Quali opportunità per l'Italia dall'Action Plan for the social economy?

Asiatica esenti che animano un po'questa sala è stata a lungo quota ringrazio e saluto anche le persone che intervengono a distanza vedo molti autorevoli amici da Giovanna Melandri tragedie so che è in arrivo anche il presidente Blangiardo
E ovviamente Laura Castelli e poi la principale interlocutrice per il fatto no non non solo con le parole di questa nostra avventura sull'economia sociale grazie allora io dico solo poche parole però ci tengo
Perché mi sono riguardato
Il testo di questo lascia l'anno ed è un altro segno
Non scontato di una nuova visione dell'Europa cioè non solo un nuovo tipo di sviluppo economico più sostenibile speriamo che sia così io aggiungo sostenuto ma anche acuto di una riscoperta della il conte sociale dell'Europa che è sempre stato un po'in ombra io sguarniti studio devo però sempre personalmente ho sempre visto che questo come dire la sorella minore
Della costruzione europea adesso è veramente abbiamo visto questo segno già importantissimo per Next Generation questo prospettiva dello sviluppo economico diverso lungo punto compatibile e sostenibile e ora questo è un altro segno segno per non scontato perché insieme
Parallelo anche al Social Pilla pilastro sociale europeo per cui è stato rilanciato
E questa è una questione vecchia io suggerirei Mario colpi lo sanno sicuramente di riguardare un po'indietro perché sono un po'di anni che l'Europa ci pensava e ma con poca
Strumentazione bene adesso questo anche Orlando da strumenti a una realtà che già imponente per io gli ultimi dati che ho visto le entità con le chiamano loro del economia sociale entità vuol dire tanto tipiche altri tipi di organizzazione
E sono due milioni ottocento in Europa in Italia grande partendo mediocri rappresentanza anche al CNEL come sapete
E quasi quattordici milioni di persone con quote quindi insomma una io io parlo delle persone dell'organizzazione poi c'è anche il PIL ma siccome il pile uno solo degli indicatori ma no non appunto quello che noi in questo momento vogliamo mobilitare i risultati saranno anche dal punto di vista dell'economia perché laico la l'impresa sociale elevare organizzazione dice alcune sociale
Hanno un valore anche economico ma di appunto di un valore anche economicamente fu diverso io dico solo tre o quattro cose che si siccome sono importanti di questo nuovo approccio della dell'Europa
Cioè la prima cosa che si dice della Jean clan
E che
Ci vuole più visibilità e più riconoscimento di questa realtà perché c'è ma è poco visibile spesso poco riconosciuto ed è su questo l'Europa si impegna anche a fare comunicazione affari studio ricerca diffondere i dati meno egoismo fare questo per quanto riguarda le questa è la prima corsie seconda che sottolinea la crescita elaborarla e io ho detto accennavo all'inizio questo filone l'uomo è coerente e quindi è molto più forte del passato con la nuova visione
Di sviluppo oggi che iscritto nel National Cash
Terza
Indicazione molto specifica servono due cose Investimenti immigrati perché non è che si vive di solo loro
Spirito ma neanche l'economia sociale
Ma un impegno della comunità ci cioè questo tipo di economia più di quella tradizionale che vivesse immersa nei territori se di prossimità come si dice essere sostenuta perché il motore molto comma
Anche i soldi ci vogliono su questa è la terza cosa
Quasi finito
La l'Europa vuole
Stabilire degli cui dell'IDV degli stimoli perché questo si sviluppi perché per questo settore della corte d'economia a grandi potenzialità muto di risorse umane anche appunto compatibili con gli orizzonti
Di sviluppo però ovviamente ha bisogno di competenza competenze e competenze tutti hanno bisogno di più competenze in questo nuovo orizzonte alcune pensioni digitali competenze anche come si dice software e però il mondo variegato le attività sociali e deve rafforzarsi particolarmente e qui in villa le non europea
Ha immaginato di ristrutturare il dipinto come un competenze Center come si dice per l'innovazione sociale che anche noi dovremmo per tradurre in concreto aiuto questo serve veramente
Per anni crepe li settori tradizionali dell'economia cioè l'innovazione che dobbiamo attuare non è solo finanziaria tecnica ma è anche innovazione sociale e questo è un settore che di punta
Direi che ultima cosa da dire
Che questa è un'opera che noi dobbiamo appena iniziale che dura durare almeno il periodo
Dell'ex Generation nel piano non ci auguriamo poiché il piano Lucia
Una cometa che finisce che si esaurisce Marche abbia seguito e quindi dovremmo in questo periodo monitorare come vanno le cose per vedere se siamo all'altezza delle indicazioni che vengono fornite e anche qui l'Europa del vedere l'arsura sottolinea una cosa che e non sappiamo mai da un po'ma non pratichiamo sembra abbastanza si valutano queste cose non solo dagli investimenti incerto dalle attività ma dall'impatto sociale
Cioè no l'autoscala così perché altrimenti siamo metà del quarto ci dobbiamo che tutte queste attività come anche le altre nel piano si verifichino nella loro ricaduta economica e sociale somma abbiamo un bel po'di lavoro
Da fare insieme credo che questa è la prima riunione perché po'di lancio all'italiana di piena consapevolezza di dell'importanza e quindi io dialogo ci auguriamo buon lavoro ma non solo oggi ma per il futuro prossimo
Quindi grazie a tutti noi adesso abbiamo come va programma un intervento del presidente dell'Istat illuso Blangiardo con cui nel collaborare da tempo ed in particolare per queste molte di queste attività di valutazione di monitoraggio del piano in particolare le ricadute occupazionali ma anche il tema delle diseguaglianze i sono cresciute molto e che invece vanno guarite vanno superate
E anche con queste attività quindi fossero Banzato presidente mangiando se ci sente
Abbiamo forse è meglio se io io le ho chiesto se stavo fino alla fine quindi però non è vietato il transito dice qualcosa all'inizio del poligono di Venter conclude il tutto scusate ma io seguivo il il il testo naturalmente
Cancelletto medici
Con uscivo
Uno racconta Sco
Una una cifra scuro
è un passo atto lavoro su su più Mauro proprio fu organizzato occorre poi quello
Cucù coloro il cui Ezio molto microfono così non è al centro diventare vero una
Questo veloci per fare scusa
Perciò non legge di bilancio il ventidue creazione del conto satelliti economia sociale in collaborazione con il istituzione del Fondo per l'economia sociale ecco
Un clero colpito Dell'Olio aveva avuto un malore ha costruito un ruolo rocciose scogliere un si trova logico questa collaborazione o insomma boh però
Sì intanto grazie a tutti e soprattutto per l'organizzazione di questi trenta non è mai scontato e grazie se oggi esiste la verità economia sociale al ministero dell'economia e finanze
E possiamo parlare di questa norma è anche grazie al coraggio nel mi ha dato nel lavoro quotidiano e ed è una cosa che apprezzo molto però pare veramente strano sono lieta
Permettere una fiche ma anche perché uno penso che tutti gli interventi che seguiranno possono dare un contributo anche su questo
Il tema contattarli è una più appena saltati insieme e sa ma
Mai come oggi doveva essere affrontato perché perché lavorare fare delle scelte il legislatore i corpi intermedi restituzioni tutti senza inganni aggiornati
A un certo una certa e si porta e abbiamo ritenuto non si potesse più attente e quindi nelle interrogazioni in questi mesi anche con i sette ci siamo detti adesso ha fatto oggi esiste una norma che crea un sordo perché giacché abbia fatto questa norma ci siamo detti in perché non creiamo un sonde anche al ministro dell'economia e finanze che ha un piccolo Budget per questi due anni ma che insomma inizia racconta satellite e poi magari prosegue negli obiettivi e alla campana e sono moltissimi sono tanti non è detto che tutti debbano essere sviluppati all'interno del ministero dell'economia e finanze basta insomma ce ne ci sono anche altri ministeri coinvolte e coinvolti ci mancherebbe
Però diventa un'occasione un'occasione intanto per aggiornare ad oggi
Tutti i dati di questo sistema e soprattutto anche per collegare immondi perché no alcune università perché no delle borse di studio a Roma e quindi poi possiamo ragionare
Insieme su quanto apporto può dare a questo tema la società civile raccolta anch'io per in questo caso l'impegno ad aumentare civile sia centrale forse
In alcuni momenti è stata proprio la società civile a a rimanere dentro un recinto oggi dobbiamo aiutare la società civile segnalare situazioni ad uscire un po'dal guscio
Ed era incinta però magari ne parliamo dopo su questa norma avrà una dotazione di un milione e mezzo
Per dove ventidue per due mila ventitré con e poi ieri sovrastante
Verranno fatte a brevissimo delle convenzioni capaci di realizzare proprio importa sapere l'ultima cosa che quanto satellite parla molto con la mappatura è una parte della mappatura lui parla l'ex Sant'Anna
Che sicuramente più ambizioso
Dichiaro di ieri il commissario mi è comunque viene data da Camp
Qualche giorno fa era molto contento di per sé è iniziativa e non ha proprio detto
Spiegateci cosa volete fare così lo diciamo agli altri paesi europei con molta contentezza
Ha preso demenza mandando avanti gli ebrei apprezza molto lavoro italiano quindi niente che come finisce di inizio questa potesse essere il modo per dire
Abbiamo messo insieme che può diventare anche una grande piantare un bosco un decidiamo insieme che cosa rimane
Lui lo sa grazie grazie viceministro ecco produzione nell'ottica del fare anche perché
Visto come ricorda il presidente Treu che c'ha ricordato essere collegato da remoto il presidente dell'Istat Blangiardo economia sociale oggi diventa con la c'è un problema un elemento strutturale del paradigma economico europeo quindi la messa a terra e non saper fondamentale in una fase di inizio un'accelerazione che con i prossimi dieci anni
Come diceva sempre Treu accompagnato dall'escalation consenta di radicare questo valore nel nelle comunità degli investimenti e che vanno realizzate ora presidente Blangiardo
Secondo le do la parola che presidente devono arrivare offerto prima
O no preferito ad introdurre un elemento già concreto discussione da parte della vice ministro che ha fatto riferimento al conto saperi che sarà realizzato con questa nuova collaborazione interistituzionale
Bisogna stipulare a lei la parola proprio a partire dal contributo che e l'Istat elettorale guidato offrirà la conoscenza e l'idea la comprensione dell'ecosistema nazionale dell'economia sociale un contributo ritengo fondamentale in questo percorso
Grazie spero che mese anche a dove non so se è riuscita a vederlo probabilmente no almeno a me non sembra ma
Però la sentiamo bene io non mi sentite va be'diciamo che la parola è salva
Beh allora le considerazioni che io pensavo di svolgevano sostanzialmente magari la conferma ma peraltro credo che sia stata largamente richiamata e verrà ripresa anche in seguito
Sull'importanza che che è andato assumendo che va assumendo le l'economia sociale
E quindi anche sul bisogno di conoscere di una conoscenza sulla dettagliata aggiornata e di qualità che consenta di di valorizzare quel tipo di di contributo alla alla qualità della vita e allo sviluppo del Paese
All'intensificarsi alla sensibilità del ruolo delle colline del futuro del welfare per l'attuazione di un diverso paradigma di sviluppo ci accompagna come si è letto una crescente domanda di informazioni sulle caratteristiche e l'operatività del settore
Cui la statistica ufficiale è chiamata a dare risposte in questa direzione l'orientatore nell'ultimo decennio le strategie dell'Istat
Attraverso l'introduzione di importanti innovazioni dei processi e dell'offerta statistica in un piano generale volta massimizzare l'utilizzo dell'informazione derivabile dalle fonti amministrative
Integrandola con i dati provenienti dalle rilevazioni statistiche
Il processo di produzione dell'istituto viene concepito a partire dalla realizzazione utilizzo dei registri statistici mi integrano le diverse fonti informative esistenti mettendole a sistema
Con l'obiettivo di aumentare le dimensioni quantitative e qualitative dell'offerta di di statistiche ufficiali per renderla sempre più adeguata alle esigenze delle differenze categorie di utenti
Procediamo in regime fondato il nuovo modello di censimenti permanenti ossia delle rilevazioni continuerà a cadenza annuale e triennale
Che coinvolgono di volta in volta solo campioni rappresentativi di imprese e istituzioni ma con restituzione dei dati di tipo censuarie quindi riferibili all'intero campo di osservazioni me la pena di ricordare il ruolo che l'esistenza nel registro statistico delle istituzioni non profit
Che aggiornato annualmente attraverso un'integrazione di diverse fonti amministrative
Fornisce informazioni identificative di struttura sulle istituzioni non profit che rappresenta l'universo di riferimento del censimento permanente sulle istituzioni non profit condotto a cadenza triennale
Va ricordato anche che la prima edizione del censimento permanente delle istituzioni non profit si è svolta nel due mila sedici
Comunque anche un di quarantatré mila istituzioni e nel due mila e ventidue dista sta avviando la seconda rilevazione
L'obiettivo del censimento è quello di ampliare il patrimonio informativo disponibile sul settore tramite l'approfondimento di tematiche specifiche e la valorizzazione degli archivi amministrativi verificande completando allo stesso tempo le informazioni presenti nel Registro per dietro il censimento permanente sono dunque le principali fonti informative sulla base delle stime dell'attività economica del settore non profit
Nei conti nazionali misurate secondo gli standard di manuali internazionali e se ne ha due mila otto e se nel due mila dieci tuttavia nella contabilità nazionale non viene sviluppato un quadro contabile completo delle organizzazioni non profit ma ci si concentra sulla loro collocazione ai diversi settori istituzionali in base alle caratteristiche che contraddistingua nel loro comportamento economico e che esse condividono con le altre unità assegnate a quei settori quindi il team il loro contributo alla formazione del valore aggiunto e del risultato di gestione nazionale ma viene compilati diffuso consigliano conclude Conti per le sole istituzioni no profit private
