Presentazione del Rapporto di previsione "Economia italiana ancora resiliente a incertezza e shock?"

Buongiorno buongiorno a tutti grazie di essere qui con noi grazie a chi è qui in presenza oggi tantissimi che già sassi sono collegati da remoto oggi andremo a presentare il nuovo rapporto di Confindustria sullo stato di salute della nostra economia ma affronteremo anche delle tematiche di strettissima attualità parleremo di tassi di interesse di inflazione del caro Energia
Che tanto sta impattando su famiglie e imprese lo faremo con Alessandro Fontana che direttore del Centro studi di Confindustria Buongiorno
Fabrizio Balassone capo del servizio struttura economica di Banca d'Italia
Eccoli lì a Cavallari presente l'Ufficio parlamentare di bilancio ma poiché ci troviamo nella sede di Confindustria non possiamo non iniziare dando la voce agli imprenditori vediamo Cinzia me questo video Polo commentiamo insieme
In ordine di importanza la disturbi le principali sfide che sta incontrando la sua impronta e l'incremento dei costi energetici sconsiderato oltre al la alla difficoltà Fini conseguente derivare per i militari delle materie prime l'impatto del dell'energia del costo dell'energia in seconda battuta l'approvvigionamento delle materie prime e dei componenti per quello che riguarda il credito con l'aumento degli interessi con quello che sta succedendo secondo me l'impatto lo vedrà un po'più avanti sicuramente difficoltà di approvvigionamento il il trend del due mila ventidue e a un taglio è decisamente protettivo purtroppo il costo delle materie prime e i problemi di appropriazione taci stanno un attimino penali sanno principalmente abbiamo un impatto dell'energia sui costi delle materie prime molto importante Termoli ha determinato un incremento ciò che i costi d'acquisto di oltre il quaranta quarantacinque per cento sul fatturato prevede di ridurre in attività produttive della sua impresa quella già ridotta dal momento siamo concentrati e sulla su un'analisi dei costi costantemente oltre all'asta la guardiana dei livelli occupazionali all'interno della nostra azienda abbiamo cercato di rimodulare gli orari di trovare delle soluzioni creative ha un problema di difficile riso l'azione ci sono dei settori molto legati all'il consumatore finale che lo hanno già cominciato avere una penalizzazione nei volumi mentre ancora alto industria sta sta reagendo bene i nostri clienti industriali del nostro obiettivo quello di far crescere nostro alla nostra azienda anche in Friuli e di difficoltà con nuove strategie nuove soluzioni per i clienti perito Simini per il due mila e il TG tre manterrà i suoi programmi di investimento Ullah Jalili purtroppo in questo momento lei i progetti devono esser posticipati a a un prossimo futuro perché siamo un po'preoccupati per la da quello che succederà nei prossimi mesi soprattutto quello che succederà anche all'inizio del prossimo anno cosa ci aspetta passa tra Ina sua attività arrivare finalmente allo snellimento delle procedure amministrativa che al momento rendono critica anche anche l'idea di creare dei lender progetti d'investimento perché non sia una tempistica adeguata credo che ci sia bisogno di un di un intervento volto a creare un'infrastruttura più resilienza te con un una costruzione di di un parco di produzione di rinnovabili
Più ampio possibile e con supporto alle imprese per potersi dotare di questa misura nella maniera più ampia possibile stiamo lavorando molto sui due fattori determinanti interni che sono uno la digitalizzazione dell'impresa il la riorganizzazione interna secondo ho metodologico Roma in molto conosciute ma che comunque non fanno ancora parte del DNA della piccola sono presenti gli thinking sicuramente letto l'export stava andando bene per cui ci aspettiamo di scoprire nuove di Due nobili paesi e quindi vedere nuovi orizzonti dal punto di vista l'Expo
Allora direttore Fontana il quadro sembra insomma sicuramente non semplice Suma chiaro il messaggio che viene dato una botta di arresto nell'impresa soprattutto queste sono imprenditori piccoli che comunque
Continuano a sguardi dare al domani a fronte chiaramente di alcuni cambiamenti a insomma come possiamo sintetizzare questo video
Ma diciamo che questo che abbiamo qui è un po'il saloon poi le le diciamo le criticità che hanno indicato quasi ottocento e son quelle che conosciamo tutti su quelle che stanno frenando
L'economia che troveranno soprattutto l'economia io facendo un passo indietro
Dio volendo fare una panoramica un pochino più ampia devo dire che almeno nelle negli ultimi Prescott almeno nella prima metà di quest'anno in realtà il quadro nonostante il conflitto in Ucraina e i suoi effetti in particolare quelli sul prezzo dell'Energia quelli sul
E anche quelli sulle sanzioni anche la parte azionaria nonostante la diffusione la recrudescenza dei contagi in inverno in Europa mentre già in primavera
A questo riguardo il Bari guardato la Cina nonostante permangano e siano persistenti le strozzature lungo le catene globali
Nel voler nonostante se rimangono siano in leggera attenuazione nonostante queste realtà ne abbiamo visto che una vera dell'anno è andata
Credo torrente
Nonostante questo la prima metà dell'anno è andata abbastanza bene son cresciuti gli scambi Ischia mondani certo una bocca una crescita addurre e cifre come l'abbiamo avuta nel due mila ventuno comunque sono andati
Abbastanza bene in particolare sostenuti dal dall'importazione degli Stati Uniti
Per gli Stati Uniti che non ho hanno cresciuto l'importazione di vedere il contributo è quello in giallino quello delle degli Stati Uniti agli scambi mondiali il primo dimessa stato abbastanza importante questo nonostante realtà sia il primo che il secondo trimestre voi
E negli Stati Uniti la crescita sia stata negativa
Successivamente per il secondo e l'inizio del terzo i di scambio stati sostenuti dalle importazioni delle dell'eurozona
Che sono cresciute anche perché la l'eurozona comunque sia è andata abbastanza bene abbia avuto una crescita del PIL dello zero sette nel primo dello zero otto nel secondo me sono ben al di sopra di quello che e ci aspettavamo
Al contrario che questo nonostante è una una invece riduzione delle delle delle importazioni cinesi lega delle politiche zero comica adottate dalla da dalla Cina che hanno sostanzialmente e isolato la zona di Pechino e la zona di Shanghai
E anche alle debolezze del mercato immobiliare che in qualche modo si riflettono sulla indeboliscono gli investimenti privati
Quindi nonostante questo tutto sommato la prima metà dell'anno alle l'interazione è andata abbastanza bene e in questo quadro è andata molto meglio l'Italia perché affatto dopo un primo dim trimestre ancora condizionato dalla recrudescenza dei contagi è in realtà un secondo il secondo tema è stato molto bene con un più uno virgola uno per cento
La crescita acquisita
Alla fine del del secondo trimestre del tre virgola sei per cento ed è ben superiore a quella media dell'Eurozona
E e distanziare mai abbastanza importante quasi tutti gli altri principali paesi quindi Spagna Francia Germania
Tra l'altro se ne a vedere diciamo rispetto al tre pandemie ormai abbia avuto sei trimestri di crescita positiva e il il diciamo rispetto ai livelli della fine del due mila diciannove siamo ormai uno dell'uno virgola tre per cento sopra quei livelli siamo il Paese che ha che è cresciuto di più dalla dal quarto di dal quarto trimestre due mila diciannove fino a oggi
Questo lo vediamo abbastanza bene dal dal grafico questo è una una diciamo una la crescita degli Amen può la risultante di una serie di fattori che si sono Intercept tra loro da un lato abbiamo quelli negativi su cui poi torneremo più avanti
Ma Baudo molti fatto invece positivi alcuni nostrani ma sono stati molto importanti la Grecia imparziale quello nostrano la peculiarità italiana è quella della la forte crescita degli investimenti in costruzioni
Noi dalla dal Precorvi d'il lime senti cosa già procedi qualcosa quel oltre il ventisei per cento cioè quasi un quarto di quello di una una crescita nel giro di di i neanche di due anni
E sostenuti larga parte dalle agevolazioni dà ragione c'è negli scali ma non sono stati soltanto gli investimenti costi e quindi hanno spinto fortemente gli investimenti
E la gara degli investimenti anche i consumi sono dati abbastanza bene tutto sommato nonostante le restrizioni nel secondo trimestre è stato molto buono
E nonostante rimangano permangono al di sotto dei livelli pre pandemie in realtà e nonostante l'alta inflazione
Realtà continuano ad essere per il secondo il resoconto di andare bene e questo grazie anch'soprattutto al l'ex risparmio che era stato accumulato negli ultimi due anni che comunque ha giocato un ruolo di normalizzazione del de dei consumi e quindi è andata bene anche la produzione industriale che tra le giovane assoluta quella che è andata meglio in Europa
Siamo all'uno virgola sei per cento oltre i livelli pre pandemia e questo in parte perché legata settori come le costruzioni che sommati bene correvo tra poco anche al turismo
Ma anche per una parte la resilienza dell'industria Eliana dal lato la collocazione diciamo a monte delle filiere globali del valore quindi questo agevola e ha ridotto le problematiche per le imprese della risulta per quanto riguarda l'approvvigionamento di materiali
E dall'altro anche l'ampia diversificazione che riduce la dipendenza delle dell'industria Länder mia di settori come il caso ad esempio della Germania che dipende molto strettamente dal dal settore auto queste componenti nonostante questi siano stati fattori molto positivi sono tutti in attenuazione degli investimenti in costruzioni ha registrato nel secondo trimestre la crescita più bassa degli ultimi due anni il i consumi
Non ce li aspettiamo andar bene anche perché le le l'inflazione persistente ero del potere d'acquisto e quindi influirà sul sui consumi delle famiglie e la produzione industriale gli ultimi la cui sito sul terzo trimestre negativo e anche un negativo abbastanza abbastanza rilevante quindi sono fattori che fino a oggi hanno giocato un ruolo positivo
E probabilmente non riusciranno giocoso potrà così che non riusciranno a permanere per il prossimo futuro
Un altro elemento positivo è quello derivante dalla dalla recupero del turismo dovrebbero molto importante se confrontato rispetto al due mila ventuno sia in termini di presenze domestiche soprattutto in termini di presenze degli stranieri
Però anche qui si comincia a vedere che tra già tra giugno e luglio c'è stato un leggero cambiamento nel senso che a giugno ramo c'era mo'quasi avvicinate soprattutto per quanto riguarda la spesa di viaggiatori
Stranieri Teramo quasi vicina dei livelli pre pandemia ne confortevoli rimaniamo ben al di sotto e invece quando ho visto che a luglio si è allargata la forbice questo in parte legato e che questo un ruolo giocheranno nei prossimi mesi sia l'inflazione molto elevato ma anche delle problematiche dal lato dell'offerta perché l'aumento dei costi energetici incide sulle sul settore alberghiero più della media dell'intera economia
Quindi di conseguenza avrà un ruolo abbastanza negativo gioca un ruolo abbastanza negativo sulla performances del turismo le prossime sia e dall'altro lato anche la carenza di di di di di personale è una una un settore questo che risente più di più di altri
Altri elementi positivi è stata la un altro evento positivo connesso agli scavi mondiale l'ottima performances dell'export che cresciuto italiano che è cresciuto
Del sette virgola nove per cento nei primi i primi sette mesi è questo sfruttando da un lato un po'la debolezza dell'euro ma soprattutto la buona specializzazione geografica che quindi ha ridotto l'Italia a una minore esposizione rispetto ad altri Paesi come Francia e Germania nei confronti della Cina
E soprattutto dei paesi che sono diciamo o vicini alla Zona di guerra
E peraltro è invece Bobba stanza un buon mercato destinazione e con l'americano che ha spinto parecchio nei primi nemmeno ci si è l'anno anche su questo anche per quattro dall'export nei prossimi mesi
Ne non c'è da aspettarsi crescita una crescita diciamo comunque che questa crescita di questo tipo prosegua perché in realtà abbia Bowie storielle Randy extra UE sono già in flessione ad agosto e probabilmente in connessione anche colpe giramenti di scambi
