La Commissione bicamerale sulla violenza contro le donne: intervista alla senatrice Valeria Valente

Radio radicale siamo con la senatrice Valeria Valente del partito democratico che nella scorsa legislatura è stata presidente della commissione monocamerale di inchiesta sulla violenza contro le donne per parlare
Del dibattito che c'è stato oggi allora oggi è di fatto un passo in avanti rispetto alla scorsa legislatura perché avete trovato l'unanimità previo accordo col ministro dei Rapporti col Parlamento Ciriani per una commissione bicamerale
Allora è andata
Bene anche se la violenza contro le donne aumenta
è andata bene per il Parlamento credo per il Senato orgoglio sicuramente di appartenere all'istruzione che in una giornata del genere ha mostrato credo anche il senso di responsabilità la consapevolezza del ruolo e della funzione che siamo chiamati a svolgere
Rispetto a un fenomeno che
Deve essere
Patrimonio comune corale ma che soprattutto rispetto al quale oggi sono veramente necessari salti di qualità in termini di passi in avanti abbiamo costruito un impianto di norme solido e robusto l'Italia a buone norme però ci dobbiamo chiedere come è possibile che a fronte di queste buone norme le donne continuano a subire tante
Drammatiche forme di violenza non pensiamo giuridici che pensiamo a tante forme di violenza di soprusi di sopraffazioni che le donne subiscono la nostra risposta dopo quattro anni di lavoro dopo aver indagato
E che quello che è mancato un salto di consapevolezza di che cos'è la violenza maschile contro le donne quindi la capacità di saperla leggere riconoscere per potere affrontare anche le risposte migliori perché se me le mettiamo a disposizione come una cassetta degli attrezzi
E mettiamo a disposizione degli operatori ma poi gli operatori non li prendono questi attrezzi se non la riconoscono la violenza e molto spesso accade che non riconoscono la violenza non guardano o non riconoscono la pericolosità sociale dell'autore della violenza non fanno un'attenta valutazione del rischio che la donna porre e quindi anche il braccialetto elettronico anche una misura di prevenzione o anche una misura cautelare che è possibile adottare in un determinato contesto non viene usata perché non si riconosce la vera così come diciamo che sul fronte questo attiene la formazione degli operatori ma questi operatori si formano attraverso quali strumenti agenzie educative università scuole molto spesso parliamo delle scuole ma nelle scuole in insisto chi ci arriva insegna questi nostri ragazzi insegnano insegna agli insegnanti costava trasmesso e quindi l'impegno serio dell'Università noi stiamo lavorando abbiamo messo come priorità assoluta
L'impegno delle università uscire da fasi sperimentali e strutturare corsi ore dedicate all'insegnamento riconoscimento della violenza e della comprensione effettiva e puntuale del fenomeno
L'ultima domanda oltre al Codice Rosso non si poteva andare e e adesso è il momento della della della prevenzione più che della repressione
Io dico tutto è sempre migliorabile perfettibile il Codice rosso a luci e ombre atto delle cose buone alcune cose ci sono riuscite altre meno Codice Rosso prestato ancora rafforzamento dell'impianto repressivo e punitivo nuovi le fattispecie di reato
Pene inasprite e lì forse ancora qualcosa per esempio penso al reato di molestie sessuali o alla legge sul consenso ogni atto sessuale senza consenso in violenza
Li possiamo ancora fare qualcosa ma sono piccole cose il tema vero e che in termini di prevenzione
è importante che queste norme siano divengano patrimonio
Comuni corale non solo in termini specializzazione conoscenza ripenso perché dunque conoscere che esiste quella norma
Ma se non leggi in maniera corretta la dinamica del fatto accaduto chi viene presentato davanti non andrei a cercare quella formula detti per esempio se non legge la violenza non valuterà le norme sulla violenza no non andrei a pescare la norma non applicherà e la convenzione di Istanbul per esempio se non leggi violenza una legge conflitto e oggi moltissimi operatori
Leggo la violenta debbono conflitto lì dove c'è più lenza che non riconoscono i segnali della violenza che cosa bisogna fare abbattere stereotipi e pregiudizi credere di più alle donne quando si innamora chiedere aiuto a raccontare
Soprattutto cambiare la prospettiva
Meno colpevoli Zante verso comportamenti delle donne e meno giustificabili cioè dobbiamo giustificare meno comportamenti gli umili che riteniamo sempre per qualche ragione
Un po'comprensibili un po'comunque non dico l'uomo che ammazza ma l'uomo che esercita una forma di violenza anche che ne so semplicemente di controllo piuttosto di controllo del cellulare piuttosto di un comportamento
Teniamo sempre giustificarlo ecco questo deve cambiare assolutamente dobbiamo essere più rigorosi chiedere un'assunzione di responsabilità vera agli uomini essere invece
Più attenti ad ascoltare le richieste di aiuto ma anche semplici imbarazza semplici silenzio difficoltà che le donne hanno nel raccontare in una nostra indagine abbiamo visto del sessantaquattro certo le donne racconta di subire violenza nemmeno ad un'amica sibila che la società
La vuol dire che etichetta quella donna la fa sentire colpevole obiettivo principale della Commissione bicamerale
A continuare il percorso avviato approntare ulteriori pezzi di rame avrà più poteri di quella che aveva che guidava intanto è più autorevole intanto istituita da una legge
Denari intanto parla a nome non si udì un solo ramo del Parlamento molto spesso ne abbiamo adottato qui delle cose penso ma legge sulle statistiche ci abbiamo messo due anni per far approvare dall'altra parte
Fare delle cose insieme significa essere più veloci più rapidi più coesi e quindi anche più efficace visto che mancano ancora un pezzo di lavoro rispetto alcuni ambiti mi auguro che rispetto a quelle si possa essere ancora più efficaci
E preziosi di cui non siamo stati noi bene ringrazia la senatrice Valeria Valente già presidente della Commissione d'inchiesta monocamerale sulla violenza sulle donne con la quale abbiamo parlato del dibattito di oggi che fa un passo avanti istituisce una
Bicamerale per la prossima legislatura grazie grazie a voi