Di attività dirette alla produzione di servizi alle famiglie a titolo gratuito senza la corresponsione di un congruo corrispettivo niceno necessarie ulteriori sviluppi e sono quelli di cui appunto prendiamo e appunto prendiamo in considerazione in questa sede
Al fine di valutare l'effettivo contributo
Dell'istituzione non profit al sistema economico
Sembra oggi più che mai necessario lo sviluppo di un punto satellite e vada nuovi standard
I controlli
I conti satellite rappresentano una estensione del sistema centrale dei conti nazionali
E si analizzano i dettagli elementi specifici di un particolare settore di interesse economico sociale ad esempio il turismo al lavoro non remunerato effettuano informare
Offrendo informazioni più flessibili e dettagliate di quelle fornite dal sistema centrale dei conti nazionali a cui sono tuttavia collegati
Il che costituisce loro quadro di riferimento permettendo simulazione di impatto sullo stesso sistema centrale misure variabili macro economiche d'interesse utili ai fini delle decisioni di Poli
L'Istat quindi di concerto con il maestro si è recentemente impegnato in un progetto che si svilupperà nel prossimo quinquennio che prevede la stima di conti satellite annuale del settore non profit in Italia per gli anni due mila e nel due mila ventitré
E la loro messa a regime nella produzione statistica corrente della contabilità nazionale per un loro con una loro diffusione a cadenza regolare tra gli obiettivi del futuro quanto sorteggio dell'economia sociale mi consentirà di arricchire le analisi già prodotte dall'Istat in collaborazione con l'Eurirs
Mi sono tra gli altri quelli di identificare l'impatto della crisi innescata dalla pandemia sull'attività di cooperative associazioni fondazioni altre istituzioni non profit
Misurare la reazione del settore alle chiusure dovute alla crisi pandemica e la sua capacità di resistenza
Analizzare le trasformazioni delle organizzazioni produttive che lo compongono inseguita l'introduzione dello smog working
Misurare l'evoluzione dinamica di questa componente dell'economia sicuramente almeno presente nelle narrative ricorrenti che si fermano di solito dinamica Stato mercato senza prendere in dovuta considerazione le comunità e infine analizzare la risposta in termini di sussidiarietà generata rispetta la crescente domanda di maggiore welfare da parte di una società che sta invecchiando
Il progetto intende realizzare un sistema di insomma ed informazioni integrato relativo al settore non profit
E alla restituzione puntuale di statistica armonizzati con gli standard internazionali in particolare quelle descritte lei saltellare da campo non profit aneliti vestiti Auchan le volanti e le uova
Nel sistema un esce male caso due mila otto delle Nazioni Unite European system nuove cause due mila dieci di Eurostat citando tale raccomandazione il settore di interesse corrisponde al cosiddetto terzo settore che include oltre a quello di volontariato istituzioni non profit al servizio delle famiglie nell'impresa
Istituzioni non profit che producono beni e servizi per il mercato
Le cooperative e le altre società mutualistiche le imprese sociali può essere caratterizzata dalla combinazione del con elementi cruciali quali autonomia decisionale è stabile struttura organizzativa
Natura privata Finarte finalità sociali e di interesse generale piuttosto che massimizzazione degli utili redistribuzione di rendimenti sul capitale investito lesione reclutamento su base volontaria delle risorse umane coinvolte nello svolgimento dall'attività penale
Le stime Italia ma né immaginare si baseranno su un'integrazione di un'ampia varietà di fonti di dati di natura statistica ed amministrativa
L'informazione dei registri dell'istanza erano integrate con quelle degli archivi di dati di natura fiscale e previdenziale quelle fonti amministrative disponibili per specifiche tipologie istituzionali ora fatto ampio ricorso ai risultati del censimento non profit realizzato appunto che l'Istat nel due mila ventidue e poi avverrà ripetono due mila ventiquattro l'uso un termine di interpretazione estrapolazione reprobo l'azione ogni indicatore disponibile mista possibilmente per il periodo due mila diciannove ventiquattro
Permetterà a detenere le variabili necessarie alla compilazione del conto satellite per gli anni in cui si disporrà di informazioni parziali uno dove non siano presenti rilevazioni dirette censuarie
Infine di progetto avrà una durata di cinque anni a partire dalla fase di reclutamento delle risorse umane necessarie al primo trimestre ventidue
Fino alla fase di diffusione dei dati finali e la messa a regime del processo di costruzione dei conti satellite annualità non proprio il quarto trimestre due mila e ventisei
In conclusione possiamo dire che grazie alla sensibilità e alla disponibilità dell'istituzione
Si può pensare che siamo dunque tutti quanti operando affinché no si è ricordato non lo ricordo essenzialmente il ruolo comunque richiamato il ruolo e l'importanza dell'economia sociale perché l'economia sociale possa diventare svolge un ruolo che noto in Italia viene riconosciuto
Pienamente pienamente valorizzata vi ringrazio Carlo inizio
Grazie presidente Blangiardo esposizione referente esaustiva e direi che di forte contributo per per i ragionamenti che stiamo portando avanti io tornò in in casa Cannelle con il Consigliere Guala ciliegio Polo quella cinese capodelegazione terzo settore no-profit consiglieri arriva
Va bene in sede europea
Perfetto allora se passiamo alla direttrice Paserman direttrice della direzione nazionale famoso programmi Employment Creation
Dopo lista talora le chiedo di aiutarci a inquadrare anche nell'ottica della ripresa Boskovits le linee di azione fino al due mila trenta
Penosa vere fashion prende uno snodo di un cammino che iniziato molto prima almeno nel due mila undici l'ho sentito presidente Treu Grecia diciamo si segnato no questo percorso non scontato questo indirizzo forte che arriva dall'Europa
Allega parola direttrici
Grazie buongiorno a tutti beh mi è stato chiesto di fare un po'una panoramica del contenuto del Piano d'Azione mi sembrava utile in vista appunto delle discussioni ora ovviamente l'Italia è un Paese che è molto avanzato per quanto riguarda all'economia sociale terzo settore come vogliamo chiamarla e quindi in realtà noi col diciamo l'obiettivo del piano sociale anche quello di permettere agli altri paesi membri di raggiungere il livello di sviluppo dell'economia sociale
Nei loro paesi quindi è vero che schegge di lavoro sull'economia sociale parte almeno dieci anni fa però l'ultimo piano d'azione
L'emendamento è stato appunto il due mila undici e quindi ci sembrava utile dove riprendere e vedere a che punto eravamo cosa è stato fatto e sono state fatte cose molto positive questi in questi dieci anni e in particolare tutto quello che riguarda la fine la finanza del sistema terzo settore è stato molto appunto cioè dal punto di vista europea sono stati dismessi a disposizione molti più fondi che che nel passato
Adesso
Per quanto riguarda la l'uso il piano sociale diciamo si sviluppa su tre azioni fondamentali il primo è quello di sviluppare un quadro regolamentare favorevole all'economia sociale e questo non è tanto a livello europeo ma qua ma quanto cioè ovviamente anche a livello europeo però anche molto spesso l'iter necessario a livello nazionale
La riforma del terzo settore italiano delle diciassette è il tipico esempio di un appunto di di un intervento che favorisce lo sviluppo di questo quadro
Però come ho detto all'inizio non esiste una dice non non in molti Paesi esiste una situazione simile e quindi cercare di muoversi in questa direzione per noi molto importante soprattutto appunto per aiutare lo sviluppo del terzo settore dappertutto in Europa il secondo asse riguarda l'opportunità aprire opportunità per l'obbligo per l'economia sociale ovviamente facilitando l'accesso a finanziamenti ma anche a sostegno di imprese alle reti alla professionalizzazione la formazione e e appunto favorire anche i network questo come a è stato detto prima anche
Nell'intervento introduttivo infine c'era il problema di diciamo ribadisco il favorire la comprensione di cosa di cosa parliamo quando parliamo dell'economia sociale
E questo appunto è un è uno dei problemi anche nei paesi dove le sull'economia sociale molto poco sviluppata non si sa proprio di cosa si sta parlando e quindi su sviluppare la conoscenza
E sia anche dei meriti di quanto l'economia sociale può essere utile nel con il radicamento nel territorio l'attenzione alla persona all'integrazione
Di gruppi di lavoratori magari marginalizzati è una cosa abbastanza importante e ed è il primo passo anche deroghe uditive avente per poi poter migliorare anche per esempio il quadro legislativo ora il piano d'azione contiene una sessantina di azioni sicuramente troppe però quindi persone mi fa piacere segnale alcune che ritengo che possano essere interessanti
Spero voi la prima anche presidiare è il nuovo che faremo un portale sulla linea sociale come sapete bene quello che riguarda l'economia sociale non è io sono direttrice allora alla direzione generale occupazioni affari sociali
Ma l'economia sociale come pizzi viene anche come nella nella struttura italiana non è spesso e non è sempre nel Ministero Affari sociali
Anzi spesso invece legata al ministero dell'Economia opportunista della finanza e quindi e gli interventi che sono necessari non sono decisamente per interventi nell'ambito della giurisdizione del ministero degli Affari sociali spesso si tratta di dare interventi che all'interno la commissione sono sparsi
Dalla direzione già l'industria direzione generale economia concorrenza occupazione e quindi mettere insieme tutte da secoli informazioni e avere un portale del punto di entrata unica o secondo noi
Sarebbe molto utile proprio per avere un approccio che mette al centro l'impresa sociale che può così più facilmente trovare tutte le informazioni questo è un quindi è una è un primo punto il secondo punto riguarda il o di fare una raccomandazione del Consiglio sullo sviluppo delle appunto del quadro per favorire l'economia sociale come ho detto prima l'Italia è già molto avanzato in questo campo ma ci sono molti paesi che non lo sono e pensiamo che una raccomandazione del Consiglio che è uno strumento giuridico non legislativo ma che pone raccomandazioni per agli stati membri che potrebbe essere molto utile per aiutare lo sviluppo quindi questo qua queste raccomandazioni coprirebbero
La l'accesso ai finanziamenti ma anche il quadro regionale
La la la formazione la possibilità di delle partecipazioni per le imprese sociali alle agli appalti
Insomma quel tutte quelle potrebbero essere le regole specifiche a livello nazionale per le imprese sociali e che sarebbero non è cioè la commissione in passato lo fa ha provato varie volte fare da alcuni regolamenti a livello europeo e ogni volta non ci siamo non si è riusciti per vari motivi
Quindi adesso invece che il regolamento a livello europeo passiamo all'idea invece spinge gli Stati membri avere delle regole nazionali in questo campo
Io quindi da questo punto di vista meno armonizzazione a livello europeo però aspetta speriamo più successo nei paesi dove sono ancora indietro
Abbiamo anche lanciato dei nuovi prodotti finanziari
Nell'ambito del punto del programma investiremo abbiamo faremo delle azioni poter migliorare l'accesso ai finanziamenti per gli imprenditori sociali del del vicinato quindi i Balcani che il bacino mediorientale
Come fondo menzionato prima abbiamo lanciato un centro europeo di competenza per l'innovazione soste sociale questo non è solo non è Ict chiaramente delle imprese sociali perché chiunque può fare essere una innovatore sociale ma abbiamo un'esperienza cioè la conosce la nostra esperienza finora che ci sono tanti esempi di innovazione sociale attraverso l'Europa è molto difficile riuscire a e e espande dieci spenderli e quindi speriamo che con questo nuovo centro di competenza daremo un ulteriore finita proprio alla alla
Al riconoscimento e quindi anche però all'utilizzo maggiore di innovazioni sociali dovunque essi avvengano in Europa e poi tornando al discorso la formazione abbiamo lanciamo proprio una una
Un un'accademia se vogliamo per promuovere imprendibili l'imprenditore Anita giovanile proprio nell'ambito dell'economia sociale
Ora questo è in poche parole penso che non devo au cioè sono a disposizione se volete farmi delle domande più specifiche specifiche però penso che sia importante
Che l'Italia abbia un ruolo attivo in questo in questo lavoro processo adesso di messa in opera di questo piano
Proprio perché l'Italia ha una grossa esperienza stia perché c'è un grosso settore sia perché c'è stata una riforma relativamente recente quindi si può anche costruire su di essa per per preparare la raccomandazione del consiglio e a che per se volete consigliare gli altri stati tra l'altro uno dei chiarimenti tra i vari elementi meno azioni preveniamo una serie di di Guédiguian tipo questo per i vari Stati membri su temi specifici come potrebbe essere il tema dell'appalto interroga i costi degli aiuti di Stato e e anche lì ci potrebbero essere dei Wendi anch'io non sono diretti dalla Commissione diciamo così ma che sono diretti da Stati membri che sono particolarmente avanzate nella nello sviluppo e poi un tema di che mi permette di ridimensionare così en passant perché penso che sia interessante per l'Italia è il discorso identifico del riconoscimento puntuale delle delle imprese socializzazione adesso siccome molto nazionale ogni beh ESE non c'è stato in un cesto legislazione a livello europeo ogni paese ha una sua definizione in imprese sociali e che quindi se ci sono Angelo agevolazioni fiscali o cose del genere non si trasmettono nel passaggio transfrontalieri transfrontaliero perché non c'è questo riconoscimento lavoreremo anche sulla possibilità di questo riconoscimento puntuale che sicuramente non sarà un riconoscimento ventisette ma sarà una serie di accordi cioè l'obiettivo dei totalmente potrebbe essere una sega corti
Bilaterali forse trilaterali però in realtà cioè in realtà noi non pensiamo che si arriverà riconoscimento mutuare tutti ventisette riconoscono tutti ventisette però se già ci si avvia verso a qualche il sistema di riconoscimento inizialmente mutuato di pochi Paesi poi eventualmente si può estendere non è non è forse il modo di procedere tipico del signora europea però l'esperienza finora e che la legislazione la via legislativa proprio non ha funzionato Picierno qui sono a disposizione se avete domande grazie
