Il Giorno del Ricordo oltre il confine: intervista a Maurizio Tremul (Unione Italiana)

E radio radicale siamo con Maurizio tratteremo il presidente dell'Unione italiana del cioè del del dall'associazione che riunisce italiani della Slovenia della della Croazia
Per parlare del della giornata del Giorno della memoria che ricorda le foibe
Allora voi dall'altra parte del del del confine come avete vissuto questo dibattito nel nostro Paese che poi ha portato alla legge di questo riconoscimento e soprattutto
In che quadro voi siete riusciti a fare io le il ricordo delle delle vittime delle foibe ma intanto io credo che questa legge
Nel due mila quattro c'è una legge fondamentale per l'Italia ma non solo per l'Italia per tutti gli italiani ma anche per per l'Europa
C'è stato nel Novecento tante totalitarismi che se sono confrontati
L'Italia col fascismo nazismo e comunismo che hanno creato dei disastri degli eccidi terribili delle persecuzioni delle demenze terribili e giusto che l'Italia ricordi
Una parte del proprio popolo che è stato costretto ha leso subito anche l'avvenenza delle foibe le persecuzioni punto abbandonare le proprie case e c'è stato poi una parte molto piccola se vogliamo di quella comunità che decise di rimanere di cui oggi sono niente sommo mi onoro di essere presidente che l'organizzazione che li raccoglie alcuni molto pochi rimasero per scelta ideologica magari convinti so dell'avvenire altri perché per motivi familiari sostanzialmente e grazie a questa presenza di chi rimase loro oggi c'è una presenza viva di lingua e di cultura italiana detto questo è importante ricordare il giorno quindi queste violenze questo questo ciò che è venuto sia in Italia ma anche in Croazia Slovenia
Negli ultimi anni sempre più spesso le nostre comunità degli italiani non italiano socia cinquantun comunità degli italiani
Celle per una ricorda un giorno vi ricordo anche oggi sono già venute due manifestazioni una terza inizierà tra breve Unione Italiana per affidare isoli domani
Farà un evento andai proprio sul Giorno del ricordo in quanto oggi siamo tutti quanti qui a Roma e quindi ci sono una serie di iniziative abbiamo anche trasmesso due anni fa film Redlands fatto una servì
Venti anche su questo per filmare benché sappiamo ricorda il martirio di Nova corsetto e quindi c'è sempre una maggior collaborazione tra comunità nazionali italiani Praz legna esuli per ricordare ciò che è avvenuto ricordare però anche le violenze del nazifascismo ma soprattutto cercare di costruire un percorso comune nel futuro del dell'Unione Europea
Senta oggi quanti sono gli italiani che che vivono in Slovenia e Croazia che risultato ha dato il censimento è recente censimento che c'è stata ormai abbiamo trentun mila associati all'Unione italiana tra Croazia Slovenia
I dati del censimento non sono ancora stati resi noti faciliti al passato un po'di tempo da si sono passati alcuni mesi fa penso ci vorrà ancora un pochino di tempo per per avere questi dati
Non cresceva poi in maniera digitale col computer si è fatto in maniera digitale in che in che maniera fisica non prorogato anche anche i tempi però ecco io non so quali siano i motivi si si dà atto che si sa che c'è stato un calo importante della popolazioni corazze quindi la proposta è diminuita
Anche di molto e quindi è presumibile che tutte le componenti nazionali corazze vivranno e quindi anche la comunità italiana se una comunità che segue il trend antitaliano se vogliamo adesso fanno sempre meno figli ci sono sempre persone anziane quindi il tasso di natalità di crescita e
Negativo importante che
Si mantenga una presenza comunque importante e consistente che si diffonde la conoscenza della lingua e della cultura italiane che si rispettino i diritti che ci sia
Un ruolo incisivo della presenza italiana anche nel territorio nella Società nella vita culturale politica ed economica di questi due Paesi set-up come avete visto credo che l'abbia fatto la Slovenia questa tentativo di censire le foibe
Dove sono stati uccisi gli italiani volevo sapere se la la anche la Croazia aveva fatto qualcosa per individuare questi luoghi per rendere onore a queste vittime
