2a Giornata della coesione Europa. Mezzogiorno, coesione territoriale e Next Generation EU

Ringrazio Radio Radicale per essere qui
A trasmettere indiretta a questo evento
Ringrazio ma poi cederò la parola Raffaella Rizzo della nuova Europa con cui abbiamo organizzato l'incontro di oggi
Che dedicato a Europa mezzogiorno e coesione territoriale
In realtà abbiamo un po'parafrasato il titolo del volume di Giampaolo Manzella
Pubblicato per i tipi del Mulino
Nella collana della Svimez se la benemerita associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno che è un ruolo così importante su questi temi
Ed è edificato questo incontro su quel quell'ideale e non è un'utopia ma anzi è una politica europea
Ecco riprendo ancora i volumi diciamo di sviluppo armonioso dell'Europa la strada della coesione dal Trattato di Roma
Quindi dal l'atto fondativo al Next Generation in giù
Una tappa ultima ma non finale di un percorso che deve essere ancora delineato e questo è un tema molto importante che in realtà c'ha già visti impegnati questa estate a Ventotene nella Conferenza due mila ventidue di Ventotene
Della nostra associazione per l'Europa di Ventotene
Che era stata dedicata proprio alla nuova Unione del Next Generation you e le riforme per il futuro dell'Europa e del Mezzogiorno
è stato un incontro che ha visto tanti illustri relatori mi piace forse soltanto ricordare che la lectio conclusiva è stata tenuta fu tenuta dal compianto Presidente Franco
Frattini Presidente Consiglio è stato il vice Presidente Commissione europea oltre che commissario europeo
Che ci onorò con la sua Lezzi ho concluso conclusiva e gli atti di quella conferenza saranno pubblicate nella nostra rassegna di diritto pubblico europeo nel prossimo numero il Next Generation giù
Non dovrebbe non deve limitarsi ad essere quella importante risposta europea al alla crisi pandemica ma soprattutto alla crisi economica
Che ha determinato quell'emergenza sanitaria ma in realtà dovrebbe essere questo è l'auspicio il punto di partenza di una nuova Europa la nuova Europa è proprio così intitolata l'associazione di cui è presidente Roberto Sommella che qui rappresentata da dalla dottoressa Rizzo e che in realtà non è null'altro che quell'Europa che annienta nel DNA ideali dei padri nobili
In realtà e quell'Europa che era stata immaginata e descritta a Ventotene
Per davvero realizzare uno sviluppo economico sostenibile uniforme inclusivo ed equo sono parole Next Generation Yuma che rispondono a quegli ideali di Europa anche sociale che forse la parte dimenticata del Manifesto di Ventotene
Fellini fu scolpita in uno scenario federalista quello del manifesto
Certo il Next Generation you rappresenta un intervento temporaneo per sua natura un modello forse in perfetto che con tante difficoltà anche a livello di governance abbiamo visto sempre a Ventotene con il amico e collega
Nicola Lupo che coordinatore dell'Unità proprio di palazzo Chigi deputata questua tutte le difficoltà
Che presenta il Pnr il piano nazionale di riprese resilienza
Ma è un modello molto importante perché segna un decisivo cambio di passo quello del Next Generation giù
E ebbe un modello che va esattamente mia direzioni di coloro che immaginavano che il mercato comune fosse uno strumento in realtà e non il fine stesso dell'integrazione
Europea ma lo strumento per la realizzazione di un'integrazione
Più
In pensassi ad un sotto il profilo politico che sotto il profilo sociale qui ci sono anche molti studenti del del mio corso e noi abbiamo visto come i diritti sociali e l'eguaglianza intesa anche in senso sostanziale
Nelle costituzioni del secondo dopoguerra costituiscono principi supremi
E soprattutto anche Mai dire anche soprattutto nel costituzionalismo della della crisi
Si pongono come centrali e realtà vanno ben al di là del principio o euro unico male di non discriminazione
Allora in questo scenario la coesione territoriale
Un un principio e che costituisce una declinazione sul piano europeo lo vedremo e poi presenterò il nostro illustre relatore e anche sul piano nazionale
Proprio di quel principio di eguaglianza sostanziale che può e deve essere declinato nel modello del nostro stato composto regionale
Come appunto un modello di regionalismo solidale e non competitivo e sono temi di grandissima attualità
Dobbiamo insomma affermare in maniera definitive stabile a livello interno e a livello europeo l'insegnamento di Norberto Bobbio che c'ha dimostrato e mostrato come libertà ed eguaglianza sostanziale siano in realtà un'India di non siano valori contrapposti ma nel costituzionalismo il secondo dopoguerra
Quella libertà dal bisogno costituisce forse la più importante e nuova libertà della Costituzione repubblicana e il principio di col di coesione a proprio l'obiettivo finalizzato focalizzato alla riduzione dei divari dei divari territoriali
Ma di principio di questi di questioni si parlerà molto più autorevolmente Giampaolo Manzella però prima io darei la parola a Raffaella Rizzo perché della nuova Europa
Perché si illustreranno meglio questa iniziativa che nel solco della e la seconda giornata di coesione nel nell'ambito del Progetto Sulu cioè trusting Europe
E anche poi a atti qui a Luca Di Maio insieme alla dottoressa Acierno
Stanno elaborando dei laboratori concreti proprio in nell'ambito di questo progetto
Arte la parola Raffaella
Grazie disponibilità organizzare questo seminario con gli studenti del tuo corse diritto pubblico costituzionale per la seconda giornata della coesione
Con l'aiuto dei validissimi collaboratori Antony Acierno al dottor Luca Di Maio che saluto e ringrazio
Io sono qui per presentare il progetto tv acronimo di prassi in Europe
Del nell'ambito del quale inquadrato questo seminario un progetto che ha vinto l'ultimo bando europeo sulla questione nell'ambito del programma Support for Information mese rossore letti in tour più coesione policy
Del della durata di un anno ha vinto questo bando in virtù della sua ambizione di parlare a giovani come voi coinvolgendo le sia sul piano dell'apprendimento
Delle politiche di coesione e i europea in atto sui territori sia sul piano della diffusione delle ricadute pratiche che hanno Telly politiche nelle città o regioni in cui vivete
Il progetto è stato ideato e scritto da quattro soggetti diversi dall'associazione la nuova Europa di cui sono cofondatrice vicepresidente che si focalizza principalmente sulle attività di formazione di educazione sulla cittadinanza europea
Il Consorzio touche per specializzato ricerca formazione che vanta ben dodici università associate oltre enti locali prese il gruppo editoriale un ritardo specializzato in piani di comunicazione integrata e con una testata di settore
Sull'Europa che si chiama io eoni USA e la società di servizi digitali ricerca produzione di contenuti di GB Issa
Vi faccio questa dice specifica perché è importante capire come appunto per quando si concorre a un bando europeo è anche interessante mettere insieme una compagine dove ognuno può portare il suo la sua specializzazione in qualche modo rendere il Progetto
Vitale e innovativo
Si articola dunque questa questo progetto in varie iniziative proprio destinate ai giovani universitari una parte frontale come il seminario di oggi è una parte di laboratorio nella quale si studiano analizzano delle Casey Stories di successo
E che sono state appunto mette messa in atto nella propria città o provincia Regione e in questo diciamo Luca Di Maio ci racconterà poi come sta organizzando insieme ad Antonio Acierno i laboratori che avranno luogo qui il trentuno gennaio
Questa cattedra è una delle prime essere coinvolta in questo Progetto ci saranno altre giornate della coesione a Bari Messina Perugia Ferrara Cagliari Roma organizzate con l'Università il cd è vicente Europe Direct di riferimento in un romanzo che toccherà a nord centro sud della penisola alle città appena citate si aggiunge naturalmente l'isola di Ventotene crocevia di associazioni
Che hanno a cuore il futuro dell'Unione e la trasmissione della memoria storica che quel luogo rappresenta saremo lì il nove maggio come ogni anno per la festa dell'Europa con un nutrito gruppo di giovani europei scuole che verranno da Parigi Madrid Berlino istituti europei di Varese Torino
Come dicevo il Progetto truppe persegue un duplice obiettivo di valorizzare l'opportunità delle politiche di coesione per i territori e diffondere consapevolezza nei cittadini riguarda i i risultati conseguiti
Quindi per questo abbiamo messo in atto il le nostre azioni intorno due direttrici principali formazione e comunicazione
Per la prima abbiamo pensato di coinvolgere Giovani come voi reclutati su tutto il territorio nazionale nel ruolo di Ambassador della questione oggi qui ci sto ce ne sono tre
Saranno portatori delle buone pratiche nel loro ambiente di studio e lavoro per la seconda ci siamo chiesti come supportare i processi di comunicazione
Perché nonostante la politica di coesione sia una delle poche politiche ricche dell'Unione e poco conosciuta i dati dell'Eurobarometro due mila ventuno rilevati quando abbiamo partecipato al bando dicono che meno di sei italiani su dieci
Il cinquantasei per cento hanno sentito parlare di progetti cofinanziati dall'UE per lo sviluppo dei territori
E di questi più gli uomini che le donne il quarantaquattro contro il trentotto per cento e più gli over quaranta che i giovani di età compresa tra quindici e ventiquattro anni che sono solo il ventinove per cento
Il fatto di sapere che ci sono progetti cofinanziati dall'UE a favore dei territori in cui spesso si risiede non significa poi Cassina riconosco l'utilità il diciannove per cento dei cittadini ritiene infatti che queste azioni non abbiano dirette conseguenze positive e dunque non solo c'è bisogno di un'ampia formazione ma di un'informazione efficacia la politica di coesione costituisce oggi il principale capitolo d'investimento europeo oltre il quaranta per cento del bilancio UE e insieme alla politica agricola comune
Rappresenta l'unica politica mediante la quale l'Unione redistribuisce risorse finanziarie di ingente valore agli stati membri alle regioni in base a criteri da essa stabiliti più si dimostrerà che i fondi europei sono in grado di innescare processi di sviluppo economico di giustizia sociale più si consoliderà il senso di appartenenza dei cittadini al progetto europeo
E dunque una comunicazione efficace che arrivi e diretti beneficiari dei fondi ai cittadini in generale permette di raggiungere anche un altro traguardo più alto
Permette di condividere ed identificarsi con i valori e gli obiettivi generali dell'Unione
Sapere come vengono spesi vicino a noi i nostri quartieri città regioni soldi dell'Unione Europea eroga per realizzare progetti capaci di migliorare la qualità delle nostre vite è forse il modo migliore per convincerci della bontà del percorso di integrazione si fa sempre più strada
Anche nelle istituzioni la consapevolezza di dover comunicare l'Europa attraverso le sue opportunità
Si fa sempre più gente la necessità di attivare intorno a questo meccanismi virtuosi e in questo voi giovani siete destra degli straordinari moltiplicatori e pro pagatori
Sia nel ruolo di Ambassador della coesione coinvolgendo altri ragazzi e ragazze come voi
Sia imparando raccontarle con i vostri linguaggi e sui vostri canali di e sui nostri canali digitali ed ecco la seconda direttrice come stiamo mettendo in pratica
Questo obiettivo di promuovere una corretta comunicazione su stampa radio tv e social network ce lo spiegherà alla fine nella giornata
Eugenio doti analista e ricercatore di Di Gi bis che illustrerà con qualche esempio anche le pagine dove i ragazzi che parteciperanno ai laboratori potranno riversare i risultati delle loro ricerche
Un altro esempio di divulgazione la pagina chiusa apparsa sul Mattino di oggi che vi è stato appena distribuito di nelle pagine di Napoli e Caserta
E concludo infine citando Gian Paolo Manzella che tra poco sci
Racconto
Era nella sua relazione tutta la storia della coesione e qui faccio proprio riferimento
Al fatto che lui parla di storia c'è una storia importante dietro alle politiche regionali e poi di coesione una storia fatta di personalità
Significative per l'Italia e per l'Europa per la costruzione per l'avvio del processo europeo un po'i padri nobili che hanno creduto che quelle politiche indicassero le vie da percorrere per ridurre le diseguaglianze fra le diverse regioni degli Stati membri
Una storia che invito tutti a rileggere per sentirci ancora di più convintamente europei
Grazie alla vice presidente Rizzo delle nuove Europa chiederei al dottor Luca Di Maio che ricercatore
Che però insieme alla dottoressa Acierno di illustrare un po'o i laboratori
Innanzitutto grazie
Quello osiamo dalle parole professore Andrea Patroni Griffi e della dottoressa Rizzo quello che mi veniva in mente
Opportunità occasione
Sotto un duplice aspetto invero da un lato per il corso di diritto costituzionale perché ci consente anche di rendere concreto quello che poi noi noi abbiamo già studiato voi studiate sui manuali ma dal punto di vista non meno importante e università e anche una come dire un un luogo l'occasione di crescita di vita personale di ciascuno è quello di
Sviluppare un aspetto molto importante da personalità di ognuno e cioè quello della cittadinanza attiva e non è un caso diciamo che questo progetto venire
E e e qui si svolge anche qui in una foto di un dipartimento di Giurisprudenza perché molti
Molti di ex studenti giurisprudenza voi diventano amministratori
Diventano amministratori di enti locali diventano rappresentanti della nazione
E da anche da questo dipartimento ne sono usciti diversi e quindi si troveranno anche a dove si occupare di queste opportunità e di queste occasioni ecco perché i laboratori si inseriscono in un percorso che da un lato arricchiscono il corso di diritto costituzionale e dall'altro lato migliorano anche la nostra il nostro modo di porsi nei confronti del territorio
Io stesso nella diciamo in una nel nella mia prima fase di attività di ricerca in questo dipartimento mi sono occupato di un aspetto che poi è stato di un problema che è stato finanziato è stato affrontato e finanziato poi da vestire questi progetti generale avrà dei fuochi è un problema che purtroppo storico del nostro nel nostro territorio
E vedete
Come dire la l'opportunità che non si minore soltanto il sostegno economico dell'esterno ma anche di studenti che analizzano i dati li rielaborano
Vanno a individuare se c'è stato un impatto positivo se non c'è stato un impatto color nero positivo se c'è qualcosa di cui può essere come dire
Migliorato è importante ed è questo l'aspetto della cittadinanza attiva su un problema
Che purtroppo ancora
Ancora c'è e che deve essere in qualche modo superato quando io sono andato
In questi giorni a venire
A farmi un giro sul sito open coesione mi sono accorto di quanto sia importante di quanto siano importanti questi progetti e immaginavo prendo una una proiezione mentale di quante cose il nostro territorio oggi non avrebbe avuto se non ci fossero stati questi sostegni economici finanziari faccio un esempio banale oltre la Terra dei fuochi
Tra i vari progetti sarà da vedere è stato finanziato una casa di riposo per anziani a Tuoro che è un quartiere di Caserta dove io abito
è la casa di riposo di anziani che è una uno straordinario esempio virtuoso di come questi fondi sono stati utilizzati in una realtà difficile come quella di Caserta significa ecco andare a ridurre quelle fratture sociali che oggi ci sono perché non solo soltanto sociali sono anche economiche sono anche territoriali ce l'hai tu il professore perdono iscritti
E che in un certo senso
Tom questi progetti questi aiuti
Consentono di ridurre il gatto e
Tra diverse realtà
E allora questo diciamo così è il nostro compito e quello che andremo a fare anche nei laboratori cioè cercare di capire di approfondire di studiare e di mettere in pratica per il futuro
Per chi poi sarà chiamato anche a gestire a governare
Così ogni tipo di risorsa non soltanto le risorse economiche
In funzione del nostro territorio
Invio diciamo vi invito già da ora a visitare la pagina e al di là di quelli che possono essere poi i progetti che noi voglia abbiamo già individuato anche di proporci
Perché
Oltre al parlo di me oltre al territorio casertano io poi mi sono incuriosito sarà da vedere anche altri cartario frequento ne parlavo con la dottoressa Rizzo vedere ci sono veramente tanti aspetti
La cui importanza forse
E meno percepibile fino a quando col uno si approccia seriamente a questi aspetti quindi grazie davvero grazie per questa opportunità
Quindi i ragazzi della laboratorio un'occasione per vedere questo in concreto appunto diceva bene Luca Di Maio non si tratta solo di grandi progetti come quelle di terra dei fuochi o anche quello sulle facciata interna ed esterna della Reggia di Caserta ma anche di tanta micro progettualità altrettanto importante
Ma del del della posizione del principio di coesione della storia importante della questione
Del ruolo che ha svolto che può svolgere che deve svolgere queste politiche in ambito europeo che riguardano i divari territoriali ce ne parlerà Giampaolo Manzella che presento molto brevemente
Attualmente funzionario del fondo europeo per gli Investimenti avuto anche incarichi politici governativi è stato sottosegretario alla Giustizia
Del governo sviluppo economico al mese Arsenal
Del ministero del attualmente delle delle imprese del made in Italy all'epoca appunto al Nyse
Del governo ponte di due e ed è consigliere della Svimez ex ed è grande esperto questo non è il primo stucco un volume ma credo o il terzo il quarto vado a memoria e quindi lascio Luís ringraziando ad avere ascolto il nostro invito la parola
