Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 27 minuti.
Rubrica
giornalista, saggista, condirettore del Corriere dello Sport - Stadio
Cari amici di radio radicale benvenuti a stampa e regime la nostra rassegna stampa Uri di buon anno a tutti
Siamo alle spore sette quaranta di martedì due gennaio vi parla Alessandro Barbano e vi terrà compagnia
Per questa settimana i titoli del nostro sommario di giornata vedono anzitutto i commenti alla discorso di Sergio Mattarella di fine anno l'appello all'unità
E l'invito alla partecipazione dei giovani e poi la guerra che infuria sui due fronti sul fronte russo ucraino con i discorsi fra l'altro del presidente russo
Puntini che dice una pace solo alle nostre condizioni replica di zero Heskey premier
Presidente ucraino il quale annuncia l'arrivo di nuovi nuove armi devasta eremo la Russia quindi un fronte di conflitto apertissimo come pure
Sempre aperto resta a dispetto di ogni tentativo di di della diplomazia internazionale il fronte della striscia di Gaza dove il premier Netanyahu annuncia un ritiro di una parte delle truppe ma dice la guerra sarà lunga e la Corte Suprema boccia una parte della riforma costituzionale
Un colpo alla premiership di Netanyahu
E poi parleremo anche di una vicenda di cronaca quella che ha coinvolto il Sottosegretario Del Mastro spari alla festa
Con di fine anno con Del Mastro come sapete il colpo partito dalla pistola di un deputato di Fratelli d'Italia c'è un ferito le opposizioni vanno all'attacco e chiedono le dimissioni
Del sottosegretario parleremo ancora di alcune inchieste giudiziarie in particolare quella che riguarda l'ex senatore Stefano Esposito con una sentenza della Corte costituzionale che ha fatto molto discutere
E poi parleremo
Della preparazione che la Premier fa della sua conferenza stampa di fine anno rinviata al quattro gennaio per l'indisposizione
Di salute bene questi i temi sulle prime pagine dei quotidiani vediamo adesso
Di entrare nelle singole notizie ma non prima di aver visto le aperture dei titoli degli stessi quotidiani il Corriere della Sera Putin lancia la nuova offensiva la Repubblica Capodanno con la pistola la stampa sparo al veglioni Del Mastro un ferito
E poi il giornale sparò al veglione de dalla pistola di un deputato il Messaggero
Pubblica amministrazione scatti decisi dal capufficio c'è un'intervista alla ministro Zangrillo della pubblica amministrazione il mattino
Capodanno folle con le pistole uccisa ad Afragola
Il Sole ventiquattro Ore borse la carica due mila ventiquattro delle Società teche in duecentocinquantasette pronte ad approdare ai listini
Il l'avvenire guerre violenze pace la nostra la responsabilità e poi ancora libero
C'è una pistola anche in Fratelli d'Italia il fatto quotidiano Del Mastro e l'altro Fratelli d'Italia Capodanno col botto
Il Riformista pericolosi spari alla festa di Capodanno del sottosegretario
Il tempo politica in pace per un giorno capolavoro di Mattarella L'Unità respingimenti illegali e stragi di naufraghi ora le procure si muovono la verità in Vaticano arrivano venti di guerra e dai paramenti scompare lo stemma del Papa tedesco
Il quotidiano del sud imparare dai vecchi e cambiare con i giovani il Manifesto ciao poveri e poi ancora il domani Mattarella Bastarni e violenza spari e feriti alla festa di Del Mastro file al dubbio toglie contro Parlamento il caso Esposito rilancia l'allarme
E da ultimo il foglio scommessa del due mila ventiquattro recita l'editoriale del direttore Claudio Cerasa alzare l'asticella questi i titoli di apertura dei quotidiani entriamo subito nel cuore delle notizie partendo forse dal discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Il discorso pronunciato come di consueto alle venti e trenta del trentuno dicembre ma che fa ancora discutere perché l'appello di Mattarella questa volta è stato a trecentosessanta gradi sulla una un un profilo molto molto alto che coinvolge tutte le le componenti della società civile tra queste anche i giovani è il suo stile scrive Marzio Breda quindi la lista del Corriere della Sera commentando il discorso del presidente
E lo abbiamo verificato anche con il messaggio di Capodanno durante il quale dice Breda Mattarella voluto ricordare i cittadini una serie di criticità violenze divisioni disuguaglianze dignità negati è sempre più scarsa partecipazione pubblica in cui le democrazie compresa la nostra rischiano una regressione
La forza della Repubblica ha detto il capo dello Stato e nella sua unità ma non come risultato di un potere che si impone quanto piuttosto come modo d'intendere la comunità nazionale il richiamo al patto che ci lega dal mille novecentoquarantotto
A chi fare con una concezione dinamica caro al presidente della Corte Costituzionale scrive Marzio
Breda un testo che se ci sforzassimo di applicarlo davvero non è mai in scadenza e anzi resta la la nostra identità ecco il metodo che suggerisce Mattarella per ritrovarci insieme
Fondato per quanto riguarda la politica su confronto e dialogo determinazione e pazienza senza considerare l'altro come un nemico e poi ancora it pitoni e gli accenti sui giovani
Con un approccio paterno più che predicatorio si rivolge ai maschi dice Marzio Breda commentando l'accenno fatto sui temi della violenza
Contro le donne l'amore non è egoismo di ha detto Mattarella possesso dominio malinteso orgoglio l'amore quello vero e ben più che Rispetto il dono è gratuita sensibilità il memorandum ai giovani tocca pure la loro partecipazione alla vita pubblica ricorda Breda il capo dello Stato ricorda
Che per definire la strada da percorrere e il voto libero che decide non risponderà un sondaggio stare sui social votare partecipare alla scelta della comunità
E un diritto di libertà e poi ancora tutto si tiene nel ragionamento di Mattarella la violenza che dilaga
Nelle società e nella nostra vita quotidiana la violenza tra gli Stati le guerre le due guerre in corso
Il rischio e di abituarsi a questo orrore ha avvertito il Capo dello Stato sorge lo indotto educare naturalmente la pace dopo essersi tenuto segnala Breda in equilibrio nella condanna delle atrocità di Hamas e della reazione di Israele che provocano migliaia di vittime civili invocare la pace ha detto
In replica chi polemizza pure su questo non è astratto buonismo al contrario
E il più urgente e concreto esercizio di realismo non è neutralità o peggio indifferenza ma significa darsi un obiettivo da costruire per tappe e su percorsi culturali diversi a partire dalla scelta di rifiutare la logica di una competizione permanente tra gli Stati così Mattarella un discorso alto
Dai toni molto sfumati
Molto calibrato molto ben studiato per attenersi fuori dalle polemiche e a quanto pare dai risultati dalle reazioni che si vedono dei partiti
E dei commentatori politici il suo obiettivo e riuscito perché è singolare come ciascuno degli esponenti politici fa notare il Corriere della Sera con Paola Di Caro abbia colto lo spicchio del discorso del presidente che gli era più caro e e quindi abbia segnala segnalato gli aspetti di consonanza piuttosto che segnalare contraddizioni omissioni o piuttosto neutralismo interessi età
Del nel discorso del capo dello Stato insomma e piaciuto a tutti da destra e da sinistra con unanime soddisfazione ciascuno lo ha sentito rivolto al proprio impegno politico e questo un po'segnala anche la condizione di incertezza anche della politica in questo momento storico nel Paese un unanime grazie scrive Paolo Di Cara sentito ciascuno per un pezzo del discorso di un capo dello Stato che ha la capacità di mettere d'accordo tutti da Giorgia Meloni
Che parla di piena condivisione sulla necessità di sostenere l'occupazione del traduzione adeguate garantire sicurezza sul posto del lavoro la sanità pubblica efficiente
Alla sinistra non c'è un leader di partito che non applaudo Sergio Mattarella dice Paola Di Caro che evitando temi divisivi il prossimo voto europeo non c'è infatti nessun appello all'Europa e le riforme
Non c'è un un a nessun segnale sulle riforme la giustizia quindi non c'è assolutamente nessun nessun tema di policy pubbliche
Ma il discorso vola sui sui principi ma andando a fondo dice Paolo Di Cara su quelli condivisi necessita di pace lavoro dignitoso no alla violenza di genere
Che riesce a far sentire a ciascuno ciascuno dalla parte della ragione ecco allora che anche chi forse avrebbe voluto di più come le opposizioni di un governo da loro contestato valorizzano ciò che ritengono proprio del messaggio
Lo fai l'isola in il segretario del Pd evidenziando il passaggio sul valore della Costituzione il presidente dice
