Presentazione del saggio "Il campo di battaglia. Perché il Grande Gioco passa per l'Italia" di Maurizio Molinari (La Nave di Teseo)

Però benvenuti all'Istituto affari internazionali sono Francesco De Leo responsabile della comunicazione
Dell'istituto io ho il piacere di moderare questo evento di presentazione di un libro di un saggio di Maurizio Molinari il campo di battaglia perché il grande gioco passa per l'Italia edito dalla nave
Teseo
Un evento che organizza
Affari internazionali la rivista dell'istituto parleremo dei tempi in questo saggio con il ministro dalla difesa Lorenzo Guerini che ringrazio tantissimo per essere con noi benvenuto ministro
Con l'autore Maurizio Molinari direttore buona sera Nicoletta Pirozzi che è responsabile delle relazioni istituzionali e del programma o e politica istituzioni dello IAI benvenuta Nicoletta e del padrone di casa l'ambasciatore Ferdinando Nelli feroci acquisto subito la parola per i suoi saluti
Io sarò brevissimo nei saluti perdite abbiamo accumulato un certo ritardo e so che il ministro ha altri impegni quindi io passo direttamente allora grazie amento molto rapido ministro Guerini per aver accettato il nostro invito a Maurizio Molinari per avere scelto dall'Istituto affari internazionali per una delle presentazione del suo libro e poi mi riservo di fare qualche commento
Su un libro I su quello che troverete nel libro quando sarà il mio turno però abbiamo poco tempo e direi di passare direttamente al nostro dalla nostra presentazione Francesco attende grazie presidente allora direttore fa
Da un tema che ti ha coinvolto anche personalmente ultimamente quello della nuova guerra fredda
è iscritto in un editoriale su Repubblica al titolo la morsa di fu
L'Unione europea che è stata una reazione forte la portavoce
Del del ministro degli Esteri Maria già prova che ti ha risposto riscaldi la sua casa con copie della rete
Ieri il premier ha polacco invece Moravia rischi
In un'intervista alla BBC
Ha chiesto agli alleati della NATO di svegliarsi visto che il tre mila e i suoi alleati vogliono cambiare il sistema più politico Edisu unire l'Unione europea quanto è importante la questione qual è il ruolo dell'Italia nello specifico poi su questo sentiremo visto
Due gli effetti discusso con
Qual è il tema
E perché tutto ciò del
Non è la prima volta che e un portavoce del Cremlino e così aggressivo con il lavoro che noi svolgiamo in precedenza avvenuto quando direttore della Stampa e in quell'occasione io devo ancora ringraziare il ministro Guerini
La diciamo la non solamente la solidarietà ma anche l'efficacia della risposta che diede dalle autorità se mi difende la libertà di informazione ramo nel bel mezzo della della pandemia grazie ancora ministro e questo però è un tema delicato e molto interessante cioè vecchi i russi sono così aggressivi con i giornali italiani e e perché questa vedere dal fatto che siamo in tanti questo è il dato io credo che il motivo e che i grandi avversari dell'Occidente vedono nel nostro Paese dal due mila diciotto in poi un possibilità di rafforzare la loro penetrazione all'interno del campo occidentale al fine di aumentare lo scompiglio
All'interno delle alleanze occidentali la NATO e l'unione europea con tutta una serie di attività che possono direttamente o indirettamente provenire da Roma
E è evidente che tanto la scena che la Russia hanno un interesse a rafforzare la protezione dello interessi legittimi
Internazionali nel Mediterraneo la la la Cina per realizzare la via della seta quindi arrivare nei mercati del del del dell'Europa centrale i più ricchi del pianeta i la Russia in maniera ottocentesco novecentesca per insediarsi nel Mediterraneo come non riuscì neanche l'Unione Sovietica
La Russia si è insediata in Crimea si è insediata in un in Libia si siederà sia insediata in Siria a delle basi in Libia come non aveva neanche durante la guerra fredda
Ora tutto questo significa essere di fatto nella stessa zona di inferenza additivi di interazione con
Il nostro Paese con le basi NATO che sono nel nostro Paese
Di conseguenza ci sono tutta una serie di attività tipo tendono a generare a portare scompiglio dentro il nostro paese fra queste ci sono anche gli attacchi
Alla stampa
Che hanno a che vedere con l'interesse di generare tutto una serie di azioni più aggressive possibili che portino fondamentalmente a diversificare il più possibile la le posizioni che ci sono in Italia nei confronti di questi due Paesi
Un
è una strategia diversa da quella che ne abbiamo conosciuta nel Novecento molto sofisticata
Che comporta l'applicazione e l'uso di nuove tecnologia e che mette tutti noi a durissimo
Io saluto anche ci segue da radio radicale ringrazio il direttore ed editore
L'attenzione verso l'istituto minuto Guerini allora tre partite che ci ricorda
Maurizio Molinari sovrapposte campetti attualmente Valitutti quintali un tassello decisivo proprio capo
Non sarà dote grazie allungare per questa iniziativa presentazione del libro
Primo Rizzo e Molinari grazie Maurizio ancora una volta però
Voluto scrivere un libro e che pone la nostra attenzione soprattutto l'attenzione da prima Repubblica su un tema fondamentale e cioè la consapevolezza geopolitica nel nostro Paese la consulenza delle sfide con le quali ci dobbiamo confrontare credo che sia un utile
Occasione confrontarci su questo tema chiedo l'occasione anche per
Dare alcune linee di lettura e anche l'iniziativa il nostro Paese assunto in queste in questi anni anche con lo scorso Polenza diciamo così
Dei cambiamenti e delle dinamiche che hanno caratterizzato l'Italia negli ultimi anni anche dal punto di vista dalla continuità del posizionamento in alcuni momenti se fosse sembrato
Abbiamo dato l'idea di aver smarrito per brevissimi periodi per fortuna può alleviare trovato magari il GPS diciamo dalla nostra relazione quindi qualche volta da questo punto di vista fosse
Qua e là con la lettura che che il direttore Molinari
Pone al centro del suo libro cioè anche l'Italia è un campo di battaglia del Grande gioco anche perché
Vi sono state debolezza da questo punto di vista io credo che questo punto abbia una sua fondatezza ma credo che nel contempo come dire
L'evoluzione della della della della politica italiana sul sul proprio posizionamento e sulla conferma dell'asse fondamentale posizionamento abbia riportato nei giusti binari i i riferimenti quindi ICE i riferimenti complessivi a cui dobbiamo guardare quindi
Sotto questo profilo io penso che colgo un POR valutazione che che facevo prima Maurizio Molinari siamo in una fase
è molto complessa di grande cambiamento e siamo in una fase di come dire di di emersione di una realtà sistemica molto forte sicuramente
Mette a confronto l'Occidente la Cina da un lato che riapre
Come dire la questione della Russia anche in termini io credo di come la riaffermazione di una propria di una propria di un proprio posizionamento dentro lo scenario globale ed alla affermazione
Questo posizionamento
Ci siamo quadro in cui ci sono strategie molto molto chiare io ho avuto modo ovviamente in Parlamento quindi non dico nulla
