Incontro Nazionale AreaDem (seconda giornata)

Adesso direi che cominciamo i lavori di questa seconda giornata
Come sapete voi che eravate qui ieri noi abbiamo ha aperto i lavori oltre che con una bellissimo ricordo di David Sassoli con degli interventi molto politici di dei nostri due nostri ministri Andrea Orlando Lorenzo Guerini abbiamo ascoltato abbiamo ascoltato una tavola rotonda molto interessante sull'Europa sulla guerra su le conseguenze
Della guerra in Ucraina per l'Europa e su quello che ci chiede di fare
Questa nuova situazione internazionale a livello europeo e italiano oggi pensiamo che sia utile e giusto prenderci un tempo per approfondire le tematiche della transizione ecologica della transizione verso un modello di sviluppo più equo più verde appunto più sostenibile
Lo ha abbiamo invitato delle degli e Sperti e delle personalità Esterne al Partito Democratico Sterne alla attività politica in senso pieno
Prima però di aprire questa finestra diciamo sulla sul PNR R. sulla transizione su che cosa noi vogliamo che faccia e sia il nostro Paese nel in questa fase della vita dell'Europa e del mondo abbiamo alcuni interventi il primo ad intervenire sono alcuni amministratori che sono presenti qui ne abbiamo molti per la verità altri
Parleranno nel corso della giornata di oggi e qualcuno anche domani
Il primo ad intervenire che ringrazio perché essere il primo è sempre un po'faticoso però c'avrà anche uno sconto sul tempo quindi magari qualche minuto in più io possiamo dare e alti o Cristaudo che è sindaco di per i Daurada
Letto bene anzi in Sicilia che è il primo intervento poi segue Raffaele Gallo che è consigliere regionale in Piemonte prego Alfio
Grazie buongiorno a tutti
Aprire non è facile però ho ritengo che sia utile per di collegarci ai lavori successivi voglio partire prima da due spunti di ieri
Uno la parola inclusione abbiamo citata è stata citata più volte
Però per fare inclusione ci vuole appartenenza e militanza
Perché se non riconosciamo il valore dell'appartenenza e della militanza e quindi che ti permette di crescere formati e avere un percorso che poi ti permette come nel caso mio
Oggi di amministrare
Questo dobbiamo averlo ben chiaro
Altre volte si dice che dobbiamo essere coerenti coraggiosi nel portare avanti le nostre idee i nostri principi
Io io fare un doppio parallelismo
Il primo è quello che ci permette di capire osservare come sono rendono i sindaci il Pnr R. con le sue difficoltà con le sue tempistiche con i rigori che ci detta la comunità europea ma allo stesso tempo le limitazioni che abbiamo perché se io vado ad analizzare il fabbisogno del mio comune e mi trovo soltanto poco meno del cinquanta per cento in pianta organica capite che le difficoltà sono tantissime
Però per una realtà come la nostra del profondo Sud andare oggi a lamentarci e dire questo non vada noi siamo quelli sembra lasciati indietro sarebbe poco proficuo match oggi più che mai dobbiamo avere quel coraggio quella tenacia quella volontà di andare oltre perché so detto anche ieri segniamo dei tempi
Non siamo soltanto chiamare chiamati ad amministrare siamo chiamati ad avere una visione una visione ampia una visione in cui segna un percorso ben preciso dei nostre comunità
Critica
Un'attenzione particolare dove in questa prima fase con i primi bandi un po'tutte le amministrazioni abbiamo rincorso il bando alla partecipazione dando partecipiamo
Forse lì ci voleva una strategia diversa dove si andava a localizzare meglio le esigenze per le varie realtà
Questione ecologica ne veniamo da una situazione veramente disastrosa però si può fare
Io
Amministro da un anno e mezzo
Ho preso il mio comune che faceva la di la la raccolta differenziata al trentacinque per cento
Proprio ieri abbiamo sfatato e abbiamo superato l'ottantadue per cento di un solo anno di attività amministrativa con coraggio perseveranza e coerenza
Dove
Spesso è più facile dire ora vediamo rinviamo il problema
Invece ci vuole un'azione precisa tanta determinazione
E cercare di essere anche comprensivi nell'istruire e nell'informare e formare i cittadini perché spesso e volentieri la mancanza della formazione genera difficoltà però viviamo anche un altro dramma il dramma dei conferimenti
In Sicilia la questione rifiuti o mai minori insostenibile
C'è stata una politica regionale
Proprio assente dove non si è posto il problema demandando responsabilità all'estero RR o ai singoli comuni e questo credetemi insopportabile insostenibile
Però dobbiamo avere più che mai specimen in questi giorni dove tutta l'Italia sta vivendo il dramma della siccità non dico che non c'eravamo abituati ma forse negli anni l'abbiamo sperimentata prima questa difficoltà
Dobbiamo era anche una visione ben precisa di cosa significa oggi rispettare l'ambiente in generale
Quindi una visione una formazione un'attenzione e partire dai giovani
Io vedo che e lavoriamo spesso e molto con le scuole
Da lì riusciamo a ottenere grandi risultati
Perché i giovani sono molto più attenti molto più esigenti molto più disponibili rispetto di tutti gli adulti e questo lo ritengo l'elemento fondamentale che ci permette di andare ben oltre
E cercare di superare quei limiti impensabili
E questo per questo ringrazio le azioni che sono state fatte per per la scuola per l'ammodernamento delle strutture e degli edifici scolastici
Che io devo dire una cosa e questo lo sperimentato personalmente il divario e troppo grande
E quindi cercare sulle infrastrutture in generale questo lo chiedo col cuore in mano di azzerare anzi abbattere quei limiti e cercare di avere un'attenzione particolare per la questione
Nord e Sud
Poco dicendo basta col discorso del Mezzogiorno siete lire anni anni che ci venite dietro per rincorrere questa abbattimento di queste due Italie cammino a due velocità ma credetemi
Oggi più che mai abbiamo la possibilità di azzerare questo limite
C'è la disponibilità c'è la poi c'erano tanti amministratori che si impegnano quotidianamente giornalmente affinché riusciamo a promuovere l'idea ma con coerenza rispetto a quello che andiamo a proclamare rispetto a quello che noi andiamo a rivendicare sul nostro territorio
Questo è un po'la sintesi di chi come me
In questo anno e mezzo è stato il front office sul territorio tutte quelle che sono le esigenze e le problematiche dei cittadini
Spesso Sinisi indecise non lasciarli soli
Se non ci adesso le perché abbiamo difficoltà economiche non indifferenti l'anno scorso quasi la metà Desy indecisi Ciriani
Sono saliti a Roma per cercare di vero aiuto perché c'è una questione sui bilanci e sulle finanze dei comuni disastrose
Non possiamo piangere le colpe degli altri però lo stesso tempo abbiamo bisogno di uscircene e essere protagonisti come gli altri
Altra questione non non indifferente e la questione anche della mobilità perdonatemi se mi permetto di accendere questo questo questo pasto arrivare qui per noi che quasi un'impresa un'impresa non indifferente c'è forse facevo prima a salire in macchina che prendere i vari mezzi pubblici
E questo quando voi si parla di una terra come la nostra bellissima
Dove Cdp ci di ci viene detto avete il turismo avete l'Etna il mare però un patrimonio non indifferente da un punto di vista paesaggistico naturalistico archeologico
Culturale culinarie però mancano le strutture
E questo deve essere il tema oggi sia per la fase due sulla programmazione e quindi nella visione nel della progettualità per gli Investimenti avere chiaro che non può non si può più prescindere non si può più prescindere dall'attenzionare e creare le infrastrutture qualche anno fa ce ne famoso dibattito il ponte sì ponte no però prima le infrastrutture son passate altre dieci anni ancora delle infrastrutture neanche l'ombra
Credo che oggi più che mai e chiudo il mio intervento con quello che ho detto all'inizio l'appartenenza
L'appartenenza ti permette di confrontarti ti permette di capire e di avere anche uno scambio continuo con chi come te giornalmente affronta le tue stesse questioni o le ha già risolta
Qualche anno prima e questo il bar e il bello ed è il valore aggiunto oggi di essere innanzitutto qui e vi ringrazio ma lo stesso tempo di essere un sindaco del Partito Democratico
Grazie al filo grazie morte per questa testimonianza questo intervento molto utile e Raffaello Raffaele Gallo e poi Luca Elia Raffaele Gallo già detto il consigliere regionale in Piemonte
Ora ecco
Grazie a tutti una buona giornata grazie a Marina graziare democratica per aver organizzato questo momento di confronto e di riflessione riflessione ampia sui temi politici nazionali internazionali ieri
Abbiamo ascoltato delle riflessioni importantissime dei confronti importantissimi
Io ho chiesto di intervenire a Marina in questa in questa tre giorni di Area democratica per provare a portare un po'un contributo
Di un consigliere regionale che ha anche l'onore e l'onere di guidare il gruppo da tre anni in Piemonte e che vuole contribuire alla discussione sui grandi temi nazionali che abbiamo affrontato che abbiamo affrontato ieri
Il tema fondamentale che è emerso ieri e dare le risposte
La politica deve dare delle risposte ai bisogni dei cittadini ai problemi dei cittadini ce lo ricorda anche Prodi quando ci invita ad ascoltare le persone e a rispondere bisogni delle persone per costruire il nuovo Ulivo
E le risposte della politica partono dal Parlamento dal Governo partono dalle riflessioni che si fanno in sedi come queste dai grandi partiti nazionali però c'è un secondo passaggio c'è la capacità di messa a terra fatemi dire così di quelle politiche di quelle proposte che nascono dal Governo dal Parlamento sui territori e nei servizi che noi offriamo ai cittadini nella quotidianità
Allora in questo scenario
Il sistema è l'architettura istituzionale che conosciamo e fondamentale
E in quell'olio sono d'accordo con quanto diceva Nardella sindaco di Firenze cioè che non c'è una politica nazionale una politica locale ci dev'essere una politica che grazie al partito si tiene tutto assieme
Che guarda i problemi dai punti di vista diversi e che affronta le tematiche anche della messa a terra delle proposte
E in questo scenario sin Cardin da incardinano le Regioni le regioni sono uno strumento fondamentale non solo perché l'abbiam visto diciamo nella gestione della pandemia ahimè in questi anni
Ma perché sono Enti riprogrammazione di risorse statali stanziate dal governo
E anche di gestione su alcune tematiche con una fonda un profondo autonomia dettata dalla Costituzione ma sostanzialmente vincolate alle scelte che il Parlamento fatto il governo fa sulla sul finanziamento di questi servizi
E allora se è vero che il cittadino percepisce lo Stato nel servizio che riceve dallo Stato molti di quei servizi che lo Stato offre passano dalle regioni pensiamo uno su tutti alla salute alla sanità
Quale momento più delicato più difficile per un cittadino può essere se non quello di chiedere la cura la tutela della propria salute allo stato alla al sistema Pubblico nel momento in cui uno sta male e quella risposta irritato dal sistema sanitario sistema sanitario pubblico universale
E allora lì entra in gioco la relazione tra Parlamento Regioni perché le regioni gestiscono le risorse del Parlamento le devono gestire al meglio ma sono anche vincolati dentro il perimetro le decisioni che porta avanti il il Parlamento sul finanziamento di queste di queste notizie
E allora guardate ieri anche cito il ministro Orlando perché mi ha colpito e abbiamo più volte ripetuto questa riflessione noi
Abbiamo assistito a una tornata amministrativa
Come dire che ci ha visto vittoriosi molti molti comuni in Piemonte abbiamo riportato a guida Partito Democratico comuni importanti che dopo Torino ci fanno ben sperare per il due mila ventiquattro per tornare a governare la Regione ma credo che la frase del ministro Orlando sul populismo io me lo sono scritta che dice
Il populismo esista ancora oggi si manifesta nell'astensionismo io credo sia vera sia giusto e allora se dobbiamo abbattere quel muro di cui parlavamo ieri
Che lui propone di abbattere con tre grandi porte e se dobbiamo rendono più sottile se dobbiamo tornare a parlare con le persone e ha farle tornare a votare farle torna a votare una proposta al Partito Democratico
Io porto all'attenzione di quest'Assemblea il tema della salute della sanità come uno degli elementi sicuramente
Da affrontare nella costruzione della proposta politica che ne faremo nelle elezioni del prossimo anno l'abbiamo detto anche ieri nel confronto tra Letta Conte speranza speranza l'ha citato con forza che la tutela dei beni comuni e del delle pubblico comune tra cui la salute la sanità ma posso citare anche la scuola
Sono quegli elementi quei quei fondamentali sui quali dobbiamo costruirlo la nostra alleanza politica per
Le lezioni
Politiche nazionali e da lì anche quelle regionali perché a cascata l'anno dopo ci saranno tante elezioni regionale allora attenzione accende un faro su questo e porto un contributo su questo il populismo la proposta politica del partito democratico sarà forte se avrà al suo interno anche questo elemento cioè come noi
Immaginiamo strutturiamo e vogliamo difendere questo grande bene comune che il servizio sanitario universale pubblico che oggi e in pericolo diciamocelo
Perché oggi parliamo discutiamo progettiamo di chi n r r
E quella è una grandissima vittoria nostre del governò Conte e dell'alleanza di di cinque stelle che ha portato a casa queste risorse che ci permetteranno di costruire infrastrutture sanitarie investimenti di infrastrutture tecnologiche fondamentali
Abbiamo fatto un passo in avanti
Sul finanziamento della spesa corrente dei sistemi territoriali ma se noi non capiamo che oggi il sistema sanitario è a un bivio cioè o noi oggi finanziamo per i prossimi anni con stabilità
Il sistema sanitario pubblico incrementando con forza le risorse che mettiamo a supporto di questo servizio
O non lo facciamo ora programmando anche le assunzioni programmando l'incremento del della forza lavoro programmando il miglioramento dei servizi o noi nel due mila ventisei
Ci troveremo a inaugurare tante case della salute tanti ospedali comunità tante infrastrutture di che narra R che rischieranno di rimanere vuote e lì
Il populismo tornerà a farsi sentire e lì non avremmo scusa perché avremmo fallito questo obiettivo e lì il muro che vogliamo assottigliare
Diventerà ancora più ampio diventerà ancora più grosso allora non è solo questa la battaglia evidentemente
Generale su quel fronte focalizzare l'attenzione per il prossimo anno ma io accende un faro su questo perché lo vivo dal consigliere regionale da capogruppo in Regione Piemonte e uno dei bisogni più sentiti dei cittadini
I cittadini oggi che vanno a curarsi non trovano una risposta adeguata e puntano il dito sullo stato sul governo su uno su chi governa su
Senza fare distinzione destra-sinistra eccezione tosa governo io non sono Governo
Quella roba lì oggi si manifesta l'astensionismo domani tornerà a manifestarsi populismo e le forze progressiste come la nostra dovranno fare azioni concrete in questi tempi per organizzare al meglio la risposta del due mila e ventisei
Perché dico così perché o noi interveniamo e l'appello che faccio tanti parlamentari che son qui nella legge di bilancio di adesso di ottobre programmando e stanziando delle risorse importanti sul sistema sanitario e identificando anche in questa battaglia
Diciamo la piattaforma politica
Della nuova alle anche l'alleanza che si sta costruendo in Parlamento si è costruita sui territori e a vinto in queste elezioni amministrative e da lì iniziamo una grande campagna elettorale del due mila e ventitré oppure perderemo un'occasione e anche nel dialogo con le persone e con i cittadini saremmo più deboli
Chiudo con una proposta perché sono stato troppo lungo e Marina mi batte il tempo
Facciamo un passo in più proviamo a ragionarci insieme guardate dopo tutto quello che abbiamo vissuto sulla pandemia
Non possiamo fare dibattito politico discussione politico politica su quanto e come finanziare il sistema sanitario pubblico ma abbiamo capito tutti l'importanza del sistema sanitario pubblico i suoi limiti e l'importanza di farlo crescere di investire in questo bene comune
Pubblico
Allora faccio una proposta facciamo facciamo la nostra come partito democratico il finanziamento del sistema sanitario togliamolo dal dibattito politico agganciamo lo con una legge a un meccanismo automatico di crescita continuate il finanziamento del sistema sanitario a un algoritmo alla all'età media delle persone comunque a una percentuale stabile del nostro Pino e togliamolo dalle battaglie politiche un bene troppo importante il troppo sentito dalle persone per strumentalizzarlo dal punto di vista politico facciamo la nostra questa battaglia impostiamo ne inseriamo nei nostri programmi dei nostri progetti e torneremo a parlare ancora di più ancora meglio ai cittadini che stanno aspettando una proposta forte del campo progressista a guida Partito Democratico
Grazie grazie Raffaele grazie veramente adesso Luca Elia poi segue Vittorio char Cia anche a Luca raccomando i
Cinque sette minuti lui è sindaco paralizzare le ritorniamo al nord anzi rimaniamo al nord mai
Grazie io sono sindaco di un comune che si chiama avanzate che ai confini con il Comune di Milano non abbiamo dodici mila abitanti
Trentatré per cento dei miei concittadini arriva da settanta Paesi differenti quattro mila persone oltre sessanta per cento degli studenti nelle nostre scuole e di famiglia straniera e nelle prime elementari arriviamo quasi al novanta per cento
Io ringrazio il nostro partito e attendo fiducioso il Progetto sulla legge di di cittadinanza in discussione che possa arrivare a compimento
Noi nei nostri territori siamo la seconda ai alla terza generazione bambini nati in Italia che vanno a scuola da noi frequentano le associazioni sportive gli oratori conoscono la lingua italiana molti o meglio di di alcuni adulti italiani
I miei ragazzi sono poveri nella maggior parte dei casi lo sono sia gli italiani sia di stranieri
Voglio sottolineare che le criticità socio economiche della nostra gente ormai nelle periferie delle grandi città colpiscono indistintamente sia gli italiani sia di stranieri
Nel mio comune il due giugno celebriamo la festa della Repubblica insieme a tutti i giovani viaggiamo l'articolo tre e l'articolo trentaquattro della Costituzione
Quei principi che stanno alla base della nostra società
Se chiedermi ai bambini di che nazione sono mi guardano un po'stralunati sia gli italiani sia gli stranieri e mi dicono sindaco siamo tutti italiani questa cosa non ce l'hanno ancora chiaro perché si sentono già italiani sì chiedo loro se sono ricchi e poveri invece ricche o poveri sanno argomentare perfettamente cioè inquadrano quel tema
Quindi prima questione quindi fondamentale decisivo rendere italiani i cittadini
Qui che hanno che hanno studiato
Però è fondamentale pensare che non sia solo questo sufficiente a farli sentire parte della nostra società
Né in mare Saron do the Sosa babygang Sacchi Simba la rue non so chi di noi conosce questi questi nomi
Questi nomi sono alcuni protagonisti della scena trappola con milioni di visualizzazioni su tic tocco su Instagram le cui azioni sono punto di riferimento per molti giovani e giovanissimi delle nostre periferie anche bambini
Periferie non solo urbane ma periferie sociale
Questi sono ragazzi nati in Italia da genitori stranieri costretti a vivere in quartieri ghetto che sono quelli delle nostre città in situazioni di evidente svantaggio sociale segnati fin da piccoli da una mancata inclusione da qualche tempo in Italia assistiamo a fatti di cronaca molto preoccupanti e violenti perpetrati da ragazzi la cui età va progressivamente diminuendo fino a coinvolgere anche bambini in età scolare
La presenza di questi fenomeni non solo nelle grandi città è molto preoccupante e richiede anche dal nostro punto di vista una grande riflessione alcune ricerche giuridiche condotti sulla popolazione carceraria minorile
Ci dicono che tra le possibili cause non c'è il fatto di essere stranieri ma ci sono gravi problemi familiare degrado abitativo ambientale abbandono scolastico assenza di scolarizzazione queste gravi situazioni nelle periferie sociali e non solo urbane delle società delle nostre società e delle nostre città incrociano trasversalmente ragazzi di seconda generazione e ragazzi italiani
Sono accomunati da uno stesso fattore quindi non la provenienza ma vive in uno stesso contesto urbano il Servizio minori tutte le prevenzione dell'azienda che per i nostri comuni si occupa di servizi sociali circa centoquaranta mila abitanti ma non è molto dissimile in tutto il Nord Milano quindi parliamo di circa cinquecento mila abitanti quasi dieci
Per cento della popolazione anche della Lombardia
Ha osservato un incremento del numero di richieste dell'autorità giudiziaria per la presa in carico di minori interessati da provvedimenti penali
I dati risalgono all'anno scorso ma certamente rileva un considerevole aumento del disagio domani giovanile
Era Gené con le pensare che il disagio incita forse più sulle famiglie straniere che per condizioni economiche sociale vivono una situazione più precaria
Tuttavia nelle nostre realtà di lunga migrazione le condizioni socio economiche degli immigrati sono di certo migliorate rispetto al periodo di primo arrivo stabilizzandosi in una generale situazione di precarietà ma non di emergenza
E qui parapiglia le famiglie italiane
Si evidenzia poi un aumento di collocamento dei collocamenti in comunità di minori
E fatto del tutto nuovo dopo il Codice d'l'aumento di collocamenti anche delle mamme con figli spesso come intervento di messa in preti in protezione dopo l'emersione di reati di maltrattamenti in famiglia
Ne consegue tra le altre un carico anche economico sui Comuni che si occupano e pagano i i costi per la i collocamenti in comunità e l'assistenza educativa scolastica nelle nostre città che ormai divenuto insostenibile
Scrive don Burgio cappellano del carcere minorile del Beccaria in un mese interessante articolo sull'avvenire del sei febbraio
Chi voglia spiegare certi episodi con la retorica dello straniero si riferiva ai fatti di criminalità dei di questi giovani
Chi voglia spiegare certi episodi con la retorica dello straniero pericoloso si trova presto smentito dall'oggettività delle indagini non è un fattore militarmente etnico o culturale a determinare questi condotti
Quanto piuttosto una povertà educativa sempre più estese pervasiva
Tra italiani e stranieri tra periferia e centro
Il coni d'ha acquisito queste sofferenze ma ha solo accelerato fenomeni di trasgressione giovanile già in atto il concetto centrale e quello di povertà educativa in Italia lo diceva anche ieri Orlando e anche il il segretario letta
Divano oltre un milione e duecento mila minori in povertà
Assoluta e altre due milioni sono in povertà relativa la povertà educativa è una situazione di disagio in cui il minore viene negato il diritto a formarsi sviluppare competenze abilità e ambizioni non solo in ambito scolastico ma anche in quello personale sportivo sociale culturale ecco perché io credo il Partito Democratico debba porre attenzione al tema della povertà educativa mettendo al centro il minore per promuove il valore della comunità educante
Accanto all'idea di cittadinanza noi dobbiamo mettere accanto l'idea delle periferie sociali parlando sia gli italiani sia di stranieri perché noi nel due mila diciotto i Cinquestelle la Lega nelle nostre periferie dove noi vincevamo a livello comunale abbiamo perso perché gli italiani non ci hanno visto come punto di riferimento
Quindi i miei bambini che sono di Baranzate indipendentemente se sono italiani e stranieri e quei genitori
Noi dobbiamo parlare alloro quindi il tema della cittadinanza e più distrutte per gli studenti elemento assolutamente necessario ma non sufficiente
Accompagniamo il pensiero della cittadinanza con il grande tema delle povertà ed esclusione sociale
Terza questione serve un grande lavoro un grande impegno sulla questione femminile
Per le donne in condizioni precarie dal punto di vista sociale e familiare stanno aumentando le violenze femminili all'interno contro le donne all'interno delle delle famiglie
Quarta questione e poi chiudo
Dobbiamo rivedere il funzionamento dei centri per l'impiego e sostenere i centri di formazione professionale
Che funzionano poco e male con l'obiettivo sempre nell'ottico dei patti educativi di comunità che nostro governo col ministro Bianchi sta finanziando molto bene anche colpi under
Di accompagnare i ragazzi più fragili delle nostre periferie che per tanti motivi finiscono la scuola dell'obbligo e poi non vanno avanti a studiare noi dobbiamo prenderli in quell'età più delicata cioè quando finiscono la terza media
Perché se arrivano poi sui diciotto vent'anni non li recuperiamo più rischiano di cadere nelle sacche di delinquenza o puoi ingrandire quei inizia che sono un altro problema o gigantesco chiudo con una riflessione amo lembetti e nelle bandiere parigine all'indomani di quei terribili attentati del due mila quindici due mila sedici ci si è interrogati sulla provenienza di quei giovani
E chi erano giovani figli di immigrati nati in Europa
Di certo irretiti dalla rete islamista ma cresciuti primariamente in una situazione di malessere di quelle periferie di privazione di quei quartieri ghetto dove regna un elevato tasso di disoccupazione di privazione sociale di mancanza di servizi di mancanza di opportunità
Dove lo Stato è visto come gendarme securitaria o e non come mano pubblica di sollievo alle condizioni di precarietà
Esempio plastico abbiamo avuto a Milano
In quelle immagini in cui abbiamo visto in quartiere San Siro quei trecento ragazzi in periodo colpite guidati dal trapper di turno che hanno fronteggiato spavaldi la polizia erano anche minori interventi in quel momento era naturalmente necessario da parte delle forze dell'ordine
Ma quei giovani come hanno letto lo Stato come gendarme su unitario o come in mano che vi hanno vi aiuta
Nell'ultimo anno per l'ultima per la prima volta questo fenomeno sociale di questi giovani in nelle periferie ha cominciato a prendere una forma seppure embrionale mente strutturata organizzata ma come mai si era visto prima forse qualcosa si era visto quelle Pandit Dias
Nelle nelle periferie urbane mera molto più centrato sulla provenienza etnica queste molto più centrati invece sul tema dell'esclusione sociale io credo che tra le altre cose al centro delle delle politiche anche per la Regione Lombardia andremo a votare l'anno prossimo a livello nazionale questi temi devono essere centrali quando si parla di periferie urbane grazie
Si è grazie Luca davvero è un bellissimo intervento adesso Vittorio Shark torniamo al Sud da Benevento e poi iniziamo con la parte diciamo degli esperti eccetera inizierà Alessandro Bratti
La vittoria vittoria anche due arriva provengono Pitagora Avellino preciso che ho detto Benevento offre scusa questo non me lo perdonerete mai lo so venti ed Avellino lo so
Va be'saluto a tutte le autorità presenti un saluto padrone di casa il ministro Franceschini al tavolo di presidenza Marina nonostante questa défaillance e un saluto particolare al senatore Enzo De Luca il nostro riferimento suo villino
Da oltre due anni che stiamo vivendo una vita diversa in un tempo che in un mondo che è completamente diverso abbiamo attraversato il tempo del virus chiusi noi stessi
E spezzando ogni legame sociale stiamo attraversando ora il tempo della guerra con l'evasione russa in Ucraina che rischia di diventare il preludio di un nuovo conflitto mondiale
Questo tempo così complesso ci indica che un'epoca fatta di stabilità e sicurezza si è chiusa
è una nuova epoca a inesorabilmente inizio una nuova epoca in cui noi siamo chiamati a difendere con forza i nostri valori fatti di libertà di uguaglianza di giustizia di carità di Rispetto
Una nuova epoca in cui siamo chiamati a dare forza alla nostra democrazia che appare sempre più fragile svuotata anemica
E quanto è in pericolo la democrazia ce lo dicono il soli insorgere dittatura di di democrazie illiberali ce lo dice la guerra sul suolo europeo ma ce lo dice anche quello che sta accadendo in America
Dà l'assalto a capitolina di qualche mese fa fino ad arrivare i diritti negati di oggi allora io mi chiedo che cosa possiamo fare per salvaguardare per tutelare la nostra democrazia
Ma la risposta è semplice
Per contrastare l'indebolimento democratico dobbiamo restituire autorevolezza alla politica
La cura risiede della nostra capacità di costruire comunità responsabili attraverso la creazione di legami tra persone che condividono gli stessi valori
Per fare ciò occorre che il nostro partito a di una profonda riflessione sul merito sul futuro del nostro Paese sui legami tra le generazioni sulla formazione della classe dirigente
L'onorevole Aldo Moro in un discorso tenuto a Firenze nel mille novecentocinquantotto disse nessuna persona deve restare in margini della società
Nessuno deve restare escluso dalla vitalità e dal valore della vita sociale non mi deve essere nessuna zona d'ombra in un ritmo graduale armonico universale di esclusione
Niente che sia morto che sia condannato che sia fuori dalla luce vitale della società
E concludeva per creare non lo stato di alcuni ma lo Stato di tutti
Parole che illuminano ancora oggi
Oggi in cui registriamo che una larga fetta della nostra società non è integrata nello Stato oggi in cui le nuove generazioni sono già condannate soprattutto al Sud nascono con un futuro già assegnato
Se è vero che il compito della sinistra nelle sue varie gradazioni è quello di dare voce agli ultimi beh credo che oggi è il tempo di trattare di affrontare con serietà la questione giovanile
Nella mia terra libertini annui registriamo oltre il sessanta per cento di disoccupazione giovanile
Registriamo oltre due mila abitanti perdiamo oltre due mila abitanti ogni anno di larga parte giovani poco più che ventenni che lasciano la nostra terra non per scelta ma per mancanza di una qualsiasi opportunità
Giovani strappati dalle loro radici da un futuro nella terra in cui sono nati e certamente una condizione che similare a molte zone del Sud ma è una condizione che viola palesemente il principio di autodeterminazione della persona sancito dalla nostra Costituzione
Esiste persiste ancora oggi una frattura generazionale dove c'è un'intera generazione di non protetti che si contrappone ad una vecchia generazione di super tutelati
Beh io credo che questa deve essere una delle questioni prioritari che il nostro partito deve affrontare senza giovani non c'è futuro è una terra senza futuro perde ogni speranza
La questione giovanile deve quindi essere al centro della ripartenza
Con una serie di proposte che il nostro partito deve sostenere dal reddito minimo alla lotta alle prime alla precarietà allo stop agli stage non retribuiti fino ad arrivare all'azzeramento totale di ogni tassa e contributo sul lavoro per chi da lavoro a agli under trenta quindi lavoro e opportunità prima di tutto
Oggi più che mai abbiamo bisogno di razionalità abbiamo bisogni di visione di futuro abbiamo bisogno di coraggio
Dobbiamo tutelare i diritti però dobbiamo anche riscoprire la dimensione dei doveri
Dove è intesa come responsabilità che ognuno di noi ha verso gli altri e verso le future generazioni oggi abbiamo una sfida da vincere lo ha ricordato ieri padre Occhetto ha da questo stesso palco la sfida da vincere è quella della buona politica
E la buona politica e fa è quella che è attenta ai bisogni dei territori che sa ascoltare e che sa agire che sa essere coraggiosa che sa essere lungimirante io credo che il compito del nostro partito il partito democratico mettere in campo pratiche di buona politica per un partito coeso per una democrazia solida per un'Italia migliore grazie
Grazie a Vittorio da Avellino
Pagato il prezzo adesso cominciamo la parte che avevamo preannunciato sulla transizione cono ecologiche su le sulla giustizia sociale Alessandro Bratti vicepresidente dell'agenzia europea per l'ambiente e molte altre cose perché una vecchia nostra conoscenza
Introduce lui e poi il primo intervento di questa martedì sarà quello di Pierluigi Stefanini mai era integrale grazie grazie Marina saluto tanti amici tanti colleghi alcuni che ho avuto il piacere
Di
Vedere di con cui confrontarmi anche nella mia attività recente altri che era un un tempo che non vedevo che ho visto con grande piacere ma io cercherò
In in pochi minuti spero
Pieni di di inquadrare un po'il tema di cui dovremo discutere oggi ma anche cercando di fare alcune precisazioni in un qualche modo dare e provare a dare qualche Warning
Abbiam parlato del green deal ieri sono state diversi interventi che hanno richiamato il tema della transizione ecologica delle difficoltà anche che oggi ci troviamo ad affrontare purtroppo a causa di un fenomeno come quello della guerra e prima come quello della pandemia
Ora
Che cos'è che rende tutti Green dico me scritto qua molto semplicemente è un grande Progetto di trasformazione dell'economia europea
Che di fatto mi era a dei carbonizzate l'economia detta così sembra una cosa specifica molto specialistica ma in realtà così non è
Green deal si propone degli obiettivi molto sfidanti quello al Duemila di fatto trenta di avere una
Un primo step per arrivare poi al due mila cinquanta
Ad avere una società completamente che cosiddetta carbon neutral cioè rischia significa che il nostro sistema economico basato rifatto sulla produzione di fossile
Deve essere messo team cantina e si deve guardare in maniera diverso al nostro sistema economico
Che si baserà su una struttura su un un un un hardware
Del che vede il tema delle rinnovabili come elemento fondamentale
Come ci si arriva attraverso questo percorso di decarbonizzazione ci si arriva attraverso una otto grandi riforme le quali sono anche oggetto
Di numerose direttive comunicazioni da parte della Commissione europea e del Parlamento europeo
Io non so se si vede sufficientemente bene però le otto Richter ecco perché io mi son tolto gli occhiali
Le otto riforme come vedete vanno dal tema energetico di cui parlavo prima ad arrivare al l'ultima in senso
Diciamo figurativo ma non l'ultima come importanza che quello della finanza sostenibile credo che tutti quanti
Ricordino la discussione sì che c'è stata sul dal cosiddetto tema della tassonomia nono e sul fatto se il nucleare o meno o se il gas naturale o meno dovessero far parte
Di questo percorso discussione molto complesse molto complicata del tutto non risolta vedete che di queste otto riforme ce ne sono
Di fatto sei che riguardano aspetti più economici più tecnologici e ce ne sono fondamentalmente due
Che hanno una valenza economica importante ma che riguardano molto il tema della tutela dei beni comuni e soprattutto del tema della biodiversità
Su cui poi vorrei ritornare
Tempo c'è stato un momento atto purtroppo a causa del copie dove c'è stato veniva ricordato anche ieri uno stop una discussione anche a livello europeo
Se era il caso di procedere attraverso queste innovazioni sfidante
Ma che anche come posso dire potrebbe essere problematica se non si tengono conto di tutta una serie di temi sociali
Dicevo situazione che ha visto nel Covip una una una
Un una sorta di riflessione e
E quindi si è deciso veniva Linke ricordato ieri di rilanciare l'Europa ha detto no
Si rilancia questo grande progetto del green villa Traverso
Il percorso della transizione ecologica su cui dopo mi soffermerò un attimo
E si mette a disposizione oltre ottocentocinquanta miliardi per la cosiddetta ritiene TV Next Generation
Di cui vedete qui ho riportato la fetta italiana non si l'assolutamente nulla ma mi interessava semplicemente ricordare che dei centonovantuno miliardi che sono stati messi più o meno a disposizione di Europ
Per l'Italia più del quasi la metà riguardano il tema ecologico in senso generale quindi oltre il quarantaquattro quarantacinque per cento degli investimenti che dovranno essere fatti entro il due mila ventisei riguardano riguardano il tema ambientale
La guerra è stato un altro elemento di grande ed è un elemento di grande preoccupazione rispetto a questo percorso oltre che a tanti altri che sono state ricordate ieri da persone sicuramente molto più autorevoli di me
Però ecco
Il tema ce l'abbiamo oggi in discussione perché
Pensate solo che il dibattito che è partito anche nel nostro Paese ma guardate non solo perché gli stessi noi stiamo discutendo certo un attimo se riaprire o meno le centrali a carbone
Si sta riparlando di trivellazione del mare Adriatico cioè tutte questioni che di fatto non erano previste in quel percorso originario ma anche la Germania e di fronte al fatto che ad esempio l'abbandono del nucleare che sembrava cosa
Del giorno dopo in realtà si è tirato un po'il freno a mano per non parlare di tutte quelle questioni che riguardano il tema dell'agricoltura e quindi hanno che fare con il grande tema del alimentare
Che hanno subito una drastica riduzione tutte una drastico rallentamento tutto il tema della strategia sulla biodiversità
Che prevedeva tutta una serie di targhe le dico uno per intenderci la riduzione del cinquanta per cento dell'uso dei pesticidi in agricoltura
è stato un po'accantonata i tempi si stanno dilazionando questo per dire che il tema della guerra pone una questione
Veramente dirimente rispetto a questo percorso che si è deciso ma ragioniamo su questa questione della transizione ecologica
Due parole è un un come posso dire una definizione che non è banale trovare perché io ho riportato questa definizione perché mi mi mi mi è utile per svolgere un certo tipo di ragionamento
E ho messo in Veneto il fatto che questi questo processo di transizione che prevede di fatto e un percorso che va da un sistema verso un altro che dovrebbe essere ecologicamente più sostenibile
Si basa appunto sulla
Un utilizzo o un
Un rispetto degli ecosistemi locali e globali ma lo stesso concetto di sostenibilità su cui credo che poi anche Pierluigi Stefanini ritornerà
Mi piace molto questa definizione dove si dice sostenibilità sviluppo sostenibile richiedono un'attenzione più alta non solo al progresso economico sociale ma anche alla difesa delle dinamiche ambientali e delle risorse naturali
Da cui dipendono le nostre speranze di prosperità ogni tanto perdiamo di vista questo concetto qui in maniera un po'grossolana ho fatto ho fatto questo parallelismo vedete come quando un patrimonio ben un conto corrente quando uno ha tanti soldi in banca
Riesce ad avere degli interessi da questi soldi da questo patrimonio se perde il patrimonio oltre coi soldi del conte corrente questi interessi non ci sono più
Guardate dal punto di vista della della dello sviluppo sostenibile ragionamento identico cioè se noi non tuteliamo il nostro la nostra biodiversità i nostri sistemi naturali tutti quei servizi ecco sistemici che vengono dati dalla natura e che oggi sono anche quantificabili sono stati dei lavori molto importante questo riguardo non ci possono più essere cioè una volta che viene dilapidato il patrimonio naturale
Attraverso l'inquinamento attraverso delle persone in the intende indebite
Noi non avremo più il beneficio di quei servizi con tutta una serie di problemi che poi si riverberano sulla vita economica ma anche sulla vita sociale ma anche sul tema delle migrazioni pensate che cos'è
Il tema oggi della siccità su cui missile soffermerò siccità badate bene che rischia di influenzare delle migrazioni non solo dei Paesi africani sub equatoriali verso l'Europa le grandi migrazioni ma rischiamo addirittura nel nostro Paese di avere delle situazioni se dove dei testi di agricoltura non si potranno più fare pensate solo al delta
Se nel delta vi farò vedere dopo ci questi sarà questa risalita e c'è del cuneo salino e non si potrà fare quell'agricoltura che viene fatta oggi quelle popolazioni che si ritroveranno ora che tipo di attività economiche andranno a fare
Cioè
Il tema delle migrazioni anche all'interno di un paese come il nostro dove parlare di desertificazione sembrava una cosa lontana anni luce perché la desertificazione dal nostro orecchio riguardava di fatto solo questi grandi Paesi collocati nell'area diciamo subtropicale ma in realtà non è così
E adesso vi farò vedere
Ma quanto abbiamo speso noi qua quanti investimento anche all'interno del Greenpeace c'è su questo tema del della della tutela della biodiversità non c'è tanta roba guardate bene noi oggi siamo questi sono i due progetti principali che sono all'interno del dell'indirizzo e riguardano la tutela la biodiversità uno riguarda il mare c'è un progetto di Restoration diciamo dei fondali marini che Cuba circa quattrocento milioni di euro
L'altro e questo progetto di rinaturazione della rapporti Cuba circa trecentocinquanta e quindi non vuol dire che su quei centonovantuno miliardi non abbiamo messo neanche un miliardo
Sul tema della biodiversità e della salvaguardia di università
E quindi si pongono appunto quelle domande che vi dicevo che vi dicevo prima credo che noi abbiamo dato e in parte continuiamo a dare una concessa una una definizione della transizione ecologiche che io chiamo molto tecnocratica
Non è detto che tutto ciò che è innovativo e tecnologicamente avanzato si traduce si traduca in una scelta sostenuto c'è scritto da nessuna parte
L'innovazione importante va perseguita ci mancherebbe ma anche le innovazioni ambientale anche le innovazioni anche le nuove tecnologie hanno un impatto ambientale questo impatto Bach prosciutto aveva controllato
E soprattutto l'approccio che ci deve essere oltre che ha solo un approccio scientifico e non tecnocratico io ritengo la tecnocrazia
La l'altra medaglia del populismo e cioè sostanzialmente non c'è molta differenza il fatto che un tecnocrate ti dice questa cosa si deve fare perché lo dico io che sono uomo di scienza
Tra virgolette e chi ritiene che invece
Ecco no la deriva populista che abbiamo vissuto in questi anni ferite che comunque si mette in discussione invece qualsiasi tipo di concetto scientifico sono due medaglie due due lati della stessa medaglie
Quindi la domanda è
Abbiamo davvero insomma fatto no scusate sto andando via ecco
In un esempio in un esempio che ha voluto portare anche perché all'ordine del giorno e sono potevo pensare tante volevo pensare portare qualcosa sull'energia ma forse ci sarà qualcun altro che parlerà mi premeva portare questo sulla siccità del Po questi sono alcune fotografie che ormai avete visto guardate anche le anomalie del Mediterraneo quel Rossolini sono tutte le anomalie di temperatura che in questi giorni sono state misurate dal Mar Mediterraneo
E questo è la definizione del processo di desertificazione la desertificazione significa che una volta che il suono viene impoverito e ritorna ragionamento dei servizi ecosistemi cinque solo lì non produce più niente
Quindi non è solo un tema paesaggistico importante un tema che in una volta che il suolo
E vedete come queste macchie si stanno sviluppando in Italia vedete nella nel bacino padano che è il cuore dell'economia italiana di che tecniche qualche cosa sta succedendo rispetto alla questione desertificazione ecco
Qui il porto
Un una di appunto la vecchia diapositiva di un convegno organizzato da Alberto
Siamo nel due mila e sette a Boretto dove Emily io allora faccio il direttore ero sono direttore dell'ARPA Emilia-Romagna
E mi si chiede di fare lo status ambientale del bacino della del distretto del Po quindi raccolgo tutti i dati
Ovviamente da tutti gli organismi tecnico-scientifici e vedete questi sono che lì ci sono scritti in rosso
Le criticità in aumento e quelle in diminuzione cioè dal mille novecentosettanta sappiamo che i ghiacciai si stanno sciogliendo
Dal mille novecentosettanta che le temperature superficiali globali stanno aumentando che le temperature la proposta e l'aumento tutti i segnali che erano Giannotti ben noti quello giallo che vi ho messo dei questi trenta mila ettari oggi si parla molto del cuneo salino
La risalita nel due mila sette era di venticinque chilometri oggi è di trenta però non è che non si conosceva il fenomeno perché non c'era il problema
Il et guardate questo questa emblematica questa è è semplice sono le portate del fiume Po al due mila e sette dove si vedeva dal settantaquattro
Al due mila e sette che stavano diminuendo in maniera drastica quindi c'erano tutti segnali per capire che qualcosa stava cambiando
Questo e di oggi questo il trend della siccità estrema esattamente il fenomeno contrario quello che vi ho fatto vedere prima vedete come c'è questa tendenza ad aumentare è uno dice va be'ma per forza sono i cambiamenti climatici è cambiato il clima
Sicuramente colpa dell'uomo ma la roba di lungo periodo dov'è che può intervenire più di tanto no morì c'abbiam fatto di più
Questo invece è il trenta odierno l'ultimo dato sarà pubblicato fra qualche giorno che riguarda il consumo di suolo
Che il consumo di suolo come posso dire è quell'attività
Propedeutiche alla desertificazione chiamiamola così cioè più consumo di suolo faccio
Più impoveriscono suolo allora non è che noi in questi anni pur conoscendo tutto quello che si stava sviluppando sul che stava succedendo
Abbiamo agito in un qualche modo per contrastare questi fenomeni no anzi le abbiamo assolutamente favoriti
Quindi voglio dire qualcosa in questo meccanismo non non funziona ora noi stiamo facendo investimenti anche nel nostro Paese importanti questo è una è un via positiva che vi ho riportato che riguarda un programma fondamentale per l'Italia e non solo che famoso coperti in questo momento l'osservazione satellitare
Oggi stiamo acquisendo migliaia di dati no quindi data mining DBT data tutti quanti ci siamo cimentati in questi ultimi tempi a dire che fondamentale di quindi di su di giù conoscere
E per l'amor di Dio figurate di o della mia vita ho fatto altro che misurare delle cose
Quindi è evidente che e sono importanti questi sistemi per ferirsi sinti si interviene in realtà in quando c'è un problema però
Però ecco c'è un però io credo debba essere tenute in considerazione che è un possono delle cose che sono scritte qua cioè io credo che noi per troppo tempo abbiamo rifiutato che ho fatto questo parallelismo un po'così insomma sulla partita di calcio quando uno dice quando si palesa ha lanciato la palla in tribuna
Cioè quando non non vuol prenderlo una una noi fare una scelta perché la scelta è complicata non giochi la partita tira palle tribune poi ci penserà che arriva dopo
Ecco io credo che questo arrivare dopo ossia ora ex non sia non sia più possibile farlo cioè la possibilità di lanciare la palla in tribuna oggi non ce l'abbiam più cioè il clima quello che sta succedendo gli eventi estremi ci stanno mettendo davanti al fatto che dobbiamo scegliere queste scelte non saranno sempre scelte popolari sono scelte a volte complicate e difficili e credo anche rispetto alla a agli intenti ai discorsi che ho sentito ieri da parte dei leader della dello segretario del del PD ma anche da altri
Esponenti del del del del partito democratico credo che qualcuno
L'unico partito che si possa mettere sulle spalle un'operazione di questo genere in un Paese come il nostro sia il Partito democratico quindi la sfida aperta la partita deve essere giocata grazie
Grazie Alessandro grazie veramente molto interessante poiché slide e naturalmente prima che te lo chiede a qualcun altro te le chiedo io così ce ne mandi vero professore slide sa
Diapositive quello che c'è chiamerei intanto Chiara Braga sedersi qua perché abbiamo chiesto a lei di concludere poi questa parte della nostra discussione e fatta la sanificazione del microfono diamo la parola Pierluigi Stefanini che è il portavoce Dias disse che quasi tutti voi sapete che cosa è l'alleanza per lo sviluppo sostenibile
A te la parola Pierluigi grazie per essere qui grazie all'essere con noi
Grazie Marina grazie a voi per l'invito
Mi fa molto piacere ascoltare sentire contribuire se riuscirò a questo confronto
Ed è dico subito che è importante che la politica si cimenti
In modo serio e rigoroso sulla prospettiva dello sviluppo sostenibile
Che possa riflettere puoi trovare le strade per orientare
Accompagnare e favorire un processo trasforma attivo
Naturalmente basato su valori più su programmi e puntuali le sue azioni che siano in grado di misurare impatti e risultati
Naturalmente il punto di partenza ma non c'è bisogno di insistere con voi abbiamo ascoltato adesso Alessandro Bratti che è stato molto chiaro
Nel descrivere quale la prospettiva lo scenario le condizioni in essere
Che già si stanno manifestando
E allora mi viene da dire non lo diciamo come alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile che non c'è più tempo da perdere
Occorre accelerare l'impegno l'attenzione occorre compiere scelte difficili ma fondamentali
Facendo l'altra verso la consapevolezza che
Le criticità i rischi di fratture i divari che sono aumentati anche corso purtroppo a causa dalla pandemia poi ora della guerra
Richiedono una risposta politica forte adeguata
Che sia in grado veniva detto anche stamattina di contrastare la crisi democratica che a livello globale nazionale stiamo vivendo e per poterlo fare mi permetto e poi entrò nello specifico
Per poterlo fare occorrono alcuni ingredienti almeno dal nostro punto di vista che sono dentro anche all'impostazione lavorativa dell'Agenda due mila e trenta
