War Room - Con Macron vince l'Europa

Buona sera bentornati Aurum alla fine avendo macaron per fortuna aggiungo mi confessò peraltro che avevo sperato in un risultato un po'più rotondo di quel cinquantotto e cinquantacinque
Cui si è fermato anche se è pur vero che prima di lui della Quinta Repubblica soltanto dei Gormiti alani Chirac che avevano tenuto un secondo mandato
E vi confesso altresì che mi preoccupano due cose che l'astensione
Del ventotto per cento la più alta dal mille novecentosessantanove per un ballottaggio
Siano prevalentemente voti non andati al presidente uscente considerato Pennella il ballottaggio del due mila diciassette prese il sessantasei virgola uno per cento
Dei voti
E secondo la seconda preoccupazione che sono davvero tanti tredici milioni trecento mila francesi pari al quarantuno e quarantacinque per cento contro il trentatré e nove dei cinque anni fa
Che hanno votato Marine le Pen specie se si considera che al primo turno
I voti chiamiamoli nazional populisti cioè sommando radicalismo di destra e di sinistra
Erano arrivati al cinquantasette per cento del totale e quindi è logico pensare che non pochi suffragi che al primo turno erano andati agiamo come lei ciò sono andati alla al leader del rassemblement nazionale nonostante ma diciamo avesse fatto appello a non dare i voti a alla lepre
Tuttavia queste ombre non possono offuscare
L'eccezionale importanza dei risultati domenica prima di tutto per la Francia
Poi per l'intera Europa che ne esce rafforzata e sospinta verso un maggior grado di integrazione proprio ora che a causa della guerra Aldo il dossier della difesa unicamente l'Intel per interdipendenza
Energetica vanno in quella direzione e infine è importante per l'Alleanza atlantica per la NATO che traggono vantaggio
Dalla determinazione di Marco di difendere l'Ucraina ma soprattutto hanno evitato il pericolo che poteva derivare dalla presenza all'Eliseo di un presidente amica di Putin per di più Daloui sovvenzionata
Ed è direi forse il proprio presidente russo il grande sconfitto dalle urne di Parigi ora però sono molte le cose che devono ancora a cadere deve accadere che mancano recuperi consenso interno
E spenda bene la sua credibilità nel contesto europeo internazionale
E che se è possibile eviti la coabitazione cioè un parlamento e quindi un governo di segno opposto quando Franco si voterà per le elezioni politiche nazionali
Oggi la vittoria di Maccarone dei suoi molteplici Effetti parliamo con tre gradi di ospiti che ringrazio di aver accettato il nostro invito e che mi presento subito sono Jean-Pierre Daphnis professore di relazioni internazionali alle si sta della Costa Azzurra di Nizza e di storia contemporanea alla Luiss di Roma benvenuto professore grazie buon pomeriggio
Massimo Nava editorialista del Corriere della Sera bentornato con nove buona sera e Riccardo Sessa ambasciatore e vicepresidente della Società italiana l'organizzazione internazionale benvenuta ma certo
Grazie buonasera a lei e agli altri compagni di strada allora
Anche lei mi sembra avesse pronosticato una larga vittoria vi mancano è stata larga o o noi io avevo detto sessanta quaranta
Io avevo pronosticato tra l'alto basta andare a vedere il foglio di due settimane fa ma anche di alcuni mesi fa io da danesi dicevo che ma rom mi sembrava quello che ce l'avrebbe fatta quindi non voglio avere l'arroganza di un'analisi che poteva sbagliare però mi sembra abbastanza logico che abbia vinto
E ha vinto piume non con i numeri che ci si aspettava perché perché la comunque lui ha scontato qualcosa di fisiologico
La direi la classico odio rigetto piuttosto dell'elettorato francese nei confronti del presidente uscente
Simbolo del potere che uno col quale uno dovrebbe tagliare
Questo si è visto in modo molto chiaro sia consono così che con con la Honda tal punto crollando si era ripresentato in tempi recenti soprattutto dopo la riforma costituzionale del due mila dopo il quinto è nato
