Incontri Riformisti - seconda e conclusiva giornata

Nella
Mettiti
Buongiorno a tutti e Buona domenica allora siamo in collegamento c'è Antonio Misiani che si scusa per un problema familiare e in non è potuto venire di persona ma ci sta seguendo poi farà l'intervento allora grazie di essere qui anche perché il minio voci bacchetta
La domenica mattina inizieremo con una una schiera un ciclo di le riforme del PNR R. iniziamo con la riforma fiscale
E quindi Misiani che in collegamento ci spiegherà meglio lui né dettagli della legge-delega che è stato approvato dal Consiglio dei ministri
Gli obiettivi che questa riforma
Porterà quindi una delle tante la semplificazione la complessità delle norme Lai taglio dell'IRPEF la crescita dell'economia
Ma credo che poi Antonio dicitur meglio credo che lunedì di misto Franco incontrerà le delegazioni per come usare i famosi otto miliardi
Che serviamo pur soprattutto per tagliare le tasse sul lavoro io non io non mi oppongo tutto a posto Paolo Bosco allora non mi dilungo di più quindi passo la parola ad Antonio Misiani che in collegamento per spiegarci naturalmente lo conoscete diciamo sottosegretario già viceministro responsabile
Economico della Partito Democratico Atti Antonio mi sposto
Allora grazie buongiorno a tutti mi scuso per non essere con voi presenza certi errori di rimediare
Con il collegamento video ormai siamo in una condizione in una congiuntura UCLA particolarmente favorevole
Avrà un intervento organico ordini di revisione del sistema fiscale lo siamo per un punto di vista politico perché
C'è una maggioranza di unità nazionale o di quasi unità nazionale che sostiene
Il governo Draghi e cioè Mario Draghi come presidente del del Consiglio
Presto è un elemento positivo per l'ampiezza e la maggioranza ma c'è naturalmente la controindicazione dell'articolazione della maggioranza che comprende forze politiche hanno visioni molto diverse
Di del del fisco deve al fisco e delle ipotesi di revisione del sistema fiscale
Il piano nazionale per la ripresa della residenza
Indica la riforma fiscale come una delle delle riforme strategiche anche se lo dobbiamo sottolineare riforma fiscale è una riforma di accompagnamento quindi non ha lo stesso valore
Cogente gli altre riforme indicate indicata nel piano riforme orizzontali riforme settoriali ma e comunque indicate come obiettivo politico la riforma del del sistema fiscale
Più in generale Next Generation you apre alla possibilità di una revisione
Di nuove misure fiscali a livello comunitario perché i settecentocinquanta miliardi del del piano verranno restituiti in parte con una nuova fiscalità comune a livello europeo c'è il problema dei cambiamenti anche degli ordinamenti tributari nazionali
E trazione e ultimo punto vado ultimo in ordine di importanza
In materia fiscale ci sono si stava verificando importanti cambiamenti anche a livello globale
La presidenza italiana del G venti assegnato l'accordo sulla Global minimum tax su una aliquota minima globale la tassazione delle delle multinazionali che è un grande passo in avanti rispetto a vent'anni che erano stati caratterizzati da una spietata concorrenza fiscale tra gli Stati
Per non parlare del ruolo dei paradisi fiscali e da quelle che gli economisti hanno chiamato presto di botto cioè Trollo nel dalla corsa al ribasso delle aliquote fiscali sulle imprese a scapito di fatto della tassazione sul lavoro sulla quale sono stati è stata caricata gran parte della del del finanziamento delle politiche pubbliche in particolare delle politiche di welfare quindi la corsa al ribasso ha provocato una redistribuzione della del carico fiscale a danno del lavoro
L'accordo sulla Global minimum tax interrompere la corsa al ribasso
è una discontinuità per premiare una fase diversa di redistribuzione del carico fiscale
Ora che il sistema fiscale italiano abbia bisogno di una importante che organica revisione questo è un tema largamente largamente condiviso se pensiamo al grado di iniquità verticale e orizzontale
Che il sistema fiscale italiana presenta oggi un peso più elevato complessivamente della media della zona euro che diventa assolutamente non accettabile sui contribuenti che fanno il loro dovere finanziando a causa di una enorme evasione fiscale mi sottrae ogni anno cento miliardi di euro un anzi probabilmente una cifra superiore
Alla all'erario
è un'iniquità che e venuta peggiorando per quella che è stata chiamata la fuga dall'IRPEF cioè la proliferazione di regimi sostitutivi che hanno sottratte alla progressività pezzi importanti di base imponibile pensiamo a a quello che ha significato l'introduzione della cedolare secca piuttosto che il regime forfettario
Sul partite IVA altre altri regimi sostitutivi
Sono stati via via introdotti negli anni pensavo pensiamo alle spese fiscali alle tazze spendi cercheranno un peso enorme nell'ordine di decine di miliardi di euro e spesso un effetto regressivo perché vengono utilizzate dei contribuenti a reddito medio-alto molto di più
Degli incapienti che non possono utilizzarle per definizione ma anche dei redditi medio-bassi
Penso all'andamento erratico delle aliquote marginali IRPEF sul reddito da lavoro dipendente per effetto della combinato disposto
Verrebbe nel settanta loro che poi diventato Bovo cinque euro e delle detrazioni eccetera eccetera eccetera il fisco italiano ha un peso eccessivo su chi lavora chi fa impresa ne siamo tra nei primi dieci posti a livello europeo
Della tassazione sui fattori produttivi e questo è un problema che onde che si sbagliava frena la crescita economica di questo Paese e ha sicuramente avuto un impatto nel ventennio di stagnazione
L'Italia
Non parliamo della normativa frammentate complessa perché sotto gli occhi di tutti dovrebbe a sottolineare anche
La clamorosa inefficienza alla riscossione nel nostro Paese che porta la contraddizione di un sistema che non è in grado di riscuotere le tasse
E che poi periodicamente dopo aver accumulato magazzini fiscali da centinaia di miliardi
Si diletta in rottamazioni condoni e quant'altro che sono complessivamente interventi diseducativo che per quanto riguarda il rapporto tra fisco e contribuente pensiamo anche alla giustizia tributaria
E dei primi livelli e tutto sommato efficiente come tempistica di risoluzione delle controversie
La qualità delle sentenze gli operatori del settore dicono che sia discutibile c'è un imbuto in Cassazione che micidiale e che va rapidamente risolto
Però a fine giugno alle Commissioni Finanze di Camera e Senato hanno al nuovo approvato a larghissima maggioranza un documento che contiene una serie di proposte di riforma
Ci hanno lavorato Commissione Finanza alla Camera guidata da Luigi malattie in quella del Senato guidata lanciato dal senso
è stata la discussione con decine e decine di audizioni devo dire molto approfondita dal punto di vista il materiale conoscitivo accumulato
Il documento approvato a il pregio di avere trovato un minimo comun denominatore sufficientemente ampio tra forze politiche che prova a sottolinearlo hanno visioni veramente molto diverse perché maggioranza brani vada la la dal punto di vista fiscale si spazia dall'altro la tax della lega fino alla patrimoniale
Di liberi e uguali passando per le proposte Movimento cinque stelle per quelle del partito democratico Suma abbiamo veramente anch'c'è stata la necessità di trovare un punto di equilibrio tra visioni molto diverse
E questo lato positivo del documento approvato dalle commissioni Finanze perché non era scontato arrivare a questo a questo punto il documento contiene molte proposte
Sufficientemente condivisibili la la riforma delineata dal documento non è la riforma anti faremmo come il partito dei ducati però ma non è nemmeno una uno schema di riforma radicalmente alternativo
C'è dietro l'idea di superare quella che è stata chiamata quello che è stato chiamato il meccanismo plurale di tassazione italiana che non è né comprensivo nel duale mai sostanzialmente
Un gran casino direbbero i francesi superare questo questa confusione che si è venuta che è dovuta peggiorando negli anni e ad arrivare ad un sistema tendenzialmente duale