Ah perfetto benissimo
A calare
Allora intanto grazie grazie di questo invito piace stare dentro questo programma che parla di conoscere la politica di coesione perché
Insomma una bella politica quindi il mio obiettivo oggi è un po'farvi appassionare a queste io vorrei che voi usciste fuori da questo
Da questo incontro con l'idea che intanto gialla detto Di Maio questa è una roba vicina fuori cioè non è che dovete pensare che una cosa che tocca no non vi tocca vi tocca di potrebbe toccare anche di più
Secondo vorrei che uscisse fuori con idea di la storiaccia molto spesso con cui si parla dei fondi europei sempre di parla quanti errori sprecate intorno a Busan
Pensiamo a questo con una grande storia politica giuridica europea
Il terzo punto è che vorrei che uscisse è il ruolo dell'Italia in questa storia voi dovete pensare che l'Italia ha avuto in molti punti di snodo di vedremo un ruolo fondamentale per orientare questa politica in un certo
Senso l'ultima cosa che vorrei che anzi le ultime due la prima e l'importo è uscita fuori con l'importanza importanza dal punto vista costituzionale l'importanza al punto di vista finanziario ma l'importanza
Del fatto che la politica di coesione ai chiusura del mito il il il il cronometro altrimenti
Che la politica in prigione aiuta a cambiare perché fondamentalmente la politica di coesione da delle risorse
Se le amministrazioni fanno e si comportano in un certo modo e in qualche modo è l'embrione di un amministrazione europea perché perché
Il il il sindaco l'amministratore di di Santa Maria Capua Vetere che deve fare un po'un determinato progetto in un determinato settore dovrà rispettare le stesse regole del del suo omologo francese e svedese spagnolo e quindi si crea un linguaggio comune ecco io vorrei che uscisse fuori con questi con questi punti e anche con l'idea di che cosa è
E fu che cosa dobbiamo aspettarci dalla politica di coesione nel qui l'organizzazione di due associazioni che hanno come punto di riferimento ventottenne e la storia che in voglio raccontare comincia a Ventotene ometto
Comincia con persone che sono protagonisti a Ventotene il primo il primo è Altiero Spinelli Altiero Spinelli autore del manifesto diventa commissario per la politica
Industriale in nel nel nella diciamo nella nella commissione dell'inizio degli anni settanta
E comincia a vedere una cosa che come troveremo dopo l'attualissimo cervice io siccome il commissario all'industria ma industriale deve essere qualche cosa che va
Su tutto il territorio cioè politica regionale politica industriale debbono andare insieme noi dobbiamo fare una una politica per l'industria europea che porti le industrie anche nelle aree
Svantaggiate quindi fa questa frase anche se non è il suo campo dice guardate che l'Europa che abbiamo in testa deve avere una politica regionale molto forte
E una banca europea molto forte ritroveremo questi dati nel
E comunque un legame con con
Ventottenne così come un legame con Ventotene a quest'altra personalità
Una personalità molto legata alla Campania si chiama Manlio Rossi Doria è stato probabilmente il meridionalista italiano più attento al alle questioni agraria lavorato a Portici dove ha creato un centro
E
Accusa ha collaborato tutti e due sia Spinelli sia Manlio Rossi Doria sono stati mandati al confino Spinelli a Ventotene Rossi Doria a Melfi a in in Lucania
E da lì apparecchi Eugenio Colorni in qualche modo
Contribuiva a al formarsi delle idee di Ventotene e Luigi nel mille novecentosessantotto diventa senatore si occupa della politica
Europea perché nella giunta europea indice e può mette mette ammette e
A un a un modo di cautela nei confronti delle del del del del Parlamento italiano qui parla dice attenzione noi non dobbiamo considerare l'aiuto comunitario come nelle mosse
Ma noi dobbiamo considerare l'aiuto comunitario come qualche cosa chi ci mette in condizione di cambiare a un certo punto dice
Creare una politica nuova quindi vedete due prospettive di due italiani
Due italiani uniti da questa esperienza del confino e della partecipazione al Manifesto di Ventotene che vedono dalla parte europea e dalla parte italiana quello che
Deve essere una politica a una politica che in Europa forte
Di una politica che in Italia riesce veramente a trasformare le cose ora io vi ho portato lontano ora cerco di portare di un po'vicino non so quanti hanno visto questo film
Come un gatto in tangenziale che alzi la mano chi l'ha visto Stoppini o però ricordate che cos'è questo film c'è l'incontro tra l'UE e che è un esperto di fondi strutturali
è lei che in qualche modo esco completamente sfiduciata nei confronti dei delle dei di questo quindi si presenta come una specie di di di personaggio che studia questi fondi e invece se vi ricordate alla fine apre non mi ricordo se una pizzeria un una una cosa di kebab eccetera con i fondi europei quindi come vedete è una cosa che arriva molto vicina a noi
Visto che
Quindi
A
Un gol mai Opus come vedete è via arringa spetta anche qui
è perfetto
Però questo vi ho fatto un esempio oggi viene fatto un altro perché poi bisogna sempre tenere gli occhi aperti su quello che succede oggi prima di venire qui sono andato a San Giovanni a Teduccio a Napoli
E sono andato a trovare questa impresa che si chiama Materials
Questa impresa sta sviluppando
Ho la scienza dei materiali c'è o meglio riunisce al suo interno più dottorati di ricerca in scienza dei materiali e ottiene dei fondi europei per esempio in questo caso penso di Lupari delicati chi non ti entrano nelle vene ma vanno sotto sorveglianza sottocutanei e che per esempio hanno la capacità di diffondere come accade per il vaccino in maniera più uniforme più veloce quello che deve essere iniettato
Quindi l'Unione europea dinanzi a questa società napoletana e attraverso queste risorse si crea e si studiano nuove forme Perino cumulare
Appunto dei vaccini questo per farvi capire quanto poi queste code arrivano vicino a noi e quanto voi dovete sempre stare attenti a quello
Indicazioni che voi trovate molto questo per strada molto complesso
Nei nei laboratori dovrebbero di ricerca dove andate molto spesso nell'impresa e molto spesso anche in organizzazioni e istituti come quelli sociali a cui si faceva prima riferimento quindi una cosa vicina
è una cosa vicina a a tutti quanti
Dicendo il possono in parte il oggi e così attuale perché poi sentite parlare sui giornali più che da ai nostri tempi delle delle questioni legate alla questione delle questioni legate ah mi differenze beh allora prima di tutto perché oggi mai come oggi le differenze sono tante sono in qualche modo poco sopportabili dal punto di vista politico
Quella quella è la prima quella mappa è una delle tante mappe che fa la Commissione europea
Ogni tre anni con questo documento che il rapporto della Commissione europea in cui in qualche modo disegna le diversità che ci sono all'interno dell'Europa quella è una mappa che disegna la diversità nell'attualità
Del governo e come vedete le parti in rosso sono quelle diciamo meno efficaci noi vediamo che il mezzogiorno del nostro paese è tra le realtà meno efficaci dal punto di vista della qualità del governo questo è il primo punto
Il secondo è qui coraggio graffitari lo sconto
Che cosa sta succedendo
E le aree meno sviluppate le aree che hanno difficoltà nello nel nella nella crescita le aree in cui i servizi sono di minore qualità tendenzialmente votano reagendo contro le istituzioni reagendo contro l'Europa e quindi c'è un una grande allerta politica per il fatto che se tu
Hai troppe diseguaglianze queste diseguaglianze che trasformeranno dal punto di vista politico in comportamenti elettorali o di disaffezione nei confronti di una politica o di contrasto rispetto al alle istituzioni
E terzo perché è una una una questione mondiale ormai quel tutti i più grandi ordinamenti del pianeta vaccina la al gli Stati Uniti Scanno ponendo questa questione delle diseguaglianze delle politiche regionali al centro io vi ho fatto qui
L'esempio del CIPE a Vincenzo a è una una legge che gli Stati Uniti hanno adottato
Nello scorso agosto e qual è il meccanismo che è stato inserito in questo ci pensate quello di dire attenzione se noi continuiamo a puntare sulla innovazione
Sic et simpliciter noi avremmo va l'innovazione sia un grande per il in quelle zone che qui vedete colorate dove già c'è
E quindi nella Silicon Valley e quindi ad Austin in Texas e quindi nella parte nord est degli Stati Uniti allora che dicono dicono guardate lo stato di Governo degli Stati Uniti dice io ti dò
Delle risorse ma tu queste risorse vanno nei luoghi in cui è meno sviluppata l'innovazione perché io voglio creare distribuito su tutto il territorio statunitense
Dei poli di sviluppo specializzati nelle alte tecnologie qui in particolare nella questione dei secoli semiconduttori che oggi è centrale nello nello sviluppo nello sviluppo economico
Ma
Questa questa storia è una storia che si lega immediatamente alla questione europea
La troviamo il riferimento lo sviluppo armonioso tranne il Trattato di Roma nell'atto unico dell'ottantacinque a cui seguirà il trattato di Maastricht di nuovo riaffermata questa questo tema della dello sviluppo armonioso
E
Questa questione
Torna nel due mila e ventuno in cui quello che è il sicuramente l'esercizio finanziario più importante dell'Europa negli ultimi anni
è un esercizio finanziario quello del Pnr R in cui la parola coesione è centrale ricorre decine di volte latini il termine cui visione economica e sociale cioè la ripresa dopo il codino dev'essere una ripresa che assicura appunto la coesione economica sociale e e territoriale
Noi quindi abbiamo ormai una centralità della questione della coesione nel nostro ordinamento
Cioè il pm RR che fondamentalmente legato alla questione ci sono i fondi strutturali che sono legati alla posizione mai come oggi
Tu hai avuto tante risorse che possono essere dedicate a ridurre i divari territoriali a eliminare le sacche di inclusione a promuovere una crescita Pitocchi
Tutti i territori in maniera omogenee
Si è arrivati a questo ai in un percorso che ha note punti di svolta
E che andiamo a vedere il primo il primo è un punto di svolta di comincia addirittura prima per
C'è una preistoria della politica regionale
E comincia nella Conferenza di Messina del cinquantacinque
Nelle diciamo ci sono delle difficoltà nell'avanzamento della della della della del progetto europeo
Gaetano Martino ministro degli Esteri messinese dice attendiamo un'iniziativa per prendiamo queste persone porte aperte ai ministri degli esteri degli altri cinque Paesi e portiamo li ha messi ne discutiamo su come rilanciare
La l'idea di Dio di una comunità europea
Esce fuori da questa conferenza di Messina una dichiarazione in cui si fa riferimento ad un fondo europeo per gli investimenti che avrebbe avuto proprio come compito quello di aiutare le regioni meno sviluppate del dell'euro
D'altra parte questa è l'idea di quel tema
Cioè noi io quindi ho fatto esempi di nord e sud che è una rivista che comincia a essere pubblicata
Nel mille novecentocinquantaquattro in Italia si pone proprio il problema di un meridionalismo legato alla dimensione europea
E invece questo libro ventisei del mille novecentoquarantasette che è un libro francese che ebbe grandissimo successo
Intitolato Parigi e il deserto francese come a dire c'era a Parigi e poi accanto a Parigi c'era il vuoto quindi c'era una questione territoriale in Italia c'è una questi riti in questione territoriale in Francia c'è una questione territoriale e
In in Germania c'è una questione territoriale in Olanda
Il club questione territoriale dei gli ordinamenti che crescono di Paesi che crescono in maniera separata cioè in tutta cerchi di tutta Europa quindi c'è un intervento regionale che viene definito anche perché legale del tempo sono sono sono quelle
Tre anni più tardi si arriva alla firma del trattato il trattato come voi sapete si firma a Roma ma non c'è un riferimento alla politica regionale
Non c'è un riferimento alla questione nella nella nella nel nel Trattato di Roma perché
Ma probabilmente perché quello che dicevo prima cioè il fatto che essi i singoli Paesi si stessero dotando loro stessi di politiche per per atto ridurre i divari all'interno del loro territorio gli apporti a dire ma lasciamo perdere non facciamo inficiare la Regione la la commissione in questa in questa vicenda gestiamo la contiamo gestito da solo solo noi
E l'unica concessione è questa Banca Europea per gli Investimenti che viene vista che è una conquista italiana e che viene vista come un sistema per far cosa
Per prendere risorse
Dai mercati di capitali europei e di investirli nel Mezzogiorno del nostro del nostro Paese quindi tu andavi dato che non c'erano dei mercati di capitali sviluppati andati
Sul sui mercati capitali di Londra di New York già pendenti queste risorse e le investiti
Nel Mezzogiorno fondamentale è stata in quegli anni la collaborazione tra la Bei la Banca mondiale
Tra l'Abbey e la Cassa per il Mezzogiorno proprio perché arrivare a al all'infrastrutturazione basica di molte regioni del no del del nostro merce otto
Ma
Questa situazione in cui non si non ci in questa questa situazione in cui non si tiene conto delle differenze regionali
Diciamo abbia a breve vita perché molto presto
Incomincia a ragionare in Parlamento Europeo comincia a dire guardare Volpi dove che i dati una una mossa dove ci sono troppe differenze nelle nostre nelle nostre
In questa Europa che si va disegnando quindi ci sono degli anni problematici
Petrarca
Quel giorno offrono reali transito nelle aree transfrontaliere e la Germania c'è un pezzo di Francia aree con con la con alti livelli di problematicità territoriale e quindi in Parlamento comincia a spingere la Commissione europea cominciano a riunire degli esperti
Per comincia a chiamare i principali esperti tutti i Paesi li riunisce a Brussel dice ma voi che state facendo
Ridurre i divari che strumenti stato utilizzato
Aiuta fate assistenza tecnica aiutate le infrastrutture aiutate le in prese ci spieghi avete dell'organizzazione adocchia comincia a cercare di far parlare tra loro i diversi aspetti e per l'Italia vanno a Brussel Gabriele Pescatore presidente della Cassa per il Mezzogiorno
Giuseppe De Rita allora lo venissimo studioso dello Svimez quindi vanno a parlare a a a Bruxelles queste persone che sono quelle che nell'Italia di quel tempo
Studiano il Mezzogiorno studiano i problemi dello sviluppo territoriale
E cominciano a scambiarsi esperienze tra queste tra questi tra questi Esperti questo scambio di esperienze
Arriva ad una prima comunicazione della commissione un primo lavoro in cui diceva sulla base di quello che si sta facendo e nei diversi paesi europei io commissione voglio cominciare a a a lavorare
Si individua un commissario alla politica regionali un tedesco palpando il broadband
Insomma si si si si cerca di portare avanti la questione della della della queste la regionale e diciamo che secondo me è un punto chiave eh quando il presidente della Commissione a Strasburgo nel mille novecentosessantotto fa di fa questa similitudine ti dice la politica regionale eh come il cuore per il corpo umano
Cioè noi dobbiamo avere un cuore che porta allo sviluppo in tutte le in tutte le aree territoriali della della del del dell'Europa di quegli anni
Non basta
C'è la reazione degli Stati membri che ancora molto forte resistono all'idea di avere di avere una politica regionale ad hoc
E ci vuole uno sciocco lo choc che qual è lo so che legato all'ingresso
In Europa della Gran Bretagna la Gran Bretagna è un territorio con delle fortissime diseguaglianze con una storia di intervento regionale di azione
Del settore pubblico a sostegno delle aree depresse lunghissima
E l'arrivo della Gran Bretagna Gran Bretagna nella sostanza dice bene io entro in Europa però voi dovete occuparvi di di anche delle ignari depresse e in parallelo a questo c'è la tradizione posizione tradizionale posizione italiana
Dice
Noi vogliamo una un'Europa con una forte politica regionale queste due forze la forza britannica e la forza italiana si uniscono e si avvia all'inizio degli anni settanta la politica regionale
Queste che vedete in questa volta sono Franco Maria Malfatti
è stato ricordatevelo il primo presidente italiano della Commissione europea all'inizio degli anni settanta e Renato Ruggiero che voi vi troverete negli anni e ministro degli Esteri c'era ma che in quel momento era il capo di gabinetto
Della del del commissario e poi diventa il direttore generale della DC
Della Dc Reggio quindi italiani in quel momento hanno dato un impulso fortissimo a creare la politica regionale europea
E a testimonianza del fatto che c'era dietro questa alleanza tra Gran Bretagna e Italia e il fatto che il primo commissario
Della della della comunità europea fu regionale primo commissario alcol politica regionale vera
Della del dello della Commissione europea fu un
Inglese anzi uno scozzese e si prese come braccio destro appunto Renato Ruggiero
Questo vi questa frase guida un senso
Cioè Thompson dice attenzione guardate che nessuna comunità può esistere se al suo interno ci sono troppe differenze se ci si all'interno di una comunità ci sono troppe differenze se chi è indietro nella società non ha la convinzione che si stia facendo di tutto per ridurre quelle differenze questa comunica scoppia questa comunità non tiene ed è quello che in qualche modo abbiamo visto nell'agiografia dello dello scooter
Parte quindi questa politica è una politica che parte
Ma non non non è una vera politica europea diciamo sono dei fondi e poi ogni Stato si prende la sua parte l'Italia si prende intorno al quarantacinque cinquanta per cento di queste risorse
