"L'elezione diretta del sindaco ed il progetto di nuova città"

Discussione di questa sera ha come oggetto l'elezione diretta del sindaco e il progetto di nuova città
Io credo che noi siamo qui chiamati a fare forse la prima volta che lo facciamo pubblicamente in questo modo
Una riflessione
è un confronto non piatto non banale sicuramente su o non tanto e non soltanto sul progetto delle nuove città ma anche su quello che è accaduto alle ultime elezioni amministrative
Cioè che ci interroghiamo in modo approfondito confrontandoci tra noi confrontando le diverse esperienze
Sulle ragioni dei risultati
Che le ultime elezioni amministrative hanno consegnato al Paese
Non c'è dubbio che abbiamo subito dei risultati negativi
Io credo io la faccio soltanto le domande poi per per nome parlerà per primo è proverà a dare le sue risposte a dire dire le sue ragioni e mentre parliamo di questo credo che sia opportuno
Continuare a parlare della idea di città che abbiamo di del progetto della nuova città
Gli interrogativi sono questi è possibile dire come se abbiamo subito dei risultati negativi per esempio per le stesse ragioni nelle diverse città e nelle diverse realtà tenendo presente che ogni realtà unicità una sua identità e i suoi problemi particolari e le sue storie
Ci saranno anche delle specificità ed è opportuno che ne parliamo
Io credo che non sia sufficiente una lettura tutta politica sugli schieramenti sulle ragioni dei risultati negativi
Nel senso che è questa che è una lettura utile tuttavia non può bastare da solo
Leggendo i programmi sia di Milano che di Torino e anche il programma di Agrigento e di Catania
Si legge che si vede chiaramente
Che questi programmi è come se fossero scritte dalle stesse mani si ritrova la stessa cultura
E questo elemento che unifica realtà che sono diverso e cioè collocate in punti distanti del paese che un elemento unificante che programmi che hanno tanti punti in comune dicevo che sembrano scritti dalla stessa mano
Tuttavia non ci hanno portato a risultati
Cioè non abbiamo vinto
Abbiamo conseguito i risultati importanti penso in Sicilia un grande risultato di Catania
E a questo punto mi domando se abbiamo sbagliato dove abbiamo sbagliato erano sbagliati quei contenuti
Non abbiamo reso comprensibili i nostri messaggi
Siamo apparsi forse troppo intransigenti fino all'ostilità verso i poteri forti siamo apparsi portatore di una cultura chiusa a un nuovo che non si specifico ma di cui tutti parlano
Siamo stati travolti da un vento di destra che cosa è accaduto siamo apparsi inadeguati o ci siamo proprio siamo apparsi noi stessi i nostri uomini le squadre che abbiamo presentato inadeguati al governo della complessità
Crescita ci propongono io non credo che le risposte siano semplici però un interrogativo dovrà il le le prime risposte dobbiamo provare a darle tutti quanti insieme e dobbiamo continuare a ragionare in positivo su che cosa significa un governo dalla città
Tema che a noi interessa sia quando siamo al governo sia quando siamo collocati all'opposizione
Ecco procedere liberamente in questo modo io poi vorrei personalmente fare delle considerazioni dando la parola a Peppe Arnone prima tuttavia di dare la parola ad Arnone devo dare una comunicazione che mi è stata richiesta
Perché mi è stato chiesto di dare dal dall'associazione socioculturale uniti a Borgo Nuovo si riferisce alla manifestazione di domani tre settembre
A Borgo Nuovo in via Acireale e la marcia della vita da Borgo nuova uditore passando per il centro in memoria del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa della moglie Emanuela Setti Carraro
Giuseppe Arnone
Allora lei
Questioni poneva il nostro coordinatore si presentano forse ad Agrigento con aspetti un po'diversi rispetto alle altre città dove si è
Votato
Perché la ritiene leggendo probabilmente la più positiva tra quelle che si sono viste in questa tornata elettorale
Innanzitutto per il l'esito finale perdere quarantanove e rotti con cinquanta e rotti
Diciamo perdere per modo di dire su un piano politico è lo è ancora di più o di meno se poi si considerano le condizioni di partenza le condizioni di partenza vedevano lo schieramento chiamiamolo progressista vere soltanto due anni prima nel novanta il nove per cento dei volti e anche nel novantadue il cartello di forze che si era schierato sul nostro Progetto ab assommava a poco meno del diciassette per cento
Quindi diciamo questa elezione per Agrigento ha segnato un momento di svolta reale di forte maturazione politica della città di crescita democratica e civile un momento probabilmente di non ritorno rispetto a quella che è stata la cultura la in cultura
Politica della città di Agrigento
E quindi in queste settimane in questi mesi che mi separano da da giugno più che riflettere sui dati negativi offerti dalla mia mancata elezione
Sì avuto materiale per riflettere sui dati positivi
Del del consenso maturato in città uno dei fattori le ragioni per cui sono mancati questi duecento voti che poi hanno fatto il sindaco sono tanti ma sicuramente uno dei fattori e che ancora una volta il ceto politico locale
Anche quello cosiddetto progressista
Non aveva il polso della situazione la mia candidatura S era stata lungamente vista come una candidatura sicuramente perdente che non poteva neanche arrivare al ballottaggio
Neanche una buona candidatura di bandiera il progetto di gita che portavamo i innanzi noi era un progetto legato ai due valori antitetici rispetto alla storia della città di Agrigento l'ambiente
Nella città capitale dell'abusivismo e la legalità nella cita il capitale della illegalità a tutti i livelli
E venivano anche da diciamo scontri forti traumatici ad Agrigento si era sciolto il consiglio comunale ha seguito dell'arresto dell'intera Giunta
Provocato non da un'inchiesta giudiziaria nata diciamo per vie giudiziarie no da da una battaglia politica pubblica condotta all'interno del consiglio comunale e con un dossier denunzia venduto in gita cinque mila copie due mila lire
Accoppiata quindi diciamo queste elezioni si inserivano determinato contesto e marcano fortemente questi due valori la difesa dell'ambiente e del territorio e la legalità non a caso da parte dell'avversario il
Ragionamento di forte attacco che si portava alla la mia candidatura la mia ipotesi di Giunta era quella che era un sindaco-sceriffo è che ero portatore di valori negativi per la ditta la tutela della Valle dei Templi la penalizzazione dell'abusivismo edilizio la demolizione del case abusive
Quindi avere aggregato questo forte consenso attorno a valori che erano netti e chiari tutela del territorio
Valle dei Templi legalità fine alle ruberie fine delle ruberie
è senz'altro un fatto lascia poco spazio ad ulteriori commenti
Per quanto riguarda poi i la nostra intransigenza proprio ieri ha ricevuto una simpaticissima lettera anonima ne arrivano parecchie no di apprezzamento non di grattare con cittadino che mi diceva ma
Ad Agrigento giorni addietro Sodano ha pagato la prima cambiale nominando delegato sindaco uno dei candidati del primo turno l'ultimo dei V dei votati dai candidati del primo turno che nel secondo turno si è messo al mercato
Si è presentato anche da me se ero disponibile a trattare ovviamente ho detto che non trattavamo nulla
Poi si è venduto a Sodano e è diventato il killer la mano armata del del mio avversario ha fatto questo signore un appello televisivo incredibile
A non votare Arnone più che a votare Sodano con mistificazioni della peggiore specie Arnone tutela Modugno a Lampedusa vuole demolire della case nei quartieri abusivi Arnone ha preso ottocento voti paziente Dini ora Arnone lo avete votato chi demolisce la casa con argomentazioni di questo tipo
Questo signore delegato sindaco in un quartiere il mi Ami Vanoni Mistani scriveva dottore Arnone però il fine giustifica i mezzi forse era meglio che delegato sindaco passa Maritano lo faceva lei
In quel quartiere e Samaritana avrebbe spostato quei duecento volti che permettevano a lei di fare il sindaco ovviamente questo non appartiene alla nostra cultura e la nitidezza del risultato di Agrigento Sandy nel fatto che scontrando ci testa a testa con un sistema di potere
Ancora perfettamente armato ed in piedi che ha utilizzato tutti i trucchi e tutti i più squallidi arnesi del del sistema di potere politico mafioso siciliano per dirne un'altra ci sono delle vie ad Agrigento dove si vota solo se sì ci passa la sera prima con il denaro in quelle vie si è votato per il ballottaggio è il risultato vi lascio immaginare quale è stato nei seggi dove votavano
Quelle vie o ancora le cose che ha fatto il vescovo di Agrigento propriamente non sono state adeguatamente pubblicizzate ma non hanno pari in nessun'altro contesto di campagna elettorale il sottoscritto è stato definito stalinista che perde il pelo
Ma non il vizio è che fa politica con gli avvisi di garanzia mentre gli avvisati di garanzia erano degli eroi ai quali bisognava portare comporto parole di umana consolazione l'utilizzo coi del settimanale della Curia comunque è stato altrettanto lo spregiudicato distribuito gratuitamente Porta a Porta con contenuti quanto meno ad acquerello però malgrado questo cioè dieci segreterie politiche allertate e scatenate a fare la campagna elettorale contro quello schieramento che veniva visto come il barbaro il nemico l'invasore il Satana della politica locale la Curia mobilitata alla Massoneria l'imprenditoria agrigentina il blocco sociale degli abusivi la ditta ha dato questo tipo di di risultato che verrebbe riconvocato poc'anzi Bahrami chiedeva per la RAI sì ma qui siete reduci no che non siamo né dei né de nei reduci né degli sconfitti qui siamo costruttori di un progetto politico leggi non bisogna essere animati da ottimismo illimitato per capire che noi siamo destinati a governare quaestor questa Regione e questo Paese che i nostri valori hanno
Che i nostri valori vado a concludere hanno oggi l'onda lunga l'hanno avuta in modo molto netto ad Agrigento ma in modo altrettanto netto l'ha avuta a Catania
Claudio Fava è con dalla Chiesa abbiamo avuto modo di confrontarsi in una bellissima serata ad Imola dalla chiesa a ereditato a Milano una bandiera di progresso estremamente in banca da da tutte le Tangentopoli
Possibili ed immaginabili gli avevano dato alla lega ogni
Resti
Che ogni forza
è anche risultato di Novelli a Torino è un risultato che ha il suo spessore per battere Novelli si è dovuta creare quella che è stata definita grande marmellata che è andata da Bossi sino a a a ad Agnelli è a Castellani io non sono pessimista su come potrà essere amministrata Torino però il dato di fatto è che per battere quei valori che Novelli rappresentava certamente in modo molto marcato si è dovuto mettere in piedi un'alleanza così
Variegata da lasciare certamente qualche dubbio sui suoi poi contenuti più reati con questo mi pare di avere già rubato abbastanza tempo per lo meno per questa tornata
Do adesso la parola Annino logiche e consigliere uscente
Di Città per l'uomo al comune di Palermo e coordinatore di questo movimento che è stato a fianco a noi in questi anni nelle battaglie in consiglio comunale fuori dal consiglio comunale perché
Quella che è stata la primavera di Palermo continuasse il suo percorso sei la se come si è arrivati io voglio qua dirlo
Senza neanche un avviso di garanzia e senza nemmeno un intervento della magistratura allo scioglimento anticipato del consiglio comunale di Palermo fino ad oggi
Ma io volevo vorrei intanto ringraziare per l'invito ricevuto e congratularmi anche per questa iniziativa formativa
Ma anche politica della dell'arciprete
E certamente un segno di grande novità
Questa realtà depressa ma è un segno anche di novità per il resto dell'isola e per il Paese
Io vorrei però spostare se mi consentite il discorso non essendo tra l'altro reduce di che campagne elettorali recenti sul tema appunto della della legge che regola la elezione del sindaco
E sulla sul disegno di nuova società così come
Invita il tema di questa sera
Al di là comunque dei risultati elettorali noi viviamo
E ne siamo credo ormai profondamente convinti in una fase di transizione qualcuno sostiene forse giustamente in una fase rivoluzionaria
Sulle rovine di un mondo che sembrava votato all'immortalità
E che viceversa è miseramente crollato si vanno delineando oggi i contorni di un anno realtà nuova si vanno delineando altresì i protagonisti e siete voi di una classe politica rinnovata e naturale che in questo processo anche le leggi che regolano i vari organismi di rappresentanza vanno messe in discussione che vanno rinnovate nel profondo
Purtroppo non sempre quando muore un sistema ne nasce uno migliore in ogni caso il parto è spesso traumatico e comunque è sempre difficile
Il rischio maggiore
In questi momenti per i protagonisti
Per coloro che hanno innescato le micce
E quello di battersi
In assoluta buona fede per il cambiamento
Ma di non riuscire poi a dare dei seri contributi nella costruzione del nuovo
Finendo kora aprire
Le porte inconsapevolmente alla normalizzazione se non al ripristino dei vecchi rapporti di potere
E questo avviene
O può avvenire quando l'emotività la superficialità la suggestione del gesto clamoroso sopravanzano la razionalità l'equilibrio la dedizione assoluta alla causa quando in una parola l'improvvisazione
E la sufficienza
Stilisti sono la radicalità dei nostri convincimenti
E per questo che mi sembra quanto mai opportuno
Dovendo affrontare il tema del riordino della normativa riguardante gli enti locali
Ricordare a me stesso ricordare a voi innanzitutto che le leggi da sole non bastano
Puntare tutte le carte sulla riforma amministrativa
E su quella elettorale mi sembra riduttivo e per molti versi fuorviante
Senza rigenerazione morale io credo che non c'è cambiamento una società si trasforma se il nuovo mette in discussione certezze e inclinazioni se
Investe cioè la sfera della intenzionalità
Ritorno alla legalità quindi a comportamenti irreprensibili sul piano formale ma contestualmente riscoperta della eticità
Anche le leggi più illuminate
Sono destinata ad essere disattese se l'approccio non è preceduto non è accompagnato da una libera e convinta adesione
Non formale ma profondamente sentita e vissuta nell'intimo delle nostre coscienze
Sarebbe riduttivo se oggi ci affidassimo per un'affrettata lettura della realtà esclusivamente agli esperti di diritto lasciando loro la soluzione ai nostri terreni affanni
La società in transizione in una società rivoluzionaria o pre rivoluzionaria ha bisogno certamente di legislatori ha bisogno di giuristi ma soprattutto ha bisogno di educatori gli operatori sociali e se mi consentite anche di teologi
E in questo contesto la politica dove interessi e valori convivono in un rapporto complesso difficile da districare
E separare anche nell'intimo del nostro animo va correttamente ripensata spesso finiamo con cotone considerarla
Come mera occupazione di spazi di potere o come semplice obbedienza al capo carismatico divenuto modello esclusivo delle nostre aspirazioni e idealità e non come deve essere in un processo di profondo cambiamento
Sforzo programmatico progettualità disponibilità al confronto erede alla e dalla mediazione servizio con troppa insistenza
Nell'ambito del dibattito sulla politica oggi si parla di efficienza e di produttività ed è giusto
Per troppo tempo siamo vissuti in un sistema dove gli organismi rappresentativi sono rimasti di fatto paralizzati
Dalla litigiosità della partitocrazia ma anche dalla presenza di una normativa inadeguata se non del tutto obsoleta rispetto alle esigenze ed alle urgenze della modernità
Ma limitare il discorso politico amministrativo esclusivamente alla funzionalità e alla produttività e profondamente sbagliato
E se devono diventare certamente lo specifico dell'ente locale ma la partecipazione corale della gente deve esserne il cuore
Non è importante dice il filosofo essere liberi e importante diventarlo la libertà non è mai un dono
Ma sempre conquista attraverso il duro tirocinio dell'impegno e del rischio la liberazione del popolo d'Israele dalla schiavitù e voluta dal Signore e voluta da Yahweh
Ma nasce l'alta valle dalla fatica scandita dalla lunga marcia nel deserto
Nella visione escatologica ebraiche poi cristiana la libertà si sostanze attraverso un itinerario un processo di redenzione
E tutto questo va recuperato anche in un contesto profondamente secolarizzato come quelli in cui noi oggi viviamo senza reale partecipazione non c'è infatti sviluppo non c'è cambiamento
Ora la legge che regola la elezione diretta del sindaco ed è il consiglio comunale esaltata da molti mi sembra che esprima più le contraddizioni di una società in transizione che lo sbocco felice di un assetto sociale e politico finalmente conquistato alla libertà e alla democrazia
Purtroppo con la elezione diretta del sindaco e ad un tempo con la elezione diretta del consiglio comunale si è creato un sistema dualistico dove i contorni delle reciproche prerogative non appaiono del tutto chiaro
La funzione di indirizzo e di programmazione spetterebbe al sindaco e alla giunta e quella di controllo al Consiglio ma le stesse possibilità di controllo nella sostanza appaiono notevolmente ridotte perché ed in caso di forte contestazione il Consiglio corre il rischio di essere sciolto
A ciò si aggiunge che il supporto di altri controlli previsti
Quelli degli organismi di partecipazione popolare
Vengono di fatto vanificate dalla valenza politica che nell'ordinamento assume il sindaco
