Riunione del Comitato Regionale de La Rete

Anche l'augurio di un di un lavoro proficuo di questa giornata
Che sigla il terzo appuntamento regionale la novantatré sono appuntamenti assembleari che purché non hanno un riferimento esplicita una qualche scadenza prevista la qualche adempimento statutario
Ma obbediscono all'esigenza di avere un momento di approfondimento riflessione comune e di fare anche un po'il punto bella vita il nostro movimento rispetto a particolare momento
Politico sia e sperma diciamo si sia interno che attraversiamo Los Van stessa cosa vale per la all'Assemblea di oggi appunto
Che sarà aperta dalla relazione introduttiva dà il nostro coordinatore regionale di Pippo Russo
Seguiranno poi alcune comunicazioni inerenti a problematiche interni appunto del del movimento una comunicazione di Enzo Costantino sulla formazione di Tor San Lorenzo
Sulla sul sulle unità di lavoro e sulla vita del movimento e di Gaspare Nuccio sulla informazione anche sull'ipotesi di una impossibile avvio di unità di lavoro regionale sull'informazione
Dovrebbe poi esserci nel corso della della dell'assemblea anche una comunicazione Cettina Cammarata che si occupa come relativa al lavoro alla Consulta regia ai lavori la Consulta regionale per gli enti locali
Dopo le comunicazioni si aprirà il dibattito sulla relazione politico russo e
Con l'intervallo verrebbe per il pranzo il dibattito con dopo intervallo per il pranzo e dibattito prosegue nel pomeriggio e concluderemo con le repliche dipinto eccola confusione generale di Leoluca Orlando
Questo il programma
Tocca anche a me in qualche modo unire alla saluto a Benvenuto e alla rapidissimo di
Disegno del dei lavori che ho fatto una parola positivi introduttiva io vorrei molto rapidamente concentrare se se se me lo consentite su su un unico tema che d'altra parte corrisponde anche se all'occhio alla quale poi il di mi ritrovo a guardare la le vicende
Che stiamo vivendo
Questa sembra cade in un momento particolarmente significativo è che la vita interna dello intento eh ferite dibattito politico nazionale
Cade in un momento anche di appesa per particolare direi per la per la città di Palermo per la storia di questa città è inutile dire che quello che il ventuno novembre potrebbe cominciano si tratta di un'attesa rispetto a un termine si tratta di attesa rispetto a un a un principio un punto di partenza
Quello che a Palermo potrebbe cominciare dal ventuno novembre in poi e tale da costituire fossimo ben più significativo di proprio la storia novembre detti di questa città
Ma abbiamo anche un momento più generale DTT DTT confronto che quel PPI importante di scadenza significativa perché quella in generale delle elezioni amministrative sul cui significato politico oggi non ho bisogno di soffermarmi a queste scadenze
Significative dal punto di vista di lei della dette perché dibattito politico di fondo esistono si leggono anche momenti e scadenze significative
Per la vita interno del movimento ne abbiamo alle spalle una vicenda come quella rifilata che una vicenda che ha una enorme portata a mio avviso per la l'impegno che ha avute per l'invito che lancia a tutti noi a una riflessione
Sulla o nuove sul significato dalla nostra presenza
Questa riflessione e in questo momento in corso d'opera perché atto su tutti noi
A tutti noi ha rivolto l'invito a a lavorare a contribuire al lavoro riflessione per la stesura
Del nuovo manifesto il nuovo documento di adesione alla Rete che non è un nuovo manifesto costitutivo si tratta di fonda la Rete si tratta ancora una volta di riflettere sulle sui presupposti profondi Stella
Dell'azione che finora ci ha guidato alla luce di quello che oggi sta accadendo
E io qui adesso per quello che riguarda questa riflessione vorrei accentuare se possibile un attimo la difficoltà e l'esigenza che tutti abbiamo di essere sempre più consapevoli bella
Difficoltà e anche dell'originalità per il lavoro che stiamo facendo e dell'idea che statico la Rete
Può accadere che un certo tipo di insuccesso
Non direi della Rete in quanto soggetto politico specifico ma delle idee e delle ipotesi che si erano fatte il fatto stesso che un certo linguaggio che prima un linguaggio di Nargiso è vietato linguaggio comune
Ci faccia perdere il senso la specificità del discorso che facciamo anche ci faccia parli corre il rischio di pagare il successo al prezzo di un certo logoramento non solo del linguaggio ma anche della dell'attenzione che dobbiamo portarci dentro che non è questo essenziale un'attenzione di tipo ideologico e deve riuscire a essere un'attenzione di tipo morale
Su questo dobbiamo ancora crescere sulla capacità di vivere concretamente giorno per giorno costruendo nelle singole realtà in movimento
La novità del messaggio di cui siamo portatori su questo in movimento deve ancora crescere e non lo dico nei termini di una di un rimprovero ma dico ne teme di una esortazione forte perché mai come oggi è importante che ognuno di noi capisca nel rapporto con gli altri coi vicini del movimento nella pratica di costruire insieme che cosa significa
Fare politica più scommettendo sulla sulla forza sul sulla sul sul sul sui giochi legati bene o male al predominio dell'uno sull'altro ma sull'intelligenza
Che cosa è riuscire che cosa significa riuscire a conta attiva non più la politica all'insegna di una tensione ideologica cioè l'idea di un certo tipo di appartenere l'appartenenza il privilegio d'abbiamo più o meno comprenderci ma all'insegna di una pensione morale noi attardiamo centralità nella persona ma parlando la centralità della persona significa solo a battersi a favore la persona
Sì anche scommettere sulla risorsa persone e sulla risorsa persone significa capacità che ciascuno di noi è chiamato ad aver già istituire istituire un modo originale lo stile dinamico autenticamente dinamico di rapporto con gli altri
Riuscire a
Lavorare con una con gli altri aiutando anche gli altri restano i nostri avversari se occorre
Sostenendo anche l'altro nella capacità di lavorare insieme a me eventualmente anche contro di me su quel tipo di scommessa per cui la lotta non è per distruggere l'altro ma semmai e perché l'altro
Capisca e mi venga incontro
Certo sul piano dalla politica della sul piano politico generale essenziale capire questo non va mai confuso con qualsiasi di di dimensione di transigere Enza sulle cose
C'è certamente una lotta a morte che la rete e la Rete diciamo anche la Grande Rete se volete ha intrapreso che la lotta contro tutto quello che è espressione della connivenza tra momento politico e momento affaristico mafiosa abbiamo lotte dobbiam parla di notte a morte dobbiamo continua di guerra morte in questo senso perché il il sangue di padre Puglisi ancora
Fresco
Al alle nostre spalle
Ma tutto questo questo senso forte nella intolleranza e che è prezioso oggi perché sembra che tutto si sia domestica ambigua specie il pasticcio dove il bene e il male si confondo che lo sa insomma l'intolleranza il prezioso ma stia attenti non va confuso con l'impegno che ciascuno di noi deve avere nell'essere tollerante nel capire le ragioni di chi gli sta accanto perché costruire questa guerra radicale avvertire come dobbiamo fare il senso della radicalità del conflitto che oggi è massima significa l'impegno per ciascuno di noi
A realizzare nella lotta politica torni compagno di strada
Uno stile politico diverso e questo è l'unico tema sul quale
Poi io fermare un attimo alla vostra attenzione
Lo dico a voi ora lo dico a a a tutti voi lo dico a quelli con i quali fra poco ci fermeremo certamente a parlare per discutere realtà la larga i problemi inerenti alla realtà di quel singolo di quel singolo Comune di quel Sivori quella singola sembra e così via
Dobbiamo riuscire a essere tutti all'altezza a lavorare all'altezza della originalità della della idea sulla base della quale siamo nati
Guardate le unità di lavoro sono ancora poche lo vedrete nella nella nella relazione di San Lorenzo le le le unità di lavoro sono ancora poche sono proporlo sproporzionata nel numero rispetto alla quantità di realtà che la Sicilia in questo momento
E questo significa che il movimento deve ancora crescerà anche la qualità
Perché sapete bene che l'unità di lavoro è la base del del nostro movimento
Abbiamo il lo stile del costruire il movimento delle singole realtà deve ancora imparare molto rispetto a quello che significa il il un nuovo modo di far politica
E non mi riferisco a quel tipo di contrapposizioni che poi alla fine si creano preziose perché manifestano il fatto che si è fatto un che si si istituisce si riesce a istituire un certo percorso attraverso il quale è chiaro che ci sono stati degli equivoci che certi che certe separazioni certe decisioni
Sono frutto forse di un apparentamento iniziale equivoco e quindi un certo certi esiti anche di rottura porta una chiarezza al movimento allora in questo caso è un percorso di crescita quello che si innesca alludo al grigiore ebbe il dei problemi che nascono quando si capisce che alla base non c'è il
Una reale contrapposizione politica ma c'è col quale potrebbe essere un'arma più etica politica quale bene che ci sia nella Rete
Ma c'è invece in qualche modo il peso logorante della dimensione ideologica dall'appartenenza della di un costume politico che rimane se non nella nei negli esiti pesanti
Certamente nello stile quello classico quello stesso dal dal quale dobbiamo liberarci
Ripeto non prendete questo mio
Momento ritenuti che scopo di tipo per una forma di di di di di di rimprovero di ma assumendolo come l'espressione contributo che mi ritengo di dover dare nel ruolo che perché oggi ricopro
A la consapevolezza della difficoltà politica dal momento che che attraversiamo ognuno di noi nel nella suo impegno politico di ogni giorno filtrava responsabile
Della rispetto alla difficoltà del momento che che e tutti non come rete che tutti oggi come italiani di via
E quindi mi permetto di richiamare fortemente a questo tipo di responsabilità tutti voi nel momento in cui ci affidiamo a una nuova prova elettorale
Perché certamente le avete amministrative sono prova importante per il movimento ma di lei sono a prova anche in un altro senso somma prova in Terna sono una prova di tenuta interno del movimento certamente
Sarà bene io spero di Previti che potremo disporre anche di una di un Codice in qualche modo
Di regole della per la campagna elettorale per la
Primitivi candida però le regole servono a ben poco se non sia chiaro sistema abbiamo dentro di noi il senso di quel tipo di tensione etica diciamo secondo me e tensione etica e non ideologie quel tipo di capacità di quella capacità di essere a partire da sei a partire da ciascuno di noi partiva da un'altra persona capace di risponde originalmente Alice dalle difficoltà che di volta in volta ci troviamo quindi al di là della bella d'appello all'alle regole che più volte ho sentito fare al quale in qualche modo risponderò risponderemo
Io vorrei fare qui un appello alla risorsa di per alla risorsa persona dovrà risorsa persona si ricaccia scomodi noi come persone cioè come capacità libera originale intelligente ricostruire politica
E quindi come capacità di ribellarsi a la stupidità politica in tutte le sue forme
A questo mi permetto di Rieti di fare appello al momento in questo momento politico che sigla l'avvio di una campagna elettorale nel molto del realtà del movimento siciliani
E messo tra parentesi volete questo
Piccolo momento così diritti monotematico
Penso che sia tenuto poi momento di
Cominciare il lavoro a partire dalla relazione di tipo russo avvertendo di che lei iscrizioni a a parlare si chiuderanno Durante durante al primo intervento di Pippo quindi durante l'intervento di tipo che intende intervenire si iscrive a perché oltre non sarà proprio possibile ecco il tavolo quello bianco a sinistra bisogna scrivere il proprio nome sul
Su al tavolo
E abbiamo iscritti già sedici persona quindi precedenti aspettarne il nuovo potere stabilire in tempo il i tempi
Del verrà data da destinare a ciascun intervento
Do adesso la parola Pippo Russo
Vorrei iniziare questa nostra Assemblea regionale
Elevando il nostro pensiero il nostro cuore a padre Pino Ulisse
Un uomo un prete un amico
Un uomo un prete un amico che ha dato senso e significato alla propria esistenza vivendo ogni giorno la sua vocazione di ministro di io a servizio della chiesa e del mondo al servizio di Dio e degli uomini
Un uomo un prete un amico che non conosceva altra ribalta che quella della propria coscienza e della propria missione a favore di chi è nel bisogno
Nel bisogno di pane di scuola di casa di carezze di silenzio nella condivisione era un segno del Cristo gamma era il segno di quel Cristo che anche in coloro che hanno perso la coscienza tanto da uccidere il proprio simile
Un altro uomo tanto da uccidere chi li aveva molto amati
Ed è stato ucciso ucciso da una mafia che è ancora forte che non è stata ancora sconfitta
Una mafia che da un lato ha ricomposto i propri equilibri ammesso che ne avesse avuto bisogno ha trovato nuovi garanti e ha così ben risolto i suoi problemi interni che si può permettere il lusso di lanciare messaggi alle istituzioni alla società civile quella che vuole crescere quella che vuole combattere ancora quella che non si può non si vuole rassegnate
Lancia messaggi ad uno Stato che ancora non riesce ad avere ragione di essa attraverso le bombe e le intimidazioni
Lancia messaggi a tutti noi attraverso un omicidio quello di padre Puglisi che ha un significato chiaro ed univoco
La mafia non tollera chi attraverso la propria testimonianza umile quotidiana cambia e forma le coscienze cambia forma né coscienza degli uomini in quanto tali e dei cittadini in quanto tale pensavamo forse abbiamo pensato in qualche momento che il problema della lotta alla mafia fosse ormai legato meglio relegato dentro i palazzi e gli uomini di Giustizia blindati
Che fosse legato meglio relegato nei recinti delle inchieste delle indagini dei processi che a rischiare fossero solo i magistrati
Quei magistrati cui tanti magistrati che quotidianamente fanno il proprio dovere con coraggio ed onesta
I magistrati non sono solo non possono essere soli perché rischiano loro e rischia chiunque lavora a monte del fenomeno mafioso chi lavora per cambiare formare le coscienze
Chi lavora per inaugurare una nuova cultura politica una nuova cultura di vita incentrata sui valori della pace e della solidarietà
Valori che insieme ad altri si fanno strumenti di governo strumenti per cambiare il volto del nostro Paese della nostra regione delle nostre città e di inaugurare finalmente l'anormalità
Nessuno pensi che l'uccisione di padre Puglisi sia stata decisa da qualche piccolo boss di borgata la decisione è stata presa in alto molto in alto
E senza stragi eclatanti come quelle terribili di Capaci e di via D'Amelio la mafia in modo quasi silenzioso ma secco ha voluto mandare a dire che è forte che nessuno deve alzare la testa
E per mandare a dire ciò non ha bisogno di far saltare un quartiere no uccide un prete cioè uccide tutti noi ci pre uccide
L'abbiamo detto subito
Quella sera accanto a me c'era un giornalista mentre l'ancora davanti il corpo caldo di padre Puglisi si abbiamo detto subito la quella sera
Che quel delitto era di una gravità senza limiti e ora ci conforta il fatto che anche la Commissione parlamentare antimafia la pensa allo stesso modo e lo dice nella sua relazione annuale
Quel delitto ci scarnificato la macchina sa che quell'omicidio peserà sul nostro cuore sulla nostra coscienza
Ma la mafia ha dimenticato e dimentica una cosa padre Puglisi non era uno di quei preti che negli anni nei decenni hanno camminato magari nelle processioni insieme ad uomini disonesti con il cuore marcio e la mano assassina
Non era uno di quei preti che regalavano a mafiosi e malfattori lo stesso atteggiamento di venerazione che spetta unicamente al Cristo mortificato da loro
La vita e la morte di padre Puglisi riscatta quella Chiesa che è stata pavida silenziosa o addirittura complice è connivente e riscatta le nostre tante paura e le nostre tante vigliaccherie
Come ogni giorno fanno opera di riscatto i tanti padre Turturro i tanti padre Garau tanti padre medi tanti padre Porcaro i tanti di cui non conosciamo nei nomi né cognomi come non si conosceva il nome e cognome di padre Puglisi
Dalla morte
Dalla morte di padre Puglisi
Mi sento rotto dentro con qualcosa in meno ma più forte più libero più dolorante ma più impegnato a portare amore dolcezza
Più impegnato insieme a tutti voi ma tanti che non sono in questa sala a dare un contributo alla liberazione di questo popolo che ha vissuto come destino ineluttabile nel corso dei secoli la confusione tra luci ed oscurità
Tra speranza e disperazione tradita e morte
La malvagità dei mafiosi e dei politici collusi usando Paure bisogni e la pigrizia il silenzio degli onesti ha seminato disperazione oscurità e morte
Ma la mafia dimenticate dimentica un'altra cosa perché prima o poi questa cosa salterà fuori
Non può durare a lungo non può perché prima o poi anche il silenzio di tutti gli onesti si spezzerà ma di tutti non soltanto di alcuni o di molti
Prima o poi sul sangue di padre Puglisi siete tanti martiri della violenza e la sopraffazione esploderà il bisogno di amore e di giustizia il bisogno di speranze di luce il bisogno di vita e di futuro
Non più singoli nella drammatica ricerca di un compagno di un amico di un sentimento comune ma tutti insieme mossi dalla memoria sovversiva di ognuno di noi cattolici e non progressisti hanno conservatori hanno la mafia dimenticate dimentica che poi tenere uccello in gabbia quel riuscire anche a tanti lo sa gli leali
A non farlo più volare ma non potrei mai distruggere il suo sogno di volare
E se non volerà Luís volerà il figlio e se non sarà il figlio saranno i figli dei figli che avranno dentro questa grande eredità il segno indelebile di una gabbia ma una grande un'immensa una smisurata voglia di volare
E correremo padre pugliesi volevo in alto lasciando dietro di noi quella maledetta gabbia anche se porteremo dentro di noi il peso della gabbia il segno delle sbarre la ferita dell'umiliazione
Ma quel peso quel segno quella ferita ci farà più liberi perché non c'è un uomo più felice di chi ha conosciuto la disperazione
Non c'è uomo più vivo di chi ha conosciuto la morte non c'è uomo più vivo e più libero di chi ha conosciuto la schiavitù le gabbie quante gabbie che sono servite per costruire la grande gabbia della mafia e la grande gabbia dell'indifferenza
La gabbia dell'orgoglio delle ambizioni smodate del mercanteggiamento della smania di potere e di soldi l'egoismo e l'individualismo ma non pensiamo che queste gabbie siano solo negli altri e per gli altri dobbiamo dirci che è bello essere uomini vivere ogni giorno questa fatica e non essere eroi no è bello restare uomini e scoprire la bellezza dell'utopia che si sposa la quotidianità della realtà senza nulla togliere a sentimenti all'intelligenza ai valori ai bisogni
Vivendo finalmente un'utopia senza vaghezza è una realtà inventata dalla mediocrità la mediocrità che la nuova politica che noi vogliamo costruire non sia invasa dalla mediocrità e dalle gabbie delle ambizioni del mercanteggiamento
Noi possiamo fare solo mercato mercato gioioso di sogni di valori e di progetti con al centro luogo
Ogni altro mercato anche se ammantato delle più buone intenzioni è un mercato triste e sporco che rende tristi e sporchi i mercanti
C'è un solo modo per difendersi dalla mediocrità e dalle gabbie sapere che la mediocrità non è fuori di noi mai dentro di noi è sempre in agguato
E che le gabbie si possono costruire senza nemmeno accorgersene un poco alla volta con qualche cedimento con qualche piccola mediazione con qualche innocente accordo con qualche ammiccamento di troppo con la smania delle passerelle e di e di evitare che altre energie possano emergere noi non possiamo non possiamo cedere in questo momento perché in questo momento sarebbe ancora più grave ancora più deludente
In questo momento in cui i fatti ci scappano ogni giorno in faccia che la questione morale e ancora al centro non pensiamo che rispetto al sei giugno le cose siano cambiate troppo il meglio il tempo gioca a favore del vecchio non del nuovo e gli apparati hanno avuto e hanno ancora tempo per ricompattarsi per riorganizzarsi per resistere
E questo è uno dei motivi per cui la mafia ancora forte e questo è uno dei motivi per cui l'economia non riesce ancora a liberarsi e questo è uno dei motivi per cui Tangentopoli in Sicilia tarda ancora a scoppiare
A Roma il Parlamento è blindato a Palermo l'Assemblea regionale e blindata e nei comuni dove si è votato e dove si andrà a votare molti consigli comunali sono in mano o saranno in mano agli apparati di partito di sindacato della burocrazia
E la magistratura in questa regione non si è tutta libera e tanti magistrati onesti rischiano l'isolamento l'immobilismo per mancanza di personale o insufficienza di strutture io ringrazio il ministro Conso per la sua risposta alle mie alle nostre preoccupazioni ma è ancora poco e tra non molto
Comunicheremo i risultati della campagna regionale del movimento ha lanciato per un esame della condizione degli uffici giudiziari in Sicilia
E colgo l'occasione per ringraziare i magistrati responsabili degli uffici presidenti di tribunali e delle procure per la loro fattiva quasi generale collaborazione occorre fare di più
C'è in questo momento un'assenza totale di politica basta leggere i giornali per rendersi conto che non si fa politica
E viene dato risalto squallido ai turpiloquio di Bossi e alle banalità di Pannella
E mentre Bossi sbraita e Pannella sbadigli al vecchio a cui loro e la stampa che li ospita sono funzionali si riorganizza perché attenzione e apparente la mancanza di politica
In realtà c'è chi fa politica una certa politica ma è nascosta non è controllabile
In questo Paese in questa regione in queste città e nelle nostre città la questione morale e ancora centrale perché ancora i processi occulti nelle istituzioni nell'economia nell'informazione accompagnano e soverchianti processi espliciti
Quelli controllabile dalla sovranità Parkour popolare ma che non sono certamente quelli che determinano i meccanismi democratici e decisionale quando ci sono compresenti processi oppure noi vogliamo sapere chi ha coperto la latitanza di Totò Riina
E se può permettersi di far passeggiare moglie figli e noi siamo contenti per la moglie e figli lui che ha ordinato tante stragi trasversali vuol dire che a bordo gode ancora di una posizione dentro un sistema di equilibri ed intese
Vogliamo sapere chi sono i mandanti degli omicidi politico mafiosi delle stragi di Stato vogliamo sapere il ruolo dei servizi segreti e perché vi sono stati vi sono ancora servizi segreti deviati
Vogliamo sapere fino in fondo il ruolo della massoneria della P due in questi anni vogliamo sapere se come si intenderà continuare nella linea dei sequestri dei beni e vecchio ai mafiosi linea che a nostro parere ha subito una qualche battuta d'arresto
Fino a quando tutto ciò non verrà fuori vuol dire che chi ha interesse a non far sapere e ancora dentro i palazzi del potere
O deve coprire qualcuno che agisce indisturbato dentro quei palazzi e ciò è un pericolo per la democrazia oggi e nel prossimo futuro
La questione morale è ancora al centro per il vecchio che resiste per il falso nuovo che si sta via via formando ce lo siamo detti tante volte
Il vecchio usa strumenti subito lì da un lato resiste dall'altro costruisce camere di compensazione di transito dall'altra ancora tenta di inquinare il vero nuovo usando personaggi che possono servire a scatenare contrasti e guerre strumentali
La Sicilia Palermo
Sono sì una realtà dove è cresciuto molto il livello della coscienza civile della gente ma sono anche un ventre molle dove tutto viene inghiottito e dove si riesce a mettere l'uno contro l'altro persone che dovrebbero stare dalla stessa parte
Io credo che dobbiamo ricominciare a dire le cose che pensiamo quando le cose che pensiamo sono dettate dal cuore dall'intelligenza solo così continueremo ad essere vicini alla gente parlando semplicemente secondo cuore intelligenza e coscienza
Ebbene io ho apprezzato molto la lettera di Maria Falcone dove spiegava le ragioni per cui non voleva accettare la candidatura a sindaco di Palermo
Leggevo quelle ragioni con ammirato rispetto la grande nobiltà e lucidità di una donna che non vuole strumentalizzare e non vuole che si strumentalizzi il nome di Giovanni Falcone
Ma credetemi avrei preferito che lei si candidasse invece al sindaco di Palermo piuttosto che leggere quella lettera e vederla prima con Ayala poi con piccolo e poi ancora consente ecco continui pure a pensare che la rete fosse contro il fratello ma come si fa ad essere al contempo contro Falcone conto Giammanco se Falcone Giammanco erano avversari e dia senso pieno a quella lettera quelle ragioni non consenta nessuno di usare il fratello come clava contro qualcuno fosse pure contro Orlando contro la rete anche perché prima o poi le passioni si placherà hanno quando le passioni si placano le verità vengono fuori in tutta la loro lucentezza questa città le nostre città non hanno bisogno di sindaci anche spesso dietro un sindaco anti c'è il vecchio il marpione il furbo l'inquisito colluso
Piuttosto che ci siano sindaci alternativi che possono anche essere anti ma mai viceversa cioè con una cultura della vita della politica del governo della città alternativa alla cultura della vita della politica del governo delle citate proponiamo noi e che abbiano una storia in tal senso una storia riconoscibile come portatrice di valori di interessi alternativi ai nostri solo così si rende chiaro ed esplicito il processo di formazione del consenso dei cittadini
I sindaci alternativi ci sono non è vero che non si riescono a trovare hanno paura di misurarsi perché sanno che la maggior parte la stragrande maggioranza della città ormai e dall'altra parte
Come tutto diventa più difficile falsificato sul piano della politica regionale se per un attimo dimentichiamo che non possiamo separare il riformismo è questione morale e che non possiamo confondere
La discriminante
Della questione morale che vale al comune di Palermo come alla Regione con la vecchia logica delle formule degli schieramenti che esigeva uno scambio tra le città e tra i diversi livelli istituzionali non sono la stessa cosa
Chi fa quella separazione tra riformismo e questione morale e questa confusione tra la discriminante della questione morale per camminare insieme che vale sempre e le vecchie logiche probabilmente senza accorgersene ha costruito già delle gabbie che potrebbero imprigionarlo
Ecco perché ma su questo desidero che si discuta penso che solo dentro un Parlamento regionale legittimato moralmente quante attivamente dal voto popolare si possa parlare di riforme e di governo
Ecco perché a Palermo non si può accettare alcun apparentamento con forze che in questo momento sono al governo della regione l'equivoco di fondo e che il riformismo sia punto di passaggio esclusivo verso la nuova politica con la conseguenza che chiunque fa le riforme viene legittimato si auto legittima contempo come riformista è portatore del nuovo così non è io in questo momento storico in questo Paese ma soprattutto in questa regione non sono non posso essere un riformista si può essere riformisti dove le cose vanno quasi bene e dove non esiste la centralità della questione morale e della questione sociale
Qui in Sicilia i messaggi devono essere forti e senza possibilità di mistificazioni
Quando non si spezza di meccanismi che a monte hanno determinato i rapporti perversi tra politica mafia e poteri occulti le riforme possono essere il cavallo di Troia delle forze più bieche responsabili della degenerazione della politica e dei rapporti sociali e che questa volontà di rompere quei meccanismi non c'è in tutta la sua ampiezza è dimostrato dal fatto che questo governo regionale su cui non intendo dire
Molto di più rispetto a quello che è stato detto nei mesi scorsi e sostenuto da una maggioranza altamente inquinata che nessuno vuole lo scioglimento anticipato dall'Ars
E che al di là delle leggi di riforma lo stesso governo attua una politica legislativa legata a schemi e logiche del passato
Ma vedi legge sull'abusivismo e sulla sanità vedi le manovre finanziarie che non toccano mai temi strutturali della nostra economia e lanciano messaggi assistenziali all'imprenditoria quasi a voler continuare un rapporto di complicità concerto imprenditoria
E nulla a che fare con lo sviluppo e molto con il parassitismo
è morto mortificando gli imprenditori gli artigiani commercianti e vogliono costruire invece uno sviluppo senza vincoli rientrerà
In questo o in movimento e tutto compatto ognuno farà le sue scelte perché prima della politica o meglio dentro la politica debbono starci la propria faccia e le proprie convinzioni
Io penso che la massima coerenza e la coerenza va in massima o non è coerenza e l'armonia tra la bontà del mezzo con la bontà del fine
Quando la qualità del mezzo non è alta ed in sintonia con la bontà del fine ci troviamo di fronte a vecchia politica magari camuffata con l'esito dell'esaurimento del tutto nell'uso del mezzo e nella perdita di vista del fine da raggiungere
In questo momento sarebbe forse più facile in teoria parlare con una persona come Andrea Piraino piuttosto che con uomini del PDS che hanno partecipato nelle scelte consociative consumate nella quotidianità della vita politica
E di quella parlamentare oltre che nelle scelte complessive
Al saccheggio morale culturale di questa Regione bloccando in tal maniera i processi di cambiamento che invece sono già avanzati dentro la società civile
Il problema di Piraino è un altro che rende forse inutile un'interlocuzione con un con cui e quello di avere a due passi un altro commissario il senatore Francesco Parisi
Che senza mezzi termini ha già dichiarato di voler fare traghettare tutto il vecchio nel nuovo Partito popolare
E inoltre mentre il PDS pretende di dare un'intelligenza Interna uso parole di Massimo D'Alema ad operazioni politiche come quelle dell'ingresso del partito nel governo della Regione con la peggiore DC è peggiore sì
La DC usando uomini come Piraino e di altri e altri come lui tenta di perpetuare l'equivoco di un centro della ricerca di un centro politico e non solo elettorale la cui cristalizzazione ci farebbe tornare ad una visione statica e ideologica della politica
Andrea Piraino corrompere solo in un modo scommettendo sì in questo momento sul sindaco di Palermo solo in questo momento può dimostrare di non ricevere ordini dall'apparato del partito o dimostrare di voler rompere un accerchiamento che attraverso la nomina di Parisi gli altri commissari in altre realtà siciliane legate al gruppo Lignani al gruppo di Mannino vuole veramente costruire qualcosa di diverso senno così
Se non farà in questa maniera qualunque interlocuzione e naturalmente politicamente inutile
Si parla in questo momento ed è per questo che il sistema politico è bloccato si parla ancora troppo di centro nel nostro Paese e troppo poco di destra e di sinistra
E questo non tanto per un ragionamento politico ma perché la logica del centro è la naturale conseguenza dello stato di blindatura del sistema politico attuale e a causa della questione morale
E a causa della questione morale e a causa della resistenza dei vecchi contenitori come dice il PDS a rompersi spaccarsi
E così favorire finalmente la costituzione di una destra e della sinistra oltre l'ambiguità delle sigle oltre un divagare ormai intrinseco dei vecchi partiti
I partiti o soggetti politici sono utili per la democrazia ma non certamente questi poi ci sono i contenitori quelli nuovi di zecca
Come i Popolari per la Riforma Alleanza democratica ma tanti altri in sede locale regionale comunale che dicono di essere aggregazioni basate su valori e invece o sono nuovi contenitori appunto dove cioè c'è tutto e il contrario di tutto o sono insieme visibile ancora vecchia politica
Qua e là ci sono espressioni credibili che fanno riferimento a questi contenitori ma la nuova politica non si può fare non può essere sostanziata da un po'di coerenza qua e la al contrario si può tollerare che qua e là un soggetto politico abbia qualche sfasatura qualche incrinatura anche la Rete soggetta a questo fisiologico fenomeno non esistono né uomini né soggetti politici perfetto
Non esistono
Gli uomini né soggetti politici perfetti teniamocelo in mente ma tutto ciò che è il limite deve essere contenuto misura fisiologica
E comunque continuamente contrastato attraverso i meccanismi del lievito culturale del dibattito democratico delle decisioni dure se necessario noi veniamo da una visione da un'applicazione statica della politica e vogliamo passare ad una visione ad un'applicazione dinamica della politica la cultura di un centro cristallizzato la confusione tra questione morale come discriminante globale la vecchia logica delle formule
La separazione tra riformismo e questione morale appartengono a un modo statico è vecchio di concepire attuare la politica
Il passo successivo e la logica degli accordi sotto banco della fissazione di alleanza scopo elettoralistico
Anche dentro la vita stessa del nostro movimento e non soltanto nella nostra proiezione politica Esterna ci sono tanti modi per far rientrare dalla porta ciò che abbiamo buttato fuori dalla finestra racconta
è vecchia politica erigere steccati di natura ideologica tra le diverse identità presenti e vecchia politica usare degli strumenti democrazia interna per bloccare la democrazia
è vecchia politica parlare con le segreterie dei partiti e non con gli uomini e le città e vecchia politica preoccuparsi di più delle strutture piuttosto che della produzione politica che si fa denunzia delle cose che non vanno e Progetto per le cose che si vogliono costruire produzione di politica che è l'unica insieme alle singole credibilità di ognuno di noi che dà senso e legittimazione alle strutture
Strutture che debbono essere appena sufficienti per consentirci di essere incisivi attraverso valori e progetti e quanto basta al di sotto di quel limite oltre il quale la struttura Paco città e massacra di valori e i progetti per assumere essa stessa il volto di valore e progetto
Se sia chiaro tutto ciò si possono finalmente pensare forme di raccordo tra varie realtà locali in ambiti intercomunali o provinciali
Possibilmente differenziate e senza costituire organismi di sovrastruttura che si sovrappongono si oppongono alle realtà cittadine che restano autonome e sovrane secondo i principi dello Statuto
Possono creare quelle condizioni di maggiore collegamento di maggiore informazione e anche di più pregnante azione politica per quei problemi e quei temi che esulano dalla città come luogo politico
Le unità di lavoro lo abbiamo detto altre volte hanno lo scopo di restituire la politica cittadino di produrre progetti e cultura nuova nel modo di rapportarsi ai problemi delle città delle regioni del Paese
E anche il modo di creare il collegamento tra movimento e rappresentanze istituzionali
Perché sul piano della produzione politica e diventa fatto istituzionale di governo o di opposizione che deve crearsi tale rapporto e non con la formalizzazione di organismi ulteriori nella nostra regione vi sono tante unità di lavoro ma ancora poche
Nella comunicazione che sarà fatta successivamente avrà fatto un quadro scientifico e un'analisi di tale unità di lavoro nel presente in prospettiva
E quindi ci sarà la possibilità di lanciare anche delle unità di lavoro intercomunale regionali che ancora meglio potranno servire ai nostri scopi
Vi sarà poi una comunicazione responsabile nazionale per l'informazione Gaspare Nuccio al fine di creare subito un unità di lavoro regionale sull'informazione
E quindi un'altra sulla formazione è un'altra ancora sulla consulta regionale permanente per gli Enti locali una struttura agile composta da persone competenti e soprattutto generose messa a disposizione degli amministratori locali del movimento
Su che cosa era incentrata la visione statica della politica
Sui contenitori sulle sigle sulla coerenza la disciplina di partito sulla mediazione per la composizione degli equilibri di potere la visione dinamica della politica che ci consente di costruire finalmente una sinistra e una destra dei valori
Va incentrata su altre cose sulle aggregazioni e non sui contenitori sui valori e non sulle sigle sulla coerenza i valori e non sulla coerenza la disciplina di partito sulla intransigenza sposata al buongoverno e non sulla mediazione
è in questi termini che costruiamo la sinistra dei valori una sinistra dei valori che non può più essere il paravento di contraddizioni e di brutture che hanno contraddistinto il modo statico di concepire la politica ma attenzione
è vecchia politica anche il costruire anticipo artificiosamente le aggregazioni attenzione la sinistra dei valori non è la somma di sigle
L'aggregazione non è un valore in sé quanti aggregazioni trasversali hanno prodotto malaffare inefficienza corruzione e morte
L'aggregazione ho già insiste nella realtà e non nelle segreterie dei partiti oppure si prenda atto che non c'è e si comincia a lavorare perché ci sia domani il valore e la coerenza del raggiungimento del bene comune
Nelle nostre città la scelta dell'isolamento o quella dell'aggregazione deve sempre essere l'espressione di un atto di coerenza e di amore verso il cittadino il bene comune
Non innamoriamo ci mai delle parole e dei concetti degli strumenti non dobbiamo innamorarci nemmeno della sinistra della destra dei valori tanto da costruirne dei feticci nelle realtà locali
Tutto è strumento per dare corpo e visibilità alla coerenza ai valori e al raggiungimento del bene comune
Tutto è strumento per esprimere un'alternatività tra chi la pensa in un modo e chi la pensa in un altro modo
Ci vogliono alcune precondizioni a mio parere per costruire la sinistra dei valori che guarda caso sono le stesse per mantenere credibile il nostro impegno politico e lo stesso movimento della Rete
La prima condizione quella di conservare quale radice culturale del nostro impegno del nostro esistere come movimento l'indissolubile unione tra la capacità di indignarsi e il grande desiderio di amore e di dolcezza
Anche perché solo chi è capace di indignarsi di fronte all'indifferenza al razzismo alla violenza mafiosa ai quartieri ghetto agli anziani che muoiono di massa Anita e di solitudine alla disperazione del disoccupato e della sua famiglia
Può essere anche capace di grande amore di tanta dolcezza un'altra condizione costituita da un necessario distacco dallo strumento e dalle sue dinamiche interne che spesso possono mortificare la spinta ideale nostra del movimento stesso della sua costituzione originaria
La terza condizione e quella di sostituire alla cultura dell'occupazione del territorio quella del radicamento nel territorio radicamento nelle città radicamento nelle comunità
Dentro i problemi vivi della città per avere un sentire comune con la parte migliore della città spesso se non ci sono queste precondizioni vuol dire che il nostro impegno è rivolto verso noi stessi del nostro movimento si è rannicchiato su di sé allontanato lo sguardo dagli uomini che dalle donne dalle città ed ai bisogni
E comincia lo stress e lo squallore delle competizioni
