Le polemiche di Gianni Mattioli sull'attività del Gruppo Progressisti - Federativo; I dossier dei Servizi Segreti scoperti dal Ministro dell'Interno Maroni; Il decreto Biondi sulla giustizia; La candidatura di Gargani al Csm

Almeno Crucianelli presidente dei deputati di Rifondazione Comunista Crucianelli poco fa ho ho fatto un'intervista con Gianni Mattioli deputato Verde vicepresidente del gruppo progressista gruppo del quale come è noto Rifondazione Comunista non fa parte pure a me entro un accordo di consultazione permanente sono diversi rilievi critici che Mattioli nuove a questo gruppo arrivando addirittura ad affermare che il riordino e la scorta di natura da soli riuscivano a a raggiungere maggiori risultati ecco al di là di questa analisi qual è il suo giudizio sull'attività parlamentare di opposizione che i progressisti e Rifondazione riescono a svolgere
Ma io voglio fare una battuta su quello che ha detto Mattioli perché lo trovo profondamente giusto
Anche se tardivo o solo che bisognerebbe indagare più a fondo quali sono le ragioni di questa situazione che si è venuta a determinare io credo che bisogna ripartire proprio dalla scelta che si è fatta all'inizio perché si è voluta fare una scelta che insieme ha significato una semplificazione burocratica
Di quello che era l'insieme dei progressisti
E ha voluto anche creare artificiosamente pregiudizialmente delle divisioni lo stesso schieramento progressista per nascono qui di io credo quelle conseguenze che Mattioli oggi rileva perché nasce qui
Quella opaca presenza
Devi ero di di quelle identità che io credo invece essenziale per il futuro
Dell'insieme del mondo progressista e nasce da qui e anche quella opposizione che non una priorità politiche non selezionare gli obiettivi non produce movimenti e tali e io credo che questa sia la riflessione a monte che bisogna fare se vogliamo mettere le mani seriamente al problema noi abbiamo fatto un palo di consultazione come tu mi ricorda di poco fa un mese ormai di un mese fa
Quel patto di consultazione non ha mai trovato una sua operatività e io credo che l'origine sia proprio nella scelta sbagliata che seguirà faraonici a non mettere insieme tutti i centosessantasette deputati arrivare una divisione che si augura profondi tre sempre di più nei confronti di Rifondazione Comunista dei progressisti creando quindi una situazione che alla fine aiutato cioè non aiuta di alla fine non ha portato diciamo a quella opposizione efficace e incisiva che si voleva dire
Finanziare che in parlamento vi sono degli spazi certamente per l'opposizione per inserirsi anche nelle contraddizioni della maggioranza
Su questo non vi è dubbio io credo che lo devo anche essere un po'generosi verso noi stessi e mi riferisco all'insieme lo schieramento progressista perché non stiamo tentando di fare il possibile ma
Siamo ancora in una fase iniziale di una legislatura anche molto travagliata io credo anche ancora tutta da da combattere sul fronte soprattutto sociale ed economico io vorrei ricordare che questo governo non ha ancora presentato un proprio divento di politica economica che noi abbiamo passato questi mesi a discutere solo di cose importantissime ma solo di formazione di regole tutte queste importantissime ma che poi non abbiamo mai però avuto un momento di confronto reale sulle scelte economiche sulle scelte sociali che il Governo continua inutile
Come ultima mia osservazione sugli a questioni di stretta attualità ieri il ministro all'interno Maroni è riferito al Senato su alcuni episodi che riguardano l'attività dei servizi di sicurezza sono state rinnovate tutte le cariche e Maroni ha dato notizia di questi sessantasei Bossi che riguardano uomini politici e formazioni politiche qual è la tua impressione
Ma da da Maroni non fa che confermare cose che noi diciamo da molti anni e alcuni che hanno il Dinoi da alcuni decenni di ordine non ricordo del mille novecentosessantanove la strategia della tensione nasce l'idea la strategia e la teoria degli opposti estremismi nasce lì e da lì nascono debbo un delle stragi e tutta l'instabilità che questo Paese drammaticamente ha vissuto quindi Maroni io mi auguro che gli vada avanti e in questo lavoro di ricerca perché è giusto che sia portata alla luce tutto quel torbido che è vissuto nello stato debbo però dire che la soluzione che oggi è stata data alla ai vertici nuovi vertici insomma dei servizi segreti non mi danno alcuna garanzia da questo punto di vista perché i personaggi che sono indicati non sono dei personaggi del nuovo ma sono dei personaggi che in gran parte figli della storia del vecchio regime e da questo punto di vista è abbastanza inquietante questa scelta
