Emergenza preospedaliera tra esperienze e necessità di una riforma del Sistema. 118 sistema di emergenza territoriale - Trentennale 1992-2022

Buongiorno buongiorno buongiorno a tutti buongiorno ovviamente ai presenti fisicamente al convegno e Buongiorno anche a chi ci ascolta
Saranno sicuramente tanti
Nel canale web tv della Camera dei deputati
Quella di oggi è una giornata indubbiamente particolare che
Diciamo Hillel comitato del trentennale del centodiciotto ha inteso organizzare dopo tutta una serie di iniziative che sono state fatte in tutta Italia
Nel corso mai delle ultime due tre settimane il motivo ormai noto il il ventisette marzo a è stato e l'anniversario appunto il trentennale dell'emanazione del decreto di
Costituzione del servizio centodiciotto il servizio di emergenza urgenza del nostro Paese
Quindi era una data importante è una data importante e il Comitato appositamente costituito per organizzare appunto il trentennale ha inteso pensare una serie di iniziative in tutto il territorio italiano di varia tipologia
Siamo stati insieme a tutti gli operatori provenienti dai cute Italia dobbiamo dire parecchie migliaia
Il venti di marzo in via della Conciliazione perché
Si è organizzata una parata
Importante e poi abbiamo assistito all'Angelus da parte del Pontefice poi sono state fatte altre iniziative collaterali nelle varie regioni d'Italia
E poi c'è stata un'importante iniziativa anche in ambito parlamentare nell'altro ramo del Parlamento ovvero il Senato una conferenza stampa organizzata dalla presidente della commissione Igiene e Sanità del Senato
Dove si è fatta una sorta di celebrazione del trentennale del centodiciotto e poi giustamente il comitato organizzatore ha deciso l'utilizzare in confronto di oggi che invece più programmatico
Rispetto alla alla al tema centrale
Che vedrà impegnate anche le le istituzioni così come lo sono già adesso sulla riforma del sistema di emergenza urgenza
Un sistema che avendo trent'anni necessita ovviamente di modifiche ma devo dire tutto tutto ciò che fa parte della vita del Paese mano a mano che si sviluppa ha bisogno certamente di aggiustamenti e di modifica a seconda anche un po'dell'evolversi della situazione socio sanitaria in questo caso come ben sappiamo
Anche gli ultimi avvenimenti legati alla pandemia hanno messo a dura prova il sistema sanitario italiano ci si è resi conto che delle scelte fatte nel passato devo dobbiamo ammetterlo non erano state diciamo così consone e quindi indubbiamente anche la situazione pandemica dimostrato che servono degli aggiustamenti
Anche prima si sapeva ma indubbiamente le nuove le nuove necessità appunto testimoniano il fatto che servono degli aggiustamenti
Quindi queste la materia del confronto di oggi un confronto che faremo insieme ai rappresentanti che abbiamo voluto invitare come relatori
Quindi Società scientifica
Rappresentanti delle associazioni di categoria ovviamente tutte persone che conoscono bene la materia e quindi che potranno dare un loro sparire ovviamente lo faremo insieme agli altri attori principali
Se non il principale attore che in questo caso è coinvolto nell'assetto istituzionale legislativa ovvero le istituzioni parlamentari senato e Camera sono da tempo impegnate anche in questo confronto riguardo la riforma del servizio di emergenza urgenza lo riforma del centodiciotto numerosi sono i DDL depositati all'attenzione di Camera e Senato uno in particolare e ringraziamo ovviamente la disponibilità delle dei promotori dell'iniziativa di oggi ovvero il l'onorevole Stefano Mugnai e l'onorevole Fabia la Bologna che sono peraltro i firmatari delle ddl depositato
Abbastanza recentemente appunto sulla riforma del sistema di emergenza urgenza
Prima di iniziare la la nostra discussione i nostri lavori noi ringraziamo però l'onorevole Andrea Mandelli vice presidente della Camera
Per la sua disponibilità oggi è un segnale importante che si dà al mondo dell'emergenza urgenza mondo sicuramente importante lo ringraziamo della presenza e ovviamente ascoltiamo compiacere il suo saluto prego
Buongiorno a tutti venuti alla Camera dei deputati è sempre un piacere poter dare accoglienza questi momenti così importante così significativi saluto davvero
Tutti mi permetterete però un saluto particolare mio amico Alberto Zoli con cui ho condiviso tanti pezzi importanti della mia vita della nostra vita della vita della mia regione quindi volevo davvero ringraziarlo per la sua attività come persona come uomo
E anche come rappresentante di una realtà così importante come quella di cui stiamo ragionando oggi
La data l'ha già detto il moderatore ventisette marzo novantadue una giornata importante giornata quale abbiamo dato vita questo credo pilastro fondamentale dell'assistenza sanitaria nazionale no se voi pensate
A quanto sta scritto nell'articolo trentadue della Costituzione e quanto impegnativo quell'articolo della Costituzione capite quel ruolo importante a questa data per il futuro e per l'organizzazione del servizio sanitario nazionale ma permettetemi anche di ricordare velocemente
In questi due anni quanti immagini sono arrivati di personale a bordo delle ambulanze sfiniti no quella immagini con l'infermiera che si era addormentata al volante l'ambulanza perché non so quante ore e in attesa di poter
Finalizzare l'intervento a cui era stata chiamata quindi sono immagini che abbiamo ancora vive che non possiamo dimenticarci che non dobbiamo dimenticarci de per questo che credo davvero si importante dopo questi anni ragionare di un tagliando se mi permettete un un termine un po'esemplificativo ma sicuramente efficace un tagliando di una legge che sicuramente a avuto una importantissima
Valenza ma che ha bisogno di essere ammodernata che in questo senso quello che le ricette le abbiamo tutte tanti sono i provvedimenti di legge vero sia camere che se il Senato devo dire con molta onestà perché questa è la base per fare bene politica siamo un po'col fiato corto perché la legislatura un po'agli sgoccioli
Il il momento politico poi di fatto già rallenta ulteriormente i lavori parlamentari che sono già costretti da da da dalla fine della legislatura oramai imminente purtroppo la guerra la pandemia
Sull'urgenza che vengono gestiti dall'aula e che sorpassano l'attività ordinaria l'attività parlamentare quindi il tempo è veramente poco considerato che tra qualche giorno avremo il Def che un documento fondamentale in vista legge di bilancio poi con leggi di bilancio i titoli di coda cominceranno scorre su questa diciottesima legislatura però
Però davvero che
Ragionando di quello che può essere una possibile riforma da mettere in cantiere
Giù alcuni punti su cui vorrei dare anche il mio piccolo contributo sicuramente abbiamo bisogno di un'organizzazione un po'più estesa generalizzata omogenea conforme sul territorio nazionale
Abbiamo troppo a capacità di organizzarci in maniera difforme invece ne abbiamo bisogno di dare a questa realtà un'organizzazione più omogenei a più più nazionale quindi particolarmente un problema su cui dobbiamo tutti riflettere un secondo tema secondo me su cui dobbiamo farlo ha difeso importante le necessità anche di personale qualificato che Fossa
Essere arruolato per un servizio così importante non bisogno di gente che sappia quello che deve fare
Che sappia con me farlo che che non sia
Così magari anche raramente impiegati in servizi di importanza così vitale ma che arrivi anche da una preparazione ospedaliera
Che dia quindi un segnale forte al cittadino detiene incarico rispetta la necessità di dare una risposta di salute in un momento così drammatico e difficile quindi uno un ragionamento sul personale va fatto
Poi c'è il tema più importante che un ponte ma anche questo nazionale bisogno di standardizzare un po'il servizio abbiamo troppe situazioni disomogenee no abbiamo
Mezzi che fanno assistenza magari in piccole realtà rurali che hanno una capacità anche di essere al centro dell'azione in maniera minore rispetto a chi magari il grande città paurose
Contesti di popolazioni più grandi contesti urbani più complicati quindi standardizzare il servizio anche una maniera per dare una risposta ai cittadini
Poi c'è una un problema più generale prova di salita che un processo e dei dati perché
Sui big data ci interroghiamo ogni giorno anch'io un disegno di legge per gestire Big Data
Però senza dati anche difficile poi mettere a punto un sistema che possa davvero tenere conto delle esperienze e migliorarsi dalle esperienze per trarre beneficio dai numeri che non sono affatto freddi ma che invece comunicano tanto tantissimo ed hanno otto strade da percorrere per poter arrivare agli obiettivi che noi vogliamo quindi io credo che
Questo aggiornata questo anniversario così importante debba essere un po'la spinta il motore per fare sintesi anche perché tanti sorrisi di legge copriamo detto e poi si rischia un po'di perdere
La la figlia magari anche poi ripetendo più o meno le stesse cose deve cercare di essere un po'concreti paese dopo la pandemia ci ha insegnato a doveva dare delle risposte alla popolazione i cittadini questo deve essere l'impegno alla politica sana due per questo non lo scriva una buona pagina di politica anche
Risistemando alcune situazioni che il tempo a un po'logorato per lo meno come in tutte le case ogni tanto bisogna può fare ordine rimettere a posto le cose quindi il mio auspicio ovviamente quello di riuscire se non in questa legislatura meno nella prossima riuscirà a fare sintesi con un obiettivo serio la pandemia cioè segnato tante cose
Non dimentichiamoci di perché dimenticarle sarà davvero dimenticarsi di quell'infermiera che s'è addormentata su quel volante di quell'ambulanza di tutto il personale sanitario che non ce l'ha fatta
Di tutte le vittime italiane che purtroppo hanno pagato il prezzo più alto con la vita di in questo momento difficile del paese e quindi davvero buon lavoro a tutti buona giornata
Ringraziamo l'onorevole Mandelli vicepresidente della Camera dei deputati che insomma già ci ha dato degli elementi molto interessanti e parlava dei vari ddl quello diciamo che anche oggi di cui parleremo con gli onorevoli mugnaia Bologna arrivederci
è un è un ddl che indubbiamente ha portato degli elementi e di novità
Degli elementi innovativi poi li li esamineremo anche con più attenzione ovviamente come tutti come tutte le leggi in deposito e sono dei disegni di legge e quindi ovviamente poi c'è il confronto con le parti sociali
Con i sindacati con le associazioni di categoria che diciamo così servono per apportare quelle doverosi o opportune modifiche che devono essere apportate ai disegni di legge
Anche perché le parti politiche sono sempre interessati ad ascoltare il mondo esterno per evitare poi che si facciano anche degli errori e come diceva l'onorevole Mandelli in questo momento siamo nella fine diciamo della legislatura e quindi i provvedimenti che sono presentati adesso indubbiamente avranno delle difficoltà proprio oggettive anche di tempo essere portati a conclusione al voto però servono per instaurare un dibattito con il diciamo con le parti sociali il quindi questo dibattito poi sarà utile utilissimo anzi nella prossima legislatura per sviluppare di simili il più possibile condivisi dalle forze politiche
Di questo parleremo d'oggi io
Prego
Cristina Corbetta di raggiungermi qui si era Corbetta e innanzitutto un io posso dire una componente del comitato organizzatore una una delle componenti principali del comitato organizzatore del trentennale del centodiciotto e ove e di professione giornalista quindi abbiamo anche voluto dare
Diciamo così un po'di movimento a a questa moderazione del convegno e quindi mi supporterà e ci su porteremo insieme in questo senso pregresse infatti non sanno cosa li aspetta statale non è no prima di ridarci la parola Nicola volevo veramente ringraziare tutti quelli che si sono impegnati per il trentennale per primo Andrea Andreucci che è stata l'anima ispiratrice e lo devo dire perché ha fatto veramente non sa
E quindi io direi che possiamo incominciare magari ascoltando le testimonianze delle regioni e poi abbiamo preparato un piccolo video di cui però vi parlerò dopo perché ha un significato particolare
Grazie Cristina di ringraziamento che fatto ad Andrea Andreucci anche da parte mia viene diciamo dal profondo del cuore perché e quando Andrea ormai diversi mesi fa ci ha coinvolto in questa in questa grande avventura che s'che è stata la celebrazione del trentennale centodiciotto io lo ringrazio perché come abbiamo trovato tutte persone all'interno del comitato organizzatore tante persone devo dire appassionate
Che hanno inteso e diciamo così celebrare questo importante avvenimento nel modo dovuto ovvero con la passione e l'impegno che poi caratterizza dobbiamo dire lavoro e di tutti gli operatori
Sanitari e socio sanitari del nostro Paese a cui devo dire va il nostro profondo ringraziamento
Che non è un ringraziamento solamente di facciata è un ringraziamento che insomma tutta la popolazione italiana devo dire che sente molto anche soprattutto dopo quello che abbiamo vissuto in questi ultimi due anni che ha approvato le nostre vite e ha fatto capire anche ancora di più se mai ce ne fosse bisogno l'importanza di di certi di certi lavori di certe professioni di come si fanno certi professioni e gli operatori socio sanitari
Fanno la loro professione in un modo particolare di capire eh sì devo dire che è stata la risposta a chi ha detto ma cosa c'è da festeggiare
Certo il centodiciotto e sta vivendo ha vissuto momenti difficili ma non c'è da festeggiare c'è da essere lì cedesse insieme c'è davvero un attimo di socialità
Semplice tranquilla e c'è da capire che si può fare squadra questo è stato il senso del trentennale in particolare della manifestazione di Roma però cominciamo se no cominciamo ed entriamo nel vivo
E quando si parla di vivo delle riforme in Italia ci sono dei vari livelli istituzionali che bisogna tenere nella giusta e doverosa considerazione ogni anzitutto il Parlamento Camera e Senato ma soprattutto in campo sanitario ovviamente l'altra parte importanti istituzionale svolta dalle regioni
Le regioni che sulla materia sanitaria hanno anche dei poteri esclusivi e lo vediamo nell'amministrazione di tutti i giorni qual è il ruolo importante svolto delle regioni quindi oggi anche per dare dei contributi importanti a questa nostra discussione abbiamo inteso in invitare dei rappresentanti della della regione delle varie regioni italiane
Io tenevo qui
Subito ad avere la presenza della dottoressa Chiara piscine
Però in questo momento poiché ovviamente presenterò nel modo dovuto la dottoressa Chiara pesci in questo momento come rappresentante del dottor Raffaele Donini che come ben sappiamo tutti personaggio rilevante nel mondo socio sanitario e anche il coordinatore della Commissione sanità della Conferenza Stato Regioni
Altro organismo fondamentale poi per le riforme che si vanno a fare per il confronto costante che ci deve essere astratta Stato e regioni
Il dottor Donini fa voluto dare un messaggio e prego la dottoressa pesci di leggere questo messaggio grazie
Grazie
Gentilissimi impegni istituzionali non mi consentono di partecipare personalmente all'evento promosso oggi ma vorrei contribuire con alcune riflessioni che mi augurano che mi auguro possano essere utili al confronto il centodiciotto innanzitutto di cui celebriamo il trentennale della fondazione
Un compleanno che ci permette di ripercorrere con orgoglio il percorso di una storia straordinaria quella del centodiciotto
Un servizio che negli anni è stato determinante per i nostri cittadini e si è evoluto in continuazione per dare un'assistenza in emergenza sempre più innovative e qualificata
Donne e uomini che da tre decenni grazie alla loro professionalità alle competenze alla loro dedizione e grazie anche a loro cuore
Fanno del centodiciotto un servizio di inestimabile valore che anche nel periodo della pandemia si è rivelato prezioso e insostituibile
Questo compleanno così speciale cade in un momento in cui sul tema dell'emergenza urgenza sono numerose le occasioni di confronto su una sua evoluzione e anche oggi il titolo del convegno su emergenza prospettati era tra esperienze necessità di una riforma del sistema
Ci porta a riflettere sul fatto che siamo certamente di fronte all'esigenza di operare una ristrutturazione complessiva di questo sistema
Una riforma che tenga conto delle criticità presenti e al tempo stesso delle soluzioni organizzative percorribili e delle nuove opportunità che scaturiscono da un'innegabile costante progresso tecnologico le sfide che su questi temi a cui siamo chiamati nei prossimi anni riguardano quattro dimissioni principali
La prima tempestività è necessario lavorare sulla tempestività del servizio migliorando i tempi di permanenza ma anche sulla qualità del tempo passato dei cittadini in pronto soccorso
In tal senso va portata a compimento il lavoro di riorganizzazione iniziato prima dell'emergenza pandemica attraverso attraverso strumenti tecnologici e organizzativi o innovativi