Grazie grazie a direttrice Paserman che volta ricordarci che in capo agli Stati nazionali anche agli Stati nazionali l'attuazione
Di questo ambizioso piano e quindi agli cioè necessità di entrare subito nel merito gli ha cioè un pre nazionali c'ha parlato di tra le tante cose del lancio di nuovi prodotti finanziari
E degli investimenti e lo sviluppo di competenze ecco su questo io chiamerei anche una questione mi scalette di tempistiche Giovanna Melandri presidente di una fondazione come io foundation che è impegnata nel fronte rinnovazione sociale della misurazione della fidanzata d'impatto copre le parole della direttrice fase umana segnano anche in questo caso come diceva presidente tre un quando parlava di utili uno scontato una discontinuità forte rispetto a quello che può essere il campo d'azione per i prossimi dieci anni
Sì grazie grazie spero che si senta bene saluto innanzitutto e in tutti i presenti il presidente fa molto piacere rincontrare Tiziano su questo terreno
Saluto la ministra Castelli è scaduto tutti dunque allora intanto mi ricollego immediatamente l'ultimo intervento per dire che a differenza della social business Initiative del due mila e undici insomma l'Europa con questo anch'io un po'l'anima e sceglie l'economia sociale come uno dei selezionati settori
Centrali per lo sviluppo
Nell'economia e a differenza delle scelte del dieci anni fa colloca questa dimensione questi tre milioni di organizzazione quattordici milioni di lavoratori diciamo così come protagoniste poi naturalmente dentro questa questa dimensione ci sono nature giuridiche diverse fondazioni imprese sociali cooperative associazioni però insomma
Colloca questa questa dimensione al cuore e al centro della sfida che l'Europa
A lanciato ineludibile della nella generazione di impatto quindi io io ovviamente non ha bisogno di descriverà nel dettaglio il piano ne avete parlato trovo molto molto importante lo dico senza insomma retorica trovo molto importante che questo governo abbia scelto di collocare la delega all'economia sociale dentro il al ministero dell'economia e finanze sono molto lieta anche di fare questo confronto con la ministra
Oggi perché e insomma corrisponde politicamente vorrei dire proprio alla svolta che l'Europa sta dando cioè dando a questo settore per la prima volta un uno strumento di equipaggiamento concreto dentro dentro l'asse centrale della visione dello sviluppo europeo dei prossimi quindi non insomma siamo usciti definitivamente togliamoci sgomberiamo il campo dall'idea che stiamo parlando della come dire la mano altruista dell'economia lì questo socio l'economia questa centrale è troppo importante perché collocato sottosettori all'interno dell'economia e della strategia di sviluppo dell'Europa
E quindi lo libera io direi finalmente e definitivamente devo dire finalmente c'è umano nasce scusate adesso sulla scala diversissima però nasce in Italia dieci anni fa esattamente dentro questa idea c'è il sociale economia c'è un gran lavora
Lungo le direttrici che il movimento del dell'impatto economico ha auspicato da molti anni ecco quindi io devo innanzitutto dire finalmente siamo arrivati questo è un è vero come diceva la dottoressa poca anziché ci sono ma i Paesi più come diceva più avanzati è vero che in Italia
Ha una storia mutualistica di cooperative di cooperazione sociale radicata importante però è anche vero
Che finalmente la Commissione europea
Decide di collocare questa forza europea per quanto ci riguarda italiana dentro dentro le direttrici dello sviluppo primario di questo di questo tempo
Avete detto non ci torno su lettere grandi direttrici le indicazioni sono molti di più però insomma fiscalità agevolata
Per chi sceglie questo tipo di attività imprenditoriale perché sempre di attività imprenditoriale stiamo parlando percorsi di accesso privilegiato agli aiuti di Stato e naturalmente il tema del procurement pubblico ecco io so io siccome vorrei dare un contributo a questa conversazione prendendo atto che molte cose sono state fatte a cominciare dalla appunto collocazione strategica dell'economia sociale nel merci continuando con l'iniziativa del conto satellite io però vorrei provare a dire di questo cioè se vogliamo provare a scommettere sull'impatto sociale e ambientale vitalità di genere di parità territoriale insomma tutte le caratteristiche che fanno dell'economia sociale un volano per il tipo di sviluppo di cui ha bisogno questo Paese bisogna che pronunciamo una parola che finora non ho ancora scontato peggiora come tutto questo entra nella definizione dei process degli obiettivi del piano del PD AN aree e il cioè serve un'operazione collegata io credo e credo che ci sia ancora il tempo per farlo
Collegata
Alla attuazione alla messa a terra del PNR in cui come dire i tre punti del triangolo della in parte con un quindi lo Stato il privato e il privato sociale si sincronizza sino e sia possibile attraverso una una un'azione di policy pubbliche non abbiamo come diciamo associazione che raggruppa tutti gli stakeholder Stella impatta economica Agliana
Va be'offerto al governo anche delle proposte su questo adesso non non
Non mi soffermo sui dettagli ma il tema eh introdurre ingegneri Zare in quello spazio il brivido tra profit e non profit ma centrale come lancia un clan della sociale economie europee asta segnalando meccanismi di ingegnerizzazione sugli obiettivi perché al momento inguine è un Gwyn
Per lo Stato che deve erogare risorse pubbliche che deve assicurare che quelle risorse pubbliche producano impatti sociali ambientali di genere di paritari generi territorio di generazione è un winner per il mondo diciamo così dell'economia sociale che deve attrezzarsi agli strumenti della finanza d'impatto agli strumenti della valutazione d'impatto perché ecco non lo ancora netto ma il il il implicito di questo disegno di questo la svolta storica dell'Europa che però interpella anche l'Italia che è vero e più avanti gli altri paesi ma e più avanti nel senso che c'ha una storia mutualistica e di economia sociale di cultura cooperativistica che in altri Paesi non esiste però sinceramente non è così più avanti invece nei meccanismi che ingegneri Zano questo spazio ibrido appunto tra privato privato sociale e soprattutto erogazione delle risorse pubbliche ecco io
Io penso che insomma indispensabile strategico scritto una cosa che uscirà sostare finanza lunedì troppo su questo rafforzare questo me Scindia questa questo designed diciamo così per generare pronto Progetti e a impatto sociale ambientale
Per marcisce i i fondi le risorse importanti che il Pnr oggi offre al nostro Paese e la possibilità di rendere definitivamente protagonista anche in Italia
Questo questa dimensione che appunto a differenza della sociabilità definisce il due mila undici laccio al clan
Colloca tra uno degli ecosistemi industriali economici e produttivi dell'Europa
A me sembra che questo sia aspetto fondamentale e anche come possibile la sfida che l'Italia deve raccogliere e che può può raccogliere può promuovere nella dimensione europea per incoraggiare quello che insomma appunto noi da tanti anni noi un movimento internazionale anche europeo che non lo nego a tanto spinto e anche tanto lavorato per la definizione di queste linee guida della della scintillano e quindi quindi ecco io ringrazio moltissimo per questa opportunità
Lettere
Lettere diciamo l'Eritrea ambiti
Sono somme lire tre direttrici principali che poi si connettono naturalmente in coerenza con gli obiettivi Marco Della Generation io sono quelli che da tempo il movimento anche dell'in parte con Alitalia suggerisce quindi nella fiscalità agevolata di percorsi di accesso privilegiato agli aiuti di Stato e forme innovative a questo è molto importante di public procurement
Forme innovative di disegno delle politiche pubbliche nel paniere davvero su questo concludo nel paniere della diciamo della cassetta degli attrezzi della in parte economici sono da strumenti come il sociale in patrimoni come tutti i meccanismi erogativi di risorse pubbliche fondate sui risultati famosi per il baio esalta che sono diciamo oggi necessari persino necessari per far sì che il pm RR corrisponda alle indicazioni che l'Unione europea a collegato all'accensione di quella di quel Progetto di quei piani diceva Tiziano Treu giustamente introducendo insomma la logica dell'auto cambia la logica dell'auto Kamps ovvero la logica del risultato è una logica che il mondo dell'economia sociale conosciamo molto bene probabilmente conosce meglio
Proprio perché diciamo così come dire open fuori dalla massimizzazione del profitto nonché il profitto non si debba generale ma opera dentro
L'idea l'identificazione degli obiettivi sociali ambientali di di parità di genere in territorio generazione che che che auspica e che e che se il cui si dota quindi è molto importante oggi secondo me in genere rizzare questi strumenti e su questo io credo che l'Italia magari con l'aiuto prezioso della viceministro all'Economia e soprattutto diciamo così collocando questo esercizio di ibridazione tra privato privato sociale irato economia sociale e la leva delle politiche pubbliche dentro il grande tema di questi di questi tempi di dei prossimi anni che sarà l'attuazione del piano Barbetta
Grazie
Grazie grazie a Giovanna Melandri parecchi spunti ho visto viceministro prendere anche nota quindi poi sicuramente ci ci torneremo alla torniamo al credo che stavolta sì mi permetta considerevole lettere la parola
Abbiamo sentito parlare di Italia Paese avanzato abbiamo visto quando diciamo il percorso l'incardinamento della delega sull'economia sociale al Mercer l'accordo con il il percorso disegnato anche dal presidente Blangiardo facoltosa delega
Quanto questi strumenti rappresenti avente una avanguardia importante a livello Ludovic nelle anche la casa dell'economia sociale e quindi lei dall'alto della sua esperienza ultradecennale come capo delegazione terzo settore non profit capisci ci dia un po'una un quadro di riferimento nove di quello che Italia ed economia sociale bislacche nei ovviamente
Sì grazie
Allora io sono contento di essere intervenuto dopo la dottoressa Paserman e dopo Giovanna Melandri perché ho avuto modo di sentire cose che che mi sono familiari liriche hanno come dire sgombrato il terreno da
Tanti possibili equivoci ma io direi subito una cosa oggi inizia una cosa nuova un percorso nuovo non solo perché c'è un clan si è dato come termine il due mila trenta quindi quasi dieci anni praticamente e saranno dieci anni come dirò poi alla fine pieni di iniziative pieni di ci sono già delle raccomandazioni previste insomma ci saranno dieci anni pieni
Inizia una cosa nuova perché inizia appunto un percorso perché si è vero che come diceva giustamente Giovanna Melandri l'Italia e più avanti da un certo punto di vista dell'istituzione di un proprio dell'economia sociale ma è più avanti per una storia che nasce evidentemente la nell'Ottocento dalle realtà
Dei corpi intermedi che la solidarietà sociale che esiste ancora oggi è cresciuta
Ma non è tanto avanti invece per quello che è il passo da fare oggi perché poi alla fine ci troviamo ancora a combattere con le norme che ogni tanto vengono fuori che solo evidentemente di ostacolo penso l'ultima cosa che Vodafone in legge di Bilancio le poesie
Alla fine è riuscita a a eliminare che imponeva alla per un quella la tenuta della contabilità da partita IVA anche alle associazioni di volontariato che non sono soggette
Alleva e quindi con un grado di aggravi di di di contabilità e di di amministrazione dopo si è riusciti
A rimandarla ma insomma
C'è un mondo
Che è ancora tutto da da scoprire abbiamo fatto dei grandi passi abbiamo già detto uno un fatto nuovo con il Governo tradirlo ripeto perché va evidenziato per la prima volta l'economia sociale ha trovato una casa e l'ha trovata al Mef attraverso la delega alla viceministra Laura Castelli il che nelle nell'accordo che abbiamo fatto di collaborazione
Ha preso al volo questa questa opportunità tanto è vero che il primo obiettivo del conto Sapelli che erano tanti anni che veniva proposto chiesto sia già realizzato c'è una norma che di cui dobbiamo ringraziare viceministro innanzitutto che in legge di bilancio lo prevede insieme ad un fondo per per gestire il conto sale delle eventualmente per l'estate anche altro
Ma permettetemi di di evidenziare ancora meglio quello che già gli interventi che mi hanno preceduto
Hanno detto qui c'è un fatto nuovo perché e nuova la concezione che la Commissione europea porta avanti e ci dice attraverso la fiction planner dell'economia sociale non stiamo più parlando
Dini un ruolo di un settore interessante ma comunque marginale sempre a rimorchio delle politiche pubbliche chiamato quando si devono fare dei convegni per dire che sono bravi quelli del non profit
E magari per il perché se c'è c'è da mettere qualche pezza a livello dei disservizi pubblici ma qui stiamo parlando di un'altra cosa come ha scritto
Un noto editorialista su uno dei principali quotidiani italiani che lascia un premier testimonia un salto di qualità
Nella percezione politica del ruolo dell'economia sociale e della sua capacità di candidarsi insieme come motore di crescita il pilastro di un nuovo modello di welfare trasforma divo
Di questo si tratta poi mi aggiunge che gli economisti molti economisti dovrebbero rivedere i loro modelli ispira di più a concezioni del non profit dell'economia sociale novecenteschi ma al di là di questo allora di questo si tratta
Cioè un salto di qualità l'Europa scommette come è stato già accennato su un un un modello nuovo qual è questo modello nuovo dell'economia sociale ma è una è una cosa che anche questa è stata già accennata cioè un'economia
Che non è tanto anzi diciamo prima un'altra cosa un'economia che a
Come scopo il
Il benessere comune l'interesse generale l'interesse collettivo chiamiamolo come vogliamo è il principale alleato delle politiche pubbliche perché è capace di trasformare in risorsa quello che altrimenti sarebbe soltanto un costo oneroso
Ed è e questo lo fa non perché non ci sia il profitto ma perché il profitto non è lo scopo principale giustamente lascia un grande ricorda
Di che di che si tratta quando si parla di economia sociale si parla di soggetti identità di e che hanno come scopo il primato delle persone
Il fine sociale ampio o ambientale
Primario rispetto al profitto il reinvestimento dalla maggior parte degli utili eh l'interesse quindi collettivo generale e la governance democratica e partecipata
