Presentazione del libro "Il lavoro che cambia" di Ciro Cafiero (San Paolo Edizioni)

Sì manteniamo
L'orario riapertura
Buon pomeriggio a tutti
Ringraziamo ringrazio la senatrice Anna Maria Parente presidente della Commissione igiene e sanità di sanità della genere sanità del Senato
Per aver promosso questo incontro
Il Ministro delle pari opportunità e della famiglia onorevole Elena politiche ci raggiungerà in collegamento a breve
Il dottor Giulio natalizia vivi vice presidente dei giovani imprenditori di Confindustria
Padre Francesco Chetta professore della Pontificia Università Gregoriana fondatore della comunità di connessioni il tema di quest'incontro eh il lavoro che cambia
è il titolo del libro di Ciro Cafiero che gli ho vorrei chiamare semplicemente sussidio per amicizia
Avvocato giuslavorista e presidente della comunità di connessione
Il lavoro di Ciro è un lavoro che trova spunti nella condivisione critica delle tematiche del lavoro maturate anche all'interno della comunità di connessioni delle gruppo di connessioni un luogo di confronto di dialogo di elaborazione a sostegno e servizio della comunità e delle istituzioni quindi oggi anche a nome del gruppo di connessioni mi sento di dire che siamo onorati di poter presentare insieme a Ciro questo libro proprio in questa sede male
Io sono Alessia troni
Sono giurista ricercati ricette presso l'Istituto Superiore di Sanità dove mi occupo di materie di Pio diritto e diretti esistenziali in particolare nella Rete
Nazionale dei trapianti e sono membro della redazione di comunità di condizioni quindi anch'io sono parte di questa di questa comunità
Vendendo al tema di oggi vorrei riflettendo quindi su come introdurre questa questa questo tavolo
Ho mi sono rifatta un po'al tema della fratelli tutti e in cui si sottolinea più volte che nella gestione delle questioni sociali
Oltre alle buone intenzioni serve un approccio tecnico interdisciplinare e funzionale alla soluzione da porre
Per questa ragione vorrei in qualche modo da subito condividere alcuni domande nate dalla lettura del bellissimo testo di di CD-ROM analisi
Molto attenta delle problematiche in una chiave prospettica anche di di speranza costruttiva e e quindi pongo la mia Mammì introduzione che pone delle domande novità certamente delle risposte e queste domande se sarà possibile cui verranno anche inserite nelle riflessioni dei relatori se nel loro discorso somma su quello che intendevo dire si si incastra nera hanno potranno incastonato sì
Allora arriviamo alla prima domanda Siro nel primo capitolo sottolinea le fragilità del nostro sistema Paese ai così detti peccati la mancanza del raggiungimento degli obiettivi
E evidenziando alcune cause alcuni problemi che sono problemi strutturali anche culturali che appartengono un po'alla nostra società
Quindi il mio interrogativo e quello che riguarda il che si pone quindi che si chiede sì tali fragilità non siano frutto di una sistematica disattenzione di tutti gli attori sia sociali che istituzionali ai cambiamenti che in questi ultimi trent'anni
Hanno caratterizzato l'impresa e i nuovi modelli organizzativi e produttivi
La domanda
Dove trova suo fondamento fatto che certamente si sottolinea la fragilità del mondo del delle dei lavoratrici e dei lavoratori
Ma e spesso ci si dimentica che a causa di tale fragilità c'è questa velocità quindi la velocità con il quale che sta caratterizzando la trasformazione del sistema produttivo nazionale e anche quello globale perché dobbiamo vederci una prospettiva
Io anche
Quindi per semplificare la mia domanda è quello che mi chiedo il sistema delle piccole imprese italiane che poi in fondo caratterizza il nostro sistema imprenditoriale è un bene e o un male
Pietre il mercato del lavoro soprattutto se pensiamo che proprio le piccole intese per poter sopravvivere per poter competere con il mondo di oggi spesso scaricano il peso della competizione proprio sui costi del lavoro
E mi sembra che anche nell'analisi di di Ciro in questo testo si faccia più volte riferimento a questa queste difficoltà del nostro tessuto imprenditoriale
La seconda domanda invece
Si fonda sulle sugli obiettivi sulle prospettive il libro appone l'orizzonte possibili strutture soluzioni tutte condivisibili e direi molti tanti
Soprattutto sotto il profilo di una responsabilizzazione in chiave solidaristica cioè la responsabilità che ognuno di noi nei propri ruoli da il lavoratore l'imprenditore eccetera a all'interno della società
Ma io vorrei spostare l'attenzione oltre su quella che oggi è la soluzione delle soluzioni cioè il Pnr comunque
Allora il PM la dispiega risorse economiche importanti per i giovani e per le donne
La domanda che mi pongo e che pongo è ma nella fase di esecuzione del PNL quando andremo alla alla prova dei fatti chi svolgerà all'effettiva verifica del rafforzamento della presenza dei giovani
E anche delle donne nel mercato del lavoro come si misureranno gli effetti sociali di questa implementazione del Pnr Ar
Saranno misurati soltanto gli esiti quantitativi apriremo anche di risultati quali la misurazione dei risultati qualitativi e noi ci auspichiamo che ci sia anche una valutazione di quelli qualitativo
E soprattutto quando penso a questi agli aspetti qualitativi mi rifaccio e minimi penso quindi agli effetti sociali degli investimenti
Non posso non tenere presente non possiamo non tener presente anche alla luce del testo di Cirò la definizione data da papa Francesco che lavoro quindi di un lavoro libero creativo partecipativo e solidale dunque l'aspetto qualitativo è un aspetto fondamentale per la nostra società
L'ultima domanda
E che nasce da un un punto ulteriore che il libro sottolinea il libro annerita di segnalare il tema della denatalità
Altro grande tema un fenomeno complesso il quale viene letto come un effetto di politiche che non supportano a sufficienza la genitorialità e il testo di Cirò
Non si limita soltanto a questo sottolinea anche un po'i caratteri del mutamento della nostra società di questo paradigma della genitorialità che in qualche modo la nostra società negli ultimi anni si trova ad affrontare dunque il tema è complesso
Il legislatore di recente è intervenuto con efficacia ma anche con determinazione e con la riforma delle aziende unico universale ma anche su questo tema ecco di nuovo un'altra domanda perché le domande poi ci fanno anche crescere cioè le domande si fanno evolvere proprio nella ricerca delle risposte