La preoccupazione di raggiungere un posto qualunque a tutte le condizioni un posto di consigliere e di assessore di deputato di direzione nel movimento e che già celato otturare se gli altri per poterlo mantenere e confermare
E si fanno le correnti si falsifica la composizione delle assemblee ci si spartisce il territorio e gli uomini
La propria faccia poco a poco diventa gialla e i sorrisi di molti che avevano finalmente sperate che ogni giorno lavorano nelle varie realtà nel nascondimento in umiltà in profusione di energie vitali si spengono
Ebbene si sappia che siamo in molti a vigilare e questo massacro di speranza e di sorrisi non verrà consentito a nessuno a cominciare da chi vi sta parlando
Poi
Poi si c'è si entra nel merito della sinistra dei valori della sua costruzione
La sinistra dei valori si costruisce in modo non unico ma privilegiato nel governo delle città o comunque in una cultura di governo delle città che prepara il tale fase se si è all'opposizione
Perché nelle città che vive l'uomo
E dove la sua fatica quotidiana di essere uomo donna famiglia singolo sano o malato vecchio giovane
Diventa nel bene e nel male fatto politico necessità di rendere la vita vivibile in termini di qualità e di efficienza di normalità in un solo termine di solidarietà
Ma anche perché nelle città dove si conoscono uomini e cose dove voi conoscete uomini e cose si può capire in concreto quando come e con chi puoi costruire una sinistra dei valori che non sia un'invenzione una pia intenzione
Da lì dalle città si parte per costruire un polo progressista nel Paese nelle regioni io vorrei che fosse chiaro che quando parliamo di solidarietà parliamo di un patto sociale e politico e non di un sentimento e quando parliamo di povertà non parliamo soltanto della cosiddetta povertà assoluta
Ancora presente in Italia nelle forme tradizionali le povertà dal reddito da lavoro d'ambiente da Salute ci sono le nuove povertà collegate ai nuovi bisogni emergenti nella società e che possono essere individuati in questo modo
Le povertà abitativo urbani anzitutto legata al processo di urbanizzazione
Le povertà di organizzazione sociale che si riferiscono alla scarsa qualità della vita sociale dell'ambiente dell'organizzazione collettiva le povertà di gruppo e fascia sociale che denotano la scarsa attenzione riservata fasce sociali marginali quali gli anziani i portatori di handicap i drogati i bambini bisognosi di asilo nido gli immigrati
Le povertà di personalizzazione qualità dei bisogni connessi alla squassata qualità e personalizzazione delle risposte ai diversi bisogni sociali specialmente all'ambiente della sanità del lavoro e della scuola
Tutto ciò va visto in termini non soltanto nazionali e regionali ma planetari
C'è ancora la miseria quando si verifica una carenza cronica dei mezzi di sussistenza biologica
Ma c'è anche come se c'è la povertà relativa quando la persona non è in grado di vivere secondo il livello medio dei consumi della società in cui si trova e sono milioni milioni
Qui si intreccia la dimensione economica con quella umana istituzionale insufficiente sviluppo delle attitudini fisiche psicologiche
Va al di sotto della media occupazione personale poco specializzate mal retribuita assenza di influenza nei canali di potere incapacità di assicurarsi una cultura e la giustizia
E solidarietà
Come fatto politico e non soltanto come sentimento il porsi in modo diverso rispetto i temi del lavoro e dell'economia
C'è stato in queste settimane una vera orgia di commenti alla manovra finanziaria del governo Ciampi su quel su quella del governo campione un pietoso silenzio e si è dibattuto per giorni interi sulle pagine dei giornali compiacenti e servitori di forti gruppi economici sul capitalismo sul suo passato il suo presente e futuro
Nel frattempo si celebrava proprio a Palermo il convegno nazionale delle Caritas diocesane i cui lavori sono stati censurati dalla stampa nazionale ma illogico
Come è possibile parlare delle varie povertà quelle che abbiamo citato e delle solidarietà come valore come strumento di governo quando il governo nazionale
Distruggeva quel minimo che esisteva di uno stato sociale appena accennato e quello regionale continuava nella sua logica spartitoria letterale tipicamente assistenziale che mira solo ad effettuare interventi congiunturali e mai strutturali
L'obiettivo di un vero Stato sociale
E la realizzazione della democrazia integrale che di appieno contenuto ai diritti politici economici e sociali noi siamo i primi a volere la distruzione dello Stato assistenziale
E vogliamo però al contempo affermare il diritto al lavoro la disoccupazione forte specialmente al Sud è un dramma morale psicologico e sociale che essi frutto di meccanismi economici ma anche politici e culturali
Non si può affrontare il tema del lavoro soltanto in termini di politica monetaria o di grandi opere pubbliche
Occorre rivoluzionare il modello culturale investimenti nelle infrastrutture nuove tecnologie mobilità dei fattori produttivi nuovi sistemi energetici investimenti per l'ambiente
Ma anche a scandagliare nuovi orizzonti i contratti di solidarietà il reimpiego dei cassintegrati in servizi di pubblica utilità le incentivazioni quelle seria piccole e medie imprese che producono di utilizzazione della cassa integrazione in termini di nuove assunzioni secondo la tecnica del trasferimento dei benefici c'è un diritto al lavoro è un diritto alla qualità del lavoro
E accanto al diritto al lavoro e alla qualità del lavoro noi riconosciamo la giusta funzione del profitto come regolatore del buon andamento dell'azienda
Ma adesso va aggiunta la considerazioni di altri fattori umani e morali ugualmente essenziali per la vita dell'impresa
C'è un'etica dell'impresa del profitto nel contesto dell'economia contemporanea la base di tale etica e la libertà della persona che si esprime in campo economico come in altri campi
Sono tutti temi accennati che occorre approfondire ma di cui non vedo traccia né in questa classe politica che ancore abbarbicata dentro i palazzi nemico vernici anche campione
Né in certi gruppi imprenditoriali industriali finora impegnati in tangenti e occupazione di spazi di potere a costo anche di abbracci scellerati con mafia e massoneria
Né nel mondo dell'informazione dentro cui debbono ancora scoppiare le grandi contraddizioni nella costruzione della sinistra dei valori un ruolo fondamentale deve essere assunto da cattolici
Faccio questo riferimento perché proprio qualche settimana fa il nostro movimento ha lanciato un documento che è un appello ai cattolici italiani
è un appello che nasce dalla storia dalla fede ed è rivolta all'intelligenza alla memoria al bisogno di costruire un presente e un futuro diverso
I cattolici hanno un ruolo in questo Paese per lo stesso fatto che ci sono ma lo possono avere lo avranno veramente se la loro presenza svilupperà una cultura politica nuova che possa cambiare la qualità della vita e dell'uomo
L'uomo al centro di ogni politica avranno un ruolo se si occuperanno momento per momento di armonizzare bontà del fine ecco bontà del mezzo forza dell'identità con credibilità dello strumento degli strumenti in ogni caso se sapranno essere liberi
Tanti cattolici italiani voglio finalmente vivere come in tutte le altre nazioni le intuizioni del Concilio ecumenico Vaticano secondo e una di queste intuizioni e che la mediazione tra il piano della fede quello della politica appartiene al laico e non alla Chiesa Gaudium et SPES e laico non visto più come ausiliare ma come protagonista ed artefice quadri Jesse mo'anno
Una concezione che supera quella stessa di Maritain e già abbastanza avanzata che finalmente separava il piano politico dal piano dal piano della fede
Deve esserci unità dei cattolici forse anche politica metto tra virgolette ma attenzione io penso ad una crisi unità possibile tra cristiani per scelte chi cristiano l'UE naturaliter naturalmente per usare un'espressione di Tertulliano
Trovo più coerente per la mia fede
Unirmi con chi di fatto condivide la mia visione dell'uomo e del mondo anche se non cattolico per scelta piuttosto che stare dentro un contenitore con cattolici come me che sono lontani nella prassi da valori e principi che sono anche della tradizione cristiana
Io
Io vorrei dire
Io vorrei dire al cardinale lui vorrei dire al cardinale Ruini sempre più solo in questa impostazione senza fondamento etico biologico Magiste viale
Che non riesco a sentirmi a disagio come cattolico non ci riesco stando accanto a uomini che con la loro faccia pulita e con la loro storia di rottura con il sistema affaristico mafiose di testimonianza
Dei valori di solidarietà e di legalità in questo Paese mi fanno sentire più coerente con me stesso di quanto avrei potuto esserlo frequentando personaggi come Mannino come Jean Lula e tanti altri come loro
E nel sacrario e nel sacrario della mia coscienza della vita di ogni giorno che io debbo esprimere adesioni opzioni che solo un cattolico per scelta può fare ma nessuno non cattolico della Rete mia ma è costretta a pensarla come lui in tema di aborto Dio da una sia o di ingegneria genetica
Ma l'unità politica dei cattolici e qualcuno può pensare debba esistere per questi temi si è già spezzata con il referendum per la porte per il divorzio dopo il voto è stato trasversale secondo coscienza
Una coscienza non è quello civile nemmeno dentro una fede figuriamoci dentro il partito
Io cittadino di questa città
Sono stato libero di pensarla così anche perché il vescovo di questa città il cardinale Pappalardo mai nella sua attività pastorale Magiste viale ha pensato di costringere i suoi fedeli a una scelta politica piuttosto che ad un'altra
E io colgo l'occasione per invitarli a rivolgere un pensiero affettuoso e riconoscente al cardinale Salvatore Pappalardo è stato un punto di riferimento altissimo nella crescita non soltanto religiosa ma anche civile e culturale dei palermitani dei siciliani tutti
Tanto
Tanto allume dobbiamo se grande lavori noi per gli uomini per ogni uomo anche il peggiore e al contempo grandi noi e l'odio per ogni male per ogni violenza per ogni mafia per ogni ingiustizia
Il cattolico impegnato nella costruzione di una sinistra dei valori
Cattolico impegnato nella costruzione di una sinistra dei valori perché un cattolico non può essere non può non essere progressista in politica questo è un passaggio delicato che voglio ben chiarire
La sua fede presso strutture intrinseca una fede rivoluzionaria Cristo ha rotto il sistema di potere del suo tempo ha puntato il dito contro i potenti e le caste ha scelto la difesa dei deboli
Questa è una provocazione culturale non politica io non vorrei uscire dalle secche dell'unità politica dei cattolici in un partito per entrare dentro unità
Dei l'unità politica negli schieramenti è una sollecitazione culturale e non una sollecitazione politica
Poi in una dinamica moderne in una dinamica natura in una democrazia il cattolico oscilla tra il polo conservatore il polo progressista per motivi contingenti per motivi storici ben precisi
Però la provocazione culturale bisogna farla bisogna saperla fare anche quando c'è campagna elettorale
Non è possibile che per un cattolico l'ambiente venga dopo la realizzazione delle grandi opere
Non è possibile che per il cattolico il profitto venga prima del diritto al lavoro e che sia slegato dall'efficienza che la pace nel mondo venga dopo la salvaguardia degli interessi forti che la tutela delle minoranze venga dopo la soddisfazione dei più non è possibile per un cattolico nemmeno tentare le strade di mezzo e cercare compromessi andando dietro a tentativi di mediazione con forme di né utilitarismo o di liberismo umanitario
Che assomigliano tanto alle guerre umanitarie che in questo momento registriamo nello scacchiere mondiale
Perché per molti potenti del mondo è uno scacchiere
Dove ognuno gioca la sua partita guardando i propri interessi e sulla vita e sulla morte di milioni e milioni di donne e di uomini come sta accadendo in questo momento e tra questi potenti nella storia vi sono stati vi sono tanti cristiani e cattolici
Tanti di noi
Siamo già impegnati in vari cammini per le vicine elezioni amministrative oltre che a Palermo si potrà in città che attendono di essere liberate da un voto libero un voto che sia tutto libera non soltanto a metà
E nelle nostre città che costruiamo la sinistra dei valori meglio la scopriremo se c'è la prepareremo per il prossimo futuro se non c'è ma certamente non la potremo inventare sarebbe la morte della nuova politica
La scelta delle liste civiche quasi obbligata dove vige il maggioritario
Dove invece viene adottato il proporzionale le liste uniche si fanno solo se esprimono una chiara aggregazione secondo la sinistra dei valori
Se sono servono da copertura per mascherare contraddizioni all'interno di partiti o soggetti politici fare liste unitarie vecchia politica
A Palermo per fare un esempio comprensibile
Fare una lista unitaria poteva essere una proposta come le altre intelligente interessante
Perché veniva anche da uomini e pezzi di soggetti politici credibili ma dall'altro ieri da quando uno dei sostenitori tale ipotesi si è rivelato l'onorevole Gianni Parisi e i suoi amici una lista unitaria sarebbe solo un mostro politico e morale
La presenza del simbolo va valutata sulla base delle condizioni che rendono possibili la presenza della Grande Rete come non l'abbiamo chiamata cioè di un'aggregazione dove la rete non c'è più come come soggetto politico
E che venga espressa in termini di leggibilità e di trasparenza eccome se usassimo un potenziometro che solo voi potete usare analizzando le fuori levarle vari diverse realtà
Voi potete metterlo al massimo e quindi esprimere la massima presenza del singolo lì dove bisogna fare la scelta dell'isolamento però poi dopo il voto che si scopre se si isolati o meno dopo il voto
E prima spegnerlo totalmente dove voi ritenete che la rete non ha più motivo di esistere perché finalmente c'è un'aggregazione non costruita nelle segreterie dei partiti o dentro le stanze ma che esprime la realtà della società civile in mezzo a questi punti estremi c'è tutto il lavoro di apparentamenti con liste fatte di uomini e pezzi di forze politiche di Chiesa di Società Civile di mondo della cultura e dell'economia credibili questo rende possibile
Separare i percorsi rendere espliciti i processi di formazione anche di contraddizioni che possono esserci all'interno delle forze politiche ricordiamoci l'esempio di Claudio Fava che ormai un patrimonio per tutti noi noi dobbiamo appoggiare quelle persone appoggiare quei sindaci che non prendono i voti di tutti anche dei delinquenti dei mafiosi degli affaristi
Sapendo
Sapendo che è in gioco la nostra storia è il futuro delle nostre città la nostra coerenza la coerenza non è un sentimento
Non è una condizione dura e triste
Gli altri ci vogliono dipingere duri e tristi chi è coerente molto dolce e allegro perché non vive lo stress dell'incoerenza il dovere cioè convincere se stessi e poi gli altri di cose in cui non crede
E con il pensiero né con i comportamenti ma solo con le parole
E poi non abbiamo motivo e che quindi più per rimanere coerenti e costruttori di una sinistra dei valori e consentire agli altri di costruire una destra dei valori le persone a noi più care hanno già perso una volta perché per il nostro impegno per abbattere il regime hanno perso in termini di tempo per loro abbiamo sacrificato affetti energie un sorriso o una carezza in più
Loro però sanno che quanto è stato perduto in parte solo in parte si può recuperare in termini di patrimonio di cultura e di idee di testimonianza e di azione
Politica in una sola parola di quelle immaginate di se cominciassimo incrinare la coerenza del progetto politico tanta gente che ha creduto in noi caricandosi di qualche di tanti sacrifici perderebbe un'altra volta e noi non lo possiamo consentire non possiamo consentire che perda un'altra volta
E il rimorso quando li tradisce la coerenza ai valori che annunci al rimorso quando li tradisce viviamo in un'epoca in cui è assente il ricorso mafiosità agenzie ieri politici e imprenditori corrotti giornalisti asserviti uomini di cultura che frequentano salotti di conformismo
Sanno essi cos'è rimosso
C'è un episodio che solo una volta ho raccontato in un'occasione pubblica che mi accompagna da quando avevo dieci anni un episodio che è una parabola una parabola un fatto vero che mette insieme il principio di solidarietà di legalità e di responsabilità un episodio della vita di mio nonno falegname padre di nove figli soldato della prima guerra mondiale mi raccontò che mia nonna era incinta di uno dei suoi nove figli ed un pomeriggio ebbe desiderio difficili quel giorno mio nonno non aveva guadagnato nulla e quel poco che c'era bastava per comprare una pagnotta la cui metà sempre andava per i più poveri
E andò in un campo di fichi recintato scavalcò prese De Ficchy li avvolse nel suo fazzoletto eliporto assommo
Mio nonno non chiuse occhio tutta la notte perché aveva rubato due fichi
E il giorno dopo non potendone più alle cinque del mattino passeggiava avanti indietro davanti l'uscio della casa del proprietario del campo dei chicchi per chiedere scusa mi diceva un rimorso attanagliava a Buscetta ecco io mi auguro e il rimorso torni a essere la tenaglia di ogni coscienza io ogni coscienza libera che con il rimorso si ribella don ingiustizia sopraffazione o anche semplice compromesso
Se così sarà sarà migliore il mondo perché ognuno di noi sarà migliore e tutti più liberi
Io direi la relazione di Pippo Russo è talmente ricca da
Essere Beitelli soggetto verità fino al ognuno dei tre dedica i suoi tratti aumentare
Che anche in considerazione di questo è il caso di prolungare forse la la la l'iscrizione a parlare
E direi sì ma di anche dal e e naturale che una o che possano in forma nuova incentivazione dai dati contenuti tuttofare azione non è stata istituita prima lasciatemi ancora tempo per le comunità
Prima
E azione vorrei dare il momento la parola anima Maira che ha un messaggio datata parroco di Brancaccio
Dopo le comunicazioni all'inizio il dibattito che sarà presieduto moderato a dodici San Lorenzo che
Padre Mario come sano e far Giorgio
Vogliono
Questa mattina distribuiranno nelle parrocchie il foglio che vuole essere un non ricordo ma presenza viva di don Giuseppe
Il foglio
Nel foglio c'è scritto che nessuno vuole più grande di questo dare la vita per i propri amici
Il presbitero don Giuseppe Puglisi ucciso per la sua fedeltà a Cristo
I due il parroco il viceparroco rivolgeranno un invito alle famiglie di appendere questo foglio davanti la propone il messaggio è anche un altro il padre Mario Lozano il padre Giorgio ringrazia perché stanno arrivando molti soldi
Però il tempo del indulgente acquistato è finito occorre a Brancaccio una presenza concreta personale di testimonianze che va oltre l'invio di Soro ed esclusivo
Adesso la comunicazione di Costantino no la tua province e allora fibre
E si usare io vorrei innanzitutto ringraziare Pippo per avere definito scientifica quella comunicazione che adesso se si tratta in realtà di uno di uno sforzo per razionalizzare per razionalizzare alcune informazioni alcuni elementi che sono venuti fuori da un'attività di osservazione della vita il movimento in Sicilia io cercherò di essere molto sintetico anche perché
Ben due parti di questa comunicazione poi saranno ulteriormente approfondite da entro Costantino per la parte dalla formazione e da Gaspare Nuccio
Per l'approfondimento appunto di ciò che riguarda questa iniziativa dell'unità regionale di lavoro sull'informazione
Vado subito a i primi elementi che abbiamo evidenziato
Allora alcuni numeri innanzitutto
La rete in Sicilia
Ha in questo momento circa otto mila aderenti
Cento venti assemblee cittadine quindi luoghi dove il movimento è stato effettivamente costituito e dove sono stati eletti appunto gli organi previsti dallo statuto
Cinquanta riferimenti locali cioè realtà dove il movimento è in via di costituzione
Abbiamo censito sino a questo momento
L'unico vero Censimento nasce dal fatto di aver riscontrato un'attività di elaborazione
Effettiva sessantuno unità di lavoro
Comprenderete come in realtà si tratta di un dato abbastanza sproporzionato rispetto rispetto al numero degli aderenti
è pur vero che molte assemblee cittadine soprattutto nei centri più piccoli funzionano esse stesse da unità di lavoro cioè l'assemblea cittadina coincide con l'unità di lavoro
Rimane il fatto che poiché ciò non è vero ovunque il numero delle unità di lavoro
Ufficialmente in qualche modo lanciata nel febbraio scorso più o meno innocue durante appunto il convegno che ha preceduto questo
L'attività e le unità di lavoro possiamo come dire contenerla possiamo in qualche modo individuarla negli scorsi tre mesi
Ma e in questi mesi però sono accadute una serie di di cose nuove risorse particolare
Abbiamo avuto ricorrenti mobilitazioni elettorale questo è sicuramente un elemento che ha in qualche modo spostato l'attenzione concentrato l'attenzione delle realtà del movimento sull'attività prettamente elettorale
Ma è pur vero tipiche si possono individuare due altre ragioni due altre cause nel ritardo della per lo sviluppo del unità di lavoro
Queste le cause sono si possono far risalire all'indeterminatezza degli obiettivi
E a quella che appare proprio come dato preoccupante anche Pippo Russo faceva cenno durante la sua relazione ma soprattutto va in qualche modo stigmatizzata il Garante regionale
Luna crescente conflittualità che nasce da grosse problematiche di leadership cioè di gestione no del del movimento
Queste sono due due ragioni due situazioni che vanno tenute abbastanza presente
Cosa vuol dire indeterminatezza degli obiettivi
Ma abbiamo rilevato molti ricorderanno che nella scorsa assemblea distribuiamo una serie di schede lo abbiamo rilevato anche
Dalla vaghezza dalla genericità con cui molto spesso alcune unità di lavoro si danno un titolo
Senza in alcun modo circoscrivere il campo all'interno del quale vogliono intervenire allora la questa genericità si traduce in brevissimo tempo in poca chiarezza dei fini
In riunioni che non approdano praticamente mai a nulla di concreto
E al tempo stesso nella in sofferenza da parte di chi al avendo aderito al movimento
Con l'obiettivo immediato di impegnarsi eccetera non trovando costanti motivi di attenzione e di sviluppo la propria attività prima o poi si dirà indietro
Su queste cose vedremo più avanti che tipo di risposte il movimento deve poter dare in termini proprio di servizi da offrire alle unità di lavoro e io insisto su questo termine servizi perché tutti siamo consapevoli della difficoltà e talvolta abbiamo nel intervenire su certe situazioni cioè il timore di trasformare qualcosa che essenzialmente un servizio alle unità di lavoro alle assemblee cittadine
Il timore che ciò possa in qualche modo essere letto come un'attività di accentramento di controllo qui noi stiamo molto sul termine servizio e insistiamo molto sul termine richiesta del servizio
Perché vogliamo che in qualche modo ogni genere di intervento
In termini appunto di ausilio di sussidi eccetera sia soprattutto sollecitato da chi da Tina dovrà in qualche modo beneficiare questo per allontanare il più possibile ogni rischio di e come dire di di controllo o di tentativo in qualche modo di condizionare il lavoro che viene fatta nella più piccola assemblea cittadina nella più piccola unità di lavoro della Sicilia
Ci soffermeremo ma qui a magari più avanti su tema della conflittualità e le problematiche di leadership vogliamo in qualche modo semplificarle c'è un grosso problema
Cioè all'interno del movimento comincia a venir fuori
Un po'quella che potremmo chiamare la seconda generazione
Rispetto ai fondatori rispetto ai promotori rispetto a tutti coloro che nel primo momento hanno
Compreso la necessità di dar vita a questo questo nuovo soggetto politico adesso si è avvicinata tanta altra gente e allora qui ci troviamo in presenza di quella che scientificamente tra virgolette diede vita una problematica di integrazione cioè tra i vecchi e nuove tra il timore di non essere più il fondatore o in qualche modo colui che ha messo su il movimento nel singolo posto e chi volendo dare di più si sente in qualche modo contenuto nel suo entusiasmo
Ebbene io credo che se c'è un modo nuovo modo interessante di far politica
Questo modo passa anche attraverso questo genere di comportamento
Cioè questa capacità di vivere il proprio ruolo magari di fondatore del movimento in quella particolare realtà quale estrema gratuita con estrema
Come dire con estremo senso del servizio pronti a mettersi da parte e se effettivamente ci si rende conto che è la propria presenza a condizionare il movimento
Queste problematiche sono delle problematiche tipicamente formative quindi vedremo quando parleremo di formazione
Qualche dato sulla distribuzione
Sempre su questo numero di sessantuno unità di lavoro
Abbiamo una
Al trenta giugno certamente allentato più recente che abbiamo speriamo con le schede distribuite oggi Piaggio di poterlo aggiornato
Ebbene al trenta giugno abbiamo
Questa distribuzione per argomenti io mi scuso calligrafico non consentiva di essere stampato in maniera più leggibile vi dico soltanto che i picchi più importanti di questa distribuzione per argomento riguardano l'informazione
L'ambiente informazione è chiaramente quello più alto
Informazione immediatamente dopo l'ambiente e poi la solidarietà che stiamo registrando comunque in crescita e la giustizia
Il massimo dicevo appunto la l'informazione ed ecco perché da questo dato a partire da questo dato si è già pensato a dare alcune risposte organizzative
Passiamo adesso
Ad un altro graffio che riguarda le principali esigenze manifestate dalle unità di lavoro intervistate al riguardo
Diamo anche uno sguardo acqua e i temi di alcune unità di lavoro
Che no curdo registrando
Non un certo numero appunto di di unità stesse opportuno conoscere attesa propoli votacci occupiamo in questa regione
E allora altri temi toccati sono il sindacato
La mafia
Il volontariato gli appalti l'università la scuola
Gli statuti comunali la formazione il teatro la formazione politica perché abbiamo due dati uno formazione professionale uno formazione politica la sanità la pubblica amministrazione i giovani i servizi comunali lo sport i trasporti la pace
Andiamo adesso a vedere quali sono state le principali esigenze manifestate dagli interessati
In modo assoluto abbiamo la necessità di supporti tema
Grande richiesta viene fatta di supporti tematici quindi documenti politici materiali che attengono le materie sui quattro sulle quali si interviene
Con un certo distacco il collegamento con l'unità omologhe cioè con altre unità di lavoro che che trattano la stessa materia che si occupano dello stesso intervento
Ancora con un certo distacco strumenti organizzativi
E poi con collegamento con i deputati qui ci si riferisce soprattutto al collegamento con i deputati all'assemblea regionale
Io mi soffermerei un attimo su questa differenza
Che vi è la richiesta di supporti telematici e strumenti organizzativi
è il segno
Di una grande volontà di pervenire ad elaborazioni autonomia
Cioè la voglia di disporre del materiale
Per poterne per potere organizzare criticamente
E senza influenza alcuna e senza cornice alcuna un lavoro prima di ricerca e poi di intervento questo è un segnale tipico perché in altre
Nell'ambito di altri soggetti politici vi è uno spostamento
Per cui vengono richiesti prevalentemente più strumenti organizzativi eh magari anche meno supporti telematici ecco in questo del movimento raggiunge degli elementi significativi di novità
Andiamo adesso a quelle che sono state sulla base appunto di questi colloqui di questi incontri della lettura di queste schede quelle che secondo noi sono le priorità
Di cui occorrerà tener conto nell'immediato futuro
Allora vi è una priorità che riguarda l'informazione
Avete visto anche quanta parte nell'interesse delle unità di lavoro si aggreghi su questo tema
E allora è stata manifestata e noi stessi confrontando i nostri dati l'abbiamo in qualche modo confermata la necessità di un'informazione che sia rapida costante e circolare
Al tempo stesso una grande esigenza di formazione ma consente specifiche caratteristiche
Quindi una formazione che sia permanente quindi non legata ad alcuni momenti ma che viaggi attraverso tutti i momenti tutele
Situazioni che il movimento in qualche modo promuove una formazione destrutturata quindi che non preveda ovviamente la proposta di modelli ma che dia luogo a sito ad elaborazioni originali una formazione aperti a cioè che non sia indirizzata soltanto ad alcune figure ma Totti tutti gli aderenti del movimento
Quindi come vedete i i bisogni prevalenti di questo movimento in Sicilia si possono in qualche modo
Come dire organizzare intorno a queste due l'aria della informazione l'aria della formazione andiamo a vedere quali sono i rischi
Che si pongono
In mancanza di intervento su queste aree
Rischi che già in qualche realtà sono stati come dire verificati
La dispersione ecco immaginate il lato sinistro del del lucido come all'interno del movimento e lato destro come ciò che viene letto all'esterno
Beh all'ATO sinistro quindi qua nel momento in cui all'interno del movimento quindi unità di lavoro quindi assemblea cittadina piccolo-grande
Si verificano fenomeni di dispersione
In anni in termini di risorse e in termini di iniziative questo dall'esterno viene eletto immediatamente come inefficace
Momento in cui vi è una forte disinformazione quindi le informazioni arrivano disturbate in ritardo o per caso
Tutto ciò crea rischi di strumentalizzazione isolamento è conseguentemente inquinamento molti di voi sanno che in qualche caso si sono effettivamente verificati questi rischi
Quindi la somma di questi rischi all'interno genera l'ambiguità cioè il fatto che non vi sia chiarezza all'interno del movimento su quelli che vengono definiti gli elementi essenziali fondamentali quelli intorno ai quali funzione nostro patto e tutto ciò diventa all'esterno perdite da di perdita di consenso vorrei precisare che quando intendiamo perdita di consenso non ci riferiamo prevalentemente alla perdita di consenso elettorale anche a quello se volete ma soprattutto alla perdita di stima nei confronti del movimento
Alla accusa di poca credibilità e noi non possiamo assolutamente permetterci né in fase elettorale ma ancor di più infatti lontane da quella elettorale che di essere eletti in termini di perdita del consenso
Quindi abbiamo una notevole responsabilità sulle nostre spalle perché nel più piccolo paese all'interno e la Sicilia la Rete Rete allo stesso modo di come essa è a Palermo
La responsabilità di far Rete nel paese di cinque mila abitanti e in tutto e per tutto uguale
A quella di far rete nella città come Palermo prova Milano eccetera
Allora è necessario in qualche modo fornire questi strumenti fornire queste risposte organizzative in quello spirito di servizio a chi lo richiede
E allora la proposta di due risposte organizzativa
La prima
Il centro regionale di documentazione lo approfondiremo fra un attimo
La seconda
La Costituzione
Della unità di lavoro regionale sull'informazione primo esempio credo sarà presto seguito come faceva cenno Pippo anche da altri primo esempio di una attività proprio di unità di lavoro sull'intero territorio regionale
Questo non vuol dire necessariamente complicare la vita chi intenderà farne parte attraverso spostamenti obbligatori ma si cerca di studiare un modo per il quale questa unità riuscita ugualmente a funzionare e contenendo al massimo gli spostamenti
Vediamo una per una queste due risposte organizzativo
Il centro regionale di documentazione
Ha una sua collocazione precisa
Esso infatti fa infatti parte dell'ufficio del coordinatore regionale
A queste finalità
Riceve da tutti i luoghi di produzione di idee della Rete quindi dalla rete nazionale regionale i gruppi parlamentari i gruppi consiliari le unità di lavoro
I documenti politici e materiali tematici che vengono via via elaborati quindi occorra fargli semplicemente una copia in più e inviarla a questo luogo che poiché via Terrasanta trentuno
Cosa farà il centro cataloghi era per il momento inviato con strumenti diciamo tradizionali speriamo più avanti in qualcosa di più efficiente cataloghi era per argomenti
E curerà ogni mese una rassegna mensile per argomenti quindi per temi del materiale che è pervenuto
Spedirà copia dei documenti eventualmente richiesti dagli interessati ma soprattutto faciliterà il contatto con chi ha prodotto quelle idee fornendo gli indirizzi eventualmente mettendo in contatto fornendomi utile elemento
Due io obiettivi
Uno a medio Periodo uno più al lungo periodo
Obiettivo medio periodo realizzare un Censimento e una razionalizzazione delle intuizioni e dell'esperienza del movimento quello che spesso Gaspare Nuccio piano la memoria
Per guardate che già di elementi che costituiscono la memoria di questo movimento ve ne sono tanti
Ma al tempo stesso che è stato una grossa dispersione di molti di questi ne abbiamo assistito a duplicazioni di iniziative
Ah duplicazione di impiego di risorse fisiche o immateriali guidate mi corse di pensiero su temi che già per i quali era già stato è stato scritto elaborato tantissimo
Magari al tempo stesso si rivelavano grosse lacune grossa carenza su alcuni ciò cui argomenti
Obiettivo di lungo periodo
Realizzare una rete informatica per l'accesso alle notizie e per il collegamento alle banche dati
Cosa vuol dire in sostanza vuol dire censire un certo numero di personal computer presenti in Sicilia già posseduti dagli interessati perché altrimenti si parlerebbe di spese incredibili
Da collegare con minima spesa ed avere in ogni realtà significativa del movimento Sparta per la Sicilia la possibilità di accedere non solo la banca dati del movimento in via di costituzione ma al tempo stesso anche a banche dati
Esterne per esempio quella cui attinge il l'assemblea regionale Sicilia
Che cosa arriverà allora casa dei coordinatori cittadini ogni
Arriva una rassegna
Più o meno concepita così
Progetto città Europa può no purtroppo questo abbastanza fitto non si può fare
Lo trovate sfocato
No no più di tanto la comunque all'uscita trovate già la prima edizione già pronta per la consegna quindi è giusto per illustrarlo
Quindi trovate i temi
Trovate i temi
L'attacco accordato valutavate distribuzione all'uscita per i coordinatori cittadino
Quindi trovati a sinistra i temi
Al centro le varie cose scritte su quel tema è ovviamente a destra gli autori
Quindi basterà dire guarda me il progetto di un'azione positiva per i dipendenti del Comune di Palermo mi interessa i falò mandi l'unica cosa che vi chiederemo sarà il rimborso delle spese postali quello sì
Questo quindi la il nucleo la bozza dell'idea di centro di documentazione è chiaro che questa cosa funziona nella misura in cui vengono conferiti documenta
Quindi funzionerà in emissione
Proporzionalmente a quanto materiale verrà inviato ma sarà Alba in un luogo incerto dove censire tutto ciò che la rete riesce a produrre
Leggiamo qualche esempio vista anche la pessima redazione dell'uscito per esempio pro sul Progetto città in questo momento abbiamo disponibile Progetto su economia e lavoro per Palermo ed è specificato che il contributo al programma del Sindaco
Progetto sul funzionamento la macchina comunale anche questo contributo che ora è chiaro che non potevamo sperare più di tanto cosa c'era dentro perché non si potevano mandare questi fax al mese altrimenti qui abbiamo cercato con la riga sottostante di spiegare in qualche modo il contenuto
Non so ancora sul progetto città un estratto alla rivista Polisse che parla proprio di una dalla proposta di una carta di intenti
Per la Rete sul governo delle città o ancora o ancora
Donne Progetto ricercatore positiva ho visto questione morale Tangentopoli a Milazzo raccolta di articoli recenti università
Abbiamo il programma della dell'unità di lavoro nazionale su università proposte di legge per concorsi aggiornamento sull'attività e l'unità di lavoro indirizzario di questa unità di lavoro vari documenti che sono venuti fuori
Lo stesso regione siciliana
Disegni di legge di modifica del sistema elettorale testo legislativo attuale lo statuto regionale
Ed altre cose ancora informazione per esempio
A a sta raccogliendo tutti i periodici te all'interno al movimento vengono prodotti
Per riuscire prima o poi a creare anche un'occasione di incontro tra chi redige questi questi periodici anche per un arricchimento personale per dei consigli reciproci
Senza filtro rete di Bolognetta la prova retta discordia ma siamo convinti che avere che ve ne siano senz'altro molti di più
Ecco è così qui alla fine abbiamo concluso anche con alcuni atti che possediamo sediamo i seminari gli atti a seminari Filaga novantadue
L'assemblea cioè di Perugia di Roma della sede regionale dello scorso febbraio tenuta in questi locali e via di seguito
Quindi più o meno è questo lo spirito qui un centro di documentazione non solo di raccolta ma di distribuzione però ripeto funzionerà se ciascuno manderà quello che fa basterà una fotocopia
Passo rapidamente alla seconda risposta organizzativa
Sulla quale probabilmente tornerà poi in maniera più diffusa anche Gaspare Nuccio
Unità di lavoro regionale
Sull'informazione
è la prima esperienza diciamo prima di attivazione di un'unità di lavoro regionale
Ed è finalizzata ecco qui occorre forse fare un attimo di di attenzione
Finalizzata a promuovere il dibattito politico su questo tema con tutte le implicazioni che oggi ha il fatto di parlare di informazione in Italia ma soprattutto in Sicilia
Realizza quello che appunto Gaspare ha chiamato la formazione del messaggio cioè cerca di razionalizzare il modo con cui la Rete viene percepita all'esterno
Evitando errori molto spesso dettati dal grande entusiasmo ma anche dalla grande come dire ingenuità che tutti noi abbiamo almeno molti di noi abbiamo nel nel fare politica perché non l'abbiamo mai fatto
Interfaccia i media presenti sul territorio
Cioè crea un rapporto organico coerente contro quella polverizzazione di radio e televisioni private con le quali allacciare se è il caso perché con qualcuno potrebbe anche non essere il caso di farlo
Allacciare un dialogo che vada ben al di là per il momento elettorale dove per questi media si tratta di un fatto economico
In quell'occasione ecco ma in periodi diciamo
Di altro genere poter riuscire ad avere con essi un dialogo vedremo poi come cioè attraverso quale Isca benevola da offrire loro
Alcune cose pratiche inoltre questa unità di lavoro con molta disponibilità e umiltà oltre a dibattere sulla politica fa anche una cosa concreta assicura la distribuzione in rete fax
E oggi abbiamo registrato avere una scarsissima diffusione in Sicilia
E infine collabora con l'addetto stampa regionale che come vi è stato comunicato qualche settimana fa è stato nominato nella personalità Vileika marrone poi si studieranno i modi di questa collaborazione
Concludo colleghi finalità
Con gli obiettivi quindi a media e lunga scadenza di questa unità regionale sull'informazione
Anche qui un obiettivo di medio periodo
E cioè la realizzazione di un convegno sui temi della comunicazione e della informazione
E questo sia ricco riferito al rapporto Rete esterno
Ma soprattutto riferito anche altri processi di comunicazione all'interno della Rete
Dal piccolo gruppo di lavoro che si occupa di traffico nel piccolo paese di cinque mila abitanti
