Vittorio Bachelet: l'impegno di un cattolico nella società

Richiama all'ordine verso il basso
Bene
Buonasera a tutti
Magnifica reperisce amplissimo presso delle facoltà
Autorità illustri relatori gentili ospiti
Il gruppo Vittorio baci lei della federazione
Universitaria cattolica italiana che rappresento è grato all'ateneo e alla facoltà di scienze politiche sociologia e comunicazione per aver permesso che questo momento di ricordo si svolgesse qui
Nella facoltà che ha visto basse le prestare il suo servizio di docente est e condurre la sua attività di studioso
E del resto ormai tradizione del nostro gruppo dedicare ogni anno
Un incontro a Vittorio Basile a ricordo della sua figura e all'approfondimento del suo pensiero del quale non si possono non notare la capacità di tratteggiare molti caratteri del mondo presente
E l'abilità dimettere appuntamenti luce
Esigenze del suo tempo che seppure in forme un po'come urtate si ripresentano attuali ancora oggi
Cedo rinnovando i ringraziamenti la parola la magnifica lettrice degli l'Università degli studi di Roma la Sapienza professoressa Antonella Polimeni
Come professoressa
No
Tasse però
Alcune rispose
Colleghe e colleghi personale
Caro Giovanni
Signore e signori non sono molto lieta di aprire questo questo pomeriggio di ricordo e di riflessioni sul pensiero e sulle sull'impegno di Vittorio fa sulle niente ringrazio quindi per ringrazio quindi in gruppo Fusi Roma Sapienza Vittorio Bachelet per aveva organizzato il nostro ateneo nella nostra facoltà
Di Scienze politiche cioè quella di Vittorio bus le senza dubbio una delle figure eccezionali che la nostra sapienza può vantare nella sua comunità
Un uomo dotato di grande intelligenza profonda sensibilità sociale una persona attentissime ai fenomeni socioculturali che stavano segnando in maniera profonda
Gli anni in cui ha vissuto una vita quella di torba sulle e Spesal fino al suo tragico epilogo per lo sviluppo del progresso alla promozione della giustizia
Attraverso il suo lavoro come docente universitario come giurista come politico come professore universitario
Bacile ha dedicato tutta la sua carriera insegnamento di diritto il diritto presso il nostro ateneo andando a respirare
Intere generazioni di studenti con un approccio socio rigoroso un approccio appassionato alla punta alla docenza e sviluppando una visione innovativa del diritto come strumento per la promozione della giustizia sociale e della democrazia
Da docente ancor prima che dare Trichet mi piace ricordare che bacerei nonostante i suoi numerosissimi impegni al servizio del Paese
Non mancava né alle elezioni neri cedimenti esiterei nell'italiano ha sempre del tempo per confrontarsi con con i suoi studenti e le sue studentesse vivendo
Gli spazzini della di questa facoltà e anche per questo è in questo questioni sia un esempio per studenti che per tutti noi docenti e tutti gli illustri relatori che questo pomeriggio prenderanno la parola andranno ad analizzare la biografia di pace le che aspetto sicuramente indispensabile per comprendere al meglio poi tutto il suo percorso
Umano la sua azione politica nella frazione di giurista
Io mi limiterò a ricordare baci sulle che baschi verdi crebbe in un ambiente profondamente cattolico con radicate tradizioni di servizio nei confronti dello Stato
Due sono stati gli aspetti
Che ne hanno segnato l'esperienza giovanile l'impegno politico sin da ragazzo appunto nell'Azione cattolica e poi nelle urne organizzazioni universitari cattoliche tenendo appunto segretario
Il Consiglio superiore della Fuci e poi gli studi giuridici che lo portarono appunto da brillantissimo studente
Assistente volontario di diritto amministrativo con fluido Lizzano Benigni non la sua attività di docenza è cominciata all'Università di Pavia lo portò nel settantaquattro
In qualità di professore di diritto pubblico dell'economia nella nostra facoltà di Scienze Politiche dove divenne poi direttore dell'istituto
Gli studi giuridici una carica che mantenuto fino al settantasette quando poi passato alla seconda cattedra
Di diritto amministrativo è stato sostituito per un anno da Giorgio Branca nel settantotto da Giuliano Amato
Dare a tutti i suoi scritti e i suoi interventi emerge sempre in maniera molto chiara la ferma volontà di andare a promuovere un umanissimo per i serbi
Un ruolo fondamentale alle istituzioni dello Stato proprio su questa base di umanesimo che potrei definire il severo
E limpido che ma letta tutta l'opera giuridica
E l'attività politica di baci sulle restò concludendo ribadisco anche in questa sede quanta in questi giorni nei giorni scorsi ho condiviso
Con la nostra comunità universitaria prove in concomitanza nell'anniversario dell'assassinio del professor Basile il terrorismo delle Brigate Rosse assegnato
Pagine dolorosissimi nella storia italiana nel nostro ateneo in particolare nel ricordo di Vittorio bacile quindi condanniamo ogni forma di violenza tutte le espressioni a favore di organizzazioni terroristiche sottolineando veramente ancora una volta il prezzo alto pagato dal nostro Ateneo
In termini di vite e di sangue illustrissimi docenti a partire proprio da Vittorio pamphlet che oggi ricordiamo passando poi per Massimo D'Antona Aldo Moro Ezio garante Ezio Tarantelli
Uomini dello Stato dei cittadini perbene che si sono battuti per la democrazia per la crescita sociale del Paese e che sono stati vittime di una veramente delle pagine più dolorose e drammatiche della la storia nostro paese questo messaggio
è stato duramente raccolto questo dai da centinaia di studentesse di studenti un segnale molto forte di come la comunità Sapienza sia distante da una certa narrazione
Che talvolta si trova a dare su alcuni media e soprattutto di quanto i valori che sono stati promossi diatriba sulle quelli di cui oggi si parlerà siano assolutamente attuale molto saldi
Tra le nostre giovani nostri giovani quindi ringrazio molto
E vi saluto che ringrazio tutti coloro che animeranno questo pomeriggio e in particolare Giovan Battista va sulle il cui messaggio di far trionfare Sempre il perdono e mai la vendetta riappropriò pronunciato in occasione i funerali del padre a mio avviso rimane ancora oggi il più grande manifesto di cosa abbia insegnato Vittorio Pace grazie
La parola le adesso gli ha ricordato l'assessore alla cultura del comune
Dobbiamo sani
Bobo buon pomeriggio
Tutte a tutti all'autorità presenti
Particolare affettuoso saluto
Giovanni nascere
E
E a tutti voi che siete qui io vi porto i saluti la sindaco Roberto Gualtieri
A me in questo caso fa particolarmente
Piacere sostituirlo
Perché ha un valore simbolico particolare
Ricordare la figura di Vittorio Bashere
Nell'aula nelle Aule
Che lo hanno visto
Prima
Professore universitario stimatissimo
Ma anche tragicamente nel luogo
A poche decine di metri dove dove perse la vita
Ucciso da un commando delle Brigate Rosse
Guidato da seghetti ebraiche
E però mi ha colpito il fatto di fatto che noi oggi
Lo ricordiamo
Non nel giorno in Milani bersaglio della sua morte avvenuta il dodici febbraio
Nel mille novecentottanta ma
Nel più significativo anniversario della sua nascita
