"L'Assemblea Regionale Siciliana: un Parlamento nella bufera"

Io ho soltanto il compito di coordinare se mi riesce un po'di stimolare nel dibattito
Devo dire che l'impresa di stimolare il dibattito non è semplice tuttavia forse mi sopra Baudo perché l'interesse la tensione civile
Della città in genere i siciliani attorno all'Assemblea regionale non c'è dubbio che ha avuto e a una caduta notevole
Tranne come dire le punte alte rappresentative delle varie categorie poi il sentire comune della gente rispetto all'istituto autonomistico alla vita e alle vicissitudini dell'Assemblea regionale si è molto allentata il perché
è sotto gli occhi di tutti
Uno dei perché principali e che la crisi delle istituzioni attraversato tutta l'Italia quello che è avvenuto negli ultimi anni non poteva non vedere protagonista anche alla Regione siciliana e in particolare c'è una peculiarità
L'istituzione Regione si cena né questo parlamento sono l'istituzione più colpita o tra le più colpite più visivamente colpita dalla bufera della di Tangentopoli e comunque della questione morale questione giudiziaria delle classi politiche dirigenti
Ma è un guaio questa caduta di interesse e questa attenzione
Anche del mondo progressista e quindi di una manifestazione come la nostra cioè della fra nell'ambito della festa dell'Unità
E una iattura perché io personalmente e se ci pensiamo su se ci riflettiamo tutti noi dovremmo convenire che questo istituto autonomistico invece va salvato
Perché è quanto di più moderno di più attuale l'Italia democratica e progressista futura può proporre
Il modello che ispirava alla l'autonomia regionale è un modello avanzato che è soltanto come dire i più accorti e più sensibili dei Progetti di federalismo democratico portano avanti
Io ho provato a rileggere anche per avere alcuni strumenti di dibattito quelle che sono per esempio le competenze della Regione Sicilia quelle fissata dall'articolo dodici e successivamente all'articolo diciassette come competenze esclusive
E come competenze e insieme con le compatibilità legislative dello Stato quindi non esclusive
E se le leggiamo insieme ne cito alcune agricoltura e foreste articolo quattordici voglio dire bonifiche usi civici urbanistica agricoltura lavori pubblici acque repubblica beneficenza preteso dal regime degli enti locali
Ordinamento degli uffici degli enti regionali istruzione elementare espropriazione pubblica utilità alcune cose sono scomparse altre sono diventate inattuali per via del recepimento di legislazione anche sovranazionali
O l'articolo diciassette comunicazioni Gene sanità pubblica assistenza sanitaria istruzione media universitaria disciplina del credito che sia un'altra delle cose recentemente nei fatti scomparsa dalla potestà legislativa
Vista la preminenza della legislazione sovrana europea in questo caso legislazione sociale Annona assunzione di pubblici servizi
Manca io credo soltanto quello che dovresti Bezze essere uno dei cardini del federalismo democratico cioè la capacità impositiva
E autonoma è la capacità quindi di autonomo finanziamento dei progetti
Per il resto anche nell'ispirazione di decentramento e di valorizzazione della delle specificità locali lo Statuto autonomistico rimane rimane una del degli elementi cardine
E allora
Io credo che il dibattito di oggi possa cominciare da questo come evitare che l'ispirazione autonomistica e quindi uno strumento di salvaguardia e di possibilità di progresso per questa nostra Sicilia non affondi insieme col discredito dell'assemblea regionale
E domandarci insieme se la strenua e inutile battaglia perché di questo si tratta me lo consentiranno che la stragrande maggioranza non dei gruppi parlamentari e non ci sono più neanche dei gruppi parlamentari nella non è la nell'agiografia tradizionale anche questi sono stati sconvolti travolti e comunque modificati dalla nuova assetto di rappresentatività politica del Paese anche nell'assemblea regionale la pattuglia
Di quelli che ancora non sono stati colpiti da provvedimenti di come dire di di carcerazione o comunque di limitazione della libertà personale questa e questa pattuglia di di dei deputati la sensazione che dall'esterno io so di essere come dire ingeneroso con alcuni so che non è così ma la sensazione che da all'esterno e di una pattuglia che tira a campare e che tenta assolutamente e di allungare una vita di questa Istituto di questa Assemblea regionale in maniera tale che ogni giorno che passa ecco il pericolo del discredito e di perdere uno ha un grande valore e per consegnarlo invece a un nuovo che non me ne voglia l'onorevole alla Loggia non ci sembra che vada in direzione della reale valorizzazione e delle delle delle Autonomie delle libertà democratiche questa almeno la sensazione che abbiamo noi comunque non certamente portatore di un pro di un progetto completo
Di di progresso e di rilancio delle Autonomie
Il dibattito di oggi è questo io ringrazio gli intervenuti l'onorevole la Loggia loggia citato Bassanini della segreteria nazionale del PDS Angelo Capodicasa capogruppo del PD
Del PDS all'Assemblea
No
Ma vice presidente all'assemblea va bene
Matteo grazie al segretario di essere segretario del PDS Matteo Graziano assessori di questa Giunta e Franco Piro capogruppo della Rete
Alla assemblea regionale l'idea Lorini e li ringrazio ma io vorrei invitarli a come dire io so che ognuno di noi e tradizione si prepara l'intervento al dibattito e so che la maggior parte di questi dibattiti hanno con la vivacità più o meno è avvertita Hannover spesso il sapore rituale io vorrei invitarli un pochettino a uscire dagli schemi che siano preparati perché io credo che il problema vero sia questo
Per sia quindi quello quello di riprendere la strada della politica vera con la P maiuscola il cui sonno ahimè ha generato i mostri di un rinnovamento senza nulla di nuovo resta e la sensazione che abbiamo di noi perdere quest'occasione in Sicilia se significa secondo me fare segnare il passo per molti anni ancora la possibilità di riscatto di rilancio
E economico del della nostra della nostra regione e su questo primo interrogativo
Su come rilanciare il progetto autonomistico facendo sì che questa che il sentire comune rispetto a un rinnovamento di classe dirigente di queste quindi te la salvaguardia come dire del prestigio di questa di questa istituzione non venga offuscato da una battaglia di retroguardia e i tempi cosa sta facendo questo parlamento regionale
Non i disegni di legge all'interno dei del degli aerei Commissione affari costituzionali della Camera o le grida di questo o di quell'altro gruppo che adesso si sente fuori dalla dal governo della Regione ma questa e questa questo Parlamento regionale cosa sta facendo per accelerare realisticamente i tempi e di una di un di un rinnovamento del di nuove elezioni che possa nuovamente fare entrare in sintonia con la rappresentatività democratica un istituto che noi consideriamo così prezioso che vorrei che a questa domanda è comunque con considerazioni Clemente lascio
Alla ha piena libertà incomincia se per esempio a rispondere l'assessore Graziano che e di questa di questa Giunta parte importa di questa Assemblea e di questa Giunta di questo governo quindi dell'assemblea parte molto importante
Io ringrazio per avermi dato per prima la parola solo quello che fra l'altro è convinto che non un incontro come questo non abbia bisogno di un intervento preparato anzi o siamo preparati perché
Sì gli eventi di ogni giorno ci costringono a
Riflettere su queste cose e molte delle cose che tu
Hai avuto modo di individuare definiscono il quadro purtroppo abbastanza sconfortante del disagio di un'assemblea legislativa
Perfetto di una crisi di origine morale ma non solo di ordine morale probabilmente anche
Soprattutto forse di ordine politico annaspa all'interno di un incertezza di comportamenti
Oscilla fra due estremi contrari costituiti dal bisogno comunque che la gente esprime che chiede risposte comunque ai problemi al giudizio negativo
Potremmo usare termini forti probabilmente disprezzo politico nei confronti di quanti ancora sono presenti in questa Assemblea con un giudizio generalizzato assolutamente
Intollerabile anche se certamente non o assolutamente infondato
Non c'è dubbio che noi abbiamo il dovere di
Prendere in conto di come sia profondamente mutata la situazione
Non solo nella nostra regione ma più complessivamente del Paese perché al di fuori di un contesto di riferimento probabilmente sarebbe difficile da capire
E probabilmente entro questo c'è da dire che in io forse sono oggi il rappresentante del soggetto che
Più degli altri ha il dovere di rispondere in termini amministrativi facendo parte del governo che è chiamato a dare risposte quindi
Può solo fare da catalizzatore in un confronto fra le forze politiche che invece dovranno sviluppare un ragionamento
Che porti a trovare le risposte possibili al risposte possibili al bisogno di cambiamento istituzionale non quindi se dovessi rispondere cosa sta facendo il governo per cambiare
Dovrei dire probabilmente abbastanza poco anche se ha cercato in tutti i modi di essere
Protagonista
Diciamo rispettoso dei ruoli degli altri anche del processo di revisione costituzionale che necessariamente ci porta ad una riflessione su quelle che sono oggi i limiti di questa autonomia speciale che la Regione a e che io credo questa è una considerazione che certamente ritengo di dover fare abbiamo il dovere
Proprio nel momento in cui nelle altre regioni si cerca con tenacia la conquista del federalismo si ricerca cioè la possibilità comunque di affermare
Un regionalismo diverso quindi la formazione di uno Stato in cui il siano introdotti principi nuovi sussidiarietà che vedono il protagonismo fondamentale del popolazioni non c'è dubbio che noi abbiamo il dovere di comprendere
Che questa regione siciliana ha ancora
Viveur forti
Credo buona parte delle ragioni che storicamente ci hanno portato hanno portato i padri della corte costituenti a individuare una condizione particolare per lo statuto alla Regione Siciliana
E allora se questa considerazione vera io credo che noi dovremmo come prima cosa riuscire comunque
Ad affermare una condizione cosa che comporta ovviamente a comportamenti diversi
Cioè che l'autonomia
Non è un lacciuolo allo sviluppo alla Sicilia perché purtroppo questo è stato in taluni casi il giudizio che è venuto fuori avendo spesso utilizzato la nostra capacità di intervenire con potestà primaria per rallentare
Differire e non sempre in termini positivi l'azione legislativa
Difendere però questa autonomia non significa nei fatti
Rifiutare il confronto sul su un processo di modernizzazione della dallo strumento che adegui soprattutto ai bisogni nuovi lo dirà probabilmente Angelo Capodicasa soprattutto nella sua qualità di vicepresidente dell'Assemblea stiamo per istituire per
Credo domani si insedia una commissione proprio per la revisione dello statuto una commissione che per la presidenza all'Assemblea voluta aperta anche ad apporti esterni proprio perché consideriamo che sia nostro dovere sia nostro compito quello di rivalutare soprattutto del giudizio la gente il il ruolo di questa autonomia
Soprattutto emendando lo dei difetti di comportamento lo che probabilmente ci appartengono però io vorrei comunque spendere qualche parola in ordine ad una questione cioè vorrei spendere qualcosa in ordine anche al giudizio che riguarda l'attività di un Parlamento sempre più assediato da bisogni che sia accavallano che si confrontano in modo indistinto è sempre più ho bloccato da una
Via via crescente indisponibilità di risorse da una condizione di liquidità che finisce col determinare anche un'azione legislativa carente o o comunque una carenza risposte io ritengo comunque che all'interno di questo Parlamento
Ha in questo non intendo assolvere con giudizio lo personale i singoli ma nel complesso all'interno di questo Parlamento esistano le energie per contribuire a creare la condizione perché la la prossima Assemblea possa essere un'assemblea capace di dare risposte di tipo diverso al ai bisogni della gente però dicevo sono convinto che
Sia necessario comprendere che oggi il paese attraversato una condizione straordinaria
Una condizione straordinariamente grave forse più che è straordinaria straordinariamente grave che ha messo in crisi tutte le ragioni e tutte le radici di una politica che era diventata scambio che era diventata
Conflitto di interessi che era diventata aria dei lobi consolidate più o meno nobili e che quindi aveva finito con l'occupare il potere il processo di liberazione che si determinano un può non riflettersi sulle istituzioni
