sul palco
Cioè
Allora
Secondo Pannella sui cambiamenti climatici Bongiorno anzitutto
A voi a chi ci sta vedendo e ascoltando in diretta streaming ovviamente ai nostri relatori
Sia presente in collegamento poi adesso ve li presento velocemente
E poi diciamo dirò qualche cosa più in dettaglio di loro allora alla nel seme a destra Sonia Filipazzi
Giornalista
Poi abbiamo
Scusate Giancarlo fiume scusami
Testi GR RAI Puglia e qui accanto a me Maurizio Minicucci
In collegamento dovrebbe esserci Luca Mercalli
Ma lei intanto grazie per l'invito a vista sistema nazionale per la protezione ambientale grazie a Stefano la Porta dall'ufficio stampa
Diciamo distrarre ufficio comunicazione grazie anche al Festival
Delle scienze sono Massimiliano Puntillo un giornaliste comunicatore mi occupo di ambiente responsabilità sociale
D'impresa non solo da uno sviluppo sostenibile da tanti anni circa venticinque dirigo
Una rivista unte e diventato un quotidiano ecco in città sugli stili di vita sostenibili soprattutto appunto come dice il nome nei contesti urbani presiede un gruppo Pentagono X che si occupa appunto di questioni ambientali fa attività di ricerca formazione
Informazione
E in questo Pannella appunto parleremo di cambiamenti climatici prima volevo lanciare però il video di Fabrizio Curcio
Che anticiperanno Sopa nel che il capo della Protezione civile con la regia di mandarlo in onda grazie
Il tema della comunicazione nel sistema di protezione civile è uno degli elementi portanti comunicare significa avere contezza di ciò che il rischio a cui siamo esposti significa consente a colui che è sottoposto ad un certo rischio di prendere i provvedimenti necessari per la propria salvaguardia e consente quindi di avere una comunità che come si suol dire più residente e pronta nelle attività di prevenzione nella gestione dell'emergenza è anche poi nella fase come dire di ripristino del posto del post-emergenza
Quindi il tema della comunicazione soprattutto collegato con la materia scientifica è una delle sfide sul quale il Dipartimento di Protezione civile ma non solo ma tutti i soggetti che hanno competenze scientifiche
Sta svolgendo per migliorare proprio la attualità nella comunicazione e consentire anche di comprendere l'incertezza che noi abbiamo talvolta quando l'evento
Scientifico non è pienamente conosciuto o a quei margini certezza tipici di ogni evento naturale ovviamente questo percorso prevede inevitabilmente e fortunatamente la il protagonismo dei cittadino dobbiamo essere sempre più pronti apportare cittadino alla consapevolezza sugli eventi e questo lo facciamo attraverso varie campagne di comunicazione che tendano arrendere anche semplice alcuni messaggi che semplici di base non sono vorrei segnalare per esempio la campagna Io non rischio la campagna che va avanti da oramai tredici anni che ha come obiettivo la comunicazione del rischio il cittadino comunicazione fatta attraverso il volontariato di Protezione civile quindi quel cittadino esperto che ha deciso di dedicare il proprio tempo libero e la propria disponibilità a servizio della comunità ecco in questo senso tutti coloro che lavorano nell'ambito della comunicazione dovrebbero sviluppare questa capacità di comunicare al cittadino il rischio e quindi tutti quelli come si suol dire viste con del sì tutti i soggetti che lavorano nell'ambito della comunicazione
Dovrebbero aiutare ad aumentare la consapevolezza di tutti noi cittadini proprio per avere una comunità più pronta a rispondere l'emergenza nei quali ci dovremmo ci ci possiamo trovare coinvolti quindi coloro che a vario titolo
Lavoro né mezzi di informazione nella comunicazione hanno rapporti tra la comunità scientifica e cittadino hanno anche questo compito c'è un compito di tradurre l'incertezza della della scienza i giusti comportamenti
è il dare la comunità crescere nella resilienza nella consapevolezza del rischio
Ecco mi sembra diciamo che proprio nell'ultima a chiusura dell'intervento
Di custodi siano gli elementi importante fondamentale di no nella sua introduzione ossia punto compito di chi fa comunicazione tradurre la scienza abbiamo sentito i colleghi
Ci hanno anticipato ovviamente hanno argomentato su questo aiutare la comunità crescere
Nilla residenza nella consapevolezza appunto di rischio io volevo fare soltanto qualche
Piccola breve riflessione prima di passare la parola ai nostri ospiti poi partirò da Luca Mercalli in collegamento ecco diciamo che nel corso degli anni soprattutto negli ultimi anni c'è stata da nessun punto di vista un'esplosione noti studi scientifici sul cambiamento climatico ma in genere diciamo sulle questioni ambientali sullo sviluppo sostenibile
Che si sono fatti sempre più accurati puntuali no ne cito uno per tutti visto che stiamo diciamo ostili quali il rapporto annuale sul clima che redige proprio
Rischiano e col firmano che cosa confermano un'ipotesi le misurazioni aumentano la risoluzione
Dei modelli per descrivere le trasformazioni
Planet arie generate da che cosa da dalle dimissioni fuori scanditi a Serra proprio di origine Antochi tre antropica e tra le parole chiave forse diciamo la parola chiave
Quella di adattamento nell'adattamento e l'Italia a un piano nazionale di adattamento sui cambiamenti climatici che risale al due mila diciassette e dobbiamo constatare che
In questi sei anni purtroppo diciamo nonostante l'attivismo dei climatologi
Di di chi se ne occupa di non giornalisti e comunicatori eccetera insomma non è che è stato fatto più di tanto anche la politica in qualche modo è assente anche chi governa in contesti urbani lecita diciamo così è un po'latitante invece serve dare un'accelerazione una diciamo priorità alle opere di adattamento climatico e per evitare che cosa per evitare purtroppo migliaia di morti
Legate a eventi estremi e i danni economici derivanti dalle trasformazioni
Strutturali
Allora parliamo di cambiamenti climatici di come vengono diciamo comunicati
Dai giornalisti e comunicatori trattata dalla divulgazione scientifica
Quello che posso dire brevissimamente prima il presidente Stefano la porta che ringrazio citando il rapporto e commedia che Pentapoli messi insieme all'Istituto per la formazione giornalistica di Urbino pubblica ogni anno a dicembre
Diciamo l'ambiente e lo sviluppo sostenibile pesano tra l'altro ricorre il decennale del rapporto ancora diciamo non diciamo
C'è un'attenzione
Diciamo scarsa ecco diciamo così e si parla di tre marce in genere
Altro dovremmo parlare esattamente di crisi climatica che il richiamo piuttosto che dei cambiamenti climatici
Se ne parla prevalentemente no a ridosso di quelle che sono le ricorrenze globali oppure degli appuntamenti politici che ruotano attorno al tema l'esempio delle delle Coppa annuali l'ultima Coppa ventisette ecco diciamo prima di passare la parola Luca serve secondo me proprio in sintesi no in cambio di di paradigma che diciamo una sostenibilità come dire un'ecologia del desiderio piuttosto che un'ecologia del soltanto del dovere allora Luca Mercalli
Luca Mercalli un
Diciamo climatologo divulgatore
Conoscete penso tutti quanti e presidente
Della Società meteorologica italiane direttore della regista Nimbus autore di numerose pubblicazioni tra l'altro nel due mila quindici due mila sedici su RAI tre ha condotto scala Mercalli ha docente di insomma in varie università
E allora Luca intanto buongiorno grazie per la tua disponibilità sempre diciamo essere presente agli appunto agli inviti Chieti vengono sollecitati
Allora abbiamo veramente qualche minuto a disposizione sette otto minuti ciascuno dunque prevedevamo due giri in realtà diciamo facciamo faccio soltanto una domanda poi magari se cioè uno scambio veloce alla vorrei partire dal l'ultimo rapporto Conte della crisi
Dell'ONU sui cambiamenti climatici che è stato pubblicato
Adesso lo scorso denti ma non si giusto giusto
Che ha messo in guardia giustamente il mondo sull'attuale crisi climatica appunto ma al contempo ha voluto dare anche noi un messaggio di speranza prima si parlavano di
Cercare
No un equilibrio nota l'allarmismo diciamo messaggi positivi è dunque il rapporto ci dice
Tom lo status quo in cui ci troviamo sicuramente diciamo date nero diciamo d'occhio ma è ancora possibile arginare nove sul riscaldamento globale ma è necessario l'impegno di tutti noi dei singoli individui degli stati ecco è così tu con
Ne pensi per cui alto buon giorno a tutti dalla provincia di Torino dove siamo nel Polo attuale della siccità che ormai complessi sedici mesi
E ci annuncia un'estate che sarà veramente qualche cosa di inedito dal punto di vista della carenza idrica nel bacino del Po
Sono già esteti del riscaldamento globale la pubblicazione del rapporto di sintesi del sesto Rapporto sul tema della crisi
Di del venti marzo non è qualche cosa di nuovo
E proprio uno sforzo di sintesi comunicativa perché il rapporto il sesto rapporto sul clima
è stato pubblicato appuntate in un periodo piuttosto lungo possiamo dire al due mila venti non fino al due mila ventidue nell'arco di due anni e contempla anche dei lavori e dei rapporti speciali che erano sempre stati pubblicati negli anni precedenti si trattava di parecchie migliaia di pagine
Evidentemente hanno fatto notizia ogni volta che uscivano ma non sono mai state lette in maniera compiuta forse nemmeno dagli addetti ai lavori a dov'era necessario
Mettere insieme buoni assunto per i cosiddetti policy makers per i decisori politici
Per l'economia
E lo sforzo è sfociato in questo raccontino
Più sintetico di trentasette pagine sono sempre tante ma fatte comunque con dei capoversi molto leggibili dove ognuno affronta un tema specifico della complessa materia sia della mitigazione
Per sia del rischio prima una diagnosi cosa stiamo corrente cosa sta succedendo sistema atmosferico l'altra è quella di un mitigazione e cioè che cosa dobbiamo fare per ridurre la patologia e la terza parte è quello dell'adattamento cioè cosa dobbiamo fare
Per contenere i danni che ormai sono in corso ora io non so se i politici reggeranno anche quelle trentasette pagine probabilmente dobbiamo asciugare ancora il farle diventare trentasei isteriche ma il
Egli è mai che questo rapporto non dice niente di nuovo
è un riassunto di cose dette trite e ritrite da trent'anni sostanzialmente certo alza ancora di più un livello di andare dice chiaro in uno di questi capoversi che quel limite di uno virgola cinque gradi
Considerato l'optimum di quello che dovremmo raggiungere il limite di aumento della temperatura terrestre non molto meno uno virgola cinque gradi alla fine di questo secolo
E si è quasi diventato irraggiungibile si può ancora tentare di raggiungerlo solo con uno sforzo che sia profondo continuativo pervasivo ecco tutto efficace tutto questo noi non lo stiamo facendo
Non c'è uno sforzo così imponente a livello planetario che possa darci questo risultato in tempi brevissimi che abbiamo davanti sappiamo che la soglia successiva più ragionevole e quella che penso a cui tenderemo e quella dei due gradi perché uno virgola cinque gradi diciamocelo francamente ormai è diventato un obiettivo solo sulla carta
è irraggiungibile comune politica qualche con una guerra in corso
Su cui bisogna dirlo
Abbiamo aggiunto un elemento che ci allontana drasticamente dagli obiettivi ambientali sia per l'inquinamento che produce il conflitto spesso come consumo di energia di materie prime
Sia col fatto che abbiamo spostato centinaia di miliardi di dollari dalla transizione ecologica
Alla agli armamenti quindi e l'uno virgola cinque gradi diventa francamente un obiettivo quasi impossible i due gradi a fin e secolo possono essere ancora un obiettivo raggiungibile
A condizione che ci sia una svolta nell'umanità e anche di questo non si vedono i segni quindi il rischio che io percepisco che questo rapporto comincia a diventare qualcosa di ipocrita
Qualcosa che ha giustamente dall'allarme ne sottolinea la contigua vicenza dice si può fare si può ancora fare ma se poi ti guardi indietro dice ma lo diceva anche il problema di farle insieme a dieci anni fa no dice Antonio Guterres segretario generale delle Nazioni Unite ad ogni piè sospinto ma poi non solo non accade niente ma facciamo il contrario di quello che dovremmo fare
Allora c'è veramente da chiedersi sei non funziona a livello globale perché non è solo un problema italiano la trasmissione di questo allarme cioè bisogna intervenire a questo punto del modello comunicativo anche un aiuto di colleghi che si occupano di scienze sociali
Non basta più il giornalista luogo non basta evidentemente lo scienziato non basta il connubio che finora abbiamo fatto nella comunicazione abbiamo bisogno dello psicologo sociale del filosofo dell'antropologo e che mettano insieme questi tasselli mancanti
Che condannano l'umanità accontenta continuano ad ascoltare una predica inutile che ci fa perdere quella coordinatrice Fiamma la finestra di azione
Fra pochi anni la finestra di azione si chiuderà e trentatré non è dominio dell'irreversibilità a quel punto la mitigazione non servirà più
E dovremmo soltanto occuparci di adattamento per evitare di soccombere a quelli che saranno
I gravissimi cambiamenti che ci attendono in una ricetta annunciano ma dobbiamo cercare insieme racconta un solo un piccolo dato anche dal dibattito
Precedente ovvero
Poco tempo per spiegare queste cose e che ci obbliga ad ad aprire questo affanno comunicativo che ormai patologico ma perché il più grave problema della storia della specie homo sapiens deve essere trattato in un minuto e dieci secondi è prendiamoci dieci minuti e prendiamoci dieci ore e prendiamoci reti unificate è la più grande sfida per il futuro della specie non solo della civiltà
Della specie homo sapiens e hanno dedichiamo c'è il tempo che ha bisogno e dedichiamo invece meno minuti in minore a quel chiacchiericcio inutile sterile Querini le per le scaramucce tra venticinque volte imporre abbiamo invece sovrabbondante e spieghino quello fondamentale anche perché la scienza è difficile e per comunicare l'ha bisogno di un processo di alfabetizzazione in un minuto non ce la faccio un minuto posso spiegare le basi per comprendere il minuto successivo altrimenti lavoriamo soltanto con gli slogan che vanno bene per vendere le merendine ma non per vendere la salvezza dal futuro clima graficamente grazie Luca Mercalli
Per la sua diciamo analisi non sempre
Affascinante non c'è dubbio dunque no dobbiamo dedicare più tempo per risparmiare tempo nella risoluzione
Della grossa criticità che cinque ombre
E ci vuole più tempo appunto nella comunicazione che non è sola appunto di alcuni ma diciamo deve coinvolgere più competenze e con ci diceva mercantili no nel raccontò nel racconto Green e allora a proposito diciamo che le osservazioni
Di Luca passerei la parola a Maurizio Minicucci
Maurizio è un giornalista professionista
Inviato speciale della RAI dal due mila quattro no
C'è stato anche la relazione TGR Leonardo identici per venticinque anni scusami ti fa facciale
Vi invito a vederlo se non lo conoscete perché rimane un'esperienza unica non solamente in Italia nel panorama televisivo pubblico e privato ma i credo in tutta Europa e poi forse in tutto il mondo quindi è un esperimento che cominciato trent'anni fa
Poco più e va avanti con grande efficacia per cui vale veramente la pena inseguirlo io c'ho lavorato e sono onorato d'averlo fatto per diceva Previti cinque anni come inviato volevo rispondere a
Ad Luca Mercalli di qui condividono solamente le parole ma anche le espressioni di Baggio somatico sono servite visto molto molto molto preoccupato e accigliato purtroppo come diceva Luca dobbiamo combattere con una contro noi stessi ecco perché evocava
Il concorso di antropologi psicologie e varia e varia umanità
Perché noi dobbiamo combattere contro il nostro stesso carattere di homo sapiens l'uomo solo con sapienza è servito a tutto anche alla alla sirena che sono di continuo per essere più efficace per non sballare
Richiedo venia sono poco empatico ma leggo perché mi sono preparato una riflessione sul linguaggio sulla comunicazione scientifica