Primo è indispensabile trovare una connessione intelligente ed efficace tra tra il prete e lungo termine
Veniva citato prima Aldo Moro citerei anche Enrico Berlinguer personaggi figure politiche che hanno fatto della visione lunga il loro modo di essere e di stare nella politica nella società
Dove abbiamo il maledetto bisogno come paese ma a livello globale ancora di più
Di connettere i due livelli se non non non se non siamo condizionati dal Breve dal contingente non riusciamo a vedere le azioni che facciamo che prospettiva possano aprire che impatti determinare che effetti produrre
Secondo
Instaurare una modalità molto più fluida trasparente e responsabile nel rapporto tra i cittadini e le istituzioni fondamentale
Terzo
Trovare il modo perché il rapporto tra la politica e l'economia costruisca una dimensione equilibrata bilanciata oggi non è così
Quarto rafforzare tutti quei canali
Di rappresentanza degli interessi che sono fondamentali per esercitare una dinamica democratica del quattro per poterlo fare e su Torino un punto che a mio avviso non è ancora pienamente
Compreso e condiviso
La sostenibilità viene oggi declinata con un'accezione esclusivamente molte volte ambientale ecologica
E non è così
Lo sviluppo sostenibile necessariamente Dese tenere insieme i diversi piani
Quello sociale quello ambientale quello economico e quello istituzionale
Dobbiamo contribuire a creare una visione integrata olistica sistemica che sia capace di capire veniva detto anche stamattina da sindaci che sono intervenuti raccontando le loro esperienze i loro punti di vista loro
Lo e ruolo che svolgono quanto sia fondamentale avere una dimensione che appunto tiene insieme
Le diverse parti con un approccio appunti appunto
Multifattoriale no in grado di capire se parliamo di transizione ecologica deve essere giusta
Ed è e sappiamo ad esempio prova di quello che diceva Alessandro
L'Europa ha stanziato risorse importanti con un fondo dedicato per accompagnare la transizione ecologiche ed evitare che questo produca degli effetti sociali
Ulteriormente negativi pensiamo solo al fenomeno che si è accentuato con la guerra della povertà energetica ma non voglio entrare troppo le dentro e non voglio farlo perché non voglio rubare tempo
Quindi un approccio della sostenibilità appunto che è capace di comprendere il fatto che tutto si tiene
E non c'è un prima e un dopo e soprattutto avere la consapevolezza che occorre cambiare in profondità il modello di me e il modello economico nordico e questo modello non funziona più
Non è da oggi che importanti economisti
Hanno sostenuto che siamo nelle nel secolo
Che siamo nel nel nel nel secolo dell'economia
Della recessione secolare usare lo dico in un altro modo cioè il fatto che il meccanismo economico non è più in grado di riprodursi no come come ha fatto negli ultimi settanta anni peraltro con quegli affetti nocivi che non sto a descrivere
Allora pervenire al punto e concludere asili sale anzi italiana per lo sviluppo sostenibile sorta nel due mila sedici oggi raccoglie oltre trecento aderenti
Più di novecento esperti che collaborano con noi per elaborare proposte
Ricerche indicatori per promuovere politiche di educazione di formazione di comunicazione
Per contribuire a far avanzare nel paese appunto un processo trasformati Ivo che è fondamentale
Ricordo perché è qui con noi e lo ringrazio del ministro Dario Franceschini partecipo a Napoli nel maggio del due mila e diciassette al primo Festival dello sviluppo sostenibile
E poi c'ha accompagnato in questi anni altre occasioni allora per fare delle riferimenti concreti primo febbraio di quest'anno e va dato atto al Parlamento e questo è un elemento importante da valorizzare secondo me non lo si è fatto abbastanza
Il cambiamento della Costituzione
Va sottolineato questo è stato un momento importante peraltro con una partecipazione molto larga condivisa no
E dunque segnalando il fatto che s'ci possono essere condizioni quali la politica dimostrano segnale mette in evidenza valori e anche scelte positive
Il canto e la Costituzione introduce qui c'è l'elemento che vuole sottolineare fra i diversi punti che mette in evidenza dalla biodiversità ed ecosistemi al fatto che l'attività economica debba tenere conto della dimensione ambientale nel suo svolgersi soprattutto viene introdotto nella Costituzione il concetto di future generazioni
Sottolineo perché è un punto chiave
Ed è esattamente il punto fondamentale di come si vuole intendere lo sviluppo sostenibile
C'è appunto lavorare agire programmare promuovere intervenire
Trasformare nell'ottica di consentire a chi verrà dopo di noi di avere condizioni altrettanto adeguate per poter vivere con una dimensione di benessere adeguato
Seconda sottolineatura peraltro Marina Sereni lo sa bene perché partecipa collabora insomma c'è una intera un'interlocuzione importante si terrà fra pochi giorni a New York
La l'annuale forum di alto livello dell'ONU che cosa fa esamina come i Paesi stanno muovendo nella direzione dell'Agenda due mila e tre
E l'Italia quest'anno deve portare il proprio rapporto
Devo dire subito e non non per amore di polemica ma per constatare il fatto che noi non siamo adeguati come il Paese non abbiamo una strategia nazionale aggiornata e questo è un bel problema
E soprattutto arriviamo lì raccontando cose importanti ma non in modo adeguato e sufficiente per descrivere il Paese in che direzione sta andando quali sono gli obiettivi quali sono le condizioni lo stesso piano nazionale delle prese di residenza non ha nessun aggancio con la strategia di sviluppo sostenibile questo è un bel problema
E dobbiamo accelerare un processo che corregga
Se vogliamo esse ad un Paese in grado di coerentemente sviluppare questa prospettiva allora per concludere
Peraltro cito atti del Governo è uscito recentissimamente il piano di transizione ecologica
Da poche settimane
E adesso mi verrebbero da fare delle considerazioni che non non posso fare per il mio ruolo per garantire l'indipendenza e l'autonomia dell'alleanza
Allora quel piano li paletto va capito barba soprattutto barca realizzato cosa difficile
Ai fondamentale
Lì si parla lo ha già detto bene Alessandro di riduzione delle emissioni i coerenti con gli obiettivi europea
Di mobilità sostenibile tema altrettanto fondamentale
Vidi il sesto e il consumo del suolo tufacei vedere quella mappa ricordo lo citava Alessandro la strategia europea sulla biodiversità prevede il fatto che nel due mila e trenta bisogna come dire arrivare al al consumo zero di suo
Quindi capiamo bene cosa vuol dire questo
Come implicazione di scelte
Parla di risorse idriche il piano di transizione ecologica del nostro Paese
Di qualità dell'aria e di economia circolare
E allora non entro nel merito e finisco capite bene che questa questo programma anche però purtroppo non è coerente per le risorse che mette in campo e questo va detto
Dobbiamo trovare il modo perché entri come dire compiutamente in modo integrato connesso con la dimensione delle politiche pubbliche che il Paese deve portare avanti se non rimane lì un piano sospeso
Senza che produca gli effetti che invece sono fondamentali
Secondo esempio che è stato ricordato da alcuni sindaci e che noi come asili sottolineano da tempo
Occorre mettere in campo rapidissimamente non solo per il pm RR ma più complessivamente per le politiche pubbliche una strategia multilivello noi insistiamo su questo cosa vuol dire in pratica
Vuol dire che o riusciamo a riscoprire
A valorizzare a promuovere la dimensione del coordinamento dell'integrazione della convergenza tra i livelli istituzionali oppure facciamo fatica lo ricordava il Sindaco prima no le risorse disponibili per intervenire e dunque contribuire alla realizzazione e genere non ci sono le condizioni allora su questo occorre uno sforzo di convergenza amico consentitemi altro che di autonomia di convergenza sottolineo tra i livelli istituzionali si non ce la facciamo
Ad attuare no in modo adeguato e e e significativo i vari interventi infine due titoli
Si terrà ad agosto il vertice in Cina la Cop quindici cos'è Cop quindici è il vertice mondiale sulla biodiversità
E lì l'obiettivo che viene posto ci auguriamo che possa essere condiviso a livello globale prevede il fatto che la strategia globale appunto
Debba necessariamente impegnarsi e combattere la perdita di biodiversità che su scala globale si sta manifestando in modo molto serrato
Seconda titolo e ho finito il pilastro sociale europeo
Si è parlato stamattina di giovani aggiungerei anche perché il Governo ha preso una decisione importante un anno fa approvando la strategia nazionale sulla parità di genere
Ora bisogna attuarla e noi come dire siamo pronti a contribuire a questo processo realizzativo di importanti impieghi che il Governo ha preso nei la direzione dalla parità di genere
Ricordo che ne pilastro sociale europeo si propone di dimezzare il che di lavoro tra gli uomini e le donne del due mila e trenta
Bello impegnativo per il nostro Paese ma fondamentale se vogliamo corrispondere a questi così come sui giovani
Noi proponiamo e su questo devo dire che siamo un po'in soddisfatti ma tuttavia insisteremo perché
Sul tema Giovani
Si costruisca un patto nazionale tra le parti sociali e le istituzioni dedicato a creare lavoro per i giovani
Ma a ragion veduta c'è trovando il modo perché questo impegno si possa orientare articolare e collocare seguendo l'emissione del Pnr per essere pratici noi le tiene RR diciamo che investiremo risorse importanti
Per il digitale faccio un esempio ma potrebbe valere per gli altri settori allora dobbiamo porci il tema in quegli investimenti li quanti posti di lavoro per i giovani saremo in grado di mettere in campo
E qui potrei fare tanti esempi in altri settori che voi conoscete bene
Infine il nostro lavoro come Alleanza
A un altro scopo che l'Agenda due mila e trenta messo bene in evidenza
Quella di favorire
E qui sta difficile
Attraverso un lavoro analitico puntuale che individui indicatori che misuri le politiche che sia in grado di dare oggettività i processi
E alle scelte
Per aumentare il grado di partecipazione di controllo democratico fondamentale
Per aiutare le istituzioni la politica a tutti i livelli ad di avere a disposizione no Traverso scelte programmatiche puntuali
Quel controllo quella relazione quella interscambio che sono decisivi per rafforzare la politica la democrazia
Nel nostro Paese soprattutto per andare con più decisione verso gli obiettivi dell'Agenda due mila e trenta grazie
Grazie Pierluigi grazie per tributo intervento come avete capito abbiamo mescolato la sostenibilità sociale la sostenibilità assorbe abbiam tale devo giustificare Pier Paolo Baretta anche da sarebbe stato con noi ma ahimè è stato colpito dal Covi d'e che ci sta seguendo vi saluta tutti ha detto che è molto interessante ci fa i complimenti così come dovevo giustificare ieri Patrizia Toia che per un problema personale non ha potuto partecipare alla Pannella sull'Europa adesso diamo la parola a Patrizia Luongo che rappresenta il Forum diseguaglianze diversità e poi a Roberto Rossini dell'alleanza contro la povertà prego Patrizia grazie anche dei per essere qui e per darci un contributo
Grazie
Che per per l'invito
Anche a Stefanini che ha aperto un po'a quello che sarebbe stato immaginavo oggi il mio contributo allora
Predetto abbiamo mescolato giustizia ambientale e giustizia sociale che in realtà sono due facce della stessa medaglia
Sì vogliamo realizzare quella transizione giusta che l'Europa ci chiede non possiamo più distinguere le due cose e per non distinguerle vuol dire che quando parliamo di transizione ambientale dobbiamo essere in grado di parlare anche a chi per ora ne vede soltanto gli effetti negativi faccio un esempio per tutti i lavoratori di quei settori che tra qualche anno non esisteranno più
Allora di questi lavoratori dobbiamo inevitabilmente iniziare a preoccuparci oggi e iniziare ad elaborare una strategia oggi ma faccio
Un passetto indietro perché io ho ascoltato ieri quasi tutti gli interventi e questa mattina quelli degli amministratori locali ed è tornato spesso come è normale che sia il tema della crisi la crisi economica partirà con il codice d'e poi quell'anche energetica e ancora più economica legata alla guerra allora
Nel primo periodo della pandemia aveva subito dopo insomma i primi mesi con il Forum avevamo elaborato un documento
In cui immaginavamo le tre strade che avremmo potuto intraprendere nel futuro
Una era abbiamo chiamata come un ritorno alla normalità precedente quindi una pulsione verso un naturale desiderio di ritornare a una situazione di prima anche per alcuni di noi era comunque una Seat una buona situazione no in cui stavamo bene
La seconda era l'ipotesi di arrivare ad una a un diciamo così trionfo della dinamica autoritaria
E infine la terza opzione che era quella che ci ci auguravamo si realizzasse era quella di una giustizia sociale ambientale
Ora io ieri ho pensato molto a come poter definire in modo chiaro semplice il tema della giustizia sociale e poi ho pensato che il modo migliore per farlo chiaro è insomma per tutti
Anche soprattutto in questo contesto è ricordare l'articolo tre della Costituzione che è stato citato in mattinata
L'articolo tre soprattutto al secondo comma in particolare ci dice che il compito della Repubblica quindi dei partiti della società civile di tutti noi rimuovere quegli ostacoli che di fatto impediscono ai cittadini
Il pieno sviluppo della persona umana e la effettiva partecipazione alla vita politica economica e sociale
Ora questa rimozione degli ostacoli a un certo punto negli ultimi diciamo vent'anni almeno abbiamo iniziato interpretarla come dobbiamo garantire l'uguaglianza di opportunità
Uguaglianza di opportunità che ve la faccio a Brera e dice le disuguaglianze si possono dividere in due gruppi
Quelle per cui gli individui sono responsabili quelli che dipendono dall'impegno individuale e quindi dal merito e così via e quelle invece sui quali gli individui non hanno alcun controllo e vanno in qualche modo di equilibrate pensiamo alle disuguaglianze di genere
Quel basati ad esempio sulla sul luogo geografico di di provenienza o in cui viviamo e così via
Questo ci ha portato però in qualche modo a o esaminare il merito a quella a quella che Sandel chiama la tirannia del merito cioè a pensare che se da un lato i risultati che raggiungiamo sono merito nostro e quindi questo significa non piangersi addosso di fronte le prime sconfitte
D'altro canto quando qualcuno non raggiunge determinati risultati allora siamo portati ad addossarne la colpa
E questo a favorito
Tutta quella retorica che sentiamo in questi giorni in realtà ormai da da più di di mesi o anni sul reddito di cittadinanza che per carità è perfettibile
Ha molto margine di miglioramento ma sicuramente nel periodo della crisi insieme al reddito di emergenza ha fatto sì che molte persone non cadessero ancora più in basso da un punto di vista economico e e sociale
Lo ricordava ieri il ministro Orlando in realtà molti dei percettori del reddito di cittadinanza lavorano il problema qual è ora anche prima si parlava di Stefanini parlava di favorire la ripresa del lavoro nuovi posti di occupazione
Va benissimo ma dobbiamo iniziare a qualificarli
Perché se pensiamo che gli ultimi dati dell'Istat e ci hanno detto che il trenta per cento di nuovi contratti ha una durata massima di trenta giorni il dieci Pipers Santo ha una durata massima di un giorno
Quindi quando parliamo di creare nuovi posti di lavoro dobbiamo qualificare dobbiamo aggiungere che i nuovi posti di lavoro devono avere una determinata qualità sono aumentati gli incidenti sul lavoro gli incidenti mortali al netto del Code
Questo cosa significa significa che dobbiamo iniziare non solo a porsi degli obiettivi generici e condivisibili ma dobbiamo iniziare anche a qualificarli quale lavoro vogliamo vogliamo ridurre le disuguaglianze di genere come vogliamo ridurre le disuguaglianze generazionali sacrosanto ma come lo facciamo dobbiamo iniziare a dare più contenuto a quelle che sono delle proposte che rischiano di rimanere troppo generiche allora
Quella tirannia del merito di cui parlavo prima anche responsabile
Di quelle che come forma abbiamo chiamato disuguaglianze di riconoscimento e cioè quella percezione da una fetta sempre più ampia della popolazione di non vedere riconosciute le proprie esigenze
Una dimostrazione del fatto che questa disuguaglianza esiste l'abbiamo avuto alle scorse amministrative in realtà tutte le ultime elezioni che ci sono state anche politica
Domenica scorsa c'è stato un astensionismo di oltre il cinquanta per cento
Quella astensionismo non è stato legato alla andare al mare perché faceva caldo
Perché alcuni analisi su quali sono le fasce di reddito che sono andati a votare mostrano che la fascia più ampia di reddito che la passa sì di persone che è andata a votare più ampia appartiene a un sito medio alto
Quindi non vanno a votare persone che già si Santo no poco rappresentate
Quindi dobbiamo in qualche modo non significa sminuire i risultati che ci si si sono ottenuti alle scorse elezioni io sono d'accordo con quello che diceva ieri il segretario letta non dobbiamo certamente avere un approccio funereo a quelli che sono i risultati dell'esclude le elezioni di domenica sono andate molto bene
Però dobbiamo fare in modo di raccogliere almeno una parte di quel cinquanta per cento che non è andato a votare e dobbiamo farlo parlando di tre anni come quello del lavoro di cui abbiamo parlato prima o quello della povertà minorile che veniva citata in mattinata
Allora in Italia ci sono un milione quattrocento mila minori poveri in povertà assoluta si aggiungiamo i minori poveri quelli in povertà in povertà assoluta i minori in povertà relativa un terzo Dini Nori in Italia vive una forma di povertà
Questi bambini queste bambine
Spesso oltre alla povertà monetaria dicono anche condizioni di povertà educativa questo significa che in futuro non solo non riusciranno a inserirsi nel mercato del lavoro o comunque si inseriranno condizioni svantaggiose
Ma non saranno in grado di esercitare appieno i propri diritti di partecipare alla vita politica associativa della della società e quindi anche loro anche per loro sarà annegato quel che l'articolo tre della Costituzione al comma due
Quindi
Io sono ieri ascoltato davvero con grande interesse e grande attenzione
E e sono capisco l'esigenza di in qualche modo fare alleanze
Quello che bisogna fare però e specificare su quali contenuti si fanno le alleanze su quali proposte
Riprendendo anche un po'di quella radicalità che che paga lo abbiamo visto anche negli Stati Uniti a volte paga
E e cercando appunto di ristabilire quella vicinanza di cui parlava ieri Orlando con le fasce più vulnerabili del Paese
L'ho fatta lo possiamo farlo soltanto se ricominciamo a parlare di temi seri cominciamo a parlare di povertà se ricominciamo a parlare di lavoro e di qualità del lavoro
Di salari e se contrapponiamo alla alla retorica e a chi parla soltanto alla pausa delle persone unità un approccio che sia in grado si di cogliere i sentimenti di Pansa
Ma di canalizzare poi in qualche modo quella rabbia e di offrire delle soluzioni che siano realmente praticabili
E e attuabili
Io non ho preso il tampone ho cercato di starci bene e e aggiungo con una piccola conclusione
Sembra utopistico ma non lo è ci sono tantissime proposte concrete ci sono quelle dell'astista ci sono quelle del Forum disuguaglianze diversità ce ne sono tante e in alcuni casi veniamo anche diciamo così hanno prodotto anche i loro frutti faccio un esempio su tutti
Avevamo abbiamo parlato più volte della necessità di valorizzare l'impatto sociale delle università sul territorio e quindi come l'università contribuiscono a ridurre le disuguaglianze e ora questo metodo di valutazione entrato tra i criteri di valutazione dell'Amburgo a volte abbiamo successo a volte ne abbiamo meno però l'importante è in qualche modo aprire alla società civile non soltanto nel senso di ascoltare
Ma nel senso di discutere accedere a volte potere per arrivare a decisioni che si hanno con condivise può progettate quindi diventino poi realizzabili grazie
Grazie Patrizia molto chiaro molto importante
Anche il tuo contributo Roberto Rossini che la vuole prendere da lontano si è messo in fondo alleanza contro la povertà un nostro amico da sempre di Burtone diede i nostri incontri Roberto a te la parola
Poi Arianna Censi assessorati Milano
Grazie grazie dell'invito grazie Marina grazie a Chiara che con le quali abbiamo avuto anche un po'di di riflessioni di consuetudini
L'alleanza contro povertà avere la conoscete
Si occupa da tempo di contrastare questo fenomeno che in Italia anziché
O si sente sicuro di contrastare questo fenomeno che anziché diminuire
Intende invece ad aumentare e aumenta perché le ragioni e sappiamo tutti sono sono usciti anche i dati dell'Istat che spiegano esattamente un po'quali sono le dinamiche della povertà devo dire che qualche giorno fa sono usciti anche i dati dell'Istat su una cosa
Che è molto piccola apparentemente curiosa ti però ci dice
Come potrebbe essere il tema della crisi energetica pensate che gli elettrodomestici vista
Fabrizio che su tutto
E il riscaldamento se la novantanove per cento delle della popolazione stiamo tranquilli anche l'acqua calda sanitaria
Il sessantotto il novantanove per cento al frigorifero solo la metà possiede lavastoviglie va bene
Il ventisette per cento
Il congelatore sterno solo il quindici per cento la famosa asciugatrice però
Sull'attrice ormai una cosa d'élite ma il dato sul riscaldamento
E sull'acqua calda novantanove per cento si dice quale sarà l'impatto che Spirit per il sessantotto per cento a metano
Ci dice quale sarà l'impatto della crisi energetica sulle famiglie perché e profondamente intessuto
Non abbiamo fatto due ricerche due dati
E concordemente vedo con altri osservatori emerge che la crisi energetica grosso modo inciderà per circa mille cinquecento euro l'anno per ogni famiglia
Grosso modo
Anche due mila praticamente uno stipendio di più uno stipendio in più sarà il peso che la crisi energetica farà sul bilancio delle famiglie
Si vada in mille cinquecento euro delle famiglie più povere ai due mila cinquecento due mila sei delle famiglie più ricche perché evidentemente consuma di più case più grande hanno più elettrodomestici eccetera eccetera
Però questo dato ci dice con con una certa chiarezza che il tema dalla povertà energetica e quindi della riflessione sul retro di cittadinanza perché diretti cittadinanza non è parametrato
Sull'inflazione che abbiamo saputo che l'otto per cento non è parametrato su questo e continua ad essere evidentemente abbastanza stabile
Mediamente una si considera in povertà energetica una famiglia che spende circa il dieci per cento del proprio reddito in spese energetiche mediamente ora prima della crisi
Le famiglie mediamente ricche la parte più ricche spendeva circa il quattro per cento la parte più bassa spendeva l'otto per cento ma con un aumento dell'inflazione delle spese energetiche il risultato sarà che le famiglie più ricche spenderanno poco di più il cinque per cento mentre famiglie più povere
Sponde erano questa linea del dieci per cento arriveranno al quattordici per cento quelle che percepiscono l'eticità dinastiche se supereranno di gran lunga il venticinque per cento
Quindi questo significa che l'autunno evidentemente una questione la porrà
Rispetto alle famiglie che da alcune delle quali da povertà relativa rischiano di scivolare in povertà assoluta
E quelli che sono già in povertà assoluta come percettori reti di cittadinanza evidentemente si troveranno un problema di più questo dato dico due considerazioni finali e ci porta a dire che dirette di cittadinanza possiamo chiamarlo anche in un altro modo ma in ogni caso va rivisto non c'è niente da fare perché in rete di cittadinanza in atto in una stagione in cui nella pandemia nella guerra erano prevedibili tanto è vero che come è stato ricordato da chi mi ha preceduto
Di fronte all'imprevedibilità del colpite in rete di cittadinanza non è sempre rimasto sufficiente seduto
Ricorrere al reddito di emergenza ora di fronte a una crisi energetica è ovvio che reti cittadinanza se noi non lo rifaremo ripara midriasi o se non interveniamo su alcune sue caratteristiche rimarrà comunque sufficiente
Quindi noi abbiamo proposto fatto otto proposte per la riforma del reddito di cittadinanza le abbiamo consegnate alcune delle quali sono state attentamente valutate alcune delle quali riguardano il tema del lavoro ma non voglio entrare nello specifico del tema del lavoro perché come sapete
Chi è in condizioni di povertà e questo bisogna dirlo bisogna ribadirlo non è sempre nelle condizioni di lavorare ebbene che arretri cittadinanza civica che il cinquanta per cento di chi ha percepiti percepisce reddito ha trovato un'occupazione va bene va bene tutto
E che va bisogna capire anche chi chi è in condizioni di povertà è input condizioni povertà non semplicemente perché non al lavoro questa è una visione anni sessanta della povertà anni settanta
Chi è in condizioni di povertà e perché ha una malattia mentale
Ha una malattia fisica molto grave
A qualche forma di dipendenza è in una situazione familiare che impedisce effettivamente di avere un lavoro costante perché la situazione familiare e troppo grave perché all'interno ci sono situazioni di gravità
Quindi è chiaro che noi dobbiamo rinnovare quello che c'è e le proposte come abbiamo fatto mi ha fatto otto proposte poi riusciremo a settembre con una una release e nuova delle delle proposte reti cittadinanza perché è ovvio che in qualche misura va modificato perché appartiene a una stagione che non c'è più
Perché la situazione sociale economica in questo Paese affettivamente cambiata sia dal punto di vista dell'acquisizione dei beneficiari
De avrete visto la merce che dalla Caritas che vi siete solo cinquanta per cento di chi si rivolge alla Caritas al reddito di cittadinanza strano ma non è strano perché i i criteri i requisiti per entrare nel retro di cittadinanza sono selettivi e non permettono ad alcune fasce che sono borderline di entrare
Lasciamo stare la questione degli stranieri per cui dieci anni l'abbiamo già detto molte volte
Non sta da nessuna parte ma anche questo evidentemente ci dice che chi è veramente in condizioni povertà rischia di non aderire ad essere beneficiario a volte beneficiari invece furbetto ma ma questi sono i controlli su quello non non non c'è niente da fare
Chiudo con una seconda considerazione
è ovvio che se noi vogliamo rifare un fare una riflessione su reti cittadinanza sulla povertà di questo Paese non può bastare alla riflessione su reti cittadinanza perché e cittadinanza contrasto alla povertà cioè è una risposta sulle conseguenze non sulle cause
No sulle cause e le cause non dipendono evidentemente a reti cittadinanze ma dipendono tutti quei sistemi che sono malattie e quindi sistema del lavoro sistema la formazione professionale ma tanto altro giustamente chi mi ha preceduto dell'ASI bis ha detto delle connessioni come dice papa Francesco l'intima come sconnessione tra la fra la fragilità del pianeta e i poveri quando lui nel due mila quindici infatti uscirà la la lauda tossici dicevamo ma che sta dicendo in realtà è proprio così c'è una connessione profonda tra molti sistemi alcuni molto diretti la formazione professionale la scuola l'università la previdenza eccetera alcuni che apparentemente sono indiretti come l'ambiente ma che in ultima istanza fanno incidere sul tema coperta
Chiudo
Sul reddito di cittadinanza io credo le proposte ci sono si sono le proposte anche della Commissione Saraceno ci sono proposte dalla carica sulle nostre proposte per la più parte convergo no sulla modifica del rating cittadinanza credo che si possono utilizzare anche questi mesi per intervenire con mettendo a posto delle piccole cose che però nel caso del della povertà apparentemente sono piccole
Ma in realtà incidono su decine di persone su centinaia di persone credo che un piccolo
Una piccola modifica su questo
Possa essere fatta nei mesi a venire perché è chiaro che l'autunno si presenterà una questione grave una questione grave sulla quale in qualche misura bisognerà dare una risposta perché è ovvio che il caro bollette attraversa ecco perché dicevo un approccio come dire rimettere a posto una piccola cosa la volta si può fare perché credo che risolvere tutto il problema eretti cittadinanza se dovessimo aprire la riflessione feti cittadinanza siamo preoccupati su come si potrebbe uscire
Vista la strumentalizzazione che è stata fatta sul reddito di cittadinanza o comunque sulle misure di contrasto alla povertà mentre mentre apposto un una cosa alla volta forse è una cosa positiva ma lo dico perché chiudo veramente
Mi è capitato di vedere in questi giorni un film che penso che conosciate tutti di Paolo Sorrentino si intitola il tipo e tutti credo che l'abbia previsto e c'è un momento molto bello in cui Paolo Sorrentino lui Toni Servillo che interpreta Andreotti riunisce la famiglia si siedono i dice da oggi
Da oggi utilizziamo la filosofia di San Bernardo a proposito farà anche se San Bernardo di Chiaravalle grande mistico grande mistico amante però dalla razionalità
E la filosofia di San Bernardo nel film esterne tradotta così
Osservare tutto
E noi le analisi le abbiamo sopportare molto correggere una cosa alla volta
E io credo che questo questo piccolo insegnamento per quanto ci riguarda come alleanza sarà sicuramente ripreso correggere una cosa alla volta al provvedimento molto grosso ma se noi riusciamo intervenire sulle piccole su alcune questioni che apparentemente piccole ma non banali dalla scala di equivalenza ai dieci anni per gli stranieri al tema delle proprietà mobiliari credo che un pezzettino alla volta si riesca a mettere a posto una misura che serve per non creare uno scontento sociale eccessivo ma per creare per la questione sociale che è la base per ogni buona democrazia grazie dell'invito Palazzino
Ottimo intervento ora Adriano Arianna Censi che Assessore alla Mobilità e Trasporti del Comune di Milano aspetta la sanificazione segue Roberto hard Corsello
Grazie grazie Marina grazie chiara grazie Franco per aver invitato per l'occasione che mi date per me è sempre un momento di riflessione quindi spero che le cose che vi dirò questa mattina non siano né troppo particolari né troppo noiose ma e quando qualche mese fa mi è stato affidato questo incarico c'è occuparmi della mobilità dentro una grande città mi sono domandata quale fosse la chiave
Non solo tecnica non solo di proposta ma che complessivamente prendesse in carico le contraddizioni
Le esigenze i bisogni che sono stati così benda evidenziati oggi e provasse a coniugarli in un'azione concreta io sono una fanatica del green di rigore locali cioè non penso che esista nessuna politica
Che non possa che debba essere esasperata se non camminando localmente
Cioè avendo una sua coniugazione in ciascuno dei luoghi dove le persone vivono in ciascuno dei luoghi dal piccolo al grande in cui le persone vivono e credo che la Next Generation in Russia proprio esasperazione di questo perché ognuno di quei finanziamenti a una locazione prossima territorialmente prossima la vita delle persone
Però è vero che nelle città ora lo sappiamo tutti le città occupano meno del due per cento del territorio ma consumano il settantacinque per cento dell'energia producono l'ottanta per cento del CO due
Un e vive quasi il cinquantacinque per cento della popolazione e quindi li li sì consumano le contraddizioni più grandi e io penso lì debbano costruirsi le risposte più adatte
Quindi mi sono detta ci siamo detti perché poiché si era sempre un pensiero collettivo
Come possiamo fare un intervento che rispondendo alle giuste domande delle persone si è in grado di trasformare un elemento costitutivo del futuro delle città in un elemento popolari condiviso i cui obiettivi sono considerati importanti per tutti ora io penso che come le persone si muoveranno
Disegni era il futuro delle città disegnerà che cosa sono quanto più aumenta il trasporto pubblico locale quanto più o mente il servizio dell'Ama mobili chiese service dei il del Living l'abito tocco che stiamo mettendo in piedi che non sto a ripetere
Tanto più diminuirà il bisogno di ciascuno di noi di possedere un'auto e di muoversi Collauto lo dico da un osservatorio che riguarda Milano ma riguarda Roma Napoli Parigi Londra
Che il pool le macchine oltre il novanta per cento della loro vita stanno parcheggiate potrà mai ma è possibile che nel diamo occupare uno spazio pubblico che potrebbe essere agilmente occupato da vita sociale bambini anziani vita comunitaria
Perché sono parcheggiate per il novantacinque per cento Manta due novantatré per cento le macchine no
Allora il punto è che non si può fare questa trasformazione ed è quello che voglio condividere con voi in assenza di riferimenti culturali e politici di una certa dimensione come diceva ieri Letta noi dobbiamo vincere le elezioni vero
Per vincere le elezioni noi dobbiamo avere con noi su questi temi che sono centrali perché di tempo non ne abbiamo più
E abbiamo tutte le risorse le disponibilità la l'ecosistema e l'interconnessione che ci permettono di andare in questa direzione noi dobbiamo costruire su questo una politica popolare cioè io devo io
L'amministratore las il Sindaco il ministro devo convincere la signora che vive nella casa popolare dietro piazzale Corvetto dove c'è l'ufficio della mobilità del Comune di Milano che quelle politiche quindi aumento del trasporto pubblico locale mobilità sostenibile sharing pooling diminuzione dell'inquinamento diminuzione del numero delle auto possedute aumento della vivibilità del territorio trasformazione di aree costantemente adibite al parcheggio anche improprio non autorizzato sui partner delle nostre città debbono trasformarsi in luoghi di vivibilità
L'Oua Sierra cultura socialità ecco se quella signora lì
Pensa che questa politica lari guardi perché riguarda la sua salute
Cioè i dati su cui abbiamo costruito il Piano Aria clima al Comune di Milano sono i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sono i dati che stanno alla base di quello che diceva il professor Bratti di quello che diceva
Prima il rappresentante di auspici sono alle ragioni per cui facciamo queste politiche e allora le persone più fragili
Più deboli più esposte
Sono le persone più distanti da queste politiche o lo sono state fino ad oggi e sono i luoghi luoghi fisici oltre che vuole luoghi mentali e di consenso in cui la destra costruisce il suo consenso costruisce il suo consenso basato sulla conservazione e sullo stato dell'arte
Cetto voi volete le macchine elettriche le macchine ibride ma son per quelli ricchi
Ma questo l'osservazione cosa abbiamo fatto a Milano abbiamo deciso che oltre agli incentivi statali noi aggiungiamo degli incentivi per cambiare le auto progressivamente
Inversamente proporzionale direbbero quelli bravi array dritto cioè uno meno guadagna meno ITEA più a una percentuale sulla contribuzione
Anche in maniera che se uno decide di rottamare l'asfalto può farlo nella stessa misura prendendo un'auto che ha una diciamo e alimentata in una maniera più o e costi assolvibile
Basta tutto questo no
Secondo me è necessario che non siamo in grado di trasferire tutti questi nostri ragionamenti io sono lo ripeto una fanatica e penso che in questo momento l'Europa ci sta dando una mano straordinarie e allora costruire un legame tra la la signora e l'Europa oggi è possibile non è mai stato possibile perché è stata vissuta come distante come lontana non fa niente per noi che si capisce quelli cosa fa oggi no
Perché se è un'eredità questo orrendo Periodo che ha messo in discussione
Voi stessi la nostra idea di salute di priorità
Ci riconsegna l'idea che la salute legata allo spazio al luogo dove noi viviamo e quando noi diciamo a chiunque vuoi la macchina troppo e male parcheggiare la tua macchina
La risposta è sotto casa
Dove vuoi che giochi tuo figlio la risposta è sotto casa bene le due cose sono in alternativa cosa sceglie
Mio figlio
Succede così bisogna trovare a fare questo ora io credo che nelle città
Sia più complicato fare questo lavoro Luca ci diceva prima racconta l'esperienza di un paese per quanto importante lo blocchiamo paese ma in senso positivo io ho fatto il sindaco di un paese mi piacciono i Paesi ecco in una città è più difficile ma se noi costruiamo il link
Questa modalità noi facciamo un'operazione che naturalmente ci aiuta a costituire un consenso che porterà su queste politiche determinanti l'idea che si può scegliere su questo e quindi aiuteranno a raggiungere quegli obiettivi in assenza
Dei quali tutto questo sarà drammaticamente posto in secondo piano perché in Europa nel vediamo qual è l'atteggiamento che la destra che la Lega che i i conservatori tengono che quello di opporsi a tutto tenendo la barra di coloro che non hanno deciso di adeguarsi a questo tema finisco dicendo una cosa sui giovani me lo dovete concedere analizzando la con la le abitudini dei ragazzi e delle ragazze abbiamo scoperto ma certo non è che se la scoperta
Straordinario che se ai miei tempi ai tempi di qualcuno qua dentro diciamo possedere una macchina e guidare stava tra i primi tre posti della del della graduatoria no ora però compiva diciott'anni si faceva il foglio rosa
Oggi per i ragazzi e le ragazze non sta tra i primi venti
E quindi dobbiamo capire che ci stanno dicendo che deve andare in quella direzione dobbiamo costruire un'alleanza potentissima quindi persone che naturalmente culturalmente economicamente sono in difficoltà e la spinta dei giovani che va in questa direzione e io sono convinta che nel giro di poco tempo
Se siamo costanti determinati e anche popolari saremo in grado di costituire su questi temi l'elemento dominante delle politiche l'elemento dominante che ci permetterà di raggiungere l'obiettivo di vincere le elezioni grazie
Graziare Anna molto molto incisivo molto utile anche il tuo intervento Roberta borsello consigliere regionale in Liguria vanifichiamo anche per lui il microfono segue Francesca Puglisi che tutti conosciamo e poi Matteo Favero così si preparano e stanno nei dintorni prego Roberto
Grazie grazie Marina ma il fine dell'intervento di oggi e quello di portare l'esperienza di un consigliere regionale di minoranza consigliere della regione Liguria un territorio fragile dal punto di vista strutturale
E ambientale
Su un tema quello della transizione ecologica io ho chiesto Marina di intervenire su questo tema perché mi sta a cuore sia dal punto di vista politico amministrativo ma soprattutto da Pato e padre di tre figli per cui la transizione ecologica è all'ordine del giorno non i Consigli regionali ma ogni pranzo e cena con i miei figli e con la famiglia
Una transizione ecologica tanto importante soprattutto in Liguria appunto territorio fragile che necessariamente ha necessità di cambiare la sua strategia di sviluppo
Né i consiglieri di minoranza in questi due anni abbia fatto molto lavora sotto tra le ha fatto molte proposte
Prima tra tutti l'istituzione di una commissione ad hoc per il Pnr R. perché lì doveva esser la sede istituzionale di confronto per condividere elaborare e condividere maggioranza e minoranza in modo trasversale
Delle norme dei provvedimenti
Che tra guardasse allo proprio la scelta Green di una regione che necessita quella svolta che avesse quella svolta green e come suo comune denominatore e all'interno di quella Commissione avevamo fatto moltissime proposte ad esempio interventi sulla mobilità ecosostenibile con un rinnovo totale del parco ferroviario e rotabile su gomma
Il potenziamento ad esempio della rete di trasporto di massa su piena va sul Po con luogo di Regione che sappiamo avere problematiche immensa livello di mobilità interventi di contrasto pesante al dissesto idrogeologico per evitare altri altre catastrofica Uncle Pito in passato la nostra regione
Investimenti importanti sul tema dei rifiuti a ciclo dei rifiuti dove la Liguria paga un ritardo ormai incolmabile con altri territori del nostro Paese interventi riqualifichi riqualificazione agente della residui delle delle residenze pubbliche
Presidenziali poco o nulla di devo dire è stato fatto da dalla Regione addirittura è stata mortificata quella Commissione Pnr era e che non ha più visto seguito non è più stata rinnovata appena un anno dalla sua istituzione
Col rischio non solo di mortificare il ruolo dei consiglieri e dei commissari ma quello di perdere un treno che passa una volta e probabilmente non lo vedremo più
Ciliegina di sulla torta avevo presentato un ordine del giorno credo che Chiara conosca benissimo
Che era stato approvato all'unanimità dal consiglio regionale un ordine del giorno che impegnava la giunta ad attivarsi affinché le Province di Spezia Genova e Savona fossero riconosciute tra quei territori ammissibili alla contribuzione prevista da già stato anzi c'è un fatto
Un fondo importantissimo che andava a dare sostegno a quei territori che avevamo subito delle conseguenze sociali economiche sui processi di decarbonizzazione
La Liguria su quattro province aveva tre centrali appunto Spezia Genova e Savona nulla è stato fatto alle aziende nessuna genericità insediarsi accedendo a quel fondo nonostante fosse stato approvato quell'ordine del giorno
Ho fatto questa premessa
Per far capire quanto distante può essere un governo regionale di centrodestra rispetta le esigenze dei nostri territori tutto l'opposto di quello che fa il partito democratico e che fare ad M
Vedo Dario in prima fila che ringrazio perché nonostante la complessità del dicastero che lui sta governando e di uscita rivale puntualmente a tutelare una risorsa naturalistica come L'isola della Gallinara esercitando l'opzione ad esempio di di acquisto di quell'isola spero che questo progetto vada avanti così la vicina isola di Beatrice che ti invito a visitare nel prossimo nell'immediato prossimo Roberta col suo impegno ad esempio sulla sua Piaggio sull'eccellenza no industriale non solo è regionale ma nazionale posso contributo sia riusciti non solo a salvarla ma rilanciarla
Col contributo di Franco che piaciuta ringrazio consentite ma in questa sede perché a costoro allora commissario ha consentito la vittoria dell'unico capoluogo dire di provincia della nostra regione che a Savona grazie fra
E con Marina che è stata vissuta vicino al nostro territorio ricordo con enorme piacere quando siamo riusciti a rimpatriare una coppia di giovani di Spotorno
Che non riuscivano durante criteri la fase più terribile della da una tornare dalla Thailandia tutto l'opposto di quello che fa la Giunta regionale dico questo perché nonostante questo guarnite non riusciamo a valorizzare il nostro contributo la Liguria ha avuto un pessimo risultato elettorale dobbiamo dircelo il in Liguria il PD è stato scalfito da diverse sconfitte che hanno fatto male a un fatto male soprattutto perché sono stata gravate da una difficoltà del confronto interno per ricercare le cause di quelle sconfitte
Ma per fortuna il Partito Democratico in Liguria come nel nel Paese
E ancora visto come un punto di riferimento per chi sostiene Magenta da contrapporre ai modelli di governo di centrodestra conservatori e populisti però per esprimere queste potenzialità dobbiamo assolutamente ricostruire un nostro profilo governista da un lato e soprattutto un'identità chiara dall'altra si vince l'abbiamo visto nelle ultime elezioni amministrative si vince e si può vincere
L'abbiamo fatto però non contatti Cisi politici l'abbia fatto fornendo proposte politiche chiare cioè intrusi as manto nuovamente i cittadini alla gente
Con persone ben radicata all'interno della società riprendo le parole del nostro segretario letta che dice il campo largo è solo un'agiografia
Semplicemente un modo per indicare chi sono i potenziali interlocutori l'importante sono i contenuti condivido pienamente cosa fare noi per per ritornare su con i contenuti pay direi che la linea tracciata la segretario letta messo in campo a livello nazionale con gli Agorà grande momento di confronto aperto è un primo significativo passaggio
Dobbiamo investire o dobbiamo investire su dei Forum tematici aperti in grado di coinvolge nuovamente la società civile tutti gli attori sociali e ambientali economici con una procedura aperta e continua rispetta i temi centrali al governo sia nazionale che regionale ascolto centrali al Partito Democratico
Un capo mi permettete in chiusura anche un partito capace di valorizzare le proprie eccellenze interni il grande patrimonio di persone gli amministratori che fan parte di questo partito promuovendo un grande delle grandi iniziative sociali e soprattutto con processo partecipativo che consenta la consultazione degli iscritti sulle grandi scelte grazie
Grazie a Roberto grazie per questa ulteriore testimonianza Francesca Puglisi che tutti conosciamo dose fatti e poi Matteo Favero e poi Paola Boldrini
Bene intanto voglio ringraziare Alberto chiara per il lavoro che ci consente per il lavoro che hanno fatto voi che ci consente di trovarci qui per me è veramente emozionante perché era tanto che non ci ritrovavamo allora ieri Letta ci ha detto con grande chiarezza che abbiamo il dovere di vincere le prossime elezioni politiche ci ha raccontato tutti i rischi in Italia in Europa se mai dovesse vincere la destra
E quindi siamo noi il Pd ad avere il dovere di costruire il nonno un cartello elettorale ma un progetto politico vero
E tutti i temi io vi ringrazio di cuore perché è da stamattina che dal primo intervento sono emersi tutti i temi che noi dobbiamo mettere con grande chiarezza al centro del nostro programma del nostro progetto politico
Per superare proprio qui divari
Enormi che dividono il Paese che sono divari territoriali divari di genere divari economici e sociali innanzitutto partiamo dal Sud
Non hanno bisogno solo infrastrutture anche ma non solo di infrastrutture e di di alta velocità o autostrade c'è bisogno di fare un grande investimento sulle infrastrutture sociali
Dobbiamo fare come abbiamo fatto in Emilia-Romagna nel dopoguerra investire con determinazione negli asili nido se vogliamo davvero abbattere il tasso di disoccupazione femminile in Emilia Romagna
E al sessanta per cento perché abbiamo superato il quaranta per cento di copertura dei miti in cui investiamo dal dopoguerra il comune di Reggio Emilia a la metà del bilancio
Del comune su cui mi su inibire sulla scuola dell'infanzia è così che si abbatte quel tasso di povertà educativa che affligge il nostro Paese che affligge non solo il Mezzogiorno ma ce lo diceva Luca questa mattina anche l'enorme tasso di povertà educativa che affligge anche le periferie delle grandi città delle metropoli delle metropoli del del centro nord secondo punto attenzione i nostri giovani abbiamo bisogno nuovamente di un piano nazionale straordinario sul diritto allo studio
Il nostro è il Paese che ha il più basso tasso di laureati
E le cose peggioreranno ragazzi perché la crisi morde e morde spaventa le famiglie italiane
La Caritas a Bologna ha denunciato che tra i poveri che dormono in stazione ci sono anche gli studenti è una cosa inaccettabile per un paese civile quindi torniamo ad investire con decisione sul diritto allo studio
è fondamentale se vogliamo aiutare i nostri giovani che peraltro avranno sul come carico sulle proprie spalle avranno all'enorme debito da ripagare
Terzo punto la salute ieri speranza ci diceva
è questo uno degli assi portanti della nostra alleanza la salute è il tema centrale be'allora se abbiamo detto che non facciamo più tagli sulla sanità è inaccettabile che nel Def ci sia scritto che nel due mila e ventiquattro
Si torna ad un investimento del sei e tre quando nel due mila diciannove in vestivamo il sei virgola quattro del PIL
Questa cosa va cancellata nella prossima legge di bilancio e il partito democratico
Se vuole Schio darsi dal venti per cento lo deve dire con forza e con grande chiarezza
Poi c'è un tema che atto che hanno toccato toccato anche uno degli interventi prima
Che quello del lavoro continuano a susseguirsi le morti sul lavoro nonostante il il blocco anche che abbiamo vissuto del mondo del lavoro durante Durante la pandemia allora se nulla cambia sulle Mossul le tragiche morti sul lavoro dobbiamo cambiare metodo probabilmente beh cambiare metodo significa costruire delle équipe territoriali dove lavorano tutti insieme ai vigili del fuoco ASL INPS INAIL e che facciano prima ancora di fare le sanzioni facciano un'azione di supporto e di consulenza alle imprese
Per costruire ambienti di lavoro che siano davvero sicuri e che facciano cultura tra i lavoratori perché credetemi abbiamo qualche problemino sui corsi di formazione alla sicurezza del lavoro che si fanno in modo obbligatorio
E dunque ecco queste sono alcune delle cose
Da
Innanzitutto
L'inflazione l'inflazione è un qualche cosa che angoscia le famiglie
E allora dobbiamo tagliare con decisione il il cuneo fiscale per i lavoratori e lo dobbiamo fare incerto partendo dagli ultimi ma non dimentichiamoci penultimi il ceto medio impoverito
Guardate quello è è quello che è molto spaventato e che noi dopo a cui a noi dobbiamo parlare anche quelle persone perché altrimenti le elezioni non le vinceremo perché parleranno Lori populisti perché sono terrorizzati in questi mesi perché non c'è stipendio che basta quando ti arrivano due mensilità di Dias è a mille euro per un appartamento da ottanta metri quadrati
