Turchia: intervista a Dimitri Bettoni sulla cosiddetta "Legge sulla disinformazione" che prevedere il carcere per chi diffonde notizie "false", ma che l'opposizione definisce "Legge sulla censura"

Radio radicale Mariano Giustino ad Ankara
Parliamo dell'ulteriore rafforzamento del bavaglio turco alla vigilia di elezioni presidenziali critiche in Turchia ci soffermeremo sulla legge sulla di informazioni sulla disinformazione appena approvata dal Parlamento turco
E che sta suscitando dure critiche nel Paese
Chiaramente da parte delle nell'opposizione sia quella parte parlamentare che quella della società civile se i casi di violenza fisica contro il giornalista e sulla preoccupante pratica della sorveglianza di giornalisti parliamo di tutto questo con Dimitri Bettoni che abbiamo in collegamento che salutiamo benvenuto a radio radicale Bettoni
Buon giorno grazie mille dell'invito
Allora Dimitri Bettoni eh ricercatore presso l'osservatorio Baccani causa Trans Europa che è un think-tank che molti ascoltatori di radio radicale già conoscono Emilio lari è un'idea on line italiano specializzato sulle questioni dell'Europa sudorientale vi è stata Dimitri una conferenza stampa venerdì quattordici ottobre Istanbul a cui tu hai partecipato e dove sono stati presentati i risultati di tre giorni di missione sulla libertà di stampa qui in Turchia hanno partecipato diverse organizzazioni poi ci dirai
E tu hai fatto parte anche della delegazione di osservatori balcanica perciò a Vialba trarre e allora come è andata di cosa avete discusso
Allora sì questa una missione che si tiene annualmente oltre Osservatorio Balcani Caucaso partecipano numerose altre organizzazioni internazionali che si occupano di libertà di espressione e di tutela del giornalismo
Nel Paese
è guidata dall'International Press Institute
E include anche organizzazioni quali annessi Turchia
Porta sul popolo il come ci ricorda il giornalista i collegi e su nove organizzazioni in tutto quest'anno non serve a partecipare impersonale
La missione si è svolta come diciamo su tre giorni
I primi due sono stati né entrambi ad Ankara mentre il terzo giorno la delegazione si è scissa in due gruppi il primo si è recato ad Istanbul il secondo invece a D-Arc città
Del sud est del Paese
Beh i due giorni ma dà anche l'hanno visto principalmente incontri istituzionali con membri ed esponenti dei partiti in particolare dei partiti di opposizione non perché amiamo
Come dire escluso i partiti di maggioranza di governo anzi paghiamo espressamente cercati in varie forme ma non siamo riusciti a coinvolgerli negli incontri e così alti purtroppo altri attori istituzionale a cominciare dal
La la stampa sotto l'ufficio dalla presidenza
Il Direttorato per le
Tecnologie informatiche la comunicazione
Ma certo eccetera
Gli altri incontri di altro profilo costituzionale turca
In particolare con il luogo che si occupa esplicitamente di diciamo così coadiuvare il lavoro dei giudici tema di fare estrazione libertà di stampa
Con esponenti della delegazione europea
Presenti ad Ankara in particolare con l'ufficio politico e con rappresentanze delle le ambasciate
Da parte diciamo così l'unico
L'unica organizzazione legata al governo con cui siamo riusciti a organizzare un incontro
Molto interessante non semplice da gestire è stato
Con accanto allo show che presidente della Commissione diritti umani un presieduta dalla dall'Akp gli incontri invece di stampo vediamo perché sono stati principalmente con giornalisti organizzazioni giornalistica del Paese con le loro rappresentanze sindacale
Le due conferenze stampa finali si sono svolte appunto in queste queste in una dopo l'altra dove nel mille diciamo così i risultati di questo tre giorni di missione sono stati presentati la missione per me è importante perché hanno incontriamo paese
Tutto l'anno trecentosessantacinque giorni ma la nostra presenza fisica nel Paese ci consente non solo di avere riscontri rispetto alla nostra attività di monitoraggio ma di raccogliere testimonianze fondamentali per la stesura del rapporto come anticipavi quest'anno ci siamo concentrati su
Tre temi principali la legge
Sulla disinformazione appena approvata dal Parlamento gradi scusa proprio nel corso dei giorni della missione
La questione purtroppo molto molto pressante degli attacchi fisici ai giornalisti nel Paese e collegato a questo il tema dell'impunità
Di cui godono le tappe presentatori questi attacchi
