Settore Terzo - Intervista al Ministro Alessandra Locatelli

Bentrovati atto tirati ascoltatori di radio radicale a tutti coloro che ci seguiranno attraverso i canali sociale il PD oggi radio radicale inaugura la prima rubrica mediatica
Totalmente dedicata al terzo settore Tirelli alle fragilità sociali
Una progetto ambizioso che ha una grande rilevanza sociale quindi mi sento di ringraziare il direttore di radio radicale Alessio Falconio ma in primis l'onorevole Maurizio Turco che
Ha molto creduto in questo progetto in mia investito dell'overhead in onore di ideare programmare condurre questa rubrica si configura come un appuntamento periodico che caratterizzerà lì prossime settimane del palinsesto utile di radio radicale sicuramente un riconoscimento per il lavoro svolto per sei anni dal due mila sedici quale consigliere nazionale del Notariato con delega al terzo settore e al sociale e coordinatore della prima Commissione terzo settore il terzo settore rappresenta la vera frontiera Dino futuro la necessità di venire incontro alle esigenze delle persone con fragilità sociale
E un'esigenza improcrastinabile che necessita di un intervento di un'attenzione non soltanto politica istituzionale ma soprattutto sociale
Ogni settimana ci confronteremo con le personalità istituzionali più rappresentative
Della materia un di operatori di il terzo settore del no profit in questa rubrica che ripeto si chiamerà calma Settore terzo proprio per evidenziare con l'importanza anche nella denominazione di ciò di cui parliamo
E non poteva anche inaugurare e acquisto gratuito percorso o con la personalità oggi più importante in tema di la tutela delle fragilità sociale stiamo dal ministro Alessandra Locatelli che ci ospita nel suo ufficio e la ringraziamo per l'estrema disponibilità che a veramente dimostrato nella mi una nell'agenda fittissima di impegni in Italia e in Europa
Pur di essere comunque presente e di poter in qualche maniera essere la madrina gli di questo di questo percorso Alessandra Locatelli torna al ministero della disabilità per la seconda volta lui già stata brevemente nel due mila diciannove
E poi si è insediata il ventidue ottobre due mila ventidue
Con il governo Meloni
Ma tutto un percorso politico professionale e personale nell'ambito di il dei sociale del volontariato è stata già assessore alle politiche della famiglia di politiche sociali in Regione Lombardia
Dice il sindaco già parlamentare e poi una personali attività nel volontariato in Italia in Africa svolto come so solo che anche una grande attività proprio anche professionale a favore delle persone con adulti con disabilità interdittiva quindi sicuramente una curriculum di grandissimo profili Noemi non poteva sedersi diciamo senza alcuna piaggeria una personalità mi più adatta pirla ricoprire questo ruolo
Dini ministero grazie per la bellissima presentazione del prima di tutto grazie grazie per essere venuto qui che sono contenta di inaugurare questa importante serie di
E dialoghi diciamo sul mondo del sociale su quello che riguarda il terzo settore
Grazie a lei ancora ministro siamo anche un po'di emozione che ci che credo che sia anche opportuna nel dare di tanto l'oggetto che ha una valenza sociale e morale oltre che giuridica e politica
Ministro una primo excursus su questi quattro mesi al al Governo al Ministero della disabilità una panoramica su quelle che sono le sue sensazioni le sue percezioni le prospettive anche magari timori
Beh insomma intanto sono stati quattro mesi molto intensi di lavoro di organizzazione proprio del lavoro perché io credo che bisogna avere chiaro anche un percorso no dai da intraprendere per raggiungere tante tappe tanti obiettivi
Sicuramente parleremo di di tutti quelli che sono un po'i mandati di questo mio percorso ma le paura e ci sono le Paure sono quelle magari di non riuscire sempre a soddisfare la voce di tutti e devo dire che girando i territori incontro tantissime persone in difficoltà però riesco anche incontrare tantissime bellissime realtà del terzo settore
Che danno valore davvero al nostro Paese quindi questa è quello che mi fa andare avanti che mi dalle energie
Bene ministro appunto lei già ha fatto riferimento a questa sua attività itinerante lei
