Gli italiani e la povertà educativa minorile

Buongiorno
Sono Marco Rossi Doria presidente dell'impresa sociale nei bambini siamo qui in occasione nella giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e come sappiamo deriva dalla Convenzione di New York per mille novecentottantanove che legge dello Stato i circa un anno del nostro Parlamento nel mille novecento novantuno
E ci teniamo a celebrare questa giornata che cade tecnicamente venti novembre membro della firma trattato internazionale per fare il punto ogni anno della situazione
Dell'infanzia e della conoscenza al nostro paese poi che il punto di contrasto della povertà educativa minorile si occupa appunto di sostenere in particolare le parti purtroppo sono tanti bambini e ragazzi in queste condizioni Tiboni
Che il nostro Paese a quindi a parlare nei fatti i diritti dell'infanzia
Questa è la quarta edizione con la quale con i bambini promuove un'indagine
Provare ogni volta a farne un momento di dibattito di riflessione nazionali
Facendo delle domande
Agli operatori che ai cittadini italiani più in generale circa la eccezione
Che sia dei problemi tutto legati all'esclusione precoce i bambini bambine ragazze e ragazzi dal nostro paese particolare quest'anno ci siamo posti la domanda
Quando futuro perdiamo perché siamo sì preoccupati del fatto che trovava dei bambini e dei ragazzi italiani
In qualche modo nella ricorso che sono rimasti indietro rimangono indietro hanno precipitare difficoltà di cui proviamo tutti a occuparci ma non riusciamo ancora a farlo come vorremmo
E in particolare guarderemo in questa versione della nostra indagine ripeto la quarta il ruolo della scuola e della comunità educante nel Paese
A questo punto io darò immediatamente la parola per un'illustrazione i risultati della nostra indagine alla dottoressa Martino Sabrina editore dell'Istituto Demopolis a cui abbiamo appunto dato l'incarico
Di portare avanti questa indagine che ci spiegherà come è stato fatto questa alla rilevazione e i risultati emergono grazie dottoressa Tritone a lei la parola
Buongiorno a tutti e tutti sculture giunge alla quarta edizione l'indagine sulla percezione della povertà educativa in Italia voluta e promossa da impresa sociale alcuni bambini nell'ambito del fondo di per il contrasto del fenomeno della povertà educativa minorile nel Paese
In quest'occasione mi trovo costretta a presentare i risultati dell'indagine solitaria il nostro direttore dottor dentro ci sta ascoltando ma è momentaneamente privato della voce causa Comit quindi e un onere particolarmente importante e spero di riuscire ad onorare questo servizio come merita anche perché d'indagine quest'anno offre la misura dei frutti nell'attività di contrasto alla povertà educativa minorile anche in termini di motivazione di crescita della consapevolezza nella popolazione
Vi illustrerò ritenendo di questa consapevolezza in crescita ma anche illustrare le nuove spie scrive che si pongono a tutti noi
Alla comunità qualora decida di accogliere l'opportunità di essere effettivamente educante perché è una questione di futuro
Procedo con la presentazione delle slide
In modo da passare effettivamente
Alla condivisione della del nostro lavoro
Sì siamo
Che d'estate di pazienza perché chiaramente non gli si mostra la finestra va
Ce l'abbiamo fatta
Come annunciava il presidente Rossi Doria
E l'indagine è stata realizzata su un campione nazionale di popolazione italiana sono tre mila cinquecentoquaranta intervistati un lavoro piuttosto complesso di rilevazione realizzata nella prima decade del mese di novembre oggi dimostriamo quindi le prime anticipazioni di analisi
Accanto alla campione nazionale complessivo rappresentativo della popolazione abbiamo inteso anche quest'anno analizzare osservare ascoltare dei partiti e particolarmente significativi
Ulteriori rilevazioni fra genitori di figli minorenni
E insegnanti e e rappresentanti degli operatori del terzo settore
Il tema scuola e particolarmente pregnante in occasione di questa anticipazione d'indagine
Il tema è anche crescere senza scuola vedremo per quale ragione
L'indagine fotografa una o serie di questioni irrisolte anche all'inizio di quest'anno scolastico un anno scolastico dall'apertura rituale nonna
Dopo tre anni si riapre integralmente l'anno scolastico in presenza e senza restrizioni come accadde solo nel due mila diciannove
La domanda che ci siamo posti è si è fatta fatto tesoro della dura lezione del Comites per il sessantotto per cento dei genitori con figli in età scolare la scuola è in ripresa come nel periodo pre pandemico
Ma non è a
Sanato le problematiche
Non si è fatto tesoro di questa esperienza inurbamento delle occasioni effettivamente essendo ha maturato una consapevolezza si sono effettuati degli interventi che permettessero di risolvere quello che vedremo sono in qualche modo i problemi in sanati nella scuola italiana avverso nella percezione di tutti i cittadini italiani
Innanzitutto una questione di strutture per quasi due terzi degli intervistati le strutture scolastiche sono troppo vecchie ma le pressioni sono anche dedicate immateriali relazionali
Esiste ancora si registra una carenza di attività di recupero per i ragazzi in difficoltà e il cinquantotto per cento degli italiani a segnalare questa carenza
Ma anche una problema di motivazione degli degli insegnanti ed un problema inizia ad emergere già in questo punto segnalato da oltre la metà del campione di abbandono e dispersione scolastica accanto alla motivazione
L'attivazione degli studenti vi invito a prestare attenzione a questo cinquantatré per cento perché su sollecitazione di impresa sociale con i bambini abbiamo inteso approfondire segno meno nella sua attratti inedita crescente problematicità
Una piccola digressione notiamo come e problematiche insalate nella scuola viene percepito differente sarà la media degli italiani e segmenti speciali gli adulti che abbiamo intervistato per i genitori problema strutturale di motivazione degli insegnanti e di carenza di attività di recupero per i ragazzi in difficoltà questo il podio nel suo campione dei genitori
Cambia sensibilmente la graduatoria indicata dagli insegnanti eccesso di burocrazia
Parlava di dilettantismo burocratico in un bell'articolo scritto con mano vere proprio male al cuore da scrittore Marco Lodoli in agosto questo bizzarro cinismo
Burocratico che versa la scuola che non vediamo era questo il titolo dell'articolo e pare sia la priorità degli insegnanti ma anche strutture molto vecchie e motivazione degli studenti
Questo sguardo degli adulti che non è perfettamente che comprensibilmente anche Mario
Verso la questione che ci poniamo continuiamo a porci nel corso delle edizioni di questa indagine