Con i redditi da lavoro da pensione sostanzialmente con tassazione progressiva e gli altri redditi che si addensa no attorno tendenzialmente ad un'aliquota che dovrebbe essere la prima della del del dell'IVA per fare della tassazione sui redditi personali con alcune eccezioni che sono frutto di quel dibattito ed è questo lo schema realistico diciamo così sarebbe già un miracolo se in questo Paese si arrivasse a una riorganizzazione e razionalizzazione secondo quel modello
Di un sistema fiscale che oggi invece vede una varietà
La variabilità delle aliquote veramente impressionante l'eccessiva è positivo il fatto che il documento proponga la reintroduzione dell'imposta sul reddito delle imprese ieri che era stata introdotta dalla nella scorsa legislatura dai governi del centrosinistra ma non era mai entrato in vigore si pone il tema di una riorganizzazione dell'IVA si pone la questione abbiamo insistito molto come partito democratico
Di una riforma fiscale che vada nella direzione della sostenibilità ambientale che accompagna il processo di decarbonizzazione del paese e questo vuol dire cambiare una parte molto importante della tassazione indiretta nel nostro Paese orientando la attorno al
A alle emissioni di CO due fondamentalmente come parametro di riferimento di tante cose
Dal il bollo auto fino alle accise per l'Energia
E e quel sicuramente condivisibile dal punto di vista della semplificazione
L'enfasi sulla digitalizzazione del fisco sulla codificazione per arrivare a un codice tributario unico organico onnicomprensivo e anche alcune proposte su per la lotta all'evasione fiscale
Compreso il tema delicato ma ineludibile di un diverso punto di equilibrio tra la tutte la della privacy dei contribuenti e la necessità di permettere all'agenzia delle entrate di utilizzare meglio di quanto accade oggi il proprio patrimonio di banche dati ecco su questi punti io credo che documenti abbiano da hanno violato delle per poche risposte importanti
Ne sono state ricomprese
Dalla dalla delega dalla delega fiscale perché la delega fiscale da questo punto di vista è è stata la stanza fedele al documento delle commissioni parla di sistema duale
Mette in campo la revisione dell'IVA non cita esplicitamente i limoni ma di fatto apre ad una neutralità fiscale a prescindere dalla forma giuridica dell'impresa e questo sostanzialmente voglio andare in quella direzione la delega fiscale ha ripreso la questione della tassazione ambientale come uno dei criteri di revisione dell'imposizione indiretta nella codificazione e alcune cose sulla lotta all'evasione fiscale
Alcune proposte della commissione sono invece discutibili da dal nostro punto di vista da un punto dal punto di vista del partito democratico per lo meno le abbiamo considerate tali anche se non da non man tali da inficiare il nostro voto positivo nei confronti del documento il documento prima e la le disegno di legge delega poi hanno posto la questione del superamento dell'IRAP
Ora nessuna pregiudiziale da parte del partito democratico ad un ragionamento sul superamento di un'imposta che aveva senso quando è stata introdotta nella seconda metà degli anni novanta ma è stata progressivamente sventata a pezzi
Togliendo dalla dalla base imponibile ai redditi da lavoro di
Indipendente e come dire depotenziando la molto rispetto alla sua funzione originaria di imposta cardine per il finanziamento del sistema sanitario nazionale perché l'IRAP innata per con una duplice funzione finanziamento del sistema sanitario nazionale e imposta chiave delle per quanto riguarda la finanza regionale livello si è progressivamente indebolita perso questa funzione è stata come dire ridotta è diventato qualcosa di diverso superarle in astratto è un'opzione sicuramente possibile qual è il punto che il documento prima delle generalità poi
Poi il superamento dell'IVA proteggono in nei termini di un suo riassorbimento sostanzialmente Lelli ressa e l'imposta sul reddito delle società
Ora il riassorbimento dell'IRAP nell'ingresso avrebbe dunque effetti di cui dobbiamo tenere conto il perito che porterebbe l'aliquota IRES che attualmente al ventiquattro nei pressi del trentuno trentadue per cento
E chiaro che dal punto di vista la pressione fiscale complessiva non cambierebbe nulla però in termini segnaletici portare la Link l'aliquota sulle imprese ad un livello così elevato sarebbe un segnale
Non positivo nei confronti di altri nostri competitori ora ogni ognuno di noi naturalmente l'ho detto in precedenza
E per cambiare strada rispetto alla corsa al ribasso la tassazione sulle riprese c'è il livello minimo globale del quindici per cento
Però è chiaro che posizionano l'Italia ad un livello molto più elevato rispetto ad altre economie nostre che competono con voi non è bellissima dal punto di vista segnaletico ha la controindicazione più rilevante sono gli effetti redistributivi di un superamento dell'Iraq
Perché le imprese che pagano l'IRAP non sono le stesse del rispetto alle imprese che pagano l'IRES
E caricare
L'ex io l'acqua sull'ingresso avrebbe effettive distributivi non banali sul a sul carico fiscale nei confronti del del bebè il sistema produttivo del nostro Paese dovrebbero quantomeno valutati con attenzione
Quindi la cosa non è una contrarietà non c'è nessun pregiudizio nei confronti di questa azione ma va vista con attenzione
E questo l'abbiamo posto anche nella nella discussione che c'è stata delle di con il ministro dell'economia per quanto riguarda il primo step della riforma fiscale e poi vedremo
Sono discutibili anche alcune come dire reticenze della del documento delle Commissioni finanze che in parte sono o riprese nella nel due del documento nella sede legge-delega
Ci sono due assenze pesanti invece nel documento delle commissioni alcuni il al disegno di legge delega dato parziale risposta
Allora il documento delle Commissioni finanze ma l'ha detto nulla per quanto riguarda la tassazione sul patrimonio
Ora noi del partito democratico com'è noto avevamo avanzato una proposta di assoluto buonsenso rivedere per migliorare i gravi liquida complessivo del sistema la tassa sulle donazioni e sulle successioni
E in Italia è scandalosamente bassa rispetto a quanto accade negli altri Paesi europei tant'è vero che da noi produce un gettito di poco meno di un miliardo
Mentre in Germania sette miliardi nel Regno Unito e in Francia anche di più
E noi avevamo proposto poniamoci quantomeno ad un livello intermedio utilizziamo questi soldi per una misura a favore dei giovani
Ora io ora ed è come dire un sasso nello stagno negli al dibattito fiscalità diario che abbiamo voluto lanciare lei ha posto il tema di una imposta patrimoniale progressiva altri hanno posto ma anche noi in tema di una remise pone degli estimi catastali che solo per numero dei riferimenti più importanti per quanto riguarda la tassazione Fatima al nostro Paese
Il centrodestra fatto muro totale nelle Commissioni e e il risultato alla risultante di questo di questo dibattito
Eccessivamente ideologizzate
Se la connessione
Dicevo è la risultante di questo dibattito molto ideologico sulla tassazione sul patrimonio è stato che documento di commissioni non l'ho detto assolutamente nulla
Lasciando ma carta bianca al al governo che questo spazio se lo è preso e ha fatto bene
Perché la delega fiscale invece sul catasto una serie di cose le ha dette ha ha posto l'obiettivo di una di un aggiornamento dei valori catastali senza valore fiscale
Da condurci dei prossimi cinque anni fino al due mila ventisei quell'obiettivo da una parte di recuperare all'imposizione
Beni immobili che oggi sono sconosciuti al fisco e dall'altra di dare l'amministrazione fiscale una base conoscitiva aggiornata a dispetto
A
Valori catastali odierni che sono completamente sganciati
Da quello che nel frattempo è successo
Nel mercato immobiliare del del nostro Paese come su questo le commissioni non hanno detto nulla il Governo invece ha posto il tema in questi termini ripeto conoscitivi e non fiscali di una aggiornamento conoscitivo del patrimonio immobiliare del nostro Paese