Ha riaffermato i valori e i principi della Carta riuscendo a calarmi nella contingenza politica economica e sociale del Paese stessa lunghezza
Don dal per Carlo Calenda leader di Azione che condivide completamente il messaggio di mettere le in particolare il richiamo all'unità nazionale come comunità fondata sugli altri obiettivi della Costituzione ancora da raggiungere
Ma forse il più soddisfatto di tutti e Giuseppe Conte che ha una posizione molto vicino a quella del che il pacifismo militante il messaggio che arriva e unito inequivocabile stimolo a cambiare le cose a non rassegnarci non possiamo che accogliere l'appello a non abituarsi all'orrore della guerra a lavorare subito urgentemente per la pace
Passaggio questo valorizzato anche dal leader della lega Matteo Salvini pure su posizioni pacifiste su Ucraina e Gaza se se Matteo Renzi apprezza le parole
Di umanità e il costante stimolo a migliorare la qualità della politica italiana Nicola Fratoianni Angelo Bonelli usano toni entusiastici discorso straordinario importante perché come aggiunge Riccardo Magi
Per Europa perché l'Europa indica la strada di lì diritti libertà progresso e cultura ma anche pace insomma come chiosa il presidente del Senato Ignazio la Russa Mattarella conferma la sua capacità di rappresentare tutti italiani non so a questo punto se Mattarella possa ritenersi soddisfatto preoccupato piuttosto di questa convergenza così entusiastica unanimi Istica direi di tutti i partiti
Sulle sue parole resta il fatto che se questo era l'obiettivo evitare conflitti
E e volare alto il capo dello Stato i indubbiamente lo ha colto pienamente ancora una volta anche al costo di rinunciare a mettere a fuoco alcune questioni nella in una maniera forse Müller con una messa a fuoco più precisa dalla guerra al alle ai temi come vi dicevo delle policy pubbliche però questo era probabilmente l'obiettivo di Mattarella in una transizione difficile che attraversa il nostro Paese e non solo il nostro Paese in una congiuntura internazionale
Che probabilmente richiede unità e e meno e forse meno divisioni e meno messe messi a fuoco
Che così segnala anche Alessandro De Angelis sulla stampa
Commentando il discorso di Mattarella che dice ha volato alto al di sopra delle posizioni delle possibili trappole tese con una certa Meli meticolosità da tutte le parti non c'è nelle sue parole
Un solo possibile appiglio per chi avesse voluto iniziare l'anno con una bella polemica
Più che un discorso politico in senso in senso stretto dice De Angelis il suo è un inno laico costituzionale contro la guerra contro la violenza suo nato sulle note di valori di principi e tuttavia pur rimanendo arbitro dice ancora De Angelis le sue parole non sono affatto neutre
Rispetto all'Italia cattivista linguaggio violento così in voga dai sociale alla politica che ne mutua le logiche e nemmeno rispetto alla propaganda del va tutto bene che si nutre nelle TV pubbliche occupate e in quelle private al governo
Di rimozioni e piaggeria verso il potere di turno
Rappresentano al tempo stesso un principio di realtà e un altro approccio possibile inclusivo solidale che non s'
Rassegna alla logica del più forte così
Così Alessandro De Angelis sulla stampa poi c'è
Repubblica che segnala il il il punto del discorso di mettere la che riguarda i giovani l'appello alla partecipazione al voto è e non al sondaggio sui social
L'emergenza dei giovani che disertano le urne oggetto di un focus di Giovanna vitale sulla Repubblica
La quale ricorda che i ragazzi in Italia sono appena il quattro virgola sette quattro virgola sette milioni tra i diciotto e i venticinque anni pari a meno del dieci per cento dell'elettorato complessivo
Nel mille novecentonovantadue ricorda la vitale si era astenuto appena il nove per cento dei diciotto trentaquattrenne
Nel due mila diciotto questo nove per cento è diventato il trentotto per cento e nel due mila ventidue
Il quarantadue virgola sette un autentico record il dato più alto rispetto alle altre classi dieta e la ragione dice Giovanna vitale per cui il capo dello Stato ha fatto benissimo a richiamare l'attenzione su questo tema
Specie in vista delle prossime europee
Lo dice Antonio rotto
Com'come sappiamo analista del voto intervistato dalla Repubblica nel due mila diciannove ricorda noto si espresse il cinquantaquattro virgola cinque per cento di questo passo
Il no e di questo passo il nove giugno rischiamo di scendere sotto il cinquanta per cento cioè nelle elezioni europee
I giovani rischiano di essere un fattore di diserzione da molti anni ormai gli esecutivi sono espressioni di una minoranza e
Questa minoranza e costituita dagli adulti e dagli anziani così
Il fuoco il focus di Giovanna vitale sulla Repubblica i commenti come vi dicevo
Al discorso di Mattarella sono anche quello di di Luciano Fontana sul Corriere della Sera che trae spunto dalle parole del capo dello Stato per tracciare un bilancio di quella che è stata l'esperienza di un anno di governo Melloni mettendo in guardia il governo dal rischio di un'involuzione
Abbiamo dice Fontana una montagna da scalare crescita al rallentatore debito pubblico altissimo disuguaglianze sociali
Che si approfondiscono investimenti del PNR da realizzare stato infrastrutture da modernizzare servirebbe una svolta ma non se ne vedono le tracce
Che è poi fa appello al discorso appunto di Mattarella ascoltare partecipare
Creare cercare con determinazione Pansy pazienza quel che unisce perché la forza della Repubblica e la sua unità L'Unità non come risultato di un potere che si impone di tutto questo dice abbiamo visto poco dice Fontana nell'anno che si è chiuso il governo ha superato la boa dei dodici mesi la prima presidente del Consiglio donna
E giunta appunto a a al alla a un anno di governo giusto
Fare un bilancio e qui Bilancio di Fontana del Corriere della Sera che rappresenta ovviamente la linea editoriale del quotidiano di via Solferino e a luci e ombre
Vediamo le luci le luci sono la chiara collocazione occidentale nelle due guerre scelta importante dice Fontana non era scontata viste le pulsioni filorusse dei pezzi importanti della sua coalizioni così come sono state apprezzabili la prudenza
Nella gestione dei conti pubblici e la revisione di misure demagogiche come il reddito di cittadinanza distribuito otto a pioggia e il superbonus edilizio del centodieci per cento
Ma la prudenza avere evitato danni non può essere ricorda Fontana l'orizzonte di un Governo che vuole durare cinque anni
La Premier ha il consenso per mettere fine alla serie infinita di uscite improvvisate ideologiche revanscismo culturale di cui dice Fontana non si sente davvero il bisogno presepio obbligatori per legge stili di vita e cibi imposti con regole da Piccolo mondo antico
Fucili in mano ai sedicenni lobby che vogliono estendere a tutti i cittadini
Le loro passioni e le loro preferenze la lunghissima campagna elettorale verso le europee dice Fontana può provocare una rincorsa propagandistica in cui scompaiono le emergenze
Da affrontare si esaltano i temi identitari
E di questo c'è un segnale un assaggio dice Fontana nella votazione in Parlamento colto il messe una scelta dannosa perché ha restituito l'immagine di un Paese che fatica a operare i propri impegni a onorare i propri impegni
Europei Matteo Salvini ricorda il direttore del Corriere della Sera
Ha spinto consapevolmente verso il no perché cavalca un altro po'Gepra oggetto la cavalcata i a destra delle pulsioni anti
Sistema
Sono il tratto caratterizzante della sua campagna elettorale non credo che chi aspiri a costruire uno schieramento conservatore moderno in Italia e l'Europa Possa accodarsi a tale prospettiva dice Fontana
Una scelta europeista coerente non è più rinviabile
Così come una concentrazione assoluta dell'esecutivo sui progetti del PM RR le misure per la crescita la modernizzazione dello Stato il miglioramento dell'istruzione la semplificazione della vita dei cittadini e delle imprese
E su una riforma del fisco
Chi sia accompagnata da un impegno assoluto a far pagare tutti le tasse anche qui l'appello del capo dello Stato il bivio abbastanza chiaro dice Fontana
Mettere in atto un'agenda serie realistica che affronti le vere emergenze del Paese oppure precipitare in una stagione simile
Alla fase finale dell'ultimo governo Berlusconi tra shop conflitti istituzionali e isolamento internazionale la presidenza italiana del G7
è una carta formidabile che può far venire le scelte nella giusta direzione sarebbe importante conclude il direttore del Corriere della Sera che in questi mesi nascesse anche un'opposizione degna di questo nome questo è un altro aspetto