Questo deve riflettersi sulla nostra istituzione sulla istituzione Assemblea con la liberazione dal
Scorie di un concezione pure superata dal rapporto fra le forze politiche dentro l'Assemblea io credo che dalla società italiana e la società siciliana in questo non è diverso venga una domanda di governo diverso e soprattutto venga un vero rigore di controllo che in sé sostanziano credo il cuore della riforma che già è stata in parte introdotta nel Parlamento nazionale che dovrà trovare attuazione del nostro Parlamento
Cioè un confronto fra maggioranza che governa e opposizione che ha il dovere di controllare al di fuori di vecchie forme di partecipazione alle quali a avevamo piegato il la costruzione del consenso assembleare
Ormai sono stagioni superate oggi la gente chiede trasparenza oggi la gente chiede regole certe e quindi rispetto a questo chiede istituzioni capaci di interpretare questi bisogni di novità
Grazie
L'assessore Graziano diceva che l'autonomia non è un lacciuolo nello sviluppo della Sicilia questo lo diceva anche io credo che siamo tutti d'accordo anzi l'autonomia e l'esitazione autonomistica sono lo dicevamo possono essere un volano
Il rilancio della dello sviluppo della Sicilia mai invece un lacciuolo secondo me l'attività anche amministrativa e legislativa di questo scorcio di legislatura che ci preoccupa come Democratici perché la consunzione di questa istituzione democratica porta può portare a quella crisi politica che a mio avviso
Non non non non cerca di risolvere o perlomeno secondo me non ha gli strumenti per risolvere la nuova maggioranza di governo io al senatore la Loggia che ha avuto l'amabilità la coraggiosa amabilità di partecipare a questo nostro dibattito sapendo che Siciliano e sapendo così anche se sommariamente il suo percorso politico io non in io immagino che abbia un'ambizione superiore a quella di fare soltanto il becchino delle istituzioni democratiche
E quindi credo che sia portatore di un progetto per il rilancio di un istituto autonomistico e siciliano e minuti mi chiedo però nell'ambito di quale progetto denari questa nuova maggioranza
Una maggioranza che oscilla tra il semi separatismo della Lega e il neo statalismo corporativo del movimento sociale e con al centro questo impero multimediale che ha rimesso in in circolo molte energie che nel vecchio sistema come dire stavano diventando dei fiumi carsici in buona sostanza ora al di là degli slogan e Forza Italia e comunque personalmente il senatore la Loggia credo
Anche questo è importante e rispetto a quel rilancio autonomistica l'ispirazione autonomisti e portatore di un progetto nuovo che realmente rispetto al passato e ai mali del passato e a un'idea di rilancio specifica in nuova ecco questa questa domanda insieme
Come al solito con le sue considerazioni personali pienamente libere grazie
Ma intanto grazie
Per avermi dato questa possibilità questa sera di esprimere qualche opinione personale anche qualche opinione per il movimento che rappresento
Io
Dovuto fare uno sforzo minimo per la verità
Intanto perché mi piace discutere
Di questi problemi e poi perché non mi considero affatto abbastanza coraggioso
Da potesse essere citato per questa qualità solo per partecipare ad un dibattito alla festa dell'Unità mi pare che sia
Come
Eletto questo fu un un momento non posso altro che non riconfermarlo peraltro voglio dire in quel modo in quel momento c'era uno schieramento tale di fuoco contro il il nuovo Governo alla nuova maggioranza che forse anche qualche accentuazione Dialettica poteva anche essere utile mi risulta che sia stata utile quindi tutto sommato
Serve quantomeno a chiarire le posizioni di partenza con riferimento all'autonomia
Io credo che siamo dinanzi io penso più di tutti i siciliani lo possono comprendere dinanzi ad un'autonomia tradita negli ultimi decenni
Dei se posso interpretare il sentimento di siciliane comunque il mio sentimento
E quello di sentirmi defraudato e offeso dal modo come questa autonomia sia stata gestita nell'ultimo periodo
Non soltanto per un giudizio di valore in ordine alla capacità realizzatrice dall'Assemblea dal governo regionale
Tutti sappiamo quanto sia difficile la trasformazione della nostra società e quante difficoltà e impedimenti anche gravi vi siano stati
Ma quindi siamo ben al di là di quello che può essere soltanto un giudizio come dire superficiale o epidermico non è più soltanto un problema politico non è più nemmeno un problema giuridico e non è più nemmeno un problema morale
è un po'tutte queste cose insieme molto di più
Perché si dice da parte di Monti
Che vi è un ampio consenso alla
Allo scioglimento dall'Assemblea regionale siciliana poi non si pongono in essere
Gli strumenti e gli atti conseguenti perché questo possa avvenire
Poi da parte di altri sì in bocca
E mi pare più che doveroso una questione morale con riferimento al grande numero di inquisiti che ancora operano all'interno della Assemblea Regionale Siciliana
Non ci si rende conto che oramai è una questione di dignità
Di tutto il popolo siciliano
Di vedersi rappresentati in una Assemblea che non solo non è rappresentativa dei siciliani
Ma che è l'esatto contrario e la rappresentazione di quanto di peggio si possa immaginare nell'immaginario collettivo con riferimento al popolo siciliano
Esattamente questo quello che si nota quando si esce dalla Sicilia ed è questo il giudizio che ci troviamo a dover affrontare nel resto del Paese e nel resto del mondo quando si parla ma si parla con sincerità della Sicilia
E allora qual è la nostra posizione la mia posizione personale ma anche la posizione del movimento che rappresento
E innanzitutto quello di accelerare di fare quanto è più possibile
Per accelerare lo scioglimento dell'Assemblea regionale siciliana
Al più presto possibile con o senza la volontà dall'Assemblea regionale siciliana
Se riusciremo e stiamo facendo tutti gli sforzi possibile perché questo accade
A fare una modifica costituzionale che pur non intaccando Statuto
Ma intaccando soltanto nella parte che riguarda la possibilità di scioglimento riusciremo a decretare lo scioglimento anticipato per l'Assemblea regionale siciliana io credo che avremmo fatto il più grande servigio al popolo siciliano e la sua dignità
E poi ancora
Con riferimento alla riforma del sistema elettorale
Voi lo dichiariamo con tutta chiarezza
Vorrei che da parte degli altri vi fosse altrettanta chiarezza
Vorrei che i popolari che escono da un travagli altissimo congresso
Esprimano con chiarezza con altrettanta chiarezza di quella che sto usando io la loro idea a sullo scioglimento anticipato dall'Assemblea regionale di sulla riforma del sistema elettorale e su quale riforma senza equivoci
Perché non vi è argomento che si possa prestare di più ad equivoci di quando si comincia a discutere facendo finta di capirsi sulla riforma del sistema elettorale
Lo stesso invito mi sento di fare comunisti e pidiessini alla Rete a quant'altri vogliono partecipare
A questo dibattito qui fuori di qui sulla stampa nelle piazze e nelle sedi istituzionali proprie e nei comitati nelle commissioni di studio
Per conoscere anche da parte di queste componenti politiche quale la loro posizione a sullo scioglimento anticipato dall'Assemblea regionale siciliana dei su quale riforma del sistema elettorale
Maggioritario uninominale
Collegio unico
Maggioritario corretto proporzionale corretto usciamo dall'equivoco vi sono mille sistemi ve n'è uno intanto che è quello che è in atto viene al resto del Paese con riferimento alla lezione nazionale
Facciamo molto sforzo di fantasia ad immaginare che questo potente potrebbe esser preso a modello
E con qualche aggiustamento certamente migliorativo trasfuso in Sicilia vogliamo discutere con chiarezza di questo al dirà di strumentalizzazioni di conti di calcoli su chi vince su chi perde
E poi lasciatemi dire vi è un'altra anomalia
Se fosse un'anomalia presente in tutto il Paese il capo dello Stato non esisterebbe un secondo a sciogliere il Parlamento nazionale
Essendo uno dei casi previsti dalla nostra Costituzione in cui il Presidente dalla Repubblica e sostanzialmente obbligato a sciogliere il Parlamento nazionale
E cioè quando la rappresentanza politica nelle istituzioni è profondamente diversa dal consenso dei cittadini manifestato in più consultazioni elettorali
Vi è qualcuno che ha il dubbio che in questo momento Forza Italia in Sicilia rappresenta certamente oltre il trentacinque per cento dal consenso dei nostri concittadini siciliani
Vi è qualcheduno che possa dubitare che nell'Assemblea regionale siciliana non vi è un solo esponente perché in quell'epoca non eravamo presenti in Consiglio quella consultazione elettorale
Con riferimento alla presenza della rappresentanza politica all'interno dall'Assemblea regionale siciliana
Se questo fosse un motivo previsto nel nostro Statuto per lo scioglimento così com'è previsto nella Costituzione della Repubblica per lo scioglimento del Parlamento il capo dello Stato non è si terrebbe un secondo a sciogliere
Il Parlamento nazionale o nel caso concreto sciogliere l'Assemblea regionale siciliana
Mi sembra che siano questi argomenti secondari o è esattamente di questo che dobbiamo parlare quando vogliamo parlare di rilancio dall'autonomia ma molto brevemente perché non voglio sfuggire all'ultima domanda del moderatore
Qual è la nostra idea
La nostra idea è che lo Statuto siciliano è ancora talmente importante non soltanto per la Sicilia
Ma per il modello che costituisce nel nostro sistema repubblicano insieme con lo Statuto dall'Alto Adige che la mia proposta
La nostra proposta e di estendere i poteri dello Statuto siciliano dello Statuto altoatesino ad ogni regione d'Italia altro
Che il federalismo di cui si parla se è vero come è vero il professor Bassanini lo potrà certamente confermare
Che per certi aspetti i poteri propri dello Statuto siciliano
E quindi dell'Assemblea regionale siciliana del governo regionale sono per certi aspetti ancora più ampi
Dei Länder tedeschi o degli stessi Stati membri degli Stati Uniti d'America con alcune significative eccezioni non voglio essere rimproverato dal professor Bassanini con alcune significative eccezioni
Se noi fossimo nelle condizioni di poter estendere questo modello a tutto il resto d'Italia con alcune significative modificazioni che vengono dall'esemplare dello Statuto
Dell'Alto Adige noi avremmo ben altro che il federalismo di cui si parla
Ben altro della possibilità di estrinsecazione di ogni capacità di auto di autorganizzazione di auto sfruttamento delle proprie risorse in ogni regione italiana certamente questo sarebbe per la Sicilia un grande passo in avanti
E allora questo Statuto va bene con quella modifica relativa allo scioglimento
Questo Statuto bar rilanciato
Ma soprattutto va modificata radicalmente la rappresentanza politica per riutilizzare questo Statuto alle e rilanciare lo sviluppo dell'isola così come fu
Almeno per i primi vent'anni di vita dell'autonomia siciliana
Alla tavola è presente anche Angelo Capodicasa
La presenza anche di esponenti che non sono del PDS soltanto non mi può impedire di ricordare proprio per perché questo è un dibattito vero come sulla presenza del mio partito del PDS
Al governo della Regione nelle passate esperienze non in questo c'è stato e si è accesa una polemica anche sin troppo vivace
Sul con la federazione di Palermo io credo che siano mancati necessari motivi di confronto e di approfondimento di questa divaricazione che non erano di pregiudiziale negatività rispetto a un'esperienza di governo come non erano neanche di giudizio morale di o omologazione del gruppo dirigente del PDS del gruppo regionale all'interno della Regione non sono mai stati questi ma anche debbo dire per una serie di motivi che qui non non illustro perché annoierei il pubblico non c'è stata la possibilità di un dibattito realmente approfondito ma c'è sempre il tempo per cominciare le questo può essere un primo tempo di un dibattito che possiamo fare come il PDS ha sempre fatto davanti a tutti senza timore di lascerà azioni ed indebolì menti io credo che ancora questa polemiche viva perché ancora oggi non ha sciolto questo nostro gruppo regionale
Alcune ambiguità rispetto alla politica delle alleanze anzi
Al privilegiare la politica delle alleanze rispetto alla politica dei contenuti e dei programmi questo è come dire la principale preoccupazione ora io credo per spirito di partito ma perché sono fermamente convinto che il ruolo del forze democratiche di sinistra del PDS in particolare per ribaltare ribaltare
Non i sondaggi di Pilo che sono contento arrivano anche in Sicilia e basta Piro Piro si sì sì sì sì con la l.