In questi mesi aggirato e ha visitato moltissime realtà del no profit del sociale là dove si svolgono attività civiche solidaristiche dette vita sociale proprio nelle scorse settimane
E è stata a Brussel per incontrarsi con tutte le più importanti istituzioni europee con deportati rappresentanti del terzo settore per porre l'accento sull'attuazione di quei princìpi intangibili della Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità ha incontrato se non erro anche il commissario Nicola Smith per l'occupazione e gli affari sociali inizio incontrata anche con i rappresentanti dell'i gruppi Anna
Disabili ti Forum per porre l'attenzione su un altro tema che soli sta molto a cuore che quello dell'inserimento nel lavoro delle persone con disabilità
Assolutamente sì io credo che sia arrivato il momento di presentarci come Italia non solo in Europa ma anche nel resto del mondo anche agli altri Paesi perché abbiamo dei Grandi Progetti delle linee di intervento
E soprattutto delle politiche che sono da rappresentare agli altri come un modello
Non siamo secondi a nessuno sicuramente ci sono tanti aspetti normativi da migliorare tante situazioni da risolvere
Però ci abbia abbiamo anche una grande capacità di intervento e di azione sociale che tra l'unione delle forze tra istituzioni Enti del terzo settore e anche il mondo del privato e del privato sociale
Ci garantisce davvero di riuscire a arrivare in modo capillare bisogni dei cittadini
La questione del lavoro una questione importantissima attenzionata a tutti i livelli noi siamo uno degli undici Paesi che ha una legge specifica
Sull'inclusione lavorativa
Ma si tratta comunque di una legge che va attualizzato è migliorata e quindi ci sforzeremo per andare in questa direzione ma ho voluto portarlo all'attenzione anche del commissario Smith come uno dei punti sicuramente più importanti del mandato dei prossimi anni
Benissimo nella suo nella suo intervento in Senato lo scorso prima quarzo nelle nelle spore linee programmatiche della sua attività ha fatto riferimento a cinque decreti che sono già lavorazione alcuni già effettivi
Presso il Consiglio dei ministri in particolare il sette marzo quindi proprio ci siamo pochi giorni fa diventato avuto una un'attuazione pratica il decreto Tyrrell attuazione della legge delega sulla disabilità per istituzione del tavolo sulla valutazione di base e poi abbiamo anche la valutazione multidimensionale al cui interno vi è il concetto del Progetto di vita che poi fondamentale in tanti aspetti che riguardano
Il dopo di noi di cui parleremo successivamente allora se vuole ecco esprimerci quelle quelle che sono le finalità di questi tavoli beh allora innanzitutto Noemi
Dobbiamo abbiamo approvato nello scorso mandato la legge delega la legge quadro sulla disabilità che deriva direttamente dalla Convenzione ONU mette a fuoco alcuni principi
Ora dobbiamo abbiamo il compito di attuarla pienamente per attuarla abbiamo determinato cinque decreti attuativi tre dei quali sono già al concerto delle altre amministrazioni poi arriveranno in Consiglio dei ministri avranno tutto l'iter era parlamentare da affrontare
E e gli ultimi due decreti ma non ultimi per importanza anzi sono proprio quelli più strategici più importanti quelli che daranno una chiave di lettura diversa anche per il futuro e che riguardano l'accertamento dell'invalidità della disabilità dal punto di vista civile
E quindi la valutazione di base
Prevedono l'istituzione di un tavolo che inizia a scrivere la nuova insomma il decreto tu
E insieme si è insediato anche il tavolo che scriverà il decreto che invece riguarda la valutazione multidimensionale che quella parte
Per cui noi adotteremmo finalmente il Progetto di vita come un modello omogenei diffuso su tutto il territorio per attuare tutte i i servizi le attività i bisogni che una persona deve avere intorno a sé e che ricordo non sono solo quelli sanitari ma sono anche tante altre attività Ali Tipu riabilitativo quindi anche socio sanitario ma anche sociale quindi che riguardano la vita quotidiana
Quindi andremo anche ad un superamento della legge centoquattro andremo ad un diciamo ad una rivisitazione di tutte quelli che sono le procedure per l'accertamento dello stato di