Che credo potrebbe essere sul punto a numerose occasioni di incontro come questa di cui ringrazio per intelligenza e con cui organizzata l'Ispra
Vado quindi leggo mai come oggi informazione scientifica è fondamentale l'emergenza climatica e tante altre che la complicano a cascata costringono da un lato a rileggere alla luce della scienza tutto quello che definiamo ambiente natura nel tentativo l'unico possibile di riparare con la conoscenza delle tecnologie quegli equilibri che con gli stessi strumenti abbiamo alterato dall'altro rendono indifendibile cambiare molte delle nostre abitudini fare in modo che i nuovi comportamenti sostituiscano quelli sostenibili insostenibili nel poco tempo che abbiamo davanti
Sarà la parte più impegnativa della transizione
Forse anche più di quella tecnologia che in realtà è già pronta ma c'è un primo nodo quando si entra nella sfera delle libertà personali è facile allarmare una società che ormai considera al corpo dell'individuo intangibile come uno Stato
Il semplice appello ad agire diversamente nel privato quotidiano anche in nome del bene comune
Pur suonare come un tentativo di violarne i confini se poi l'urgenza del problema costringe a passare dal consenso volontario all'obbligo di legge
Esperienza della pandemia insegna che questo porta direttamente al conflitto sociale non abbiamo sperimentato lo stato di eccezione inversione pandemica che Carl Schmitt la politologo aveva previsto a inizio del Novecento l'abbiamo già sperimentato a livello di di guerra ma mai a livello pandemico e questa esperienza che insegna molto sulla reazione del sociale
Se vogliamo che i cambiamenti individualisti hotel CPT non come sacrifici imposti dall'alto messi in dubbio respinti ma come Investimenti per avere un futuro non c'è avverte alternativa
Dobbiamo portare in molta più scienza molte più persone soprattutto farlo bene mantenere un livello di approfondimento adeguato evita luoghi comuni frasi fatti escogitare immagini non convenzionali saper anticipare le obiezioni gettate nella mischia
Dalle parti industriali e politiche interessati a minimizzare o a negare alla radice tutte queste emergenze magari servendosi di colleghi che hanno venduto la tastiera al diavolo
Questo vuol dire Orsa per divulgare la scienza ad esempio
Dettagli
Che piantare una pianta non equivale ad avere un bosco
Che auto elettrica non è rinuncia tout cour radio idrocarburi ma dipende da come produce elettricità che l'idrogeno può essere grigio blu e verde solo quest'ultimo dello sostenibile che la sostenibilità energetica passerà anche per procedimenti come la rimetta alimentari stazioni dell'acido due che dal punto di vista del bilancio sembrano improponibili ma che la gratuità vede Necci elettorali retro accettabili almeno in certi casi che la fusione nucleare altro punto dolente
E a parte il nucleare cosa molto diversa dalla fissione credo che noi italiani a differenza dei nostri vicini sappiamo diffusione come di filologia romanza
Che mi riferisco alle vicende dell'orso del Castoro
L'illusione della natura che fa da sei causa errori anche tragedie le specie selvatiche incluse quelle vegetali vanno gestite con la massima cura non ci si può limitare a immettere a lasciare che ha governato le le dinamiche di popolazione siano le emozioni come sta capitando che i cani procioni ultimi imputati untori per lo scudo per le corna virus nell'uomo non sono i procioni come indicato da molti colleghi nelle scorse settimane
Gli uni sono divertiti gli altri sono campi specie di Volpi quindi molto distanti a parte le evidenti somiglianze
E convergenze voluto dieci voli preparazioni insomma che usare l'acronimo fac frequente aspettazione è un modo efficacissimo per allontanare il pubblico l'ho sentito usare qualche pezzo nei giorni scorsi non diciamo di più perché per amore
Per
Per il bene comune e per nulla divulgare la scienza oggi non è facile non è per nulla facile
Siamo di fronte a un fenomeno complesso uno svuotamento che affligge ogni tipo di linguaggio ma chi si rivela particolarmente letale paradosso dove più alto è il confronto tra i contenuti e la comunicazione democratica vale a dire aperta a tutti
Perché se è vero che dei paesi totalitari sociale sono proscritti e sorvegliati nei paesi liberi oltre a farci manipolare da quelli totalitari Simoni vogliamo anche da soli
E questo aggiungo senza considerare il dibattito quotidiano sulle chat botte tra apocalittici e integrati insolito
Che per ora dimostra una sola cosa
L'impossibilità di prevede i re quali conseguenze avrà sulla nostra cultura l'irrompere di uno strumento che sarà pure privo di coscienza e per ora di fantasia ma permette promette un livello di falsificazione dell'infausta era mai immaginato
Soprattutto impara a farlo sempre meglio a ogni prestazione quindi con velocità esponenziale due mesi fa ho chiesto alla acciacchi Pitti se Dio esiste mi ha risposto in un modo un minuto dopo molto articolato raccogliendo ovviamente tutto quello che disponibile no perché ma compilazione
Però gliel'ho chiesto due minuti dopo tu credi in Dio mi ha risposto in modo diverso
Devo dire che ero sorpreso mi pare che anche i suoi i suoi creatori quindi o permette IAI siamo sorpresi
Siamo di fronte alla morte del significante del significato
Tralasciando la nomina questione dell'intelligenza artificiale il principale assillo per il giornalismo scientifico è che tradurre le continue e spesso contraddittorie novità della ricerca in parole comprensibili
Alla maggior parte delle persone e ormai la missione disperata
Da un
A parte i codici dei ricercatori si fanno sempre più tecnici ed esclusivi dall'altra semplicemente un linguaggio generalista
E ormai quasi impossibile da individuare i social e la pubblicità via web nella loro corsa identificare a circoscrivere nuove categorie nuovi target di mercato
Lo hanno frantumato Init idiomi slang azzerando la possibilità di parlare a tutti di trasmettere contenuti anche solo un po'più complessi del mi piace e non mi piace
E ha proposto ci sarebbe da chiedersi se insuccesso di agli e Moggi non sia appunto una reazione allo svuotamento del linguaggio alfabetico con un ritorno alla scrittura Ideo grafica inviato di comunicare in modo Pasi come appunto universale
L'incapacità di una fascia crescenti di cittadini di comprendere quel che ascolta un video legge
E di banche dell'attenzione per un tempo sufficiente spiega anche perché tanti preferiscono sentite ciò che già pensano seppur palesemente errato piuttosto che sottoporsi alla frustrazione di un impegno al quale si sentono inadeguati
Di Pacini rifiuto da scienza uno dei tratti più vistosi e socialmente divisivi della nostra cultura non solo di massa visto la militanza di numerosi intellettuali Noli dico perché va be che offrono copertura ideologica movimenti di protesta come in o pax
L'humus in questa intolleranza insieme la perdita di contatto con la realtà originaria originata dall'abuso di sfruttamento morti e appunto quel sospetto radicale che la scena per la scienza di chi
Avendo la prima idonei Giata come surrogato religioso
In una società sempre più densa canalizzata
L'Abate deluso quando scopre l'imperfezione statistica ad esempio della medicina e in generale del probabilità di contraddizione o come dice Popper e di falsificazione che la scienza che alla scienza sono connaturate
Nondimeno l'evidente declino della capacità critica e logica la base di questi negazionismo iscritti spinti fino all'autolesionismo
Conferma la crescente necessità di informazione scientifica che in Italia Paese ancora afflitto oltretutto dalla disastrosa partizione romantica tra umanesimo e scienza
Risulta particolarmente drammatica come su conclusioni
La partita è persa no la partita non è mai persa perché infinita e finché c'è partita c'è speranza
Dalla geologia alla biologia dove l'evoluzione si mostra sempre più complessa dalla genomica alla ricerca dello spazio di altre terre adatti a ospitare la vita
Dalla materia oscura che potrebbe svelare i segreti dell'universo o forse dei molti versi alla fusione nucleare che promette energia pulita e illimitata in tempi sempre più vicini
Dai nuovi materiali sintetici all'elettricità
Il sistema elettrico che guida lo sviluppo differenziale delle cellule verso l'organismo completo nuovo campo straordinario di indagine la scienza non è più una materia un insieme di discipline ma un modo di osservare qualsiasi manifestazione della realtà
La sfida per i Purgatori è riuscita a raccontarla e trasmettendo l'entusiasmo della vettura che prova chi si muove in queste terre incognite e che anche noi giornalisti sono convinto proviamo con loro altrimenti non faremmo questo mestiere
Ho finito
Grazie Maurizio Romiti
Aggiungere una cosa io sono l'infelice sfortunato autore di quel pezzo che nel due mila e quindici secondo molti aveva preconizzato lo spillover io mi ero limitato in realtà a dare conto di un dibattito fra chi sosteneva l'opportunità di realizzare i lavoratori di alto rischio ma di grande sofisticate Itza scientifica e di ricerca come quello di quando e chi diceva Cacciari perché si è scappata di qualcosa e la fine mi limitavo a quello ma come vedete tutto può essere inteso in un certo senso quando si parte prevenuti e in questo caso c'è una fortissima prevenzione una spaccatura tra opinione pubblica e scienza che va ricomposta e dobbiamo farlo dei giornalisti
Maurizio Menicucci il Jakobsen dell'informazione ambientale già Cox per chi non lo sapesse e il centometrista
Anche italiano campione diciamo del del mondo
Grazie Maurizio e il tuo intervento anche per la velocità anche la complessità delle informazioni effettivamente the Chai riportato però è chiaro che nel poco tempo a che abbiamo a disposizione chiamata Carlo e a proposito poco tempo a disposizione richiamiamo un piccolo sacrificio nel senso che dobbiamo saltare la pausa che era previsto alle undici e trenta continuiamo con i nostri ospiti poi magari ecco durante la mattinata li vuole prendersi indicasse qualche minuto perché tutti interventi sono interessanti e non dobbiamo perdere una parola
Allora Sonia Filipazzi l'altra nostra ospiterà una giornalista dopo
Tanta esperienza nella carta stampata anche in televisione anche alle Nazioni Unite dal Duemila
In quella tanti anni approda RadioRai dove si occupa di temi sociali ambientali reso da qualche anno esattamente dal settembre due mila diciannove conduce un programma linea tra virgolette appunto
L'aria che respiri io volevo farti fare una riflessione questo diciamo poco tempo in questo spazio che abbiamo partendo da un'indagine recente norma è stata aggiornata nel tempo era il periodo la pandemia
Di eurobarometro no secondo cui il clima prima di tutto poi era seguito dai rifiuti l'inquinamento dell'aria del mare
Sono le preoccupazioni rimangono le preoccupazioni più importanti degli italiani in fatto di ambiente
Ecco partiamo da questo per qualche tua riflessione qua magari se ci dai vuoi dare in sostanza visto che lavori radio quanto e quando se ne parla di queste facciamo NASA ammontano ad Atlanta allora
Di questi temi diciamo in Radio e Radio RAI esistenza quasi trent'anni la redazione scienze Società questo è un dato che racconta due cose da un lato scienza all'attenzione di servizio pubblico
Senza agganciata alla società non è una cosa da poco fatti quando si definisce un programma Green già comincia a dire
Raccontiamo in altro modo
E ambiente che cos'è l'ambiente mi aggancio altri due termini utilizzati dalla Protezione civile e comunicare il rischio e da Mercalli spiegare perché
Il io di questi temi mi occupo in realtà dal novanta perché ho seguito la conferenza preparatoria alla Conferenza di Rio poco prima era nato letti sì sì la domanda e siamo sicuri che la gente tutti quanti noi non sappiamo che cosa stia succedendo
Siamo davvero sicuri che vada rispettato ogni volta di più spiegare fa sempre bene e penso che ogni volta ricapitolare sia utile però forse possiamo fare un passo in avanti
E il riferimento a questo sondaggio di eurobarometro secondo me può essere utile a un sondaggio del due mila e ventuno
Quindi due anni fa c'era il colpita non c'era la guerra in Ucraina sull'impatto della guerra in Ucraina rispetto alla transizione energetica forse si possono vedere delle sfumature diverse da quelle o aggiuntive rispetto a quelle che indicava Luca Mercalli su cui discorso peraltro sono estremamente d'accordo però
Che cosa ha rivelato questo sondaggio che chiedeva ai cittadini europei dove quello che resta il cambiamento climatico tra le priorità per la politica dei vostri governi che del del dell'unione europea
Nove su dieci ha detto che è un problema serio otto su dieci che era un problema serissimo per la prima volta in questi sondaggi
La maggioranza di c'è il il cambiamento climatico è stato individuato come priorità di intervento politico nelle risposte il venti per cento ha detto che era il prioritario
Rispetto al diciassette per cento che indicava le malattie infettive Oliver rispetto qualcosa in meno sull'economia sulla povertà
Nove su dieci dicevano che l'ambiente tutelare l'ambiente difenderci da clima era strettamente necessario per tutelare la nostra salute
La maggior parte sempre statistiche sui ventisette diceva che
Ciascuno di loro in qualche modo cercava di attuare comportamenti sostenibili nel proprio piccolo soprattutto per la raccolta differenziata dei rifiuti un po'meno e anche questa interessante sulle risparmio energetico pure sui trasporti quindi ha tradito i divi quotidiane
La maggior parte indicava di nuovo che detto questo sta agli Stati governi nazionali e l'Unione europea dare villa indicare la strada
Questa è la statistica media europea ci sono praticamente differenza al top ci sono i i paesi nordici in Germania chi ritiene che il cambiamento climatico ossia il primo problema da affrontare sono uno su tre aumenta la quota i cittadini impegnati individualmente
Altrettanto anche in Irlanda forse qualcun quello ma sorpresa ce l'aspettavamo dalla Germania dalla Svezia dalla Francia un problema queste sempre invece in fondo sono i Paesi dell'Est e anche i Paesi mediterranei Italia compresa
E lì c'è la sorpresa invece perché noi siamo quei Paesi che come Hot spot il PD tinti di luogo insomma dove il cambiamento climatico è più evidente forse ci aspetteremmo che questa priorità fosse un pochino più alta certo era il ventuno eravamo l'anno dopo lo scoppio del copia e quindi questo cioè eravamo passati della priorità cambiamento climatico era passata dal secondo posto al al quarto posto
C'è un minore impegno individuale c'è una maggiore richiesta di impegno del pubblico
Però questo è simile anche Lina Spagna in Grecia per esempio
E allora visto che noi proprio più di altri dovremmo vedere che lo vediamo quanto la tutela dell'ambiente in particolare dei cambiamenti climatici sia prioritaria la domanda passa oltre lo sappiamo
E allora che cosa che c'è poca attenzione perché se ne parla poco oppure se ne parla poco perché si pensa che ci sia poca attenzione quindi la domanda per quello che riguarda noi operatori dell'informazione perché ci sia poco mercato poco ascolto quindi io una interessa è che le tra virgolette a perdere la mia persa la risposta che interesse ci sia e che non sia fatto con interesse a perdere ma lì si passa allora altre tre brevissime considerazioni già in parte a Cenate degli altri colleghi l'ambiente resta nelle scalette spesso e volentieri
Secondario a meno che ci siamo fatti di cronaca tragedie piuttosto che elementi di preoccupazione è sempre la preoccupazione e la criticità
Seconda cosa che cos'è ambiente di questo poiché l'argomento critico anche lì un tema che spesso è stato guardato con un po'di sufficienza
Come se fosse uno sfizio un po'a una cosa per fissati gli amanti delle farfalle arlecchinata
E questo è secondo me vero invece punto su cui intervenire e mi permetto di dissentire sull'ordine delle scalette perché ambiente e economia Ambiente e Salute Ambiente Società vuol dire la nostra qualità della vita
Ambiente è relazioni internazionali diplomazia internazionale leggevo strategia ambiente come richiamo a casa nostra comitive Remo a casa nostra come dicono molto lontano da noi e forse anche loro