In questi mesi in cui sa no chiude o perché volevo essere brand ma
In questi mesi in cui sono stata lontana dalla politica e delle istituzioni mi sono chiesta
Che cosa ci spinge a fare politica ad appassionarci alla politica bene il fatto che noi ci appassioniamo alla vita degli altri e se vogliamo farcene carico
E e allora ecco
Vi prego cerchiamo di appassionarci alla vita degli altri cerchiamo di parlare con chiarezza alle persone
E non dobbiamo avere paura perché anche gli altri si apparsi appassioneranno al nostro progetto politico al Partito Democratico
Grazie Francesca grazie anche per questo l'ultima spinta di
Incoraggiamento Matteo Favero che è responsabile forum ambiente del PD del Veneto poi Paola Boldrini
E poi Beppe Fragassa
Il ragazzo noi siamo abituati a ridurre invece fa il tutto una sola brava Matteo mai
Altri la parola esatto grazie la ringrazio Giada
Bello essere a Cortona grazie per l'opportunità di poter parlare a tutti voi
Difficile aggiungere cose intelligenti dopo i bellissimi interventi
Che mi hanno preceduto
Proverò solamente di a ribadire quanto la sostenibilità sia e la posizione ecologica e sociale sia un tema chiave per il nostro Paese e per far fronte i tempi difficili che stiamo attraversando
Il nostro partito il Partito democratico consapevole della di questa sfida che solo noi diceva bene salendo prima abbiamo la capacità va detto con orgoglio riportare sulla sua spalla
In Europa settanta tensione sui temi ambientali dal prezzo al tetto del gas dall'abbandono del motore termico la questione delle AA politica agricola comune
Ma questo non svilisce la direzione che la nostra unione ha preso
E il ruolo dell'Italia in questi temi in questo percorso è assolutamente determinante grazie alla forza del la forza del suo tessuto produttivo alla spinta dei nostri centri di ricerca alle necessità che abbiamo di rigenerare
Le nostre a rubare
E e
Grazie anche possiamo dirlo con orgoglio le tante scelte compiute nel passato anche da dal centrosinistra e dal partito democratico
La commissione di un solo fondo l'hai
Ha posto al centro di una politica economica il green deal e come si diceva prima la decarbonizzazione
Mettendolo accanto a velocità di una giustizia ambientale e sociale
E va ribadito sui tre pilastri diciamo su cui poggia questa politica assoluto innovazione l'ambiente non solo diventati più fragili ma hanno bisogno come si diceva prima di più ambizione sia delle scelte
E ci siano i tempi la guerra diciamo non depone a nostro a nostro favore
E va anche detto che la questione ambientale crea nuovi egoismi ecco perché ritorna anche il tema del coraggio
è notizia di stamattina che probabilmente per le regioni del Nord alla il Presidente della provincia autonoma di Bolzano aprirà i rubinetti degli invasi e chiede alle Regioni del proprio per parlarvi Louis vi chiederei alle regioni del del nord Italia però di rivalutare le le le proprie culture
E di abbandonare per esempio la cultura del riso come se noi per converso chiedessimo loro di abbandonare la la la coltivazione delle mie
Vanno quindi prese delle scelte radicali lo abbiamo sentito bene nei lavori che di questi
Giorni nella direzione nazionale del partito democratico e questi non sono concetti astratti
Ma lo che fare con le fatiche dei cittadini dei nostri ministri Johnny con le scelte che portano ad essere competitivi proprio perché vocate alla tutela ambientale
Pensiamo per esempio in tempi non sospetti acque cittadine quegli imprenditori che anche grazie a delle misure messe in campo dai governi di centrosinistra hanno potuto mettere dei pannelli solari sui loro tetti o installare delle pompe di calore geotermiche abbattendo così emissione e costi in bolletta tanto per internet nell'ambito delle della povertà energetica
E se penso ai tanti punti di forza a cui bisogna partire da cui bisogna partire per onorare il compito la politica siamo qui per questo
Prendo la frase di Ciriaco De Mita insomma stato ricordato la scomparsa recente da politiche tale se prefigura il nuovo e non esiste politiche non prefiguri il nuovo ebbene oggi il nostro nuovo è batte le disuguaglianze sconfiggere i populisti
La loro minaccia alla pace e alla stabilità interna promuove la transizione ambientale sociale ed economica
La sostenibilità è un valore immateriale ma immensamente concreto
è una leva strategica non solo interne indivise se l'abbiamo capito dalle analisi
Compiute in precedenza ed è un generazione di ricchezza è un grande equilibratore sociale
E ed è proprio la sosta invita la carta da giocare per per guardare al futuro nei prossimi anni
Nelle piazze che Siss che sono ritornate a popolarsi
Abbiamo visto che
Nelle richieste di giustizia ambientale non ce l'hanno non c'era solamente l'accelerazione Greta ma anche i tanti esclusi i tanti le tante vittime della crisi ambientale della crisi climatica che interessa che il nostro Paese
Concludo per restare nei tempi con un piccolo a accenno a al mio Veneto che per fortuna non è ritornato diciamo a alla ribalta per un successo del centrosinistra del partito
In piccoli centri stando con la gente e con il caso di scuola di Verona con un galantuomo come Damiano Tommasi e della sua squadra e va detto a cui peraltro Area Dem ha portato un contributo importantissimo questa vittoria
Un laboratorio di nuovo centro sinistra che guardato ambiente giovani esclusi periferie e ha parlato con la gente come si diceva prima
Cioè accanto a questo un un bene tu
Non certo così gioioso
In Benetton
Dove
Ci sono centinaia di morti sul lavoro dove i ragazzi giovani panni in altre città per studiare insediare il proprio futuro
Un veneto
Governato da venticinque anni da chi ha sempre il sole in tasca che e che se le cose non bene è merito suo se le cosa normale colpa di Roma e che adesso in un momento di ripartenza così pieno di incognite carsica mente chiede a noi aiuto
Perché ha scoperto che in questi tempi alla politica viene richiesta competenza esperienza e fiducia fiducia soprattutto nell'Europa
E di questo il partito democratico capace un ultimo accenno su
Chi non è andato a votare c'è un tema disaffezione al voto
Questo popolo
è un popolo importante che non ha bisogno di rassicurazioni in maniera non un nemico da insultare ma di protezione dissenso identità si diceva prima di tranquillità dividere con un salario giusto fuori delle paure su cui tanti hanno fondato fortune politiche ecco perché per guardare un fiducia al nostro futuro occorre ridare speranze anche bellezza si è parlato di tutte le ho detto de de dei paesaggi di stop al consumo di suolo
Al nostro Paese
Plasmare un futuro sostenibile inclusivo dove la bellezza anche dei rapporti umani incontro rispetto per il pianeta la diversità umana la nostra identità questa
A mio avviso la missione del centrosinistra non lo possiamo fare partendo dai bellissimi lavori di Cortona due mila ventidue
Grazie non zero facciamo Vodafone Brini che segue Beppe fra canzone poi Chiara Braga per la conclusione
Di questa parte
Va bene andate
Paolo
Grazie grazie Marina beh veramente ente interessantissimi tutti gli interventi che devo dire si intrecciano perché abbiamo parlato punto della transizione ambientale dà lezione ecologica ma abbiamo traversato anche il tema della del sociale
Io credo che davvero siano interconnessi non possono essere disgiunti
Perché giustamente come aveva anticipato il costo Stefanini
Entrato in Costituzione la salvaguardia dell'ambiente e la tutela ambientale
Quindi io credo che abbiamo due diritti costituzionali l'articolo trentadue che è quello della salute il diritto alla salute anche quello ambientale
Due diritti che non devono essere in contrapposizione ma che devono essere paralleli riconoscersi gli uni con gli altri così come è stato quando abbiamo trattato il tema della salute
Io sono vicepresidente della Commissione sanità il tema della salute sembrava diventato all'improvviso durante la pandemia il tema più importante
Ma questo perché è perché andava in contrapposizione con l'economia questa Péter quanto è stato difficile tenera la all'attenzione la salute quando invece rientrava in maniera preponderante il tema dell'economia perché chiudendo tutto torto collo c'è stato un problema di economia
Ma abbiamo dovuto reggere soprattutto sul tema della salute perché se non c'è salute non c'è neanche con la mia non c'è neanche lavoro questo il tema fondamentale e quindi dobbiamo cominciare a ragionare come politica in maniera integrata non più a Sylos come si sta facendo
Perché se ragioniamo a Sylos questi non sono interconnessi fra di loro cosa che invece ragionando purtroppo ASPA otto come abbiamo fatto nell'emergenza della pandemia ci siamo trovati di fronte al fatto che non abbiamo in maniera lungimirante programmato bene
Qualcuno l'ha già detto negli interventi dicendo appunto che non avendo programmato bene quei tagli che hanno in maniera eh incredibile tagliato sulle risorse umane che sono un tema fondamentale nel sistema sanitario nazionale ci siamo trovati ad impoverire il no alle nostre strutture queste purtroppo hanno fatto molta fatica a sostenere la salute di tutti noi cittadini quindi e mi aggiungo quello che ha detto anche Francesca prima
Il partito democratico sul tema della salute ci deve stare di più dirlo di più ieri sera abbiamo al nostro abbiamo avuto il nostro ministro della salute che ormai con il quale ci vediamo quotidianamente
E però lei lo dobbiamo emettere nei nostri programmi dobbiamo metterlo perché è purtroppo davvero sul tema della salute bisogna entrare a a pieno titolo
Anche dal punto di vista ambientale perché nel piano RR due quello che è diciamo il piano complementare sono stati messi è vero Sandro pochi soldi ventun milioni sono pochissimi
Però per un nuovo sistema di prevenzione ambientale e salute
Finalmente entrata la salute e l'ambiente in maniera con integrata come ribadisco prima integrata in modo tale che noi dobbiamo prevenire quegli impatti che l'ambiente può dare sulla salute delle persone
La l'assessore di Milano lo diceva prima la mobilità sostenibile non fa altro che aumentare la salute delle persone perché se abbiamo meno inquinamento abbiamo meno problemi
Delle persone quindi abbiamo meno ricoveri e quindi vedete a quanto importante evitare queste cose è fondamentale
Ma io arrivo di un'altra cosa che però qui è stata forse non non non tanti l'hanno toccato il tema dei giovani giovani sono importantissimi
Io ho Home incontrato un'associazione di giovani universitari che hanno fatto ben trenta mila questionari trenta mila non sono pochi
La rete punto de e che è stata fatta da IRES Emilia Romagna ebbene dalle risposte che hanno dato questi ragazzi ovviamente conferma riferiti al periodo della pandemia cederebbe il bit da rabbrividire adesso vi dico perché
Ovviamente a tutte le domande che hanno fatto i ragazzi come si sono sentiti durante la pandemia è diverso rispetto ai ragazzi delle scuole superiori rispetto ai ragazzi del dell'Università perché hanno ovviamente Autonomie diverse quando vende settaggio è un grado di autonomia maggiore
Quindi il fatto della convivialità l'hanno sentito meno gli universitari perché erano già abituati a a stare da soli a studiare i ragazzi delle medie hanno sentito moltissimo la solitudine del fatto che erano da soli e hanno sentito moltissimo il fatto di non vedersi di persona il costruire le relazioni di persona
Poi l'altro tema fondamentale importante che loro hanno messo e quello del lavoro e l'avevano già detto prima perché per loro il lavoro vuol dire avere sicurezza per il futuro
Questi ragazzi hanno paura del futuro questo è un grosso problema lo dobbiamo ridare al loro quella come quella visione di futuro che non vorremmo che loro abbiano come avevamo noi quando ci siamo protratta e gli studi avevamo un futuro davanti
Loro fanno fatica ad averlo l'altro tema fondamentale e qui arrivo il punto e che hanno bisogno di supporto psicologico
è un tema che vedete due abbiamo trattato anche in commissione ma anche sia al Senato che alla Camera e ci sono riusciti alla Camera
Guardate quel balzo ecologico che siamo usciti ad a vere che non è niente ma è riuscito a tirar fuori un tema che sembra uno stigma ma di cui tante tante persone hanno bisogno
E vi dico questo perché è tutto quella gravarsi di ad
Di aggressività lo abbiamo visto anche nei ragazzi purtroppo nei giovani ma non meno sulla violenza di genere che è un tema che a noi sta molto a cuore
Tutta questa aggressività viene anche ribadita riviene anche riversata perché non c'è un buon sistema di prevenzione di benessere psicologico delle persone
Perché il fatto di perdere un lavoro di non riuscire a andare a scuola di avere dei problemi economici che è un problema importantissimo porta davvero e ovviamente un minimo di depressione mi meno di disagio se non sappiamo cogliere queste cose
Facciamo davvero tattiche attenere insieme anche la Società perché là dove sta bene una persona sta bene il nucleo familiare sta bene tutta la comunità quindi noi dobbiamo prevenirle queste cose
E anche da questo punto di vista noi dobbiamo battere perché il tema Salute in una visione come si dice qual è alta deve essere fatta così cioè in maniera integrata fra tutte le persone
Quindi queste sono le cose che secondo me anche il Partito democratico deve tenere insieme
Parlarsi di più ovviamente su questi temi rafforzare la salute ma attraverso un finanziamento più congruo del servizio di sanitario nazionale che deve essere universalistico
Questo è un tema che noi dobbiamo battere moltissimo perché è vero come diceva Francesca che nel Def c'è una peggioramento rispetto al PIL dobbiamo mantenerlo perché il pianterreno e che ha messo un sacco di soldi ha messo un sacco di soldi però per le strutture case della comunità
Ha messo per quanto riguarda gli ospedali il cambiamento delle attrezzature che va benissimo ci voleva anche qui abbiamo scontato dell'arretratezza ma noi abbiamo bisogno delle risorse umane perché noi potremmo avere gli ospedali più belli del mondo ma se non abbiamo i professionisti e dobbiamo tenerceli stretti i professionisti perché credete mi hanno tanto bisogno di ascolto anche loro io quotidianamente per il mio lavoro ascolto tutte le Federazione delle professioni sanitarie
Hanno veramente i bisogni di ascolto e di supporto pensate che quei fondi che noi diamo messo nel bilancio quei novanta milioni che non so neanche tanti
Dopo averli chiamati eroi sui balconi de dicendo non sono ancora arrivati nelle loro tasche
Allora se noi facciamo delle politiche che devono trasformare la vita delle persone ovviamente meglio come la ricerca traslazionale arriva al letto del paziente quindi una ricerca che arriva cambia la vita delle persone
Anche dal punto di vista politico dobbiamo accertarci che quello che facciamo con azione politica arrivi davvero a cambiare la vita delle persone
Solo rimanendo così vicini alle persone in maniera anche fatica per i loro bisogni noi davvero riusciremo a tiro fuori dalle case andare poi dare quelle che sono buone politiche io spero davvero che il Partito Democratico metterà in azione queste buone politiche perché io davvero ci credo grazie grazie Paola grazie a monte
Adesso Beppe Fragasso Ance nazionale e poi Chiara Braga
Buongiorno a tutti
Rappresento i costruttori una categoria che spesso viene vista come i cementificatori
Viene vista una categoria da rifiutare nel momento in cui uno degli obiettivi fondamentali e quello del risparmio di suolo e quello della della cementificazione delle nostre città
Viceversa vorrei parlarvi Lusardi
Di come tutta una serie di problematiche che sono state portate anche oggi all'attenzione e soprattutto sono state portate ieri dal segretario
Cioè tutte le i temi dell'agenda che devono essere inseriti all'interno del programma dei prossimi cinque anni fanno capo ha un nome che io però non ho ancora sentito
Questo nome rigenerazione urbana
La rigenerazione urbana e secondo me il caposaldo sul quale noi dobbiamo incentrare i nostri sforzi
La rigenerazione urbana e quello strumento che ci consente di poter mettere insieme la salute
L'ambiente l'inquinamento i trasporti
E non solo perché noi abbiamo Chiara Braga sicuramente lo sa abbiamo una legge nazionale di urbanistica che e datata al mille novecentosessantasette
Sono cinquantacinque anni e sessantasette settantasei perdona
Interventi
Falliti sullo
Sulla nuova legge urbanistica allora io penso che il partito non posso non dotarsi di un tavolo di confronto su questo tema che mette insieme delle belle esperienze io sentivo
Arianna Censi che parlava di Milano che sicuramente dal nostro punto di vista e un esempio
Uno per tutti chiunque sia stato a Milano la rigenerazione di piazza Gae Aulenti rappresenta un fiore all'occhiello di tipo europeo non soltanto di tipo di tipo italiano ma ci sono anche altre città che godono hanno goduto di di queste esperienze io penso che sia arrivato il momento di metterle insieme
In Puglia dove rappresento ancor di più la mia organizzazione abbiamo messo su un sistema di dibattito pubblico grazie anche ad Alberto Losacco che ci ha consentito di poter monitorare tutti i temi metterli sul tavolo quindi dalla signora Maria a al sindaco per intendersi
Dove si discute e siamo riusciti a portare avanti alcuni esempi di rigenerazione uno per tutti
Forse caro anche al nostro ministro che quello della rigenerazione a sud del lungomare sud che è stato inizialmente finanziato con settanta milioni di euro
E su questo tema che rappresenta duecento ettari siamo riusciti a portare avanti questo dibattito che non è soltanto su quante cubature si metteranno ma significa con Work hindi significa turismo significa vivibilità significa assolutamente tra l'altro trovare uno strumento e qui mi riferisco nuovamente a Chiara Braga che riesca a insistere su un tema che è fondamentale la città pubblica non è la città dice deve essere la città dei cittadini e non la città dei possessori di suolo
Lo dico da costruttore perché molto spesso questo questa dicotomia e quello che frena
Perché noi pensiamo che la città che dobbiamo sulla quale dobbiamo intervenire sia la città dei proprietari dei suoli no io penso che si la città pubblica debba con forza riuscire ad esprimere la propria priorità quindi non ci dobbiamo spaventare lo dico anche al ministro dei rapporti con le soprintendenze molto spesso le soprintendenze sono quelle che dicono no
Ma la città pubblica deve a vere e non un nomade vedere un come perché noi abbiamo da fare tantissime cose sulle nostre città che non possono essere fermate da vincoli soltanto amministrativi i vincoli devono essere politici
Dobbiamo capire quali sono le priorità sulle nostre città perché nelle nostre città
Quasi tutti gli interventi
L'hanno detto si concentra il cinquanta il sessanta per cento della popolazione ed è un trend che andrà ad aumentarle non è un trend che può diminuire un trend internazionale
Da questo punto di vista della città è quella che genera ricchezza è quella che genera pensiero
E quella che genera innovazione allora io sono convinto che se noi studiamo in maniera più accurata questo tema e non lo lasciamo soltanto alla trasversalità dei singoli temi ma lo facciamo diventare un tema centrale
Noi abbiamo fatto qualche settimana fa un convegno a Parma con questo nome abbiamo creato un'agenda un decalogo della rigenerazione urbana
Dove è venuto il il il ministro Giovannini bene io
Partirei da quello ma vorrei trovare confronto con gli amministratori pubblici e vorrei trovare confronto con la politica quella con la P maiuscola dico della quale siamo innamorati che su questo tema o dire molto grazie
Grazie grazie Beppe adesso la parola a Chiara Peppe Diana diciamo piccola sanificazione la parola Chiara Braga che cerca di tirare le fila di tutto questa nostra discussione demagogia della parola
Grazie buongiorno a tutti è un po'complicato perché questa mattina
Devo dire che gli interventi che ci sono stati hanno messo molta carne al fuoco ma credo che sia importante dedicare una parte di questo nostro appuntamento che ha raccolto come dire un'adesione una partecipazione sintomo della necessità di tornare a confrontarci e ragionare insieme sui temi di attualità politica che ci aspettano appunto nel preparare i prossimi appuntamenti a partire dalle elezioni politiche
Del prossimo anno l'importanza anche di dedicare dei momenti di approfondimento voglio ringraziare molto Alessandro Bratti Pierluigi Stefanini Patrizia Luongo Roberto Rossini e gli altri
Interventi diciamo così più di contenuto che ci hanno aiutato a mettere a fuoco un tema sul quale credo abbiamo fatto bene a cercare di tenere insieme
Questo legame indissolubile che esiste tra sostenibilità tra questioni ambientali e questioni sociali
Dal dibattito è emerso come questa è un esigenza ineludibile che ha a che fare con la complessità dei temi di cui discutiamo
Ma anche con la necessità di ritrovare in questa connessione la strada difficile per una risposta altro a un passaggio epocale
Quello di una revisione del nostro modello di sviluppo ne abbiamo parlato tante volte
In occasione degli appuntamenti di Area Dem oggi siamo in una fase in cui questa il primo elemento diciamo così di riflessione che potrà vorrei portare un po'a tutti noi
Forse ci rendiamo conto più che in passato che di questi temi che della questione climatica dell'impatto della trasformazione dettata dalla crisi che stiamo vivendo
C'è un coinvolgimento che tocca quotidianamente nell'immediato la vita di ciascuno di noi
Il tema energetico entrato prepotentemente nelle questioni di cui dibattiamo oggi
Chi come me condividere esperienza parlamentare sa bene che non c'è un provvedimento in cui noi non discutiamo della questione del costo dell'energia e non ed è un tema di cui non si discute solo nelle aule parlamentari
Ma si discute nelle famiglie
Nei luoghi del lavoro della quotidianità
Ed è un tema che è stato passato così rapidamente da una questione settoriali il tecnica di cui ci si occupava diciamo per dovere per competenza a un tema che tocca le dinamiche Giorgio politiche globali
Gli aspetti appunto delle ricadute sociali
E però c'è ancora secondo me è un limite troppo forte nel modo in cui noi leggiamo la questione ambientale e climatica in particolare che è quella di leggerla con la categoria dell'emergenza lo ascoltato anche ieri in tanti interventi che ci sono stati ecco io penso che mentre la pandemia
è stata certamente una questione che possiamo definire come un'emergenza mentre forse lo è stata incerti gli stessi diciamo in un certo senso in maniera differente
La guerra il conflitto che stiamo vivendo la crisi climatica non è interpretabile con la categoria dell'emergenza credo che questa cosa sia un'assunzione di consapevolezza fondamentali in questa fase ricorrono quest'anno i cinquant'anni della pubblicazione da parte del club di Roma di un testo fondamentali limiti dello sviluppo tradotto nel nostro Paese in maniera sbagliato come i limiti della crescita
Ma già allora di scienziati ci mettevano in guardia sulla insostenibilità di un modello di sviluppo che avrebbe pesato
In maniera irreversibile sulle soluzioni risorse naturali e sulle conseguenze oggi noi stiamo a toccare con mano gli effetti di questa questione e perché ripeto diciamo insisto su questo aspetto perché anche la discussione di queste ore di questi giorni pensiamo al tema della siccità Alessandro Bratti ce l'ha spiegato benissimo
Per cui noi leggiamo questa situazione con la categoria dell'emergenza rischia di essere profondamente sbagliato e fuorviante
Consolatorio da un certo punto di vista perché quando ne pensiamo qualcosa come qualcosa di emergenza ci illudiamo che possano arrivare il potere straordinario capace di risolverlo e di archiviarlo ecco io penso invece che di queste questioni
Della questione climatica della sostenibilità del nostro modello di sviluppo dobbiamo farne un tema strutturale un tema fondamentale anche della nostra identità e proposta politica
Senza ovviamente scivolare nel rischio di un senso di impotenza che c'è
Prima parlavo con una collega che mi diceva certo che non ci occupiamo di cose abbastanza spiegate come facciamo ad essere così serene lo capisco
Ma c'è anche una necessità di avere raccolto giusta consapevolezza della dimensione e della portata della questione che stiamo affrontando e accanto a questi sta Arianna Censi lo ha ricordato in maniera perfetta mi sento di dire
Della necessità di affrontare questo tema con il l'approccio giusto cioè la necessità di riuscire a costruire un'alleanza nella società
Non ricette calate dall'alto un'attenzione ai bisogni all'impatto che questo va soprattutto sulle fasce sociali più fragili che sono quelli che rischiano di pagare le conseguenze maggiori a livello globale e pensiamo alle dinamiche migratorie alle guerre conflitti che derivano dall'accesso alle risorse naturali
Ma anche nella quotidianità e nella vita di tutti noi allora oggi non siamo in una situazione in cui l'accesso alle risorse naturali al benessere ambientale agli strumenti di protezione dai rischi climatici sono un elemento è un fattore di disuguaglianze profonde nella nostra società
Riconoscere questo tema come ci invitavano fare Patrizia Luongo e Roberto Orsini
Credo che debba essere anche una questione di cui noi ci facciamo carica carico in maniera particolare e responsabile non esiste una risposta tecnocratica c'è bisogno di costruire invece una risposta che tenga conto della dimensione sociali su questi aspetti è stato ricordato da molti siamo in una fase paradossalmente di massima criticità ma anche di grande opportunità non c'è mai stato un momento in cui l'Europa alla quale noi guardiamo e ci ancoriamo per costruire le risposte alla complessità del nostro tempo ha messo così al centro la questione ambientale climatica
Della transizione ecologica per noi in Europa è un riferimento essenziale il nostro ruolo del ruolo
Dei progressisti dei democratici in Europa nel non smarrire la strada in una fase complessa in cui le spinte per rallentare questo processo sono fortissime
E ancora più importante
Ma per noi non può essere un alibi non tutto può arrivare a cascata dall'Europa la preoccupazione che dobbiamo sentire anche nelle scelte che facciamo in questo momento è quella di
Corri sto
Corrispondere diciamo alle opportunità alla capacità di utilizzare in maniera efficiente le risorse ma anche di trasformare la nostra amministrazione pubblica su questo tema io penso che c'è un elemento di debolezza ancora troppo forte non abbiamo vissuto questa esperienza di governo come un passaggio positivo la costituzione del Ministero della transizione ecologica
Sicuramente la portata dell'impatto della crisi energetica a rischia diciamo focalizzato l'attenzione soprattutto in questi mesi su questi termini
Ma su alcune questioni in prospettiva dobbiamo riscoprire la centralità anche dei temi di cui c'hanno parlato i nostri interlocutori la il tema delle risorse naturali del valore così Stenico di come questi aspetti
Costituiscono un presupposto fondamentale per una stagione di sviluppo che sia veramente e pienamente sostenibile
In questi giorni ieri leggevo brevissimo testo un quaderno di Salvatore Veca titoli intitolato diritto al Pianeta che di Consiglio
C'è un passaggio che secondo me sintetizza molto bene l'approccio con cui dovremmo guardare queste questioni
Il carattere dello sviluppo sostenibile non è riduzione mistico la sostenibilità chiaramente economica ma non è solo economica e ambientale ma non è solo ambientale anche sociale e culturale
Tocca i diritti indivisibili e il benessere delle persone il paradigma dello sviluppo sostenibile prende sul serio l'idea globale della comune umanità
Questo è un disegno che diciamo impegna in modo particolare
La nostra proposta al nostro lavorò anche in un mondo una fase non non diciamo non scontata ieri c'è stata una discussione
Molto interessante attesa anche sulle sui passi e sul lavoro che dovremmo fare per consolidare e rafforzare la costruzione di un campo largo di un campo progressista ecco io
Mi sento di dire anche per l'esperienza fatta in questi anni che la battaglia su questi temi la battaglia sul la questione climatica sulla questione della sostenibilità ambientale e sociale
Richiede con forza la presenza e il rafforzamento di un campo progressista perché le spinte che stiamo vivendo che stiamo vedendo in questi giorni su questioni molto concrete all'attualità
Delle nostre decisioni ci dicono che c'è una radicale separazione una radicale frattura ancora
Tra un campo che riconosce la centralità e l'importanza di questi temi e uno che invece guarda questi temi con lo specchietto retrovisore pensando che possa essere questa la risposta di protezione
Ha problemi le ansie le difficoltà di questo tempo
Il nostro ruolo è invece rafforzare anche nella d'interno dell'esperienza di governo e in prospettiva una presenza che assuma diciamo un concetto anche di ambientalismo moderno consapevole che non è quello del nostro tutto ma che dell'assunzione di responsabilità alle soluzioni ai problemi che stiamo vivendo
E opporre mi sento di dire così anche una riserve una resistenza fattiva ai tentativi di rallentare e rinviare scelte che sono invece ineludibili perché c'è una responsabilità in questo momento in questo tempo ritardare alcune scelte lo diceva ieri bene il ministro Orlando significa non solo fare una scelta sbagliata culturalmente
Ma anche impedire al nostro sistema economico e sociale di adeguarsi a un processo che rischia di vederci arretrati quando dovremo fronteggiarla le conseguenze
Allora sicuramente questa è stata una fase in cui abbiamo fatto dei passi in avanti importanti lo ricordavano prima la modifica della Costituzione
Io voglio ricordare che non solo abbiamo inserito tra i principi fondamentali il tema della tutela dell'ambiente e della e dell'ecosistema ma abbiamo modificato
Cosa molto poco ricordata l'articolo quarantuno della nostra Costituzione che presuppone come l'attività economica economica libera non possono svolgersi nel caso arrechi danno all'ambiente questo tema unito a quello di una giustizia intergenerazionale che è un elemento fondamentale
Inserito tra i principi fondamentali della nostra Costituzione guarda anche alle aspettative e alle ambizioni di una generazione molto più consapevole e con la quale dobbiamo tornare a parlare costruendo un confronto e un'alleanza su queste questioni proprio a partire dalle giovani generazioni ricordo che qualche giorno fa una delle tracce della maturità di quest'anno
Portava all'esame degli studenti un un discorso uno stralcio del discorso che il premio Nobel premio Nobel della fisica Giorgio Parisi
Ha fatto al Parlamento europeo nell'ottobre dello scorso anno parlando appunto dei temi del cambiamento climatico e del ruolo della scienza e della politica
Parisi diceva sappiamo tutti che il medico pietoso fece la piaga purulenta
Voi avete il dovere di non essere medici pietosi il vostro compito storico e di aiutare l'umanità a passare per una strada piena di pericoli
E come guidare di notte le scienze sono i fari ma poi la responsabilità di non andare fuori strada
è del guidatore che deve anche tenere conto che i fari hanno una portata limitata
Ecco questa metafora della guida del guidatore della scienza io penso che interpelli un po'anche noi la politica come l'abbiamo vissuta in questi anni in cui si è quasi diciamo così ribaltato l'equilibrio tra la portata e l'importanza della scienza che non dobbiamo perdere è stato una grande conquista di questo Periodo di questa fase la fiducia
Che anche sul tema della lotta ai cambiamenti climatici soprattutto dalle giovani generazioni viene riconosciuta alle ragioni della scienza ma la scienza da sola non basta c'è bisogno di un guidatore che indichi la strada che sappia fare anche scelte controverse
Questo guidatore non può che essere la politica in questa fase su questi temi quello delle questioni ambientali della sostenibilità ambientale dell'inclusione sociale della riduzione delle disuguaglianze che sono disuguaglianze
Generazionali sociali territoriali
Io penso che il partito democratico abbia l'opportunità il compito di costruire una parte fondamentale della propria identità e delle identità di un campo che si contrappone al centrodestra che punta a una nuova modello di sviluppo che sia davvero sostenibile per tutti e per le generazioni future grazie
Grazie chiara ottime conclusioni faticoso il lavoro che abbiamo chiesto sappiamo che questo è un tema & buonissime mani adesso Bruno Astorre del segretario regionale del Pd del Lazio segue Roberto Tobia e poi Nicola Korea
Grazie grazie Marina grazie Marina Dario pieno di aver voluto riorganizzare
In presenza questa iniziativa voglio ringraziare sia perché se ne sente il bisogno ma soprattutto perché l'idea anche di stare insieme fa crescere la comunità e la fa sentire più unità io faccio una notazione politica
Una regionale che riguarda il Lazio alle prossime elezioni è una istituzionale
La notazione politica ne parlava anche Chiara
Sull'ambiente ecco io penso che noi siamo stati un periodo molto in sintonia con l'elettorato quando abbiamo imboccato il tema della lotta al Corvette e il tema diciamo dei cambiamenti climatici
C'è stato un momento in cui cioè si sentiva che c'era sintonia sull'elettorato
Sul quale le parole d'ordine della destra aveva iniziato a vacillare
Sopra Nismo il populismo no a qualsiasi forma di integrazione che erano state fortissime ricordate le europee del due mila e diciannove ricordate le voglio dire diciotto ci siamo messi in sintonia ora io ho un po'di preoccupazione perché il tema della crisi economica che è stata negli ando il Paese
Per esempio se ne parla sempre poco guardate cosa è accaduto in Francia io sono preoccupatissimo
C'è un bellissimo articolo all'ultima recita cattolica che fa una in chiaro
Una chiara esamina di quello che è accaduto in Francia guardate forse oggi la Francia potrebbe essere il grande malato d'Europa ciò che si diceva dalla Germania
In Francia è caduta la nuova costituzione con referendum bocciato del Duemila
La Francia oggi ha una maggioranza del paese anti europeista perché dalla sinistra di Berenson Marenzo numero insomma
La Regione che calza va be'insomma dalla sinistra
Alle due destre guardate che a detta di le penne c'è una terza ancora qui ad essere venne con l'otto per cento la maggioranza del popolo francese è contro l'Europa in quel bellissimo articolo si parla di un concetto che lo riportò pari pari qua
All'Italia
Nell'elettorato
La preoccupazione della fine del mese Chiara la preoccupazione della fine del mese
Appare più forte della preoccupazione dalla fine del mondo
La preoccupazione è chiaro che quando io poi credo linciaggio parrebbe devo dire cose no all'inflazione locazione o del gregario di Andrea Orlando insomma la disamina del bene
E poiché su quelle tematiche come sulle tematiche dei diritti civili ho partecipato quindi dobbiamo va meglio dopo io ho partecipato a una bellissima iniziativa Lazio Pride ad Albano quattro mila ragazzi
Colorati entusiasti senza nessun eccesso cioè sulle tematiche dei diritti e sulle tematiche dell'ambiente le giovani generazioni sono molto avanti ma votano molto poco
Sulle preoccupazioni invece dalla fine del mese
Sulla preoccupazione dell'infrazione pensate a tutti i pensionati con l'otto per cento di inflazione
Pensate a tutto il tema del lavoro pensata le grandi preoccupazioni che ci sono naturalmente adesso metteranno subito in contrapposizione
L'ho chiuso culture gli USA Scole col tema della fine del mese che sono abilissimi
A metterlo certe volte Dario mi dico ma certe leggi giuste magari se facessimo a inizio legislatura sarebbe pure un po'meglio insomma prova B voce capitato così
Ci capita sempre così io mi ricordo nella scorsa legislatura facemmo una votazione drammatica al Senato
Alt trenta dicembre o meglio sullo ius
Soli do andammo clamorosamente sotto naturalmente allori dico qua indiretta noi non abbiamo mai avuto la maggioranza nella scorsa legislatura sullo ius soli mai non è che non abbiamo voluto fare non c'è stata mai la maggioranza
Perché Al Fatah Albertini che reggevano il governo non ci hanno dato mai i numeri per approvarla perché Nicola anche quando parlava di ius scorre Lucio culture però l'avete fatto ius soli non ci abbiamo mai avuto la maggioranza in Parlamento
Allora io dico lo dica Dario a Piero insomma anche a Marina
Cerchiamo di essere caratterizzati su un paio di temi
I diritti va benissimo dal DDL Zanda ridusse culture vanno bene perché ci avvicinano tanto soprattutto e poi perché suo giusti però cerchiamo di imbracare un paio di temi che fanno breccia nel cuore delle persone perché se non c'è il rischio andiamo sempre a rimorchio cioè diventiamo davvero partito ricordate di Veltroni del ma anche
No sì noi siamo per gli imprenditori ma anche per il lavoro precario ma noi siamo per viagra o meno tasse ma anche per la lotta all'evasione ha capito
Però insomma imbrocca ma un paio di temi perché se no anche sulla delitto
Sul greggio cittadinanza e su altri temi o sul salario minimo rischiamo di andare a rimorchio
E quando vai a rimorchio la gente preferisce
L'originale rispetta la copia quando noi ci siamo messi a scimmiottare i Cinque Stelle su tutte quelle leggi di cui sto indirette non posso dirlo quello che penso
Diciamo giustizialiste antipolitiche e quant'altro pensando ma è dal due mila e dodici lo facciamo è dalla legge Severino del due mila e dodici
Da quando abbiamo iniziato culturalmente accedere ai Cinque Stelle su quel tema la gente non ha votato l'avevo dato i Cinquestelle
Perché eravamo la copia allora anche su questo insomma io invito politicamente
A trovare un paio due tre temi forti che ci possano caratterizzare nell'elettorato per quanto riguarda la Regione
Il Lazio è la Regione dalle zone più importanti che va al voto nel due mila e ventitré nel Lazio poco seria tra le regioni più importanti come faccio ad eleggere più importante rispetto al Friuli per me figura regge più importante
No ed è tra i due più importanti Mirabelli tu non hai diritto di parola
Perché già adesso porta dieci anni basta
Nel Lazio c'è una cosa che io la devo dire pubblicamente che viene detta poco raccontata poco
Abbiamo fatto un lavoro in questi anni per cui l'altro è l'unico grande non so se c'è qualche piccolo comune che ci sta
Diciamo è l'unica realtà dove il nostro sogno politico cioè il campo larghissimo governa da tre anni
Tranquillamente cioè siamo la dimostrazione vivente che azione Renzi cinque stelle il Pd la sinistra possano governare benissimo insieme
Tranquillamente naturalmente essendo partiti diversi ma ci mancherebbe altro provando le mediazioni ragionando figuriamoci Teramo tutti lo stesso partito non era detto tessera amo lo stesso partito non ragionavano discutevamo
Però il modello del Lazio e qui sono abbiamo costruito pazientemente in questi anni
Oggi pomeriggio credo ascolterete anche il vice presidente della Regione Lazio Daniele odori che è stato uno degli artefici di questa di questo miracolo perché insomma mettere insieme in una regione vicini di sei milioni di abitanti
Azione cinque stelle Italia viva insomma certe volte sembra di essere Nando Orfei al circo però insomma è una cosa che si tiene quindi il nostro impegno è questo
Provare lavorare affinché questo modello
Che si tiene cioè qual è stata la grande intuizione che abbiamo avuto nel Lazio per esempio con i cinque Stelle
Non aspettare la fine legislatura e poi farci raccordo per quella dopo ma anche se non avevamo nessun bisogno numerico perché la voglio anche smentire questa narrazione falsa
Cioè lazzo Saretta sempre dall'inizio anche se non avevamo la maggioranza in consiglio regionale perché insomma
I consiglieri già in un cadono per motivi insomma che posso dirvi ma insomma lo sapete insomma ecco ciliegia e non cadono quindi Lazio non è mai stato in pericolo numerico
Ma l'entrata in giunta un anno e mezzo fa dei Cinque Stelle ha consentito insieme colazione insieme a voi Italia viva di lavorare insieme da subito
Cioè insieme e si vede che si può stare a un tavolo adesso stiamo lavorando al programma penso lo termineremo nei prossimi giorni per la prossima legislatura si lavora benissimo
Tranquillamente tutti quanti insieme sulle varie tematiche regionali e quindi io ho la ragionevole speranza che si possa continuare a fare questo lavoro affinché la coalizione compatta
Dopo aver realizzato il programma
Scusate dopo aver
Concordato sui punti ideali e di programma futuri dopo aver firmato la coalizione si scelga poi lo so che la cosa che poi ai giornalisti alla gente normale interessa più di tutti
Le modalità di scelta del presidente della Regione io credo Dino che noi non dobbiamo aver paura del popolo
Io penso che perché a me certe volte
Certe volte
Mi viene l'idea che certi esponenti nostri
Un po'che si fregia di essere di sinistra
Dicono di amare il popolo e poi fa schifo la puzza di sudore
Insomma ci abbiamo un po'paura del popolo tante volte
Io credo che in democrazia nelle nostre democrazia non dobbiamo avere paura del popolo
Cioè se ci sono delle scelte dall'alto ce l'abbiamo anche nello statuto c'abbiamo rosso nazionale delle scelte importanti Erika a meno che non ci siano delle soluzioni
Meravigliose delle esecuzioni immaginifiche soluzioni assolutamente al di là di ogni ragionevole dubbio io penso che insomma il popolo un grande bagno di popolo un grande bagno democrazia siano la via più bella per più vincente per scegliere il prossimo presidente della Regione Lazio ma prima viene la coalizione e prima viene il programma termino
Suona l'azione istituzionale
Dario non parlo dei preferenze per icona una notizia già notizia questa
Io non so se avremo tempo di fare qualcosa
Perché l'aria non me pare tanto
Serena l'aria politica
Io ho vissuto in prima persona la giornata di giovedì in Parlamento o di mercoledì non me lo ricordo mercoledì è stata durissima
Tra
La Bolkestein che hanno provato a a fare un emendamento sulla legge comunitaria tutto il centrodestra magicamente si è ricompattato
Smentendo il lavoro che era stato fatto in commissione solo per dieci voti non è stato mandato sotto il governo non Luigi
E contemporaneamente alla Camera c'era il tema dello Iuss culture che insomma la lega ha minacciato la crisi quindi io poi c'è stata la vicenda naturalmente
De Di Maio la vicenda di Conte rivede sentito conto insomma io non so se ce la facciamo a durare spero di sì nell'interesse del Paese spero di sì non nell'interesse nostro perché insomma è complicata fa un Governo con questi però giustamente lo dobbiamo fare e naturalmente spero che non ci capiti mai più
Però io penso che se ha benissimo il tempo
Cerco de Broca i congiuntivi perché non è semplice nel pubblico e uno viene preso dalla foga se avessimo il tempo
Un'idea sulla istituzione ce la dovremmo dare cioè noi dovremmo essere un po'meno ipocriti dovremmo dire al Paese
Vi abbiamo preso quel curo dal novantaquattro cioè abbiamo messo il maggioritario senza presidenzialismo perché alla gente Asama prende per i fondelli dal novantaquattro cioè il Presidente
Il maggioritario regge se c'è l'elezione diretta perché regge nei comuni e nelle regioni perché quando si arriva a un punto di rottura presidente del sindaci o me ne vado a casa tutti quanti magicamente si ricompattano
Noi abbiamo messo il maggioritario
E non siamo stati conseguenti sul livello istituzionale allora che cosa è accaduto che sono sette governi dal due mila e tredici che ne facciamo governi in totale disallineamento rispetto al voto degli elettori
E dal governo Monti è se voi fate Monti letta Renzi
Gentiloni Conte uno Conte due draghi
Tutto diverso da quello che purtroppo non avevano scelto di elettori perché voi Davide queste Torino hanno scelto una maggioranza allora dobbiamo dire la gente o mettiamo il presidenzialismo rimettiamo proporzionale
Cioè tanto che che vi prendiamo in giro in campagna elettorale dicendo vuota questa proposta politica quali governerà poi non è vero dal due mila e dodici che non è vero dal due mila e dodici che la gente la prendiamo in giro eh io penso che anche questo non è secondario rispetto all'astensionismo perché se la gente si sente presa in giro io penso che anche questo non è secondario rispetto poi come lo fa molto proporzionale non mi interessa
Voi direte va be'tutto hanno riunito in fai più ZZ regionale tende interessa no non voglio introdurre un'altra complicazione
Sul metodo di scelta dei parlamentari però io penso che ne dovremmo essere se c'è tempo se c'è tempo dovremmo essere coraggiosi a dirlo ragazzi omettiamo il presidenzialismo rimettiamo proporzionale perché ha già già stava prende giù al novantaquattro
Il primo governo Berlusconi nacque con un tradimento parlamentare
Due parlamentari eletti col parte ora il Patto Segni tradirono tra cui c'era pure Tremonti ma pare e Grillo ma pare Tremonti e Grillo tradirono andarono Berlusconi quindi è in nuce perché il buon giorno si vede dal mattino l'ultimo tema sole Province io lo so che tocca Mazza Delrio
E fino a che sta in Parlamento non se ne può parlare
Saluto alla mente Graziano però Dario
Piero
Cioè dal due mila quattordici a molte dal due mila quattordici Rovato sta legge che doveva essere per due anni fino al referendum
Non se tiene non se tiene più questo apporto del secondo livello senza cadute poi voi
Che siete persone normali Miami la bellezza Boreggio dall'artrite c'avete le Province secondo livello come a Ferrara ad altre parti ma delle città metropolitane peggio perché recitando propoli Danae il sindaco dalla capitale pure ove lei disse presidente da province ancora peggio c'è un evento c'è un'evidente lesione dei diritti d'elettorato attivo perché insomma quella provincia non servono presidente
Quindi siccome le Province io invece penso che siano importante ente di governo di all'avanzata la Regione e il Comune
è troppo a la differenza e abbiamo snaturato l'elezioni facendo diventare dei carrozzoni amministrativi
Io se ci fosse tempo e volontà politica talmente credo che con i cinque Stelle questa è complicato l'idea de di portare all'elezione diretta delle Province momenti di evasa penso che forse sarebbe una cosa intelligente grazie scusate il tempo e
Grazie Bruno fissai un po'allargato nei tempi non grazie adesso Roberto Tobia che è presidente dei farmacisti europee che ringraziamo e poi segue Nicola Corea
Vi sentite sì
Buongiorno a tutti grazie Marina grazie al ministro Franceschini Piero Fassino ai tanti amici che oggi sono presenti qui in questo importante
Consesso nel quale discutiamo del presente e del futuro del nostro Paese
E a questo proposito nel ruolo di segretario nazionale di Federfarma
E di presidente europeo dei farmacisti
Vorrei raccontarvi in maniera sintetica quella che quello che lo stato dell'arte
Di una categoria che ha affrontato in maniera chiara senza paura senza tentennamenti di sorta quella che è stata la lunga notte del Polito valutato otto del covo di che ha colpito l'intero Paese
E nel quale una croce verde sempre rimasta accessi al giorno e notte a disposizione dei cittadini e quella prosa perde e la croce della farmacia e la farmacia italiano dove
Sessantatré milioni di sa tre mila farmacisti lavorano in quasi venti mila farmacie distribuite sul territorio che ha dimostrato di essere presente
Di non aver paura prestando aperte allungando gli orari di apertura consegnando al domicilio i farmaci ai pazienti che non potevano recarsi in farmacia
Consegnando insieme alla Croce Rossa i farmaci ai pazienti colpiti dal Comité d'sostituendosi anche dal punto di vista informativo
Alle tante richieste che arrivavano dai cittadini e che nessuno riusciva a dare di fronte a un nemico sconosciuto come quello che abbiamo affrontato a mani nude senza i dpi ci siamo inventati le barriere di plexiglass abbiamo messo in moto i nostri laboratori per produrre il gel che è servito a tutti quanti per dare una mano anche in questo momento una lezione dura non lezione
Importante del quale nella quale la farmacia ha dimostrato disponibilità
E spero che siano lezione che nessuno dimentichi perché quello che il Codice ha insegnato e che come sostiene in qualsiasi interlocuzione il ministro speranza
Bisognerà credere fortemente che un euro spesso in sanità non sia più un costo ma costituisca un investimento in favore del Paese in favore di quel diritto alla salute che l'articolo sessantadue della Costituzione
Sancisse
Esistono problemi importanti che dobbiamo affrontare per il nostro futuro quello che è stato
Dimostrato dalla farmacia con la sua disponibilità nei confronti delle istituzioni diventa passo dopo passo Franco delle istituzioni questo periodo terribile che il Paese affrontato a migliorato ha reso visibile probabilmente il nuovo ruolo della farmacia
I farmacisti hanno avuto compiti importanti i temi dei test anti genesi rapidi effettuati nelle farmacie due terzi due terzi dei testi antigeni CIR rapidi sono stati effettuati nelle nostre farmacie
I dati dei bollettini giornalieri che tutti noi siamo abituati a leggere sull'effettuazione dei test dicono in maniera che Ale qual è stato il ruolo fondamentale della farmacia dall'affrontare la pandemia
Il ruolo affrontare e ci sono affidato nella effettuazione dei vaccini
Dei vaccini anti igienici dei vaccini e anticorpi d'ma anche con una recente normativa approvato in Parlamento dei vaccini antinfluenzali per la prossima stagione dice quanto al cittadino e per il cittadino