Sappiamo quindi da studi recenti che nell'erigere italiane dove il tasso di natalità e quasi equivalente a quello europeo quindi parliamo di buoni confronti sono altresì le stesse dove più alta l'occupazione femminile
Citata dove regioni dove ci sono dei servizi alla famiglia dove la sanità efficiente e buona e dove i servizi scolastici sondaggi soddisfacenti allora la domanda quale la domanda e sul quanto sul tuo bene essendo come bisogna ancora investire servizi a sostegno della genitorialità
Per migliorare l'occupazione femminile e anche di conseguenza il tasso di natalità quindi come dobbiamo quello ma nessun quanto sul dove e sul come dobbiamo ancora intervenire
Sì da ci offre una prospettiva di welfare
Complessa articolata come proposta dissoluzione ecco però come possiamo andare avanti come possiamo ulteriormente investire dunque quindi ecco la mia introduzione del suo libro che free sottolineo è un libro
Tecnico ma nello stesso tempo che apre quindi alla alla discussione solleva sollecita quindi delle domande
Ecco su su questo su questi temi su questo aspetto del lavoro che cambia ora passo la parola alla senatrice parente per dal suo con ventuno suonava caduta azione
Sì grazie in tante intanto Benvenuti al Senato sono molto felice di di ospitarvi qui oggi per questa importante evento
Molti di voi sanno che comunque non conosco Siro oggi ma effettivamente lo chiamiamo Siro abbiamo Dexia demolite perché non possiamo ma Ciro è stato molto prezioso in questi anni anche di supporto all'attività lavorativa e nei all'attività parlamentare e noi abbiamo tanto bisogno di giovani giuslavoristi e poi dirò anche perché
Cerco di reagire alla seconda domanda che lei fa sulla
Sulla diciamo misurazione qualitativa di quello che sarà il Piano nazionale di riforma riprese residenza a cui affidiamo un compito importantissimo dopo il Covent
C'è chi è diciamo potremmo definirlo
Un Marshall due del dopoguerra
A patto che noi tutti abbiamo questo spirito di ricostruzione non sempre e così perché a volte non abbiamo la consapevolezza ma per far ciò sia un a priori di cui
Di cui è percorso questo libero
Che è quello del lavoro cambia ma chi sono i soggetti del cambiamento
Intanto noi stessi cioè se lavoro cambia se è vero che nel mondo c'è un rivolge culturale rivolgimento così epocale come diceva lei all'inizio
Dobbiamo metterci in discussione noi stessi a partire da noi decisori politici
Secondo le parti sociali della tutto io siccome era una lunga storia del sindacato conosco bene
E diciamo
Ci aspettiamo molto da loro perché non possiamo far suo scrivere le leggi sul lavoro non si possono scrivere sono leggi il lavoro è talmente caro amico di personali di chi è il soggetto del lavoro che non possiamo solo scrivere delle leggi poi dico anche metto in discussione anche il nostro ruolo
E allora e le parti sociali e quindi il sindacato datori di lavoro anche il tema che lei pone sulle piccole e medie imprese è un discorso che riguarda molto
I rappresentanti dei datori di lavoro e come si rinnova la rappresentanza anche rispetto a questo il ruolo delle piccole imprese spetta alle grandi
Quindi noi le parti sociali la comuni le comunità intere tutte le comunità c'è un bellissimo passaggio del libro in cui si parla di della del locale rispetto al globale e di quanto la infine mia ci abbia insegnato che alcune produzioni locali ci hanno aiutato durante l'epidemia
è cambiano le persone in genere
Io credo che anche la questione di genere Michele perché le questioni dei giovani dobbiamo inserire in un cambiamento globale
Penso che non sia più il tempo di avere un mondo già precostituito e aggiungere il pezzo dei giovani o delle donne ma che tutti dobbiamo contribuire a questo cambiamento fatto questa Brioni se tutti i nomi
Ci rendiamo conto che non è il sistema perché in materia lavoristica noi abbiamo sempre parlato di sistema
E mai di persone che sono nel sistema io lo vedo anche adesso dalla mia esperienza di sanità
Parliamo di asset pieni come si può fare di come si può cambiare punti di accesso la sanità è piena di sigle puppets però a mio avviso in sanità come nel lavoro bisogna copre ricominciare dalle professionalità che ci sono delle persone che sono al centro altrimenti noi tratteremo il Pnr R. non me ne vogliano i tecnici
Ma come una situazione tecnica e non come una situazione di grande cambiamento e di grande opportunità che mette al centro la persona che che che sta in questo e quindi perché noi stiamo parlando di questo libro nel posto o durante cantante mia purtroppo ancora non siamo usciti
E allora
Penso che proprio perché ne parliamo ne dobbiamo assumere lo spirito esattamente quello che ha detto il Papa credo l'occasione niente Ecopass non me ne voglia padre occhiata se non è così comunque l'anno scorso il Papa ha detto pensa di questa crisi c'è solo danno di sprecarla
E questo è e quello che ci devono muovere dentro tutti quanti soggetti che siamo interpellati da questo cambiamento e noi avremo delle risorse
Innanzitutto perde il cambiamento
Dell'economia di digitale in digitale ecologica la grande fetta difensivamente del PNR fra cinquantaquattro virgola sei miliardi per la transizione ecologica
E circa quarantacinque per quella digitale quindi
Dobbiamo porre al centro questi cambiamenti per parlare di lavoro io dalle
Dalle di tutto quello che scrive Ciro Paolo
E per superare infettati come dice Ciro e per non parlare di utopia ma di realtà
L'utopia volte serve però bisogna trasferirsi
Cioè rendere reale l'utopia e io ho individuato diciamo cinque filoni
Sui quali cioè molte volte molti di voi chiedono impegni ai politici quindi io las oggi sarei diciamo per prendermi questi impegni in cinque aree sotto soprattutto la prima questo tema che pone Ciro all'incontro domanda offerta noi qui dobbiamo compiere una vera rivoluzione qualcuno dice basta bla barba basta come si può dire trick track
Perché sulle politiche attive sulla questione politiche attive e passive non sono anni anni che appostiamo soldi risorse facciamo leggi
Ma il punto non è questo il il vero vizio italiano l'arretratezza italiana è stata sempre che non si sono collegati le politiche di sviluppo neanche le politiche Investimenti ora si investe in in questi due ecologia e digitale allora accompagnate gli investimenti se deve essere un grandissimo piano di risorse umane queste poiché e più grande vizio filone chiama peccato
