L'apertura della campagna elettorale de La Rete a sostegno delle Lista "Liberare Catania" e della candidatura a Sindaco della città di Claudio Fava per le amministrative del giugno1993

Ora a questa a quest'incontro di apertura della mostra andarono in campagna elettorale
Morì
Ora qui presenti
I candidati della del movimento per la democrazia trenta
Quattro da lei citati importa l'Italia
Ma prima di cominciare permettetemi un momento di ringraziare le forze dell'ordine che oggi hanno svolto un lavoro massacrante per aiutarci andati in giro per la città
Grazie
Federalista manifestazione Cassazione comincerà stamattina nelle università
Siamo stati in tre
Fa comparse Rosaria ha facoltà di Scienze siamo stati alla Cittadella Samp giurisprudenza Belgio invece siamo andati nei quartieri periferici della città siamo stati a Stallone siamo stati all'impegno siamo stati il cammello
Sono stati anche in altri posti
Credo che
In tutto questo ci sia una scelta precisa
è una scelta precisa di rischia di queste
Riscatto certamente morale creati da regioni né un riscatto e passa attraverso il recupero di questi quartieri periferici la riqualificazione di questi quartieri periferici del recupero del centro storico proprio poco fa mentre arriva in piazza una persona che è chiesto dei programmi
Io posso dire che la giovane un programma straordinario straordinario perché non lo stiamo facendo all'interno di una segreteria ma perché in questo programma sta avvenendo precise linee di Catania e noi siamo in contatto con le associazioni di volontariato quell'equilibrio civile con esperti che hanno lavorato del nostro territorio alla fine impossibile un programma che sarà addirittura prima di approvare il nuovo Woody in cui ci sarà una proposta della per tutti o per la maggior parte dei grossi problemi di Catania ma io su questo voglio portarvi semplicemente un esempio
Proprio ieri mattina sono stato apposita il rischio di davanti alla casa del traghetto
Stavano smantellando i marciapiedi sono inclusi gli ho chiesto come mai questo perché mi è stato risposto che aveva deciso di lettere il corpo davanti alla casa prefetto e di mettere delle piante
Quindi vedete che si era deciso attorno a volte in questa città di spendere dei soldi per fare delle cose sicuramente rilegge
Proprio perché quindi ieri commenta esibire dei quartieri degradati così turismo vivere presenti in questo la Repubblica ah c'era Alberto può sorridere inosservanze San Cristoforo e compare una cosa di questo genere non partirà il movimento al programma del movimento per la democrazia senza che le priorità sono impegnate recupero di questi per il secondo con lo sviluppo di Catania passa attraverso lo sviluppo di questi partiti e quale io sono stufo come tutti noi siamo stupidi io persone che regolarmente fino alle elezioni si strappano le vesti parlando di questi quartieri che poi vengono utilizzati consolidò come serbatoio di
Con le promesse che non vengono mai mantenute
E questo perché perché questi quartieri comunque interessato i politici che hanno occupato il palazzo i politici in quel palazzo sono sempre occupata è solo guardi il problema la spartizione del problema degli affari che il problema dell'occupazione del potere
Per questo potere che sistema di potere che a Catania per quanto riguarda la politica nuovi precisi che tutti conosciamo
Dragoni promossi al movimento epiteli poi ricordo piccole stampelle i partiti anch'cosiddetti minori eccetera
Io credo che ci troviamo oggi nelle condizioni per sconfiggerlo
Certo questo sistema di potere si presenta a Catania presentatori come si presenterà di Napoli si presenta Palermo come si presentava Misterbianco nel castello di tutti gli altri fossero voteremo con un per un tentativo di fanciulli rinnovata un tentativo di me piace che noi dobbiamo comprendere che noi dobbiamo spiegare a tutti gli altri
E nelle in questo senso e questi significati
Per cui oggi sono presenti i novembre Dalla Chiesa occupando le c'è anche Claudio perché vasto Catania e anche la storia infinita Pastorini Palermo nostra di Torino naturalmente con specificità diverse ma i problemi di fondo restano sono sempre allora mi chiedono agli oggi il sei giugno diamo la possibilità di liberare Catania
I liberatori delibera dell'Iraq olio bianche liberare Palermo per questo abbiate il coraggio di schierarci ancora una volta questo è quello che noi chiediamo ai cittadini catanesi il coraggio di rischiare perché ogni intervento non promettiamo niente come sapete in campagna elettorale mai nessuno l'unica cosa di cui mi sembra oggi di promette faville per liberare questa
E quella che guardo con il popolo della Rete
Ma è importante luoghi saranno in quel palazzo e controllano quello che fanno gli amministratori io posso dire che prima di far passare amnesia porcheria su questa città dovranno passare il diavolo solo metaforicamente
Se il vostro corpo io vi chiedo quindi aiutarci a liberare Catania un Claudio Fava come sindaco e colon retto e forte all'interno di quel palazzo grazie
Adesso la parola a come sapete candidato sindaco aldilà
Qual è la ragione
Per la quale
Sono Stasera Catania invece che a Milano a fare campagna elettorale per
La mia campagna elettorale
Sono Catania perché sono convinto che quello che succede a Catania o quello che succederà a Palermo faccia parte del Progetto di democrazia di Nuova democrazia che io cerco di proporre a Milano
Sono convinto che quello che succede qui stia dentro un progetto più generale che io in questo momento percepisco con il Progetto di passare dentro il parco che la storia sta offrendo a chi vuole cambiare
Sono qui perché o una
Visione della mia candidatura Milano che è diverso da quella che propone Bossi per Formentini
Ossia USA dalla chiesa di avere la testa Palermo io non ho la testa Palermo io la testa a Milano le radici le radici della mia storia personale in grandissima parte dentro Milano
Ma è vero anche che un pezzo di cuore a Palermo a Catania è vero anche che la mia testa ragiona con la testa delle persone che stanno a Palermo e a Catania
E credo che questa sia la forza del Progetto che posso proporre per Milano
Perché Milano è stata offesa ed è stata violentata nella sua natura nella sua cultura lombarda
Di fronte a tutta l'Italia perché Milano invece che essere il punto di riferimento per il riscatto civile morale
Della parte migliore del Mezzogiorno è stato negli anni ottanta il punto di riferimento per la parte peggiore e stagnante i paludosa della Sicilia e dell'Italia meridionale io voglio che si che Milano tra abbia una funzione di progresso una funzione di progresso civile di progresso democratico
Che Palermo e Palermo e Catania possono guardare a Milano e ai giornali di Milano e la cultura di Milano gli intellettuali di Milano con fiducia non con paura non con la paura di trovare nella capitale economica e morale del Paese
Tutte le spinte peggiori le spinte della conservazione
Le spinte che portano allo smantellamento del pool antimafia le spinte che portano alle polemiche Astore
Velenose acide nei confronti dei movimenti antimafia dei movimenti giovanili del Mezzogiorno
Io vivo Milano come una città che deve essere europea non perché porta signora ingioiellata al Pala Trussardi la Prodi repressi nata voglio che Milano sia europea perché si mette alla peste acquista la leadership della battaglia per i diritti civili e in questo senso sa offrirsi come sponda continua quotidiana
Alla voglia di riscatto la voglia di liberazione che nelle città che hanno pagato maggiormente la cattiva politica sta nascendo da molti anni
Io non credo che questo sia o significhi avere la testa a Palermo significa aver la testa in Italia
Avere la testa nelle ragioni le ragioni del progresso che hanno le popolazioni di questo Paese
Significa sapere anche portare una parola di orgoglio di riscatto ai tanti meridionali che stanno a Milano e che vivono nelle periferie abbandonate degradate
Io voglio fare il sindaco di Milano
Non per portare la mia città in una dimensione chiusa corporativa ma perché questa sia una città aperta non può essere città europea a Milano se non è città aperta siamo si apre alle ragioni di coloro che arrivano da altri continenti e soprattutto se non si applica non si apre le ragioni delle altre persone degli altri cittadini d'Italia che lottano per la liberazione da questo regime e per la ricostruzione delle loro città
Per questo la serata di stasera per me non è una serata buttata via aritmeticamente nella mia campagna elettorale
Fa parte della mia campagna elettorale non fa parte soltanto da campagna elettorale di Claudio Fava fa parte della mia campagna elettorale perché lo ripeto ciò che nasce a Catania nasce anche a Milano ciò che nasce a Milano nasce anche a Catania
E il percorso che abbiamo davanti è un percorso da compiere insieme
Per la prima volta mi sono cimentato con la necessità di fare un programma l'ho presentato l'altra sera
Non mi sembrava vero di presentare io un programma di governo per una città perché per anni mi sono battuto contro l'ideologia dei programmi contro i falsi programmi contro l'idea che qualcuno per avere il diritto di denunciare qualcosa debba presentare una proposta
Mi sono sempre battuto perché la società civile non dovesse subire il ricatto che non si potevano denunciare le corruzioni le malversazioni e disonestà se non facendo delle proposte che invece toccavano i politici
