Palermo - Cerimonia di Inaugurazione dell'Anno Giudiziario 2022

Prese
Preso lo arreso doveva
Cinque
Scherza
Ho
Capito
Però
La
Ogni gossip
E
Dichiaro aperta l'assemblea generale
Porgo innanzitutto il mio deferente saluto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Che tra pochi giorni completerà il suo straordinario settennato c'è un ritorno di un ritorno di audio cioè c'è un ritorno di Haute mi viene dobbiamo abbassare quello di qui per favore
Dicevo al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che tra pochi giorni completerà il suo straordinario settennato nel corso del quale ha rappresentato anche per la magistratura
Un insostituibile punto di riferimento è una guida autorevole soprattutto in momenti particolarmente difficili
Saluto il Consigliere Antonio Di Matteo dottor Antonio Di Matteo rappresentante del Consiglio superiore dalla magistratura il dottor Bernardo Petralia rappresentante del Ministero Giustizia tutte le autorità civili e militari
I magistrati del distretto ai colleghi delle altre magistrature
L'avvocato distrettuale dello Stato
I presidenti dei consigli dell'ordine del distretto il Magnifico Rettore dell'Università di Palermo
I magistrati onorari
Le forze di polizia qui rappresentate ai massimi livelli e le ringrazio per il costante eccezionale infaticabile impegno
Il personale amministrativo i giornalisti i docenti
E gli studenti
Saluto il dottor Roberto Scarpinato
Andato in pensione pochi giorni fa e lo ringrazio per quello che ha fatto nella sua lunga attività
E per il modo in cui l'ha fatto
I suoi interventi hanno rappresentato sempre uno dei momenti più attesi più qualificanti di questa cerimonia
Ringrazio infine tutti coloro che seguiranno l'evento della modalità da remoto resa possibile grazie alla collaborazione di radio radicale
Anche quest'anno l'emergenza sanitaria condiziona fortemente questa cerimonia imponendo tempi ristretti che tra l'altro non consentono il consueto dibattito
Rinvio pertanto la relazione per l'analisi dei dati sull'andamento dell'attività giudiziaria nell'anno appena trascorso
Segnalo soltanto che gli interventi di riorganizzazione degli uffici
Lo straordinario impegno di magistrati e personale amministrativo e la cooperazione dell'avvocatura hanno consentito un notevole recupero di efficienza dell'attività sostanzialmente bloccata per oltre due mesi
Nella fase iniziale dell'epidemia quando era stato disposto ex legge il rinvio d'ufficio delle udienze
Guardando al futuro mi soffermerò in breve sulle opportunità che l'eccezionale quantità di risorse resa disponibile effetto dell'emergenza sanitaria
Offre per un'autentica riforma della giustizia con l'obiettivo primario di assicurare la ragionevole durata del processo
Credo che finalmente sia stata compresa con iniziative concrete la necessità di intervenire con proposte organiche di riforma funzionali al recupero di efficienza del processo
Che può essere assicurata non corri Tokyo aggiustamenti estemporanei indotti da logiche emergenziali
O da situazioni contingenti ma con un'autentica progettualità complessiva e con interventi a diverso livello destinati a operare sinergicamente
Con la legge duecentosei del due mila ventuno è stata approvata la delega per la riforma del processo civile al fine di riportare il processo italiana un modello di efficienza e competitività
In quanto i tempi lunghi e incerti della giustizia pregiudicano la competitività delle imprese e la propensione agli investimenti
E l'efficienza dell'amministrazione della giustizia è un valore in sé che richiede l'adozione di rimedi giurisdizionali effettivi per la tutela dei diritti in particolare dei soggetti più deboli
Una declinazione nuova dell'approccio alla riforma della giurisdizione rispetto alle plurime novelle normative degli ultimi decenni
Ancorata alla consapevolezza che la giurisdizione è strumento di attuazione della giustizia a servizio dalla persona
A maggior ragione in un contesto di pandemia sociale che ha accentuato a dismisura le diseguaglianze tracciando un solco ancora più profondo tra ricchi e poveri
Ed è un tema che si riversa anche nella giurisdizione destinataria sempre più di domande che Anna oggetto rapporti asimmetrici e diritti fondamentali
In un contesto storico nel quale si affacciano all'orizzonte nuovi diritti che chiedono tutela proprio alla giurisdizione
E la sua inadeguatezza finisce per porne in discussione la stessa legittimazione non va poi trascurato che il corretto funzionamento della giustizia civile concorre indirettamente al buon funzionamento di quella penale
Se si considera che la tutela tempestiva e adeguata dei diritti e un argine alla ricerca di forme illegale di tutela e difende il sistema da quei poteri che fanno a meno della giurisdizione
L'efficienza della giurisdizione si riferisce prevalentemente all'interesse generale del funzionamento del sistema
E l'effettività guarda specificamente all'interesse del singolo e alla sua aspettativa di una risposta giudiziaria che attui il diritto sostanziale fatto valere per riportare questa che è divenuta una patologia contrapposizione a fisiologica complementarietà sintetizzabile nella forma fare presto e fare bene sono certamente necessari interventi decisi sul processo
E pressoché superflua elencare le gravissime conseguenze dalla lentezza del processo civile
Non soltanto sul versante dei diritti individuali controversi ma anche come fattori accentuazione di diseguaglianza a danno di chi non può attendere tempi lunghi
Nonché sulle ricadute nel bilancio dello Stato esposto alle azioni risarcitorie ex legge Pinto
Che in questo distretto solo nel due mila ventuno hanno comportato un esborso di oltre quattro milioni trecentocinquanta mila euro
Il legislatore ha dedicato particolare attenzione a questo aspetto con una probabilità articolata di innovazioni che in questa sede non è possibile esaminare
Ma che tra luci e ombre si muovono in direzione della semplificazione della celerità e della razionalizzazione del processo
Eliminandone tendenzialmente i tempi morti e gli inutili fattore di rallentamento senza tuttavia incidere sulla effettività del contraddittorio e sulle garanzie autentiche
Ma un'azione limitata allo stretto ambito delle regole processuali per quanto ampie complessiva
Non è sufficiente e per essere realmente efficace e indispensabile la contestuale adozione di soluzioni che da un lato senza contrarre l'area della tutela riducano i flussi dal contenzioso in entrata e l'entità della pendenza
E dall'altro agiscano sull'organizzazione
Sotto il primo profilo un utile contributo potrà avvenire da un rafforzato impiego degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie
Che potrebbe dare vita a un rinnovamento culturale che individua nella mediazione uno strumento complementare alla giurisdizione e non sostitutivo del processo che deve rimanere la sede tipica della tutela dei diritti
Un tema certamente sottovalutato e che invece dovrebbe essere seriamente affrontato nell'ottica di ridimensionare il flusso del contenzioso in entrata investe il funzionamento della pubblica amministrazione
La cui inefficienza costituisce una concausa non secondaria del carico di lavoro degli uffici giudiziari
Basti pensare che nel due mila ventuno in questo distretto la percentuale delle controversie nelle quali a parte la pubblica amministrazione esclusa la materia previdenziale
è stata in media pari al diciotto per cento della pendenza e tale percentuale supera il trenta per cento se limitata all'attività della corte d'appello
Nessun intervento riformatore sul processo può essere efficace se non si affronta con realismo e determinazione il problema dell'arretrato
Che soprattutto nelle corti d'appello divenuto il vero imbuto della giurisdizione costituisce il grande ostacolo a ogni tentativo di recuperare efficienza ed efficacia alla macchina della giustizia
La zavorra dell'arretrato impedisce che si atto il principio della ragionevole durata del processo e dell'effettività della tutela dei diritti
E pertanto sull'arretrato occorre far convergere tutte le energie possibili per arginare la spirale perversa per la quale anche gli affari correnti in breve diventano arretrato
Mentre alla luce dei dati sulla capacità di lavoro dei magistrati che tendenzialmente definiscono più affari di quelli che sopravvengono l'inesistenza dell'arretrato alimenterebbe il percorso virtuoso del graduale accorciamento dei tempi processuali
Le modifiche dei codici di rito rischiano di essere fortemente depotenziata senza l'eliminazione dell'arretrato
E ciò richiede la disponibilità di nuove qualificate risorse umane non essendo neppure ipotizzabile stante l'eccezionale livello di produttività unanimemente riconosciuto i magistrati italiani che solo con le attuali dotazioni si possa conseguire tale obiettivo
E su questo versante appare di sicuro interesse l'ufficio per il processo
Certamente sarebbe stato preferibile che oltre all'ufficio per il procede il processo per il processo potesse essere aumentato l'organico dei magistrati in misura quanto meno corrispondente alla media europea
Ma si tratta di un'ipotesi assai poco realistica non già per mancanza di volontà in tal senso che invece è stata dimostrata con i recenti ampiamente della pianta organica e con l'approvazione di quella flessibile
Quanto perché esiste una oggettiva difficoltà di reperimento delle risorse umane necessarie a coprire ogni eventuale incremento dell'organico
Anche prescindendo dai tempi necessari
All'espletamento del concorso dai dati relativi a quelli tenutisi dal due mila in poi emerge che negli ultimi venti anni solo in due concorsi si è realizzata la copertura di tutti i posti banditi
Mentre nelle altre procedure sono sempre rimasti posti vacanti con un tasso medio di mancata copertura del tredici virgola uno per cento
E con un picco del quarantanove virgola quattro per cento in occasione di un bando per cinquecento posti dei quali alla fine è stata coperta solo a metà
La media annua dei posti coperti è stata pari a trecentododici e anche su questo dato è necessario avviare un'accurata riflessione è un serio approfondimento coinvolgendo anche l'università
Per questo è assai probabile che anche la recente decisione di indire un maxiconcorso sia pure con modalità più agili
Che peraltro non sono affatto prive di controindicazioni e non si stanno rivelando utili al fine come dimostrano le notizie sulla bassissima percentuale degli ammessi agli orali relative a un concorso in via di svolgimento
Non produrrà gli effetti sperati