è lo Stato singolo che decide dove investire non è una vera politica europea
Non è una politica europea in cui è la commissione a decidere cosa si fa dove si investe secondo quali condizioni si investe il cambio è un cambio diciamo che prenderà del tempo il primo passo eh alla metà degli anni settanta la metà degli anni Settanta l'Europa in gravissima crisi c'è una crisi energetica fortissima c'è una crisi finanziaria a livello internazionale molto forte
E si incarica questa persona un primo ministro belga tinte Evans
Iscrivere un rapporto su che cosa si deve fare per rilanciare l'Europa
è un momento di crisi come quello che può esserci stato prima dopo appena dopo il copy e Inge Manzù dice benissimo reagiamo scrivo al documento all'interno di questo documento dice ci dobbiamo dotare di una politica regionale forte perché se noi vogliamo veramente diventare un un un'unione economica e monetaria noi dobbiamo avere una una politica una politica regionale forte
E in quel momento quando c'è questa attenzione verso la politica regionale
A livello europeo l'Italia manda in Europa una personalità chiave che Antonio Giolitti
Antonio Giolitti perché ha una personalità chiave perché Antonio Giolitti è stato ministro del Bilancio in Italia ed è stata la persona che in Italia per il primo portati il concetto della programmazione entro il concetto che l'economia si deve sviluppare secondo dei programmi che dicono su cosa bisogna investire che tipo di di strumenti possono essere utilizzati per realizzare uno sviluppo equilibrato è un'esperienza che ha avuto momenti di atto in momenti assommati comunque
è una vero campioni gli diciamo di paradigma del modo in cui si fa politica industriale il nostro Paese ecco quella vicenda lì arriva a livello europeo anche perché
Antonio Giolitti a dei consiglieri molto influenti Luciano Cafagna un grande storico ed economista italiano è un suo consigliere Giuliano Amato è un suo consigliere Manlio Rossi Doria che abbiamo visto è un suo consigliere
Quindi lui si porta dietro tutta una squadra che in Italia era stata molto influente e cercai comincia a cambiare la politica europea sulla base di quella esperienza italiana l'esperienza della programmazione dicendo attenzione guardate che noi dobbiamo dimenticare quella politica che avevamo prima
Che era avere un fondo e io Italia andavo lì mi piglia sceglievo io mi pigliavo io i soldi investivo in cose che avevo deciso io no
Quindi dice noi qui abbiamo in Europa che sta cambiando in cui ci sono dei divari crescenti in cui solo delle sfide globali da affrontare quindi non abbiamo bisogno di una politica globale e attiva con l'obiettivo non solo di porre rimedio alle difficoltà regionali
Ma di impedire il sorgere di nuovi squilibri quindi cominciare a pensare in anticipo questo è il concetto
Di programmazione cioè tu devi dire ma questa Regione ma la la Campania nel giro di vent'anni nell'equilibrio mondiale dove può stare quali sono i suoi punti di forza
Quali sono i suoi punti di debolezza e intervenire con la politica regionale su quelli
Capire quali sono le vocazioni e intervenire rafforzare quelle anticipando futuri futuri squilibri
E l'attività di di di di Giolitti con grande fatica perché è evidente che gli stati membri non vogliono che la commissione si impicci troppo comunque comincia a a dare frutti
Quel piano piano comincia a a far sì che le risorse europee siano erogate sulla base di programmi regionali
Piano piano la Commissione mette a disposizione degli strumenti finanziari direi
Cioè ci sono degli strumenti che passano attraverso gli Stati sono degli altri strumenti in cui la commissione dice no no qua voglio intervenire io
E anche qui per voi che siete di questa Regione
Il primo programma di questi da questo punto di vista è il programma sul Napoli un programma che venne fatto mentre la foto della del di Giolitti ripresenta Brussel qui proprio questo mi sembra sindaco di Napoli non è qui dove fosse l'allora presidente della regione Campania che vanno a Brussel perché perché Giolitti presente a questo primo programma per Napoli che era fatto con le risorse con le risorse europee
Quindi questo è il primo punto di svolta ed è il primo punto di svolta che vede un italiano alla guida il primo era stato Renato Ruggiero che ha l'ha portato a far sì che ci fosse la politica regionale il secondo è Giolitti che vuole una politica regionale globale attiva e articolata su programmi il terzo Tommaso Padoa Schioppa
Siamo alla metà degli anni ottanta si va verso il mercato interno l'Europa è entrata e uscita dalla sua fase di crisi e si punta a un grande mercato europeo e dello in carica Tommaso Padoa Schioppa riscrivere un rapporto su questo nel rapporto Padoa-Schioppa dice attenzione
Guardate che se qui si va verso il mercato interno verso la liberalizzazione si rischia di creare grandi squilibri e quindi noi dobbiamo lavorare affinché il nuovo mercato abbia dei degli strumenti di accompagnamento media aggiustamento nelle regioni e nei Paesi strutturalmente deboli volete il mercato interno volete l'efficienza benissimo ci deve essere Allo stesso tempo la solidarietà questa idea
è Presa in mano da Jacques dell'ora siamo in un contesto molto favorevole
A a un intervento regionale forte perché ci sono
Mitterrand
Come lo stesso Craxi cioè ci sono Gonçalves ci sono tanti leader progressisti favorevoli a questo intervento
Della della Commissione europea su questo tema e quindi c'è lo sfondamento della politica a favore delle aree più deboli che passa dall'essere la politica regionale europea ad essere la politica di coesione
E europea e che vede il raddoppio delle proprie delle proprie risorse vede l'affermarsi del metodo
Della programmazione vede l'idea che i fondi europei guidino in qualche modo i fondi nazionali cioè non è più come prima in cui tu arrivi dei progetti nazionali e andati a pescare da salvadanaio europeo qui è il contrario
Ci c'è il salvadanaio europeo che che ti viene dato solo se tu fai determinati progetti e su quei progetti tu puoi prendi devi mettere delle risorse che accompagnano quei quei determinati quei determinati protetti
Insieme a questo momento in cui si costituzionalizza la questione
C'è l'istituzione del Comitato delle Regioni c'è la relazione sulla questione c'è il protocollo sulla coesione economica sociale
Cioè per voi che studiate diritto pubblico diritto diritto costituzionale e il momento in cui a livello europeo veramente si costituzionalizza
Il valore della coesione valore che oggi almeno a mio modo di vedere veramente uno dei valori fondamentali dell'Unione
Segue poi un'attività
Diciamo di accompagnamento alle evoluzioni Prodi che qui vediamo con l'allora con l'allora commissario francese Barnier
è in qualche modo il presidente della commissione che passi che i fondi strutturali fondi della questione si adeguino al nuovo contesto cioè all'allargamento all'allargamento ai nuovi Paesi dell'Est che evidentemente porta una un'ulteriore allarga all'ulteriore estensione delle necessità di coesione pensateci
La la la la politica di coesione sia sviluppata per l'ingresso dell'Italia poi c'è stato l'ingresso vispa di Grecia Spagna e Portogallo
Poi c'è stato i lender tedeschi che so che erano in difficoltà al momento della riunificazione poi c'è l'allargamento ai Paesi dell'Est ognuno di quelli Pasi
Appuntato necessariamente una maggiore attenzione nei confronti della della della politica La sette in una fase vedete che la firmarono un accordo tra la la l'allora commissario Brunner
Battellino reporter per il per le campane e la la la la sindaco di Napoli ma per il premier volino prevedono il ponte l'inaugurazione dello spettacolo del della metropolitana
Quello è un momento di lui nella dottrina economica pechinesi Dario per
Sono lieto Bondi il primo della perpetuazione perpetue prevediamo per predire il tour de force per Rizzoli Store per proprio per stare nella nella nella competizione nella competizione
Globale
Pinilla
Il primo il presto imprevista ripeto è un'altra Inter
Pet Shop la comprensione tenta parecchio bar
Fabrizio Barca è stata un'impresa Italia rattoppato il probabilmente parte è stata la persona contro il proprio messaggio polacca Adriana precedente
Ridargli una mamma e papà partì in treno per per intervento della previsione sia riportate Ben Barka venuto a quello che si chiama il play investa proprio cioè l'idea di una politica per il novanta per Lupo perizia vendita all'entrata in primis prebende ruolo cioè si interroghi sempre volta azzurra
Le forze ribollente dei singoli dei singoli lobbisti rispetto Rastrelli per delle lo ripeto adeguate tante aspettando tipico impraticabili lavora opere Aprilia eccetera
Prevista quindi no
Vedete come è una politica di aspetti anche l'evoluzione via della Pelliccia degli allargamenti bianche quello per l'evoluzione del pensiero pertinente il pensiero economico interpretato e delle regioni impervie pure il Petrarca se in quel periodo
Per pensare pensiamo no Plinio persino l'imperatore l'apprendimento di per ripreso nel Peppe oltre un terzo la crisi del premier rimpalli
La la la politica di coesione è stata in qualche modo spinta per a ai militari sostenere l'impresa è chiaramente ridotta ai perentori per periodico Tip prendi questa interessante la platea prevedibili gli gonne scranni Perea l'allora allora
L'allora commissario
Riproduce
La pensione per per una politica per fare da un lato
Fra garantire la la la qualità della vita a migliorare la vita della scelta della cittadina e allo stesso tempo orsi lupi validi per la replica
Prima per Gore
Paludosi interpretiamo va bene
Va bene allora l'ultimo l'ultimo momento l'ultimo passaggio eh
Invece queste acque in questo il passaggio di oggi
C'è stato il codino
Il c'è stata la più grande recessione a livello europeo dei nel mondiale degli ultimi anni
La coesione diventa una questione e anzi alle per le democrazie europee per per le economie europee ed ecco che le gli strumenti della coesione
Ho
Anzi si vuole giusta
Nei confronti della della
Nelle ombre per per intanto ritroviamo benissimo
In sono le tappe fondamentali l'abbiamo visto perché sono problemi
è il no ai
Inizio della del viaggio europeo non c'erano passi costituzionali oggi noi abbiamo delle basi costituzionali molto solide su cui
Pongo è una politica che valeva il cinque sei per cento del del bilancio del europeo oggi siamo intorno al trenta per cento per la sola politica di coesione terzo
è una politica che coinvolgeva gli stati membri e la commissione vi ricordate il salvadanaio della commissione io stato membro atolli e piglio i soldi che mi servono italiane prima quaranta
La la Gran Bretagna ne prendiamo diciotto la Germania venderà sette ma stavi sempre così usati questi soldi per le cose che decide di tutto
Diversamente
Ora ci sono le regioni ora c'è la Corte dei conti ora c'è il Comitato delle Regioni ora c'è il Comitato economico sociale ora cioè sempre più forte il Parlamento europeo perché ha ha codecisione quindi è diventata una grande politica dico una grande politica che coinvolge tutte le istituzioni e che coinvolge le parti sociali
Perché sono è una politica coinvolge le associazioni d'impresa che coinvolge i sindacati
è una politica che amplia le finalità
Quando comincia ci si facevano solo le infrastrutture
Oggi si aiutano le imprese oggi si aiuta il capitale umano oggi come abbiamo visto dall'esempio che vi ho fatto sulla mia visita oggi a materia sì sì sì aiutala la ricerca si aiuta la qualità amministrativa cioè si aiuta la capacità delle amministrazioni
Di effettivamente
Spendere le risorse si aiuta la collaborazione tra regioni cioè noi sempre più siamo in un mondo in cui io Regione Campania posso o un problema su come stimolare le start-up
In un determinato settore della bio scienza so che cella privo della la regione della Lapponia che e sta facendo un programma su questo i fondi strutturali aiutano il
E la collaborazione tra questi due soggetti c'è una maggiore integrazione della politica di coesione con le altre politiche europee
E cioè maggiore condizionalità influenza l'ho detto all'inizio
Voi dovete pensare che se io chiedo le risorse della Comunità europea per fare un investimento deboli spia al mea devo rispettare norme sugli appalti le norme sull'ambiente le norme sulla concorrenza
Cioè sono ottenuto a tutta una serie di impegni che evidentemente fanno sì che e le le le le norme siano meglio rispettate e d'altra parte fanno sì che le amministrazioni si comportino secondo delle delle regole comuni e quindi come dicevo prima noi guardiamo anche a questo a questa politica come costruttrice di un'amministrazione europea che lavora con regole con regole comuni
Perché è aumentata perché ha e cresciuta d'importanza
Cioè come perché le regioni sono attivate molto perché è chiaro che la questa roba dato alle Regioni tanto protagonismo oggi per dirvi c'è una tra virgolette ambasciata della Regione Campania come ci sono ambasciate in tante regioni a Brussel
La Regione Campania a maggio a maggior protagonismo a livello internazionale
Può fare una politica industriale della Regione eccetera
Il Parlamento europeo ha sempre spinto in questa direzione il Comitato delle Regioni ha sempre spinto in questa direzione così come il comitato economico sociale la DG Regio tra l'amministrazione europea
Fa attivi fattività di di di promozione riunisce ogni anno tutti gli operatori di questo di questo del del del mondo della del mondo delle a del del del della coesione quindi voi dovete immaginare che ogni anno il commissario europeo riunisce e città e regioni a Brussel il più grande evento mondiale in cui si riuniscono gli enti territoriali e in qualche modo e cerca di di di di di far capire quanto importante per città e regioni
Tutto questo dieci linee di tendenza verso il due mila cinquanta
Ci si andrà semper son sempre più stretta integrazione tra la politica di coesione e la politica economica europee dei singoli stati membri cioè voi avete presentato da quest'anno che il semestre europeo dice de
Chiami informato Stato pelle la valutazione che io faccio di come ti stai muovendo sulla politica economica tienimi informato di come stai andando dal punto di vista della politica regionale
Secondo punto c'era sempre più attenzione ai la questioni territoriali sempre più attenzione a quelli che sono i progetti che emergono dal territorio questa e la pendenza
Di dirlo più attuali il terzo punto cruciale che ci riporta all'inizio
è il maggior legame tra politica industriale e politica di coesione guardate in un legame importantissimo e siamo nella fase più importante della politica industriale europea ci sono tantissimi Investimenti che stanno arrivando
In Europa e comunque stanno cercando il luogo in cui andare nel mondo noi andremo verso uno dobbiamo andare verso una sempre maggiore integrazione di questi due strumenti pedaggio per portare nel Mezzogiorno d'Italia
Grandi investimenti in settori d'avanguardia pensare transizione digitale penso ai ai semiconduttori sono gli esempi a Catania c'è stato appena fatto un un intervento sui semiconduttori importantissimo
In Sicilia è stato fatto il la più grande fabbrica europea di
Pannelli solari quarto punto qualità amministrativa ormai è chiaro
I soldi non si spendono bene perché non c'è qualità amministrativa sufficiente l'abbiamo visto nella nel primo nella prima slide quando abbiamo visto il Mezzogiorno che era tutto o rosso
Come altre parti d'Europa ecco questo è una questione sulla quale c'è massima allerta da parte della Commissione e c'era sempre maggiore attenzione quindi questo anche per molti di voi che lavoreranno in questo settore in è importante
C'è sempre da migliorare sulla flessibilità e sulla semplificazione questa regole sono spesso troppo difficili ed invece noi dobbiamo andare sempre più verso regole semplici mettono in condizione le pubbliche amministrazioni di Spender infetta queste queste risorse
Ci sarà sempre più coinvolgimento di risorse private cioè sempre più
Il settore pubblico e l'investimento pubblico sarà un elemento che porterà dentro le risorse private sempre più l'attività pubblica sarà valutata secondo obiettivi cioè noi dobbiamo se andiamo sempre più verso sistemi in cui tu dirai io spendo queste risorse per raggiungere questi obiettivi cioè non li li spendo per tornare all'esempio di prima per dare per dare cura ottanta anziani a Santa Maria Capua Vetere
Per ogni anziano garantirgli questo tipo di cura e io farò valutato se quel tipo di cura sarà stata effettivamente erogato o
Meno sempre più noi andremo verso la collaborazione con altre Regioni l'esempio che vi ho fatto prima di collaborazione tra Regione Campania altre regioni e sarà sempre una tendenza maggiore
Sempre più partecipazione della cittadinanza e comunicazione
Quello che si diceva prima
Nei luoghi in cui le persone sanno quello che la politica regionale fa c'è una maggiore consapevolezza europea
Alcuni studi ci dicono che c'è maggior sentimento pro europeo quindi c'è un valore politico importantissimo nell'età delle nell'attività di comunicazione
E
L'ultimo punto e che secondo me noi andiamo verso una maggiore presenza europea
Nei grandi temi della della della della coesione a livello globale siamo partiti dicendo che questa è una questione che tocca la Cina tocca agli Stati Uniti tocca la Russia
L'Europa negli ultimi anni l'Europa deve vedete il paese in cui questa questa politica ha fatto più progressi è più avanzata
Negli ultimi anni la l'Europa ha fatto accordi di collaborazione con la Russia con il Sudafrica con l'Argentina con il Brasile con tanti Paesi