Il venti febbraio del mille novecentoventisei
Questa scelta ci vedo come dire un contenuto in una coerenza i Vangeli che che che sono un un monito che sono una
Una scelta che merita di essere sottolineata
Io forse anche si dà ragione
I miei studi
Che come forse alcuni di voi sanno sono degli studi che in particolare
Soprattutto negli ultimi anni sono dedicati proprio alla fenomeno
Al fenomeno terroristico
Volevo sottolineare un aspetto relativo al clima
Di quegli anni
I due anni che sono successivi
Al sequestro e la morte di Moro
Persona
Baci lei era legato
E
Accanto a questo mettere in evidenza i due aspetti che più profondamente e mi hanno colpito ma
Non solo dal punto di vista del studi fatti ma sì anche come cittadino
E
Le Brigate Rosse
Dopo
Il sequestro la morte di Moro
Non è vero come viene
Ripetuto molto spesso
E entrano in crisi
No
Chi studia questi fenomeni sa che non è vero anzi
Con il sequestro e la morte di Moro conquista una sorta di egemonia
All'interno del partito armato
E ciò che noi ricordiamo di quella stagione di ferro e di fuoco
In realtà soprattutto avviene proprio tra il settantotto e l'ottantuno
Cioè mimesi e negli anni successivi
Al sequestro alla morte di Moro
Ci sono dei dati che sono inequivocabili
Nel primo trimestre del settantotto
Gli attentati delle Brigate Rosse raddoppiarono rispetto al settantasette
E in generale del partito armato
Passarono da quattrocentoventiquattro novecentotredici in soli tre mesi quelli del settantotto si contarono diciassette morti
Quasi la metà di tutte le vittime
Degli anni
Precedenti
E da quel momento in poi la crescita fu esponenziale
Questi dati toccarono il loro apice infatti proprio tra il settantanove l'ottanta
E iniziarono lievemente a calare
Soltanto nell'ottantuno
Ma sempre assestandosi su un livello decisamente superiore
A quello raggiunto prima del settantotto cioè tra il settantasei e il settantasette
Insomma tra questi morti tra questi morti
Noi dobbiamo ricordare nel gennaio del settantanove l'operaio del PC Guido Rossa
Dobbiamo ricordare
Il magistrato Emilio Alessandrini ucciso da Prima Linea
Il suo collega Guido Galli
Il dirigente della FIAT Carlo pieno
Nel mille novecentottanta i magistrati Nicola gioco umbri e Girolamo Minervini
Il generale dei carabinieri dico che al vigile Galvaligi
Un gruppo contiguo
Uccise il giornalista Walter Tobagi una brillante firma del Corriere della Sera
Avere troppi ecatombe e
Dentro questo quadro drammatico
Appunto
C'è
Cioè l'uccisione l'uccisione di Vittorio di Vittorio già bacile
Allora questi dati ci dicono
Non solo i dati ma la qualità preziosa
Delle vittime che sono state colpite in quel biennio queste cifre crudeli
It
Ci dicono guardate che fu praticata un'attentissima selezione
Degli obiettivi
Che vennero scelti
Prevalentemente
Diciamo in un ambito riformista
Progressista
E di estrazione cattolica
Democratica
Questo dato di fatto e da questo punto di vista la figura
La figura di Vittorio Bashere veramente il simbolo
Nel settantasei era stato eletto consigliere comunale a Roma
E nello stesso anno era diventato era entrato come membro laico nel Consiglio Superiore della Magistratura scelto dal Parlamento
Ecco la qualità di questi obiettivi la loro biografia
Ricordo anche il ferimento
Gino Giugni
Bene ecco ci dicono non soltanto la gravità della sfida
Portata dai brigatisti alle istituzioni repubblicane
Ma insomma ci devono anche ricordare che non dobbiamo mai mai perderlo di vista
Quanto è stato gravoso
E carico di responsabilità
E non disgiunto non disgiunto anche da un vero e proprio coraggio civile
Il carico che questi uomini in quegli anni di ferro e di fuoco
Si assunsero
Sapendo che nel momento in cui
Sì investivano di una funzione pubblica
Eu istituzionale lo facevano purtroppo è tragicamente
Mettendo a repentaglio la propria vita
Ecco però io voglio sottolineare perché naturalmente a partire da Aldo Moro la chirurgica
Selezione di vittime dentro le culture riformiste di questo Paese
Quella socialista
E quella cattolico democratica
Poi c'è una seconda questione che personale che la che la lettrice
Ha ricordato io nell'ottanta
Ero ragazzino aveva nove anni
Soltanto tanti anni dopo
Avrei iniziato a studiare queste cose soltanto tanti anni dopo in maniera del tutto imprevedibile
Avrei avuto la la fortuna perché la considero una fortuna di incrociare nel mio percorso
Giovanni
Forse nel due mila e dodici due mila e tredici di cui era responsabile
Della scuola
Del
Del partito democratico insomma ci siamo iniziati a frequentare ecco forse non l'ho mai detto pubblicamente privatamente
Ma o in titoli cordolo di aver ascoltato
La sua voce
Venticinquenne
Privato
Del padre
Quarantotto ore prima
E nella chiesa di
Di San Roberto Bellarmino
E di aver la scontata sedici diciassette diciotto anni non riesco a ricordare insomma di aveva ascoltata in uno dei video che si sentono che le televisioni di troppo ecco insomma quando lui
In quella preghiera
Dice
E
Dice che prega
Per i nostri
Cover Manti non per i governanti
Per il nostro presidente Sandro Pertini
Per Francesco Cossiga allora
Ministro degli interni per i giudici per i poliziotti i carabinieri
Gli agenti di custodia
E quando poi
Aggiunge
Vogliamo pregare anche per quelli che hanno colpito il mio papà
Non il nostro Papa il mio papà
Perché senza nulla togliere alla giustizia che deve trionfare sulle nostre bocche ci sia sempre il perdono e mai la vendetta sempre la vita e ma la richiesta dalla morte degli altri io ecco ricordo adolescente che e il bilancio senza azione netta
Di aver sentito una parola cristiana
Profondamente
Testimoniata
Ed è un ricordo che appartiene a quei ricordi della mi all'Italia e che poi mi ha accompagnato mi ha accompagnato nei decenni successivi e questa insomma è la ragione per me preziosa di di essere qui di avere avuto la la delega da parte del sindaco Roberto Gualtieri e di salutare questo ricordo questo incontro grazie
Diamo molto volentieri la parola al professor Giovanni Basile
Per il suo intervento e per vedova Costa Costa
Venga
Sarà scusa riscontri azionato
Io
Ringrazio moltissimo misura in Gabriele livella futili che hanno organizzato questo incontro che all'inizio sembra non hanno detto per telefono sembrava cosa fatta avvinti eponimo finisce pure la lettrice l'assessore insomma ringrazio ovviamente anche loro però mi congratulo con gli organizzatori che partendo da me Ciccanti Black peraltro pure sono notevoli ma insomma per me quasi pubblica liberamente ma insomma amico vario senso collega ma però insomma sono arrivati a fare una cosa così bella io ricordo che
Nel venticinquesimo
Anniversario del due mila cinque
Io diceva questo lance se qui davanti che aveva fatto realizzato una cosa fantastica senza come sempre io dico beh questa sarà l'ultima perché poi l'ho venticinque anni non ci sarà più nemmeno qualcuno che se lo ricorda perché insomma io facevo il calcolo che sono venticinque anni sono tanti io penso quando io avevo vent'anni venticinque anni prima per me era come prima della scoperta dell'America non ero ancora nato io quindi mi sembra molto commovente che in un anno molto successivo e manco una città Gonda perché son quarantatré anni