E quindi e Macron già nel sistema a questa a questa barriera che era fisiologica indipendentemente indichi chi si presentava di fronte cioè nel senso questo non è la questione populismo dal Pen via e qualcosa perché lui comunque
è il singolo dell'epoca delle crisi come lo è stato Sarkozy per la crisi finanziaria lui attraversato la crisi
Dei dileggiare quella del coniglio e poi quella dei locali e quindi è una è una turare rigetto
Detto questo e comunque oppressione vorrebbe dire che se per caso dal Governo il ventiquattro di febbraio non fosse scoppiata il risultato avrebbe potuto essere se non lo so più più pionieri diciamo con una differenza minore cioè guerra una norma ma pronta alla guerra
Può darsi un po'ma in modo abbastanza marginale io credo che comunque lui politicamente abbia resistito bene la sua popolarità era comunque molto alta alla fine due mila ventuno
E questo comunque e le le e direi la il primo dato di fatto dopodiché possiamo certamente analizzare la problematica di un voto di estrema destra o di estrema sinistra e via dicendo però Macron comunque aveva resistito bene
Ma anche fortuna
E possiamo poi analizzare ulteriormente adesso infine le le conseguenze che secondo me sono molto interessante di questa rielezione che veniamo acceleriamo mi faccia andare da Nava per prego quello che
Ma
Se sommiamo questo risultato della lepre che come dire
Frustrante perché non arriva mai sono credo non so quante lezioni che la qualcosa che qualcuno della famiglia del reciproco saltavo ecco ogni volta un metta un po'ma insomma però sempre mi manca sempre centesimo per fare una lira come si diceva una volta
Però il risultato è comunque forte e soprattutto secondo me a me ha colpito insomma che nel primo turno se si sommano
Porvi praticamente per carità ma insomma le pulsioni nazionaliste sopranista populiste di destra di sinistra si arriva a superare il cinquanta per cento quindi padrone ha vinto ma puntini puntini Rava
Certo ma crolla vinto Contini puntini se se se analizziamo i voti in termini numerici il l'analisi è perfetta quella che tu fai se però gli diamo un significato più di peso politico noi possiamo vedere che negli ultimi cinque anni da quando Macron è riuscito ad andare all'Eliseo
Il panorama politico francese è stato totalmente desertificato al punto tale che i partiti tradizionali con gli della Quinta Repubblica il gollista e il socialista sono praticamente scomparsi
E in questo deserto Macron affatto un un vero capolavoro di TG nuova politica seria
Cioè a con dato un nuovo movimento si è collocato più o meno tra il centrodestra e il centrosinistra
A secondo dei dossier e dei e dei progetti che andava ad affrontare e a discutere anche a secondo del Periodo cioè più a destra più liberista più vicino all'imprenditoria nella prima parte del quinquennale atto più solidale e più dispensatore tra l'altro di di risorse pubbliche con la pandemia con la crisi dei gilet gialle
E nello stesso tempo non ha fatto una coabitazione giustamente tu facevi notare anzi è il primo presidente che oltre a essere riconfermato non esce da un'acquavite azione
Ma la compilazione Luís la messa nei cromosomi della sua politica e e nel DNA del suo governo nominato e Richmond dopo
E probabilmente adesso nominerà forse qualcuno ecologista o di sinistra per andare alle elezioni legislative di giugno
Quindi e abbastanza conseguente che un paese comunque diviso complicato con un con tante problematiche sociali e quindi con molte fratture che poi andremo magari ad analizzare tra centro e periferia Spagna città eccetera poi coaguli una forte opposizione per quanto e un'astensione ma soprattutto una forte opposizione
Che abbiamo visto in parte sull'estrema sinistra ma anche qui perché Melancholy
Un abile tribuno che ha capitalizzato la crisi del partito socialista e la riduzione ai minimi termini dei comunisti che sono già scomparsi da tempo