Un po'di attenzione dovuta
E allora quando si parla di politica politica e ambiente ambiente e politica economica e l'abbiamo visto sul dibattito sulle
Un passaggio lo stop Aldo Isella
E certo che non è soltanto economia e ambiente ed economia ed è il futuro è presente che vogliamo
Tutte queste cose sono talmente interconnesse talmente evidentemente interconnesse che per me non si tratta più di parlare solo di scienza solo con tutto il rispetto si tratta di parlare di
Tutto quanto in sostanza e per quell'ambiente un po'dappertutto sul clima passi avanti sono stati fatti sicuramente c'è una sensibilità molto maggiore rispetto a quanto versato occuparmene trent'anni fa
Che però questi meccanismi di interconnessioni non siano affatto chiari lo dimostra che altri faccio due esempi
Argomenti estremamente vitale per tutti noi che ci siano legati che sia molto difficile ancora trattarle sono la biodiversità ancora più difficile il tema del suono
Allora
Questo per quanto riguarda i contenuti
Faccio solo un accenno alla forma allora come parlarne
Visto che
Un substrato di conoscenza cioè allora se in Germania uno su tre dice che è importante in da due molto meno è una questione un po'di substrato culturale
Un po'informazione però la quella cosa che riguarda noi come si può trattare
Da informazioni innanzitutto i dati d'accordo per quanto riguarda noi il raggio di dati i numeri sono un argomento delicato più di due o tre in un servizio non si possa andare in un perno rimango nell'ascolto per assecondare la tendenza cosa privilegiare la denuncia all'allarme la crisi oppure la prima possibilità di intervenire a seconda degli spazi noi abbiamo dall'ognuno dei GR che sono condizionati da dei ritmi che sono quelli bene e nel male oppure dei programmi di approfondimento dove si può allargare io penso personalmente che sia molto interessante di tutto questo
Sempre ricordando i dati sempre dando l'aggiornamento curatrice evidenziare che sono temi ormai veramente trasversali
Lo stesso hip presso sulla biodiversità
Nell'ultimo rapporto sottolinea quanto sia importante il ruolo non solo di biologi Zone C ma anche filosofi economisti e sociologi perché è una trasformazione che veramente richiede tutto e lo stesso vale quando si parla per il futuro
Alle opportunità di lavoro che tutto questo comporta nel mio piccolo lavoro quotidiano questo lo vedo quando parlo con le persone quando chiedo il tassello di d'accordissimo preoccupati ma che cosa si sta facendo la domanda e che cosa possiamo fare e quali sono le opportunità
Come spunto d'informazione
Secondo me possono essere uno stimolo di di di riflessione
Assolutamente condivisibile poi c'è un passaggio
Che ai più volte sottolineato che secondo me veramente importante fondamentale no
Nel lavoro diciamo collettivo no che ci crede in qualche modo partecipi azionisti nonché nostro compito altari livelli non soltanto dell'informazione e della comunicazione sarà quello è sarà sempre di più quello di amplificare un messaggio chiaro un messaggio corretto e quello che dicevi tu uno che sappia connettere
Appunto i vari aspetti e tenga conto della complessità dell'ecosistema perché perché il concetto di sostenibilità concetto di ambienti
Non è un di cui con un settore questore fondamentale anche in termini giornalistici no ma è la rotta da seguire in ciascuna amministrazione in qualsiasi campo
Per cittadini da professionisti
Ecco dunque sicuramente direi che questo è un passaggio fondamentale e importante da recepire e da attuare allora veniamo all'ultimo intervento di Giancarlo fiume Giancarlo fiume
Laureato in giurisprudenza nel giornalismo cominciato
Diciamo tanti anni fa nel mille novecentoquaranta ottantuno collaborando con tele norma dove poi se è stato conduttore delle principali edizioni del TG
Lavora in RAI dal mille novecentonovantatré quando è stato assunto al GR uno terra allora diretto da Livio Zanetti
Oggi attualmente sei direttore del TGR RAI Puglia e allora caporedattore caporedattore scusa
Allora su questo ecco sul territorio su il contesto i parametri regionali ti chiederei no una tua riflessione un intervento no cioè di raccontarci come le questioni ambientali lo sviluppo sostenibile sono presenti e in che modo nella tv una guerra nei social proprio appunto a livello regionale visto creai un osservatorio di eccellenza su questo
Prego grazie buongiorno a tutti allora io ho trascorso alcuni anni la stanza accanto a quella di Sonia in cronaca ho raccontato di stragi omicidi di mafia e terrorismo
Dopodiché quando sono diventato caporedattore non soltanto in Puglia ho smesso di giocare e e ho dovuto organizzare il gioco nell'organizzazione del gioco quel tridente di cui si è parlato politica
E Colonia e cronaca mi sono subito accorto che non può esistere se non c'è una linea di mediani fatti da altri argomenti che poi come giustamente diceva sogna
Arricchiscono e e in si interconnettono con le grandi tematiche e allora arrivando in Puglia voglio ricordare che ottobre prossimo proprio sulla sostenibilità la RAI realizza per la seconda volta a Bari il presentata proprio su questo concetto della sostenibilità dell'ambiente proprio a rimarcare quello che la mia azienda
è particolarmente vicina a questi a questi temi si tratta poi magari di articolarlo morti in una in maniera più diciamo omogeneo anche per le varie rubriche le varie testate del varie
Organizzazione da TGR come sapete e l'avamposto della servizio pubblico sul territorio con le sue venti redazioni regionali io mi sono trovato il Puglia laddove ci ha una forte vocazione per la cronaca per me sarebbe andato come sulla velluto una competenza che avevo maturato in trent'anni di professione
Però ci sono tante altre tematiche cominciare per esempio dall'Ilva di Taranto dalla data dettate dalle dei problemi delle prospezioni petrolifere in Adriatico la siccità la xilema ultimamente quindi trovandoci di fronte a questi argomenti e non volendo li trattare soltanto dal punto di vista così empatico ceda ed è quello che fa sensazione
Mi crea emozioni anche perché poi la televisione con le immagini fa crea molta emozione e il racconto diventa secondario tu vedi questi alberi come dire
Secchi dall'alto e fa impressione e vedi la nuvola rossa che si sprigiona dall'Ilva di Taranto e crea apprensione
Anche per le interconnessioni sanitarie con la nesso di causalità con dei morti
In particolare dei bambini nella nel nel Rione dei tamburi e allora per riconoscenza che il bel racconto lo storytelling non deve essere soltanto così emozionale ma deve essere razionale
E cercare di raccontare cui s'ispira questi fenomeni
Con la nostra specificità di giornalisti che siamo come dire
Coloro che traducono
Gestire diciamo situazioni complesse con un linguaggio semplice perché la televisione deve essere comprensibile a tutti
E ha cercato quindi dire parole uno Progetto il progetto pilota in collaborazione con Arpa Puglia
Mi sono sentito con il direttore Vito Bruno e abbiamo detto mettiamo insieme
Una rubrica una rubrica che parli alla alla gente con una diciamo un taglio rigoroso di approfondimento non soltanto per creare
Emozione e questa rubrica io ho dedicato collega che si è formato preparato sulla sull'argomento che segue settimanalmente questa questa rubrica
E non è facile in una redazione regionale con gli organici e via dicendo destinare una risorsa che esclusivamente fa questo lavoro ci siamo occupati tanti argomenti quelli che ho detto ma anche la qualità dell'aria della della balneazione incassa Serra la siccità in cinque cinque
Sono ormai oltre cento puntate che abbiamo realizzato ma qual è la peculiarità di questa di questa trasmissione perché nella TGR noi abbiamo ormai diventata una intestata cross mediale abbiamo il TG abbiamo la radio abbiam web abbiamo le rubriche Buongiorno Regione la mattina
Uno uno spazio oggi approfondimento con all'interno delle finestre informativo
E quindi questa rubrica viene collocata il mercoledì all'interno di Buongiorno Regione il fattore tempo viene superato non è quel minuto e dieci sono ben tre minuti
E ed informazione può essere anche una sorta di fisarmonica può diventare di trenta secondi o di tre minuti quei trenta secondi possono rimandare di tre minuti e i tre minuti possono rimandare alla al telegiornale
Cioè creare questa specie di osmosi tra i flussi informativi c'è crea una certa attenzione da parte del telespettatore poi analizziamo i flussi distici segue un pubblico spesso pubblico televisivo e anziano magari certe tematiche fa fanno paura possono spaventare non c'è un approccio come dire
Via
Gettiti voler approfondire la la materia spesso giornalista condor racconta passo a volte anche per me una grande e quindi certe cose notiziabilità più leggera può essere appetibile però c'è anche il mondo giovanile che sono i giovani sono molto più sensibili a questi argomenti e il web e il il media elettivo Teia giovani ecco in questo caso nella il passaggio da un mezzo all'altro
Io che cosa voglio dire oltre che in questa esperienza che ci ha dato un grande pari noi pensiamo i i flussi dei dell'ascolto quindi non è vero che essere imprese sparo l'omicidio in una in
Prima pagina oppure come primo titolo
Ha più visualizzazioni o più ascolto rispetto alla siccità o aveva altri fenomeni ambientali non è affatto vero questo anzi a volte sono quelli forse anche per la loro carica emozionale del figlio che di un esondazione e via dicendo però il nostro il nostro impegno è proprio quello di raccontare e raccontarlo con un l'approccio scientifico per evitare di fare quello che il Foscolo diceva Del Monte il traduttore dei traduttori di un vero
Evitiamo i convegni ma cerchiamo di prendere dai convegni la notizia portare l'ospite in studio
Perché anche televisivamente questo paga paga di più io auspico che questo progetto ovviamente nel nel rispetto delle autonomia editoriali di tutti i colleghi
Possono essere portato diciamo
In tutte le sedi perché prima lavorate dorato dicevano anche più territorio
E laboratorio il territorio sono proprio le redazioni regionali se ci fosse una interconnessione cioè uno storytelling itinerante di questo e ci fosse un ampio diciamo un rapporto anche con le testate regionali non soltanto di evitato sul grande fatto di cronaca ambientale ma che non per dire cosa è successo
Ma perché è successo e perché la peculiarità di quella regione
Fatto sì che succedesse questo perché dietro di del fenomeno naturale e naturale solo la mano dell'uomo molte molte volte
E allora attraverso una maggiore raccordo la narrazione ambientale potrebbe avvenire diciamo una maggiore presa sull'opinione pubblica tutti i romani al di là della nostra deontologia della del del del nostro impegno quotidiano
E e singolo potremmo costituire una sorta di santa alleanza narrativa editoriale
Che porti al centro del dell'informazione quelli che sono i destini della nostra società dei nostri figli
E noi cerchiamo di abbiamo voluto cercare proprio con questo con questo esperimento di portare avanti una raccolto che sia itinerante su tutti i fenomeni che circondano il nostro territorio
Grazie Giancarlo firme direi che questo un progetto sicuramente da desiderata come tra l'altro non punto di partenza
Che potrà vedere appunto una una speriamo diciamo e da perseguire una una santa alleanza tra un livello diciamo così un po'più orizzontale nazionale e quello verticale sul sul territorio e questo sicuramente
Creerebbe no lato informativo anche un circolo emulativo virtuoso che sicuramente sposterebbe sicuramente alcuni equilibri e da un punto di vista diciamo del cittadino no in qualche modo avendo più coscienza consapevolezza essendo più informato lo aiuterebbe ad agire che è questo secondo me che quello che mancano nel senso che sappiamo tutti che almeno diciamo in questa stanza
Che la crisi climatica incombe
C'è una coscienza collettiva sicuramente maggiore rispetto che in passato il mondo dell'informazione al mondo della comunicazione deve essere sempre più all'altezza di un compito che diventato fondamentale nel raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile ecco i cittadini oltre a essere i giovani diciamo anche i giovani cittadini oltre a essere informati
Devono avere questa consapevolezza in più un no che ognuno di noi effettivamente anche spostando una virgola nel Complesso coi nella Sunna sicuramente si raggiunge un risultato che quello che tutti vorremmo posso come avete ancora cioè dal Pubblico tutore comodissimo di discussione c'è un aspetto molto importante che
è affiorato nelle riflessioni degli economisti ma che non è ancora diciamo atterrato della largo opinione pubblica e di cui forse molti colleghi che si occupano di comunicazione scientifica non sono ancora ben resi conto te la cui importanza non si sono resi conto ed è il concetto di capitale
Naturale perché noi abbiamo poi in fondo specialmente in Italia dove il privato ha una grande importanza sente questo conflitto fra economia ed ecologia tra economia e ambiente ora la visione di capitale naturale
Che in poche parole è quella che interpreta la capitale con una somma messa in banca che fornisce degli interessi questi interessi che spettano a chi possiede ai proprietari del territorio legittimi può essere ovviamente Spesal tipizzata ma in maniera tale come si fa quando si amministra saggiamente una somma in banca da nulla prelevare tutti gli interessi ma lasciando a parte perché il capitale continui a rivalutarsi
Questo concetto si può applicare sic et simpliciter anche all'ambiente considerando tra l'altro è questo importanti alcuni valori che sono chiamati non materiali come l'osservazione la bellezza l'estetica
Poco so che può fare inorridire i puristi questo però considerandoli come capitoli economici
E quindi come ecco servizi
Secondo me in se si riesce in questo modo a franare la storica a sanare la storica frattura fra economia ed ecologia come diceva giustamente la collega Filipazzi perché poi alla fine l'ecologia è una una parte dell'economia importantissima oggi fondamentale forse riusciamo anche a procedere oltre cioè a creare una sensibilità maggiore attenzione maggiore verso l'ambiente e la natura e tutto quello che riguarda che importantissimo in questo momento
E che tutto sommato dalle cifre che hai detto
E abbastanza agghiacciante come come come consapevolezza perché se un terzo in Europa ma Italia cos'è un quarto di persone un quinto mettono come priorità e agghiacciante agenzie di una
Dobbiamo renderci conto metodo le parole di Bartali della della emergenza tragica emergenza
Credo che in questo momento ci affligge perché è difficile guardare al futuro cioè questo il futuro sta scomparendo come concetto rispetto a questa emergenza ho chiuso scusate grazie Maurizio Minicucci
Grazie Luca Mercalli Giancarlo fiume
Sogna Filipazzi
Niente allora diamo la parola al prossimo contammo spazio al prossimo parlare una Obiettivo sostenibilità grazie al voto l'attenzione
E
Voto contrario ecco c'è qui doveva esserci una pausa un intervallo siamo meno gradevoli dell'intervallo ma proveremo comunque ad essere sintetici
Allora intanto ringraziamo Ispra l'Istituto superiore per la protezione dell'ambiente esserne piace stava nazionale per la protezione dell'ambiente per aveva promosso quest'incontro che
Rimane un appuntamento fondamentale del panorama nazionale per provare a capire e a riflettere tra di noi su o sul ruolo che abbiamo sulla responsabilità che abbiamo per poter cambiare un po'lo storytelling e di quello che sta avvenendo
Nel nostro Paese velocissimamente mi presento i colleghi gli faccio appello al mostrò alla mostra nata dote di sintesi perché possiamo rimanere
Nei tempi quindi anche io sarò molto breve io sono il direttore decifrati Buy questa cara ma non è più una start-up ma insomma un'esperienza editoriale abbastanza particolare che aveva quando è nata e conserva a tutt'oggi come elemento peculiare rinnovazione quello di voler mettere allora confronto creare un terreno di confronto e di dialogo soprattutto tra impresa industria e cittadini che tra i quali molte volte l'ambiente
Sì reggeva a barricata siamo a motivo di scontro e come stiamo cercando con la nostra informazione