L'altra senza molto pesante che ha indebolito oggettivamente il documento delle Commissioni Finanze accanto al Senato è stata l'assenza di qualunque ragionamento sulle coperture
Della riforma fiscale perché è chiaro che tutti siamo molto capaci di indicare dove andare a tagliare le tasse
Il difficile ma necessario viene nella individuazione delle coperture perché e inimmaginabile e irrealistico e velleitario immaginare che la riforma fiscale possa essere coperta completamente il deficit anzi va be'analoga vorrebbe che perché la copertura venisse attraverso maggiori entrate e quindi una redistribuzione del carico fiscale oppure tali tagli di spesa
In un Paese ideale in Italia non è però immaginabile che la riforma sia interamente fatta in deficit e non il modello delineato dalle Commissioni finanze in realtà e quella riforma molto ambiziosa e interamente effettuare a Nizza in deficit e questo è è un limite o molto molto oggettivo la delega fiscale
Da questo punto di vista in modo implicito fa alcune operazioni invece che vanno evocano una redistribuzione delle delle carico fiscale comunque una maggiore prudenza complessiva nella nell'impianto
La delega come dicevo riprende in gran parte gli orientamenti e le proposte del documento delle Commissioni finanze aggiunge parole
Importanti sulla revisione del del catasto che hanno suscitato come sapete un vivace dibattito in un Paese che è allergico quando si parla di imposizione immobiliare non a torto in molti casi aggiungo perché non dimentichiamoci che oggi in Italia la tassazione ricorrente sugli immobili all'uno virgola quattro per cento del PIL
Un livello superiore all'uno virgola due euro più euro nonostante l'esenzione sulla prima casa e quindi in Italia oggi tradotto si parlano molte più tasse sugli immobili rispetto a quanto accade negli altri Paesi europei anche in virtù insomma
Di quanto è accaduto tra il due mila undici due mila dodici
Se c'è un aspetto e vado a chiudere rapidamente che discutibile insomma della delega fiscale e la sua genericità ecco la delega se andate a leggerla è spesso una delega molto molto anche nei confronti del governo se la confrontiamo per esempio con la legge-delega ventitré del due mila quattordici quella del governo Renzi in il livello di dettaglio
E oggettivamente inferiore poi vedremo quello che sarà il dibattito parlamentare naturalmente il Parlamento e pienamente titolato a rendere più stringenti
Tutta una serie di obiettivi di criteri scritti da nella delega però il punto di partenza è indubbiamente una delega che in alcuni venti passaggi fondamentali e molto generica la legge di bilancio due mila ventidue
Pone al Parlamento al governo l'opportunità e lo spazio per un primo importante stretto di implementazione della della riforma fiscale fra prima del disegno di legge il bilancio erano a disposizione
Due miliardi di euro complessivamente per la riforma fiscale cioè niente rispetto a quello che servirebbe non dimentichiamoci che per fare per finanziare insomma l'ordine di grandezza di una riforma fiscale
Nella riforma fiscale che serve nostro paese
Del dovrebbe essere sopra il nei dintorni di un punto di PIL il punto di partenza invece loro due miliardi il governo ne ha aggiunti sei con la legge di bilancio oggi la botte sale a otto miliardi di euro a decorrere dal due mila ventidue
Ora abbiamo avviata una discussione perché il governo il governo con l'articolo due del disegno di legge di bilancio in realtà non ha detto al Parlamento ci sono otto miliardi utilizzabili come volete ha dato alcune indicazioni
Abbastanza preciso che indicano la direzione di marcia ha detto questi otto miliardi vanno utilizzati per un intervento sull'IRPEF
Attraverso una la riduzione di uno o più aliquote
E la riorganizzazione delle detrazioni sul lavoro dipendente del trattamento integrativo che altro non sarebbe che il bonus cento euro primo punto secondo punto è la riduzione dell'aliquota IRAP
Dell'aliquota IRAP ordinaria perché poi ce ne sono una pluralità quindi governo nel momento in cui ha presentato il disegno di legge di bilancio ha detto tre cose otto miliardi subito disponibili per avviare la riforma fiscale da utilizzare
Per l'IRPEF per l'Iraq
Facendo quelle operazioni a cui facevo riferimento e il confronto all'interno della maggioranza si è e h fortunatamente tenuto conto della proposta iniziale del governo evitando evitando cento fiori in materia fiscale che provocherebbero provocherebbero paralisi
E noi l'abbiamo dato un giudizio positivo di questo primo passaggio di discussione
Per le forze della maggioranza
Noi come Partito Democratico quel tavolo abbiamo detto le seguenti cose alla prima gli otto miliardi vanno utilizzati
In modo il più possibile coerente con il disegno di riorganizzazione del fisco scritto dalle Commissioni Finanze di Camera e Senato e una proposta di legge delega del governo
Quindi attenzione a non fare un intervento ha sporto di natura elettoralistica più o meno sganciato da una visione di medio lungo periodo bisogna invece essere coerenti stare nei binari della disegno di legge delega fiscale
Seconda valutazione
Meglio concentrare il più possibile questo intervento evitando mille rivoli che produrrebbero misure non percepibili dai contribuenti quindi meglio concentrare e se possibile concentrare sull'IRPEF che la madre di tutte le tasse nel nostro Paese quella ridotta peggio per tutto quello che ricordavo all'inizio non a caso se non ricordo male
La indagine conoscitiva avviata dalle Commissioni Finanze di Camera Senato e dunque portato l'approvazione di quel documento ignora l'indagine conoscitiva sulla riforma dell'IRPEF innanzitutto
E da lì si deve partire per una riforma organica del fisco italiano meglio concentrare sull'IRPEF
Meglio a partire dal tema della imposizione sul reddito da lavoro dipendente del cuneo fiscale che è una delle debolezze strutturali del fisco italiano che lo ripeto è un fisco che grava eccessivamente sui fattori produttivi e che produca e che contribuisce a produrre un cuneo fiscale cioè la differenza tra salari netti e costo del lavoro che terza o quarta in ambito OCSE e questo enorme costo del lavoro che poi si traduce in busta tali dovuto leggere e uno degli handicap oggettivi del sistema produttivo va italiano in una chiave competitiva globale quindi meglio concentrare sull'IRPEF meglio concentrare sull'intervento sul sul cuneo fiscale senza escludere naturalmente ci mancherebbe
Il tema delle aliquote il tema dei pensionati il tema di tutti coloro che che pagano l'IRPEF ma noi abbiamo detto di andare innanzitutto in quella direzione ora naturalmente ragionando anche della della parte impresa di un alleggerimento della pressione fiscale governo ha proposto l'IRAP Noemi abbiamo aggiunto al dibattito anche il tema del contributo Wolf
Però nella misura che non è una tassa il contributo unico per gli assegni familiari ma è una componente del cuneo fiscale
Che avvenuto senso eliminare nel momento in cui da marzo del due mila ventidue andiamo a regime con l'assegno unico universale per i figli
L'assegno è unico dei vassalli introduce Alleluja nel nostro Paese una misura universalistica di sostegno della genitorialità un assegno è l'unico universale a prescindere dalla tipologia di lavoro di impresa lui si appartiene
Anzi e aperto Enrico ricomprende anche i lavoratori autonomi
E quindi appunto la sede universalistico
Non avrebbe senso in questo sistema mantenere invece una contribuzione che già oggi grava su alcuni datori di lavoro e non su altri è già un grande passo sui lavoratori autonomi quindi contributo cuoco andrebbe abolito e bisognerebbe cogliere l'occasione di queste otto miliardi per andare in questa direzione queste quello che abbiamo posto voi e anche altre nonché anche altre forze politiche per quanto riguarda l'eventuale scelta dell'Iraq
La posizione che ha espresso il partitocratico è una posizione per a favorevole ad un intervento di tipo orizzontale
Cioè se bisogna andare nella direzione di un alleggerimento IRAP meglio partire dalle piccole imprese
E quindi meglio esentare i piccoli fino ad un certo livello di di valore della produzione chiunque invece fare