Di nuovo da questo punto di vista di penetrazione di pervasività della presenza di di questi attori dentro
Il Mediterraneo quindi al centro della dell'area largo sempre assi strategici innanzitutto di sicurezza ma non solo che ha modalità e forme diverse attraverso le quali si manifesta e anche obiettivi
Complementari ma anche diversi in relazione appunto agli attori e che cercano di raggiungerle e sicuramente c'è una penetrazione commerciale molto forte
E della Cina queste realtà
Iniziativa della della via della seta diciamo così mainstream di riferimento
Da questo punto di vista c'è una una presenza una presenza russa che in questi anni cresciuto credo che sia da un lato come dire
La volontà di affermazione di una a volontà
Di uno
Di una di una volontà di affermazione di uno spazio geopolitico globale
Russo ma sia anche come dire una
Un insieme di politiche molto mirate molto chiare che io credo che dobbiamo guardare per quello per quello che sono
Come dire la che e che mettono al centro io credo dalla dalla dalla dall'obiettivo dell'azione l'indebolimento
La bella
Del quadro delle democrazie occidentali particolar modo della
Diversità di lettura del fenomeno democrazie occidentali realizzano
Credo che sia sotto gli occhi di tutti da questo punto di vista ciò che ha rappresentato
La narrazione
E la narrativa
Nell'esperienza nel pieno dell'esperienza pandemica
Attiva molto forte che è stato portato avanti in quei quei in quelle settimane in quei mesi non solamente in Italia
Attiva che ha coinvolto tutta l'Europa in termini di da un lato di come dire di un'Europa che doveva guardare punto al di fuori di essa per trovare sostegno nella nella capacità di fronteggiare di fronteggiare il virus ma accanto Cuesta credo che ci sia anche come dire tutta la l'attività
Che al di là degli interessi regionale specifici può essere letta diciamo così in maniera molto più molto più complessiva che è legata la pressione sul fianco est dell'alleanza che è sicuramente
Mirata anche a mettere approva
E fare mea già debolezza
L'intenzione di chi appunto produce questa iniziativa di dimostrare anche la debolezza con la presunta debolezza dell'Alleanza quindi noi credo che dobbiamo essere da questo punto di vista come dire molto molto attenti molto attenti come alleanza atlantica innanzitutto io io insistito molto anche nei momenti più complicati
Della vita dall'Alleanza atlantica che subito dopo conclusione drammatica l'epilogo drammatico dell'esperienza in Afghanistan sul valore della coesione dell'alleanza
Credo che sia o che ci sia un obiettivo politico fondamentale cui l'alleanza deve continuare a lavorare
Insieme sicuramente le prospettive
Che l'Alleanza atlantica anche in relazione alla e lavorazione del nuovo concetto strategico dovrà
Realizzare non possiamo immaginare in un contesto globale che la NATO Umberto il grande cambiamento globale al quale noi assistiamo che la NATO sia
Semplicemente la proiezione nel futuro di ciò che è stata passato dobbiamo immaginare invece appunto
E concetto strategico la revisione concetto strategico sul su cui si sta lavorando va in questa direzione immaginare una NATO che fronteggia le sfide che poi sono le sfide che tu richiami
In questo libro la minaccia asimmetrica
La sfida minaccia assai bere il terrorismo e tante altre cose che tu appunto nel tuo libro nel tuo libro citino dobbiamo della consapevolezza che un un pezzo di questa partita si gioca diciamo
Dove lo showman merci cioè nel Mediterraneo
E credo che questa consapevolezza debbano essere
Come di Al giocata su
La consapevolezza di una capacità di influenza di questi attore
Su un processo di territorializzazione del mare col quale ci dobbiamo confrontare
Sul tema della centralità che in questo momento mediterranea anche come connessione tra due c'era nei
Come il grande collega tu giustamente dicono parecchi anni però a cosa sarà mediterraneo dopo l'apertura dalla rotta artica come questo inciderà sulle nostre economie sulla nostra realtà sul nostro e sul nostro spazio e nel contempo come dire questo
Come dire richiama
Una consapevolezza italiana di presenza nel Mediterraneo
E poi e poi riprendo questo punto ma anche a richiamare l'attenzione sul fatto che appunto il Mediterraneo è tornato ad essere
Un luogo di penetrazione importante dal punto di vista commerciale ma anche un luogo di penetrazione importante dal punto di vista militare Russia a base in Siria che prima non aveva a base Livia che prima non aveva e credo che questo sia cordiale
Un elemento con il quale ci dobbiamo confrontare nome cedere confrontare l'Occidente
Tema che come dire Olgiata che ab è stato oggetto anche di discussione di confronto
All'interno dell'alleanza che ha a che fare con alcune decisioni che nel passato sono state assunte
In termini di non dico di ritiro ma di una presenza meno marcate americana
Mediterraneo e tutti i temi che oggi portano a una quadro e che vede l'esigenza da parte italiana io credo di contribuire all'interno dell'alleanza all'interno con l'Unione europea ma anche su un piano d'iniziativa nazionale ha macinare una presenza
Più profilato nel Mediterraneo
Che è una presenza che media perché mette a sistema una strategia di azione del Mediterraneo con le realtà nel cuneese
Che all'internamento Ragno restano al centro del nostro interessa e che hanno visto nel Mediterraneo la capacità di appunto concentrare l'attenzione sul luogo in cui risiedono i nostri interessi strategici di sicurezza non solo
In cui noi possiamo svolgere un ruolo importante in cui appunto una presenza profilati italiana può contribuire
Da un lato come dire per rimarcare un'attenzione
E dall'altro lato anche portare un approccio che l'Italia ha portato
Quindi anche nel messinese non altro Spada rispetto appunto a situazioni particolari anche di tensione più mediterraneo si sono giocati io penso che l'abbiamo svolto un lavoro positivo
Devo dire che da questo punto di vista non so fino a quanto siamo stati capaci di farlo comprendere ad esempio per allentare le tensioni metteranno tenta
Credo che abbiamo contribuito da questo punto di vista sia come dire a dare forza e sostanze meccanismi ride ride conflitti che sono stati come dire individuati in sede NATO ma anche alla relazione tra i Paesi siamo un Paese che ha relazioni molto forti con la Turchia
E credo che questa relazione su una relazione che per noi è importante
E abbiamo giocato questa questa relazione come dire in maniera molto molto chiara molto precisa affermazione
Come dire per rispetto delle esigenze del rispetto del diritto internazionale
E ma nel contempo anche capacità di costruire una politica per scalatori anche di collegamento Honda con altri paesi che avevano un atteggiamento più confronto attivo nei confronti della Turchia che voglio ricordare
è un grande Paese all'alleato
è un membro della NATO un Paese forte aumentano dalla NATO
E che con quale io credo mediano confronto debba essere tenuto molto molto forte ma se uno guarda e chiudo su questo può intanto lo riprenderemo
