Presentazione del libro di Michele Salvati e Norberto Dilmore "Liberalismo inclusivo. Un futuro possibile per il nostro angolo di mondo" (Feltrinelli)

Cala con grandissimo piacere fare gli onori di casa iniziare con dei ringraziamenti che passa parto da lei
Professore per aver voluto esserci quindi grazie davvero al professore
Salvati anche per i suoi contributi sempre estremamente Lucidi
Grazie al segretario Enrico Letta perché nonostante gli impegni impropri importanti e numerosissimi soprattutto in questo periodo non si sottrae mai
Grazie Dario Parrini perché hai voluto con forza questo momento di di confronto e di dibattito ed è una grande opportunità
Per il gruppo PD al Senato ma in generale per una riflessione su quella che è la nostra contemporaneità è un'opportunità che sicuramente sarà in questo dibattito sarà guidata sapientemente per Daniela Preziosi che come sempre insomma anche lei non si sottrae
E non si sottrae gli invitati a domande indubbiamente spesso interessanti per arricchire il confronto le siamo in piena legge di Bilancio qui al Senato
è una pausa che ci concediamo ma è una pausa importante questa perché è una legge di bilancio che tocca gli aspetti che il professor Salvati affronta all'interno di nella sua operano liberalismo inclusivo
Da noi a tutti noi un messaggio quello che non esiste crescita
Se non con una protezione e un accompagnamento a questa crescita di tutti per non lasciare nessuno indietro
E in questa fase così importante e questa sfida importanti del Pnr R che noi stiamo vivendo e che proviamo a portare avanti anche con delle misure in legge di bilancio ne stiamo cercando proprio di fare questa cosa aiutare il cambiamento aiutare la transizione senza lasciare nessun indietro
E non è un caso lo dico segretario perché siamo contenti del lavoro che stiamo facendo che il Partito Democratico abbia posto al centro anche dell'azione della legge di bilancio il tema della scuola
Lo dico perché non esiste inclusione se non si parte dalla scuola e dal principio che devono essere dati
A tutte le stesse opportunità
Quando dico a tutti parlò a partire dai bambini più piccoli di tutte le parti d'Italia
Ma parlo anche degli adulti non parliamo mai di formazione costante degli adulti che rischiano di essere i futuri analfabeti del dei prossimi anni se non dotiamo loro di strumenti
In tanti casi e di competenze capaci di interpretare il mondo la nazione etilismo di ritorno è un fenomeno con cui stiamo facendo i conti ed è un fenomeno cui la politica deve provare a dare delle risposte mettere al centro la scuola significa mettere al centro l'inclusione questo è l'obiettivo che noi stiamo cercando di portare avanti e penso che anche nel dibattito di oggi
Si potrà no affrontare temi e aspetti legati a questo desiderio di crescere senza lasciare nessuno indietro grazie
Grazie presidente prendo io grazie presidente ma pezzi per questa per quest'invito io non non credo che sarà brava come ha detto ma pezzi ma comunque proverò ad esserlo in realtà perché un invito in qualche misura che voi avete rivolto immeritato perché io non ho una perfetto pedigree da riformista e tanto meno da liberale insomma però cerco di migliorarmi della vita quindi le giuro che ci ha messo al cimitero del del del ho studiato come insomma come si fa per aver le cose serissimi che sono quelle che sono scritte in questo saggio molto importante
Di Michele Salvati e Norberto di morte che si intitola e già il titolo è fascinosi stimo liberalismo inclusivo
Un futuro possibile per il nostro angolo di morte di mondo Feltrinelli dico solo due parole perché la vera presentazione alla preghiera introduzione
La farà il senatore Parrini
Dico solo due cose dico che è un libro importante secondo alcuni
Grandi lettori diciamo così
Non voglio toccare assolutamente il tema inquinare l'azione grandi lettori che dallo hanno letto e meditato è un libro molto importante perché è un saggio che rilegge ripide realizza la storia politica economica del nostro angolo di mondo ma in realtà non solo del nostro angolo di mondo altra espressione fascina ante per a diciamo per parlare di quello che negli anni Novanta non mi consentivo di chi chiamare occidente ma adesso per capirci invece sono un pochino sono mi sono un po'diciamo ammorbidita e per capirci chiamiamolo Occidente e un'analisi politica economica contiene delle proposte importanti anche se gli autori sostengono di essersi fermati un momento prima da quella soglia il cuore è una lettura delle fasi delle narrazioni egemoni che si danno il cambio
In questo secolo non entro nel merito perché lo farà senz'altro Parrini e l'auspicio anzi la battaglia e quella per un liberalismo in inclusivo e già qui è interessante perché i nostri Autori
Che presenterò anche se tutti riconoscono ma perché noi stiamo registrando c'era di radicale ci sono le risorse alla ed è partito democratico e qualcuno fra cent'anni
Ascolterà questo dibattito come cruciale e quindi diciamo che chi parla e e dicevo già importantissimo questa Scelta di liberalismo esclusivo che i nostri autori
Usano sostanzialmente come sinonimo di socialismo liberale
Ora
Io la linguistica l'ho fatta solamente l'università quindi non ho proprio nessun titolo per dire niente e anche in questa materia
Però la linguistica ci insegna che già non esista una lingua i sinonimi perfetti figuriamoci quando una definizione splende cambia diciamo l'aggettivo con il sostantivo quindi è una cosa molto una scelta molto importante quella che noi facciamo leggiamo nell'ambito di questo bel saggio ma io appunto non ho titoli come riformista figuriamoci come linguista gli autori due cose
Piccole sugli autori che appunto sono molto noti
Il professore Michele Salvati e professore
Emerito di economia la Statale di Milano editorialista di molti giornali importanti
E grande se non mi posso permettere grande ricercatore grande appassionato di politica
Con Parrini ci ricordavamo questo weekend che il partito democratico all'origine unica politica del due mila e treni
E un libro che ha diciamo sostanzialmente teorizzato il partito democratico siamo quattro anni prima della sua nascita la sua tardiva nascita forse gli USA e come come un luogo appunto di incontro di riformisti disc di riformismi disegno
Diverso socialista liberale cattolico ambientalista e poi c'è invece Norberto di morti che è una una nostra diciamo
Se mi posso permettere una nota la nostra Elena Ferrante della del del socialismo liberale no dove il socialismo liberale se mi posso permettere se ho capito bene della socialdemocrazia assessore
E se ho capito bene perché sono impegnata diciamo bisogna sempre cercare di decodificare e di Luís il professore salvati anche nel corso di alcune interviste che ha fatto nel corso del libro
C'è un'intervista molto belle molto lunga che sta per uscire per una rivista che non è concorrente con domani quindi la posso liberamente citare che è una città la quale io tratto sono molto affezionata la mia amica la fata mimica Barbara Burton Cina
E dicevano Berto addio nord
Un sacco appunto è diciamo un'ala più un un discorso fa un discorso più
Socialdemocratico
E ci ha spiegato ma è tutto un mistero che non vogliamo svelare ci ha spiegato il professore salvati che e un anche noi conoscendo la produzione precedente
In parte in piccola insomma totalmente di Salvati che c'era diciamo una una mano importante che riguarda la geo politica quindi che in realtà questa libertà
Dice di parlare di un angolo di mondo in realtà parla del mondo intero perché legge diciamo geopoliticamente molte aree mi fermo qui
Do la parola a Dario Parrini che invece in maniera competente sia per riformismo sia per tutto il resto con maggiore pedigree potrà raccontarvi senza svelarvi finale spero che questo libro
Facciamo spoiler
Buongiorno a tutti anch'io voglio ringraziare per prima cosa