Ci sia tutta questa diciamo
Bontà e voglia di ricordare se io spero che si ricordi soprattutto il bene insomma se posso fare una sfumatura perché poi adesso mio padre oggi compirebbe novantasette anni è vero che mia mamma che non novantanove campa ancora bene però e anche in quest'opera dottor Pietrobelli qui davanti
Le forse non è proprio coetaneo di bar ma insomma
Però insomma molti altri accento non ci arrivano quindi diciamo uno penserebbe tutti gli altri non si ricordano più niente e quindi diciamo è un grande dono e proprio poi morde oppure io Moya muoviamo dubito ma anche se non ci ammazzano è una delle poche cose sicure scampati prima o poi e quindi il fatto che dopo tanti anni ancora non lo ricordiamo è penso perché non perché è stato ammazzato che pure ci dispiace moltissimo ma anche e soprattutto come sarà per tanti di noi che hanno fatto
Il proprio dovere meglio che potevano per le cose buone che hanno lasciato quindi penso anche a un motto che c'era negli anni di allora che c'era scritto sui muri colpirne uno per educare nei cento ma questo vuol dire che per uno che hanno ammazzato senza piatti novantanove che non si sono dimessi dello con cariche che hanno continuato a fare il loro lavoro per i giornalisti di sindacalisti i magistrati
Questa università e quindi diciamo una nota ottimistica che insomma come era scritto nuovo in un articolo che non soffre nella sua mostruosa cultura storica Miguel della scoperto al governo con l'articolo che scrisse nuovo sul giorno
In risposta a un gruppo di ragazzi che erano scritte invece il direttore pro tempore del Corriere che quello è uno famoso il suo ricordo più chi era
Chiedendo che il generale non dessero cattive notizie e Mauro sulla prima pagina del giorno per l'articolo dicendo che era vero che quello che ha detto il direttore che è il male cioè bisogna non si può far finta che non c'è neanche il giorno di Natale c'è però il male notevole solo perché minoritario perché è una
Variazione una
Sbaglio rispetto alla media che invece il bene cioè il bene pubblico non fa notizia proprio perché prevalente ecco quindi io direi
Questo potrebbe essere un pensiero che anche oggi tutti dicono com'era meglio ai tempi che avevamo vent'anni e dico no era peggio c'era la pitture bombe sui treni
C'erano le Brigate Rosse lavati insomma si c'è una delle cose che allora non c'erano e sono brutte ma altri sono molto meglio oggi quindi diciamo penso che possiamo con questi esempi e affrontare con molta serenità e speranza il futuro e quindi ringrazio molto di questa occasione per ricordare
Soprattutto le cose buone che ha fatto il mio papà e speriamo che tutti noi stiamo ancora facendo pur non essendo stati ammazzati
La parola all'onorevole collassi
Grazie grazie a tutti voi in particolare alla Fuci sono felice di per portare qui il mio saluto non tanto anche come parlamentare europea ma soprattutto come ex fucina
E quindi sentendomi pienamente a casa nel nella memoria di questo che è stato appunto uno
Le figure di riferimento più forti anche dei miei anni universitari chiaramente Fucini avevamo Moro bacile come un punto di riferimento costante nel nelle nostre riflessione nel nostro nel nostro agire
Ricordo ancora fra l'altro l'emozione molto forte quando per la prima volta su invito dei Di Stefano Ceccanti sono venuta qui in aula Daschle a parlare d'Europa
Sono passati pochi anni tutto sommato però sembra che sia passato un secolo e allora in in funzione diciamo del mio ruolo attuale e delle riflessioni fatte in quel giorno spero che non mi stupirei se vi però tre brevi riflessioni molto centrate
Sull'Europa proprio perché chiaramente stiamo oggi vivendo un crinale della storia
Che è molto molto difficile ed è su questo crinale che dobbiamo faticosamente ma con determinazione farci interpreti oggi nelle parole di Vittorio basse
Delle attese delle speranze e delle angosce dei cittadini questo è un metodo se vogliamo non è soltanto un messaggio ma un metodo
Che che va applicato per rendere attuale anche quello che che è stata la testimonianza il contributo di basse
Tre considerazioni molto veloci da cui secondo me questo crinale passa oggi in modo prepotente la prima la pace la guerra con la guerra in Ucraina chiaramente la capacità dell'Unione Europea di garantire la pace sul continente è stata messa in discussione per la prima volta dopo settant'anni
L'Ucraina è diventato una linea Maginot del nostro della nostra unione
E come vediamo tutti io gli equilibri geopolitici attuali si stanno riassestare Ando si stanno ricomponendo intorno a queste a queste vicende
La visita di Baden oggi a Chiesa per restare sull'attualità è una spia interessante che può dare origine a varie a varie letture
Saremo in grado di raggiungere mantenere una pace giusta
Sapremo dare risposta ai Paesi che guardano alla nostra Europa come faro di democrazia di stabilità
Di futuro e al tempo stesso a consolidare il modello europeo basato sui diritti sullo Stato sociale
Sulla difesa democrazia
Seconda grande sfida l'intelligenza artificiale le nuove tecnologie si apre un abisso di riflessione e di riflessioni future veramente sconfinato
Come sappiamo ormai queste tecnologie il digitale muta radicalmente non solo il modo in cui interagiamo ma proprio a livello più esistenziale il nostro Quasimodo ontologico di essere nella realtà
Cambiano in modi di lavorare di studiare cambia il modo di interagire e gli algoritmi son diventati un po'il i mezzi noi strumenti di potere di questo millennio
Possiamo fare cose stupende con queste tecnologie possiamo curare malattie rare possiamo dare speranza a chi non ce la possiamo intervenire in modo più preciso sui processi economici
Ma possiamo anche manipolare milioni di persone possiamo anche mettere a rischio il nostro sistema democratico e mi vengono vengono alla mente a tutti i fatti di capitoli il e di Brasilia ma anche legittimi USA che abbiamo visto che continua a circolare di questi tempi anche qui pensando a Basilea l'umanesimo che era stato ricordato anche da in apertura dalla lettrice
Saremo capaci di guidare questo processo di cambiamento ore saremo schiacciati riuscirà all'Europa dare vita a un nuovo umanesimo digitali
Profondamente ispirato anche alla luce dei valori
Cristiani ma anche dell'umanesimo laico oppure non riusciremo a fare questa nuova si
Intesi ultima riflessione il cambiamento climatico la transizione verde anche qui siamo di fronte a un crinale della storia di portata più che diciamo centenaria quasi direi millenaria visto che l'estate due mila ventidue è stata una delle estati più calde in tutta la storia pare dell'umanità
Sì attueremo politiche radicali e anche una solidarietà intergenerazionale tra l'altra tra noi nuove generazioni riusciremo a rispondere a questa sfida
Ma come abbiamo visto nel politiche nelle polemiche anche recenti su i provvedimenti che stiamo dibattendo a Bruxelles al Parlamento europeo su per esempio le nuove efficientamenti energetici per le case per le abitazioni col discorso delle nuove automobili per dare nuova mobilità ci rendiamo conto che c'è molta resistenza a questo tipo di cambiamento