Se uno guarda oggi come nel quadro della proiezione internazionale un altro strumento militare capisce che al centro del nostro interesse mediterraneo
Restiamo abbiamo revisionato in questi anni come dire la in questi anni dalla data ripiega la protezione del nostro strumento militare con particolare attenzione al tema delle missioni internazionali e se concentriamo via arriva da da chi è arrivato che c'era prima di me regolazione che sono state fatte
Dall'inquadramento nel Canone Mediterraneo allargato ma agisce si guarda la la nostra proiezione vasta collezione il Mediterraneo con particolare riferimento più vicino a noi Balcani occidentali
L'Africa
Come il triangolo che ha come creatrice superiore la Libia e come verticilli a da Ovest a Est in corpo di Guinea
Il Corno d'Africa al centro Shell e poi in Medioriente con due Paesi devo vestito in maniera significativa dal punto di vista della presenza militare che sono il Libano dove siamo presenti da anni colloqui dove la missione UNIFIL e dirà che in cui assumeremo tra pochi mesi il comando della missione NATO come transizione dal dell'attività dalla coalizione alla missione NATO quindi credo che ci siamo in questo campo
Che non
Voglio che mal di battaglia ma di confronto io credo che il nostro Paese posso svolgerlo dal piano ruolo importante
Grazie per la ministro allora direttore un dossier fondamentale di cui parte no per far uscire vincente da questa gravissima
L'Europa ha ripercorso
UDC e da qui bisogna partire per fronteggiare la Cina anche per presentarsi come solido partner alla Casa Bianca c'è però un po'di apprensione perché l'Italia per un Paese come ricordiamo bene colpito dal virus ed è stato anche designato per avere poi la quota più alta nomi questi aiuti e finanziamenti spetta insomma di fare la differenza ce la faremo ne saremo capaci
Sì consentito prima di fare alcuni commenti su quanto detto prima ministro che interessantissimo
Io negli anni sento a casa molte le persone che ho di fronte a me sono stati parte della mia
La mia storia professionale quindi io
Io sono in debito con l'aria che e lo IAI e le persone che se lampi di fronte a me molti di voi lo sapete
Quindi voglio fare voi andate oltre voglio tentare di sfruttare questa occasione perché mi sento a casa
Per fare una riflessione approfondita sulla base di quanto sta dicendo il misto Guerini
Perché oggi la NATO perché oggi l'Italia
è un partner centrale nella NATO
Più di quanto non fosse
Due anni fa tre anni fa prima della pandemia
Ci sono alcuni elementi
Prima il ministro ha ricordato il posizionamento dell'Italia sull'uscita degli americani
L'Italia è stato un alleato serio con gli americani quando gli ha detto che l'esecuzione del ritiro da sballo
Ma lo ha fatto rispettando le regole dell'alleanza
In passato l'italiano faceva
Non riusciva avere i capitali dei messaggi strategici all'alleato americano in maniera credibile
Questa volta non solo ha fatto in maniera credibile e l'ha fatto siccome per prima
Seguito poi dagli inglesi non solo ha avuto ragione
Ma quando la comunità militare di intelligenza americana si è resa conto
Che il presidente commesso degli oli di esecuzione
La scelta dell'Italia è stata sono di una seduta straordinaria perché non ha detto ve l'avevamo detto
Ha detto come siamo andati assieme usciamo se
In questi due mondi momenti l'Italia ha recitato un ruolo strategico all'interno della di rafforzamento dell'alleanza
In un Sisti in un momento di estrema criticità dell'alleanza
Quindi ha guadagnato una credibilità che si somma alla credibilità straordinario delle nostre forze di sicurezza in Paesi come
Come in Libano come ha ricordato ministro l'Iraq la Libia e
E l'altro
Quindi nel momento nel quale l'amato sia avviare ripensare improprio concetto strategico
L'Italia ha una posizione centrale
Perché se l'è guadagnata sul campo
Perché uno dei Paesi sui quali con un errore di valutazione strategica
Significativo
I rivali della NATO hanno scommesso per indebolire la NATO e non ci sono riusciti perché anche questa è una cosa che Bardi
Cioè hanno tentato non ci sono riuscito
Secondariamente
Terzo elemento la difesa europea
La realtà vera e che come il Trattato del Quirinale dimostra l'Italia e la Francia in questo momento sono i paesi più seriamente impegnati
Nella realizzazione di una fesseria di una difesa europea compatibile
Con l'Alleanza Atlantica
E capace di portare le europee l'Europa a far fronte alle proprie responsabilità anche in una situazione apertamente di crisi come quelle che noi crediamo dopo gli anta alle dove penso non solamente l'Ucraina ma anche alla Bosnia
O nel Nordafrica indie
Quindi la realtà vera e che il nostro Paese
Grazie a una somma di fattori sicuramente sicuramente la credibilità del Presidente del Consiglio
Non c'è è un elemento strategico di questo sicuramente però attenzione la capacità dal due mila diciotto in poi di resiste
Alla penetrazione delle interferenze maligne
E di respingerle
E sicuramente la capacità di gestire situazioni che ad esempio un altro esempio potrei continuare a lungo
E la posizione italiana sulla Libia oggi è quella degli Stati Uniti
La realtà vera è che l'Amministrazione Bagram ha fatto finalmente propria la posizione del governo italiano
Che quella di dire bisogna votare il ventiquattro dicembre perché una volta che ci sarà un governo sovrano in Libia dovranno do potranno legittimamente chiede
Alle forze straniere mercenari di lasciare liberi
Tutte queste cose che avvengono in qualche maniera sotto ignorate di un Paese giustamente impegnato sul fronte del della ricostruzione economica e sul fronte della lotta la pandemia però attenzione non ci devono far dimenticare che il profilo strategico
Del nostro Paese molto molto molto
Cresciuto
In questi anni
E così è uscita io credo una straordinaria opportunità guardando al summit di Madrid
Avremo un nuovo concetto strategico includerà la Cina includerà il cyber e lo spazio e quindi attenzione la NATO diventerà un'alleanza globale
Perché di fatto iniziale dello spazio espositivo comandi intanto hai delle responsabilità
Globali
E il fatto che l'Italia possa legittimamente aspirare alla nomina del nuovo segretario generale indipendentemente che ci sia o che non ci sia il punto non è questo il punto che può essere illegittimamente
E questo io credo che sia e è importante opportuno che il Paese si renda conto
Che grazie a questi elementi il peso specifico
Della nostra nazione
All'interno della NATO del Mediterraneo eccome
Io ogni conciata fare questo lavoro giornalista almeno centottantaquattro
Perdono Silvestri Gianni Bonvicini sono andata all'epoca lo riconosco e io non ricordo un momento dove peso specifico
Strategico del nostro Paese
All'interno delle alleanze occidentali la NATO e l'Unione europea
Siamo è stato così efficace importanti
Come in questo momento
Per rispondere e questo va dato atto ministro Brevini va dato atto a chi ha lavorato con lui in questi anni in soluzioni
Se mi consentite da cronista
