L'Ergastolo ostativo: nodi e snodi per legislatori, giuristi, operatori, società e detenuti

I in presenza
In remoto
Cominciamo questo convegno sul tema del dell'ergastolo ostativo scusate qualche minuto di ritardo mandiamo ha avuto qualche imprevisto che incide sulla sulla tabella di marcia dei dei lavori
Quindi imprevisto diciamo che mi dispiace in modo particolare anche per la persona ovviamente per la persona interessata e che il professor Glauco Giostra stanotte ha avuto una colica renale e quindi non potrà essere presente stamattina anzi direi che in modo molto affettuoso e preoccupato ha dei dubbi borse se riesce a riprendersi farà una comunque un intervento nel corso della mattina ma direi che insomma
Ci dispiace perché verbale punto questo stato di di disagio suo e
Ciprì organizziamo grazie agli poi agli interventi dei due
Giuristi che si stanno già connettendo assolutamente Valenti ma un po'difficile sostituire Glauco Giostra la stessa professoressa Carnevale nere venne consapevole anche il dottor già Filippi ma avremo una un loro valido contributo anche a o un po'supplire la mancanza del nella relazione del professor Giostra
Ebbene arrivati a tutti
Io vi porto i saluti
Del Magnifico Rettore che mi ha delegato a rappresentarlo in questa in questo convegno anche in quanto delegata del rettore alla
Polo penitenziaria universitario penitenziario che l'università a presso la Casa di reclusione di Fossombrone
Una realtà importante per l'università e per la l'amministrazione penitenziaria
Che uno dei Diversi momenti di collaborazione tra le istituzioni tra le persone che ci lavorano
Ringrazio il magnifico rettore che ci ha messo a disposizione
Laura appunto Magna del rettorato che la nostra a Hula tecnologica oltre che di rappresentanza istituzionale dell'università
Gli altri saluti che che arrivano sono del presidente dell'ordine degli psicologi David Lazzari in questo momento a Roma c'è Roma in corso il Consiglio nazionale
Mi ha mandato una registrazione che vedremo successivamente perché c'era un problema tecnico e quindi abbiamo poi
Avremo dopo il saluto da parte del presidente Lazzari
A questo punto mi auto cedo la parola per fare gli onori di casa entrare nel merito del di questo di questo convegno
Di questo convegno che un convegno che nasce
Nasce da lontano da diversi punti di vista è un è un appuntamento quello del workshop da del centro
Studio ricerca e formazione in psicologia giuridica che è intestato al professore Assunto Quadrio uno dei maestri della psicologia
Giuridica italiana professore emerito dell'Università Cattolica con il quale
Ho avuto l'onore di formarmi e questi appuntamenti questi workshop che organizziamo ogni ogni anno toccano diversi temi della psicologia giuridica
E cerchiamo di cogliere dei temi di particolare attualità
Questa questo questo appuntamento coincide anche di solito con uno degli ultimi moduli del master in psicologia giuridica penitenziarie criminologia
Di cui sono il direttore e che appunto vede in presenza e a distanza anche le studentesse perché quest'anno era un gruppo solo di colleghe psicologhe donne
Che appunto sono presenti impresa in remoto e qui in aula come attività didattico formativa del master
Questo appuntamento in particolare quindi non nasce solo da lontano perché vent'anni che organizza il centro questi questi convegni ma nasce da una passato più recente che esattamente un anno fa
La collega professoressa Stefania Carnevale dell'Università di Ferrara col centro macro Crimes e la dottoressa Ilaria Garosi che conoscerete nella seconda parte
Della mattina con nell'ordine degli psicologi della Toscana organizzavano a Firenze a dicembre un a
Un convegno sulla valutazione della personalità del
Del detenuto soggetto a Gaston ostativo
La professoressa Carnevale mi coinvolgeva in questo convegno nato un un desiderio di approfondire questo tema
Più da dandoci una tempo e maggiore coinvolgimento ho coinvolto la collega di di Torino
Psicologa e criminologa dalla professoressa Giorgia Zara o con ho coinvolto la mia collega Monia Vagni docente
Di psicologia della devianza e criminologia qui a Urbino e si è creato un gruppo di studio che poi ha se confrontato anche con altri colleghi e che si sta studiando questo tema
Del dell'ergastolo ostativo in una modalità interdisciplinare e che ha ha anche avuto dei contatti con il dato nella persona della dottoressa Ciavarella che vedrete poi collegata per la chiusura di questa mattina per porre delle
Degli spunti di riflessione di studio su questo su questo tema appunto in un'ottica interdisciplinare ovviamente con un focus centrato
Visto che tra l'altro in questo gruppo di studio la professoressa Carnevale poverina è in netta minoranza come giurista sulla sul problema della
Appunto della valutazione della soggetto della persona sottoposta a questa misura
Quando abbiamo pensato di fare una seconda puntata
Rispetto al convegno di Firenze e di approfondimento e di studio di questo tema
Abbiamo individuato questa data che era alta era strategica per la chiusura del master e per la tesa per la tempistica data al Parlamento dalla
Corte costituzionale devo dire che abbiamo avuto quasi una vigenza dal punto di vista dell'attualità del tema perché è certo che dal trentuno ottobre non solo gli addetti ai lavori ma anche in un la più ampia parte del mondo sociale della cronaca del mondo politico il tema
è di assolutamente di grande attualità
Il convegno di oggi vuole affrontare questo tema da un punto di vista tecnico non da un punto di vista politico
Harry è diviso in due sezioni e nella prima parte ci saranno i i giuristi che ci introducono su
Sia sul sul tema generale che poi sulle specificità del decreto con una taglio
Sia di studio che sia estremamente concreto e operativo Cucchi di chi gestisce quotidianamente
Con si trova a dover appunto applicare le le l'evoluzione del diritto come
Il dottor Gian Filippi
E poi nella seconda parte della della mattina abbiamo cercato di
Abbia
Abbiamo fatto un interludio un intermezzo Collins corna l'intervento della professoressa Zara sul tema della valutazione del rischio e poi la seconda parte della mattina abbiamo cercato di ricreare
Una sorta del dell'équipe che in carcere
Deve deve decidere deve lavorare deve
Riflettere sul piano della valutazione sul piano tra della trattamento sul sul detenuto e quindi come vedete dal programma abbiamo tutte le rappresentanze degli operatori coinvolti
Quotidianamente in carcere e poi la chiusura come abbiamo detto della dottoressa Ciavarella del DAP
Questa impostazione
Fuori le porre questo impostazione di questo di questa mattina vuole
Affrontare dei nodi gli snodi vedere che cosa
Che cosa è successo che cosa sta succedendo e quali sono
I profili possibili delle
Della attività che gli operatori a diversi livelli devono fare su questa
Su questa materia di quelli che possono essere di il futuro che le possibilità che ci sono
Per
I detenuti Soggetti a questa misura di cui non nascondo sono stata ancora l'altro giorno a Fossombrone una certa confusione è una certa difficoltà a capire che cosa succede di loro sia perché era cominciata entrare in permesso e adesso
Gli è stato bloccato chi sperava di entrare di andare in permesso e adesso vede questa prospettiva ancora più lontana
Affronteremo questo argomento in un modo tecnico è un argomento che ha dei risvolti politici e molto importanti dei risvolti di
Allarme sociale di di preoccupazione sociale
Datteri di cui tenere conto
Quello su cui personalmente penso che sia centrale
Nel momento in cui si affronta questo al momento dal punto di vista professionale è quello di trovare delle delle de un metodo di trovare una dei punti di riferimento nel proprio lavoro per tenere contenendo conto che le persone che abbiamo davanti
Sono delle persone che possono essere cambiate nel corso di una lunga detenzione quindi non in modo direi che non bisogna farsi prendere nei dall'allarme sociale neri dalla demagogia Neglia attese politiche
Quello che secondo me è importante nel momento in cui si si lavora e si ragiona su queste storie di vita quello di cercare di capire come possiamo valutare intercettare se c'è stato un cambiamento di vita pensando che le persone
Possono cambiare e possono anche svoltare rispetto a gravissimi creati commessi
Quindi personalmente rispetto a questo a questo argomento quello che mi muove una fiducia nella possibile nel fatto che le persone possano non è detto che tutti cambino non è detto che però di fronte a questa anche minima possibilità penso che dal punto di vista degli operatori e delle istituzioni
Se ne debba tenere conto e ci si divide
E ci si deve interrogare
Io passerei quindi la parola a alla professoressa l'ordine era
Professoressa Carnevale e poi il dottor già filippini
Per cui a Stefania Carnevale la parola
Grazie grazie Daniela è per metà
Però un piacere è un onore essere qui con voi a discutere di un argomento così importante
Non sarebbe stato facile per me parlare dopo Glauco Giostra quasi impossibile parlare al posto di Glauco Giostra quindi mio compito oggi è davvero arduo di e essa non sarò sicuramente alla sua altezza ai per introdurvi almeno nei meandri di questo difficile tema
La questione dell'ergastolo sta attivo già da diverso alla Mestrina è una per quale motivo non giù le mani
La posta in gioco radicale come l'ha definita la corte ad incrociare nell'ordinanza novantasette del due mila come rimandi la matricola grazie
Avete dicevo da un lato viene uno strumento molto problematico ma efficace di stimolo alla collaborazione con la giustizia introdotto nel nostro ordinamento trent'anni fa
Quando le associazioni mafiose erano all'apice nella loro brutalità e della loro inaudita ferocia senza apporti collaborativi
Sono impediti i percorsi di risocializzazione del condannato perché se ne presume in astratto la persistente pericolosità
La persistente adesione al sistema di vita e di valori dell'organizzazione criminale di riferimento
Dall'altro lato sono però in gioco la stessa legittimità costituzionale dell'ergastolo ma il diritto alla speranza di un rientro in giù un giorno in società che ne è alla base l'ergastolo è compatibile con la nostra Costituzione solo grazie a questo diritto alla speranza non ha la certezza di liberazione solo grazie a un diritto
A un esame del giudice sui percorsi compiuti in un a una garanzia di passarlo questo esame
In assenza di speranza in assenza di Varini giudiziali sulle tappe sui percorsi di educativi compiuti l'ergastolo sarebbe incostituzionale
è incompatibile con la convenzione europea dei diritti dell'uomo la sentenza viola contro Italia già nel due mila diciannove ci aveva condannato
Per la preclusione a questo esame giudiziale legata alla mancata collaborazione
La Corte pose al centro della sua decisione la dignità umana rispetta tutti
Anche agli assassini
Privarli di un possibile orizzonti di recupero sociale significa sottoporli a un trattamento inumano e degradante e lo Stato si distingue dai tribunali dai criminali scusate il perché non infligge
Questi trattamenti nemmeno a chi ne abbia violato le regole fondamentali
Privare della speranza in un futuro reinserimento significa infatti dare la certezza della morte in carcere
Significa far morire in cattività mille duecentocinquanta persone questo il numero degli ergastolani e siamo stati in in crescita
Senza possibilità di restituzione alla società senza nemmeno un'udienza davanti al giudice dove si discuta di cosa è successo negli anni di detenzione
Sindacato quindi con questa disciplina dei diritti letteralmente vitali per non avere reso dichiarazioni nei processi a fronte peraltro di un diritto fondamentale riconosciuto in tutti i Paesi civili di chi è sottoposto alla spada della giustizia penale di non contribuire all'accertamento dei fatti la posta in gioco quindi è questa da un lato c'è quel trauma collettivo provocato dalla violenza mafiosa
Al suo acme degli anni novanta dall'altro la pena di morte in carcere senza diritto a un giudizio sui percorsi compiuti sono centoundici gli ergastolani ostativi io non perché anche in un ostativi poi non accedono ai percorsi esterni se non vengono riconosciuti meritevoli dicevo sono centoundici dal due mila e uno al due mila venti gli ergastolani di morti in carcere
Per cui la pena nel carcere è diventato una pena di morte in carcere preceduta naturalmente da decenni di sofferenza separazione
Privazioni materiali sociali e umane
Dopo trent'anni dal mille novecentonovantadue siamo qui dopo trent'anni ecco questa drammatica possibilità della morte in carcere si affaccia per molti diventa tangibile il tempo è passato lo diceva la professoressa Paola Jardine si hanno di fronte esseri umani alcuni dei quali forse irriducibili
Altri forse cambiati
Chi lavora nelle carceri ha constatato queste differenze a testimoniato la variegata umanità di chi abita ai nostri istituti penitenziari
Che non può essere ricondotta a un paradigma astratto uniforme immutabile di pericolosità le persone tendenzialmente cambiano le persone sono sempre diverse le une dalle altre
E il tempo normalmente le assegna lei smussa
E talvolta l'attività di rieducazione dà dei buoni frutti che non possiamo scartare lì a priori aderendo ad un'idea al tipo di criminale immutabile per legge ibernato suo passato criminale le presunzioni assolute di pericolosità quindi sul sentire umano
Parlo questo quindi non sono semplicemente contrari al finalismo rieducativo ma come ci ha insegnato la Corte europea dei diritti dell'uomo sono anche contrari all'umanità della pena negano l'umanità del condannato
Sostituiscono la carne con una astrazione
Eppure la Corte costituzionale quando sul suo tavolo è giunta la questione della liberazione condizionale non si è sentita di trovare una soluzione a questo dilemma tramite una declaratoria di illegittimità come aveva fatto nel due mila e diciannove per i permessi premio
Ma la liberazione condizionale qualcosa di diverso e la misura che restituisce la società la Corte temeva che la sua decisione avrebbe provocato una serie di ripercussioni a catena nel sistema arzigogolato incoerente ormai fortemente ragionevole che è diventato questo articolo quattro bis negli anni è diventato un contenitore talmente informe
Ingarbugliato barocco slabbrato che la corte temeva
Che si sarebbe letteralmente sgretolato sotto il peso delle sue stesse incoerenze interne se fosse stata semplicemente
Dichiarata l'illegittimità di quel frammento di quella porzione di disciplina che le era stata sottoposta la questione apicale
Delle ragazze saranno un mafioso che chiede la liberazione condizionale quale articolo quattro bis lo sapete contiene ben altro ospita ben altro delle liste
Gravide di fattispecie che si espandono in un moto continuo come in una galassia in cui gravitano dei reati diversissimi per i quali poi la collaborazione si risolve in un mero tributo senza significati altri dico rottura di vincoli esistenziale con i mondi criminali come può essere per il caso del mafioso per oggi non ne parleremo
Ma a mio avviso sono queste altre parti dell'articolo quattro bis apporre anche soprattutto dopo la riforma i più seri problemi di pervenuta costituzionale
Comunque la corte ha ventilato senza pronunciarla l'incostituzionalità di questa presunzione assoluta di persistente affiliazione quelle organizzazioni criminali di chi non collabori con la giustizia per Scelta
Chiedendo al legislatore di intervenire
Cosa la Corte costituzionale aveva chiesto tre cose fondamentalmente rendere questa presunzione di pericolosità del non collaborante per scelta
Da assoluta relativa cioè consentire una prova contraria lasciare spazio a possibili interpretazioni altre diverse
Della mancata collaborazione seconda cosa che aveva chiesto trattare l'ergastolano che collabora e chiede la liberazione condizionale in modo diverso dall'ergastolo hanno che chiede la riparazione condizionare senza aver collaborato perché perché la collaborazione deve prevedere dei vantaggi deve rimanere in qualche modo allettante preferibile se no il sistema crolla un sistema fondato sull'incentivo alla collaborazione terza cosa la corte chiedeva di restituire coerenza questo mamma in forme che ormai è diventato l'articolo quattro bis con riguardo anche a misure diverso e dall'ergastolo
Con riguardo a pene diverse dall'ergastolo scusate a misure diverse dalla liberazione condizionale e a reati diversi da quelli di mafia
Il decreto di fine ottobre che riprende pressoché integralmente un testo che era stato
Semilavorato dal precedente Parlamento dalla precedente compagine
Parlamentare ha invece immesso nel sistema un labirinto avviluppato di condizioni requisiti passaggi procedurali prescrizioni aggiuntive allungamento dei tempi di espiazione di sperimentazione all'esterno trasferimenti di competenze
La corte non lo aveva chiesto
La Corte non aveva chiesto anzitutto di espandere ulteriormente come fa il decreto la lista di reati di cui all'articolo quattro bis
Non aveva chiesto di neutralizzare il meccanismo
Parlo per i giuristi in particolare dello scioglimento del cumulo non aveva chiesto di cancellare la collaborazione impossibile inesigibile che la stessa Corte costituzionale ha introdotto nel nostro sistema
Negli anni Novanta precisando appena pochi mesi fa che la categoria mantiene un ruolo e un senso sentenza venti del due mila venti quel non aveva chiesto di allungare a dismisura i tempi per chiedere la liberazione condizionale passano da ventisei a trenta per chi non collabora
Un'estensione questa probabilmente tesa a neutralizzare il meccanismo della liberazione anticipata
Anche questo però in frizione con un'altra importante sentenza della Corte costituzionale molto nota la centoquarantanove del due mila e diciotto non aveva neanche chiesto di raddoppiare i tempi di libertà vigilata
Da cinque passano a dieci anni per chi ottenga la liberazione condizionale ne aveva chiesto di incidere direttamente sulla disciplina dell'articolo quarantuno bis
Che si pone in tensione con un ulteriore sentenza della Corte costituzionale del mille novecentonovantatré non avrò il tempo di parlarne forse nel dibattito
Non aveva chiesto la Corte costituzionale di incidere sulle competenze monocratiche collegiali nella concessione dei benefici in particolare dei permessi premio
Ed è lavora all'esterno che passano dal giudice monocratico al collegio non aveva chiesto di interpellare su queste questioni e addirittura di fare
Rappresentare l'accusativo dello Stato in udienza i pubblici ministeri
Del procedimento di primo grado questa esprime una sorta di concezione proprietaria del PM o dell'ufficio del pm sui propri condannati che quasi non si vogliono mollare nemmeno dopo trent'anni e che poco si addice a una ufficio impersonale per definizione come quello del pubblico ministero
Cosa mai può aggiungere un pubblico ministero di primo grado a quanto risulta cristallizzato ormai nella sentenza definitiva una cosa interpellare il Pubblico ministero sulla materia della collaborazione
Una cosa interpellarlo su questi fatti altri che devono risultare dalle sentenze definitive di condanna sulla ricostruzione dei fatti non fa più fede a questo punto la visione dell'accusa specie di primo grado
Ma la verità processuale è quella ricostruita dal dispositivo e dalla sentenza ormai diventati irrevocabili
Ancora la Corte aveva chiesto di gridare coerenza l'articolo quattro bis che comprende appunto
Dei reati molto diversi e il legislatore per rispondere ha suddiviso i reati cosiddetti di prima fascia quelli totalmente ostativi in due sottolivelli livello uno a livello due ma distinguendoli fintamente e questo la corte non lo aveva chiesto perché
Per questi reati di livello due che sono quelli
Non tecnicamente di criminalità organizzata dove ci stanno sta con i reati ai reati contro la pubblica amministrazione reati pedopornografia di violenza sessuale eccetera quindi contesti estranei alla criminalità organizzata
Con la legge però
Replica praticamente tutte le
Condizioni previste per quelli di primissimo livello limitandosi semplicemente a cancellare due parole la dissociazione e
Il rischio di legami con la criminalità organizzata terroristiche eversiva espressione che viene sostituita con un'altra
Di enorme ambiguità invadenza bisogna provare per questi altri casi che non vi siano rischi di legami con il contesto di commissione del reato un'espressione veramente vada un po'sconcertante per la sua estensione non aveva chiesto ancora la Corte costituzionale accertamenti a tappeto come prevede la legge sui familiari e sui conta ti dei familiari quindi so compagni di scuola dei figli
Maestri di tennis fisioterapisti Vizzini Puccini chi sono i contatti dei familiari
Accertamenti sulle condizioni reddituali patrimoniali sul tenore di vita sulle attività economiche vento al mente svolte
Per tutti i reati di prima fascia quando un condannato chiede di accedere una misura esterna dovrebbero
Scattare obbligatoriamente questi accertamenti per tutte le loro famiglie e per tutte le costellazioni dei loro contatti magari centinaia di persone sottoposte dai inchieste patrimoniali questa è una norma davvero insensate incomprensibile che anche irrealizzabile
Oltre che un po'inquietante a mio avviso per l'estensione che comporta del potere statale Suni individui incolpevoli
Una persona non sa di aver avuto contatto con la famiglia magari di una persona che in carcere chiede una misura alternativa
Si poteva certo prevedere che se necessario nel caso concreto questi accertamenti potessero essere disposti dalla magistratura di sorveglianza come già accade in certi casi ma che senso a renderli obbligatori
In tutti i casi che senso ha per un reato ad esempio di violenza sessuale
Chiedere di accertare le condizioni di reddito di una famiglia e di tutti i suoi contatti
A norma irrealizzabile
Ancora la corrente non aveva chiesto di sicuramente di interrompere i percorsi risocializzazione dei già in atto accadrà invece sta già accadendo soprattutto perché i permessi premio lavora all'esterno
Per chi aveva ottenuto queste misure per il riconoscimento dell'impossibilità o della inesigibilità della collaborazione o aveva già faticosamente provato dopo il due mila diciannove
Che il legame con l'organizzazione era definitivamente preciso ecco a causa dei nuovi requisiti da vagliare dei nuovi accertamenti da ordinare delle nuove competenze collegiali
Tutto si bloccherà inevitabilmente e non solo per gli ergastolani
Ecco la Corte costituzionale anche nel pieno della guerra tra Stato e mafia
Aveva dichiarato ripetutamente illegittimo l'articolo quattro bis perché si applicava immediatamente provocando una brusca frattura dei percorsi in atto quindi anche questo ci deve fare riflettere insomma la quantità di blocchi freni gli impedimenti escogita e non richiesti
è tale che molti dubitano di trovarsi di fronte a un reale superamento dell'ostatività
E in effetti sembrerebbe una sorta di inganno ordito ai danni della Corte costituzionale della Corte europea dei diritti dell'uomo il decreto è stato presentato al pubblico a gran voce come uno strumento di confermo dell'ergastolo ostativo mentre al legislatore era stato chiesto di superarlo allora delle due l'una
O si è voluto ingannare la Corte costituzionale nel concepire questo provvedimento o si sono raggirati i cittadini nel presentarlo ecco nessun'altra forse delle due
Ipotesi è rassicurante e la stessa corte costituzionale pur nella tenta pesatura delle parole propria dei comunicati stampa quando ha dato un comunicato stampa l'otto novembre scorso ha lasciato trapelare questa idea
Di sovrabbondanza parlando di nuove stringenti e concomitanti condizioni una catena di oggi di aggettivi che mi sembra tradisca un po'di sgomento
Ecco queste nuove stringenti e concomitanti condizioni pongono la questione incandescente
Delle gamme tra condannato e associazioni criminale nella diventa attenzione degli operatore Pini teams penitenziari gli osservatori della personalità
Saranno molto più coinvolti rispetto al passato in questo accertamento
Perché per stabilire se il non collaboratore per scelta rischia di essere reintegrato nell'organizzazione criminale non ci si affida
Più
Prevalentemente alla lettura degli atti processuali ai pareri delle procure alle informazioni di polizia del questore del Comitato
Provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica ma anche e soprattutto a una serie di requisiti soggettivi che vengono per la prima volta delineati dalla legge volti a rassicurare proprio sulla insussistenza dei legami e sull'assenza di un rischio del loro ripristino legami con l'organizzazione criminale prima del due mila e diciannove diciamo che questo accertamento del rischio di legami tra il condannato e la sua organizzazione era maggiormente esternalizzato diciamo così affidato a Soggetti figure esterne alle mura del carcere perché le formule utilizzate dal legislatore che pure c'erano e opere per esempio per la collaborazione
Impossibile o irrilevante non erano decifrati dalla legge con degli espliciti riferimenti al presente
Del condannato alle sue azioni e sui comportamenti alle sue condizioni come accade invece oggi non a caso infatti tra gli organi da interpellare obbligatoriamente prima di concedere queste misure entra al direttore del carcere che prima doveva essere solo eventualmente invitato a partecipare al comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica perché oltre a sentire i pubblici ministeri
Anche giustamente i pubblici ministeri antimafia si deve sempre sentire anche il direttore probabilmente gli si chiederà informazioni sui contatti avuti dal condannato sui colloqui sulle visite sulle telefonate
Ma coinvolti in questi accertamenti sull'esistenza o meno del legame con l'organizzazione di appartenenza saranno inevitabilmente anche i tecnici del trattamento perché caduto il divieto di accesso
Ai percorsi di risocializzazione in assenza di collaborazione con la giustizia questa materia della persistenza o meno del re del legame con le organizzazioni criminose o della sua rottura
Entrerà per un grande numero di persone
Non solo per gli ergastolani nei giudizi di concessione
Dei singoli strumenti di socializzazione ivi dai permessi premio fino alla liberazione condizionale con una pletora di nuove condizioni da vagliare che si sommano a quelle già previste per ogni misure beneficio
Per spiegarmi permessi premio continuano ad avere i loro requisiti soggettivi da verificare così la semilibertà
Così la liberazione condizionale per in un ergastolano I c'è anche l'affidamento in prova e la detenzione domiciliare ciascuno con il suo bagaglio
Di elementi da accertare
Per cui ora si aggiunge un blocco comune e indistinto
Di di condizioni ulteriori che vertono su un diverso oggetto di accertamento su un diverso tema probandum e non è del tutto sovrapponibile a rischio di recidiva
Già richiesto da molte norme per la concessione di percorsi tra murari diciamo per uomini di misure saperne qualcosa di più sfumato
Specie dopo le manipolazioni della formula che la Corte costituzionale aveva delineati in maniera molto più nitida bisogna verificare
Che non bisogna escludere non solo l'attualità dei collegamenti con la criminalità organizzata terroristico eversiva ma anche il pericolo del loro ripristino questa era l'oggetto di accertamento per la Corte la formula è stata in intorpidita dal decreto legge perché decreto legge ha aggiunto che bisogna escludere non solo l'attualità dei collegamenti con l'organizzazione ma di nuovo anche con il contesto di commissione del reato formula ripeto curatissima
Non che il pericolo di ripristino di questi collegamenti
Anche indire tipo tramite terzi queste quello che si dovrà dimostrare per poter accedere alle varie misure alternative o benefici come curare questa difficile esistenza o non esistenza delle gambe la legge fornisce una serie di indicazioni da un lato è positiva questa enunciazione
Di criteri per legge perché la magistratura potrà appoggiarsi a questi per desumere se i legami sono attivi o meno dall'altro lato però questi requisiti sono stati dettati in modo veramente confuso e caotico
E ordinati tra l'altro gerarchicamente in un modo discutibile vi sono infatti alcune condizioni che legislatore pone come necessarie risarcimento del danno iniziative riparatorio verso le vittime
Altre che l'intera legge sembrano necessarie ma sicuramente non sono sufficienti non bastano la legge lei dichiara non bastevoli la regolare condotta la partecipazione al percorso rieducativo e la mera dichiarazione di dissociazione
Sono tra l'altro le condizioni più facilmente dimostrabili nata da un condannato che quello fa partecipare al percorso rieducativo
Da questa norma mi sembra però di evincere che la dichiarazione di dissociazione sia ora necessaria seppure non sia così limpida la formulazione
Altri indizi sembrano a loro volta sufficienti a dimostrare la rottura del vincolo però la legge i formula in maniera molto ampia vada circostanze personali e ambientali
A giorni eventualmente dedotte a sostegno della mancata collaborazione il perché non sia collaborato la revisione critica che tutti conoscete e ogni altra informazione disponibile
Ecco questa l'aria di essere un catalogo esemplificativo e non tassativo
Non si capisce se per esempio la la revisione critica per cui la legge non pone l'aggettivo l'avverbio eventualmente sia indispensabile oppure meno sarà tutto da interpretare comunque questo amalgama di requisiti
Che riguardano la questione preliminare della persistenza o meno del vincolo di affiliazione si sovrappongono e mi avvio alla conclusione si confondono si mescolano problematica mente
Con i requisiti già richiesti per ciascuna misura o beneficio già previsti dalla legge
E allora il legislatore secondo me avrebbe fatto molto meglio elencare tutti questi gesti queste comportamenti queste condizioni come elementi a cui il giudice può appoggiarsi
Attingendo liberamente all'uno o all'altro a seconda dei casi non so della misura richiesta del reato commesso dell'entità della pena invece chiedere tutto insieme
Per tutti i reati per tutte le misure per tutte le entità della pena e dire in anticipo che cosa è determinante e cosa non lo è incide pesantemente su un terreno quello dei presupposti di concessione delle misure alternative che ha già nei suoi equilibri che leggono combinati
Vengono scompagina ti da questo nuovo blocco cerco di spiegarmi innanzitutto bene vengono appiattiti i gradini della progressione nel trattamento vengono livellati
Sì sedevo risarcire integralmente il danno per capirci anche per lavorare all'esterno magari per pulire gli uffici della direzione o tagliare l'erba nel giardino del carcere fuori dalla prima Mura articolo ventuno
E io punterò a questo punto direttamente alla liberazione condizionale che pone un identico requisito come presupposto per la concessione
A questo punto l'unica via per ridare coerenza al sistema sarebbe imporre per legge una la successione delle misure risocializzazione idee prima permessi premio per forza poi semilibertà poi liberazione condizionale da Commissione giostra
Aveva
Previsto questura la suggerito proposta scartata come molte altre perché se i requisiti diventano uguali gli organi decidenti pure
E nessuno impone di chiedere una cosa prima dell'altra chiaramente converrà sempre chiedere la misura maggiore poi la giurisprudenza aggiusterà
Richiedendo di fatto questa progressione nel trattamento però la legge non lo impone qualche chiede subito alla misura liberatoria
Ancora le iniziative di riparazione la revisione critica anzi non ha senso cioè innestata in questo contesto confuso per esempio non ha senso chiedere la revisione critica quando sia stili alla liberazione condizionale che chiede molto di più il sicuro ravvedimento
E quindi anche qui la legge introduce l'incongruenza perché io chiedo la liberazione condizionale cui sarebbe sicuro ravvedimento devo prima vagliare la revisione critica qualcosa non torna
Ancora le iniziative di riparazione verso le vittime del reato che sembrano imposte dalla nuova legge allora intanto fuori dalle ipotesi di ergastolo vi sono molti reati senza vittime questo catalogo dell'articolo quattro bis per esempio il traffico di droga
Contrabbando di tabacchi il procurato ingresso illegale di stranieri nel territorio dello Stato quindi saranno esentate queste categorie dovranno esserci dei confronti con delle vittime a specifiche non credo
Si creano poi delle vistose incongruenze con i reati di seconda fascia parlo di nuovo perché ha molta familiarità col quattro bis tra cui compare per esempio anche l'omicidio non di mafia o l'estorsione
è qual pluriomicida non si chiede nulla di tutto questo se non è un pluriomicida per mafia sono ben consapevole che in molti casi soprattutto quando i reati sono gravi
Si valuta se il condannato abbia o meno compiuto dei gesti verso le vittime
Gesti di vicinanza gesti di riparazione fa parte del percorso di presa di coscienza
Delle conseguenze provocate dal reato ma questo è uno degli elementi non obbligatori che la magistratura di sorveglianza può vagliare può valorizzare insieme ad altri ora invece la legge sembra prevedere come obbligatori questi gesti ma solo per gli omicidi che rientrano nella prima fascia cioè quelli mafiosi tra l'altro questi gesti di riparazione sono già previsti da alcune misure alternative all'una in particolare l'affidamento in prova
Che potranno chiedere non ergastolani ma sono richiesti come parte del contenuto prescrittivo di questa misura d'
Le prescrizioni in cui si articola una volta concessa non dei requisiti posti per ottenerla quindi ben non era da Storaro che può chiedere l'affidamento in prova di nuovo si creeranno incoerenza
Perché l'affidamento impone di fare qualcosa verso le vittime che in realtà la legge chiede sia già stato fatto prima che l'affidamento venga concesso ulteriore mi sembra incongruenza infine rendere queste iniziative riparatoria necessarie e in tutti i casi snatura i caratteri stessi della giustizia riparativa che diventa una condizione per la libertà e tra l'altro nei casi di ergastolo una condizione per riacquistare la libertà invece che morire in carcere e qui vengono comminati tutti quei tratti di spontaneità
Di autodeterminazione libera di adesione convinta che dovrebbero connotare la giustizia riparativa qui diventa ripeto condizione per la libertà
Ecco abbiamo visto che cosa aveva chiesto la corte
Cosa non aveva affatto chiesto questo grumo di condizioni affastellate e purtroppo incoerenti il nostro dialogo futuro la nostra riflessione futura sarà cosa chiedere alla corte per di nuovo perché ahimè sono ravvisabili molti profili di illegittimità costituzionale secondo me in questa disciplina
Spetterà alla magistratura sollevare nuove questioni ma anche smussare molti angoli dare dei contributi
Di interpretazione che rendano
Praticabili certe disposizioni e certe clausole riempire di contenuto
Queste espressioni estremamente vaghe e indeterminate la magistratura lo farà anche con il supporto dei tecnici del trattamento
Che di fronte a una posta in gioco così alta e a questa enorme complessità dovranno necessariamente affinare i loro strumenti di lavoro grazie
Grazie alla professoressa carnevale di per averci illustrato in odi e gli snodi direi che mi sembra che ci siano più noti
Con una
In modo diciamo tecnico ma perché ha permesso anche a chi non è addetto ai lavori
E che non è giurista di cominciare a dipanare questa
Questa tematica questa normativa e senz'altro
Mi sembra che la l'impressione che se ne tragga è come se sul detenuto si fosse creata una sorta di rete no in cui di fronte alla possibilità che aveva di una speranza
E molto importante l'aspetto della speranza che veniva negata e che quindi su cui tema su cui la corte europea dei diritti dell'uomo aveva assolutamente assistito la rilancia la negazione della della speranza invece questa studi questa speranza si parla ma si creano talmente tanti
Nodi e reti che diventa assolutamente difficile che poi possa essere realizzata soltanto due due decenni e come da quello che ci ha raccontato la professoressa Carnevale
La possibilità che la persona di mostri
Di essere comunque cambiato e di aver fatto un percorso di venti in qualche modo
Un elemento di di di di di vita inferiore rispetto a tutto una situazione esterna tutta questa rete di controllo su cui la persona non ha nessuna
Diciamo in qualche modo responsabilità e possibilità di di di incidere perché se intorno a Luís nel suo entourage c'è una una continua no magari connivenza con determinate situazioni criminali e di Luís non può uscire ma in realtà lui ha fatto un percorso diverso e quindi diciamo come l'eterno gli condiziona delle delle possibilità magari a fronte di persone che hanno fatto appunto una un cambiamento importante e dall'altra
Il tema della giustizia riparativa il tema giustizia riparativa io lo dico sempre è un po'come la mediazione familiare in ambito civile sembra la panacea che debba risolvere i conflitti no
La giustizia riparativa ha delle regole il delle regole di ingaggio funziona solo se c'è una volontà di parteciparci da parte della dell'autore della vittima e queste due possibilità di di soluzione dei conflitti non si snatura ma nel momento in cui vengono imposte e nel momento in cui l'adesione da parte del del detenuto a un percorso di giustizia riparativa diventa condizione per la sua libertà anche per la vittima diventa a questo punto un'offesa perché vuol dire che ci partecipa per un interesse non per una effettivo desiderio bisogno di Ri
Conciliare
E di restaurare un un rapporto sociale con con la vittima quindi
Diciamo che i primi che sono contrari a l'utilizzo e a questa permettetemi strumentalizzazione della giustizia riparativa e chi propone e chi crede nella in questa
In questo strumento
Dottor già Filippine
Dottor già Filippi
Magistrato di sorveglianza di Spoleto ci porta adesso la situazione che deve affrontare il magistrato il tribunale di sorveglianza di fronte alla alla situazione precedente e adesso all'arrivo del decreto
Prego a lei la parola
Grazie intanto Buongiorno grazie tutte a tutti per l'attenzione per quest'invito che questa possibilità di dialogo
E l'occasione anche per salutare con con affetto il professor Giostra che purtroppo stamattina non può essere con noi e di e in questo ci perdiamo tutti qualcosa ma insomma recupereremo questo dialogo con lui nel prossimo futuro perché di quattro bis dir gastro ostativo
Non si finisce mai di parlare e
Mi sembra che diciamo anche rispetto a quel titolo che è stato dato al nostro incontro di oggi continuiamo ad essere in un percorso le cui tappe non ci hanno condotto probabilmente
A a a mettere la parola fine a tagliare un traguardo siamo ancora diciamo in cammino e grazie a Stefania camerale delle sue sempre lucidissima indicazioni davvero rendono invece per me
Se lei l'ha avuto più arduo il compito per me certamente più semplice perché sono sul tappeto del tutti i temi principali che il decreto legge a a
Portato all'attenzione degli operatori
Io intanto quel che posso senz'altro restituirvi è questa sensazione che c'è stata nei giorni in cui si è arrivati al decreto legge di spaesamento che io ho letto certamente negli operatori certamente nella magistratura di sorveglianza
Ma in modo molto spiccato nelle persone detenute con le quali io ho iniziato in quei giorni a parlarne io mi sento di dire che in carcere
Di questo decreto legge non si è capito nulla diciamo non non lo hanno capito le persone detenute d'altra parte avete già sentito come sia complessa della spiegazione dei suoi contenuti per per gli stessi operatori del diritto
Figurarsi diciamo quale possa essere stata diciamo la lettura di queste carte si è potuta dare in istituto penitenziario anche tenuto conto del fatto che come dire l'opinione pubblica e Lilli giornalisti e mi hanno parlato ecco dando seguito a quello che era un po'l'opposto
Della comunica diciamo l'opposto dei contenuti effettivi del decreto che come già ricordava
Stefania Carnevale è stato presentato come un testo che doveva confermare la vigenza nel nostro ordinamento dell'ergastolo ostativo invece ecco seppure l'abbiamo già detto con una serie di appesantimenti istruttori e di complicazioni da parte rispetto ai requisiti
Per poterlo superare non c'è diciamo possibilità di negare che questo decreto legge è un decreto legge che impone una parola fine all'ergastolo ostativo così come lo conosceva
Nel senso che da una condizione diciamo di assoluta impossibilità di accedere a misure alternative alla liberazione condizionale per il condannato per reati di quattro bis cosiddetti di prima fascia non collaboranti che esisteva sino al trenta di ottobre
Nel due mila ventidue dal trentuno di ottobre invece dei meccanismi di scardinamento di quella condivisione di assoluta ostatività sono stati introdotti saranno difficili in qualche caso effettivamente siamo ai limiti di quella impossibilità preesistente ma certamente il legislatore ci ha lavorato lo ha fatto sulla base di un testo lo si diceva
Che era stato elaborato portato avanti in realtà attraverso una gestazione lunga e complessa attraverso come dire delle rimodulazioni che partivano da
Testi veramente molto lontani dalle ragioni che avevano condotto agli interventi della Corte costituzionale e delle corte europea dei diritti dell'uomo
Fino a quello che era stato diciamo un testo condiviso in alla alla Camera da molti esponenti di diverse forze politiche
E che poi però è rimasto è andato perduto perché la legislatura arrivata al termine in modo anticipato ora si è intervenuti con un decreto legge si potrebbe discutere ma io non sono diciamo tecnico di questa materia sulla stesa
Come dire natura del del del testo che è stato portato che oggi viene portato la nostra attenzione chiedendosi se vi fossero i requisiti certamente di necessità ma dell'esito dell'urgenza rispetto a questo tipo di intervento
E forse un po'ancora da studiare perché diciamo che il Parlamento fosse chiamato ad intervenire nel creare una disciplina organica beh questo lo si sapeva da anni si può dire
Dall'ordinanza della Corte costituzionale
La novantasette relativa al tema liberazione condizionale e concessione al condannato alla pena dell'ergastolo di questo beneficio se non collaborante appartenente alla prima fascia dei quattro bis e già saremmo diciamo dovremo tornare indietro di di quasi due anni al momento in cui questa normativa doveva essere prodotta e il la Corte costituzionale ha iniziato a dare uno spazio temporale al legislatore prima di un anno con gli ulteriori sei mesi per farlo e già forse questo requisito di urgenza
Si scolora
Ma se noi poi andiamo ancora a ritroso
A vedere come la sentenza della Corte europea dei dell'uomo viola contro Italia che del due mila diciannove della prima parte diciamo del Duemila diciannove già imponesse
La dottrina parla di una sentenza quasi pilota di intervenire con un testo normativo la corte europea chiedeva che innanzitutto con delle iniziative legislative si intervenisse e allora vediamo come questo compito il Parlamento ce lo avesse da oltre tre anni a questo punto ecco dire che si deve intervenire con urgenza soltanto perché la Corte Costituzionale voi dopo otto giorni aveva il momento in cui avrebbe potuto portare a compimento diciamo
La la decisione sulla questione di costituzionalità sollevata con riferimento alla liberazione condizionale dalla tassazione ecco forse qualcosa sulla quale dobbiamo interrogarci
Come primo punto e poi c'è appunto il testo così come oggi viene al nostro esame quasi identico a quello che era stato varcato dalla cantina
Vi parlavo di spaesamento anche ragionando sul fatto che il in carcere ha bisogno i suoi operatori quelle persone ritenute di tempo per digerire le novità
Normative non lo fai pochi giorni non lo fa nessuno in pochi giorni ma naturalmente come dire una macchina talmente ampia e complessa che ha bisogno di tempo
Che possiamo dire che almeno dal mio osservatorio adesso il carcere iniziava aree
Agire rispetto alla sentenza duecentocinquantatré del due mila diciannove cioè stava iniziando i suoi operatori
A a ragionare in termini sempre più completi rispetto alla novità che sui permessi premio era intervenuta dopo questa importante sentenza della Corte costituzionale che consentiva
Di come dire considerare oggi possibile l'apertura ai permessi premio anche ai condannati per mafia e terrorismo e più in generale per tutti i delitti della prima fascia dei quattro bis
A fronte di una non collaborazione ma in presenza della allegazione nelle istanze di permesso premio della insussistenza di collegamenti attuali come la criminalità organizzata e di assenza di un pericolo di ripristinare me così come la Corte Costituzionale aveva richiesto
E la stessa magistratura di sorveglianza
Aveva iniziato ad elaborare i suoi criteri per valutare questi due requisiti in questo supportata
Dalla Corte di Cassazione che una serie di pronunce molto importanti aveva iniziato a dare a riempire di contenuti in queste due formule chiare ma come dire già indicate come non semplicissimi come si fa
E a dimostrare che non sussiste un pericolo di ripristinare dei collegamenti con la criminalità organizzata non è qualcosa che riguarda il futuro della persona ci si era molto interrogati in dottrina ma poi a giurisprudenza
Ha iniziato a dare un significato che potesse essere ragionevole a questo requisito così stringente
E per esempio la Cassazione nel due mila ventuno ancora nei mesi scorsi a ottobre due mila ventidue ancora una pronuncia in questo senso ha iniziato a ragionare di questa mancanza del pericolo di ripristino anche parametrandola alle caratteristiche del beneficio di permesso premio che si richiedeva per esempio ha detto è cosa diversa sostanzialmente questo dice la corte
Vedi Cassazione cosa diversa se un permesso premio viene chiesto nel territorio in cui i reati sono commessi o se invece viene richiesto in prossimità del luogo dove la persona detenuta sapete che i condannati per certe tipologie di reati anche per l'inserimento nei cosiddetti Circuiti di alta sicurezza per decisioni che nascono in realtà più che altro a livello di lui circolari ministeriali ma vengono condotti a vivere in luoghi vengono cotti a vivere da detenuti in luoghi distanti da quelli in cui i reati sono stati commessi e quindi dei permessi premio in un contesto diverso forse quel pericolo di ripristino possono vederlo diciamo
Manifestato rappresentato in modo diverso da dall'ipotesi in cui si chiedeva di rientrare nei luoghi di provenienza
Ecco perché dicendo questo lavoro che ora sembra già passato visto che adesso abbiamo dei requisiti nuovi perché io o comunque fiducia nel fatto che a fronte di qualunque testo normativo venga consegnato agli operatori poi questo testo normativo vive sulle spalle
E come dire grazie alla interpretazione che gli operatori ne devono necessariamente dare privilegiando inevitabilmente quell'interpretazione che consenta
Di di lavorare su quegli istituti prima che sull'interpretazione che li renda non applicabili concerto ovviamente se non c'è alternativa bisogna ricorrere alla corte costituzionale Stefania camerale diceva è verosimile che alcuni almeno di questi profili finiranno per tornare all'esame della Corte Costituzionale io al momento diciamo come dire provo a ragionare prima su come posso applicarla diciamo la nuova normativa ma non non dubito che poi il l'operatore dovrà confrontarsi anche con dei dissidi indissolubili se non attraverso una richiesta di alla corte costituzionale in questo senso ma intanto ecco io confido nel fatto che il bagaglio di elementi che abbiamo acquisito dal due mila diciannove fino a oggi potrà essere adoperato per dare riempire di contenuti anche la nuova normativa che ci viene consegnata è certo però che questa nuova normativa porta degli elementi in più rispetto a quelli che la Corte costituzionale aveva enunciato
E se già era stata molto prudente la magistratura di sorveglianza nel corso di questi anni
Professor Galliani che come esperto della materia una particolare a Krithia in questa ricerca ci dice e ci aggiorna continuamente questo dato che nelle ultime cose che ho sentito da lui forse una ventina di condannati alla pena dell'ergastolo non collaboranti ha potuto dal due mila diciannove a oggi iniziare a svolgere dei percorsi di permesso premio