E se la scuola italiana garantisca effettivamente uguaglianza di opportunità sia come vorrebbe l'articolo
Trentaquattro della Costituzione veramente aperta tutti Noè aperta
Mai parte e con livelli di qualità differenti e la percezione del cinquanta per cento degli intervistati non lo è affatto per il trentotto per cento sono l'otto per cento sostiene che la scuola italiana sia è qua in termini di opportunità per tutti i bambini e gli adolescenti
Del resto la scuola non è iniziata per tutti allo stesso modo
E come dicevamo
Nel settembre due mila ventidue si è riaperta con un consuntivo relativo all'anno passato
Abbiamo scoperto da Gattinoni demoscopici da dati effettivi che oltre ottanta mila studenti sono stati bocciati perché non scrutinandi cioè per eccesso di essa le assenze
Il fenomeno della dispersione scolastica nel percepito degli italiani e effettivamente aumentato nel periodo della pandemia lo sentono più Egitto insegnanti dei genitori
E nella percezione della dei cittadini italiani esistono delle condizioni che rendono il fenomeno in Italia assai più pernicioso di quanto non non accada in altri Paesi europei
Le condizioni socioeconomiche nella famiglia di origine sono la principale causa per i tre quarti degli intervistati
Ma anche l'inadeguatezza della scuola per assenza di strategie di sviluppo e di recupero e motivazione una domanda da sempre
Presentata anche dagli osservatori del terzo settore da impresa sociale con i bambini dalle dagli osservatori più attivi nella tutela dei diritti dei minori ma che ancora stenta ad essere accolta pienamente
Dalle scuole ma anche dalle istituzioni locali ma anche dal sistema di relazioni scuola istituzioni famiglie vedremo che la risposta al problema dell'abbandono scolastico
Percepita con livelli di graduatorie differenti e molto ben argomentata dal terzo settore
Però
A fronte di una consapevolezza ossia che il problema stia intorno
Al ragazzo fantasma al ragazzo che non matura una sufficiente frequenza per poter essere scritti in atto
Vedremo che e che quindi si tratta di un problema grave allarmante da affrontare con urgenza per il sessantasette per cento della popolazione e non è un problema fisiologico come ritiene il nove per cento a fronte di questa consapevolezza
Il sessantuno per cento degli intervistati ritiene che sia stato giusto bocciare gli studenti che hanno fatto assenza superiore al consentito per quanto si sia trattato di un periodo ove le difficoltà dei minori si sono particolarmente aggravate
Già in questo precedente dato che stigmatizziamo cioè e giusto bocciare gli studenti è un quesito che poniamo anche alle istituzioni che non abbiano maturato
Una sufficiente frequenza scolastica Madeleine assenze di effettive strategie di recupero darsi anticipa
Blindato che attraversa l'indagine un dato non inedito ma che pare infittirsi proveremo ulteriormente ad affinare
La la utile l'analisi dei dati che abbiamo raccolto per poterlo
Argomentare meglio e con maggiori dettagli ossia che lo sguardo adulto rispetto alle dinamiche nell'infanzia e l'adolescenza sia
Preoccupato
E critico degli più di quanto non sia autocritico
Che le preoccupazioni per i minori siano in qualche modo per certi versi sopra avanzate dalle locazione dalle preoccupazioni che derivano dai fenomeni dell'infanzia e dell'adolescenza e nonna
Per l'infanzia e l'adolescenza lo guardiamo
In questo primo dato
Abbiamo chiesto agli italiani pensando ai bambini agli adolescenti ai in Italia che cosa la preoccupa oggi maggiormente
Il primo dato di rilevazione e il settantasei per cento che indica la diffusione della violenza giovanile e delle repliche
Indubbiamente un problema ma è giusto parlare di situazioni marginali circoscritte per quanto gravi che ugualmente sono la priorità indicata dalla popolazione
Il settantatré per cento segnala dipendenza da smartphone ai tablet
Questione cruciale vedremo anche nel trend rilevato nei quattro anni di indagine
Ancora una volta
Uno sguardo spaventato dalle dinamiche dalle dinamiche e dell'infanzia e dell'adolescenza episodi di bullismo e cyberbullismo indica il sessantanove per cento degli intervistati consumo di alcol e droghe per il sessantatré per cento
Il senza dal due per cento indica fra i problemi
Che preoccupano pensando a bambini ed adolescenti
Lo scarso apprendimento un in scolastico e poi l'impoverimento del linguaggio
Segnalavo
In prima istanza a questo trend la dipendenza da smartphone di smartphone e tablet nel novembre del due mila diciannove data della prima indagine
Il dato veniva indicato dal sessantasei per cento dei risparmi antico oggi il settantatré prepara adesso per paradosso lo dicevamo già nelle indagini effettuati effettuate nel pieno della pandemia per paradosso illa l'antidoto che era stato individuato per poter limitare le limitazioni imposte né peggiore
Periodo di restrizioni pannelli che quindi e le tecnologie digitali possono diventare oggi un limite anche alla crescita lo sviluppo dei minori e anche all'apprendimento
Il problema dello scarso apprendimento scolastico era segnalato nel novembre due mila diciannove dal cinquantatré per cento dei rispondenti oggi si tratta del sessantadue ma veniamo alla priorità problematica indicata dai
Dalla popolazione italiana pensando a bambini e adolescenti
Fenomeni di violenza ed eticamente che cosa servirebbe avevo chiesto nella percezione della popolazione italiana per arginare i fenomeni violenza giovanile nelle città italiane
Visto che sono indicati con tanto allarme
Nel settantatré e il settantacinque per cento parliamo dei tre quarti del campione segnala una urgenza di controllo e conoscenza dei genitori sulle vite di civili
Ma anche e questo è il dato che prendiamo incarico che vogliamo costruire e che morì a vogliamo individuare come sfida un accesso più esteso per i ragazzi
Ratificare ricreative sportive o ludiche fuori dalla scuola
Ancora una volta vi invito a osservare questo cinquantanove per cento perché lo argomenteremo ulteriormente per capire quanto funzionino queste attività per chi può farle però e poi individuiamo questa spinta legalitaria oltre la metà del campione richiede maggiore presidio delle forze dell'ordine ma anche maggiore controllo delle comunicazioni sui sociale lanciato da parte della polizia postale
Ancora una volta l'opinione dei rappresentanti del terzo settore
Che risultano degli interlocutori molto qualificati per la nostra indagine indica una pista
Addirittura individuando un passaggio che era assolutamente cadetto è marginale nella percezione della del campione complessivo non solo accesso più esteso alle attività ricreative ma anche ottantadue per cento di citazioni