Certamente positivo avere svincolato i componenti la giunta dal punto di vista elettivo dal consiglio dando al sindaco la più ampia possibilità di intervento nella loro nomina ma contestualmente non si vede come si possa poi nell'azione amministrativa fare veramente sintesi della volontà popolare perché questa volontà si esprima al momento delle elezioni restando poi del tutto al di fuori della gestione
Invero il problema amministrativo non si risolve con il decisionismo e con la delega come mostra di credere il legislatore
Volere raggiungere la governabilità tutti i costi non aiuta la crescita della democrazia alla quale si può arrivare abitando all'esigenza operativa con quella partecipativa
La legge non sembra settanta altresì del tutto idonea a rimuovere gli apparati di partito anche se preveda aggregazioni spontanee attraverso personalità di rilievo le quali con il metodo elettorale precedente sarebbero stati possibilmente ostacolati
Ma anche questa formazione spontanee rischiano di essere poi danneggiate nel secondo turno elettorale
Il nuovo meccanismo elettorale può finire pone infatti Zare altresì Dodig personale che potrebbero non avere alcuna
Corrispondenza con la capacità di gestione ed esaltare quelle forme di individualismo esasperato che sono alla base delle tante debolezze deviazioni che ritroviamo nella cultura isolana
Tutto ciò comunque non deve essere l'occasione per una pregiudiziale opposizione bensì motivo credo di attenzione supplementare è un modo o il modo e quello di cercare di piegare la legge ai valori che professiamo e non viceversa
Un'occasione e certamente quella legata alle prossime elezioni amministrative e specificatamente alle elezioni amministrative di Palermo e a Palermo il problema si manifesta come caratteri di particolare complessità ed è bene prenderne
Atto anche in questa sede dove non ci sono ovviamente solo palermitani e inquietante che ad appena due mesi dalla scadenza il dibattito politico si sia ridotto notevolmente
E inquietante che non si manifesti alcun opposizione all'unica candidatura annunciata e inquietante che tacciono gli uomini della politica improvvisamente sembra che si siano ricomposti i profondi contrasti che hanno diviso per anni la società civile palermitane tutti convertiti ad una sorta di compiacente quasi liberatorio unanimismo
Invero c'è un clima pesante a Palermo un clima di congiuntura come sottolinea un nostro comune amico che non promette niente di buono ciò impone delle contromisure
Che non sono quelle del ministro degli Interni i gruppi i movimenti devono reagire con intelligenza politica ed esemplare comportamenti varare una sedia piattaforma programmatica che nasca dall'apporto serio e convinto della gente
Dare vita ad una lista una lista espressione reale della città con esponenti le prensile sul piano morale ma anche preparati culturalmente professione e professionalmente
E fare poi in modo perché il candidato a sindaco sia veramente espressione della comunità
E non di un gruppo di un movimento di una fazione e raccogliere infine il consenso della gente ma stabilendo a un tempo visibili paletti nei riguardi di persone di gruppi e di poli partiti
Non in sintonia con le battaglie condotte in questi anni a Palermo
Guai se sull'altare dell'interesse elettoralistico sacrificarsi molto convincimenti valori e idealità in una parola guai se venisse meno quella coerenza morale e politica che abbiamo sempre rimproverato ai nostri avversari
è importante vincere
Ma è più importante del deve diventare più importanti il modo itinerario che deve portarci al successo abbiamo una funzione politica di governo e lo ricordava Arcuri ma anche io credo educativa che non va che non deve essere scissa e relegata ai marci
Anche per questo e lo dico affettuosamente avrei preferito nella candidatura di Orlando al sindaco una diversa procedura e non certo quella del tutto scontata che e seguite si è seguita
Della auto designazione con la motivazione
Del
Che era del tutto naturale Cetto era ed è una designazione naturale non sarò io a contestarle ma amici la storia infelice di Palermo è lastricata di candidature naturali ecco perché avrei ha preferito
Che si fosse manifestata attraverso un'ampia consultazione e si fosse elevati alla indicazione come nel racconto biblico nella scelta di mosse tra la la insistenza degli amici e la ritrosia dell'interessato
Solo se diamo una valenza pedagogica alla politica possiamo candidarci non solo al governo ma anche alla costruzione di un progetto di nuova società progetto che non si può divina are a tavolino come giustamente insegna Marx nasce dall'impegno e dalla lotta
Nasce dalla coerenza ai valori che si proclamano dal grado di moralità che sottende alla nostra azione da Rispetto degli altri dal senso di giustizia cadeva animarci nasce dai valori
Che erano presenti nell'animo di molti amici caduti in questi anni
Valori che dovrebbero riempire anche le nostre
Anche le nostre menti e i nostri cuori noi che portiamo il peso di una grande responsabilità tutti quanti quella di non fare morire la speranza della nostra città e nel nostro paese grazie
Dovrei dare la parola a Diego Novelli che tutti noi conosciamo candidato sindaco di Torino della Rete di Rifondazione dei Verdi il candidato naturale consentitemi a sindaco di Torino
Il sindaco di Torino è invece Valentino Castellani candidato del PDS
Creato
Ha messo in campo per andare alla conquista del centro ma che è stato catturato dallo schieramento di centro
è un po'come la storia quella storiella che si racconta dei russi che invadono la Cina e mandato al primo giorno un telex al Cremlino dicendo abbiamo preso cento mila prigionieri
Al secondo giorno
Tele ex abbiamo catturato altri cento mila prigionieri al terzo giorno ancora prigionieri cinesi abbiamo catturato altri cento mila prigionieri il quarto giorno da Pechino
Dicono al Cremlino vi arrendete siamo già a un miliardo
Chiedono le
Per la prima volta che dopo l'elezione mi trovo a parlare in pubblico
Del nostro successo
Tale io lo considero non solo perché a differenza di Luca lo dicevamo scherzando nei mesi scorsi che lui giustamente
Sogna di tornare a fare il sindaco di Palermo io avevo invece il terrore di tornare a fare il sindaco di Torino ma questa è una questione di temperamento di carattere ma perché se voi pensate soltanto questa deve la risposta che ho dato all'amico della televisione
Allora della RAI poco fa che due anni fa questo movimento non esisteva due anni fa
Alla prima grossa consultazione elettorale ci siamo presentati in venti su trentadue collegi e abbiamo messo assieme è un piccolo gruppetto dei i dodici piccoli indiani a a Montecitorio i tre Piccoli Indiani al Senato della Repubblica Pd abbiamo quindici parlamentare alla prima elezione amministrativa in tre importanti città due del nord una del Sud abbiamo mandato in finale
I nostri tre candidati bene o male abbiamo raccolto oltre il quaranta per c'è dei voti a Torino al quarantatré quaranta e rotti considerato poi che per quanto riguarda in modo particolare la situazione di Torino
Erano un po'tutti contro adesso dall'avvocato
Al PDS
Ai sindacati alla situazione commerciante al Collegio costruttori all'Unione industriale
Alla Curia
Ai due giornali che fanno opinione pubblica la stampa a Repubblica che sono arrivati a scrivere le cose più immonde ecco ma che non mi hanno scandalizzato io l'ho già ricordato una sera in televisione quando si arriva su un giornale come Repubblica scrivere
Per descrivere la mia figura
Un po'triste così come aveva cercato di dipingere la
Giovanni Paolo tasso probabilmente operaio FIAT otto ore al giorno trascorso indossando una tuta blu forse torinese doc
A pochi grilli per la testa dopo una giornata di lavoro è molto stanco e va a dormire presto
Prima di raggiungere la camera da letto sono da poco passate le ventidue salute i figli ventenni già letto come la moglie
Fuori Torino sta già dormendo ecco la famiglia Subalpina dei prossimi anni secondo l'ex sindaco comunista Diego Novelli cioè io va rimandato ad ordire
Allora il mandato allora diretto alle dieci di sera
Tre giorni prima del voto del ballottaggio hanno la città è stata invasa da questo volantino
Perché sia Castellani perché no a novembre
Castellani un uomo nuovo un tecnico un sindaco estranea ai partiti
Stato iscritto vent'anni al Partito socialista italiano non capisco perché estraneo ai partiti era stato addirittura eletto presidente di un consorzio e poi via tutta una sfilza politica per la famiglia e la libertà per la scuola regionalismo
Perché no a Novelli
No al ritorno al passato
A chi vuole chiudere la città lo sviluppo Nova quelli del no al referendum nuova Novelli perché se non vendi diventa sindaco Torino sarà governata da Rifondazione comunista cioè arrivano i cosacchi ad abbeverare i cavalli in piazza San Pietro questo è
Il vero comunisti sopravvissuti in euro
Poi sentire queste torinesi non dimenticati che con sindaco Novelli tenete conto che io capo di un'amministrazione di sinistra eccome in giunta c'erano undici assessori comuniste alcuni dei quali erano nella lista di Castellani come PDS quindi erano per lo meno corresponsabili di queste nefandezze che mi vengono attribuite
Sono stati rifiutati mille trecento miliardi per la metropolitana mai visto una lira
è stata bloccata la seconda pista di Caselle mai sognato una cosa del genere sono state bloccate l'autostrada del Frejus che dipende dall'Anas e quindi non dal Comune
Quella di Pinerolo che dipende dalla Provincia e non del Comune stato bloccato il piano regolatore è stata bloccata l'edilizia facendo crollare l'occupazione e facendo commentare il prezzo delle case dopo non so più dire che nottetempo violentava le vedove e nubili coi avevano scritto
Ora
Parte
Amenità ecco io voglio molto rapidamente fare alcune riflessioni invece su quello
Che si è creato attorno a Torino Torino è stata la capitale del regno dell'industria dell'aeronautica della moda della televisione dei grissini dei gianduiotti non so di che cosa non siamo stati capitale di Tangentopoli perché a Torino che è scoppiato il primo caso
Di corruzione clamorosa famoso processo zampini ne abbiam parlato oggi pomeriggio adesso abbiamo anche il modello Torino
Scalfari ancora domenica finalmente a un partito a disposizione al professor Scalfari
Ecco e quindi presenta ad ogni piè sospinto il Montello Torino
E certo ma addirittura di risposta di esportarlo mi risulta che il segretario della Federazione del PDS viene gettonato viene impegnato a portare in giro a spiegare ai genovesi cose il modello Torino lo sfondamento al centro
E si tratti invece di una gigantesca operazione mistificatoria
Perché si presenta come il nuovo le forze progressiste del cambiamento uomini e programmi
Operazioni che era già stata innescato un anno fa badate bene
Cioè un'operazione innescata dai poteri forti della città attorno alla questione del piano regolatore
Unione industriale FIAT Collegio costruttori camera di commercio e tutte le altre
Forse economiche interessate a questa vicenda
Piano regolatore che è sempre stato al centro delle grandi crisi politiche di Torino nel mille e novecento i cinquantanove quando fu lasciata scadere la leciti salvaguardia per poi rilasciare sei mila licenze edilizie in contrasto col piano regolatore nel mille novecentottantacinque durante la gli ultimi diciamo Misiti vita della mia amministrazione perché avevamo chiuso col piano regolatore vengono corrotti due consiglieri comunali del PC e si fa saltare la maggioranza
Della amministrazione
Un anno fa proprio di questi giorni
Si arriva alla al rifacimento del piano regolatore si mette in crisi l'amministrazione si tenta un'operazione governissimo Colletti nessuno ricorda
Patrocinatore di quest'operazione due illustri personaggi torinese adesso non vale più in giro molto tranquillamente ma sino a qualche tempo fa erano noti personaggi della vita politica Vito Bonsignore della democrazia cristiana
E Giusi la Ganga del Partito Socialista Italiano questi sono i due fautori dell'operazione governissimo che il PDS
Sostiene poi all'ultimo momento
Quest'operazione fallisce tentano in extremis l'undici di dicembre dell'anno scorso di imbastire una Giunta con il belletto di sinistra con un sindaco socialista chiedendo i voti ai liberali ai democristiani che glieli Degano e quindi si va alla gestione commissariale
Dovete sapere io durante la gestione commissariale si tenta di fare approvare questo piano regolatore a scatola chiusa dal commissario prefettizio
Il commissario prefettizio che doveva firmare il piano regolatore
Con mille e trecento osservazioni presentate a questo piano dai quartieri da singoli cittadini dalle associazioni ambientaliste dal WWF dalla lega ambiente dalla Pro Natura
E dallo stesso PDS aveva presentato delle osservazioni si tenta di fare approvare al più e il capo in testa di questa operazione piano regolatore a scatola a scatola chiusa è l'ex presidente del collegio dei costruttori che diventa uno degli uomini di punta dell'operazione Castellani
Il dottor De Giuli tanto per essere chiari col vedete come si può presentare un'operazione di questo tipo con un'operazione di progressi come l'approvazione di rinnovamento cioè sono i gruppi di potere che in un primo momento temono la lega perché aveva assunto posizioni diciamo non ortodosse sul piano regolatore tant'è che addirittura gli inventano una lista una una una scissione all'interno della lega viene consumata promosso direttamente dall'Unione industriale di Torino
Poi vista l'operazione
Lega parzialmente fallita allora fanno quadrato cioè legnosa che regola come noi l'abbiamo chiamata che appunto Danielli al PDS alla CGIL schierati su questa linea
Ora m'interessa fino ad un certo punto la vicenda Torino perché per me chiusa
Interessa invece in un incontro come il nostro di studio e di formazione che discutiamo sui contenuti di questa operazione perché questo è un operazione che si tenta di ripetere
E illustri personaggi o presunti tali uomini di cultura come filosofiche noi ben conosciamo c'è anche un altro Paulo colleghi di università di Alfio
Notti nel mondo della cultura come i filosofi del pensiero debole sono diventati i filosofi dal pensiero labile ecco dalla memoria corta
Illustre nostro decano intellettuale come Norberto Bobbio che ancora il giorno pochi giorni fa in un'interessantissima intervista pubblicata sulla Stampa
A parte le visite ai primi ripensamenti sul voto dato al referendum dice ma forse non lo so
Il sì o il no comunque aperto grandi speranze poi queste speranze non si sono rivelate però è quello che dice bisogna sfondare al centro io voglio capire cosa vuol dire sfondare al centro
A parte che a Torino non abbiamo sfondato più che al centro il centro di così per prendere quarantatré per cento dei voti considerato che c'è mancato il nove per cento del del PDS è se mai son mancati dei voti
Della sinistra
Non dei voti del centro ma se io per conquistare il centro devo rinunciare ai miei principi e meno programmi ma che senso ha abbiate paffuto la barzelletta di prima dico che abbiamo abbiamo fatto prigionieri divertiti cento mila cinesi ma che senso ha
Che significato ancora la politica vissute praticata in questo modo domenica scorsa Scalfari ancora sta ma ieri ho stamattina Adornato cioè c'è tutto un richiamo fortissimo questo è il tipo di operazione sulla quale noi dobbiamo riflettere
Amici della Rete
Di tutt'Italia
Ecco cosa quale significato asciutto questo tipo di operazione questo modello che viene presentato come il modello Torino la crisi è semplice non esistono più gli alloggi non esiste più la destra non esiste più la sinistra non esistono più principi
Non esistono più principi dobbiamo governare questa è la tesi
Ma che senso ha
Io me lo domando lo lo domando ai compagni del PDS lo domando a a certi intellettuali a a democratici e cattolici democratici che sostengono questa operazione di alleanza democratica cioè non esistono più le classi non invece non esistono più interessi sociali
Non esistono più le fasce deboli basta parlare di fasce deboli nelle nostre città diventa una una cosa fastidiosa diventa una cosa vecchia diventa una cosa che non è capito non è moderno
Non è moderno ecco la cultura il pericolo del disegno culturale che si sta affermando nel nostro Paese cioè il modello lo sviluppo
Sviluppo crescita dieci non importa se mi determina meno tre di degrado non me ne frega niente perché l'operazione è attiva dieci meno tre fa sette quindi va bene
Il conto torna anche se quel meno tre di degrado vuol dire migliaia di persone abbandonate emarginate intere generazioni sacrificate
Ho esodi biblici come quelli che Prizzi ha conosciuto con lo spopolamento ne parlavamo stasera in consiglio comunale una città di quattordici mila abitanti che nel giro di dieci quindici anni se vista dimezzare la popolazione è una parte di questi sono diventati dei torinesi coatti
Esodo biblico quello degli anni Venti degli anni cinquanta degli anni sessanta
Sull'altare di quel modello di sviluppo
Che ha comportato sacrifici che ha segnato profondamente la carne di un'intera generazione ecco allora
Io mi avvio rapidamente alla conclusione
Il nostro movimento perché queste limpide l'interesse che mi spinge a sollecitare a fare questa provocazione l'abbiamo esaminato nelle singole realtà ne parlavamo oggi nell'esecutivo nazionale ne parleremo più diffusamente nel Comitato nazionale noi abbiamo una radiografia italiana