Grazie a quell'apertura quella piccola finestra aperta dalla sentenza duecentocinquantatré quindi molta prudenza rispetto a quelle norme grande numero parliamo di oltre mille duecento ergastolani ostativi certamente sono un po'di più
Probabilmente i condannati sente pene per reati di quattro bis prima fascia quindi anche criminalità organizzata
Nel che hanno potuto avere accesso ai permessi premio ove non condannati alla pena dell'ergastolo ma pene temporanee perché non dobbiamo dimenticare Roma queste normative di cui parliamo certo riguardano i condannati alla pena dell'ergastolo ma riguarda una platea ben più vasta di condannati Atene per reati di quattro bis pene temporanee
In alcuni casi anche pene temporanee molto lunga e che quindi in realtà si approssimano alla pena dell'ergastolo io questi anni
Sono sedici anni che sono in magistratura e tante volte mi sono trovato ad occuparmi di condannati per magari appena trent'anni che quindi se non sono degli ergastoli perché ha già una certa età evidentemente insomma gli si approssimano grandemente e questo significa anche la Corte
Costituzionale lo ha detto molte volte ragionando di questi argomenti un lungo tempo di osservazione dei terziaria questo è un dato che come dire voglio restituire io tante volte ho potuto riscontrare come l'apertura del due mila diciannove pur limitata al beneficio minimo
Che è quello del permesso premio abbia portato gli operatori negli istituti penitenziari ad interrogarsi nuovamente su come sviluppare un percorso di osservazione nonché prima come dire fosse meno obbligatorio
Nonché in prima le persone condannate che pur si trovassero di fronte ad una stabilità potessero essere diciamo così abbandonati ad una quotidianità penitenziaria
Priva di una rapporto con gli operatori con gli operatori giuridico pedagogici con e gli psicologi con dei percorsi anche dal punto di vista della osservazione criminologica
No ma è inevitabile che a fronte delle scarse risorse che spesso per queste materie
Gli istituti penitenziari hanno fossero in qualche modo posposti o comunque trascinati in una quotidianità penitenziaria che finiva poi deve essere stanca ripetizione dell'uguale in qualche istituto magari con più attenzione quelli che hanno una vocazione maggiormente qualcuno diceva di mente trattamentale ma insomma vorrei dire costituzionalmente
Diciamo più compatibile e magari che hanno anche delle risorse penso alle università i poli universitari a quei percorsi teatrali molto belli che da molte parti si svolgono ma che comunque rimanevano un po'confinate in esperienze e da qualche altra parte così diciamo ormai cristallizzati in una forma mentis definiva per rendere anche più difficile la persona condannata di superare quella che per certi versi una naturale caratteristica poi del dell'uomo di abituarsi di non mettere in discussione quelle che poi diventano no le degli elementi che hanno contraddistinto la nostra vita nel bene e nel male
Ecco essere rimessi in discussione significa aver rimesso in movimento
Dei percorsi sia per le persone detenute sia degli stessi operatori che si sono confrontati anche con quella domanda di senso cosa facciamo noi come ci lavoriamo ora noi visto che queste persone potrebbero accedere ora anche se con difficoltà i benefici penitenziari ecco io spero che questo approccio diciamo questa fibrillazione continua ad esserci negli operatori anche a fronte di una legge
Che diciamo ha reso questa finestra de potere accedere ai benefici forse ancora più stretta di quanto non sembrasse dopo la duecento cinquantatré del due mila diciannove
E l'effetto è talmente straniante che appunto negli istituti penitenziari
Non sembra che ci si sia resi conto anche per i condannati di quattro bis che hanno delle pene temporanee che oggi la legge sembra dire che possono averla una misura alternativa alla detenzione anche se non sono collaboranti con la giustizia
è un dato che al momento non è stato affatto compresi
Forse a fronte delle grandi difficoltà che la normativa proposto forse a fronte della necessità anche per le difese per gli avvocati di studiare di più
Forse anche per via del fatto non dobbiamo dimenticarlo che noi abbiamo di fronte al momento un decreto legge che non ancora una sua stabilità nel sistema nel senso che ovviamente come sapete entro sessanta giorni
Deve essere convertito perché possa poi stabilizzarsi all'interno del del nostro ordinamento e ancora in sede di conversione può subire delle ulteriori modifiche
Che potrebbero essere migliorative ce lo auguriamo soprattutto delle molte a Napoli e che comunque un po'già si rappresenta l'olio qui non sto lungamente a soffermarmi Cima
Insomma i primi lettori non hanno potuto fare a meno di vedere come nel testo siano presenti
Moltiplicazioni di concetti che non sempre aiutano
A chiarire ma in realtà sembrano determinare ulteriori difficoltà di comprensione penso quando si parla di della necessità appunto che la persona abbia assolto agli obblighi civili nascenti dal reato ma poi lo stesso tempo si parla di riparazioni pecuniarie che sembrano essere una cosa diversa no forse non lo sono
Si parla di una della possibilità di come dire
Non doverlo fare solo a fronte della accertamento della assoluta impossibilità di adempiere a quelle obbligazioni civili nascenti dal reato ma è una formula diversa da quella che adoperata in altre parti dell'ordinamento per esempio la riabilitazione in cui si parla della impossibilità allora qual è la differenza tra la assoluta impossibilità e l'impossibilità si parla di verificare l'insussistenza di collegamenti con il
Con il testo lo diceva già Stefania Carnevale non mi ci soffermo è una formula che non ritroviamo nei in altri testi normativi bisognerà che l'operatore cerchi di comprendere che cosa in questo contesto che però sia altro dal collegamento con il gruppo criminale organizzato perché quello è già previsto diciamo per conto suo quindi è qualche cosa di ulteriore bisogna comprendere che cos'è
E questi collegamenti debbono essere assenti anche in modo indiretto o tramite terzi ma qual è la differenza tra questo collegamento indiretto il collegamento tramite terzi
Quindi forse ci sarebbe diciamo da asciugare un po'con un'espressione che sarebbe sicuramente gradita al professor Giostra che oggi non c'è che quando io Stefania camerale abbiamo voluto fare questa esperienza per me formativa al cento per cento in Commissione con lui sempre ci esortava nel pensare a un testo normativo a togliere piuttosto che ad aggiungere ad asciugare per rendere più chiaro agli occhi agli operatori poi che cosa dovessero essere le le richieste che avevamo davanti ai corpi forse c'è invece un po'di superfetazione rispetto ad alcune indicazioni forse è dipesa dalla volontà dal desiderio di essere più chiari però ecco forse frainteso o o di essere più sicuri che diciamo che non ci fossero dei buchi lasciati scoperti ma tante volte ecco
Declinare in tanti modi finisce per aprirli poi dei varchi piuttosto che al contrario per per chiudere quindi ci sono delle problematiche di questo tipo che mi auguro possano essere non so se saranno se saranno vagliate in sede di conversione mi è capitato di ascoltare le audizioni che in questi giorni della Commissione giustizia al Senato sta facendo proprio per lavorare su questi testi quasi che qualcuno ha sollevato questo problema
Qualcun altro ha sollevato dei problemi che finirebbero per rendere ancora più difficile una valutazione nel merito da parte della magistratura di sorveglianza delle istanze che provengono dalle persone detenute per esempio uno dei punti in cui a mio modo di vedere il testo normativo aveva seguito in modo ragionevole ed anche efficace la richiesta della corte costituzionale
Nell'ordinanza novantasette
Viene messo in discussione parlo del punto accennava prima Stefania Carnevale il cui testo normativo
Indica tra gli elementi che il la persona
Deve indicare che devono essere poi vagliati dal giudice eventualmente anche le ragioni dei dovute a sostegno della mancata collaborazione con la giustizia ecco alcune delle persone audite
Dalla commissione hanno chiesto la eliminazione di quell'avverbio eventualmente rendendo obbligatoria la enunciazione
Che non era però indicata in termini di necessario obbligatorietà dalla Corte costituzionale che aveva citato tra gli elementi punti diciamo anche qui
Sta eventuale emersione del delle ragioni della non collaborazione invece becco vorrebbero proporre di renderla obbligatoria a mio modo di vedere si tratta di una scelta che se si fosse fatta
Non sarebbe positiva soprattutto non sarebbe Damiano punto di vista compatibile con l'insegnamento della corte costituzionale la sentenza trecentocinquantatré del due mila diciannove che a fianco di un diritto al silenzio rispetto almeno alle proprie
Responsabilità secondo il brocardo antico del nemo tenetur se detergere quindi di una come dire di una impossibilità di di chiedere a una persona di nuocere a se stesso dovendo necessariamente dire di aver commesso degli altri reati aggiungeva una libertà di non collaborare in questi termini
Parla la sentenza duecentocinquantatré che faceva capire come anche la persona detenuta non dovesse essere obbligata a rivelare delle questioni concernenti terzi questo è proprio il punto di partenza diciamo di quella pronuncia Della duecentocinquantatré
Ma soprattutto in quella pronuncia e io vorrei dire prima ancora nella pronuncia della Corte europea dei diritti dell'uomo la viola contro Italia si capisce il perché
Bisogna lasciare questa libertà di non collaborare perché dice la corte europea
Non tutte le ragioni che inducono il soggetto non collaborare possono essere condannate in quanto sintomatiche della volontà di rimanere in contatto con il gruppo criminale organizzato ci sono ragioni che riguardano la propria incolumità individuale il pericolo di subire delle poi delle conseguenze negative se si rivelassero dei senza i nomi di altri corrivo magari di persone molto più importanti
Che come dire sono stati mandanti di di di reati che si è stati costretti a commettere e che potrebbe riferirsi a un pericolo non solo per se stessi ma anche con i propri familiari magari persone che vivono ancora in quei luoghi
Che non possono spostarsi da quei luoghi
Ecco questo tipo di ragioni se possono essere come posso dire concettualmente ipotizzate e la corte europea e poi la corte costituzionale lo fanno non possono essere secondo me ragionevolmente dente al giudice che deve valutare perché nel momento in cui io dico
Che ho paura di qualcuno io sto dicendo
Ciò col gusto sto collaborando di fatto da un lato ma se mi sto esponendo a quel pericolo che è proprio la ragione del mio Silenzio e allora vengo posto di fronte ad una scelta che finisce per essere anche non dignitosa
Tra il rischio di esporre nei miei familiari alcun pericolo per l'incolumità che io sento
E impedire questa ragione oppure nasce sì si togliesse quelle eventualmente si finirebbe per entrare di nuovo in questo vicolo cieco
A meno che non si ipotizzasse però questa sinceramente non è una soluzione che mi soddisfa più di tanto
Che poi questa formula debba essere riempita da da clausole di stile e quindi indicazioni molto generiche che non aggiungerebbero nulla però la valutazione del giudice non collaborò vere i timori declinati in senso molto generico e quindi che si trattasse di una mera diciamo litania da aggiungere alla propria istanza che poi ogni ogni come posso dire ogni stampone distanza di beneficio potrebbe contenere però non darebbe nessun elemento in più
Alla magistratura di sorveglianza aggiungo solo che proprio la giurisprudenza della Cassazione tornata in questi anni cito una sentenza la sentenza viola ancora una volta ritorna questo nome del due mila ventidue sul tema sul problema di coloro che ancora sì Prophecy no innocente
Elemento che non può essere dice la Corte di Cassazione posto
Come dirimente per negare un beneficio lo ha ripetuto ancora nel due mila ventidue e allora cosa fa faremmo se fosse tolto quelle eventualmente nell'ipotesi del condannato ci dicesse
Io non ho collaborato con la giustizia semplicemente perché mi considero innocente rispetto al reato che mi è stato addebitato e del quale io sono stato riconosciuto continuo
Ecco mentre l'aggiunta di quell'avverbio ci consente di vagliare dei percorsi che facciano che abbiano fatto emergere impositivo queste ragioni per le quali la persona non ha collaborato il toglierlo ci i rimette invece all'interno di un meccanismo che potrebbe essere un un diciamo un vicolo cieco dal quale poi l'interprete non riesce ad uscire
Io sto superando il tempo che mi è stato dato poi vediamo se se ce n'è ancora però vorrei al veramente in due minuti
Dire che questo lo sconcerto del quale ho parlato all'interno degli istituti penitenziari si è posto anche perché la normativa che è stata varata
Ha una sua a una serie di disposizioni transitorie ma non tali da poter dare delle risposte sicure rispetto ad una serie ulteriore di problematiche molto concrete cosa si fa con i soggetti che ad oggi al momento dell'entrata in vigore del decreto legge già avevano avuto accesso ai benefici premiali
Sia perché magari avevano ottenuto la collaborazione impossibile esigibile con la giustizia e sulla base di quel riconoscimento avevano intrapreso il percorso premiale sia per coloro che invece l'avessero fatto dopo la sentenza duecentocinquantatré del due mila diciannove
E questa domanda peraltro si deve declinare ulteriormente in due sotto domande questo vale tanto per coloro che come dire abbiamo commesso reati di quattro bis prima fascia non compresi nella sottocategoria dei reati di criminalità organizzata di tipo mafioso terroristico che debbono andare
Necessariamente ora al Tribunale di sorveglianza sia a coloro che invece abbiano commesso reati di quel tipo le due sottocategorie si confrontano con due problemi diversi i nuovi requisiti sostanziali i nuovi criteri
Il nuovo riparto di competenza
Rispetto ai requisiti sostanziali io direi che chi ha già intrapreso dei permessi premio rispetto ai permessi premio non gli si può chiedere diciamo di adeguarsi ai nuovi requisiti sostanziali in base ad un principio
Che come dire sono ormai decenni che la Corte costituzionale rappresenta che è quello di una come dire divieto di regressione
Incolpevole rispetto al livello di rieducazione che si è raggiunto per cui Chigiana dava il permesso non li si potrà chiedere ora di adempiere a tutte le obbligazioni civili prima di andare la prossima volta in permesso
O di attivare percorsi di giustizia riparativa per farlo
Anche se glielo si dovrà chiedere se volesse domandare delle misure alternative alla liberazione condizionale ovviamente perché sono degli step diciamo successivi dei gradini successivi rispetto a livello che oggi ha raggiunto ma dal punto di vista invece processuale e sicuramente le norme sulla competenza ma anche quelle che riguardano l'istruttoria sono norme processuali diciamo
Che basate su che sul insomma che hanno come il principio di fondo quello del tempus regit actum e e direi che però quelle invece si applicano anche a loro
E quindi da un lato occorrerà comunque richiedere quei pari che sono ora previsti nel testo normativo i pareri alla di Diana in alcuni casi è anche alla DNA e le informazioni anche quelle relative alla alla al tenore di vita dei familiari diciamo quelle patrimoniali con queste ormai sono previste nel comma due dell'articolo quattro bis del tutti e come dire temo che dovranno essere richieste ma questo significherà che chi stava svolgendo un percorso di permessi premio è comunque dovrà attendere un tempo che non era preventivato perché quei pareri possono essere presi in sessanta giorni quindi diciamo la tale per così dire non lo vedo come una tale a casa per molti di queste persone detenute e non è facilissimo da spiegare
A chi avesse già intrapreso un percorso così avanzato magari anche da anni di permessi treni
Per quanto riguarda anche il passaggio di competenze eh io direi che anche lì siamo di fronte a un a un principio di tempus regit actum temo che quindi anche coloro che già davano il permesso ora dovranno essere però valutati se ricompresi nella sottocategoria dei reati di mafia e di terrorismo dal tribunale di sorveglianza e non più dal magistrato di sorveglianza residua il sotto trema ancora più diciamo specifico che riguarda diciamo quello che noi possiamo riassumere come quello della perpetuarsi giurisdizioni cioè che cosa ne dovrà essere di quelle domande di permesso che erano state presentate prima del trentuno ottobre
Del due mila ventidue e che quindi pendevano dinanzi agli uffici di sorveglianza magari l'istruttoria che soprattutto nell'ipotesi di un primo permesso
Era già un istruttoria insomma molto ricca e complessa e che quindi richiedeva richiedeva del tempo
Io direi che certamente dal punto di vista delle nuove esigenze sostanziali anche a quei permessi si applicano visto che non sono stati ancora decisi e le esigenze sostanziali che oggi vengono richieste ci si può interrogare e devo dire la magistratura di sorveglianza si sta interrogando con soluzioni al momento ancora
Diversificate molto a macchia di leopardo sul se anche la disposizione sulla competenza e qui diciamo io chiedo anche alla professoressa Carnevale una sua opinione su questo complesso tema per la verità
Se la disposizione sul sulla competenza è come si debba applicare c'è una sentenza delle sezioni unite del due mila diciotto la sentenza tre skinhead che in caso diverso in realtà lui era una questione di connessione
Legata diciamo alla cognizione del giudice del tribunale diciamo rispetto a reati che fossero in parte ormai di competenza anche del giudice di pace e in quel caso le Sezioni Unite hanno ritenuto che la competenza restasse in capo al al tribunale
Nel caso di specie qui si tratta di valutare del se la competenza secondo quel principio generale di perpetuarsi vestizioni saresti
Al magistrato di sorveglianza che al momento della domanda era certamente competente o se comunque debba essere rimessa alla valutazione del tribunale di sorveglianza in linea generale mi sembra che stia prevalendo l'idea di un passaggio di competenza al al tribunale perché la valutazione tempus regit actum si diciamo farebbe prevedere che poiché la valutazione deve essere compiuta in data successiva
All'intervento del decreto legge debba essere portata al alla valutazione del tribunale sono rilevanti le conseguenze perché è evidente che il tribunale di sorveglianza fa molta più fatica dovendo fissare un'udienza
A portare in valutazione questi provvedimenti questi questi questi procedimenti mentre il magistrato di sorveglianza aveva la possibilità di lavorarci senza l'udienza e quindi di elaborare una decisione che arrivava prima dico e qui veramente mi fermo perché ho superato ognitempo
Che in modo
Che non so quanto il legislatore fosse consapevole questo ha determinato anche sui permessi premio un bizzarro effetto per il quale il provvedimento di concessione di un permesso premio da parte del magistrato di sorveglianza fuori udienza era impugnabile da parte del PM
Di fronte al tribunale di sorveglianza con sospensione della esecutività di quel permesso e quindi con una tempistica in cui comunque non succedeva nulla si poteva aspettare la valutazione del tribunale
Adesso invece per quei reati per i quali la competenza direttamente del tribunale di sorveglianza quindi si perde un grado ma diciamo non è principio generale la necessità di un doppio grado di giudizio di merito per la sorveglianza
Ma soprattutto si perde però questo blocco delusi dell'esecutività perché non è previsto che la valutazione del tribunale di sorveglianza si veda sospese all'esecutività in modo automatico
In pendenza di un eventuale impugnazione del Pubblico ministero dinanzi alla Cassazione
Quindi questo determinerà paradossalmente un aspetto per il quale diciamo per i reati più gravi
In un certo senso nell'ordinamento c'è una immediata esecutività del della concessione di permesso premio che verrà effettuata da parte del Tribunale di sorveglianza
Sono soltanto alcuni dei problemi ma voi siete state estati già troppo pazienti quindi io mi fermo e vi ringrazio
Grazie dottor già Filippi e devo dire che appunto l'altro giorno al carcere di Fossombrone dove eravamo giù per una laurea di un detenuto studente del Polo alcuni mi hanno chiesto sapendo di questo convegno ma voi ci fa sapere che cosa hanno detto in merito alla competenza perché il magistrato adesso ci rigetta le domande dicendo che non è più competente competente il tribunale quindi da una parte non sappiamo più a chi fare domande dall'altra andavo in permesso premio adesso è tutto fermo cosa succederà quindi sugli operatori sui detenuti in primo luogo ma anche sugli operatori adesso c'è anche una un'ulteriore problema di gestione no delle di quello che possono essere di di percorsi che avevano
Mincio nato a vedere il contatto col mondo col mondo esterno in cui è in gioco sia
Il detenuto che ha passato venti trenta quarant'anni in carcere sia le famiglie sia le persone che esiste fuori che aspettano questo questa ripresa di relazione quindi questa frustrazione di dire avevo cominciato adesso mi viene bloccato
E non capisco che cosa
Che cosa succeda se appunto abbiamo visto che già gli addetti ai lavori fanno ci stanno dando la complessità quindi figuriamoci dentro
E questo crea appunto una una situazione direi di smarrimenti Tone cono ristretto e di demotivazione che che nelle persone cioè sia in chi faceva il percorso chi invece come diceva dottore già Filippine va fatta la domanda il venti di ottobre di ottobre o era ancora in fase istruttoria e non era ancora stato sbloccato
Stava intervenendo su questo si sgola volevo soltanto dire io
Quello che ho provato a fare è stato intanto parlare con le persone detenute che avevano questi percorsi ora naturalmente
Nel mio caso non erano moltissime è stato più facile io mi auguro spero che i colleghi possano fare altrettanto perché il primo elemento è questo che ha intrapreso un percorso a la necessità di comprendere ma è anche una persona sulla quale le istituzioni hanno investito in termini di fiducia così come le persone detenute stanno ora investendo in termini di responsabilità
Quindi necessario con trasparenza rappresentare loro
Le difficoltà che oggi si pongono e anche naturalmente suggerire delle vie io per il momento ho suggerito al loro di continuare a fare le istanze al magistrato di sorveglianza ben consapevole che per il principio diciamo di conservazione
Di questi atti comunque nell'ipotesi che io mi giudicarsi incompetente dovrò trasmettere io non potrò semplicemente rigettare scartare la domanda ma trasmettere quegli atti all'autorità che ritengo competente Benincasa al tribunale di sorveglianza
La presentando loro che c'è bisogno in questo momento di a vere pazienza di come dire vedere le cose come vanno aggiungo come piccola nota di speranza che primario detto che sono in corso queste audizioni al Senato devo dire che molti di coloro che sono stati auditi hanno rappresentato questo problema
E hanno suggerito una modifica normativa che preveda la competenza del Tribunale solo per la concessione del primo permesso premio
Ma che vedano Boy un ritorno al magistrato di sorveglianza per quelli successivi al primo tutti sappiamo che c'è un principio di continuità trattamentale per la quale se ci si comporta bene nel primo poi i successivi si valuta soprattutto questo cioè il comportamento nel precedente e che quindi potrebbero consentire una più facile prosecuzione dei percorsi
Per sapere
Se questa ragionevole dal mio punto di vista la soluzione di compromesso sarà adottata occorre ahimè attendere il anche il tempo della conversione chiedo scusa per aver ripreso la parola all'utilizzo anche per dire che mi scuso con tutti e con tutti voi sì a un certo punto vedrete che scomparire o perché ne come già sapevano gli organizzatori oggi una giornata difficile io sono riuscito però a ritagliarmi molto volentieri questa finestra grazie ancora
La ringrazio che guardando nel pubblico alcuni degli operatori
Trovo assolutamente encomiabile questa attenzione del magistrato di sorveglianza che parla con i detenuti e spiega loro c'è qualcuno che purtroppo sorride dicendo magari altere altri dottor già filippica che spiega al al detenuto a cui adesso il magistrato di sorveglianza al non può dare più il la prosecuzione del del permesso o non può iniziare a dare il permesso spiega