Disabilità grave in realtà non verrà toccata direttamente la centoquattro ma verranno riviste le procedure il metodo passando dal metodo delle tabelle delle per le percentuali
Al metodo dell'ICF quindi di
Una valutazione del funzionamento della persona stessa quindi con delle caratteristiche che variano da persona a persona non sono più rigidamente in casa il latte appunto in tabelle percentuali e veramente anche questo un modo per recepire quello che è l'orientamento anche dal punto di vista dell'Unione europea delle strategie contenute nella convenzione ONU
Sicuramente richiederà dal mio punto di vista anche una sperimentazione nell'attuazione perché con il pm RR noi abbiamo l'obbligo per queste due milestone a quella della valutazione di base della valutazione multidimensionale dell'attuazione
Diciamo di della pubblicazione e per dire che l'abbiamo rispettata questa milestone entro giugno del due mila ventiquattro quindici tanto lavoro da fare sicuramente per due importanti decreti che cambiano tantissimo in modo radicale il punto di vista sulla disabilità anche nella definizione stessa della disabilità però che vanno a recepire qualcosa di importante cioè principi della Convenzione ONU
Bene lei ha fatto appunto riferimento al progetto di vita che uno degli elementi con sostanziali della legge sul dopo di noi a centododici del due mila sedici
Se ne parla molto perché è stata una legge sicuramente epocale dal punto di vista dell'attenzione di porre la appunto di richiamare l'attenzione su una tematica importantissima l'inclusione sociale delle persone con le gravi disabilità sicuramente mariti da implementare da migliorare da perfezionare il si annidi Nini gli strumenti pubblicistici che in quegli privatistici
E ci siamo appunto incontrati recentemente in un convegno che si è tenuto alla Camera i deputati per appunto ascoltare un po'quelle che sono le voci e le criticità sulla della legge
Che cosa
Al ci dice su la sua onde la sua volontà di incanalare questa legge questo impianto normativo verso una prospettiva di miglioramento e di cambiamento
Allora sicuramente posso dire che la legge centododici è stata davvero innovativa nella sua essenza è stata poco compresa
E quindi ha bisogno di essere di nuovo rivista e di essere approfondita abbiamo anche maturato un po'di esperienza
Qualcuna diciamo in negativo nel senso che non è stata messa a terra come avremmo voluto ma delle esperienze positive ci sono cioè quando leggo i titoli con la otto mi solo otto mila progetti da un lato un po'mi arrabbio perché dietro ci sono le persone
Lo dico sempre sono otto mila persone
Possono essere di più sicuramente possono essere di più seno essa scriviamo meglio la norma se l'approfondiamo ampliamo le maglie e allora quello che dobbiamo fare attraverso il tavolo che si insedierà proprio questo mese di marzo è una riflessione su come migliorare
La norma in modo che possa essere davvero fruibile dalle famiglie delle persone con disabilità e che posta davvero accompagnare una vita adulta autonoma dei durante e nel dopo di noi
E poi ovviamente che possano anche allargare un po'i criteri di accesso perché adesso molto circoscritta ma dobbiamo tenere conto anche delle esigenze di tutti e quindi sicuramente sarà riflettuta
Potremo riflettere su questa norma insieme a tutti i soggetti coinvolti della valutazione nella stesura dei Progetti al mondo associativo
E Estero che si potrà fare una proposta naturalmente di concerto con gli altri ministeri che possano dare davvero ad aiutare le famiglie ragazzi con disabilità
E infatti ministro lei ha detto una cosa davvero molto interessante la legge che non è stata ben compresa proprio perché forse c'è stato un deficit di conoscenza di diciamo anche disposizioni mediatica della legge tanto che l'articolo sette della legge centododici prevede una campagna informativa senza oneri Pier lo Stato affinché si posa affari conoscenza ecco non è anche quello un canale da perseguire per in realtà far anche comprendere dalle famiglie delle persone con disabilità quali sono gli strumenti che quella legge offre
Ci sono due cose importanti nella comprensione della norma nella condivisione del percorso previsto dalla norma uno sicuramente quello delle famiglie
