Udienza pubblica della Corte costituzionale

Bene possiamo iniziare questa
L'udienza pubblica
Spetta a me
Rivolgere
Con particolare entusiasmo
Il saluto al nuovo costituzionale professor Marco D'Alberti il saluto del mignolo ma anche a nome di tutto il collegio professore emerito dell'Università Sapienza di Roma già professore ordinario alla facoltà di Scienze politiche e dal due mila sette presso la facoltà di giurisprudenza prima di affrontare questa Università la Sapienza ha insegnato per un breve periodo allestita di Camerino poi nell'università di Ancona
Nella Scuola superiore della pubblica amministrazione di Stato anche Siniora research fellow della Scuola superiore di studi avanzati dell'università la Sapienza
E intensa la sua presenza sulla scena internazionale in luoghi di riconosciuta eccellenza
Visiting Scholar nell'Università di Cambridge Kinabalu research fellow presso dallo scooter Università di Yale ha insegnato anche l'ulivista di Parigi per molti anni
Ha insegnato presso dallo scooter la Columbia University a New York
E presente in molte accademie associazioni internazionali
E componente di molti comitati scientifici tra tutti tra le tante collaborazioni voglio segnalare in particolare quella con l'enciclopedia giuridica e la condirezione della Treccani on line
E componente del consiglio scientifico dell'Istituto dell'enciclopedia Italiana
Molteplici i suoi incarichi in commissioni di studio e di consulenza presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e presso vari ministeri
è stato anche consigliere del CNEL componente della Commissione per la garanzia
Della informazione statistica presidente della Commissione per l'innovazione amministrativa presso la Presidenza del Consiglio dei ministri
Componente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato e del consiglio dell'ISVAP nonché della vaso di bordo dell'autorità
Di regolazione dei trasporti
Consigliere superiore della Banca d'Italia Presidente del Consiglio Superiore dei Beni culturali e paesaggistici e vi assicuro che il mio elenco non è esaustivo
è autore di numerose monografie di diritto amministrativo tra le quali oltre alla sua prima sulle concessioni amministrative
Spicca anche questa selezione mia personale sicuramente tralascia altre opere importanti
Spicca il libro dal titolo poteri pubblici mercati e globalizzazione e poi le lezioni di diritto amministrativo costantemente aggiornate
E impossibile elencare tutte le sue pubblicazioni in molte in opere collettanee quindi viste scientifiche
Voglio segnalare in particolare uno scritto sul metodo della comparazione nel diritto amministrativo che è apparso nell'Oxford nel bosco comparativa mischiati l'homo
A cura di veri e propri giganti della materia
La Corte costituzionale accoglie uno studioso dal profilo elevatissimo
Non solo per il prestigio dei suoi maestri accademici ha iniziato i suoi studi come noto con Massimo Severo Giannini e alla sua figura dedicato molte pubblicazioni fra cui l'opera con l'età mi ha limitato il diritto Massimo Severo Giannini e la teoria giuridica
Ma soprattutto per l'originalità del contributo che ha offerto e per impulso che ha saputo imprimere all'avanzamento dei settori disciplinari Daloui privilegiati voglio sottolineare questo punto la la sua competenza
è stata sapientemente trasfusa negli ambienti istituzionali che ha attraversato
Ho usato prima il plurale perché ho detto settori disciplinari questo perché la
Dell'udibile dominanza del diritto amministrativo
Non fa ombra alla sua competenza in altri campi per esempio il diritto della concorrenza quello degli appalti pubblici non solo si è occupato molto di dirigenza pubblica e di corruzione
E tra l'altro nei percorsi di ricerca del professor D'Alberti si collocano lo studio delle privatizzazioni delle società pubbliche delle autorità amministrative indipendenti in cui il filo conduttore
Rappresentato dalla sinergia dal rapporto sinergico tra pubblico e privato un tema questo un percorso non privo di attualità
All'inizio ho esordito dicendo che il mio e un saluto particolarmente entusiasta
Ma se posso aggiungere un aggettivo che forse inusuale in un'occasione rituale come questa è anche un saluto affettuoso
Perché ho avuto la fortuna di incrociare il prestigio accademico e professionale del professor D'Alberti in anni molto propositivi
Per le discipline che abbiamo privilegiato nei nostri studi
La privatizzazione del lavoro pubblico ha indotto gli studiosi di diritto del lavoro a un confronto costante se posso dire molto fecondo
Con gli studiosi del diritto amministrativo in particolare con quelli di loro che si sono occupati di lavoro
Di temi del lavoro
E infatti
Importanti riviste ed il diritto del lavoro hanno ospitato scritti del professor D'Alberti fra queste
Mi piace ricordare un articolo che addirittura risale al mille novecentosettantacinque sui contratti a termine nel Turcato nella storica rivista giuridica del lavoro
E poi ancora scritti sulla legge quadro sul pubblico impiego
E sugli accordi sindacali nel pubblico impiego in dialogo con Andrea Orsi Battaglini un amico comune ricordiamo sempre molto rimpianto e poi non posso non citare
L'intervento al convegno in ricordo di Massimo D'Antona presso l'Università di Roma la Sapienza dal titolo la concertazione tra Costituzione amministrazione pubblicata in Quaderni costituzionali
Queste citazioni di luoghi spero me numero uno con sentiate anche di persone
Hanno per così dire
Permesso a me di conoscere Marco D'Alberti incrociandolo in percorsi comuni e mi consentono di esprimere quindi un giudizio ravvicinato sulla qualità oltre che sulla sua umanità quindi qualità scientifiche e umanità
Chiudo dicendo che il professor D'Alberti è uno studioso dialogante
Aperto alle contaminazioni disciplinari come dimostrano le sue molte pubblicazioni per molti interessi curioso innovativo e se posso aggiungere instancabile
Applicherà ora le sue molte doti al dialogo fra giudici nel collegio della corte costituzionale sono certa che farà crescere la nostra coscienza collettiva con i suoi toni pacati e incisivi
Benvenuto molti auguri da parte di tutti noi
Do ora la parola all'avvocato Massimo Luciani che porterà il suo saluto anche a nome degli avvocati del libero foro
Alla presidente e al nuovo giudice grazie professor Luciani
Grazie signor presidente
è stato scritto in un saggio dedicato al diritto del lavoro italiano nel rapporto con quello europeo cito che fin dall'inizio degli anni Cinquanta la dottrina italiana si interroga circa l'autonomia della materia rincorre una terza dimensione per superare risolvere un'inutile quanto sterile dualismo fra una sua anima pubblica ed una sua contrapposta anima privata
Si ricordava nello scritto in questione è l'indirizzo che aveva dubitato della fondatezza di quella che come sappiamo è chiamata la Grande dicotomia vero e si aggiungeva questo cito in quel contesto Sindico il diritto del lavoro come una delle discipline emergenti
Sono più adatte a mettere in crisi una tale dicotomia
Ebbene quel saggio signora Presidente coglieva
Lucidamente un serio profilo critico delle dottrine tradizionali del diritto registrava razionalizzando l'un processo di avvicinamento fra diritto privato diritto pubblico che la grande dicotomia
Così detta non era in grado di spiegare la studiosa che aveva saputo cogliere così bene quel processo è ora chiamata a presiedere la Corte costituzionale e cioè proprio l'organo
Nella cui giurisprudenza i segni del logoramento della grande dicotomia sono stati messi da tempo in evidenza con grande nettezza
Pensiamo per fare soltanto due esempi
Alla giurisprudenza sul maso chiuso a quella sugli usi civici i tratti giusto privatistici e quindi giusto pubblicistici vi si sovrappongono di continuo dando ragione acque rilievo critico che è stato enunciato ormai vent'anni orsono lo scrittore del del due mila tre
Del rifiuto di accettare supinamente le ricostruzioni domati che tra notizie del resto il signora Presidente non ha dato prova soltanto
Nei contributi scientifici che hanno segnato una prestigiosa carriera accademica mi consenta di dire come avrebbe potuto essere altrimenti per un allievo di Gino Giugni
Ma anche nelle pronunce da lei redatta nel corso di quasi otto anni di mandato di giudice costituzionale che sin qui sono trascorsi beh certo sappiamo bene e il principio di collegialità nero
E i giudici della Corte non si stancano mai di ribadire la collegialità dei lavori della corte ma sappiamo bene anche che la funzione del relatore del datore Concia Ale che il segno che la sua personalità giuridica resta impresso sulle sentenze che ha scritto
Ebbene ferma restando questa doverosa considerazione generale come non ricordare almeno una delle delle sue pronunce signora presidente cioè di quelle da lei redatta ho scelto di soffermarmi ma rapidamente considerata la doverosa sinteticità che imposta delle esigenze dell'udienza pubblica ovviamente
Soffermarmi su una sentenza la numero duecentocinquantanove del due mila diciannove che non ha nulla a che vedere con i temi che le sono state le sono cari nella sua attività scientifica ma che appare comunque particolarmente significativa per ragioni che cercherò di dimostrare con quella sentenza
è stato definito un conflitto d'attribuzione fra Regione stato originato da un provvedimento di una commissione disciplinare medica di un ordine provinciale dei medici chirurghi e degli odontoiatri
Provvedimento che aveva sanzionato un medico all'epoca assessore regionale per aver proposto e poi contribuito ad approvare una delibera di Giunta regionale ritenuta illegittima l'esito della controversia noto
La Corte ha colto il ricorso e ha dichiarato che l'aspettava lo Stato presso la Commissione Disciplinare adottare l'atto oggetto di contestazione ma da dove viene il peculiare interesse di questa pronuncia
Certo che essa e finemente argomentate è ricchissima di riferimenti ai precedenti in giudizi della giurisprudenza costituzionale che peraltro sono costantemente inquadrati nel contesto della vicenda concreta sottoposto allo scrutinio della corte ma non è solo questo il punto
Il punto a me sembra e soprattutto che tale vicenda nevo tenne ricordata presso una molto più antica che condusse a quello che quasi unanimemente viene considerato il primo caso di già di farmi di uso del G slash mi riferisco al Bonhams Casey del mille seicentodieci perché anche allora come si sa si trattava di una delibera di un collegio professionale era il collegio fisici Hans londinese fisici Hans ma erano medici insomma sappia e anche allora si ravviso nella delibera scrutinata l'esercizio di un potere in realtà non posseduto
Ma con una decisiva differenza allora c'era l'intermediazione della legge che quel potete riconosceva il potere riconosceva ancorché in contrasto con il lotto frequento e quindi occorreva che qui l'intermediazione fosse rimossa dichiarando la legge voi
Cosa significhi voi poi sappiamo che è oggetto di
Dibattito tra i traduttori italiani di questo di questo aggettivo il che fu esattamente quanto fece se Igor Conte pronunciando lo storico dictum che tutti gli studiosi di giustizia costituzionale conoscono apparire senior dux nella prossima magnifica del mille seicento box scritto maiuscolo
E
Sun-Times cella Judge tempi subì Point quando c'è in contrasto tra lo stage e e la legge della legge della terra
E quando è ripugnante o impossible subito il fondo l'atto che sottoposto a giudizio del giudice allora prevale common law
Oggi signora presidente la giurisdizione costituzionale ben assestata e non c'è certo più bisogno di statuizioni ardite per affermare nelle prerogative perché ardita era quella statuizione dico che indubbiamente ma proprio per questo il lontano precedente andava ricordato perché ci mostra quanta strada sia stata percorsa da allora dei primi passi tracciati da sé imbarco
Altra strada ancora andrà perché ma la corte saprà viaggiare con sicura decisione grazie a una presidenza saggio al quale la sua saprà sicuramente essere ed è dunque
Per me un grande onore salutarla a nome del libero foro nel momento in cui inizia il suo mandato di presidente della Corte Costituzionale diciamo all'alba di questa sua nuova e prestigiosa esperienza un grande onore ribadisco
Ma se me lo consente consente il collegio anche un grande piacere personale
Che reclama un altrettanto personale e affettuosissimo saluto che ora signora Presidente mi permetto di porgerle
E signora presidente se me lo consente
Vorrei aggiungere che è grande l'onore è grande piacere personale anche per il saluto che a nome del libero foro sono chiamato arrendere al professor Marco D'Alberti ora nominato giudice della corte costituzionale
Abbiamo frequentato con il professor D'Alberti le medesime aule della Facoltà giuridica della Sapienza romana ci siamo formati entrambi nelle atmosfere di quell'istituto di diritto pubblico istituto vero perché cinte star diciamo chiamarlo istituto
La denominazione ufficiale sarebbe sezione ma nessuno di nuovi che io sappia chiama sezione
Con la guida impareggiabile di due maestri che la stessa ha ricordato primo signora presidente quali Massimo Severo Giannini per il professor D'Alberti e Aldo Mazzini Sandulli perché evitarlo
Non sono anni che si dimenticano facilmente non sono anni che non abbiano lasciato una traccia di quanto profonda sulla formazione scientifica di chi li ha vissuti vero
Dopo quegli anni il professor D'Alberti ha percorso una luminosa carriera accademica che la signora Presidente ha già tratteggiato passando dall'università di Camerino di Ancona dalla scuola subito della pubblica amministrazione dà la facoltà di Scienze politiche alla Sapienza
Sino a tornare alla casa madre diciamo la facoltà di giurisprudenza medesimo ateneo
Nel due mila sei ma non solo accademico è stato suo percorso poiché egli asservito in più occasioni le istituzioni
E la signora Presidente ha ricordato
Un fitto elenco anche incompleto io mi limito a ricordare
La carica di consigliere del CNEL dal novantacinque novantasette quelli componente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato dal novantasette al due mila quattro quella di componente dell'Advisory Board l'autorità di regolazione dei trasporti dal due mila quattordici
Incarichi tutti di grande prestigio e delicatezza assolti con lo scrupolo la passione e l'intelligenza giuridica che l'intero nostro mondo riconosce il professor D'Alberti
Allora ancor più meritevole a fronte di Steve obblighi istituzionali si rivela l'intensa produzione scientifica del professor D'Alberti dalla prima prova di particolare impegno mi riferisco alla nota monografia sulle concessioni amministrative
Pubblicata nel mille novecentottantuno in Napoli per i tipi dell'editore Iovene sino alle importanti lezioni di diritto amministrativo per i tipi dell'editore
Torinese
Già Piquet è lì nel due mila dodici la prima edizione strumento preziosissimo ci terrei a dire non solo per gli studenti ma anche per gli studios
Questo però senza considerarne tante curatela e gli innumerevoli contributi in rivisti e volume collettaneo che spazia un po'su tutto il territorio del diritto pubblico dall'impresa pubblica al pubblico impiego ecco l'interesse per il diritto del lavoro dalla giustizia amministrativa alla delicata questione della corruzione dei beni pubblici ai principi generali del diritto amministrativo si avverte nelle sue opere la matrice della prestigiosa Scuola cui gli appartiene
Ma su quella matrice e costruita una originalità di pensiero e una vivacità di indagine che troviamo solo in coloro che meglio sanno raccogliere la lezione dei maestri
Proiettandolo nel presente e nel futuro con autonomia di pensiero e capacità di elaborazione riflessione del tutto personale
La nomina a giudice costituzionale costituisce indubbiamente un nuovo punto di approdo il meritato riconoscimento di un percorso così variegato e complesso
Al nuovo impegno il professor D'Alberti si accosta col cospicuo bagaglio di esperienze di cultura che ho sommariamente cercato di descrivere
Anche qui ne rigorosi limiti delle esigenze dell'udienza in un momento così tormentato della storia del mondo
Nel quale la garanzia dei diritti e dei doveri
Il presidio dei corretti rapporti fra i poteri costituzionali il giusto equilibrio fra diritto interno e diritto sovrannazionale internazionale che dovranno essere assicurati dalle corti
Saranno tanto più preziose quanto maggiori saranno le sfide poste da inusitate condizione di stress degli ordinari equilibri del mondo
Quel bagaglio di esperienze di cultura sarà il saldo che di stallo sul quale nuovo giudice saprà costruire il suo contributo alla giurisprudenza costituzionale con la sapienza l'equilibrio che gli sono da tutti riconosciuto lei carissimo professor D'Alberti
Il saluto rispettoso degli avvocati del libero foro nel cui nome ho l'onore di parlare ma anche il mio personale anche qui affettuoso saluto memore degli anni della nostra formazione che sono lontani nel tempo ma noi sempre così cari e così presente
Grazie professor Luciani do ora la parola l'avvocato generale dello Stato Gabriella Palmieri che rivolgere anche lei a nome dell'Avvocatura generale dello Stato il saluto
Allora Presidente al nuovo giudice
Grazie signora Presidente
Signora presidente signori giudici la cerimonia odierna come tutte le altre analoghe è importante e ricca di significato per la corte e lo è stato sottolineato più volte anche dei suoi predecessori
Quindi è un grande onore per me potermi associare
Alle manca granché Grammichele espressioni di stima già rivolti da lei nei confronti del giudice D'Alberti e dal professor Massimo Luciani nei confronti del lei signor presidente calmiamo giudice da Berti a nome dell'Avvocatura dello Stato e mio personale
La sua brillante prestigiosa carriera è stata signora presidente ripercorsa durante e l'udienza pubblica in occasione de la sua nomina nel due mila quattordici e quindi non mi soffermo in dettaglio ed è stata anche ricordata con efficacia da chi mi ha preceduto
Mi piace sottolineare alcuni suoi particolari impegni come quello con la Commissione europea in numerosi progetti di ricerca e ampi con i quali ha partecipato a gruppi di esperti indipendenti gruppo d'Avignon
Sulla partecipazione dei lavoratori nelle società europee e in particolare sottolineare la sua approfondita conoscenza e sensibilità per il diritto europeo
Che l'hanno portata ad essere designata con decisione del Consiglio dell'Unione Europea del quattordici dicembre del due mila ventuno
Quale membro il comitato istituito per fornire un parere sull'adeguatezza dei candidati all'esercizio delle funzioni di giudice e di avvocato generale della corte di giustizia e del tribunale
Si tratta infatti di un procedimento complesso fondamentali direi cruciale nell'ambito dell'organizzazione giudiziaria della corte e del tribunale
Che non si sia unisce e non consiste soltanto in una formale valutazione dei titoli posseduti dai candidati a ricoprire tali cariche e un giudizio molto più ampio e molto più delicato
Lassissi ma come è stato ricordato e la sua opera scientifica conta numerosissimo pubblicazioni anche in lingua inglese
E come un percorso accademico istituzionale così denso e così ricco di spunti e di aperture direi verso anche il diritto appunto dell'Unione Europea che posso dire è che alcune sentenze
Che richiamerò solo a grandi linee per la sinteticità dell'odierna mia allocuzione ma soprattutto perché sono ben note a cominciare da quella settanta del due mila quindici che è costituita poi la base ha fatto da base al successivo decreto legge cosiddetto salva Italia
Numero sessantacinque del due mila quindici che ha introdotto una disciplina che con lei con la sentenza duecentocinquanta del due mila diciassette è stata ritenuta coerente all'assetto costituzionale
Ma quella sentenza contiene anche di principi rilevanti che trascendono quel caso specifico i sono di grande interesse di fondamentale importanza
Anche applicativa in particolari momenti di perdurante crisi economico come quello attuale dove necessario bilanciare accuratamente le esigenze di mantenimento della dei limiti e delle spesa pubblica con la sicurezza sociali
Molte sentenze riguardano la libertà sindacale la contrattazione collettiva mi limito ad elencare la settantotto del due mila quindici
La centonovantaquattro del due mila diciotto ancora la cinquantanove del due mila ventuno anche ricostruendo un assetto in tema di licenziamento dei lavoratori molto complesso che con successiva pronunci si è definito nella sua interezza
Di porre ricordano in particolari poi la sentenza cinquantaquattro del due mila ventidue perché questo questa sentenza i principi messa fermati in realtà trovano un aggancio un addentellato molto forte in un precedente della corte di giustizia nella causa
Trecentocinquanta del due mila venti e traspare la sua costante attenzione al Vantini mento del rapporto tra il diritto interno e nazionale e quello che è il primato di assicurare il primato del diritto dell'unione europea
E anche la sessantasette del due mila ventidue
A proposito dell'assegno per inonda soggiornanti di lungo periodo e quindi ai ancora in questa linea di uniformità di trattamento
E anche su altre materie come per esempio la trentadue del due mila ventuno per assicurare la tutela del minore e quell'attenzione che lei stessa nella conferenza stampa del venti settembre che ha reso che ha al al dovrà nel momento successivo della sua elezione a presidente questa attenzione alle future generazioni ai minori
E questa elencazione così forzatamente sintetica
In realtà non è un mero esercizio complessivo compì compì l'attivo ma direi che è un modo efficace per riscrivere il suo approccio concettuale e per così dire la sua Weltanschauung e comprendere linee fondamentali che caratterizzeranno la sua presidenza e soprattutto quella che lei ha felicemente definito in quella conferenza stampa del venti settembre come la presenza attiva e molto dialettica con le altre con le associazioni delle Corti costituzionali non solo europea ma anche mondiali
Sottolineando il sensibile aumento del numero di rinvii pregiudiziali alla corte di giustizia ed infatti in una recente scritto credo dell'anno scorso
Lei ha proprio sostenuto l'importanza del rapporto con le altre corti in particolare con la corte di giustizia perché questo dialogo continuo valorizza e le sinergie e le interpretazioni osmotica e tra le corti ed è un arricchimento reciproco è un momento di grande importanza per il progredire anche della stessa giurisprudenza
E soprattutto consente appunto di interscambio culturale tra le tra li Curti
E questo scambio avviene anche con la Corte europea dei diritti dell'uomo
Di recenti ad aprile nell'ambito delle solenni celebrazioni della presidenza italiana del Consiglio d'Europa si è svolta la lectio magistralis del presidente Robert Spano
E in tema appunto di diritti umani e perché persone vulnerabili e nel suo intervento lei ha proprio sottolineato come il rapporto fra le corti
Sia di grande rilievo e di proficuo arricchimento reciproco in particolare in questo argomento
Ricordo che a decorrere dal primo novembre due mila ventidue la presidenza della Corte europea dei diritti dell'uomo riassunta dalla giudice Olivieri che se una irlandese che succede a un islandese
E che è la prima donna a presiedere la Corte europea dei diritti dell'uomo quindi avrà un dialogo ancora più forte con una corte al femminile per la prima volta nella sua storia
Anche l'impegno nei confronti dei detenuti l'attenzione appunto le persone più fragili
Grazie quindi per l'alta opera che ha svolto che continuerà a svolgersi a beneficio di tutti gli operatori del diritto e ne sono certa con quella sobrietà
E come ha ricordato anche nella sua conferenza stampa appunto del venti settembre
E la chiave dell'autorevolezza dell'istituzione che lei era presente che presiede così come la trasparenza e l'indipendenza l'indipendenza che il cuore del lavoro della corte
Della capacità di ascolto e di ponderazione unite all'esaltazione della collegi la collegialità in continuità con i suoi predecessori auguri di buon lavoro
Adesso desidero esprimere le mie più sentite congratulazioni e non è una formula di mero stile rossa dell'Alberti lo sa
Al professore Marco D'Alberti
Per la sua nomina appunto giudice della corte costituzionale augurando lunga anche un proficuo lavoro
Gli interventi che hanno preceduti mi hanno preceduto hanno ripercorso la sua brillantissima carriera universitaria quindi no numeri ripeto su le tra le tappe fondamentali
Devo dire che l'attività appunto mi piace sottolinearlo non si è svolta solo in Italia ma anche all'estero come è stato ricordato con importanti incarichi sia a Parigi si è anche in America in particolare alla Colombia University
E e soprattutto mastodontica USA l'attività scientifica
Lei più significative monografie sono già state ricordate e spaziano direi tutti i temi del diritto amministrativo dalla disciplina del pubblico impiego al diritto pubblico dell'economia
E un'ampia produzione di pubblicazioni che pare veramente difficile tratteggia Arne sinteticamente i contenuti
O lo si ritengo solamente di citare per i più rilevanti anche per l'attuale momento storico quelli sulla globalizzazione il rispetto di diritti fondamentali e le regole di mercato
Dove viene in rilievo anche il decisivo compito affidato alle autorità indipendenti
Ci sono degli scritti fondamentali sulla semplificazione amministrativa che vista proprio come un passaggio chiave nell'ottica del miglioramento delle condizioni economiche è una più ampia fruizione di servizi pubblici da parte della collettività
Di la complessità e l'ampiezza dei temi affrontati nella sua attività scientifica e accademica evidenziano le profonde conoscenze che trasversalmente questo lo hanno sottolineato anche gli interventi precedenti
Toccano la maggior parte delle questioni sensibili e soprattutto anche di quelle più attuali
Ma comune né ecco che ovviamente non può essere esaustivo ma va ricordato anche che accanto all'attività scientifica
Ha ricoperto importantissimi incarichi i livelli di rilievo istituzionale consigliere del CNEL come è stato ricordato presidente della Commissione per l'innovazione amministrativa
Componente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato
Componente del consiglio dell'ISVAP e anche della base Ribor del del dell'arte dell'Autorità regolazione dei trasporti
Ho avuto l'onore di far parte di una prestigiosa commissioni di concorso della quale era presidente il professor D'Alberti e quindi lei mi attestazioni di profonda stima non sono formali
E ed espressioni di una sorta di rituale di saluti istituzionali ma derivano dalla circostanza di aver potuto apprezzare per così dire dal vivo sul campo le notevoli doti di equilibrio di saggezza e di pacatezza che lo caratterizza
E che rappresentano insieme la sua grande caratura scientifica la dimensione di una personalità di rilievo sotto ogni profilo umano e professionale
Per questo sono certa che il professor D'Alberti per la sua formazione scientifica ed intellettuali e per la sua esperienza professionale
Gran fondamentale apporto all'alta prestigiosa funzione della corte costituzionale
A nome dell'istituto che è l'altro morì di dirigere mio personale formulo quindi era presidente Sciarra al giudice professor D'Alberti ai vicepresidenti professoressa di Depretis professor Zanoni a tutti i giudici i più sinceri auguri di buon lavoro
E di continuare nella grande opera di attenzione che stanno avendo al nostro sistema nel nostro ordinamento grazie per l'attenzione
Grazie
Io ringrazio
Anche a nome interi miei colleghi per questi saluti che sono stati presentati in modo così brillante se posso dire affettuoso a me e al nuovo giudice
E chiedo ora di sospendere per un quarto d'ora l'udienza sì l'udienza per l'inizio dell'altra udienza vera e propria
Vi ringrazio ancora vi saluto
Allora si chiami la causa numero uno
Sarà duecentoundici del due mila ventuno ordinanza venticinque agosto due mila ventuno Tribunale di Trento
Maurizio Bernardi contro INPS Istituto nazionale previdenza sociale per INPS Istituto nazionale previdenza sociale avvocati Antonella batteri Maria Mirella Mogavero su delega dell'avvocato Sergio pretende Giuseppina Gianni Gobbi bianca al cavallo avvocato dello Stato Fabrizio Urbani neri
Mi mi do la parola
Il giudice del lavoro del Tribunale di Trento con prego
Con ordinanza del venticinque agosto due mila ventuno ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell'articolo quattordici comma tre del decreto legge numero quattro del due mila diciannove
Con riferimento alla articolo tre primo comma della Costituzione
La disposizione che ho richiamato
La disposizione che ho richiamato prevede la non cumulabilità della pensione anticipata cosiddetta quota cento
A far tempo dal primo giorno di decorrenza della pensione fino alla pace maturazione dei requisiti
Per l'accesso alla pensione di vecchiaia con i redditi da lavoro dipendente e autonomo ad eccezione dei redditi derivanti da lavoro autonomo occasionale
Entro il limite di cinque mila euro lordi annui
Dinanzi al divo intente pende un giudizio proposto dai BN nei confronti dell'INPS sente con domanda di accertamento negativo del diritto dell'istituto a ripetere le somme corrisposte ricorrente a titolo di pensione anticipata in maggio due diciannove agosto due mila venti
E poi di condanna dello stesso istituto alla corresponsione dei ratei di pensione non versati
Relativi al periodo settembre dicembre due mila venti compresa la tredicesima
Ricorrente che ha maturato
La pensione anticipata quota cento
A far data dal primo maggio del due mila diciannove ha svolto negli anni due mila diciannove due mila venti attività di lavoro di tipo intermittente senza obbligati obbligo di risposta alla chiamata
Percependo retribuzioni per una certa cifra
Negli anni una cifra lorda negli anni due mila diciannove due mila venti l'INPS in applicazione dell'articolo quattordici comma tre
Del Dl numero quattro prevede diciannove che prevede la non comunque cumulabilità assoluta
Delle pensione anticipata con i redditi da lavoro dipendente ha chiesto la ripetizione dei reati versati nel periodo maggio due mila diciannove agosto due mila venti
E non a corrisposto affatto i ratei relativi al periodo settembre dicembre due mila venti
Il ricorrente ha contestato che la violazione del divieto di cumulo comporti la perdita della pensione per l'intero anno solare
In cui il soggetto ha percepito redditi da lavoro secondo un'interpretazione costituzionalmente orientata della norma che prevede il divieto
Di cumulo l'istituto avrebbe dovuto ci dice corrente limitarsi a decurtare la pensione in misura corrispondente ai redditi da lavoro percepiti in via subordinata alle correnti e dice anche che cioè un'eccezione di legittimità costituzionale dell'articolo quattordici
E i parametri sono il tre quarantasei il quaranta il quattro il trentasei primo comma i trentotto secondo comma
Il giudice a quo dopo aver escluso che si potesse praticare una soluzione interpretativa ha ritenuto rilevante e non manifestamente infondato questo dubbio il con compatibilità del quattordici con l'articolo tre primo comma della Costituzione nella parte appunto in cui vieta il cumulo della pensione anticipata
Con redditi da lavoro dipendente di qualsiasi ammontare mentre lo consente come abbiamo detto per il lavoro autonomo occasionale e secondo il giudice a quo questo diverso regime per i due prestatori
Di lavoro sarebbe privo di giustificazione perché non sarebbe poi così nitida ci dice ricorrente la distinzione tra lavoro autonomo e lavoro dipendente comunque
Non sarebbe tale da richiedere un trattamento diverso in materia di cumulo
Peraltro
Sì diffonde il rimettente sugli obiettivi della cosiddetta flessibilità in uscita del ricambio generazionale che sarebbero poi all'origine delle disposizioni relative alla cosiddetta pensione quattrocento e questo è non sarebbero compromessi dallo svolgimento dell'attività di lavoro dipendente produttiva di redditi non superiori ai cinque mila euro lordi annui
Presidente del consiglio dei ministri è intervenuto nel giudizio incidentale per chiedere che la questione sia dichiarata innanzitutto inammissibile o comunque priva di fondamento
L'INPS che resistenze nel giudizio principale chiede che la questione sia di carta non fondata
Cito per completezza anche secondo l'articolo quattro ter delle norme integrative
Per i giudizi davanti alla Corte costituzionale il Sindacato cronisti romani presso l'Associazione Stampa romana ha depositato un'opinione scritta a titolo di amicus curiae che è stata ammessa
Con decreto presidenziale è un'opinione che si sofferma sulle possibili conseguenze dell'applicazione della disciplina in esame la categoria dei giornalisti
Dopo ora la parola non mi sono volutamente dilungata su alcuni dettagli per lasciare la parola
A alle parti do la parola all'avvocato Mogavero
Subdelega Buongiorno
Oltre
Venuta a nome dell'Avvocatura dello scooter senta nuovo coordinatore generale dell'avvocatura dell'istituto
Siamo frequenti siamo fruitori frequenti in questa prestigiosa illustre a Hula
A nome degli avvocati tutti dell'avvocatura porgo il rinnovo il benvenuto alla presidente del saluto ai consiglieri tutti lascia la parola l'avvocato paccheri
