Inclusione ed esclusione sociale: cosa ci lascerà la pandemia - Presentazione del 3º Rapporto Censis-Tendercapital

Buongiorno buonasera a tutti quelli che ci ascoltano buonasera gli ospiti per questa presentazione del terzo rapporto Chance system del capitano il cui titolo importante ambizioso inclusione ed esclusione sociale cosa ci lascerà la pandemia
Ray subito la parola a Moreno Zani presidente di tende a Capital
Inquadrare il tema poi vedremo con gli altri ospiti che cosa c'è in questo corposo rapporto
Grazie
Prime tutto saluto coloro che sono qui con noi nella nella sala oggi coloro che sono col collegati sia inviare motori e a quelli che ci vedono sulla piattaforma digitale Il Sole ventiquattro Ore
Il terzo rapporto arriva dopo
Un anno mezzo diciamo di di di pandemia pensavamo tutti che gli effetti sarebbero stati limitati nel tempo invece vediamo che continuano e questo genera ha generato e genera sicuramente del disparità sociali genera delle delle Paure e delle nuove esclusioni questi sono i temi che escono dall'analisi che oggi presenteremo in effetti ne abbiamo visto in questo in questo ultimo anno e abbiamo sentito anche parlare moltissimo sui giornali sui i telegiornali di un di un Paese che che riparte che che che ha un PIL che balza
Fortemente ma c'è tutto un altro lato diciamo della della della vita sociale del Paese che in effetti non sta beneficiando di questa di questa crescita Basil soffre
Di di diversi diciamo di diversi via se conseguenze sia economiche che sociali economiche perché comunque Mammano è diventato anche più precaria da deprecare alla la situazione di alcuni di alcune fasce della popolazione su tutto in termini di reddito e soprattutto in termini di futuro e dall'altra parte non dimentichiamoci che questa pandemia ormai prolungata provocato anche effetti psicologici su coloro che più fortemente l'hanno sentita che sono lo vedrete poi dalla dal rapporto sono principalmente la fascia più giovane che l'ha sentita sì a livello psicologico per le chiusure che a livello economico perché a domare una situazione più precaria
Se diciamo
Sì Suma rispetto ad entrambi gli agli entrambi gli effetti quello che emerge dal rapporto sono delle del delle richieste anche cioè delle delle delle attività degli interventi nonostante quelli che già sono stati fatti in questo anno e mezzo da parte del delle dell'autorità di governo per aiutare queste fasce che sono più debole più escluse quello che a me preme far notare questo desiderio di un welfare digitale cioè tutti parliamo ormai di economia digitalizzata di di lavoro Smart dunque telelavoro insomma tutto ciò che può essere fatto da casa ma dobbiamo dire non dobbiamo dimenticare che non tutti hanno lo stesso accesso alla rete digitale
E soprattutto non tutti hanno la stessa possibilità tra l'altro di poter usufruire di spazi per poter svolge regolarmente la propria attività ma quello di non avere comunque l'accesso uguale per tutta la popolazione questo diventa un problema per cui la richiesta è vogliamo un accesso libero e gratis per tutti
Come fa addebitando questo costo alla fiscalità generale vedremo poi anche nel anche nei successivi interventi come dalle risposte dei cittadini come si può come vedono possa essere possibile cioè chi dovrebbe pagare questo costo e e diciamo l'indice la verso i le grosse aziende tecnica che in questi due anni hanno fatto profitti importanti
E verso quelli che noi tutti che noi definiamo grandi patrimoni da questa è un po'il il riassunto di quello che che poi troverete all'interno del rapporto e che i vari relatori sui quali fare i vari relatori per
Grazie grazie presidente piene parrebbe a bella parola Francesco Maietta responsabile Area Politiche Sociali del Censis che illustrerà in maniera profonda questo rapporto e voglio ringraziare perché nei giornalisti per e presidente del Censis lo sentite in altre occasioni l'ha detto tante volte nei giornali ci siamo concentrati sull'effetto immediato visibile della pandemia cioè gli ospedali le terapie il virus vigilia di una nuovo dette credito per mantenere l'emergenza invece all'interno di questo rapporto ci sono gli gli effetti collaterali che sembrano che va un po'sottovalutati già presidente ha parlato del disagio psicologico del di sì disagio digitale
E soprattutto il tema delle nuove povertà pandemica soltanto per dare senza nessuna polemica però chi ci ascolta anche un quadro un po'complessivo
Perché ad un'azione emergenziale poi corrispondono anche dei rischi che in questo rapporto sono secondo me mi giornalisti quando parliamo dei dei rischi della malattia dovremmo sempre un po'guardare anche l'altra parte della luna anche perché forse valutarla meglio dopo questa piccola premessa diciamo molto personale e ringraziamento al Censis cedo la parola ovviamente
Grazie buon pomeriggio a tutti grazie anche
Presidente Zani anche Nicola Porro hanno anticipato alcuni degli aspetti di questo rapporto io dei loro Itria assumerò
In in modo sintetico
Il rapporto sostanzialmente risponde ad alcuni quesiti precisi
Inquadramento è esattamente quello che diceva Porro cioè
è un'occasione che con gli amici dipende capitale da tre anni e soprattutto a partire dall'inizio della pandemia noi cogliamo per fare un quadro della sostenibilità sociale e quindi nel momento in cui si parla ovviamente sostanzialmente di pandemia guardiamo l'altra
Faccia e soprattutto osserviamo ogni nell'evoluzione di quello che sta accadendo quello che presumibilmente destinato arrestare
Allora partiamo col primo quesito acqua al quale abbiamo voluto rispondere come è cambiato il disagio sociale
Dall'inizio della pandemia Vito alcuni dati
Dato Istat ufficiali un milione di persone in povertà assoluta in più rispetto al primo pandemia sono ormai oltre cinque milioni solo circa il nove quattro per cento del totali della del totale della popolazione
Sono cresciuti in dieci anni del centoquattro per cento naturalmente c'è stata un'accelerazione in pandemia sono più coinvolti i giovani e le donne cioè coloro che hanno una collocazione un po'più vulnerabile sul mercato del lavoro la novità vera è che la quota più alta dei nuovi poveri e nelle regioni del Nord perché perché naturalmente la pandemia ha provocato il blocco di imprese e mercati tradizionalmente vitali quindi sono stati coinvolti nel disagio territorio e gruppi sociali che tradizionalmente si ritenevano al riparo quindi un disagio più alto ma ci sono altri aspetti che già sono stati anticipati che sono interessanti
