Presentazione dei dati 2019 - 2020 - 2021 Osservatorio Nazionale dei Redditi e delle Famiglie

Buongiorno a tutti piazza tutte rinvenuti un ringraziamento alla Camera di Commercio dopo porterà il saluto
Per l'ospitalità che ci è stata concessa che anche il segno di una collaborazione sul territorio con l'aria di Roma di lungo corso
Oggi presidente Tagliavanti e
Bloccato per una indisposizione ci sarà il dirigente a portare il il saluto il dottor Carrà tu
Allora oggi è una bella giornata è una giornata in cui nasce qualcosa di nuovo alleati siamo qui infatti per presentare una novità e per confermare una certezza
Sono tutte e due strettamente correlati
La certezza è che le ATI
è stato da sempre possiamo dire ma in questo mandato con il presidente Manfredonia hanno messo al centro la famiglia insieme al lavoro è uguale al fatto che poi diciamolo lavora quel forse sono i presupposti i pilastri per tenere sulla famiglia
Qui l'approccio delle ACLI ha un approccio fuori dalla retorica ed è un approccio invece che ci vuole fare confrontare con la realtà dei fatti vogliamo entrare nella carne delle famiglie del paese
E il nostro come sempre un impegno che ci caratterizza nel segno del fare pensato
Pensare fare in un circolo virtuoso uno alimenta l'altro
E il nostro impegno è perché la famiglia sia riconosciuta come soggetto sociale
Perché se opportunamente sostenuta e promossa la famiglia dispiega una grande forza generatrice generativa quindi abbiamo campioni d'igiene l'attività
E lui spiega questa potenza generativa non solo dal punto di vista demografico vedremo quanto ce n'è bisogno ma anche dal punto di vista educativo perché la famiglia propaga attrice di valori dal punto di vista economico perché la famiglia e motore di sviluppo muove l'economia nuove commuovere nuovi stili di vita
E ancora dal punto di vista sociale perché la famiglia e quel contesto di a di relazioni primarie che alimenta non la coesione sociale e questo l'abbiamo visto durante la pandemia quanto la famiglia insieme alle organizzazioni sociali sono stati veramente baluardo
Di questo forte per combattere questo terribile vi lusso
Noi come ACLI incontriamo ogni anno circa tre milioni di famiglie di incontriamo con i nostri servizi con il caffè il patronato
Che però vanno visti come veri e propri strumenti di welfare territoriale aiutano tante persone esigere i diritti che spesso non sanno di avere ma li incontriamo nei nostri circoli
L'incontriamo con le nostre associazioni specifiche incontriamo e nostro ENAC abbiamo un po'siamo impegnati dei progetti educativi nei progetti solidali nei progetti aggregativi combattiamo tutte le forme di povertà in qualche maniera le contrastiamo
Quindi siamo un osservatorio non solo di numeri siamo l'Osservatorio di storia siamo l'Osservatorio di persone che incontriamo in carne e ossa
I nostri volontari i nostri operatori accolgono le persone non sbrigano pratiche
E quando li accogliamo loro ci consegnano le loro Paure
Le loro angosce ma anche i loro sogni le loro speranze
Ed è quello che noi dobbiamo dare risposte abbiamo questo grande obbligo
Le famiglie incontriamo le possiamo rappresentare usando un po'un'immagine marinaresca perché tanto il il tempo questo tempo il tempo di mare in tempesta possiamo dire alla ci sono famiglie che navigano bene poche ma qualcuna la incontriamo anzi spoglio rompo quelli ci sono anche ricchi di un po'di più in questi anni terribili poi ci sono le famiglie sommerse quelle famiglie invisibili quelle famiglie che sono quella schiera di sei milioni di persone in Italia che non che sono sotto la soglia della povertà
Quelle famiglie che hanno perso tutto e che la pandemia esposto ancora di più alla fragilità e poi ci sono le famiglia fondate dalla pandemia dallo danno e ora da anche dal caro bollette sono quelle famiglie che arrancavano e che basta un nulla in qualcosa di eccezionale per cadere nel baratro appunto per andare sommerse
E poi ci sono tante famiglie che galleggiano
Sono le famiglie il cosiddetto ceto medio che oggi annaspano sempre di più
Molti faticano ad arrivare a fine mese morti incontriamo anche nelle mense della Caritas a Roma sì infila oppure diamo i pacchi
E sono queste le famiglie lo zoccolo duro del paese e sono queste le famiglie oggetto del nostro osservatorio prevalentemente non solo queste ma prevalentemente sono queste l'osservatorio i decreti che nella famiglia
Che la novità che appunto presentiamo oggi
E che accende i riflettori su questo zoccolo duro partendo da un campione significa assai significativo
Uno a quaranta quaranta milioni di contribuenti un milione analizzati da da noi grazie al Caf
E sono quelli che rischiano di franare
Trovo calzanti a tale proposito le parole di Massimo Giannini un paio di settimane fa sulla Stampa
Quando lui dice nell'Italia che tribolato la povertà e diseguaglianze ci siamo dimenticati del ceto medio
Dei Paesi emergenti di vent'Nuto ceto medio un frammento di Polo proletariato nei paesi evoluti stabile intanto pro proletariato il ceto medio
Ma non è scomparso e lo vediamo
Combatté lavora e resiste
E siamo noi
Siamo le ACLI perché l'aria è un'associazione popolare e quindi ci sta molto a cuore
L'Osservatorio nazionale dei redditi e della famiglia delle ACLI è frutto di un lavoro di sistema
Insieme al Caf
Abbiamo promosso come aria famiglia ma l'ha sposato tutta la presidenza dei dati e con lire afferma abbiamo questa perla questa eccellenza in famiglia
Da una parte abbiamo il caffè mensa osservatorio dall'altra parte abbiamo lire istituto di ricerca quindi capisce che ingredienti ci sono tutti perché esca un piatto buono
Le novità di questo osservatorio osservatori ce ne sono tanti proprio per le aree si devono dotare di un altro osservatorio perché prima cosa e permanente
Cioè ci consente di essere veramente sentinelle dei bisogni e delle fragilità sociali ma avendo come chiave di lettura la famiglia che mette al centro non gli individui ma le persone in relazione tra loro ed è molto importante questo perché è un un modo diverso di vedere la situazione
è uno strumento di ascolto perché se noi siamo un osservatorio come ACLI questo pezzo con i numeri fa la sua parte in maniera significativa perché dall'ascolto che parte il primo gesto concreto di solidarietà e l'ascolto è alla base della buona politica perché la buona politica cosa deve fare deve ascoltare per modellare le risposte ai bisogni che emergono e non e il metodo che abbiamo usato
E la prima volta e vengono raccolti dati dello stesso campione a questo ci torneranno i miei colleghi presidente del cassone e viene analizzato in più periodi questo metodo ci consente non solo di vedere la situazione attuale ma di cogliere la linea tendenziale
Adesso cosa tendiamo e tendiamo verso un impoverimento pericoloso devo dire senza spolverate molto
Cosa servono questi dati alleati
E per presentarmi oggi no questi dati ci servono per interpretarli
Per tradurli in buona politica in istanze di buona politica qui abbiamo una rappresentanza delle istituzioni
Per pungolare le istituzioni quali sono le politiche di cui abbiamo bisogno perché la situazione non degeneri
E anche per orientare la politica delle ACLI
E allora
Orientare la nostra politica vuole dire per agire anche le nostre risposte e allora noi dobbiamo comunque se osservatorio vogliamo però anche fare un'altra cosa vogliamo provare alle a immaginare il Paese che vogliamo quindi e uno strumento per aiutarci a sognare il Paese che vogliamo più giusto più a misura di famiglia più a misura di bambini più a misura
Un Paese dove non ci siano ultimi e allora bisogna avere lo sguardo lungo
E vado a chiudere
Io ho fatto mia questa frase di Alda Merini da un sacco di anni però la trovo molto calzante anche se la finestra è la stessa non tutti vedono la stessa cosa perché la veduta
Dipende dallo sguardo e le attribuiamo avere lo sguardo lungo grazie
Salute nella camera di Claudia vogliono a tutti sono Antonio Carratta un dirigente della Camera di commercio di Roma vi porto i saluti della nostra istituzione in particolar modo del nostro presidente Lorenzo Tagliavanti e del segretario generale che sabato
Noi siamo anni che collaboriamo con la mia abbiamo fatto diversi progetti insieme quindi è siamo lietissimi di ospitare diciamo