Questa situazione e aiuta a trovare delle delle soluzioni stava dicendo questa realtà della macchia di leopardo no in alcuni tribunali continuano
Ad andare in permesso persone che l'avevano in termini tecniche Sices bloccato no sbloccato il permesso altri sono stati revocati è questa un po'la macchia di leopardo
Continuano ad andare temo proprio di no perché spiego come dicevano comunque è necessario che ci sia un'istruttoria
Più particolare che prevede questi pareri quindi dovremo capire questi pareri bisogna capire in quanto tempo arrivano questi pari questo quindi comunque io direi che al momento purtroppo dopo il trentuno ottobre di coloro che operavano in di reati di quattro mesi prima fascia non è uscito più nessuno probabilmente perché siamo in questa fase quello che sta accadendo che alcuni magistrati di sorveglianza ritengono che per i permessi che sono stati già iscritti prima del trentuno di ottobre possono continuare a decidere di loro e quindi se c'è qualcuno
Che andava in permesso che aveva presentato un permesso prima del trentuno di ottobre potrebbe ricevere la sua decisione
Dal magistrato e non dal tribunale solo per quel limitato permesso poiché è sicuro che la competenza ormai per i reati di criminalità organizzata e di terrorismo è passata al tribunale
Salvo verificare se non ci saranno dei cambiamenti dei ripensamenti in sede di in sede di di riflessione in Parlamento aggiungo solo che gli stessi problemi si stanno ponendo per coloro che erano in articolo ventuno
E che sono in articolo ventuno e quindi con il lavoro all'esterno anche per via di un'interpretazione sulla quale però forse potremmo ragionare tutti insieme che sembrerebbe prevedere che anche le modifiche
Del provvedimento di lavoro all'e sterno debbano essere approvate si diceva dall'autorità giudiziaria e quindi il magistrato che ha sempre approvate sino ad ora però una cosa è l'approvazione del magistrato che diciamo eh
Organo con il quale c'è una ci dovrebbe sempre essere una facilità di rapporto con le direzioni una cosa immaginare che dei vari azioni che sono come sanno gli operatori penitenziari nel quotidiano c'è anche semplicemente cambiano gli orari di lavoro
Cambia una necessità per una giornata di informazione debbano essere addirittura portati anche quelli alla valutazione del tribunale di sorveglianza ora io credo che su questo ci potrebbe essere uno spazio interpretativo disegno
Penso
Che noi potremmo forse dedurre anche proprio da come è scritto il testo del Regolamento di esecuzione nella parte relativa al lavoro all'esterno però su questo diciamo secondo me ancora dobbiamo aspettare di capire come si stabilizzerà la giurisprudenza
Bene grazie delle delle specifiche
Del panorama su quello che effettivamente il il compito del del del magistrato e in prospettiva di passaggio al tribunale di sorveglianza e anche come in questo renderebbe la macchina molto molto più complessa e molto molto più lenta
Nel mille necessariamente nelle nelle decisioni
Io passerei la parola Giorgio Zara poi se ci sono delle domande possono essere fatte in ciabatte in modo che prima della chiusura di questa prima parte della mattina le possiamo le possiamo vedere
Alla collega Giorgio Zara che docente dell'università di Torino sempre di psicologia giuridica e vicepresidente dell'ordine degli psicologi del Piemonte
E che un'esperta sul tema del rischiasse Simmenthal abbiamo chiesto di appunto fare un un intervento su questo tema di cui si è occupata in diverse in diversi contesti
Con delle possibile connessioni che possono aprirci alla valutazione del rischio Assessment anche in tema di
Gastro ostativo prego Giorgia
Grazie buongiorno aggiunta tutti non so se riuscite a sentirmi chiedo anche Daniela perfetto grazie allora io vi ringrazio per questo invito ringrazio gli organizzatori ringrazio il gruppo di lavoro che ha pensato a questo importante convegno e quindi adesso io cercherò di condividere dalle slide spero Ruggero Stroppiana conferma
Che siano visibili perché al momento in cui io le condivido quel breve difficile riuscire a vedere
A vedere le persone e quindi
Allora non so se siano visibili
Infine allora si tema che è stato nettamente somma di introdurre io io lo spazio limitato ma cercano di essere sintetica e spero di essere un buon perturbato ricognitivo farci pensare a delle cose
Che riguardano come la psicologia Borsa davvero incontrare l'esecuzione della giustizia penale
Allora il tema del risk assessment tranciato provabile incerto
Io vorrei iniziare da da una citazione di vista una citazione credo molto importante risolte non c'è niente che in generale
Elena e sostiene il più alto lo spirito umano che richiede diritti
E si risolve nell'idea del diritto qualche cosa di grande che toglie alla domanda il suo carattere supplica il volante e con l'altra persona reclama sullo stesso piano della persona che accorda
Io credo che questa citazione di Tocqueville che risale a del mille ottocentotrentacinque quando appunto è stato pubblicato il suo libro Democrazia in America possa davvero aiutarci a capire come dare un senso a questa grande complessità e incertezza
Che questo decreto legislativo o armi agli evidenziato
Allora io io vorrei introdurre brevemente interna della restasse a essere della valutazione del rischio di cui mi occupo da diversi anni in un contesto diverso rispetto a quello delle delle Galasso è vero da Straw Sacchi Rosati del particolare però spero possano e se lo spazio in cui soprattutto gli operatori penitenziaria possono trovare un aggancio per organizzare il loro lavoro è applicabile la valutazione del rischio quando parliamo di Castro ostativo e l'eventuale individuazione di quali strumenti valutativi io mi son chiesta quali perché nella letteratura scientifica comunità scientifica a disposizione bene oltre quattrocento strumenti di valutazione del rischio di persistenza di calda criminale
Ma devo dire io in queste settimane grandi questa presentazione ho controllato i diversi strumenti e devo condividere con voi
Una delusione che avevo già subito qualche anni fa non c'è nessuno strumento dedicato alla valutazione del rischio delle persone che sono condannati all'ergastolo e quindi ad un guaio che veniva definito un frenetico infine al
Allora io vorrei partire
Da una sentenza quella numero centoquarantadue del due mila e diciotto
Perché a mio avviso questa sentenza dalla Corte costituzionale eppure l'anche permette di fedele Commenda ideologia cosa davvero essere concepite contemplata fra le righe
All'interno della giurisprudenza perché questa sentenza del cervello una in un passaggio a mio avviso di particolare rilevanza
Che ci può aiutare a trovare dentro di connessione tra quello che io visto parlando è quello che l'autore la relatrice illustre di prima
Ad evidenziarlo interno della personalità del cambiamento grida la valutazione allora la personalità del condannato noblesse assegnati in maniera irrimediabile dal reato commesso in passato foss'anche il più orribile
Ma continua ad essere aperta alla prospettiva di un possibile cambiamento
Anche laddove sia di fronte a reati che sono inequivocabilmente grandi egli Modica irrimediabili nelle conseguenze provocate come sequestro di persona e quindi poi successivo omicidio
Perché parto da stoppato da questo perché nella mia formazione di psicologa e non possono considerare che cosa è la personalità S e non posso così non considerare cos'era insolita quando parliamo di una fase della giustizia penale quella fase esecutiva in cui la ratio legis appunto una valutazione della personalità dell'autore di reato
E qui gli antichi come quella assorbita
Alla luce della della carriera criminale che il condannato avvicinato possa dovuto essere sappiamo che la personalità studi scientifici di studi in Psicologia personologico evidenziato finirà personalità
è una variazione individuale sul generale disegno evolutiva o della natura umana
Trovando espressioni lo sviluppo la costruzione di un parterre lei attivamente sabbia non è definito non è Stati come negativa sono relativamente stabile dalle vengono Osimo parte
Delle caratteristiche che sono cattive belle vengono ovvio sviluppati dei modi di pensare e di sentire di comportarsi di razzolare cognati bene solo però l'espressione integrazioni
L'esperienza possono complessivamente e indifferentemente e se ne situati in diverse storie di vita diverse storie di vita che vengono influenzati direttamente indirettamente sicuramente dalla nel complesso ci pare quindi riparte da questo perché è vero della personalità può essere relativamente stabile nei disegni evolutivo tende ad essere modificato
Ed è assolutamente ragionevole pensare è anche di individui che sono coinvolge una carriera criminale possano cambiare
Allora ci sono a mio avviso quattro punti gli hanno o evidenziati ricordo bene i relatori che mi hanno preceduto io io ricordo a me stessa che ci sono quattro Buttiglione sono definiscono un po'il paradosso di quell'ok appunto rivendica laterale Castro ha per caso ostativo allora l'ergastolo statico ci si chiede ma non è una è una come le altre è sicuramente una di un arciduca reale cioè ma la questione infine amando un punto di vista psicologico quello che gli studi scientifici evidenza si traduce rischia di tradursi ero vediamo anche da quello che so che solo Vieri decreti legge che stanno emergendo si traduce in una vita senso inventivi
è una senza speranza allora tempo carceraria in questo senso cristiano di essere riempito da un nome mai lo scorrimento del tempo che diventa vuoto che e diventa destabilizzante evidente certezza allora
Vergassola ostativo così come viene delineato rischia a mio avviso alla luce di quello per la letteratura scientifica evidenza
Rischia di impedire la rispondenza interna esterna tempo la dimensione necessaria e che viene costruita all'interno di un percorso rieducativo così come la nostra Costituzione ce li chiede Cingotta eccellente al responsabile la sonnolenza attualizzazione
Allora gli organi d'ordine
La considerazione possano esserci individui impassibile al trattamento individui bene sono impassibili anche andrà condanna penale indipendenti può annullare erogazione non sarebbe possibile o potrebbero non essere perseguita questa della considerazione io mi fa cioè con la sentenza del mille novecentonovantatré
Non può non possa essere mai presunta ci possono essere dei lividi criminali che rientro all'interno di questa situazione ma
Questa valutazione richiedere questa stragi le richieste sempre e comunque una valutazione professionale strutturata
Cioè non può e non venne mai essere condizionata la gravità dell'asse fattispecie delittuosa viene commessa ai fossili passati legami con la criminalità organizzata
Ma l'assenza di una condotta qualificata
La prevenzione generale l'esigenza di una sicurezza sociale che sono fondamentali ovviamente per un Paese civile non posso però operare in una chiave che diventa distonica rispetto all'imperativo costituzionale che è vietato dalla funzione rieducativa della anca deve essere comunque la nostra sono assemblee comunque in qualunque condizione quindi principio a mio avviso dell'anno sacrifica abilitate la funzione rieducativa
Non deve essere mai posto sull'altare di ogni altra esigenza la valutazione del rischio infatti una procedura scientifica e la alta che cerca di operante lo dico fa anzi lui
Possiamo debba essere valutata la persona evitando no considerarsi depositate così in un percorso di cambiamento allora il cambiamento e simbologia e una delle dimensioni più difficile
Non solo per definire ma soprattutto da valutare se ci sono appunto professionisti qui condensare aveva formazione sì con la logica
Sanno quanto sia difficile pensare addio a fare una valutazione del suo cambiamento ma soprattutto a una sua valutazione
Ma cambiamento una dimensione pene è una condizione sine qua non della della vita allora se pensiamo al cambiamento all'interno della giustizia penale esecutiva cosa facciamo riferimento facciamo riferimento al cambiamento come desistenza criminale entro sabauda che sono due grandi studiosi che si sono occupati di valutazione del rischio all'interno delle situazioni il gigante dei carcerieri di massima sicurezza definiva Roccella dice Israele del del Femme assise intrecciare cioè il regista opinione riaprire cambiamento viene definito all'interno della dimensione esecutiva come cambiamento delle possibilità e delle probabilità denti che emergerà anche una carriera criminale quindi cambiamento si è visto in questi termini si è visto in termini di desistenza con una carriera criminale
No può essere considerato come scontato ma io credo che debba essere promosso incoraggiato ed è un attacco costruito insieme alla persona insieme al sistema dalla giustizia allora
La cosa sulla quale gli operatori penitenziario a mio avviso dovrebbero lavorare se lo stanno facendo trattando con Lograto grande competenza debbo dire anche un grande sacrificio visti i limiti disfarsi limiti anche metodologici per loro concessa loro credo che il cambiamento non debba essere considerato tanto quanto una volontà di cancellare il passato che sappiamo non può essere cancellato quando piuttosto una volontà di avere un futuro diverso utilizzando il presente per legalizzare guasto
Allora tutto questo la premessa militarmente divina la valutazione del rischio possibile applicabile concepibile all'interno della punizione come quella del caso per caso ostativo allora ci sono
Degli aspetti del Mario vorrei partire lettere mi Tortora riflettere su come e dove a volte vediamo o il l'ergastolo Castro ostativo allora ci si io vi ho voluto mettere insieme due prospettive quella dell'Isfol session per impedire gli assediante pregiudizievoli con guida a volte si guarda a le persone condannate sostantivo con evidenza scientifica allora deve anche queste persone
Se no caratterizzate da un luogo gita siamo tutti uguali sale recuperabilissimi migliorabili visto che la carriera criminale dilatate Rizzati
Rientra nella stessa fattispecie delittuosa me ne sappiamo perché Castronno Santini fanno parte di una popolazione altamente diversificate eterogenea e come tali li dobbiamo riconoscere queste differenze individuali tant'è la riconoscimento delle loro differenze di individuale eccetera Menichini capire quelli che sono i bisogni Cremino Glk ancora eventualmente presenti alla base della loro condizione detentiva ma anche quelli che sono i loro tempi quelli che sono anche le opportunità di riscatto e di cambiamento
L'altra vistosa Section che però si scontra con quello dell'evidenza scientifica eletto vigilini cambiava dimostrato bene queste persone siano non non possono essere cambiate ci siano leggere gli annunci dei giorni allora questo nato a lanciano locativa nel senso che ne la ricerca scientifica ha evidenziato come associare la tipologia e la gravità del reato all'impossibilità di cambiamento sia una malattia valutativa che non è confermata in appello sono anche niente i risultati psico criminologiche guardiamo racconto nello speciale
Un altro aspetto è ma sa benissimo forme erano insieme in una volta
E si era visto che ho visto molto ampio di mantenere i contatti con la criminalità organizzato di continuare in una carriera criminale questo tipo allora persona essendo Ugazio perché la gravità del reato condizione non ti ringrazio
Allora la ricerca scientifica disoccupata soprattutto di valutazione del rischio di altre tipologie di capire alle persistenti
Però credo che questo tipo di risultati possano essere abilitato con una ragionevole per ostilità anche a questo tipo di capire criminale il rischio cambia nel tempo
è il rischio diminuisce quanto più a lungo gli individui nocumento rinviati a una manifesta un nuovo inclinazione a commettere reato ovviamente
Poi la valutazione del rischio che sappiamo può essere valutati in maniera Vanda è verosimile tanto più questa valutazione del rischio venga Fatah
All'interno di una agricola condizioni di vita simile a quella di un individuo andrà a richiedere una volta rimesso in libertà quindi e chiaro nella valutazione del rischio all'interno di un Bondi un contesto definitivo soprattutto quello appunto legato alle armi a ai detenuti appunto dette subito appunto un un audace ostativo è sicuramente abbastanza artificiale per cui la valutazione del rischio in maniera accurata anche per questa tipologia di autori di reato oltre ad essere il punto più efficace e molto più valida
Valida Edolo si nella misura in cui queste persone venerate la possibilità di avvicinarsi conto passi caldi e compassi attendi ad una condizione di riavvicinamento alla alla società
Allora io mi sono chiesta quanto rischio siamo in grado di prenderci omaggio fisiche lei allora che cosa è la valutazione del rischio che la valutazione del rischio è stata in alcuni casi criticata accomuna Colucci durante sembra convenga assecondare le persone intere categorie di imbarazzo meglio giudizio allora la valutazione del rischio qui ventuno dunque in maniera molto sintetica procedurale letteratura anche non sono internazionale ma anche italiane che definisce in termini pratici che cos'è la valutazione del rischio la valutazione del rischio un metodo scientifico e soprattutto concreto che dedicato a identificare il rischio differenziale degli autori di reato anche la condizione detentiva
Mi auguro e il rischio di finanziare quello principalmente ovviamente rispondere al dettato costituzionale che quello di fare in modo che l'antenna rossa tendere alla rieducazione nate soprattutto possa essere in grado di agganciare la persona per l'uno della persona ente in grado di fare e non semplicemente solo calcolo capaci sto la valutazione del rischio silente sì a farsi dell'anello devo dire anche in Italia e quindi devo aggiungo anche per il semplice motivo è finita nella valutazione del rischio è molto molto agli sì Mameli si avvale di strumenti specifici costituiscono il lavoro che l'operato dell'esperto materna ecco avevano avviato al lavoro degli e Sperti
E che cercano di ridurre quello delle nuove sistematico che si può fare
Quando si fanno le valutazioni sul comportamento e sulla presunta sovvenzionamento psicosociale degli autori di reato stanno scontando per anni da tanti anni una pena detentiva in carcere una misura particolare
Come quella dell'ergastolo Santilli
La valutazione del rischio un altro obiettivo è quello di informare non è quello di categorizzare quello di formale di sostenere e di guidare il percorso rieducativo
Allora io mi chiedo
Se ne questo ambito volendo dare sono stati i modi in cui si è parlato finora non sia un ambito in cui la valutazione del rischio possa avere una sua concreta applicazione perché un modo di accompagnare e cosa dallo Gittardi progressività dell'esecuzione della condanna
E soprattutto la valutazione del rischio quell'approccio metodologico tecnico in pratica Occhetto elementi di favorire uno dei grossi divenni e delle grosse viene a chiave della giustizia penale esecutivi italiana che lo scollamento tra l'osservazione scientifica della personalità
E l'intervento che sappiamo dell'osservazione scientifica vera personalità è solo uno degli aspetti che pure può essere un promotore o gli abiti di cambiamento ma è solo uno degli aspetti pertanto la valutazione del rischio è quella che ci permette di capire in che misura poter intervenire ovviamente antenne direzionali riorientare
Quello che il il programma rieducativo anche sulla base di come la persona in grado di sono autori di reato in grado di rispondere ad Appiano trattamentale pianure d'attivo che è stato disegnato
Ho all'inizio del del del percorso ovviamente detentivo con Lo Cunto parliamo condanna definitiva il rischio ne sappiamo che deve essere rivalutate monitorato nel tempo perché Harrison cambia visto cambia anche risalgono il reato te hanno infine nega devo dire nuvola è all'inizio osserva fine pena senza speranza ma adesso che dobbiamo fare in modo che
Quindi il diritto alla speranza possa essere un diritto ad una speranza e può essere attualizzata e non ad una speranza che diventa cui disperante
Allora il modello a mio avviso che la valutazione del rischio dovrebbe abbracciare che abbraccia tutta l'opera comunità scientifica internazionale il modello del listening responsibility che il modello del del rischio del bisogno e della necessità bene si abbracciano molto bene a quello il nostro sistema della giustizia penale esecutiva perde il principio del rischio che cosa ci dice ci permette di riconoscere il tipo di rischio che la persona pone ok contrapporre nel corso del tempo e soprattutto di valutano il livello beh quindici vincenti don suddito chiaroveggente veline e in che misura ci permette di fare una valutazione della rotazione differenziale quindi ci permette di fare una valutazione
E poi indirizza il percorso sacramentale prende l'obiettivo non è quello di categorizzare libere le persone sulla base di criteri rischio ma è sicuramente quello di fare in modo che la risposta io
Dell'intervento sia una risposta individualizzati in grado di agganciare la persona che sta scontando la pena la pena per l'appunto godibilissimo parlando
Erano l'altro aspetto è il viso allora ne sappiamo che ci sono delle condizioni che rendono chiama e bisogni criminogeni città stanno alla base di una carriera criminale anche legati merita organizzate ci sono dei bisogni cane quello criminogeno quando sono presenti rasente il comportamento criminale bene comportamento criminale tende ad essere molto persistente
è acuta e diventare una condizione sistematica delegati del funzionamento dalla persona allora
Individuare i diversi momenti dell'esecuzione quelli che sono i bisogni criminoso generici che hanno caratterizzato la carriera criminale ma che possono adesso essersi attenuanti grazie al trattamento questo ci permette di capire
Con una specificità valutativa che cosa noi dobbiamo continuare a trattare su cosa ritroviamo continuare a intervenire affinché la persona possono essere accompagnata nel suo percorso quindi in una misura da dipenderà il suo diritto alla speranza è una speranza la rimessa in libertà
Buttiglione Rizzato l'ultimo punto
A mio avviso di questo modello che secondo me coglie bene anche quello è stato detto precedentemente e chi principio di rispondenza ovvero l'intervento l'antenna così come nel modello educativo che si vuole porterà avanti per ogni persona in una condizione di detenzione a lungo termine
Legato al fatto che deve essere rispondente è vendendo richiamare non solo quelle personale possibilità e le risorse della persona di rispondere in maniera costruttiva a quel regime definitivo ma qualcosa quel progetto ridondanti insomma
Anche il sistema della giustizia deve essere in grado di
Promuovere motivare
Agganciare la persona all'interno di un percorso limitativo che deve essere determinato personalizzato antiage di capacità andrà motivazione della persona porterà avanti un percorso di cambiamento allora io devo dire controllando
La letteratura scientifica controllando tutti gli strumenti che io ho valutato in diversi studi legati alla protezione dal rischio io vi dico che purtroppo
E qui lo dico purtroppo crollato ma forse anche porno io con speranza
Non ci sono degli strumenti che contempli una valutazione del rischio per le persone che sono condannate ad una bastone al basso costo forse perché siamo di fronte ad una fattispecie anche delittuosa in altre realtà quella anglosassone non vengono ovvio tanto do contemplate allora uno strumento c'è a mio avviso non c'è nella nella
Nel sistema italiano però sarebbe importante inizierà portare in Italia è questo documento testato ideato da Angius avvolta nel due mila quattro e tesi dire si chiama le servisse maggiormente nasce un ente in venti giorni
Quindi vanta quello ottenne il livello dei servizi che sono disponibili bene lavorare sulla
Il rischio