A meno di non abbassare il livello qualitativo della selezione
Rinunciando al rassicurante percorso concorsuale ordinario che la pluridecennale esperienza indica come quello che realizzava migliore selezione mantenendo un irrinunciabile standard qualitativo elevato
Pertanto il nuovo Ufficio per il processo che si scrive nel solco tracciato da altre precedenti esperienze dalle quali tuttavia si discosta non fosse altro che per la inedita entità delle risorse assegnate
Costituisce uno strumento decisivo forse il più importante per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi perseguiti
Si tratta di un'occasione pressoché unica che chiama tutti a una grande responsabilità
Innanzitutto i magistrati ai quali chiede una riconversione adesso modalità di lavoro organizzato in team con l'abbandono del tradizionale schema operativo su base marcatamente individuale
Si tratta di modelli di lavoro già sperimentati con successo in altri Paesi europei sia di civil law sia ricco mollo
Che contrariamente a quanto suggestivamente potrebbe tenersi non burocratizzato ha fatto l'attività giudiziaria
Ma al contrario esaltano la capacità del giudice di sapere discernere il core business della vicenda giudiziaria sul quale indirizzare la propria presso professionalità dalle altre questioni preparatorie per le quali valorizzare sapientemente gli apporti che derivano da un gruppo di lavoro appositamente costituito formato e coordinato
Sembrano del tutto infondate le preoccupazioni che si vada verso una sorta di delocalizzazione della fase decisionale
Anzi al contrario la possibilità per il giudicante di dedicarsi in modo prevalente alla risoluzione delle questioni più rilevanti delle controversie o dei processi senza dispersione di tempo e di risorse
Costituiva una ragione in più per un'aspettativa di qualità anche per ciò che attiene alla celerità della decisione
Peraltro non possono essere taciute le criticità e gli interrogativi che già si profilano in tutta la loro importanza
E ciò certamente non per arrestare od ostacolare il processo riformatore ma al contrario per ricercare soluzioni che consentano di rafforzarle consolidarlo
La prima criticità attiene a quella che pare essere la contraddittorietà tra un progetto di così grande rilievo che si preannuncia epocale strutturale
E la sua temporaneità per di più contenuta è resa ancor più problematica dalla suddivisione della dotazione degli addetti in due tranche biennali
Anche se la temporaneità imposto da fonti sovranazionali due anni sembrano davvero pochi soprattutto se si tiene conto dei necessari tempi di avvio di un'attività per certi versi inedita
è un interrogativo che nasce da uno raro scetticismo e che anzi finisce per alimentarlo attiene proprio alla reale utilità dell'investimento di tempo e risorse per la creazione di una struttura così complessa già dal punto di vista numerico
Però destinata a esaurirsi in breve tempo con una vera e propria retrocessione dell'organizzazione alle dotazioni all'assetto preesistenti
La breve durata del Progetto poi sembra essere un fattore ostativo o non agevole cambiamento culturale che ne costituisce lo spirito informatore
L'altro tema investe la professionalità degli addetti all'ufficio per il processo
Che forse lo snodo decisivo dal quale dipende in gran parte l'esito complessivo del progetto e che ancora oggi una grossa incognita soprattutto se valutata con riferimento all'aspettativa di un livello necessario
All'espletamento di taluni compiti di rilievo previsti nel mansionario dei nuovi funzionari
Un problema specifico riguarda poi le Corti d'Appello
Per le quali ci si chiede se e come faranno probabilmente senza ancora avere risolto i problemi dell'arretrato esistente
Ad affrontare l'incremento delle impugnazioni che verosimilmente seguirà all'atteso aumento di produttività degli uffici di primo grado e che potrebbe diventare un nuovo grande ostacolo al recupero di efficienza
Più travagliato il disegno riformatore del settore penale per decenni il processo penale ha costituito terreno di scontro politico e il tema della sua ragionevole durata è stato affrontato con il surrettizio impiego della disciplina della prescrizione del reato
Praticamente trattando la patologia cronica della eccessiva durata del processo con un'altra patologia che non ha risolto nulla ma semmai aggiunto altre criticità
La lunghezza ingiustificato del processo penale oltre a essere già una pena per gli imputati colpevoli o innocenti che siano una sofferenza per le parti offese
Un rischio per la formazione della prova un pregiudizio la funzione rieducativa della pena
Ha prodotto altri effetti distorsivi nel sistema spostando il baricentro anche mediatico dal processo alla fase delle indagini preliminari nelle quali si prova a recuperare la celerità che manca nel primo così come nelle misure cautelari si tende a individuare un effetto anticipatorio della pena
E si trascura invece che un processo dalla durata ragionevole concorre anche a rafforzare la credibilità e la insostituibile funzione della fase investigativa
Già per il semplice fatto che fornisce in tempi ravvicinati la verifica in ordine alla sua fondatezza mentre al contrario lo scollamento temporale oltre misura
Attribuisce alle indagini un'autoreferenzialità incoerente con l'architettura costituzionale
Che affida alla polizia giudiziaria il potere dovere di svolge le indagini al Pubblico ministero quello di valutare l'esercizio dell'azione penale
Al giudice di verificarne nel contraddittorio delle parti la fondatezza in una sequenza procedimentale che si legittima tra l'altro se non vi sono apprezzabili ingiustificate soluzione di continuità tra le varie fasi
La legge centotrentaquattro del due mila ventuno prova a restituire al processo è indispensabile celerità
E lo fa con deleghe indirizzate nel complesso alla riscrittura organica del processo penale
Eliminandone tendenzialmente i fattori di rallentamento delle pseudo garanzie in favore di quelle vere
Ma che contiene anche disposizioni già entrato in vigore sulle quali si è subito alimentato un serrato dibattito
Mi riferisco in particolare al nome istituto della improcedibilità per superamento dei termini di durata massima del giudizio d'impugnazione
Dettata al fine di garantire la ragionevole durata del processo e in funzione tendenzialmente riequilibra Trichet della interruzione della prescrizione dopo la pronuncia della sentenza di primo grado disposta con legge numero tre del due mila diciannove
Va ricordato che l'approvazione di quella legge non era stata accompagnata dalla promessa rivisitazione del processo penale del diritto penale sostanziale
Con la conseguenza che venuto meno per effetto della sentenza di primo grado l'antidoto fittizio ed elusivo della prescrizione sostanziale
Era riemersa in tutta la sua rilevanza la gravità della durata non ragionevole del processo sulla quale oggi si intende incidere con il nuovo istituto della improcedibilità
Tuttavia la soluzione non appare esente da critiche anche perché ripropone alcuni aspetti problematici emersi con riferimento alla prescrizione sostanziale
Dalla della quale sia pure nella rinnovata veste formale nei fatti ripropone quell'effetto estintivo della pretesa punitiva indipendente dall'accertamento giudiziale
Innanzitutto prevedere la improcedibilità dell'azione penale con l'effetto estensivo che ne deriva non pare coerente con l'obbligo di assicurare la ragionevole durata del processo
Che fa naturale riferimento a un accertamento di merito sulla innocenza o sulla colpevolezza dell'imputato
O anche a una decisione di improcedibilità dell'azione penale per motivi processuali o per una causa estintiva diversa dalla prescrizione
E invece sancisce proprio la conclusione della vicenda per l'intervallo di tempo non ragionevole trascorso trova data di consumazione del reato e la decisione
E non va trascurato che l'effetto della impunità che deriva dalle improcedibilità dell'azione penale superamento del termine di fase conseguiamo decorso di un tempo in taluni casi inferiore anche di gran lunga rispetto a quello della prescrizione del reato
E che inoltre costituirebbe in modo singolare un beneficio per imporli imputato colpevole e un danno per quell'innocente rilevando ben poco la possibilità di quest'ultimo di chiedere la prosecuzione del giudizio
Con la rinuncia a un beneficio certo e immediato nella speranza di una soluzione più soddisfacente ma incerta come del resto dimostrato dal numero assai esiguo dei casi di rinuncia alla prescrizione
Inoltre la quantificazione preventiva del tempo per il quale la durata del processo diventa irragionevole
Che sta alla base della nuova normativa
Non sembra tenere conto del fatto che la sua individuazione presuppone il concreto esame dalla specifica vicenda
E si fonda non già e non solo sul titolo del reato ma su altri parametri come il numero dell'imputazione degli imputati l'entità delle prove auto
Con la conseguenza che la predeterminazione ex ante di un termine potrebbe farlo risultare troppo ampio in alcuni casi e troppo beve in altri e questa rilevante incongruenza non sembra risolvibile con la previsione del prolungamento del termine per alcune fattispecie di reato
Che ne ridimensiona gli effetti negativi concreti ma lascia inalterato il problema della contraddittorietà intrinseca dell'istituto
Anche la tutela delle parti offese che la Corte di Strasburgo ritiene rilevante nell'ambito del processo penale
Rischia di essere incisa negativamente dalla declaratoria di improcedibilità
Non apparendo decisiva la possibilità della prosecuzione del giudizio dinanzi al giudice civile competente per valore in grado di appello
Che è particolarmente nel caso in cui coincida con la corte di appello finirebbe per essere fattore di ritardo nella tutela considerato il notorio carico di lavoro delle corti di merito
Afflitte pressoché ovunque da un pesante arretrato che è stato ostacola in modo determinante la ragionevole durata del processo civile
Sotto altro profilo appare meritevole di attenzione l'analisi statistica che è stata utilizzata per ridimensionare le preoccupazioni avanzate da più parti sulla complessiva tenuta del sistema
I dati diffusi dal ministero della Giustizia infatti indicano che la durata media dei procedimenti e nelle corti d'appello si mantiene sotto il biennio per diciannove uffici distrettuali o sezioni distaccate
E lo supera per gli altri dieci di poco per tre casi e in maniera molto rilevante per gli altri
Tali dati che sembra indurre un ragionevole ottimismo per di più manifestato da voci autorevolissima tuttavia necessito di un adeguato approfondimento