A la nascita del del di questo osservatorio per proprio qui nel nella sala della Camera della Camera di Commercio sappiamo che la lacchè sempre presente a attenta a quello che sono i bisogni e dei cittadini e delle famiglie in particolar modo proprio del diciamo dei settori più deboli della della popolazione
Oggi sarà presentato questo osservatorio coccolarsi dati statistici non sappiamo che come Camera di commercio soprattutto che le le informazioni sono molto importante l'informazione statistica in realtà poi vengono trasformate in conoscenza conoscere bene i fatti in maniera puntuale
La base per poter prendere delle decisioni diceva Einaudi conoscere per decidere e quindi avere delle informazioni esatte e precise citano voi la possibilità di poter prendere le decisioni giuste cioè migliorare quelli che sono i nostri processi decisionali attraverso alle informazioni quindi ben vengano queste queste ricerche che servono coi soprattutto ai nostri governanti atti politici tetti poi fa le leggi a decidere in maniera diciamo non proprio quando più giusto possibile che lei abbia un'incidenza maggiore poi sulla vita delle famiglie del e dei cittadini in effetti
Cito Senegal perché dalla dottoressa citava Alda Merini che è una mia poetessa preferita quindi io invece vorrei citare Seneca che diceva che presente quasi si marinaio che non sa dove andare non avrà mai un vento a favore quindi con le informazioni riusciamo a sapere
Aderì alla certezza della strada da percorrere dove incidere dove andare solo in questo modo possiamo migliorare con la vita
Dei cittadini vi auguro un buon lavoro e ne approfitto per a fare gli auguri di buone feste Buon Natale a tutti voi grazie
Grazie dottor Caretto ci avviciniamo a entrare nel cuore della ricerca erroneamente l'invito il presidente del caffè è finito ai saluti istituzionali ma in realtà lui e nella presentazione dell'Osservatorio che abbiamo curato insieme queste organizzazioni prima che dimentico è una cosa banale però alla fine del dell'incontro avremo il piacere di offrirvi un brindisi al Salotto quarantadue a piazza di pietra perché per motivi di sicurezza in Camera di Commercio ancora non era possibile quindi lo dico perché ubriaco mi dimentico
Allora
Adesso corno il presidente del caffè entriamo già come dire nel cuore della della mattinata nella presentazione dell'Osservatorio
Lo ringrazio non solo perché ha accolto da subito insieme al vicepresidente da Roma pelli
Con entusiasmo questa proposta ed era aprile marzo aprile di quest'anno ne abbiamo parlato col presidente con Emiliano coi mi sono lanciata
E devo dire la colto il caffè con grande entusiasmo ma l'ha colto con grande entusiasmo e grande impegno anche il team il dottor Gozzi Errico ballo Azzi che è stato preziosissimo
Nell'elaborare una mole di dati poi noi chiedevamo chiedevamo non sapendo cosa c'era dietro e poi vita non riguardavano vale guarda che questa cosa per farlo ci vuole tre giorni cinque giorni quindici giorni però siccome permanente abbiamo tempo anche Stefano a te la parola
Grazie Lidia grazie a tutti voi per la vostra corse sgradita presenza no io non non non non entrerò nel merito di di quello che è stato questo grande lavoro
Che ha acconsentito ai nostri amici dell'IRES di sviluppare una mole di dati enorme
Però alcune precisazioni alcune puntualizzazioni e consentitemi un paio di ringraziamenti importanti vorrei farle Dionisio degli dai ringraziamenti Lidia
Ma già citato il l'area produzione che diretta da Enrico Baj Gozzi
Credetemi può sembrare semplice tirare fuori dei dati i i dati che hanno consentito al direttore di elaborare questa analisi
Ma io parliamo di centinaia di milioni di dati che sono stati estrapolati e io ci tengo a precisarlo in maniera assolutamente anonima
Sono dei dati massivi degli del dei numeri che son venuti fuori quindi è stata rispettata la la privacy dei nostri di clienti
E sono centinaia di milioni di dati veramente che sono stati estrapolati dai nostri database e vi invito ad osservare
Le date doc riportate nella nella locandina due mila diciannove venti ventuno
E vi ricordo che il due mila ventuno la dichiarazione dei redditi degli USA due mila ventuno si è chiusa il trenta settembre di quest'anno quindi significa che in poco meno di due mesi in poco più di due mesi
Se il l'area produzione è stata capace nate mio fratello usare questo termine sarà capace di elaborare dei dati oserei dire in tempo reale cosa che difficilmente ecco io non dico che non è stato mai
Fatto ma difficilmente viene fatta quindi è un analisi assolutamente immediata nel tempo
E che tiene conto di quasi un milione di contribuenti che nei tre anni che sono stati presi in esame hanno presentato la dichiarazione al Caf delle ACLI
è chiaro che è un campione parziale su su sul decine di milioni sono più di venti milioni di dichiarazioni che che vengono presentate ma è un campione omogeneo rappresentativo nei tre anni e soprattutto a dei dati certi perché sono i dati che poi sono stati trasmessi all'Agenzia delle entrate
E non sono i dati magari raccolti con i questionari oppure con le interviste telefoniche quindi è un lavoro importante io ritengo che sia forse la prima volta che viene elaborato uno e che ha elaborato un analisi del genere e quindi diventa per noi un impegno doppio diventa un impegno doppio perché è stato un lavoro enorme
E sarà un lavoro enorme tre questa non è l'incontro sporto per presentare questi dati queste il primo di una serie di incontri
Che collare ha famiglia e con lire se vogliamo preparare per esporre negli anni sempre i dati dei redditi delle famiglie come cambiano e possibilmente implementando
Questo Progetto con ulteriori dati
Con ulteriori notizie con l'andamento del costo della vita con l'inflazione con il agli strumenti di sostegno al reddito quindi questa veramente la presentazione della nascita
Del del del prima della prima puntata lo status di voglio usare questo termine prima puntata di una lunghissima serie ci auguriamo di incontri per mettervi a disposizione dei dati sempre più ricchi sempre più aggiornati è sempre più immediati grazie
Grazie al presidente
Grazie presidente del cassone l'abbiamo tanto lavoro da fare
Prima di passare a Gian Franco Zucca ricercatore senior lire fra volevo salutare l'onorevole tarde l'onorevole Furfaro onorevole Ricciardi l'onorevole Lai per noi è un segno molto importante che le istituzioni sono qui ad ascoltare perché tornando al discorso che l'ascolto è alla base della buona politica
E spesso i politici non sono abituati ad ascoltare parlano invece questa volta apprezziamo molto che siete qui ad ascoltare
Stefano ha richiamato appunto il nostro IReF volevo ringraziare e salutare il presidente del leader appunto Paolo Petracca nel frattempo anche i miei colleghi di le mie colleghe di presidenza seria Mastro Ciani
Responsabile della cultura Chiara Volpato responsabile delle donne c'è il segretario generale delle ACLI Damiano Bettoni
E poi volevo dire nel dare la parola Gianfranco che questo lavoro che è stato bello perché l'abbiamo proprio fatto anche cioè loro chiaramente hanno le competenze tecniche per abbiamo lavorato insieme
Tanti incontri tante riunioni che sono state veramente la parte più belle più ricca dove ogni tanto è un po'Ron Pino però devo dire che è stato molto bello
Ed è bello queste il valore aggiunto vero qualcosa che si è costruita strada strada facendo volevo ringraziare una persona che è assente e che veramente ha dato tutto tantissimo per questa ricerca vide Alessandro Serini
Gianfranco a te il compito di svelare doveva il nostro Paese come sta allo zoccolo duro del Paese alla luce del nostro termometro
Buongiorno a tutti tutte esse si può mettere le slide a tutto schermo l'apporto degli occhiali per cui le fate vedere Mazzillo
Comunque mentre mettiamo lettura da tutto schermo una questione sollevata da Stefano Parisi
E che merita un ulteriore precisazione e che oltre dal punto di vista tecnico il grandissimo lavoro è stato anche fatto
Per standardizzare le i modelli sette e trenta perché non tutti gli anni sono uguali di conseguenza
C'è stato un grandissimo lavoro anche da quel punto di vista quindi questi due mesi e mezzo sono stati una corsa contro il tempo
Che comunque ci ha permesso di darvi oggi già dei delle prime indicazioni e come si diceva chiaramente nei prossimi mesi torneremo sull'argomento