La seconda appropriatezza va migliorata la propria testa della presa in carico attraverso una riconfigurazione interno a servizio secondo quanto le nuove linee di indirizzo sul triage prevedono
Ma anche costruendo un rapporto sempre più collaborativo e proficuo con la medicina territoriale
Attrattivi la terza attrattività dobbiamo rendere l'ospedale in particolar modo il mondo dell'emergenza-urgenza
Attrattivo per il personale medico e infermieristico nella consapevolezza degli ostacoli che le diverse complessità di ordine sociale economico e organizzativo oggi comportano ma anche dell'alto valore della mission non svolta dei professionisti
La quarta innovazione dobbiamo puntare sull'innovazione tecnologica attraverso l'aggiornamento del parco tecnologico esistente
L'acquisizione di ulteriori dispositivi per la diagnosi e il trattamento delle patologie ma anche investendo energie nuove nei campi della digitalizzazione e dell'intelligenza artificiale al servizio degli operatori e in ultima istanza dei cittadini
Abbiamo un quadro normativo cui fare riferimento già ora per affrontare attrezzati le sfide cui accennavo
L'emergenza Accord innanzitutto ha investito l'intera rete ospedaliera nazionale con un impatto particolarmente rilevante
Rispetto all'accesso alle cure sia da parte di cittadini con cori d'o sospetto sia da parte di cittadini con altre necessità clinico-assistenziali nella risposta immediata la diffusione del contagio epidermico
Un ambito di elevata criticità è stato quello dei Dipartimenti di emergenza urgenza e accettazione e dei pronto soccorso che hanno rappresentato lo snodo di primo accesso per molti utenti con sintomatologia riconducibile alla patologia colite
Per garantire una migliore gestione dei casi percorsi sicuri sia per pazienti con cori da sia per pazienti con altre condizioni
A partire dal due mila e venti idea Ips sono stati oggetto di un piano di riorganizzazione dell'assistenza ospedaliera
Secondo quanto previsto dall'articolo due del DL trentaquattro del due mila e venti successivamente convertito in legge settantasette due mila venti
La stessa legge ha previsto altresì l'assunzione di personale per l'estensione attivazione della rete dei mezzi di trasporto
Dedicati ai trasferimenti secondari per i pazienti affetti da colpite per le dimissioni protette per i trasporti Inter ospedaliere di pazienti non affetti da codici
Sul piano nazionale inoltre farà riferimento all'accordo Stato Regioni del primo agosto due mila diciannove che ha segnato l'importante passo in avanti rispetto all'organizzazione del sistema di emergenza urgenza intra ospedaliera
Con l'adozione di tale documento d'indirizzo nazionale sui temi del triage intro Spedaliere o dell'osservazione breve intensiva e sul sovraffollamento in pronto soccorso
Vengono riconosciuti da un lato il sistema di triglia centro ospedaliero l'osservazione breve intensiva quali metodologie organizzative del lavoro indispensabili per la realizzazione di percorsi di cura appropriati già dal momento dell'accesso alla struttura di emergenza
La garanzia di un approfondimento diagnostico terapeutico in tempi brevi e il miglioramento di qualità sicurezza e assistenza delle cure in pronto soccorso
Al tempo stesso viene considerato l'elevato impatto del sovraffollamento il pronto soccorso come effetto della sproporzione tra la domanda sanitaria costituito dal numero di pazienti inattesa incarico e le risorse fisiche umane e strutturali disponibili
Questi come dicevo sono i piani che definisco nel contesto dentro cui prepararci alle sfide che ci attendono sfide che ne sono certo il nostro Paese saprà affrontare quella determinazione che ci distingue da sempre nei momenti di massima difficoltà
Grazie dottoressa pesce
Raffele delinei ci ha già dato degli elementi molto utile in questa lettera che evidentemente pensata perché una lettera che pure delle riflessione ovviamente molto condivisibile
Ecco quello che è un po'a
Insomma adattato come significa di maggiori sono quelli appunto di guardare al futuro del del servizio parlava di innovazione parlava di
Insomma degli elementi da apportare ecco
Il dottor Donini ha sicuramente esperienza nel mondo appunto delle delle regioni così come la dottoressa pesce
Perché chi più di lei insomma sul campo sta vedendo certe problematiche dottoressa che rapisce direttore del pronto soccorso dell'ospedale di carte e quindi rappresenta una realtà importante rappresenta in questo caso la Regione Emilia-Romagna
La regione Emilia Romagna dobbiamo tutti dirlo con tranquillità insomma capofila nell'assistenza sanitari e socio sanitaria
Io devo dire che insomma della mia esperienza istituzionale lavoro diciamo in Senato Commissione igiene e sanità al Senato anche ho la fortuna di di lavorare anche in una regione italiana che la regione Marche
Devo dire che noi prendiamo molte volte ad esempio quello che succede in in regione Emilia Romagna perché tante progettualità tanti servizi sono da sempre innovativi
In quello appunto ci raccordiamo con le parole del dottor Donini quindi
Precisa Pesce ci può subito dare dei anche lei ovviamente delle degli spunti interessanti per questa discussione dal suo punto di vista che quello proprio sul campo che forse è il punto di vista diciamo privilegiato e che ci interessa maggiormente grazie
Grazie mille dell'invito e della rappresentanza
Allora il sì e vero l'Emilia Romagna è una regione che capofila per quanto riguarda l'organizzazione sanitaria e socio sanitaria tutto vero per quanto riguarda il centodiciotto è la culla le diciamo il posto dove da
è stato per primo la Regione per dov'è stata per per primo organizzato il centodiciotto ancora prima della emanazione del decreto del novantadue attualmente la situazione organizzativa della centodiciotto in Emilia-Romagna la situazione
Favorevole cioè nel senso che siamo veramente molto avanti questo non significa che non sia necessario un tagliando che non sia necessaria una manutenzione
Ma diciamo che al momento questo sistema che è fatto di persone in fatto di tecnologia e di organizzazione perché questi sono i tre piedi dello sgabello ok
Almeno uno a delle problematiche ma vediamo noi come fatto cominciamo col su cosa si basa i quali sono i risultati del centodiciotto dell'Emilia Romagna
Sicuramente il centodiciotto dell'Emilia Romagna a in questi anni dato risultato grande che è quello di avere una Rete che può chiara diminuito la mortalità incide e la mortalità e la mo'morbilità delle patologie tempo dipendenti perché esiste una Rete che è un po'come un sistema di palafitte collegate fra di loro quindi non con una cattedrale nel deserto ma contanti
Contante
Postazioni disseminate nel territorio che hanno permesso appunto di a tutti i cittadini dovunque si trovassero di essere trattati per patologie come l'ictus acuto come loro la l'infarto del miocardio Couto come il trauma maggiore
E ne siamo talmente orgogliosi in Emilia Romagna che siamo molto preoccupati che questo sistema questa Rete non possa essere non possa rimanere tale non possa migliorare e dopo magari vedremo anche il perché
Quindi questa sicuramente è un po'come non un po'è così il l'ospedale che ha aperto i propri portoni ed è andato sul territorio che il centodiciotto che nato come necessità di organizzare i mezzi dove andare cioè non cinque ambulanza sullo stesso incidente nessuna su un'altra un chilometro di distanza come succedeva più di trent'anni fa
Ma siamo ci siamo evoluti non è più solo questa l'esigenza l'esigenza è riconoscere la patologia maggiore e mandarla dove la sanno fare bene dove la fanno spesso ma non solo e anche dare dare immediatamente un trattamento a tutto quello che se non viene trattato subito anche se non è una patologia tempo dipendente può avere dei dei danni in futuro quindi
Questo sistema sistema molto Complesso in Emilia Romagna cosacchi coinvolge ovviamente
Tutto il sistema del centodiciotto
Tutto il sistema del volontariato anche se a macchia di leopardo tutto il sistema dei pronto soccorsi delle medicine ed urgente l'osservazioni tenere intensive delle medicine d'urgenza e delle semi intensiva
Il sistema anche delle rianimazioni e delle sale operatorie dell'Ortopedia cioè noi abbiamo contatti con tutti abbiamo procedure Pd TA quo percorsi con tutti da alte eppure abbiamo i contatti eticamente
Con il territorio quindi con le cure primarie con la medicina di base e con tutti i servizi anche socio sanitari
Ci sono voluti tanti anni per arrivare a questo ma ci siamo arrivati questo è il bello
Diciamo che quello meno bello attualmente sono le difficoltà che troviamo e sono principalmente per la mancanza del personale
Il problema principale delle tre gambe dello sgabello il personale è quello che si preoccupa più di tutti
La tecnologia c'è ci sarà ancora migliore benissimo ci fa piacere ma come dico sempre l'ho detto anche stamattina da escludere Iaco io ho più ventilatori che dottori
Quindi vorrei vorrei avere più dottori che ventilatori ma non sono disposto a cedergli ai ventilatori cioè quindi
E questo coinvolge tutti gli operatori del nostro sistema quindi medici infermieri autisti soccorritori i quali necessitano di un inquadramento adeguato e perché i nostri autisti soccorritori lavorano con noi si formano con noi fanno le cose con noi e quindi hanno bisogno anche loro e poi tutti gli altri
Tutto l'altro personale che all'interno dell'ospedale opera quindi a me personalmente piacerebbe che quello che va fuori cioè il centodiciotto si finisse finalmente considerato in tutt'Italia una continuazione dell'ospedale una piattaforma orizzontale
Volete dire che l'ospedale che esce fuori va per me va bene volete dire che il centodiciotto che entra dentro sta per me va bene uguale l'importante è che sia un sistema unico trasversale in particolare le figure devono essere sicura che si intersecano sia che siano medici che siano infermieri si intersecano con il mondo con il mondo della criticità cioè del paziente critico in particolar modo quindi questo sistema può funzionare se organizzato in questo modo
Il sistema del volontariato che in Italia anche in Emilia-Romagna variamente organizzate variamente utilizzato
è un sistema importante cioè non che ci piaccia oppure no è così cioè i volontari ricordiamoci che il centodiciotto in alto proprio sfruttando tutte le tutte le le tre le tre anime che sono la croce rossa italiana rampa se le misericordia nacque proprio raggruppando emettendo personale ospedaliero su su questi mezzi quindi non possiamo sicuramente ma sistematizzato anche questa anche questa cosa
Però ribadisco il problema principe poi possiamo organizzare cose migliori benissimo quindi ti ha percorso tutto quello che volete ma il problema principale attualmente è il personale fatta di come ultima cosa non voglio tediare
Fate finta di non siamo abituati prima trattare il paziente poi a saper paziente critico quello che sta malissimo poi a stabilire che cosa
Per cui fate finta di avere un paziente Imperial resta prima lo trattiamo e lo tiriamo fuori dal problema che potrebbe portare alla morte
E poi andremo a vedere dica di che cosa affetto adesso è la stessa cosa per secondo il mio parere abbiamo un sistema che interi arresto cioè sta per crollare e non voglio essere esagerata ma è veramente in grande pericolo facciamo subito qualcosa quindi vari potrebbero essere due subito qualcosa
Per metterlo in sicurezza e poi pensiamo a quello che può essere organizzato procrastinato e sistematizzato più avanti
Grazie
Grazie grazie dottoressa esce molto bello sentire che cosa fanno le Regioni però il problema qual è
Il problema è che quando si cerca come abbiamo fatto noi con la Società scientifica si di fare di metterle insieme questi tanto bello che fanno le Regioni non si riesce perché i linguaggi sono completamente diversi perché io interrogando cento quattordici
Centrali operative d'Italia ho fatto una fatica incredibile affari sintesi
E rispondendo alle stesse domande e pure e difficile metterle insieme io credo che
La politica debba essere interrogata per prima e poi subito dopo l'organizzazione evidentemente ma la politica per prima e a garantire che i sistemi regionali possano parlarsi
Nel video che vedrete si sottolinea proprio questa cosa qui perché altrimenti ci sono numerose e apprezzabilissime best practice io vengo dalla Lombardia e sa perfettamente cosa si fa in Lombardia
E sono convinta che sia una Regione alto come diverse altre
Però poi cosa succede che quando faccio un confronto con le altre regioni non riesco a trovare un territorio comune credo che questa sia una fase costellata la politica deve dare una risposta
Chiedo a tutti i relatori di essere il più brevi possibile perché abbiamo tantissimi interventi e poi credo sia opportuno lasciare spazio anche a un confronto con la le persone che sono qua
Per piacere quindi se potete concentrare al massimo
Il giusto richiamo e e ti ringrazio di averlo fatto e continuiamo questa breve disamina nel degli aspetti diciamo regionali la visione da parte delle regioni e noi qui oggi abbiamo anche la fortuna di avere un rappresentante istituzionale di una regione
Importante nel tessuto economico italiano industriale che la regione Marche
E quindi volevo invitare qui la consigliera regionale Simona Lupini che è anche vicepresidente della commissione sanità e politiche sociali della Regione Marche
Intanto salutiamo l'arrivo dell'onorevole
Segnale e dell'onorevole Fabio la Bologna
Così facciamo così sì ancora siamo in fase prego prego no no Lorenzo
Precisa assolutamente sappiamo che eravate impegnati con i lavori d'Aula sei tu è tutto work in progress esatto se le situazioni sono così
E quindi grazie intanto di di averci raggiunti
Abbiamo iniziato da poco e a perfetto adesso appunto stavo presentando una rappresentante di una regione importante la Regione Marche la consigliera Simonetti limite vicepresidente della Commissione sanità appunto e politiche sociali della Regione Marche prego
Sì sarò sarò molto molto sintetica ivi racconterò l'esperienza che stiamo facendo presso l'Assemblea legislativa delle Marche un'assemblea legislativa che nell'ultimo anno in particolare è stata molto attenta
A al tema dell'emergenza urgenza Intel centodiciotto e parlando un'assemblea legislativa per atti
Io ci tengo a raccontarvi che già dal sette maggio abbiamo portato in aula mia prima firma una mozione a sostegno del riconoscimento della figura dell'autista soccorritore
Sono ormai mesi che parliamo in diverse sedi istituzionali di questa necessità e la regione Marche a votato ovviamente all'unanimità questa possibilità di andare a sostenere le azioni presso le sedi istituzionali del governo proprio perché questa figura centrale per il fumo al funzionamento del servizio emergenza urgenza sia finalmente normata e li riconosciuta come come merita
Continuando questa diciamo disamina e istituzionale nella regione Marche abbiamo presentato un'altra mozione proprio per l'istituzione del tavolo tecnico che tanto ci è stato richiesto da tutti i rappresentanti del del mondo dell'emergenza urgenza che possa comprendere nel modo più ampio e completo possibile tutti i rappresentanti di questo mondo tutti coloro che possano portare il loro prezioso contributo
Ad una discussione che porti poi ad un buon funzionamento
Anche nelle Marche chiaramente il sistema d'emergenza urgenza centodiciotto sta soffrendo non solo a causa e a seguito della pandemia io venendo dal mondo della sanità Vendola i distretti sanitari dell'Internazionale si colloca devo dire che chi lavorava in sanità
Sapeva benissimo anche prima della pandemia e ci tengo a sottolinearlo che eravamo in grave sofferenza proprio per per quello che diceva relatrice che mi ha preceduta per la carenza di personale che negli anni insomma è salita la qualità del personale la formazioni
E la cura veramente per la per la preparazione del personale ma il numero dir del personale siano medici infermieri e sono sicuramente troppo troppo carenti rispetto al bisogno un'altra cosa da sottolineare non credo che sia solo nella regione Marche eh
Diciamo il depauperamento o comunque la la scarsa di fatto efficienza della continuità assistenziale se e questa è una mia personale opinione appunto da da sanitario prima ancora che è rappresentante dell'istituzione forse la sanità è questa macchina così complessa e dobbiamo diventare più abili nel far comunicare le parti tra di loro perché io incontrato tantissimi rappresentanti dell'emergenza urgenza nella mia vita professionale
Ed ora politica ho passato anche delle giornate intere con loro e li ringrazio pubblicamente per questa esperienza che mi ha fatto capire veramente dove sono le le lacune quali grandi risorse possiamo invece andare a ad implementare però sicuramente tutti ma hanno raccontato che si parla fatica con quelli che chiamiamo i reparti le unità operative dell'ospedale fanno fatica poi ad interagire in modo veramente sinergico
Così come tante volte ho sottolineato l'importanza che i temi della medicina territoriale i distretti sanitari la medicina di base la continuità assistenziale tutta questa grande macchina debba imparare in modo flessibile sinergico e veramente integrato
