Incontro Nazionale AreaDem (terza ed ultima giornata)

Un giorno ripeto a tutti a tutte
Questa città come dicevo prima con l'Assessore alla cultura di Cortona che ci è venuto a trovare che saluto è molto accogliente però anche la notte fa tirar tardi quindi la mattina si fa fatica a cominciare ad un orario
Anticipato diciamo però ormai sono le dieci e cinque quindi abbiamo fatto la nostra buona mezz'ora di
Di ritardo accademico più un po'più che accademico abbiamo chiesto questa mattina come avevate visto dal programma a Giovanni Diamanti che è uno dei soci fondatori di Hugh Trend di aiutarci a fare una riflessione sulle ultime elezioni amministrative anche per capire quali sono
Lei gli elementi che a cui dobbiamo fare attenzione guardando alle prossime scadenze elettorali quindi io do subito la parola a Giovanni dicendovi che poi abbiamo non molti interventi e che pensiamo di dare la parola a Dario Franceschini tra le undici e trenta alle undici e quarantacinque quindi cerchiamo di finire ad un orario accettabile per tutti per poter rientrare a casa
La parola a Giovanni Diamanti
Io posso
Buongiorno a tutti anzitutto è un piacere grande essere qui vi ringrazio molto dell'invito
E io parlo appunto di di questo voto il voto di quest'anno sia referendario che amministrativo che è un voto di cui bisogna dire si è discusso tanto nelle ultime settimane e allo stesso tempo però penso vada sottolineato che se ne è discusso molto perché è un voto significativo dal punto di vista simbolico e politico
Ma è particolare se ne sia parlato molto perché questa è storicamente una tornata elettorale considerata minore quella due mila ventidue due mila diciassette due mila dodici eccetera c'è una tornata in cui non ci sono i grandi comuni italiani al voto eccetto Genova e Palermo però da un lato comunque ci sono molti Comuni che votano dall'altro lato c'è l'aspetto simbolico non irrilevante
Il politico non irrilevante che è l'ultimo vero test prima delle elezioni politiche
Quindi o messo assieme un po'di dati che ora proverei a commentare
Insieme allora
Partiamo da dal grande vincitore di quest'anno che è come spesso accade il partito dell'astensione
E però ci tengo a sottolineare questo come spesso accade questi sono o dati del messi raccolti assieme
Dal Cise che mostrano in modo proprio grafico come negli ultimi decenni non negli ultimi anni ma gli ultimi decenni sia crollata l'affluenza è un qualcosa di evidentemente ormai fisiologico non ha più senso parlare di crollo dell'affluenza e di vittoria dell'astensione bisogna iniziare a fare i conti con una realtà che non è tra l'altro solo italiana ovunque c'è questo crollo dell'affluenza
E allora forse
Può aver senso a interrogarsi sulle ragioni tout-court di questo crollo globalizzato e generale non è solo un caso italiano ed è un qualcosa che viene da lontano
Come vedete questi sono addirittura messi in grafica i dati dal quarantotto alle europee del diciannove e si vede proprio questo calo enorme di voti dell'affluenza Corciano voti nazionali
Questa è l'affluenza all'ultimo referendum sappiamo un dato tragico di affluenza però io penso sia particolarmente interessante provare a vederlo messo in mappa ecco questa sulla sinistra vedete la mappa comune per comune che forse meno significativa visto che a ci sono molti comuni decisamente poco visibili ma quella sulla destra e la mappa per provincia di affluenza per provincia allora
Non fatevi ingannare il nord non è che abbia votato così tanto ovviamente però rispetto al centro e al sud parliamo comunque di un'affluenza di tipo molto diverso
Va vediamo l'affluenza si concentra soprattutto al Nord Est Friuli-Venezia Giulia province di Treviso e Padova
Un po'nel nel Nord Ovest tra Piemonte Lombardia e Liguria e poi a mano mano che si scende geograficamente si scende molto anche nel tasso di affluenza che soprattutto nelle province del Sud calabresi pugliesi e anche sarde è veramente a livelli bassissimi
Andando avanti proviamo interrogarci su chi ha votato
In questi referendum ecco questo un atto di Tecnè che è stato pubblicato sui va sui quotidiani elettivo nazionali
Quali sono le fasce anagrafiche che votano un po'di più perché non c'è la l'affluenza non va bene in nessuna fascia anagrafica attenzione però se vogliamo essere sinceri tra i diciotto e i trentaquattro anni l'affluenza è la metà che di del dato tra i trentacinque e sessantaquattro quindi tra i giovanissimi questa questo referendum proprio non minimamente tirato a livello di reddito chi è che vota di più ma chi ha un reddito più elevato
Si arriva al trenta per cento tre redditi alti si scende al ventidue tre redditi medi si scende ulteriormente al dodici tre redditi bassi
Ecco io penso che in realtà sia parallelo a questo più importante un'altra variabile che quella scolarizzazione di conseguenza dell'informazione
Perché i dati molto preoccupanti secondo me su questo referendum erano sondaggi di pochi due settimane dal voto poco più del cinquanta per cento degli elettori sapeva della presenza di questo referendum anche qui è evidente lo strumento referendario così come inizia a a scricchiolare negli ultimi venticinque anni al passato
Il quorum solamente referendum sull'acqua pubblica nucleare però in particolar modo questo ha avuto uniformi tasso d'informazione veramente veramente basso
Ora passiamo a
Dare un occhio ai dati sulle elezioni amministrative e qui io farei partirei da un dato che in genere si guarda molto poco ma che secondo me da molto l'idea del tasso di salute delle organizzazioni e delle mobilitazioni dei partiti cioè quali sono i partiti che hanno presentato le liste nel maggior numero di Comuni è un dato che pochi guardano quando si ci sono elezioni amministrative ma io penso sia altamente simbolico poi lo vedremo il PD è stato il partito che ha ottenuto il maggior numero di voti
Però chi è il partito che si presenta del maggior numero di Comuni superiori nettamente Partito Democratico su centoquarantadue Comuni il Pd fa una lista in centoventi comuni
E poi Fratelli d'Italia al centoquattordici a centoquattordici su centoquarantadue non è un caso che il secondo partito più votato sì anche il secondo partito che presenta più più liste ma non tanto per una sommatoria di voti perché da un'idea dello stato di salute dell'organizzazione di un partito
Attenzione perché Forza Italia lo presenta in più comuni della lega novantaquattro Forza Italia ottantotto la lega e il movimento
Cinquestelle a sessantotto
Si dice spesso però che
Questi sono voti esclusivamente locali e amministrativi e che quindi non ha senso fare analisi del voto particolarmente complessa perché ma generalmente perché magari
Sì ma tornata elettorale si vota di più in Toscana ed Emilia Romagna è normale che magari Partito democratico abbia una sua solidità maggiore
Viceversa si vota di più il Veneto
Frequentemente la lega parte da un livello più elevato invece questa pur essendo una torna essendo stato tornata elettorale come dicevo prima considerata un po'minore è particolarmente significativa anche perché
Se guardiamo i dati politici storici nei comuni che sono andati al voto si tratta di comuni abbastanza rappresentativi del voto nazionale
Qua vediamo sulla
Destra da qui scusate ma non vedo benissimo il voto alla vostra destra vedete il voto in Italia alle ultime elezioni europee
Lega trentaquattro per cento Pd ventidue sette al Movimento cinque Stelle diciassette e via dicendo
Alla vostra sinistra invece c'è il voto alle europee solo dei comuni superiori in cui si è votato quest'anno e il dato è pressoché identico quindi sono comuni estremamente rappresentativi quindi fare un'analisi del voto su questi comuni assenso
Aggreghiamo un po'i dati nei Comuni superiori
A livello di coalizioni centrodestra e centrosinistra si equivalgono abbastanza
Questa è una lavorazione che abbiamo fatto voi e centosette Movimento cinque Stelle raggiungono il quarantadue per cento il centrodestra il quarantuno
In particolar modo il PD sarebbe primo partito con il CIPE quindici virgola sette seguito da Fratelli d'Italia al nove quattro poi la lega al cinque virgola cinque ma attenzione chi è il vero primo partito le liste civiche
Venti virgola nove per cento liste civiche di centrosinistra ventuno virgola otto per cento le liste civiche di centro destra
Dirette succede spesso è sempre così no non a questi livelli quest'anno il dato delle liste civiche è stato particolarmente significativo
Non solo centrosinistra storicamente nel centrosinistra sono più forti che nel centrodestra quest'anno non è stato così
Ed è un dato che io penso sia interessante anche in ottica politiche due mila ventitré dopo mi farò qualche riflessione riguardo ovviamente opinabile
Azione più Europa Italia viva non dato molto basso ma in questo caso risente molto del fatto che si presentano in pochi comuni
Noi vediamo che il dato di lista di azione più Europa
E e di Italia viva è generalmente la basso ma quando creano progetti centristi civici in alcune occasioni funzionano bene questo va detto
Ma c'è un elemento di civismo anche nel centro che la mostra una c'era un certo tipo di richiesta
Vogliamo però i dati scusate devo tornare un attimo indietro
No
Ok
I dati solo nei comuni capoluogo di provincia in cui le liste sono presenti quindi il dato medio di dei vari partiti dove si presentano davvero senza considerare il totale all'abbiamo il Pd a sedici e cinque
Fratelli d'Italia poco sopra il dieci la lega sei e quattro Forza Italia sei e due attenzione questa vicinanza tra Lega e Fratelli d'Italia lo considero un elemento molto interessanti di queste elezioni amministrative
Azione più Europa al quattro e sei Movimento Cinquestelle al tre ottobre c'è questo era sempre andato male alle elezioni locali
Mai così male
Mai così male
Questo è un'elaborazione che abbiamo effettuato che secondo me ci spiega e ci racconta davvero ma un dato che che nel suo poco sui ventisei Comuni capoluogo qual è il primo partito del centrodestra in venti casi Fratelli d'Italia
In quattro casi Forza Italia solo in due casi è la lega e questi due casi sono Catanzaro e Lodi
Ecco il totale dei comuni al voto è un po'meno positivo per il centro sinistra non a livello di percentuali ma a livello di vittorie
Nel senso che il centrosinistra passa dal da quarantotto a trentotto sindaci dei comuni superiori e centrodestra passa da cinquantaquattro a cinquantotto
Però attenzione c'è una crescita importante dei sindaci civici da per no che va un calo importante dei sindaci civici questo perché rispetto al voto precedente c'è c'è un dato più importante delle civiche in coalizione sia di centrodestra che di centrosinistra
Per concludere ho messo
Assieme qualche flusso di voto nella principali città al voto che Genova e poi qualche invece sondaggio post voto a Verona che un comune qui
Ho lavorato molto partirei dalla da questo dato agendo a questa vittoria importante di bucce per per vedere un po'dove ha ottenuto questi consensi Bucci ecco qua sono i flussi dalle scorse elezioni a queste elezioni
Sulla sinistra sono le elezioni comunali due mila diciassette sulla destra ci sono le elezioni comunali due mila ventidue vediamo come si spostano i blocchi di voto da un'elezione all'altra vediamo che Bucci ha vinto soprattutto perché ha mantenuto la propria battaglia propria base in modo che non mistico
Però pesca leggermente sia del centro sinistra che dal Movimento cinque Stelle e soprattutto riesce a intercettare anche una quota di non voto
Chi si rifugia nel non voto beh il grosso degli elettori Cinquestelle di cinque anni fa il i nuovi astenuti sono quasi tutti gli elettori del Movimento cinque Stelle due mila diciassette
Questi sono i flussi sul due mila diciassette se guardiamo invece i flussi sul due mila diciannove il dato è diverso su devia diciannove c'è una quota importante direttori PD che vota Bucci
Così come Movimento cinque stelle se guardiamo i dati del due mila diciannove
Si riversa molto all'astensione ma c'è una quota che sceglie dello stroma logo don irrilevante però anche qui il grosso comunque della vittoria di Buccico un'affluenza così bassa è riportare a votare i propri questo è il dato primario infine su Verona sono avrei diversi dati da Mostar non mostro questo che trovo interessante che è un dato mi pare e segugi del giorno dopo il voto al primo turno ed è un dato che ci spiega soprattutto come la narrazione delle due destre contro la sinistra di Tommasi sia un po'semplificato insomma semplifica un po'troppo
A perché beh solo il cinquantun per cento degli elettori di Tosi nel due mila diciannove ha votato per i partiti del centrodestra
Il trentaquattro per cento degli elettori di Tosi nel due mila diciannove non aveva votato cosa ci dice questo dato che era un voto molto personale
Era un voto molto di Tosi errata la spiegazione per cui sono due destre è un centro sinistra no
è un po'più complesso di così a Verona Tommasi sicuramente fa il pieno degli elettori di centrosinistra ma non basta a spiegare il suo voto perché due terzi dei voti di Tommasi viene da elettori di centrosinistra per il resto c'è una quota elettori Cinquestelle un sedici per cento del totale di chi ha votato Tommasi non aveva votato alle europee un altro dato interessante e poi pesca
In piccola parte anche da altri partiti del centrodestra ma Tosi un una candidatura che è difficile leggere con gli occhi della politica nazionale sarebbe semplificare un po'troppo anche se su questo poi c'è Federico Benini racconterà magari più nel dettaglio allora io o quattro cinque
Appunti che in chiusura ci tengo a sottolineare magari anche in vista del voto politico dell'anno prossimo il primo il campo largo
Il campo largo mi sembra sostanzialmente competitivo anche se c'è un grande tema cioè
Non è ancora a livello comunale chiarissimo cosa sia