Alla Grande Assemblea per cercare di razionalizzare il più possibile il tempo che dedichiamo a questa avventura la politica perché nulla vada sprecato perché ogni volta si possa tornare a casa più ricchi più pieni i quando ci eravamo mossi da casa
La promozione di un'agenzia di servizi ecco l'esca di cui parlavo prima
Che dovrebbe in qualche modo iniziare questo rapporto con i media presenti sul territorio
Si tratta di un'iniziativa ripeto poi verrà ripreso questo tema da Gaspare scatta un'iniziativa volta a realizzare
Pacchetti informativi quindi filmati quindi iniziative portate avanti su certi argomenti pensate un po'all'ambiente è proporli
A questi media presenti sul territorio informa probabilmente incentivante
Questo vale per realizzare sulla qualità
Per le collaborazioni ripeto in periodi lontani da quelli elettorale
Obiettivo di lungo periodo e quello è l'avvio di una Costituzione contribuente democratica sui temi dell'informazione ovviamente questo è già proiettato anche sul la dimensione nazionale è l'abolizione della legge bambini
Ecco io spero anche con l'introduzione di questo
Strumento banale se volete ma che in qualche modo però ci aiuta a fare maggiore chiarezza ecco spero che questa questo servizio che stiamo cercando di portare avanti sia soprattutto sfruttato
Appunto perché è fondamentale ma questo è stato detto più volte forse inutile ripeterlo che l'interscambio sia continuo tra movimento e rappresentanti istituzionali senza il primo
Anche l'altro si impoverisce ecco io vi ringrazio per l'attenzione spero di non avervi annoiato
Enzo Costantino per la comunicazione sulla formazione
Questa un'assemblea Camera vivono un attimo scusa un attimo Costantino c'è qualcuno che ha una macchina targata Catania attrae sei zero nove due
è pregato di spostarla immediatamente per favore
Ed è meravigliosa anche perché cinquecentodieci cinquecentoventi saranno già cinquecentotrenta in questo momento cinquecentotrenta persone hanno dato il loro contributo io credo che sia un fatto assolutamente eccezionale
Nelle assemblee della vecchia politica cinquecento persone non si sarebbero sognati e mai di dare un contributo trasparente
In tema di formazione politica
Paolo Paolo Castorina e desiderato per consegnare un paio di chiavi
In tema di formazione politica l'ufficio del coordinatore regionale ha già proposto alcune riflessioni che molti sicuramente ricorderanno
Lo abbiamo fatto per la prima volta in occasione dell'assemblea regionale che si è tenuta qui al saracene nel febbraio scorso
E poi per la seconda volta in occasione dell'incontro regionale tenutosi all'open la torre di Mombello dopo le amministrative di giugno
Nel febbraio scorso abbiamo sostanzialmente ha lanciato l'idea de la formulazione di un progetto di formazione politica per la cui redazione abbiamo chiesto il contributo di tutti gli aderenti e abbiamo dichiarato la nostra indisponibilità ad usare lo strumento dei corsi di formazione politica tradizionalmente intesi
Quelli per intenderci ai quali ci si scriveva non per continuare ad essere normali cittadini che in maniera normale volevano interessarsi di politica
Ma piuttosto per consumare uno di quei passaggi è il linguaggio della vecchia politica risuona inconfondibile ritenuti praticamente indispensabili per poter aspirare prima a contare qualcosa all'interno del gruppo
E poi tentare il salto nelle istituzioni
Quelle riflessioni devo riconoscere hanno avuto un apprezzabile consenso anche da parte di Luca Orlando
E però alcune persone che avevano manifestato il loro consenso o addirittura si erano spesse in qualche applauso sono rimaste scettiche qualcuna sconcertata
Gli scettici appartengono a quella categoria di persone che sono convinto e di saperla lunga e di riuscire a capire ben oltre e ben diversamente dalle cose che ascoltano
Quelli scettici hanno ritenuto che avevamo predicato bene ma per tutto sommato razzolare poi male
Che alla fine i corsi di formazione proprio quelli vecchi che prima servivano per formare la dirigenza dei partiti li avremmo fatti comunque
E da allora è accaduto che venissero a dirci siamo perfettamente d'accordo con le cose che hai detto sì va bene ma un bel corso di formazione politica quando lo organizziamo
E dire che avevamo in pratica ha detto
Che è un grande corso di formazione politica si stava già di fatto svolgendo in questa regione che si era aperta al nuovo al quale per la prima volta per la prima volta partecipavamo in massa sull'intero territorio dell'isola
E però ciò nonostante qualcuno riteneva che avremmo continuato a consentire i piccoli gruppi e le riunioni al chiuso di una saletta
Qualcuno ha perciò aveva in fondo sperato che alla fine per colmo di incoerenza sì ma in fondo senza far nulla di diverso da tanti che in politica
Praticano di norma l'incoerenza
Avremmo organizzato consentito che si organizzassero comunque corsi di formazione e che perciò sostanzialmente avremmo fissato date e sedi rimandando al o il progetto degli obiettivi
Questa sarebbe stata la celebrazione della logica assurda per cui il contenitore viene scelto prima del contenuto
La scelta del contenitore prima del contenuto realizza in politica una pericolosissima circostanza che abbiamo in passato tante volte denunciato
E cioè la confusione tra strumenti valore una confusione che ancor oggi permane in politica così come nelle più diverse espressioni della società civile
E però nelle nostre assemblee nei nostri incontri io la sento denunciare molto poco già pensato oggi bene il nostro coordinatore regionale
E forse è probabile che abbiamo già abbondantemente recepito il concetto
Da ritenere che non sia più necessario ribadirlo hanno gli stessi agli altri ma è comunque certamente opportuno rivalutare i ragionamenti e i comportamenti di quel semestre
A cavallo della fine del novanta caratterizzato da scelte forti e da una vera grande attenzione che era politica e che era allo stesso tempo morale
Un'attenzione che deve in ogni momento permanere oggi in questa Assemblea così come domani in ogni momento delle tante campagne elettorali locali per le prossime amministrative
Durante ogni momento di quel tremendo lavoro
Che attende i governi e le assemblee delle tante realtà dell'isola in cui risulteranno eletti uomini e donne aderenti alla Rete
Un successo elettorale che sarà un grande e straordinario meraviglioso Successo
Se saremo stati capaci ricandidare fare leggere solo ed esclusivamente uomini e donne capaci di un grande e straordinario meraviglioso spirito di servizio
Di una grande straordinaria meravigliosa capacità di intransigenza verso se stessi prima che verso gli altri da una grande straordinaria meravigliosa coerenza
Da una grande straordinaria meravigliosa capacità di interrogarsi frequentemente per operare le necessarie verifiche
Il modo più corretto di impegnarsi in politica non lo si può imparare in nessun corso di formazione politica ma può solo essere l'estrinsecazione di un talento naturale che si può tirar fuori e donare soltanto se lo si possiede
Un commerciante onesto vende soltanto ciò che ha in magazzino
Sette pensa o promette di fare appena più di tanto allora o play fa e quindi ci fa perdere tempo o è addirittura un truffatore
Ma con la differenza per cui il commerciante e tutto sommato voto farcita il denaro mentre il cattivo politico
Che il politico ha voluto fare pur non avendone il talento può truffare i nostri sogni le nostre speranze i nostri entusiasmi e quelli che vorremmo riuscire a trasmettere ai nostri figli
Il nostro movimento non può non concepire la politica se non come uno strumento ancora oggi assai valido
Per potere proficuamente impegnarsi al servizio della gente ma l'uso di tale strumento dovrebbe essere consentito soltanto a quelle persone validamente apprezzate
Non potremo mai pretendere che i calvi riescano a strapparsi i capelli e a questo proposito devo con amarezza registrare che ancora oggi resiste
E serpeggia anche tra gli aderenti al nostro movimento
Una quasi convinzione secondo cui tra coloro che decidono di impegnarsi in politica riesce ad avere risultati di prestigio soltanto chi risulta apprezzato per essere presuntuoso arrivista calcolatore cinico
E chi più ne ha più ne metta
Io credo che il nostro movimento i comportamenti degli aderenti al nostro movimento e ancor più i comportamenti dei nostri rappresentanti delle istituzioni
Debbano allora in ogni momento in ogni occasione in ogni campagna elettorale smentire di fatto quel quasi convincimento che ancora serpeggia e che sostanzialmente di profonda disperazione
E quando veniamo assaliti dalla disperata convinzione
Che i politici animati da spirito di servizio in pratica non esistono
E che invece esistono solo politici animati dall'idea del ricevere piuttosto che del tornare allora ecco che qualcuno può venire a proporci l'ancora di salvezza dei tecnici meglio se puri
E potrebbe accadere allora che molti riterranno di non dover più fidare né i politici e di poter sfidare sui tecnici quella sarebbe allora veramente la fine cadremmo esattamente dalla padella nella brace
Ed invece noi gli ancor più degli altri dobbiamo riaffermare il primato della politica ai tecnici non dovremmo mai delegare nulla che attiene alla politica e ai politici
Seppure ai politici di un certo tipo concerti requisiti con grandissimo spirito di servizio
Se grandissimo spirito di servizio non si possiede
Allora si potrà continuare ad essere delle bravissime persone
Degli onestissimi lavoratori dei preparatissimi professionisti ma per favore togliamoci dalla testa di fare i politici ci sono da fare tantissime altre cose tante anche più interessanti della politica
E fissato
E visto che il look Orlando ha rilanciato a Filaga i temi della famiglia degli extracomunitari
Per favore
Chiediamo preventivamente almeno ai nostri familiari e agli extracomunitari con cui veniamo in contatto sedici ritengono dotati di un grandissimo spirito di servizio
Tiriamo poi le conclusioni che potrebbero riguardare un'eventuale candidatura
O anche la decisione di abbandonare un ruolo una responsabilità che altrimenti continueremmo ad esercitare con risultati prossimi allo zero così come usa spesso dire col linguaggio matematico Santi Rizzo
Ma seppure diffido di chi vuol fare il politico ad ogni costo di chi vive la frustrazione del non essere ancora riuscito a sfondare
Di chi si sente incompreso e tutto sommato sprecato in quel ruolo insignificante che gli è stato assegnato seppure diffido di tutti costoro i ricchi ad ogni costo vuol diventare un protagonista sul palcoscenico della politica ciò nonostante dico stiamo attenti alle facili accuse di protagonismo
Stiamo bene attenti protagonismi non sono di per sé dati dare da bandire
Quanto più le persone alle quali rivolgeremo le nostre accuse di protagonismo sono migliori di noi allora tanto più sarà facile che ci mandino a quel paese ci manderanno a quel paese perché non hanno bisogno degli invidiosi e dei mediocri
Non hanno bisogno delle nostre ipocrita e convocazioni a riunioni nelle quali dovrebbero soltanto star zitti ad ascoltare chi protagonista ritiene di portare di poter essere sempre e comunque
Né il medico né la nuova politica potranno imporci protagonisti ad ogni costo ma nemmeno sempre le stesse facce specie Setti rate e nere
E siccome il coordinatore regionale di formazione politica mi aveva chiesto di parlare
E poiché è probabile che qualcuno avrà avuto il dubbio che io sia andato quantomeno fuori tema
Mi corre l'obbligo di avvertire che io di formazione politica per l'appunto sto parlando e che mi resta ora da illustrare il progetto di formazione politica che la struttura regionale intende attuare
è un progetto di formazione politica che non pretende di formare le intelligenze le coscienze o la futura classe dirigente o di convogliare il consenso tanto meno di convogliare il consenso
è un progetto che vuole piuttosto intestarsi la responsabilità di tenere sempre viva la memoria degli obiettivi del progetto politico del movimento
Di riaffermare ogni momento sempre e comunque la centralità della persona umana il principio di responsabilità la necessità di volare sempre e comunque alto
Di essere lievito culturale di consentire sempre e comunque la partecipazione democratica il già aggiornamento ed il confronto e di procedere contro i collari dalle verifiche non ci siamo in definitiva sforzati molto il progetto regionale di formazione politica e tutto in queste poche ultime righe è un progetto al quale viene sostanzialmente assegnato l'obiettivo di sottolineare ribadire niente altro che quelle quattro cinque consente si fa per dire
Per le quali tantissime persone con storie e identità tra loro assai diverse hanno deciso di mettersi insieme e di percorrere insieme un pezzo di strada assai difficile sarà uno strumento idoneo a verificare che le risorse non vadano mai sprecate e siano esattamente funzionali al progetto politico del movimento
Un progetto alla cui attuazione dobbiamo lavorare tutti quanti nessuno di noi ha escluso ogni momento ciascuno continuando ad occuparsi delle cose di cui normalmente si occupa in famiglia nel lavoro nella scuola
Nelle istituzioni ma richiedendo a noi stessi comportamenti oltre che scelte tecnico funzionali strategiche assolutamente in linea con il progetto della nuova politica
Un progetto che dovrà trovare attuazione sull'intero territorio dell'isola
E poiché il nostro movimento privilegia in assoluto il ruolo delle realtà locali
Saranno le assemblee locali le aggregazioni deputate a ragionare di formazione politica
E ciò avverrà senza che abbiano bisogno di un responsabile della formazione politica
Responsabile che non soltanto non è necessario
Ma sarebbe dannoso se venisse identificato nei tanti tecnici di formazione politica che hanno maturato le loro esperienze presso i vecchi partiti e che sono ancora abbondantemente in circolazione
I coordinatori o il coordinamento i cittadini saranno i soli responsabili della corretta attuazione del progetto di formazione politica in sede locale
E ciò in quanto già responsabili in sede locale della corretta esecuzione del progetto politico
Niente piccoli gruppi all'ora ma incontri assembleari al livello almeno cittadino
Gli obiettivi di questo progetto regionale di formazione politica non richiedono l'intervento degli ormai stressati Esperti dalla scienza politica
Di quella sorta di forzati conferenzieri che spesso hanno assai poco da trasmetterci in termini di tensione morale di coerenza e di spirito di servizio
Piuttosto che organizzare un festival di pseudo formazione politica su più giornate
Ecco l'ottantotto conferenzieri è assolutamente preferibile organizzare un incontro assembleare in cui poter ascoltare anche un solo personaggio ma di altissimo livello
Penso da qualche tempo ad un grande appuntamento regionale che potrebbe tenersi entro il prossimo marzo al quale invitare due grandi personaggi penso a Madre Teresa di Calcutta e a Yasser Arafat
Due vite così diverse due persone così diverse alle quali avremmo certamente tanto da chiedere alle quali sarebbe dalle quali sarebbe bellissimo sentir dire come quanto si sono spesi con quanta attenzione con quanta determinazione con quali e quanti errori con quanta sofferenza con quali e quanti rimpianti
Se nelle realtà locali in cui il movimento è già presente strutturato
Non sarà possibile per i motivi più disparati organizzare incontri assembleari in quei poteri arricchirsi delle esperienze di vita di personaggi assolutamente singolari
Non per questo il progetto non potrà essere ottimamente otto
Attuato
E comunque assolutamente indispensabili
Indispensabile che le assemblee locali si ritengano di fatto permanentemente riunite per l'utilizzo permanente e continuativo del progetto di formazione che è strumento del progetto politico
è del tutto evidente che in occasione di tornate elettorali di interesse locale non dovranno essere opportunamente incrementate le occasioni di incontro e di dibattito assembleare
E ciò proprio perché in quelle occasioni è particolarmente necessario partecipare ragionare confrontarsi interrogarsi e per il ficcare
è infine opportuno che per il tema della formazione politica così come già avviene per l'attività complessiva del movimento le realtà locali si mantengano in stretto contatto con l'ufficio del coordinatore regionale al quale bene sia preventivamente sottoposto a ogni iniziativa e dal quale è comunque assicurato ogni possibile sostegno grazie per la pazienza che avete avuto
Prima di aprire il dibattito do la parola Luca per un appello da citare il PPI
Appena
E appena arrivato
è arrivato il la traduzione del testo tradotto di un appello hanno inviato dalla costante incapaci vivi sindaco dal dal Tiblisi città gemellata con Palermo beta-lattamasi valigia Presidente Associazione Georgia d'Italia
Un appello che vi leggo un appello drammatico dalla città di Tiblisi ha mandato hanno perché lo trasmettiamo il trading città gemellata di Palermo tutta la Sicilia
Oggi la Georgia vive i momenti più drammatici e la sua storia viene atto la guerra civile con tutte le sue conseguenze più drammatica è stata infranta l'integrità territoriale del nostro Paese le forze reazionarie con l'ausilio dei mercenari
Hanno sostenuto i separatisti di Abkhazia verso riusciti a occupare i territori che da molti secoli sono stati abitati della maggior parte la popolazione Giorgiana
La quale adesso sta per essere sterminata sono già stati uccisi migliaia di giovani e molti civili innocenti vecchi donne e bambini
Gli ospedali georgiani non ce la fanno non riescono a soccorrere centinaia di feriti che arrivano ogni giorno
Nei territori occupati si pratica il genocidio della popolazione georgiana la cosiddetta pulizia tecnica il cinismo di feroci metodi di tortura dei vincitori superò di gran lunga Bellotti metodi nazisti centinaia di migliaia di persone hanno lasciato le loro case
Loro l'ultima di per paura di essere uccisi fuggendo nelle montagne a piedi e in altre città e villaggi per cercare la salvezza
Stremati dalla stanchezza dal freddo alla fase soprattutto i bambini tanti bambini buono per strada migliaia di bambini sono rimasti senza genitori di Brindisi e altre citata da Giorgio Riolo tale sono pieni i profughi continuano ad arrivare ogni giorno è successo così che noi georgiani siamo diventati profughi nel nostro stesso paese
Tutto ciò avviene sullo sfondo la gravissima crisi economica il nostro popolo anche senza questi guai si trovava già sull'orlo dalla fame
Ci aspetta un inverno di freddo e di fame
Già da tre quattro anni e la capitale di Brindisi d'inverno le case non vengono più riscaldate
Mancano l'energia elettrica e il gas prodotti alimentari medicinali e indumenti caldi abbiamo paura al pensiero di come passerà il nostro popolo stremato quest'inverno
Noi georgiani per natura siamo un popolo orgoglioso non siamo abituati a lamentarci da comunicare agli altri del nostro necessità
Può darsi già molti connazionali saranno offesi per questo nostro sfogo sincero ma oggi siamo sulla soglia dell'estinzione del nostro popolo
L'abbiamo bisogno davvero bisogno di aiuto di un sostegno sia morale che materiale spiegavo ciò dettagliatamente perché molta gente nel mondo non conosce la verità sulla nostra tragedia o si ricevono informazioni deformate
Per noi è molto importante dire queste verità ha poi i nostri vecchi amici perché Tiblisi a Palermo sono città gemellate lo vogliamo dire a tutti i siciliani con cui da più di un quarto di secolo siamo legati da rapporti cordiali e sentimenti di affetto condividiamo le gioie grazie basta ricordare che nel mille novecentosessantasette dopo il terribile terremoto in Sicilia la Georgia ha ospitato un grande gruppo di di bambini nel Belice e o i grandi festeggiamenti che abbia avuto cinque sei anni fa a Palermo a Tiblisi con la partecipazione di rappresentanti dei nostri due città in occasione della firma dell'accordo di gemellaggio
Oggi la situazione edificio dappertutto e ogni popolo ai propri problemi ai propri bisogni
Sappiamo che anche voi avete difficoltà nonostante tutto speriamo che i nostri amici italiani di cittadini che l'amata città gemella di Palermo e il popolo tutto siciliano non lasceranno senza attenzione il dolore e la sofferenza del popolo georgiano un detto popolare georgiano dice un fratello ha bisogno dell'altro fratello nel giorno della disgrazia con rispetto il simbolo spari BBC costa incapaci vivibilità il presidente socialista la Georgia battaglia e slanci questo appello questo appello si unisce ad un altro appello
Appello
Finisce ad un altro appello inviato dal presidente Shevardnadze fa presente che la zona di e col Valencia la regione di alta montagna attraverso la quale i profughi cerco di giungere in Georgia orientale
è stata dichiarata zona disastrata
Che disastro nazionale la prima cosa che si deve fare portare la gente fuori da questa zona sono necessari gli elicotteri e noi georgiani non possediamo elicotteri inoltre c'è grande bisogni di prodotti alimentari medicinali vestiario
La Georgia UDACE parlate
Aspetto il vostro aiuto e crede che esso arriverà che Dio vi benedica per la vostra vita e per il vostro con cuore del io credo che noi dobbiamo rispondere con un applauso che dia il segno che da oggi in poi ci occuperemo
Occuperemo
Faremo
Concretamente
Palermo concretamente di questo problema
Durante l'intervallo io credo che sarà necessario un incontro detto alla mentali nazionali e dei parlamentari regionali
Per valutare quali iniziative è possibile portare avanti perché il governo regionale L'assemblea generale il governo azionare il Parlamento nazionale lo rimandano insensibili a questo da questo grido a questa richiesta d'aiuto
Credo che sia anche importante
Che d'intesa con Pippo Russo col quale ci siamo sentiti abbiamo concordato che si occupa opportuno qui dar vita unità di lavoro che abbia come obiettivo la fretta al popolo georgiano chiedendo Aemilia Saccaro Pardi coordinare questo unità di lavoro o regionale
E chiedendo ad ogni candidato così come hanno fatto ai faranno i candidati nelle liste della Rete per il consiglio comunale di Palermo chiedendo ad ogni candidato nelle liste comunali
Della prossime elezioni del mese di novembre
Quindi Sicilia di versare ogni cambiato la rete e cento mila lire come contributo ad un fondo isoletta che servirà per far funzionare questa unità di lavoro regionale
E facendo appello a ognuno di noi perché chi ha un posto un letto una stanza da metà all'istituzione lo comunichi hai mica sa Caravà perché questi bambini io devo soltanto essere curati ma molti di loro hanno bisogno
Di essere allontanati alle immagini terribili guerre del rischio di segnare per l'intera vita lavoro formazione grazie
I colori San Lorenzo eccolo qua
Ecco allora innanzitutto un dato complessivo abbiamo trenta sette richieste di interventi
Comprenderete come necessario articolarle tra ovviamente adesso e i lavori del pomeriggio tenuto conto del fatto che il pomeriggio sarà aperto da due comunicazioni una di Gaspare Nuccio punto sul tema dell'informazione
E una a cura della Consulta regionale degli enti locali quell'organismo di supporto agli amministratori neo eletti
No alla proposta è questa cioè di particolare nel tempo che ci separa dal pranzo cioè poco meno di un'ora i primi dieci interventi consentendo cinque minuti di tempo per ciascun intervento
Io vorrei evitare visto che mi sono dato improvvisamente questo nostro compito di moderare il dibattito di richiamare alla alla brevità
Per cui faccio i consueti inviti sperando che siano accolti con un'attenzione particolare da parte di tutti perché l'intervento sia soprattutto contenuto ma
Anche
Per evitare laddove si dovesse comprendere che il proprio intervento sostanzialmente è stata già è stato già fatto da un altro ecco qua cortesia di di ritirarlo fondamentalmente rimane il fatto anche nello spirito
Di quanto si diceva prima che se alcuni interventi possono essere trasformati in del elaborazioni scritte da far girare è un ulteriore servizio che può essere freschi allora per cortesia può intervenga già Margherita Triscari di Palermo
Può prepararsi Palumbo
Ebbene incantato da lei iniziare Pannella punti davanti al per lei cartella Garelli anziani russa
E in altalena che fa non sono i contenuti ma soprattutto sul piano metodologico missionari granata molto in sintonia tecnica che tutti questi incontri che ho anche sempre per noi un'occasione continua di formazione Cornacchione senza dire di pensare
Seriamente a quello ma di riferimento a Variale del movimento della che non rechi all'America è ma invece un po'dagli specchi ognuna di noi e confrontarci a che punto è si trova nel camino di casa Carecci resta ci resta da fare
E sempre più lo dicevo anche l'altra volta venerdì nell'assemblea così cittadina la scommessa che noi abbiamo ai di una altezza e di un ambizioso eccezionale
E ricordarcelo né per avere paura
Ma anzi proprio per mettere come dire a fuoco e tutte le nostre energie migliori intelligenza e di sensibilità di generosità per andare in questa direzione e non la relazione di Pippo vorrei recuperare soprattutto questa anche grande attenzione
Che noi la l'essere impegnati nella Rete lo dobbiamo vivere fortemente non solo all'interno ma soprattutto nel nella quotidianità
Pippa ha parlato di incarnazione per un cristiano questa è una parola sempre travolgente molto provocatoria continuamente cioè incarnare nella vita di tutti i giorni
Certi valori di impegno di etica professionale e di senso del dovere cioè ci sono delle parole che oggi sono cadute in disuso
Abbiamo lo dirlo detto anche tante altre volte nei posti di lavoro disoccupati non c'è solo il disoccupato di chi non ha lavoro ma la cosa più grave è scandalosa del nostro tempo il disoccupato che occupa un posto di lavoro
Perché il mancata un'educazione al lavoro e mancata ecco quella che molto carente oggi è il discorso della formazione e la formazione credo che sia il concetto chiave il concetto snodo per capire tutte le altre cose
E allora l'intervento anche di San Lorenzo è stato estremamente importante interessante
Cioè per me che mi occupo di ai piani di formazione in servizio per gli insegnanti oltre che essere insegnante ho ritrovato il di tutto un percorso che bisogna fare all'interno della Rete ma che bisogna fare ognuno di noi dove si trova
Ma soprattutto trovato le linee di percorso per un impegno politico della Rete nella città e nella regione
Noi ventun novembre dobbiamo andare a votare il sindaco dobbiamo andare a votare il Consiglio come tutto quanto
Non è in cioè c'è una grande sintonia tra questi due momenti
Perché il sindaco della città potrà essere veramente un un momento di propositivo c'è un è un con voglio dire un punto di riferimento molto forte di una politica promozionale della persona umana
Se poca Lizza molto la sua attenzione su quella che la formazione quindi l'attenzione al mondo della scuola
Non è una scuola che viene vista come qualcosa asset ma una scuola che si collega col mondo del lavoro che si collega con tutte le altre agenzie educative che sono presenti nel territorio
E credo che la candidatura di Orlando al sindaco io la vivo dal di dentro come l'impegno di una grande coerenza oltre che di un gesto d'amore nei riguardi della città
Proprio anni fa quando lui era il sindaco l'ho invitato nella scuola dove io allora insegnavo
Per fare un incontro con i miei ragazzi su un tema che avevo proposto di dita tue città viviamo la nostra città avevano preparato dei calendari su questo tema poi lo sbocco naturale era incontrarsi col primo cittadino
E allora ebbe a dire delle cose molto forti fra otto le ho registrate poi li abbiamo anche documentate fatte circolare pieni ritornano addetto a questi ragazzi di questo del Palermo è una città particolare come tutte le città ogni città una sua vocazione un suo mistero lo dice molto bene l'attività nelle cittadine
Ma Palermo non può essere nella città di nessuno come talvolta ci appare né può essere solo la città del sindaco ma Palermo deve essere la città di tutti noi dei cittadini cioè di coloro che hanno capito il senso di responsabilità
Che siamo ognuno di noi risorse che dobbiamo mettere in circolazione al servizio degli altri tutto quello che siamo per costruire una comunità che sia veramente a misura di persona
Ed è proprio con questo augurio non lo so che vorrei prepararmi a quello che anche del dibattito oggi che sulla regione della regione ma in direzione della delle nuove edizioni
Perché la Regione in Sicilia che ha un un grosso demerito diciamocelo
Quello di non essere stata capace di darsi una legge sul diritto allo studio tende nel momento finisco subito chi non si dà una regione che non si dà una legge sul diritto allo studio
In maniera molto esplicita dice che non ha fatto politica se politica significa arte di costruire la città costruirla misura di persone perché la scuola è il luogo istituzionalmente preposto per formare persone in tutte le dimensioni
Grazie
Ormai dopo lunghi sviluppare il marchio
Vorrei chiedere modellatore di avvertirmi appena sono scaduti i cinque minuti grazie io ritengo che per liberare l'Italia
Veramente
Fare chiesta una democrazia veramente compiuta questa nostra amata nazione deve liberarsi di quattro corse
La CIA
Il potere politico del Vaticano
La massoneria deviata la mafia le organizzazioni criminali ad essa collegate
Finché non ci saremo liberati e di questi quattro pesi queste quattro palle al piede l'Italia non conoscerà mai una vera democrazia
Però vorrei mettere veramente l'accento sul liberarci della potere politico del Vaticano
Brevemente vorrei leggervi solo alcuni chiarimenti giornale che io ho raccolto e che possono essere indicativi di un certo modo di far politica del Vaticano
è un'intervista via il CELTA allievi ricercatore di criminali nazisti dici dice il giornale lei ha chiesto anche al Vaticano di aprire i suoi archivi quali sono a suo parere le responsabilità della Chiesa
Risponde l'agente la via romana era la parola d'ordine che circolava fra i nazisti ancora nel tempo nei campi di prigionia alleata
Io alleati in Vaticano i nazisti avevano molti protettori uno di questi era il cardinale Siri fu segretario dissimili a procurare a Mengele i documenti della Croce Rossa per raggiungere Buenos Aires un altro era il vescovo tedesco Alloisio Guzzanti che ha raccontato tutto in un libro di memorie ha confermato tutti i sei le sue protezione ai nazisti
Poi brevemente otto vecchia governatore della delizia responsabile della morte di centinaia di migliaia di ebrei morti nel quarantanove morì scusate nel quarantanove nel convento Maria dell'anima di Castelgandolfo
Poverino anche lui aveva Bitritto una morte in un convento
A differenza delle persone dall'ultimo citate
Per illustrare un altro aspetto della modo di far politica del Vaticano correndo ai cervi il un articolo trafiletto apparso sul Giornale Sicilia qualche giorno fa ed era Irene Pivetti la responsabilità la responsabile della consulta cattolica della lega dice sentite bene
I cattolici della lega inoltre sono pronti a partire per nuove crociate contro gli infedeli la Pivetti è stata chiara un cattolico non può riconoscere sempre a chiunque il diritto di manifestare la sua religione
Abbiamo il dovere di non sottoscrivere criticamente ha detto l'esponente leghista all'articolo diciotto della dichiarazione dei diritti dell'uomo che San stabilisce l'assoluta libertà di manifestare il proprio credo religioso che le dice che questo non è dobbiamo tenere conto
I cattolici devono cercare di redimere gli altri non si estese aggiungo io per non lasciarli nell'errore ma mettere tutte le religioni sullo stesso piano è sbagliato
Ultimo trafiletto di quello che è il modo di far politica della chiesa cattolica e questo il vescovo di Caserta quindi non un po'dello sconosciuto un un emerito sconosciuto come il vescovo di Caserta Raffaele Nogaro che io ritengo una persona molto intelligente accusa la Chiesa di essere scesa a patti con la politica degli affari e perfino con la mafia
E la invita a fare autocritica
Di cui non ho avuto ancora nessun sentore
Di per aver commesso sempre lo stesso errore quello di sostenere comunque la DC la Chiesa non avrebbe mai dovuto appoggiare un partito né tanto meno difende l'unità politica dei cattolici
Sostiene nove in un articolo pubblicato eccetera dopo quarantacinque anni spiega il vescovo possiamo renderci conto della tempesta sociale che abbiamo scatenato in Italia
Del crollo etico di una classe dirigente che si professava cattolica ed era sempre pienamente appoggiata della chiesa degli Andreotti l'ottimo cattolico cristiano sempre a messa tutte le mattine Pomicino Gava questi erano i cattolici che sosteneva il Vaticano
Ad esempio nel Meridione il Papa con il mafioso capozona anche se non andava mai in chiesa era comunque protetta dal professore dal parte ai parroci perché rappresentava il pater il potere temporale con cui la Chiesa poteva trattare dal voto di scambio archivi al piccolo campanile
Abbiamo costruito le opere di ministero solo attraverso lo scambio con la politica fare conclude Nogaro non certamente se secondo una scelte di testimonianze cristiane
Credo che non ci sia niente da aggiungere queste parole
Diego Maggio di Marsala sia pari lista Bertini di Catania
Scusate io non vorrei aggiungere elementi emozionali
Molti dicono va riconosciuta a Fiuggi
è accaduto oggi di parlare e di scrivere
Padre Puglisi pur non essendo palermitano
è accaduto anche di di leggere quello che lo scrittore pureté fax ringrazio
L'accordo
Ma nello stesso giorno in cui è avvenuto
L'essere soppresso aderiscono insomma quello di padre Puglisi
Successo un'altra tragedia che probabilmente ha avuto un'eco molto più coscritto molto limitata probabilmente rubato prova
Che non abbiamo il diritto e il dovere oggi di sottolineare
Mi riferisco alla scomparsa
Del padre e del marito
Di coloro che
Sono periti a Pizzo lungo il profilo di novecentottantacinque
Mi riferisco alla morte silenziosa di Nunzio Asta
Un capo famiglia rimasto improvvisamente senza famiglia
La tragedia dimenticata forse rimossa dalla nostra memoria tardiva assurda inaccettabile quella di di sua moglie e delle due gemelline
Saltato in aria per un esplosivo destinato a un magistrato troppo curioso Carlo Palermo
Avevo da qualche tempo ha smesso la copertura dei terreni negli incontri penale di questo nostro movimento dei bastava l'ascolto di quanti a vario titolo a vario ruolo con Galloni assenza
Senza riferimento l'onorevole
Nella grande impresa sono impegnati io riforma della politica puntando sulle ragioni della cercando di mantenere intatto interrotto il mio impegno da un po'i danni non ho creduto di raggiungere le mie parole a quello di chi ha sostanziato e fatto vivere appuntamenti come questo di oggi ricordo che l'ultima volta in cui chiese il microfono eravamo trattati da me dice votammo i delegati Perrotta prima assemblea nazionale per la tutela ricordo anche che parla della necessità che abbiamo di volerci bene
Piccolo dare fra noi la solidarietà prima di farle diffusione dalle nostre comunità civile fino ad imporla come un valore ineludibile preliminare
L'esigenza adesso io rispolverare quel bene prezioso che forse abbiamo ha comprato in un baule mi motiva oggi cercare di nuovo l'avvio della trasmissione a chiedere a voi malcapitati di ascoltarli per i minuti Cannone
Ho bisogno di
Per lo più di uno magari che poi torcere il naso ma di cosa sta parlando quello noi siamo venuti qui per fare politica non per lo stadio infantile cioè facciamo politica siamo cresciuti di numero di qualità di esperienza i nuovi orizzonti che questo Paese che questa Sicilia comincia a intravedere dobbiamo rischiosi con la nostra fame di utopie col nostro sgretolare muraglie che sembravano granitiche con le nostre urne con coraggio al limite dell'incoscienza ce l'ha chiamato khomeinisti ci tacciano di massimalismo lo fanno proprio per distogliere l'attenzione della gente da un merito che per fortuna però ci viene ugualmente riconosciuto quello di aver inciso profondamente nel determinare cambiamenti
Gli uomini della rete quanto a rappresentanza istituzionale hanno cominciato col espugnare una fortezza quella di un'assemblea regionale siciliana che fino a quel giorno aveva conosciuto il consociativismo invece che l'opposizione poi a distanza di appena nove dieci mesi il nostro movimento si è lanciato all'accordo di un'altra città della quel parlamento che sapevamo non candido ma che abbiamo scoperto essere zeppo di inquisiti
L'ultimo Parlamento da prima Repubblica ora di questa campagna elettorale senza fine acquisito acquisiamo tenuti sollecita ci attende un'altra tornata di amministrative dopo quella del giugno scorso sembrerebbe questa la corsa di un gambero due passi avanti uno indietro
Invece si tratta della verifica più impegnativa quel nostro movimento si accinge nella sua finora breve vita e la più importante delle sfide che abbiamo raccolto lancia da tempo siamo cresciuti ovvero la rete è diventata una cosa seria magari tenuta abbiamo lasciato per strada molte delle nostre ingenuità qualcuno però avverte anche la perdita di smalto di entusiasmo si è detto stamattina mi sento cuciti addosso le parole del garante del coordinatore regionale magari abbiamo peccato è acquistato un podio ripeto ripetitività e forse anche un po'di stanchezza ecco perché abbiamo bisogno di riscoprire la solidarietà che ci animava
Alle origini e che ora fa rivalutata al rango di valore fondamentale intanto interno
Proprio quella solidarietà quel sentimento che ha visto convivere identità diverse per un progetto politico con proprio quella solidarietà che ha un valore cattolico sì
Ma non può che essere in quanto cattolico anche un valore di sinistra
E che ci rende protagonisti della sinistra dei valori non possiamo ora applicare ai principi che abbiamo annunciato
Ci faremo altri amici
Poco importa quale mi Remo molti consensi in più molti più di quelli che potremmo perdere perché a qualcuno faceva comodo che noi ci si trasformasse in un né non lo inoffensivo in uno strumento funzionale ad un cambiamento stop senza traumi dove l'uomo il nuovo accetta gli eredi del vecchio i suoi surrogati rimasugli
Solo l'intransigenza potrà caratteri dal comportamento della rete in tutte le realtà ecco perché la solidarietà non ha un ruolo secondario
Perché so che essendo solidali tra noi potremo imporre la nostra radicalità anche ai nostri alleati il nostro rigore a chi ci vuole aiutare a cambiare davvero la nostra coerenza a quanti ci guardano con benevolenza ancora
La chiave di lettura di recenti esiti elettorali va cercata in una constatazione elementare laddove la Rete si anche lievemente momentaneamente ammorbidita conclude
Allora è risultata perdente
Questo dobbiamo tenerlo presente per imparare che dove ci accadrà di avallare operazioni moderate alla Padana per esempio ma anche alla Bianco perché noi saremo perdenti perché avremo disorientato la gente specie tutta quella in più che si aspettano scelte nette non possiamo noi permetterci il lusso di svuotare di significato
Ma Oncologia che i cittadini ci hanno sentito pronunciare ecco perché tu dobbiamo ridare preminenza alla solidarietà interna tra gli aderenti al movimento mettendo da parte incomprensioni intemperanze rivalità orgoglioso asperità caratteriali parlo intanto di me fuori da ogni spirito cartoni quella solidarietà che ci indurrà a privilegiare gli itinerari piuttosto che la conquista del Governo ad ogni costo certo governare in un giorno un giorno o l'altro questo Paese e anche le sue città ed i suoi Paesi andrà a finire così sono anch'io convinto di quello per cui è convinto Luca Orlando però sarà solo il frutto della nostra inflessibilità nel seguire i metodi della solidarietà nella chiarezza le mezze misure non pagano ecco perché dobbiamo tutti prenderci l'uno con l'altro una rete di protezione