Facendo appello alla scienza e alla coscienza di abbattere queste barricate di creare sia attraverso sull'informazione quotidiana si attraverso una serie di iniziative
E di eventi che proponiamo in giro per l'Italia di abbattere queste queste barriere ho detto anche troppo di me con questo padre cercheremo di capire come dicevo qual è il ruolo che ciascuno di voi mi riferisco ai colleghi giornalisti e comunicatori in generale ha in questa fase storica fondamentale per l'Italia per l'Europa per il mondo tutto
Per poter approvare insomma coinvolgere tutti in questo processo
Di al cambiamento di stili di vita che è fondamentale imprescindibile se si vuole veramente seriamente parlare di lotta e cambiamenti climatici prima di presentare gli illustri colleghi c'è non video che chiederei via mandare
La comunicazione ambientale vero nel sempre più importante al punto che la Commissione europea ha appena presentato uno nuova direttiva proprio sulle affermazioni ambientale Lardieri in extremis
Perché perché c'è troppo rimuove diciamo si usa una certa faciloneria valutare performance ambientali e in questo eccesso di green washing passano anche un po'di pregiudizi di di sfiducia nell'informazione ambientale
La nuova direttiva chiede di applicare dei requisiti minimi che siano a tutela della qualità
Dell'informazione ambientale
Che questi requisiti minimi si applichino sia alla a alla berlina cioè sulle acritica dittature sia sulle certificazioni ma in genere sulle comunicazioni sui prodotti e sulle performance ambientali
Che vi siano dei controlli su queste affermazioni non ci può essere una giungla
Che per questi controlli gli Stati si dotino di un'autorità competente e che questa autorità competente abbia la possibilità degli interventi efficaci e quindi anche di proporre sanzioni di proporre sanzioni
E questo consentirebbe di rendere la comunicazione ambientale più incredibile
Di premiare comportamenti virtuosi di consentire un migliore orientamento delle scelte dei cittadini dai consumatori
E di incoraggiare l'impresa a migliorare le loro performances ambientali e limitare l'uso diciamo eccessivamente solo pubblicitario della comunicazione ambientale
Allora Luís
Chi di voi non l'ha riconosciuta assumerà Edo Ronchi presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile già ministro dell'ambiente insomma uno che nel nostro Paese a tanto da dire sulla sostenibilità mano tanto da dire anche i miei colleghi ve li presento alla mia destra Romina
Maurizio direttore direttrice della Quotidiano Energia un giorno Romina
Chiara Giallonardo a di Isoradio Bongiorno chiara
E dovrebbe essere in collegamento in Enrico Salvatori che è l'ideatore di o verso il curatore di questa rubrica su radio radicale o prosciutto non lo vediamo al momento aspettiamo che in Haiti diano il collegamento
E invece c'è Christian Alto Sebino Social media manager del Comune di Trieste buongiorno cristiana
Allora seguiamo la scaletta partiamo da nomina da Romina Maurizio che è un'esperta di Energia non a caso insomma dirige un quotidiano dedicato a questi temi
è emerso ecco intanto si è con lei lo vediamo dal lo vediamo dal televisore qui non la vediamo alle vostre spalle anzi ora vediamo anche nostre spalle ben buongiorno in Riccò ben trovato
Con l'uomo che la situazione
Ecco allora dicevo Romina maliziosi massima esperta di Energia Inna italiano in un momento particolare come quello che stiamo vivendo insomma il vostro pone particolarmente importante di riferimento la sostenibilità è stato detto a più riprese nel corso di questa mattinata i lavori presso il TAR è uno stile di vita
Come accennava anche Edo Ronchi i big player si definiscono troppe volte molte volte anche in maniera diciamo azzardata dei dei dei sostenitori della sostenibilità la pratica del green washing ormai diventata troppo troppo diffusa come possibile invece attraverso una corretta informazione riuscire a trasmettere il messaggio vero della sostenibilità e quanto diciamo ciascuno di voi può fare per dare il proprio contributo alla al cambiamento diciamo all'inversione della rotta tanto
Auspicata non siamo ancora fuori dalla più grave crisi energetica degli ultimi degli ultimi anni ecco quanto la comunicazione a a influenzato le pratiche di risparmio energetico in quest'anno in quest'ultimo anno
Grazie allora grazie buongiorno a tutti allora una parola ringrazio davvero per questo invito e per questo per aver organizzato questo appuntamento perché dalle parole che ha detto tu quello che hanno dette i colleghi che ci hanno preceduto l'intervento di Ronchi per per tutelare l'ambiente servono regole attenti mi serve davvero una comunicazione Chiara credibile anche realistica che nonché Commenda sogni perché la lotta ai cambiamenti climatico una lotta che presuppone cambiamenti proprio mentre i nostri stili di vita commi
Come dicevi giustamente tu comunque comincia con una breve presentazione Quotidiano Energia un quotidiano che fa informazione specializzata si rivolge a un pubblico di addetti ai lavori per quello non abbiamo problemi di spazio nel tra lanciamo nel trovare spazi per parlare di ambiente perché l'ambiente ormai e l'energia sono due temi che viaggiano in parallelo perché la politica energetica deve tener conto degli obiettivi climatici sono degli obiettivi di Maci fissati a livello internazionale a livello europea declinati sul piano nazionale per cui le industrie sono ottenute a diciamo a investire per rispettati
Quindi
Ci sono due settori che devono giocoforza andare avanti insieme però a dire che noi ci occupiamo di Energia solamente un po'riduttivo perché l'Energia ormai per questa compenetrazione di settori e anche nella e tavola precedente sentivo
Parlare di energia significa anche parlare di mobilità perché il dibattito sull'elettrificazione della mobilità impatto sugli scenari energetici
E parlarvi del Cesis anche parlare di acqua l'emergenza della siccità un tema che ci tocca molto da vicino perché l'idroelettrico la principale fonte rinnovabili in Italia parlare di energia significa parlare anche di rifiuti come sebbene tu perché c'è un'attenzione all'economia circolare perché attraverso l'economia circolare in molte materie di scarto possono essere usate anche per produrrebbe energia
Quindi diciamo noi giocoforza dobbiamo occuparci un poco di tutto e lì nel gene ambienti sono insieme anche a livello istituzionale ormai da da un paio d'anni in Italia c'è un ministero che tiene insieme le competenze sull'energia ambiente
E l'Energia il clima è insomma un danno il titolo al piano nazionale che si chiama per l'appunto energia e clima che lo strumento di programmazione diciamo più importanti attualmente in fase di revisione
Che traccia Paruta di quella che deve essere la politica nazionale sulla base di quelle che sono le indicazioni europee perché ormai diciamo la politica energetica si fa soprattutto in Europa siamo è una competenza europea elitario tramite ogni Paese quello di clima secondo le proprie specificità ma la rotta viene data dall'Europa
Allora secondo me fare informazione sulle sfide ambientali significa avere innanzitutto un occhio attento io parlo ovviamente da chi lo fa rivolgendosi a un pubblico di addetti ai lavori
Ma
Quindi avere un occhio attento alle politiche vengono adottate che devono avere sicuramente in visione ma anche concretizza cioè non dobbiamo rimanere indietro dalle grandi trasformazioni che metterebbero diciamo è un po'all'angolo la nostra la nostra economia
Però dobbiamo anche porci il problema della sostenibilità delle politiche che adottiamo sostenibilità economica sociale ambientale invitare il senso di impatto sul paesaggio
Fondamentale anche che l'informazione ambientale come appunto è stato detto distingua tra per il buon sindacali la comunicazione diciamo pubblicità e le vere azioni sostenibili che vengono fatte dalle industrie che comunque teniamo conto
Che la maggior parte dei casi sono industrie quotata in Borsa quindi diciamo investire in ambiente è una cosa che da cui non si può prescindere per una società che si occupa di Virginia o comunque di settori impattanti poi sostenibilità si sia sostenibile ambientale ma anche la sostenibili associa all'attenzione equilibrio di genere l'attenzione alle diversità l'inclusione significa tanto la sostenibilità
E e secondo me nella comunicazione nei confronti del grande pubblico che non è quello che mi rivolgo io però ovviamente mi devo interrogare anche su questo è importante che passi il messaggio che la transizione ecologica che è una sfida importantissima da cui non possiamo sicuramente
Tirarci indietro ma anzi dobbiamo accelerare è un percorso non semplice cioè in cui ciascuno di noi
Viene cambiare il proprio stile di vita che non significa non è un ritorno all'austerity ma un rapporto diverso con il territorio con l'utilizzo dell'Energia
Con
Di spostamenti se non possiamo pensare di vivere in città sostenibili si continuiamo a muoverci esattamente come prima
Certo ci devono essere le infrastrutture le condizioni per farlo però sono tutti discorsi si tengono insieme comprare in modo diverso e sono c'è dobbiamo interrogarci anche su questo sicuramente
E dark e quindi non è non è una moda la sostenibilità come a volte viene viene diritto è e quindi io non so quanto questo sia sempre chiaro e quanto siamo disposti a farlo
Facendo riferimento alla sicurezza energetica sostenibilità deve andare di pari passo con la sicurezza energetica tra per evitare dei passi indietro su questo percorso perché siamo reduci da una emergenza energetica e seria una crisi dei prezzi abbiamo spesso tantissimi soldi per cercare di fronteggiare il caro Energia
E abbiamo dovuto anche fare dei piccoli passi indietro su questo percorso della sostenibilità momentanei fortunatamente perché poi abbiamo di nuovo accelerato abbiamo dovuto riaccendere centrali a carbone e abbiamo insomma che abbiamo potuto fare delle deroghe nei combustibili utilizzava molto basso per mantenere in sicurezza il il il Paese
E come si può tenere insieme sicurezza e sostenibilità una Neva diciamo costo zero che non è forse sufficientemente valorizzata e quella del risparmio energetico e risparmio energetico è una misura che appunto in interviene sui comportamenti
Sui comportamenti sulle abitudini nei giorni diciamo bui della crisi energetica in tutta Europa in Francia in Germania
Non sono state lanciate quasi da subito delle campagne di comunicazione che faccio un appello in Francia si parlare subito Benetti energetica in Germania
Si chiedeva un contributo i cittadini li abbia un po'attardato su questo poi l'abbiamo fatto anche per me all'inizio è passata più una come
Dica azioni rassicurante rassicurante come dire
Ok tutto bene stiamo investendo stiamo cercando di risolvere però invece è questa sarà un'occasione in cui quando si hanno chiesto di a passare un grado la temperatura nelle nostre case o ci hanno fatto accendere i riscaldamenti dieci giorni dopo forse per la prima volta ci siamo
Da resi conto che anche noi dunque abbiamo un ruolo in questo cioè non si tratta solo di di regole di politica ma è il cittadino che ha un ruolo nella sia nel contribuire al sicurezza energetica sia per contenere l'inquinamento questo secondo me è una cosa assolutamente da da valorizzare anche in futuro di campagne di comunicazione abbiamo assistito lo hanno fatto e io spero che insomma che su questo poi passa dall'emergente speriamo almeno la falsa accusa acuta di averla le spalle quando scopriremo a parlare a tempo pieno di transizione ecologica
La comunicazione spinga sempre di più su
Ruolo che cittadino ha in questo percorso grazie grazie proprio questo il messaggio che stiamo provando
Alla sale anche se poi il rischio quando si supera la fase dell'emergenza è quella quello di tornare insomma a da ancorarsi a delle posizioni molte volte più ideologiche che nonna pragmatiche
E la domanda che farei poi ad Enrico Salvatori è proprio questa cioè si corre il rischio ancora oggi in questo Paese di intrappolare il dibattito sul futuro sulla transizione ecologica tra due posizioni nettamente contrastanti che purtroppo ancora sopravvivono da un lato l'ambientalismo appunto ideologico da salotto dall'altro invece quelle scelte anche industriali che bisogna fare per fare bene all'ambiente se questo rischio c'è ancora o stiamo un po'ecco noi lasciandoci alle spalle questa parte della vostra storia
Mesi questo rischio c'è sempre si parla di e transizione che non è un pranzo di gala qualche giorno fa l'ho detto uniscono giustamente innanzitutto volevo ringraziarvi per l'intesa in questo consesso prestigioso però voglio andare subito dopo alla cronaca di oggi anche un po'diciamo così per divertirci perché voglio andare sul pratico cioè il principale partito d'opposizione che continua ad avere un atteggiamento quanto meno discutibile per esempio sull'inceneritore a Roma aproposito di pratico ecco mentre ognuno di noi
è legittimato e ci mancherebbe altro ad Avellino sulle opinioni la politica secondo me avrebbe il dovere di lei l'obbligo di farci vivere all'interno di una città la stessa che ci ospita anche per questo tipo di avente una città degna del suo nome della sua storia
E invece si ricomincia con la demagogia magari per raccattare qualche poverello per tenere in piedi alleanze Di Martino e chi ci rimette la città è il simbolo dell'Italia e di una grande civiltà nel mondo sappiamo tutti che Roma a davanti a sé un decennio di grandi sfide e venti di sviluppo del turismo che già oggi vale il dodici per cento del PIL cittadino in Giappone abbiamo il termovalorizzatore di mai scema che è una realizzazione d'arte completamente inserita nel terreno gettata tra l'altro dal grande architetto Unter Wasser no che addirittura una sua pagina dedicata su TripAdvisor provengono universas studioso poco distante
Da quell'inceneritore che attira circa dodici mila visitatori all'anno senza scomodare Vienna o Amsterdam dove arrivano i nostri rifiuti dopo aver percorso migliaia di chilometri ed avere sia inquinato l'atmosfera del prodotto sedici o due ma per fare cosa vuoi questi rifiuti vanno ad Amsterdam Vienna per produrre Energia che scalda e illumina le case degli abitanti di Amsterdam Vienna mentre noi paghiamo vediamo un prezzo altissimo in termini di visibilità in termini di emissioni climalteranti perché le discariche
Non gli impianti sono scene discariche dove va a finire quella parte dei rifiuti che non può essere trasformata quella parte i rifiuti che non può essere trasformata non si racconta mai perché di questo non parliamo mai
è pazzesco che Roma riscuota dai cittadini per colpa dell'export le più care tariffe dei rifiuti pur non assicurando un servizio di raccolta
Ma noi ci ricordiamo a Napoli come siamo usciti dall'emergenza rifiuti secondo me ce lo siamo dimenticati perché c'è stato l'impianto di Acerra
E ha salvato il continuo a salvare Napoli dalle emergenze rifiuti e dal due mila undici ha fatto risparmiare più di un milione di tonnellate di petrolio e ha evitato
L'immissione in atmosfera di oltre due milioni di tonnellate di CO due allora questa sostenibilità io dico una cosa a parte i calcoli politici c'è anche una parte dell'opinione pubblica sono pochissimi per fortuna perché per quasi un cittadino del Lazio su due nel cinquanta per cento la gestione dei rifiuti
è ritenuta la priorità numero uno che ancora convinta delle sette USA che sono circolate sul momento per esempio delle patologie tumorali per presenza di impianti incenerimento recettoriale cosa diceva Veronesi riceve esattamente l'opposto
E allora io vi dico una cosa senza corna confrontare per esempio la lucidità del traffico su gomma rispetto a quello dell'incenerimento senza confrontare riscaldamento domestico con l'incenerimento
Ci sono Comuni laziali come riconosce insomma la la la la parte dei Castelli Roma sud Albano Frascati Grottaferrata Marino
Tutte quelle Municipalità dei Castelli
Che sono insorte insorsero contro il progetto di costruzione di un termovalorizzatore a Santa Palomba
In nome del polmone verde da proteggere che hanno registrato solo a Capodanno che nei giorni successivi dei picchi di microgrammi di polveri sottili per metro cubo