Elezioni comunali si prestano appunto a Sindaci ballottaggi alleanze un po'più variabili però a questo questa è una variabile determinante il campo largo comprende o no il centro
Campo largo dove finiranno gli elettori di queste liste civiche ecco questo è il secondo
Punto che porto alla vostra attenzione quasi un elettore su due a queste elezioni comunali ha votato liste civiche anche nei comuni capoluogo ed i comuni superiori
Beh questo è un dato molto interessante
è un dato molto superiore alle scorse elezioni amministrative
E ci sono tre vie
Su queste liste civiche da percorrere la prima è far finta che non ci siano state e proseguire così
La seconda e immaginarsi di federale però io penso ci sia un motivo se in trent'anni nessuno l'ha mai fatto perché penso non siano sperabile
C'è una terza via che io ritengo più interessante
Ovvero il PD può farsi interprete di questo può partire dal dalla riflessione per cui è evidente che ma il dato importante che le liste civiche sfondano quest'anno mai un anno in cui il PD va bene
Evidentemente non pescano solo tra gli elettori Pd anzi pescano soprattutto al di fuori dell'elettorato del partito democratico
E allora il Pd può a vere un un interesse nel cercare di fare una riflessione su questi elettori ci dice che io non penso siano elettori civici tout-court che cerca una lista civica nazionale
Ma sono elettori di area di centro sinistra nel caso nel nel caso del centro sinistra che guardano e cercano un qualcosa di nuovo
Che è compatibile con il PD ma non è il Pd e soprattutto non è ciò che sta fuori dal PD della coalizione e allora forse cercare al fianco del PD
Una proposta politica nuova quello potrebbe essere interessante perché ripeto questi dati ci dicono che non sono incompatibile col partito liste civiche possono essere un problema quando semplicemente pescano i voti al partito democratico ma se servono a ottenere voti
Di elettori che magari non trovano interessi e sostegni nell'attuale offerta politica beh a quel punto rafforzano il progetto del campo largo
C'è una gerarchia chiara nel centrosinistra ancor più chiara rispetto a prima c'è un partito democratico che è il perno di una coalizione
Lo stesso non si può dire del centrodestra il centrodestra in questo momento io penso che con questi dati avrebbe enormi problemi a trovare i candidati nei collegi
Perché perché bisogna mettersi d'accordo bisogna che la Meloni spiega Salvini noi siamo il primo partito in venti comuni voi in due non penso sia una cosa facilissima
Movimento cinque Stelle Movimento cinque Stelle andato malissimo in queste elezioni amministrative non andrà così male alle politiche questo è chiaro
Però all'indomani delle amministrative si è aggiunta un'incognita sul Movimento cinque stelle che questa scissione questo nuovo partito di Di Maio ecco
Qui io penso che il nostro interesse non debba essere quanto Di Maio toglierà al Movimento cinque Stelle ma dove lo toglierà
Perché se lo se sarà un due tre per cento nazionale
Non sono
Dati che stravolgono il panorama politico ma lo possono stravolgere al nel Sud Italia lo possono Trust travolgere nei collegi del sud Italia dove il movimento Cinquestelle sulla carta era decisivo per la vittoria di un campo largo progressista
Infine il centro ecco va detto in lista il centro a livello di voto di lista non sfonda
Però attenzione perché dove propone progetti civici non nati a ridosso del voto con candidature forti trova un suo spazio
Quindi
Non sfonda ma uno spazio lo può trovare e non va sottovalutato
Io spero di non essermi dilungato troppo e di aver messo assieme qualcosa di di interessante non solo banalità e vi ringrazio moltissimo dell'attenzione è un piacere essere
Grazie Giovanni sei libero di girare per la sala se voi di sederti in prima fila se voi puoi fare quello che ritiene
Adesso apriamo il dibattito il primo iscritto a parlare Claudio Mancini che invito al parlare
Vieni gravi
Grazie
Alla presidenza io
Dico anche con una certa emozione sono contento di essere stato invitato questo incontro la prima volta che ho l'opportunità di partecipare
Voglio dire l'apertura io ringrazio molto Franceschini e Fassino non solo per il lavoro che fanno oggi
Ma fondamentalmente perché penso che siano gli vada riconosciuto il fatto che sono tra i pochissimi segretari che in questi anni ci hanno guidato che sono rimasti in questo partito c'hanno creduto dall'inizio questo progetto non sono andati all'altra parte
Questo perché a
Vestito in questa nostra storia comune che ci ha portato ad essere partito
Che ha nei momenti fondamentali della Repubblica è stato punto di riferimento per la nostra comunità ma per l'intera Società italiana credo sia qualcosa che noi dobbiamo anche riconoscerci
Io mio vorrei dare un contributo politico su due aspetti che mi pare tornino nella discussione
Uno eh
Il rapporto tra l'Unità il pluralismo
Noi abbiamo giustamente una grande enfasi per il fatto che anche risultati migliori che raggiungiamo vengono nel momento in cui siamo uniti come partito democratico
Ma siamo tutti consapevoli che senza il pluralismo questo partito
Non esiste
E quindi
Le aree politiche la nostra vita in Terna richiede un equilibrio che una misura nel costruire L'Unità dentro un pluralismo di culture politiche di idee di opinioni di rappresentatività di territori di esperienze
E
Mi viene in mente
L'immagine di Nanni Moretti in Palombella rossa quando in
Tira dir gioca a pallanuoto
Sta tirando il rigore e pensa al Milan dirigente del pc degli anni ottanta e pensa alla questione diverse noi siamo diversi ma non siamo uguali non siamo diversi hanno siamo uguali e alla fine dell'INPS nell'incertezza sbaglia il rigore decisivo
Noi dobbiamo essere uniti essere le Lula plurali dentro regole dentro forme che consentono qui sto io penso la mia opinione
E che alcuni eccessi della nostra vita Interna cui tutti abbiamo partecipato sono anche frutto del fatto che in una stagione ne abbiamo ecceduto Nelli nella eccesso di potere delle leadership che l'eccessiva personalizzazione delle nostre leadership ha poi prodotto la necessità di una vita interna più strutturata tra virgolette cioè noi di fronte alle diversità le culture diverse dalle alla volta abbiamo cercato una sintesi non è la fatica di trovare posizioni comuni ho ampiamente rappresentative ma come dire nella a semplificazione attorno alle caratteristiche di un leader che poi un po'inevitabilmente ha cercato di piegare la nostra identità comune a anche dei punti di vista parziali invece penso che in questa fase noi abbiamo anche dei successi perché intorno a una linea la scelta di letta è anche frutto di una scelta collegiale in un momento di difficoltà
Che richiede un organico consente anche un pluralismo più dolce in qualche modo che però deve essere riconosciute organizzato ecco io penso che era tempo fa lavoretti greggio da questo punto di vista forse un po'troppo in solitudine forse c'è bisogno che anche altre ambiti del partito
Partecipano solo su base nazionale acquista organizzazione di una discussione che per molti per molti sia a livello nazionale che locale poi diventa una delle poche sedi in cui si può parlare di politica la seconda cosa e concludo
Diamanti ci ha fatto un quadro
Interessante rilettura delle amministrative noi siamo anche nello stesso anno
Affreschi del voto delle grandi città dell'ottobre scorso quindi la lettura dei due dati ci dice che il centro sinistra se ci crede è competitivo alle prossime elezioni politiche
Allora ci dobbiamo e non ci vogliamo rassegnare all'idea che si fanno le elezioni con l'obiettivo di pareggiare noi dobbiamo provare a vincere anche perché è anche la condizione per quali portare a casa un buon pareggio
Ma non dobbiamo fare l'errore che fa Calenda di dire agli elettori comunque si voti c'è già un risultato stabilito del dopo perché questo alimenta invece le posizioni populiste quelle di protesta quelli che non credono nella partecipazione elettorale
Noi possiamo essere competitivi eccome inoltre in ogni elezione però dobbiamo interpretare
Il voto per per l'oggetto per cui si vota
E sul piano nazionale io penso che noi dobbiamo essere orgogliosi della stagione che abbiamo fatto in questa legislatura io sono al primo ma alla prima legislatura fatto esperienza
Diciamo
Sia importante siamo partiti all'opposizione entrati sconfitti dopo un anno abbiamo dato vita al Governo Conte due
Abbiamo avuto la maggioranza giallo verde paga avuto la maggioranza giallorossa adesso la maggioranza sostiene governo Draghi
Vedremo le pro i prossimi giorni
Però di fronte alla difficoltà di quello che è stato il nostro alleato nel governo e è nostro alleva alto in queste elezioni amministrative noi non dobbiamo maramaldeggiare
Io penso che noi dobbiamo
Perché liquidare l'esperienza di governo comune con i cinque Stelle a livello nazionale quello che abbiamo fatto di buono durante e la pandemia sarebbe un danno anche per noi stilisti quindi dobbiamo trovare una misura tra richiamarli alla responsabilità ma allo stesso tempo
Creare le condizioni perché si mantenga sistema dalle si e che non vuol dire però far finta che la legge elettorale cinque unghia di essere la stessa cosa e concludo
Io sono tra quelli e qua so che non siamo pochi che hanno sostenuto in questa legislatura necessità di andare compiutamente ad una legge proporzionale se ci fossero gli spazi sarà bisogna provarci fino alla fine della legislatura però noi sappiamo che arrossa Tell un ma è già una legge elettorale che si presenta agli elettori con una legge fortemente proporzionale perché se ricordate la Scheda
Sulla scheda c'è il simbolo del partito democratico votando quel simbolo si vota sia per il PD e automaticamente per la coalizione non c'è com'era del Mattarellum il doppio voto l'Ulivo il partito
Il voto di coalizione il Cagliari collegio non c'è il voto disgiunto non è un tecnicismo
è il fatto che noi comunque possiamo presentarci agli elettori con un'alleanza ma questa alleanza
Valorizzata da una campagna e da una proposta del partito democratico la destra l'ha risolto dicendo
Chi c'ha più voti
Comanda noi che non abbiamo questa logica di comando e che sappiamo diciamo già tendenzialmente dai dati che ci ha illustrato da me Diamantina dell'esperienza che in questo contesto il PD sarà la forza
Maggiore del centrosinistra intorno al progetto però del partito democratico dobbiamo anche costruire la proposta di governo su cui costruire la vittoria ecco io penso che questo aspetto interpretare correttamente i prossimi mesi
Trovando una sintesi tra il giusto orgoglio di partito del proporci col nostro simbolo con le nostre Sora andò alzando le nostre bandiere sono adesso rullante nostri tamburi allo stesso tempo costruire una coalizione più ampia anche creando ai nostri alleati le condizioni per rimanere alleati con noi grazie
Grazie Claudio grazie il tuo contributo è iscritto a parlare ora Gianni Dal Moro intanto che Gianni si avvicina
Vi dico che questa è un'iniziativa autofinanziata chi è venuto ovviamente è stato qui a sue spese però fuori c'è una cassettina e chi può Fini
E a questa generosità se ci date un contributo ci paghiamo le spese vive di questa iniziativa oltre con i che diciamo con i contributi che già danno i nostri parlamentari e consiglieri regionali Gianni abbiamo evocato molto il tema di Verona oggi ne parleremo sia con Gianni Dal Moro che poi con Federico Benini Gianni Dal Moro
Sì grazie buongiorno a tutti
Danni va be bop segue Pandolfo se non coi me scusa scusa segue Pandolfo Kobe
Sì pre-parto dall'intervento di diamanti lascia poi alla Federico Bellini che come forse lo sapete reconditi preferenze a Verona il primo del PD che ha preso più preferenze
Di tutti i partiti che hanno partecipato e quindi penso che lui interverrà giustificatamente sul risultato della nostra città io vorrei invece soffermarmi sulla riflessione dei dannati diamanti non ci siamo parlati
Però porta più o meno le stesse conclusioni
Il titolo il mio intervento era il Pd e il suo doppio
Perché cosa abbiamo fatto una elezioni amministrative abbiamo tutto sommato costruito il campo largo ci sono stati diversi campi Darwin Giro d'Italia e hanno avuto seminatori un solo seminatore che è stato il Partito Democratico
E poi ha avuto i suoi estensori diverso le figure di amministratori civici che ci sono candidati e che hanno sì seminato arato il PD ha seminato il candidato sindaco e abbiamo raccolto tutti
E questo risultato è stato un risultato importante che ha avuto anche letture diverse nello stesso veneto
Noi ci troviamo un dato dove la lista civica a Verona di Tommasi ci porta trascina la vittoria e trascina e riduce il peso del partito democratico ed esattamente contrario invece a Padova
Dove la la figura del padre il peso del partito democratico ha un peso più rilevante rispetto alla cade al tema delle liste civiche
Questo con la Cina ci fa dire che sono situazioni vivace sì in parte sono diverse ma animo hanno un comune tratto assieme
Cioè sono liste civiche
Che si muovono oltre il tradizionale elettorato del centro sinistra
Si muovono in quell'aria diciamo riformista moderata che definire di centro forse riduttiva
Ma che è quell'aria inclusiva che risponde non alle alleanze
Ma risponde ai bisogni
Molte volte la chiesto Damiano Tommasi l'unica cosa che dirò su Verona sedici sì si sente un candidato dice di sinistra
E lui ha sempre detto non so non mi sento un candidato di sinistra e pur sappiamo tutti dove viene amiamo Tommasi
Ma pronto marcare una sua distinzione tra il centro e la sinistra in modo tale come detto Casati ieri in modo a poter rappresentare poter rispondere a tutte queste richieste che venivano da un lettorato che andava più Mina io oltre il Pd
Cioè siamo riusciti a in queste realtà civiche non solamente in quelle venete ma anche in tanti altre realtà
E live evidenziato bene seppur velocemente diamanti are intercettare quel voto moderato riformista di centro più dei partiti storici che tentano di rappresentarla cioè Lupi Brugnaro Italia viva e e e Calenda