Cioè un accompagnamento della famiglia stessa sia da dal punto di vista il sostegno psicologico perché comunque di staccarsi da un figlio che deve andare a vivere da solo in un contesto nuovo e che ha delle fragilità non è facile
Ma dall'altra parte c'è anche la comprensione da da parte delle delle istituzioni delle pubbliche amministrazioni dei comuni degli ambiti e delle regioni che possono e vivono fare di più condivideremo anche con loro questo percorso perché abbiamo bisogno di capire cosa
Non ha ben funzionato in alcuni contesti perché attenzione ci sono sicuramente degli esempi di grande valore sia nelle regioni sia in ambiti e comuni che hanno proposto direttamente alle famiglie
Questo percorso rispetto al dopo di noi all'utilizzo una legge centododici
E poi c'è anche sicuramente una questione con nomi Canova di composizione del Budget di Progetto perché per realizzare il progetto di vita attraverso dopo di noi bisogna mettere a disposizione le risorse che la persona con disabilità percepisce metterle a sistema per realizzare quel progetto di unità si può accedere a qualche altro fondo che in condivisione con gli altri con le altre persone che occupano l'appartamento in condivisione in coabitazione ecco possono essere anche risorse preziose
Ministro un altro tema di grande interesse il riconoscimento normativo il dibattito sul riconoscimento normativo della figura del caregiver
Ci sono in Italia secondo dati statistici il ribasso oltre tre milioni
Di persone che svolgono effettivamente e concretamente questa questo uno su questa funzione che ha una grandissima rilevanza
Non vi è un riconoscimento normativo la figura del caregiver è stata per la prima volta normativamente prevista dalla legge di bilancio del due mila diciotto ma non si tratta di un impianto normativo sostanziale
Anche su questo tema di è l'intenzione del ministero del dicastero da lei e da lei presieduto di procedere con dell'evoluzione dei passi in avanti
Sicuramente questo lo dobbiamo non tanto che anche in Europa c'ha chiesto somma di correre un po'di più ed è giusto ma alle famiglie a quelle che lei ha nominato i caregiver io aggiungerei caregiver familiari
In particolare conviventi ai quali noi dobbiamo dare delle risposte un riconoscimento dei sostegni perché sono persone che amano che curano
Che non vogliono essere sostituite in questo compito che loro con dedizione portano avanti però chiedono di essere accompagnate con un supporto da parte delle istituzioni che veramente posta facilitare questo compito che poi tra l'altro per le istituzioni anche un investimento perché c'è chi si occupa di persone con gravissima
Disabilità non autosufficienza in questo caso lo fa con attenzione amore e preparazione perché stimo molto competenti anche in questo
Però giustamente ci vuole un accompagnamento che sia dal punto di vista delle tutele delle garanzie anche nella diciamo nell'arrivare prima alla pensione per esempio o nel garantire che insomma ci siano dei servizi intorno che possono davvero funzionare anche dal punto di vista economico per poter se li permettere
Quindi sicuramente il ragionamento da fare e ampio e nel corso di questi anni ci sono state tante proposte che purtroppo non sono andate a buon fine
Dobbiamo capire perché ama quello che io dico sempre trovare il minimo comune denominatore per iniziare a dare questo riconoscimento importante
In particolare al credito al familiare convivente poi anche tutto il resto insomma è giusto che abbiano insomma la sua strada e sul percorso
Ministro lei avrà un grandissimo onore che è anche un onere perché sarà uno dei protagonisti della Conferenza internazionale per la disabilità che si terrà a New York il prossimo giugno
E su quali temi si renderà diciamo portavoce portatore e anche per rappresentare quello che il punto di vista della prospettiva italiana so che c'è il progetto dei da Marconi progetti anche per quanto riguarda l'autismo di concerto col ministro Schillaci ecco
Che cosa dirà che cosa porterà che cosa cercherà di di di di di di di comunicare in questa grandissima sezione di New York beh intanto sicuramente una grande occasione per l'Italia a partecipare
E poter espone quelle che per noi sono anche le buone pratiche le buone prassi che stiamo portando avanti nel nostro Paese rappresentarle al resto del mondo