Una insorgenza di nuove forme di disagio il primo il disagio digitali tutti noi abbiamo celebrato la possibilità di continuare a lavorare e a studiare anche affari aperitivi a distanza ebbene il sessanta per cento degli italiani dice il digitale eccidi renderà più diseguali ventisette milioni di persone comunque hanno problemi relativi all'abitazione non hanno abitazioni adatte per consentire a genitori e figli di lavorare studiare insieme oppure a più genitori
Di svolge la propria attività lavorativa in parallelo oppure ci sono stanze in cui la connessione
Non funziona bene poi dodici milioni di italiani
Hanno problemi di competenze pensi dicano difficoltà usare lo smartphone non sanno ben bene usare una meglio collegarsi con WhatsApp quindi di disagio digitale nuova tipologia altra tipologia che ed ERSA su cui stiamo ragionando poco
Ed è il disagio psicologico
Noi abbiamo rilevato come situazioni vissute soggettivamente dalle persone non come certificazioni mediche o ricette di farmaci ma sono situazioni vissute dalle persone
Abbiamo chiesto avete vissuto in questo periodo in questo periodo pandemico situazioni che ritenete di depressioni di ansia da paura indefinita o di stress
Forte con conseguenze di sofferenza psicologica voi considerate che per ciascuno di queste situazioni di sofferenza psicologica il venti per cento dice mi è capitato di frequente il quaranta per cento
Mi è capitato di tanto in tanto cioè sei italiani su dieci comunque hanno avuto situazioni di sofferenza psicologica quindi è un disagio di tipo psicologico rilevante ma la cosa interessante è che coinvolge più i giovani degli anziani abbiamo indicato gli anziani come i più vulnerabili addirittura da blindare dentro casa più degli altri poi in realtà il costo da un punto di vista psicologico è molto più incarico ai giovani cioè queste vite ristrette amputate che stiamo vivendo stanno avendo un impatto più profondo sulla sofferenza psicologica
Dei giovani diciamo che il rapporto con la pandemia è un rapporto che è socia al venti regressivo voi considerati che rispetto all'evoluzione della pandemia nei prossimi dodici mesi il trentanove per cento degli italiani è ottimista il trentasei per cento è pessimista il resto intorno al venticinque per cento
Non ha un'idea precisa ma sicuramente non è ottimista sono più pessimisti
Coloro che hanno bassi redditi cioè coloro che sono in una condizione di dell'economica più difficile questo incide sui comportamenti economici perché perché rispetto alle intenzioni di acquisto e dispensa per il prossimo Natale la quota di bassi redditi che dice spenderò di meno dello scorso anno
è molto superiore a quella degli alti redditi che dice spenderò di meno rispetto agli anni scorsi qual è il senso di questo non è semplicemente un fatto di minore disponibilità di reddito
Di fronte a quest'ora alla paura che la pandemia non sia più un intervallo di tempo tra un prima e un dopo risolto dalla vaccinazione ma sia un fenomeno destinato a restare e magari a ripresentarsi
Chi è in condizioni più vulnerabile tende a reagire come gli italiani ormai reagiscono dalla crisi del due mila e otto in poi tenendo soldi fermi
Mi tengo del cash che mi consente di affrontare qualsiasi evenienza
Questo è l'esito fondamentali quindi paradossalmente chi è in una condizione più difficile tende ad avere una cautela maggiore quindi attenti a ridurre ulteriormente per certi versi il proprio benessere pur di avere un pochino di sicurezza in più quindi primo quesito come è cambiato il disagio
Ce n'è di più e c'è una sua articolazione e coinvolge anche i gruppi sociali e territori che tradizionalmente erano al riparo questo è il primo quesito il secondo
Ma se le cose stanno così
Come mai tutto sommato la società italiana ad oggi attenuto e per certi versi ha tenuto anche meglio di altri paesi qui c'è quello che noi da tempo chiamiamola felice anomalia italiana
Noi sostanzialmente abbiamo un modello sociale c'è un sistema di welfare che è fatto di due grandi pilastri il primo il welfare pubblico in questo periodo pandemico si è dilatato a dismisura le famiglie hanno perso novanta miliardi di redditi da lavoro e da capitale
Tramite i trasferimenti sociali sono stati iniettati sessantacinque miliardi di euro boom della cassa integrazione sostanzialmente lo Stato che cosa ha fatto il welfare pubblico
Allungato la coperta anche a gruppi e categorie sociali che tradizionalmente non erano coperte quindi questo è il primo pilastro ma questo pilastro sarebbe stato insufficiente ce n'è un secondo che riguarda le reti familiari poi considerati che nove milioni di anziani tre milioni regolarmente durante questo periodo
Hanno dato soldi a figli e nipoti non conviventi ma che vivono per conto proprio
Cinque milioni di giovani di cui due regolarmente hanno avuto aiuti economici dai dai propri genitori cioè le reti familiari sono come dei casi in cui passa continuamente
Risorse che hanno consentito di ammortizzare il costo sociale
Della della pandemia le stesse pensioni tanto vituperate arrivano sui conti correnti e ripartono a dare supporto a nuclei familiari di più giovani che hanno avuto maggiori difficoltà metteteci pure le reti sociali
Volontariato e terzo settore che sono stati fondamentali per quel disagio estremo di cui abbiamo parlato ecco il modello sociale italiano che ci ha consentito di temere quel far pubblico famiglia terzo settore
Terzo quesito
Ma questo modello potrà durare destinato attenere nel tempo o c'è bisogno di qualcosa d'altro sarà molto difficile primo è chiaro che non potrai ampliare a dismisura
La parte di welfare pubblico e i trasferimenti perché c'è una parola che oggi non è di moda ma che tornerà a far valere le sue ragioni e la parola debito
Oggi sembra di essere in un film subì Dalia del miracolo economico quando si parla di soldi tutti inizia a dire i soldi ci sono che è tipico di un film degli anni degli anni sessanta questa situazione naturalmente non necessariamente anzi possiamo dire non
Durerà quindi questo è un primo limite noi per anni abbiamo avuto il vincolo di bilancio che ha imposto di fatto anche Italia al servizio sanitario nazionale oggi siamo in una situazione che l'emergenza fatto dilatare la spesa pubblica arriveremo di nuova di incontrare i vincoli di bilancio
Secondo punto le famiglie bellezze ma famiglie sono sottoposte a una sovrasollecitazione
Da parte dei propri membri faccio solo un esempio noi l'abbiamo tre milioni di anziani non autosufficienti destinati ad aumentare
Che sono sostanzialmente incarico alle famiglie il costo della loro assistenza in carico alla famiglie ma qui c'è una competizione con i giovani che a loro volta come avete visto