Ma per ribaltare una tendenza come dire di accerchiamento dovremmo grazia così come la verifichiamo è essenziale io credo che chiedo a da Angelo Capodicasa anche su questo di avviare una riflessione un primo momento di dibattito e anche per lui vale quello che vale per tutti gli altri ovviamente gli approfondimenti personale che vorrà dare
Ma io credo che la discussione tra di noi dentro e fuori il partito intorno all'esperienza del governo campione
Sia ormai per larga parte ormai alle nostre spalle
Tuttavia serve probabilmente così come Rosciglione diceva
Riprendere alcuni elementi che convinsero la maggioranza del partito vigilia a compiere quel passo
Io credo che sia proprio la situazione attuale
Che ci
Dentro l'Assemblea regionale siciliana nel panorama politico siciliano
E direi perfino l'evoluzione che le vicende politiche nazionali con il passaggio elettorale che abbiamo vissuto
Ci consegnano a
Mettere in nuova luce quella scelta che noi abbiamo allora compiuto almeno nelle premesse
E le convinzioni di chi quella scelta aveva voluto a mio avviso alla base stava una precisa
Come dire lettura
Dei fatti dal momento politico che fu poi la ragione Bassanini lo ricorderà meglio di tutti che in fondo ci divise
Come giudicare la fase politica che stavamo attraversando quali sbocchi quella fase politica avrebbe potuto avere che a ruolo il PDS la sinistra
I progressisti ancora non erano diciamo una entità politica potesse potevano a vere svolgere in questa vicenda
Bene io sostengo
Stando più alla luce di come si sono evoluti i fatti che quell'esperienza era l'esperienza che voleva dare risposta un problema
Corollario del vecchio sistema quale doveva essere la risposta dalla sinistra a una situazione di destabilizzazione
Che intervenuta nella società toccava le istituzioni che i vecchi assetti politici da un lato c'erano tesi
Che era la tesi che
Sosteneva l'esigenza di tirarsi fuori da questo processo cioè del PDS con la forza la sinistra adesso il compito di operare una forte denuncia
Di assolvere ha un ruolo di come dire di destrutturazione ulteriore
Di quando
Non stesse già de strutturando sì
è prepararsi a un appuntamento all'appuntamento elettorale cioè al momento dello scontro
Di fronte al il giudizio degli elettori seconde consentisse a voi a queste forze di presentarsi come le forze del nuovo sistema quindi in quanto tale candidarsi al governo del Paese in questo caso della regione
Il giudizio che invece alcuni avevamo dato che poi sono risultati essere la maggioranza del partito in Sicilia era un altro
Quella fase degli strutturazione
Se non trovava il veicolo per una transizione dal vivo
Se non trovava il modo di definire regole per la transizione al nuovo e se lo ricercava all'interno di un sistema che pure era destrutturato
Screditato ma che vi erano purtuttavia al suo interno delle forze con la quale ci si poteva rapportata a portare questa destrutturazione il crollo
Così come poi è avvenuto su scala nazionale non avrebbe favorito sicuramente quelle forze che avevano compiuto questa porte opera di destrutturazione di critica di demolizione ma avrebbe probabilmente provocato nel sistema politico tali risposte dei vecchi assente Delvecchio
Deve ci potere perfino di quelle forze con le quali oggi noi discutiamo o vogliamo discutere quale sono quelle del centro laico cattolico che sia che avrebbe messo fuori gioco
Diciamo le forze protagoniste di questa battaglie io credo che la vicenda nazionali in qualche misura ci ha detto questo io devo dire che condivido molto non so
A questo proposito Bassanini come la pensa ma proprio per rendere merito all'affermazione dello scimmione che qui il dibattito è libero voglio introdurlo alla discussione io sono convinto che noi abbiamo compiuto un errore
A uscire dal governo Ciampi nel momento in cui si verificò poi Occhetto sostiene che si è trattato di una di un errore
Come dire imposto non evitabile d'un errore inevitabile ma probabilmente la storia del Paese sarebbe stata un'altra
Se si fossero separati i due fatti il fatto cioè di un Parlamento pieno di inquisiti che assolveva Carax attraverso un voto e quella di un governo che si presentava con la caratteristica del nuovo che di fatto creava un'alleanza tra la sinistra e il centro il meglio del centro che si esprimeva nel Parlamento e fuori di esso e lo voleva transitare verso una fase nuova allora in Sicilia
Il tentativo compiuto con l'esperienza del governo campione è stato questo almeno nelle intenzioni adesso non voglio entrare nel merito delle scelte si può discutere io sono pronto a discutere
Ma il tentativo era questo c'era quello di creare un ponte un rapporto tra poco
Tra forze ancora collocate nel vecchio sistema badate
Perché non era nato neanche il Partito popolare era ancora la vecchia Democrazia cristiana ma dentro quella democrazia cristiana delle forze e in modo netto e chiaro scendevano il rapporto a sinistra S. proponevano riforme diciamo radicali
Nel interno dall'istituzione vi erano bene quell'esperienza avuto poi l'esito che tutti conosciamo a questo punto io credo che il dibattito politico
Che noi oggi stiamo vivendo in Sicilia
E lo possiamo riprendere dico purtroppo perché è passato del tempo e si sono anche fattibile diciamo prodotti dei guasti
Esattamente da dove l'avevamo lasciato l'esigenza di completare la fase di transizione che a livello nazionale è andata avanti perché lo scenario politico era un'auto anche se anche noi ormai diciamo che quella fase va completato visto libro di Occhetto l'intervista di D'Alema
Dicono in Sicilia tanto più questa esigenza forte
Proprio perché i mutamenti che a livello nazionale si sono prodotti qui ancora non si sono prodotte abbiamo un'assemblea figlia del vecchio sistema politico delegittimata per le ragioni di cui qui si è detto l'altro è stato detto da parte soprattutto di Rosciglione ma anche da dal senatore volte cioè non solo la questione morale
Che è un problema importante che colpisce molto la fantasia la della gente anche il giudizio dalla gente ma soprattutto il divario lo scarto tra ciò che c'è nell'opinione comune nel senso comune
E gli assetti politici che l viso
Che sono ormai antelucane fanno parte non di qualcosa che è avvenuto tre anni fa
Ma che è avvenuto trent'anni fa perché in tre anni sono avvenute tante a tali cose in Sicilia come altrove che praticamente un tempo considerato medio nella vita politica ordinaria diventato invece un tempo assolutamente remoto e allora perché oggi noi discutiamo
E cerchiamo di prendere sul Partito popolare perché compia una scelta perché se questa scelta non si compie io vedo un gravissimo rischio mi Consagra e altri due minuti Giovanni per completare il mio pensiero che poi non so se torneremo a prendere la parola
Io dico che oggi se noi non completiamo questo percorso il rischi
Che l'Assemblea regionale sciolta o meno nei tempi che qui tutti auspichiamo che sono i tempi diciamo che ci possono consentire di votare nella primavera prossima
Noi rischiamo di consegnare diciamo l'Assemblea regionale siciliana al voto dei siciliani
Un sistema che sarà incapaci voi quello elettorale voi quello diciamo della regola istituzionale che sarà incapace di produrre fatti nuovi
è perfino possibile che a molti degli inquisiti che usciranno che a causa dei quali magari sarà sciolta l'Assemblea regionale siciliana potranno attraverso la legge elettorale attuale fare rientro all'Assemblea regionale siciliana e a quel punto ci vorrebbe un vero dilemma dovremo tornare magari nuovamente a riproporre lo scioglimento perché inquisiti saranno a quel punto gli stessi di quanti non erano nella precedente legislatura appunto a questo allora vogliamo sciogliere e io qui concordo con e se no però lo sciogliamo
Senza sfondamenti senatore la Loggia da capo c'è un passaggio che a me convince poco quando si dice con o senza la volontà dall'Assemblea regionale siciliana
Rosciglione ha dato un punto di riferimento saldo alla nostra discussione deve l'autonomia
Siciliana costituisce un modello avanzata in questa autonomia a modello avanzato è previsto che lo scioglimento dall'Assemblea regia o le modifiche statutarie
Siano contenute
In un rapporto col Parlamento che ha questa competenza non rapporto dialettico qualcuno sostiene perfino con carattere pattizio lo Statuto è nato con carattere pattizio tra la Sicilia la Sicilia
E lo Stato
Non vogliamo riprendere diciamo queste
Che sono
Coordinate dentro cui sono Bossi i costituenti ma alla luce dalla situazione attuale io direi perfino alla luce delle scelte che la Bicamerale nella precedente legislatura ha fatto esitando il disegno legge Bassanini qui intervenendo lo potrà fare con maggiore competenza di me
Dove è previsto che per le regioni a statuto ordinario parate non per le regioni a statuto speciale
Speciale
Per le modifiche statutarie
Occorre il consenso delle assemblee eletto elette a livello dei Consigli regionali cioè i Consigli regionali perché loro statuti vengano modificati in Parlamento debbono poter esprimere un consenso quindi si istituisce un regime pattizio perfino per la ragione Statuto ordinario non possiamo noi sulla base di una esigenza di un'emergenza che pure c'è
Rovinare
L'etere
In francese
Io direi perfino sfondare prerogative che sono costituzionale contenute nella nostra autonomia ma perché queste prerogative vengono garantite
C'è una esigenza che il Parlamento si muova sul Dine che siano diciamo linee compatibili costituzionalmente
Ma c'è un'altra esigenza e qui entra in campo
Come dire
La capacità di questa Assemblea di esprimere qualche cosa che la faccio uscire dalla dalla dalla dalla dalla palude in cui è stata cacciata che è quella di esprimersi in tempi rapidissimi compatibile con le scelte il Parlamento va a compiere in questa materia cioè la legge porto
Che significa l'espressione di volontà dall'Assemblea regionale siciliana deve essere fatta entro il mese di ottobre votare che al Parlamento nazionale abbia già nelle proprie mani il momento in cui dovesse assume decidere di assumere una determinazione
Una manifestazione di volontà dall'Assemblea regionale siciliana col punto decidere in di conseguenza questa è la posizione che noi abbiamo espresso quale forza quale maggioranza quale governo
Può assumersi questo compito di fare la legge elettorale
Che la modifiche la renda compatibile ormai con gli assetti istituzionali elettorale nazionale
E mi consenta di esprimere un parere sulla modifica statutaria e sulla proprio autoscioglimento io credo che questo è materia di dibattito politico se ci sarà l'occasione di tornarci sarò ben felice di farlo
Angelo Capodicasa nel suo intervento ha citato come del resto aveva già fatto l'onorevole la Loggia
Come non ha bisogno di fare Matteo Graziano i popolari come punto di riferimento per possibili schieramenti o di alleanze a partire dai problemi che travalicano l'assemblea regionale
Ora secondo me è una cosa un po'strana perché facciamo tutti riferimento ai popolari come cardine di possibili alleanza io non vorrei che a forza di fare tutti così
E lo fa anche la Rete
Ecco allora la domanda trapasso al pigro Noemi suscitasse in Sicilia primi tra tutti la democrazia cristiana e il suo la sua centralità che non è una centralità di politica ma erano di centralità come dire di luogo fisico del passaggio degli interessi della politica questo era il fatto fondamentale ora ecco e mi rivolgo a Piro