Del mondo questa attività continuerà perché ci ci deve essere sempre più influenza europea nei confronti di quello di quello che succede nel mondo in questo settore ultime due slide la prima fatta a Portici
La settimana scorsa questo è un cartellone di quelli che dice che quello è un waterfront
Che è stato finanziato dalla dall'Unione Europea il mio consiglio è occhio guardateli questi cartelli quando quando li guardate avvicinate vi capite
Nel bene e nel male che cosa ha fatto l'Europa in cui in quel luogo capite se quell'investimento andato bene o male
E qui invece una questione di cui voi dovete essere orgogliosi perché in questo territorio si è fatto
Con i soldi europei il centro di San Giovanni a Teduccio che è considerato a livello europeo una delle grandi realizzazioni con i fondi strutturali degli ultimi anni che ha vinto premi su premi in questo senso quindi occhi aperti
E consapevolezza delle opportunità che ci sono grazie ai fondi strutturali e grazie in fondo a questa lunga storia che ho cercato di sintetizzarle in questa chiacchierata grazie mille
Poi siamo noi che ringraziamo Giampaolo Manzella
Per questa
Per questo ha
Niente
Pongo o è un potere non Lorenzo
Per questa per questa carne per questa storia della della coesione
Ed è stato davvero interessante ed importante io direbbe da da italiani da meridionale la slide
Colla Mezzogiorno d'Italia non solo il Mezzogiorno d'Italia ma con il Mezzogiorno Italia tutto rosso una una storia nella storia e su questo probabilmente negli interventi dei colleghi che seguono potremo anche indagare qualche qualche ragione perché abbiamo visto come la questione sia importantissima una parte considerevole del Budget europeo quello dedicato appunto alle politiche di coesione
Allora io chiederei al professore Lorenzo Chieffi di in di svolgere il suo intervento professore ciò che fin qui non ha bisogno di su una introduzione è stato preside più volte direttore del dipartimento di giurisprudenza e costituzionalista lasciarlo lì la parola
Attenzione grazie Andrea
Per interessante e importante
Manifestazione grazie anche all'associazione che è nostra Perna Roger proceduto
La vittima contatto non Europa
Chi svolge una meritevole funzione di divulgazione discussione oggi
Notissima voglio ringraziare anche il relatore che
Ciani consentito una parola vecchia come ex direttore volevo richiamare gli studenti
Sull'importanza delle cose che avete sentito
L'Europa vi accompagnerà per il tutto il percorso formativo parlate con il professor Patroni Griffi del diritto costituzionale
Come la nostra Costituzione non può essere interpretata se non
Alla luce degli sviluppi
Anche Asia logici che l'Europa
C'era consentito ma non ci sarà materia dal diritto amministrativo al diritto neroverdi vite internazionale ma qualunque materia anche il diritto privato e capirete forse oggi non non riuscite a percepire l'importanza di acquisire questa queste nozioni questa formazione proiettata in Europa
Non solo per le opportunità
Tra le varie opere cito anche Palazzo Melzi Palazzo mezzi Canossa sei ed è storica è stata restaurata con i fondi comunitari
Quindi voi conoscete lavagna ma ne abbiamo un palazzo storico molto importante
Il professor Nicolais che ho visto stamane fotografato è venuto qui a parassiti fondi strutturali ne abbiamo invitato a qua più di una volta con i colleghi economisti in passato
Il professor Nicolais che ha una grande capacità di acquisizione di fondi europei ma voi fra qualche anno o farete a gara per poter fare il tirocinio a Brussel presso la regione Campania con cui noi abbiamo la convenzione
E che vi consente di poter svolge per tirocinio obbligatorio per poter in qualche modo in mettervi in un mondo rispetto al quale ci sono anche tantissime opportunità di lavoro per cui ascoltare sin dal primo anno l'importanza dell'Unione Europea
Lo ritengo fondamentale quindi grazie per tra la panoramica per l'approfondimento sulla storia
Dei fondi strutturali della coesione territoriale allora io parlerò brevemente perché credo di non avere molto tempo anzi mi nel giardino in breve tempo il fatto Totti consentirà anche ad altri di poter intervenire venendo qui da costituzionalista nero posto il
Quesito ma questa coesione territoriale questione sociale tra territori che hanno una differenziale di sviluppo
è vero che trae origine nel dibattito
Che avete ascoltato dalla nascita dell'Unione Europea ma se ne discuteva ricco il costituzionalista sin dall'Assemblea costituente
In assemblea costituente
Si parlava addirittura di un'OPA nel tentativo di fare emergere all'interno del nostro testo costituzionale la parola le OPA nella parte in cui il nostro Paese avrebbe ceduto quote di sovranità per poter
In qualche modo partecipare da Stato
Sconfitto dalla guerra ad organismi internazionali che promuovessero la pace la giustizia reazioni e inutili ricordare che i Paesi che si sarebbero uniti in questo organismo internazionale lo pensi che siano combattuti quindi l'Europa aveva questo senso
Di pacificazione
E c'erano varie proposte il costituente avevano molto chiaro davanti a loro il Manifesto di Ventotene quindi Altiero Spinelli
E Ernesto Rossi
Ma fu considerata un'utopia era considerato un utopia seppur con l'obiettivo l'ingresso in organismi internazionali e in questo caso l'organismo regionale
Che appariva ancora un utopia era ritenuto fondamentale di consentire la ricostruzione del nostro Paese
E quindi ridurre quello che già era un differenziale
Ma il tema mi ha condotto anche a
In qualche modo io
Ricercare quelli che erano i valori che si volevano in qualche modo a realizzare in Assemblea costituente che
La parola Europa e soprattutto le distanze tra territori
C'avrebbero in qualche modo spinto ad Alba da analizzare per le parole chiave sono solidarietà eguaglianza sostanziale
Autonomia prima opzione autonomia e quindi il difficile bilanciamento nota autonomia e
Affermazione della solidarietà di uguaglianza tra l'altro quando si discuteva in in Assemblea costituente di questi temi era molto chiara
La questione meridionale quindi la differenza tra due parti del nostro territorio
Seriamente ha origine consentite
Di dall'Unità d'Italia e la preoccupazione da parte dei parlamentari meridionali
Che una promozione delle autonomie avrebbe potuto peggiorare questa
Questa questa differenza
In vari settori sociali sia in quello sanitario che l'istruzione quello che riguardava i trasporti l'ambiente e via dicendo e poi era molto chiaro un altro
Concetto la Street India l'interdipendenza tra promozione sociale e riduzione di questi differenziali per l'affermazione dei diritti soggettivi dei diritti fondamentali c'è la stretta interdipendenza tra guai far quindi promozione sociale e dignità dell'essere umano visto il nostro nostra costituzione alla costituzione di tipo personalista quindi l'approvazione delle autonomie che sono formazioni sociali
Quindi la promozione di queste formazioni sociali per ridurre la distanza tra governati e governanti
Era molto chiaro il principio di sussidiarietà che è un principio risale voglio dire ha origini direi cattolica ma che risale nel tempo e la affermazione dei diritti soggettive
Ecco coloro che simili sono
A esaminare da approfondire la seconda parte la costituzione in particolare il Titolo quinto quindi la promozione delle autonomie locali e territoriali
Avevano ben chiaro l'esigenza di
Elaborare una articolato che consentisse questa riduzione dei divari socio economici che persistevano
Ricordo che quando fu scritto l'articolo centodiciannove della Costituzione al terzo comma la questione meridionale fu inserito come l'esigenza di provvedere a scopi determinati e ha
Mi particolare valorizzare il Mezzogiorno pelle isole
Pur quindi non sottovalutando l'importanza delle regioni
Per consentire quella maggiore prossimità tra governati e governanti fu evidente soprattutto nei costituenti meridionali mi riferisco in particolare alla Fiorentino sullo e il cattolico sullo allo stesso Epicarmo Corbino il liberale ma molto importanti fra interventi anche in alcuni comunisti in particolare di un nolano Vincenzo la Rocca
Per le conseguenze che ne sarebbero derivate per il territorio meridionali da questo sviluppo degli autonomi è quindi l'esigenza di interventi di riequilibrio
E cito un passaggio
All'onorevole la Rocca questo comunista il quale
Va be'la fermava l'esigenza di istituire un fondo di solidarietà fra Regioni
I diceva in proporzione dell'orrore di tinte delle delle loro popolazioni seccamente secondo criteri fissati dalla legge
Questa avrebbe consentito grazie a una ridistribuzione della ricchezza il conferimento alle regioni meno abbienti delle necessarie risorse per consentire loro di svolgere le essenziali funzione porre rimedio lo stato di inferiorità
Quindi il problema della coesione sociale il problema di questo differenziale
Risale addirittura quindi all'assemblea costituente sin da quei tempi e quindi mi soffermerò sugli aspetti che più
Ho approfondito ultimamente che riguardano un servizio pubblico essenziale in quello sanitario e quello socio sanitario sin dai tempi della Costituente uno dei settori attribuite alla competenza ripartita tra stato e regioni che già allora evidenziare un significativo divario nell'erogazione di questo servizio era proprio quello sanitario
Che inutile dire che in percentuale della spesa sanitaria sui bilanci regionali occupa uno spazio enorme Charles parliamo per quanto riguarda la sanità tra il settantacinque ottanta per cento e delle risorse regionali
Tratto questo differenziale pervenire più ben oggi ai nostri giorni proprio durante l'emergenza pandemica
Ha evidenziato la differenza non solo infrastrutturale tecnologica
Del personale tra le diverse parti del nostro territorio
è un un in particolare nella nostra regione a regione Campania a
Sì ulteriormente evidenziato durante la crisi né pandemica la esistenza di profondi ritardi tra l'altro io mi riferisco alla regione che ha
Reduce da ben tredici anni di commissariamento per varie ragioni
Dagli atti anche ignoti Patrizia amministrative a cui sono corrisposti Taglietti pietra spessa riduzioni livelli di assistenza
Con conseguenze ad esempio in termini di tempi di attese per ottenere alcuni prestazioni pensate che la regione Campania
Proprio per testimoniare questo differenziale
Ogni anno spende
Più di trecento milioni di euro per l'emigrazione sanitaria
Non meno penalizzante ed è uno dei motivi per cui le regioni meridionali in qualche modo hanno creato un coordinamento per rivendicare ulteriori fondi è la distribuzioni criteri per la distribuzione del fondo sanitario nazionale che non per hanno tenuto ultimamente ci sono stati degli dei correttivi manutenuto in adeguata
Considerazione i livelli di deprivazione sociale che sono tipici di queste regioni meridionali in particolare la Regione
Campania e soprattutto attraverso una distribuzione della spesa che applica regole
Come la la quota capitaria per pensato ponderata
Che considera prevalentemente la spesa storica causa di discriminazioni nella discussione di queste risorse e talvolta anche di deresponsabilizzazione
Direi che o questo
Questa che cattiva distribuzione delle risorse che non riesco a realizzare quello che già dalla Costituente era il riequilibrio fra i territori
Ecco continua ad avvenire nonostante la legislazione vigente
Mi riferisco in particolare alla legge sul federalismo fiscale la quarantadue del due mila nove
A cui ha fatto seguito il decreto legislativo che la sanità undici del sessantotto del due mila undici avevano in qualche modo io indicato una strada per consentire questo recupero
Ad esempio nella legge quaranta quarantadue del due mila nove si fa riferimento proprio per ridurre questo differenziale
A una individuazione di una spessa scandalizza standardizzata secondo i valori assurdità delle tre regioni di riferimento quelle Pecci macché quelle lì ritenute più
Virtuose definita prevedendo una corte uniforme per abitante cita espressamente la legge corretta per tenere conto della diversità della specie in relazione dell'ampiezza demografica
Delle caratteristiche territoriali con particolare riferimento alla presenza di zone montane le caratteristiche demografiche sociali e produttive diversi enti
Cioè la legislazione che attentato negli ultimi anni di ridurre questo differenziale
è una legislazione attualmente inattuata rispetto alla quale
Oggi ma ci saranno altri interventi temi seguiranno si discute di attuazione di quell'ultimo comma dell'articolo centosedici la Costituzione
Ma in qualche modo ignorando l'esigenza di realizzare quelle riforme che sono riforme strutturali
Ti derivazioni infrastrutturale
Di definizione non solo come il già avvenuto in sanità ma soprattutto per gli altri diritti sociali di quelli che sono i livelli essenziali
E uniformi da garantire in tutto il territorio nazionale
Per tentare di ridurre questo persistente differenziale e completo il mio intervento facendo riferimento all'Europa l'Europa Linda sanità
Soprattutto durante la crisi
Pandemica affatto io ritengo notevoli passi in avanti
Non incidendo sul riparto delle competenze tra Stato Regioni e nel ricordo ricordo che l'articolo centosessantotto del trattato su funzionamento di europea tematico certo seicentosettantotto che
Espressamente promuove un livello elevato di produzione alla salute umana
Ma senza incidere sulle competenze statali non è incidere sulle competenze in termini di organizzazione che continua a competere ai singoli Stati membri ma l'Europa
A Traverso alcune linee rifinanziamento ti hanno in qualche modo rivisto
Gli antichi finanziamenti che erano anche rivolti alla salute attraverso queste nuove linee di finanziamento ha cercato di dare una spinta
In due direzioni una preghiera antica uno unitarietà dagli Stati membri avete visto che collega le politiche condotte nella campagna vaccinale
Che in qualche modo hanno visto per la prima volta una Europa unità nell'acquisto e nell'artista induzione presso gli stati di vaccini ma anche attraverso una trasformazione dei tradizionali interventi chiedo soprattutto di soft law
Con obiettivi
Essenzialmente di di moral suasion quindi si trattava per lo più di libri bianchi di comunicazione la Commissione il risultato del Parlamento europeo con due importanti regolamenti che tengono conto anche di questo di più differenziale tra gli Stati e all'interno degli stati tra le Regioni
E quindi questo è uno strumento che sicuramente è di aiuto per ridurre i ritardi che ancora esistono in una con in alcuni territori del che l'Europa in particolare mezzogiorno Italia nella elevazione dei servizi sanitari
E si tratta del Regolamento cinquecentoventidue due mila ventuno
Che presta particolare attenzione allo svolgimento di azioni volte a ridurre la disparità gli accessi servizi assistenza sanitaria ancora presenti tra gli stati membri
Al fine di edificare
Secondo la usura modellare una forte unione europea della salute
E poi il famosissimo Regolamento duecentoquarantuno al due mila ventuno sul ricoveri fa un gran
Che nella numero quindici del considerando tiene ben presente l'esigenza soprattutto nei momenti di crisi di garantire accessibilità e la capacità dei sistemi sanitari e di assistenza
Si tratta di interventi finanziari
Che in qualche modo
Fanno seguito ad altre linee di finanziamento di fondi strutturali come il Fondo sociale europeo incluso il fondo europeo periferici Chimenti feste ma anche i vari ponti in particolare quello innovativi creativi e tecnologici
Per la salute e i sistemi sanitari nazionali che hanno consentito la elaborazione della missione sei
Del nostro Pnr tre
Che cito soltanto i titoli che sono particolarmente significativi rispetto a cui l'obiettivo recepito oltre quello della regola il quaranta per cento e l'obiettivo di ridurre il differenziale tra nord sud in sanità
Attraverso la promozione la l'obiettivo C uno di reti di prossimità strutture temi di nel telemedicina per l'assistenza sanitaria territoriale il C due innovazione ricerca e digitalizzazione del sistema sanitario nazionale che sono quei capitoli rispetta eppure i quali il nostro subito a veramente un debito quei confronti un ritardo nei confronti dei sistemi sanitari ormai un tempo si parlava nazionale ma soprattutto dei sistemi sanitari regionali del Norditalia ecco questo aiuto da parte dell'Europa dovrebbe in qualche modo contribuire
Sempre che ci sia una realizzazione una capacità di spesa da parte delle nostre regioni
Ma su questo la il governo centrale ha immaginato una cabina di regia nazionale che in qualche modo coordini
Questa spesa dovrebbe essere un importante aiuto da parte della Europa attrezzi sui finanziamenti per cercare di ridurre quel divario dico i perfetti noi conosciamo quotidianamente nei nostri ospedali e io mi fermo grazie
Do io
No no grazie al professore Chieffi anche perché credo sia utile anche nell'ambito appunto non l'abbiamo fatto anche al corso
Ricordare come la riforma del due mila uno la legge costituzionale tre del due mila uno sì è vero ricordava espungere riferimenti dare del riferimento al Mezzogiorno dalla dal testo costituzionale ma si muove e non poteva che muoversi nell'ambito dei principi supremi della Costituzione
Di quel modello Ettore Rotelli lo definiva lo di Phoenix tutsi hanno del regionalismo italiano e non è casuale infatti che il al contempo quella legge introduca il dovere a carico dello Stato
La lettera M di determinare ma questo significa anche finanziare in maniera adeguata
Quei livelli essenziali delle prestazioni dei diritti civili e sociali dei cittadini ovunque
Presidenti e al contempo preveda le misure il fondo perequativo come anch'esso obbligo costituzionale
Nell'ambito dell'introduzione con quella riforma di una possibilità di accedere per alcune regioni a ulteriori funzioni