E venendo però su Gremes brevissimamente alla tua domanda finale assolutamente sì la pandemia e la ricostruzione economica sono altri due elementi che spiegano perché l'Italia è decisiva
Perché la pannicelli riceve premi crea il danno in percentuale di vite umane economico più grave di Unione europea
Quindi la realtà vera e che se l'Italia ha successo
Nella sfida alla famiglia e nella ricostruzione economica e l'Europa che sia Ford
Se l'Italia non riesce e l'Europa che si indebolisce
Nessuno ci aveva mai nessuno aveva mai potuto prevedere una simile l'incidenza la storia quando si manifesta botte si manifesta con situazioni imprevedibili però in sostanza due giorni fa a Brussel di questo sipario
Il punto vero è che se l'Italia successo deve coi guanti io clan ha successo la ricostruzione europea e nei binari se l'Italia per qualche ragione fallisce e l'intero i conventuali
Che fallisce e così non è un caso che i nostri rimedi contro la pandemia oggi sono considerati
Il più efficace ma come sistema Paese ce la facciamo
Io credo che siamo dimostrando una qualità di gestione delle crisi assolutamente formidabile il ponte la scommessa e che questo sia un non si può una soluzione curatore
Presidente alle l'Italia vuole in Europa proporzionalista direttore
Ecco allora no analisi assolutamente corretta io sono perfettamente d'accordo sulla riflessione che faceva Maurizio Molinari ora il successo del Next Generation new è fondamentale
Per disegnare il futuro dell'Europa e noi come italiano stavolta siamo decisivi nel garantire il successo del mercenario Cioni opere motivo molto semplice siamo il Paese che ha ricevuto più risorse di tutti in assoluto
Siamo il Paese che ha deciso di utilizzare tutte le risorse accredito e in questo siamo l'unico perché sono altri cinque Paesi hanno deciso di utilizzare risorse accredito ma non nella misura del cento per cento che era previsto per l'allocazione originaria prevista dalla Commissione quindi noi abbiamo sicuramente responsabilità
Molto alte sotto questo profilo finora diciamo stiamo comportandoci bene se posso dirlo in maniera molto diretta abbiamo definito un piano nazionale di ricostruzione di resilienza perfettamente compatibile con gli obiettivi che erano stati definiti insieme in sede europea
Concordato fino all'ultimo dettaglio con le istituzioni dell'Unione
Che ha passato tutti vagli possibili e immaginabili nella fase di elaborazione e sappiamo quanta fatica è costato arrivare a definire questo piano sappiamo anche che un Governo è caduto per certe carenze nella fase di elaborazione del interno però ora comincia la fase più complicata la base che in gergo aziendale si dice della X chiusa
E anche questo qualcosa che merita di essere segnalato e lo dico perché l'ammontare delle risorse messe a disposizione condizionata ad una serie di passaggi che saranno valutati molto alto interamente dalla Commissione perché questo non dico niente di il segreto anzi semmai Dinacci noto l'erogazione delle risorse del piano europeo di ricoveri R. Silenzi e residenze si fa sulla base dello stato d'avanzamento lavori in via via che si realizzano
Interventi di investimenti che si è promesso di fare via via che si avanza sui processi di riforma che ci siamo impegnati ad adottare via via che questo processo avanza riceveremo le risorse che ci sono state promesse e quindi è un impegno molto gravoso perché il programma è un programma vasto un programma molto articolato che chiama in causa la responsabilità delle amministrazioni centrali ma non soltanto delle amministrazioni centrali molto spesso anche di quelle locali regionali ed a volte comunali e purtroppo qui va detto io
Vorrei condividere al cento per cento la sfiducia di Maurizio Molinari
Noi non abbiamo nel passato un record particolarmente brillante in materia di impegno e dispensa di fondi europei quindi ne dobbiamo anche superare un pregiudizio diffuso presso i nostri partners
Per effetto delle performances del passato e dobbiamo riuscire a mettere in moto la macchina da guerra mi si consenta questo paragone in questo ambiente per dare seguito operativamente quel piano
Aggiungo che su un altro fronte dello stesso che citava Maurizio un attimo fa
Il nostro contributo deve essere ed è stato finora molto importante molto positivo ed è quello del contrasto dalla pandemia è inutile nasconderselo noi oggi come oggi possiamo vantare un raccordo straordinario
Siamo lo dico scaramanzia vorrei non dirlo i dati oggi della diffusione dei contati la diffusione dei ricoveri dei morti percorribile testimoniano che siamo il Paese che se la sta cavando meglio e questo è un fondamentale le devo dire che alla pratica che abbiamo adottato nuovi nella distribuzione dei vaccini nell'adozione di misure che sono i risultati a volte controversia non popolari ma che altri Paesi stanno seguendo è una pratica che deve servire da modello per il resto dell'Europa e non dimentichiamocelo che non c'è Next Generation che tenga se non si riesce risolvere il problema del della pandemia
Se si dovesse rientrare in una spirale di misure di chiusura dello da un parziali o meno
Tutto il piano di resilienza di ricostruzione rischia di saltare mi permetto di aggiungere due criticità che secondo me vanno tenute presenti
Noi oggi siamo in una fase espansiva delle economie siamo registrando dei tassi di crescita non solo in Italia in Europa nel mondo straordinari Salinari che scontava il fatto che c'era stata una recessione drammatica nel due mila venti
C'è una fase in cui è possibile spendere è possibile fare spesa pubblica quasi senza limiti
Però ci sono due fattori critici però vorrei evidenziare il uno è che stiamo accumulando un debito pubblico
Che ancora è perfettamente sostenibile ma che a termine potrebbe diventare un problema
E lo dico perché c'è un altro spettro che si aggira sull'euro presso il mondo e nella ripresa dell'inflazione i dati di ieri
Il e l'annuncio fatto dal governatore della Federal reserve Pawel e annunciato ufficialmente che non è un fenomeno congiunturale ma siamo di fronte a un fenomeno strutturale e negli Stati Uniti si registrano infezioni dell'ordine del sei per cento
In Italia siamo vicini al quattro Germania si avvicina al cinque qualcosa
C'è un forte rischio che questa situazione obblighi le banche centrali a modificare la rotta dalla politica monetaria che finora consentito tassi molto bassi
E una politica monetaria espansiva con l'acquisto di titoli che ci ha consentito serenamente di aumentare il nostro debito pubblico ecco io non voglio aggiungere altro voglio semplicemente dire che queste due criticità vanno tenute presenti perché se non gestite o affrontate tempestivamente possono mettere in discussione tutto l'impianto l'ultima considerazione mi sembra fin troppo ovvio
Tutto questo che sia detto sul ruolo dell'Italia nella nelle strategie globali nella geopolitica dell'Italia come fattore decisivo nel futuro dell'Europa presuppongono la stabilità del quadro politico
Lo dico mi fermo qui non voglio aggiungere altro perché mi sembra fin troppo evidente questo ma è ovvio che il problema è che l'Italia ha scontato negli anni passati Sato quella di una ricorrente quasi permanente situazione d'instabilità oggi godiamo di una situazione eccezionale