Dal coordinatore nazionale al più recente al più fresco tra gli aderenti così risultato è davvero a portata di mano non abbiamo non abbiamo vocazioni minoritarie né attitudini masochisti che alle buone sconfitte
Ma non possiamo scadere Abramo si è che sfociano in brutte vittorie
Basta che non ci resti perché siamo perché possiamo conquistare una una vittoria sì proprio la buona vittoria tempo per favore all'Arnone una buona vittoria alla Claudio Fava però con il cinquantuno per cento almeno abbiamo il diritto e il dovere di lottare succederà così a Palermo il ventuno di novembre ma per riuscirci Luca Orlando non ha bisogno dei nostri oppure bensì del nostro impegno coerente e solidale
Ne sono sicuro ne spunteranno altri titoli come quello che un periodico della mia provincia mi ha appioppato avevo scritto dall'anno scorso modesto saremo in tanti a dirlo con rinnovato entusiasmo
Senza enfasi e con ritrovata solidarietà
La Rete una scelta che rifare
Grazie Lisa Bertini di Catania Filippa Di Vincenzo Marrali
Intervenga termine e Columbia che Mentana che alle associazioni non cattolica scandinavi contraccambia con lo scopo di rafforzare la terra Licci o alla piccola che è l'azionista a Catania l'iniziativa è stata emessa nel amministrare rimanesse nella trenta Giuseppina Canada che viene
Infine scaglie italiani chi saprà attento Naba panne ignavi Franchini Fasano indicazioni nazionale i capitalisti analysis arrivando a casa il segnale
Innanzi al Meazza in etichetta tattica che su io ritengo che c'azzecca determinata Alitalia tra carattere anziani nel partito era cambiata in ogni casa Laveneziana interpreta impediranno perché su un sereno
Appunto queste impegnata innanzi finirà per tali in quella fase è l'unica apprezziamo fax
Annessa indagano anche gli manca la speranza è che amici passano ogni bene l'Inter impazziti affiancammo festino Emilia liberaldemocratica
Afghanistan speciali Hennig Mescal Universal capirsi
Vecchi avvilisce anche l'incidente
Ma minacce interne finì nelle vaticani nelle chiese ecco Pantani farneticante dice Irene Pivetti il tassista ritengono che non sta mai menta che già Conforama Graziano per la parte più una copia di questa lettera tardiva
Bene un sistema satanica in capitalisti
Sì inerzia nessun foro di progresso che sia coaguli attorno alle scelte della Sellerio garitta
Ciò va fatta unitamente all'appello all'elettorato al sano del PDS
Vorrei sapere se altre alla e l'ala tasse si sta facendo qualcosa nei confronti dei vertici
Dall'intervista nemmeno per Vieri riparte pubblicata qualche giorno fa semiattiva raggi che non autonoma entra rileggere bene
Sì in è un'impressione deludente perfino lui non parlava di sinistra dei valori nell'intorno di sinistra inteso come somma di sigle di partiti preesistenti
Scoppola
Dichiarando che segno scendere Alleanza democratica aveva riacquistato la sua identità di moderato e conservatore
Arriva toni critici sia nei confronti del polo di centro sia dell'ipotizzato colossi di sinistra intesa sempre come Sama di apparati e mi sembra mortifica se la Rete assegnandone sono un ruolo di condizionamento a sinistra del PDS
Scopre no oltre era preoccupato nei confronti della lega
Questa preoccupazione nei confronti della lega e con me anche ai vertici della CEI e probabilmente l'insistere sull'unità dei cattolici essenzialmente collegato a questo timore
Molti cattolici infatti hanno votato lega o per protestare contro la partitocrazia ma più purtroppo perché cattolici per appartenenza e non per adesione ai principi alle in Angelici preferiscano a difendere i loro privilegi e i loro rigorismo
Anche qui tutta sta ad indicare l'unità partitica si dovrebbe Ferrari in un processo di riflessione e di educazione e di crescita
Oltre ciò mila sei c'è l'altra preoccupazione della disgregazione dello stato e della balcanizzazione infatti ad esempio una data il treno del Veneto e del Friuli guarda conservare una possibile
Federazione con la Slovenia con l'Austria con Nostalgia verso il vecchio ordinata efficiente c'era sfuggito
Sappiamo però che ci sono dissensi all'interno della Cei sappiamo che la posizione di monsignor Sodano e già diversa da quella di Ruini
Sappiamo che almeno in Sicilia e nel Meridione alcuni vescovi che vogliono rompere con le collusioni del passato guardano con attenzione al nostro non il movimento io vorrei sapere cosa sta facendo su questo su questo piano
A me sembra che la difficoltà maggiore sulla quale dove si dovrebbe insistere punto con l'informazione esterna sia quella di far passare il messaggio del superamento dell'Astir staticità della politica e questa mi sembra difficile da attuare quasi come una nuova rivoluzione copernicana
Grazie
Sì Vincenzo manuali di Licata sipari Enza Panebianco da Niscemi
Tralascio
Il convennero Lele il ringraziamento per Pippo Russo faremo in privato per guadagnar tempo
Giorno per giorno assistiamo ad una lotta senza quartiere dal vecchio regime
Per sopravvivere ad arrivare ad una ipotetica normalizzazione
Condurrò e i tentativi disarticolati a volte per lei pari di chi vorrebbe al cambiamento
Noi ci troviamo con due italie quella del nord antistatalista federalista e a parole secessionista l'Altara Pellati al sud con spiccate tendenze a forme di neo assistenzialismo
E in quest'ottica sono valide ancora oggi i concetti esposti da Nando Della Chiesa nella mille novecentonovantadue su MicroMega quando parlò della teoria dei tre componenti della società italiana
Quello all'interno del vecchio sistema politico quello tra il vecchio e il nuovo e quelle interno al nuovo sistema politico
Lo scontro di potere dalle vecchie partite non esiste più
Esista il tentativo invece sempre più evidente
Di affermare un nuovi interessa affaristico politico
In Italia di mantenere viva la crisi italiana che politica istituzionale economica per impedire all'affermazione del nuovo e sperare nella normalizzazione
E giocando sulla stanchezza del popolo italiano per una Tangentopoli senza fine e senza soluzione apparente tendere alla restaurazione che il popolo potrebbe accettare per apatia
E questo spiega e giustifica il completo anche tra vecchio e nuovo sistema politico che è una lotta disperata confusa curiosa e non sembra legittimata tra un sistema che lotta per la sopravvivenza e per mantenere il potere e un insieme di di oggi di persone di culture
Di origine di interesse anche diverse non sempre convergenti e quindi disperdendo energie preziose
Perché non sono sempre identici i percorsi dei mezzi necessari disponibile
Questa disparità di vedute di obiettive questo conflitto interno al nuovo sistema spiega perché la transizione dura troppo tanto da non essere più definibile transizione e si rischia di vedere consolidate le posizioni difensive dei vecchie partite
è ovvio che la lega Rifondazione la Rete con il PDS a metà strada tra vecchio e nuovo non possono mai trovare convergenza politica ideologiche capace di portare al cambiamento
è quello che è successo a Milano è sintomatico e questa situazione piena gravata dal fatto che il trasformismo nella vita politica italiana e di oggi non è stato ancora sconfitto anzi tutt'altro
Come nel mille novecentoventidue la fase di turbolenza di transizione politica sarà condizionata pesantemente da lobby finanziarie e questo non ci lascia per niente tranquillo
La rivoluzione pacifica gentile di questi ultimi mesi
Rischia di lasciare il passo all'involuzione partitocratiche affaristica
O ad un'altra fase della rivoluzione che non potrà più essere gentile se si vorrà veramente cambiare in Italia so che questo discorso non piace al petto vivere
Piemonte settori anche del nuovo sistema ma deve farci riflettere
Ad un'unica speranza visto che e diligente in questa fase prevedere un cambiamento che venga dall'alto ad un'ultima speranza ci si perda aggrappate per allontanare queste pessimistica riflessione pensiamo e vogliamo forse fortemente auto convincerci che il cambiamento reale possa ricevere solo dal basso una spinta risolutiva
Che l'elezione nei comuni possano rappresentare la possibilità concreta dalla svolta per bloccare alla normalizzazione conservatrice
Forse questa occasione porre presentare il cemento di Fort oneste capaci e ridare vigore al cambiamento bloccare dalla disperazione delle forze e la disgregazione delle forze del nuovo sistema noi guardiamo a Palermo
Guardiamo alle prossime elezione di Palermo guardiamo a Leoluca Orlando ancora una volta ancora e soprattutto perché da Palermo
Dal successo della retta a Palermo dalla elezione di Leoluca Orlando a sindaco di Palermo
Tutte del movimento potrà ricevere un grande impulso e contribuirà ad affermare questa richiesta da otto a volte del cambiamento in tutta la Sicilia nel territorio italiano
Aggregazione dei valori
Ecco questa è la strategia Cavarretta deve darsi la direttiva del coordinamento coordinamento e cittadini da realizzare in periferia e non in maniera critica perché secondo la posizione deve esserci con dieci è partito il satellite che ci sia ben venga ma dobbiamo essere preparati
Perché la forza delle idee con noi se il cambiamento poteva avvenire in maniera non dolce leggende il non dobbiamo avere paura di dirlo di accettarlo
Tutto è preferibile per me per i miei figli allo stallo del presente o al ritorno dei vecchi partiti al potere o un nuovo fascismo e so che non sarà facile che sarà duro molto duro raggiungere il nostro obiettivo quello che io posso fare quello che noi possiamo fare e solo una goccia nell'oceano
Ma questo è quello che dà significato alla vita
L'odissea Schweitzer e questo concetto è valido ancora oggi e valido ancora oggi e per tutti noi per la Rete in Sicilia in in Italia
Noi della Rete non siamo i migliori non siamo gli unici ma certamente in questa fase siamo indispensabili per l'affermazione della democrazia in Italia
Dobbiamo sapere cosa fare come e conti farlo grazie
Senza Panebianco dice invisibile Panikkar meno campagna di Palermo
Aveva
Grazie comunque grazie dunque tanto inizio con una piccola comunicazione spero che me la sua tagliate dal tempo perché ma la dovevo fare comunque
Quindi Orazio Cataldo che ha chiesto di dire che dopo l'Assemblea si terrà isola delle femmine inaugurazione della sede dice che siete tutti invitati io spero che non cedere tutti io non so se la sede così capiente voglio dire beh
No
Poi una serie di considerazioni ognuna Sestante quindi non cercate che un un discorso assolutamente continua insomma con qualche con qualche legame tra una frase e l'altra non ce ne sono
In asta dell'ente regionale lato incanta di originalità dell'idea di movimento di mantenere saldi principi e parla della mancanza di unità di lavoro e di una conseguente mancanza di qualità
Io penso piuttosto che vanno a caccia di unità di lavoro non esce necessariamente indice non sente arredo
Di una non qualità del gruppo ma piuttosto di una non quantità di elementi indispensabile penso anche questa non è una provocazione è un dato di fatto che i dati emersi dalla
Dalle schede che siano state sì
Fatte insomma Savona timida fittizie vecchio ricordava gli anni hanno sottoposto
Terni serie mi hanno chiesto quante unità di lavoro avete come sono quali sono io ho messo a mio
The giustizia cede cioè non è vero siamo quattro cinque persone
Venti gli aderenti ma quattro cinque persone e siamo sempre quelli e ci occupiamo di tutto praticamente quindi non lo so voglio dire se corrisponde alla qualità in questo senso
Poi si è parlato di responsabilità prima di ogni competizione elettorale in questa in questo caso chiaramente quell'amministrativa ebbene il nostro movimento e cioè assolutamente innegabile cresce attraverso le elezioni
E la capacità di rimanere indenne dopo questi incidenti di percorso è relativa al grado di responsabilità e di coerenza dei gruppi interessati
Questo non accade chiaramente dappertutto io l'esperienza più coerente che personalmente conosco e quella di Catania che ha lasciato non solo indenni ma rafforzato alcuni principi alcuni valori alcuni concetti
Ma i vini scemi e queste e questa è una cosa che dico comunico con una grande preoccupazione ci troveremo a dover affrontare le elezioni amministrative alla fine di gennaio bene non ad aprile ma alla fine di gennaio grazie
Così come gli altri Comuni tutti gli altri Comuni dissolti nel luglio del mille novecentonovantadue
Noi non abbiamo grandi possibilità di aggregarci né pensiamo se lo riterremo opportuno di partecipare per vincere forse non parteciperemo fa detto che ci saremo necessariamente
Però vorremmo investire l'intero movimento di una questione che ci riguarda ci riguarda come gruppo ci riguarda come paese e riguarda sicuramente molti altri Paesi che come il nostro sono sciolti per mafia bene noi vorremmo che questa situazione quest'argomento diventasse di riflessione regionale e nazionale parlo del di scioglimento dei consigli comunali non li abbiamo richiesti fortemente voluti talvolta addirittura provocati
Ciò non toglie però che non è stato e non è assolutamente sufficiente non lo è se non si interviene contemporaneamente sul funzionamento della macchina comunale sui burocrati
Che vanno dal segretario generale ad altri funzionari e non si richiede la presenza di commissari strani al territorio coerenti onesti e trasparenti non politici di professione
Non si sarà in grado di produrre alcun rito se se non ci saranno queste due cose ecco non si sarà in grado di produrre alcun risanamento per questo
I nostri deputati nazionali potrebbero io lo chiedo farsi carico della redazione di una proposta di legge che andrebbe a pontificare leggermente la legge duecentoventuno del novantuno mi pare che sia questa quella di riferimento
Noi abbiamo già chiesto per quello che ci riguarda
In una lettera alle prefetto la rimozione dei nostri tre commissari io spero voi abbiate fiducia nel nostro operato siamo quattro ragazzini così insomma bene o male però abbiamo sempre fatto scelte senza giusto
Devo dire se l'abbiamo chiesta c'era un motivo e ci sarebbe ci sarebbero altrettanti motivi per chiedere probabilmente la rimozione di altrettanti commissari nei paesi che sono in cui i Comuni sono stati sciolti mamma bene
Poi qualche considerazione tipo russa ha parlato giustamente di padre Puglisi e della chiesa io vorrei aggiungere a ciò che lui ha detto condividendo chiaramente
Che comunque non possiamo e non dobbiamo dimenticare che c'è un pezzo di Chiesa diverso peggiore
Che educa alla rassegnazione e non alla ribellione che nelle sagrestie permetteva che si facessero riunioni di correnti della DC non so cosa consente adesso ebbene considerarlo si è parlato di magistratura e ne abbiamo scritto al CSM Nye di Niscemi
Circa l'assenza di provvedimenti assunti dalla Procura della Repubblica Caltagirone per quello che riguarda le scene
Abbiamo scritto che questa assenza di provvedimenti è per noi cosa poco chiaro a distanza di molto molto tempo da quando è stato sciolto il consiglio comunale da quando una serie d'indagine sono iniziata
Si è parlato di P due di strumenti coercitivi e occulti ed io vorrei ricordare che il nostro territorio è fortemente militarizzato e che forse dovremmo parlare un po'di più delle tanti Pasinato presenti in Sicilia ne parliamo troppo poco
Si è parlato della DC commissariati in Sicilia da coloro che sono stati nominati da Francesco Parisi un esempio per tutti
Mi riguarda personalmente nella mia provincia l'onorevole Cardinale a Caltanissetta
Considero buona la proposta di Pippo Russo coi su possibili raccordi intercomunali o interprovinciali pezzi per gruppi deboli come quello che c'è a Niscemi con quello che c'è le dei pasti sarebbe indubbiamente una gran cosa perché ci aiuteremo a vicenda
Si è parlato poi di cattolici e laici che lavorano insieme senza opporre steccati culturali io non ho avuto grandi problemi sino ad ora anzi devo dire sono cresciuta penso di aver dato altrettante cose e di aver comunicato che tante cose
Tante quante ne hanno comunicato a me
Però separata appunto di nuovo modo di vivere sentire da cattolico uno ma modo che io spero non sia minimamente influenzato
Spero non la vediate come una provocazione non lo è è una considerazione personalissima minimamente influenzato dal contenuto della ultima enciclica la Veritatis Splendor
Io non posso accettare che mi si dica ancora che dei giovani non possono andare in vacanza insieme o che le divorziate non possono
Sposassi
Esattamente voglio dire sposarsi fino in fondo ecco con il secondo i mariti
Colture ecco per favore
No
Concludo dicendo lei me lo ricorda e volgendo l'apprezzamento all'iniziativa che oggi è stata spero solo inaugurata che quindi avrà continuità quella del mini box mi ha permesso di essere qui da donna persona e madre grazie
Allora
Grazie Enza Panebianco e Carmelo campagna si prepari Franco Piro devo dare nel frattempo due annunci il primo riguarda un appuntamento subito dopo pranzo con i coordinatori cittadini dei luoghi dove si voterà a breve
A questo punto il primo il secondo mi dicono che c'è un cane chiuso in macchina Tina messa memorie Ovada liberare
Una Peugeot bianca
Va bene chi ha un cane in una Peugeot avrà bisogno dalla targa va bene
D'accordo perplessi allora Carmelo campagna da Palermo
Scusa
Stiamo riuscendo a stare nei tempi vediamo di continuare così
Scusate un attimo di attenzione sfogarsi pensionata
Delle ex azienda autonoma delle ferrovie dello Stato oggi divenuto avente FS qua ed il mio intervento allo scopo di richiamare l'attenzione dei parlamentari della Rete
Uno fatto che concerne il problema
Dei miglioramenti economici ai pensionati sia ITIS trattabili che assedia e del settore privato
Detenzione che attualmente vengono corrisposte non consentono di vivere un'esistenza dignitosa
Anzi al contrario il più delle volte si vive in assoluta parla povertà dal punto di vista economico
Vada a matita posizione dei pensionati che credono la pensione ridursi nel loro del reale
Potere d'acquisto di anno in anno induce a del riflessioni
Sia andato costruendo che le pensioni erogate in Italia
Fossero Duarte corrisposte in Europa e quindi per tale ragione onde adeguarle ai lavoratori europei si tenta di ridurre anziché aumentarle
Oggi si può affermare che quegli afferma che non sono veri
Saputo
Però al capitolo riassuntivo dei versamenti fatti dai lavoratori in attività di servizio su scala nazionale o no prelevati i fondi per il pagamento delle pensioni
Gli appelli corrisposte direttamente a Davos fatto che quelle dalle imprese alla quale lo Pato ripiana poi debiti
Con il trasferimento attraverso la legge finanziaria che ogni anno viene approntata
è evidente che è maggiore il numero delle pensioni corrisposte
Rimane
Chiaro il loro importo
Non potendosi trattare Illy vietata avente la dotazione del capitolo
Il valore delle pensioni
Perde ogni anno due punti percentuali e quindi è facile stabilire che nel corso di un decennio le tensione vengono deportate
Nell'ordine del venti per cento tra deluse dell'abitare il Consiglio
E cioè di un quinto ed è quanto siete rifiuta
Per potere fare
è poter far fronte in parte appare perderà di valore delle pensioni si è cercato folletti avente sette due mila novecentonovantuno numero cinquantanove
Il parere quali trattamenti pensionistici nemici nei settori private al privato e il settore pubblico
Per quanto riguarda detenzione del settore pubblico quindi a carico del bilancio dello Stato la citata legge ha stabilito di accordare aumenti pensionistici
Con ai pensionati in base alla data del collocamento a riposo
Su un valore delle pensioni dovuti dopo Ute al trentuno dodici ottantanove però io lui di nel Periodo di cinque anni lui
La di Rourke Bardi emozionati un'edizione è stata fatta per il venti per cento con decorrenza primo vogliono avanzare trenta per cento coltiva vivo novantadue cinquantacinque per cento con decorrenza uno uno novantatré e cento per cento a partire dal mille la uno uno novantaquattro quindi a partire dall'anno prossimo
Da uno sguardo
Dato oggetto della finanziaria favore ottenendo
Dell'anno mille novecentonovantaquattro tabella due
Manovra del bilancio per il mille novecentonovantaquattro emerge in maniera direi è scandalosa
Che
L'uomo nell'ultimo
Aumento
A partire appunto con decorrenza uno uno novantaquattro chiede al quarantacinque per cento quindi alcun sostanzioso per raggiungere il cento per cento non sarà corrisposto
Perché sarà probabilmente ha spostato con decorrenza uno uno novantacinque
Contare spostamento costato
Economizzare armi nell'anno mille novecentonovantaquattro la somma di due mila seicentoventi miliardi
L'economia che poi si traduce agli effetti dei provvedimenti a tre mila seicentotrentacinque miliardi dalla stessa finanziaria si preleva poi la realizzazione di un'economia di trecentottanta miliardi delle pensione di anzianità dal settore privato
Tale drammatica la situazione è sotto gli occhi dei pensionati che ieri a Roma hanno energicamente protestato con una forza di circa duecento mila unità veda di concludere perché pulita in un mare per comprendere il disastro che si vuole perpetrare abbandono
Occorre eseguire calcoli chiedono strateghi piano allora si chiede ai parlamentari dalla Rete un loro intervento perché il problema dell'ultimo momento delle cosiddette pensioni d'annata
Trovi una soluzione secondo giustizia
Tra l'altro piede aggiungere ho finito il provvedimento delle pensioni d'annata
Di Ungar ripetuto dettato legislativo Nord risolvere l'annoso problema dell'aggancio alla dinamica salariale tenuto tanto atteso dai razionale chiudo
Ho la speranza
Che è il problema sopra sposando Silvia affrontato bene rigidamente dei parlamentare dal nostro movimento ed è una ed è con questa speranza per ringraziarlo dice eternamente a nome mio personale
E a nome di tutte gli altri ferrovieri sicuro di interpretare il proprio pensiero interessati Author fermaste
Ritengo però sia giusto rilevare che sono stati presi tre minuti in più cerchiamo di evitarlo perché questo va a danno degli altri e qualora Franco Piro con lo stesso invito di brevità
I coordinatori che devono andare via passino a ritirare il materiale al bancone coordinatori cittadini
Io sono uno di quelli che insieme arte bionico lasci
Riccardo Imberti Nando Dalla Chiesa e altri
Mi scuseranno ma per il tempo non li cito tutti ha lavorato alla questa bozza di nuovo manifesto politico di adesione alla Rete che probabilmente molti di voi avranno già ha già avuto
Che è stata discussa Roma
C'è stata una prima discussione il Comitato nazionale che appunto adesso è in distribuzione
Lavorando a questa ipotesi manifesto politico sostanzialmente ci siamo posti quattro domande
Perché la rete deve continuare
Deve e può continuare
Considerando che verbali nel primo manifesto quello costitutivo c'era scritto dalla rete un movimento
Perché può deve continuasse a chiamare movimento per la democrazia nelle mutate condizioni dell'oggi rispetto a tre anni fa quando siamo
Quale tutto sommato il
Come dice il pacchetto di di fatti originali
Che giustifica l'esistenza della della rete
Anche in una fase di fortissima scomposizione e ricomposizione
Del sistema politico ma anche del del modo di essere delle aggregazioni
Quali sono quali possono essere il ruolo degli obiettivi della Rete
Il fondo il nuovo manifesto di adesione gira intorno a questi quattro quattro problemi
E allora abbiamo cercato di dare queste risposte
Perché deve continua può deve continuare perché c'è bisogno di chiarezza
Perché c'è un vecchio che non muore che esiste e che condiziona il il nuovo che vuole emergere quanto più resiste il vecchio tanto più finisce per logorare il nuovo perché c'è una profonda anzi profondissima ambiguità del nuovo perché c'è un'opportunità storica
Per
Un arco di forze che hanno espresso valori reali in questi anni che sono stati anche anni di resistenza
Di diventare forza fondante di governo del paese
Perché continuare a chiamarsi per la democrazia beh
L'ipotesi del manifesto che c'è anche che c'è oggi
Che è la chiave di volta ecco per interpretare la fase che stiamo vivendo e dopo è duplice c'è un bisogno di liberazione delle istituzioni di liberare le istituzioni dal ceto politico che va occupato e ma c'è anche bisogno di passare da una fase
Che per non so come sia stata di democrazia delegata ma sostanzialmente democrazia scarsa anzi pressoché inesistente invece o la democrazia sostanziale e che questo passa anche attraverso la ricostruzione di luoghi e sedi
Di democrazia appunto non delegata ma che sono anche luoghi e sedi di aggregazione di partecipazione della gente dei cittadini alla politica
Qual è l'originalità della Rete la rete a due punti forti
Il modo di aggregare persone fuori dalla appartenenze politiche non solo ma fuori
Dai mondi ideologici
Perché
E necessario la individuazione la ricostruzione in qualche modo la ridefinizione dei valori
Delle analisi e delle scelte da quelle sullo sviluppo a quelle internazionali di via
Per
Fare di queste opzioni concrete
Elementi per la costruzione di ipotesi di governo
Qual è il ruolo gli obiettivi alla corte della rete per noi siamo una minoranza
Non abbiamo la vocazione alla minoranza ma siamo l'amico
E necessari in questo Paese costruire questa nuova grande aggregazione di cui la Rete
Qui beccando un po'di come dire scarsa modestia intende essere in qualche modo lievito culturale continuare a essere il diritto culturale della politica italiana ma con specifico riferimento a questa nuova grande
Aggregazione nella quale ecco cosa vogliamo fare sostanzialmente riuscire a coniugare intransigenza
Intransigenza e capacità di governo
Perché il Paese cambia anche se cambia soprattutto se cambia la gente se cambiano i valori di riferimento se cambiano le dinamiche strutturali associa
Beh io ho l'impressione del questa mattina questa impressione è stata fortissima che a volte siamo molto lontani da questa imposta
Io non so se dipende dal fatto che siamo in Sicilia c'è una sorta di sicuro centrismo regolare
Se c'è una sorta di sindrome siciliana nella nella rete
O se dipende dal vecchio vizio dall'egemonico
Che non è appartenuto non appartiene soltanto a della vecchia sinistra ma che appartenuto anche appartiene anche a settori di cattolicesimo militante
Cioè come se
Ecco
Questo quello che io voglio criticare tanto per essere chiari
E come se venisse avanti una concezione che pretende che la rete posta crescendo a dismisura su se stessa
Diventare da sola maggioranza fare
O come se dimenticassimo a volte il nesso stretto
E qui la nostra analisi diventa veramente estremamente come dire idealistica
Fuori poi dal concreto
Della della realtà né come se dimenticassimo avvolte il nesso stretto che c'è tra sistema di potere valori dominanti e consenso della gente
Consenso sociale che è difficile e difficile non è facile
Nel concreto delle scelte di fondo coniugare intransigenza capacità di governo
Ma che tuttavia e sulle scelte che si crea nuove discriminanti
E non sulla nuova forma di appartenere come se avessimo comunque bisogno di ricreare nuove forme di appartamenti
Così che poi il passaggio successivo e che qualche volta diamo l'idea che fuori dalla rete non ci sia salvezza
Io che appartengo alla vecchia nuova sinistra
Conosco bene cosa significa che fuori dalla chiesa
Tra virgolette non ci sia salvezza perché l'ho sperimentato in politica
Quando c'era il grande partito comunista
E io ho militato informazioni dell'extra delle fra sinistra il nostro avversario politico più irriducibile alla proprio il partito tra proprio perché
Io credo dunque che noi sbagliamo
Se
Come li apro paghiamo questa immagine di noi di noi stessi io credo che noi dovremmo in qualche modo abituarci ad avere più capacità ricostruire l'iniziativa politica iniziativa politica concreto così come dobbiamo stare più attenti a costruire iniziative sui temi forti
La politica regionale ad esempio
Che non è possibile
Che venga più delegata assolo gruppo parlamentare all'Assemblea
Io temo fortissimamente il dato che già sono molto preoccupato per il dato che ci ha fornito all'inizio San Lorenzo cioè che c'è ancora un bisogno forte di riferimento al gruppo parlamentare
Io temo che dentro ci sia il bisogno morte dello riferimento politico che non c'è in questa legge
E il gruppo parlamentare non può diventare succedaneo forma surrettizia di direzione politica in questa in questa regione
E questo lo dico perché oggi noi abbiamo un obiettivo per la Regione dell'Obiettivo di promuovere anche qui riuscirà a proporre anche qui il rinnovamento profondo alla porta la liberazione delle istituzioni rendere possibile se sarà possibile
La costruzione di una grande aggregazione che diventi forza fondante di governo nella regione dell'Obiettivo e sciogliere la
Fare le elezioni anticipato con o senza ho finito una legge elettorale che non può diventare non può essere l'alibi per non fare per non fare nulla però so che l'assemblea ma per fare questo numero quattro cose
Ci vuole un tempo ci vuole il tempo ci vuole tempo
Dentro il quale deve maturare
La rottura che significa portare a una maggioranza dentro l'Assemblea regionale che lo scioglimento vuole e chiede a una maggioranza al Parlamento nazionale che lo scioglimento decide e tutte e due funzione in tante in quanto c'è una mobilitazione popolare
All'interno della Sicilia che tutte queste cose imponga
E qui io credo noi dobbiamo misurarci sul fatto concreto
L'idea dello scioglimento
L'idea dello scioglimento appartiene alla maggioranza del popolo siciliano
La gente è siciliano disistima profondamente alla Regione tutte le sue istituzioni
Fa schifo tutto quello che volete ma abituato è abituata a non poterne fare a meno anche perché Stato determinato si è determinato un modello di Regione pervasiva una sorta di Grande Fratello
Che ha tutti provvede che tutto guardare a tutti a a qualcosa battute ha qualcosa da dare e che quindi è ancora necessario lavorare per provocare questo scatto di coscienza e di mobilitazione che non a caso non c'è davanti all'Assemblea ogni giorno ci sono decine di manifestazioni disoccupati inoccupati idonei abusivi contro abusivi c'è di tutto non c'è mai stata una manifestazione per chiedere lo scioglimento dall'Assemblea regionale siciliana non è casuale
E allora
Ecco quello che voglio dire quando bisogna passare dalla politica dei comunicati alla politica dall'iniziativa da costruire nella nella realtà sociale
Dobbiamo riuscire a mobilitare la gente su questo obiettivo e per fare questo io credo che noi dobbiamo lanciare qui adesso
La mobilitazione popolare in Sicilia per lo scioglimento dell'Amsa attraverso due cose la costruzione di comitati
Cittadini il regionali con le con le forze della società civile con le associazioni con quei pezzi di forze politiche che ci stanno Comitati per lo scioglimento non pensiamo ancora una volta che
Possiamo farcela da soli
Perché su questo bisogna consiglio la maggioranza la maggioranza nel Paese una maggioranza politica e lanciare uno strumento banalissimo quale può essere una petizione popolare ma che lo strumento per parlare per convincere la gente per creare mobilitazione
La ringraziamo
Fra Franco Piro sono le due e dieci io proporrei di andare a pranzo e ci rivediamo alle sedici possibilmente puntuali per le altre due relazioni e il seguito del dibattito
Il signor Chinnici
Dovrebbe passare prima di tornare a casa da villa Serena c'è un messaggio telefonico chimici per Benedetti
Scusate l'anticipo il il termine di riapertura e anticipato alle quindici e trenta quindi il tempo per un pranzo rapido
Alle quindici e trenta ci rivediamo in questa sala quindici e trenta legato ad avviso dei coordinatori
Non è che ringraziamo sentitamente invitando chi sarà si trovasse nella stessa condizione di fare altrettanto
E pomeridiani e dando la parola a Gaspare Nuccio scusate cerchiamo di di accomodati rapidamente dando la parola Gaspare Nuccio che come è noto è responsabile nazionale della dell'informazione
Lo scopo grazie
Lo scopo di questa di questo intervento e cercare di sottolineare
Alla nostra attenzione nostra riflessione i temi dell'informazione e della comunicazione io mi scuso anticipatamente anche se volete per come dire l'eccessivo taglio che faccio l'eccessiva schema esplicita che faccio rispetto alle cose che dico mai per evitare come dire di fare un intervento lungo anche se io sono convinto che su questo argomento è lo scopo della prima riunione regionale che abbiamo fatto una qualche giorno fa era proprio quello di sollecitare rispetto a un deficit di dibattito di una riflessione più ragionamento su questo tema che c'è all'interno del movimento
E io voglio partire da una brevissima a come dire da una brevissima da un brevissimo delinque delineare dei temi fondamentali che credo ci siano oggi sui temi dell'informazione
Ma io credo che come è avvenuto soprattutto per quanto riguarda il dibattito sulla riforma della RAI che è avvenuto
In questi ultimi mezzi che vi è un rischio forte nell'informazione in questo Paese che quella che gli esperti chiamano il rischio di un'informazione tecnocratica che ha due modi di manifestarsi da una parte la concentrazione editoriale
Sia degli strumenti in carta stampata che degli strumenti radiotelevisivi e dall'altra parte la concezione proprietaria dell'informazione
Vedete in democrazia soprattutto in una democrazia dei media come la nostra e che il sistema maggioritario accentuerà ancora di più
La concentrazione detto editoriale non diventa un problema di tipo economico diventa un problema sostanziale di democrazia cioè chi detiene gli strumenti per comunicare per informare la gente detiene pezzi di democrazia e in grado di orientare e di determinare il consenso in un in un paese e in grado di determinare e orientare in modi di pensare i modi di vivere i comportamenti di milioni di persone in questo Paese
Ecco noi che diciamo di essere un movimento per la democrazia cioè un movimento che cerca di costruire la democrazia o ricostruire la democrazia in questo Paese deve ragionare di più e meglio vera di questo argomento deve avere la capacità di comprendere quali sono le soluzioni possibili deve avere la capacità di far diventare il tema dell'informazione e della comunicazione non un tema degli addetti ai lavori degli operatori del settore ma un tema dell'impegno quotidiano della gente di di tutta quella gente che subisce ogni giorno riceve in maniera passiva o riceve come un registratore la miriade di milioni di messaggi di i modi di comportamento che ci vengono propinati attraverso i canali radio televisivi e la carta stampa
Delle e questo a anche un altro passaggio e che questo è uno dei Paesi in cui la proprietà degli strumenti di comunicazione e di informazione è una proprietà atto nord
Non solo perché per esempio nel settore televisivo e dell'unico esempio nel mondo un solo imprenditore che tra l'altro non è un editore puro e ci tornerò immediatamente dopo
Possiede la bellezza di tre e reti televisive più tre pay TV che in larga parte sono lo strumento e la tv del futuro
Non solo possiede questo ma possiede anche attraverso forme diverse alcuni giornali soprattutto il giornale
E nel caso della carta stampata la situazione analoga perché il il i grandi strumenti i grandi giornali sono sostanzialmente nelle mani di due famiglie la famiglia De Benedetti e la famiglia ai miei ecco voi vi rendete conto per un'ovvia considerazione non è neanche necessario fare particolare sia su questo argomento che se il proprietario di uno strumento informativo e Agnelli che produce macchine evidente che Agnelli dovrà acconcio vincere dice che l'unico strumento possibile
Di sviluppo e di movimento in questo Paese la macchina e questo ha prodotto se volete anche in termini di guasti sociali di guasti economici io dico di guasti culturale anche il il il sistema delle tangenti in questo Paese l'asceta della politica alle autostrade che cos'è se non la a risposta questo tipo di imprenditoria ora io con questo cosa voglio dire voglio dire che e difficile e difficile immaginare di poter costruire un percorso di democrazia se non si affronta il nodo delle proprietà degli strumenti di informazione
Della concentrazione di questa proprietà quel che in termine tecnico viene definito l'Antitrust
E quello che un altro dei grandi lodi della concentrazione che il concentrare su di sé anche le quote di pubblicità
Una dei delle grandi e forza della gran una la grande forza di Berlusconi consiste nel fatto che avendo tre reti televisive nazionali e tre pay TV
è evidente che l'imprenditore che vuole investire in pubblicità investe su di lui perché lui ha fatto anche un'altra grande operazione
E quella di costruire un circuito di distribuzione delle merci che la Standa parere del cerchio si chiude
Qua dice che cosa c'entrano tutte queste cose con le cose di cui noi non ci occupiamo ogni giorno c'entra e non c'entrano molto perché poi è il problema essenziale
Può Harry contro il quale noi dobbiamo contrastare vedete fino a quando questo dibattito
Sarà nelle mani soltanto degli ardenti al a all'informazione degli operatori dell'informazione fino a quando
Questo dibattito sarà un dibattito delitti io credo che in questo Paese sarà difficile immaginare una democrazia compiuta e sostanziale
Quindi quando noi pensiamo e ragioniamo come diceva San Lorenzo stamattina sul lungo periodo al ragionamento sulla legge Mammì
Significa esattamente questo bisogna rifarla la legge Mammì è l'ultimo esempio diciamo di una legge di quel periodo nefasto dalla politica di questo Paese sono stati gli anni Ottanta
E quella legge che ha sostanzialmente consentito in questo Paese che un imprenditore dettasse le regole non tanto del mercato radiotelevisivo ma le regole della democrazia che ha consentito al regime la corruzione al sistema delle impunità di costruire proliferare e crescere
E vedete siccome Berlusconi non è uno scemo ha capito che è cambiato qualcosa
E nel momento in cui l'ha capito sta riconvertendo la sua macchina da questo punto di vista preparate lo sta riconvertendo tenendo in considerazione il fatto che esiste il sistema maggioritario in questo Paese
Quando voi sentite che Berlusconi vuole fare il suo partito ma che significa Berlusconi ha deciso di fare di andare dal notaio fare un'associazione fare uno Statuto e formalizzare la costruzione un partito cui stabiliamo un'operazione molto più pericolosa ma molto più intelligente quello che viene definito il partito del buongoverno non è altro che individuare in questa fantomatica aria di centro un insieme di persone di figure
Utilizzabili diciamo come lobbying trasversale in Parlamento che quindi non è concentrata solo in un partito non è concentrata solo in una formazione politica macché l'insieme di pezzi di formazione politica che in un sistema maggioritario per formare i governi esattamente per come è la nostra legge elettorale diventeranno determinanti alla quando scrive cuore spara l'incontro Berlusconi Segni badate non è una bufala
Loro magari ci ironizzano
La conversione a turno rapida al di là del fatto se segni no o meno prima un moderato
Rispetto al rapporto con la di prime col PDS poi Cuesta spiegazione di è in atto in questo Paese un'operazione a più soggetti e uno di questi è Berlusconi di costruire in maniera scientifica