Grazie
Presidente
Forse ebbene è opportuno perché precisare in fatto come l'istituto applica la norma che oggi è indubbia alta
Difatti dalla lettura dalla tenore letterale della norma sembrerebbe che
Addirittura
L'incomunicabilità debba coprire tutto il periodo cioè dal dal momento in cui il soggetto avuto accesso alla trattamento anticipato al momento in cui ha compiuto letta di vecchiaia
Questa interpretazione che possiamo definire un po'draconiana no è stata fatta propria dall'istituto l'istituto applica la norma
Proprio grazie al riferimento che c'è nell'altro nel fino nella parte finale dell'articolo e cinque mila euro annui con riferimento all'anno nel quale viene percepita la somma da lavoratore dipendente
Viene sospesa la prestazione relativamente all'anno nel quale il soggetto a percepì a si è occupato nonostante avesse avuto accesso alla pensione anticipata
Quindi per essere precisi in fatto nel caso concreto la sospensione riguarda all'anno diciannove perché soggetto lavorato nel diciannove in quell'hanno avuto accesso alla pensione
L'anno Duemila i denti tutto ma non nel due mila ventuno che viene corrisposto regolarmente
Questa interpretazione che possiamo definire
Di cautela per preservare la razionalità della norma si pone in linea con quanto recentemente da codesta Corte deciso nell'accento nella sentenza centonovantaquattro del ventuno
Dove è stata dichiarata la legittimità bella recupero dell'intera ANAS e anticipata
è una misura non sfugge all'analogia tra le due tra le due situazioni
Tra l'altro non so non può sfuggire nemmeno la razionalità delle due norme che la ratio scusate delle due norme che identica cioè quella di in pervenire sul mondo del lavoro
Perché il problema è qui veniamo al appunto che oggi
Che oggi dobbiamo affrontare è che
La pensione anticipata la pensione quota cento si inserisce come già questa Corte ha avuto occasione di
Affermare nella sentenza sulle pensioni d'oro la duecentotrentaquattro scusate sulle pensioni di importo elevato da duecento trentaquattro del due mila venti e si inserisce Nunno Complesso intervento per e per governare l'elette del mercato del lavoro
La pensione anticipata eh perfettamente razionale che la pensione anticipata non nonno possano essere percepita
Cumulativamente con i redditi da lavoro perché perde il suo significato
E si si può si possono capire le ragioni di chi è andato in pensione anticipata certamente ma esistono anche ragioni di altri cittadini che invece devono aspettare il la il pensionamento normale il pensionamento ordinario al compimento dell'età dell'età di vecchiaia
Ora il sotto questo punto di vista il il rimettente infatti afferma e questo si pone ancora in linea con la centonovantaquattro del due mila ventuno che è corretto che venga anche sospesa la pensione per l'intero hanno è nonno unicamente che si recuperi quel quella parte anche minima di reddito da lavoro che è stato percepito cumulativamente la pensione
Ma il punto che il rimettente rileva ed è una a osserva ed è un una criticità che presenta una sua
Un su è suggestivo la l'argomento non è un argomento banale è la differenza tra il lavoro dipendente
Per cui anche il piccolo Reddito che è stato il ricavato impone di non poterne usufruire della pensione anticipata e fece la posizione del lavoratore occasionale autonomo
Senonché come anticipato nelle deduzioni la norma
è stata concepita in questo modo per la particolare posizione del lavoro autonomo occasionale attenzione lavoro autonomo occasionale non lavoro tono molto scuro
Il lavoro autonomo occasionale non è soggetto a contribuzione fino a cinque mila euro è un lavoro molto particolare collegato alla ricerca di una prestazione di quel particolare prestatore
E non no non versa questo soggetto né ovviamente nelle gestioni dell'INPS normali non essendo né un lavoratore autonomo del lavoratore dipendente ma non essere nemmeno nella gestione separata
Non c'è contribuzione la sua opposizione da un punto di vista previdenziale e neutra
La posizione del lavoro di prender lavoratore dipendente no perché lavoro dipendente anche in un anche una piccolissima somma
Incassata impone la contribuzione e questo è un principio molto importante nel nostro sistema
Nel nostro ordinamento non può certo dirsi che una una insomma anche piccola percepita a titolo di lavoro dipendente
Non possa essere soggetta contribuzione in altre parole la norma non solo poteva considerare la differenza come ha fatto ma parrebbe che dopo Eva considerare la differenza
La Elisa come dire la riprova della correttezza della norma si rinviene proprio nell'argomentare del giudice rimettente
Perché il giudice rimettente singolarmente fa questo ragionamento
Oggi il mondo del lavoro è diverso il mondo del lavoro e frammentato è zero è quello che caratterizza la nostra attualità
I giovani raramente hanno un lavoro che copre le cinquantadue settimane contributive cumulano vari piccoli lavori
Pera per coprire le settimane che riescono a coprire i più fortunati riescono a coprire cinquantadue su settimane e gli altri avranno un buco contributivo
Come succede succede nel modo che noi sappiamo sappiamo tutti come succede ormai il lavoratore presente il curriculum viene assunto per un lavoro determinato è un lavoro lavoro Breve per esempio i lavori stagionali
Ora stranamente il giudice rimettente da questa nuova concernono il nuovo assetto del lavoro dipendente trae la convinzione che proprio
Perché è diverso undici lavoro non troverebbe ero
O non troverebbero o più fondamento i principi che la Consulta verrà indicato nella sentenza quattrocentotrentaquattro del novantaquattro
Ho quattrocentotrentatré del novantaquattro mi scuserete ma se ma e citata nel nell'ordinanza
Nelle nostre deduzioni io
Il Lecce l'esatto contrario
è l'esatto contrario oggi quella piccolo lavoro che per il pensionato anticipato ed è arrotondamento della sua pensione per il giovane
è vitale perché deve coprire tutte le settimane con i piccoli lavori questa è la realtà del nostro lavoro
Si potrebbe dire alcuni hanno invocato il fatto che se si introduce il concetto che i lavoratori in pensione anticipata può percepire anche una piccola somma e allora si favorisce l'elusione fiscale l'istituto non l'elusione contributiva l'istituto in questa sede non ha alcuna ha difficoltà ad ammettere che questa non è una ragione giuridica all'evidenza la razionalità della norma deve essere rinvenuta nel suo assetto e poi troviamo la controprova che il picche le che ricevere un piccolo contributo da lavoro dipendente può non essere così neutro per i lavoratori i giovani e quindi per il mercato del lavoro
Lo troviamo nell'intervento ha mi ha mi nell'intervento fatto come amicus curiae dal sindacato dei cronisti
Lo troviamo lì indipendentemente dalla Conferenza dell'Inter del lieve dell'intervento su quale ovviamente non non mi soffermo sarà la Corte che lo che lo valuterà
Sulla diciamo sullo sull'attinenza alla questione che abbiamo oggi per una cosa emerge
Nettamente
La preoccupazione dei lavori dei lavoratori dipendenti giovani avvedersi sottrarre la possibilità dei piccoli lavori tipica dei giornalisti che fanno piccoli lavori da allora di sottrarsi allo dai chi è è andato in pensione anticipata
In Volare perché proprio rende evidente quello che ormai non è un problema generazionale sta diventando una lotta generazionale sta diventando un contrasto serio nel nostro mondo del lavoro
Non c'è chi non sia entrato in un negozio un giorno e non abbia visto il ragazzo che si avvicina alla cassa e chi dice dai curriculum al direttore perché lo valuti
Non c'è nessuno che non abbia avuto questa o forse io ho fatto troppo Shue quindi a me è capitato varie volte non so ma in ogni caso questa è una caratteristica del nostro mondo del lavoro allora
Concludendo la norma e non solo non viola l'articolo tre ma paradossalmente lo salvaguardia perché Lardi la la uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla possibilità di accesso al lavoro
E deve essere in qualche modo corretta
Coltivata salvaguardata
E dunque per il resto un mirino beh mi rimetto alle alle
Alle deduzioni in buona sostanza l'istituto non può che concludere per la dichiarazione di infondatezza della questione grazie
La parola proprio
Probabilmente sì buongiorno Presidente Unione collegio noi insistiamo nel eccepita inammissibilità della questione perché lo stesso remittente a dubitare se la qualificazione del rapporto di lavoro fatto dal ricorrente
Sia di lavoro autonomo in quella di rapporto subordinato
Fatto importante ricordare come dalla qualificazione del rapporto stesso che dipende la rilevanza della questione che qui è svolta dal remittente a nostro modo di vedere in via meramente ipotetica quindi un difetto di rilevanza
Per scendere nel concreto vi sono lavori come giardinaggio con compiti precisato io più o meno precisati dal datore di lavoro
La studentessa chiamata a fare alcune ore di babysitteraggio l'archivista rispetto a supervisore della biblioteca il cameriere chiamato da un catering in aggiunta al personale fisso
Sono esempi tipici di rapporto lavoro intermittente che tuttavia si tratta di quasi generalità di lavori che possono svolgersi sia con le caratteristiche proprie del lavoro subordinato sia con quelle del lavoro tono mo'
Qui sta a nostro modo la inammissibilità del giudizio a quo non vi è una descrizione delle concrete modalità in cui il rapporto di lavoro si è svolto
Quando il rapporto effettivamente si svolge con le modelle atti di della subordinazione che farebbe pensare in questo caso però manca ripeto l'accertamento il fatto allora si applicherebbe la disciplina che quella delle della legge che ci permette anche di capire la differenza ontologica fondamentale tra rapporto di lavoro intermittente subordinato con il rapporto di lavoro autonomo di carattere occasionale
Nel rapporto euro torno a Biella pluri committenza che non c'è nell'altro caso
Via il discorso legato la copertura previdenziale prima accennato dalla difesa dell'INPS
Vi sono una serie di vincoli presenti nel subordinato che non vi sono invece nel lavoro autonomo
Ad esempio lavoro autonomo che mentre il suo battito subordinato l'intermittente fa riferimento alla fonte delle due mila quindici la numero ottantuno nel lavoro autonomo vi è una persona che si obbliga verso un corrispettivo forno per un servizio
Con lavoro prevalentemente proprie senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente come noto psico duecentoventidue
Oppure ancora altre fonti interpretativa si può rinvenire l'articolo ottantanove del DLG esso ottantuno due mila otto la persona fisica la cui attività professionale si svolge senza vincolo di subordinazione
Pertanto in mancanza di questa specificazione riteniamo la questione di carattere sia fatto inammissibile ISO sa se il giudice a quo anziché spogliarsi della questione
E rimettere alla Cordova prima accertare il fatto se fosse un lavoro veramente di carattere subordinato più vicino subordinazione o più vicino al lavoro autonomo
E con internet avrebbe avuto risolta già la questione o altrimenti potuto proporla specificando però le mansioni con calamite svolte dalla parte comunque sia nel merito osserviamo che l'obiettivo sottesa a quota cento è quella di consentire un ricambio generazionale
Non si ritiene quindi che il divieto di cumulo fino a cinque mila euro comporta il sacrifico sproporzionato per il pensionato
Facendo un calcolo a spanne verrebbero cento euro lorde a settimana questo è il sacrificio richiesto
La ratio in particolare è da ricordare laddove secondo il legislatore facendo uso da soli screzio Anita non irragionevole
Soltanto il rapporto lavoro dipendente
Il rapporto autonomo continuativo inficiano la ratio legis del turnover generazionale là dove invece per la ratio legis non è inficiata da forme di lavoro autonomo occasionale ad esempio
Questa norma intende far salva quei piccoli lavori il professore universitario in pensione che fa uno due lezioni a una scuola di di diritto sono situazioni che rientrano nei cinque mila euro d'altro canto non ha come dire alterano il mercato del lavoro
Diverso il caso invece
Del pensionato che vacche in base al rapporto su su chiamata Johnson col al aggiungersi al personale fisso di un di un catering in quel caso ragionando su grandi numeri su scala e chiaro e di un'alterazione che del mercato del lavoro che impedisce il turnover generazionale
Richiamo ancora la sentenza di questa Corte che è richiamata anche dal giudice a quo che però non è coglie il senso a nostro avviso la quattrocentotrentatré nel novantaquattro
La devo afferma che diversificate sono le posizioni dei pensionati di lavoro autonomo rispetto a quelli che prestano attività retribuita alle dipendenze
In quanto spiega la Corte la politica legislativa intesa rimuovere ostacoli all'accesso dei giovani occasioni lavorative è tale per cui tali ostacoli non si incontrano nell'attività libero professionale
Ho poi non ho capito mi sembra inconferente l'altra sentenza richiamata dal giudizio a quo
Perché dice esattamente l'opposto la quattrocentosedici del novantanove la sentenza Biagini
In quanto al paragrafo cinque penultimo capoverso proprio qui questa corte afferma che
Tra titolari di pensioni da lavoro dipendente titolare di pensione e lavoro su autonomo si tratta di situazioni non comparabili
In quanto riconducibile a regimi previdenziali tuttora differenziali che poi si regolerà quanto l'Inter già affermato è un insegnamento di di questa corte
Finalmente a questo la questione Massimo
Già abbiamo colpito il discorso per quanto riguarda poi la inammissibilità o l'infondatezza
Se interessava qualcosa riguardo l'Inpgi ad esempio alla questione legge nostrano di vedere è un timore infondato
L'Inpgi a diciamo un problema c'è una fonte delle mila diciannove che ha previsto il trasferimento della suo fondo speciale al all'INPS
In base a queste l'articolo sedici quinquies di questa fonte che precisamente
La duecentotrentaquattro mila ventuno commi uno articolo uno commi centotré e seguenti
è stata trasposta la fonte nelle mila ventuno al all'INPS
E sulla base di questo articolo sedici quinquies comma due
Lenti con delibera ventisette del ventitré giugno due mila ventuno ha dato attuazione a queste nuove misure previdenziali
Espressamente affermano in questa delibera che la rimodulazione comporta un abbassamento da ventidue mila cinquecentoquattordici virgola ventitré euro e cinque mila euro
E quei cogliamo il senso e la preoccupazione dell'intervento l'amico scure finché il margine dei ventidue mila euro potevamo avere giornalisti pensionati che lavoravano e quindi occupavano posti dei giovani
Siccome adesso questo limite si è abbassato da ventidue mila storico solo a cinque mila per equiparare o con la normativa di carattere generale
La disciplina l'assicurazione generale obbligatoria anche per l'Inpgi non comporta disparità quindi non altera il il mercato
è vero che la legge di bilancio del due mila ventidue a un po'complicato la questione perché abrogato il sedici quinquies
Quindi iuris allora ripeto non sono i vedere non vi è un problema di equiparazione
Basta leggere il ventidue dovrebbe tornare ai ventidue mila euro tuttavia non è così perché la stessa questa misura che era stata fatta con un vecchio Regolamento dell'Inpgi ante riforma non sembra legittima già ab origine
Come infatti affermato il diritto vivente la Cassazione
Il regime di cumulo
Proprio con riferimento all'Inpgi deve operare denti che a mente per la previdenza sociale obbligatoria e per le forme sostitutive acuto come era questo fondo speciale son due sentenze della Cassazione con trovato una la venti mila seicentonovanta delle ventidue
L'altra è la trentatré centoquarantaquattro del due mila ventuno
Quindi chiuso anche il timore del mercato dei giornalisti e leggi ribadisco la nostra richieste che la questione di legittimità costituzionale sia dichiarata inammissibile o comunque infondata grazie
Se lei sarà decisa
Al scusa no no mi spiace nonna non ha girato
Mi dispiace
Voi c'è ancora l'avvocato se vuoi
Guardi una curiosità ma l'argomento che lei ha usato sulle inammissibilità in termini di fungibilità
Chi ricadute a sul sul merito cioè le dice son talmente è talmente diciamo possibile qualificarlo in un senso o nell'altro che ci avrebbero dovuto dimostrare precisamente l'inquadramento e quindi è inammissibile quindi su quello stesso tipo di tipologie di lavoro cameriere certa
C'ha parlato quasi di una fungibilità fra le due tipologie salvo le differenze ovviamente della contribuzione non contribuzione questo come ricade sul discorso dell'impatto sul mondo del lavoro rispetto ai giovani sotto il profilo del merito invece per la questione sociologica insomma una domanda di grande impatto presentiamo sì no
Sì allora facciamo l'esempio del ettari dei festeggiamenti tanto matrimoni viene chiamato un cameriere per un Katrin in aggiunta al personale fisso
E questo è chiaramente una locazione operato ma molto probabilmente a Khamenei non può operare autonomamente quindi è un lavoro intermittente
Era di carattere subordinato la differenza è grossa ogni lavoro dipendente è tipizzato il lavoro autonomo occasionale non è tipizzato rimessa autonomia delle parti
La vecchia vuole dire si faceva con lavoro atipico leggendo il bianche l'altra notte a civilistica
Dicono lavorati dicono possiamo usare pour parler ma in realtà c'è sempre una fonte che né l'autonomia negoziale due mila duecentoventidue è una fonte autonoma né lavoro subordinato a una fonte etero non ha dato dal due mila quindici cui ricordiamo due mila tre viene introdotto proprio per farle se e solo se il sommerso
Due mila sette governo Berlusconi viene abrogato due mila otto governo proviene reintrodotti lavoro intermittente due mila quindici sistematizzato dal governo Renzi nell'ambito del Jobs act questa è la storia quindi un rapporto di lavoro di carattere tipizzato
Si ricava anche
Testualmente oltre la questione di carattere
Previdenziale l'assimilazione della remittente ha subordinato
Sì che siano diversi è fuori discussione ma assolve nel ragionamento che le ha fatto rispetto all'impatto sul mondo del lavoro cioè mentre il lavoro autonomo non occasionale non avrebbe non andrebbe ad impattare sul mondo del lavoro quindi sulla ratio della norma quello da lavoro dipendente Sea però lei poi a monte c'ha detto che alla fine la qualificazione
Così dipende una volta prima doveva il giudice dire sugli stessi lavori ci ha fatto l'esempio degli stessi cameriere siamo d'accordo sul fotografo e partecipa al matrimonio no perché lì è una locazione Perris chiaramente se ha una sua capacità artistica
Ed è lasciato libero se invece sotto le strette direttive degli sposi allora cui siamo più vicini ha subordinato non possono dire al giudice remittente e giudice remittente mi doveva dire in fatto di cosa si tratta questa è pur
Va bene la ringrazio operazioni io posso continuare ancora con perché va bene così grazie mille mi scuso ancora se non avevo colto ora grazie potete accomodarvi grazie mille ho già detto che sarà decisa e quindi possiamo ora chiamare la causa numero due
La pregherei di no abbiamo un'udienza davvero molto molto
Ordinanza dieci del due mila ventidue ordinanza diciassette gennaio due mila ventidue corte dei conti sezioni riunite in sede giurisdizionale
Procura generale della Corte dei conti presso la Sezione giurisdizionale d'appello per la Regione Siciliana contro Regione siciliana e Assemblea Regionale Siciliana
Regione siciliana avvocati Giuseppa Mistretta Maurizio Gianluigi amico
La relazione giudice Antonini grazie presidente allora il giudizio è stato introdotto dalle sezioni riunite della Corte dei conti in sede giurisdizionale speciale composizione nell'ambito del giudizio su ricorso del Pubblico ministero contabile contro la decisione della Corte dei Conti siciliana che ha parificato il rendiconto regionale per l'anno due mila e diciannove la Corte dei Conti solleva questioni di costituzionalità sull'articolo sei
La legge regionale siciliana diciassette marzo due mila e sedici numero tre che ha autorizzato a decorrere dall'anno due mila e sedici l'utilizzo di una quota del fondo sanitario per finanziare le quote dei siti di un prestito ricevuto lo Stato nel due mila otto
Per estinguere i debiti finanziari e commerciali del settore sanitario accumulati sino al trentuno dicembre due mila e cinque
Perfetto di questa norma nel rendiconto regionale per il due mila e diciannove circa centoventotto milioni di euro sono stati inseriti nel cosiddetto perimetro sanitario di quell'articolo venti del decreto legislativo centodiciotto del due mila e undici secondo la Corte dei conti la Spesal però non avrebbe natura sanitaria
Bensì ordinaria riguarderebbe l'ammortamento di un debito e sottrarrebbe risorse ai LEA incrementando al contempo la spesa discrezionale cioè non sanitaria della regione
L'articolo sei della legge regionale numero tre due mila sedici inciderebbe pertanto sulla corretta determinazione del risultato di amministrazione al trentuno dicembre due mila diciannove cioè sull'oggetto del giudizio di parificazione
O lo sulla base di queste premesse rimettente solleva una serie di questioni innanzitutto sarebbe violato il principio dell'equilibrio di bilancio di cui l'articolo centodiciannove il primo comma
Perché la previsione regionale risparmierebbe le autorità regionali dalla necessità di trovare adeguate risorse per la spesa di ammortamento del prestito
Sarebbe volato dopo il quarto comma dell'articolo centodiciannove costituzioni in conseguenza della diminuzione delle risorse assegnate alla Regione per la sanità
Ancora risulterebbero violati sia l'articolo centodiciassette secondo comma lettera m cioè per contrasto con l'obbligo di garantire i LEA e di conseguenza l'articolo trentadue della Costituzione la tutela della salute
Sottoterra profila prospettata poi la violazione dell'articolo centodiciassette secondo comma lettera è con riferimento alla competenza esclusiva statale in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici
Perché appunto sarebbe violata la norma interposta di cui all'articolo venti del decreto legislativo centodiciotto del due mila e undici quella che definisce il perimetro sanitari
Ancora sarebbe durato sia l'articolo ottantuno sesto comma delle norme fondamentali mi sui chili sulle norme fondamentali sui criteri di volti assicurare l'equilibrio di bende Lentate spesi
Dei bilanci e poi anche l'articolo centodiciannove secondo comma perché la norma regionale sarebbe affetto da un vizio di costituzionalità derivato dei dubbi che lo rimettente avanza sulla stessa legge statale due mila e sette che autorizzò il prestito
Che però lo stesso rimettente ritiene non rilevante nel suo giudizio e se costituite in giudizio la Regione siciliana chiede dichiarare inammissibili o comunque non fondate le questioni sollevate
C'era anche una istanza di sospensione che però è stata superata dagli eventi perché questa Corte ha definiti i conflitti di attribuzione con la sentenza centottantaquattro del luglio scorso
Le definiti nel senso che spettava allo Stato e presso la Corte dei Conti esercitare la funzione giurisdizionale quindi adottare la sentenza nei giudizi in cui lo stesso giudice con separata ordinanza ha sollevato l'odierna è questione rivela regionale coi ritiene tutto fuorviante l'assunto riguardante l'ultima censura che prospetta vizi derivanti da Roma statale che però lo stesso giudice dice di non dover applicare nel merito ecco la contesta alla Regione la insufficienza alla dedotte insufficienza delle risorse per i LEA che aiuterebbe contraddetta dalle risultanze finanziarie validati dei tavoli tecnici ministeriali i tavoli di verifica diciamo gli adempimenti sanitari inoltre la memoria depositato in prossimità dell'udienza la Regione segnala che questa norma è stata modificata nell'aprile del due mila e ventuno quindi per cui avrebbe esaurito i suoi affetti dal primo gennaio due mila e ventidue e quindi prospetta la cessazione della materia del conte
In ogni caso né a livello regionale ricorda
Che proprio per rispettare gli impegni presi con i tavoli tecnici per la verifica dei LEA
La Regione avrebbe previsto una sorta di avete di salvataggio c'è una cava di salvaguardia perché importa di una precisa disposizione regionale che non viene citata ma che la corte ha ricostruito nell'articolo quattro commi sette e otto dalla stessa legge siciliana tre del due mila e sedici
Alle previsto uno stanziamento pari almeno a centoventotto milioni di euro quindi pari alla quota da ammortizzare
E sarebbe poi stato svincolato e destinato ad altre finalità una volta verificato raggiungimento dei LEA qui ci sarebbe una norma che funziona da capo di salvaguardia
Se andiamo sotto con l'erogazione dei LEA scatta quest'altra disposizione che va a coprire dal fabbisogno le
La Emory afferma comunque che l'erogazione dei LEA sarebbe stata in ogni caso assicurata
Nonostante questo dice asseriti inadempiente statali che aveva leggo riguarderebbero la vexata quaestio delle mancata assegnazione da parte dello stato delle accise sui prodotti petroliferi che servirebbero a finanziare la sanità in Sicilia
Questo è il quadro e inesperta questo lo stati segnale colleghi di proposti tre quesiti alla Regione
Il primo si riferisce alla disposizione bresciana rata della difesa chiare previsto questa clausola di salvaguardia
Ecco la prima domanda è sembrerebbe dal terrore della norma che la frode salvaguardia scatti quando c'è un disavanzo sanitario ma non quando è ma anche c'è mancanza nell'erogazione dei LEA è invece la Regione dice che punto funziona causare salvaguardia tout-court essenza in ogni caso quando invece sembra limitata la questione finanziaria
Se non ci desse un buco nella sanità lo ha scattate dalla ma se non vengono erogati i LEA questa clausola sembrerebbe non scatta
Poi
Mi secondo quesito appunto nel riguarda all'erogazione delle a perché si dice
Chiedo al secondo quesito riguarda il fatto che questa nome è stata abrogata nel due mila ventuno e si è ritornati diciamo alla norma ordinaria e quindi a un finanziamento con le risorse ordinarie no con quelle sanitarie
E la domanda è ma allora se tutto andava bene perché in ogni caso che lei aveva garantiti e non c'era al disavanzo c'era cavi salvaguardia perché la norma è stata modificata qual è stata la ragione della modifica
Terzo e ultimo quesito eh come si concilia la tesi sostenuta dalla Regione che lei ha sarebbero stati comunque garantiti in quegli anni in Sicilia con la sentenza di questa corte sessantadue del due mila e venti
Dove invece affronta a fronte di una accurata istruttoria questa Corte a verificato delle serie inadempienze nell'erogazione di Rea nella regione Sicilia negli anni due mila il sedici riesce a sette e due mila e diciotto
Ecco presidente questa le questioni che state poste lo stato degli atti
La parola per la Regione Siciliana avvocato Mistretta
Preliminarmente volevo rinnovare il mio benvenuto all'onorevole presidente
Anche noi siamo dei frequentatori ormai è abituato in questa costa purtroppo
E comunque volevo anche rinnovare i miei saluti e il mio ringraziamento al presidente Giuliano Amato non ho avuto l'occasione di farlo prima perché era prima udienza utile per cui insomma volevo comunque rinnovabili IMI e ringraziamenti per come ha gestito questa Presidenza in questo in questo periodo
Detto questo
Sarò diciamo cercherò di essere veramente brave
Quindi nel rimettermi integralmente a quanto già dedotto nei miei scritti difensivi in questa
Breve discussione mi soffermerò su quello che è appare aerea di questa difesa il nodo centrale della questione oggi in discussione cioè la mia l'ammissibilità di questa questione sotto i due profili che questa Corte chiamata a valutare cioè la rilevanza della stessa N esso di pregiudizialità normativa
Per poi soffermarmi sui quesiti del illustrissimo relatore allora sotto il profilo della questione di ammissibilità del di questa questione di legittimità costituzionale l'orientamento prevalente come definito da questa Corte richiede infatti l'accertamento
Di uno stretto nesso di strumentalità tra la risoluzione della questione di legittimità costituzionale e la decisione del canto del caso concreto cioè il giudizio a quo non potrebbe essere altrimenti deciso
Giudizio a quo che ricordo è stato instaurato su ricorso del procuratore generale presso la Corte dei conti
Avverso la decisione di parifica del rendiconta finanziario due mila e diciannove della regione siciliana è messa delle sezioni riunite siciliane del medesimo organo di controllo i cui motivi di impugnativa riguardano delle voci
Per le quali le sezioni riunite siciliane nella decisione impugnata hanno rilevato eccezioni tali da non consentirne la parifica
Tra l'altro anche in quella sede cioè in sede di decisione di parifica questa questione di legittimità costituzionale era stata sollevata dal medesimo procuratore
è in quella sede la questione era stata ritenuta inammissibile
Nella misura in cui come emerso sia nella relazione di accompagnamento sia dalla deliberazione sul rendiconto
è stato ritenuto insussistente il nesso di pregiudizialità normativa atteso che la vigenza di questa disposizione regionale non ha impedito le sezioni riunite siciliane
Di adottare la dichiarazione di irregolarità dei capitoli destinati a coprire sia le quote di capitale Siena quote d'interesse di questo prestito sottoscritto con lo Stato ai sensi dell'articolo due comma quarantasei
Della legge duecentoquarantaquattro del due mila sette
Questo in aderenza a quello che è il tema decidendum del giudizio a quo che concede con lo stato del ciclo di bilancio ad una certa data
Inoltre la stessa questione è stata ritenuta irrilevante considerato la diciamo insussistenza di elementi processuali donne arredi issare la cessione dell'area
La questione però vertendo diciamo sostanzialmente o sullo stesso presupposto perché il presupposto al corretto esercizio del controllo di cui all'articolo trentanove del testo unico del trentaquattro
L'articolo che cosa prevede
Che è
Sì atti una verifica
Che le entrate riscosse e versate R. istinti arresti da riscuotere ad avversare risultanti dal rendiconto siano conformi dati esposti nei conti periodici Enia riassunti generali trasmessi alla Corte e che le stesse ordinate pagata durante l'esercizio concordino con le scritture tenuta controllata dalla corte
Ora viene riproposta la stessa questione legittimità dall'ordinanza
Quella della della dell'articolo regionale con la quale però mestamente ad avviso di questa diversa con questa ordinanza si va molto oltre
Quella che è la questione di le in sei la questione di legittimità costituzionale dell'articolo sei della legge regionale tre del due mila e sei dici
Attuando quello che è in alcune diciamo sentenze di codesta Corte ricordo quello tra tutte la cento
Sessantuno del due mila e quindici
Quello che potrebbe essere definito un uso improprio dell'incidente di costituzionalità diretto nonno alla valutazione di un problema diciamo pregiudiziale rispetto alla definizione del thema decidendum ma
Quasi a diciamo scrisse spinto a chiedere alla codesta corto un avvallo interpretativo
Miuccia e non si rinviene quella sovrapponibilità del pentito mo'del giudizio principale rispetto al a quello del giudizio di legittimità costituzionale che a parere di questa difesa snatura il carattere incidentale del giudizio spesso
Cioè rispetto alla decisione da assumere nel giudizio principale
A fronte della testata rettifica del risultato di amministrazione come conseguenza della decisione delle sezioni riunite siciliane e quindi di alcun tipo di influenza sulle modalità e sulla quantificazione dell'area
Un'eventuale sentenza di accoglimento dell'odierna questione non sarebbe comunque in grado di spiegare un aspetto ulteriore o comunque a un'utilità diretta rispetto a quello che è stato già deciso
Cioè se oggetto del ricorso e quindi oggetto del giudizio arco è l'irregolarità dei capitoli novanta zero ventitré ventuno quarantanove diciotto
Cioè contengono la copertura finanziaria della quote di capitale di interesse di quel di questo prestito
Già dichiarati irregolari dalla Corte dei Conti
Con la decisione di parifica due mila diciannove quale sarebbe l'effetto concreto della dichiarazione di un'area della norma sulle regole vita già dichiarata cioè la norma comunque non potrebbe spiegare effetto inferiori
E che quindi l'ordinanza stessa vada sottopongo a questa Corte questioni che sono molto molto più ampia Rispetto alla pregiudizialità normativa della decisione del giudizio a quo
Lo dimostra il tenore stesso che nell'ordinanza diciamo tra tutti i passaggi non sono qui a ripeterli perché sono innumerevoli ma risalta certamente l'ha sollevata violazione dell'articolo centodiciannove comma sei della Costituzione
Cioè questa violazione sarebbe sorretta dalla circostanza che la disposizione regionale ne avrebbe violate contenuti per il solo fatto di stabilire la restituzione di un prestito contratto con lo Stato
Disposizione statale che avrebbe facoltizzato un'operazione giuridica di indebitamento non consentita
A ben vedere si tratta di una questione assolutamente disgiunta dall'oggetto del giudizio può e che è questa questione sia irrilevante secondo questa Difesa lo dimostra anche la circostanza