Che come sempre
Viene sottolineato in questi in queste settimane Ellison anime sta cercando nella contrapposizione personale a Giorgia Meloni una leadership perché nemmeno il suo partito le riconosce completamente il nuovo Ulivo il centrosinistra largo solo al momento solo tema di discussione desidero di qualcosa che difficilmente arriverà insomma
Un assetto nuovo dell'opposizione è necessario le divisioni lo rendono lontano se non impossibile però Fontana non precisa quali sono gli aspetti programmatici e ideologici che potrebbero portare Elli Sly a a recuperare diciamo un ruolo di di opposizione al governo Meloni credibile autorevole e la premier Meloni però segnala il direttore del Corriere della Sera da questo punto di vista può dormire sonni tranquilli di questa inerzia
Della sinistra così Luciano fontana mi dicevo
Ci sono
Ancora altre reazioni al discorso di Mattarella ce n'è per esempio una di Filippo Facci che
Segnala la la la parola che Mattarella non l'ha detto il tema il tema della giustizia
Sono assolutamente manca nel discorso di Mattarella è vero però mancano anche gli altri temi di policy
Per una scelta precisa del discorso del capo dello Stato tuttavia il giornale segnala questa mancanza e con l'editoriale di Filippo Facci
E poi di poi lo stessa la stessa mancanza viene segnalata anche dati Iuri Maria Prado sull'Unità
L'assenza del tema giustizia tema chiave nella riforma nel nel discorso di Mattarella
Toc toc presidente se scorsa dato della giustizia scrive
Io lì Maria Prado o forse non se l'è scordata forse immagine che non sia un gran problema e invece ecco tutte le ragioni per le quali riguarda non solo la nostra libertà ma anche le nostre tasche
Ma Mattarella non è entrato nessuno gli aspetti delle policy pubbliche dalla riforma costituzionale alla giustizia
Alle altre questioni
Diciamo sotto sul tavolo del governo
Invece invece e consonante con il l'editoriale che abbiamo avvezzo appena letto del direttore del Corriere della Sera e l'intervista che ha fatto Giuliano Amato sulla Repubblica
Che commenta il discorso del capo dello Stato ma soprattutto parla della governo e della maggioranza dell'involucro il rischio di involuzione della maggioranza Meloni
Eccolo qui A pagina a pagina otto democrazia a rischio l'Italia può seguire Polonia e Ungheria un monito molto forte è quello di Amato
Guardo dice con apprensione
Lo dice a Simonetta Fiori che lo intervista per la Repubblica
Per la nostra destra populista che non riesce a e a non esserlo cioè non riesce a non essere destra populista
Per l'assenza di un'opposizione capace di contenerne aggiunge Amato per la somma di fragilità democratiche antichi e recenti che pesa sul nostro Paese
E le democrazie possono finire senza tanto clamore come già è successo anche di recente in Europa è questa fine ha sempre un inizio un monito fortissimo quello di Giuliano Amato che poi si sostanzia
Questa destra dice Amato e una destra populista la quale la quale non si nutre più della spinta dei ceti più ricchi come quella conservatrice che sostenne Reagan e taccia Herno ma di un'energia opposta che ricava agitando la bandiera dei perdenti
Cioè quelle norme prateria del rancore alimentato dal disagio economico e sociale oltre che dall'insofferenza per i nuovi diritti che queste e il l'allarme che questa involuzione produca
Poi anche delle scelte
Che mettono in discussione la salute della democrazia
Per esempio il tema dei diritti è una è un tema su cui l'atteggiamento di questa destra populista segnala il rischio di un arretramento e percepita come un nemico anche la Corte Costituzionale ricorda Giuliano Amato
Ossia ai il più alto organo di garanzia della Carta il cui compito è garantire anche i diritti di carcerati migranti e omosessuali
Agli occhi degli elettori della destra populista le corti finiscono per apparire espressioni è garanzia di quelle minoranze che turbano il loro ordine
E i loro valori quindi sono nemici perché la maggioranza che sta con me e il popolo
E gli altri che non la pensano come me sono avversari da combattere l'abbiamo visto in Ungheria in Polonia le prime ad essere messe nella lista nera sono state le corti europee poi le corti nazionali così Giuliano Amato
E ma anche verso la carta gli ricorda
E Simonetta Fiori c'è grande insofferenza la riforma sul premierato
Elettivo all'effetto di stravolgere il sistema parlamentare democratico previsto della Costituzione e qui Amato fa diciamo entra in un in un punto di in una sulla questione chiave che quella della riforma costituzionale e dice sì questo è vero infatti è difficile trovare un costituzionalista che l'approvi
A tutte le obiezioni che abbiamo già formulato potrei aggiungere
Che si tratta di una vera frode per gli elettori la presidente Belloni continua a sostenere che il premierato elettivo
Metterà fine ai ricatti dei partiti perché finalmente saranno gli elettori a decidere la formazione del governo invece vero il contrario
Questa riforma consente ai partiti il massimo potere di ricatto perché il premier eletto dagli elettori ricava solo l'incarico e prima di avere la fiducia dei parlamentari deve aver nominato i ministri ergo
Nella notte dei lunghi coltelli saranno i partiti a mercanteggiare i ministeri e posti di comando o mi dai gli interni o ti scordi la fiducia
Suppongo che questo me marchingegno privo di coerenza sia stato imposto da Salvini ovvero dal secondo partito perché contraddice quanto detto dalla Presidente
Una maggioranza così costituite capace di governare in futuro gli chiede
Simonetta Fiori finora la destra può Fullin populista si è dimostrata capace di dare risposte più simboliche che reali e concretamente orientata al futuro messa davanti alle decisioni
Fa fatica a far quadrare le esigenze del buon governo con le istanze nazionali populiste in qualche caso premoderno è proprio di un partito d'opposizione
E il bravo Giorgetti dice Amato e la figura tragica di questa contraddizione la storia del voto contrario al messe l'ha vissuta in questa chiave
E quindi si allontana
Conclude Simonetta Fiori la Pro la possibilità che questa destra approdi a una sponda conservatrice moderata
E Amato risponde mi pare un trasloco difficile anche perché si articola in un duplice spostamento da una parte il taglio delle radici fasciste
Incompatibili con la cultura di una destra conservatrice europea dall'altra l'abbandono dell'ossessione del
E Micol dei toni bellicosi tipici di chi rappresenta solo risentimento come ha ben scritto
Ernesto Galli della Loggia
E però poi Amato non risparmia lo stesso giudizio caustico sull'opposizione
Tocca all'opposizione cambiare questa desta le chiede Simonetta Fiori all'opposizione spetta di cambiare anzitutto se stessa dice Giuliano Amato mettendo in seria difficoltà l'avversario politico perché altrimenti se davanti a sé non percepisce ostacoli la destra populista continua a essere come non corre certo il rischio di perdere il PD di Sly non è all'altezza della sfida intendiamoci
Dice Amato non è facile combattere un avversario politico al quale per dire sia gli scontenti basta stare in tv o sui social
Perché era una società migliore devi convincere anche a rinunce per farlo dire andare tra la gente discutere fa attivare valere lo fa il PD si chiede con un interrogativo Recoba retorico Giuliano Amato
Il Partito Democratico potrebbe guardare a un centro politico che è stato svuotato dalla destra populista sì
Ecco questa e la e diciamo e la la risposta più politica chieda il l'ex
Presidente della corte costituzionale il Pd potrebbe conquistarlo prospettando credibili disegni di una nuova società e anche una questione di Linda Guajira all'ostile GRA datori o della destra populista
Fa eco un analogo linguaggio contro dell'opposizione conquistare il centro significa inoltre fare i conti con quei valori tradizionali
Che sono lasciati solo alla destra è vero che sono i valori che Putin accusa e Società cit occidentali
Le scusate e vero che sono i valori che Putin accusa le società occidentali di aver ripudiato ma siamo onesti le lucciole scomparse di Pasolini eh erano in parte quei valori cancellati secondo lui
Dall'individualismo sfrenato promosso dai consumi vogliamo tornare a cercare un punto d'incontro questo il messaggio
Richiamando la lezione di Pasolini che
Il
L'ex presidente della Consulta da al partito democratico e alla sua
E leader Eli Sly né quindi critico nei confronti di un rischio di involuzione della destra ma anche critico nei confronti di una assenza