Allora questo tipo di e di di dia spetti delinea certo anche dei settori di economia ma delinea in realtà un modo di fare economia
Che aveva occupa come la Somplago scrive benissimo in tutti i settori in tutti i settori
Verso i quali da un punto di vista del del del del consumatore deludente del cittadino c'è un sempre più un maggiore interessa il perché pensiamo alcune cose sono state nominate pensiamo lascia un planner adesso è impossibile
Di delineare le tutte no ma pensiamo a tutto il lavoro per esempio nel settore dei dei servizi dei servizi socio assistenziali
Dove la c'è un clan parla dell'economia sociale comunque un soggetto capace di fare di i servizi di qualità in modo efficiente sotto il profilo dei costi e capace di integrare a livello lavorativo donne e giovani
Che si occupano della disabilità del mondo le ronde cioè è un mondo come pure da un punto di vista è stato accennato della finanza
Ma della finanza sostenibile ma ormai i consumatori sono attentissimi a scegliere tra due tipi di pasta quella che per esempio restituisce una parte del ricavato a un a un a un soggetto dell'economia sociale non Providencia isola Karzai Banco alimentare perché sì ma in questa direzione
Allora questo è tutto un mondo che lascia un planner
Delinea che riguarda appunto come accennavo
Tutti i settori tutti i settori dalla dalla fiscalità
La la ministra la sinistra un'amica Giovanna Melandri
Ha parlato del dei soci all'impatto Bonde ma scusate faccio un altro esempio di una cosa che conoscono tutti ma che non è mai non si è mai voluta far decollare in Italia tutti sanno che la recidiva
Quando per le periferie dei carcerati quando escono dal carcere è intorno al novantasette per cento cioè novantasette per cento delle persone che escono dal carcere tornano a delinquere
Con conseguenze di costi e non solo per tutta la collettività
C'è un solo caso in cui non tornano a delinquere quando in carcere hanno imparato un lavoro qualcuno ha insegnato un lavoro un mestiere cioè gli anziani ATO ad avere fiducia in se stessi cioè gli ha fatto capire che lo sbaglio che hanno fatto non ridetermina per sempre
Quando escono i questi che hanno imparato una voi ci sono tantissimi esempi nostro piano Minardi ma ogni tanto escono sulla stampa
Quando escono di non tornano a delinquere di quelli che hanno imparato lavori in carcere solo il tre per cento torna a delinquere su questo gli anglosassoni Giovanna Melandri va benissimo lo so anch'la viceministro Castelli anglosassoni in America e Inghilterra c'hanno costruiti sociali impact bond
Che mettono insieme una banca uno un soggetto dell'economia sociale è una Regione o un comune e il mondo che ne scuso soltanto sulle la struttura dell'economia sociale può dimostrare che quelli che a cui ha fatto ha insegnato un mestiere
Quando escono non tornano a delinquere cioè risultati fondato un'economia che accetta di essere fondata sui risultati come è stato detto sul in parte con la minor
Che chiede finanziamenti per sé ma chiede finanziamenti per poter essere misurata sui risultati
Queste la cosa a mio avviso principali ci sono tantissimi settori di cui parla Marino non c'è tempo
La la la come si chiama il lascia un planner però un'ultima cosa mi mi mi interessa interessa sottolineare che questo piano come è già stato accennato
Lavora lavorerà sulle gambe dei governi nazionali degli Stati membri
E non è che nell'Europa sostituisce si sostituisce hanno
E quindi c'è bisogno uno che tutti i soggetti dell'economia sociali capiscano la la novità capiscano i il passo diverso che c'è il salto di qualità che esce e quindi siano diventino capaci di interloquire
Con il privato e con lo stato e con il pubblico
Ma c'è bisogno soprattutto che i governi nazionali sono i governi nazionali e i governi locali Pino seriamente in considerazioni tutte queste misure tutti questi suggerimenti perché da lì viene fuori un modello come ed è scrittore nella Xion planner
Di impostazione di di economia nuova e diversa
Che che è che ma anche per forme innovative c'è anche un'altra cosa che qui viene detta che tra le tra le la parte finale che significativa perché sito prossime tappe e principali azioni della commissione calendario per la loro attuazione quindi è molto come dire stringente cioè la capacità di imparare dalle migliori pratiche ci sono dalle best pranzo e questa è un'altra chiusura tipica della mentalità italiana non so come negli altri Paesi che ognuno fa la la sua cosa ma magari c'è paese vicino o la Regione vicino o lo comune vicino che ha messo in piedi un'esperienza assolutamente innovative che però non viene considerata perché io sono di un altro comune o di un altro Paese quindi questo è un altro fattore che che dovremmo imparare a considerare quindi io finisco qui mi mi pare importante ma è già venuto fuori appunto la sottolineatura
Di come
Qui c'è in ballo un un salto di qualità nella concezione politica del ruolo dell'economia sociale che mi sembra l'aspetto più interessante determinante di questo Aktion Plant grazie
Grazie consigliere ecco ha ricordato l'importanza della conoscenza come primo passo molto importante aveva detto che la direttrice patrimonio
è un passaggio molto rilevante del suo intervento grazie per aver riportato all'interno di questo ragionamento della dell'inclusione Moretto fondante alterazione economica no
Altrimenti l'economia sociale non trovo sconsacrato per per cresce la perplessità del fatta Poli una politica di conoscenza adeguata
Entriamo in una fase diciamo più di discussione qui ci sono due postazioni per Gianluca Salvatori e Vanessa
Pelucchi non so se vuole venire qui ho parlato portasse meglio se venite qua sono anche se io poi
Mi formulerò modalità domanda da sopra insomma non non si vede dello streaming
Prego
Ecco
Consiglieri vaccini nel suo intervento così come altri si è soffermato molto sul ruolo delle politiche pubbliche no di supporto capiva
Questa Gianluca Salvatori segretario generale dell'Ulisse vorrei chiedere proprio questo richiede
Una riflessione sul modello diciamo
Plurimo di economia sociale che sta che promuove il piano trovo la pace un premio proprio con un'attenzione particolare al tema delle politiche pubbliche di supporto non senza le quali come sta emergendo Novacco al nostro dibattito
è difficile poi far atterrare
Alto su scala nazionale un cambio di passo così radicale come quello che viene indicato che diciamo a anche la il suo fondamento in una temporalità lunga però insomma le azioni devono essere messa a terra da subito aveva parole
Grazie di grazie dell'invito naturalmente sono state dette già molte cose su questo tema e e quindi consentitemi di
Adottare un approccio diverso che viene dall'esperienza che abbiamo fatto come Eriksen questi ultimi dieci dodici anni di affiancamento della Commissione europea nel percorso che l'ha portata dalla dalla sua soddisfi iniziativa l'action plan perché il passaggio non è stato affatto un passaggio banale
Si è trattato di una evoluzione interna accompagnata da dibattito molto ricco a volte anche contrastato
Che ha visto protagonisti i governi nazionali le spetti il gli organi della della commissione e che aveva come punto di partenza una sostanziale sottovalutazione dell'importanza di questo mondo ma all'interno delle politiche economiche politiche industriali politiche sociali della della commissione in Europa nell'economia sociale
Non aveva nome finora al due mila e uno di quando preso nome con la Commissione Barroso ha ha ricevuto il nome sbagliato ha ricevuto il nome di suo sardista sa
Indicando come fosse chiara una una mancanza ma non fosse ancora del tutto evidente come quella mancanza dovesse essere soddisfatta
Per cui si è partiti forse con il piede sbagliato ma si è partiti con alla rappresentazione di una esigenza
Ma mancava a questa rappresentazione un quadro chiaro di cosa c'era dietro in Europa i quali erano i soggetti giuridici di quali erano le correnti forti quali erano i protagonisti soggetti i quali erano le le forze in campo
Ecco questi dieci anni sono quelli che hanno modificato questa percezione si è passati al punto da una dichiarazione di principio in cui si diceva serve un business più sociale
Che aveva anche degli elementi di ambiguità perché proponeva una visione in cui tutto era all'interno di un continuum profit non profit ibridi come se non ci fosse distinzione
E se arrivati invece progressivamente a definire l'economia sociale come un perimetro chiaro un perimetro interno nel quale ci sono i soggetti che appartengono alla storia e al futuro
Del continente europeo che sono le associazioni che sono le fondazioni che sono le multe che sono le cooperative e che sono le imprese sociali
E questo quindi questa capacità di dare una definizione ha comportato un un passaggio in termini di visione politica qualcuno l'ha già sottolineato molto rilevante che ha i prossimi dieci anni di tempo davanti a sé per esprimere tutto il potenziale che contiene perché è un passaggio che ancora molto da da da da da svelare
Ora
Se ci chiediamo perché è avvenuto questo cambiamento di prospettiva perché adesso lo diceva bene Giovanna Melandri l'economia sociale diventa un pilastro
Nelle politiche di sviluppo europee io credo che la risposta vada ricondotta a ad un'analisi che che ci dice come dopo due crisi globali
Quella del due mila otto e quello del mille venti
E ci si è messo in moto una trasformazione di sistema che è profonda ed è una trasformazione in cui due mila otto ha messo in discussione
Il potere l'autorità del mercato di risolvere ogni problema
Il due mila e venti a installato lo Stato i poteri pubblici la capacità dell'autorità
Di da proporsi come problem solver e di condizionare le vite delle persone delle aziende della nostra società ecco
Questo è un passaggio importante a condizione che si accompagna alla consapevolezza che la storia non torno indietro
E quindi questo reinsediare il potere pubblico al centro della scena dopo che era stato allontanato e per venti venticinque anni si è pensato che potesse non potessimo prescinderne non significa tornare
A
Ad un'ordinazione centralista basata sull'organizzazione statali in grado di dominare l'esclusione di complessità che nel frattempo e avvenuta quindi il punto sul quale l'economia sociale oggi agisce e questo spazio nuovo che si sta creando nel ripensare il rapporto tra pubblica amministrazione Economia e Società
è di questo che stiamo parlando
Ed è questa la cosa sensazionale che avvenuta in questi conciliabili io ho ho avuto la fortuna e di essere membro del jazz cedesse alcuni del gruppo di esperti
Della Commissione europea sull'economia sociale nel corso di questi ultimi tre anni quindi ho vissuto il processo dall'interno che ha portato alle sorprende e quindi ho partecipato di questa discussione vivace
In cui si trattava di far emergere come sociale con un'alternativa
Che aiutava a risolvere questo problema di rapporto nuovo tra lo Stato e le sue articolazioni il l'economia e i la società e questo facendo loro attraverso una un un'apertura di fiducia al potenziale espresso dei movimenti nella società
Attenzione non parlo di movimenti della società nel senso anni sessanta e settanta quelli che hanno portato poi una frammentazione singoli su delle del delle del del della politica e del e della cultura
Quella che ha che calcoli che hanno portato ad una diversificazione del corpo sociale intende tribù ciascuna delle quali poi ha finito con il rappresentare solo se stessa e e e a vedere solo il proprio futuro no il l'economia sociale un movimento della società
Di segno opposto dei signori compositivo
Che rimette insieme in funzione di un interesse comune un interesse per il bene comune
Questo è è un elemento che secondo me per mia tutto l'action plan e dà un'indicazione di come non sia un atto amministrativo ma un atto politico un atto di indirizzo politico forte
Che quindi deve essere interpretato anche come tale perché disegna una modalità diverso rispetto agli ultimi trent'anni di concepire il rapporto tra pubblica amministrazione società per cominciare è in sintonia con questa esigenza perché è fatta della ricerca di varie cose fatta da ricerca di lavori che abbiano senso
In un momento in cui lo vediamo c'è una fuga dal lavoro in alcuni Paesi più accentuata pensiamo America della Grecia National di questi ultimi mesi in cui gli scopi che occasione per ripensarsi ripensarsi altrove ripensarci un ruolo diverso di per sé anzi in un mestiere una professione diversa
Perché le le come sociale tocca il tema della produzione di beni e servizi che non sono finalizzati esclusivamente la produzione di profitto
Nulla da demonizzare ma che hanno una persona i suoi bisogni al centro
Perché l'economia sociale tratta di attività che tentano di risolvere i problemi delle esternalità ambientali e sociali accensione carico
Non negando lì ma neppure ignorando le ecco quindi ci troviamo in una condizione in cui l'economia sociale e qualcosa di più rispetto a a come e l'ha pensata all'inizio quando questo processo è cominciato in cui si pensava di dover regolare alcune organizzazioni che facevano alcune cose e queste alcune cose avevano a che fare con gli aspetti marginali in cui Stato e mercato avevano fallito
Quindi assistenza sociale i marginalità migranti o altro ormai invece convive questo l'action plan lo sancisce bene economia sociale non ha più non ha più frontiere dal punto di vista dei delle attività di cui ci si può occupare
è una proiezione della società come vorremmo che fosse e di come vogliamo immaginarla dopo questo periodo dice invece è stato fatto di di molti unilateralismo
è un fenomeno inarrestabile
Probabilmente sì però come tutti i fenomeni può essere rallentato o accelerato può essere ostacolato o favorito e qui interviene il tema delle doti politiche pubbliche l'Europa si è espressa ha tracciato quadro in cui ha scelto di politiche di di un approccio le politiche pubbliche per favorire lo sviluppo di questa di questa di questa visione
Non è un settore un è una visione del rapporto tra economia e società
A livello nazionale bisogna fare lo stesso noi partiamo in vantaggio perché con l'avete detto tutti sono abbiamo una storia ma non abbiamo solo una storia anche alcuni elementi di innovazione su questo
Diciamo