Marie le Pen avuto un'altra diciamo grande carta nelle sue mani e per questo credo si spiega l'avanzata il fatto di avere avuto sulla sua estrema sinistra un fenomeno come quello di Lussemburgo
Che ha praticamente arato un po'la parte più retriva xenofoba più anti europea dell'elettorato e ha consentito a alla Marine le Pen di spostarsi un po'diciamo verso non dico verso il centro ma comunque verso una posizione che erano delle banche il campo gollista scovato ampolloso alcune nel marketing tant'è vero che ha praticamente affossato l'elettorato di della per tre scritta ad un certo momento io certo io confesso di averci anche creduto all'inizio
E quindi Marine le Pen si è trovata in fondo questo anche lei questo capitale a basta probabilmente se non ci fosse il nome elette sulla scheda da votare
Probabilmente avrebbe fatto anche di meglio
Tanto più che cioè la guerra in un certo senso ha avvantaggiato sia un'acrobazia Marine le Pen macro al per una ragione ovviamente di adesione a certi valori l'Europa
Il suo essere tra l'altro presidente di turno della UE quindi comunque con un ruolo molto forte
E tra l'altro avendo anche incassato i frutti della pandemia che il record rifondare una sua creatura assieme a quello assieme alla Merkel
Ma Marine le Pen non ha fatto campagna tutto sul potere d'acquisto
Sui problemi della gente quindi ha parlato un po'alla Lombardia durare al fatto che la sera unica e finanziata da quella sedermi e l'uscita abbastanza scrollarsi allo di dosso anzi l'ha usato dicendo sì ma voi mi avete di alcolizzato
Non c'è una banca francese che m'ha fatto un prestito io ho suonato a prenderli dove potevo e beh ma oltretutto Marie le Pen ha sgomberato un po'il campo cioè la guerra sgomberato il campo dal problema migrazione ad associare a fare analoga in cui avevamo allora sei sole Agca è chiaro che non si può più fare una politica di di di respingimenti così ideologica
Fare l'ambasciatore Sessa perché volevo che venisse alla luce dell'analisi fatta dal professor Varni se da Nava
Può aver ragione Ilvo Diamanti quando stamattina su Repubblica scrive che la Francia va verso la Sesta Repubblica cioè a questo punto un superamento di quella che è stata storicamente la quinta Repubblica
Lei vede che c'è scritto questa possibilità è questo
Ma guardi io io sono arrivato in Francia ragazzi da ragazzino giovane due anni dopo che
Nata la quinta Repubblica
Sono passati se non sbaglio qui e poi abbiamo due eminenti studiosi della Francia Zorio sono passati sessanta sessantadue anni
Adesso lanciarmi
Previsioni se macro abbia la forza per creare una sesta Repubblica dopo sia pure dopo sessantadue anni non lo so
L'analisi che ne hanno fatto sì al professor da Michel sia soprattutto Massimo Nava che che c'ha vissuto io i miei ricordi sono ormai da da studioso che continuò a seguire le vicende francesi con attenzione
Mi ritrovo molto con l'analisi di
Massimo Nava sul primarie componenti della vita politica francese che peraltro devo anche dire dai in questi sessant'anni di mia frequentazione non ho visto grandi cambiamenti ci sono delle costanti
In Francia
Quando sono in gioco gli interessi nazionali francesi riescono a ricompattarsi e in questo caso si sono ricompattati abbastanza bene
Tanto è vero che ci sono anch'io d'accordo probabilmente se all'opposizione al secondo turno c'era una persona che invece di chiamarsi lo che è un nome pesante ingombrante ingombrante si fosse chiamato in un altro modo
Il risultato potrebbe forse essere stato diverso perché se è vero che c'è una istintiva corrente
Contro il presidente che si ripresenta è anche vero che c'è in un'altrettanta forte importante di trascinamento del presidente che si ripresenta
Ma trovo
Con questo suo Successo
Io voi non mi ha non mi al all'allungherei nel dire appena su Putin
Rimaniamo all'interno del confine francese avvinto macro Ponto basta certamente importante molto elevato il numero degli astenuti
Molto importante il numero di coloro che poi hanno votato per la lotta