Di prospettiva della partito di opposizione del suo partito Giuliano Amato sulla Repubblica a pagina otto e nove poi c'è Massimo Cacciari
Con lo stesso spirito
Di analisi del destino delle democrazie che però si muove su un un terreno diverso più diciamo più globale nella sua analisi
E e dice nell'intervista che fa nel scusate nell'articolo che scrive per la stampa a pagina tredici solo una visione sovrannazionale può salvare le democrazie
Ciò che certo dice che una democrazia efficace oggi può essere concepita solo in termini sovranazionali cioè come una grande federazione o confederazione fondata sul principio di sussidiarietà
Se con Silvia continuiamo a inseguire modelli centralistici sostanzialmente eredi della stato latteria del moderno rovine Remo anche quel poco o tanto di integrazione tra gli Stati europei che si è realizzata finora e sono due delle questioni epocali su cui si vedrà
E quale strada le nostre democrazie assumeranno dice Cacciari la prima riguarda il ruolo nella rivoluzione dei rapporti sociali di produzione
Che già sta producendo l'intelligenza artificiale la discussione in sede politica avverte ora pressoché soltanto sulle possibilità di una regolazione ex ante o intorno ai limiti della sua applicazione e un'ottica minimale dice
Cacciari sostanzialmente conservatrice la grande domanda e di natura affatto diversa dove ha fatto sta per molto nelle Sicco
A aulico del filosofo crediamo o no che questa rivoluzione possa portare al rovesciamento del destino che ha segnato la nostra storia il destino del lavoro come pena come fatica come dura necessità
E allora la straordinaria crescita di produttività e ricchezza che la nuova tecnica consente deve valere come bene comune permetterà ognuno di essere attivo secondo i suoi desideri le e le sue capacità
E non secondo le regole di un mercato che questa stessa tecnica rende ops Soleto
Queste pensiero strategico e non è vaga utopia
Questa è strategia politica capace di liberare anche la creatività della ricerca scientifica dal suo essere soltanto assunta impiegata dalle leggi del mercato e del profitto
è una questione chiave che investirà le democrazie nei prossimi anni che Cacciari solleva il superamento diciamo della struttura fordista della produzione
E di beni e e del conflitto fra lavoro e capitale attraverso
Il le frontiere dell'intelligenza artificiale che però chiamano dice Cacciari l'umanità a adeguare la sua risposta politica a questo superamento garantendo il grazie all'efficienza della tecnica il soddisfacimento dei dei diritti dei desideri dei cittadini
E quindi c'è una questione che investe evidentemente il il salario di lavoro l'assistenza il Welfare un una grande questione che chiama le democrazie e in particolare la sinistra dice Cacciari a interrogarsi a dare risposte così
Sulla stampa A pagina tredici
E poi
Diciamo riteniamo esaurito il
Le reazioni al discorso di Mattarella
Inattesa di
Di dico di questa conferenza stampa invece della Premier che avrà luogo del come sappiamo il quattro
Il quattro gennaio ma il Capodanno di Giorgia Meloni
è stato segnato da un fatto di cronaca che ha turbato la sua serenità un fatto di cronaca nulla a che fare con il l'attività di governo ma che però si riflette
Sulle sui test sulle persone persone che circondano Giorgia Meloni
è mi riferisco agli spari che si sono verificati durante una festa del sottosegretario Del Mastro con uno un ferito è accaduto in provincia di Biella
L'altra notte
Dopo la mezzanotte dopo i festeggiamenti che la dinamica di questo fattore ancora
Circondata da da da un certo mistero perché non si capisce come sia potuta succedere
Che un proiettile sparato durante la festa di Capodanno partito dalla pistola del deputato vercellese di Fratelli d'Italia Emanuele Pozzolo
E sia finito al con a accetta con un ferito il cenone di famiglia per salutare l'ultimo dell'anno organizzato nella sede della Pro loco di Rosazza piccolo comune del Biellese in Valle Cervo guidato dalla sindaca Francesca Del Mastro sorella punto dell'esponente di Fratelli
D Italia a essere colpiti a una gamba da un proiettile vagante il genero di un agente
Che fa parte della scorta
Del Sottosegretario della alla giustizia andrà Del Mastro ha sposato la figlia
Di questa di di questa guardia giurata
La pistola e un mini revolver
North americana Barnes
E l'R ventidue una mini pistola regolarmente detenuta con porto d'armi
Che Pozzolo secondo una prima ricostruzione una volta arrivato avrebbe mostrato in sala non si capisce perché uno va a una festa per mostrare una pistola però probabilmente si discuteva di questo o o forse è stata in qualche modo la pistola poteva essere
Usata per festeggiare sparare un botto singolare di fine anno anche su questo c'è Hugo von l'alone di mistero resta il fatto che
Mentre chiacchieravano alcuni presenti collusi
E del e Del Mastro era uscito per portare in auto nel pazzi piazzale alcune buste di spazzatura Del Mastro è andato a buttare la spazzatura in quel momento sarebbe partito il colpo di pistola che ha raggiunto alla gamba il trentunenne
Un boato che ha spaventato tutti poi io de Del Mastro è è tornato
E ha voluto re restare lì nonostante la scorta lo alle gli avesse suggerito di allontanarsi ma invece atteso l'arrivo della polizia
Ora il deputato rischia un imputazione un'accusa di omessa custodia e ovviamente ci sono
Le opposizioni chiedono un chiarimento la Premier c'è chi dice che deve dimettersi
Del Mastro
Renzi strana in Bonelli questo far west e inaccettabile questo
Da parte più o meno tutti lo prestazioni chi è questo
Deputato i Fratelli d'Italia la il suo profilo viene raccontato un po'da tutti i giornali
Adriana lo grossi no sul Corriere della Sera lo ricorda come colui che nel due mila quindici scrisse di fronte a una strage in Oregon
Per Obama è sempre colpa delle armi e pure io non ho mai visto una pistola sparare da sola e il direttore de La sette del TG La sette Enrico Mentana a commenta oggi usa parole neanch'io dice ho visto una pistola sparare da sola
Era colui che aveva contestato l'obbligo del green passi insomma un esponente di quella destra
Dura e pura che è incappato inciampato in questo incidente aveva pubblicato anche una vignetta sessiste che ironizza sulla capacità delle donne al volante
E oggi gli capitato questo questa disavventura che probabilmente e gli costerà qualcosa perché segnalano tutti i giornali l'irritazione della premiere e assoluta ma la linea che sembra essere stata scelta dal gabinetto Meloni è quella di tenere fuori che il più possibile il sottosegretario dalla vicenda smentire la valenza politica fare luce fino in fondo sull'accaduto ed eventualmente prendere
Provvedimenti per il diretto interessato il deputato
Pozzolo
Probabilmente non si esclude scrive il Corriere della Sera ancora con Marco Galluzzo nemmeno un esperto un'espulsione dal partito per Pozzolo certo a tre giorni dalla conferenza stampa di fine anno
Di Giorgia Meloni quaestor non è un diciamo un accidente che proprio ci si poteva augurare
La grana dica di Capodanno piomba sul Melloni linea dura su Pozzolo scrive anche
Tommaso Ciriaco sulla Repubblica commentando l'accaduto e segnalando un po'quali sono i i punti su cui Giorgia Meloni si troverà a dover discutere con i giornalisti nei prossimi giorni
Anche
Rispetto ad alcune questioni che riguardano il il suo rapporto con gli alleati per esempio
Il rapporto con Matteo Salvini dopo l'inchiesta che ha coinvolto come sappiamo deve Denis Verdini il jet il suocero del segretario della lega
A sullo scivoloso terreno dovrà dunque muoversi la premiere conclude Tommaso Ciriaco il suo retroscena
E attenta a non colpire per errore l'alleato ma vigile nel dimostrare rispetto e sostegno all'inchiesta della Procura che ha chiamato in causa i Verdini
E d'altra parte la concorrenza tra alleati sarà la traccia costante del due mila ventiquattro come si è già visto sul messe
Sei mesi di rincorsa dal quattro gennaio e fino alle elezioni europee che rischiano di logorare l'esecutivo anche perché mancano le risorse per gestire i dossier più delicati scrive Ciriaco la Premier ad esempio ha subito ha subito scusate ha subito plaudito alle parole di Mattarella sulla necessità di costruire una sanità pubblica efficiente dare risposta al problema delle retribuzioni per i lavori più poveri ma a Palazzo Chigi al Tesoro sono consapevoli dell'enorme montagna da scalare
Le casse dello Stato sempre più vuote soprattutto lo schiaffo
A Bruxelles sul salva-Stati non lascia immaginare che veemenza da parte dei partner verso l'Italia vale per la flessibilità richieste non scontata per la probabile manovra correttiva di metà due mila ventiquattro