Innanzitutto considerato che la rilevazione fa riferimento a tempi medi di definizione sarebbe utile conoscere quanti siano i procedimenti che abbiano sforato il termine biennale particolarmente per quelle realtà territoriali nelle quali valori medi sono prossimi a tale termine
E soprattutto sarebbe ancora più interessante rilevare quali reati abbiano oggetti processi che hanno superato la biennalità
Inoltre indicazione che nel maggior numero delle corti di appello i tempi medi di definizione dei processi si mantengono entro il biennio potrebbe essere incompleta in quanto non si tiene conto del dato dimensionale degli uffici interessati
E in particolare del fatto che tra le corti meno virtuose sono compresi i distretti o medio-grandi o grandissimi
Che hanno un carico di processi elevatissimo certamente non corro comparabile con la quasi totalità degli uffici aventi performances medie positive
Il nuovo assetto normativo consegna una ibridazione di sistema
In quanto frutto della combinazione di un processo di primo grado in cui la ragionevole durata del processo e assicurata dalla previsione di un termine triennale
Senza altra sanzione oltre quella risarcitoria previsto dalla legge Pinto
Ed è ancora una volta sostenuta in forma surrettizia dalla prescrizione del reato che peraltro di regola una durata ben maggiore del triennio
Mentre per il giudizio d'impugnazione i termini ridotti previsti sono assicurati dalla draconiana sanzione dalla improcedibilità
Ancora una volta quindi permane lo stretto ancoraggio della ragionevole durata del processo alla sua efficienza alla quale invece indirizzata in modo pregnante la maggior parte degli interventi riformatori contenuti nella legge delega anche in questo caso tra luci e ombre
Il recupero di efficienza passa anche dalla revisione del diritto penale sostanziale
L'inflazione della legislazione penale che tra l'altro rende difficile già per gli addetti ai lavori di conoscere tutti i reati
Ce n'era essa stessa inefficienza della macchina giudiziaria perché impone la distrazione di risorse umane e materiali per la trattazione di fatti di minima rilevanza sottraendo le risorse medesime a quelli realmente meritevoli di sanzione penale
Occorre arrestare questa deriva ipertrofica e alleggerire la giurisdizione evitando che entrino nel circuito processuale penale i reati di fatti bagatellari
Con una coerente opera di autentica depenalizzazione ma che al tempo stesso sia effettuata con la consapevolezza di evitare che si determini lo spostamento del carico processuale sulla giurisdizione civile
Già afflitta da una crisi sistemica in certi casi anche più grave di quella relativa al settore penale in questa direzione è certamente positivo il previsto ampliamento dell'aria della procedibilità a querela
In particolare per alcuni può dosi di reato contro il patrimonio come i furti nei supermercati
Ai quali potrebbero essere aggiunti quelle di utenze domestiche soprattutto di energia elettrica
I cui processi si svolgono quasi sempre senza alcun apprezzabile interesse processuale della società erogatrice
Che tranne casi realmente eccezionali non si costituisce parte civile nel processo pur non avendo conseguito ristoro del danno
Nella corte di appello di Palermo nel quaderno due mila diciassette due mila venti ci sono celebrati mediamente quattrocentosessantacinque procedimenti all'anno per frutto furto di energia elettrica
Pari a circa l'otto per cento della sopravvenienza media annuale
Nella stragrande maggioranza si è trattato di casi di furti commessi a servizio di abitazioni private spesso conseguenza di indigenza o di deprivazione economica
Sfociati in processi che sottraggono risorse umane e materiali a fatti di ben maggiore impegno rilevanza criminale
Da cui notoriamente questo distretto e costantemente afflitto
Nel periodo compreso tra il primo gennaio due mila diciassette il trenta giugno due mila ventuno sono sopravvenuti ben cento sedici processi per il reato di associazione di tipo mafioso con circa quattrocento imputati detenuti
Che si aggiungono ai processi per altri gravissimi fatti
E se in questa corte
Il tasso di prescrizione è il più basso tra le corti di grandi dimensioni Italia assieme a Milano
E se la durata media dei processi e di gran lunga inferiore alla soglia della biennalità
Per cui la nuova disciplina sulla improcedibilità non troverà applicazione
Lo si deve all'abnegazione dei magistrati che ne fanno parte
Che da anni conseguono risultati eccezionali che hanno riscosso anche l'apprezzamento pubblico della ministro della giustizia
Sia nelle sedi istituzionali sì appena due mesi fa in quest'aula quando Palermo è stata definita fiore all'occhiello della giustizia in Italia
Un apprezzamento e un ringraziamento che ho più volte espresso e che rinnovo in questa solenne occasione
L'anno giudiziario che inizia nel quale ricorrerà il trentesimo anniversario delle stragi di Capaci e di via D'Amelio
Sulle quali il paese attende ancora che sia fatta piena luce
Si apre con la speranza che sia stata finalmente avviata una vera e propria rifondazione della giustizia
L'epidemia messo definitivamente a nudo le gravi criticità in cui versa la giustizia
Sono bastati due mesi di blocco dell'attività giudiziaria per arrestare il faticoso il lento processo di recupero di efficienza della giurisdizione
Avviato da un decennio introducendo un'inversione di rotta inducendo un'inversione di rotta fortunatamente temporanea
Ma al tempo stesso sintomatica del fatto che sistema operato al limite delle possibilità e a prezzo di un impegno dei suoi attori talvolta ont anche oltre il limite dell'esigibilità
Il complesso processo riformatore sta conquistando faticosamente una moderata fiducia
Che sta facendo breccia sul diffuso scetticismo iniziale che tuttavia ancora non può ritenersi sopito e che si radica anche su ripetuto insuccesso di altri interventi asseritamente riformatori
Adottati all'insegna della invarianza della spesa per malintesa esigenza di bilancio oggi le risorse sono state individuate per cui non è più possibile per nessuno chiamarsi fuori da un impegno straordinario che non può fermarsi finanzia le inevitabili difficoltà
E che richiede uno sforzo condiviso tra tutti i protagonisti della giurisdizione magistrati e avvocati innanzitutto
L'ufficio per il processo e il primo banco di prova di un nuovo modello di esercizio della giurisdizione
E il più immediato strumento che pur con alcune incognite si propone di avviare la rivoluzione della giurisdizione e che non deve esaurire il proprio ruolo nel pur indispensabile compito di eliminare l'arretrato
Ma deve divenire dopo la temporaneità imposto dalle dirlo direttive europee una struttura stabile coessenziale all'efficace esercizio della giurisdizione
Si tratta di un percorso lungo e faticoso di una sfida non facile anche perché collegata a una pluralità di condizioni tavolo in tra loro interagenti e non solo endoprocessuali
Eletto emotive è un vero e proprio cambiamento culturale in direzione di un ripensamento della giurisdizione non nella sua funzione saldamente ancorate ai principi costituzionali
Ma nelle modalità del suo esercizio che consentano proprio l'attuazione di quei principi
Ma è un percorso che una svolta epocale e che deve essere avviato nella consapevolezza che ciascuno di noi e gestore di un momento storico
E che non è detto che conseguirà i risultati del proprio lavoro che potranno essere colti da altri che verranno dopo
Non si tratta solo di dare una risposta alle urgenze imposte dal Fondo per la ripresa ma di costruire una giustizia solida efficiente ed efficaci
Di avviare l'altrettanto faticoso è necessario percorso di recupero della fiducia nell'amministrazione della giustizia e nei suoi protagonisti
Che ha raggiunto uno dei livelli più bassi della storia di questo Paese
Solo una giurisdizione auto ad autenticamente garante dei diritti a ogni livello in ogni settore
Può concorrere a realizzare il modello di società disegnato dalla Costituzione
E in questo cammino è necessario acquisire anche il contributo della scienza giuridica
Per alimentare il rapporto tra la formazione universitaria e la dimensione giudiziaria
Avvicinando la norma studiata degli atenei a quella applicata nella sua quotidianità
Anche sotto questo profilo l'ufficio per il processo può costituire un valido laboratorio
Nel quale gli uffici giudiziari divengono la naturale prosecuzione di un percorso di apprendimento organizzato anche in funzione di questo suo sviluppo
Nonché per la realizzazione di un pensiero attivo che non si limiti a recepire le pur utili indicazioni delle banche dati ma recuperi quella capacità di elaborazione autonoma che è la linfa vitale della crescita della giurisprudenza
Piero Calamandrei scriveva che ciò che plasma il processo ciò che gli dà la sua fisionomia tipica non è la legge processuale ma il costume di chi la mette in pratica
Il diritto scritto non è che un contorno esterno entro il quale il rilievo con colori e chiaroscuri e dato dal costume
Sono parole chiare e nette che richiamano all'etica della responsabilità alla quale nessuno per sottrarsi grazie
Grazie allora proseguiamo nella Nord negli interventi do la parola al Consigliere Antonio Di Matteo
Rappresentante del Consiglio superiore della magistratura
Rivolgo al presidente della corte d'appello al procuratore generale a tutte le autorità presenti agli avvocati
Tutti i colleghi il saluto del Consiglio Superiore della Magistratura che oggi rappresento
Come ogni volta avverto una forte emozione nel ritornare in questo palazzo di giustizia
Il luogo al quale facevo già ideale riferimento quando da studente coltivava il sogno di poter un giorno indossare la toga di magistrato
Il destino mia riservato l'onere di occuparmi a lungo delle vicende di questo distretto anche le più tragiche e complesse
Già da quando svolgevo le funzioni di sostituto procuratore a Caltanissetta
Successivamente per lunghi diciotto anni ho vissuto l'entusiasmante esperienza di lavorare alla Procura della Repubblica di Palermo
Gli uffici giudiziari del distretto di Palermo non sono mai stati non sono e non saranno mai uffici giudiziari come tutti gli altri
Sono convinto che tutti i magistrati che hanno il privilegio di lavorare in questa sede distrettuale ne siano consapevoli
Sentiranno sempre sulle loro spalle la grande responsabilità di rappresentare uffici che anche nel panorama internazionale hanno segnato la storia
Questo è il distretto di Scaglione i Terranova di Costa i Ciaccio Montalto