Che non è stata mai autonomamente impugnata in via principale nelle nel due mila e sei DC quando è stata promulgata la legge tre
Nel due mila e ventuno quando è stato modificato quest'articolo sei
E che non sia stata impugnata è diciamo fruttò cioè la mancata impugnativa comunque darebbe collegarsi alla parallela copertura
Di
Diciamo alla previsione appunto di questo stanziamento alternativa a partire dal primo gennaio due mila e diciassette sul capitolo quarantuno trentatré trentatré
Chi è alla verifica degli adempimenti di rilevazione dei LEA perché la mancata impugnative è stato frutto di un concerto comunque cioè di un accertamento in San Donà tavoli tecnici ministeriali e su questo mi poi mi ricollego ero quando appunto adesso mi accingo a rispondere ai quesiti
Detto questo risponde quesiti
Allora il la il primo quesito le previsioni dei commi sette e otto dell'articolo quattro della legge tre del due mila e sei dici richiedono senza dubbio in una lettura sistematica come c'è stato corroborato dalla competente ragioneria della Regione Siciliana
Questa verifica annuale dei competenti tavoli tecnici ministeriali non si limita esclusivamente ad una mera verifica dei risultati di bilancio e quindi dei conti consuntivi ma
Viene estesa
Che alla certamente oggi il raggiungimento di livello e doni ed erogazione noi questo lo sappiamo benissimo fra domanda la norma sembra riferirsi vanno al disavanzo non alla mancata ero nell'applicazione concreta
Non si si va molto oltre a quello che è il tenore letterale della disposizione
Cioè nei tavoli all'interno dei tavoli si chiede anche questa ulteriore verifica prima di liberare le risorse giù cioè viene redatto un apposito verbale in cui si liberano le risorse addirittura anche inizialmente parzialmente
Ma di riduco dopo una verifica complessiva quindi si va molto oltre bello ma non lo è mai successo che siano state liberate lesivo bissa il successo
è successo
è successo allora non risulta la rete documentato nella risposta no non la voglio come oche eliportato potete congeniale alla sua agonia
Forse ho qui uno di questi verbali diciamo ti può dare una risposta anche al secondo quesito e le spiego diciamo
Comunque adesso adesso verifico quello che io qui massiccia erto risultano liberate perché altrimenti non sarebbero potute essere utilizzate ai fini della comma otto dell'articolo quattro
Perché il comma otto dicerie che è un documento è utile sillogismo non è inutile
No non è sillogismo io mia figlia quegli anni attestarlo nello quello di quello che è utile è se ha il documento queste ultime fasi al momento locale al secondo quesito ora vediamo se poi sì allora finisco di rispondere ai quesiti cercherò il documento
Per quanto riguarda il secondo quesito
Allora la finale a Vidal finita perseguita dall'articolo centotredici comma due è quella di neutralizzare gli effetti di questa disposizione sicuramente dal due mila ventidue perché prima la norma diceva
Che la copertura prestito era era diciamo assicurata dal due mila e sei dicesti sine cioè senza un limite temporale
L'articolo centotredici pone questo limite temporale quindi due mila sedici del Milan ventuno ne trova la copertura sui fondi regionali perché questa norma è stata neutralizzata perché è ha eseguito proprio del irregolarità riscontrate dalla Corte dei Conti per il rendiconto finanziario due mila diciannove che ha comunque dichiarato irregolari quei capitoli
A seguito dei tavoli della degli esiti anche di queste irregolarità
Riscontrate in seno ai tavoli tecnici ministeriali
La Regione si è imprigionata terra porre fine a questa diciamo questioni anche di verifica liberate risorse non liberate risorse a coprire questa errata del prestito quando i fondi regionali a partire appunto dal due mila ventiquattro questo
Ha dato diciamo a ha emanato l'articolo centotredici
Per quanto riguarda il terzo quesito ora
In questo giudizio si discuta appunto l'abbiamo visto di un una questione incidentale in un giudizio avente ad oggetto l'irregolarità di due capitoli destinate a coprire questa rata di mutuo ora nella un
è stato compiuto un excursus sugli eccidi questi tavoli tecnici ministeriali ed è stato appunto per di dimostrare come in una un discorso più ampio che era quello appunto dello svincolo delle risorse
Del capitolo quarantuno trentatré trentatré
Sull'adempimento della cosiddetta griglia LEA ora la sentenza sessantadue dei miliardari enti innanzitutto va ad affrontare diciamo la regolarità della predeterminazione dell'Area nelle sale per l'esercizio finanziario due mila e diciotto non per l'esercizio finanziario due mila diciannove ma in questa stessa sentenza
Si rileva che la regione siciliana per l'anno due mila e diciotto proprio secondo quel meccanismo di griglia Andrea aveva raggiunto un punteggio di centosessanta quindi un punteggio positivo
Ecco c'è posto la porta affetto effettuo questo diciamo approfondito studio ed esame
Della documentazione richiesta in aggiunta alla Regione Siciliana & accerta questa irregolarità ma quando questa difesa e dice
Non è stata est sono stati innanzitutto Simo parlano di un esercizio finanziario diverso che è quello del due mila diciannove e non mi sembra che su quarto sia stato dimostrato neanche dal procuratore generale il ricorrente ha una lesione delle a in questa cosiddetta griglia Lehane per il due mila diciannove alla Regione un punteggio di centosettantatré
Quindi comunque positivo
Ma pare però dico ripeto a me stessa la domanda lo compra essa però non ritengo che ci sia un contrasto con il contenuto della sentenza perché la sentenza comunque a diciamo affetto un accertamento ha trasposto rispetto a quello chi sono gli esiti dei tavoli tecnici ministeriali questa difesa ha parlato solo dei tavoli tecnici ministeriali e ha detto che comunque rispetto a al punteggio ottenuto la regione siciliana aveva garantito Elena
Questa diciamo per quanto volevo aggiungere mi disaccordi tra
Grazie
Domande
No bene grazie sarà decisa grazie
Consente ci fosse un documento che dimostra sarebbe utile se possibile depositarlo nei verbali in cui faceva sì se ce l'ha con merito che dimostra quello che è stato detto non genericamente
Un decreto del dirigente del ragioniere generale della Regione siciliana del due mila diciannove chi è appunto
Distrae le somme dello stanziamento alternativo a seguito del nulla osta del tavolo va bene questo sarebbe utile se la Presidente acconsente lo acquisita bene l'acquisiamo
Grazie
Ma come razzi grazie a
Si chiami a causa numero tre
Ordinanza centosettantanove del due mila ventuno ordinanza venti luglio due mila ventuno Tribunale di Firenze a qui contro Banca Intesa Sanpaolo S.p.A. e Banca Popolare di vicenza S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa
Per Banca Intesa Sanpaolo S.p.A. avvocati Massimo Luciani Carlo Pedersoli Gian Michele Roberti Umberto tombali
Per Banca Popolare di vicenza S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa avvocato Mario Esposito avvocato dello Stato Paolo gentili
La parola presidente pentiti per relazioni
Grazie presidente
Nel corso di un giudizio civile introdotto nei confronti di Banca Intesa San Paolo per sentir dichiarare l'invalidità o l'inefficacia delle operazioni di acquisto di azioni emesse da Banca Popolare di vicenza
Per violazione degli obblighi informativi e per la mancata verifica di adeguatezza delle operazioni
Giudizio nel quale la convenuta aveva eccepito il proprio difetto di legittimazione passiva il Tribunale di Firenze ha sollevato questione di legittimità costituzionale di alcune disposizioni del decreto legge numero novantanove del venticinque giugno due mila diciassette
Recante disposizioni urgenti per la liquidazione coatta amministrativa di Banca Popolare di vicenza e di Veneto Banca S.p.A. convertito con legge centoventuno nel due mila diciassette nonché del decreto legge nella sua interezza
Per comprendere il senso le questioni poste dal Tribunale di Firenze giova ricordare che perdurando lo stato di crisi Banca Popolare di vicenza di Veneto Banca
La Banca centrale europea dichiarava in data ventitré giugno due mila diciassette che le stesse si trovavano in condizioni di dissesto
Il comitato di risoluzione unico sempre in data ventitré giugno diciassette decideva che non era soddisfatto le condizioni per la risoluzione ai sensi del Regolamento due mila quattordici ottocentosei mancando il requisito dell'interesse pubblico
Con nota del ventiquattro giugno due mila diciassette la Banca d'Italia aveva quindi rappresentato che a seguito delle decisioni della Banca centrale del comitato di soluzione unico doveva avviarsi nei confronti di Banca Popolare di vicenza di Veneto Banca
La procedura equitazione quarta ministra arriva in conformità al diritto nazionale nella riunione del Consiglio dei ministri che si svolse domenica venticinque giugno diciassette
Meglio allora approvato il decreto legge novantanove con il quale è stata prevista la liquidazione coatta amministrativa delle due banche nel contesto di una speciale procedura di insolvenza
Mediante aiuti alla liquidazione approvati dalla Commissione europea con decisione dello stesso venticinque giugno due mila diciassette e subordinati alle condizioni da queste indicate nella comunicazione due mila tredici ci che impegna tra l'altro gli azionisti e creditori subordinati a condividere l'onere dell'operazione e tutela la capacità operative del terzo che acquisisca un ramo d'azienda
A tal fine il decreto novantanove ha disposto che i commissari liquidatori procedesse alla cessione delle aziende bancarie o di singoli rami di esse
Nonché di beni diritti rapporti giuridici individuabili in blocco ovvero di attività e passività anche parziale o per quota in favore di un soggetto selezionato sulla base di trattative a livello individuale nell'ambito della procedura anche se svolta prima dell'entrata in vigore del decreto aperta concorrenziale non discriminatoria
E in conformità all'offerta vincolante formulata da Mary
Siamo cessionario
è stato comunque delineato nel decreto con perimetri perimetro della cessione attraverso la individuazione di poste espressamente escluse dalla stessa
Ventisei giugno del diciassette infestato infine perfezionato il contratto di cessione fra le due banche venete in liquidazione in che senso
Il tribunale di Firenze sostiene che le norme censurate
Hanno consentito alla cessionaria banche intesa di acquisire ad un prezzo simbolico Banca Popolare di Vicenza il Veneto Banca
Depurate da ogni criticità e compreso il loro avviamento ricevendo la somma di euro quattro miliardi settecentottantacinque milioni circa titolo gli aiuti di Stato
Le prime questioni poste dal tribunale concede l'articolo quattro comma uno lettere b e di comma tre nonché l'articolo sei del decreto novantanove
Dei quali si ravvisa il contrasto con gli articoli due e tre ventitré quarantuno quarantadue quarantatré quarantacinque quarantasette la Costituzione o che con l'articolo uno il protocollo addizionale la CEDU all'articolo diciassette la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Rimettente ravvisa irragionevolezza delle norme indicate l'eccesso di potere legislativo in quanto l'istituto aiuto di stato affiancato alla procedura liquidazione coatta amministrativa
Avrebbe dovuto gravare sulla generalità dei cittadini e non su una categoria ristretta di soggetti il cui risparmio risulta integralmente annullato
L'ordinanza lamenta ancora violazioni alla normativa europea sugli aiuti di stato eccesso di potere legislativo perché i risparmi degli azionisti e dei creditori subordinati delle due banche
Sono rimasti nelle liquidazioni non per assorbire le perdite nella massima misura necessaria ma lo scopo di trasferirli alla cessionaria banche intesa sotto la voce fittizie aiuti di Stato
Il sostanziale azzeramento del capitale azionario e delle obbligazioni subordinate per effetto del trasferimento a Banca intesa si risolverebbe altresì una espropriazione senza indennizzo a favore il soggetto privato per l'esclusivo interesse dello stesso
Non prevedendo l'articolo sei del decreto legge novantanove alcuna possibilità di ristoro per gli azionisti combinazione all'articolo quarantadue del sempre l'articolo uno il Protocollo addizionale dell'articolo diciassette la Carta dei diritti fondamentali
Sarebbero ridisegnati gli articoli quarantacinque quarantasette sulla tutela la cooperazione del risparmio atteso che il costo alla crisi aziendale è stato fatto ricadere in primo luogo sugli azionisti sui detentori
Di obbligazioni subordinate le due banche i cui diritti sono stati mantenuti in liquidazione
E potranno essere soddisfatti solo nell'eventualità in cui lo Stato recuperi integralmente quanto versato a supporto dell'intervento
E siamo stati soddisfatti gli altri creditori
E quindi dedotta la violazione articolo ventitré essendo imposta agli azionisti obbligazionisti subordinata una prestazione patrimoniale
Nell'interesse privato di una società con fini di lucro nonché la violazione degli articoli tre e quarantuno e quarantacinque per disparità di trattamento tra gli azionisti delle Bannister attiva
I cui diritti sono regolati da decreto legge centonove del novantanove come convertito e quelli di altre banche in particolare del del Monte dei Paschi di Siena che è stato ricche perché li Zagato salvando gli azionisti
Il tribunale di Firenze solleva pare questione di legittimità costituzionale del decreto legge nella sua interezza
Atteso che esso recepisce la proposta vincolante di acquisto delle due banche presentata da Banca intesa
Della quale parte integrante la concessione dell'aiuto di stato per l'importo di euro quattro miliardi settecentottantacinque milioni ne conseguirebbe secondo il rimettente la caducazione del decreto legge nella sua interezza
In modo che il governo possa nuovamente valutare la soluzione più conforme all'interesse pubblico perseguito
Specifica censure concernono infine l'articolo tre comma uno lettera b e c del decreto legge novantanove come convertito allora che disciplinare passività i debiti nonché atti e fatti oggetto di controversie che non rientrano nella cessione si tratta in particolare la letterale passività indicate nell'articolo cinquantadue per i i primi quattro punti della lettera a del comma uno del decreto legislativo centottanta
E poi dei debiti delle banche nei confronti dei propri azionisti e obbligazionisti subordinati derivanti dalle operazioni di commercializzazione di azioni e obbligazioni subordinate delle banche
O dalla violazione della normativa sulla prestazione di servizi d'investimento riferite alle medesime azioni obbligazioni subordinate ivi compresi i debiti in detti ambiti
Verso i soggetti destinatari di offerti transazione
Presentate dalle banche stesse nonché le controversie tra Cile controversia relativa adatto a fatti occorsi prima della cessione sorte successivamente aprisse le relative passività
Queste disposizioni sarebbero di suo il Tribunale di Firenze costituzionalmente legittima per eccesso di potere legislativo e per violazione degli articoli tre e ventiquattro quattro due quarantatré quarantacinque quarantasette centoundici primo comma nella Costituzione
Dovrebbe calata la parità di trattamento tra i creditori restando sacrificati quelli individuati dalle norme censurate
Mentre sarebbero assimilati creditori di cui alle lettere a e b dell'articolo tre comma uno pur essendo radicalmente diversa la situazione di chi ha effettuato un investimento con la consapevolezza di assumere determinati rischi è quella invece di chi vanta un credito nascente dalla illegittimità nella specie del comportamento e la banca
La disparità di trattamento della tutela dei correntisti dovrebbe pure l'articolo quarantasette per l'eccezione create in danno dei creditori di cui alla lettera di articolo tre
Deve infierire tutta la violazione del principio di eguaglianza del diritto di difesa ai sensi del tipo di tre ventiquattro dell'articolo quarantasette la Carta dei diritti fondamentali giacché la mancata cessione della a banche intesa dei debiti derivanti dalle operazioni di commercializzazione delle azioni e obbligazioni subordinate
Comporta che ogni azione giudiziaria degli azionisti e degli obbligazionisti possa essere intrapresa solo nei confronti della società posta in liquidazione coatta
In tal modo il credito per il rimborso del finanziamento contratto per l'acquisto delle azioni rimane in capo alla cessionaria banche intesa
Mentre il debito nei confronti dell'azionista rimane in capo alla cedente anche si i due rapporti sono tra loro indissolubilmente connessi
Si sono costituite in giudizio banche intesa San Paolo Banca Popolare di vicenza formulando numerose eccezioni di inammissibilità delle questioni concludendo comunque per la infondatezza delle stesse
Ha spiegato altresì intervento il Presidente del Consiglio dei ministri e anche le difese erariale formula
Diverse eccezioni inammissibilità e conclude per la non fondatezza delle questioni le parti private hanno depositato memoria la presenza dei difensori mi esime dal riferire il contenuto degli scritti difensivi
Potendo gli stessi difensori soffermarsi sui profili di ammissibilità e di merito che ritengono di maggiore interesse
Queste qua
Grazie giudice per tutti
Bancari intesa Sanpaolo ha la parola l'avvocato Luciani e poi in avvocatura venti
Brighi dividete equamente il tempo a disposizione
Sì presidente grazie del resto non abbiamo scritto moltissimo
E non sono rappresentate in udienza posizioni avversarie quindi si impone la sintesi anche perché l'udienza è fitta
E
Rispetto l'impegno la sintesi e rinvio senz'altro gli scritti per quanto riguarda lei nostre eccezioni di inammissibilità nelle quali però crediamo fermamente
Per le plurime insufficienze dell'ordinanza di rimessione che abbiamo cercato di illustrare non posso però fare a meno di richiamare un passaggio l'ordinanza di rimessione
Che
Non casualmente stato testualmente riportato anche nella puntualissima relazione dell'eccellentissimo giudice relatore mi riferisco al passaggio in cui l'ordinanza a pagina sei alla fine del paragrafo due
In sede di illustrazione della censura dell'intero decreto legge
Afferma questo ma abbiamo ascoltato ne consegue quindi la caducazione del decreto legge nella sua interezza
In modo che il Governo posso nuovamente valutare la soluzione più conforme all'interesse pubblico perseguito che cosa si vince da questa frase
Illuminante se ne evince non solo l'inammissibilità della censura relativa all'intero decreto legge anche perché difettano le condizioni che la vostra giurisprudenza ha sempre statuito rispetto a ipotesi di questo genere
Ma di tutte le Quaestiones che sono state sollevate dal dall'emittente per una ragione molto molto semplice
Perché c'è qui una contestazione di merito di merito nel senso di opportunità
Della Scelta legislativa della scelta operata dal legislatore che però non è nella disponibilità del giudice comune
Il giudice comune che ci sta adesso dicendo che non gli piace questa scelta
E che vorrebbe che il legislatore di meritarsi
Ma questo non appartiene alla sfera del giudizio incidentale di legittimità costituzionale vengo dunque al merito trascurando ripeto tutte le altre eccezioni da noi prospettare
E trascuro anche qui tutte quante lei numerose censure
Del re mittente che difettano di qualsivoglia argomentazione ce ne sono molte su quelle non mi soffermo per ragione semplicissima che in difetto di argomentazione non si verrebbe che cosa replicare
E vengo a illustrare
Il collegio e della signora Presidente non vi spaventi a te dieci punti sui quali però spenderò quindici secondi lo scoop
Primo
Il beneficiario dell'aiuto di stato non è il Bayer ma sono gli asset aziendali che sono oggetto di vendita quindi questo non lo diciamo noi ma negli atti
E la stessa premessa del ragionamento dell'emittente dunque fallace e priva di fondamento
Secondo punto il remittente trascura del tutto il principio che non è soltanto europeo ma è anche italiano del Bardo Schering
Questo principio diciamo che non solo consente ma impone di far sopportare ad azionisti e creditori subordinati costi degli interventi anti dissesto
In materia bancaria e quindi non c'è nessuna espropriazione di proprietà
Quella che lamentata dal dall'emittente
E sottolineare un punto senza il rispetto del principio del bike sharing è del tutto evidente che nessun compendio bancario nessun compendio bancario sarebbe mai più acquisti chi acquisirebbe mai un compendio bancario se si esponesse al rischio
Di vedersi opporre poi dei crediti del tutto imprevisti
Imprevedibili e anche diciamo la verità ingiustificati
Terzo
Pari negligenza da parte del dell'emittente
Reggenza che ridono delle vere alta anche in vizio l'inammissibilità ma ho promesso preoccupanti delle questioni di inammissibilità pari negligenza nella riscontriamo rispetto a un altro principio fondamentale in materia che è quello no credito Urso la Banca d'Italia e la consulenza alla perizia che abbiamo depositato da Banca d'Italia nel suo nella sua opinioni scuri che è stata depositata la nostra consulenza
Dimostrano che cosa dimostrano che la cessione atomistica sarebbe stata in realtà disastrosa la cessione atomistica sarebbe stata ben più svantaggiosa dell'operazione che è stata compiuta cioè del processo di vendita unitaria perché in villa un altro termine in blocco un processo che è stato competitivo un processo che è stato trasparente un processo che quindi inopinatamente il giudice remittente contesta
Perché proprio l'esatto contrario proprio come dire gli obiettivi che che ha in mente il giudice remittente sono stati perseguiti proprio dall'operazione che gli
E il logicamente contesta quarto punto la procedura di concessione di un'azione di un aiuto di Stato è stata rispettata alla lettera e la Commissione europea non è soltanto partecipato a questa procedura l'ha gestita quindi
Tutte le censure relative diciamo di carattere formale non hanno davvero fondamento Quinto punto nessuna illegittima compressione del diritto di proprietà lo ha accennato anche precedentemente del resto il diritto di proprietà non è che sia un diritto assoluto
Sottratto a qualunque ipotesi di di di limitazione nel diritto interno né nel diritto nel diritto dell'Unione e e soprattutto non si può lamentare una difficoltà di farlo valere in giudizio questo diritto
Perché il remittente lamenta proprio questo cioè lamenta che il diritto sarebbe fatto valere più difficoltosa mente se venisse opposto a questo o a quell'altro soggetto l'articolo ventiquattro della costituzione del tutto evidente questo porto tutto accade regolarmente quando in campo una procedura concorsuale
Sesto punto il capitale di rischio
Non gode di garanzia incondizionata e ovviamente se di rischio di rischio
Settimo punto la vicenda Monte Paschi
E allora qui ci troviamo di fronte a una cosa sorprendente e cioè al fatto che il giudice remittente richiama la vicenda Monte Paschi e quindi anche le norme che l'hanno disciplinata come terzo in comparazione sto dicendo guardate lì nel caso di Monte Paschi si è proceduto
A una ricapitalizzazione precauzionale e qui non l'avete fatta
E quindi questo è indice di evidente disparità di trattamento ma c'è un piccolo particolare che la ricapitalizzazione appunto qui non solo non è stata fatta ma non si poteva fare
è stata verificata la possibilità di procedere alla ricapitalizzazione precauzionale ma si è constatato e abbiamo citato i documenti nei quali questo si desume che questo non era possibile perché le due fattispecie e le condizioni dei due istituti anzi dei tre istituti uno da una parte due start altra erano diverse e quindi non si poteva fare quello che il il remittente ritiene che ingiustamente non sia stato fatto
Ottavo punto la parità fra i creditori ma la parità fra i creditori
Non è titolata azionisti e obbligazionisti subordinati non sono equiparabili agli altri creditori anzi per dirla tutta gli azionisti sono azionisti non sono creditori e quindi
Non è possibile lamentare una disparità di trattamento anche qui rispetto a un paradigma che è inconferente nono punto
L'operazione che è stata condotta e qui vorrei richiamare mi permetterei di richiamare l'attenzione del collegio su questo punto
E l'operazione che è stata condotta un'operazione che punta ad assicurare la stabilità del sistema
Non abbiamo scritto nella nostra memoria depositata nell'imminenza dell'udienza si non in quella non è l'atto di costituzione ma nella memoria abbiamo scritto che non ricorre una fattispecie di rischio sistemico diretto ai sensi della direttiva BR lady
Ma ricorre una fattispecie di rischio sistemico indiretto perché
L'eventuale
Demolizione di questa operazione di terminerebbe una tale crisi di fiducia nel sistema bancario che gli affetti come dire di Domino sarebbero del tutto evidenti e quindi non non ci troviamo di fronte a quella fattispecie di rischio diretto Mazzetti specie rischio indiretto cioè c'è tutta e sappiamo perfettamente quanto nelle diciamo nella prassi della Commissione e nella vostra giurisprudenza la stabilità del sistema bancario sia un valore di riferimento infine decimo punto la questione dei soggetti più deboli ma soggetti più deboli hanno uno ha avuto una tutela maggiorata assicurata dall'articolo sei del decreto legge novantanove del due mila diciassette investitori persone fisiche eccetera e quindi anche qui anzi noi verifichiamo come dire una tenta considerazione da parte del legislatore di tutte quante le posizioni in campo differenziando la doveva differenziato e non differenziando là dove non si deve differenziare quindi in conclusione hanno mi sembra che laddove laddove la corte eccellentissima dovesse ritenere ammissibile questionari di legittimità costituzionale sollevata dal Tribunale di Firenze si dovrebbe concludere necessariamente tra loro infondatezza per il difetto di tutti quanti i presupposti e anche che le premesse logiche delle quali il remittente partito grazie presidente
Professor Luciani avvocato Roberti
Grazie presidente
Pochissimi minuti per alcune sottolineature dal punto di vista del quadro europeo
Che è quella che come diceva il professor Luciani
Era una soluzione un regime che rientrava nella ragionevole discrezionalità del legislatore dal punto di vista del diritto interno fatemi dire che dal punto di vista il quadro europeo era una scelta vincolato
E la situazione data in cui si verificava una situazione di dissesto del degli istituti e questo è l'elemento differenziale con Montepaschi non essendoci il dissesto si poteva accedere alla ricapitalizzazione precauzionale in quella situazione le uniche alternative possibili erano o la risoluzione come si fosse trattato di banche sistemiche a livello europeo oppure la liquidazione in mancanza di questo requisito
Voli che la liquidazione poteva venire ordinata con aiuto manco così come è stato ma in questo caso l'aiuto doveva rispondere alle condizioni previste dalla prassi di riferimento che lo dico passa è una prassi che recepisce gli orientamenti del G venti al Fondo monetario internazionali ed esperienze a livello internazionale
Scelta vincolata qui
Questo comporta due conseguenze dal punto di vista tecnico che vorrei sottolineare in questa sede
La prima il beneficiario
Come e veniva ricordato nella relazione introduttiva l'ordinanza insiste sul punto che il beneficiario dell'aiuto cui sarebbe stato trasferito il vantaggio rappresentato dagli oltre quattro miliardi di aiuti sarebbe il cessionario
Questo punto doveva essere verificato a livello europeo è il primo punto da verificare
Nel momento in cui la l'aiuto di stato viene sottoposto all'attenzione della Commissione chi sono i beneficiari per una ragione sostanziale al di là di quella ovvia
Della necessità di individuare i destinatari delle risorse pubbliche e che mentre nel caso dell'aiuto accordato come Stato al compendio ceduto l'aiuto può essere legittimo a certe condizioni
Un aiuto accordato al cessionario nella sostanza sarebbe stato assolutamente illegittimo neanche un euro di aiuto di Stato poteva essere accordato al cessionario e per questa ragione che ne troviamo nella decisione della Commissione
La verifica come ricordato nella relazione del come si è svolta la procedura aperta trasparente e non discriminatoria esprimeva un no una valorizzazione corretta del compendio ceduto al massimo valore realizzabile
E una individuazione precisa della congruenza diciamo del prezzo rispetto al valore sostanzialmente zero trattandosi di un assetto appena in equilibrio trasferì la seconda implicazione di questo necessario scrutinio europeo attiene alla questione già ampiamente esaminata della condivisione degli oneri vorrei sottolineare solo un aspetto su questo il principio e la condivisione degli oneri che è un principio che trova Fonte in una serie di atti europei ed internazionali a cominciare dalla comunicazione sulle ristrutturazioni al momento del due mila e tredici in campo bancario esaminata dalla Corte Rio di giustizia
Nella vicenda cotto uniche in un rinvio proveniente da una Corte costituzionale su un regime non molto diverso da quello che oggi qui stiamo sconfinando
Va bene quella quel regime che trova queste fonti risponde a vari obiettivi contenere il moral hazard da parte del capitale di rischio
Evitare le distorsioni di concorrenza ma assicurare che le perdite e quindi gli squilibri siano sorbiti innanzitutto dei detentori di capitale e di titoli assimilabile a capitale ma vi è una ragione di fondo per cui nel diritto degli aiuti questo principio cardine da sé cioè l'aiuto alla ristrutturazione nel settore bancario fuori dal settore bancario e considerato coerente con l'interesse generale europeo oltre che nazionale
Perché è un aiuto alla prosecuzione di un compendio imprenditoriale sano ho risanato
E per questa ragione che l'aiuto eh
Calmierato al minimo cioè allo stretto necessario per assicurare l'equilibrio del compendio e finanziare le misure di ristrutturazione qualora queste sono necessarie è un aiuto alla impresa per usare l'espressione del diritto della concorrenza non è un aiuto ai proprietari
Non è un aiuto al capitale e questa la ragione per cui in caso di liquidazione con l'aiuto è un principio cardine che le perdita cioè il deficit venga assorbito innanzitutto da capitale o da titoli assimilabili al capitale chiudo Presidente
Questo quadro e poi temperato dalla principio del no credito corso fatti abbiamo ampiamente richiamato nelle memoria negli scritti questo principio significa una cosa alla fine molto semplice significa che se vi fosse stata nell'anno
Uno scenario alternativo che avesse consentito ai soggetti che assumono danneggiati
Cioè agli azionisti di avere un risultato migliore quello scenario sarebbe stato preferito
Perché l'aiuto non avrebbe potuto essere approvato dalla Commissione europea
Se la Commissione ha approvato l'aiuto ed ha potuto approvare l'aiuto e perché come è scritto chiaramente nella decisione qualsiasi altro scenario sarebbe stato pari o deteriore come dimostrato dalla perizia prodotte
Tali o deteriori a quello effettivamente realizzato io non avrei altro da aggiungere su questo se vi fossero le domande da parte del collegio permanenti grazie presidente
Lei intanto sentiamo
Banca Popolare di Vicenza l'avvocato Esposito
Grazie che lei alla fine eventualmente le domande dei colleghi se ce ne grazie molte grazie presidente
La sintesi si impone detto bene professor Luciani e poi dopo una così approfondita disamina anche da parte degli illustri colleghi non ho ragione di dilungarmi anzi credo sia più opportuno volare nel mio caso molto più basso
E direi che in in questa questo caso ci troviamo di fronte a un vero e proprio abuso dello strumento processuale
L'ordinanza di remissione nobilitata devo dire dalla relazione dell'eccellentissimo giudice relatore in realtà
Il sì si rileva ictu oculi è una meta traduzione in ordinanza di difese
Scritte del papi
Il quale si propone come scopo in definitiva quello di acquisire un privilegio operando forse tramite un su una spinta di un ospitato vostro monito non su un altro qualificarlo una modifica delle scelte di opportunità che il legislatore ha fatto peraltro conformandosi a un regime generale
E quindi non derogando c'è un difetto proprio di impianto
Della stessa questione d'altro canto e qui vado
Telegraficamente con alcuni punti dalla ordinanza l'ordinanza del tutto in automatico mi devo soffermare ma in autonoma persino nella mancata descrizione della fattispecie del giudizio a quo
Non è dato intendere dalla ordinanza cosa chiedesse Ippati in giudizio e questo già di per sé renderebbe radicalmente inammissibile la questione
Il
Proviamo provando ad ipotizzare quale potesse essere il la richiesta
Si a si desume dai pochi elementi che ci sarebbe un incerto titolo non sa se risarcitorio restitutorio poi a volta a volta il pavé bianche abito che
Indossa dismettere veste di azionista perché parli stesso è stato già
Rifuso tramite indennizzo e chiede il Po in fondo se quel da quel che si capisce una maggior somma rispetto a quella che ha per la verità già ottenuto come azionista qui si avrebbe invece ora di smettere le vesti di azionista e chiedere agire per una sorte credo ripeto non si sa se Richard risarcitorio restitutorio nei confronti non già di banco qua licenze liquidazione per sottrarsi alla disciplina generale ecco la sua ricerca di privilegio ma vorrebbe invece potere esercitare questa pretesa nei confronti scegliersi in altri termini il debitore