Vivono anche di questo supporto a distanza delle famiglie d'origine quindi come vedete il modello sociale italiano
A dei limiti che nel lungo periodo potrebbero emergere che cosa pensano gli italiani su quel che eventualmente si potrebbe fare allora se qualcuno pensa che gli italiani sono diventati dei sostenitori dell'economia dei bonus possiamo smentirlo tranquillamente nove italiani su dieci dicono
La soluzione ai problemi del disagio economiche Della Porta e il lavoro è la creazione di lavoro non sono i sussidi non sono i bonus però su questo c'è anche una riflessione da fare
Noi siamo l'unico Paese di tutti i Paesi OCSE in cui negli ultimi trent'anni c'è stato una sballo Rizza Tione del lavoro
La riduzione delle delle retribuzioni reali pari al tre per cento unico paese di tutti i Paesi OCSE di un elenco lunghissimo allora gli italiani dicono
Il lavoro è la vera cura per il disagio bisogna restituire valore al lavoro primo punto l'ottanta per cento
Si dice favorevole a fissare per legge una soglia minima di retribuzione sotto la quale non dovrebbe scendere
Il cinquantanove per cento è contrario a quello che un tempo si chiamavano le gabbie salariali cioè la distribuzione cioè la differenziazioni salariali per territori naturalmente c'è una sorta di plebiscito per misure di sostegno ai giovani affinché il lavoro sia poi garanzia dell'autonomia e tutto non debba basarsi su un supporto familiare sul reddito di cittadinanza italiani sono divisi il quaranta per cento cinque circa dice che sostanzialmente disincentiva al lavoro
Il trentacinque circa ritiene che è una forma di supporto agli altri che diciamo temono l'impatto sulla sul bilancio pubblico in ultimo aspetto importante da un punto di vista delle cose che si possono fare riguarda ovviamente la fiscalità
Ora da qui anche qui un altro luogo comune di cui ci dobbiamo liberare italiani non sono divisi tra gli evasori fiscali e quelli che si pagano le tasse sono in Caro ogni che vogliono che si sì sì sì Martelli tutti quanti da un punto di vista fiscale è interessante il punto di vista su questo aspetto
La maggioranza è favorevole ad un'imposta sulle grandi fortune sul modello di quella che è stata abolita da Macron all'inizio del suo mandato però attenzione
Non non siamo un Paese in cui vince l'invidia sociale per la ricchezza c'è una richiesta di tassare le ricchezze inerti ferme a cui fa da contraltare l'idea di premiare la ricchezza che si mette in movimento che fa impresa che crea lavoro quindi come vedete è una visione e e esattamente opposta da quella che ritiene che siamo di fronte diciamo all'invidia sociale che richiede di Mazzolari il la ricchezza o la capacità di generare ricchezza a prescindere il il disco il cerchio si chiude rivalorizzare il lavoro rivalorizzare e chi con la propria poi ad investire la propria voglia di fare
Aiuta a creare lavoro quindi ultimo aspetto come avete visto
Più Visaggio il modello si si sociale italiano ha tenuto ha bisogno di alcun tipo correttivi
E comunque non ci sarà un welfare pubblico che potrà garantire copertura dei disagi senza far ripartire la macchina dell'investimento e la macchina della creazione di lavoro
Questo in estrema sintesi il rapporto grazie grazie molto chiaro e dentro c'è anche molto di più ancora sul rapporto il presente di non solo presente il Censis Giuseppe vita lei la parola
Credo che Maietta abbia spiegato tutto
Come capo azienda volto restar vizietto
Maietta ha già fatto il suo mestiere
Io faccio soltanto il mestiere
Vi osservatore pluridecennale del sistema
E trovo in questa ricerca una conferma di una vecchia
Idea
Di Giulio Bollati che diceva Italia non fascite Santus cioè non cede nella società italiana questa idea che a un certo punto bisogna fare un salto Andrea ha cominciato a lavorare c'era l'automazione dovrebbe fatto qua fare un salto adesso è il digitale la riconversione ecologica i salti non sono di questa società
La sono naturalmente motiva anti sul piano dell'opinione pubblica il futuro è in quella direzione nessuno dubita pero dalla società italiana Varley lentamente
A uno Murru minando i suoi problemi in questo caso lo vedete abbastanza chiaramente la società italiana rispetta la pandemia affatto una realtà di due parti da una parte ha esaltato l'emergenza
E ancora oggi continuiamo a dire emergenza emergenza
Però se andate a vedere l'emergenza della pandemia è stata un'emergenza più di sistema sanitario la paura che non ci sono non ce la faceva a zero gli ospedali la paura che non avessimo vaccino la paura che ci fosse poca gente poca assistenza in nella nelle nelle terapie intensive c'è stata un'emergenza istituzionale personalmente poi si può capire perché la gente abbia avuto paura e abbia chiesto anche un po'di intervento sull'emergenza Perón è infatti il meccanismo anche oggi se dice si diciamo perché si prolunga l'emergenza a fine marzo probabilmente si pronuncerà nel senza nel mille marzo perché se non c'è un'emergenza la macchina dell'intervento un funzionario
Presidente
A ed è nel vostro rapporto c'è l'elemento psicologico che mi ha molto colpito serve quelle quel e ci siamo arrivati perché e come si inserisce su quell'altra che voi considerate un'emergenza mi scusi mi son permesso di interromperla ma è ma era dall'inizio che volevo che la sta roba qua o alle
Cioè noi abbiamo l'emergenza istituzionale e oggi se non rilanciamo al trentuno marzo dice
Perché la rilanciamo sì se no non non vorrei essere un pochettino cattivo
Non perché da gente ha paura di prendersi la variante omicron diciamoci la verità ma perché se non ci sono i decreti emergenza non funziona più il sistema vanno a casa i commissari vanno a casa i direttori con le le la semplificazione delle procedure non si fanno qui incontra tutto il sistema è stato costruito per le emergenze e quindi Bacco la prolungata questo è il punto
E e e ed è anche qui devo fare un salto delle in questo caso non devo fare un salto in avanti ma devo coprire un problema che si è creato nel frattempo un problema sistemico non un problema di emozione
L'emozione collettiva è stata risolta dentro il modello italiano cioè il modello che non fa i salti
Perché come ha detto Maietta i anziani hanno coperto i bisogni dei giovani le disponibilità economiche delle famiglie sono andate a coprire le incertezze repressione dei giovani è stato il sistema sociale italiano nel suo complesso gli hanno assicurato le famiglie
Maglietta diceva giustamente andavo a vedere i dati su quanta gente ha subito stress ha subì dopo un indefinibile adottato subito depressione El Pais mentre fenomeni da povertà immateriale potremmo dire