E quindi ultimo il tema della sorveglianza che non riguarda esclusivamente i giornalisti riguarda dalla cittadinanza nel suo complesso ma che di fatto è un elemento che cambia l'ambiente in cui i giornalisti si trovano ad operare
Ecco Dimitri avete immagino esposto sia ai responsabili radici sorride turchi perché insomma nelle parlato con il Direttorato delle comunicazioni quindi la più alta autorità che collegata alla presidenza della repubblica che è monitora sorveglia l'operato di di giornalisti in Turchia e poi anche con la rappresentanza dell'unione europea ad Ankara ecco cosa che riscontro hai avuto su questo a vita e avete avuto è su questo che cosa vi hanno detto
Allora siamo quanto meno riusciti a raccogliere il punto di vista del Governo per quanto riguarda la regolamentazione i un problema quello della disinformazione che comune a moltissimi Paesi cioè non va sottostimato
E che in realtà assaltando parecchi grattacapi alle cancellerie governi non solo europei ma un po'di tutto il mondo
La questione principale per diciamo così dalla prospettiva del Governo eh eh dalla loro prospettiva alla disinformazione rappresenta una minaccia al benessere pubblico e al interesse nazionale
Loro hanno sostanzialmente costruendo quattro criteri
Che devono essere soddisfatti almeno nominalmente perché una diciamo così la disinformazione divulgata a mezzo stampa sociali e quant'altro costituisca effettivamente reato
Nel primo che l'informazione sia effettivamente falsa la seconda che sia diffusa va verso canali pubblici
Che queste informazioni costituiscono effettivamente accenno alla salute pubblica benessere pubblico o la sicurezza dello Stato
E che diciamo così coinvolga un'azione deliberata
Indi folle una come c'è una volontà di di diciamo così produrre questo effetto negativo ora il problema
Lui si si trova su due livelli il primo è la formulazione
Del disegno di legge opinione nostra come delegazione ma anche dei giornalisti credo incontrato lui membro del Parlamento il punto che aveva contratto e di svariate commissioni internazionali tra cui quella di Venezia che si è già espressa al riguardo
Questa legge turca solo mulatta male
Male nel senso che una buona legge Lele per vedere
Una scrittura chiara dei criteri di applicazione limpidi chiediamo ai cittadini di regolarsi di autoregolarsi e quindi di non cadere sbaglio in un in un reato involontariamente ma anche alla magistratura
I applicare degli standard chiavi limpidi possibilmente in accordo con quelli internazionali
E questo ciò che Roma manca questa legge fondamentalmente lasciate disfarsi di interoperabilità molto ampi cui è facile per diciamo così l'autorità inserirsi con con azioni
Che non corrispondono in più a una limpidezza che da ci si estende da una buona legge il secondo problema è invece di natura di contenuti di questa legge e in particolare riguarda la pena prevista chi diffonde disinformazione vuoi lanciare questo è ben lontano dagli standard europei
Sì da uno a tre da uno a tre anni di reclusione cioè d'ora in poi qualsiasi affermazione che contraddica quella ufficiale sarà un reato punibile da uno a tre anni di reclusione tutto ciò
Che le autorità afferma non sarà considerato invece una verità infatti questa è la critica maggiore che stanno le opposizioni sono stati la legge di del sulla disinformazione chiamata così dal governo che l'ha varata
E dall'opposizione e chiamata legge sulla e censura
Ma praticamente lo scopo
Apparentemente dichiarata la legge è quello di prevenire
Disegni la diffusione di notizie false e fuorvianti e di proteggere
I minori da pubblicazioni e da pubblicità dannose tuttavia in questo questo scopo ufficiale dietro nasconde o altre cose cento lo è un modo anche per a indurre all'autocensura il giornalista l'operatore dell'informazione che deve diffondeva perché come dicevi giustamente tu prima c'è il rischio di incorrere anche involontariamente in una diffusione danese che è considerata falsa dannosa per l'opinione pubblica dal Governo dunque in questo caso la magistratura potrebbe applicandola alla lettera di comminare una pena che va da uno a tre anni di reclusione
Ecco
Praticamente i giornalisti sono lasciati alla Merced dei pubblici ministeri e dei giudici della magistratura e tutto questo avviene
Alla vigilia di elezioni critiche
Ecco che cosa su questo come le organizzazioni non governative e le organizzazioni anche di cui tu fai parte di e le associazioni dei giornalisti intendono procedere muoversi per