Michele Salvati
Per il libro che ha fatto insieme a dir muore per aver accettato il nostro invito di presentarlo in senatore
Subito dopo ore ringraziare davvero
Calorosamente Nicoletta perché
La sua presenza
Da una
Qualità ancora più alta questa presentazione secondo me è un bel segnale e grazie alla presidente del gruppo che ha accettato la proposta
Ha sposato l'idea di fare questa iniziativa che secondo me
Importante perché siamo di fronte a ad un libro
Possente
Lasciatemi usare questo aggettivo
Salvati e di Morra si si misurano con negli ultimi settanta anni di storia economica e sociale non dell'Italia alla quale in fondo è dedicata una piccolissima parte del libro
Ma del nostro angolo di mondo quello che Daniela diceva di fare ancora un po'fatica a chiamare Occidente però ha fatto pace con con l'idea Pananti intorno non ancora con affetto ma arriverà anche quell'armistizio e sono sicuro
E
è un libro dicevo possente perché
Abbraccia un periodo molto ampio e lo fa con uno spessore
Storico teorico e propositivo
Davvero fuori dal comune
Non a caso direi che
Mauro Calise che a mio avviso insomma uno degli analisti dei commentatori più acuti
Della nostra politica parlando del libro di Michele lo ha definito un vademecum
Che dovrebbe animare l'azione della nuova classe politica io credo in questo libro abbia davvero il respiro per essere un vademecum
E ovviamente non s'possiamo oggi parlare di tutto quello che il libero ci dice io
Farò tre esempi
Di
Questioni importanti che nel libro vengono affrontate proverò anche a buttarli qualche domanda a cui mi piacerebbe che poi la discussione tra Enrico Michele si potesse dare
Una risposta
Sostanzialmente la tesi di fondo del libro
E che c'è stato un nel trentennio di egemonia
Di una narrazione ideologica di liberalismo inclusivo il trentennio che è seguito alla fine della seconda guerra mondiale alla fine degli anni Settanta è iniziato un cuore un un altro trentennio
Di dominio ideologico
Dell'opposto del liberalismo inclusivo cioè del
Del neoliberismo di un liberalismo di destra disattento noncurante delle ingiustizie sociali e delle disuguaglianze
A questa fase di predominio delle o liberismo
Può seguire
Una
Fase di egemonia di una nuova forma di liberalismo inclusivo
Salvati dice che il neoliberismo soprattutto dopo la crisi del due mila otto è entrato in una forte crisi può essere sconfitto ma non è ancora sconfigge
E quindi
La prima questione che ora Empoli sul tavolo che questa ci dobbiamo domandare quali errori
Il centro sinistra che come dice correttamente Michele è una parte importante del liberalismo inclusivo ma non è tutto liberalismo inclusivo deve evitare di commettere affinché questa sconfitta del liberalismo disattento le disuguaglianze posta realizzarsi compiutamente e ovviamente quali cose invece deve mettere in cima alle proprie priorità per raggiungere questo
Risultato
Un'altra questione
Secondo me
Estremamente importante affrontata nel libro di Salvati e dimora
Uno studio della dialettica che anima il campo riformista
Oggi e lo anima in tutti i Paesi non soltanto nel nostro come osserva giustamente Michele
Oggi siamo tutti riformisti nel senso che una corrente di sinistra rivoluzionaria che mira al rovesciamento del sistema economico sociale esistente non c'è più
Tutti in Milano a riformarlo il sistema economico sociale esistente nel campo
Riformista ma c'è chi lo fa con una prospettiva di riformismo
Realista
Moderato graduale chi lo fa con una prospettiva di riformismo
Più radicale
Attratti utopista
Qualcuno ha detto c'è riformismo la picchetti e c'è riformismo alla salvati
E quindi secondo me è
Importante lo chiedo a Michele ovviamente in primo luogo capire come questa dialettica può
Svolgersi in maniera produttiva non in maniera
Distruttiva all'interno del campo del centrosinistra
E quale nuova sintesi avanzata si può raggiungere nell'interesse
Delle aree sociali che ovviamente il centro sinistra si propone di rappresentare il vino tutelare li difende
E questo credo lo dobbiamo fare
Anche con una riflessione
Su un dibattito che ci sia appassionato per dieci anni è quello sulla terza via
Io non penso che si debba guardare indietro cioè non penso che il programma della sinistra di oggi possa essere la riproposizione della terza via oppure
Coincidere con una battaglia contro le idee della terza via perché semplicemente credo che quella fase sia archiviata
Ci sono nuove circostanze economiche sociali siamo in una nuova fase della globalizzazione c'è bisogno di un aggiornamento dei nostri strumenti concettuali però è evidente che nel misurarci con i bisogni del nuovo tempo dobbiamo anche fare una riflessione su quella che è stata la più importante
Esperienza di governo della sinistra a livello internazionale dentro la fase di predominio però della narrazione neoliberista come spiega bene nel suo nel suo libro Michieli
Infine terza questione che
Secondo me bisogna mettere all'ordine del giorno parlando di questo libro
Ciò che lo caratterizza è una fortissima
Attenzione alla componente internazionale dei problemi
Ci sono tante disuguaglianze tanti ingiustizie che vanno riparate se non pensa a riparare le ingiustizie le disuguaglianze la sinistra ha poco senso
Anche perché la finanza e l'economia si sono fortemente internazionalizzate mentre la politica non si è internazionalizzata abbastanza
Abbiamo assistito alla globalizzazione dei flussi di merci di capitali ma non alla ma un'adeguata globalizzazione della politica
Questo significa tante cose ma significa soprattutto un compito grande che sta di fronte all'Unione Europea
E la riflessione che voglio fare consegnando la l'autore antico è questa
Noi oggi ci troviamo di fronte a una finestra di opportunità
Ci sono primi come primi ministri al governo nella maggior parte dei paesi più importanti dell'unione europea pensa la Germania la Spagna Portogallo in Italia abbiamo Mario Draghi in Francia abbiamo Emmanuel macro
Nel Regno Unito
Chiesta a me e il suo partito laburista per la prima volta credo da più di sette anni sono in testa nettamente
Nei nei sondaggi né in tutti i Paesi del profondo Nord europeo in tutti e quattro Norvegia e Finlandia Svezia Norvegia e ci sono primi ministri socialdemocratici
E in tre D quattro Paesi tre donne farla
Tra l'altro
L'Unione europea è in una fase nuova da questo punto di vista e questa finestra di opportunità va buttata forse ci sono oggi le circostanze migliori da quindici anni a questa parte
Pertanto bisogna che nei programmi di centrosinistra nazionali e la componente europea sia fortissima e non a caso molte pagine del libro di Michele sono dedicate a questo
E sappiamo tutti che per ridurre davvero le disuguaglianze per riuscire ad andare oltre le enunciazioni noi abbiamo una grande occasione da sfruttare quella del PNR
E dobbiamo sfruttarla facendo le riforme di cui il nostro Paese
Ha bisogno riforme nel campo dell'istruzione della sanità della pubblica amministrazione tutti sappiamo che per ridurre le disuguaglianze dobbiamo contemporaneamente sostenere la produzione e gli investimenti
Perché fare l'una cosa senza l'altra
è impossibile
E quindi dato che si è discusso spesso di qual è il debito buono il debito cattivo e dato che per fare queste riforme dovremmo fare anche debito insomma Michele che a Roma DeVito buono quale
In un nell'intervista che tu citavi
Michele ha paragonato la
L'opera di riforma di cui ha bisogno d'Italia
A una delle fatiche di Ercole non ricordo quale delle dodici
Però quella della ripulitura delle stalle del re Augia
Molto molto difficile come operazione l'obiettivo proibitivo però tutto ma Ercole le stalle di Augia
Alla fine leale a pulite poi successe un po'problema dopo con il re che gli aveva commissionato l'impresa ma quella quell'operazione andò in porto