Dicendogli anticipatamente che lui come si è si è giovato anche dell'esclusiva dell'opposizione in questo Parlamento aperto altre delle sue qualità della sua vivacità dell'esclusiva dell'opposizione ed è una uno dei motivi per cui noi a Palermo abbiamo criticato la la la scelta pure legittime per carità del gruppo regionale di partecipare al governo
Etò non vorrei che in questo momento di transizione in questo momento in cui pare che sia soltanto il destino cinico baro e baro a non e fare sì che questa Assemblea regionale prenda una decisione rispetto ai tempi di scioglimento non vorrei che anche la Rete il gruppo come dire
Annacquasse ora la propria posizione politica all'interno dell'Assemblea regionale vorrei quindi faccio anche domande provocatorie a Piro correnti sapere e qual è l'iniziativa sua personale del gruppo della rete su in questo momento su questo problema fondamentale che poi è anche il problema di salvare la dignità dell'istituto autonomistico
Passiamo il microfono
Io oggi pomeriggio ho fatto un telegramma
Telegramma ma per via comunicato stampa di auguri a Gallipoli
L'ho formulato i migliori auguri per questo nuovo incarico di segretario dalla democrazia cristiana
Non è un errore
Il fatto gli auguri per essere stato eletto segretario della Democrazia Cristiana Elio augurato anche di poter avere presto una linea politica che gli permette li metta in condizioni di distinguere sulla base dei contenuti dei programmi e delle scelte con chi sta
Sì Annika che si era determinata sulle sorti non solo del governo ma un po'sulle sorti alla regione nel suo complesso
Intorno alla al congresso del Partito del partito popolare non perché per carità il Palio Bova non sia importante d'altro canto conta ancora oggi credo trentadue trentatré deputati
All'interno all'Assemblea regionale siciliana e quindi è sicuramente determinante
Rispetto a qualsiasi scelta che si voglia fare ma proprio perché
Personalmente non non mi aspettavo nulla di diverso da quanto poi in effetti si è determinato da questo congresso
Del Partito Popolare nulla di diverso rispetto i fino a questo momento io mi auguro sinceramente devo dire la verità pieni in realtà poi nel già nel prossimo futuro nei prossimi giorni
Possa essere diverso non mi aspettavo nulla di diverso da quello di uscito nel senso che a me pare francamente che sia uscita ancora una linea una linea che apparentemente è una linea di sopravvivenza
E che in realtà è una linea di gestione
Di posizioni che ancora permangono molto forti posizioni di potere
Dentro e fuori il Partito popolare ma che hanno comunque il Partito popolare per la funzione che in questo momento a Dias della politica regionale per la forza che esprime a livello a livello del dell'Assemblea regionale siciliana appunto la linea di come dire di intelligente gestione di questa posizione di potere
Che però esattamente il contrario di quello che io credo a nome di servire
Ora
Io ricordo l'anno scorso
Proprio qui al Festival novità c'è stato un dibattito al quale anch'io ho partecipato con la presenza del presidente alla Regione campionessa un dibattito sul governo era questo il tema ma sostanzialmente gran parte la discussione poi si centro-sud a queste dello scioglimento o meno dall'Assemblea regionale siciliana
Temo che l'anno prossimo al prossimo Festival dell'Unità ci sarà un altro dibattito così andando le cose sullo scioglimento all'Assemblea regionale siciliana chissà
Che il prossimo anno non si discuta anche di una possibile proroga
Del termine di scadenza del dell'assemblea dell'Assemblea regionale siciliana perché devo dire devo dire io ho sentito nel corso di questi ormai gli anni impegni solenni a tutti i livelli
I più clamorosi sono quelli di Alleanza Nazionale
Che come dire un giorno sì e un giorno sempre
Come dire
Come si dice dalle parti spatole Iano sulla necessità obbligatorietà dello sci mentre lo scioglimento era sembrata la Sicilia e che poi sono quelli almeno sono stati fino a questo momento che concretamente hanno operato più di tutti perché questo cedimento non si facesse
Al lo hanno fatto sia l'assemblea e al Parlamento nazionale
Quindi questo è un punto di vista io o scarsa come dire
Perdonati dalla scarsa fiducia nel fatto che a questi impegni solenni a queste affermazioni in qualche caso roboanti di principio poi seguano poi seguono fatti fatti concreti
Con la conseguenza vedete che qui si è creata una sorta di
Come dire dilemma cornuto
Se andare avanti è come andare avanti o se sciogliere l'Assemblea il risultato è che l'Assemblea non si scioglie e invece di andare avanti andiamo indietro
E ed è una condizione estremamente non solo mortificante per tutte le cose ma estremamente grave per quello che poi si determina in questa regione e io vorrei che il punto di partenza posto esattamente questo che lettura abbiamo
Di quello che sta succedendo in questa regione
Io credo facendo soltanto così alcun passaggio velocissimo su alcuni su alcuni punti e su alcuni e su alcuni reati che tutti gli indicatori possibili e immaginabili per questa regione sono vertiginosamente al brutto vertiginosamente al peggio
Sono al peggio l'indicatore di tipo economico c'è una perdita continua progressiva
Di potenzialità di occasioni di lavoro oltre che di distruzione di lavoro che c'è
Basti vedere quello che sta succedendo nel settore industriale ormai la tendenza è a zero cioè verso l'azzeramento del settore dal settore industriale c'è una perdita di aziende di capacità imprenditoriali
Perdita di competitività da parte delle nostre aziende se guardiamo i dati del credito sono dati impressionanti
Non solo perché poi butta verso l'usura non solo perché poi butta verso le capacità delle aziende di autofinanziarsi ma perché butta verso un trasferimento impressionante anche di proprietà immobiliari
C'è in corso in corso con i meccanismi del credito incagliato dalle sofferenze eccetera una clamoroso alla distribuzione delle proprietà immobiliari in questa
In questa in questa regione
Siamo in una fase di risorse finanziarie disse effettivamente disponibili calanti ma calanti in maniera brutale qui Matteo che vicepresidente la reggia Matteo Graziano può darci testimonianza di questo risorse finanziarie calanti in modo brutale in tre anni abbiamo perso
Rispetto agli anni precedenti qualcosa come quattordici mila quindici mila miliardi
Di finanziamenti che la Regione aveva e avrebbe potuto avere che invece non ha più poi la Regione non le ha sapute utilizzare tutto quello che volete voi ma è una perdita secca di riso
Così può avere perdita secca di risorse la perdita di risorse territoriale ambientali
Di questa riforma una perdita secca di risorse la come dire Lai involuzione il degrado forte di tutta la struttura amministrativa di questa di questa di questa Regione tutto questo è perdita di risorse come perdita di risorsa disponibile la ormai azzerata credibilità e possibilità di rilancio di quella che a mio avviso è una delle risorse principali di questa regione cioè l'autonomia speciale
Questo è il primo problema con cui dobbiamo confrontarci cioè
Figuratevi io è dal mille novecentonovantuno quando hanno arrestato Pulvirenti gruppo la Rete pose il problema diceva erano pazzi era effettivamente eravamo poco pazzi
Quando era entrato Pulvirenti vi è è opportuno ricordare questa Assemblea è nata nel mille novecentonovantuno gli anni novanta e novantuno sono stati dal punto di vista politico istituzionale il punto più alto il punto più alto della espansione del chiamiamolo vecchio sistema di potere ma anche del potere criminale presente nelle istituzioni
Veicolato attraverso la Democrazia Cristiana il Partito socialista eccetera eccetera
Quello che è successo nei comuni lo sappiamo scioglimenti a valanga per inquinamenti mafiosi eccetera c'è stato un rinnovo profondissimo dei Comuni siamo riusciti perlomeno dal punto di vista ecco della credibilità e del rapporto tra amministrazioni comunali cittadini a rimettere in linea di galleggiamento questa barca questa barca
Regionale non è non è in linea di galleggiamento anzi è in linea di profondo di profondo affossamento
Allora già nel novantuno si pose questo tema partendo dalla questione morale che poi è diventata la questione
La questione politica di legittimità politica e democratica per tutte le cose che sono state dette qua che poi è diventata la questione è bella funzionalità ed era sopravvivenza di questa regione come istituzione perché perché poi c'è una stranissima situazione determinata io credo in Dio a parte oggettivamente la gente la disprezza disprezzo i politici regionali disprezza anche l'Assemblea regionale siciliana io lo uso questo questo termine non credo che bisogna averne bisogna averne paura
Ma la gente han bisogno di questa Regione
Perché tra l'altro questo modello di autonomia
è il modo in cui è stato utilizzato ha costruito un modello tipico specifico in questo sta veramente la nostra specialità dileggio ore una regione per massiva che si infila dappertutto
Lei si è posta non come fattore di propulsione o di controllo si è posta essenzialmente come fattore di intermediazione rispetto alla alla società
è stata costruita così è diventata così perché è stata così funzionale a un modello di captazione del consenso di controllo sociale che ha prodotto quello che abbiamo prove allora questo e su questo è il secondo elemento su cui bisogna riflettere e guardate
Io non considero lo Statuto quel grande così come è scritto quelle de quel prodotto assolutamente perfetto che può essere utilizzato in tutte le stagioni non è così
Innanzitutto perché è uno Statuto che in gran parte non è attuato rischia di non essere attuabile
Anche sotto altre latitudini primo secondo perché questo statuto porta forte l'impronta del come dire del compromesso che ha dato origine all'autonomia speciale perché questo statuto è stato pensato essenzialmente come strumento di mediazione di garanzia
Tale classi politiche nazionali e le carte politiche Sicilia
Uno Statuto che ha bisogno invece di essere profondamente riletto e profondamente ripensato
Anche solo per riempire un attimo di democrazia in questo Statuto la democrazia non c'è e anche questa è stata una delle caratteristiche negative proprio costituzionali se volete che ha determinato la specialità in negativo del modello del modello Sicilia e quindi c'è necessità di un profondo ripensamento dell'autonomia del modello regionale sia sotto il profilo amministrativo che sotto il profilo evidentemente del ruolo che questa Regione può avere vi dice nulla che questa Regione non è mai riuscito a produrre un piano di sviluppo reale
Se non bozze di piani eccetera che
Ha avuto due leggi di programmazione una più inattuata inattuata del dell'altro
E se non fa questo voglio dire se non esercita questo ruolo qualsiasi cosa che cosa deve che cosa deve fare e quindi ripensare anche lo Statuto ripensare l'autonomia in questo in questo senso dentro quindi un Progetto
Dentro quindi un progetto che è un progetto Camp deve mirare innanzitutto alla riconquista di spazi di poveri e di vita per questa per questa regione e per
In Sicilia
Dovendo invece una tendenza che viene anche a livello nazionale da parte del governo nazionale che mentre formalmente discute del federalismo delle Autonomie di tutto questo in realtà è una linea che è una linea d'attacco sul sotto il profilo istituzionale
Prendete voi il condono edilizio Études cose se non un attacco a zero del sistema delle Autonomie delle autonomie regionali l'urbanistica perfino per le Regioni ordinarie spetta alle Regioni figuratevi per le regioni a statuto speciale