E allora non ci basta più anche nella legge di bilancio non silo ci sono dei passi avanti sulle politiche attive ma è tutto un Paese che si deve muovere spetta a questo deve la grande mobilitazione di tutti i soggetti coinvolti devono essere questi poi Gironda negli strumenti anche con strumenti nuovi io anch'io sono stato presentato una legge sul blocco scende
E come si possa può assicurare l'incontro domanda offerta in un mondo che cambia prima di venire qui e ho chiesto a mio figlio ventenne che ne pensi di questa proposta dell'incredibile di Stato come hanno fatto Ciro
La la Paola
Che su questo straordinaria su queste idee elemento è una buona idea quindi a proposito di giovani no e questo dobbiamo anche attingere
E capire se su queste solo vanno incontro alle esigenze dei giovani al mondo appunto appunto che cambia
Quindi un grande movimento di riqualificazione le persone che già ci sono di mettere insieme politiche passive politiche attive non ne posso più di Sas contarle di sentirlo ma dobbiamo farlo in una maniera contemporanea attingendo appunto
Anche le risorse del Pnr R. di riqualificazione di orientamento
Noi abbiamo tanti ragazzi e ragazze che sono disorientati rispetta la scelta del lavoro che non è solo la competenza che noi dobbiamo fare acquisire ai ragazzi che detta in maniera magistrale
Da Shiro nel libro con anche tutto l'elenco dei lavori che saranno quelli del futuro ma intanto un orientamento al lavoro
Che anche l'orientamento al mondo contemporaneo questi ragazzi e ragazze ammontanti sono nativi digitali ma spesso mandi mancano sono disorientati rispetto a quello che possono fare
Il primo secondo e vado velocissimo la cosa che mi sta particolarmente a cuore perché fa parte del mio DNA della cultura precedente
La partecipazione dei lavoratori agli utili dell'impresa che Ciro dice anche nel libro su questo davvero dobbiamo lavorarci molto perché uno dei temi del lavoro libero
Come diceva lei io ho partecipato a Cagliari qualche anno fa ed è stata che aveva questo titolo le le le settimane sociali di Cagliari
Uno dei tre uno degli accetti partecipativo no e quindi questo deve essere assolutamente fatto terzo la semplificazione noi abbiamo fatto il Jobs Act tempo fa
La dico tranchant perché non ho tempo per non far decidere mercato del lavoro dei giudici ma perché cercato del lavoro
Potesse essere più semplificato e quindi aiutare sia le persone che gli in prese quarto il tema della dignità del lavoro e quindi quanto mai necessario lo Statuto italiano dei diritti basilari comuni come lo chiama Shiro nel libro
Questo per assicurare un lavoro dignitoso anche qui dobbiamo cambiare completamente l'approccio e quindi a veri dei diciamo dei diritti uguali per tutti
E poi magari graduare lì nel nel nel nella a seconda delle tipologie di assunzioni eccetera
Quindi nell'ultimo una politica salariale dei redditi anche qui le parti sociali sono in causa noi abbiamo fatto la nostra parte per esempio qualche anno fa decidendo
Alcune norme della bilancio dice ci quattro-cinque anni fa su quel fare aziendale
Perché la politica salariale dei redditi deve avere stretta deve essere strettamente connessa col tema dell'Uefa questo è un salto culturale che non abbiamo fatto dal punto di vista legislativo deve essere agito nella pratica intanto
Nella contrattazione c'è tutto un tema ancora da da sviluppare
E quindi il tema delle piccole impresa va inserito in quello che lui dice
Sulla questione del locale e globale
E quindi come sto leggendo questo libro di quest'americano alle cross i anni inventi sugli Anni venti che fa la prefazione italiana perché a rossa studiato inni in Italia che dice in Italia viso si esce di casa
E si incontra il negozio di prossimità ancora si incontra in America si esce di casa non si può andare a piedi da nessuna parte
Celle aperte americano il e e ha studiato in Italia quindi riesce a fare questo paragone rispetto alla vita che si conduce dobbiamo prende la macchina e andare nei grandi magazzini Amazon eccetera
Quindi l'Italia deve trovare
Dice io sono concorde con questo un modello italiano di crescente governance comunque il partire anche dal tessuto delle piccole imprese
Chiudo veramente con la denatalità mi sta particolarmente a cuore insieme ad altri colleghi di altri schieramenti politici noi abbiamo chiesto alla stalla Presidente del Senato una sessione
Proprio una sessione del Senato della Repubblica sul tema della denatalità la ministra Bonetti sta acquisendo tantissime innovazioni legislative
Dobbiamo ragionare di questo tema nel fondo anche affrontandolo diciamo dal punto di vista culturale di scelte personali e di quello che comporta perché tutto quello che si dice nel libro non si potrà fare
Se non si può trarre già il sistema pensionistico non si potrà avere un lavoro di qualità dignitoso senza questo diciamo
Proiezione nel futuro è chiaro però paese con questi con un basso livello di natalità non si diciamo non ha l'attitudine lo spirito al futuro quindi su questo noi abbiamo tutti quanti una grande responsabilità e dobbiamo nei prossimi mesi
Nei prossimi mesi lavorare tantissimo la dottrina sociale della Chiesa naturalmente dice che il il il lavoro e con creazione penso che stanno in tutti la responsabilità di questo momento perché proprio in questo momento possiamo davvero attuare la dottrina sociale la scherza e con creare creare soprattutto dopo un momento così di difficoltà era
Grazie
è pronto
Allora mi dicono che è in collegamento Lami la ministro
Sedici e trenta abbiamo minuti sei minuti
Allora
Io
Sì allora io
Prendo spunto dall'intervento senatrice che in questi cinque punti comunque sono tutti uniti da un filo comune ruolo della persona nota riscoperta
Delle della persona come lavoratore della persona come imprenditore della riscoperte d'Italia Bubu e con questo che io passo la parola a Francesco Chetta che insomma denunciando questo questo questo testimonia ecco sulla persona
Bene grazie Alessia grazie per avermi evitato grazie a lei senatrice parente alla ministra Bonetti che si collegherà alla vostra presenza alle autorità e agli amici che ci sono in sala il volume Ciro Cafiero che presentiamo nel cuore delle nostre istituzioni almeno tre grandi meriti secondo me
E anzitutto uno studio divulgativo e anche rigoroso molto denso fondato su dati fondato su ricerche recenti scritto con cura per fare un servizio lettore anche alla cultura italiana
Io posso dire in tanti anni di scrittura che ascritti chiare con un corrispondono sempre menti limpide e Ciro Cafiero oggi Fulga ciò che compresso quindi non è un libro è un libro semplice da leggere ma non è un libro semplicista è un libro che trasforma la complessità in divulgazione questo il primo merito