Le dichiarazioni rese da Gianni Mattioli ai nostri microfoni hanno fatto molto rumore soprattutto hanno creato un certo scalpore ISO piazzamenti sull'attività del gruppo progressista abbiamo chiesto la sua valutazione a Luigi Berlinguer che del gruppo è il presidente
Il tono e il linguaggio che ho dato Gianni Mattioli mi hanno sorpreso perché sono
Piene di
C'è una punta di rancore di risentimento non mi sembra lucido in quel momento ma poi mi sorprende la cosa perché in e abbiamo sono le ore quindici sedici circa quindici e trenta ne abbiamo da poco convinti concluso una riunione della presidenza del gruppo e Gian niente Mattioli è un vicepresidente autorevole del gruppo ed hanno concluso tutto d'accordo con degli obiettivi anche ambiziosi
Fatte raggiunti e in pieno accordo
E con delle iniziative che danno ulteriore
Visibilità ed importanza credo al nostro gruppo
In particolare anche ad alcune delle componenti interni Verdi compresi quindi
Io ho notato che lui se la prese con tutti e non con me ma quest'anno mi riempie di gioia mi dispiace però forse rispecchia il fatto che lui si è accorto che la direzione del nostro gruppo una direzione di pieno rispetto dei delle varie componenti
E quindi
Penso che sia più un'esplosione dire dovuta anche un episodio che è successo ieri mattina in aula velocità questo episodio riguarda una questione di fondo come ci si comporta l'opposizione
Se ci si deve far mancare il numero legale o no
Su questo abbiamo due idee diverse
Allora adesso la discuteremo questa questione esplicitamente nel gruppo adottare una decisione e così eviteremo dia affidare al momento
Una scelta in aula
Grazie
Gianni Mattioli ma i microfoni di Radio Radicale avviato se pura polemicamente una riflessione sull'attività del gruppo progressista Chidro un convinto anche Nallino De Benetti che
è anch'egli deputato verde naturalmente membro del gruppo progressista
Beh se ci sono due problemi prima e quello do sui contenuti che riguardano la specificità ambientale della società sostenibile che non è vero che sosteniamo non Verdi chiediamo e quindi Gianni Mattioli ha fatto bene a rimarcare la difficoltà nell'ambito dei progressisti di previdenziali contenuti verdi ambientalisti ma che non sono più nemmeno notte sono in tutto il mondo piano Delors
Vice presidente degli Stati Uniti a rigore cioè c'è nel mondo ormai questa cosa e quindi è giusto che ci sia una una di una nostra non una nostra ma bensì una reale smarcamento su questi problemi nell'ambito i progressisti però quello che io voglio notare che era cosa secondo me più importante in questa fase politica e che la cui leone delle prospettive che si aprono nuove prospettive che si aprono a mio avviso sono quelle di creare una come vado sostenendo da la ma devo dire anche prima delle elezioni politiche
Vado sostenendo questo che occorre che vi sia una seconda
Gamba della sinistra come la chiama mio amico Francesco Rutelli o come dico io una seconda arcata che va dalla sinistra fino a intercettare le aree che hanno votato anche il Polo delle libertà così detto questo parla dire seriamente ravvedere seriamente
Le prospettive politiche e ha anche ragione secondo me Mario Segni quando dice che in questa fase politica difficile delicata di riparazione ogni soggetto politico deve rimanere distinto in questo caso per esempio noi Verdi e cosa che io ho detto suggerito proposto e lo si è scritto
Ha ormai ha ripetutamente che viene devono essere propulsore di un'area tecniche Ripa di Meana per esempio ha chiamato Verdi e democratici cioè di ruolo di una cerniera democratica di aree diverse
E in questo momento non esistono ancora sono ancora confuso ma l'hanno fatta al oltre la sinistra verso quindi queste prospettive
Che si dovranno incontrare
Dico Novelli deputato della Rete vicepresidente del gruppo progressista
Novelli affrontiamo innanzitutto questo confronto politico che sembra essersi aperto all'interno dei progressisti che riguarda anche l'espressione parlamentare un nel dibattito aperto da a Gianni Mattioli quale la sua opinione
Ma io credo che dei problemi di esistono e sarebbe sciocco nasconderli d'altra parte è un'esperienza nuova con delle componenti che forma dal non non a caso si è chiamato gruppo dei progressisti