Degli scambi mondiali del commercio internazionale anche questi tenderanno a dare un minore contributo
Un altro evento positivo di questi di quei
Quindi questa prima metà dell'anno sosta di cospicui interventi adottati del Governo per per fronteggiare il carnet del Gia
Serata di interventi molto importanti perché sono stati qualcosa da settembre l'anno scorso stadi all'incirca pari a sessanta miliardi su quest'anno son circa tre virgola quattro per cento del PIL che cinquantaquattro e quattro
Tra l'altro importanti perché sono stati messi in campo senza rivedere e il il deficit
Programmato e questo grazie al fatto che le entrate fiscali sono andate molto bene quindi legati sia la maggiore crescita c'è la maggiore al maggior aumento del prezzo lo Stato importanti questi interventi perché hanno se li diamo vedere abbiamo provato obbedirgli sulla bolletta energetica delle famiglie italiane in realtà prendendo a riferimento la famiglia tipo in un anno
Guarda all'incirca questo corrisponde ad un risparmio per ciascuna famiglia di circa il venti oltre il venti per cento siamo circa all'incirca il ventuno per cento quindi comunque siano stati interventi che hanno dato un sollievo
Al a al alla alle famiglie peraltro anche l'Istat ha calcolato che questi corrisponde all'incirca ad un punto in meno di inflazione rispetto a quella Carimonte l'assenza di questi interventi
Anche questi interventi però come molti gli altri fattori positivi sono previsti terminare
Entro la fine dell'anno quindi anche questi verrà meno anche di anche il contributo positivo di di di questi interventi qui quello che vediamo sostanzialmente per il prossimo futuro è un rallentamento del ciclo economico mondiale
Lepri quasi tutte le previsioni che riguardano
Lega Stati Uniti euro zona egli
Per ci vedono soprattutto per i Paesi avanzati un forte rallentamento con la ragione all'incirca se non è stagnazione poco sopra per gli Stati Uniti deciso ormai quasi tutte le star allineando intorno all'uno per cento la crescita per il due mila venti tre
Qualche segno lo abbiamo già visto sulla produzione mondiale che era calata nemmeno in primavera per pacato dello stop cinese poiché di nuovo tornata in negativo
Proprio appunto per la debolezza dell'attività dell'eurozona e questo perché perché a luglio la la la producendo Sellano già regista del valore più basso da aprile del due mila venti e dal perito del dello da un anche le valutazioni dei direttori gli acquisti stanno finendo in in zona sotto i cinquanta che diciamo fuori dalla zona di espansione di conseguenza
Ci aspettiamo che per i prossimi si le diciamo questi elementi influiranno negativamente sul sulla sulla sulla crescita del dell'economia i motivi principali sono questi in particolare l'inflazione record che non riguarda soltanto l'Italia non riguarda soltanto la ragione neanche soltanto gli Stati Uniti è diffusa a larga parte dei dei paesi forse esclusa soltanto la Cina che ancora presentazione stime molto basse
In Italia in euro in uno in tale Europa e questi frazione dovuta gli elevati costi dell'energia
E e parallelamente ovviamente come conseguenza dell'elevata inflazione a Baudo dei quinte importanti rialzi dei tassi dopo il primo che è stato quello della Banca d'Inghilterra abbiamo avuto si contano all'incirca centocinquanta rialzi dei tassi
Nel mondo quindi via gli altri casi che ovviamente hanno come effetto quello appunto di diciamo di un effetto un puzzo dando mandato impulso recessivo
In Europa questo anche portato a un del NASA deprezzamento della della moneta
E e per in che nel caso italiano anche all'allargamento dello spread con tutto quello che conseguì negativo per per per l'economia italiana
Diciamo come parola chiave mi fermerei Padova siamo proprio possiamo che proprio su queste tematiche appunto in pratica sinergia inflazione tassi vediamoci insieme questo video
In Italia la dinamica dei prezzi al consumo è salita rapidamente nel corso di quest'anno arrivando a settembre al più otto virgola nove per cento
Sono valori che non si registravano dagli anni ottanta la causa principale dell'aumento dell'inflazione è l'impennata dei prezzi delle merci saliti del quarantaquattro virgola cinque per cento
Se non consideriamo Energia e alimentari la dinamica dei prezzi in Italia si assesta al tre virgola nove per cento rimane tra le più basse dell'Abruzzo e ben al di sotto di quella americana
Per frenare le aspettative di inflazione nell'area dell'euro
La BCE abbandonato le misure monetarie iper espressive e a settembre alzato per la seconda volta il tasso di interesse di riferimento una decisione immotivata anche dal fatto che il membro è sempre più debole rispetto al dollaro se a settembre in media un euro valeva un dollaro
Negli ultimi dieci giorni del mese è sceso addirittura sotto
Un livello così basso non si registrava da vent'anni dai primi anni dell'eurozona
Il rialzo dei tassi americani e gli effetti dell'invasione russa dell'Ucraina nessuno le principali cause peggiorano i conti con l'estero
E si riducono le prospettive di crescita
Insomma anche qui direttore è una situazione che non promette nulla di buono
Ma queste sono le note le note le nostre note dolenti in realtà io su questa parte qui poi lascio la parola di sarà la lascio la diciamo alla al tema la discussione ho quattro quattro considerazioni la prima quella che riguarda John Vivian vorrei sottolineare la la differenza tra euro zona e Stati Uniti non abbia avuto entrambi sia negli Stati Uniti prima
Poi ragionare in cui il livello di Fazio avrà superato ormai quello degli Stati Uniti hanno avuto infrazioni molto elevate in realtà però l'origine di di liberazione abbastanza differente perché mentre in Europa è sostanzialmente legata al forte aumento dei dei del del prezzo del gas conseguente dirà la guerra economica tra tra
L'Occidente e la Russia al contrario negli Stati Uniti Nardò visto invece di una una crescita forte del del reddito disponibile conseguente ai sostenimento Inzaghi particolarmente robusti che stati erogati negli Stati Uniti nel mille due mila venti l'uscita dalla pandemia questo ha portato al momento della fine delle restrizioni a un forte sul fisco alzo il riscaldamento delle dell'economia americana
Che ha creato pressioni inflazionistiche se inflazionistiche sonori sono finite anche sui salari
E abbiamo una crescita di salari così come vedete è ben superiore a quella che abbiamo avuto netti in Europa tra l'altro in un mercato del lavoro quello americano che adesso un tasso di disoccupazione molto basso quindi
La strategia che è stata dotata di stabilire la fa parte della fede quella di una forte risalita un'accentuata risalita dei tassi esso duramente una terapia diciamo quasi tradizionale nei confronti di una infrazione che sostanzialmente i o almeno in larga parte attribuibile ha una forte né crescita della della domanda al contrario invece nell'eurozona
Noi abbiamo queste fazioni che sostanzialmente legata alla alla è uno de derivante da uno shock di Offerta
E in cui il rialzo dei tassi in qualche modo
Non riuscirà necessariamente a controllare l'inflazione nel senso che qualora lo dovessimo vedere ancora assistita di forti rialzi di del prezzo del gas nei prossimi mesi per cause che possono derivare anche semplicemente dal blocco delle forniture russe
O dalla carenza d'offerta mondiale non in quel momento vedevo che nonostante tassi alti non riusciremmo ad avere il acconto a tenere sotto controllo il prezzo del del del del gas e quindi anche l'inflazione
Quindi chiaramente era normale per a livello europeo uscire da tassi negativi questo ovviamente circa di diciamo lo picchia quello di ancorare le aspettative il più possibile naturalmente rialza i tassi sicuramente
Né può essere utile per limitare il trasferimento e salari però in verità ci vuole molta cautela e non lo ha molta più di quella che necessaria negli Stati Uniti provò perché in realtà il ne abbiamo già un peggioramento tra domanda che legato al peggioramento delle ragioni di scambio
E al a perdere potere d'acquisto derivante dalla dall'alta inflazione
Quindi in realtà il rischio è che i rialzi poco graduali cospicui possano in realtà accentuarne gettare benzina sul fuoco
Della della di una di una diciamo di una domanda che già di per sé stessa latente peraltro a Sotto il mercato del lavoro in Europa
Diciamo è molto diversa da quella americana e rende pure poco probabile un forte aggiustamento dei salari nei confronti Liz nell'inflazione
Giusto un'ultima considerazione sul fatto questo punto sul fatto che in realtà anche qualora il la politica monetaria fosse legata al a a sostenere il il cambio introdotto dell'euro diciotto nei confronti del dollaro in verità
No quello cui siamo questo per evitare che un una l'asportazione dell'euro possa accresce l'inflazione importata derivante dal fatto che noi acquistiamo materie prime a parte il gas a in dollari
In realtà però anche questa ragione è comunque sia molto attenuata pro perché perché provo inetti né in vista di
Ciò non provo per le prospettive negative di crescita e realtà anche e materie le le commodity non energetiche il prezzo di Como divergenti e stabilendo sa
Sta diminuendo e quindi questo comunque riduce anche l'eventuale contributo che potrebbe venire da Anna un deprezzare all'inflazione da un deprezzamento del dell'euro
La seconda secondo tema che volevo volevo la sua osservazione volevo fare più diciamo in qualche modo forse meno in Europa ma neanche troppo in Europa neanche troppo poco in Europa in realtà c'è qualche rischio di incoerenza tra politica monetaria la politica fiscale
La polizia che chiaramente la politica con una politica monetaria restrittiva
Ne in questa fase una politica fiscale eccessivamente espansiva rischia di rendere inefficace la politica monetaria e quindi anche di grave incertezza rispetto a quello che sarà dinamica dell'inflazione dinamiche future dei tassi
Un caso anche se non diciamo qui ci se diciamo un caso è quello delle del Regno Unito anche se qui ci sono degli altri elementi extra che son proprio dei come sta la porta avanti questa manovra abbastanza emblematico la la pare premier realizzi trasse
Già pochi giorni dopo essersi insediata ha annunciato questa manovra molto importante
Dal punto di vista del del deficit di pubblico è una manovra quasi integralmente a deficit
E che va sostanzialmente a porre un tetto alle bollette di gas elettricità oltre ad inserire una serie di altri dettagli alle lingue ad aliquote fiscali che riguardano prevalentemente a beneficio prevalentemente di famiglie con redditi medio alti
Questa questa manovra in Ligue impattino saresti Mariam in maniera abbastanza esigua sul PIL realtà prodotto pochi nei giorni successivi un forte innalzamento drin dimentichi di Stato delle credit default swap quindi una un forte innalzamento anche il premio al rischio
Nel paese nei confronti del Regno Unito e soprattutto un'asportazione della della della sterlina in questo in questo modo poiché il Regno Unito poi in una una o manifattura particolarmente forte questo significa che a gli unici diciamo da un deprezzamento della sterlina gli unici l'unico risultato che si vede è quello di una di un militare l'inflazione importata
Questo è un caso in cui appunto la politica fiscale ha messo in difficoltà la banca centrale
E soprattutto crea nei confronti degli operatori confusione incertezza su quello che sarà adesso il percorso dell'inflazione nel Regno Unito e soprattutto anche quello il percorso
Il percorso anche dei tassi quindi attenzione questo lo dico anche con riferimento a quelle che sono state quelle che sono al momento le ipotesi in campo tutto il pacchetto lo scudo protettivo
Annunciato dalla Germania che riguarderebbe duecento miliardi di euro cioè se tutti i Paesi europei facessero una cosa del genere con queste di di queste dimensioni probabilmente qualche problema
Potremmo averlo anche in Europa
Un altro elemento è questo sui l'altro elemento che può sottrarre riguarda i cambi perché in realtà quello che stiamo assistendo è una dinamiche molto differenziati ricambi mondiali
In realtà abbiamo provato nel rapporto è ben spiegato