Per il film rifinanziamento del debito Lodi che Meloni non potrà certo risolvere inseguendo la linea dura di Salvini
Un primo segnale segnala Ciriaco ma anche altri giornali lo fanno riguarda la vicenda dei balneari a gennaio nell'ultimo Consiglio dei ministri
Il vicepremier leghista provato a prorogare la mappatura delle spiagge di altri sei mesi nonostante l'avvio della procedura di infrazione a Bruxelles
Un Belize stoppato da Raffaele Fitto che su mandato di Meloni cerca un compromesso con l'Unione europea dovesse fallire la Premier si troverebbe di nuovo a un bivio assecondare l'alleato rompendo ancora
Con la Commissione o accetta
Fare le regole continentali a costo di deludere gli elettori senesi un gigantesco punto interrogativo chi sarà il primo a rallentare nella corsa a perdifiato sul binario della destra sopranista così si chiede Tommaso Ciriaco
Chiamando alla responsabilità di fronte all'uscente di governo la maggioranza di Giorgia Meloni e poi c'è sempre
In previsione delle delle scelte future della della premiere il retroscena interessante che fa sul Foglio Simone carrettieri
Intitolato Giorgia col botto Meloni vuole accorpare europea amministrative il parti di famiglia e quello con la pistola
Questo l'articolo di Simone carrettieri Giorgia Meloni ha in mente dice una grande festa per il prossimo nove giugno ha deciso con un decreto
Che presto andrà in CDM di accorpare il voto delle europee con quello delle amministrative
Election day uguale tripudio Fratelli d'Italia pensa intanto però a Capodanno niente festone la Premier reduce da un problema agli otto liti
è rimasta a casa con la figlia Ginevra e non ha seguito la sorella Arianna numero due del partito il cognato ministro Francesco Lollobrigida un party organizzato da una cerchia ristrettissima di amici in una villa appena fuori Roma
Non c'era la premiere che all'ultimo ha dato forfait ma ecco Andrea Giambruno l'ex compagno
Ricomparso alla festa di Atreju e con il quale ha trascorso il Natale dalla madre di lui a Milano tornando con lo stesso aereo al veglione c'erano gli amici storici
Della Crew Melloni Anna a partire dall'imprenditore presidente di sport salute
La cassaforte del del Coni Marco Mezzaroma in grande confidenza con Arianna Meloni
Insomma Giambruno sì Meloni Giorgia no ma evidentemente il giornalista ha colpito dai fuori onda di Striscia la notizia fa ancora parte del gruppo ristretto che ruota intorno alla Premier la fiamma magica appunto un manipolo di fedelissimi che in queste ore
La consiglia sulle sfide che segneranno il due mila ventiquattro intanto da ieri l'Italia alla presidenza del G7 ci ricorda
Carrettieri che toccherà il suo acme dal tredici al quindici giugno a Borgo Egnazia
In Puglia il primo a fare gli auguri alla Premier è stato il presidente ucraino Volodymyr Zaleski soprattutto a stretto giro
C'è una domanda che aspetta da leader di Fratelli d'Italia alla sua consueta conferenza di fine anno rinviata giovedì dopo due forfait per motivi di salute Meloni non ha intenzione di dare annunci
Sì o no sulla sua presenza come capolista di Fratelli d'Italia in tutte le circoscrizioni alle europee
Mi vuole parlare con la coalizione ufficialmente non vuole dare vantaggi tattici a Matteo Salvini e quindi sto facendo una valutazione a trecentosessanta gradi potrebbe la scappatoia davanti alla sposterebbe essere la scappatoia davanti alla stampa parlamentare le chiederanno sicuramente anche nell'inchiesta su Denis
E Tommaso Verdini dice carrettieri padre fratello di Francesca compagna del leader della lega c'è il timore che escano nuovi dettagli in grado di coinvolgere il governo
Il sottosegretario all'Economia Federico freni non indagato e citato nelle carte ma la linea di Fratelli d'Italia un'altra
La esplicitate il trentuno dicembre ore undici il mattinale che fa da bussola agli eletti di Fratelli d'Italia
Una sorta di agenzia Stefani sul caso delle commesse Anna se c'è un'indagine in corso
Iniziata ben prima dell'insediamento dell'attuale governo che non coinvolge Salvini mi altri esponenti politici quindi attendiamo gli sviluppi è vero però che le opposizioni conclude carrettieri chiedono che Salvini riferisca in aula ma lui si nega la situazione tra solidarietà pelosa e garantismo retta porte crea fibrillazioni nel governo e tutto ricade su Meloni tornata in forze dopo essersi complimentato al al telefono con Mattarella per il discorso di fine anno
Ha pubblicato una foto sui social per dire che sta bene augurare un grande due mila ventiquattro e l'Italia ma anche per attaccare
Quei pochi che sono riusciti a polemizzare perfino sulla salute
Mi ricordano chi non voglio essere insomma Meloni non ha fatto un Capodanno col botto a quello c'ha pensato il suo deputato Emanuele Pozzolo dalla cui pistole partito
Dice carrettieri un colpo che ha ferito un parente dell'agente di scorta del sottosegretario Andrea Del Mastro sempre di Fratelli d'Italia presente al veglione così
Questo Capodanno della premier in attesa della conferenza di fine anno le inchieste che coinvolgono la famiglia Verdini e ma non solo la famiglia Verdini sono presenti sui quotidiani italiani con un diluvio di intercettazioni
Che
Nulla hanno a che fare come di consueto con l'inchiesta ma con un gol volgono soggetti terzi
Estranee alle indagini neanche indagati che però vengono riportate dai giornali e qualcuno vorrebbe che fossero i giornalisti a censurare assi
E c'è da chiedersi però chi le ha messe nell'ordinanza nelle ordinanze e negli atti di indagine o addirittura in alcuni casi non sono neanche presenti negli atti di indagini vengono consegnati direttamente
Ai giornalisti dalle fonti investigative
E i giornalisti le pubblicano e sembra ematico l'articolo di
Giuliano Foschini gli amici di Verdini puntavano alle poltrone del ponte sullo Stretto se se è singolare ed emblematico perché proprio racconta un po'sia pure pala in in maniera parallela questa vicenda
Della polemica sul bavaglio alla stampa e sull'idea di e censurare la stampa nel pubblicare le ordinanze di custodia cautelare per integralmente o per stralci che sembra essere
La soluzione con cui fronteggiare diciamo il diluvio di pregiudizio giustizialista che nelle indagini per eliminare coinvolgere gli indagati
Purtroppo non è così perché per riassunto si vuole può morire di gogna esattamente come si muore
Per pubblicazione integrale e sottrarre un provvedimento che limita la libertà personale alla conoscenza dell'opinione pubblica non è culla migliore soluzione in una democrazia liberale resta il fatto che però che il tema delle intercettazioni assolutamente impertinenti cioè prive e Diva qualunque pertinenza che coinvolgono e sporcano la reputazione di cittadini che nulla hanno a che fare con le indagini è un problema che la democrazia si deve porre
E si deve porre forse tipizzare andò evidentemente
La pertinenza probatoria di ciò che viene inserito nelle ordinanze di custodia cautelare chiamando i vari soggetti coinvolti i i magistrati in primo luogo ma anche i giornalisti ha una valutazione di questa stessa pertinenza
L'articolo oggi di Giuliano Foschini
Emblematico perché
Sparlato punto degli amici di Verdini parla in particolari di Omar mando sicché non è indagato ed è anche stando all'inchiesta Mani cui confronti però si pubblicano intercettazioni che lo riguardano e che in qualche modo lo coinvolgano
Con intercettazioni peraltro che sono frutto della attività di investigazione della guardia di finanza sempre più presente ormai nelle indagini sulla pubblica amministrazione è sempre più coinvolte sia pure di striscio in queste fughe di notizie che chissà come finiscono sui giornali
E per mano di chi qualcuno prima o poi forse si deciderà a scoprirlo
Chiamando alle vere responsabilità
Il coloro che le responsabilità hanno ciò i detentori dell'azione penale i quali hanno ho il dovere di rendere segreti gli atti di investigazione soprattutto quando non hanno alcuna rilevanza probatoria sono spazzatura
Fango non servono a niente sono la a sporcare la reputazione delle persone a meno che non sia proprio quello l'obiettivo oggi dell'azione penale in Italia quello di sporcare la reputazione delle persone allora è bene che lo si dica
E così ce ne facciamo un'idea
Il tema un altro dei temi presenti visto che la giustizia e è stata del tutto assente nel nel discorso di fine anno del capo dello Stato ma non nel dibattito pubblico evidentemente
Il tema un tema chiave e quello delle intercettazioni appunto che questa vicenda riporta
Al centro intercettazioni sono state anche l'oggetto di una sentenza paradossale di cui nessuno parla tranne che il dubbio