Ha preso più voti se andate a vedere gli esiste civiche rispetto a chi da anni tenta di occupare quello spazio del centro
Ora questo cosa vuol dire
Vuol dire che noi abbiamo la possibilità di intercettare il noi come Partito Democratico quell'elettorato
E che quindi questa risposta ci dice ancora una volta in queste elezioni amministrative che si dice ai centro
No a sinistra
Come qualcuno ha tentato in queste ore
La la la la bella riflessione che però non condivido di Gianni Cuperlo l'intervista ascrivendola sull'Espresso l'iniziativa di Landini della CGIL
Sono iniziative che tentano di dare un disegno europeo cioè in Europa vince la sinistra e cito l'esempio francese
Per cercare di dare una traduzione a sinistra della vittoria del centro sinistra del partito democratico si vince al centro si vincono al centro le elezioni politiche e questo aria moderata riformista
Citando Martin azioni moderata negli atteggiamenti e nei toni e radicale dei contenuti come diceva Nino è è nella capacità espansiva che può avere il Partito Democratico
Allora il tema è il segnale quindi non sono le appartenenze e le formule con o senza i Cinquestelle ma sono i contenuti
Le competenze e le leadership
Perché nelle figure dei candidati sindaci ci sono state messe in campo state messe in campo figure autorevoli riconosciute che hanno fatto da attrattività lo dico anche pensando alla nostra legge elettorale rispetto ai collegi uninominali
E quindi fattività e non appartenenza
Quindi il tema è non pur non può dire rincorrere alle prossime elezioni partiti sconfitti o quasi sconfitti in cerca di ruoli
Come lo è oggi è stato sicuramente per il centrodestra lega e trecento Sinistra Movimento Cinquestelle
Invece cogliere l'occasione per ancorare la nostra proposta politica alle attese e alle risposte nuove perché come dice Dante diamanti
Nella sua relazione precedente la risposta è andata oltre alle tradizionali appartenenza e guardate sempre già fare riscontro basta chiedere ad Anna a Diamanti che ci faccia una una traccia levando tutte le liste civiche
Di centro di destra e di sinistra e ci metta solamente l'esame di tutti i Comuni perdenti pratiche per i soli partiti tradizionale
Rettore sarebbe diverso
Quindi è evidente che noi abbiamo quello spazio che possiamo occupare allora come lo occupiamo
Come ci inventiamo il nostro doppio a livello nazionale perché storicamente come diceva sembra prima di Amati già ad Ostuni strano cultura delle liste civiche che risale indietro di tanti anni
Perdevamo in tante città lo dico nel Veneto dove il centrodestra rappresentava oltre settanta per cento e non riuscivamo a vincere abbia vinto in aree difficili a vicenza abbiamo già vinto a Padova
Però era vent'anni che non usavamo però somma diciamo nel giro per i tre a Venezia in tanti Comuni perché perché ci siamo inventati le amministrative il nostro doppio
Che voi specifiche
Allora il la domanda cui oggi dobbiamo rispondere e Chiesa per la chiusura l'intervento degli amanti
Come noi ci inventiamo il nostro doppio da qui alle prossime elezioni amministrato litiche questa la domanda che dobbiamo rispondere senza correre il rischio di depotenziare le la struttura e le colf e Partito Democratico
Perché come diceva diamanti Lotito troppo a volte oggi ma siamo proprio indico perfettamente in sintonia
Il problema non è quello di andare a portare viste che vanno a pescare nello spesso bacino del partito democratico perché la somma sarebbe negativa e non porterebbe risultato
Ma di trovare una modalità per la quale il movimentista oggi dico che non può essere federato l'esperienza l'Asinello secondo me irripetibile a questo punto di vista possa allargare il campo del centro sinistra guardando principalmente al centro
Questa è la trasfusione
Sento rievocare in questi ho terminato sento rievocare in questi giorni l'ipotesi la struttura dei Comitati dell'Ulivo che sicuramente sono state l'esperienza positiva perché nascevano dal basso ma dentro una regia nazionale
Cioè la libertà di movimento la la creazione di spazi che nascevano territori dentro al le formule in politica non si ripetono mai incerto molto dipende dalla legge elettorale
Perché con la legge elettorale come che abbiamo oggi c'è una strada sola mio modo di vedere da definire da seguire ovviamente se ci trovassimo di fronte a una legge di impronta più marcatamente proporzionale
Ovviamente la strategia elettorale dovrebbe essere diverso però questa secondo me è oggi la riflessione
Che si dovrebbe accompagnare nei prossimi mesi
Come occupare sul piano nazionale il nostro doppio che ci ha fatto vincere delle elezioni amministrative grazie grazie che la grazie agli anni l'amara la ad Alberto mandanti insieme Enrico Conti
Pandolfo conti esatto scusate la stanchezza comincia a farsi sentire Alberto mai
Figurati grazie Marina grazie Alberto
Per questo momento di confronto be'anche a Genova
Abbiamo votato con un po'meno fortuna
Di altre realtà italiane ma non si tratta solo di fortuna o sfortuna la sera delle elezioni ancora non erano chiusi sedici parlavamo al telefono con Roberta Pinotti
Che eravamo stupiti del dramma di una partecipazione scarsa globale certamente
A Genova città medaglia d'oro della Resistenza che ha dato un segnale ancora più negativo rispetto a quello che anche Giovanni Diamanti
Ci ha evidenziato si sono scritti numerosi articoli il giorno dopo le elezioni incita proprio per evidenziare quanto la stessa avesse cambiato pelle rispetto
Ai decenni passati le ragioni che in Liguria ci devono indurre ad un lavoro intenso sono di natura politica certamente rispetto a un campo io dico da arare e largo ed allargare ma anche di natura programmatica e da qui da Cortona escono degli stimoli utili
Genova lo sapete chi ci viene spesso è una città tragicamente isolata l'ultima volta che intervenni da qui parlai della tragica del ponte ma la ricostruzione tempestiva grazie all'azione del governo
Ci ha riportati semplicemente a prima della tragedia la questione infrastrutturale è certamente centrale del il principale canale sul quale muove la progettualità del Pnr R. anche stando attenti a quella transizione ecologica
Di cui abbiamo parlato ieri ma l'azione delle amministrazioni regionali e comunali dimentica tragicamente i servizi quelli che consentono anche di rafforzare l'infrastruttura sociale
In un luogo non casuale guardate perché Genova è è la terra
La terra più anziana tra lì tra i punti più anziani del paese pensate il dato INPS ci restituisce una popolazione di trecentosettantacinque mila pensionati su cinquecentosessanta mila abitanti a Genova quindi abbiamo bisogno
Di un campo largo di stringere alleanze
Ma di intercetto a di intercettare quei mondi civici quel mondo civico vasto che probabilmente è quello davvero maggioritario che guarda e si affianca a un mondo che di centrodestra un strizza l'occhio a chi cancella i servizi a chi fa spettacolo perché Totti Bucci ci abituano
A una vastissima spettacolarizzazione di tutti i processi a partire certamente da quello tragico del ponte ma a tutti gli eventi che si susseguono
In in città
Io non credo che ci si debba rendere comunque davanti alla possibilità di portare al voto chi si astiene è vero un crollo globalizzato ce lo ha evidenziato diamanti anche oltre i confini nazionali ma occorre capire per noi come intercettare quel civismo che strizza l'occhio a destra è un civismo che addirittura i numeri lo hanno un po'mascherato ma è quasi maggiore rispetto a ruolo dei partiti anche del dello stesso Partito democratico che e Prix diciamo al primato incita certamente per me è la ricetta che esce da Cortona è importante quindi lavorare su un campo che si allarga
C'è un dato
E quindi che che vado interpretare quel nel il Pd che nel due mila diciannove si è spostato con Bucci oggi è un Pd che teneva ancora dentro
Quella scissione di Italia viva che poi è andata contribuire pesantemente
Alla alla lo sconquasso che c'è stato nel nel centrosinistra ma che di fatto come numero di voti non ha portato un contributo determinante certamente quindi dicevo per la ricetta che esce da Cortona importante lavorare sul campo largo andare intercettare quel civismo che si è avvicinato a destra e di cui noi dobbiamo essere gli attrattori attrattori sapendo che la questione sociale e la questione della difesa dei di dei beni pubblici fondamentali io dico a partire dalla sanità perché noi abbiamo un assessore che è Giovanni Toti che addirittura criticato dalla sua stessa maggioranza leghista
Perché tiene per sé
Una delega cercando di distruggere purtroppo un sistema che invece deve essere mantenuto pubblico ed è prioritario per essere attrattivi in un campo largo che vogliamo diciamo portare alla conquista futura sia della Liguria che della nostra città di Genova grazie grazie a Roberto
Grazie Alberto
Adesso la parola Enrico Conti consigliere comunale a Firenze segue Sara Allegretta
Tanto Buongiorno grazie grazie a tutti e grazie ad Emma
Il la prima volta che intervengo in questo consesso ma davvero mi sento a casa e e quindi voglio ringraziare davvero
Dell'esistenza e della residenza di questa area politica di questa area politico-culturale perché penso che davvero sia una ricchezza importante per questo partito un partito che De Vecchi ha come compito fondamentale anche quello di selezionare la classe dirigente
E quindi farlo in consessi larghi dove ci scambiamo idee dove parliamo di politica non semplicemente di posti
Sia se davvero la grande o che una grande occasione ben mio intervento sarà diciamo Bleve alcune riflessioni rispetto a quelle che sono risultate le elezioni amministrative ma anche ovviamente a a alle prospettive delle elezioni politiche io penso come dire diamanti ci ha fatto capire abbastanza bene intanto una cosa positiva del centrosinistra in campo questo deve essere un nostro grande orgoglio siamo competitivi grazie a delle scelte politiche di cui Area Dem è stata tra l'altro sempre protagonista cioè gli ultimi due segretari e le scelte politiche che gli ultimi due segreterie hanno compiuto a livello nazionale anche grazie a questo siamo qua siamo di nuovo il perno delle coalizioni di centro sinistra e ce la possiamo e ce la possiamo giocare l'analisi del voto ci dice anche però che diciamo abbiamo un avversario fortissimo che che che ha in Fratelli d Italia sicuramente
Un perno importante
E abbiamo un grande un grande astensionismo io
Sono economista quindi cerco di dare anche un minimo un contributo in questo senso parto dalla Toscana Toscana terrà che ha affrontato la globalizzazione tutto sommato molto bene perché i suoi sistemi di piccola impresa hanno retto hanno retto a giocando la sfida la globalizzazione anche in positivo
Ma come in altri contesti tutto ciò ha ha ha comportato dei costi sociali e un aumento delle diseguaglianze importante anche anche questo e questi nuovi problemi sono alla base anche di comportamenti elettorali evidentemente anche della possibile competitività della coalizione di destra vedendo la cartina ci faceva vedere diamanti insomma il tema del sud è un tema importantissimo io penso che non possiamo appaltare fuori dal Pd la sfida di essere contemporanei al tempo presente e e di rispondere anche con proposte nuove radicali
Ai temi nuovi della diseguaglianza della transizione ecologica e della sostenibilità sociale faccio un piccolo esempio reddito di cittadinanza
Ma i penso sia molto l'unica forza che capaci di dire finalmente che il reddito di cittadinanza è stato una misura giusta
Che era nel solco del nostro reddito di inclusione
E siamo anche però gli unici capaci di riformarlo laddove non funziona cioè laddove costituisce un incentivo ad accettare un salario di riserva nero sempre più piccolo pur di non perderlo
E quindi anche di fare quelle quei cambiamenti da riformisti che noi siamo in grado di formare e questo nel secondo me ne dobbiamo fare siamo gli unici che a Piombino grazie anche al nostro presidente Gianni sappiamo rispondere positivamente alla sfida energetica e però al tempo stesso capire che c'è da diciamo che il che il nostro tessuto produttivo non è più quello di quarant'anni fa
E quindi c'è da tenere insieme anche la complessità una nuova agricoltura di qualità un turismo che comunque ha giocato e gioca un ruolo di ammortizzatore sociale dall'altro ma anche l'inclusione e di resilienza per le aree interne di questo Paese
Cioè noi siamo quella forza che può tenere insieme davvero la sfida dell'innovazione e e la sfida all'uguaglianza però dobbiamo essere capaci di dare anche dei messaggi dei messaggi forti
Per parlare alle persone in un non penso diciamo il tema sia tanto vincere guardando al centro o a sinistra
Ma tornare a parlare dei bisogni delle persone grazie grazie ricordo grazie molte la parola a Sara Allegretta e segue il presidente della Regione Errico Eugenio Ciani sarà
Grazie buongiorno a tutti e tutte utilizzerò davvero questi pochi minuti che ho a disposizione
Per parlare di politica e cultura i dati che diamanti ci ha mostrato
Sono solo dei numeri ma questi numeri vanno interpretati e questo vuoto di astensionismo questo grande astensionismo che caratterizza il nostro Paese da riempito di temi
I nostri temi il nostro tema principale dovrebbe essere la cultura questa è una parola che si è sentita davvero molto poco in questa sala invece mi sarei aspettata in questi tre giorni di sentire tanto parlare di cultura è un asset su cui il nostro Governo il ministro Franceschini ha investito tantissimo
La pandemia ha mostrato quanto la cultura sia stata molto debole un
Settore precario un settore che ha disvelato tutte le sue fragilità e questa invece tutto il sostegno che arrivato appunto dal Governo e dal ministro Franceschini attraverso azioni importanti bandi ha permesso a tutto un comparto di risollevarsi