Il secondo merito e che il volume un affresco sul mondo del lavoro foto a colori forti anche a volte tenui
Che però fa respirare il lettore di una speranza il dà profondità lo rende protagonista anche di un nuovo processo in atto e siete matti di contribuire anche tu a trasformare la cultura in un in un lavoro che diventa deve diventare sempre più umano
E Cafiero lo scrive il mondo del lavoro ha lasciato una riva sta dirigendosi verso un'altra riva
Il punto è che ci chiede e chiede uno sforzo la cultura di costituire una bussola perciò per centrare sì sul perché arrivare in questa arriva il come arrivare in questa riva e lui le soluzioni le dà tutte se soprattutto nell'ultimo capitolo terzo elemento il giudizio di merito in questo libro e che emerge la coerenza tra ciò che dice l'autore sul tema del lavoro e anche la sua testimonianza di vita perché ho la fortuna di conoscere l'autore Ciro la sua e più che una professione una vocazione che lui vive che ha sentito e scoperto stando vicino suo nonno quando da ragazzo si alzava all'alba per accompagnarlo sul camion in quegli anni conosce le gioie e le fatiche dei lavoratori e a volte di fede valorizzati ma anche umiliati nella loro dignità da quell'esperienza così radicale lui si è detto fin da bambino io voglio occuparmi di lavoro e dei lavoratori e questo il furto questo libro è uno dei frutti di questo cammino che unisce appunto detto e coerenza di vita allora questo volume parla di lavoro in una chiave ermeneutica interpretativa precisa che quella del sottotitolo circolo lo dice la nuova prospettiva deve essere solidale
Che fonda lavoro come ha detto la senatrice su quattro pilastri che la Chiesa ha ribadito anche a Cagliari in una settimana sociale di quattro anni fa che papa Francesco appunto
L'evangelica o di un città quando il lavoro deve essere libero creativo partecipativo solidale allora questo libro entro un dibattito in un dibattito con un quadro sociale complesso e Ciro Cafiero pur dando molta speranza lo sa
In Italia lavora solo il trentotto per cento della popolazione su quattro lavoratori quasi i tre sono pensionati su dieci lavoratori uno emigra quasi quasi due sono immigrati la disoccupazione giovanile in molte parti del Paese può raggiungere anche quaranta per cento dei giovani
Poi abbiamo la Confindustria che dice che ci sono duecentocinquanta mila posti di lavoro che non possono essere occupati perché i nostri lavoratori lavoratori mancano le competenze allora capite che libro entra in un quadro complesso culturalmente Complesso politicamente complesso e Ciro tuoni in questo scenario il volume prende posizione e su molti punti
Libico a Twitter come triste no alla sentenza lirismo no al reddito di cittadinanza se disincentivo lo spirito creativo e d'iniziativa del lavoro sì al lavoro per tutti si all'aiuto per chi non ce la fa
Sia imprese di comunità sì a un nuovo spirito cooperativo tournée che nel lavoro vivo lo spirito competitivo che blocca gli omicidi dirigenti che mi dicono che il settanta per cento del loro lavoro e a volte dirgli ma in conflitti delle aziende
Allora a questo punto lo spirito competitivo non funziona più se non lo sostituiamo con lo spirito cooperativo e e ce lo dice al salario minimo legale che la Commissione europea ha chiesto qualche giorno fa vada rimetterà la contrattazione
Perché l'impianto costituente fin dalle parti sociali e la responsabilità di garantire la libertà e la dignità del lavoratore attraverso una redistribuzione proporzionate sufficiente
Ma si anche alle nuove tutele dei workers
I lavoratori di cui ci ho sempre occupato
Che nascono con nuovi lavori ma senza essere tutelati perché in genere no questo non è una critica ma il nostro legislatore pensa ancora il lavoro e lavoratore nel paradigma della subordinazione fondamentalmente lo pensiamo così
E allora lui dedica pagine agire come in Inghilterra anche un po'la Germania c'hanno superato perché loro questa flessibilità l'avevano già culturalmente risolta
Sì anche alle nuove forme di risoluzione delle controversie
Che prima di entrare nello spot nella spirale dei processi ma anche del diritto del lavoro sono più semplificati quelli del diritto civile hanno provvisori per corsi di verità e di riconciliazione nell'interesse di tutti e poi infine nuovo e questo lo ribadisce forte al paradigma fordista che ha ridotto il lavoro a merci e spesso e che spesso genera povertà lui dice precariato discriminazioni conflitti e rigidità per l'impresa
Allora lui fa una operazione come ha fatto quelle Tito Livio quando ha dovuto parlare di Romolo su aspetti che ognuno ha vissuto trentasette anni da imperatore quando morì Roma pensava che quel modello di di Stato fosse l'unico e ce lo dice no ma questo non è l'unico modello di diciamo così di paradigma lavorativo possiamo oggettivamente in comunità se se lo scegliamo sostituirlo
E come lo possiamo fare lo possiamo fare anzitutto capendo e facendo una lui dice facendo anzitutto una grande analisi del contesto sociale ci sono lavori che muoiono
E comunque e e questo tanto fa soffrire famiglie fa soffrire persone che oggi che magari con l'idea del posto fisso pensavano che fosse lavoro per sempre ma lui dice guardate che ci sono anche tanti lavori che nascono il saldo è positivo
Ma bisogna avere competenza bisogna avere uno spirito capaci di abbandonare la propria terra quando le sicurezze ti avevano ancorato in un tipo di paradigma qui c'è una ce n'è un altro e poi bisogna formarsi ad ogni età
A me ha colpito molto chi dice ci sono dei ruoli e dei lavori che chiedono che i giovani in segno ai più anziani come si entra nel mondo del lavoro questa sfida anche cioè questa alleanza tra generazioni che deve essere accolta
Termino siamo due minuti nel dire che questi tempi e dunque luci porta alla soglia di domande centrali
Perché nel tempo delle macchine Piero botte anzitutto si chiede quale significato deve assumere la vita degli uomini perdite assume la nostra vita quale deve essere il senso perché il senso del lavoro
Lo vedremo adesso però sto costruzione è fondante a livello personale ma anche a livello politico
E poi quali sono le nuove frontiere del lavoro e nuove competenze che ci convinca facendo nomi e cognomi dei nuovi lavori che servono dei lavori che mancano delle competenze che non ci sono