Della Corte costituzionale perché paradossale perché una sentenza in contraddizione con una precedente disegno
Del tutto opposto su un tema esattamente identico e perché vedete ha ragione Giuliano Amato quando dice che i il le maggioranze
Hanno una regressione quando attaccano le corti di garanzia
Che che difendono i diritti e ha ragione i diritti degli omosessuali diritti dei più fragili i diritti dei carcerati
E però poi quando le corti di garanzia però si muovono in una logica del tutto autoreferente
E e che si fa fatica a spiegare al cittadino tanto da confondere il giudizio su questioni così rilevanti della democrazia come per esempio il perimetro dell'immunità parlamentare no
Con c'è il te che in qualche modo si prestano a essere valutate come arbitrarie è evidente che il giudizio sulle Corti poi sono le corti a farsi male da sé se perdono quella terzietà è quell'indipendenza che pure va loro riconosciuta ma che va anche esercitata
Con un magistero credibile e autorevole
Il caso del senatore
Stefano Esposito
Senatore coinvolto in una
Incredibile inchiesta giudiziaria che lo ha intercettato indebitamente per anni portandolo a giudizio salvo poi appunto la Corte costituzionale giustamente ricordare che
Non erano quelle intercettazioni
Occasionali non erano quindi utilizzabili e quindi il suo giudizio andava assolutamente contraddetto smentito negato azzerato questo ha detto la corte costituzionale
E ha fatto bene a dirlo ma su un caso esattamente identico a questo cioè il caso Ferri cioè il caso del deputato Cosimo Ferri
Indagato di fatto nell'inchiesta
Sul Palamara gate cioè sullo scandalo più grosso della magistratura lo scandalo dello Tel champagne
In quel caso la stessa Corte cinque Nesi FIT prima aveva pronunciato un verdetto uguale e contrario esattamente opposto sulla vicenda uguale perché fermi
Viene e di fatto indagato nei suoi confronti vengono compiuti una quantità di accertamenti che giusti che dimostrano che la Guardia di Finanza era perfettamente al corrente che intercettando Palamara intercettava anche per lui
E quelle intercettazioni che sono le stesse intercettazioni condotte nello stesso modo
Così come sono state condotte per il senatore Esposito perse il rivale vanno e per Esposito non valgono sentenza scritta dallo stesso relatore il quale cinque mesi prima autorizzata le intercettazioni di Ferri e cinque mesi dopo boccia le intercettazioni di Esposito qualcuno si dovrà interrogare su queste decisioni perché è evidente che se il massimo organo di garanzia
Decide non solo legibus solutus ma anche solutus dai principi che governa in una democrazia liberale poi è evidente che con insomma l'allora il il prestigio e l'autorevolezza e l'indipendenza la funzione che Hula alla corte di garanzia
Svolge essenziale in una democrazia e messa in pericolo dagli stessi che ne interpretano la voce evidentemente di questo si occupa
Di questo si occupa Luca Longhi
Giurista autorevolissimo
In un articolo che il dubbio ha pubblicato in apertura sul quotidiano oggi
Segnala appunto la la contraddizione dir della corte che ha annullato la richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla Procura della Repubblica di Torino
Unitamente alla decreto che dispone il rinvio a giudizio di al senatore Esposito e dice colpisce in particolare il fatto che il relatore della sentenza Esposito sia lo stesso della sentenza Ferri che soltanto cinque mesi fa
E preveniva a a dei siti radicalmente opposti con Confort conseguente affermazione della natura occasionale non mirata delle intercettazioni compiute nei confronti di fare occasionale quelle nei confronti di Ferri volute quelle nei confronti di Esposito quindi autorizzate le prime e negate le secondarie se non che non erano occasionali nelle prime nelle seconde come ampiamente è stato dimostrato e come la corte aveva motivo di di credere
Nella sentenza mille centotrentuno centocinquantasette che la sentenza Ferri sulla Consulta sulla base della distinzione tra intercettazioni indirette e caso
Tali si era spinta di fatto ben oltre gli ordini di gli ordinari limiti di un conflitto di attribuzione fino al punto di operare una vera e profonda azione sul merito della vicenda
Escludendo sulla base di requisiti abbastanza opinabili dice Longhi che l'attività di indagine realizzata fosse in qualche modo rivolta alla sfera delle comunicazioni dell'onorevole Ferri nella sentenza duecentoventisette invece facendo leva su una diversa qualificazione dei fatti i fatti uguali
Nel contesto di circostanze analoghe dice Longhi la corte correttamente giunta ad affermare l'inutilizzabilità delle captazioni acquisite nei confronti del senatore Esposito insomma
E opportuno conclude Longhi
Che in considerazione
Degli sviluppi emersi negli ultimi giorni delle contraddizioni poc'anzi
Illustrate che il dibattito intorno a vicende solo all'apparenza settoriali distanti dall'opinione pubblica come quelle appena descritte
Grazie all'attenzione meritoriamente dedicata all'argomento da testate come questa resti sempre vivo che cosa vuole dire Parlamento occupati di questi casi perché il fatto che la Corte costituzionale
Valuti l'immunità parlamentare che uno dei principi cardine della democrazia perché definisce il la divisione dei poteri nella suo concreto esercizio è il rapporto fra giustizia e politica beh è bene che lo valuti e lo su su questioni così delicate
Con decisioni che sono palesemente contraddittori irrazionali e inspiegabili per il cittadino è una questione di cui tu Parlamento forze politiche ti devi occupare e questo vale anche per la libera stampa
Perché non è una questione di diritto che tocca semplicemente diciamo la la sfera giuridica è una questione che coinvolge i cittadini
Perché il ma Laratta rappresentanza parlamentare e l'essenza della democrazia quindi questa contraddizione segnala un caso gravissimo tanto più che nel caso della prima sentenza
Quella pronunciata nei confronti dolore vuole fare noi sappiamo che il primo estensore il il giudice costituzionale Modugno si astenne perché Fini minoranza e fu messo in minoranza appunto dopo la maggioranza e poi l'estensore che il giudice Petitti
Scrisse quella sentenza contestatissima che oggi lui stesso contraddice in un caso analogo insomma
Ci sarebbe da occuparsene e anch'tanto più dopo le dichiarazioni
Che affatto per il l'ex vicepresidente di quella Consulta che decise il caso Ferri il giudice Niccolò Zanon
E quando ha detto che quella decisione
Cioè la decisione di salvare le di ritenere valide le intercettazioni nei confronti di Cosimo Ferri fuori assunta dalla Corte costituzionale
Tenendo conto di due preoccupazioni esplicitamente poste sul tavolo della Consulta e cioè la preoccupazione di non smentire
I giudicati che al volo con importo Palamara e gli altri
Ma magistrati del CSM sottoposti a procedimento disciplinare e di non smentire soprattutto la Corte di Cassazione che quei procedimenti disciplinari aveva confermato quindi una logica di risultato il risultato processuale e di difesa corporativa
Di L. sia pure istituzionale che prevalse sulla logica di terzietà di indipendenza di giudizio richiesta all'organo massimo di garanzia questa denuncia
Molto forte che Zanon l'ha fatto che pure è stata diciamo e circolata nel dibattito pubblico ma sempre nei giornali di nicchia e forse sarebbe bene che diciamo sì fosse oggetto di una riflessione più complessiva anche da parte delle politica tanto più oggi sappiamo che Nicolò Zanon l'ex giudice costituzionale che nei giorni scorsi aveva fatto form
A fare queste affermazioni sulla Consulta è stato escluso dalla
Cinquina dei del del del consiglio comitato direttivo della Scuola superiore della magistratura a cui pure aveva fatto domanda insomma ci sarebbe motivo di riflessione su tutte queste vicende che purtroppo riguardano le policy e riguardano una policy chiave come la giustizia spesso ignorata nel dibattito pubblico anche dei giornali
A questa segnalazione aggiungo quella che riguarda le carceri
L'anno
Si è chiuso con dall'anno due mila ventitré con il triste prima primato del primato Roma insomma con il con un una un tetto di sessanta mila detenuti nelle carceri italiane che segnalano un sovraffollamento
Ingestibile a fronte DC in quanto uno mila posti disponibili quindi nove mila persone in più detenuti in più nelle carceri chi continua ad affollarsi anche in seguito
All'aumento dei reati che segnano le politiche criminali dei governi negli ultimi de negli ultimi forse due decenni in continuità fra la sinistra e la destra