Ciò Mou si vede come le determinanti delle dinamiche dei cambi in realtà sono molto legate a i tassi di interesse e allo choc energetico oltre che aggiungere anche alle prospettive di crescita dell'economia
Nel senso che pur avendo diciamo dei cambi che sta morendo delle di dinamiche molto diversificata in realtà un paziente un rialzo dei tassi non fa altro che apprezzare la valuta perché rende più atti attira flussi di capitale nel caso lo choc nel gelido paesi che hanno che sperimentano rinvio prezzi di di di delle materie prime energetiche
Più elevate evidentemente peggiora le ragioni di di di scambio peggiore del Giscard e quindi le attese di di cresce quindi decisamente succede il contrario nei confronti dei Paesi che le esportano
Il risultato è come vedete che mettendo su un su un quesito grafici
La variazione del dei dei dei dei tassi di interesse con la merce ricambi segua l'esempio abbiamo nel quadrante in alto a destra il Brasile che è quello che ha avuto una forte aumento registra un aumento dei tassi centoquindici Vercelli rigidi centoquindici punti base
E vedete che ha avuto un forte apprezzamento delle dedicando dall'altro lato
Ne esce vediamo che la Turchia che invece ha rialzato abbassato i tassi d'interesse contro densa rispetto al resto del mondo auto ha registrato un un forte deprezzamento del de de della polizza lira turca
Dal lato destro abbiamo provato a vedere quale potrà essere l'effetto dello choc energetico
Diciamo abbiamo approssimato con il il saldo commerciale che seppur imperfetta ma cattura abbastanza bene il problema del della della maggiori e minore importazioni di di di materie prime energetiche
E anche qui si vede chiaramente come la Russia che ha avuto diciamo e grande esportatore sia di gas che di petrolio è quella che ha registrato un miglioramento della della Billa del saldo commerciale ed abbraccia commerciale e un forte apprezzamento della
Della Monica
Altrettanto bene sono andati ovviamente anche i Paesi i paesi del Golfo quindi Emirati Arabi Arabia Saudita che sono grossi esportatori di petrolio
Non altrettanto invece ad andare bene
E questo vale anche per l'altro grafico paesi come la Norvegia che pur avendo pur essendo esportatori di materie prime in realtà la vicinanza all'area del conflitto peggiore prospetti economie quindi come si vede non c'è stato non questo non ha dato seguito a un apprezzamento del del cambio
Allo stesso modo nell'altro grafico anche i rialzi i tassi d'interesse per quanto riguarda la vuole l'Ungheria non hanno portato ad un miglio un apprezzamento del cambio questo perché perché in realtà
Sono troppo vicini al conflitto vi dico
Sarà zona di conflitto e quindi questo peggiora le prove le le aspettative di né di indirizzo che sul sul di crescita dell'economia l'ultimo elemento è questo rimarcare questo la risalita dei tassi ha portato a allargamento all'aumento dei tassi di rendimento segreto di Stato
Che siete voi sta tenendo all'incirca intorno a duecentotrentacinque punti base questo è ovviamente una una questione diciamo molto rilevante per il per l'Italia che ha un debito pubblico molto elevato perché da un lato cresce la spesa per interessi sul debito e dall'altro come già accaduto in in la scorsa decade il rischio è di che poi la un l'allargamento degli spread e si trasferisca anche sul costo del credito quindi questo richiede e impone una politica di bilancio prudente quindi questo diciamo al momento necessari perché da un lato eventuali extra deficit rischiano di rischierebbero di essere bruciati dominata da un aumento del del costo del credito e quindi vanificherebbe la politica espansiva
E dall'altro anche perché la Banca centrale europea ha messo in piedi questo meccanismo trasmissioni Production Instrument che dovrebbe proteggere un programma di acquisto di titoli
Che la barca in tale pur giocose proposta di adottare nel momento in cui dovesse esserci una divergenza eccessiva dei rendimenti rispetti i rendimenti dei titoli di Stato rispetto al fondamentale è un programma che in qualunque non sostare ben definite
I vari elementi nel momento in cui voi potreste dico sotto le condizioni potrà essere utilizzato ma di sicuro però non potrà essere da utilizzato non avranno accesso a questo meccanismo a questa protestiamo proprio tra produzione
Tutti i Paesi che avranno dei disavanzi eccessivi degli squilibri macroeconomici eccessivi che non avranno implementato in maniera corretta il Pnr R e non hanno rispettato le raccomandazioni della Commissione europea questo significa che quindi diciamo quello che ci ha chiesto in questa fase di avere una politica di bilancio molto attenta che rispetti i vincoli e qui vedo questo verbale sia tanto per le condizioni di mercato e quanto anche per l'accesso a questi meccanismi di di di di di di protezione nei confronti del nostro spread
Presidente Cavallari fino adesso abbiamo parlato molto di impresa e con lei vuole invece soffermarmi sul tema della finanza pubblica ecco quali sono gli effetti dell'inflazione
Proprio sulla finanza pubblica e soprattutto quale deve essere secondo lei il giusto Palizzi Pixar Pera affrontare un'infrazione che ricordiamo gli faccio una soprattutto da costi
Sì grazie
Beh meno il nell'immediato l'Effetto quindi vediamo sui saldi della finanza pubblica un affetto tendenzialmente positivo
E tendenzialmente positivo perché nell'immediato le entrate sono più sensibili all'inflazione rispetto all'estese
Quindi per esempio abbiamo osservato e osserviamo finora un miglioramento del fabbisogno del settore statale per darvi un'idea dell'ordine di grandezza oggi
Il fabbisogno e circa la metà di quello che era nello stesso periodo dell'anno scorso qual è il motivo l'aumento della base imponibile in termini nominali e quindi un maggior gettito sia delle imposte dirette sia delle imposte indirette
Quindi l'Effetto immediato tende ad essere positivo nel tempo si fanno sentire anche degli effetti negativi e e nel tempo questi effetti negativi sono tanto più forte quanto più persistente l'inflazione come
Magari vedremo io come magari argomenta eroi vedremo più più più avanti ci sono dei fattori che tendono a
Mantenere questa tensione sui sui prezzi per un tempo che potrebbe non essere così Breve
Che cosa succede quindi alle nel tempo ai saldi di finanza pubblica ma succede che anche le spese reagiscono quindi ci sono tante componenti nel bilancio pubblico in cui le spese reagiscono all'inflazione dagli acquisti dei consumi intermedi alla rinnovo dei contratti ma le Poste diciamo più ingombranti per il bilancio pubblico italiano sono le spese per pensioni
E le spese per tasse di Interest le spese per interessi per il servizio del debito per darvi anche qui un anno
Un ordine di grandezza delle cifre uno momento di due punti percentuale del tasso di inflazione nel due mila ventidue
Che gradualmente venisse riassorbito nel tempo produce un incremento di spesa per pensioni nell'ordine di quarantasei miliardi in tre anni
Quindi un'addizionale c'è una spesa per pensioni in più di quarantasei miliardi sono cifre significative perché perché le pensioni sono indicizzate peraltro il meccanismo di indicizzazione
E stato di recente rivisto in termini più favorevoli per i pensionati e quindi questo crea una una notevole una mutevole aumento della spesa pensionistica
E questo è un capitolo che rappresenta una anche qui per darvi un ordine di idee siamo circa un terzo della spesa pubblica complessivo le pensioni per quanto riguarda il servizio del debito anche qui un aumento della dei tassi di interesse si traduce in un aumento graduale nel tempo
Della spesa per interessi ordine di grandezza cento punti base quindi un un per cento di aumento del rendimento medio sul debito nel due mila ventitré
Nell'arco di tre anni produce una maggiorazione di spesa per interessi nell'ordine di diciannove miliardi
Quindi siamo stiamo parlando di cifre di cifre considerevoli per cui nel tempo
L'inflazione come dire a una ha un impatto che potrebbe non essere più così così positivo
Ora come abbiamo visto l'inflazione in Italia soprattutto trainata da un'inflazione importata e da un'inflazione da costi cioè quindi trainata dal costo dell'Energia quella quindi che di libri
Di testo si definisce un'inflazione da costi soprattutto un'inflazione da costi cioè c'è anche una trasmissione diciamo nella nei prezzi finali però è una trasmissione tutto sommato moderata anche nel nel confronto nel confronto internazionale
Qual è il diciamo la ricetta da manuale a fronte di un'inflazione da costi ma è la ricetta da manovale un policy mix in cui la politica monetaria ancora le aspettative a medio termine e quindi la politica monetaria si interessa di mantenere ancorate all'obiettivo di inflazione le aspettative nel medio termine
E la politica fiscale ha il compito di intervenire a sostegno delle impresa e che possono perdere competitività e delle famiglie che possono perdere perdono potere di acquisto
Ora il queste la combinazione diciamo ideale più chiaramente facili a dirsi che a farsi nel senso che questi due obiettivi di controllo dell'inflazione da un lato e controllo delle aspettative di sostegno dell'economia possono entrare in collisione
E possono spingere in direzioni in direzioni diverse
E in queste condizioni e quali sono le e caratteristiche le forze che possono aiutare a a ad alleggerire a sciogliere le tensioni tra controllo dell'inflazione e sostegno e sostegno alla crescita
Ma è una è stata in qualche modo evocata nelle nell'Inter nell'intervento precedente e cioè che cosa può fare il quadro di finanza pubblica il quadro di finanza pubblica può fare molto in che senso
Nel senso che una finanza pubblica solida aiuta anche la politica monetaria e il coordinamento tra politica monetaria e politica fiscale può aiutare a sciogliere queste tensioni sulla diciamo sui due obiettivi di inflazione da un lato e crescita dall'altro
Quindi da un lato la normalizzazione della politica monetaria e quindi la l'aumento dei tassi di interesse che nel suo timing nella sua dimensione può aiutare diciamo quindi con un'adeguata a norma del guado percorso a sciogliere queste tensioni e dall'altro una finanza pubblica solida una finanza pubblica solida che cosa significa bel significa innanzitutto
Sostenibilità una finanza sostenibile sostenibilità significa sostenibilità del debito pubblico
E e quindi assicura quindi la prudenza ma che si di cui si giochi cui si diceva prima quindi è importante garantire la sostenibilità del debito pubblico
è importante anche garantire la qualità dell'intervento pubblico
Qualità dell'intervento pubblico significa non comprimere quelle quelle componenti sia di spesa che di entrata del bilancio pubblico che hanno maggiore impatto sulle potenzialità di crescita dell'economia
Quindi importante anche preservare la composizione del bilancio a favore di quelle componenti che hanno un maggiore impatto sulla crescita quindi per esempio Investimenti per esempio spese produttive
è importante anche diciamo in un quadro generale di solidità della finanza pubblica che ci sia coerenza anche questo in qualche misura è stato evocato nell'intervento precedente
Che ci sia coerenza nella nell'orientamento comune della politica fiscale nell'aria nell'aria europea
Quindi direi che questi sono i temi come dire principali per aiutare a sciogliere le tensioni di un policy mix che per sua natura è complicato
Dottor persone cosa bisogna fare per contrastare l'inflazione ma soprattutto a questo punto cosa non bisogna fare
Ma in realtà egli e due
Relatori che mi hanno preceduto hanno risposto abbondantemente a questa domanda io provò a ad aggiungere qualche sfumatura e poi a ad degli Hare il discorso su un elemento che non è stato menzionato ancora la sfumatura riguarda la politica monetaria cioè
E è vero che la natura dello shock inflazionistico in Europa M negli Stati Uniti è diversa
Però se ci concentriamo troppo su questa differenza rischiamo di perdere di vista il fatto che una banca centrale non può ignorare un'inflazione così elevata e deve per rispondere alla sua domanda se non può ridurre l'inflazione può evitare di aggiungere altre pressioni a quelle che già esistono si parlava prima di ancoraggio delle aspettative perché importante è importante perché
Se si disancorato le aspettative dall'obiettivo di di medio periodo della banca centrale