Perché vi porto un po'fuori linea e cito queste cose perché secondo me una persona come il professor Vittorio Daschle avrebbe si sarebbe interrogato avrebbe interrogato i suoi studenti con attenzione
Di fronte a questi cambiamenti
E di fronte a queste sfide epocali
La politica e inadeguata spesso o addirittura torna indietro ed è capace di fomentare Paure ma non di creare nuove speranze infatti abbiamo visto ritorno dei nazionalismi purtroppo e di della chiusura delle frontiere nazionali
Quindi e concludo su questo crinale della storia il pensiero attento lucido diritto roba simile
Mi pare guida sicura
E sempre attuale del nostro agire
E citandolo ancora credo che il messaggio per noi sia che dobbiamo essere in questa società inquieta e incerta oggi come allora aggiungo io una forza di speranza
E perciò una forza positiva capace di costruire nel presente per l'avvenire grazie può
Mezzi logistici
Come
è stato più volte ricordato in questi saluti
Introduttivi negli interventi che si sono succeduti uno dei pilastri forse il punto fondamentale
Della riflessione di Vittorio Bash le che non solo come studenti universitari parlo a nome del gruppo della Fuci ma probabilmente come i cittadini è opportuno tenere presente è proprio l'esigenza della formazione
Di quella formazione che passa attraverso lo sforzo nello studio e attraverso la difficile comprensione del fenomeno umano
Quella formazione che getta le basi per un autentico e proficuo discernimento e che dà gli strumenti per seminare senza pretendere una frettolosa mietitura
La formazione non risiede poi solo sul piano teorico e ideale
Appare infatti particolarmente significativo notare che per baci sulle non a minor valore di altre la formazione tecnica o la formazione professionale
Queste unite a una seria preparazione consentono di operare sulla scorta di sicure competenze cito alla luce di sicuri principi
Aiuta a comprendere i i sottili e complessi problemi dell'oggi che richiedono strumenti propri e sono quindi principi e strumenti che avvertiamo con urgenza di dover far nostri nel percorso di studi in questo il ruolo dell'istituzione universitaria che torno a ringraziare centrale
Soprattutto in un panorama come quello come quello di oggi in fondo non troppo dissimile dalla realtà che aveva davanti Vittorio Bash le quando ma avvertiva circa la ditta la difficoltà di identificare e organizzare secondo una gerarchia i principi e i valori veramente immutabili
Che altrimenti si potrebbe erroneamente esser tentati di identificare con le concrete dimensioni storiche
Principi e strumenti si impongono come premesse rinunziabile
Per la scoperta e la riscoperta del bene comune come terreno fertile per il pieno sviluppo della persona umana
E per la realizzazione della convivenza
E per dare attuazione a tale bene che non è appunto di un singolo o della parte più forte ma autenticamente il bene comune non bisogna ricordava e ha ricordato più volte Bash le ricoprire alte cariche o essere necessariamente responsabili della cosa pubblica
Osserva infatti acutamente Bash lei che cito contrariamente a quanto si crede normalmente la possibilità di dare un apporto alla realizzazione del bene comune
Può essere solo che lo si voglia relativamente frequente
In questo i politici hanno speciali responsabilità ma non per questo il semplice cittadino e anche nove studenti
Siamo dispensati dalla responsabilità di concorrere alla realizzazione del bene comune
A questo certo contribuiscono la partecipazione attiva alla vita democratica del proprio Paese ma anche la soluzione delle imposte o lo svolgere nel migliore dei modi la propria professione
Tutti i modi questi che sono la naturale conseguenza di un amore per la patria
Che ha lontano dal campanilismo e dai nazionalismi e che trova la sua sede naturale nell'articolo cinquantaquattro della Costituzione The Bash lei non poteva non avere a mente quando la vita gli riservò compiti di responsabilità
Essendo appieno egli parte di quella generazione di studiosi del diritto di politici o più semplicemente per riprendere una parola
Che più volte è stata pronunziata di cittadini che percepiva come più che doveroso il compito di far vivere la nuova carta costituzionale
Possiamo aprire la fase degli interventi
Stasera Obama fra
Grazie
Buon pomeriggio a tutti
Vi ringrazio per essere qui
E sono onorato per la vostra presenza per questo importante appuntamento il gruppo Fuji Sapienza dedicato a Vittorio Bachelard e promotore dell'incontro coglie l'occasione per ringraziare tutti gli ospiti
La magnifica lettrice per il suo intervento l'assessore alla cultura del Comune di Roma il professor Miguel Gotor professor Giovanni Bachelard l'europarlamentare l'onorevole Beatrice trovassi
Gli illustri relatori
Per loro cortesia disponibilità i loro preziosi consigli
Professor Stefano Ceccanti il professor Augusto D'Angelo
Con i quali abbiamo avuto l'onore di curare l'organizzazione
Ci preme inoltre ringraziare le autorità civili ed ecclesiali qui presenti
Abbia deciso di organizzare questo convegno il ricordo di Vittorio bacile per onorare la sua memoria il suo impegno sociale e politico
Vittorio bacino è stato un giurista un professore universitario intellettuale cattolico impegnato nella vita civile sostenitore del primato della morale come unica forza in grado di sconfiggere violenza fanatismo e tirannia
Una figura che ha saputo conciliare fede spinta al rinnovamento e alla ricostruzione democratica rigore costituzionale
Aderì all'Azione cattolica all'età di nove anni e da quel momento le rimase fedele per tutta la vita
Studia giurisprudenza in questa università e aderì alla Fuci divenendo segretario del Consiglio superiore e condirettore del periodico ricerca tra il mille novecentoquarantotto e il mille novecentocinquanta
Sono questi gli anni in cui conobbe Aldo Moro e da allora i due furono uniti da una sincera amicizia
Si laureò con una tesi in diritto del lavoro intraprese la sua carriera universitaria tra Pavia Trieste Roma
Tre mille novecentocinquanta al mille novecentocinquantanove fu caporedattore pregi vicedirettore della rivista Civitas diretta da Paolo Emilio Taviani
Nominato vicepresidente dell'Azione Cattolica nel mille novecentocinquantanove ne divenne presidente
Dal sessantaquattro al settantatré con la missione affidatagli da papa Paolo sesto di procedere al rinnovamento dell'associazione dello spirito nello spirito del Concilio Vaticano secondo
Membro di spicco della democrazia cristiana venne eletto nel giugno mille novecentosettantasei consigliere comunale di Roma
Come è già stato detto carica dalla quale si dimise e qualche mese dopo in seguito alla sua elezione a membro del Consiglio superiore di magistratura
Organo all'interno del quale ricoprì l'incarico di vicepresidente
Nel mille novecentosettantasette divenne professore ordinario di diritto amministrativo presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli studi di Roma la Sapienza