Io cerco di andare molto veloce sulla prima parte che è quella relativa alla metodologia perché in cartellina trovate un dettagliato testo scritto molto piccolo però farle entrare tutto in una pagina in cui trovate tutte le indicazioni alcune precisazioni i alcune premesse diciamo i i valori che vedrete nelle slide sono redditizi equivalenti ha valore costante ossia non sono soldi reali posso o meglio sono soldi reali però parametrati sulla base del nucleo familiare perché i mille euro di una persona single non sono uguali ai mille euro di una persona con con con con due figli
E avvalori costa e a valori costanti perché ovviamente in questi tre anni c'è stata dell'inflazione ne abbiamo tenuto conto per cui i dati sono perfettamente comparabili però con queste con queste cautele
Allora la questione fondamentale di questo osservatorio perché è un e il perché soprattutto è un grandissimo risultato sia in termini tecnici pratici essere riusciti a farlo ma anche in termini sostanziali di informazioni che possiamo avere
Sullo sull'economia italiana sui redditi delle famiglie intanto sono dati reali perché mentre Enrico Bado seri si occupava di dare retta a noi aveva anche da inviare le le informazioni all'Agenzia delle Entrate per cui sono le stesse che che allo Stato italiano e poi perché permettono un'analisi longitudinale forse questo è un dettaglio che non si è colto sinora
Questi che il nostro è un Pannella ossia abbiamo novecentotrentasette mila persone che per tre anni consecutivi si sono rivolte H fatti S.r.l. per la loro dichiarazione deve dire noi abbiamo i loro redditi per tre anni consecutivi quindi se dentro c'è la mia dichiarazione dei redditi ci sono
Tre volte la dichiarazione dei redditi di Gian Franco Zucca per cui di di solito i confronti anno su anno si fanno su campioni che ovviamente in quanto campioni non sempre contengono le stesse persone invece qua abbiamo novecentotrentasette mila persone osservate per tre anni consecutivi
Ovviamente tutte le ricerche hanno hanno anche dei i limiti abbiamo solida DDT passati quindi non ci sono le prestazioni sociali non c'è un welfare dentro questa è una consapevolezza che chiaramente e abbiamo e stiamo ragionando su come su come superare questo questo limite
C'ha parlato di alcune definizioni che useremo in questa in questa mattinata un atto un altro elemento di cura che userò spesso per descrivere i dati sono i Quintili di reddito ossia si prende la distribuzione dei redditi la si divide in cinque parti il primo venti per cento da distribuzione dei redditi è tra virgolette passatemi il termine
La parte più povera dei contribuenti l'ultimo venti per cento della distribuzione dei redditi quindi il quinto Quintiliani scusate il gioco di parole è la parte per sempre tra virgolette più ricca
Si è parlato di alcune atti alcune questioni tecniche ripeto che i dati sono stati completamente anonimizzati quando ci sono stati trasferiti non abbiamo alcun modo per risalire all'identità della della persona alcune alcune precisazioni già già sono state citate da li diamo è un campione di una quaranta rispetto rispetto rispetto ai contribuenti italiani siamo partiti da un il milione e trecento mila persone nel nel due mila diciannove hanno presentato la dichiarazione dei redditi e pressoché affabile siamo arrivati ai novecentosettantaquattro mila persone che l'hanno fatta sia nel due mila e ventuno che siano entrati le ventidue
La questione molto importante per l'analisi che andremo a fare in questo grafico trovate con la curva azzurra la distribuzione dei redditi desunta dal nostro panelle con la linea tratteggiata rancio nella distribuzione dei redditi del di fonte
Ministero Economia e finanza come vedete
Nel campione di Cafaggi sono leggermente sotto Rapper sopra rappresentato certo il ceto medio
Siamo le persone che guadagno tra gli diede tra i venti e i trenta mila euro è un po'sottorappresentato invece le persone più più poveri chi guadagna di meno
Dopo quando quando arriveremo più avanti vedremo che però anche se sono di meno nel panel de Scafati anche qui mi esprimo in modo semplice il padre del K il sono molto poveri sono più poveri dei poveri del mezzo in media ok poi vedremo vedremo perché
Andiamo andiamo a questa qua una slide in cui vi forniamo alcune indicazioni sulla composizione dei nuclei familiari perché stando un osservatorio sul redditi e famiglia è una questione
è una questione simile sicuramente rilevante
Allora cominciamo entrare nel merito delle informazioni che abbiamo che abbiamo analizzato
Qui trovate i Quintili di reddito degli ultimi delle ultime tre dichiarazioni mi dei redditi rappresentata in forma numero numerica
Il valore mediano del reddito all'interno del Quintili e quindi prendiamo il venti per cento e andiamo a calcolare la mediana all'interno del primo venti per cento come vedete nei tre anni
Non ci sono state sostanziali cambiamenti in termini di di volumi questo perché il il nostro panel come avete visto nel grafico sulla curva dei redditi è un campo è un campione per quanto molto
Ampio caratterizzato soprattutto da persone con un reddito da lavoro con appartenenti più o meno alla classe media che spesso fanno alcun lavoro dipendente per cui bene o male le i loro redditi non sono particolarmente variati
Se invece andiamo a fare il confronto tra le differenze Inter Quintili che ossia tra il primo venti per cento e l'ultimo venti per cento che la misura convenzionale della della disuguaglianza
Vediamo che il venti per cento più povero di chiare il cinque virgola nove per cento dei redditi complessivi il venti per cento più ricco invece dichiara il quaranta virgola nove per cento dei redditi con una differenza di uno a sei a sei virgola Tanzi quasi una setta
Per cui all'interno del nostro osservatorio la
Il
L'indicatore chiave della disuguaglianza dei redditi e leggermente più alto di quello che normalmente si riscontra ad esempio nell'indagine
Eurostat è un Silk dove questo indicatore è uno cinque virgola otto questo perché per quello che dicevo prima ovvero che per quanto siano numericamente di meno i poveri presenti all'interno del panel H Fatini sono più poveri per cui la disuguaglianza cresce
Queste invece sono le detrazioni per le per le spese sanitarie ovviamente dalla rappresentazione grafica vedete come nella dichiarazione nella dichiarazione dei i redditi due mila e venti queste sono diminuite
Punto perché si era in piena in piena pandemia per poi nuovamente nuovamente crescere
La cosa interessante la trovate in basso a destra dove abbiamo fatto di nuovo il rapporto tra il venti per cento più povero il venti per cento più piccolo della del nostro del nostro a nel e vediamo che la maggiore disuguaglianza si riscontra tra i pensionati dove il pensionato più povero dichiara quattro virgola cinque volte in meno rispetto rispetto al personale più ricco questi dati chiaramente vanno presi con tutte le cautele del caso perché ci sono le esenzioni lì a questa quella che facciamo oggi è una panoramica a molto non dico superficiale però per darvi un'idea delle potenzialità dell'archivio
Chiaramente approfondimenti specifici su le spese sanitarie necessitano di ragionamenti e calcoli molto più complesse
Se esso stesso discorso per i i mutui abitativi che comunque
Come vedete evidenziano un trend di abbassa me
E questo perché in questi anni ci sono state anche le misure del governo che hanno sospeso il pagamento il pagamento dei mutui e quindi questo per forza di cose ha influito anche Vito sulle sulle detrazioni
Anche qui un elemento su quale ci riserviamo di fare un ulteriore approfondimento la differenza tra uomini e donne vedete che il nel sempre considerando le differenze Inter Quintili che tra gli uomini è uno a sette invece tra le donne è uno a uno virgola quattro
Quindi anche le donne con un reddito molto elevato dichiarano
Io detrarlo scusate tenersi veri muti abitativi come quelle con un contadino molto più basso qua la la questione particolarmente complessa la vogliamo approfondire perché è evidente che ci sia una differenza di genere estremamente est estremamente marcata
Spese scolastiche anche qui l'andamento dato dalla dalla congiuntura Santa congiuntura sanitaria no dalla dalla crisi sanitaria dalla pandemia che ha fruito nettamente sulle detrazioni per spese scolastiche