E è la premessa per l'innescarsi di una spirale tra prezzi e salari a prescindere dalle caratteristiche istituzionali nel mercato del lavoro
Detto questo il richiamo alla prudenza nell'azione della banca centrale assolutamente doveroso anche il governatore ha è intervenuto un paio di volte tra cavallo tra la fine dello scorso mese l'inizio di questo
E ha rimarcato che insomma bisogna muoversi in queste circostanze con con prudenza perché una un aumento troppo brusco dei tassi può aumentare i rischi
Di di recessione
E e i rischi che la recessione sia più profonda di quello che potrebbe essere altrimenti e e poi crea anche dei problemi di può creare anche problemi di instabilità finanziaria
La solita storia un po'del dello spread che è stato citato prima Mario problema fondamentale che l'incompletezza della della architettura del della della governance economica dell'Unione economica e monetaria
A ci espone molto più che altre giurisdizioni a questi rischi di frammentazione dei mercati
Quindi queste le precise le precisazioni sulla politica monetaria per quanto riguarda la politica di bilancio condivido quello che è stato detto
L'elemento che non è stato citato ma perché ovviamente verrà in gioco più tardi e che noi abbiamo un programma che si chiama piano nazionale di riprese resilienza
Che dall'anno prossimo dovrebbe entrare a regime anche con le sue spese per investimenti finora si è trattato soprattutto di interventi abiti abilità abilitanti
Cioè di riforme e di provvedimenti legislativi e amministrativi tesi a creare le condizioni per
E e questo questo questa appesa del del di un effetto importante del PM Herrera a partire dal prossimo anno ce la confermano anche gli imprenditori che partecipano alle nostre indagini
Sono molti quelli che ci dicono che si attendono di a beneficiare degli incentivi previsti dal programma transizione quattro punto zero
O da quelli per la l'efficientamento energetico e per la transizione a energie alternative
è vero che restando sul piano Herrero e che ci sono dei rischi di attuazione non c'è dubbio però io credo che almeno quelli relativi agli aumenti dei costi siano so sopravvalutati non dico che sono assenti ma credo siano sopravvalutate in primo luogo e richiamare l'attenzione sul fatto che il Governo ha stanziato nove miliardi per fare spazio ai tra costi all'aumento dei costi e nove miliardi rispetto a quelle che sono le risorse del PNR R che vanno direttamente sugli investimenti pubblici non sono non sono sono pochi
Pensando solo alla parte aggiuntiva degli interventi del PNR
Quelli che che in contabilità sono classificati come Investimenti poi nel pr nel piano RR si chiama investimenti tutti gli interventi
Per una strana contorsione del linguaggio burocratico ma gli investimenti la quota di investimenti dentro le risorse aggiuntive
E di circa il settanta per cento quindi questi nove miliardi si avvicinano perché quella parte quell'aggiuntiva a un dieci per cento
Inoltre
Molti di questi interventi saranno realizzati non tutti nel due mila ventitré saranno utilizzati poi nel ventiquattro e il venticinque e il ventisei
Ora l'aumento dei costi attuale inciderà diversamente sulle opere realizzato in questi diversi anni
E e infine come ricorda il rapporto che ho avuto la possibilità di leggere molto velocemente prima di questa di questo evento e insomma ci sono procedure previste al nell'ambito della ricoveri la presidenza seguiti per creare spazio nel caso di circostanze che oggettivamente ostacolino
La piena realizzazione del piano è chiaramente un aumento dell'inflazione come quello che stiamo sperimentando è una crisi come quella che stiamo sperimentando queste procedure consentite attivarle non sono procedure che consentono di riscrivere il piano però si può ragionare
Su i tempi di attuazione di alcune misure sull'entità delle risorse disponibili
E sulla modulazione degli interventi sono investimenti che sono per natura modulari e non è detto che debbano essere realizzati tutti nel momento più sfavorevole della congiuntura
Mi lasci dire un'ultima cosa se se guardiamo un attimo oltre il breve termine se guardiamo alle prospettive di sviluppo di di vaste aree del
Del del pianeta
La domanda di energia destinata a crescere non a diminuire quindi le tensioni sui costi dell'energia ci saranno comunque è per questo che io credo che per contenere l'impatto di questi trend si debba procedere con senza esitazione nella diversificazione delle fonti energetiche e e negli enti investimenti necessari
Sugli impianti produttivi sulla rete di distribuzione per consentire una transizione verso le energie alternative la più rapida possibile
Ora entriamo più nel taglio insomma arriviamo al cuore di questo incontro con la presentazione delle previsioni al centro fine abbonate al Centro Studi Confindustria e lo facciamo con un video che poi chiederei al delle Tre Fontane di commentare
L'andamento del PIL italiano nel due mila ventidue è più favorevoli delle attese secondo il centro studi di Confindustria
La crescita si assesta al più tre virgola quattro per cento e si prevede nulla nel due mila e il ventitré gli investimenti continueranno a fornire un contributo positivo alla crescita del Paese pur perdendo slancio nel due mila e il ventitré i consumi invece fortemente indeboliti nella seconda metà di quest'anno rimarranno piatti nel due mila e il ventitré la frenata della domanda internazionale soprattutto in Europa e negli Stati Uniti i nostri principali mercati di destinazione rallenteranno esportazioni italiane passeranno da un'espressione in doppia cifra ad un modesto uno virgola otto per cento nel due mila e ventitré
L'occupazione che nella prima metà del due mila e ventidue era cresciuta a un ritmo superiore al PIL diventerà negativa tra l'autunno e l'inverno tornerà poi a crescere nella seconda parte del due mila e il ventitré rimanendo in media sostanzialmente ferma il deficit pubblico italiano migliore delle attese sia per quest'anno che per il due mila e il ventitré grazie a una maggiore crescita nell'infrazione aperta questo nonostante l'aumento della spesa per interessi
E in effetti sui conti delle misure adottate dal governo
Il debito pubblico invece il prossimo anno chiederà di soli zero virgola sette punti a causa della minor crescita
Zero
Cifra tonda segno di vitalità che non è e non non siamo forse la potenziare Pizza apriva presente al TAR son numeri che sono tutti abbastanza vicini su due mila ventitré lei le stime anche negli altri previsioni sono molto simili si parla di qualche zero virgola in più o di qualche zero virgola in meno nuove anche per semplificarsi la vita abbiamo abbiamo qui ci siamo fissati sullo zero proprio in un bar per far capire che sostanzialmente il segnale di queste previsioni e che l'anno prossimo ci aspettiamo astensione aldilà che poi sia uno zero due zero tre zero quattro un meno zero due numero zero tre come lo zero quattro su quest'anno invece come dicevo le le anche su quest'anno in realtà lei libri già state riviste quasi tutte al rialzo dagli altri previsioni però se nelle vediamo rispetto all'acquisito
In realtà è stata rivista al rialzo perché è stato rivisto a rialzo l'acquisito
In verità nella prima parte dell'anno le previsti quasi tutti i revisori prevedevano
Un risultato per quest'anno superiore l'acquisito dall'oblio sostanzialmente siamo ormai invece al via Pré tutti previsioni largo ubicato al di sotto dell'acquisito quindi questo significa l'acquisito sarebbe nella variazioni di sia al secondo terzo tremenda al secondo trimestre in questo caso sei qualora la variazione del della cresce quindi due trimestri di Manenti dell'anno fosse varia azero
Quindi sostanzialmente è un un una diciamo sopra i cieli e comunque se il quadro va chiaramente il peggioramento e quindi per questo vediamo un pochino diciamo per quest'anno la parte finale di quest'anno
Forza attorno sull'altra giunti in gioco il tre quattro diciamo il il e lo zero del prossimo anno
Diciamo in un profilo trimestrale vediamo più o meno un terzo trimestre che sostanzialmente piatto un peggioramento nel quarto nel quarto trimestre che andrà in negativo come anche nel primo trimestre
E poter ridurre risalire leggermente né dal a partire dal secondo fino alla fine dell'anno ma soprattutto in modo tale da poter recuperare questo quello che è stato perso niente restituisce
Come si vede il contributo principale viene continua a venire sempre dagli investimenti questo poi ci riporta al discorso che faceva poco fa
Fabrizio Balassone
Anche se della Grecia e gli investimenti non sarà più nell'ordine dei di di delle due cifre ma saremo su un diciamo tassi cresce decisamente più contenuti
Non verrà un contributo dagli e dagli dei consumi questo perché a causa dell'elevata inflazione e lo stesso anche il l'export netto darà un contributo sostanzialmente nullo alla alla alla crescita
Per quanto riguarda l'occupazione abbiamo visto una crescita nella prima parte dell'anno superiore alla dinamica del PIL ma quest'estate tra luglio agosto locuzione si è fermata
E quindi ci aspettiamo per la parte l'hanno una una riduzione e che verrà poi compensava la seconda parte dell'anno prossimo
Beh il tasso di disoccupazione semplicemente sale per uno mentre la forza lavoro una occupazione ferma
Per i prezzi al consumo diciamo la la la riduzione delle dell'inflazione l'anno prossimo è sostanzialmente è un dovuto all'effetto base quindi livello in quanto in questo senso puliti idea che i prezzi rimarranno comunque su un livello più elevato
Ma poiché viene calcolata sui dodici mesi ovviamente perfetto ma se questa andrà progressivamente ridursi su tutto a partire dalla seconda metà del del prossimo anno
Quando cade l'indebitamento un come si diceva prima era il video e al di sotto diciamo quello che ripetere di Stato questa nel prossimo e al di sotto di quello ho programmato questo lascia degli spazi
E di bilancio sono più o meno quelli che sono stati già indicati dal governo anale sui giornali circa zero cinque punti di PIL quest'anno il prossimo per quanto riguarda il debito bio quest'anno vediamo un
Forte miglioramento miglioramenti che non si vedevano da da vagamente molti anni
Cinque punti di di di più o meno circa cinque punti di di pile questi appunto è connesso alla come diceva poco fa lampo
Unica Milia insomma sostanzialmente dovuti alla alla alla crescita più sostenuta e all'aumento del del dell'inflazione
Dicevo che questa previsioni include sostanzialmente anche il l'apporto delle piene RR che fino ad oggi è stato integralmente rispettato quindi le tempistiche e le condizioni le condizioni né i tempi sono state perfettamente rispettate
Quello che è che notiamo e otto che son stati un po'riprogrammate spesse meno meno risorse di quelle che era previsto
Quest'anno quindici miliardi di ventinove inizialmente ventinove quattro inizialmente previsti e sono tuttora in questa riprogrammazione sono state risposta alte John programmate spense
Quelli che dovrà essere fatto in questi anni sono state programmate per gli anni venticinque ventisei come vedete nel nella nel grafico la collina blu era la previsione di la programmazione delle spese del Def due mila ventuno la collina verde la programmazione la madre fa appena usciti Hartung dove si vede che chiaramente viene spostato tutto nel due mila venticinque ventisei la cosa è spesi quindi questi con tutti i rischi connessi alla capacità di poi effettivamente di spenderle quando sarà il momento
Queste queste risorse oltre a quelli di cui poco fa parlava
Fabrizio Balassone per con riguardo a e i tagli ai prezzi alla carenza di materiali e quindi ovviamente anche questi rappresentano
Diamo qualche posso dare qualche criticità
Aggiungo soltanto qualche punto sulla sui rischi della previsione naturalmente questa previsione si basa più o meno su un prezzo data l'alta volatilità del prezzo del gas abbiamo fissato una una soglia che è quella della media dei primi quindici giorni di settembre quindi siamo intorno ai duecento euro per MWh un valore abbastanza elevato ma si è confrontato con la prima parte dell'anno in media circa cento e poi però è salito quest'estate e vediamo che più o meno adesso per quanto sia al di sotto in realtà ciclo Savoia su questo prezzo quindi non escludo va be'ho ritenuto che questo fosse l'unico metodo per proiettare su che la fine del due mila ventitré