Pertanto non sappiamo che è molto difficile il compito che ci sta di fronte però ci auguriamo una fine simile a quella della ripulitura delle stalle delle unghie
E credo che in questa opera i consigli le indicazioni le proposte e le riflessioni anche l'autocritica perché c'è anche dell'autocritica che fa Michele ci saranno molto utili io devo dire che sono davvero
Grato e felice di poter presentare il suo libro leggo salvati da quando facevo l'università ho iniziato con sinistra optare al Progetto ottantanove può erano più smesso di seguirlo e continua a considerarlo un maestro che ci
Chiarisce le idee e ci porta a navigare con una bussola utile e a tratti indispensabile grazie
Grazie alle senatore Parrini che apposto
Tre questioni molto importanti adesso chiamo in causa il segretario e Letta tre questioni molto importanti Parrini ha fatto tre domande sostanzialmente precise e secondo me per evitare la mia quarta ma io farò lo stesso
Le trecento ma senza acqua e che devo fare devo fare per il mio cioè se il centrosinistra deve evitare degli errori per in questo momento
Se la dialettica del riformismo lui lo chiama di su un'isola picchetti alla salvati si può risolvere in qualche misura io non lo chiamerei riformismo salvati richiamerei scusate il numero che lei riformismo arricchiti
Chiama il socialismo alla fischietti però io sono sempre una nonno un umile cronista ma una modesta cronista proprio e infine la diceva ci invitava Parrini attira c'è un però alle spalle la lettura della di quella fase che ha diviso la sinistra che quella della terza via appunto della negli anni novanta
Allora io però chiederei sono tre questioni cruciali senz'altro al segretario a letta chiederei se è possibile perché credo che comunque la lettura di quella di quegli anni sia cruciale né inutile nascondersi che dentro il partito democratico ci sono delle opinioni differenti anzi delle analisi differenze non sono solamente le opinioni quindi chiedo questa lettura insomma questo liberalismo inclusi inclusivo che ci propone salvati e di rumore
Possono essere diciamo una teoria politico economica sulle quali
In linea
Etilene appartiene matematica
Grazie a Daniela Preziosi grazie ovviamente a Simona
Grazie molte a Dario per aver fortemente voluto devo dire che mi hanno sollecitato con molta cortesia ma molta determinazione per questo momento devo dire che io l'ho l'ho colto con grande
Disponibilità per un motivo molto semplice credo per due motivi un primo personale un secondo generale quello personale per una grande stima e considerazione antica amicizia che ho per Michele anche per me grande punto di riferimento
Da sempre sia nella fase in cui poi siamo stati colleghi sia poi in tutte le altre fasi della sua produzione della sua vita ho sempre letto con grande interesse le cose che diceva sempre apprezzato molto lo spirito
Ivi compreso questo libro che farà sicuramente dibattere discutere sarà sicuramente utile poi di carattere generale per un motivo molto semplice
Penso che siamo in una fase in cui cambiano completamente i paradigmi
I paradigmi precedenti sono saltati la bussola non c'è più a impazzita i punti cardinali sono saltati e questo è il motivo per il quale io
Nella discussione sulle due terze vie di cui stiamo parlando io faccio una terza via della terza via cioè non non non son d'accordo con il fatto che si debba in questo momento applicare schermi che sono stati molto importanti nei vent'anni precedenti
A una fase che la pandemia a totalmente resettato e per la quale io credo noi dobbiamo veramente
Entrare in una definizione di nuova bussola di nuovi punti cardinali della bussola qui non semplicemente una rivisitazione di dinamiche precedenti quindi il giudizio sulla terza via
Blairiana
Può essere interessante farlo ma è una discussione secondo e per gli storici non è più una discussione che ha oggi un'attualità politica e sostanzialmente lasciato alla storia è una storia che c'è stata che non ha più oggi nulla da dire nel senso che oggi la ridefinizione del campo dei punti cardinali della bussola dei paradigmi è tale che secondo me bisogna muoversi modo un pochino più radicale rispetto a questi a queste riflessioni
Il libro è fondamentale credo perché ponga le domande giuste e inserisce tutta una serie di importanti indicazioni anche rispetto alle domande che pone innanzitutto a me è piaciuto molto il fatto che come è stato detto prima molto bene
Inserisce il tutto dentro un quadro non domestico e provinciale e secondo me questo un merito immenso perché
Se
Quello che ho detto all'inizio ovvero cioè la pandemia ha modificato radicalmente
Il campo nel quale ci stiamo muovendo i punti cardinali della bussola
E questa modifica è dovuto al fatto che la pandemia tra le tante caratteristiche avuta ne ha avuta una in particolare che la rende unica nella storia dell'umanità
Cioè il primo evento della storia dell'umanità che ha modificato le abitudine le abitudini delle persone che è intervenuta sulla vita delle comunità
Nello stesso modo nello stesso tempo in qualunque l'attitudine del globo
E non era mai capitato una cosa del genere in tutta la storia dell'umanità nel senso che anche le altre grandi gli altri grandi eventi
Del secolo scorso per esempio le guerre mondiali le abbiamo chiamate guerre mondiali marzo state guerre mondiali per noi la guerra mondiale in Argentina la guerra mondiale in Spagna la guerra mondiale in Australia non hanno avuto gran che da dire
Per noi sono state
Il cambio di tutto ma le guerre mondiali non sono state un evento che ha cambiato l'abitudine nella vita del persone delle comunità in ogni angolo del globo
La pandemia il primo caso di una evento che modifica l'essere la vita in ogni angolo del globo per tutte le persone di qualunque età di qualunque ceto di qualunque
Etnia
E ed è evidente che rispetto a una la portata di un evento simile la riflessione sul futuro della vita delle nostre comunità dell'economia della società
Deve essere una riflessione che parte da questo punto
Perché alla fine questo cambiamento così radicale che la pandemia comportato e questo evento così radicalmente globale
A obbligato tutti a ragionare e riflettere su soluzioni rispetto allo stesso problema nello stesso tempo nello stesso modo
Se ci pensiamo bene anche qui non era mai capitato che contemporaneamente assumessimo gli stessi comportamenti le stesse regole tutto uguale chi ha fatto l'orda un po'più stretto che l'ha fatto per largo ma tutto il resto è stato uguale
è stato uguale dovunque e i problemi sociali e politici che abbiamo dovuto confrontarci con i quali abbiamo avuto confrontarci sono stati gli stessi in Unni angolo del globo
E l'aumento delle disuguaglianze
E la pandemia comportato è stato simile in ogni angolo del globo
E ci siamo quindi dovuti trovare di fronte non soltanto a problemi che sono stati pesanti uguali dovunque
Ma anche al fatto che non è stato più possibile non è più possibile immaginare che si possano costruire delle risposte sostanzialmente a compartimenti stagni a secondo dei luoghi dove stiamo
Basti solo pensare al fatto che questa logica di interdipendenza è una logica per la quale molto semplicemente un evento accaduto in un mercato di una città dalla quale credo il novantanove per cento degli italiani novantanove virgola novantanove per cento italiani non non ci abbiamo nemmeno dell'esistenza
A completamente modificato la nostra vita
Dimostra il fatto che questa interdipendenza vuol dire che le soluzioni domestiche
E la rivendicazione dell'assenza di sopra di interdipendenza come modello politico e questa mia per capirci un'accusa precisa al super animismo cioè l'idea che attraverso il sovra Nismo tu sostanzialmente ti proteggi
Che esatto opposto sovra Nismo non ti protegge sopra Nismo nazionalista
Ti espone a più rischi è soltanto la gestione dell'interdipendenza che riesce a prevenire o riesce a diciamo rendere