Del due mila e venti qua non c'è differenza tra la particolare differenza tra il primo quinti le e l'ultimo quinti la adesso a andiamo velocemente sulle poi lascio la parola anche a chi vorrà commentare questi dati su un su un ragionamento molto semplice l'abbiamo fatto abbiamo fatto semplicemente dei saldi ovvero tra due mila e diciannove e due mila e ventuno chiedi grado di meno chi ha dichiarato di più
C'è un trentatré per cento di persone trecentoventisei mila contribuenti che hanno avuto un miglioramento dei propri redditi questi tre anni due terzi del nostro campione seicentoundici mila persone hanno invece avuto un un peggioramento
All'interno di questo sessantasei per cento c'è un tre virgola sei per cento di persone che abbiamo definito hard blues che ha perso in maniera forte in maniera netta
Quindi oltre il trentacinque per cento del del proprio reddito calcolato sui sui tre anni poi faremo un'analisi specifica su questo
Nel complesso nell'Osservatorio nel pane H Fabio c'è stato uno spostamento di redditi di due miliardi di euro chi in più attivamente e chi e chi meno allora ovviamente nel in quel sessantasei per cento di Luserna di chi ha avuto un contrazione dei propri i redditi Cecchi ha avuto beh ovvero il cinquanta per cento una perdita di quattrocentodieci euro nei tre anni chi un altro venticinque per cento i mille duecento euro disse vedendo questi dati ricordando sempre che si sono graditi equivalente a valori costanti si potrebbe dire che tutto sommato la la struttura economica delle famiglie attenuto chiaramente essendo il nostro un osservatorio che ambisce anche Emma
Restituire informazioni nei prossimi anni è evidente che la congiuntura due mila e ventitré sarà un banco di prova
Estremamente complesse opere anche per queste famiglie ci saranno come in tutte le crisi come abbiamo imparato dal due mila otto due mila e nove ci saranno effetti ritardati sul mercato del lavoro
L'inflazione è già stato già sta aumentando aumenteranno i tassi d'interesse su sui mutui questo estrema è sicuro per cui chiedo a chi ha un mutuo soprattutto se a tasso variabile si troverà dov'era
Avere degli esborsi maggiori per pagare la propria casa e poi ricordiamoci sempre che l'Italia è un Paese dai salari tendenzialmente fermi in cui gli aumenti retributivi sono sostanzialmente legati all'anzianità di servizio all'interno all'interno di un'azienda per cui quello che si guadagna quest'anno è probabile che che lo si guadagnerà anche l'anno prossimo
Andiamo a vedere invece quella quel quattro per cento di persone che ha che ha perso più del trentacinque per cento del proprio reddito prima questione fondamentale nell'ottantacinque per cento dei casi si può parliamo di redditi da lavoro quindi di persone che Corradi dopo lo maturano prendo un'occupazione altra questione estremamente rilevante il settanta per cento di queste persone ricade nel primo quinti le della distribuzione dei redditi per cui sono tendenzialmente lavoratori poveri
Persone che la vi ho rimesso la mediana del primo quinti le ossia cinque mila e ottocento ottocento euro che effettivamente sono sono veramente pochi
La in tabella invece trovate i valori mediani della del decremento del reddito c'è un venticinque per cento di persone che ha perso più di dieci mila euro in tre anni S. pretese che se consideriamo che tre S che sette su dieci
Sono il primo pentito e dei redditi dieci mila euro su un reddito di quindici sedici venti mila euro sono un una componente determinante a queste persone in questi tre anni è cambiata la vita
Detto detto in maniera semplice
Caratteristiche socio demografiche degli al Loser la tabella vi invita a guardare la percentuale di donne che il sessantasei virgola sei per cento quindi due su tre
E confrontarla con quella dell'intero Pannella cinquantadue virgola sei per cento quindi quattordici punti percentuali in più
Stessa cosa te per delle persone al con meno di di quarant'anni
Quale più del trenta per cento contro il dieci per cento alle all'interno all'interno del panel quindi si tratta soprattutto di donne Giovanni
Altro elemento che ci che ci deve far riflettere il numero di figli all'interno di tratta questo sottogruppo che dico abbiamo parlato sinora e l'intero panel
Il quarantuno per cento degli acclusa a uno due o più figli a fronte del venti nove virgola cenno mi sono fatto le somme sul foglio per non doverlo fare a mente adesso mentre leggevo quindi quaranta virgola cinque per cento contro ventinove virgola cinque per cento anche qui c'è una caratterizzazione molto evidente
Sui giornali nei mesi scorsi avrete letto che la che che questa crisi che stiamo vivendo una scisse action un neologismo per dire che è una recessione che colpisce soprattutto le donne da dai dati che abbiamo analizzato sinora questa questa pensione giornalistico basata anche su altri una sorta di di altri osservatori quasi fortemente confermata
Io avrei finito qui vorrei semplicemente di assumere alcune alcune cose che secondo me sono rilevanti anche per il dibattito dibattito successivo c'è stato un impatto non uniforme della crisi
Ceto medio alcuni hanno avuto conseguenze peggiori di altri
Le disparità di reddito sono aumentate ricito di nuovo la differenza Inter Quintili casse virgola otto contro cinque virgola nove il nostro un panel Monti molto consistente e per cui mi sento di porla come poi ecco come questione
Gli effetti sul segmento basso del mercato del lavoro abbiamo visto il settanta virgola tre per cento di lavoratori poveri di lavoratori che hanno ratificato il primo quinti le io cerco di essere preciso però ripeto sempre le stesse parole
E poi la grandissima questione non siamo gli unici a dirlo lo dicono tantissime altre ricerche continua dice recente ricerca sempre delle armi sì anzi evidenziato delle fortissime diseguaglianze di genere e generazione questa è una questione evidente prossimamente cercheremo di costruire un panel di famiglie fiscali sia lavorando su dichiarazioni congiunte
Dichiarazioni con coniuge a carico faremo delle analisi più approfondite in termini di e di confronti con le soglie di povertà e per la grande sfida e verificare l'impatto sociale l'impatto delle politiche sociali su questi redditi cercando in qualche modo di integrare tutti quei redditi non tassati derivanti dal welfare
Io ho finito vi ringrazio per l'attenzione
Serba
Grazie a Gianfranco gioca grazie all'inverso grazie per questo prezioso lavoro ci riserviamo anche di fare degli approfondimenti di studio cioè dei convegni questo di oggi è una presentazione come dire un assaggio
C'hai consegnato questa ricerca ci consegna veramente più che dei campanelli dei campanacci di allarme le detti tu
Piove sempre sul bagnato perché poi alla fine sono sempre i giovani e le donne quelle che pagano di più e questo avvenne influenze notevoli sulla sulla natalità
Ieri si evidenzia che avere un figlio e si conferma è sinonimo di povertà e di problemi
E ancora che il ceto medio noi praticamente andiamo verso un trend di povertà che se se si impoverisce il ceto medio si impoverisce il Paese
Con questo do la parola al primo dei nostri e due autorevoli ospiti sono due voci autorevoli nel panorama nazionale
Ma sono anche due amici delle ACLI professore Leonardo Becchetti economista ordinario di Economia Tor Vergata
Autore editorialista si occupa della economia della felicità in particolare anche il direttore del sito www bene comune punto netta
E poi abbiamo Gigi De Palo siamo compagno di viaggio di lungo corso ci siamo scambiati il ruolo anche alle ACLI di Roma dove è stato presidente
Oggi è una delle voci più autorevole sul tema della famiglia della natalità fondato gli stati generali della natalità per accendere questo campanacci o di allarme
Sulla crisi demografica del nostro Paese Leonardo appena la parola Ghezzi di Assisi velocità media di questi razzi e Lidia davano molto interessante lavoro che state facendo molto prezioso
Cerco di aiutare magari a far capire cosa c'è dietro anzitutto Bioparco capire che sono questi tre anni abbiamo l'anno prima della pandemia
Abbiamo l'anno in cui Nietzsche la pandemia abbiamo l'hanno posto Ande mia ricordatevi che nell'anno pandemia abbiamo meno otto per cento di villa più grossa caduta