Il prezzo del gas ovviamente rispetto a questo grado un rischio ecco se dovessero crescere le tensioni con Contra tra Occidente e Russia ovviamente questo portare da un lato ha maggiori carenze dico a carenze di volumi
Ma soprattutto lo porterà un balzo del prezzo a basso prezzo cambierebbe ovviamente questo scenario un altro elemento è quello che riguarda la la la diffusione del Codino abbiamo ipotizzato che ormai non rientreremo penuria avremo ulteriori restrizioni prossimi nei prossimi tempi de ma è chiaro che la diffusione di varianti più contagiose che accrescano fortemente il tasso di ospedalizzazione non è da escludere completamente e quindi in quel caso probabilmente potrebbero richiedere nuove nuove restrizioni e quindi questo che questo per Giuseppe il quadro
Ovviamente le ipotesi che i canoni che sull'inflazione anche qui e lui un breve in quali rincari
Del prezzo dell'energia soprattutto potrebbero ma anche da altri convogli potrebbero cambiare quali facce prenderla più persistente con effetti ovviamente negativi lo stesso dicasi anche per la politica monetaria al cui diciamo banco questo questo quadro scontato stanziamento la risalita che quella prevista dai mercati quindi con un tasso finirebbe quest'anno alla due della Banca europea dalle venticinque due cinquantadue cinque per poter fare un altro riscatto l'anno prossimo due settantacinque a che Serge mercati stanno già cominciando a scontare un ulteriore rialzo anche l'anno prossimo
Quindi diciamo anche queste basata su questo guardi tassi qualora questo quest'estate di accentuato ovviamente potremmo avere de un quadro uno peggiorato rispetto a quello che sono edizione poi ovviamente sul PNR quel PNR come dice volto poco fa va be'ho provato a fare una simulazione per vedere cosa accadrebbe in caso di blocco delle forniture di gas la Russia ma anche cosa accadrebbe in caso di un price cap europeo nel caso di blocco delle forniture l'effetto daremo sarebbe una riduzione quindi una una riduzione dei volumi e quindi promette una carenza di abbiamo stimato in circa nove miliardi di metri
Di metri cubi dal quarto trimestre del due mila vi di quest'anno e il lei primo trimestre l'anno prossimo i che scenderebbe si dimezzerebbe sostanzialmente se venisse utilizzata la riserva strategica si tratta di una carenza che potrebbe essere facciamo compensava risparmi
Dai quindi a risparmio d'averla minori consumi anche se se ne va a vedere le il confronto sui consumi fino ad oggi rispetterà il dell'Italia rispetto agli altri Paesi europei siamo corsi tra paesi che hanno ridotto minori consumi rispetto ma agli altri e quindi su questo forse l'ha fatto un lavoro un po'più per assicurarci se non altro di fronte a questa eventualità
E l'altro elemento è quello del balzo del prezzo perché ho chiaramente una un blocco delle forniture la Russia o accanto a una carenza di volumi
Farebbe sicuramente impennare il prezzo che abbiamo ipotizzato questo pezzo fosse pari al al picco che è stato registrato ad agosto quindi trecentotrenta euro per megawattora
In una inglese qualora il prezzo salisse fino alla fine del due mila due mila ventitré a questo livello avremmo un impatto sul PIL cumulato su due anni storni di circa un punto e mezzo con una riduzione dell'occupazione di circa trecento mila unità nel caso del presepe quasi simmetrico visto che il prezzo è all'incirca intorno ai duecento euro e quasi mai e quindi a daremo in quel caso un price cap fissato cento euro al MWh chiaramente l'ipotesi per noi sta veramente positiva e in quel caso avremmo un miglioramento del del della crescita di un punto virgola sei
Nel biennio ho cumulato
Presidente Cavallari anche voi avete fatto delle previsioni quindi volevo chiedere se si avvicinano a quelle appena illustrate
Soprattutto qual è la sua opinione sul due mila ventitré cozze ma cosa state vedendo in questo prossimo futuro e soprattutto quali sono gli strumenti a questo punto che bisogna mettere in campo
Allora noi abbiamo fatto chiaramente le nostre previsioni vi anticipo che a breve uscirà la nota congiunturale la la settimana prossima e li abbiamo chiaramente rifatte per il processo di validazione della del quadro macro economico tendenziale della madre fra e sostanzialmente nel biennio ventidue ventitré e siamo siamo allineati come numeri con una diversa scansione temporale nel senso che noi prevediamo un due mila ventidue un po'più basso e un due mila ventitré di qualche decimale superiore allo zero
E però nella nella media del biennio siamo siamo assolutamente siamo in linea e son siamo in linea noi come sono in linea sostanzialmente tutti previsoni abbrevio uscirà anche l'outlook il nuovo Outlook del Fondo monetario e anche qui si prevede una forte rallentamento dell'economia mondiale un forte rallentamento in particolare dell'economia europea
E nell'economia europea in particolare per le per le economie
In più esposte alla alla crisi energetica quindi più dipendenti dal più dipendenti dal gas e per le economie manifatturiere legacy Italia Germania
Quindi sulle prospettive per il due mila ventitré ahimè il quadro è sostanzialmente di una di di un rallentamento di un rallentamento importante e emotivi sono sono quelli che abbiamo che abbiamo visto che abbiamo ascoltato finora quindi il costo dell'energia quindi di rallentamento della della domanda la riduzione sia degli investimenti sia sia dei consumi e ed è un quadro che come Catherine ormai ci ha abituato l'economia negli ultimi negli ultimi tempi è in condizioni di estrema incertezza quindi
C'è anche una fragilità come dire intrinseca nella nelle prospettive macroeconomiche che dovuta a questa
Forte incertezza
E in questa forte incertezza ci sono in particolare due elementi importanti diciamo di rischio sui quali e e che possono essere visti di rischio ma anche come dire in prospettiva positiva sua nel senso su sui quali intervenire quindi che risponde un po'alla sua idea degli strumenti magari poi gli strumenti non tremo vederli più avanti un primo elemento sicuramente il costo dell'energia cioè
Esistono dei fattori
Lo strutturale dei fattori di persistenza dell'aumento del costo dell'energia
Con i quali faremo i conti per un tempo ancora ancora non Breve e quali sono fattori geopolitici sotto gli occhi di tutti quindi solamente la guerra sicuramente russa in Russia
Il in Ucraina
E quindi le tensioni sul prezzo sul prezzo del gas ma anche la stessa la stessa transizione ecologica è un fattore che incide in maniera persistente sui mercati dell'Energia
Perché il passaggio alla transizione verde significa un aumento persistente dei costi dell'energia fossile
Per disincentivare nell'uso e un aumento quanto meno temporaneo dei costi dell'energia rinnovabile se non altro per un effetto di sostituzione della domanda quindi vedremo costi dell'energia alti per un tempo abbastanza lungo
E ci sono poi fattori geopolitici reggae allegati anche alla ridefinizione delle che delle catene del valore quindi alla Rigolo Rigolo urbanizzazione selettiva
E quindi il
Il tema energetico ci accompagnerà ancora per per un tempo lungo e l'altro elemento sul quale vorrei porre l'attenzione riguarda il riguarda il Pnr R.
E è indubbio che
La l'attuazione
Piena ed efficace del piano sia assolutamente
Essenziale sia necessaria per per stimolare la crescita perché
Possiamo anche qui darvi un ordine di idea delle delle grandezze la piena attuazione del piano
Da qui quindi fino al ventisei
A si attende che abbia un impatto sulla crescita e quindi una a un incremento del potenziale di crescita dell'economia italiana nell'ordine di due virgola sette punti percentuali di PIL quindi è un impatto è un impatto significativo impatto importante
E
Quali
Quali sono qual è la necessità di rispettare e di attuare pienamente questo piano innanzitutto peer quindi
Garantire potenzialità di crescita in un contesto congiunturale avverso in un contesto di spazio di bilancio di spazio fiscale
Limitato quindi il come dire il driver il la spinta che viene dagli investimenti pubblici del del piano e ne Pnr
E come dire l'indotto sugli investimenti privati è un motore di crescita direi essenziale per l'economia e c'è anche un'altra ragione che ha a che vedere con l'importanza di
Come dire di dare prova dell'efficacia di uno strumento che è stato uno strumento come dire è stata la rottura di un tabù
In Europa nel senso che il primo strumento che prevede l'emissione di debito comune quindi è molto importante che uno strumento del genere abbia una prova pratica di
Di di efficacia per l'utilizzo in anche in futuro di strumenti di strumenti analoghi un'ultima cosa sulla rimodulazione del piano
Il piano effettivamente è stato l'abbiamo letto nei documenti di economia e finanza l'abbiamo letto nella nave che è stato rimodulato nel tempo in parte per quanto diceva anche Fabrizio in maniera come dire naturale nel senso che all'inizio e gli investimenti sono quelli all'inizio diciamo le stesse sono più di natura attuativa che non investimenti veri e propri e il grosso degli Investimenti è spostato nella nella parte finale del piano quindi del ventiquattro ventisei
Quando si si prevede che anche le condizioni per esempio se non altro sull'inflazione saranno saranno più favorevoli
Dottor Passera Balassone quali sono secondo lei rischi più concreti che vedevamo scenario è una previsione di questo tipo e soprattutto quali possono essere le ricadute sul nostro debito pubblico
Comincerei dicendo che fare previsioni economiche non è mai facile in questa congiuntura è quasi impossibile perché l'incertezza che circonda le cosiddette sorgere delle della previsione cioè quelli che sono i punti di partenza su coi su cui poi si costruisce il quadro macroeconomico è enorme
Insomma l'abbiamo detto tutti più volte già stamattina l'andamento dei prezzi dell'energia non non non è una variabile che risponda in questa fase a logiche economiche rispondono a logiche di tensione geopolitica
Quindi quello che si fa che mi pare abbia fatto anche il Centro Studi Confindustria fare delle analisi cosiddette di scenario
Naturalmente poi questi queste analisi di scenario hanno bisogno di una manutenzione costante nel tempo perché bisogna monitorare come queste sorgere essi si muovono in realtà e e adeguare poi il quadro previsivo di conseguenza
è una cosa che anche noi in Banca d'Italia abbiamo fatto
Non abbiamo quando abbiamo aggiornato le nostre quando abbiamo aggiornato le nostre previsioni non non le abbiamo quasi per pudore non ne abbiamo chiamate previsioni ma scenari appunto
Gli i rischi ovviamente quello dell'energia e ovviamente come diceva la professoressa Cavallari
Il PNR o meglio eventuali ritardi inefficienze nella sua realizzazione e e non solo perché questo ridurrebbe il sostegno che ci attendiamo che questo piano di alla nostra economia ma anche per gli effetti di fiducia
Che potrebbe avere
Piano
Non pienamente attuato anche sui mercati finanziari
Un altro rischio è stato evocato da Alessandro nella nella sua presentazione quello di politiche che non siano coerenti con la stabilizzazione dell'economia Alessandro ha citato l'esempio del Regno Unito ma non è necessario arrivare fino a quegli estremi
E un ultimo rischio secondo me è in realtà quello di ritardare troppo la transizione verde io torno a dire che il secondo me dobbiamo guardare oltre questo inverno
E sì è vero ed è ovvio che nell'emergenza possiamo e dobbiamo pensare ai rigassificatori possiamo e dobbiamo riaprire l'uso di energie di fonti di energia tradizionale e anche e anche e anche poco verdi molto poco verdi se vogliamo poiché che l'emergenza però termini dobbiamo passare alle energie rinnovabili il più velocemente possibile io non non vedo un contrasto sinceramente tra l'obiettivo di assicurare la sicurezza energetica ridurre i costi e e garantire una un passaggio a una se ha una produzione energia più rispettosa dell'ambiente
Sul sul debito mi chiedeva e allora il rapporto tra debito e PIL dipende da tre fattori dalla crescita economica dalla spesa per interessi e dall'avanzo primario
Per sostenere la sua la crescita economica lo strumento che abbiamo a disposizione in questo momento il migliore di nuovo è il Pnr R.