Più gestibile un'azione di prevenzione di gestione appunto del difficoltà dei conflitti questo una parte bellissima del libro perché la parte che
Pone le domande articolo delle risposte all'interno di questa questione globale e all'interno di una questione globale che mai come adesso è l'unico terreno nel quale sul quale affrontare i temi il che per essere concreti vuol dire che
Rispetto a questi problemi la soluzione non possono che essere soluzioni concordate
Non possono che essere soluzioni che discutiamo insieme che applichiamo insieme
Ecco perché il dibattito non può che essere un dibattito almeno europeo
Ed ecco perché anche qui torno alla mia critica al suo peronismo sopra Nismo che semplicemente porta a rinchiudersi dentro un dibattito nazionale dentro un tentativo di trovare soluzioni nazionali in una situazione in cui non può che essere almeno europea la chiave nella dinamica sulla quale operare
Ma soprattutto europee devono essere le risposte
E qui sta il difficile perché quando almeno europea o più che europea devono essere le risposte
E ci scontriamo immediatamente con delle istituzioni che in alcuni casi consentono risposte europee in altri casi non le consento risposto europee
Non le consentono perché non sono state costruite istituzioni sufficientemente
Efficienti federali e multilaterali da dare questo tipo di risposta penso semplicemente alla fatica che si sta facendo per imporre una tassazione del quindici per cento
Sul i suoi profitti delle grande multinazionale
Che
L'obiettivo al quale tendere da arrivarci ci siamo politicamente
Ma tutti ci rendiamo conto che è molto meno di quanto dovrebbe essere ma tutti sappiamo che già quello un obiettivo molto faticoso da raggiungere per l'assenza
Di una dimensione istituzionale che consenta di arrivare lì ma gran parte delle cose di cui parla Michele di Elmore nel suo nel loro libro trova in questo per esempio dinamica della redistribuzione a livello globale che quindi del tema per esempio dei profitti del tema dell'imposizione fiscale
Una delle delle questioni chiave per cui se non riusciamo a trovare soluzioni lì
Diventa tutto molto spuntato penso
Ho citato il caso del multinazionali ma forse dovrei fare un passo avanti
Quando si parlava di terza via per dire quanto ormai sono totalmente staccate le cose in quanto oggi non abbia più molto senso di fare una riflessione sulla sulla Terza via come fu fatta a quel tempo
Oggi ci troviamo davanti quattro grandi conglomerati a livello mondiale che sono più importanti di una buona metà degli Stati del G venti ed è evidente che quando tu hai quattro gruppi di questo tipo
Che danno le carte che sono così influenti
Stiamo qui a ragionare di Amazon stiamo qui a Regina di Google stiamo qui ad immaginare di Facebook stiamo a ragionare cioè di soggetto alita che pesano di più rispetto a uno stato membro del G venti ed è evidente che questo vuol dire che l'assenza di di strumenti a quel livello lì rende tutto molto più complicato quindi
Mi fermo subito perché non voglio fare un monologo ma le risposte alle domande di Dario sostanzialmente secondo me stanno dentro questa questione o noi
Siamo in grado di far salire il livello di interazione delle soluzioni cioè detto in due parole o la politica diventa europea e globale
E le soluzioni diventano europee e globali oppure soluzioni domestiche di ogni singolo Paese diviso
Nella suo tentativo di dare soluzioni domestiche sono armi totalmente spuntate allo strapotere qui a Mason di Google
E di Facebook oggi cito questi tre nomi domani potrei aggiungerci tranquillamente appunto Huawei io o chissà quante
Altre e questo tema è ancora più forte ed è ancora più determinante perché alla parola interdipendenza come grande motore di cambiamento
Ovviamente accelerato dalla pandemia devo aggiungere una seconda parola ma non ho il tempo per svilupparla magari lo faccio dopo che è la parola progresso tecnologico cioè
Anche rispetto a questo non ci troviamo in questa impasse sostanzialmente della politica che nazionale
Ed è lenta
Rispetta una vita che va cinque punto zero un'industria che abbiamo detto va quattro punto zero abbiamo una vita politica una politica delle soluzioni politiche che sono uno punto zero sostanza sono ancora uno punto zero
Con delle tempistiche delle ritualità una fatica che rende sempre più complesso la tenuta in vita della democrazia rappresentativa per come sei e soprattutto sempre più sterili le risposte
Perché ripeto
Ho citato il caso della tassazione sulle multinazionali ma le stessa discussione che stiamo facendo sulla sostenibilità secondo me è la dimostrazione della distanza tra le soluzioni della politica e l'urgenza dei problemi che abbiamo di fronte perché dico solo questo e poi termino la questione della sostenibilità di cui il libro parla in tante parti
è una questione in cui la politica ha declinato una possibile risposta a parole
Che soddisfa tutti e la risposta parole il fatto che nel luglio dell'anno scorso
Si è deciso di coniare una nuova terminologia e cioè la sostenibilità doppia cioè la sostenibilità ecologica e sociale sovrapposte l'una all'altra
E con questa risposta politica tutta politica in parte linguistica
Si è pensato di risolvere un problema che però non può essere risolto linguisticamente deve risolvere sere risolto concretamente mi spiego meglio quando questa legislatura europea è cominciata del diciannove cominciata con il più grande investimento in Green che sia mai stato fatto
Il Green new deal
Subito dopo l'inizio della legislatura è arrivata la pandemia
La pandemia
Dopo questo diciamo nell'impostazione del più grande investimento Green né che sia mai stato fatto
La pandemia portato il più grande fermo dell'economia che ci sia mai stato da noi
E per ripartire
La tesi di tutti è stata per ripartire mi riecheggia vano whatever it takes qualche l'acuto in Francia tutte fare simile cioè bisogna ripartire
Non Merate ce l'ha col fossile col carbone con il cioè bisogna ripartire
Costi quel che costi in quel momento cioè tra maggio e giugno luglio dell'anno scorso
Rischiava di affondare tutta la strategia green perché pur di ripartire di ridare posti di lavoro chi se ne frega del degli obiettivi ecologici questo era il ragionamento che veniva fuori
Sia riuscito politicamente a salvare il più grande impasse nel quale ci stavamo trovando attraverso questa idea della sostenibilità
Allo stesso tempo ecologica e sociale cioè si è deciso di sommare le due cose ma attenzione si è deciso Marlowe politicamente
Tutto questo mamma ancora per quello che io vedo una traduzione concreta detto in sintesi appena le bollette energetiche salgono come son salite
Il messaggio mediatico e politico che è passato tutto colpa di Greta quindi spostiamo illa gli obiettivi perché se no non si arriva a fine mese ed è evidente che quando si arriva a questo chiudo Saccà
è è già persa la battaglia è già persa perché è evidente che tra la fine del mese
Evitare la fine del mondo
Qualunque elettore e qualunque politico che deve ascoltare lettore deve dare risposte al problema della fine del mese
E ho finalmente questo diciamo è un video profondamente sbagliato perché la necessità di tenere insieme questi due obiettivi è secondo me la vera chiave con la quale costruire un programma politico progressista
Democratico e progressista che è quello che io mi sento in dovere nel ruolo che ho e accanto a i colleghi che incontrerò giovedì mattina
A Bruxelles dove ci incontreremo con tutti i leader dei partiti democratici e progressisti europei con i primi ministri consorzio con Sances con Costa è tutto il tema principale che noi abbiamo lì davanti sarà esattamente di capire come un programma democratiche progressiste hanno troppa riesca a dare risposta a questa che secondo me alla domanda principale