Però vinto alla Francia un presidente fra l'altro ma quarto eletto per la seconda volta dopo grossi nomi della storia politica francese qui per cui il piccolo e giovane macro
Può domani vantarsi di essere a fianco a dei grandi della storia politica francese
Sì mi sembra un po'difficile sicuramente qualche cosa dovrà cambiare perché sta cambiando il mondo e quindi anche anche i francesi che sicuramente amiamo Massimo Nava ed io quasi quanto il professor D'Amicis si dovranno rassegnare che il cervo è cambiato io ricordo un commento del direttore di il mondo dal giornale autorevolissimo di Massimo Nava che se ne uscì con un commento che eri in Italia sarebbe stato impensabile ma che nella nella Francia
E ancora consentito
E lui disse macro o rappresenta la Francia uscita dalla rivoluzione
E A un giovane italiano di vent'anni noi dobbiamo spiegare che la ricordare voli sì o in Francia e quella del mille settecentottanta nobili
Mentre l'altro Am è la reazione cioè non è una battuta non è una battuta la Francia è anche questo poi con tutte le sue stranezze
E con tutti i suoi punti di forza perché certamente macro era in Europa ed è ancora in Europa ma ci penso ci ritorneremo un grosso personaggio
La la legge l'ombra di Putin ma attendere ci arriviamo perché adesso voglio finire cotto condanne di sequestrare ipotesi della sesta Repubblica secondo lei
La Francia ha bisogno tale probabilità ha bisogno di votare
Pagina dal punto di vista istituzionale e nel caso lo facesse in che direzione andrebbe quale sarebbe la caratteristica un'eventuale Sesta Repubblica
Allora io pure
In qualche modo proseguire quello che l'ambasciatore Sessa giustamente ha detto la Francia un Paese strano
Che io amo ma non soltanto quando si parla di amore insomma ricordo anche ricordare che io sono sposato con un'italiana e quindi dimensione intima
Fra o avrei sottotono sostando un altro tipo di espressione la la la la la e due due Paesi esatto ma i danni e i miei figli sono vi nazionali come una cosa ormai abbastanza comune
La la
La Francia è un Paese strano affascinante per certi versi molto irrazionale ma grande del suo cartesiani limo però che
Si ritira prosegue le costante storiche giustamente insomma la rivoluzione esiste oggi la reazione anche nati anche ormai non ne entrare ha certamente più in quelle categorie vecchie che vedere con che ne sono la Francia delle campagne la Francia delle citarsi uno va a guardare anche la sociologia del voto
Tutto questo fa vedere che anche negli stessi territori a danno delle lì dinamiche diverse borghesia periurbana cose insomma cioè e estremamente affascinante
Perché dico questo perché manca un secondo me e l'unico che riesce a fare la sintesi fra varie anime varie tendenze Noè ieri uscito e riesce ancora oggi e probabilmente per le politiche legislative francesi riuscirà anche a trascinare una maggioranza perché lui a a questa dote di sintesi questo in qualche modo ma a parare su questa questione della sesta Repubblica lui
In modo anche se posso dirla un po'ruffiano del dibattito recente ha detto Major sarei certamente a favore di una dose di proporzionale
Per assicurare la rappresentazione democratica di tutte le forze tanto lo può dire
Però non dovrà farne i conti perché comunque adesso ci sono le elezioni ovviamente con la legge elettorale attuale per cinque anni lui fra cinque anni se ne va perché addirittura due mandati non consecutivo poi finisce a cinquant'anni o meno di cinquanta anni si potrebbe anche pensare che a cinquantacinque o sessanta torni a presentarsi ma ci proiettiamo li supera fantascienza un po'lunga
La allora lui può dimostrarsi a favore di questo o sposare un discorso che va molto a sinistra di riforma dello dovunque ansia via dicendo per no mi sembra anche realisticamente difficile che sia lui
A farle le le direi farsene strumento a parte insieme a fine mandato