Valorizzazione del protagonismo dei ragazzi a scuola e nelle attività socioculturali e ascolto mirato delle stanze dei minori queste due variabili che stanno sul podio delle indicazioni del terzo settore erano minoritarie nel campione nel suo complesso
Ma queste attività extrascolastiche questa comunità che dovrebbe offrire maggiore ascolto maggiori opportunità fuori dalla scuola qual è Miccoli città stiamo parlando
Di quali nel momento in cui la maggioranza assoluta dei cittadini intervistati ritiene inadeguato il contesto in cui vive
Sono adeguate
Per il quarantaquattro per cento strutture sportive palestre scuole nelle città italiane comunque una minoranza spazi verdi attrezzati nella percezione del quarantadue per cento sono adeguati
Andiamo sotto il quaranta per cento per ciò che concerne il cinema teatri librerie asili nido e non parliamo solo del dei pubblici e strutture per la prima infanzia servizi sanitari
Appena il ventidue per cento dei cittadini delle cittadini intervistati ritiene che nuovi ed occasioni di apprendimento extrascolastico per bambini ed adolescenti siano adeguati nelle città del paese
E non a caso nel percepito degli italiani le disuguaglianze tra i minori nell'ultimo biennio sono aumentate così per il settantaquattro per cento degli intervistati
E invece e invece la responsabilità degli la crescita dei minori e mi tutti
Ebbene a scuola e della comunità intorno al minore questo è un dato di particolare importanza anche perché visto nella sua crescita nella tendenza che possiamo realizzare registrare nel due mila diciannove noci
Il ventisette per cento continua a pensare che la scuola sia l'unica istituzione deputata alla crescita dei ragazzi ma l'ottantacinque per cento oggi sa e la responsabilità della crescita dei minori e di tutta la la comunità e quando la comunità malignità Scilla da vacillato nel periodo pandemico i problemi per i minori galoppano si aggravano
Guardiamo il dato di tendenza
Oggi la consapevolezza è diffusa in tutti i segmenti di popolazione adulta analizzata ma il dato di tendenza ci racconta come nel novembre del due mila diciannove appena il quarantasei per cento
Degli intervistati potersi affermare che la responsabilità nella crescita dei minori e di tutta la comunità
Una crescita ininterrotta sessantasette nel due mila venti il settantotto per cento nel ventuno ottantacinque per cento oggi e chi conosce bene i frutti delle attività extrascolastiche dell'ascolto di una comunità che di educa
Sono i testimoni della crescita dei minori i genitori che possono
Verificare quanto attività extrascolastiche ludiche sportive ricreative condotte fuori dal mondo della scuola
Possano essere di nutrimento per per i ragazzi per i bambini per l'infanzia
Però stiamo parlando di una minoranza fortunata
Appena il ventisette per cento dei genitori per confine pascolare i figli minori
Po'alternare Chesini fuori dall'orario scolastico abbiano frequentato nell'ultimo triennio laboratori attività extrascolastiche
E in questo sogno su campione piccolo ma davvero molto molto sapido abbiamo potuto registrare che con l'azienda accada ai bambini e agli adolescenti quando possano fruire di queste occasioni di comunità
Comunità appunto abbiamo chiesto che cosa stanno maturando hanno maturato i suoi figli attraverso l'esperienza scolastiche
Socializzazione e il senso di comunità
Precisazione le variabili che vedete vengono fuori come tutte le variabili di questa complessa indagine da un'attività di ascolto preventivo aperto che realizziamo delle fasi qualitative
Queste parole sono le parole dei genitori che hanno assistito alla crescita dei loro figli attraverso le attività extrascolastiche socializzazione il senso di comunità sessantatré per cento
Spirito di gruppo per il sessantadue per cento
Sicurezza personale ed avuto stima e sappiamo quanto fascino invece nelle condizioni di maggiore fragilità tra i minori
Rispetto delle regole e cinismo per tornare al problema più sentito in assoluto dagli italiani cioè la violenza minorile le baby gang e quindi a questo punto ci diciamo su quello si dovrebbe investire innanzitutto su una comunità che educa tutta fuori dall'orario scolastico
Interesse per le cose cinquantuno per cento responsabilità personale stiamo parlando di citazioni tutte che superano la maggioranza assoluto di questo speciale sul campione
Genitori consigli che hanno frequentato attività extrascolastiche
E in generale che cosa riescono a fare che esperienze fanno i minori
Ci dicono i genitori attività sportiva
Lettura di un libro scolastico ancora sotto la la maggioranza assoluta dei minori visite a musei e mostre di questo grandiosa paese che l'Italia in termini di ricchezze
I beni culturali appena il quaranta per cento cinema-teatro comunque atto studiare musico qua o Cantù un quinto frequentare un asilo nido meno del quattordici per cento
Si parla in questo caso in assenza di questi puntelli fondamentali per la crescita di un bambino di un ragazzo in povertà educativa minorile
Oggi ha sentito parlare di povertà educativa minorile il sessantadue per cento della popolazione italiana
Un ulteriore ventisei per cento ne ha una percezione molto vadano a conoscenza solo generica ne ha sentito parlare ma non sa esattamente di che cosa si tratti
Guardiamo il dato di tendenza come sia cresciuta la consapevolezza quanto le attività anche di mobilitazione senza sensibilizzazione realizzate per il tramite di impresa sociale con i bambini stavano facendo maturare una consapevolezza che centrale prerequisito anche perché si attivi la comunità era il quarantatré per cento nel due mila diciannove
Un ulteriore quarto aveva soltanto un'idea vada
Chi riesce a sapere più o meno di che cosa si tratti individua oggi correttamente la povertà educativa dei minori limitato accesso ad opportunità di crescita
Un'ulteriore variabile inserita quest'anno parla di disagio sociale intorno al minore
Abbiamo deciso di ammettere questa variabile proprio perché emerge una netta nella casa di colloqui qualitativi ed è indicata dal cinquantasette per cento oggi appena il dodici per cento parla di povertà materiale che una che cresce il sesso parallelamente ma non è un direttamente connessa alla povertà educativa dei minori è una variabile ma non è l'unica con una volta si pensava la povertà educativa minorile per i tre quarti degli intervistati è effettivamente aumentata nel corso degli ultimi grandi e a maggior ragione sono fondamentali e importanti per il novantotto per cento degli italiani intervistati le azioni di contrasto alla povertà educativa per lo sviluppo del Paese
Sì lupo del Paese quanto futuro perdiamo questioni di futuro dicevamo il futuro dei più piccoli