Dissento sul fatto che l'importanza delle commerciale italiana nel contesto europeo sia dovuta solo la sua tradizione in realtà ci sono alcuni elementi innovativi dell'attuale struttura della nostra economia sociale che possono ancora portare elementi di discussione nuova originale all'interno della del del quadro prima mi riferisco ad esempio a al tema dell'amministrazione condivisa che va proprio ore del problema del rapporto tra pubblica amministrazione e soggetti imprenditori alle società
L'amministrazione condivisa con tutte le sue articolazioni che in nel nostro Paese si stiamo discutendo oggi l'articolo cinquantacinque il tema della coprogettazione della copre una colazione nella nella super non c'è
Perché sono le ciambelle risente ancora di un'impostazione molto legata a ad un rapporto tra pubblica amministrazione e di organizzazione del Coni sociale basato su una logica degli appalti
E per quanto la si schieri per quanto miri si introducono elementi di socio al procurement è sempre lo dico gli appalti è sempre una logica che non è fatta di definizioni insieme gli obiettivi
E poi messe insieme di risorse che sono sia pubbliche private come era logico l'amministrazione condivisa questo è un terreno su cui noi dobbiamo un contributo da portare per migliorare per affinare per rendere più efficace l'approccio della delle supplente per uscire dalla rigidità di quel rapporto appunto funziona distico tra pubblica amministrazione organizza nelle commerciale
Io penso che questo sia un obiettivo politico per il nostro Paese è quello di marcare sulla base di la sua esperienza ma anche sulla base della sua visione futura alcuni elementi distintivi che possono essere portati per arricchire l'action plan
Credo che ci sono tutte le condizioni poterlo fare credo che ci sia anche ascolto e attenzione da parte degli altri soggetti Green degli altri paesi della stessa Commissione europea che ci riconosce un una vantaggio diciamo concettuale lo dico perché come Ulisse noi in questi anni abbiamo partecipato a due di momenti topici che hanno portato l'action plan uno è stato la mappatura delibere sociali
E che è un
Grandi Progetti impegnativo che ha convinto la Commissione Europea della rilevanza quantitativa ed economica di questo fenomeno e il secondo è stato più recente due anni fa
La valutazione del i risultati dell'Ares via della sua soddisfa unisce altro grande progetto che la commissione c'ha conferito per cercare di capire se lei spia e andasse nella direzione giusta ecco mi devo dire con qualche orgoglio che i soggetti italiani hanno partecipato a questo sport supportando creando conoscenza quella conoscenza chiara consentito di definire oggi la l'action plan come come lo conosciamo ma c'è ancora un margine
Un margine per portare ulteriori contenuti
E credo che appunto
Questo sì è l'impegno che in termini di responsabilità di governo e responsabilità dei corpi intermedi responsabilità nel responsabilità del degli enti di ricerca dobbiamo affrontare nei prossimi nei prossimi mesi nei prossimi anni vi ringrazio
Strada Gianluca Salvatori giusto ringraziamento alla lavoro diciamo di di di proposta e di segnalazione della anziani innovativa fatta
Dal nostro Paese giusto avevo ricordare io ma forse lo ha ricordato lui che arrivi da un membro del gesto e quindi dalla dal gruppo degli esperti la Commissione europea sull'economia sociale cioè su che materialmente boia contribuito alla alla stesura dei dei tanti punti sessanta utili
Come è stato ricordato dalla direttrice Paserman minimamente grazie Gianluca Salvatori per questo intervento che arricchisce ulteriormente
Un una discussione la riportiamo su uno dei temi scialli che era stato introdotto dal presidente tre ossia quello dell'impegno delle comunità
Abbiamo in collegamento da remoto Paolo Venturi che il direttore di Rai con l'Associazione italiana per la promozione della cultura della cooperazione del no profit
Io chiederei proprio partendo da da i suoi studi sulla relazione di luogo contributo sull'economia solidale anche nella prospettiva di quell'incontro che che qui per si è parlato all'inizio tra comunità e solidarietà tra impegno no e e in macchina dell'economia sociale intesa come una macchina pesante inizia Rispoli Repubblica al suo interno Investimenti mirati non ricorda Treu insomma c'è poi la comunità ecco a lei la parola Venturi
Grazie grazie a tutti grazie di questa occasione di conversazione io ritengo importante fondamentale
Non soltanto per l'occasione appunto di presentare un documento ma come è stato detto un po'da tutti di iniziare un lavoro perché la sensazione che anche questa volta l'Europa Silvia lo starter quindi come succede spesso bisogno non soltanto essere disponibili a presentarsi
Al punto di partenza ma essere anche disponibili in qualche modo a partire pronti problema Pirelli nessuno finanze Susa questa parola per dire appunto essere capaci bisogna non soltanto spingere crea le condizioni
Ma è anche un'azione di responsabilità spesso la l'economia sociale si è trovata a rincorrere
Rimango l'azienda si fa riferimento anche a molti provvedimenti legislativi su cui molte volte il terzo settore riforme sociali sono trovati proprio a a rincorrere invece questo mi sembra l'inizio di
Qualcosa che aiuti appunto a favorire una una corsa quindi a promuovere e valorizzare l'economia sociale
Ma la cosa che est-ovest hanno avuto una domanda che mi sembra centrale proprio questo elemento è stato detto anche questo da da molti non la valenza politica di questa
In questa azione che stabilmente non è soltanto un azione promozionale di riconoscimento anche riconoscimento a cui faceva riferimento Salvatore prima è fondamentale perché proposte tempo l'economia sociale è stata derubricata un po'come una categoria dello spirito
Certamente però fondamentale capire che quando più focus non definiamo il perimetro tanto più lo facciamo per aprirci non per chiuderci l'economia sociale dentro questo piano è un'economia sociale che cresce nella adiacenza
Con una pluralità dei mondi e che svolge una funzione non soltanto legata alla sua natura alla sua motivazione e alle sue traiettorie
Ma svolge una funzione proprio di contaminazione nella dirigenza con mondi che gli sono prossimi e che il piano incorpora in maniera sistemica basti vedere tutto quello che entrambi degli intrusi sorpasso e quindi il tema dei cluster
Quindi affidato proprio all'economia sociale un ruolo punto di transizione accompagnamento cento l'economia sociale la comunità la dimensione di nuovo la divisione di prossimità sono dei fattori di competitività questo secondo me è la potenza di questo di questo il messaggio che sta dietro mi sento un politico che sta dietro e il fatto che l'ha vista Caselli abbiano fatto questa azione questioni di collocare il cuore dell'economia
Quella che per tanto tempo è stato derubricato come in una nicchia qualcosa diciamo da di riparatorio è a mio avviso la vera notizia che dovrebbe come diceva prima che Giovanna avere già subito un'influenza sulla modalità di attuazione del Pnr
Dove ovviamente si parla di sostenibilità di transizione diverse emissioni
L'economia sociale non mi deve guardare nella logica qual è la parte di risorse che posso portare diciamo ha valore rispetto a ciò che faccio
Ma come l'economia sociale possa essere partendo in quelle missioni
E in questa logica qui mi verrebbe da dire prendere in mano le faccio breve che tutte le sei missioni devono vedere in qualche modo protagonista ricominciare anche perché garantista culturale sul grumi sonori centrista del Bologna
Siccome punto dal punto di vista anche di Aicon che questo centro studi che appunto socio l'università il movimento cooperativo e altri altri soci
Da sempre qualche modo fumiamo questa questa visione che il piano per certi versi rilanciato sia l'action plan di fattoria linea due codici
è stato detto anche questo prima cioè il condanniamo pesato per troppo tempo che il Codice della richiesta insieme al mercato e quello dell'equità nella redistribuzione Milano alle politiche
Ecco Legion re rilanciare allinea questi codici l'economia sociale diventa uno strumento quindi di transizione e questo non è un grande potente messaggio politico per fare questo cosa importante così è fondamentale e quindi la comunità non è un elemento preparatorio ma diventa l'ho il pilastro di un diverso ordine sociale e questo veramente a mio avviso qualcosa che dovrebbe far cambiare gli occhiali
Sono e quindi conseguentemente anche costruire logiche di allocazione della Sesa e di utilizzo come se va bene Gianluca prima di strumenti coerenti con la natura di questa impresa
Che hanno il loro valore non solo nel che non va osservato solo contabilizzando gli scambi ma vedendo il valore aggiunto che questa dichiarazione
L'altro elemento che secondo me importante punto di questa di questo piano perché è appunto il fatto che categorie appunto la produzione come perdeva Bertini come fatto sociale
Cioè di fatto il demone che l'economia sociale viene riconosciuta come un attore della competitività dei territori ora male che ricerche da questo punto di vista si sprecano però diciamo se al di là del valore intrinseco in termini di valore aggiunto pile quant'altro ce lo prendiamo sott'sottrazione di tutti gli intangibles che la perché diciamo un'economia sociale genera la diciamo intervenissi anche di lo dico in maniera diretta di accesso alle prestazioni universalismo e di competitività di un sistema noi avremmo dei grossi problemi
Cioè diciamo che da questo punto di vista quindi il tema della dell'action plan non è non è neutro non è assolutamente neutro
Cioè tutti questi intangibles non sono soltanto le motivazioni fisica delle persone in modo di lavorare processi democratici non sono soltanto elementi di solidarietà e lo so ma sono elementi di qualità dell'economia e questa è una scelta politica da questo punto di vista ripeto è una la la il fatto che l'economia sociale venga appunto possa nelle sue soprattutto dichiarazioni dei principi come visto il gesto di guidare in tutta l'economia significa che non ci interessa solo capire quando si cresce ma diventa comincia a diventare centrale capire a come si distribuisce il valore di quali sono i cambiamenti generati perché non si possono contare il valore delle attività sulla base del numero delle prestazioni
Ma soprattutto della qualità della personalizzazione e di come queste vengono qualche modo fruite
E l'ultima cosa il fatto che questa azione appunto generativa Italia niente in altri anti
Quindi da anche da questo punto di vista mi sembra che sia sì sì è un elemento di innovazione strutturale faccio solo sentendo gli interventi un'ultima chiosa su alcuni punti che a mio avviso anche pensando alle proprio in concreto
Su come il tema della questo diverso paradigma che ricordiamo anche
Il perimetro dell'economia sociale ben definito però è ben definito che alla fine abbiamo un un gran totale però dentro questo gran totale c'è una diversità una pluralità di soggetti che sono essi stessi una richiesta
Quindi noi sappiamo che le colonie sociale e un'economia via un fine unico ma una modalità di creare valore profondamente diverso dentro abbiamo indotto una donazione largo sì le fondazioni pesate le fondazioni
Del sistema del mutualismo la cooperazione tout-court entra dentro a questo a questo sfascio economico e l'impresa sociale nella sua moltitudine adesso ne prendiamo di quindici venti diciamo processi legislativi all'interno delle loro vediamo che c'è una grande eterogeneità benché ci sia una comune visione
Quindi le allegorie sociale non è solo un monolite
E anche una pluralità e una varietà di economie che hanno un fine paziente una lista velocissima proprio per titoli di cose che a mio avviso sono o lo sfrutto l'opportunità appunto della della ministra sei leader su alcuni temi su cui a mio avviso o e su questo ci potrà anche da questo punto io ci sono evidenze studi ma comunque a mio avviso sono priorità
Rispetto al valore in questo piano soprattutto di mettere a terra
Pienamente non diciamo un un azione che è già comunque presente perché non dimentichiamo sogna solo all'operazione sociale già era ora al dodici per cento degli italiani servizi e mentre il primo veloce lo diceva prima Gianluca il tema dell'economia sociale di di le il legnosa ventilata dal perimetro pubblico delle politiche questo è un fatto però perché questo venne messa a terra è necessario costruire dei meccanismi diciamo di relazione che siano coerenti questi soggetti e quindi colpevole l'amministrazione condivisa diventa centrale il secondo punto economica e sociale oggi è indubbiamente ciò in quanto meglio possiamo avere per alimentare sviluppo endogeno cioè legate ai territori cioè un'impresa cresce cresce nel suo territorio un'impresa cresce genera lavoro e lavoro in qualche modo legato al territorio in cui si dice
Ci abbiamo tanti problemi delocalizzazioni siamo in problemi di estrazione il valore l'economia sociale da questo punto di vista centrale l'altra cosa leali economia sociale convinse alle fiere cioè le fiere tradizionali
Cioè l'integrazione dell'economia sociale nelle filiere tradizionali conferisce tutte le filiere maggiore resilienza
Potremmo dire citando uno studio di sin d'ora in cui mi onoro di curare coesione competizione e questo si vede nella manifattura addirittura l'altra cosa fondamentale poi ce l'ha con lunghi che che era meglio di me cose è tutto il tema del fatto che l'economia sociale appunto potenzia l'universalismo e contribuisce anche a renderti risentiva l'esigibilità di molti servizi di welfare
E solo attraverso la spesa pubblica non riescono in qualche modo ad arrivare
Ai cittadini
Gli ultimi due punti Elio Vito sono fondamentali volumetti impotenti all'innovazione sociale cioè l'innovazione sociale non è una che nasce dalla legge
Ma nascita norme sociale e da che mondo è mondo l'innovazione sociale nasce sempre da comunità persone che si attivano la risposta ai bisogni
Sta al pubblico nell'ottica sussidiaria reggono quindi il fatto di valorizzare soggetti l'economia sociale di fatto un grande rilancio dell'innovazione sociale investiamo molto nell'innovazione però la category siamo solo come innovazione digitale
Questo piano è una grandissima occasione per rilanciare l'innovazione sociale l'ultimo aspetto solo mentale il tema della dell'effetto leva
Se vogliamo anche nelle politiche pubbliche integrare il fondo i potenziali eccetera
C'è una quantità enorme di disponibilità di risorse private di interessi privati legittimamente privati che possono allinearsi agli interessi pubblici nell'economia sociale rifatto la più grande opportunità che abbiamo per analizzare queste risorse legale ha desinenza tantrica grazie