In qualche modo
Non solo diffondere cioè cercare di di di accendere tenere sempre acceso i riflettori su quello che accade su questo ma anche come possibilità di denunce di e di in qualche modo di indurre le autorità turche a
Ad un rispetto maggiore come ha fatto anche la convenzione di Venezia che ha come giustamente dicevi tu
Definito questa legge contraria ai principi della libertà di espressione la libertà di stampa
Sì esatto come per inquadrarla questione il problema è che una legge così ambiguo nella sua nella sua stesura dello Swat negazione
è inserita in un contesto di magistratura strenuamente politicizzata
Cosa si sta cercando di fare la missione non ha soltanto lo scopo di raccogliere informazione
Ma anche quello di aprire
Canali di collaborazione sia con istituzioni governative questo è stato il tentativo nell'incontro con la Commissione per i diritti umani dell'AKP che con altri attori nazionali che internazionali e così è stato ad esempio nel caso della della delegazione europea niente ora c'è una frase che a me particolarmente colpito nell'incontro ogni esponente dell'AKP
Ovvero ad un certo punto accanto allo show dice nel corso dell'incontro non dovete vedere questa legge come una minaccia nonostante la presenza del punto di una così condanna al carcere fra uno e tre anni
Perché tra uno e tre anni la legge turca prevede pene alternative quindi non è detto che i giornalisti o in realtà anche i normali cittadini divulgano
Informazioni che poi sono definito dalla magistratura false i criteri su cui si fonda questa azione di definizione di falsità o verità sono esattamente il nodo della sulla questione
Ecco ci sono pene alternative Niki lauda dovete vedere questa legge con uno strumento per insegnare alle persone come comportarsi queste sono state le parole esatte
E questo spiega molto della relazione cioè nella diciamo così della logica che è corretto rossa questa questa legge il Governo lo vede come uno strumento per condannare il ben comportarsi dalla popolazione
Per i giornalisti c'è un problema ulteriore nel momento in cui il giornalista dovesse incappare in questa legge non dico essere condannato ma per vedere avviato un procedimento a suo carico
Immediatamente il Direttorato per le comunicazioni può rimuovere diciamo così la la tessera stampa del giornalista questo è un ulteriore strumento che impone un clima di incertezza e di paura a cui segue un clima di censura e autocensura che la minaccia sempre pene anche se il giornalista dovesse poi provarsi innocente nel frattempo ha perso l'uso gli consente di esercitare la sua professione e quindi in di dei beneficiati dal beneficio al pubblico turco del suo del suo lavoro
Il tentativo che abbiamo fatto è quello di stabilire dei canali di comunicazione con il governo ma quarantatré con tutte le altre realtà per dire noi lavoriamo trecentosessantacinque giorni all'anno raccolta moglie
Minuta di tutti i casi di violazioni al lavoro giornalistico sia di violenza fisica che di come dire gli strumenti di professione legale e quant'altro
Usate ci cioè usate le nostre attività
Come fonte di informazione poi agire in conseguenza rispetto alle azioni legislative che portate avanti o tutte le attività di di corollario questo è un po'il senso
Ultimo di di questa missione nel tentativo poi di creare un sistema che
Diciamo così inverte un po'alla volta rispetto alla diciamo così Calenda
Sempre più peggiorativo a cui stiamo assistendo rispetto la libertà di di stampa e estorsione nel Paese
Resta il fatto che in questa legge varata dal governo bisogna sottolineano questo aspetto avviene a pochi mesi da elezioni cruciali dall'esito non del tutto scontato
E e per questo forse come sostiene anche l'opposizione in Turchia
Si vuole il fare in modo che in questa fase pre elettorale circoli una sola voce
Sì sicuramente il fatto che questa legge arrivi a ridosso mancano pochi mesi indomito elettorale molto importante che il due mila venti tre sa un anno simbolico cade centinaia io della fondazione della Repubblica e assolutamente il governo in carica intende arrivarci con una vittoria elettorale i diciamo chiuda il cerchio
Rispetto all'ultimo l'ultimo ventennio di governo
Di governo Akp
Questa delle delle informazioni è un altro tassello che si aggiunge tutta una serie di iniziative legislative negli ultimi dieci quindici anni al governo all'emendamento della legge antiterrorismo cioè