è impressionante vedere come il rapporto è squilibrato gli anziani non hanno avuto hanno avuto poco sto resta molto poco depressione hanno avuto poco povertà oppure i giovani non hanno avuto e allora una volta gli anziani coprivano soltanto la paghetta dei figli e o coprivano la l'apertura di un qualche studio professionale dei regimi adesso devono coprire una un senso di povertà di di futuro che NC
Che e e questo è il vero problema del sistema italiano oggi l'incapacità a tifare futuro l'incapacità di dire ai giovani c'avete un futuro se avrebbe e naturalmente i giovani riferiscono un vecchio meccanismo anche qui italiana
Prendere i soldi e non non investano
Lo facevano gli anziani prima di tenere tutto in che esce sotto controllo adesso lo fanno il giovane anch'essi non non non investo non non investono su se stessi e non l'inverso dice ma non bastano i i dati i soldi degli anziani per fare investire però c'è il problema che la nostra società
A in qualche modo coperto la pandemia con questa rassicurazione molto italiana
Quasi familista sostanzialmente però la coperta con una logica che non era aperta al futuro
Non c'è oggi quando Maietta dice bisogna rilanciare il lavoro bisogna rilanciare gli investimenti bisogna rilanciare una dinamica della società italiana lo dice mica perché un fatto economico di redditività degli investimenti ma proprio per un fatto di psicologia collettiva se oggi noi come purtroppo abbiamo fatto negli ultimi mesi facciamo solo sussidi i sussidi non creano la voglia di funzioni questo sedersi prenderne tenta nel caso non si spende in una pizzeria oppure lo si tiene intasca in attesa dell'investito in una certa maniera questo è il punto cruciale della del rapporto secondo me
Che una dimensione di paura sostanzialmente giovanile coperta dalla dimensione anziana ricoperta da una dimensione di intervento pubblico molto
Giocata sull'assistenzialismo sul sussidio
Crea un blocco del sistema
La mia paura naturalmente posso sbagliare magari dopodomani rivedremo i rivestimenti a non finire rottura del reddito di cittadinanza manda basta col sussidio andare tutti a lavorare lo vedremo no non ci credono
Però questo è il punto noi non abbiamo oggi dopo la pandemia questo questo aspetto non abbiamo una prospettiva di logica futura il sistema ha retto ha retto bene Barreto sui e le sue regole antiche
Ho detto addirittura su regole familistico quindi più antiche di Pelé però non c'era qualche cosa in più non c'era essendo fuori invece il più in più non vorrei fare polemica con il famoso PM M. R. R.
Lo si è un po'lo sento Ethiopian quella classe invece in futuro è un quanti salto in avanti
La invitare a non farsi salti
Certe perché ai cento gol diceva tu che sto in questo momento
Gestendo in famiglia la paura la depressione lo stress emotivo dei miei figli domenicale a parlare e digitalizzazione no non ci sto adesso no Pan magari tutti in pubblico diranno al futuro la generalizzazione
Mi sto esercitando sono l'accesso a cinque Gino scusa no non so quello che assegna però non c'è questa capacità di stare dentro una società che lentamente si fa i si illumina i suoi problemi di elimina di di lì i disinnesca i pericoli però non fare il salto è questo il punto
Maietta sostiene bisogna rilanciare investimenti ma bisogna rilanciare investimenti capace di coinvolgere i giovani perché i giovani sono quelli che devono far partire
Mi anziani ormai quello che devono fare coprire l'esistente non non giocarsi il futuro è questa mutazione a all'Ater e che faccio
Sì con una bellissima notazione sul sul sulla parte diciamo quella fascia più anziana della popolazione che richiama intere la più fragile per questa malattia che soprattutto tutti sta statistico colpisce soprattutto loro
In in termini sia di esplicazioni sia di in morte che è quella che lei mi sta dicendo poi alla fine la frutta di me più serena da quello che mi dice lei sì è così
E lo si deve però è è un è un paradosso straordinario se lei vede la tabella sul
Quanti hanno sofferto di depressione e cioè quanti hanno sofferto di paura indefiniti però lei mi deve spiegare una cosa perché voi siete maestri su questo perché in realtà
A quell'età in quel cluster ci soffre anche di meno di depressione e di quelle varati psicologico la domanda non è un'affermazione la mia cioè superata una certa età sono minori quel Tpg Guidi disagi e quindi è normale che lo siano anche
Cioè a non so se
Mi sono spiegato bene sono anche più fatalista in finanziaria
Io mi avvio ai novant'anni vanno hanno detto di amarti buoni ammalare dico avete detto di qualcosa ormai la lega l'ho fatto non vi preoccupate che estraggono erano è solo non è solo questo ma è solo questo serve fa Totti
Nella cultura anziana c'è una dimensione di inclusione sociale che vale per se stessi ma attuale poveri figli per i nipoti vale per il sistema non è soltanto o io ormai son fuori
Nel territorio del COVIP perché intanto hanno non è e ok è un fatto proprio collettivo sociale
Ma
Ma vorrei vorrei passare visto che stiamo su questi argomenti diciamo che sono tra la sociologia la psicologia e la di e e il disagio sociale caro professore che le pecche ci segui
In collegamento il tuo punto di vista è un rapporto
Che poi nell'ultima parte ci ha molti numeri quelli che contezza ante volte abbiamo discusso in altre sedi perché quando c'è il numero un po'più facile fare dei ragionamenti e delle
Molto comodo questo rapporto per chi volesse fare però a te un discorso più generale invitando tutti quelli che ci ascoltano all'eccessive in rapporto e anche le tabelle finali prego professore crepe
A
Temo di essere molto Corcos quello che sta succedendo
Cerco di ubbidire su
Allora non è che persone
Di una certa età soffrono di meno di in generale è di problemi psicologici e che questa volta alla pandemia ha spostato l'attenzione
Per questa fascia
Va problemi così dei psicologici esistenziali a i problemi insomma marci
Cioè avere paura di malattie non solo di morte ma anche i malati
Dall'altra parte questa è una novità in assoluto è dall'altra parte chi
Tipicamente i giovani non teme così intanto la morbilità cioè l'aumento delle malattie in questo caso malattie legate al copie
E chiaro che esprime un disagio dal punto di vista esistenziale
Quindi da un lato non sono affatto sorpreso dal fatto che ci sia una lo sapevamo
Erano dati che ci venivano dal consumo di psicofarmaci in questo anno e mezzo due
Molto aumentato il ricorso a chi fa il mio mestiere ai servizi psichiatrici territoriali aumentato aumentato enormemente poi in una fascia particolare che l'adolescenza