Grazie Paolo Venturi allora non due parole per per passare due coloni insorgono e letteralmente territori innovazione sociale no per passare
Il microfono in questo caso in questa discussione che porta tanti elementi alla alla quella conoscenza necessaria come primo passo no
Per per partire finalmente con con azioni dirette rispetto alla supplente per mi permette punto it perito l'innovazione sociale di chiamare Vanessa Berlucchi
Portavoce formulazione del terzo settore da qualche mese insomma mi interesserebbe ci interesserebbe perso conoscere anche se visto il pane dei partecipanti accreditiamo sarà già conosciute però
Anche perché ci PC ascolta il Trinity dal punto di vista dell'organizzazione dell'economia sociale come interlocutori e appunto sperimentatori di innovazione economica sociale e ambientale
Anche nell'ottica del completamento della riforma il terzo settore che scivolato un po'all'inizio in questo questo percorso di discussione e di una presenza nel territorio nelle comunità proprio per costruire quelle risposte ai bisogni sempre più articolati differenziali servizio il tema Symbola introdotto quindi un Paese manifatturiero un paese che che comunque trova nelle comunità la nera la sua risposta spesi sono nel suo problem solving ecco ma ascoltiamo rissa per Luca o Lucy vediamo deve ulteriori elementi per questa discussione
Grazie o
Boh Annamaria aggiornata panna
Diciamo un buon avvio speriamo di piano di azione per l'economia sociale sicuramente questo momento di confronto promosso dal CNEL dal ministero dell'Economia e delle Finanze anche in maniera piuttosto pronta spero che sia il primo tavolo di confronto che apriamo su questo che sarà un piano una politica europea da mettere verrà anche nel nostro Paese prima volevo fare una valutazione di scenario questo si inquadra in un percorso di ripartenza di tutta l'Europa non solo dell'Italia ma di tutto il mondo in un quadro dove e la cornice che sia scelti a livello europeo e la giusta transizione ecologica non dimentichiamoci mai nella transizione colazione a rimetterci
Il concetto di giusto perché in un nuovo approccio dell'economia ci deve essere un elemento di profondo riequilibrio
Voi avete detto fino adesso l'economia sociale ha proprio questo scopo
Di andare a ridefinire delle nuove relazioni all'interno di quello che il rapporto fra pubblico e privato fra persone beni comuni fra persone diritto fra l'opera locale globale di questi diciamo di nomine possiamo trovare moltissimi inquadrandoli in un unico obiettivo per quella della necessità di un cambiamento noi veniamo fuori da un modello di sviluppo
Che ci auguriamo di lasciarci alle spalle che ha avuto due elementi di fortissima criticità la crisi ambientale che per conclamata in quella crisi globale che la crisi climatica e poi la dimensione delle disuguaglianze dell'ingiustizia sociale
Dentro questo quadro ovviamente si cerca di trovare un nuovo equilibrio
Noi per quanto riguarda diciamo Lilli l'Italia visto che avete richiesto sottolineato è anche ricordato singola molto Symbola lavora sul made in Italy bene io penso che e dell'Italia un made in Italy anche del terzo settore
C'è una peculiarità io vengo dal mondo dell'ambientalismo oggi diciamo da oltre messi ho preso diciamo un po'in mano questa prestavo ruolo di portavoce del Forum del terzo settore
E veramente andando in giro per i territori nelle nel tra i nostri associati gli enti associati al Forum del terzo settore ma anche in confronti come questo mi rendo conto di una di una ricchezza e di una capacità territoriale di prossimità che l'Italia a proprio come caratteristica unicamente tutto il made in Italy italiano caratterizzato dalla sua prossimità delle sue comunità e essendo l'economia sociale proprio basato su questo noi dobbiamo versare un un taglio italiano e un un un abito italiano all'interno del quadro europeo e su che cosa
Cioè la peculiarità italiana a mio avviso su la diffusione e la varietà dei soggetti del terzo settore la diffusione poi ci tornerò sopra perché è un dato politico quando dobbiamo mantenere molto forte
Si è parlato appunto di tanti soggetti dalle cooperazione alle società mutualistica le fondazioni e le associazioni l'intesa sociale questa varietà non ce l'abbiamo e ce l'abbiamo radicate espansa nei nostri territori
Un'altra caratteristica ma è già stato detto la maturità normativa quindi noi con il Codice del terzo settore anche la riforma abbiamo comunque una normativa più avanzata
E mi prendo quello che è stato detto adesso da Paolo Venturi il il terzo settore anche un cantiere di innovazione sociale l'amministrazione condivisa che abbiamo anche dentro al codice del terzo settore è sicuramente un istituto che e ne può rappresentare come dire una prospettiva ma è molto di più noi abbiamo trovato soluzioni giuste
Ha problemi di Odiari proprio perché la prossimità e la ringrazio a realizzare la taglia del sale al quale si prova l'impresa sociale in Italia
Il il piano di prendere alcune questioni peculiari della norma italiana che hanno voi diciamo le dobbiamo essere orgogliosi e portatori e sono appunto questo concetto di interesse generale
Dall'investimento di profitti nell'interesse generale ma anche quella che è la governance democratica degli anti guardate spesso questo si dimentica
Ma fare questo modello di economia significa anche costruire processi di partecipazione all'interno dei quali cittadini si fanno protagonisti di un cambiamento questo non lo dobbiamo molto valorizzare perché sono delle scelte che nascono per rispondere a dei bisogni e questo non vengono fatti in senso speculativo va bene o non fatte sempre nell'ottica della centralità della persona
Approfitto del fatto che c'è
La viceministra Castelli che cinque Chamot bensì per la prima volta e vorrei dare diciamo uno stimolo per la messa a terra un po'italiana della della perché hanno dell'action plan
Qual è questo stimolo diciamo un po'una richiesta Noemi dentro il piano è previsto anche che sia dato un impianto di tipo fiscale e relativo alla Cassazione
Noi li abbiamo un ultimo miglio da fare per la nostra riforma che tutta la questione proprio fiscale che sta in capo diciamo un confronto che abbiamo iniziato da diversi mesi anche ove il Forum del terzo settore
Trasmessa al ministero del lavoro
Ecco anche su quello hanno piacerebbe fare scuola come made in Italy anche su questa materia fiscale in particolare perché perché l'Italia è diverso è fatta di associazioni piccole piccolissime dove nel mondo del terzo settore la prossimità è un elemento strategico
Come la diffusione territoriale dei nostri borghi del nostri territori sono tutte infrastrutturati anche da un punto di vista dell'immettere Alitalia è costituito dalla Rete dei corpi intermedi e per fare questo noi dobbiamo trovare alcuna norma fiscale che tenda dentro questa varietà in questa diversità
Degli enti del terzo settore italiani non dimenticandoci di non fare delle delle norme punitive come l'abbiamo un po'visto questa norma
Che l'Europa ci chiede e ci siamo dovuti adeguare ma del del partita IVA alle associazioni perché riteniamo che qual è il rischio che ci può essere dietro essendo in gran diamo le associazioni più piccole però infrastruttura nei territori di troppe questioni e obblighi impegni noi perdiamo quell'elemento di aggregazione che al doposcuola nel piccolo comune che è la banda musicale che alla Pro Loco e sono non nella quadro magari dell'impresa sociale ma che sono un'infrastruttura immateriale preziosissima
Per un paese come il nostro quindi su questo non siamo disponibili ovviamente anche come Forum del terzo settore come enti del terzo settore ci piacerebbe nella messa a terra
Del del del che hanno per versione per l'economia sociale andare magari a costruire un luogo di confronto per affrontare quelli che possono essere delle delle degli elementi di peculiarità italiana per la messa a terra di questo piano
L'ultimo punto che vorrei toccare questa questione del PM RR
Anche lì noi abbiamo una delle riforme che dovrebbero essere considerate pienamente dentro Étienne Bernard prego la riforma del terzo settore
Che in via di ultimazione manca appunto questa ancora a norma più che stringe più sul sul lato della questione fiscale
Manetti & R R noi dobbiamo approfitto visto che c'è il professor Treu ordine il tavolo e sa che è una richiesta che noi facciamo
Spessissimo come parti sociali dobbiamo fare in modo che la messa a terra anche dei fondi del Pnr
E incroci in maniera virtuosa quello che è l'obiettivi di obiettivi che sono contenuti nella c'è un plan perché perché noi abbiamo un po'bandire adesso è o no o ci sono o provvedimenti tavoli partecipativi e molto importante che tengano conto
Di andare a stimolare quelle che sono o le capacità e le più Julia Rita e le potenzialità degli enti del terzo settore per fare cosa fondamentalmente penso che siamo tutti d'accordo i fondi del Pnr erano in Italia devono andare a ad aiutare contribuire a superare il fenomeno delle disuguaglianze per riuscire a costruire processi diverso innovativi come creare buon lavoro e questo credo che sia un ruolo strategico
Anche dell'economia sociale andare a creare ante accesso a questo processo di cambiamento tutti soprattutto i troppi è un modello di economia di tipo diverso a soprattutto una crisi che è accelerare ancora di più dalla crisi sanitaria
Ha messo ai margini della società e sono veramente di tanti cittadini ricordo solo due dati in milioni in più di famiglie in povertà
E sul nove milioni di minori che noi abbiamo tre milioni e mezzo vivono in condizioni di povertà relativa o assoluta e mi sembrano due dati dai quali non per minare come sono cioè ragionamento vale quali cominciare per poi costruire questo mosaico di processo di di cambiamento e di futuro che è contenuto proprio Reduction prende in braccio
Grazie Vanessa voluti riportato il tema della diversità italiana negli ultimi interventi e si evidenzia con molto umani con quella costruzione anche questo era un lunga quel percussivo italiano di territorio insomma sia sia una delle caratteristiche storiche del piano stesso tempo
Come dicevo un laboratorio di sperimentazione incredibile ecco chiudendo questo giro di punti di vista tornerei a un'ottica europeo l'antica divisione europea su sugli asset importanti della fiction plan ma generale delle politiche sociali industriali sia nazionali e comunitarie
Coinvolgendo e lo ringrazio per essere con noi Luca già ieri bus presidente del Comitato economico e sociale europeo una esperienza ultradecennale proprio all'interno del comitato ricorda il documento sviluppi recenti dell'economia sociale
Europea ecco Aktion prendano una svolta per il futuro c'è una svolta da far partire prima possibile ma è una svolta concreta per quanto riguarda le politiche sociali industriali
Però in ambito comunitario in ambito nazionale con
Che che visione torniamo un attimo al quale europeo e caliamo Lupoi sulle realtà nazionali che visione possiamo avere di questo concreto in cambio di passo
Grazie buongiorno a tutti da Torino in quel momento voglio ringraziare il presidente del Parlamento ad altre libertà va be'l'iniziativa salutare anche i tanti amici sono Chiesa laiche collegati a virtualmente
No molte cose non leggermente vorrei concentrarmi su su qualche punto particolare
Il primo più generale lo riprendo alcuni lo hanno già sottolineato questo piano è una svolta vera è una svolta vera e debbo anche dire che personalmente nel leggere quanto fatto
Predisposto agli inizi di dicembre è andato anche molto al di là delle aspettative che molti di noi che hanno accompagnato questo processo porre attenzione ruoli diversi si attendevano
Ho una piccola nota biografica come dire anche un sorriso compiaciuto vorrei quasi dire che le basi in questo punto di arrivo che fatto perseguito con una determinazione
Continua dal commissario Nicola limit
Furono poste
Durante la presidenza italiana dell'Unione Europea
In un pranzo presente il
L'allora ministro lussemburghese Nicola niente sud-occidentale Luigi Bobba è tutto scritto in un ristorantino di Trastevere quaranta che tutti voi conoscete
La dell'India cosa che portò da l'allora ministro
Del lavoro e di crimini lussemburghese note vicepresidente del Consiglio Gemonio del Nyt a mettere l'economia sociale dell'esteriorità Laterza lussemburghese e anche se non furono chiamate raccomandazione del Consiglio europeo
Noi ottenemmo in quella Presidente del Consiglio
Europeo lussemburghese le prime conclusioni del Consiglio a novembre dal quell'anno su questa materia che Eraldo impresa l'addizionale mentre l'azione in gran parte le conclusioni di un evento che organizzammo piacere a Milano
Durante la presidenza italiana assieme alla Fondazione Cariplo e le principali fondazioni europee
è una svolta vera come hanno detto alcuni
Non si tratta semplicemente del piano non non riconosce solamente la porta
Il significato ma la particolarità il contributo specifico nelle diverse forme dell'economia sociale europea
Al presenti al futuro delle politiche sociali
Non si pone soltanto in un'ottica riconoscimento rafforzamento tutela protezione e garanzia del loro sviluppo
Nelle linee che desse hanno definito nella diversità peraltro come diceva la diretta Pege Paserman dei sistemi nazionali che sono peraltro molto variati questi anni anche molto evoluti
Ma fa un passaggio che è stato richiamato da da alcuni già che è fondamentale e cioè Shosholoza al censo Rossi del futuro delle politiche sociali e industriali del lavoro
Nell'ottica trasforma io e l'innovazione che l'Europa aveva già intrapreso all'inizio di questa legislatura
Pensiamo al Greenville all'Agenda digitale europea che con la pandemia a semplicemente raddoppiato e Inter criticato nella intensità di trasformazione e questo è i ricoveri gran nel grave è un raddoppio
Della consistente quantitativa nelle nella pertinenza qualitativa di quelle strategie di tradizione che la commissione fondarla e il le ha già individuato dopo hanno da questo punto di vista oltre a tutte le cose interessanti da perdente
Io vorrei cioè Recup il primo questo un piano che presenta un approccio sistemico
Un approccio sistemico al all'economia risale nel senso di un innalzamento di un allargamento dello stop io e non a caso il Piano parla esplicitamente di lavorare sulla appostamento in di un ecosistema che aiuti la crescita e lo sviluppo di questo settore
E non solo Diego sistemi nazionali ma di un ecosistema europea
Che tanto più necessario questo ecosistema europeo