E mi sono trovato dalla parte di chi facendo politica
Deve dare alla società civile delle risposte delle risposte di governo ho provato una sensazione bellissima
Ho capito quanto speso evitando in quell'ora io in quale con in quell'ora e venti minuti in cui ho parlato del teatro la fiducia e la speranza l'attesa in quello che io e le persone che lavorano come potevamo fare per una città la sensazione che non avevo mai provato
L'idea di vedere una forza morale una storia personale un complesso di storie personali una fiducia in ciò che l'onestà e la buona politica possono fare per una gita crescere in termini di realizzazioni effettive
In termini di periferia che migliorano
Di possibilità di lavoro che aumentar no
Di possibilità di un ambiente migliore di una qualità della vita diversa osato metterlo nel mio programma anche e sono convinto che non sia demagogia perciò ho pensato a lungo sugli strumenti da utilizzare della necessità di diminuire il costo della vita a Milano
Che si vanta di avere il costo della vita più alto d'Italia insieme a Firenze e contemporaneamente a centinaia di migliaia di operai e di pensionati che quel costo della vita non riescono a reggerlo
Ho provato la bellezza di fare delle proposte e di vedere la gente che crede in queste proposte
Io penso che questa sensazione si ha la sensazione che dobbiamo incominciare a provare tutti
Perché si è aperto quel bar qua
Quel varco della storia che abbiamo atteso per tanto tempo si è aperto sul serio ci dobbiamo entrare prima che si richiude
Ci dobbiamo entrare con delle proposte di governo ci dobbiamo entrare per far capire che noi siamo in grado di governare le città pensando alle città come insieme di persone che hanno bisogni speranze attese diritti e doveri
Questa è la scommessa che ci stiamo giocando e non è una scommessa che si riduca alla vita di una città pur grande che viene guardata con attenzione dei giornali da televisioni europee
è una scommessa che ci riguarda tutti
E questa scommessa è una scommessa che possiamo dire venga da persone che hanno dato vita alla Rete
Ma è una scommessa che queste persone giocano per tutti i cittadini al di fuori di logiche di schieramento per tutti i cittadini che si rendono conto che soltanto sottraendo sia quelle logiche che qualcuno ha pensato che fossero sconfitte una domenica con un monosillabo soltanto sottraendosi a quelle logiche noi saremo in grado di costruire il futuro
Io questo futuro lo vedo davanti vedo questo varco della storia
Vedo che possiamo entrarci vedo che dobbiamo entrarci che dobbiamo dare il meglio di noi in questo momento e che dobbiamo chiamare quanta più gente possibile intorno a questi progetti far capire a questa gente
Che questi progetti non sono proposti però aumentare i consensi che vanno a un movimento questi progetti sono proposti perché nelle città si viva meglio
Sono proposti per i cittadini
Se posso dire mi sento in questo momento orgoglioso di rappresentare una quota crescente della città di Milano che penso al proprio futuro
Sono orgoglioso di rappresentare quella quota di Mila no e in questo momento di essere a Catania
C'è stata
C'è stato un intervento l'altra sera
Di Salvatore Borsellino fratello del di Paolo Borsellino
Che quando mi difendevo dalle accuse di Bossi dicendo io
Non sono a Milano l'espressione di un movimento che nasce a Palermo io su una persona che ha ha vissuto qui e ha fatto delle battaglie qui e che chiede che gli vengano riconosciute queste battaglie è intervenuto e ha detto ma
Tutto sommato tutto sommato di il fatto che tu abbia la testa Palermo meno dispiacerebbe affatto
E capivo benissimo che cosa voleva dire
Capivo benissimo che volere invitarmi a non dimenticare e non lo dimenticherò mai
Quali sono stati i drammi che alcune città più di altre hanno pagato la cattiva politica in questa cattiva politica la dobbiamo sconfiggere
Questa cattiva politica deve uscire lei dalla storia una volta che c'entriamo noi
Noi non possiamo convivere con la cattiva politica non possiamo convivere né con i corrotti né con coloro che hanno visto e hanno taciuto c'è bisogno di un programma non programma si realizza soltanto se c'è coraggio
Questa è l'altra dote che dobbiamo mettere in campo non basta l'onestà
Ma non me la cavo dicendo non bastano le sta ci vuole il programma
Non bastano le sta ci vuole il programma e ci vuole anche il coraggio la cattiva politica da sola non se ne andrà e noi dobbiamo in questo momento dare a tutti la sensazione che coraggio e serenità siano la stessa cosa che si possa uscire dagli anni della mafia italiani di Tangentopoli con grandissima serenità senza le ghigliottine in piazza che noi non vogliamo con il libero consenso degli elettori le facce nuove le ditte nuovi della politica possono produrre futuro
Questa è la scommessa in cui credo che le persone che sono su questo palco sono accomunate
Ed è per questo che il mio essere vicino a Claudio è un essere vicino a Claudio per un'amicizia personale profondissima che attraversa tutti gli anni Ottanta che attraversa le nostre battaglie comuni
è un essere qui perché ci sono delle città rappresentative significative per il Paese che si giocano insieme il loro futuro e giocano insieme loro futuro con il futuro d'Italia perché daranno con queste elezioni un indicazione di ciò che è possibile fare
Saranno delle prove nazionali e mi sono sempre rifiutato di immaginare che la prova di Milano fosse una prova nazionale perché nazionalmente si mettevano d'accordo sulla formula politica da utilizzare Milano
Milano è una prova nazionale perché il Paese vedrà come è possibile uscire serenamente da Tangentopoli e con molto coraggio da Tangentopoli lo stesso credo che possa accadere a Catania
Per questo faccio gli auguri più cari a Claudio gli auguri più cari ai cittadini di Catania
Quindi
Adesso abbiamo vivono
Ma cari amici cari cittadini ai cari compagni lasciatemi consentitemi iniziare questo mio brevissimo saluto con un ricordo
Un ricordo di parecchi anni fa
Oltre vent'anni fa
Su questa stessa piazza
Giornalista inviato speciale del mio giornale
Ero venuto seguire una campagna elettorale
E il discorso di Enrico Berlinguer in questa piazza
Enrico Berlinguer
Aveva portato
Con calore
Con convinzione
Con coerenza quelle speranze che allora andavamo tutti assieme perseguendo poche ore prima c'era stato uno sciocco ha tentato una bomba carta che mi ricordo era esplosa in un cestino della spazzatura e con Enrico avevo fatto un'esperienza bellissima qui in Sicilia per due mesi
Avevo seguito non solo i suoi comizi ma poi l'ho fatto una lunga inchiesta che mi permise poi di raccogliere gli appunti di questo viaggio in Sicilia in una pubblicazione
Ebbene allora parlavo in quel mio libro
Della Sicilia
Di Vito Ciancimino
Della Sicilia di Salvo Lima
E della Sicilia di Aristide Gonnella
E aver nominato Aristide Gonnella che aveva come uomo di fiducia un certo Di Cristina mi procurò anche una querela da parte dell'allora segretario del partito repubblicano Ugo la Malfa
Perché avevo diffamato
La specchiata figura dall'onorevole Gonnella vent'anni dopo suo figlio è stato costretto ad espellere dal partito repubblicano Gonnella come vedete si tratta solo di pazientare di avere tempo ma non sempre sia tempo e non sempre sia voglia di pazientare
Questa sera a tanti anni di distanza mi ritrovo qui su questa piazza a fianco degli amici e dei compagni che assieme con me due anni fa hanno deciso questa avventura della Rete del movimento per la democrazia la Rete
Oggi qui a Catania o incontrato alcuni compagni
Io ho militato come qualcuno di voi saprà per quarant'anni nel Partito Comunista Italiano
Ebbene vi dico con grande schiettezza e grande realtà io non sono un comunista pentito io non mi sono pentito e non mi pento di avere militato per quarant'anni nel Partito comunista italiano e quando qualcuno mi dice ma come mai sei uscito
Compagni se qualcuno i miei vecchi compagni è presente io voglio ricordare che io non sono uscito da nessuna parte se mai non sono entrato in qualche parte e l'ho le mie ragioni
Io non sono un divorziato se mai sono un vedovo la differenza tra un divorziato ed un vero penso che sia abbastanza consistente comprensiva
Perché vedete quando sento parlare di unità della sinistra quando sento parlare di unità delle forze socialiste io che sono cresciuto direi sullo stato allattato ecco all'idea dell'unità
E la sinistra dell'unità delle forze di progresso delle unità delle forze che si richiamano agli ideali del socialismo e voi potete ben capire come e mi sento portato anche nel movimento in cui oggi Milito proprio produrre un'azione
Di aggregazione di unità delle forze della sinistra dalle forze di progresso soprattutto in realtà così difficili così disgregate come quella in cui voi direte
Però questa unità cari compagni può avvenire solo nella chiarezza
Non nella confusione siamo stufi
Della marmellata della politica italiana
Vedete perché di sinistra socialista si dice la première ci diceva Gorbaciov si diceva Ceausescu si dice Occhetto ci di ci dice Craxi De Michelis Martelli
Pietro Longo da Regina Coeli fino a qualche settimana fa ebbene io di certe sinistre proprio non ne voglio più sentir parlare
Abbiate pazienza così come quando sento alcuni miei