A parlare in modo da fare veramente squadra questo ci tengo molto a sottolinearlo nella regione Marche appunto abbiamo abbiamo proprio in aula a Brera e probabilmente la prossima settimana alla votazione di questa mozione sull'istituzione del tavolo tecnico e ci tengo a non dimenticare nessuno abbiamo chiesto che in questa in questo tavolo tecnico siano rappresentati le più diciamo rappresentative società scientifica e che ringrazio il saluto che vedo qui presenti
Le associazioni dei pazienti e della società civile perché è un contributo fondamentale lei i rappresentanti delle istituzioni i rappresentanti de del volontariato che sicuramente un mondo importanti da integrare nel modo migliore
I rappresentanti della nostra azienda sanitaria regionale
E il dipartimento regionale della salute nonché il dipartimento delle politiche sociali che nella regione Marche disgiunto e vorremmo coinvolgere entrambi
Vogliamo coinvolgere e sono stati apportati ore opportuni emendamenti che sono sicuramente hanno votati all'unanimità coinvolgendo sia agli ordini professionali
Che le maggiori associazioni di categoria in questo modo tutto il mondo dell'emergenza urgenza potrà andare a collocati ed interfacciarsi nel modo più opportuno vi racconto anche che l'otto marzo
Abbiamo costruito un'altra mozione vota firmata da tutti i partiti da tutta la rappresentanza femminile proprio in occasione della della giornata proprio per rappresentare l'attenzione trasversale di tutte le forze politiche di tutte le istituzioni a questo a questo tema ultimo perché poi chiudo perché sento già Cristina che mi dice di essere sintesi in Betica
C'abbiamo abbiamo lavorato e ci tenevo particolarmente a promuovere proprio nella regione Marche un una celebrazione del trentennale io ringrazio perché è stata un'ottima esperienza che ha visto veramente
Una trasversalità ampia una sinergia ampia
E
Come dire giustamente ringraziato coloro che lavorano per me tutti i giorni ed accolgono non solo dico sempre le nostre ferite i nostri problemi fisici ma anche le nostre paure
I nostri momenti più più difficili quindi davvero è stato un modo per ringraziarvi
Il mio unisco a questo ringraziamento ringraziando per questa ottima opportunità ringraziando tutto il Comitato i relatori i rappresentanti Camera e Senato che in questo lungo periodo per compartecipato personalmente a a quanti più iniziative possibile proprio per esprimere la vicinanza della Regione Marche a questo mondo che sta attendendo una una riforma che sia più opportuna gli il sintetiche sinergica possibile grazie
Grazie alla consigliera Regione Marche Simona Lupi iene
C'ha dato anche altri spunti importanti appunto sulla attivazione di tavoli tecnici in sede regionale che andranno esaminare
Appunto alle problematiche legate al centodiciotto e le problematiche di riforma del servizio di emergenza-urgenza il confronto è uno degli elementi per non sbagliare eccolo dicevamo prima
E quindi le forze politiche devono attivare dei momenti specifici di confronto con e le parti sociali e la Regione Marche eccome altre religioni che c'hanno preceduto l'hanno già fatto o lo stanno facendo
Adesso rapidamente ovviamente sono arrivati i nostri c'è un cambiamento radicale Ethan cambiamento di scaletta ma non c'è problema ci mancherebbe quindi
No allora Cristina prego guardate il parlarne questo qui loro si possano fermare molto poco perché devono tornare in Aula
Una donna tantissimo senso che poi si parli senza loro qui secondo me carta credo che la politica poi debba recepire le istanze
Che voi portate allora la proposta potrebbe essere codesta però mi dovete dire se ce la fate
Far parlare tutti coloro che devono parlare con un intervento di tre minuti ma tre minuti davvero teniamoci il resto per dopo in modo che loro riescono a sentire
E facciamo slittare il loro intervento dopo il vostro in modo che parlano avendo sentito fuori il problema qual è perché vedo che un po'come dire come faccio però o facciamo così oppure se preferite parlano allora però poi ci parliamo addosso noi non mi sembra che abbia molto senso allora di raccordo quindi
Mi sembra che sia con assolutamente condivisibile ovviamente dopo comunque e sarà importante gite la possibilità di re dare altri contributi
Sì c'erano delle pillole diciamo così d'altronde useremo i tempi che ci sono al Parlamento europeo dove per cose molto importanti ci sono i famosi tre minuti e dei parlamentari europei devono sintetizzare tutto e quindi questo sarà anche il metodo usato questa volta
E subito però sì mandiamo un contributi video che è un video a salire due minuti perché anche qui ci tariamo sempre su questi tempi così deve essere altrimenti non ci passa più però è un contributo Vito dei due minuti che dedichiamo a voi
Proprio sul centodiciotto naturalmente a tutti i falli che stanno qua chiedo allora la regia di farlo partire due minuti non si annoia nessuno
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è incamminato chiaramente ventisette marzo del mille novecentonovantadue
Un decreto dei
Il Presidente della Repubblica a quel tempo Francesco Cossiga stabilisce agli atti grazie
Io nel mille centodiciotto il numero dedicato soccorso prescritti Alina il centodiciotto nasce dunque novantadue quali sono necessari tredici anni sistema linee
In realtà nazionale seppure consensi
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è incamminato esattamente il ventisette marzo del mille novecentonovantadue
Non decreto del Presidente della Repubblica a quel tempo Francesco Cossiga stabilisce gli atti d'azione mille centodiciotto il numero dedicato al soccorso prescritti Alina il centodiciotto nasce dunque novantadue quali sono necessari tredici anni dal sistema diventi realtà nazionale seppure con
Sensibili differenze in gennaio che nel tempo non si sono attenuanti
Diversi modelli organizzativi e diverse le performance e l'altro difficilmente comparabili proprio per l'assenza di un linguaggio comune prigionieri addirittura all'interno delle stesse regioni oggi la
Politica iniziato a prendere atto della necessità di mettere in campo ogni azione impossibile indiani ad un unico centodiciotto se i disegni di legge presentati al Senato una proposta di legge presentata alla Camera indicano che qualcosa si sta muovendo un altro anche interrogativi di fondo mio urgente siamo tutti d'accordo sull'urgenza di delineare e proporre un modello unico più rispettoso degli innesti sei gennaio
Un modello che superi la dimensione provinciale delle centrali sinistra ruoli e compiti di chi interviene sull'intervento di cioè costretti in definitiva deve essere ormai tratta Nicodemo risale e poi gli atti quelli che ci sono sono raccolti in maniera corretta cosa si vuole mettere in campo per festini attestino accompagnami condizione essenziale delineare un percorso di riforma organica
Sì voglio riconoscere l'integrazione con il sistema uno due con i tuoi occhi Algebris incivile
E da ultimo se ci impegniamo a vendere performante il sistema spiegarglielo siamo convinti che funzioni Assores insegniamo il processo di riforme in tutta la Sicilia che adesso funzione anche domani questo assessore urgenti dobbiamo ai cittadini italiani
Scusateci per i problemi tecnici non sono però credo che si sia l'aspetto capito il messaggio quindi era un po'una verdura anni giunto bando Boy verrà detto avvenivano
Grazie credo che il video abbiamo capito benissimo i concetti principali e credo che e questi concetti accomunano un po'tutti quanti cioè sicuramente quello della necessaria omogeneità territoriale
Che è un uno dei primi insomma input che vengono dati dall'esterno e poi lo lo spiegheranno meglio i promotori e i primi firmatari del disegno di legge devo dire che nel disegno di legge
Appunto degli onorevoli Mugnai Bologna
Vi aspetto dell'omogeneità e affrontati affrontato anche molto bene ed è sicuramente uno dei punti principali che la caratterizza
Tra i tanti e di questo questo DDL
Allora come ha detto Cristina rapidamente ed è giusto dare subito la parola a appunto le persone che abbiamo pensato di invitare oggi per questa discussione quindi possiamo subito
Dare la parola al al presidente del sia Miss
Dottor Mario Costa
Che già mi ricordo in nella conferenza stampa in Senato ci ha dato dei impulsi importanti sicuramente continuerà a Berio oggi vista la sua grande esperienza prego NARS
Maria tre minuti capacità anche in un'auto naturalmente
Bene buongiorno a tutti è un onore per me essere qui
Sono rimasto un minimo sconvolto come mi gravida ultimamente
Perché da vecchio signore quale sono ciò dei fenomeni di Deir Abu
Fenomeni déjà vu perché la problematica del centodiciotto nazionale non regionale è una problematica che è suddivisa una problematica che non assicura a tutti i cittadini la stessa qualità del soccorso ed è anticostituzionale
Allora dopo tanti anni ne siamo passati dal servizio centodiciotto dove la gente per fare posto ad aspetti tassi sanitario
Dove dovevamo convince al telefono le vecchiette che il centodiciotto non serviva per pagare la bolletta del gas poi non serviva per chiamare per chiamare un'ambulanza a priori un trasporto a casa
Siamo passati piano piano al sistema centodiciotto
Sistema centodiciotto è voluto rispettato che è diventato talmente importante da essere poi integrato nei livelli essenziali di assistenza
Questo però il problema del centodiciotto nazionale è rimasto pensate perché dico déjà vu nel mille novecentonovantasei
Abbiamo cominciato già direttori di centrali centodiciotto apprezzare di omologia iniziare le nostre procedure
Nel due mila e cinque cioè Stato unite un commissione d'inchiesta parlamentare
Che ha evidenziato come centodiciotto fosse una realtà assolutamente diversificata in ogni regione
Due mila e cinque mille novecentonovantasei
Le mie relazioni trent'anni fa parlavano di blindata e telemedicina parlavamo di innovazioni tecnologiche
Debbo dire che esce sentito la collega dell'Emilia Romagna è vero sono stati un faro io sono andato da loro quando attivato il sistema centodiciotto del Lazio per vedere le procedure l'organizzazione
E sono molto invidioso del fatto che abbiano realizzato sistema centodiciotto integrato con il territorio
Ho letto i vari disegni di legge sono perplesso in ognuno c'è qualcosa di buono in ognuno c'è qualcosa di negativo
Ho letto poi un'altra cosa che mi ha molto colpito studiarle settantuno
Da riformare il sistema territoriale
E mi chiedo nell'ambito della riforma territoriale la presenza di centrali operative centosedici e centodiciassette
Di centrali operative territoriali a chi servono quando c'è una centrale operativa centodiciotto che ha racchiude e che che comprende le più alte tecnologie quindi può dare le risposte coordinare
Sul territorio ai vari livelli
Perché non perché fare un'organizzazione d'alterare perché non utilizzare la formazione come collante comune
E mi chiedo infine perché perché non organizziamo la Rete dell'emergenza
La rete informatica dell'emergenza perché non cominciamo usare il nostro tesserino sanitario
Per utilizzarlo come banca dati aiutarci aiutarci a comprendere quel paziente che tipo di paziente qual è la sua storia e infine misto ma è pensabile che ancora oggi da alcune regioni la gente viene curata in emergenza
Meglio e in altre peggio è pensabile che non si è non si abbia una rete del trauma uguale per dappertutto è pensabile che non si faccia una formazione nazionale
Per esempio basata su due patologie cioè un po'dipendenti lei cui si fa formazione organizzazione omogenea
La pandemia ha dimostrato che c'è stato un problema nazionale a Padova la la pandemia ha dimostrato quali sono i difetti la rete dell'emergenza del centodiciotto hanno retto e aveva detto bene
E ha retto tanto più laddove era centralizzato laddove il sistema era regionale e non era Freda
Come spesso capita delle comunicabilità
Di aspetti politici deteriori
Bene io sentivo niente i vari interventi quello che posso proporrei credo insieme gonne
Il miracolo avvenuto della carta di Riva e quindi di quello che abbiamo firmato con gli altri colleghi presidenti delle società scientifiche quello che mi sento di proporre adesso è di fare un forum
Un forum sull'emergenza ma non solo sul sistema sanitario nazionale nella quale possiamo raccogliere i contributi di tutti
Per fare in modo che si abbia poi una riforma del sistema sanitario nazionale non più regionale
Seria e veramente Adelisa quelli che sono i bisogni dei cittadini
Grazie al presidente Mario Costa poi ovviamente ci sarà modo di commentare ma stiamo ai patti e quindi continuiamo subito dando né la parola al dottor Fabio De Iaco presidente
Dell'importante società Simeone prego grazie grazie a tutti buongiorno grazie per invito naturalmente cerco di essere davvero rapidissima O giusto un paio d'ore di cose da dire di no
Allora io sono il presidente della Sea ma quella sostenuta società triade decida d'emergenza urgenza
Medicina d'emergenza-urgenza che significa medici e infermieri insieme in quella società
Perché il principio fondante non è la figura del singolo professionista ma è l'obiettivo dei professionisti e il diritto del cittadino cioè la cura e l'emergenza urgenza
Il contesto particolarmente nobile importante nel quale mi trovo oggi
Mi fa pensare ad una cosa quando dico universalità eguaglianza ed equità
Sto citando i principi fondanti dell'SSN non troverete nessun miglior paladino del servizio sanitario nazionale
Di chi lavora in emergenza urgenza
Ma dietro questi principi ce n'è un altro che dato per sottinteso e che efficacia
Allora il problema è diamo il nome giusto alle cose
Di che cosa stiamo parlando io qui non sono venuto oggi a parlare di sembrava provocatorio ma lo spiego subito centodiciotto
Io sono venuto a parlare di sistema dell'emergenza urgenza
Quello che io faccio si chiama medicina d'emergenza urgenza quello che fanno i miei medici né infermieri nei colleghi
è arrivato il momento ci stiamo lavorando di cambiare il nome alle cose
Il pronto soccorso del centodiciotto in Italia passano attraverso un miliardo di differenti denominazioni ma è una sola si chiama Meurthe anche un po'ridicola sempre da cogliere un gatto
Ma è la medicina d'emergenza-urgenza ce n'è una sola
Qualcuno può pensare che esista
Cardiologia o due Neurologia o due traumatologia
Invece noi che lavoriamo in pronto soccorso in centodiciotto siamo costretti tutti i giorni della nostra vita a rivendicare
Addirittura l'oggetto del nostro lavoro
Gli ultimi anni sono stati un esempio lampante della necessità dell'integrazione fra territorio-ospedale io non cito neanche più queste parole perché so quante volte le ho sentite
Le ho sentite nominare ma
Don top non possiamo pensare a una medicina d'emergenza-urgenza che sia spezzata le competenze sono le stesse l'efficacia del nostro principio fondante l'evidenza scientifica ci dice che questo deve essere così
E invece in questo momento ci troviamo di fronte ad una serie di anche proposte di legge ma quella l'onorevole mugnai nonché questo lo ringraziamo
Portano avanti delle situazioni delle istanze delle proposte che non sono dettate dall'evidenza scientifica ma sono dettate dalla necessità di curare legittimamente l'interesse di alcune categorie l'interesse che vogliamo curare noi e quello della salute del cittadino
E Mai come in emergenza urgenza c'è necessità di una continuità assoluta
Vado velocissimo e finisco
è evidente che dire queste cose mi proietta verso orizzonti assolutamente nobili ma io devo fare i conti con quello che sta accadendo in questi giorni in questi mesi in questi anni che già chiara pesci va bene individuato prima
Allora sappiate che stiamo vivendo una continua emorragia che si è accelerata nelle ultime settimane gli operatori professionisti dell'emergenza urgenza medici e infermieri forse principalmente medici in questo caso che se ne stanno andando
E le motivazioni sono moltissime inutile che io adesso vede delle racconti vogliamo essere brevi il i rimedi ci sarebbero
E si parla di
Vantaggi contrattuali parliamo di di più diamogli riconosciamo il Temple durante e quant'altro tutto assolutamente corretto
Ma a nome dei medici ed infermieri d'emergenza urgenza e questo mi sento di dirlo con assoluta sincerità
Quello che noi vogliamo per prima cosa e lavorare bene
Quello che noi vogliamo è dare concretezza alla nostra identità
Non posso sentirmi dire che c'è bisogno di uniformare la formazione mi dispiace perché è evidente che c'è bisogno di formare la formazione ma ci siamo dimenticati che da dodici anni questo Paese
Ha inventato una scuola di specializzazione medici all'emergenza-urgenza
E ancora oggi ci troviamo con gli specialisti medicina d'emergenza-urgenza che per entrare in alcuni sistemi territoriali centodiciotto in Italia devono sottostare al corso di sei mesi dall'incidente io credo che questo sia uno scandalo
E quindi concludo
E poi magari possiamo usare nei dettagli quando volete ma il punto di vista può essere solo uno
L'efficacia
Per il cittadino l'efficacia prevede le competenze corrette
Non esiste una medicina d'urgenza differente prima e dopo il pronto soccorso esiste soltanto una medicina d'urgenza chiudo