Superiori di quindici punti al limite sanitario di legge praticamente tre volte le emissioni nocive di tutti i termovalorizzatori i rifiuti operativi in Italia questo solo i comuni dei Castelli Romani a Capodanno perché sono dico io
Ricevo Società italiana di medicina ambientale allora se circolano ancora queste fisica ma di chi è la colpa se non dei giornali se noi dei media
Io devo fare un intervento su come i media possono aiutare la sostenibilità in media
Per aiutare la sostenibilità si devono schierate dalla parte della scienza e devo lasciare a casa la convenienza o l'ideologia altrimenti devono cambiare lavoro
Perché in media che riportano notizie emozionali non scientifiche stanno aiutando lo smog creato dal traffico continuo di mille ottocento tonnellate di monnezza che partono da Roma ogni settimana
Stanno aiutando le imprese a fallire i cittadini a pagare di più questo stanno aiutando stanno nutrendo il falso antagonismo
Che c'entra la raccolta differenziata ed impianti non c'è nessun antagonismo tra raccolta differenziata gli impianti c'è complementarità uno ha bisogno dell'altro questo è quanto io potrei farvi
Ma non voglio tediarvi magari facciamo un altro giro ancora altri esempi sulla transizione energetica che per citare un ministro qualche giorno fa ho detto anche l'inizio di questo mio intervento
Non è un pranzo di gala non è tutto rose e fiori quando parliamo di transizione mi mi sembra che stiamo parlando di Hansel e Gretel col taglialegna i vostri bambini questo mondo così fiabesco
Aggraziato cortese ma sapete quanti metalli critici ci vorranno per rispondere alla domanda di auto elettriche insieme all'Europa io non sono contro la transizione del Dio voglio transizionale
Io voglio rinnovabile però se facciamo giornalismo faccia comunicazione di entrare abbiamo raccontare anche l'altrove la medaglia quanto costa questa transizione verde cioè e questi metalli giuridici dove sono Cicely vende chi li raccoglie chi lavora no perché è tutto bello però non c'è niente di così fiabesco e perché i giornali
Non non non ce lo raccontano no beh quotidianamente sentiamo ripeterci che le cosiddette rinnovabili insomma il solare e l'eolico in primis
Devono diventare l'unica fonte di energia in grado di sostituire i combustibili fossili che sono la principale causa del cambiamento enzimatico ma in pochi ci racconta ai lati oscuri però purtroppo evidenti queste nuove tecnologie vogliamo parlare delle pale eoliche sui crinali delle montagne vogliono parlare e della della del del delle nuove del delle nuove una volta c'era il film di Francesco Rosi le mani sulla città che raccontava al sacco urbanistico adesso chiede massacri terreni edificabili
I pannelli fotovoltaici per produrre quanto Energia
Penso a tutte le domande che secondo me dobbiamo farci vogliamo parlare della Terra dei fuochi dieci anni fa
Arriva proponiamo provare a ricordarci i danni che certa comunicazione ha causato nei confronti del territorio degli imprenditori dei cittadini campani durante il periodo della Terra rifornì
La stampa e le televisioni a reti unificate ci avevano raccontato in oltre cinquecento mila ettari della superficie campana erano stati avvelenati
La letteratura giornalistica aveva trattato quella zona era una sorta di riserva
Ci raccontavano che i prodotti di quella zona molto rinomata in realtà erano erano mozzarelle
A destino
Anche la diossina no va be'erano radioattive no la grande distribuzione del nord Europa chiuso i cancelli la Corea e il Giappone interruppero l'importazione della mozzarella
La vendita dei prodotti locali no però ieri dovrà Dana neanche poco sì è vero è verissimo io l'ho vissuta in prima persona quella stagione terribile però
La al di là della dell'approssimazione con la quale noi giornalisti e molte volte raccontiamo fatti la gente quali non si informiamo a dovere senza a cercare nella scienza la fonte primaria
Io ricordo anche che gli erano le amministrazioni locali insomma cavalcare l'onda della del della protesta e a denigrare loro stessi territori ricordo bene che c'era un perito che raccontava che entro il due mila sessantaquattro il disastro sarebbe stato irreversibile
Visto quello che cadeva nelle nelle nelle fogne insomma
Di di Quagliariello ci dovevano essere non mai per non erano giustificate ordinanze di stoppa l'abbeveraggio degli animali è invece quelle venivano continuamente promulgate insomma
E stato un concorso di CalPERS di coltelli cause ma la responsabilità è stata dei comunicatori ed è stata anche degli amministratori per quello insomma il messaggio del problema perché i media fanno il megafono percuotere
Dal dalla silos la psicosi prese il sopravvento fioccano libri reportage documentari l'approccio terzomondista consegnati dal aule laboratori gruppi su Facebook
La flotta di denuncia ed è quello che sta avvenendo oggi con lecco anzi alte esistita diffondendo gli diffondendo il fondo di fronte alla questione cambiamenti climatici disastri e cataclismi per carità sono fatti che di cui siamo degli stessi testimoni
Però molte volte facciamo una narrazione un po'catastrofica perché come diceva qualche relatore prima di me
Quello che aiuta a conquistare l'opinione pubblica è un po'il sensazionalismo no che mettiamo ricordiamo le notizie quindi fa tanto notizia raccontare il peggio per cavalcare poi gli umori e diffondere quello che sta accadendo oggi questa equo ansia soprattutto tra i più giovani che ne sanno poco si informano meno e insomma si fermano alla
Superficialità della notizia quindi poi e poi i teppisti che per strada che interrompono esattamente come il traffico che oggi ti tetti sporcano i monumenti quaranta nel monumento certe cose meravigliose abitazioni nettamente siamo d'accordo quindi purtroppo dobbiamo anche nei sensi riflettere sul nostro ruolo e cercare di
Imporci con una narrazione che sia come dicevo il più fedele possibile alla scienza
E non so se ed aggiungere altro perché mi dicono di andare veloce
No no no no proprio non voglio togliere spazio ai colleghi
Ti ringrazio tutti ringrazio vediamo se dopo rimane un po'di tempo per tornare sulla questione passerei la parola questo punta Chiara Giallonardo a Udine
Rispetto hanno gli altri che siamo testimoniano alterno un settore un po'di nicchia perché raccontiamo fatti in maniera molto tecnica amici dell'oggi ad un pubblico un po'più generalista
E questo serve assoluta assolutamente nella nell'economia di quella narrazione nuova che vogliamo restituire al nostro Paese e dei fatti ambientali acconto nella alla guida di questa trasmissione per a Isoradio che ha inventato toste saio chiare il green puri in qualche modo raccontarci quale l'umore qual è la reazione del pubblico agli argomenti che quotidianamente gli proponi
Anzitutto grazie non solo grazie all'Ispra io vorrei ringraziare tutte quante le persone che oggi sono venute quale ascoltarci e tutti quelli che ci stanno seguendo in streaming perché innanzitutto già diciamo sette della squadra di quelli che hanno sposato la causa e che quindi sono attenti al al futuro
Per il resto di posso dire che sono anche dei coraggiosi perché oggi abbiamo sentito dire più volte no cioè c'è spesso il rischio che i nuovi oppure gli scienziati prima c'è stato Luca Mercalli eccetera vengano porticati come linea grammi no siamo quelli che comunque raccontano di un futuro catastrofiche che non andrà bene ecco io credo che qui non insomma dobbiamo un po'trovare la misura
Io sono cresciuta da vent'anni in RAI ed è una televisione che ovviamente generalista deve parlare a tutti credo che sia la cosa più importante degli anni Cinquanta abbiamo in segnato l'italiano agli italiani oggi forse siamo abbiamo anche la responsabilità di una nuova alfabetizzazione Green e abbiamo bisogno però di raccontare le cose come stanno non dobbiamo né metterci paura appunto di essere additati come dei catastrofisti dall'altra parte no no ok attivo ai sensi del sensazionalismo i io ho pensato questo programma quotidiano proprio perché ero un po'stanca di vedere gratis sentir parlare dell'ambiente soltanto quando succede succede il dramma succede la tragedia succede il caso allora si accendono i riflettori e tutti quanti ne parliamo per una settimana e poi aspettiamo la prossima notizia sensazionalista ecco io sono del parere che il nostro lavoro è quello soprattutto di parlare dei temi quando c'è il sole non quando diluvia cioè comunque di fare prevenzione di parlare dei temi in maniera assolutamente costante
Le persone sono pronte a recepire questi temi sia quando diamo le buone notizie sia quando diamo le cattive notizie ce ne dobbiamo raccontare la realtà raccontare la sostenibilità la prima cosa che ho fatto e chiedermi mappa che cos'è la sostenibilità no
E la sostenibilità dovrebbe essere un po'quel concerto i francesi lo chiamano natura Petain o quello che può durare nel tempo ma di che cosa stiamo parlando deve durare nel tempo che cosa hai
A metà cioè perché spesso pari diciamo no salviamo il pianeta adesso si parlava dei ragazzi delle manifestazioni dobbiamo salvare il pianeta Pub Pianeta seduto si salva da solo no nel senso ellissi sono estinte tante altre specie prima di noi e il pianeta
Sta benissimo quando siamo stati chiusi nelle nostre case con la pandemia abbiamo visto che il pianeta in qualche maniera non stava riferendo quindi il punto innanzitutto è questo sostenibilità dura vinte di chi Dinoi del genere umano della nostra specie prima lo diceva molto bene Luca Mercalli qua in discussione c'è soltanto il futuro della nostra vita così come oggi lo conosciamo della nostra specie così oggi come la conosciamo perché largamente siamo frutto di evoluzione però certo che se le condizioni
Di questo pianeta che ci piace così tanto cambiano ossia volte la nostra specie oppure insomma non abbiamo un futuro poi così lungo dove per così lungo non vuol dire che tra trent'anni saremo estinti però insomma sicuramente non staremmo qua altri tre milioni di anni come gli squali
Detto questo lo raccontiamo ogni giorno alle persone sono pronte sono pronte a capire però dobbiamo anche non fare l'errore di essere troppo tecnici non dobbiamo stancarci dispiegare
I fondamentali siamo sicuri che quando parliamo le persone i dettagli della notizia del giorno presente sulla decarbonizzazione abbiano esattamente chiaro che cosa vuol dire questa parola che cos'è la decarbonizzazione
Siamo sicuri che le persone abbiano esattamente chiaro che cosa si intende per economia circolare
Le famose tre R che per noi sono un mantra
Dei ridurre riusare ricitare le persone le hanno veramente percepite e se non abbiamo esattamente un poco chiaro questo cioè se non abbiamo fatto bene il primo anno di matematica siamo sicuri di poter andare a studiare gli Argo liti mie le funzioni
E allora dico non ci stanchiamo mai quando comunque diamo anche la notizia del giorno di ripetere le basi perché quelle sono davvero fondamentaliste non ce l'abbiamo chiare noi per primi non saremo certamente in grado di di divulgarla e di raccontarle
E poi c'è da dire anche ma i ragazzi dobbiamo spiegare soprattutto ai ragazzi non lo sono superficiali ma io non sono così d'accordo con questo io credo invece che la generazione dei giovani sia una di quelle più informate più attente a questo tipo di di temi
Non a caso i diciassette obiettivi di sostenibilità al due mila trenta secondo una statistica sono conosciuti da circa il trenta per cento della popolazione italiana per la percentuale molto più alta se guardiamo i ragazzi che vuol dire che invece le generazioni delle persone un po'più grandi se questa è la media insomma sono intorno forse al dieci quindici per cento
Quindi non lo so insomma io panino stare non vorrei fare una hanno farne una questione di scontro generazionale perché al contrario qui abbiamo bisogno di parlare di giustizia generazionale noi non ci siamo insomma comportati benissimo forse in buona o forse in cattiva fede questo non lo so però insomma a queste giovanile generazioni coloro insomma dobbiamo pensare di collaborare per per il loro futuro
Un'altra cosa
Che mi sembrava interessante sempre a proposito dei di quello che noi raccontiamo prima ed ora anche parlava di etiche Washing e anche qui buona e cattiva fede
Noi siamo ora con io racconto spesso al pubblico che insomma bisogna cercare di fare delle scelte enti che che bisognava cercare di informarsi tra la verità è che se da una parte ci sono le infinite chiusa dall'altra parte le tecniche del mercato sono appunto queste sono quelle del green washing queste aziende fanno green washing più o meno consapevolmente
Alcuni veramente fanno iniziare un percorso di sostenibilità perché la sostenibilità pari non è un interruttore per le aziende che si accende e si spegne un lungo percorso no di miglioramento continuo pensando anche di fare del del giusto però non è sempre così
Perché la sostenibilità e tale e noi siamo credibili quando la raccontiamo così quando può essere misurata perché tutto quello che non può essere misurato rimane evanescente rimane effimero e allora lì diventa Aju penso che tu pensi che la scienza ciò che misurato
è lì è scolpito nella pietra e allora noi abbiamo bisogno di qualcosa che sia misurato ora esistono punto delle nuove direttive europee che invita romanzi
Obbligano le anzi la gente le le industrie a misurare la sostenibilità le emissioni dei propri prodotti cosicché quando noi arriviamo soldi con la cosa più banale al supermercato
Certo che non ci accontentiamo di una fascia verde attorno a una bottiglia terrà dire che abbiamo acquistato un prodotto verde è un prodotto che non impatta sull'ambiente serve qualcosa di diverso probabilmente tra poco diventerà abbastanza comune avere qualcosa non so che potrebbe essere un cuore il conte dove insieme alla provenienza di un prodotto riusciamo a vederne anche le missioni è un'esperienza che abbiamo già fatto per esempio con i titoli di viaggio no molti di noi credo che viaggiano in treno in aereo e spesso sotto c'è indicata per esempio le emissioni a parità di prezzo possiamo scegliere
I fare il viaggio che impatta meno sull'ambiente ecco lo stesso principio deve essere applicato a tutti quanti prodotti così che noi abbiamo veramente una parametro certificato misurato incontrovertibile per cui sappiamo di aver fatto una scelta Green
Ecco tutte queste cose io cerco di raccontarle ogni giorno aiuterà il Green un programma che ha un nome decisamente molto pop anche qui perché perché
Perché non dovevamo spaventare il pubblico perché non dovevamo farli scappare perché stiamo i giornalisti che fanno l'ambientalismo no sembra che siamo un po'come il panda siamo lì in una nicchia invece la verità cari amici lo dico soprattutto ai giovani giornalistiche
Sono quando mi sono i più fortunati perché non ci occupiamo di ambiente ci occupiamo soprattutto di sostenibilità e la sostenibilità il tutto perché in ogni singolo movimento della nostra vita in ogni scelta che facciamo in ogni scelta che non facciamo sia abbiamo una responsabilità ma abbiamo anche la grande fortuna di vivere
Un'epoca che lascerà il segno sono dieci anni di questo periodo più lungo che è l'antro procedimenti cui noi uomini abbiamo cambiato un po'gli equilibri del pianeta in cui possiamo fare la differenza e la verità è che essi può fare
Grazie grazie chiara
Se è stata illuminante grazie
Allora l'ultimo intervento è di Christian Tosolini ma social media manager del comune di Trieste che ci racconta insomma il suo punto di vista quello della comunità alcun comunicato era al servizio della pubblica amministrazione che necessariamente si avvale di strumenti
Al che sono sì quelli il muso da parte dei giovani che sono fondamentalmente i primi attori di questo cambiamento tanto auspicato però allo stesso tempo non si non è semplicissimo adattare un certo tipo di comunicazione
A certi strumenti che richiedono inevitabilmente di essere non superficiali non approssimativi ma rapidi nell'informazione ecco e soprattutto seconda domanda in un momento storico come quello che stiamo vivendo come si fa a lanciare messaggi di ottimismo e di speranza ai giovani senza scoraggiare lì a farsi carico di questo grande cambiamento e di questa triste eredità degli stiamo lasciando