Reparti di neuropsichiatria infantile è purtroppo pieni per Norbert copie inderogabilmente Murder
Problemi diciamo legati alla alla depressione alla il callo drammatico di autostima che porta poi anche purtroppo delle condotte autolisi de come i miei colleghi
Conoscono bene
Quindi da un lato c'è questa certificazione del danno
Mettiamola così è una certificazione terrificante perché poi come avete detto finora ci si va Silvana ci si incammina verso una soluzione che soluzione non è perché se la soluzione sono le persone anziane anziane è chiaro che che che dobbiamo tutti temere
Il futuro del mondo non a caso si sta spostando verso cui
Grandi aree geografiche dove il rapporto Giovanni anziani è enormemente superiore noi diciamo al contrario quindi ciò che che accadrà nuovo occorre la palla di vetro è sapere che lui saremmo comprati
Da economie giovani
Un po'come succede con le squadre di calcio una volta il presidente aveva una certa età un signore nel simpatico però un po'avanti con gli anni inclusi quelli che abbiamo conosciuto nuovi eppure adesso sarei
Nel depressione che vengono dal dai Paesi orientali che hanno credo trentacinque forse quaranta anni
E questo è un milione una sorta di metafora allora
Che cosa posso dare io ad un giovane perché non sia pessimista perché non cada in una sorta di buio depressivo
Che porta alla dipendenza
Cioè a sperare che il nonno il Papa la famiglia
Operi aggiunge furto
Questo non è mai successo inutile nei decenni precedenti
Mai è successo il contrario
Che i giovani mano a mano che acquisivano autonomia facevano economia
Nei vari modi che sappiamo
Il boom economico non essa non è certo stato fatto tarda settantenni ottantenni
Quindi che cosa posso che cosa posso sperare io è che
Sì analizzino si superino alcuni attuali forme di aiuto perché la speranza e nell'autonomia
La speranza che io devo poter votare ad una persona che magari oggi differentemente dagli anni sessanta e settanta
Ha studiato di più si è formata meglio
Ha fatto studi universitari e di ridurre a studi post universitari e poi alla fine si sente un superfluo perché perché non non sa cosa fare perché il massimo che gli offrono è un lavoretto quaquaraquà
è chiaro che ecco come fai a allora Lorenzo pessimista come fai essere allegro e vitale e chiaro che diventi uno consumatore un consumatore le ciò capita
Guardare c'è un dato in empirico inventato anche alcune mie passioni rispetto all'arte altre cose e le se andate a vedere le aste oggi non ci sono più oggetti ci sono case intere
Il che vuol dire che il la terza generazione i nipoti il giorno dopo che è morto il nonno mette a reddito
Quel capitale ma se lo mette al reddito quel campo il capitale si giunga
Meno male più quell'appartamento pieno di Mondini o di quadri di cui ai giovani gliene importa un accidente
Vogliono incassare giustamente perché non hanno altre forme di reddito ma neanche future quindi il problema e e vero quello che è stato detto bisogna riportare
Il lavoro barra speranza ai giovani
Perché si rompa questa catena di dipendenza dipendo dal nonno dipendo da papà
Rimango in casa
Mi finanziò con un'altra persona che anche anch'essa è dipendente a sua volta e e poi ma Quentin italiane non poteva andare in vacanza se inutili soldi al papà e c'è magari trent'anni trentacinque anni che dignità e come mai a termine autostima Tanini costruire non so poco delle droghe per non non viene dalla realtà ognuno di noi io
Ho una certa età come come sapete e e ognuno di noi ha fatto questo cioè si a un certo punto agito in una sorta di di di con unità di trasmissione con la famiglia De Poli la famiglia
Abbia messo la ciliegina su una torta che però era il giovane che aveva già fatto questo ma anche molto bene ovviamente
Ma che il il il IGP la la giovane generazione sì una generazione mantenuta questo già questo e Cacco fonico
Una generazione di giovani mantenuto in questo non ha speranza
Perché prima o poi non non buone
Venderà eppure la casetta Max Mara quella carretta venduta vale meno di quando era vissuta la compra qualcuno Covelli come non devo dire al Censis il problema
Che non è legato alla pandemia della del della trasmissione delle aziende da una generazione a quella successiva perché perdiamo circa un terzo delle aziende che sono in in in cambio in cambio generazionale
Perché perché perché l'ultima fra l'altro non avendo futuro non crede neanche più nella formazione e questo è un un corto circuito terrificante
Guardate che la proposta scusate la proposta di togliere gli esami scritto alla maturità e metaforica
Vuol dire che abbiamo accettato ci siamo Arre cosicché la formazione non debba più essere merito
L'abbiamo accettata così io non ne so dare motivo perché evidentemente qualcuno dice tanto non sarà con quello che si salverà non sarà con la formazione da sola con la cultura non sa non sa con il saper fare le cose bene che si salverà mai come cosa quell'eredità
Ma quando abbiamo messo da parte il nuovo voi
Per poter vedere garantire non è il futuro non sono i nostri figli sono i nostri nipoti
Se io riesco a dare qualcosa al mio figlio a mia figlia ai suoi figli conta in l'Italia non meno di cosa potrà dare poco perché nel frattempo sono magari cinque sei e sette nipoti cosa di guidare nella casa del nonno diviso sette chi poi campare
Ecco questa questa non sono queste logica del del del Niobe nella nella dell'economia e delle della nostra comunità li fa molto mi fa molto poco
Molto e non credo che sia un problema digitale francamente non mi pare un problema digitale coacervo cioè il problema cioè Antonio in Italia fisso di telefonini in tante parti funziona bene il cento per cento il problema non credo che si risolverà
Con qualcosa con l'economia legata al digitale compreso il fast food compreso il ragazzo che viene invece con la bicicletta portarti la pizza ma quella è una cosa e un'economia e l'abbiamo visto
Avete ragione a dire cari signori della del digitale stavolta dovete pagare le tasse
Ma è ovvio ci salviamo anche con questo perché intanto non si vede subito in modo un lavoro i e il Pnr era l'avete detto anche voi è un reddito di cittadinanza nazionale
Questo è invece un debito
Vedi o non so cosa succederà trottola quattro anni vanno dovremo cominciare a ridare quei soldi se non abbiamo creato nuovi posti di lavoro sono l'abbiamo lasciato che i nostri figli siano Sparta reali
Non come quelle italiane che a novantotto per cento un anno dopo non ci sono più
Questo è scusate la crudezza delle degli argomenti ma questo io credo