E domanda centrale dovrebbe essere domanda di tutti gli adulti e di tutti gli adulti che hanno responsabilità a maggior ragione esiste una Teresa di risposta ai bisogni dei ragazzi e una pesa molto forte legata al piano nazionale di riprese resilienza
Il piano che ha consentito di avere accesso alla ai fondi denominati Next Generation New future generazioni
Priorità di investimento per le future non perno Cima per il domani prevalentemente abbiamo somministrato degli interventi che sono già pensati programmati in seno al PM per valutare l'accordo della popolazione e la graduatoria di e priorità indicata
Per il sessantotto per cento anche per una questione di per compensare i danni generazionali che rendono in bambini meno equipaggiati
Servirebbe investire sul tempo pieno ed attività extrascolastiche nelle realtà maggiormente caratterizzata da povertà materiale ed educativa
Lo indica oltre due terzi del campione investimenti sulle strutture scolastiche ancora una volta questo problema materiale ma così
Importante
In che attraversa all'indagine
Anzi nido e scuole per l'infanzia proprio per offrire un puntello alla primissima infanzia perché e sono delicatissimi i primissimi anni soprattutto nelle realtà svantaggiate
E poi investire con specifici progetti Sos bambini ed adolescenti in condizioni di particolare fragilità citiamo con un particolare interesse un un interesse la questione fragilità perché gli italiani continuano maturano anche un approccio inclusivo alle questioni nella scuola e al ruolo della scuola
Guardiamo in questa complessa domanda che poi abbiamo somministrato anche in termini di cotone dici per poter offrire un futuro migliore a tutti i bambini bambine ragazzi ragazzi panzuto l'unione al Paese ci permettiamo di dire
Cos'è il prioritario dell'isolato l'accordo rispetto a una serie di affermazioni
Il Paese continua ad essere si qualifica per una spinta inclusiva il cinquantanove per cento dichiara nel bando non sostenute con maggiori risorse le scuole che riducono le disuguaglianze perché la scuola deve essere aperta a tutti
Oltre a tutti opportunità di sviluppo di località lenti
Vanno supportate e chi stabiliti i docenti capaci di fornire didattiche innovative soprattutto nelle aree fragili un dato che indubbiamente sopravanza la percentuale di quanto invece vorrebbero investire su singoli docenti capaci di favorire didattiche innovative indipendentemente dai contesti
Ancora il quarantacinque per cento sostiene la creazione di spazi di educazione prioritaria in aree di massima povertà educativa minoritaria invece la richiesta di uno aumento di investimenti nelle scuole indipendentemente dal contesto ogni sostegno ancora più bassa la citazione il sedici per cento alle scuole che registrano darsi di risultati buoni ottimi nelle prove standard
Quindi non ci si aspetta che siano le scuole di punta a trainare il sistema ma che venga puntellato tutto il sistema scuola perché cresca insieme come anticipavo nell'ottica dicotomica
La richiesta della popolazione italiana e che al settantadue per cento di citazioni vadano sostenute le scuole che riducono le le disuguaglianze perché ogni scuola
Ma e ogni alunno abbia opportunità
Nella percezione però e ingiurie giungo alla alla conclusione del nostro intervento
Della popolazione i fondi dedicati ai minori nel Pnr sono insufficienti anche perché come annunciavo
Non vi è ancora evidenza degli interventi previsti dal piano che raggiungano quello vecchio obiettivo né Generation
E invece che cosa ci si attende
Per l'Italia sarebbero criteri sarebbero delle azioni per ripensare vi progettare la scuola con al centro i bisogni dei ragazzi due terzi delle segnalazioni del campione italiano
Un ampliamento dell'offerta socioculturale dei territori laboratori per formare sperimentare nuovi mestieri e ancora città città capaci di ieri in Cina ritiene rigenerarsi aprirsi ai bisogni dei giovani quindi comunità eccita più adeguate e più di tutti
Dunque serve una sorta di nuovo patto di comunità
Pare ci indicano gli italiani e l'indagine i risultati dell'indagine Demopolis per impresa sociale con i bambini un nuovo patto di comunità non solo intorno ai minori ma con no i minori
Grazie per l'attenzione e spero di non essermi dilungata ma come avete inteso l'indagine è particolarmente complessa e compie gli anni e gli esiti è stata un'impresa non da poco grazie per l'attenzione provocata
Grazie davvero la dottoressa fittone Demopolis per questa indagine che ci farà riflettere molto nelle prossime settimane io ricordo
Che questa trasmissioni dati dell'indagine sono disponibili anche nei giorni prossimi
E darò immediatamente la parola Maria Grazia Corradini la dottoressa rapidi rappresenta mi fa veramente piacere presentare una che diciamo o anche un'esperienza personale di relazioni con il ministero del ministero dell'Istruzione e e del merito e in particolare la direzione generale per lo studente l'inclusione nell'orientamento scolastico
Che di questi temi si è sempre metodologica niente
E diciamo un grande costanza nel tempo occupato grazie
Dottoressa Corradini dopo la parola subito
Grazie sottosegretaria io ringrazio innanzitutto voi verrà aver fatto questa indagine che è estremamente importante chiaramente tutti quelli che ci hanno lavorato ti porto i saluti del mio direttore la dottoressa Palermo della direzione appunto
Per lo studente l'inclusione nell'orientamento scolastico questi termini diciamo per questa direzione sono fondamentali perché lavoriamo proprio in questi termini e quest'indagine estremamente interessante
E e altri soprattutto tantissimi spunti per un'azione di miglioramento perché dalla fotografia diciamo delle intercettazioni
C'è una fotografia poi della realtà Magda questo noi dobbiamo passare a delle azioni concrete per il miglioramento
Sono state dette tantissime cose che io diciamo non so bene su che cosa si permangono alcune cose sono importanti innanzitutto è importante la crescita della consapevolezza da parte di tutti
Cash di quali sono le problematiche che cosa sia alla povertà educativa il disagio giovanile cosa possiamo fare e soprattutto da quello che è successo perché in questi due anni di pandemia che c'hanno attraversato
Diciamo da questo punto di vista hanno fatto più male che bene ovviamente e poi c'è un problema diciamo rispetto alla percezione del che la percezione dipende dall'occhio di chi guarda e questo diciamo nella slide è rappresentato sui principali problemi della scuola italiana
I genitori hanno una visione medici insegnanti ne hanno un'altra ma farlo in realtà la realtà delle cose
è un po'quelle un po'quello perché chiaramente c'è e l'approccio da parte dei genitori è la Francia da parte degli insegnanti