è pronto e disponibile una realtà diciannove sportelli sul territorio dei quali bisogna assolutamente
Non fare a meno perché hanno dimostrato quella che è la loro capacità di essere residenti prima e di mostrarsi disponibili ad affrontare il futuro
Bisogna però guardare anche a quello che sono state pure attestazioni di riconoscimento alla farmacia se da una parte l'intero arco costituzionale Capo dello Stato il Santo Padre hanno riconosciuto alla farmacia italiana un ruolo importante hanno detto grazie probabilmente il grazie più grande ce lo dicono tutti i giorni i nostri pazienti che arrivano le nostre farmacie ringraziando ci per quello che abbiamo fatto pazienti che oggi si trovò di fronte a un grande problema un problema che dobbiamo affrontare in maniera assolutamente seria e al quale porre rimedi la crisi energetica crea un problema davvero grave quello della povertà sanitaria è un problema che bisogna affrontare i dati dell'infrazione di giugno
Che ci dicono che in un solo mese l'inflazione aumento dell'otto per cento dato che è proiettato su base annua ci porta un'infrazione
Mosto del quarantotto virgola sette per cento qualcosa che va affrontato in maniera concreta dal governo dalle istituzioni
Perché davvero oggi nelle nostre farmacie tanti pazienti non hanno la possibilità di pagare i farmaci mi riferisco soprattutto ai farmaci di fascia C mentre purtroppo di fronte al momento di due miliardi del fondo sanitario nazionale che abbiamo apprezzato per il quale abbiamo espresso la nostra fiducia nella nell'operato del ministro speranza
Di fronte a quelli che costituiscono stretti che sono assolutamente da evitare quali porre rimedio nel prossimo futuro mi riferisco soprattutto all'andamento della spesa ospedaliera rispetto all'andamento della spesa sanitaria la spesa sanitaria ospedaliera la spesa farmaceutica in ospedale sforo ogni anno di centinaia di milioni
La spesa farmaceutica in farmacia
è una spessa sotto controllo che ogni anno non riesce neanche lontanamente a raggiungere il tetto che lei è stato assegnato allora questa dicotomia questa e questo grande spreco da una parte quella quella posizioni di virtuale
E virtuosa soprattutto che la farmacia mette in atto tutti i giorni comunicando dati che sono sotto controllo tutti i giorni in credo che debba essere risolto debba essere risolto con e una passaggio progressivo di molti farmaci la distribuzione diretta verso la distribuzione per conto una metodo che sicuramente avuto verifiche importanti molti molte regioni l'udienza del nostro Paese ma che va definitivamente risolto perché anche i costi sociali che il dove r recarsi a ritirare un farmaco salvavita per molti pazienti a ottanta cento chilometri lontani dalla proprio dalla propria residenza dove c'è una farmacia le farmacie sono diciannove mila sono in tutta la realtà anche nelle realtà rurali
Rappresentano un costo sociale
Che i cittadini non possono più permettersi
Di affrontare
E quindi dobbiamo lavorare dobbiamo essere disponibili la farmacia italiano ha dato la sua disponibilità e continuerà a farlo ma bisogna urgentemente prendere provvedimenti nei confronti dei cittadini
Per far sì che questo servizio nazionale sia davvero un servizio nazionale efficace ed efficiente quale e come è stato nel periodo del covi di senza dimenticarci e questa lezione
Deve esserci utile a non dimenticare abbiamo proporre soluzioni utili per il nostro futuro grazie grazie grazie molte anche per questo contributo ora la parola Nicola Corea che qui Anna mia sinistra ma e poi segue scusate ma i miei appunti sono molto disordinati segue Vincenzo De Luca col Governo e poi col fa con cui concludiamo anche con un video sul Santo Stefano Ventotene tutto questo tema qua allora Nicola a te la parola
Prego ragionarci
Buongiorno a tutti all'ovaio vorrei soffermarmi su delle risorse del Paese giorno nazionale di ripresa sul silenzio
Mezza problemi destinare all'innovazione o potenziamento però l'adeguamento ambientale chi città d'arte dei porti italiani si tratta del brand al due virgola otto miliardi di euro nel quinquennio due mila veri programmi dal ventisei
Quindi l'ippopotamo appreso in diretta votazione davvero più papà abolizione del un'astratta molto importante poiché la tua famiglia dal Meridione Pantano inserito al posto ricciolino Paolo cioè come è noto spopolò progettato e realizzato negli anni settanta
Come parte di un posti preludi Gicom non ha mai visto o a luce tuttavia agli impostori Gionfolo assopito ritagliarsi un ruolo di primo azione al Mediterraneo
In e ha oggi grazie alla sua posizione strategica fra il canale di Suez agosto tredici Pfizer
Ieri esce ad avere un impatto notevole sull'economia dalla Calabria biberon il settantadue per cento dal piede calabrese riconducibile all'attività dal porto
Negli anni novanta sotto
Ritagliata su di una normali forte leadership nel settore all'ultimo CIPE nelle ovvero nuovo sbarco ed imbarco giudicarci che è poi l'idolo del porto di Gioia Tauro aggiungono altre destinazioni
A causa proprio dalla mancanza di investimenti
Ha subito forte periodo di crisi fra il due mila sette e due mila quattordici ma fortunatamente nel due mila venti si è classificato nono nei porti fra i porti europei
Mi aveva un po'adesso
Grazie a una risorsa del PNR R. ci potrebbero essere grandi sviluppi sul piano economico e sul piano occupazionale perché il porto di Gela Toro può contare cioè non ho mai farà il corteo ha una superficie di trecentoventi mila
Metri quadrati cinque chilometri di panchine occupa tre mila operatori
Movimento tre milioni di container davo hanno grazie al insieme all'apporto interest riuniti in grado gli accoglierà le mega navigò a contenere fino a quattordici mila TEU
In realtà però il porto è fortemente sottovalutato dall'opinione pubblica parte associato abbonamento alla 'ndrangheta e considerati importatore su cui la 'ndrangheta
Praticamente trafficava altrove al livello internazionale il comma sceglierò di valenza nazionale
Anche se in realtà la 'ndrangheta non è solo un problema calabrese ma come le inchieste giudiziarie dimostrano presente in modo capillare ahinoi in tutta l'economia nazionale quindi va è un fenomeno che va decisamente combattuto ma non può essere un alibi per giustificare lo scarso impiego delle risorse che il piano nazionale le riprese residenza metto a disposizione
Idea un po'anche alla politica sollevavo tale che azionare hanno dato sempre sottovalutato la potenza di fronte al portuali sono stati commessi
Molti orrori come e quando gli escluderlo volano avviata alla serietà adesso delle risorse del pianeta per potrebbero essere immediatamente impiegata per il completamento del valzer SDO la zona economica speciale
Il cui il porto fa parte
Parto introduzione rapporto giorno del gassificatori
Di cui l'Italia necessità dall'ambito delle politiche di riduzione dalla dipendenza energetica dalla Russia e poi necessario anche a realizzare strutture ferroviaria autostradali a supporto all'attività del porto
E quindi finalmente delle risorse ci sono rimasto al piano renderebbe le potenzialità anche spero solo che Littoria finalmente prendo atto di avere un assetto di notevole importanza chiave
Può fare grandi vantaggi alla vittoria se Benoit posizionato grazie
Grazie Nicola grazie molte non si può dire che non fossi preparato sui numeri di scafo li sapevi tutti e adesso la parola Enzo De Luca segue Stefania Covello e poi come ho detto prima Silvia Costa
Prova grazie a Marina gli organizzatori hanno in questo tempo ancora
Difficile dal punto di vista sanitario di questa iniziativa
Mi è dispiaciuto non essere presente viene dalla in meno
Per la riflessione in memoria dell'amico David Sassoli
Era ad Avellino e arrivato boccia commissario del Pd regionale quindi è venuta anche ad Avellino
Io credo che cara Marina
Come aria ad Emma
Probabilmente
Potremmo essere poi il pensiero
Del partito democratico sul piano complessiva nel contesto che stiamo attraversando
Perché ho io una preoccupazione
Siamo tutti i troppi proiettata al due mila ventitré
C'è un percorso
A davanti a noi
Sì
Ci sono le risorse c'è un'azione
Dal governo nazionale c'è una una straordinaria azione
Di amici nel governo sul piano territoriale forse dovremmo riprodurlo questo format al di là dell'attività di partito
Sul piano nazionale in tutte le regioni in questo percorso
Perché
L'amico che ha parlato prima di me
Dovremo individuare due temi colgo l'occasione della presenza del procuratore Cafiero due tenne
Il tema della legalità collegato al tema della transizione
Sulla percorso della l'auto ad Assisi di papa Francesco
Ma può quale classe dirigente in nuovi specialmente nel Mezzogiorno ci alziamo queste opportunità
Quest'occasione
Noi qualche settimana fa abbiamo grazie anche alla collaborazione dell'amico tratti dell'amica a a Braga
Fatto un'iniziativa sul piano istituzionale regionale un ego mondo che ha coinvolto molti Paesi anche per Mediterraneo io credo che noi dovremmo continuare su questo percorso
Perché attenzione è vero che c'è un po'di apatia
è vero che c'è il rischio di una
Concede lamento rispetto al clima è un fatto positivo ma rispetto al futuro rispetta l'astensionismo io credo che questa è un gravissimo rischio
Noi abbiamo in questo percorso che è iniziato da lontano
Lei come reato un'azione di coinvolgimento di tutto il mondo scientifico di tutto le scuole
Anche interfaccia
Mi è dispiaciuto anche la relazione che ha fatto ieri parla su appella il padre Francesco Chetta sembra rispettato all'amico Dante perché aveva fatto cotto tra la rappresentanza europea rispetto ai fondi delle corriva
Ma come recuperiamo questa progettuale per il progettualità sono d'accordo
Attorno
Ai partiti al Partito Democratico in modo particolare
Forse ripensare a guardare un po'di più l'articolo quarantanove della Costituzione nel istituzionalizzare la perché il
Credo c'è molto individuo di individualismo molto trasformismo
Io credo che noi siamo un bollo l'anima di questo percorso non solo per il partito democratico anche rispetto a tutto questo a affollamento al centro
Ho io penso che effettivamente se ripensa all'ultima riflessione che abbiamo fatto in questa straordinaria straordinari ambienti quando fu individuato in sigarette sembra
Aria Demme
Dario Franceschini bene
Quello voi io lo vedo un po'appannato
Cerchiamo di recuperare quella condizione
Perché ci sono tutti i presupposti anche perché non è che c'è un'altra strada
Quindi le conclusioni degli di Braga l'intervento di brattee anche per colpa lo collaborazione per il passato io credo che quella sia la frontiera non solo per le opportunità di Criscito dice sviluppo
Per il produrre opportunità dei biometano bio gas energia alternativa rispetto a questo contesto della guerra piccoli io credo che noi abbiamo questa possibilità possiamo dare un grande contributo
Quindi una riflessione
Storicamente rispetta ad una condizione che attorno al partito democratico potremmo recuperare quell'idea quel pensiero Morro d'erbe lingue Rigano che rappresenta un po'una possibilità per recuperare non sono una condizione di crescerli sviluppo non solo di creda
Ridurre un po'questa azione di questi
Fatturati delle ecomafie rispetto al tema dei rifiuti ma recuperare veramente quella speranza e quella possibilità che non poche esserlo soltanto in una politica sana
Dove alla base c'è un'azione Tip coinvolgimento della società civile di quel cittadino arbitro che probabilmente avvelenamento può cambiare i nostri vestiti grazie può grazie Enzo
Stefania Covello
Presente pane anche le preparata per l'ho visto di Lazio e poi Silvia Costa prima mandiamo il filmato
Ma intanto buongiorno a tutti grazie mille Marina bellissimo respirare finalmente dopo tanto periodo tra Covito e soprattutto i bollettini di guerra che ogni giorno sentiamo sentire parlare di politica di politica bella sana ditemi soprattutto quindi i nomi di nomi e di cognomi ma di tematiche importanti ed è stato bellissimo stamattina soprattutto assistere a questi lavori in cui appunto si è parlato si è tracciato il fil rouge
Dall'ambiente a tutte le questioni che ovviamente coinvolgono il nostro mondo e le nuove generazioni
Ho molto apprezzato tra i vari interventi
Quello concreto di grande sostanza di Bruno Astorre che con grande passione ci ha fatto già tratteggiato quelli che saranno i mesi prossimi che libereremo e devo dire la verità anche io partirei da un punto
Fondamentale non parlerò più di sei minuti perché so bene che l'attenzione dopo cala
E in questa fase in cui la politica ha bisogno veramente di riannodare i fili con la gente soprattutto parlando appunto di temi e di argomenti
L'importante è non dimenticare quali sono le origini del PD e sicuramente non si stanno dimenticando le rigide il PD
Ma per rompere questo tetto di cristallo del venti per cento e per fare in modo che l'antidoto alla destra possa essere il partito democratico
Bisogna riannodare i fili con la gente e la gente che deve vedere nel Pd l'incarnazione
Di coloro i quali intercettano le problematiche per portarli
Alle soluzioni e sono stati toccati tantissimi temi stamattina quello del lavoro quello dei giovani quello dell'occupazione il la questione soprattutto della scuola la questione degli investimenti sulla sanità di evitare i tagli lineari
Non può non mi metto a fare una leggenda delle questioni però sicuramente sono temi che di su tutti sulla propria pelle con le soluzioni fattibili né pietà o toccano la realtà con senso di realtà
Potrebbero riavvicinare il partito democratico alla gente perché è l'antidoto
Alla Meloni l'antidoto al centrodestra non può che essere il partito democratico e sarebbe sbagliato lasciare al centro che difficilmente a mio avviso può nascere intestarsi determinati politiche moderate perché comunque Poli le politiche dei valori della politica riformista dei moderati del cattolicesimo
E lo diceva bene il senatore De Luca poc'anzi quando citava Moro e Berlinguer mai come adesso noi possiamo veramente intestarci
La testimonianza di quella politica che nasceva dai valori fondanti che sono stati quelli della i padri della nostra Costituzione
Fu rivista soprattutto in queste tematiche importanti dell'ambiente in una società che si vuole rivedere il modo pur diverso
E moderno i giovani devono saper ascoltare il Pd ma il Pd dell'asse per ascoltare per poterlo fare il tema vero è che non si deve parlare di formule astratte e di centro appunto
Ma bisogna secondo me
Lo scontro è tra due modelli di società
Uno è quello inclusivo che quello del Pd uno e quello aggressivo che quello appunto di Giorgia Meloni allora rispetto a questo panorama credo che sta al PD riuscire a capire e e soprattutto a stare sui territori quelli che ci percepiscono come magari distanti o distratti dalle problematiche e sappiamo che non è vero devono invece capire
Che siamo quelli che si sono occupati sempre delle politiche est con Francesca abbiamo fatto insieme della quale ho apprezzato tanto oggi il discorso tante battaglie sul sociale tante battaglie sulla dispersione scolastica tante battaglie sugli ultimi e proprio da qui che noi dobbiamo ripartire
Per non dimenticare le origini dalle quali noi partiamo e ovviamente rivederlo nella chiave attuale una chiave che vede un disagio che porta ad una crisi economica che noi avremmo in autunno sarà epocale
E noi dobbiamo assolutamente evitare quelle che sono le tensioni sociali
Evitare perché tutto quello che vediamo nel mondo
San potrebbe poi do non dovrà mai accadere nel nostro Paese perché ciò accada noi dobbiamo veramente cavalcare delle battaglie forti
Per fare in modo che la politica posta ritornare ad appassionare la gente come diceva cara Marina John Palach si diede fuoco nel nome della primavera
Della politica noi dovremmo ricrederci tutti
E soprattutto incarnare il tema appassionato di fare politica tra la gente questo al di là dei compiti e dei ruoli politici io pure sono lontana dal mondo delle istituzioni
Ma questo non significa che non mi appassioni ugualmente nello stesso modo rispetto a come quando ero parlamentare per o in altri ruoli istituzionali perché io credo che la politica che scorre nelle nostre vene nel nostro sangue debba riuscire a creare e ad amalgamare tanta gente che con nuova energia e con nuovo entusiasmo
Può veramente creare fare gruppo e portare avanti come diceva bene Chiara Braga che ha sinteticamente perfettamente oggi tratto le conclusioni del primo panel
Fare quei gruppi di lavoro quell'équipe che possono portare a far capire alla gente che ci vogliamo occupare dei problemi non avendo la bacchetta magica non si risolvono subito ma il PNR R. ci sono i temi allora la resilienza
è della gente ma c'è stata una resilienza della politica hanno invece dobbiamo pensare che dobbiamo far fronte ad una nuova era che deve rivedere protagonista il mondo del centro sinistra
Delle riforme e soprattutto protagonista la gente le persone grazie
Grazie Stefania adesso mandiamo un breve video coi sentiamo Silvia Costa prima della pausa pranzo non andate via e comunque sappiate che ricominciamo alle quindici puntuali
Filmato
Quando nel due mila e sedici avremmo l'idea di investire sul carcere di Santo Stefano facemmo perché quelli sulle al centro del Mediterraneo e al centro della storia dei listini d'Europa e quindi diventerà uno dei grandi punti di riferimento della storia italiana
Questo è un luogo che deve parlare di diritti umani di nuovo concetto della della della pena detentiva che ci deve essere qui la consapevolezza che le sofferenze che sono state anche di chi è stato in ingiustamente imprigionato soprattutto devo sono stati alla base poi di conquiste importanti fatte gli sono costate molto pescati lavorare con questo spirito non solo il contenitore ma anche contenuti e anche il contesto che parli ai giovani di oggi nel carcere
Di Santo Stefano e l'isola di Ventotene costituiscono dei capisaldi della nostra storia sono dei punti di riferimento
Belliche abbiamo avuto uomini e donne che hanno immaginato Terrinoni un futuro diverso
Anzi l'idea
E la parola
è sempre molto commovente riascoltare vedere dare per tutti noi
Penso proprio questo scusa faccio una premessa
Tre anni fa dicevate l'inizio della Marina nel tuo intimo intervenuto introduzione molto con molto apprezzato mi permetto solo questo a quest'ora non si possono far reputo parlare anche di altri tempi politici fa mi attengo a questo importante importante sfidante
E complesso Progetto che mise a Franceschini insieme col nemico con il sente Drugs affidarmi come coordinamento come impulso
E dicevo che sembrano ere geologiche è questi tre anni e ricordo soltanto questo che nel due mila diciannove David era stato appena eletto presidente del Parlamento europeo
E aveva saputo in imporre proporre con la sua ostinata gentilezza e la sua garbata
Determinazione una vera svolta nel ruolo politico decise dal Parlamento europeo e nel ruolo istituzionale molto più forte che ha giocato lo ha giocato durante la pandemia l'ho giocato sull'essere messo you però voglio dire anche un'altra cosa
Luigi perché anche se a distanza perché non ero più non sono non era più in Parlamento europeo per mia scelta
Dizione dista quindici anni ho fatto questa scelta di vita diversa ci sentivamo e lui ha fatto una battaglia anche di cui si parla poco del bilancio pluriennale dello non è il Pnr il bilancio due mila ventisette mila ventuno ventisette
A ha voluto il raddoppio dei fondi come non abbiamo chiesto per la cultura per l'educazione e per la ricerca ecco anche questi sono meriti che star volte dimentichiamo
Io vi dico soltanto penso che sia di tutti un po'curiosi di sapere questo progetto era stato lanciato vi ricordate nel due mila sedici allora con Hollande e Merkel dal dover Lorenzo insieme
Alle ministro Franceschini che allora aveva già visto che la cultura poi per diciamo un po'tre anni così un po'inabissato anche perché nel frattempo sono cambiati parecchi governi e non tutti erano così
Diciamo fiduciosi vero previsti rispetto alla alla prospettiva di questo progetto finché nel gennaio-febbraio praticamente quale inizio della pandemia anche io sono stata poco
In una difficoltà strutturale di fare questo lavoro mesto affidato questo ruolo
Cosa vuole essere che cosa e Santo Stefano intanto voi siete tutti che la l'isolotto di Santo Stefano e di fronte all'Isola Madre di Ventotene naturalmente non vi è dubbio che facendo parte del Comune di Ventotene è ventottenne sia pure una delle diciamo è una parte tenta di Ventotene e naturalmente illuminate in qualche modo dal significato simbolico storico e europeo che avuto Ventotene in quegli anni fatidici fra il trentanove e il quarantatré quando sono stati dice più di novecento diciamo confinati politici del fascismo fra cui sugli autori del Manifesto non abuso di ricordarvi questo però certamente la storia di Santo Stefano è rimasta nell'ombra ma invece deve essere assolutamente raccontata perché anche se simbolica di fatti molto importanti
Intanto è stato un carcere che a quella forma e vite di sosta ordinaria di panottico e il primo Panopticon della storia quindi anche un bene culturale protetto ma è stato è all'interno Santo Stefano e finto Teletna riserva doppia Riserva naturale riserva
Area Marina protetta quindi con tutti i vincoli e anche però le preziosità anche questo comporta ma soprattutto una storia che merita di essere raccontata una storia e storie che vogliamo raccontare duecento anni
Fino al sessantacinque mila sessantacinque quando è stato chiuso
E lasciato diciamolo anche a una colpevole incuria integrato cui siamo arrivati abbiamo subito fatto della pulizia sicurezza veloci perché si sta alcune parti s'erano a rischio di crollo e altre già fra nate oggi siamo stiamo rispettando i tempi possibilità queste informazioni così un po'però se non sembra giusto sono qui anche per illustrare un impegno anche l'impegno che per me ha un avallo valore speciale perché quando purtroppo ci ha lasciato David io ho chiesto al ministro Franceschini è presente da chi di dedicarlo di intitolarlo alla memoria di dati e oggi questo Progetto intitolato a luglio
L'intesa anche con la famiglia naturalmente questa ci impegna molto e cosa vogliamo farne e dicevo quest'atto e duecento ore di stare in cui c'è stata questa particolarità naturalmente sono stati reclusi cosiddetti detenuti comuni criminali
Ma anche molte figure leggendarie briganti regi CDA
Bresci sono stati reclusi anche sente durante tutta la sua vita fino agli anni del fascismo anche sempre degli oppositori politici prima erano gli oppositori e Borboni Paulson su atti Settembrini e spaventa che abbiamo anche celebrato per il suo duecentesimo universali
E il poco tempo fa proprio a Ventotene fino arrivare a Pertini Scoccimarro e Terracini queste sono le figure che hanno vissuto in una sezione del veramente drammatica in questo carcere che era durissimo
Però abbiamo fatto degli incontri anche molto importanti lo dico perché quando si parla anche di nuova concezione della pena sia accenna lì nel cinquantadue te lo dico perché è una scoperta molto bella un
L'altro giorno affatto poco gli era c'era formazione c'era scuola c'era lavoro sua c'erano depositati incontrare le famiglie per i detenuti anche modo appartato insomma c'era qualcosa di assolutamente pensate che una delegazione svedese andate a visitare questa esperimento nel sessanta Governo Tambroni lo di fatto viene viene ha dato via bene vediamo con la destra cartario faccio solo questo esempio per dire l'attualità
Di fare questa storia e anche a tutta europea e che ne abbiamo voluto fasce faremo nascere lì un centro internazionale di studi sulla pena insieme a molte università in Rete molti studiosi giuristi
E abbiamo con la pianista Cartabia reso omaggio alla memoria di questo truccati con la famiglia lì presente per dirvi che quindi il passato il presente e anche le prospettive si legano perché un centro lì naturalmente perché si tratta devo remoti Ventotene e Santo Stefano diventa sotto di quanto sia già un po'ventottenne ovvero Campus Europa abbiamo una grande ambizione
L'abbiamo chiamata una scuola di altri pensieri perché la frase che abbiamo trovato scritta sul cimitero di Santo Stefano c'è questo luogo di dolore ma è anche un luogo di altri pensieri
E abbiamo messo un po'a questo titolo che ci sembra molto ispira ante ci saranno tre assi tematici lo dico anche a Chiara che qui anche insomma legga gli amici che sono sensibili a questi temi il primo è quello naturalmente storico giuridico politico
Ma che parli alle nuove generazioni europee e Mitterrand ne
E per esempio con l'istruttore di Firenze che tra l'altro quest'anno compie cinquanta anni non siano stato nemmeno celebrato mi stupisce molto Istituto per il Firenze fu voluto da Moro e Spinelli tanto per ricordarci ho chiuso la parentesi inaugurato da Moro
Ed è l'Italia che ha deciso no di aprire a Firenze una istituzione europea
Ebbene noi abbiamo fatto un accordo presento con loro e stiamo storici sono molti studiosi giovani ricercatori che sotto la guida di Peter sulla Inter stanno facendo ricerche su cosa succedeva in Europa in quel periodo e quali sono i principi fondamentali che via via le costituzioni europee hanno adottato rispetto al tema della pena dà vita alla persona
E questo guardando anche a cosa a quello che viene oggi perché ci sono anche delle regressioni oggi anche in Europa e anche Mitterrand
La secondo asse l'asse che piacerebbe a Chiara perché amasse ambientale sostenibilità
Li abbiamo detto che so doppia Riserva quindici si accettano ulteriori consigli abbiamo fatto una bella corto con la consorte tutte le università
Del mare comunista e con altri perché c'è anche un tema molto interessante perché la patria degli uccelli migratori quel luogo per cui c'è un Centro internazionale di studi
Su questo e terza è la dimensione che piace molto a me piace molto anche il ministro
E quella culturale artistica e creativa ci saranno delle piccole cioè poche residenze d'artista
E novità aperti a livello europeo internazionale che naturalmente tutto questo si integra naturalmente con l'isola di Ventotene
Questo per dire che quindi i tutti i temi di cui vi ho parlato di peraltro che questa mattina quindi la sfida ambientale sostenibilità
E guardate che c'è molta difficoltà lo dico con molta franchezza non sempre si riesce a trovare quella sintesi che anche tu esposti cambiato intervento
Che poi è quella vera oggi la chiamiamo l'agnello Pina Bausch no questo nuovo approccio bellezza inclusione sostenibilità devono stare insieme perché questo è il modello europeo
Non è soltanto ambiente ne abbiamo detto in questi anni facendo una provengo la strategia culturale europea che oggi è più visibile e che su cui abbiamo lavorato molto diciamo spesi sfida presidenza italiana due mila quattordici io ho lavorato molto su questo qua commissione
Cultura educazione abbia detto che la cultura e la conoscenza sono il quarto pilastro del sviluppo sostenibile
Oltre a quello ambientale quello sociale e quelle economico perché senza la dimensione della conoscenza
Dell'approccio alla cute la conoscenza dell'approccio della conoscenza del patrimonio culturale la conoscenza in generale l'accesso al patrimonio culturale e la creazione di nuovo pensiero di nuova cultura la cultura non si riproduce
E quindi non è innovativo lo sviluppo non c'è dietro un pensiero originale non c'è l'approccio anche critico io sono molto legato a questa concezione che non che deve armonizzarsi con le altre dimensioni
Ecco però devo dirlo con franchezza Zico tutti siete impulsi impegnati quel pm R. quelle realizzazioni sono temi e storie locali
Beh io non ci sto anche confrontando mettere insieme spiegare che stiamo restituendo un bene culturale alla comunità che ne è stato privato nel rispetto dell'ambiente
E lo stiamo salvaguardando come dire un atto lo del Pacifico ecco questo non è ancora molto facile non è ancora molto facile con la Commissione prodotto impatto ambientale non è molto facile qualcun interlocutori
E c'è sempre un tentativo un po'di come diceva prima qualcuno di avere dei silos su questo tema non di trovare delle sintesi spetta a noi ma non è sempre molto capaci
L'altro tema che volevo dire quello della
Di come stiamo lavorando e sono rivendico e questo può essere utile anche a chi oggi si sta tasche sul territorio è sicuramente con molti più competenza di me
Ma ce la sta mettendo tutta quello sono sola e su una fiancata dal soggetto attuatore da però insomma da un'équipe che stabile abbiamo messo su molto buona
C'è il tema di non pensare solo al contenitore parlavo prima con l'amica Censi cioè doveva pensare insieme con approccio circolare contenitore
La i contenuti e stiamo già elaborando i contenuti con un partenariato amplissimo dalla messa in rete dei delle dei delitti di degli archivi a partenariato universitarie per te negati ma anche con la comunità locale e al contesto europeo internazionale ecco questo è il senso credo anche politico de lavoro che stiamo facendo spero che ne usciremo vivi con una buona risultato per ora stiamo in quel timing che vi abbiamo descritto
Rinuncio fin d'ora ad dire le cose che aveva avuto diversi Messico dovrà parlare anche di di altro non solo di questo progetto ma questo non si può andare oltre però vorrei solo aggiungere una cosa
Avete parlato molto ieri di Europa non possiamo che
Prendere atto di quella che è la strada che per fortuna è cambiata in Europa ma qui deve vedere perdemmo pratico protagonista ecco io vorrei fare solo questa vertenza vedo qui Roberta che ne ha parlato ieri io la condivido molto e anche prima e anche Piero ed altri
E vero ne siamo adesso di fronte a una sfida parlando visto che sono un solco un luogo in cui parleremo d'Europa in cui abbiamo di fronte almeno tre questioni e non sarà facile tenerle insieme quella che è stata detta della approfondimento del dato istituzionale della federazione dell'unione europea e gli ho chiesto il più chiari che cosa intendiamo per Federazione europea è arrivato il momento di dirlo
Perché diciamo gli Stati Uniti Europa e quei Piovani opinioni su questo allora io penso che ci ci sono bari concetti di federalismo c'è quello diciamo accenti concentrici c'è quello multilivello dobbiamo capire verso quale modello che vogliamo andare e portare la Conf la conclusione della conferenza sul futuro dell'Europa che come detto ieri per tanto che mi sei ormai si è incamminata sulla cui sella comprensione e allora forse c'è bisogno un pensiero più elaborato più aggiornato e che sappia confrontarsi con tutto il mondo del erotismo del federalismo che via Ventotene spia ed è di casa seconda questione io condivido l'idea che era prima di letti a questa
Nel nell'impresa anche data matrona confuse nata un po'insieme in quel luogo Franceschini in Francia loro mai si vedono spesso che è quella della cosiddetta comunità cioè in sostanza non lasciare queste lunghe attese di chi è candidato ma creare un'area più vasta non ancora però alcuni diritti e doveri
Tipici del relazioni euro della dell'Unione Europea ma attenzione perché io credo che anche su questo dobbiamo essere molto chiari e non fare come forse qualcuno vorrebbe che questo annacqua il Progetto dell'Unione che deve vedere passi avanti seri sulle questioni istituzionali del voto di superamento del voto all'unanimità della per alcune questioni la questione dell'altro Stato di diritto da questo della difesa e della sicurezza l'Europa della salute e il bilancio proprio dell'Unione
Queste sono le priorità dell'Unione Europea l'altro è un dato di geo politica che però va fatto insieme e terzo attenzione a quello che dici si diceva ieri la tesa dei Balcani così lunga attenzioni le attese tra guardate sono anche fatte
Di
Adeguamento delle non so della normativa ma anche delle diciamo rispetto del la libertà della democrazia di principi fondamentali dell'europea
Non è che bisogna accelerare bisogna fare in modo che non ci sia stata una di dilazione spot colpevole ma insomma ci si deve conquistare fra di esse in Europa
Ecco che e la questione di anticipare troppo o semplificare per l'Ucraina che in questo momento da va assolutamente sostenuta non diventi
Un modo per fare applicare diversi criteri diverse velocità
Deve essere chiaramente ripensato per tutti probabilmente la modalità questo lo dico perché non è un discorso astratto ma sono le le concrete sfide in cui ci troveremo e in cui dovremo dire la nostra
E in questo dico subito che noi abbiamo un deficit
Noi abbiamo la concorre perduranti dopo dieci anni che ho fatto la parlamentare c'era c'è ancora e due anni ormai son passati abbiamo una criticità che si chiamo le famiglie politiche europee
Non esistono ti sei soggetti politici e sociali non hanno una dimensione davvero europea non la somma di tanti partiti nazionali questo è molto difficile dobbiamo avere un ruolo contare di più e secondo e a mio giudizio aiutare un partito socialista e democratico lo dice una che non viene da quella storia
A farsi più carico di quello che gli abbiamo affrontato col percorso per il democratico quello di unire i riformisti e progressismo mi europei e fare un passo più avanti perché allora forse avremo qualcosa da dire di più anche alle nuove generazioni
Che vede un po'troppo sullo sfondo grazie
Grazie Silvia allora chiudiamo qui questa mattinata
Intensa di lavoro dico subito che riapriamo i lavori con Francesco De Luca Ilario Brienza Ezio Casati Alessio Pecoraro Mark Della Porta Caterina Bini ho letto i primi ovviamente se li chiamo e non ci sono non parlano più alle ore quindici puntuali in questa sala grazie buon pranzo
Anche oggi pomeriggio come è stato questa mattina dobbiamo fare uno sforzo per cominciare i nostri interventi per consentire a tutti di intervenire e anche per Cuper farsi che questa sera si finisca ad un'auto un orario accettabile decente allora il primo iscritto a parlare e Francesco De Luca segue Ilario Brienza Francesco De Luca dalla Calabria
Poi dirà lui meglio di me
Ricordo che siamo in diretta su Radio radicale e ricordo anche che siamo in diretta Facebook prego Francesco a te la parola
Accenni di eccessi di
Si sente ok
Grazie grazie per questo momento di discussione soprattutto dopo il periodo pandemico ay fondamentale di prendere la discussione sana di crescita soprattutto farlo di di persona per me è stato quella le discussioni di oggi sono state tutte molto appassionata e mi hanno arricchito è su questo voglio fare delle considerazioni anche in merito alla declinazione che è stata data alla al termine transizione in particolare con riferimento alla transizione sociale
Ed è su questo che voglio offrire delle considerazioni e delle precisazioni anche portando l'esperienza mia personale di consigliere nazionale degli studenti universitari
Perché credo che lo sviluppo alla transizione sociale non possa prescindere da uno sviluppo soprattutto di formazione ad uno sviluppo culturale ed è su questo tema che e voglio voglio esprimere di pochi semplici concetti che sono relativi alla al fatto che la formazione non possa oggi non rappresentare un presupposto fondamentale per lo sviluppo
Culturale ma soprattutto sociale del nostro Paese del nostro territorio perché spesso quando ci fermiamo a ragionare delle problematiche che attanagliano il nostro Paese in relazione all'abbandono della formazione da parte dei nostri giocano proprio all'abbandono della della nostra del nostro Paese
Non guardiamo con convinzione a mio avviso quelle che sono le cause che l'hanno determinato e sono stati molto spesso proprio il mancato comunque l'inefficacia investimento sulle politiche di formazione e di investimento universitari
Faccio riferimento quindi a due temi particolari su cui credo che il Partito democratico dovrà intervenire con delle proposte programmatiche concrete nel prossimi nei prossimi mesi
E con questo sono relative al finanziamento delle borse di studio per gli studenti al momento dell'accesso all'università ma soprattutto quella che è una opportunità successiva
Di formazione di alta formazione dei dottorati di ricerca perché spesso i nostri studenti io sono uno studente universitario iniziano un percorso convinti di poterlo arrivare ai più alti livelli di formazione ma poi non ci sono gli strumenti i finanziamenti per poterlo portare a termine
E questo punto i sedici mila in questi due categoria di cui parlavo prima l'assenza di finanziamenti per quanto riguarda l'alta formazione su cui dobbiamo investire dobbiamo fare in modo che ci sia un lavoro sinergico anche qui gli Enti locali sulle regioni
è la stessa cosa deve avvenire proprio al momento dell'iscrizione all'università da parte degli studenti perché oggi si sta aprendo anche una una nuovo dibattito Aldo sullo aumento delle quote del del finanziamento del Psv del diritto allo studio universitario ma non è opportuno esclusivamente ampliare i fondi da dare agli studenti inopportuno fare un lavoro di categorizzazione di regolarizzazione anche del del mantenimento di rendere strutturali fondi per garantire a tutti gli esseri Doni beneficiario ogni anno perché spesso ci ritroviamo con lo stile indirizza il percorso di studi convinto di essere sempre sostenuto dallo Stato nella portare avanti la propria formazione
Quando invece l'anno successivo per assenza di fondi e non per mancanza dello studente si ritrovano poter continuare gli studi perché le regioni spesso sono inadempienti nella versare i contributi che sono loro spettanti per il diritto allo studio e questo si riversa su problematiche concrete di persone di studenti che smettono di essere studenti smettono probabilmente di credere in un investimento culturale nel nostro Paese
E spesso si ritrovano a dover fuggire da questo Paese per trovare accogliente fu trovare formazione possibilità e e diventare temporali ricercatori fuori però dal nostro Paese allora quei bello quando sentiamo parlare del nostro Paese dell'Italia fuori ma è assolutamente drammatico capire che quelle persone non hanno potuto continuare la loro formazione dei piantare degli ottimi ricercatori nel nostro Paese
Non per mancanza di capacità non per mancanza di strutture non per mancanza di eccellenze del nostro Paese
Ma spesso per mancanza di fondi per mancanza di fondi strutturali che vanno a questi studenti a questi ricercatori la possibilità di essere una risorsa per il nostro Paese vi ringrazio e buona prosecuzione del dibattito
Grazie grazie Francesco la parola a Ilario Brienza di di romana
X Municipio non mi ricordo il numero quinto Municipio
No attirarlo ruoli solenne segue Ezio Casati buongiorno a tutti i gli ostaggi di un po'fuori perché ormai siamo PDA trent'anni diciamo che la giovanile superata
Comunque buon giorno a tutti grazie Marina grazie Dario per aver coalizzato quest'iniziativa e permetterci di poter parlare discutere nuovamente dopo questi due anni diciamo che un po'hanno limitato la discussione
Io ho chiesto di intervenire perché vorrei giusto fare un paio di passaggi su un paio di punti secondo me fondamentali per il partito democratico e su quello che dovrebbe essere per arrivare a una campagna elettorale che ci permetta di entrare in sintonia con le persone
E il discorso principale secondo me che dobbiamo cercare di di arrivare con una proposta chiara e comprensibile e il lavoro il lavoro il contratti di lavorio e tutto quello che il mondo del lavoro quindi mi vuol dire agganciare a questo perché credo che anche il reddito di cittadinanza sia fondamentale in un in un ragionamento complessivo di quello che deve essere un percorso
Di una riforma completa del del sistema welfare e dei contratti nazionali io credo che in Italia abbiamo un gravissimo problema che riguarda la stagnazione dei contratti e diciamo che anche questi ultimi contratti del mondo pubblico che faccio un esempio come il concorso Ripa ma con stipendi pubblici si pubblici ma che comunque diciamo solo in qualche modo abbastanza diciamo che non permettono di avere una una vita dignitosa per chi vive in determinati posti della della nostra nazione uno stipendio da mille duecento euro in città come Roma e come Milano e tantissime altre città
Cioè il vero rischio che a fine mese anche con il contratto temi determinato si hanno serie difficoltà quindi penso che noi dobbiamo fare un of dobbiamo arrivare con un'offerta chiara
Dove dobbiamo dire in modo chiaro che il lavoro e una delle nostre priorità e lo dobbiamo riformare dobbiamo fare dobbiamo arrivare con un'offerta dove le persone devono sentire e devono capire quella tirano sofferta e quello che la nostra proposta per stravolgere il mercato del lavoro ad oggi il mercato del lavoro in Italia secondo me un mercato drogato
Di un mercato drogato da mille fattori da i controlli che non ci sono
Il problema vero del reddito di cittadinanza non il reddito in ci vinse il reddito dignità non può essere un problema il reddito di cittadinanza e il il problema vedere disagio con i controlli sono le persone che continua a lavorare al nero percependo il reddito di cittadinanza
E sono le persone che non vanno a lavorare perché secondo i nomi credito ma solo una piccola minoranza quindi noi non possiamo fare una guerra contro il reddito di cittadinanza
Perché una misura sbagliata perché non è una misura sbagliata e credo che noi come partito di sinistra o di centrosinistra e progressista dobbiamo diciamo fare nostra questa proposta e cercare di migliorarlo in tutti i modi o poi o l'altro grande discorso sono tutti i vari contratti che abbiamo oggi in Italia questi contratti sono un incentivo alla precarietà
Solo un incentivo a continuare a non destabilizzare i ragazzi che escono dalle scuole superiori e che escono dalle scuole superiori e questo crea un sistema che in qualche modo cui
Ne risente tutta la società perché le persone io ho solo di un paesino del Sud della Basilicata e solo uno dei tanti che ha dovuto lasciare la Basilicata ho dovuto lasciare la Basilicata perché in Basilicata ci sono pochissime opportunità di lavoro
Arrivare in una città come Roma
Che in qualche modo può offrire sicuramente qualcosa in più ma nel momento in cui vengono meno le tutele basi che dovrebbero garantire i contratti lavorativi anche nelle città e mi piccoli centri si vive male quindi ecco secondo me importante arrivare con un'offerta chiara
E cercare di spiegare nel midollo del miglior modo possibile quello che deve essere per noi una priorità
Deve essere una priorità tanto quanto i diritti civili e tante altre battaglie che sono il nostro diciamo perché fanno parte del nostro DNA
E quindi non possiamo in qualche modo far finta di non dopo fine scusate di arrivare con una proposta non chiara quindi penso che sia importante discutere aprire una grande discussione
Per poter far sì che si inizia a parlare nuovamente di un lavoro dignitoso per tutti grazie
Grazie Ilario siete stati efficacissimo i e molto sintetici e quindi invito quelli che verranno dopo seguire l'esempio Ezio Casati e poi Alessio Pecoraro
Ezio Casati c'è
Alla Camera si dice si intende che abbia rinunciato bene quindi adesso c'è Alessio Pecoraro prego Alessio Tom visto in sala sì stai arrivando perfetto
Ah se due Marco Della Porta
Buonasera a tutti io vorrei dire solo tre parole che sono le tre parole che vorrei mettessimo nei nostri trolley quando domani rifaremo le nostre valigie torneremo ognuno netto né né messo e territorio
La la la prima parola è sicurezza la destra in questo Paese ci ha fatto credere che avere più sicurezza che sicurezza
Fosse chiudersi stare armarsi chiudersi nelle case e rifiutare chi è diverso da noi secondo me invece sicurezza è una parola bellissima che deve stare nel nostro vocabolario ma è una sicurezza che noi dobbiamo dare prima di tutto ai cittadini la sicurezza di avere una sanità pubblica che Possa curarci come abbiamo visto durante l'emergenza pandemica che è in me
Non è ancora non è ancora finita la sicurezza di un lavoro la sicurezza di un reddito la sicurezza dell'accesso alla casa la sicurezza di poter accedere al credito la sicurezza che va data alle coppie che decidono di formare una famiglia tutta questa sicurezza esso è qualcosa che deve appartenere all'agenda politica del partito democratico del nostro partito
Perché non lo abbiamo visto ci hanno chiamato il partito delle ZTL ma l'abbiamo vista in queste elezioni amministrative
Ed anche in altre i nostri amministratori sanno parlare sia al centro storico ma anche a quelle che sono le periferie aprire un dialogo che è la seconda parola che voglio citare le due più grandi innovazioni diciamo degli ultimi vent'anni sono da una parte è socia al network e dall'altra parte i nostri smartphone il più famoso dei nostri smartphone ha il pronome hai davanti e quindi vuol dire io
I soci al
Sole si chiamano socia al ma vogliono dire a personal ognuno chiuso
Dentro se stesso nella sua casa scrive e scrive a quella che è tecnicamente lo spiegherà poi benissimo domani Giovanni Diamanti a quella che è la sua bolla quindi non parla gli altri se non è questo deve essere il padre del dialogo il partito che parla le persone
Il partito che riapre un confronto serio
E non sterile
Per costruire qualcosa un partito che sappia costruire e la terza parola che è quella che mi sta più a cuore Erasmus io appartengo alla generazione che ha fatto l'Erasmus che ha girato l'Europa con i voli low cost che amici sparsi in tutti i Paesi europei siamo nati dopo
Il mille novecentottantanove siamo che nati e cresciuti dopo il mille novecentottantanove abbiamo conosciuto un Europa di Cina dei confini non esistenti possiamo partire e molti non l'hanno fatto da Lisbona fino a Tallinn senza incontrare una frontiera
E avendo in tasca sempre la stessa moneta questa è la cosa straordinaria è questa qualcosa che fa parte del nostro DNA e anche in un periodo storico purtroppo segnato da drammatico conflitto in atto
In Ucraina la risposta non può essere quella al ritorno allo Stato nazione dobbiamo guardare all'Europa dobbiamo guardare l'Erasmus è questo il PD il nostro piedi deve essere il partito dell'Erasmus chiudo lanciando una sfida sia i ragazzi e le ragazze che sono qua in sala
Con i quali ho avuto modo di parlare in questo in questo nostro appuntamento di Cortona
Dobbiamo essere capaci di sfidare i nostri dirigenti non a chiedere il top dei posti ma portare le idee a portare le nostre istanze a fare politica e i nostri dirigenti dall'altra parte dico ci avviciniamo ci sarà nel due mila ventitré una campagna elettorale
Vorrei che i nostri dirigenti guardassero ai giovani come a dei portatori di idee da sfidare sulle tematiche e sulla politica non solo come un vessillo da esibire come spesso accade di solito nelle tornate elettorali io concludo qui diavolo buon lavoro a tutti continuiamo ed è stato un piacere tornare a casa dopo due anni e ritrovarci a Cortona a pensare a fare politica insieme grazie grazie all'enzima Alessio
è stato a Cortona nelle ultime edizioni portandosi dei giovani lo dobbiamo ringraziare per questo perché ci ha aiutato diciamo a svecchiare bene l'ambiente però stavo notando sia degli interventi che nell'avviso che nella guardando le facce in platea che c'è stato
Che è stato seminato qualcosa perché questa volta vedo tanti più giovani delle altre volte quindi ringrazio Alessio ma colgo l'occasione per ringraziare tutti i ragazzi e le ragazze che sono venuti con noi in questa nuova fortuna e avevo annunciato Marco Della Porta che però non sono sicura che sia in sala
Marco Della Porta è un altro che per ora si intende abbia rinunciato e quindi è arrivata la volta di Caterina Bini che per qui nonostante che follia senatrice sette sottosegretari al governo e quindi diciamo molto più puntuale di altri diciamo di altri partecipanti Caterina te la parola
Grazie Marina grazie a tutti
Intanto un ringraziamento sincero non formale per questa tre giorni per questo dal programma
A tutta l'organizzazione e la giornata di ieri
è stata particolarmente ricca di di stimoli di spunti interessanti e non solo
Voglio dirlo per la la tavola rotonda serale che sicuramente è stato l'appuntamento clou però partire proprio da dal ricordo
Di David Sassoli che ha commosso credo tutti voi
Per quello che David ha rappresentato non solo come amico ma anche e soprattutto come come politico di grande livello io V diciamo sto svolgendo protervo pure un ruolo molto complicato e anche molto delicato da aprile dell'anno passato come diceva Marina sono sottosegretario Rapporti con il Parlamento
Arrivata svolge questo ruolo
Con la pandemia nel nel clou diciamo della
Della situazione con un governo tiratissima intese che si è insediato
Con una maggioranza appunto
Basta perché dalla lega all'Eur passando per i Cinquestelle
In un contesto di particolare debolezza della politica tant'è che ci siamo trovati a dover chiamare il migliore dei tecnici per guidare l'azione di governo e nel frattempo è arrivata alcuna guerra giusto per non farsi mancare niente
Perché dico delicato e complicato perché
E credetemi lo sto svolgendo con grandissima passione mi piace e ci metto tutto l'entusiasmo del mondo però è sicuramente una fase nella quale il Parlamento forse si trova
Ad essere nella massima difficoltà nei rapporti con il Governo vedo qui Fabio Melilli che sa bene cosa mi riferisco ma anche Debora Serracchiani ma anche tutti i parlamentari che qui sono presenti è evidente che soprattutto noi del Pd ci troviamo in un contesto nel quale da un lato siamo la forza responsabile per eccellenza cioè quella che tira la carretta che deve attenere