Fermo restando ripeto dentisti perché nell'ordinanza quasi sfugge si tratta di fatti di accertare non siamo di fronte ad una pretesa non è un credito certo liquido ed esigibile ad una pretesa una pretesa ancora tutta da provare
Perché che violerebbe baserebbe su preteso violazione di DVD dovere di informazione
Ora quello che è sfuggito quello sottacere l'ordinanza forse sfuggito
Alla al giudice e forse ancora prima è sfuggito alla alla parte e e che pur Colosio il provvedimento di liquidazione coatta amministrativa a trova fondamento in atti europei non impugnati e lo stesso provvedimento non è stato impugnato in termini ora
Conviene forse ricordare che il decreto legge indubbia per incostituzionalità disciplina ma non sostituisce il provvedimento ministeriale
E testualmente è fondato anche e soprattutto prima in altre disposizioni se si eleggete il basta basta esaminare il decreto medesimo
E si vede facilmente si rileva subito che il fondamento individuato prima in altre disposizioni e per ultimo in quelle del DL quelle disposizioni
Sono gli atti europei presupposti e quelle disposizioni sono sufficienti a dare fondamenta provento di liquidazione coatta amministrativa
Queste altre disposizioni autonomamente l'hanno fondamento a questo provvedimento perché l'accessione in blocco l'inclusione esclusione di rapporti è già previsto dagli articolo tanta e seguenti del Testo unico bancario d'altro canto si ispira
E ce l'ha detto ha percepito sorbetto al principio scusa le prime possono Berti voi si ispira al principio del Bardo Schering e più in generale nel contesto di Beilin data la particolare qualità dell'azionista rispetto diciamo alla
Al vero e proprio creditore
Ora
Precisato anche che il Dl comunque non estingue la la pretesa che può essere del papi che poi si è fatta valere ex articolo ottantatré del tubo fermo restando che non si applica domina cinquanta o sessanta comma due del Codice civile perché il credito non essendo certo liquidi esigibili non risulta delle scritture contabili con ogni evidenza quindi non passa
Al cessionario anche da questo punto di vista
Dicevo detto questo provvedimento non ed erogatori di regime generale quindi la liquidazione coatta amministrativa resterebbe comunque salda ciò anche quando il Dl venisse meno
La liquidazione coatta amministrativa troverebbe sufficiente fondamento in ultimo mi pare importante ribadirlo perché un altro dei paradossi di questo di questo strano incidente di costituzione al vento Botto da questa ordinanza
Come dire che a parvenza di ordinanze remissione direi perché nel caso di accoglimento si avrebbe quella che mi son permesso di definire come desertificazione del giudizio che è veramente un effetto paradosso di l'eventuale vostra in denegata ipotesi sentenza di accoglimento perché delle due l'una
Ho
Il viene travolta l'intera procedura
Son travolti tutti gli atti non mi soffermo qui sulle sue diverse questioni che ne sorgono ma allora verrebbe meno l'oggetto stesso del contendere
E quindi ci sarebbe per questa ragione diciamo una estinzione del giudizio o cosa che sembra più probabile resterebbe ferma la procedura perché i provvedimenti non sono stati impugnati forza anche perché gli affetti di quei provvedimenti sono stessi sono già prodotti
E allora ci sarebbe certamente difetto di legittimazione passiva di Intesa San Paolo e il giudizio sarebbe improcedibile ex articolo ottantatré nei confronti della vita della quindi vedete bene che anche una procedura una una pronuncia di accoglimento
E questo la dice lunga sotto prima rilevano
Se la non manifesta infondatezza non raggiungerebbe neppure lo scopo se mi consentite e chiudo abusivamente perseguito dalla fatica grazie
Responsabile avvocato dello Stato quanto era stato l'avvocato aumenti la parola
Grazie per certo essere solo sono storie sempre brutte
Piccolo azionista indotto dalla banca divenire tale che poi si trova a perdere tutto
Sì rischio d'impresa il Bardo sharing tutto e belle cose ma è chiaro che sono sono problemi seri proprio con problemi anche sociali cui indie non critiche lei troppo il Tribunale di Firenze per avere posto nella sede migliore cioè davanti a questa Corte un problema del genere perché roba su cui insomma la gente si è suicidata
L'ha posto male tecnicamente l'ordinanza orrenda abbiamo fatto tutti doverose eccezioni di legittimità di di ammissibilità eccetera e quindi e se riterrete riesaminarla di accogliere il problema
Sarà diciamo così rinviato perché poi possibile che venga allora riproposto in una forma tecnica va be'niente po'più precisa
E allora un attimo sul merito ma proprio un attimo perché appunto è stato ho detto detto tutto
Cui il legislatore interno che debbo difendere aveva le mani completamente legate dalla direttiva BR di basta citare e finisco qui tre articoli della BR Ret di si chiarisce tutto perché se partiamo dall'articolo sessanta paragrafo due della direttiva
Noi leggiamo che in caso di svalutarsi eone delle azioni o degli altri strumenti di capitale quello che è successo al signor Papi lettera b
Non resta alcun obbligo nei confronti del detentore dello strumento di capitale pertinente in base all'importo dello strumento soggetto svalutazione o in connessione adesso eccetto che gli eventuali obblighi già maturati
E l'eventuale responsabilità per danni che può emergere e questo non ci interessa da un ricorso avverso la legittimità dell'esercizio del potere di svaluta azione
Siccome il provvedimento di liquidazione coatta conseguente svalutazione non è mai stato impugnato quest'ultima ragione di danni ammessa in teoria dall'articolo sessanta della direttiva non ci interessa quello che ci interessa
è il punto precedente non residua nessun diritto di colui che avesse lo strumento svalutato salvo gli eventuali obblighi già maturati
E qui non era maturato niente non era maturato niente per il semplice motivo che il credito risarcitorio del papi doveva essere ancora accertato in giudizio beve ancora essere accertato in giudizio e addirittura l'azione di danni è stata proposta come ci informa
L'ordinanza di rimessione del due mila diciannove quindi la sensazione è stata proposta su uccel Siva mente alla liquidazione della banca quindi siamo completamente fuori dell'articolo sessanta paragrafo due lettera b
E dunque non potevamo non negare qualsiasi diritto a coloro che avessero subito la valutazione
Perché la direttiva che lo impone quindi se il legislatore italiano avesse fatto qualcos'altro si sarebbe posto probabilmente in infrazione
Quello che si è potuto fare si è fatto perché sono state previste comunque concordate con la Commissione delle misure di indennizzo e l'ordinanza infatti ci informa che il signor Papi come tutti gli altri sventurati
A ricevuto un discreto indennizzo insomma sedici mila euro su cinquantacinque mila di investimento
Ci sono dicevo altre due norme della BR reddito
Articolo trentotto punto tredici
Fatto salvo il titolo quarto capo settimo che è un'altra cosa
Gli azionisti o creditori dell'ente è soggetto a risoluzione e altri terzi le cui attività diritti o passività non sono ceduti all'ente ponte non vantano alcun diritto sulle attività diritti o passività ceduti o in relazione Alessi
Qui non c'è stata la risoluzione non c'è stato l'ente ponte è chiaro che siamo fuori in termini proprio
Specifici da questa fattispecie ma il principio è chiaro se si fa una salvataggio della banca concessione del compendio aziendale per garantire la continuità aziendale
Chi era un creditore
Precedente
Ho ha un credito che di quelli ceduti o se discrezionalmente si è stabilito senza contestazione è anche quei sul punto
Non c'è mai stata contestazione che quel credito non rientra tra quelli ceduti non ha nessun diritto nei confronti dell'Ente cessionario
Questo è un principio generale
E infine l'ultima citazione sempreché facile fare dal BR ready facile insomma leggere la BR dire una le cose più noiosa però insomma ormai qua ci siamo l'articolo settantacinque della BR Randi
Quasi azioni stavo creditore o il sistema di garanzia dei depositi
Che hanno subito perdite maggiori di quelle che avrebbero subito in una liquidazione con procedura ordinaria di insolvenza hanno il diritto a incassare la differenza dai meccanismi di rifinanziamento della risoluzione
Quindi ammesso che ci sia il danno maggiore di quello che ci sarebbe stato in una liquidazione ordinaria comunque bisogna risorge asset all'lì organismi della risoluzione non al cessionario quindi la pretesa dell'ordinanza di rimessione di trasferire sic et simpliciter queste partite creditorie alla banca cessionaria
Per insieme di queste regole cardine che troviamo nella direttiva sulle crisi bancarie sarebbe stata assolutamente contraria proprio al al sistema al sistema europeo quindi il legislatore nazionale non poteva fare altro che quello che ha fatto Temper angolo nei limiti del possibile appunto con quella pecunia dolori se di degli indennizzi
Quindi somma complessivamente valutato il sistema sia pure con queste grosse criticità che è inutile nascondere
Sembra reggere ecco a un vaglio di legittimità costituzionale perché quello che si vuole garantire a livello costituzionale di tutela del risparmio
è che il risparmio non venga totalmente scoraggiato totalmente ignorato
Dal legislatore non che venga garantito in ogni sua vicenda allieta e meno lieta è un obiettivo di tendenza quello dell'articolo quarantasette
E insomma quello che è avvenuto nella vicenda delle banche venete sembra dimostrare che insomma questa tendenza di non ignorare completamente le ragioni di risparmio anche del risparmio
Del piccolo azionista sia stato ottemperato dal legislatore e dunque si sottragga a censure manifeste in sede di legittimità costituzionale grazie
è allocata sarà decisa allo sfondamento donatore ancora è una domanda chi sì
Il pratica non ci sono altre domande io Silvana grazie
Perfetto no è una domanda diciamo molto puntuale forse chirurgica in mezzo a questo mare magnum di questioni di e di paragrafi per la difesa di Banca intesa
Se le questioni aventi oggetto l'articolo tre della legge censurata fosse ritenute ammissibili da questa Corte può chiarirci meglio la difesa
Di Banca Intesa per quali ragioni ritenga non fondata la doglianza della violazione del principio di eguaglianza ragionevolezza formulata nei confronti dell'esclusione della cessione dei dei debiti indicati dalla lettera di seconda ipotesi cioè quelle
E che si riferiscono
E che si riferiscono non già ai debiti relativi al capitale di rischio cui si riferisce usualmente il principio del verde sharing cioè le azioni e le obbligazioni subordinate bensì dell'esclusione dei debiti connessi
A pretese risarcitorie che derivano da condotte di Miss selling asseritamente compiute dalle banche venete in liquidazione coatta amministrativa ossia la la vendita di azioni e obbligazioni subordinate in violazione della normativa sulla prescrizione dei servizi d'investimento in pratica degli obblighi informativi
Il mio dubbio è può dire sì che al metrò dell'articolo tre Costituzione sia giustificata l'equiparazione di trattamento quanto all'esclusione dalla cessione
Che l'articolo tre della legge censurata opera tra chi acquistato con piena consapevolezza questi titoli ad alto rischio e chi è invece ma asseritamente potrebbe essere stato indotto ad acquistare questi titoli con senza che fosse stato a adeguatamente informato
Del rischio cui si stava esponendo in questo modo io credo che questa questione si è molto puntuale e si riferisca solo a una fra le specifiche ipotesi contemplate dal dall'articolo tre
In relazione all'articolo tre costituzione scusate il bisticcio posso qual è la domanda che è collegata strettamente alle agenzie di raccogliere le due domande ce ne sono altre perché dobbiamo poi stringere un po'i tempi
Sì è simile ma non coincide con quella che è stato chiesto dal professor Viganò è questa cioè dal vengono escluse dalla cessione gli investimenti in strumenti di rischio emessi da altri soggetti che non fossero le banche in questione
Quindi se un risparmiatore aveva acquistato in queste banche obbligazioni della Banca Ifis questo è stato l'Oriente è stato completamente salvato
Cioè il suo investimento rientrato in quella nella cessione e quindi suo investimento dal pienamente tutelato
Ma di più se un risparmiatore va acquistato un fondo Pinko ad altissimo rischio
In ogni caso questo viene inclusa la cessione quindi questo risparmiatore viene pienamente salvato
Ecco allora vorrei capire la logica che ha portato a discriminare un investimento in obbligazioni quindi a basso rischio no non in genere
Rispetta quello che invece è stata inclusa nella cessione ad altissimo rischio che invece si è trovato pienamente tutelato Cecco come questa logica risponde al principio di uguaglianza
Bene
Ci sarà prego
Prende lei la parola per rispondere
Due precisazioni dal punto di vista del quadro europeo e poi sicuramente i colleghi possono dare qualche riferimento più puntuale sul sui due quesiti
Allora
Lettera b seconda ipotesi
Ci riferiamo alle violazioni rivelazione di norme no quindi anche acquisti mi selling e così via
Ora dal punto di vista e europeo ed è una costruzione coerente
Non vi evidentemente nessun ostacolo a che chi è vittima di questo tipo di comportamenti possano ricevere un indennizzo a carico dell'erario così come avvenuto nel caso del fondo
Poi sarà un tema puramente erariale se vi sono risorse sufficienti per arrivare a un certo livello oltre un certo livello
Ma trattandosi di un intervento fatto nei confronti di soggetti che non sono imprese dal punto di vista del diritto alla concorrenza è una scelta dello stato membro procedere e in che misura procedere ciò che viceversa non si può fare
E che questo aspetto questo che viene evidentemente pretermesso nel quadro l'ordinanza di rinvio quello che viceversa non si può fare
E ciò che cui l'ordinanza alludendo qualche misura
E cioè che si a un enti necessariamente la l'importo dell'aiuto
Per compensare il trasferimento di queste posizioni in capo al cessionario
Questo risultato è stato sa ex esaminato recentemente nella sentenza Santander che abbiamo descritto nella nostra memoria anche lì si trattava di pretese costruito civilisticamente in termini o di risarcimento o se non ricordo male di possibile nullità
Derivante da una condotta non corretta una mi scandalizza in sede di prospetto da parte dell'emittente e in quel caso questa pretesa quale che fosse la sua fonte è stata ritenuta una pretesa
Non percorribile nei confronti del cessionario qual è la ragione di sostanza di questa preclusione
E quello che diceva prima il professor Luciani perché altrimenti se noi dovessimo incorporare questo possibili pretese la conseguenza sarebbe un aumento dello squilibrio un aumento del deficit potenziale di ciò che deve essere trasferito e quindi no aumento della compensazione per ristorare queste posizioni
E questo evidentemente sarebbe una elusione del principio della condivisione degli oneri a carico dell'azionista
Naturalmente questo non significa che là dove sussistono riceve all'inizio con le ragioni equitativa di giustizia sostanziale questo ce l'ha riferito cenno anche avvocato Gentili prima non si possa intervenire ma con uno strumento chirurgico per usare la sua espressione lo strumento ad hoc che indie
La deposizioni innanzitutto distingue chi è impresa professionista e chi viceversa impresa non è i singoli e rispetto le posizioni dei singoli per ragioni di giustizia equitativa e dove ci siano le risorse intervenga ci sono n dichiarazioni della Commissaria alla concorrenza che ricordava che ogni tanto vengono fuori le osservazioni ama l'Europa non vuole cedere cioè non è vero ci sono n dichiarazioni era commissario alla concorrenza che ricordano sistematicamente che gli stati membri ovviamente sono posti hanno la possibilità di intervenire nei confronti di questo sono dichiarazioni non sono provvedimenti perché siccome è lecito non c'è nessun provvedimento che può essere adottato però a qualsiasi altra soluzione che sarebbero quelli appunto precluse comporterebbe un aumento dell'aiuto e quindi ci sarebbe per una discriminazione fra operatori di un Paese operatori in un altro Paese e soprattutto ci sarebbe una diversione della funzione dell'aiuto che non andrebbe più al risanamento dell'entità risanabili all'impresa ma comincerebbe ad andare attraverso canali diretti o indiretti
Al fattore capitale e cioè la proprietà
Grazie qualcuno prende bis prossimo si vuole prendere la parola
Brevemente chiederei
Per quanto riguarda
Il tema di del trattamento differenziato fra azionisti delle due banche venete e acquirenti di altri titoli di capitale di rischio a differenza c'è stata ed è giustificata come ha detto bene professor Roberti
Anche da e soprattutto dall'esigenza di evitare che aumentassimo sbilancio negativo dell'insieme che rigato trasferite intrise quindi a intese quindi aumentasse ed esigenza del fabbisogno di copertura
Addebito delle liquidazioni coatte ma la spiegazione anzitutto data dal fatto che la normativa richiamata poco fa del bar nascere Ing esclude gli azionisti del soggetto sottoposto liquidazione diciamo in dissesto
Per quanto riguarda l'azionista e di altri titoli di rischiosità tenente mente di soggetti che ha possono avere delle pretese risarcitorie come creditori
Diciamo per operazioni servizi di normale attività sanguinaria interrompo anche gli obbligazionisti resisi subordinati subordinati al capitale per la normativa applicabile in capitale di rischio in capitale di rischio
Quindi sono tutt'affatto diversi dai normali creditori e qui se posso dire
L'intervento chirurgico menzionato ha portato a una
Mi mi permette di è discriminazione legittima doverosa e utile
Farà coloro che avevano già avviato del contenzioso nei confronti delle banche venete il venticinque di giugno ventisei quello che ha fatto l'operazione in quel caso è contenzioso pregresso che è stato trasferito all'interno dei se magre Gatto
Mentre tutte le altre controversie non ancora tradotte sì in contenzioso reato sono state escluse proprio per il principe dicevamo prima
Per non aumentare lo sbilancio negativo a carico dell'equitazione dello Stato sbilancio che può in qualche modo è andato a pesare sui sui conti dello Stato evidentemente che ha dei crediti
In aspettativa in prededuzione con fonti liquidazioni coatte
Quindi non vi è stato hanno listato a disparità di trattamento ma proprio una coerenza a ecco l'esigenza di dare continuità ha un'attività bancaria che solo il cessionario avrebbe potuto garantire diversamente era di questi atomi stecche non avrebbe portato che non a peggiore risultati non solo per gli azionisti che avrebbero visto perduta ogni ogni possibilità di recupero ma anche per gli altri ribelli di creditori dipendenti correntisti e qui è stato trasferito un passivo di cinquanta miliardi
Praticamente in una notte per consentire il giorno dopo gli sportelli di riaprirsi e di poter garantire i servizi
A tutti coloro che appunto si trovavano ad avere relazioni con le banche venete rischiavano di non avere più continuità
Posso presidente l'ingegnere
Presidente posso aggiungere c'era anche la richiesta responsi due brevissimi interventi forse per chiudere qui veri e di Varese
Dal punto di vista diciamo dei principi generali
Letto ne abbiamo tre
Canali che possono essere imboccati nella definizione di fattispecie di questo genere uno in cui si applica la direttiva BR R. di l'altro in cui ci troviamo noi e l'altro invece che quello della rete medi caratterizzazione perché azionarie
E se me lo consente
Non è bellissima questa fotocopia
Ma depositeremo è uno schemino che si trova su semplicemente sul sito della commissione e per comodità del del del collegio questo a a precisazione di alcuni spunti
E che sono venuti dall'intervento del del collega gentili perché noi la direttiva BR ready l'abbiamo richiamata
Diciamo così come nel contesto ma qui non siamo nella nell'applicazione della direttiva BR Ret di come si evince anche semplicemente questo schemino lo consegnerei poi a nulla in contrario acquisire questa vedo anche un foglio colorato è un foglio colorato acquisiamo questo è diciamo e questa tripartizione cioè una Monte Paschi diciamo l'altra BR vedi l'altra quella di centro in cui ci troviamo noi da anche conto delle ragioni per le quali le i dubbi che sono stati prospettati e sono risolvibili negativamente diciamo nel senso che non ci sono quei dubbi di disparità di trattamento sono stati prospettati tutto qui
Ho l'avvocato esponente volevamo una breve precisazione dopo la parola azienda stiamo parlando di asserito debitore
Ha asserito debitore non debito il debito è una cosa diversa dalla sezione circa un debito grazie
Per la disponibilità a rispondere alle domande
Sarà decisa grazie grazie può e deve accomodare
Causa numero quattro ma un po'di attenzione per favore Franco
A te colleghi si chiama la causa numero quattro
Ordinanza centosettantasette del due mila ventuno ordinanza ventuno luglio due mila ventuno consiglio di stato comune di Santa Venerina contro ingegneria e appalti se era il per comune di Santa Venerina avvocati Andrea Scuderi Marcello larici per Ingegneria appalti S.r.l. avvocato Antonio Saitta avvocati dello Stato Gianni De Bellis Alfonso Peluso
La relazione presidente Buscema
Grazie presidente allora con ordinanza emozione per favore grazie
Con l'ordinanza numero centotrentasette due mila ventuno al Consiglio di Stato ce n'è quinta in sede giurisdizionale ha sollevato questioni la costituzione dell'articolo duecentoquarantotto comma quattro per decreto legislativo tu sei sette del due mila
Che prevede la così detta cristalizzazione gli accessori del credito della pendenza la procedura del sesso degli enti locali
E che posto reddito di creditori concluse le procedure guidata di di attivarsi nei confronti del Comune per ottenere gli interessi maturati
Successivamente l'azione di Sesto nati termini interessi continua decorre Manzin concludono all'organo guidato Orio
La vicenda riguarda il Comune Santa Venerina che ha deliberato il dissesto per risarcire una società per i danni conseguenti alla risoluzione risposta al Comune
Delle le primo gennaio due mila nove di una convenzioni Ferente al sette marzo due mila tre e avente dove dove natura durata trentennale esperienza del sette marzo due mila trentatré
Hai hai sede nella quale la società ingegneria e appalti esultare aggiudicatarie d'un appalto per la progettazione definitiva ed esecutiva la costruzione e la gestione degli impianti di trattamento le acque
Destinato al consumo un umane acqua da tavola incluso l'adeguamento dei dei serbatoi esistenti nel comune di Santa Venerina
Secondo punto la l'ordinanza sono solleva la questione riferimento alcuni parametri costituzionali a tutto l'articolo tre principio di quegli atti in quanto applicando
Agli enti locali la stessa disciplina previste per il fallimento dell'imprenditore ti possiamo cinquantaquattro del Codice dell'impresa e dell'impresa consiglierebbe in modo uguale situazione diverso in quanto i Comuni non sarebbero omologabili privati
Essendo ente esponenziale della collettività amministrata c'è probabilmente un attico del principio di ragionevolezza
In quanto la norma censurata esponendo l'ente locale alle pretese dei creditori anche dopo la chiusura del dissesto contrasterebbe con il fine della procedura concorsuale cioè il riequilibrio finanziario dell'ente locale innescando potenziale catena di dissesti
Articolo cinque esistente sarà di comuni l'avevo fatto funzione dei comuni caso orribile quindi cocciutamente vincola dirvi loro ritorna in bonis dopo giù del dissesto articolo ottanta ottantuno e ottantaquattro effettua gommati per i perché sarebbe il bis l'equilibrio di bilancio sarebbe posta vizio d'argento dal generale dissesti in successione
Antartico novantatré secondo comma per funzioni rare ordinaria sarebbe posta Visco dalle Generali i dissesti in successione infine certo quattordic'il centodiciotto
E che il niente essenziali date del ruolo assegnato dal socio comune in regime di esigibilità solo temporanea degli accessori dei crediti commerciali
Ne parente Webber lente lo le bellezze locali possibile suggerì sacca piena di sei sette finanziari e contrasterebbe con il ruolo assegnato prossimo ai comuni
Qual è l'ente preposto all'esercizio delle funzioni amministrative e dei servizi rispondente ai bisogni primari della persona
La norma oggetto oggi all'esame benché conto della fonte previgente Maria cotte come è stato già scrutinata da questa Corte in relazione a parametri diversi da quelli acqua dal Consiglio di Stato con l'avvocato ordinanza da ultimo l'ordinanza centrato cinquantatré sentenza detto Santo centre o dell'Otello di otto novantotto
Nei precedenti richiamati
Nieri di cui remittente sollevava la questione a tutela dei creditori degli enti di Sesto le questione poggiano su una diversa interpretazione della norma sosteneva allora caratterizzazione ti indicasse estinzione
Interpretazione che è stata ritenuta la corte erronea per i perché non congruente Nicolette lo testuale
Di attuazione né col detto il diritto vigente vogliano rimettente invece dubita della fornirà costituzione della norma corrente perda la corte la corte i mesi precedenti lamentando però non Pino le cioè le prerogative dei creditori di un ente in dissesto bensì
Quello dei comuni
Questa è la questione ben più ascolterà le parti sulle sulla memoria
Grazie grazie presidente Buscema
Entrambi gli avvocati scudetti larici per il Comune di Santa Venerina prendono la parola mi raccomando sempre per una gestione Alitalia ventenne
Grazie grazie al centro
Sì molto brevemente presidente grazie alcune considerazioni preliminari di sintesi e lascia quindi la parola al professor Clai cioè per concludere sul merito
Abbiamo avuto un tempo sufficiente per scrivere
E quindi abbiamo scritto una breve memoria
Perché se il tempo ce l'hai re tendi a aggiunge alla sostanza della cosa e assai spesso le questioni anche più complesse si concludono in poche pagine e proprio per lo stesso motivo io avverto la necessità di via solo poche parole congruente quello che apre ho appena detto ma in sostanza in un una prima osservazione direi quasi per dovere d'ufficio
C'è una obiezione dell'avvocatura erariale in ordine alla improcedibilità per non avere il collegio l'emittente il Consiglio di Stato emittente considerato la possibilità di giungere ad una valutazione costituzionalmente orientata devo dire in verità lo dico per dovere d'ufficio no nell'ordinanza si ritrova questa considerazione consiglio di stato
Percorre in maniera articolata la fattispecie e si ferma di fronte a una considerazione che a me pare chiare insormontabile c'è un tenore letterale della norma
Quella di cui oggi discutiamo il quarto comma dell'articolo duecentoquarantotto che espressamente prevede una sospensione degli interessi dice nel periodo che va dall'avvio della procedura
Di dissesto e sino al rendiconto previsto dall'articolo duecentocinquantasei interessi rimangono sospesi
Di fronte a questa dizione letterale peraltro accompagnata da un'ampia ricostruzione
Che che viene che viene resa chiara dato dal due al al Consiglio di Stato l'emittente
Io credo che in in il fondamento su cui si impernia questa esigenza di ricovero a voi è molto chiaro abbiamo tenore letterale è una è una valuta è una condizione complessiva che non consente al giudice
Mittente di giungere a quella corsa quella interpretazione costituzionalmente orientata ma richiede l'esame della Consulta
A questa considerazione mi aggiungo un'altra assai Brehme
Il perno dell'ordinanza di rimessione sta nella considerazione che dal momento in cui questa con questa Corte diede interpretazione una norma analoga previgente
Agrigento è tuttavia rispetto a quella che viene oggi il al vostro esame che una norma aggiornata da quel momento ad oggi sono intervenute due modifiche costituzionali
Di natura strutturale fondamentale
Quella relativa alla all'autonomia comunale
Prego figlia del capitolo delle del modifica del titolo quinto e quella relativa all'esigenza di equilibrio di Bilancio
E quindi all'armonizzazione nell'ambito del bilancio statale ed europeo dei dei dei dei del Bilancio e gli enti locali che anche una radice euro unitaria
E quindi questo apprezza il Consiglio di Stato secondo me lo fa saggiamente
Dice la norma non può essere e verificata alla luce di quel quadro costituzionale oggi il quaderno mutato e a quello dobbiamo riferirci anche se la norma nuove analoga alla precedente
Io credo sia saggio questa considerazione
Perché in fondo dicevo a me stesso che senso ha
Che si proceda modifiche costituzionali che John aveva ad aggiornare la Carta fondamentale sulla base delle esigenze dinamici della società se poi non possiamo vivere alla luce
Di questi di questo nuovo quadro che abbiamo di fronte decisioni prese quando il quadro costituzionale era precedente
Diverso e antecedente ciò significherebbe in buona sostanza
Porre nel nulla la stessa ragione e la stessa effettività delle modifiche costituzionali che mamma introduciamo perché non potrebbero dire nell'effetto su ciò che voi avete in precedenza deciso in un quadro diverso
Quindi vibrare
Che il Consiglio di Stato perché l'emittente abbia voluto dare l'indicazione io l'ho avvertita così state attenti il sistema dinamico anche quello costituzionale e andiamo avanti né su quello che dobbiamo ma la mano riverificare parametrare perché perché alla luce delle nuove disposizioni costituzionali
Chiedendo richiamati dal Consiglio di Stato quelle del due mila e cioè quello del due mila dodici sull'equilibrio sull'armonizzazione del Bilancio occorre procedere a un nuovo bilanciamento degli interessi costituzionali
E questo bilanciamento il Consiglio di Stato saggiamente lo rimette nelle vostre mani
Riguardante quella no in un quadro diverso e vi accorgerete
Lo io qui interpreto il Consiglio di Stato ma iscritti Lequi il risultato della verifica di costituzionalità si capovolge è un altro i principi sono altri e si giunge non più amiamo una sentenza interpretativa di rigetto ce ne furono parecchie degno con tutte richiamo al collega Saitta ma una decisione esattamente opposta finisco
E quindi mantengo l'impegno sempre
In verità alla luce di questi nuovi principi quello che veniva considerato nella nell'anticipo del sistema antecedente cioè quella quell'esito
Oggi risulta esattamente capovolto perché in sostanza l'articolo tre verrebbe violato nel momento in cui si riconosce quanto agli interessi maturati medio tempore lo stesso trattamento tanto a quel creditori che come nella fattispecie e stato soddisfatto dall'organo straordinario delimitazione
E allo stesso modo tuttavia quel credito che aveva percepito
Alcuni imposti alcuna somma e quindi il risultato anche sotto il profilo del paradigma della parità di trattamento risulta palesemente iniquo io ho finito lascio con il professore Clai cedere ulteriori conseguenze
In modo telegrafico una sottolineatura partendo da ordinanza di rimessione che mette in evidenza l'equiparazione sul piano normativo di situazioni ontologicamente diverso e con conseguente iper protezione del creditore
Voglio soltanto ricordare ma noto che gli enti territoriali sono enti costituzionalmente necessari non abbiamo usato questa espressione di scritti ma il più che nota
Quindi l'ente territoriale il Comune di Santa Venerina non potrà mai essere sul punto dall'ordinamento come accade invece per l'impresa privata sottoposta procedure fallimentari e questa è la differenza fondamentale dal punto di vista del rischio del creditore con lei comuni Santa Venerina dico Unicredito e e sempre sicuramente protetto non deve neanche valutare il merito del credito della dell'obbligato
Seconda sottolineatura quindi sono situazioni completamente diverso è proprio perché c'è una norma costituzionale che rende obbligatoria l'esistenza del comune di Santa Venerina nel caso di specie
Si dice nelle nelle memorie avversarie che le procedure fallimentari oggi non sono solo mirate alla liquidazione dell'impresa
E quindi l'espulsione del soggetto dalla vita giuridica in realtà quello che Tell Obiettivo anche delle procedure più flessibili previste
Di recente in tanti ambiti normativi e salvate vale la parte buona dell'azienda dei beni aziendali non il soggetto abbiamo sentito prima la questione delle banche venete banche nel testo passate poste in liquidazione
I beni aziendali costanti in qualche modo conferiti in un'altra grande banca quindi l'obiettivo della liquidi del delle procedure fallimentari anche qui Menem banalità
Più nuove è quello di salvare l'azienda non è il soggetto infine si fa Silvia affermata che ci serva diventerebbe si creerebbe una discriminazione età enti territoriali e altri enti pubblici ricordiamo agli altri enti pubblici sono previsti per legge
Non sono costituzionalmente necessari e in ogni caso tagliente evidenze certe gallerie di enti pubblici e per gli Stati la procedura di liquidazione cosa che invece non è ammissibile per un ente costituzionalmente necessario come il Comune