Interventi verticali come qualcuno aveva proposto e dibattito qualcuno per esempio propone di togliere l'IRAP alle imprese individuali società di persone le imprese individuali agenti di commercio fra gli enti non commerciali quindi fare un'operazione verticale
E però penalizzerebbe le piccola impresa organizzati in società di capitali
Che sono tante hanno fatto una scelta giusta la scelta di una maggiore strutturazione togliere invece l'IRAP alle imprese che sono rimaste che rimangono nella forma di società di persone ENI meno strutturata meno organizzata c'è una certa sarebbe stata paradossale
Paradossale e in contraddizione rispetto ad un criterio indicato sia delle Commissioni finanze del disegno di legge delega cioè di una neutralità del fisco a prescindere dalla forma giuridica scelta
Da ogni singola impresa vedremo come evolverà il il dibattito c'è una nuova riunione convocata per lunedì pomeriggio però io ho registrato un clima costruttivo positivo
In cui ogni forza politica naturalmente a più evidenziato insomma le le proprie priorità per l'utilizzo di queste otto miliardi
Ma non non siamo lontani da un intervento che dovrebbe stare nei binari della proposta iniziale del del Governo poi con un'articolazione che vedremo la relazione alle simulazioni
Che verranno illustrate dal ministro dell'Economia nella riunione di lunedì
Io credo che se riuscissimo a decidere rapidamente ho veramente concluso sarebbe un passo molto importante di fiducia in un Paese che in una fase delicata
Perché non dimentichiamoci che i numeri della pandemia in Italia sono migliori rispetto agli altri ad altri paesi europei ma tutti purtroppo
Stiamo affrontando la minaccia
Di un rapporto data che avrebbe un forte affetto temo di rallentamento di una ripresa economica che invece in Italia è stata particolarmente significativa decidere rapidamente in modo concorde all'interno della maggioranza l'utilizzo di questi otto miliardi farli arrivare
Nelle tasche dei contribuenti
E come alleggerimento fiscale nei confronti della parte più fragile del nostro sistema produttivo credo che sarebbe un segnale importante un segnale di fiducia un segnale di in un Paese che si è rimesso in piedi può tornare a correre ha bisogno di un fisco che lo aiuti a correre diventando più leggero più semplice
E più e cuoco rispetto al sistema fiscale figlio di vent'anni di interventi scoordinati e spesso elettoralistici grazie
Grazie a temi Siani a mi dicono che appunto non abbiamo tempo per fare delle domande ma credo che stamattina tutta la tua spiegazione delle citazioni credo che sia sufficiente per andare a casa e quindi come dire
Ragionare su quello che sta succedendo quindi ti ringrazio buon iniziati domenica
Però se vuole può dominare fra prima di dare la parola al segretario regionale c'è una comunicazione di servizio
Il velocissimo le stanze vanno liberate per le dodici e mezza quindi prima di pranzo ricordatevi di lasciare nella toppa della della serratura le chiavi di chiudere le finestre grazie
Bene
Diciamo
Possiamo partire Paola
Mito
Allora abbiamo ora l'intervento di Vinicio Peluffo segretario regionale del partito democratico che avrà sicuramente da da indicarsi anche lungo percorso che ci porterà alle Regionali future del venti ventitré diciamo
Grazie Anna
Grazie Erminio Quartiani per l'invito per la possibilità di essere con voi questa questa mattina ho visto ieri avete avuto una giornata particolarmente intensa così come e questa mattina occasione di di approfondimento rispetto al piano nazionale di ripresa resilienza rispetto al quale faccio tre brevissime considerazioni non di merito anche perché ci sono le relazioni di di approfondimento però rispetto a tre versanti il primo è questo del rapporto con gli amministratori locali non lo dico soltanto perché c'è Luca Elia che aveva già pronto una serie di domande per Antonio Misiani e di di dettaglio rispetto a tutte le all'imposizione locale però devo dire che noi al martedì sera abbiamo l'incontro degli amministratori con Antonio Misiani quindi l'occasione per fare queste domande
C'è e peraltro anche l'occasione per ringraziare sebbene non sia più in collegamento
Antonio Misiani per la disponibilità al lavoro di questi mesi
Rispetto al Pnr così come del lavoro che abbiamo fatto e stiamo facendo con con Cesare Fumagalli che in sala con Antonio unicità questa disponibilità della segreteria
Nazionale e di particolare rilievo perché il primo aspetto del Pnr R è stata utilizzata questa questi immagine della messa a terra
Messa a terra in questo momento significa soprattutto alla strumentazione le informazioni e l'accompagnamento
Per gli amministratori locali
I comuni più grandi sono nelle contatti condizioni per dotazione di personale competenze interne per attrezzarsi per quanto riguarda invece i Comuni più piccoli c'è la necessità di un accompagnamento
Città metropolitana per esempio si è organizzata per avere una sorta di task force così come altre province però questo è un versante fondamentale della del lavoro anche perché in questa Regione sappiamo quanto il rapporto tra i comuni e la Regione sia particolarmente complesse diciamo che è una rapporto che dipende dal colore della singola amministrazione comunale che se tende verso il verde più semplice rapporto con con la Regione altrimenti e più complicato quindi questo è il primo aspetto il secondo di carattere politico
Un po'più in generale e questo ne sembra nel senso che mi sembra che il Pnr R corrisponda anche ad una apertura di credito
Del tessuto economico e produttivo in questa regione nei confronti del Governo indubbiamente anche nei confronti della nostra forza politica noi in questi mesi abbiamo condotto questa campagna con i parlamentari europei con i parlamentari
Nazionali
Sul PNR R organizzando una campagna sociale soprattutto questi incontri queste visite nei distretti produttivi abbiamo iniziato a luglio a Monza devianza un incontro con i reni Tinagli la visita di una serie di di aziende e lì c'era un focus a dispetto di strumenti del Pnr R. sul l'imprenditoria femminile
Poi ci sono stati incontri diverse province visite nelle aziende nell'inchiesta eccetera mi sembra che quello che emerga sia di particolare interesse nel senso che una parte significativa del racconto pubblico di questa regione in termini di priorità di temi
Sul campo non corrisponde tante delle vocazioni sopranista che riempiano il dibattito di questa regione lì non ci sono la preoccupazione
E ovviamente rispetto a quello che il i costi delle materie prime il tema del delle le dell'Energia tema dell'approvvigionamento e su questo è riconosciuta una capacità una competenza alla classe dirigente alla filiera complessiva del partito democratico anche perché se c'è Next Generation io e grazie a una battaglia che è stata fatta
In Europa protagonismo classe dirigente Pd da da Sassoli Gentiloni
Antonio che era al governo con con Gualtieri quindi da questo punto di vista c'è il riconoscimento di un ruolo che è stato svolto di una competenza di un'affinità rispetto ai temi del Pnr e quindi credo che da questo punto di vista sia uno spazio politico
Importante da saper cogliere e terza considerazione
Su quello che veniva anche detto adesso da Antonio PNR come occasione straordinaria
Di cambiamento
Di uscita in maniera strutturale
Da quello che abbiamo attraversato con la pandemia quindi capacità non solo di incrociare la ripresa ma renderla strutturale su questo versante credo che sia fondamentale riuscire a costruire anche un racconto popolare
Di questo strumento
Dei suoi obiettivi delle sull'opportunità perché noi a fronte di una parte del nostro tessuto economico e produttivo che ripartito che nelle condizioni di avere anche occasioni di particolare rilievo non solo ce n'è una parte che ancora e in difficoltà
Ma c'è una sensazione diffusa di di incertezza di sicurezza di disagio
Un grumo che c'è in questa regione a cui è fondamentale riuscire a a rispondere non solo interlocutori interloquire dare risposte allora la seconda parte della riflessione che collegata a queste rispetto al dato delle amministrative che è stato occasioni di approfondimento anche nella giornata di ieri