Ex compagni del PC che parlano di una sinistra di governo ancora stamane leggevo
Sul Giorno le proposte di Emanuele Macaluso per una sinistra di governo e quando questa sinistra di governo è stata presentata a Roma sul palco del cinema Capranica alla presidenza mi son visto in primo piano quel manca
Ex piduista sino a poche settimane fa presidente della RAI nei dieci anni delle regine craxiano
E alla sua destra per Claudio Signorile noto per essere uno dei massimi esponenti della sinistra ferroviaria italiana allora io con questa sinistra qui
Cari compagni non voglio aver nulla da spartire
E così è nei confronti degli amici di Alleanza democratica non è che noi l'abbiamo critiche nei confronti di tutti perché vogliamo isolarsi perché vogliamo la chiarezza quando è stato presentato questo movimento
Questa alleanza democratica Roma proprio il vostro ex sindaco
Bianco disse ma noi abbiamo molti candidati possiamo creare un grande schieramento ad esempio a a Palermo possiamo candidare Ayala oppure possiamo candidare
Leoluca Orlando a Torino ci potrebbe candidare Diego Novelli oppure Valerio Zanone allora ho detto al
Fermi tutti momento non è che io mi sento e mi considero più bravo più intelligenti e più onesto di Valerio Zanone l'ex sindaco liberale dicendo semplicemente un'altra cosa
Io ho un'idea della città completamente diverso da quella che a Valerio Zanone che ha il liberale Valerio Zanone quindi non si possono mettere assieme le orchidee e i tavoli fiori lascio a voi decidere chi è l'orchidea e chi al cavolfiore
Non si possono mettere assieme queste cose
Ecco allora in un momento difficile documento Complesso delicato drammatico come quello che viviamo è necessaria più che mai una radicalità dei contenuti dei valori dei principi
Sì ma si è parlato tanto di svolta si è parlato tanto di novità si è parlato tanto di cambiamento ma come è possibile determinare questo cambiamento con coloro che hanno portato il nostro Paese le nostre città
Nello stato di degrado in cui si trovano ecco perché
A Catania noi siamo venuti oggi ad aprire la campagna elettorale di Claudio Fava ma per aprire la campagna elettorale del nostro movimento
Perché come già stato ricordato ne saremo presenti a Torino
A Milano
A Catania in altre importanti città e in autunno a Palermo con la candidatura
Di Leoluca Orlando vogliamo rappresentare queste Italia nuova vogliamo rappresentare questa volontà reale di cambiamento che ormai si sente dal nord al sud
Del nostro Paese ma in che modo
A parole
Con delle promesse
Ebbene tutto il giorno che andiamo dicendo
Stamane davanti all'università oggi dei quartieri
Popolare dal quartiere nuovissimo progettata da quel grande architetto giapponese che voi tutti bene conoscete al quartiere del centro storico qui e di San Cristoforo e vede noi la parola promessa dove ce l'abbiamo nel dizionario del nostro movimento abbiamo un'altra parola l'impegno l'impegno anche personale impegno di ognuno di noi l'impegno di tutti i militanti del nostro movimento ma l'impegno di tante persone anche non militanti del nostro movimento che credono però vi è la possibilità del cambiamento dimostrando nei fatti giorno per giorno quotidianamente con coerenza con intelligenza
Ecco perché in questi mesi ci siamo battuti in Parlamento
Della commissione bicamerale perché le riforme tanto promesse venissero attuate si potevano realizzare queste riforme in me nell'arco dell'anno che è trascorso dalle elezioni politiche del cinque sei aprile
Del mille novecentonovantadue ad oggi eppure queste riforme non ha voluto parare le l'avevamo proposto l'abolizione dell'immunità parlamentare
Avevamo proposto la riduzione drastica del numero dei parlamentari abbiamo il parlamento più affollato del mondo in cifra assoluta e in cifra relativa riferita agli abitanti abbiamo novecento e quarantacinque tra deputati e senatori abbiamo proposto da riforma
Per arrivare ad un sistema monocamerale una camera sola abbiamo proposto la non eleggibilità dopo due mandati
Abbiamo proposto la netta separazione tra il potere esecutivo e potere legislativo
Ebbene di fronte all'inerzia
Della commissione bicamerale di fronte alle risse continue all'interno degli stessi partiti e della maggioranza e della posizione ad un certo punto abbiamo ritenuto giusto responsabile chiederà lo scioglimento di questo Parlamento
Uno del Parlamento chiaramente delegittimato non soltanto perché non corrisponde più alla volontà popolare perché coloro che sono presenti in Parlamento oggi non corrispondono più ai desideri alle intenzioni alle opinioni della gente che li aveva eletti perché nel corso di quest'anno sono avvenuti dei fatti traumatici che hanno scosso l'opinione pubblica se pensiamo a tutte le vicende
Di Tangentopoli ma non solo per questo perché abbiamo in Parlamento oltre trecento parlamentari inquisiti indagati dalla magistratura e badate bene non sono inquisiti per reati così trascurabili
Guida senza patente ubriachezza molesta schiamazzi notturni no sono inquisiti per corruzione conclusione associazione a delinquere di stampo mafioso addirittura per pluriomicida io
Ebbene questi seggono sui banchi del Parlamento
Ebbene della commissione bicamerale su sessanta parlamentari trenta deputati e trenta senatori abbiamo ben otto parlamentari inquisiti
E questi nei prossimi giorni dovrebbero discutere le nuove regole i nuovi rapporti dal potere esecutivo tra il potere legislativo e potere giudiziario e guarda caso e all'ordine del giorno è in discussione la figura del Pubblico ministero che secondo le intenzioni delle s'ministro guardasigilli
Convenga due ormai o tre comunicazioni giudiziarie
Quel Claudio Martelli che voi conoscete bene
E la figura del Pubblico ministero dovrebbe cambiare il Pubblico ministero dovrebbe dipendere direttamente dall'esecutivo vi immaginate il giudice Di Pietro ce fosse dipeso dal fosse stato vincolato alla al potere esecutivo vincolato
Al ministro guardasigilli se avrebbe potuto condurre le inchieste che ha condotto lui a Milano ecco allora qual è la nostra posizione alle volte chi viene lanciata l'accusa di eccessiva radicalità di essere quasi degli estremisti dei khomeinisti saremo dei fustigatori Day Surgery
Niente di tutto questo non siamo degli sfasciacarrozze vogliamo soltanto richiamare soprattutto ai giovani il bisogno di coerenza il bisogno di ostinato rigore ci si vuole cambiare non si può ricominciare
Con le stesse persone con le stesse fatti con gli stessi metodi con gli stessi gruppi di potere che hanno condotto il nostro Paese delle condizioni in cui ci troviamo ecco perché mi rivolgo soprattutto ai compagni comunisti a quella base del mio partito
A non non è possibile oggi pensare che si ricomponga una unità
A sinistra sotto il cartello dell'Internazionale socialista come ci tocca leggere l'Internazionale socialista pensate un po'questo vecchio rottame che al suo interno avuto sino a poche settimane fa nientemeno tra i suoi massimi dirigenti per Siad Barre
Dittatore in Somalia e a
Al vertice il rappresentante di quel partito de la Révolution messicana che è una sorta di associazione a delinquere di stampo internazionale
Cari amici e cari compagni don si va verso il nuovo portando avanti delle idee e delle proposte di quello già di questo genere quando
Alcuni mesi fa ci fu quel comizio a Mantova
La chiusura dalla campagna elettorale per le elezioni provinciali che fu tanto enfatizzato da tutta la stampa nazionale guarda caso l'incontro storico sembrava l'incontro tra Vittorio Emanuele secondo e Garibaldi a Teano ed erano Occhetto
Vizzini e Martelli che si incontravano io dissi quella sera mi sembra il cartello di Medellin
Accidenti ragazze qui a li abbiamo messi assieme io li fa e poi li accoppia non era tanto riferito ad Occhetto ma certamente agli altri due dei fatti uno se è diverso dopo poche settimane dal segretario del partito socialdemocratico
E l'altro e inattesa di trasferirsi se viene sciolto il Parlamento non sa c'è da Montecitorio potrà arrivare direttamente a casa o solo porteranno direttamente a San Vittore o a Regina Coeli Cuesta era realtà
Non si può costruire l'unità a sinistra L'Unità per il cambiamento in mezzo alla confusione in mezzo alle ipocrisie
A questi ammiccamenti questo modo di considerare la politica è vero
Siamo la patria di Machiavelli che scrisse tanti secoli fa la politica è l'arte dell'impossibile accerto la politica e ricerca la politica mediazione la politica gradualità la politica di approfondimento la politica può riuscire ad indicare le soluzioni che di primo acchito possono apparire come introvabili
L'arte dell'impossibile ma non può mai essere l'arte dell'incredibile oggi la politica in Italia è diventata l'arte dell'incredibile quando senti dire dalla gente quante volte vi sarà capitato discenti lo dire
La politica è una cosa sporca stiamo lontani dalla politica no noi diciamo la politica è una cosa bella e vogliamo viverla come una cosa bella come impegno come passione come scelta di cultura come scelta di vita
Come divertimento sì anche come divertimento oggi è tutto il giorno che ci divertiamo e da stamattina che si fanno girare in lungo e in largo davanti università nei quartieri ma certo
Anche questo è un modo
Di realizzarsi un modo di sentire che il tuo impegno può determinare un cambiamento ecco perché noi questa sera siamo qui con Claudio ad aprire la sua campagna elettorale