Mi fermo dicendo mi auguro che prosegua grazie
Grazie presidente di Poletto trovato interessante un passaggio del libro del direttore utile con questa cosa sul possibile riscatto in questa fase dello Stato nazionale
Investito scrive all'inizio di questo secolo da un crescente indebolimento questo per la manifesta incapacità di garantire ai propri cittadini protezione prosperità a causa dell'impatto di fenomeni globali come migrazioni di massa
Competizioni delle manifatture corruzione
Le tue considerazioni su questo e poi anche
Comprendere no come coniugare l'interesse nazionale della dimensione europea
Sì grazie Francesco non molto contenta di essere qui stasera
E in effetti nel libero del direttore Molinari ne troviamo questa questo passaggio sul riscatto dello Stato nazionale che viene collegato direttamente
Alla capacità dello stato di rispondere alla pandemia e poi di dare risposte efficaci anche alle conseguenze economiche sociali che questa porta con sé
E come conseguenza questo dovrebbe portare anche a una sconfitta dei populismi interni che sono stati alimentati dalle interferenze esterne da parte di autocrazie come la Russia la Cina e i nemici dell'Occidente
Ecco io credo che la pandemia l'esperienza insomma che c'ha segnato sia insegnato soprattutto due cose
In primo luogo che le minacce che abbiamo di fronte e sono tali da minacciare direttamente la diffidenza delle nostre democrazie
Attraverso lei sirene del populismo alimentati appunto da interferenze Sterne questo noi l'abbiamo vissuto chiaramente in prima persona nei primi mesi della pandemia
Penso che tutti ricordiamo il sondaggio dell'aprile del due mila e venti in cui gli italiani indicavano la Russia e la Cina come i Paesi amici e Francia Germania e Gran Bretagna come i nemici del nostro Paese
La seconda lezione è che le sfide che abbiamo di fronte impongono delle risposte regionali e globali
Che presuppongono una integrazione sovranazionale e anche un coordinamento a livello globale e di questo ne abbiamo avuto Duel tempi lampanti il primo è stato il nazi ingeneri sono i più che per la prima volta ha introdotto una condivisione del debito a livello sovranazionale europeo e dall'altra l'iniziativa Kovacs che è stata coordinata dalle Nazioni Unite a livello globale e per insomma assicurare forniture di vaccino anche i paesi più disagiati quindi secondo me più che di riscatto dello Stato nazionale ne dobbiamo parlare in di una rivalutazione del concetto di sovranità
Che però non vedrei tanto o soltanto declinato nella sua dimensione nazionale ma più che l'altro commi sforzo collettivo
Delle democrazie europee e occidentali di dare risposte ai cittadini in particolari assicurare benessere e sicurezza
Ora è chiaro che questo implica anche una un ripensamento della sovranità stesa che non può essere autarchica ma deve essere riaperta
E poi bisogna capire come coniugare questa apertura con la istanza della protezioni dell'esigenza di protezioni dei cittadini stessi e questa è una sfida ancora aperta
Io poi sono d'accordissimo quando si dice che insomma la scelta che è stata fatta
Dalla Presidente Mattarella di affidare a Mario Draghi l'incarico di formare il nuovo governo vada considerata come un passaggio strategico fondamentale
Per l'Italia perché in quel caso si è posto come si dice nel libro l'obiettivo della risposta la pandemia della ricostruzione come preminente
Rispetto a tutte le scelte ideologiche alle posizioni politiche eccetera e questo ha di fatto messo in crisi anche il sistema politico italiano
E questa è una scelta strategica soprattutto perché ha riconciliato in maniera lampante l'interesse nazionale con la dimensione europea
Proprio perché la ricostruzione passa prima soprattutto dalla Next Generation in You e dallo sforzo che a livello europeo si sta portando avanti con un ruolo fondamentale dell'Italia
Ora questa questa convergenza tra interessi nazionali dimensione europea nel recente passato era stata messa in discussione da forze populiste ed euroscettiche
Adesso invece ribadita con forza dal governo Draghi e da tutte le forze che fanno parte della maggioranza incluse quelle forze euro sette che e populiste come Movimento cinque Stelle lega che l'avevano negata qualche tempo prima
La sfida adesso sta nel rendere questa convergenza sostenibile e questo passa come detto dalla attuazione del Max Generation New ma anche dalla trasformazione delle riforme a livello europeo in riforme stabili soprattutto di governance economica per il futuro
Bene cerchiamo di fare un intervento in due minuti per uno così facciamo il ministro un impegno importante allora ministro
Tante sfide ibride non sarà un un grande momento di stabilità quello che ci aspetta quello che viviamo Jihad Cyber Security conseguenze anche del cambiamento climatico come simile a questa epoca così piena
Di insidie a capo di un ministero come pure dalla difesa
Si deve innanzitutto con
Come dire
La essere immerso in un momento straordinario politico perché
Dall'altro di si vive con la consapevolezza quotidiana dei propri limiti e nel contempo la si vive anche nella certezza di poter contare però
Su un sistema che è quello delle nostre forze armate del mondo dalla difesa del mondo gli apparati di sicurezza che sicuramente un elemento di garanzia su cui il Paese può contare lo dico diciamo lo pensavo da cittadino l'ho pensato precedenti
Responsabilità istituzionale lo dico ancora più oggi dopo due anni di qualche mese che ho vissuto a Palazzo Baracchini ho potuto constatare davvero
Le nostre forze armate più complessivamente il mondo dalla difesa sicuramente
Un
Un un un un elemento abilitante del nostro Paese
Lo dico come dire per questo chiesto in Parlamento l'attenzione giusta doveva essere data alle forze armate alla l'esigenza di ammodernamento e nostro strumento militare di investimento di protagoniste ma del Paese
Tutela garanzia difesa della propria sovranità anche tecnologica
Dicevo conseguenze momento straordinario perché sicuramente siamo in un momento straordinario da da tanti punti di vista e cambiamento geopolitico col quale civili siamo chiamati a confrontarci
Il cambiamento il salto che stanno facendo l'organizzazione internazionale cui non apparteniamo non a caso entrambe lo dico da sull'atto difesa non a caso le due maggiori organizzazioni a cui apparteniamo cioè la NATO e l'Unione europea sono impegnate in processi di revisione varato dal proprio conciato strategico di definizione
La la la l'Unione europea della propria ambizione
Nel campo della della difesa della
Nel campo della difesa
Anche qui lo dico spesso lo ribadisco credo che dobbiamo tenere univano debba essere molto alta a livello europeo e positivo ciò che è stato fatto in termini di di di di accordo che è stato siglato anche per il significato politico che esso ha cominciato prima richiamato da collinare età
Francia Italia va pochi giorni fa sono i Paesi che in questo momento hanno sicuramente il maggior la maggior responsabilità
