Il primo turno delle elezioni presidenziali francesi: intervista ad Ernesto Auci

Radio radicale siamo con Ernesto a uscì ex direttore del Sole ventiquattro Ore per parlare con lui del del voto delle presidenziali francese un voto che ha premiato al primo turno
Macron
Che il presidente uscente a vista al secondo posto Marie le Pen allora
Nulla di nuovo se non che il fatto che insomma c'è stato un certo livellamento abbiamo visto che me lasciamo che era il candidato della della del della sinistra ha ottenuto una cifra
Insomma di poco inferiore a quella di Marie le Pen allora che giudizio dà complessivamente di questo voto al netto anche del della latitanza di qualche lettore dalle urne
E sì infatti sono sorpreso del fatto che i francesi o meno uno al giorno parte dei francesi un terzo diciamo dei francesi non ha capito bene qual era la posta in gioco di questa elezione
E cioè quella di dare una spinta decisiva all'Europa
Di fronte a una situazione internazionale che richiede ormai con grande chiarezza che l'Europa sia più unita e posso svolge un ruolo nel mondo
Diverso da quello che ogni singolo Paese riuscirà vengono riuscirebbe
Mai a svolgerle da solo
Dopodiché diciamo sono abbastanza contento del fatto che tra Macron dalle penne c'è comunque lo scarto
Al di quasi cinque punti per cui diciamo interessante naturalmente al secondo turno bisognerà vedere cosa faranno gli elettori degli altri la sinistra
Dime lasciò certo è un voto di protesta rispetto a quello
Di cui viene accusato matrone di essere troppo liberale troppo liberista troppo pro mercato insomma
Però ho visto che subito che non ci sono ha detto che i voti della sinistra non devono andare alle penne e quindi questo è un passo è importante
Per capire che sperare che almeno nel secondo turno Fossa
Esserci
Una barriera nei confronti della ventenne di una destra che sia pure un po'ripulita rispetto a certi estremismi rimane comunque sotto sotto anche abbastanza riserve evidente però una contrarietà all'Europa
Diciamo un'amicizia nei confronti della Russia una
Una una posizione di primazia dei francesi che oggi non ha più molto senso
La la cosa che ha detto Mele Chamot sul voto alla destra sarà rispettata dai suoi elettori allora sappiamo che no quegli elettori di Mila Schon non ci sono degli elettori
Per il sistema e quindi per Macron allora
Non è scontato secondo tu no non è scontato bisognerà vedere adesso in queste due settimane di campagna elettorale che cosa mai però riuscirà dire per convincere almeno una parte rilevante degli elettori
Di me lasciamo dopo di che è chiaro che qui quelle quell'elettorato esprime una protesta nei confronti del Governo di Macron del fatto che certe cose diciamo dello stato sociale potrebbero venire rimesso in discussione insomma
Sì più che rimesso in discussione comunque modificate per tener conto della situazione della necessità che anche la Francia come tutta l'Europa di crescere di più di di avere un ruolo internazionale
Di cambiare le modalità anche di lavoro senza con questo nel medio termine danneggiare i singoli cittadini per continuare ad aderire
Le previdenze lo stato sociale in cui siamo abituati anche affezionati bisogna cambiare affrontare il nuovo cambiare delle cose cominciare secondo me anche dalle pensioni perché grazie al cielo cantiamo tutti un po'di più
E quindi anche il tempo del ritiro in pensione deve essere in qualche modo modificato in questo dobbiamo accettarlo fatto salvo di una serie di lavori
Piuttosto diciamo pesanti che devono essere salvaguardate nel complesso non c'è ragione dovrei andare in pensione troppo presto
Senta
Quanto hanno contato le vicende internazionali nel mancato exploit della della del della le Pen chiave a destra aveva anche un altro candidato garanzie Moro
Secondo me hanno contattato ma non a sufficienza mi pare che quello di cui sono sorpreso che i francesi non hanno tenuto conto