Su questo
Il dato delle amministrative complessivamente e di una vittoria politica piena tra il Pd e per il centrosinistra ancora
A luglio il dubbio era di come sarebbero andate il risultato è un'affermazione in tutti i grandi centri superiore alle aspettative
In tutti i comuni capoluogo di provincia il dato di una affermazione del del centro sinistra il PD
è il primo partito a livello nazionale ed è maggioritario anche nei comuni sopra i quindici mila abitanti in questa regione
Abbiamo concorso a questo risultato con quello che è risultato straordinario di Milano l'affermazione di dire pensava alla sua coalizione BPD milanese che supera il trentatré per cento con un risultato non solo eccellente ma trainante rispetta risultato è l'altro dato e quello di Varese che era un un dato non non scontato anche qui frutto della buona amministrazione del sindaco Davide Galimberti un risultato locale che ha un rilievo nazionale anche perché era stata caratterizzata politicamente
Da Salvini c'è stato cinque volte nel turno di di ballottaggio aveva costruito la campagna dicendo ci riprendiamo quello con il nostro simbolo la spallata non è andata a buon fine si è lussato la spalla a Varese visto il risultato è un dato che nel Complesso ha degli elementi che è necessario utile richiamare sotto i quindici mila abitanti
Il risultato interessante perché il centrosinistra passa da quarantasei comuni amministrati a sessanta quindi questo è un dato di tenuta anzi di di crescita poi sotto i quindici mila la la dinamica sembra legata ad un'offerta che molto civica quindi dipende però questo è un dato interessante sopra
I quindici mila il risultato è è diverso nel senso che i sindaci uscenti sono stati riconfermati e in tre comuni dove amministravamo Noemi siamo stati sconfitti dal centrodestra ne abbiamo conquistato uno
A Vimercate sono situazioni locali ma un campanello d'allarme significativo anche perché ci ricorda che quei lombardi alle amministrative
Devi presentarti con una coalizione la più ampia possibile
Con un candidato non solo credibile ma in sintonia con la comunità è una campagna elettorale tra le persone a diretto contatto con la persona se non fai tutte e tre queste cose bene di fronte al centrosinistra
Unito il risultato è quello che perdite sempre necessario tenerlo ampiamente anche rispetto i passaggi che abbiamo di fronte ma nell'analisi di questo voto volevo richiamare per ricollegarmi a quello che dicevo prima un dato che riguarda l'astensionismo c'è stato una parte del dibattito politico concentrato su quello che hanno definito l'astensionismo asimmetrico no rispetto soprattutto al Comune di Milano dove in realtà il centrosinistra non solo ha mantenuto
Parlo di di voti assoluti quelli di cinque anni prima maglia addirittura cresciuti mentre invece nel centrodestra che con l'assalto in termini di voti e quindi di partecipazione un astensionismo che ha colpito soprattutto il centrodestra
Fuori da Milano in provincia di Milano e nelle altre province in realtà questo dato non ha queste caratteristiche torna ad essere più trasversale quindi non ha questa connotazione ma a me quello che sembra interessante che se andiamo a vedere i picchi dell'astensionismo per quanto riguarda i nostri comuni non fa questo è un dato nazionale intanto vedi che la classe detta dove l'astensionismo più alto è quella tra i trentuno e i cinquant'anni quindi quelli che lavorano che stanno costruendo alla famiglia che sono più esposti agli eventi che intervengono rispetta la propria condizione rispetto alle aspettative
Il secondo
Quello che riguarda la bassa scolarità
La disoccupazione la condizione economica di maggior fragilità e la percezione della propria condizioni economiche in termini di marginalità e infine quelli che non si auto collocano politicamente
Queste sono le fasce nel quale l'astensionismo è più alto
Che rappresentano la pancia di questa regione di questo Paese che continua a a ribollire quella del maggior disagio della maggiore incertezza preoccupazione rispetto al futuro che in queste amministrative
Non è incrociato un'offerta politica però alle regionale le politiche tendenzialmente vota vigente quindi è fondamentale riuscire a dare risposte
A questa parte dell'elettorato per questo prima facevo riferimento al Pnr aria come occasione straordinaria di cambiamento per interloquire con le inquietudini io penso che la nostra scommessa politica sia queste lo strumento per poter dare risposta è a questa parte anche perché e concludo davanti abbiamo un percorso nei prossimi mesi di particolare impegno diciotto diciannove dicembre elezioni provinciali Città metropolitana un'elezione di di secondo livello quindi riguarda essenzialmente la capacità dei gruppi dirigenti locali di costruire un'offerta politica di compattezza però è un passaggio importante per costruire un campo largo coeso il passaggio successivo sono le amministrative del prossimo anno centoquaranta comuni al voto in Lombardia tra comuni capoluogo Como
Lodi e e Monza e altri comuni di rilievo partire da Sesto San Giovanni sarà l'ultima tornata prima delle politiche e delle regionale quindi hanno anche questo rilievo e questa importanza le regionali e le politiche si svolgono contestualmente nel due mila ventitré
Quindi dal nostro punto di vista è fondamentale costruire una forte sinergia anche in termini di di impostazione della costruzione delle priorità le priorità
Dell'agenda di di governo dal nostro punto di vista devono riguardare le risposte a questo territorio non solo per la dimensione nazionale ma per la costruzione anche della proposta a livello regionale quindi una forte sinergia noi su questo abbiamo fatto l'assemblea regionale aperta con segretario Enrico Letta per non sono impostare ma per iniziare questo percorso avanzando la proposta sulle regionali
Di un progetto aperto che si basa su tre pilastri il primo nel centrosinistra ampio plurale unitari civico come quello che abbiamo costruito per le amministrative su cui c'è questo tavolo a livello regionale sul lavoro a livello provinciale quindi continuare proseguire su questo lavoro secondo pilastro il dialogo
Con il Movimento cinque Stelle
Per verificare sì ci sono condizioni di condivisione del programma del percorso e poiché il candidato per costruire una proposta comune a livello regionale e quello che abbiamo fatto in queste amministrative in una decina di comuni in giro per la Lombardia dove a livello locale abbiamo maturato queste condizioni quindi secondo pilastro questo dialogo è il terzo è il protagonismo dei tanti civilissimi che ci sono in questa Regione
Che devono assumere un protagonismo anche rispetto al percorso verso le le regionali e quindi chiedere a quelle esperienze radicate in un territorio in un comune a partire dalle sfide del Pnr R. della sanità di cui parleranno dopo Piera Landoni e e Carlo Borghetti evidenziare come necessario che questi protagonismi abbiano anch'esso una dimensione regionale quindi un progetto aperto con queste caratteristiche che nasca dal territorio che discuta e ragioni da subito di proposte di programmi su questo
Abbiamo uno strumento che si sta dimostrando molto utile che sono le Agorà
Quelle lanciate dal segretario nazionale in questa regione abbiamo fatto due pre Agorà ad agosto a Crema Milano
E in questo momento tra quelle svolte quelle già caricate in piattaforma calendarizzate ne abbiamo novanta che stanno dimostrando
Si stanno dimostrando come lo strumento utile di apertura all'esterno e di definizione di proposte concreti quindi il lavoro che vogliamo fare continuare a spingere su questo strumento partecipativo
E da subito dargli una piegatura rispetto ai temi regionali quindi mettere da subito al centro
I programmi le proposte su questo dal territorio costruire un'interlocuzione con le altre