Cioè come far sì che l'obiettivo sostenibilità sia declinato contestualmente dal punto di vista ecologico cioè come evitare
La fine del mondo dal punto di vista dell'ambiente e allo stesso tempo come far sì che tutto questo avvenga con giustizia sociale con i principi di giustizia sociale io mi sento di dire che la vera sfida che non abbiamo davanti e questa e per questa sfida abbiamo bisogno di strumenti europei abbiamo bisogno di strumenti che condividiamo con gli altri Paesi abbiamo bisogno di risposte che siano il più possibile i comuni
Grazie segretario letta si ci sarà un secondo giro senz'altro anche perché se no i colleghi non mi fanno uscire vivi colleghi giornalisti e mi fanno uscire viva dal Senato venga anch'io dovrò rifare un'altra domanda
Sono per nazione per fatto personale l'incolumità no scherzo professore Salvati non c'è bisogno che aggiunga altro perché abbiamo messo già molti interrogativi io se posso solo aggiungere una virgola mamma meno che una virgola
E in questi mesi stiamo leggendo libri saggi molto impegnativi presente quello come il suo che erano stati scritti un po'alla vigilia del un ex del della daga dell'applicazione concreta del next generation you del Pnr R e allora siccome lei il suo saggio non spogliano però insomma conclude con una speranza insomma di utilizzo
Buono di questo Pnr in realtà di Next Generation le chiedo se i mesi successivi le hanno fatto mantenere questa speranza o se invece qualche qualche défaillance in questo percorso c'è stata secondo lei ma naturalmente le domande sono quelle che le hanno poste sui colleghi
Ma assunto ringrazio ringrazio anche l'incasso diciamo capogruppo al Senato
Ringrazio Nicoletta ringrazio Enrico Parrini mi sentite
Sì ci sentite
O no
Sentiamo sentiamo poco effetto
E si fa così
Priore raccontare un poco l'origine di questo libro questo questo libro diciamo l'abbiamo scritto durante la la prima fase della pandemia
E la folla fin troppo netto si prima di tutto un compito noto focalizzare le nostre risorse intellettuali e il computer quello per leggiamoci questo grande filone di picchetti che è appena stato pubblicato leggiamo sorta interamente facciamo una rassegna vediamo di pubblicare quella voglio dire tanto per coordinare da utilizzare al meglio la pandemia ed è quello che abbiamo fatto
Per questo il mio collega un ha dato una risposta lunghissima che poi è diventato il secondo capitolo del libro
Questo lei non è un libro importante alcune interpretazioni comprensibili ma dopo estreme sono è un libro quando si pone diciamo le truppe quando si contrastare riformismo salutati dir loro riformismo la picchetti
Non sono cadde capisco l'intenzione della preso anche ma non sono esatte noi abbiamo la più grande ammirazione per il ruolo di picchetti
E abbiamo letto veramente dalla prima parola all'ultima in maniera molto molto dettagliata
E se uno legge questi ottanta pagine di rapporti su contingenti la cosa si rende conto e come sia ricordo subito nell'omertà
Diciamo gratitudine che noi troviamo una persona che ha creato il Whitney cioè un sistema di informazioni diffuse a livello diciamo la creato come il privato ma poi sono giunti altri gruppi per cui ci sono un centinaio i ricercatori in tutto il mondo
Che stanno raccogliendo dati su come la distribuzione del reddito a livello mondiale quali sono i principali Paesi fissi i principali problemi che single coesi affrontano dove le nostre lire quindi questo è un merito enorme quindi un mese dopo i picchetti dove abbiamo idee differenti grafica enti eh su alcune proposte che lui fa per quanto riguarda siamo le strategie che potrebbero essere seguite allo scopo di eliminare i problemi più drammatici che incontri mondi il povero e distribuzione del reddito in quella foresta a oltre il problema diciamo di nuove forme di di nuove forme anticolonialismo implicito voglio dire esistono ormai e sono molto molto diffuso li abbiamo differenze ma non per nulla fatto sul valore di questo è un lavoro molto importante ci tenevo a dirlo quindi non esiste un riformismo salvate non resisto riformismo picchetti esistono però nell'ambito diciamo così e gli indirizzi che ciascun attore politico che ciascun Paese e preferibilmente realizza nazionale possono essere seguite alcune vie diciamo che stanno tra due polarità secoli una sorta di riferendo al riformismo intenso rivoluzionaria
Affascinato dall'idea che attraverso le riforme si può rivoluzionare fortemente il mondo
Cioè si parla anche di riformismo rivoluzionario che e Tridente The conto
è un ossimoro nel senso che ai vecchi tempi ossia riformisti ossia rivoluzionari rivoluzionaria quelli che volevano evoluzione comunista tanto per intenderci
Adesso no esistono varie forme di riformismo varie strategie politiche che possono essere perseguite e guardate e in tutte queste diciamo è il nostro Paese che dovevo stare
Avere un dibattito e un interscambio il più forte possibile
E qui diciamo la nostra diciamo la nostra
Solo che ostilità proprio a problemi che sono si battono anche in Italia sul spaccare il grande filone del riformismo socialdemocratico
I vari pezzettini che si attribuiscono parte quelli veri socialdemocratici sono sono i no non siete abbastanza il lo siete abbastanza non avete abbastanza afflato utopico riformista per poter essere voi
E questo costituire una base per un una separazione anche organizzativa del movimento complessivo sopra nel nostro Paese in questo momento
No questo Vieri tutti i Paesi e noi come prima cosa diciamo se devo lanciare diciamo uno il messaggio comunque una una una possibile offerta che può cogliere benissimo al campo largo inteso in questo modo ci crediamo enormemente se il campo l'arco riassume l'idea coerenza Gaetano riesce a è a un insieme di riformismi
Che lasciati separati ragioni organizzative di partito tendono a trascinare su parti diverse e complicano enormemente la vita politica
Quindi siamo l'idea che avevo come sostenitore del partito democratico e avevo all'inizio è che il Partito Democratico superati certo impianti riformista di tanto liberale intorno a questa parola
Anche per fugare alcune delle lui
Diciamo gestendo i rischi ci sono voglio dire in proposito
No nascesse il più possibile unitaria attore tutti questi ho avuto che hanno mai capito che è una rivoluzione del sesso comunista del termine non è più farle tutti quanti voglio dire la la ricetta voglio dire non esiste tranne un personaggio lire orgogliosamente continua a chiamarsi comunista
Nell'ambito del nostro Parlamento voglio dire non c'è nessuno e faccio riferimento all'esperienza sovietica come cioè tutti quanti sì afferma non riformisti
Allora se i riformisti stanno insieme e sano hanno un atteggiamento rispettoso e complessivo no delle loro differenze è possibile trovare mediazioni
E questo è una piccola una palla voglio dire una un campo largo inteso in questo senso senza naturalmente e lui lo ha fatto il campo largo e deve essere un qualcosa che no letto in questo partito ci sono grande partito funzioni cioè sostanzialmente dia luogo a delle risposte diciamo chi riforme praticabili
Che accettabili da tutti quanti
Cioè anche nel campo largo si devono esercitare condizioni di egemonia da parte di un tipo di riformismo su altre linee che ha migliori che su come superare certe situazioni deve prevalere all'interno di questo ne sono certo trascinare anche da polemiche specificate da polemiche particolare
E che riguardano l'Italia con le tutto a tutti è stato accennato il nostro unico non riguarda per nulla per poco riguarda l'Italia
Però poi si può benissimo adattare alla situazione italiana non riguarda riguarda questo per secoli e abbiamo angolo di mondo procedere confessionale lo occorre una volta che amava
Tre mila preziosi voglio dire comunque i Paesi capitalistici avanzati retti da sistemi liberal democratici