E poi sessantotto persone che si sono tolte la vita in carcere anche nel due mila ventitré che forse dovrebbero indurre a una qualche riflessione
Lo ha fatto questa riflessione Franco in sarda sul dubbio a pagina quattro e cinque
Ricordando anche che il presidente dell'Unione delle camere penali Francesco Petrelli
In una recente intervento a rilanciato una proposta opportuna e utile
Ma che in questo clima suona blasfema amnistia e indulto ringrazio gli amici e compagni di viaggio di Nessuno tocchi Caino scritto Petrelli per essere stati i nostri giovani maestri della difesa degli ultimi abbiamo marciato insieme per l'amnistia per l'indulto parole che oggi suonano come un'eresia che dovrebbero invece in questa situazione drammaticamente tornare a circolare insomma
A questo servono le corti anche le Corti costituzionali per esempio quando si trovano a dover giudicare questioni chiave che riguardano i detenuti
E possono aprire un fronte di di comprensione un fronte
Di umanità
Nel diritto delle democrazie liberali sono occasioni da non perdere queste
E poi e poi ci portiamo
Sulle questioni internazionali sulle questioni internazionali
Dicevo che la guerra infuria sul fronte russo ucraino infuria anche nelle dichiarazioni dei due leader
Vladimir Putin che Volodymyr Zaleski quali annunciano
Per per bocca del presidente russo che la pace se ci sarà sarà solo alle condizioni
Su due e per bocca del presidente
Ucraino che
Arriveranno le nuove armi e che la Russia sarà
Sarà sconfitta quindi non ci sono segnali e spiragli di pace in questo botta e risposta e anche nel botta e risposta delle armi che ieri hanno prodotto a Odessa alle o poli
Lanci di novanta droni di cui di cui ottantasette
Bloccati dalla dalla
Dal dai militari Ucraini ma hanno prodotto un fine UNCI l'uccisione di un ragazzo di quindici anni sette persone ferite e anche alle Opole imbastito alle del nazionalismo ucraino è stato distrutto
Un Museo nazionale
Lo stesso è accaduto sul fronte nel don ex dove le le truppe ucraine hanno attaccato
Avamposti militari russi
I due presidenti come vi dicevo si rispondono con una logica muscolare classica Putin il quale dice il nostro l'economia ucraina e completamente distrutte il PIL russo è cresciuto del tre cinque per cento
E la pace si farà solo alle nostre condizioni Zaleski dal canto suo risponde che de basterà le forze russe annunciando un milione di droni per l'arsenale Ucraino così come l'arrivo imminente dei jet da combattimento decisivi per contenere la superiorità o russa e si congratula con la presidente Giorgia Meloni per la presidenza del G7 con un messaggio su X
In cui si legge sono grato il partner italiani per aver difeso la libertà e la vita umana nonché per aver preservato la stabilità globale
La pace segnala Paolo Valentino sul Corriere della Sera sparisce dagli scorsi di tutti i leader anche di Xi Ping che fa riferimento alla alla io inevitabile annessione di Taiwan non escludendo come sappiamo l'uso della forza e anche di Benjamin Netanyahu Netanyahu che
Annuncia che la campagna di Israele continuerà permessi insomma segnali evidentemente di guerra
Che purtroppo segna no il Capodanno occidentale e anche orientale Capodanno mondiale direi
A pagina sette la Repubblica
No chiedo scusa
C'è la la la stampa pagina due e tre
Con Lucia Annunziata
Racconta i il piano la mediazione che l'Egitto il Qatar stanno cercando di svolgere nella nel
Sul terreno mediorientale per fermare la guerra di Gaza una mediazione difficile perché come segnala
Lucia Annunziata la bozza di accordo e costruite in tre fasi che iniziano con un cessate il fuoco seguito dal rilascio degli ostaggi e poi la creazione di un governo tecnico e lo chiameremo in Italia un governo degli e Sperti che dovrebbe
Governare la striscia di Gaza e il West Bank come si vede
E un piano molto ambizioso ma un piano che diciamo sia pure sostenuto dal segretario
Di stato Blinken in arrivo in questa settimana per la quinta missioni in Medio Oriente un piano che su cui io Qatar Egitto stanno lavorando
Ma un piano che suscita molte perplessità tanto da parte di Hamas tanto di a parte di Israele
Elenchiamo alcune dice Lucia Annunziata il nome di quale promessa potrebbe a Massa cercare di farsi da parte per governare insieme all'odiatissimo autorità palestinese
Per non parlare di un governo tecnico la forza di Hamas è costruita in Hope in contrapposizione oltre che di Israele ricorda Lucia Annunziata anche di Al Fatah
E quindi a proposito di questi ultimi per esercitare il loro nuovo ruolo dovrebbero condividere un potere che hanno tutto in mano nel West Bank per accordarsi su un nuovo processo elettorale
Con il nuovo presidente il nuovo Parlamento insieme ad Hamas e la Jihad islamica oltretutto prendendosi la rogna della striscia di Gaza e per ottenere cosa quindi gli stessi diciamo gli stessi arabi
Non ci stanno vista dal punto di vista di Israele la bozza appare del tutto diversa da quella che Israele vuole per il suo prossimo futuro che è soprattutto l'annientamento di Hamas
Insomma dice la Annunziata si lavora su una diplomazia che e come una tela sottilissima
La cui credibilità prima ancora di essere costruita e messa in discussione da tutti
C'è un'intervista sulla Stampa a Benni Morris che dice questo conflitto durerà ancora appena anni
Però ci ricorda anche che non nonostante esista nel paese una opposizione chiara a al a Netanyahu
è una critica radicale al ruolo di al di là l'ha svolto dalla premiership di Netanyahu tutte le dice non credo che Torretta alcuni israeliano in disaccordo con l'obiettivo dell'offensiva israeliana a Gaza e poi anche Luís circa la possibilità di un coinvolgimento dell'Autorità nazionale palestinese dice non credo che vi sia una grande discussione al solo al al suo possibile coinvolgimento dell'Anp Netanyahu si è sempre opposto perché contrario alla soluzione dei due Stati consegnare ad Abu Mazen il controllo del settore civile della striscia di Gaza significa in qualche modo legittimare una soluzione di due Stati
E poi
Dice il ministro della difesa Galanta garantito gli uomini di Hamas che se si fossero arresi avrebbero avuto salva la vita gli crede e lui dice no la mia supposizione che Israele ucciderà ogni leader di Hamas che troverà
Non credo che i capi dell'esercito siamo interessati prigioniere i processi e le condanne al carcere ma che vogliono semplicemente queste persone morte attenzione
Ne sta parlando Benni Morris no grande storico israeliano sentire però questo dice ancora per capire quale perché bisogna entrare nei contesti
Altrimenti non si campa non si può comprendere che cosa accade lontano da noi
Giustamente dice Morris in quanto ritengo che i criminali di guerra dovrebbero essere uccisi ho la sensazione che la ricerca e l'uccisione dei leader di Hamas continuerà per anni fino al Qatar ovunque si trovano il Mossad li troverà egli ucciderà
Lo stesso capito in seguito all'attacco terroristico Allen piedi di Monaco di Baviera nel settantadue
E questa è la posizione di Morris grande storico israeliano
Di matrice peraltro progressista non certamente
Il
Diciamo vicino alle posizioni di di Netanyahu e ancora favorevole alla soluzione dei due Stati in teoria dice sarei ancora favorevole penso che potrebbe garantire
Giustizia entrambe le parti il problema è che i palestinesi hanno sempre rifiutato questa formula
Per rimanere in tempi più recenti ricordiamo il rifiuto gliel'ha fatta a Barak e Clinton nel due mila e quello di Abu Mazen nel due mila sette mentre non sono state messe sul tavolo proposte per una concreti soluzione ovviamente amasse non prende nemmeno in considerazione un progetto di questo tipo essendo il suo unico intento quello di distruggere Israele ora purtroppo
Al rifiuto palestinese si aggiunge quello israeliano Netanyahu il suo governo non accettano la soluzione di due Stati
E continuano a espandere i loro insediamenti nei territori occupati
Questa vicenda ci dice quale effetto producono c'è nella storia il fallimento di un accordo diplomatico di pace
Quel no di Arafat alla a alla all'ipotesi alla costruzione di due stati nello stesso territorio peraltro con la promessa di Israele di consegnare il novantatré per cento dei territori occupati che di fatto di fatto costruito l'identità di del del movimento palestinese comune un'identità che aveva nella sua contenuto alla distruzione del Po del del del dello dello del popolo e dello Stato di Israele queste U diventato un tratto evidentemente
Della resistenza per così dire palestinese che Hamas ha fatto propria
E ha incarnato allo stesso modo il rischio che il fallimento di un nuovo di una nuova prospettiva di pace apra sia apre in questo momento è quello di allontanare ancora di più le parti