E che cos'è se non un attacco a fondo delle autonomie comunali perché vi è una programmazione dall'alto con la sanatoria dell'abusivismo del territorio
E allora
Questa sotto il profilo istituzionale e poi c'è il profilo sostanziale che poi basta è chiaro toglie ossigeno poi delle risorse
E ai come dire hai messo in condizioni di strangolamento le Autonomie le autonomie locali e le autonomie e l'autonomia regionale
Allora dentro questo Progetto per cui bisogna lavorare per questo noi parliamo di come dire inserire questa fase di superare questa fase in modo dinamico uscire da questa dilemma da questo dilemma cornuto
Governo o scioglimento
Per noi ci sta lo scioglimento e su questo non non c'è dubbio
Perché l'intestazione di un progetto non può fare riferimento alla classe politica che è quella espressa dal dal mille novecentonovantuno al mille novecentonovantuno tanto per essere chiari
Una classe politica che a parte tutti i problemi sotto il profilo morale a porre problemi sotto il profilo concettuale della e della progettualità
Noi abbiamo bisogno di lanciare in questa regione una l'ho detto prima io di Occhetto e tengo a precisare una costituente democratica
Una costituente democratica in cui il risolvere anche i problemi dello scioglimento per me prima si fa e meglio è i problemi della riforma elettorale tenendo presente che qui si può fare per intanto una riforma elettorale di tipo transitorio diciamole queste cose diciamo le diciamo nello prospettiamo soltanto le centoventidue variabili che possono essere messi in campo perché non si può aggredire per esempio la forma di governo perché la forma di governo dipende dallo Statuto perché lo Statuto
Altra contraddizione che io spero un federalismo serio risolva può essere modificato solo dal Parlamento nazionale non dal Parlamento e non dal Parlamento regionale
E quindi ha bisogno di modificare lo statuto modificare la forma di governo in funzione la forma di governo prevedere un nuovo sistema lettera un sistema elettorale transitori io lo dico subito a me il sistema elettorale maggioritario così come quello nazionale non mi sta bene
Non mi sta bene tanto per essere chiaro non mi sta bene per niente
Il modello transitorio e chiudo su questo
Di modello elettorale può essere un modello un modello elettorale eccetto dia risposta come dire in qualche modo conformità al voto plebiscitario chissà se si votasse ora come sarebbe
Del degli italiani rispetto al sistema maggioritario ma che tenga conto che dobbiamo fare una fase costituente una fase costituente non si può fare sulla sulla base di maggioritario
Questo è un elemento di cui bisogna tener conto
Cioè della necessità che ci sia una partecipazione larga dei soggetti sociale dei soggetti politici di questa regione a questa fase di rigenerazione e dico ricostituzione le basi materiali e istituzionali nella nostra della nostra autonomia che preveda già si è fatto in Sardegna avesse che preveda già una predicazione sulla sulla presidenza e sul modo di formare il governo attraverso le attraverso le coalizioni questo per esempio un modello su cui noi concretamente stiamo lavorando ma un modello che non ha bisogno di modifiche statutarie che può essere perché può essere sperimentato io non sono uno di quelli che dice sempre bisogna fare presto
Però non v'è dubbio non v'è dubbio
Che il tempo nel tempo comunque gioca a nostro favore complessivamente come come Sicilia perché noi rischiamo anche di perdere questa battuta fondamentale
Io non lo so se lo sarà che potrebbe essere la riforma in senso federale dello Stato e sarebbe veramente paradossale veramente l'eutanasia di un popolo e non soltanto di un'esperienza di autonomia speciale se la Regione fosse del tutto assente anzi del tutto ai margini di questo dibattito e di questa profonda riforma del nostro Paese
Con l'intervento di Piro si concluderà chiamare i primi interventi di esponenti della vita politica siciliana e vorrei dopo queste varie voci varie anche sui contenuti ovviamente passare la parola a Bassanini per sapere si sia la sua collocazione politica nazionale sui sia il suo osservatorio particolare Commissione affari costituzionali
Che novità ci porta rispetto a questa esigenza che è venuto fuori che io credo questo dibattito abbia arricchito di interesse dei motivi di interesse la possibilità di una rimpianto riforma elettorale e in che termini Piro poneva alcuni problemi non del tutto campate in aria a mio avviso e rispetto ai lacciuoli delle scatole cinesi istituzionale de del del nostro Statuto che possibilità ci sono che la parola ritorni alla alla agli elettori anche se poi se si sceglierà hanno gli inquisiti non ci resterà che sciogliere gli elettori ma insomma spero di no per la verità che che speranza c'è di restituire dignità e rappresentatività democratica a questo istituto
Intanto vorrei dire
Ecco un paio Rosciglione che
Io ero l'anno scorso qui
Alla festa dell'Unità al dibattito che
Piro ricordava insieme a lui
Credo che ci fosse anche Angelo Capodicasa non c'era Angelo Capodicasa c'era il presidente campione
Sì da Folena forse
Io espressi la mia
Opinione che anche
L'opinione della segreteria del PDS che nazionale che ne ha parlato in ordine
Alla
Opportunità
Che si andasse rapidamente lo scioglimento il rinnovo dell'Assemblea
Regionale siciliana
è passato un anno io vorrei dire molto severamente
Al compagno Rosciglione o al compagno Gianfranco Zanna che
Non accetterò l'anno prossimo di venire ad un altro dibattito sull'Assemblea regionale siciliana se nel frattempo non sarà stata rinnovata dal voto degli elettori
è una regione di dignità se mi consenti c'è un problema di dignità della Sicilia del popolo siciliano
Ma c'è anche un problema di dignità miglia
E forse del partito
Dico questo perché io sono convinto in questo assolutamente d'accordo con
Con Franco Piro
Che ci sia con capo di casa che ci sia oggi
L'assoluta necessità di a vere in tempi Brady
Istituzioni rappresentative e di governo della regione
Che siano in grado di assumere su di sé
La rappresentanza di questa Regione in un passaggio estremamente rilevante
Rilevante per le condizioni
Della gente
Le donne degli uomini della Sicilia
Dell'economia dell'isola
Le ragioni che venivano ricordate prima
In una fase nella quale io temo
Io temo
Poi discuteremo La Loggia sicuramente di diverso avviso
Ma io temo una svolta nordista
Della politica economica del governo
Questo è
Nonostante la composizione
E dei gruppi parlamentari
Di Forza Italia e di Alleanza nazionale ovviamente non parliamo della della del della lega a questo è un governo essenzialmente e principalmente nordista
Dal punto di vista dei suoi interessi dal punto di vista della sua cultura dal punto di vista delle logiche spontanea cui rispondono
Il Presidente del Consiglio e molti dei suoi ministri
E quindi c'è bisogno di una rappresentanza di quella che è una delle più grandi e più importanti regioni del Mezzogiorno d'Italia ma la rappresentanza credibile autorevole legittimata
Non
Come dire zoppa o con le ali TAR parte dalla questione morale
E lo ricordava Angelo Capodicasa prima
Da una ormai fortissima carenza di rappresentatività delle sue
Istituzioni
Perché questo Parlamento questa Assemblea regionale siciliana ricorda Angelo è stata eletta nel novantuno apparentemente sono tre anni fa però dal punto di vista
Della
Evoluzione del sistema politico italiano questa è preistoria
Siamo al primo cene
Una sorta di fossile
E così
Le cose in Italia sono cambiate con una velocità
Stratosferiche
E bisogna prenderne atto
E poi c'è un'altra ragione
Piro vi faceva un accenno sintetico ma efficace
Noi oggi abbiamo bisogno della presenza
Autorevole della rappresentanza istituzionale di una regione importante del Mezzogiorno che ha un'antica storia autonomiste
Ricca di luci e di ombre di luci e di ombre ma l'antica storia una cultura autonomista
Perché stiamo per affrontare
Una stagione di grandi riforme istituzionali
Il segno di queste riforme non è chiaro
Io ho sentito o la Loggia
Devo dire ho anche apprezzato
E il suo indirizzo su questo problema non sono affatto sicuro lo dico se mi consenti senza polemica non sono affatto sicuro che sia questo l'orientamento vero della maggioranza di governo
Che si voglia andare verso una riforma in senso regionalisti coi federalistico del nostro paese
Ciglione e in iniziando il il dibattito parlava di semi separatismo della lega e di neo star statalismo corporativo di alleanza nazionale
Mi sembrava la definizione sintetica di un problema di una contraddizione
Dove stia
Silvio Berlusconi in questa dialettica non è chiaro
Io ricordo durante la campagna elettorale che c'era una
Notevole diversità
Delle cose che diceva Presidente Berlusconi
Sui problemi istituzionali a seconda che parlassi al nord o che parlasse al centro-sud
Io constato
Il fatto che è un fatto che finora le scelte politiche che questo Governo ha fatto sono scelte prevalentemente anche autonomiste
Il condono è sicuramente una delle più rilevanti
Pirani ricorda
E badate bene
Non il condono solo come tale
Che costituisce una sovrapposizione secca rispetto alle competenze in materia di al Governo e gestione del territorio da parte delle regioni e degli enti locali
E che per così dire pregiudicano e paralizzano le politiche di governo degli enti locali
Ma all'interno di quel provvedimenti d'vi sono poi una serie di disposizioni
Generali
Non legate all'esigenza di far cassa per la finanza pubblica
E insieme di di elargire alcuni benefici a un certo numero di abusivi di necessità e a molti abusivi per speculazioni
Che sono norme che paralizzano il potere di
Programmazione di governo del territorio delle autonomie locali
Ma ci sono una serie di altri provvedimenti che vanno in questa direzione
Sarebbe troppo lungo cui farne l'elenco
Ma questa è per il momento la realtà
Della politica di questo governo
E sulla questione del federalismo
L'orientamento non è chiaro Bossi un giorno sì e un giorno no
Promette la riforma federale come se fosse un panettone Di Natale
Il paragone lo fa Luís quindi non è
Non c'è niente come dire di irriverente o di parodistico Ornella paragonare la riforma costituzionale a un panettone
Se devo giudicare
Dalle anticipazioni che il ministro per le riforme istituzionali ha dato in Parlamento
Come dire c'è da avere qualche preoccupazione
Noi abbiamo assistito a una prima iniziativa del governo in questa materia
E poi è stata nel nostro corso dello scontro parlamentare
In Commissione affari costituzionali della Camera consistentemente modificata in meglio
è la prima iniziativa del governo era singolare
In vista delle elezioni regionali nelle regioni di diritto comune nelle regioni a statuto ordinario
Sì il Governo proponeva
Bensì di riconoscere
L'autonomia delle regioni
Nella definizione della forma di governo e del sistema elettorale
Questa era l'intestazione del
Della nuova disposizione da inserire nella Costituzione
Ma nello stesso testo ritirata questa autonomia
Prescrivendo un sistema presidenziale e un sistema elettorale uninominale maggioritario
Dopo di che
Il potere autonomo di autorganizzazione lasciato alle regioni si riduceva nella sostanza la scelta tra l'uninominale maggioritario a doppio turno e l'uninominale maggioritario a turno unico
Questa proposto veniva contrabbandata dal ministro Speroni come
L'inizio del federalismo
Nulla di più distante
Soprattutto per chi sa che poi
La vera autonomia si misura in termini di poteri e risorse