Perché sappiamo che Claudio in questa città ha dato tanto e può ancora dare perché sappiamo che attorno Claudio ci posso intervenire veramente gli uomini di sinistra veramente le forze progressiste veramente i democratici veramente gli uomini di buona volontà
Che credono in alcuni valori in alcuni principi
Ecco perché vi chiediamo di sostenerlo in questa campagna elettorale abbiamo bisogno del vostro aiuto abbiamo bisogno che ognuno di voi dia il suo contributo contributo in tutti
Tutti i mezzi con tutti i mezzi dalla presenza dal passaparola
Chiarire
Anche le polemiche che si faranno Astrée
Alle accuse che ci saranno rivolte di voler dividere noi non vogliamo dividere gli enti questa città vogliamo unire
O vogliamo unire le cose che possono stare assieme dopo le cose che non possono stare insieme e soprattutto vogliamo sconfiggere i cartelli ipocriti che si presentano anche in questa città cercando di presentare una l'idea di svolta e di cambiamento e che invece riaccorpato tutte le vecchie forze tutte le vecchie le i vecchi gruppi di potere che hanno determinato lo stato di degrado in cui oggi Catania si trova ecco perché richiediamo questo impegno
Da questa sera non sono molti giorni di campagna elettorale sono una trentina di giorni
Noi speriamo che ci siano le condizioni perché anche a Catania il sei il sette di Giulio posso venire quel vuoto che ricollegando perché questa se la partiamo da Catania e poi risalire Evo tutta la penisola a Torino a Milano
Perché pensiamo che ebbe questa Rete
Anche a livello delle amministrazioni comunali si deve costruire perché i problemi di Torino non li risolveremo
Del come si riusciremo a risolverli a Catania cioè perché i problemi sono interdipendenti sono collegati non è pensabile risolvere i problemi del Nord
Abbandonando il sud e viceversa ecco perché a Torino noi apriremo domani sera lanciando questo lo slogan la lega divide
E la Rete unite unisce perché pensiamo che i problemi
Soprattutto delle grandi città industriali del Nord hanno bisogno del Sud e non soltanto viceversa perché Torino è la terza città meridionale d'Italia
E la città dove vive dopo Napoli e Palermo il maggior numero di meridionali di cittadini italiani e chi sono questi cittadini meridionali che vivono a Torino
Sono quei braccianti quei pastori quei contadini che venti venticinque e trent'anni fa
Durante un'altra gigantesca operazione mistificatoria vedo nella piazza molti giovani e mi fa piacere certamente loro non lo ricorderanno perché non erano nati era il miracolo economico italiano
Ebbene quei pastori quei contadini quei braccianti erano stati costretti ad abbandonare le loro terre i loro affetti le loro tradizioni i loro costumi e catapultati al nord su quel treno del sole che gli scaricava il binario tredici della stazione di Porta Nuova in una settimana venivano mai strati come le scimmie emessi alla catena di montaggio alla FIAT a produrre ricchezza
E dopo venti venticinque e trent'anni molti di loro si sono sentiti dire
Quanto vi dice l'avvocato Agnelli dieci anni fa quand'ero ancora sindaco ed era intervenuto perché venisse rispettato un accordo sindacale che prevedeva il rientro in fabbrica di un certo numero di operai in cassa integrazione
E il noto avvocato con la erre moscia mi disse cosa vuole
Questi operaio ormai hanno quarantacinque cinquant'anni in base alle nuove tecnologie non sono più riti integrabili badate bene la parola che ha usato riciclabili lirici ma vocato
Viviamo in una società così moderna che voi tutti i giorni esaltate avete prodotto delle macchine che sono in grado di riciclare la spazzatura ci separa il ferro dal vetro e legno dalla plastica il metallo dalle altre materie
E non siete in grado di riciclare agli uomini vuol dire che considerate gli uomini meno dall'immondizia
è questa la società che ci proponete
E queste alla modernità di cui Ceretti ubriacato degli anni del craxismo degli anni del Trussardi Isma'degli anni del geometra Pan secca ve lo ricordate
Quello cioè Authority tetto che disegnava i templi per lui ai congressi Luís con la elle maiuscola ovviamente quando andava ai congressi socialisti ebbene dopo dieci anni di ubriacatura quando ci ha fatto credere che ormai tutti eravamo diventati giocatori in Borsa che l'Italia si fermava perché eravamo arrivati tutti azionisti c'era questa gara tra Craxi e la Thatcher per stabilire chi era al quinto al quarto posto della scala internazionale
Delle dei paesi più sviluppati ritagli allora si fermava
Da Milano chiamavano datori da da Roma chiamavano Milano la Borsa tutti lì pronti a sentire Everardo Everardo ed Everardo Della Noce tirava al fixing moglie la lira sterlina il voto i CCT
Ormai eravamo diventati tutti azionisti devono nulla contro i Bot e CCT ecco dei fondi di investimento ma sono milioni i lavoratori italiani truffati che hanno buttato lì i loro risparmi più nessuno ne parla di queste cose
Aveva ragione Beppe Grillo al Festival di Sanremo qualche anno fa quando dice scusate
Se uso anche in questa piazza una parolaccia Monica usata davanti a milioni di telespettatori abbiamo subito un processo Deering cogli alimento collettivo senza che ci fosse una adeguata reazione
Ecco la sconfitta
Che la sinistra italiana
è stata una sconfitta prima ancora che politica una sconfitta culturale e noi ci siamo lasciati abbindolare cari compagni
Perché non potevi dire niente perché si dice di mezza parola che era subito il Claudio Martelli di turno che tira tirava fuori dalla tasca il cartellino giallo o il cartellino rosso per ammoniti opere squalificati
Perché non avevamo una cultura moderna ecco la loro cultura di modernità Tangentopoli ecco la loro cultura libero modernità i conti protetti di Svizzera
Ecco la loro cultura di modernità nelle condizioni in cui hanno ridotto il nostro Paese e allora se deve esserci una svolta una svolta deve venire sulla base della chiarezza sulla base della radicalità in senso positivo
Doni in senso settario non abbiamo nessun atteggiamento settario
Ma le persone oneste con le persone oneste le persone che vogliono cambiare con le persone che vogliono cambiare non abbiamo bisogno di altri gattopardi in questo Paese ecco perché siamo qui attorno Claudio Fava responsabili della validità dell'operazione che in questa città ci vuole produrre ecco perché vi chiediamo aiutateci
Aiutateci impegnandomi voi ognuno sia responsabile non ci sia nessuno il sette di giugno che possa dire io non lo sapevo io non c'ero se c'ero dormivo c'è dormivo sognavo dopo
Nessuno deve essere messo in queste condizioni ognuno di noi siamo tanti questa sera sia ognuno di voi si impegna da qui al sei sette giugno di parlare con altre dieci venti trenta persone pensate
Che gigantesca catena di Sant'Antonio degli usciamo quella famosa catena non so
Penso che anche Catania ogni tanto vi arriverà a casa una di quelle lettere che dice devi spedirla ad altre dieci persone perché se no ecco noi non vi diciamo se non fate questo di arriva addosso chissà quale maledizione per carità
Diciamo però fatelo nel vostro interesse
Fatelo nel vostro interesse parlare con dieci amici dieci compagni dieci parenti che questo si moltiplichi anche perché non abbiamo grandi mezzi finanziaria disposizioni ecco perché sa soltanto allora avremo la certezza di aver speso tutto quello che era possibile e dopodiché le cose vadano può come
Come si vorrà ma certamente non possiamo lasciare niente di intentato
Dobbiamo produrre il massimo dello sforzo e dobbiamo fare un forte richiamo alla responsabilità personale di ognuno di voi
Perché come diceva un mio vecchio compagno che era stato anche sindaco della mia città ai tempi della mia gioventù celeste negare dire alla fine dei corsi che si faceva allora
Di formazione culturale quando ci diceva beh compagni
Adesso il corso è finito
Non avrete più dalla prossima settimana
L'assistente il professore non avrete più questi supporti
Dalla prossima settimana toccherà a voi leggere studiare e continuare portare avanti quello che avete imparato la stessa cosa vale in una circostanza come quella in cui ci troviamo dipende da voi perché come diceva celeste Regard vile se l'istruzione obbligatoria l'ignoranza è facoltativa quindi dipende da voi poter determinare questa svolta Catania e ritrovarsi su questa piazza la sera
Del sette di giugno a festeggiare l'elezione di Claudio Fava a sindaco della vostra città
Liberiamo Palermo Leoluca Orlando
Liberiamo l'Italia
è stata una giornata è stata una giornata bellissima
Una bellissima giornata iniziata questa mattina molto presto al Quirinale col presidente
Scalfaro
Con un uomo che sta seguendo la fine del crollo di un regime
A Catania
Con tanti incontri con tanta voglia di cambiamento e di futuro una giornata bellissima
Però mi son fermato prima di intervenire ho pensato perché perché è bellissima soltanto la giornata
è un momento bellissimo che stiamo vivendo scorrimento un momento di grande di vero cambiamento nel nostro Paese
Momento di grande cambiamento Chiellini e dopo anni di lotte dopo anni di denunce dopo tanti ostacoli dopo tante tantissime incomprensioni
Momento straordinario carico di futuro carico di cambiamento vero
Provo soltanto vi confesso ogni tanto