In maniera scientifica
Una rappresentanza parlamentare che sia in grado di determinare l'asse culturale del Governo di questo Paese
E per età allora rivela giocare sulla Mammì rimettere in piedi un dibattito un'iniziativa politica io aggiungo sui temi del amami significato care al cuore questo tipo ipotesi politica è passato Carlo su due punti che io dicevo poco fa
Stampa
Allora in un sistema
Maggioritario
Cresce con forza il problema del di un
In servizio che deve tentare di tutelare quei soggetti che non sono necessariamente in termini quantitativi una minoranza anzi molte volte sono una larga maggioranza
Che sono in grado di come di essere e massacrati dai messaggi che arrivano dai cosiddetti poteri forti e dagli strumenti che questi poteri forti
E allora in questo senso una battaglia per il servizio pubblico in questo Paese è una battaglia strategica è una battaglia essenziale è una battaglia di democrazia
Perché avvenire in una situazione in cui il libero formarsi delle opinioni è fortemente condizionato dai media è fortemente condizionato dalla carta stampata dal sistema radiotelevisivo
Essenziale e ripeto essenziale che vi sia un forte servizio pubblico che funziona come equilibratore del mercato delle informazioni
Che sia in grado di produrre una quantità e una qualità dell'informazione che sia in grado di dare risposte a questa parte largamente maggioritaria della società
Che rischia di essere annichilita dai messaggi che gli arrivano e dai modelli culturali che questo tipo di televisione e di carta stampata gli propone
Perché vedete in democrazia essenziale
Per cambiare sul serio dare informazioni alla gente per ricostruire il circuito coloro conoscenza sapere potere perché se tu non sei messo nelle condizioni di avere gli elementi della conoscenza
Non sei in grado di sapere e se non sai che non sei in grado di determinare come deve essere orientato il tuo consenso di qua e di conseguenza la tua capacità di costruire potere democratico in un sistema
Come il nostro
E fare queste cose fare queste cose in maniera prioritaria
E compito di questo movimento perché gli altri partiti si sono molto attardati in una concezione percuote della informazione in questo Paese cioè una parte era mia una parte era tua noi non dobbiamo mai fare una battaglia per dire tocca una parte alla Rete
Noi dobbiamo fare una battaglia che serva per dire che l'informazione è una merce importante ed è una merce per tutti e in cui la costruzione dei messaggi la costruzione delle notizie è un problema
Tutti
Ecco perché io credo che sia molto importante questa battaglia che non da soli già a
A Filaga abbiamo cominciato questa sta del fatto di fare diventare la RAI quello che non è attualmente al di là del fatto che noi paghiamo il canone cioè fare diventare la RAI un soggetto il cui editore fondamentale sono gli utenti
E in questo senso mi pare con luci ed ombre comunque su questo gruppo dirigente della RAI
Abbia capito questa proposta che tra l'altro una proposta dell'Usigrai sostanzialmente fare diventare la RAI una public company una società ad azionariato popolare in cui gli utenti
E poi anche il Parlamento ma soprattutto gli utenti coloro i quali pagano questo servizio diventano lo strumento essenziale l'editore di riferimento vedete noi abbiamo necessità necessità lo ripeto
Di a vere uno strumento di servizio pubblico io credo che lo avremmo anche nella carta stampata ma lo abbiamo sicuramente per quanto riguarda il settore radiotelevisivo perché senno il futuro di questo Paese su questo versante sarà
Rischioso
Io voglio farvi cioè Claudio Fava poi magari probabilmente del suo intervento ne parlerà meglio di me
Che dice una cosa che io condivido molto il problema non è fare il giornalismo alternativo il giornalismo militante il problema e dare le notizie alla gente raccontare quello che succede
E con questo non viene fatto in questo Paese non viene fatto
Il per larghi aspetti nel mondo io cito sempre il ricordo a me e a voi la guerra nel Golfo i bombardamenti su Baghdad le dirette della Cnn ne non c'erano morti in quelle prime immagini non esiste una guerra senza morti
Quella è una maniera concreta di dimostrare che cos'è il giornalismo simulato di che cos'è la verità simulata la verità rovesciata cioè fare apparire la guerra che noi definiamo e è che e in quel caso anche lui aveva le caratteristiche la guerra umanitaria tre della guerra che serviva a liberare un popolo del
Un popolo quello del più vecchio
Senza però poi spiegare ditemi voi cosa ne sapete adesso di quello che succede nel più vento non per giustificare sarda Musset del fatto che in quel sistema non c'è il suffragio popolare universale con che non c'è la possibilità di un esercizio della democrazia che ci sono modelli sociali e comportamentali da Medioevo io questo ve lo dico perché se la gente viene messa in condizione di sapere e semplificazione del messaggio non sintomi non diventa il mostro e il Salvatore è un po'più complessa la corsa
E allora di questo noi dobbiamo discutere che vi sono attacchi a questo potremmo definire il giornalismo delle notizie vere
Evidenziato dal fatto che la commissione Giustizia e questo Parlamento ha tentato un colpo di mano prima dell'estate non c'è riuscita ma sta tentando ancora che l'attacco al diritto di cronaca che è una cosa badate molto semplice cioè per essere eccessivamente garantista io lo dico in maniera ironica noi dovremmo fare che dobbiamo parlare delle vicende che coinvolgono in termini giudiziari una persona solo al rinvio a giudizio avvenuto
Questa maniera nove non avremmo saputo nulla di Craxi e di Andreotti e dei tanti ladri di questo regime e questo lo sto lo attentato e secondo me continuerà a tentar lo questo Parlamento non un'entità mesta fisica
E allora diceva Pippo nella su nel suo intervento che vi è anche una questione morale tra i giornalisti perché vi è vi è un problema innanzitutto di rapporto come dire come dire del modo in cui queste persone sono stati assunti non solo nel servizio pubblico ma anche nella carta stampata è vero il rapporto con i giornalisti ha un rapporto in larga parte fiduciario
Non è che li prendi dall'Ufficio di Collocamento è però altrettanto vero che questa maniera riassumere in questo Paese ha determinato una conduzione sostanzialmente di giornalismo eccessivamente velina vi sono come dire significativi processi di cambiamento all'interno del mondo del giornalismo le battaglie che stanno conducendo molti operatori dell'informazione sono battaglie importanti per la democrazia che sono avvenute che stanno avvenendo questa vicenda di cui anche noi in maniera modesta siamo stati protagonisti la vicenda onda affine e che ha coinvolto il direttore
Della RAI Gianni Locatelli non è una questione criminale o penale è una questione di etica della professione
Cioè il fatto che il direttore generale per poter Mola moralizzare un'azienda che ha grande bisogno di essere morali Zappa deve avere come ho detto in Commissione antimafia e in commissione di vigilanza le carte in regola perché se non ha le carte in regola non diventa credibile e i massacratori
Della democrazia i vecchi protagonisti del regime da Intini ascendere sono lì inattesa di e come dire fare cadere questo importante processo di riforma che si è avviato nella vi è un altro argomento che io come dire uscito in maniera se volete anche qui molto schema
Che il problema è la Rete e della sua comunicazione
Cioè noi abbiamo anche noi un problema di come comunichiamo
E io credo che da questo punto di vista che solo tre elementi fondamentali
La prima che noi dobbiamo capire che il miglior strumento di comunicazione dei nostri messaggi siamo noi stessi
Cioè le persone in carne e ossa che vivono ogni giorno questo movimento quello che i tecnici chiamano la rete come soggetto di comunicazione sociale come esso stesso comunicatore sociale perché badate gli strumenti di informazione interpretano quando va bene
Larga parte delle volte manipolano le nostre opinioni
E quei suoi in un sistema maggioritario sarà ancora più accentuato
Noi abbiamo il dovere di capire che oggi accettiamo questa sfida nella capacità di costruire un soggetto che è in grado di costruire dei messaggi e di comunicarli adeguatamente in maniera diffusa
Sapendo innanzitutto a chi parliamo molte volte io lo dico con serenità senza nessun a suo nei confronti di qualcuno noi ci parliamo addosso parliamo a noi stessi parliamo a quelli che sono convinti
Noi dobbiamo ritenere che il ministro lo scopo principale della nostra comunicazione non è parlare chi è convinto ma parlare chi non è convinto
E quindi in questo senso il problema del linguaggio diventa un problema essenziale
Diventa un problema vitale per questo movimento io dicevo l'altro giorno mi pare nell'assemblea di Palermo quando si si si evoca il bisogno di dolcezza nel linguaggio
Si dice una cosa molto semplice che la stragrande maggioranza delle persone che vive in una condizione di disperazione di difficoltà
Di problemi ha bisogno che chi comunica i propri problemi chi comunica la possibilità di risolvere quei problemi deve avere non un linguaggio rozzo duro astro Molin Quaggio dolce
Perché se noi in questa maniera noi simuliamo in negativo io dico la lega che è vero che vince sul piano del consenso che è vero che vince sul piano dei comportamenti culturali
Ma si tratta di capire se sono comportamenti culturali che costruiscono quella come dire Società dei valori quella società della comunità di cui noi abbiamo un forte Bissoni
Poi abbiamo il problema il come parliamo
Di che il linguaggio siamo nuovi di come specializzi diamo il nostro linguaggio non è è esatto che noi interveniamo su che ognuno di noi intervenga su tutto e utile la specializzazione delle capacità e delle competenze e per ultimo con che strumento noi parliamo alla gente
Vi è un secondo aspetto di questo problema nella comunicazione
E la formazione dei messaggi
Noi per un lungo periodo noi se abbiamo elaborato insieme all'ufficio stampa io non ve lo leggo per brevità tra un po'lo lo stiamo limando lo distribuire uno abbiamo un po'elaborato un piccolo documento supportare la comunicazione è uno dei limiti granché che ha che analizzano anche studiosi importante sul piano internazionale e il problema è la Volonté ma esplicita che può apparire e molte volte all'inizio è un elemento di forza ma alla lunga rischia di essere il più grosso handicap per il soggetto che comuni e quindi abbiamo questo problema che vi dicevo io delle specializzazioni e l'ultima cosa per quanto riguarda la comunicazione e il rapporto con la stampa
è evidente che i giornali e i giornalisti non è che pubblicano le cose esattamente per come noi le dice ancora in questo senso è importante lo dico in maniera positiva anche se il termine non è molto bello dobbiamo avere un ruolo di lobbying
Politica nei confronti del mondo del giornalismo cioè dobbiamo convincere far conoscere meglio e di più questo mondo variegato articolato e complesso che questo pianeta re e allora per fare questo
Noi dobbiamo decidere a che cosa ci serve la Rete sempre nello specifico del lavoro di cui noi stiamo discutendo allora se noi dobbiamo fare un soggetto che produce soltanto o come dire comunicati stampa io intendo dire per fare questo ci vuole un soggetto molto leggero costruito con un forte ufficio stampa centrale
E una rete diffusa di addetti stampa in questa maniera riusciamo a coprire molto bene quello che si potrebbe dire il rapporto con la stampa ma vedete non è vero che i giornali non parlano Dinoi solo perché ci odiano o non siamo simpatici molte volte l'UE il larga parte delle volte lo è io faccio un esempio l'ultimo in ordine di tempo che io ricordi importante il referendum c'è qualcuno che può dire che abbiano parlato poco di noi poi possiamo discutere se hanno parlato bene o male
Ma hanno parlato sono stati costretti a parlare allora io quando dico questo verbo se noi produciamo fatti iniziativa comportamenti mobilitazioni
Io dico possono parlare anche male di noi ma lo possono fare la prima la seconda volta
Poi avranno difficoltà ma se noi produciamo quei fatti seno la rappresentazione Dinoi o saranno i nostri comunicati o saranno le facce e soltanto le facce di questo movimento e non è sufficiente non è sufficiente
E allora e vado a concludere
A cosa serve quindi questa unità di lavoro sull'informazione io mi risparmio perché molte cose le ha dette San Lorenzo in maniera mo'schematica ma molto puntuali io credo che questo unità di lavoro serve alle cose che vi ha detto lui in quegli schemi
E io voglio soltanto colpire una cosa quando dico io realizza la formazione del messaggio voglio dire una cosa molto semplice noi abbiamo la necessità probabilmente lo avremmo avuto anche in questa campagna elettorale ma i tempi che abbiamo sono stretti lo potremmo fare in vista nella e dell'Europeo o in vista di una campagna politica che questo movimento decida per esempio la campagna per le nuove adesioni del movimento
Noi dobbiamo trovare dei luoghi in cui discutiamo insieme come articoliamo queste campagne attraverso quali messaggi attraverso quali strumenti con quali forme e quindi quando si dice qui la formazione del messaggio si pensa a questo e dopodiché vi è un problema di funzionamento interno di questo movimento io non tocco le altre cose perché credo che sì come dire si si spieghino darsele cose che vi ha detto San Lorenzo abbiamo un problema in circolazione dell'informazione nel movimento e parate che il problema della circolazione dell'informazione non è solo il problema se arriva rete fax e questo evidentemente ha anche lì importante
Non è soltanto il fatto se riusciremo a fare uno strumento di dibattito interno al movimento e se ci riusciamo è una cosa utile e importante
è un problema anche di chi detiene le informazioni questo è il problema di fondo di un movimento per la democrazia
Perché il pianale informazioni non deve avere la paura di socializzare di metterle in circuito di farle discutere
La democrazia non è una cosa facile più facile un sistema autoritario e più facile governare come dire a un modello autoritario un modello democratico è più difficile da governare
Ma è questa la scommessa di questo movimento
è una democrazia senza informazioni senza circuito dalla conoscenza è una democrazia che non esiste
Rischia di essere una democrazia delle élite che non cambia le cose non cambia le cose nel nostro Paese e questo è un problema di dibattito di riflessione ed il ragionamento di questo movimenti
Io ho voluto riservare alla fine due cose la prima è una cosa che io considero essenziale da un po'di mezzi molte persone soprattutto Luca
Pensava a questa idea importante di un giornale nazionale fatto dal Sud
Abbiamo tentato debbo dire attentato evidentemente soprattutto lui di spiegarlo il lungo e largo dell'utilità di uno strumento informativo che venisse fatto nel Sud possibilmente in Sicilia ma che non parlasse del sud ma che parlasse delle vicende del mondo dell'Italia del Sud guardandole da qui là dove noi di via vi sono state delle difficoltà evidenti
Io però in questo momento un progetto importante graduale ma importante
E il progetto dei siciliani di Claudio Fava
L'idea di fare un giornale quotidiano che badate
Non è un giornale alternativo a me non mi piace la parola giornale alternativo è quello di fare un giornale normale che parla degli scippi e delle rapine che parla di politica ma che soprattutto da le notizie alla gente
Ecco noi dobbiamo bandire da noi un'idea che io credo circoli purtroppo a volte nel nostro movimento che questo giornale e il nostro giornale significherebbe la fine di questo la fine ma non per ragioni pubblicitarie o per ragioni di mercato
Perché negherebbe l'idea stessa di quel giornale che io penso e poi credo che Claudio ne parlerà loro vogliono fa noi però una cosa la possiamo fare anzi lo dico la dobbiamo fare
E quella di organizzare quando questo progetto e spero presto diventerà concreto quella di essere noi organizzatori di questa rete diffusa di azionariato popolare
Che la condizione per quei che questo giornale non sia solo letto e comprato da noi quasi a letto e comprato lattante tanti cittadini di quest'isola e del resto del Pavese e quindi in questo senso
L'unità di lavoro sull'informazione può avere anche questo grosso significa
Concludo dicendo che cosa con una cosa che c'entra con quanto vi ho detto fino ad ora ma non punti a me tecnica io credo che
La forza
Di un messaggio di questo soggetto è stata o almeno per me è stata questa è la ragione fondamentale
Perché io sono qui a lavorare con voi a tentare di portare a casa risultati utili per questo movimento e non le fortune elettorali di qualcuno o di me stesso
Per il proprio futuro
E io credo che la cosa importante di questo movimento che è stato il luogo dello scongelamento come dice spesso padre finta curda o del della contaminazione
Cioè il fatto che culture diverse ce ne sono io sono come è noto non crede
E però queste culture hanno avuto la capacità di mettersi in contaminazione di capire cosa dovevano cambiare dalla propria cultura e di metterla in circuito in circolo investendo rischiando anche molto ma è Cuesta
Come vi è la cosa più importante esaltante di questo movimento è questa anche la maniera per non considerare questo movimento una parte del polo progressista ma un luogo di fermento di li evito
Del Polo progressista questo deve avere anche delle conseguenze sul nostro linguaggio questo deve avere anche delle nostre conseguenze sulla maniera di nostro comunicare i nostri messaggi io credo che il lavoro da fare sia tanto almeno per quanto mi riguarda tentò di metterci tutta la mia buona volontà grazie
Restiamo in tema di informazione Davide Camaro Ronen addetto stampa regionale
Brevissime sulle funzioni e l'ufficio stampa che andiamo a costituire al rapporto positivo che questo può avere con comunità regionale lavoro sull'informazione anzitutto la mia è una richiesta di aiuto a tutte le realtà organizza della rete a quelle che stanno sorgendo stanno organizzando a quei punti di informazione sono nati a quei fogli e sono senza
Allora l'ufficio stampa regionale dovrebbe essere un punto di riferimento di queste realtà
Perché già molto viene fatto quotidianamente di questo l'abbiamo notizia le pagine regionali per le cose che vengono prodotti
Però molto di più potrebbe essere fatto se si mettessero in comune certe risorse ad esempio se è un giornale viene fatto a Licata è un altro viene fatto a Fiumefreddo la creazione di un'agenzia dei servizi che mette insieme
Cioè metta a disposizione il grafico un computer alcune notizie comune potrebbe alleggerire un po'il lavoro dei dei singoli fogli avendo egli probabilmente anche un po'più interessante può più completi
Per quanto riguarda invece il rapporto con unità di lavoro sull'informazione io credo che rendere efficiente una rete informazione che credo che sia poi la risorsa fondamentale di questo nuovo movimento che la distingue dei movimenti e partiti politici tradizionali io credo che la costituzione di questa unità di lavoro mettere insieme persone che si oppone ragione insieme di queste questioni possa poi portare anche a valorizzare quello che è già stato fatto cioè esempio strumenti come Assemblea come rete fa signora distribuzione la redazione di questi di questi strumenti di quelli che nasceranno potrebbe anche portare a un miglioramento l'informazione interna e a un miglioramento dell'immagine all'esterno per ragioni diceva prima Gaspare potrebbe anche portare nel breve Periodo alla realizzazione di alcune iniziative sull'informazione io ecco potrebbero tanto che ho già fatto e quello che va a fare il già fatto e da sempre uno dei risultati migliori ottenuto dal punto di vista legislativo la rete all'Assemblea regionale sull'approvazione quasi integrale di un testo di legge che istituiva Comitato regionale per il servizio radiotelevisivo
è stato è stato redatto da noi è al novanta per cento questo approvato all'aula che poi non si sia riusciti a leggere un comitato problema che riguarda questa maggioranza di governo
Però noi come come Regione non inciuci remota Riparelli preventivamente allora visione poste telecomunicazioni quando dello schema di concessione diverrà definitivo e quindi non riusciamo a dire la nostra sull'altare emittente privata magari legato alla cosca locale di per la Provincia x o non riusciremo a fare in modo che una buona esperienza avevo televisiva non venne massacrata nel nel grande gioco delle spartizioni e probabilmente anche delle tangenti
Abbiamo fatto anche una battaglia per la per il mantenimento anzi il potenziamento la struttura regionale di programmazione della RAI preteso l'accusa brutalmente dal dalla passata gestione abbiamo fatto una dura battaglia denuncia per il modo in cui è stato chiuso
Il il giornale L'Ora ce l'abbia fatta dopo divenne un grande splendida minoranza adesso probabilmente altre cose potrebbero essere fatta sempre sull'arrangiamento di assunzione su quant'altro miglioramento anche descrizione
Giornalistico ragionare sull'emittenza privata in uno stato di caos si licenzia senza alcun controllo si mantengono centinaia di giornalisti è stato di abusi vado pressoché totale potremmo intervenire anche sulle questioni riguardo a piccola vittoria stagione ordine della necessità per un vale già cinque mila abitanti di farci fra informazione perché anche questa è democrazia sulla grande vittoria per lo stato di quasi oligopolio perfetto in cui versa informazione su su carta stampata
C'è un ultimo punto
Che la migliore realizzazione di campagne probabilmente l'istituzione di un ufficio stampa alla al quale possono collaborare in tanti potrebbe dare una mano a quanti nel negli Enti locali a livello istituzionale regionale nazionale intendono presentare la pecca sulla base di alcuni di alcune grandi scelte dopo le campagne possono essere anche delle questioni l'opinione pensiamo ah come sarebbe stato probabilmente più efficace il nostro messaggio anche in Sicilia lo abbiamo desunto ottenuto risultati più che lusinghiere sempre occasione referendum
Lavoriamo sempre con grandi difficoltà
Questo era appunto un marmo elencazione molto schematica del della della mia richiesta aiuta la nostra richiesta di tutto in tutto questo voglio dire stiamo discutendo di una cosa che KB metterci distingue dalla dal vecchio come quella sempre più nuovo
Prima di riprendere il dibattito abbiamo più brevi comunicazioni di Elio Bonfante di di autotutelarsi
Io cercherò di essere brevissimo brevissimo uno brevissimo brevissimo
No il vino che ci hanno dato quel sopra
Era curioso e quindi c'era un po'e cercherò di essere breve anche perché bisogna dare spazio ma chi deve parlare
E ho ascoltato con grande attenzione ho ascoltato con grande lentezza attenzione quello che è stato detto qui dopodiché ho apprezzato moltissimo la relazione
Fatta da Pippo Russo e lo ringrazio perché era una bellissima relazione che dava quella speranza a coloro i quali ad oggi pensano che il movimento abbia qualche contraccolpo
E proprio di questo volevo parlare
Io sono convinto che oggi noi abbiamo bisogno sempre più da guerre
E io sono uno di colui di coloro i quali hanno parlato di Rete non in termini di appartenenza ma in termini di sentirsi in in Rete
Lo dico e lo detto e non mi stancherò mai di dirlo noi non abbiamo bisogno della Rete come appartenenze abbiamo però bisogno di sentirci in Rete
Essere in Rete significa quello che ha detto Gasparri Nuccio esseri in Rete significa
Discutere dei problemi
E stiamo attenti fidarci di coloro i quali hanno veramente voglia di lasciare le appartenenze
Ma non fidarci delle appartenenze stesse degli altri
Io sono convinto che non è a Palermo non dobbiamo fare un listone
Sono convinto che in molte realtà della Sicilia non bisogna dare il simbolo della Rete
Sono convinto che
Gli amici della Rete in alcune realtà
Devono votare perizia il candidato sindaco non dirompente se questo rappresenta la speranza per il futuro e rappresenta l'onestà rappresenta i valori cui la rete crede
Sono convinto che a Palermo la rete abbia bisogno di Luca Orlando all'interno della lista dall'arresto
E non per un problema di appartenenza perché noi stiamo giocando veramente forte stiamo giocando forte sul futuro non solo di questa città non solo della Sicilia ma stiamo giocando forte nel per il futuro per il cambiamento dell'intero Paese
E abbiamo avuto abbiamo avuto qualcuno che sicuramente non è stato convinto della bontà della Primavera di Palermo ed è l'amministrazione che essa ha fatto durante il periodo di governo nella città di Palermo
Oggi sulla stampa abbiamo visto e abbiamo letto chi con soddisfazione chi con rabbia
Chili con pena il
La condanna ad Arturo Cassina
E abbiamo letto che finalmente noi avevamo ragione cioè Luca Orlando
Luca Orlando che si è battuto fino alla critica
Che è stato accusato di volere aumentare il debito del Comune per non pagare la truffa l'imbroglio dei grandi appalti di Palermo oggi con questa condanna avuto ragione ma anche senza la condanna avrebbe avuto ragione
E avrebbe avuto ragione la ragione perché noi abbiamo bisogno di distinguerci dagli altri rispetto a ciò che dobbiamo fare in relazione i nostri valori
Non non si poteva dare seguito a quelle che sono state le grandi truffe grandi imbrogli la grande mafia all'interno del consiglio comunale
E all'interno degli appalti e allora io dico se queste cose sono vere Luca forse queste cose sono vere io te lo chiedo a nome mio ma anche a nome di tanti amici che penso abbiano la mia stessa idea tu devi andare in lista anche nella Rete e deve andare in lista
Devi andare
Lista anche nella Rete perché tu rappresenti la Rete tu rappresenti il cambiamento
All'assemblea regionale sono successi fatti particolari
In cui gli amici compagni così si chiamano del PDS
Hanno fatto il possibile per parlare
Bene razzolare male
Il tutto
E allora io chiedo con forza che la Rete la retta dalla Regione Siciliana si esprima rispetto a questo non mi piace che ci possa essere
La possibilità il tredici di questo mese di andare alla crisi regionale del Governo con l'uscita
Del PDS per poi cercare di fare un accordo a livello comunale per ritornare al governo dopo noi su questo dobbiamo essere chiari
Io sono convinto che noi dobbiamo scegliere le alleanze tra gli uomini e non tra i partiti in questo momento
Sono convinto che questo tipo di appartenenza e questo rapporto con le appartenenza cit del con le appartenenze ci possano fare danno
E allora
Queste queste breve Parodi poche possono significare ciò che chiede un aderente della rete come me
Ma che sicuramente chiedono molti aderenti alla Rete io vi prego dimettervi non di essere Rete o almeno non solo di essere prete ma soprattutto di essere in tre di fare in modo che ci sia la possibilità della discussione
Che ci sia la possibilità alla discussione all'interno della Rete per fare delle scelte politiche io mi occupo di salita e oggi sanno che cosa sta accadendo sulla sanità e per la sanità in questa regione e perché mi rendo conto che li ha ragione Gaspare Nuccio che noi dobbiamo più essere in Rete
E dobbiamo più essere in Rete non per avere una capacità clientelare o per avere una capacità di individuazione dei problemi localizzati ma per avere il Progetto di ciò che deve essere il futuro non dobbiamo essere solo posizione oggi dobbiamo fare opposizione mai dobbiamo esserlo opposizione per governare
E se dobbiamo essere opposizione per governare abbiamo bisogno che continui la Rete affinché la gente tutta la gente non la gente dalla Rete ma la gente la gente perbene alla gente onesta e ce ne sono in tutti i partiti
Guardate che ce ne sono in tutti i partiti i dobbiamo però aiutare ad uscire fuori per questo abbiamo bisogno della Rete abbiamo bisogno di essere in Rete io non mi stanco di dirlo e per favore abbiamo bisogno questa volta a Palermo soprattutto questa volta ancora di Luca Orlando grezzi
Alfredo Galasso
Io sono stato tentato anzi a volte ha comunicato
La di rinunciare all'intervento però poi devo dire che
L'occasione di poter comunicare tra noi
Non è frequentissima
Non ho voluto mancare anche
Lavoro che faccio in Parlamento a dire la mia su cui oltre punti che mi sembrano importare facendo una premessa semplice io mi ritrovo mi riconosco forse la parola più esatte questa nella relazione di Pippo Russo mi riconoscono le parole iniziali di Peppino Nicola ci mi riconosco nell'intervento lucidissimo e anche nell'impegno di lavoro che ha qui comunicato Gasparello
E questo ripeto è semplice ma vorrei che non fosse banale questo riconoscimento perché poi come dirò alla fine di questo breve intervento la cosa a un seggio
I tre punti sono questi
Son punti essenziali o credo nel senso che vanno alla
Al succo al nucleo
Originario delle delle questioni che abbiamo oggi davanti uno ve lo denuncio con la lettura di questo passaggio della bozza di documento di nuovo manifesto che dobbiamo andare ad approvare alla nostra assemblea ancora di più oggi dobbiamo ribadire la necessità di valori per i quali lotta
La democrazia la legalità la giustizia la pace l'eguaglianza e il rispetto degli altri la solidarietà specie se in qualsiasi modo i versi l'uno dall'altro
Questi valori richiedono da parte di ognuno una radicale capacità di rottura nei confronti di abitudini di comportamento e di pensiero ormai inveterato
Ideali e valori scesi in campo nel corso degli anni Ottanta nelle più diverse forme dal movimento ambientalista all'impegno sociale dal volontariato dei partiti tradizionali si trovano di fronte agli ideali e valori
Di fronte a un'opportunità storica
Che deriva dalla liberazione del consenso da o crollo del ricatto clientelare dall'indebolimento dei poteri occulti e criminale l'opportunità di diventare forza di governo questo a me pare un passaggio essenziale sul quale dobbiamo stabilire se siamo veramente d'accordo fino in fondo questo significasse abbiamo in mente tutti che abbiamo nel cuore la voglia di non limitarci più a dire avevamo ragione
Ma a mettere in moto ogni iniziativa perché il cambiamento nella direzione di questi valori avvenga qui è subito
Non abbiamo molto tempo cari amici e cari
Dobbiamo sapere le faccio subito riferimento specifico all'attualità perché non è la medesima cosa votare tra dicembre e gennaio o tra aprile e maggio o chissà cosa
C'è un processo di riorganizzazione di interessi economici politici finanziarie criminali Ina
Io sono convinto sono convinto con la sensazione d'intuizione
Della lotta di questi anni dalla lotta di questi ideali che il gioco non l'hanno ancora vinto
Ma sono convinto che il ritardo nei tempi del cambiamento gioca a vantaggio dei nostri avversari qualche volta dei nostri nemici
Allora aveva abbiamo detto avevamo ragione quando dicevamo
Che il referendum era una trappola quando con Orlando con Carmine Mancuso Juan Diego Novelli siamo andati dal Presidente della Repubblica
Prima del referendum ma direi l'atto di Imago preclusi Democrazia vero genuino e sciogliere il Parlamento non andare a un referendum che ha un'altra
Adesso
Adesso finiscono adesso ci dicono che avevamo ragione adesso però vorremmo con tutto io vorrei con tutto il rispetto per questo presidente della Repubblica che piuttosto che avere rimorsi
Tardivi
Sullo scioglimento del Parlamento compia un atto di scioglimento del Parlamento perché il Presidente della Repubblica compie atti se no ritorniamo alla pratica delle vecchie esternazioni e ancora per carità non ne vogliamo più sentire ne abbiamo ancora sulla pelle qualche bruciatura di queste esternazioni o capisco che esiste una differenza
Enorme di cultura di serietà di onestà tra inique questo presidente della Repubblica e quello precedente però vorrei dire con tutto questo rispetto per il Parlamento deve essere sciolto con un atto perché lo abbiamo chiesto formalmente un gruppo politico e altri gruppi politici non vogliamo che si dia ha detto a che in questo Parlamento ci sia qualcuno che dicendo
Ho sottoscrivendo atti nei quali si chiede di sciogliere il Parlamento in realtà abbia un alibi per non sollevò mai questo Parlamento perché questo è quello che è accaduto nelle settimane scorso dentro il Parlamento avevamo ragione
Quando dicevano sogni
Che è un tema fondamentale della vita politica e morale di questo Paese era l'abolizione dell'immunità parlamentare
Adesso adesso stiamo arrivando voglio dirla lo stiamo arrivando alla fine di ottobre ad un testo che è brutto
Perché mantiene l'autorizzazione a procedere non solo per l'arresto e le perquisizioni ma perfino per le intercettazioni telefoniche ma nella trappola non ci cadiamo
Noi questo testo insieme con i Verdi il PDS Rifondazione che son contrari
Lo voteremo perché vogliamo stanare tutti gli altri è perché comunque si cancella l'istituto dell'autorizzazione a procedere e tutta la vecchia autorizzazione a procedere negate si riaprono nel senso che i giudici potranno viva dia indagati
Finché avvolta
Avevamo ragione
Avevamo ragione quando dicevamo che la questione morale l'urgente diventava questione politica avevamo ragione quando qui in Sicilia prima ancora che nascesse la resa
Noi che poi ci siamo ritrovati insieme della rete avvertivamo l'allora PC po'il PDS che i rapporti con le impresa delle cooperative non andavano bene erano torbidi erano pericolosi lo avevano detto adesso
Di ci dicono avete ragione l'addetto perfino D'Alema e questo è un punto di inquinamento del della vita politica
E potrei continuare
Nel fare gli esempi delle cose
Per le quali avevamo ragione proprio per questa per questo io credo che bisogna insistere invece sulla urgenza di un cambiamento
Nella direzione di questi obiettivi di questi ideali di questi valori come li abbiamo sintetizzati in questa bozza di documento
Questo è un punto politico
Sciogliere il Parlamento subito
E al primo posto nella graduatoria degli obiettivi politici come lo è qui aveva detto Pilo scioglierà il Parlamento siciliano vorrei dire però con altrettanta chiarezza per sciogliere il Parlamento nazionale il Parlamento siciliano
Subito è un obiettivo nitido chiaro dietro il quale non c'è niente altro che questo
Non c'è niente altro che questo non siamo disponibili con questo Parlamento siciliano
E nazionale a qualunque tipo di accordo sia pure provvisorio che dia la sensazione che siamo rientrati dentro un gioco se non cambia la rappresentanza politica nazionale locale
Secondo
Secondo appunto la questione delle alleanze politiche vado rapidamente a concludere
Non c'è dubbio per noi ci ritroveremo ancora per alcuni mesi collocati variamente accanto ad altre sigle di altri partiti
Rifondazione comunista al PDS event naturale che questo sia ma altrettanto vero che il nostro progetto
Non è quello di creare una sinistra dei valori nella quale di volta in volta con una ricetta o un termometro qualcuno misura kitsch alla temperatura giusta del potere stare dentro questo insieme di sigle per andarci poi magari a spartire comodamente a livello nazionale o a livello regionale tra Camera e Senato questo o quell'altro collegio uninominale
è una linea possibile questo è una linea che può avere un senso ma non è il nostro progetto non è quello che stiamo rimettendo insieme rinegoziando con i cittadini e le cittadine con i nostri aderenti
Noi pensiamo viceversa di costruire un'alleanza un'aggregazione sociale culturale e insieme politica né prima né dopo è insieme politica sociale e culturale su questi valori e questi principi che sono concretissimi
Oltre che pieni di un grande fascino e di una grande prospettiva di futuro quelli che ho detto
E ci sono iniziative in corso l'informazione
Un grande tema ma c'è un'iniziativa concreta in corso la pace e un grande tema ma c'è stiamo raccogliendo le firme e siamo stati i primi con un po'di ritardo a rimettersi fuori da capo in questo mese i banchetti per la raccolta dell'attuazione della firma sulla proposta di legge all'attuazione all'articolo undici della costituzione
Siamo stati rivendichiamo scusate con un po'di orgoglio cari amici e care amiche gli unici veri intransigenti difensori dei magistrati coraggiosi e onesti in questo Paese
Senza senza senza risente
Non abbiamo mai avanzato una riserva lei anche quando quando qualche amara lingua metteva in giro l'idea che qualcuno di noi poteva essere coinvolta e mai abbiamo avuto una caduta di stile in questa direzione ma
Ebbene
Questo è il nostro progetto
La ricomposizione di una forza politica che tuttavia si determina attraverso la cultura delle differenze la pratica delle differenze il rispetto degli altri e questi valori questo ci interessa
Non ci interessa un insieme di sigle perché sappiamo che questa non solo il nostro progetto ma è la condizione reale per vincere qui ecco subito
Perché se mettiamo insieme un'accozzaglia di sigle complicate scombinata e stravaganti qualche volta secondo della singola convenienza dell'anno convenienza locale noi perdiamo e allora è ovvio e allora è ovvio che ci possiamo ritrovare in qualche occasione con Rifondazione Comunista e con i Verdi in qualche altra con il PDS non cogli altri come sta accadendo oppure come a Roma
Con il dolore di dovere litigare con alcuni nostri aderenti perché è capitato questo ma dire nel momento in cui due personaggi dalla sinistra si presentano li invitiamo a ritirarsi a unificare la candidatura su alcuni valori e dicono di no il coraggio di non presentarci come lista no
Una scelta dolorosa difficile perché c'era una gran voglia di presentare la lista c'era perfino una gran voglia di presentare un candidato no
E non lo abbiamo fatto
Per questa coerenza rispetto a questi obiettivi di fondo e altrove stiamo in una compagnia
Altrove stiamo in un'altra compagnia e non è questo nient'altro che la manifestazione di questo nostro progetto per cui la sinistra dei valori
E l'alleanza sociale culturale e politica si determina attorno ad alcuni principi gli obiettivi fondamentali non intorno alle sigle perché principi obiettivi fondamentali richiamano dell'ultimo punto
Su cui concludo la questione della responsabilità individuale
Sulla quale io credo intorno a questi valori si costruisce un'identità io sono convinto che la nostra identità sta in questi
Nella intransigenza con la quale vogliamo richiamare l'attenzione la pratica sociale su valori e su principi fondamentali ma voglio anche dire qui una cosa in più
Che coglievo dal senso della relazione di Pippo Russo che forse come dire può essere anche considerata poi un'assenza di politica può essere oggetto di una critica rispetto alla natura politica della fase che attraversiamo io credo che la responsabilità di ciascuno di noi la responsabilità individuale e personale
Rispetto ai valori fondamentali che andiamo praticando è ineliminabile e alla fine la misura del nostro comportamento politico
Noi siamo Diversi intanto come forma di organizzazione
Sociale culturale e politica perché per esempio a differenza della Lega abbiamo non soltanto un antagonismo ormai evidente rispetto ad alcuni valori ad alcuni principi
Ma la misura nostra è la partecipazione la responsabilità individuale mai la delega a chicchessia
Ma è la rinuncia a trovare come misura un'ultima quella della responsabilità individuale della coscienza individua e stiamo però al di là di questo io credo partecipando stimolando alla formazione alla ricerca di una identità profonda
Nuovo
Che qualche cosa che per la prima volta si affaccia che noi portiamo nella scena politica