E da questo punto di vista ho chiesto di poter fare anche qualcosa di più in quel momento cioè per spiegare ancora meglio alcune delle nostre qualità
Quindi ho chiesto anche di poter fare due eventi correlati perché c'è questa possibilità per chi va a esporre
Come il paese insomma le le proprie attività uno appunto sarà sull'autismo e vorremmo portare all'attenzione alcune strategie alcuni percorsi
Sia dal punto di vista della diciamo della diagnosi precoce della e degli interventi anche terapeutici ma in particolar modo mi piacerebbe focalizzare sull'accompagnamento alla vita adulta perché poi
Tutti questi bimbi diventano persone adulte competenti nel mondo e dobbiamo fornirgli gli strumenti per fu ma per poter lavorare anche in questo caso quindi nella vita sociale ricreative anche sportiva quindi
Una serie di buone pratiche che già abbiamo iniziato a fare che devono essere potenziate anche nel nostro Paese ma che voglio portare all'attenzione anche alla Conferenza mondiale
Sulla disabilità e l'altro evento parallelo che vogliamo portare avanti
E quello sui dama sui percorsi di prese sono protocolli di presa in carico il cura mansarda delle persone con disabilità intellettiva e relazionale all'interno delle strutture sanitarie e sociosanitarie
Alcuni li abbiamo già nel nostro Paese ieri sono andata a visitare un questi giorni Sonata visitare il all'ospedale San Camillo di Roma ma ne abbiamo molti
Al a Mantova c'è il progetto del fino appunto quello di Roma si chiama Progetto Tobia ce ne sono moltissimi si tratta di percorsi organizzativi questa è la cosa importante organizzativi che non richiedono milioni di Euro per fare
Strutture e padiglioni o intervenire è direttamente sulla sulla parte diciamo materiale dell'ospedale richiede un'organizzazione che preveda percorsi strutturati per le persone con disabilità intellettiva e relazionale e le loro famiglie questo consente una migliore fruibile alta del servizio un milione intervento di cura la prevenzione
E si evitano anche ricoveri inutili che talvolta purtroppo anche per paura le famiglie si sentono costretti a dover affrontare
E soprattutto anche per gli altri pazienti
C'è una possibilità diversa di dei tempi di attesa questo è stato fatto anche durante l'epoca dei vaccini per esempio quando nelle grosse strutture
Sì è Ristich si sono immaginati dei percorsi ad hoc poi tante volte ci si affida alla al buon cuore di qualche medico qualche infermiera io credo che sia arrivato il momento di strutturare delle linee guida del nostro Paese per
Seguire questi percorsi e ministro se non erro il Ministero per i disabili Tahiti recente istituzione forse il primo ministro è stato nel due mila diciotto l'attuale presidente della Camera il ministro Fontana poi c'è stata lei poi per nell'Unione un governo successivo credo che nessuno abbia ricoperto la carica e poi c'è stato il ministro Erika Stefani
Nel nell'ultimo governo Draghi quindi tutti esponenti della Lega
E e devo dire che comunque c'è stato un un grande impegno profuso sicuramente ministro il fatto di questo successione di tanti governi in questi ultimi nella scorsa legislatura
Avrà anche un po'frenato quella che l'attività di di diciamo di cambiamento su una materia così difficile e così frammentata anche dal punto di vista normativo questo governo presumibilmente si presenta come un Governo di lunghe prospettive anche temporali
A suo avviso questa prospettiva ipotetica lunga temporale intera legislatura potrà dire un riscontro positivo un riscontro diciamo tangibile sulle attività di di questo dicastero
Beh io credo di sì questo sicuramente così come insomma
Ogni strategia se ha tempo per essere messa a punto insomma migliore e più efficace
Certamente le condizioni socioeconomiche in cui ci troviamo in questo momento non sono delle migliori però
Abbiamo già iniziato insomma a portare avanti delle strategie ben precise la messa a terra della legge delega sul subito dopo mi porrò occupare di un riordino normativo in un testo unico che riguardi la disabilità
Per esempio del riordino anche delle dei fondi di tanti fondi frammentati che ci sono