Del PIL del secondo dopoguerra mentre nel nel due mila ventuno abbiamo una ripresa importante ma siamo alla vigilia dell'anno terribile quindi io mi aspetto che il prossimo anno avrà un impatto ancora più duro perché stiamo parlando di un anno in cui l'inflazione perché l'anno dello shock dell'energia e l'anno in cui sono raddoppiate le bollette l'anno in cui l'inflazione arrivata all'undici virgola otto per cento quindi vuol dire
Un decimo del valore reale della ricchezza o del reddito delle famiglie italiane
è scomparso
E in particolare noi sappiamo noi economisti che l'inflazione più alta perisce di più più bassi perché il paniere dei prodotti acquistati dai ceti poveri contiene più inflazione perché sono beni alimentari Energia pesano di più rispetto a quei beni che invece hanno prezzi sempre galanti che sono i beni della tecnologia quindi io mi aspetto tutto sommato l'Italia ha retto bene perché è vedere che trentatré per cento dei per le persone hanno migliorato il loro reddito in questo anno terribile è un risultato forte ma mi aspetto risultati peggiori per il due mila ventidue e sottolineo anche sempre persona distorsione del del mio lavoro
Che lo ovviamente ogni volta che mi facciamo questi lavori dobbiamo calcolare considerare che ciò che osserviamo sono i sopravvissuti
Sopravvissuti vuol dire cioè le persone che nel corso di questi tre anni hanno continuato a far parte di quel campione come vedete c'è stato una perdita di quasi quindici per cento nel campione
Cosa succede non sopravvissuti perché una persona non lavora più col Caffarelli ci possono essere tanti motivi ma purtroppo il motivo più probabile
E un peggioramento della situazione che ti porta magari a non fare più denuncia dei redditi o non avere più rapporto col Caf quindi probabilmente risultati sono diciamo distorti verso l'alto nel senso che probabilmente risultati veri sono ancora peggiori
E altro elemento molto interessante quello sulla salute quindi voi avete visto una riduzione di spese per la salute durante il periodo vescovi d'e una differenza di capacità di spesa per la salute tra i ceti più poveri c'è di più ricchi quindi un grosso problema del nostro Paese
E l'eguaglianza di accesso alle cure non sappiamo che abbiamo un sistema sanitario universale per cui se sei grave by gratis al pronto soccorso e ti curano e questa è una cosa eccezionale del nostro mondo
Ma per le cose un po'meno che gravi le differenze di reddito le l'il reddito Conte maniera enorme perché se resti nel pubblico sono code di anni ed anni aumentate né privo della pandemia si sono bloccati tantissime cose
Se invece soldi poi accedere al privato le cose cambiano quindi c'è una diseguaglianza molto forte che si vede in questi dati
Quindi ne sappiamo che ripeto tornando al due mila ventidue c'è un aumento della porta complessiva delle famiglie un amento e che si sostanzia anche negli aspetti specifici della povertà energetica difficoltà di accesso al paniere del venerdì e nella povertà sanitaria
Quindi difficoltà di accesso alle cure per cui ecco molto importante quello e ci tornerò il pilastro della società civile tutto quello che la società civile fa anche per favorire l'accesso di non può permettersi dei farmaci con tantissime iniziative lodevoli
Ora e altra cosa si vede l'aumento della della diseguaglianza ma evidente perché noi sappiamo che ogni Shock e asimmetrico e colpisce in modo diverso le diverse fasi della popolazione quindi noi sappiamo che la pandemia
Ha colpito alcuni settori dell'economia in particolare quelli dove il consumo era consumo di massa in presenza quindi il settore dei trasporti degli spettacoli dal vivo
Della ristorazione in primis ricordate che c'erano sempre i ristoratori in piazza insomma no perché il problema era soprattutto loro
Poi hanno avuto una bella compensazione con i dehor diciamo no con devo dire che è stata una una idea importante insomma
Quindi la quindi sì sì con con l'aumento dello spazio all'aperto
Quindi diciamo che questo sciocca simmetrico e chiaramente la possibilità di compensare con lavorati Sanza è stata possibile in alcuni settori non in altri la possibilità stessa di fare lavora a distanza dipenderà la qualità della vita
Onera la banda larga e tutto il resto quindi chiaramente le diseguaglianze sono aumentate
Ripeto ci sono delle ovviamente io mi pongo sempre il problema delle ricette quindi su cosa dobbiamo lavorare dobbiamo lavorare sul tema dell'Energia
Ieri dicevo a Sky che noi abbiamo due il Governo a disposizione due calci di rigore in questo non credo del Mondiale
Che sono hanno e abbiamo duecentottanta gigawatt di progetti pronti solo da autorizzare se noi non avessimo avuto la dipendenza dalle fonti fossili
Cosa che come etica Sgr abbiamo detto due ventidue anni fa no fossili fuel s'a questo punto non avremmo avuto nell'inflazione nel caro bolletta
Faccio presente che la Francia un'inflazione del sette per cento noi quasi del dodici
Allora
è assurdo il ritardo che abbiamo maturato in questi anni responsabilità del Governo precedente
Soprattutto che è stato un grave ritardo dal punto di vista della nascita delle comunità energetica e per fortuna siamo andando avanti su questo abbiamo concluso le consultazioni il dodici dicembre
E ripeto l'Italia non ha bisogno di soldi no abbiamo sprecato
Io dico sprecato settanta miliardi per pagare le bollette dovevamo farlo visto la situazione
Sono soldi che avremmo potuto spendere altrimenti se fossimo stati più avanti sulla transizione la transizione non richiede soldi questo è un Paese ricchissimo di Progetti io sto girando l'Italia ci sono progetti ovunque duecentottanta gigawatt a vol dire tutto quello di cui abbiamo bisogno di qui fino al due mila trenta progetti fermi
In attesa di autorizzazione
Quindi l'Italia non ha bisogno di soldi ha bisogno di politici che liberino le energie della società civile quindi io spero che questo governo che ha raddoppiato il numero dei membri della del via della Valutazione impatto ambientale che ha dato più velocità al percorso le comunità energetiche vada veloce da questo punto di vista
Ancora
Molto importante tutto il tema del lavoro il grave problema del nostro Paese si chiama mismatch a differenza tra
A una quantità di decine di migliaia di posti di lavoro vacanti soprattutto su transizione con logica digitale per cui non si trovano lavoratori e dall'altra parte giovani che non lavorano né studiano
Fondamentale quello che lodevolmente fanno ACLI Elisa tanti pezzi della società civile reinserimento lavoro aiutare le persone ad inserirsi nel mondo del lavoro formazione professionale
Questo è il pilastro del nostro d'Italia il ritardo da questo punto it sito di tecnico-scientifici ITIS eccetera l'anno scorso con abbiamo fatto partire un progetto sperimentale che si chiama liceo tredici o della transizione ecologiche digitale oggi mille ragazzi in tutta Italia
Fanno questo liceo dove il tema della terza ideologie di tale generale su tutte le materie
E quindi dobbiamo lavorare molto su questo tema welfare la parola chiave per il welfare le abile lo sanno benissimo e e l'ha detto Lidia molto bene è relazione accompagnamento presa in carico
Il problema non è solo economico ma è un problema la povertà e povertà di relazioni povertà di accompagnamento
E quindi questo è molto importante
Da cosa dipendono questi sciocca che abbiamo visto l'abbiamo detto la caduta in povertà dipende da tre cose fondamentalmente per dire di lavoro
Problemi di salute demente che possono sorgere per qualunque motivo nella famiglia ma mano che la popolazione avanza anche nell'età
E sciocca relazionali quindi problemi di separazioni eccetera queste sono le tre cose che per chi già sta sul sull'orlo determinano l'effetto ripeto voglio concludere dicendo una cosa che forse la cosa più importante che possiamo fare è proprio quella e è un'innovazione di processo la chiamerei a non non di sostanza
Voglio citarvi
Rapidamente una sentenza lo conoscete la famosa sentenza della Corte costituzionale del due mila venti sulla coprogettazione non la chiamiamo amministrazione condivisa
La forza del nostro Paese l'Italia prima al mondo come pilastro del civile come pilastro dei degli enti intermedi anche in confronto con gli altri Paesi