E lui dice bisogna anche ristabilire un patto sociale tra chi lavora conti in giacca e cravatta e con la camicia bianca e i lavoratori delle tute blu che seri che rinviamo a loro dignità nel lavoro possono far ripartire il Paese in tante competenze che oggi mancano
Perché anche le famiglie non vogliono più educare i loro figli a considerare quello come lavoro degno a queste domande cosa dice non risponde solo tecnicamente Ciro è questo il punto su cui io vorrei portare la vostra riflessione vorrei anche portarla agli imprenditori che ci stanno ascoltando in collegamento che magari gestiscono grandi imprese cioè è vero che qui si parla di lavori ma soprattutto si parla del senso del lavoro di ciò che nutre il lavoro di quella di quella radice che ispira e fa germogliare gli alberi il di una società e allora quali sono beh fondamento qui antropologico
Si deve insegnare nelle scuole nelle aziende nel dibattito pubblico e e ricorda anzitutto come la radice del lavoro Lab e conseguire ciò che si desidera
Allora il il primo tema sociale e che riattivare una giovane generazione i lavori che servono bisogna fare un grande lavoro sui desideri sui grandi desideri che abbiamo come Paese di realizzarsi di costruire chi vogliamo essere cosa vogliamo fare in un discorso che diventare nel nel dibattito pubblico
E chiede per questo un'alleanza per salvare il lavoro perché il lavoro ha bisogno di uno sguardo Nisticò tecnicamente non ne usciamo tecnicamente non riusciamo nel pensiero dei padri costituenti lavoro e paragonabile a un esodo
E Ciro lo ricorda e promesso
Viene plasmati si forma in un processo sociale antropologico dinamico non è mai statico eccome l'esperienza di Abramo che deve lasciare la sua terra per in contabilità come sarà che era sterile
Chi abbandonando le sicurezze incontra fitta e lo stesso momento lo stesso modo il mondo del lavoro ha bisogno di diciamo così di questa divisione io che la Camera e spirituale
Perché la chiamo spirituale ma perché ce lo ricorda la Costituzione
All'articolo quattro da queste parti con uno sappiamo che la Repubblica è fondata sul lavoro questo lo sa lo sappiamo tutti c'è poi un articolo quattro fondamentale che ritiene che i diritti e doveri di scendono per contribuire al progresso materiale e spirituale della società
Che ha hanno punto questa dimensione che nel lavorare si diventa co-creatore di un atto che va bene spirituale ma è anche politico e di alta politica
Allora lui
A livello culturale parla di tre armonie da ritrovare anzitutto giovani e donne attraverso le nuove competenze la nostra giuria del lavoro possono dare un quid e dice che nel periodo denota un veto lasciati decisive
Lo dice e lo dimostra con studi e allora non è possibile che una persona una donna che entri in maternità venga poi chiaramente curata sul posto di lavoro perché questo culturalmente non lo possiamo cose non possiamo accettare questo dimensione perché negare e di umiliare la Costituzione su cui si fondano questi lavori secondo si ritrova la dignità del lavoro che manca per dare per ridare lo stesso valore come vi dicevo ha ai lavori che servono e che possono essere nostri occhi umilianti e che nessuno fa più servono gli idraulici servono i muratori
Servono quelli e quei lavori molto semplici che fanno la del diventare nostra vita molto importante e e fondamentale
E poi per Ciro dice bisogna superare le logiche dell'assistenzialismo che purtroppo una piccola già la piccola parto una parte della politica coccola per un po'di per una manciata di voti ma questo non ci aiuta
Allora finisco nel dire questo quando Costantino Mortati
Fa entrare nella Costituzione il principio lavorista perché questa è la nostra storia che vari fecondata
Lui la fa entrare per connettere questo principio a tutta una serie di altri principi molto alti che conosciamo quello solidale quello della del personalismo quello della delle della della della libertà in città
Perché la definizione di persona umana sita in in questo gioco di pesi e contrappesi e quindi il principio lavorista diventa tecnicamente lo dico giuristi una disposizione finalistica dell'ordinamento
E questo è ancora più delle leggi perché è la radice che ispira la la le leggi e in modo d'incontrarsi nella nella nella società
Allora è chiaro che davanti questo libro le domande sono tante
Anch'io neo care alcune sì bisogna se è costituzionale sotto pagare il lavoro di alcune professioni che stanno nascendo
Davanti tanti privilegi ai mega stipendi e le pensioni d'oro come l'ordinamento include i principi giustizia di solidarietà che definisco il principio lavorista ma anche un principio di redistribuzione fatemelo dire io questo
Ho horror dovere morale di poterlo dire dobbiamo redistribuire e stare bene tutti perché altrimenti si accumulano importi e stanno male Trotti affonderemo tutti questo il punto
è questo il punto che non si riesce a capire nella società oggi un egoismo diciamo a un che aumenta sta facendo perdere di mente che possiamo vivere meglio tutti con una parola
Distribuzione dove tutti prendiamo quello che nel i doni che abbiamo ci meritiamo
Allora i professionisti giovani io vorrei lasciare questa quest'ultima idea
Di fare un po'come Ciro
Ciro che cosa ha fatto la ricetta di Ciro è semplice anzitutto studia studia
Quindi bisogna bisogna studiare fare sacrifici sul perché la politica è complessa non si possono vendere rispetto risposte a slogan soprattutto in questo rischi rispetto in questo questo mondo secondo avere amore
E sapere perché lo si fa e soprattutto per i più deboli questa la seconda dimensione deve unire tutti terzo punto e ritornare quello che si ha ricevuto come doni
In una comunità sociale e politica
Affettiva anche nel piccolo anche come come comunità di commissione in cui noi non chiediamo nulla ma nel molti nello stare insieme moltiplichiamo i doni e quindi invece di competere cooperiamo e quindici a richiamo tutti e allora politicamente analizziamo e offriamo una cosa al Paese e poi soprattutto la dimensione appunto
Che possiamo chiudere quella che hanno amato i costituenti che è quella di del servizio
Il servizio più che il potere imposto sugli altri e quella dimensione che ci fa sì di vivere per gli altri
Con gli altri e questa dimensione del con ci costituisce comunità d'intenti politica che ci può permettere di guardare lontano Intini dare la possibilità a chi ancora non c'era chitarre lavoro e futuro
Grazie Francesco grazie per questa respiro