Gli uomini come professor bacile che sono ricordati per la loro umanità e dedizione in qualunque ambito della vita sociale culturale e politica sono uomini che lasciano un segno nella storia
Vittorio facile offerto i suoi contemporanei erano la ricchezza di una vita vissuta al servizio dello Stato della chiesa del suo impegno universitario e nelle calato per questo oggi vorremmo parlare di ciò che ha fatto della sua vita dei valori in cui ha creduto da uomo di Stato e da credente
Nostri relatori ci guideranno in un percorso ideale che ci porterà attraverso la storia e gli scritti di Vittorio bacile a conoscere meglio il suo pensiero
Non aggiungo altro e nel ringraziarvi per la vostra attenzione passo la parola al professor Stefano Ceccanti
Già presidente nazionale della Fuci e docente di diritto costituzionale comparato per la sua relazione
Grazie a tutti
Io ho scelto quattro brani del volumetto dal lato nel due mila cinque scritti civili che condensa tutti riscritti in materia Vittorio baci sulle
Subito prima però riprendendo anche un'intuizione
Che aveva prima precisazioni faceva Miguel Gotor
Vorrei ricordare che quest'anno ricorrono il nove maggio il quarantacinquesimo anniversario assassinio di Aldo Moro
E ad aprire il sedici aprile il trentacinquesimo di Roberto Ruffilli forni
La mattina del in cui si scoprì l'omicidio di Ruffilli
Incontrandosi la Presidente della Camera Nilde Iotti
Disse la deputata Maria eletta Martini uccidono sempre gli stessi
E questo è il ragionamento che faceva prima giustamente Miguel Gotor
E paradossalmente uno del delle esaltazioni migliori di questa cultura politica è stata fatta nel documento di rivendicazione delle Brigate Rosse
Per l'omicidio Ruffilli dice il documento di rivendicazione che Ruffilli era un uomo chiave nell'elaborazione di un progetto teso ad aprire una nuova fase costituente
Per una riformulazione delle regole del gioco all'interno la complessiva rifunzionalizzazione dei poteri degli apparati dello Stato coinvolgendo tutto l'arco delle forze politiche comprese le opposizione istituzione
Paradossale elogio
Il fatto come accusa
Ciò detto vengo e quattro brani che ho scelto di questo libro che veramente merita di essere letto così come metà ed essere eletto
Il taccuino mille novecentosessantaquattro
Ed è pubblicato dalla perché molto carino conservazione molto puntuale il primo testo è denominato crisi dello Stato uscito su coscienza nel mille novecentocinquantaquattro
Il passaggio chiave è quello in cui Basciu le sottolinea lo scarto tra la prima parte della Costituzione innovatrice talora audace e la seconda inadeguata alle funzioni nuove dello Stato
E qui appunto Bashere sfuggiva alle due tentazioni opposte da una parte quella di chi
In nome della difesa la prima parte considera erroneamente intangibile a seconda ma allora nel mondo cattolico era molto diffusa anche la tendenza a svalutare la prima parte del senso costruzione se noi guardiamo
Gli scritti di Civiltà Cattolica di padre Messina o in sostanza si dice che il regime franchista e migliora costruzioni via questa è una posizione allora
Piuttosto annuncia piuttosto diffusa come sanno bene i nostri storici e quindi colpiva questa doppia questo doppio errore
Il secondo testo è quello la patria nella comunità internazionale
Pensata per il convegno dei maestri cattolici nel mille novecentocinquantadue che è modernissima perché esprime l'idea di un'appartenenza
Ah multilivello della persona agli Stati nazionali e alle nascenti istituzione europea a tal punto da usare come facevano stesso perito anche De Gasperi la parola patria per entrambi i livelli compresa l'Europa
L'amore di patria non è esclusivo può estendersi sia pure con intensità diversi livelli
A differenza di quell'atteggiamento che facendo coincidere lo Stato con la nazione tendeva anche incentivare in modo esclusivo e assoluto questo sentimento sullo Stato nazione non tenendo conto che la dimensione degli Stati nazionali è stata superata sia nel campo economico sia in quello più strettamente industriale in quello demografico come quello militare
Con un riferimento evidente a quello che stavano cercando di fare Alcide Degasperi Altiero Spinelli che volevano la Comunità europea di difesa agganciato ad una fase costituente è una Costituzione federale
Per inciso poiché dal ventisette marzo in questo Dipartimento come sempre faremo la settimana sull'Europa con iniziative alcune anche l'attore di oggi torneranno in quell'occasione che sempre in Serie A molto parla di approfondimento che ha questo spirito di fondo
Che il terzo testo è gioventù europea uscito sul quotidiano nel novembre mille novecentocinquantadue
Che riafferma questo orientamento che chiarisce che si tratta con le nuove istituzioni europee di dare corpo un vincolo nuovo una nuova patria comune
A cui ogni nazione dal suo indispensabile contributo perché solo questa nuova comunità politica all'Europa
Possiede dimensioni adeguate
Alla realizzazione del bene comune dei popoli europei nella situazione attuale del mondo
Ancora più impressionante a rileggere in questi giorni a un quarto e ultimo testo a Mosca un cambio di rotta
Uscito per Gioventù del maggio mille novecentocinquantatré sull'onda della morte di Stalin edera convulsa fase successiva in Russia
Questo commento emblematico perché bacile così come Paolo Emilio Taviani nei diari usciti posso italiane citato varie volte va freni con cui collaborava strettamente collega strettamente in chiave deve degasperiana l'opzione europeista con quella atlantista
E dice appunto in questo testo va sulle il confronto con la nuova Russia non andava affrontato dall'Europa da sola
Ma insieme da tutte le democrazie tra le due sponde dell'Atlantico la transizione impone in sostanza la democrazia un più cauto compito di vigilanza perché purtroppo il ministero sovietico
Rimane sempre un mistero con le sue incognite e quindi con i suoi pericoli e un più vasto compito positivo di elevamento non solo economico ma anche sociale e spirituale delle popolazioni
Vorrei poi chiudere con una breve nota biografica nel mille novecentottanta accade questo omicidio qui qualche settimana prima era stato ucciso Piersanti Mattarella
E
La lega democratica con
Pietro Scoppola Paolo lavoro non sorga liaison con venne nel maggio mille novecentottanta pizza
Dico io ero allora studente all'ultimo anno liceo classico organizzammo con altri questo convegno in questo primo un po'plumbeo chiamato richiamare la politica
L'allora presidente della Fuci Giorgio Tonini fece una bella relazione in cui sostenne che il metodo della mediazione culturale tra principi e realtà
E tra posizioni diverse che devono trovare un punto di equilibrio positivo era un metodo totalmente attuale andavano modificate le mediazioni concrete ma il metro dell'attuale da lì si scatenò una grandissima polemiche ecclesiale che dura per alcuni anni perché alcuni sostengono che no con la morte queste persone era finito una cultura politica al tempo dell'ostentazione di principi di un'identità assertiva
E che queste erano i nuovi tempi della chiesa della Società Italia ecco a distanza di tanti anni penso che offerta tentazione è stata in buona parte superata