Nella scena pubblica per la prima volta stiamo rovesciando qualche cosa che tradizionalmente era stata espulsa dalla politica lo stiamo riportando con parole che qui ho sentito la dolcezza passetto parole che non avevano cittadinanza nella politica nulla vorrei perdere questa bella abitudine immettere questa parole del perché è vero
Era Luca si ricorderà che una delle sue espressioni avvincenti era quella di dire storia diverse identità diverse per un progetto comune
Noi costruiremo al polo progressista
Il polo conservatore stacca adendo la scelta si sta facendo radicale vedete segni poi alla fine da te parte andato perché la scelta e quelli valori segnano l'identità innanzitutto
E poi ciascuno
Ritornerà nel proprio recinto
Questa è una cosa Luca che secondo me tu hai detto provocatoriamente che comunque non avverrà nel proprio recinto non ci ritornerà più nessuno perché i recinti si sono rotti e noi abbiamo contribuito a romperlo
Allora siccome c'è un grande senso di disorientamento
Nella coscienza individuale nei gruppi nelle formazioni sociali un disorientamento per questo perché si sono rotti i recinti perché abbiamo contribuito a rompere le appartenenze perché abbiamo messo in discussione
Giorno dopo giorno
Valori e principi fondanti come l'unità dei cattolici l'unità della sinistra
Abbiamo rimesso possiamo anche voluto e andare a vedere su che cosa si fondava l'unità dei cattolici e c'abbiamo apporto che non c'era nulla che avesse a che fare con i valori e i principi su cui si fonda se l'unità dei cattolici a siamo andati a vedere su che cosa si fondava l'unità della sinistra e ci siamo accorti
Che lì dentro attorno a quei principi a quei valori l'unità della sinistra non c'era era infondata in un insieme di sigle e spesso era l'imbroglio dell'accordo tra PSI e PC e via dicendo
Ecco siamo andati a vedere tutto questo
E però nel vedere tutto questo abbiamo costruito una identità profonda la stiamo costruendo una identità profonda al termine di questo processo io credo già in atto già avanzato per noi e per gli altri avremo costruito un'identità profonda diversa rispetto al passato
Saremo altri avremo fatto di questi valori di questi principi fondanti per noi e per gli altri un mondo modo di comportarsi sul piano individuale
E sul piano sociale un modo nel quale non si avvertirà la differenza
Tra l'azione sociale e l'azione politica tra la responsabilità morale e la responsabilità amministrativa
Tutto si ricomporrà attorno a questi valori è un'utopia no è pratica quotidiana dei nostri comportamenti all'insieme delle difficoltà dei problemi delle asprezza con le quali ci misuriamo
E questo bisogno di ritornare a dire anche qui soggetti riversi che hanno storie diverse a ritornare a parlare di affetto
Di solidarietà con quotidiana
Di dolcezza nei comportamenti e nel linguaggio nel senso che stiamo cercando un'identità profonda
Senza della quale io credo che qualunque progetto politico qualunque richiamo alla concretezza della politica diventa irrealistico falso
E rispetto a noi finito davvero a noi
A noi che stiamo dentro questo movimento eccolo qui diamo per cui ritrovo
Troviamo in questo l'identità della Rete la rete queste e questa identità
Che deve diventare una grande rete avrà un senso finché non diventerà una grande rete tutto questo ma non ce ne accorgeremo nemmeno quando saremo diventati una grande rete se il processo andrà avanti dice
Un problema un problema che qui è stato evidenziato in quel bellissimo lavoro grafico che ci ha presentato o San Lorenzo altro modo di lavorare anche questo altro modo quello che c'è stato presentato quello del del del del contrasto per la leadership bene
Io posso dirvi avendo anche alle spalle un'esperienza politica e posso comunicarvi infine con grande soddisfazione ma anche se mi consentite con minimo di avvertimento
Che la misura sta nel fatto che quando ci accingiamo perché stiamo accingendoci a determinare un ricambio generazionale
Nel movimento della Rete coloro che assistono io che assisto a un ricambio generazionale piuttosto che avere paura ansia preoccupazione che c'è qualcuno che prende il mio posto sono libero felice
Allora la parola adesso a Rossella Carlino critici darà del degli aggiornamenti sulla Polo dalla Consulta regionale per gli enti locali
Tutti sapete che si tratta di un organismo che supporta il lavoro degli amministratori neo eletti
Sarò meno entusiasmante dell'intervento che mi ha preceduto spero invece di essere utile come nasce la Consulta penso che tutti voi abbiate avuto occasione di conoscere l'esistenza della Consulta permanente per gli enti locali
In pubbliche riunioni anche a Filaga ne hanno parlato il coordinatore regionale professore Filippo Russo che ha promosso la Consulta e altri componenti fra in quali forse la più nota è la nostra Cettina Cettina Cammarata la vedo ma c'è
Sì c'è e avete amato se la Consulta
Per chi non abbia avuto occasione di sapere con i mezzi indicati cosa sia la Consulta per cominciare diciamo che si tratta di un organismo aperto composto da aderenti al movimento per la democrazia carrette
E promosso e seguito dal coordinatore regionale Pippo Russo
Organismo che si propone di fornire agli amministratori degli enti locali una consulenza per affrontare le non semplici incombenze che li attendono nell'amministrare come maggioranza speriamo o come opposizione il rispettivo mandato
Allora vediamo chi fa parte della Consulta la maggior parte degli attuali componenti la Consulta è un organismo aperto lo ripeto del quale possono far parte anche altri volenterosi che abbiano specifiche competenze la maggior parte attuale di questa Consulta appartiene alla categoria dei segretari comunali categoria Carmina nel bene spessissimo anzi sono entra nel male dell'applicazione concreta di tutta la normativa relativa agli enti locali
E quindi abbiamo segretari comunali sindacalisti un avvocato parecchi volenterosi e via di questo passo
La Consulta comprende oltre a un cospicuo numero di segretari comunali un avvocato un'esperta nell'applicazione dei contratti dei dipendenti degli enti locali il membro della sezione centrale del Coreco eletto dalla Rete
Sindacalisti e altri componenti variamente esperti nella legislazione e nella prassi degli enti locali
Dimenticando di dire che sono state fatte due lettere
Prima e seconda appunto dove venivano date informazioni che sono state inviate a coloro che ritenevano potesse avere maggiore urgenza dei servizi che la Consulta orrenda nel
Come funziona
Le modalità di funzionamento consistono nella ricerca delle soluzioni ai problemi prospettati da chi intende giovarsi di tale servizio alla richiesta di consulenza si rende la risposta
Ove l'argomento non sia stato già sviscerato in altre occasioni previa consultazione di due o più componenti ovvero ricorrendo ad ogni altra fonte disponibile
Si tende a spero speriamo tutti a costituire una banca dati di indubbia preziosità
Come attività d'iniziativa la Consulta individua Problemi scadenze opportunità di attivarsi come amministratori di enti locali
E in questi casi si elaborano suggerimenti proposte indicazioni che vengono sottoposti a coloro che riteniamo possano giovarsi un esempio recentissimo è proprio la lettera numero due cui facevo riferimento prima
Sulle modifiche da apportare al statuti e regolamenti a seguito dell'entrata in vigore della legge sette e delle sue modifiche comma ventisei e colla venticinque recentissime del primo settembre
E adesso che siamo sotto le elezioni speriamo vivamente che alla Consulta possa fornire commentato che abbiamo che ho prima illustrando ogni consulenza che si ritenga necessaria ai nostri aderenti
Che siano in qualche modo impegnati nelle elezioni ma siamo tutti peraltro e che trovino dubbi interpretativi o difficoltà nella specifica attività
Questa è la Consulta spero di essere stata esauriente e comunque la possibilità di entrare a far parte della Consulta previa un una specializzazione minima in materia è aperta a tutti grazie
Allora riprendiamo riprendiamo il dibattito col consueto invito a stare i cinque minuti e quell'altro che ho fatto prima per chi volesse eventualmente ritirare il proprio intervento intanto alla parola
Pippo romano di Centuripe
Si prepari Andrea oltre poi
Io vorrei parlarvi del due mila cinque probabilmente proprio al PPI la più difficile ma più enigmatica
Mi scuso
La più difficile la più enigmatica però le città siciliane Messina per antonomasia per città babba voci proprio Bobbio ma anche la città per le diciotto loggia massonica due città crocevia di un colossale traffico di armi nascita dell'impiego pubblico del dissesto il servilismo spinto all'estremo
Eppure non è emendabile dobbiamo soltanto risvegli abbia la coscienza civile
Facile a dirsi ma non impossibile da farsi
Se ci impegniamo concretamente continuamente in quello che può definirsi una strategia dell'attenzione per la partecipazione a Messina la cui classe politica dovrebbe chiedere scusa ritirarsi in qualche confortevole per sulle si avverte l'assenza dell'Oriente della Rete impresa come movimento d'opinione che crea i presupposti necessari al risveglio della coscienza dei cittadini
Dobbiamo catturare l'attenzione della Giunta
Denunciando e facendo emergere tutto il marciume sepolto sotto anni di indifferenza dobbiamo farlo con il nostro continuo repertorio impegno
Nel pungolare stimolare per indirizzare tutti quei processi fondamentali
L'indispensabile a far riacquistare la fiducia e la stima in se stesso a chi per troppo tempo ha demandato ad altri in colpito di decidere impropria pesce
A noi non interessa un numero sia esso cento mille o cento mila a noi interessa anche uno uno solo ma una persona che riacquisti la propria dignità
Una persona che porti il proprio bagaglio culturale di esperienze di gioia e anche di dolori e contribuisca ad arricchire e così via sino ad avere un gruppo di persone che pur con storie diverse discutano si confrontino su un piano di assoluta parità su quali possano essere le linee programmatiche di una valutazione politica su cui ricostruire la convivenza civile
Un fatto mi ha molto colpito a Messina vi sono stati degli attentati contro un giudice del pool Mani pulite
Strano ma vero
Nessuno ha sentito il bisogno di scendere in piazza per manifestare solidarietà al magistrato
Proprio perché nessuno ha avuto la percezione di non essere un numero ma una persona e c'è un universo di idee di sensazioni di pensieri e di emozione
Dobbiamo riuscire a risvegliare questo coacervo di sentimenti per avere una città fatta di persone persone che avranno finalmente la capacità di coraggio di rivendicare i propri diritti si rifiuteranno di essere soltanto di numeri al momento delle elezioni
Ma saranno presenti e partecipi alla costruzione della loro vita e sommando tante vite singole avremo le città e sommando le città le province e quindi la Regione e infine avremo lo Stato
Non lo Stato concetto astratto ma il luogo dove vivono persone coscienti del loro loro ruolo e dell'importanza di tutti dal piumino e degli operai il più insigne tra gli scienziati
Se riusciamo a fare questo non avremo più bisogno di eroi loro malgrado nessuno sarà più costretto a vivere blindato e nessuno saprà più costretto a prostituire la propria coscienza e a spendere la propria dignità
E a questo punto andremo da coloro che grazie all'intreccio tra mafia e politica detengono il potere e gli diremo di ridarci i soldi le speranze le gioie che ci hanno rubato
E sia ben chiaro che li ricordiamo ora qui e subito
Grazie è arrivato Pippo romano
Buona sera amici
Io non non so se riuscirò a volare alto così come hanno fatto
Gli oratori precedenti
Io parlerò o di comuni e del mio comune perché sono un sindaco eletto con la nuova legge la legge la legge sette
Questa legge che ha generato delle situazione un po'Abdenour
Per cui ecco io mi vengo a trovare ad essere solo
Io sindaco insieme con gli assessori un po'di compagnia ciò ma senza nessun consigliere comunale
Ecco
Pensate un po'che cosa significa dovere dovere sostenere l'urto diventi Lanzichenecchi
Che sono variamente assortiti però
Sono ugualmente assimilati
Che siano essi dici PSI o PDS sono un tutt'uno un corpo un'anima una mente tutti contro la nostra amministrazione
Un'osservazione semplice c'era l'occasione di potere cambiare questa legge colla ventisei ultima e invece non è stato fatto perché è stato elevato soltanto il il quoziente è stato portato a quindici mila abitanti il sistema maggioritario però il sistema rimane immutato
Allora alla luce della mia esperienza avremo ancora tanti altri sindaci soli io penso che bisogna riflettere su questo fatto
Non c'è dubbio che idealmente questa legge
Potrebbe andar bene
Potrebbe andar bene faceva considerazione a Chiasso a Chivasso a Casal Borgona Castagna dopo tutti i posti in cui io sono stato a fare il mio lavoro
Ma
Non credo che sia adatta per la Sicilia
Tant'è vero che il Parlamento italiano non non la ritenuta adatta per l'Italia figuriamoci per la Sicilia
Io ritengo che sia necessario
Una una maturità democratica maggiore per accettare per assimilare questa legge
In Sicilia non si può non si può ancora generare sindaci soli che non abbiano l'appoggio del consiglio comunale
è stata una bella vittoria quella nostra un sindaco della Rete appoggiato da varie forze però rischia di diventare una vittoria velleitaria
E con l'andare del tempo una brutta vittoria certo io e la mia amministrazione stiamo facendo in modo di non cadere in questa situazione però noi ci troviamo non solo con i venti i venti consiglieri comunali che ci assaltano e che ci mordono ai fianchi ma ci troviamo con il segretario comunale un mio collega fra l'altro con il segretario comunale il vertice burocratico dell'ente io ho chiesto il il trasferimento di questo funzionario nonché altri funzionari che sono generati dalla vecchia amministrazione dalla vecchia politica clientelare
E che evidentemente cercano di mettere i bastoni i bastoni fra le ruote
E questa legge stessa che prevede due esperti per i Comuni sino a quindici mila abitanti
Da questa possibilità
Formale però la possibilità sostanziale poi in effetti non esiste perché io non ho i soldi per pagare i due esperte
E ciò problemi importantissimi da risolvere io quando parlava l'avvocato Galasso e me ne scuso battevo le mani meccanicamente
Perché non facevo altro che pensare ai problemi del mio comune proprio conobbe l'oblato data questa da questa situazione
Problemi importanti ecco perché può diventare una vittoria velleitaria la nostra problemi misteri
Mi hanno comunicato che la cui arrivata
E ho gioito non c'è dubbio perché era un problema Gore grosso sin da stamattina ma è arrivata solo per qualche giorno
E abbiamo questo problema abbiamo il problema delle dello smaltimento dei rifiuti della riorganizzazione degli uffici tutti problemi risolvibili Issime non c'è dubbio
Sono bisogna trovare
Anche i finanziamenti anche i finanziamenti per queste cose è c'è da dire che la Regione la Regione hanno gli assicura abbiamo un Progetto per lo smaltimento dei rifiuti urbani
Che è stato approvato financo dal Ministero
Dell'ambiente però non riusciamo a farcelo finanziare dalla Regione
Abbiamo già un piano per la riorganizzazione degli uffici e dei servizi però è necessaria ancora un po'di tempo ma questo tempo
Evidentemente non va a favore della nostra azione perché nello stesso tempo i nemici della nostra comunità ci stanno
Ci stanno sopra facendo
Sei noi la passione la volontà e la caparbietà di andare avanti però per potere andare avanti noi abbiamo posto in essere degli atti importanti
Abbiamo iniziato la nostra attività con l'attività di controllo degli atti pubblici e poi con un dossier re che abbiamo mandato abbondantemente documentata la Procura della Repubblica nel mese di gennaio dell'anno scorso
Anzi scusate di quest'anno
Ebbene dopo più di otto mesi non è accaduto nulla
Noi per amministrare
Dobbiamo liberarci da quei cani sciolti che ci mordono ai fianchi sino a quando non ci libereremo della vecchia politica del malaffare della B vecchia politica del clientelismo
Che tiene ancora i collegamenti le connivenze con il personale comunale con i funzionari comunali con il segretario comunale non riusciremo ad andare avanti c'è ma tu sei segretario comunale dovresti dominare la macchina del Comune
Signori nevi sbagliata leziosa debbo fare il segretario comunale non faccio il sindaco
Ma in ogni caso ecco quando le difficoltà sono diffuse
Quando gli atti deliberativi vengono redatti in maniera artatamente errata e in maniera diffusa diventa difficile colpire è questo che sta accadendo
E poi dobbiamo dirlo chiaro noi ci troviamo nella provincia più omertosa d'Italia è bene che i nostri parlamentari ne prendano atto finalmente
Nella provincia
Dove i mafiosi andavano a fare le ferie
Ma hanno fatto anche i fatti taluni fatti ma dove c'è una mafia di colletti bianchi strettamente collegata
E che
Toglie spazio alle nuove amministrazioni la mia amministrazione si trova nelle stesse difficoltà di quell'altra di Regalbuto che anche espressione del movimento per la democrazia Rete come di quell'altra di Acitrezza
Come pure
Dall'altra di Bianco a Catania dove ha denunciato il boicottaggio dei funzionari e allora io dico che è necessario è necessario che la giustizia vada avanti
è che la giustizia Enna venga posta all'attenzione dei parlamentari del Consiglio superiore della magistratura non intendiamo aspettare non intendo ancora aspettare perché ci sono reati palesi visibili
Che anche i ciechi vedrebbero non è possibile continuare ancora in questa sedia così scomoda
Io c'ho la volontà di continuare però voglio un aiuto una un atto di solidarietà da parte dei nostri parlamentari voglio un atto di solidarietà anche degli aderenti al movimento per la democrazia e la rete bene io non posso nominare due Esperti due volontari dalla Rete per una settimana per due settimane
Che vengono a darmi una mano in questa Amministrazione perversa che l'Amministrazione perversa di tutti i Comuni dalla provincia di Enna è un po'di tutta la Sicilia vi ringrazio per avermi ascoltato
Sì la parola Luigi Bongiorno proprio sul tema sollevato in questo momento da campione da scusate per
Scusate io campione il nostro candidato sindaco di Caltanissetta che speriamo che diventi sinonimo del coro ma
Via delego la ricerca romano
Ma io avevo preparato quel mio intervento che ha letto il momento temo di confusione ed ero così per il cognato delle sanatorie
Perché l'Alletto
Una donna io sono per la promozione in tutti i sensi della donna la Rosaria Carlino intervento che avevo dattiloscritto formulato e quindi da leggere quindi una cosa orribile secondo me sulla attività dalla Consulta permanente sugli enti locali io vedo dire che abbiamo formato questa questo organismo lo abbiamo formato con una preponderanza dei segretari comunali con un avvocato
Comma è che ho esperienza di assessorato ente locale di commissione provincia di controllo di Palermo di assessorato territorio ambiente dal quale sono stato praticamente costretto a praticamente senza meno costretto a dare le dimissioni
Ora soltanto i tempi oggi dopo tre anni
Dicono che non sono matto e chiederò forse un precursore
Io capisco il leggo io vorrei dargliela
Proprio palesemente non solo a parole la solidarietà al sindaco che ha parlato perché sono questi i veri problemi della della Sicilia però è pur vero un altro fatto che questo dell'organismo questa grande intuizione
Anche se c'è la giustificazione dei tempi molto travagliati che abbiamo avuto delle delle scadenze che ci hanno perseguitato e perché note i bagni della per la stagione estiva che ancora oggi ci perseguita che non rende facilissimo
Dei diritti di andare a perdere fa perdere da dare a impegnare una giornata per una finalità che ci vede tutte riunite e quindi abbiamo ritenuto che ne valesse la pena
E non ha avuto questo organismo quel risultato o per lo meno quelle sollecitazioni che si pensava dovesse avere cioè perversa mentre sembrerebbe che è la massima parte di noi si affaccia nella rassegnazione di potere risolvere i propri problemi da solo
Come si è abituati a fare allora io ritengo che sia necessario invertire la tendenza e convincerci che i tempi sono cambiati e non credo per nostra volontà
Io credo che i tempi siano cambiati e per cattiva volontà e tertulia variazioni di cinquanta anni che bene o il male ci hanno portato ad oggi dove devo dire che non tutto negativo però ci sono non tutto è positivo ci sono cose negative che si possono come dire
Anche a risolvere io ho dato la mia disponibilità al sindaco che ha finito adesso di parlare di andarmi a stabilire per una settimana per dieci giorni sono se non solo
Voglio dire ecco
E scusate se è chiamato così all'improvviso una persona che è sostanzialmente un vecchio timido attacca e e non riesco è a come dire a farmi intendere se non a livello emotivo probabilmente ecco io che vorrei dire c'è tanta volontà di impiegare le energie eccetera eccetera la organizzazione non consente ancora
Di trovare quella efficienza nei meccanismi che sarebbe auspicabile però voglio dire teniamoci in contatto non solo come ovviamente il cui telefono non potrebbe non reggere contezza otto eccessivo
Teniamoci in contatto pezzi abbia fiducia anzi si si cerchi di capire che ci hanno costretti in situazioni tali che i tempi non sono più quelli di tre anni fa nei bandi io l'ottavo contro cinquecento non l'ottavo contro cinque ciarliero solo fra cinquecento commenti
E ed ero considerato un maggiore perché resistevo sul fronte di determinati principi determinate cose che oggi sembrano scontate è che tre anni fa non erano per nulla accettate
Dagli altri cinquecento colleghi che oggi forse in parte condividono
Le mie posizioni scusatemi utili grazie
Grazie a lui ci per questa generosità specchietti è uno stimolo a tutti voi prestare il massimo di attenzione allo scorso di tipo romano a Centuripe devo dirti per doveroso all'informazione che sia già prenotato con la settimana successiva anche Paolo Castorina simbolo di Aci Castello che ti aspetta relativo alla successiva nel suo comune
Sì Andrea Volpe Porcino para Claudio Fava
Io ringrazio Pippo Romano perché ha fatto il cappello al mio discorso
L'abbiamo sentito importanti relazioni
Particolarmente importante visto che sembrati due richiami alla responsabilità una la responsabilità individuale da parte di Galasso è un invece stamattina alla responsabilità collettiva del nostro movimento già fatto Nikolaj chic
Ecco nell'ambito che questa responsabilità io mi ritrovo con lo stesso magone di Pippo romani con lo stesso problema è problema è questo
Noi già in Sicilia abbiamo del dei sindaci dei comuni a gestione a guida diciamo del nostro movimento abita retina
Probabilmente il ventuno novembre di avremo altri e addirittura auspicabilmente avremo una città grande come Palermo grande importante comunque alla insomma
Ecco allora a questo punto intanto bisogna dire che questo non è un richiamo o un fatto locale perché questi un richiamo alla all'ansia di buongoverno che c'è non soltanto a Palermo non soltanto in Sicilia ma direi nella nazione
Allora senza voler fare voli pindarici senza voler essere egemonici però a quest'ansia di buon governo noi abbiamo la responsabilità di dare una risposta
E questo perché la nostra indispensabile opera di rottura che abbiamo sin qui fatto
è che continuiamo a fare laddove necessario
Rimarrebbe senza senso se non riuscissimo a farla seguire da un opera di proficua ricostruzione
Condotta con un senso del dovere ecco lo spirito di servizio ancora più profondi
Di quelli che ci hanno ispirato nella precedente ineludibile fase di rottura
E allora assolutamente indispensabile arrivare perfettamente preparati all'appuntamento con la ricostruzione e la gestione
E per far questo dobbiamo essere in grado di aggiungere alla carica emotiva ed ideologica che ci ha sin qui mosso le risorse razionali e le capacità programmatiche già presente nel nostro pochi movimento è che adesso però devono essere chiamate a dare un contributo più evidente è fattivo
è come per la fase di rottura la società civile
Unico vero arbitro delle vicende umane ha schierato in prima linea sociologi poi di politici pensatori filosofi adesso per la ricostruzione è per lo specifico gestionale
Diventano necessarie anche non solo ovviamente
Altre competenze
Sono necessarie competenze dell'amministrazione legali economisti competenza della gestione professionisti manager imprenditori fino alle categorie i tecnici propriamente detti
Chiaramente tecnici nello sviluppo del siamo nell'applicazione l'esercizio delle proprie funzioni
Quali ingegneri segretari comunali medici agronomi
Cioè in definitiva donne e uomini capaci di coniugare sintesi politica con linguaggi specifici intellegibili a tutti e per cioè in grado di amministrare al meglio la cosa pubblica
La gente la nazione hanno urgente bisogno di amministrazione sana e corretta
Normale come dice Orlando e quindi anche efficiente ed efficace
è la nei risultati è la
Che la società civile ci chiamerà a governare noi siamo obbligati a soddisfare queste aspettative della gente a dare la parte migliore di noi stessi per assicurare condizioni migliorano la collettività
Ed è sulla nostra capacità di ricostruire e di gestire che si gioca il futuro del nostro movimento ecco l'agenda i temi forse anche quello della nazione
è la che le cariatidi del vecchio regime ci aspettano è l'attentato di nostro fallimento stanno che possono sopra farci e riguadagnare quasi in un colpo solo quanto oggi considerato perduto
Per questo una vittoria elettorale seppure agognata ed auspicabile non deve essere considerato un punto di arrivo
Una vittoria elettorale è solo l'avvio di una scommessa molto più impegnativa e definitiva consistente nel raggiungimento di obiettivi immediatamente tangibile proficui per la collettività
Quali una fattiva e proficua amministrazione è consequenziale benefici che devono essere evidenti è rive rilevabili in tempi brevi da tutti
Posso
Su questa scommessa non c'è concesso fallita
D'altra parte avendo l'hai scelto di fare della moralizzazione il centro propulsore del nostro impegno politico
Ci siamo anche obbligati ad operare nel sociale senza seconde figlie senza possibilità di ritirate o dei ripensamenti
è però
L'essere costretti per nostra stessa scelta adoperare per così dire senza corrente
Deve diventare la nostra forza un ulteriore stimolo a far bene in modo irreversibile
E tempo per favore
E noi abbiamo il dovere verso coloro che hanno finora creduto in noi
E verso la nazione di dimostrare che uomini onesti di buona volontà sono in grado di portare avanti una corretta amministrazione assieme alla salvaguardia delle istanze di giustizia e solidarietà
Che l'attuale regime continua a mortificare e a distruggere abbiamo ancora il dovere di dimostrare che è possibile oltre che giusto oserei dire ovvio governare per spirito di servizio verso la collettività e non per interesse personale o di parte
Adesso la la parola Claudio Fava scusate io devo tornare a ripetere l'invito per chi può di ritirare intervento tra l'altro mi dicono che ci sono i due pullman di Catania cioè finché tornano a Catania
Che in qualche modo dovrebbero poter partire dopo le conclusioni di Luca quindi i continua a invitare per chi dopo vuol fare ritira l'intervento
Non gli ho fatto
Ho la sensazione che questa questa Assemblea questo incontro sia utile
Soprattutto perché ci sta aiutando a modificare il nostro vocabolario che è una cosa alla quale ci accingiamo con un certo comprensibile timore
Lasciare una zona certa confortevole una zona incerta di confronto
Oscura
Accettare di rivedere alcuni vocaboli che hanno fatto parte del tessuto della storia del nostro movimento per fare in modo che altri vocaboli diventino il nuovo tessuto del movimento per la democrazia e la rete e quello che dobbiamo fare
Pensate
Quanto
Quanto abbiamo costruito sulla parola trasversalità in passato questo momento che nato
Su questa parola sua necessità di trovare uno schieramento ampio e trasversale
Che ci consentisse di portare a termine a compimento alcune battaglie essenziali battaglie di emergenza battaglie di sopravvivenza perché quando la rete è nata si trattava di salvare la democrazia
Si trattava di restituire animo dignità alla democrazia
E le battaglie che abbiamo fatto su questa scelte trasversalità e che abbiamo in qualche modo Vito stiamo per vincere Alfredo ricordava la battaglia che in qualche modo la tappa che in qualche modo potremo realizzare la prossima settimana quando l'immunità parlamentare in parte sarà smantellata la battaglia importante che abbiamo affermato in questo Paese dimostrando che legalità e politica che etica e politica devono marciare insieme
Per oggi noi dobbiamo fare un passo avanti
Ci dobbiamo rendere conto che questo momento da trasversalità va superato e che il sistema politico si avvia una semplificazione una semplificazione di contenuti di valori forti e che ricompaiono parole che sembravano superate
La parola destra e la parola sinistra
E io sento quando parliamo di sinistra ne parliamo noi forse siamo stati i primi a ricominciare a parlare di sinistra sinistra di parole sedi dei valori io sento attorno al nostro movimento dentro il nostro movimento
Un'ansia un'ansia fisica
Il timore di confrontarci con una parola che ha una storia
E che negli ultimi anni ha avuto una storia difficile una storia umiliante una storia umiliata
Bene io vorrei che superasse uno con uno sforzo di orgoglio anche uno sforzo di serenità questi timori per renderci conto che la parola sinistra
Sta acquistando in questo Paese una nuova forza uno significato perché la Rete ha deciso di rilanciare la parola sinistra e farle diventare non più Polo non più le cento non più bandiera ma valori insieme di valori
Noi stiamo tentando
Stiamo tentando di fare da lievito a quest'operazione di costruzione di una nuova anima della sinistra
Che non sia poco che non sia la somma algebrica dei partiti della sinistra
Che non si appartenenza il bisogno di riconoscere di riconoscersi di una eredità ideologica che finisce per essere una gabbia ma che sia appunto dicevamo sintesi di valore
E qui arriviamo un passaggio ulteriore nel nostro vocabolario la parola valore che è una parola pesante è una parola difficile una parola impegnativa tranne che vogliamo ridurla a un esercizio di stile
Direbbe noi abbiamo i valori usiamo la sinistra e valori nessuno può mettere in discussione che la Rete possieda valori quindi andiamo avanti su questa strada non basta
Se vogliamo uscire da questo esercizio di stile dobbiamo fare in modo che questi valori vengano definiti che questi valori abbiano spessore ma che questi valori siano soprattutto scelte che questi valori rappresenti lo soprattutto discriminanti
Perché gli altri lo stanno facendo e gli altri non sono i nostri compagni di strada questa costruzione di una sinistra e valori
Gli altri sono quelle stanno costruendo la destra dei valori
Gli altri sono il vecchio che avanza perché il vecchio avanza in questo Paese abbiamo segnali precisi ne parlava al freddo
Ma sono segnali che ciascuno di voi può leggere i segnali più folkloristici e quelli più pesanti quelli più impegnativi abbiamo che stanzia di oscurantismo
è un'ansia che traspare anche dalla dal semplicismo con cui questa epistolare dei vescovi non so se il termine sì esatto e ho avuto un la lunga querelle e con con un rappresentanze dovrà pertanto dei popolari sul termine esatto da attribuire a questo documento che interviene non soltanto pastorale mi dicono soltanto la qualità della vita ma anche in ciò che vuole e in qualche modo in fluire sulla qualità della nostra vita privata il problema è che il divorzio si rappresenta un momento che va superato in una una logica cristiana e per cui coloro che si sono divorziati si e hanno divorziato si possono risposarsi purché lo faccia da un'altra chiesa
Lontano come dire dall'occhio sociale che può colpevolizzare lì che può politiche Po risultare in qualche modo turbato bene tutto questo
Non il concetto in sé ma le giustificazioni di questo concetto di questo messaggio sono una logica oscurantista
Che non casualmente oggi arriva sulle prime pagine giornale rappresento messaggio politico forte e una logica oscurantista e una logica pericolosamente semplicista quella con cui abbiamo giudicato non noi nostro governo
Alla classe politica che al potere ma anche se volete la saggezza popolare più diffuse il modo in cui è stato giudicato
La la crisi in Russia letti tra tremende giornate vissute da Mosca alcune settimane fa questo bisogno il dovere ad ogni costo distinguere individuare il bene e il male senza mai concedersi l'ombra di un dubbio l'ombra di un tentennamento per cui bene deve necessariamente oggi identifica arsi
Con la ragione di Eltsin ecco la ragione dalla Casa Bianca quella di Washington e il mare leve necessariamente identificarsi con ciò che accade
Dentro la Casa Bianca rivolto
Io sono rimasto sconvolto
Sono rimasto sconvolto dai toni dalle parole non espressioni usate dal nostro ministero degli Esteri dal semplicismo conquistata giudicate liquidata questa vicenda dal semplicismo con cui si continua
Ad agire
A giudicare elaborare politica mettendo al centro e questa politica l'ansia di un nemico bisogna trovare un nemico bisogna dare
Un volto una faccio un nome uno spessore un'identità un nemico perché abbiamo bisogno di un nemico perché altrimenti preparano gli altri valori quelli su cui lo vogliamo costruire questa sinistra dei valori bene lo rovistando costruendo
I loro valori ma dobbiamo costruire i nostri e questi valori devono essere scelti questi valori devono essere discriminanti questi valori di volere contenuto questi valori devono dividere se occorre dividere questi valori non possono più essere di valori pre politici che oggi sono finalmente pre politici perché come dire rappresentano una tappa che abbiamo raggiunto e superato la legalità è un valore ma non può essere il valore su cui noi costruiamo la sinistra la nuova sinistra i valori la centralità della persona umana è fondamentale ma non possiamo fermarci alla centralità della persona umana non possiamo fermarci alla solidarietà
Dobbiamo affrontare definire dare peso ad alcuni valori che saranno discriminante
Il valore del mercato
Che cos'è il mercato per noi che cosa il mercato per la sinistra e valore al mercato di cui parla tornato
Meno Stato più mercato
E il mercato che in questi anni è servito soltanto a congelare i rapporti di forza in questo pianeta
Per cui che ha ancora di più e chi non ha ancora di meno di quanto accadeva dieci anni fa ho vent'anni fa e questo è un concetto un valore sul quale noi ci dovremo dividere dovremo fare delle scelte delle scelte precise il concetto di pace
Il concetto di pace non è solo pacifismo il concetto di pace una politica di pace una cultura di pace sono scelte politiche di pace scelte politiche di pace sono decidere che dobbiamo ritirare i nostri soldati
Dalla Somalia non perché hanno ammazzato quindici marines americani ma perché hanno massacrato cinque mila somari indifesi
Questa è la differenza e la nostra cultura di pace
Su quei suoi amici
E su questo noi civili diamo non noi non ci dividiamo dentro questa questo grande momento politico di fermento
Vivi di confronto ieri sera in un dibattito in cui si tentava di individuare che cosa fosse il nucleo di questa sinistra i valori il rappresentante dei popolari ma ha detto ma in fondo ma siamo la stessa cosa
Perché abbiamo lo stesso idea di centralità alla persona umana stessi degli solidarietà la stessa cosa dice del rappresentante di Alleanza democratica allora noi dobbiamo dire
Con grande orgoglio che siamo diversi siamo diversi da Alleanza democratica siamo diversi dai popolari di sei
Popolari disegni per una scelta che ormai di grande coerenza che apprezziamo da parte risente rappresenterà valori rappresenteranno la destra lo rappresenteranno un polo moderato che deve esserci
Che deve esserci perché altrimenti continueremo a perpetuare l'ambiguità o la sopravvivenza di questo neo centrismo anche questo il vecchio che avanza il neo centrismo i bisogni di costruire un polo di centro un momento centrale della politica italiana che continui a occupare la società che contino utilizzare la politica come strumento di scambio come strumento di baratto come controllo delle risorse bene tutto questo potrà essere superato se noi faremo la la capacità di fare tesoro della nostra identità e la nostra diversità facendo bene attenzione a non cadere nell'errore opposto quello di ritenere dessert un fortino assediato una turris eburnea altrove oltre la storia politica oltre il confronto con gli altri dobbiamo distinguerci da coloro e sono portatori di valori diversi dai nostri ma dobbiamo soprattutto saperci contaminare
Il valore della continui contaminazione di cui stasera si è parlato e che da troppo tempo forse assente nella elaborazione politica della Rete il valore della conto incontaminati sono il confronto
Confronto forte con ciò che è diverso da noi affinché fra culture diverse nel confronto tra culture diverse
Si costruiscano valori omogenee
Pieno di questo confronto abbiamo bisogno
Ci sono toni c'è un clima di grande serenità reciproca che a me
Incoraggia spaventa al tempo stesso perché io penso che la Rete non è nata presso un luogo di conforto aree nata per esso luogo di battaglia la rete nata per esso luogo di confronto la rete nata anche per essere un uomo di lacerazione
Perché noi non siamo
Mai stati e non siamo nemmeno adesso sostenitori dell'unità delle sinistre perché a noi non interessa un'unità basata sulla necessità di de di reciproco conforto unità basata sulla somma aritmetica delle sigle delle bandiere
Noi siamo per la disunita delle sinistre secondo quel concetto e per una identità della sinistra una identità della sinistra basata sui valori e che metterà assieme assieme accanto alla Rete
Forze che con noi condividono questi valori che concetto completamente diverso
Dall'unità delle sinistre
Queste indispensabile se vogliamo
Diventare una forza di governo perché noi diventeremo una forza di governo non soltanto dal punto di vista elettorale vale un punto di vista di forza di contenuti e di valori che riusciremo a
Ricevuto quattro mila voti in consiglio comunale
E non mi presentava in consiglio comunale perché la Rete riteneva che chi si presentasse per governare la città si sarebbe necessariamente presentato anche alla testa della lista del consiglio comunale
E cosa farà non si è presentato e alla teste la vista del consiglio comunale con la Rete
Tentando di affermare un principio di elementare coerenza io volevo governare Catania non volevo stare in Consiglio comunale volevo governare Catania senesità prego per nato Cathay non sarei stato in consiglio comunale se avessi perso ho perso altri avrebbero rappresentato le nostre istanze in consiglio comunale bianco ha deciso di fare un discorso diverso di opportunismo
Si è presentato candidato a Sindaco si è presentato capolista del Patto
Sicuramente ha racimolato qualche miglia di voti in più probabilmente la realtà ha regalato al patto un consigliere comunale più certamente quattro mila voti annullati alla Rete e i molti che la rete avrebbe potuto prendere se mi fossi candidato hanno rappresentato uno due tre e non lo so
Quanti consiglieri comunali meno però la coerenza ha un prezzo sempre
Non lo sappia non sappiamo quando avevo deciso l'anno scorso