Anche diciamola la situazione impari tra i distinti e diversi populismi perché c'è il populismo di Fratelli d'Italia che però sta all'opposizione c'è anche il populismo di maggioranza
Che noi vediamo ogni giorno da parte della lega da parte dei Cinquestelle eccetera
E
Diciamo il soffre molto stretto
Nel riuscire da un lato a costruire un nostro profilo identitario
E dall'altro
Riuscire appunto ad essere la forza che se pur non avendo numeri come in altri occasioni nelle scorse legislature ci sono stati però e la forza che tiene che fa da baricentro
Questa difficoltà la sentiamo ogni giorno e la sentiamo ogni giorno perché e lo dico con il disagio che mi porto dietro
In prima persona perché comunque mi sento prima di tutto una parlamentare prestata all'azione di governo ma mi sento prima di tutto una parlamentare il vedo quanto il Parlamento quotidianamente anche subisce una mortificazione non solo perché da tempo lo sa bene anche Franco Mirabelli che come al Senato vede ogni giorno questa cosa quanto la terza lettura non esiste più ma nei fatti la seconda lettura è ormai semplicemente parlo dei decreti legge
Un passaggio di ratifica su tutto compresa la DC di bilancio che un tempo almeno manteneva in questo una capacità di dialettica politica per entrambe le Camere e quindi la fatica la difficoltà di trovarsi in un contesto nel quale ci sono tante emergenze ci sono tante richieste da parte dei cittadini ci sono tanti problemi c'è l'esigenza anche di farsi carico di farsi portatori ti richieste che arrivano dal basso
Ma anche l'esigenza di tenere una maggioranza complessa in cui gli estremi populismi alla fine rischiano tutti i giorni di creare una fragilità per cui alla fine più di altri noi come Pd
Ci uniamo a dovere incollare anche bocconi amari
E tenere la barra dritta
Questa è però una difficoltà che riscontriamo che io credo che dovremo provare ad analizzare in qualche modo perché perché dare un male
Evidenti che
Da questa fragilità della politica poi alla fine l'unica alternativa vera queste destre rappresentata dal partito democratico
E quindi
Bene la responsabilità però è chiaro e penso che bene abbia fatto il Partito Democratico imporsi alla Camera nel dire
Andremo avanti con il voto sullo Iusco alle perché su questi temi non si può arretrare perché è giusto che in qualche modo sia chiaro che ci sono questioni sulle quali non può essere sempre il PD che fa un passo indietro
Quindi
Io credo che questa sia una fase in cui
Un po'e viene da lontano le esigenze comunicative
Un po'il tema e gli estremismi dei vari populismi un po'alle complessità della guerra della pandemia dei problemi esistenti portano anche a un'estremizzazione delle posizioni
Portano a una semplificazione dei linguaggi e delle risposte
Portano a essere a favore o contro essere per il sì o per il no e fanno perdere spesso alla complessità della politica alla ricchezza delle posizioni anche la capacità di articolare un pensiero io ritengo che noi dovremmo lavorare su questo penso che questa area politica abbia proprio lo scopo e anche questi tre giorni possono dare un contributo assolutamente interessante in questa direzione
Proprio per riuscire a farsi che il pensiero del PD sia sì identitario sia sir responsabile ma possa anche dare frutto ad un pensiero più profondo più riflessivo più articolato
Che non si limitava andarti a tre populismi
Ma riesce anche in qualche modo a recuperare quella complessità delle soluzioni delle risposte che non non può diciamo essere semplificata di fronte a problemi come quelli attuali grazie
Grazie grazie Caterina grazie molte Street Ivano Strizzolo poi Alberto Losacco
Ivano mi raccomando
E spesso lanciato il militante intanto saluto intanto saluto Simona Bonafè la segretaria regionale della Toscana che è con noi
La nostra capogruppo alla Camera Debora Serracchiani che ci hanno raggiunto che parleranno più tardi
Mai ma anche qui una manciata di minuti anche perché ho qui Debora Serracchiani che mi controlla nasce quasi ha debordato entrata assai deboli dai delinquenti Nord grazie Marina grazie a tutti gli amici
Di area de mi sento un veterano obbligare ardente
Penso con tanti altri amici che sono qui di non aver mai mancato di appuntamenti e dopo la sospensione dovuta purtroppo la drammatica vicenda del Covent che purtroppo sta riprendendo è una boccata di ossigeno essere qui
A seguire le problematiche e Lella discussioni che ci sono state non solo ieri nel pomeriggio ieri sera con i massimi esponenti politici
Di quella che dovrebbe essere l'alleanza per le prossime elezioni politiche ma anche le grandi importanti
Cose che abbiamo sentito questa mattina e allora vado per flash signor Marino apprestare nei tempi se si parla di alleanze e di prospettive di progetti politici non si può non cominciare
Dalla condivisione sulla collocazione internazionale del nostro Paese e qui bisogna ribadire ancora una volta non solo come area dem ma come partito democratico che la nostra collocazione e nell'Europa qui apro e chiudo subito una parentesi
Nessuno si illuda
Nei futuri scenari geopolitici internazionali senza Europa come hanno dato molto bene ieri sia Piero Fassino che Roberta Pinotti nel loro bellissimi interventi Shell Europa non procede con coraggio
In fasi ulteriori d'integrazione sotto tutti i punti di vista delle politiche nei diversi settori
L'Europa intera sarà a rischio nel futuro quando abbiamo da una parte i colossi della Cina e dell'India solo per citare due grandi Paesi
E poi un Occidente io lo sto dicendo da qualche anno che purtroppo nel suo complesso è in declino
Pensiamo cos'è successo l'ha ricordato un giovane intervenuto ieri costa mattino ricordo a Capitol Hill aggressivo o nel tentativo di colpo di Stato in America che con tutti i difetti
I limiti purtroppo gli Stati Uniti e qualche volta sullo scenario internazionale
Si sono mossi come la elefante in cristalleria
Però ecco rappresentano sicuramente un riferimento è una garanzia di stabilità per alcuni valori anche se in questi ultimi giorni con la così grave decisione della Corte Suprema hanno fatto un passo indietro quindi un Occidente con nel suo complesso in particolare nell'Europa il Nord America che non riescono ad integrarsi ha davvero e degli obiettivi comuni sullo scenario geopolitico internazionale è un fatto di una gravità inaudita
Questo è un punto fondamentale per cui costruire qualsiasi alleanza si deve a partire da questo punto
Secondo me può darsi che mi sbagli
Ma l'Occidente l'Unione Europea la stessa NATO
Hanno sottovalutato soprattutto all'inizio la gravità di quello che è accaduto in Ucraina la gravità di quello che è accaduto in Ucraina perché non lo dico io lo dicono
Persona e commentatori indipendenti a livello internazionale quello che è accaduto in Ucraina significa non solo un un dramma che un un intero popolo sta vedendo ma significa uno scontro forse forse decisivo tra una visione dal mondo democratico libero basato sulla solidarietà sul progresso sociale economico è un mondo che invece viene gestito dalle dittature dalle autocrazia e sotto diverse forme
Questo il vero scontro in questo momento è secondo me
Forse ancora non si è capito fino in fondo la gravità di quello che sta accadendo
Poi diceva gli hanno qui non si tratta come diceva ieri Andrea Orlando di fare la lista di proscrizione di quelli che sono i punti no qui
C'è in ballo qualcosa di molto più importante riferito la prospettiva di quella che dovrà essere la situazione sul piano internazionale dei prossimi nei prossimi anni quindi su questi temi il PD
Come ha confermato letta ieri sera non può ecco fare sconti a nessuno
L'altra cosa velocissimamente
I temi che sono stati toccati la transizione ecologica la difficoltà di ordine economico e sociale che abbiamo davanti purtroppo richiedono anche qui una capacità di iniziativa per quanto riguarda anche alcune scelte coraggiose sul piano economico
E sociale io non lo so cosa succederà lunedì nell'incontro tra Draghi
E Conte che abbiamo sentito ieri sera io penso che alla fine in qualche maniera si troverà una via d'uscita però e concludo anche se i temi da toccare sarebbero moltissimi
Secondo me anche qui non penso osso ovviamente di avverrà chissà quale ragione ma secondo me la vera rivoluzione
Per rigenerare la politica in questo nostro Paese
E avverte il coraggio se ci saranno le condizioni io sono stato in Parlamento e so che è molto difficile guardo alla nostra capogruppo alla camera Debora Serracchiani
Secondo me tornare al sistema proporzionale
Perché stiamo attenti che nell'opinione pubblica se viene percepita un'alleanza di tutti
Senza una coesione e una omogeneità di programmi che magari alla fine si riescono anche a scrivere sulle mie mi ricordo il programma del secondo governo Prodi no quello delle dall'unione dei trecento rotta pagine poi dopo due neanche due anni è caduto tutto proprio perché nascono queste contraddizioni
Allora proprio per questi problemi
Area debba il PD nella sua interezza abbiamo sentito ieri
Guerini e Orlando con una ritrovata unità deve andare avanti dritto come i suoi valori i suoi principi per rigenerare la fiducia dei cittadini nella politica chiedo scusa un'ultima battuta
Se siamo in questa condizione sarà colpa dei partiti e della politica delle carenze
Ma io faccio sono l'ultima rotella del caro mi sento l'ultimo di questa terra ma un appello anche al sistema mediatico informatico di questo Paese
Non è possibile che per vent'anni un bombardamento continuo contro la politica contro i partiti contro le istituzioni abbiamo avuto i risultati elettorali che conosciamo
La funzione del sistema mediatico informatico deve anche essere quella di aiutare a formare una coscienza responsabile lei cita avvenne quando vanno ad esprimere imprese il loro importante voto nella cabina elettorale
Grazie a un anno e sei stato perfetto nei tempi e hai toccato tutti i terminal pecari grazie davvero adesso cambia programma c'è Fabio Melilli in seconda fila è stato evocato da Caterina Bini al presidente della Commissione Bilancio della Camera Padova diamo la parola a Fabio segue Luca Borgazzi assessore a Cremona by Fabio
Grazie Marina
Consentitemi naturalmente di graziare Dario Piero tutti voi per averci consentito di tornare a ragionare di politica del Paese Dinoi
In un tempo dove tutto questo era diventato purtroppo molto desueto e quindi è uno così un'occasione per ritrovarci per riflettere speriamo naturalmente che possano essercene ancora di più
Le riflessioni che avete fatto in questi questo primo giorno
Spingono a a interventi complessi e lunghi e siccome non lo farò sono costretto a scegliere qualche tema qualche riflessione tentando in modo forse un po'ambizioso ritardi
Qualche spunto per una riflessione ancora più compiuta
Parto dal Parlamento non posso ho detto Caterina poco fa
Io sono uno tra quelli per naturalmente per motivi anagrafici soprattutto che ha ragionato anche con molti di voi quando con l'elezione diretta dei sindaci
Ragionavamo della mortificazione dell'Assemblea decidenti dei consigli comunali del ruolo marginale a cui erano delegati di fronte invece è una riforma che preferite
La governabilità la stabilità dei nostri luoghi della democrazia nelle nostre collettività
In quel tempo non immaginavamo che noi potessimo arrivare a un ad un punto
Dove
Sì sia messa in discussione per una ragione che non credo sia soltanto legata all'emergenza della pandemia
Il ruolo il significato la forza della nostra democrazia parlamentare ora si discetta da mesi
E lo dico per una fatto che è accaduto ieri sera in Parlamento l'altra notte
Si discetta da mesi sulla fine del Big bicameralismo sul fatto che questa emergenza ci ha costretto ad approvare provvedimenti una volta in un uno in uno e una volta in un altro ramo del Parlamento quasi fossimo in presenza di un bicameralismo alternato
Ieri sera noi abbiamo
Alle a mezzanotte
Trasferito nel decreto aiuti
Un decreto legge che è stato approvato dal Consiglio dei ministri alle diciotto
Trasformato in un emendamento e quindi viene pubblicato in Gazzetta ma viene trasformato in un emendamento messo dentro in tre decreto e lo abbiamo approvato alle tre dei nove abbiamo eliminato anche la prima lettura
C'è un provvedimento che non ha avuto nemmeno una lettura facendo coincidere il potere esecutivo né con il potere legislativo in un modo che nessuno Dinoi nella storia
Della nostra Repubblica avrebbe mai immaginato potesse accadere
Ci dobbiamo riflettere su questa cosa non ci riflettiamo nella legislatura
Che sta per finire ma insomma non si può sottrarre alle riflessioni politiche di chi ha una cultura istituzionale parlamentare come noi di cominciare a ragionare su che cosa possa accadere nel nostro Paese
Perché quando la deriva verso l'annullamento del potere legislativo arriva a questo punto io credo che non ci siano spazi per tornare indietro
Se non c'è un'iniziativa politica forte che consente di creare il consenso su un ritorno alla normalità
E credo che questo nella prossima legislatura sarà uno dei ruoli più rilevanti voglio sperare naturalmente anche degli amici e soprattutto degli amici
Di Area Dem
La seconda valutazione mi sono domandato in questi minuti che dove ho ascoltato si fosse opportuno che il presidente della commissione Bilancio potesse fare un intervento a corto una un po'dissonante rispetto ad un pensiero dominante ci provo
Tentando di non fare eccessive da una dominante sentenze da dominare un pensiero dominante in questo caso non è il via ma mai dominante poi spiegherò il perché
Noi abbiamo fatto prima di tutto richiama l'orgoglio di partito fatemelo fare noi abbiamo fatto un'operazione straordinariamente storicamente raccontato di Davide
Io faccio fatica ad aggiungere
Qualcosa sul tema
Però noi abbiamo fatto un lavoro di innovazione delle politiche europee
Che nessuno di noi immaginava qualche mese prima
Ci sarà un luogo in questo Paese dove troviamo a rivendicare con orgoglio
Che è stata la nostra classe dirigente di questo partito a determinare un cambiamento così radicale
Perché
Se posso usare una
Una parola
E che non si può perdere l'orgoglio di partito se si vogliono vincere le battaglie politiche
E noi bisogna che lo recuperiamo un po'abbiamo cambiato il corso della storia
Quando
Solo qualche anno prima quel traguardo sembrava irraggiungibile è la dimostrazione che è la politica che cambia la storia al di là della raggiungibilità degli obiettivi
Lo abbiamo fatto
Costruendo
Adesso non vorrei essere equivocato ma con il nostro governo che era quello prima di quello di adesso
Con la capacità di elaborazione di quel governo
Il Piano nazionale di riprese resilienza di potrà intrattenere a lungo per leggervi le differenze tra il nostro piano di riprese residenze quello di questo governo non lo faccio perché non c'è tempo una sera lo facciamo Misura per misura ma noi l'avevamo fatto
Non è stato forse non era un governo in grado di fare le riforme se vogliamo essere onesti intellettualmente come lo è questo nostro governo
Ma certamente quel piano nazionale di riprese residenza porta l'imprinting della cultura dei progressisti italiani e lo abbiamo fatto
Costruendo un lavoro parlamentare che è stato un lavoro che ha intensificato
L'evidenziazione delle missioni lasciate perdere per un attimo quelle più famose cioè la transizione ecologica transizione digitale
Abbiamo accentuato la capacità di lavorare per le giovani generazioni abbiamo accentuato la forza di quel piano rispetto alla parità di genere abbiamo accentuato quel piano Rispetto all'attenzione alle marginalità e alla coesione sociale e territoriale di questo paese è lavoro nostro non era fatto qualcun altro ora però permettetemi dopo questa premessa che dovevo alla verità
I provare a fare una riflessione per vedere come sta andando
Ora anche qui io sono tra coloro che pensano come ci hanno insegnato i nostri nonni che che la fretta è cattiva consigliera
E quindi ascoltare per anni legittimamente per mesi legittimamente
Questo ritornello per cui dobbiamo sbrigarci a spendere a me ha lasciato sempre un po'perplesso ma anche questa è una condizione diciamo generazionale probabilmente perché noi stiamo spendendo male
Lo stiamo spendendo male in relazione alla forza che sulla crescita del PIL del Paese il Pnr rea che è oggettiva poi dirò qualcosa rapidamente su questo ma noi stiamo costruendo un processo per il quale io comincio ad avere qualche dubbio che alla resa dei conti cioè a quando ragioneremo degli affetto che quelle risorse straordinarie immessi nel Paese hanno dato sull'abbattimento dei Dieppe storici di questo Paese noi cominceremo a registrare qualche sorpresa
Regia di oggi un pezzo sul Messaggero perché su questo si eserciteranno nei prossimi mesi tutti gli istituti di ricerca italiani e leggeremo cose interessanti
Lo dico
Perché avverto
Come dire al di là dello sforzo immane che stiamo facendo in un Paese che non è capace di spendere che si trova improvvisamente a spendere risorse che si si aggiunte
Ai fondi europei rappresentano un traguardo di spesa sostanzialmente raggiungibile poi ci possiamo pure prendere in giro un po'tra noi ma noi tutti quei soldi non li spenderemo
Poi ne riparliamo a futura memoria
Ma io sono preoccupato di un'altra cosa
Vengo da una terra marginale da una terra
Diciamo di d'Appennino che come molte altre terre italiane soffre problemi di strutturale di coesione sociale di debolezza delle aree interne chiamatela come volete
Ma se noi decliniamo la nostra forza nel Pnr R come il luogo dove superiamo le diversità che non sono solo la mia terra sono le periferie delle città non i centri delle città sono la condizione sociale di questo Paese che non non aggiungo niente a quello che la cultura dei progressisti italiani anche qui ha detto ieri sera e in altri luoghi e quindi dobbiamo essere attenti agli ultimi perché ci hanno insegnato a meno a me hanno insegnato che la politica serve solo a questo
Io comincio ad avere qualche perplessità sulla ricaduta
Di una mole di investimenti che hanno l'obbligo di trasformare questo nostro Paese non è soltanto una questione tra nord e sud è una questione che deve affrontare nel mille diversità una diversa dall'altra
Che toccano la diseguaglianza nel nostro Paese ecco io penso che se il partito democratico facesse una riflessione per anticipare non sono tra quelli che dicono che bisogna cambiarlo se piazzati a dire che lì PNR bisogna canta avviarlo insomma vieni messo alla gogna quindi non parlerò di cambiamento del piano RR ma certo quando ci avvicineremo alla parte di risorse che non sono Grant ma sono loans e cioè sono addebito noi dobbiamo riflettere bene su quanto quelle risorse addebito non servano ancora di più perché sono debito e pesano sulle nuove generazioni sulla loro capacità di cambiare questo nostro Paese è tema rilevante
è tema che sta guardate
Io non faccio Accademia nella vita insomma ma andate a vedere i bandi che si chiamano sporte periferia
Che i comuni italiani hanno di cui comuni italiani hanno potuto trovatemi una periferia
Fatemi la cortesia cioè vedete dove si fanno gli impianti sportivi e dire mi quali sono le periferie perché non è che possiamo fare una cosa che solo accademica noi dobbiamo avere la capacità di testare ogni in ogni steppe di questo piano qual è l'Effetto che realmente il piano nazionale di Breda residenza determina rispetto al cambiamento del Paese lo vedremo e chiudo dovuto
E voglio dire un'altra cosa un altro spunto
E questo è un po'più attinenti a al mestiere che grazie a voi faccio
Guardate che ne possiamo parlare ancora di crescita possiamo parlare delle nostre nostre ambizioni sulla prossima leggibile Ance noi siamo entrati in un periodo dove il tema dominante del Governo italiano di colpo e ne siamo orgogliosi di far parte egli rientro dal debito
Cioè noi siamo nella stagione
Dove si comincia a ragionare della caparbia GT ma mente della capacità del nostro Paese di avere la forza di innescare un processo che ci toglie dalla da quello che la pandemia determinato e cioè dalla creazione di un debito mostra che grazie alla nostra azione d'Europa ha saputo far reggere all'impatto dei mercati noi io penso che nessuno come il premier in questo momento
Sì e il ministro dell'economia stiano ragionando di come si rientra dal debito allora bisogna stare attenti perché non vorrei che la stagione della pandemia ci avesse abituato a poter avere risorse all'infinito per risolvere i problemi delle diseguaglianze di questo Paese noi avremo pochi denari nei prossimi tempi
Ed allora diventa ancora più severa l'analisi di come si sceglie la spessa che un governo un paese un Parlamento fa rispetto alle emergenze che in questo Paese continua ad avere ecco non vorrei che abituati alle grandi manovre da miliardi che siamo su abbiamo visto abbiamo governato abbiamo fatto Caterina
Durante la pandemia lambendo speso una somma imponente di di denari noi ci abituassimo a pensare che insomma il denaro è un fatto marginale siccome siamo in una stagione giovedì denari ce ne avremo pochi credo che dovrà aumentare la nostra severità sulla destinazione degli stessi
Grazie Fabio grazie l'intervento
Ora la parola a Luca Borgazzi assessore alla cultura nella splendida città di Cremona segue Carlo Borghetti
Due lombardi affila
Carlo due lombardi in fila così noi lombardi in fila perché ne è mancato un in mezzo lombardo no se intanto grazie io volevo appunto con l'occhio dall'amministratore provare a raccogliere qual è il comune denominatore rispetto a tutti gli interventi che abbiamo sentito oggi
E penso che il tema che stia un po'alla base di tutte quella capacità e ad anzi più che la capacità il dovere di tenere insieme le cose
E prendo spunto anche dall'ultimo intervento rispetto al tema del PM era che come dire lo possiamo dire travolge un po'le amministrazioni locali
Lo travolge per la complessità e per la velocità con la quale i progetti devono essere presentati da una parte e quindi ci impone ahimè molto poco pensiero e molta azione immediata e per quei e il rischio è quello di davvero perdere l'insieme e la complessità però è chiaro che stiamo vivendo io sto vivendo nostro territorio il territorio lombardo in particolare il mio per la prima volta nella sua storia una crisi idrica inimmaginabile
Inimmaginabile a provincia di Cremona senz'acqua circondata da quattro fiumi inimmaginabile
E però all'interno di questo contesto come dire non amministratori locali siamo chiamati a dover sempre più tenere insieme le comunità quelle comunità che sono all'interno di una crisi diciamo perfetta dopo la pandemia la guerra la crisi idrica
E all'interno di queste crisi noi dobbiamo però far passare quei messaggi qua abbiamo discusso in questi giorni
Transizione ecologica coesione sociale guardate non è facile non è facile
E per questo credo che il Partito democratico debba fare un surplus di di di riflessione perché le cose che abbiamo detto oggi sono assolutamente giuste corrette della missione con la quale noi dobbiamo dobbiamo lavorare però il tema della transizione ecologica va accompagnato perché altrimenti rischiamo che questa transizione rischi tagliare fuori alcune alcune realtà e i Comuni lo dico lo dico faccio un esempio sul mio comune
Quando le uniche imprese che investono su poco comune sono logistiche o grandi centri commerciali
è difficile
Tenere insieme gli aspetti del lavoro dell'ambiente difficilissimo anche perché è anche qui occorre un linguaggio di verità molto spesso quegli oneri di urbanizzazione che ti arrivano ti servono per mantenere e ma anche nelle strade e a volte utilizzarli per cofinanziare di efficientamento energetico dalle scuole
Allora capite che la nostra il nostro sforzo e chiedo come forza politica se apportare queste dinamiche di complessità ovviamente che non possono essere così
Spendibili in maniera primaria però all'interno di chi a questa onere di di guida una forza politica dobbiamo farlo perché altrimenti il rischio davvero di rimanere su linee battaglie e chiudo su questo
è chiaro che la nostra forza politica radendo in particolare il partito ma cattivo il particolare è sempre stata la forza della responsabilità
Lo abbiamo sentito e penso che plasticamente il dibattito di ieri sera l'abbia dimostrato
E non possiamo che essere in quel contesto lo abbiamo visto
Ecco occorre aggiunge forse un'altra parola insieme a questi il partito della generosità
Perché se il risultato amministrativo è stato un risultato importante
è dovuto principalmente al fatto almeno nelle nostre esperienze locali questo Anna potrebbe è una mia IPO Pignone possiamo discuterne
è stato l'elemento che il Partito Democratico sesta si è dimostrato generoso nella fatica quotidiana di tessere relazioni coalizioni che sta potessero stare insieme potessero garantire il governo le proprie comunità
E questo è un passaggio molto complicato perché chi sta sui territori è molto complicato
Per quello che io credo che il Pd responsabile un Pd generoso Possa riprende quell'iniziativa anche con le altre forze politiche che nel territorio sono molto sfilacciate
Molto slacciata attratti non esistono più
Però attraverso questo atteggiamento mai fosse possiamo davvero e dobbiamo perché ripartiamo dalla responsabilità di prima dobbiamo esercitare questa leadership e per farlo e chiudo davvero e ringrazio per di interventi che in questi tre giorni poi ci saranno per farlo occorre che questa nostra comunità si Nespoli sempre di più
Dirigenti nazionali dirigenti locali amministratore locale amministratore nazionali perché guardate le cose che abbiamo sentito oggi sono stati davvero ossigeno per tutti
Per tutti immagino e dimostrano e che e dimostrano che questo partito democratico a all'interno una classe dirigente diffusa
Responsabile e soprattutto riconoscibile per la sua serietà competenza e aggiungo passione per la quale noi siamo qui chiamati oggi a fare questo sforzo di grande generosità
Che facciamo sicuramente per noi stessi ma prima di tutto per il Paese per cui davvero l'augurio di buon lavoro perché questo questo cammino sarà piuttosto lungo non facile ma sicuramente entusiasmante grazie
Grazie Luca Sempre ottimo contributo adesso Carlo Borghetti consigliere regionale della Lombardia
Segue dossier in Sala Peppino Lupo se no Luigi Zanda che appena entrato e quindi lo beccato all'ingresso
Vai Carlo
Luigi non ti far confondere da Fabio Melilli vieni verso il Sud perché ti ho chiamato Peppe
Grazie Marina beh io un grazie lo voglio dire a Dario Marina Franco Piero per questa e tutti gli altri che che sono qui che stanno organizzando questa ennesima puntata di Cortona perché ne avevamo bisogno abbiamo bisogno di questa dimensione perché io lo voglio dire anche stavolta prendo dieci secondi
Un partito è una comunità di persone sia un partito non è anche una comunità di persone non è partito questa dimensione che riusciamo a coltivare quarta dimensione fondamentale non è una cosa secondaria
Ma ieri mattina prima di venire qua ho partecipato a una conferenza delle assemblee legislative regionali europei
Rappresento il Consiglio regionale della Lombardia in quel consesso e sono rimasto colpito da come tutti i colleghi delle regioni presenti delle varie parti d'Europa hanno sottolineato un aspetto che anche stamattina è stato più volte ripreso come sono aumentate in questi ultimi mesi
Anche per la pandemia ma non solo per la pandemia le disuguaglianze disuguaglianze di tutti i tipi siamo in una fase dopo decenni in cui c'era un recupero sulle disuguaglianze all'interno del nostro Paese all'interno del nostro te la nostro l'opposto di de delle delle diversità sotto diversi punti di vista siamo invece in una fase che in qualche modo rappresenta una regressione parlo delle disuguaglianze nella cura
Della propria salute oggi nel nostro Paese lo dico in particolare anche per la mia regione la Lombardia sicura meglio chi ha più soldi in tasca
Il Servizio sanitario nazionale e servizio sanitario pubblico ha perso pezzi
Non so se quello che stiamo mettendo in campo sia sufficiente
Per recuperare per ridare slancio questo servizio pubblico bene tutto quello che il PNR ha messo in campo
Per quanto riguarda le case della comunità agli ospedali di comunità la sanità territoriale ma attenzione che ci manca tutto il pezzo che riguarda il personale e quindi abbiamo o uno sviluppo che può essere un po'zoppicante Belley disuguaglianze economiche sono sotto gli occhi di tutti le ricerche si sprecano sul fatto che la forbice tra chi ha tanto e chi ha sempre meno sta diventando una forbice sempre più ampia
Sempre di più la ricchezza è concentrata
E chi parla più oggi di classe media
Di Middle Class e e poi ci sono degli sguardi anziché la Panini ha messo in evidenza in maniera incredibile disuguaglianze culturali
Abbiamo tutti avuto dimostrazione come anche la data tutto quello che ne è venuto a comportato mentre si poteva continuare a fare lezione però comportato nuove disuguaglianze di chi a casa non aveva gli strumenti non aveva la connessione nove ma gli spazi questo è solo per fare un esempio
Allora in questo scenario di disuguaglianze io credo che mentre noi parliamo giustamente sempre di più e per fortuna di sostenibilità ambientale oggi parliamo di sostenibilità energetica a causa Am
Dell'invasione della Russia dell'Ucraina ci siamo accorti che c'è un problema energetico c'è un problema di autonomia del nostro continente del nostro Paese
Ma accanto alla sostenibilità ambientale
Accanto alla sostenibilità economica che ha o energetica noi dobbiamo sempre più tenere conto di quella che è la sostenibilità sociale degli interventi che noi andiamo a mettere in campo e questo riguarda molto anche il Pnr R quando io penso a tutto quello che è previsto sullo sviluppo digitale la digitalizzazione nostro della pubblica amministrazione ma in generale
Del mondo del lavoro di quant'altro che sarà messa in campo anche con i fondi del PNR
Io devo contemporaneamente mettere in conto di non creare nuove disuguaglianze attraverso questo processo e quindi secondo me qual è il criterio della sostenibilità sociale diresse imprescindibile deve stare dentro le nostre politiche
Mirabella dire deve essere la Crocetta che ne dobbiamo mettere per a dire di sì a un progetto o un progetto è valutato anche in relazione alla sua sostenibilità sociale
Ho rischiamo di trovarci domani in un mondo più diseguale di quello che abbiamo oggi questo è un problema tempra innanzitutto perché c'è la dignità delle persone che è dovuta a chiunque a chi più può e a chi meno può ma è un problema perché senza coesione sociale tutto presto e lo sviluppo non viene e adesso che passa questo treno fantastico che quello del PNR dei soldi dell'Oropa grazie all'Unione Europea questi duecento miliardi vanno spesi ma vanno spesi bene lo si diceva anche nell'intervento che mi ha preceduto
E non possiamo permetterci innanzitutto di non spenderli ma non Dino spenderli bene altrimenti avremmo questo aumento di disuguaglianze e questo deve stare secondo me ne in cima all'agenda del PD noi che ci siamo sempre detti il Partito del lavoro il partito e la giustizia
Eccetera ci dobbiamo dire anche il partito della sostenibilità sociale io credo che ora che la sostenibilità è diventata il leit motiv di tutte le politiche questa sostenibilità sociale debba essere messa assolutamente in cima
Non vuole essere contro
I Green di il non vuol dire essere contro la modernizzazione del Paese ma il momento per esempio parlo dell'automotive dove questa cosa è evidente noi andiamo verso elettrificazione della mobilità non possiamo non pensare a tutti quei posti di lavoro che salteranno
Rispetto a un cambio della produzione industriale sulla sull'automotive e non possiamo lasciare a quelli che stanno alla nostra destra alla lega a Salvini la difesa dei posti di lavoro che sono a rischio
E non vuol dire essere contro l'automotive dire che dobbiamo pensare questo quei posti di lavoro e questo vale anche lo ripeto sulla digitalizzazione io l'altro giorno sentivo anche delle parole molto preoccupati sulla DC del prossimo digitalizzazione rispetto a quella che è chiamata l'impronta ecologica della digitalizzazione se ne parla poco qualcosa è stato detto questa mattina
Cioè questo processo
A anche lui dei costi non ha solo dei benefici non esiste
In altura un processo che ha abbia solo un segno positivo perché nulla si crea e nulla si distrugge
Allora nel momento in cui noi portiamo tutto sulle piattaforme digitali nel momento in cui creiamo anche hardware e tra l'altro fatto con materie prime che prendiamo dei Paesi poveri hardware che poi dopo non può essere aggiustato ma viene gettato dobbiamo anche metterci nell'ottica di una sostenibilità anche della digitalizzazione seno e l'abbiamo questa sensibilità credo che rischiamo di perdere un'occasione e tutto questo lo possiamo e lo dobbiamo fare insieme all'Europa
Grazie alla quale esista il PNR grazie alla quale abbiamo questi diritti dice di sviluppo
E quel pilastro sociale che oggi viene un po'meno citato perché ora si parla di altri pilastri giustamente siamo proiettati verso l'Europa della difesa d'Europa
Di una finanza che sia più condivise eccetera eccetera non ci deve far dimenticare il pilastro sociale noi stiamo perdendo quella grande tradizione nostra
Che è stata quello del Welfare State dello stato sociale non ce lo possiamo permettere il Pd deve anche essere il partito del rilancio dello stato sociale come precondizione per tutti gli sviluppi e questo dobbiamo farlo con un'Europa sociale
Un'Europa che si apra anche una dimensione della salute come è stato durante la pandemia l'abbiamo visto importanza la dimensione europea sull'acquisto dei vaccini e quant'altro
Con questa Europa ci fosse qua
David ma è come se ci fosse con queste Oropa nel possiamo immaginare un futuro migliore per i nostri territori
E un futuro soprattutto meno diseguale perché se continua la progressione disuguaglianze che abbiamo visto in questi mesi sarà tutto tutto molto più complicato sia riusciamo invertire anche grazie al PNR al Next Generation you questo aumento disuguaglianze che facciamo la nostra parte e su questo noi come Partito Democratico possiamo intestarci la battaglia per non lasciare indietro nessuno credo che questo sia quello della sostenibilità sociale una nostro cavallo di battaglia che non dobbiamo per la nostra storia politica culturale di ciascuno di noi che è arrivato in questo partito che vogliamo far crescere non possiamo lasciare ad altri questa battaglia sostenibilità sociale nello sviluppo
Grazie Carlo adesso la parola all'origine Zanda
E poi segue Teresa Armato
Luigi
Grazie
Io vorrei riuscire per fare qualche considerazione politica
Partendo da da quel che ho capito del del discorso dell'intervento di Enrico Letta ieri
Il cui nucleo
Proverò il nucleo che mi è arrivato è stata una sua
Richiamo al fatto che noi possiamo vincere le prossime elezioni politiche
Su
Ho incitamento
A lavorare lottare per vincerle
Le elezioni amministrative
Sono state molto importanti ma io voglio dirvi che più che per il numero e l'importanza dei Comuni che abbiamo conquistato credo che siano state importi importanti in sella vediamo in prospettiva
Perché ci hanno confermato che il PD a tanti militanti dirigenti amministratori di ottima qualità e questa e la forza principale del nostro partito
Però
La prima cosa che io voglio dire Clear
A Cortona
Perché questi buoni risultati
Non ci debbono far abbassare la guardia
Perché la strada dobbiamo fare ancora tutta molto in salita
è chiaro che il PD non può rinunciare
Alla sua rete di alleanze non può rinunciare a campo largo ma è anche chiaro che deve sapere che sia i Cinquestelle sia la nuova formazione di Di Maio hanno delle difficoltà
Ed è altrettanto chiaro che deve sapere che il cosiddetto centro fatica a trovare un minimo comune denominatore dico tra parentesi che io cento lo conosco poco perché dalla dopoguerra d'origini italiane abbia avuto sempre soltanto Centrosinistra del centro destra
Il centro che ha spetta la fine delle lezioni per sapere da che parte mettersi io devo dire lo conosco poco
Enrico letta insiste sul profilo del PD sulla nostra posizione politica essa sulla nostra posizione tema di politiche sociali io credo che faccia molto bene perché sapere chi siamo e cosa vogliamo viene sente prima delle alleanze della tattica
Ma dobbiamo anche sapere che per tutti ed anche per il PD il momento della verità sarà il prossimo autunno
Lei lo sono perché il sistema politico in autunno si sentirà molto più libero
Di giocare con possibili crisi di governo
Gioco d'azzardo che in autunno probabilmente rivedremo rivedremo venir fuori ma soprattutto perché l'autunno sarà carico di problemi e problemi molto molto seri
La guerra prima di tutto che nessuno sa né quando finirà nei quali saranno i suoi affetti nel come si potrà arrivare a una pace duratura
E dirò tra poco perché la guerra e le sue conseguenze
Saranno molto lunghe
Poi c'è l'economia
Cioè più la guerra durerà e più avrà difficoltà
E poi c'è l'incognita del corridoio che potrebbe ripresentarsi tra ottobre e novembre sotto forma di nuove varianti ed infine c'è l'ordine pubblico
Guardate che la guerra che continua i problemi dell'economia una ricomparsa del del coliche probabili nuove ondate migratorie più il continuo aumento
Delle bollette energetiche dei prezzi dei beni di largo consumo potrebbero indosso innescare proteste ed anche disordini
Sono questi i grandi nodi politici e sociali che l'Italia dovrà affrontare nel prossimo autunno e il Pd dovrà farlo mantenendo naturalmente la garanzia sul governo Draghi ma anch'con tutte le preoccupazioni che procedo le fasi elettorali
Su tutte le incognite naturalmente domina la guerra perché la guerra che condiziona l'economia la guerra che può provocare noi i flussi migratori e la guerra che può indebolire la tolleranza sociale alle imitazioni imposte dal Comité alla guerra che può mettere a rischio l'ordine pubblico
Ed è una guerra di cui nessuno sa immaginare come potrà terminare come potrà terminare con una pace giusta
E duratura
Perché è una guerra che dimensioni mondiali
Perché c'è stata al centro dell'Europa la violazione di un principio internazionale assoluto cioè l'intangibilità delle frontiere degli Stati e tutto questo rende necessaria una pace che garantiscano soltanto l'Ucraina ma anche la Russia che quindi ponga le basi sostanzialmente di nuovo ordine mondiale
E guardate che solo una sorta di Helsinki due potrà avere ambizione di questi risultati
Ma la guerra e le sue conseguenze dureranno a lungo perché il mondo è stato posto su un piano inclinato
La Georgia la Crimea l'Ucraina naturalmente alla Cecenia la Siria la Libia
Di mercenari russi dalla Wagner nella Repubblica Centrafricana nel Mali nel Sud nel Ciad in molti altri Paesi africani dei quali dei quali controllano i flussi migratori e l'estrazione di metalli preziosi
E dall'altra parte le vicende di Hong Kong e Taiwan l'occupazione di larga parte del mar cinese
Meridionale la presenza militare cinese
In alcuni atolli disabitati dell'indo Pacifico le sperimentazioni di nuovi grandi e pericolosi armamenti sempre più letali l'utilizzo del cosmo con obiettivi
Dichiaratamente aggressivi
Ne possiamo sostenere che tutti questi fatti debbano essere esaminati isolatamente
Che siano indipendenti l'uno dall'altro che non ci sia dietro alcun piano comune
Questo è possibile
Ma è anche possibile che ci sia una volontà di destabilizzazione molto vasta
Che il collegamento ci sia che siano pezzi di un disegno geopolitico che non può non avere come obiettivo le democrazie liberali del mondo occidentale
Ed è una destabilizzazione che parte da una guerra economica commerciale e culturale tecnologica ma sempre più anche da una competizione militare
E questo accade contro la volontà dell'Occidente anzi
Con uno sforzo in molti casi inconsapevole a non vedere quanto anche in Italia
La democrazia sia sotto attacco da parte di Stati e di gruppi di pressione che dichiaro apertamente il loro obiettivo e che si muovono intossicato la pubblica opinione utilizzando tutti i mezzi che oggi offre la la tecnologia
L'attenzione che a Madrid la NATO ha riservato la difesa dell'Europa del Mediterraneo del Baltico del Pacifico e segno che l'allarme e largamente condiviso
Ma non è un caso se nel nucleo centrale dei Paesi fondatori dell'Europa sta crescendo la consapevolezza della necessità di una vera unità politica
Perché negli ultimi decenni pericoli per la pace si sono moltiplicate d'invasione di Lucania è solo l'ultimo atto
Sbagliano i mo'se pensassimo
Che per l'Europa sia sufficiente volere la pace per averla
All'Europa serve un vero governo
E serve che in nome di un vero governo Possa democraticamente nascere una politica estera una politica di difesa comuni
Ma affrontare queste questi temi affronta il tema della difesa comune
Il tema della della politica estera comune presuppone una capacità dell'Unione europea ad aggiornare preventivamente i trattati
Per sciogliere dei nodi politicamente molto delicati
Non regge più l'unanimità
La necessità di un'Europa a due velocità è sempre più evidente
La necessità di avere un paese un Parlamento europeo con più forza politica
Chiarezza nel rapporto tra Parlamento Commissione e Consiglio d'Europa
E sono obiettivi ambiziosi anche difficili non possiamo nasconderci dove ci sono incognite politiche molto numerose ma se l'Europa non è capace di andare avanti
Passo dopo passo
Verso l'unità politica piena vorrà dire che non arriverà mai a garantire da sola la sua sicurezza
Per il Pd
Questo tempo della responsabilità
E non sorvolo
Lo spirito della nostra missione
Non possono esaurirsi nel far crescere elettoralmente il nostro partito
Per portarlo al governo del paese
Ma debbono comprendere anche la responsabilità di difendere il saper difendere equilibrio democratico
Le alleanze internazionali e ruolo dell'Europa grazie Marina Graziano milioni grazie Monica questo
L'intervento Teresa Armato assessora al comune di Napoli di cui siamo orgogliosi e poi segue
Che è successo e fino al lupo
Ah ok
Si evolve fino al lupo
E poi Simona Bonafé così vedi di c.t. mai belle comincia così
Alla penultima mi pare Cortona dell'intervento conclusivo Dario disse come prima parola ossigeno la ripetuta qualcuno prima di me pure qua
Questa è stata per noi e questo è per noi questa volta questa volta a Cortona perché torniamo dopo tre anni quasi
Di lontananza di pesantezza di cupezza di solitudine di impossibilità di elaborare un pensiero e di confrontarci su di esso quindi grazie per essere di nuovo qui
Grazie a Marina grazie Alberto grazie a tutti quelli che si sono dati da fare per organizzare la nostra tre giorni con intelligenza con passione con grandi e forti contenuti grazie al dibattito che c'è stato
Da ieri sera io in parte lo seguito appunto dal mio ufficio assessora
Da radio radicale ho sentito davvero una qualità di dibattito molto significativa con
Prese di posizione anche sulla politica estera le possibile gli interventi di Piero di Roberta sono davvero stati molto significativi dico
Tre considerazioni la prima
Quando l'ultimo pensiamo di cui eravamo in una stagione diversa ma appena Ramos di appena protagonisti di una salvezza diciamo del nostro Paese dando vita o al governo al secondo governo Conte
C'erano negli anni del Governo abbiamo preso responsabilità importanti in quel governo
E era il momento in cui Davide era diventato presidente del Parlamento europeo Gentiloni presidente la commissione insomma un clima in cui eravamo in una fase di forte
Contributo alla costruzione ora siamo in un tempo diverso di forte responsabilità anche in questo caso il Partito Democratico non a caso il partito sempre della responsabilità in un in un'alleanza che
è molto più difficile l questioni che sono cadute negli ultimi ore negli ultimi giorni politicamente governare poi Conte con forze politiche poi forse e partiti politicamente molto lontane da noi è un Governo che però dobbiamo difendere fino in fondo come ha detto letta perché davvero deve porta conclude re ciò che sta facendo l'impegno che sta portando avanti e perché non c'è alternativa a questo col Governo
Veniamo fuori da delle amministrazioni delle delle elezioni amministrative
Che hanno avuto diciamo un positivo risultato per noi
Sia il segretario nazionale della sua direzione durante la direzione nella sua relazione in direzione ha detto noi dobbiamo ricominciare da quello che hanno rappresentato queste vittorie nelle amministrative da quello che hanno sono riusciti a rappresentare questi sindaci anche Romano Prodi ce l'ha ricordato in una intervista nella quale dice dobbiamo ripartire dal dalle sedendo vogliono vincere
Ripartano dalle dalla lezione che danno i sindaci noi amiamo gli a Napoli abbiamo vinto abbiamo vinto otto mesi fa abbiamo vinto dopo dieci giorni dopo dieci anni
Di umiliazioni di sconfitte di lacerazioni all'interno del Partito Democratico dieci anni molto difficile abbiamo vinto
Perché il partito democratico ha fatto a atto di umiltà e anche di intelligenza messo in campo classe dirigente anche nuova
Perché ha saputo essere invece che com'era prima antipatico e diciamo farsi isolare
Abbiamo dal raccolto una coalizione davvero un campo largo che mette dentro tutte le esperienze da quelle della sinistra
A quelle più moderate
Perché abbiamo scelto un candidato sindaco che ora il sindaco che ha una grande
Competenza una grande credibilità ma secondo me soprattutto perché ha una capacità di leadership discontinua diversa
Distante da quelle che erano state le leadership fino espresse
Negli anni Annapolis specialmente demagogiche e populiste urlate dunque anche adesso un'esperienza di governo molto importante in una città in cui si ricomincia non da zero ma da venti sotto zero
Una città nella quale eravamo nella sull'orlo del baratro finanziario ma che grazie al patto del Napoli che è stato redatto non solo dal sindaco ma anche da Pier Paolo Baretta che ringrazio approfitto per salutare perché penso che ci sia ascoltando
Napoli non è più una città isolata non è più una città in conflitto è una città che dialoga
è una città che dentro un'armonia istituzionale è una città che de
Dentro e un punto importante dell'agenda del governo e per questo voglio ringraziare soprattutto Dario Franceschini perché con le sue attenzioni per Napoli e le politiche positive per Napoli
Ah ci sta aiutando a far diventare questa città davvero una città quella città davvero una città internazionali del The della cultura e del turismo
Quindi un'esperienza positiva quella della nostra città come altre esperienze amministrative
Sono state indicate a modello io credo che dobbiamo ripartire da questo dobbiamo ripartire da questo per comporre il campo largo dobbiamo ripartire da questo per guardare anche una classe dirigente un po'più innocuo rinnovata non solo nell'età io non voglio indicare la rottamazione ma proprio guardarci un po'a trecentosessanta gradi guardare
Le competenze e le le le le le le le capacità le esperienze che ci sono questo abbiamo detto e concludo così
A Francesco Boccia che è stato mandato in Campania come commissario e gli abbiamo chiesto di fare un'opera di di comporre L'Unità nel partito di dare di fare atti attività politica a livello di Pd Campania lì dove i danni da praticamente da tre anni non abbiamo più
Nessun tipo di attività politica gli abbiamo chiesto di partire dalle esperienze positive come quella di Napoli è però dare un'attenzione
In alcuni luoghi della nostra regione
Penso ad alcune città come come Caserta Avellino dove e necessario fare anche operazioni di di di verità ripartire con diciamo il Lele il piede giusto questo credo che sia necessario fare io credo che questo significhi anche prendere sul serio un idea di rilancio della delle politiche meridionali e del sostegno per il Mezzogiorno che passi attraverso sicuramente un'attenzione
Sui contenuti ma passa da passi anche attraverso un'attenzione forte alle classi dirigenti grazie
Penso che l'incidenza
Teresa sei stata precisissima nei tempi Peppino Lupo e poi Simona Bena buona fede
Sì
Grazie intanto a Marina tra tutti coloro che hanno lavorato per la meravigliosa riuscito di questo convegno di aria da M. anche quest'anno in un momento molto particolare per la vita del paese e per questo un incontro ancora più importante
Davvero apprezzamenti per il lavoro che aria da M. sta svolgendo in tutto il Paese
Per il bene del Paese delle comunità locali per la crescita del partito democratico e anche noi nel nostro piccolo abbiamo fatto la nostra parte a Palermo pur nella sconfitta elettorale
Abbiamo contribuito anche con l'impegno personale diretto di candidature come la mia di Teresa piccione di altri candidati del Pd diaria Demme a far sì che il partito democratico fosse a Palermo il primo partito una solista azione importante
Non è facile quando una coalizione perde le elezioni comunque un partito che ne fa parte riesca ad essere il primo abbiamo battuto fratelli d'Italia abbiamo battuto Forza Italia siamo il primo partito a Palermo in una condizione difficile un'amministrazione uscente che non godeva del consenso dice Lips osso del settantuno per cento
Dei cittadini quindi una battaglia in controtendenza che ha visto la partecipazione al voto del quarantun per cento dei cittadini queste un allarme
Anche da noi molto molto grave adesso ci prepariamo anzi ci stiamo già preparando alle primarie regionali il ventitré di luglio
Del campo del centrosinistra e del Movimento cinque Stelle
Sosteniamo convintamente Caterina Chinnici