E forniscono quello che si basa sia diciamo solo rispetto pieno no se le attivo delle istituzioni liberali
Quindi e lei è una costituzione liberale della nostra come sono le costituzioni di questi Paesi
Sono costituzioni basate sui diritti individuali che accentuano questa cosa e basate sulla divisione dei poteri come quelle delle grandi costituzioni europee voglio dire
Certi avere queste caratteristiche e questo deve essere il primo obiettivo di un qualsiasi tipo di riforma
Il primo suo dei suoi pupillo liberale in questo senso
E poi questo deve essere Ligresti satura torsione nel senso che potesse affermare questo riformismo deve soddisfare nel modo più che di nuovo un'ambizione liberare
Una visione che sta dentro nel programma liberale che si stava dentro ai tempi erano smista che si sta dentro diciamo del liberalismo si beve dice
No ricchezza che privo di Roosevelt no deve privata soddisfare le aspirazioni vittima cadeva potere se applicato
No ha una gran parte della popolazione in un determinato Paese perché se non è applicato succedono quello che polari chiamava contro movimenti
E cioè rivolte da parte di queste popolazioni insoddisfatte e dove vadano queste rivolte lo si è visto abbastanza bene tendono quasi indispensabile mente
A scivolare avesse dar luogo a fenomeni di sorriso del populismo Statuto usare dei termini che non userei e quindi per questi motivi per un regime di sostenibilità voglio dire non Fonsai di saggezza
Perché diciamo che in settembre regge Anselmi al solito svedese gli altri ero fondamentalmente delibera
Ma lei vera inconsapevoli che il liberalismo applicato esclusivamente a dominata scusanti da forze di mercato
è un qualcosa che tendinea visibilmente per contraddizione che esistenziale capitalismo e democrazia petizioni che esistono tra Catherine bravo grazie inevitabilmente a avvantaggiare alcuni si sia e a non diffondersi in maggiore benessere per tutti gli altri
Quindi questi due elementi iniziano tv lo Stato liberale pieces tutela le libertà fondamentali e tutela l'assetto costituzionale dei nostri paesi da un lato e dall'altro lato diciamo la spiegazione anche essa tipicamente libera
Ancor prima che socialista no anche esteticamente rivela
Che il capitalismo lascia lasciato a se stesso no il mercatismo assoluto assoluto e sfrenato
No produce questo questo crea dei problemi di sostenibilità ma dello stesso Stato liberale
è stato il reale diciamo è crollato tra le due guerre perché ero riuscito a soddisfare un insieme di tensioni che gli essercene aveva generato
E non una lettura di polari uno dei grandi diciamo nostri miti voglio dire
Polani Siena Kenzo solo localmente per la generazione passata intarsi di due generazioni fa
No lo mostreranno nella maniera più chiara
E oggi diciamo esistono ancora grandi intellettuali a cui facciamo riferimento in questa visione
Oltre a segnare richiesti Tirelli non tanto per le sue proposte finali quanto per l'impianto scenico credibile
Impianto del suo sesto volume no ma un altro grande personaggio a cui facciamo riferimento Branko Milanovic politiche più che tutto come serbo vissuto nella ex-Jugoslavia e conosce benissimo facciamo i misfatti di quei regimi e da una visione in realtà poi molto vicina molto dell'analisi ortodosse sufficienti
Sì la visione questa visione Monti alla visione mondiale questa no che non riesce a noi sosteniamo e sulle cose che ha detto hanno detto sia Dario Parrini sia sì Enrico Letta politiche non sia d'accordo sono totalmente d'accordo con quanto detto retta perché
Sul però letta lo trascina questo problema diciamo da un lato giustamente voglio dire in un'azione di riforma dell'Unione Europea
E come si è fatto avete tutte è una valutazione di riforma straordinariamente difficile e alla quale dobbiamo impegnarci
Per la quale dobbiamo costruire alleanze
Per la quale come sostiene anche Prodi o dobbiamo riuscire a creare diciamo sei Circuiti diciamo di grandi paesi occidentali
Che copre un più intensamente tra di loro e si pongono guida del resto dell'Unione perché sei Francia e Germania
No Italia-Spagna potessero essere uniti questore inviti più di tanto Prodi torinese voglio dire se io sono colore forme no poi il trascinamento anche degli altri funzionerebbe perché il grosso del Pezzella del potenziale europeo
Di conoscenza e di ricchezza non gliela sta in questi Paesi
No ma è un problema straordinariamente difficili cui qualsiasi persona siamo nel nostro ragionevole il nostro Paese deve stare colto attento e e guai più indulgente il siamo in incisioni diciamo sopra il mistero che si chiudono che si chiudono in un singolo Presidente si è parlato in questi giorni molto ti patriottismo che patriota e che non è patriota
è il patriota cioè vuole il bene dell'Italia colui il quale riconosce questa semplice verità e l'Italia da sola
Isolandosi dal mondo
è un Paese che non può assolutamente diciamo su propri o comunque sarebbe spinto ai margini sempre dittatore Ietto da parte dell'Unione Europea
E quindi bisogna in realtà essere patrioti nell'altro senso del terzo
No per sesso e qui evocava che evocava Enrico Letta
Questo è quanto volevo volevo dire come primo intervento tanto io lo so quanto parlare perché siccome non occulti trilli pure molto grosso
In realtà e molto particolarmente ricco perfetto ogni osservazione dettagliata in modo abbastanza preciso sul compatibilità tra equilibrio ecologico
E diciamo venisse i lavoratori cosa che voglio dire cioè venisse uguaglianza diretti con i cantieri la grande il grande pilastro il il riformismo socialista no
Ok che tra l'altro eccitato un pilastro tra talmente Ca'importante
Che anche gli altri che non ne posso fare a meno per ragioni puramente strumentale neanche gli altri movimenti tre tutti sostengono che sotto la nostra guida anche quelli di destra sostengono si andrebbe no noi vogliamo aiutare i poveri vogliono imitare
Ecco non che non crede voglio dire noi non ci crediamo stiamo semplicemente a vedere chi come rilanciare in condizioni diverse questa grande questo grande patrimonio ideale che quello della socialdemocrazia dicevo
Lui due il vero socialdemocratico Edilnova
No io sono più liberale nel senso che della coppia di grandi valori cioè eguaglianza di benessere per tutti da un lato e dall'altra parte uno stato no liberali no che libertà no per i singoli e per un assetto costituzionale no che rispetti queste libertà e le faccio operare all'interno delle costituzioni dei singoli Paesi
No tutti e due vanno sostenuti ed erano quindi primo fasi
Ciò detto questi sono state un po'di polemizzano voi scherzosamente ci riferiamo a queste e vogliamo semplicemente direi che non poi non parliamo praticamente di Sky
Sull'Italia l'unica cosa che diciamo sul nostro Paese uno sforzo Lorenzo disgraziato Paese
Screziato perché viene da
No nulla un lungo un lunghissimo periodo chi declino molto più lungo di quanto in realtà e le domande che ufficializza perché lo si ufficializza dall'inizio per gli anni due mila
E nella intricata le basi di questo di questo nostro declino sostenesse non suo primo stime segata i suoi fondamenti stilista di tua nella Prima Repubblica
Dal fallimento di una certa decisione di centrosinistra dal fallimento di persone che avvertivano
Però che l'indirizzo che giusto peso aveva preso per rispettare l'equilibrio socialista democristiana voglio dire e un equilibrio ti passo Corioni il riequilibrio che esportava vedere diciamo il filo futuro quindi un tipo di si può le premesse di ciò che si è manifestato evidentemente quando l'inflazione dentro le Into ha dovuto essere eliminata
E si è manifestato diciamo parti equivale libri del due mila si era già siamo corroso da molto tempo prima da molto tempo prima ce l'ho io
L'ho scritto poi con altri abbiamo lavorato su parecchi lavori sull'economia italiana e sulle occasioni mancate
Ma cominciano a essere mancante