Lei
Un mio collega che credo alla intervista si è parlato riferendosi ai fatti dalla Sardegna di morte del pronto soccorso vero quindi dopo magari la tiriamo fuori
Questa cosa qui grazie per essere sintetici grazie per dare credo elementi utili
A loro per poter poi conclude credo che tocchi al dottor Vergallo al dottor Vergallo dottor Vergallo presidente parole macro
Tutti grazie per l'invito per me è un onore essere qui in rappresentanza del sindacato che iscrive letti veramente unicamente due branche specialistiche quella storica che arti depresse si derivazione terapia intensiva il dolore
E da diversi anni aperta anche all'iscrizione
Sindacale dei medici specialisti bici all'urgenza e in generale anche a coloro che pur non essendo tali sono equipollenti quindi lavorano nei pronto soccorsi del centodiciotto
Sono qui porto anche i saluti e le scuse del professore Giarratano presidente sia atti Società scientifica specifica del settore Artide che per precedenti impegni non è potuto essere qua
Voglio subito dire che apprezzo molto la lettura di questo disegno di legge perché il progetto politico
Che ci sta dietro e chiaro e limpido e condivisibile
Tengo però a sottolineare che ogni progetto politico richiede del specifiche tecniche dell'interlocuzione tecniche che in questo caso possono essere fatte o con le associazioni di categoria così come è stato detto ma soprattutto onde Società scientifica
E qui bisogna intendersi sul vocabolario
Come eroi ma che noi riconosciamo le società scientifiche che rispondono pienamente ai requisiti e la legge Gelli quindi Simeone SIAARTI sia mis mi perdonino
Quelle che posso dimenticare sia et come Società scientifica di armi deterministico non riconosce Barovier Mark così dette da scientifiche che nascono da aggregazioni federativa di tipo sindacale soprattutto di quei sindacati che con l'emergenza urgenza non hanno nulla a che fare perché iscrivono medici di tutte le branche specialistiche non dei settori che si questo ci tengo subito dirlo per uscire da ogni tipo di equivoco
Quindi se il disegno politico è chiaro ed è assolutamente condivisibile anche rispetto ad altri disegni di legge che abbiamo invece aspramente criticato in maniera molto chiara
Acquista in da dire che la lettura di questo mi ha lasciato come direbbe speranzoso che questo percorso possa essere portato a termine tengo però spazzini ficcare
Le alcune carenze che io trovo al di là dell'aspetto interlocutorio con gli stakeholders professionali perché lo stile con lo sfondo mentale sempre cittadino ma ci sono degli stakeholders professionali per i quali centodiciotto non è un ufficio di collocamento per medici o infermieri socialmente utili
Questo ci tengo a dirlo perché devo dobbiamo aver chiaro che per criteri di efficienza provvedesse efficacia e sistema centodiciotto non ha risorse infinite non potrà mai averlo devono essere ben spese e non si può dare tutto a tutti con tutte le risorse possibili alla stessa maniera l'altro aspetto che mi piace
Di questo disegno di legge che parla finalmente di soccorso prego ospedaliero quindi abbandonando voglio sperare quella dizione fuorviante di Sistema Emergenza Territoriale biglietto sette
E finalmente ho sentito parlare anche onorevole Mandelli di sistema pre ospedaliero proprio perché l'ha chiamata appropriata cretese gestito con efficienza efficacia appropriatezza
Del chiamato centodiciotto è quella che nella grandissima parte dei casi andrà in ospedale ha bisogno di un trattamento ospedaliero
Alcune carenze il vero la noi siamo perfettamente d'accordo la menu e la specialità di riferimento per questo settore su questo non c'è dubbio non va dimenticato cosa che in questo disegno di legge invece non c'è la specializzazione arti d'prima del novantadue chi vi parla ha iniziato quel tipo di mestiere prima del novantadue subito dopo la laurea mentre era in specialità diverse sia rimozione nasce anche grazie alle statistiche in attori soprattutto grazie a loro che con i medici emergenza con i menu
E con i loro componenti è pronto soccorso collaborò nella gestione ospedaliera dei casi più gravi e quindi si che c'è l'integrazione vera fra due branche disciplinari che dell'emergenza in trasteverina si occupano favorendo l'ingresso di integrazione fra i due sistemi
L'ultima cosa che voglio dire
Non sono d'accordo sulla
Critica alla cosiddetto Spedale ospedale centrismo che soprattutto in alcune regioni sarebbe stato creato perché gli ospedali sono gli unici che hanno retto appieno e soprattutto con la collaborazione centodiciotto in particolare laddove esso si è avvalso di professionalità ospedaliere ripeto ancora le parole mio illustre
Reattore precedente che hanno consentito di gestire il sistema con la massima efficacia possibile nei momenti più tragici della pandemia quindi non è un potenziamento dello trito resistente che porterà il territorio fare miracoli laddove miracoli non le può fare si deve occupare di altre cose che non siano l'emergenza urgenza
La cui destinazione casi più gravi è l'ospedale che fa parte del Sistema centodiciotto questo è il nostro punto di vista ci tengo a dirlo in maniera molto molto chiaro
L'altra l'ultima cosa benissimo ci deve essere integrazione ospedale territorio ma soprattutto non vediamo di buon occhio
La cosiddetta integrazione laddove una ingerenza di una medicina deve occuparsi di altro parlo di quella di famiglia in particolare andrebbe a rischiare di trovarsi a dirigere strutture operative tipo il DR
Faccio gli esempi concreti specie con specifiche conspecifici riferimento al testo del ddl
Laddove andrebbe un convenzionato quindi non appartenente un sistema pubblico in quanto tale ma con un rapporto di tipo parasubordinato ma viziato dall'essere definito come di professione andrebbe a coordinare personale dipendente quindi mi auguro per concludere che ci siano margini per poter discutere aspetti tecnici che la politica sicuramente non può conoscere nei suoi dettagli ma che come interlocutori noi della rovina Mark siamo disponibili interloquendo con i con valore convive con contro va comparti collaborative privilegiata e quindi società scientifica vere siamo assolutamente disponibili a collaborare affinché questo disegno pregevole vada in porto grazie a tutti
Grazie dottor breve allora della chiarezza che è proprio quella richiesta data odierna e non solo ovviamente della sintesi allora vista e la situazione ci sono lavori parlamentari in corso e quindi necessità legate appunto alla presenza in aula
Diamo subito la parola all'onorevole Fabio la Bologna ovviamente firmataria insieme al all'onorevole Mugnai del disegno di legge
Che noi oggi abbiamo dire siamo abbiamo ha limato il piacere un po'di discutere esaminare e devo dire già abbiamo trovato delle prime valutazioni positive
Su questo DDL perché effettivamente pappa toccare degli argomenti che io non ho mai sono diciamo così scontati puntino da toccare ma che questo PdL lo fa in una certa maniera
Tutti noi che l'abbiamo letto e approfondito stiamo valutando positivamente
Molto positivamente certi aspetti la poi l'onorevole Bologna anche componente della Commissione affari sociali della Camera dei deputati
Come sappiamo anche appunto si occupa anche della materia sanitaria
Prego onorevole Polonia allora sì certo certo mentre l'onorevole Mugnai rimane poi ancora sentire i tre interventi che mancano
Sentiamo l'idea positiva alcuni di voi
Hanno già visto questa presentazione del sito
Ripropongo volentieri
Allora vediamo sì riesco
Nei
Quindi intanto ringrazio voi per per questa possibilità oggi di incontrarci e purtroppo per noi mercoledì e sempre una giornata di Aulla quindi non sappiamo mai come vanno le cose
Vediamo
Ecco qui allora
Praticamente certamente questa proposta di legge viene chiaramente da un primo incontro con la società scientifiche con gli addetti ai lavori però certamente come tutte le proposte di legge è un primo passo
Pier voi abbandonarono le ci dicono che non va a e perché praticamente credo che si debba condividere ma io non so come come si possa fare vediamo un po'
Condividi vediamo se è così però penso
Perfetto quindi diciamo che noi siamo partiti naturalmente dal discorso che del trentennale nodo il trentennale di inciampo ispirato anche per rivedere un po'insieme tutta la situazione
Sia per quanto riguarda l'ambito extra ospedaliero che l'ambito intra ospedaliero con il quale insomma era stato pensato questo servizio di emergenza medica di urgenza ed emergenza
Sanitaria
Dunque Legnano
Ok le criticità emerse ne avete parlato anche voi in queste in questa giornata chiaramente il concetto di un sistema complesso che ha diverse criticità soprattutto sul modello organizzativo
Chiaramente abbiamo rilevato che la presa in carico ospedaliera si è rivelata insufficiente anche per l'eterogeneità come avete segnalato voi dei sistemi sanitari regionali
Che hanno un approccio sicuramente ospita l'uscente ricco ma questo diciamo può essere una criticità o può essere un valore aggiunto a seconda delle realtà in cui ci si trova
Il sistema di emergenza urgenza sanitaria a quasi trent'anni dalla sostituzione non ha acquisito effettivamente una sua identità e questo forse l'elemento più importante sul quale ci dobbiamo focalizzare quindi è molto importante ragionare su queste cose
Dopodiché naturalmente abbiamo visto come ci sono tanti sistemi Centi diciotto diverse forme organizzative nelle varie regioni
E quindi la mancanza di un modello organizzativo improntato a standard omogenei a livello nazionale questo credo che sia un elemento molto importante
Alcuni dati abbiamo visto che in in pratica ad alcuni studi da questo studio della Fiaso in moltissime realtà i mezzi di soccorso avanzati sono senza medico a bordo senza infermieri
Il medico è presente solo nel quindici per cento degli interventi nel trenta per cento i mezzi inviati in soccorso hanno solo infermieri
Il restante cinquantacinque per cento dell'Unità vede la presenza di soli volontari e soccorritori non sanitari quindi questo è un po'la fotografia attuali diciamo
Per quanto riguarda di attività di energia insorgenze Lea chiaramente l'attività di emergenza urgenza non ha visto nell'aggiornamento dei LEA la necessaria evoluzione che si aspettava proprio che l'istituzione di quello che voi dicevate c'è una scuola di specializzazione
Che comunque ha dato in qualche modo dava quanto meno in prospettiva
Un cambiamento dell'approccio diciamo a questo tipo di professionalità
Almeno nel campo medico ma anche nel campo infermieristico ci sono sicuramente dei master e delle delle formazioni specifiche
I nuovi LEA naturalmente introducendo il concetto di cure in Rete non è il singolo presidio rendono irrinunciabile
Un'organizzazione dipartimentali una riqualificazione degli interventi di emergenza urgenza se mi dà fastidio Spitaliere Api di sistema centodiciotto e poi ospedaliera sistema pronto soccorso Obi medicina d'urgenza
Che da semplici interventi di stabilizzazione vogliono diventare interventi di valutazioni stabilizzazioni trattamento terapeutico e trasporto quindi un sistema complessivo
La necessità di investire investire perché investire sia da un punto di vista organizzativo ma anche finanziario per assicurare maggiore tempestività e continuità nella gestione delle urgenze
Per garantire standard elevati di appropriatezza uniformità e per risolvere le criticità che come sapete si sono acuite Duranti la pandemia
è necessario per lo investire in un sistema integrato pubblico è universalistico in cui l'emergenza sanitaria costituisca il trait d'union indispensabile tra territori presidio ospedaliero
Mediante l'istituzione di strutture preospedaliere e ospedaliere integrati di emergenza oggetto
Ovviamente per noi soprattutto per la politica il confronto con gli stakeholder e fondamentali e quindi questo è un primo passo perché poi come vi dirà
Il l'onorevole Mugnai stiamo facendo tutto un percorso nella nostra del nostro Parlamento e nella nostra Commissione proprio per arrivare a iniziare questo percorso con le audizioni di tutti quegli attori come voi che sono coinvolti in prima persone che possono darci tutte le dritte per migliorare naturalmente questo testo
Diciamo che il focus della nostra proposta di legge quella del Dipartimento integrato divergenza
Dove noi volevamo proprio dire e diciamo focalizzarci sull'importanza di questo modello dipartimentali integrato dove naturalmente insiste ci fosse una gestione unica anche del personale medico e infermieristico chiaramente siamo partiti anche noi dalla carta di Riva proprio per quelle e enunciazioni che sono stati fatti grazie diciamo tutti professionisti che vi hanno partecipato quindi per superare la frammentazione dei modelli per avere un'integrazione delle centrali operative
Per definire un sistema unico nazionale di monitoraggio della qualità
Per realizzare anche delle tecniche sulla base di tecnologie innovative la massima integrazione tra i vari componenti del sistema sanitario nazionale
E soprattutto per valorizzare finalmente le figure professionali naturalmente che operano in questo settore e questo è molto importante l'avete diciamo sottolineato anche voi
Chiaramente la struttura della proposta di legge la proposta di legge che rispetto alle altre che noi di solito trattiamo è molto complessa molto articolata questo vuol dire che c'è stato un grande lavoro dietro
E nella sua articolazione sicuramente darà modo a tutti noi di intervenire durante naturalmente il percorso di strutturazioni quindi ha una finalità parla del Sistema nazionale integrato del Dipartimento integrato di emergenza
Tutte le strutture le funzioni del personale delle convenzioni con gli enti del terzo settore e affronta anche l'annosa questione dell'autista soccorritore del personale sicuri soccorritore
Chiaramente in base a tutto quella che l'attuazione costituzionale delle direttive europee naturalmente noi vogliamo creare un nuovo modello di servizio sanitario di emergenza urgenza
Denominato Sistema nazionale integrato di emergenza sanitaria poi ovviamente villa l'appellativo chiaramente lo decideremo insieme
Chiaramente come vi dicevo sono articoli molto Complessi articolati all'articolo due per esempio si definisce tutta l'articolazione e la struttura l'organizzazione si apre un Spitaliere a che ospedaliera quindi anche secondo criteri naturalmente l'efficienza organizzativa e di efficacia dei risultati
Poi nel ci si parla anche delle funzioni quali sono le funzioni di questo sistema integrato quattro funzioni le individuazioni del numero e della tipologia di mezzi di soccorso da inviare la presa in carico tempestiva e la gestione efficace degli interventi di soccorso con tutto il personale medico infermieristico e ausiliario il coordinamento e il controllo della qualità questo è molto importante
L'adozione di protocolli e procedure comuni per la organizzazione e la gestione del sistema
Quindi come vedete è molto articolato già dei primi articoli all'articolo tre si parla proprio del famoso dipartimento integrato di emergenza e della sua istituzione con tutta la depilazione questo rappresenta un po'il cuore di questa proposta di legge
E chiaramente valorizzare la figura del medico dell'emergenza come medico naturalmente specializzato
In questa specialità che diventa una vera e propria no cioè voglio dire assurge insomma la professione alla professionalità che che che merita insieme a tutte le figure infermieristica esistenziali che ruotano intorno a questo dipartimento
Chiaramente poi si declina medio il servizio pre ospedaliero che cos'è e cosa fa naturalmente poi vado veloce la centrale operativa del centodiciotto tutto quello che deve fare i conti tutte le le sue declinazioni
Ancora la struttura di emergenza le le impostazioni di emergenza i tipi di intervento quindi basilari intermedio e avanzato e quindi l'equipaggio che necessitano
Naturalmente tutta la parte delle unità operative le postazioni territoriali di emergenza e i tempi di risposta rispetto a questa emergenza
Dopodiché la rete delle unità operative mobili che vengono divise in sei unità operative asseconda naturalmente della dell'intervento obiettiva affare
Chiaramente il tipo di soccorso i punti di primo intervento il numero di mezzi di soccorso i punti di primo intervento gli orari di operatività il personale medico e infermieristico quindi come vedete è molto diciamo però come dire
Specifica come proposta
Dopodiché naturalmente si passa tutta la parte del servizio ospedaliero quindi dal primo soccorso all'Osservazione breve intensiva fino alla medicina divergenza collinari a media intensità di cura le Aristide intensive
Quindi tutta la declinazione che in alcune regioni insomma già stata proposta ma che comunque se funzionerà questa metodologia queste organizzazioni ma sicuramente implementata
Chiaramente anche qui si declina ancora meglio che cos'è un pronto soccorso e l'osservazione breve intensiva ovviamente sia generale che pediatrica e tutto quello che occorre per avere servizi sanitari che vogliamo dopodiché naturalmente quel cos'è l'osservazione breve intensiva rivalutazioni clinico strumentali che possono essere fatte e chiaramente l'aria dovrebbe essere collocata in uno spazio attiguo all'aria di pronto soccorso