Di non candidarsi in alcune regioni in cui la Rete non esisteva o non esprimeva sufficiente storia sufficiente forse sufficiente visibilità e questo sicuramente ci ha fatto perdere uno due tre deputati non sappiamo quanti
Però dobbiamo dirlo con franchezza
Con grande serenità che Luca Orlando in questa città si presenta per governare tale
Per governare Palermo per vincere queste elezioni
E gli effetti dovesse presentare
Alla testa della lista del consiglio comunale
Non lo farà per ragioni di patriottismo
Non lo farà perché la Rete in consiglio comunale ha bisogno di Luca Orlando come capolista lo farà perché la rete assieme alle altre forze che con lo con Orlando e con noi stanno combattendo questa battaglia vorranno avere una certezza di governo dentro il consiglio comunale ma questo va detto con grande chiarezza
Fondiaria chiarezza
Un passaggio
E a questo punto la chiarezza e anche coerenza
A proposito del Governo
Amici miei noi dobbiamo difendere le nostre esperienze di governo non dobbiamo soltanto combattere per realizzare per conquistare il diritto a governare dobbiamo difendere
I diritti che abbiamo già conquistato lo dobbiamo difende le asprezze governo che abbiamo già realizzato no dobbiamo difendere i nostri sindaci lo dobbiamo mobilitarci perché i nostri sindaci non si sentano soli
Perché non siano relegati soltanto al momento della grande vittoria elettorale poi vengano archiviati in attivo di bilancio e la lente ma sostanzialmente dimenticati altrimenti sarà comunque un'esperienza perdente non dimentichiamo i nostri sì
Per concludere
Per concludere credo che un passaggio centrale un nodo centrale della della vicenda politica che stiamo affrontando anche la costruzione di questa sinistra i valori e quello dell'informazione
Ve lo dico da giornalista e ve lo dico da siciliano perché so quanto in Sicilia nel Sud in questo Paese
Abbiano Sutto un'informazione che è stata disinformazione un'informazione che è stata controllo delle tensioni sociali che è stata e controllo de la vostra capacità di indignazione un'informazione che è stata dimezzate che ha costruito una democrazia dimezzata allora per questo
Se i siciliani a maggio torneranno in edicola formeranno arriveranno in edicola come quotidiano saranno in edicola come quotidiano per vincere questa battaglia per essere il quotidiano di cui da questa Regione ci si servirà per leggere quello che accade nel sud
Voi
Voi faremo dei siciliani il primo quotidiano in Sicilia faremo i siciliani solo se sapremo di potere fare il primo quotidiani Sicilia perché con i siciliani non vogliamo governare informazione in Sicilia come diceva Gaspare non avremo bisogno di fare controinformazione
Avevo bisogno di fare il nostro mestiere di raccontare quello che accade perché per trent'anni e gli altri hanno avuto paura di raccontare quello che accadeva e questa è la nostra grande opportunità
Diceva bene Gaspare questo giornale che ha bisogno di voi perché ha bisogno soprattutto dei vostri soldi perché voglio dire usciamo dalla record ci serviranno tre miliardi per poter partire tre miliardi sono trenta mila azioni da cento mila lire l'una e trenta mila azioni che noi intendiamo raccogliere da Carini Haber centri in tutta Italia perché questa è un'operazione culturale che appartiene alla nazione non soltanto a questa regione quindi avremo bisogno di tutti ma questo non è e non sarà il giornale della Rete voi lo sapete meglio di me
Voi sapete meglio di me che questo giornale si rivolge al popolo della Rete ma si rivolge a tutto ciò che sta accanto e che sta oltre la Rete tutto ciò che ha bisogno oggi per una certezza di informazione libera e democratica e in questo io sono certo che i siciliani e la Rete sono identici nel ritenere che oggi la libertà si misuri con la capacità di scelta e la capacità di scelte giudizio si misuri con la possibilità di essere correttamente adeguatamente quotidianamente informati in questo e solo in questo io credo che il quotidiani siciliani e la Rete saranno identici nel volere costruire insieme libertà
Adesso so difendermi impopolare però non c'è altra soluzione che proseguire gli interventi secondo l'ordine sino alle diciannove e poi lasciare la parola Luca è materialmente impossibile fare diversamente
Va bene
Antonio Floriano esile pari Beppe De Santis
No per cortesia
Chi deve andar via lo faccia rapidamente gli ho altrimenti non questo prende tempo
Paolo Casoli
Io sono però
Pronto posso parlare
Facciamo una pausa
Scusate e
Ogni minuto perduto
è uno spreco quindi lasciamo la parola e cerchiamo di di ascoltare con un pari attenzione tutti quanti
Almeno da dire più di me prego prego vengano qui
Grazie grazie un attimo di silenzio scusate e se malgrado l'età e avanzata mi permetto di sperare ancora una volta di vedere realizzato un minimo democrazia e giustizia nella nostra città Speranza che conservo da quarant'anni che però è stata sua globalmente dell'usa e costantemente negata da chiunque è stato eletto in consiglio comunale
Certo ora pare che la situazione poter minare un cambiamento radicale cosa di cui la mia esperienza mi permettete dubito penso quindi che sia giusto parlare solo di Palermo non perché altrove la situazione sia migliore ma credo che sia inutile e anche noioso che anch'io vittima lunghi come successe agli appalti rivelatore di parlare di Croazia opposti né oppure ad altri musulmani cattolici o laici credo che infine si tratta da parte nostra dibattere con i nostri voti democratici i voti temo mafiosi che purtroppo ancora una volta saranno venduti e comprati e pagati con i soldi dei cittadini palermitani
Qualcuno ha chiesto come mai non c'è un candidato sindaco contro Orlando
Ma non l'avete capito che al l'alternativa Orlando e solo la mafia e non sono persone che si possono presentare pubblicamente
Così hanno fatto nel passato ma lo hanno fatto attraverso i fantocci
Questa volta nemmeno questi fantocci sono disposte a rischiare
E quindi per ora dormono
Questo però non significa che io non capisco l'importanza dei programmi
Ma lo invita a riflettere che i programmi si erge a Lizzano Sopot dopo la lezione e se si viene eletti con una maggioranza che sostenga il sindaco
E quindi con una maggioranza democratica e non temo mafioso
Spero vorrete accettare il mio suggerimento
E non limitarsi alla partecipazione a questi convegni oppure ad altri ma spiegare a tutti qual è il pericolo che corriamo se sir ripete las la situazione dei Katane anche a Palermo
L'elezione di Orlando al primo turno e necessaria ed è decisiva
Vi lascio immaginare che cosa potrebbe fare Orlando da sindaco in una giunta temo mafiosa
Che poi insomma cioè c'è già stato e ha avuto i suoi guai di cui noi abbiamo memoria tutti se rompi mettesse subito che ci porterebbe a nuove elezioni e con lo stesso risultato
Ciò che maggiormente ha già artista un vecchio militante di sinistra come me e assisterà i contorcimenti di alcuni compagni per non perdere il miserabile più che lei si sono aggiunti
E ti chiedo quindi a dibattere anche queste necessitate politici grazie
Scusate ci sono due comunicazioni lette veloci IPIA blanda hanno e di Emiliano Saccarola
Allora una comunicazione che riguarda il mondo della scuola palermitano il quindi sci ottobre venerdì potrebbe verdi ricorre il altri gesti modella morta e di padre Puglisi
Padre Puglisi ha ricordato molto bene stamattina Pippo Russo per noi simbolo per la scuola palermitana perché si è a parte che è un'insegnante è stato insegnante del Vittorio Emanuele secondo del liceo ma poi si è battuto moltissimo per la scuola Palermo aveva molto senso dell'educazione ed è l'importanza della scuola nei quartieri e nei quartieri disagiati allora la scuola palermitana si vuole fare
Promotrice di una iniziativa secondo me importantissima perché è la prima volta che si organiche a organizzare una manifestazione sia la scuola e non le associazioni cioè è un'iniziativa che parte dalla scuola palermitana dal Consiglio scolastico provinciale dal Provveditorato da tutta una serie di scuole sensibili di Palermo e provincia
Sono stati chiamati appunto a raccolta tutte lei scuole tutte le istituzioni e anche tutte le associazioni della società civile proprio per organizzare una manifestazione unitaria
Abbiamo avuto un primo incontro il giorno sei sono decise al alcune modalità altre verranno definite meglio domani pomeriggio e poi a mezzo stampa è così rara comunicazione
Sicuramente la manifestazione verrà si realizzerà venerdì pomeriggio
Si pensa di avere fare una un raduno a Brancaccio e poi di muovere in con una fiaccolata verso un punto dove verrà celebrata la messa possibilmente da alcuni già alcune anticipazioni si pensa che la messa sarà celebrata in cattedrale però c'erano altre pressioni per celebrare la messa a Brancaccio quindi io penso che è una cosa molto importante che è tutte le scuole partecipano è un invito che rivolgo in modo particolare alla provincia di Palermo
Perché possibilmente le scuole cittadine già sono abbastanza estensibili riescono anche ad attivarsi meglio quella che è sempre latitante la Provincia invece io penso che in qualsiasi
Luogo educativo ecco si può comunque
Portare avanti l'iniziativa io vi posso dire la mia esperienza per esempio la scuola di Cinisi
E quella di organizzare un pullman ne con una rappresentanza di genitori alunni insegnanti proprio per essere presenti in maniera significativa quindi da a partire da domani pomeriggio quindi a partire da martedì le verranno diffusa e con più chiarezza ecco le mo'e più precisione le modalità quindi l'orario il luogo di incontro l'orario e modo particolare poi dopo il percorso
Della fiaccolata e il luogo dove verrà celebrata la Messa
Grazie
è figlia sua carovana
Emilio Safarova
Allora prima di tutto volevo dire perché il messaggio deve Giorgiana arrivato com'è com'è arrivata la Rete perché dopo che sindaco Orlando nome dell'intreccio se n'è andato non è più sindaco molte volte
Sindaci
Senta sindaco di bellissime ha mandato il messaggio al Comune al municipio non ha avuto mai risposta
Non soltanto nella richiesta di di aiuto volevano lo scambiarsi delegazione hanno invitato il nuovo sindaco ogni volta che veniamo sindaco si visitare bellissima risposto non c'è stato a mare
E allora questa volta conoscendone mi hanno telefonato hanno chiesto ma dove dobbiamo andare il messaggio
Di Sole De Rita del perché abbiamo bisogno di dei come avete sentito questo messaggio abbiamo bisogno di vostro aiuto poi mandiamo questo messaggio io non so conoscendo il numero del fax del municipio del Palermo ho dato il numero del della segreteria della Rete è arrivato
Comunque adesso a proposito di aiuto che si possono dare io penso che ancora presto di dire con la precisione che cosa possiamo fare organizzano questo gruppo del lavoro che verifichiamo le possibilità perché si può sognare ognuno dice Ali posso fare quello questo però ci dobbiamo organizzare il se ospiteremo qua un gruppo di bambini debbono essere sempre accompagnato da una persona che parla la loro lingua maestro con accompagnatore in modo che non si disperdono non fra i bambini che non si si trovano bene qua o se sono problema sanno parlare anche da lì lingua georgiana di qualcuno che le capisce
Poi problema più grosso sarà del trasporto come giungere a Bellizzi come fare arrivare i nostri mentre aiuta Giubilei perché problema del trasporto serie già od bisogna mandare un io allora c'è bisogno di collaborazione delle persone che potrebbe aiutare in questo modo
Un volo charter o mandare giù un aereo adeguato al aiuto aiuto degli Rivelli decennale
E portare qua i bambini e poi ritorna o si può mettersi d'accordo che aerea georgiano sia terra qua a Palermo però Tota queste cose democratiche senza hanno bisogno del persone che sanno fare queste cose
E perciò io invito tutti persone che possano in qualche modo aiutare
Mettersi in comunicazione con nero con lui in un ortolano telefonando in via terra santa
Nella sede del della rete via però Santo lasciando il proprio indirizzo numero telefono recapito e la la disponibilità o di aiuto economico o di recezione dei dei bambini o dei altre cose collaborazione
Con il gruppo vi ringrazio
Peppe De Santis poi Manlio Mele
Beppe De Santis
Invito a stringere il più possibile
Carissimi amici venticinque anni fa
Uno dei tanti ragazzi siciliani si chiamava Vincenzo partita Partanna per cercare lavoro a Milano
Dopodiché
Sabato scorso
L'auto bianco di Desio
Gli ha irrogato uno dei tanti licenziamenti in corso
E questo che non era più un ragazzo
Si è tolta la vita
Per il licenziamento dal lavoro
Allora la sinistra dei valori
Che non è la sinistra
I valori sono ostile a parole sentì mente corse programmi
Ma la si la una sinistra dei valori che non voglia essere scusate la sinistra delle magnifiche parole pur necessarie
Deve costruire città è un Paese in cui altre persone come Vincenzo non si tolgono la vita per il lavoro
Noi
Essere nuovi vuol dire essere anche antichi
Noi dobbiamo anche riprendere una grande eredità
Delle battaglie di solidarietà di due secoli perlomeno
E io lo voglio dire un po'schematicamente
Dobbiamo mettere
Al centro del programma di questo movimento e quant'altro e anche nel nuovo documento politico e non c'è nella bozza anche ottima l'obiettivo della piena occupazione in Italia
Senza questo obiettivo non c'è democrazia
E vuol dire
Affrontare
Sul serio il problema della riduzione dell'orario di lavoro maturo storicamente
Alla grande
Qui e ora
Significa
Costruire il lavoro
Dalla riconversione ecologica della città prima che dell'economia
E così via
Ecco il ruolo di lieto di propulsione della Rete
Deve essere sapientemente generosamente agilmente anche questo
Io credo
Che per le cose fatte anche in questo anno travagliato
Disseminazione
Con la riflessione poi dell'estate
Con il seminario di Filaga
Con il segno
Che ricavava moda quella manifestazione di duecento mila lavoratori il venticinque settembre
A piazza San Giovanni lo so
Che non si vince solo con queste giornate bellissime
Ma Luca se lo ricorda
In quel pomeriggio di pochi giorni fa stavamo benissimo a piazza San Giovanni perché ci assumevamo un dovere
Noi
Di propulsione e di guida lo voglio dire così
Di quel popolo lavoratore
Altre due cose perché ci sarebbe
Sarebbe bisogna almeno di qualche minuto in più e non dei cinque
Due appunti soltanto vedete io sono convinto
Che non solo è doveroso ma ci sono le risorse abbiamo le risorse per iniziare l'avventura di cui qui stiamo parlando di cui ha parlato così rigorosamente a proprio l'ultimo Claudio
Tradurre in fatti i valori
Beh noi abbiamo sempre detto che la questione morale
Era l'altra faccia della questione sociale
Nella novantatré è successo un fatto clamoroso
Dopo la crisi diciamo del regime politicamente Tangentopoli politica non abbiamo riflettuto abbastanza su quello che è successo negli ultimi trent'quattro cinque mesi è andato in crisi il regime economico
Di questo regime della corruzione e dalla mafia
La metafora
Antipatica tragica ma gelida
La metafora della vicenda Gardini dice tutto
Quinto avevamo ragione anche su questo quindi noi dobbiamo costruire un'economia
Normale e siamo in grado di farlo
Basta applicare gli strumenti che abbiamo a disposizione
Con agilità e sapienza senza rimozione senza aver paura
Noi dobbiamo riconvertire l'economia di Palermo della Sicilia del Mezzogiorno e dell'Italia
E ci sono partiamo da qui da Palermo e della Sicilia solo a modi assai
Ci sarò
Due grandi operazione una terza possibile
Poiché è soprattutto a Palermo in Sicilia nel Mezzogiorno l'economia è un'economia
Della politica
Un'economia dell'amministrazione un'economia amministrata un'economia della pubblica amministrazione
Allora continuare la battaglia per la liberazione la liberazione l'istituzione si diceva stamattina dai rappresentanti del vecchio regime
Vuol dire aver costruita la precondizione per la nuova economia quindi noi già stiamo costruendo la nuova
L'abbiamo già fatto per tanti
Bisogna esserne consapevoli
Dopodiché noi dobbiamo adesso fare la rivoluzione della pubblica amministrazione queste
Guardate che la pubblica amministrazione di Palermo e di Sicilia
E questa cosa guardate il conto si dice così consolidata dei dei dipendenti pubblici siciliani Amici miei sono cinquecento mila lavoratori
I dipendenti il numero vero dei dipendenti pubblici adesso cinquecento mila
Metà degli esercizi commerciali nasce da eretti dalle famiglie pubbliche impiegatizio
Partiamo da questi dati dopo dico questa cosa
Con la pubblica amministrazione inteso in senso largo e a volte anche il Governo la qualità della politica
L'ho detto che affrontiamo cinque questioni
La gestione reale del reddito qui e ora
Che va gestito democraticamente per esempio vuol dire una cosa banale va fatto una rivoluzione la regolarità dei concorsi
Questa è la sua vita privata qui e ora
Quindi questa deriverà un obiettivo programmatico non più di Luigi Bongiorno un po'di movimenti
Quindi lei decisori programmi ci sono possiamo fare niente io ho grande fiducia
Vuol dire questione pubblica amministrativa che qui si parte per riconvertire l'economia
Vuol dire questo guarda
Noi non possiamo dire la legge finanziaria piste della regione è solo un mostro è un mostro ma allora noi dobbiamo dire che al posto delle cooperative finte ci sia l'ordine onesto le cooperative vere
De la Fura informazione professionale fin Davide resta la formazione presa vera dei centri studi quindi chiaramente già il testo di Castromediano ecco la riconversione delle coreografie cenno ad aprile anche ore nella regione Sicilia mentre insieme ai Comitati per lo scioglimento del Lazio facciamo tutti i comitati possibile per questa proposta qui e ora
Quanti allora ma
E poi colpire legalità e poi vuol dire ricostruire la democrazia delle autonomie in Sicilia perché la Regione è diventato un mostro vampiri conteggio tiro sperato interpreta da Klaus Kinski quindi assorbito tutto
E non è qui oltre la funzionalità più così non ci potrà essere democrazia se i comuni non esistono
Secondo punto ristrutturare e riconvertire la città ecco il centro nel programma di Palermo oltre la pubblica amministrazione era riconvertire lo ripeto il lavoro edile che l'altro blocco del lavoro al riuso alla qualità
Sono proposte fattibili quantizzabili qui e ora
Terzo solo su questa base è possibile salvaguardare non quella finta dei conti astratti di tanti economisti anche nostri
Questo di economia reale produttiva ed industrie poi riapriamo la partita su questo versante dopo voglio dire con con sincerità ecco io credo che così noi partiamo
Questo vuol dire lavoro quindi così copriamo il programma anche per vincere radicalmente a Palermo con questi passaggi oltre l'attenzione al Bilancio e la riforma della finanza pubblica che succederà il finimondo tra gennaio e febbraio
Così noi possiamo vincere a Palermo e da Palermo ripartire per tutta l'Italia grazie
Grazie a Beppe De Santis anche per non essere riuscito a stare nei minuti assegnati l'ultimo intervento possibile quello di Manlio Mele che poi sono le sette Mario Mele grazie
Bene sarò tenterò anzi non se lo sicuramente cedere
E passato un anno da quando in questa stessa sala l'anno scorso lo scorso anno abbiamo per tutto l'intero movimento
Scusate gradirei
Per l'intero movimento avrà abbiamo tracciato insieme le linee politiche che ci hanno accompagnato per questo anno mille novecentonovanta novantatré
Via Sicilia come l'Italia è caduta la Sicilia come l'Italia è cambiata per o il vecchio ancora soprattutto in Sicilia
E difficile a morire parecchie forze politiche lo diceva bene stamattina Franco Piro parecchie forze politiche soprattutto a livello regionale si aggregano e Siria aggregano quasi niente in un anno fosse successo all'Assemblea regionale siciliana gli ho preso
Il posto in Commissione parlamentare anti brogli ho preso il posto di Claudio Fava l'Assemblea regionale siciliana oggi ad oggi di quanto oggi domenica perché probabilmente domani saranno di più ci sono circa se non sbaglio trentasei inquisiti
Il presidente dell'assemblea ha deciso di sciogliere la Commissione Commissione speciale anti brogli perché blocchi erano tanti e tali che non riuscivamo più a a a seguirli e acquisire a contenerli
Parecchi oggi in Italia in Sicilia dicono
Parecchi dicono l'Italia è caduta occorre oggi con celerità ricostruire Occorsio ore occorre oggi ricostruite stiamo attenti non è così non è assolutamente così o Coggi occorre ricostruire ma occorre soprattutto in Sicilia occorre vigila io mi chiedo oggi mi chiedo dove sono tutte quelle forze politiche quelle forze politiche che si sono poste in passato a tutti noi dove sono i vari onorevoli Riccio dove sono i vari democristiani dove sono i socialisti no forse quali lo sappiamo come sono probabilmente dove sono i socialisti dove sono coloro che hanno gridato da sempre contro Luca
Dove sono coloro che hanno gridato contro Luca quando Luca giustamente lo ricordava bene
E io Bonfanti poc'anzi quando Luca non ha pagato non ha pagato
I soldi ad imprese miliardi le decine di miliardari impresa Cassina dove sono coloro che hanno plaudito lo Vasco del sindaco di Palermo quando cosa costruì
Ha dato vari miliardi ha dato alle varie decine di miliardi dove sono costoro oggi alla luce di quello che abbiamo letto stamattina dove sono costoro dovrebbero oggi rivendicare queste persone quei miliardi che sono quelle decine i miliardi decine e decine di miliardi che sono a noi stati rintracciati e che a noi sono stati sono stati tolti allora promette grazie a Luca per non avere pagato questo grazie a noi per non avere pagato questo debito poi
Io rauco oggi avrei dovuto restituire a centoquaranta miliardi
No Videocolor la giorni giorni fa giorni fa ad un dibattito giorni fa
Ma non sa immaginare quante collette avremmo dovuto fare centoquaranta miliardi
Giorni fa ad un ad un dibattito pubblico il tema era di un dibattito pubblico alla festa dell'Unità il tema era la caduta degli dei
La caduta appunto di questi dati la caduta dei politici idee i politici dove sono tutte queste persone
Purtroppo dobbiamo dire Luca che costoro sono nascosti sono pietre vetri sono sono dietro le persiane sono sul territorio e stanno tenteranno di ritornare tutti sicuramente più forti
Più forti di prima ma per cambiare lo diceva bene Claudio prima occorre creare però dobbiamo stare attenti occorre creare questo nuovo polo progressista ma io mi chiedo
Questo polo progressista
A quale età Antinori tanti di noi si riferiscono e forse formato da quelle classiche forse di sinistra oggi è più progressista mi chiedo un partito socialista o paradossalmente sono una provocazione un movimento sociale italiano
E ancora le forze progressista sono quelle forze che sono uscite dalla sir referendario in Italia devo dire anche la
Anche l'Aci lo sentiamo ripetere tutti anche l'avevamo ragione anche lui avevamo ragione un Parlamento con centinaia di inquisiti novità
Desumo bene poi l'unità che ancora rimane al proprio posto forze di sinistra sono forse quelle forze lo diceva Franco stamane il PDS all'Assemblea regionale siciliana io mi onoro di partecipare di lavorare di fare parte del gruppo parlamentare della Rete alla Regione e forse quel PDS
Quel PDS consociative spartitorio
Quel PDS che ancora oggi ancora oggi continuano a a a a porre a dare la stampella dare lo sgabello a fare da sgabello alla gruppo parlamentare della Democrazia Cristiana
Quel PDS che come diceva bene prima
Molte persone allora momento tanto bene prima come diceva Beppe De Santis
La politica è fatta è chiamata a dare risposte concrete quotidiane alle esigenze reali esigenze di ogni giorno quel PDS che ha avuto che ha è stato l'elemento politico centrale dell'approvazione la legge finanziaria bis di quella vergognosa legge finanziaria bis che abbiamo approvato a il quattordici agosto la notte del quarto del quattordici agosto quella legge che ha continuato a dispensare con i soliti criteri e con i soliti meccanismi ha continuato a dispensare migliaia migliaia e centinaia e centinaia di miliardi in maniera indecorosa polo progressista si costruisce ed è quello che sta uscendo oggi da qui in questi mesi
In questi anni si costruisce su un progetto ben preciso su un progetto economico sul progetto sociale su un nuovo modello di sviluppo su un modello di solidarietà politica devo dire
Lo dico in quanto faccio parte del dell'esecutivo nazionale la Rete si sono già avviate a livello nazionale tutti le uniche tutte le unità di lavoro nazionali che stanno già lavorando per redigere una Progetto i vari progetti a vari livelli
Delle unità di lavoro allora un progetto importante sicuramente ma è importante
E in questo non ci distinguiamo importante sono importante gli uomini che portano avanti questo progetto diceva Luca di ieri occorre liberare e occorre costruire io dico che paradossalmente la Rete
Di corso paradossalmente premetto la rete potrebbe oggi anche sciogliersi sapendo di aver innescato a livello nazionale un meccanismo di revisione la politica
Un meccanismo di disfacimento del sistema politico questo e c'ha un grande primo risultato che dobbiamo portare a casa ma non solo per esserne vantaggiosi ma per avere la coscienza del ruolo che tutti insieme abbiamo già svolto però nessuno nessuno di noi per favore deve avere l'arroganza di pensare che la Sicilia
Capaci che oggi ci ospita o Italia si costruisce da soli nessuno deve pensare che l'Italia la ricostruiamo tutti insieme occorrono sicuramente delle scelte delle scelte politiche
Delle scelte politiche coraggiose a loro un polo progressista si fonda sicuramente con gran parte della sinistra si fonda sicuramente insieme a tutta quell'area cattolico democratica quella parte sana del cattolicesimo democratico
Italiano e questo nuovo grande appuntamento non più un concetto classico appunto di sinistra ma un concetto che è molto più ampio
Per questo dicevo prima occorre essere coerenti sicuramente non è coerente voglio ripeterlo il PDS dell'Assemblea regionale siciliana
Una nuova politica allora dicevamo deve dare oggi alla Sicilia questa terra martoriata delle risposte concrete
Delle risposte concrete alle esigenze alle esigenze di ogni giorno e proprio per questo stato di di la reazione in quale se così si può dire in quale vive l'Assemblea regionale siciliana bene l'ha detto Franco stamattina Franco Piro noi chiediamo a gran voce
Chiediamo a gran voce lo scioglimento del Parlamento chiediamo a gran voce lo scioglimento dell'Assemblea regionale siciliana pochi giorni orsono approvando la legge discutendo sulla legge la legge sulla
Sulla
Sulla sanità a un certo punto abbiamo deciso di chiedere il numero legale eravamo praticamente quasi credo solo non cinque parlamentari della Rete Nava tranne qualche altro
Il numero legale non c'era al numero legale mancava perché praticamente la metà dei parlamentari non c'è più popolare patrie galere numero dei parlamentari mancava allora mi chiedo e ci chiediamo tutti ci continuano a chiedere però occorre trovare degli strumenti come bene di indicare il mio Capogruppo stamattina degli strumenti coerenti che porti non lo so io allo scioglimento dell'Assemblea regionale siciliana e allora io credo che in questo momento storico ancora più di prima la Rete in Sicilia un ruolo fondamentale un ruolo ben preciso un ruolo chiaro permettetemi di dire senza presunzione un ruolo che ha assunto quel ruolo che anche assunto la rete all'interno dell'Assemblea regionale siciliana
Dividendo
Dividendo e gridando l'opposizione divenendo anche l'ago della bilancia di alcune scelte di forti scelte criticando quando è stato necessario alcune volte non raggiungendo anche gli obiettivi sapendo che siamo solo in opposizione ma sicuramente divenendo
Come mi dice un parlamentare della mia Commissione la spada di Adamo come del Parlamento e dell'Assemblea regionale dall'Assemblea regionale siciliana io
Mi permetto di dire che la Rete A ridato ha dato nuova dignità al concetto di opposizione all'interno del Parlamento della Regione Siciliana un concetto di opposizione un'opposizione che sicuramente
Non è stata consociativa un'opposizione che non è stata e continua a non essere spartitorie la forza vera della fretta in Sicilia pienone
Ricattabile nulla nessuno di noi questo non non non motiva solamente l'azione del gruppo parlamentare ma motiva l'impegno di tutti noi a livello anche di ente locale nessuno di noi oggi è questa la nostra forza
è ricattabile in nulla da parte di nessuno
Queste la forza dell'arresto e nessuno Dinoia ricattabile
E in questo modo siamo insieme ai miei colleghi a letizia a adesso guarda nera a Ennio Bonfanti è al è una persona che ha un malore Rutter e tremendo però devo dire che è bravo che Franco Piro il nostro capogruppo
Alla febbre regionale siciliana in questo in questo con questi criteri abbiamo e continuiamo questa nostra battaglia domani inizieremo
Scusate domani inizieremo
Dopodomani mattina inizierà un'altra volta che la legge sull'abusivismo è diviso in Sicilia un'altra legge vergognosa sulla quale noi vedo molti amici sulla quale noi insieme ad altri siamo conducendo una battaglia il nuovo dicevo prima delle forti difficoltà venite fuori soprattutto quando a livello regionale si riconoscono le facce di politici quelle fasce di politiche di politici
Che sono i riferimenti di coloro Garda caso che poi a livello nazionale dicono di volere rinnovarsi penso
Agli emissari dell'onorevole Riccio agli stessi emissari degli onorevoli Mattarella agli stessi emissari di altri parlamentari nazionali questa e una forte operazione quella che oggi si sta portando avanti in Sicilia quella che qualcuno scusate
Quella che qualcuno sta tentando di portare avanti era Grosso operazione di trasformismo e proprio per questo è un po'quello che sta avvenendo a Palermo sul forum ma non voglio spendere parole perché già ne sono state dette abbastanza
Proprio per questo abbiamo grande preoccupazione occorre allora essere intransigenti diceva giorni fa qualcuno essere intransigenti non intolleranti intransigenti come lo siamo stati fino ad ora
Ed avere ed essere fieri di essere intransigenti in alcuni passaggi allora ancora più importante di viene la questione morale come diceva prima Claudio insieme ad altri valori ma la legalità diventa sempre diviene sempre
Più forte fuori come vale a dire sempre più forte così come valore di governo la legalità come valore di governo ma dobbiamo anche stare attenti mi permetto di dire Luca questo lo dico a tutti noi la questione morale non possiamo solamente farla passare dagli avvisi di garanzia
Un buon politico ogni non è buono solamente perché non ha l'avviso di garanzia esistono delle regole morali secondo me
Che sono molto più forti delle regole giuridiche esistono che e il nostro Progetto mi permetto di dire esistono delle regole morali che sono sicuramente più forte delle regole giuridiche allora tanta gente io direi che non avvisi di garanzia e ancora moralmente condannabile deve andarsene a casa
è questa proprio la nostra forza occorre allora occorre ora insieme insieme all'attacco che abbiamo credo operato sul mondo politico passare una seconda fase l'attacco sulla burocrazia regionale tutti i burocrati regionali sono tutti lì lo verifichiamo insieme al nostro gruppo parlamentare
Omaggio non portiamo cambiare l'intera classe politica regionale ma se questa burocrazia rimane valida i direttori centrali della Regione Siciliana qualcuno anche gli popola
Popolare altre altre patrie lidi
Se questa burocrazia rimane al loro posto Nord riusciremo caro L'Unità caro Franco non riusciremo a cambiare a cambiare assolutamente nulla ma occorre proprio per questo accelerare i tempi tempi purtroppo finiscono nella nostra regione finiscono per per umiliare per mortificare
Il tutto ma stiamo attenti stiamo attenti perché stiamo vivendo lo diceva prima Pia blanda aroma anche altri dei vari interventi stiamo vivendo un menu momento che sicuramente tragico abbiamo assistito se così si può dire in questi giorni al all'omicidio di padre Puglisi sia l'omicidio di padre Puglisi lo ricordava tipo stamane un omicidio che sicuramente più grave mi permetto dire con rispetto per le altre persone
Dell'omicidio Bhutto la torre dell'omicidio Mattarella dell'omicidio Borsellino Falcone o Bonsignore e più grave perché quella gente a parte Bonsignore aveva nelle proprie mani un potere che del potere deterrente dello Stato
Il padre uccisi avete in mano un solo potere che la il potere della parola col quale si tentava di Linate in maniera più forte e più a fondo le basi
Della ma Fiamma clade Pugliesi è stato ucciso è stata lanciata una sfida quando dico la cattolica è stata lanciata una sfida alla Chiesa oggi
Si è messa secondo me uccidendo padre Puglisi si è messa in crisi si è tentato meglio non che si è messa si è tentato di mettere in crisi si sta tentando di mettere in crisi la stessa vocazione missionaria della Chiesa proprio per questo la Chiesa oggi è chiamata ad una è chiamata ad una accelerazione
La Chiesa deve capire e quindi la Chiesa siccome l'unione dei fedeli tutti noi
Credenti o non credenti
Al di là di tutto dobbiamo capire che occorre accelerare al massimo che non possiamo pareggiare o si vince o si perde in questa battaglia sicuramente non potremo pareggiare ma è un momento tragico momento tragico
Lo diceva anche Franco prima stamattina
E dobbiamo stare attenti la società civile diceva Franco sta scendendo in piazza siamo assieda assegni assediati quotidianamente giustamente
Io direi stiamo attenti la stessa dottrina quando dico da cattolico stiamo attenti probabilmente anche questo uno strumento la sesta dottrina sociale della Chiesa se non sbaglio lo stesso Santomaso nella summa teologica ricorda il regicidio che l'uccisione theatre
Da parte Della uccisione dei governanti da parte del popolo in due casi
Nel caso di disobbedienza al potere divino
E nel caso di cattiva amministrazione probabilmente non voglio incitare nessuno alla rivolta ma probabilmente non state attenti Donvito e quelle condono noi non siamo l'acqua dicendo l'onorevole nelle sostiene di Mario Mele sostiene di
Però sicuramente il popolo potrebbe anche insorgere questo sarebbe forse anche uno strumento
Quando dico la cittadino sicuramente allora proprio per questo
Per questo la rete deve accelerare i tempi e vado alla conclusione ma ognuno di noi
Nelle realtà locali deve essere siccome questo un'assemblea regionale del movimento deve essere garante di questo passaggio ognuno di noi deve essere garante delle scelte politiche ma mi permetto di dire questo un passaggio secondo me
Fondamentale ognuno di noi deve essere è questa la novità della rete garante anche nel proprio comportamento la rivoluzione dell'ardente non è nel Progetto sia anche in quello mai soprattutto nel modo in cui esse a noi stiamo tentando di attuare questo progetto
Nel modo in nei criteri che ognuno di noi nell'essere ognuno di noi
Persona dopo persona punto di riferimento è quella la vera rivoluzione che possiamo in silenzio in maniera gentile operare operare in Sicilia prima di essere garante politico allora occorre che ognuno di noi sia garante del proprio comportamento
Un altro passaggio
E vado veramente alle conclusioni
Io credo che fino all'anno scorso permettetemi di dire non voglio fare accuse a nessuno ma sicuramente a tutti noi abbiamo tutti insieme lavorato per fare crescere il movimento io credo Luca però che quest'anno abbiamo vissuto un po'tutti in quest'ultimo anno di eredità
Nessuno più probabilmente ha lavorato tanto sapendo che però abbiamo lavorato tutti in altre direzioni da fare crescere il movimento
Voglio ricordare una frase una volta una persona a noi cara mi disse c'è questi della RAI da questa amico non era della lettrice sembrate e io l'ho ripetuto a qualche altro incontro della Rete come sapete i testimoni di Geova quelli puliti vestiti con i pantaloni bleu maglietta bianca con la scritta Biondi perché vengono sempre
Dall'Inghilterra che corre scendono anche Necci non tutti pazzi portando i mormoni dice letizia sono opposta allori morbo riportando la parola la parola
La parola tra le varie persone cioè questi della Rete sembrate con costoro che corrono salgono e scendono salgono e scendono io devo dire purtroppo lo dico assumendone io per la parte che mi compete alle mie responsabilità credo purtroppo che questa azione di crescita del movimento in quest'anno non è continuata molto forte allora probabilmente un motivo io mi chiedo quanta gente entrata nel movimento stiamo attenti non occorre essere della RAI tre
Per sicuramente portare avanti una battaglia politica in Sicilia ma queste un'assemblea della RAI occorre dire che la Rete da strumento politico da movimento politico deve continuare a crescere
No numericamente non solo numericamente qua ma qualitativamente ma occorre che era Rete Contini Contini appunto accrescere allora
A allora occorre solamente occorre sì passare alla fase del Governo ma occorre anche fare crescere fare crescere questo movimento
E come ieri diceva bene Alessandra che ora non vedo Alessandra Siracusa occorre probabilmente e non è una frase fatta occorre forse in questo momento volersi un poco più bene
Dove per volersi bene non è solamente un sentimento un meccanismo affettivo occorre volersi bene capire comprendere alcuni passaggi capire che bene anche stare insieme in questo progetto politico in maniera probabilmente anche più forte di quella di quella in cui abbiamo vissuto in quell'abbiamo vissuto in questi anni occorre serviti sapendo che insieme e che insieme tutti insieme facciamo parecchi errori ma occorre che la data da questa rabbia che ancora non li abbiamo e che bene che noi continuiamo ad avere da questa rabbia
Nasca la speranza è questa speranza oggi in Sicilia oggi attraverso gli enti locali siamo chiamati alle prossime elezioni questa speranza ha concluso
Deve trasformarsi deve trasformarsi in progetto
Io credo che stiamo iniziando tutti questo un po'all'inizio dell'anno anzi voi sicuramente siamo ad ottobre la prima assemblea regionale dell'anno
Iniziamo tutti un anno difficile e duro e solamente io credo che nostro sorriso perché tutti abbiamo la forza e la capacità di sorridere nostro sorriso la nostra forza potranno divenire garanzie probabilmente di una nuova vittoria grazie
Allora con questo si concludono gli interventi
C'è spazio soltanto per cui appelli che sono stati richiesti uno di vi poco
Usava un po'di Alessandra Siragusa prego perché siano veramente degli appelli e non degli interventi
No coniglio si scusate con e la seconda
Coniglio e Alessandra Siragusa per questi due appelli grazie
Appello dovrebbe essere quello di ventisei sia
Casale Sanna sia cosa pensava senti
Anarchia eravamo io affittato in perdere tempo
L'appello diceva vincere e a vincere le elezioni a Palermo in tutti gli altri Comuni dove si voterà
Mi sembra che stamattina un po'dal dibattito non sia emerso con sufficiente chiarezza il perché
La Rete non abbia voluto una lista unitaria Palermo allora posto che indispensabile vista vincere in consiglio comunale mi pare
Che l'esperienza dei sindaci eletti dalla delle sintesi della Rete eletti alle scorse amministrative o dei sindaci eletti anche con la forza e la realtà che non hanno la maggioranza in consiglio comunale sia assolutamente significativa
Quindi c'era Paolo Castorina parlando stamattina un sindaco io sindaco che non a maggioranza in consiglio comunale posso amministrare ma non posso fare le grandi scelte