Costruita dai nostri amici darete a livello della periferia chi cosa rappresenta oggi nell'area della realtà locali Alleanza democratica e non voglio demonizzare nessuno anche perché in Alleanza democratica ci sono fiordi
Democratici persone oneste persone corrette
Ma in molte realtà per quanto su io è il riciclaggio di un vecchio personale politico
Massoneria diciamo del partito repubblicano vecchi gruppi dirigenti del Partito Socialista penso alla
Allora noi possiamo accettare che questo venga presentato come il nuovo che avanza
Allora questo è il falso questo è l'operazione gattopardesca questo è il giocattolo appunto di finalmente Eugenio Scalfari è riuscito a costruirsi e che manovra con alcuni suoi dipendenti diretti come i giornalisti che hanno assunto un ruolo diciamo di primo piano in questo movimento e che portano avanti un disegno politico di questa di questa e allora ecco la necessità di un forte richiamo su questi temi in un convegno come queste
La necessità della chiarezza rigori non vuol dire settarismo
Il gruppo dirigente della rete sa con quanta preoccupazione io mi sto muovendo anche a livello parlamentare
Non siamo degli falsa sfasciacarrozze non siamo dei khomeinisti non siamo dei del del dei dei degli esasperati vogliamo costruire ma costruire nella chiarezza
Non costruire nella nella confusione è inutile non m'interessa prendere conquistare un comune a tutti i costi per fare poi una politica che contrasta con i principi e gli ideali in cui io credo con il modello di città
Con il modello di città questo non si
Mica
Rossini che noi della Rete
Abbiamo
Abbiamo una vocazione minoritaria a come è bello stare all'opposizione libero fico secco io voglio andare al governo e non al governo di Torino voglio andare al governo dell'Italia
Voglio andare a governare partecipare al governo nazionale e chiaro quel che
Ma non a tutti i costi perché se da un senso ci sono già gli altri che lo fa senza Valerio Zanone malvivente confronto abbiate pazienza io mi debba trovare con Valerio Zanone con tutto il rispetto che ho per Valerio Zanone lo dicevo ad Enzo Bianco ma che senso ha questa alleanza democratica insieme
Valerio Zanone una persona degnissima che ha un'idea di città che esattamente il contrario della mia ha un'idea diversa di città
E quindi non possono esserci in una fase così difficile così delicata così travagliata così
Drammatica così pericolosa come quella che stiamo vivendo ma nello stesso tempo esaltante perché amici della Rete giovani soprattutto voi che siete giovani
Avete la fortuna di vivere un momento storico esaltante perché ci sono le condizioni del cambiamento che la mia generazione dopo la delusione la speranza del della della Resistenza allora visto per decenni perché c'era il blocco perché c'era il muro di Berlino perché c'era la divisione adesso c'è questa speranza che lì allora rigore ripeto non vuol dire settari come tolleranza non vuol dire dabbenaggine
Allora la replica Lita nelle scelte di fondo nei modelli di vita dei modelli
Di comportamento nei modelli di Sistani modelli dalla Società ecco le ragioni del nostro movimento impone dei ponti il primo punto che avevamo indicato nel nostro manifesto costitutivo il diritto culturale
Il debito culturale cioè far capire alla gente ecco perché è importante quello che qui a Filaga abbiamo deciso avete discusso nei giorni scorsi quest'indicazione la centralità della famiglia come valore come come primo nucleo della società organizzata come possibilità di cambiamento ecco il motore della scuola nel senso educativo formativo
Nel senso del libello distruzione ecco allora gli impegni che abbiamo assunto
A livello parlamentare cioè noi oggi dobbiamo creare le condizioni di creare nuove coscienze nuovo cultura che affrontano che affrontino le grandi questioni i nodi del terzo millennio cioè i ragazzi di oggi
I bambini di oggi noi dobbiamo investire lì addirittura perché fra dieci anni si siano delle risposte dei comportamenti diversi da quelli attuali ecco perché io credo che il rischio anche dell'elezione diretta del sindaco così come è stata formulata la legge che noi non abbiamo approvato voglio ricordarlo nel questa legge noi l'abbiamo provata comporta dei rischi fortissimi
Quando io mi sento dire anche da amici della rete ma tu non hai accettato una campagna elettorale alla alla alla alla Clinton ma io della Clinton lite non so cosa farmene
Non mi interessa fare una campagna elettorale la Clinton il perché è una delle malattie più pericolose
Più pericolose che possono nuocere alla alla vita democratica del Paese noi andremo sempre di più verso una personalizzazione della politica
E quindi la personalizzazione de la politica comporterà
Che basta quando io sento Gianni Vattimo filosofo stimatissimo chiese a me interessa prendere i voti quindi non importa niente lo dico pubblicamente che sono andato a chiedere nel ballottaggio i voti alla lega bellico ma questo è un ragionamento che non mi interessa invece compare non mi interessa questo non significa auto escludersi questo non significa emarginare sì questo non significa mettersi nel ghetto questo significa di fare un discorso chiaro netto che
Rappresenta soprattutto una battaglia prima ancora che politico una battaglia contro o noi abbiamo la forza già
Nella prossima campagna elettorale di ribadire questi concetti ecco perché io son convinto che quella di Torino quella di Milano è quella di Catania non è stata una sconfitta perché quando ha il quarantatré per cento di una città degli elettori di una città che compie quella scelta malgrado il fuoco di sbarramento malgrado il tipo di opposizione che è stata fatta questo progetto vuol dire che siamo sulla buona strada
Adesso do la parola al professor Alfio Mastro Paolo che insegna politica comparata all'Università di Torino un pendolare che lavora tra Torino e Palermo aiutando la rete di Torino di Palermo nelle battaglie per conquistare i comuni nel caso di Torino e di Palermo è che pur non essendo di Prizzi ha dato e continua a dare un grande contributo
No no obese dopo dal palco
No non posso dovrà
Io non ho la presunzione di avere dato una mano Diego Novelli se gliel'avesse data sarebbe meglio che non la tensione Luca Orlando per diventare sindaco di Palermo dato i risultati bianca
Comunque io sono convinto che appunto che è meglio una buona scontri tra che una cattiva vittoria su questo per
E a proposito di quello che diceva Diego Novelli io cercherò di fare un ragionamento mi veniva in mente tu parlavi della legge per l'elezione diretta del sindaco
Come dire qui si sta ponendo un grosso problema queste riforme istituzionali si stanno facendo male sotto l'impulso della demagogia
Con degli interessi strumentale di partito e il rischio è che cadiamo dalla padella nella brace guardate che siamo passati dal peggior tipo di proporzionale al peggior tv di uninominale
Quindi dopo le elezioni e questo è una delle poche cose su cui siamo d'accordo con De mica che spero si faccia al più presto contrariamente da Luigi troveremo nei pasticci
Se si vuole risolvere questo problema bisogna seriamente pensare a riscrivere questa parte costituzionale bisogna immaginare a fianco del Parlamento un'assemblea costituente che possano lavorare tranquillamente fatta di cento membri che ricorda un po'la famosa Commissione che a suo tempo come dire scrisse la Costituzione svincolata dall'attività legislativa
E che cerchi di fare come dire di costruire un disegno coerente come dire un'architettura costituzionale coerente non questa sorta di apporto che sta venendo fuori che rischia di portarci dritto dritto in Sud America
Comunque in questa è un'osservazione che faceva mi sollecitava dei problemi con le sue osservazioni sull'elezione diretta del sindaco che è una legge perversa
Cioè de Valentino Castellani ha preso il venti per cento dei voti attraverso i partiti che lo sostenevano
Gli altri voti sono suoi voti personali che se ha dato a contrattare grazie a Gianni Vattimo con Comino con Agnelli eccetera eccetera
E questo con filo come dire è arrivato alla maggioranza in termini veramente peronisti
Ecco qui stiamo distruggendo qualsiasi meccanismo rappresentativo come dire tutto questo legame diretto chi rappresenta la città di Torino quando il venti per cento ha il sessanta per cento dei seggi in consiglio comunale
Perché questa è una devastazione comunque non volevo parlarvi di questo volevo tentare di fare una riflessione
Su un tema ancora più ambizioso che è quello di che cosa significa fare sinistra naturalmente questa è una trappola recapito perché oscilla disperatamente cosa significa fare sinistra in tempi di destra
Cioè la vittoria e la sconfitta a me
Di Diego Novelli quella di Nando Dalla Chiesa
La vittoria della lega nell'Italia settentrionale
Non è un fenomeno come dire legato unicamente alla situazione italiana da un fenomeno che va inquadrato complessivamente in un processo della destra
Che sta vincendo in tutta Europa vince in Inghilterra vince in Francia vince in Germania per poco non ha vinto in Spagna e questa è una fase politica in cui la solidarietà e la democrazia
Ecco tutto congiura in questo scenario politico contro i valori propri della sinistra che sono una solidarietà e la democrazia
C'è questa fortissima attenzione verso destra che poi coniugando sì con la specifica col situazione italiana presenta un alto il rischio che la cosiddetta rivoluzione italiana si trasformi in una restaurazione
Guardate che come dire sono fortissime e gli elementi di preoccupazione in poteri forti sono quelle che si riorganizzano son le più presenti nel loro il potere ce l'hanno abbiamo una sinistra anoressica da barzelletta in questo Paese
Che cerca una via di balbettare di contrastare che fa le operazioni alla torinese cioè trasformandosi in destra
Che però è sostanzialmente sconfitta perdente passo bisogna vedere se qualcuno di noi faccio utile a Torino in questi giorni
E vedrà questa sinistra fare altro che celebrare la FIAT ora io non demonizza la FIAT ma che proprio come dire la sinistra quella che una volta si richiamava il movimento operaio
Faccia la grande celebrazione della FIAT per l'appunto francamente come dire sarà celebrino i padroni non vedo perché lo deve celebrare alla sinistra
Con questo io non sono un nostalgico di vecchie formule
Comunque dico che in questo scenario politico ci sono due fenomeni dominanti una disarticolazione dalla classe operaia e l'altro è la disarticolazione la ridislocazione politica delle classi medie che il fenomeno più più preoccupante
Che si sono spostate negli ultimi dieci anni in Italia con la mediazione del craxismo verso
Destra
Questo fenomeno è il più grave perché le classi medie quando si sposta una destra dando luogo a fenomeni molto pericolosi soprattutto quando questi spostamenti sono delle sbandate
Una sbandata la classe media a destra in questo Paese si ebbe negli anni Venti con i risultati che tutti ben sappiamo mentre invece disloca arsi a sinistra delle classi medie nel dopoguerra è stato decisivo per la vittoria della sinistra
La sinistra è riuscita a vincere quando ha attratto la classe media dalla sua parte quando come dire alla luce dei grandi contratti sociali che si sono stipulati quando i partiti operai sono andati al governo
Le classi medie hanno aderito allo stato sociale alla democrazia sociale
Perché fondamentalmente ponevano beneficiare anche loro dello stato sociale ma sposavano certi temi come quello della solidarietà e della piena occupazione
E questa spostamento a sinistra classe meglio che ha portato i laburisti al Governo in Francia i socialisti in Inghilterra i socialisti al governo Inghilterra i socialdemocratici al governo in Germania aveva permesso anche alla sinistra italiana di crescere sensibilmente
E questa sinistra italiana con i suoi voti accade che come dire noi oggi diamo un'immagine abbiamo un'immagine molto negativa della democrazia in questo Paese
Però insomma io se riguardiamo tutti questi cinquant'anni come dire ci sono molti scuri ma anche qualche elemento chiaro
E grazie vivi alle vittorie della sinistra la democrazia è cresciuto cioè c'è stato un sensibile incremento della democrazia un Paese elitari oligarchico arretrato
E diventato un grande Paese democratico penso per esempio al ruolo che hanno avuto le grandi vittorie sindacali degli anni settanta
Le giunte rosse negli anni settanta e qui abbiamo dicono quelli che ne sa qualche cosa
Ecco quando queste classi sociali queste classi medie hanno cominciato a preoccuparsi per i costi eccessivi dello stato sociale per la crisi del sistema industriale per gli eccessi del debito pubblico hanno cominciato a spostarsi a destra in Italia in tutta Europa penalizzando la sinistra
In Italia questo fenomeno ha assunto toni particolarmente preoccupanti aspetti particolarmente preoccupante questo spostamento a destra
Che Arrigo che si è svolta si sta verificando soprattutto nell'Italia settentrionale assunto queste forme come dire le forme della lega del leghismo
Nella disgregante disgregazione sociale disperante del Mezzogiorno è molto difficile orientarsi perché mezzogiorno i processi sociali sono molto più complicati
Molto difficile capire cosa stia succedendo di avere dei segnali univoci con la Rete che avanza in Sicilia il PDS che avanza nell'Italia centro meridionale il movimento sociale che registra sensibili progressi
Quello che è sicuro che nell'Italia settentrionale e orientarsi a destra delle classi medie che riesce talvolta a trainare alcuni settori delle classi più basse della popolazione
è particolarmente preoccupante con via per i toni il rinvio usi violenti brutali Mazis dici che assume questo spostamento
Guardate che il nocciolo duro della della Lega e costituito da quelle stesse categorie sociali e politiche che un tempo si rivolgevano al Partito socialista
Il Partito Socialista è stato in qualche modo il traghetto il fare il botto che ha portato sette categorie sociali verso la destra
Io non penso soltanto al rampanti Isma'all'arroganza come dire a questo al gusto del al consumo per il consumo la Milano da bere tutte le schifezze che il Partito socialista c'ha proposto in questi anni il privilegio e l'evasione fiscale
Ecco queste cose si stanno trasferendo fisicamente verso la lega la quale sta ereditando anche questo è un fenomeno che varrebbe la pena studiare anche non pochi quadri del vecchio Partito socialista non è soltanto il professor Di Cristina che diventa leghista insomma sono tanti socialisti che stanno diventando leghisti o che lo sono diventati
Ecco questi pezzi società si sono aggiunti quelli non meno egoisti rapaci rampanti e che per molto tempo come dire hanno votato democrazie cristiane in Veneto e Lombardia che hanno beneficiato di contributi pubblici
Che hanno beneficiato di evasione fiscale che facevo all'impresa in piccolo come la faceva Gardini in grande non pensate che poi ci fossero straordinarie differenze
Sereno testa chi per le spicce promette servizi pubblici più efficienti chi promette di tagliare la spesa dello Stato sociale
C'è questo curioso meccanismo di domanda risposta molto brutale in questo a volgersi a destra perché come dire molto approssimativamente
Però con molta violenza si sollevano dei temi altrettanto brutalmente si risponde
Per il Mezzogiorno costa troppo e l'anno gli tagliamo i fondi gli extracomunitari non si integrano pongono problemi eccetera eccetera Bene carichiamo di su un vagone piombato consuma era piombato e cacciamo lì
E poi la sanità non funziona benissimo privatizziamo la mettiamo in mano ai medici e alle assicurazione senza mai andare troppo il suo se per il sottile senza riflettere senza ragionare e pago è stato truculenta simbologia della Rega in questi tempi politica spettacolo è il condimento finale di questo spostamento
La lega guardate nella continuazione del craxismo con altri mezzi ecco come può replicare la sinistra
Ma intanto cerchiamo di capire un attimo sarò molto breve che cos'è la sinistra dopo tutto quello che è successo ridotta all'osso la sinistra e due cose
Lo stato sociale per la difesa dei più deboli e la sanità la scuola pubblica importantissimo
Le pensioni come dire la tutela come dire dei diritti sociali ed è un'altra cosa la quale oggi i colleghi presente il segretario del PDS torinese presta relativo comuni attenzione è la piena occupazione
è il lavoro come valore e soprattutto la piena occupazione smettiamola di dare per scontato che un certo numero di disoccupati debbono esserci non è assolutamente necessario che ci siano comunque si possono trovare delle formule
Per le quali disoccupati non ci siano ecco come si sollevano questi temi specifici ho la sensazione che ci sono due modi in cui le sinistre oggi stanno tentando in tutta Europa di catturare voti
I socialdemocratici tedeschi cercano di tenere assieme tutta la sinistra cercano di elaborare un progetto di governo che coinvolga anche le classi medie Keller rassicuri
Le classi medie hanno bisogno innanzitutto di essere governate cioè di sapere dove vanno sono delle classi fondamentalmente vigliacchi e ne faccio parte anch'io quindi lo posso dire con molta serenità
Colleghi sono fondamentalmente Biglia che bisogna assolutamente ad assicurarne il tentativo che fanno i socialdemocratici tedeschi e il tentativo che fanno i laburisti inglesi ecco i socialisti francesi hanno cercato un'altra strada si sono spostati al centro
Guardate che spostarsi al centro significa riprendere temi della destra adesso dirò una cosa sul centro
Prima di arrivare a questo voglio dire che è andata male a tutte e due