Perché lo diceva di nuovo la professoressa Cavallari a un costo relativamente contenuto per il bilancio pubblico una parte sono trasferimenti dalla a dall'Unione europea un'altra parte sono presti comunque a tassi vantaggiosi
E e poi è un insieme di misure che oltre a stimolare la crescita nel breve periodo le stime che che citava la professoressa sono le stime di un modello
Di effetti di domandano
Poi ci sono le riforme che possono cambiare permanentemente il potenziale di crescita del Paese
Quindi questo il è il primo elemento per contenere il disavanzo primario sarà importante che quando arriverà il momento perché arriverà di decidere sugli gli ulteriori interventi necessari a sostenere le famiglie e le impresa sarà determinante essere
Il più possibile selettivi per ottenere il massimo risultato con il minimo impiego di risorse
Una strategia di questo genere avrà effetti positivi anche sulla spesa per interessi
Anche il terzo motore no della che citavo prima della dinamica del rapporto tra debito e prodotto io credo che possiamo guardare allo spread da un'altra prospettiva non tanto come uno spauracchio
Quanto come una sorta di misura del margine che abbiamo a disposizione per ridurre l'onere del debito pubblico questo spread risponde alla percezione di un rischio secondo alcuni all'esistenza di un rischio in termini di capacità di crescita del Paese e di determinazione nel garantire la l'equilibrio dei conti pubblici ecco se se noi lavoriamo su questi due fattori se noi riusciamo ad abbattere la percezione o il rischio meglio forse questo è l'unico modo direi che abbiamo per usare questo margine che è ampio
Alessandro diceva duecentocinquanta punti base no
Grazie
Sicuramente uno dei temi Pelù ricorrente è stato quello del canale Energia che proprio qui in Confindustria se ne parlava già con forza un primo allarme lanciato anche dal presidente Bonomi a metà del due mila e ventuno
Adesso nel video cerchiamo di ripercorrere le tappe che ci hanno portato fino a questa situazione
Il rincaro dei casi nel principale criticità dello scenario spinge in alto le infrazioni e far crescere i costi dell'inglese la quotazione in Europa si è impennata la scorsa estate a seguito della riduzione dei senta di gas ai Paesi dell'Europa occidentale da parte della Russia
Lo shock dei prezzi energetici colpisce le imprese europee molto di più degli altri e in Europa le imprese più colpite sono proprio quelle italiane
Le attese di crescita dell'evoluzione il la competitività dell'impresa peggio
Ho capito in maniera molto netta insomma che tipo di impatto stiamo avendo ma insomma dal vostro punto di vista qual è la fotografia di questa situazione
Ora io il primo più quello che volevo sottolineare sono sostanzialmente tre cose l'aumento dei prezzi le regia oltre a molto di quello che ci siamo già detti qui abbiamo ciò ne stiamo parlando ma forse non troppo
Diciamo con Loggia perché sarebbe stato così il primo demo avremo da affrontare rispetto alla linea nascono tutti tutti gli altri questo però per quanto riguarda noi
Le l'aumento della sinergia determina due importanti problemi uno quello diciamo per Licio impatti che ha sul i consumi delle famiglie e l'altro e sui costi delle imprese sulla parte dei consumi delle famiglie poiché qua c'è no prima il diciamo il i salari lo stanno seguendo l'aumento dei prezzi di conseguenza c'è una riduzione del reddito disponibile reale questo inevitabilmente crea pressioni sulla deprime la inevitabilmente delibera la domanda fino ad oggi
Quella Boys è stato che l'extra risparmio accumulato dalle famiglia in qualche modo sostenuto questi consumi a voi sono a riduzione del tasso risparmio nel secondo trimestre che è proprio servita per a Olive alimentare in parte in maggiori consumi ma di tutto questo extra risparmio
Che abbiamo uno dopo notificato in centoventisei miliardi di euro
E in realtà non difficilmente verrà speso tutto perché una parte è stata probabilmente già locata popolarmente è già stata allocata per i fondi pensione in forme di attività finanziarie
Un'altra parte verrà erosa dalla dalla dall'inflazione quindi e questa perversa già all'incirca intorno ai tredici miliardi
E poi l'altro questa dotazioni ex espande riguarda prevalentemente le famiglie più abbienti quindi non riguarda il la totalità delle famiglie questo significa che le famiglie invece che a più basso reddito
In realtà già stanno scontando una prima un cambiamento nel parterre dei consumi quindi spostandosi verso beni che hanno un calo subito minori rincari
E successivamente una riduzione degli stessi tra l'altro se andiamo a vedere i per i beni energetici e e l'inflazione
Diciamo la la la quota di beni energetici che consumano delle famiglie meno abbienti il PPI primi più venti per cento diciamo
Della distribuzione dei dei dei redditi in realtà per loro pesa quasi il doppio di quello che pesa per le famiglie più ricche quindi questo significa che e le
Sento reddito sulla la dal lato delle famiglie sarà abbastanza abbastanza pronunciato
L'altro elemento mi auguro di costi per le imprese noi qui abbiamo ricostruito utilizzando le divieti tavoli input output
L'impatto quindi rispetto quindi agli ultimi dati disponibili in diciotto diciannove mila diciotto due mila diciannove privando Enia l'impatto che assomigli sull'incidenza dei costi diciamo applicando i prezzi
E attuali del dell'energia e l'abbiamo fatto direttamente ma l'abbiamo fatto tenendo conto di una correlazione che si vede diciamo dalla dell'elasticità tra e le quotazioni dei dei del prezzo del dell'energia e dell'energia e di tutte le forme di energia quindi energia
Ne carburanti e elettricità e piazza come materia prima e petrolio anche una deriva l'abbiamo fatto applicando appunto questa elasticità di il dei costi delle imprese rispetto alle quotazioni di mercato questo perché perché in realtà al questo ci consente consentito anche di confrontarlo con altri Paesi europei
Laddove in altri Paesi europei forme di agevolazione riducono la sensibilità dei costi delle imprese a alle oscillazioni di mercato laddove in altri Paesi europei ma resta più ricorso si è fatto più ricorso in passato a contratti apprezzi da prezzi fissi dell'energia
Qui applicando questo questo mezzo che ovviamente non è infallibile ma diciamo tenta di ritardo alcune delle problematiche cedere questa stima
C'è chi abbiamo stimato che l'aumento del prezzo la bolletta energetica per le imprese
E di cento quest'anno di centodieci miliardi che si aggiungono agli ottantasette che erano stati la casa la bolletta pagata nel due mila diciotto in media dura diciotto di due mila diciannove l'isolamento del centoventisette per cento più accentuato oppure quello che
è l'aumento dei di di dei costi nella manifattura perché ovviamente a maggiore intensità energetica e quindi siamo su circa centoquaranta per cioè oltre il centoquaranta per cento quindi un aumento di quarantatré miliardi sulla bolletta era già di trenta miliardi
I settori più diciamo più interessati quelli più colpiti sono ovviamente quelle maggio intensità energetica con la metallurgia il cemento il calcestruzzo il vetro la carta ma in realtà come accennavo prima ad esempio sul turismo il turismo non è un settore che ha un'alta intensità energetica comparata con la metallurgia ma in realtà l'incidenza dei costi energetici in alcuni di altri settori a un altro di queste l'alimentare molto la molto alta
Quindi pur avendo consumi relativamente contenuti in verità però incidenza sul totale dei costi è molto alta e questo significa che quindi anche in questi settori il l'aumento dell'incidenza dei costi
Particolarmente
Gravose quindi ha degli effetti importanti peraltro il il il prezzi dei litigi di vendita delle dell'impresa e non hanno seguito ovviamente gli aumenti derivanti dai prezzi degli input e questo ha portato a una forte riduzione dei margini questo significa che in qualche modo toglie anche quindi l'aumento aumento dei prezzi dell'energia sta togliendo risorse
Anche per ulteriori investimenti da fare nei prossimi anni lezioni la all'effetto negativo del rialzo del rialzo dei tassi
Quanto è l'ultimo elemento che diciamo come impatto delle li dell'aumento dei prezzi del dell'Energia impartire le garze quello nei diciamo l'effetto sui conti con l'estero perché realtà la bolletta energetica
Passata nei primi sette mesi in questo caso parliamo di importazioni
Passata dai ventitré miliardi e sei di del due mila e diciannove ai sessanta miliardi di quest'anno e quindi questo dopo dopo undici anni spinge la nostra bilancia commerciale negativo e peggiorerà la nostra posizione netta con l'estero
Giusto qualche punto ma in larga parte hanno già danno già detto tutto voi sia Lilia Cavallari il Fabrizio Balassone
Come come fare cosa fare per ente come come intervenire a un polo punto è quello di attenuare e i rincari dell'energia o quanto meno i loro i loro effetti chi governa già fatto molto con interventi compensativi
Certo è che questi interventi sono quelli più costosi
E anche che hanno una possono essere diciamo
Introdotti soltanto per per il limite di tempo perché altrimenti dopo il loro idolo costoso per le finanze pubbliche diventa troppo troppo elevato quindi a maggior ragione dovrà essere sempre più mirati rivolti a Turano diciamo a proteggere le imprese maggiormente in difficoltà le famiglie
Più a passare
Quelli sono Dupré veri preferibili sarebbero gli interventi regolatori che questo lo diciamo già da diciamo almeno qui
Confindustria ha iniziato già da altri del gennaio forse fine dicembre a portare avanti le questa questa tipologia di di di proposta
Che sono appunto quello di l'applicazione di un tetto del gas a livello europeo quindi un price-cap
E questo coinvolge l'azione europea
La riforma del mercato elettrico e poi il gas release l'energico Elisa che utilizzano come certamente destinano parte delle rinnovabili
Al le imprese ad un prezzo calmierato e parte del gas prodotto estratto in Italia al a alle prese anche qui a un prezzo calmierato
Ma al di là di questi interventi che sono diretti appunto a una fase transitoria
In realtà come anche la riduzione dei consumi nazionali qui già ho accennato in precedenza beh in effetti il diventa fondamentale quello di diciamo di investire maggiormente sulla parte delle rinnovabili cioè per ridurre la dipendenza energetica dell'economia italiana
Nei prossimi anni questo elemento diventerà un ed un diventa un elemento strategico anche un funghi forse il principale fattore di competitività
Delle imprese nei confronti di quelle anche delle di reato imprese estere non soltanto a Roma ma anche quelle al di fuori dell'Europa perché perché consentiranno di avere di abbattere un fattore di costo diventato a questo punto molto molto molto rilevante
Professoressa in veramente pochissimo tempo come mai siamo in chiusura le volevo chiedere in uno scenario di persistente tensione quale deve essere la politica fiscale italiana ed europea dove dobbiamo andare da questo punto di vista allora la politica fiscale come si è ricordato già fatto molto circa sessantatré miliardi nel biennio ventuno ventidue di