Tutti hanno collaborato lavoratori dello spettacolo nei musei
Nelle biblioteche i gestori di tutte le strutture e dei beni culturali hanno contribuito affinché appunto questo settore strategico perché noi sappiamo benissimo che la cultura è il fiore all'occhiello del nostro Paese
E il nostro biglietto da visita nel mondo e quindi
Il settore andava sostenuto e questi sono temi invece muovono voti muovano il sentiment del dell'amministratore che diede appunto relazionarsi con il territorio sono importanti questi
In questi sostegni che sono stati dati al settore e adesso abbiamo anche una legge che ci sta permettendo tra poco in prima lettura al Senato
Di mantenere le indennità appunto di discontinuità ora questo era importante dirlo in un consesso come questo perché abbiamo appunto il ministro che e da più tempo
Ricopre l'incarico e quindi avuto modo vada nella sua continuità di poter sostenere questo settore
Quindi ritengo che sia importante per il Pd mantenere questi a sette importanti che sono sulla sociale e sulla cultura
Perché rappresentano la possibilità di costruire il nostro futuro quindi grazie grazie davvero ministro per tutto il lavoro che ha fatto e per tutti noi grazie grazie sarà
Non avevamo qui adesso la parola al presidente della Giunta regionale toscana Eugenio Giani che ringraziamo per essere qui con noi grazie presidente a te la parola
Grazie e grazie da parte mia come presidente della Regione Toscana Dario Franceschini a Piero Fassino a tutti voi per aver scelto per questo che è un bel momento di dibattito
Un forte incubatore laboratorio di idee per i prossimi mesi che ci accompagneranno verso il voto per aver scelto una realtà importante della Toscana laicità di Cortona
Dalla implica storia dalle caratteristiche tanto cari a Dario Franceschini
Del Borgo che rappresenta elemento d'attrazione nel modo di vita della comunità nel modo con cui il patrimonio culturale artistico si evidenzia nel modo con cui l'Italia riesce ad essere attrattiva di un suo biglietto distintivo del paese che della cultura ne fa un grande motore
E devo dire voglio suggerire a questo laboratorio tre indicazioni di natura programmatica perché noi dobbiamo prepararci da un punto di vista politico ma anche a caratterizzarci da un punto di vista programmatico
Proprio il tema forte che i cittadini in positivo oggi avvertono quello della ripresa quello del rilancio degli investimenti che caratterizza una stagione che è quella del PNL dei fondi strutturali ma in Italia amministratori locali come noi abbiamo avuto a disposizione tante risorse
Perché da nascono naturalmente da quello che sono i fondi europei nella declinazione del Piano nazionale di riprese resilienza come del settennato dei fondi strutturali
Ecco che il dubbio che una guida un'investigazione ce la dà proprio quella della modalità per cui gli investimenti nel Pnr debbano essere molto diffusi sul territorio
Molto diffusi sul territorio perché è indubbio che la gente i cittadini devono sentire che non sono il volano degli investimenti per creare lavoro
Solo sulle grandi opere che attendiamo da anni ma devono essere in grado di dare una risposta al bisogno di lavoro di nuova visione di strategie per la comunità
Per risposta al civismo che da ma diamanti ci sollecitava proprio a livello di Italia diffusa Dio uso il termine Toscana diffusa per la mia regione
Importante ad esempio segnali come proprio Dario ha dato nell'esercitare il suo ruolo da ministro una settimana fa due milioni due miliardi di euro divisi in sette linee di finanziamento i teatri le prime i teatri le i cinema
Gli edifici di culto
I giardini storici i borghi
Che ci portano a vedere come indubbiamente vi è stata una diffusione fra le regioni all'interno da fra le regioni le bande sui progetti che danno il senso della attenzione verso la comunità verso il luogo
In cui il cittadino si ritrova vive i suoi bisogni più diretti e più immediati sente i legami di solidarietà a questa Italia ne dobbiamo parlare a quell'Italia che poi dalle elezioni amministrative
Il venti per cento a liste civiche di centro sinistra
E a liste civiche il ventuno per cento di centro destra
E a quell'Italia che sente che la ripresa deve essere tale da non lasciare indietro nessuno da non vivere i grandi momenti e grandi eventi solo i grandi momenti ai grandi eventi ecco quindi una prima indicazione che si sposa ad esempio per quello che mi riguarda come presidente di Regione a una forte presenza nostra che sui temi del regionalismo regionalismo che l'autonomia differenziata nulla ignori o la lasci solo altre regioni d'Italia come era stato durante il Governo Conte ma che sappia interpretarlo proprio perché e sulla regionalismo sul senso dell'identità delle comunità locali viste nei comuni che i nostri programmi devono parlare
E sul regionalismo consentitemi l'esperienza che i presidenti di Regione che le Regioni hanno vissuto con i topi ed è un'esperienza da cui ne usciamo
Oggettivamente nel mezzo a quelle che possono essere state espressioni positive contraddizioni ma molto importante
Attraverso la Rete delle regioni comunque sia letto un territorio che ha consentito di sviluppare una campagna di vaccinazione che è stata un esempio d'Europa quante poche volte senti il ministro degli Esteri tedesco che adduce a esempio l'Italia certo generale figliolo
è stato un coordinatore ma tutto questo sia fondato sulla Rete della sanità che le regioni hanno saputo mettere in campo leggendo proprio territorio qui in Toscana dal nulla riuscire a somministrare
Otto milioni e cinquecento mila Baccini attraverso un sistema sanitario regionale che si legge molto anche sul volontariato che si regge molto sulle sinergie che si vengono a creare sul territorio
E da qui consentitemi Partito Democratico deve davvero essere quel partito che alle prossime elezioni
Dice che dopo i covi Pedullà sarà come più come prima
Possiamo oggi ritrovarci alle politiche dei tagli perché dobbiamo sostenere una spesa pubblica che rimane immutata quella del due mila diciannove sulla sanità occorre investire dobbiamo essere il partito che solleva la salute come bene fondamentale dei cittadini
In una logica solidaristica che porta a dire che proprio quello che abbiamo vissuto porta ha una spesa pubblica che deve essere dilatata sulla sanità sul sociale sugli stili di vita che non si ferma a governare con efficienza agli ospedali ma che è presente sul territorio
Che rivuole vede come i pronto soccorsi non possono rimanere nelle condizioni di disagio che vediamo oggi ma ci devono essere anche delle leggi che ne incentivano la presenza e con l'aspetto economico anche evitano quella fugace dopo eccovi della tutto questo viene siamo il partito siamo il fronte progressista che vuole interpretare i bisogni della gente stare stiamo attenti in questo momento
Io non posso trovare il ministro speranza che mi da otto miliardi in Italia per il piano nazionale di riprese residenza per fare giustamente gli ospedali di comunità le case di comunità
La telemedicina mappa
Poi contemporaneamente Kim mettere nelle case di comunità e negli ospedali di comunità non lo so perché dall'altro ministero che una volta si chiamava ministero del Tesoro mi si dice la cifra è questa
E se vai oltre questa cifra il commissario questo noi come partito democratico dobbiamo leggerlo in una chiave molto diversa quella cioè di un impegno forte sui temi della salute perché guardate trovino scompare stamani si sono si chiude una settimana in cui in Toscana ci sono trenta mila contarci siamo alla Settima Ondata
Qui nella governeremmo perché oggi non è più letale come lo è stato oggi sicura che da casa ma c'è e comunque come implementazione delle strutture socio sanitarie impone risorse e presidi maggiori quindi regionalismo e attenzione a livello locale sanità come elemento importante
E dei nostri connotati programmatici cultura come motore di una Toscana ma soprattutto di un'Italia che riesce nuovamente ad essere attrattiva in una chiave politica che la considerazione con cui chiudo il mio intervento
Deve saper diede alle prossime elezioni con grande lungimiranza
Io sono convinto che noi abbiamo dimostrato alle ultime amministrative di avere una capacità di leggere la coalizione larga di essere inclusivi che alla nota caratterizzante degli ultimi tempi e questo molto bello liste che vincono perché portano l'elettore del Movimento cinque Stelle o della sinistra più dura e più forte
Nei suoi principi e nelle sue ideologie Connell moderato che guarda con grande attenzione a un buon candidato a fronte di un centrodestra che sta scontando quello che da quando siamo nella Seconda Repubblica con questi sistemi elettorali
Vede il terzo passaggio il primo fu la leadership di Berlusconi o quello di un uomo di un centro chiaramente legato comunque ai principi democratici e liberali
Al passaggio al populismo di Salvini
Il terzo passaggio che noi stiamo vedendo in questi anni al centro destra e che l'egemonia oggi diventa della Meloni diventa di Fratelli d'Italia e questo sta generando delle contraddizioni quelle contraddizioni che hanno portato a sconquassate
Anche coalizioni che sembravano vincenti guardate a Verona e conseguentemente a darci l'opportunità di essere noi forza di governo
Ma in questo noi oltre che continuare sulla strada che abbiamo intrapreso di lettura larga dobbiamo anche cogliere che è molto importante il fattore uomo in quello che dice Diamanti
Ha ragione il venti per cento il ventuno per cento ma se andiamo a vedere le elezioni municipali io lo faccio anche in modo molto critico noi vinciamo dove ci sono queste liste civiche legati al candidato sindaco per il veto dato quantitativo e quello che ormai prendono più della lista di partito e la scelta del sindaco è fondamentale
Noi in Toscana ma abbiamo vinto in diciotto Comuni su ventotto
Abbiamo il sindaco in diciotto comuni con su ventotto sono contento i due terzi dei nostri Comuni rimangono con noi
Se Silvio Franceschelli dice a Montalcino con l'ottanta per cento e nella sua personalità viene fuori il sindaco di Satriano con settantacinque addirittura in comune la Lunigiana con l'ottantanove
Bravissima la nuova sindacati Carrara che ci porta al cinquantasette per cento nonostante il centrodestra aveva assemblato degli apparentamenti per il sessantasette per cento no vince lei col cinquantasette
Fattore uomo è determinante e nel centro destra evidentemente è stato bravo in questi cinque anni il candidato di Fratelli d'Italia dice con inciampato un per cento a Pistoia o purtroppo perdiamo Lucca perché evidentemente di è stato un lavoro di aggregazione intorno a una figura adatta del fronte moderato come quello più estremo quindi intorno al civismo c'è il fattore uomo e allora verso le prossime elezioni io vi dico dobbiamo avere l'onestà intellettuale di essere lungimiranti sul fattore uomo dei collegi uninominali in cui non metteremo i candidati debbano essere persone in grado di attrarre non lasciamoci condizionare dal diciamo compromesso fra partiti correnti gruppi di questa coalizione l'aria un salto di qualità lo dobbiamo fare lì per uomini che leggano il territorio che sappiano essere attrattivi sul territorio è una sfida delicata
è una sfida difficile ma noi possiamo farcela se avremo coerenza rigore forza attrattiva sui programmi e io mi sono molto un limitato ma ho cercato di dare il segno su temi sui quali noi dobbiamo continuare a caratterizzarsi la visione solidaristica
Il la ripresa da vivere non lasciando indietro nessuno la capacità di essere coerenti su gli storici temi programmatici del centro sinistra e dall'altra sul sapere scegliere le persone giuste perché quei dati che Diamanti di ci dà lega hanno il civismo all'attualità degli uomini che poi ci devono rappresentare io ho voluto dare un contributo ad un convegno a cui dico veramente di forza grazie perché nel partito democratico nel centrosinistra abbiamo bisogno di idee e di creare la stagione dell'incubazione delle idee in prospettiva elettorale dei laboratori delle strategie e sicuramente oggi mi sento orgoglioso che dalla nostra città toscana di Cortona viene vengono forti Bay messaggi sul piano nazionale con Caterina Bini la nostra sottosegretario alla presidenza
Del Consiglio lavoriamo spesso proprio in una logica di segnali che avvengono attraverso una grande attenzione che sposa il territorio a quello che sono le strategie mi sembra che questa iniziativa sia un bel contributo nel senso giusto grazie
Grazie presidente
Adesso ha la parola Anthony Barbagallo il segretario regionale del Partito Democratico in Sicilia insegue Paola De Micheli
Ci mancava Cortona
Dopo gli anni del covi del bello ritrovarci ieri abbracciarci fare comunità confrontarci c'è dialogo
E questa e credo che tra tutte
Tra tutti i passaggi che abbiamo fatto a Cortona in questi quindici anni credo che sia quella più attesa perché viene dopo gli anni difficili
Del Comité e arriva in un momento particolarmente significativo del quadro politico
Nazionale l'edizione di quest'anno volge al termine tra un poco Dario concluderà io credo che verrà ricordata con una cartolina con una fotografia con un'istantanea
Che è quella del tavolo di venerdì sera con il nostro segretario nazionale Conte e speranza
Il quadro del campo progressista
Che si appresta a lanciare la sfida per le prossime elezioni politiche prima delle politiche ci saranno l'elezione regionale nella mia regione l'appuntamento più significativo per i prossimi mesi
Dell'agenda politica
E quel campo progressista
Che ha trovato anche qui a Cortona Casa
In Sicilia l'abbiamo lanciato anni fa
Quando ancora il Governo Conde due non era partito con morendo Cinquestelle con le forze della sinistra abbiamo iniziato a tracciare un percorso di intese di opposizione dure
Dura in Parlamento regionale ce qui Peppino
Piano piano abbiamo iniziato a ad apprendere i simboli sono arrivate le prime vittorie fino al trionfo dello scorso anno nelle elezioni