Poi naturalmente l'aria media intensità di cure largamente densità di cura cosa devi fare e deve gestire questi pazienti ai privato rischio di stabilità provenienti dal pronto soccorso
Chiaramente sono esclusi i pazienti che necessita di ventilazione meccanica invasiva di monitoraggio immobili emodinamico invasivo
E e chiaramente si declinano anche il numero di posti letto e chiaramente l'importanza della presenza costante di un medico
Poi naturalmente è chiaro che qui si parla anche di personale come abbiamo detto c'è un un intero articolo che valorizza il personale che sarà dedicato naturalmente
All'interno di questa nuovo dipartimento e di tutto il sistema secondo me molto importante e poi la convenzione con gli enti del terzo settore anche qui per rendere più trasparente e più lineare quella chiede naturalmente la la convinzione e la come dire la collaborazione con questi enti infine naturalmente si declina il discorso del personale soccorritori autista soccorritore dove viene diciamo ho definito il possesso di un attestato di qualifica rilasciata al termine di uno specifico percorso di formazione e chiaramente questo attestato di abilitazione deve essere legato a tutta una serie di capacità e di competenze che vengono acquisite
Dopodiché chiaramente ci sono le disposizioni di attuazioni che noi lasciamo al ministero ovviamente della salute alla porta alla Conferenza Stato Regioni come sempre
In ogni proposta di legge perché è chiaro che poi soprattutto per quanto riguarda l'organizzazione della sanità ci deve essere sempre il passaggio in conferenza stato Regione
E per chiudere diciamo che quello che vogliamo fare e assicurare naturalmente una rotazione programmata una maggiore efficienza una speditezza degli interventi una qualità delle prestazioni un'azione coordinata e integrata dal punto di vista gestionale di processi
Sì assistenziali Gorga iniziativi sia pre ospedaliero che in prestito Alighiero
Con una dotazione naturalmente tecnologica e di collegamento informatico e un più razionali corretto utilizzo delle risorse economiche direi anche delle coop risorse naturalmente di personali
Quindi questo è il nostro obiettivo e speriamo piano piano di raggiungerlo insieme lascio la parola loro Rivoli ai per l'ha fatto
Grazie grazie all'onorevole Bologna ovviamente non è a Bologna adesso dovrà lasciarci dovrà andare via farlo grazie beh no quella esplicitava ubi major come si dice ovviamente ovviamente se dovesse avere tempo di ritornare
Va bene gli enti allora Bologna se se lei perfetto così noi chiediamo diciamo così e continuiamo la parte di riflessioni Brady di diciamo di pillole di riflessione
Dei nostri relatori e io che Abu subito il presidente Roberto Romano
Presidente di siete Società Italiana infermieri emergenza territoriale peraltro la sia et la Società scientifica sia ad insieme
Insieme assieme se e insieme alle tre grandi organizzazioni di volontariato come Croce Rossa passi e misericordia sono gli organizzatori tutte le iniziative legate al trentennale centodiciotto
E questo è doveroso dirlo perché e testimoni imposto grande lavoro e anche insomma i contributi che state proprio dando in questa fase importante in vista di una riforma
Del servizio di emergenza urgenza frena residente a Roma intanto grazie per l'invito a questo prestigiosissimo luogo onore per me per noi
Allora chiaramente del i tre minuti di tempo richiedono veramente una rimodulazione di quello che poteva essere da dire nel dettaglio ma mi riservo di dire poi se c'è possibilità successivamente alcune cose sul testo
Intanto questo ddl noi abbiamo avuto la possibilità di vedere sicuramente tra quelli sul tavolo e abbiamo potuto visionare certamente quello che va più approfonditamente a cercare di modificare il sistema perché tu Cassi all'extra litro ospedaliero
E questo sicuramente un qualcosa di importante perché certamente
Non si può vedere un sistema staccato l'uno dall'altro
Dobbiamo però secondo noi i stare attenti nella scrittura di un nuovo DDL al non perpetuare gli errori che sono che provengono dal D.P.R. novantadue di per novantadue che è bene ricordarlo specialmente per quello che riguarda gli infermieri scritto in epoca pari abolizione del mansionario
Quello che era scritto per gli infermieri in quel DPR nel novantadue era assolutamente innovativo
Oggi come dicevo anche nelle donne l'intervento fatto in Senato risulta stretto
E c'è bisogno ad una modifica assolutamente noi in questo DDL rileggiamo ancora però ad esempio
La necessità di scrivere procedure e protocolli validati dal direttore della singola centrale
L'attenzione su questo perché questo è stato uno dei motivi a sforzo il principale motivo della difformità che noi abbiamo avuto e abbiamo tuttora nel sistema d'emergenza extra ospedaliero
Negli ultimi trent'anni ogni direzione est di struttura centodiciotto affatto
Un po'feudo assenti
Specie anche spesso anche non seguendo quelle che sono le indicazioni delle linee guida quindi io decido di inserire un farmaco Delfi dove non inserirlo e questo ha creato delle difformità non nazionali non regionali
Ma tra Provincia e spesso e quindi questo capite che crea un sistema che non è etico da un punto di vista di quella e l'erogazione di un servizio sanitario allora probabilmente noi dobbiamo avere il coraggio da qui ai prossimi trent'anni di dire forse questo livello va un po'superato
Si parla di dipartimenti
Così come si scrive il dito nel DDL ben vengano questi dipartimenti ma anche qui il governo clinico deve essere condiviso tra parte medica che è ben declinato nel DDL e parte infermieristica che non è declinata nel DDL non Beltramo per esempio di una filiera di dirigenza infermieristica questo di ma stanti quelle persone normativa non se ne può fare a meno e quindi da questo punto di vista lo dobbiamo a vere forse un pochino più di coraggio e divisione per quello che il futuro perché altrimenti rischiamo che succeda quello che diceva il dottor Vergallo prima cioè scriviamo un bel testo del però va a rimettere a posto le problematiche sindacali io non credo che poi alla fine il cittadino voglia quest'noi dobbiamo creare un sistema tutti insieme medici infermieri tecnici autisti soccorritori politica deve porre è quella che è chiamata a promulgare coi effettivamente il la legge ma dobbiamo farlo seguendo quelle che sono in primis le evidenze scientifiche e qui entra preponderante e potente il ruolo delle società scientifiche
Che negli ultimi trent'anni in quest'ambito è stato forse un pochino dimenticato allora da questo punto di vista l'invito a di inserire un pochino meglio di riscrivere insieme di permetterci di discutere insieme
Il ruolo delle società scientifiche all'interno di quello che il sistema perché non pensiamo che se ne possa fare a meno anche perché ricordo a me stesso e a tutti noi che alla fine elargire professionale sia degli infermieri ma anche badate bene dei medici e legato molto all'aderenza di quella che è
La linea guida
La legge Uselli Bianco parla chiaro voglio dire quindi non possiamo fare a meno di ricordarci questa fatica
Quindi sicuramente più presenza delle società scientifica e sicuramente più attenzione a quelli che sono soprattutto i livelli di assistenza che si vuole andare ad erogare anche lui nel testo vediamo un pochino di confusione al momento il mezzo infermieristico è considerato un mezzo avanzato un mezzo supporto avanzato Mazza lesse
Noi non sappiamo non riusciamo a capire bene anche da un punto di vista scientifico che cosa sia un mezzo intermedio
Io ho una difficoltà capito che cos'è un ibrido
Non non funziona
è chiaro che l'assistenza avanzata che viene data da un'équipe medica o infermieristica non sarà mai quella può essere data da un infermiere da solo su un'ambulanza questa evidente
Ma attenzione perché sia l'équipe medica o infermieristica che l'infermiere nella stragrande maggioranza gli interventi si muovono sulle stesse linee guida utilizzano gli stessi fotocopie questo operativamente autogestione dell'infarto miocardico sul territorio la stessa intervenga un medico con un infermiere o che intervengono infermiere
A meno che non si decida che si vuole limitare così come si è fatto in alcuni sistemi con un grosso
Errore anche fico mio fare
La possibilità d'intervento dell'infermiere ecco se si decide di far questo è chiaro c'è stato chi si sta mettendo un limite ma lo si sta facendo arbitrariamente
Non c'è un'evidenza scientifica supporti questo
Allora per concludere poi mi riservo di se è possibile di andare fino allo specifico su alcuni punti perché sono tanti la mancanza del numero due o comunque la non buona declinazione la del ruolo del nuovo due
Ho detto la mancanza di una filiera di degenza infermieristica
La non buona declinazione a nostro parere di quelli che sono i livelli
Dei mezzi quindi intermedie ovvia BLS lesse e altre cose
Ma a questo punto è importante a nostro parere veramente della il coinvolgimento delle società scientifiche nella gestione di tutto quello che il governo clinico
Del sistema non se ne può più fare a meno perché abbiamo difeso la legge del rally bianco non possiamo più lasciare all'arbitrio
Di nessuno la scrittura del sistema altrimenti ritroveremo per i prossimi trent'anni
Sistemi che sono assolutamente difformi gli uni dagli altri io non credo che questo sia ciò che vuole l'onorevole mugnai nella scrittura di questa legge o chiunque altro io credo si voglia andare ad un uniformità
Però attenzione perché questa difformità che noi viviamo oggi con una scrittura non troppo attenta rischieremmo di perpetuati grazie vado
Grazie al presidente Romano
Nel frattempo ci ha raggiunti la ringraziamo molto molto della della sua presenza
L'onorevole Rossana Boldi che sicuramente una presenza importante di questo punto la ringraziamo anche perché vicepresidente della Commissione
Affari sociali della Camera deputati come ricordavo prima e la Commissione che si occupa anche di materia sanitaria
Appunto alla Camera e quindi la ringraziamo della della sua presenza Boldi ma detta con una certa limitato ovviamente disponibilità di tempo e quindi noi possiamo proseguire
Il diciamo il i piccoli contributi in questo momento piccoli contributi
Dei nostri relatori e quindi posso invitare i cui a parlare il il dottor Gaetano Romiti che dice presidente dell'ANIA arti prego
Allora intanto buongiorno a tutti ringrazio assolutamente per l'invito
Prendo la palla al balzo perché mi ha preceduto appunto infermieri si apre quindi anche noi come infermieri di area critica
Diciamo così valutiamo un pochino quello che attraverso la lettura diciamo dei Dl quelli che sono gli aspetti che sicuramente ci convincono perché sono positivi e propositivi di una riorganizzazione intelligente del sistema che prevede sicuramente un'omogeneizzazione quindi ma una parcellizzazione che prevede sicuramente anche come abbiamo visto una integrazione ospedale territorio e territorio Spedale
Ha solamente non esserne aspetti che condividiamo quello che forse ci convince meno leggendo un po'tutti CDL compreso questo e che sono sì alla Camera al Senato eh stante l'assenza di una identità mai bella figura infermieristica
Noi siamo associazione nazionale femminile era critica e devo dire che il termine di paziente critico lo usammo negli anni ottanta addirittura perché la associazioni esisteva già nel mille centottantuno è sorta bresciane a centottantuno e noi
Io ne faccio parte ormai da venti e più anni ma chi ha vissuto certi periodi come quello del novantadue quando fu approvato il DPR sa benissimo l'impegno fornito dagli infermieri io nomino soltanto persone che qui si conoscono per esempio
La presidente animalisti esiti Ascenzi che ha contribuito alla costituzione del centodiciotto che nella seduta costa lo sa
E ma anche per esempio vigna altre infermiere cioè coro hanno contribuito tantissimo proprio alla partenza ora per non disperdere questi trent'anni di formazione di esperienza di contributo enorme è stato dal sistema
Gli infermieri chiedono di essere identificabili bene in un ruolo anche perché la specializzazione in realtà se si vuole c'è esiste a parte i master vera critica ma c'è anche una riforma invidiabile riforma universitaria che prevede scuola di specializzazione attivazione di percorsi che siano più aderenti rispetto alla realtà attuale
Però non dimentichiamoci che in questi trent'anni come diceva anche Romano che mi ha preceduto è cambiato il mondo cioè noi come infermieri abbiamo avuto l'abolizione del mansionario abbia avuto un profilo professionale che adesso è già vecchio perché dal mille centonovantaquattro
Non pensiamo che abbiamo avuto una formazione universitaria che prevede percorsi di master di primo di secondo livello dottorati eccetera eccetera e non prevediamo la partecipazione anche dagli infermieri ai livelli decisionali processi medio metodologici credo che questo vada rivisto sicuramente e che se tutti sono d'accordo che una spina dorsale importante
Del sistema l'infermiere
Concludo dicendo brevemente che durante la pandemia ci siamo accorti quanto l'infermiere integrando conoscenze esperienze intra ed ex ospedaliere ha contribuito a diciamo così entro fronteggiare la la la pandemia immaginiamoci la disponibilità del personale a cambiare reparto amano andare dalla sala operatoria la terapia intensiva padre ventesimo al pronto soccorso
A inventarsi a inventarsi formazione sul campo per colleghi meno esperti insomma infermiere ha fatto veramente dei miracoli e allora escluderlo totalmente la dal disegno perché se ne parla pochissimo o niente
Mi sembra una cosa un po'non tanto sostenibile per il resto si principi ne siamo tutti d'accordo per come non essere d'accordo su alcuni principi diciamo così del DDL che sicure sicuramente rispetto agli atti le bielle ha dei punti anche di forza interessanti
Quindi questa l'opinione chiaramente dell'ANIA perché che noi speriamo venga coinvolta proprio perché questo contributo quello di tutti naturalmente la Fragna che è importantissimo per un sistema che coniughi quindi l'esigenza dei cittadini
Che metta insieme integri professionisti medici e infermieri a lavorare insieme quindi con protocolli condivisi secondo linee guida legge Gelli e questo ci fa molto piacere che venga
Rispolverato scoperti
Grazie
Terra-terra significati in una scarpata danni tempi si passano a dire le banche non è necessario parlare tanto per dire le banche che comunicano
Quindi andiamo avanti no definito e che scusare ma io devo il mio capo redattore che quando sforarlo con le lunghezze dei pezzi mi chiamava e mi diceva secondo te il padre nostra importante sì quante ride
Quindi santa vissuta con questa cosa in mente ma poi credo che davvero l'efficacia
è direttamente proporzionale alla brevità e quindi andiamo alla stessa Daniele non puoi sottratti a essere brevi perché dopo che ha fatto questo preambolo a cui è così e quindi Daniele ora letti presidente coris
Aggiungo che corresse diciamo e l'organizzazione di categoria
La
L'originale organizzerei categoria quanti anni venticinque venticinque sei cinque e si occupa nella categoria degli autisti soccorritori che è una categoria ad una storia diciamolo perché
Cosa come dire o in occasione di questo trentennale ci siamo occupati molto di questa figura che una figura centrale nel anche molto importante insomma nelle cui pagine di un'ambulanza la vediamo tutti e necessità sicuramente di questa di questa
Legge che
Termini appunto la
Giuridicamente la categoria professionale le ho visto soccorritore
Noi continuiamo a dirlo perché è unanime diciamo e questo pensiero e di tutte le parti sociali Società sentiti che sindacati e associazioni di categoria e quindi anche da qui deve venire questo richiamo a questo doveroso necessita di riconoscimento giuridico della categoria prego
Grazie Nicolò Cristina questi questo minute presentazione Mario scorpori dal mio guarda sconta ok allora grazie a tutti grazie dell'invito come associazione di categoria chiaramente per noi è un onore essere qua
Fa parte di un percorso di crescita che abbiamo fatto anche nell'ultimo periodo grazie alla carta deriva lavori preparatori della carta deriva quindi diciamo che ci sentiamo partecipi e condividiamo e sposiamo in pieno i concetti che sono emersi fino adesso da parte dei rappresentanti delle società scientifiche quindi rappresenta anche il nostro diciamo un punto di vista e come nell'equipaggio del centodiciotto chiaramente siamo interessati affoghi Paget due tre persone siamo interessati alle funzioni e le prospettive di crescita che hanno anche le altre persone di altre persone all'interno dell'equipaggio perché comunque la nostra attività è sempre comunque funzionale Alfonso al diciamo all'operatività del mezzo e soprattutto a tutela del personale e ovviamente della diciamo dei pazienti e salto vado velocemente a far riferimento un po'a quello che è il PdL mi hanno colpito dei passaggi che qualche maniera possono essere diciamo di nostra competenza o comunque dove potrebbe essere importante il nostro contributo