Per una come dire per la configurazione particolare di questo un futuro il quinquennio lui consiglieri che sia opportuno magari abbassare il livello di rischio via di alcune dinamiche e quindi ad esempio lanciare una dose di proporzionale ma sarebbe anche magari una questione di opportunità politica fra qualche anno ma se prosegue arrise senza
La legge elettorale il del doppio turno senza uno schema Franco così detto francese
Avrebbe vinto lo stesso ma proprio dietro la lepre
Ma allora di presidenziale non esistere presidenziale se do bisogna vedere di che cosa parliamo se padre presidenziale le presidenziale
Percorso hanno due turni cioè oppure non è più un regime presidenziale e e si passa alla quarta Repubblica francese che era più o meno l'equivalente della Repubblica italiana dicono istituzionali ma come credo questo che
Credo che non questo non sigla all'ordine del giorno per nessuno e la fra l'altro mi era la quarta con la sesta la il ritorno di un potere più parlamentare
Colleghi azioni della dell'Assemblea nazionale
Quindi le le legislative con una o una dosi proporzionale o un sistema proporzionale integrato con esso potrebbe essere
Un'evoluzione tra l'altro che fu a a una volta anche fatta dal ministero e che tornerebbe a a a cambiare ruolo un po'del Parlamento e la sua composizione mi sembra più verosimile come ipotesi insomma una
Una stima una quinta Repubblica in mezzo ecco se no se ne va via
Tornava però dalle parole che è usato prima mole do l'idea che che macro ottenesse o posso aver messo una pietra sopra
Magari non definitiva ma pesante alla vecchia distinzione destra sinistra
E e che anche complice la vicenda
Ucraina ci presenti delle modalità di confronto che siano diciamo euro-atlantica iniqui e norme Euro atlantiche di la o sbaglio
Ma dove intanto bisogna dire secondo me che la Repubblica francese è un sistema che oltre a essere presidenziale come sappiamo conferisce al Presidente dei poteri che in nessuna democrazia sono consentiti e questo gli dà uno spazio di manovra un campo d'azione soprattutto in politica estera che non ha pari in Europa credo cioè
Ma crollò non deve tener conto degli umori del parlamento dell'opinione pubblica quando parla con un puntino quando decide con la Merkel lei adesso con scioltezza la politica europea e questo gli dà un enorme vantaggio secondo luogo credo che parlare di Sesta Repubblica
Sia non solo prematuro ma anche abbastanza come dire fuori luogo nel senso che la quinta Repubblica così come la villa villa abbiamo vissuta dal dall'avvento di macro e già in qualche modo una sesta Repubblica nel senso che sono scomparsi i partiti Macron
Ha creato un meccanismo di consenso e un movimento politico totalmente nuovo
Il quinquennale toh è ormai già un'altra riforma avvenuta ecco rimane la quota di proporzionale all'Assemblea questa è una cosa molto al di là da venire mi pare perché l'aveva promessa anch'essa così a suo tempo l'aveva ripromessa Hollande
La ripromessa Macron e però non si farà mai
Perché evidentemente
Non non so fino a che punto è Carrera campagna elettorale insomma si perché poi di fatto interessa alla fine interessa solo le estreme questo discorso perché poi i due grandi partiti seri sorgeranno ma a parte il fatto che sul territorio hanno ancora una presenza abbastanza forte nelle regioni nei dipartimenti e quindi il gioco del doppio turno potrebbe ripremi Harley
E dare paradossalmente a loro una forza che è in ferie che superiore a quella che hanno le estreme
Quindi è un sistema che di fatto mette personalità come quelle di della famiglia le Pen a essere ormai da da tempo immemorabile l'utile ellenico di chiunque raffronti
Viaggiatore com'era sessant'anni adesso con con con macro
Ambasciatore Sessa questa credibilità internazionale di cui parlava Massimo Nava secondo lei macro sul piano Europa e sul piano e la vicenda Ucraina
Come la spenderà questa credibilità mancano
Bella spenderà sicuramente in maniera brillante come ha fatto sinora forte DS ora per di più rieletto