Era anche l'Italia e io vi chiedo e mi chiedo se quella di un sindaco che non è in grado di fare le grandi scelte di cambiamento
La storia ci insegna che le rivoluzioni si fanno in due modi auto all'esercito e mi pare che sia una scelta che noi non vogliamo fare e neanche la possiamo fare per la verità oppure sapendo comprendere e guidare i processi naturali trasformazione sociale
Significa guidare i processi di trasformazione sociale significa starci dentro capirli comprende di ma certamente non forzarla io sono sicura che a Palermo le cose sono cambiate
Al di là dei centocinquanta mila in piazza per le manifestazioni mi sembra più significativo
Le persone che al Borgo Vecchio uno dei quartieri a più più forte controllo mafiosa al passaggio del corteo per il diciannove luglio tiravano fuori i lenzuoli
Sapendo bene di rischiare in prima persona oppure tutti quei genitori non soltanto nei quartieri dove poi questi genitori non possono mandare i figli alle scuole private gelida dicevo che protesta perché vogliamo le scuole anche se potrebbero mandare i figli alla scuola privata ma capito nascono che quello è un diritto che è loro diritto deve essere soddisfatto
Però credo anche che alle persone non si possa chiedere di fare salti non si passa a chiedere di fare passi più lunghi della gamma altrimenti le gambe fritti Spezzano
Lunedì scorso Orlandi andata Brancaccio a passeggiare semplicemente la gente si è sentita finalmente rassicurata gente che chiuderà le porte al passaggio delle persone che a Brancaccio hanno sempre operato dopo l'assassinio di padre poi divisi invece davanti a Orlando che passeggiava sentivano rassicurate scenderanno di nuovo in strada io credo che dobbiamo valutare
Città per città comune per comune quale sia la strada più comprensibile dalla gente le scelte più comprensibili fonti riferimento più comprensibile
Perché è vero l'abbiamo detto al momento tanti prima di me detentori storici del potere in Sicilia sono in galera sono inquisiti sono stati arrestati Riina Santapaola Madonia eccetera però certo mi pare che non possiamo ritenere che la mafia sia resa non possiamo ritenere che un sistema di potere contiguo alla mafia corrotto
Vecchio quello che e contro il quale abbiamo sempre lottato non tenti di riorganizzarsi e allora scusate concluderei avvocato per concludere vi chiedo scusa mi dispiace
Mi dispiace anche perché credo che vi aspettavate subito come dire
Finisse l'intervento del fatto di essere stata presentata come il mio comune appello mente realtà non è affatto un appello di abbia come dire il prodotto delle aspettative diresse età per chiudere io dico non è la rete che ha bisogno di Orlando è necessario valutare che cosa sia serenamente che cosa sia quale sia la strada migliore per vincere
Non è più una rete che avvisa siamo più noi che siamo militanti di questo movimento avere bisogno di Orlandi un taglio però che ha bisogno di Orlando ancora tutta quella gente che le arrivano lo riconosce come punto di riferimento coerente e che si riconosce in lui io credo che questa sia l'occasione finalmente perché la coerenza i tutti noi apparenza di Orlando possa finalmente vincere fare vincere Palermo
Adesso prima di prima di lasciare la la la parola Luca
Una una brevissima riflessione anche su questo problema del dibattito
Ci son delle cose che l'assemblea di oggi ci sta insegnando a questi incontri veniamo sempre più numerosi e tutti quanti con una gran voglia di parlare di esserci e di dare propone di fare proposte
Ora questo ci deve necessariamente portare o verso un rispetto diverso dei tempi a cominciare dall'inizio dell'incontro o addirittura verso una scomposizione su due giornate
Perché altrimenti andremo sempre incontro a queste cose e quasi tutti sono stati nei tempi però quando i tempi sono stretti c'è poco da fare
Quindi per la prossima volta il prossimo incontro avrà caratteristiche organizzative le consentiranno a tutti di poter parlare consolidò invito che si parli effettivamente di cose concrete non di duplicazione grazie la parola al gruppo Orlando
Ho iniziato dicendo
Salvatore io
Allora cioè il sindaco di regola con Russo
Facciamoci dire ad una corrispondenza volete altresì Calvino a fare il sindaco
Consigliere amici brevissimamente
Pronti a colpire
Io ringrazio intanto per la pazienza della disponibilità ringrazio il professore Malvolio Luca Orlando devo dire che se no stessi vivendo in questi mesi l'esperienza certo difficile e però al tempo stresso straordinariamente gratificante di
Un aderente al movimento per la democrazia per Rete che si ritrova ad amministrare una città
Dell'Agrigentino Ravanusa
Mi sarei astenuto da chiedere di intervenire e dal tediarvi
Interventi di oggi è una giornata lunghissima splendida vivace tanti giovani
Tanti dei nostri giovanissimi amici nostri fisiche comincerà ad essere irrequieti comincerà frigna are perché si ritorni a casa una splendida tensione ideale
Quello che va in Rete ma al tempo stesso l'esigenza ormai sembra tutti operare sul piano delle indicazioni specifiche delle indicazioni concrete
E Dio solo sa amici della Rete amici amministratori se noi sindaci ne abbiamo bisogno certo c'è l'esigenza di continuare a respirare la questa tensione ideale che c'ha consentito nel mese di giugno si consentirà il ventuno novembre riuscire per il cemento e da uno scontro con il blocco moderato con il blocco della conservazione c'è l'esigenza di continuarla vivere a testimoniarla respirare la questa voglia di rinnovamento di solidarietà dice Luca Lepore
Il messaggio con il quale nell'Agrigentino a Ravanusa Racalmuto Quarnaro c'era riuscito dibattere di uomini dirà Puricella gli uomini Di Lillo Mannino è stato un project
In via Rizzardi allora cinque sei
Ai giovani ai portatori di handicap Avedon amica letizia Tour l'altro giorno mi dicevi della necessità che senza trincerarci in forme di neo femminismo però rispetto alla condizione femminile in Sicilia non si fosse particolarmente sensibili pedane questo Progetto udì vicendevole partecipazione umana di un io rispetto agli altri che in qualche caso mi si lasci dire
Noi gli aderenti al rapper rischiamo di perdere al nostro interno
Io lo devo dire con forza e qui penso di poter parlare per conto di tiro con un buon sindaco dinaro
Per conto di Salvatore trentotto sindaco Dio Racalmuto realtà dell'Agrigentino difficili non è possibile
Che noi amministratori i nostri giovani collaboratori i giovani assessori CISL il reti presso le sedi della Rete
E anziché trovare a me il corruttore che tu ma ad un senso dell'acqua visceri
La voglia di son diversi in un sorriso anziché trovare la disponibilità a confrontarsi e perché no a scontrarsi ma sempre sulla base di una disponibilità affettiva umana ideale
Qualche volta mi succede di scorgere sguardi in con Rizzitelli BTP perché diciamocelo
Per il passato spero solo in società per la presso in qualche caso noi si corre il rischio di degenerare nelle tentazioni di un movimento che può essere in qualche realtà
Anche il movimento degli assessori in movimento per poter Ricci si dice
Consentitemi lo sfogo
Ci si dice ma cos'è cambiato non è cambiato niente e non per di un santo intanto in queste amministrazioni nelle quali abbiamo cercato di restituire la città ai cittadini nelle quali s'è tentato di coniugare di riscoprire
La munire rapporto armonioso ultrà politica ed etica consiglio ruba più intanto la gente Marciante Essen pulisce i nostri vecchi pensionati giovani
Che vivono di speranza
Sono stati ricevuti si sono incontrati come noi scelto abbia mutato delle parole un messaggio splendido bellissimo di fiducia reciproca di speranza di solidarietà tutto questo
Può non bastare tutto questo non basta di allora dobbiamo essere noi della Rete devono essere le unità di lavoro non solo i nostri parlamentari
Ma anche noi nelle diverse realtà locali ad elaborare con lucidità con intelligenza delle proposte perché è più non basta
Schierarsi suo atteggiamenti oltranzisti cibi il rifiuto non basta gridare a gran voce noi siamo gli ultimi Frittella legalità se poi nei fatti si scopre Amici miei che la legalità essi
Una cosa splendida bellissima seducente ma si cominci intanto con la legalità carico degli altari ecco io non avrei voluto
Inserire elementi di inquietudine o di turbativa
Quando militava nel Partito comunista italiano sul finire degli anni Settanta certe immagini erano ricorrenti nel dibattito che ha da essere e le conclusioni di Leoluca Orlando saranno preziose a riguardo ad essere un dibattito che Appiah
Una forte carica ideale è certo la pensione delle munizioni degli affetti degli ideali è necessariamente naturalmente
Una tensione forte e robusto rosa ma dobbiamo essere anche amici amici che amministriamo
Amicizie dove amministra e Rete le nostre città
Dobbiamo essere capaci di potere offrire a tutti ai nostri ragazzi e giovani ai nostri figli soprattutto il sorriso della speranza il sorriso del sogno la certezza che questo un movimento radicato nella gente insieme alla gente può ancora crescere
Grazie
Grazie
Grazie vitto grazie grazie Filippo grazie Paolo grazie torto grazie Millina grazie di Lucas Giuseppe
Grazie ai tanti sindaci del nostro movimento getta difficoltà tante difficoltà cercò di dimostrare ogni giorno che la politica è la capacità di dare risposte concrete ai bisogni concreti che la gente perché quando la politica non è questo diventa o velleità o malaffare
Noi rifiutiamo il malaffare ma non vogliamo neanche cadere nella velleità ecco perché diventa importante significativo
Che il nostro movimento cominci ad esprimere quella in Sicilia ma in tutta Italia ma quindi la Sicilia stiamo parlando
Momenti di governo concreta difficoltà ostacoli con le occhiaie la faccia smarrita di Pippo romano che ratifica faccia del sindaco immaginate che facciamo io quando sono eletto sindaco di Palermo
La faccia di chi
Porta e segni fisici dal volto l'amore per la propria città
Grazie
A Pippo russo per la straordinaria bellissima relazione grazie a Peppino Nicolazzi grazie a Loris grazie a tutti noi grazie per questa capacità che abbiamo di essere nove cinque
Perché noi siamo uno spazio un recinto rispetto alla più complessiva realtà
Nazionale rispetto alla più complessiva realtà regionale
Anche rispetto alla più complessiva realtà del nostro movimento ma credo che mai neanche per un momento durante questa giornata abbiamo avvertito l'aspetto soffocante della chiusura
Abbiamo sentito vicini a noi anche i tanti i tanti siciliani che non hanno aderito Vasile hanno mai al nostro movimento abbiamo sentito vicino a noi i tanti lettini che non vivono la nostra la Regione che cosa voglio dire che un recinto può diventare anche una piazza in qualche misuro misura quello che sta accadendo che mi auguro che accada della città di Palermo
Noi comprendiamo voi comprendete e se il caso vi prego di perdonare ma l'ha scelto la faccio anche o soprattutto per amore se io ho deciso di tentare di tornare nella mia città ma credo che tornare nella propria città non significa restringere l'ambito del proprio impegno significa invece dimostrare concretamente che anche nel posto più piccolo anche al posto più limitato li puoi dimostrare che la politica è capacità di dare risposte concrete ai bisogni della gente per qualcuno Palermo è un fortilizio
E non è spregevole un fortilizio nel quale si cerca di difendere alcuni valori mentre nel resto del Paese la lunga transizione rischia di distruggere
Quei valori che sa se un giorno non dovremmo essere grati a noi stessi per aver compreso
Che è un presidio sulla terra importante come Palermo poteva essere può essere un luogo di difesa di valori che servono a Bolzano
Come a Siracusa
Che servono ad evitare che tempi lunghi della transizione approfitto del fatto che noi che siamo portatori di valori forti di interessi forti possiamo essere spazzati via il nostro ex radicati e alla fine la nostra forza
Ecco perché non dobbiamo rami cacci a Palermo
Per rendere più forti quanti meno radicati vivono i valori della Rete a Reggio Emilia o a Bari è questo il senso di questa esperienza
Il senso di questa scommessa ma Palermo non è e non può essere soltanto un fortilizio è e deve essere una piazza un luogo d'incontro perché questo è l'impegno tutti noi dimostrare che si possa essere al tempo stesso fortilizio e piazza
Essa la tempo stesso un luogo di incontro di persone di storie diverse ma anche di essere un luogo intransigente di difesa di alcuni valori e lo sappiamo tutti lo sanno anche i nostri avversari perché noi abbiamo avversari
Lo sanno tutti noi per usarlo anche i nostri avversari che se Palermo diventa come noi segniamo finalmente una città normale sarà più vicino
Sarà più facile l'obiettivo che anche l'Italia diventi una città normale ecco le ragioni di questo nostro impegno ecco perché essere qui
In questa Sala significa pensare che in questo momento al numero cinque di inerti prospetta a San Pietroburgo c'è giovane direttore dopo che è stata siciliano che pensa sicuramente annoi e che ci manda i suoi saluti sapendo tinti poiché in Georgia nella insanguinata Georgia c'è un battaglia infanzia che molti di noi non conteremo mai che pensa a noi come una possibile motivo di speranza
Che esistono tanti italiani sparsi per il mondo che quando penso a questa nostra esperienza penso che questo è un modo possibile per uscire fuori dalle secche dell'egoismo dalle secche del separatismo dalle secche del razzismo che purtroppo cominciano a fermarsi nel nostro Paese si afferma ben al di là dell'ulivo di consensi che ottiene la lega nord perché la lega nord produce più danno dei consensi che ottiene rischia di contagiare coloro che non votano non potranno mai per quella formazione
Politica
Rischiano di seminare negli anni novanta qualcosa di simile a quello che negli anni ottanta ha seminato Bettino Craxi Iran bisogno craxiano negli anni ottanta è per molti versi la cultura leghista degli anni novanta la logica del più forte però c'è chi vince faccio spesso ha ragione
E non che che ha ragione
Vince la logica complessiva dell'uomo sull'uomo della sopraffazione l'affermazione affascinante e terribile
Che gli alberi e i frutti possono fare a meno di larici
Emilio e Bossi non parla mai di radici
Non fanno mai riferimento a filoni afflizioni culturali esattamente come Craxi negli anni ottanta con la sua concezione e la politica
Fatta di palazzi di vetro costruiti nel deserto senza fondamenta ebbene questa cultura rischia di contagiare anche coloro che non votano e non voteranno mai per il partito di Bossi così è accaduto negli anni ottanta
Quando il PSI di Craxi non raggiunse mai una percentuale superiore al quattordici per cento ma la maggioranza degli italiani ragionava e pensava come Craxi anche se non votava per Craxi
Ecco perché io sento sento il fiato sulla cultura che rischia di colpire non per il quaranta per cento dei consensi in democrazia
Quando la posizione è chiara una volta si vince una volta si perde ma sento invece forte interpellare noi stessi me stesso fino in fondo rispetto al pericolo che si possano essere
Valori
Logiche meccanismi di rapporto dell'uomo sull'uomo che possono modificare il modo di vivere di quel sessanta per cento che non la votate non potrà mai per la lega nord ecco la ragione per la quale il nostro movimento deve affrontare con grande lucidità
Quello che sta accadendo deve affrontarlo anche evitando le scorciatoie perché noi rischiamo alcune scorciatoie interpretative
La straordinaria bellissima relazione di Pippo Russo a un punto sul quale credo bisogna aprire il dibattito che mi trova fortemente perplesso
Pippo io son convinto che non è detto che è un cattolico debba necessariamente essere progressista
Io rispetto i tanti cattolici che sono conservatori perché voglio separare la dimensione della fede dalla dimensione della politica semmai
Semmai
Se questo può essere utile usiamo un'altra categoria usiamo la categoria della rivoluzione
Il cristiano per definizione è un rivoluzionario
Perché il cristiano fa riferimento al mondo dei valori mentre invece il riformista fa riferimento al mondo delle regole la distinzione è tutta qui e credo che ogni identità culturale abbia diritto ad avere la propria rivoluzione
Quando la rivoluzione fa riferimento ai valori così non abbiamo avuto avremo rivoluzioni liberali così abbia avuto era vero rivoluzioni marxiste così abbiamo avuto ed avremo rivoluzioni cristiane
Ma la distinzione tra progressisti e conservatori è un'altra cosa la distinzione tra progressisti ai conservatori attiene alle scelte della vita politica di ogni giorno
Ecco perché io credo che sia necessario che noi per primi teniamo distante la fede dalla politica teniamo separata la fede e la politica perché il giorno in cui penseremo
Che il nostro avversario politico in ragione delle sue idee diverse la nostra perciò spesso e più lontano la salvezza avevo fatto un cattivo servizio alla fede un cattivo servizio alla politica avremo confuso
Avremo confuso la fede dalla politica
Un'altra considerazione che voglio fare qualcuno dice che siamo siamo
Pensiamo indispensabili settanta volte noi ci risentiamo
Indispensabili pensate quante volte mi sento io indispensabile che ho la vocazione a sbagliare ma siamo tante volte pensiamo di essere indispensabili qualcun altro ci dice che siamo superflui io credo che noi dobbiamo avere la capacità
Di comportarci il come se come se di comportarci come se fossimo superflui quando tutti in nido per farci credere indispensabili ai di comportarci come se fossimo indispensabili quali tutti penso che me siamo superflui dallo staff storia è questa
Abbiamo vinto grandi battaglie
Perché ci credevamo indispensabili quanto gli altri pensavano che eravamo superflui e abbiamo fatto battaglie fastidiose superflue
E diciamo l'abbiamo fatte convinti di essere indispensabili e così continueremo a vincere se saremo capaci risentirci Superfly quando gli altri ci credono indispensabili enologica realtà siciliana molti non soltanto da noi
Tenta di di ritenerci indispensabili e non abbiamo il dovere di essere più leggeri
Risentirci superflui rispetto al cambiamento possibile in questa realtà perché soltanto così riusciamo a vincere soltanto così riusciamo ad affermare i valori propri di questa nostra esperienza
E dobbiamo applicare questo meccanismo anche alle scelte che faremo anche alle scelte elettorali
Dobbiamo cioè avere la capacità di comprendere che noi non dobbiamo non dobbiamo far prevalere l'orgoglio della Rete
Neanche l'orgoglio e la Rete noi dobbiamo avere fino in fondo l'orgoglio e la sta storia è dei nostri valori e dobbiamo difendere quella storia ecco i nostri valori e dobbiamo lasciare che siano gli altri a dire che siamo indispensabili dei pendolari e altri che sappiamo quanto siamo forti te possiamo essere se penso ecco perché anche le decisioni che riguarda la formazione e la lista al comune di Palermo gli altri nostri compagni di viaggio dovranno essere gli altri a chiedere a noi se siamo indispensabili per ottenere la maggioranza consiglio comunale
è un modo
è un modo è un modo per essere forti
Ed è un modo esterrefatti sapendo che noi viaggio possiamo farlo con tutti Ocolo alcuni
Ma quello che è chiaro che sono facciamo con alcuni anziché con tutti con quelli alcuni con cui lo facciamo debba farlo col sorriso sulle labbra senza avere complesse senza avere problemi di rapporto
Non lasciamoci naturale dalle debolezze degli altri non vorrei che scattasse orgogli dir niente innocuo che diciamo che siamo contro l'orgoglio dalla realtà perché gli altri sono deboli e hanno paura di noi
Se gli atti sono deboli e hanno paura di noi diciamo al loro che noi chiediamo superflui rispetta la vicenda politica prima stagione
Soltanto così
Soltanto così riusciremo a lanciare un segnale forte
Anche a coloro che non si riconoscono nella Rete lei mi assumo delle forze politiche che sostengono l'esperienza politica di Palermo io non voglio essere il sindaco della Rete
Io non voglio esserne ha un piercing alla coalizione che mi sta sostenendo io voglio essere il simbolo alla maggioranza dei palermitani anche di quelli che mai potranno atterrare
Lei è per la Rete
Mettere il cappello
Lettere il cartello
E siccome voglio essere e siccome voglio essere il sindaco
Per la maggioranza dei palermitani io ho il dovere di mettere tutti coloro che vogliono votare per me come sindaco nelle condizioni di votare mi fin da adesso anziché aspettare che dimostri sul campo che sono sindaco anche loro che non si riconoscono ancora
Perché lo hanno capito perché l'abbiamo spiegato perché non siamo stati credibili e lanciare un messaggio che riguarda questa o quell'altra formazione politica questa o quell'altra coalizione
Valori interessa
Questo è il tema vero perché oggi a Palermo esistono valori ed interessi che solo contrapposti
Il tentativo in corso ai di fare credo che quello che oggi è in gioco
Dal ciuffo di Orlando le occhiaie di Orlando la persona del sindaco non è questo il tema vero che a Palermo esistono interessi e valori che sono alternativi e contrapposti non è un problema di persone e hanno cercato di share comitato ormai un fatto di persone quello che invece un contrasto duro tra interessi alternativi e noi vogliamo vincere la battaglia a Palermo come l'intero Paese avendo il consenso di coloro che hanno i nostri stessi valori
Io son convinto che sarò sindaco di Palermo perché la maggioranza sguarnita la pensa come noi
La maggioranza per i palermitani
Che lo ha portato chi lo ha votato e non voterà mai per retta la presenza esattamente come noi
Dobbiamo evitare che qualcuno lasci credere che tutto è uguale a Palermo e che in fondo l'uno o l'altro interesse e irrilevante perché ciò che importa e il ciuffo o le occhiaie in questo o di quell'altro candidato
Interessi valori in contrasto
E diamo davanti a noi sicuramente la prospettiva di crescere ancora di crescere molto
Alle nostre spalle tanti recinti Crotti
Quanti recinti abbiamo rotto in questi anni e non so dove ci
Quante recinti abbiamo rotto quanti recinti abbiamo rotto in questi anni però Alfredo non sono d'accordo con te perché non possiamo pensare che il mondo non avrà un giorno altri laici certo sarà un altro tempo restano alti recinti ma il pensare che una volta per tutte finiscono i recinti
Significa immaginare che su questa terra se è possibile avere la perfezione
Della politica verrà
Verrà un altro tempo di altri recinti quando verrà un atto tempo di altri recinti sono certo che altri uomini come noi fanno quello che noi abbiamo fatto in passato
Rompere hanno quel recinti che forse a quel tempo avranno la nostra faccia esattamente com'è avvenuto nel passato
Così si va avanti
Si va avanti esattamente così sia avanti avendo la consapevolezza che quello che fai è importante e fondamentale
Perché ci metti tutta la tua vita tutti i presentimenti tutto cuore tutto cervello ma sapendo che verranno altri dopo di te
Che ha come tema colosso sottotitolo potranno perseguire un pezzo di cammino per portare più avanti per emigrare condizioni dalla nostra società ecco forse quando lo diciamo che non sanno più recinti ai soci già una preoccupazione
Non vorremmo cioè che noi dessimo vita ad alti recinti ma probabilmente noi daremo vita ad altri recinti e quando questo accadrà mi auguro che ci sia un'altra rete capaci di rompere questa rete che non è più vorrete
Ecco le ragioni per le quali la vicenda siciliana è una vicenda importante la vicenda significativa ma si inserisce in un quadro più complessiva
Non vedete come si chiarisce tutto non guardate all'orizzonte battute finalmente più chiaro
Non vedete come adesso anche a Scalfaro ha capito che deve sciogliere il Parlamento non vedete prevedesse cristiani sociali sia vicino a noi e chiedo di fare insieme con con un tratto di cammino in comune
Dalla parte della sinistra
Dei valori non vedente quanta chiarezza è venuta da Segni che ha fatto la scelta che tutti noi pensavamo naturale
Che facesse
Lo vedete come è normale che Ermanno Gorrieri mi abbia telefonato appena l'altro ieri dicendo ma Luca ma perché da quando ho messo né più telefonato
Non vedete che sia normale e il fatto che Scoppola da me importato l'altro ieri mi abbia detto mancava non ti rendi conto che adesso tutto è più chiaro se se n'è andato
Esattamente così
Abbiamo avuto la pazienza di aspettare di essere di essere di essere voi stessi anche quando pensavano di altri che noi eravamo superflui
Noi ci siamo sentiti ci siamo comportati come se fossimo indispensabili nel dire le cose che abbiamo detto quando gli altri pensavano che noi eravamo si pensi
Oggi ho scoperto che a nostro superfluità atterrato le condizioni per far chiarezza per far finalmente chiarezza per costruire nel nostro Paese una sinistra dei valori per consentire di vivere un'esperienza che non è l'esperienza politica che si svolge in un luogo in maniera particolare
Perché voi sapete che noi vorremmo che questo Parlamento venga sciolto ma è la testa che si sciolga questo Parlamento augurare un vocione stiamo andando
Io spero di andarmene perlomeno se sarà eletto Sindaco di Palermo
Carlo Palermo lascia il Parlamento perché Carlo Palermo pensa che sia più utile candidarsi penalista nella Rete la provincia di Trento per dare un servizio in quella provincia dimostrare
Per dimostrare dell'impegno concreto
Si tratterà provincia che lo ha eletto in Parlamento
Che il tempo di dare risposte concrete ai bisogni concreti della gente
è il mio sogno di vedere a dicembre
Carlo Palermo presidenta provincia di Trento Luca Orlando sindaco di Palermo un è un gioco di parole ma esattamente così il sogno che ho fatto questa notte dobbiamo renderci conto che si aprono spazi enormi
Spazi enormi per il nostro movimento è così in giro peritali accade che Giorgio Tonini
Che si era separato aloni perseguire segni non serve più sereni quando Segni al ha rivelato essere fino in fondo solo e soltanto uno che cercava una posizione politica moderata a Giorgio Tonini responsabile regionale del Trentino dei Popolari per la riforma sarà candidato alla provincia di Trento insieme con Carlo Palermo e Paolo Prodi e Paolo Prodi cattolico democratico anche lui lascia segni e farà il parlamentare del movimento per la democrazia la rete entrando in Parlamento
Entrando in parlamento
In Parlamento al posto Di Carlo Palermo come detto alla fine tutto si mette apposta
Basta aspettare basta concedere pasto compensare con la mediazione di oggi che serve a vincere domani
è lo stesso accade che accadrà in Sicilia guardate questa Assemblea che detto lo ai giornalisti presenti quale forza politica in Sicilia
DR un'assemblea come questa non si deve votare nessuno non si deve eleggere nessuno c'è il gusto il piacere di stare insieme fisico lo stiamo facendo di comunicarsi preoccupazioni paura e speranze
Stare insieme rinnovi
Che siamo aderenti avrete restare anche insieme a chi cui avvenuto pur non essendo aderente alla Rete e pur essendo candidato a fare nel sindaco né il Consigliere comunale come padre Antonio Garau che voglio ringraziare
Per essere qui
Assieme tornò in
Benvenuto
A seguire
A seguire
A seguire
Questo lo Stroke incontro
Lui che non è le uniche Leone
Lui che non è
Un retino è lui che non si candida a fare il sindaco di Terni Sinni ma fa il parroco ad altissimi un quartiere difficile Complesso terribile di questa nostra città così come padre Mimmo San Vito che qui presenta con
E porta la sua attenzione
Mimmo
Mimmo vi assicuro
Mimmo
Mimmo vi assicuro
Il piano anche a Calogero Sodano così sta tranquillo non sarà candidato al sindaco di Agrigento ma manifesta il suo impegno ogni giorno in quella città per Sodano ci pensiamo da quattro anni organizzandoci meglio rispetto a questa volta così perlomeno
Quattro
Dare una svolta alla città gli Agrigento ecco questo il nostro movimento fatto così
Fatto di persone semplici che hanno il gusto di guardarsi negli occhi di sorridere quando prenderemo quel gusto sarà la fine per il nostro movimento e in Sicilia in Sicilia noi abbiamo il diritto di chiedere
Lo scioglimento di questa Assemblea Regionale Siciliana
Abbiamo il diritto con molta forza lo diceva Franco Piro lo ripeteva Pippo Russo perché Franco Piro e Pippo Russo dicono esattamente la stessa cosa voglio entrambi lo scioglimento l'Assemblea regionale siciliana perché noi pensiamo che questa Assemblea Regionale Siciliana così come il Parlamento nazionale non possa continuare a rappresentare questa comunità
Ritengo se mi consentite a Palermo vengo a questa mia candidatura a sindaco di Palermo io non sono come qualcuno va dicendo il sindaco naturale di Palermo
Di carciofi i fiumi la voce su quelle sì che sono naturali ma in democrazia non esistono cariche naturali
In dittatura insieme e il dittatore pensa di essere il capo naturale di una comunità ma in democrazia quando si vota nessuno a ruoli naturali sento questo sì il dovere di candidarmi
Sento il dovere di candidarmi per dimostrare che la rottura si fa governo per dimostrare che la protesta si fa proposta per dimostrare che l'opposizione si fa amministrazione e sento il dovere di candidarmi per dimostrare che ignote dentro di me
Una cultura di vita non ha mai goduto quando ho visto distruggere i miei obiettivi neanche i peggiori
Ho soltanto pensato con rabbia come sarebbe stata più serena Milano sparita se non avessimo dovuto abbattere quegli obiettivi mossi subito pensato oltre alle macerie com'era possibile costruire del luogo
Non costruendo con le macerie ma costruendo oltre le macerie
Ecco la ragione per la quale candidarsi a singoli Palermo credo che sia importante per dire che ne vogliamo liberare e ricostruire Palermo
Vogliamo liberare e ricostruire l'intero Paese vogliamo che Palermo come l'Italia diventi finalmente una realtà normale una volta normale orgogliosa di essere quella che io vado ripetendo che io sogno una Palermo città-stato
Poi mi devo fermare la devo correggere subito una città stata in unitaria delle città in un'Europa delle Regioni
Ma la città-stato cioè una città che evoca il poeta con Isma'della parti ride che evoca gli imprenditori commercianti lavoratori che renda possibile lo sviluppo che prenda possibile esaltare quanto di positivo c'è
E c'è tanto nella nostra città nella mia città
Le cose sono cambiate
Qualche anno fa bisognava rompere l'isolamento
Qualche anno fa quando la sua civile la palude
Bisognava far venire anche una ballerina con gambe storte da Amburgo o un cantante ha stornato da Parigi
Per rompere l'isolamento ai mi accorgevo che la ballerina aveva gambe storte tenendo conto che la farsa meglio poter portare la mia città un cantante era un Fossa sparato ma capivo che questo era l'unico modo per rompere l'isolamento per esserci al di là e oltre la lotta contro la mafia
Adesso quel tempo è passato perché la palude si è rotta la sua civica si è svegliata da oggi manca soltanto nel Palazzo la politica una sponda adeguata rispetto al bisogno il cambiamento che migliaia e migliaia di tal di di palermitani
Ai dico ancora italiani in questi ultimi anni hanno dimostrato nelle piazze siano essi pensionati siano essi lavoratori venticinque settembre siano esse colorate colla fiaccolate hanno detto il loro alla violenza le stragi di Capaci
Di via D'Amelio una città normale una città-stato che salta
Le autonomie le ricchezze le potenzialità della città sapendo ricordava Beppe De Santis che per far questo abbia cosa che devi fare mettere mano alla macchina comunale
Devi far funzionare la macchina comunale perché se la macchina comunale non funziona i valori a indicare progetti sogni e come a voler fare una crociera
Usando una bicicletta finisci allegato prima o poi finisci allegato ecco la ragione per la quale la macchina comunale il primo obiettivo del primo atto che dovrà essere approvato entro sei mesi dall'elezione del nuovo consiglio comunale lo Statuto con annessi regolamenti lo statuto commessi regolamenti per questi abbiamo un disperato bisogno di avere la maggioranza in consiglio comunale
Per queste insieme con gli altri e Collodi dovesse sparire Enza faremo di tutto perché sia chiaro che se io divento Sindaco senza una maggioranza in consiglio comunale rischiamo di mortificare le speranze di cambiamento di tanti tanti palermitani
Le ragioni Carlos apprensione
Sulla formazione della visita non è
Perché temiamo che qualcuno abbia un consigliere in più o qualcuno abbia un consigliere in in meno
Se potessi decidere per amore per la mia città che a tutti i Consiglieri fosso tutti non dalla Rete ma avessimo la maggioranza con i cuori granata sono certi telefoni per primi Di Resta che è giusta ma è così
Ecco la ragione
Alla quale c'è un grande bisogno di fare appello fare appello ai cittadini che comprendono quanto alta è la scommessa che abbiamo di fronte la scommessa di una amministrazione tenterei può diventare normale per essere sponda rispetto alla società civile le politiche sociali
Chi si occupa dei minori
Chi si occupa dei bambini alla città di Palermo nel nostro Paese per questo tale proposta che farò sarà nominato assessore ai minori l'Assessore del quale giorno e notte un altro compito che occuparsi dei bambini da zero a sedici anni per dire trasversalmente che può essere anche assessore quando ancora l'obiettivo no un numero di atti amministrativi non è un una quantità di appalti rassegnare ma quando hai come obiettivo rendere un poco più felici i bambini
Credo che sarebbe un grande straordinarie segnale da accompagnare ad un altro segnale e vengo al quinto punto di questo elenco la normalità la città-stato la macchina comunale la la politica sociale l'occupazione
Bisognerà nominare un assessore all'occupazione
L'assessore il quale al termine di ogni anno Picasso sono aumentati o diminuiti disoccupati e la città S i disoccupati sono diminuiti avrà l'applauso se sono aumentati verrà cacciato via perché è una amministrazione
Un'amministrazione deve dare risposte concrete
Ai bisogni concreti che la gente non puntando sul pubblico
Diciamo andando in giro per la Sicilia non puntando sul pubblico
Ma portando sul privato portandosi artigiani sui commercianti soltanto sull'attività turistica puntando su coloro che fanno ricchezza evitando il rischio del parassitismo perché soltanto così
Riusciremo a porre un'alternativa vera
Al pericolo di separare il nostro Paese
Soltanto così soltanto avendo questi successi
Tra quattro anni palazzone a quelle potrà essere diventata veramente l'anticamera di Palazzo Chigi sarà cioè possibile partendo da una città del nostro Paese dimostrare che si può governare la complessità essi possono governare le complessità avendo al centro rispetto alla persona umana l'affermazione forte da come la famiglia
Governare amministrare una città pensando alla famiglia
Che la società liberamente scelto
Perché comunque ognuno di noi vive una dimensione familiare anche quando decide di vivere da solo la famiglia intesa come consorzio intesa come comunione di vita qualcuno ci arriva col matrimonio qualcuno ci arriva a piedi qualcuno ce l'ha come primo Lodi solubile qualcuno come ha promesso che non è questo il tema il tema è che c'è un nucleo sociale che è la famiglia comunque costituita che ha un valore che deve essere difeso è saltato pensate quali effetti produce questa difesa dalla famiglia con riferimento ai temi dell'economia il risparmio familiare
L'azienda familiare chi si occupa delle aziende familiari
Chi si occupa di facilitare l'azienda familiare
Chi si occupa del risparmio familiari Titina attenzione al reddito familiare è tutti invece attenti al reddito individuale la famiglia peraltro e anche un modo per costruire una cultura alternativa rispetta l'egoismo localistico leghista
Perché quando costruisci un ammortizzatore sociale come la famiglia un luogo nel quale tipo
Ti confronti è Cresci
Non hai bisogno di richiamare il tuo dialetto di richiamato appartenenza ad un avallo è un comune per avere sicurezza trovi ragioni di sicurezza nel quotidiano di ogni giorno la scuola che accanto alla famiglia la famiglia e la libertà del conti rivivere la scuola che la libertà del come vivere ancora gli extra comunitari perché ogni persona umana ai diritto di decidere di vivere ai comunque il diritto di vivere in un luogo diverso da quello dove il caso ha fatta nascere certa è un diritto
E come di tutti i diritti devono essere limitati e disciplinati
Ma fa una bella differenza quando incontro rom quando incontri un nomade quando incontri un senegalese pensare che devi vede aiutare perché ha la pelle di colore diverso dal tuo
O invece pensare che l'hai di fronte una persona umana ecco mettere ha un diritto sacrosanto il diritto di vivere in un posto diverso da quello dove il caso che non dipende da lui l'ha fatto nascere ecco le ragioni per la quali la vicenda palermitana potreste dovrà essere una grande scommessa
Noi possiamo perdere del ventuno novembre ma se il ventinove novembre noi vinciamo le elezioni non abbiamo ancora Pinto
Noi vinceremo al termine quattro anni quando avremo dimostrato che l'elezione è stata utile per dare risposte concrete ai problemi concreti recita limiti Palermo
Allora sì
E potremmo dire riavere vinto allora sì
Che potremo guardare con occhio contento il mare di Palermo
E potremmo guardare con l'occhio contento il Monte Pellegrino di Palermo potremo guardare il verde della città di Palermo potremo guardare del fiume ho retto che io vado ripetendo è sempre più retto sempre meno fiume potremo cioè guardare
La città per quella che così a tratti fisici potremo ammirare un centro storico che oggi finalmente può essere risanato ristrutturato e che è la più grande ragione di speranza di questa città di Palermo
Perché il centro storico adesso
Col Piano Particolareggiato Esecutivo
Approvato con difficoltà ma con fatica finalmente il centro storico può rinascere soltanto un invito una preghiera e vado rivolgendo secco lasciate qualcuno che nel centro storico è una stalla un tugurio una casa cadente
Pregato di non venderla di aspettare che arriviamo noi noi faremo di tutto per consentire a chi in quel certo storica vissuto perché possa continuare a vivere in un centro storico risanato evitando
Evitando
Evitando
Evitando che la storia del pomodoro diventi il futuro dei ricchi che strappa operanti nella storia dei popoli anche poveri hanno diritto lavoro loro storia e non si può sottrarre la storia di un Papa un povero realmente in cui la storia dov'è più vergogna ma diventa sviluppo ecco le ragioni dalle quali in un affrontare questa esperienza questa come tante altre esperienze la possiamo fare se riusciamo a sottrarre il territorio italiano
Se riusciamo a sottrarre il territorio di ogni città al controllo da qualche parte i mafiosi da qualche altra parte dei mafiosi e tangentisti eri da qualche altra parte mafiosi tangenti sieri e della cattiva politica anzi
Tutta tutta la parte la cattiva politica se riusciamo cioè a sottrarre il controllo del territorio al malaffare
E per sottrarre del controllo del territorio abbiamo bisogno di amore e di legalità
Dobbiamo amare Aosta per la nostra città e il nostro paese piccolo o grande che sia perché se siamo capaci di amare nel nostro Paese la cinquecento abitanti saremo poi capaci chiamati lavora ancora più grande l'intera l'azione a ma amore e legalità mettendo insieme l'esempio forte di tanti sordo impegnati Paramore
A formare coscienza nel nostro Paese
E insieme i tanti magistrati spettante forse all'ordine impegnate per l'affermazione del principio di legalità
Il nostro sogno dallo sta politica sarà una politica vincente vittoriosa quando riusciremo ad essere degni per ricordo di padre