E questa proposta non dava neanche un potere vero di auto organizzazione istituzionale
Ma soprattutto la mia impressione
Ripeto è per ora un'impressione
E che il nucleo forte
Di questa maggioranza di governo
Che sicuramente costituito
Dall'asse
La parola casuale naturalmente Berlusconi Simi
Il nucleo forte di questa maggioranza di governo
è disposto
Come dire a prendere in giro la lega promettendogli il federalismo
Ma guarda da altro
E avendo occupato il potere centrale
Dello stato
Non ha nessuna intenzione
Di cederlo
A più forti
Autonomie regionali di carattere federale
Anzi
Si sta dedicando in modo sistematico nella componente di Alleanza nazionale bisogna riconoscerlo con
Notevole precisione e abilità forse in tutti questi anni hanno studiato la democrazia cristiana di Forlani e di Andreotti e il Partito socialista di Craxi in modo dei essere pronti al momento opportuno a superare ai maestri
Ma con notevole abilità stanno completando l'occupazione militare de istituzioni e come sapete rivelando anche una
Un atteggiamento che
Singolarmente in contrasto con la proclamate obietta culturali del proclamate intenzioni liberaldemocratica
E cioè l'idea che la regola della maggioranza
Si debba applicare a tutti i tipi di istituzioni
Compreso quelle che hanno una funzione di garanzia
E che quindi dovrebbero restare rigorosamente al di fuori dell'applicazione della regola della maggioranza
Qui se mi consentite una parentesi c'è una singolare contraddizione di questa fase di transizione
Ed è singolare contraddizione che
Quelli che hanno combattuto la battaglia elettorale proclamando ai quattro venti
Le loro e la loro culture ai loro principi liberaldemocratici tendono poi a dare una interpretazione estensiva del principio di maggioranza e noi abbiamo una legge elettorale maggioritaria
Legge elettorale maggioritario sono l'eccellente cosa a differenza di Franco Piro non le abbiamo sostenute nel nei nei referendum
A condizione che le forze politiche e la cultura del Paese abbia per l'appunto una
Solido riferimento a principi democratici se vogliamo democratici liberali liberaldemocratici e quindi si sappia che il mandato a governare
Che nasce dal consenso degli elettori anche ad una maggioranza relativa degli elettori
è un mandato pieno ma per governare
Non per cambiare le regole non per mettere in discussione le condizioni e i presupposti della democrazia non per occupare il sistema dell'informazione
Non per confondere gli interessi collettivi con gli interessi personali
E questo non c'è
Oggi
Mentre curiosamente quelli che secondo qualcuno
Secondo qualcuno che è sceso in campo proprio per evitare questo
Quelli che sarebbero ancora legati a concezioni
Hanno la loro origine nelle teorie della dittatura del proletariato
Serie che peraltro abbiamo abbandonato da molto tempo
Si trovano a dover fare i difensori dei principi e delle culture
Democratica e liberaldemocratico
Ecco ma
Io credo che si stia delineando e proprio per questo credo che sarebbe importante
La presenza come interlocutore il protagonista
Di una regione siciliana
Ricostruite nella sua rappresentatività democratica si sta delineando pagate non come si cerca di accreditare da parte del grillo parlante Marco Pannella uno scontro tra conservatori e riformatori
I conservatori sono ormai interrotte
Persino nelle file di rifondazione comunista
I conservatori forse non sono né non sono più maggioranza
Conservatore dal punto di vista degli stilisti delle riforme istituzionali
Si delinea in realtà uno scontro fra due diversi progetti di riforme istituzionali
Un progetto che a una patina
Per il pubblico
Di federalismo
E che poi in realtà punta su istituzioni centrali molto forti
Una soluzione presidenzialista
E badate
Io lo so che il presidenzialismo
E lo sa collega la Loggia
Che il sistema presidenziale
Può essere perfettamente compatibile con i principi e con i valori della democrazia
Lo è sicuramente negli Stati Uniti poi ci può piacere o non piacere il sistema politico americano
Ma
In quel Paese
E i padri della Costituzione americana ma non solo il padre il padre ai figli ai nipoti della costituzione americana fino al giorno d'oggi lo hanno sempre sottolineato con moltissima forze moltissima precisione
Il sistema presidenziale compatibile con la democrazia perché ci sono fortissime garanzie e contrappesi
E queste garanzie e contrappesi sono dati da un saldissimo consolidato sistema federale
Che divide fortemente i poteri
Tra il presidente l'amministrazione federale al centro è gli stati diffusi sul territorio
Sono dati da un Parlamento che ha competenze potere irresponsabilità
Molto superiori a quelli del Parlamento italiano e sono dati da un sistema dell'informazione pluralisti
Completamente separato rispetto al potere politico e agli attori della competizione politica ed elettorale e permeato da un'etica
Degli operatori dell'informazione che l'etica del controllo e della critica nei confronti del potere politico
Quest'ultima cosa è del tutto evidente che in Italia non c'è
Siamo il Paese dell'Occidente democratico diciamo così che al più alto grado di concentrazione del sistema informativo
E cioè gli anni e le mani in gran parte di uno dei protagonisti della competizione politica ed elettorale
E per il resto prevalentemente
Nelle mani di soggetti che per
La rilevanza e la molteplicità degli interessi economici e finanziari di cui sono titolari in un Paese che ha le nostre istituzioni del nostro ordinamento sono
Costantemente
Tentati
Di mettere l'autonomia dei loro mezzi di informazione al servizio di un rapporto di scambio con il potere politico e con gli attori del processo politico
E non è un caso che la cena che si è svolta
Qualche giorno fa
E non
Privata abitazione
Di uno dei poteri più forti del nostro sistema economico riunisse intorno al tavolo con il Presidente del Consiglio si non so quanti ci hanno pensato il novanta per cento il forse più del sistema dell'informazione italiano forse più
Forse più del novanta per cento
Sommate giornali e televisioni radio
Settimanale
Risorse pubblicitarie
E alla fine credo che
Siamo nettamente al di sopra del del novanta per cento
Noi non abbiamo in Italia questa fondamentale garanzia è questo fondamentale contrappeso
Vita dicono i padri della Costituzione americana
Che
La forte personalizzazione del potere e della pelle GA che sia in un sistema presidenziale
Conduca verso forme plebiscitarie peronista o di dittatura personale
Ma noi non abbiamo neanche i forti poteri del parlamento del congresso
Quelli che come avete visto costringono persino
Non voglio dire Bush presidente repubblicano con un congresso a maggioranza democratica
Ma hanno costretto persino Clinton presidente democratico con un congresso a maggioranza democratica
A dovere scendere a patti ad annacquare
Radicalmente il suo programma dovendo trattare con il Parlamento
Io ho letto qualche giorno fa come sarà capitato anche a voi sul Sole ventiquattro Ore
Un importante spirito di uno dei più autorevoli esponenti della commissione Speroni il professor Bognetti
Chi era preoccupante impressionante uno degli uomini forti di questa Commissione
Perché proponeva la scelta presidenzialista come la scelta fondamentale della Seconda Repubblica
E insieme però da buon conoscitore come del sistema americano diceva ma il sistema americano però un problema
Che il Parlamento è così forte
E finisce per paralizzare in una serie di mediazioni l'azione del presidente è problema del cosiddetto governo divisioni Baiardo ad Amman
Che gli americani hanno studiato
E dice loro la soluzione molto semplice
Scegliamo la soluzione presidenziale
E radicalmente riduciamo i poteri del Parlamento
Badate questa
Come ha scritto sulla spessa Sole ventiquattro Ore Valerio Onida
Questa è la via più diretta non per in Nord America ma per il Sudamerica
Noi abbiamo un altro progetto
Ne abbiamo un altro progetto che non è meno radicalmente innovatore
Ma perché è un progetto federalista vero
Per questo abbiamo immediatamente ripresentato il progetto finale della Commissione bicamerale
E abbiamo già annunciato
Che poi integreremo
Anche in altre direzioni coerenti con l'obiettivo federalista come
L'istituzione di un vero Senato delle Regioni
Noi abbiamo un modello federalista e su questo
L'abbiamo messo in chiaro anche nel dibattito di Modena recente con Bossi e con la lega che parte dal principio del federalismo cooperativo e solidale
E per questo vedete la presenza dell'interlocutore Regione Siciliana pienamente legittimato a importanti
Perché la lega continuamente la tentazione di riproporre lui lo diceva all'inizio
Il federalismo come strumento al servizio di un egoismo nordista
Di una forma semi separatista
Dove il federalismo fiscale
è il modo per andare ad una a riserva
Delle risorse finanziarie
Da parte del nord del paese noi invece abbiamo in mente il modello dei grandi Stati federali pensate alla Germana la Germania è uno Stato federale
E la Germania credo che abbia dato in questi ultimi anni l'esempio più notevole
Di solidarietà
Di alcune regioni del Paese nei confronti di altre regioni del Paese quello che
I tedeschi della Inter dell'Ovest hanno fatto in questi anni per risollevare
Dal disastro economico i tedeschi dei Laender dell'Est
Io credo hanno bloccato il loro processo di sviluppo
E adesso sta riprendendo
è un esempio notevolissimo
Di federalismo ispirato al modello del federalismo
Solidale e cooperativo
Questo è un federalismo probabile sicuramente diverso da quello di Miglio
Infatti in ogni dibattito in cui mi capita di
In
Incrociare per così dire i ferrei
Mi risponde che la Germania gli Stati Uniti non sono veri Stati federali
Sono stati unitari mascherati da federali testuale per imbrogliare la gente
Noi abbiamo quel modello di Stato federale
Noi vogliamo quel modello di Stato federale riuscire a realizzare attraverso la riforma delle soluzioni del nostro Paese
Ma il modello di Stato in cui le esigenze di riequilibrio di solidarietà sono fortemente realizzate e danze
Le regioni
Che hanno più bisogno della solidarietà del Paese sono avvantaggiate in questo modello da un dato che a mio avviso è importantissimo e cioè che c'è una chiara trasparente identificazione
Delle risorse destinate a compiti di riequilibrio di perequazione
Rispetto a quelle che invece sono destinate al finanziamento ordinario delle attività dello Stato e delle altre amministrazioni mentre oggi la confusione che esiste
Consente ad una propaganda ripeto nordista
Di inventarsi l'idea che un fiume di risorse sarebbe destinato al Mezzogiorno
In termini assolutamente visto lucenti rispetto alla realtà
Ma insieme a questo noi sosteniamo che il federalismo non può essere soffocato nella culla
Da una riforma in senso presidenziale sudamericano delle istituzioni centrali dello Stato
E che la via è invece quella di realizzare una riforma ispirata ai modelli delle grandi democrazie parlamentari nordeuropei
Questo ha una conseguenza e termino su questo diretta visto che la questione mi è stata posta legittimamente
Dal senatore la Loggia sull'idea di riforma elettorale che non gli abbia noi riteniamo che tra le riforme elettorali approvate l'anno scorso sull'onda della al movimento referendario
Quella che ha dato miglior prova
è quella dei comuni e delle Province
Noi riteniamo che quella sia la strada da battere se ci viene proposto come schema come ha fatto la Loggia la legge Mattarella noi rispondiamo no grazie
Eravamo stati contrari in Parlamento la legge Mattarella