Certo regionalismo differenziato non può essere nell'ambito di quel modello uno strumento che incida o addirittura peggiori i i divari perché inciderebbe sul modello scolpito nei principi supremi e per questo quindi non potrebbe farlo di cui il dibattito di cui Svimez molto si è occupato che riguarda proprio il finanziamento degli ulteriori competenze le risorse il anche lì riferimento importante alla spesa storica ora invece il momento di un di altro collega Luigi Ferraro che comparatista
E ed è importante
Ascoltarlo perché appunto abbiamo visto che quella mappa aveva colori diversi sulla questione territoriale ora vediamo ecco rigetterà
Grazie presidente
E un grazie sentito per mi dato la possibilità di partecipare a questo importante seminario
E nei limiti di tempo che mi sono stati concessi saranno pochi il cercano di imbastire un qualche ragionamento
Sull'ambito della potere sostitutivo all'interno del piano nazionale di riprese Risi Rienza collegandomi di al mentre proprio con gli ultimi passaggi
Del del professore Chieffi relativamente alla capacità amministrativa allora io partirei innanzitutto da due dati da due fatti innanzitutto la partecipazione delle regioni e in generale degli enti locali alla fase di predisposizione
Della Pnr R è stata deficitaria e di questo si sono lamentate lei o le Regioni come appare evidente dal documento della Conferenza delle Regioni
Del ventotto aprile due mila ventuno secondo dato le regioni però e gli enti locali in genere recuperano una loro centralità nella fase esecutiva tant'è vero
Che ai sensi dell'articolo nove della decreto legge settantasette del due mila ventuno cioè il decreto legge
Che ha individuato la governance del Pnr R. appunto lei regioni e gli enti locali insieme alle amministrazioni centrali
Participio no alla realizzazione degli interventi previsti nella Pnr perché sono partito da questi due dati perché all'interno di questi due dati
Sì per rimettere a nuovo i poteri sostitutivi previsti dallo stesso decreto legge settantasette barra due mila ventuno con i relativi presupposti
I presupposti per l'attivazione dei poteri sostitutivi sono sostanzialmente due fissati agli articoli dodici e tredici del decreto legge primo presupposto articolo dodici mancato adempimento degli obblighi previsti all'interno del del piano
Questo mancato adempimento degli obblighi tiene poi una duplice dimensione mancata adozione degli atti nella prima ipotesi nella seconda ipotesi ritardi inerzia o o difformità nell'esecuzione
Dei Progetti pertanto il presidente del consiglio dei ministri su proposta della cabina di regia o del ministro proponente assegna al soggetto attuatore un termine per provvederei non superiore ai trenta giorni in caso di perdurante inerzia il Governo potrà attivare il potere sostitutivo secondo presupposto l'articolo tredici
Dello stesso decreto legge
Cioè il dissenso il diniego o addirittura all'opposizione da parte degli enti territoriali rispetta gli atti dovuti
Ai sensi della del piano la questione in quest'ipotesi verrà sottoposta alla conferenza stato regioni per poter concordare nel termine di quindici giorni le iniziative da assumere
Anche in questo caso
Decorso inutilmente tale termine il Governo potrà eventualmente attivare i poteri sostitutivi questi sono i presupposti sanzionati sanciti e riconosciuti
All'interno del decreto legge settantasette bisogna adesso confrontare questi presupposti con quelli che sono invece individuati e riconosciuti nell'articolo centoventi secondo comma
Della nostra carta costituzionale che come è noto e lo statuto di fondo lo statuto di base
Relativamente al potere sostitutivo e quindi bisogna verificare il riscontro di questi ultimi presupposti cioè quelli di cui all'articolo centoventi secondo comma all'interno del piano
Primo ovviamente faccio riferimento ai presupposti
Che hanno interesso non è il caso nel caso di specie prima ipotesi mancato rispetto della normativa europea
è evidente che nel caso in cui non venissero rispettati gli obblighi stabiliti nella nel piano questo si tradurrebbe in un'indiretta violazione della normativa europea
In particolare del il quel Regolamento a cui il professor richiesti faceva prima riferimento Regolamento europeo del due mila ventuno il numero duecento quarantuno che poi è quello istitutivo del Next Generation
Secondo presupposto unità giuridica ed unità economica ai sensi del centoventi secondo comma tuttavia li divide lei un partiamo dall'Unità giuridica
Il piano nel voler perseguire quelli che su qualcuna delle missioni a cui prima faceva riferimento il professore chiese il diritto all'istruzione nella missione quattro il diritto alla salute nella missione sei oppure il diritto alla tutela ambientale attraverso la transizione ecologica di quella missione quattro Heavy alla missione due chiedo scusa
è evidente che in questo caso il tentativo è quello di conformarsi al dettato costituzionale
Unità economica perciò presupposto l'invito rivolto alle Autonomie territoriali a rispettare quelli che sono i principi diverse costituzionali in materia di politica economica anche in questo caso il Pnr R. funzionale all'obiettivo
Perché cerca di realizzare i presupposti per un futuro sviluppo economico
Che dovrebbe aumentare la ricchezza nazionale e quindi favorire una diminuzione del del debito pubblico infine quarto presupposto la tutela dei livelli essenziali delle prestazioni lo diceva il professore Chieffi prima il Pnr Ar evidentemente intende implementare quelli che sono i diritti i diritti sociali
Ma non è sufficiente confrontare
Il dettato del del Piano e della governance con il dettato costituzionale ma anche con la legge La Loggia lo dico a beneficio
Degli studenti sto parlando della legge di attuazione della riforma del Titolo quinto quindi la legge centotrentuno barra
Due mila e tre
E la scrittura dell'articolo dodici del decreto legge settantasette barra due mila ventuno che ricordo determina fissano uno dei presupposti per l'attivazione del potere sostitutivo
Rispetta nella sostanza quella che la struttura dell'articolo otto primo comma della legge centotrentuno barra due mila e tre relativamente per l'appunto i poteri sostitutivi ma attenzione quando parliamo di unità giuridica ed economica quando parliamo di tutela dei livelli essenziali delle prestazioni
Questi dati hanno poi un immediato riscontro nei principi costituzionali innanzitutto nell'unità e indivisibilità della Repubblica di cui all'articolo cinque della Costituzione quindi tutela dei livelli essenziali delle prestazioni unità e giuridica ed economica ancor di più unità e indivisibilità
Della repubblica sono se ci pensiamo bene l'ancoraggio costituzionale in forza del quale emerge la clausola dell'interesse nazionale perché il piano
Tocca molti gangli dell'interesse nazionale non a caso lo stesso piano all'articolo uno secondo comma
Richiama espressamente l'interesse nazionale quando dice che ai fini dell'attuazione del decreto legge assume preminente valore l'interesse nazionale alla sollecita e puntuale realizzazione degli interventi inclusi nel piano
Ma quando parliamo di interesse unitario e quindi mi ricollego al alla bellissima relazione del collega Manzella
Quando parliamo di interesse nazionale si pone il pro il problematico bilanciamento col principio di autonomia che egualmente riconosciuto nell'articolo cinque della nostra carta costituzionale
Tuttavia mi pare di poter dire che alla luce dell'Espresso richiamo
Nel decreto legge settantasette quindi nella governance del piano sia dei poteri sostitutivi e ancor di più della clausola dell'interesse nazionale mi pare di poter dire che dall'ordito del decreto legge emerga una Chiara prevalenza dell'interesse unitario su quello delle autonomia
Le ragioni di questa prevalenza sono molteplici né individuerei tre su tutte innanzitutto una responsabilità esclusiva dello Stato relativa all'adempimento degli obblighi europee
La seconda probabilmente la più importante
La stringente celerità nella predisposizione e nell'attuazione del piano a cui è legata poi la concessione a rate
Dei fondi dei fondi europei e infine le diverse competenze esclusive dello Stato interessate dal dal piano ma se ci mettiamo per un momento dal lato del principio della dell'autonomia
Mi pare di dover rilevare quell'atavico non saprei utilizzare un altro aggettivo quell'atavico pur lusso che identificato nella mancanza nell'assenza di una Camera delle Autonomie
Che avrebbe garantito la partecipazione dei territori nella fase genetica del PNR sulle relativamente a quella forti interlocuzione che comunque avvenuta tra Parlamento e Governo sta lì a dimostrarlo un dossier predisposto dal Parlamento proprio nella fase di predisposizione della del piano
In quella sede ai miei ipotetica della Camera delle Autonomie
Si sarebbero puntute comporre risolvere istanze dubbi e dissensi che oggi possono portare all'inadempimento degli enti territoriali e poi se del caso alla sostituzione
Al momento almeno dalle notizie
In mio possesso mai il giornale signor proprio il il quotidiano
Significativo su questo punto non non notizia di attivazione di poteri sostitutivi ma sono sempre gli all'orizzonte
La possibilità di un'attivazione i poteri sostitutivi del resto esprimere oggi un giudizio definitivo che è prematuro sia perché c'è stato un cambio di governo ma anche nella prospettiva della del due mila sei
Sicuro un obiettivo de emerge cioè la necessità di recuperare alla cooperazione nella fase esecutiva più di quanto è stato attenzione più di quanto essa non sia già presente sto completando
Perché per esempio il termine previsto ai fini della di
Un pigmento quando l'ho richiamato sia nell'articolo dodici le nell'articolo tredici ecco operazione ma non è sufficiente
No almeno dal mio punto di vista dal mio punto di vista è necessario qualcosina più cioè attivare un vero e proprio animus dal cooperanti affinché il potere sostitutivo posso fare rimanere Possa conservare il proprio carattere di eccezionalità senza patologici
Scusate straripamenti vi ringrazio
No grazie grazie al professore Ferraro per avere come dire sottolineato forse anche un ulteriore elemento
Del opportuno da tempo discusso superamento del nostro bicameralismo
Paritario
E grazie per avere sottolineato perché molto del PNR lei secondo me sì si giocherà sul piano dei poteri sostitutivi del del governo sicuramente l'inefficienza non deve essere Ali di
Ora
Chiamerei il professore Sergio Marotta
Che collega ordinario di sociologia del diritto del suo Rosso la ma un suo filone importante di ricerca e proprio di studi meridionali specie quindi lo ascoltiamo volentieri
Critico credono di parlare vicino all'applausometro e ad alta voce
E allora in interrompi perché di quando in quando è finito il tempo ad ogni quando ringraziare molto andrà Patané differenti collega amico avrà tranne che il Tevere per avermi invitato aveva organizzato questa bellissima iniziativa
E praticamente sono stato affascinato dalla lezione di del collega Manzella perché come dire mi ha ricordato
Tanta parte di quello che è lo spirito europeo che ho imparato
A ha dato conosce ad amare all'Istituto Italiano per gli Studi filosofici
Dove le persone di cui ha parlato Manzella erano come dire considerate maestri del pensiero però essendo un sociologo del diritto
Come dire ed essendo diventato un po'anziano anch'io perché mi sono laureato dall'ottantotto Aimi questioni politiche le ho viste tutte che la sociologia del diritto almeno quelle che degli ultimi trent'anni
Il sociologo del diritto che fa una cosa molto stai male ragazzi spesso io ma che essa sociologia dei si interessa lì delle interconnessioni diciamo così tra quella che è la legge
Poi male a stare atta la sua applicazione concreta
E allora gli americani gli americani Statunitensi sono molto più elegantino già molto più alla moda anche se noi siamo più bravi più culti e rigorose
Dicono loro in the box Andora ovine scendi cioè la legge nei libri e la legge in azione
E allora non vorrei essere provocatorio ma come dire da par suo il professor Manzella Ciad ciò detto quello che è il libro dei sogni quello che noi vorremmo vedi quella che è la coesione e lo spirito della coesione quello che hanno insegnato i maestri
Preseglie fece ci ha insegnato la e ci ha ricordato la corte la l'Assemblea costituente lo spirito dell'Assemblea costituente era come dire intriso di coesione perché la questione è una cosa più importante su tutto va a un paese come l'Italia che la coesione non l'ha mai vista
Perché a me il precedente Consiglio già l'altro giorno ha detto qua bisogna attenzione perché dobbiamo fare hai preso parole dentro della Risorgimento vedere qua bisogna fare i ritardi
Dopo centosessanta anni dobbiamo fare l'Italia
Ma allora perché diciamo dalla cui fusione nel siamo partiti la questione meridionale le no ricattato gli effetti giustamente
Poi siamo arrivati alla coesione ricordato Manzella deboli di dodici anni sono cominciati anni settanta
E grandi abbia avuto grandi tecnici devo da Antonio Giolitti socialista del primo centrosinistra
Specialisti quelli che hanno fatto la nazionalizzazione leggerete rivelava prende il primo tecnici di valore grande Giolitti ha un cognome che qualcosa mi ricorda una storia di Dario
Renato Ruggiero ematologia un grandissimo e ho avuto la fortuna di conoscere fatte cose napoletano di Monte di Dio perché nata a monte l'Iddio era un altro non c'è più
Ma come è possibile che poi dopo allora Gian Paolo Manzella vi ha tirato le orecchie rete dice ma come leggere il giornale però c'è aveva pagine del mattino eh
L'autonomia noi e sta prima e sedici anni a vedere l'altra pagina vediamo proprio cose cioè dalla legge dei libri vediamo la legge in azione e allucinazione quale a Lecce in azione e e non sappiamo se i fondi del PNR questo ce l'ha spiegato benissimo professore Ferrario quindi non sappiamo se saranno spesi si è si trova addirittura fare ricorso ai poteri sostitutivi
D'altra parte c'è la lettera dal professor Manzella censurare ma ormai sicuro che la pubblica amministrazione mezzo ce l'ho i soldi non li sa spendere ci ma com'è che sia mai arrivati a questo punto e allora la risposta la vuole dare come dire
Ma non in modo provocatorio
Credo l'analisi storia fatta anche in un altro mondo e cioè tutti io credo che abbiamo fatto per non ripeterli
Per guardare al futuro
La pubblica amministrazione perché è stata distrutta in questo mondo
Ma ne abbiamo avuto una una serie di riforme incredibile cioè a partire dagli anni ottanta
In questo Paese ne abbiamo avuto una riforma dopo altre a prima grande riforma è stata quella la centoquarantadue del novanta degli enti la riforma degli enti locali
E poi è stato un susseguirsi riforme non siamo riusciti a Mina sai dire tutte le riforme non si capiva se venivano applicate passioni cambiavano
Continua venne non c'è il momento non c'è un momento un tempo perché queste riforme potesse assestarsi
Poi si è detto che la pubblica amministrazione era rischi male assoluto scritto questo la pubblica amministrazione inefficiente la pubblica amministrazione in funzione bisogna bisogna rifare la pubblica amministrazione
Abbiamo introdotto riforme importata in una casa dagli Stati Uniti lo spoil system medico negli anni Novanta spoil-system precisiamo accorti che lo spoil system cioè cambiare i funzionari dirigenti la pubblica amministrazione
In base ai governi che si succedevano poi abbiamo capito lo spoil system aumentato la spesa a dismisura e ha come dire
E danneggiato ha qualità della pubblica amministrazione Alessio come riesce a una polemica in corso sullo spoil system so se avete visto sui seguite l'attualità tra uno dei più grandi giuristi italiani Sabino Cassese è uno degli autori delle grandi delle grandi riforme degli anni Novanta cioè Franco Bassanini
E quindi ultraottantenni voi siete giovani io gli sono una via di mezzo ancora ma il Pd Spini però questo Paese sta sempre la stessa coalizione allora
La pubblica amministrazione non è in grado ma chi è che ha affermato il turnover nella pubblica amministrazione
Sapete che un Governo italiano sinistra o di destra adesso non sto potrei anche citabile le leggi ma ha bloccato il turnover la pubblica amministrazione cioè su su tre che si andavano in pensione se ne assumeva uno giovane più o meno insieme da alcuni economisti avevano segnalato queste queste economisti anche i giuristi avevano segnalato questo ma nessuno come dire è stata sentire star questa cosa
Fabrizio Barca che è stato direttore generale del ministero che ha avuto come dire grandi medi come riportato ricordato benissimo Gian Paolo Manzella e uno degli autori di questa di questo cambiamento nelle politiche l'intervento dell'Unione Europea
Cioè di fare politiche che tengano conto di quello che c'è sul posto almeno questo cioè non fare politiche troppo astratte ma capire che cosa c'è in concreto
Però io questo volevo dire a voi ragazzi secondo me noi siamo giunti a un punto in cui noi dobbiamo tornare a pensare al ai dati fondamentali
E cioè che il dato fondamentale eh
Che se c'è una un territorio che è più arretrato si deve investire di più in quel territorio come si faceva prima all'inizio dell'intervento dell'intervento pubblico nell'economia all'inizio delle politiche europee
E quindi è inutile che noi facciamo un Pnr re dove le regole di applicazione fanno sì che poi i posti dove effettivamente si spende di più sono quelli dove funziona meglio la pubblica amministrazione e cioè al Nord perché se voi vedete la seconda pagina del mattino a meno che il mattino indica stupidaggini ma prego
I soldi al Nord
E il Sud può attendere
Allora praticamente c'è qualche cosa che non va c'è qualche cosa che non va