Però forse i francesi è andato molto peggio che ai tedeschi perché l'elettorato tra una sinistra come dire che faceva la destra è una destra che faceva la destra preferito chi sapeva fare il suo mestiere
Come dire tutto sommato la testa la testa ma sa fare
Alle ultime elezioni in Italia
Si sono adottati secondo me questi due modelli a Milano Torino al lato io non ci si è mossi alla francese cioè dividendo la sinistra
A Milano si è cercato di tenere la sinistra tutto assieme
Lo dico una cosa sul centro eguaglia il cento non c'è più
Vedere la trasformazione di questa società il venir meno dei socialismo i reali
Quanto al cambiamento anche della struttura sociale ha fatto sì che il centro sia scomparso il centro riuscirono a farlo con una certa dignità un tempo i cattolici che riuscivano a mettere assieme un po'di sinistra un po'di destra come dire sotto un unico ombrello religioso e confessionale
Riuscivano a dare l'hanno dato una notevole dignità politica al centro hanno combinato state mercato hanno combinato spesso malamente il capitalismo e socialismo
Ecco tutte queste cose oggi non ci sono più
Se la sinistra ecco che dicevo prima cioè è stato sociale piena occupazione il centro è in realtà o chi si vende per cento è in realtà una destra mascherato una destra moderata cioè Alleanza democratica per parlarci chiaro quale non gliene frega niente la piena occupazione dà per scontato
Che ci sia una certa quota dei disoccupati anche consistente la cui unica preoccupazione è che i conti del bilancio Quadrino benissimo danza democratica a destra
A destra moderata certo meno pericoloso meno truce del non Bossi forse con questa destra bisogna scendere a dei compromessi
In politica bisogna essere realisti
Però come dire non illudiamoci Alleanza democratica strettamente la destra
Ecco torniamo adesso a Torino e mi avvio a concludere beh a Torino c'erano in realtà tre schieramenti una destra un centrosinistra e una sinistra
Stato un gioco molto interessante perché ha vinto il centrosinistra solo perché novelle con il suo prestigio personale con la sua storia è riuscito a battere la destra estrema
E riuscito a battere la lega però il secondo al secondo giro questo centrosinistra si è trasformato in destra
Che schieramento di sinistra lei uno schieramento che si lascia a sinistra il quaranta per cento cioè nessuno riuscirà mai a convincermi che l'alleanza che sostiene Castellani è un'alleanza di sinistra
Un'alleanza che tiene dentro per esempio i pezzi del partito repubblicano che era il partito affittato dalla FIAT e questo lo sappiamo benissimo insomma il Partito repubblicano partite alla fine atti insieme al Partito liberale e questo lo dico non per come dire vezzeggiare dicono vedi sono cose sappiamo tutt'al più è quella che i francesi chiamano Boscia piace sinistra al caviale sinistra da salotto ecco però in realtà questa sinistra sono sotto una sinistra che non serve assolutamente nulla
Solo che ciò che è uno che notoriamente soffre di confusione mentale e per il quale l'unica cosa che conta
Credo che non cercavo applausi nel quale l'unica cosa che conta da vecchio consociativo come e governare o spacciare la giunta Castellani per una giunta di sinistra ecco a Milano si è provato a fare un'operazione diversa non è andata bene nemmeno quella però come dire secondo me è una sconfitta che vale una vittoria
Questa è secondo me è l'alternativa preferibile è stata una sconfitta meno devastante se non altro perché non lascia questi cadaveri a sinistra
Il cadavere che sta lasciando la giunta Castellani e che non prelude non preclude sviluppi futuri
Grazie a Dio in democrazia c'è sempre un secondo giro c'è sempre un nuovo giro per il quale occorre attrezzarsi io però personalmente una mia piccola opinione su Milano che malgrado dalla Chiesa
Questa sommatoria di sinistre sia apparsa vecchia
Ecco era una sommatoria di macerie una sommatoria di ruderi che aveva questa copertura
Da parte di dalla Chiesa che era sicuramente un elemento nuovo ma l'unico elemento nuovo dallo scenario politico per quello che io sono riuscito a capire
O comunque non è riuscito a convincere i milanesi che questo mosaico che questo collage testiera combinato dietro fosse una soluzione efficace
Ora la sinistra invece è tutta da inventare
Una considerazione a margine cioè io spero che a Palermo questo rischio si eviti cioè che a Palermo si riesca ricostituire o rifondare la sinistra non a partire dalle macerie ma innanzitutto spazzando il terreno dalle macerie
Penso sentivo le cose che diceva Nino alloggi come dire chi rappresenta chi insomma chi sono queste forze che dovrebbero riunirsi dovrebbero parlare per predisporre un programma per l'idea secondo me è una questione dire di igiene mentale redigere politica azzerare tutto partire da zero partire come dire dalle domande della gente da chi le rappresenta
Per individuare per costruire un programma per individuare una candidatura la sinistra è da inventare dicevo occorre riproporre i temi della solidarietà non bisogna bisogna evitare sollecitarle come fa la lega come fa qualcun altro gli istinti più bassi convincendola seconde classi medie che senza una solidarietà questa società è destinata a decomporsi quindi rifondare rifondare senza nostalgie spesso non c'è alcun applauso senza Michelangelo Russo e senza Stefanini
Personalmente io ritengo che bisogna farlo guardando all'Europa perché i problemi della sinistra non sono problemi italiani dei problemi italiani sono dei problemi modesti miserabili qui ci vuole secondo me già l'ho detto altre volte una grande compenso della nuova sinistra della sinistra di fondare un'Europa che è un problema su scala europea sono tempi di destra dicevo per tutti
Se la sinistra vuole riproporre la solidarietà che cominci dalla solidarietà come dire all'interno della sinistra non ripartendo dalla sinistra esistente
Ecco non potevo quei miserabili frantumi che ingombra la sinistra italiana e che politica ragionando con un respiro se non altro europeo
Guardate che questo è un momento molto triste sul piano internazionale non solo perché la destra si vince o perché è un momento come dire di riequilibrio totale di guerre la vicenda della Bosnia jugoslavi agghiacciante
Però non è vero che non ci siano elementi di speranza e di novità
Secondo me per esempio quest'accordo che i palestinesi stanno stipulando con gli israeliani è un accordo importantissimo fare la rottura di una cappa di piombo allora come dire bisogna puntare all'opera
Dopodiché dire posso chiedere sottaciuto e con una domanda spedire sono troppo ambizioso nel chiedere di ragionare con un respiro europeo magari a partire dal capannone di Filaga
Salvo D'Auria adesso parlerà del peso dalla comunicazione efficace nella elezione del sindaco
Allora dico subito e sono molto imbarazzato per un motivo semplicissimo
Non non sono un politico non sono politico sono soltanto uno psicologo sono stato invitato da Orlando ancor Lando a dare una piccola testimonianza un piccolo contributo
Quindi aspettare un intervento un po'atipico sicuramente molto breve però alcune cose vorrei dirle con molta chiarezza
Allora so che parlare di di comunicazione in questa platea in questa sede può scatenare due tipi di reazioni molto diverse la prima è sicuramente molta diffidenza
Ho molta superficialità e si pensa subito a qualcosa di ma chi gli ha il tocco sala trucco insomma
Qualcosa relativo a parole come immagine cede eccetera l'altra reazione invece può essere molto interesse questo dipende soltanto dal fatto di aver il coraggio probabilmente mettersi in discussione
Una prima cosa vorrei dirla subito se non ci fosse stato l'intervento di Arcuri in apertura anche mi sono rigorosamente appuntato e che vorrà riportarvi brevemente avrei serissime difficoltà a dire qualcosa
Relativamente alla mia esperienza e su alcune parole che ha detto alcune frasi che ha detto alcune che vuole riportare la prima cosa che ha detto è stata può darsi che ci siano è un punto di domanda può darci che ci siano delle ragioni non solo o non esclusivamente politiche che possono spiegare questi risultati indipendentemente dal fatto di considerare questi risultati come vittoria o come non vittoria
Anche se una vittoria una vittoria una sconfitta una sconfitta anche per un l'uno per cento per una forza con una rete che l'ho sentito dire ne sono contento vuol porsi come obiettivo quello di andare al governo
Allora non ci si può secondo me modesto parere accontentare di una bellissima sconfitta per quanto magari Sica questa è stata la prima cosa detta Arcuri e poi ha cominciato a dare altre domande che in realtà sono anche delle risposte esempio cosa molto interessante il fatto che abbia abbia affermato che in città diverse ci sono programmi scritti dalla stessa mano
E su questo podio torna tra poco un'altra cosa anche anche questa importante che si è domandato ma può darsi che erano sbagliati i contenuti
E io credo che esempi contenuti sbagliati e corretti in assoluto sia molto difficile poterlo affermare probabilmente bisogna porsi la domanda in base a quali obiettivi nei confronti di quale di quale parte del dell'elettorato
Si diceva anche siamo stati forse troppo intransigenti
è ad esempio con un valore che a volte però si paga molto caro ad esempio l'intransigenza credo abbia pagato molto bene con Fava se posso aggiungere qualcosa appagato forse un po'meno bene in altre in altre città
Un altro elemento e credo che sia la vera risposta a queste domande alcuni diceva forse forse non siamo stati bravi a trasmettere i nostri contenuti col dato paradossale lo coglievo anche qui
Io sono molto vicino ovviamente le posizioni della Rete per motivi personali politici la riflessione faceva questo per esempio qui c'è molto unita ho visto parlare esponenti di primissimo piano in modo che oggi obiettivamente non ho mai visto utilizzare in verso altre platee ad esempio padre televisive c'è un un una comunicazione molto efficace in questa sede però esempi vi domando
Quanti elettori che non fanno ricca come dire riferimento alla così detta fa pensare un termine bruttissimo all'audience della Rete hanno chiari programmi della Rete così come sono chiari qui
Questa credo sia una domanda legittima da porsi
La stessa chiarezza sui sui contenuti che c'è qui lo stesso modo di comunicare è lo stesso che viene attuato nei confronti di elettori che non hanno votato la Rete ad esempio è molto è molto facile è spesso succede rivolgersi nei confronti degli elettori cercando di spiegare una sconfitta una mancata vittoria anche appena appena risicata dicendo l'elettorato non ha capito
O l'elettorato ci ha tradito allora attenzione perché c'è una prima legge ferrea nella teoria la comunicazione credo c'è una legge anche sufficientemente oggettiva che dice
Che la responsabilità comunque e di chi emette il messaggio non di chi lo riceve
Allora questo ci fa riflettere allora probabilmente la la domanda o forse la risposta non si sa dove finisce l'una dove comincia l'altra di Ercolino siamo stati bravi a tra me a trasmettere messaggi dovrebbe farci riflettere
Allora proviamo a darci alcune risposte rigorosamente non politiche perché non ho alcun titolo a parlare in questo come dire su questo versante io messo a punto a appuntato alcune allora io credo che il peso della Rete sia tutto nei suoi valori sono valori forti sono valori innovativi sono valori importanti che però credo e che stenti no ad arrivare
A un elettorato che non fa specifico immediato riferimento alla Rete
Un uno sputo riflessione potrebbe essere e se cominciassimo a rivedere le modalità comunicative per fare in modo tale da intercettare questo tipo di potenziale elettorato ad esempio che peso hanno gli indecisi
Gli indecisi nel momento in cui si deve scegliere direttamente un sindaco voi sapete molto bene che una grande differenza non mettendo molte leggi però dal punto vista psicologico c'è una sostanziale concreto differenza
Tra l'elezione diretta del sindaco e come avveniva prima per un motivo semplicissimo che viene molto personalizzato il tutto si stabilisce un rapporto di comunicazione diretta a mezzo Scheda o a mezzo mass media magari tra l'elettore
Che dice un ceo di forno è la faccia
E la faccia del sindaco e il se saltano nei discorsi relativamente a schieramenti appartenenze quello che immediatamente come dire appare in primo piano è sicuramente la faccia
Di colui il quale può essere letto bene quando si parla di questi argomenti evidentemente diventa molto molto importante
La comunicazione di questa persona la comunicazione del potenziale sindaco bene quanto viene curato tutto ciò
Bisogna distinguere molto con molta accuratezza due aspetti
Il cosa si trasmette dal come si trasmettano il cosa sono i valori il cosa sono i programmi il cosa sono i messaggi quasi verbali ma il cofano trasmettiamo la faccia
Di contro trasmette la sua comunica nella sua comunicazione la sua gestualità
Quante insufficienza c'è scusate quanto a sufficienza c'è su questo perché non cominciamo a domandarci in che modo visto che si personalizza molto a questo punto il rapporto tra il candidato e l'elettorato perché non cominciamo a curare questo tipo di comunicazione perché non cominciamo ad esempio a parlare il linguaggio dei non aderenti alla Rete
Perché io credo che i numeri dopo alla fine in fin dei conti si facciano si faccia proprio lì esempio il linguaggio adoperato probabilmente non è quello più idoneo per un motivo semplicissimo
Mi a pensare un aspetto molto importante non so se ricordate c'è stato un momento prima prime elezioni Milano durante lezioni no scusate e in cui sondaggi davano favorito alla Chiesa
Sondaggi apparsi in diverse testate credo Repubblica compresa è un certo punto ricorderete che Bossi comincia a sparare molto alto o molto basso dipendere punti di vista
E erano attacchi molto molto forti molto Peretti molto Rozzi
E in quel momento è successa una cosa dal punto di vista psicologico secondo me determinante discriminante il brav'uomo e di preghiere di mettere tra virgolette il brav'uomo il brav'uomo Formentini è assurto
A un livello a un livello elevatissimo nei confronti e di Bossi che volava bassissimo e probabilmente questo potrebbe essere una ragione
E provate a pensare ad esempio all'importanza al peso che hanno certe stereo tipizzazioni e e purtroppo alcuni esponenti alla rete sono stati sono stati vittima delle stelle tipizzazioni proposte dei mass media
Novelli ne citava alcune relative a se stesso ad esempio ecco domandiamoci quanto si è lottato contro queste seduti pizza azioni come Novellino ha fatto qui è la prima volta lo vedo parlai presenza quindi da te neanche la possibilità di di portarvi un parere a caldo
Con la stessa simpatia con la stessa efficacia con la stessa diretta immediatezza
Con cui ha in qualche modo ha riportato alcune sere tipizzazione quel piccolo dépliant non è stato fatto altrove
E se fosse stato fatto probabilmente si sarebbe combattuto contro questo tipo di essere tipizzazione
Ecco io credo di poter chiudere qui il mio intervento non ho le ricette pre codificate nel risposte molto chiare o soltanto tanti punti di domanda
E probabilmente credo che la cosa più importante sia quella di cominciare a questo punto a ragionare secondo un linguaggio che probabilmente non è quello nostro ma che probabilmente potrebbe essere quello di coloro i quali dovranno eventualmente votare
Do la parola Nando Dalla Chiesa
Importante che è stato
Stato proposto giustamente è uno dei temi sui quali occorre riflettere prepararsi al di là della dell'elaborazione
Politica e la precisazione di nostri comportamenti in campagna elettorale
Al di là del lavorazione dei progetti di città
Credo che abbia contato credo che la il richiamo che ci è stato fatto sia un richiamo assolutamente pertinente
E ha fatto un po'ripiombare anche nell'aria della campagna elettorale perché i messaggi fai così fai così sordi di non fare torna indietro per
Mi hanno massacrato più del in certi momenti più degli attacchi
Della lega infatti una volta
In casa mia osservando abbiamo un dibattito io fischio
Ha chiesto intanto ma papà perché fa quella faccia coglie gli ha risposto ha cercato di sorridere perché sì sorride un modo diverso quando sai che devi sorridere e noi
Dobbiamo imparare in qualche modo a fingere ne siamo bravi a parlare con la gente perché tagliati fuori dai canali televisivi ci siamo abituati a parlare normalmente con il pubblico non siamo in grado di utilizzare uno strumento
Che però è importante io credo che questa sia stata la differenza gente tagliata fuori dai circuiti ufficiali della comunicazione di punto in bianco in forza delle regole non della del senso democratico degli organizzatori
Viene chiamata in televisione
E deve fare dei discorsi che normalmente non fa quando parla con la gente perché è più disteso perché ha più tempo perché a volte non a della gente che gli fa delle domande
Poco intelligente e quindi è sotto sollecitato rispetto a quello che può dare io ho dovuto anche risponde alle domande sulle cacche dei cani come risolve il problema del cacche dei cani in un dibattito televisivo vent'
C'è tutto questo dobbiamo attrezzarci anche a passare per queste forche caudine dell'intelligenza passiamo Cima
Bisogna passarci sinteticamente
Che cosa è successo a Milano
A Milano ciò riflettuto cercato ovviamente di spremere il più possibile dalla mia esperienza cercherò di consegnarlo a chi su tutto a chi dovrà affrontare in altre sedi
La forza della Lega
Io credo che c'è stato uno scontro che era scontro di Progetto di città riscontro di metodo
Progetto di città