Forze politiche poi a gennaio presenteremo quello che abbiamo chiamato il comitato per per le idee quindi raccogliere queste competenze queste energie per fare da subito un lavoro sui o dei programmi per cui quanto sia una sfida delicata e complessa immagino che l'avete visto con i dati che sono stati presentati ieri però visto che siamo non in montagna ma in altura qua passa a riprendere l'immagine che abbiamo usato alla all'assemblea perché tra i tanti commenti del voto rispetta le regionali del pensare a no ha usato queste immagini dicendo che vincere Regione Lombardia
è come scalare l'Everest e quindi noi diciamo che tutte le montagne si possono scalare no con l'attrezzatura a data la preparazione ADarte partendo per tempo per cui siamo pronti il nostro obiettivo alla scalata dalle
Grazie
Ecco elencato bello posto e che servirà sicuramente l'aiuto di tutti quindi non sono allora credo abbiamo qualche domanda visto che no niente benissimo allora anni salutiamo e passiamo ora alla riforme della giustizia e quindi c'è senatore Mirabelli presenta
Intanto mi per prendono opposta alla presidenza dei relatori volevo ringraziare Cesare Fumagalli della segreteria nazionale del PD e ci ha raggiunto il seguiranno i nostri lavori pro tutta la giornata grazie
In
Buongiorno a tutti riprendiamo i lavori il la seconda sessione appunto di è dedicata alla giustizia pie AN RR e giustizia ringrazio gli ospiti appunto che parlerà alla giustizia il senatore Franco Mirabelli il senatore eletto nel nel gruppo del partito democratico
In Lombardia
L'ombra della seconda Commissione che la commissione permanente giustizia meno della tredicesima Commissione permanente Territorio Ambiente i beni ambientali e anche nella Commissione permanente per l'inchiesta sul gioco illegale e sulle discuteva già quel pubblico nonché sul fenomeno delle mafie e delle associazioni criminali anche straniere
Ringrazio anche la presente dove c'è stato il nostro invito il professore Domenico Politanò professore di diritto penale avversità Bicocca di Milano avvocato è stato anche membro io alcune di diverso il punto commissioni legislative ricordo quella della novantotto del professore
Carlo Federico Grasso
Perché giustizia e il PN R
In realtà potrebbe sembrare che non c'entri molto rispetto a un piano d'investimento ieri sergenti in realtà è stato messo e si discute è stato evidenziato come c'è una stretta correlazione tra giustizia ed economia
Tra la complessità vita del sistema giustizia e la lentezza del sistema giustizia e la competitività io la capacità di attrarre investimenti dall'estero rispetto alla giustizia c'è più complessa più lenta almeno cioè competitiva meno ci sono investimenti stranieri e viceversa più il sistema giustizia efficace più si hanno Investimenti e competitività da parte delle imprese questo che narra infatti mette al centro delle sue opposta il tema della semplificazione dall'alto lettera più che altro il tema del tempo in miniera
Propria cercare di abbreviare quello che la lunghezza dei procedimenti nel nostro Paese tramite il forse diciamo tra grossi teme che quello un po'della riorganizzazione quello della DCT attrazione sul processo civile realtà
Il Paese avanti perché abbiamo il processo telematico che funziona è chiaro una realtà e anche rispetto alle strutture del Pavese ad esempio anche sul piano ripeto un investimento anche sulle strutture sugli edifici per rendere più vedermi e più efficienti io mi fermo qui lascio la parola conta senatore Franco Mirabelli per un suo intervento
Sì grazie grazie Niño agli organizzatori io credo che sia importante fare una riflessione sul rapporto tra Pnr re
La questione della giustizia perché c'entra molto nel senso che il piano nazionale
è una straordinarie opportunità per il nostro Paese
Sia da una parte per superare insieme al fatto che siamo dentro un governo di unità nazionale questo può aiutare un dibattito perennemente astratto ideologico su due questioni della giustizia
Ma soprattutto perché noi abbiamo bisogno
Un bisogno vitale per il Paese ti mettere in campo una giustizia
Che funziona meglio più rapida più giusta più equa
Sicuramente il funzionamento della giustizia uno dei grandi problemi che impedisce che questo Paese possa cresce una di quelle questioni patologiche che anche in momenti di crescita vedono il nostro Paese è sempre un po'rallentato rispetto agli altri Paesi
E su questo il Pnr R ma complessivamente l'Europa l'accordo che sia fatto
Le condizioni che mi Europa c'ha posto per attingere al pm RR
Costituisce una grande opportunità
Sicuramente noi abbiamo un tema che riguarda il funzionamento della giustizia
Che è dato da
Una macchina che non funziona
Inefficiente personale i insufficiente
Che determina lungaggini inaccettabili sia sul civile sia sui contenziosi civili sia sui contenziosi
Sia sui processi penali
In un paese in un Paese civile è vero
La riforma Orlando ha migliorato la situazione
Sulla riforma della giustizia giustizia civile sul sui tempi dei giù dei processi
Civili però è è anche vero che ancora tutto in questo Paese funziona a macchia di leopardo ci sono attese
Rapidissime per avere una sentenza in tribunali come quello di Milano ci sono attese ancora
Quasi decennali per avere la stessa sentenza in un tribunale al sud o anche o anche a Roma c'è quindi bisogno di
Rafforzare
L'organizzazione della giustizia e qui il Pnr beffa
Molto mette in campo investimenti significativi noi stiamo assumendo centocinquanta mila
Persone
Che andranno a lavorare
Nell'ufficio del Processo questo strumento che affiancherà i magistrati per smaltire tutto ciò
Che i magistrati possono delegare lasciando ai magistrati esclusivamente ruolo e la funzione deliberate
E decisionale
Assumiamo trenta mila persone che si devono di diversi con diverse professionalità che si devono occupare esattamente dell'organizzazione dei dei tribunali dell'organizzazione della macchina
Della macchina pubblica da tutti i punti di vista strutturale dal punto di vista dell'organizzazione
Della digitalizzazione io dal punto di vista della gestione
Del personale si fa quindi uno sforzo molto molto significativo
In questa in questa direzione che supera un antica che ormai da molti anni avevamo registrato alle lamentazioni su
I limiti del personale sono ormai la prima cosacchi chiunque lavora nel comparto alla giustizia attrice essere del determinante
Il secondo grande investimento
Si fa sulla digitalizzazione dei complessivamente il sistema giustizia adesso diceva giustamente
Iannuzzi che
Già una parte dei processi soprattutto civili della trasmissione
Dei documenti sono digitalizzati avvengono per via telematica
La pandemia con tutte le misure che abbiamo preso per
Continuare a far funzionare
La giustizia e che hanno puntato molto sul sul digitale e ci hanno dato ulteriori
Indicazioni c'è un tema però generale che bisogna attrezzare gli uffici giudiziari e i tribunali dal punto di vista degli degli strumenti
Per per far funzionare da digitalizzazione
Resto sul Pian RR perché ci sono altri due stanziamenti importanti
A cui io tengo particolarmente uno
Significativo sul carcere
Noi
Con il Pnr R. finanziamo otto nuove strutture
O meglio nove strutture che andranno a implementare carceri esistenti
Con una logica che è riversa da quella che si era
Fatta avanti negli anni scorsi non è la logica di a un ampliamo le strutture per avere più posti
Più posti pensando di
Mettere in carcere più persone ma è l'idea di mettere e sperimentare otto su un strutture che vanno implementare quelle esistenti con una funzione tre quarti di quelle strutture dovranno essere verificate
Al all'aspetto trattamentale quindi la formazione lavoro il lavoro per i detenuti altre
Sette progetti che vanno fatti con l'idea appunto di
Spostare l'attenzione dalla necessità di avere più persone che vanno in carcere quindi avere più celle alla necessità che il carcere recuperi la funzione riabilitativa
Che avuto perché la Costituzione gli attribuisce terza questione
Noi mettiamo
Cinquant'no trecento milioni
A disposizione del fondo che deve aiutare i comuni a utilizzare i beni confiscati questo è un grande problema noi abbiamo nel nostro Paese
Tredici mila beni confiscati che sono corri utilizzati dai comuni e dal pubblico ce ne sono altrettanti che per tante ragioni non vengono riutilizzati
C'è un
Enorme patrimonio che può essere messo a disposizione
