La sconfitta di Jacobs sui 60 metri indoor: intervista alla senatrice Giusy Versace

Radio radicale siamo con una la senatrice Giusy Versace che è una campionessa paralimpica diretti atletica leggera
Per parlare della sconfitta di Martelli Jacobs sui sessanta metri che ha fatto discutere molto quasi come se insomma non fosse possibile per un atleta come Samuele Ceccarelli battere già copiosa sui sessanta metri
Allora in realtà tra i sessanta e i cento metri insomma anche se sono discipline che sembrano molto simili sono diciamo molto lontane per quanto riguarda la preparazione
Lo scatto e tanti altri aspetti innanzitutto lei è rimasta sorpresa da questa sconfitta di Jakobsen sulla quale insomma ho visto che parecchi giornali sportivi hanno vanno hanno richiamato parlando di un nuovo diciamo
Al campione come Samuele
Ceccarelli alla basta una vittoria per fare il grande campione ma sicuramente basta una vittoria per regalare un po'più di fiducia Ance Ceccarelli se dobbiamo è stato più rapida e blocchi se io riottosi sono
Una velocista
E quindi insomma in realtà lo scarto è veramente di poco se non sbaglio un centesimo e e chiaro che intanto
Un già cozze Ciappi abituato bene insomma è alla ricerca il suo terzo titolo indoor a sui insomma sui sessanta va detto pure che
Ed ha per un attimo grande Ceccarelli è stato bravo non credo neanche che
Che già Cozzo si si faccia deprimere più di tanto da questa sconfitta certo bruciano perché quando perdi una gara dove sei scuri vincere e dove comunque ai anche il carico emotivo delle aspettative che ruotano attorno al tecnico che rappresenti ci sta che si può a in qualche modo anche cedere di test perché secondo me alla fine quello è quello è stato è stato una probabilmente una
Un cedere alla partenza che sui sessanta metri non tu puoi permettere sarà interessante vedere che cosa succede alle prossime ci sono tanti altri appuntamenti
E sai alla fine bisogna vedere e sesso una curva se è solo una gara o se davvero siamo davanti a a nuovo campione
Di certo Ceccarelli è stato bravo quindi sarà poco dare tutta e non sono assolutamente convinta che giocoforza si fermi anzi
Si allenerà ancora di più per essere più pronto forti alla prossima perché non si vuole certo far togliere la corona l'ho scelto da
Sette che mi mi spiego Michele per favore che differenza channel nel nell'approccio del delle due gare tre e sessanta
E i cento i cento metri allora lei come come velocista come insomma come sprinter e le volevo chiedere se riesce meglio sui sessanta metri o sui cento metri
Allora devo dire che insomma il parallelo norme
Non è semplice da fare il mondo paralimpico un po'complesso io comunque da velocista o due gambe finte tue traducono con le gambe in carbonio
E sinceramente lo stacco la potenza che ci mette uno come è già corso ai blocchi non è lo stesso che ci posso mettere io in realtà io sono un po'più diesel non riesco a dare lo stesso Oscar non avendo la mobilità della caviglia Mostacchi con la stessa velocità rapidità e Potenza che stacca una persona cosiddetta norma adottata
Quindi diciamo che nelle brevi distanze gli amputati bilaterali come me sono un po'penalizzati non a caso le mi soddisfazione le mie medaglie più belle io gli ho vinte nei due nei quattro quindi nelle distanze un po'più lunga
Anche perché i sessanta e i cento sono molto simili Diversi ma molto simili per il Sappe il semplice fatto che tu ti devi giocare tutto i primi che i primi ai blocchi
E non ha il tempo né di pensare né di respirare non è un caso se insomma i primi i primi metri primi dieci metri li fai quasi in apnea
E e devi stare tutto concentrato teso ad evitare tutta la potenza che hai e poi diamo Titti ti alzi e e ti distende gradualmente durante la velocità mai sessanta sono brevissimi cortissimi
Quindi non sono mai stati miei preferiti io con le protesi ho trovato molta più
Si dice che ai maggiori difficoltà averlo per la per non lo so lo spacco insomma sarebbe per la partenza Silly soffrì Malta perché comunque Ettore nel momento in cui lo starter ti dice ai vostri posti