Io non so se i progetti io non ho avuto in realtà la sensazione che i tre progetti fossero scritti con la stessa mano
Ho avuto la sensazione che ci fossero anche culture e i bisogni della città e situazioni del cita differenti c'erano gli stessi valori dietro
E il Progetto lo scontro dei Progetti a uno scontro visibile sei progetti venivano presi nella loro generalità
Era uno scontro assolutamente invisibile sei progetti venivano triturati parcellizzati
E ricondotti ha delle domande di grande banalità lei che cosa fa su questo le che cosa fa su quest'altro lei che cosa pensa quale grande opera vorrebbe fare
Lei come vorrebbe il pavimento per piazza Duomo lei può cosa farebbe per i tram cioè quando si arriva a questo livello di progettualità così abbassato le differenze non si vedono
Quello che io ho notato è stato il il paradosso della campagna elettorale così condotta paradosso per cui da un lato tu discute delle cose più pragmatiche possibile ma nel senso deteriore del termine
Dall'altra parte la tua sconfitta però veleggia sulla forza dell'ideologia questa è una grande lezione che bisogna trarre da quello che è accaduto
Cioè tu perdi Oz si cerca di farti perdere
Giocando moltissimo sull'ideologia
Giocando su Rifondazione Comunista giocando sul fatto che fatto sessantotto giocando sul fatto che sei nella Rete sul giacobinismo eccetera però ti fanno confrontare non su queste cose in televisione Vaticano confrontare sulla linea del tredici sul biglietto del tram
Non sul bilancio del Comune perché troppo elevato tifano confrontare su che cosa faresti per quel quartiere cosa faresti per il centro di accoglienza degli immigrati
Allora questo doppio livello dobbiamo comprenderlo
Noi non siamo in una fase assolutamente diverso da quella precedente anzi più sistema entra in crisi più sistema si aggrappa all'ideologia e per difendersi
Di un sistema cercherà di tenere lontani rinnova Toni appiccicando loro delle etichette ideologiche e avrà il sostegno pieno della stampa in questa operazione soprattutto se contemporaneamente ci sarà un'altra ventata che tipicamente ideologica che quella della lega
Allora paradossalmente tu hai un sistema elettorale che dovrebbe realizzare il massimo di pragmatismo e di capacità razionale degli elettori di valutare programmi e persone
In realtà tu fai finta di confrontare i programmi e le persone riduce tutto la grande banalità dei confronti televisivi che la gente decide sull'ideologia
E la campagna si gioca in modo in un clima da quarantotto fuori dalla televisione e si vince in quello io non credo tanto la televisione editore della lega non matura in televisione
Rettore delega matura in un lavoro lunghissimo fatto in un anno in cui per usare le parole di Bossi si è sparso il veleno
Nei mercati nei rioni né contatti con le persone nell'assenza assoluta dei partiti anche in zone di duecento mila persone
Il vince la lega
E allora
Sei portato a fare un confronto che ti ludiche sia razionale e pragmatico ecco il mio progetto di città certo poi ci sono i valori quindi non è assolutamente
Astra talmente pragmatico ma in realtà la gente decide sulla base di
Scelte che sono fortemente ideologiche ci fanno ideologizzato sempre di più man mano che si arriva al primo turno e soprattutto secondo turno
Rifondazione comunista
Cioè dentro Rifondazione Comunista
Poi torno su questo credo che siano aspetti importanti son tutte lezioni mi pare che si deve si debbono trarre da quello che è accaduto oltre lo scontro di progetti era vero
E volendo andare all'osso dove era percepita la diversità
C'era
Dettaglio fuori cento trovate sul centro c'era un progetto leghista che era il primato degli affari
Tangentopoli non è messa in discussione
Roma è ladrona togliamoci di mezzo Grazia Di Pietro
I rappresentanti corrotti della politica e richiamo molti impulso agli affari come su quale città mortificando quali identità distruggendo quali quartieri non importa Formentini promette trasforma Milano in una grande gruviera
Tutto il resto non importa sono gli affari
Dall'altra parte e quindi ridiamo a Milano una presunta leadership negli affari
Dall'altra parte il Progetto è le istituzioni
Il tipo di democrazia
La leadership a Milano ma una leadership civile
Una leadership sulla qualità delle istituzioni che riesce a esprimere
Se le istituzioni non cambiano avremo sempre Gardini
Dall'altra parte questo non viene detto
Molti affari
E molti affari liberi dalla cattiva politica che ci confisca le risorse la politica cattiva perché toglie risorse e fa pagare delle tasse che vengono mal speso
La politica non è cattiva perché stronca la qualità della democrazia in Italia
Sono pure pure molto diverso
Che si sono confrontate il progetto di città era su questo Milano è cita che deve prendere in Europa la leadership sugli affari oggi deve prendere la leadership della modernità civile
La modalità civile sono gli affari o sono un'altra cosa o è un'altra cosa
Rispetto a questo è stato difficile spiegare perché se io fossi riuscito a porre in questi termini
Lo scontro di quei progetti
Io credo che avrei avuto qualche punto di vantaggio in più
Ma non era possibile porlo così perché c'è una carica ideologica fortissima usata non soltanto dalla lega ma ancora di più di Rai dal centro
Il centro che dovrebbe essere appunto quello che si propone come laico razionale
Agli Eno dagli e dagli estremismi ideologici è stato quello che ha fatto più ideologia era quello che avevamo il ride tra quello che vuole poteva solo dire vogliamo continuare a governare noi
E allora caricate ideologicamente la proprio posizione in un modo intollerabile sul piano dell'intelligenza sparando contro quello che i sondaggi davano per favorito
Non è stata una prova di grande intelligenza perché se pensiamo che Bassetti ha ingaggiato i consulenti di Clinton perché gli consigliasse no per battermi Formentini di polarizzare molto la sua opposizione nei miei confronti
E vedendo che ha speso mezzo miliardo per farli venire a Milano che risultato e quindi ha preso il dieci per cento Formentini trentotto
Possiamo dire che lì dal punto di vista dell'intelligenza politica ed è la capacità di padroneggiare funzionamento dall'opinione pubblica non ha dimostrato una grande competenze versatilità
Però l'ideologizzazione è stata fatta ufficialmente dal centro a vantaggio della lega la lega la faceva di basso conio di fogna ancora più basso
Nei quartieri popolari anche nei salotti né il proprio nelle nervature diciamo dell'opinione pubblica per come matura in tutti i punti della società
C'era uno scontro in questo senso anche di metodo
Che non è poco fa parte un po'del progetto di città
Io pensavo che un'elezione che deve segnare la crescita di un nuovo di una nuova soggettività politica
Deve essere un'elezione nella quale una campagna elettorale nella quale non si mente
Nella quale ci si prende la responsabilità del progetto di città che si offre l'elettorato dove non dici delle cose diverse a seconda degli ambienti che ti ascoltano
Dove non vai dalle casalinghe o dei pensionati a dirgli manterremo pubblico il patrimonio delle case popolari
Poi vai all'Assoedilizia per sostenere che invece andrà privatizzato il patrimonio edilizio della città non si dicono due cose diverse
Oppure non si possono promettono delle cose che non si mantengono che si sa che non si possono mantenere
O stabilità del Progetto di città che ho elaborato insieme
Ad associazioni circoli di opinione partiti eccetera e lo propongo così
E cerco su questo progetto di fare convergere il massimo di convinzioni e quindi punto sull'interesse generale perché solo se punti sull'interesse generale cui dire le stesse cose dappertutto
Oppure sommo interessa di tutte le categorie e dico tutte le categorie ciò che desiderano sentirsi dire senza far crescere il senso dell'interesse generale e senza far da dare un segno di un progetto di città complessi
Lo scontro di metodi mente viola evidentemente uno scontro anche di Progetto sulla città di scontro di Progetto sulla politica
Puntare sull'interesse generale in una città fortemente Coppola drizzato al suo passato e in cui difficilmente ci si era presa la responsabilità di dire prima in campagna elettorale che cosa si sarebbe fatto effettivamente io credo che abbia costituito una discriminante importante che certo ha messo più in difficoltà
Ma io parto dall'idea che ogni parola ed è un patrimonio della rete che ogni parola che viene spesa è una parola che lascia il segno che le parole sono pietre
E che se tu in campagna elettorale per prendere i voti
Dai la responsabilità di quello che accade a Milano gli extracomunitari tu Semini odio e Tempesta prendi i voti ma è non puoi prendere i voti
Creando o producendo distruzione o devastazione delle coscienze della tua città
è questo che io credo assegnato un polo culturale perché adesso gli ho fatto un esempio facile gli ho fatto un esempio facile ma se tu incontri l'Unione degli artigiani non gli puoi dire il contrario di quello che ha detto agli ambientalisti sull'uso delle aree dismesse
Se incontri industriali non li puoi dire il contrario di quello che ha detto gli ambientalisti e agli artigiani su quelle aree dismesse non ci puoi fare tutto
E ancora come sindaco non puoi promettere l'occupazione in una serie di evitare la piena occupazione in un momento in cui c'è una grave crisi internazionale
Quello che non si è capito che io su questo ho fatto una battaglia anche interno allo schieramento che mi ha sostenuto perché guardate il sostenere che il sindaco non è quello che dà la piena occupazione
Presso l'elettorato di Rifondazione Comunista significa scardinare un pregiudizio ideologico in base al quale si definiscono gli schieramenti
Per cui tutte posizione sulla cassa integrazione dunque posizione a ma io posso avere una posizione ma non è su questo che faccio la mia campagna elettorale perché io una possibilità molto limitata come sindaco di gestire i livelli occupazionali una città come Milano posso garantire alcune infrastrutture
Questo è un discorso che gli stessi consigli unitari hanno capito cioè nonostante si dicesse che la mia campagna diciamo della coalizione che io guidare una campagna ideologica
Il peso dell'ideologia stato dall'altra parte io posso
Su risponderà che dice Rifondazione Comunista ti appoggiato
Che io credo di essere una delle poche persone o forse la prima persona che in Italia ha portato Rifondazione comunista ad appoggiare un programma in cui si diceva che ricostituire le condizioni del mercato era il primo compito del sindaco nell'economia cittadina
Che il problema della sicurezza era uno dei problemi centrali dell'organizzazione della vita di Milano
E ancora sono stato probabilmente il primo a portare Rifondazione Comunista a sostenere che si potevano prendere in considerazione
Seriamente le ipotesi di privatizzazione delle aziende municipalizzate se questo andava nell'interesse del cittadino inteso come consumatore come utente e come contribuente
Invece di apprezzare che sono riuscito a portare su queste posizioni la parte più ideologizzata dello schieramento della sinistra sono stato accusato
Di aver avuto il mio programma non letto appoggiato da Rifondazione Comunista se questo non è ideologia se questo non è scontro giocato ancora in chiave quarantotto esca io non so davvero che cosa sia l'ideologia abbiamo discusso
E abbiamo votato
Non leggendo il programma
Non è vero che sono visti i programmi
Io avevo oggi ho letto l'intervento di di segni sul Corriere
Segni dice qual è il cardine di Alleanza democratica perché Alleanza democratica moderna ed europea perché propone la grande riforma la pubblica amministrazione assi e io non l'ho proposto come primo punto la riforma pubblica amministrazione a Milano
E perché se il propongo io la riforma pubblica amministrazione a Milano questo non basta a connotare come moderno europeo il mio programma e basta invece a connotare come moderno europeo un programma nazionale
Questo io vorrei quando non c'è ancora un'alleanza di
Sono
Questi passaggi che mi hanno portato e te non a pensare
Io dico che il programma fosse un programma chiuso il programma era aperto problema attizzato in tutti i punti in cui era necessario problema Tizzano molto fermo su alcuni valori cioè il disastro prodotto nelle periferie nei decenni precedenti è un disastro che va assolutamente recuperato ed è il primo problema di chi voglia porsi il governo della città
Ma
Io alla fine mi sono
Mi sono convinto che appunto la debolezza non fosse nel programma
E tutto sommato
Sì si può discutere se era debole la coalizione perché c'erano ancora delle vestigia del vecchio
E tuttavia io ero convinto prima di tutto c'erano tre movimenti la lista per Milano la Rete e i Verdi che vecchi non sono che non abbiamo responsabilità alcuna di governo il PDS si era spaccato
Nella decisione di accettare io avevo richiesto come condizione che nessuno di coloro che hanno partecipato l'azione di governo venisse candidato del PDS e dichiarato che nessuno di quelli comunque avrebbe mai fatto parte di una Giunta e Rifondazione Comunista c'è stata l'adesione a un programma che ho proposto io secondo lo schema previsto dalla riforma elettorale
Perché Craxi governa col PDS e con Rifondazione Comunista cioè il vecchio PC e nessuno trova che sia impossibile o antiquato per Milano che lui governi con quella sinistra
Perché in realtà i valori che Craxi propone su cui si fa appoggiare da quella sinistra sono valori molto più
Favorevoli alla logica di Tangentopoli molto più interni a logiche di Tangentopoli rispetto ai valori che propongo io sui quali fatto appoggiare delle stesse forza il problema non è le forze che ti appoggiano il problema è che i sei tu
Che programma propone che cosa si capisce che accadrà Milano se vince questa coalizione con quel programma con quel candidato sindaco
Non è l'alleanza perché gli stessi che hanno accettato di essere governati
Da quelle forze politiche d'improvviso se ci sono io che propongo un'alleanza più ampia con un altro programma appoggiato da quelle forze politiche non l'accettano più
Allora io
Vorrei rappresentare questa situazione che è curiosa c'è da un lato tu fai la campagna e la la battaglia politica come se fossimo in quarantotto
Dall'altra parte quella battaglia politica come se fossi nel novantatré cioè c'è stata Tangentopoli per cui ai contemporaneamente il furore ideologico del quarantotto e il disgusto per come hanno governato le sinistra Milano
Però il problema che pongo io a questo punto è il modello Milano
è veramente il modello che viene presentato
Da Scalfari adornato da tutti do dire in modo meno duro del PDS anche perché ci si è in qualche modo corresponsabilizzare
E davvero il modello della sinistra che si unisce e che non sa guardare oltre il suo naso per sfondare al centro
Io trovo che questa impostazione sia una autentica panzane avendo visto con i miei occhi che cosa è stata la campagna elettorale quali sono le forze che sono unite su un programma e quali l'hanno combattuto
Che diciamo che a Milano c'era il partito trasversale degli affari che questo partito trasversale degli affari aveva inglobato tutti i partiti politici rilevanti
Che questo partito trasversale aveva in gran parte plasmato le coscienze in modi di pensare i luoghi comuni della città
Che la sinistra era stata parte integrante anzi parte fortemente costitutiva del regime della corruzione
E che in questa situazione
Rompendo tutti gli schemi del regime della corruzione e contro il regime della corruzione si è costruito uno schieramento che non aveva da partire dalla Sinistra Unita perché la sinistra era a regime
E quindi schierandosi contro il regime non si faceva la somma della sinistra
Ma si partiva dalle macerie della sinistra
E la contraddizione che tu sei contemporaneamente attaccato da Montanelli e dalla sinistra e io sfido chiunque a organizzare la crescita di un polo progressista avendo contro Montanelli e la sinistra che ha governato fino a quel momento cioè ai contro tutto ciò che è stato rappresentanza della società politica e civile organizzata forte milanese
Quando tu hai contro
Un pezzo di sindacato perché anche lì un pezzo di sindacato alla fine ha fatto campagna per Formentini e ai contemporaneamente Cuccia Berlusconi la Cariplo
Diciamo tutti i grandi centri di potere economico finanziario milanese che ti sono contro
Io credo che sia nato qualcosa al Milan
Cioè diciamo che a Milano al polo progressista
Fino a prima di questa campagna elettorale non c'era
C'erano circoli c'era c'erano molte doglianze c'era molta insoddisfazione ma un polo progressista organizzato cosciente di una sua identità dotato di una sua rappresentanza politica non c'era
Lei non abbiamo ripreso la sinistra per metterle insieme rinunciando a conquistare il centro noi abbiamo spaccato la sinistra
Perché contro a favore di Formentini hanno votato sindacalisti sindacalisti CGIL alcuni che hanno telefonato anche in Calabria perché dalla Calabria si telefonasse ai parenti a Milano per votare per Formentini abbiamo avuto contro leader sì dei Katanga del movimento studentesco della Statale che hanno fatto da perché poi cambiamo ideologie una struttura di personalità rimane la stessa abbiamo avuto contro
Tutta la sinistra di governo milanese gli indipendenti di sinistra che pensavano che la modernità fosse nel sapere trattare con i guanti gialli con qualche idea in più con Tangentopoli ma
Il centro perché ha votato
Io sostengo avendolo visto che abbiamo preso tutto il centro progressista milanese