E fare di questa inimicizia tra popoli un fattore che cammina nella storia e che diventa un fattore quasi ineliminabile il re solubile questa è la sfida difficilissima di fronte alla quale si muove la diplomazia
In mondiale
Nel tentativo di fermare la guerra di Gaza
E anche alla luce di quello che evidentemente l'attacco inaudito ha prodotto in Israele di cui ci parla e anche su questo bisogna
Come dire debitamente tener conto un articolo interessantissimo di un analista
Israeliano pubblicato dalla repubblica che segnala la distanza delle opinioni pubbliche occidentali dal trauma
Dalla dimensione del trauma che in questo momento vivono gli israeliani dopo la strage della sette ottobre questo è un articolo che consiglio a tutti di legge le perché ci dà l'idea purtroppo di come talvolta noi non vediamo e non ci i medesimi amo nelle nel nelle condizioni di chi vive alcuni grammi credendo di poter Riggio indicare stando seduti comodamente nel nostro salotto di casa
Un abisso profondo scrive Menachem Ganz analista israeliano sulla Repubblica a pagina quindici
Separa il modo in cui gli israeliani percepiscono la realtà della loro vita e la visione che il mondo occidentale liberò a di Israele esisteva una mancanza di comprensione una reale disconnessione tra le continue difficoltà
E traumi in cui vivono i cittadini di Israele la percezione nei loro confronti della gran parte dell'opinione pubblica nei Paesi democratici questo è un punto chiave guardate
Spesso anche gli amici di Israele non si rendono conto che il popolo israeliano non ha pienamente digerito la dimensione dimensioni del disastro che lo ha colpito il sette ottobre
Il senso di insicurezza è stato derubato ciascuno dei suoi cittadini e quest'ansia si è mescolata con un dolore una tristezza senza fine per gli assassinati oltre al dover affrontare il non sapere cosa accadrà i rapiti e dispersi quando gli Hezbollah sfollati potranno tornare il ruolo luoghi d'origine e creare una rinnovata routine a che punto potremmo dire che la guerra è alle spalle
Ci vorranno anni prima che Israele stesso documenti studi riconosca la portata delle atrocità
Non si tratta di un disastro naturale o di un incidente stradale ma di un massacro deliberato da parte di Est di esseri umani cui orrore la cui malvagità e crudeltà sono indigeribili
Inoltre il massacro del sette ottobre
Ha smantellato le fondamenta l'essenza dello Stato di Israele
Il cui scopo principale quello di proteggere il popolo ebraico da un olocausto simile a quello che lo ha colpito in Europa in effetti queste atrocità sono avvenute sono avvenute qui nello Stato di Israele all'interno di casa
Ciò ha creato una vera spaccatura è la sensazione che il mondo non sia protetta o
Ma anche una sensazione ancora più difficile molti israeliani
Sentono di essere stati abbandonati che lo Stato li ha traditi che la fama dell'esercito protettivo Fo e forte è stata minata molti israeliani hanno perduto la fiducia nel Governo e soprattutto nel suo leader che già prima della guerra di Gaza era visto come un leader corrotto il controverso da metà della popolazione
Netanyahu chi è sostenuto dall'estrema destra per molti rappresenta di per sé è un pericolo per il futuro del Paese e aumenta l'ansia che la leadership non sia qualificata per il compito che deve affrontare come vedete
Come vedete la critica Netanyahu però non toglie
Nulla della tragicità del dramma percepito dagli israeliani
Dramma più grande perché perché si fa si accompagna la sensazione di essere totalmente incompresi rispetto a quello che si e si è vissuti nel mondo
Come si ridurrà allora si chiede il trauma discarica Israele e coloro che nel mondo libero manifestano contro di noi in molti casi con odio antisemita
Purtroppo anche qui esiste un precedente storico dice Guns dalla fine della seconda guerra mondiale al processo ai cinquanta e che si svolse a Gerusalemme
Dovettero trascorre sedici anni in cui il mondo fu esposto ai terribili crimini dell'oppressore nazista e l'umanità fu chiamata a fare il punto sulle proprie sponsor abilità storiche avvenne assai poco fino alla cultura dell'architetto della Soluzione fino alla cattura scusate dell'architetto della Soluzione finale
Alla fine di questo mese il ventisette gennaio in Europa si terranno manifestazioni memoria dell'Olocausto sarà interessante ascoltare i relatori forse non staranno al fianco di Israele perché la paura di Hamas e dei movimenti islamici radicali
Per me anche loro ma verrà il giorno in cui capiranno pienamente la realtà alla fine la verità prevarrà questo l'auspicio diciamo ottimista di Ganz che però e molto amaro nel segnalare una
Diciamo Amnesia del delle opinioni pubbliche occidentali di fronte al dramma di Israele e soprattutto anche da parte di chi mette sullo stesso piano
L'orrore di quell'attacco brutale del setto otto ombre e la reazione
A al prezzo degli effetti collaterali purtroppo che ha prodotto di Israele per sterilizzare questa violenza e per impedire che Possa tornare a ripetersi
E evidente che ci sono eccessi da una parte anche dalla parte di Israele ma è evidente che si tratta di due vicende che non sono neanche minimamente
Imponibili sullo stesso piano paragonabili
Segnalo in chiusura della nostra rassegna stampa
L'articolo interessantissimo che ci porta a ragionare in maniera diciamo con con la conoscenza dello storico dell'analista geopolitico
Che è propria di un grande pensatore del nostro tempo Andrea Graziosi sul foglio un articolo molto lungo molto bello intitolato un nuovo Occidente l'Ucraina è una questione europea non soltanto per chi ebbe
Le radici di un'alleanza rinnovata
No attualmente a Graziosi parte dall'Ucraina
Per approdare alle responsabilità dell'Europa sostenendo che
E la crisi la questione ucraina è una questione europea soprattutto per noi perché la sua soluzione penserà moltissimo nel determinare il futuro dell'Unione non solo di disegnando nei confini
Essa ci pone dice Graziosi infatti sfide maggiori e più drammatiche di quella del mille novecentonovantuno
Sa premono iniettare in quell'unione più politica più capacità di decidere più difesa maggiori iniziative internazionali insomma più stato ho e sapremo immaginare come fare senza arrivare a soluzioni direttamente federali che sembrano fuori portata questa è la grande questione la soluzione federale purtroppo è impraticabile
Ma dobbiamo riuscire a ad Ada a conquistare ad ottenere una operatività federale in un contesto intergovernativo un miracolo di ingegneria costituzionale e politica
Che chiama le leadership europee
Ha una risposta in questi anni una risposta immediata di fronte a ciò che sta accadendo di fronte alla diciamo alla guerra ucraina ma non solo anche agli scenari del mondo che Graziosi
Disegna con molta illuminazione a partire da quello che riguarda il Medioriente a quello che riguarda il ruolo della Cina
E il destino dell'alleanza Atran etica
Che barre inventata dice Graziosi il tempo l'energica ancora abbiamo dovrebbero essere in prologo usati per costruire un nuovo Occidente globale dotato di una nuova alleanza militare
I limiti della pur preziosa nato di cui prima del due mila ventidue si discuteva apertamente sono rivelati dal suo stesso nome legato a un Atlantico nord occidentale che non ha più la centralità di ottanta anni fa e poi c'è
Una l'importanza per l'Unione europea
Che
Va difesa e sostenuta per aiutarla a superare le sue sfide tra cui ci sono dice Graziosi quella di integrare l'Ucraina e di recuperare questo l'aspetto centrale per quanto possibile Londra magari con politiche a cerchi concentrici
E un domani quando non ci sarà più punti ne anche Mosca un disegno di costruzione europea che un disegno di stabilizzazione che le leadership del vecchio continente non possono rinunciare a forse con questo auspicio e con l'invito a leggere tutto l'articolo mi Andrea Graziosi perché è un articolo
Che come sempre ci dà profondità e illuminazione
Io vi saluto sono le nove e zero sette di martedì due gennaio sci
Risentiamo però domani mattina vi segnalo mi è sfuggito
Un articolo interessante l'apertura dell'Unità in chiusura scusate mi
Respingimenti legali e stragi di naufraghi ora le procure SIGO muovono c'è un esposto per un episodio di due anni fa articolo di Angela Nocioni A pagina uno e quattro dell'unità vi dicevo ci risentiamo domani mattina alle stesse ore
Alla alle sette e trentacinque per un'altra puntata di stampa e regime D'Alessandro Barbano una buona giornata a tutti
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