Che è una personalità e una persona parlamentare europea ormai da due mandati che alle caratteristiche per essere davvero un'ottima Presidente della Regione Siciliana sarebbe la prima presidente donna dalla Regione Siciliana
Faremo per intero la nostra parte ovviamente la massima mobilitazione perché sono primarie mista e quindi con voto on line e al gazebo che richiedono una pre registrate zone quindi anche un lavoro di coinvolgimento di partecipazione dei cittadini che deve essere realizzato già in questi giorni
Per questo per noi lo diceva Teresa lo ribadisco io oggi più che mai
Alla vigilia delle elezioni regionali del prossimo autunno è davvero importante del partito democratico nazionale ponga la massima attenzione sulle politiche di sviluppo per il Sud sui grandi temi
Del lavoro la Sicilia continua a perdere settimanalmente
Purtroppo centinaia di giovani che lasciano la nostra terra e purtroppo ho notato che da qualche anno accade anche che i genitori andando in pensione si trasferiscono per raggiungerli al nord quindi è un impoverimento complessivo
Del nostro territorio della nostra terra così è davvero complicato invertire la tendenza per favorire invece la crescita e lo sviluppo quindi il massimo impegno
Del PD fondamentale sono certo non mancherà l'attenzione e l'impegno di aria then per le ragioni del sud che è uno dei grandi temi di lotta alle diseguaglianze di questo Paese guardate l'aspetto che volete asili nido c'è un divario Nord Sud impressionante infrastruttura e potrei continuare all'infinito quindi sintetizzo
Dicendo lotta alle diseguaglianze sociali e territoriali a trecentosessanta gradi che sono penso parte del DNA del nostro partito del nostro modo di intendere la politica
Ho seguito con attenzione il dibattito la il dibattito le relazioni in questi giorni che hanno fatto il punto con grande serietà sui temi della pandemia della guerra sulle conseguenze di natura economica e sociale tanto della pandemia che della guerra l'importanza di spendere presto e bene i fondi del PM RR PNR R che esista grazie al partito democratico gli era stato detto esista grazie al Governo compresi ma ricordiamoci che il PNR resiste grazie all'impegno di David Sassoli esiste
Grazie all'impegno di Paolo Gentiloni esiste grazie all'impegno di Gualtieri che in quel momento era il ministro dell'Economia grazie all'impegno
Di aria Demme in primis di Dario Franceschini
Di Piero Fassino di tutti coloro che hanno dato un contributo diretto e io penso che questa è la più grande vittoria del partito democratico che corrisponde alla più grande sconfitta dei sovrani misti che predicavano danni che l'Europa era nemica e non serviva annulla
Oggi l'Italia è in piedi grazie all'Europa grazie alle politiche europeiste
Portata avanti dal partito democratico
A ciò ha oggi si aggiunge il gravissimo teme e concludo dell'esplodere dell'inflazione oggi ci s'spieghiamo con i primi Collepardo di titoli di prima pagina dei quotidiani
Nazionali che richiamano l'attenzione sulla esplodere
Dell'inflazione quindi una gravissima emergenza economica che avrà conseguenze molto forti sul piano sociale perde più un'economia come dicono i tecnici importata quindi difficile da combattere difficile da sconfiggere
Perché è in gran parte indotta dalla crisi energetica dalla guerra e quindi non è una inflazione che si può combattere agendo solo in campo nazionale ma certamente il partito democratico a mio avviso deve essere oggi molto più protagonista anche di una linea chiara che riguardi la politica economica la politica fiscale alla politica del redditi
Non possiamo più semmai lo avessimo fatto
Delegare interamente la politica economica alla politica fiscale lo politica redditi
Al presidente Draghi che per quanto sia il più bravo ha bisogno comunque del contributo del nostro partito e io penso anche del contributo importante
Diari ad M
Io penso che oggi è più che mai importante difendere il redditi difendere il potere d'acquisto del redditi dei salari in questo Paese con un nuovo patto sociale serve un nuovo patto sociale
Che veda il coinvolgimento renda protagonisti il governo le parti sociali le organizzazioni sindacali dei lavoratori le associazioni rappresentative
Delle impresse altrimenti rischiamo che si crei nuovamente quella spirale inflazionistica che abbiamo sconfitto negli anni novanta con i patti del novantadue è del novantatré che rischia di creare disastri enormi in questo Paese aumentandolo le diseguaglianze sociali
è territoriali un nuovo patto sociale
Per contenere l'inflazione per evitare l'esplosione dei conflitti sociali
E di cui parlava anche il senatore Zanda che purtroppo sono conflitti oggi latenti ma che se non controllati e se non diamo risposte possono avere uno sbocco drammatico per la vita del paese perché è inevitabile perché se è vero come ci dicono oggi le valutazioni statistiche che l'aumento dell'inflazione può costare tre mila euro in più alle famiglie non hanno una cosa è certa da qualche parte bisogna trovare questi tre mila euro Omen Tandil redditi o contenendo l'inflazione o per esempio come io penso si possa e si debba fare almeno riducendo il cuneo fiscale colmi anche Letta ha detto
In direzione nazionale
Qualche giorno fa perché l'unico modo di non fare gravare interamente sulle imprese l'aumento del costo del lavoro dei salari controllando queste dinamiche
In un contesto generale che favorisca il bene comune del Paese è possibile solo con un nuovo grande
Patto sociale certamente serve all'Europa serve il ruolo fondamentale della Banca centrale europea
Che con Draghi ha preso il coraggio a due mani ecco adesso servirebbe lo prendesse a quattro mani perché se la BCE non ci aiuta sarà davvero
Complicato
Concludo per fare tutto questo ovviamente è necessaria stabilità di governo cioè nessuno di noi
Immagina che questi problemi si possano affrontare efficacemente con un governo che traballa io sono preoccupato
Io penso che questo è il momento in cui i partiti che sostengono il governo Draghi più che mai devono anteporre il senso di responsabilità per il bene del Paese a qualsiasi interesse di parte e sono certo
Che il partito democratico è ancora una volta dimostra dai il massimo senso di responsabilità che sarà all'altezza del compito anche grazie al ruolo straordinario dei nostri leader e dei nostri protagonisti di Area Dem a partire da Dario Franceschini e da Piero Fassino grazie
Grazie per fino grazie molte Simona Bonafé ma conoscete tutti parlamentare europea nonché segretario regionale del Partito democratico della Toscana grazie Simona per aver accettato il nostro invito a te la parola
Buongiorno a tutti grazie a tema Rina grazie a Dario Grazia Piero per a questo importante appuntamento mi fa piacere da segretaria regionale di questo partito che Cortona sia in questi tre giorni al centro della dibattito del partito democratico al centro del dibattito della politica nazionale come abbiamo visto ieri sera
Ma io se dovessi trovare una parola ma un minimo comune denominatore rispetto a tutti gli interventi che ho avuto il piacere di ascoltare oggi pomeriggio non avrei dubbi vi direi che quella parola è Pnr R. il piano di ripresa piano nazionale dei presidi resilienza e però come dire voglio invitarvi a fare un passo indietro di qualcuno la l'ho detto anche prima di me
Noi oggi diamo quelle risorse per scontate noi oggi sappiamo che il nostro Paese arriveranno più di duecento miliardi parte
A fondo perduto in parte a tassi d'interesse più agevolati di quelli che avremmo potuto trovare sul mercato e che anzi sicuramente ora possiamo dirlo visto che a fine luglio ci sarà anche l'innalzamento dei tassi da parte della BCE ma ecco noi ora diamo quelle risorse più scontate
Però quelle spoglie risorse scontate non lo erano
E allora io penso che abbia fatto molto bene Fabio Melilli prima a ricordare da dove arrivano quelle risorse agli perché noi se non rischiamo di non capire fino in fondo di non percepire fino in fondo quello che è stato un processo di innovazione profonda che attraverso le risorse del PM R R ha portato avanti l'Unione europea
E quel processo di riforma quel processo di innovazione guardate ha un nome e un cognome io lo voglio dire David Sassoli il nostro presidente del Parlamento europeo
E lo dico perché quando dopo giorni c'ero me lo ricordo quando all'inizio della pandemia
Gli Stati membri che il nostro Paese era già in una situazione abbastanza complicata ma non era così in tutti i Paesi e quando venne fuori l'idea di mettere in campo un piano di risorse pubbliche debito pubblico Dio o no se ne sentiamo parlare da anni e non siamo mai stati in grado di farlo quando sentivamo parler tutto questo beh non c'era il consenso che invece poi abbiamo uno potuto registrare
E io mi ricordo molto bene un intervento di David Sassoli davanti al Consiglio europeo quando disse occhio
Occhio perché noi ne usciamo da questa pandemia se ne usciamo insieme se tutti insieme riusciamo a superare i nostri egoismi nazionali e a mettere al centro la ripresa dell'Europa e penso che da lì che non abbiamo cominciato a scrivere una pagina nuova per l'Europa perché appunto oggi parliamo di debito pubblico parliamo di eurobond
Parliamo di possibilità di finanziare un nuovo piano
Un nuovo Next Generation per la crisi energetica che abbiamo davanti abbiamo visto come e da lì poi Europa rispetto alla guerra che c'è stata in Ucraina è stata capaci di mettere in campo una risposta tempestiva una risposta coordinata e appunto tutto nasce lì
Perché oggi chi sentiamo tutti europee no oggi sembra che come dire io non ci ricordiamo quello che è successo nel due mila diciannove quando invece alle elezioni europee del due mila diciannove l'abbiamo rischiato che l'Europa finisse il suo corso perché il Parlamento europeo che si è trovato David a gestire nel due mila diciannove era ed è di fatto il Parlamento che ha il maggior numero di forze anti europee e populisti e noi abbiamo rischiato Piacenti appunto abbiamo rischiato che l'Europa in qualche modo potesse esaurire e la la sua spinta vista anche la grande permanenza di forze antieuropeiste
E invece è stata la grande determinazione di David di Paolo Gentiloni sia il vero può il governo nostro Gualtieri tanti di noi e di voi che c'hanno che ci hanno lavorato ma appunto voglio ricordare l'azione di dati perché credo che qui Suma sia una medio ci sia un gruppo di amici che chi ha Davide è stato molto vicino e quindi avendo come dire ha avuto il privilegio di poter vivere con lui questo momento credo che sia giusto anche restituirlo a oggi oggi a voi
è chiaro non ci possiamo accontentare dell'innovazione che c'è stata in quegli anni Zanda lo diceva molto bene l'Europa in negli scorsi mesi insomma l'Europa oggi è chiamata a nuove sfide
è chiamata in un contesto geopolitico in grande trasformazione
A superare e le ultime resistenze e gli egoismi nazionali che ancora molte volte si esprimono nelle politiche nelle decisioni all'unanimità che l'Europa deve prendere certi noi dei passi in avanti gli dobbiamo ancora fare però appunto io credo che il piano il pm Herrero meglio il Next Generation il Wadi ha davvero segnato una nuova fase per la vita dell'Europa
Certo noi adesso abbiamo quelle risorse da metterle a terra come si suol dire
E anche qui io penso che se noi non cogliamo fino in fondo l'opportunità di utilizzare quelle risorse per cambiare il volto del nostro paese venuto per diamo una grandissima occasione
Perché oggi quelle risorse ci sono sono duecento miliardi c'è chi dice
è un'occasione tipo quella che abbiamo avuto dopo la seconda guerra mondiale col Piano Marshall non è così non arrivarono così tante risorse dopo la seconda guerra mondiale quindi questa è veramente un piano che come dire può cambiare il volto del nostro Paese e la responsabilità di cambiare il volto del nostro Paese sta tutta in capo a noi
A noi che oggi siamo al governo a noi che crediamo nell'Europa a noi che abbiamo anche le idee chiare su come cambiare il volto del nostro Paese
E però qui c'è una variabile che prima è stata toccata sì io ci voglio entrare che è una variabile dei tempi e non disponga la variabile dei tempi
Perché come dire i i tempi difficilmente in Europa riusciremo a cambiare anche perché il nostro è il Paese che ha più risorse in assoluto e quindi starà molto anche a noi capire poi come anche nel futuro queste diciamo ci potrà essere una sorta di Next Generation i più permanente e i tempi sono stretti perché entro il due mila e ventisei queste risorse dobbiamo spendere
Vanno impegnate entro il due mila e ventitré vanno spesi entro il due mila e ventisei con tutte le difficoltà che sappiamo esserci nel nostro Paese in termini di burocrazia
In termini anche qui insomma voglio dire che Fabio prima toccato un tema molto molto attuale tutto vero noi rischiamo di soprattutto diciamo negli enti locali nei comuni di tirare fuori i progetti che avevamo già pronti nel cassetto
Perché i tempi sono ristretti non di immaginarci nuovi progetti che peraltro aggancino quelle che sono le tre rivoluzioni su cui l'Europa ci sta indirizzando
La rivoluzione verde so che immagino Chiara stamane mi abbia abbondantemente parlato la rivoluzione digitale la rivoluzione dell'equità
Dell'equità perché guardate che se c'è un tema sul quale non ci giochiamo grande gran parte delle prossime elezioni politiche proprio la capacità che avremo di risolvere i grandi problemi di disuguaglianze che in questo Paese ancora ci sono purtroppo non sono in questo Paese
E come li aggrediamo questi temi oggi abbiamo le risorse per farlo
Perché le riforme non sono mai a costo zero c'è stato un periodo anche nel nostro Paese inquadriamo pensato quindi forse puri riforme potessero essere a costo zero ma non lo sono
E oggi le risorse per fare le riforme ci sono per accompagnare anche i processi della digitalizzazione della transizione verde perché è vero qualcuno l'ha detto prima
Ora io come dire non arrivo a dirla con le parole di Cingolani non sarà un pranzo di gala la rivoluzione ecologica
Perché credo che invece sia una grande opportunità però non c'è dubbio che anche se sarà una grande opportunità va accompagnato questo processo perché è vero che se noi dal due mila e trentacinque
Non costruiremo più o non non sarà più possibile vendere le auto con motore a combustione è altrettanto vero che noi dobbiamo accompagnarlo questo processo soprattutto in un Paese come il nostro
Che ancora e molto indietro rispetto presenta la trasformazione lette
Quindi è evidente che il tema di come noi spenderemo le risorse che ha un tema verissimo attuali è legato ahimè anche al tema dei tempi dei tempi che l'Europa da e dei tempi che l'Europa richiede perché non funziona che in Europa venire vai come dire chiedi se ti danno un anno in più
Perché non siamo solo noi a ricevere le risorse saranno anche altri paesi negli altri Paesi i tempi generalmente li rispettano quindi io credo che questo sia un impegno che ci dobbiamo porre anche noi
E ripeto ed è chiaro che da lì che passerà gran parte della capacità che non li avremmo di rispondere ai populismi
Perché già su un terreno li abbiamo sconfitti e che è quello dell'europeismo
Perché era appunto nel due mila diciannove pareva che l'Europa non fosse più necessaria ci nel due mila diciannove in Italia ci siamo confrontati fra noi chiacchieravamo un'Europa diversa
E Lega Fratelli d'Italia chi dicevano che dell'Europa non c'era più bisogno lì l'abbiamo vinta la se la la scommessa che abbiamo fatto sull'Europa l'abbiamo vinta profondamente su quel terreno li abbiamo battuti
E però oggi appunto c'è il terreno delle disuguaglianze che il prossimo terreno sul quale siamo chiamati alla alla grande alla grande sfida
E penso anche che nostro partito Possa davvero giocare un ruolo importante ma io prima sentivo che molti si chiedevano ma noi possiamo vincere le le prossime elezioni politiche io penso di sì
Io penso che non possiamo vincere le prossime elezioni politiche
Credo anche che come dire forse dovremmo come dire mettere al centro i temi da proporre come temi forti della nostra identità politica e magari appunto non dividerci su quelle che potranno essere le alleanze
Anzi penso che non abbiamo perso fin troppo tempo a discutere o meglio abbiamo provato a costruire una nostra identità sulle alleanze la verità io credo che sia un'altra cioè costruiamo la nostra identità sui temi sui temi forti che noi vogliamo portare avanti e poi dagli io credo che ci sia tutto lo spazio per allargare e per provare a essere credibili agli occhi degli italiani
Certo una fase molto delicata quella che stiamo vivendo ci siamo forse lasciati alle spalle la pandemia dico forse perché Heine i dati dei contagi degli ultimi giorni non sono dati rassicuranti vedo Beatrice che giustamente come dire ha avuto quasi un sussulto visto che si è occupata tanto di questi temi
E non c'è dubbio che la guerra oggi lo diceva qualcuno prima è un altro di quelle diciamo è un la guerra oggi rischia di di come di diventare un un terreno sul quale e noi quel rischiamo di fare fatica perché oggettivamente noi oggi non non sappiamo e quando finirà questa guerra sì certo le sanzioni che hanno l'obiettivo di portare il puntino a un tavolo ma non sappiamo ancora quando finirà questa guerra
Alla penso che dobbiamo essere preparati e soprattutto io credo che siamo importanti momenti come questi perché sono i momenti che ci danno la possibilità di discutere fra di noi di mettere al centro i temi del nostro dibattito e di provare davvero a fare una campagna elettorale che c'è spetterà da qui ai prossimi mesi che sarà ripeto una campagna elettorale complicata difficile ma una campagna elettorale in cui se sapremo parlare delle questioni che riguardano le persone direttamente le difficoltà che vivono le persone abbiamo tutta la credibilità e la capacità per essere credibile per portare a casa un buon risultato
Grazie Simona grazie per questo intervento tutt'altro che un saluto ovviamente un intervento molto di sostanza ora apponiamo una finestra diciamo su un tema che ci ha giustamente proposto Franco Mirabelli il senatore Franco Mirabelli che a una riflessione su sviluppo PM R R. ovviamente e legalità
Introdurrà Franco e poi avremo con noi degli e Sperti Francesca Santilli dell'ambito domani fermi della LUMSA che dirige un master sul pm RR e Cafiero De Raho che tutti conosciamo già procuratore nazionale antimafia
E persona super competente della materia Franco a te la parola per introdurre il tema grazie grazie Marina
Io credo che in questi due giorni abbiamo affrontato molte questioni
Impegnative che sono le questioni più rilevanti agenda
Del Paese non solo del paese
Abbiamo affrontato la questione della guerra dell'Europa una questione che giustamente suscita un grande allarme per ciò che può essere lo sviluppo di una situazione inattesa che può condizionare molto la vita di interi popoli e complessivamente la geopolitica del nostro pianeta abbiamo discusso anche questa mattina di un tema fondamentale come quello della transizione ecologica
Altra questione su cui c'è
Di fronte alla concretezza
Di ciò che stanno producendo i cambiamenti climatici classicità ma molte altre cose
C'è un allarme che preoccupa preoccupa il Paese però occupa intere generazioni
E
Tutti abbiamo posto con grande attenzione centro la questione sociale la necessità di mettere in campo misure urgenti per impedire che dopo la crisi
Pandemica la crisi
Derivante dalla guerra gli aumenti delle regia comportino una crisi sociale comportino un aumento delle diseguaglianze
Mettere in difficoltà le condizioni reali di vita
Di tanti e anche su questo abbiamo lanciato giustamente un allarme il significativo
Sono tre questioni importati su cui si gioca il presente ma soprattutto il futuro
Del pianeta e sono le questioni che fanno parte della nostra agenda dell'agenda del Partito Democratico
Ma ci sono anche tre questioni ho capito che qualificano una forza di centro sinistra
Che la differenziano dagli altri dalla destra hanno voi mi hanno insegnato siamo quelli che buttano lo sguardo sempre al futuro chi cercando di costruire una società migliore
Per il futuro per le prossime generazioni che non si limitano a gestire il presente
Chiedo scusa di questo avverrebbe intorno
Ma ho usato
Questi pensieri per introdurre un'altra questione su cui invece c'è un allarme sociale bassissimi
Da quando le mafie hanno smesso di sparare
C'è un allarme sociale bassissimo
Ci occupiamo di mafia
Di camorra quando dobbiamo celle ballare
Il martedì
Della lotta alle mafie non ci occupiamo più di lotta alle mafie di lotta alla corruzione
In un paese in cui non si percepisce più la presenza delle mafie ma in cui invece le mafie sono presenti e sono più pericolose di prima io ringrazio Dario Marina
Zanda anche che ha suggerito
Queste ossessioni perché io credo che noi dobbiamo avere presente che qui c'è un grande tema di quanti le mafie
I capitali enormi che derivano dal malaffare che sono controllati dalle mafie
Possono penetrare nell'economia legale di quanto possano condizionare l'economia legale e quindi anche la nostra democrazia questo è il tema che dobbiamo affrontare e dobbiamo affrontare questo tema sapendo che non è un tema lontano
è un tema concreto di ogni giorno ogni mattina quando apriamo i giornali lo sentiamo le notizie e ci raccontano
Di quanto
Al nord come al sud
Si mettono in campo
Gli investigatori si fanno operazioni di polizia per affermare chi sta usando i proventi
Del traffico oggi gli anni del traffico di persone del traffico di droga Ampère aggredire l'economia legale questo è il tema e non è più altra questione un tema che riguarda soltanto le regioni
Dove le macchine sono nati
E non riguarda più neanche solo il nostro Paese ce lo dobbiamo dire e per questo era anche importante fare questo passaggio costumi dobbiamo sapere che se c'è qualcuno che ha saputo realizzare saputo sfruttare la globalizzazione meglio di tutti gli altri queste sono le organizzazioni criminali
Che si sono globalizzate e hanno una straordinaria capacità di condizionare anche i diamanti processi che avvengono
Stiamo parlando di riciclaggio
Del denaro sporco stiamo parlando
Di una realtà di cui fu ai cinque parlerà l'avvocato Santillo di una realtà che ci stiamo attrezzando per
Contrastare
Credo che si stia facendo molto in Italia
Credo che si stia facendo troppo poco laddove bisogna beffardo cioè a livello internazionale
L'Europa anche cento portante che si stia realizzando l'agenzia europea contro il riciclaggio
Deve fare di più abbiamo bisogno di mettere in campo politiche di contrasto omogenei almeno su tutto il territorio europeo
Non possiamo avere paesi più disponibili ad abbassare i controlli
Su la provenienza dei capitali per poterli attrarre e paesi invece che come il nostro sui controlli della provenienza dei capitali fanno molto di più e c'è un altro problema
Il problema del Pnr R. di cui poi ci parla la il professor dura Ferri c'è sul piano per coordina un
Corso dedicato alla alla LUMSA
Perché guardate il tema il Pnr R è un sistema delicato noi abbiamo fatto bene
Lo voglio rivendicare voglio dare il merito anche a Chiara Braga di Puerto a a Deborah noi abbiamo fatto bene attenere alto sul Pnr R il tema delle garanzie di legalità
Non lo abbiamo accettato la sua grazie
Per fare a meno più veloce bisognasse ridurrei controlli abbassare le garanzie di legalità abbiamo detto bisogna fare più in fretta ma bisogna farlo migliorando la qualità migliorando la qualità
Delle centrali
Appaltanti abbiamo detto non si può e questa spinta c'è ancora
Pensare di togliermi le certificazioni antimafia come qualcuno vorrebbe informo che in nome di quell'abbassamento dell'allarme sociale qualcuno la lega e Forza Italia stanno pensando di mettere in discussione anche la confisca dei beni
Quindi siamo di fronte a un tema che è il tema sotterraneo forse ma di battaglia
Politica su cui abbiamo bisogno di concentrare l'attenzione aggiungo questi temi sapendo la competenza del procuratore Cafiero De Raho c'è anche il tema degli e cuore AT cessione il tema della transizione ecologica perché quando parliamo di transizione ecologico parliamo di economia circolare parliamo di rifiuti parliamo anche queste cose finisco io penso che questi temi siano temi importanti oggi ne parliamo per chiarirli con persone che ci possono aiutare
Concludo
Dicendo al mio amico Astorre e parafrasando al contrario il mio amico e stonature Puerto è un grande problema
Può darsi che la gente non lo percepisca ma sarebbe criminale se la politica non agisse per sconfiggere le mafie
Grazie Franco
Franco Franco se ti siedi qua sì fai compagnia per un po'ora la parola alla dottoressa Francesca Santilli dell'Abi che ovviamente ci aiuterà è un'esperta di riciclaggio internazionale ci illuminerà su questo prego dottoressa lei la parola
Grazie buona sera a tutti intanto esprimo i miei ringraziamenti e quelli dell'Abi per l'invito che abbiamo ricevuto e si fa piacere assolutamente poter dedicare un attimo di confronto oggi in questo consesso a tematiche che sono state appena accennate fondamentali in particolare quella del riciclaggio direi del contrasto al riciclaggio internazionale
Vorrei svolgere qualche considerazione sulle tendenze di questo fenomeno ma anche sui presidi che già esistono e su cui le aree di miglioramento su cui possiamo fare molto mi pare però oggi doverosa una rimessa all'Italia è un Paese che sebbene profondamente esposto in alcuni settori in particolare ai rischi di riciclaggio
Rappresenta comunque un'eccellenza al contrasto di questo fenomeno
La consapevolezza delle aree di rischio da parte delle istituzioni e dei soggetti obbligati alla normativa come dimostra la valutazione nazionale dei rischi i tre vidi che il sistema Paese tutto è stato in grado di porre in essere hanno fortemente ha battuto il rischio di riciclaggio cosiddetto inerente al nostro Paese
Contribuendo invece ad un rischio residuo nettamente inferiore
E banche italiane sono parte naturalmente di questo virtuoso meccanismo che va sotto il cappello della collaborazione attiva con le autorità
In particolare attraverso i pilastri della normativa amministrativa che poniamo in essere tra quelli sono l'identificazione l'adeguata verifica della clientela ma anche la segnalazione delle operazioni sospette
Follow the Money inseguire i soldi è diventato il motto a livello internazionale mutuato da una delle grandi lezioni di Giovanni Falcone a trent'anni dall'anniversario della strage di Capaci la droga
Si diceva può anche non lasciare tracce mai denaro le lascia sicuramente quindi la banca per la sua natura
Fisiologica esposta ad essere utilizzata illecitamente affini di riciclaggio per questo rappresenta il primo io presi Dio
Alla legalità ed una vera e propria cerniera informativa tra un possibile reato di riciclaggio e le autorità di controllo investigative che il sistema paese italiano sia robusto lo hanno ribadito la per le valutazioni del Fondo monetario internazionale condotte nel due mila quindici
Ma continua ad essere dimostrato anche in esercizi altrettanto importanti condotti più recentemente cito quello del Consiglio d'Europa che è stato svolto proprio nel due mila ventuno
Ho un'altra importante valutazione svolta proprio questo inverno dall'OCSE che ha riguardato i profili di interrelazione tra riciclaggio corruzione internazionale e ha visto la partecipazione anche del settore bancario
Tornando al fenomeno del riciclaggio potrei dire che il fenomeno crescente della globalizzazione l'avanzamento della digitalizzazione delle nuove tecnologie
Rappresenta hanno già di per sé e degli elementi che consentono ai criminali di abbattere le barriere nazionali e quindi di porre in essere le proprie attività criminali su larga scala
Territoriale neanche testimonianza il fatto che i fenomeni e qui siamo stati recentemente esposti parlo prima di tutto della pandemia ma anche della crisi ambientale hanno mostrato un'operatività criminale assolutamente trasversale nel mondo del riciclaggio cito alcuni elementi che ci aiutano un po'a capire il fatto fai nasce allaccio al fast sforzo che ha uno standard setter internazionale cui partecipano Stati Uniti India
Europa nata naturalmente i Paesi principali ha negli ultimi anni concentrato la sua attenzione proprio sui rischi associati alle valute virtuali alla pandemia e alla crisi ambientale
La presidenza tedesca più recente del fax poteri venti venti venti ventidue ha citato
Tre punti strategici proprio del suo lavoro la necessità di rafforzare anche a livello tecnologico la capacità di intercettazione dei fenomeni criminali
Se si guarda alla pandemia la nostra unità di informazione finanziaria l'UIF ha pubblicato nel marzo scorso un quaderno che descrive alcune delle principali casistiche di riciclaggio connesse alcol ditte diciannove
Tra queste per dare il senso della dimensione internazionale vi cito il caso del riciclaggio di proventi derivanti da una truffa aggravata ai danni di un'entità
Ricordo nella fornitura delle mascherine dei dispositivi personali di protezione individuale
Qui c'era una società italiana che era attiva nel commercio di prodotti per le mascherine
E che ha ottenuto una commessa da un ente pubblico per la fornitura di questi dispositivi
Di fatto i beni non sono stati mai forniti
E le somme che sono state ricevute sono state invece impiegate per trasferimenti sotto forma di pagamenti di fatture
Ad una serie di società estere dislocate veramente ovunque cioè parliamo di ansia Africa del Nord da Nordamerica Europa accidentale
è stata la collaborazione internazionale che ha acconsentito
Di intercettare questi fenomeni e molta parte di queste intercettazioni è partita proprio dal monitoraggio delle transazioni bancarie cioè dei conti che fino all'inizio della pandemia non avevano movimentazioni particolari ma che hanno visto invece un imprinting importantissimo a ridosso proprio degli eventi parte Panda nemici
Il canale di comunicazione tra la nostra utilità unità di intelligenza finanziaria gli intermediari non si è mai fermata su questi fenomeni ci sono state tutta una serie di comunicazioni che hanno riguardato indicatori di anomalia di queste operazioni connesse appunto ai dispositivi di protezione personale ma anche ai recenti interventi di sostegno da parte dello Stato pure ai finanziamenti agevolati a ridosso proprio dell'evento pandemico
Un altro trenta che a livello internazionale si sta registrando quest'atto fatto brevemente Tecce non prima il cosiddetto Environmental crime ma la criminalità ambientale
Da questo punto di vista il fatto ha già citato nel due mila ventuno ha riportato che la criminalità ambientale sia tra i crimini che generano proventi più redditizi al mondo parliamo di un range che va da cento dieci
A duecentottantuno miliardi di dollari di guadagni criminali ogni anno tra le aree di interesse di questo studio parliamo della criminalità forestale dell'estrazione illegale del traffico di rifiuti qui vi dico che l'Italia è uno dei pochi Paesi ad a vere nell'ambito della propria valutazione nazionale dei rischi
Un focus particolare proprio su cui rifiuti e sulla rischiosità di questo
Di questo settore
Il fatto per ha ritenuto anche però che le azioni dei governi per rilevare di interrompere questi flussi finanziari non siano state proporzionate all'entità del problema
E in particolare ritiene anche che le sfide di miglioramento dei governi siano aggravate da un coordinamento molto limitato tra le autorità antiriciclaggio
E le autorità che si occupano del finanziamento del terrorismo e degli e delle politiche di
Protezione criminalità ambientale anche diventato una mancanza di poteri e di risorse per le forze dell'ordine per indagare risalire a proventi di questi reati ambientali
Si ritiene anche che non ci sia una sufficiente consapevolezza e volontà politica perseguire il danno per i crimini ambientali
Un altro tema di profonda attenzione sul fronte del riciclaggio internazionale riguarda invece le valute virtuali
Questo è un campo che è in rapido movimento è tecnologicamente dinamico e significa che è necessario quindi un monitoraggio e un impegno continuo e una collaborazione tra settore pubblico e privato sempre l'organismo internazionale del fatto ha recentemente nel due mila ventuno ha aggiornato la guida sugli indicatori di rischio legati alle forniture di servizi di risorse virtuali
E richiedono questi indicatori ad ogni paese di valutare e di mitigare i rischi associati alle attività finanziare
E ai fornitori di affetto virtuale fra questi prestiti c'è la concessione di licenze quindi una regolamentazione anche da un punto di vista di vigilanza di questi soggetti in Italia è stato fatto un passo molto importante in questa direzione perché dal sedici maggio scorso è stato istituito un registro presso l'organismo agenti e mediatori dove devono iscriversi
I famosi vasto cioè i fornitori le piattaforme fornitrici di valute virtuali e quindi vengono di fatto sottoposti anche a vigilanza su come le valute virtuali siano utilizzate nel mondo del riciclaggio internazionale cito un caso che è stato recentemente menzionato e a cui è stato dato rilievo dall'Europol per cui la polizia di Budapest proprio supportata dalla polizia europea dall'Europol la smonta ha smantellato
Un'organizzazione criminale che era coinvolta nel riciclaggio di denaro e nella perpetrazione di frodi utilizzando in particolare dei documenti amministrativi
La uno con la evidenziato come questa indagine abbia rilevato che i membri della rete criminale hanno costituito una serie di società senza attività economiche significative
Hanno aperto di conto corrente a nome di queste società
Istituendo di fatto una catenina che poi è stata utilizzata all'interno di un programma molto ben costruito di riciclaggio internazionale
Si stima che questa società che attiva dal due mila venti abbia riciclato circa quarantaquattro milioni di Euro sui propri incassando lì sui propri Conti
L'utilizzo di questi fondi era avveniva attraverso valute virtuali
Quindi a fronte degli scenari descritti quali sono i presìdi e gli spazi di miglioramento che noi intravediamo
Ad una minaccia globale deve rispondersi con un presidio globale di questo vi porto l'esperienza del mondo bancario e finanziario europeo che poi si riunisce in tasca forza in comitati
Sotto l'egida della Federazione bancaria europea di questo il mondo bancario molto consapevole
E ne è consapevole in parte anche la commissione europea che nel due mila quindici in occasione nella cosiddetta quinta direttiva antiriciclaggio evidenziava qualcosa che è stato già menzionato oggi e cioè l'immensa ma come i flussi di denaro illecito possono minare l'integrità la stabilità e la reputazione del settore finanziario costituire una minaccia per il mercato interno dell'unione nonché per lo sviluppo internazionale
Quindi ad un problema globale dice la commissione noi siamo d'accordo serve una risposta Unione Ale quindi a livello di unione
In questo senso la Commissione europea ha pubblicato nel maggio del due mila venti un piano d'azione per il rafforzamento del contrasto del riciclaggio del finanziamento del terrorismo e poi a luglio del due mila ventuno un pacchetto di quattro proposte legislative che introducono delle novità importanti c'è un singolo rule book che va a rispondere propria l'esigenza che le regole anche di contrasto al riciclaggio siano le medesime in ogni Paese europeo cioè
Armonizzare le norme ai fini dell'identificazione della segnalazione di operazioni sospette considerando sempre che però la normativa antiriciclaggio la normativa basata sulla approccio basato sul rischio quindi maggiori presidi là dove è maggiore il rischio e un altro un'altra parte di questo pacchetto legislativo che è molto importante che ha una revisione del Regolamento sul trasferimento fondi che vede adesso come soggetti obbligati anche fornitori di valute virtuali e poi c'è un'importante novità che il senatore Mirabelli accennava prima c'è l'istituzione di questa agenzia autorità europea di vigilanza per antichi per il riciclaggio cioè Lamela
Su questo l'associazione e devo dire adesso siamo un pochino più fiduciosi perché abbiamo in qualche modo assistito ad una dichiarazione del ministro Franco in questo senso che supporta questo tipo di candidatura
Recentemente nella relazione dell'UIF a giugno
Noi cerchiamo di far di far candidare quanto più possibile in maniera forte l'Italia ad essere la sede di questa autorità perché pensiamo che veramente vi siano tutte le carte in regola per ospitarli vado a chiudere evidenziando solo due aspetti oggi molti sarebbero i temi nord da da segnalare su queste proposte della Commissione europea e anche a livello internazionale
Come abitiamo lavorando in modo incessante anche con le nostre istituzioni per garantire che il quadro normativo futuro consenta agli intermediari di prestare come sempre la massima collaborazione all'intercettazione di questi fenomeni
Evitando però che l'immersione ex post di alcune casistiche che non sono intercettabili ex-ante e l'allocazione delle relative giuste responsabilità
Metta però all'intermediario nella condizione di tenere un approccio difensivo nella segnalazione delle operazioni sospette la segnalazione delle operazioni sospette è stato sempre un punto di forza del nostro settore anche quest'anno il rapporto della nostra unità di informazione finanziaria del due mila ventuno
Segnala che la categoria banche poste ha contribuito con settantasette mila ottantasei segnalazioni vedendo anche quest'anno un incremento pari all'uno virgola sei per cento degli anni precedenti e si conferma sicuramente il settore primo segnalante
Però occorre fare sicuramente di più
Per mettere intermediari nella condizione di aumentare la qualità delle segnalazioni di operazioni sospette in questo senso per noi è molto importante che il nuovo quadro di regole che si sta definendo a livello europeo ossia molto chiaro nel prevedere che le autorità forniscano un feedback un flusso di ritorno Rispetto
Alla all'esito della segnalazione di operazione sospetta che non è mai una notizia di reato ma che ha un indicazione su cui poi le autorità svilupparne concentrando i loro sforzi investigativi
In Italia siamo già molto avanti su questo speriamo che questo tipo di approccio venga conservato anche a livello europeo
Chiudo dicendo che la sfida secondo noi è l'efficacia del sistema di prevenzione e contrasto del riciclaggio del finanziamento del terrorismo in questo senso un ultimo un ulteriore punto è la necessità di una maggiore circolazione di informazioni tra autorità nazionali Spd estere ma anche tra settore pubblico e tra intermediari prendo spunto e concludo o da un recente documento elaborato da quello che viene chiamato Wars per gruppo che è una sorta di intenta di tredici
Banche internazionali sui temi del riciclaggio
Che ha evidenziato come la collaborazione il dialogo portino a risultati di gran lunga migliori
Rispetto alle iniziative perseguite in un silos nello spazio dei reati finanziari è necessario un più solido sistema pubblico privato di condivisione delle informazioni affinché gli istituti finanziari adempiano meglio ai propri obblighi e assistano le autorità nazionali nella lotta alla criminalità finanziaria in modo più efficace considerato che le banche sono in una posizione unica per identificare i clienti e le attività che possono comportare dei rischi grazie
Grazie
Palazzi tanto professionista va al podio volevo lo ricorda
Mercoledì al Senato
Mercoledì al sembrano tuttora in discussione la mozione in cui voi
Ci vediamo se il l'istituenda agenzia sul riciclaggio
L'agenzia europea ucciso giù Fabio sensibilità India costo tu accuso positiva che sia alla restituzione nutro arrivato
Sia le associazioni bancarie chiedono questo è cosa quindi mostrano sul ma una sensibilità più nulla spunta
L'uso grazie ringrazio molto il senatore Mirabelli Area Dem il mio invitato a parlarvi di Pnr del nostro master sul pianeta R. in relazione a legalità e sviluppo e adempiremo acquistare richiesta
Ma prima di farlo io vi vorrei fare un
Discorso un pochino più generale anche perché allacciarci a quello che è stato detto questa mattina
E vale a dire noi oggi siamo in un e anzi congratulazioni per l'interessante dibattito che sta avvenendo in queste giornate
Noi oggi stiamo vivendo come Europa una transizione
Che ci porta a ragionare su tre dimensioni di ciò che è giusto
La dimensione della legalità su cui ci concentriamo ora
L'alimentazione dell'equità sociale
Su cui si sono concentrati i diversi interventi precedenti
E la dimensione dell'equità della giustizia ambientale che è anche una giustizia in chi si erge né razionale e che grazie all'impegno
Anche degli ospiti dei nostri organi parlamentari ha trovato il modo di essere iscritta della nostra Carta costituzionale non più di tre mesi fa
Ecco guardate questo è uno sforzo dell'Europa
Perché questo che l'Europa sta facendo con naturalmente l'anche lo stimolo dell'Italia del Partito Democratico dell'Area Dem se ne sono certo abbiamo avuto testimonianze in questo
Davide Sassoli che mi piace ricordare
Anche con questo stimolo ma questa è una cosa che parte da lontano
E
Accelera quando nel due mila quindici viene definita l'Agenda due mila trenta
Per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite
Perché dico che è una cosa europea perché è bastato un anno l'elezione di un nuovo presidente il presidente Trump
Che gli Stati Uniti si sono disallineati dall'Agenda due mila trenta dall'Accordo di Parigi sulla limitazione del riscaldamento ambientale e quindi hanno abbandonato il concetto il terzo concetto di giustizia quello ambientale che anche intergenerazionale perché se noi facciamo
La legalità
Facciamo giustizia sociale politiche di sostegno di inclusione ma lo facciamo a danno dell'ambiente
Lasciamo
Una profonda ingiustizia chi verrà dopo
E questa è la più grande delle ingiustizie perché chi verrà dopo oggi non può neanche parlare i poveri coloro che subiscono disuguaglianze nella società hanno poca voce ma ci sono e possono far sentire in qualche modo il loro pensiero
Chi deve arrivare le generazioni future non ci sono neanche
E quindi staremmo compiendo una giustizia più bene è una cosa degli europei perché noi abbiamo capito noi europei
Attraverso i i nostri le nostre i nostri problemi attraverso i nostri conflitti attraverso la nostra storia travagliata che bisognava andare verso una ricongiunzione di queste tre forme di giustizia
Ma adesso mi concentro sulla giustizia intesa
In senso primo il rispetto della legalità perché ovviamente il problema è che non ci può non possono essere la giustizia di secondo livello giustizia sociale
E la giustizia di terzo livello giustizia ambientale
Se non c'è la legalità perché se non c'è la legalità non ci sono le fondamenta per avere un sistema giusto non ci sono le fondamenta per avere un un rispetto del contratto sociale
E allora vi faccio vedere due grafici
Che ci illuminano da questo punto di vista non parlo di illegalità ma parlo di corruzione
Che è un'area più vasta di quella delle legali dell'illegalità ma è fortemente correlata con l'illegalità la corruzione
Ecco cosa vedete in questo grafico
Sull'asse orizzontale avete l'assenza di corruzione cioè i pallini che stanno più sulla destra in questo grafico sono Paesi che hanno meno corruzione essere più sulla destra significa avere meno corruzione
Cosa trovate sull'asse verticale il PIL pro capite la consueta misura di sviluppo economico che stiamo usando
Che non è una misura molto buona lo sappiamo ma di questo parleremo un'altra volta se vorrete oggi notte
Cosa vediamo lì c'è una retta interpolati dice sì dice c'è una correlazione dello zero virgola sette molto forte tra legalità intesa come assenza di corruzione
E PIL pro-capite assi a inteso come misura dello sviluppo di un Paese
Se passiamo al grafico successivo vediamo che c'è un'altra correlazione molto interessante anche se andiamo a vedere la assenza di corruzione quell'indicatore di legalità che avevamo in precedenza con cosa Coni reti Iazigi cosa sono i veti Iazigi sono la bussola della finanza sostenibile sapete che quella transizione sostenibile di cui abbiamo parlato molto qua in queste giornate è trainata soprattutto dalla finanza
La finanza che trainano transizione sostenibile si chiama è targata e a seggi che sta per environment ambiente
E se sociali ci Governance quindi e SG è un acronimo che conosco Cocche molti qua in sala conoscono credo quasi tutti che sta per la nuova finanza sostenibile
Come è correlata la mancanza di corruzione quindi Ling Ling il nostro indicatore di legalità con livello di SG del Paese
è fortemente correlata positivamente cioè maggiore minore la corruzione maggiore è il livello del del retini viaggi del Paese quindi maggiore la capacità di emettere green bond di attivare quella finanza sostenibile che agevolerà la green Transition
E un aspetto andiamo alla slide successiva un aspetto importante è andare a vedere visto che siamo anche dentro una crisi energetica
Come sono messi i paesi produttori di petrolio
Se noi vediamo come sono messi i paesi produttori di petrolio i paesi produttori di Energia già di fossili sono di solito mal messi ma non sono tutti mal messi dal punto di vista la corruzione
Uno dei dei peggio messi è quello che ha scatenato la guerra la Russia la Russia fatto pari a cento l'indicatore di legalità in questa scala sta al ventinove
La stessa Ucraina sta messa un pochino meglio rispetto alla Russia stava
Il top è è la Nuova Zelanda ma solo i Paesi scandinavi l'Italia sta un po'a metà perché ovviamente abbiamo i nostri problemi
Ma quello che qui interessa è un un concetto che si avvicina alle concetti di giustizia di cui richiamavo prima
Perché in un libro
Molto famoso del due mila sei premio Nobel per l'economia Stiglitz Joseph Stiglitz
Scrisse come far funzionare la globalizzazione
E uno dei punti principali era evitare la maledizione delle risorse
Perché evitare la maledizione delle risorse è un problema per lo sviluppo economico
Perché con la gran la disponibilità delle risorse nei Paesi ricchi di risorse diventa più facile estrarre la rendita facendo un buco nel terreno
Che non impegnarsi a fare l'impresa a fare uno sforzo individuale per confezionare produrre dei prodotti o dei servizi da vendere agli altri
E
Il passaggio successivo è che lo Stato che controlla il diritto all'estrazione dalla della rendita dei Paesi ricchi di risorse diventa esso stesso
Lei l'ha reagito ore delle rendite
E non a caso in quasi tutti i Paesi ricchi di risorse ci troviamo gli oligarchi
Gli oligarchi non sono solo in Russia non sono una prerogativa della Russia sono una prerogativa di quasi tutti i Paesi ricchi di risorse se andate in Angola ci trovate agli oligarchi
Se andate in Arabia nella penisola dell'Arabia Saudita forse qualcosa del genere ci troviamo bene
Ecco che cosa trovate qua in queste in questi li quattro dati
Nel nella prima nel settore nella seconda riga ci trovato il PIL pro capite
E il PIL procapite dei paesi che sono ricchi
E produttori di petrolio produttori di risorse fossili è infinitamente più alto rispetto a quelli che producono il petrolio il gas ma sono poveri che sono nella seconda colonna stiamo parlando dicendo di sedici mila quattrocento
Dollari
Scusate il dato è il contrario sessantuno mila quattrocento per quelli poveri petrolio ho sbagliato a scrivere sessantuno mila quattrocento dollari per i poveri di petrolio e sedici mila quattrocento per quelli ricchi che producono petrolio
E
L'assenza di corruzione è anch'essa nello stesso senso quindi ci sono Paesi che sono riusciti a sfuggire a questa maledizione delle risorse
Ma la gran parte la maggior parte delle del dei Paesi ricchi di risorse sono ad alta illegalità
E questa alta illegalità dei paesi produttori di risorse fossili ci deve preoccupare per tutti i livelli della giustizia perché questi signori sono in grado di condizionare non solo la legalità di primo livello
Ma
Molto modificando artatamente il prezzo del gas possono far male anche la nostra inclusione sociale
Possono far male anche alla nostra transizione sostenibile ritardata ritardando la perché di chi dovremo addebitare la responsabilità di riaccendere che le centrali a carbone
Se non il signor Putin
Quindi vedete come aver tollerato per decenni il fatto che si potessero fare affari con dei regimi canaglia
Non ci sta portando bene e quindi quella legalità
è alla base di uno sviluppo vero e tanto più di uno sviluppo di qualità che significa anche inclusione sociale e transizione sostenibile giustizia ambientale
Passo al punto finale perché non posso non assolvere alla compito per cui sono effettivamente qua insieme all'Istituto Luigi Sturzo e alla Fondazione ai Hans Said urbi et Stiftung
Abbiamo progettato questo master alla LUMSA Mezzetti e master in manat spezza del Pnr perché perché abbiamo avuto l'impressione che dati i tempi
E data una carenza strutturale soprattutto delle pubbliche amministrazioni ma anche nelle tante Heaney tanti operatori più pulviscolo arriva il settore privato italiano perché siamo fatti tante piccole imprese e la nostra caratteristica
Ci fossero poche competenze in giro e abbiamo messo su un qualcosa che può essere fluido a distanza
è prevalentemente on line stirata di uno strumento che ha due giorni in presenza all'inizio due giorni in presenza alla fine tutto il resto viene fatto on line prevalentemente asincrono con delle video lezioni registrate dei migliori esperti che sono disponibili in Italia