Non è vero che non ci sono alternative
Negli anni novanta quando si faceva queste riforme il il il lo slogan era Steve al famoso Tina no quello della del di Margaret Thatcher grande private in sette dice degli anni Ottanta insieme con Ronald Reagan Tina significa del RIS no alternati
Non si può fare altrimenti
Questa pratica troppo difficile questo io i tecnici
Ma è un finanziamento ad hoc è difficilissimo come sa molto meglio di me Manzella io non lo sapeva affrontare un problema volo dovete affrontare che sarà un problema tecnico importante
Ma bisogna tornare a pensare a che cosa fare
Il PNR R. non può essere un investimento di denaro soltanto per investire denaro perché questa è finanza
E finanza non è intervento pubblico intervento pubblico un altare cosa e ce l'hanno insegnato ce l'ha insegnato Giolitti ce l'ha insegnato
Parte a in qualche modo ce l'ha insegnato e agli economisti ce l'ha insegnato Paolo Sylos Labini nell'ottantanove fece un discorso a sé all'Accademia Nazionale dei Lincei che era un discusso su sviluppo economico sviluppo civile
è un discorso che uno si dovrebbe andare a rileggere se volesse capire come tornare la sostanza del problema altrimenti noi faremo grandi idee grandi tecnicismi grandi grandi ideali grandi utopie
Ma poi dopo avremo la finestra e vedremo lo stadio che non funziona perché è rimasta a metà
Lo stadio che lo quel quell'ospedale che è rimasto veri e poi vediamo reporter
E qui viene il sociologo del diritto
Report diciamo a guardate che le opere pubbliche qua cioè all'opera pubblica quale e sono l'ospedale che ne so di di un paesino della Calabria sa in costruzione da quarantadue anni però poi nessuno fa niente a votare dopo report io non lo vedo più perché dico tanto
Porte fa delle inchieste sì ma sono anche se di parte poi nessuno fa niente quindi passa tutto come se nulla fosse quindi significa che tutto questo fa parte di una di una vita reale che però noi non ci dobbiamo o meglio questa questa responsabilità ricambia la vita reale non stava più a noi però sta a voi giovani
Tornare alla sostanza delle cose che significa torna alla sostanza delle cose significa tornare a capire che non è che col pm RR si erano buttati sono il PM sono soldi che sono addebito
Sono indebito agevolato perché se per fortuna in parte ad è una cosa è una questione complicatissima che il professor Manzella di sapere molto meglio di me ma insomma una parte e quasi a interesse zero una parte invece interessi mercato quindi sono un sacco di debiti che pagherete voi e i vostri figli cioè le future generazioni e allora
Come dire
Vogliamo tornare a capire veramente che cosa dobbiamo farci laddove si sono per i segreti per esempio il l'alta velocità l'alta velocità in Calabria la vogliamo altresì anche all'aperto
La voglia
Andiamo a vedere la gente a chi li abbiamo affidati due oggetti questi progetti e chi li abbiamo affidati a chi agli unici che avevano i progetti già predisposti e chi sono quelli che avevano degli degli idilli progetti già predisposti
Le grandi aziende di Stato che però erano state nel frattempo quindi in parte privatizzate impartì adattate a funzionare il secondo criteri di mercato di concorrenza di competizione e quindi come dire non più in base a una natura di diritto pubblico di interesse generale
E chi è che ce li aveva questi progetti c'aveva Trenitalia ce l'aveva all'ENI ce l'aveva l'ENEL cioè i grandi enti di Stato
E perché c'era un progetto per fare la l'alta il treno alta velocità in Calabria
Treno alta velocità però con le gallerie per centosessanta chilometri escludendo una parte della Costa non so se avete visto polemica perché per voi dovete stare sul pezzo mi riferisco ai ragazzi
La polemica è cessato un opera che forse non era un vero io sicuramente lo avete o forse voi spero che lo
Per le altre
Si è fatta una scelta cioè di non spendere di meno il facendo la linea che esiste rendendo l'alta velocità o aumentando la velocità media di percorrenza ma facendola daccapo
Con centosessanta chilometri di gallerie cioè tre volte
Il canale sotto la Manica che essa a diverse centinaia di metri sotto il livello del mare tra la Francia e l'Inghilterra che all'incirca cinquantadue chilometri noi facciamo
Salerno Reggio Calabria con centosessanta chilometri di gallerie
Allora devo chiudere così non papabili taccio allora scusate no io poi faccio prendere la mano quindi allora tornando a capire
Allora la fresco torna no alla responsabilità il diritto è innanzitutto di responsabilità perché nel diritto cioè una parte di economia
C'è una parte rilevante di economia anche se Stam portante l'economia ormai star straborda hanno perché tutte le decisioni giuridiche non le facciamo in base a quelle economiche che poi è sbagliato
Ma nel diritto non ci dovrebbe essere solo l'economia dentro il diritto il diritto a una sintesi in cui ci sta l'economia sicuramente ma poi c'è l'etica
Poi c'è l'interesse delle popolazioni
Poi si ha un'idea di giustizia
Di giustizia sociale
E quindi ci deve essere l'intervento straordinario dettato dall'idea che ci sia una giustizia nella vere le stesse regioni che hanno lo stesso sviluppo l'idea di omogeneità
Un'idea di servizi alla popolazione che siano uguali
Prosegue fino adesso ma la sanità è diseguale ma la sanità l'abbiamo già fatta di segua l'abbiamo fatta noi abbiamo cominciato a farla diseguale
Prima che ci fosse la riforma del titolo quinto perché il famoso decreto che poi lo fece amministro se non ricordo male Rosi Bindi sulla distribuzione di fallisce dei fondi sanitari
Era precedente al titolo cui tant'è vero che si disse che era addirittura incostituzionale cui bisognava cambiare la Costituzione per costituzionalizzare ciò che era stata fatta
Che era stato fatto no al governo contro o in
Come dire
Spara passando tirando interpretando la Costituzione
E allora bisogna tornare al diritto che guardi alla giustizia sociale
Perché queste quello che dobbiamo fare la facoltà di giurisprudenza
Il diritto non è economia e non è soltanto economica anche se deve essere condizionato dall'economia
E allora ben venga l'Unione europea
L'Unione europea che come dire venga sul posto
Venga a a come dire giustamente professore Manzella dice noi non facciamo solo infrastrutture veniamo anche ad aiutare di quelli che non ce la fanno come dire a gestire
Però questo che questo non Chaney
Delle come dire delle ulteriori contraddizioni
E quindi mi auguro che voi giovani generazioni sappiate fare meglio magari seguendo questi grandi maestri che ancora oggi ci dicono molto sulla sostanza Grazia ma
Dire un intervento degno del biografo di Silvio Spaventa
Chiederei alla dottoressa Daniela Mele quindi parliamo la parola all'economia perché è un economista che utilizzerà da economista delle slide la dottoressa Mele alla Divisione Analisi e ricerche economica territoriale della Banca d'Italia
No
Vediamo un attimo
Sì sì sì inizia o no
Bisogna mettere così
Questo
Vediamo e non
Via può il provino
è una poca imperfette
Grazie San si senta tre grazie Andrea per il per avermi invitato e data l'occasione di
Sentire questa interessante relazione
In ma sulla coesione territoriale materia che abbiamo visto anche negli interventi successivi
Strategica per il riequilibrio economico atterrito della nostro Paese
Io mi soffermo o vi propongo una riflessione su quelli che sono i Soggetti grandi soggetti attuatori della delle politiche di coesione di tutte quelle che sono le politiche di intervento territoriale
Questi i grandi soggetti attuatori sono preso tutte le poi le amministrazioni locali parliamo quindi di regioni province e comuni ma anche di università Camere di commercio
Il dobbiamo pensare che il grosso dei lavori pubblici degli Investimenti in Italia ha svolto dai Comuni e dalle amministrazioni locali in generale
Ora la
Questi Investimenti vediamo quindi sia gli Investimenti poi vedremo brevemente le loro risorse e poi i nodi per l'attuazione di questi investimenti che sono un po'emersi in vari interventi che mi hanno preceduto
Gli investimenti delle amministrazioni locali hanno avuto un un andamento negli ultimi anni dal due mila diciotto al due mila e ventuno di ripresa cioè dopo quella incassata la forte flessione successiva alla crisi finanziaria
C'è stata dal due mila diciotto un aumento degli investirà spesa per investimenti che però non è stata sufficiente a recuperare quello che era il livello degli Investimenti precedente alla crisi finanziaria
Quindi vediamo sia rispetto al prodotto interno lordo sia se li rapportiamo come spesa agli abitanti
Il siamo ancora un po'più sotto il sul grafico vedete valori pro capite quindi per abitanti
Questi valori vediamo anche che se guardiamo la ripresa che c'è stata fidati territoriale ci fanno vedere che e la ripresa è stata più marcata nel Centro Nord rispetto al Sud
Soltanto nel due mila e ventuno c'è stato un'accelerazione maggiore nel Sud
Che purtroppo però non sembra confermato per l'anno che si è appena concluso
Ora alla
Il livello pro capite vediamo che anche in termini pro di livello che la linea blu quella lì che vedete del Sud quindi del nostro Mezzogiorno non Sud e Isole synth equivale a dire a mezzogiorno
è sempre più basse costantemente più bassa di quella del Centro-Nord quindi nonostante queste politiche di riequilibrio le politiche di coesione e anche i fondi sia finanziate con fondi europei che i fondi nazionale
Il livello della spesa pro capite del mezzogiorno era è quasi costantemente inferiore al resto del Paese
Ora la le politiche di coesione quindi la le riso vediamo un po'la dimensione di queste politiche di coesione di cui abbiamo San tanto sentito parlare oggi
Il ciclo di programmazione europea una durata di sette anni e poi l'attuale ciclo abbiamo tre anni per completare i pagamenti quindi i soldi diciamo le risorse che sono arrivate per sono state previste per il due mila quattordici due mila venti
Complessivamente sono state ci circa cinquanta miliardi e devono essere utilizzate entro il due mila e ventitré nel grafico sotto vedete che il il grado di attuazione cioè quante di queste risorse è stato speso
In Italia mediamente a giugno due mila e ventidue era stata speso il sessantacinque per cento della spesa che significa mo'sono passati anche altri sei mesi che nell'arco di quest'anno
è necessaria una forte accelerazione della spesa se vogliamo arrivare al due mila ventitré aver utilizzato tutte le risorse questo grado di attuazione eh più basso nell'assurdo che la linea rossa rispetto al Centro-Nord e questo vuol dire che il Mezzogiorno si deve dare maggiormente da fare se non vuole si vuole finire i suoi progetti quindi vedere finanziate le risorse
In questa diciamo sfida dell'attuazione ancora più o importante per la prossima programmazione quella che del due mila ventuno va dal ventuno al ventisette
Dove le ha la quantità di fondi che ci saranno a disposizione praticamente tre volte tanto quindi rendetevi conto che e questi soggetti attuatori non li comuni il cioè gli amministrazioni locali
Saranno chiamati a gestire progettare attuare seguire una quantità di investimenti notevole
Qui come diciamo il le risorse del Pnr R naturalmente diciamo sono l'occasione per il Mezzogiorno per Recup mantenere e rafforzare la ripresa degli investimenti
Qui un po'piccoline ma veglia vedete le risorse del Pnr re che sono state già assegnate alle amministrazioni locali quindi le amministrazioni locali hanno ben sessantotto miliardi
Di risorse già assegnate che significa che possono iniziare impegnarla iniziare a stabili a vere dei Progetti e fare degli impegni dopo l'impegno a viene poi la spessa
Diciamo nelle fasi di utilizzo delle risorse
Le amministrazioni locali fra in questi anni quindi del Pnr dal dal ventidue al ventisei
Avranno circa ottanta miliardi
è di questi sessantasette sono già assegnati e ottanta miliardi significa che loro si trovano a un ti diciamo a gestire abbiano oltre un terzo della spesa del Pnr R e dei fondi euro diciamo nazionali ad esso collegate
Di questi questi sessantasette miliardi vediamo che una fetta importante il quarantatré per cento ha segnato le amministrazioni locali del Sud
Queste allora le amministrazioni locali sono chiamate a a attivarsi soprattutto su alcune tipologie di Progetti voi sono quelli dell'inclusione non le missioni in aiuto il piano RR abbiamo sentito che va per aree tematiche
La parte relativa all'inclusione alla sanità sono fortemente di competenza delle amministrazioni locali
Infatti vediamo che hanno gli importi più elevati
Sono state assegnate forte risorse su quello che la missione due quindi rivoluzione verde transizione ecologica
Sulla inclusione e coesione quindici miliardi in tutta Italia nei cui sette miliardi nel Sud perché questa è una delle materie su cui il sud ha naturalmente maggiori risorse
Importantissima anche la missione sull'istruzione e la ricerca ormai è stato dimostrato da vari studi che le divari nelle competenze degli studenti che ci sono tra il nord e il sud Italia
Possono essere spiegati da Indie differenze infrastrutturale in parte per cui l'ha fatto che gli edifici scolastici del Sud presenti di una serie di indicatori
Di diva di diciamo meno favorevoli come minore presenza di mense palestre quindi minori occasioni di offrire agli studenti il tempo pieno
E uno dei motivi che può spiriti spiega i divari nelle competenze degli studenti
E quindi in quella che poi viene chiamata l'accumulazione di capitale umano ora naturalmente l'utilizzo le risorse il PM per assegnate per questa missione
E per soprattutto per l'edilizia scolastica mica ammontano a circa sette miliardi e possono essere naturalmente utilizzati per efficientare e
Rafforzare
Le strutture scolastiche
Come è stato già indicato più volte c'è una difficoltà una la velocità di realizzazione delle risorse del PM RR si tradurranno in in spesa effettiva nei tempi stabiliti
Però potrebbe è diciamo dipende da una serie di molti di fattori che presenterò però in nel Mezzogiorno una connotazione più sfavorevole in particolare i tempi delle realizzazione delle opere pubbliche abbiamo detto l'ottanta per cento degli appalti in Italia è gestito dai Comuni
Questi comuni hanno se vediamo i tempi di realizzazione delle opere pubbliche in giorni questi sono giorni
In tutte le fasi in cui si po'distinguere la diciamo la la realizzazione di un'opera pubblica quindi la fase di progettazione
Aggiudicazione d'esecuzione sono più lente nel Sud è chiaramente un indicatore di efficienza o meglio di inefficienza no del sud Italia
I Comuni ci mettono per la progettazione mediamente duecentoquarantadue giorni nel sud dell'isola a fronte di un centottanta centonovantaquattro diciamo nelle altre aree la fase di aggiudicazione quella con più connotazione amministrativa perché quella che va
Dalla fine del Progetto a quando si inizia l'opera quindi è la fase in cui viene essere scelta l'impresa che verrà poi chiamata a fare il Progetto
Questa è una delle fasi in cui i divari sono più forte
La fase di esecuzione anche i santi appare se la contro le guardiamo a parità di importi degli dei Progetti
è sempre più lunga nel Sud Italia del sud Italia in questo e questi sono dati tutti relativi alla programmazione due mila quattordici due mila e venti
Che nel Sud Italia è stata caratterizzata da progetti di dimensione più grande rispetto al Centro-Nord basta pensare la metropolitana di Napoli qualcun altro l'abbiamo già visto sono Progetti dimensioni grosse allora potevano giustificare la dimensione la maggiore durata di realizzazione di fatto non è così perché anche prendendo opere similare
Cioè questo divario il divario in gran parte dovuto ha come diceva prima il professor Marotta dovuto a delle divari nel personale degli enti locali
C'è una c'è carenza di personale dal punto di vista quantitativo e qualitativo cioè di competenze mediamente è stato diciamo c'è uno studio della Banca d'Italia ha fatto dai colleghi proprio quest'anno che Emmett fortemente in evidenza queste differenze sia nell'anzianità cioè mediamente e il personale gli enti locali è più anziano
è meno perché il una se il blocco del turnover e tutto il diciamo gli affetti di questa razionalizzazione della spesa pubblica che ha interessato il nostro Paese nell'ultimo decennio ha avuto un impatto maggiore nel Sud
E quindi a minore competenze professionali per la gestione di queste fare allora il Pnr era previsto quella il programma Progetto italiano di sopperì diciamo intervenire su questo aspetto con assunzioni sorprese cinquecento assunzioni e a tempo indeterminato migliaia a tempo determinato
Nonché competenze specializzate garantite in alcune gli enti territoriali delle aree più in difficoltà
Naturalmente diciamo questi sono gli interventi che stanno si stanno mettendo in campo
C'è un altro aspetto su cui voglio lo chiama richiamare l'attenzione il debito delle amministrazioni locali le amministrazioni locali possano fare Investimenti ricorrendo le loro risorse ricorrendo ai naturalmente alle risorse che a delle politiche di coesione
Oppure indebitandosi dal due mila e dodici il debito delle amministrazioni locali si è ridotto
Nel due mila e ventuno ha ripreso ad aumentar re è aumentato principalmente nelle regioni e perché stanno venendo a scadenza i debiti delle regioni verso il ministero dell'economia e le finanze
Ora il ministro all'Economia e Finanze dalla crisi finanziaria ad oggi è intervenuto per in svariate occasioni finalità diverse a al sostegno finanziario degli enti locali
Per consentire il finanziamento del disavanzo sanitario la ristrutturazione del disavanzo sanitario il riacquisto sul mercato di titoli pubblici che avevano delle opzioni che erano diventate rischiosa