Tutto il centro cattolico e laico progressista milanese è stato da questa parte
Cioè quello che è avvenuto a Milano è stato che si è spaccata la sinistra si è spaccato il centro nonché c'è una sinistra che funzionava da sinistra che non ha preso nulla al centro ma la sinistra di regime se n'è andata con regime che sceglieva la lega e la metà del centro che voleva costruire democrazia Milano se ne è venuta con questa coalizione superando le pregiudiziali ideologiche
Questa è la lettura vera di Milano perché sennò non si spiega perché la moglie di Massimo Moratti e i suoi figli e si è venuti a prendere i volantini a far campagna elettorale
Perché la Giulia Crespi abbia organizzato la campagna elettorale a mio favore perché i mezzi deriva abbiamo organizzato più salotti di incontri con me con i giovani laici della borghesia milanese perché le api abbiano fatto votare per Nando Dalla Chiesa non si capirebbe tutto questo
Come si fa a sostenere in queste condizioni che non si è preso nulla al centro quando tutto il centro progressista ha capito la partita che c'era e ha scelto tra democrazia e vecchio regime più lega di andare con la democrazia
Allora questi sono i dati veri
Il nipote di Bassetti è venuto a fare campagna elettorale ai nostri comitati
E questa città che si è svegliata intorno a un'idea questa non nasceva se non dentro un progetto di città e un metodo che io credo che sia un metodo
Importante
Cos'è accaduto e perché questa città che si svegliava questo questo polo democratico progressista non ha vinto
Io credo perché una parte della protesta contro il vecchio regime era già stato da tempo assorbito ideologicamente dalla lega ma credo che sia accaduto qualcosa del genere psicologicamente che la città abbia mantenuto in gran parte intatte le sue strutture precedenti Tangentopoli e più è stata più resistente di quanto pensassimo
Tangentopoli si è rivolta alla lega
Ha fatto il matrimonio con la lega
E se c'è stato uno sbaglio da parte mia non è stato di non saper andare verso il centro
Di pensare che ci sarebbero stati due tempi
Di pensare che noi dovevamo combattere il regime della corruzione che una volta ha combattuto il regime della corruzione avremmo potuto combattere la lega e invece ci siamo trovati nello stesso tempo a dover combattere regime dalla corruzione e la lega i quali andavano in matrimonio mentre noi cercavamo di costruire il polo della nuova democrazia questo è stato un errore se devo ammettere un errore importante
Non quello di non avere cercato i consensi al centro che sono stati cercati che sono stati ottenuti
La questione era un altro
La questione era un'altra questione io credo che sia stata nella incapacità
Di Milano di liberarsi davvero dello Spire di Tangentopoli
Di pensare che i magistrati riuscissero con i loro arresti a mondare Milano come una grande prima comunione collettiva dalla quale tutti escono puliti
Milano non responsabilità storica è vero che noi non dobbiamo dare la colpa agli elettori però questi sono gli stessi che hanno eletto Craxi Pillitteri Tognoli non possono dire noi non sbagliamo mai che lo dobbiamo sempre
Soltanto noi chiederci dove abbiamo sbagliato io a questo gioco non ci sto più a questo gioco non ci sto più
Perché Milano in questo secolo ha dato all'Italia
Il fascismo Craxi e Bossi e non vuole mai essere accusata di delegare la politica degli uomini che creano dei problemi serissimi dei rischi serissimi per la democrazia italiana e invece divanetto
è stata fatta una scelta
è stata fatta la scelta di fare arrivare
Di far arrivare
Gli stranieri dominatori la scelta è stata questa
Ma ce la dobbiamo costruire noi questa nuova democrazia facendo i conti fino in fondo con quello che siamo stati in questi anni con le nostre strutture mentali coi nostri modi di ragionare con i nostri interessi
O invece ci vogliamo prendere questa grande illusione che non ci liberiamo di Tangentopoli facendo venire gli stranieri
è il modo di ragionare tipico di questa penisola per un millennio sostituiamo gli stranieri che odiamo con altri stranieri facciamole venire altri al posto loro perché le signorie locali rimangono sempre intatte li conserviamo gli diamo le chiavi della città
E noi continuiamo governare questo è stato lo schema dell'Italia durante il Medioevo nell'epoca moderna e continua ad essere questo perché è profondamente radicato tra antropologia politica di questo Paese
Facciamo venire gli stranieri piuttosto che far crescere all'interno nostro tutti gli elementi di Nuova democrazia che si sono intravisti nel corso di questo tempo
Anzi siccome sono nati questi strumenti Nuova democrazia o queste persone al nostro interno in questa città gli diciamo che fanno parte del vecchio il nuovo sono loro gli stranieri così stranieri che non c'è un esponente della Lega un esponente della lega che si sia caratterizzato in questi ultimi anni per la denuncia di uno scandalo che è successo a Milano che abbia detto che cosa accadeva a Milano che si sia esposto sul Canton ce n'è uno talmente stranieri che latitano li conosce non riconosce io credo che questo meccanismo vada colto fino in fondo
Facciamo venire i barbari non come uomini rozzi come uomini stranieri al nostro sistema politico
Venite voi vi diamo le chiavi della città e non siamo sicuri che continuiamo a essere le Signorie di sempre è lo schema che ha funzionato altro che aprire al centro cercare i primi accento abbiamo costruito molto
E io credo che molto potremo continuare a costruire sono incominciamo ad avere il Complesso nei confronti della lega che dobbiamo trovare tutti i lati positivi della lega perché quando si vince
Allora ai di fronte tutta l'opinione pubblica incomincia a dire no dalla Chiesa non ha capito bene che cosa era come ho capito bene io li ho visti in faccia
Tu scrivi a un giornale romano e mi spieghi quali sono i meriti della lega perché pensi che io parli male della Lega semplicemente perché ho perso no guarda io li ho visti in faccia
E io non ho mai visto la lotta politica condotta con questo metodo
Quello che è stato fatto a Diego Novelli è grave ma devo dire che è nulla rispetto a quello che è accaduto a Milano
è nulla rispetto a quello che si è riusciti a far credere all'elettorato milanese il quale aveva bisogno dell'orco cioè ci liberiamo di quello che abbiamo fatto no no ci costruiamo la favola dell'orco ho bisogno della favola del loro
E allora io incominciò a credere che sia vero
Che Nando Dalla Chiesa non è quello che ha combattuto la corruzione
Quella combattuta la lega Nando Dalla Chiesa è stato quello che stava nelle Brigate Rosse
Era l'amico di Donat Cattin stato quello che nato in Francia Nando Dalla Chiesa è quello che è mafioso perché e amico di Orlando è quello che ci vuole portare la mafia a Milano Nando Dalla Chiesa non ho mai abitato a Milano c'erano malato qui come sin da quest'erba
Nando Dalla Chiesa e avete allora che è quello che viene tradito dalla moglie quello che picchia la moglie forse perché lo tradisce anzi è la seconda moglie perché non ha neanche il senso della famiglia
Dice ma allora che l'ha fatto l'ufficio ai carabinieri infatti è quello che comandava il plotone che ha ucciso Franceschi davanti all'Università Bocconi
Tutto naturalmente da destra da sinistra purché assassino
Ma uno si deve interrogare
Se una città abbia un grado di maturità e di laicità nel proprio tessuto democratico momento in cui non c'è qualcuno che racconta queste cose made in cui queste cose vengono credute
Trasmesse dicendo me l'ha detto una persona degna di fiducia negli atti e ti assicuro me l'ha detto suo cognato me l'ha detto una persona che lo conosce molto bene me l'ha detto un generale metro
E le cose vengono dette esattamente nello stesso modo nel salotto del della zona uno del centro di Milano e nel mercato di periferia
Questo significa
Che questa città non è
Io lo dico tappa che su un solo colpevole io
Questa città non è capace non è ancora laicamente capace di capire
Questa città io pensavo che il momento in cui Bossi diceva Nando Dalla Cosa Nostra e sarebbe ribellata ripeto ma uno così la città in mano a luglio a possiamo dare invece gliel'hanno data quando la città
Non pensa dimettersi nelle mani di un uomo senza alcuno scrupolo
Non ha alcuna esitazione a mettere nelle mani
Di una partito politico
I propri figli
Sapendo che quello che insegna i propri figli in casa è esattamente il contrario di quello che insegna la lega alla gente perché qui i segni
A tuo figlio la sincerità e questi insegnarla doppiezza i segni che siamo tutti uguali e quelli ti insegnano che soltanto i settentrionali o quelli bianchi hanno diritto di cittadinanza
Ti insegnano il rispetto dell'istituzione e loro ti dicono che le istituzioni non ce ne frega niente ipoteche la lega prende il potere quando una città
Dai propri figli nelle mani di persone che insegnano e propongono valori opposti rispetto a quelli che tu proponi tu i figli beh questa città eh senza spina dorsale cioè è una città che non ha ancora imparato essere se stessa è uscita da Tangentopoli
Questo è un problema
Serio
Perché è così ebbe perché non c'era un polo democratico progressista che incarna se certi valori in modo continuo costante
Senza patteggiamenti che dice se questa è la democrazia queste la solidarietà queste la legalità e non si vergognasse di parlare di legalità di valori di democrazia
Per questo la città è senza spina dorsale e per questo la gente ha festeggiato la notizia della della sconfitta che non festeggiava dono festeggiavano T zero sconfitte
Festeggiamo al fatto che finalmente a Mila no era nato il Polo democratico progressista e quel polo democratico progressista rimane saldamente ancorato a quei valori
Questo io credo che debba essere offerto io lo so io non dico mica che ho vinto io ho perso io ho perso so di avere perso
Però so anche che dentro questi due-tre mesi è stata costruito finalmente a Milano perché non esisteva il Polo democratico progressista prendendo un po'dalla sinistra un po'dal centro e un po'anche da destra
E che adesso si può incominciare a discutere a Milano di che cos'è
Regime di che cos'è la destra e di che cos'è sinistra occupo popolo progressista
Lascerei soltanto
Proprio considerazioni
Sono molto molto aspra questo
Lo vedremo già si sta vedendo sul Leoncavallo
Questi preparano saranno più onesti io credo che saranno più onesti
Ma questi produrranno la devastazione delle coscienze
Formidabile
Questi hanno in mente il capro espiatorio hanno in mente di non pagare mai
Roma padrona è lo slogan della irresponsabilità politica questi continueranno a costruire un sistema in omaggio al principio della irresponsabilità
Per cui ci sarà sempre qualcuno che sarà indicato come responsabile dei mali della città
E se tu prometti di distrugge un centro sociale sai già che quando non potrei farlo non dirai io vi ho promesso una cosa che non potevo fare ma sai già che trasferirà i la colpa su un altro ancora altro capo espiatorio e sarà la polizia sarà lo Stato centrale sarà ministro degli interni sono il questore sarà Nando Dalla Chiesa
è la teoria del capro espiatorio che diventa il centro della costruzione e della e dell'azione politica
Io
Penso soltanto questo chiudo che
Queste elezioni dirette meno li facciamo a situazioni in cui la stampa sia libero
E allora ci sono due soluzioni se le elezioni si fanno sì in condizioni di stampa libera si può contare molto sui movimenti di opinione
Se la stampa
Parte invece legata dei progetti politici e Repubblica questa grande responsabilità
Per dimostrare che senza Alleanza democratica non si poteva vincere ha consegnato Milano nelle mani della lega perché sarebbe bastato che le ragioni di tutti gli schieramenti venissero illustrati in modo normale
Senza sostenere che c'erano due partiti fra loro inconciliabili e tutti e due disgustosi per la opinione pubblica democratica serba stato questo
Per cambiare molto del clima della campagna elettorale milanese quindi noi diamo dei giornali che fanno dei progetti politici dei giornali che non vogliono il cambiamento
Io penso che a questo punto per la Rete si ponga un problema serissimo che è quello del suo insediamento sociale
Dove che non significa tra su organizzazioni piramidali tra sua significa semplicemente che ho Twice una tua base sociale che ti sostiene nello scontro che è fatto in condizioni di non democrazia o tu perdi regolarmente perché gli altri lavorano
Scorrettamente dentro le gallerie della società negli scantinati della società oppure nelle televisioni ti fanno parlare di ciò che non interessa a nessuno e tu hai bisogno di aprire il tuo radicamento sociale
Credo la cosa più importante e io penso che sia una seconda fase a questo punto per la Rete
Perché prima abbiamo avuto il timore di aggiungere un partito i partiti
E di per cui abbiamo detto mettiamo insieme quello che c'è e accertiamo il regime tenendoci per mano tra persone perbene
Quello che viene fuori adesso che il crollo del regime lascia la politica senza soggetti politici organizzati e che il problema non è quello dell'eccesso dei soggetti politici organizzati il problema quello dell'assenza dei soggetti politici organizzati che siano in grado di sostenere questo scontro credo la lezione più importante che viene da questa campagna elettorale dentro la quale lo ripeto io non credo di avere vinto sicuramente
Ho perso però se voi poteste leggere mai sto cercando di di di pubblicarle
Le lettere che sono arrivate durante e dopo la campagna elettorale dei cittadini milanesi più svariati di destra di centro e di sinistra
Per la gioia che c'è stata nel fare questa campagna elettorale vi rendereste conto che almeno siamo riusciti non solo a costo di un po'democratico progressista Milano
Ma a riportare alla politica o a portare per la prima volta alla politica delle persone che ne erano disgustata non abbiamo vinto non tutti i successi sono una vittoria questo è un successo che non ha la vittoria ma è un grande punto di partenza
Ho avuto a disposizione ogni forma
Renato fra Lazio e
Sulla la libertà Klaus
Il consigliere regionale in Sicilia
Emilio Arcuri fino all'inizio di questo il dibattito
Ciò posto una domanda sostanzialmente la posta poi cosa è successo cosa potremmo fare
Per affermare
Nelle varie elezioni comunali che ancora ci saranno il primato del soggetto politico nuovo io dico della sinistra e il fanno delle brevi riflessione sono stata molto importanti quelle che abbiamo sentito da parte dei protagonisti del esperienze dello scorso giugno io farò dalle riflessioni da esterno credo che il ragionamento che possiamo fare deve lottare attorno a due nuclei forti la capacità di resistenza del sistema di potere
La comprensibilità del progetto politico
Scusa un attimo io credo un attimo saremo non credo che possiamo continuare in questo modo se per favore chi ne uscì lo fa rapidamente così Palazzo può continuare quelli che sono in sala per favore
Restiamo in silenzio
Io credo che sia poco utile soffermarsi a radiografare
I protagonisti del sistema di potere che resiste che ha condotto il Paese alla ottavo patologia
Del della vita dei partiti tant'è che appunto tutti ormai diciamo che il sistema partitocratico ha ucciso la politica
Occupandosi soltanto della occupazione dello Stato e della spartizione
Ma se credo che tutto questo si possa superare perché abbiamo le idee abbastanza chiare alcune cose vanno dette
Circa la resistenza del sistema di potere e vanno dette alcune cose con riferimento
A coloro che oggi si presentano come soggetti nuovi ma che soggetti nuovi non sono sono i nuovi istituti
Che stanno al nuovo come i moralisti stanno alla morale cioè coloro
Per i quali il nuovo o la morale punto valgono solo per gli altri e non per se stessi intendo riferirmi per esempio ad Alleanza democratica
Alleanza democratica
Io credo debba essere etichettata con molta chiarezza e molta fermezza
Perché lo strumento attraverso il quale si perpetua un continuismo grave è un grande riciclatori io credo questo movimento di Alleanza Democratica con grande riciclatore di vecchi Progetti lasciamo stare di vecchi soggetti politici
Perché questi magari non ci sono anzi non ci sono ci sono tutte facce presentabile credibili
è però il progetto politico è vecchio alleanza democratica i nuovi soggetti dentro Alleanza democratica non sanno interrompere un percorso che viene da lontano che ha portato avanti nei decenni alcuni progetti anzi si propongono come coloro che appunto questi progetti possono Richie calarli e ripresentarlo
E io credo che Catania ed Agrigento fa siano i migliori testimoni tutto questo parlo di questo perché evidentemente conosco meglio queste situazioni rispetto a Torino o Milano
A Catania come ad Agrigento noi vediamo tramite Alleanza democratica ripresentare progetti obiettivamente impresentabili
Penso al centro fieristico al centro agroalimentare così come ad Agrigento tutto il ragionamento su ciò che va fatto sull'abusivismo della Valle dei Templi ecco tutto questo
Alleanza democratica però che è stato sostenuto in maniera varia nelle varie situazioni italiane da forze politiche di sinistra Alleanza democratica
Costituisce unno grave pericolo perché manca appunto la rottura con
I vecchi progetti si occupano soltanto di garantire una crescita una crescita numerica che però fa pagare ancora
Gravissimi i conti in termini di risorse che essi continuano a distruggere
E su questo argomento su cui sto insistendo tanto dobbiamo dirci le cose in maniera spietata c'è grande confusione a sinistra