La legge su la cosiddetta legge di internet e gli emendamenti alla legge sulla stampa
Che di fatto
Accorpati insieme costruiscono un meccanismo di controllo dei media uno nocumento molto interessante di un esponente politico dell'opposizione
Se è stato questo
La Turchia oggi si configura su un modo di vedere
Come un un paese di autore autoritarismo competitivo ovvero un Paese dove esiste ancora la competizione elettorale pur all'interno di un ambiente sbilanciato a favore di chi detiene il potere
Ma è anche un Paese in cui una volta che una forza politica vince le elezioni ottiene un livello di potere e di arbitrarietà di esercizio di questo potere che non è compatibile con gli standard riconosciuti terzo internazionalmente di una democrazia
Il controllo dei media insieme al controllo dei flussi finanziari è una delle caratteristiche di questo autoritarismo competitivo perché sono i due pilastri attraverso cui chi vince le elezioni poi può consolida dare il suo controllo del potere ed è chiaro che questa legge di sulla disinformazione
è stata scritta tenendo a mente questa questa logica politica
Poi c'è da anche la legge sulla pubblicità
Simile media quindi limiti indipendenti sono stati molto penalizzati da questa legge sulla vita perché ma facendo mancare i fondi anche i fondi provenienti dall'estero perché alcune delle testate sono testate che hanno base sede all'estero e che chiaramente traggono il e il loro unite sostentamento appunto da finanziamenti di imprenditori e di operatori dell'informazione che di altri paesi
E questo ci di questo è importante perché non ho dopo diciamo anni anni di repressione da parte della dei della dell'opposizione di il gli oppositori in Turchia e di restrizioni alla libertà di informazione di attacco che ha subito che hanno subito sia a livello di di internet di rete di di social sia a livello di di carta stampata e anche televisioni indipendenti nonostante tutto questo nonostante tutto da questa questi tentativi
L'opposizione ha dimostrato di essere comunque in grado di veicolare il proprio messo i propri messaggi il la propria posizione attraverso soprattutto che cosa i media indipendenti attraverso internet e non c'è ancora riuscito possiamo dire il governo turco e questa legge potrebbe essere quella chi da il bulbo decisivo a all'informazione indipendente in Turchia ecco questo forse è quello che preoccupa davvero molto di più
Specie a questo aspetto c'era oltre alla repressione giudiziaria abbia o tre diciamo così alla violenza fisica nelle strade c'è questo terzo elemento cioè quello del capo io finanziario
Lo chiamo campione perché così è utilizzato è utilizzato in particolare
Su due livelli
Partiamo da un contesto in cui statisticamente Java la la ricerca accademica dimostra che il novanta per cento dei media del Paese è legato modo clientelare al partito di governo Akp quindi questo il contesto qui parliamo del resto il dieci per cento restante dei media
Che come per ricordare che ha vissuto diciamo così negli ultimi dieci anni
Attraverso l'alibi libertà che interne opera in particolare attraverso le piattaforme sociale ora diverso tempo che il Governo cerca di regolamentare un ambiente on line e lo fa
A suo favore fondamentalmente
Questa legge cosa fa introduce la possibilità e anche le piattaforme Hollande giornalismo on line sia ufficialmente riconosciuto come il giornalismo
Per questo fine oggi fino ad oggi non era così ad esempio un giornalista straniero si reca nel Paese lavorò per un media esclusivamente on line non aveva diritto alla tessera stampa da oggi questa cosa invece sarà possibile
è un'apparente conquista perché a questo consegue anche che il giornalista la prosecuzione intorno ai acida tutta una serie di tutele e diritti
Ma è una diciamo così uno schermo di di fumo perché in un contesto legislativo dove il Governo assumente di controllo non da ultimo quello finanziario
Di fatto cosa si assiste che i meccanismi come quello dell'elargizione dei fondi pubblici legati alla all'industria ad la della pubblicità e lo Stato turco è un grosso investitore in questo senso
Vedremo che questo lo impariamo anche nella storia della stampa risanare i fondi vengono dire diverso media anni Cinzia così e non solo beni media di opposizione mi vengono esclusi