E con degli incontri sincroni per tenere insieme i gruppi di lavoro dando anche dei casi di studio che ne so vi faccio un esempio uno dei gruppi del del vasto che è partito sta facendo sulla suggestione molti di voi avranno visto quel cortometraggio realizzato da Michele Placido sulla è già presto e domani quella quella con Scamarcio Riccardo Scamarcio che torna in Italia che che perché in ventiquattro ore deve vendere il l'immobile ereditato dalla zia
Siamo a Città della Pieve anche se non lo se non lo dicono e questa è la pubblicità se volete del i bollettini diciamo il provvedimento borchie
E che cosa accade accade quel cortometraggio che il Scamarcio alla fine sedeva avendo il concetto che nelle nell'Italia del che immaginata lì dentro nel due mila ventisei si sta meglio che negli Stati Uniti da cui sta avvenendo e quindi non vende la sua casa la casa che ha ereditato dalla zia
Ecco anche sulla base di questa
Visione i gli studenti all'occhiello degno di un gruppo hanno chiesto di fare proprio il caso di Città della Pieve che uno caso emblematico
Ecco questa è una cosa molto pratica ma il legame forte con quello che stiamo facendo non è solo di dirvi che abbiamo costruito e progettato questo
Ma che ci abbiamo messo dentro uno dei cinque moduli ha dedicato alla compliance per radicare una cultura e una competenza contro qualsiasi in Val Versa azione si potesse realizzare in questo contesto che è il più grande con contesto di spesa dell'Italia posto Seconda guerra mondiale perché giustamente
Prima qualcuno ha richiamato il Piano Marshall ma qui siamo molto oltre perché il Pnr RS si sforzino capaci di spendere tutto cosa su cui ci sono legittimi punti interrogativi ma arriverebbe al quindici per cento del PIL del due mila venti
Quindi stiamo parlando di un'entità molto più grande del Piano Marshall
Allora all'interno di questo con delle attività crimini di criminali organizzazioni criminali che sono lì pronte a intervenire
Una scommessa che abbiamo fatto a quella di dotare i nostri discenti che sono per lo più persone che già lavorano non non non è questo un progetto per neolaureati PD lo può fare anche un dipendente di un comune di una regione
Dotarli di un presidio di competenze su come evitare che i soldi finiscano nelle mani sbagliate quindi spero che
Anche altre università si stanno muovendo spero che che che questo sia uno degli dei casi in cui l'università fa qualcosa che non è solo costruire una cultura che che poi magari serve a pochi ma pensiamo di esserci anche perché come qualcun altro ha detto prima
Nel due mila trentacinque molti lavori scompariranno pensate al meccanico di Forcella o al meccanico del Testaccio
Che si si ritrova nel due mila trentacinque senza quando non sarà più possibile avere dei veicoli venduti con motore a scoppio alla combustione interna
Se non è non ci siamo mossi prima per riqualificare quelle persone
Uno che oggi ha quaranta quarantacinque anni si ritrova del tutto spiazzato nel giro di dieci anni
Grazie grazie grazie professore
Grazie molte per l'intervento ora la parola a Federico Cafiero de Raho che ringraziamo particolarmente per aver accettato il nostro invito
Dopo dopo
Tanto ci sono alcuni interventi che già vi dico Paolo Lattanzi giusti marchese Alberto Losacco Debora Serracchiani Daniele Leodori ve lo dico perché così riorganizzi alte
Prego prego sotto buonasera a tutti
Ringrazio devo Piero Franceschini
Franco Mirabelli e tutta l'organizzazione per avermi consentito di essere qui oggi non tanto come persona fisica come soggetto che vi parla di mafie e perché se parliamo di PN RR se parliamo di riciclaggio parliamo necessariamente di mafia eppure S hanno assunto una sorta di invisibilità
Oggi le mafie russe riconoscono
E per individuarle sono necessarie indagini che a volte si sviluppano per anni eppure e se non solo esistono ma sono sempre più forti
Pensate che nel periodo stragista
Cosa Nostra pensava di poter fare guerra allo Stato
Cosa nostra è stata sconfitta la 'ndrangheta che inizialmente si era associato a Cosa Nostra in questo piano se ne distacco perché perché stava bene con le istituzioni e non poteva
Porsi in lotta con lo Stato
Coop
La 'ndrangheta dal mille novecentonovantatré ha fatto dei passi in avanti straordinarie sia organizzata non solo in Italia ma in Europa e nel mondo e ha costituito una Rete di soggetti che sviluppano non solo il traffico di sostanze stupefacenti ma anche il reinvestimento delle grandi somme di danaro che provengono da quel traffico
Alcuni anni fa è stato stimato il provento complessivo in Italia della sola 'ndrangheta per quanto riguarda il tratto di stupefacente di circa trenta miliardi di euro l'anno
Ebbene pensate di moltiplicare questo valore per le attività criminali sviluppate dalle organizzazioni criminali che ancora per tutte quelle che sono le attività economiche che le mafie sviluppano le mafie oggi sono organizzate in società società di capitali società per azioni società a responsabilità limitata ma costituite non solo in Italia costituite in Europa in diversi Paesi
Addirittura in Olanda a la 'ndrangheta aveva aperto delle agenzie immobiliari quindi si occupava di vendita di immobili in Olanda e oltre che aver occupato una parte del mercato dei fiori
E essersi interessata di mettere su una rete non solo in Olanda ma anche nei paesi limitrofi del nord Europa
Per accogliere le sostanze stupefacenti le grandi partite di cocaina che provenivano dal Centro e Sud America
Ecco oggi
Le mafie si muovono nell'economia legale con società per azioni e società a responsabilità limitata
Che si offrono al mercato perché unitamente alle attività economiche lecite svolgono anche delle attività che sono quasi marginali ma fondamentali per l'ex a volte si tratta di servizi legali come la vendita di false fatture
Sebbene la falsa fatturazione costituisce anche per l'impresa sana
Un momento importante perché le consente di andare avanti di abbattere i profitti e quindi in qualche modo consente di sviluppare una serie di relazioni rapporti e basta cedere una sola falsa fattura ad un'impresa Satana apparentemente per creare una relazione
Quella relazione le sarà poi utile perché successivamente quando dovrà partecipare alle gare di appalto chiederà a quella società di partecipare
E non solo di partecipare ma ne offrirà anche la possibilità di comporre quella Rete quei cartelli di società che consentono di arrivare alla gara attraverso una regia mafiosa che distribuisce precedentemente gli appalti quando si parlava del codice degli appalti che si diceva forse è meglio intervenire su questa disposizione o su quest'altra in realtà qualunque disposizione
Diventa per le mafie inutile
Perché S creano cartelli creano cartelli osservando le regole ma acquisendo sostanzialmente il monopolio dei cartelli delle delle gare quindi degli appalti
Qui da tempo da anni si chiede no banca dati degli appalti
Di cui ladri appioppata perché
Recentemente ha iniziato a metter mani
A una banca dati dei contratti pubblici ma gli appalti richiedono una banca dati che è molto più complessa perché essa non vuole l'annotazione del solo vincitore aggiudicatario dell'appalto ma di tutti coloro che partecipano alla gara d'appalto perché solo attraverso il raffronto di tutti i soggetti economici che partecipano alle gare d'appalto è possibile ma appare sul territorio nazionale ma probabilmente collegandoci anche con le autorità estere anche all'estero quale sia la capacità del cartello di muoversi e partecipa agli appalti e in quale con quale modalità l'appalto stesso è stato poi distribuito fa coloro che ne hanno fatto parte
Ecco
Perché vi dico è stato provato sia nelle indagini che può portata avanti con naturalmente i magistrati e le forze dell'ordine perché non si lavora mai da solo
In Campania ma altrettanto in Calabria
Quindi vi erano cartelli di imprese sia nel lungo nell'una regione che nell'altra e evidentemente questa è la modalità attraverso le quali i soggetti economici mafiosi riescono ad assicurarsi e gli appalti e quindi accaparrarsi agli ed allora quando pensiamo Alpi N Rover quando pensiamo a questi contratti pubblici dobbiamo pensare innanzitutto alle stazioni appaltanti alle centrali di committenza alla qualificazione delle c'entra di commettere sa e delle stazioni appaltanti escludere che stazione appaltante ha possa essere un piccolo comune perché i piccoli comuni sono i i primi soggetti che vengono in qualche modo infiltrati anzi di organizzazioni mafiose sono quelle che incidono i piccoli comuni proprio per sostenere le elezioni e quindi in qualche modo a dire di referenti che consentono poi di potersi con cui poter concordare con essi anche l'attribuzione degli appalti o quanto meno i i parametri quali riferirsi per partecipare agli appalti stessi
Ma non solo questo io credo che
La politica ha un ruolo qui fondamentale
Te parlo con voi perché da studente universitario nel nello studiare il diritto amministrativo in una delle prime pagine figurava la politica
La politica con Nappi maiuscola nella quale si affermava che ad essa competeva monitorare i più alti interessi le più alte esigenze del popolo e quindi era la politica che doveva individuare i modi di soddisfarli ecco
Qui abbiamo nell'economia legale un'infiltrazione delle mafie
E credo che il primo modo per contrastarle e quello di parlarne e voi in questo importante appuntamento avete consentito che si parli d'altro canto alcuni di voi mi hanno parlato proprio perché si comprende benissimo qual è l'importanza non solo di parlarne ma di muoversi perché si dica che le mafie
Solo il primo soggetto che contrasta la nostra economia legale e impedisce lo sviluppo economico sociale ma anche lo sviluppo politico di un Paese
Perché le mafie tendono a mantenere l'asticella della del della cultura sempre più bassa a tradurre l'interesse prevalente nell'interesse ricchezza e guardate molti di voi oggi sono intervenuti sottolineando come vi sia una un livello di povertà enorme
Al tempo stesso hanno parlato delle disuguaglianze sociali
E sì anche detto che l'Italia si solleverà probabilmente grazie al PPI AN R per ebbene è vero probabilmente si solleverà ma il Pnr non si deve tradurre però in una massa di danaro che va in favore degli imprenditori che non guardano all'utilità sociale dell'impresa perché la nostra Costituzione peraltro all'articolo quarantuno dice
L'iniziativa economica è libera ma non posti doparsi in contrasto all'utilità sociale e qual è l'utilità sociale l'occupazione il lavoro
E quindi nel momento stesso in cui c'è una partecipazione un appalto è necessario anche che si creino posti di lavoro è necessario che vi sia una uno stimolo sollecitazione tutto questo e la povertà diventa il diciamo il campo che viene arato dalla criminalità mafiosa per sviluppare una serie di attività che sembrano marginali pensate alle spia le le piazze di spaccio pensate a coloro che portano le dosi anche a domicilio nel della pandemia il traffico di cocaina e di eroina non si è fermato ma veniva la fornitura consegnato a domicilio da coloro che fingevano di essere portatori di spesa o o o di altre attività commessi di farmacia o qualunque altra cosa ecco in questo modo distribuivano le sostanze stupefacenti
E quindi esiste tutta una fascia di povertà Quentin utilizzata la mafia se quella fascia venisse riempita dal lavoro onesto
Nessuna di queste persone probabilmente aderirebbe all'offerta mafioso e anche questo è importante non solo ma qual è l'altro aspetto
E quello della istruzione e la cultura della ricerca che pure rientra nel Pnr R. purtroppo noi stiamo molto indietro nella ricerca
E stiamo indietro nell'istruzione perché perché non pensiamo alle scuole pensiamo poco all'università e via via stiamo indietro rispetto agli altri e questo è veramente un un fatto dannoso e un fatto grave per l'Italia che è un Paese che è la culla della cultura non solo ma ancora e piene RR vuole la digitalizzazione che è fondamentale d'Italia secondo l'indice Dessì pare che sia al ventiquattresimo posto su ventisette paesi europei ebbe questo è ugualmente molto grave
E dobbiamo recuperare dobbiamo recuperare tanto e soprattutto chi deve recuperare innanzitutto io credo tutta quanta l'organizzazione della pubblica amministrazione
Perché attraverso la pubblica amministrazione le mafie si infiltrano riescono a creare collusioni riescono a organizzare concordare delle delle decisioni che finiscono per ricadere sui soggetti sani
Bisogna cioè guardare allenarsi a come il nostro nemico che tende di aggredire l'impresa sana l'imprenditore sanno quello che lavora quello che rischia cosa che invece il mafioso non fa ebbene delle pubbliche amministrazioni bisogna non solo dare un grande impulso alla digitalizzazione lo stesso omento bisogna individuare una dirigenza che sia efficiente che sia capace che effettivamente riesca a garantire trasparenza legalità ma tutto questo chi lo deve guardare che deve controllare a chi rispondono
Ecco io credo che la politica ancora una volta debba porsi questo problema che il problema di come lavora la cosa pubblica perché sia la cosa pubblica non funziona essa diventa la fonte della corruzione e del rafforzamento delle mafie la politica a tanti compiti tutti importanti io credo che noi in un aspetto siamo avanti a qualunque altro Paese nella legislazione antimafia che veramente avanti avanti a tutti e anche nella però in Europa ci facciamo mettere dietro dagli altri Paesi tanto che vengono adottate alcune discipline che si che favoriscono le mafie ma questo a livello europeo e l'Italia non è in grado di dire questa disciplina finisce per favorire né mafia non ha la forza per riferirlo
E quindi ci sono alcune disposizioni come quelli che riguardano lo stesso
Gli stessi sistemi di comunicazioni digitali la possibilità di un controllo di essi dal due mila diciotto stiamo ancora attendendo un Regolamento che ci consenta di intervenire sul le comunicazioni digitali
Ricordiamo che laddove il provider latte è possibile intervenire ma un Paese che non ha la sede del provider nel proprio territorio deve fare una rogatoria e questo determina un ritardo straordinario
E l'impossibilità di raggiungere il risultato
E anche questo l'Italia dovrebbe spingere a fare perché oggi i mafiosi si muovono attraverso digit
Il digitale quindi attraverso tutti i sistemi di comunicazione molto spesso criptate che non consentono di conoscerne i contenuti ecco vi è tanto e tanto lavoro necessario per bloccare le mafie io credo che in un momento come questo
è vero il Pnr re è fondamentale è fondamentale però che l'Italia riesca a rimuovere la povertà le disuguaglianze sociali e riesca a contrastare le mafie
Quando Draghi era il governatore la Banca d'Italia nella propria relazione che fu l'unico a scriverlo disse la zavorra del sud è rappresentata dalle mafie
è stato l'unico governatore d'Italia che ha detto che l'arretramento del sud non dipende dall'incapacità del sud ma dalla capacità che hanno le mafie di condizionarne lo sviluppo
E io credo che quello che si è detto allora probabilmente anche oggi il Governo lo deve guardare in modo chiaro insieme al governo tutta la politica per risollevare il Sud bisogna sconfiggere le mafie che oramai non sono più nemmeno soltanto un problema del sud
Perché S oramai si muovono nel centro come nel Nord e guardate nel centro e nel Nord dico soltanto questo perché altrimenti stare ha parlato di tutto il pomeriggio ma o capisco che oppresso fin troppo tempo
Nel centro e nel Nord però diverse regioni si stanno organizzando sicuramente la Toscana l'ha fatto in modo da poter monitorare gli Investimenti
Vale a dire laddove c'è un investimento consistente la Regione monitora il soggetto sia un soggetto economico che si è costituito l'anno precedente è evidente che un soggetto economico sospetto
Se non è un soggetto economico che ha precedenti dichiarazioni capaci di mostrare una ricchezza
Dell'investimento è evidente che quello diventa un problema e quindi concentrare l'attenzione anche su questo è fondamentale
Beh parlerei molto di più ma vi ringrazio soltanto per avermi ascoltare
Grazie grazie davvero no
Inizialmente la ringraziamo verrà esponente competenti parole adesso è iscritta a parlare mi raccomando brevità al successivi interventi ampiamente
Dal iscritto a parlare Paolo Lattanzio seguo giusti Marchese poi Alberto Losacco Debora Serracchiani Daniele Leodori Paolo Lattanzio mi raccomando
Se c'è sì accise scusa aiutavo Eastpak
Allora grazie innanzitutto per per l'invito e per l'accoglienza credo sia un momento di di confronto
E di analisi della complessità che ci che ci mancava che manca da un po'
E su quale come hanno detto tanti colleghi e colleghe anche in Parlamento non sempre c'è modo e tempo di arrivare a questo livello di di complessità son contento anche se difficilissimo Pagliari dopo Federico Cafiero de Raho
Perché ha toccato dei temi importantissimi e anche sotto l'occhio del mio Capogruppo di commissione antimafia quindi i temi che sono stati trattati introdotti riguardano esattamente il lavoro che abbiamo che portiamo avanti in Commissione in Commissione Antimafia riguardano da un lato quelli eh disuguaglianze delle quali qualcosa sia dei si è detto disuguaglianze preesistenti dall'altro quelle nuove fratture che la pandemia apportato perché il vero guaio vero di questa uno dei guai
Autentici di questa pandemia e che andata di insistere su quel che in realtà dove già erano forti che disuguaglianze ma è andata a creare anche qualcosa di nuovo laddove invece che la situazione era semplicemente era semplicemente latente io credo che in queste fessure in queste fratture medio create dalla dalla pandemia la politica possa avere un luogo un luogo centrale un luogo di mastice
Che però deve fare un salto in avanti molto forte ed è un problema che riguarda sia l'aspetto politico sia l'aspetto di quegli atti
Che molti di noi chiamare hanno praticato come antimafia sociale ossia il bisogno di mettere insieme l'antimafia e i nuovi diritti
Perché io questo lo ripeto tante volte per via della mia generazione io ho passato da un paio d'anni quaranta e inimmaginabile fare antimafia senza pagare del dei diritti sul lavoro e credo che non basti neanche pagare
Di sanitario di salario minimo credo sia apportabili appare reale e come ha fatto più volte anche Debora Serracchiani di saga io giusto
Perché questa è la sfida che noi dobbiamo rilanciare ed è questa che ambizione in base alla quale possiamo dialogare con i ragazzi e conviene Agazzi che sono con noi ma mettere insieme antimafia i diritti significa anche di tagliare di lavoro garantito
Di salita e distruzione che siano di qualità e al tempo stesso accessibili a tutti a tutte
Nel primo bando sugli asili nido che sono stati citati da tanti i comuni del sud i piccoli e medi comuni del sud non hanno applicato
Perché non avevano all'interno che risorse umane Egli è competenze molte volte amministrative per poter costruire portale una proposta di qualità
Affinché si potessero costruire gli asili nido problema inverso perché poi la politica che che si medica
è intervenuta con il nuovo bando sulla dispersione scolastica
è stato invertito il processo non si va a bando sono state erogate delle risorse e questo ha comportato altri problemi ma si è cercato anche di andare incontro adesso però sta tutti noi fare una progettazione che sia veramente conseguente all'analisi di quelle fratture che si sono create e in quest'ottica io credo che l'Antimafia
Un po'come all'informatica tanti anni fa quando iniziavo a studiare a scuola
E antimafia dovrebbe essere non una camera di compensazione delle misure politiche che adottiamo ma dovrebbe diventare una delle chiavi di lettura fondamentali per leggere l'attuale i fenomeni attuali
Un tempo Pagliari e di Green
Era qualcosa di di nicchia era qualcosa di assolutamente marginale
Adesso è una chiave di lettura dei fenomeni globali io credo che antimafia debba per tutto ciò che è stato detto
Per le parole del procuratore De Raho debba tornare debba ambire a diventare la chiave di lettura per omesso quali interpretare i fenomeni e in virtù della quale della quali intervenire
Anche perché le fratture causate dalla pandemia riguardano i tre assi principali del nostro sistema dogato si è trattato di una aggressione col Russia la pandemia ha permesso alle mafie di aggredire che comunità sociali
All'interno delle quali al fondo alla luce di nuova povertà difficoltà nella mantenimento del posto di lavoro scomparsa di quella zona dirà poco grigio ma non criminale si rischia uno scivolamento sempre più forte
Nella nell'illegalità vere e proprie nella mia città Bari così come avvenuto a Città del Messico con sindaco Wayne fare bandi sono stati distribuiti i i pacchi di cibo
Così come avvenuto in tante altre realtà e allora questo Guelfa criminale che noi dobbiamo dobbiamo contrastare e si aggiunge alle necessità di mettere in sicurezza gli altri due pilastri della nostra società gli enti locali ed è stato detto soprattutto quelli piccoli sono d'accordo che hanno maggiori difficoltà ad intervenire
E l'imprenditoria in tessuto imprenditoriale e produttivo che al centro al centro nord
è fondamentale ed è aggredito e fa molte volte il rigore di pensare che il passaggio nelle mani
Settentrionali italiane di soldi sporchi possa in qualche modo purificare due cose che cosa che non è vero e allora chiudo citando anche se credo poco nel nel vagone esclusivamente educativo della memoria Giovanni Falcone ci ha detto che la mafia è un fenomeno non invincibile che si può scalfire io aggiungo delle parole che c'ha detto negli ultimi giorni il professor Enzo Ciconte
Già parlamentare storico delle mafie
Che ha detto la mafia verrà sconfitta ma servono due interventi il primo sono che donne
Perché la sconfitta delle donne come in Calabria con il protocollo liberi di scegliere arriva dalla dall'intervento e dalla voce forte delle donne
E l'altra egli antimafia di prossimità ossia quella voglia di ognuno di ognuna di noi di fare anche un piccolissimo gesto anche una piccolissima scelte di acquisto su dove andare a cena che però nella lotta quotidiana le mafie fa molto grazie
Grazie Paolo ora la parola aggiunsi Marchese consigliera comunale di Adrano prego Giusi anche a te raccomando brevità
Buonasera a tutti
Per prima cosa vorrei partire dal fatto che il periodo storico in cui stiamo vivendo è un periodo peculiare delicato
A causa della pandemia a causa dell'inflazione economica a causa della guerra in Ucraina e di conseguenza credo che alla politica spetti un compito preminente peculiare che è quello di garanzia
Sono convinta che gli amministratori della res pubblica abbiamo il dovere di promuovere le pari opportunità
Cioè i politici gli amministratori devono garantire quel quid pluris in termini di uguaglianza in termini di salute lavoro istruzioni a tal proposito una importante filosofa dei nostri tempi di nome Martha Nussbaum sostiene che la politica abbia il ruolo di garantire lo sviluppo delle capacità umane e cosa sono le capacità umane sono i diritti fondamentali quei diritti che rendono la vita degna di essere vissuta non si tratta di mera utopia
Ma si tratta di valori che il Partito Democratico persegue e propugna da sempre perché il nostro partito e il partito che non tanto contro la criminalità organizzata è il partito che lotta per il salario minimo
è il partito che aggrega e dà spazio ai giovani alle donne permettendogli di partecipare a un progetto politico che guarda al futuro in termini di salvaguardia ambientale transizione ecologica transizione digitale
Ed è proprio nell'era della digitalizzazione della globalizzazione
Che abbiamo più che mai il dovere di rinnovare l'Italia per permettere alla nostra nazione di occupare un ruolo preminente nel panorama europeo
Ma come possiamo farlo possiamo farlo partendo evitando da dalle problematiche del territorio dobbiamo abbattere gli ostacoli e mi riferisco in particolare alla Taricco problema della questione meridionale che attanaglia la nostra Italia sin dal mille ottocentosessantuno
Ad oggi perché è vero tutt'oggi purtroppo è presente una lapalissiana sperequazione economica e sociale tra nord e sud
Tuttavia adesso abbiamo un'opportunità fondamentale è unica direi che quell'offerta dal Piano nazionale di ripresa resilienza
Il Pnr tre offre in particolar modo alle regioni del Mezzogiorno un'opportunità unica e irripetibile che gli permetterà di rinnovarsi
In modo unitario in particolar modo anche alla Sicilia ad esempio la Sicilia è il nucleo del Mediterraneo è la patria dell'autonomia possiamo dire
è una terra ricca di un patrimonio storico culturale senza tempo
Ma purtroppo sono ancora presenti dei problemi interni dovuti alla mancanza di investimenti nel settore delle infrastrutture
Del lavoro dei trasporti
Ad esempio pensiamo che è l'occupazione femminile e giovanile evita nel in Sicilia più che altro è pari al trentatré per cento si tratta di un tasso che Baudo nobilitare la nostra terra perché la vi inserisce a livelli minimi rispetto a quelli presenti nel panorama europeo io personalmente provengo dal brano dove ricopro anche il ruolo di consigliere comunale Spoleto il ruolo di docente e qui a contatto con i giovani mi rendo conto che questo territorio
Abbia bisogno di Investimenti in termini di opportunità per i giovani soprattutto perché loro studiano nella nostra terra ma poi sono costretti da andare via a cercare nuove opportunità di vita di lavoro e questo non va bene
E da siciliana quale sono anche rimango delusa di sapere che trentuno Progetti nel settore dell'agronomo dell'Agro sistema irriguo siano stati in Sicilia rintuzzato
Perché giudicati inammissibili e questo è un problema
è un problema causato da un governo inadatto e inadeguato a governare la nostra terra
La destra non riesce a ottemperare a gestire situazioni che in Sicilia vanno risolte un esempio ulteriore potrebbe essere ad esempio il problema rifiuti dove si calcola un aumento del trentatré per cento dell'APPA dell'Atari in tutti i Comuni siciliani è questo il risultato di una destra ingombrante inadeguata
Di un governo fanfarone che oggi più che mai deve abbandonare questa Amministrazione e noi lo possiamo fare nel senso che dobbiamo prendere in mano la situazione a partire dalle primarie di giorno ventitré il Duilio
Per le quali reputo tiene la scelta di sostenere Caterina Chinnici sia la scelta migliore possibile
Perché Caterina con la sua storia con i suoi ideali conosciamo tutti la storia di Caterina l'impegno alla lotta contro la criminalità organizzata e lei con i suoi ideali la sua storia il suo impegno civico rappresenta al meglio gli ideali della parte partito democratico del nostro partito
E io sono sicura che Caterina Chinnici troverà in Sicilia un terreno fertile da cui partire grazie
Al lavoro svolto dal nostro segretario Anthony Barbagallo che in questi anni con grande spirito di dedizione e di condivisione è riuscito a radicare il partito nel territorio è riuscito ad ampliare i consensi
E soprattutto a creare una coalizione stessa seguendo le direttive del nostro segretario nazionale direttive inclusiva
Che ci hanno portato oggi alla creazione di una coalizione allargata di centrosinistra di stampo democratico di stampo progressista che sono assicura amministrerà la Sicilia nei prossimi anni
E allora concludo dicendo che tutti noi oggi a partire dagli amministratori comunali regionali provinciali e nazionali dobbiamo mobilitarci più che mai
Affinché possiamo continuare ad affermare i principi e i progetti ideali da Partito democratico in tutta l'Italia
Cercando di dare un pronta univoca un'impronta univoca in tutte le regioni a partire dalla Sicilia
Dove ottobre si svolgeranno le elezioni regionali e queste faranno da apripista alla prassi alle prossime elezioni politiche grazie perché uniti ce la faremo grazie grazie giusti grazie molte ottimo
Alberto Losacco
Segue Debora Serracchiani poi Daniele Leodori
E poi Mimmo Bevacqua
Alberto spruzzatina eBay
Grazie moriva
Purtroppo ci mancava
Mancava forse anche alla politica del del centrosinistra
Con la centralità che questo appuntamento di Areadem riesce sempre a garantire grazie a Piero Dario a Marina Roberto
E a tutti gli altri
Io questi pochi minuti li voglio dedicare al al partito democratico anche per l'esperienza che sto facendo come commissario nella regione Marche
Io penso che il partito democratico deve caratterizzarsi come forza dell'inclusione e dell'innovazione sociale
Uno dei maggiori equivoci di questi anni è stato nel pensare che il calo della militanza dipendesse dalla disaffezione dalle forme dell'impegno politico si intesa la crisi delle organizzazioni partitiche cromo una crisi della partecipazione alla vita civile e politica
Ma gli italiani non hanno smesso di partecipare hanno semplicemente scelto strade destinazioni diverse dai partiti
Ma soprattutto strade strumenti nuovi come dimostrano le mobilitazioni sulle stanze locali le reti di volontariato le forme di autorganizzazione dei cittadini
La sfida per il partito democratico e dotarsi di una forma organizzativa al passo coi tempi in un'epoca caratterizzata da parte lenze più fluide ma non per questo meno intense o politicamente meno qualificanti
Ma testo no anche le ultime elezioni restiamo l'unico partito a godere di un radicamento sull'intero territorio nazionale
Con un nuovo politico amministrativo riconosciuto e band riconoscibile
Oggi questo capitale aveva posto nel percorso di un partito
Che nel ripensare proprie forme punta a ricostruire la politica
Come dimensione del cambiamento sociale per farlo non c'è un manuale di istruzioni ma pratiche
E che hanno dato riscontro incoraggianti e su cui si deve continuare a lavorare l'adesione on line la dizione on line permettono di rispondere alla domanda di partecipazione
Sottraendo ad esempio il tesseramento dalle mani di chi in qualche territorio lo ha usato per costruirsi rendite di posizione a discapito della stessa crescita del Partito Democratico
Le Agorà ne avranno dimostrato che è una piattaforma digitale non è soltanto un supporto tecnologico ma un'idea di partito come luogo dell'intelligenza collettiva commesso oggetto che si radica e si allarga attraverso l'elaborazione di nuovi progetti
Questi primi due esperimenti avviati dalla segreteria di Enrico Letta ben rappresentano il percorso mi rendo conto solo appena avviato
Per costruire un partito democratico pienamente calato nella modernità
Perché in grado di stabilire una connessione più forte
Quei protagonisti dell'innovazione sociale a cominciare ovviamente dalle nuove generazioni
Le esperienze di cittadinanza attiva ma anche i corpi intermedi e il terzo settore
Il punto è che la pandemia
E la guerra hanno messo a nudo l'incapacità del suo familismo nelle nell'offrire risposte reali a problemi complessi
Per nascondere i loro limiti
Con l'avvio della campagna elettorale i sovrani si faranno leva sul vecchie paura e sul modello sociale dell'esclusione
Per questo innovazione apertura devono essere al contempo valori di riferimento e pratiche concrete
Devono essere la cifra che qualifica la nostra proposta di partito per il partito democratico e per il nuovo Ulivo
Solo con l'inclusione si può immaginare di guidare il Paese nella profonda e a tratti drammatica trasformazione sul piano economico
Degli assetti sociali delle regole di ingaggio a livello internazionale
E nell'ultimo saluto a David Sassoli il cardinal zuppi disse che David è stato un uomo di parte
Ma è stato di tutti senza che questo rappresentasse una contraddizione perché la parte di Dalì sono state le persone
E la voce di David ricche Java stamattina in questa Sala insieme a queste parole non appaiono solo uno struggente ricordo ma il senso del del nostro impegno
Quello di un partito che nella ricerca del benessere e della libertà delle persone fonda la propria ragione e la propria passione sono stato nei cinque minuti Marina
No molto morente sintetico grazie bene
A dimostrazione del fatto che si possono dire tante cose in pochi minuti Debora Serracchiani poi segue Daniele Leodori ringrazio molto Deborah come ha già detto per essere stata qui con noi grane inascoltato anche molto del nostro dibattito grazie Deborah
Una parola
Grazie grazie Marina grazie Dario grazie Piero per questo per questo invito
Ma mentre venivo qui di raggiungevo pensavo un po'a questa legislatura pensavo un po'come iniziare questo discorso
E a tutto quello che è successo in questi pochi anni abbiamo avuto tre cambi di governo due presidenti del Consiglio dei ministri abbiamo avuto oltre due anni di pandemia una guerra
Le dimissioni del segretario prima la scissione Lion nomina di un nuovo segretario dell'elezione del Presidente della Repubblica
Adesso affrontiamo il cambiamento climatico qualcuno diceva riparano de cavallette sono arrivate peraltro in Sardegna
E adesso questo cambiamento climatico che fino a qualche giorno fa sembrava una figura mitologica lo troviamo le porte insomma anche perché il caldo e la siccità ormai è un fatto con cui lo sa bene anche Chiara ci confrontiamo quotidianamente insomma questi sono pochi anni in cui sono addensate sfide enormi e grandissimi cambiamenti
Investono la politica in verso la nostra società investono un po'tutto il pianeta e di fronte a questi cambiamenti a queste enormi sfide sta cambiando un po'anche tutto quello abbiamo incontri intorno se n'è accorta anche l'Europa che finalmente è diventata una sorta di collettivo non è più l'Europa dei singoli non è più l'Europa di quei Paesi più forti che dettavano in qualche modo la legge agli altri all'Europa che ha messo in comune non soltanto il debito ma ha messo in comune anche le proprie forze penso al piano vaccinale penso al lavoro che si sta cercando di fare che si è fatto prima sul piano nazionale di riprese resilienza
E che si sta facendo adesso anche sulla questione del caro energie e della richiesta forte che il nostro Paese ha fatto per la fissazione di un tetto
Al prezzo del gas e quindi un Europa che sta veramente e plasticamente cambiando faccio mie le parole di Alberto che ricordava David per dire a noi tutti
Che spero che in questa nuova Europa che sta nascendo venga considerato di questa nuova Europa uno dei padri fondatori proprio David Sassoli
Perché credo
Che David abbia dato
A questa nuova Europa un senso importante anche un'Europa dei diritti non soltanto insomma è stato veramente uno dei nostri padri fondatori
Poi certamente mentre pensavo tutto questo pensava l'Europa scendo
Verso di noi e devo dire che arriviamo a Cortona con il cuore politicamente più leggero perché comunque abbiamo vinto le elezioni amministrative io non dirò tanto di più di quello che ha detto ieri Enrico che tanti di voi hanno detto
Anche analizzando un po'il voto che direte domani
Ma io credo veramente che ci sia stato nell'affrontare queste enormità del cambiamento anche un cambiamento nel partito democratico siamo stati più presenti sui territori siamo stati davvero più vicini alla gente abbiamo riprenoti Tato le piazze e cosa che non facevamo da tanto tempo siamo tornati in qualche modo ad affacciarci di fronte ai cittadini senza quelle Paure quelle ritrosie quei problemi che in qualche modo hanno impedito nel due mila sei dicendomi a diciassette di fare campagna elettorale nei quali avevamo qualcosa di forte da dire insomma siamo stati più presente anche più inclusivi e le vittorie sono venute va detto però che la prospettiva delle politiche pone delle sfide che sono qualitativamente diverse a quelle delle amministrative
Questo ce lo dobbiamo dire con chiarezza perché non possiamo pensare che la vittoria sia pur essendo un una parte importante di questo percorso che ci porterà alle politiche non è però sufficiente servirà di più
E abbiamo fatto bene ad Anzio di questo ringrazio Enrico Letta abbiamo fatto bene a cambiare in qualche modo l'approccio con cui eravamo arrivati fin qui subito dopo le elezioni amministrative abbia iniziato a parlare di alleanza abbia iniziato a parlare con chi dovevamo farlo abbia iniziato a dividerci tra quelli che volevano guardare al centro quelli che volevano guardare a sinistra beh abbiamo tirato una riga
E abbiamo detto me forse prima di dire con chi dobbiamo dire hanno gli stessi cosa vogliamo fare
E il fatto che abbiamo messo al centro l'agenda sociale credo che sia stato veramente un passaggio fondamentale perché guardate di fronte a questi grandi cambiamenti a questa enormità delle sfide
I cambiamenti e le sfide portano anche tanta incertezza portano anche tanta paura portano anche tanta stanchezza ed è in quella incertezza in quella paura in quella stanchezza che pesca a mani piene la destra
Credo quindi che sia veramente importante raccontare agli italiani dire agli italiani quali sono
I nostri punti di forza quale sarà la nostra agenda sociale quali sono le parole d'ordine che intendiamo anteporre a quella a quelle della destra e credo lo dico un po'otterrà
Il lavoro che ho fatto in questi anni in Parlamento credo che il lavoro anzi i lavori siano senza ombra di dubbio i temi che dobbiamo affrontare farlo veramente come posso dire con una grande dose di innovazione anche un po'di di in coscienza perché stiamo per affrontare stiamo già affrontando dei tempi sconosciuti che investono il mercato del lavoro io non so se facciamo
Conto del fatto che la transizione ecologica investirà tantissimo il tema del mercato del lavoro perché transizione ecologica significa cambiamento delle competenze
Oggi i rettori delle università già ci dicono che il venti per cento degli studenti sta studiando per mestieri che quando finiranno il corso di laurea non esisteranno più
Questo è un tema sul quale noi ci dobbiamo confrontare quando parliamo del lavoro
Perché l'investimento sulla formazione sulla riqualificazione professionale sulla possibilità che daremo ai lavoratori di cambiare mestiere nel corso del loro della loro vita lavorativa è la sfida dell'oggi e della sfida del domani
Ed è anche la sfida importante di come vogliamo essere paese dentro la sostenibilità ambientale dentro la sostenibilità digitale noi abbiamo fatto un grande investimento lo sa Dario perché ha dato una grande mano anche l'autogoverno
Sul tema Chiara lo ha sfruttato in prima persona dell'automotive del cambiamento passeremo dal motore termico al motore elettrico ma ci siamo posti il tema del fatto che in Italia non abbiamo nessun'azienda che produce le batterie
E che in Italia non abbiamo nessuna azienda che si occupa oggi dello stoccaggio e del riciclo delle batterie che infatti mandiamo all'estero perché questo significa cambiare profondamente il modo di essere noi Paesi industriale del G7
Significa che da qui ai prossimi cinque dieci quindici anni ne dobbiamo entrare nelle logiche di un cambiamento della produzione che ci renda protagonisti e come lo faremo
Cambiando le competenze dei nostri lavoratori cambiando la possibilità che avranno le nostre imprese di essere protagoniste dentro quelle sfide quella novità
Ora non è che tutto questo si faccia in Parlamento e si faccia in una legislatura
Ma qualcuno che inizia a pensarle è assolutamente necessario che ci sia e del lavoro che abbiamo fatto quel piano l'azione di ripresa resilienza il lavoro che stiamo facendo sulle varie manovre di bilancio il lavoro che stiamo facendo anche con tutte le iniziative partite parlamentari che portiamo
Che stiamo portando avanti e che in qualche modo stanno ridando identità al Partito Democratico
Guarda non è una cosa che stupisce che noi eravamo abituati a vedere noi stessi come quelli che nei TG davano il titolo sulle divisioni è una delle cose più incredibili che veniva sempre detto al partito democratico e che il Partito Democratico non avere identità
Poi quando abbiamo preso una scelta decisa sulla guerra siamo stati troppo decisi quando abbiamo preso una scelta decisa sul cambiamento climatico siamo andati troppo avanti
Io penso invece che debba essere pagata la coerenza con cui abbiamo preso decisioni anche faticose sofferte
E come siamo stati in grado di leggere quelle sfide prima di altri e anche aiutare in qualche modo ad interpretarle io lo dico qui sono molto orgogliosa del mio partito molto orgogliosa del mio partito non solo
Perché
è stato unito nei passaggi più delicati
Ma lo è stato sempre con la visione di lunga di quel partito che sa che oggi governa condizioni complessissima ma che deve affrontare anche i prossimi anni i prossimi anni di un Paese che deve uscire migliore da queste difficoltà quando parlavo di lavoro lo dico qui ringrazio lo voglio ringraziare davanti a tutti voi per l'attenzione che Dario Franceschini ha messo a quelli che abbiamo definito all'inizio della pandemia i lavoratori invisibili
Che sono i lavoratori dello spettacolo che non sono gli attori registi pure importanti
Ma sono tutte quelle persone che stanno dietro alle quinte di cui non ci siamo mai occupate che abbiamo scoperto non avere nessuna protezione sociale
E voglio ringraziare Dario perché invece il lavoro che è stato fatto anche grazie Paolo Lattanzio un pezzo di quella Commissione cultura che se n'è occupata abbiamo veramente fatto dei passi in avanti importanti abbiamo dato un pezzetto di protezione a chi quella protezione non l'ha mai avuta
Chiudo
Sul con chi perché ho detto prima stabiliamo cosa fare
Il con chi
Guardate io penso che prima di di dire se dobbiamo stare coi cinque stelle sì dobbiamo sta guardando al centro un centro che mi parrebbe a dir la verità apparecchio affollato e anche parecchio litigioso quindi non lo so poi alla fine come ci troveremmo in quelle condizioni
Devo dire però che noi dobbiamo guardare prima l'elettorato
Perché è è l'elettorato anzi gli elettorati che stanno cambiando con una velocità incredibile molto probabilmente alcune di quelle forze politiche che hanno interpretato il bisogno di quell'elettorato hanno finito Nesa unito la loro forza propulsiva
Ora non ci spostiamo a guardare se qualcun altro prenderà quello spazio oppure quello spazio non occupiamo noi e dobbiamo avere tutta l'ambizione per poterlo fare perché abbiamo tutte le condizioni per poterlo fare
Perché il partito di governo che abbiamo che siamo stati che siamo in questo periodo così difficile cita il dovere e il diritto di poter fare questo passaggio fondamentale questo salto di qualità
Voglio anche dirvi che alla Camera non siamo impazziti
E quindi non abbiamo nessuna intenzione di far cadere il governo
Proprio nessuna intenzione di far cadere il governo come ha detto Riccardo Molinari dicendo se il partito democratico insiste portalo Iusco allena una è l'olio scuole viene approvato allora cade il governo
Se questa fosse stata la mentalità del nostro partito allora doveva cadere il governo quando hanno abbattuto ddl Zhang
Ma siccome siamo persone responsabili e anche abbiamo a cuore il nostro Paese
Noi pensiamo che proprio in questi momenti di grande cambiamento di grande incertezza di grande paura che devi dare vita al riconoscimento dei diritti come mai prima d'ora il fatto e con la stessa forza con cui l'ha fatto anche in passato
E il fatto che Loewe scuole arrivi in aula cioè il fatto che noi stiamo dicendo a bambini nati in Italia da genitori stranieri o che sono arrivati in Italia molto piccoli
E che hanno frequentato le nostre scuole che parla la nostra lingua che spesso parlano i nostri dialetti che giocano con i nostri figli con i nostri nipoti
Che sono italiani di fatto ma che non lo sono di diritto il fatto che noi diciamo loro siete italiani è un atto di civiltà che non possiamo mettere da parte
Tanto più oggi non possiamo metterlo da parte
Chiamiamo no ai il dovere di tenere insieme i diritti sociali e diritti civili
Perché nessuno sta mettendo da parte gli uni o gli altri ma perché non possiamo tenerli insieme in un paese grande come l'Italia perché non possiamo non investire su quelli italiani perché quando diciamo che manca la manodopera
Dobbiamo anche fare i conti col fatto che in Italia i figli non si fanno
E qui se vogliamo italiani che lavorino
Non dovremmo neanche stare a guardare il colore della pelle di quegli italiani si sono nati in Italia se hanno vissuto in Italia sanno frequentato le nostre scuole si è parlato nostra lingua siamo nel nostro Paese non dovremmo fare né più neppure quelle distinzioni
Per farlo ma ce la metteremo tutta non abbiamo nessuna intenzione di far cadere il governo semmai chiediamo con forza a chi queste parole ha detto se non si sta precostituendo Laura l'alibi Luigi per uscire dal governo
E quindi credo che faremo diciamo così una partita dei diritti molto difficile molto complicata ma abbiamo tutta l'intenzione di andare fino in fondo abbiamo tutta l'intenzione di andare fino in fondo e di cambiare le cose come ci ha insegnato David Sassoli
Grazie ad Anna avevamo indicato anche nella nostra capogruppo al Senato che per impegni
Nel territorio non poteva non può essere presente ci ha mandato un messaggio mi dispiace non poter essere a questo importante momento di scambio riflessione e confronta ringrazio di cuore per l'invito un complicato fine settimana d'impegni sul territorio mi impedisce la partecipazione sono però assicurano i contributi di queste giornate di lavoro in cui si ripete
Sulla transizione come questione sociale ambientale economica istituzionali sui bisogni il nostro Paese a cui la politica è chiamata a Dida a dare risposte
Concrete saranno utili per le sfide che ci vedranno tutti impegnati insieme nei prossimi mesi un saluto e un augurio di buon lavoro Simona ma
Pezzi ora la parola Aniene neodarwinismo presidente della Giunta regionale del Lazio tra l'Aniene
Segue Mimmo Bevacqua grazie no
Grazie a te Serena
Grazie davvero per questa occasione di confronto e dibattito del qua del del quale sentiamo tutti la necessità dopo due anni difficili Fici da un punto di vista economico di si sia un punto di vista sociale istituzionale quindi fermarci a riflettere credo sia una necessità che abbiamo soprattutto per le sfide future che ci aspettano che sono tante
Servirebbero più oggettivamente dei cinque minuti che abbiamo a disposizione però cercherò assolutamente di rimanere all'interno del tempo che ci è stato dato però credo che la sfida il Pnr qui magistralmente puntualizzata dal
Proprio Ingrao che ringrazio per
La precisione con la quale l'ente allentato i punti salienti del Pnr R e sulle quali credo che come istituzione dobbiamo ritrovarci perché noi
Nel affrontare la sfida del PM RR abbiamo innanzitutto la necessità di un
Come collaborazione istituzionale a tutti i livelli parlo dal Governo alle Regioni ai Comuni
E anche alle ad altre istituzioni istituzioni con le quali come Regione peraltro abbiamo con la DIA ha già firmato un accordo con i carabinieri della finanza firmeremo nelle prossime settimane l'accordo per il controllo delle risorse come il procuratore auspicava perché quando le risorse sono tante c'è sempre il rischio di infiltrazioni diverso e ne abbiamo un dovere etico morale io aggiungo anche di difesa delle istituzioni perché bastano incontri poco come dire
Filtrati e occasionali per mettere nei guai inconsapevolmente persone che stanno invece lavorando lavorando per il bene di istituzioni quindi questo credo sia uno degli aspetti
Principali è uno degli aspetti più più importanti il secondo punto che volevo sottolineare e la giornate e queste questa tre giorni credo sia un esempio da questo punto di vista credo che nell'utilizzo del di queste risorse non abbiamo bisogno
Prima di immaginarne utilizzo di un ascolto profondo con le realtà sociali economiche e produttive delle dei nostri territori perché guardate la rassegna stampa di oggi è emblematica a questo punto di vista il l'autunno che ci aspetta con l'inflazione con una crisi sociale evidente
L'invito del professor Cottarelli che dice adesso è il momento di pensare alle famiglie che all'uomo dalla spending review quindi non è propriamente la persona che negli anni diciamo a spinto sull'acceleratore spesa pubblica io credo che debbano segnare un campanello di allarme sul quale tutti noi dobbiamo riflettere e partire dalle famiglie da un'agenda sociale puntuale che impegno tutte le istituzioni a tutti i livelli sul contrasto
Al
Come dire al disagio sociale che sta
Che si sta verificando nel nostro Paese credo che sia uno degli obiettivi principali che dobbiamo che dobbiamo darci il tema poiché sta appassionando tutti ma che deve essere la conseguenza del dibattito puntuale sul gli argomenti da trattare è con chi fare questo percorso ecco io credo che il partito del democratico debba essere al centro
Di un
A più
Contesto politico in grado di raggiungere realizzare gli obiettivi che ci diamo che sono come dicevo agenda sociale l'utilizzo di risorse del PM
RR della programmazione ventuno ventisette individuando le priorità del Paese le priorità dei nostri territori e quindi guardare con la coalizione che attualmente e l'ho detto bene il segretario letta Esch ad esclusione della lega con il quale si sta lavorando in questo momento straordinario ma che non può non potrà essere in futuro una Compagna di viaggio politica io credo che noi abbiamo il dovere di coinvolgere tutte le forze migliori del Paese
Per realizzare raggiungere questi obiettivi perché le sfide che abbiamo affrontato nei decenni passati quando sono state sfide epocali partendo dalla nostra costituzione ad altri appuntamenti importanti lo abbiamo fatto con il coinvolgimento di diverse culture diverse