Quello che emerge che io ritengo assolutamente fondamentale e che gli azionisti hanno sinergiche cioè di azioni da parte della scuola da parte del terzo settore da parte della famiglia perché gli no sì se accadono fatti singolarmente non producono lo stesso risultato se diciamo tutta la comunità si sforza e migliorare piuttosto che se ognuno lo fa diciamo nel proprio settore la scuola da questo punto di vista sarei molto a diciamo dei margini di miglioramento immensi perché come abbiamo visto diciamo alla scuola vengono imputati diverse cosa partire diciamo tali strutture
Che vengono percepite come non ha diciamo adeguate e in moltissimi casi non lo so non sono strutture diciamo abbastanza le che sono sul Garda sono state studiate apportate nemmeno per essere diciamo per raccogliere delle scuole comunque i tempi in cui la scuola era profondamente diverso non abbia strutture il capo degli anni cinquanta sessanta volte anche diciamo le strutture più più vecchie io una cosa volevo diciamo segnalare che rispetto a quanto diciamo presentato c'è anche un altro problema che sono in aumento e l'ho letto diciamo recentemente degli studi che sono in aumento le malattie neuropsichiatriche
E i problemi legati anoressia bulimia
Pensieri suicidi suicida dice nel diciamo discordi d'tutte le restrizioni che ci sono stati anche nei rapporti tra i ragazzi hanno aumentato notevolmente anche questo questo problema
La responsabilità è di tutti e di tutta la comunitari come tale tutta la comunità si deve muovere a che diciamo se ha fatto tutto il possibile per rimuovere tutti gli ostacoli per migliorare diciamo il e gli strumenti che il richiamo a disposizione dei ragazzi e
E penso che nessuno si possa tirare indietro e su questo io diciamo invito anche le famiglie perché lei famiglia forte anche diciamo nella scuola sono molto assenti
E questo è un qualcosa su cui la scuola di lavorare tutta la comunità deve lavorare affinché possiamo raggiungere in pre ma possibile i nostri obiettivi e diciamo eliminare tutte quelle barriere che sussistano anzi che i ragazzi abbiano tutti la stessa opportunità e abbiano tutti quanti un futuro e con questo chiudo grazie davvero a tutti
Chiave
Dunque intanto nella nostra postazione come vedete c'è stata una
Una Rossi dentina modifica del setting e qui con me sono molto onorato la viceministro del lavoro del welfare Maria Teresa Bellucci che ha una storia diciamo
Parlamentare anche personale di impegno sui temi dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza
E che adesso starà con lui e poi le darò alla fine la parola
E intanto do la parola al dottor Giorgio Righetti che dovrebbe essere in linea che è direttore generale di atti di che l'associazione delle fondazioni tra le fondazioni bancarie di origine bancarie italiane che hanno dato vita a questo un importante punto a partire dal due mila e sedici di contrasto della povertà educativa minorile
E un grande patto pubblico-privato per contrastare uno dei principali problemi del Paese
Giorgio grazie di esserci e ti do subito la parola grazie buongiorno grazie presidente non si sente a mi sentivo
Adesso sì grazie Giorgio chiedo scusa buongiorno grazie presidente per per l'invito e ringrazio anche Demopolis Fernando indagini per questa quarta edizione dell'indagine
Che ecco è piena di degli spunti utili come è già stato detto da chi mi ha preceduto molte informazioni sulla presunzione la percezione non è la realtà ma la percezione però ci può indicare
Un un percorso di approfondimento ed eventualmente l'intervento teniamo sempre distinta queste queste due cose perché non è detto che la percezione poi necessariamente debba produrre Sempre delle delle azioni dal punto di vista operativo sicuramente però quella percezione banalizzata
Cosa ci dice questa indagine ci dice tantissime cose mi soffermo su due punti fondamentali dal mio punto di vista dal nostro punto di vista e le fondazioni di origine bancaria che hanno dato vita al momento il Presidente a questo fondo il primo è il fatto che guardando la sequenza delle delle edizioni di questa indagine vediamo nella consapevolezza del problema cioè della povertà relativa minorile cresce cresce nella cittadinanza italiana
Prima del due mila sedici prima di questo fondo dei povertà educativa mi parlava agli accademici con
Ovviamente con approfondimenti con studi e con indagini ma la il tema non era noto al al vasto pubblico e il fatto che il fondo ha portato all'attenzione generare attraverso la propria azione questa tematica un fatto culturale importante sappiamo che abbiamo un problema enorme da questo punto di vista che va affrontato con le adeguate risorse con meno di quattro mezzi
Secondo aspetto altrettanto importante sempre guardando sequenza di indagini è il fatto che quello che il fondo approva proposto come possibile percorso di soluzione di questo problema odi contrasto a questo fenomeno è la comunità locali
Sempre più in Italia c'è la consapevolezza che la
Il problema della povertà educativa non ci sia un problema da fare negare alla responsabilità esclusiva della scuola fa tantissimo
Ma che forse non può far tutto mare responsabilità della comunità educante quindi ovviamente della scuola
Dei genitori degli enti del terzo settore degli enti locali degli stessi studenti e di tutta la comunità e di tutti
Coloro che fanno parte che hanno interesse a risolveremo contrastare queste no questi due
Obiettivi che si sono raggiunti in questa crescita consapevolezza sono a mio avviso la parte più importante
Dal punto di vista culturale della azione di questo fondo ricordo questo fondo nasce come ha detto il presidente Residori nel due mila sedici per per volere della Fondazione Dynamo accade che proposero all'allora Governo Renzi
Di dare vita a questo fondo e insieme anche al fondo nazionale del terzo settore
Crearono diciamo le condizioni per dare vita a questo fondo che oggi ha raccolto dalle fondazioni richiama Kharja poco meno di settecento milioni di euro
è stato rinnovato perbene due trienni perché è partito diverse cinquantennio è stato rinnovato per altri due-tre anni da
Gol tre governi diversi il primo governo governo Renzi lo ha istituito il governo Conte uno la confermato secondo triennio e il Governo Braida ha confermato per un terzo
Triennio a fine corsa a fine di novembre nove anni
Sul fondo confluiranno circa ottocento milioni di euro dalle fondazioni di origine bancaria
Che poi riceveranno indietro un parzialmente un credito d'imposta è una partnership pubblico-privato credo la più privato sociale da più importante imponente dal punto di vista delle risorse a disposizione ma anche la più innovativa dal punto di vista dei meccanismi di governance