Anche del fan club ingegneri e appalti e l'avvocato sei grazie vivente
Alle difese avversarie
Fanno comprensibilmente leva
Sui due elementi di novità gli unici che sono intervenuti da quando la corte si è occupata dello stesso disegno normativo poi confluito nel decreto legislativo duecentosessantasette del due mila fondamentalmente con la sentenza duecentosessantanove del mille novecento novantotto cioè si dice da allora ad oggi sono cambiati i parametri costituzionali di riferimento perché
è stato modificato il titolo quinto della Costituzione in particolare il centoquattordici per quanto qui riguarda e anche le norme sul pareggio meglio sull'equilibrio di bilancio che come dire responsabilizza anche gli enti locali ad assicurare l'equilibrio appunto delle finanze pubbliche
Bene
Se questo dato e ovviamente oggettivo non vale comunque a superare
I limiti dell'ordinanza di rimessione che innanzitutto si pone come come dire un unicum nella stessa giurisprudenza del Consiglio di Stato a partire dalla quinta sezione che pochi mesi prima con la sentenza tre mila trecentotrentotto
Del due mila venti aveva confermato piena coerenza del disegno normativo in tema di liquidazione di delle attività dell'organismo
Straordinario di liquidazione e della sopravvivenza degli interessi al credito quando l'ente locale sarebbe poi tornato
In bonis e poi da ultimo confermata dall'adunanza plenaria con la sentenza numero uno del due mila ventidue
Ne è venuta fuori un'ordinanza fortemente squilibrata che tanto perché cominciare non Tien conto nel bilanciamento che propone alla alla corte
Del centro che in campo ci sono due soggetti non soltanto un debitore ente locale ma anche un traditore
Cioè è un'ordinanza tutta piegate tutta proiettata
Sulle ragioni specialissima del debito ente locale e che trascura di completamente di considerare che tutte le procedure concorsuali sia quelle privatistiche che quelle pubblicistiche
Tendono anche a salvaguardare le ragioni del credito
Attraverso le ragioni del credito le ragioni del dei creditori che costituiscono un patrimonio o fondamentale di per l'economia del del paese
E giunge alla conclusione paradossale anzi ha una duplice conclusione paradossale
Da una parte di negare un principio civilistico ultra millenaria
Che è quella della responsabilità patrimoniale del debitore ex articolo tre mila settecentoquaranta del Codice civile ma che ha ascendenze appunto ultra millenaria in base al quale il debito
Tutti debitori rispondono del proprio debito con il patrimonio presente ecco di beni futuri
E che invece nell'ordinanza
Che Quincy avversa invece si vorrebbe che fosse limitata precedenti pubblici soltanto al patrimonio nella disponibilità dell'organo straordinario di liquidazione il cui pagamenti avrebbero efficacia del tutto solutore
Ma qui viene fuori un ulteriore squilibrio dell'ordinanza di rimessione perché questo meccanismo già di per sé secondo me del tutto inaccettabile perché in violazione del un elementare principio di eguaglianza nei rapporti civilistici
Varrebbe paradossalmente non per tutti i debitori enti pubblici ma in realtà solo per gli enti pubblici soggette alla disciplina del Testo unico sugli enti locali
Quindi in caso in ipotesi di accoglimento ci troveremmo nella
Doppiamente paradossale situazione che da un lato avremmo un doppio regime di responsabilità patrimoniale quindi ho già detto sovvertire Mon principio fondamentale dell'ordinamento giuridico direi mondiale non soltanto del nostro
Ma di conto
Soltanto gli enti locali vedrebbero limitata la loro responsabilità matrimoniale mentre tutti gli altri enti pubblici
Questa limitazione patrimoniale non la non l'avrebbero quindi la mia assistita se vantasse lo stesso il credito nei confronti di un comune o di un astro o di una regione o di un ministero
Vedrebbe limitata alla responsabilità del suo debito nel solo nel caso dell'ente locale e non anche degli altri soggetti pubblici per non dire poi nell'ipotesi in cui il servizio locale sia gestito non direttamente dal Comune come in questo caso ma da una società
Partecipa quindi ne viene fuori ne verrebbe fuori un sistema totalmente squilibrato e totalmente in contrasto con la lettura che la corte ha dato della materia
Perché del caso deciso dalla sentenza duecentosessantanove del mille novecentonovantotto veniva prospettata alla corte proprio nei primi anni d'istituto del dissesto dei comuni esattamente la tesi opposta a quella che qui oggi ci vuole sovvertire che cioè il pagamento dei debiti fatti da parte dell'osso avrebbe avuto efficacia totalmente solutoria e che gli interessi si sarebbero estinti
Con una interpretazione come una sentenza interpretativa
Costituzionalmente orientata la corte affermato invece il principio che poi è diventato assolutamente diritto vivente l'ordinanza di rimessione di cui oggi discutiamo
Sostanzialmente fra le righe sostiene che l'interpretazione dal allora data dalla cortesia sostanzialmente incostituzionale il che il massimo dei dei paradossi
Infine e concludo raccogliendo il suo invito presidente l'ordinanza prospetta una soluzione
Fortemente in contrasto col principio solidaristico perché vorrebbe che
Le conseguenze
Patrimoniali dell'erogazione di un servizio da parte di un privato imprenditore a favore di un ente locale alla fin fine con l'estinzione del suoi Credit
Ricadrebbero
Esclusivamente sulle spalle dell'imprenditore stress non verrebbero invece ripartiti in base al principio solidaristico in basta alla stessa comunità locale che quel servizio ha ha ottenuto al quale il servizio è stato erogato
E questo in palese contrasto con il principio di eguaglianza e in generale con ciò che la giurisprudenza gommoni amministrativa ma anche la vostra giurisprudenza ogni volta in cui si è dovuto occupare dell'istituto del dissesto ha affermato
Cioè che il dissesto e modellato sulle ipotesi sulla diciamo sul sul grande modello del fallimento
Anche nel caso del fallimento
L'imprenditore tornato in bonis torna risponde delle obbligazioni residue e degli accessori del credito con il proprio patrimonio
è un elementare principio di uguaglianza
è un elementare principio di certezza dei rapporti civilistici che vale sia per quanto riguarda i rapporti privatistici che poi per quanto riguarda i rapporti contrattuali non dico con gli enti pubblici va solo con gli enti
Ho cani perché d'altronde solo di questo patria principio peraltro e chiudo davvero
Confermato da ultimo dall'adunanza plenaria con la sentenza uno del due mila ventidue che ha confermato tutti questi principi ed rigettato ogni dubbio di legittimità costituzionale
Insisto nelle mie conclusioni
L'avvocatura dello Stato l'avvocato De Bellis
Grazie presidente
Sarò telegrafico
Abbiamo eccepito la inammissibilità della questione perché a nostro avviso al Consiglio di Stato si sarebbe dovuto
Le carico di una interpretazione costituzionalmente orientata della normativa
Perché ritenersi vincolato
Ad una sentenza interpretativa di rigetto della corte di ventiquattro anni orsono
Con un quadro normativo decisamente mutato
Lo avrebbe dovuto indurre a nostro avviso a cercare dapprima una soluzione che dal suo punto di vista fosse compatibile con il nuovo quadro
Costituzionale anche perché la norma mi permetto di dissentire perché ha parlato prima di me non è univoca nella sua formulazione
Perché se noi leggiamo articolo duecento quarantotto comma quattro del TUEL dice che tali debiti non producono più interessi ne sono soggetti rivalutazione monetaria
Affermazione è lapidaria anzi se volessimo essere pignoli letteralmente sembrerebbe una definitiva perdita però
C'è una interpretazione perché la norma non si occupa della possibilità di recupero di queste somme e quindi nella data una interpretazione sistematica il Consiglio di Stato avrebbe dovuto darsi carico di questa interpretazione non l'ha fatto
Avrebbe dovuto considerare e il nuovo regime degli enti locali e mi permetto anche di dire da valutare se davvero è giusto parametrare
Il
Trattamento dei
Creditori
Di un ente locale ai creditori di un fallimento perché vero nel fallimento c'è la regola secondo cui quando ritorna in bonis il fallito deve corrispondere gli accessori che si sono sospese congelati nel perimetro
C'è un piccolo particolare però
Che di falliti che tornano in bonis ce ne saranno l'uno per cento
I comuni che tornano in bonis sono al cento per cento quindi forse se proprio volessimo fare un paragone con un istituto del diritto fallimentare dove nella la fisiologia e tornare in bonis sarebbe più affine magari concordato preventivo che è finalizzato comunque al ripristino dell'operatività dell'impresa
Ebbene nel concordato preventivo il trattamento dei creditori sappiamo che possono avere una falcidia non solo degli interessi ma anche del capitale
Quindi e questo di questo doveva darsi carico al Consiglio di Stato e su questo avrebbe dovuto esprimersi tenendo conto anche dei
Della
Necessità che forse un regime troppo di favore a una categoria di creditori rispetto all'altro può creare qualche problema anche di alterazione della concorrenza e magari anche di
Di venir meno di quell'affetto in qualche modo moralizzatore che può essere la paura del dissesto per i creditori nel senso di non abusare per gli strumenti contro un ente locale perché poi potrebbero averne anche loro un pregiudizio grazie
Ci sono domande e io la domanda velocissima per il sequestro de qui effettivamente fare un po'impressione dispetto al debito reale che era a quattro milioni e mezzo l'entità degli interessi che sono due milioni e mezzo
Ecco le le è stata applicata la percentuale di interesse quell'otto per cento quello che riguarda i ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione quella la la misura
La legge che è stata applicata che determina quella
Comunque poi la quantificazione sarà fatta in sede di attività del commissario ad acta perché
Persone sorta in sede di ottemperanza quindi poi la materiale liquidazione la compirà il commissario ad acta che fino ad oggi non è intervenuto
In grazioso sarà decisa grazie
Allora vorrei
Sì o no no no ora sale poi
Volevo proporrei colleghi di se la relatrice d'accordo di chiamare la causa di procedere con la relazione e di valutare poi a che punto interrompere rinviare al pomeriggio
Forse contando sulla vostra flessibilità per un piccolo sforamento dalle tredici si può
Di un quarto d'ora Massimo va bene allora chiamiamo
Chiamiamo la causa numero cinque
Ordinanza ventitré del due mila ventidue ordinanza dodici gennaio due mila ventidue consiglio di garanzia del Senato della Repubblica amministrazione del Senato della Repubblica contro GP e altri
FS altri contro amministrazione del Senato della Repubblica
Per è lesse altri avvocati Federico Sorrentino Benedetto Cimino per associazione ex parlamentare della Repubblica avvocati Federico Sorrentino Lorenzo Lentini Aldo Sandulli
Per dieci avvocato Cataldo Giuseppe Salerno per L.F. altre avvocati Fabio Gava Domenico Meno Reno per dieci e MRP avvocati
Giuseppe Morbidelli Roberto Righi per G. Z e altri avvocati Stefania Fullin Maurizio Paniz per a avvocato Lorenzo Lentini
Per i m di avvocati Ida Maria Dentamaro Lorenzo Lentini per F. CBE altri avvocato Felice Carlo Besostri
Relazionale presidente San Giorgio che ha qualche minuto in più del solito adatta semplessità Diana grazie presidente
La vicenda che ha dato luogo presente giudizio trae origine da una deliberazione del consiglio di presidenza del Senato della Repubblica del sedici ottobre due mila diciotto la numero sei
Che all'articolo uno prevede che a decorrere dal primo gennaio due mila diciannove gli importi degli assegni vitalizi di reti e di reversibilità e delle quote di assegno vitalizio dei trattamenti previdenziali pro-rata
Maturati sulla base della normativa vigente alla data del trentuno dicembre due mila undici siano rideterminati con il metodo contributivo
Numerosi senatori cessati dal mandato i familiari dei senatori deceduti titolari di trattamenti di reversibilità hanno proposto ricorso nei confronti di tali delibera
Il Consiglio di garanzia del Senato della Repubblica è chiamato a decidere sull'appello proposto per l'amministrazione del Senato avverso la decisione della Commissione contenziosa che e riuniti ricorsi
Gli ha parzialmente Accolti con l'annullamento della deliberazione impugnata tra l'altro nella parte in cui dispone il ricalcolo di vitalizio mediante la moltiplicazione del montante contributivo individuale per il questi centri di trasformazione relativo all'età anagrafica
Del senatore alla data di decorrenza dell'assegno vitalizio o del trattamento previdenziale pro-rata anziché alla data di entrata in vigore della stessa di liberazione
A sostegno del gravame l'amministrazione del Senato ha sottolineato per un verso che la riforma non ha efficacia retroattiva de correndo da una data successiva all'entrata in vigore della deliberazione
E non incidendo sulle prestazioni già erogate peraltro che il contestato moltiplicatore è stato scelto all'esito di una lunga istruttoria che ha visto coinvolto anche il presidente dell'INPS il quale ha affermato che la metodologia adottata era la migliore possibile
Il Consiglio di garanzia osserva che il vitalizio per quanto sia stato assimilato dalla più recente giurisprudenza di legittimità alle pensioni collegandosi ad una indennità di carica avute in ragione dell'esercizio di un mandato pubblico
A in realtà una configurazione ANCIP vite riconducibile in parte al modello pensionistico in parte al paradigma delle assicurazioni private
Il rinviene la propria fonte non nella legge ma i regolamenti interni delle Camere il vitalizio rileva il collegio costituisce un ristoro generico ed astratto per il pregiudizio esistenziale connesso allo svolgimento del mandato e quindi risponde all'esigenza di indennizzare da per dirvi opportunità talora irripetibili conseguente allo svolgimento dell'incarico
Il carattere composito del vitalizio così come configurato dalla disciplina anteriore alla riforma del due mila dodici
Riforma che ha esteso al trattamento previdenziale per i senatori in carica alla data del primo gennaio due mila dodici o eletti successivamente il metodo contributivo
Vigente nel sistema previdenziale generale
Impedisce quindi di applicare alle prestazioni erogate sotto il previgente regime giuridico i principi elaborati dalla giurisprudenza costituzionale con specifico
Riferimento alla materia pensionistica
E in particolare le considerazioni svolte dalla Corte in merito alla necessità che la previsione di contributi a carico dei titolari delle pensioni più elevate sia improntata alla ragionevolezza proporzionalità e temporaneità
Viene citata riguardo la sentenza duecentotrentaquattro nel due mila venti di questa corte
Pertanto considerata l'esigenza di contenimento della spesa pubblica in astratto secondo il collegio potrebbe reputarsi ragionevole un intervento volto a ridurre anche i vitalizi anteriori al due mila dodici
Purché ciò avvenga nel rispetto dei principi di rango costituzionali ivi compreso quello della tutela dell'affidamento
Altrettanto non può dirsi per il nuovo questi centri di calcolo introdotto dalla normativa suturata
Essendo lo stesso commisurato all'aspettativa di vita del percettore alla data della maturazione del diritto all'erogazione dell'emolumento infatti tale meccanismo di calcolo valuta l'aspettativa di vita del senatore non già al momento dell'entrata in vigore della riforma
Ma a far data dalla pregressa maturazione del diritto in spregio alla regola di redistribuzione del rischio in ragione dello scarto tra aspettativa di vita e durata effettiva della vita
Una configurazione siffatta sarebbe stata costituzionalmente tollerabile se la modifica fosse stata contenuta Introna ragionevoli limiti temporali in quanto pur essendo gravosa avrebbe svolto una funzione compensativa rispetto alle erogazioni anteriori al due mila dodici
Il collegio ritiene quindi di confermare la decisione di prime cure laddove annullato le disposizioni della citata di liberazione
Nella parte in cui prevedono il ricalcolo dell'ammontare degli importi mediante la moltiplicazione del montante contributivo individuale per il coefficiente di trasformazione relativo all'età anagrafica del senatore
Alla data di decorrenza dell'assegno vitalizio anziché la data di decorrenza d'entrata in vigore della delibera
Per quanto concerne la corresponsione delle somme dovute in conseguenza della sostituzione di un cocente anagrafico diverso da quello previsto dalla deliberazione
Numero sei del due mila diciotto il collegio rinvia la decisione sulla differenza dovuta agli ex senatori all'esito dell'incidente di legittimità costituzionale che ritiene di promuovere in ordine alla più ampia questione relativa alla compatibilità costituzionale di un ricalcolo di prestazioni patrimoniali in godimento in via per in via permanente una volta cessata
L'attività cui qui le prestazioni ineriscono
E sulla scorta di tali premesse solleva questioni di legittimità costituzionale dell'articolo ventisei comma uno lettera b
Della legge settecentoventiquattro del novantaquattro in riferimento agli articoli due tre ventitré e trentasei trentotto cinquantatré sessantasette sessantanove e centodiciassette primo comma
Della costituzione quest'ultima relazione articolo uno del Protocollo addizionale alla Shadow
Nella parte in cui nel sopprimere qualsiasi regime fiscali particolari per gli assegni vitalizi degli ex parlamentari
Non prevede altresì che queste prestazioni vadano disciplinate nel rispetto dei principi generali in materia previdenziale tra cui i limiti posti l'azione di parametri per determinare i vitalizi e con essi i limiti per un'eventuale adeguamento retroattivo
Precisando chi lo scrutinio occidentale di costituzionalità si rende necessario per stabilire se il criterio di calcolo indicato come amicizia negli autodichia vada applicato anche per la restituzione delle somme non corrisposte dal primo gennaio due mila diciannove sino alla pronuncia della corte
Il giudice può ritiene altresì di sottoporre alla Corte la questione concernente la possibilità che i regolamenti cosiddetti minori
Adottati dagli uffici di presidenza e rientranti nel diritto parlamentare di tipo amministrativo siano suscettibili di sindacato di legittimità costituzionale
Ciò in quanto al giudizio di rimettente la giurisprudenza costituzionale che sottrae Attali scrutinio regolamenti maggiori non può essere automaticamente estesa ah quindi minori che ben potrebbero militari la qualifica di atti aventi forza di legge
Ed esseri privi di ogni valore organizzativo così da essere estranee al principio di separazione dei poteri che giustifica ogni insindacabilità
Come confermato dalla giurisprudenza convenzionale viene citata riguardo la sentenza della corte Due numero quattordici del due mila nove Savino e altri contro Italia
Poiché anche gli atti normativi parlamentari devono essere conformi alla Costituzione rileva rimettente o si assume che il sindacato di legittimità costituzionale spetti agli ordini di autodichia
Oppure si ammette che le fonti in questione siano scroto inabili dalla Corte Costituzionale all'esito di una interpretazione l'articolo centotrentaquattro della Costituzione coerente con i principi supremi dell'ordinamento costituzionale sovranazionale specie con riferimento all'articolo quarantasette della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Il rimettente ritiene preferibile la soluzione interpretativa chi ha scrive il giudice delle leggi il sindacato di legittimità costituzionale sui regolamenti parlamentari minori i quali
Ove si rivelino capaci di incidere su diritti dei privati devono essere considerati atti aventi forza di legge estranei all'area di assoluta sovranità e indipendenza spettanti alle Camere
Il Consiglio di garanzia solleva quindi questione di legittimità costituzionale in riferimento ai medesimi parametri costituzionali già evocati
Dell'articolo uno comma uno della di liberazione del consiglio di presidenza del Senato numero sei del due mila diciotto laddove sia qualificato come disposizione di regolamento minore avente forza di legge
Nella parte in cui ridetermina l'ammontare di vitalizi e dei trattamenti di reversibilità maturati sulla base della disciplina vigente alla data del trentuno dicembre due mila undici
Per contrasto con i principi di proporzionalità e ragionevolezza nella rideterminazione retroattiva in senso peggiorativo di prestazioni patrimoniali già in godimento DTT ora di titolari
Nel giudizio innanzi alla Corte si sono costituiti anche per gruppi diversi appellati nel procedimento cuoio lascio ai difensori tutti presenti la illustrazione le rispettive deduzioni grazie
E grazie presidente San Giorgio io sarei propensa a dare la parola a cominciare in tempi quanto più possibile contenuti i vostri interventi e poi ci fermiamo a un certo punto e rimandiamo al pomeriggio la continuazione dell'udienza
Quindi do la parola all'avvocato Sorrentino
Grazie signora Presidente
Certissima corte questa è una questione indubbiamente molto complicata e che
Sicuramente gli renderà difficile
L'interruzione per il pranzo vi andrà tutto per traverso perché questa è una questione
Che soltanto a leggere l'ordinanza di rinvio chi vi parla se sacrificato un giorno di domenica durante il quale normalmente fa altre letture per leggere interpretare storti
L'ho già detto però la relatrice a detto con molta chiarezza l'oggetto di questa questione non riguarda il futuro dei vitalizi ma il passato
E cioè riguarda le conseguenze dell'affermazione contenuta nella ordinanza sentenza parziale di rinvio secondo la quale il criterio di calcolo attuato per i nuovi vitalizi in illegittimo
Quindi si tratta di sapere se
Per il passato
E anche illegittimo qualora il
L'intervento
Dei lunedì libere parlamentari parlo al plurale perché alla Camera la stessa cosa
Delle delibere parlamentari fosse qualificato come intervento temporaneo
E quindi alla luce del nostro giurisprudenza peraltro sulle pensioni non sui vitalizi
Tollerabile
Ora a parte questa riconfigurazione per il passato dell'intervento che non non capisco come si possa fare Rispetto a delibere che riformano i criteri di calcolo e quindi le riformano per senta quindi non è un intervento tipo un contributo di solidarietà come in passato ne abbiamo visti tanti
Proporzionale alla erogazione previdenziale no questo è un intervento che sconvolge i criteri
Richiamo l'attenzione della corte su un punto sul quale forse
Vale la pena di approfondire il punto è questo quelli che si chiamano i coefficienti di moltiplicazione
Allora si calcola criterio a questo si calcola quanto l'interessato ha versato durante la tutto alla sua attività parlamentare si moltiplica per un coefficiente che tiene conto dell'età nella quale questo signore va intenzione o comunque percepisce l'indennità questo coefficiente diverso a seconda dell'età
Per cui se noi lo calcoliamo con riferimento a una persona che ha svolto il suo mandato trent'anni fa e se ne vada al Senato a cinquant'anni ho sessant'anni e questa persona oggi dal novanta cento anni
Allora se avevo qualche aria ma oggi il il coefficiente di moltiplicazione elevato e impiglia una consistente
Vitalizio se lo calcoliamo all'età che aveva cinquant'anni fa ora non l'abbiamo criticato davanti al giudice a quo a questo criterio che finisce col favorire le pensioni più ricche
Ora come possiamo evitare che questa illegittimità dichiarata da la il giudice a quo possa riferirsi anche al passato
E possa essere costruita come una sorta di contributo di solidarietà come quelli che sono percentuali e non
Regressivi come quelli oggi applicati io questo una riflessione che faccio a indipendentemente dalle altre cose però vorrei specificamente entrare oggetto della questione
Ora l'oggetto della questione
Ripeto la questione la incostituzionalità di questo criterio
Il giudice vola ricava dalla legge settecentoventiquattro del novantaquattro e da una disposizione di carattere finanziario che abolisce tutti i regimi speciali per i vitalizi
E senza considerare dice l'ordinanza i criteri generali e costituzionali
Cui e si deve ispirare interpretazione a parte che i criteri costituzionali generali
Sì anche sono richiamati sia applicano
Vorrei dire un'altra cosa
Siamo sicuri che l'oggetto del giudizio e cioè la questione di costituzionalità di questi vitalizi si ricava dalla legge novantaquattro e non anche tenendo conto di quello che abbiamo detto e scritto
E che io do per conosciuta naturalmente dall'articolo sessantanove della Costituzione cioè dalla natura della indennità parlamentare della quale i vitalizi sono la necessaria proiezione
Lo dico perché ripescando la legge del mille novecentosessantacinque mille duecentosessantuno
Che reca
La disciplina attualmente vigente dell'indennità parlamentare nella quale si passa anche dei vitalizi perlomeno si parla anche dei contributi che l'interessato deve versare per costruire
Il proprio vite all'inizio e quindi nell'indennità parlamentare ci sta questo ritenuta per i contributi cito gli articoli uno e soprattutto cinque di questa legge
Mi domando ma e da questa legge che si ricava l'incostituzionalità
Del non avere disciplinato come vuole l'articolo la riserva di legge dell'articolo sessantanove della Costituzione oltre alle indennità anche i vitalizi
Io ho il sospetto
Lo dico con tutta franchezza che qui ci sia una sorta di aberratio ictus cioè che il giudice rivolge le sue censure a una legge diversa da quella che è citata nel dispositivo dell'ordinanza di rinvio Saint questo aberratio ictus può essere corretta
Dalla corte lo vedrà il collegio quindi se la corte può servire il giudice si riferiva alla legge
Mille duecentosessantuno del sessantacinque marci tanto la legge del settantaquattro e quindi su questa legge ne portiamo il nostro sindacato altrimenti cioè la seconda questione che il giudice solleva
Queste più delicata perché coinvolge i regolamenti parlamentari su cui una vostro giurisprudenza che io ho avuto modo di subire nel senso che come avvocato
Ne ha dato torto ha detto che i regolamenti parlamentari sommati insindacabili da questa Corte e lo ha detto badate bene non soltanto mi riferisco alla sentenza dell'ottantacinque la prima
Non soltanto per il rispetto che c'è che è sottinteso nella nostra giurisprudenza della sovranità del Parlamento
Ma l'ha detto perché quelli non sono atti con forza di legge di cui all'articolo centotrentaquattro della Costituzione
Sotto questo profilo
Lord l'ordinanza di rinvio dice no il Regolamento i minori sono
Atti con forza di legge e per loro non viene in considerazione la difesa della divisione dei poteri e cioè della sovranità del Parlamento attenzione questa riflessione che fa il consiglio di garanzia postula
Anche se non è detto esplicitamente ma postula dagli esempi che vengono fatti che la materia se sottoposte a riserva di Lecce base a quale norma l'articolo sessantanove della Costituzione e cioè che essendo riserva di legge il regolamento parlamentare
Minore non può intervenire soprattutto perché non c'è nessuna ragione anche alla stregua della vostra sentenza nel due mila diciassette a duecentosessantadue culture
Relatore
Sua Eccellenza zona con
Non interessano l'organizzazione interna della casa se così
Allora se questi regolamenti sono atti con forza di legge voi potete portare ai regolamenti con il vostro sindacato se non sono atti con forza di legge il richiamo ancora una volta la legge del sessantacinque che non disciplinando
E e vitalissima disciplinando collegato con i vitalizi soltanto l'indennità parlamentare in base all'articolo sessantanove rimettono al Regolamento un'ampia sfera di
Disciplina di discrezionalità lo rimetto il regolamento parlamentare e quindi voi potreste in base al Autori metri emissione sollevare la questione di legittimità costituzionale di questa legge
Sulla base della quale il Regolamento intervenuto
In questi termini intervento e credo che ormai lunga e quindi posso
Sono a disposizione per naturalmente per domande nel pomeriggio non verrò
Approfitto
Beh se devo venire vengo e
Presidente me lo dica
E se io ho parlato e non mi date la replica non è necessario che i lettori se se devo tornare no
Allora io credo per esigenze dei colleghi sono costretta a sospendere ora perché c'erano impegni precedenti e quindi lascio decide lei di solito le repliche non sono previste però potrebbero esserci delle domande secondo questa nuova formula quindi se lei vuole percepire domande rispondere basta ragazzo immagine presa aspettiamo analogia in questi alle sedici alle sedici quindi Jensen sospenda e riprende alle ore sedici e l'aspettiamo grazie
Riprendiamo bentornati
Riprendiamo questa udienza pomeridiana ci sono ancora sei avvocati
Che hanno chiesto di parlare io vi pregherei di contenere gli interventi questo sapete che quando la questione
Più o meno simile identica
Il presidente può assegnare un tempo massimo se riuscissimo a contenere entro i trenta trentacinque minuti quindi un cinque sei sette minuti a testa riusciremmo forse poi a procedere rapidamente per il resto dei nostri lavori posso chiedere di questa collaborazione proviamo bene allora l'avvocato Lentini è il primo e io ho iscritto a parlare
Sì avvocato prego aprioristica
Anzitutto
Mi preme fare le congratulazioni al nuovo presidente della corte anche se non sono la pittura di questa solo fortuna Dias nel settore qui con voi per me è un onore oggi un piacere assolutamente
Io raccolgo
La l'invito della presidenza ovviamente
Altri perché abbiamo fatto una corposa memoria a cui collegio approntato
L'attenzione giusta io mi limito a sintetizzare al nucleare in sintesi quali sono i problemi
Secondo allora mio modesto punto di vista alle due questioni di legittimità costituzionale prospettate dal consiglio di garanzia del Senato
Sono inammissibili prima ancora che fondate
Inammissibile perché ai sensi della sentenza centoventi del mille novecentonovantaquattro nella centocinquantaquattro nel mille novecentottantacinque di questa corte
I regolamenti minori non rientro dagli atti aventi forza di legge e non sono legge e quindi non sono suscettivi di sindacato di legittimità costituzionale
Né si può recuperare per la via dell'articolo ventisei comma uno lettera d della legge settecentoventiquattro del novantaquattro una questione di legittimità costituzionale che sia
Fondata è ammissibile prima ancora che fondata perché l'articolo ventisei comma uno lettera d
Non è una norma in bianco
Non non è il comete regolamento è minore che riempie di contenuto questa disposizione questa disposizione chiarissima fossero tutte così le disposizioni di legge
Dice semplicemente che sono soppressi
I decimi particolari
Fiscali per per i parlamentari e i quanto all'applicazione dei principi costituzionali che non sono richiamati e per questo secondo il giudice a quo
Ci sarebbe una una lacuna una una come dire una carenza o meno incompletezza
Le norme costituzionali principi costituzionali principi generali
Per giurisprudenza assolutamente pacifica di questa corte ma anche del Consiglio di Stato si applicano ipso iure non ha non c'è bisogno di richiamarle ogni volta norma di legge quindi
Secondo il mio modo modo di vedere
La questione delle le questioni sollevate sono inammissibili
Sono anche infondate perché
Perché i principi costituzionali
Da un lato vietano la retroattività
Se non nei limiti della ragionevolezza della proporzionalità dei principi comunitari
E poi perché
Come dire
La la martire desta degli assegni vitalizi
Deve essere una volta per tutte disciplinata dalla norma di Lecce da una legge dello Stato
Questo
Vale per le indennità dei parlamentari c'è una legge che disciplina le indennità dei parlamentari io credo che starei per dire quasi a fortiori debba valere anche e a maggior ragione per i vitalizi
Che debba esserci una legge che tetti perlomeno il quadro normativo
Nell'intro cui poi in cui i regolamenti si possa intervenire nei limiti in cui l'articolo sessantaquattro elastico lo settantadue lo consentono perché questa Corte ha insegnato da tempo e con chiarezza il bene
Che queste norme dentro le materie
In cui possono intervenire i regolamenti parlamentare i vitalizi
Non pare che rientrino
Nella materia dei regolamenti parlamentari
E se anche vero quello che dice quello che ha insegnato il Consiglio di Stato indubbiamente colta Ray RFI l'adunanza generale
Ha rilasciato se non vado errato il ventinove di luglio due mila diciotto il centocinquantaquattro se non vado errato ma comunque il parere
Menzionato nella delibera imporre il consiglio di presidenza
Si è anche vero qui vado a terminare si è anche vero che
Come dire il
Storicamente è un dato acquisito che regolamenti minori anche non disciplinato i vitalizi questo non è una buona ragione per andare avanti con una prassi che non ha fondamento costituzionale
E la legge
E questo sarebbe un punto importante
Anche per fare chiarezza per trasparenza
Anche per questa giovedì finanze finanza pubblica
Deve esserci una legge a nostro modesto avviso
Che disciplina questa delicata materia perché e chiaro
Che ha dato ed potrà dare sempre adito allora contezza avvocature grazie può rispondere posso farle un'accelerazione di Ferrara secondo la logica che lei sta accogliendo ora appunto la legge avrebbe dovuto occuparsi a fondo di questa materia quindi uno potrebbe dire