Risk management degli autori di reato e devo dire che questo lo strumento sei stato rivisto appunto da questi colleghi canadesi ed è costituito da quarantatré anni danza devo dire che la somministrazione dei rilievi rimboschimento nella sua modalità applicative rampante degli esperti che da poco si sono formati per fare la valutazione del rischio indica un tempo fantastico di rende avente a trenta minuti ovviamente pur molto cambia rispetto a i tempi di dei colloqui necessari da fare con gli autori di reato e dal materiale giudicò forense clinico e ovviamente agli operatori devono acquisire per poter fare la valutazione di diversi assenti allora queste sono le aree che questi
Cioè questo strumento Illica prevede che il giornale generale dei bisogni ed è a rischio che implica non solo una storia criminale e quindi la carriera criminale ci porta a guardare al passato con la persona
Ma riguardante estetiche sono aspetti latino americane vicini alla vita attuale dell'autore di reato anche durante la detenzione denigrando Balbo mano Vardanega sintetica siano a che fare con la famiglia
Con la sua modalità glissando quindi all'interno di un percorso magari
Legato alla alla formazione la formazione degli appelli al congelamento degli istituti comunque la possibilità di anche chi svolge delle attività formative professionalizzanti
Attento sopra positivo poi ci sono
Altri aspetti che riguardano la specificità vivamente vieni questi bisogni dei rischi e porci questo è uno strumento che a mio avviso potrebbe aiutarci a a valutare il rischio in questa popolazione di detenuti perché all'interno del di quelli che sono mio l'esperienza e definitiva è l'esperienza persone stanno avendo durante l'esecuzione trattenga nella fattispecie dal basso ostativo guardare alcuni casi sono nelle barriere Anna rimessa libertà quindi a o comunque la le bandiere a quelli che sono la la possibilità di Atene dei
Dei benefici Grignani di diverso grado Clemente che devono essere valutati e questo un ambito in cui viene concepito analoga l'aspetto legato al l'unico l'altro profilo criminale l'aspetto dell'organizzazione criminale era stato l'organizzazione terroristica questi sono gli unici fosse l'unico strumento contempla questa tipologia di valutazione del rischio e devo dire una cosa interessante che
Vorrei condividere implica questo strumenti uno strumento valida com'è stato validato ovviamente solo sulla popolazione anglosassone del Nordamerica
Su centotrenta cinque mila a un uomo di di reato battere articolo con una lunga carriera criminale
Devo dire questo tipo di valutazione per rendere vantano adattato questo strumento all'interno del sistema della giustizia italiana mi sembra devo dire appealing e quindi interessante ma non so se non di sì saremmo nella condizione di poter avere una collaborazione con il sistema della giustizia con o data per poter portare l'allestimento avviso potrebbe essere adeguate che potrebbe davvero aiutare gli esperti a fare una valutazione accurata
Per poi informare erroneamente il magistrato di sorveglianza il tribunale di sorveglianza
Rispetto a quello che questo avevi che vengono richiesti una fumetto e poi qui via via le conclusioni teme eliminato in Italia è nato su scusa George capiamo problema di tempistica
Per cui avremmo bisogno che il nostro problema documenti accomodiamo Vastola valutazione prevista nel PRG viva è devo dire mi chiedo la valutazione del rischio è un puro esercizio accademico c'è qualcosa delle persone fanno
Come esercizio accademico oppure qualcosa che può davvero contribuire a
Alla giustizia ogni singola all'amministrazione della giustizia penale allora io credo che la valutazione del rischio non deve risultare da una pratica che limita la dignità della persona
Condannata all'ergastolo all'interno di una Dionisi assoluto e il presunto ma la valutazione del rischio ovviamente vedi identificare quelle che sono appunto le possibili alternative di vita sociale per la persona e dal punto di vista delle politiche pubbliche saranno valutazioni del rischio non è basata sui risultati della votazione la ricerca scientifica scorretta parlarcene
Se non forme dell'aiuto di professionisti praticabile
Se non rientra nel campo gravitazione quindi se non viene trasformato in qualcosa che pure i mutilati sta sulla giustizia inutile e se non è adattata alle esigenze levino generiche dell'individuo dall'autore di reato
Io credo che non sia etica e quindi su questo io mi auguro lungo quindi abrogate contesto la giustizia penale italiana possa concepire la valutazione del rischio
Come una possibilità indirizzare informare e guidare il percorso orientativo per le persone anche condannata ad un vasto strascico
Io vi ringrazio vivamente il bilancio con questa citazione
Mi sembra significative in un contesto come il resto vi ringrazio
Grazie Giorgia direi che quello che CIA proposto la collega e quello di una sfida per la Psicologia giuridica ma anche la la possibilità di mettere in campo degli strumenti doppiamente con cui confrontarsi e da valutare con gli operatori sulla effettiva rispondenza alla alla alla questione
Del del gas perlustrativo dei del questa tipologia di autori di reato però di fronte a una sfida che c'è la possibilità per la psicologia
Di studiare trovare delle risposte e di fare riferimento a una letteratura internazionale da sperimentare da di cui vedere la possibilità di applicazione nella nel nostro contesto per cui grazie per questa
Suggestione di possibilità di essere concretamente scientificamente utili
Nella collaborazione con gli operatori la giustizia
Di voi no
Ringrazio i relatori della prima parte della mattina ci concediamo un quarto d'ora di di pausa e sci ritroviamo sia in aula che on line tra un quarto d'ora grazie
E
Recuperiamo
I paludi del presidente nazionale del dell'ordine degli psicologi
Dottor la Davide Lazzari che oggi non poteva essere presente neanche collocarsi in contemporanea essendoci proprio riunione di Consiglio tra Roma questa mattina
Però ci manda
I suoi Sallusti portò con molto piacere i saluti alla professoressa Daniela Baiardi a tutti i partecipanti a questo convegno di Urbino sul tema dello spot del Vargas solo ostativo
Un tema che è nato come riflessione in un convegno che c'è stato un po'di tempo fa in Toscana e che adesso prosegue utilmente in questo appuntamento
Ad Urbino
In questo come penso molti avranno visto lì il Consiglio nazionale si è impegnato particolarmente sul tema sul tema delle carceri
Abbiamo fatto un protocollo d'intesa nelle scorse settimane col dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Avendo sottolineato il tema l'importanza del tema del benessere e del personale e del benessere dei detenuti ma in particolare del rischio suicidiario abbiamo visto quello che sta accadendo nelle carceri
E questo comporta un cambiamento delle condizioni di lavoro dei Tea psicologi ex articolo ottanta ma anche diciamo delle altre figure psicologiche chiamate ad operare all'interno all'interno delle carceri
Quindi su tutti sull'insieme di queste tematiche che riguardano sia il personale sia detenuti il sistema carcerario nel suo complesso abbiamo sollecitato il confronto la riflessione del ministero della giustizia e del DAP
E abbiamo finalmente varato un protocollo di intesa che prevede appunto un tavolo di confronto e di collaborazione con l'obiettivo di andare a definire alcuni aspetti già c'è stato un primo importante segnale con uno stanziamento significativo di complessivamente tre milioni di euro per l'amplificazione del l'aumento dell'attività degli psicologi e per per la prima volta interventi mirati sul personale ovviamente dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione
Ecco io credo che e vorrei sottolineare l'importanza della valutazione psicologica nel comporre insieme ad altre figure professionali la sintesi sulla valutazione del detenuto
E in questo è molto apprezzato un ragionamento scientifico interdisciplinare che serve a tutelare la società tutta nell'individuare appunto dei criteri scientifici e di valutazione fornire strumenti alla politica
Affinché le decisioni assunte siano passate su fondamenti teorici scientifici e tecnici Hendon Suplicy ogni ideologia e credo che questo sia molto importante e questo sottolinea anche l'importanza dell'appuntamento che per questo vi auguro buon lavoro proficuo lavoro a tutti buon soggiorno ad Urbino
Bene direi che i saluti del presidente Lazzari si sono sinergici con quanto ci ha appena presentato la professoressa Zara e proseguono con la seconda parte della del convegno coordinato dalla professoressa Vagni alla quale chiedo la gestione di questa tavola rotonda
Adesso ci sto benissimo
Grazie proseguiamo i lavori di di stamattina dando un taglio molto più tecnico e operativo
Tanto che in questo spazio in questa tavola rotonda abbiamo coinvolto e ci segue anche la direttrice la dottoressa Lusi che ci seguiva on line
Abbiamo coinvolto le persone principali e che sono coinvolte ognuno per il loro ruolo e competenza proprio in quella che è l'osservazione e scientifica della personalità e quindi la relazione di sintesi e sono tutti operatori professionisti che operano specificatamente nel il di vari istituti carcerari
E da molto tempo quindi hanno anche un'ampia esperienza
Ve li presento prima poi di lasciare ognuno al proprio contributo
Indicando come Titini ditemi di riflessione sono principalmente due uno sono proprio alla luce anche di quello che ci dicevamo stamattina il magistrato la professoressa carnevale ma anche la professoressa Zara una riflessione su quelli quali possono essere quindi i criteri
I criteri scientifici criteri di osservazione che ognuno dei componenti dell'équipe per propria competenza può tenere in considerazione e quindi quali assistetti sono più specifici per questi tipi o di detenuti
E come dire come anche i integrare quindi i vari assistetti ognuno per la propria specificità e un'altra riflessione anche fare proprio con il trattamento ovvero con questo cambiamento dal momento che abbiamo avuto dei detenuti cui la possibilità di usufruire di permessi premio fino a poco tempo fa non c'era
Questo può aver inciso sul loro percorso in carcere può aver inciso quindi su una loro valutazione
Possono nascere nuove riflessioni su quelli che possono essere da qui in avanti si ancora non sono partite nuove indicazioni o o suggerimenti sulle forme di trattamento a cui possono essere anche rivolti al loro in realtà cedo la la parola alla al loro inizialmente la dottoressa
Ilaria Carosi che psicologa esperta ex articolo ottanta la Casa di reclusione di San Gimignano e docente di Psicologia delle relazioni presso l'università
Di Siena che quindi inizierà un po'anche parlarci soprattutto di questi criteri scientifici di valutazione della personalità dal punto di vista dello psicologo ex articolo ottanta grazie
Grazie Monica grazie a tutti quelli che hanno parlato prima perché è importante impegnativo parlare dopo le relazioni aveva era e però ci danno una cornice giuridica di riferimento alla quale poi dobbiamo utilizzare per dare un senso al nostro al nostro lavoro quindi per noi e assolutamente importante cogliere come cambiano la cornice di riferimento anche per orientare la
L'osservazione affinché il nostro prodotto di valutazione pari sponda effettivamente a quelle che sono le richieste
Della magistratura di sorveglianza
Io prima di cominciare riprendo anche le parole del presidente Lazzari perché credo il contributo di oggi Cannizzaro come diceva stamani mattina Daniela da lontano
è quello di provare andare oltre ideologia diciamo così no all'idrologia di quelli Broccon contro l'ergastolo statico per esempio perché il dibattito in questi giorni è stata abbastanza
Il dibattito sulla stampa in televisione abbastanza arido no io credo che non ci siano ci possa essere non c'è nel lavoro quotidiano in carcere
Una contrapposizione fra il tema della sicurezza sociale il tema del diritto delle persone detenute anzi proprio attraversa di garantire i diritti delle persone detenuti e quindi l'applicazione della legalità
Che si può contribuire in maniera trasforma si va anche no alla
Alla sicurezza quindi
E in questa in questa cornice e ha iniziato il nostro lavoro al convegno dell'anno scorso di di Firenze oggi abbiamo ritrovato tante delle persone con la quale facciamo questo questo lavoro insieme
Un lavoro intende appunto recuperare all'interno del dell'operato per esempio sul lucernario casca ex articolo ottanta ad ordinamento penitenziario
è il deputato a fare quella che è scritto osservazione scientifica della personalità ecco dovevamo proviamo stiamo provando andare scientificità reale perché poi un po'come diceva stamattina dal Filippi magistrati di sorveglianza
Questi andamenti lavorano a macchia di leopardo però forse anche un po'Noè a volte lavoriamo a macchia di leopardo perché c'è una letteratura che non è così stringente come in altri ambiti della psicologia giuridica non ci sono linee guida non ci sono buone prassi cioè c'è tutto un lavoro molto importante da fare
Quindi io oggi mi confronto con voi non tanto su quello che deve dovrebbe essere sul quale stiamo lavorando ma su quello che facciamo con gli strumenti che abbiamo quindi con un profilo molto molto basso
In particolare parte della valutazione del lavoro che fa lo psicologo ex articolo ottanta
è la medesima no con le persone detenute media sicurezza o le persone detenute in Alta sicurezza sicuramente lavorare in Alta sicurezza quindi con detenuti c'erano reati ostativi che per lo più quelli con cui ci confrontiamo voi hanno beati ben collegati alla criminalità organizzata
Aumenta il livello di complessità
Sia nella valutazione sia nell'assunzione di responsabilità rispetto a il contributo è andiamo a quell'epoca sono delle scelte e la magistratura penalità cioè dobbiamo contribuire a dare al magistrato una sorta di prognosi vere
Non non certa ovviamente ma dobbiamo dare il nostro il nostro contributo la complessità aumenta quando si parla e quando si lavora con persone ignorando reati ostativi ma non fine pena mai
Perché perché quando ci confrontiamo questa tipologia di persona detenuta abbiamo onde
Un campo lungo di detenzione in genere alle spalle
Abbiamo una struttura di personalità strutturata no sia dal contesto di appartenenza precedente capo contrasto particolare Polo andiamo a a definire meglio sì anche però da questo Periodo lungo periodo di detenzione a volte scherzando dico quando si parla con certezza così sembra un po'dei bonsai no tale che presenta segue prendete un alberino nel bosco lo mettete in un vaso piccolo quell'albero non cresce
Questa volta un po'quello che ci sembra succedere con questi con queste persone
Ho ovviamente quando è intervenuta la sentenza del due mila diciannove si è attardato uno scenario per noi ma anche per le persone detenute no
Che ha fatto sì
E ha soprattutto da un punto di vista di trattamento ci si potesse investire in maniera diversa non perché prima non veniva offerto un lavoro sacramentale ma perché la motivazione a un'adesione di un certo tipo alla al lavoro trattamentale sicuramente era viziata dal fatto che non c'era una prospettiva per lo meno per l'ergastolano
E questo ha cambiato molto anche il modo di relazionarsi e di scoprirsi nella relazione con agli operatori delle persone delle persone desiderose
Poi la sentenza ci ha dato diciamo anche dei militari che oggi vengono ma cambiati stravolti al arricchiti no cerchiamo di capire che abbiamo cercato di fare dovrebbe di tradurre nel nostro linguaggio cioè quando la sentenza parla di pericolo di ripristino noi abbiamo provato a tradurre rischio di recidiva
Quando la recente il recente decreto legge parla di contea dissociazione noi stiamo provando a immaginarci
Che si parli di cambiamenti di valori di pensiero rispetto a quelli fare alle valori d'appartenenza anche perché spesso nel soprattutto nella 'ndrangheta in Cosa Nostra si sovrappone il contrasto familiare o il contrasto di costruzione del reato la quindi ci siamo detti ma proviamo a partire di no
Per esempio ora ho in mente
Una persona in particolare
I i che stamani non ha un ergastolo a alla ma abbraccia una però comunque molto importante per un omicidio
Che sta facendo un buon lavoro però ha una moglie molto inserita e il reati nascono tutte nel contesto familiare della della moglie e in particolare del fratello che attualmente al quarantuno bis quindi il cognato
Che quindi semplicemente quei partecipare della moglie alla festa di laurea di questo detenuto ha riportato il detenuto indietro di un anno e mezzo di lavoro no quindi è chiaro come questa un promiscuità questa vicinanza fra l'appartenenza a criminale l'appartenenza familiare ha sicuramente un tema importante quindi in quel contesto così nebuloso finché ci diceva Stefania stamattina stiamo provando a tratti a tradurlo a tradurlo così
Così come la dissociazione al di là di una dichiarazione in aula per iscritto al magistrato nelle forme giuridiche previste
Per noi è una dissociazione cioè per per quello che cerchiamo di costruire nell'osservazione del detenuto è una dissociazione proprio da un sistema uno schema di valori per esempio osservare una persona detenuta fino a un certo punto fa svolge un ruolo all'interno della sezione riconosciuto dagli altri detenuti
E quindi John con le stesse carte con cui giocava fuori
Che magari dopo
Anni lavoro trattamento etc
Cambia atteggiamento e quindi si distacca non partecipa più a certe riunioni se la Bibbia semmai il posto dove ci si ritrova per scrivere le istanze ma anche per discutere alcune dinamiche di sezione non ci vado più questi sono piccole
Pezzettini di osservazione che comunque c'è una dissociazione reale oltre dichiarata da certe dinamica
E questo solo dei pezzettini proviamo a tradurre in un nostro linguaggio dal dal contrasto giuridico
Però a niente per quanto riguarda la metodologia no con cui facciamo queste osservazioni dobbiamo essere anche onesti con noi stessi come psicologi cioè l'osservazione dello psicologo si basa prevalentemente se non quasi esclusivamente penso in tutti gli istituti
Sul collo proficuo Brusca e questa è una cosa assolutamente particolare curiosa perché in tutti gli altri ambiti dove di fatto si fanno delle perizie perché anche l'osservazione scientifica e la personalità è una perizia c'è una struttura ben precisa che parte da la metodologia e a imbuto va a strumenti no vari strumenti in colloquio uno ma ce ne sono altri anche alcuni avete anzi pesa per poi arrivare a una connessione tra metodologia utilizzata strumento scelto conclusione alla quale arrivo in quel nelle relazioni che noi produciamo che colleghi producono per contribuire alla sintesi difficilmente vediamo questa struttura a anche solo formalmente e già questo secondo me è un tema su cui dovremo lavorare no perché se uno segue una struttura poi questa questo elaborato in qualche modo può essere contestabile ma può essere anche verificabile a se uno va a braccio diventa anche poi difficile dar dignità no anche a un detenuto per esempio volesse fare ricorso Maraini Noemi a San Gimignano
Abbiamo se non ricordo male trentaquattro trentacinque Castorani per lo più ostativi chi non è ostativa perché ha un reato precedente
Al al novantadue quattro bis quindi a omicidi fatti negli anni ottanta però che comunque sono hanno potuto chiedere il permesso alla sentenza del due mila diciannove
Ora c'è da capire realmente le altre misure non gli si applica certo certo ma non entriamo nei tecnicismi di queste trentaquattro persone sei hanno sbloccato i permessi premio quindi non non sono pochissimi
Era stato un lavoro interessante faticoso ma anche di restituzione importante per un percorso che queste persone avevano fatto in tempi non sospetti diciamo cioè quando non c'era possibilità no quindi arrivare alla sentenza e farsi trovare già pronti
Non è stato banale
Noi abbiamo trovato a San Gimignano
Introdurre all'interno del del percorso d'osservazione l'utilizzo di uno strumento probabilmente non il più adatto ma quello che conoscevamo perché il Codice deontologico ci dice di utilizzare le cose che sappiamo utilizzare e e anche quello più famoso più utilizzato nell'ambito della psicologia giuridica nella mia dpi
Lo abbiamo fatto ovviamente con il consenso delle persone detenute spiegandogli la finalità anche avrebbe arricchito il lavoro di sintesi e a quindi abbiamo cercato di integrare le nostre osservazioni con le colleghe ex articolo ottanta con un riscontro che si evidenziava anche da un po'sta
Questo è stato possibile perché il direttore del carcere ha scelto di investirci perché lo psicologo ex articolo ottanta fa solo lo venissi perché a poche ore e non ho Budget banalmente una mail Piaia un costo e quindi e almeno che qualcuno non ci investe noi andiamo al lavoro con pochi strumenti no
Questo è un dato oggettivo ancora quello che stiamo cercando di fare grazie a un tesi dell'Università di Firenze a trovare a leggere quei dati
In maniera aggregata per vedere cosa se alcune delle nostre ipotesi cioè per esempio che il cascavano ostativo abbiamo cinque io a abbiamo potuto salvare alcuni alcune somiglianze per esempio c'è un innalzamento in tutti i teste dell'ideazione bizzarra
Ma non so tutti psicotici affondano in linea d'azione bizzarre che nel contesto detentivo
Senti voci qualcuno parla male di te alle tue spalle pensi di essere in pericolo sono dati di realtà no e quindi insomma ora vedremo cosa emergono da cosa emerge da questa lettura diciamo statistica se andiamo però a quello che proviamo appunto a ricostruire nel colloquio con i detenuti
Io Noemi per esempio un verbo detto partiamo uscì inizialmente dalla storia familiare dalla storia familiare perché perché come facciamo anche per le persone non detenuta cerchiamo di capire
Ecco come dove si struttura quel quell'individuo fu quella quella personalità
Quell'identità e poi ovviamente come si diceva per alcune associazioni mafiose questo a un doppio risvolto andiamo a fare questo anche perché cerchiamo la mia la motivazione sottostante all'adesione a una carriera criminale cioè quello della Giorgio Zara chiamava stamattina bisogna filmino Gianni Coscia cosa ha risposto soprattutto in termini identitari
L'adesione a quel tipo di modello
Per Cosa Nostra 'ndrangheta più più forte la determinante familiare la spinta sociale la richiesta del del gruppo proprio scritto quasi come se ci fosse un'investitura comincia in Cosa Nostra per esempio vengono scelti quelli più visti della famiglia non quelli erano comportamenti da Spyro questo me l'ha spiegato un detenuto cioè un ragazzo che studia che fa la spia e racconta le cosa la mamma
Cosa Nostra non lo sceglie sceglie il fratello che magari è un po'più scafato e inizia fin da piccolo avere un allenamento alla violenza e alla tolleranza della violenza per esempio avendo degli acidi richiedendo al bambino di avere degli agiti aggressive nei confronti degli animali dall'intatto cane Cavallo
Fino all'omicidio del se non dopo magari con i detenuti che provengono da da altri contesti come la camorra c'è più bisogno di io riconoscimento un bisogno sociale no sono comuni Ferranti la storia di persone ci raccontano che il padre era una persona onesta questo voleva dire subiva soprusi continuamente no
Ci raccontano le fa per in particolare ho in mente un detenuto che è un ergastolo sportivo per essere stato un killer dei Sarno
Che ci raccontava proprio come le varie voci hanno fatto traboccare il vaso fra virgolette no cioè quanti soprusi ha visto e quanto ha ha ha in qualche modo fatto un chiaroscuro con se invece di lì io sto al di là io conto di opposti e io un riconoscimento eccetera eccetera
Questo ora sembrano paralizzate forse così però effettivamente ci fermato ma non di trovare delle giustificazioni ma di trovare delle motivazioni perché se io non trovo delle motivazioni io operatore nell'osservazione del trattamento non so cosa proposti in cambio cioè come diceva già da stamattina prima io devo dare un trattamento responsi Ivo adattato individualizzato per fare presto devo capire cosa c'è alla base se togli col da come there in qualche modo ma anche per loro per ridare un senso alla loro storia non in termini di giustificazione ma di comprensione
E quindi vera il dammi tempo perché mi perdo il colloquio poi accompagnato dalla lettura del fascicolo
Quello sia che fa scivolare fra trenta le fascicolo Gemma frivola