Però fu importante quel dibatto perché mi convinse fa fatelo
Grazie Professor Ceccanti
Gli scritti e le riflessioni politiche citati nella relazione del professore raccolti nel volume scritti civili
Hanno messo in luce i tre pilastri sui quali professor Bachelet decise di edificare la sua vita tre pilastri sui quali ancora oggi si fonda l'azione della Fuci ecclesiale universitario e socio politico
In ambito universitario come studente ricercatore e docente Vittorio bacile spese molti anni della sua vita con impegno dedizione umanità e attenzione verso gli studenti
Questa predilezione per il mondo universitario era già evidente in un suo articolo scritto da studente e pubblicato su ricerca sette del mille novecentocinquantuno il numero ventuno
In cui definiva il periodo universitario come un privilegio
Ogni Sutu studente a propri talenti ai quali deve far corrispondere un impegno dei quatto e rispetto ai quali deve assumere la massima responsabilità individuale non solo dinanzi a Dio ma anche dinanzi al prossimo e alla società
Riporto un passaggio dell'articolo a sua firma
Il primo apporto per universitario sarà chiamato a dare la vita sociale sarà l'apporto della sua stessa professione insegnare costruire curare e difendere amministrare la giustizia su un'attività chiaramente sociali
Ma la stessa professione diverrà inefficace se non saprà essere come deve essere nella sua natura un fattore attivo di mediazione di equilibrio una forza coesiva della vita sociale
Perciò l'universitario è chiamato anche al senso del concreto
A imparare a vivere con gli uomini e a conoscere gli uomini e ad agire fra gli uomini
Se completa la vita universitaria è già un apporto alla vita sociale
La vita degli atenei la ricerca scientifica la riserva di gente che pensa e che studia e preziosa più che mai nella veloce vertigine della vita sociale di oggi
Perché creare basi spirituali di un universale comunità umana vale la pena di viverla bene completamente la vita universitaria
Con generosità e umiltà
Parole scritte nel mille novecentocinquantuno ma quanto mai attuali
Era questa la visione della vita universitaria e l'approccio dello studio
Dello studente Vittorio Barcella
Passo adesso la parola professore Augusto D'Angelo docente di Storia contemporanea religioni e politiche vita contemporanea per la sua relazione
Signor Saro a breve
Diciamo che mi terrò su due punti fondamentali
Il ruolo di bus lei negli anni Sessanta primi settanta come traghettatore dell'Azione Cattolica dal tre Altos Concilio
La scelta religiosa
E poi qualche cenno su qual era il clima negli anni settanta attorno a questa
Facoltà
Oggi dipartimento ma all'epoca fatta
Direi che come già detto Gabriele
Come dire il cinquantanove e non hanno di passaggio come Giovanni ventitreesimo diventa papà fa aspettare cioè da fuori della porta e poi provveda ad un cambiamento
L'Azione cattolica di Gedda era lo ricordiamo un po'velocemente un'azione cattolica come dire con più di tre milioni di iscritti
Chi aveva creato nel quarantotto uno strumento
Come dire fondamentale come i comitati civici che dovevano essere temporanei
Sciogliere sì diciannove aprile ma che avevano funzionato talmente bene che si pensò bene di invece di tenerli invita fino diciamo agli anni Settanta inoltrati
E
L'Azione cattolica ma poi vi leggerò una una lettera a tale proposito che spiega bene era una potenza dal punto di vista come dire del condizionamento anche elettorale va bene
Con Giovanni ventitreesimo diventa presidente Agostino mattarello
Che era già indiano ma era figura di passaggio e diventa vicepresidente Vittorio Basile che poi nel sessantaquattro diventa presidente
Quale il ruolo che due papi Giovanni ventitresimo e Paolo sesto gli hanno affidato cioè in titolo del sessantasei un libro di basse le che ha come titolo appunto rinnovare l'Azione cattolica per attuare il Concilio
E quello è il compito che gli ettari
In che cosa consiste questo compito democratizzare la vita dell'Azione Cattolica accompagnare la riforma liturgica
Aiutare la corresponsabilità dei laici cioè dopo il Concilio la Chiesa un po'cambia non c'è più il mondo docente vescovi El Mundo discente il popolo
Il popolo è chiamato a compartecipare come dire all'azione della Chiesa direttamente
E poi soprattutto il distacco dalla politica
La scelta religiosa è stato detto è fondamentale la formazione
E come dire col rinnovamento dello statuto del sessantanove
Come dire
Formazione evangelizzazione santificazione diventano i pilastri di una nuova azione cattolica però io vorrei anche soprattutto per antiche sono giovani e non c'erano provare a spiegare che vuol dire
La scelta religiosa cioè il problema non è che il cattolico l'Azione cattolica non può più far politica ma da un primato alla propria appartenenza religiosa e non è
La sua appartenenza religiosa che determina come era stato in precedenza
Il suo come dire
Impegno politico voglio fare un esempio concreto
Voi sapete che
Qualcuno lo sa in Abruzzo soprattutto nella zona del Basso tese e del Chietino contava Remo Gaspari
Un uomo politico come dire di un certo peso che aveva come idea come direbbe lui suo collegio come una cosa seria da da gestire eccetera eccetera
E in questo bastione elettorale c'era anche Francavilla a mare dove basso le che ha alla moglie abruzzese andava in barca
E i suoi discendenti il bambino
E aveva lo so perché appunto come lo ha detto il contado Maria Grazia leader
La piccola patria di Francavilla al Mare
Ora e quindi va in vacanza lì
E
Il Presidente della Giunta parrocchiale della parrocchia di Santa Liberata
Gli scrive nel sessantotto c bisogna fare le le elezioni egli scrive d'altronde siamo compaesani qui c'è uno che è stato sindaco venticinque anni si chiamava Angelucci Giovanni Angelucci
E abbiamo chiesto di poterlo candidare in questo è uno dell'Azione Cattolica consente è sempre stato dei nostri e dello vi leggo una scrive questo Abbas Lenno
Una ventennale presenza fattiva di uomini e l'Azione cattolica nell'amministrazione comunale nell'amministrazione provinciale
Che avevano affondato salde radici nella classe insegnante media ed elementare disponendo sempre della persona qualificata per ogni necessità
Direttiva e comunque posto di responsabilità cioè l'Azione Cattolica e anche il mezzo no averci la massa di manovra per ora mettere dove serve l'accordo a prescindere dalla formazione caccia grazie e quindi e questi vorrebbero che presso qui venisse candidato dove in cinque anni che ha fatto il Sindaco
No portiamolo alla Camera abbiamo già parlato con la democrazia cristiana a livello provinciale eccetera eccetera
D'altronde questo Angelucci padre di cinque figli avvocato integerrimo industriale che ha saputo sviluppare una modesta industria paterna eccetera cioè ufficiale
Dei bersaglieri in Condé in congedo ex combattente sul fronte russo e vai ad andare d'accordo ora
Termina la lettera dicendo
Saranno poi tanto sicuramente impegnative le prospettive del bene comune riassumibili nella lavori cristiani nei deputati che andremo ad eleggere