Provo soltanto grande rabbia grande amarezza quando vedo arrivare ogni giorno la conferma drammatica puntuale di tante rinunce degli anni passati
Perché certamente
Provi soddisfazione quando ti accorgi che le cose che pensavi le cose che dicevi i pericoli che individuali comincio ad avere conferma nei fatti
Ma quando ti accorgi che i fatti confermo le due denunce provi anche tanta rabbia perché ti ricordi dei tanti dolori che hai subito dei tanti attacchi che subito diverrebbe quasi da pensare ma allora proprio vero
E ti vedi passare davanti le facce i tanti personaggi ipocriti EK cavolo insultavano
E sapevano che avevi ragione ma K cavolo Petty insultarlo
Ma non parliamo di questa cosa parliamo di futuro parliamo di quel futuro che ci siamo guadagnati ci guadagniamo ogni giorno col vostro impegno con la nostra attività con la nostra voglia di costruire un Paese un'Italia diversa
E migliore
E credo che oggi sia una giornata importante importantissima che mette insieme idealmente un'intera città un intero Paese
Anche se quattro cita soltanto di questo intero paese Torino-Milano Catania Palermo l'intera l'intera Italia
Stiamo insieme iniziando questa bellissima avventura questo nostro candidarci a essere sindaco dalla propria città e anche un modo per dire che noi oltre le macerie veramente vogliamo la vita che oltre il fumo veramente vogliamo la luce e che mentre un regime cerca disperatamente di resistere con colpi di coda lo sappiamo che oltre quel regime
Noi siamo chiamati ognuno di noi sarà chiamato a dare il suo contributo di speranza e di governo allora diventa importante
Diventa importante importantissimo la scelta del sindaco di una città come Catania qualità tormentate bellissima come la mia
Palermo
Una città nella quale un sindaco come Claudio Fava non potrà certamente risolve in un giorno i problemi di questa città ma qual è qual è il compito di un Sindaco il compito di un sindaco e quello di contribuire a creare un clima
Lamento ma è quello invece di creare un clima è una città cambia secondo il sindaco il clima che quel Sindaco vuole portare numero spesso vive in una città
Dove il sindaco è convinto che la città è un insieme di mattoni di cemento o vivere una città dove il sindaco è convinto che la città è un insieme di persone anzi di più che la città è essa stessa una persona da amare da seguire
Da coltivare qualche volta anche da odiare
E a me capita tante volte la mia città di amarla Marla Marra intensamente ma mi capita anche qualche volta di odiarlo ma è l'odio qualche volta il risvolto di una mora troppo forte d'amore troppo nazionale
E come dire come loro da aggiungere che un sindaco col determina il clima di una città perché non è lo stesso vive in una città dove un sindaco pensa che la partecipazione l'incontro in qualche salotto di qualche potente o la partecipazione invece le porte del palazzo comunale aperta
Camminare passeggiare incontrarsi confrontarsi con la gente me lo stesso dei veri in una città dove il sindaco è convinto per il clima che bisogna costruire
Un clima fatto di legalità
O è invece convinto telai illegalità quella può anche essere accettato sopportata perché tanto in fondo quello che contano solo i risultati
è il ragioniere dei risultati e qualche potente qualche cavaliere del lavoro qualche politico colluso con la mafia non è lo stesso vive in una città nella quale un sindaco è convinto e convinto che con un sorriso
Può ottenere il consenso può temere la mobilitazione può è anche spingerà lotte dure durissime
Dure durissime ma gentili
I cittadini la città o se invece pensi le per convincere i cittadini a Città ride ricomprare e se pensi che ognuno abbia un prezzo e se pensi che se qualcuno non si convince Ivan di qualcun altro che la porta a convincersi lo stesso
Vivere la città nella quale un sindaco immagina che il momento più bello sarà quando lasciato l'incarico potrà ricordare le cose che ha fatto
O invece un sindaco pensa che il momento più bello è quello nel quale cerca di avere un vantaggio oggi ho subito perse
Ecco perché diventa importante se Claudio farla diventare il sindaco di Catania è cauto Fava può diventare sindaco di Catania
Perché Claudio Fava e l'immagine di una rottura che si fa governo di una minoranza che si fa governo di un'opposizione che si fa governo di un cambiamento vero forte radicale
Per nulla rinnega nel passato ma che costruisce sulla rottura del passato
Una governo diverso sulla serenità diverso alla dolcezza diverso io spero son convinto del sei giugno non avremo a Catania una grande dimostrazione che cambiare non solo è necessario ma è anche possibile
E questo fatemelo dire servirà sicuramente per rendere più forti quanti sono impegnati a Torino a sostenere Diego Novelli quanti sono impegnati a minarono sostenere Nando Dalla Chiesa credetemi la vostra vittoria Catania
Renderà più facile anche il mio compito a Palermo
Dove il compito ai certamente facile reso facile dal consenso ai cittadini
Ma reso difficile
Dalla pesantezza dei miei avversari
Reso difficile dalla certezza che gli avversari miei hanno per consenso può essere forte Sarno
Che devono premere il momento elettorale
Sanno che non devono arrivare al momento elettorale ecco perché diventa importante quello che accadrà il sei giugno a Catania in questa nostra tormentata Sicilia in questa bellissima città in questa bellissima capitale
E quello che accadrà a Catania sarà utile mettere insieme con quello che accadrà a Milano con quello che accadrà a Torino perché noi vogliamo costruire un governo diverso per questo nostro Paese abbiamo un programma che tanto ambizioso quanto siamo convinti di essere a tempo pensate il nostro stesso movimento
è un movimento a tempo destinato ad esaurirsi nella costruzione ormai chiaro a tutti nella costruzione di un polo progressista ma di un vero polo progressista
Di un vero polo progressista
Fatto di persone capaci di scommetterci
Di persone che non posso più due di andare in un salotto catanese e martedì presentarsi come rinnova tori
Io credo che il per coerenza per grande coerenza con i valori di rinnovamento penso bianco farebbe bene a cedere il passo a Claudio Fava espressione Luigi si Claudio Fava
Di un cambiamento vero la rottura autentica in questa città in questa regione in questo paese perché noi vogliamo dare un contributo diverso di governo a questo paese un contributo diverso lo di governo partendo da Rispetto la persona umana partendo dalla convinzione che la pace la pace è un volano di governo per io immagino sogno un momento dal quale Palazzo Chigi ci sarà qualcuno che è convinto che la pace è più importante è la guerra anzi capace importante e basta nella guerra è un male
Ma io sogno penso il giorno nel quale potrà esserci a Palazzo Chigi al governo di questo nostro Paese
Un capo del governo un Presidente del Consiglio dei ministri che è convinto che l'ambiente più importante degli affari di qualche tangente tiene che massacra il territorio e cementificare fiumi
E sogno il giorno del quale a Palazzo Chigi al governo di questo Paese potrà esserci qualcuno che è convinto che la società è un valore l'egoismo è un disvalore e che costerà intorno a questi valori di pace di ambiente di società
Un governo diverso per questo Paese perché quel giorno venga però è necessario che a Torino come a a Catania Palermo come a Milano
è necessario che vadano al governo di questa città simbolo persone che hanno negli occhi l'amore per la pace che hanno nel cuore la convinzione che l'ambiente è importante è che vivono ogni giorni convinti che l'egoismo che l'individualismo che la separazione del Paese è un male un male da combattere abbiamo individuato i nostri nemici non perché abbiamo il busto i parlar di Andreotti e di Craxi ma abbiamo individuato i nostri nemici perché abbiamo visto gli Andreotti o Craxi ma il loro sistema di potere che è il nome di andò e di Nicolosi in questa città abbiamo visto un ostacolo ai nostri sogni un ostacolo la vita normale
Questo a ogni quella vita normale oggi possono finalmente diventare realtà
E mentre a questi personaggi si chiudono dentro dentro quest'assurdo privilegio dell'immunità parlamentare
Noi diciamo con grande fierezza con grande serenità con grande orgoglio che noi andiamo avanti che noi andiamo avanti per non distruggere come se fosse un fiore di carta calpestato dallo stivale
Per non distruggere i sogni di milioni e milioni di italiani
E il nostro movimento in questo momento ha un ruolo importante
Un ruolo importante importantissimo che ci viene riconosciuto sempre di più oggi ancor più dopo la vicenda referendaria
Dopo Chiappa rozzo chiaro che all'interno di quel fronte del sì c'era tutto e il suo contrario e dopo che le forze di progresso quelle vere che hanno votato sì adesso comincia a chiamarci a dirci ci sentiamo ostaggi di un disegno che non è il nostro disegno
E la nostra battaglia di liberazione anche per quelli milioni italiani milioni di italiani che hanno votato sì convinti che questo fosse il cambiamento
E adesso si accorgono te questo cambiamento è stato consegnato nelle mani della vecchia politica nelle mani di un Parlamento con la maggioranza che una vecchia maggioranza ecco perché diventa importante veramente importante per quanti hanno votato no per cambiare veramente quanti a Rovato sì per cambiare veramente mettersi insieme ma mettersi insieme senza equivoci