Grazie delle domande allentando mi ricollego all'intervento precedente che condivido appieno
Partendo dal presupposto che i giovani forse sono quelli le le persone più consapevoli sul tema della sostenibilità ambientale
E quindi è giusto intervenire sì a livello comunicativo che a livello anche formativo all'interno delle scuole per portare avanti questi temi ma li scontiamo una porta aperta con i ragazzi
La parte più difficile è quella di riuscire a comunicare questo tema e a sensibilizzare a coinvolgere le persone di una certa età
E in questo caso i soci al Media secondo me possono fare la differenza utilizzati come un mezzo e non come un fine
Per riuscire in qualche modo a a smuovere
Ne hanno parlato un po'tutti i relatori oggi riuscire a smuovere quella che la sensibilità delle persone che sono abituate in qualche modo a vedersi passare davanti sia attraverso i soci anche attraverso gli organi di informazione tutta una serie di informazioni dalle più frivole alle più importanti e quelle che impattano di più sulla nostra vita quotidiana in una sorta proprio di lavatrice che mette insieme tutte queste informazioni che come in qualche modo poi non riesce a dare un peso a quelle che sono informazioni effettivamente più impattanti
Io credo che la pubblica amministrazione io sono dipendente pubblico possa un po'fare la differenza nel senso che io ricordo sempre che il primo cittadino di ogni cita il sindaco è il referente della sicurezza e della salute pubblica tantissime città tanti sì i primi cittadini hanno fatto hanno sottoscritto un accordo ormai da da un bel po'di tempo a questa parte che il Patto dei Sindaci e penso voi conoscerete per l'abbattimento dei gas serra nelle città e quindi
Raccontare attraverso anche i social media
Facendo trasparenze facendo informazione su questi temi credo che sia fondamentale per arrivare a quel pubblico che dicevo prima è il pubblico più difficile da riuscire a a smuovere interessare per abbiamo provato a fare in questi anni raccontando quello che l'amministrazione metteva in campo per riuscire a migliorare la sostenibilità ambientale del del nostro territorio
Facendolo come ha detto la collega prima cercando di farlo con parole semplici e utilizzando quelli che sono strumenti che la gente si trova in tasca nel quotidiano quindi lo smartphone eh
I i canali sociali secondo me siamo riusciti in parte a sensibilizzare e il nostro pubblico di riferimento
Stiamo cercando di farlo anche utilizzando i giovani come
In qualche modo Ambassador in maniera naturale cioè cercando di promuovere determinati temi di sostenibilità attraverso i social media con i giovani che sono avvezzi all'utilizzo di determinati strumenti che però si facciano poi da tramite all'interno delle delle loro del loro nucleo familiare per portare avanti determinate tematiche faccio un altro esempio pratico e poi chiudo mio intervento ad esempio abbiamo cercato di raccontare vedi statale è un po'quello che nel fare subito la Fey chiusi chiamiamola come vogliamo
Dell'utilizzo dell'inceneritore a scapito della raccolta differenziata ad esempio no
C'è questa questo luogo comune per cui si dice che chiunque se facciamo raccolta differenziata poi di raccoglitori quelli che fanno che raccolgono poi buttano tutto all'inceneritore non è così come abbiamo fatto a raccontare a spiegare la filiera
Del dei prodotti che vengono riciclati andando sul posto e facendo dei brevi video utilizzando i social media proprio per entrare nel dietro le quinte di quella che la raccolta differenziata per far vedere come diceva prima il collega
Di come mettere come viene messo insieme di come c'è una un lavoro comune tra raccolta differenziata e utilizzo del dell'inceneritore e anche in questo caso abbiamo utilizzato degli Ambassador dell'influenza locali se vogliamo chiamare così sono due
Comici molto riconosciuti sul nostro territorio che anche se che hanno dato voce diciamo il volto e la voce proprio a questo
A a questo scopo un momento di comunicazione al cittadino questa cosa ha funzionato talmente bene che adesso abbiamo in previsione poi di continuare questo tipo di di strategia chiamiamo io non altro termovalorizzatore
No fortunatamente devo dire la verità antisociali Michetti dato la possibilità anche i giornali sicuramente mai socia mille ti danno l'immediatezza per capire se quel tipo di comunicazione quella strategia comunicativa che ha messo in atto funzionerà o meno e quindi poi di ritarare anche dato comunicazione in base poi le reazioni immediate e spontanee che hanno i cittadini e quindi credo che in questo caso su questo tema la pubblica amministrazione posso aiutare posso fare la differenza chiudo dicendo che attraverso l'associazione di cui faccio parte e sono orgoglioso di farne parte che Pia società la è un'associazione di comunicazione pubblica
Forcuta ormai da diversi anni spinge proprio il tema dell'utilizzo dei social media nelle pubbliche amministrazioni abbiamo aperto tra i tanti tavoli di di lavoro il tempio il tennis tavolo sulla sostenibilità ambientale dove non solo gli associati ma chiunque giornalisti comunicatori
Persone comunque persone interessate alla tematica possono accedere partecipare e dare il loro contributo ecco quindi nel di questi anni già parte partendo dal dal Covent è stato un momento difficile da raccontare alla cittadinanza ma poi per raccontare questa tematica ecco avere una rete di comunicatori pubblici che sparsa su tutto il territorio con cui si può anche scegliere quelle che possono possono essere strategie che possono portare a dei risultati concreti
Credo che possa fare la differenza grazie
Grazie grazie allora in perfetto orario affidiamo la nostra nostro Pannella di lavori per prima di farlo
Ringraziamo Romina Maurizi Chiara Giallonardo Enrico Salvatori che è rimasto collegato a Cristiana Tosolini ma e già ringraziamo chiaramente Ispra SN piacque per aver promosso questo appuntamento e ringraziamo tutti me per essere rimasti in ascolto spazio alla collega Cristina Nadotti per il prossimo Pannella grazie
Il
Il il
Il
Ma
No
Devo
Lì
Un
Buongiorno grazie della pazienza delle grazie di aver aspettato
Concludiamo questa sessione organizzata da da chi spera su comunicare la scienza e quindi chiamo immediatamente sul palco Nicola bensì che vedo già qui pronto che prologo del Museo Civico di Storia naturale di Trieste nonché un formidabile divulgatore
Sui social
Padre Enzo Fortunato che un editorialista e scrittore che penso tutti conosciate non so se collegato si forse no
Maria Luisa Cocozza del TG cinque volto noto televisivo dell'arca di Noè e Lino Zani dirai linea bianca
Vedo qualche sedia vuota ciao grazie
Aspetto un via qualcuno che mi dica invece Dio collegato abbiamo invece Bruno Bassano che è il direttore buongiorno
Che è il direttore dell'Ente Parco Nazionale Gran Paradiso del Gran Paradiso lo sapete tutti culla della biodiversità prima culla della biodiversità italiana è un parco fondamentale c'è tutta una serie di motivi e inattesa che qui sul palco aggredì aspetto un cenno di qualcuno che mi dica se padre Fortunato è collegato da remoto
Intanto partiamo benissimo allora dotte ammazzano do subito a lei la la parola tedesche appunto stiamo parlando di biodiversità e raccontare la fa una e gli ecosistemi
Parliamo a ridosso dell'accoppiata quindici parliamo di sulla biodiversità parliamo di un momento fondamentale per la protezione visto che
A livello europeo dovremmo arrivai al trenta per cento i parchi naturali sono uno dei nuclei non l'unico come si può comunicare come si può raccontare quello che voi fate
All'interno dei parchi naturali per la salvaguardia della biodiversità ed ecosistemi
Pronto pronto un mini cedente
Houston abbiamo più di un problema
A Cluj e Lino Zani ecco scusate io non riconosco di
Registi azienda fuori e Bassani come lo
Deve partire scusatemi e non non avevamo aspettavano abbiamo cominciato bene direi mi sembra un ottimo avvio il bello della diretta dai
L'anno scorso nel due mila ventidue
Il Parco Nazionale Gran Paradiso ha compiuto cento anni
In alcuni articoli sulla stampa è comparsa il titolo Gran Paradiso compie cento anni cento anni di protezione della biodiversità Gran Paradiso a Porpetto una sua specie singole stambecco
Ipotizzando uno stambecco ha poteri tutt'gli ambienti che frequentava tutto il territorio che gli stava intorno come una sorta di iscrizione va be ha cercato di impedire nel tempo che tale delle componenti più importanti almeno due delle componenti più importanti che incidono sulla io diversità si manifestassero che sono soprattutto la perdita di habitat il frazionamento di habitat
E dall'altra parte l'immissione di specie all'otto il concetto però di biodiversità e complesso
E complesso anche da divulgare da comunicare
E anche complesso da misurare
Vent'anni fa circa il palco ha iniziato un po'l'oggetto di monitoraggio della biodiversità
In questo caso della biodiversità animale sulle della complessità di numero di iscrizioni animali che sono presenti in questa
Quindici anni di dati sono pochi per poter trarre delle conclusioni
Ma quello che appare evidente in questi quindici anni di monitoraggio e lui il numero di specie animali si modifica alcune specie si spostano più in alto altamente in alcuni orizzonti scompaiono e questo solo in quindici anni
Ed è ma ha messo in evidenza contemporaneamente le fatture di quanto sia difficile comunicare al grande pubblico cosa sceglie come si possano unito vale questo concetto
L'attore principale Allo stato attuale delle cose e sicuramente il riscaldamento globale in montagna soprattutto in montagna questa variabile gioca un ha un ruolo fondamentale
Dall'altoparlante altrettanto importante in certi ambienti di bassa quota l'abbandono degli atti di tanto l'azione congiunta di riscaldamento globale e abbandono dell'attività zootecnica ai e agricola ha comportato le più rilevanti trasformazioni di questi ambienti e della diversità animale negli ultimi tempi
Nella nel video introduttivo di Bruno Bassano ci sono i temi fondamentali
Vorrei concentrarmi soprattutto su un aspetto intanto Bongiorno per spero che adesso Lino Zani mi senta e mi scusi per il
L'equivoco sempre benissimo salve grazie buongiorno allora
Mi soffermerei in particolari per un primo giro di di interventi su un concetto che poi il concetto che si è dibattuto chi petto anche nel documento finale di Cop quindici
La biodiversità è difficile da misurare il fatto che sia difficile da misurare che non ci sia come accade per il cambio climatico quello uno virgola cinque che va bene anche nei titoli di giornali
Lei ne è già più difficile il nostro lavoro quindi inizierei io inizierei proprio in in ordine alfabetico così almeno non iniziai da Nicola bensì perché questa difficoltà sui social l'abbiamo sentito anche prima i social sono immediati
La profondità va guadagnata con i social ecco come comunitario dei termini così compressi come Nature positive va dispera organizza un altra bellissima iniziativa venerdì appunto sull'impresa
Come comunicare i temi come la compila biodiversità e complessa non ci sono numeri se non quelli di popolazioni di animali porzioni di territorio che però non dicono come ci diceva appunto bastavano la complessità
Buongiorno a tutti anzitutto ed era un è molto complessa
Ed è anche molto molto sconosciuta io parto con uno spunto che di notte relatori precedenti
Si è parlato anche giustamente di Info Day mia di come si creano bolle del fatto che talvolta grazie soluzione alla sappiamo talvolta anche troppo e non sappiamo gestire oppure non andiamo in profondità
Dal mio osservatorio personale da da solo io nasco come zoologo mio costrutto e comunicazione della scienza ma sono zoologo
Quello che ho visto visto che la palla barbe bianche quindi qualche decennio ce l'ho e invece un calo della conoscenza media ma vi faccio subito un esempio negli ultimi anni a me arrivano domande le le casse che fanno solo nomi entrato l'insetto in casa che in settore
Ora recentemente molto spesso questo una per domestico una pena miele
Questo all'inizio della mia carriera non non capitava io io sono Freedom metalmeccanico una parrucchiera cos'erano le api da miele o sperano tutti ora non sappiamo cosa sono appena viene un'altra domanda recente che investa fatta quale farfalla diventerà questo blocco
Il blocco Roma lumaca
E corpo può far sorridere ma questo denota il distacco enorme che sta aumentando tra io diverse tracce tra le forme della natura e cittadini
E siccome poi di questa delibera setaccio poche materie escutere a decidere
E questo è un problema come comunicarla io personalmente cerco di comunicarla
Facendo capire come questo sia importante per le persone faccio degli esempi sul fatto crebbe diversità sia sempre portate poi cerca di Pratica di Mare una pianta cerco se qualche curiosità qualche storia che il le e alle alle persone facciamo che qui un esempio il problema delle specie aliene che non è un problema in quanto sono alieni in sei pomodoro e melanzana specie aliene sono ovviamente l'occhio di Fantastico con la cultura italiana
Ma quando una specie di Re diventa invasiva e ci impoverisce intacca quello chiamo il capitale maturato nel capitale di tutti allora è un problema come comunicano ad esempio perché siamo a Roma
Abbiamo da tantissimi anni ormai pappagalli parrocchetti a Roma cosa cambia il cittadino il fatto che ci siano che non ci siano ecco quanti sanno che parrocchetti a Roma fanno mentale zanzare le cimici
Come il fallimentare l'ultimo giorno frutto
Perché il Meeting Fricano nei buchi degli alberi e degli edifici
Sono molto forti hanno dei becchi molto grossi parole edificare al posto dei Rondoni e pipistrelli e quindi più mentre i pappagalli più diminuiscono animali insettivori quindi poi possono mentale Totaro le cimici
Ecco che in questo caso con l'esempio lo stanza semplice si può cercare di rendere idea del concetto di complessità ed è il fatto che la natura importante per tutti noi riguarda veramente tutti noi
Poi certo bisogna anche cercare di sfatare alcuni miti talvolta tocca anche essere antipatici torna per esempio delle api
Ci sono tantissimi programmi sul fatto che stanno calando le Alpi dove oltre da rifiorì parati de'Fiori usare meno pesticidi
A me va benissimo questo ma va benissimo perché l'alta questo potete tutti gli insetti che stanno diminuendo se c'è un insetto che non sta diminuendo dati alla mano popolate da me ne frego perché lì quelle allevata
Produciamo miele ce la vediamo se la concordiamo la Latini testiamo dagli acari gli diamo da mangiare quando ce que reste ridiamo datare quindi la pedaliera e non sono stati meno endo ma addirittura è questo che scandalizza qualcuno in sala ma son dati scientifici l'apicoltura può danneggiare la diversità perché in alcune zone in cui Ciappi coltura intensiva esiste anche l'apicoltura intensiva
Un grande numero di attiva competere con le specie attuali chiedendole Poleo le orchidee Lampre comune non imponiamo le orchidee
E quindi andando a competere con le specie selvatiche locali tu puoi avere alcuna diminuzione di orchidee presto Papi cultura chiaramente è un concetto difficile
Ed è un concetto talvolta antipatico ed è il culmine sorrido quattro pedoni splatter alcuni colleghi coinvolti dobbiamo adesso con il caso degli orsi trentini
Io voleva su sei ENAC no papà è che c'è arrivato se arriveremo dopo però dimostra come gestire la biodiversità
Appunto che le scelte spettano punto sono zero mentre contro corrente sulle facce del presule presso pregevole dell'assetto ripetute Lotito il rigore tutte le piante sempre e comunque magari il prezzo del petrolio purtroppo dove dove scusi
Sicuramente non possiamo fare molto già utilizzando termini corretti non parlare di api ma di impollinatori per esempio purtroppo
Maria Luisa Cocozza la televisione per lungo tempo ha avuto il ruolo che un po'oggi hanno i
I socialisti sentiamo internet
Chi fossero buoni divulgatori a me sembra sempre molto complicato per seicento ecco molto molto