Del paese della coesione sociale di una serie di altre cose che non viene utilizzato è una delle ragioni è che spesso questo patrimonio ha bisogno di Investimenti per essere adeguato alla
A mansione che gli si vuole attribuire
Mi sostanzialmente i Comuni non hanno i soldi se istituito questo fondo da tempo
Con un mio emendamento alla Finanziaria di tre anni fa oggi viene implementato in maniera significativa con la Pnr detto questo
Il Pnr R l'Europa ci ha detto
Non basta che utilizzati i soldi servono riforme che consentano
Di rendere la giustizia più efficiente e giusta noi abbiamo fatto in questi mesi due riforme importanti
Le abbiamo fatte su proposta del governo a partire dai testi del Governo precedente che erano già
In discussione
Alle Camere sto parlando della riforma del processo civile e della riforma del processo
Penale si è partiti da quei testi e sulla base di quei testi il Governo ha fatto la ministra carta abbia messo al lavoro
Commissioni di studio e di approfondimento che hanno prodotto secondo me due testi positivi che non sono risolutivi
Ma che fanno alcune cose importanti
In particolare il processo civile la riforma del processo civile fa delle scelte che voglio dire e rivendicare come anche quelle sul penale sono molto
State costruite sulle citate
Dalla dal partito democratico
Sul civile abbiamo fatto la scelta sostanza di puntare sui riti alternativi la negoziazione è una sede di altre cose cioè portare fuori dal processo una parte importante dei contenziosi per fare queste abbiamo ragionato anche su incentivi fiscali per chi sceglie la punto negoziazione gli altri mariti riti alternativi ovviamente questa è una strada l'altra strada è accelerare le decisioni
Dei magistrati sia col supporto dicevo prima dell'ufficio del processo sia definendo tempi
Chiari e soprattutto imponendo che la prima seduto dapprima sessione processuale non sia come stato spesso e come oggi
Flash per sua definizione inutile semplice scriviamo primo scambio ma debba già essere preparate debba già essere
Una fa il in piena fase
Giudicante
Quindi oltre a questo abbiamo fatto un altro operazione che può aiutare a rendere più razionali alcuni percorsi abbiamo dato delega al governo per istituire il Tribunale della famiglia cioè far confluire
In un unico
Il tribunale Diversi ritti che riguardano la famiglia e che riguardano i minori quindi superando il tribunale dei minorenni tra facendo
Rizzardo un un altro
Percorso c'è poi il tema del canale su questo guardate anche qui
Noi abbiamo insistito molto perché vengano incentivate implementate le misure alternative al carcere la messa alla prova
Il patteggiamento con con la messa alla prova una serie di altre
Venti altre misure pene affrontando bene il tema del
Delle pene risarcitoria quindi che
Risarcendo la vittima risarcendo la collettività fino a che non si verifica questo non avviene c'era possibilità di non entrare in carcere
C'è poi il tuttora aggiornamento sul fatto che si cerca di spostare le reati bagatellari
Dal carcere al o o contravvenzionali dai carcere ad altre forme questo è credo
Un risultato importante che noi avremmo voluto molto più significativo anche
Alzando le pene necessarie per chiedere
Pene alternative ai domiciliari o altro non ci siamo riusciti però mi pare che si è aperto un muro ce la siam passati dal buttare via le chiavi a un meccanismo che ha ragione a appunto non sul carcere come unica opzione per scontare
Per scontare la pena c'era possibilità ascoltarla fuori c'è la possibilità e la messa alla prova
Eccetera eccetera se abbiamo affrontato io credo in maniera intelligente il tema della prescrizione stabilendo tempi certi
Per stiamo parlando del secondo grado perché in primo grado non è mai stata messa in discussione
La la prescrizione in secondo grado i tempi devono essere certi pena estinzione del del Processo ovviamente questo ci ha portato a escludere da questo trattamento alcuni
Alcuni reati quelli per mafia il più uno il più grandi
Detto questo volevo fare velocemente noi abbiamo fatto altre cose che l'Europa c'era in qualche modo imposto invitato di fare in queste mesi che sono cose importanti
Io credo che nel recepimento della direttiva sulla presunzione di innocenza
Per come è stato fatto è stato un esperimento importante
Senza estremizzare il senza carichi biologici però insieme su un punto sui limiti che ci sono rispetto anche a le conferenze stampa
Dei procuratori anche delle forze dell'ordine ci sono dei limiti sieri rispetto alla spettacolarizzazione
Della ma della della giustizia e dei diversi procedimenti
La dico così poi perché mi ha fatto l'orologio
La seconda cosa
Noi faremmo
Dovremmo fare nelle prossimi mesi due cose importanti uno la riforma del Castore ostativo
Come sapete al Corte europea e poi la corte costituzionale il cippo un buono di
Ritoccare nel senso che per i reati per mafia a oggi chi ha
Compiuto chi all'ergastolo
Non può beneficiare di nessun permesso e di nessun beneficio a meno che non collabori
Su quella storia la corte in questione si espresse in maniera molto chiara io credo che sia un fatto anche conoscendo casi singoli di civiltà il fatto di rimettere in discussione questa cosa è evidente che questa cosa non può mettere in discussione la necessità di garantire che il ma il mafioso se ai benefici ritorni a
Comandare o ritorni ad avere rapporti con la criminalità organizzata e quindi c'è bisogno di una legge che stiamo facendo con grande credo equilibrio l'altra questione
La riforma della
C'è esser neanche il vero un punto su cui credo
Noi dobbiamo lavorare perché evidente che la guerra
Ideologica
Coi va be'adesso il la dico così la guerra che si è aperta da Mani Pulite a oggi
La vicenda Palamara
Il modo in cui è stata condotta questa guerra senza distinguere senza fare distinzioni eccetera eccetera mente
In grande difficoltà punto centrale la credibilità della magistratura e quindi la credibilità della giustizia agli occhi dei cittadini la riforma del cessione
Che deve togliere poteri alle correnti io non son per demoralizzare nessuno però bisogna ritornare nell'alveo di un ordina di un organo di autoregolamentazione della magistratura
E non da altro sarà decisivo su questo
Su questo aspetto io penso che Que
Al di là di questa cosa che ancora va focalizzata
Si va nella direzione giusta
Noi però subiamo ancora due condizionamenti seri
Dobbiamo provare a superare
Lo scontro politico
Che è tutto politico e non non li non è sulla funzionalità della giustizia
Ma appare più ideologico che sulla giustizia non si spegne io credo che da questo punto di vista i referendum siano dannosi perché interrompono rischiano di interrompere il percorso
Positivo che affronta i temi concreti
Come un riformista dovrebbe fare
E cerca e cerca di risolvere per far prevalere o
Cose che se posso dirlo sono molto importanti ma guardano più indietro che
Chi è avanti e l'altro tema è che noi non riusciamo a superare questo vizio che da qualche tempo lei legislatori italiani insieme
Strutturato per cui ad ogni problema noi diamo una risposta penale
E ad ogni problema noi diciamo c'è un problema aumentiamo nuovi strumenti per prevenirlo ma aumentiamo le pene
Quando ormai è dimostrato
Che non è il carcere l'aumento delle pene che Effetto rispetto alla riduzione dei reati ma sono le scelte di contrasto le forze che riesce a mettere
In campo e che queste idea di
Ha un risolvere qualunque problema con il col penale e aumentando le pene è una questione che porta con sé non sacco di contraddizioni di distorsioni e non fa funzionare meglio alla giustizia
Grazie grazie senatore nella belle
Il quale appunto ha sottolineato quello che la direzione del Governo che se il Pnr appunto centra le riforme rispetto al fattore tempo questo questo viene fatto però col colore da parte del Governo anche con una attenzione affinché la FIT iscritto diventa più efficace più efficiente
Più giusta più eque appunto che non si limita semplicemente a volere diminuire le tempistiche ma anche deve essere un'occasione per renderla migliore tramite appunto Pellecchia toccato alcune riforme già state come il Tribunale della famiglia senz'altro molto positiva ha ricordato come