Di autunno quando in Sicilia in una regione notoriamente dove non siamo invincibili siamo riusciti a vincere tutti i ballottaggi il partito democratico il momento Cinquestelle alle forze la sinistra
Ora a livello l'asticella si alza perché andiamo sembra in questa nel in questo laboratorio politico che costruiamo e che sollecitiamo abbiamo definito il percorso delle primarie o non primarie all'interno al partito democratico ma primarie di coalizione
Abbiamo scelto di dare voce ai siciliani anziché definire la candidatura alla presidenza la Regione in una stanza abbiamo condiviso e vi assicuro che non è stata una passeggiata
Con Movimento cinque Stelle
Questo grande metodo di partecipazione popolari sperimentiamo un modello nuovo che non solo e quello misto in presenza per i coraggiosi in Sicilia quaranta gradi il ventitré luglio ai gazebo ma soprattutto l'on line anche da questo punto di vista siamo stati laboratorio politico Alberto ha fatto un lavoro straordinario
Da commissario imponendo non Line dall'ora siamo non solo la prima Regione che l'ha adottato per il tesseramento ma ci ha fatto piacere poiché la segreteria nazionale
Ha condiviso il modello siciliano voi e in tutti come modello di tesseramento anche per il resto del Paese quindi
L'on line e non soltanto per celebrare la partecipazione popolare ma come strumento di intelligenza collettiva dove misurarsi confrontarsi per condividere insieme un percorso si voterà il ventitré luglio
Credo che il modo migliore quello di affrontare questa stagione quello della partecipazione dell'India dove l'Abbé della passione le primarie di coalizione in Sicilia non sono per nulla scontate perché facciamo per la presidenza alla Regione per la prima volta le primarie l'ultima volta era in un'altra era politica ci fu la sfida il quattro dicembre del due mila cinque fra l'altro peri e Borsellino ancora c'erano i DS la Margherita Franco era un'altra stagione quindi celebriamo
Le primarie le primarie di coalizione che per noi sono anche le primarie delle idee non soltanto una prova muscolare fra i candidati
E in questo quadro anche perché Cortona sembra rappresentato momento di stimo confronto di revisione dell'agenda politica è stato utilissima per fissare confrontarci alcune priorità di quella che l'agenda per i prossimi mesi
Non sfuggo ovviamente il tema del Mezzogiorno che qua Cortona avuto sembra grande risalto e grandi approfondimento
E se il tema di metri del Mezzogiorno deve restare nell'agenda politica del Paese non possiamo non partire dal tema dei comuni
Un Comune su tre nel Mezzogiorno in condizione di dissesto e di pre dissesto
Alcuni casi drammatici come quello alla Calabria dove superano il cinquanta per cento e alcuni casi drammatici come quelli siciliani dove i Comuni in dissesto in presidi sesto
Sono un terzo ma se guardiamo la popolazione di quei Comuni in dissesto del dissesto sono i comuni più popolosi non solo Catania e Palermo Messina ma tutti i Comuni superiori
A cinquanta mila abitanti significa
Che nel sessanta sessantacinque per cento
Della nostra popolazione sono a rischio i servizi in essenziali servizi alla persona alle persone categorie più deboli minori anziani e bambini trasporto scolastico io credo che serva una grande risposta al Partito Democratico che non è l'intervento occasionale per salvare Napoli o per salvare Palermo serve una un grande momento di visione di confronto
Fare autocritica perché probabilmente anche sulla riforma del titolo quinto della Costituzione qualche errore è stato fatto l'abbiamo visto anche nel Covito questi tagli Arlecchino
Dove una ridicola armatore fanno in modo e il governatore all'altro partito per inseguire il populismo di turno fa l'esatto opposto non va più bene perché ci devono spiegare perché Musumeci che perde trentuno
Su trentuno progetti fin oggetto rifinanziamento glieli bocciano tutti e trentuno quindi la Sicilia resta conservo risorse sull'idrico in una terra dove al quasi ci dà e all'ordine del giorno
Dico è chiaro che serve una visione dell'unità del Paese
Di cui il partito democratico a mio giudizio si deve fare carico
Questione comuni questioni Province Città metropolitane friggere Rio chiamiamola come vogliamo è un altro tema che a nostro giudizio deve tornare al centro del dibattito politico
Nei libri all'università linee leggi l'ipotesi di ineleggibilità più rigorose era quella tra il sindaco del comune capoluogo e il presidente della Provincia
Noi abbiamo trasformato quell'ineleggibilità così rigorosa nell'ordinarietà è saltato sistema perché ci sono sindaci dei comuni capoluogo che anziché gestire né con equilibrio le risorse se le tengono tutta per loro
I Comuni più piccoli sempre più marginali allora dobbiamo fare
Una scelta di coraggio in questi anni il Governo ha provato a fare qualche passo avanti io credo che ci avviciniamo alla prossima legislatura Cuesta deve diventare una battaglia al porticciolo abbiamo eliminato degli spazi di democrazia importante il consigliere provinciale una volta serviva a far crescere classe dirigente a costruire liste di partito si è rotto il sistema abbiamo le squadre di secondo grado che cadono a pezzi le strade secondarie dove c'è un problema vero e c'è anche un vuoto di potere
Cafiero De Raho ce l'ha detto ieri
E quando c'è debolezza all'azione amministrativa si infiltra la criminalità organizzata la mascella alla porte e soprattutto nel Mezzogiorno è un tema la mafia ancora non è battuta e questa organizzazione istituzionale e permeabile
Terza questione
A proposito di scelte coraggiose
Io a volte ci siamo accomodati a evitare discussioni
Che potevano rompere equilibri eccetera anche in questo panorama del campo progressista
Io lo dico senza se e senza ma sul ponte va fatta una battaglia Paola De Micheli da ministro avuto il coraggio dopo tanti anni riportare la questione del ponte accendo il dibatto l'agenda politica
Dando tre soluzioni vere incalzando il suo viceministro morendo Cinquestelle chi ha detto sì al momento di discutere la terza nello stretto e non la possiamo abbandonare questo tema
Il tema del ponte centrale non perché ci sono le elezioni in Sicilia il tema il ponte e centrale perché siamo ritornati agli anni Sessanta
Dario si arriva a Reggio Calabria si scende con le valigie si è ritornati in ogni il treno che attraversa per andare a Messina ci si andò con le valigie si possono le valigie d'quindi il i malcapitati di turno
Con le valigie osservò attraverso l'arrivo sul traghetto sbarcano e pori salgono sul treno fosse fuori dal mondo io credo che dobbiamo avere il coraggio di assumerci le nostre responsabilità fare un dibattito vero confrontarci con i nostri alleati ma se ci definiamo campo progressista non possiamo non guardare al progresso all'Europa al mondo a ponti più lunghi di quelli che ci sono in Italia moderni e funzionale altrimenti riportiamo le lancette al secolo scorso ed è quello che non deve fare
Il partito democratica
Io chiudo
Credo che queste
Quella dell'altro questione dei comuni degli Enti locali e la centralità deve avviare anche una dimensione del partito in grado di trattare temi concreti temi vicino alla gente se trattiamo questioni legate al territorio alla alle persone possiamo veramente marcare la differenza non soltanto rispetto agli avversari ma anche all'interno la data della coalizione per essere sempre più baricentri più autorevoli e motore della riscossione al Paese
Grazie Antone grazie all'intervento ora la parola a Paola Demicheli segue Federico Benini e poi Dario Franceschini Paola a te la parola
Grazie Marina grazie Dario accettare ad M per l'invito che ormai diciamo sia replica da qualche anno e è piacevole anche a rivedere tante amiche e tanti amici in questi due anni purtroppo abbiamo visto soltanto diciamo così
In lontananza inizio facendo un grande in bocca al lupo ha dentro ogni non solo per l'amicizia che ormai ci lega da molti anni ma perché è la Regione Sicilia sarà l'ultimo passaggio elettorale
Veramente importante prima delle elezioni politiche
E a Caterina Chinnici che affronta le primarie il ventitré di luglio
Sappiamo che sulle vostre spalle c'ha un peso importante che riguarda tutto il Paese che riguarda il Partito Democratico che riguarda il sud
Rispetto al quale tanto abbiamo cercato di fare in questi anni a recenti e sperando di avere interlocutori appunto più capaci di quanto non sia stato il l'attuale precedente speriamo e non replicabile Presidente della Regione Sicilia
Io vengo da un'esperienza elettorale come alcuni di noi prima di me e hanno raccontato positiva ma vincente su Piacenza in particolar modo dove sono anche stata candidata e anche sul Parma
Che sa sulle due città capoluogo anche del mio della mia circoscrizione elettorale ci siamo ripresi queste due città che non sono numericamente forse a rilevanti come altre città che sono andate al voto e che sono state prima analizzate
Da Giovanni ma che hanno una loro diciamo così specificità in particolar modo Piacenza perché tende ad essere sempre anticipatrice di Molteni comportamenti elettorali nazionali e per canone una città emiliana in senso stretto
Nel senso che il comportamento elettorale Astori elettorale della mia città non è come quella di Reggio Emilia come Modena come Bologna ma è sempre stato una città particolarmente particolarmente competitiva partendo dall'esperienza che ho fatto in particolar modo l'ultimo mese e mezzo quello dove sono stata più presente lì ma anche il giro elettorale col fatto prima dell'ultimo mese nelle città al voto condivido con voi alcune riflessioni
Noi abbiamo vinto abbiamo vinto di nuovo nel senso che le amministrative da diciannove in poi sono sempre andate abbastanza piuttosto o molto bene
E secondo me c'ha un filo rosso che lega le vittorie amministrative di questi anni
Che ha a che fare con un nuovo posizionamento il Partito Democratico
Rispetto ai temi dell'uguaglianza che adesso sono diventati anche i temi di tutto il dibattito politico nazionale e hanno a che fare anche con una scelta faticosa
Della quale bisogna ringraziare il qui presente Dario Franceschini e andare al governo nel due mila diciannove non solo perché ho avuto la possibilità di fare una grande esperienza ma ha cambiato il segno della legislatura
E della percezione che le persone hanno ricominciato ad avere Dinoi volevo dirlo alla fine lo dico all'inizio
Noi nelle campagne elettorali diciassette diciotto eravamo abbastanza il male assoluto scusate se uso questo gergo un po'violento e radicale ma tanto per essere anche molto chiara
Noi siamo diventati dal diciannove in poi nel combinato discordi disposto tra Congresso lavoro sui territori commissariamenti attività nel partito regionali elezioni amministrative eccetera eccetera
Siamo diventati un pochettino il meno il male assoluto sia un pochettino un male necessario civiche astensionismo tutto discorsi prima di diamanti
Si è aperta una crepa dentro a quell'atteggiamento diffuso di lettura della ruolo del partito democratico come un ruolo conservatore
In capace davvero di cambiare le cose si è aperta una crepa in questi anni e queste ultime amministrative
Anche se meno significative in termini di dimensioni di alcune città ma molto significative in termini di orientamento son sei milioni di potenziali elettori giusto Giovanni ecco a credo che stiano CD ci stiano dando alcune indicazioni molto preziose che noi non dobbiamo sottovalutare
La prima indicazione quella legata alle Civiche
Le civiche sono una porta per i cittadini e i no e i candidati che hanno scelto fatto quella scelta
Per riavvicinarsi al campo del centrosinistra e per ritornare a ragionare insieme all'unico partito ancora in grado di affrontare i problemi a volte anche non risolvendo lì
Ma almeno di affrontarli pratiche non c'è niente senza Dinoia
Le amministrative lo hanno detto in maniera chiara o ci sono dei candidati sindaco molto
Come si può odiare prestigiosi molto capaci che hanno un'individualità molto forte ma i dati che ci ha rappresentato di amanti ci dicono chiaramente che anche sul piano amministrativo non solo per il sostegno al governo Draghi
Ci siamo soltanto noi nelle condizioni di dare delle risposte e quell'esperienza delle civiche a una porta di avvicinamento
Il l'astensionismo dunque Cuper l'aveva fatto con la Fondazione un seminario dopo le elezioni di settembre quelle delle grandi città capoluogo di regione molto interessanti gli ho chiesto di rifarlo con i dati peraltro c'era anche il trend che aveva dato il suo contributo questi Minar con i dati di queste elezioni
In quella passaggio ci fu un'analisi molto seria sull'astensionismo
Personalmente la percezione che ho avuto è che una parte dell'astensionismo sia cronico
Ma esiste una larga parte di elettori che si astengono nella con consapevolezza che fanno una scelta politica perché non si riconoscono in nessuna delle offerte che quel passaggio amministrativo o elettorale fa allora lì noi abbiamo una potenzialità di espansione importante
Perché io sono persone molto informate che capiscono le dinamiche non tanto magari interni ma quelle più politiche di posizionamento politico del partito democratico e in generale dei partiti e della politica nazionale
Seconda ultima questione sulle amministrative
Io ho chiesto anche in direzione l'altro giorno lo dico qui in questo autorevole consesso ci sono segretari regionali segretari provinciali lo chiederò al mio segretario regionale l'Emilia Romagna prossimità
Prossimità se ci sei le persone ti riconosco
Ti riconoscono siamo stati tanto lontani per il corpi da dobbiamo metterci un di più nelle giornate nelle quali siamo sui nostri territori sia per raccontare questioni locali che per raccontare questioni nazionali noi dobbiamo esserci
Noi facciamo delle cose importanti ma chiediamo sempre le persone divenire l'uno da noi