Oppure per il pagamento dei debiti commerciali in tutte queste occasioni sono stati fatti dei finanziamenti che vanno rimborsati o riniziare avveniva scadenza le rate per cui gli enti locali in particolare le regioni si presentano sul mercato finanziario
Per poi riconduco recuperare risorse per filo e per rimborsare i debito verso il messia
Questo riguarda fa in particolar modo va be'la Campania e diciamo hutu ho usufruito di tutte queste possibilità che ho citato
Ma comunque una serie di Regione c'è anche il Piemonte ma comunque riguarda principalmente le Regioni del Sud perciò vediamo in questo grafico
Che il debito pro capite in questo caso della linea rossa quindi Sud e isole aumenta molto di più rispetto alle altre aree quindi c'è un aumento del nove per cento nel Mezzogiorno
E del tre per cento a livello nazionale tre virgola quattro per cento a livello nazionale
Vi ringrazio dell'attenzione tutti questi dati
Tutti questi dati li trovate nell'ultima pubblicazione territoriale della Banca d'Italia che di novembre due mila e ventidue del sul sito
Grazie
Grazie grazie alla dottoressa Mele perché a patto appunto parlare l'economia e alcuni dati ha dato alcune conferme a diciamo ad alcuni timori invece del sociologo come abbiamo fatto dialogare
Sociologia ed economia d'altro canto la percentuale del quaranta per cento quella fissata noi sappiamo che già esisteva una percentuale quella del trentaquattro per cento
In realtà non risponde a logiche di perequazione perché il trentaquattro per cento è semplicemente la percentuale di popolazione residente nel Mezzogiorno e sappiamo che quella percentuale quindi inferiore una possibile perequazione perché semplicemente la percentuale della popolazione residente
Nel passato non è stato necessariamente anzi
E forse ecco una norma contabile che recuperava il non speso fino al trentaquattro per cento era era qualcosa di di ipotizzabile di di realizzabile chiaramente nell'ambito di una volontà politica di fare del farlo
E allora chiederei alla dottoressa Acierno di avvicinarsi a delle slide
Nuovo da buona tradizione giuridica
Prego galera parola
Ora
Massimo
Alla ringrazio il professore per la parola e per l'opportunità di intervento in questo dibattito così stimolante personalmente a lei che a Siena di indagare la complementarietà che però non è esente da sovrapposizioni che sussiste tra il dispositivo di riprese resilienza e le politiche di coesione
In particolar modo cercando di indagare quale possa essere l'influenza dell'ex Generation mio sul futuro delle politiche di coesione
Dopo il quadro finanziario pluriennale attuale sta dopo il due mila ventisette come evidenziato dalla profonda dal professor Manzella nella sua relazione il cori diciannove ha rappresentato un ineludibile punto di svolta potremmo dire
Nella per quella che potremmo definire quasi l'ontologia delle delle politiche di coesione
Per lungo tempo penso ad esempio già a partire dalla crisi dei rifugiati del due mila quindici l'esigenza pianificatoria delle delle politiche di coesione ha fatto sì
Che la Commissione europea in primis ma anche molti stati membri si opponesse rom alla concezione della politica di coesione quale strumento inteso con
A mezzo tramite cui fronteggiare le crisi emergenziali Coni Next Generation you tutto è cambiato
Lo strumento principe Next Generation io è stato richiamato a più riprese negli interventi che mi hanno preceduto è il dispositivo per la ripresa e la diffidenza e lo strumento principe anche perché e lo strumento che riesce annoverare il novanta per cento quasi complessivo definanziamento totale del pacchetto Next Generation I uno
Nel dispositivo riferimento alla coesione e alla necessità soprattutto di fronteggiare la risposta asimmetrica di Stati e di regioni alla alla crisi pandemica e assolutamente nevralgico il professor Manzella prima non menzionava nel regolamento due quattro uno del due mila ventuno il termine coesione richiamato ben diciannove volte
La base giuridica del dispositivo richiamato espressamente nel Regolamento è l'articolo centosettantacinque paragrafo tre detti F due ossia quella clausola di flessibilità che riguarda proprio le azioni specifiche che si rivelassero necessarie al di fuori dei fondi
In verità il ricorso a tale base giuridica anche animato un intensissimo dibattito giuridico menziono soltanto un autore non a caso finlandese come lei non Sandberg che ha espresso una posizione molto critica
Sul ricorso all'espansione dell'uso del lutto delle politiche di coesione per sopperire a quella che lui definisce
Una limitatissima competenza dell'Unione Europea
In materia di politica economica e finanziaria in maniera molto sintetica quindi avrei piacere un attimo a fare una una sorta di raffronto tra il dispositivo e le politiche di coesione ben consapevoli che tra per la Commissione europea per il prossimo settennato
Ha auspicato una complementarietà prevale fondi dell'Unione europea che è necessaria per neutralizzare quello che è stato definito il rischio di una sotto attuazione
In cui vanno incontro tutte quelle amministrazioni locali che sono contemporaneamente coinvolte sia sul fronte del dispositivo di riprese resilienza che su quello di fondi di coesione
Tra le varie diciamo i vari elementi di differenziazione riguardano agli obiettivi generali il fattore temporale abbiamo parlato di una parziale sovrapposizione anche se i fondi della politica di coesione attuali potranno essere
Utilizzati fintanto che la spesa sarà ammissibile cioè fino al giugno due mila trenta mentre
Il piano RR dovrà concludersi entro il due mila ventisei c'è una differenza in quel riferimento alla modalità di gestione perché il dispositivo di riprese resilienza è una modalità di gestione
La cosiddetta Diretta con i piani di riprese resilienza gli esborsi in particolare dipendono dal raggiungimento delle tappe di Hugh Bettini indicati nei piani i fondi e la politica di questioni invece sono attuati in un regime
Concorrente oneri volevo evidenziare il tanto un profilo che mi ha colpito molto leggendo una recente intervista di Marc Webb perché è un tipo esitante nella corte dei conti europea
Il quale appunto evidenziava come i pagamenti nelle politiche di coesione si basano sui costi ammissibili mentre invece dei Piani d'Erna e Next Generation X sulle prestazioni parlammo parliamo di uno strumento così detto performances dei Islam tra che cosa vuol dire che l'Unione europea nel dispositivo di riprese l'esigenza non riesce abbaiare effettivamente il percorso di evoluzione finanziare del programma economico
Cioè non può sapere nemmeno ex post su quanto sia costato questo quel determinato elemento perché si va abbaiare
Il raggiungimento degli obiettivi come accaduti in Italia poi si può disquisire sul parziale o completo raggiungimento degli Obiettivi però vi è quasi un'intrinseca poi diciamo impossibilità di collegarlo a un costo specifico
Nella politica di coesione la situazione è completamente differente proprio perché si dice che la polemica nelle politiche di coesione
Si va da scontri inalare le attività che sono state finanziate è un po'più difficile anche se ampissimi passi in avanti sono stati compiuti nella politica di coesione andare a valutare gli impatti previsti di tutti gli interventi finanziari quindi sono due aspetti
Non così semplici da combinare ciò che è interessante vedere ovviamente come evidenziato più volte anche a lezione dal professore adesso quando analizziamo il processo pandemico
Non possiamo tracciare un bilancio consuntivo però possiamo cominciare individuare alcune prime contaminazioni negli scrisse nel dispositivo di riprese resilienza sono stati mutati alcuni meccanismi propri della della politica di cui si muore vi sono delle Analogie per quanto di qua riguarda un una una sorta di diciamo impegno sinergico nel rafforzamento della capacità amministrativa vi sono però anche di la differenza
Ne menziono una per quanto riguarda anche la governance di due strumenti con il PNR rende abbiamo Osamu Marco un una direzione generale che assunta anche agli onori delle cronache degli ultimi settimane che il servizio centrali per il Pnr R.
Che sta a restituire otto insieme al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato
E appunto il servizio centrale che si occupa di rendicontare le spese del piano del punto di contatto nazionale con la Commissione è stato evidenziato che in realtà operi in maniera non dissimile
Da tutte le autorità di certificazione dei programmi operativi che operano nell'ambito delle politica sul servizio centrale vi sia soltanto quel sentito evidenziare che a seguito dell'insediamento del governo Meloni
Si paventa Prato ipotesi in questi giorni di ricondurlo secondo un'antica intuizione seppure limitatamente soltanto al Servizio centrale sotto l'egida di Palazzo Chigi quindi sottrarla via venti Settembre
Di indizi di tale tipo di approccio si rinvengono proprio nel decreto legge centosettantatré del due mila ventidue con cui il governo Meloni nel riordinare tutte le attribuzioni ministeriali ha espressamente sancito che il Servizio centrale debba operare a supporto della ministero per gli Affari europei con delega tra l'altro anche in materia di Pnr R e di politiche di coesione quindi accingendomi alle conclusioni
Volevo in Paradise dico il testo evidenziare come a monte la genesi dei due strumenti sia stata molto molto differente
La politica di coesione per una tradizione ormai consolidata una gestazione lunga e comunque frutto anche di una concertazione interistituzionale nel caso il dispositivo di riprese resilienza come evidenziato dal professor Ferraro
Tutto ciò è stato possibile innanzitutto a causa di tempi che erano freneticamente riscritte contingentati tanti danno appunto avallato un approccio top-down quali sono quindi le due posizioni che alcuni analisti stanno assumendo sul futuro delle politiche di coesione ci si chiede
Questa centralizzazione questo approccio top-down
Verrà recepito nel modello della diciamo di della gestione di fondi strutturali si supererà il modello della gestione Eco con concorrenti en e poi soprattutto di politiche di coesione
Diventeranno uno strumento per fronteggiare sempre le crisi emergenziali
Ovviamente sono domande aperte da sottoporre a dibattito però diciamo mi ha colpito molto questa questo raffronto all'interessato farlo perché ho trovato delle conferme a quella tesi diciamo che si stanno andasse diventare negli ultimi mesi
Che è stata proposta esente da Nicola Lupo al quale appunto
Parla di là del consolidarsi di un nuovo metodo di governo un metodo di governo di le cui tracce le limitiamo in Italia Zanelli dinamiche della nostra forma di governo che in virtù diciamo di quella storica la comicità dell'articolo novantacinque ha consentito il corrobora mento
Delle strutture amministrative del governo centrale il consolidamento del surplus politico il presidente del Consiglio di ministri
Il il graduale di strutturarsi della quella gelida ministeriale ma in realtà negli ultimi negli ultimi settimane la conferma di un nuovo metodo all'insegna del modello Next Generation restiamo rinvenendo
Nella recente comunicazione della Commissione europea inerente all'esempio la riforma della governance economica col commissario Paolo Gentiloni nove novembre espressamente ribadito che si ci si adegua ex si conforma la le
Sia nel Paese all'ex inerisce recital poi gli stati membri viene a mancare dei piani fiscali strutturali linea determina il termine sulla falsariga evidente livelli periferici udienza oppure il cosiddetto scudo anti spenderà questi nazioni
E subalterna raggiungimento di obiettivi che nei libri di resilienza e soprattutto nelle nelle politiche di di coesione e tane questi insetti anche le politiche di coesione nessuna l'iniziale rappresentato il paradigma di riferimento
Pena la definizione della delle azioni riscendi o sia una notizia anch'esse state contaminate dal Modena pulisce effettivamente questa iniziano le danze delizia vi ringrazio dell'attenzione
Grazie alla dottoressa c'erano le d'altro canto avrà modo di approfondire nella tesi di dottorato che sta redigendo questi temi
Sì Nicola Lupo ritiene che il rito certe modifiche nelle dinamiche la forma di governo non sono temporaneamente legate al pm RR ma sono destinate passi di Mentasti nel tempo allora prima di ridare parola in maniera conclusiva al nostro ospite abbiamo l'ultimo intervento
Del dottor Bottino della Società di Gillies del Progetto Trans Europe prego si avvicini
Prego
No no c'è la sedia dice la sede
Ravaglia Ongaro inutili
Allora non
No Gianni anzi no Coliseum
Così la materia
Ci siamo perfetto
Ragazzi
Allora intanto ringrazio e i relatori e le relatrici che a me hanno mi hanno presa in cui perseguito si insomma sarò veloce in realtà il il ciclo di quest'oggi è partito con l'introduzione al dottoressa Rizzo che abbia
Appunto spiegato il il Progetto trusting Europe la promozione delle politiche di coesione
E e noi appunto io oggi sono qui per per parlarvi di come lo intendiamo comunicare le politiche di coesione nell'ambito di questo progetto
Europeo partire innanzitutto dal farvi una domanda specialmente a voi ragazzi a voi giovani a quanti di voi ha mai capitato di imbattermi in contenuti sociali relativi alle politiche di coesione
Ma capitato a nessuno di voi è capitato ovviamente allora partiamo da da quest'immagine perché non proviamo le le politiche di coesione perché sono ancora poco conosciute in particolare per quanto riguarda il funzionamento gli obiettivi
Questi sono dati presi da un'indagine dell'Agenzia coesione territoriale tra l'altro risalente proprio lo scorso anno
Come vedete sono tanti i cittadini che non hanno mai sentito parlare di politica di coesione e sono a altri tanti cittadini che sanno però che l'Italia riceve fondi all'europea per contribuire allo sviluppo del territorio
Allora d'altra parte sono ancora meno i cittadini che che appunto il vengono gli interventi finanziati con i fondi europei utili alla cioè sono altrettanti che richiedono che ritengono che i fondi siano utili alla crescita sociale ed economica
Però perché io ho introdotto questi dati perché è bassissima la porzione tra coloro che dichiarano di di conoscere questi fondi europei questi fondi strutturali
è bassissima porla la porzione di coloro che dichiarano di averne sentito parlare sui social di averne sentito parlare anche in generale sul web allora è qui che che parte del punto che inizia al il nostro ruolo ruolo di trusting Europe
Allora noi partiamo da da dalle fonti insomma hanno diciamo ricercatori siamo statistici partiamo dalle fonti né tra i chiamo qualcosa entriamo dei risultati concreti
In questo caso potete vedere alcune delle nostre fonti principali in primis open coesione appunto uno strumento importantissimo per la ricercatori che ci permette di isolare microdati ottenere la struttura fondamentale di di tutti gli ambiti progettuali che andiamo a trattare per estrarne voi
Il il concreto appunto il ciò che poi diventa tangibile che pare non riusciamo comunica comunicare in modo in modo concreto in modo diretto a a coloro che ci seguono
Nella slide potete vedere alla alla alla mia destra una una struttura Grizzana di quello che è un progetto che ne andiamo ad estrarre dalla piattaforma
In questo caso appunto Giffoni experience magari qualcuno di voi lo conosce è uno dei
Festival cinematografici più importanti al mondo nato proprio qui in campagna nell'entroterra salernitano e aiutato proprio dai dai fondi di coesione
Cosa facciamo trasformiamo questi i dati grezzi questo questo materiale appunto grezzo in infografica e che appunto in questo caso potete vedere
Una una delle mie preferite tra l'altro realizzate dai colleghi di cui Dabo partner di di Progetto del del Progetto trusting euro
Tra le altre fonti trovate o vi entra Commissione europea e l'Agenzia per la coesione territoriale su questi punti è possibile trovare anche dati aggregati potete vedere per esempio come l'Italia spende questi fondi potete vedere se spendiamo di più per ricerca innovazione o per ambiente opere Energia o per l'innovazione dell'impresa insomma se
Caviale di essere capiti di essere curiosi riguardo l'impiego di questi appunto di questi fondi europei di cui tanto oggi si è parlato potete potete appunto affidarvi a queste fonti comunque per colmare questo questo divario che c'è tra l'informazione tradizionale appunto sulle tv sui giornali e quello che c'è un Line noi di trust in Europa ci stiamo occupando di promuovere le politiche di coesione sui social network
Queste sono le nostre pagine insomma potete se alla fine di questo di questa seconda giornata alla coesione
Punto vi sembrerà di essere interessati al tema dovrebbe essere coinvolti vi invito a seguirci sono o sono pagine molto giovani appena nate però appunto abbiamo già iniziato a promuovere i contenuti in modo molto attivo
Tutte quante le tutte quante le pagine saranno supportate da campagne di advertising quindi georeferenziato e profilate cosa faremo noi andremo a prendere gli utenti
In in determinati territori e con determinate caratteristiche e cercheremo appunto di raggiungerli proponendogli delle tematiche dei tematismi che siano appunto di di loro gradimento che soprattutto siamo tangibili che possano ritrovare nei loro territori
Abbiamo scelto Facebook per la sua capacità di di di offrire dialogo di favorire il dialogo tra gli utenti di di appunto di mettere in risalto criticità e e fattori positivi di una determinata tematica abbiamo scelto Boy Twitter per la sua capacità di ampliamento dello sharing cui noi possiamo promuovere contenuti già creati da qualcuno per appunto favorire un Bouncing di questo tipo di contenuti e poi Instagram per la la sua nota capacità di promuovere contenuti istantanei quindi info grafiche mini video