In troppe occasioni forze importanti della sinistra hanno sostenuto e penserebbero di continuare a sostenere progetti dentro i quali
Alleanza democratica appostare dentro io credo
Che tutto questo debba essere evitato
Perché se è così si dovesse continuare sì
Raggiungerebbe l'unico obiettivo di un grande movimento senza alcuna avanzata
Cioè una ripresentazione tramite nuove facce di progetti che non risolvono i problemi storici delle città italiane
Tutto questo lo diciamo in un momento in cui il quadro generale assai grave mostra segnali assai posti
Intendo riferirmi alla strategia per l'occupazione
Che viene anche qui presentato da un Governo stiamo attenti
Da un governo che viene
Presentato come un governo nuovo come un governo credibile come un governo al quale le forze della sinistra
Potevano dare un certo sostegno bene la proposta per l'occupazione che viene fatta dal governo centrale
è una proposta
Datata sembra di tornare agli anni Ottanta
Sembra di tornare al Progetto appunto del peggiore trasformismo dal craxismo imperante
Cioè quello che si muova torna la deregulation totale assoluta
Si parla di nuovo delle autostrade si parla dell'alta velocità si parla di mettere a ma in movimento tutti i progetti vecchi ma o che avevano esaurito il loro corso amministrativo cioè una risposta per l'occupazione assolutamente effimera che continua a distruggere i valori presenti nel nostro territorio che finisce corredare
Alle imprese di Tangentopoli tutto quello che noi credevamo invece dovesse non esser più dato a questa impresa e questo credo sia e credo che è molto grave
E però io come dire viene da un governo che c'ha come dire
Mostrato dei segnali di che hanno suscitato la nostra attenzione perché sembrava che appunto la sinistra potesse guardare a questa realtà in un certo modo
Ma cosa dire rispetto a questo quadro generale di quello che è avvenuto al meeting di Rimini a Comunione e Liberazione certamente ne avete parlato abbondantemente ma cosa significa questo ripescaggio di Andreotti ma io dico di più cosa significa
Il Presidente della Repubblica istituzionalmente non più parte che nonostante tutti i segnali di allarme continua insiste nell'andare a quelli anche lì un Presidente della Repubblica nel quale abbiamo riposto coloro che si credono alla sinistra
Si ritrovano soli nella cultura della sinistra abbiamo riposto una certa fiducia altro segnale negativo che fa da unire a quello di questo di quel governo
Ripeto che aveva suscitato alcune attenzioni e che ci deve preoccupare fortemente non mi preoccupa che la DC faccia
Quadrato attorno ad Andreotti perché siamo abituati a questo atteggiamento della DC io dico d'altro canto questa è la cultura di centro e non abbiamo alcun interesse
Di andare a occupare lo spazio del centro noi semmai dobbiamo aver interesse a fare in modo che la gente che si ritrova accentro capisca che deve spostarsi verso dei Progetti
Fortemente caratterizzati nel loro contenuti del da come dire valori e valenza di sinistra
E che cosa dire anche di quello che sta avvenendo al palazzo di giustizia di Milano dove lo dico con molta cautela mi sembrerebbe che la posizione del giudice
Che ha messo le mani sopra uno scandalo che parrebbe per carità
Tutto
Tutto il tempo poi per capire fino in fondo ma che parrebbe grave che riguarda un non partito della sinistra importante mi parrebbe che però questo giudice
è abbastanza isolato quantomeno il caso viene ovattato in maniera strana e allora questi segnali danno la sensazione che ci si stia avviando di nuovo verso una stagione del grande della grande patto della come dire del clima della restaurazione dei grandi disegni nei quali come dire si smarrisco nuove identità e allora ecco
Sul sistema di potere che resiste io credo queste valutazioni vanno fatte con attenzione l'altro Polo del ragionamento del progetto politico c'è la comprensibilità del progetto politico
Ma va detto che la gente abiti colta
A capire le novità del progetto per via perché la gente e disabili Plata a credere nel progetto pulito quante volte sentiamo dire ma tanto che i programmi sono tutti uguali
Perché siamo abituati a presentare dei programmi fatti soltanto di titoli
Dei programmi che non suscitano
L'attenzione della gente circa come dire il la riflessione che debbono fare nel re immaginarsi interpreti della realizzazione di questo programma Palermo dobbiamo dire con franchezza abbiamo un dato un po'diverso perché a Palermo abbiamo una storia particolare
Una storia che è iniziata con la importante esperienza della giunta intesa della primavera palermitana
Una esperienza che non è nata per caso era preparata da anni
Era preparata da anni anche se da soggetti di buona volontà
Questo clima questa atmosfera è continuata fino ad ora questo il motivo per cui io mi sento personalmente di dire che la candidatura di Orlando
Una candidatura naturale non nasce dal caso nasce da un lavoro importante serio che si porta avanti da tempo che sintetizza però un Progetto che già è entrato nella coscienza della gente a Palermo noi proprio perché abbiamo avuto la la opportunità di avere queste esperienze abbiamo già iniziato sul fronte del governo del territorio
Per quello che riguarda il centro storico della città di Palermo così come per quello che riguarda il piano regolatore della città
A mettere un altro forte drastico intransigente
Alla all'uso del territorio appunto sotto le leggi da della deregulation a fissare invece principi forti e drastici di recupero del territorio
E quindi noi abbiamo ormai strumenti importanti come il Piano particolareggiato per il centro storico dalla città la variante generale Jan salvaguardia c'è tutti strumenti che già hanno toccato la sensibilità della gente di Palermo
Che hanno fatto capire a ognuno di loro quale ruolo possono avere nel portare avanti la crescita nella città come possono immaginare i mesi gli anni e i decenni futuri riterrei immaginando il loro lavoro il loro inserimento il lavoro dei giovani cioè hanno toccato con mano quale nuova nuova portata può avere il progetto di sviluppo della città di Palermo ruotando attorno a queste coordinate che abbiamo già come dire portato avanti sono già delle leggi sono attendono adesso soltanto di veder nascere la Giunta per la quale noi ci batteremo il sindaco con la sua Giunta per la quale ci batteremo che nascerà per andare a reali ad aprire soltanto questi cantieri che potranno portare Palermo per esempio a essere città forse unica al mondo l'esempio della realizzazione
Di un progetto moderno che sta nel futuro proprio perché ritrova grida alla città e i cittadini di Palermo la sua identità
Crea nuovamente attorno ai valori più autentici della gente di Palermo e del territorio di Palermo una cultura di governo quella che io dico è la cultura di governo
Della sinistra quella che deve essere in personificata dal nuovo soggetto politico della sinistra e allora
Io credo
Che sono questi i due polli attorno ai quali e bisogna portare avanti il ragionamento la riflessione
Sono convinto
Che se lo sforzo di spiegare alle persone di far sentire la gente come dire protagonista della realizzazione
Di questi progetti lo sapremo fare fino in fondo con umiltà ma con grande dedizione perché la gente disabituati appunto a tutto questo io credo che la la battaglia che abbiamo di fronte a novembre non solo a Palermo ma in tutte le città d'Italia la potremo vincere
Ed è una battaglia importantissima perché appunto può o impedire
Che il nuovo che sta nascendo il nuovo soggetto politico della sinistra che stanno ascende sta prendendo corpo nel Paese possa essere distrutto dai trasformismi più pericoloso
Giovanni Ferro presidente regionale della
Come dice nemico Amir qui in questi giorni anzi qua mi ha detto io spero che visto che abbiamo parlato e abbiamo qui alcuni esponenti autorevolissimi candidati a sindaco che hanno sconfitti che hanno vinto insomma no quindi spero che anche il mio cognome come sembra scuri ne ricorda posso almeno portare frutti fortuna per il futuro ma detto questo e al di là delle battute
Come io ho ascoltato con intanto con interesse le cose che già sono state dette indubbiamente vorrei partire da una constatazione che
Perfino banale si è parlato di fase di Tradate di scusa Giovanni
Giovanni Ferro
Per favore restate ancora seduti con calma scontiamo l'intervento di fare un po'di pazienza
Joseph parlato di transizione io Cogno aggiungerei che siamo comunque diciamo in un quadro di anche frantumazione delle forme alla politica così come l'abbiamo conosciute tradizionalmente in questo senso le elezioni amministrative soprattutto quelle che a cui guardiamo possono costituire un'occasione forse più che unica in qualche modo per come dire affermare quello che comunemente abbiamo usato usiamo chiamare la nuova politica vorrei anche ricordare che qui in Sicilia non ci troviamo in un quadro normativo rispetto all'azione diretta del sindaco e non è omologo a quello nazionale
E che il frutto di una legge approvata da questo governo che ancora ci troviamo dinanzi
Un disegno di legge molto noi dovremmo fare tutti i complimenti a Mattarella per avere esser riuscito diciamo in questa condizione a disegnare così magistralmente
Questa riforma elettorale è un disegno di legge che nasce da un accordo politico tra forza diverso e quindi anche con il PDS che a mio modo di vedere in qualche modo parlo il Governo alla Regione tende a preservare unicamente finalizzato a questo un ceto politico vecchio che ci auguriamo tutti esca alla scena il prima possibile
O avesse un governo regionale virtualmente in crisi non possiamo appunto che augurarci che e mi imminenti elezioni regionali a c'erano accedere né in qualche modo un rinnovamento forte degli esponenti politici in questa regione dei suoi uomini e delle forze che stanno in campo ma non è naturalmente questo come dire il tema di cui dobbiamo parlare loro
Usato come riferimento da un lato per ricordare quella che è la legge che abbiamo in Sicilia dall'altra parte
Per come dire provare a ragionare al di là diciamo del contingente al di là di una amabile discussione che pur potremmo fare e che può riguardare la regola da tonalità forme da riforme elettorali cosa che a me francamente non ha passione anche un poco
Per provare diciamo a capire qual è invece la prospettiva
Su cui insieme possiamo lavorare a partire dalle prossime amministrative
Io credo che appunto se noi scegliamo questo approccio perlomeno io lo scelgo in questo in questa comunicazione
Assieme a Kant accanto al tema del seno amministrative io credo soprattutto per quanto riguarda la Sicilia il nostro tipo di confronto va come collocato a partire indubbiamente alle elezioni amministrative quindi alla vita delle città ma anche pensando alla Regione Siciliana e poi come dire lo diceva Novelli Elio lo condivido alla ma prospettiva che si anche di governo del paese
Non vi è un
Ovvero tutti quanti noi che siamo qui ad esprimere un'idea di governo delle città di città che hanno bisogno di una nuova identità e di una vera e propria rifondazione o ricostruzione
Voglio dire
E che il prossimo appuntamento elettorale a Palermo o costituire sicuramente all'occasione
Per riprendere un percorso un filo di ragionamento un Progetto come diceva adesso Palazzo che fu bruscamente interrotto qualche anno fa qualcuno ci disse che loro sarebbero stati più bravi ad amministrare a Palermo si è visto come hanno amministrato non essendo neanche capaci di approvare il Bilancio probabilmente portando in branchi banca rotta del comune di Palermo come possibilmente andrà a vedere
Nei prossimi mesi allora il riportare a Palermo come dire quel percorso io credo che costituisca la migliore risposta al grande sommovimento delle coscienze ti abbiamo visto emergere dopo la tragica estate del novantadue e non è qui non ne faccio una questione di numeri ma certamente le centinaia di migliaia di persone che il ventitré maggio del novantatré il diciannove luglio del novantatré e ancora domani che saranno dalle varie iniziative che si svolgerà nell'undicesimo anniversario di la strage di via Carini certamente ci dicono
Che non solo c'è bisogno di rabbia in questa regione ma ci dicono anche che vogliono capire qual è la strada da percorrere qual è la proposta che andremo a fare e io credo che noi a queste persone in qualche modo dobbiamo di Gore di rivolgersi o comunque avere presente che queste persone sono i nostri come gli appunti di riferimento non quelli che rappresentiamo perché probabilmente nessuno di noi
Fa la gara chi rappresenta chi ma certamente c'è un questo sommovimento di coscienza che si affermato c'è una possibilità che la gente come esca fuori dalla propria tana l'ho proprio guscio questa non è facilissimo in città come Palermo con Agrigento come capannone sicuramente facilissimi re nelle regioni del mezzogiorno e però tuttavia questo via via lentamente certa apprezzo di tanto sangue che è stato versato probabilmente e ciò che sta avvenendo io non credo che come dire la rivoluzione se così si può dire
Che stiamo immaginando a Palermo si possa vivere sia intanto una rivoluzione esclusivamente borghese io non penso che appunto i centocinquanta mila che il ventitré maggio erano sotto l'albero Falcone possano essere il ceto borghese di questa città di quella città
Io penso che in in quella in quell'occasione ma così come quando abbiamo fatto
Da via D'Amelio fino a piazza Magione attraversando i quartieri alla Kalsa quartiere popolare di contrabbando di sigarette dal tabacco il quartiere di Masino Spadaro c'erano i quartieri periferici c'era gente che appendeva lenzuola ai balconi appena passava
Il corteo certo sono piccole cose che probabilmente però ci danno anche il senso di quel che in quella città sta avvenendo
E certamente quella gente ha trovato fino adesso nella mafia il suo datore di lavoro
Anche grazie a uno Stato che ne è stato complice o nel migliore dei casi assente e in queste occasioni quello del ventitré maggio e quello del dicembre del diciannove luglio certamente non c'erano le istituzioni dalla Regione non c'erano le istituzioni di Palermo
Perché non ci potevano essere e perché non credo che la gente che era lì avrebbe gradito la presenza di quelle istituzioni nota di dei volti e dei visiterà rappresentavano e questa gente ha manifestato lo dicevo prima certo rabbia sdegno per quelle stragi da ciascuno di noi quindi oggi stava responsabilità ritradurre di tradurre quella Rabin proposta che poi proposta di governo questo lo sforzo che anche all'interno di un faticoso travaglio per mettere insieme le forze la società civile attorno attorno a quel cartello che nomina dopo aver ma ognuno si è provato a fare in questo anno dobbiamo quindi credo io oggi tutti noi di sentirci impegnati
In un processo
Di ricostruzione del vivere civile delle città obiettivo per cui non può ritenersi sufficiente il solo impegno dell'associazionismo del volontariato ma non solo per il necessario senso del limite che deve avere anche l'associazionismo e volontariato ma perché se noi non crediamo quelle proficue sinergie
Tra istituzioni pubbliche e società civile io non credo che né l'una dall'altra ce la faremmo a ricostruire non tanto la primavera di Palermo ma continuare quel percorso di cui dicevo prima
Interrotto
Non a caso in queste settimane
Quando come dire sia avviato in qualche modo e per fortuna si è sciolto il consiglio comunale
Si è parlato da più parti abbiamo parlato di governo partecipato del cambiamento e io non credo che sia uno slogan è che qui dobbiamo adottare sia un percorso che dobbiamo compiere ed è il percorso che Luca Orlando avviato in queste settimane da settimane scorse nel confronto con i cittadini di Palermo certo Nino poc'anzi diceva probabilmente come dire si poteva anche considerare una strada diversa una strada in cui l'autocandidatura o comunque la candidatura di Orlando sindaco di Palermo non si ritenesse una cosa naturale
Ma io io proverei insomma non ma intanto diciamo a speculare su questo punto per dire che non è tanto la candidatura di Orlando che sia naturale a Palermo
Io credo che quello che debba essere naturale a Palermo e che queste forze quei soggetti a cui facevo riferimento prima che sono fatte a tanti cittadini da tanti gruppi da tante come dire strutture che hanno lavorato voi in sul terreno dalla Resistenza alla mafia
Possano vedere in Orlando in quello che il Progetto poiché insieme proveremo a fare in qualche modo lo sbocco come dire l'alternativa al sistema di potere che per anni anni anni ha dominato a Palermo e questa Regione
E allora io dico per questo sono utili contributi anche di idee che possono consentire insieme di progettare un programma di governo
E su questi vorrei dire non tanto come una ricerca affannosa di un'elencazione di questioni che necessariamente dobbiamo mettere sul tappeto ma proprio per provare a rispetto a situazioni in cui ci stiamo andando a trovare e che una situazione in cui probabilmente rischiamo di non avere candidati alternativi io sarei felicissimi di avervi ovviamente
E e quando i candidati alternativi si cerca all'interno di un forum cittadino come quello di cui è portavoce Luciano piccolo che mentre faceva il segretario regionale della CGIL
Trattava col presidente alla Regione passato Nicolosi la sua destinazione futura in termini occupazionale cioè di fare il direttore dell'agenzia per lavoro ecco mi preoccupa molto che le alternative si ritrovino all'interno di quello che in questo caso si un ceto politico che si va come dire che va a collocarsi in un processo di trasformismo che è del tutto evidente poi per fortuna Palermo