Senza quei equivoci che portano qualcuno a pensare di essere legittimato a stabilire dove sta il confine tra il progresso e la conservazione il confine tra il progresso la conservazione sta nella storia starà capacità di rottura Staley Varoli cui sei portatori non stai vittoriale di un giornale Fonsai che un giornale molto venduto in questo nostro Paese
E mentre qualcuno immagina e per far politica basta andare nella stanza di qualche cavaliere del lavoro o nella stanza di qualche direttore di giornale
Noi siamo convinti invece te per costruire il futuro per andare a governare questo Paese perché un giorno a Palazzo Chigi ci siano persone che pensa come noi che guardano come noi che sorridono come noi che sogna come noi
Per far questo bisogna entrare
Nella stanza di un cavaliere lavoro non bisogna entrare una stanza di un compiacente direttore del giornale ma bisogna stare in piazza come stiamo in piazza questa sera come siamo stati in piazza tutto il giorno oggi a Catania
Per dire che cambiare è possibile possibile anche a Catania
Io immagino quel palazzo aperto con Claudio Fava sindaco come ha detto Luca non è un sogno e io credo che sia possibile liberare Catania Claudio Fava
Io stasera non sono venuto a portarvi parole di speranza
E non sono venuto nemmeno a portarvi parole di rabbia
Io stasera non sono venuto a parlare di di testimonianze che bello costruire che utile offrire che dignitoso che importante costruire difendere in questo Paese
Io stasera non sono venuto a parlarmi di indignazione
è una parola difficile una parola importante ad una parola che spesso abbiamo masticato in questa città che una parola sulla quale abbiamo costruito battaglie importanti in questa città io non sono venuto a parlarmi di nulla di tutto questo io sono venuto a parlarmi di una scelta e la mia scelta oggi fare di tutto per potere liberare questa città e per potere governare questa città
Dietro questa scelta che una scelta difficile è una scelta sofferta e che non è una scelta che di fronte a sé a un cammino facile
Dietro questa scelta c'è una storia
C'è la mia storia ce la vostra storia c'è la storia di molte persone in questa città dietro questa scelta ci sono scelte importanti altre scelte importanti ci sono battaglie che abbiamo vissuto fino in fondo alcune le abbiamo vinte alcune le abbiamo perse dietro questa scelta c'è la mia faccia la mia faccia in questa città a cicatrici alle facce in questa città lo portate in giro in molte battaglie e non tutte le abbiamo vinte
Dietro questa scelta in questa città non c'è il desiderio di volere costruire una speranza c'è la necessità di volere realizzare il nostro futuro di volere cominciare finalmente a Catania a parlare di futuro parlare di futuro oggi è possibile
Questo il senso della nostra sfida parlare di futuro e il futuro è una parola preziosa è una parola che evoca incognito che evoca il rischio ma che evoca anche libertà
Noi oggi stiamo costruendo un pezzo di futuro in questo Paese stiamo costruendo un pezzo di futuro perché oggi è possibile perché non è più un'Utopia
E lo dimostra il fatto che abbiamo aperto questa campagna elettorale a Catania
Che stiamo aprendo questa campagna elettorale nel sud
Alla periferia dell'impero che sapendo questa campagna elettorale dove è più difficile parlare di libertà dov'è più difficile parlare di diritti perché libertà e diritti a Catania nel Sud in questa città sono stati merce di scambio
E noi siamo qui ad aprire questa campagna elettorale per fare capire che oggi liberare Catania liberare questo Paese non è più un'utopia costruire futuro Costruire democrazia non è più un'utopia
Per questi voglio ringraziare gli amici di amici fraterni che sono venuti qui con me stasera che sono venuti con me oggi questo lungo felice allegro sorridente viaggio in tutte le città che si nascondono e si cumulano in questa città di fronte all'università nel quartiere di me
Dicati che sono venuti a portare un'idea diversa di politica io sono lieto felice e riconoscente con loro non soltanto perché sono venuti qui a perché dietro di loro c'è una sfida che una sfida in altre città e di altre città ci sono pezzi di altre città che a Catania stanno combattendo la loro battaglia
Perché se vinciamo a Catania vinceremo a Milano se vinciamo a Catania vinceremo a Torino se vincerà Catania vinceremo a Palermo se a Catania dove è più difficile costruire futuro riusciremo a costruire futuro vinceremo o comunque oggi tutto questo è possibile
Oggi tutto questo è possibile anche se appena questa chiacchierata questo colloquio quest'incontro sarà finire appena l'eco di queste parole si sarà dissolto ci sarà immediatamente qualcuno pronto a dirvi attirati per una manica di lì che tutto questo è bello
Ma tutto questo è falso perché oggi un'utopia perché oggi ancora un'utopia perché oggi ancora dobbiamo costruire rassegnazione armistizio strategie
Perché ancora oggi dobbiamo costruire mediazioni
Tutto questo è falso noi oggi siamo in condizione di riappropriarci della nostra libertà era un'utopia probabilmente un anno fa parlare
Di un atto di giustizia politica dovuta di un atto di giustizia politica che oggi stiamo realizzando oggi siamo finalmente in Consiglio Simone di chiedere giustizia fino in fondo
Per uomini come Bettino Craxi come Gava come Pomicino come Andreotti lumini che hanno saccheggiato la nostra storia la vostra politica la nostra democrazia e possibile farlo allora non era un'utopia
Non è stata un'utopia una battaglia difficile che abbiamo fatto durante questi anni affinché le ragioni della giustizia e quelle della democrazia non veri sono definitivamente azzerate non è una battaglia perdente la stiamo vincendo questa battaglia in questo Paese stiamo vincendo
In questo Paese stiamo facendo in modo che finalmente si volti pagina che finalmente si arrivi a un momento di giustizia politica compiuta che finalmente si riesca a recuperare il senso profondo della nostra democrazia
Persino in questa città pensate cosa è stata Catani in questi anni
Pensate questa cultura del silenzio pensate questi ossequi queste teste voltate dall'altra parte questa giustizia difficile
Pensate le menzogne le bugie con cui è stata umiliata la nostra storia in questa città e pensate che persino in questa città siamo finalmente riuscendo ad avere certezza giustizia verità
Di alcuni procedi alcuni punti di alcuni processi politici da alcuni personaggi di alcune storie
Oggi sappiamo finalmente che cosa il voto di scambio in questa città salviamo che il voto di scambio per un notabile politico come Rino Nicolosi passava anche attraverso il mercato delle uova di Pasqua come ci hanno spiegato i giornali pochi giorni fa sappiamo che il voto di scambio se saranno provate le accuse di alcuni pentiti per l'onorevole salvando passava attraverso i buoni uffici di Nitto Santapaola sappiamo tutto questo e per anni lo abbiamo detto
E per anni la risposta è stata una risposta arrogante è stato una risposta criminalizzando e la cultura del sospetto voi sapete
Voi sapete ovviamente che la Rete ha organizzato una grande cooperativa riterrà la quale ci sono giudice pentiti ciascuno dei quali l'anno e stipendiata affinché faccia la sua parte pentiti sanno quello devo raccontare i giudici sanno quello che devono ascoltare
Tutto ciò che avviene in questo Paese in questo momento non è giustizia ma il frutto di un grande complotto politico organizzato alla Rete questa è una battuta
Questa è una battuta ma nei giornali televisioni in questi giorni nel momento in cui finalmente siamo alla soglia della verità
Alle soglie della giustizia siamo finalmente sul punto di capire qual è stato il senso perverso degli ultimi quindici anni di storia in questo Paese nel momento in cui tutto questo sta per accadere improvvisamente esplode questa parola
Questa parola che un alibi questa per ora che è facile che e umiliante complotto c'è un grande complotto dietro qualsiasi richieste l'esigenza di giustizia
E allora e qui in questo momento io voglio chiedere un applauso forte per una persona con Enzo Guarna era che in questo momento in questa città
Rappresenta un'istanza di verità
Rappresenta un'istanza di verità che è stata aggredita il modo vigliacco in modo volgare
è uno dei pochi avvocati che hanno accettato di difendere i pentiti è uno dei pochi avvocati che accettato di rischiare la pelle è uno dei pochi avvocati che ha messo in discussione la propria carriera personale
Tutto questo gli è fruttato l'accusa di essere anche lui uno dei complottisti e noi diciamo no
Diciamo no ai caporali salvandolo diciamo no ai cronisti di salvando diciamolo a coloro che vogliono continuare a mentire dici sulla verità che ha finalmente stiamo per acquistare
Diciamolo a tutto questo perché ne abbiamo il diritto
Perché questo no lo abbiamo detto in questi anni perché queste battaglie le abbiamo fatte in questi anni ricordatevi che il trenta luglio eravate qui in questa piazza assieme a noi abbiamo chiamato il trenta luglio
Per dare una risposta di democrazia per dare la risposta che allora era quella della nostra indignazione nel momento in cui questa guerra questa guerra
Questa guerra aspra che metteva in pericolo la nostra democrazia e una guerra che si combatteva altrove non molto lontano da qui a colpi di tritolo e ci siamo rivisti questa piazza Mezzanotte per capire per far capire agli altri