Esperienze del nostro Paese quindi anche questa volta in presenza di sfide di questo genere ne abbiamo il dovere del coinvolgimento massimo di tutte quelle forze politiche con le quali possiamo intraprendere questo percorso di rinnovamento e di ammodernamento complessivo del Paese perché né riprendo nuovamente il procuratore di Raul quando parliamo di digitalizzazione non possiamo permetterci che questo Paese rimanga ventiquattresimo su ventisette Paesi in Europa quando parliamo di necessità di adeguamento delle nostre infrastrutture spesso ferme agli anni sessanta e settanta nel diciamo almeno nella grandi parti in grandi parti del nostro Paese noi abbiamo la necessità di coinvolgere tutti e diventino di individuare insieme a tutti gli altri e tutte le forze politiche costruttive di questo Paese gli obiettivi principali e gli obiettivi
E che possano fare di questo Paese un punto di riferimento
Europee e tornare ad essere competitivi inerme
In Europa io concludo guardate le avevo segnate
E me l'ero proprio scritte per non perderne nessuna del le parole di Tina Anselmi nel suo libro Storia di una passione politica e l'attualità di questa di questa affermazione dovremmo riflettere sul fatto dice che la democrazia non è solo libere elezioni non è solo progresso economico
è giustizia rispetto della dignità umana dei diritti delle donne
E tranquillità per i vecchi e speranza per i figli è pace ecco io ho trovato mentre leggevo queste parole assolutamente attuali dove c'è il tema della giustizia c'è il tema della pace diciamo nel equilibrio sociale della pace che prima inizia autorizzando auspicava nel suo intervento una pace peraltro difficile ma da dover contribuire tutti insieme a trovare a ricercare che sia una pace giusta ed equa tra due popoli che attualmente insomma stanno sono in difficoltà che hanno riportato la guerra nel pieno centro dell'Europa ecco io credo che partendo da queste parole parole da questa affermazione di Tina Anselmi noi
Dovremmo lavorare per tenere insieme la ripresa del progresso economico
Con i principi della dignità della giustizia e la speranza per il futuro soprattutto per i nostri giovani grazie a tutti e buon protrarsi iraniani grazie era grazie molto
Mimmo verrà ma afferma Beatrice Lorenzin
Ma io vorrei innanzitutto ringraziare Marina Alberto i tanti che hanno lavorato questa iniziativa che ci sarà il giovane insieme dopo un po'di anni di assenso con lei anche ringraziare
Che ha
Al ha superato
Ha avuto la forza il superare i timori la paura dovute al covo di che Dario Franceschini
Era siamo qui grazie anche a lui anche grazie alla sua determinazione di organizzare questo
E questo bellissimo iniziativa
Che ci permette di confrontarci come territori volgeva stamattina non mi ricordo chi dove c'è una comunità la comunità quando non ha occasione opportunità di confrontarsi di discutere di dialogare e di interloquire mettendo insieme i territori non è una comunità e credo che questa occasione ci permette appunto di fare questo e credo che sia anche l'occasione in cui ognuno di noi riportare le poche testimonianze
Della sua attività del suo ruolo della funzione che svolge mille copie lealtà e non potevo uscire dal coro
Fuori dal coro
Sei affermo
Che andrei molto cauto
Sul voto amministrative politiche
Perché se potessimo congelare questo vuoto sì ma siccome le dinamiche sono diverse perché ho avuto anche modo di dire poco fa
Debora Serracchiani io andrei molto cauto perché se dobbiamo dire affermare che siamo stati bravi ne sapevo di catalizzare il civismo presenti sul territorio dobbiamo anche dire che nel capoluogo di provincia Deborah e metà anticomunisti di non supera il sei un sette per cento
Questo è l'analisi di partenza per non commettere errori non per dire che non sono stati bravi
Perché se dovessimo cullarci su questo aspetto credo che ci faremo male male male male qui
L'intelligenza la bravura la capacità dico Dinoi gruppo dirigente che avevo visto il marcio ma di capire che abbiamo davanti montagne da scalare montagne da scalare e e il tredici colta quindi questo è il primo messaggio che mi sento di dare a questa in questa occasione
Come quella che dobbiamo smontare un messaggio che passa nella società nella società almeno nella mia realtà che non siamo il partito dei che dei diritti civili e non dei diritti sociali
Questo è un altro tema che secondo me stiamo sottovaluto appunto
Che ci carichiamo di grande responsabilità ius Solis ci mancherebbe tutte che dobbiamo difendere perché nel nostro DNA nella sua cultura ma dobbiamo anche capire che oggi al per me Chirico regione difficili
Del tirate le sue fragilità debolezze che la Calabria che è oggi disagio sociale e così forte cioè io sono preoccupata preoccupato molto di una probabile ondata populista che caratterizzerà il vuoto due mila ventitré
Anche questo è un elemento che dobbiamo su cui riflettere guardato timido superficialità in giro forse non vogliamo dei vari territori le vere emergenze che ci sono sociale economiche che non va in qualche modo guidare ma per guida alle bisogna cambiare passo bisogna cambiare passo è mettere sul piatto oggi tredici posti importanti che aspettano i nostri territori uno e Lapo le politiche del credito
Con un nuovo patto sociale che aiuti il ragionamento che aiuti la soluzione e che chiedi spostato i lavoratori che è cominciato Petter un po'poco fa che oggi Cornello manipolazione si credono tolti dalle proprie tasche termina Euro quello è la prima risposta da dare
Il precariato il precariato Dario e Debora ecco un altro tema da affrontare perché se inni Spagna sono amici da mette in campo politiche del lavoro Keisuke ha superato il precariato e ha detto basta a distesi ai tirocini punti anche in italiano abbiamo manteniamo questo tipo di di proposta questa idea non so ci riusciamo ma che il PD depongo accentua l'impatto politico
Terza terzo problema è la sanità perché la sanità guardate l'esperienza copriti Olginate ne parla più prima di acconto di abbiamo capito che rende i modelli sanitari
Non solo non funziona non vanno bene io credo che con la Carta va posto ai bus centralizzata alla sanità Hindemith e di governo dei processi questo lato a tema che io sento molto come calabrese perché sento che in molte regioni lo sento non è che non abbiamo il coraggio di affrontarlo forse per le spinte non so per quali spinte ecco e con le altre cose
Voi altri due punti il PNR di cui tutti parliamo
Dico tutti diciamo ragioniamo tutt'al più ci occupiamo ma anche qui
Rischiamo di perdere la sfida e la sfida la perdiamo
Mancanza sul territorio di una classe dirigente adeguata pronta della burocrazia altrettanto pronta ma soprattutto per mancanza negli enti locali delle parate amministrative tesa a sommare necessarie per intercettare i finanziamenti ecco perché io credo che anche qui governo Draghi ha commesso anche un errore l'aumento in cui ha deciso di mettere in campo modalità di selezione dei dei lavoratori violini fatto la scommessa avrei messa in campo il più grande piano di formazione dei giovani laureati italiani affiancati da da gente esperta e competente
Il mondo che mettono in campo la creatività e il loro talento e nel giro freschezza vale novazione chiama anche a alla burocrazia alle varie burocrazie sul territorio
E poi ho trovato e che pongo questo poco conquista come faccio sempre
Che ad autonomia differenziata
Guardate qui radio Pato pochissimo per nulla oggi in questa sede
Perché se qualcuno lo dico alle alla capogruppo del PD sede la Serracchiani che capogruppo punto in Parlamento
Pensa di approvare la riforma Gelmini senza aver prima messo a posto i letti e il fondo perequativo dei fabbisogni standard credo che altro che permette per colmare il divario tra Nord e Sud perché se lo scopo del PM erede con Maldini medievale dello tessuti e poi attuano nell'atto licenziato non ci sarà mai quell'avvicinamento tra loro del tutto ecco sono questi temi che volevo porvi accendo l'attenzione su questi temi che dovranno caratterizzare mio modesto parere il lavoro del PD cara Deborah da domani alle elezioni perché non più io non voglio far vedere trentotto preparati nel ventotto dopo l'addio di me ne vedrete delle sue dove avete non deprimere ventotto ventotto troppo tardi lo guideranno altri domineranno Gandini europeiste dell'indotto
No noi ecco perché abbiamo un anno di tempo rimbocchiamoci le maniche facciamo le scelte migliori per il partito soprattutto per l'Italia e in particolare
Grazie Beatrice Lorenzin e fai segue Lino Jannuzzi
Quanti minuti io posti
Innanzitutto buonasera a tutti grazie grazie a Dario e graziare danno per questa grande possibilità di stare insieme dopo
Più di due anni in cui abbiamo fatto guardi narrato in cui avevamo perso purtroppo la possibilità di stare insieme di parlare di confrontarci sono due giorni bellissimi occhi assomma Rina quanto tempo avevo perché o o una roba di appunti ma ovviamente non la guarderò ma tu a un certo punto mi farai un un segnale
Allora io vorrei partire dal da un da un elemento vi racconto quello che mi è successo sabato scorso
Ora io sabato io il sabato mattina come molte donne e uomini credo della della nostra auto di tutti noi che lavoriamo vado a fare la spesa allora sono andato a fare la spesa al supermercato che sta sotto casa mia che al supermercato normalissimo
E mentre stavo Racca cento sapete quella cosa con la verdura che si mette sulla sulla bilancia che la tesi perché l'etichetta c'avevo una signora davanti ammette avrà avuto una settantina d'anni questa signora prende aveva il melone c'era Liz ottiene c'era l'insalata prende il melone lo mette sopra guarda il pranzo toglie Mellone va a cercare un bellone più piccolo
E rimette il melone sopra si prende il melone togliere zucchine e si porta l'insalata
Ma questo è quello che sta succedendo intorno a noi
Lo stesso giorno perché ne facciamo delle vite complicate avevo aveva un congresso e arriva una famiglia la signora molto molto giovane carina molto preoccupata perché la figlia stava in una fase acuta di anoressia
E la la era stata ricoverata era stata tre giorni in ospedale non sapeva dove portare la figlia
è venuto da me non è normale no che devi andare da un politico per chiedere dove la tengo mia figlia dove la mettono posso portare a casa lei rischia di suscitare essi non riesco a gestirla con queste sono due due esempi di vita comune
Di disagio sociale di conflittualità di problemi che noi dobbiamo affrontare dobbiamo affrontarli
In questi anni difficilissimi
Noi come partito democratico non è un caso che siamo tornati a vincere vincere importante quando puoi fare le cose non è importante tanto perché ognuno di noi deve tornare in Aula dobbiamo fare delle cose abbiamo un dovere
Non siamo tornati a vincere perché di fronte alla più grande crisi che avevamo ma davanti a noi c'è quella di copie d'Dario che qui davanti che in quel momento era capo delegazione e i nostri rappresentanti hanno detto facciamo lo da un hanno detto
Facciamo il venti abolì Green PACS
Facciamo l'obbligo vaccinale facciamo misure rigorose pure in serie i nostri avversari politici quelli che tutti continuano a dare per Harper's vincenti e che hanno perso hanno perso e cavolo facciamo alle continuare a perdere bene i nostri avversari politici no erano lì che cercavano il laica il consenso ci siamo già dimenticati che abbiamo le le piazze le piazze piene di manifestanti
Contro i Green passa capitanati da Fratelli d'Italia dalla lega cioè da quelli che ci vengono a fare noi la lezione la lezioncina
Su come si dovrebbe governare questo Paese ma la prova del governo del Paese tu ce l'hai avuta ce l'ha avuta di fronte alla più grande emergenza sanitaria della nostra storia contemporanea dobbiamo tornare alla spagnola alcun lei era la peste per trovare qualcosa che ha coinvolto tutto il mondo in questo modo e hanno perso perché i cittadini poi di fronte alla paura
E alla realtà nome il selfie
Al alle fotografie della Nutella sul Susy social network a quell'altro che si no di fronte alla realtà hanno sposato una proposta dura difficile concreta ma che comprendevano come vicino a se stessi
Ai ai loro problemi principali
Su questa sfida
Ne abbiamo avute ne stiamo continuando a bere in continuazione ne abbiamo fatto
Le scelte giuste anche in termini economici la battaglia sul Pnr R con il nostro ministro che in quel momento era volentieri cioè ibridi si è presentato come una forza politica che ha una visione per affrontare la complessità le sfide in norme di questo nostro tempo guardata invece è capitato un tempo un tempo che inimmaginabile e in questo tempo queste spine ora c'è la guerra non sono finite l'inflazione la tenuta dei nostri conti pubblici la la capitalizzazione del sistema bancario la cessione dei crediti lei impresa energivore quelle non energivore che potrebbero chiudere in autunno i salari bassi che non riescono a contrastare questa inflazione il capitale umano cioè l'investimento su quelle risorse che devono aiutarci a trasformarlo paese su tutte le cose che ho giusto corrette che sono state dette oggi e che vanno messe in fila
Una dopo l'altra e allora noi abbiamo di fronte a questo un dovere un dovere non un diritto un dovere è che è quello di assumerci la responsabilità di una visione politica culturale sociale per questo Paese e se permettete dunque io che noi vogliamo essere come rappresentanza dell'Occidente come Europa e su questi fronti che ne faremo le alleanze politiche
Ma prima siamo noi che dobbiamo essere guardate noi non abbiamo il tema di andare a rincorrere ceto politico abbiamo il tema di parlare ai i soggetti politici di questo Paese che sono le persone sono la signora che non riesce la mattina a fare la spesa ma anche l'impresa che deve essere competitiva e non fregata sul campo d'altri che stanno già investendo mentre noi non riusciamo a risolvere i nodi che abbiamo in questo Paese lì tutti lì da vent'anni e per fare questo per essere su due fronti cioè volare alto parlare all'impresa e parlare al mondo del commercio dell'artigianato dei lavori e nello stesso tempo essere vicine alle gente
Stare parlare al popolo e non essere populisti fare l'interesse dell'azione non essere sopra misti cioè a fare queste cose significa essere un partito a vocazione maggioritaria
E io penso che il partito democratico abbia tutti gli attrezzi tutti gli strumenti per farlo e non è con i ma anche ma facendo una cosa per volta e non mettendole in alternativa ma portandola insieme perché la società è complessa
è complicata non c'è una soluzione ce ne sono tante che vanno tessute uscite messe insieme
Riprenderci pezzi dei sindaci le le realtà civiche il i ragazzi che sono e sui social network quelli che non vogliono più fare niente perché sono depressi
Cioè abbiamo un mondo nell'insieme e non sarà facile sarà difficile ma se parliamo se parliamo che cosa succede che lo governa questo Paese
Chi quelli che vanno in giro a casa pausa quelli che ci avrebbero già portato alla chiusura estrema quelli che ci hanno consegnato a diciamo disegni o altre diciamo quelli che sono le realtà del nostro Paese attuale fuori dall'atlantismo fuori fuori da una cornice che non è la cornice è la cornice dei nostri valori
Di quello che noi siamo delle cose in cui crediamo nella libertà nella giustizia nella legalità
Nelle unita nella solidarietà nella costruzione della comunità quante parole d'ordine avviamo tantissime che sono le parole che ci fanno vibrare che ci fanno stare qui con quaranta gradi all'ombra per fare cosa
Per disegnare una visione per l'Italia noi dobbiamo riscattare il muori perché avremo dei tempi duri
E se non parliamo qui muori le persone non ci seguiranno
Ma se riusciamo a fare tutte e due le cose e cioè ragionare e portare un ragionamento ed essere empatici e portarlo per muore la gente ci seguirà come ha fatto in questi due anni
Dov'è ritornata in campo
Con noi permettetemi di dire io sono passata nel partito democratico qua due anni fa
Due anni e mezzo
E il ed è stato un passaggio per l'ENI semplice anche se venivo già da cinque anni di dove hanno fatto la mia lista proprio sulla mia strada se poi mi chiedete come mi sento dopo quasi tre anni dal partito democratico
Io mi sento bene io mi sento a casa
Io ho un mio spazio e vi posso dire una cosa molti anche voi che ci state da tanto tempo di guardate ognuno con l'altro nordici ama
Cioè Hillary io capito la ricchezza di questo partito dove anche la differenza di portare un di valori chi sono compatibili ma a volte non sono uguali esattamente c'è raccolta c'è uno spazio politico
Allora invece di rincorrere quegli altri che vogliono fare questo spazio
Lo facciamo noi diamo noi la possibilità di essere una grande casa politica dove c'è una spazio perché condivide i valori di cui parlavo prima la libertà la giustizia e la essere una comunità all'equità alla solidarietà
Ma nello stesso tempo può avere anche delle posizioni leggermente differenziate
Perché qui trovi la sintesi e la sintesi la trovi con la fatica del ragionamento dello stare insieme del confronto ma questa è la democrazia l'arma esso sono autarchiche sono oligarchi è insomma forme di comando allora l'esercizio della democrazia che è una cosa così
Anche a rischio nei Paesi occidentali e tanto a rischio nel nostro chi è sempre un po'a agile sempre che è pronto a cavalcare l'uomo solo al comando cercare che ti porta la magia di ti portava soluzione immediata
L'esercizio della democrazia è un elemento fondamentale lo si trova lo si esercita lo si riesce a realizzare investendo sulle persone e ritorniamo all'inizio del mio a regione amento
E quindi se io ne avessi via
Quello che mi piacerebbe è che questo partito democratico aspiri apprendere almeno il trenta per cento
Perché ha la possibilità di farlo
Con le persone donne e gli uomini che in campo con uno spazio politico vero autentico democratico in questo Paese e in Europa e così facendo ridisegnando una visione politica e sociale
Per i prossimi vent'anni perché è questo che l'Italia ha bisogno ha bisogno un pensiero lungo non di un pensiero corto sulla salute attestata tanto citata oggi con cose pratiche la nostra prima battaglia che il fondo sanitario nazionale non può stare il prossimo anno Alzaia e mezzo per cento ve ne sarà almeno al sette e mezzo con la battaglia sui salari ma anche un'azione seria sull'impresa e sull'ambiente senza guarda che salute ambiente in cui Chiara sono la stessa cosa
Sono identiche potremmo parlare è è una argomento totalmente speculare il fatto che era devo fare un convegno su questo è un anno che lo diciamo
Ora io concludo semplicemente dicendo che sono veramente contenta di essere qua con voi oggi che mi avete accolto nel partito più di due anni fa
E io penso che vorrei dare questo messaggio in questi giorni di dibattito di di discussioni fuori da qui
Che il partito democratico è la casa per tanti italiani che qua possono ritornare ad avere la gioia la voglia e la capacità di partecipare
Alla vita politica del Paese non c'è tanto da inventarsi cessano di essere aperti grazie
Grazie con Gagliardi empatia bagnati con me dati tradizioni ora Lino Jannuzzi Pai segue Ezio Casati
Ma avevamo veramente bisogno di nuovo di Cortona di una Cortona in presenza con i nostri sguardi che si incrociano ma che ci danno anche forza in motivazione
Quindi grazie grazie di cuore a Marina e penso che sia anche giusto dargli un grande applauso perché sotto la spinta di Dario e Di Pietro ci ha saputo sempre teneri assieme in tutti questi difficilissimi due anni era tutta la regia di questa bellissima tre giorni
Il filo conduttore della riflessione di oggi ci è stato giustamente detto alla transizione la transizione ecologica ambientale per eccellenza nell'analisi
Raffinata dichiara la transizione sociale economica la transizione internazionale delle riflessioni di Roberta la transizione politica transizione politica con una spinta che noi riceviamo dal voto delle amministrative che cita speranza cita anche una forza maggiore anche una motivazione in più
Ma che dobbiamo però tradurre in una adeguata capacità propulsiva in vista di questo lungo percorso che ci porterà nella prossima primavera le elezioni politiche sapendo che ovviamente alle politiche
La partita il campo di gioco mutano profondamente i sistemi elettorali a turno unico
La legge elettorale con grande probabilità non muterà e alle politiche inevitabile poiché vi sono ambienti sociali categorie professionali
Blocchi elettorali della pubblica opinione nel territorio molto più cristallizzati e consolidati
E sappiamo anche che nella costruzione che ci ha detto ieri sera benissimo il nostro segretario letta del campo largo del campo aperto di una coalizione plurale incontreremo enormi difficoltà
Di dover tradurre in sintesi vera tante diversità anche tanti attori
Ora francamente in questo ci conviene seguire l'intuito e l'esperienza e la capacità di Dario Bianchi su questo settore è un magister però attenzione
La costruzione di questo campo largo in queste condizioni dalla pubblica opinione un senza un senso di disorientamento di incertezza
In qualche modo di sbandamento di inaffidabilità Annoni sta come partito democratico
Il compito di invece di restituire alla pubblica opinione nella costruzione di questo campo e poi nella prospettiva della leadership
Che dovremmo a un certo punto indicare con forza stata trasmettere invece parole e messaggi di fiducia di certezza di affidabilità di Serena capacità di poter condurre la navicella del governo del Paese in un mare così come tempestoso come questo tempo che ci è dato vivere
E allora in questo il Partito Democratico deve recuperare appieno un protagonismo
A trecentosessanta gradi è giusto è stato sottolineato spesso con grande identità
Con grande orgoglio ma il partito democratico non può nemmeno assistere a mio avviso a la delega di blocchi di interessi o di settori sociali altre forze politiche
Ad esempio a questo discorso francamente poco comprensibile di questo centro che si costruisce e si compone si scompone più attorno ai singoli e alle invenzioni individuali
O alla disperata ricerca di una leadership perché non c'è che non rispetta invece un disegno politico che dia veramente molti visibilità ad un'Italia moderata ad un'Italia che vorrà politiche equilibrate temperate allora qui il Partito democratico deve essere in campo
Deve essere in campo sapendo anche che alcune difficoltà profonde
E queste sono le tre battute finali noi dobbiamo affrontare innanzitutto il rapporto col mondo cattolico
E questo rapporto nevralgico e il mondo cattoliche in una fase nuova di una fase di grande attenzione di fermento ha recuperato finalmente anche una diversa disponibilità è una consapevolezza di un impegno verso la res pubblica verso l'impegno civile verso un ritorno in campo nella formazione della coscienza della cittadinanza ma anche della costruzione di una prospettiva per il Paese
E allora su questo dobbiamo saper interpretare realizzare una laicità vera profonda che non significa indifferenza neutralità tra i valori religiosi valori ideali chi si può loco dall'altro orizzonte culturale
Ma significa consapevolezza di quanto l'ispirazione cristiana sia dentro la storia del popolo italiano sia dentro lo sviluppo l'evoluzione e la civiltà e la cultura profonda della nostra Italia
E significa anche non guardare al magistero della Chiesa con un atteggiamento strabico a giorni alterni impostazione il rispetto devono essere i medesimi quando il magistero si sofferma
Sulle questioni sui grandi temi dell'accoglienza di un umanesimo dell'integrazione del lusso sto scuole dell'inclusione ma anche quando il magistero dice la sua parola autorevole sulle questioni eticamente sensibili e allora su questo il partito deve essere in campo con una sua azione politica specifica infine la questione del Mezzogiorno che delicatissima e guardate anche le ultime amministrative ci indicano che le percentuali del partito democratico del mezzogiorno non sono francamente alla stessa stregua di quelle molto confortanti che abbiamo raggiunto a doppia a a doppia decina in tante realtà del centro e del nord e peraltro anche il fenomeno delle liste civiche del Mezzogiorno che è fondamentale delle nostre vittorie amministrativi anche regionali si connota di contesti e Enzo media spetti politicamente non chiari politicamente equivoci
Politicamente ambigui rispetto alla scelta delle elezioni politiche e noi su questo dobbiamo sapere che la condizione della crisi economica e sociale drammatica del Paese
L'inflazione che torna a livelli superiori l'otto per cento che non vedevamo da quarant'anni la stretta di politica monetaria che dalla Federal Reserve alla Banca centrale europea è già in atti quindi la delicatezza e la debolezza del tessuto economico e sociale del Mezzogiorno e fortissime ci ha anche ricordato
Il suo spendere intervento il procuratore che attirò la delicatezza dei rischi la pesantezza dei rischi che già viviamo e che posso vivere ancora di più e allora nel Mezzogiorno dobbiamo essere in campo sapendo che il Mezzogiorno che cosa si attende
Si attende più stato più beni pubblici più sanità più lavoro più occasioni di investimento produttivo dobbiamo essere in campo con una politica specifica altro che riprendere in questi mesi
I discorsi confusi dell'autonomia differenziata spaccando la Conferenza Stato Regioni e cercando intese singole di un gruppo di regioni a scapito delle altre abbia bisogno trasmette l'idea di un'Italia più solidale più unita più unitaria la più capace di abbracciare tutti i suoi territori naturalmente valorizzando le parole d'ordine della legalità del buon governo della responsabilità dello spirito di sacrificio del merito ed allora allora e concludo il due mila diciotto lontano non quattro anni ma un'altra è quella terribile slogan il principio dell'uno vale uno lontanissimo da lui oggi nel Paese sta con la richiesta di innovazione ma che non è la domanda di approssimazione di profili evanescenti di rifiuto della esperienza e richieste invece di competenza di qualità professionali di radicamento sul territorio di passione politica vera di recupero della rappresentanza democratica tra elettori ed eletti che il DNA del circuito democratico noi dobbiamo essere in campo su questa sfida
Traducendo questa richiesta di innovazione in volti parole classe dirigente scelte comportamenti coerenti se lo sa se riusciremo a farlo tutti insieme con questa motivazione
Ricordando Moro possiamo dire davvero che camminando insieme il futuro in larga misura il futuro dell'Italia a partire ancora nuovi grazie
Grazie al primo grazie anche per la sintesi Ezio Casati Pfeiffer alquanto Forcolin
Chiedo a tutti di mantenersi evidenti perché siamo tutti un po'stanchi Ezio Massei buongiorno a tutti grazie Marina scusa per prima che non ho risposto all'appello
Io mi sono fatto un titolo sulla sul mio intervento di oggi che è andata e ritorno
Chi conosce la mia storia sa che ha fatto la ho fatto l'amministratore locale a livello comunale e provinciale ho fatto l'esperienza parlamentare e sono ritornato convinto di riposarmi
E invece questa innamoramenti questa amore per la politica un innamoramento questo amore per la politica per la comunità mia fatto sì che nel due mila e diciannove
Con la lega al trentasei per cento perché io arrivo dal mille vinti della Città di Milano vicino alla Brianza e colpi di al diciassette con tutti i sondaggi contro c'abbiam provato e con un po'di carisma un po'di tattica un po'di abbiamo vinto
Sono sono l'unico comune del nord Milano
Che governato dalla un sindaco del Partito Democratico anche le ultime elezioni i cinque comuni attorno a me che sono nati al voto noi non ne abbiamo vinto uno
Quindi poi alla fine facciamo un ragionamento sulle elezioni e sul loro esito ma l'andata e ritorno era un po'quello quando sono arrivato alla Camera il mio rapporto con i territori ho cercato come come tutti i parlamentari
Di provare a a tagliare le distanze però questo problema non è stato risolto quindi occorre soprattutto in previsione di un metodo di lavoro e della prospettiva futura accorciare queste distanze tra i territori che le loro rappresentanze e indispensabile
Perché perché altrimenti tutto quel percorso che mette insieme nelle amministrazioni locali il civismo le liste che nascosti
E poi difficile dire tu che sei una lista civica vota questo candidato del Pd perché se non hanno una rappresentanza territoriale se non vengono qua diventa molto molto molto più complicato
La fase di ascolto e di risposta guardate io voglio essere molti in famiglia bisogna diversa delle cose la fase di aspetti io ho provato a suggerire qualche soluzione sul PNR R.
Io ho un coro di cinquanta mila abitanti spendo tre milioni la spesa storica
Per le inerzie RAI tre milioni e settecento mila euro
Quest'anno diventano cinque milioni cinque che potrebbero diventare due e mezzo se facciamo re lampi in via sostituiamo i corpi illuminanti e se facciamo le comunità energetiche senza quelle cose lì che nel PNR non ci sono
Non ci sono noi non risparmiamo i soldi e non risolviamo il problema
Quindi alla domande che i territori danno chi parchi parlamentari piglio per il Governo devono dare le risposte altrimenti facciamo tante cose ma magari molte utili molte non utili al bene comune
Permettetemi una riflessione e proprio sulla sulla preda occorre trovare un vezzo vorrei io io ho solo venticinque anni che subisco centrodestra in Lombardia dico subisco perché nel comune di fianco al mio c'è un Consiglio regionale della lega
I bilanci della Lombardia avvengono terrà una maggior parte su proposta della Giunta e poi un grosso pezzo sugli ordini del giorno i consigli dei consigli regionali che
Sei mila non milioni di euro in giro per i loro collegi il mio comune e statisticamente escluso c'è lui finanzia tutti tranne il nido ma è uno scandalo è uno scandalo è uno scandalo la stessa lega prende le distanze
Però chiaramente dobbiamo che l'alleanza sia un'alleanza vera guardate
Io nella mia prima elezione a sindaco parliamo della preistoria mille novecentonovantacinque affluenza al primo turno novantadue per cento al ballottaggio ottantacinque salto al due mila e diciannove
Primo turno sessantacinque per cento ballottaggio cinquanta
Due mila e ventidue primo turno cinquanta ballottaggio trentacinque ma secondo voi chi ha la certezza che domani un trend che ha visto Verona che ha vinto
Ho in maniera meravigliosa ma insomma con una congiunzione astrale un po'favorevole
Con un un sindaco eletto che dice guardate io ho fatto una roba di territorio uomo invitato un rappresentante la politica romana
Perché questo ha detto il sindaco
E allora occorre realmente che tra i territori e chi ci rappresenta Doni ci sia una vicinanza chiudo Marina sulla questione guardate io sui valori non penso che noi dobbiamo fare le cose fatte bene non possiamo denunciare una cosa di questa importanza e io sento odore di bruciato
Attenzione perché il la mia comunità cinquanta mila abitanti l'otto per cento di stranieri della norma io un quartiere due mila e cinquecento abitanti quaranta per cento di stranieri quando giro in quel cantiere io trovo cittadini dell'Est europeo solida venticinque anni vice Sindaco io vado via ci sono troppi stranieri
Né in quella scuola ci sono ottantacinque bambini ottanta sono stati dei cinque italiani
Il settanta per cento delle donne non parla l'italiano se insieme a quella legge non c'è una legge che accompagna l'integrazione che accompagnano se l'iter d'azione che accompagna tutto un percorso noi diamo un pezzo di carta non diritto noi diamo un pezzo di carta non un diritto
E guardate che noi comuni non ce la facciamo perché noi di spesa corrente abbiamo zero abbiamo zero quindi o ci mettiamo nelle condizioni di dare la cittadinanza ma di dare la giusta PCT Alleanza tutti o altrimenti facciamo fatica facciamo fatica perché gli altri ce l'ha ma ne parlavano contro chiudo dicendo oggi a me è capitato una cosa
Sono sono arrivato stamattina con un Frecciarossa solo salito ero in prima classe ho visto cinque ragazzi che non potevano stare in prima classe e non avevano il biglietto sono stati a a Reggio Emilia fatti scendere
Erano tutti ragazzi che arrivavano sicuramente di seconda generazione anche lì c'è un problema
Non dobbiamo nascondercelo ma non dobbiamo puntare il dito accusarli dobbiamo tagli una mano perché diventino veramente cittadini italiani allora possiamo vincere il Lombardia possiamo vincere Italia ma rapporto con i territori la rappresentanza deve ritornare il territorio grazie
Grazie Ezio Alfonso popoli poi segue Joseph guida
Buonasera a tutti volevo fare un ringraziamento particolare a Marina Sereni per questi tre giorni che a Cortona
Beh piazza Marina c'è sempre spazio per i giovani e io la terza volta che partecipò qui a Cortona
Ed è per ben sempre un momento molto emozionante di formazione davvero davvero molto importante volevo ringraziare anche il ministro Franceschini io vengo da Pompei quindi Pompeo vista cambiare da così a così grazie a lei quindi un ringraziamento è doveroso e invito chi è non è mai venuto a Pompei ma soprattutto a chi a Pompei manca da un po'
Perché può tassare può vedere con gli occhi lavoro che ha fatto il ministro e mi auguro che il ministro Contrini la sua opera anche all'esterno della città ma vedo che l'intenzione diciamo la direzione intrapreso già la
In questi tre giorni ho ascoltato con attenzione cioè non sono ancora passati tre giorni dire ho ascoltato con attenzione
L'intervento di qua di Rocchetta quando ricordava David Sassoli lo palle Occhetto ricordava David Sassoli utilizzando tre parole io volevo soffermarmi su uno in particolare cioè formazione
Io certo il partito democratico perché credo che i partiti siano l'elemento un elemento fondamentale per la corretta
Per il corretto funzionamento delle democrazie
Ma i partiti devono avvenire a loro volta a al loro interno una struttura piramidale chiara definita e meritocratica io ho scelto il partito democratico proprio per perché penso che sia l'unico partito che abbia questa caratteristica
Quando nel due mila e diciassette avevo diciassette anni Teresa Armato con cui ebbi uno scambio Annapolis
Mi chiese in maniera anche abbastanza folle che non ci conosciamo molto bene di venire a corto una detto settimana prossima se voi preparati vieni a Cortona io Marina ancora più folle ho accettato sono venuto perché nel due mila cioè era il periodo dopo
Cioè in qualità di un periodo in cui il Pd vendeva batoste da tutte le parti era una barca piena nave che imbarcava acqua si discuteva di cambiare nome eravamo smarriti veramente un periodo davvero difficile
Porte l'andamento e la scelta ardito che ha premiato visti gli ultimi risultati credo che proprio per questo il Partito Democratico si è detto il partito dei responsabili
Ed è questa
Secondo me la ricetta giusta per produrre una classe dirigente all'altezza allora ritorna la parola di prima formazione
Che credo sia necessario e fondamentale nei tre anni da cui poi preso parte a corto in cui ho preso con la parte a Cortona
Particolare nel settembre del due mila diciannove io ho potuto ascoltare David Sassoli che parlava del suo concetto d'Europa
Per chi fa politica per chi ha voglia di ascoltare sentire parlare di Hopa con quella dialettica e esprimere quel concetto così alto è stato mi ha folgorato
è stato un momento di formazione che mi ha cambiato ma fatto innamorare di quell'idea d'Europa
E
Diciamo che
Quello che diceva Sassoli nel due mila diciannove qua periodi in un contesto in cui i sovrani ismi populismi erano protagonisti della della scena europea ricordiamocelo era un atto di coraggio
Quella quell'Europa che si è concretizzata nei momenti di difficoltà
Perché prima l'onorevole buona fede ha detto abbiamo vinto la scommessa sull'Europa io aggiungo che forse i momenti di difficoltà e di grande crisi ci hanno aggiustato a vincere questa scommessa
Quell'Europa che sicché David teorizzava e che poi si sta realizzando le vicende del degli eurobond o quindi debito comune acquistare vaccini insieme a
Ne ha c'era ma chiede anche l'onorevole Picierno vicepresidente del Parlamento europeo con Brando beni senno e lottano per i diritti anche già prima della guerra per i diritti fondamentali quando si andavano ai confini dell'est Europa
E e c'era la testimonianza del Partito Democratico lì
Diciamo che
Questi momenti credo che siano veramente fondamentali per tutti ma in un particolare per noi giovani
Credo che per affascinare per avvicinare i ragazzi i giovani come mi in un un progetto politico bisogna puntare su dei temi perché i giovani si appassionano ai temi prima ho ascoltato l'intervento davvero molto raffinato del procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho
E credo che la lotta alla corruzione e alle macchine deve essere tra i pilastri di un programma politico
E aggiungo che le mafie si combattono sui territori e non si devono lasciare il sole le persone che sui territori e con mezzi
Sicuramente meno meno potenti combattono le mafie prima commentava con vicesindaco di Ercolano
Una notizia un fatto
C'è una persona che vende biglietti per il Vesuvio
Con il sistema del bagarinaggio
è una figuraccia a livello mondiale
Ma non la si può arrestare perché non è illegale
Però è un problema che va affrontato
C'è ci sono gli amministratori che in prima linea combattono la corruzione combattono le mafie ma che spesso può e a volte si trovano sole perché poi quel signore adesso è sempre lì a vendere quei biglietti
Nel programma che dicevo prima
Transizione ecologica salario minimo abbattimento del cuneo fiscale una connessione sempre più forte tra il mondo del lavoro il mondo dell'università
Diciamo che il lavoro da il lavoro da fare tanto Cortona credo che sia fondamentale in questi anni
Cortona è mancato come ha detto anche prima l'onorevole Losacco c'era bisogno di questo ossigeno e se posso dire dobbiamo ricoverare tutti e due i seminari che abbiamo perso
Ok ripetiamo predominano voli di linea consulti sei se non sarebbe male ad amarti magari come si faceva una volta pagare ed è ancora un abbraccio via Alitalia viva l'Europa
Grazie Joseph guida poi segue
E il video bellissime
Mi raccomando i tempi sì buonasera a tutti
Tutte grazie
Per questa per questa opportunità ho seguito da ieri questi dibattiti molto intensi molto ricchi
In un contesto nel quale si respira finalmente aria di buona politica della quale tutti avevamo bisogno dopo un periodo dove di di stop
Porterò quindi un piccolissimo contributo più che altro una speranza è una volontà di impegno
Sul tema che è stato un po'il filo conduttore di questa di questa tre giorni che quello delle delle transizioni perché la transizione va declinato appunto sotto diversi aspetti la transizione ambientale la transizione
Digitale la transizione sociale
Non è un caso parlando di transizione ambientale che proprio dai movimenti giovanili si si è innescata una sensibilità nuova rispetto a questi temi ricordiamo per esempio il prete sportivi hutu
Questo implica quindi che il ruolo degli stessi giovani deve essere attenzionato come attori attivi ma anche come fruitori delle politiche in tema ambientale interna interna digitale ci temi ambientali per esempio
Partire dal basso come diceva stamattina l'onorevole Chiara Braga significa anche fare un interni investimento teso a cambiare il modo di rapportarsi a questi problemi quindi questo significa fare un investimento
Sulla formazione anche a partire dai primi anni
Di
Di scuola quindi un investimento teso a cambiare le conoscenze ad offrire nuove conoscenze quindi anche a prospettare nuovi comportamenti in quei luoghi in cui si forma la personalità e si inizia a costruire un approccio critico rispetto al al mondo e all'ambiente che che che che sta intorno
Per quanto riguarda poi l'altro grande punto quello della della transizione digitale che il Comitato celebrato e del quale abbiamo visto le le criticità e anche la portata delle conseguenze
Dobbiamo affrontare questo il Pnr R. chiaramente lo fa ma come partito democratico credo che l'attenzione debba essere massima a superare il il tema del digital device il digital device di primo livello di secondo livello quindi sia l'alfabetizzazione digitale ma anche il tema della dell'accesso alla connessione alla connessione ad internet
Ancora oggi in Italia circa cinque milioni di di di cittadini non non hanno l'accesso ad una connessione internet adeguata
E non considerare questo significa non considerare per il Pd che il partito dei diritti non considerare la possibilità di precludere a queste persone il diritto all'informazione
Il diritto all'istruzione e in alcuni casi anche il diritto al lavoro questo è un tema particolarmente sentito e sofferto nelle aree interne lo dico perché io vengo
Da un piccolo comune del territorio ionico Cosentino
Che è puntellato di piccoli bordi molti dei quali sono appunto delle delle aree interne
Che hanno bisogno di servizi e di opportunità in questi termini che vivono perennemente tra il dinamismo la speranza di chi sceglie di restare ma anche la consapevolezza che serve uno sforzo maggiore della politica
Per garantire una maggiore qualità di vita sono aree che vivono anche uno spopolamento drammatico che non è demagogico sottolineare perché spopolamento significa impoverimento di un territorio dal punto di vista culturale dal punto di vista sociale e dal punto di vista economico
Io penso che questi siano siano i temi e siano i luoghi del conflitto sul quale un bar un partito come il partito democratico debba stare
Chiedo quindi un impegno al Partito Democratico attraverso il lavoro delle agorà democratiche che è stato assolutamente importante ma anche attraverso una piattaforma permanente di confronto con i territori che sappia legare il Partito nazionale con il partito e di e di circoli locali grazie a tutti per l'attenzione
Grazie Joseph e adesso Egidio felice e poi Fabio Sorbello
Buona sera grazie tutti Saro Breve come la mia esperienza è veloce come anche il mio intuito e cerco di fare a breve vorrei legarmi a un aspetto in particolare che oggi abbiamo trattato è quello dello sviluppo è quello della legalità dove credo che la legalità concetto legato insieme lo sviluppo sia uno strumento da mettere al centro insieme i diritti legalità inteso come diritti significa mettere al centro dell'agenda politica del nostro Paese le esigenze che dobbiamo raccogliere tra tutti i cittadini non abbiamo avuto una straordinaria prova di esercizio della di esercizio della democrazia con la legalità tre presso la raccolta firme tra argomenti che necessita di una importanza primaria per
Raccogliere per fare
E per fare il contenuto e per lanciare nelle prossime campagne elettorali perché il Pd Preston dare il venti per cento il PD per sfondare per arrivare a numeri superiori deve parlare a chi ha firmato per il referendum dell'eutanasia deve parlare per chi sostiene l'apporto che praticamente dovrebbe essere un diritto ma non lo è per tutti
Sappiamo che sono temi etici sono i temi che sono legati a una tradizione cristiana in Italia forte però dobbiamo anche sapere che i principi sono i poli principi e diritti sono importanti e vanno vanno contemperati dice un mio professore
Motivo per cui noi oggi dobbiamo fare i conti con questa parte dell'elettorato
E quando veniamo interpellati da questi punti di vista
In due giorni Emma Bonino sia raccolte più o meno due milioni di firme a sostegno dello dall'Asia al sostegno di argomenti come la cannabis terapeutica che è un qualcosa che viene garantito ma in realtà non è attuato quindi il Pd che il partito dei progressisti il Pd che è il partito che guarda al futuro non può essere progressista soltanto per alcuni aspetti mettendo dietro la porta altri tipi di argomenti importanti
In ogni caso oltre all'aspetto sociale lo dobbiamo anche attuare delle politiche economiche che possano salvaguardare il nostro futuro perché non dobbiamo dimenticare che abbiamo non sto qui io a dirlo però abbiamo due mila settecento miliardi di euro di debito pubblico
Dove oggi con un investimento di duecento miliardi provenienti dall'Europa dovremmo mettere in circolo quella spirale che possa far ritornare l'Italia a produrre e a ripianare il nostro debito pubblico altrimenti i nostri figli caso mai nerissimo
Non daremo nessun tipo di possibilità io vorrei ringraziare tutti per la possibilità un buon proseguimento una buona serata
Grazie grazie mille
Spero di aver detto giusto per tutto c'è un nome e un cognome Egidio ok
Egidio il cognome cosa avevamo sbagliato felice grazie adesso l'ultimo intervento Fabio Sorbello
Grazie Marina io sono davvero contento di essere qui stasera perché sono venuto la prima volta a Cortona tre anni fa
E sono uscito da d'acqua dentro dicendo che non vedevo l'ora di ritornarci poi purtroppo ho dovuto fare i conti con la pandemia che ho dovuto aspettare tre anni per ritornare qui
Per ritornare in questo luogo che il luogo di confronto di crescita
Luogo di esperienze che si mescolano e dove si si incontrano persone si fanno conoscenze da qui è partita una bellissima esperienza che Marina Uto e l'opportunità di condividere insieme a me la sua partecipazione al premio internazionale di giornalismo Maria Grazia Cutuli
La nostra concittadina barbaramente uccisa in Afghanistan
E quindi un esperienza che vi faccio con con grande con grande un grande piacere
Però stasera sono qui perché voglio parlarvi delle mie perplessità
Quest'anno era scontato che benissimo qui a parlare
Soprattutto di piano nazionale di riprese resilienza
E io voglio parlarne in questi pochi minuti che mi sono concessi da quello che il mio osservatorio privilegiato osservatorio di un amministratore locale io sono assessore mi occupo di transizione ecologiche digitale il mio è un piccolo comune otto mila e cinquecento abitanti e via via lettera
Colpi n r r noi abbiamo messo tra i principi cardini Cardini quello di cercare di richiamare il grande divario che c'è tra nord e sud mettendo a disposizione delle regioni del centro sud il sessanta per cento
Delle risorse
E però credetemi che la sfida in questo momento non la si sta vincendo
Siamo molto indietro da quelli che dovrebbero essere i risultati
Perché c'è perché c'è qualcuno che pensa che nella stragrande realtà dei comuni
Del centro sud
Le amministrazioni gli uffici tecnici abbiano i progetti esecutivi nel cassetto pronti per rispondere a questi bandi che sono scritti in maniera abbastanza discutibili la realtà non è questa e soprattutto al Sud non è questa non è questa perché negli ultimi quindici anni noi abbiamo messo a dura prova
La sopravvivenza dei comuni stessi lo abbiamo fatto prima con la contabilità Moni Zadra che è stata che è stato un passaggio drammatico per la stragrande maggioranza dei comuni
Un passaggio che è stato evidenziato da dissesti economici dal blocco del delle assunzioni dalla riduzione della pianta organica e siamo andati avanti con sia per arrivare fino fino ad arrivare alla quota cento che ha svuotato i nostri i nostri uffici e oggi ci ritroviamo con nuove normative che continuano a metterci il cappio al collo
L'ultima cara Marina io devo dirtelo e quella del D. L. trentasei
Che tra le altre cose il degrado di conversione del tenero R due Giusto appunto tra le altre cose prevede una limitazione ai comandi e distacchi e quindi alle convenzioni per il personale dei comuni ma ci rendiamo conto della follia di questa norma ci sono comuni
Nell'entroterra siciliano ma nell'entroterra comunque al centro sud che vivono grazie ai comandi perché non hanno capacità assunzionale perché non riescono ad attrarre giovani nel né loro né le loro piante organiche
E noi cosa facciamo mettiamo una limitazione sulla base del venticinque per cento dei posti che rimangono non coperti da dalle procedure di mobilità è una follia per un comune che ha che può contare solo su poche decine di personale significa che tu gli stai togliendo totalmente la possibilità di ricorrere a quel a quell'istituto
E allora diciamocelo chiaramente se noi dobbiamo permettere ai comuni di rispondere pienamente all'opportunità che il PNR RC mette davanti dobbiamo ripartire da un nuovo patto sociale
Conico da un nuovo patto con i Comuni
E io credo che non possa che essere il partito democratico Area Dem la comunità degli amministratori la comunità che esprime uno straordinario presidente dell'Associazione nazionale dei comuni italiani il sindaco De Caro che troppo spesso secondo me rimane inascoltato
Quindi scusate lo sfogo ma io spero che questo mio grido d'aiuto arrivi per far capire che questa opportunità potrebbe addirittura trasformarsi nell'ennesima occasione di
Di aumento del divario tra Nord e Sud di aumento del divario tale capacità di offerta dei servizi primari tre comuni del sud del nord documento il diseguaglianze
Interveniamo finché è possibile facciamolo noi noi che siamo il partito degli amministratori noi che abbiamo al nostro interno uno straordinario patrimonio di esperienze capacità e competenza grazie
Grazie grazie cervello adesso abbiamo finito i lavori
Sono le sette trentacinque domani mattina riprendiamo alle nove e trenta con l'introduzione di Giovanni Diamanti che partirà dai trend elettorali delle amministrative
Ci sono poi alcuni interventi alle undici e quarantacinque daremo la parola per le conclusioni a Dario Franceschini
Mi rivolgo soprattutto ai lo metto tra virgolette perché non esiste questa figura i capi delegazione perché Lisi vedi Lino un pochettino prima di stamattina in maniera tale da essere qui veramente alle nove e trenta i capi delegazione hanno capito chi sono e quindi lo faranno sicuramente ciao a tutti buona serata