Quando si parla di presa in carico globale del paziente quando si parla di uniformità e continuità della questa delle prestazioni in emergenza sanitaria
Integrazione tra fasi di soccorso e trasporto negli ab ospedalieri questo chiama in causa anche diciamo la nostra attività l'autista soccorritore nasce come risultanza di quello che il sistema ha chiesto all'autista proprio nelle fasi di sviluppo quindi partendo da un sistema in cui l'autista faceva semplicemente il trasporto diciamo dalla dal targhette fino all'ospedale
E con l'avvento della diciamo della dell'approccio stai Huntley
Sostanzialmente partecipe collabora le operazioni di soccorso in questo contesto di prese in carico totale del paziente apprezziamo apprezzato molto il discorso che diciamo prevede l'integrazione tra trasporti urgenti territoriali e quelli secondari urgenti che sembra è un tecnico diciamo una cosa abbastanza tecnica però vista dal nostro punto di vista questo è un grosso passo in avanti rispetto alla velocizzazione
Diciamo del e quindi diciamo a portare il paziente con la patologia nel nell'ospedale giusto
Ci sono delle realtà come dicevamo prima in cui questo trasporto integrato e vediamo delle dei risultati ottimi altre realtà invece dove questa cosa non avviene
E purtroppo li andiamo a perdere in diciamo del tempo che diciamocele per l'organizzazione che potrebbe essere invece dedicato alla cura del paziente quindi rimaneva da reale stringere i tempi di ospedalizzazione
Riguardo alle strutture Diana nel dire scusate
E che mira chiaramente una gestione centralizzata dei medici degli infermieri proprio per una questione di visione d'insieme del sistema anche dal punto di vista tecnico
E suggerirei di l'inserimento anche della presentata del diciamo del degli operatori tecnici degli artisti soccorritori
Chiaramente noi ci rendiamo disponibili per quanto riguarda le norme parte nostra competenza a diciamo eventualmente integrare questo comunque ottimo impianto di ddl e chiaramente inserita la parte della disciplina dell'autista soccorritore quindi il profilo professionale del soccorritore
Contate che le diciamo il questi Italia rappresenta gli autisti del servizio pubblico e del servizio privato quindi anche delle odi V chiaramente K percepiamo le difficoltà
Da diciamo da ogni parte riguardo a questo
Futuro che comunque certezza c'è la il fatto di disciplinare le diciamo il personale tecnico io credo che come tutti qui in questa sala siamo disposti a guardare al futuro
E imporrà al a lasciare un po'le briglie su quelle diciamo delle situazioni che oggi usciranno magari sicurezza
Verso comunque un futuro che deve essere di crescita professionale nostra finalizzata comunque a ottenere un servizio di emergenza all'altezza quindi credo che questi passi secondo me si stanno facendo di disponibilità e di apertura
Noi come associazione di categoria chiaramente puntiamo a una giusta legge che di riconosca il profilo professionale perché l'autista soccorritore ha una componente sia tecnica
Che di soccorritore crediamo che anche il percorso del soccorritore sia sicuramente importante da definire
E sarà importante proprio nell'ottica della cessione delle dire
Istituire a livello regionale dei registri con le leggo del del personale diciamo abilitato come pista soccorritore io qui mi fermerei ci sono i tre minuti grazie a tutti è stato piacere
Grazie al vennero letti presidente del Co esche conducenti emergenza sanitaria avuto modo anche di parlare dell'importante ruolo ovviamente delle organizzazioni di volontariato
Che conosciamo bene insomma tutti quanti di loro grande apporto che danno data anti anni anche al servizio di emergenza-urgenza ed è importante ribadirlo
Ed è come così come è importante ribadirlo anche il fatto che e anche in questo periodo dal mondo delle grandi organizzazioni di volontariato stanno venendo impulsi importanti e contributi importanti affinché certe anche certi modifiche legislative e o certi nuovi disegni di legge
Vadano in porto perché poi c'è bisogno del confronto e dell'apporto di tutte le componenti che fanno parte del sistema per arrivare importo all'approvazione di buoni provvedimenti di legge
Adesso
Mugnai ci sta ascoltando con molta attenzione tutti questi contributi si sta prendendo appunti sì anche perché lo scopo di
Dell'organizzazione di questi momenti e vi ringraziamo anche di aver promosso un momento come questo di confronto cioè raccogliere impulsi e poi diciamo così tramutare le in modifiche anche nel dei disegni di legge e sicuramente qua c'è una piena apertura in questo senso ecco prima uniati abbiamo dato appunto la parola anche ai rappresentanti regionali
E adesso molto volentieri
Do la parola al dottor Marco Pappalardo
Che la il coordinatore e delle tavolo tecnico e in questo caso della regione Piemonte sul tema del centodiciotto Regione Piemonte che peraltro sia la regione dell'onorevole Boldi quindi ascolterà con particolare interesse prego
Grazie tanto ci tenevo ringraziare tutti in particolar modo non me ne vogliate il collega brande UCI per il grande lavoro che è stato fatto insieme a tutti gli altri sono estremamente onorato e anche molto emozionato di essere qui
La prima cosa che tengo a dirvi che voglio portarvi i saluti dell'assessore alla sanità della Regione Piemonte il dottor Luigi Genet sui cardini che ha particolarmente a cuore questo tema
Purtroppo non non poteva partecipare per impegni istituzionali pro ci teneva a a fare questa rappresentanza
Il centodiciotto ci ha raccontato tramite gli uomini e le donne che che ci lavorano i professionisti a tutti i livelli compresi anche il sistema del volontariato i tecnici del Soccorso e quant'altro quanto è stato estremamente brillante soprattutto durante le fasi pandemica e soprattutto per la capacità di adeguamento che ha avuto nonostante le richieste rapide con continui cambiamenti
Direi che ritengo che dopo trent'anni di sistema sia estremamente maturo e quindi certamente bisogna fare una riflessione
Su quelle che sono le nuove tecnologie bisogna lavorare sulle best practice assolutamente sugl'modelli sulle sta sugli standard
Sulle linee di indirizzo linee di indirizzo ritengo condivise per medici ed infermieri perché come giustamente diceva qualche
Collega illustrati prima
Non è qualcosa che l'infermiere fa in autonomia non è qualcosa che riforme fa di diverso dal medico
è una linea di indirizzo che deve essere assolutamente condivisa è questo vi assicuro che a livello soprattutto anche delle regioni toglie da alcune criticità che si possono creare soprattutto fra diciamo le le due categorie professionali che non sono assolutamente in in combutta diciamo così ma sono tutte volte ha da a ad arrivare ad un unico risultato che il paziente noi lavoriamo tutti per il paziente
Io ho sentito parlare e leggo ancora sistema emergenza sanitaria territoriale centodiciotto invece un concetto che è stato rappresentato prima che proprio mio e quello del sistema tre ospedaliero cioè quello che diceva prima la dottoressa portare fuori l'ospedale o portare dentro l'ospedale ma il concetto deve essere che c'è una continuità che non è qualcosa a sé in tal senso la Regione Piemonte
Su grande spinta dell'assessore qui l'assessorato alla sanità la Regione Piemonte ha istituito un recentemente un tavolo tecnico multidisciplinare proprio per affrontare insieme ai agli operatori del del sistema una riforma di tutto questo sistema che però dovrà essere assolutamente integrato un sistema che sarà in grado di parlarsi fra il dentro e il fuori e che abbia una continuità perché no anche di operatori e quindi lo stesso medico che oggi opera nell'extra
Ospedaliero dovrà anche essere lo stesso secondo il mio punto di vista secondo quelle che sono le linee di indirizzo della nostra regione lo stesso che opererà anche all'interno dei pronto soccorsi come l'infermiere peraltro una risorsa
Fondamentale prima il dottor De Iaco detto la cosa che io condivido appieno
E cioè esiste già la formazione specifica
Per la categoria medica vero e per quelle infermieristica e per voi infermieristica esiste perché noi abbiamo dei percorsi di formazione post base specialistici e allora io ritengo che in un sistema
Che vuole tendere all'efficienza
Non si può lasciare così da parte tutto quello che la formazione e tutte le possibilità che oggi abbiamo e quindi ritengo che bisogni che che si debba investire anche sull'attenzione
Rispetto alla formazione specifica degli operatori che possono fare un'enorme differenza io mi taccio e vi ringrazio per l'attenzione
Allora anch'essa onorevole le diamo la parola però mi faccia fare il mio lavoro sono un attimo
Io prima ha detto che è difficile la comparazione tra sistemi in Italia Maneggio se non era ancora qua
Abbiamo fatte delle indagini che ci siano bastate sangue per poter affrontare anche una base di dati semplice e per poter poi capire se esiste un linguaggio comune
Ma quello che ha detto che non è del tutto vero perché c'è qualcosa che in Italia sintattici Liliana i sono condannabili e sono utili per fare una serie di ragionamenti e dell'uno uno due Naminé basterà nelle nostre proposte di legge citato l'uno uno due mani veramente sollecitata le chiedo caffeina domattina se lei non ritiene utile ed interessante riprende è un attimo il discorso delle una tantum per meglio inserire al tenga presente che lavoravano dov'è quello che ha consentito alla riorganizzazione di alcune centrali centodiciotto
E faccio presente ancora della Lombardia non solo perché ci vivo
Quando lei ha i dati a disposizione passa a fare qualsiasi cosa se non c'è Dio
Vado credo nautico a vista
La seconda Pagani se lei ritiene pista le lei non era vita e anche la qualità dei contributi che sono stati anche presentati a lei poi li abbiamo un po'anche costretti le emittenti che indizi patinata all'aria continua anche se lei non ritiene che nemmeno si possa e seguendo la traccia della sua della sua proposta di legge per a iniziare un iter di confronto più stretto con le società scientifiche con i portatori di interesse
Allora non solo io ringraziare voi permettetemi
Come dire un po'di ringraziamenti ma come forma e sostanza perché poi so tanti anni faccio politica che organizzare cose e anche fatica e quindi bisogna anche tener di conto del lavoro prezioso magari di figure che stanno mezzo metro indietro ma che grazie al loro impegno ed Andrea Andreucci penso sia collegato Tommaso villa è un mio collaboratore che a caso gente che permette poi di organizzare materialmente momenti di confronto come questi rispetto alle e vi ringrazio anche e soprattutto delle parole avete speso sul come dire sostanziale apprezzabilità del del disegno di legge che noi non solo io io l'onorevole Bologna non onorevole Marino abbiamo presentato
Nessuno di noi aveva come dire la presunzione di pensare che questo fosse un disegno di legge esaustivo questo luogo quest'ultimo in senso lato dove molti sono sicuri di avere la verità in tasca diverse depositari
Come dire di ogni scienza io ed altri evidentemente non facciamo parte di questo novero di persone siamo convinti questo contributo ed è stato un contributo che è stato concepito non del mettere una toppa ma per cercare di avviare una discussione che fosse Poli complessiva su un tema che è un tema importante rispetto alla sanità potuto rispetta la vita dei cittadini perché quello l'obiettivo vero cercare di dare di creare uno strumento normativo che vada nella direzione di dare risposte a chi siamo il Parlamento ai cittadini
Che inevitabilmente inesorabilmente nel corso novità avranno bisogno di un servizio come questa proposta di legge questo disegno di legge cerca di organizzare al meglio
E dato che per rispettarsi bisogna essere onesti io lo voglio essere fino in fondo questo disegno di legge che nasce anche con una stretta collaborazione e di questo ne sono grato con la Società scientifica mi riferisco alla fine Hook
Cioè qui Presidente ci sono altri rappresentanti toscani con i quali c'è come dire un'amicizia territoriale che viene da lontano
Ma ringrazio non soltanto per il contributo che hanno dato ma perché ci siamo chiariti fin da subito
Che
Certo loro contributo iniziale è stato fondamentale ma che comunque questo era uno strumento messo a disposizione di tutti liste Olds ma anche degli altri gruppi parlamentari e che quindi l'obiettivo è che sia modificabile che si è modificabile
Allora
Credo che mi competa fare un ragionamento più di ordine politico parlamentare l'onorevole Bologna che ha grandi competenze una vostra collega un medico dettagliato
La proposta di legge però qui c'è da entrare e ringrazio anche l'onorevole Burdick e qui che vicepresidente della Commissione sanità che per cose belle in questo momento di fatto sta facendo il presidente a tempo pieno e già la seconda volta e partecipa iniziative sul disegno di legge quindi portando anche la sua attenzione questo e per non li mento di grande conforto perché perché stamattina sentivo era collegato non c'ero ma ho sentito il i lavori di di questo evento il vicepresidente Mandelli diceva cose vere cioè diceva che pesano legislatura che non è andata benissimo pazzo mi sembra evidente e che una legislatura dove i lavori parlamentari sono stati sostanzialmente dedicati dalla dall'inverno dalla fine inverno due mila venti ai provvedimenti Cofid
Immaginate vuole la Commissione sanità insomma si parlava solo di quello
E nel momento in cui si spera positivo i medici sperano in un forte ad in questo si inizia a vedere
La luce in fondo al tunnel rispetta la pandemia beh arriva un'altra emergenza di altra natura ma è chiaro che l'attività poi parlamentare molto assorbita da provvedimenti emergenziali e in questo caso relativi alla guerra all'implicazioni l'invasione dei lucani perché più o meno l'invasione tutto fondo
Porterà anche al nostro Paese
Però c'è ancora un anno di legislatura cioè con un anno di cifratura che non è tantissimo però potrebbe essere sufficiente per cercare di arrivare alla fine legislatura con l'approvazione di un provvedimento allora noi noi parlo di di mezzo sottoscritto mio Capogruppo settimana scorsa nella conferenza dei capigruppo dove si va a definire anche il programma dei lavori del trimestre successivo siamo riusciti a fare inserire nella programmazione di lavori d'aula del maggio due mila ventidue questo disegno di legge
è una forzatura perché ancora passare in Commissione una forzatura perché conteneva la metà e l'unico modo sbaglio perché è l'unico modo che abbiamo per come dire e fare avviare la discussione anche in commissione
Di cosa si tratta discussioni Commissione di quello che voi avete chiesto tutti
Cioè oggi ci siamo annusati come fanno il cane giardinetti per la discussione sarà attraverso le audizioni
Cioè nelle audizioni dove è chiaro che tutte le vostre ce la scientifica anche altri puramente oggi non ci sono dovranno essere interpellato devono portare un contributo contributo che andare la direzione di elevare il confronto all'interno della Commissione dove tutti i gruppi parlamentari evidentemente sono rappresentarsi come forse diverso
Vi invito a riflettere sul fatto ora scendo proprio me dire nella politica politicante ma e siamo in Parlamento di causa Viterbo parlare
è chiaro e questo avviene in tutti i consessi umani figuriamoci qui dentro è chiaro che come dire ci sono anche spesso motivazioni finalizzate a produrre proposte dive leggi che ma che risponda a interessi di cittadini
Ma nel farlo ci sono gelosi e ci sono come dire desideri di mette le cappe normale da ricerca di visibilità siamo la democrazia vividi vale una zia si basa sul consenso
Il consenso è difficile averlo se come dire non racconti quanto sei stato bravo o brava quindi questo è inevitabile
E libero il campo da ogni dubbio il i proponenti sono il primo firmatario sono apertissimo
Ad ogni confronto ad un'integrazione
La lista dei proponenti può diventare infinita se questo serve arrivare in fondo di approvare ed approvare un testo che io sono perfettamente consapevole nel caso in cui ci lavoriamo ci speriamo
Venga approvato sarà diverso rispetto a proposta rosso
E siamo per a fu apertissimi ad un confronto è vero è vero per rispondere alla domanda Che centodiciotto capo così insomma volo d'uccello credo si debba si debba declinare meglio così come il ruolo degli infermieri assolutamente ma e la il luogo sarà il confronto in Commissione
Nel dirmi questo io vi chiedo proprio perché come dire mi piacerebbe finire la legislatura il mio mandato con risultati per tornare al discorso di prima che poi ci sono anche le legittime ambizioni personali anche del singolo parlamentare
Come una proposta di legge così ambiziose che possa vedere la luce anche se magari testo finale come dire non è quello originario ne abbiamo firmato io con i miei due colleghi di gruppo
I quello che vi chiedo non è soltanto un un ruolo passivo nel senso di venire in Commissione quando sarete convocati a portare il vostro contributo
In politica il rumore di fondo conta del
Proprio perché i politici come dire vivono grazie al consenso