Anche l'aiuto di un canale generalista come il nostro esatto nei canali generalisti la comunicazione di questa complessità io veramente vorrei vista anche molto sul concetto di
Complessità no sì già parlare di ecosistemi ecco come ci si arriva e secondo quali sono in questo momento i problemi maggiori che si hanno in Fabio c'è ovviamente non ho la la ricetta ideale
Diciamo che nell'arco dei dieci anni in cui mi stoppando di questa cosa sto imparando insieme a voi e insieme atti mi ascolta
E facciamo un lavoro io penso comune per quanto la televisione non sia diciamo un mezzo
Che permette questo scambio di per sé però a me personalmente mi fa crescere mi ha fatto crescere mi fa cresce ogni giorno perché io poi vado Baudo ascolto sento cerco di capire e di trasmettere e quindi per me è tutto nuovo ed è forse proprio questo il segreto diciamo così del successo
Quello di ascoltare e cercare di riportare quando abbiamo cominciato l'Arca di Noè dieci anni fa mi fu chiesto di parlare di cani e gatti quindi non è che
Ma la cosa si può fare bene senza era era un ariete no perché alla fine poi il cane gatto sono la natura che ci portiamo in casa ben quindi soprattutto per chi vive in una società molto
Antologizza antropizzata come la nostra grandi città in condomini piane c'è quaranta metri quadrati magari ecco è veramente l'unico sprazzo di natura che possiamo avere quindi già
Rivolgerci a quel tipo di utenza voleva dire rivolgerci a qualcuno che ha già aveva almeno a livello emotivo diciamo qualcosa
Un interesse verso la natura e poi dai cani e gatti siamo passati agli altri animali onesti scia di valida compagnia e poi piano piano un po'la fauna selvatica e poi nel tempo sono riuscite a introdurre tante cose dal
Dalle gli ecosistemi gli habitat delle piccole farsi una domanda scusa se ti interrompo i se ti interrompo Ettore descritto un processo di lavoro molto importante in cui importanti il rapporto con i i professionisti
Perché allora intanto cominciamo con licenziata firmiamo l'incursione
All'appello ancora però ci stanno i volontari per me ci sono stati i volontari cioè questo l'ho scoperto che questo mondo degli animali era pieno di volontari cioè di gente che si dedicava per passione per amore e per attacca agli animali peggior questo per me è stato una grande sorpresa non lo vedere tanta gente che a Graz addirittura rimettendoci dedicava il suo tempo la sua conoscenza su professionalità agli animali
Poi è arrivato il mondo diciamo così re dei professionisti come dicevi tu vedo qui il direttore salmone ma anche
Che i carabinieri forestali con cui ho fatto tantissime cose ecco allora io con grande penso umiltà mi mi mi rimetto alla allora non ero a conoscenza quello che loro propongono
Ma sia appunto al direttore del parco ma anche il il singolo volontario che magari ha un'associazione piccola di che ne so un canile non magari realtà molto disagiate porta avanti
Delle cose ad esempio faccio degli esempi per quello che penso che interessa di più voi
Effettivamente a un mondo Complesso perché poi è difficile spiegare
Perché eradicare il topo dall'isola piuttosto che il coniglio uno scoiattolo che non è del specie c'è una oppure perché portare l'ultima cosa che mi è capitata al cervo italico dalla disposto in Emilia dove era stato custodito diciamo così e non esiste più nessun'altra parte portato in Calabria
E questo poi ci riporta anche alla cronaca no perché penso che il discorso del morso del Trentino un pochino abbia avuto abbia rischia abbia questo problema diciamo che sia stato grinta Corsetti posto anche un po'il posto in un territorio che evidentemente non l'ha assorbito perché se dopo anni questa è la situazione è qualche cosa qualche passaggio è mancato
Comunque quindi dicevo difficile certe volte spiegare ma prima di tutto per me capire poi cercare di raccontare perché quindi mi rimetto agli esperti e credo che oggi
Ne sia questa un pochino il senso
Della del nostro lavoro per quanto riguarda soprattutto gli animali no
O io mi sono segnata delle cose sono state dette prima di me che condivido rotativo meglio almeno Luisa ecco se facciamo il secondo ramo no perché volevo soltanto la in una cosa cioè mentre si parla di mitigazione giustizia generazionale eccetera io veramente la parola che metterei per quanto riguarda gli animali
Poiché parliamo dopo se voi
Lo slogan il titolo è
Restituzione secondo me questo deve essere il modello futuro Montorsi bellissimo termine perché dà proprio l'idea e invece con Lino Zani
RAI Linea Bianca anche beato lui e in un bel posto credo
Allora da questi Rambo primi interventi ed è emerso che no
Che
Mi senti Lino se seriali allora tali che si è messo subito una cosa
Ci siamo quasi subito orientati verso il mondo animale
Fallito mentre parla e di biodiversità eh come abbiamo letto parlare di via di ecosistemi e non dimenticare come ci ha detto Bassano nel video introduttivo
Che gli abitate e quindi la fauna la flora esclusa la sua la flora a un'importanza sostanziale
C'è nel raccontare ed ambiente questo aspetto è motivo per cui è più facile parlare dell'animaletto che parlarne della pianta che ha una funzione essenziale e che comunque stiamo distruggendo sei d'accordo
Beh sì noi come trasmissione Linea bianca
Parliamo più di montagne Giuntina organico sopra i seicento metri perché tutto quello che è sopra i seicento metri in teoria per il nostro statuto alla nostra Costituzione e montagna però poi parliamo anche di montagna che arrivano tre mila quattro mila metri qui in Italia parliamo del Monte Bianco del Cervino ma quello che sta succedendo lo possiamo vedere noi già il nove anni di trasmissione di linea bianca
Ci stiamo rendendo conto ogni anno sempre di più il cambiamento di questo di questi di questi ambienti i parchi che
Soprattutto gli animali che si alzano sempre di più vanno a vivere in territori che non non funzionano per loro che fino a poco tempo fa erano preceduti dai camosci da dagli stambecchi adesso anche i caprioli cervi tendono andare sempre più in alto
Vittorio di tanti rapaci indie che prima erano scomparsi da da questi territori i Poggi petto tipo il L'Aquila e si sta sempre di più aumentando questi gli animali ma soprattutto
In questa trasmissione ne parliamo di neve di biglie d'acciaio è forse uno dei degli ambienti più delicati e proprio il ghiacciaio
Quindi noi andiamo a vedere ma vediamo proprio con i nostri occhi il il cambiamento il ritiro di questi ghiacciai pensate in questi ultimi due anni
Senza neve senza precipitazioni questi ghiacciai stanno andando in una sofferenza pazzesca addirittura si parla di dieci quindici metri di spessore di viaggio che ogni anno sparisce
E addirittura sui ghiacciai importanti come i nostri come sul mio Adamello ma anche su ghiacciai più alti sul Monte Rosa è così
Sono destinati a a scomparire addirittura si parla del dalla fine del secolo che non ci siano più questi ghiacciai sulle nostre Alpi mancando questi ghiacciai cambia completamente anche tutto il tipo di diventa del degli animali e delle biodiversità che si trovano su quel in questi
Questo il ruolo di non posso integro perché momento e cottura conti appunto un ambiente molto specifico un habitat molto specifico
Ai riscontrato così come ci diceva Nicola che sicuramente a un dialogo molto più immediato ma le persone che guarda una tua trasmissione non sono degli esperti di montagna non ho capito quanto sono importanti gli acciai
O secondo te stiamo fallendo in questo noi che non ce ne occupiamo nello specifico come te
è ragione noi ogni hanno intensifichiamo proprio il racconto facendo vedere anche visivamente quello che sta succedendo per far capire anche alla l'utente ultimo sei persone che ci seguono che ci guardano per far capire quello che sta succedendo e soprattutto con queste immagini che non riusciamo a a far vedere a raccontare probabilmente la gente si sta sensibilizzando sempre di più perché non c'è come un ghiacciaio che un grande termometro si vede visivamente quello che sta capitando perché danno con la l'ogni anno questi gli acciai spariscono e quindi noi torniamo su questi posti facendo di vedere quanto di acciaio quant'era necessario per quindi la gente si rende conto veramente di quello che sta succedendo più che non raccontarlo perché tante volte noi raccontiamo di queste cose ma non facendole vedere la gente non non non percepisce il disastro che sta succedendo
Grazie fino allora solo subito emersi da questo picco primo giro ah ecco scusate è arrivato padre Enzo Fortunato al quale da lei naturalmente subito la parola grazie buongiorno
No no no invece siccome sappiamo che lei ha poco tempo
Siccome abbiamo sappiamo che lei aveva poco tempo che forse ci deve lasciare anche prima della della ha mai ce l'abbiamo fatta messe
Allora
Abbiamo parlato soprattutto della difficoltà di raccontare la complessità che si cela dietro al termine biodiversità in tempi non sospetti già vent'anni fa lei parlava di ambiente e di importanza che gli uomini di buona volontà si prendessero cura del pianeta
Che cosa è cambiato nell'ultimo periodo e quindi devo fare una domanda fondamentale quanto secondo lei in questa in questo racconto dell'importanza della fame degli ecosistemi ha contribuito ovviamente l'enciclica di padre Francesco che già dal nome voglio dire il fatto che lui abbia scelto anche quel nome è stato importantissimo quindi anche il suo ruolo di persona
Che non parla soltanto ai alle persone che si occupano di ambiente quanto importante e come va interpretato
Intanto chiedo scusa per il ritardo
Ma siamo catapultati nonostante la buona volontà di
Mettere ordine nella propria vita nell'agenda della propria vita
Vado alla domanda
E
Intanto io credo che papa Francesco con la lauda Tosi interpretando il pensiero di Francesco d'Assisi ha dato una spinta fortissima se voi fate attenzione attenta mente parlo di un mondo quello del mondo industriale mondo imprenditoriale ormai si sente indietro se non aggiorna i parametri del
Del rapporto con le cose del rapporto con le persone del rapporto con i propri dipendenti se non mette la sostenibilità un po'alto centro
E sono realtà che rimangono fortemente indietro
E si è la spinta all'interno e data soprattutto dalle persone che vi lavorano
Questo è un primo indice un altro indice molto interessante e quello legato alle persone che vanno a comprare le cose vanno a prendere le cose
Io ho parlato con diversi tra virgolette negozianti che mi dicono dice padre Enzo se noi non abbiamo prodotti sostenibili i giovani non vengono più a comprare
Tutto questo e dato da una spenta che parte dal basso e
Come francescani lo facciamo da sempre
Però credo che la lauda Tosi ha tracciato un prima e un dopo
Di fronte a quei
Sì due dati positivi c'è anche un nervosismo è un menefreghismo molto forte
Se voi viaggiate nelle città
Basta prendere un taxi e vi accorgerete che c'è davvero credo che la pandemia non è che abbia risolto molti problemi alcuni l'accentuato soprattutto se c'erano problemi non risolti
Nel cuore della persona perché poi parte tutto dal di ieri in utile andare nei grandi sistemi e la persona se una persona serena o è una persona disturbata dentro
L'altra dall'ultima considerazione
E dovuta al fatto che ormai tutti i sistemi urbanistici fanno i conti col Governo
Fanno i conti con un respiro
Pulito
E credo che questo fa ben sperare
La maggior parte del degli architetti come si chiamano gli archistar erano come li chiamano sanno che sono chiamati a progettare tenendo conto dell'ecosistema moti tutte le cose
E questo io credo che fa ben sperare è evidente che abbiamo bisogno di continuare a spingere in maniera determinante determinata su questi temi altrimenti
Le cose si dimenticano poi l'auspicio che i governi possano che voi lo sapete molto dipende anche dalla politica dei governi ci sono governi meno sensibili ai governi invece più sensibili
Ma noi dobbiamo avere il coraggio di dire anche alla nostra politica in maniera forte questo io già mi subisce certo contro i tre ministri finti
Però credo che le cose bisogna davvero dirle non aver timore
Se uno pulito dentro ecco vuole l'aria pulita anche fuori se una sporco dentro non gli importa di respirare
Nato in cui qui parlo fortunato lei ha detto una cosa molto importante bisogna continuare a dirle le cose
Il nostro tema è racconta che la fa una e gli ecosistemi fortissimo cosa per poterlo del racconto della Fauner prendendo spunto da queste parole veramente importantissimo infortunato e io sono stata in vari Paesi del mondo considerati terzo mondo dove ho visto Parisi difficilissimi dove veramente la la sopravvivenza delle persone difficile però io ho visto dei Progetti
Di restituzione nei confronti degli animali che noi qui ci sogniamo completamente quindi vuol dire che loro hanno una consapevolezza da cui parte poi l'azione politica lì da cui parte l'azione delle associazioni
De de di tutto quello che viene dal basso per poi arrivare alla alla alla politica
E all'azione beh cioè ma io ho visto in Uganda per esempio in Uganda sanno di piantando la foresta in in Malaysia stanno facendo le corsie per gli orango tante non possono più andare da una parte all'altra nei boschi tagliate
Cioè ci sono piccole piccole piccolissime ma da noi non c'è ancora la consapevolezza è questo che
Io trovo sconcertante ancora eppure noi dovremmo essere
Più
Diciamo così sociale non a caso il documento finale il documento finale sia dell'IPCC che anche di della colto quindici parla espressamente di coinvolgimento e
Delle comunità indigene e della e dell'uso dei loro saperi perché non sapevi sono sapevi che noi spesso abbiamo dimenticato volevo ritornare alle parole
Volevo tornare alle parole perché chi si occupa di televisione ce l'ha detto anche Zanini le immagini dicono molto però poi tanto una una didascalia la dobbiamo mettere tanto un sommario lo dobbiamo fare
E molto spesso nel raccontare la diversità ce ne siamo accorti appunto in questi giorni con di incidente accaduto in Trentino in cui purtroppo un ragazzo ha perso la vita
Classico esempio di conflitto tra uomo e animale però nel caso dell'animale sono stati usati dei termini che erano dei termini
Del tutto inappropriati perché non si può parlare di aggressione nel nel caso di un animale di intenzionalità abbiamo letto veramente delle cose sconcertanti
Questi sto questa difficoltà nel cercare i termini Nicola e tu che appunto fai divulgazione sui social la tocchi tutti i giorni tu devi soppesare ogni parola e tosse uno zoologo cioè uno che sa esattamente come chiamare anche cose come possiamo aiutarvi chi fa comunicazione in questo senso
Certo dico perché io stessa nel parlare dell'osso in questi giorni soppesando tutte le parole o in certi momenti dice così è giusto dire che è stato un incidente ma mi rendevo conto che avevamo contro tutti quelli che diciamo come è morta una persona ma proprio per dare valore anche alla vita di quella persona bisogna usare i termini giusti
è veramente difficile usare i termini giusti però però vanno usati e soprattutto amico pochi giornalisti che sono qua
Una piccola provocazione che videro adesso ci pensano quindi questo grava suoneranno io produco abbastanza sette
Va dopo torno qui a Roma con i pappagalli prima che quest'estate a Roma ci stati tanti problemi con l'Ave spuria in tale estone non avremmo tre testate perché e una vespa che abbiamo portato noi in città col nostro inquinamento climatico io parlo sempre di inquinamento firmate questo ma rende l'idea molto meglio di crisi climatica termine che l'invito ad usare e le più che i nostri rifiuti abbiam portano in città e c'era un titolo siccome ce l'abbiamo anche noi a Trieste a qualche anno nella seduta qualche anno mentre Stato capire come veniva gestita a Roma anche mediaticamente quando in comunicazione
C'è un bellissimo titolo una signora rilasciate giornali titola aggredita dalla le scorie Antares
Questa signora trovato un fallo di vespe nel giardino di casa sua eliminando il favo di vespe stata gradite finite all'ospedale
Lì nessuno ha mai detto che erano delle madri che vogliono sto solo difendendo i loro cuccioli eterno delle vespe che lo facciano altre comportarsi da vespe
E non l'ha mai detto nessuno