I sostegni a favore di famiglia d'impresa e dove questi sostegni sono sia universale cioè rivolti a tutti sia ammirati rivolti a determinate fasce di determinate categorie di di di famiglia determinate
E determinata impresa
E l'impatto di queste misure è stato è stato anche significativo brevemente accenno ad un Focus che uscirà Breve la settimana prossima in cui facciamo vedere l'impatto della delle misure di sostegno a favore delle famiglie per l'universo delle dei consumatori delle famiglie italiane
Su sulla di quale distribuzione c'è stata qual è stato l'impatto distributivo di questi di questi interventi
E si vede chiaramente quindi che la spesa delle famiglie italiane ha registrato una chiaramente una perdita di potere di acquisto per effetto dell'inflazione che chi più concentrata sulle sulle famiglie più basse e gli interventi messi in atto finora hanno ridotto questa perdita di potere di acquisto in maniera più sensibile per le famiglie più povere quindi per i primi per il primo decide in particolare della della distribuzione quindi il che significa che le misure sono state sono state mirate però giustamente non si può continuare a spendere a botte di sessanta miliardi
Di di di Euro di di euro l'anno
Quindi chiaramente occorre una prospettiva diciamo una un piano anche nel in un orizzonte più lungo
E qui io credo che sia importante prima parlavamo del policy mix monetario fiscale credo che sia importante anche il policy mix politica fiscale nazionale politica
Politica comune cioè uno spazio ampio per una necessità direi per interventi a livello per interventi a livello europeo
In che senso che cosa vuol dire la l'indipendenza energetica la sicurezza energetica la transizione ecologica sono beni pubblici sono beni pubblici europei
E i beni pubblici vanno finanziati anche con spazio come spazio fiscale comune quindi ci sono esigenze e di internet cioè di interventi a livello a livello europeo
Nel lungo nel lungo Periodo diciamo in un orizzonte di tempo più lungo con la creazione di uno spazio fiscale comune per finanziare beni pubblici europei nell'immediato del quindi nel tempo più breve interventi anche di tipo la regolazione e la cronaca di questi giorni è quello che ci aspettiamo dei prossimi Fini
Dai prossimi incontri
Dottor Balanzone invece per quanto riguarda queste misure secondo me devono essere mirate oppure più a a pioggia a su tutta insomma sia su famiglia e impresa e poi un commento quali sono i possibili scenari insomma questo fresca dico tanto si parla la separazione
Dal pezzo di cassa dell'energia elettrica insomma quali potrebbero essere secondo lei le strade migliori
A domanda complessa
Ma sulla sulla questione mirati o a pioggia credo di aver già fatto intuire a il mio pensiero devono essere mirati
Io credo che non c'è no non sia possibile sottovalutare l'entità dello shock da ciò detto bisogna fare davvero tanta attenzione
Per esempio il
Quando quando guardiamo le stime del tipo di quelle effettuate dal centro studi Confindustria utilizzando le tavole imputato tutti io credo queste stime siano molto utili Alessandro per attirare l'attenzione sul problema però credo che tu convenga con me che non possono essere il punto di partenza per calibrare degli interventi no questo per per due ragioni principali poi ce ne sono anche altre ma le principali sono
L'estrema variabilità che viene proprio da quelle stime a livello sia stato settoriale e in maggio anche all'interno dei settori quelli quegli aumenti vanno dal tre per cento per il tessile al quindici per la metallurgia evidente che non tutte le imprese hanno bisogno dello stesso tipo di aiuti e non tutte le imprese forse hanno bisogno di aiuti
La seconda ragione e e che quando guardiamo questo momento tu lei ha accennato
Ci può sembrare enorme se lo guardiamo sull'incidenza del costo dell'energia nonché in alcuni casi raddoppia poi se però lo misuriamo sul come aumento dei costi totali in alcuni casi in alcuni settori soprattutto non in tutti questa entità si riduce molto per cui c'è anche da chiedersi se un aumento del costo totale di produzione del tre quattro cinque per cento richieda
Effettivamente un intervento pubblico oppure no
Ripeto e il problema è la variabilità dei risultati all'interno del sistema produttivo ci sono settori dove lì l'aumento dei costi dell'energia è devastante tra l'altro come ha giustamente sottolineato Alessandro non non necessariamente i soliti sospetti cioè non solo la metallurgia alberghi e ristoranti
Ristorazione sono tra i settori più colpiti da questa alla crisi
Come come si fa per fare gli interventi mirati qui c'è bisogno di un un salto di qualità nell'amministrazione a bisogna usare fino all'ultima goccia tutta l'informazione disponibile a nelle autorità a di settore presso le agenzie governative bisogna arrivare a poter dire alle imprese
Questo il modo in cui calcoliamo il
Soccorso che possiamo fornire e
E ed è basato su queste variabili
A sulla questione dei dei degli strumenti europei
La professoressa Carla vi giustamente indicava la natura di bene pubblico di alcune
Di alcune delle delle cose di cui stiamo discutendo non la sicurezza energetica
E è complicato perché sia per il
Tetto al prezzo del gas sia per la il disaccoppiamento del prezzo dell'energia e del gas ci sono difficoltà tecniche e e politiche
Per il tetto al prezzo del gas è ovvio che tutto dipende dalla come dire dalla forza contrattuale dell'Europa in quanto acquirente tra virgolette unico
Se si presenterà come acquirente unico sul mercato e e dalla volontà dei Paesi magari amici di collaborare a questo sforzo
Per quanto riguarda il disaccoppiamento molto Casini utilizzato per produrre l'energia quindi in realtà già elettrica quindi bisognerebbe in realtà disaccoppiare le fonti
Attraverso cui si produce energia elettrica no
I e in sede europea di questo si discute da tempo l'l'orientamento è più per una tassazione dei profitti realizzati dalle imprese che producono con le rinnovabili in questo momento con successiva redistribuzione
De de di questo extragettito è un modo Inti indiretto di arrivare al disaccoppiamento la sua efficacia dipende tutta da dal modo in cui vengono poi redistribuite queste risorse
Su tutti e due i fronti però si discute da tanto tempo ma passi in avanti concreti non ne sono stati fatti e quindi
Questo è un è un problema a livello europeo è successo anche in passato d'Europa non ha mai brillato per rapidità di decisione e quindi questo potrebbe essere un elemento a al contrario di debole ottimismo
Che e poi c'è la discussione che è stata lanciata anche dal commissario Gentiloni sulla possibilità di di aprire un nuovo capitolo o una versione è Energia del sistema sciur o un nuovo capitolo stile ma ricoveri in residenza facility per distribuire tra i Paesi europee di costi
Vedremo
A questo può
Do io vi ringrazio ringrazio Fabrizio Balassone come il servizio struttura economica di Bankitalia Lidia Cavallari presenti ufficio parlamentare di bilancio a questo punto facciamo un cambio di tavolo vi prego di accomodarmi posti riservati
E alle chiederei alla direttore Gennari Confindustria Francesca Maria a piedi raggiungerci qui perché affidiamo a lei le conclusioni di questa mattinata
Beh innanzitutto prima di avviarmi alle conclusioni consentitemi di ringraziare
La professoressa Lilia Cavallari il dottor Balassone
Tutti poiché siete qui e che ci guardati da remoto per aver avuto il desiderio la così la la curiosità di venirci ad ascoltare ovviamente anche Janina per averci guidato in questo percorso e da ultimo ma soprattutto i colleghi del centro studi direttore Fontana tutti i colleghi
Fatemelo dire insomma è veramente un onore coordinare le nostre attività che è veramente un orgoglio lavorare con voi così come con tutti i centottanta colleghi di Confindustria
Diciamo che il quadro che insomma c'è stato rappresentato è abbastanza Complesso un po'fosco un po'zavorra te mi verrebbe da dire e forse anche complice
Il raffreddore che mi attanaglia da da ieri ad un certo punto veramente con la mente un po'ha spaziato e sono andata un po'da altre parti
Poglio proprio partire da quest'immagine no molti di noi abbiamo letto o la settimana scorsa di questa missione Dust dove
A dieci milioni di chilometri da voi in alto nello spazio
Insomma per la prima volta nella storia dell'umanità
Abbiamo siamo riusciti a deviare la traiettoria di un asteroide
Un asteroide che non era innocuo in questo caso no ma un esperimento riuscito
è un esperimento riuscito probabilmente utile anche per altre situazioni in cui invece altri forme di asteroidi potrebbero veramente mettere a repentaglio e a rischio l'intera
All'intera umanità insomma a parte voglio dire questo così visione un po'lontana da dalla concretezza dei dati e dei numeri che insomma ci sono stati rappresentati in verità la mente mi andata lì perché a dieci mila chilometri di distanza c'era l'industria italiana c'era a a deviare gli asteroidi c'era un'impresa italiana
E allora come se non ci fosse ne ancora bisogno di capire l'enorme potenziale che l'industria italiana è in grado di esprimere un potenziale messo a servizio dell'umanità anche del dell'economia innanzitutto nel periodo più brutto della pandemia quando credevamo però che fosse un po'una partita che nasceva e chiudeva e si chiudeva
E invece poi abbiamo scoperto che non era una partita ma era solamente un primo tempo
Sì a quel primo tempo ne è seguito un secondo tempo voglio dire con i rincari dei prezzi dell'Energia la difficoltà delle materie prime come ci mettevano il luce i nostri imprenditori e poi gli Effetti devastanti innanzitutto sul piano umanitario e poi anche su quello economico della della crisi
Insomma un po'forse più una partita di rugby no contest si tenti speriamo di fermarci qua che non ci sia ancora un quarto tempo
Diciamo che punto abbiamo sentito infrazione tassi d'interesse
Al rallentamento dell'economia globale difficoltà di reperimento delle materie e soprattutto impennata dei costi energetici ma unitamente anche non è stato affrontato ma insomma vi sono situazioni di contesto
Altrettanto drammatiche le difficoltà delle imprese trovare le competenze che servono ecco questo insomma continuando con la metafora col potere della metafora questi sì che sono asteroidi
Difficili non innocui che veramente possono veramente mettere in crisi l'Europa e non solo l'Europa e allora riprendendo anche un po'quello che è stato detto mi soffermerò su tre ambiti primo quello nazionale
Perché ovviamente siamo alle porte della della costituzione di un nuovo governo il tredici ottobre
Si insedieranno le nuove Camere e quindi inizierà l'iter ovviamente anche di formazione del nuovo governo
Che dovrà fare i conti ovviamente con una vera e propria emergenza nazionale l'abbiamo dettagliata sciorina tarla semplifico qui si sta è un'emergenza nazionale non è più un'emergenza solo dell'industria di alcuni settori dell'industria
Ma è un'emergenza che riguarda tutti e quello che abbiamo detto sin dall'inizio di questa emergenza ricordava Marcellina Confindustria Di Muccio
Iniziò a su a appunto a dire che non non sarebbe non era una vicenda temporanea questo dell'impennata dei prezzi dell'energia