E vi ringrazio per avere messo numeri sul fuoco perché arrivare e la gente se ne accorga
Per non è certo una condendo il dito speci saliamo bene grazie rinnovabile sempre entriamo curasse la do la parola Presidente direttive le raggiunge qualche cosa lei presenteranno no no concreto benissimo benissimo allora presidente invece Olivetti e che ho visto in tante altre occasioni per parlare poi del welfare privato quello organizzato competente cioè De Leo opzioni delle seconde o terze gambe come Coop qualcuno regole di finire della previdenza come entrate voi in questa situazione di disagio di ciò posto Andrea amico
Certo che il post pandemico sicuramente nascerà anche forte poteva partono sai dire facendo ad esempio speriamo endemico chiusa sarebbe meno beh io ascoltando veramente molto interessanti gli interventi mi sono segnato delle parole chiave
E uno è il senso di povertà che non è soltanto finanziaria anche se finanziaria economica però anche il senso di povertà che si sta un po'realizzando soprattutto la parte dalla componente fase dei nostri giovani
Mi veniva pensando sul discorso della eliminazione del Della prova scritta all'esame di maturità perché dato che i nostri giovani purtroppo il rapporto che i nostri coetanei europei
Si dimostrano vivere gli ultimi nella comprensione di un testo scritto si elimina il testo scritto quindi credo che sia molto molto pesante come come passaggio vero condivido Crete
Io credo che parole chiarissimo il concerto incertezza
Su certe sue vere o presunte che fu sono però sicuramente la pandemia ha minato il senso di certezza
Ha inserito un sentimento di vulnerabilità molto più spiccato di quello che fosse comunemente inteso è chiaro che presenta le sue prigioni ovviamente
E anche un sentimento di finitudine
Sul quale ci si è confrontati direttamente magari andando in tram o prendendo un treno è chiaro che questo genera angoscia Genova considera
E a accentuato anche delle disparità soprattutto tra i giovani soprattutto di genere
Da medico da medico da da pediatra chiaramente queste è un impatto grosso
L'impoverimento nel in una fase di sviluppo
Sì Chicco relazionale dei bambini con la chiusura sicuramente avrà un effetto su questa società
La natura non foss'altro si diceva natura con Facci salto Us in realtà il salto non l'ha fatto perché poi vediamo che nella genesi di questa pandemia probabilmente è stato un passaggio forse anche naturale e che il CIM
Pubbliche ci impone anche un approccio al futuro post pandemico
Che sia abbastanza globale si parla del concetto di One Earth un'unica salute per una ripresa di prosperità del mondo che riguarda sia la salute delle persone che la salute degli animali e quindi anche di quello che mangiamo e della salute dell'ambiente del clima
Naturalmente amplificato assistito aiutato dalla capacità che ci può dare l'intelligenza artificiale che anch'io non vedo come un nemico
E l'uso che se ne fa
Cosa facciamo come professionisti io rappresento una casa una casa di medici e rappresenta un po'tutti i professionisti intellettuali nazionale in sé in senso provvidenziale
Beh se dobbiamo fare previdenza dobbiamo cercare anche di anticipare un pochino quelle che sono le evoluzioni del futuro di Maria logico ovviamente non in maniera come posso dire
Da chiromante e quello che sicuramente ci si prospetta è un cambiamento tecnologico è un cambiamento ecologico sono i due grandi cambiamenti
Che o implicherà hanno degli impatti anche degli strumenti ovviamente quindi non soltanto costruttivi
Bene dal punto di vista tecnologico
L'avanzamento della tecnologia sarà un altro strumento di Divided di divario perché restavano indietro quelli che dal punto di vista tecnologico un soprano adattarsi in una stringente logica quasi darwiniana
Nello stesso tempo anche dal punto di vista ecologico le scommesse che faremo avranno un costo pesante
Il costo pesante alla fine lo pagheranno quelli che hanno meno capacità che hanno la povertà di cui parlavo non soltanto economico finanziaria ma anche di tipo culturale quindi
L'impegno
Creare dell'infrastruttura che non siano soltanto infrastrutture fisiche o digitali ma che sia di infrastrutture sociali che possono rendere al meglio perché la famiglia non è detto che ragiona
Per sempre anche perché le famiglie si stanno dimagrendo nell'evoluzione delle cose le culle in Italia purtroppo sono solo vuote l'anno prossimo
Batteremo il nostro record negativo ci saranno meno di quattrocento mila neonati in Italia questo rosso problema
Quindi il sostegno familiare
Verrà riducendo sì nella prospettiva e non è detto che la capacità della terzo settore o la capacità dei sistemi di welfare posso leggere quindi bisognerà incominciare anche a selezionare le modalità di welfare cercando una qualificazione del Welfare che non sia soltanto a pioggia ma che vada a centrare un po'le esigenze prioritarie che vengono definite noi cerchiamo di industria si in questo modo
Facendo bene il nostro mestiere cioè cercando di pagare le pensioni
Cercando utilizzare i patrimoni che abbiamo in una maniera che ricada sul sistema il nell'ideale di far sì che ognuno voglia partecipare al sistema abbia convenienza per interesse a partecipare al sistema
In ultimo mettendoci a disposizione con interventi che siano anche di sostegni immediato perché di questo l'impressione che ce ne fosse stato bisogno
Non è scemata ecco
Allora io vorrei continuare a a guardare le vostre tabelle grazie presidente fare delle domande magari con risposte un po'più sintetiche così possiamo aprire un piccolo dibattito
Col sottoscritto quindi non è una gran cosa vi accontentate di me e quindi vado da lei che ha fatto la ricerca media più specifiche e poi anche da che penso una domanda un po'più psicologica
Mi ha colpito che un terzo degli italiani trentasei trentasei su cento lasciamo perdere divisione tra bassi e alti redditi ancora pessimista sulla pandemia cioè un terzo italiani vuol dire un botto come diciamo noi a Roma
Vuol dire che un italiano su tre pensa che non ce la siamo sbancata ancora per essere pessimista
Ma il dato che mi preoccupa di più nella tabella che lei poi mi fa vedere più avanti
E le aspettative sull'andamento il potere d'acquisto delle famiglie che deriva secondo me dell'aspettativa di reddito e quindi c'è ancora velo sul sulla realtà che poi siamo in un perito inflattivo e quindi ci sarà anche un elemento un po'più nascosto sulla loro perdita di capacità
Il cinquantaquattro per cento italiani pessimista sulla però poté potere di acquisto nei prossimi dodici mesi in questo periodo il dato totale e non diviso per redditi alti o bassi