Forte di essere poi nel complesso ma rieletto bene perché poi alla fine con tutte le alchimie della vita politica francese che per fortuna
Grazie alla quella saggia invenzione del mille novecentocinquantotto della Quinta Repubblica il Presidente della Repubblica per quei meccanismi che ha ricordato Massimo Nava
Ha un potere
Delle attribuzioni estremamente importanti
Se le giocherà molto molto bene grazie alla rilegga una riconferma di ma Croma Crocco presidente di turno dell'Unione Europea sono sicurissimo che svolgerà un ruolo molto dinamico nelle nei tentativi di negoziare una tregua pace cessazione delle ostilità in nella guerra tra la Russia e l'Ucraina
Le per le prossime mosse credo che ci riserveranno
Forse qualche sorpresa o non sorpresa come è tradizione macrolide primo viaggio all'estero lo fa a Berlino
Ormai secondo una tradizione antichissima già circolano le voci sul sui giornali che non è da escludere che macro ossa insieme a Scholes
Che le cui esitazioni sono state scosse dalla vittoria di macro e possono insieme fare anche una visita importante
A chi vere
Ribadendo ancora una volta quel quello la solidità di quel rapporto franco-tedesco inventato proprio sulle sugli albori della Quinta Repubblica
La Roma cerca una scusa la interrompo qui c'è una differenza
Tra tra Parigi e Berlino decisiva cioè la differenza sul piano delle energetico Parigi del del gas e del petrolio Russo non se ne può fregare altamente mentre Berlino come sappiamo e anche noi non opposero ne possiamo fare almeno per ora non ne possiamo fare a meno a sa salvo pagare un prezzo molto alto dal punto di vista del sistema industriale anche delle famiglie quindi questa differenza sul sulla questione energetica che mi sembra centrale potrebbe no non facilitare questa riedizione dell'asset franco tedesca no ieri ma guardi
Intanto l'asse franco tedesche qualcosa il professore molo consentirà che appartiene al DNA ormai delle craniche intesi ora in Polonia e sette
Prego i tre punti addirittura alta dove il Quirinale ma prima di arrivare a quella di a quella cultura della collaborazione tra Francia e Germania tra le due amministrazioni devono passare ancora decenni a Scholes mi pare proprio poche ore fa in questi in questi in questa giornata
A sembra avere ingerito un potente farmaco perché non voglio nominare per non fare pubblicità tant'è vero che ha deciso di spedire e di destinare all'Ucraina un sistema antiaereo mobile che che insomma è qualcosa di importante
E mi pare che si sia sbilanciato abbastanza
Per mettere al bando prima o poi in Europa il petrolio russo quindi come le George sono situazioni che che si stanno evoluti e stanno evolvendo a velocità supersonica
E che troveranno nella Francia della Germania al le due espressioni le due punte di diamante qui la domanda che uno come me ma che come tutti i CCD abbiamo fare ma in questo fronte franco-tedesco noi dove stiamo siamo noi ci siamo
Perché qui dove stiamo noi
La visita serie fare se riusciranno a fare la visita e non vuole sono voglio fare battute ma insomma se per caso macro e e sciolse si mettono in testa di fare la visita la fanno e poi se ne parla
Così come i negoziati caro amico Cisnetto come lei ben sa i negoziati si fanno e poi si annunciano cioè uno non si offre di fare il mediatore fa il mediatore poi dopo o ancora carrello e li fa sapere macro o in tutto questo è l'unico Paese dell'Europa con l'arma
Nucleare
Quindi sarà anche la locomotiva di questa benedetta difesa europea che è una cosa alla quale non ci potremo sottrarre che sarà guida francese se nessun altro si sveglierà
Come oramai su coi di chi dirà che i francesi sono sempre i soliti essi son serviti solo
Il network professor vernice cosa cosa diceva lei della della questione allora vorrei pregare gli amici italiani di non usare la parole asse che ha un connotato storico passa all'Energia