Di Chinnici di Giacomelli di Saetta i Riva Tino di Falcone di Francesca Morvillo di Borsellino
Questo è il distretto di magistrati che hanno scelto di onorare la toga fino al sacrificio estremo della loro vita
Questo il distretto che sulle sue spalle ha sopportato l'impatto più violento del crimine organizzato e le innumerevoli insidia delle complicità politiche istituzionali di Cosa Nostra
E proprio da questi uffici che è partita nell'immediatezza delle stragi del novantadue una splendida relazione
Che nella consapevolezza di quanto la lotta alla mafia sia presupposto essenziale di ogni democrazia ha trasformato Palermo in un avamposto di libertà
Questi uffici per molto tempo hanno rappresentato un punto di riferimento anche sociale e culturale per quella parte del Paese che non si rassegna al predominio di metodi predatori nella gestione del potere
Dobbiamo sconfiggere la tentazione sempre immanente quando non si viene incalzati dall'emergenza del sangue dei morti sulle strade
Dell'oblio dell'appiattimento logiche improntate al qui e tu vivere ad un solo formale e apparente efficientismo burocratico
Dobbiamo coltivare con lo spirito di orgoglioso riscatto che animo subito dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio intera magistratura
Lo dobbiamo gelosamente custodire nell'animo di quei magistrati che lo vissero allora e che oggi hanno il compito di trasmetterlo ai più giovani
Nel due mila e ventidue ricorre il trentennale delle stragi di Capaci e via D'Amelio
E fondamentale coltivare la memoria è importante evitare che esso si trasformi soltanto in uno sterile esercizio retorico
Il miglior modo per ricordare i nostri morti e quello di lavorare con impegno coraggio determinazione e umiltà
Nella direzione della ricerca di mandanti e moventi ulteriori anche esterni alla criminalità mafiosa in senso stretto di quelle stragi
Senza cedere al diffuso sentimento di rassegnazione a considerare impresa impossibile quella di colmare le lacune di verità che ancora residua
E anche per questo che la magistratura di questo distretto fa il diritto di tornare a percepire l'organo di autogoverno come suo Baluardo
Dovete coltivare la pretesa che il Consiglio superiore della magistratura funga da scudo contro quegli attacchi all'indipendenza della magistratura che vengono mossi dall'esterno ed all'interno dell'ordine giudiziario
Quello che appena trascorso non è stato un anno facile
Il Consiglio superiore sta ancora affrontando l'onda lunga dei ripetuti scandali emersi a partire da l'inchiesta della Procura della Repubblica di Perugia
Situazioni che non ci possono sorprendere
Ma che rappresentano l'epilogo di un malessere assai risalente nel tempo
Uno spaccato di una patologia che si è diffusa comunque ancor con la prevalenza di logiche di clientelismo appartenenza correntizio ricordata collateralismo con la politica
Logiche che sono state alimentate anche fuori dal Consiglio superiore della magistratura dal comportamento di troppi magistrati pervasi dal male oscuro del carrierismo
Tutto questo ha provocato inevitabile discredito per tutta la magistratura
Stiamo vivendo una profonda crisi di credibilità della quale parte significativa del potere politico economico finanziario
Vuole oggi approfittare per avviare un vero e proprio regolamento di conti contro quella parte della magistratura che ha invece preteso di esercitare veramente a trecentosessanta gradi il controllo di legalità
Un regolamento di conti con chiare finalità di vendetta da un lato e di prevenzione
Con il malcelato scopo di rendere anche attraverso progetti di riforma ed iniziative referendarie assai discutibile l'ordine giudiziario collaterale servente rispetto agli altri poteri
Dobbiamo noi reagire per primi con la consapevolezza che nessuna riforma da sola se non accompagnata da un forte richiamo all'etica individuale di ogni magistrato potrà invertire questa pericolosa rotta
Il Consiglio Superiore della Magistratura continua a vivere con evidenti conflittualità interne spinte contrapposte
Da una parte quella ad un reale cambiamento dall'altra la difficoltà a liberarsi di antichi e consolidati retaggi
Pur in un contesto così difficile ha svolto nel due mila ventuno un'attività della quale doveroso tracciare in estrema sintesi le linee fondamentali
Nell'ambito delle relazioni istituzionali
è stata centrale l'attività di interlocuzione con il ministero della giustizia
Tradotta sino all'elaborazione di numerosi pareri meritano di essere segnalati innanzitutto quelli resi sull'articolato disegno di legge di riforma dell'ordinamento giudiziario e del sistema di governo autonomo
Il consivo espresso piena condivisione in ordine all'intento dichiarato della riforma
Di affrancare l'azione consiliare da influenze esterne valutando favorevolmente interventi volti a rendere più trasparenti le procedure concorsuali e maggiormente verificabile Dieter decisorio
Nel disegno nel parere sul disegno di legge di riforma dell'ordinamento giudiziario sono state esaminate con favore da innovazioni riguardanti l'accesso in magistratura
Con il ritorno al concorso di primo grado
è stato evidenziato che il sistema attuale di reclutamento presenta numerose criticità
Ha portato ad un notevole innalzamento dell'età media dei vincitori di concorso
E ha provocato ricadute negative sull'organizzazione giudiziaria nel suo complesso e sulle condizioni personali dei magistrati anche dal punto di vista della necessità di fruire di un sostegno economico familiare durante il tempo occorrente per maturare completare la procedura concorsuale
La risoluzione ha quindi auspicato il ripristino del concorso di primo grado l'articolazione in via stabile dello svolgimento del concorso in più sedi il ritorno alla prova scritta tradizionale il luogo del sintetico elaborato teorico va ancora segnalato il parere reso in tema di riforma del processo penale la cosiddetta riforma Cartabia
Il Consiglio ne ha anche evidenziato i numerosi rilevanti profili di criticità sia di ordine sistematico che di possibile frizione con principi di rango costituzionale
Con particolare riferimento all'istituto della improcedibilità per superamento dei termini di ragionevole durata del giudizio d'impugnazione
Con riferimento alle altre disposizioni in sede di discussione plenaria sono state rappresentate forti perplessità anche di natura costituzionale
Sulle norme che riguardano l'attribuzione al parlamento del potere di indicare i criteri generali di priorità nell'esercizio dell'azione penale
Potendosi individuare in tale previsione un pericoloso vulnus al principio generale di separazione dei poteri una potenziale violazione del principio di obbligatorietà dell'azione penale
Va ancora menzionato il parere sull'ampia riforma del processo civile il quale si è soffermato in particolare sull'istituto dell'ufficio per il processo
Il Consiglio ha espresso una valutazione sostanzialmente positiva in merito pur sottolineando alcune criticità ed evidenziando come le misure appaiono comunque insufficienti per assicurare l'abbattimento dell'arretrato
è stata sottolineata la necessità che l'assegnazione degli addetti
Ai singoli uffici la distribuzione delle risorse venga effettuata tenendo conto delle reali esigenze dei territori e che le risorse finanziarie annunciate divengano strutturali
Abbiamo ancora evidenziato come per abbattere l'arretrato sia indispensabile prevedere misure adeguate attraverso anche incentivi economici e di carriera che contribuiscono a ridurre il turnover del personale di magistratura soprattutto in alcune sedi meridionali
Di notevole importanza sono stati poi i pareri resi materie di procura europea che hanno affrontato le complesse e delicate questioni di tipo ordinamentale e processuale legate all'innesto nel sistema giurisdizionale nazionale di un ufficio requirente di carattere sovranazionale
E hanno evidenziato le prevedibili difficoltà che ne conseguiranno
Il Consiglio arresto da ultimo un parere sullo schema di decreto legislativo sul rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione di innocenza
Il parere pur valutando favorevolmente l'intento del legislatore ha segnalato alcune criticità relative tra l'altro ai vincoli eccessivi imposti alle iniziative del procuratore in relazione sia all'anno e chi al quomodo delle medesime
Per quanto riguarda la partecipazione alla rete europea dei Consigli di Giustizia e più in generale i rapporti con le istituzioni europee il consiglio ha condiviso la proposta di espulsione del Consiglio della magistratura polacco poi approvato dall'assemblea generale
In quanto quel consesso non rispetta gli standard di indipendenza
Dei suoi membri dal potere esecutivo quanto alle iniziative incidenti sull'organizzazione e funzionamento degli uffici giudiziari merita di essere segnalata la modifica della circolare del due mila e quindici del testo unico sulla dirigenza in tema di conferma nelle funzioni direttive e semidirettive
Che ha consentito di rendere più incisiva e penetrante e nello stesso tempo più agile la verifica sulle attività svolte sui risultati conseguiti attraverso l'ampliamento dei dati di conoscenza e l'utilizzo di modelli uniformi per la loro acquisizione
Con l'introduzione quale elemento suscettibile di valutazione del coinvolgimento dei magistrati nelle scelte organizzative con riferimento ai procedimenti disciplinari nel corso del due mila e ventuno si è registrato un aumento considerevole del numero delle sopravvenienze pari a centoquaranta superato comunque da quello delle definizioni sono state adottate trentotto sentenze di condanna tra le quali due decisioni decisioni con le quali è stata irrogata la sanzione della rimozione dall'ordine giudiziario nonché venti ordinanze cautelari
Ancora particolarmente frenetica è stata l'attività della prima commissione del consiglio
Si è registrato un aumento delle pendenze dovuta all'incremento delle sopravvenienze in misura maggiore al cento per cento rispetto agli anni precedenti molti dei procedimenti sono scaturiti da un procedimento penale i cui atti sono stati trasmessi
Ma la Procura della Repubblica di Perugia inizialmente iscritti a carico di un ex consigliere della precedente consiliatura e in particolare dall'esame delle chat tratte dal telefono portatile di questo ex magistrato
Lo specifico riferimento alle pratiche riguardanti il trasferimento d'ufficio di cui all'articolo due della legge sulle guarentigie è stata intensificata l'attività di accertamento delle possibili situazioni di incompatibilità ambientale o funzionare