In parte la la una delle questioni che sono state poste ha un suo fondamento perché si rimprovera la legge di non
Essendoci una riserva di legge di non aver fatto il suo mestiere se ho capito bene sì meno lui dice che sono inammissibili io dico che sono inammissibili perché
La corte non può sostituirsi al legislatore fare e dire
Quello che Tora però lei vorrebbe che la corte riconoscesse che in questa logica cifre ammissibile la questione però il legislatore deve capire sì io vorrei che la corte potesse evidenza che
Pure la inammissibilità delle questioni proposte perché la il contrasto non si può impugnare davanti a questa Corte
I regolamenti minori
Ma ciò detto in punto di a dire ammissibilità
Della delle questioni sollevate nel merito io credo che possa essere posto in luce che debba essere il legislatore non il regolamento della minore Konitz accada un regolamento tanto più regolamento minore che
Pone in essere grazie l'avvocato Gala
Grazie presidente
Io
Dopo pochi metri dedichiamo un'armonia
No
Lenta del Senato del diciotto ottobre del due mila diciotto che è stata appunto qualificata come regolamento minore
La Corte costituzionale si è già occupata anche nel recente passato di materie pensionistiche anche di vitalizi regionali
Ma a mio avviso oggi ci troviamo di fronte ad una fattispecie che del tutto nuova sia per il sistema del ricalcolo del vitalizio
Non si applica come in altri casi una riduzione percentuale che ha anche un effetto temporaneo penso ad esempio alle cosiddette pensioni d'oro quelli superiori cento mila euro di cui anche vi siete occupati
Per un certo determinato a tempo sia per lo strumento utilizzato che appunto una delibera dell'ufficio di presidenza ricordo a me stesso che il sistema di calcolo dei vitalizi parlamentari è divenuto contributivo dal gennaio due mila dodici
Da quella data era stato quindi introdotto il classico sistema poco nota che normalmente si adotta per tutte le vicende che attengono a questa materia ovviamente salvaguardando in qualche misura i riferimenti retributivi che in tutto o in parte i contributi
Che erano in tutto in parte versati in epoche precedenti al gennaio due mila dodici
Il provvedimento in esame interviene dunque superando il sistema proposta e ricca incollando integralmente i vitalizi anche per il passato con il metodo contributivo
Incidentalmente credo vada sottolineato anche se non è una questione che entra direttamente sulle gli aspetti di cui la corte si deve occupare che questo ha sul soluzione questa decisione ha prodotto effetti distorsivi gravissimi con tagli
Mediamente del cinquanta per cento financo superiori all'ottanta per cento per alcuni casi
E con tagli inesistenti o comunque minimi per altri cercasi la seconda del numero delle legislature che ogni singolo parlamentare aveva compiuto tale situazione è stata solo in parte mitigata con le decisione delle due futuri chi e perché anche la Camera come saprete sicuramente
è intervenuta su questo che hanno correttamente modificato veniva ricordato questa mattina il coefficiente del cosiddetto coefficiente di trasformazione
Non più quello quindi relativo all'anno in cui per la prima volta il singolo parlamentare aveva potuto godere del vitalizio ma quello relativo alla data del provvedimento che quindi è il due mila diciotto
A mio avviso sotto il profilo della Findim dell'affidamento nei rapporti continuativi l'impostazione che è stata adottata presenta dalla delibera presenta notevoli criticità
Non si interviene infatti per mitigare in un determinato contesto storico per situazioni di bilancio contingenti
Situazione che eventualmente possano essere considerate anche privilegiate
Come ad esempio sarebbe avvenuto se si fosse proceduto ad un ridimensionamento percentuale della cosiddetta quota retributiva del dieci per cento del quindici del venti dalla percentuale che si ritenesse opportuno applicare ma viene appunto retroattivamente modificato in maniera definitiva il sistema di calcolo prendendo tutto contributivo anche per il passato
Questa Corte ha più volte affermato che il legislatore può modificare anche in senso favorevole la disciplina dei rapporti continuativi
A condizione che la retroattività trovino sua adeguata giustificazione sul piano della ragionevolezza della proporzionalità
E non travalichi un nuovo regolamento lesivo del legittimo affidamento dal resto esistono nel nostro ordinamento giuridico dei punti iniziali riferimenti che l'ufficio di presidenza avrebbe potuto adottare o che avrebbero potuto orientare l'ufficio di presidenza nelle sue decisioni
Fece presente al Senato verso soluzioni più equilibrate ragionevoli proporzionale penso ad esempio all'articolo cinquecentoquarantacinque il concetto del Civile che anche nella sua nuova formulazione da mio viso dei possibili parametri di riferimento per un intervento di questo tipo
La domanda quindi che oggi si pone e se sia possibile intervenire retroattivamente per Matri modificare in maniera strutturale il sistema di calcolo dei vitalizi e non per introdurre riduzioni percentuali o temporanee come finora è avvenuto in altri provvedimenti che anche sono stati seminati da questa Corte questo secondo me mette anche in secondo piano l'utilità o la legittimità dello strumento utilizzato e di cui abbiamo sentito poco fa al corpo
E vado alla conclusione il provvedimento del diciotto ottobre del due mila diciotto il Senato non sono stati introdotti limiti temporali di efficacia
In alternativa ai limiti temporali di efficacia non sono state tre introdotte normativo gratis di salvaguardia che invece e questo è molto importante a mio avviso sono state ricomprese nell'accordo Stato-Regioni del tre aprile due mila diciannove che come noto esteso il sistema totalmente contributivo anche per i vitalizi regionale
Sia detto per inciso anche qui che tali norme di salvaguardia hanno fatto sì che i tagli sulla parte contributiva dei vitalizi regionali gli sono stati sostanzialmente a mio avviso equilibrati oscillanti tra i quindi dieci quindici per cento al venti venticinque per cento
Queste mancate mitigazioni oltre ad introdurre una disparità di trattamento tra parlamentari e consiglieri regionali rendono il provvedimento in questione sicuramente non proporzionale ad episodi chi parla l'orrendo anche i irragionevole perché gli effetti sono stati molto distorsivi rispetto a qualsiasi originaria motivazione anche legittima che avesse spinto verso questa soluzione adottata
Quindi al di là delle idoneità un mini
No
Del provvedimento oltre utilizzato è evidente che questa delibera numero sei del diciotto ottobre due mila diciotto
Venendo modificare ab origine il metodo di calcolo di vitalizi ed applicando l'inviato definitive non temporanea senza l'introduzione di non salvaguardia finalizzate ad evitare effetti distorsivi finisce inerte in rete vilmente con incidere anche a nostro avviso in modo fortemente lesivo sul legittimo affidamento che più volte è stato richiamato anche da questa Corte quindi concludo insistendo per l'accoglimento delle conclusioni che abbiamo dovuto con la memoria del quattro aprile scorso e ringrazio per l'attenzione credo di essere stato l'intervento
Grazie grazie Parassole avvocato Limburg
Farò ancora più breve
Che perché mi diciamo gran parte a quello che ha detto stamani il professor Sorrentino ora voi non siete chiamati a discutere
Della legittimità
Del regime dei vitalizi introdotto dalla delibera se nel due mila diciotto salvo per quella parte che forma oggetto dell'ordinanza di rimessione cioè il problema se in materia vi sia una riserva relativa di legge
Consiglio giurisdizione ha ritenuto di sì ha ritenuto che la norma in bianco invalida appunto perché troppo in bianco forse l'articolo ventisei della legge sette due quattro del novantaquattro giustamente e perversione Sorrentino ha detto stamani forse c'è stata un'aberrazione ictus del del giudice a quo fuori se c'è stata un'incompletezza che potrebbe consentire un'auto rimessione vale a dire ha considerato la norma in bianco
Avente ad oggetto la disciplina del regime fiscale di vitalizi non ha considerato
La norma
Diciamo recante l'intera fornisce legislativa della materia abilitante
Il regolamento parlamentare minori quindi questo ovviamente è un dubbio che potrete risolvere soltanto voi ma per salvare l'ammissibilità della questione visto che siamo davanti a voi vi vi proponiamo questa questa lettura ultimo punto e questo è un punto totalmente nuovo posto dall'ordinanza di rimessione cioè nuovo nel senso che ve lo pone in un'ottica un po'diversa rispetto al passato la sindacabilità del regolamento parlamentare minori
Questo
è materia vostra noi abbiamo proposto soltanto qualche argomento io ricordo soltanto
La vostra sentenza duecentodue mila diciotto nella quale voi avete ritenuto ammissibile regioni costituzionalità di un DPR
Regolamento delegato collegata alla questione di costituzionalità della legge settantotto
Del due mila undici gli alle novantotto due mila undici articolo sedici
Ritenendo appunto che le questioni fossero embricate perché il contenuto normativo della legge si sarebbe esplicato tramite Regolamento qui
Questione analoga nel senso che c'è un contenuto normativo che noi censuriamo appunto per le sue evidenti carenze anche noi richiede crediamo che vi sia una riserva relativa di legge in materia
E quindi poi la disciplina concreta
Dettata da regolamento parlamentare minore se voi riterrete ammissibile
Avanti a voi una questione di questi termini come la posta consiglio giurisdizione
Riterremmo quindi che la soluzione potrebbe essere questa grazie
Elena a casa fanno capo anni
Ho presentato molto decine di ricorsi
Avverso la delibera sei del due mila diciotto e qui mi sono costituito per una ventina dieci senatori che ho preso a simbolo in relazione alle questioni che sono state prospettate
Sono due le questioni che sono all'esame di questa corte
Per quanto riguarda la prima io ritengo di condividere l'impostazione del giudice rimettente
Laddove sostiene l'illegittimità dell'articolo ventisei comma primo della legge settecentoventiquattro del mille novecentonovantaquattro
Per essersi limitato a prevedere la soppressione della regime fiscale particolare
Per gli assegni di vitalizio senza tuttavia prevedere che queste prestazioni vengano disciplinate nel rispetto dei principi generali in materia previdenziale
L'assegno di vitalizio soprattutto dopo la delibera sei del due mila diciotto marcia prima con la riforma del due mila dodici molto articolata ha assunto una marcata vorrei dire
Quasi esclusiva funzione previdenziale stata ribadita dalla Corte di Cassazione anche in due pronunce del due mila diciannove in maniera molto esplicita
Pertanto non potrà che essere normato all'interno della cornice dei principi costituzionali generali
In materia previdenziale sistematicamente disattesi da questa delibera numero sei del due mila diciotto ai principi sono quelli che ha ricordato la relatrice della sua relazione non sto a numerare i vari articoli che sono stati sarebbero stati dal mio punto di vista viola seconda questione questa difesa ritiene innanzitutto che essendo il vitalizio una proiezione economica della stessa indennità parlamentare per utilizzare l'espressione che è stata utilizzata dalle sezioni unite della Cassazione
La sua regolazione non può che ritenersi coperta da riserva di legge
Ed è ad origine sottratta alla disciplina regolamentare
Una riforma tanto radicata tanto radicale dell'assegno di vitalizio qual è quella contenuta nella delibera sei del due mila diciotto avrebbe dovuto essere introdotta con legge non attraverso un atto dell'ufficio di presidenza del Senato e analogamente dell'ufficio di presidenza della Camera peraltro soggetto alla occasionale maggioranza politica del momento
Non lo dico io lo hanno fermato prima di una autorevoli fonti basta ricordare il parere pro veritate che è stato dato il dieci ottobre del due mila diciotto al Senato proprio in occasione dell'adozione di questa delibera dal professor Mirabelli
Che afferma testualmente
Essere necessaria una disciplina legislativa in questa materia ingranaggio come della connessione con la fonte legislativa alla quale espressamente rimessa la disciplina dell'indennità parlamentare
Della quale il vitalizio costituisce appendice oppure basta ricordare l'intervento del dodici luglio del due mila diciotto del professor Canyon quello del professor Cassese del tredici luglio del due mila diciotto tutte interventi assolutamente autorevoli per la fonte di provenienza
Voglio essere franco però nel dire che non tutti la pensano così perché il professor Tesauro per esempio
Tanto per essere leale nell'esposizione
Non ha adottato questa soluzione però è arrivato egualmente a sostenere la palese violazione
Del la probabile illegittimità diciamo dell'interventi della presidenza della Camera e del Senato
E c'è arrivato attraverso l'affermazione della violazione del principio del legittimo affidamento che ritiene assolutamente sacrosanto
Allora la delibera in questione prima di tutto illegittima per violazione di legge
Per carenza assoluta di potere d'intervento e questo a prescindere dalla qualità dell'atto
è pacifico che siamo di fronte a un regolamento minore quindi si apre una ulteriore possibilità di discussione
E gli stessi le stesse fonti che ho citato prima
Hanno affermato che nell'ipotesi in cui si voglia intervenire con un regolamento certamente questo regolamento dovrebbe essere un regolamento cosiddetto maggiore c'è un regolamento che passa all'esame dell'aula del Senato o per converso della Camera e che viene approvato a maggioranza altrimenti non ci siamo sono queste le opinioni delle fonti autorevoli tra città ad ogni modo
Pur ritenendo assorbente quanto gli ho fermato in ordine alla carenza di potere di intervento attraverso la forma che è stata adottata la delibera sei del due mila diciotto ha introdotto una nuova
Strutturale disciplina dell'assedio di vitalizio capace di intervenire e modificare diritti soggettivi perfetti del singolo
Questa corte costituzionale
Si è già espressa affermando testualmente l'indipendenza delle camere non può compromettere i diritti fondamentali né pregiudicare l'attuazione di principi fondamentali
Alla luce di questa affermazione cardine nella vita di un ordinamento come l'ordinamento nazionale italiano la delibera dunque sei del due mila diciotto non solo è scrutino avere da questa Corte
Ma questo scrutinio non potrà che seguire l'affermazione di legittimità del suo articolo
Illegittimità in quanto il provvedimento a contenuto normativo ha inciso in maniera unilaterale arbitraria permanente supposizioni di diritto soggettivo perfette e definite aventi peraltro natura se non esclusiva sicuramente principalmente previdenziale e ciò
Oltretutto in aperta violazione di ogni principio di ragionevolezza e di proporzionalità e quale questa corte si è ripetutamente sotto armata come si è soffermata ripetutamente nella materia specifica
La stessa normativa europea e l'interpretazione che la corte europea adatto sulla materia
Grazie
Vacanza
Abbiamo all'avvocato ed esausti
Uniti ma nell'insieme
Simo perché c'è un vantaggio nell'essere l'ultimo a parlare che non devo ripetere cose che sono già state illustrate
Mio avviso l'iniziativa dell'organo di tutela dell'autodichia e apprezzabile
Perché ha smentito l'asserzione di componenti dell'Ufficio di Presidenza delle Camere che i ricorsi sarebbero stati inutili per la composizione degli organi che li avrebbero esaminati
Per essere i giudici il requisito della terzietà e indipendenza e essenziale diamo per ciò
Apprezzamento a questa iniziativa perché ci dà un'occasione dall'occasione a voi e annui che dobbiamo poi applicarle per precisare i limiti dell'autodichia al di là dello specifico caso
Per la con la deliberazione del consiglio di presidenza del Senato e prima della Camera venivano toccati principi supremi del nostro ordinamento costituzionale come gli articoli tre e ventiquattro costituzione
Che per la vostra sentenza numero mille centoquarantasei del mille novecentottantotto non possono essere sovvertito modificati nel loro contenuto essenziale neppure da norme di revisione costituzionale
Proprio il precedente riferimento al mille seicentodieci che ha fatto il professor Luciani questa mattina
Dimostrerà che all'origine del controllo di costituzionalità vieta violazioni di principi supremi non tanto la natura della norma o della decisione che ha violato questi principi supremi
Inizia nostro sistema bicamerale
Che è un principio fondamentale tra l'altro vi è una disparità di trattamento non solo sia l'ex parlamentare affatto
Parte di un un ramo dell'altro del Parlamento ma anche se appartenuto ad entrambi ed è stata una differenza solo dove ha trascorso l'ultima l'ultima l'intelletto Egisto natura
Tante che abbiamo questo fatto paradossale che l'organo che ha negato la retroattività perlomeno in in prima in prima battuta dovrà restituire ai senatori ciò un caso che ha fatto tutto il quattro legislature al Senato ha terminato alla Camera e ha ricevuto gli arretrati che non li paga la Camera li deve pagare il Senato come rimborso la Camera per quello che ha deciso un'ultima annotazione con questo ho finito non solo è intervenuto su un norme che hanno dato dei diritti soggettivi perfetti ma addirittura ma non se ne parla mai a intervenuto regolamentando nello stesso modo dei vitalizi che nascono da un regolamento
E altri invece che nascono da un contratto perché il riscatto delle legislature non fatte e dal novantaquattro il provvedimento per quanto di superstiti derivano da un esercizio di una facoltà
E questa facoltà è stata esercitata anche perché sollecitata sia dalla Camera e dal Senato e quello che
Sarebbe il corrispettivo di questi anni non può essere certamente modificato unilateralmente
In assenza calato di una norma che ne parli in maniera espressa nella nella nel Regolamento un'ultima notazione proprio velocissima sulle norme
E
Fiscali dove il problema è un po'questo
Che è stato cambiato allora quella legge non poteva pensare che i vitalizi che non Evan previdenza sarebbero diventati previdenza en anni dopo
Qual è la differenza che si erano con un effetto retroattivo previdenziali non doveva essere pagato il le tasse su su su su questo corrispettivo allora
Perché non calcolare semplicemente nell'ammontare contributivo quanto pagato a titolo di tasse che è sempre un contributo dato perché nella camera nel Senato hanno entrate proprie per giustificare da il loro funzionamento dipendono da quello che gli passa l'erario perciò il contributo dato a questo punto illegittimamente su non ritenute previdenziali sarebbe stato a a beneficio dell'erario e quindi anche delle possibilità di Camera Senato di avere un bilancio che gli consenta di esercitare le loro funzioni costituzionali
Avvocato
C'è una domanda del professor Zanon e forse anche le domande possiamo raccoglierle ora
Non lo so è adesso io non vorrei dire cose che magari l'avete già sostenuto gli iscritti può darsi che mi sfugga ma non non mi pare
Che sia stato trattato il tema della zona franca
Cioè in questi regolamenti minori ma anche se fossero maggiori si fossero maggiori noi abbiamo sostenuto che un modo per sottoporre all'attenzione della Corte
Il contenuto di un regolamento parlamentare non è la questione di legittimità costituzionale ma semmai è il conflitto tra poteri
E qui probabilmente non è anche questo argomento perché molto semplicemente
L'abbia potrebbe essere quella che è stata aperta dalla famosa ordinanza diciassette del due mila
Due mila dice diciannove due mila mi ricordo più numeri insomma
Diciannove del va be'non importa
Diciassette due mila diciannove giusto vengo ma e qui non avrei neanche questa strada perché sono tutti ex componenti del Parlamento quindi non essendo in carica non potrebbero sostenere la lesione di proprietà regionale attuale di loro attribuzioni
A meno di acrobatiche costruzioni per dire che quando era insomma non credo che funzioni quindi effettivamente non ci sarebbe neanche la strada del conflitto tra poteri
Questo sollecita e qualche riflessione da parte vostra cioè il fatto che esista una una zona franca hanno dovuto li collegio ha dovuto tirar fuori una norma di legge
Che voi stessi avete indicato come problema insomma perché probabilmente non è quella forse non è quella corretta era solo uno spunto per capire se c'avevate ratto delle cose da suggerire
Ma di cogliere
Dall'avvocato a metà ostelli
Po'passo dalla provocato Besozzi poi magari brevemente molto bene non Newton più ricco quando fatto quel riferimento che
Per il nostro per il vostro controllo e di vedere se ci sono dei principi supremi che sono violati
Se non c'è questo
E è un problema proprio di zona franca che si verrebbe a creare perché non c'è dubbio che in ogni caso col anche se venisse dichiarata inammissibile la la riforma c'è stata e stranieri è inciso molti di di quel tipo colpiti da questo sono nel frattempo morti
Soltanto io quindici mio posso contare di quelli che avevano fattori il ricorso perciò questo e proprio punto si è verificato per la lesione di principi che ritengo supremi dell'ordinamento la parità di trattamento e anche la tutela giurisdizionale di fronte a questi violazioni una violazione dei primi principi supremi il proprio indicati in in quella sentenza ed è questo perciò ci si con ci si trova ad avere a che fare con una zona Franca dell'ordinamento
Avvocato mai se non sono in una dimenticanza l'osservazione del consigliere da una sul tuo mente
Perfetta perché coglie nel segno quello che l'elemento cardine che ha indotto molti ex parlamentare a fare
Questi ricorsi cioè quei non si è trattato solo di una questione di contenuto economico vorrei dire per molti è addirittura passata in secondo piano la questione fondamentale e lei essere intervenuti su diritti perfetti cioè il massimo grado di espressione della democrazia
Il diritto consolidato molte volte consolidato da decenni che è stato improvvisamente tagliato ogni ragione financo dell'ottantasei per cento perché c'è stato un taglio anche in misura pari all'ottantasei per cento è chiaro che quando la lesione interviene su diritti così fondamentali ci si pone il problema Dickie
Colui che può intervenire
Se il senato o la Camera non si auto regolamentano per arrivare ad una soluzione che sia conforme a democrazia l'osservazione assolutamente corretta ma è Cuesta l'unica sede nella quale
Possiamo pensare di intervenire
Altrimenti dovremmo pensare di porre la problematica in sede europea con tutte le relative conseguenze ma sapete meglio di me quali sono tutte le conseguenze già il
L'avvocato Besostri ha ricordato quanti siano i decessi
Lui ha quindici anche molti più purtroppo la legge della vita e impietosa e di fronte a questo ovviamente non possiamo far altro che attenderci una risposta che sia molto chiara sul punto che servirà naturalmente
Anche alla Camera dove c'è stata
Sentenza
Parziale plurima addirittura con restituzione di tutti gli arretrati ma non c'è ancora la sentenza definitiva
Perché il figlio tempo un messaggio chiaro questo così credo che l'avvocato Salerno volesse però e è disposto ad accogliere intanto un'altra domanda cogliamo un'altra domanda
E lì mi sono sdraiato per l'ultimo intervento dell'avvocato Paniz ma
Nel alla ricerca di questo qualcuno che possa sindacare e non pensa che il consiglio di garanzia avrebbe potuto direttamente perché valutare la legittimità della del tra le varie ipotesi che lei prospettava come inesistenti dico
Sui per il suo cuoco PC
Tant'è vero che in primo grado
L'organo del Senato che era costituito da una maggioranza politica integrata da due interventi di carattere e giuridico assolutamente autorevoli aveva stracciato completamente la delibera in secondo grado
Purtroppo è intervenuta la necessità di un contemperamento di esigenze politiche basta guardare quali sono i componenti del consiglio di garanzia
Purtroppo la definizione dei profili politici ha finito per inquinare i profili giuridici perché in una situazione di questo genere magari si potesse decidere
In quella sede solo sul profilo giuridico che si addentrano controversie di carattere politico affermazione di principio affermazione di morale per cui correttissima l'osservazione ma alla madre la faccio mia avrebbe dovuto il Consiglio
Di secondo grado pensionato intervenire rispettando rigorosamente i temi giuridici anziché farsi condizionare da osservazioni di contenuto politico
Intervento avvocato Salerno nel febbraio
Poi penso di dover chiudere
Concordo perfettamente con quello che ha detto
E il consigliere Patroni Griffi come al solito con grande lucidità
Perché era l'organo di autodichia che doveva verificare appurare accertare dichiarare se c'è stata la decisione di diritti perfetti o di norme entra finalmente e così via
Non si rimette degli atti alla Corte costituzionale per la lesione dei diritti perfetti con un Regolamento ti regolamento minore ce la competenza dell'autodichia agli organi dall'atto di dell'autodichia ci sono per quello
Grazie
Ma io bella perché voglio raccogliere l'osservazione la domanda del professor Zanon
Sulle zone franche in realtà non ne abbiamo parlato perché sta scritto nell'ordinanza di rinvio
Cioè nel momento in cui l'ordinanza di rinvio ipotizza che i regolamenti minori possono essere atti con forza di legge fa questo ragionamento
Il ragionamento è il seguente
Qui c'è una riserva di legge la riserva di legge è coperta nei fatti da un Regolamento o il Regolamento gli diamo forza di legge lo impugniamo davanti alla Corte costituzionale o altrimenti non abbiamo nessuna tutela è vero quello che afferma il presidente Patroni Griffi dopotutto noi ci siamo rivolti alla gli organi interni del Senato in primo grado abbiamo avuto quelle vicende che raccontiamo nelle nostre memorie guardate che sono vicende preoccupanti che qualcuno dei componenti di un organo giurisdizionale si dimette per non dare ragione al ricorrente perché questa è la versione ufficiale da noi depositata agli atti quindi la potete vedere non è è segreto quindi noi abbiamo avuto una qualche
Il che conta nella
Garanzia dell'imparzialità del giudice difficoltà che si riflette nel fatto che esistono delle zone franche cioè che sfuggono al sindacato del così detto giudice interno e che vengono sotto l'aspetto di questo ragionamento cioè forte riserva di legge e quindi atto con forza di legge portata la vostra attenzione
Vorrei dire qualcosa di più
Ho detto stamattina lo ripeto adesso il Regolamento maggiore
Secondo
I giudici di rinvio è insindacabile dalla corte per motivi attinenti alla divisione dei poteri e cioè non si va a turbare la sovranità della carne
Dice il giudice a quo ma il Regolamento minore incide su diritti di terzi
Ma allora se incide su diritti dei terzi siamo fuori della giurisdizione del giudice interno ai sensi della vostra sentenza del due mila diciassette spero di avere risposto perché poi le risposte su un vostre grazie sicuramente ha risposto in modo esaustivo per quanto mi riguarda credo che si possa chiudere qui l'udienza scusate la la causa scrivania causa e vi ringrazio molto bella tornati religiose la pazienza ebbe rispetto dei tempi
Arrivederci e grazie
Si chiami la causa numero sei
Il corso quarantadue due mila ventuno
Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Abruzzo per presidente del consiglio dei ministri avvocato dello Stato Maria Luisa Spina per regione Abruzzo avvocati Stefania Valeri e Fabio Francesco Franco Sud legato all'avvocato Alessio frattale
La relazione la vicepresidente presidente Depretis
Grazie presidente qui siamo in un giudizio di impugnazione da parte del Presidente del Consiglio dei ministri di tre disposizione
Sì tre sono le disposizioni impugnate di questa legge della regione Abruzzo numero quattordici del due mila e il ventuno
Riguardano rispettivamente la riperimetrazione con diminuzione della superficie
Della Area protetta del Parco del Sirente Velino
La prima la seconda riguarda invece la nuova disciplina dell'organizzazione della dell'Ente Parco e la terza il tiburio riguarda il personale addetto alla vigilanza del parco
Cerco di sintetizzare perché al ricorso lungo il Complesso e così sono anche le difese della regione
Le tre disposizioni che ho citato che sono gli articoli due tre e otto commi due e tre della legge quattordici del ventuno
Sarebbero secondo la per il Presidente del Consiglio dei ministri in contrasto con gli articoli due tre nove se con do comma novantasette centodiciassette secondo comma lettere g h l MTS della Costituzione
In relazione a tutta una serie di parametri interposti
Che vanno da varie disposizioni della legge quadro sulle aree protette trecentonovantaquattro del novantuno ad alcune direttive europea in tema di protezione degli ambiente in particolare la conservazione degli uccelli selvatici
La protezione degli habitat naturali gli obblighi di valutazione di patto sta
Peggio dico e di valutazione di
Ambientale strategica e poi ancora la legge quarantasette del mille novecentottantacinque in materia di condono edilizio
Il Codice di procedura penale il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e il suo Regolamento
Allora l'articolo due che è quello che Ri perimetrale il parco del Sirente Velino impugnato sotto due profili in particolare
Profili all'interno dei quali poi si articolano una pluralità di censure
Si articola una pluralità di censura il primo profilo riguarda la violazione della disciplina di tutela ambientale il secondo la violazione di della disciplina di tutela paesaggistica
Quanto alla tutela ambientale
L'articolo due
Prevedendo questa nuova perimetrazione del l'area del Parco regionale con una riduzione delle sue dimensioni pari a sei mila quattrocento ettari
Contrasterebbe con innanzitutto con le previsioni nazionali ed europee
Che riguardano la strategia dell'unione europea in tema di diversità
Giacché il legislatore Apruzzese sostituendo questo articolo due quindi riprese rimetterà andò in diminuzione il parco non avrebbe rispettato
Gli obiettivi fissati dalla strategia europea per la biodiversità due mila e trenta la quale richiede
Fra l'altro che ogni Stato membro individui una superficie protetta pari al trenta per cento del territorio nazionale e di questo un dieci per cento strettamente protetta
Ci sarebbe poi una violazione della articolo ventidue della legge quadro la un il quale stabilendo la perimetrazione provvisoria delle aree di a a Parco Regionale
Richiede la partecipazione preventiva degli enti locali
Ho sottolineato proprio perimetrazione provvisoria perché qui siamo in un'ipotesi nella quale il piano del parco non è stato ancora fatto quindi la legge regionale interviene modificando la legge regionale istitutiva anzi una modifica della legge
Regionale istitutiva Chieti
Opera questa opera secondo quanto previsto dalla normativa dalla legge quadro sulle aree protette questa prima perimetrazione provvisoria inattesa della perimetrazione definitiva che poi viene viene fatta col piano
Ecco poi censurato il fatto che questa
Riperimetrazione farebbe inciderebbe su altre previsioni di una un'altra direttiva in materia di zone di protezione speciale perché riducendo il parco si ridurrebbe sostiene
L'avvocatura anche la zona di protezione speciale disposta in applicazione è registrata anche dalla Rete
Natura due mila dell'Unione Europea
Avete
Perché classificazione zona speciale che avrebbe poi consentito alla Regione di acquisire una serie di finanziamenti per la tutela dell'ambiente in particolare dell'orso Bruno
A questo per quanto riguarda il profilo Notting ancora due censura su dal punto di vista della tutela ambientale riguarderebbero il fatto
Che l'operazione di riperimetrazione avrebbe dovuto essere preceduta da una valutazione di ambientale strategica
Come previsto dal Codice dell'ambiente l'articolo sei e anche dalla valutazione di incidenza ambientale vinca
Come previsto dalla da una direttiva poi recepita nella DPR centoventi del due mila e tre passo alla tutela paesaggistica la tutela paesaggistica la violazione della normativa di tutela paesaggistica
è fondata nel ricorso dello Stato considerazione che in base all'articolo centoquarantadue del la legge del Codice il paesaggio
Che recepisce poi la vecchia normativa bar Galasso sarebbero ex lege zone di protezione paesaggistica le aree naturali protette regionale anche regionali
Quindi intervenendo sulla perimetrazione dell'area protetta assire interverrebbe anche sulla zona paesaggisticamente vincolata e questo non sarebbe possibile se nonna in sede se non con in serie di copianificazione in virtù del principio in base al quale la la pianificazione paesistica e comunque la la definizione delle aree protette delle are Paesi certamente vincolate dovrebbe sempre avvenire i d'accordo in accordo fra Stato e regioni
Questo in estrema sintesi poi la censura molto articolata con una serie di considerazioni a sostegno appunto di questa ipotesi per cui non si potrebbe intervenire sull'area protetta proprio onde evitare che si modificasse il perimetro anche dell'area vincolata paesaggisticamente è poi ancora lamentata la irreale ed la violazione del principio di irrevocabilità dei vincoli paesaggistici che viene desunto a una certa norma del Codice dei beni culturali centoquaranta comma due che negherebbe anche al piano paesaggistico la possibilità di ritornare