In attesa che la Germania definisca
Pacchi di propria scettica partono nuove il nuovo governo nella costruzione della difeso la pena però anche questo campo diciamo così di confronto molto molto impegnativo perché la ci siamo appassionati anche
La lettura che ne abbiamo dato sui mezzi di comunicazione su alcuni aspetti
La la forza di la costituzione della forza di ingresso del primo ingresso l'aumento appunto dalla dalla dalla debba Tobruk data da due mila e cinquecento per unità cinque mila unità tutte cose certamente positive costituiscono passi importanti però parlare di difesa europea significa parlare di ieri
Un'analisi condivisa dalla minaccia di costruzione di base tecnologica industriale di costruzione di capacità militare e di volontà di impiegarle di agenda comune per come impiegato e quindi diciamo dentro questa questi questi questi punti concitato sommariamente
C'è tutta la dimensione politica di questo di questo lavoro ma dobbiamo essere consapevoli e questo lato come è l'altro elemento di store di navetta
Del momento che siamo dentro un un salto tecnologico rilevantissimo siamo in una fase in cui il mondo conosce un salto tecnologico davvero rilevante in cui le nuove tecnologie hanno un impatto
A far hanno erano sempre di più un impatto
Fortissimo sul nostro modo di vivere sulle nostre ma strutture sociali io dico anche sulle nostre infrastrutture politiche
E dovranno anche sulle nostre infrastrutture lo hanno sulle nostre infrastrutture militare
Quindi questo richiede consapevolezza del salto richiede l'esigenza di mettere le risorse perché questo salto possa vederci protagonisti sapere che la fine di questo salto
Essere tra coloro che saltano significa essere tra coloro che possono ancora contare sull'apporto sulla sovranità tecnologica mantenere il vantaggio tecnologico d'Occidente quindi siamo che da questo punto di vista una palestra leale c'è una fase straordinaria
Ricordo
Libro precedente uno dei libri precedenti di polizia quello sedurre Occidente siamo anche in una fase in cui c'è un confronto
Molto
Molto emblematico molto plastico tra autocrazia democrazie
In cui il tema fondamentale anche che riguarda anche la dimensione più prettamente diciamo difesa militare e quello anche della modalità di gestione
E di velocità dei processi decisionali senza negare i principi a cui facciamo riferimento che sono fondamentali per le nostre democrazie
Riguardano riguarda l'organizzazione di cui facciamo parte
Riguarda discussione sideropenica
Per ciò che concerne appunto la difesa europea superamento del principio di unanimità riguarda i poteri del secchio in tempo di pace per quanto riguarda la NATO
Come dire espressioni sembrano molto tecnico molto banali ma realtà in questo c'è davvero come come dire uno spazio di di responsabilità politica molto molto forte che è il tema della simmetria
Dei processi decisionali io credo che sia un tema con cui possiamo leggere anche
Alcuni dei fenomeni che sono descritti in questo libro e e gli esiti che quei fenomeni possono possono produrre e lavori che siamo in presenza appunto chiudo perché due minuti ho già abbondantemente saltati Galli Speedy che lei che ha richiamava ah sì da Satana ci ha parlato prima Molinari in maniera molto chiara che è un
Ormai è è un nuovo Domine operativo per me oggi se ci sono qua
Altissimi militare quindi Venier mi perdoneranno secondo me in realtà STET più col nuovo dominio sabbia né un super dominio che attraversa trasversalmente tutti i domini quindi è è il tema dei temi è a mio parere anche sul pronto dal punto di vista della difesa così come e e non a caso trova spazio fondamentale dentro il concetto storie di revisione strategica della NATO trova spazio dentro la bussola strategica dovranno europea dalle discussione che stiamo facendo la costruzione dal dall'architetto Ugo scrive volesse realizzato il sigaro per eccetera eccetera dall'altro lato c'è il tema della minaccia terroristica per Amina cercherà come dire ancora forte
Che è una minaccia che alle nostre alle porte di casa l'Africa da questo punto di vista l'elemento in cui questa minaccia sì Presidente maniera più impegnata ecco qua chiudo con un punto cioè penso che
Discutono il fenomeno terroristico significa discutere sulle attività di contrasto anche in come dire in proiezione lontana dall'Italia non ci si difende al terrorismo solo con la l'attività
Degli apparati di sicurezza fondamenta con l'avvocato appena precedente diciamo responsabilità chiedo scusa volevo chiamate in causa
Non significa solo difendersi significa anche immaginare una difesa avanzata in realtà in cui il terrorismo si origina
Qua c'è da leggere la presenza SEL c'è da leggere
Iniziative che l'Italia sta assumendo in quella in quella parte e del continente africano in cui fenomeni terroristici sono in questo momento
Insomma luogo in cui intimamente Loris questo momento si presenterà in maniera molto molto forte destabilizzanti con tutti gli effetti di questo povero incrocia poi il tema delle rotte della migrazione del traffico di esseri umani il tema
Dediti interessi energetici d'interesse sulla su su su tutto il materiale rare certo eccetera
Però e chiudo parlare di terrorismo civile parla di questo ma io credo e penso cioè da questo punto di vista come un elemento davvero che si è un po'cartina di tornasole significa anche misurare le ballad ambizione dell'Unione Europea
Perché se c'è un luogo in cui l'Unione europea può mostrare qual è il proprio livello di ambizione proprio quello intervenendo con gli strumenti che è avvenuto l'Unione europea a disposizione che sono la volontà di alcuni Stati membri potrà dar vita
A coalizioni che portano ad operazione missione
Mettendo a sistema le presenze che sono in quella realtà
Socia andò alla dimensione più prettamente militare la lei le leve del la dimensione dell'impegno in quale realtà sul piano dalla cooperazione dall'aiuto lo sviluppo rafforzamento dell'ISTUD io più volte l'ho detto ai miei colleghi l'ho ribadito all'Alto rappresentante cioè se noi vogliamo cioè il tema dell'ambizione dell'Unione europea non è lanciare qualche missione
Certamente importante lanciare delle missioni con la realtà in cui i in Regione intende situazioni di crisi in cui
Come dire bene che l'Europa si faccia vedere ma avere anche io credo mettere in campo anche un modello di strumento che ci consenta di intervenire in maniera efficace forte e si scibile
Come europei in alcune realtà e se c'è un luogo in cui questo può determinarsi qua stessa
Bene
Allora Maurizio Molinari direttore è un Paese che conosci tantissimo gli Stati Uniti posseduto secondo pareggio il Terzo Mondo
Del dopo Trump in America si affacciano questa ambiziosa idea dell'attuale presidente la comunità delle democrazie che ne pensi ti affascina avrà maggior fortuna dell'esportazione della democrazia dei neocon
E il ruolo dell'Italia anche in tutto ciò
E innovativa
Che abbia nell'Italia un partner fondamentale
E che puntini e ridisegnare
L'idea di multilateralismo
Andiamo per grammo andiamo per gradi