Dobbiamo valorizzare sfruttare questa forza in sinergia con la classe politica o perché la Corte costituzionale dice che così importante la l'amministrazione condivisa perché dice che gli enti di terzo settore in quanto rappresentativi della società solidale
Costruiscono sul territorio una rete capillare di vicinanza e solidarietà sensibile in tempo reale alle esigenze che provengono dal tessuto sociale quindi possono mettere a disposizione dell'ente pubblico preziosi dati informativi per profeti ci sono state altrimenti conseguibili in tempi più lunghi e con costi organizzativi a proprio carico sia un importante capacità organizzative di intervento ciò produce effetti positivi interni di risparmio risorse che di aumento di qualità dei servizi
E delle prestazioni erogate a favore della Società del bisogno non vi sto a citare tutte le mille cose che facciamo
Anche assieme alleati lavoro in carcere
Agricoltura sociale eccetera tutte le iniziative che facciamo per ridare generati vita alle persone ai margini quello di cui c'è bisogno oggi di una sinergia più forte tra classe politica e società civile che fa bene a tutti
Perché vuol dire che la società civile la politica si riavvicina di più alla Società del consenso
Fa bene alla soluzione dei problemi noi lo stiamo facendo come
Next in tutto il territorio italiano stiamo lavorando con moltissimi comuni quindi il mio auspicio è che oltre agli interventi specifici di cui ho parlato per risolvere questi problemi
Ci sia anche questa importante innovazione di processo auspicata dalla Corte Costituzionale nel nostro paese grazie
Professore vecchietti per la chiarezza della sua sintesi ma anche per averci ricordato l'importanza della coprogettazione
E questo osservatorio va nella direzione di voler ingaggiare le istituzioni a lavorare insieme partendo dai bisogni per dare insieme risposte sartoriali
Gigi De Palo ha fatto della battaglia contro la denatalità veramente una ragione di vita
Presidente del Forum delle famiglie poi anche facendo dei figli e voi quindi anche da testimone credibile
E presidente del forno le famiglie presidente della Fondazione
Per la natalità so che state preparando già alla terza edizione siamo stati qualche settimana fa dal Santo Padre
L'avere raccontato e si è stato un po'chiaro come è stato un po'sdoganata da Formula famiglia dal punto di vista ideologico per farla Terrare nel Paese reale
Qual è il tuo commento questi dati a questo osservatorio
L'ha messo la sveglia per essere regina zitto grazie grazie
Grazie al Presidente nazionale grazie alle armi è sempre un piacere a me permetta ex presidente delle ACLI di Roma partecipare none evento delle armi che sono diciamo il primo amore associativo che insomma di cui faccio ancora parte perché ancora c'ho la tessera dell'insomma è un piacere
è importante questo studio ed è importante questo nuovo osservatorio perché perché un campione come un milione trecento mila persone diciamo non è così piccolo è un campione molto autorevole
E ci dà e ci aiuta ad avere una fotografia reale di quello che accade nella nostra popolazione e di quello che accade nelle famiglie italiane che cosa emerge l'abbiamo sentito io giustamente Leonardo ha sottolineato alcune cose io per deformazione professionale devo sottolinearne altre
Emerge una cosa molto grave che poiché aiuta a creare quel circolo vizioso che chi ci mette in grande difficoltà cioè che le famiglie vanno in difficoltà quando nasce un figlio
Cioè in Italia nel paese dove nascono meno bambini in percentuale al mondo insieme al Giappone
Se tu fai un figlio diventi povero se tu fai due figli quanto dovrebbe essere l'auspicio per diciamo mantenere un equilibrio intergenerazionale è sicuro che diventi povero se fai tre figli se matto queste quello che emerge in maniera evidente io soffiavano fatti cinque quindi non siamo proprio pensavo da rinchiudere
Perché questo questo è un problema grande in Italia la seconda causa di povertà la nascita di un figlio in un paese nascita zero allora che cosa ci dimostrano quei dati che abbiamo visto innanzitutto che noi chiamiamo ceto medio
Parlavamo prima con Leonardo con dei redditi veramente visibili cioè il ceto medio venti trenta mila euro poi per carità possiamo fare no stavo vedendo ma forse pro capite forse in qualsiasi caso
Il ceto medio oggi in Italia viene totalmente abbandonata a se stessi e quasi una polpa e non solo consideriamo il ceto medio quelle famiglie che stanno
Al limite della povertà tant'è che poi quando arriva il problema energetico quando arriva una pandemia aumentano le famiglie che dal ceto medio strabordante vanno in una dinamica di povertà
Perché questo per una serie di motivazioni una di queste a mio modo di vedere che noi siamo molto bravi in questo senso le armi anche negli anni passati con
Io avrei
Tutta una serie nodi di attenzioni siamo molto bravi siamo tra i migliori in Europa per quanto riguarda le politiche sociali cioè le politiche per le famiglie in difficoltà
Ma siamo i peggiori in Europa per quanto riguarda le politiche familiari che sono quelle politiche che anticipano la situazione di criticità cioè noi che cosa facciamo stiamo così
Aiutiamo il più possibile situazioni emergenziali aiutiamo il più possibile le persone che stanno in difficoltà oggettiva che giustamente devono essere aiutate ma non facciamo nulla per quelle persone che stanno a un livello no di di di semi difficoltà e quindi non anticipando i problemi alla fine non solo dobbiamo entrare solamente in un'ottica emergenziale
Ma soprattutto spendiamo molti più soldi
Perché se l'anticipassimo il problema se ne facessimo una fiscalità che tenga conto della composizione familiare cosa che è stato detto anche qui non è perché noi sappiamo e paghiamo le tasse in base ai redditi
E se vogliamo dirla tutta quell'assegno unico dove noi sicuramente abbiamo insistito per farlo ma Emiliano sa bene avevamo insistito era un'altra forma abbiamo tolto anche l'unica parte che dava un minimo di valenza diciamo di fiscalità più equa che erano le detrazioni quindi abbiamo tolto le detrazioni che davano quanto meno un riconoscimento
E toglievano quella discriminazione fiscale che vivono le famiglie e abbiamo dato semplicemente dei soldi ecco in Italia ne viviamo una situazione molto grave le donne voi in questo senso la vivono ancora di più perché poi il il numero dei figli è direttamente proporzionale voi anche al discorso delle donne perché va bene chi è che viene tolto dal lavoro chi è che non va più lavorare se fa un figlio purtroppo le donne non per una questione di
Volontà ideologica piuttosto perché c'è un'attenzione c'è una questione anche fisica banalmente quindi questi dati dovrebbero farci riflettere molto più di quanto tante volte non riusciamo mi permetto di dire chi una delle criticità che io vedo è che questo studio delle armi alla fine va a confermare quello che noi tutti già sappiamo
Allora mi sembra di capire che cosa che per quanto riguarda l'analisi
Ci siamo cioè stiamo andando in una direzione
Lo sappiamo io ho degli articoli di giornale che nel mille novecentonovantasette ce li ho conservati a casa raccontava l'esattamente quello che noi stiamo vivendo Leonardo parlava che quante trent'anni fa qualora avessero messo in pratica quelle azioni
Sul sul bloccare i fossili allora voi in Italia siamo bravissimi sull'analisi
Siamo un pochino deficitari sulla sintesi c'è già un pochino deficitari sul trasformare tutti questi dati
In politica in concretezza in va be facciamolo peraltro mi permetto di dire per una deformazione professionale avendo e lavorando con tutto il mondo della politica ad ormai da vent'anni
Questa è un tema che
Non è che c'è qualcuno destra sinistra centro
Che dice no io sono contrario passiamo una grande maggioranza siamo tutti d'accordo cioè non è che c'è qualcuno che può dire nove io sono favorevole al fatto che le donne lavorino di meno che le famiglie con figli paghino e Bardi Antino povere no
Allora io dico ma cosa sci manca cioè cos'è che non ci va a fare quello scatto di qualità cosa che non ci fa trasformare questo discorso da analisi in sintesi
Io mi sono dato delle risposte Nenna fitta un auspicio a a trasformarlo chiaramente
Il primo punto che mi viene in mente che noi consideriamo un figlio un bene privato
Non un interesse pubblico mentre invece non è così