Comma non per l'ambasciatore non ci sono fraintendimenti perché in Francia si parla o di motore o di coppia e in Germania si parla di tandem
E questo per quando ti parlando di rapporti fra Francia e Germania Perbellini anche idee che ci sono perché le parole hanno un senso gli armenti italianità decenni hanno una visione scusate maniche in vista di questo rapporto mentre Francia e Germania hanno quel rapporto istituzionale fondamentale bianco un rapporto di amicizia
Cioè dobbiamo essere anche felici che dopo traguardi sofferti che non staremo qua ricordare nel due mila diciassette due mila diciotto due mila diciannove ci sia stato un percorso strutturale e funzionale di avvicinamento tra Francia e Italia che ha portato alla firma del Trattato del Quirinale a un'intesa molto forte
Grazioli del presidente Mattarella della Presidente del Consiglio gravi e di Marco nonché hanno una profonda sintonia in convergenze
E dei primi meccanismi che certamente a livello molto inferiori di quelle franco-tedeschi ma che stanno iniziando a funzionare ad esempio nella nella nella nel fa le diplomazie
Di convergenza di consultazione
Questo perché per certi versi per tanti versi la vittoria di Mantova in Francia è un'ottima notizia per ritagliarsi uno pensa all'Italia di oggi al governo Draghi alla presidenza Mattarella perché offre una maggiore possibilità di dialogo e di convergenze incisivi di incidere nel contesto di una definizione continentale delle poste in gioco dell'Europa anche voi vanno allargarsi al ventisette quindi lì sicuramente c'è uno strumento ma più che lo strumento c'è anche una una direi una volontà non non senta da parte di macro di rinforzare la la la la la giallo poco l'Italia una battuta sulla difesa
Ma io credo che vada la lo scenario attuale ha mostrato il ritorno molto forte degli Stati Uniti come leader della difesa collettiva il contesto nato la difesa collettivo europea
E questo è un dato di fatto estremamente importante che la Francia ci ha sta già prendendo in considerazioni sono io ne ne parlavo recentemente a seguito di un Paese perché ho scritto per la sola sontuosa strategiche un centro di analisi parigini col quale io lavoro la la
E quindi come si pensava a una difesa autonoma anche fino a poche settimane fa in una visione come dire post durante ma quindi di relativo distacco degli Stati Uniti beh con la presidenza by deregolazione Nibali Danny in Ucraina contro la Russia questo
è cambiato
E quindi anche lì non voglio dilungarmi perché non è voglio dire la verità europea dentro la NATO insomma
Ma non è che vedo vedo che oggi Chienti convoca tutti avanzati per dire guardate con grande e e sono gli Stati Uniti
E chi è che dai la e la Francia da pure i canoni perché venerdì la Francia ha annunciato che ha ha fatto vedere che forniva certi canoni molto precisi molto forti di qualità
Mai ben contenta ed è in perfetta sintonia con la politica americana perché sul quale si sono ritrovati
Ma derrate il problema strategico che era successo nel reticolo stradale con la campione confronti della scelta dei sottomarini che aveva creato un maretta molto forte l'estate scorsa ma siamo già in un'altra quasi e la difesa europeo o l'evoluzione di una politica di difesa europea che ci sarà perché è previsto lo previsto anche dei momenti d'impaginazione
Terrà conto di questo beh non è che subentra a un'America che comunque valida simpatetica c'era e c'era anche nella dottrina sull'uso del nucleare perché purtroppo siamo tornati a ragionare su questo
Nava se
Oggi ci trovassimo a commentare la vittoria della lepre su questi temi di cui stiamo parlando adesso quelle dello scenario internazionale che con la quale sarebbe diciamo la verità
Che cosa cosa ci si sarebbe aspettato ai francesi che e hanno evoluto e allora e trasformeremo la trasmissione in in thriller Room su includendo nel continuo cosa