E per ripetere ancora una volta noi stessi e questa è una nostra battaglia
Non è un episodio una battaglia lunga una battaglia antica per una battaglia che in questa città facciamo da molti anni
Ecco perché questo è il momento per fare in modo che questa battaglia esca dall'indignazione esca dalla denunzia
Pescara la sofferenza e diventi finalmente una battaglia di governo
Noi vogliamo portare la nostra indignazione dentro quel palazzo e farla diventare valore di governo vogliamo governare la nostra indignazione e io voglio farlo con voi io voglio farlo con voi perché oggi è possibile farlo
Per questo non ci stiamo presentati io mi sto presentando
Non sotto il simbolo della Rete
Che un movimento politico che io ho contribuito assieme agli altri amici a creare nel quale credo profondamente al quale sono legato da ragioni che non sono soltanto politiche di passione politica ma anche di passione civile io ho detto
Che questa sfida ha bisogno di qualcosa che sia più ampio più largo del simbolo e la Rete che sia qualcosa di più completo più completo perché deve rappresentare una parte ancora più grande ancora più forte ancora più indignate ancora più ottimista di città ecco perché
Il mio nome sarà canta questa frase che tornata sotto il palco e che una frase importante in una città che fino adesso ha costruito soltanto sudditanza non ha costruito mai una scheggia un momento un frammento un'ipotesi di libertà noi vogliamo liberare Catania
Non vogliamo soltanto difendere amare e proteggere odiare questa città non vogliamo soltanto sfidare questa città non vogliamo soltanto governare questa città lo vogliamo liberare questa città e liberare questa città oggi è possibile
E possibile liberarla dai comitati d'affare possibile liberarla ai padroni del voto è possibile liberarla dai caporali dai tenenti dai colonnelli dei vecchi notabili e la politica e possibile liberarla da tutti coloro che ci hanno mentito durante questi anni
è mai possibile daranno anche da un altro sentimento che questi anni è stato un sentimento diffuso che è stato il sentimento sul quale gli altri hanno costruito la loro impunità il sentimento la nostra pavidità il sentimento la nostra rassegnazione
Il sentimento che ci induceva sempre a ritenere che il nostro destino e il destino dei nostri figli fosse Siri al destino dei nostri padri
Quello di vivere una città di libertà precaria quello di vivere una città di democrazia incompiuta però io sono qui per dirvi che tutto questo oggi può cambiare
Lo può cambiare non perché io voglio cambiarlo perché io vi dico che è possibile cambiarla perché poi dovete dirmi e dovete dimostrarmi che è possibile cambiarlo
Questo discorso forse facile fare stasera ma era più difficile farlo in questi mesi in questi mesi in queste settimane in questi anni
Oggi pomeriggio nei quartieri dimenticati di questa città nei quartieri in cui la politica è stata portata sempre sul palmo della mano
Dell'assessore o del caporale di turno che diceva qui ci sono i tuoi diritti qui ci sono i tuoi diritti sotto forma di promesse delle mosse di cortesia di carezze
In cambio dammi la tua coscienza in cambio d'abito voti era difficile parlare di politica è difficile parlare di politica San Berillo
Parla di politica a San Cristoforo parla di politica Librino
Parlare di politica applicare lo per questo oggi è stata una giornata bellissima perché è una star è stata una giornata in cui finalmente abbiamo ricominciato a parlare di politica in luoghi di questa città in cui la politica era stata soltanto baratto
Di cui la politica era stata soltanto umiliazione abbiamo potuto parlare di politica a testa alta
Da uomo a uomo da uomini liberi di una città che ritiene di potersi realmente fino in fondo liberare
Questa è stata la ragione di questo nostro percorso lungo faticoso ah bello allegro pieno di sorrisi pieno di parole
Chi è oggi che i può andare in giro nelle piazze nelle strade a spendere le parole della nuova politica
La vecchia politica continua costruirsi negli angoli bui di questa città e nelle altre città vecchia politica è quella e continua a costruirsi nelle celle che continua a costruirsi nei corridoi delle segreterie politiche
La vecchia politica è quella con cui ritengono di poter ancora governare questa città e non gliel'abbiamo detto
Il trenta luglio abbiamo detto erano affacciati i consiglieri comunali
Di quel pessimo consiglio comunale che ha saccheggiato le ultime risorse della nostra città
Erano tutti affacciati non eravamo qui per dire che non abbiamo soltanto pietà e rabbia per la morte di Borsellino abbiamo anche la voglia di riappropriarci dei nostri palazzi ed abbiamo detto da questo palco in questa piazza andate via vogliamo cacciarli via vogliamo riappropriarci della politica in questa città questa è l'occasione per farlo
Questa è l'occasione per vincere
E io amici Amici miei sono qui per vincere
Sono qui per vincere
Io non voglio regalare agli altri altre testimonianze nobili ma perdenti
Io voglio assieme agli altri amici che andranno a combattere a vincere a Torino a Milano a Palermo anche agli altri amici non soltanto quelle alla rete ma anche quelli che si riconosceranno in questo Polo
Di progresso utenti ne stiamo costruendo in questo Paese anche gli altri amici andando a vincere a governare altre città di questo Paese io voglio vincere con loro e voglio vincere con voi perché dobbiamo vincere insieme la rete non vuole spezzare non vuole dividere non voleva serale la rete vuole unire questa è la proposta che stiamo facendo
Con una candidatura che non è una candidatura di bandiera che non è una candidatura di partito che è una una candidatura che diffusi rifugiati dietro un simbolo confortante una candidatura aperta alla città
è una candidatura che rivolta molti pezzi di questa città rivolta non soltanto a coloro popolo della sinistra elettori del Partito comunista per molti anni che hanno ritenuto
E in quel partito si potesse trovare finalmente un'istanza di giustizia sociale
Finalmente una certezza di diritti compiuti e che adesso la segreteria di quel partito in Bot invita a turarsi il naso e votare Enzo Bianco e mi rivolgo a loro il popolo fiero di
Che ha votati in questi anni una scelta che era una scelta di progresso e a cui oggi stanno proponendo una scelta di mediazione un'asta certa di strategia
E mi rivolgo a tutti coloro gente perbene onesti di questa città che hanno ritenuto in questi anni
Che fosse sufficiente essere gente onesta gente perbene e poi continuare a votare per l'amico di turno per l'onorevole di turno per l'assessore di turno mi rivolgo a queste persone perché loro sanno
Che la loro buona fede è stata carpite è stata umiliata io mi rivolgo a tutti gli uomini a tutte le donne libere di questa città oggi ci sono e sono tanti che hanno paura di voi hanno paura della gente libere di questo Paese
Hanno paura della gente libera da Milano a Torino a Catania Palermo perché la gente è libera di questo Paese sarà la gente che ricostruirà
La democrazia in questo Paese la gente libera che in questo Paese
Attraverso questo voto del referendum anche se ha scelto un sistema elettorale che voi sapete non è il sistema che noi preferiamo l'avremmo ritenuto che fosse opportuno andare a un sistema proporzionale corretto sia deciso un sistema maggioritario essi il sistema maggioritario ma il voto
De del diciotto giugno al di là di una scelta di sistema elettorale ha detto a questo Paese una cosa ben precisa
In quella parola breve secca semplice e facile anzi
C'era una grande voglia di cambiare c'era un grande bisogno di voltare pagina loro non vi diciamo Amici di Catania di Torino di Milano di Palermo molta le pagina oggi è possibile
Non con un sul nuovo sistema elettorale non soltanto contro il sistema elettorale voltare pagina oggi possibile scegliendo schierandosi giudicando voltare pagina in questa città e possibile a partire dal sei giugno
A voltare pagina dobbiamo essere tutti insieme a volerle a volerlo con grande forza
A volerlo con grande forza sapendo che quello che ci unisce non sono dei programmi dei programmi di infinite pagine di infinite parole di infinite promesse lo sappiamo quali sono le scelte essenziali di cui questa città ha bisogno
Lo sappiamo quali sono le priorità di cui questa città che questa città deve affrontare lo sappiamo perché sono scritte sulla nostra pelle lo sappiamo perché sono scritte sulle battaglie civili che abbiamo fatto in questi anni
Lo sappiamo perché le vediamo ogni giorno perché scorrono sotto i nostri occhi lo sappiamo che in questa città dobbiamo riaffermare il primato della legalità fare in modo che la legalità diventi finalmente anche a Catania a valori di governo
E la legalità cui mi riferisco io la legalità che in maggio la legalità che io voglio non è soltanto la legalità della giustizia compiuta nei tribunali di questa Repubblica e la legalità di un clima
Di un clima in cui si sappia di essere finalmente padroni dei nostri diritti si sappia di non dover più mediare i Nobel più costruire strategie
Io ho detto no alle strategie voi sapete qual è stata la storia di questa candidatura sapere qual è stata la storia lacerante di una candidatura che una candidatura che ha spezzato che ha diviso e che adesso sta ricominciando unire