Questi questo dove dell'immaginazione notte sleale tutti poter costruire un futuro diverso che richiama anche quella responsabilità a cui li facevamo riferimento prima
Mi dicono che è in collegamento il ministro che ringrazio della sua partecipazione la vorrei introdurrei Danila alla sessione di lavori che abbiamo aperto
Rifacendomi un po'questa definizione di lavoro no il lavoro come conseguire ciò che si desidera e allora se il lavoro appunto conseguire ciò che si desidera i fragili e dunque le donne e i giovani come possono conseguire ciò che desiderano attraverso il lavoro questo un po'il il tema nonché risottolineo di questo aspetto con questo lascio a lei ministro la parola ringraziandolo ancora della sua partecipazione
Grazie grazie rassicurato un saluto speciale particolare rumore di cui stiamo a
Novità
Ci affievolito
Ed ecco apparirà anticipare niente Francesco critica sì indicare immaginare sguardo prospettive italiana occasioni opportune a formare i requisiti incarnare
Anzi già ristoranti la propria vita dei lavoro comune il nuovo spazio tempo il quale questa opportunità organizzare molto qualcos'altro
Alla riflessione opinabili trasportata aveva scocche
Il richiamo a quell'articolo quattro sostituzione dovrebbe essere profondamente connesso a quell'articolo tre
Riferirmi fare unità quindi una promozione libertà ed uguaglianza intere cittadine tutti i cittadini
Impone da un altro ostacoli che di fatto impediscono ma dall'altro lato direzionalità azione eclissi
Ci si può nel diritto al lavoro dovere concorrere eviti contribuire in un contesto un'ovvietà quale appropriazione improvvisi veri la propria progettualità veniva opportuni anche costruzione indiretta responsabilità dignità grande che la nostra Costituzione riconosce ciascuna donna no
E per questo dove della politica classiche questa esperienza nel mondo del lavoro a a questa
Di questa opportunità per opportunità
Il tema enologico minime ripeto così ben individuati una certa transizione pare l'ordine va seguito anche perché curata da parte mia prova sole categorie così le Prandelli le città
Fino ad oggi regioni avuto a anche CGD interne posti di lavoro qualificazione a
Capire ma almeno una rialzati bisogna specifica sistema anzi a qualche modo missioni quanto quanto accertate le condizioni sociali che e in un anno il nostro sistema lavorativo erano esattamente il ricorso quale questo uguaglianze Fiorino ma interessata
Ecco cosa ne sia oggi invece vogliono infangare qua abbiamo direttissima offre politiche ad una fino all'attuazione come dovere costituzionale macchinette quantifica la prospettiva della felicità tutti per tutti dobbiamo in qualche modo attivare e rendere concreto già notizia di fare proposte anche la visita armonico non svolge avviene riuniti a quando questo possa avvenire una ricomposizione della conferenza di manca in ognuno deve diventare sempre di più
Parte integrante della nostra esperienza di vita mani va e quindi pienamente armonizzato nuova promessa qualcosa non si cerchi di sia sia lavoro e non solo dice nostro oggi ma in qualche modo citare la prospettiva da oggi nei destini domani questo è particolarmente importante riguarda il lavoro femminile dispute distava giustamente sollecitato ne abbiamo la sensazione che la partecipazione delle donne del lavoro che è molto negativa abbia pubblicati abbiamo percentuale grazie ritorni che evolutivamente ora ogni caffè il lavoro femminile basta maschi rimane lunga salariale ma ci sono a livello fino a un anno corrispondenti alle ricette personali policentrico ed attuare
Come si fa cambiare innanzitutto riconoscendo
Quella il contributo una che ciascuno può portare collettivo attraverso la prescrizione arduo oggi promuovere il diritto al lavoro per le donne e un atto non solo di giustizia nei confronti del delle donne ma ricco quindi dica ovunque che impone
La necessità di mettere in campo equivoche venire al mondo del lavoro comuni energie contribuire accanto Perduca perché in un'altra società
E quant'ora devono cambiare ne parliamo di e esiti favorire percorsi ingressi permanente no nel mondo del lavoro peso ad esempio armi chimiche come la riduzione e investimenti all'imprenditoria femminile teso alla formazione della ricchezza delle competenze ritorno nel mondo del lavoro andiamo esattamente in questi appunto
No nel libro fondamentale il mondo del lavoro settimane già cadere contro la nostra Marina e che il bancomat dipinti strumento anche del rinvenire avvertire nella vita nelle norme di Goldoni che non è mai societaria e si evitare nazionale sia parasociali ma anche nelle relazioni di prospettiva temporale e qui sia grandissimo tema che partecipa maternità tra fratelli marginale genitorialità oggi innamori può essere dopo anni otto è stato di ostacolo
Visto come ostacolo all'esperienza che riparte Napoli di invece istruito attraverso il quale noi restituiamo alle norme non la prospettiva di poter anche dare corpo ai propri desideri
Diventa e di non sono testi integrali concilia la ma infatti che il lavoro sia il nuovo niente l'esperienza nel quale ma viene evita diventano anche i generali Marina sociali non solo residenza di papà proprio mediante il fatto che la scarsa natalità forse la spinta a scrivere al fatto che semaforo col rosso a a è un modello persone del tutto inefficace e tra l'altro hanno anime nato un paradosso che ha portato invece ad essere ultimi in Europa per numero di don che la il nonno numero di figli
è chiaro che i due che invece oggi un attimo kamikaze una visione nuova di una libertà che viene restituito ha riconosciuto alle donne quindi conseguentemente promossa presso politiche attive che riconsegna pertanto ma di fare questa esperienza traumatica di banca omesso di de punto d'uso integrato ma del tutto coerenti e anche se stessi intriso di lasciare di lavoro che dev'essere altrettanto qualificanti nell'ottica contributo
Al bene materiale e spirituale erano circa io ringrazio la una riflessione di questo film sta portando avanti perché organizzazione fior di conio recente e che nuove a noi istituzionale politiche la necessità di precede nuovi c'è sociale che in questo libro sono con grande in campo e che vivono venire anche la costruzione di Andrea per profonde tra mondo delle istituzioni sul mondo del lavoro nel mondo dell'inglese per proporre un modello società private molto più generale che riconosca nella foto
Come dicevo in occasione incarnare il gusto della lettura estere oggi conto in astratto la stampa anche pesante ma
Grazie