Che cos'era il multilateralismo nel Novecento
Molte delle una centrale organizzazioni internazionali con tutta una serie di Stati che tentavano di da anzi un'agenda comune
Qual è la lettura che il presidente by the da al multilateralismo
Lui dice il le democrazie quindi già inizia delimitando
Mi dice le democrazia hanno tutti i problemi comune
Le diseguaglianze
Il cyber
I cambiamenti climatici
Il terrorismo
La pandemia
Il populismo
Allora secondo sono problemi che si ripetono in tutti i Paesi in maniera diversa perché ci accomunano
Dobbiamo unire le nostre risorse le nostre conoscenze
Per dare risposte
Più efficaci
Sì
L'alleanza che Lista Dini di costruirono nel Novecento era contro un nemico esterno
Invece in realtà adesso l'idea del multilateralismo uniamo le democrazie
Per sanare le nostre ferite intere
Ora io credo che questa sia una ricetta innovativa
è una ricetta che nasce dalla necessità di sconfiggere il comunismo
Che si è dimostrato il cavallo di Troia degli avversari dell'Occidente per indebolire dall'interno le democrazie
Quindi by the cosa dice
I nostri avversari vogliono dimostrare che le democrazie sono inefficienti e inefficace noi dobbiamo invece dimostrare che le democrazie sono efficace efficiente
Quindi collaboriamo di più
Per dare delle indicazioni comuni che poi ognuno declina nel proprio Paese secondo la propria agenda nazionale
La questione è incerta secondo me molto innovativa molto avanzata
Destinate a mettere in grande difficoltà i comunisti e destinata ad avere risultati importanti guardiamo ad esempio il fronte della lotta viverci
Sulla lotta ai vaccini e l'Occidente che ha però grazie alla collaborazione fra l'Europa e gli Stati Uniti i due quei tre unici vaccini reali che ci sono sul pianeta sono stati creati delle start-up inglesi e americane e tedesche americani
Perché questo perché le biotecnologie ci sono nella comunità delle democrazie perché le biotecnologie e non ci sono né le autocrazie perché le biotecnologica nascono dall'esperta
Le start-up tentano la ricerca alcune hanno successo altre no quelle che hanno successo peccato Paola Bacci
Lì dove invece la ricerca scientifica e gestite solo dallo Stato le start-up non ci sono non sono in competizione viverci negano dorato sono critiche
Questo io credo che può essere ripetuto con tanto sulla lotta alle diseguaglianze che il vero punto di forza dei comunisti
Io e il la risposta più efficace sempre secondo ridente presidente by la risposta alla al più efficace alla alle diseguaglianze la riqualificazione al lavoro
Quindi la necessità di affrontare il nodo di milioni di persone che vengono espulsi dal mercato del lavoro per lo sviluppo delle nuove tecnologie e quindi la necessità di avere nuove politiche del lavoro per riqualificare i all'uso delle nuove tecnologie
Immaginiamo si i paesi europei gli occidentali dentro ci mettiamo anche ovviamente il Canada l'Australia e il Giappone Israele cioè i Paesi occidentali riescono
E questo è può essere una risposta assolutamente formidabile
Bisogna dare atto e qui finisco a al presidente Draghi di aver interpretato questo approccio cioè diamoci politiche comuni per affrontare nei singoli Paesi gli stessi problemi anche alla guida del G20 sul clima
E anche lì secondo me lui ha riproposto la ricetta bhangra sul tema del tempo e attenzione è vero che non ci sono stati grandi accordi Benito
Intanto la Cina che l'India hanno accettato di stare dentro il premio di un dell'aumento di uno punto cinque gradi Dezzo di Scalve imprevisti
Quindi il punto vero e che quest'idea di multilateralismo basato sulla ricerca di soluzioni concrete
Da parte dei Paesi che hanno più capacità di investimento di ricette di conoscenze sono vedono grazie siccome può essere davvero un dente Cengio
E in questo momento non c'è nessun dubbio che se voi guardate anche al verbatim alle dichiarazioni che niente europeo nonché più in sintonia con questo linguaggio
Non ricordo
Quindi la realtà vera è che oggi l'Italia è una delle protagoniste delle delle grazie il il summit ancora non c'è stato però di fatto se noi andiamo a vedere l'interazione e e la capacità di azione
Fra i leader non c'è nessun dubbio che i Paesi più in sintonia con gli Stati Uniti su questa ricetta innovativa di multilateralismo
Evita
Presidente questa alleanza con gli Stati Uniti scrive Maurizio Molinari fondamentale per ripensare e ridefinire il modello economico sociale europeo
Allora io anche perché queste occasioni cremonese animate ci deve essere un po'di contraddittorio mi permetterò di esprimere qualche valutazione un po'più critica su questa iniziativa e parto da una premessa
By the ne aveva promesso un qualcosa di questo genere è già in campagna elettorale
Quindi diciamo il fatto che gli annunci di campagna elettorale insegua ora un'iniziativa concreta e sicuramente un segnale di coerenza
Non dimentichiamo che vai dentro quando si è insediato alla Casa Bianca ha ereditato un Paese in cui la democrazia Herald drammaticamente in crisi
Quindi a mio avviso c'è una chiave di lettura anche domestica di politica interna americana
Valide tuttora
Gestisce un paese un'enorme difficoltà
Per i motivi che conosciamo
Con un partito repubblicano che ancora non è stato in grado di emanciparsi dalla leadership di Trump e per ora non se ne vede
Uno scenario di questo tipo all'orizzonte
Con il rischio che alle elezioni di mid term per l'anno prossimo congresso passi nelle mani dei repubblicani con una democrazia quel punto bloccata
Quindi a me pene molto quest'aspetto dell'iniziativa di Bailén che ha più una valenza interna che internazionale
Sul fronte internazionale si si troveranno delle piattaforme comuni tra democrazie funzionanti
Per affermare certi valori condivisi benissimo però io vorrei sottolineare alcuni aspetti di criticità
Vi è tuttora lozioni democrazia corruzione Vacca non è una mozione così condivisa
Noi lo viviamo per esempio oggi in Europa ne abbiamo due Paesi tanto per non far nomi
Solo la Polonia e l'Ungheria e nella interpretazione e nella lettura di alcuni ivi compreso alle istituzioni dell'Unione non solo democrazie funzionanti secondo i nostri standards
Non corrispondono a quei principi che per noi sono altrettanti capisaldi dell'IST dello stato di diritto cosa ne facciamo di questi due Paesi
Nell'Alleanza atlantica abbiamo un Paese centrale Soverini ce lo ricordava per mille motivi che Maurizio non esita a definire in più della parte del suo libro come un punto regime autarchico
Come consideriamo la Turchia di Erdogan una democrazia funzionante la coinvolgiamo in questo esercizio
Va avanti perché se si affronta questo tema noi scopriamo che alcuni alleati fondamentali dell'Occidente per esempio in Medioriente
Difficilmente si possono qualificare come democrazie funzionanti secondo le nostre standards come vogliamo considerare l'Arabia Saudita
Come vogliamo considerare alcuni paesi del golfo insomma io potrei andare avanti lo stesso Egitto per certi aspetti o altri Paesi della sponda sud del Mediterraneo quindi io sono come dire conoscerti volo su questa idea del grande fronte dell'Alleanza delle democrazie perché non riesca a capire lei dove si colloca al confine