Tanto che la trattazione delle pratiche in questione rappresentato il principale impegno della commissione
Il numero delle procedure ben ventotto nell'ambito delle quali è stata inviata al magistrato interessato una comunicazione di apertura del procedimento e decisamente superiore a quello registrato nello stesso arco temporale degli anni precedenti
Con riferimento al settore degli incarichi extragiudiziari la prima Commissione ha svolto accertamenti puntuali per garantirne la compatibilità con le funzioni concretamente scattate dal magistrato interessato
Ponendo particolare attenzione al pieno rispetto dei divieti previsti dalla normativa di settore
Vanno poi segnalati interventi sulla circolare diretti a rendere ancora più rigorosi i criteri di autorizzabilità degli incarichi
Il quadro che vi ho fornito sacrifica alla necessaria sinteticità la sua completezza
Mi avvio alla conclusione dell'intervento formulando una promessa non un spiccio
Impegnerò fino all'ultimo giorno del mio mandato cercando di fare la mia parte
Per rendere l'attività consiliare più lineare e trasparente
E a Francavilla da ogni improprio condizionamento di tipo politico correntizio che ancora talvolta la caratterizzano auspico che il Consiglio superiore della magistratura sappia riscattarsi dalle opacità che ne hanno ridotto al minimo la credibilità e sappia recuperare la sua funzione principale
Quella di Totti tutelare F l'autonomia e l'indipendenza della magistratura e di ciascun magistrato abbandonando per sempre squallide logiche di potere e sottopotere che hanno troppe volte ispirato le sue scelte grazie
Grazie consigliere lo speech veramente abbiamo tutti mi mi ha colpito molto quell'insistenza che ho già per la verità ha manifestato al ministro in occasione della sua visita qui a Palermo sul riportare il concorso In mezz'sta nel corso di primo grado purtroppo il concorso ha preso una deriva anche preoccupante perché sta diventando un corso con selezione censita aria
Perché non tutti possono attendere i tempi lunghi non solo del concorso ma anche della preparazione al concorso stesso che se si coniugano con quelli degli studi universitari
Portano logicamente ormai una media di non meno di dieci anni che significa entrare in magistratura oltre i trenta trentadue trentaquattro anni con tutta una serie di ricadute sulle scelte delle sedi sulle gestione le famiglie
E non ultimo sui trattamenti pensionistici tre
Diventano sempre più problematici
Do la parola ora al dottore Bernardo Petralia in rappresentanza del ministro della giustizia anche in questo caso un ritorno a casa
Sì
Signor presidente signor procuratore generale signor rappresentante del Consiglio superiore della magistratura signori avvocati autorità tutte civili militari religiose
Consentitemi prima di iniziare a leggere il messaggio della ministra di esprimere la mia soddisfazione per per quello che il presidente lei Presidente ha indicato come un ritorno anche per me è un ritorno ed è un ritorno che mi riempie di contentezza di gioia e su questo io ringrazio il posto ringrazio tutti voi ringrazio tutti i presenti perché per me è veramente una grande gioia una grande soddisfazione
Come delegato della ministra della Giustizia rivolgo un doveroso e sentito ringraziamento ai magistrati
Agli avvocati al personale amministrativo a tutte le forze di polizia alla polizia penitenziaria e a tutti gli operatori e volontari che in questo tempo di pandemia hanno sempre assicurato la continuità del servizio della giustizia esponendosi anche a rischi non trascurabili
Ma con orgoglio possiamo affermare che la macchina della giustizia non si è mai fermata anzi in questi mesi pur con tutte le difficoltà legate al susseguirsi delle emergenze abbiamo rimessi in moto ciò che la pandemia aveva bloccato quella che stiamo vivendo non è solo una fase di crisi ma anche di rinnovati slanci e molteplici stimoli in un momento in cui l'intero Paese progetta la sua riprese intorno al P N R e in un momento in cui la giustizia ritrova la sua centralità abbiamo infatti avviato riforme strutturali di lungo termine riforme di sistema per far fronte ai cronici problemi richiamati tante volte nelle innovazioni dell'anno giudiziario
La durata dei processi il fardello dell'arretrato prima di tutto
Che in questa Corte ha riceveva ha ottenuto risultati ragguardevoli mali divenuti nel tempo insieme ai gravi fatti emersi negli ultimi anni causa di una progressiva e pericolose erosione di fiducia da parte dei cittadini degli operatori economici
E degli osservatori internazionali
In supporto dell'essenziale servizio giustizia in questi mesi abbiamo aperto un grande cantiere di Investimenti e di riforme investimenti e risorse di personale e di mezzi investimenti nella digitalizzazione in una nuova cultura dell'organizzazione del lavoro e in particolare con l'introduzione dell'ufficio per il processo
E su questi pilastri che porge il grande cantiere delle riforme che abbiamo avviato per affrontare e risolvere nel quadro dei principi costituzionali ed europei
Per rispettare gli impegni presi con l'Europa e cioè la riduzione della durata dei processi e l'abbattimento dell'arretrato
In questa cornice il Parlamento ha già approvato le leggi delega per la riforma del processo penale e civile con l'istituzione del tribunale delle persone della famiglia e dei minorenni e la riforma del Codice dell'insolvenza
Dobbiamo invece ancora portare a termine al più presto la riforma del Consiglio superiore
Ed entro il due mila e ventidue ci siamo impegnati a riformare anche la giustizia tributaria la cui competenza sono condivise con il Ministero dell'economia e delle finanze continua infine l'impegno per migliorare la qualità della vita nell'esecuzione penale
In questa stagione di rinnovamento
Il pivot della nuova organizzazione della giustizia e l'ufficio per il processo
Che porterà nei nostri uffici giudiziari migliaia di giovani giuristi in ausilio al lavoro dei magistrati si tratta di una innovazione che contribuirà a sostenere gli sforzi per assicurare tempestive risposte di giustizia
Si tratta di uno scatto culturale che intende cambiare il paradigma del lavoro il giudice non è più solo ma assistito da una squadra che se ben condotta contribuirà a rendere al cittadino una risposta di giustizia più tempestiva e più efficace
Il prossimo ventuno febbraio circa otto mila unità prenderanno servizio in tutti gli uffici giudiziari d'Italia in questo distretto ne arriveranno quattrocentodieci svolgendo una preliminare formazione con l'ausilio della Scuola superiore della magistratura e della scuola nazionale dell'amministrazione l'asma
Ma è già prevista la stabilizzazione dell'ufficio per il processo anche oltre l'orizzonte del PM RR e in tutte le articolazioni degli uffici giudiziari cambiandone radicalmente il volto
Insieme all'ingresso dei giovani giuristi in questi mesi abbiamo rinviato i concorsi per il reclutamento del personale amministrativo e di magistratura
Secondo rinnovate modalità organizzative e questa estate si è svolto il concorso per trecentodieci posti ed è stato da poco bandito un altro per cinquecento nuovi magistrati nel biennio due mila ventidue mila ventuno sono stati assunti cinque mila settecentoventotto unità di personale amministrativo
Ed è in corso lo svolgimento dei concorsi per l'ingresso di altro personale in particolare tra gli altri per due mila duecento quarantadue funzionari
Nel distretto ne sono recentemente arrivati duecento cinquantatré la giustizia ha bisogno di personale di strumenti come la digitalizzazione ma anche un grande bisogno di spazi spazi adeguati
Per questo sono stati inviati avviati significativi interventi di edilizia giudiziaria con la previsione di dieci città delle giudiziarie di opere di manutenzione straordinaria alcune delle quali inserita nel piano nazionale
Riprese resilienza
E compito infatti del ministro della Giustizia come stabilisce la Costituzione essere al servizio degli uffici giudiziari perché siano messi nelle migliori condizioni per operare perché la giustizia e servizio del cittadino al cittadino
E ancor di più in questa fase di cambiamenti il ministero è pronta ad intervenire per rispondere ad ogni esigenza possa essere presentata così dei singoli distretti
E questo peraltro lo scopo dell'istituzione del nuovo dipartimento per la transizione digitale e la statistica
Impegnato a risolvere sentiti vedi se diventate criticità e a garantire un costante monitoraggio dei dati in un'ottica di sviluppo di politiche pubbliche fondate su una nuova cultura dell'imputato
è un dovere di trasparenza verso i cittadini è un impegno di democrazia destinato nel tempo a ricostruire e a rinsaldare la fiducia verso le istituzioni
Quanto al sistema penitenziario
La pandemia è stato un detonatore di cronici problemi a cominciare dal sovraffollamento e della salute mentale che hanno acuito i mali del carcere era alimentato tensioni
Sono previsti interventi pensati per migliorare la quotidianità di chi lavora e di chi vive agli interni agli istituti
All'interno del PNR re intervenendo su precedenti progetti è stata prevista la realizzazione di otto nuovi padiglioni che non solo manterranno i posti ma anche gli spazi necessari per il percorso di rieducazione di reinserimento del detenuto
Come previsto dalla Costituzione che parla di pena e non necessariamente di carcere
Abbiamo lavorato in questi mesi per sbloccare e accelerare le assunzioni della polizia penitenziaria di tutto il personale del da come del Dipartimento della giustizia minorile di comunità i cui compiti anche alla luce delle riforme sono destinati ad essere ulteriormente incrementati
Per tale ragione
Occorrerà il potenziamento degli uffici di esecuzione penale esterna e il rafforzamento degli organici di polizia penitenziaria di tutti gli operatori che gravitano in tale ambito qualche dato
A breve prenderanno servizio complessivamente mille seicentocinquanta lire agenti altri mille quattrocentosettantanove arriveranno dal concorso bandito lo scorso ottobre si prevede di bandirne un altro di due mila posti quest'anno
Oltre che per le attività connesse al piano nazionale di riprese resilienza l'anno della giustizia è stato dominato da un orizzonte europeo anche su altri fronti a cominciare dall'istituzione della procura europea è no con i ventidue procuratori delegati italiani il cui lavoro rappresenterà un nuovo strumento per il contrasto ad ogni uso illecito dei finanziamenti europei
Alla corruzione e molto spesso veicolo di interessi delle mafie e della criminalità organizzata di varia natura