Il salto di qualità e quando andiamo noi da loro quando siamo noi ad incontrarli e non è il partito che sta tra la gente che ha una frasca ma dava fastidio da morire sua non è quello è l'incontro è molto di più
è molto di più all'incontro anche quando dice le persone che il loro problema non glielo può risolvere anche quando gli dici quello che non sei nelle condizioni di risolverlo
Seconda e ultima questione io credo che anche il posizionamento
Rispetto al governo e ha rispetto a quelli che saranno i contenuti della nostra campagna elettorale delle politiche sia credo quello necessario rispetto al quale però dobbiamo trovare un messaggio emotivamente più coinvolgente
Noi abbiamo una grandissima questione di uguaglianza
Ve lo dico sul Pnr R. le risorse distribuite così ai territori che rischiano di cristallizzare le disuguaglianze già esistenti
Sia in termini di aree interne e aree urbanizzate rispetto al Sud e al nord noi abbiamo un problema di disuguaglianza di genere guardate che ci ha c'è una questione sulla foro adesso che ci sono che che l'inflazione morde che ci sta alle calcagna uguale date che il differenziale salariale delle donne
Peggiora ulteriormente la condizione di milioni di donne che vivono da sole cogli solo loro stipendio o alla pensione e noi abbiamo un problema di genere enorme non lo stia stiamo facendo stiamo prendendo misure importanti ma attuazione di quelle misure può cambiare il segno se le attribuiamo bene
C'è una grande grandissima questioni sociali a rispetto alla quale sono contenta che segretario l'altro giorno abbia chiesto
Al governo una svolta e credo anche la necessità di anticipare alcuni problemi che tra settembre ottobre
Ci ritroveremo molto più serio molto più gravi finisco
Io credo che Winston Churchill quando parlava
Delle de de del della della situazione politica con la sua intelligenza e simpatia dicesse una cosa molto vera che ne potremmo dire in questo momento in questa fase dove ci prepariamo ad affrontare le elezioni politiche non solo ai nostri lettori ma agli italiani e alle italiane che diciamo la vittoria non è mai definitiva e non lo sappiamo bene perché abbiamo vinto ma insomma abbiamo anche perso molto
La sconfitta non è mai fatale il due mila diciannove lo ha dimostrato sul due mila e diciotto
Ma la cosa che conta è non smettere mai mai mai di stare in mezzo alle persone e di incontrarle ve lo auguro ce lo auguro grazie ancora
Grazie vada per questo appassionato intervento
Avevo già annunciato Federico Bellini e potremmo e è stato anche citato sia da Diamanti che da
Dagli anni prima mille quattrocentonovantasette preferenze il più eletto non solo del partito democratico ma di tutto il Consiglio comunale a Verona anche la parola
Grazie grazie a tutti per essere qui B innanzitutto devo dire che fa l'analisi di rapitori avevo una una cosa abbastanza inusuale per cui non sono propriamente pacato siamo abituati ad altri tipi di analisi no fosse proprio questo
Il motivo uno dei tre motivi più che abbiamo vinto
Perché noi veniamo da un centro destra
Che negli ultimi quindici anni a Verona unito viaggiava su cifre ampiamente superiori ai sessanta per cento
Quindi è evidente
Che sia un centrodestra aveva una forte voi pensate ciecamente alle ultime regionali in Veneto né il Comune di Verona Zaia ha preso il sessantanove virgola otto per cento il COMU dico non nella provincia nel comune di Verona che diciamo il il Comune
Ovviamente più a sinistra diciamo meno meno di di destra rispetto l'intera provincia di Verona
Questa questa sicurezza da parte del centrodestra di vincere comunque
Ha portato a una cattiva amministrazione della città di questi anni che è stata una delle cause della sconfitta da parte del centrodestra perché guardate se uno pensa sempre di vincere non è stimolato a fare del bene a governare bene pertanto vince comunque per cui chi se ne frega voi pensate addirittura che avevano già deciso la Giunta ancora mesi fa avevano già indicato
Che il vice sindaco sarebbe stato italica e che sarebbe stato il sindaco del due mila e ventisette quindi c'è sta per scontato sostanzialmente che dall'altra parte non esistesse assolutamente nulla è stato un primo grande ore perché andando io danni nei mercati mezzo le persone
Avevo percepito
Un atteggiamento di insofferenza da sull'amministrazione testata immobile sostanzialmente e poi di un'amministrazione che ha sopravvalutato la forza politica della propria coalizione rispetto a quello che il dato amministrativo generale complessivo che è diverso rispetto al dato politico faccio alcuni esempi Duemila e diciannove hanno diciamo non molto bello per il centro sinistra boom della lega alle europee
O comunque c'è in questa in gran forma
Il sindaco di Bari vince al primo turno con oltre il sessanta per cento a Bari
Sindaco e centrosinistra
Quindi vuol dire che c'era stato una differenza importante
Tra il voto
Politico delle europee il voto amministrativo dei comuni di Lione andiamo quest'anno sindaco di Padova Giordani vinse sfiorando il sessanta per cento primo turno ma impensabile dire che sessanta per cento dei padovani sia collocato nel centro sinistra è assolutamente un dato che non regge quindi c'è effettivamente una consapevolezza dei cittadini di saper discernere l'aspetto politico dall'aspetto amministrativo e questo è un dato che il centrodestra non ha tenuto conto e questa è stata la prima ragione già sconfitta del del centrodestra la seconda ragione è un nome ha spiegato bene Giovanni prima si chiama Flavio Tosi
Flavio Tosi candida cinque anni fa Lapo che accompagna la moglie a cui la conoscevano la senatrice Patrizia Bisinella
E Tosi panche esattamente gli stessi voti che ha preso cinque anni fa sua moglie dove cinque anni fa veniva candidando tutta la giunta uscente veniva da dice anche il sindaco
Riesce nonostante è all'opposizione di un centrodestra quindi voi pensate cosa vuol dire
Per un esponente di centrodestra trovasse l'opposizione di centrodestra quindi vuol dire s completamente annientato da una campagna acquisti l'ex sindaco di Verona che ovviamente gli ha fatto terra bruciata intorno Tosi si ha imboccato le maniche andavano i mercati ogni settimana per cinque anni ha portato a casa il ventiquattro per cento
Di persone bene o male bene o male effettivamente c'è una parte di voto che vieta al non voto ma che si riconoscono nel centrodestra
Questo dato di Flavio Tosi è un dato non dobbiamo sottovalutare perché si sommato all'altro aspetto il sindaco non amato portata vera pensate voi un dato importante il sindaco
Di Fratelli d'Italia che il partito più in auge in questo momento mi in una delle città più di destra in Italia
Ad andare al primo turno superando di poco il trenta per cento cioè un dato gravissimo questo rispetto alla debolezza che indica la debolezza di Sindaco uscente di centrodestra
Quindi praticamente veniamo qui
All'aspetto che fratelli d'Italia che è un partito
Molto forte aveva una relazioni dato tutti i suoi big che aggiunge l'undici per cento la lirica fa il sei per cento la lega a Verona ha solo un consigliere comunale su trentasei c'è un dato allucinante un consigliere comunale su trentasei
E poi c'è il terzo aspetto
Che aspetto di Damiano Tommasi la Damiano Tommasi
Parte annuncia la sua candidatura da sotto per novembre del due mila ventuno
Da lì io faccio tre sondaggi una fine anno del due mila ventuno uno marzo in omaggio
Riparte con una conoscenza del cinquanta per cento Nerio Nesi quindi non dato particolarmente alto siamo d'accordo
E praticamente nei primi sondaggi noi comunque superava seppur di poco il trenta per cento quindi vuol dire bene o male che li portava a casa i voti di centro sinistra perché se andiamo a vedere
I dati di la coalizione di centro sinistra cinque anni fa si aggiungiamo anche un pezzo di movimento Cinquestelle che lo ha sia aveva questo dieci per cento e Kato cinquestelle aveva cosciotto avente andamento non la percentuale insomma il trentacinque per cento ovvio che non si può sommare perché i voti non si sommano così però quello e a il blocco politico culturale di quell'area
Secondo sondaggio marzo cresce ancora intorno al sessantacinque per cento la notorietà di Damiano Tommasi e Damiano Tommasi è molto vicino è molto vicino al boia nei sondaggi il serio più o meno Pai trentatré trentaquattro tutti e due
Ultimo sondaggio omaggio
Conoscenza settantacinque per cento effettivamente parlo con gioia e qualche io
Tomasi primo
Intona trentasette trentotto dopo questo ancora di più e c'è un dato
C'è un dato che questo Tommasi
Ha vinto per un motivo che Tomasi ha creato curiosità e le persone sono curiosa per mai pensiamo a alcune cose
Perché hanno vita che Berlusconi ha vinto nel novantaquattro nel novantaquattro pochi sapevano che Berlusconi perché è una persona che creava intersecava curiosità
Perché Renzi e due mila quattordici ha fatto il boom all'europea perché creava curiosità
I Cinquestelle perché nel due mila e tredici hanno fatto il boom perché creavano curiosità cioè ci sono state negli aspetti anche richiami attua psicologica sociale
Che hanno portato direttori a che a un certo interesse io non ho sentito nessuno a Verona chi mi ha detto foto Tomasi perché vuole fare questo tipo di opera questo tipo di progetto non esiste no votavano Tommasi per dicevano
E ne parlate sono tutti quanti ne parlano bene perché avevo un buon ritorno etico-morale eccetera
Ma nessuno ha votato Tommasi per un discorso programmatico o per altri motivi legati a quello che è un programma quindi e vengo quindi al punto l'aspetto della curiosità che è stata di Crina The benissimo la giovane Diamanti specialmente nella campagna del ballottaggio quelle magliette gialle che ha portato un entusiasmo importante ha portato diciamo quella mix di combinazioni sommate punto agli altri due e alla rivalsa capiva Tosi nei confronti di Boine a perché guardate che Tosi l'ho chiamato domenica scorsa
E gli ho detto io preoccupato dall'alta affluenza perché dato di mezzogiorno è uguale a più di due settimane prima il mio preoccupato la campagna pezzi alle cento resta che aveva fatto le ultime due settimane voi se soffitto già perfetto
Nel senso che aveva una giravano i camion vela enormi
Per tutta la città Verona mai a sinistra voto al boia cioè lo hanno puntato molto sull'aspetto politico partitico che non poteva beone andai in mano a sinistra ai campi rom e agli elettori agenda questo è stato
Il figlio della campagna
Tomasi ha creato entusiasmo non ha mai risposto
A queste a queste critiche ed è arrivato aggiunge avvince disse di sette punti percentuali contro di voi non senza però anche aiuto di Tosi
Chi è chiamato a maestri nascosta mi fa guarda io pancia a terra piatto Masi perché lì c'è una situazione assolutamente incredibile dove il quadro era questo
Subordina o vinceva oppure moriva politicamente a ICI
Tosi ho sopravviveva o moriva politicamente nel caso di rito di Boine a quindi così da fare tutto per lo scenario piccoli intermedio
Tomasi o rimaneva doveva perché abbiamo sempre perso Coppo evinciamo quindi via diciamo tra virgolette qui Tosi per non morire politicamente voleva assolutamente battere il Boeing esso impegnato e quindi è bisogna dire che anche una parte aiutato anche questo aspetto di sicuro quindi questi tre elementi hanno portato sicuramente
A un a una vittoria di Damiano Tommasi che però è una vittoria chi non penso sia come hanno attribuito il cui l'abito del campo largo perché voglio fa anche un focus su questo ragioniamo anche del campo lago guardiamo anche i voti di questo campo largo azione Pain dell'uno per cento uno per cento
I candidati del Movimento cinque Stelle inseriti all'interno del ristretto Masi sono due tutti i cinquestelle vota Polo in due hanno preso insieme centonovanta preferenze quindi questo campo largo tesa a Verona mille e duecento voti sinceramente
Di questi mille e duecento voti quanti sarebbero stati quelli che avrebbero votato comunque Tommasi indipendentemente dalle scelte di queste persone fosse novecento questi a un paio di trecento persone che sicuramente non sono stati fondamentali
Per la vittoria di Tommasi come sindaco di Verona il gli elementi che io mi sono sentito di analizzare solo il tre che ho detto prima io alla grande sfida sulle vuole questa abbiamo avuto l'elemento di curiosità quatto maschile fa assolutamente bene deve dimostrare che lasciò curiosità è una curiosità
E deve essere espressa in modo positivo perché altrimenti altrimenti aveva una davvero con il contesto politico che c'è che comunque in un contesto ambientale molto molto contrario a quello che l'amministrazione comunale
Rischiamo davvero di fare dovuta fax brutta figura sia a livello locale Marco ma se teniamo diciamo quel modello questo meno del del De Campo largo di Verona e se dovesse andare male è un rischio anche per diciamo tutti quelli che hanno osannato questo sistema quindi cautela ma con la diciamo speranza che ho io che Tomasi sicuramente possa fare del bene grazie
Grazie Federico la nostra speranza è che anche non possa contribuire all'attività dell'amministrazione Tommasi come si deve e quindi adesso siamo arrivati alle conclusioni la parola a Dario Franceschini grazie Dario della parola
Grazie a tutti voi
Grazie
Marina
Alberto per lo straordinario lavoro politico e organizzativo che hanno dovuto fare per
Organizzare quest'altra
Edizione di Cortona
è veramente grazie a tutti quelli che sono intervenuti per una qualità del dibattito formidabile avevo capito tutti quanto bisogno quanta diversità c'è da fare cose on line sono solo legato a dispetto ad essersi ascoltarsi e non è
Dal cosa da poco vedere persone stare ore ad ascoltare un dibattito avevamo un grande bisogno abbiamo anche capito che c'è ancora lo spazio di un dibattito diretto di un confronto diretto nel partitiche
Abbiamo temuto fosse scomparso presenti abbiamo fatto anche bene a cominciare da Sassoli dati uno di noi e la prima Cortona che facciamo casa