Le tue cose combinate mi danno vorrei usare i termini secondo me impressionanti perché io sento poche persone per la Recoleta e Rita in questo periodo
Mi danno in senso
Che forse dovremmo anche fare un pochino di Pnr Harrer nostri cervelli la nostra comunicazione perché se no questo cinquantaquattro per cento di persone che sono convinte che il loro potere d'acquisto di mira senza rendersi ancora conto di quanto i mila per l'inflazione
Il trentasei per cento italiani che pensa che la pandemia peggiorerà
Sì sono quelle profezie che si autoavverano perché così funziona nell'economia quindi le voglio chiedere a lei se nelle analisi che avete fatto perché non è la prima ricerca sette sempre sul campo è stata stabile in questi due anni questa percezione degli italiani o
O in che fase allora è in atto un cambiamento della percezione della pandemia
Fino a qualche tempo fa era percepito come un intervallo ha un inizio
Ha una fine dipende dalla vaccinazione di massa Sheva Cini amo la pandemia finisce inizia un altro periodo CIR ci raccontiamo cosa è accaduto
Andiamo avanti oggi sta entrando nella coscienza collettiva dopo diciamo con la nuova ondata e con il fatto che tutto sommato le iscrizioni
Non vanno via l'idea che qualcosa che è destinato a durare
Ma soprattutto qualcosa che presumibilmente potrebbe tornare anzi quasi sicuramente tornerà magari si ridurranno i contanti contagi tra bacini diciamo primavera estate per poi ritornare in quindi è sempre stato così no all'inizio c'era l'idea dell'intervallo duro difficile ma che passa oggi c'è l'idea di un fenomeno destinato a durare e a tornare
E che per e mi dia una mano a capire i dati che sono ovviamente inconfutabili perché fatta con la scientificità del Censis mai che possono essere interpretati
E nel disagio psicologico ci sono tre voci senso di depressione e stati di ansia stress se psico fisico forte e chiedono agli italiani il loro campione come si tenta così spesso qualche volta ho mai
Io ti faccio la domanda Profumo alto semplice ma anche molto complicata secondo me
Niente mo'percezione di questi Stati di depressione di ansia
Ho psico fisico forte in maniera clinica o è semplicemente anche questa una questo non può essere un'impressione molto poco clinica perché maggiore questo richieste che tu fai singoli
Non so se avete capito io quante persone dico è una distinzione importante è perché io sai mi sento depresso io di preferire un depresso lo prende a calci nel sedere uno che mi dice così
Perciò è molto difficile per me per me lo è
è vero ma in mai mi spieghi al al pandemia abbiamo siamo stati una situazione eccezionali in cui c'è stato anche un'attenzione maggiore a se stessi a quello che stavamo vivendo quindi illuso come dire
Le risposte quelle mi sento depresso mercato Rava andando a fare l'aperitivo no
E allora quindi che per voglio semplicemente chiedere una qualificazione maggiore cioè sul fatto che noi si abbia consapevolezza di uno stato di disagio sesso sia veramente
Risponde a un disagio clinico o comunque psicanalitico ecologico
Ma forse le due cose non combaciano ma questo non cambia niente nel senso che se io mi sento io cittadino qualsiasi mi sento depresso agiscono ha depresso
Gli inglesi chiamano un sintomo copre stress cioè mancanza di speranza
è un ordine di quella casa che volevo comprarmi in montagna non va contro più perché perché forse non so aumenterà aumenteranno ribolle costato caro e quindi o una una un atteggiamento data che si arroccati in qualche modo che poi io vado da uno psichiatra il quale umili sono tranquilli non c'è nessun segno reale clinico di depressione questo non mi cambia eccessivamente la la le tradizioni prima secondo
Io vorrei fare l'impero l'puntuali punto puntualizzare su una contraddizione
Quello la gran parte del disagio psicologico giovani è legato alla data cioè è legato ad un fenomeno mai vissuto precedentemente
Che affranto sei che una una generazione che non è solo quella dei bambini e degli adolescenti ma anche dei giovani adulti perché anche la la la l'università è andata intanto
Ha fatto sì che le nostre relazioni scomparisse
Le le relazioni di un campo di calcio le relazione di un ben più di un di un ballo di Carnevale di delle le relazioni in amore ore la la ragazzina che che un poi vai a a ballare e e chiaro tutto questo
è esploso
Quindi qual è la contraddizione pensare che la tecnologia digitale sia la soluzione quando invece la causa quindi certo che in una in un liceo deve esserci digitalizzazione ci doveva essere il computer la possibilità di utilizzare mai in un liceo non a casa mia non nella mia camera da letto la sindrome da la capanna così come è stata chiamata cioè di quei ragazzini e ragazzine che non escono dalla camera da letto
è quello concentrati no non è
Risolvibile con latte la digitalizzazione
Ma è colpa dell'Egitto della digitalizzazione ciò se riesco a spiegarmi è quel giornale l'università che cos'è cosa significa su significa andare nuovo assieme quello che che studia fisica che si incontra con quello di Medicina con quello di lettere antiche
Questo è l'università ma se ognuno sta a casa sua noi togliamo la socializzazione l'affettività e venti nuovi vogliamo anche essere sani e mentalmente bene un po'troppo
Ha perfettamente ragione come spesso avviene in più perché ce lo spiega bene però io l'ultima domanda la voglio fare prima dei suoi saluti lavora e fare attività perché vorrei cogliere l'occasione di averla
A disposizione sulla domanda che è anche un po'oltre questo rapporto che ho fatto una conversazione molto libera e quindi io le vorrei chiedere dall'alto dei suoi settant'anni
L'establishment cioè quella parte della politica burocrazia giornalismo
Come
Ha reagito a queste emergenza che c'è stato questo Tsunami chi arrivato secondo lei
Era un establishment varato a una rottura di un paradigma di un salto che in questo caso c'è stato il pienone derivato da noi io c'ho le mie idee non ne voglio neanche scorre davanti a lei
Però e glielo chiedo perché mi sembra quasi che l'establishment richiede abbia richiesto molto alle persone che sono in questo rapporto
E abbiamo molto dato che le persone quando che per parla di quella roba là che si chiama David e che io chiamo caverna mentale non signore della caverna e quella è una risposta
E che continuiamo a dare non so se a capo accorta una strada sulla quale la vorrei mettere ma non so se le condivide
La selezione microfono prima
Non solo può italiano è praticamente dal comune italiano
Una dimensione di è lite
Presunta certe volte non soltanto di sistemi