La procura europea che poggia su una lungimirante l'intuizione di Giovanni Falcone rappresenta un'innovazione necessaria a maggior ragione in un momento come quello attuale
In cui ingenti quantità di fondi europei stanno per essere ammessi in circolazione
Sempre di matrice europea sono altri importanti interventi normativi approvati quest'anno la normativa in materia di lotta al riciclaggio presunzione di innocenza relativo all'uso di strumenti e processi digitali nel diritto societario
Tra le altre importanti iniziative assunte sulla scia degli stimoli provenienti dall'Europa via quella vi è quella sulla magistratura onoraria
Che attendeva una risposta da troppo tempo
E con la legge di bilancio il ministro della giustizia avviato una stabilizzazione per migliaia di magistrati onorari
Che per anni hanno prestato il loro servizio essenziale per il buon funzionamento degli uffici giudiziari in una condizione di totale assenza di tutele lavorative più volte stigmatizzata dalle istituzioni comunitarie
La crisi provocata dalla pandemia ha aperto una grande occasione di rinnovamento per tutto il Paese per la giustizia e per coglierlo fino in fondo
Serve ancora di più una proficua e leale collaborazione tra istituzioni come vuole la Costituzione e come necessario per aiutare i cittadini a ritrovare l'imprescindibile sentimento di fiducia verso la giustizia e chi l'amministra a tutti i rivetti
Con questo spirito auguriamo ad ognuno buon lavoro per il lungo cammino che ancora ci attende in questo anno giudiziario che si apre e personalmente lo ha ora questa corte
Grazie grazie al dottore vedono i LEA ora dalla parola
Al procuratore generale
Come
Signor presidente
Nel prendere la parola a nome dei magistrati del pubblico ministero rivolgo il mio saluto a tutte le autorità presenti al rappresentante del Consiglio superiore della magistratura
Del ministro della Giustizia dell'Associazione nazionale magistrati
Ai colleghi di tutte le magistrature andavo all'avvocatura alle donne e agli uomini delle forze dell'ordine degli uffici giudiziari del distretto
Anch'io desidero salutare
Il nostro procuratore generale da poco andati in quiescenza il dottore Roberto Scarpinato
Per la gestione eccezionale dell'ufficio
Per le qualità professionali manifestate per la capacità di trasformazione del nostro ufficio in termini e veramente eccellenti è veramente positivi
L'analisi organica del lavoro giudiziario svolto nello scorso anno è compendiata nella relazione trasmessa al procuratore generale della Cassazione e redatta col prezioso contributo delle sette procure del distretto
La drammatica situazione della pandemia nella quale continuiamo a vivere ci ha costretti a tempestivi interventi per rimuovere ogni difficoltà
Sono stati potenziati strumenti informatici e tecnologie messi a disposizione dal nostro ministero la nostra attenzione è massima
La magistratura requirente ha dato efficace risposta allestita alle esigenze di razionalizzazione delle attività d'ufficio
L'ottima produttività dei magistrati ancorata a quella del personale amministrativo acconsentito normale e regolare prosecuzione dell'attività giudiziaria nonostante il ricorso allo smalto Dworkin
Cosa nostra la criminalità organizzata il nostro distretto in tempo di Coding e di diminuzione delle risorse economiche specie nei quartieri più a rischio ha continuato a operare con maggiore vigore
Riducendo il divario con la parte di popolazione onesta che pure fino a prima dell'inizio dell'emergenza sanitaria aveva resistito al suo richiamo
Continua ad occupare oltre i gangli vitali della vita economica anche i settori che per errore di visione o a causa di scarsa attenzione restano liberi dall'influenza dello Stato
Ha rafforzato la sua metastasi sociale con il controllo del territorio e home intatto il consenso che ne costituisce l'essenza insieme all'intimidazione alla forza dell'intimidazione
Nell'anno trascorso ha imposto decisioni per la risoluzione delle problematiche più varie persino per di di muovere i litigi scomporre litigi familiari per motivi sentimentali
Ha fornito il genere di necessità per il sostegno delle famiglie più bisognose
Ha stabilito modalità e tempi di pagamento di debiti rimasti insoluti
Si era prestata a recuperare i beni oggetto di furto
è necessario che lo Stato in tutte le sue articolazioni e secondo le proprie competenze ponga fine a questo indecoroso mercato di beneficenza illegale che ci mortifica tutti
La messa a posto nelle estorsioni voce attiva nelle casse delle famiglie prevalentemente per sostentare le famiglie dei detenuti
E volano dell'economia del territorio di ciascuna famiglia mafiosa e d'altra parte non necessita di interventi eccezionali
Negli interventi tecnici intermedi organizzazione complessa
Il procuratore di Palermo segnale un notevole incremento a Max anche si apre non anche se a macchia di leopardo di denunzia senza gli serve e di collaborazioni con la giustizia gli estorti
Abbiamo registrato nel mandamento di Porta di Porta Nuova quindici imprenditori che hanno denunciato il pizzo ma nessun denunziato da parte di nessun altro mandamento
Eppure le denunce segnala sempre procuratore di Palermo sono di sicuro impatto qualitativo perché Cosa nostra abbandonando in parte la tradizionale arroganza tende ad evitare gli imprenditori che appaiono più propensi a denunciare
L'importante novità nel settore non induce tuttavia d'ottimismo l'organizzazione non ha avuto gli serve di fronte alle attività economiche piegate dalla crisi o costretti anche a chiudere
Duecentosedici le estorsioni accertata nella provincia di Palermo e soltanto il sei per cento delle vittime
Ha trovato il coraggio di denunciare
La mafia è ancora silente sotto il profilo delle azioni eclatanti anche se grazie alla costante attività investigativa di magistratura e forze dell'ordine sono stati evitati due omicidi di mafia in fase di progettazione
Più Silenzio equivale a maggiore possibilità di infiltrazione nel tessuto sociale perché Cosa Nostra non ha cambiato identità
Farsi legge al posto dello Stato anche utilizzando il voto di scambio è il suo modus operandi un recentissimo studio di Banca Italia sull'analisi economica della criminalità organizzata evidenzia quanto sia grave la perdita in termini di lavoro e di PIL nelle zone per Merate per criminalità organizzata
Ad un maggiore livello di penetrazione mafiosa corrisponde una decrescita dell'occupazione della misura del nove per cento
L'ingerenza nell'economia e al contempo disincentiva gli investimenti privati incide sulla qualità della forza lavoro e sull'accumulazione del capitale umano
La mafia deprime il mercato del lavoro crea legami di corruzione con la pubblica amministrazione condizione alla spesa pubblica scoraggia gli investimenti
Rallenta lo sviluppo economico spinge i nostri giovani a cercare all'estero opportunità di lavoro
La Sicilia a causa del volume di affari per attività illegali registra una perdita del PIL del due per cento
Si sommano le depredazioni della mafia nell'economia FIAT fiaccata in alcuni settori più vulnerabile alla pandemia eppure in Sicilia l'assenza della mafia potrebbe produrre un aumento di crescita annua del PIL pari allo zero virgola cinque per cento
Qui si inserisce il piano nazionale di riprese resilienza
Già una cospicua parte di fondi di altri fondi europei prima del PM viene intercettata dalla criminalità organizzata per finalità illegali
Le indagini delle Procure del distretto per delitti di indebita percezione di contributi e finanziamenti concessi dallo Stato do Alto o da altri enti pubblici o dalla Comunità europea sono già un forte segnale di allarme
Il trend n esponenziale aumento rispetto all'intervallo giudiziario precedente
Registriamo un vertiginoso aumento riconducibile anche a finanziamenti per l'emergenza sanitaria poi il diciannove nell'indebita percezione di contributi più duecentoventicinque per cento
Più centosessanta per cento è l'aumento dei reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche
Più duecentotré per cento L'aumento delle truffe in danno dello Stato o di altro ente pubblico più novecento novantadue per cento l'aumento di reati per indebita percezione del reddito di cittadinanza
E i fondi del Pnr R basterà il lavoro di magistrati e investigatori
Quest'anno per il nostro distretto sono presenti ancora maggiore di alert non solo questi fondi banche le elezioni politico-amministrative che da sempre costituiscono mezzo e fine per la mafia per infiltrarsi nel tessuto sociale
Lo stesso presidente a Dell'Anna che lancia l'allarme dell'intensificarsi del rischio di corruzione di infiltrazioni mafiose
E l'Italia nel reparto di organizzazioni internazionali come traspare Ensi si attesta al cinquantatreesimo posto in compagnia di Granada Malta Monique Susa Arabia Saudita con un punteggio di cinquantatré
Mentre la media dell'Unione Europea di sessantaquattro punti
La vigilanza dovrà quindi essere massima per non disperdere l'occasione di far rinascere la Sicilia ancora oggi martoriata da problemi di collegamenti stradali di rifiuti di servizi inadeguati
Daremmo ragione al Principe di Salina nel Gattopardo i siciliani non vorranno mai migliorare perché si considerano perfetti il loro la volontà e più forte della miseria
Colpisce in quanto segnale il procuratore della Repubblica di Palermo la quasi totalità
Degli uomini d'onore che ha scontato una lunga pena detentiva ricomincia a pieno ritmo la sua attività nell'ambito dell'associazione mafiosa il giorno stesso della scarcerazione
Pur avendo il concreto sospetto di essere oggetto di nuove indagini e l'alta probabilità quasi certezza di andare incontro non la pena detentiva
I procedimenti un corso vengono imputati oltre ai nuovi accoliti sempre gli stessi personaggi di nuovo detenuti
Appena scarcerati si riacquista la leadership si osannati nelle feste di quartiere
Esempio che induce a riflessioni sull'ergastolo ostativo ancora oggi cardine della legislazione antimafia
Come si fa ritenere che chi ha commesso innumerevoli omicidi e stragi anche di uomini e delle istituzioni con fine pena mai possano tornando libero abbandonare definitivamente la precedente vita illegale
L'ergastolo sativa è un presidio
Il giusto principio costituzionale del fine di educativo della pena può essere applicato soltanto sono stato persegue la strategia di colpire il vincolo associativo punto di forza della mafia
Semplice dissociazione buona condotta non sono requisiti idonei perché il mafioso sposa fino alla morte le regole di Cosa Nostra ovvero deve scegliere la strage la strada della collaborazione confessando tutti proprio tutti i reati e i patrimoni illecitamente accumulati