O di revocare meglio vincoli paesaggistici precedentemente imposto il contatto provvedimenti con provvedimento
Norma dalla quale si desume radon generale principio di irrevocabilità che riguarderebbe anche la classificazione ex lege delle fare vincolate paesaggisticamente in più in generale ci sarebbe poi un abbassamento dei livelli di tutela paesaggistica in violazione articolo nove della Costituzione
E ci sarebbe anche una violazione dei principi di proporzionalità e ragionevolezza
Tre novantasette della Costituzione perché questa riduzione della tutela paesaggistica poppe legis non sarebbe giustificata da esigenze di bilanciamento dice il ricorso con altri interessi
Ci sono poi delle censure che attengono alla
Agli stretti che questa disciplina avrebbe sulle domande di condono edilizio domande che non potevano essere accolte sarebbero invece adesso accoglibili
Conseguenze anche sul piano penale con quindi violazione degli articoli centodiciassette
Secondo comma lettera l e lettera m coordinamento civile ordinamento penale
E ci sarebbe anche il venir meno radice di abusi paesaggistici con violazioni dello stesso tipo di quelle che ho appena detto
E ci sarebbe anche la violazione del principio costituzionale di leale collaborazione perché questa scelta sarebbe assunta unilateralmente dalla Regione mentre avrebbe dovuto essere assunta insieme
Allo Stato
Questo per quanto riguarda il primo la prima disposizione censurata l'articolo due articolo tre e l'articolo tre riscrivere sostituisce diciamo uno trenta comma venticinque commi li sostituisce con Notre da nuovi commi del precedente dell'articolo
Tre precedente della normativa di disciplina della zona protegge l'area naturale protetta
In in questi commi hanno ad oggetto l'organizzazione dell'ente in estrema sintesi la censura del Governo è che
La norma sarebbe così analitica e dettagliata che finirebbe per l'assorbire completamente l'organizzazione
Della delle del parco in in violazione di quanto prevede invece la normativa statale sulle aree protette in particolare l'articolo ventiquattro comma uno della legge trecentonovantaquattro il quale riserva invece allo statuto del parco la disciplina più puntuale di questa organizzazione onde consentire di adattarla alla specificità del singolo Pack
Questo avrebbe inoltre questa scelta legislativa avrebbe inoltre escluso dal procedimento di formazione
Della del procedimento di disciplina riservato allo stop che dovrebbe essere riservato allo Statuto disciplina dell'organizzazione parco gli enti locali e con quindi violazione anche
Della regola del loro coinvolgimento Laterza disposizioni impugnate che impugnata in due passaggi questo all'articolo otto
Riguarda il personale di vigilanza del parco e da censurata dal governo in due punti il primo punto è quello nel quale si prevede che venga attribuita la qualifica di agente di polizia
Giudiziaria ad apposite guardie del corpo
La censura riguarda il fatto che di ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria possono essere solo i soggetti indicati dalla legge statale in particolare dall'articolo cinquantasette comma uno e due del codice di procedura penale
E la legge regionale non potrebbe
Intervenire in questa materia
Ci sarebbe anche l'attribuzione al prefetto di compiti non previsti dalla legislazione statale
La seconda previsione riguarda il fatto che tutto il personale del parco e quindi anche queste guardie apposite alle quali sarebbe attribuita la qualifica
Gli agenti di polizia giudiziaria deve avere una certa divisa e portare un certo tesserino e questa è la commi due comma tre
Le difese della regione sono come dire altrettanto complesse e articolate ma forse essendo qui la regione ce ne può spiegare meglio la Regione senza che io le dica quella regione del ripete così io al fatto il quadro
Delle delle censure per cui se il presidente da Cordusio a presidente d'accordo lascia mi mi fermerei qui
Per il primato appare vertice d'accordo all'avvocato
Poi la valutazione del quesito
Sì grazie presidente grazie al Consiglio relatore della dettagliata relazione dei motivi di ricorso
No in realtà oggi anche per esigenze di tempo vorremmo ha svolto e reparto osservazione proposto la memoria che la Regione ha depositato perché al nostro avviso in realtà tutto
Il conto
Stato un Ivass utili ad alta si può concentrare in una questione di fondo che quella relativa al rispetto del procedimento previsto dalla legge quadro
Ha infatti questa difesa non ignora agli ultimi recentissimi arresti di questa corte in particolare da ultimo la legge la la sentenza al centoquindici del due mila ventidue
In cui è stato affermato che la Regione può istituire nuove aree protette in via legislativa e quindi non soltanto attraverso il procedimento amministrativo di modifica dei spiano del parco
Ma opportunamente e non poteva essere diversamente è stato sottolineato in questa decisione
Che ha tanto la Regione può appunto giungere se non con l'esperto del procedimento scandito dagli articoli ventidue ventitré ventiquattro
Venne cioè quadro sulle aree protette
Ora vorrei leggere articolo ventidue delle norme quadro che prevede Costigliole escono principi fondamentali per la disciplina delle aree naturali protette regionali la partecipazione delle provincia delle comunità montane e dei Comuni
Attraverso salto
Conferenze per la redazione di un Documento di Indirizzo
Relativo all'analisi territoriale dell'Area da destinare a protezione
Alla perimetrazione provvisoria all'individuazione degli obiettivi da perseguire alla valutazione degli affetti dell'istituzione dell'area protetta sul territorio
Questo è il procedimento che pone nel momento in cui con la legge regionale istituisce una nuova area protetta o la modifica perché praticamente una nuova istituzione deve osservare bene nelle prime dieci pagine della memoria della regione Abruzzo si illustra un procedimento che non è questo perché evidentemente non si parla del Documento di Indirizzo Documento di Indirizzo tanto fondamentale
Perché perché età questo documento diciamo così consequenziale alla conferenza con gli enti locali coinvolti
Da cui e desumibile l'avvenuto analisi territoriale che si va a modificare e quindi quella da destinare protezione
L'individuazione degli obiettivi da perseguire
La valutazione degli effetti dell'istituzione dell'area protetta sul territorio otto otto invece queste dieci pagine descrivono procedimento dove le conferenze sono sostituite da documenti di indie da riunioni sedute si parla di referendum ma si parla di deliberazioni dei consigli comunali nulla
Che vedere con quello che il procedimento descritto dall'articolo ventidue e che la Regione
Devi rispettare perché costituiscono principi cardine risulta invece rispettato a prescindere dal fatto che nessun passaggio
Della memoria si dà conto del Documento di Indirizzo
Non esiste
Mentre invece io momento della consultazione il passaggio delle consultazioni pubbliche che deve sempre accompagnare e questo è cristallizzato sia nelle vostre Bruxelles in giurisprudenza in generale
Ogni pianificazione territoriale nel momento in cui interesse protetto a livello nazionale e l'UDC viene perché gli enti locali mettono a disposizione i loro beni territoriali
Per cui protezione tutto dev'essere sempre assicurata
Ora è chiaro che la mancata osservanza del procedimento ha come conseguenza che se non si rispetta la redazione o meglio a avverrà diciamo così sto coinvolto in centri locali in conferenza la fine di redazione del Documento di Indirizzo che dia contezza di tutti questi aspetti che ho testé individuato nella norma leggendo testualmente la norma è chiaro che non è possibile perché non si procede con il procedimento amministrativo attraverso una modifica del piano del parco avere neanche
Contezza di una valutazione in termini di bassa e di vinca
Perché questo come si può attuare se la Regione procede attraverso una legge regionale soltanto attraverso appunto l'enucleazione l'enunciazione di questa avvenuta Nalin si territoriale
Il fatto che si dica ma alla perimetrazione la riperimetrazione ha lasciato intatte le arie
Protette ai sensi direttiva centoquarantasette
Del due mila nove non significa di avere anche valutato che impatto alla riperimetrazione sulle aree protette non è quote direttamente consequenziale il fatto che siano rimaste inalterate perché comunque c'è stata una riperimetrazione in riduzione di sei mila quattrocento ettari
E non si sa perché non emerge da nessun documento testuale né da nessun coinvolgimento degli enti locali volti dell'avvenuta appunto
Coinvolgimento e quindi valutazione dell'impatto di questa riperimetrazione su tutte le zone che fanno parte dell'area protetta nei giornali
Consegue quindi anche da questa inosservanza del procedimento anche la il vulnus alla tutela paesaggistica i parchi regionali come puntando alla conclusione sì sì ho finito
I parchi regionali vengono tutelati anche alla a livello nazionale l'articolo centoquarantadue
Rinuncia come zone per legge tutelate quindi un intervento da cui non è possibile desumere diciamo in reali ragioni per cui quella fetta di territorio non è più suscettibile di essere tutelato ovviamente arrecano un vulnus alla alla tutela esclusi è di competenza esclusiva statale quindi per il resto mi riporto al ricorso e chiedo la declaratoria di incostituzionalità della normativa regionale grazie mi scuso fin
Allora abbiamo un quesito posto attrice non so se vogliamo affrontare questo lei è in grado di rispondere oralmente al quesito la relatrice consulta
Sì
è vedo che lei appunto nel Sud è legata ad avvocati tale offrono un iniziale delega quindi esatti è stato chiesto di poter depositare le note di riscontro
E avere un termine per il deposito poi di tutte le dell'utile documentazione a Fiorenza La nove riscontro se vuole io la posso leggere perché l'ho l'ho qui con me
Se mi chiedono la nota di riscontro lei risponde ora silente al quesito sino alla resa centoventi super quesito perché sì risentiamo quesito e dare dal deposito irricevibile che è stato fatto
Mi sembra che non si sia inteso nel senso che il senso del quesito è il seguente
Quando si egli metterà un'area che si intende
Destinare a insomma ad area protetta lo si fa sulla base di un'analisi che registra dei dati oggettivi di qualità ambientale
Di quell'area
Questo un'operazione diversa da quella che si fa per esempio quando si fonda sia assegna un'area una destinazione urbanistica che è frutto una scelta discrezionale e quindi è una scelta diciamo di natura tecnico-scientifica che registra queste qualità
Ecco ci sono sono state fatte valutazioni di questo di qualche tipo risulta da qualche documento questo tipo di analisi cui perché
Sì la nota di riscontro di fatto fa riferimento sì allora al mento abbondanza e allora ai fini di scontare la richiesta formulata all'eccellentissima relatrice professoressa Dario De Petris che con riferimento al giudizio del G quarantadue ventuno avente la questione legittimità costituzionale
Dalla legge regionale Abruzzo numero quattordici dell'otto giugno due mila ventuno recante Nuova disciplina del Parco naturale regionale Sirente Velino
Revisione dei confini modifica alla legge regionale quarantadue undici
Chiede di conoscere se nell'affermativa quali analisi e valutazioni tecnico-scientifiche siano state effettuate affondamento del venir meno del pregio ambientale delle aree le chiuse dal Parco naturale regione Sirente Velino
Ci si riporta i contenuti della nota datata trentanove ventidue allegato uno con cui il dirigente del servizio regionale di Pd zero ventuno foreste parchi
Dottor Sabatino ben maggio ha rappresentato che la revisione dei confini del Parco Regionale Sirente Velino non interessa la zona di protezione speciale
Licci settantuno e scusi se la interrompo ma questo non è di nessun rilievo perché il problema non è quello della zona di protezione speciale ma è come ripeto della perimetrazione dell'area protetta
Quindi direi che la da mi sento di intero Altara invece se mi consente la presidente una domanda Sicurpol mi scusi avvocato lei lordo voleva magari finire la gioia che io purtroppo consigliere sì
Le istruzioni che ha avuto ripeto è una situazione ma nel merito voglio dire non annulla dar giù milanese o semplicemente per mi deve dirmi di Port dalla memoria evidenziando appunto che il parco del vino silente era il commissariamento dal due mila quindici quindi se se c'era tutta questa situazione molto particolare
Va bene io non ho riferito delle difese della
Regione sul presupposto che sarebbero state esposte quindi forse c'è una simmetria ma il collegio riconosce ugualmente quindi non c'è bisogna dire no una una domanda all'avvocato dello Stato
Che c'ha detto delle cose parte diciamo nuove rispetto a quelle che ci sono nel ricorso per esempio ha fatto riferimento pertinentemente all'atto di indirizzo che citato nell'articolo ventidue del quale peraltro nel ricorso non si parla
Privato sì sì sì ma non è questa la domanda volevo solo
E solo per precisare che sia nel ricorso e anche nella discussione ritorna questo tema della concorrente operatività in funzione della definizione del perimetro del parco della legge regionale che individua in via prego provvisoria la perimetrazione e del piano del parco che in questo caso non c'è che Perini ha definitivamente
Lo dico perché le considerazioni fatte sulla lasci sulla vinca
Che sono valutazioni che si riferiscono sempre a piani terrebbero più propriamente al secondo cioè no no Tao Center è questa dice modo questo slittamento da un piano all'altro che è riemerso con la citazione per la prima volta dell'atto di indirizzo di cui non si parla nel ricorso ecco
Magari se ci dice due brevissime però
Nel
E a me apportata con un procedimento amministrativo che sfocia poi in un provvedimento che poi su cui poi si sia chiaro se avviene con legge regionale io momento della conferenza il momento del documento di indirizzo da cui emergono tutte le analisi e le valutazioni richieste dal ventidue
Diventano molto importanti provoca questo acquisto però tema proprio quello della della diverso Croce il mento e della pertinenza ciascuno dei due procedimenti delle censure che sono state contaminate sì Pilato se la corte ha detto
Grazie può procedere con legge regionale ma sì ma l'adeguato rispetto a una legge che interviene sul piano non rispetta una legge che interviene esaltano dov'è vero questo è verissimo però è chiaro allora questa è arrivata grazie nera grazie a lei
Se non ci sono altre domande forse possiamo chiudere qui questa discussione non non ricevendo alcuna documentazione perché la riteniamo irricevibile
Sarà decisa grazie
Questo tutto
Stiamo si chiami la causa numero sette
Ricorso dieci e del due mila ventuno Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Toscana presidente del consiglio dei ministri avvocato dello Stato Maria Gabriella Mangia Regione Toscana avvocato Marcello Cicchetti Superlega dall'avvocato Lucia ora
Ci sente avvocato
A Catania si sente sì insieme buona il
Dunque a disposizione impugnata e nell'articolo uno della legge Regionale Toscana
Trenta dicembre
Due mila e venti numero centouno che una disposizioni che interviene su una precedente legge
Del due mila e nove sempre della regione Toscana numero ventiquattro che reca il cosiddetto piano casa del toscana
Piano casa come noto
Del due mila otto l'articolo undici del decreto legge centododici del due mila otto
Che era stato previsto
Dal governo sulla base anche di un intesa poi con le regioni che avrebbe dovuto portare al superamento di tutte le criticità del mercato edilizio
La Regione Toscana
Con questa legge discussione
Estende alle unità immobiliari aventi destinazione d'uso commerciale al dettaglio quindi esercizio di vicinato la somministrazione di alimenti e bevande le misure straordinarie già previste dal l'articolo tre della legge del due mila otto nove su cui interviene
Questo articolo uno c'è poi l'articolo due della stessa legge che modificando sempre un articolo del
Piano Casa del due mila e nove introduce per tutte le misure del piano una proroga di ulteriori due anni del termine per la presentazione dei titoli abilitativi necessaria
Ulteriori due anni perché sono
Sono otto proroga sono avvenute dal due mila e nove ad oggi
Di cosa si lamenta il governo governo lamenta che la suddetta estensione e disposta nonostante il territorio Stato oggetto di coppia Fini unificazioni paesaggistica nel due mila e quindici
Regione Toscana aveva assieme Alda
Competenti organi lo Stato ha proceduto l'approvazione di un piano paesaggistico
Questo piano prevede una serie di vincoli ma secondo il governo ricorrente
Verrebbero violate
Gli articoli ovviamente nove centodiciassette della Costituzione anche in relazione alla Convenzione europea del paesaggio che tutta una serie di articoli del Codice dei beni culturali perché perché consentirebbe questa proroga interventi in deroga anche alle previsioni del piano paesaggistico situazione diverso da quello di altre regioni che abbiamo esaminato
In negli ultimi mesi che invece non prevedeva nessun non ha presenza in cera presenze nessun Piano paesaggistico qui c'è presenze un piano paesaggistico però secondo il Governo verrebbe violato questo piano si Piero che avrebbe a questo piano
Perché non c'è nella legge non è indicato il rispetto delle prescrizioni del del Codice dei beni culturali anziché non venga alcun modo richiamate dice il da censura governativa perché non è presente nessuna clausola di salvaguardia delle previsioni del piano paesaggistico sta parte una norma che la governo viene molto generico una formula molto generica
E perché il codice per registi colto ad occuparsi dei beni su cui dove intervenire doveva provvedere virgolette alla individuazione gli interventi di recupero riqualificazione
Delle aree significativamente compromesso degradato degli altri interventi di valorizzazione con fattibili con le esigenze della tutela e quindi tutto ciò che avrebbe potuto trovare la sua disciplina all'interno del piano paesaggistico
Sarebbe inoltre non cito il la violazione del principio di leale collaborazione perché infetto
Se c'è la violazione del primo più motivo di censura c'è anche secondo c'è inoltre secondo il governo la violazione degli articoli tre e novantasette la costruzione quindi non i parametri paesaggistici in quanto a disposizione impugnata
Virgolette stabilizzerà ebbe ampliando le misure straordinarie consentita normativa statale solo in via eccezionale
Transitoria
E per un pelo limitato e in relazione a edifici abitativi dà soltanto l'uso abitazione
Quindi sono ammesse interventi di audizione volumetrica
O anche in taluni casi turni posti di sostituzione
Edilizia
Con atto depositato nell'aprile ventuno la Regione si è costituita intanto eccepito l'inammissibilità delle questioni fondate sulla violazione degli articoli tre novantotto
In quanto non sarebbe stato impugnato l'articolo due
Della legge che disponeva proroga per la presentazione di tre abitanti
Ma comunque
Risponde al argomento del governo secondo cui sarebbe stato violato gli articoli nove e centodiciassette della costruzione quindi insieme anche il buon andamento degli uffici e della pubblica amministrazione
Per quanto riguarda il parametri paesaggistici secondo la Regione toscane
Detta disposizione
Anche se dovesse essere in contrasto col Piano paesaggistico ma ovviamente la
Regions troverebbero più applicazione per la prescritta prevalenza delle norme del medesimo piano paesaggistico previsto dalle norme del Codice
Dei beni culturali ben conosciuti e in ogni caso secondo la difesa la Regione Toscana
Il rilascio e il rispetto delle autorizzazione che sono previste per Atene presagi Istica sono devono tenerne conto tende piano paesaggistico
Medesimo
Non sarebbe quindi violato in alcun obbligo di parificazione congiunto
Perché prevale invece un principio di collaborazione di attuazione leale del piano paesaggistico
Il governo come Mauriac depositata nel febbraio interviene nuovamente di quest'anno
Facendo proprie alcune argomentazioni tratte da sentenze del di questa Corte
Sottolinea che presenza del piano è vero sarebbero assentibili solo talune modifiche del piano taluni i deroghe al piano potrebbero essere assentibili ma solo previa autorizzazione
Del
Paesaggistica che determina però una decurtazione del Pareto assorbe intensa a meno pare obbligatorio ma non
Vincolante
Contesta inoltre il Governo l'affermazione del regione che vorrebbe limitare vincoli piano solo ai beni soggetti al vincolo paesaggistico in quanto i piani approvati
Una volta approvate quel piano si estende comunque porzioni più ampie del territorio anche in attuazione della convenzione sul passato paesaggio e quindi vincolante ai sensi articolo centotrentaquattro del codice
Richiamo inoltre il Governo la giurisprudenza del Consiglio di Stato che considera eccezionale normativa sul piano casa che invece la legge regionale grazie a numerose proroghe ha ormai avrebbe ormai stabilizzato
La memoria Regione alla fine richiama tutte le difese già svolte nell'atto di costituzione
E ribadisce in particolare richiamandosi alla nostra giurisprudenza che non vi è alcuna evidenza nella legge di voler derogare
Con le norme impugnate alla disciplina del piano paesaggistico
Ma anzi
Non solo si fa riferimento a deroghe ma anzi l'articolo cinque della legge del due mila e nove e quindi si applicherebbe anche in questo caso afferma espressamente che le finalità da perseguire
Sono quelle del miglioramento nella qualità architettonica in relazione e create urbanistici storici paesaggistici e ambientale
E quindi intervenuti al due mila e quindici il piano l'approvazione del piano paesaggistico queste finalità possono essere solo quelle disciplinate dal piano
Questo in estrema sintesi
Quanto agli arti
Grazie grazie relatore la parola l'avvocato dello Stato mangia andare in moto
Prego avvocato grazie penso
Sì senta Raniero utilissima gonfiarsi si sente inquadrato
Grazie allora dunque e il è stato illustrato in modo estremamente esauriente qual è il quadro diciamo così della vicenda che ci occupa
Cioè qui c'è stata da parte della Regione Toscana l'estinzione l'estensione di una disciplina derogatoria derogatoria e appunto eccezionale di natura transitoria è stata estesa questa disciplina a edifici a destinazione commerciale ora qui problema è un problema delicatissimo
Che la Corte codesta Corte ci lentissima più volte esaminato e da ultimo con la sentenza la sentenza
Ventiquattro del due mila e venti che peraltro riguardava una regione a statuto speciale a enucleato e esaurientemente
Focalizzato alcuni aspetti e sicuramente importanti e c'è questo fatto che questa diciamo reiterazione in questo caso è stato richiamato dal dal dal relatore
è una reiterazione che ha subito otto proroghe quindi una situazione assolutamente diciamo così ha peculiare e forse non più come dire giustificabile di queste appunto di Czerny derogatorie che col fatto appunto che si prorogano in modo così imminente così come tra l'altro completamente diciamo in in contrasto una disciplina transitoria che poi diventa una da sci unisce una disciplina senza mente da transitorio si transita abbastanza diciamo così il nodo non più accettabile a una disciplina quasi definitiva
Sul piano casa appunto la corte ha espresso le sue considerazioni egli ha appunto in un satellite ultime sentenze e sono state ricordate nelle mani Stradivari sentenza
Duecentodiciannove del Domine ventuno che riguardava la regione Calabria adesso io ho richiamato la sentenza ventiquattro del due mila ventidue che riguardava appunto una sentenza una una punto una regione a statuto a statuto speciale
Quindi lei il Governo è stato obbligato è obbligato appunto impugnare i una disciplina di questo tipo perché questa questa diciamo così reiterazione egli discipline eccezionali derogatorie non dovrebbe più verificarsi
Le difese della regione Toscana al quale quale noi abbiamo già diciamo così risposto in sede di memoria illustrativa depositata
Al a suo tempo quando punto poiché udienza fu rinviata sono abbiamo diciamo così sia esso ha cercato di rispondere in modo del tutto come dire pertinente a quello che è stato detto soprattutto la Regione lui ma lo ribadisce anche adesso nell'ultima memoria depositata
Dice ma alla Regione quella quella giurisprudenza citata e che riguardava la Regione Calabria non c'è anche il caso il piano il piano paesaggistico
Bene a maggior ragione la diciamo Livorno se c'è in questa in questa i nella fattispecie del Ciocco Pa
Perché
Proprio perché cercano paesaggistico e comunque anche se non ci fosse la stessa cosa come ha spiegato Lecce lentissima corte c'è un obbligo di pianificazione
Congiunta cioè non si può essendo appunto il principio di prevalenza della tutela e ai saggistica che è stato più volte appunto
Affermato e ribadito da da Ligeti sino a corte
Si è detto appunto che al legislatore regionale e impedito non solo adottare normative che vengono contrastino con norme di tutela paesaggistica impongono obbligo divieti
Ma poi comunque e attesi non può introdurre limiti o punizioni in qualsiasi forma e questo la la la la la la la
La Corte l'ha più volte l'ha più volte ribadito ora se c'è un obbligo di pianificazione congiunta è invece la legge regionale invece introduce una modifica unilaterale che la disciplina prevista di di tutela delle delle dal piano paesaggistico già già approvato la revisione e comunque una modifica
Ha un piano paesaggistico precedente
Non può che avvenire esclusivamente con una nuova intesa ai sensi dell'articolo centoquarantatré comma due del Codice dei beni culturali quindi su questa e del paesaggio su questa su questa diciamo così
Impostazione diciamo di principio che poi è problema appunto di una di di di dell'esigenza di una disciplina unitaria del del territorio che poi è un'esigenza profondamente sentite e e attuale e e comunque imprescindibile è e diciamo così organizzato e costruito il ricorso proposto
Per questo non per questi motivi io appunto insisto per l'accoglimento del ricorso
E ringrazio la parola all'avvocato Cecchetti per la Regione Toscana
Grazie presidente mi consenta innanzitutto di farle congratulazioni dal vivo per questo suo nuovo ruolo per questa responsabilità
Vengono a causa io allora intanto mettiamo subito un punto fermo che riguarda la seconda censura in particolare quella sulla reiterazione stabilizzazione ottava nona proroga di questa disciplina che come ci ha detto la collega dell'Avvocatura dello Stato diventa quasi definitiva poi in realtà non è definitiva perché il termine cede trentuno dodici due mila ventidue beh questa diciamo proroga
è stata
Disciplinata dall'articolo due di questa legge come ha sottolineato eccellentissimo relatore e l'articolo due di questa legge non è stato impugnato non è oggetto dell'impugnazione
Qui la Regione
A eccepito l'inammissibilità io qui vorrei essere un po'più morbido forse semplicemente un problema di delimitazione del pentito come del thema decidendum l'articolo due non è impugnato
Non è impugnabile ricorso e non è diciamo autorizzato ad essere impugnato nemmeno dalla delibera degli affari regionali quindi dalla delibera del governo quindi è fuori
Dal tema decidendum di questa causa ed è fuori quindi dal tema decidendum di questa causa tutte le censure
Che il ricorrente ha promosso sulla irragionevolezza la violazione del principio di buona amministrazione cioè qui non si discute della proroga
Si discute dell'articolo tre bis e quindi del solo articolo uno impugnato
Dal ricorrente e quindi solo di questa aggiunta di una categoria di interventi edilizi che si aggiungerebbe a quel già previste dalla legge regionale ventiquattro del due mila e nove
Ora il ricorso e ovviamente la Regione su questo si è difesa ampiamente il relatore ce ne ha dato conto io vorrei semplicemente offrire qualche elemento di sintesi a beneficio del collegio
A la censura è costruita fondamentalmente su questa doglianza la norma regionale non assicurerebbe la conformità di questi interventi al piano paesaggistico che la Regione Toscana a e ha approvato nel due mila cinque attenzione l'ha approvato con il procedimento dell'intesa quindi della copianificazione ma sottolineo la copianificazione riguarda solo i beni paesaggistici
Non i paesaggi non vincolanti questo dobbiamo dirlo chiaro
La copianificazione è un pezzo del piano paesaggistico
Perché il legislatore nazionale la imposta solo per i beni paesaggistici i paesaggi non vincolati quelli della Convenzione europea non solo oggetto della copianificazione
Primo dato il ricorrente ci propone fondamentalmente una questione interpretativa
Si fronteggiano in questa causa due interpretazioni contrapposte
Gli argomenti del ricorrente sono due
Non c'è una clausola di salvaguardia esplicita nella legge regionale del piano paesaggistico cioè la legge regionale non dice nulla sulla conformità di questi interventi al piano paesaggistico primo argomento
Secondo argomento ci sarebbe c'è l'espressa previsione dice il ricorrente della derogabilità ai piani paesaggistici gioia questi interventi aggiunti potrebbero derogare scusate ai piani urbanistici
La quale derogabilità non assicurerebbe
L'efficacia cogente sovraordinata del piano paesaggistico di cui al centoquarantacinque l'articolo centoquarantacinque del Codice dei beni cui
Orario del paesaggio questi sono i due argomenti fondamentali
Che ci offre ricorrente ma entrambi questi argomenti non sono decisi
Il primo è banale
La clausola di richiamo esplicito di salvaguardia del piano paesaggistico non è affatto necessario
Non è che le leggi si dichiarano incostituzionali perché non richiamano il vincolo che naturalmente si impone quindi il fatto che non sia espresse
Una clausola non vuol dire che queste interventi vogliano deroga re o possano derogare al piano paesaggistico qui primo argomento
Mi pare non conclude
Il secondo argomento non è decisivo perché abilità intanto riguarda testualmente i Sonic parametri urbanistici ed edilizi non i piani
Come dice il ricorrente
E comunque non gli strumenti urbanistici tout-court considerati come espressamente impone l'articolo centoquarantacinque del codice attenzione questo un punto delicato
La legge della Regione Toscana nove non lo possiamo negare
Riconosce che questi interventi possono essere realizzati in deroga ai parametri urbanistici ed edilizi non ha gli strumenti nulla i piani
Cioè in astratto potremmo assumere che i parametri urbanistici ed edilizi si collocano effettivamente fra gli strumenti urbanistici
Quelli previsti dal centoquarantacinque e che dunque una deroga i primi potrebbe costituire anche
Almeno in parte qua una deroga secondo
Tuttavia questo un elemento che offro l'attenzione del collegio alla considerazione del collegio
I parametri urbanistici ed edilizi come è noto solo contenuti di estremo dettaglio di estremo dettaglio tecnico
Si ragiona di superfici di altezze di volumetrie di misure
Ed è ben difficile che questi parametri intesi derogabili non lo neghiamo
Mi sembra assai difficile del tutto inverosimile e in effetti non sono contenuti e non sono esplicitati in un piano Facchetti
Il piano paesaggistico non prevede parametri urbanistici addetti perdonami questo è il punto iprite della Toscana e come dire sono andato a scorre almeno non contiene parametri urbanistici
Quindi
Non contiene parametri cogenti degli strumenti urbanistici a cui la Regione Toscana avrebbe consentito di derogare
Quindi anche questo argomento perdonatemi a me non pare decisivo
Nelle tesi dei ricorrenti
Qual è la tesi della regione
La tesi della regione è stata esplicita
In questa legge non è ammessa non è sancita alcuna derogabilità al piano paesaggistico non è autorizzata
Per questi interventi alcuna deroga Alpi approvato nel due mila cinque
Quali sono gli argomenti che porta la Regione Toscana per questa tesi interpretativa anche questa interpretativa
Il primo è un argomento generale
Che vale tanto per i contenuti del piano che riguardano i paesaggi non vincolanti quanto per quelli concernenti i soli beni paesaggistici il secondo invece è un argomento specifico che vale solo per i beni paesaggistici
L'Iran mentre primo argomento l'articolo cinque della medesima legge
L'articolo cinque rubricato condizioni generali di ammissibilità degli interventi
Condizioni generali di ammissibilità
E queste condizioni sono che gli interventi perseguano infine del miglioramento della qualità architettonica in relazione specifica il carattere urbanistici storici paesaggistici ambientali
Del contesto territoriale in cui sono inseriti
Il ricorrente dice questa formula una formula di stile una formula generica che non ci assicura della conformità al piano paesaggistico
E io dico scusate mi ma queste sono le condizioni di ammissibilità degli interventi
Significa che il comune che deve rilasciare il titolo abilitativo deve verificare che siano rispettate
Perché l'intervento non è ammissibile se non rispetta queste condizioni ora domando a voi prima di tutto rimetto alla vostra valutazione
Ma se tra queste condizioni c'è anche quella di essere