Anche dal punto di vista definitorio da questo punto di vista se il piano conducesse dunque ai prossimi dieci anni semplicemente ad una serie di raccomandazioni che spingono i singoli stati nazionali a fare colloqui taglia da parto vapori occupa il cantautore sarebbe un allargamento di incompiuta
Io sono
E tutti sappiamo il commissario Nicola Romito lo sa molto bene dall'iniziativa che eravamo dal Consiglio e dalla coalizione dei governi
E peraltro ha proseguito è andato anche moltissimi fronti no nell'ambito del Consiglio perché la partita cash che è molto difficile adottare una regolamentazione europea in questo campo lo conosciamo dal fallimento
Le iniziative proposto il dipartimento europeo delle mutue o delle autorizzazioni delle fondazioni
Ma questo piano si avvera necessario ma io mi auguro che la prevista ricognizione
Mappatura
Delle diverse come dire quaggiù il io normativi degli ecosistemi per individuare migliori pratiche ignora anche una contaminazione fra diversità ma con dunque la raccomandazione del Consiglio prevista per il due mila venti tre anche a degli orientamenti chiari e comuni
E non di una regolamentazione usando un altro meccanismo che fatti anche da un suggerimento del Cesa che poi il Parlamento europeo ha ripreso di identificare una sorta di club belli europeo dell'economia sociale
Lo dico perché
Se noi giustamente parliamo come è stato citato anche di una di mettere mano alla normativa degli appalti o la normativa sulla concorrenza sugli aiuti di Stato
Che tra l'altro nodo anche di un certo il contenzioso sulla fiscalità riguardo Sassa giallorossa assessore e domani anche alle normative IVA
Va anche a alla normativa fiscale Suazo nelle scale europee si sta costruendo noi non riusciremo a farlo se non arriveremo ad una comune definizione giuridica raccomandazione che l'OCSE continua a fare all'Europa ma al mondo intero ormai da vent'anni
Se noi attraversiamo quando invece nel dall'Europa
I bandi o le opportunità di finanziamento per il settore di politica negli anni sono enormemente cresciuti bene dieci anni e che aprono porte opportunità per il terzo settore
Osserviamo qui ciascuna addotta definizioni contingenti diverso
Quello che è una Babele
Sicuramente non aiuta laddove si dovrà mettere mano alle normative in materia di appalti
Deroghe alla concorrenza e quindi agli utilizzato e normative viva lo capite molto bene l'ultimo
Quindi in questa logica di una proprio sistemico
E di un lavorare sugli ecosistemi devono poi ecosistemi locali nazionali ed europee e una logica largamente innovativa e che non esisteva prima nel nell'ambito del della pianificazione europea sempre in questa logica di approdo sui temi con
Vorrei dire anche in quelle che questo piano
Deve essere collocato nell'ambito della
Transizione che l'Europa sta facendo io inviterei tutti voi a leggere questo piano
In controluce con il principale documento di programmazione di politica economica dell'Unione Europea l'angolo sostare a bordo Survey pubblicato peraltro pochi giorni prima del piano ventiquattro novembre
Mi spiego quest'anno per il due mila due ricorderete parlando su valutazione dei e quello che la base le raccomandazioni specifiche per Paese
E quello da cui si derivano i vincoli che hanno generato l'agenda delle riforme dei piani nazionali di ricoveri e edili di resilienza e quello che
Fornirà la base per l'analisi delle politiche di bilancio del prossimo anno di ogni dei ventisette Paesi non è ovviamente il documento secondario
Ebbene il documento di quest'anno
Intitolato competitività sostenibile si basa su quattro pilastri e su quattro dinamiche e interni dicano questi Pilar
I quattro pilastri dalla competitività sostenibile nel titolo di questa
Ripeto piano annuale sono produttività stabilita equità e ambiente
E le quattro dinamiche sono le opportunità legate alle alla duplice tradizione quella Green digitale sono l'economia resi niente sono la crescita inclusiva e sono la Sea curare una giusta tradizione e tutto questo insieme formula la direzione di marcia della politica economica europea
Nella quale dunque il piano d'azione per l'economia sociale si inserisce attraversando le praticamente tutto
Da questo punto di vista riprendendo uno spunto di Giovanna Melandri e credo non sia più in linea Ongis credo che la fase più sì interessante e stimolante e nipote prima del piano
Non sia tanto la
Il consolidamento dell'identità de territori e degli ambiti in cui gli attori operano oggi possono creare domani
Ma sia la spinta a lavorare molto di più
Sulle frontiere sulle contaminazioni sulle intersezioni sulla generazione di ciò che non c'è ancora sulla capacità di innovazione
Anche lì inventare nuovi mestieri e nuove figure nuove competenze che oggi non immaginiamo neppure Paolo Ventura ho dato prima una parola io credo molto opportuno anche le collega
Ora prima il problema già
Successi allocazione di ripresa resilienza perché porta al Paese buona logica trasformati IVA di riforma e di investimenti pubblici senza precedenti oltre duecento miliardi di euro
Ma questi duecento miliardi di euro ciò potrebbe segnare si presidenza del treno da buon economista quale sono dei Pino sì in confronto alla quantità di risorse private che sono oggi congelata
Nei sistemi dei conti bancari né del ponte degli italiani richiesto devono essere mobilitati
Ora le
Le urgente anche lì finanziamento e anche di sostegno dello sviluppo delle economia sociale cerco anche attraverso una revisione della direttiva appalti e al aprile le possibilità di parte di azione ad un settore che rappresenta il quattro virgola cinque per cento del PIL europeo in importanti
Ma sono quello di mobilitare l'insieme di altre risorse private l'insieme della finanza insieme dalla contaminazione centrale Riva
In questo credo che sia la sfida più innovativa e più generativa di futuro legato alla realtà dello dello
E in terzo luogo è la commissione Rupert individua ad alcune azioni voi capite bene che questa frontiera che la prospettiva
Sia di netto dentro le grandi tradizioni trasformati dell'economia europea del ventunesimo secolo
Il sia di generale che nell'innovazione di contaminazioni che richiedono si organizzazione richiedono si quadri giuridici appropriati ma richiedono un investimento
Formativo sulle competenze del dirigente sui inquadri degli attori di terzo settore senza precedenti
La Commissione europea individuando alcune azioni e tra queste azioni individua anche giustamente Dell'arte dei dializzati alla alla generazione di nuove imprenditorialità nell'economia sociale delle giovani generazioni
Ma voi capite bene che in quello che può parla commissione sarà piccolissime per voleva di uno sforzo e gli venne l'idea l'insieme degli attori del terzo settore a livello nazionale e locale e degli enti pubblici proiettati in questa direzione
Altrimenti e vado là conclusioni
Le le enormi praterie di opportunità
In questo piano europeo di azione
Di azione sull'economia sociale appare concretamente già con le che ne individuate con quelle sono certo
In tre anni cantiere perché al piano individuati pur essendo Moro molte vanno fino al due mila ventitré ma il piano fino al due mila trenta quindi sono certo che nell'evoluzione altre azioni verranno progressivamente formulate saranno in gran parte mancante
è già accaduto una volta e vorrei fare in questo senso un esempio negativo
I due orientamenti in positivo
Nella
Come dire stigmatizzata Commissione Barroso Hotel Savoy tra i suoi componenti e cioè il commissario Andor commissario Barnier del Commissario Tajani non credeva l'economia sociale loro Tracy
Furono adottate delle cose molto importanti oltre al Social vede l'indice PIL quando c'è stata la riforma degli appalti europei con alcune deroghe importanti per il loro settore
E fu soprattutto quello Tata anche la nuova programmazione finanziaria dei fondi strutturali per il periodo due mila quattordici due mila venti che prevedeva al suo interno
Una opzione preferenziale per impegno di quei fondi strutturali share l'innovazione l'economia sociale fino al trenta per cento avete letto bene sino al trenta per cento persa una battaglia siamo quattro
Il Comitato economico tale Parlamento europeo chiediamo a venticinque la commissione indicò trenta per cento ora voi sapete che i fondi strutturali
L'Unione europea non può determinare la ripartizione dei traditori pesa cosa che è competente eventuali linee gli altri Gibelli parchi nazionali e nel loro negoziato con le regioni
Ebbene una indagine molto artigianale fatta allora con Beppe Guerini di Confcooperative su come era andata per i porti italiani
Le regioni imporrà che avevano fatto di più erano arrivati all'uno per cento
Quindi l'autostrada aperta dall'Europa non può assolutamente compresa
Percepisca ne da gli apparati pubblici nazionali e territoriali nel ventre definite ad un settore e si perse una
Opportunità straordinaria di utilizzare quella programmazione finanziaria con lei intende Torquil congiunturale
Particolare il punto cruciale secondo di coesione regionale senza poter estinguere noto un terzo del cuore ma su innovazione sociale Confort anche le politiche pubbliche economia sociale
In positivo per andare sui territori meno cruciali
Il tema dell'energia oggi è un tema tra ente della coalizione
Verde e nel energetica ma anche dell'aumento della del costo Energia sull'agenda dei gruppi solo sapere che la prima economia indotta europea la Germania
A ormai oltre il cinquanta per cento della sua produzione divertire ricca e legata alle rinnovabili
è il caso
Maggiore Roger cinopopolari avendo altri punti più negativi perché non proprio a ricordare ebbene dentro quel cinquanta per cento
La metà cioè il venticinque per cento ma con un epica nazionale in Germania ripeto non è partito da grandi player
Lì
Ambiente pubbliche o private produttrici erogatrici inerzia ma il pargolo da piccole e piccolissime realtà territoriali generate dall'incrocio di artigiani e piccoli imprenditori cooperative e tessuto ed eviteremo di colonie totale enti pubblici territoriali
Che hanno creato una rete straordinaria in tutto il Paese che arriva a produrre il venticinque per cento dell'energia elettrica consumato dalla Germania
No con modelli che sono nel caso di economia sociale corso mille cooperativa lega la stessa d'accordo si potrebbe dire nella prospettiva
Salumi allontanando
Pensate a tutto il tema dell'economia delle piattaforme dell'organizzazione
Anche per una maggiore tutela dei lavoratori di questo settore oggi fuori da ogni forma di tutela che probabilmente ha attraverso forme cooperativistico mutualistiche potrebbe trovare uno sviluppo un po'storicamente interessante tenendo conto di una parte consistente del lavoro dell'impresa si si sposta sempre più in questa direzione
Ora il mio invito finale dunque è che noi abbiamo bisogno di
Capirne i grandi leader troppo maschile il prossimo futuro di ghiaccio piano convocato con entrambi i balordi morì
Europea in cui il piano nazionale di dall'evenienza
E uno degli strumenti importanti Iliescu queste voti al cane di mettere insieme
Diversi attori perché possano andare in quella direzione diciamo quali attivando una competizione verso la modernizzazione di una trasformazione anche le minacciare
Certamente il quadro dalla legge italiana informa il direttore peraltro ancora in buone partite non applicata
Forse bisognerebbe parlare in questo eternamente un quadro di riferimento rilevante e a questo si aggiunge oggi come da osservare riempiono saluto avvertito di europeo
Il parco che sia una collocazione chiara oggi nell'ambito almeno anche in grave ritardo cento certamente occorre una linea di prospettiva di forte
Il futuro grazie
Allora grazie due ore di ampia discussione io devo dire che la svolta vera lascio un plan vi dico che svolta vera deve essere anche dal punto di vista dell'informazione nel senso che noi siamo chiamati anche a riorganizzare i nostri modelli informativi o di De Gasperi oggi in questo sta approvando sta provando nuove strade appreso proprio spunto dalla delega l'economia socialmente miliardi organizzato anche la propria vengono mica e quindi ha aperto alcuni speciali interessanti per esempio un ospedale stimano molto bene che parla di transizione ingiuste riprendono un po'il ragionamento che si faceva sul e nere l'impatto rispetto a quello che può essere avevano quindi esattamente la riga da sui territori manca una visione più gli sistemano i siamo a disposizione ovviamente per copiare accompagnare questo percorso sia con il con il MEF e qui e vi ringrazio per avermi dato questa opportunità di moderazione così importante io se siamo d'accordo tornerei da Paserman Harper qualche reazione a caldo o no uno spot su quello che ha sentito oggi questo è il dibattito italiano devo dire di un di livello come come ci si può aspettare da un paese si diceva
Che qualcosa ha fatto e lo ha fatto anche bene adesso sta cercando di tirare le fila per per strutturarlo è stata usata più volte la frase per metterlo a terra una maniera corretta e poi affiderete conclusioni allora viceministro visto preso
Reti appunti e qualche risposta da dire no a Scaletta diciamo un prego direttrice Paserman aveva parola
Grazie nel settore dibattito molto interessante proprio perché Alfonso restando a livello europeo e poi non si si rientra nelle specificità
Nazionale i tuoi personalmente sono Bruxelles ormai da una trentina d'anni quindi sono fuori dal dal dibattito volevo ringraziare del riconoscimento diciamo del del che avete dato al piano d'azione come come proprio un cambio di passo cioè anche appunto un sì diciamo un cambio di passo nella visione economica della commissione quindi della della della necessità di un certo punto di vista di interventi di smuovere sì verso un nuovo modello economico
Che tenga in conto molto maggio maggiormente diciamo di delle esternalità se vogliamo dire così e quindi non solo non ha fino al dottor mercato ma anche affidare avere una visione di un'economia sostenibile sedute nel futuro sostenibile dal punto di vista ambientale ma anche dal punto di vista sociale
Questa la visione che istintivamente di questa Commissione e penso che questo piano d'azione rientri perfettamente in questa logica
Ho trovato interessanti gli spunti sulla
La necessità di eliminare o di far sì che anche l'economia Stefania
Diciamo sia coinvolte approfitti del piene e questo ovviamente è un caso è una cosa specificamente italiana
Cestini italiano solo ogni Paese decide come generalizzare il piano però è interessante che questo venga portato avanti effettiva e ovviamente si può fare