Al da molto tempo prima
Palese della manifestazione palesi della nostra incapacità di crescere che avviene soltanto diciamo nei diciamo partire dei primi anni due mila
Tiene molto pure e l'quanto le pesa di Suma casa tanto tempo soli crostate diciamo che i motivi pensare della popolazione interesse si sono costruiti no ha difesi di singoli singole
Posizioni di rendita o quasi rendita che è già molto difficile eliminare
Professore io la mossa interrompere sulle occasioni mancate così vedo anche qualche indicazione temporale del dibattito ne abbiamo ancora un quarto d'ora io l'ambizione ambiziosissima di fare un'altra domanda alle tema tra domanda a lei ma senza naturalmente frenare la sua Sapienza che ci stava appunto
Stomaco rispettosamente ecco diciamo così e adesso frenata domanda segretario e poi ancora le abbiamo un quarto d'ora quindi insomma di risposte non non non televisive non necessariamente delle missive io non volevo essere così
Segretario letta io non volevo essere proprio così scivolare così in in basso ma mi tocca farlo no perché voi già lavorate altissimo ma non il professore salvati con qualche malizia
Ha citato il il campo largo i patrioti allora definiamola a questa questo dibattito
Professore Salvati ha detto che lui crede tantissimo nei le enormemente nel campo largo del tedesco che ha partecipato alla fondazione parti democratico non può che pensare una cosa del genere io però volevo sapere se gli altri si credono perché il campo largo sembrerebbe un po'un po'ristretto ecco scusi la battuta c'è poi l'altra cosa la che diceva professore salvati a proposito di cosa significa oggi patriottismo
E non voglio tornare sulle note vicende di cronaca di di proprio di di questo weekend però le chiedo visto che con questi io faccio fatica a chiamarli patrioti sinceramente non so troviamo un'altra maniera io faccio fatica anche chiamati dal sopranista i perché io li chiamo nazionalisti perché questo sono non è che sono un'altra cosa e sopra Nismo secondo me è una parola un po'edulcorata che se che non nomina l'orrore del Novecento e quindi per essere gentili diciamo socialisti ma invece sono nazionalisti allora volevo dire questi questi queste persone che di che che sostengono queste cose che sono così perniciose come ci spiegava da ultimo salvati e lei prima segretario e con con queste persone che hanno questa scala di valori
Anche sull'Europa è possibile trovare un accordo sulle istituzioni la metto così
Allora sono cerco di essere invece televisivo nelle risposte perché le domande sono molto puntuali e voglio essere chiaro le risposte che dopo prima risposta molto molto netta sulla questione
Del campo discussione di dibattito nel quale siamo siamo immersi
L'obiettivo di dare risposte alla cambiamento di paradigma che la pandemia portato che l'aumento delle disuguaglianze che il cambio del lavoro e del mondo del lavoro
La società che cambia la demografia che fa sì che la nostra società una società
Che invecchia sempre di più con meno giovani l'interdipendenza tutte discende che necessitano nuove risposte e ovviamente la soluzione nuove risposte non può che essere una discussione politica che i progressisti vogliono mettere in campo coi cittadini innanzitutto ecco perché la chiave di volta anche della mia segreteria
Sono le Agorà democratiche
Perché le Agorà democratiche sono un confronto tra cittadini elettori militanti di tutto questo campo largo che vanno oltre le sigle e vanno oltre i singoli partiti o i gruppi dirigenti
Se noi ci fermiamo i gruppi dirigenti non saremo in grado di dare risposte efficace di lungo periodo visone che ci sia un grande coinvolgimento dei cittadini e dei militanti ecco perché per me
La discussione rimane la discussione larga e questa discussione allarga si deciderà se è fallita Possieri uscita solamente il giorno dopo le elezioni del due mila e ventitré
Per cui io lo dico molto rispettosamente seguo il borsino del giorno per giorno del dibattito politico ma il fatto che un giorno il campo sia largo il giorno dopo il campo si è ristretto salvo ridiventare largo il giorno dopo ancora a me sembra una rappresentazione
Diciamo poco lungimirante di un processo che andrà giudicato sulla base dei prossimi prossimi sedici mesi il giorno dopo le elezioni capiremo se l'obiettivo di campo largo di discussione allargata di essere in grado di far sì che sia efficace questo lavoro sui temi coi cittadini sulle soluzioni
Effettivamente io a questo mi sto dedicando a questo mi dedicherò
Senza nessun dubbio senza immaginare che ogni ostacolo ogni caduta ogni difficoltà mette in discussione il disegno per quanto mi riguarda il disegno è quello di un disegno al quale io
Ho intenzione di dedicarmi fino in fondo anche perché come giustamente Michele ha fatto riferimento la suo stesso primo articolo sul Partito Democratico se non mi ricordo uscì sul foglio
Nel due mila due forse addirittura aveva quell'obiettivo e io sono fermo a quelli reali cioè il partito democratico è il nella dinamica stessa di allargamento di questa discussione de che vedrà ovviamente andare oltre il Pd le Agorà democratiche sono aperte a tutti i cittadini a tutti i militanti
La seconda riflessione invece sulla faccio sul tema
Del patriottico del cosiddetto patriottismo e anche qui la voglio dire
In modo molto semplice in modo molto chiaro perché non credo che su questo ci possono essere riflessione diciamo ambigue o o discorsi che non abbiano
Oggi il patriottismo in Italia o europeista oppure antitaliano per essere chiari io la penso così nel senso il patriottismo antieuropeo è una contraddizione interni
Il il nostro Paese trova oggi soluzioni se il nostro Paese guarda dritto su soluzioni che sono soluzioni europee quindi ripeto il patriottismo che anti europeo e anche antitaliano
E il patriottismo non può che essere europeista
Faccio l'esempio della pandemia che qui perché in questo momento la cosa principale che le persone vogliono si aspettano
Dalla politica la cosa principale è quella di avere risposte rispetto a questo momento in cui la pandemia scene in tanti Paesi europei la pandemia sta dando dei risultati molto inquietanti oggi ho incontrato uno esponente del della politica olandese che è avvenuto da Denard GA apposta per per vedere come stanno le cose qui mi mi raccontava il disastro che è in Olanda oggi dove tutto chiuso alle cinque del pomeriggio e con tutto quello che che sappiamo quindi detta che qui in modo molto semplice
Io credo che noi dobbiamo tenere la guardia alta
E io credo che sia maturo il momento nel quale il governo annunci l'ha prorogato lo stato di emergenza per essere chiari credo che la proroga dello stato d'emergenza sia necessaria è importante che questo avvenga il più rapidamente possibile fondamentale che
La proroga dello stato di emergenza sia la condizione con la quale evitiamo di trovarci come l'Olanda l'Austria la Germania
E siccome i dati sono dati di tenuta ma comunque di crescita
Del dei contagi io credo dobbiamo fare di tutto per evitare di trovarci come loro perché
Fino a oggi la pandemia in Europa è stato un meccanismo di rincorsa
Dei Paesi erano messi peggio e gli altri li raggiungevano due settimane tre settimane dopo noi eravamo messi peggio gli altri ci raggiungevano poi dopo
Noi abbiamo trovato la chiave in questi mesi la chiave è stata campagna vaccinale fatta bene dal Governo dalle regioni e da tutto il sistema sanitario Green passa applicato bene i cittadini che hanno applicato bene le regole non dobbiamo evitare questo meccanismo rincorsa invece creare un meccanismo nel quale c'è chi ha sbagliato le regole che fa su una direzione e noi che abbiamo azzeccato le regole invece dobbiamo mantenere