Perché se diminuisce ancora di più il numero di figli
E gli altri avranno molto lavoro da questo punto di vista nel futuro
Crolla il welfare di qualsiasi città e quindi i sindaci avranno difficoltà crolla il sistema pensionistico e quindi molto probabilmente tra vent'anni ci sarà chi non ha la pensione ha lavorato tanto vado in Simone che succederà per strada
Crolla il sistema sanitario nazionale
Cioè le spese che ne abbiamo tagliato dal punto di vista sanitario a causa della pandemia tutto quello che abbiamo detto
Ma anche tutti gli investimenti che sta facendo quel pm RR saranno assolutamente inutili perché perché dovrei sia pure ospedali nuovi hai fatto pure un investimento sulle strutture e sulle ma
Chi ne pappa il sistema non non è sostenibile
E se il sistema non è sostenibile il chi
Continueranno ad essere sempre più ricchi i poveri continueranno a essere sempre più poveri difficilmente saranno sempre i più fragili saranno sempre le persone gli ultimi e allora concludo nel due mila cinque la mi dicevano che se non ricordo male su un albero che non ricordo male lecco controllo stamattina e difesa che nel due mila cinque dicevano che la vita era la nuova questione sociale io invito veramente le abbia fare della natalità la nuova questione sociale perché veramente è il e è la cartina di tornasole ed è il collegamento
Tra anziani disoccupati giovani adulti famiglie bambini cioè il comune denominatore è questo
Il comune denominatore del nostro Paese è questo concludo
Quello che vede che oggi la legge di bilancio tutte le leggi bilancio negli ultimi anni quindi di tutti i partiti perché insomma i partiti i governi sono stati molto variegati negli ultimi anni
Fanno un errore politico abbiamo il miele che cosa fanno fanno quello che la dottrina sociale della Chiesa direbbe che non si dovrebbe fare cioè pensano che l'interesse particolare pensano che il bene comune sia la somma degli interessi particolari e quindi cosa avviene avviene che l'interesse particolare dei disoccupati il reddito di cittadinanza e quindi di un determinato partito più l'interesse particolare dei sindacati e quindi il cuneo fiscale quindi l'interesse anche di un determinato partito
Più l'interesse dei pensionati quindi quota cento quota centodue più quindi l'interesse particolare delle onde del mio partito più l'interesse delle famiglie tutta la somma di queste cose uguale il bene comune
No
Non funziona così
Il bene comune non è la somma di tutte queste cose anche perché la somma di tutte queste cose veramente scontenta tutti perché tu hai poche risorse degli parcellizzare lentezza tempestate impensate Latini nessuno è contento
Il bene comune una riflessione un'idea di Paese diversa rispetto a quella che stiamo portando avanti allora l'irraggiamento che faccio io è ma non si può mettere tutte le risorse assegno unico di cittadinanza
Cuneo fiscale chi più ne ha più ne metta in un calderone unico e fare un ragionamento un pochino più serio che non vada ad aiutare le singole categorie che poi si ritrovano a livello sociale l'uno contro l'altro armato
Cioè ecco io lo dicevo quando si parlava del re di cittadinanza ma se ne faccia ereditari Anza ma se chi c'è figli li diamo risorse direttamente
E e aggiunge non si può fare un ragionamento un pochino più complessivo invece di parcellizzare le poche risorse ecco io credo che le attività con questo studio ci hanno aiutato e ci aiutano a fare riflessioni di questo tipo che sono assolutamente urgenti
Grazie
Grazie Gigi De Palo sabato anche lui una chiave di lettura dell'Osservatorio dei dati sicuramente molto interessante perché possiamo dire figli più futuro e più figli vuole dire meno persone povere più persone sostenute
Andiamo siamo arrivati alla conclusione di questa mattinata di presentazione dell'Osservatorio dei dati la parola va al nostro Presidente nazionale Emiliano Manfredonia per le conclusioni dopo vi ricordo aperitivo alla Salotto quarantadue grazie grazie presidente
Emiliano no Presidente
Grazie
Allora buongiorno a tutti tutti vi ringrazio anche di essere venuti della pazienza e fatemi ringraziare prima di tutti gli dia lei la transizione l'ha fatta nell'energia nucleare là dentro su questa cosa si è messa in testa Calcutta pare fatto un grandissimo lavoro soprattutto nel mettere insieme ai nostri pezzi di sistema che grazie veramente Lidia
Di questo questo lavoro e e ci permette appunto come associazione di essere attenti e soprattutto di di leggere dei dati importanti per la nostra società grazie appunto anche a Stefano Conte ringrazio tutto tutto il caffè c'ha messo a disposizione questi dati
E Gianfranco Zucca e il suo capo ogni Paolo Petracca
Che coi lire fa appunto come stanno dando veramente qualità i nostri dati se aiutano nelle nelle varie nelle varie sia perché
Era talmente grazie anche nostri ospiti vestono amici ospiti Masper tutte condividiamo tante tante cose tante battaglie insieme con incisi
Contro Granata Press Becchetti
Sono state dette tantissime cose
Un'ulteriore premessa per me acquista
Sono dati numerici
Il Caf tra sette trenta ISEE e alte prestazioni credo che elabori dati per due milioni di persone circa
Sono due milioni di persone che entrano in ufficio
E se in campagna cita che sia in collina al mare che chiedono una prestazione chiedono aiuto occhiate non sopporto chiedo un orientamento e e c'è un operatore diverso un volontario delle attività che gli apre la porta che sta con lui mi fa la prestazione
E in quel momento ascolta anche le necessità qui c'è un dato numerico è un dato qualitativo c'è un dato umano
Importante essenziale lo dico spesso ai vi annoio su questo
Ma noi siamo la democrazia minuscola tra motel ci ama siamo quell'ammortizzatore sociale che ascolta le persone cerca di aiutarlo a diventarne nelle nelle prestazioni no
E e cerca di Dalì un indirizzo e assorbe anche quella rabbia sociale di chi non può avere di chi ha poco chi non a quello che la politica a volte in modo roboante da queste la la una grande funzione
Noi
Anche questo dico spesso siamo un po'come l'ago il filo quindi questo ascolto nostro ammette cuce cerca di ricucire quegli strappi che ci sono e la società
Ma siamo anche lago che punge che deve pungere la politica avete a disposizione questi dati sapete elaborare
E e comunicare è fondamentale per spingere la politica e non è un caso che abbiamo voluto accelerare molto la presentazione di questi di questi dati
In occasione anche della della legge di di bilancio
La legge di bilancio purtroppo arriva sempre alla fine dell'anno
Sempre in fretta costanti chi è pronto a chi me l'ha pronto ma arriva sempre in fretta
Quindi non ci sono risorse non c'è il tempo e questo è uno dei grossi problemi oggi che abbiamo no lo diceva bene mi ricordo d'insieme corsi Gigi
Noi
Andiamo sempre a incidere sulle emergenze e mai sulle urgenze del Paese cioè non andiamo mai a vedere oltre l'anno
No come possiamo risolvere i problemi come si possono mettere in campo quelle infrastrutture
No che possono è veramente cambiare il verso della storia
E e le politiche sociali negli ultimi anni
Sono diventate sono esclusivamente delle dazioni di denaro o diceva danese prima Gysi cella
Il reddito c'è la la bolletta dell'energia ti do i soldi sidro
Il
Il bonus Cofide certa sono tutte dazione di denaro
Ma si rischia di perdere veramente d'orientamento su qual è la necessità effettiva ma oltre questo del questa dazioni di denaro in questi ultimi sei mesi che probabilmente nel due mila ventitré
Daranno ulteriore prova della loro insignificanza perché la dazione di denaro momento in cui c'è un'inflazione che corre al dodici per cento e correrà anche anche dopo naturalmente fa perdere potere di acquisto quindi perde anche il senso
Di di di chi l'ha avuta
Quindi questa è una delle prime grandi difficoltà che che vediamo e purtroppo non vediamo nella prospettiva futura
Una in cambio il cambio di passo ci auguriamo che ci sia c'è un governo che sembra stabile e che ha ha comunque davanti a sé probabilmente cinque cinque anni e quindi ci aspettiamo ci aspettiamo che ci siano c'è un'inversione di di tendenza
Rispetto ai dati
La cosa che abbiamo notato è chi c'è una forbice che si sta allargando il quinto Quintiliani giusto a è quello dei redditi che effettivamente sono cresciuti c'è chi già aveva a di più chi non aveva non ha