Mi pare no mi pare un'ipotesi oddio la politica è fatta di di cose anche imprevedibili e che poi alla fine magari anche il il lupo accueil meno cattivo di quanto non si immagini cioè noi abbiamo avuto un governo prima di Draghi francamente improbabile cure avvenuto coi governi abbiamo avuto abbiamo una una un'Europa dove esiste un personaggio come Orban che non è mica molto diverso dalla signora le Pen
Fino a ieri la Polonia era supposizioni
Molto molto rigide nei confronti delle delle comuni delle politiche comunitarie la legislazione europea e oggi invece il fulcro diciamo così è il bastione
Occidentale nei confronti di Putin quindi le cose cambiano ex e credo che poi alla fine anche a andando al Governo forse avrebbe anche comunque come dire moderato certe certe posizioni come le ha moderato in campagna elettorale però ripeto lo scampato pericolo è avvenuto quindi restiamo ai fatti quello che ma io sono abbastanza in disaccordo confesso con alcune cose sentite fino adesso
Nel senso che è vero esiste un motore franco-tedesco e questo è indiscutibile ma crolla ribadito in tutte le salse e sicuramente sarà ancora il perno della politica europea come lo è stato
Con il record risponde come lo sarà adesso sullo scenario militare e diplomatico ma con questo non significa che le politiche francesi e le politiche tedesche soprattutto sulla scena dei fondi cromatica convergano
Al di là del fatto che Scholes in questo momento ha avuto un momento di un sussulto diciamo così poi adesso stanno cercando di regolare i conti con Schröder
Per li suoi noti rapporti perché e in in questo momento la socialdemocrazia tedesca è abbastanza in imbarazzo perché poi alla fine tant'è vero che la stampa tedesca cerca di quale quasi di scaricare tutto il peso delle problematiche sulla Merkel dicendo sostanzialmente tu hai fatto una politica in cui prendevi gas dalla Russia e facce gli affari con la Cina
Tutto questo non è più possibile adesso ci troviamo con il cerino in mano ma però in realtà i socialdemocratici dall'epoca di straordinari per ci hanno messo del loro
Che sulla politica energetica
Prue tedesca cioè tutto l'establishment esco che rema contro questa escalation militare non aveva bisogno di che hanno non solo poi una è una situazione che mette in grande imbarazzo anche il vero che i tedeschi perché se non complica il gas dei dei vivi aprile centrali a carbone vedi devi devi ritardare l'uscita dal nucleare tutto questo così sull'Italia
Mi pare di poter dire che anche qui facciamo un po'i conti con una con così School sul futuribile che non c'è perché tutti sanno che Draghi è comunque una personalità a tempo a termine è parliamo di pochi mesi al di là del fatto che l'Italia rispetto appunto la Francia look alla perché è una potenza nucleare ma non solo è l'unica potenza europea nel Consiglio di sicurezza
E non è anche questa una cosa da poco quindi credo che problema dei rapporti con l'Italia la Francia la Germania e e anche per certi aspetti con la Spagna
Siano valutabili in un ambito di governance europea su tanti temi ovviamente economici sociali
Eccetera proprio perché ai meccanismi decisionali sono complesse e quindi un triangolare o addirittura un quadrangolare ha più forza d'urto più a forza di specifica confermare perché abbiamo finito il nostro tempo però rimaniamo nel sempre all'epoca che l'ha difeso europea una chimera e la NATO non ha la morte cerebrale ma anzi alla stella strisce
Perfetto sottolineava che una cosa che non non abbiamo detto fino adesso la gente e anche in Slovenia c'è stato un risultato interessante perché ha ha vinto liberale
Sfidante Colombo contro l'uscente viene definito diciamo piuttosto oculista quindi anche questo è un discreto segnale torneremo a parlare ancora di questa cosa perché incrociano noi per la vicenda ucraina e il futuro della Francia quindi torneremo presto a riparlarne grazie per intanto al professor Gianpiero permesse a Massimo Nava e all'ambasciatore Riccardo Sessa esista dicono e noi ci vediamo sempre diciassette e trenta qui a lavoro arrivederci domani
Grazie perciò