Perché il fondo a una gestione strategica e condivisa tra governo
Fondazioni di origine bancaria e forum nazionale terzo settore che insieme decidono le linee strategiche di intervento degli strumenti da utilizzare per intervenire
E invece la gestione operativa cioè le implementazioni la cosiddetta messa a terra come si usa dire oggi delle risorse affidato soggetto privato che abbiamo scelto noi come altri nella Fondazione con il Sud che ha alla guida poi i bambini per esigenze di trasparenza di separazione contabile ma che nasce appunto da una volontà di mettere in campo delle competenze delle procedure dei processi rodati tipici della Fondazione con il Sud che ricordo anch'essa è frutto di una partnership da Fondazione dire mancare e terzo settore quale alla fine l'obiettivo del fondo l'obiettivo del fondo ovviamente contrastarle porta elvetica minorile ma anche soprattutto mi sento di dire
è quello di i identificare attraverso queste sperimentazioni la messa in campo di tantissimi progetti che stiamo valutando e sperimentando valutando mettere poi a frutto una sintesi
Che posso offrire al pubblico delle linee intervento permanente universali
Quindi delle policy che affronti in maniera strutturale il problema della povertà educativa minorile possibilmente utilizzando proprio l'approccio che noi siamo promuovendo cioè quello della comunità tante questo
Provocatoriamente
Dovrebbe portare quindi sempre si tace presidente Yaki Guzzetti all'insediamento del governo Draghi con una provocazione dei propose
Al governo Draghi di e trasformare il ministero dell'Istruzione il ministero della mentalità proprio per significare l'importanza tiella munita nell'affrontare questo traumatico e critico problema grazie
Grazie al dottor Giorgio Righetti
E certamente siamo tutti consapevoli che anche per questo che promuoviamo queste indagini di quanto sia importante per la comunità nazionale per la nazione Italia
Accertare il fatto che più o meno un terzo del nostro futuro perciò abbiamo messo anche la parola futuro nel titolo
Dei nostri bambini
Ho sono in povertà assoluta in povertà relativa povertà assoluta lo voglio ricordare qui di nuovo sono un milione quattrocento mila dieci anni fa erano un milione in meno erano quattrocento mila e povertà relativa che sicuramente una situazione molto migliore più protetta ma comunque una situazione di minorità
Ve ne sono altri due milioni e trecento mila circa e dieci anni fa erano la metà erano un milione cento mila e quindi un Paese di nove milioni e quattrocento mila minori di cui circa il nove per cento sono stranieri ma novantun percento
Sono italiani stranieri prima seconda e terza generazione del due per cento
Un Paese che tante siamo dentro i figli e figlie poveri e a vario titolo e quindi dentro ad uno scenario di povertà multidimensionale con le preoccupazioni che queste indagini sottolinea diciamo e è un Paese che riguardare a sanare questa situazione
E questa alleanza pubblico-privato di cui molto opportunamente il dottor Richetti Giorgetti cordata o anche la dice la continuità di lavoro
E fondamentale e fondamentale perché le risorse pubbliche ovviamente stanno finalmente arrivando dopo anni di vacche magre però devono curva nei siti diciamo delle sperimentazioni di fatto sul campo io qui voglio ricordare anche diciamo contento del fatto che ci sia la viceministra
Con la delega al governo
Qui con me di cui sono molto contento voglio ricordare che noi coinvolgiamo con il fondo sette mila e duecento organizzazioni del terzo settore cinquecento mila bambini e ragazzi in situazioni di fragilità e povertà
E oltre quattrocento partenariati in ogni angolo d'Italia e quindi è un cantiere da cui imparare insieme all'Amministrazione al governo che peraltro risiede il fondo ristorante voglio ricordare e ora do la parola
A Vanessa
Vanessa all'occhio oltre a essere un'amica è la portavoce del Forum del terzo settore che ha guardato questa indagine che diciamo è un attore prioritario per il fondo perché i fondi vanno prevalentemente alle organizzazioni del terzo settore dedicate all'educazione cinismo educativo e sociale dei diversi territori ditta e quindi il suo sguardo è uno sguardo competente attento quindi
Sicuramente Vanessa ci dirà qualcosa di
Molto importante sia per la sua esperienza personale che piazza l'incarico che ricopre riguardo a questa indagine che come ho detto fin dall'inizio di questa trasmissione
Ci deve aiutare a riflettere questo sulla percezione degli italiani ma soprattutto sui nostri compiti grazie Vanessa della parola
Grazie Marco buongiorno a tutti un un saluto particolare la viceministra Bellucci che in questa veste incontro in questa situazione virtuale per la prima volta
Insomma leggendo l'indagine ovviamente
Solo alcuni aspetti che colpiscono quello della percezione corretta nel senso che molto spesso su tematiche di carattere sociale c'è una percezione di IATA in questo senso invece quello che mi ha colpito nell'indagine e che in realtà nel tempo come cambiare anche la percezione dei diversi soggetti è andata ad una sensibilità un affinamento un'attenzione
Che ha colto nel segno che quindi corrisponde anche ai dati oggettivi non sono percepiti l'allargamento quindi della pubertà educativa ma un allargamento e lì c'è un altro aspetto
Che va in una visione multidimensionale non ci sia resta soltanto al dato socio economico delle famiglie di origine ma si va in tal senso anche a un disagio una sottrazione di opportunità a una sottrazione di diritti non a caso questo lo facciamo a ridosso
Della giornata i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e in questo senso la percezione analizzate in una maniera più completa e complessa quello che oggi è la povertà educativa che non è soltanto riconducibile alla condizione socio economica che pure ha un peso determinante perché c'è un fenomeno di impoverimento delle famiglie
Ma quello che diceva a l'Marco il presidente Rossi Doria
Anche di andare a cogliere all'interno di quelle che sono cioè le le mancanze le le assenze in maniera più puntuale rispetto a quella che è la capacità di futuro della nostra società di fare una scommessa e di dare opportunità alle giovani generazioni quindi mi sento di dire anche da ambientalista
Il contesto generale condiziona pesantemente la qualità della vita le opportunità dei ragazzi non solo in senso materiale ma anche molto in senso di opportunità di relazione di qualità delle relazioni del la attenzione della centralità e della scommessa forte
Che la nostra società
Riesce a fare sui giovani così e bambini così molto anche sottolineati come obiettivo no come obiettivo strategico anche per nel dell'interno del nuovo millennio