Questo qui è il nostro sito ufficiale anche questo vi invito a visitarlo si chiama trusting Europe punto eu
Da una parte un forte strumento autonomo perché sostanzialmente ha un grosso impatto di comunicazione poteva trovare qualsiasi cosa che voi voi cerchiate su questo sito riguardo le politiche di coesione dall'altra parte fa anche da repository per tutto il materiale che produciamo quindi se voi
Se l'interessato al nostro progetto potete trovare tutto quello che volete sul nostro sito questo che ad esempio un nel nell'immagine di destra vedete un esempio della sezione materiali in cui trovate tutte quante le info grafiche realizzate dai nostri colleghi di cui tab e appunto tutti quanti i i dati che elaboriamo trasformiamo in infografica
La promozione su carta stampata scusatemi per la slide che sia un po'sia un po'appunto deformata ma insomma non è il bello della diretta ecco come direbbe il nostro collega Robustelli
Appunto questa è la promozione di True su carta stampata in questo caso trovate un inserto speciale a pagina ventotto del mattino queste sono io questi sono i primi due inserti
Che che appunto i giornali locali ci hanno ci hanno regalato ci hanno appunto ci hanno fornito e e insomma per concludere
Vorrei focalizzarmi soprattutto sul ruolo che noi del Progetto True udiamo appunto voi giovani
I giovani sono un po'il centro di questo processo di di promozione delle politiche di coesione perché politiche di coesione sono ancora un argomento troppo distante dai giovani quando invece bisognerebbe appunto rafforzare l'idea che le politiche di coesione non sono solamente strumenti burocratici o fu strumenti rifinanziamento che possiamo vedere lontani o che non riusciamo a comprendere le politiche di coesione sono ad esempio la linea sei la metro di Napoli sono il la creazione di una scuola di anch'Beck
In un'ex colonia di Napoli vicino Napoli sono la creazione della scuola di io stile di galoppo Academy a Napoli sono insomma la Giffoni experience sono pregiati tangibili e concreti che sono lì per voi sono lì per noi per noi tutti
Insomma spero che qualcuno di voi voglia voglia diventare Ambassador della questione con noi voglia partecipare il nostro lavoro che voglia appunto formare con noi un board editoriale che contribuirà a promuovere la coesione
Sui social network e sul web a tutti gli italiani
Ora saltiamo l'ultima parte che vi abbiamo trattenuto fin troppo vi ringrazio molto per l'attenzione
Allora in tempi contingentati riusciamo a a raccogliere qualche domanda puntuale per il nostro ospite puntuale
E poi lasciare a lui la parola da ultimo proprio testo venti su venti da dare
Prego venga
Velocemente
Poi c'era la collega erano
Domando perdonate se sarà
Salman volevo chiedere qualcosa riguardo la forbice che separa le aree più sviluppate soprattutto qui al Sud positivi sono stati gli investimenti saranno da parte dell'Unione Europea per ridurre quel gatto riservare alle regioni più sviluppate da quelle che hanno una maggiore difficoltà tuttavia soprattutto in questa zona
Sembra ancora sei distante l'obiettivo di raggiungere un quasi questa perequazione qui in che modo
Si potrebbe giungere celermente e soprattutto a cosa è dovuto questo scenario questa situazione
Ovviamente dice
Studente assiduo del corso se la forbice invece di chiudersi si allarga allora forse la politica di coesione sta fallendo
Prego professore Salamone collega di alla facoltà di Economia
Sì
Grazie allora sono rapida perché altrimenti gli studenti ci Linciano
E allora un ringraziamento ancora ad Andrea per aver organizzato dal professor Manzella di cui come io anticipato letto il libro anche per questo lo ringrazio e allora il mio la mia domanda è stata in parte anticipata dall'intervento del professor del collega professor Ferraro e della dottoressa Shearer no
I ricollego specificamente al tema del coinvolgimento delle regioni
Riguarda il PNR R. non per quanto riguarda la fase era della elaborazione
Sostanzialmente le regioni sono state estromise come è stato detto però di diciamo la scelta risulta legittimata proprio per la necessità di arrivare rapidamente a questo progetto
Anche se diciamo ci sono proprio delle violazioni di competenze che la Costituzione riserva
Alle regioni no perché il pene Revel tocca delle decisioni che riguardano materia appunto riservate alla competenza regionale per quanto riguarda la fase attuativa è vero che c'è stato un recupero ma particolarmente il recupero ha riguardato i comuni allora B non tanto le regioni quindi vengo alla mia domanda ho letto soprattutto diciamo nella dottrina degli economisti che questa scelta molto spesso è stata giustificata
In quanto eccome se si vedesse in questa scelta una riproposizione del modello della Cassa per il Mezzogiorno del per il Mezzogiorno che come noi sappiamo nella fase in cui ha ottenuto i successi in termini di riduzione del divario fra Nord e Sud
Si è molto concentrata a molto utilizzato lo schema della centralizzazione delle decisioni a perché poi invece ci sarebbe stato il coinvolgimento delle Regioni a seguito della loro istituzione che mi avrebbe determinato avrebbe determinato insieme ad altri fattori il fallimento della Cassa per il Mezzogiorno anche se diciamo io qui ho un'idea parzialmente differente nel senso che credo che sia stato il coinvolgimento della politica non della politica specificamente regionale allora la mia domanda per il professor Walter e questa come valuta questa decisione di puntare sui Comuni piuttosto che sulle regioni anche nella fase attuativa e se l'Europa vede le regioni una ente che deve essere inteso come ente politico piuttosto che come ente amministrativo poi ci sarebbero tante altre domande va ce l'ho
Grazie sono Francesco si sono dottore di ricerca nascosto nella stiva
Avrei due domande ma una la elimino perché sul coinvolgimento le regioni e quindi credo che otterrò risposto anch'senza porla l'altra invece è una domanda che mi è venuta perché io ho scritto la tesi di dottorato sul sulle politiche di coesione
Particolare sulla cooperazione territoriale europea e quindi sta
Ho studiato il funzionamento i fondi strutturali la Pastore i fondi strutturali infatti mi ha fatto molto piacere tutto il convegno e tutta la su presentazione però ammesse è venuto un dubbio studiando che il vero vulnus del politiche di coesione genetico
E riguarda quello che è uno dei principi fondamentali che è stato introdotto dall'atto unico già da dalla prima riforma organica dei fondi strutturali che il principio di addizionalità
Che in qualche modo penalizza cui territori che hanno minori capacità di base nel senso che è vero che forse la maggior parte dei fondi delle politiche di coesione anche del PM RR
Sono destinati ai territori più svantaggiati ma se poi la condizione per accedere a quei fondi e quelli di è quello di aprire già una sana gestione finanziaria non è la mancanza di competenze
O la mancanza di personale che pure certamente giocano un ruolo nella diciamo nel nel mancato raggiungimento di target Pispini sane la mancata progettazione ma è un un vizio che mina alla base perché riesce se io già sono povero e devo impegnare i soldi
Per un per accedere a ai finanziamenti a quei finanziamenti non ci fosse proprio accedere non è importante che questi altrimenti siano più alti di territori più avvantaggiati probabilmente per questo che il mattino titola che i i territori del Nord riescono a spendere meglio i fondi rispetto ai territori assunte
E allora la professore Manzella era nell'aula di difficile compito di concludere
Allora
Intanto affrontò queste queste queste tre domande che voglio dire poi alla fine contengono anche tante o tutto quello che ci siamo detti
Allora la prima qual è lo scenario rispetto cioè son tutte legate in fondo la la a me interessa molto il punto di partenza secondo me della della dottoressa Mele
Cioè i dati ci dicono che c'è meno capacità di spesa quei grafici dicono che la qualità amministrativa e più bassa e quindi questo forse significa minor capacità di capire che cosa sul cosa c'è sul sul territorio K il minore capacità di indirizzare gli investimenti e quindi minore capacità di spenderli e da qui il la difficoltà di creare dei meccanismi dei meccanismi di crescita quindi se lei mi chiede qual è il qual è il punto secondo me cioè secondo me in questo in questo momento il punto è che l'Italia ha avuto negli anni numerose risorse ma queste risorse molto spesso non ci sono spese nella maniera più adeguata rispetto a quella che è l'obiettivo cioè la crescita armoniosa nel nel territorio suo produttore forse queste risorse non hanno creato attorno a sé il tipo di attivazione che la politica dovrebbe dovrebbe creare questa è una prima domanda poi ci torno né in sede di conclude di di conclusioni
Per quanto riguarda la la la questione della professoressa
Ammone
Allora è un po'il se occasione se ho capito bene la domanda è un po'attiene a anche alla alle conclusioni della della della dottoressa Acierno tra il tema
è chiaro che lì c'è stata una iniziativa molto urgente che evidentemente si è giocata sul piano del rapporto tra Stati membri e Commissione e tra virgolette non c'era il tempo per aprire il il il il rapporto con le regioni è chiaro che questo ha causato
Delle problematiche nei rapporti con le regioni molto significativi
Recuperarlo nel nel realmente a me pare un po'difficile nel senso che una cosa che tu lo recuperi sul piano della rappresentanza dell'ascolto eccetera
Più complicato invece recuperarlo nell'effettività della del dello svolgimento delle della funzione per cui io penso che i comuni siano siano poi il soggetto che alla fine
Pur con le difficoltà di cui dice la dottoressa mele saranno quelli che che svolgeranno la la parte del leone
La domanda che mi fa sulla questione più generale cioè come l'Europa vede il livello regionale io quello che mi sento dire che l'Europa è stata il grande Iman scippatore del livello regionale storicamente
Cioè il livello regionale oggi a quello che è
Perché a un certo punto sia cortocircuitato lo stato e si sono avviati dei rapporti diretti con con la la la di Mello con la dimensione europea dando loro protagonismo
Con il con delle risorse dando loro protagonismo politico che amano il Comitato delle Regioni eccetera eccetera
E secondo me c'è stata anche da un punto non so quanto scientemente ma assoluto negli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta è stato un modo proprio per circuitare la contrarietà degli Stati come a dire
Voi finora mi avete bloccato su questo e su altri dossier io che è un'alleanza con le regioni e e in qualche modo
Vado avanti vi vi e vi vi by passo e secondo me questo per molti aspetti è stato un fatto di modernizzazione molte in molte realtà regionali
Di presa di coscienza insomma in molti casi è stato una una una una una col un'evoluzione positiva
Certo c'è la preoccupazione secondo me in alcune alcune rappresentante regionali e qui vengo a quello che dice la dottoressa Acierno di dire occhio che se qua questo modello funziona bene
E sì a un certo punto il rapporto Stato-Regioni diventa il drappo rientrano l'apporto che fa che ottiene risultati
Si mette a rischio questo con ora lo loro verso lo dico ai costituzionalisti con secondo me delle implicazioni anche di tipo costituzionale su ruolo della cioè sulla sulla sulla ridefinizione de de diciamo del potere europeo comunque questo poi lo lo vedremo è chiaro che è in corso una una una una lotta su questo
Per quanto riguarda lo se patiscono tutti
Se Nucci scusi
Ma guardi sicuramente il principio di addizionalità quello che lei dice c'è c'ha avuto delle delle delle
In alcuni casi può aver avuto dei problemi io mi chiedo quanti sono i casi in cui il problema è stato quello e quanti invece i casi sono stati quelli in cui pur avendo le risorse poi si sono un po'un po'perse quindi sicuramente c'è quello cioè il titolo del mattino attiene una questione diversa catena l'autonomia differenziazione
Ripeto ebbe liberamente tocchi al il vulnus della questione della distribuzione di risorse che è un po'diverso sicuramente in dei casi questo può essere un problema
Mi sento di dire che che forse non è i il problema al quale io leggo quello che invece io voglio affrontare in risposta al al professor Marotta cioè da un la dal dal punto di vista della sociologia del diritto secondo me questo è uno dei temi più interessanti del ci sia
Perché noi abbiamo uno iato fortissimo tra quelle che sono le potenzialità di questa politica e quelle che sono la sua attuazione cioè l'abbia una Punto e una politica che ha una potenza potenzialmente enorme in termini di investimenti realizzati qui oggi ne abbiamo citati tutta una serie che hanno toccato la la nostra la la vita di Dido vostra dell'università dei dei ragazzi che stanno qui eccetera
In termini cambiamento amministrativo cioè
Oggettivamente successe le cose funzionassero come debbono funzionare un'amministrazione Campana funzionerebbe secondo logiche analoghe a quelle di di altre né quindi il modo di lavorare
La questione della fiducia sull'Europa perché poi il tema che ha sollevato è un genio da da ultimo queste cioè se tu comunichi perfettamente e in crea cioè
E e incredibile e credibile lo stesso d'un punto
Che che che che i ragazzi qui non abbiano mai sentito parlare dal punto di vista dei socia della questione tanto più aggiungo io a quello che dice un genio che ci sono svariati milioni di euro che ogni perito programmazione vengono date un'utilità di gestione
Per fare delle politiche di comunicazione che quindi dovrebbero e e se io dovessi fare delle politiche comunicazione le farei principalmente per le giovani generazioni che sono quelle che debbo legare in qualche modo a all'Europa
Quindi
Neve e e chiudo chiudo su questo nel senso che secondo me è un bellissimo campo di di gli studi per la sociologia del diritto questo
Mi sento di dire che tutti gli interventi hanno avuto un bel filo conduttore
Nel senso che poi suo intervento il proprio rischio Chieffi c'ha dato proprio una solida base costituzionale in cui si dice ok c'è l'Europa ma c'è l'Italia in cui questa vicenda della della coesione è incardinata bene il professor Ferraro
A di Adda diciamo Ciaccia ha parlato di quanto il potere sostitutivo possa essere possa essere attivato quanto ci sia un equilibrio tra da un lato la la la possibilità dello Stato di sostituirsi e dall'altro le le esigenze di autonomia io posso concludere solo di dicendo questo e e la questione è la fragilità dell'amministrazione
Voi avete vent'anni diciannove ventuno sì vivete in una regione in cui come dice lei c'è un sacco di lavoro da fare
Vivete in un tempo in cui presumibilmente per i prossimi anni lo Stato la pubblica amministrazione avranno un ruolo importante in in questa vicenda per come la vedo io
è una vicenda che tra l'altro può avere degli sbocchi professionali anche interessanti perché abbiamo detto che certo non vi tocca direttamente ma comunque si è ricominciato ad investire nella pubblica amministrazione c'è un tentativo di svecchiare la pubblica amministrazione anche ieri
C'è stato lì le le l'inizio della l'avvio della dell'inaugurazione del della Scuola Superiore pubblica amministrazione
Cioè io terrei gli occhi aperti su questa questione primo perché vi tocca come cittadini del Mezzogiorno
Perché è una vicenda che tocca il Mezzogiorno d'Italia più che più che altro poi perché vi apre delle deleghe delle due delle possibilità professionali poi perché come cittadini le questioni di cui parliamo oggi sono questioni di eguaglianza solo questioni di di di diritti sono questioni belle come come come cittadini cioè l'idea che no le le i cittadini lo stesso territorio condividono il viva in un mondo di uno in una comunità quello che che diceva che diceva Peter Thomson
Alla lei che ho che ho richiamato prima e poi perché siccome può essere una bella avventura umana cioè voi sì nel momento in cui dovete deciderà cosa dedicare i prossimi anni della vostra vita
Semmai dedicargli a questi valori a un alla alla territorio a al all'idea di costruire un Mezzogiorno più forte di un ricco in cui si colgano tutte le opportunità che ci sono perché ci sono c'è invece il bel la questione energetica di oggi e del Mezzogiorno in prima linea cioè la questione
Del Mediterraneo che vede il il Mezzogiorno più cioè siamo in un momento di lady Finizio né del mondo in cui secondo me tra ragazzi che vivono in queste territorio possono avere delle belle opportunità quindi occhi aperti a quello che succede intorno approfondite questi temi approfondite le materie che si legano a a questi temi il diritto l'economia la valutazione delle politiche pubbliche insomma
è un ma può essere un campo interessante per il vostro futuro
Allora no io ringrazio molto Gian Paolo Manzella per essere stato qui proprio una battuta allora la coesione una politica una politica europea e è anche una politica nazionale
Anzi sono fondi aggiuntivi quelli quelli europei
E c'è sicuramente una fragilità e l'amministrazione ma c'è anche una responsabilità della politica anche nazionale e anche regionali io ora qui ricordo solo che un colletto con stupore i dati dei ultimi dell'agenzia della coesione sulla spesa pubblica allargata pro-capite
Oppure la causa del trentaquattro per cento un monito anche anch'esso quindi io credo che sia stato un'occasione molto importante e noi ovviamente dobbiamo anche proseguire questo tema della questione sul piano interno e lo faremo con il laboratorio
E lo faremo e ringrazio tutti quanti ringrazio la nuova Europa tutti quanti gli interventori
E ringrazio Giampaolo Manzella per essere stato qui è radio radicale per averci dato voce grazie arrivederci
Viene destinato a vivere