Sinistra nostri dialoghi visti compresi l'Azione cattolica non cerca con la forza del numero dei suoi aderente del mandato che nel suo programma di fede e di azione di assicurarsi in Parlamento un cospicuo numero di propri militanti
Basile non risponde o meglio risponde ma risponde dopo che ci sono state le elezioni
E risponde dicendo in maniera abbastanza pacata già parlato a voce con l'avvocato Angelucci al quale avevo spiegato
Come probabilmente l'aveva riferito che l'Azione Cattolica desiderosa come di sostenere i fondamentali valori umani e cristiani anche nella vita civile ha scelto proprio per questo di non porsi come gruppo di pressione
Sia pure a favore di uomini come l'avvocato Angelucci che non solo hanno militato nell'Azione cattolica ma hanno avuto in sa un particolare impegno
Ora
Non è una cosa semplice prendere un'associazione di tre milioni e passa di militanti che ragionano come
Quinto lì come si chiamava forse come Angelucci e trasportarla nel territorio congeniale della formazione
Religiose eccetera è un'impresa non
Da poco questa è l'impresa che tocca in sorte a Vittorio basso
E questa inerzia di questo col gruppone massiccio diciamo di cattolici organizzati poi naturalmente si asciuga Massa studierà anche per tanti motivi altri motivi io sono abbastanza in convinto ad esempio che
La metà di Visco italiani non è che proprio gente a loro tenesse in grande simpatia perché poi era uno che si imponeva anche i vescovi no
E a volte i vescovi voglio dire erano in posizione subordinata nelle loro diocesi dopo un concilio che gli diceva che dovevano essere invece come dire loro il cento
E va bene e questa è la prima parte
Forse è una battaglia seria la vince caleranno gli scritti ma c'è questa come dire se volete purificazione
L'altro aspetto che tratterò molto velocemente
Come dire
Il clima qui a Scienze politiche negli anni immediatamente precedente
Alla morte di Basile
Perché
Come dire per molti docenti dell'epoca quella stagione aveva significato quasi un progressivo assedio
Tramutato sì poi in alcuni casi in
Vero e proprio attacco fisico
La città universitaria aveva una sua particolare conformazione c'era San Lorenzo regno dell'autonomia il Policlinico dove l'effervescenza c'erano e la città universitaria stava nel mezzo ma poi c'era un clima cioè non era dovuto soltanto al terrorismo politico che era fortemente violenti
Nei primi mesi del settantasette qualcuno di voi si ricorderà giovani non lo so forse qualche laziale
Il caso di Re Cecconi
Cioè a Roma si spara
Si sparava si arriva gente
Guido Bellachioma ventiduenne studente del FUAN viene ferito alla nuca alletta
Il due febbraio sempre nel settantasette viene ferito la gente Domenico Borletti
Lama viene cacciato dalla dalla città universitaria
Voi avete presente qui vicino c'è largo Passamonti ecco Passamonti era un giovane agente del sud ventunenne ventiduenne che viene ammazzato San Lorenzo in una in uno degli scontri con
Come dire
Il partito voglio di scontri che c'erano all'epoca va bene mai una città incredibilmente violenta anche nei confronti dei bambini
Viene rapita una bambina di nove anni che si chiama Patrizia Spallone che è figlia di un chirurgo
Che era come dire molto vicino al Pci va bene
E poi rapiscono il preside di giurisprudenza a voi sembra assurdo ma il pressing giurisprudenza viene rapito e tenuto in prigione per quindi cioè in prigione in aggiungiamo in prigionia no per Rosario Nicolò per cinquantaquattro giorni
Viene gambizzato il preside di economia lo aspettano le alle Landro sotto l'androne di casa sua ISPA va bene anche qui in questo caso le Brigate Rosse
C'è un obiettivo privilegiato sì l'ha detto prima in graduatoria sono come dire le gli uomini cerniera gli uomini che uniscono mondi generalmente cattolici democratici questo è vero
E infatti come dice Luciano Barca nelle sue memorie
Analizzando uno dei testi che era stato predisposto dalle Brigate Rosse
è un documento di puro incitamento alla violenza armata in particolare contro la DC e i cosiddetti suoi organismi ed Emilia Libera una delle giovani terrorista che girava qui dentro e che era come ricorso ecco che racconta che andavano a vedere dove sta Morozzo Della Cetera a un certo punto dice in una testimonianza dell'ottantadue
La nostra intenzione era colpire la DC nei suoi spiragli di rinnovamento
Ora
All'epoca esisteva un legame saldo tra accademia cultura politica servizio alle istituzioni
E Scienze politiche non soltanto Scienze politiche era uno degli ambiti in cui si lavorava sull'ampliamento se volete dei confini della Costituzione cioè sulla sua realizzazione sull'implementazione
Moro rappresenta questo anche nella sua attività politica bus le rappresenta questo anche nella sua
Come dire nel suo operare qui intento
E bisogna dire che le vicende tragiche dimore bus le confermano
All'epoca
In molti docenti che stavano qui la preoccupazione che si fosse come dire col nemico e basta
Se per l'omicidio Moro che come sapete non avviene qui il profilo nazionale
Può forse tenere a distanza quando viene ucciso basse le Gabriele De Rosa che insegnava qui scrive
Sgomento rabbia ma anche in potenza e poi dunque ormai siamo tutti nel mirino delle Brigate rosse i nostri assassini sono tra i volti giovani freschi dei nostri ascoltatori alle lezioni di tutti i giorni
Può toccare a tutti ed in qualsiasi momento
Questo è il clima che si respirava diciamo a Scienze Politiche quando avviene l'omicidio bacile però se posso dire forse l'omicidio Basile rappresenta perché come ha detto mica il voto scusa non lo faccio perché attenerti che ho visto che stai per andar via già lucida così non può muoversi a no non è vero che Moro rappresenta come dire l'inizio della fine delle Brigate Rosse
Forse l'azimut
Nel senso che il momento appunto dell'egemonia in queste come dire questa competizione tra i gruppi però forse bus le invece si perché banalmente l'anno successivo alla morte di nuovo dopo che ci fu il consiglio di facoltà e si dedicava all'Aula
C'erano gli studenti diciamo di autonomia eccetera che protestavano strillavano va bene contro questa cosa
Mentre quando muore bassi le sono gli studenti a chiedere l'intitolazione di un'aula a Giovanni Daschle e il cambiamento del clima
Come Vittorio oddio intendeva scusami al momento piazzato tutti skipass cioè
Ma assaggiati
Ha detto naturalmente e questo a mio giudizio come dire segna almeno la consapevolezza di un mutamento che a livello studentesco comincia ad esserci mi fermo grazie
Ringraziamo il professor D'Angelo per per la sua relazione ringraziamo l'assessore dottor per essere passato a salutarci
Volevo chiedere se il professor Giovanni Pace le avesse qualcos'altro da aggiungere qualche altra relazione in merito sono racconta finalmente il microfono raccontano
Mettiamo il vetro allora qua ma no vengo passaggio dal milioni alcuni seminari di di pongo di una cosa che non succedeva perché
Il numero degli iscritti era un pochino gonfiate del Paese che non le mancavano quelli che le prendevano come peraltro si usava anche in alcuni partiti contemporanei in quegli anni