Ma così voi frantumate anche povere le politiche di appoggio che cosa è stato in questi anni il fondo povertà educativa
Per il terzo settore è stata una opportunità barra responsabilità perché non siamo diventati soltanto le ancelle educative di una serie di situazioni ad iniziare dal mondo della scuola
Ma abbiamo assunto anche un protagonismo la responsabilità nei ci restituisce anche una maggior investimento sulle competenze un maggiore investimento su una strategia che non politica di governance
Il fondo è riuscito attraverso e questo la dice anche lunga del potere di come sono costruiti dei bandi
Ammettere alcuni punti strategici ed è la Governance della cooperazione intorno all'educazione
Parliamo delle comunità educante che sono sicuramente quelle che maggiormente vengono anche sostenute nella loro azione nella loro Costituzione dal fondo ma parliamo di fatti educativi
Della centralità della scuola di restituire una dignità sociale una centralità la scuola un protagonismo che ha fatto non sull'autorità
Ma sull'autorevolezza della funzione educativa e la capacità di essere cabina di regia
Un ultimo aspetto che mi mi colpisce
Molto anche dei dati è quello che ha a che fare con gli spazi pubblici molto viene percepito come risposta a a una a uno spaesamento e a un un dato oggettivo di privazione di opportunità sono quelli che vengono ricondotti alla presenza di spazi di qualità vediamo che cos'è
La riflessione anche che viene fatta sull'edilizia scolastica sulla scuola a spazi pubblici che sono legati pubblici barra privati ma ovviamente diciamo che sono rivolti a una comunità
Come le palestre come i centri sportivi come i luoghi di aggregazione ecco su quello se noi andiamo a vedere sono anche i grandi motivi di divario che ci sono da territorio a territorio ma a volte tra quartiere e quartiere
Da non sottovalutare anche l'aspetto della qualità della vita degli spazi urbani che sono a disposizione di ragazzi e ragazze di bambini e bambine ecco su questo approfitto anche dell'opportunità
E c'è la viceministra molti di questi obiettivi coincidono con i cantieri del PNA RR deve aprire e mettere in campo in questa direzione
Proprio sugli spazi pubblici e su come una comunità implicitamente o esplicitamente attraverso lo spazio riesce a offrire opportunità educative di aggregazione di di di educazione di socialità
Molti dei fondi del Pnr sono destinate a questo all'edilizia scolastica migliorarla rivenderla più bella più funzionale manca la costruzione di mense di palestre
E di una qualità
Sicuramente dei più della vita e anche di spazi di aggregazione che garantiscono anche un altro obiettivo fondamentale del Pnr RTI a quello sulla dispersione ecco su questo credo che ha un fondo come questo
Del dell'impresa sociale con i bambini vada fortemente a dare quell'anima immateriale anche a tutte queste azioni che il nostro Paese si sistemiche
Che si approccia ad attivare e che
Grazie anche a questa esperienza ormai decennale non possiamo
Probabilmente dare un contributo di comunità di comunità educante molto più significativo questo credo che fortemente
Bada anche dato merito a a questi indicatori che abbiamo cercato di sviluppare cooperando stando insieme rompendo anche azioni di autoreferenzialità e pare invece una scommessa che riguarda il nostro futuro quindi grazie ancora
Grazie a Vanessa grazie Vanessa Vannucchi questo contributo di riflessione
E prima di dare la parola
All'onorevole Maria Teresa Bellugi viceministro del Lavoro lasciatemi idee solo due cose questa indagine ci racconta unitaria preoccupata per i propri bambini e ragazzi
Che da un lato vuole mantenere un impianto solitario un impianto di attenzione sociale diciamo in qualche modo un indirizzo coerente con l'articolo tre della Costituzione vuole che la scuola raggiunga tutti vuole che il bene comune ci sia dall'altra parte vorrebbe probabilmente maggiore incisività esprime
Come dire una una certa appena appena fatto il dato che abbiamo riportato nell'indagine che ottantaquattro mila bambini e ragazzi ma grandezza veramente
Terrificante una città come Como Chamot
Sono stati bocciati prima ancora di essere stati scrutinati nel merito delle delle discipline solo cumulo di assenza nell'anno successivo a due anni di chiusura cori
Al tempo stesso gli italiani dicono sì però bisogna afferma perché forse non sapevano abbastanza
Il tema che noi ci poniamo collettivamente qui raccolgo anche l'invito adesso di di Vanessa e sì però bisogna ritornare questi ottantaquattro mila ragazzi Illy qualcosa prospettando una soluzione recuperarli in tali un orizzonte di speranza
E le due cose quindi sembrano contraddittorie ma forse si tengono nella misura in cui noi siamo capaci di tenerle insieme noi mondo adulto
E e io penso che il l'alleanza pubblico-privato di cui ha parlato Giorgio Righetti primazia molto importante al tempo stesso siamo tutti consapevoli che il Governo i ministeri non solo con il Pnr ma anche con la programmazione ordinaria europea pensarci anche a venti
Diciamo a a oggi immensi per intervenire in maniera concertata ed intelligente per fare un passo in avanti come comunità nazionale su questi temi ed in queste con queste parole che con grandissimo piacere davvero la parola alla vice ministro Maria Teresa Bellucci che qui con me sono molto anche contento e onorato del fatto che sia venuta fin qui devo dire la verità e la ringrazio di cuore per questo
Purtroppo
Buongiorno
Vi ringrazio per questo invito vi ringrazio per il lavoro che state svolgendo danni
E vi ringrazio anche per la sensibilità intensità con la quale portate avanti in un compito estremamente delicato
Perché i
Lo dico occupate bene più prezioso che noi abbiamo cioè i bambini
Tra l'altro i dati li avete restituito sono dati estremamente allarmanti perché avete e restituito la gravità di un percorso purtroppo di involuzione
E anche di accrescimento di cui la povertà assoluta educativa del quando colpisce le persone di minore età diventa un vero dramma
Io per questo ringrazio l'impresa sociale con i bambini ringrazio anche l'istituto dei dei morti De Marco perché
Penso che quando si approccia una materia così sensibile che deve vedere tutti uniti indipendentemente da bandiere dai colori di partito
Bensì deve partire da ma la fotografia reale della problematica dell'esistenza e la qualità delle attività e in questo caso della
Condizioni in cui si trovano proprio le persone di minore età
Per questo
Guardando un po'alla ricerca che è stata svolta è stata realizzata entrando nell'approfondimento di quelli che oggi sono le problematiche sentite dai minori ma anche da insegnanti anche dei genitori
Mi esce fuori in Italia che deve assolutamente investire