E tricicli Paini e dice quel pronti e ma in realtà tu non sei pronto perché quelle protesi in carbonio e realtà più stai fermo più rischi di perdere l'equilibrio più ultrà che anni
Tensione né tutta quell'attenzione non riesce scaricarla la partenza ecco nelle gare nelle gare indoor quando fra i i sessanta metri sono più frequenti le false partenze cioè le mille le partenze che poi vengono ripetute sì ma anche sui cento perché ripeto c'è molta tensione nell'attesa dello starter spari
E quindi devi essere assolutamente concentrato in equilibrio con le protesi in carbonio difficile riuscire a stare in piedi fermo quindi capitato
Nonna spessissimo ma è capitato a me personalmente non è mai capitato di fare una falsa partenza devo dire la verità peccato all'emigrazione no false per tensione mai fatte anzi il contrario quella disposizione mio allenatori o porti un po'più tardi
Perché intimorita dalla dall'idea della possibilità di fare una falsa partenza parte impartivo dopo gli altri
Quindi io in partenza sono sempre stato un po'più lenta ho vinto e segnato dei record sui sessanta e sui cento metri
Che peraltro insomma sono anche sui cento record nazionali che portano ancora il mio nome pure su due su quattro
Però il timore di fare la falsa partenza ma sempre un po'rallentato in partenza io non sono mai stata
Così brava nello scatto dei blocchi
Io ho imparato il sembrava nella progressione quindi chapeau e ammirazione totale perché riesce a dare tutto nei sessanta e nei centri nel mese di di di febbraio non ho
Che tipo di preparazione cioè di un atleta come magari può essere già cortecce e Ceccarelli rispetto all'estate quando non si fa più indolore
Ma intanto deve essere una programmazione mio non c'ha una programmazione diversa perché in realtà comunque noi ci alleniamo per la ma la maggior parte dei casi stimati in Italia anche gli impianti indoor non non ci sono
Pisti IMI al coperto non ci sono adesso non c'è più il clima di una volta ma quando mi allenavo io ricordo benissimo che dovevo andare ad allenarmi con il doppio collarino di Pai il raddoppia felpa i guanti antivento il cappello
Andiamo al Coreco Guagliardi e lei vive diverse quindi e natura è naturale che Giacobbe sua posso aver avuto voce uno stop anche perché non siamo abituati nel nostro Paese
A a fare l'indoor tra anch'capisco che ci sono molti campionati internazionali
Però se non c'è una disciplina consolidata del nostro Paese quella fine ti trovi in difficoltà quando vai a fare veramente non lo fai a febbraio cioè
No no no ma io non credo né che si tratti di un gol di un campionato indoor e non credo neanche che si tratti di una questione di febbraio cioè che io credo che semplicemente cioè quello che è capitato ieri poteva capitare benissimo anche in una gara open c'era di una gara
Ha anche all'aperto estiva anche sui cento metri cioè lui ha avuto una una
Centesimi di di secondo di tempo e di tentennamento la partenza Ceccarelli è stato più concentrato nella
Secondo me da quello che ho capito io e partito più forte blocchi e poi sul finale si è buttato foto finisce prima di lui
Io voglio ricordare anche la straordinaria staffetta nella quattro per cento a Tokyo sul finale in cui torto ci ha fatto sognare
L'ha vinta SAP buttandosi avanti di testa come uno struzzo Celli vince chi chi si lancia anche di più più facilmente cita e la prontezza anche tagliare il traguardo prima sono tutte tecniche raffinatezze che anche riesci a
In qualche modo a
A portare avanti voglia con anni e anni di allenamento ma funziona anche sui sessanta metri considerando come s'è lanciato in velocità rispetto a
Insomma la sconfitta certo vale ancora di più sui sessanta perché non ha il tempo di ragionare chi sessanta durano quei sei sette secondi entrare
Nel mio caso duravano nove sì ma non ha il tempo di pensare non vedrai questo come uno stop per già Cops anzi
Lo vedrei come a uno stimolo in più è bravo Ceccarelli
Chiarissimo pre Grazia giusti Versace del Sisal senatrice del terzo polo con la quale abbiamo parlato della sconfitta di Jacobson sui sessanta metri