Una situazione che ci consenta di inviterà non illo da una perché il knock down vuol dire bloccare il Paese e noi non vogliamo nuovi lo porta un quindi credo che la proroga dello stato di emergenza sia un elemento una condizione fondamentale era andare nella direzione di maggiore sicurezza di maggiore tranquillità con la quale effettivamente guardare anche a arresto dell'inverno con maggiore come gioia serenità
Grazie Segretario adesso professore salvati quasi quasi non non voglio neanche nominarlo il capitale perché mi rendo conto che un termine lei mi parla molto allora le chiedo la pandemia ha cambiato diciamo ha dato una spinta verso una di ridistribuzione verso una una verso un ruolo importante degli stati e dell'Europa
E senza un conflitto in qualche misura ma posso del compito che è stata purtroppo la mala pandemia e secondo lei illa mercatismo si arrenderà
Perché si arrenderà per quanto ci vorrà anche un po'di conflitto sociale e l'ultima cosa che le chiedo ma proprio è una domanda cioè così secondo lei Draghi e il miglior leader o o uno dei possibili verrà di questo liberalismo inclusiva
Lo passano prende anche se non sono molto bravo dare risposte televisive in ogni caso la domanda lancia l'assalto completamente un limite al consiglio non corrispondente alla nostra
Al tipo di evasione dove stiamo facendo anche se è un problema cruciale voglio dire e molto importante pervenuteci implicitamente alle altre due domande in realtà alle affermazioni che ho sentito fare adesso dal segretario del PD
No solo due osservazioni importanti voglio dire dapprima riprende lo spirito del per il Partito Democratico voglio dire al quale io sono rimasto chissà son forse ingiustamente fosse
No poco diciamo poco sul viso olivastro molto molto affezionato
Secondo me avesse per dare una risposta divisiva tutti coloro che sia da come si dice convenzionalmente interessa sia da sinistra sono usciti dal partito democratico non a dispetto non spesi
Non rispetto all'origine non rispetto all'idea che una volta diciamo pure sulla posizione molto decisa
Conto diciamo la
Però per i due valori fondamentali che incorporano cioè uno Stato di diritto da un lato e dall'altra parte una maggiore tensione di redistribuzione di miglioramento delle condizioni tre persone più svantaggiate una volta lì che si Tano questi due canali
E comunque le si vogliono rispettare
Tutti sono dentro
Nel all'interno di questo questo lo spirito del partito democratico e sulla base del diritto io così errori coloro diciamo quelli fatti da coloro per ragioni del tutto comprensibili anche perché insolita solari che potrà essere limitata ne sono usciti no sia da destra convenzionalmente naturalmente sia da sinistra questo input politico
L'altro tra l'altro tema diciamo e quindi diciamo l'idea delle agorà si avranno successo
E io mi auguro che lo possano avere lo trovo sinceramente pandori torroni trova questo spirito e devo dire
Lei ha un'altra cosa è importante guardate
Che oggi diciamo trovare siamo un movimento politico che non sia iscritto nel liberalismo inclusivo praticamente impossibile
Cioè se ne prendiamo tutti e tutto lo spettro diciamo della sinistra e non solo della sinistra
Ma anche di persone che al momento è per ragioni diciamo di
Comprensibili voglio dire stanno nel centro stanno nel centrodestra li paghi personaggi voglio dire che io conosco miei amici colleghi cronisti che pubblicano
No in in questo momento su posizioni che sono vicine a quelle centrodestra quella sequestro solo persone molti di loro o che stanno accettano diciamo questi due criteri fondamentali
Nel liberalismo inclusivo no e così e così lo sono tutti quanti
E quindi diciamo un agguerrito inclusivo ci stanno altrettanto bene Fornaro
Con la vedo io naturalmente no che Renzi voglio dire non devono separarsi tutti e due i sottopagati delle posizioni diverse in circostanze diverse non dovevano farlo devono crederci si credeva così democratico dovevano
Militare all'interno del partito
E questo allora lasciatemi dire io mi appassiono perché sono temi che vi hanno visto coinvolto profondamente ma sono temi storico quei qualifica quindi questa è la mia la mia diciamo quanto Prodi volevo potevo dire a livello diciamo televisivo poi sì faremo l'intervista di ieri di altro tipo mentre anche nel merito nastri questioni ma io mi fermerei qui ringraziando tutti eolica fratello del parole straordinariamente lusinghiere su questo libro
Se mi avesse visto i vestiti del Mila non stanno lì vicino io continuavo a cambiare tentava solo suo porpora lo supera però le voglio dire perché sono un po'quando si quanto Dario dicevo libro possente è un libro merita
è un libro che è il più impegnato poco buona parte del più di un anno avesse scritto
Mi ha coinvolto profondamente ha coinvolto molto Gilmore insieme ha avuto ha dato origine ed è stato
Aveva un a un impianto che ritengo utile per porre guardate non risolve però tenete presente
Che non già soltanto per la politica italiana dà soltanto due indicazioni limite cioè non si può essere solisti populisti anti pianti diciannove europeisti no questo è contro diciamo lo spirito del libro
E diciamo si deve avere questa fortissima tensione verso il maggior benessere di tutti qua
Dice solo queste due cose
No non dice non dice di più eppure tutte le persone come sarà dopo erogate vanno da Renzi speranza le fate l'intera fila ci sono polemiche continue incredibili eccessive
No c'ho parlato dei leader in questo momento io spero che arriva negli ancora a livello di popolo si siano molti seguaci perché vedo con simpatia le posizioni di Renzi o le posizioni di Fornaro le posizioni di speranza eccetera che possono trovare Itaca un acconto nelle cose e dare nuova linfa questo progetto ricostruzione
Può tortura riscoprire grazie grazie a lei professore PRI saluti e per i ringraziamenti finali Dario Parrini
La presidente ma pezzi irritante ricordo ringraziando della pazienza di tutti gli interlocutori salvati Dilma liberalismo inclusivo un futuro possibile per il nostro angolo di mondo Feltrinelli leggetelo perché non l'ha fatto ma oggi abbiamo fatto una lettura possente come dire Ferrarini prego Parrini e poi presidente battersi beh
Sì
Michele nel suo intervento precedente parlava delle tante occasioni mancate dal nostro Paese è evidente che ora ne abbiamo uno davanti che non possiamo mancare per nessuna ragione mi pare sia venuto bene fuori dalla discussione di questa sera
Che per non mancare questa grande occasione
Noi dobbiamo fare le riforme che servono al nostro Paese e per farle serve una forza politica grande è una strategia politica inclusiva e larga mi pare che il Partito democratico abbia fatto questa scommessa abbia fatto un'offerta significativa al Paese e noi ci auguriamo di raccogliere i frutti di questa apertura che abbiamo messo in campo la seconda cosa nel suo libro Michele
USA un espressione che io credo sia da usare più frequentemente di quella di sopra misti e populisti cioè Michele parla di etno nazionalismo
E questo sono questo sono le estreme destre europee so estreme destre ecco non nazionaliste se io penso non ha Giorgia Meloni ma alla lettera e Azimut
Chiamarli supera misti mi sembra quasi un complimento ecco chiamarli etto nazionalisti mi sembra una definizione più corrispondente alla realtà anche perché il contrario di nazionalismo e internazionalismo
E i progressisti nel ventunesimo secolo devono riscoprire l'internazionalismo con grande forza perché le soluzioni sono europee e mondiali ai grandi problemi del nostro tempo e anch'io non riesco a immaginare nulla di più
Antipatriottico
Del dell'antieuropeismo veramente non non c'è niente di più antipatriottico dell'anti utopismo in questo in questo momento presidente sì ma non è Annagrazia Turchetta fissare in è l'aspettiamo in Senato quindi non appena fatta
Venga e così la vedremo arrossire di persona ma perché complimenti glieli faremo tutti di persona grazie davvero grazie
Grazie a Daniela Preziosi davvero grazie