E si presume con tutti son Cosimo Somalia di massimi politico e uno sta sul territorio o se qualcuno argomenti e quindi a delle antenne e capisce come dire ha una sensibilità su degli argomenti che sono importanti sono sentiti importanti da una base elettorale da gruppi
Di pressione da da da intere categorie
Se condividete l'obiettivo di dare gambe a questo disegno di legge che nel percorso può modifica anzi deve modificare deve migliorare le sorbetto Meteosat debole bisogna parlare
Mi ha Fortune morì di fondo
Bisogna far sì che non soltanto uno i proponenti
Non soltanto la vicepresidente Boldi che se qui evidentemente testimone la ringrazio di nuovo l'interesse per questo disegno di legge ma anche gli altri gli altri parlamentare soprattutto dell'omissione di atti gruppi avvertono che questa è un'esigenza
Significativa anche per il loro elettorato anche per le categorie che loro legittimamente e doverosamente cercano di rappresentare
Al Senato sapete che sono vari disegni di legge su questo tema mi sembrano più o meno tutti spiaggiati senza un mancare di rispetto a ai colleghi ma c'è seppure rivalità fra Camera e Senato insomma precedente c'è la sua quindi è normale
Ecco alla camera abbiamo questo disegno di legge sostanzialmente
Nei vostri mondi cercate di parlare rispetto all'esigenza di non perder tempo il tempo cioè perché siamo ad aprile si voterà probabilmente marzo forse addirittura omaggio quindi ci sono nove mesi di lavori parlamentari veri veri
Il tempo cioè se si parte
Perché sì come dire si si lascia andare in questi mesi è chiaro che magari voi verrete chiamato in Commissione a portare il vostro contributo che è un esercizio intellettualmente stimolante dal punto di vista della produzione normativa diventa sterile il tempo è questo tempo ridotto noi siamo disponibilissimi io parlo Bandinu proponenti
A a cercare di accelerare a cercare di accelerare in maniera più attiva cioè ascoltando recependo le legittime istanze che vengono
Da Società scientifiche rispetto a nostre mancanze nostra sottovalutazioni ma lo sapevamo fin dall'inizio insomma comunque quello è un testo doveva essere modificata
Però bisogna che questa determinazione sia la più ampia possibile
Per far questo riflesso dato che voi vivete in questo mondo siete coloro che quotidianamente affronto le problematiche che questa di questo disegno di legge cerca in maniera molto o come dire
Evidentemente in modesta di andare a risolvere ecco c'è da fare un lavoro importante c'è da far capire che nella fila dei fascicoli delle priorità
Questa cosa questo percorso magari nell'interesse di tutti che anziché stare in fondo al fascicolo finisca in cima
Come succede come succede in tutti i luoghi della pubblica amministrazione e così avviene anche in Parlamento denigrazione
Grazie all'onorevole Mugnai devo dire è stato molto chiaro dal punto di vista politico istituzionale
Nel senso che ha detto quello che avviene veramente insomma nelle in sede parlamentare c'è c'è questo è un dato di fatto che bisogna avere tenere molto presente
Insomma le forze politiche adesso avranno pochi mesi di tempo però il il tempo c'è vero
Perché come si è visto a in in epoca purtroppo in epoca pandemica quando si vogliono fare dei provvedimenti anche insomma molto forti e incisivi
Il Parlamento riesce a farli
Quindi le forze politiche se c'è buona volontà
Sicuramente possono fare qualcosa è vero però quello che diceva Mugnai sul fatto che anche il mondo esterno diciamo così e gli stakeholder
Devono fare il loro il loro ruolo che è quello di apportare
Suggerimenti apportare suggerimenti che siano costruttivi
Perché anche su questo bisognerebbe parlare molte volte io ne sono testimone perché e faccio politica diciamo da qualche annetto anche se sono giovane da quando ero ragazzino
Insomma posso testimoniare che alle volte gli stakeholder non si pongono nel modo dovuto ma non come atteggiamento come contenuti cioè devono essere contenuti che siano sostenibili anche nei provvedimenti di legge che sono in esame
Cioè le audizioni a quello devono servire perché ci sia responsabilità collettiva da parte di tutti di apportare delle dei delle osservazioni che siano sostenibili
Ecco io diciamo è vero quello che dicevano i Mugnai in Senato la situazione è un po'difficile è un po'difficile perché i provvedimenti che sono in esame
L'ho usato l'espressione spiaggiati che fa ben capire diciamo che c'è una certa difficoltà
Voi perché forse sì ha scelto un criterio un pochino forse troppo territoriale in alcuni in alcune valutazioni
E quindi c'è una sorta di difficoltà vero anche che però questi disegni di legge anche al Senato sono serviti sicuramente per fare rumore in un certo senso cioè per discutere
Diciamo di questa tematica
E anche le critiche che ci sono stati forti su questi provvedimenti servono poi per maturare da parte della politica da parte delle istituzioni una classica via di mezzo che Simona rilievi di maggio ovviamente concreta e pratica
Il alla camera ci sembra d'aver capito insomma che la situazione è un po'diversa
E che ci sono delle discussione in atto tra le forze politiche anche costruttiva tra le varie forze politiche
E a questo punto perché ho detto questo anche perché qui abbiamo la fortuna e come diceva il mugnaio di avere il contributo importante e prezioso e anche di esperienza
Milillo che devo proprio poco fa dell'onorevole Rossana Boldi che in questo momento rappresenta la Commissione affari sociali della della Camera sappiamo che la presidente non esiste
Fortunatamente impegnato in cose molto belle nel senso che è stato per avere un figlio credo proprio è questione di di pochissimo tempo e quindi l'onorevole politica e la vicepresidente della Commissione rappresenta anche la commissione quindi da lei ovviamente un parere su questa su queste riforme necessarie per il centodiciotto e anche magari sapere quanto ve ne siete occupati come Cinetto occupati in Commissione e quello che si pensa di fare nei mesi nei prossimi mesi grazie
Grazie a voi grazie dell'invito grazie ai firmatari della proposta di legge
Mi scuso ancora per essere arrivata in ritardo ma delle volte il la scansione del tempo dell'aula non corrisponde alla alla programmazione
Dei convegni ha già detto moltissime cose l'onorevole Mugnai intanto però permettetemi di dire una cosa
Adesso non sono contenta di essere arrivata e di aver fatto ancora in tempo a sentire alcuni degli interventi che mancavano perché devo dire che viene non avevo dubbi ma sentir parlare chi
Opera effettivamente in questo settore con tutti i problemi che ha però con l'entusiasmo con cui ne parlate è veramente è veramente importante è consolatorio
E infatti rendere conto che insomma siete persone che hanno veramente preso a cuore il loro il loro ruolo
Ho sentito anche qualche piccola critica alla proposta di legge ma questo è un testo base è un testo base che viene presentato
Ed e che possibile modificare
Chiaramente vi ha già spiegato quando arriverà in Commissione ci saranno audizioni si farà tesoro delle opinioni di tutti ci sarà un grande confronto
Come può andare avanti questa proposta di legge allora io aggiungo alcune cose a quelle che sono state dette
Questa legislatura è vero non è nata benissimo era una legislatura che ha avuto problemi fin dall'inizio
L'avvento della pandemia poi i ha rappresentato veramente uno tsunami anche per quello che riguarda i lavori parlamentari è vero che la nostra commissione ha lavorato moltissimo
è anche vero che ha lavorato moltissimo su provvedimenti governativi perché
Con la pandemia quello la maggior parte dei provvedimenti sono decreti legge
Che hanno la preminenza su qualunque altro Progetto di legge di
Natura e di origine parlamentare faccio un esempio noi in questo momento in Commissione è arrivato l'ultimo decreto corride quello sulle riaperture che naturalmente supera tutto ne abbiamo uno importantissimo sulla riforma della legge sull'AIDS che è ugualmente un argomento sentiti siamo abbiamo la legge delega sulla riforma degli ex che comunque deve essere fatta perché è un collegato al Pnr R. quindi da lì non si scappa
è arrivata la peste suina perché era un decreto legge tutto questo lo dico perché non seguendo ma è giusto che sia così come funzionano i lavori parlamentari uno
Si immagina che ci possa essere una vera scelta da parte delle commissioni di quali argomenti trattati invece purtroppo non è così rispetto alla possibilità di invece di di trattare questi argomenti allora intanto io mi auguro che ci auguriamo tutti
Che questo decreto quali sulle riaperture
Rappresenti veramente per quello che riguarda la pandemia un punto di svolta e che non ci si debba più ritornare con ulteriori chiusure eccetera eccetera SIS ci saranno degli aggiustamenti
Eccetera eccetera ma
Vorrei dire nonché il problema lo archiviamo ma che non sarà così presente come purtroppo è anche arrivata la questione della guerra in Ucraina perché contemporaneamente alla al problema sanitario la pandemia ha creato tutto un intasamento di provvedimenti di tipo economico pensate a tutti i decreti Ristori a tutti i decreti legge che hanno riguardato la commissione Bilancio tutti i vari settori per cercare in qualche modo di mandare avanti
Il Paese e di non lasciare quindi si si accavalla tutto e anche ora noi abbiamo certi provvedimenti le commissioni Bilancio
Industria eccetera sono impegnatissimi sempre su decreti del governo sempre su decreti del governo ecco
Cisti c'è un modo secondo me che possiamo anche
Cercare una una strategia che si può anche cercare di mettere in atto e che è la strategia che abbiamo usato per portare a termine alcuni disegni di legge di origine parlamentare e cioè cercare di coinvolgere nella modifica del testo e nella il nell'atto emendativo del testo già da subito anche le la commissione del Senato
In questo modo
Come successe ad esempio per la legge sulle malattie rare come insuccesso per la la legge sui registri tumori
Qual è stato l'accordo che quando la legge è stata approvata in un ramo del Parlamento ed è arrivata al di là di là non è stata toccata ed è stata approvata l'abbiam fatto per noi con le malattie rare e l'abbiamo fatto noi nei loro confronti con il registro tumori ma posso fare anche qualche altro esempio quindi voglio dire che anche queste da una possibilità da da esperire
Per il resto insomma fino a maggio forse l'hai già detto anche tu con tutto quello che ho elencato con dei tempi fissi
Credo che non ci siano moltissime possibilità fino alla alla metà di maggio di cominciare a parlare di questa cosa
Però insomma la metà di maggio di Nesi davanti ce ne sono ancora se c'è veramente la pur la la volontà di portare avanti questa cosa
Credo che si possa che si possa anche fare certo passò io ho sentito parlare per la prima volta di una legge per gli autisti soccorritori nel due mila e uno la prima volta che sono arrivata in Senato non è ancora stata fatta uno si domandava
Somma veramente ritenete che sia una questione importante oppure no sì riteniamo che sia una questione importante ne abbiamo avuto la prova durante la pandemia
Ne abbiamo la prova tutti i giorni tutte le volte che io un qualunque cittadino disperato alza il telefono e chiama il centodiciotto e sa di poterci contare
Quindi faremo possibile grazie
Grazie onorevole Boldi credo che il suggerimento di avviare questo diciamo così una un percorso comune anche in quella Commissione sanità del Senato mi sembra quanto mai azzeccato
Ricordava la il tema delle malattie rare mi dove cioè conosco bene la senatrice Paola Binetti
Che insomma devo dire si è spesa moltissimo anche esatto quindi fare questo ecco è un esempio di come devo dire quando la politica fa un lavoro sinergico e collaborativo è quello che diciamo
Poco fa cioè si arriva poi al apportare diciamo a casa l'obiettivo che PON obiettivo comune i dovuti perché qui in Parlamento si raccolgono le esigenze delle della società esterna
La preghiera
Che però mi piace sempre dire quando vado al convegno e c'è anche la nostra la Commissione affari sociali sanità
è una delle poche commissioni dove alla fine un punto di caduta lo troviamo sempre tutti tutti i gruppi politici perché siccome la finalità e quella dei assistere i pazienti il punto di caduta
Un altro impulso importante frutto di una certa esperienza insomma è che
E si vede
Si percepisce forte
Allora mi dicevano dalla regia se se possiamo dire così il regista Andrea Andreucci dipende così sia rimpasto
Allora stabiliamo la regia che adesso c'è una un contributo importante di un di un vostro collega
Il l'onorevole Misiti
Che era persona del settore competente
E quant'altro e ovviamente gli è caro il il diciamo il settore appunto centodiciotto Emergenza urgenza e in complessivo in settore sanità e credo sia collegato e voleva darci un contributo prego
Grazie grazie senz'altro ai colleghi Mugnai fatti viola Bologna per la la proposta di legge proposta di legge molto interessante
Io mi presento sono un ortopedico prestato alla politica e solo il segretario nazionale del collegio le chirurgiche quindi ho a che fare un po'con il percorso sanitario da tempo penso per fare un po'la summa di quello che è certo è che sarò molto rapido che è importante in questo percorso sull'emergenza urgenza definire le cose importanti
Non sino ad ora per come è stato detto nel per una percorso sindacale nel gruppo il corso politico ma nell'interesse dei cittadini questo è un percorso che ci vede Q accomunati abbiamo un grosso problema che è quello della legge Gianni Bianco per la quale nella quale il palazzo gli oratori che l'hanno proceduto si è fatto cenno che ancora Honka perché non sono stati ancora definiti i decreti attuativi e per i quali si sta definendo in queste ore subendo l'articolo sette all'articolo otto concreta attuativo manca una cosa importante
In questo percorso che è quella della definizione dell'atto medico dell'atto sanitario che noi dovremmo includere in questo percorso perché bisognerebbe definire che cos'è un atto medico e cos'è un atto sanitario sicuramente è un percorso di personale specializzato
Extra ospedaliera vinto sparviero che ruoti e che dia una prestazione su tutto il territorio uguale opache di un percorso che deve essere sicuramente definito è opportuno che il tutte le forze politiche come diceva anche collega Bondi si lavori insieme per un obiettivo che è quello del benessere dei cittadini
E questo palazzo quale solo se lavoriamo insieme e nel prossimo incontro che faremo avremo delle idee quindi finite su questa percorso comune che sicuramente qua dicendo che l'onorevole Mugnai ha bisogno di bandiere manco salito alla bandiera alcune che fu con la quale lavoriamo insieme colore beige ai cittadini e non quello delle forze politiche a cui apparteniamo grazie
Sandra
Promosso
Il microfono
Che certamente verranno e ovviamente li porteremo all'attenzione del dell'onorevole Mugnai
Allora noi siamo in chiusura Cristina però
Sì andranno frammentate comunque ancora ci sarebbe stata attenta nel pianeta molta perpendicolare serio e che mi richiama ai Inti-Illimani ammettendo finali durante
Però se qualcuno desidera Orrei intervenire
Ho intervenire Lino amo un po'di tempo ne abbiano non c'è più nominare vogliono ogni anima ci siamo noi siamo noi ci siete voi
E non salda zanzariera richiesta dibattere intervenire se c'è qualcun altro alla segnali subito tredici italiano & quando entra
Direi che avrebbe qualche minuto a Belluno prescindere dalla presenza sono tutti dalla dalla presenza o meno
Gli onorevoli o comunque dei firmatari di questo PdL
Non per cantar c'era suo nascerà tra noi ma
Cercare di capire perché anche di sfruttare questa occasione
Per l'occasione dove abbiamo cominciato praticamente a fare un pochino il forum come diceva Mario
Certo se lasciamo detta nel senso che anziché fare
Tanti programmi
Quel tutti hanno parlato
In particolare le società scientifiche però abbiamo anche sentito le regioni io per esempio in questo momento potrà parlare della regione ma non vi voglio parata la regione dove lavoro
Vuole parlare di questo movimento che da dovrebbe almeno portare a un risultato entro la fine di questa legislatura
Non conoscibile considero un éscamotage quello che è stato appena proposto dalla presidente della Commissione
Potrebbe essere
Potrebbe essere la soluzione giusta perché ormai a livello di Commissione dodicesima Senato le distanze sono troppo lontane sono troppo ampie
Per far convergere di sei mi sembra se non sono se son cinque
Su un unico documento perché il tentativo c'è stato
Ma non è andato a buon fine
Per cui trasferire
In un luogo dove
Per esempio l'esponente politico che ha appena parlato
C'è anche una responsabilità
Formale ufficiale data dal suo segretario
Riferiscono onorevole Misiti che per il Conte il responsabile salita
Quindi più ti amo quest'occasione
Cerchiamo di farcela questo è l'obiettivo numero uno
Ritiro numero due
E quindi in ordine di priorità
Questo autista soccorritore lasciamo andare avanti questa storia magari sulla dodicesima
E quest'artista scultore partiamo c'è la casa
Ma
Perché forse ci sono le condizioni che era del del della per la buona riuscita perché
R.