Conosciamo uomini e cose quindi alla fine si capisce subito quello che si sta cercando di fare che fra l'altro sempre per rimanere al Foro ma non perché ce l'abbia particolarmente con piccolo più di tanto comunque e non ho ben capito perché in una prima intervista sulla Sicilia si parlava di un forum come luogo come dire alla ricerca di un programma per la città in una seconda intervista sempre sulla Sicilia si diceva che ci potevano essere altri sindaci alternativi Orlando in cui c'era il nome di Maria Falcone Pina Grassi Luigi Colajanni eccetera eccetera insomma e non ultimo anche Luigi Cocilovo che notoriamente è stato segretario regionale della CISL siciliana di cui certamente non si può dire che abbia spiegato se che abbia come dire poche responsabilità rispetto a quella situazione ma Chiusa la parentesi sul forum io dico appunto per evitare proprio di ritrovarci di una situazione in cui e con non ci siano soluzioni alternativi o comunque contrapposizioni reali che poi riescano a fare coi a costruire ora al di là del dei termini pomposo eccetera un fronte progressista e un ponte un fronte di conservazione io credo che da questo punto di vista dovremmo provare
A trovare quelle priorità che poi fanno la differenza io Renato affettuosamente la cosa che tu dicevi
Di cui in gran parte condivido io non credo che ci sia una confusione a sinistra perché se no noi rischiamo di non capire davvero più nulla io penso che Michelangelo Russo non sia assolutamente confuso penso che Gianni Parisi non sia assolutamente confuso allora io vorrei provare a capire al di là delle questioni dei nomi eccetera
E cosa noi rispetto a loro qual è la differenza tra noi e loro e allora io le pongo assolutamente per titoli
Certamente sulla questione dell'ambiente una città come Palermo a cui è stato scippato non solo il mare nel suo uso nel senso di farsi il bagno ma anche dalla sua vista cioè non non lo vediamo insomma per come molti di voi sanno cioè sulla questione del traffico vogliamo decidere che va chiusa comunque ridotta diciamo l'affluenza di traffico rubando al centro storico di Palermo oppure vogliamo continuare a disquisire su vita si di inquinamento che più o meno ripetutamente si vanno a realizzare penso alla questione centro storico ne vogliamo fare un'occasione poi di di sviluppo futuro di questa città di nuove identità di questa città o ne vogliamo fare un'occasione di speculazione per questa città cosa che probabilmente rischia di Avvenire nonostante poi il piano
Particolareggiata approvato di cui certamente non ultimo Renato a palazzo e protagonista così come vale lo stesso ragionamento per le ferie urbane che idea abbiamo di queste periferie penso lo stesso ragionamento vale per le pubblicamente alla pubblica amministrazione basta dire soltanto trasparenza o vogliamo ragionare per esempio su quello che non solo come io la sento da la macchina diciamo amministrativa la rotazione dei capi ripartizione e così via e quant'altro possiamo mettere ma anche del prezioso strumento in legge che lo statuto comunale che è stato scippato alla precedente Giunta
Ha perfino deciso che gli emendamenti presentati a società civile non andavamo neanche considerati quindi era un'altra cosa
Penso ancora alla questione delle politiche sociali che assolutamente in antitesi dal mio punto di vista rispetta un'idea di stato sociale che taglia sui soggetti deboli intendo dire che proprio in riferimento agli ultimi della della città e delle città per realizzare quella cicli quell'idea di città solidale che sta a cuore a ciascuno di noi vogliamo provarci a misurare su questo tema e vedere se poi la sinistra ha le idee confuse o c'era assolutamente chiare e probabilmente scopriremo che forse qualcuno di noi non è neanche di sinistra perché forse ci semplificherebbe un po'il lavoro
E dello stesso ragionamento ancora vale
Sulla questione del lavoro e qui c'è un un terreno come dire di confronto e sfida che definitivamente anche come elemento sindacale va posto
Quando io parlo di lavoro probabilmente apparentemente boh essere probabilmente anche una cosa che rispetto al mio specifico lavoro che svolgo non mi compete ma in qualche modo ragionandoci io penso che e con rispetto alla Finanziaria alle cose che diceva Renato su cui in questo in questo senso sono assolutamente d'accordo noi abbiamo la possibilità di costruire di confrontarci su un progetto che sia assolutamente a pago antagonista temo ai modelli fin qui conosciuti che sono quello di intervento straordinario le cose che molti di voi
Sanno allora se parliamo di lavoro io penso ha un'idea di città in cui venga ricchi quali riqualificata la spesa
In cui si valorizzino le risorse naturali
In cui si valorizzino quelle forme di microimprese di imprenditorialità giovanile e di cooperazione sociale che possono fu favorire uno sviluppo economico diffuso e democratico sul territorio e che probabilmente poco interessa
Agli interessi della macchina di Cosa Nostra dei poveri
Che conosciamo dopodiché e finisco vado a finire la questione degli schieramenti perché non vorrei come dire appunto ricadere quell'errore di trovarmi a parlare di programmi o di contenuti anche se si sinteticamente esposti non parlare di schieramenti anche rispetto diciamo a questo appuntamento che riguarda in modo particolare Palermo
Io credo che solo per a partire da un confronto su queste questioni
Come già si iniziate a fare peraltro noi troveremo appunto per la strada i nostri alleati
Che sono le persone cittadini in carne e ossa insomma di di queste città io credo che non basta sarebbe un errore
Una semplice sommatoria di forza è una ricerca estenuante di una semplice sommatoria di forza che sulla carta si definiscono progressista o se preferite di sinistra
Per fare la differenza per avere poi alla vittoria rispetto diciamo a questa sfida io credo che serva un confronto serrato che con intransigenza ci porti a individuare gli uomini donne capaci di interpretare al meglio questo percorso però anche qui
Lo ribadisco e voglio dirlo in modo particolare a Orlando io credo che da questo punto di vista lui può essere davvero il sindaco della città
L'ho già detto gli ho detto anche informe diciamo diverse da questa certamente sarebbe un errore essere sindaco di una parte ma questo lo dico non tanto perché a me non piaccia
Quanto tale il fatto che Orlando possa anche essere il sindaco dalla Rete va benissimo e perché io credo che ne abbiamo un'occasione unica Palermo ripeto che quello di far parlare tante forze di trovarci insieme tante forse non appunto in una generica sommatori e spero che la cosa che ho detto non lasciano epiloghi la questura equivoci da questo punto di vista ma perché appunto c'è un percorso che ci riguarda tutti in cui in qualche modo ognuno di noi si sente in qualche modo protagonista interessato partecipe allora ecco da questo punto di vista si sarebbe un errore è un parco posso possibile che possiamo fare insieme una scommessa su cui ci sono forze uomini che intendono ripeto camminare in insieme io creo do la nostra capacità deve essere quello di mantenere insieme da questo punto di vista sì la facoltà del dubbio e non quella come la sicurezza delle certezze questo non credo che ci sembra a nessuno e da questo punto di vista mai credo che attraverso questa itinerario che stiamo facendo possiamo certamente essere davvero costruttori di un progetto politico che non sia ASS dovutamente confuso e che non sia una mera sommatoria di forza che in qualche modo tenteranno come tenteranno probabilmente di avvicinarsi a ciascuno di noi per dirci bene da questo momento siamo con voi ecco probabilmente questo sarebbe il momento in cui dovremmo allarmarci di più grazie
Mi riservo un breve intervento
Molto rapido io come Nando Dalla Chiesa stamattina ho letto con questo pezzo di disegni che ormai lanciato come il leader di Alleanza democratica e avevo avvertito segni sinteticamente diceva quali sono scriveva quali sono gli obiettivi di Alleanza democratica
E avvertivo onestamente lo dico con franchezza la distanza tra quegli obiettivi che venivano indicati e quello che invece mi pare giusto e adeguato immaginare proporre
Modernizzazione nuova efficienza europeizzazione dell'Italia
Oggi
Io ritengo
Che modernizzazione progresso sviluppo sono dei termini che possono rappresentare insieme uno dietro l'altro senza specificazione il massimo dell'ambiguità delle più eclettico posso
Proprio oggi quando guardiamo all'Europa alla Germania Paese guida dell'Europa con i suoi milioni di disoccupati è con un razzismo che torna prepotente
E alla ribalta e a questo proposito io voglio dire francamente la mia opinione io credo che sia ormai maturo per noi cittadini Italianieuropei
Occuparci seriamente del razzismo dei razzi il razzismo e a casa nostra non ce lo aspettavamo
Negli anni Sessanta abbiamo fatto le manifestazioni contro il razzismo e Rhodesia in Sudafrica il problema non esisteva perché per noi non esiste ma culturalmente
E invece adesso facciamo i conti col fatto che il razzismo e anche in questo Paese e nelle nostre città e nei rioni della nostra città e adesso dopo lo spettro dell'est abbiamo lo spettro del sud
Di una società che quella capitalistica in Europa che continua a progredire inventandosi di continuo nemici da combattere io credo che se
Sarebbe ora di promuovere di farci dagli stessi promotori di una grande giornata nazionale europea se volete di lotta contro il razzismo e contro il razzismo
Andando a noi e pensando le amministrazioni delle città alle contraddizioni che la crisi rinvia e comprime in un ambito urbane un livello di governo che tante volte l'odio ricordava Nando non può dare risposta ai problemi della gente io sento la difficoltà enorme di rendere praticabile il progetto della nuova città che mi piace immaginare una città cioè che sia che avvicina è conciliare i luoghi forse prediletti dove gli ho quindi le donne sentono l'armonia della vita mi riferisco cioè alla famiglia in quell'accezione che Luca ci ha offerto l'apertura di questi lavori e all'ambiente naturale il governo una di una CID
No io credo deve mirare mirare a dilatare i tempi e gli spazi dell'armonia proprio oggi che la crisi fare riemergere drammaticamente il peso dei bisogni materiali
A cui comunque questo Paese negli anni passati con il suo sviluppo quantitativo ha dato una risposta
Eppure
Noi dobbiamo farci carico in questa situazione governando recita e siamo chiamati a proporre forme di governo della città che dovranno investire ci Biso
Mi materiali sui beni pubblici costruire spazi di nuova socialità e benessere collettivo è un progetto ambizioso costruire questo in questa fase in questo momento
In questo quadro la città dei cittadini delle persone diventa importante anche nella sua fisicità lo ricordava qui Palazzo ne ha parlato prima Novelli
Perché si recuperi e si rifondi una identità urbana che cornetta il presente con il passato che cornetta c'è il quotidiano con la memoria
Io credo che questo questa la questione sulla quale insistiamo abbiamo insistito in questi giorni lavorando intorno al programma del sindaco è un passaggio obbligato per pensare e progettare il futuro un uomo senza memoria non può esistere un chip per vino che in una città viva vive non può esistere come dice Cervellati parlando del territorio un territorio senza memoria senza passato senza i segni del suo passato è un territorio che e destinato a impazzire nel suo sviluppo noi siamo da trent'anni il Paese che ha il più alto consumo pro capite di cemento
Deve continuare così io credo di no le città sono cresciute per giustapposizioni casuali di parti non coerenti tra loro dove la perdita di identità dei cittadini favorisce poi la solitudine accresce la paura della diversità ed è questo il dato dramma i colori e città italiana la grande paura cominciamo a conoscere la paura da qualche anno la paura di uscire la sera di conoscere persone diverse di frequentare mondi diversi da quelli che riteniamo essere mondi che ci proteggono e che ci appartengono nelle città dove domina il consumismo delle realizzazioni e nelle città del Mezzogiorno questo dato diventa drammatico penso a Napoli penso a Palermo dove diventa
Un valore
Una cosa semplice e banale è una cosa normale come la manutenzione del patrimonio collettivo la realizzazione degli interventi piccoli e diffusi in opposizione a quelli grandi e concentrati il recupero contro l'abbandono è tant'
O più in un momento drammatico come questo che un momento di contrazione di risorse di disponibilità per i comuni io credo che nella predisposizione dei nostri programmi nel rapporto che dovremo avere con i cittadini e con la gente dobbiamo sempre tenere presente un punto di vista lo diceva Dalla Chiesa
Se vogliamo mantenere coerente il nostro rapporto è farci capire dalla gente anche se è difficile dobbiamo dire a tutti anche a cittadini che hanno aspettative diverse nei nostri confronti dobbiamo dire la stessa cosa però dobbiamo avere la capacità di conio gare al no il sì io faccio un esempio l'esempio più banale il problema della mobilità traffico lo chiamiamo cioè per la mobilità leggiamo sempre più spesso una espressione che
Evoca quasi una pugni nei confronti dei cittadini bisogna scoraggiare l'uso dell'auto privata o no non bisogna scoraggiare l'uso l'auto privato il nostro obiettivo è portare i cittadini a camminare in città che è cosa diversa di dire scoraggiano l'uso dell'auto cioè diciamo ad uno proviamo a dire un sì diamo una versione positiva di quello che può apparentemente e non presentata benessere a una come dire una punizione una privazione per un cittadino che ha comunque delle abitudini consolidate che anche lì rischia di perdere abitudini consolidate anche se so
Cattive abitudini e lo fanno vivere in condizioni di sofferenza io credo ancora qui su questo non sono d'accordo con le cose che ha detto altre volte nostro Paolo io credo che una democrazia moderna anche la nostra
Ha bisogno della partecipazione dei cittadini ancora di più ha bisogno della partecipazione dei cittadini in una realtà difficile complessa come quella della città meridionale io lo dico con franchezza molte volte Orlando mi può confortare noi siamo riusciti a fare con ASS a sopperire alle mancanze dell'amministrazione dell'amministrazione dalla città cioè quello che l'atto amministrativo con il governo della città quindi con il governo cioè con un rapporto con i cittadini parlando con i cittadini e spiegando perché è una cosa era possibile si poteva fare perché una cosa non si poteva fare non si doveva fare questo avveniva perché esisteva la partecipazione che non è una forma privi primitiva e non matura di democrazia è una forma io credo alta di democrazia ma dobbiamo puntare in una realtà che è complesso e difficile come quella città meridionale reinventare una forma di partecipazione che possa anche essere un modello per
Altre città
Io una mi avvio a concludere una preoccupazione credo che non è mia personale ma e un po'ricorrente nelle cose che ci diciamo che diciamo pubblicamente
Cioè io ho il timore
Che non riusciamo a vincere la scommessa che è quella che abbiamo del pressante di impedire che il crollo del regime che è un fatto maledettamente concreto trascini conservi idea stessa per la democrazia questo è un passaggio fondamentale cioè con le regine fatto concreto crolla l'idea della democrazia non abbiamo molto tempo ecco perché diventano urgente anche per queste ragioni sciogliere i consigli come ali che non funzionano sciogliere il parshah Oglio nel Parlamento perché dobbiamo far capire che non necessariamente anzi un regime che crolla si può e si deve coniugare con un rilancio e una riqualificazione della democrazia non siamo parte essenziale di
Questo processo noi voteremo a novembre in alcune città diciamo importanti Roma Napoli Genova è Palermo
Citarne alcuni ancora una volta queste sono elezioni importanti per noi e per questo movimento credo che siano molto importanti per più e più ragioni il
L'elezioni di Palermo però una cosa io vorrei qui sottolineare
Le lezioni di Palermo sono importanti perché rappresentano un segnale di rottura rispetto a un'immagine che il referendum l'esito del referendum ci ha consegnato anche
L'esito delle elezioni ci ha consegnato che è quello di un'Italia che papà tripartita con al nord la lega al centro il PDS nel Mezzogiorno il dominio della democrazia cristiana se non riusciamo
E in questa città
A dimostrare che è possibile liberarsi della democrazia cristiana quindi di uno di questi tre soggetti così come si sono costituiti a Palermo questo sarà un segnale fortissimo per tutta la Sicilia per tutto il Mezzogiorno aggiungo sarà un segnale fortissimo per furto
Praticamente in tre
Io concludo venendo proprio qui a Filaga pensavo che nonostante tutto mi ostino a a ritenere
Che la mia generazione il mio tempo non è uguale a quello degli uomini e delle donne che hanno vissuto prima di me prima di no che si sono cimentati cioè a costituire il nuovo a cancellare gli orrori della guerra dell'odio della povertà a lottare per la libertà l'uguaglianza e la fraternità vincendo magari nel loro tempo ma perdendo nella storie mi ostino cioè a pensare che in questo tempo forse giochiamo non solo il futuro nostro ma fors'anche il futuro dell'umanità e il futuro di questo pianeta
E allora comunque sono contento di esserci e di scommettere di essere qui con voi e scommettere con voi dividere di fare questa scommessa in una città terribile bellissima come tale