Ma non solo spese sono persone come è stato detto giustamente dal professor vecchietti sono persone che presentato dichiarazione dei redditi quindi hanno un recapito seppur minimo
Ecco ma dove stiamo andando in chi in direzione stiamo andando ne siamo molto preoccupati
Questo governo in questo momento non sta prendendo in considerazione le indicazioni da Commissione europea sul tema del salario minimo
Anzi ci sono delle disposizioni come quelle sui voucher che ci fa tornare indietro a un tempo nefasto in cui venivano utilizzati un governo fra l'altro il centrosinistra lottizzato il tema dei voucher maniera
Anche molto grave abbiamo già visto che non può funzionare quel sistema
E quindi adesso ci allarghiamo quindi datata libretto di famiglie a causa senso tutto sommato per fare emergere il nero si si rischia di tornare ai voucher pensate che il minimo per non incorrere nei problemi e dare tre pause da dieci euro quindi sette auto
E cinquanta niente sono ventidue al mezzo senza scrive ma ho detto Franza Facco
A un lavoratore che magari lavora dodici ore in un campo a raccogliere pomodori prossima prossima primavera
Se questo è il miglioramento della qualità della del deve del lavoro che poi porta portare anche nei dati un miglioramento io credo di no
Io credo proprio di no ecco
Se non si alza l'asticella dei diritti se non si alza l'asticella di reti fisse non andiamo a guardare al di là del del del del mese successivo del Twitter del giorno dopo e si vanno a costruire politiche infrastrutturali delle politiche serie credo che qui non non ne usciremo ma questi dati purtroppo sono destinati non solo per congiuntivo economico ma per quello che non abbiamo fatto a peggiorare
L'altro tema il tema della fiducia e della sfiducia del dei tempi e delle persone
Basta con questa retorica del reddito di cittadinanza
è successa una tragedia immane in a Roma questo questa persona non assistita appunto da servizi sociali
Disagiata che ha ha ucciso quattro donne ferite altri che ha una passa in mano certo che un criminale
Su Repubblica quindi non l'ultimo giornale d'Italia il titolo era progettava la fuga corretto cittadinanza ma che c'entra
Ma perché
Perché poi se è d'accordo non d'accordo su questa misura noti esempio diciamo da quando è nata che non può funzionare da un punto di vista delle politiche attive del lavoro che va migliorata
Ma tu non puoi giocare con questo fa un punto di vista e comunicazione da un punto di vista politico oggi si pensa addirittura arrivare fino a sette mesi ma le persone si chiarimento un po'cosa faccio tocca in una sfiducia nei confronti anche della politica
Ma che gli anche qui quelli stabilità personale che non ti aiuta ad andare avanti no che non ti che non non ti occhiuta a fare un motore anzi dissi no tu sei aprile a lavorare sì certo sono abili a lavorare ma io a cento chilometri con tre figli a casa
Nel difficile che ci vada
Allora lavoriamo tutti insieme convocate sì per ragionare su come può essere migliorato questo scuse diretto e speranza ma l'infrastruttura sociale di un reddito minimo che è una questione di civiltà testo deve rimanere
Le persone da da Caritas San Vincenzo le api sono benemerite manda i Personal devono essere costretta andare lì per avere un pacco spesa non dobbiamo sentire
Noi non dobbiamo servire soprattutto a questo
Ecco allora non creiamo questo clima di sfiducia delle persone perché poi il clima di sfiducia che poi il clima
Che si crea soprattutto nel condizioni notti di maggiore facilità unico e redditi bassi certa
Oggi le persone mando a fare sport mio figlio non lo mando ti compro questo libro di testo o o o non lo compro
Questo clima di sfiducia che anche le istituzioni nate in Croazia
E di conseguenza del voto nessuno si stupisca se poi la gente non va a votare perché la gente non la puoi chiamare solo per andare a votare la devi chiamare per farla partecipare Peppe coinvolti sia nelle decisioni che coinvolse nella nell'attività oggi non basta fare la legge e i cittadini rispondono non siamo sudditi oggi e Leonardo Becchetti su questo CCT ci sollecita Sempre Settimane sociali sono selettivi si devono attivare per questo da soluzioni energetica non è costruire la centrale nucleare soluzione pene a alla transizione energetica e attivare risorse umane le persone le relazioni e comunità
è lì che noi andiamo a fare politica lì che noi chiediamo alla politica un grosso intervento
Ecco sulle politiche familiari sa benissimo Gigi che nostro Beatty ha tutto un altro no però ci siamo adattati giustamente no a a al al tema della del dell'assegno unico dobbiamo riconoscere che sono stati messi i soldi che prima non c'erano
E dobbiamo riconosce che c'è stato poco ascolto da parte del Governo su alcune su alcune decisioni tecnicamente possiamo anche raccontare ma forse mi interessa poco ma il tema dei detrazioni importante soprattutto a livello comunale e regionale
Perché ti troverai a avere più IRPEF regionale triplo f. comunale quindi i soldi che da una parte ti danno una parte si tolgono
C'è il tema dei primi tre anni di vita
Delle del del nascituro
E inviando bonus detrazioni e tutto il resto la l'assegno l'assegno unico e e inferiore rispetto a quello che uno percepiva anche se da lo facevo percepirà maniera una tantum
Bene che oggi governa s'è posto il tema del primo anno il nascituro di di di di di dare questi soldi un'alta fragilità che che magari è meno conosciuta è la modalità con cui viene dato l'assegno
Assegno unico
Perché prima era sostanzialmente somatico oggi deve essere più attivo il lavoro della persona ad accettare i risparmi che sono stati fatti spesso sono stati fatti sulla pelle di chi non è andato a richiedere assegno l'assegno unito
Un'altra persona che non non sono andati a richiedere l'assegno un po'
E questo e poi la cosa grave è che noi diciamo giustamente ridammi ricordava è tema che ha a diciotto anni viene dimezzato l'assegno a ventuno nei figli perché non c'è riconosciuta niente
Quando il figlio ha una maggior richiesta di denaro
E e soprattutto stai preparando l'ispirazione del futuro quindi lo accompagna lo studio compagna delle esperienze di formazione professionale no che che che lo devono
Fare li devono devono accompagnato da un lavoro quindi siamo molto preoccupati di questo caso no RAI tre diciotto anni
I ventuno e i ventuno anni del dell'assegno unito c'è il tema tutte persone che vivono qui e che però sono sono sono extra comunitarie
No che comunque vivono qui da da molti anni il tema della della residenza che è diventata quasi una tagliola no come Pivetti se innanzi servono dieci anni no
Io vivo in un Comune dove c'è stato un Governo
Particolare per cinque anni dove dovevi dimostrare di non avere una casa di proprietà nel Paese di provenienza da pensate
Silvia e dal Senegal da dal Burundi eccetera Q che tipo di documento ci dovevano portare noce era era un modo per tagliare sostanzialmente dalla quindi
E quindi sulla sul discorso di assegno unico bene che si siano state sia stato rafforzato però Milady lascia le parole di Gigi va rafforzato un po'tutto il sistema rispetto alla questione del del del del dei figli più che lì la signora nove poiché oggetto diventa signori pennoni Phillippe ma sono i figli la società che deve creare un lavoro un lavoro buono lavoro giusto un po'una società che si deve preoccupare di chi in un certo momento non ce la fa delle politiche attive del lavoro che devono funzionare
No delle e e una politica che deve fare il suo mestiere miste da politica non è solo decidere come di mediare con la società e soprattutto di coglierne GE migliore tra società mettere in relazione e poterle e potete attivare
Grazie di questa mattinata passata insieme
Grazie per la pazienza anche di averci ascoltato e Giuseppe studi rinfresca il Salotto quarantadue a piazza di pietra e continueremo con il nostro osservatorio volevo ringraziare anche i collaboratori dell'aria famiglia che non ho ringraziato ma che hanno lavorato tanto che la dottoressa Federica volte responsabile tecnico Marco Livia
E c'era qui anche Azione Cattolica con Chiara canzoncina mi fa piacere sono piccoli gesti di attenzione poi tante Michel visto presidente provinciali e tanti dirigenti grazie il nostro lavoro continua grazie
Auguri di buone feste di Buon Natale