Lessico dell'economia

Buongiorno allora portatrice del contatore
E incoraggiante però professore universitario quale io sono
Vedere che tra le priorità annunciate dall'attuale Governo per i suoi primi cento giorni vi siano alcuni interventi se l'università e la ricerca sia pure attraverso blocchi rimodulazioni e correzione dei decreti passati
Che non sembrano fra le esigenze più denti
Ed è con soddisfazione che si legge sul Sole ventiquattro Ore di martedì nel corso che Fabio Mussi nuovo titolare del MIUR
Voglio evitare quella che lui chiama la nascita trionfale dell'università dei predestinati
Anche a me pare che altri fenomeni diversità e crescita che dal mio ministro siano i principali responsabili di un aggravamento incruento che l'artista
Dei nostri atenei già attualmente osservabile
Fra i tanti ne rammento uno
La sempre più alta età mediana dei ricercatori universitari nell'anno di riferimento in ruolo S. aerea
Trenta quattro anni e nel mille novecentonovantanove per risalire ininterrottamente fino ai quarantaquattro anni nel due mila due con un abbassamento ai trentanove anni nel due mila tre
Evidente che quanto più elevata elencate ingresso nei ruoli dei ricercatori universitari tanto più tale carriera e riservata ai pochi privilegiati che se la possono permettere anche nel confronto con la precarietà dei giovani in altri settori che è chiaro che l'accesso a circa quarant'anni ad una posizione di ricercatore universitario comunque assai male remunerata i suoi inizi
Prende quel mestiere meno appetibile di altri soprattutto a chi non ha dietro una famiglia che sostiene la lunga e difficile attese
E non è nemmeno un caldo se lo stesso numero complessivo dei ricercatori universitari di ruolo e in Italia calato del tre virgola sette per cento fra il mille novecentonovantanove e il due mila
Ed ancora del due virgola quattro per cento fra il due mila tre due mila quattro con una riduzione media nell'ultimo quinquennio dello zero virgola tredici per cento annuo
Nello stesso periodo sono anche diminuiti i professori associati ma non gli ordinari che hanno presentato punte d'incremento del più sedici virgola quattro per cento fra il due mila e il due mila uno
Ed è il più dodici virgola quattro per cento l'anno successivo
Tale questione inquadra in quella più generale dell'invecchiamento dell'università italiana che diventa così la parola chiave odierna dell'edifico dell'economia
L'invecchiamento dell'università consiste nell'aumento dell'età media di chi vi lavora
Secondo l'ultimo conto annuale del tesoro l'età media dei dipendenti dell'università italiana e nel due mila tre più alta che in tutti gli altri settori della pubblica amministrazione eccezion fatta per la scuola
Pari a cinquanta virgola zero uno anni per gli uomini e a quarantasei virgola cinquantacinque per le donne
Tale età media si confronta con il cinquanta virgola zero uno and anni della popolazione maschile della scuola e con il quarantasette virgola quarantanove anni di quella femminile
Ma supera largamente l'età media dei magistrati soprattutto per merito delle donne lì solo di quarantuno virgola ottantaquattro anni medi
E quella dei diplomatici e dei prefetti per non parlare dell'età media contabile nel pubblico impiego dei ministeri del servizio sanitario nazionale degli enti pubblici non economici delle regioni
Dei corpi di polizia e delle forze armate in quest'ultimo settore ad esempio l'età media e trentacinque virgola uno anni per gli uomini
E venticinque virgola tredici per le donne
Nonostante un'età media degli universitari così alta la loro anzianità media pari al tredici virgola novantasei anni per gli uomini
E a quindici virgola ventinove per le donne e in realtà inferiore a quella riscontrabile in molti altri comparti del settore pubblico
Proprio a causa del già menzionato ritardo dell'ingresso dei dipendenti nei ruoli
Ad esempio l'anzianità media degli uomini fra i diplomatici e prefetti che son quasi tutti uomini e di ventuno virgola cinquantadue anni quella dei magistrati di ventuno virgola quarantadue
E supera i diciott'anni nei ministeri e negli enti pubblici non economici
Guardando alla distribuzione per età e per qualifica dei docenti di ruolo perché osservata i dati del MIUR che nell'anno accademico due mila tre due mila quattro ben il ventidue virgola uno per cento a più di sessant'anni
E tale percentuale sale a livello economico del quarantatré virgola cinque per cento per gli ordinari ultrasettantenni