Federativo ecco e quindi dei federati quindi ci sono delle posizioni diverse differenziazioni non credo che possa essere una episodio come quello che viene citato
Da Mattioli nella sua intervista del relativa al voto in aula
Ieri penso che questo confronto
Vada fatto sui contenuti vada fatto sull'iniziativa e vada fatto sulla capacità di proposta
Dei progressisti corriamo il rischio di invernale questo Parlamento pensiamo in letargo questo governo non ha ancora presentato un suo provvedimento legislativo continua a trascinarsi dietro i decreti del vecchio governo Ciampi
E sfugge ad ogni confronto mentre dall'esterno assume provvedimenti a non c'è stato un dibattito sulla RAI ma possibile almeno sulle mozioni si poteva presentare una mozione fare un grosso dibattito in Parlamento su tutta la vicenda RAI c'è stato il G7
E non c'è stato un dibattito preventivo per sapere quali posizioni avrebbe assunto il il il l'Italia nel G7 il Governo doveva avere un mandato da parte del Parlamento e credo che questi sono fatti
Abbastanza preoccupanti però ripeto noi dobbiamo perché sino fra un mese arriverà la finanziaria tutto rimarrà bloccato per la Finanziaria egli andremo a discutere
Anche le nostre iniziative parlamentari se va bene dopo Natale io credo che su questo una accelerazione come iniziativa politica e parlamentare dei progressisti vada vada fatta
E poi ognuno per il libro di differenziarsi noi lo capiamo una disciplina e di gruppo per esempio noi oggi non voteremo Gargani al Consiglio superiore della magistratura
Ecco proprio questo l'altro argomento che volevo affrontare oggi come ricordavi si vota per il decimo candidato laico alla consiglio supremo della magistratura ma se c'è un accordo complessivo perché boicottare e quello del PPI o di voti del PPI o vanno bene sempre non vanno bene mai
A noi i voti del PPI vanno bene sempre
Però il PPI non può imporci una candidatura che voi dall'inizio avevamo detto che non potevamo votarla Gargani rappresenta un qualche cosa nella storia di questo Parlamento della politica italiana al di là dei giudizi che si possono dare sul Gargani
Sul modo come lui ha praticato la politica nella sua provincia in quel della campagna ma non allo stato il portavoce
Delle espressioni più diciamo anche in magistratura
Contro l'indipendenza stesse della magistratura e contro la stampa è quello che aveva proposto il decreto bavaglio alla stampa Benoit ma possibile che noi possiamo accettare un accordo di questo genere
Non è che lo abbiamo detto che i popolari ma poi la cosa più assurda è che da parte di esponenti del partito lo vuole popolare cilindri chi sto di non votare Gargani loro Mario scendi ha fatto una dichiarazione pubblica
I i i in questa direzione e noi progressisti dovremo in base ad un accordo un bacio ad un calcolo di alchimie
Mie perché se no alle no basta con questa politica fatta comune il bilanci non dico del farmacista ma del droghiere
E come ultima questione io nel governo sembra apprestarsi a barare il decreto per Tangentopoli non si sa se si tratta effettivamente di un provvedimento urgente o di altro strumento ma comunque le linee guide illustrate più volte dal ministro Biondi sembrano essere accettata l'esempio l'estensione del patteggiamento qual è la tua opinione generale su queste proposte poi naturalmente bisognerà vedere le nella loro testualità
Le voci che circolano qui alla camera diciamo piuttosto preoccupanti si parla di un decreto che questa sera verrebbe varato dal governo per
Sulla materia diciamo della custodia cautelare si parla addirittura di un decreto a persona McCoy che si sa e questi non sono mi spieghi che dovrebbero scattare altre iniziative dei magistrati e napoletani e romani
Milanesi che coinvolgono conosce personaggi della vita politica della vita del mondo finanziario e del mondo imprenditoriale e allora suona come un correre ai ripari alzare i termini della custodia cautelare qualcuno diceva scherzando prima nemmeno se commette un reato qui grave una violenza grave qui nel Transatlantico di Montecitorio non ce l'hai arrestato ecco quindi credo che questo sia un fatto gravissimo è vero che ci sono dei precedenti penso al decreto Berlusconi maratona Craxi quel giorno rientrato precipitosamente dall'estero
Per
Togliere il il l'oscuramento deciso dai magistrati nei confronti delle televisioni private di Berlusconi e quello era stato un decreto fatto ad personam qui insista ripetendo
La stessa operazione cioè suonerebbe una stessa operazione
Ma potrebbe apparire come un ritorno ecco di un favore ricevuto qualche anno fa