Il Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale: intervista a Tommaso Foti

Radio radicale siamo con Tommaso Foti capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera per parlare del Giorno del ricordo allora
Oggi andai sembra agivamo scontato che si celebri questa giornata però voi per anni siete stati poi unici
Che avete portato avanti questa bandiera io ricordo che fino all'inizio degli anni due mila presentare una proposta di legge per il giorno del ricordo era un problema perché Rifondazione Comunista
Si alzava in aula e diceva la proposta di legge e ingiusta perché non ricorda bene la storia allora che cosa soddisfatto di oggi come viene ricordato questa giornata e di come sta si sta dando un po'giustizia
Agli esuli istriani
Ai Martiri delle Foibe e come agli esordi
Dal mattino di o su richiesta degli anni tutto il problema del confine orientale
Questa giornata da solo giustizia perché per troppi anni gli è stato un oblio vergognoso di chi ha voluto negare sapendo di che negava
E vi è stata soprattutto il tentativo di seppellire la storia abolendo la mistificare in realtà quelli sono state vicende terribili che hanno portato degli italiani intere in terre che erano italiane
A dover abbandonare tutto nel migliore dei casi a dover conoscere la profondità delle foibe e la morte in altri
Allora vuole dire qualcosa sulla criminalizzazione che è stata fatta degli italiani che sono venuti nel nostro Paese e della negazione che è stata data di questo massacro che avvenuto oltre confine
Beh basterebbe citare il treno della vergogna perché quando arrivavano a Bologna
Il treno di esuli istriani com'è noto nulla si trovi meglio che neanche dare loro quel minimo genere di conforto che chiedevano il cui necessitavano soprattutto perché vi erano anche bambini piccoli persino il latte venne negato
Quindi ricordare il treno della vergogna significa anche dire quanto fosse stata mio Patch è che Alitalia in quel momento nel non riconoscere quelli che erano fratelli italiani che erano stati trucidati o messi in fuga dai comunisti di Tito
Senta vuole dire qualcosa sul rapporto che c'è tra gli italiani che sono scappati in Italia nel nostro Paese dall'Istria e quelli che sono rimasti lì
Allora ritiene che ci sia stata una separazione una spaccatura tra coloro che volevano costruire una società socialista dall'altra parte del confine
Fortunatamente Oggioni
Diciamo che queste separazioni sono superate dalla storia quindi
Io penso che alla fine il nostro obiettivo deve essere quello e portare avanti una pacificazione nazionale mi fa piacere che all'iniziativa di oggi ad esempio qui alla Camera siano state invitate le giovani generazioni perché dobbiamo anche riconoscere che purtroppo nei programmi scolastici spesso e volentieri si affrontano in tanti momenti della storia
Ma la storia del Novecento tradizionalmente quella che si fa più velocemente e anche con meno riflessioni se travolti vado domanda
è soddisfatto che oggi è la prima volta che noi ricordiamo questa giornata con un confine dove si può andare da Trieste a a Fiume senza passare nessun confine perché anche la Croazia oggi entrata nella zona euro
Beh l'abbattimento dei confini abbattimento che non può fare dimenticare però ciò che è accaduto dopodiché è chiaro che
Se si possono evitare barriere sempre meglio grazie all'onorevole Foti