Il doppio binario faro delle attuali scelte legislative non va cancellato si vanificherebbe i positivi risultati raggiunti
Mantenere l'attuale regime significa fare la differenza con coloro che accettando le regole dello Stato
Hanno consentito di fare luce su tanti misfatti e di pervenuto all'accertamento di verità purtroppo ancora incompiuto
Ancora fiumi di droga percorrono il nostro distretto un giornale titola tonnellate di droga a Palermo e la mafia regna sovrana
Innumerevoli operazioni e collegamenti nazionali e internazionali con altro organizzazioni criminali di stampo mafioso anche con Paesi africani Soldi facili ai quali si tende anche organizzando dal carcere un'inchiesta accertato che smartphone introdotti in carcere con l'infedeltà di guardie penitenziarie erano utilizzati per trattative di vendita di droga
Panorama desolante fenomeno in continua crescita che preoccupa per la larga platea dei consumatori di droga soprattutto i giovani ai quali abbiamo il dovere di assicurare un futuro sereno
La Sicilia è la terza regione d'Italia per numero di procedimenti penali pendenti per reati di produzione e traffico e detenzione di sostanze stupefacenti diciotto mila ottocentododici sono gli indagati imputati
Lo spaccio avviene all'interno delle abitazioni spacciatori sono anche detenuti agli arresti domiciliari fornitori sono le mafie si sono divisi le piazze
La tutela dei più piccoli fragili indifesi di Vienna un imperativo categorico la procura per i minorenni bellica e interviene sui tanti minori dei quartieri più a rischio
Non possiamo cancellare le immagini registrate dalle forze dell'ordine di minori che collaborano nei luoghi di spaccio magari custodendo la droga negli zainetti per la scuola che non frequentano
Quelli che proprio nella propria casa nella quale dovrebbero sentirsi al sicuro assistono alla preparazione delle bustine di droga da vendere nelle piazze di Palermo
In poche settimane cinque bambini sono stati ricoverati in ospedale per aver ingerito sostanze stupefacenti lasciati in giro dei genitori
Per questo merita massima condivisione la recente iniziativa della Procura per i minorenni
I figli di spacciatori e trafficanti vanno allontanati dalle dalle loro famiglie affidati a comunità specializzate in attesa di comprendere se sia necessaria l'estrema punizione della perdita della potestà genitoriale
Sono cinquanta i casi all'esame della procura minorile ed è un progetto senza precedenti a Palermo
Centodue minori sono stati presi in carico dal sistema penale di settore nel due mila venti oltre due mila sono stati no i procedimenti penali con imputati minori e la dispersione scolastica è pari al ventisette per cento
In questa difficile sfida servono buon senso e fermezza
Convinti come siamo che ambiente ed educazione facciamo la differenza sia nel porzione di vita più sana e futuro diverso lontano da arresti o peggio da morta per tossicodipendenza
La pandemia ampliato i conflitti dei rapporti fra all'interno dei rapporti familiari Sonnino mentre i reati di Codice rosso e purtroppo nel nostro distretto si sono verifica atti registrati due femminicidi Roberta di anni diciassette e piena di anni trentadue
Il knock down ha favorito l'isolamento delle donne vittima di violenza soprattutto in ambito familiare
I reati di stalking sono aumentati del trentacinque per cento ma dietro a David i numeri ci sono storie di donne che per la pandemia hanno perso il lavoro forse perché impiegate nei settori maggiormente colpiti dalla crisi
E incontrano più difficoltà a sottrarsi alle violenze
Le violenze sessuali attraverso tutti i ceti sociali e le vittime sono i più indifesi bambini giovanissime donne portatori di disabilità
I reati contro la pubblica amministrazione meriterebbero l'intero per l'azione condotte predatorie di disprezzo del bene comune che non risparmiano nessun settore della pubblica amministrazione ed è solo la punta dell'iceberg
Nessuna categoria esente l'indagine sul cimitero dei rotoli alcuno squarcio sulla desolante mancanza di rispetto per i nostri defunti in deciso aumento i reati di corruzione più trentuno per cento quelli di concussione più cento per cento con andamento triennali pare a pari al più sessantaquattro per cento
Non c'è una ricetta che cancelli con un colpo di spugna tanti legalità
A noi resta il compito di proseguire e perseguire con la stessa determinazione di sempre
Ma non da soli la politica vincente e quella che unisce ciascuno nell'esercizio dei propri poteri intervenga con efficacia e volontà di fare e fare bene
Grazie al procuratore generale d'ora la parola alla presidente del consiglio l'ordine avvocati di Palermo avvocato aumenta
Illustrissimo signor Presidente illustrissimo Signor Procuratore generale illustrissimo Signor da legato al ministro
Lo stesso autorità civili militari religiose
Prima di iniziare il mio intervento vorrei rivolgere a nome mio dei presidenti del distretto avvocati Graziano Spada vivi o Siracusa Gallù Fo
E di tutta l'avvocatura del distretto che oggi esprime anche il vicepresidente del Consiglio nazionale forense un deferente saluto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Nostro concittadino che sta completando in questi giorni il suo mandato di Capo dello Stato e che soprattutto in questi ultimi due durissimi anni
Non ha mai fatto mancare all'intera nazione alla sua vicinanza ben saldando il senso di unità nazionale troppo spesso dimenticato
E lo so Presidente della Repubblica che ne diventino il ricordo di tutte le vittime della criminalità organizzata che hanno dato la vita nel nome della legalità da senso civico della solidarietà umana e del principio di uguaglianza
Nel due mila ventidue si celebra il trentennale della strage di Capaci e di via D'Amelio che da se da un canto hanno contrassegnato uno dei momenti più bui della Repubblica
Dall'altro modo tempo usa quella rivoluzione delle coscienze che ha consentito popolo siciliano di rivendicare a gran voce riscatto tutta la macchina
Salomon importante decisivo malanno che si è appena concluso è stato caratterizzato come il precedente
Da scelte orientate da una pandemia che ha sconvolto la vita i piani le previsioni di tutti noi
Ciò che appena due anni fa non era nemmeno immaginabile divenuto improvvisamente ordinario
E se fisiologicamente in una fase di continua emergenza il tema della salute pubblica di voto non sono primario messo iniziale alla stessa prosecuzione della nostra vita quotidiana della nostra attività lavorativa e professionale
Il nostro ruolo di operatori del diritto ci impone comunque di riflettere sulle ulteriori problematiche che sono degradate sullo sfondo è apparsa meno importante di quanto siano alla realtà
Abbia intrapreso forzatamente una difficile ma sempre più decisa direzione qual è quella dell'organizzazione di un mondo in cui contatti fisici vanno limitati organizzati scanditi
La collaborazione tra magistratura avvocatura nei nostri circondare nell'intero distretto ha avuto un ruolo centrale nell'adozione di misure emergenziali difficili ma condivisa nella consapevolezza di rappresentare due emisferi dello stesso pianeta
Eppure molte delle criticità che avevamo l'occasione di risolvere sono rimaste in molti casi intatte irrisolta
In un settanta divi di razionalizzare le udienze e specie quelle penali a fronte di un encomiabile lavoro della maggior parte dei magistrati e dei loro vertici dirigenziali
Sono stati e continuano ad essere costantemente mortificati dalle resistenze di quei pochi che non accettò l'idea di predisporre calendari serie di gestione dell'udienza
Così favorendo il pericoloso assembramento di avvocati parti testimoni che dovrebbero saggiamente alternarsi ad orari cadenzati nell'arco di una mattinata d'udienza
Eppure non pare un'idea così difficile da metabolizzare dopo due anni con i numeri dei contagi che ben conosciamo salvo voler pensare che l'esigenza di alcuni soggetti dalla giurisdizione siano considerate di serie di rispetto alle priorità di chi gestisce parla giù il potere giudiziario quel potere giudiziario che viene così tanto faticosamente esercitato gestito declinato nei territori quanto deturpato infangate vilipeso nelle sale più alta estrinsecazioni come le vicende più e meno recente morbido questo pesa leggere sentire e vedere e come ricordava lo stesso consigliere Di Matteo
Allora giustizia e ad una giurisdizione amministrata con difficoltà e scarsezza di mezzi nei nostri territori costretta a decisioni difficili assumendosene ogni responsabilità ciò di cui presidente pubblicamente ritengo doveroso dare atto
Fatah contro Trenitalia un sistema di gestione del potere giudiziario che imporrebbe agli occhi di chiunque non uno sbandierata sono proclamata riforma Moldova l'annientamento di un sistema però nulla da invidiare alla peggiore politica la Prima Repubblica
Nella nostra realtà territoriali invece ci occupiamo dei problemi quotidiani
Per me grammi che non possono interessare che obiettivi troppo ambiziosi e diversi dall'amministrare la giustizia concreta
Proprio in questi giorni presidente abbia avuto assisterà la frammentazione di fondamenta gli uffici della giustizia civile nel bilocale di via Orsini prova scelta obbligata
Pensammo alle vicende di Palazzo Heras ma che sarebbe stato lo ribadiamo ampiamente soddisfatta dalla riorganizzazione degli spazi della stanza della cittadella giudiziaria
L'avvocatura si è battuta per trovare soluzioni invocando il dovuto intervento di ministero che piuttosto che comprendere cosa stesse accadendo
E passo preoccupato solamente dalla possibilità che fosse messa in discussione l'ubicazione di un museo che nessun ente andava contestare e non certo del dramma di migliaia di avvocati che meritano errori meritare un intervento giustamente risolutivo
Quel ministero era ed è impegnato lo sappiamo nell'elaborazione di riforme che sembrerebbero centrali per la giustizia italiana creando l'illusione che mi sto male stessa per esser risolto
Ci siamo illusi che finalmente può passasse intrapresa la via maestra per uscire da un tunnel che la giustizia italiana imboccato
Cerroni sono saturi
Se gli uffici non riescono a soddisfare la domanda di giustizia se la lentezza della macchina giudiziaria costa giova ribadirlo anche oggi due punti percentuali di PIL al Paese e scoraggia le imprese straniere dall'investire in Italia
Quale migliore occasione del PNR R per progettare una vera ripartenza dalla macchina giudiziaria