Ma spesso purtroppo è il caso ad esempio di un quotidiano sella quotidiano di opposizione l'autorità competente curiosità mare non solo taglia la possibilità di accesso a questi fondi ma utilizza anche lo strumento delle multe per colpire ulteriormente la fragilità finanziaria dei miliardi opposizione
Questo è un trend che ci aspettiamo vedere accelerare grazie a questa questa legge
Teniamo all'ultimo punto i che quello diciamo ancora più preoccupante sui casi di violenza fisica contro il giornalismo sullo statista tardive abbiamo documentato in quest'ultimo periodo
Prego niente de Dini sì allora l'attività che abbiamo condotto maresciallo è annuale ad esempio abbiamo raccolto per quanto riguarda le statistiche di dei processi a carico di dei giornalisti
E le statistiche riguardo agli attacchi fisici questi giornalisti parleremo concordate con le statistiche raccolte dal Sindacato nazionale turco i numeri e tutto sommato tornano il report rimane del maggio scorso parla di duecento settantatré giornalisti ma oggetto e sono così e
Da entro venisse stia euro sulla prima così chiamarlo
Il contrasto cinque anni negli USA durante ricordarne Robinson il rendere un attimo l'ultimo Periodo che stati illustrando perché la comunicazione credo che sia saltata
Nell'ultima frase niente mi senti sì ricevo notevole porta l'ultimo report annuale parla di quindi da Mantegna ventuno maggio due mila ventidue
Parla di
Duecentosettantatré giornalisti sì oggetto di diciamo così l'indagine giudiziaria centoventotto concessi avviati a carico del mondo del giornalismo e settantacinque anni di condanne complessive comminate
Allora i giornalisti escluse le condanne a al carcere a vita
Questi sono numeri che diciamo così rendono l'idea della pressione giudiziaria sulle spalle dei giornalisti
Dopodiché ci sono norme ricordarne gli attacchi fisici ecco proprio giornalistiche avvenuti un po'in tutto il Paese e in realtà anche da parte non esclusivamente di gruppi vicini al Governo ma anche di gruppi vicini all'estrema destra turca e rappresenta diciamo così dei dei cani sciolti poco in in questo senso
E
Soprattutto comunque hanno dalla propaganda in occasione
Sicuramente sì un terzo di queste case parla di violenza comminata da parte delle forze di polizia questo indica il fatto che esista un problema sistemico istituzionalizzato
Di come le forze dell'ordine agiscono
All'interno di di di situazioni legate alla proteste di massa proteste di piazza
Dove i giornalisti che sono presenti
Legittimamente sul posto riporta gli eventi si trovano non solo dove fra misurarsi con le difficoltà di un contesto generalizzato ma si trovano resta l'obiettivo di repressione violenta parte dalla polizia se in terzo di tutti i casi raccolti guarda questo fattispecie specifica e il discorso con la corte costituzionale che in realtà sta trovando degli strumenti accelerare la possibilità di ingrigiti fare per i propri diritti in quella sede
Ha sottolineato come la Corte Costituzionale cosa sta facendo sta a promuovendo dalle così terza sentenza il pilota che dovrebbero fare giurisprudenza tutti i casi simili perché perché la Corte Costituzionale sta ricevendo centinaia di richieste di revisione rivolgersi nel decoro che inferiore e per superare questo
Blocco numerico di lavoro immane si ritrova tra le mani sta cercando di implementare queste sentenze pilota che una volta richiedono diversi mesi se non anni di lavoro o una volta promulgate permettono un una più veloce consultazione della corte costituzionale che immediatamente similarità nel caso ortogonale colpita deve dire no qui avete violato i diritti del cittadino del giornalista e quant'altro si spera che questo nel nei prossimi tempi possa rappresentare uno strumento utile contrastare quella che dicevo prima essere l'impunità negata anche atti di violenza contro i giornalisti di cui godono diciamo così limpida ingresso
Bene Dimitri
Io ti ringrazio davvero dandismo è stato molto utile questa conversazione quest'intervista conteggiare detto tante cose molto importanti anche poco rassicuranti ma comunque torneremo a parlarci tu
Sentenza
Nei peraltro pieni disturbare Cina non ci gli studi anzi di contattarci per perché è sempre un piacere affrontare queste questioni incontenibili che te ne occupi da tanto tempo
Ne abbiamo parlato abbiamo parlato del bavaglio turco alla vigilia di elezioni presidenziali in Turchia con Dimitri bentoniche ricercatore presso Osservatorio Balcani Caux Francia Europa grazie e a presto
Grazie mille come del resto