Che per certi versi decide per se stesso per continuare a pensare a seri
Prescindere dalla dalla plebe
L'Atlante
Oggi potremmo dire credulona superstizioso noi siamo
Perché resta perché nel meccanismo della società italiana c'è sempre stato quest'divisione fra un po'pochi che pochi eletti e la prima ebbe
Nel settecento sessantadue cento duecentocinquanta anni fa Piero Baretti dall'Inghilterra scriveva che gli italiani sono creduloni superstiziosi
In qualche modo impauriti
E spiega
Che in questa realtà di oggi lo lo potremmo scrive lo stesso su su questi momenti
Dovrebbe scrivere Cacciari dello stesso genere tutti non sfila in questa maniera che coloro che stanno sopra
Sì si disinteressano disprezzano quelli che stanno sotto Martinitt le statuette ha soltanto e il
La strada vinca Zanzi e di dire parolacce
Spiega con un esempio ma Kennedy infine nei teatri veneziani del Settecento dai palchi si sputava sul sulla platea e quelli che stavano in platea non entri anzi faceva una ricostruzione paravano parolacce
Saranno parolacce Campa Queens
Oggi c'è gente che spara parolacce contro una e contro un ormai nessuno perché a me sui banchi non ce ne sono ma che sta nei banchi è meglio che sta zitto non dice parolacce non risponda parolacce ecco è c'è stata una essa la mia mente della della realtà delle sanzioni Italian rispetta la pandemia ha detto per il suo
No non interessa no non non stava nella cultura diritti italiana quella che si occupa di di digitale o quella che si occupa di economia internazionale che lei si occupa di affari quella che si occupa anche di politica di breve
Di elezione del nuovo presidente avevo Bressan Michelle parlata
La pandemia è stata delegata al meccanismo familiare al meccanismo di base
Dal meccanismo plebeo dei vecchi che gli utenti i giovani e queste contesta una ulteriore distinzione di cui non avevamo alcun bisogno
Alcun ulteriore divaricazione fra un un'élite sempre più distratta dal suo propri interessi è un popolo che andava per conto proprio questa
Topkapi genera sì sì sì
L'etimologia domanda molto veloce lei invece sulla tenuta del sistema con un con un tema di minori giovani che c'è sempre stata ho detto tante volte
Però oggi nei vostri conti state vedendo degli elementi di peggioramento vista l'insicurezza di incertezze volti a io poi l'unica cosa qualche poi avrei discusso per ore e ore e delle necessità del salario minimo ma lasciamo perdere
I riguardo
E dagli italiani non ho mai avuto avrei dovuto parlarne per ore di questa cosa ma non possiamo starne però lei invece che si occupa della nostra previdenza vorrei capire bene sì e c'è stato in questo uno uno un aggravamento dispetto la tendenza che già era conosciuta beh indubbiamente la nuova normalità sono normalità riversa questo sicuro la previdenza nasce dal lavoro oggi si dice che due terzi dei bambini che nascono non si sa che lavoro potrà fare quindi è evidente che la problematica
Si pone tanto
E ovviamente non si sarebbe più evidenti se non si cercasse di anticipare quindici circa
Valutazioni più ampie valutazioni sostegno lavoro sostegno Lowell Favrin un affetto volano ormai non passa più il concetto del chi lavora banchiere che ha lavorato dovremo trovare un sistema circolare per il quale dal lavoro effettuato possesso del sostegno alla creazione di nuove possibilità di lavoro altrimenti
Non si tiene
A lei all'epoca allora Moreno le le le le conclusioni saluti finali di questa ricerca che deve essere secondo me letta poi tra l'altro è molto chiara e molto semplice anche nella nella su comprensione per anche per i giornalisti che lo capiamo mai nulla
Però voi che siete più tecnici
Io vorrei chiudendo toccare un punto che che è venuto fuori la discussione c'è quello delle rete profezie alto che si autoavverano sì wishful thinking noi tutti diciamo noi io parlo potestà economico
Abbiamo studiato la cosiddetta teoria dell'aspettative mandavamo scuola nasce dunque nel momento in cui io sono faccio parte di un gruppo sociale e penso che in realtà la la mia prospettiva di reddito sarà minore che l'inflazione mangerà una parte di quello che oggi il mio potere d'acquisto avrà una visione comunque più negativa
Tenderò in realtà a comportarmi in modo che questa pronti questa situazione si realizzi veramente perché tu mi fermerò e dunque creerò un meccanismo diciamo
Non virtuoso ma vizioso
Io sembrano tutti secco no Miko quello quello che che che siccome va toccato messo in conclusione è il discorso relativo all'investimento c'è oggi in Italia c'è una massa di liquidità importantissima P due mila miliardi che sono e fermi inerti che non si muovono
Bisogno di sicurezza paura dei di di fare investimenti a lungo termine considerando quello che viviamo tutte le condizioni che sappiamo ma questo provoca un impoverimento
L'impoverimento qualche cosa che genera genera una classe di garantire continui e e prima o poi la fiscalità da qualche parte deve finire
Se non c'è l'inedito c'è capitale e per cui rischiamo poi di finire
In un in un dibattito che abbiamo già visto mille volte facciamo la patrimoniale i grandi patrimoni sempre sicuramente l'obiettivo quale quale deve essere quello di incentivare il lavoro perché si genere si genitori Reddito
E di conseguenza non si finisca nella nel circolo vizioso di cui parlavo prima
E ciò poi comporterebbe speriamo comportare anche tutte quelle quegli effetti positivi che si spera di cui parlavo anche prima
Derivanti da da una migliore anche stato d'animo soprattutto di quella classe sociale che non è stata toccata da quello che abbiamo visto quest'anno grandi numeri della finanza grandi rendimenti sui mercati ma invece a margine di tutto questo e mi ci vede solo la parte negativa dunque a conclusione dico secondo Noè cioè dal nostro punto di vista la contesto economico questa è la parte che va diciamo guardata con attenzione e speriamo sia pure oggetto di futuri
Estrusi approfondimento bene ci come ci sarà un quarto Rapporto del Censis intercalati dell'immagine anno prossimo Sprea sì ringrazio il Presidente Zaia ringrazio il presidente dell'Italia Grazio
Sono seduti presidenti insomma e ringrazio tutti quanti voi che siete stati qua l'unico che non è presidente le fortune crepe ma non s'è presidente di una società hanno no conosce presidente ha ragione
Reali e però sono Macchi presidenti molti che ci hanno ascoltato quindi ringrazio molte persone che ci hanno ascoltato e tutti quanti voi ma il rapporto è facile leggere insisto è molto anche pieno di dati che potrebbero essere
Utili da approfondire grazie ancora a tutti quanti voi che si terrà ecco che ci ha visto