Grazie il ministro grazie per la riflessione il tema della genera attività al di là del concetto ristretto che spesso si affida e invece questa visioni ampliate le agende villaggi nell'attività oltre diciamo il confine dell'ambiente privato e quindi di poter essere al di là g negativi oltre quindi alla al al proprio luogo familiare ma esserlo anche nel luogo di lavoro apre una prospettiva in una dimensione certamente nuova quindi di integrazione totale
Delle della donna ma della pur in generale nel in un contesto molto molto più ampio questo è una riflessione
Che chiama delle grandi responsabilità ecco anche sotto il profilo del mutamento culturale voglio dire in questo senso
Dunque ora passo la parola quindi ad un giovane imprenditore rappresentante quindi Confindustria
E e quindi Giovani fratturati quindi giovani imprenditori che e speriamo possa darci soluzioni per per aprire giovani lavoratori e quindi
Impiegato siamo cresciuti invitassero senatore mai Giulio e inizia diciamo che sentendo i vostri interventi mi avete un po'messo sotto giustamente un po'sotto pressione ed è giusto perché è
Delle volte ci lamentiamo un po'dello spazio che ci manca invece dobbiamo cercare in tutti i modi di guadagnarci questo spazio perché non siamo mi sento di rappresentare quei giovani che non per forza d'onore qualcosa ma se lo devono meritare infatti mi ha fatto molto piacere la la cosa che ha detto la Rocchetta relativamente la prima base bisogna fare studiare
Questa è una cosa che conciso ci siamo spesso confrontati permettetemi di salutare il ministro la senatrice Anna parente vale Francesco Chetta che con il quale mi accomuna
Un bellissimo ricordo forse
Cito tu mi sei testimone una delle mie prime attività nella nella vita associativa stava con la presentazione di e di un suo libro lo ricordo sempre veramente con grandissimo Feltri rivederti oggi è stato veramente un grandissimo un grandissimo piacere
Poi ringraziamento speciale vaccino con il quale ormai mi accomuna un'amicizia un un rapporto professionale un rapporto associativo
Nel momento in cui mi ha chiesto di di fare di di prendere parte a questa questo pomeriggio a questo evento sono stato veramente molto felice ed onorato perché
Oggettivamente i discorsi di cui stiamo parlando agli interventi che mi hanno preceduto veramente rendono tutto molto molto bello molto speciale quindi io cercherò nel mio intervento nel mio spiccio di toccare un po'tutti gli argomenti che voi
Avete prima di me enunciato cercando anche un po'di rispondere a quelle che perché sono le domande che sono state fatte sono state fatte all'inizio il lavoro che cambia il titolo del libro di dici io io inizio parlando del lavoro che si sta trasformando si sta trasformando proprio grazie allo smart working
Confidando però che nella parola Smart serba una soluzione intelligente che punti al lavoro non tanto più con il tassametro va per obiettivi la qualità delle prestazioni e qualità della vita possono andare sicuramente sullo stesso binario noi ci possiamo prendere a responsabilità e siamo pronti a creare quella soluzione migliore con accordi tra imprese e lavoratori
Più smart però dovrebbe essere anche la ricerca dell'impiego e qui mi collego al secondo aspetto al reddito di cittadinanza uno strumento che noi riteniamo che non possa bastare perché disincentiva l'accesso al mondo del lavoro
Bene la lotta all'indigenza dunque è bene che ci siano dei correttivi all'accesso alla verifica dei i requisiti però per noi resta fondamentale una cosa capire come si passi dal reddito di cittadinanza a reddito da lavoro
In questo permettetemi di dirlo grandi assenti sono quelle politiche da attive purtroppo fino ad oggi hanno fatto un po'un buco nell'acqua
Ne siamo stati e saremo sempre comunque contrario ad un reddito che non riqualifichi a e non offre opportunità di lavoro serve uno sguardo particolare alla possibilità per i giovani perché una delle ragioni per cui è difficile innovare questo Paese è creare proprio gli spazi
E permettetemi di dirlo quando si viene a creare questa situazione si dice mi hanno insegnato che non è mai colpa di nessuno e se non è colpa di nessuno un po'colpa di tutti quindi è una responsabilità che ci dobbiamo un po'prendere
Il nostro è un Paese sempre più Canuto con un indice di vecchiaia abbia ormai aumentato fino al centottanta per cento
Questo numero invita i giovani a crearsi una vita altrove estati più dinamici del nostro lasciando quindi su chi resta il peso di un divario generazionale che si allarga e si autoalimenta sempre di più
Concilio abbiamo fatto un evento qualche hanno fatti a Roma proprio per mettere in risalto quello che stava succedendo sulla nostra città capitale
Per evitare il rischio di Craxi sociale allora bisogna concilia conciliare due aspetti divergenti della nostra società il primo da una parte ci sono dei dati e Leporati del Nord al nostro sentirci entro studi di Confindustria sulla Silver economi
Gli italiani sopra i sessantacinque anni hanno la solidità finanziaria superiore e una maggiore residenza al ciclo economico addirittura il loro me reddito medio annuo è l'unico ad avere già superato i livelli pre-crisi
Dall'altra parte invece ci sono i dati certificati dell'OCSE
Che ci che ci dicono che dopo la pandemia sulle spalle dei più giovani si stanno accumulando esternalità negative di lungo periodo che si sommano alle lacune formative economiche e lavorativa
La tabella per via di qualità dell'apprendimento gli stage sospese o virtuali l'ingresso nel mondo lavorativo da remoto essenza inserimento reale sono alcuni degli elementi che andranno a segnare per tutta la vita gli under trentacinque
E poi conseguenza diretta della demografia gli elettori giovani sono sempre di meno
Anche questo aggiunge una ragione
Al perché sia così difficile prendere decisioni proprio per la nostra fascia di età
L'impressione è che per la politica giovani non contino proprio così tanto però noi con il nostro lavoro cerchiamo sempre di tenere alta l'attenzione
Non solo perché rappresentiamo il futuro di questo Paese ma perché i giovani servono fu a far funzionare il sistema sociale
Secondo i guai nei prossimi dieci anni circa tre milioni e mezzo di lavoratori andranno in pensione e non intravediamo al momento una staffetta generazionale efficace l'inclusione di giovani donne quindi diventa un'emergenza nazionale
Le donne rappresentano metà della popolazione mondiale che aspetta di esprimere ancora il meglio del proprio potenziale