E nel momento in cui in questa città c'era un'occasione di liberare veramente questa citare al suo passate da coloro che hanno governato il passato nel momento in cui c'era la possibilità veramente di ricostruire politica e democrazia in questa città mi hanno chiesto di mediare
E hanno chiesto di patteggiare mi hanno chiesto di costruire strategie
Io l'ho chiesto di farmi da parte per far andare avanti Enzo Bianco io ho detto no ho detto no perché io voglio poter giudicare le persone da quello che hanno fatto
E io oggi posso giudicare molti di voi molte degli amici che sono presenti questa sera per le battaglie che abbiamo fatto insieme in questi anni in queste battaglie io non mi sono mai trovato accanto Enzo Bianco
Il mio giudizio il giudizio su una persona assente su alcune battaglie su cui abbiamo costruito indignazione e futuro in questa città e sono le battaglie
Che ci hanno diviso che ci hanno lacerato che ci hanno lavorato ma che abbiamo vinto una dopo l'altra e che stiamo continuando a combattere le battaglie difficili quelle in cui ci si sporca
La camicia e quelli cui ci si sporca le mani le battaglie in cui può alla fine ti puzza l'alito perché è difficile parlare
Di lavoro agli operai è più facile parlare di lavoro e risolvere il problema di lavoro a cena con i Cavalieri del lavoro e più difficile andare a parlare con Chen duecento trecento operai imbufaliti perché sanno che lavori in questa città è un privilegio e non è un delitto è difficile tentare di far capire
A cento duecento mille tre mila operai che in questa città e la volontà o passare più per ritardi in questa città e lavoro deve essere un diritto ha compiuto che in questa città e lavoro non deve essere più merce di scambio
Che in questa città lavoro e legalità devono essere collegati insieme
E difficile non l'abbiamo fatto
Lo abbiamo fatto in questa battaglia c'erano molti di loro
C'erano molti degli amici che mi sono trovata attorno nelle battaglie di questi anni non c'era Enzo Bianco non c'erano molti dei presunti gli innovatori che mi stanno dicendo
Il futuro di Catania la portata delle nostre mani basta costruire una sottile strategia di segretari politici avete visto con immediatamente
Appena si è offerto a questa candidatura
Immediatamente alcune segreterie hanno rimesso in moto i loro linguaggi lo l'untuosità
Bisogna coprirsi a destra sopra sotto a sinistra al centro queste loro modo di costruire politica costruì politica nel silenzio con la mediazione occhi bassi il nostro modo di costruire politica e come abbiamo fatto politica oggi in questa città
Andando a parlare per cinque ore sui marciapiedi di fronte alle facoltà di questa città perché le Aule Magne in questa città a Claudio Fava non li fanno più da tre anni
Per dieci anni mi hanno invitato a quando si trattava di parlare di giornalisti ammazzati quando si trattava di far capire che era possibile ribellarsi quando si trattava di raccontare l'esempio di una storia che è una storia
I ribelli ore civile di ribellione professionale di ribellione giornalistica quando si è trattato di parlare di una storia che è la storia di ribellione politica dentro le istituzioni non mi hanno più invitato
E allora non abbiamo continuato ad andare a parlare agli studenti di questa città abbiamo continua ad andare a parlare di studenti di questa città sui marciapiedi di questa città pioggia abbiamo parlato con centinaia di studenti
Felici di potere litigare con noi felici di potere ci guardare in faccia e chiederci le cose che non vorrebbero mai chiederci perché altrimenti non ci saremmo mai incontrati
Felici di confrontare i loro dubbi con i nostri dubbi non so se alla fine queste centinaia di amici di studenti che abbiamo incontrato saranno i nostri elettori avranno un consenso le esprime i nostri confronti non mi interessa
Non è questo che mi interessa a me interessa che comunque oggi abbiamo costruito un pezzo di libertà politica in questa città
Che poi questa libertà politica si traduca in una scelta diversa da quella che noi oggi vi offriamo questo è un dettaglio la cosa fondamentale tornare a essere liberi
Di schierarsi liberi di scegliere liberi di votare liberi di sbagliare liberi di rischiare ma liberi santo dio lo dobbiamo tornare ad essere liberi
Questa è la sfida della Rete
E non è una sfida non è una sfida difficile riuscire
Ci sono molte parole che possono essere sostituite l'una con l'altra ci sono molte parole che possono essere facilmente riciclate c'è una sola parola che non può essere riciclata che non può essere sostituita
Che non può essere scambiata con nessun'altra questa parole libertà
E allora io voglio sapere se noi riteniamo in questa città di avere finalmente riconquistato gli elementi minimi della nostra libertà civile la libertà di schierarsi la libertà di decidere la libertà di scegliere
Ha libertà di rischiare la libertà di costumi e futuro ha libertà di tornare a restituire un sorriso la nostra politica oggi abbiamo fatto cinque comizi faticosissimo
Io non mi stupisco come Novelli che ha qualche anno in più di me sia così freschi o non ho più voce ho consumato due pacchetti di caramelle a cosa più bella di questi cinque comizi
Fatti con una banda di paese che ci prese che ci precedeva e poi dando volantini e parlando con la gente cercando di capire litigando e comunque confrontandosi faccia a faccia la cosa più bella è che c'era dentro tutto questo un grande sorriso
Un grande stupore per una politica che finalmente torna ad offrire la propria faccia la mia faccia le mie rughe le mie cicatrici i miei dubbi gli errori ma io li offrono su presto voglio che la gente mi giudichi e giudichi la proposta che noi stiamo facendo
Io credo che questa proposta in questa città può vincere lo credo non soltanto perché stasera siamo in tanti sto credo perché siamo stati in molti in questi anni sempre di più
Lo credo perché le battaglie che abbiamo fatto in questi anni non sono state battaglie minoritarie
Non sono state battaglie meritare son state battaglie che adesso finalmente cominciamo a vincere se finalmente in questa città anche in questa città si riesce ad arrivare a momenti di giustizia reale di giustizia compiuta
Se anche in questa città per sé in questa città riusciremo un giornale per il beneficio di avere alla sbarra di un tribunale l'onorevole Niccolò se l'onorevole Aldo evidentemente siamo forti
Siamo forti
Abbiamo libertaria offrire abbiamo consenso da spendere
Siamo forti perché siamo stati capaci di trasmettere
La nostra forza la forza delle nostre esigenze la forza delle nostre domande la forza e le nostre istanze la forza e la nostra richiesta di verità e di giustizia di democrazia anche giudici di questa città
I giudici una città sono anche il frutto della cultura
Che quella città riesce a restituire la cultura civile la cultura politica i giudici di una città sono liberi se quella città è libera
Gli uomini politici ma cita sono libri se quella città è libera se si pranza ora scegliere in assoluta incontaminata libertà ecco perché io stasera
Ho un grande sorriso dentro un grande ottimismo dentro perché io so che non ce la possiamo fare perché io so che finalmente stiamo uscendo dal vicolo buio l'eliminazione per costruire un processo di governo un processo di libertà di liberazione
Io so che questa liberazione sarà possibile se saremo tutti insieme a volerla
Io ho un sogno anch'io ho un sogno non soltanto Martin Luther King in questo sogno ci siete voi in questo sogno ci sono
Le vostre speranze questo sogno ci sono i vostri pezzi di futuro
Di questo sogno ci sono le parole che illuminano dentro da anni in questo sogno ci sono le cose che avete ingoiato che avete avuto paura a tirar fuori a dire a offrire questo sogno chi sono i
O Risi che non abbiamo potuto fare per molti anni in questo sogno c'è una battaglia di cui siamo stati privati per anni poterci presentare a questa città per dire noi ti vogliamo governare
Noi vogliamo riappropriarci dei palazzi di questa città e delle piazze delle strade vogliamo restituire vita ai quartieri ghetto di questa città e vogliamo restituire dignità all'anima di questa città bene tutto questo oggi è possibile
E possibile perché non c'è soltanto Claudio Fava all'aprile questa sfida nobile alla città tutto questo è possibile perché c'è una parte della città che questa sfida la vuole che questa si dava vuole ricevere la vuole vivere fino in fondo
E allora vi dico che se noi saremo uniti saremo liberi e se saremo liberi riusciremo non soltanto a vincere le elezioni a vincere una sfida molto più impegnativa che la sfida per la ricostruzione del futuro e della democrazia in questa città
Adesso colpito da il gruppo io però volevo darvi alcune informazioni innanzitutto vi prego di seguire con grande attenzione
Lo sviluppo dalla campagna elettorale perché tra poco tempo ci sarà la presentazione dei nostri programmi ci sarà la presentazione di una parte
Per la squadra che insieme a Claudio governerà la città e poi ci sarà naturalmente alla presentazione della lista della Rete
Che sono secondo me dei passaggi estremamente importanti una cosa che è altrettanto importante che mi preme ricordarvi e di andare a firmare in maniera tale che Claudio Fava possa presentarsi a sindaco di questa città e il banchetto è messo in esattamente qui vicino al palco
La firma naturalmente non mi impegno a portare questo audio valori fatta lo lo stesso arrivederci