Il contagioso e più è
Che io ho fatto nel mio lungo percorso politico
Veramente sono una di quelle cui sono più orgoglioso e di quella giornata in cui ho chiamato David e gli ho prodotto Acer il conduttore del TG uno
Ricordando la politica che avevamo fatto insieme da ragazzine giovani della Democrazia Cristiana quello interrotto per la bellissima carriera giornalistica convincerlo a candidarsi alle elezioni europee da lì è iniziato un percorso fantastico Tullio ha portato tutti i valori che aveva costruito durante la vita e ha dimostrato in modo davvero straordinario con quelle norme mole di preferenze che ha preso tutte le volte che si è presentato anche quand'era lontano dagli anni del TG uno come il consenso può arrivare anche senza organizzazione senza rapporti diretti ma semplicemente la credibilità delle persone
Perché succede perché succede
Chiedeva perché in politica le persone capiscono se uno recita o se uno crede in quello che dice e da vizi capito perfettamente credeva in tutto quello che diceva l'entusiasmo che ci metteva quello che è capitato a noi ragazzi che mi disegnini crede di Berlinguer si capiva che credevano in quello che dicevano chiede di avevano dedicato la vita una missione perché la politica e soprattutto
Una missione che comporta sacrifici ci siamo chiesti in questi settimane
David Trezeguet il Parlamento cosa avrebbe fatto quale gesti simbolici sarebbe stato in grado di creare di inventare fortissimi dal punto di vista comunicativo sul tema dell'Ucraina
E soprattutto come avrebbe usato questa crisi perché parole avrebbe usato sicuramente le avrebbe usate per chiedere più Europa
Richiede la conclude terminazione la strada dell'Europa è un po'questa da quasi sempre i passi avanti che sono stati fatti fin dalla sua nascita dopo scopre quella mondiale
Sono sempre stati fatti sulla base di emergenze per affrontare una situazione di crisi si fa un passo avanti e questo fa ben sperare fa pensare che questa crisi prima la pandemia abbiamo visto che i cambiamenti del letta dal rigore dei parametri alla messinese new
La guerra che ha portato una velocità nell'allargamento
Di cui troppo l'intesa era stata messa
Possiamo sperare che da questa
Crisi arrivi un'accelerazione dà corpo e noi dobbiamo assolutamente lavorare in quella direzione dobbiamo lavorare per un allargamento ha convinto ne ha parlato Piero ieri
Dobbiamo lavorare per un meccanismo di velocità differenziate perché più ci allarghiamo più dobbiamo sapere che se non possiamo andare tutti ne è comparsa del più veloce né con passo del più lento abbiamo accettare meccanismo come ha fatto per l'euro
Abbia fatto la vicenda delle vele sta differenziate noi naturalmente essere come paese nel gruppo di testa
Nel gruppo che conduce più avanti il percorso integrazione
La quale in Ucraina naturalmente non c'è nessun dubbio emerso nel dibattito il sostegno pieno leale alle scelte dell'Europeo che c'è sulla NATO però credo che politicamente dovremo riflettere sulle conseguenze ci sono rischi ci sono opportunità
Ci sono rischi io dico a vento soltanto così attenzione che non sia la chiave per tornare indietro
Tornare a un mondo in blocchi diviso in blocchi questa idea della nato cresce dal confine geografico per estendersi a tutto il mondo qualche preoccupazione veramente
E che rischiamo davvero di creare in atto Resto del Mondo e come ha ricordato Piero ieri sette miliardi da una parte un miliardo dall'altra nel due mila e cinquanta
Quindi abbiamo tensione non creano le barriere
Uno strumento difensivo giusti indispensabile come avvisi questione però non può diventare quello che è un'aggregazione di diffidenza conto di Paesi emergenti con con miliardi di persone che che felici gli abitanti
Secondo tema non deve essere la scusa per tornare alle energie sporche
Stiamo vedendo perché completamente abbiamo la siccità quindi semmai l'occasione per andare più avanti sul tema della legge pulite delle rinnovabili
Non abbiamo mai parlato in questi giorni perché di fronte al rischio di carenze energetiche degli altri non lavorate modo sul risparmio sulla qualità sugli stili di vita e vi si semplicemente immaginare come procurarsi la stessa quantità di averli al comandante o carbone
Il il rischio non ci sono altre volte opportunità
Io ci credo veramente abbiamo visto che
In questi settimane di guerra le armi uccidono ma solo desuete
Cioè nuove armi sono tantissime le armi con cui si possono confrontare anche scontrarsi gli stati
Gli asset nel nel sia le risorse siamo troppi interdipendenti
Per pensare che i vecchi confini siano ancora barriere questa io credo sia veramente l'ultima guerra del Novecento poi capiremo sempre di più che è assurdo usare i carri armati come cento anni fa
Usare i fermati faccia guerra quando ci sono troppe cose che ci legano che rendono impossibile andare gli uni contro gli altri perché dite dipendiamo gli uni dagli altri
Speriamo che questa sia veramente l'ultima quella del Novecento
Certo era difficile immaginare all'inizio di questa legislatura lo ricorda Paolo adesso
Che avremmo dovuto affrontare dal governo pandemia la guerra la crisi
Tutte le emergenze
Una legislatura che è nato da una sconfitta del PD da un isolamento del PD
Che è partita con un governo giallo verde che ha spostato completamente l'asse della dell'India e della collocazione italiani in Europa e nel mondo
Il cambiamento del due mila diciannove perché noi siamo veramente molto timidi quando dobbiamo rivendicare le cose non è capitato per caso non è caduto dal cielo
Se in quel momento non avessimo testardamente cominciando da inviare a tema con il Partito Democratico su interessa fatto un'operazione che sembrava impossibile c'è il Governo con i cinque Stelle e fossimo andati a votare nell'ottobre due mila diciannove l'abitato di Salvi era scontata
Una grande vittoria numerica probabilmente la domanda è cosa sarebbe successo
Rispetto alla guerra rispetto alla pandemia e via i sostegni che di solidarietà che usati nel sociale durante la pandemia
E la politica che mette il destino della legislatura e non a caso siam passati dal Governo sopranista a Draghi credo che queste cose dobbiamo rivendicare perché sono una prova di come muovendosi attivamente credendoci si chiama dei processi politica nei percorsi della storia
Pensiamo che sarebbe successo
E poi siamo riusciti a evitare
L'aggregazione dall'estrema abbiamo rotto l'asse tra cinque stelle lei che ha che poteva diventare una Alleanza permanente perché lo Stato si trascina padronanza temporanea non era stato il di forse diverse ma sopranista inutili quella fase
E la politica io questo noi lo sappiamo bene ma dobbiamo sempre ricordarselo e anche il non è soltanto occuparsi di se stessi neanche aiutare l'evoluzione degli altri
E occuparsi di se stessi ma anche di chi di noi ma anche di chi sta attorno a noi
E l'abbiamo cercato di fare in questi anni
Ma qualche volta riuscendoci qualche volta non riuscendoci abbiamo cominciato con il governo di Enrico Letta
Quando cercammo di staccare un pezzo di forze moderate l'operazione con Alfano dalla testa di Berlusconi ci riuscimmo poi anche qui per nuovi errori fatti in casa nostra l'operatore davanti ma quel tema resta intatto cioè l'esigenza di avere nel centrodestra perché noi dobbiamo occuparci anche dei nostri del del campo nostra avversaria
Avere nel centrodestra un'area moderata e fondamentale per la democrazia italiana non possiamo rassegnarci a che l'area di centro destra e metà almeno metà del Paese che aveva una volta
Al di là di tutti i limiti di Berlusconi aveva la prevalenza dell'area moderata che fece riferimento Partito Popolare Europeo è una titolare a destra del se tutto rovesciato
Avere le forze sopra miste distrae ma destra sommando le che Melloni che arrivano alla stragrande maggioranza che lo schieramento è una piccola un piccolo stiramento residuo rimasto cento non è possibile non è normale che sia così rende un'altra anomalia perché nella storia italiana piene di anomalie rispetto al resto d'Europa e quindi dobbiamo aiutarlo loro evoluzione due a Monza in questo caso lavorare perché nasca una revoca l'aiutare l'Anas lunare moderate le persone gli atti sono che potrebbero farlo nel centrodestra dato che Berlusconi ha scelto
La via eh sì dire in modo permanente della subordinazione della rinuncia
A fare qualcosa di generoso rispetto al Paese
L'evoluzione Cinquestelle
Certo ne vediamo alcuni limiti la possiamo negare che c'è stato un cambiamento enorme in un arco di tempo molto vorrebbe
Lo ricordiamo cos'erano i cinquestelle la scorsa legislatura all'inizio di queste cose non è dove lo Gialloverde in politica estera in politica europea in politica economica e cosa sono diventati in un percorso che abbiamo aiutato
Abbiamo accompagnato noi governando insieme parlandoci Kessel creando fu lavorazioni in Parlamento avvicinandosi gli elettori
Allora io penso questo il tema del proporzionale al maggioritario non è soltanto un tema di convenienze attualmente la legge tra le sono anche un tema di convenienze è un tema di di di di prospettive il maggioritario spinge a bloccare i processi evolutivi
Spinge a fare le barriere perché ho bisogno di un nemico forti di fronte quindi lo devono Izzo
Come avvenuto anche perché veniva facile il dato i comunisti nel Berlusconi cioè e quindi cioè uno stiramento contro quelli che ho di fronte e quindi blocco blocca i processi evolutivi
Mentre proporzionale fa chiarezza
Alleanze magari meno omogenee ma che posso costruirci attorno dei programmi impuniti campagna elettorale fatta in cui ognuno rappresentati fin in fondo un pezzo di paese
Quindi può aumentare anche la percentuale di di di elettori che vanno a votare che non si sentono rappresentati da uno schermo Celia osceni bit e tutti destra rocce sparse le percentuali di votanti di questa mi sa dire che sono andate bene per noi col quaranta per cento dei votanti ci deve veramente essere insegnamento allora io penso sarà difficile cambiano le settoriale ma che dovremo provarci fino in fondo
Ora un board andare in Parlamento costringe tutti a schierarsi anche quelle forze che sono per il proporzionale ma che non lo fanno per paura comincia da Forza Italia devono dirlo chiaramente di fronte al Paese
E penso anche che al di là di
Dello schema della legge con cui si potrà in qualche modo si anche se si voterà con questa legge lo schema politico sarà tendenzialmente proporzionale lo stesso prima
Tutti i tentativi politici comincia dall'Ulivo
Tendevano la creazione di qualche cosa di più strutturale di dati è nato il Partito Democratico quindi le alleanze erano dichiaratamente dei passi verso qualche cosa di più strutturale quest'decorate lì per l'Obiettivo del bit bipolarismo che dirà bipartitismo e adesso è stata la stessa cosa
La Casa delle Libertà era quel tentativi fondo no passare dalla forma Alleanza la forma partito
Non c'è più questo
Non c'è più il soggetto c'è permanente il partito democratico nel nostro campo
E poi dobbiamo pensare che le alleanze saranno alleanze elettorali
Costruite attorno a un programma per una legislatura non per tutta la vita è questo che ci consentirà di essere alleati quei cinque stelle non un progetto globale sociale per sempre
Non un'alleanza che punta a diventare partito a un'alleanza come avviene in molti Paesi del mondo e come avviene col proporzionale in questo caso prima delle elezioni e sì che dopo con questa legge
Che con punte a creare un programma delle candidature delle candidature comuni col generale ma che si ferma a livello di alleanza
Quindi niente primarie per scegliere il premier non avrebbero senso
Ma semplicemente principio molto naturale se vinciamo le elezioni il leader del partito più grande della coalizione quello che scrive al premier
No alla ricerca di un candidato comune che poi mostra tutte le differenze mettendo quando Bitey futile sul palco ci ricordiamo l'Unione milione cos'è stata quindi le primarie si fanno cito il Lazio stola Sicilia dove c'è l'elezione diretta
Quando non è l'elezione diretta tiene anche in un sistema che ti spinge versicolor candidature comuni quindi alleanze dichiarate prima delle elezioni collegi nominali Titini lo spazio politico
Di rappresentare mondi diversi dare voce a mondi diversi perché noi Cinquestelle gli altri della coalizione possibile nel campo largo possibile siamo diversi non possiamo impropriamente immagina di presentarsi con blocco compatto che ha una condivisione tutto non sarebbe credibile la destra non è credibile
Come vedete nemmeno all'estero
Per tutte le diversità che hanno tra di loro
Quindi noi dobbiamo lavorare il senso di quella tavola rotonda di venerdì sera per questo partendo da un nucleo cinque stelle Leo poi dirò Partito Democratico che poi prova ad allargarsi a quelle che possono condividere un programma e accettare le regole di convivenza civile
In una collisione
L'alleanza però dobbiamo ricordarcelo si consolida
O si smonta in questi mesi non la facciamo venti giorni prima cedendo i collegi cambiato il nominali insieme
E quindi questo immenso molto importanti beh dobbiamo imparare a rispettarsi se dobbiamo sapere che abbiamo soprattutto noi Cinquestelle ruoli diversi anche nel rapporto con il governo Draghi abbiamo elettorati diversi che hanno sensibilità diverse per noi è più facile un sostegno totale al governo Draghi perché veniamo interpretati come la forza responsabile che l'ha voluto tenerselo cracker
Ha sempre dato una risposta al Paese l'ora non le tratto diverso non possiamo pensare che si comporti da come le due merce tarsi e dobbiamo sapere una cosa guardate perché lo vedo anche in casa nostra chi tende a leccarsi i baffi se glieli cinquestelle si svuotano
Non è soltanto un discorso e anche questo è un discorso di convenienza elettorale per fronteggiarla destra ne è uno sbaglio strategico