Quale migliore occasione per assumere plotoni di magistrati e funzionari amministrativi ufficiali giudiziari dei quali si è aperto un disperato bisogno
Ed invece assistiamo all'ennesima a nostro giudizio aberrante creazione di ufficio per il processo che partirà solo grazie all'impegno dei vertici degli uffici giudiziari e alla forza lavoro proveniente in gran parte dei nostri albi
Il disegno è semplice e chiaro una struttura di staff che accompagnerà il magistrato con funzioni che però in tutta sincerità non abbiamo compreso fino in fondo
Da una parte si dice che i suoi componenti predisporranno le minuto dei provvedimenti dall'altra che potranno avere funzioni di raccordo serie o che ancora potranno verificare la regolare sta l'azione del contraddittorio
Ma ciascuna di tali attività a ben vedere in un sistema normale sarebbe rimasto soltanto al giudice
Ne vogliamo pensare anzi siamo certi che il giudice controllerà ognuna di tali attività che si dedicherà verificare tutto quanto provenga dal suo staff
Poi però il giudice dovrà continuare sente che anche questo non mente alterato e modificato a te nell'udienza scrivere provvedimenti
Ma se così sarà perché così deve essere come pensare che questo ufficio su quale tante risorse verranno investite ha definito dal ministro Cartabia il pivot Della Nova organizzazione della giustizia rappresenti la panacea del sistema
Per convincersene sarà necessario un atto di fede richiesto proprio nel momento in cui sarebbero stati necessari atti di estrema razionalità
Quella razionalità che avrebbe dovuto condurre la politica specie con una maggioranza così ampia e solida a riforme coraggiose serie strutturali non ha progetti dalla dubbia utilità dopo probabile futuro e dalle assai prevedibili conseguenze
Perché ad essere messo in dubbio sale principio di immediatezza sempre più lontano dalla fulgida rappresentazione che ne fece che venda
Perché in quei rari casi in cui il magistrato per il proprio carico di lavoro per ragioni sarà costretto a trasformare in sentenza quella famosa minuta di provvedimento la giustizia sarà stata affidata a chi non aveva titolo di amministrarla
E che necessariamente non ha nemmeno partecipato l'istruzione del procedimento
La giustizia avrà cessato definitivamente di essere funzione per degradare a mero servizio perché l'unico elemento di valutazione sono i numeri non l'applicazione avere giusto del diritto delle norme
Sappiamo per cortesia il mito che per l'avvocato ma cosa che pende è una causa che rende l'avvocato ha più di ogni altro soggetto del sistema giustizia ora le interessa la definizione dei procedimenti per ragioni certo economiche ma anche di organizzazione
Un giudizio che dura anni complica gli obblighi tenuta dei fascicoli moltiplica ricevimenti gli adempimenti rende più complicato il ricordo della stessa strategia da seguire
Gli avvocati non sono pagati a vacazioni ho udienza sono pagati per fasi
Signor delegato del ministro siamo davvero certi che la giustizia e parlo soprattutto di quella civile
Possa essere velocizzato ad una ulteriore compressione determini di costituzione in giudizio o dall'ad essere articolazione dei mezzi di prova negli atti introduttivi come sarà previsto dalla prossima riforma
O forse l'esperienza di ogni giorno ci dimostra che se funzionassero gli uffici una se ruoli di udienza non fossero ingolfati se non esiste se non esistessero quindi d'ufficio continua sostituzioni del giudice sul ruolo per passaggio da oltre incarico funzione
Un giudizio civile sarebbe definito in meno di un anno e mezzo
Che sale corti d'Appello avesse organici sufficienti un appello si definirebbe in tre mesi
E la situazione peggiora nei cosiddetti tribunali di prossimità così indispensabili per avvicinare alla giustizia decide ai cittadini e territori più lontani dalle grandi città
Che spesso sono solo se di passaggio i tanti giudicanti che nemmeno sono messi nelle condizioni di definire i pro e i procedimenti
Signor delegato del Ministro non sono le commissioni di esperti e garantire che una riforma funzioni a nostro giudizio perché non abbiamo bisogno dalla competenza dell'accademico ma dell'esperienza di chi ogni giorno solca le aule di giustizia ne conosce le criticità
Per suggerire quelle soluzioni a molte sin troppo evidenti
Che permetterebbero di riformare efficacemente il funzionamento e la macchina
Cosa può dire un docente che non ha mai varcato la soglia fino all'udienza delle ragioni reali per le quali processi sonanti
Ed invece è il momento di prendere atto di come non vi sia alcuna linea retta ciò che si sta facendo come dimostra quel concorso per l'assunzione ancora una volta i tanti componenti del neonato ufficio per il processo
Abbiamo già vaticinato come non vi siano garanzie per il futuro di tutti coloro che saranno assunti quali dopo tre anni si troveranno senza un contratto dopo aver magari acquisito competenze specifiche utili a sistema giustizia
Cosa ne sarà di questi giovani che futura è stato pensato per loro
Non possiamo permettere che si avesse riservato lo stesso trattamento dei giudici onorari inammissibile interessati come ricordava signor vere o del ministro e stampati danni senza garanzie di sera di stabilità senza i quali però non si saprebbe come gestire il settanta per cento del contenzioso
E non parlano del problema d'incompatibilità territoriale su cui ci siamo già espressi
Che però espone la funzione giurisdizionale alle più evidenti ipotesi di dubbio di sospetto di un'opportunità
Ci piacerebbe signor Briatore ministro fare sfoggio di dotte riflessioni critiche sul contenuto delle riforme se invece costretti ad evidenziare Rory macroscopici che non ci aspettavamo affatto appesa ad alta caratura che questo governo vantava e che possiamo giustificare solo con la scarsa attenzione che viene dedicata al mondo di cui tutti ne facciamo parte
Viene da pensare che sia poco edificante trovare soluzioni ha mortificato sistema di pagamento del patrocinio a spese dello Stato così come sarà certamente considerato banale occuparsi seriamente dei gravi problemi dell'edilizia giudiziaria
Almeno finché non vi sarà qualche vicenda degno di finire sui giornali
Prendiamo atto che non interessa offrire tutte le più deboli supportare gli avvocati che affrontò la maternità concentrarsi sulle diseguaglianze di genere nemmeno disciplinare doverosamente legittimo impedimento argomenti sui quali le uniche voci che si odono sono quelle dei nostri comitati di pari opportunità che quotidianamente cercano soluzione grazie la loro tenacia ma certamente non grazie legislatore
E nel frattempo in ogni ufficio giudiziario si seguono regole diverse nettare dalla sezione l'altra variamo le modalità di gestione dell'udienza in presenza da remoto i colleghi tributaristi poi per fatto un principis da due anni non hanno più nemmeno un lavoro signor presidente signor procuratore generale signor tre euro al ministero la giustizia è stata presa una mera enunciazione di dati contabili di grafici sull'andamento di statistiche
Ma la giustizia non è nata per essere ridotta a questo
La giustizia dovrebbe essere la vera garanzia di democraticità di un Paese la vera bilancia sulla quale diritti dei potenti e quelli degli ultimi devono avere lo stesso identico penso
Una giustizia esclusivamente pubblica non demandata al privato all'arbitrato la mediazione strumenti come entrano a distanza tra i diritti di chi ai mezzi e quelli di chi i mezzi non può permetterselo
L'avvocatura deve si guardano al futuro ma qualunque sia il suo futuro l'Avvocatura non potrà prescindere dei diritti dalle garanzie dalla Costituzione a costo di condurre una battaglia di retroguardia con chi condivide i nostri stessi valori
L'avvocatura non può accettare in silenzio il passaggio dalla giustizia dentata ovvero alla giustizia lenta palla Meretz celere definizione del giudizio
In più i conti non solo velocità celerità efficienza ed in cui l'accertamento degli interessi e le persone sia solo eventuale ma non indispensabile
Ogni intervento che modo tali premesse è la negazione di quella giustizia che abbiamo il dovere di affermare coltivare a preservare non è una riforma perché le riforme signor Briatore ministro sono come le regole del gioco e sono valide se si scrivono tutti insieme
Sono valide se tutti parte il partecipanti ne comprendono e condividono lo spirito il senso l'utilità rispetto al fine più alto l'applicazione del diritto la tutela dei cittadini l'affermazione del giusto del vero
Ciò che oggi vediamo e parlo a nome di tutti i presidenti qui presenti e invece l'affermazione di un pensiero unico spacciato come verbo dei migliori che non ammette repliche compensazioni alternative
Nonostante tutto questo e mi avvio alla conclusione signor Presidente l'avvocatura presterà sempre la massima collaborazione come è sempre stato avendo a mente i valori cui la giustizia deve ispirarsi
Signor legato al ministro e vostro obiettivo certamente quello di riformare meglio la giustizia non ho alcun dubbio riguarda impiegando grandi risorse grandi disponibilità finanziaria
Ma il nostro timore io dico con la massima sincerità è che ci ritroveremo qui tra un anno a commentare l'ennesima occasione persa con il terrore che di possibilità dopo questa non avremo altri
Signor presidente vuole concludere l'intervento con lo spiccio che per tutti noi questa sia l'ultima cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario che si svolge con la vigenza delle misure emergenziali per la pandemia in corso
Mi auguro che dall'anno prossimo la società civile posso tornare a presenziare in quest'aula
Ma che soprattutto posso tornare ragazzi dalla scuola che sono il futuro della nostra terra la vera speranza per un mondo migliore grazie
Grazie avvocato dell'auspicio quello di tutti perché questa ora vi ricordo sempre gremita veramente gremita e con gli interventi finali degli studenti che davano quel tocco di spontaneità giovanile e quello proprio quella miss messaggio di speranza era quello che forse faceva da cornice coronamento a un incontro che non era solo di carattere tecnico ma era anche un una sorta di confronto dibattito pubblico sulla giurisdizione
Bene punto proprio grazie a questo si concludano gli interventi non è prevista l'altra attività do la parola al procuratore generale per le sue richieste
Signor presidente della corte le chiedo di dichiarare aperto l'anno giudiziario due mila ventidue
In nome del popolo italiano dichiaro aperto l'anno giudiziario due mila ventidue nel distretto dalla corte di Palermo e dichiara chiusa l'assemblea grazie