Monet regimi autarchici ci piaccia o non ci piaccia dovremmo continuare ad avere rapporti relazioni sono fondamentali purtroppo lo vediamo nostro vicinato lo vediamo su un piano più generale sul tema delle sfide globali
Maurizio ci ha ricordato delle intese faticosamente raggiunte in sede di G20 quel poco che si è riusciti a raggiungere sapete coprenti sei è risultato maggiore è stato coinvolge per regimi autarchici su obiettivi condivisi
E lì che si vede la differenza secondo me allora chiudo dicendo ben venga questa idea questa iniziativa se serve per coagulare un consenso attorno ad alcuni grandi principi dobbiam grandi valori però sarebbe molto pericoloso se questa fosse un'altra barriera
Era un altro ostacolo ad un dialogo necessario con Paesi che magari non ci piacciono e che applicano dei modelli di democrazia che sono lontani mille miglia da Los modello ma che sono essenziali
Sono essenziali per contrastare il cambiamento climatico sono essenziali per contrastare la logica del terrorismo islamico sono dei capitoli molto importanti che Maurizio dedica a questo tema
Dove l'alleanza con la Russia la Cina è fondamentale lo vedremo in quello che succederà in Afghanistan nelle prossime settimane sono fondamentali per gestire il tema della non proliferazione nucleare quindi
Lo vedo con queste note di cautela grazie Nicoletta però si trenta secondi e poi più del Mustica preferisce la più brava
Sì io voglio a complemento di questa analisi nel libro si parla anche dell'eversione di questa di questo fronte progressista delle democrazie occidentali
Un qualcosa che io vedo all'orizzonte di l'abbiamo by then in Europa
C'è il nuovo Governo tedesco con il cancelliere Scholz ma in generale anche l'affermazioni di un nuovo pensiero progressista per l'Europa il Next Generation New forse la la la misura più emblematica a questo punto però ci sono due sfide che dirò in cinque secondi per i progressisti da una parte quello di conciliare e l'interesse di un elettorato che fa riferimento alla classe media moderata
Con quello delle istanze più radicali della sinistra liberale e qui forse mi sento un po'del direttore Molinari quando dice che questi possono essere in qualche modo assorbiti da ai progressisti moderati realtà bisogna trovare un modo per dare rappresentanza anche a queste istanze più radicali
Che arrivano da quel mondo e dall'altra a fornire un modello che sia lo stesso tempo alternativo ovviamente a quello delle autocrazie
Ma anche rispetto a quello conservatori che abbiamo visto prima di ieri in Europa in occidente negli ultimi anni
Saranno i progressisti europei all'altezza del del compito questo ancora tutto da vedere
Vai altro ministro Guerini un grande protagonista di un governo che secondo appunto il direttore può essere insomma fondamentale per una svolta nel nostro Paese
Appena retrocesso del limite del cui associare la parola cade protagonista penso vada ma francamente una forzatura dalle penso che
Come dire l'Italia possa svolgere un ruolo per le cose che per me ha detto prima
Sicuramente mettendo in gioco una leadership importante che è quella di Mario Draghi con la leadership riconosciuta però trovo Lezza
Per relazioni
Riconoscimento
A livello internazionale credo che insomma ritagli appunto un questa lite ci posso svolgere un ruolo importante come sta svolgendo dentro la ripresa europea dentro Illy i dossier più importanti che non a Padova affrontare nel contempo io credo che l'Italia più che come dire più che la ricerca di una leadership debba ricercare la coerenza con con una consapevolezza c'è la consapevolezza delle proprie responsabilità
Dentro questa partita complessiva dentro le scelte che il Paese può o più OMPI era dentro a ruolo che il Paese può vivere
Nel Mediterraneo e e non solo
Questa consapevolezza richiede appunto responsabilità da parte di una classe politica
Nei confronti dello Prima Repubblica nei confronti degli elettori
Richiede consapevolezza del Parlamento richiede capacità di fare scelte richiede un linguaggio di qualità col quale rapportarsi con i concittadini
Richiede scelte coraggiose dove necessario richiede comprendere come dicevo prima ambasciatore perché ci sono paesi con cui dobbiamo interloquire che nove condono i nostri standard ma che è necessario per noi come dire riconoscere come interlocutori e fa la luce del sole richiede sul piano più prettamente riferibile alla dicastero che io presiedo richiede anche qua avere la capacità di di far crescere la consapevolezza del Paese di usare anche qua parole di verità
Di far comprendere che la sovranità non è una cosa che come dire viene regalata ma una cosa che va a ogni giorno difeso conquistata
Dentro la nostra una nostra partecipazione alle organizzazioni internazionali ma anche dentro la consulenza del nostro del nostro ruolo e della responsabilità che nostro ruolo si associano
Non sempre questo sollevato io ho voluto lo dico sono tanti letale insomma
Militari che hanno avuto responsabilità importanti nel passato
Io ho voluto arrendere molto trasparente anche nei rapporti col Parlamento le scelte
Ho cercato di fare anche dal punto di vista
Dell'investimento è voluto che avessero visibilità
In Parlamento visibilità nella legge di bilancio non perché avevo l'esigenza di voler marcare un terreno ma perché credo che un Paese che vuole avere una maturità anche nella scultore su questi temi che può fare queste scelte non nascondendo le qualche volta
Noi abbiamo noi mi metto dalla famiglia diciamo così abbiamo ceduto alla tentazione di nasconderci perché forse il Paese non era in grado di capirlo bisogna spiegare dell'altra parte comprendere perché necessarie per investimenti nel settore della difesa
Che è importante per lo strumento militare che funziona perché se oggi apprezziamo tutto ciò che le forze armate hanno fatto nella quarta missione perché sono in grado di fare le trasmissioni precedenti fondamentale per la capacità la prontezza operativa la flessibilità la capillarità a logistica che aveva avuto abbiamo visto a parte le forze armate per fronteggiare la pandemia allo sforzo
Concorso lo sforzo complessivo che il Paese ha fatto dal conto Zara pandemia sono possibili fa è possibile farlo grazie la specificità militare e grazie appunto che sono in grado di assolvere alle tre missioni
Tradizionale pubblico forze armate devono assolvere quindi anche qua c'è bisogno di un dibattito franco ma c'è bisogno anche Divella coraggio di farlo quest'
Nel nascondimento il pollice a rischio che
Cogliere vicino ambiguità dove siamo un salto di qualità nel dibattito della Sicilia che ho una crescita di una cultura di un Paese che vuole esercitare un ruolo con la Suma sceglie la responsabilità
Grazie davvero ministro grazie direttore e presidente Nicoletta chi ci ha seguito anche su Radio Radicale io ringrazio il professor Michele Nones che ha dato un grande contributo alla realizzazione di questo evento buonasera a tutti