Andiamo a cercare gli atti giuridici che spesso li leggiamo Serie tre quando parliamo di ergastolo ostativo di dover andare a chiudere la sintesi leggiamo insieme a loro la sentenza oppure la custodia cautelare cioè da quegli elementi giuridici e Berna tono due cose uno di fare riscontro fra la narrazione del detenuto e quello che troviamo scritto sic et ci permette di capire come rappresenta se stesso rispetto al reato oppure se banalmente ci porta completamente fuori strada
A volte succede che ho qui ci son delle cose e di pace messo scritte completamente altre oppure chiome tono alcuni aspetti e poi leggi no
Dice sì ma questo l'altra perché ci dà una porta di accesso
Anche alla al al Creazzo manca la connessione emotiva con la vittima conduce alla vittima
Perché leggere la sentenza Henry raccontare come è avvenuto per esempio l'omicidio e lo facciamo insieme e lì diventa più difficile ripetere lo stesso disco che un detenuto che non chart rielaborato dopo trent'anni c'è un disco in testa sono ripeterla all'infinito no
è stato molto curioso con uno in particolare
Che veramente ripeteva un disco abbiamo dato la sentenza è
Non non se lo ricordava cioè non me lo ricordavo mica questo non me lo ricordavo mia prestata e a quel punto ma ha spiegato assolutamente seriamente sia com'era andato veramente l'omicidio a differenza del disco rotto incantato che c'era prima
Ma anche con una connessione emotiva reale no perché parlo di connessione emotiva
Perché uno degli elementi nostri di valutazione è capire se nella narrazione e nel vissuto emotivo nell'aspetto non del linguaggio non verbale c'è coerenza perché questo dire mi dispiace col banalizzo di aver Mazza sono perciò fughe perché mi dice cioè loro lo sanno anche no in capiscono e sono intelligenti cosa strumentalmente ci aspettiamo dal loro al loro allora non ci bastano e quindi cinque soci dalla porta d'accesso
A questa contatto potenzialmente in passivo a volte si a volte no con la vittima
Poi osserviamo il comportamento ci confrontiamo con gli altri operatori con la polizia penitenziaria nei colloqui no non solo nella nel momento delle città e comportamento non vuol dire banalmente buona condotta no chi a volte accusa della banalizzata e perché guardate se fa il bravo no non guardiamo sempre bravo osservare il comportamento anzi poi soprattutto i mafiosi fra virgolette come si dice il carcere lo sanno fare per qui in carcere hanno quasi sempre un comportamento esemplare quindi ovviamente la buona condotta non certo giunge niente no però come vi dicevo vedere
Come si comportano all'interno della sezione ci dà molte informazioni sia appartengono non appartengono a delle logica di potere all'interno della sezione se esempio utilizzavano in un momento della detenzione uno stile di risoluzione dei conflitti aggressivo se erano reattivi sì alla mano un portamento enti sociali anche in carcere
E si oppure se non ce li hanno e quindi se trovano delle modalità di risoluzione dei conflitti pacifica diverse quindi questo sono tutte informazioni per vedere se effettivamente oltre all'adattamento positivo alla detenzione c'è un cambiamento nei parte membri di relazione di comportamento ovviamente io
Verranno dall'approccio sistemico relazionale uso Santa anche qui ed ora della relazione ma il detenuto no e quindi anche come si relaziona con me il controtransfert è vero che come facciamo una valutazione ma gli strumenti sono gli stessi utilizziamo in qualche modo al di fuori cioè la relazione è il primo strumento e abbiamo e quindi come la persona detenuta chiede colloquio o subisce a colloquio no qual è la motivazione se già capacità di parlare
Non solo delle cose giuridici e perché a volte sono proprio interi parti nel processo di vent'anni fa parlando solo di quello oppure se c'è la possibilità di parlare d'altro se ti chiedono come stai se ti interessano si interessano la persona che hanno davanti al parlano solo di se stessi frequentissimo quando mio un errore gigantesco in genere no per cui è tutto autoreferenziale
Cioè tutte queste informazioni in contribuiscono a al nostro al nostro
Al nostro lavorato dei velocemente
Sì velocemente due cose uno il concetto di revisione fisica che ovviamente per quanto ci riguarda stiamo provando aree condividere anche col nostro magistrato di sorveglianza revisione critica non è ammissione di responsabilità a revisione invece a revisione di un percorso diritta critico è questa importante anche perché quando ci troviamo davanti persone si dichiarano innocenti e hanno il diritto di via razzo innocente possiamo quindi rispondere in termini revisore inviti anche l'assenza d'ammissione di colpevolezza ci si prova
L'altra cosa che volevo dire e poi c'è la l'aspetto di grado Khalifa dell'osservazione che cerchiamo no quindi il permesso cranio non è un premio all'occasione trattamentale
E quindi deve avere una ieri dovrebbe avere noi abbiamo una richiesta di cimiteri minore perché poi noi quando formula i permessi ci facciamo colloquio continuamente l'osservazione continua sull'affetto che il permesso ha prodotto a questa persona
Stesso che sarebbero la sveglia di proseguire vado vado salto un pezzettino
E vado solamente alla conclusione per dire
Che i nostri sono colloqui valutativi ma sono anche colloqui trasforma ivi quindi la parte del trattamento penitenziario ce la spiegheranno poi chi parla dopo di me per quanto riguarda lo psicologo fare con loro con l persone ne sa cosa vuol dire introdurre comunque le menti di cambiamento perché se io osservo una cosa gli faccio una restituzione o in qualche modo si apre uno scenario
Per cambiare bisogna avere delle alternative possibili
Perché ciascuno di noi non cambia se non ha un'alternativa perché anche i nostri sintomi l'ansia l'attacco di panico sono conservativi hanno una funzione e nessuno rinuncia a un equilibrio se anche se non è il migliore se non c'era un altro possibile e quindi il trattamento dylan età un tra diventa necessario il permesso premio è un elemento di trattamento stoppare oggi permessi premio quindi ha saltato il Natale che per noi
è importante in carcere ancora più importante per le famiglie fuori ancora più importante udire dare una frenata pazzesca a un percorso di trattamento con l'efferato che esplodano e quindi esploda velina
GT di qualche tipo
Ha un suo lesioni uffici anche
Ma anche che peggiori lo stato di sicurezza quando dicevo e diritti e la sicurezza perché se uno andava in permesso e vede e si butta male al permesso successivo potrebbe decidere di evadere
Questa è la realtà no che dobbiamo prevedere perché quando si stappa una persona che si erano create segna un disequilibrio e se non siamo in grado come diceva don fitte stamattina di assumerci noi anche la responsabilità e riconoscimento della responsabilità che si sono assunti e loro non facciamo un buon servizio
Scusate ho suonato Brahms
Grazie Ilaria ha dato una marea di di spunti devo dire che lo spazio che gli abbiamo dato era insufficiente magari però prossimo se per diamo maggior spazio perché anche su questa sospensione che i detenuti tutti hanno mai particolar modo loro tra il che non diventano definitivi dei finora della impossibilità di accedere ad altre misure ha creato quella bolla in cui anche i tempi oggi di cambiamento rischiano di essere più rallentati non più lunghi
Va bene io cedo adesso la parola l'altra relatrice che Simona togati che è un assistente sociale del servizio web di ancora cui cedo la parola finché no vengano anche illustrati
Le le stesse un po'criticità del ruolo della nell'UE dell'assistente sociale
I ho bisogno anche di guardare un po'di appunti perché non sono abituato a Pianura differenza della dottoressa fare questi a tenere questi incontri insomma
I sono un funzionario del verde da oltre vent'anni ladri di Ancona ufficio distrettuale d'esecuzione penale esterna competenza sulle province di Ancona e Pesaro Urbino questo momento io collaboro tolti dieci anni con l'istituto con la Casa di reclusione di Fossombrone
Allora una piccolissima premessa rispetto al ruolo della funzione dell'assistente sociale professionale
Nel dire che il riconoscimento di questa professionalità nel sistema penitenziario ha voluto dire voluto riconoscere l'importanza della dimensione sociale del contenuto ambientali in cui si sviluppa la personalità del reo
Infatti si può affermare che l'assistente sociale sia quando interviene su soggetti sottoposti a misure alternative sia quando si trova di intervenire su detenuti come in questo caso tratto di tutti quelli insieme di rapporti interessi speranze che riguardano il non carcere e che si collocano in quella dimensione di prospettiva di reinserimento sociale i di riappropriazione dei ruoli sociali
Questa unione tra carcere in un carcere su quella che fa un po'da Ponte diciamo tra il dentro e il fuori tanto che siamo collocati all'esterno dell'istituto penitenziaria differenza ad esempio degli educatori
E quindi tra diciamo definisce un po'questa doppia azioni correzionale da una parte dell'istituto e di empowerment invece che molto di più tipica dell'intervento sociale porta ad affermare che la sicurezza è a rischio di recidiva
Possono essere contenuti solo se la dimentica la dimensione affettiva della pena uniamo anche una dimensione rieducativa questa previsto sia dall'ordinamento e prima ancora dalla Costituzione
Questa è un po'diciamo il cappello su cui mi voglio inserire per quanto riguarda la collaborazione invece con istituti di pena che è quindi l'argomento di cui trattiamo questa nostra collaborazione avviene attraverso l'attività di consulenza che viene su richiesta del direttore dell'Istituto penitenziario
In attacco al nostro ruolo diciamo si esplica nella partecipazione all'attività di osservazione trattamento quindi anni uno dei membri dell'osservazione scientifica della personalità in collaborazione con gli altri operatori
Il trattamento in un'ottica appunto multidisciplinare che quello insomma che è un po'oggi siamo qui a rappresentare la finalità del programma di trattamento è quella di promuovere dei processi di modificazione di cambiamento lo diceva prima anche nella la dottoressa che sono stati l'ostacolo ad una costruttiva partecipazione sociale del soggetto
All'esterno il servizio sociale mi all'interno dello dello osservazioni e del trattamento sempre sul diciamo si inserisce proprio in quel rapporto che riguarda il mondo esterno del detenuto
Quindi all'interno del mondo stanno sicuramente dobbiamo citare in primis la famiglia i rapporti familiari che sono sappiamo di estrema importanza nel sostenere nel supportare detenuti
In particolare in detenuti come in questo caso che devono affrontare della una detenzione molto molto lunga quindi in qualche modo lavorare sulla qualità di questi rapporti per l'uso è importante avere elementi rispetto a questo aspetto
Tra il detenuto e la famiglia ma anche fare un lavoro un'azione di mantenimento o di miglioramento di queste relazioni nel tempo
Altro elemento su cui si occupa insomma di cui si occupa l'assistente sociale quello di valutare opportunità ho anche difficoltà che possono essere esistenti in una prospettiva futura di reinserimento del soggetto
Volando in particolare momenti di della detenzione che sono quelli legati alla fase di dimissioni
Ora diciamo che il procedimento parte sempre da un dal colloquio quindi anche per noi quello che lo strumento principale quindi la relazione che sta si sta ora capo entra l'operatore e l'utente
Che chiaramente balconi insieme allora allora l'utente diciamo a raccogliere tutta una serie di elementi sul vissuto per esempio familiare personale
Della famiglia di provenienza esperienze lavorative problematiche incontrata all'e sterno quindi tutto usava una raccolta di elementi di informazioni che poi andranno verificate all'esterno
Questo è un po'ruolo che fa che fa diciamo di cui si occupa all'Ufficio di esecuzione penale
Chiaramente è una parte importante e quella lista parlato anche la dottoressa ma
Parla ripetuta ovviamente di cui ci occupiamo anche noi dice è la riflessione sul reato quindi una riflessione dialogica
Perché la riflessione del reato e il cuore del programma di trattamento deve essere dall'imposizione arte no per capire che cosa è successo che cosa non ha funzionato
Anche le ripercussioni che possono si riflette con il detenuto sulle ripercussioni che questo reato può aver avuto per la vittima o per i familiari della vittima ma anche all'interno della propria famiglia che cosa ha voluto dire
Essere entrati in carcere quindi essere Fatih tolti da quel contesto familiare i quindi per la famiglia di adattamento di ruoli di dovere rivede ieri sentimenti a volte sentimenti di rabbia volte invece no non ci sono altre reazioni
Il cui reagisce la famiglia ma comunque sono elementi importanti che vanno valutati
La tensione
Alla persona si specifica sempre per quanto riguarda il nostro approccio ad un'attenzione particolare al contrasto e all'ambiente territoriale più ampio in cui la persona inserita ora trattandosi diciamo di soggetti di una certa tipologia abbiamo sentito anche prima solitamente questi detenuti che hanno commesso reati appartenenti a quattro vista vengono inseriti in istituti di pena lontani dal contesto familiare quindi vengono allontanati dal loro contesto e anche quando si pensa diciamo di pensare ad un futuro reinserimento e difficoltoso pensare di costruire percorsi di reinserimento nel proprio contesto perché il contesto molto spesso al compromesso
Sono compromesse relazioni il cui dicevamo prima no succede che comunque alla stessa all'interno della stessa famiglia ci sono fratelli
Pregiudicati o ci sono genitori quindi pensare ad un rientro nella famiglia è difficoltoso
E poi comunque il contesto territoriale di appartenenza in cui alto indice di criminalità presenza di clan ancora attivi quindi questo rende difficile reinserimento del soggetto
In questi contesti
Ma
Oltre a questo insomma ecco quindi questa difficoltà di inserire questi soggetti sul proprio volo sul proprio territorio di di provenienza porta a fare un lavoro direte sul territorio questo lavoro si fa nella ricerca di risorse di di strutture di i progetti che si possono costruire possibilmente
Lontani dal contesto familiare di Andrea dal contesto di provenienza quindi l'abbiamo visto abbiamo situazioni insomma in cui per le persone iniziano questi graduali percorsi di reinserimento solitamente tre si inizia quasi sempre con i permessi premio
In lontani dal proprio contesto perché c'è ci sono più l'opportunità di reinserirsi e chiaramente il ruolo dell'UE è anche questo e quello di reperire risorse nel tempo sia attraverso rapporti con reti e soggetti istituzionali ma anche molto con un lavoro con il privato sociale
Per costruire questi percorsi del web che fa negli anni negli ultimi anni e lavora molto sul territorio un lavoro di Rete integrato attraverso protocolli convenzioni per cercare le risorse questo per costruire percorsi che sono di reinserimento sociale
Lavorativo e come abbiamo visto adesso nell'ultimo periodo anche di riparazione perché l'UE resta pensato abbiamo iniziato a lavorare già con la messa alla prova quindi qualche anno fa placide questo istituto sulla giustizia di tipo di Paratico e adesso vediamo che per questi soggetti sarà direi obbligatorio quello di qualora voglia essere avviati a questi percorsi costruire dei percorsi anche di riparazione quindi lavorare importante sul territorio per reperire
Queste risorse
Io penso di aver detto un po'tutto quello che pensavo insomma di che potesse essere di
Così di di differenza rispetto agli altri operatori perché poi molti aspetti sì interfacciano ecco l'ultima unica cosa è questa che lo strumento che utilizziamo e l'indagine sociale
L'indagine sociale che viene chiesta quindi di verifica di questi elementi che abbiamo raccolto molto spesso utilizziamo gli uffici di esecuzione penale se sprezzanti sul territorio trattandosi di soggetti che si trovano su territori lontani sarò sono i nostri colleghi che poi ci inviano il materiale rispetto alla situazione socio familiare questo è una
Quando arriva quando arrivano
Quando arrivano
Questo materiale però è tanto importante perché ci serve per verificare per veri avere delle informazioni che a volte magari dal colloquio non emergono
Tutto questo materiale viene poi riportato nella relazione che l'assistente sociale sai che viene poi inviata all'istituto con una valutazione tecnico-professionale il potrà far parte di tutto questo materiale che ci serve insomma erano in qualche modo di finire inquadrare meglio il soggetto e poi costruire dei percorsi di trattamento che vengono costantemente rivisti sia con il cibo istituzionali
Ma contanti i tant'alto tanto importante microéquipe non istituzionali in cui ci si confronta troppe oratori perché veramente i cambiamenti soprattutto con questi detenuti di questa tipologia di detenuti
Sono veramente poco piccoli ma tanto importanti e tutti vanno valutati presa in considerazione in un arco temporale lungo io parlato la scorsa settimana per chiudere con un detenuto
Che appunto letture ha saputo dire di chi ha visto tutte queste nuovi cambiamenti giudice qui ha dichiarato che non è più competente per il permesso quindi
Qui questa creato grosso scompiglio lo diceva che cosa devo dire oggi che cosa posso dimostrare oggi dopo vent'anni
Tante cose non me le ricordo neanche più
E questa persona che sono oggi né più quella che c'era vent'anni ma grazie anche a tutto questo lavoro che abbiamo fatto sono per detenuti che sono entrati con neanche la licenza di scuola media dottoressa pagati lo sa bene oggi sono laureati
Alcuni hanno scritto anche dei libri allo stato di scritto degli articoli cioè non sono più quella persona lì
Quella volta non ho non ho collaborato perché non avevo non sono quello che sono oggi i motivi sono tanti sono ha paura la la regia di ritorsioni Sorbi però oggi chiediamo qualcosa che dopo vent'anni
Non sono più le persone che erano nella sentenza di condanna di primo grado in cui il giudice deve esprimere una valutazione oggi
Grazie abbiamo
Grazie alla dottoressa togati che ha cercato di
Sì c'è
Dire che visto che deve andare via facciamo questa eccezione
Certa
Forse c'è bisogno di un microfono non sono
Bugie per su un avvocato sciopero del foro di Urbino
Prevalentemente mi occupo pregiudizi e prevenzioni serio introdotto un concetto che mi piace molto l'arco quello per la revisione critica
Da interpretare non come ammissione appunto peraltro spesse volte non va ultimo pochi giorni fa a me è successo con rigetto punto misura alternativa con la motivazione più da parte del detenuto non vi era stata la revisione dei criteri trenta Bardi
Appunto l'ammissione da quell'altro per cui se tirarmi brilla per lo Stato concorre
Il corso per professione il tema
O di Siliberti Passoni fa
è e due rispondo alla domanda che bisognerebbe rispondere in cento persone contemporaneamente cioè io non ce l'ho la risposta a questa domanda io davo una suggestione rispetto al fatto
Che la riflessione proviamo a fare che abbiamo condiviso perché poi in realtà o in un caso in particolare palla persona detenuta è uscita nonostante sul reato facessimo comunque ancora fatica entrare specificatamente è proprio il concetto di rivedere il proprio percorso divisa e crimine e eliminò oceanico
E e in senso critico cioè cosa ho capito banalizzo degli errori ci ho fatto oltre alla missione del singolo reato no per esempio ci sono persone hanno posizioni miste cioè alcuni reati li riconoscono altri non li riconosco
E quindi questo è il la suggestione che noi troviamo andare al magistrato di sorveglianza descrivendo un processo di riflessione critico su se stessi Ervas steppa dalla familiare a al percorso deviante giovanile apre i reati che riconosce eh e appelli lo riconosce questo è quello che faccio io nelle miniere nelle mie reazioni poi
E società Mariolina Erika si dovrebbe aprirà un convegno parte perché è molto complessa
Quindi sì e forse anche una convergenza tra noi vari operatori del carcere che cosa intendiamo in quali possono essere gli assistenti ma anche una corrispondenza con quello che viene inteso interpretato considerato da parte dei magistrati di sorveglianza fintanto che questi due linguaggi probabilmente non si incontrano è il rischio e che vengano un po'offra intesi o o considerati in modo diverso questa è un po'forse
L'obiettivo che forse è importante che no anzi che ci ci dovremmo porre insomma ma a livello non solo dei singoli istituti o dei singoli no territori distrettuale del del singolo Tribunale di di sorveglianza ma sarebbe bene iniziare a pensare come una riflessione a livello nazionale ovvero il tran-tran parte a partire dagli operatori dei vari istituti e quindi anche noi avere un criterio o più criteri convergenti su che cosa intendiamo per questa revisione critica
La
Il passerei adesso la la parola alla prossima relatrice questa tavola rotonda il tutto al femminile e alla dottoressa Marta bianco comandante della Polizia penitenziaria della casa di reclusione di Fossombrone
Bonus e accesso si solleva avvicinare buongiorno a tutti allora io incrementa stando con il contributo del collega quando si lavora in équipe siamo siamo tutti i colleghi non non non ci possono e non ci devono essere distinzioni
In questo senso credo sia opportuno rappresentare alla platea
Cosa fa la polizia penitenziaria all'interno del carcere risk tutto a quanto ci stiamo dicendo questa mattina fin dall'inizio di questo nostro incontro c'è una legge che è una legge del mille novecentonovanta quindi nemmeno troppo risalente al è istituito il corpo di polizia penitenziaria che però non è un corpo così giovane
Ma ha cambiato soltanto denominazione se vogliamo perché in a presso il palazzo del disciolto corpo degli agenti di custodia cade sempre importante ricordare perché il nostro passato e non dobbiamo rinnegare l'uno la polizia penitenziaria ha dei compiti che sono appunto specificati da dalla legge all'articolo cinque di questa legge che è un numero della trecentonovantacinque e che e di ricerca fra le altre cose la polizia penitenziaria si occupa della dell'ordine della sicurezza all'interno degli istituti penitenziari quindi questo lo potete immaginare
In primis ma soprattutto vede qui la mia presenza è giustificata da un compito ulteriore quello di partecipare
E concorrere all'attività di osservazione trattamento
Questo che cosa vuol dire
E ciò può avvenire sia nei gruppi di lavoro
Ai quali partecipiamo tutti insieme congiuntamente sono le riunioni di Chicco o i gruppi di o i gruppi di osservazione trattamento soprattutto anche autonomamente nella nella quotidianità
Prima dalla dottoressa neanche a Rossi ha elencato una serie di aspetti che affronta nella sua quotidianità all'interno del carcere in quanto esperto ex articolo ottanta quindi con una formazione specifica è mi mi mi faceva ragionare sul fatto che alla fine premetto che insomma io parlo oggi
A nome del reparto che rappresento perché io sono soltanto rappresentativa
Degli uomini che in questo momento è delle donne
E in questo momento stanno lavorando in carcere noi compriamo i servizi all'interno degli istituti penitenziari h ventiquattro
è certamente un lavoro gravoso soprattutto in determinanti Fassi è in determinati momenti storici l'ultimo il più recente
Non è poi troppo risalente perché riguarda l'emergenza sanitaria tutti quanti avrete sentito al telegiornale
E di quanto è successo a partire dal mese di marzo due mila e venti
E quindi potete immaginare che al di là dei momenti più cruenti in alcuni istituti penitenziari tutti gli altri
Abbiano vissuto una fase di allarme in particolare e quindi allertamento in allertamento costante proprio per rimanere in ascolto di eventuali avvisaglie
è così prevenire il verificarsi di cerchi di certi aspetti dicevo appunto che quindi l'attività di osservazione la partecipazione al trattamento una faccio io quindi è soltanto la fanno tutti gli uomini e le donne della della polizia penitenziaria la dottoressa che c'era prima appunto che svolge colloqui ho preso appunti
Valutativi e non solo ma anche di trasformazione è e tiene in considerazione alta aspetti che sono legati alla modernità di risoluzione di conflitti
Tra detenuti quindi nel loro percorso detentivo nonché dei determinati aspetti comportamentali nell'ambito della quotidianità qui sa emerge qualche cambiamento