Lo dicevamo già da settembre del due mila del due mila ventuno e purtroppo voglio dire i fatti stanno dimostrando che queste rincari continueranno
Ancora dopo
Quello che dicevamo sin da subito che gli interventi tampone non non saranno sufficienti oggi non saranno sufficienti forse neanche tanto possibili per quello che è stato già detto ma anche perché proprio su tutto abbiamo un'incertezza dei tempi quanto durerà sicuramente non poco sappiamo ma non sappiamo quanto e quindi un'emorragia di risorse pubbliche fondamentalmente probabilmente tra l'altro forse non ce la possiamo Marco permettere e quindi a partire dalla prossima legge di bilancio è necessario tornare a parlare di politiche che stabilizzino il quadro i favoriscano ovviamente la crescita di lungo di lungo periodo il terzo livello è quello dell'Unione europea l'abbiamo sentito
Senza unione europea
Non questa è una crisi che richiede più Europa non meno l'Europa più Europa e e ci auguriamo che appunto l'Europa sia in grado e sì all'altezza anche dei passi avanti istituzionali che proprio anche da ultimo più recentemente per la pandemia è riuscita ammettere in pubblico in campo
Né pensiamo che occorrano ovviamente interventi strutturali condivisi ritornerò su questo in parte è stato già già accennato la riforma del mercato elettrico il tre scale palco scritto a prezzo del gas ma sicuramente la comunione un po'di interessi di intenti nelle applicazione delle sanzioni alla Russia
Riteniamo che debba comunque corrispondere anche una condivisione è un sostegno negli affetti così come veniva prima citata la transizione
Di Linda e digitale e necessita sicuramente queste transizioni di una politica fiscale
Europea e industriale che rafforzi sicuramente entrambe rafforzino il ruolo del dell'unione europea
E poi c'è un tema mondiale tema ovviamente planetario perché questa guerra c'ha messo come dire vocali spettri più devastanti più quattro uscite il passato
E a partire dalla minaccia nucleare per cui c'è un un obiettivo è una necessità di intervento
Che non può che essere rivolto a tutti i responsabili politici a livello globale parto dal Governo come dicevo avevamo già detto da tempo che insomma questa non sarebbe stata una crisi temporanea che questi aumenti sarebbero durati più a lungo
E solamente nel due mila ventidue otto provvedimenti è stato detto sono nuovi mezzi abbiamo destinato a misure
Di intervento dirette compensative
Per famiglie imperiese per entrambi circa cinquantaquattro virgola quattro miliardi di euro una composizione un bouquet di interventi che sicuramente ha risposto anche alle sollecitazione europea al europee e sicuramente sarà utile anche utilizzare continuare ad utilizzare anche questo margine di bilancio che nella Nader fa viene in qualche modo fotografato
Ricordava prima Alessandro insomma sono circa nove dieci miliardi però o a scopo sicuramente occorrono ulteriori interventi per aiutare l'impresa e le famiglie e a fronteggiare ovviamente le bollette dell'ultimo quarto dell'anno e tutto questo senza pensare possibili anche razionalmente i di cui come dire abbiamo fatto delle valutazioni centro studi ha fatto delle valutazioni di impatto
Ma non abbiamo ancora voglio dire un piano per le imprese consentitemi di ringraziare qui tutte le imprese che hanno partecipato al nostro questionario e proprio per aumentare quella dotazione informativa cui faceva riferimento anche il dottor Balassone presso le pubbliche amministrazioni
Perché perché settori il i cicli produttivi sono completamente diversi e quindi razionamento uno deve tener conto ovviamente della sopravvivenza del potenziale produttivo
E occorre ovviamente tanta tante informazioni quindi veramente grazie sappiamo ogni purché ogni volta che Confindustria chiede i dati informazioni per le imprese questo un lavoro è un lavoro a volte anche oneroso però è un lavoro anche necessario per cui veramente grazie per questo
Come dicevo occorrono però un po'un approccio sicuramente olistico perché oggi è un'emergenza nazionale che guarda tutti
Guarda non solo gli utilizzatori non solo le famiglie ma guarda anche le imprese di fornitura
Che acquistano prodotti all'ingrosso lo rivendono ai loro clienti e paiono sicuramente un po'strette in una in una in una morsa in una manovra a tenaglia perché a monte hanno le criticità generate
Dei prezzi dei produttori e quindi anche della necessità di offrire loro garanzie e caparre non rosse e dall'altra hanno voglio dire i clienti con tutti i margini di incertezza
Che che vi sono insomma oggi c'è un tema anche di anelli della catena che vanno tutti rafforzati proprio per evitare che questa catena
Si interrompa e non v'è dubbio che il tema un tema anche di natura finanziaria
Quindi non solo interventi compensativi dei costi ma anche interventi voglio che guarda inno alla l'aspetto finanziario all'aspetto delle garanzie anche su questo
Vi sono stati interventi anche nell'ultimo decreto aiuti terra però dal nostro di punto di vista decisamente insufficienti decisamente inadeguati quindi su questo sicuramente occorre renderli molto molto più o efficaci
Anche rispetto alle misure compensative crediti d'imposta consentitemi un po'quasi che deriva delle mie materie tipiche insomma si potrebbe fare molto per migliorarli
Mojito per migliorarli per garantire quella maggiore flessibilità nella fruizione
Per dar la possibilità anche di cessioni parziali visto che tanti crediti si possono accedere in questo periodo per cui c'è una totale incapienza oramai che cessionari quindi tanti interventi migliorativi e che non incidono però sulle questioni finanziaria così come migliore miglioramenti
Possono essere adottati anche per quella disciplina sugli extra profitti sempre a capire se la nostra disciplina domestica degli extra gruppi for profitti rimarrà oppure dovremmo modificarla e in che termini per adattarla alle previsioni del Regolamento europeo
Questi sono elementi come è stato già detto prima ovviamente di come dire congiunturali temporanei ma non possiamo non richiamare anche invece gli interventi più strutturali che guardino al al futuro
Non mi dilungo su questo e molto è stato già detto già oggi il Pnr R.
Ma rinvio ANPO ai diciotto punti che a luglio Confindustria aveva elaborato in vista proprio anche delle delle elezioni del venticinque di settembre
Il livello europeo e a livello essenziale non po'non può mancare per combattere questa emergenza per far fronte a questa emergenza l'abbiamo richiesto da tempo interventi strutturali l'abbiamo detto lo ripetiamo la necessità di un price cap
Un tetto comune a prezzo del gas e una riforma appunto complessiva dei mercati dell'elettricità per disaccoppiare il prezzo dell'energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili da quello del gas visto che il gas non viene utilizzato per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili
E certamente l'annuncio recente della Germania a un po'spiazzato più che altro s'
Va tutto per le il valore consentitemi un po'di dirlo politico che questo intervento
Avuto e attratti in poco sembrare un po'una sconfitta politica del dell'Europa e quindi indice
Si rischia veramente di nero pompa del si salvi chi può no c'è e invece occorrono interventi come dicevo prima condivisi perché interventi solitari o comunque sparpagliati
Non sono del tutto inefficaci non solo per gli impatti sulle finanze nazionali ma perché
Soprattutto non riescono a colpire la speculazione la forte speculazione che comunque dietro queste rincari energetici comunque sì
Si annida e la Commissione europea sta pensando ovviamente a ridiscutere le forniture da dalla Russia creare un indice
Complementare Ttf anche produrre un tetto temporanea il prezzo del gas utilizzato per la religione per l'elettricità come dicevo prima anche ad una intervento sulla tassazione degli extra profitti però sicuramente
Credo che per fronteggiare questi sciocca l'Europa debba veramente pensare ad un rafforzamento del della sua struttura
E e qui consentitemi una una un piccolo accenno perché dopo lo stop del Codino d'ovviamente i lavori
Per rivedere la governance economica dell'Unione sono ripresi non ne abbiamo parlato ma è un tema invece assolutamente importante questa casa si attende spera si augura lavorerà per che vi sia un patto di stabilità e crescita
Più efficace che consideri ovviamente gli investimenti come una leva di sviluppo e che costruisca anche sull'esperienza di Next Generation io come veniva detto prima
Una anche una capacità finanziaria finanziaria autonoma e concludo con
Veramente il gli a spetti le priorità per i decisori politici a livello globale
Questa guerra
Angosciato e angoscia l'umanità non possiamo non dirlo tutta l'umanità
Molto Clemente l'umanità europea ma non solo questa e preoccupano sicuramente anche le ulteriori azioni questi degli ultimi giorni che contrastano i principi di diritto internazionale i referendum ma lei annessioni approvate dal Parlamento russo
E ne sta conseguendo anche un dibattito internazionale che
Attratti preoccupa lo stesso dibattito proprio perché fomenta una vera e propria escalation riportando come dicevo prima
Nel sentire comune spettri che pensavamo di che non esistessero più e il primo è ovviamente quello di un'escalation nucleare
E quindi secondo noi urgente e necessario come tutti riteniamo avviare veramente degli interventi di di di escalation di questa di questa situazione e non possiamo non condividere totalmente pienamente anche quanto voglio dire da ultimo domenica scorsa insomma dobbiamo il Santo Padre ha detto nel
All'Angelus della scorsa della scorsa domenica crediamo che sono veramente la diplomazia potrà
Trovare una soluzione al conflitto e l'auspicio è quella di che si faccia tutto dissi mettano in campo tutti gli interventi se ne immaginino di nuovi di interventi appunto diplomatici per far sì che questa guerra
Ovviamente finisca e che dopo la guerra si possa riprendere o oggi gettare le basi per nuovi rapporti commerciali anche
Non solo con l'Ucraina ma anche con la Russia si fissa
Quindi questo crediamo che sia assolutamente necessario negli ultimi trent'anni la Russia a non è riuscita a costruire di fatto una matrice
Industriale che vada oltre lo sfruttamento delle sue materie prime e questo è un problema problema
Internazionale anch'ed è fattore di instabilità per cui non solo perché
A prodotto una scarsa crescita Interna ma perché invece semplici si fosse stata più industria anche in Russia forse probabilmente ci sarebbe stata anche una maggiore stabilità geopolitica
E quindi questa invasione deriva sicuramente anche da questi squilibri di un Paese che totalmente dipendente delle dall'export di petrolio e gas
E allora noi speriamo che vi sia invece un'economia russa più diversificata
Più prospera più integrata anche con il sistema internazionale di scambi perché tutto questo può essere un vantaggio per la pace e soprattutto per tutti e io così chiudo
Vi auguro un buon fine settimana dato anche l'ora anche un buon pranzo grazie a tutti
E facendo un attimo riferimento alla la sua metafora del rugby più fair play anche per Paesi europei a questo punto grazie a tutti e grazie anche soprattutto chi ci ha seguito da remoto grazie ancora