Toccando il venti virgola sei per cento fra gli associati e addirittura il cinque virgola cinque per cento fra i ricercatori cioè nello scalino più basso della carriera
Perché considerava i docenti di ruolo di più di cinquant'anni
Gli ordinari sono oggi in Italia band l'ottantatré che cosa cinque per cento gli associati il cinquantotto virgola uno per cento i ricercatori il trentacinque virgola sei per cento
Esiste poi una netta ineguaglianza fra corti italiane nate in anni diversi
Da questo punto di vista l'anno di nascita più fortunato e il mille novecentoquarantasette con due mila cinquecento trentuno tra ordinari associati e ricercatori al due mila quattro mentre per i titoli ordinari il primato va ai mille e quattordici professori nati nel mille novecentoquarantasei
Quasi il doppio di coloro che sono nati appena cinque anni dopo dato che i titolari di cattedra del mille novecentocinquantuno sono appena si fa per dire cinquecentotrentanove un confronto con gli altri Paesi realizzato dall'Eurostat per l'anno accademico due mila uno due mila due riguardanti i docenti universitari sia di ruolo che non permette di osservare che solo il Giappone
Ha una percentuale di professori di più di cinquant'anni leggermente superiore alla nostra
Mentre la gerontocrazia francese e quasi identica all'italiana ma nettamente meglio di noi stanno la Germania
Con il ventisei virgola sette per cento di professori ultracinquantenni la Spagna con il ventisette virgola tre per cento i Paesi tanti
Secondo una ricerca pubblicata sul numero del febbraio due mila sei delle uscente la distribuzione per età dei docenti universitari è in tutti i Paesi esaminati più favorevole che da noi
Prendendo ad esempio professore di meno di trentacinque anni in Italia sono il quattro virgola cinque per cento
Mentre toccano un livello due volte e mezzo superiore in Francia una volta e mezzo superiore negli USA quasi quattro volte superiore nel Regno Unito
E cult americano e particolare perché la relativamente bassa quota di giovani ed elevata quota di anziani tra i professori universitari
Dipende lì dal fatto che dal mille novecentonovantaquattro non c'è più limite obbligatorio per l'età pensionabile fino ad allora fissata a settanta anni
Ciò a seguito dell'approvazione del cosiddetto e INCE discrimine esce un'acca perché impedisce quale forma di discriminazione contro i trekking il pensionamento obbligatorio
Ma Finotti
Che poi che al di là dell'Atlantico i salari universitari sono variabili come pure il carico didattico questi diventano strumenti nelle mani dell'università che incentivano fortemente e suggeriscono alla quiescenza ai dipendenti
Al contrario da noi la mortificante uniformità dei salari e della quantità e qualità del lavoro dei docenti
Indifferente al merito e ai bisogni dell'università Marotta dall'anzianità di servizio che sola spiega gli incrementi
E retributivi combinata ad un'età pensionabile posticipata che non ha eguali in altri settori del pubblico impiego italiano porta con apre il ventre dovrebbe andante di professori universitari vecchi ed estremamente costosi letta della quiescenza per vecchiaia e infatti nel settore pubblico dopo la riforma Dini del mille novecentonovantacinque
Pari al sessantacinque anni per gli uomini e per novanta per le donne e si abbasserà regine a livello previsto per il settore privato senza distinzione fra pensioni di anzianità e di vecchiaia
Nell'università invece l'età della quiescenza è stata sempre maggiore e ha raggiunto il minimo quando la legge tre otto due del mille novecentottanta l'ha portata a settant'anni con il collocamento fuori ruolo al sessantacinque
Martucci emotivamente la legge due tre zero del mille novecentonovanta definisce opzionale il collocamento fuori ruolo a settantacinque anni
Il decreto legge cinquecentotré del mille novecentonovantadue permette di rimanere in servizio per un ulteriore biennio oltre il limite innalzando l'età di permanente ruolo dei professori universitari a settantadue anni
Infine la riforma Moratti la duecentotré del due mila cinque abolisce la permanenza fuori ruolo efficienza settant'anni l'età pensionabile dei docenti universitari
Ma tale norma si applica solo nei confronti dei nuovi assunti e forse Capra come altre introdotte dalla ex ministra perché non gradite al nuovo governo
Da una settimana a tutti da Fiorella Kostoris Padoa Schioppa