Anche di la leadership o o la la in cambiamento proprio nella nella frequentazione indico alcuni contesti assieme ad alcuni detenuti piuttosto che altri
O da la dottoressa a questi elementi perché questi elementi vengono restituiti dalla polizia penitenziaria
Questo perché e ma ovviamente perché la dottoressa a il la l'attenzione giusta nei confronti di della polizia penitenziaria c'ha parlato prima di momenti di di incontro al di là delle sedi istituzionali
Che sono di fondamentale importanza perché così la dottoressa come tutti gli operatori
Presenti a questo tavolo questa mattina alla possibilità di avere in tempo reale elementi che magari si possono essere merci tra il colloquio precedente quello successivo
Perché i cambiamenti sono piccoli must sono o Costantini sono molteplici ciascuno dei presenti non segue un detenuto per volta ne segue tanti tutti insieme e la la l'onere ma anche il privilegio enorme secondo me il di di questo lavoro
E quello di non poter assistere a a trasformazioni oltre che avere proprio un ruolo di di di prima linea in in fatti e momenti
Diversamente non osservabili
E in tutti questi questi elementi devono essere diciamo rilevati è un'attenzione particolare deve essere diciamo al Offerta al momento del del dialogo
è fondamentale infatti creare in un'interlocuzione uno scambio con la con la popolazione detenuta con tutta
Non soltanto con quella che viene a cercare il dialogo il colloquio vuole farsi conoscere perché moltissimi aspetti legati non sono i trascorsi criminali ma anche all'attualità dei delle dei legami familiari molte cose cambiano nel percorso di vita di un detenuto all'interno del carcere ci sono detenuti che entrano con le mogli che li aspettano e nel percorso detentivo vengono
Abbandonati dalle famiglie rimangono senza riferimenti e molto spesso l'unico riferimento per il detenuto è sono gli operatori penitenziari
Cioè è non è credo che capiti a tutti e che il detenuto siete voi la mia famiglia
Cioè questo affinamento deve essere per noi Ulla risorsa anche quello è un un aggancio ed è una un'occasione irripetibile per indurre quella trasformazione
Che in detenuto magari in quel momento cerca ma non ha gli strumenti per per capire in che direzione deve muoversi per intraprendere quel percorso a me & me di questa riforme non so quanto quanto mi rimane non voglio prendere me assunta al tempo nessuno quello che Fossombrone a non conoscendo non entro nel merito e nel dettaglio ovviamente perché non non non non lo posso fare però è notorio che detenne che Fossombrone ospiti il
Detenuti del circuito alta sicurezza
Un istituto storico che ha ospitato in precedenza e quando esisteva la massima sicurezza con caratteristiche strutturali proprio Didone ad ospitare questa tipologia detentiva
è chiaramente si vede che in questo momento investitori in pieno
Da questo da i contenuti di questo decreto decreto-legge io no non sono totalmente d'accordo con il dottor Gian Filippini sul fatto che i detenuti non abbiano compreso
I detenuti non sono più i detenuti di una multa la diciamo anche la l'apertura a il contesto universitario abbiamo uno studente che studia giurisprudenza la la lo scambio continuo con gli operatori ha determinato nei detenuti un'apertura di vedute è una una curiosità Natale da da da indurre i loro la il desiderio di di comprendere cosa gli accade intorno a maggior ragione quando ci sono dentro
La stanno ora devono secondo me siamo nel momento in cui devono capire cosa o se è più giusto fare
Capire eccome come muoversi e come orientarsi
Anche con col Consiglio dei dei legali di fiducia chiaramente col confronto con gli operatori che hanno cercato immediatamente questo secondo me è un segno di profonda maturità
Anche il fatto che abbiamo chiesto alla professoressa pagarli di poter accedere ai contenuti di questo incontro
Quindi c'è la volontà di comprendere cosa cosa sta accadendo a me e di tutta questa congerie adesso di elementi che dovranno cercare in Qualcomm modo di di di di ottenere è sì da fornire insomma il tribunale di sorveglianza qualcosa di concreto su cui fondare una una determinazione favorevole soprattutto per i detenuti non ne abbiamo tanti che fino al trentuno di ottobre fruivano regolarmente de i permessi premio
A me dispiace che proprio in riferimento a cioè la Lega azioni di elementi relativi alla condotta carceraria o alla partecipazione al percorso educativo è totalmente residuale
E viene poi al numero tre
Limitato il riferimento al del tribunale di sorveglianza che acquisisce informazioni dalla Direzione dell'istituto ove l'istante detenuto si trova ristretto
Nient'altro
Per noi
Non cambia niente iniziare utili di di parlare al plurale la misura in cui quello che facevamo fino al trentuno di ottobre insomma continueremo a fare con lo con la stessa cura con la stessa attenzione Paul
Con la stessa o senso di responsabilità e di di di di consapevolezza per quello che accade le équipe si svolgeranno
Sì che ci saranno delle delle relazioni
Però
Quale sarà il peso specifico che verrà dato al contributo delle direzioni e quindi di tutti gli operatori che diciamo accompagnano direttore nella nella nella decisione finale quale sarà il peso sette
Andiamo
Se si mise necessità adesso il tribunale di sorveglianza di elementi ulteriori e diversi
Questa questa è la domanda che mi faccio da operatore è consapevole di quello che è il proprio ruolo desideroso di dare un contributo nella direzione che ci indicate in dettato costituzionale
Ecco non è una una suggestione del momento quello che ci chiede di fare la Costituzione come dicevamo prima
Dà un senso
Alla punto finalità della piena e assieme a quella a una alla fine pena mai che altrimenti non non non vedrebbe per i suoi destinatari una prospettive di di nessun tipo occorre avere fiducia io sono dell'idea che l'ottimismo del del dottor Gian Filippi debba essere condiviso con la popolazione detenuta perché è una chiave di lettura che personalmente
A questo punto adotterò che mi impegno anche somma a proporre ai detenuti che adesso come potete immaginare fanno richieste di cui svolgo regolamenta i colloqui con la popolazione detenuta
Tutti gli operatori tutti i poliziotti sono si spendono moltissimo nel dialogo quotidiano anche il poliziotto che fare il servizio di vigilanza osservazioni
Ricordiamo che siamo in istituto h ventiquattro e poliziotto che infezione sta infezioni con il De
Venuto per sei otto ore al giorno
Ecco quindi c'è la massima disponibilità questo lo dico senza proprio ha timore di smentita perché ha e è necessario e doveroso ce lo chiede la legge ma poi ce lo chiede anche una sensibilità particolare e si matura con questo tipo di di lavoro ne quindi sì a in questo momento prendiamo il lato positivo d'altra parte l'otto novembre la Corte costituzionale ha rimandato gli atti alla Cassazione
E ci ha detto va bene per me avete aderito prima la presunzione ha assoluta
Adesso relativa vi si può provare quindi senza la sarà non siete collabora non no non potete collaborare non volete collaborare va bene avete una chance
Ecco ora hanno hanno una chance ecco proporremo questa questa chiave di lettura
Cercando di far comprendere che non c'è ieri c'è stato un convegno fermo era presente il presidente Agostini che il nostro Presidente del Tribunale di sorveglianza è necessario adesso attendere i tempi delle istruttorie sessanta barra novanta giorni ma non c'è nessuna preclusione aprioristica
Rispetto alla possibilità di continuare a concedere permessi premi detenuti che fino al trentuno ottobre ne abbiano influito neghi concederne a chi per la prima volta a fronte di una valutazione positiva
Abbiamo delle delle delle della direzione abbia il desiderio di accedervi
E adesso dei tempi tecnici devono essere attesi necessariamente e quindi attendere
Grazie grazie
è importante quello che ha evidenziato più più aspetti sommare evidenziato ma in modo particolare quello del dialogo vero mettere in connessione più parti quindi più professionisti sia prima anche in altri momenti
Lontani dalla dal momento della sintesi in cui l'équipe si si riunisce perché chi lavora in carcere sa benissimo quanto importante prima di iniziare un colloquio che l'agente di polizia riferisce erano determinate informazioni legate al colloquio avuto con la famiglia piuttosto che non quello che era successo in cella e altro
Io rapidamente perché i tempi iniziano a stringere
Nella baia di riguarda anche un po'male alla facciamo sovrintendente lascia la parola alla dottoressa erano Ivana Bruno come funzionario giuridico pedagogico della Casa di reclusione di San Gimignano
Evitata io lavoro da dieci anni presso la la Casa di reclusione di San Gimignano quindi oculato un po'di esperienza provengo da una formazione psicologica che per me è stato ed è quotidianamente
Uno una risorsa importante
E quello che io ho cercato di fare negli ultimi anni sia nel due mila e diciannove quella con la sentenza della Corte costituzionale duecentocinquantatré c'è cui è stato quello di comprendere il cambiamento di e dare un focus specifico alla alla mia attività quella di osservazione trattamento e la stessa cosa invece non sto facendo adesso
Nel comprendere questo decreto registrati legislativo centosessantadue e comprendere ulteriormente come arricchire e la mia attività per fornire al magistrato di sorveglianza di riferimento più elementi possibili che ne possono fare la possono e guidare in una scelta la quella dei più più corretta
Parlerò il il ruolo del funzionario giuridico pedagogico è molto ampio e questo nella mia esperienza accresce l'interesse verso questo tipo di lavoro oggi per questioni di tempo per l'euro esclusivamente dell'osservazione del trattamento e l'osservazione che deve essere individualizzata
E noi veniamo guidati dal nell'ordinamento penitenziario dal regolamento di esecuzione ma anche dalle circolari che negli anni si sono susseguite e chi che hanno e dato una cornice al metodo di osservazione che dobbiamo avere quindi la nostra osservazione inizia nel momento in cui è attiva la persona detenuta nella nostra Casa di reclusione i ospita personaggi appartenente al circuito S tre sono essendo a Casero evoluzione sono tutti definitivi
Che hanno anche in abitualmente un periodo di detenzione pregressa
è importante il primo colloquio ed è anche quello dove viene utilizzato il primo strumento
Di osservazione c'è quello di del nella costruzione di un rapporto dialogico che possano tirare
E dare significato a una auspicata adesione al percorso trattamentale noi e io al primo colloquio
Cerco di che
Aiutare la persona a dare significato
Alla sua permanenza in carcere non deve essere un luogo un tempo vuoto ma deve essere un tempo che ha un significato per la sua storia personale e anche per il suo futuro
Altro strumento fonda e e e poi in questo colloquio ovviamente introduco gli strumenti del trattamento che sono presenti nello specifico nel nella Casa di reclusione di San Gimignano per
Lasciargli come bagaglio per pensare nei giorni successivi al fatto che quello è un luogo ricco di opportunità ad ogni modo
Il l'altro strumento elettivo quello del colloquio
Nel colloquio mi ogni mi chiedo
Il colloquio è stato chiesto dalla persona o luogo poi è stato invitato al colloquio
Da me e quali sono gli argomenti che mi pone e mi racconta la sua storia
Il suo travaglio personale il momento del reato Hillel pensiero quotidiano alla vittima i familiari della vittima oppure mi parla soltanto del suo futuro dei suoi desideri futuri
Dei suoi bisogni delle sue frustrazioni come detenuto o delle frustrazioni della famiglia lontana che privata di questa beh di questo di famiglia familiare ma qual è la sua ricetta finalità comunicativa
Mi mi chiedo vuole soltanto convincermi dei suoi pensieri
Oppure mi chiede un aiuto a vivere in modo costruttivo e la sua permanenza vuole condividere con me degli obiettivi personali che lui si pone che magari ha maturato
Presso un carcere nel carcere di provenienza
Oppure c'è un telefono che suona non so di chi sia
STU
E quindi questo un un momento quello del colloquio è un momento fondamentale ci viene però chiesto a noi funzionario giuridico pedagogici che siamo competenti in modo elettivo sull'osservazione del comportamento di e integrare i colloqui non utilizzati come strumento elettivo
Ma di osservare il comportamento mediante l'osservazione partecipata
L'osservazione partecipata quindi da effettuare durante la quotidianità della persona
Quindi l'osservazione infezione con chi fa socialità e sceglie di fare socialità quelle persone per esempio provenienti dalla stessa zona geografica oppure Risi
Ampia le sue relazioni a persone provenienti da altri istituti da da altre zone geografiche
Oppure e sceglie di intraprendere il percorso di studi e si iscriva a scuola però poi non frequenta cosa fa quando cioè non frequenta se non va a scuola
Oppure riesce a essere costante nel percorso di studi partendo dall'alfabetizzazione per la scuola media alle scuole superiori da questo punto di vista
Chi arriva a San Gimignano e privilegiato perché a abbiamo tutti di di la la possibilità alla possibilità di studiare in tutti gli ordini e di studio dall'alfabetizzazione alla Lauria abbiamo due indizi scuola superiore un professionale o un tecnico
E poi abbiamo il polo universitario che nel tempo ha avuto una maggiore adesione si è arrivati ad avere poco più di cinquanta studenti
Universitari questo c'ha consentito adesso di realizzare il polo universitario abbiamo chiamato campus universitario quindi una zona della Casa di reclusione o una sezione e dedicata esclusivamente a loro
E per consentirgli di Mazara il maggiore serenità nella possibilità di studiare
Ivi le persone hanno una cella singola dove possono dedicarsi alle allo studio a mente essendo in una fase avanzata del trattamento hanno hanno accedono a opportunità trattamentali importanti sicuramente nella mia osservazione partecipata
E anche nelle occupò nel durante i laboratori espressivi per esempio durante l'attività teatrale oppure nelle sale hobby di pittura nella mentre svolgono l'attività hobbistica Dell'Orto prestante che abbiamo avviato dalle di recente
Ho anche la possibilità e il dovere di confrontarmi con tutti gli elementi del dei tutte le persone che compongono il Gottardo quindi volontari
Gli insegnanti il cappellano tutte le figure che è il modo ampio hanno contatto condividono con noi gli obiettivi del trattamento mediante loro la possibilità di raccogliere informazioni
Preziose che altrimenti e perderei sarebbe davvero un un peccato
No i funzionari diamo anche in base anche alle istanze alla fase dell'osservazione è un po'il tempo delle delle sintesi
No ci viene chiesto di istigare in passato distillare le sintesi dopo nei nove mesi
Dall'inserimento in carcere adesso il tempo la norma nuova ridotto a sei in sei mesi ma a volte si si rischia delle FARC di fare del osservazioni incomplete comunque vengono considerate come una fase di steppe cioè si inizia un'osservazione si dà un indirizzo trattamentale e consapevoli che poi successivamente ci sarà un ampliamento dell'osservazione
è un confronto su quali intestata sono stati raggiunti e quali altri devono essere per raggiunti
Tutte le informazioni raccolte convogliano quindi nel nell'équipe presieduta dal direttore dove l'assistente sociale l'esperto ex articolo settanta
La polizia penitenziaria partecipano partecipano con una relazione e scritta ma al contempo con esistenza una certezza assoluta perché ad ogni modo illecite deve essere il luogo del confronto
è interessante a volte in colloqui nei colloqui facciamo anche feste domande ma interessante vede verificare Sella persona
Alle varie professionalità ha riferito gli stessi contenuti o contenuti e differenti questo un elemento di osservazione che utilizziamo molto molto interessante poi si arriva al patto trattamentale un progetto individualizzato del trattamento
Che va costruito insieme alla persona perché se c'è uno scollamento fra le aspettative fra le risorse della persona e quello che
E ci proponiamo di di di fare insieme a Luís ovviamente il patto trattamentale non può essere
Verrebbe disatteso Pato trattamentale poi viene proposto al magistrato per la prova l'approvazione e infine successivamente viene appunto coinvolto la persona nella sì l'adesione al patto trattamentale vero e proprio ma che cosa
Quali sono gli elementi importanti da portare dal punto di vista anche psicologico dal quale la ai quali sono gli aspetti sostanziali della persona rispetto al reato rispetto alla vittima che ci interessa che è fondamentale sapere
Allora nell'équipe filtro si trova a rispondere ha domande specifiche
Per esempio quanto la personale disponibile al dialogo con l'operatore quindi qual è l'atteggiamento al dialogo seria compreso il danno e effettuato con l'atto deviante se comprende il disvalore
Per il disvalore morale e sociale dell'indie dell'illecito in espiazione
Ci chiediamo se ha un atteggiamento empatico verso la vittima verso i loro familiari
E se il nostro è un sentimento di rimorso verso la vittima e i familiari
Il teste rima un bisogno di equiparazione questo è un aspetto che e ancor più in dettaglio quelli Explorer Remo nei adesso
E se ha uno stile di attribuzione di responsabilità interno ed esterno perché uno stile di attribuzione di responsabilità ovviamente influenza e i punti precedenti
E se riconosce la gravità della tipologia del reato che ha compiuto al di là dell'ammissione di responsabilità come lo descrive e che significato attribuisce a quelle reato al di là del fatto che può riconoscere di averlo commesso oppure no
Ecco questo CDC salva perché se non ci fosse questo aspetto nel momento in cui una persona non riconosce il proporre alto
Dovremmo di scrivere e non non manca il presupposto di base per avviare una revisione critica del reato però così
Vendiamo in completo del nostro lavoro allora l'éscamotage
E che possiamo trovare quello di chiedere comprendere qual è il significato che attribuisce la persona a quel tipo di reato
Se racconta ideato in modo conforme o meno a quello che abbiamo letto in sé in sentenza
Se individua soluzioni alternative al problema che ha risolto con una scelta estrema e irreparabile
Te ha una motivazione al cambiamento e poi un altro aspetto importante per la tipologia di i persone ospitiamo quella della capacità di differenziazione
Rispetto a una cultura di appartenenza che potrebbe essere trasmessa dai propri familiari oltre che dalla cultura di appartenenza alla sfera personale uno stile e in cui tende a adeguarsi
A aderire oppure se ha un atteggiamento una capacità di pensiero autonomo di ribellione
Che gli consente di mettere in discussione quanto gli è stato trasmesso insegnante gli è stato insegnato senza per questo sentirsi andare in pezzi in frantumi perché la sua identità
Sì si dissolve
Allora come questo aspetto è cambiato nel nel tempo con con divari collega di ville i vari cambiamenti legislativi
E allora rispetto al al due mila e diciannove abbiamo focalizzato in modo particolare la nostra attenzione sulla posizione verso la la alle lei la sua vicinanza con e la sua vicinanza con e la criminalità organizzata col contesto e con il rischio di ripristino
E
Abbiamo con quindi e abbiamo cercato con la polizia penitenziaria
Di conoscere sempre con chi hanno rapporti epistolari sei sette dicevano darne denaro da chi con quale con quale importo
Con gli assistenti sociali abbiamo cercato di capire qual è il tenore di vita della famiglia se questo tenore di vita e coerente con con le entrate oppure oppure no
Adesso con il nuovo decreto legislativo la nostra attenzione inevitabilmente deve essere imposta nei confronti della ivi e dell'obbligo della riparazione della di come si pongono nei Gorini inning
In rispetto alle vittime essenza intona un bisogno di riparazione questo tema della riparazione molto complesso
Penso che il nostro ruolo è quello di aiuta in questo perché pare che da soli non riescono a far le fibre più che ci danno sono di di grande difficoltà quindi all'interno del trattamento inserire a mio parere in questo momento dobbiamo pone porre degli
Delle informazioni ma anche degli strumenti che gli consentono di elaborato all'interno della propria storia delle possibilità personali di riparazione che poi possono essere dirette e indirette in base alla
Al alla circostanza personale però e sicuramente dobbiamo lavorare tutte e due il in tutte e due le direzioni e
Qual è il nostro ruolo adesso in questa fase di cambiamento secondo me il nostro ruolo è quello di rassicurare la persona
Di
Comunque promuovere una speranza di di cambiamento perché gli chiediamo di aderire a un trattamento di ha una finalità
E quindi dobbiamo secondo me supportarli e ragionare insieme
Al comprendere che cosa sta accadendo per esempio leggendo insieme
Le risposte del magistrato di sorveglianza che a volte possono non essere chiariti e non essere e compreso con la dovuta chiarezza e quindi un nostro accompagnamento alla lettura sicuramente
E poi sarà importante ma al tempo stesso è un momento una risorsa in questo momento perché possiamo comprendere come loro fronteggiano
Una situazione di come loro sanno aspettare
E fronteggiare questa situazione nuova egli viene posta e che riguarda la sua vita la loro vita in prima persona
Grazie grazie Nana
Allora dottoressa Maria Gabriella Lusi che direttrice della casa circondariale di giacenza a a lei il compito fa di chiudere questa tavola rotonda avendo la funzione propria di di direttore
Grazie grazie anche per avermi invitato è stata un'occasione davvero arricchente e io cercherò incombe l'intervento di tirare un po'le fila lì quei pochi devo dire assenti che ancora non sono stati citati in questa ricca mattinata
Di contributi dunque io dirigo la casa circondariale di di Cremona nella casa circondariale maschile ore è presente un'astensione femminile una piccola sezione femminile dice di alta sicurezza Manni passato mi riferisco al periodo due mila undici due mila quattordici ho diretto la casa circondariale di Voghera
Chiaro caratteristica della ampia presenza di rendetevi due Circuiti della sicurezza
Quindi numerosi ergastolani numerosi ergastolani posta indica
Dunque vorrei partire da questo credo che uno dei compiti più importanti degli arabi direttore sia Immelt per quanto riguarda l'osservazione di trattamento dei detenuti sia sicuramente
Quello di presiedere letti di osservazione trattamento come è stato detto ma
Ancor prima l'attenzione e la sensibilità del direttore deve riguardare l'organizzazione dei processi organizzativi
Che precede uno into the osservazione trattamento letti è il momento dal punto di vista conclusivo di un processo bene più ampio
Di un processo che a me piace intendere in modo dinamico nella consapevolezza che sulle persone e non si finisce mai di lavorare
Perché i cambiamenti vanno solo colpi Marche analizzati e e di volta in volta elaborati
Legno ipotesi trattamentali quindi sono oggetto di costante anche l'ordinamento ma si tornando indietro alla responsabilità di presidiare processi organizzativi
Dell'osservazione esattamente in carcere voglio dire come l'amministrazione penitenziaria recenti circolari
A riferito della necessità di essendo ere anche di serali quindi agli orari seriali fissità e alle giornate festive la presenza degli operatori del trattamento
In questo modo intendendo esprimere in modo ancor più orale la necessità di intervenire tutti disposto
Sull'osservazione dei detenuti sull'analisi dei loro comportamenti
Ricordo
E lucido perché secondo me dimostra come
Il principio dell'individualizzazione del trattamento quindi l'articolo tredici dell'ordinamento penitenziario
E ancora che ho campo il secondo me in questo momento storico anche di cambiamenti normativi è un po'la nostra ancora all'ancora degli operatori penitenziari mi fa piacere dire come forse è stato questa all'estrema sintesi cioè l'individualizzazione del trattamento
E il lavorare con la massima serietà quella massima quaranta sul trattamento che ci ha consentito al governo nel due mila dodici di a mettere anche permessi premio unghie del mondo calcolano Bonnot collaborante
