Sulle rovine della globalizzazione, ha colto di sorpresa l'Occidente: radicalmente diversa dalla prima, gli attori principali non sono più due ma molteplici.
In palio c'è, oggi come allora, la sopravvivenza delle democrazie chiamate a reagire non solo dotandosi di nuovi sistemi di sicurezza contro gli avversari e di alleanze più flessibili, ma soprattutto di un arsenale di diritti capace di restituire vitalità ed energia al legame fra i loro cittadini e le istituzioni dell'Occidente.