In Italia nei prossimi anni serviranno circa due virgola tre milioni di donne in più
Il concetto il congedo di paternità è uno strumento previsto dal Documento programmatico di bilancio è un primo passo ma riteniamo che la strada sia ancora molto lunga puntiamo a costruire famiglie dove uomini e donne collaborano con le stesse forze ed una società è un sistema economico dove le donne possono liberare la propria il proprio potenziale per aggiungere qui mi riferisco anche un passaggio fatto da De nel libro Ciro per aggiungere almeno la meglio europea la forza lavoro servono un milione e mezzo di giovani Nitto
Da inserire in percorsi di studio può includere nel mondo lavorativo
Ma soprattutto la società ha bisogno di noi giovani perché siamo i cosiddetti portatori di innovazione siamo inattivi sostenibile saremo sempre un investimento che potrebbe sembrare rischioso ma in questo momento ritengo che sia l'unico possibile
Bisogna riequilibrare i rapporti tra le generazioni appartiene a quello tra pensionati e lavoratori
Cito l'OCSE di nuovo facendo riferimento dove l'Italia spende per pensioni e debito molto di più rispetto agli altri Paesi e questo penalizza i giovani e le proprie e le loro prospettive future
Il trentuno dicembre si chiudere la finestra triennale di pensioni anticipate quota cento dove il nostro Paese ha investito circa undici virgola sei miliardi per questo abbiamo una proposta
Se abbiamo investito questa cifra non prepensionamento costoso mascherato da politiche giovanili ora bisognerebbe avere il coraggio di investì in altrettanti
In che modo rendiamo universale il contratto di espansione allargando la tutte le imprese seguendo il principio per cui ogni prepensionamento ci deve essere una nuova assunzione
Siamo consapevoli del costo ma noi riteniamo che la staffetta generazionale possa essere fatta solamente in questo modo
La riforma di quota cento quindi è un po'tiepida dovrebbe ricreare un po'di equità generazionale
La parte più generosa del nostro sistema pensionistico quindi la parte più costosa per le casse pubbliche da quella retributiva
Ma mano che arriveranno ad attenuarne gli effetti a migliorare la sostenibilità del sistema previdenziale potremmo prevedere nuove soluzioni perché sceglie pensionamenti anticipati
Mi accingo a concludere facendo la seconda proposta se persino i Cavalieri del lavoro che sono i senatori del nostro sistema aziendali hanno affermato che la leadership economica abbia bisogno di specchiarsi
Mi ricollego alla proposta fatta dal mio presidente Riccardo Di Stefano di cui porto i saluti fatta a Napoli hanno scorto dallo scorso convegno nazionale chiediamo subito delle quote per gli under quaranta nel board delle società di Piazza Affari
Ha funzionato per la parità di genere non vediamo perché non dovrebbe funzionare per la parità generazionale
E proprio con questo bilancio citando proprio una delle sue frasi del mio Presidente
Dobbiamo creare gli spazi per fare emergere nuovi meriti e talenti bisogna costruire quel gruppo di persone che si metterà al timone del Paese in un momento in cui come abbiamo visto nel su una vecchia rotta è più valida e bisogna sicuramente trovarne di nuove con questo vi ringrazio ringrazio ancora Ciro per per l'attenzione
Penso di di lasciargli anche con un po'di speranza perché come dicevo all'inizio mi sento onorato di rappresentare un gruppo di giovani imprenditori
Che io preferisco chiamare sono imprenditori perché sono ragazzi che veramente per quattordici ore al giorno cercano di fare di portare a termine il proprio lavoro seguendo i principi etici di cui a Rocchetta parlava cercando veramente di essere sempre al passo con con i tempi di accettare le sfide che ormai ormai il mercato globale suppone grazie ancora
Ora visto che abbiamo ancora pochissimi minuti dopo aver sentito questo appassionato gruppo questo appassionato discorso assuma sui sui giovani e e lascerei la parola Ciro
Un secondo
Uno se non è il tema è purtroppo c'ha preso un po'
Il mio il mio essere un grazie grazie ai è il relatore grazie Rocchetta palese alla senatrice parente giura al ministro grazie davvero quando ho scritto questo libro su peraltro invito dico Tronchetti ha bisogno di queste perché mettiamo alla fine di luglio e mi dice c'è l'opportunità sì e poi continua quindi l'ho colta o o pensate due colossi temi ed ai grossi temi che che ci accompagnano e il primo è sicuramente quello che lavoro per cambiare
Deve anzitutto cambiare dentro di noi quindi bisogna ecco cambiare l'approccio al lavoro cioè scoprire essenza autentico del la del lavoro e il valore vero della pure queste devo dire nel percorso anche di discernimento che facciamo comunità di connessione alla luce della dottrina sociale della Chiesa ma più in generale del tessuto valoriale della nostra Costituzione
Abbiamo la grossa bussola in questo possiamo davvero
Diciamo essere vincenti mettere appunto ciò che lavoro davvero cioè togliere dal lavoro quel velo che l'aveva coperto fino ad oggi lavoro
Papa Francesco dice l'atto d'amore mai l'amore libero creativo partecipativo solidale e il luogo in cui la persona ferisce nell'altro luogo d'incontro e quindi augurare un buon lavora qualcuno oggi deve tornare ad essere un augure sincere non è utopica lo diceva prima da Maria
Due in tutto questo Annelise a voi sarei tecniche mi veniva in mente sono greci perché insomma Noè al comunità di coesione
Ogni tanto non utilizziamo anche il greco per per inquadrare Nola la transizione del lavoro sull'orlo così puoi né al mondo
Allora il lavoro ne esce nasce pare essere l'opposizione via l'opposto quindi relazione verso l'altro il il lavoro si fonda sul logos
Ad un certo punto diventa poi in quindi adesione fattiva adesione incondizionata alle cose l'esperienza del fordismo
Oggi è diventato Agon è diventata competizione tratti sulle piattaforme digitali vince chi arriva prima in tutti i sensi
Io lavoro con pochi debiti con poche tutele ecco il nostro sforzo è quello di riportare il lavoro ad essere l'opposizione
E quindi non è un luogo dove la porse una da davvero fiorisce dove
Come ci insegna la tradizione dei nostri padri costituenti si dorme incontrare l'altro col sorriso quindi io ringrazio tutti grazie davvero per l'attenzione e speriamo presto
Con queste parole ringraziamo tutti con questo applauso meritatissimo ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato e e come dice lei deve avere la la senatrice andiamo tutti a studiare