E volevo sapere voi spesso diciamo c'è stato un periodo in cui c'è una difficoltà da parte degli italiani di riconoscersi tali nel nel nella vostra realtà perché ho visto che dopo la fine della Jugoslavia il provino i successivi censimenti hanno dato non
Maggior numero di italiani rispetto a quanti
Però intanto e positivo che il governo sloveno avvii un censimento delle foibe in genere comunque dei delle fosse comuni delle miniere in cui sono stati più citati decine e decine di migliaia di
Oppositore del regime comunista italiani hanno praticarlo serve a Roma
Sloveni stessi quindi
Le violenze sono state terribili la Croazia anche ha fatto un lavoro simile non lo ricordo anche il lavoro che la Società di Studi storici più mani rifiuti di Roma affatto con l'autorità accorate per censire appunto in un bar di scomparse dei morti
Nelle foibe o nei phone o nelle fosse comuni e quindi una apertura viene fatta mi sembra molto molto importante
Per quanto riguarda la nostra presenza
Con i censimenti dell'ex-Jugoslavia Chiantini ogni dieci anni il numero degli italiani diminuita drasticamente c'era una politica simile attori ha molto forte nei confronti della comunità la comunità italiana
Ricordiamo che il Vasari allora riconosceva i diritti minoritarie e in alcuni territori le zona via d'esempio anche un livello abbastanza alto detti derivava tratto dal memorandum di Londra sotto speciale nessuna Morando di Londra del cinquantaquattro
Ma noi conoscendo poi i diritti umani quei diritti minoritari non potevano essere attuati con la caduta violenta drammatiche del riposare ANAS Nicolazzi slovene primo censimento ha registrato una crescita enorme di color sono dichiarati italiani perché si sono sentiti liberi
Finalmente di poter manifestare la propria lingua identità culture non c'era più paura di dire io sono italiano
Lei cosa che non c'era più si guardava all'Europa l'integrazione europea e questo nel grande sogno e abbiamo perseguito sappiamo che poi c'è stato il periodo della guerra la guerra civile soprattutto in corazza anche dieci giorni sloveno assoluta in Croazia
E tutto nazionalismo croato di Tudjman e l'ora anche lì c'è stato un ritirarsi nuovamente fatti sui ceduto successivo c'è stato un calo di coloro che si sono dichiarati italiani perché c'è stata anche lì
Un forte nazionalismo contro gli italiani quindi la speranza che si sarebbe infatti in Europa cit sì
Tornavamo affinamenti alla democrazia dopo settant'anni
Il totalitarismo quello comunista e quello fascista si era un po'scemata abbiamo propongo è continuato a collaborare abbiamo fatto nascere nuove scuole nuove istituzioni nove Comunità degli Italiani
I afferrato come dire abbiamo anche stessi diritti linguistici della comunità italiane io credo che oggi la componente italiana sia un fattore importante stimato
Apprezzato dal territorio certo hanno la doccia cittadinanza Monti abbiamo tenuta doppie cittadinanze io lei ce l'ha io ce l'ho quello di simile mi connazionali oggi diciamo che sono tutti all'opera dodici lei non sa non ti è non non non ti sto non ha una funzione di utilità però la funzione di aver già l'aspetto
Emotivo sentimentale di averla e ponti e fondamentale per tutti perché l'ultima cosa oggi c'è stata una circolare del ministero dell'Istruzione
In cui si chiedeva di parificare diciamo la la valutazione del del giorno che ricorda quello della della Shoah il ministro dell'Istruzione bianche intervenuto
Allora le volevo chiedere come ha trovato questa polemica un po'sgradevole
Ma io credo che non sia o sensato fare assimilazioni e polemiche sui morti la sua otto milioni di morti ed è una cosa terribile
Nel primo punto moltissimi morti e quello che è successo con con l'esodo
Le divani suddivide varie tracce del Novecento vanno studiate sì in un contesto generale della nascita delle nazioni di nazionalismo del Novecento del confronto di vari spazio Nismo vanno visti separatamente non E inutile fare un confronto sui morti
Anche un solo morto morto per mano violenta deve essere rispettato a dovere rispetto verso queste persone
Ringrazio ringrazio
Maurizio tre Muller presidente dell'Unione italiana che ci ha onorato della sua presenza qui oggi al Senato ricordare rivive il giorno del ricordo grazie grazie mille