Quella che si è utilizzata per l'elezione della Camera e del Senato
Riteniamo che questa non indichi la soluzione giusto
Pensiamo invece che naturalmente non si tratta di applicare alle regioni
E a maggior ragione alla Regione Siciliana la legge per il Comune così come sta
Ma l'ispirazione di fondo quale
è un sistema elettorale che consente agli elettori di scegliere la maggioranza e il governo della Regione
Di farlo in modo chiaro se nessuno raggiunge la maggioranza assoluta al primo turno si fa un secondo turno nel quale come accaduto in tante città in tanti comuni italiani
E di fronte agli elettori in modo chiaro in modo evidente
In modo stringente la scelta tra due possibili maggioranze tra due possibili programmi e tra due possibili squadre chiamate a realizzare quei programmi
Pensiamo tuttavia che il sistema elettorale debba garantire la rappresentanza delle minoranze una rappresentanza adeguata
Perché è importante il ruolo dell'opposizione di critica di controllo di prospettazione di alternative
è un sistema uninominale maggioritario
Applicato alle regioni italiane vorrebbe dire avere quattro cinque regioni interamente rosse con consigli regionale interamente Rossi
E quattro cinque regioni con consigli regionali interamente azzurri oneri e questo non è utile
A nessuno democratico rosso o azzurro non vorrei dire nero perché credo che ci sia una contraddizione interna
Questo è il punto
Non abbiamo proposto questa soluzione abbiamo proposto in Parlamento per le ragioni a statuto ordinario
Se ne può ragionare per la regione siciliana che ha naturalmente una sua autonomia speciale
Vorrei dire a Pirro che questa soluzione non ne lontana da quella applicata in Sardegna
Anche se quelle applicate in Sardegna un piccolo ma sostanziale difetto che ha rischiato come dire di di rendere molto difficile la Costituzione
Del primo governo regionale sardo dopo le recenti elezioni
E cioè che il sistema elettorale per la Sardegna prevede sì
Un premio di maggioranza ma il premio di maggioranza viene ripartito proporzionalmente tra le tre formazioni tre schieramenti più rilevanti il risultato di questo e che non consente agli elettori di esprimere una scelta chiara e decisiva sulla maggioranza cui affidare il governo della Regione malori mette poi ancora una volta a trattative tra le forze politiche che nel caso della Sardegna hanno condotto alla fine ad eleggere presidente quello che aveva avuto dagli elettori il maggior numero di voti il compagno Palomba però per un certo periodo è rimasto in forse sta in questo
Sarebbe avvenuto no
è solo la fermezza di Forza Italia nel difendere la sua alleanza con i fascisti di Alleanza Nazionale
A come dire ha impedito ai Popolari di Buttiglione di porsi il problema di un cambio di maggioranza rispetto alle indicazioni date del
Che in quest'ambito consente di rappresentare le minoranze consente la formazione di schieramenti e di alleanze ampie tenendo conto che noi partiamo
Da un sistema politico molto frammentato e che non si può creare il bipolarismo e tanto meno il bipartitismo
Con un colpo di bacchetta magica o per effetto traumatico di una legge elettorale vorrei ricordare non per dar ragione cui a Buttiglione assegna Mattarella
Che ha in un Paese che da duecentocinquanta anni forse più qualcosa in più
Alla legge elettorale ultra maggioritaria che piaccia Pannella cioè l'uninominale maggioritario secco come l'Inghilterra
Neppure lì
Siamo arrivati davvero al bipartitismo e neppure al bipolarismo
Perché in Inghilterra pervicacemente da decenni da decenni dagli otto ai dieci milioni di elettori
Continuano a rifiutare la scelta tra destra e sinistra
E a scegliere il centro anche se il sistema elettorale penalizza duramente il centro allora
Non si può come dire
Mettere la gabbia
Alle scelte degli elettori
Ci vuole un sistema elettorale che rispetti queste scelte e che nel contempo però consenta alla fine di porre agli elettori in termini chiari il problema di affidare il mandato a governare ad uno schieramento
Ad una forza politica o ad una qualità Silone di forze politiche ad un programma degli uomini chiamati a realizzarlo e affidi agli altri il compito non meno importante dello dell'opposizione questo si può fare
Se non inseguiamo il mito
Del sistema uninominale maggioritaria
Che come tale vorrei dirlo molto serenamente
Non ha funzionato
Perché in Italia la gente non ha scelto l'uomo nel collegio uninominale
A noi abbiamo delle ricerche di mercato che credo abbiano anche gli amici di Forza Italia
Che sono da questo punto di vista decisive
Meno del cinque per cento degli elettori in Italia ha votato alle elezioni di marzo tenendo conto le caratteristiche delle caratteristiche personali del candidato
Gli altri hanno scelto hanno scelto tra il cosiddetto Polo della libertà e del buongoverno i progressisti concentra hanno scelto tra Berlusconi o Fini o Bossi Occhetto
Martinazzoli
Tant'è vero che vi sono regioni nel quale come sapete
Nei collegi uninominali ha vinto al cento per cento uno schieramento
E poiché non è possibile pensare che i progressisti siano stati così bravi da indovinare tutte le candidature intendo le persone in Toscana o in Umbria o nelle Marche
E che viceversa che so io il Polo della libertà sia stato così bravo da indovinare tutte le candidature cioè le persone
Che so il Lombardia o nel Veneto
è evidente
è evidente o in Sicilia gran parte è evidente che la gente ha scelto privilegiando la logica maggioritaria sulla logica uninominale e così cioè la gente ha entrata nell'ottica un pezzo dell'ottica del nuovo sistema elettorale
Che è quello di scegliere una maggioranza e di affidargli un mandato a governare
Ma deciso
Di privilegiare questo Tiga quella maggioritaria rispetto a quello di nominare allora io dico noi diciamo anche per la riforma elettorale regionale seguiamo questo punto fondamentale
Un sistema elettorale che garantisca la democrazia dell'alternanza la governabilità delle regioni la scelta di una maggioranza di un governo e degli uomini chiamati a a rappresentarlo per effetto del voto degli elettori
Ma non facciamoci impasto Jader
Dallo schema della legge usata per la Camera e per il Senato perché questo potrebbe condurre addirittura consigli regionali mono colori
Seguiamo invece i criteri molto più equilibrati e realistici che possono prendere come schema base la legge sui sindaci questa rappresenterà anche la cornice nella quale nella quale vorrei dirlo agli amici del centro del Palio apolare della quale loro potranno scegliere dovranno scene
Questa situazione che c'è ancora in alcune regioni compresa la Sicilia per cui non si capisce siamo di fronte alla vecchia DC o al nuovo partito popolare non può durare all'infinito
Dovranno scegliere ma questa scelta non sarà una scelta di subordinazione
Non sarà una scelta di eliminazione della propria identità lo sarà una scelta irreversibile
Sarà la scelta di un'alleanza tra diverso
Realizzata sulla base di un confronto sui programmi da realizzare
Noi abbiamo posto al
Al cento al Partito popolare ma anche a tutte le altre forze politiche sociali e civili
Del chi si collocano al centro abbiamo dichiarato la nostra disponibilità questo confronto
Per verificare se sulla base dei valori di democrazia e di solidarietà che quest'anno al fondo della prima parte della Costituzione possibile lavorare programmi comuni alleanze comuni per il governo delle regioni intanto
Alle elezioni dell'anno prossimo
Ma sei viceversa gli amici deportato perdevo polare dovessero trovare
Di avere maggiori affinità politico programmatiche con Berlusconi e con Fini e con Pannella
Prenderemo atto di queste scelte
A giudicare da quello che ha detto qui ieri sera l'onorevole Mattarella credo che questo sia di FLI sta secondo ultima cosa sia difficile ma è il primo polare non c'è solo Mattarella e quindi come dire
Guarderemo con attenzione al confronto che si svolge nel Partito popolare generale nell'area del Centro democratico
Do immediatamente alla parola Matteo Graziano anche se avverto che c'è una fatale caduta d'interesse rispetto al dibattito che però invece credo che abbia registrato un interesse nuovo sui problemi della Regione Sicilia
C'è un solerte amico che poco fa mi ha mi ha ricordato o quella che ha pensa che sia stato una mia gaffeur prima di dare la parola Bassanini ho parlato di interventi di esponenti ed il siciliani
Mentre il il senatore la Loggia vicepresidente del Senato del gruppo al Senato di Forza Italia a presidente presidente scusate non no ma io mi mi riferivo alla al luogo di nascita non mi riferivo alle cariche nazionali quindi a chi per nascita era più addentro ai problemi siciliane mi riferiva queste no volevo rassicurare che hanno fa no no e credo che sia la l'amico seduto lì che abbia problemi non esisterebbero
Il Matteo Graziano mi chiede insistentemente la la possibilità di intervenire anche perché il suo è stato a differenza di Bassanini debbo dire la verità l'intervento morto Breve
E credo che sia stato chiamato in causa proprio da né dall'ultima domanda dall'ultima considerazione di Franco Bassanini io gli do la parola se siete d'accordo poi se possibile molto brevemente
Anche gli altri intervenuti possono se ritengono
Sì sì
Io lo faro io sono abituato ad essere relativamente breve fatto proprio dalla considerazione faceva Franco Piro pervenire a quello che diceva Bassanini quando introducendo diceva fatto un telegramma all'amico Callipo
Neo eletto segretario radici voglio rassicurarlo ieri è stato letto il segretario del partito popolare il primo segretario del partito volare è guarda caso non è un segretario che si trova nella stessa identica sintonia con Mattarella in ordine agli schieramenti
Ciononostante io dico all'amico Bassanini o al compagno Bassanini scelga lui come vuole essere chiamato da un popolare
Che la devo la Democrazia Cristiana di ieri non sceglieva il Partito Popolare di oggi sceglie sceglie con chiarezza e ieri l'ha detto con grandissima chiarezza
E per spiegarti come sceglieremo comincio a ricordare che non condivido una parte delle cose che tu hai detto a proposito per esempio del fatto
Dello scioglimento e dell'atteggiamento che il Partito democratico alla sinistra avuto nei confronti del governo campione
Il governo campione eu è stato un governo che è nato per fare alcune cose per aiutarci a compiere un cammino che probabilmente oggi avrebbe potuto essere coronato dalla legge voto è probabilmente dall'avviata proceduto definita procedura per lo scioglimento
E per loro il rinnovamento partito della dall'Assemblea regionale
Il Partito Popolare
Orientato a sollecitare l'approvazione della legge voto per pervenire dallo scioglimento dell'Assemblea regionale
Siamo convinti che il quadro è un quadro di archeologia politica rispetto al quale oggi noi godiamo di una rappresentatività che non esiste nella società
Civile però voglio dire all'amico la Loggia
Che mi spaventa una difesa di valori dello Statuto da chi è pronto a dire
Che questo può avvenire al di fuori dello Statuto contro lo Statuto urlando nei principi dicendo contro la volontà dell'assemblea quindi questo è assolutamente inaccettabile
E per far questo è necessario che ci sia quella rappresentata evita Bassanini
Che non la dà il fatto che il Parlamento sia rinnovato ma che noi crediamo nelle istituzioni che rappresenti di cui siamo rappresentanti per cui il presidente della Regione Siciliana
