Derrick

Ecco cedermi puntata cinquecentodiciannove riprendo il discorso sulla necessità di mettere in campo azioni di risparmio di energie eccezionali sia per smettere di finanziare l'invasione d'Ucraina sia per proteggerci da bollette ancora più alte che riceveremo nei prossimi mesi
Mi solleva che almeno due autorevoli pareri diffusi negli scorsi giorni abbiano confermato che chiudere i rubinetti russi subito ed il tutto non significherebbe alcun collasso per il sistema energetico ne comporterebbe un blackout
Purché razionamento si gestisca in modo selettivo con misure eccezionali proprio come proposto da Derrick
Uno di questi studi della Fondazione ENI Enrico Mattei
L'altro è un articolo su formiche di Diego Gavagnin già ospite qui alle e Vittorio termo che arriva anche a prevedere che l'Italia potrebbe sostituire il gas russo già per il prossimo inverno
Tra le altre cose usando al massimo l'infrastruttura di interconnessione compreso il tuo dalla Libia che evidentemente richiederebbe di risolvere altri problemi
E affittando un rigassificatore galleggiante aggiuntivo
L'Europa che in media il più dipendente dalla Russia rispetto all'Italia in una comunicazione della Commissione poi sostanzialmente confermata dalle dichiarazioni del consiglio tenutosi a Versailles
Anche se annunciato un piano per emanciparsi dall'importazione di gas russo ribadendo che il principale degli strumenti e l'attuazione del pacchetto Fitto Fofi Stifani cioè le misure già messi in campo per centrare nel due mila e trenta l'obiettivo di riduzione delle emissioni dannose per il clima
Del cinquantacinque per cento
La cosa comune è impressionante e che la prospettiva di una fine del nostro rapporto commerciale energetico con la Russia sia ormai generalmente considerata desiderabile e ineluttabile
Ringrazio i tanti che hanno colto l'invito di delitti scrivere all'Autorità per l'Energia perché Attilio sistema per tradurre le disponibilità all'autorizzazione in effettiva limitazione dell'importo di gas russo
Alcuni mi tengono aggiornato mi raccontano che così come è avvenuto con la mente ho mandato io autorità tristemente noto star rispondendo
Tra loro c'è Marco da Udine che non rassegnandosi al silenzio dell'Autorità scritto anche al Presidente della Repubblica una lettera di quindi mandato copia e di cui leggo qui alcuni passaggi
Per me la mia famiglia ormai diventata insopportabile l'idea che i nostri consumi di gas complice anche l'aumento vertiginoso dei prezzi siano contribuendo in modo consistente ad alimentare l'aggressione militare dell'Ucraina
Per questo ieri abbiamo deciso di spegnere definitivamente riscaldamento anche se l'inverno non è ancora concluso è ora in casa ci sono tredici quattordici gradi
Si tratta per noi di un minuscolo sacrificio di fronte alle norme pericolo che corre la libertà del Popolo Ucraino la vita della sua gente e la libertà di noi tutti
Si dice che le sanzioni siano spesso inefficaci perché danneggiano il popolo del paese colpito non i suoi governi ecco invece la chiusura dell'afflusso di gas avrebbe un valore moralmente molto più elevato delle normali sanzioni perché dimostreremo che siamo pronti ad affrontare un sacrificio anche noi accanto e assieme al popolo russo
E qui si erano stralci della lettera di Marco ringrazio Luís e tutti coloro che facendo perlomeno sapere hanno raccolto e raccoglieranno l'appello di D'Erme basta andare sul blog Derrick Energia punto it per trovare ciò che serve per farlo
Un saluto la Michele Governatori