Soltanto un grosso lavoro di squadra una grande sinergia interistituzionale e e anche quella bellissima cosa che la fiducia interistituzionale allora consentito all'epoca di scommettere su una persona che onestamente aveva riferito e dimostrato di non voler collaborare per innanzitutto non fare una scelta dei pomodori
E in secondo luogo per non solo Cappelli dove la famiglia da moglie e figli costituivano costituiscono mi risulta la base e il senso nel suo percorso di vita anche in carcere e avevamo rilevato per esempio impone a differenza di molti altri Castellani ho ostativi lui desiderasse quindi fare arrendersi deve avere un contributo un aiuto alla famiglia svolgere qualunque tipo di di attività
Quindi tranquillamente si dedicava alle pulizie della sezione rapidamente era capace di indossare qualunque abito ed a prescindere ed era poco interessato allo status ecco allo status di di ex quarantuno bis malato perché ripeto parliamo di un ergastolano
Di quell'esperienza voglio tracciare due assenti il comandante bianco
Ha fatto bene a richiamare l'origine dell'osservazione ed è contributo della polizia penitenziaria sull'osservazione dei detenuti latrina riuscite nel novanta
Avvocato avevamo introdotto indirizzato alla sede di osservazioni mezzo della polizia penitenziaria una scheda di osservazione che era disposizione degli agenti della sezione innanzitutto ma anche di tre posti degli ispettori così e mettendosi potessero aiutare
Le evoluzioni o semmai involuzioni del comportamento delle persone osservate
Di quell'esperienza ricordo anche bellissimo lavoro avendone e anche del un testo un'indagine sono familiare nel contesto di provenienza
Ovviamente ricordò l'avventura la splendida apertura mentale del magistrato di sorveglianza che effettivamente a accordato fiducia alle nostre condizioni consentendo quindi un percorso strangolare o che è stato graduale cambierà più ovviamente della risarcimento nei confronti delle vittime dei lavori di pubblica utilità
Mi risulta che la persona ad oggi si arsi libero ma questo non è un dato che ho ho accettato
Ventitré le osservazioni trattamento quindi esprime innanzitutto la necessità di proporre primo piano la persona
Noi operatori per primi non dobbiamo portare pregiudizio ovviamente ma dobbiamo praticamente agire
Considerato ponendo in prima linea innanzitutto mi diceva una persona e soprattutto verificare eventuali cambiamenti dei sistemi del sistema di valori della persona
Non è un compito semplice come volesse indice non cadere nella trappola degli automatismi
Io all'avvocato che poco fa intervenuto avere probabilmente risposto proprio richiamando l'individualizzazione del trattamento come tratto specifico
A parità di risposta corrispondono diverse persone a e quindi
Il paragone che normalmente si fanno domande no li facciamo noi vedere rispose i pannelli opposta travalicano in condizione di lui esce io non è trovano sempre un limite nella o o comunque un punto di forza nella previste in parte individualità
La la responsabilità del direttore in qualità di presidente dei si traduce anche nella decisione dei componenti da chiamare al tavolo
Io ritengo che in linea di principio l'apertura del tavolo di lavoro
Anche figure altre ristretto quelli istituzionali quindi volontari quindi eventualmente rappresentanti del del speciale del terzo settore possa essere dopo una serie necessaria
E un'altra cosa che
Volevo
Vive un altro pensiero che volevo esprimere soprattutto con riferimento quattro bis e ai problemi ci troviamo ci troveremo ad affrontare nell'applicazione
Della del decreto legge di recente emanazione eccome probabilmente è auspicabile e la quantificazione del direttore Comitato per l'ordine e la sicurezza diventi sistemica
Cento che come prima veniva detto
Il direttore spiega un po'mazzette insomma e liquida il punto di equilibrio tra le osservazioni del trattamento e la sicurezza
La sicurezza intesa anche come sicurezza sociale ovviamente non solo come ho l'ordinato svolgimento delle attività dei carcere e quella è assente
Lui la condivisione di notizie e la possibilità di
Condividere appunto il progetto del definendo anche gli sguardi conoscere
Il le ragioni no sottostante l'informazione delle autorità di pubblica sicurezza senza
Ma a prescindere io credo che l'incontro dell'amministrazione penitenziaria col territorio anche nelle riforme istituzionali serva per rafforzare la la penitenziaria ne abbiamo un gran bisogno di
Guarda
Venir fuori dal mondo di undici dalla finalità rieducativa della pena la finalità rieducativa della pena uccido tornare della non appartiene sorvolo agli operatori del carcere poi oppure ha ovviamente agli operatori delle aziende
La finalità rieducativa della pena il principio costituzionale che dovrebbe
Caratterizzare
Tutte le riunioni
E riguardano il carcere e i suoi dipinti quindi io l'auspicio petto di intervenire personalmente col comandante io ho mandato non saprei dire spero sistematicamente il venti altrimenti si si lavora sulle carte
E si dimentica la produzione io credo che questo sia molto importante Mihajlovic siamo addirittura a trovarci non è la situazione essendo talmente preminente l'aspetto della persona situazioni in cui le informazioni di pubblica sicurezza sono favorevoli diciamo allora altre cose straordinario e invece noi abbiamo degli argomenti in direzione contraria quindi
Quando me l'aspetto molto importante altro
E quello che
Interventi dobbiamo siamo sempre più impegnati con dandogli osservazioni ciclica della personalità orale partiti e dinamica è veramente un work in progress rispetto al quale secondo me
Negli USA dove dove appare ben attenzione abilitare appesantimenti inutili sovrastrutture perché carcere già del normalmente perché
Ecco un il stiamo hanno un'attenzione mille altre riguardano il il lavoro dei americano della polizia penitenziaria indolore con accesso turistico e sa oggi l'opera a contribuisce a ha adottato insomma ai fini del trattamento
Quindi in questa situazione di grande difficoltà abbiamo Guidonia non mi piace parlare di però veramente strumento di lavoro che significhi e che soddisfa il bisogno di chiarezza
Che appartiene innanzitutto i rifiuti
Ma appartiene anche a chi polemiche inutili di lavoro diversamente insomma rischiamo di lavorare vuoto la ricaduta del decreto centosessantadue
Essi sul nostro ambiente ovviamente evidentemente mobile io credo che è importante il nostro compito la polizia penitenziaria lavora per infondere speranza
Quindi dare speranza è inevitabile immancabile però prendere il rischio di delude le aspettative è altrettanto importante ed è altrettanto impossibile
Presente presente nelle nostre azioni nelle nostre decisioni di questi argomenti bisogna parlare con chiarezza
Per evitare che si possa rispondere appunto il convincimento di agire organizzazione a indurre Legnani
Piuttosto che contrario l'impossibilità di accedervi
Volevo tornare alle urne si è venduto il rischio di
A minare la continuità del trattamento assento appunto una delle dell'entrata in vigore del decreto legge quindi la necessità di del Maniglio degli altri ad analizzare udienze per consentire ritenuti già per insanabili uno proseguire nell'edificio nell'attesa tra l'altro di supplementi d'istruttoria
Volevo condividere un'altra riflessione può essere forse non è stato ancora Incardona ed entrato intorno alla mia esperienza dove particolare dove ha Piacenza biancastro Danilo stabilimmo Nadia Gaston l'anno il nulla non se non ma data McGovern eran tanti io ho sempre intanto questa puntualmente condivisa un a seguito anche di confronto no i collaboratori
Che il contesto fa il comportamento
Allora senza un testo di terminando contesta l'impegno adesso stando
Senza prospettive di reinserimento sociale
Ciò Carlo che rafforzare nel definire mafioso benvenuto ex quarantuno bis la necessità di mantenere lo Stato lo status di capo
Se invece il legislatore ampia
La prospettiva di un inserimento sociale graduale assolutamente misurate imprudente per queste persone io sono convinta cominceremo a votare
Anche nei comportamenti intramuraria
Una maggiore semplicità nei comportamenti e una maggiore disponibilità all'osservazione io se non militari pensiero ripeto diversi anni fanali sterilizzata vilmente importante romani
Tutti limite Libano di quel tipo quindi mafiosi
Fanno molta attenzione alla lettura del proprio comportamento e vanno ad altri
Sì la norma mi rende dal punto di vista ovviamente del trattamento penitenziario non così diversi dagli altri
Noi usciremo a a secondo me esprimere un bionda istituita e più efficace proprio perché tra di loro
Perlomeno delle necessità comportamentali legate a all'opposizione precedentemente assunta dai beni o anche in carcere in quarantuno bis e quant'altro
Alle sollecitazioni del mondo però mi rendo conto
Stringono veramente ringrazio di tutto il resto imparato tanto e emise apertamente io credo che certe volte per coloro che già in questo caso sempre ma in questo caso interessa
Le decisioni della Corte costituzionale al grande valore di
Modellare la nostra mentalità di lavoro vi ringrazio grazie alle lezioni
Ringrazio rapidamente tutti i relatori in stampa veramente siamo oltre
Io sono molto onorata che la mattina di stamattina venga chiusa
Dalla dottoressa Carla Ciavarella direttore dell'Ufficio quinto del coordinamento la funzione di coordinamento i rapporti di cooperazione istituzionale del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ne sono molto onorata la dottoressa Ciavarella a al nella sua esperienza
Una lunga esperienza di direttore di carcere e di direttore di carcere di alta sicurezza
E il fatto che Ida qua sia disponibile interessato a seguirci in questa riflessione
è qualcosa che CD ci stimola decida veramente grande importanza al lavoro di oggi e al lavoro che viene fatto a livello territoriale per cui chiedo a Carla Ciavarella di fare
Appunto che il ruolo di chiudere mal motivata va be'buongiorno non so quanti subito i sopravvissuti in aula mi sentite
Diverse ispiratore farà fino a Napoli sono i soldi sono in aula ne vedo collegati settantadue da centoquattro promettenti del delle nove e quarantacinque
Adesso non so quanti altri ne stanno vorrei sapere darvi una fin Back Céline Hamsun ancora di stare con i ragazzi studenti coraggiose
Sì sì Sandro Renzi operatori correre direi non abbiamo avuto meno mortalità sono molto sono molto contenta e allora Daniela variabili ringrazio molto tra l'altro per caso qualche tempo fa per dopo che abbiamo iniziato a dialogare
Su questo tema già da qualche mese abbiamo scoperto di avere delle affinità antica amicizia professionale e quindi significa che alla fine la gente si incontra si riconosce e si muove insieme ringrazio tutti Daniela ringrazio George azzarda perché quella presentazione sinistra senza nemmeno di ripassare mi piace moltissimo l'hai fatta molto molto bene negazione aveva Carosi che mette insieme il suo entusiasmo per l'azione per il suo impegno professionale come ex articolo Tata con tanto
Con tanto contenuto professionale quindi specifico del del luogo di appartenenza ringrazio tutte le colleghe che stamattina hanno parlato e hanno presentato i loro ruoli con grande onesta
Schiettezza e tanta riflessione critica nella situazione Maria gendarmi raggi che non conoscevo e che stamattina conosco anche da remoto etiope ha pesato motore che molte delle cose che non era che magari Daniela Luigi ha detto sono quelle indire io quindi
Scusami ma una bambina di categoria come diligenza previdenza ragionevolmente perché ci serve anche questo
Ma al di là delle delle associazioni di categoria quello che avete visto stamattina e voglio parlare ragazzi Daniela voglio parlare ragazzi
A quelli che dalla per trenta anni in qualche modo che stamattina avendo spetta adesso perso speso una mattina nel sabato che avrebbe voluto non so Rubino come il tempo ma sabato sono seduti in aula dalle nove e mezzo
è pregevole e ironico e fa ben sperare che forse il loro futuro qualche pezzetto di queste cosette che abbiamo detto stamattina che hanno detto stamattina i le persone che sono intervenute autorevolissima
Cosa se dice anche per capire se fanno fare questo lavoro occuparsi di pace e di recupero sociale se fare gli avvocati e magistrati compreso e sensibilità
O meno
E e quindi parlo al loro parlo di quello che dovrebbe essere il futuro perché quello che è stato il passato ci piace poco
Ci piace poco e in questa riflessione che ha praticamente mostrato in chiave plastica
Tutto il carico professionale che noi portiamo dentro al carcere che stamattina hanno parlato ragazzi miei colleghi pende il penitenziario di grande stesso di grande capacità ho pensato anche molto l'intervento della comandante deriva perché appunto ha raccontato come questo ruolo della polizia penitenziaria molto atipico nel sistema europeo è praticamente molto da collante di collegamento nella relazione con i detenuti e nella e nel percorso di processi organizzativi che poi Maria Gabriella ha sottolineato ulteriormente quindi dicevo
Il clima esterno del mondo che ci circonda e clima bellico bellicoso
Lo è ormai l'episodio l'episodio l'evento guerra tra Russia e Ucraina
Che in qualche modo mostra quanto ci sia poca voglia da parte anche delle per ragioni diverso sono geopolitiche non non li trattiamo stamattina ma di quanto ci sia poca voglia di ragionare in termini di mediazione
Negoziazione accordo voglia cioè di sedersi al tavolo di ragionare e di mediare
Il lavoro che facciamo in carcere dai ragazzi è un lavoro di costante continua Mediazione dialogo negoziato dobbiamo sempre e comunque
Provare a fare la quadra decidere cosa vendiamo cosa lasciamo cosa
Possiamo in qualche modo spingere come prospettiva e utile e utilizzabile per l'obiettivo che abbiamo e quanto appunto del dobbiamo lasciare da parte di qualcosa che forse poteva utilizzare ma che al momento non ci sarebbe piena sovietico quale quello cioè del recupero sociale perché è questo l'obiettivo finale della pena obiettivo finale della della del ruolo sociale che è stato dimenticato da qualche anno dal dal legislatore
Noi siamo praticamente barese che il settantacinque per i quasi cinquanta anni fa sito Angelo evidenziate anche ressa
Un documento anche internazionalmente parlando compiuto composto esaustivo
Perché noi in quella legge stabiliamo per legge elementi al trattamento sono la famiglia il lavoro la religione
Lo studio l'attività ricreativa eccetera e appunto il percorso di uscita lo diciamo per legge lo stabiliamo quel principio non diventa una spina nel sacco si stacca è una cosa che esiste nella norma
Ed è quindi cogente per noi e quindi tutti i giorni quando i kamikaze questa cosa dobbiamo ricordarcelo insieme con il tema del del ruolo sociale
Al quale nessuno crede
Fuori non c'è nessuno che nei ranghi e come dice Maria Gabriella ricorda bene questa cultura penitenziaria necessità di essere raccontata rappresentata senza vergogna
Senza paura senza timore di essere di legge i dati e smentiti
Nelle nella mia vita professionale e anche poi rientrava anche vita personale perché il caso dopo sulla pelle ce n'è sempre dentro non ti Nuti lascia Marie nel lavoro che fa di tutto perché è un lavoro che ti impegna h ventiquattro
è stato difficile molto spesso raccontare alle persone esserne che cosa facesse di cosa mi occupassi mi guardavano preoccupati del fatto che fosse in atto annunciano resta un quelli del quarantuno bis sono quelli che ci stanno dentro il bar non c'abbiamo paura non abbiamo paura
Perché dentro le cose e le persone
Sono diverse da quelle che poi Simone all'esterno e che agiscono certi comportamenti e certe e certe azioni
Anche perché il contesto di fuori drammaticamente molto più pericoloso del contesto di dentro dovremo lavorare più guardando fuori impegnarsi a stabilire come da dentro le persone potranno uscire fuori potranno difendersi da quello che il fuori rappresenta un pericolo reale per loro quel giorno o cambiare largo della prospettiva e so tutto dire chiedere
Antifone si occupa di sicurezza sociale
Se c'è qualcuno che vuole ancora riconoscersi perché la legge qualcuno dice che sia quelli del sociale qualcuno di fuori nei giornali che quello che accade in carcere è un tema che riguarda loro ebbero in sala seguirlo con nuovi più maggiore determinazione voglia e impegno e serietà e anche con investimenti economici adeguati pertanto speranza sempre cambiamento per forza
Perché è parte della nostra vita non standard di noi singoli e quindi tutelate le persone sia quelle che sono dentro sconta una pena che pare essere senza speranza e quelli che sono fuori che praticamente la speranza magari possono ancora continua ad averla
è un tempo in cui la speranza l'abbiamo persa
C'è tanta paura
E il nome però che abbiamo il compito di della speranza di un compito costituzionale o provare a condannarla e a portarla con noi sia dentro con le persone che parliamo i nostri operatori e detenuti e anche persone che sono fuori
E cioè gli interlocutori con i quali dialoghiamo molto importante quello dice Gabriella di Maria Gabriella di provare a mettere a sistema la quantificazione del direttore del carcere alle al alle riunioni del del di di ordine pubblico quelli che si fanno in Prefettura molto importante perché più ci facciamo conoscere più viene riconosciuto approfondito il nostro il nostro lavoro e meglio anche le istituzioni della sicurezza possono comprendere che vi sono sanno all'Oriente
Metodologie abbiamo sostanzialmente classicamente abbiamo raccontato qui funzionali e osservazione got
L'uso societario personalità tutte queste cose in realtà è una parola che molto inglese ma che praticamente serve per farci capire noi siamo professionisti e abbiamo una un percorso un intervento un lavoro molto professionale che è fondato sul sartoriale del personal judgement Professional giacimenti quello che sono e serve
Ed è un elemento che viene poi inserito nello SME percorso isolato e valutazione del rischio lo schema che ci ha proposto Giorgia
Che di quello strumento e mi sono segnata essere della Rossa Harris Case management inventori
Ecco quello strumento la nelle Caselli negli anche negli all'esperienza rappresenta tranquillamente classicamente il condono la nostra situazione osservazione
Cioè noi già facciamo questo lavoro il fatto che il potere punto dovremmo riuscire a provare a farlo in maniera più omogenea
E condivisa con tutti i professionisti del trattamento è la nostra azienda nel senso che quello che oggi ci manca
Ci manca perché non l'abbiamo mai strutturato ma i gomiti e declinato obiettivamente in metodologia questo ci manca CE e sì ma anche ci rende più difficile raccontarlo e condividerlo e condividerlo mi di questa considerazioni questo convincimento mi sono fatta persuasa come diceva qualcuno
Per per mano di Camilleri mi sono fatta verso Asa che sostanzialmente sono fatta persona perché a andando e occupandomi oggi relazioni internazionali e raccontare confrontandomi con i colleghi delle altre istituzioni europee non quando provo nelle mie presentazioni oggi mi sono affinata nel metodo
A strutturare appunto una descrizione
Più conforme al nuovo modello Degas boccia anglosassone richiesto sicuramente essere meglio accolta e a ricevere anche un maggiore consenso e comprensione di quello che sto dicendo e anche molta curiosità
Rispetto a quello che praticamente facciamo e come facciamo tant'è che abbiamo un'agenda piena di delegazioni straniere che stanno praticamente raggiungendo sì perché vogliono venire a conoscere meglio il nostro sangue abbiamo promosso un modello allora perché questo modello
Che tutto sommato funziona
E che viene riconosciuto anche dall'esterno da da fuori una cosa importante comunque vada lodevole non venga poi rigore ricordato riconfermato come dice giustamente la commissaria bianco nella nuova di modo che la CISL arrivò nel senso che si mette si stanza si accantona
Quel pezzo importante che invece la legge prevede essere importante dei risultati lo strattona certificate personalità e modalità del percorso sacramentale
Perché perché probabilmente in questa dimensione conflittuale
Dopo il carcere sono Tirreno ed è terreno di stile politiche per il consenso
Tutto questo forse funzionale a partite altre che sono tali da noi
A questo noi possiamo è sposato con una con una modalità la nostra professionalità e stamattina abbiamo settanta scorrere negli interventi e Fabio già Filippi Emesa sorveglianza è un un esempio
Pregevole di come si fa il maggiore sorveglianza e riguarda sensibile attenzione
Non solo alle norme ma alle persone il maggiore sorveglianza in grado di far dimettere in sintesi e allora io credo fermamente e e mi impegno a portare avanti la nostra comune proposta che racconteremo quando sarà necessario perché ritengo che questo modo di pensarla
E di cioè mette paletti di professionalità cioè di definire professionali usando ci sono già presenza di ma si sta analizzando ecco la prosa sistematizzare il nostro il nostro modo di lavorare attraverso schemi che siano più come dire leggibili comprensibili
Posso aiutare tutti gli altri quelli che fuori da noi dal nostro contesto la nostra équipe leggeranno e potranno valutare e meglio orientare lo decisioni con i nostri appunto strumenti con i nostri con le nostre vocazioni ora una messaggio all'università di Urbino ad animare organizzato questo evento alle colleghe che si sono messe in in gioco in questa partita separano la vedo più sensi ci sarà si sarà allontanata
Non c'è
Stava in fondo alla sala ancora Stefano in fondo alla sala allora un saluto caro anche a Stefania dal fondo appunto della sala dicevo ecco l'impegno che dobbiamo proporci noi insieme ma con chiunque altro
Voglia in termini diversi danni di continuare a lavorare occuparsi di carcere e di farlo sempre più ma coinvolgendo anche chi del carcere sente poco parlare non vuole sentirne parlare e quindi sostanzialmente provando a attrarre nelle discussioni persone anche da noi
Perché tutto questo deve servire a consolidare
A creare se necessario una maggiore consapevolezza del ruolo fondamentale che il carcere svolge non per chiudere e buttare via la chiave ma per ricostruire persone
E provare a riproporle a riproporre per queste persone un percorso diverso
Socialmente utile per se stessi per le loro famiglie e anche per tutti quanti nella società grazie continuiamo a sperare e continuiamo soprattutto a provare a volerci bene i conflitti non servono non valgono non aiutano e non erano al sedici anzi da contino di più
Buona giornata e comprato per chi mangerà Urbino chissà quale leccornie hanno invece il il in tempo a Gabriella torna lavora firma carte immagino oggi come Gio che sabato o farsi udienza due detenuti definita quelli che non sono lì per fare un bel pranzetto buon pranzo e alla prossima graziato
Grazie a a a tutte le le persone l'attrice intervenute per la tavola rotonda Grazia Carla Ciavarella
Per la chiusura l'invito è quello alle persone presenti on line e qui in aula e grazie anche della pazienza
Visto che abbiamo ulteriormente ritardato già rispetta un'ora tarda di chiusura
Quello riprendo quello della dottoressa Ciavarella
Abbiamo fatto molti pensieri e molte riflessioni
Nell'ambito di persone sensibili o perché ci lavorano in carcere o sensibili perché
La loro disposizione positiva nei confronti di questo argomento li ha portati qua in Aula la portati a collegarci on line la preoccupazione che si vive in questo momento a livello sociale una preoccupazione con
Connotata anche da poca conoscenza e livelli di pregiudizio nei confronti del mondo del carcere quello che su cui ognuno può lavorare anche all'e sterno nella propria rete sociale è quello di promuovere una conoscenza promuovere il fatto che delle persone dentro possano a vere una possibilità di dimostrare se hanno fatto un cambiamento e come diceva la dottoressa Ciavarella poter creare una opportunità di dimostrare anche fuori
Che
Il carcere può essere un'esperienza i tutti noi lavoriamo per questo una una esperienza un'opportunità di cambiamento e di miglioramento per le persone e che chi fa questo percorso deve avviare una speranza di poterlo dimostrare a se stessi agli altri le proprie famiglie
Uscendo e ritornando nella società
Grazie a tutti e buon pomeriggio grazie arrivederci
Grazie tutte aggiunti
Alle miniere Babilonia grazie grazie