E poi immaginare anche di portare all'attenzione di più all'attenzione il tema dell'accessibilità universale perché si parla ancora di abbattimento delle barriere architettoniche che sicuramente deve essere fatto è affrontato che ancora non è un tema ben interiorizzato da da tutti e a tutte le amministrazioni ma che dobbiamo incentivare però dobbiamo anche iniziare a parlare di accessibilità universale
Quindi queste cose sono possibili se abbiamo appunto una prospettiva di programmazione importante tanto è vero che
Il piano nazionale sulla disabilità che prima era biennale
Ho chiesto che venisse reso triennale perché la maggior parte dei piani di intervento hanno diciamo queste caratteristiche e questo ci consente di fare un'adeguata programmazione che stia Dini poi anche ad alcuni dei fondi che sono messe a disposizione
Quindi l'avvio cui lavoriamo sicuramente con una prospettiva più ampia e questo tempo mi ha dato anche la possibilità di iniziare a entrare delle nel confronto con gli altri Paesi in una dimensione in cui l'Italia stia davvero protagonista
Ministro abbiamo c'è la conclusione
Quanto è importante l'attenzione mediatica
Lei sta davvero svolgendo un'attività come abbiamo detto anche nell'incipit di questa intervista un'attività itinerante a tamburo battente con più tantissimi enti dislocati sull'intero territorio nazionale
Quanto è importante che vi sia un attenzione diciamo degli organi di informazione
Anche come questa rubrica acquistiamo dando vita Pirra quattro bare
L'attività di riforma del mondo della disabilità e con questo coi le chiedo anche la promessa di tornare presto ospite nostra ospite terrà magari ecco rappresentarci quelli che sono le evoluzioni dei progetti che sono micidiale in corso
Allora per rivederci sicuramente mi fa molto piacere l'attenzione mediatica per noi preziose importante
Ma non tanto per ma io non sono assolutamente defilata da da tutto quello che troppo e e esposto e sociale
E sociale dal punto di vista delle relazioni diciamo o ecco di di di
Di dimensioni che punto su cinque sono sui giornali delle serate cerco piuttosto di trovare la mia dimensione mediatica valorizzando quello che fanno gli altri
Ecco il mio andare sul territorio e cercare di portare all'attenzione anche nei piccoli contesti anche nelle piccole realtà quanto lavoro straordinario viene fatto ed è un lavoro straordinario
Che non viene svolto solo da chi è dipendente da quell'ora a quell'ora viene svolto davvero da tante persone che vanno oltre l'orario di lavoro che ci pensano che quando sono a casa che stanno attente e collaborano col mondo del volontariato che pensano
A realizzare sempre Progetti più belli che raggiungono sempre meglio i bisogni delle persone quindi a me piace portare all'attenzione queste cose che sono le cose concrete che vengono fatte nel nostro paese e poi ci sono anche purtroppo le difficoltà quelle cerchiamo anche di affrontarle anche quando ci vengono segnalate se possiamo laddove possiamo intervenendo anche ascoltando le persone dialogando con gli altri livelli istituzionali
Perché c'è anche quella parte da da sostenere
Poi c'è tutta una parte normativa da portare avanti ce lo siamo dette
C'è tutto una parte di relazioni sicuramente sia con gli altri ministeri che con gli altri Paesi però poi ci sono le persone siccome io mi occupo di persone mi piace incontrare le persone
E chiaro che mi farebbe molto più piacere che
Televisioni giornali e radio si occupassero di più delle persone in questi casi non solo quando c'è il dramma
E non solo quando c'è la vittoria alle Paralimpiadi ma quando c'è una situazione che per me non è normale
è straordinaria quando sul territorio incontro un'associazione che nonostante le difficoltà riesce a far fare attività ricreativa a tanti ragazzi con un disturbo lo spettro amplissimo si organizza per fare inserimenti lavorativi accompagna mento
E e per supportare le famiglie queste sono cose straordinarie che andrebbero raccontate di più
Ministro grazie veramente di cuore per questa estrema disponibilità per la sensibilità che appare in maniera tangibile
Nella rappresentazione dei suoi progetti di legge rudere
Questa questa puntata proprio con le le ultime parole del ministro l'importanza di valorizzare gli altri e credo che l'attività di questo dicastero sia totalmente proiettata verso questa direzione noi nel nostro piccolo come questo Progetto nel mediatico di radio radicale vogliamo inserirci nel medesimo solco grazie