Il Parma e presidente del parlamento regionale con dignità rappresenteranno questa istituzione auto autonomistica durante la fase di trasformazione che deve venire questa è una cosa a cui non possiamo rinunciare e non consentiamo la rinuncia a nessuno è che Canzi consideriamo colpevolmente indebolita proprio dall'atteggiamento Partito democratico alla sinistra
Nell'in nei confronti di quel governo oggi noi diciamo noi siamo pronti a scegliere e siamo pronti a sceglierlo abbiamo detto con maggiore chiarezza primo
E questo vale per il centro da popolari lo diciamo primo a a quanti credono nel polo della libertà
Noi non siamo disponibili in nessun modo al dialogo con un'alleanza nazionale
Per cui questa è una pregiudiziale che comporta che è il Partito popolare non dialogherà mai con il Polo delle libertà
Mentre il Partito Popolare è interessato al confronto con le forze di centro che possono trovarsi anche temporaneamente in quell'alleanze ma diciamo con la stessa chiarezza all'amico Bassani
Che è anche la sinistra deve risolvere alcune delle sue contraddizioni che ci sono state ieri e che sono presenti ancora oggi e che sono state la causa che ha determinato la caduta del Governo campione per lo specifico siciliano macabre determinato anche la mancata partecipazione al governo Ciampi
La la Democrazia Cristiana di allora con grande dignità accettato di morire
Di morire votando una legge finanziaria che forte del partito democratico la sinistra hanno avuto il coraggio di sostenere fino in fondo probabilmente avvolti in quella condizione male informato ne abbiamo votato scusa minacciati chiedo scusa in tanti passaggi noi abbiamo al tentato alla tentazione e tu lo sai io non ero parlamentare nazionale
La tentazione di far di non approvare la Finanziaria per determinare condizionare lo scioglimento del parlamento e dalla votazione con quella condizione è stata una tentazione fortissima in quel Parlamento nazionale ciò nonostante il partito allora ha deciso che il compito laterale la grande responsabilità e la dignità costituzionale veniva affidata ogni parlamentare dovrà essere portata
Fino in fondo oggi noi chiediamo con altrettanta chiarezza al Partito Democratico e la sinistra che le scelte che dovremmo fare
E che dovrà fare il governo che si costituì Rapex crème farsi che il prossimo Parlamento sia un Parlamento effettivamente rappresentativo della Società siciliana
Debbono poter essere fatte anche con il rischio di formazioni viaria di contrapposizione che si collochi mio oltre lo schieramento di governo a sinistra dello schieramento spesso noi diciamo che il rapporto col Partito democratico alla sinistra un rapporto fondamentale oggi per l'attuale gruppo dall'assemblea ma in futuro
Data per per il Partito popolare a condizione che però vi sia una condizione di chiarezza
Nelle scelte che consenta di dire che non è assolutamente obbligatorio che l'intera sinistra se
Non condivide il programma chiaramente se c'è una coalizione debba ritrovarsi aggregata sullo stesso schieramento
E vorrei ricordare che ho apprezzato il fatto che hai detto rosso azzurro e mi auguro non Dinero però io vorrei ricordare a Bassanini che proprio nell'ultima campagna elettorale
Due volte mi è capitato di ascoltare autorevolissimi esponenti del Partito Democratico e alla sinistra
Dire
Rossonero purché non sia bianco questo è avvenuto anche in questa regione siciliana anche in questa regione siciliana credo che approva appartiene al al gioco della politica e la cosa non mi sconvolge
Però la coerenza di alcune scelte io credo che dovremmo avere la coraggio di ricordarci alla perché alcuni valori devono essere valori assolutamente invalicabili
Grazie io apprezzo la foga che nella sincerità dell'intervento di Matteo Graziano larga ma la difesa del suo ruolo che perché illegittime gli fa onore che densa di passione civile però non credo che si possa negare storicamente apre sino alla responsabilità di di ciascun rappresentante politico che il rischio che corre adesso alla democrazia italiana
Rispetto anche le cose che diceva Bassanini e comunque sia il fatto che dal rinnovamento della politica si è usciti a destra la responsabile di tutto questo risiede proprio nella Democrazia cristiana nell'esperienza di eterna mediazione che questa democrazia cristiana foto Dalai su questo non c'è dubbio poiché mi permetto di dire che questa foga non può neanche fare velo ad una verità storica circa la posizione delle del pc prima e del PDS a destra e della sinistra rispetto alle alle regole democratiche ha quindi all'antifascismo io credo che Graziano Matteo sì
Riferisse alla preferenza che il PDS ha manifestato rispetto al sorgere di una vera destra democratica anziché le pastoie del vecchio consociativismo questo sì sono d'accordo anch'io meglio un certo tipo di dibattito di dialettica netta che non riemergere di un grigiore politico che ha portato l'Italia alle soglie e spero comunque se c'è ritragga presto alle soglie di una involuzione democratica
Io vorrei dare comunque la pala la possibilità alla senatore lauro
Ma soltanto perché non vorrei che restassero dubbi sul la mia la nostra posizione o fosse ancora presente anche soltanto la ipotesi di un equivoco intanto su quello che ha affermato Nico Piro
Con la erre
Statuto di mediazione quello siciliano
E basterebbe leggere soltanto gli atti preparatori di quello Statuto per sapere quale prorompente forza di rottura
Questo Statuto ebbe non soltanto per la Sicilia ma poi subito dopo per la stessa costituente nella elaborazione del progetto dalla nostra costituzione repubblicana se mai c'è da distinguere in questo sono assolutamente d'accordo tra un Primo Periodo di grande efficacia degli istituti autonomistici e di un Secondo Periodo su cui stendiamo un velo pietoso
E ancora
Io non mi sono mai sognato di dire che una riforma possa avvenire controllo sta tutto siciliano tutt'altro
Tanto è la convinzione che io porto di come questo statuto sia ancora oggi potenzialmente al massimo livello di possibilità di espansione di rappresentanza dei bisogni delle esigenze degli interessi del popolo siciliano tanto da proporlo a modello
Di un nuovo di una nuova forma di regionalismo da estendere a tutte le altre regioni italiane altra cosa è contro l'attuale rappresentanza nell'Assemblea regionale siciliana
Io vorrei capire vorrei che non restassero dubbi quanto meno per quelli che ci ascoltano sulla reale volontà di scioglimento di quelli che qui oggi hanno sono intervenuto in questo dibattito
Cioè vorrei vedere dei passi concreti
Purtroppo il mio movimento non è presente all'Assemblea regionale siciliana non può assumere dall'interno nessuna iniziativa
Può farlo soltanto nel Parlamento nazionale con gli strumenti che vi sono costituzionalmente garantiti
Ma da parte dell'Assemblea regionale siciliana delle forza attualmente rappresentate nell'Assemblea regionale siciliana quale gesto concreto si pone in essere per essere sinceri e in buona fede rispetto a questo
Obiettivo
E ancora un'altra piccola replica con riferimento alla iniziativa di una nuova costituente democratica io non credo che vi sia nella aspettativa dei siciliani una nuova componente politica
Si tratta caso mai di chiarire le attuali posizioni renderle talmente intellegibili che cittadini siciliani possono scegliere
E nello scegliere il sistema elettorale non può essere immaginato in partenza come a favore di qualcuno o contro qualcun altro
Lo strumento elettorale per quanto possibile deve poter essere neutro per poter consentire una libera scelta e quindi una libera rappresentanza
Nell'Assemblea regionale siciliana per potere fare le scelte che sono a favore dei siciliani
La legge Mattarella io non solo non l'ho mai difesa
Sono stato Rosciglione sicuramente lo ricorderà tra i più feroci critici
Nello stesso intervento che lui ricordava nel quale ho anche espresso una mia posizione sul voto di fiducia al governo Berlusconi
Ma per quello che riguarda questo argomento sono talmente lontano da quella ipotesi che sono il primo firmatario di una proposta di legge
Per l'abolizione della proporzionale in questo modello di sistema elettorale che vizia stato sperimentato il ventisette e il ventotto marzo
Io non sono un pannelliano convinto ma non posso neanche disconoscere che Pannella ha una grande parte di ragione quando propone il sistema uninominale maggioritario secco
Vero è che vi sono parti
Della popolazione italiana che si attardano ancora scegliere tra un modello e un altro di società nel nostro Paese
Ma è anche vero che oltre l'ottanta per cento di questi cittadini sanno bene che non vi è più una differenza storicamente se superata tra sinistra centro e destra ma vi sono due modelli di società a confronto
In cui la differenza sta nel ruolo che si vuol dare di centralità questa sì alla persona umana
E quindi alle possibilità di espansione di affermazione di ogni forma di individualismo democratico
Se su questo riuscissimo quantomeno trovarci d'accordo le scelte successive sarebbero sicuramente molto più facile e ancora un'ultima battuta
Io ho apprezzato molto severi disponibile a sottoscriverlo la parte dell'intervento del professore Bassanini con riferimento al nuovo modello di federalismo sono assolutamente d'accordo con lui
Il federalismo come lo intendiamo noi come lui lo intende è certamente un federalismo solidaristica ancora di più di quanto si sia potuto realizzare nello stato federale di Germania
Ancora di più perché è diverso dalla specificità italiana ancora di più perché sono ancora più profonda e radicata le differenze tra le regioni italiane
E allora tanto forti devono potere essere le rappresentanze autonomistica regionali o federalistica se vogliamo poi la terminologia un'innumerevole m'un'innumerevole modo di di espressioni con cui il rendere questo concetto
Tanto forte però deve essere la possibilità di guida e di Indirizzo dal governo centrale
Nella ricerca di questo in di questo equilibrio che non ha nulla a che vedere perché stroppo profonde sono le differenze col sistema americano
Noi certamente siamo dalla parte di chi intende il federalismo nella nella parte più solidaristica e più efficacemente concreta solidaristica che vi si possa immaginare questo è il nostro impegno al nostro progetto politico
Per quello che riguarda la Regione sul serio senza infingimenti e senza trappola
Vorremmo poter vedere uno schieramento all'interno dall'assemblea
Al quale noi daremmo tutto il possibile appoggio dall'esterno che abbia anche soltanto come unico punto per il prossimo governo regionale quello della realizzazione concreta
Della nuova legge elettorale e di tutti i passi indispensabili per arrivare allo scioglimento credo che ne guadagneremmo tutti come siciliani e come istituzione autonomistica
Io spero che il senatore la Loggia si ricordi che al Festival dell'Unità gli abbiamo dato la parola per ultimo a buon rendere per gli spazi di democrazia nella RAI nella Fininvest che insomma mi auguro siano altrettanto pluralisti no sì per ultima perché siamo arrivati a onda momento del dibattito per cui fare una finzione dando la parola a un altro dei relatori circa l'attenzione delle di questa sera io vi ringrazio credo che una penso di essere di non essere presuntuoso nel terzo nel ritenere che abbiamo suscitato un minimo di interesse rispetto a un argomento che essendo caduto nel disinteresse della società civile rischiava di essere gestito non in maniera democratica ringrazio tutti i relatori e ringrazio soprattutto il pubblico che è intervenuto arrivederci