Nelle politiche di tutela promozione dell'infanzia e dell'adolescenza
Più volte abbiamo sottolineato come questi due anni di pandemia siamo stati un dramma
Per tutta la popolazione italiana in realtà per la popolazione mondiale ma possiamo anche certamente dire che chi mi ha pagato il prezzo più alto sono proprio i minori
I
Le richieste d'aiuto che sono giunte arrivate in Parlamento piuttosto che al governo provenienti dal mondo della sanità dei servizi sociali del terzo settore
Della cooperazione sono richieste d'aiuto rispetto a uno al momento del disagio della devianza delle problematiche che riguardano i minori
Del tutto allarmanti io non lo dimenticherò mai
Quella richieste d'aiuto per proveniva dai reparti di neuropsichiatria infantile del Bambin Gesù uno per tutti perché molti altri sottolineavano la stessa problematica e che denunciava come ci fosse stato un aumento dell'oltre il trenta per cento dei ricoveri in reparto d'urgenza per
Tentati suicidi per atti di autolesionismo e quindi verrà ovviamente un disagio che arrivava da essere essere
Questo perché ma io mi sono interrogata spesso su come mai
I più piccoli pagassero un prezzo più alto nonostante dovessero essere tali priorità di una politica che si definisce giusta
Diciamo trovata ad immaginare una serie di possibili risposte tra queste risposte
C'è però una consapevolezza
I bambini sono persone portatrici
Vi sono quei diritti ben vengano riconosciuti dai ministri
Da soli non riescono a ovviamente per tappa evolutiva a potersi battere indirettamente
Per vedere
Riconosciuto il diritto alla protezione della salute all'istruzioni e il diritto ad avere piena accessibilità Allois corta
Alla tutela rispetto allo stato di disabilità da soli non lo possono fare
E spesso gli adulti arrivano in ritardo
Arrivano in ritardo rispetto anche alle opportunità che ci sono
E allora in questo credo che noi come governo attuale ma tutto il Parlamento deve ripristinare il giusto equilibrio e giusto ordine di priorità in cui i minori non sono secondi a nessuno
E vengono certamente ascoltati nei loro diritti
Un dato drammatico che voi avete restituito rispetto a questa indagine riguarda la problematica dei minori legata alla violenza praticamente ma legata anche alle dipendenze patologiche
Proprio in questa restituzioni che fate avente sottolineato come le problematiche legate all'utilizzo delle nuove tecnologie che in realtà si sono cresciute durante la pandemia proprio perché da una parte le nuove tecnologie sono stato un'opportunità per continuare
A poter garantire educazione
Ma dall'altra sappiamo bene come anche i nascondono molti rischi se non c'è invece una comunità educante che si prenda cura
Di informare ed educare i giovani mancare anche le famiglie in variante degli insegnanti rispetto ad una modernità incalzante che aumenta le opportunità nominata anche i rischi
Allora dobbiamo cento utilizzare tutte le risorse in campo è vero rimarrà in saluti non sottolineava la saluto anche io mi fa molto piacere incontrarla questa situazione ma ci saranno certamente altre
Anche che verranno a realizzarsi dobbiamo utilizzare che comuni le risorse del PM ma non soltanto quelli dei risorse che sono
Attualmente a disposizione
Dei fondi che riguardano la tutela dell'infanzia e dell'educazione per attuare dei progetti che veda e anche quindi unisco alla sottolineatura che trovo assolutamente positiva attraverso una pari dignità
Pubblico e privato attraverso un'alleanza effettiva e fattiva tra istituzioni tra Governo e al Parlamento
Interlocutori che provengono dal privato del privato sociale delle fondazioni di origine bancaria perché soltanto attraverso un'alleanza e una compartecipazioni caratterizzata da una programmazione da una coprogettazione da una condivisione
Si possono immaginare dei percorsi in cui queste sfide vengono vinte ci sono tutte le opportunità per farlo
Io credo che la politica debba dare esempio o come mi permetto di dire non ha fatto fattivamente anche durante la pandemia
Cioè di capacità di condivisione di un ascolto che non è informazioni discendente
Ma che in realtà in fatta dal succedersi allo stesso tavolo ciascuno con le proprie responsabilità ciascuno con il proprio ruolo per condividere quello che è un traguardo raggiungibile
Io sono qui e sono qui in presenza perché io credo che bisogna essere presenti presente a se stessi presenti i tavoli di lavoro presenti nella possibilità di stabilire delle relazioni efficaci che Barsanti passano dall'esserci
Quindi da parte mia come viceministro al Lavoro la politiche sociali sento certamente l'onore ma anche l'onere di questo compito
Vorrei che le parole chiare
Di questa stagioni anche in questa stagione di governo siano collaborazione lealtà
Nel rispetto reciproco e siano anche quello dell'ingresso il primo della tutela dei più fragili in cui
I più fragili sono certamente in mano limitazioni imbarcati non hanno la possibilità di difendersi da soli ma che hanno necessità di adulti interlocutori che invece sappiano prendersi ogni dura
In tutti i modi in cui è possibile attraverso questa alleanza di lavoro quindi grazie ancora questo non è
Comunico il primo incontro ma mia pure da parte mia ci sarà la disponibilità di una serie di incontri con il quale attraverso il quale costruire questo percorso
Grazie
Onorevole Bellucci per questo suo intervento perché viene fatto in presenza perché
Pier l'avvio di questa consapevole collaborazione ovviamente insieme anche ad altri che è stata qui con il direttore Giorgio picchetti
E ancora un numero del terzo settore con Vanessa Pallucchini e questa l'alleanza diciamo
Fattiva di contrasto della povertà educativa minorile che Ciani in campo in tutti i territori d'Italia fatto che la viceministra del welfare sia qui anche risposta a quanto ci ha trasmesso Demopolis con la dottoressa Titone
Rispetto alla percezione degli italiani su alcuni temi chiave ci dice che l'appunto quella che lei dice una collaborazione continuativa e leale diciamo c'è noi siamo qui siamo contenti di avviare questa questa prospettiva e con questo ringrazio ringrazio tutti ricordo che questa trasmissione può essere vista quindi vi prego di propagandare diciamo la visione anche nei prossimi giorni
E ringraziando di nuovo tutti concludo questa parte coi ora parlerò con la viceministra ovviamente e ci saranno anche occasioni insieme credo ancora non del terzo settore ad altri per continuare questa
Importante cooperazione ovviamente anche con il ministero dell'Istruzione e con gli altri ministeri che si occupano di queste cose quindi grazie anche a Maria Grazia Corradini
Della direzione generale per lo scooter e Buongiorno tutti e alla prossima spero presto
Grazie arrivederci
Basterebbe certo