E quando c'era l'invasione delle cavallette in Sardegna e che dobbiamo convivere con le cavallette non l'ho mai detto nessuno ti abbiamo tolto un sacco di spazio per fare campi agricoli stupore cavallette dove vanno lei non l'ha mai detto nessuno
Voi mi direte Baccio glossa diverso non lo sono specie in estinzione no perché lo dico io e gli usi M. anche l'Istituto Superiore sovranazionale che determina il livello di rischio di ogni specie animale si dice che l'orso alpino centro europeo l'orso bruno cento europeo e nella stessa categoria di un cervo capriolo di una lepre nome una specie nell'estensione in classe Buzzetti
Mentre tanti altri insetti si ad esempio e quindi è veramente importante come si dà una notizia e far riflettere soprattutto Ettore artisti la queste cose qui ad esempio con molte persone con cui ho discusso confondono l'orso il pinnacolo sull'Abruzzo
Parto dall'idea che noi reso stiamo parlando del rapporto con una specie in via d'estinzione non è né una specie una sottospecie ed estensione
Oppure da un mito che gira tanto si sono celebrati quanti la pandemia c'erano sempre dei paesi che non abbiamo né contagiati nello davano stavano benissimo con imposizioni cambia unico ecco anche qui abbiamo dei paesi che convivono meravigliosamente cogli osservò saremo fare come il Canada come Giappone
Ecco secondo me il un base proprio discutere spiegare chiaramente che tutte le nazioni tutte che hanno posizioni di Occidente prevedono l'eliminazione degli orsi problematici
Dal Canada al Giappone per tre Paesi d'Europa ne possiamo anche fare diversamente non lo so pregiudizio sta ognuno un giudizio più etico però questo una base su cui discutere questa base spesso non viene data e quindi poi da lì partono Polemica discusso discussione eccetera però evitate di fatto sono sono questi e su questo poi bisogna bisogna ragionare
Un'ultima colosso qui faccio riflettere perché veramente è una frase che io non sopporto e detta proprio da chi ama gli animali da chi lavora con gli animali da da qui volontario di cui parlavi tu che sul mondo stupendo
Orson colpevole solo di fare lo orsono si comporta allo stesso modo
Ma scusate tutti noi chiamiamo gli animali abbiamo Canicattì lavoriamo che i cavalli piante ci l'Acquario e sappiamo benissimo come ogni animale alla sua chiamiamola animalità dobbiamo personalità
Non c'è un cane o un gatto che si comporta allo stesso modo cioè che Prodi e suoni che a porre dei botti che i cani che va d'accordo con i gatti cani che odiano i gatti i cani che ci litigano
E perché egli osserva lascia dei robot che si comportano tutti alla stessa maniera accettiamo il fatto che gli animali hanno delle diverse individualità ci sono degli animali che le disco in un modo e anche in un altro ciechi di fronte una persona che va nei boschi può scappare e c'è chi può affrontare questa persona sovvenzioni diverse poi possiamo discutere su come gestirla ma no appiattiamo discorso su una cosa banale molto sociale Orso colpevole solo di fare l'osso contrappone anche al mondo dell'animalismo a lei
Ecco infatti agli atti avrei chiesto proprio questo perché tu che hai questo contatto con un mondo dell'animalismo mi dicevi che sono i volontari
Ritorniamo a una cosa di quote cioè di cui ha parlato Nicola l'inizio cioè
In Italia un animalismo scientifico o un ambientalismo scientifico sono poco diffuse verrebbero e questa è stata una mie prime grandi difficoltà all'inizio nella mia ingenuità i primi tempi fui bombardata Monaro di mail da per una qualcosa ho detto adesso non ricordo nemmeno più che aveva disturbato e c'hanno il mio direttore viene proprio venerdì un po'sismiche contraddetta e creditore così che era
Cioè effettivamente c'è un po'questo problema del detti un mondo animalista o sedicente tale perché poi non è detto diventando animalista diciamo una ogni volta generalizzato che insomma a volte posto sensibile certi certi anche un po'talebano ecco mettiamola così ecco perché poi bisogna affidarsi agli specialisti a quello che magari hanno fatto degli studi come voi fate sempre sul territorio prima di prendere una decisione
In merito al destino che alcuni animali o specie debbano avere però effettivamente questa è una difficoltà ma io penso che sempre con con semplicità e umiltà se tu parli a tutti e lo fa in con con tranquillità non senza voler Tier già in maniera saccente a quello che c'ha la bacchetta magica risolve il problema non sa come fare ma appunto con con semplicità che poi è quello che cerco di fare io non con linguaggio con un modo semplice
Di raccontare tutte le cose dalle più semplici di per loro a alle più complessa e come possono essere gli obiettivi del dell'ONU e quindi nel fare questo secondo me
Distende anche i rapporti no perché io penso che le guerre non serve a nulla né tra umani Elettra specie alla fine siamo tutti gli abitanti questo pianeta solo che noi abbiamo la pretesa di sapere come fare cosa fare di tutti gli altri vogliamo occupare tutti gli spazi e questo non è possibile ecco perché io parlo di restituzione cioè ma ti dico la la banalità più banale la prima con cui ha dovuto fare i conti sono Izzo che poi Izzo che poi adesso non si chiama nemmeno più così no cioè questi luoghi che custodiscono gli animali di tutto il mondo e che poi alla fine oltre a essere l'unico posto dove tra le i bambini possono vedere certi animali conoscere fare eccetera
Spesso sono diventati anche i luoghi dove si conservano delle specie che altrimenti avremmo già estinto in natura perché non potremmo nemmeno sapere io ieri l'altro ieri ero a Napoli per la prima volta ho visitato il museo di zoologia che è del mille ottocentotredici fondato da Gioacchino Murat e praticamente e mi diceva la direttrice
Qui ci sono degli animali che duecento anni fa esisteva e oggi ne esistono più
Il balzo amanti per l'unico modo per vedere la sede ogni al popolo però quando non arriveranno no però è così perché
Ecco perché bisogna relativizzare non essere assolutisti e talebani nelle cose cioè ci sono delle cose oggi se vogliamo vedere
Ma quell'animale dove lo possiamo vedere soltanto così però comunque ci serve a capire di del danno che abbiamo fatto
Allora forse meno consapevolmente di quanto lo possiamo fare oggi ma con altrettanta e crudeltà indifferenza pare infortunato letta crolli
Che USA
Un sacerdote un francescano allora le parole ce l'ha insegnato e Francesco sono diverse il vostro rapporto con la scienza nel raccontare questi temi
Passa attraverso il linguaggio come
Niente intanto penso a quando è stata presentata dall'avvocato sì per la prima volta c'erano insieme
Scienziati e c'era uno dei più grandi esperti del clima
John altro Scerra un nome giapponese e e quello è già è stato un'indicazione molto forte ce n'è mettere insieme un po'due anime che ci aiutano a vedere meglio io oggettivamente la realtà
Le parole io credo che più le parole c'è un vissuto e c'è il vissuto di di Francesco che un vissuta mo'
Io oso
Con la natura con le cose con se stesso con l'uomo quel fratello e sarà quel fratello sì perché poi fratello sorella fratello bellissime l'etimologia perché contiene sia l'elemento maschile che l'elemento femminile mento maschile sta nell'etimologia che dice sostenere mento femminile dice nutrire la doppia radice ebraica del termine fratello
Francesco ha ha vissuto
Direi come primo orizzonte
Questo vissuto la l'arresto pieno da un altro termine dalla male Francesco insieme posto come la persona
Che voleva essere rispettata voleva essere amata no Francesco ha declinato attivamente questi verbi cioè
Amato e tutto ciò che lo circondava e poi ce secondo me la la cartina o meglio la bussola del rapporto
Che la lauda Tosi ma non come documento ma come Cantico delle creature
Cantico delle creature proprio un Progetto armonioso straordinario
E ha raccontato tutto
Da innamorato Francesco è stato un perenne innamorato e la persone innamorate sempre la persona che sa sa rispettare cioè vuole che l'altro viva
E soprattutto
Condivide
Perché questo è un termine molto interessante credo nel rapporto con gli animali con le cose
C'è la famosa storia del lupo di Gubbio
Che tutto voli tutti volevano uccidere Francesco invece Neva capire le ragioni perché questo gruppo uccideva perché era affamato c'è alla base c'era un'ingiustizia
E che cosa aiuta a superare le ingiustizie la condivisione
Credo che qui noi dovremmo fare i conti per
Poter raccontare meglio
La biodiversità la fauna gli ecosistemi CEE
è inutile e quindi
Termino abbiamo bisogno di essere non sono responsabili
Ma corresponsabili
Perché vedete a volte ci sono molte realtà adesso stanno nascendo le le comunità energetiche interessantissimo questo progetto che fa ben sperare
Dove tutti mettono insieme il bene comune che diventa anche più vantaggioso per tutti anche più economico per tutti
Né ci accorgiamo che la responsabilità personale non basta
è vero che i responsabili dei testimoni sono più credibili
Ma tutto questo va allargato alla corresponsabilità per strada con responsabilità di altri
Cioè dobbiamo essere in grado di contaminare nella corresponsabilità
Mi fermo qui vi auguro buon lavoro no cioè se ne sta andando io non vorrei pongo quaranta laterale vediamo Leakey ed Evoluzione di essere bellissimi ma perché brevissimi perché lei ha citato un altro nei termini fondamentali condivisioni
In questa vicenda in questo incidente in Trentino è apparso chiaro che noi non siamo io capaci di capire natura e distante nella natura anche secondo le leggi della natura
Come raccontare che questa che condividere gli spazi naturali significa Fanini compromessi e
Rinunciare a un piccolo spazio nostro se siete d'accordo vi chiedo di essere bellissimi Nicola
Devo torniamo allora le borse secondo me spiegando molto bene a tutti come stanno le cose
Io credo che la soluzione Vergata solo perché non non se ne possono essere altre pronto mi domando metterti smisurato Battù quindi sei favorevole rimosse o di questo corso io rispondo che non vedo altre soluzioni che è diverso dall'essere favorevole senza perché se noi lasciamo sul territorio un osso di questo tipo
Non è che contro Chavo oltre a mettere a rischio le tre persone e a pensare che questa è una madre posso educare con opere culturale così i suoi piccoli a potare stati messi per sull'uomo
Noi andiamo delle comunità locali trentine oggi abruzzese domani Austriache altoatesine
Instillare una paura è un timore nei confronti dello show ebraico torniamo rilancerà qualche cosa certo che denuncia un utero e per questo non vuol dire semplicemente eliminiamo gli offro deve fare educazione le scuole io abito a pochi chilometri dal confine quello souvenir che convive con la più alta densità di orso in Europa premuti mille Orso in Slovenia mille nessuno ha assunto i toni costano duecentotrenta prevedono patimento
Hanno solo con un approccio molto pragmatico tu Slovenia poi per vedere non sono un sacco di animalisti colleghi naturalistiche sponsor dei tre che i bellissimi vedo maggiore eccetera altri vengono uccisi ma non per questo che sono veri da cacciatori e tu il mondo che pagano per uccidere il ponte verso il ristorante poiché anche quello e fondi valgono tutte la natura
Dico che non devono essere non abbia un tempo grazie Nicola negatività io posso dire con l'esempio io penso che in generale è l'esempio quello che paga di più dell'unica cosa che i giovani veramente possono apprezzare e quindi fare un passo indietro come essere umano sempre rispetto agli altri esseri viventi
Fare un delle rinunce che possono sembrare piccole nei confronti diciamo dell'immenso ma che sono importanti che per ciascuno di noi che sono quelle dei risparmiare l'acqua riciclare bene andare a piedi fare queste cose insomma ecco io presenterò non li ho litigato bonariamente con una mia amica e collega ultimamente a mensa insomma lavoro perché l'azienda aveva deciso di togliere l'acqua calda dei bagni
Per risparmiare presi tutti per niente sette risparmieranno sulla RAI suffragate su pianeti aiutare a risparmiare sull'acqua calda e a nostre spese idolo sbatte che ti cosa che mi fa costa qualche altro pesci lavori mai ed è uguale c'è Maya a Venezia perché per una volta che l'azienda fa una cosa fatta bene
No già sempre criticare e così anche diciamo io penso che i ragazzi capiscono perfettamente che se noi facciamo un piccolo sacrificio ma che è talmente piccolo semplicemente perché prima abbiamo veramente abusato troppo le generazioni che ci hanno preceduto hanno abusato presto ad Amman basse capito per fregandosene completamente e quindi un pochino dobbiamo cercare di restituire pare infortunato
Come condivide con le prime misure
Le due cose la prima io mi domando vedendo adesso qui dar via fa più odori assorbe trent'anni ad Assisi trentacinque direbbe e vedevo questi palazzi ma voi avete notato ma penso questo sia in tutte le città
Ci sono delle inferriate cioè non sembrano più palazzi sembrano carceri
Io mi domando
Essendo ormai prossima domanda condividere non ne sa di condivisione
Ma con un'impostazione così che voi condividere quando tutta cioè a dire tutta invita trovai paura del vicino di casa eccetera
Uno due
Io credo che abbiamo bisogno di riaccompagnarla sedici nuovamente accompagnarci a vicenda
Qui ognuno deve fare la sua parte accompagnare che significa un verbo bellissimo accompagnò cioè spesso il pane insieme
Companies sale ecco io credo che se non iniziamo a riscrivere nuovamente io c'ho una pagina Facebook molto seguita
Ho invitato tre giorni fa ad
Ad ospitare in casa dei poveri che ho detto se sapete che ci sono delle persone sole
Vi prego invita tutti a casa e poi racconta temi la vostra esperienza se vedete un ragazzo solo o qualcuno che sta in un crocevia
Che solo che dorme sul cartone vi prego andate vicino invitato la casa
Io ho ricevuto penso tre mila lettere tre mila merita dove mi hanno raccontato questa esperienza che hanno vissuto
Ecco io penso che abbiamo bisogno di riscrivere questo tipo di storia
Altrimenti noi saremo dei carcerati in casa e io non voglio vivere da carcerato ed i carcerati anche natura grazie davvero all'Iva Zanicchi è lasciata Nicola bisticciavano dopo e grande divulgatore Mangano risata Cocozza Nakajima i TG cinque padre Enzo Fortunato scrive a carabinieri e scrive libri e come ci ha detto un grandissimo di borgata che su Facebook grazie io spero che questa possibilità
No io pensavo che fosse scollegata no volevo fare un piccolo intervento essendo uomo di Montagna in Italia ormai in piedi sinonimo vivo a pochi chilometri da dove è successo questo incidente dell'orso io son d'accordo con lo zoologo niente
Bisogna arrivare praticamente noi abbiamo talmente ma antropizzato tutte le le nostre montagne ormai le montagne vengono talmente frequentate
Da tantissime persone quindi non si può evitare che le persone vadano in montagna per frequenti nei sentieri questi orsi ormai sono diventati talmente tanto che si avvicinò sempre di più
Alle case al i posti dove noi viviamo
Quindi diventa sempre più difficile la convivenza con con con l'orso io l'anno dallo scorso ho vissuto per due mesi sopra casa mia c'era questo corso io camminavo lo vedevo spesso però abbiamo capito per un maschio quindi era meno pericoloso sicuramente dell'apprendimento entrai conoscenza ITA mia moglie tentenna non se no quello che ti dico bisogna arrivare ha detto rimodulare questo Progetto dell'orso la linfa educazione l'orso come fanno giustamente Slovenia come si uccidono i cervi perché anche i cervi vengono uccisi perché sono in aumento
Come la stessa così Cappioli fare una caccia di selezione e riportare a un numero dove questi corsi possono vivere in questo territorio ormai completamente troppo antropizzato ormai gli spazi non li abbiamo conquistarsi sempre di più
E quindi la vita dell'orso e diventa sempre più difficile
Questo volevo dire Gazzilli o più in generale ciò no che accetti scusami ero convinta che tu avessi problemi per la trasmissione hai lanciato un bello sa se era un bel sasso nello stagno
è naturalmente appunto c'era spazio per racconta che per parlai l'importante è che sono lo si faccia su basi scientifiche grazie davvero a tutti voglia già nata
Grazie
Per
Niente