Dobbiamo visto dei dati diamanti sei cinque stelle si svuotano cresce l'astensionismo festoni Novazzi crescono le forme di estremismo non è che tornano indietro dal partito democratico per lo meno non adesso
E quindi la funzione la funzione più dobbiamo riconoscere il cinque stelle quadrato idrico detto una cosa che può sembrare una bestemmia anche in parte vuole
E di avere preso le tensioni sociali enormi che ci sono nel Paese
Ci sono forti sì perché l'abbiamo visto proprio manifestarsi attraverso i fenomeni temporanei quando c'è una protesta sociale
Quando ci sono i Novas Stati la Prodi-bis se almeno li porti nelle istituzioni Likud di porti dentro discorso politico che deve rispondere a quelle sensibilità non può cancellarli Bobo trasformandosi in partito di governo
A tutta a tutto campo
Se essi si svuotano si conti all'estremismo si compì populismo siccome la stessa delusi conti all'estero non a caso la navata Armelloni quindi dobbiamo aiutare i Cinquestelle questo percorso capire che l'ordine esitavano rispettate la Borsa diventarono ora noi
Certo però una cosa dobbiamo dire con molta chiarezza
Con molta chiarezza
Per andare insieme alle elezioni da qui alle elezioni dobbiamo sta dalla stessa parte
Non esiste
Se ci sarà speriamo che non ci sia
Ci sarà una rottura una rottura sul governo una distinzione che è molto vicino alla rottura perché l'appoggio esterno quando lo fai a metà del percorso no alle liste di ritiri i ministri della potestà ed è una cultura politica
Una non tutti un po'più sul tema è un altro ci sarà una rottura di questo tipo questa rottura penali porterà alla fine di questo governo e all'impossibilità di andare insieme alle lezioni perché non potremo andare alle elezioni insieme a chi ha fatto cadere il governo
E questo deve essere molto chiaro
Che si conoscerà peraltro di Catherine perché lì chiaramente si brucerà se fossi cedesse questa ogni residua possibilità di Andalo proporzionale
Perché i nostri avversari che ci stanno pensando permanentemente nessuna convenienza che loro vedendoci divisi non ci regalerebbe a Roma il proporzionale e chiuderebbero gli spazi possibile che già piccolo per andarono leggevo il segnale allora credo che rispetto a queste cose
Draghi e Conte che si vedranno domani dovranno mettersi entrambi richiede chiediamo di entrambi di vedersi elasticità
Divertirsi nevosità
Sapendo che nel col incontro di domani non hanno in mano soltanto investito voglio è la durata del governo omissivo dici queste le mani in mano qualcosa di molto più ampio che la prosecuzione della legislatura l'affrontare l'emergenza e l'atto destino della prossima legislatura
Quindi generosità elasticità davvero
Gli utili e d'altro canto non è molto difficile gli ultimi nove mesi di una legge di una legislatura sono naturalmente i luoghi in cui i partiti tendono a caratterizzarsi a distinguersi ci sta nelle cose
Dobbiamo trovare questo equilibrio non ha mi aspetto neanche quando si invoca la compattezza della maggioranza ma quale compattezza
La compattezza Cisa si aspetta da una maggioranza che Natale lesioni su un programma condiviso
Che era presente un campo politico in questo caso siamo avversari politici siamo andati contributi Coni per fortuna torneremo contro finalmente nel porsi nella prossima legislatura si può lasciare qualche margine non pub non vuole parla di maggioranze variabili ma che nell'ultima parte storici siamo degli spazi
In cui le
Le forze politiche si prendono
Del dei degli dei doveri anche di rappresentanza di certe priorità politiche programmati ci sta senza naturalmente col mal il requisito di base di sostenere il governo nelle cose su cui il governo è nato il resto lasciando spazi in Parlamento
Lo dico per esempio che noi che siamo sicuramente più leale e nessuno può
Inventarsi niente però abbiamo dei valori non negoziabili in questa parte finale dell'esodo revocare ascoltare dovevo far pesare lo Houston e irrinunciabile
Perché è un problema
Ci può essere
Non ci può essere evitiamo anni perché siamo liberi su quello non si può essere chiama niente è una battaglia di civiltà vi siete monsignor Perego oggi sui giornali
è una battaglia di civiltà che aspetta da troppo tempo abbiamo noi la réclame colpa di aver aspettato troppo tempo ma non è che ci si fermerebbe stavolta perché non ci sono i nulla andiamo a vedere in Parlamento
Se i numeri ci sono ci sono chi vota a favore chi vota contro ci si prenda la responsabilità d'una cosa così disumana come dire di no l'altra volta migliaia di ragazzi che sono già italiane
E poi le battaglie che dovevo fare solo il bilancio
I sostegni ai salari alle pensioni basse come invece guardate perché dico salari e pensioni basse perché noi dobbiamo
Lire dodici d'ordinanza abbiamo capito che è una forma di aiuto discutibili nelle forme di applicazione una fondamentale per persone che non hanno reddito si può correggere ma il principio è giusto e viene Cinquestelle
Ma noi dobbiamo anche immaginare e c'è un grande rischio che io ho visto nei mesi della della pandemia quando abbiamo erogato abbia fatto bene
Sostegni salario che sei lavoratori all'impresa il modo generalizzato attenzione
Che non passi la linea che quando c'è una difficoltà lo Stato per forza deve salvarsi non abbiamo le condizioni per farle quindi questo aumenti sostegno va dato principalmente salari bassi e pensioni basse
Canoa
Che con l'inflazione all'otto per cento non possono non posso farvi delle famiglie
Allora voglio che operano parlare troppo
Noi siamo stati il partito per la governabilità anche in questa legislatura anche in questi anni lo siamo dal due mila undici
Perché dal due mila undici chi ha proposto di maggioritarie bipolarismo nessun governo è nato da una vittoria elettorale
E l'abbiamo sempre sostenuto in operazioni politicamente molto difficili
Abbiamo sempre sostenuto
La scelta della responsabilità della governabilità anche attraverso operazione molto complicate molto difficili io ve n'ho letto all'inizierà con Berlusconi
Ne ho bocciati governo questi questi e la nuova adesso siamo governo collega abbiamo fatto sembra certo stabilità e quello che si deve trasmettere al Paese che l'abbiamo fatto perché crediamo siamo il perno
Della governabilità la stabilità del Paese letta da questo punto di vista rappresenta benissimo questa scelta di responsabilità e segretaria credo utile e vi spiego migliore in una stazione di cui dobbiamo trasmettere questo senso al Paese di fronte a spinte che Vanni tutte in direzione esattamente opposta
Avrebbe
è sempre stata dentro un partito che il perno della stabilità il perno della stabilità all'interno del partito
Io pensavo solo avvocato
Ho ascoltato
Molto molto
Molto piacere di sfruttare persone che ho parlato con la prima volta giovani bravi sindaci amministratori ragazze veramente un un un un un
Grande una grande prova di qualità di che esse delle classi dirigenti che si fa vi siete ricordava pensavo scontano il dibattito area Demme nata nel due mila e nove dopo le primarie quando con Piero decidemmo di dare seguito a quella battaglie se non abbiamo vinto delle primarie delle nove abbiamo avuto sei segretari nazionali
Siamo partiti dalla stagione del mescolamento perché la natura di Arale nella mescola le storie quei tutta quella storia davanti non è stato il mescolamento siano entrati il perno della stabilità
Siamo di una di quelle che hanno garantito nei momenti difficili da un sempre capito l'unità del partito democratico attorno segretario del momento anche quando costava fatica dal punto di vista
E l'istinto
Allora anche per questo lo dico
Anche per questo l'ho detto allora e lo vorrei dedicare a un'altra persona che sia lasciata prevedeva sempre fortuna che non è il preside dimenticata che Franco Marini basta con questa retorica ma stavolta retorica delle correnti questa cosa per cui le correnti sono il male del partito tanto se le correnti sono aggregazione di potere finalizzata solo a sei posti sono il male del partito ma ci sono i luoghi in cui si pensa e si discute ci si aggrega
Cioè il attorno al Polo delle libertà
Si aggrega attorno delle idee allora non solo il male del partito sulle rive del perché
E mi dispiace pensare che un segretario laziale se n'è andato perché ha denunciato il male delle correnti
Perché l'ha preceduto il
Grandi partiti se sono grandi perché se sono piccoli sono fatti di persone che sono d'accordo tutti su tutto ci sono grandi partiti devono imparare a far convive le diversità
Il diverse li decide diverse posizioni politiche le diverse provenienti da diverse sensibilità e le devono governare attraverso una rappresentanza organizzata se no diventa semplicemente un un partito in cui ognuno bada a garantirsi la rielezione alla prima elezione
Invece le aree le arie
E politiche sembra rappresentare questa diversità che sono proprie di un grande partito ci mancherebbe altro
E poi c'è chi governa fitta sintesi chi lavora per lo fischia la fine deve fare sintesi tutte queste anche per queste ragioni lo dico e ora che speranze versare il torneo nel partito democratico non c'è più da ragioni
Sopprimere le ragioni di quella divisione li abbiamo criticati avevo cercato ad evitarle ma oggi non ha più senso e quindi veramente dobbiamo cominciare un percorso di ricomposizione perché l'allargamento passa attraverso un percorso di
Soprattutto un percorso di costruzione di consenso di allagamenti personaggio di ricomposizione di un campo che siete troppo frammentata
Ne abbiamo messo a disposizione del Paese del Partito Democratico in idee
Energie competenza abbiamo attraversato anni in cui abbiamo visto di tutto la rottamazione
La casta
Il nuovismo a tutti i costi ora si torna la politica dell'esperienza la lezione di Draghi è esattamente questa si torna a ripetere anche l'adesione
Con cui i sindaci hanno fatto e faranno le giunte non immobilismo ad ogni costo la competenza la professionalità l'esperienza di radicamento Dettori che servano spazzate via da un'ubriacatura di lobbismo tutti i prodotti e penso proprio per questo proprio perché siamo tornati alla stagione della responsabilità che vincere sia possibile l'ho detto e lo ha riferito ieri avete ripetuto in molti di voi anche per lo Stato molto semplice che va visto da quei grafici sull'amministrative ma che si capisce guardandoci indietro in questi anni
C'è una mobilità elettorale enorme
Una volta si vota uguale per tutta la vita ceto votarli diverso da tu da tuo padre dato Rodolfo voglio il tuo marito era un tradimento
Adesso la mobilità è totale si cambia di volta in volta non solo alle amministrative anche alle politica pensiamo soltanto a questi dati Renzi
Salvini e Cinquestelle hanno preso tra il trenta e il quaranta per cento mica tanti anni fa a pochi anni fa dal trenta al quaranta per cento eppure detterà ma si sono prosciugate si stanno prosciugando con la velocità della luce
Perché la mobilità delle lettori è totale non si sul Church ha già si son dei degli estratti di appartenenza ma sono sempre più ridotti quindi abbiamo lo spazio in questi mesi di convincere di andare a vincere di battere questa destra che non ha più quel terreno del del quell'onda populista professore anche perché
Ed è una cosa complicata e purtroppo non c'è il tempo
La globalizzazione ha portato paura enormi nella scelta ore fondate
A porre la diversità la paura del sud e che i figli siano peggio dei genitori lavoro e le malattie la paura di del delle crisi economiche la paura di tutto
Ora enormi nuove se ne attraversato le vite nello alle collettive la destra istintivamente consapevolmente lo sentiamo ha offerto una risposta di protezione a quelle paure l'immigrazione la sicurezza di di io ti proteggo e la gente è andato in quella direzione
Ma oggi dopo la pandemia
Ci sono delle domande di protezione totalmente nuove su terreni su cui siamo Pia dati noi la protezione della salute qui il lavoro
L'ambiente la parità di genere il diritto allo studio nelle scuole sono tutte persone che chiedono protezione questa e questa volta la risposta di protezione può venire molto più forte su quei terreni da noi da dalla sinistra dei progressisti che andava a destra quindi abbiamo veramente nell'esplorare
Il nuovo entriamo in un tempo luogo
Un tempo in cui
Molte cose ricominciamo daccapo la pandemia ha cambiato le nostre vite capiremo
Col tempo se tutto si chiuderà con una parentesi tornerà tutto come primo semestre io o se resterà hanno cose cambia io credo che resteranno a cose cambiate perché sono cambiate molte cose abbiamo conosciuti il silenzio
La solitudine il valore della casa ci sono degli architetti che stanno riprogettato bricolage le bolle
Le bolle di un condominio prime stanno ripresentati nuovi condomini con degli spazi comuni perché si è capito il nel durante la dorati lo applaude la pandemia che quelle allocazione di sicurezza e non c'erano più spazi comuni dell'insieme nei condomini i borghi i luoghi piccoli
Sono tutte stereo ed esplorare fantastici
Per si si schiera la gerarchia dei valori rispetto a velocità l'accelerazione
Rispetta la coalizione che travolgerà tutto
E quell'emergenza del presente soprattutto le opportunità straordinarie perché parliamo delle cose che non lo sono porte straordinaria che si offrono la scienza la tecnologia pensiamo come è stata prodotta una pandemia pensiamo la tecnologia ed opportunità incredibili possono darsi anche in termini di di di rispetto dei valori dell'uomo di costruzione di nuove comunità sono mi fermo sfide
Grandi sfide
E la politica vive si anima nelle sfide
Entriamo in un tempo nuovo in un tempo sconosciuto per molti versi non teme emozionante
David aveva si chiamava David David Maria per omaggio a David Maria Turoldo
Lei conosceva bene che le parole con cui il padre Turoldo
Il suo arrivo se tutti i mali che sono sempre un monito
Disse quando quando sorge il sole
Inizia un giorno che nessuno ha mai vissuto
Ecco noi quel giorno che ne sono il judo siamo pronti per vivere