è inutile nasconderlo qui le posizioni tra le parti sociali
Rappresentanti del terzo settore chiedere a loro volta appunto rappresentano non so quante centinaia di migliaia di persone
Fino ad oggi sono state distanti bisogna che facciamo
Convergere su un unico punto
E quindi bisogna lavorare su questo perché autista soccorritore propedeutico anche per la riforma del centodiciotto perché comunque lo vedete anche nella PdL presentato
Da Bologna mugnai c'è che non è perché perché c'è perché perché c'è comunque una compagine della società civile così importante
Che collabora tutti i giorni su questo sistema
Che è impossibile
Escluderla e pensare come si pensava i tempi quando c'era un ministro Fazio
Che si facessero gli accordi con i sindacati e se fosse andata avanti ve lo dico perché che ero contrario allora
Lo sono anche oggi che si facciano quanto che sindacati e si faccia passare la figura dell'autista soccorritore
Con un numero di ore di formazione e quindi del rito formativa penetra nel sistema tale da precludere che il terzo settore sia una parte determinante e continua ad esserlo lo è quindi perché lo dobbiamo nascondere
Però ci sono ci sono nelle condizioni
Beh volevo dire una cosa sempre perché siamo tra Amici a questo punto
Se anche non parliamo più di uno due
Attivi
Che problema c'è
è legge Bendotti Italia fra un po'sarà veramente su tutta Italia ma basta
Smettiamo di ascoltare chi dice delle cavolate
Di chi parla senza dati i famosi dati che età stamattina ricorrono su tutti gli interventi
Basta
Elegge
Ogni regione diciamo con i suoi tempi se adeguata a questa legge
Entro la fine due mila ventidue se non ci sarà l'ottanta per cento sarà l'ottantacinque per cento dalla popolazione italiana
Di che cosa stiamo parlando
Non ne parliamo più citiamolo perché comunque il modello italiano è questo si passa prima dalla centrale e poi si arriva basta questa storia del passaggio diretto del del telefonata che va direttamente dentro alla centrale operativa del centodiciotto superata perché superata dalla legge
Non parliamo
Non ci facciamo portare in giro
E non c'è e anche se dal punto di vista comunicativo
Attenzione ci sono artatamente le fece Linux su queste cose
Io non mi sono interessato for ufficialmente ma due giorni fa tre giorni fa
è uscito sulla stampa qualcosa su un caso a Roma
Lo sapete cosa è successo in realtà l'operatore dell'uno due che non è tenuto a conoscere l'inglese ha fatto da solo tutto in inglese
è l'opposto di quello che si è detto l'opposto
Quindi non c'è stato l'interpretariato perché non c'era bisogno ha fatto tutto da solo non era un Basic inglese quindi attenzione dal punto di vista della comunicazione e gestiamo ci questa comunicazione perché se strumentalmente
Spostiamo sempre l'obiettivo sul sull'uno due anziché pensare alla riforma
Del centodiciotto dopo trent'anni serve concentriamoci sulle cose giuste
Una cosa giusta
Che hanno detto tutti
Evitiamo allarme diciamo no è il fatto che il preospedaliere ospedaliero dal punto di vista dei professori
Dei professionisti e la stessa cosa
E quindi diciamo lo finalmente perché è il corpo di quello che è stato detto che è stato scritto
Sono la stessa cosa
Meo anestesisti animatori dove ci sono dove ci sono perché non ci sono ce ne sono così pochi che sono praticamente nelle stesse allenatori e pochissime realtà ma sono tutti dea sono tutti ospedale
E quindi centodiciotto un pezzo d'ospedale
è nato così c'ero è nato così
Poi non non si può pensare di andare avanti
Sempre con le risorse infinite non ci sono però è nato così questi sono i punti fondanti
I professionisti sono quelli ospedalieri che fanno dentro e fuori ruotano
Queste è una è una cosa che emerge chiaramente poi ci sono c'è il discorso del passaggio la dipendenza si è già scritto bene perché anche questa storia del del paesaggio la dipendenza scritte questo Pdl più o meno simile a quello che era scritto in alcuni ddl
Va bene così
Quindi proviamo che a parlarne subito non adesso
Perché all'un esilio ma questo questo momento di confronto tra Società scientifiche Società scientifica questo il salto Società scientifiche non c'è più la Regione
Piemonte la Regione Lombardia Società scientifiche il formula devono fare le Società scientifiche
Che hanno avuto l'ingegno di unirsi nella carta di Riva
Le compriamo nostra Carta e cominciamo il dibattito dentro Inc a questo chiamiamolo come vogliamo e fa un volo
Grazie direttore c'erano altri che voleva tratta degli anni
Sì al io
Sempre presente alle nostre iniziative e soprattutto anche con con idee e proposte concrete sottoscrivo pienamente quanto detto da lui sia sull'importanza delle Società scientifiche voi era stato detto da altri interventi in precedenza e peraltro mi ricordo nella conferenza stampa in Senato anche di quella proposta credo insomma comunque un'idea un ragionamento fatto dal presidente Mario Costa su una Federazione delle Società scientifiche anche potrebbe anche essere
Insomma ne parlava il presidente costa con la sua esperienza devo dire che può dare anche un attimo impulso recita scientifica hanno un grande ruolo l'abbiamo visto anche in questi i convegni in questi incontri in questi appuntamenti soprattutto hanno un ruolo di ricerca e di proposizione fatta sulle cose pratiche in ultimo scusatemi ma quanto detto dal dottor Zoli sull'autista soccorritore lo sottoscrivo al cento per cento le riforme devo i nuovi disegni di legge in questo caso volevo di soccorritore non si possono fare se non si rispettano tutte le parti
E ci bisogna essere chiari in questo e credo che ormai questa chiarezza ci sia e quindi sottoscrivo al cento per cento il fatto che probabilmente su questa figura i tempi sono maturi per procedere in questo senso
Anastasi tanto calata sul discorso della Federazione delle Società scientifiche
Dal mio punto di vista che stavano esterna anni alle professionalità peraltro naviga veramente tanto interviste giornalistico vede le istituzioni sarebbe uno di Bari segnali
Importantissimi oltre al fatto di avere un'autorevolezza e una benissimo che sicuramente la signora saccente ascientifica non può avere sarebbe una bella sfida tornare a vincere
Posso scusate io siccome rivendico il premio dalla massima brevità secondo le indicazioni della moderatrice primato la volevo solo aggiungere una microscopica cosa
A me ha fatto molto piacere l'intervento del dottor Zoli che trovo condivido totalmente tanto per cominciare ma che poi trovo abbia il valore della forte richiamo alla concretezza che è una cosa assolutamente fondamentale
E allora sempre nello stesso solco quello che vorrei dire semplicemente questo abbiamo probabilmente speriamo che sia così
L'occasione per collaborare promuovere forse riuscire veramente a scrivere
Una legge che ci interessa moltissimo che interessa tantissimi di noi ma che interessa soprattutto i cittadini
Credo che l'occasione sia quella per disegnare il sistema dell'emergenza urgenza come dicevo prima che veramente vogliamo per il futuro
Senza porci in questo momento il problema non dalla sostenibilità per quello che ha sempre posto ma della fattibilità in questo momento cosa voglio dire
è evidente che siamo in una fase di crisi totale dell'emergenza-urgenza e mi riferisco in particolare alla realtà ospedaliera che quella che vivo quotidianamente tutti i giorni
è evidente però che questo non può essere come sta succedendo in alcuni ambiti il limite che ci viene posto dicendo tanto non riuscirete mai ad essere ciò che vuole tessere perché tanto vedete che siete pochi
E allora quello che voglio dire proprio questo è necessario un una fase di transizione sarà necessario forse prevederla anche all'atto legislativo non lo so
Ma è necessario guardare qual è il futuro non fermarsi al famoso dicono a guardare la luna e non nascondersi dietro al fatto che risultato attuale la situazione attuale
Del strutture dell'emergenza-urgenza italiane ripeto mi riferisco in particolare le straniere sono la conseguenza di errori madornali fatti negli ultimi vent'che non possiamo pagare omaggi e non possono essere quelli che limitano la nostra professionalità ora nostra possibilità per il futuro di incidere positivamente e come dicevo prima di dare concretezza un'identità che esiste ma che viene negata a tutti i giorni solo questo grazie
è c'era ancora un intervento dal fondo prima di Roberto pel
Può
Lire un paio di cose liberamente rapidissima allora io prima ho sentito una cosa in un intervento in videoconferenza mi ha un po'preoccupato
E quindi volevo fuori sì un po'l'attenzione sento parlare ancora una volta ogni tanto ritorna come il polpettone quando lo mandiamo ci rimane sullo stomaco ritorna questo atto medico questo atto medico
Io non credo che sia questa la strada io credo che la strada sia parlare finalmente di competenze competenze dei professionisti che derivano direttamente dai percorsi di studio
Questo latto sanitario eventualmente poi si diversifica secondo aveva detto personalità ma continuare a voler mettere recinti
Come se i professionisti fossero mucche perlomeno tre mila il paragone non funziona quindi io spero che questa questo percorso non parta ma sono anche abbastanza incerto è laddove dovesse partire non porterà a niente questa è la prima cosa che volevo dire la seconda cosa è terminò
Per il fatto che la Federazione società scientifica io avevo solo detto in Senato dottor Costa che cioè la massima disponibilità su questo
Oggi mi fa piacere dire però che a livello di direttivo di Seattle noi cominceremo i lavori propedeutici per cominciare un percorso insieme questo partirà dal prossimo direttivo nazionale
Che io convocherò in questi giorni per iniziare i lavori insieme per costruire in F ti se ci sarà la fattibilità la volta una federazione questo tipo con quelle società che vorranno essere con voi grazie
Prego altri Siena se il giornalista questa è una notizia ci hanno dato ecco così
è una notizia grande si è
Allora nella speranza che tutto vada delle per per il meglio intanto presente sono Massimo andava sono le lettere accentate pratica di Arezzo del dipartimento d'emergenza e urgenza di area vasta
è un po'strano sperava in Toscana
L'abbiamo già realizzata figure ne diede il medico unico
Dentro o fuori
E funzione e nel momento di difficoltà
Ci siamo trovati meno difficoltà di altri
Perché la flessibilità dei medici e ci ha già permesso quater bisogni proprio così il pensionato soccorsi aveva bisogno sui territori si prestava sul territorio semplice banali
Perfetto va bene lo riservato a questo in questo proposta di legge quello che vorrei invece rimarcare in questa proposta di legge che nessuno ci ha visti l'ha detta
Ne abbiamo Teresa aveva rimodulato in tutti i modi in tutt'Italia non medici vasta finanza missionaria che poi quindi ci saranno più ambulanze volontari saltiamo un'azione infermieri saranno Sonetti
Ma se il primo da un territorio vorrà avere no centrale forte
Allora per favore qualcuno scriva che abbiamo i temi centrali cliniche
Non solo consente nostre centrali sono cliniche valutano
Sono centrali che indirizzano le ambulanze nel luogo più idoneo no più vicino più idoneo
Quando si ha a che fare ora con il dito se che prendo gli antinave c'è domandiamo dove si fa la meccanica lo sappiamo Tutino voi
Ma adesso non sa e allora dobbiamo vedere voglie caschi in testa soccorritore all'infermiere medici voglio vedere che succede con incidenti l'altro giorno in autostrada sei telefonate quattro macchine del volto è un cane asseriva lecco etilometro s'accende la telecamera e certamente praticante che ha tre premi riassunti in piedi
Non manda più niente venivano trovaste a fine un mezzo di soccorso in ottica ne mandavo cinque
Allora dobbiamo essere bravi queste centrali
Poi chiamammo decente sciato ci hanno messo in una società di sancire e chi comunque quella detto Marius d'accordo i centodieci al diciassette ma Kinder lei già gestisce scelta e poi gestire anche certe seicentodiciassette abbiano esperienza ormai trentennale che alla nostra esperienza
Quindi mettiamolo diventa centodiciotto strana
E in modo tale che se veramente questo problema di minore intensità eccetera fa seicento seicentodiciassette e comunque l'onere di serial Rizzato lo passerà a me nell'interesse cittadino
Che poi quando si fa non si è mai gente sente fuori alla porta ci siamo sempre noi i nostri interessi fra fine Magni tenesse cittadinanza qua
Per cui io da una cosa che mancava ed facendone che Descent arriverà dei cento di problema che si Angelini che dove ci sono professionisti medici infermieri che tende a decisioni cliniche
Che si veda tutto che io voglio dell'ecografia fatte territorio perché mi spiegate perché in ospedale c'è cinquantaquattro consulenti e cosa avete ripreso da solo
Andare ci sia una centrale unici medio bravo che comunque mi aiuta nella mia diagnosi ecografica e faccia cioè si più bravo incentrati oggi giudice il più bravo
Dopodiché io finisca bisogno vende avanti troppo
Siamo in chiusura mi chiede un minuto
O meno certamente né intendiamo chiedere qui
Prego
Tutto mi presento sono sono presidente della fine la fine che è una federazione di società scientifiche nata più di quindici anni fa circa è una relazione che fonda la la sua attività sul medico viaggia su licenza ma anche su i gli emergenti stile di ATC ma anche sul personale infermieristico e sicuramente soglie sugli soccorritori autisti tra l'altro c'ho anche scritto pure essendo medico alcova S.p.A. percosse del Lazio insomma quinte sicuramente quello che dico lo dico con sincerità voglio solo dire che sulle varie osservazioni di questa proposta di legge che è stata detta dalla dall'onorevole Mugnai dalla onorevole Bologna comunque dietro un pochino
Anche noi diciamo di Fineo che non so ma non non entro in merito nelle diciamo nel contraddittorio di dire che diciamo le le osservazioni che sono condivisibili su cui vogliamo su qui dovremmo discutere quello che posso dire questo è che effettivamente noi come Federazione domina diciannove stavamo cercando di fare degli stati generali emergenza-urgenza per affrontare questo problema tutti insieme
Purtroppo diciamo ne siamo molto caldi come medici infermieri e visti quando si vengono a creare delle differenze come e ci sono anestesisti piuttosto che medici emergenti istituito asso che medici
Possessore di quel famoso mette no deleghe convenzionato poi cominciamo subito a a scaldarsi molto e ci dividiamo non riusciamo a fare Fazio è questione non c'è
Io dico questo questo l'occasione e chiudo veramente Auro messo solo un minuto per ritrovare questa questione fra di noi
Questa potrebbe essere una proposta di legge non diciamo dopo il Duemila e noi non siamo riusciti a fare questa questi stati generali anche perché c'è stata la pandemia Ciari sovente impossibile questa cosa e possono cominciare a nascere queste proposte di legge come vedete da una proposta di legge se ne ha creato un'altra un'altra anche simili se vogliamo
Ma comunque diverse tali da non permettere diciamo
Di chiudere il discorso diciamo schiacciate noi abbiamo questa proposta qui in questo momento io e Diego che oggi è una giornata veramente è molto importante perché mi sembra che ce sta da parte tutta la volontà bontà di condividere ci sono delle situazioni che sarà più difficile condividere ma questo è il momento chiudo dicendo che noi abbiamo l'obiettivo di cercare di accorpare chiudi qua curare tutte le nostre posizioni come come effimero che abbiamo un programma un evento a maggio in Toscana che era a terra diciamo del nostro onorevole Mugnai e in quel contesto sicuramente inviteremo tutti sia quelli che sono qui oggi sia quelli che oggi non ci sono
Che si sono litigiosi promette ci sono delle posizioni centodiciotto e centododici è un esempio ma anche la più infermieri eccetera eccetera ci sono tante situazioni che potrebbero crediamo diciamo contrasto però credo che dobbiamo cominciare un cammino
Di per cercare di riunirci tranne i medici io penso che sarà più facile Simeto raccordo datori politici che i medici e che insomma e gli infermieri il che sembra quasi paradossale guardando la televisione qualche volta ma vi garantisco che è successo questo
La prossima occasione sarà questa siamo noi diciamo abbiamo questo germe de federativo
Sono d'accordo che bisogna federale almeno nell'ambito della specialità medicinali già insorgenza nulla togliere gli americani si sia in Olivetti evidente quando non c'era invece una già insorgenza soprattutto all'inizio di tutta l'esperienza se non c'era un lavoro non c'era diciamo anche il know how di come affrontare leve le emergenze vere noi abbiamo intenzione fanta emergenze vere insieme coi colleghi anestesisti soprattutto esempi infermieri
E soprattutto se ne voglia assiste coglie a soccorritori autisti soccorritori
E e questa diciamo mi sembrava un'ottima giornata chiedo scusa però volevo dirlo fare un pochino di pubblicità ai prossimi eventi ma anche la nostra volontà che poi ha creato questa legge perché perché mi è stato possibile poter fondere le altre tutto qua insomma ecco non volevamo essere i primi della classe ma siamo qui a disposizione pensando effettivamente l'hanno detto tutti che nella nostra proposta è una proposta
Però io mondiali effettivamente ci sono
Germi di tutte le altre proposte e anche qualcosa di più se permettete insomma va bene grazie mille sua camera
Ogni cosa
Perché c'è c'è il dottor verranno che vorrebbe fare una domanda ma poi impone una risposta
Avevo non voglio entrare nel contraddittorio finalmente
Sì
Se posso speriamo di senza certo
Capisco la domanda no non non è stata una dimenticanza per quanto riguarda l'elisoccorso vede devo dire stavo dando del lei al collega insomma sta addirittura no no insomma sarebbe senza per me l'elisoccorso also corso Roma sua stessa cosa scambia solamente il mezzo di soccorso possiamo intronizzato è più nel trama oltre quaranta chilometri c'abbiamo discussioni però secondo me su un elicottero piuttosto che su un'auto medica ci sta bene sia che si stava chiaramente sono punti di vista io è quello che dico io insomma
Queste due queste queste giusto perché chiaramente quando andiamo nel comunque far cadere diciamo quando vada cento di via Nazionale
Ma discorsi questi generi non le possiamo affrontare non è questo il momento sicuramente sono d'accordo su questo aspetto come potrebbe essere che diciamo Lennon ginecologo diceva d'essere un trasferimento faccio ricotta piuttosto che l'ambulanza
Ci presentiamo poi nella specialità per me l'anestesista specialità massima all'emergenza questa normale anche perché anestesista insista rianimatore io non sono anestesista
Sono un medico d'emergenza azione sono rianimatore perché la maggior parte mia tirare faccio stanotte pertosse domani
Diciamo nelle importanza e gestire sicuramente re dei vini ma anche rianimare Venditti da parte e soprattutto gestire per trauma grave su che siamo tutti colleghi ne sappiamo non è stata una dimenticanza divo subito però devo essere sincera una come Federazione siamo azioni di medici emergenza-urgenza quindi quello che diciamo abbiamo né di come
A cuore è mettere un po'la nostra bandiera in quanto è raggiante perché tra le tante cose questi trent'anni è vero che so tanti trent'anni però è nata una scuola di specializzazione medici agenzie urgenza sono cambiati due riforme del della dirigenza medica e quindi la situazione è nata anche una disciplina che deve essere vinta una minaccia da qui abbiamo Cineland di no va be'alzato pare inevitabile validità nazionalmente azione sicuramente arrestato grazie grazie anche a lei
Siamo in chiusura prima di passare la parola Nicolò che veramente chiude volevo anch'io ringraziare tutti son venute fuori degli spunti di grande interesse non mancheremo di restituire all'onorevole mugnai
Quello che non ha sentito perbene condannata via poi siano venute fuori Cavani importanti e quindi sarà nostra cura fare in modo che lui lo sappia tenga conto
Grazie Cristina grazie della della conduzione in copia
Sempre oppure sconosciute ora centosessantasei abbiamo se cambia mestiere analizza
Allora a parte gli scherzi
Diciamo oggi è un momento conclusivo di delle iniziativa del trentennale però non è l'ultimo momento e l'ultimo mento sarà un momento molto importante che sarà maggiore l'incontro della delegazione del trentennale centodiciotto con la presidente del Senato che la carica la seconda carica dello Stato ma dico questo perché perché ecco nel nelle iniziative del cento del trentennale centodiciotto che mirabilmente il comitato organizzatore ha voluto prima pensare e poi realizzare e si è pensato a portata a tante iniziative
Sia per l'esterno quindi sia per la cittadinanza
E abbiamo visto la parata abbiamo visto nei giorni scorsi proprio domenica ventisette l'illuminazione
Di tante facciate di palazzi istituzionali o monumenti importanti Campidoglio in tantissime città italiane le pubbliche amministrazioni Comuni hanno deciso di aderire a questa nostra richiesta di illuminare le facciate dei palazzi e poi però il trentennale giustamente
Ha detto occupiamoci delle materie concrete e quindi si è illuminato le facciate e si è cercato di illuminare anche l'interno di queste facciate ovvero i palazzi che in questo caso ci ospitano
E però lo si è fatto in un modo
Dovuto nel modo dovuto che è un po'caratterizzato l'organizzazione trentennale cioè la sua professionalità e competenza visto che abbiamo parlato spesso di questa di questo aspetto della competenza e lo si è fatto in un certo modo sia entrato nei palazzi anche in un certo modo proponendo contenuti
E qui le Società scientifiche sono maestre in questo senso
Quindi sia indubbiamente fatto un percorso di professionalità e di competenza anche proponendo delle soluzioni pragmatiche alle istituzioni io credo che questo percorso
Lo si continuerà a fare un percorso che devo dire è stato la pietra miliare la carte di Riva richiamata prima che ha redatto tecnici niente là in fondo
Lo siamo perché dice sì a me ne avrebbe non era non era casuale
Dice il regista Andrea Andreucci richiesta diciamo delle varie iniziative insieme ovviamente alle Società scientifiche all'organizzazione dei grandi organizzazioni di volontariato a tutti i firmatari della carte di Riva
Perché quelli sono i promotori di questo spirito
Dobbiamo continuare continueremo sicuramente in un certo modo fatto nel modo dovuto i risultati vi assicuro anche dal punto di vista istituzionale arrivano
Graziani quest'