Cioè non è una scelta nazionale che può essere fatta da livelli su qua come si vuole finanziari le commissariale come ad esempio ci vuol far partecipare appunto si fanno bandi
Sui temi sono già stati definiti bandi cosa ne fate in modo statale che favoriscano anche la già la citazione di attori sociali dell'economia sociale quindi questo non è una cosa che si che che si può fare assolutamente sarebbe interessante
Il discorso effettivamente io io non ho parlato di diciamo riconosciuto puntuale ma intende al è stato ripreso proprio da Luca Ceglie idea della lego al cioè quel discorso delle icone
Cioè la certificazione vero una di di un'impresa come impresa sociale e chi le perché poi questa certificazione venga riconosciuta
Da anche da altri Paesi anche se magari non da tutti i Paesi però da altri Paesi mi permetta anche l'internazionalizzazione di in questa impresa
Sì come
Come è stato detto la come ho detto anch'io forse poco si semplicemente certo anche verità nella nel sistema Italia ci sono tanti problemi ci sono cose che debba essere fatte meglio
E mentre ci sono grosse innovazioni alcuni campi ce ne sono meno in altri per esempio appunto sull'investimento di impatto però nell'insieme l'Italia base appunto parte da una posizione diciamo avvantaggiata comunque molte delle elezioni e dei dei delle cose che sono state appena negli ultimi vent'anni possono essere utilmente trasferiti o comunque in altri Paesi o comunque gli altri Paesi potrebbero imparare ovviamente poi nella parte della situazione dipende ovviamente dalla dalla situazione nazionale però per questo ripeto il bello detta all'inizio che incontro sulla sulla sulla partecipazione attiva dell'Italia cosa che son sicura che verrà fatta anche perché l'Italia quest'anno alla presidenza
Della del comitato per la dichiarazione di Lussemburgo che l'alterazione del di farla sulla sulla sull'economia sociale e quindi conto proprio sul merito
Dell'Italia anche punto per fare o non fare il dossier in quest'anno in particolare ma anche ovviamente del sud il proseguimento del piano grazie
Allora grazie a tutti Paserman viceministro Castelli Enzo punto d'arrivo un punto di partenza al momento importante o questa giornata provvisorie presidente tre o forse un annuncio da fare oltre si apre
Direi che è un punto conteneva un punto sul quale c'è un grande convergenza e ci sono anche delle riflessioni
Non voglio dire critiche ma che mettono in discussione alcuni alcune questioni mi ha colpito moltissimo discorso sugli appalti che aveva fatto sicuramente in modo più approfondito minimo
La mia reazione poi ovviamente entra nel merito e che oggi non ci amiamo forse conto ma l'economia globale stanno già dentro avendo pienamente già l'economia sociale e ce l'ha per molti motivi tant'è che ogni intervento ha parlato di quello che vede nel proprio di mondo e che ritorna nel concetto di economia sociale
Potrei citare i fondi privati fondi di investimento che dentro hanno criteri etici
Oggi già ragionano in termini di impatto ed economia sociale
E ma sul quale opposto insieme alla Francia alla Spagna
L'ho raccontato anche al commissario Smith credo sia necessario come Italia magari intervenire anche prima dei sette anni nei quali arriverà la direttiva europea qui ci dirà quali quali sono gli indicatori di impatto di contabilità
Io penso che dobbiamo dotare le nostre prese indicatori di contabilità innovativa all'impatto di economia sociale prima
Del normale corso con l'Europa fa questo perché noi abbiamo grandissimi player che oggi lo fanno in autonomia e sono bravissimi ma prenderli
Uguali e renderli e veloci come oggi sono gli imitatori in contabilità ordinaria penso che sia una grande sfida ma non impossibile anche seguendo lo stesso percorso sicuramente ambizioso sprezzante ce ne danno il tempo
Proveremo a farlo quello
Spiegherebbe nel senso di spiegherebbe moltissimo
Il intanto ma indirizzato su dell'unità dell'impatto che comunque il mercato già sui quali già opera quindi impossibile immaginare di poterlo frenare o di poterlo va va gestito e quindi c'è e io credo che su questo percorso l'ha fatto
Un altro tema e di conseguenza sui mercati e oggi sui mercati gli indicatori ci esistono insomma sin hanno molto da fare
Anche sullo studio enti territoriali le promesse cioè già esiste nei termini in cui la politica decide riparti fare sui fondi da qualche anno da quando gli ho anche la delega agli enti locali bene ed è bello in questo momento si stanno intrecciando tutte queste deleghe vanno sempre la sull'economia sociale
Da qualche anno abbiamo scelto scelto fortemente di ripartire i fondi tutti i ministeri questa rabbia proposti per legge di bilancio su gli indicatori vulnerabilità sociale
Dice che centra il centro perché prima erano distribuiti relazione imitatori molto più media molto più lontani da da quello che oggi e il criterio con il quale non ci approcciamo l'economia sociale o potrei anche citare il lavoro che abbiamo fatto per far passare
Gli enti locali dei costi standard al da questo storico corso standard che ha dentro di sé lo stesso principio questo per dire cosa che ecco siamo già immersi in un'economia
Nazionale europea globale che parla David Banda sociale quindi io vedo anche su un panno come un riordino di tutto questo
Impulso è verissimo che il mondo energetico anche sta facendo questo gli eccidi lavorano soprattutto e tantissimo sul mondo o energetico e quindi sulla base di questo mi viene da dire non siamo a zero concordo che non ci si deve adagiare sugli allori e che oggi la sfida forse è proprio quella di darsi dei parametri che permettono di fare di più io ho apprezzato molto in questi anni in confronto con la Francia perché rimaneva molto coraggiosa forse discutibile su alcune cose erano ha detto guardate che c'è molto di più del
Del del del del recinto che avete costruito e con loro per parlare da parte finanziaria che mi sta molto a cuore
Abbiano delineato un principio che siamo cercando di urlare all'Europa anche con quella che sarà la presidenza dell'economia sociale che e la Francia svolgerà che il concetto di mutuo minore
Tutto questo si può fare si cimenta nella testa che c'è una parte di economia
Che diventerà sempre più grande che in questo momento a un un lupo minore e in quanto tale possibile
E lo diceva bene alla ministra Melandri sono sono peraltro quelle attività
Che sono più performanti quando nei pressi dei soldi tenersi che uniscono con percentuali maggiori a e quindi sono sto ci sono attività che hanno loro minore ma più sicure per formanti al punto di vista finanziario
Spiegare meglio questo concetto delineando in maniera chiara anche in termini europei significa poi poter declinare meglio agli strumenti finanziari che oggi scarseggiano in Italia cioè lo Stato antichissimi strumenti c'è un fondo su economia sociale
Istituito ammise che blocca l'alternanza Bush già oltre duecento milioni la difficoltà di calmiere decreta
è una difficoltà sono io sono un po'pesante presidente lo sa ecco ho trovato anch'io particolare difficoltà a questo punto forse il caso di farlo anche guardando oltre quindi mettendoci dentro dei concetti
Ho apprezzato molto
Fa riferimento ad una dignità di anch'io credo che ci sia molto la vita economia sociale che che viviamo tutti i giorni e questo potrebbe essere una forma di tutela
Ho anche si parlava prima in start-up comuni ragioniamo su come sicuramente gli strumenti attuali non bastano io qualche mese fa ho proposto
E negli anni ho parlato con il mite che insomma mi ha dato buone notizie anche su questo
Di inventarsi un assurdo punto zero ha funzionato è stato studi Rizzato durante la crisi perché non utilizzare lo stesso meccanismo perché poi parliamo di social bond che che qualche Paese non voglia fare l'associazione di cose perché non si significa
Ma uno su due punto zero fatto con degli obiettivi che potrebbero tranquillamente essere quelli ancora trasversale M. R. R. o quelli che i pilastri loro pei su sull'economia sociale delineano penso alla natalità penso a cose che a cui insomma dobbiamo far fronte
E sicuramente importante
E mi hanno rassicurato che stiamo andando in quella direzione quindi anche anche a breve in strumenti finanziari sono anche certamente il tutto il tema del partenariato pubblico privato è è vero che c'è questa difficoltà
A parlare di partenariati sul PNR molti sono i ministeri che hanno attivato approfondimenti su questo come minimo ne cito uno tra tutti
Il ministro Giovannini ha provato a fare un'approfondita cabina di regia su questo c'è la difficoltà del fatto che Bruxelles dice c'avete già dichiarato che cosa fate in partnership
E in partenariato quindi tavole del meno autonomia non parlatene con questo che significa che ci dobbiamo organizzare in maniera autonoma perché la realtà è che l'economia del PNR non è un recinto in chiudo invece dispiegamento di risorse fatto con banchi fatto con progettazioni che nulla vieta siano associate invece a un'economia spontanea
Di partenariato c'abbiamo somma discusso tanto su questo credo che questa sia l'unica l'unica modalità per farlo di sicuro
Sul partenariato secondo me anche a livello politico l'Italia ha fatto un podio errori nel passato e quindi c'è ancora
Un po'di di gelo però insomma io credo che siamo arrivati no non momento per il quale non se ne può fare a meno e soprattutto oggi sappiamo distinguere che cosa funziona per cosa no
Tutto questo credo che possa avere il cappello di di dirci organicità che mi quattordici ecosistemi che anche l'economia sociale lo dico così per ecosistemi industriali e molto più di quello di cui noi siamo parlando cioè significa che per noi uno dei pilastri
Dell'industria del del di tutta l'economia mondiale e questo e credo sia un riconoscimento grandissimo per economia sempre più globale che però si deve
Confrontare
Nel confronto uno dei punti su cui prossimamente
Lavoriamo dal abbiamo già cominciato male lavoriamo in maniera più più forte è quello che riguarda appunto dell'internazionalizzazione dell'economia sociale non ultimo perché tanto anche qui è già stato fatto
Definirlo in una cornice che lo riconosce penso sia importante quindi penso che il filo rosso di tutto questo e si è sicuramente tantissimo da fare ma quello che abbiamo fatto spesso non ci rendiamo conto che economia sociale e quindi ci troveremo a un certo punto a capire
Più dell'ottanta per cento di quello che noi negli ultimi anni abbiamo fatto nel mondo economico
Si chiama Cusini e che anche in tempi non sospetti gli imitatori volevano essere cambiati io
Ho avuto la fortuna di lavorare per purtroppo breve tempo però non lo ricordo con molto affetto Paolo De Ioanna niente segnato che cos'era la voglia di costruire indicatori che non fossero semplici indicatori economici oggi quello che lui diceva che che era insomma poco ascoltato se non da qualcuno un po'folletto M come come altri e quello che stiamo vivendo ed emozionante perché hai la possibilità di cos'è davvero una società che non tira dei rilievi in bilancio estive indicatori freddi ma anche può decidere come e nel suo sogno che io spero insomma se si possa realizzare spero di essere anche un po'interprete di questo e aveva un bilancio dello Stato
Rischi classificato con negli indicatori l'impatto e che avessero dentro delle spiegazioni più umane che quelle che oggi ci diamo anime limitata di ritorno quindi sono questo sicuramente un punto ne seguiranno tanti altri e faremo delle lunghe linee
Penso che tutti quelli che che ci mettono tre sovrani siano indispensabili per capire come perché
Ripeto tra un po'ci renderemo conto che parliamo di parleremo di economia sociale parlando di economia unto non ci sarà differenze quindi palestra questa grazie avremo sicuramente ottenuto un grande risultato per tutto il Paese ma l'intero mondo che non può tirarsi indietro anche nelle sue economie più deboli da questo concetto
Grazie viceministro io nelle ridare la parola per presidente Treu ringrazio anche il segretario generale nelle more onori che assimilo tutto il workshop e quindi grazie ministro per per questa tenta diciamo visione del nostro lavoro presidente della parola per chiudere questa giornata grazie beh intanto do un annuncio come era stato
Previsto perché il venticinque quindi la prossima settimana tutta la giornata qui abbiamo una riunione in cui saranno presenti i presidenti greche nel di vari Paesi europei che faranno un analisi parallela del Max Generation in questi paesi perché poi noi vogliamo insieme anche Indro iniziativa nostra
Che il monitoraggio che viene fatto per l'andamento di questi piani che noi stiamo facendo per l'Italia sia più più possibile parallelo porti appunto una spinta europea anche nella fase di attuazione ci sarà un'introduzione
Del gabinetto Gentiloni Marco Buti poi ci sono interventi italiani sei anni sono Giovannini probabilmente la ministra Gelmini insomma ovviamente se tu vuoi essere presente dato che non è nient'altro da fare al Regolamento
Anna forse può essere un momento tranquillo quando c'è rivale l'uragano c'è un momento tranquillo spesso ecco quindi non questo lo dico perché è molto importante certo tutti invitati ma perché qui c'è un altro occasione per mostrare che questo discorso dell'economia sociale entra veramente
Dentro anzi l'appello finale piccola ora è olistico ammesso per sistemare praticamente l'economia si sarà e tutta sede direi detto esplicitamente si identifica con l'economia tout-court ben diciamo che è una visione molto ambiziosa però ecco su questa direttiva bit c'è c'è stato da fare siamo tutti abbiamo aperto la strada però veramente lo vedo anche al tavolo ricordava
Nella parrucche qui c'è ancora una difficoltà coi di applicare in concreto fino in fondo questa cosa qui dicevo per esempio i vari fondi anche ieri presentazione del Mise e che un punto tipico perché se lo sviluppo verso uno sviluppo deve avere questo come uno dei centri e invece abbiamo visto che molti di questi fondi dieci Asor Impresa quattro punto zero vegetale sia sulle strategie da fanno ancora fatica ad inglobare in pieno questa cosa qui Titti ha già sollecitato in via breve lo faccio anche qui lo farò anche la perché questa strada è segnata provvisoria per rincorrere la noi un passo alla volta di più quindi scusate ma insomma voluto sottolineare anche questa necessità nostra perché e e all'inizio un percorso che deve arrivare a inglobare molto quasi tutto grazie buon lavoro
Abbiamo o no