A sufficienza che c'è una guerra in corso che c'è una situazione per cui la Russia che è vent'anni fa sembrava la che modo accettare no di far parte dell'Europa occidentale di essere uno dei nostri parte noi ci abbiamo creduto ci abbiamo creduto tutti della Russia potesse evolvere gradualmente verso un sistema più occidentale
E invece no a quanto pare
Il
Diciamo Putin ha ripreso le vecchie aspirazioni della Russia di avere una posizione dominante in Europa d'altra parte basta leggere quello che lui dice
Dice e scrive perché lui lo ha detto chiaramente ed è il suo portavoce ha detto anche giorni fa se l'Europa lascia gli Stati Uniti allora tra Russia Europa si può mettere in piedi un dialogo per cui noi saremmo di nuovo amici ma in questo caso sarebbe un'amicizia in cui Putin sarebbe il lord protettore dell'Europa occidentale ora mi pare che noi tutti gli europei francesi prima in primis corriamo un rischio molto grave su questo perché una cosa è essere amici degli Stati Uniti che con tutti gli errori che possono fatto però
Senza però insomma ci hanno lasciato grandi spazi di libertà di crescita di potenzialità è una cosa essere
Invece protetti dalla Russia che è poi un Paese sottosviluppato diciamo la verità quindi tutto sommato a lui assolutamente non ci conviene
Putin per chi fa il tifo
Putin penso che faccia il tifo per vallette che sia pure attenuando ha stracciato il proprio manifesto lo diciamo che la vedeva affianco a Putin tuttavia una che
Vuole mettere delle zeppe molto forte alla costruzione dell'Europa e questo è uno degli obiettivi importanti di Putin che persegue da diversi anni
Che in Italia a
Appoggiato finanziato comunque quindi tutti gli impianti europei c'erano
Ci sono si va a votare al secondo turno
Io penso che sarà purtroppo un voto ci sarà molta astensione e questo
Non è bene per la democrazia vuole bene per i francesi perché devono secondo me capire bene qual è la posta in gioco tuttavia mi auguro che ma troppo se a raccogliere maggioranza sufficiente
Rimanere presidente fare nel secondo mandato quello che è probabilmente non è riuscito a fare del primo
Tenendo conto ovviamente della situazione francese della situazione europea del cambiare del cambiamento del clima internazionale che è molto forte molto profondo
Ultima questione alla ieri Draghi Di Maio sono andati in Algeria
Che è un paese al quale che qualcosa nell'acqua verso il quale la Francia guarda sempre con grande attenzione allora noi siamo fortunati al fatto che la Francia abbia ancora il nucleare per andare a chiedere il rimpiazzo di un terzo dell'Energia del del gas
Sì da voi dobbiamo diversificare le nostre fonti di Energia ed abbiamo con la Francia ce lo farà fare tranquillo io penso che la Francia di Macron ce lo farà fare perché Bellomo probabilmente ha capito gli errori commessi dal suo predecessore in Libia
E non vorrà ripeterle certamente in Algeria
Dopodiché noi abbiamo
La necessità di darci un piano energetico serio così in tutti questi anni non abbiamo mai fatto oltretutto io sono sempre sorpreso dal fatto che noi comunque metano ce l'abbiamo
Non tanto ma ce ne abbiamo abbastanza in dieci anni
Siamo riusciti a ridurre la nostra produzione di metano da venti miliardi di metri cubi a due miliardi io dico questo è veramente ci siamo dati la zappa sui piedi
Quindi dobbiamo strage il nostro e diversificare le fonti a cui attingiamo
Per
In questo periodo di transizione che durerà quindici vent'anni da voi è chiaro che dovremo andare verso maggiore presenza di energie pulite anche
A mio parere del nucleare senza il quale riusciremo a liberarsi dell'Energia diciamo del petrolio e gas allora facciamo il tifo per per Magrone che ci va a fare la spesa del gas in Algeria
Sino alle ore c'erano a parte l'Algeria e noi facciamo il tifo è bello perché dobbiamo credere nell'Europa e puntare nel prossimo quinquennio al rafforzamento decisivo della
Unione europea va bene vedremo ci sono in ballo tante cose come il Trattato del Quirinale bene io la la la ringrazio grazie come sempre Ernesto Auci ex direttore del Sole ventiquattro e con quale abbiamo commentato il primo turno delle presidenziali francesi