Quindi diciamo un po'era un calo di iscritti un po'era un ritorno alla realtà da una necessità di fare il numero ad ogni costo quindi però naturalmente queste cose non era divertente anche perché diciamo c'è un'altra cosa che meno raccontata ma io a casa ricordo che era il fatto di aver voluto rinunciare a finanziamenti
Sia da parte politica sia da parte internazionale diciamo americani e Vaticano tanto per non fare nomi quindi alla fine c'è stata anche la scelta di vivere sul tesseramento per davvero che ha voluto dire anche eliminare però con grande diciamo impegno a trovare un altro lavoro a tutti un sacco di dipendenti c'è il segretario era diventata una specie di ricette dunque la disoccupato in Piemonte prenda fa il segretario l'Azione cattolica tanto
Costi del Nord getta come si dice in inglese era e quindi è stato un grosso cambiamento anche lì questa parte meno visibile e anche molto dolorosi una delle cose che più fece piacere a mio padre quando cinquanta anni fa esattamente non esattamente da settembre ma insomma nel settantatré Fini e lascio all'Azione cattolica alcun documento dei sindacati dei dipendenti che lo ringraziava di come era stata gestita questa cosa drammatica cioè di passare non solo da cinque milioni di iscritti a
Non so mezzo milione o quattrocento mila duecento mila non so quante
Ma anche e di avere essere Dima diritti in questo altro aspetto che anche lei i volti umani tragici però mio padre che insomma fece una cosa di questo genere naturalmente d'intesa con molti altri amici e preti che lo hanno sostenuto e vescovi e papi come è stato il gol
Però era anche spiritoso quindi trovandosi a fare il convegno per i primi cento anni dell'Azione Cattolica nel mille novecentosessantotto
Propose ad alcuni amici assistenti imputato di intitolarlo dai fondatori agli a fondatori perché si rendeva conto che
Molti lo criticavano per questa scelta diciamo di povertà che però sembrava io adesso sono stato sabato scorso a un incontro di Azione cattolica di un gruppo di Rimini che passava per Roma
E insomma poi dopo che i numeri sono rimasti più o meno gli stessi laddove di altre associazioni e realtà insomma non c'è rimasto molto quindi penso che la scelta non sia stato di affondare però un po'di sano senso come dire se dobbiamo dire una delle cose che sia nella politica e nella chiesa non abbonda un po'di autoironia diciamo mio papà ce l'aveva penso che sia una delle cose che serva nella vita ecco volevo solo aggiungere questo
Che responsabile
Grazie professore per per questo intervento è questa la sua ricca relazione iniziale chiedo alla direttrice di dipartimento se
Se convenire per un altro intervento di conclusione la ringraziamo per la sua presenza
Direi anche per averci dollaro
Soprattutto Now nell'intento
Ma anche quindi record Franco Mario
Qualche armata facoltà
Quasi il doppio pongo
Esattamente dipendono ma pongo dipenderanno dalla Repubblica fisica
Concludo vanno anche noi
Anche noi grazie grazie a tutti e grazie per avermi chiesto questo intervento finale io non tornerò sui temi che sono stati già qui ampiamente affrontati dai colleghi Augusto D'Angelo e Stefano Ceccanti e dagli ospiti che mi hanno preceduta
In queste occasioni mi fa sempre piacere dovendo ricoprire questo ruolo direttrice sottolineare che è importante che siano gli studenti a organizzare queste manifestazioni questi ricordi perché noi tra di noi tra colleghi tra storici tra giuristi
Possiamo sempre organizzare dei momenti di studio di approfondimento in cui questi personaggi vengono ampiamente ricordati negli ultimi anni
Spesso è accaduto che ci siamo trovati qui a ricordare le persone hanno dato la loro vita qui a Scienze politiche però è importante che siano gli studenti a fare queste cose
E ha ricordato in questi momenti perché penso che in queste occasioni queste persone tornano ad essere i professori che sono stati perché per tutte queste persone
La la loro attività di professori è stata una parte preponderante importantissima del loro lavoro lo ricordiamo sempre per per Moro ma anche per il professor bacilli
Ecco e quindi forse per un professore il modo migliore per essere ricordato ed esser vivo nella memoria dei propri studenti
è forse quello che ci auguriamo tutti noi quando insegniamo di essere ricordati dei propri studenti e quindi che ci siano Moggi dei giovani che hanno ancora piacere
Di ricordare anche non avendolo conosciuto Uma
Studiando sui suoi testi conoscendo i suoi iscritti forse è il modo migliore di ricordare quindi grazie per queste iniziative che volete fare qui presso la nostra sede
E siete sempre delle viti ne accetti
Grazie
Ringraziamo di cuore la direttrice per il suo intervento di
Conclusione chiamo qui la presidenza nazionale della Fuci per un intervento allegato al
Marini presidente nazionale femminile
Io desiderò anch'io portare i i ringraziamenti miei e della Federazione sono qui con il
Presidente maschile Tommaso con il vicepresidente Sebastien desidero ringraziare tutti i relatori che sono intervenuti voi qui presenti desidero ringraziare il professor Ceccanti
Non solo per per messa insomma che che la facoltà ospitasse questo
Questo evento ma anche per i legami di amicizia che ancora è forte insomma tra le generazioni dei dei Fucini desidera ringraziare Gabriele Tommaso il segretario e il presidente del gruppo fu usciti Roma che animano e desiderano sempre rianimare le aule universitarie con delle proposte culturali e di vivere con ricchezza il tempo del dello studio universitario io in questo saluto conclusivo
Chi non ha la pretesa di essere tale volevo riprendere le parole che ricordava Gabriele Delli
Dello scritto di Banshee su uscito su su ricerca sono pagine in cui Vittorio Bashere riflette sul valore dello studio
Il fondo il valore dello studio nella responsabilità sociale che questo comporta nella responsabilità che ciascuno di noi ha
Di contribuire proprio in virtù e grazie al proprio studio alla al bene di tutti io oggi chi emerge il racconto della fragilità e della solitudine della condizione di tanti studenti universitari
Non possiamo dimenticarci la dimensione sociale dello studio
La dimensione dello scudo di apertura nei confronti dell'altro con lo studio non è mai sulle erudizione Sempre modo di realizzare realizzare i propri talenti in ragione al servizio in al servizio degli altri
In quelle stesse pagine
Basile ricorda la priorità e l'importanza dello studio dello studio umile faticoso il quotidiano che accompagna il nostro tempo universitario quindi colgo anche l'occasione per augurare a tutti gli studenti e sono qui presenti la conclusione della sessione il buon inizio delle lezioni dal prossimo s'del prossimo semestre
Perché lo studio all'indomani dei RIS dei nostri sforzi Exor che ci permette di portare frutto il perché in questo modo possono rispondere possiamo rispondere tutti noi alla nostra umana laica vocazione quindi grazie ancora e
Bene allora il ringraziamento naturalmente va a voi che avete seguito il Coco questo interessante momento di di riflessione in particolare a Radio Radicale per l'averlo trasmesso in diretta poi c'è la possibilità di recuperarne su in un secondo momento
Grazie a voi e buona serata