Di perseguire i fini in conformità ai caratteri paesaggistici ambientali dove si trovano i caratteri paesaggistici ambientali del contesto territoriale di riferimento in Toscana si trovano le pinte
Non si trovano in nessuna cioè scusate uso cronico nel piano paesaggistico vige quindi il comune quando deve rilasciare il titolo è ovvio che parametri verrà questa valutazione circa la sussistenza della condizione generale di ammissibilità dell'intervento sul piano paesaggistico sullo strumento che c'è
Su cos'altro lo deve parametri
E allora da questo punto di vista come si fa a dire Casey dolce che non è assicurata la conformità al piano paesaggistico è espresse
Secondo argomento questo vale per tutti paesaggi non vincolati e beni paesaggistici
Il secondo argomento che ha speso la Regione Toscana riguarda il fatto solo i beni paesaggistici beni paesaggistici come è noto per essere realizzati
Hanno bisogno dell'autorizzazione sì mi perdoni io soffrivo quasi finito cioè l'ultimo argomento
L'autorizzazione paesaggistica
I l'autorizzazione paesaggistica eh obbligatoria e attenzione e anche vincolante sì gli strumenti urbanistici non sono adeguati al piano paesaggistico
Qual è il parametro dell'autorizzazione paesaggistica
Parametro dell'autorizzazione paesaggistica Boone come nelle regioni dove non c'è il piano
Che è la discrezionalità della Soprintendenza
Quei parametri cioè è il piano paesaggistico
L'autorizzazione questi interventi devono ricevere l'autorizzazione paesaggistica e l'autorizzazione paesaggistica ovviamente se riguardano beni paesaggistici sarà parametrata sul piano paesaggistico a ditemi voi dove non è assicurata la conformità al piano paesaggistico
Due tesi interpretative
Io rammento soltanto che le leggi si dichiarano incostituzionali quando non sono suscettibili di interpretazioni costituzionalmente orientati non perché siano suscettibile prestazione ma attende ricorrente vorrebbe far credere suscettibili di interpretazioni incostituzionale
Per queste ragioni insisto perché il ricorso sia dichiarato infondato grazie grazie grazie in camice Cristina decise grazie
Mettiamo
Siamo chiamare la gravosità numero otto
Ricorso sessantadue del due mila ventuno Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Lombardia
Presidente del consiglio dei ministri avvocati dello Stato Gianni De Bellis Alfonso per l'uso Regione Lombardia avvocati Piera cui atti Alessandra Zimmitti
La relazione professor Prosperetti grazie presidente
La Presidenza del Consiglio impugnato gli articoli quindici o sette ventiquattro della legge regionale Lombardia numero quindici del ventuno l'articolo quindici ha impugnato con riferimento ai commi uno due tre quattro
Va innanzitutto rilevato che con la legge regionale numero ventitré del ventuno
La Regione Lombardia modificato il comma uno abrogato il comma tre ha modificato il comma quattro il comma cinque la la norma impugnata concerne la produzione di prodotti fertilizzanti tecnicamente correttivi
Ricavati sia da fanghi di depurazione delle acque reflue sì ad altro materiale biologico attraverso il procedimento chimico detto di defecazione che consiste essenzialmente nella chiarificazione separazione dalla materia liquida da quella solida
La norma censurata per non aver distinto i gessi da De Ficchy azione il carbonato di calcio da defecazione
Con il gesso da defecazione da fanghi
Riferendosi per tutte e tre le suddette categorie a fanghi impiegabili per la loro produzione quando invece queste ammessa solo per il prodotto denominato gesso di defecazione da fanghi
Pertanto verrebbe violato l'articolo centodiciassette secondo comma lettera S costruzione e la norma interposta dell'articolo uno comma uno allegato tre del decreto legislativo numero settantacinque del due mila dieci in quanto verrebbe consentito l'utilizzo dei fanghi anche per il gesso defecazione per il carbonato di calcio
La modifica operata dalla legge della regione Lombardia numero ventitré del ventuno restringe la disciplina alla utilizzazione dei fanghi solo per i gessi da defecazione dei fanghi
La difesa regionale ritiene sotto questo profilo la norma satisfattiva anche perché la disciplina precedente alla novella avrebbe dovuto entrare in vigore nel febbraio due mila ventidue quindi non c'è stata applicazione
Presidente comunque il problema relativa all'invasione della competenza esclusiva in materia attribuita allo Stato anche per la sola disciplina di quello che rimane cioè per la disciplina dei gessi da defecazione da fanghi
Questo per quanto riguarda l'articolo uno
Il comma il comma uno dell'articolo quindici il comma due dell'articolo quindici non è stato oggetto della di questa ricordata Novella
E disciplina l'applicazione delle regole di tracciabilità previste per l'utilizzazione dei fanghi da depurazione in agricoltura
E fa riferimento alla tracciabilità relativa all'impiego del gesso di defecazione
Da fanghi
Ma la norma e impugnata in quanto il gesto della defecazione è un prodotto nuovo e non è più un rifiuto e quindi non può essere assoggettato alla tracciabilità prevista per i rifiuti
Nessun problema invece c'è relativamente al comma tre che sotto che sottoponeva anche gli altri prodotti carbonato di calcio e gesso alla suddetta tracciabilità perché questo articolo tre è stato abrogato dalla novella
Infine il comma quattro disciplina l'utilizzazione dei fanghi in agricoltura rimettendo le la regolazione della materia alla Giunta regionale e quindi qui la norma impugnata l'invasione della competenza statale
Perché appunto attribuisce a un provvedimento amministrativo quella che invece una disciplina legale
Veniamo all'articolo diciassette che il secondo articolo impugnato va da dal ricorso della presidenza del Consiglio tale norma riconosce alle aziende di servizio alla persona
Fino al cento per cento del Budget assegnato nell'ambito dei contratti sottoscritti per l'esercizio due mila venti a fronte del rendiconto dell'effettiva produzione operata tratta le aziende
La norma impugnata in quanto la normativa statale riconosce solo il novanta per cento
E e per cui la presidenza del consiglio ritiene che tale norma non possano essere derogata in melius considerando il poco il il contrasto con la di questa norma con l'articolo cinque bis del decreto legislativo trenta quattro del due mila venti e pertanto in violazione del centodiciassette secondo comma lettera m
In materia di Lea
E l'articolo centodiciassette terzo comma in materia di coordinamento della finanza pubblica
La difesa regionale sostiene però che c'è ci sarebbe una in ammessa in una inammissibilità di queste censure perché sono del tutto generiche
A dire della regione addirittura apodittica
In secondo luogo si rileva che la norma regionali impugnata andrebbe comunque ricondotto a non alla materia di cui ai parametri costituzionali ritenuti violati ma la materia dell'organizzazione sanitaria
E materia questa riconducibile alla tutela della salute per cui parametri costituenti crisi costituzionali evocati non sarebbero conferenti concorsi o non fondatezza delle censure
E infine impugnato l'articolo ventiquattro
Che modifica il comma otto in in materia di ecotassa
In particolare impugnata la sola lettera g che modifica l'articolo cinquantatré della legge regionale due mila tre numero dieci
Prevedendo la sostituzione dell'inciso al comma otto dell'inciso
Al comma otto di un inciso che dice sì semplicemente apre le virgolette e cinque lettera g chiuse virgolette con quelli invece che dice soltanto e ci
In quel espungendo quindi in riferimento alla lettera perché tale lettera non è più presente in questo in questo articolo
La delibera alla base del ricorso che senza il consiglio si limita a proporre l'impugnazione della sola lettera j del ricorda l'articolo ventiquattro senza impugnare la novella operato dallo stesso articolo
Del comma cinque che prevede l'importo di venti euro per tonnellata per il conte per il conferimento in discarica di prodotti pericolosi
Insomma la difesa della regione oltre a contestare tutta una serie di profili derivanti dal testo complessivo dell'articolo ventiquattro
Che però ripeto non so non sarebbero censurati nella degli dalla delibera del consiglio dei ministri eccepisce in particolare nel merito il fatto che la maggiorazione stabilito dall'articolo cinquantatré comma otto della legge numero dieci del due mila tre non riguarderebbe comunque rifiuti speciali e di cui e di cui tratta il riferimento fatto alla sentenza ottantadue due mila ventuno che è stata richiamata dal ricorrente questo agli atti
Grazie lavora l'avvocato dello Stato per l'uso grazie signor presidente
Mi riporto ovviamente al ricorso sarò telegrafico
Dicendo ringrazio il consigliere relatore per la puntuale relazione che abbracciato campi tra loro diversissimi perché gli articoli censurati oggetto del ricorso in realtà sebbene oggetto di una legge a avente cosa in rubrica l'indicazione assestamento di Bilancio e modifica di leggi regionali in realtà e una legge che ha toccato Bari a specchi e vari assetti delle discipline operanti in materia cercherò di essere utile telegrafico concentrandomi articolo per articolo sulle questioni rilevanti
Partirei se possibile dagli articoli anzi l'ho seguito l'ordine del del ricorso per facilitare il compito ci legge ti ascolto
Per quanto riguarda l'articolo quindici però poi si prende atto effettivamente della difesa della regione Lombardia onde
Circa la entrata in vigore della legge regionale numero sedici del due mila alla ventitré del due mila ventuno effettivamente le modifiche
E e abrogazione per quanto riguarda i commi uno tre e quattro dell'articolo cinque per quanto interessa in questa sede
Si prende atto della abrogazione in particolare della terminologia del risentimento alla carbonato di calcio da vegetazione e da al gesto di defecazione e limiterò l'attenzione solamente per quanto resta e quanto residua ripeto nel prendere atto della sostanziale cessazione della materia del contendere di come prospettata dalla Regione che le signorie vostre verificheranno effettivamente se l'intervento
Per quanto concerne il comma due dell'articolo quindici la criticità resta l'abbiamo evidenziata
O
In realtà nell'ambito e sotto le mentite spoglie di maggiore tutela ambientale che più volte questa Corte ha riportato appartenere alla la materia trasversale dell'ambiente competenza esclusiva dello Stato
In cui è necessario assicurare livelli uniformi di tutte la in questa da ultimo con la pronuncia duecentoventuno due mila diciannove
In queste una cura particolare materia ovviamente rilevano da un lato lo smaltimento dei rifiuti e dall'altro la
Disciplina specifica dei fertilizzanti che sono stati i parametri col sostanzialmente posti a base delle delle censure
Ebbene l'articolo due il comma due dell'articolo quindici qui in esame
Che cosa effettua estende al ai fertilizzanti conformi all'allegato tre di cui al decreto legislativo uno settantacinque del due mila dieci e quindi ai gessi di defecazione da fan conformi alle quelle caratteristiche specifiche e quindi
Da disciplina siccome collettivi in realtà la tracciabilità prevista per tutti rifiuti
Dalla normativa speciale statale ai sensi del decreto legislativo novantaquattro novantanove del mille novecentonovantadue
Ebbene abbiamo evidenziato il ricorso che nel caso di specie
Non si tratta di o un ulteriore standard di tutela ambientale ma di assicurare proprio uniforme uniformità di trattamento anche per quanto riguarda poi
Per quanto concerne i correttivi una volta che abbiano cessato lo status di rifiuto perché fondamentalmente il passaggio qual era e del resto nel momento in cui i gessi delegazioni da fanghi vengono trattati opportunamente secondo le caratteristiche prescritte dal decreto legislativo settantacinque del dal due mila dieci nel caso di specie
Hanno trattati come correttivi ex secondo la disciplina nazionale questa e la tesi in estrema sintesi prospettata nel ricorso per cui però l'altro comma due in realtà evidenzia e sconta quella che era l'impostazione o
Omnicomprensiva di cui ai primi quattro commi dell'articolo quindici della pur nella originaria formulazione con una sovrapposizione di no trattamento di fattispecie completamente eterogenee quindi allora è rimasta che spunta dalla da questa disciplina
Espunte le la categoria del
Carbonato di calcio la defecazione e dal gesto di defecazione in realtà residua adesso solamente la sovrapposizione
In punto di trattamento di disciplina per quanto riguarda il gesso identificazione da fanghi da trattarsi ripetiamo da come vero e proprio correttivo uve
O contrattato con forme alla normativa nazionale passo al punto due articolo diciassette articolo diciassette
Ebbene sano sintetico telegrafico per quanto riguarda l'articolo diciassette
Poca però mi maggiore tutela della salute quindi praticamente la normativa sarebbe stata adottata a tutelare la salute dei cittadini mentre noi realtà abbiamo evidenziato la luce dei parametri invocati quella che è la distonia con la disciplina
Nazionale
Eroga diciamo rappresentata nel caso di specie dalla dalla dalle previsioni di cui all'articolo quattro commi cinque e Cinque Terre della decreto legge trentaquattro due mila venti
La ratio anche della previsione della disciplina statale ovviamente era quella di assicurare un ristoro
Alle aziende che hanno somministrato in un periodo emergenziale servizi alla persona tuttavia la disciplina scarsa statale si differenzia rispetto a quella regionale per che cosa a perché
La diciamo con remunera abilità
E della avviene nei limiti del dei Budget preventivati per il novanta per cento rispetto a quello che sono le prestazioni effettivamente rendicontate quindi effettiva rendicontazione egli vedere il novanta per cento e questo diciamo il limite che il legislatore la su nazionale la sua discrezionalità previsto la vorrebbe essere ragionevole per assicurare il giusto ristoro alla fornitura di livelli essenziali di assistenza nel caso di specie invece la normativa regionale che cosa prevede prevede la rimborsabilità nei libri di Le Budget al cento per cento
O per quanto riguarda le prestazioni rendicontate e poi comunque nei limiti del cento per cento a prescindere da qualsivoglia rendiconto e quindi a prescindere da qualsivoglia prestazione erogata a titolo di una tantum rispecchia
Una tantum come costi fissi per le prestazioni assicurate dalle dalle strutture beneficiate
La copertura fino al cento per cento a prescindere dal rendiconto ebbene abbiamo evidenziato libero appunto la distonia della predetta normativa rispetto al pari di quell'articolo centodiciassette comma due lettera M
E centodiciassette comma tre perché distoniche rispetto alla normativa di finanza pubblica
Un'ultima chiosa ovviamente per quanto riguarda la la previsione dell'articolo
Ventiquattro il precedente specifico di codesta Corte sebbene ritenuto dalla difesa della regione non perfettamente conferente in realtà si oppure ed è quello citato il ricorso dato dalla sentenza ottantadue del due mila ventuno in realtà si occupa proprio di fattispecie del tutto singolare
Relativa alla ecotassa o ebbene nel caso di specie
La criticità evidenziata nel ricorso non attiene tanto suolo alla previsione del lo sforamento dei limiti del diciamo di previsione della ecotassa quanto al regime
Differenziato
Di circolazione dei rifiuti speciali derivanti da impianti di recupero e smaltimento nei quali vengono trattati anche rifiuti urbani
Ove provenienti obbligati fuori dalla da di fuori del territorio regionale in realtà la criticità qual è nel caso di specie plessi effettuo un regime del tutto differenziato
Solo ed esco
Ed esclusivamente per quanto concerne la circolazione dei rifiuti speciali di provenienza extra regionale questo è stato il parametro evidenziato
Termini le difesa della regione in realtà non però riescono se non attraverso un generico e apodittico richiamo alla tutela dell'ambiente ma nel caso di specie
In realtà non è la la tutela dell'ambiente e del territorio concerto nel neanche il principio di di autosufficienza a poter giustificare nel caso di specie per i rifiuti
Speciali extra regionali un trattamento differenziato come previsto dalla normativa regionale insisto pertanto per i motivi esplicitati ricorso per l'accoglimento dello stesso grazie
Per la Regione Lombardia l'avvocato gli atti l'avvocato impegna no a parlare tutte e due ma distinguendo bene ma è invece soltanto contrariamente se la nostra collaborazione si
Per quanto riguarda le norme relative alla materia dell'ambiente di Roio due parole e la collega invece poi gli atti per quanto riguarda la la norma censurata in materia disse Anita due parole soltanto per dire che allora di diciamo che prendiamo atto che quindi anche
C'è stata materia del contendere è stata riconosciuta per quanto riguarda le norme di cui le previsioni di cui ai commi uno due uno tra e quattro dell'articolo quindici dell'articolo scusate
Quindici
Resta in piedi quindi il comma due il comma due senza arrivare senza tornare indietro su tutta la ricostruzione che è stata fatta dal dall'Avvocatura dello Stato
Faccio solo questa precisazione la norma è stata impugnata però occhio al come dire così come costruita proprio la lettera della della previsione
Se che nelle more della revisione del decreto legislativo ventisette gennaio mille novecentonovantadue novantanove quindi è inapplicato sì ogni e viene assunta in applicazione del principio di chi precauzione con caratteri di transitorietà e cedevolezza rispetto alla normativa nazionale
Questo il motivo per cui Regione Lombardia nel tornare indietro sui propri passi rivedendo la normativa regionali nel dicembre due mila ventuno modificandola pregando parte della normativa che è stata censurata in questa sede
Ha tenuto in piedi questa norma questo che cosa vuol dire la l'obiettivo di Regione Lombardia mantenere in vita una norma
Che ha si limita soltanto come ha riconosciuto anche lo Stato a introdurre una tracciabilità di questo il tipo di fanghi in mancanza questa mutuata
Mutuata dalla disciplina già esistente prevista dall'articolo normativa novantadue del novantuno novantadue del novantanove
In mancanza la la tutela dell'ambiente secondo regione Lombardia non non non ci sarebbe in questo momento quindi come dice la norma è stata mantenuta
In via percorse Nale e in via transitoria in attesa anche di un intervento quindi dello Stato
E su questo non aggiungo più nulla per quanto riguarda invece la norma sulla ecotassa
Su cui regione Lombardia in intervenuta la norma a come ratio non quella di creare una disparità di trattamento
Come come osservato dallo Stato ma come leva economica per disincentivare gli indios una discarica di rifiuti derivanti dal trattamento di rifiuti Albani provenienti da fuori regione
Altro non ha aggiunto perché a questa è la ratio diciamo che per regione Lombardia queste sono norme che
Consentono una come dire
Una efficacia ed efficienza delle principio fondamentale di tutela dell'ambiente previsto all'articolo nove della nostra Costituzione che impone a tutte le pubbliche amministrazioni quindi non soltanto allo Stato di intervenire a tutela dell'ambiente
E poi
Grazie presidente sull'articolo diciassette e la norma e in realtà è un tentativo quanto riuscito ce lo dirà all'eccellentissima corte
Di dare un'applicazione nazionale alle norme in materia di ristoro che per l'emergenza sanitaria
E quasi non emergenza nell'emergenza se mi posso permettere ciò
In una in una ambito normativo che in effetti eccezionale quale quello dei visto che è previsto dal decreto legge trentaquattro
Venti sono state previste dalle norme specifiche per le cosiddette a aziende servizi alla persona
Che sono enti accreditati a contratto ai ai sensi dell'articolo otto quinques dal decreto legislativo cinquecentodue
Al pari di altri soggetti operanti deserto sanitari regionale richiamo in particolare l'attenzione con riferimento a proporre i LEA che nella stessa norma il riferimento non è alle ASPI in generale
Ma che rientrino nella rete territoriale della rete territoriale regionale
Quali enti disse legge storie di unità di offerta preposti all'erogazione dei livelli essenziali di assistenza secondo il decreto ministeriale dodici gennaio due mila diciassette cosa si è cercato di fare piccola una soluzione
Il più possibile equilibrata fra enti che derivano dalle disciolte IPAB e che non hanno fruito di alcuni benefici quando la cassa intende la cassa integrazione
Enti ultimo che ulteriori del chiedo scusa tra enti che non hanno avuto questo beneficio evidenti che lo hanno avuto nel cambi l'ambito sempre dal contratto disservizio con il servizio sanitario regionale
Su coordinamento della finanza pubblica ma i limiti al legislatore regionale sono legati agli obiettivi e io non credo che l'obiettivo del decreto legge trenta quattro
Fosse così distante rispetto a questo da ultimo ricordo
Che
Il contributo una tantum erogato i soli costi fissi ha rilevanza sanitaria quindi in questo senso rientriamo senta nel campo della tutela della salute
Quindi se il collegio non ha ulteriori richieste chiedo che anche questa questione venga respinta
Signor Presidente io è una domanda piccolissimi ci vuole fare all'Avvocatura dello Stato se rapido delle telegrafica l'ultima censura quella sull'ecotassa no è stato impugnato sull'articolo ventiquattro comma uno lettera g la lettera g come ricordava relatore cambia il testo della dell'ecotassa sostituendo
E cinque lettera con e cinque punto sorge questo solo l'intervento che mi risulta abbia fatto la Regione Lombardia
Vorrei capire come le insetto che voi deducete davano impugnata sia riconducibile a tutto quello che lei ha detto quando qui c'è un intervento che sembra se non mi per perdo qualcosa intervento di mero restyling perché la lettera cinque
Stata precedente cambiata togliendo lette alla BCE di
Il intervento dovrebbe
In sì
Intervento dovrebbe avvenire modificato il comma otto dell'articolo cinquantatré della legge regionale dieci
Del due mila tre così come lo abbiamo virgolettato nel nel ricorso e evidenziato in grassetto per quanto concerne poi la disciplina differenziata
Dei dei rifiuti speciali derivanti appunto dalla realtà lui cambia solo e i cinque lettera in e cinque queste l'intervento normativo che mi risulta però
La lettera g la modifica al comma otto stabilendo la maggiorazione al cinquanta per cento
No allora
A me risulta che sia soltanto un un drafting legislativo questo che prescinde dalla anche se questa risponde all'altra difesa nel merito dottoressa per forza il problema si risolve Volpe
Da un'altra cosa volevo dire l'avvocatura
Che se mi voleva ripetere che cosa ritiene
Che Settis partivo da parte della novella
Sull'articolo quindici
Da quali commi richiedere no in realtà non abbiamo come avvocatura avuto indicazioni ufficiali da parte della presidenza quindi prendo atto della prospettata cessata la materia del contendere da parte della difesa regionale o effettivamente riscontro che con la normativa sopravvenuta la legge regionale ha preso atto di quelle che erano le criticità evidenziate dell'originario di corso re sembrerebbe anche a questa difesa resta residuare solamente pure la criticità relativamente alta comma due dell'articolo quindici io formalmente non era ci dice la Regione che ci sarebbe che sana ecco intende tranne che per il comma due non c'è mai stata applicazione in questa direzione questo sì perché lo prevedeva il comma cinque del dell'articolo quindici questo questo sicuramente si la formalmente la legge successiva in realtà non si limita a sostituire e ai ai pungere esplicitamente i riferimenti relativi al comma tre quello sicuramente è stato esplicitamente abrogato in realtà sostituisce poi commi uno e quattro con disciplina che offendere chi effettivamente conforme alle indicazioni prospettate
Nell'originario qui scusi avvocato ma con riferimento al comma uno
Da un punto di vista meramente formale residuerebbe il problema relativo all'invasione dalla competenza esclusiva in materia ambientale dello stato
Comma uno o perché è vero che e quasi si è risolto il problema no sì da quello che si si sicuramente sì ecco perché si quello quello residua quella sì sicuramente sì
Grazie
Abbiamo ora all'uniti ma cause possiamo chiamarla ricorso sedici del due mila ventidue Presidente del Consiglio dei ministri contro la Regione Calabria per presidente del consiglio dei ministri avvocato dello Stato Maria Gabriella Mangia
Che è sempre collegata da remoto Silla vediamo la relazione del professor sì sì
Sì e Presidente del Consiglio dei ministri ha impugnato l'articolo uno della legge quarantuno del due mila ventuno legge regionale della Calabria che ha modificato l'articolo ventisette sempre ovviamente le Generali Calabria diciotto del due mila sette
E modificando
La parte della norma in cui si prevedeva il termine di proroga precedente al trentuno dicembre due mila ventuno atto portata al due mi al trentuno dicembre due mila ventidue dunque è stata prorogata nuovamente questa disposizione che in effetti viene prorogata
Tutti gli anni dal due mila sette
L'articolo ventisette si riferisce ai procedimenti di liquidazione degli usi civici di legittimazione tramite e pagamento di un canone fitte Tyco
Di occupazioni abusive propriamente definite detezioni senza titolo
E di affrancazione di affrancazione del fondo in Tikrit tutti con questo relativamente alle aree individuate dall'articolo ventisei che fa riferimento alle aree con destinazione urbanistica edificatoria commerciali industriali fondi ridicola
Ovvero Dario parzialmente o completamente edificate o a pertinenze di fondi pur mani
Cosa dispone rispetto a questo oggetto la norma prevede che le stanze per questi procedimenti possano essere e diciamo il provvedimenti possono essere emanati anche senza bisogno del parere delle comunità montane per la verità soppresse in Calabria nel con la legge del due mila tredici
Senza l'esigenza dell'approvazione del visto da parte della regione e comunque con un meccanismo di silenzio assenso si prevede che ove il Comune non comuni che entro il termine centoventi giorni
Rigetto della domanda oppure non chieda una istruttoria dopodiché percorre nuovamente questo termine e il e l'istanza si intende approvata
Il ricorso lamenta il fatto che questa previsione vada a stabilizzare in maniera un po'R irrimediabilmente dice delle misure che dovranno essere temporanee e che comunque sono misure che si pongono in contrasto con una serie di parametri costituzionali che sono l'articolo
Nove centodiciassette secondo comma lettera vedesse e l'articolo centodiciotto della Costituzione
Le le censure sostanzialmente identificabile in due gruppi quella che lamenta la violazione della competenza esclusiva
In materia di tutela dell'ambiente che poi viene associata anche alla violazione all'articolo nove anche allacciate della leale collaborazione centodiciotto
In quanto siamo di fronte a dare che hanno sono gran parte del vincolo dell'articolo centoquarantadue lettera comma uno lettera h del Codice dei beni culturali e del paesaggio
E la la normativa statale il respinto scusi precorso ritiene che questa norma si ponga in frontale contrasto con la disciplina statale nel pre vedere il meccanismo del del silenzio assenso che andrebbe diciamo in direzione esattamente antitetica rispetto alle esigenze di conservazione perfetto degli usi civici che emergono dalla legge centosessantotto del due mila diciassette
Al contempo si ritiene che questa disciplina interverrebbe unilateralmente anziché con il lo strumento della pianificazione condivisa
A modificare i vincoli di destinazione delle aree gravate da usi civici quindi questo è la prima censurate per focalizzato stanziamento cioè diciassette
Secondo comma le con riferimento alla tutela dell'ambiente che però viene legata anche ovviamente all'articolo nove nonché per il fatto che sarebbe mancata al codificazione centodiciotto quindi alla quale leale collaborazione
L'altra censura riguarda Amici in versione della competenza esclusiva in materia di ordinamento civile
Perché questa norma andrebbe intervenire su quella sulla materia dei domini collettivi una materia che riguarda il regime dei beni
Passaggio di beni da un regime all'altro quindi a cavallo fra pubblico privato e anche con la collocazione ora come domini collettivi chiesta che emerge dalla qualifica della legge duecento due del due mila diciassette
E quindi una materia che richiederebbe una
Disciplina uniforme che questa normativa andrebbe invece a su cui questa normativa andrebbe a incidere viene richiamata non se giurisprudenza da ultimo sentenza duecentoventotto del due mila ventuno
Non ho mandato domande anche perché appunto forse le avrei rivolte prima mette alla Regione chiederei però all'Avvocatura se può pochino spiegare in maniera più specifica il senso con cui viene contestato
Contestata anche la violazione dei vincoli legati alla codificazione in considerazione dell'articolo tre comma sei della legge due centosessantotto del due mila diciassette che testualmente provveda eh
Perché anche alle l'esito della liquidazione Rehman lunga il vincolo paesaggistico
E poi si ha qualche precisazione ulteriore rispetto a quelle che emergono nell'atto introduttivo sul esprime fatto che sia previsto questo meccanismo di silenzio assenso e sul mancato coinvolgimento della Regione specie con riferimento alle al procedimento di legittimazione dell'occupazione sine titulo
Grazie presidente grazie
Avvocato mangiamo con
Replica Risi il nome silenti
Includendo il maggior sì dunque uguali dall'ironia e dire
Poi ci sia un punto
Sì sì dunque io appunto prendo atto della esauriente illustrazione del ricorso che è stata appena fatta pensavo che non ci fo che non ci fossero mi sembrava mi sembra un ricorso abbastanza piano senza diciamo
Problemi di specifici
No illustrato in un modo in un modo spedendo conto anche della impostazione appunto della del che io condivido assolutamente che molto esauriente della vostra giurisprudenza
E per quanto riguarda il diciamo di puntualizzazioni come giustamente è stato richiamato andrebbero le domande andrebbero forse rivolte alla Regione Calabria che con la sua assenza sostanzialmente in qualche modo prende atto di quella che è una disciplina diciamo così legislativa che risulta assolutamente lesiva di tutti quegli aspetti che sono stati evidenziati nel ricorso è evidente che la disposizione regionale così come sarà fatta e mi riferisco soprattutto al problema del del i primi viene in una disciplina così delicata come quella degli usi civici così come è stata appunto anche da ultimo del due mila e ventuno come richiamato di ricorso il come ricordato nella relazione e prevede il meccanismo del silenzio-assenso che poi tra l'altro con una serie di proroghe in una materia così così delicata è un qualche cosa che non può non essere denunciato perché questa risoluzione Jonah
E si pone in contrasto con la con la con la disciplina statale perché tra l'altro queste analoghe semplificazioni appunto non sono assolutamente non so assolutamente consentite dalla dalla dalla legge dai principi generali
In materia che invece valorizzano esigenze di conservazione in perpetuo degli usi civici quindi
Diciamo il ricorso si è reso necessario perché in questo caso specifico alla Regione intervenuta in modo del tutto autonomo
E una disciplina una materia che diciamo così disciplinata in modo completo dalla dalla legge statale e si pone appunto al di fuori dell'istinto Intini mitiche in che sono imposti dalla stessa e disciplina il Statale quindi non ho ritenuto neanche appunto di illustrare ulteriormente la la la la diciamo così il i motivi del ricorso in presentano anomalie che di solito presento sempre proprio perché Jeanne sede di ricorso avevano creato tutti quelli che erano gli aspetti lesivi che sono stati ricordati cioè ventidue articolati motivi
Che sono stati appunto illustrati nel ricorso quindi io insisto per per l'accoglimento per essere più diciamo così permeava anche come dire il
Ringrazio assurdamente che mi avete consentito questa preziosa avere modo perché io purtroppo una forma influenzale quindi devo anche sapere di che si tratta e quella per stamattina ero assolutamente presente per quanto riguarda i quesiti che appunto
In questo caso sono delle puntualizzazioni
E vengono diciamo così posti dalla corte in in
In via preventiva alla alla all'avvocato oppure per possono essere diciamo così
Posti anche in sede di udienza questo lo dico perché io voglio essere sempre diciamo così puntuale specifica per rispondere a questi erano nell'aria la interrompo per dire se delle piccole varici sanzioni richieste dalla relatrice quindi cioè non ci sono prove sazio le chiedevo se voleva oppure un pochino specificare alcuni di questi passaggi ma va bene va bene così la ringraziamo
Molte le normali Santa Chiara caccia tristissima perché teme anzi sempre un'occasione importantissima dal confronto in udienza con con appunto con con con con la corte che appunto per me la mia è la mia passione la Corte costituzionale quindi sottoposte a verifica ringrazio Bracco la ringraziamo si riprenda il sesto dall'influenza
No no io spero di non avere invero divenne ancora veramente fatta bene ecco grazie grazie in grazie pagare dieci grazie
Siamo chiuso l'udienza
Ci prendiamo qualche minuto di pausa e volete provare poi a ci andiamo a spogliare volete tornare subito per circa