Il PNR come nell'intento c'è anche quello di cercare di riunire la recidiva sotto leggermente più del recupero appunto del di coloro che commettono reati
E ha ricordato infine come lascia una necessità secondo me a formare e cultori indispensabile una riforma del CSM per tutto il sistema della giustizia passa adesso alla pura parola professor Domenico Politanò
Grazie
Io non mi sono sempre occupato di diritto penale
Il concentrerò su questo aspetto importante all'interno del quadro generale
Delineato dall'onorevole Mirabelli
La attuazione del PM per
è stata impostata con due importanti leggi delega quindi c'è presso la fase successiva di attuazione delle deleghe
Per l'aspetto la delega penalistica intestata come legge del ventisette settembre due mila ventuno recente delega al governo per l'efficienza del processo penale nonché in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari
Questo è il titolo il contenuti vanno anche oltre a questa indicazione che sottolinea la efficienza della macchina
Investigativa e giudiziaria come tema centrale ma sono stati inseriti altri profili importanti anche a seguito del lavoro delle commissioni istituite dalla ministra Cartabia una commissione presieduta
Da Giorgio Lattanzi posso Toni sì
Che ha introdotto
Le normative relative alla modifica del sistema sanzionatorio revisione potenziamento di pene alternative di strade diversa da quella carceraria per quanto riguarda le fasce meno gravi di criminalità e l'avvio di una direzione estremamente importante si potrebbe andare oltre le proposte
Interessanti dalla Commissione Lattanzi sono state recepite sono in parte si può andare avanti su quella strada
Si pone qui l'ostacolo politico del persistere spesso del prevalere
Di una ottica perché e ancora legata al penale ad una centralità e decisività del penale e del più penale si è
Sentita come condizionante anche delle riforme e arresto ambigue talune solo azioni che l'onorevole Mirabelli presenta giustamente da certi punti di vista come un risultato importante ma che sono discutibili sono sotto altri aspetti
La sofferta deforma in materia di prescrizione a mio avviso reca il segno ancora gravido di pericoli di un condizionamento derivante dalla cultura del penale sparsa ancora sostenuta da
Forze politiche che fanno parte del Governo è stata difesa a spada tratta
Dai cinque Stelle la formula della riforma
Buona fede la legge cosiddetta spazza corrotti secondo la quale la prescrizione cessa definitivamente con la sentenza di primo grado formula che resta nella normativa della del Duce delega
Ma questo cessa definì no definitivamente soltanto facciata perché il problema della rilevanza del corso del tempo rispetto all'esito del processo resta aperta e ha trovato una soluzione iniziale processuale non nuova
Ha dei precedenti storici interessanti l'idea di una prescrizione processuale venne introdotta in progetti della sinistra indipendente una ventina di anni fa da autorevoli giuristi come Elvio Fassone magistrato e poi il parlamentare
Non ebbe successo venne poi ripresa la stessa prospettiva in chiave strumentale nel processo breve di berlusconiana memoria una quindicina di anni fa una strada quindi che ha una sua storia viola sempre vista con grande scetticismo perché di etichetta il problema del tempo in un ottica tutta processuale
Quella prevalente del mondo degli avvocati mentre il problema della prescrizione del reato dovrebbe fare i conti con la distanza fra i la data è il momento del reato è il tempo in cui si arriva al giudizio è un problema unitario la soluzione trovata per salvare la faccia alla logica Bella riforma buona fede è stata quella di spezzare in due la disciplina di un la risposta a un problema unitario
Sostanziale per il primo grado processuale per il resto il rischio che io sento in questa soluzione ecco che la prescrizione processuale di etichettata improcedibilità viene sottratta al all'ambito di applicazione dei principi costituzionali sul diritto penale sostanziale
Che sono sempre stati ritenuti applicabili alla materia della prescrizione anche di recente di fronte al problema delle norme legate all'emergenza copie
E la difesa del
Prescrizione come istituto di diritto sostanziale è stata oggetto di una dialettica molto importante fra la cultura giuridica italiana
Quella universitaria e anche la Corte costituzionale in una dialettica con la corte di giustizia delle Comunità Europee io la vicenda Taricco dal nome dell'imputato di grande rilevanza sul piano dell'elaborazione di principio
Nella riforma della prescrizione come prefigurata dalla legge delega io vedo il rischio che gli approdi di garanzia realizzati anche attraverso la elaborazione della giurisprudenza costituzionale vengano rimessi in discussione
Sottraendo l'istituto della improcedibilità
Al controllo garantista dei principi del diritto penale sostanziale e una prospettiva molto diversa da quella di altri oppositori di questa riforma che si muovono in un'ottica tutta repressiva giustizialista
Che trova espressione anche interventi autorevoli di magistrati che scrivono libri Dino De Matteo tanto per fare un nome
La mia critica il disegno opposto bah ugualmente preoccupata di un equilibrio instabile io mi auguro che in sede di riforma questo profilo estremamente delicato possano essere messo rimesso in discussione
Sì facendosi carico della prospettiva della prospettiva garantista
L'onorevole Mirabelli a fatto un riferimento che io condivido ai referendum abrogativi presentati dannosi
Io credo che siano pericolosi per tanti aspetti anche per talune soluzioni fortemente squilibrata che vi si trovano sia nei referendum in materia di ordinamento giudiziario
Sia anche nel tanto pubblicizzato referendum sul cosiddetto sull'eutanasia in realtà abrogativo della norma penale che incriminati l'omicidio del consenziente
Qualora il consenso sia stato validamente espresso in tutti i casi una portata che incide troppo largamente sul incriminazione dell'omicidio
Un punto d'arrivo che mi pare francamente inaccettabile
E che è stato respinto dalla Corte costituzionale proprio nelle sentenze sull'aiuto al suicidio che hanno ridimensionato la questione di legittimità costituzionale
Prospettata dalla corte d'assise di Milano
Detto questo io credo che il referendum
Debbano essere di stimolo alla ricerca di soluzioni legislative
Che se possibile riescono a scongiurare so che adesso è in discussione il problema della attuazione di una normativa sul suicidio
Assistito forse sull'eutanasia negli spazi residui in cui sia possibile secondo le indicazioni della Corte costituzionale
Io mi auguro che si riesca ad andare avanti verso una soluzione quanto più possibile condivisa e che superi la contrapposizione mondo laico e mondo cattolico in nome di una laicità politica inclusiva dell'uno dell'altro fronte
Tra parentesi l'aggettivo i flussi non se ne è discusso ieri può presentare degli aspetti ambigui ma io credo valga la pena valorizzarlo in positivo nella prospettiva di riconoscimento di libertà eguali per riprendere un'altra formulazione canoista molto a cuore libertà uguali a dispetto dell'interlocutore
Anche la dove si parta da presupposti ideali diverso Marche debbono convivere in una società di uomini liberi ed eguali
Questo problema
Si presenta anche su altri fronti io ho sentito
Come
Problematico rispetto a questi aspetti
La battaglia che si è avuta non solo in sede politica ma in tutto il Paese attorno alla legge Zanda
Che è diventato un punto centrale nel confronto politico aldilà dei suoi contenuti specifici che sono estremamente limitati
Mi ha colpito nel dibattito pubblico sul su questa riforma come molti uomini della importanti più o meno nella nostra società intellettuali giornalisti uomini di spettacolo anche influenze hanno parlato in modo tranciante
Su temi che non conoscono su una legge perché non conoscono nel suo contenuto reale che molti hanno presentato come se fosse
Una innovazione tale da introdurre per la prima volta la repressione penale della violenza in danno degli omosessuali o di altre variazioni del genere Solter perché tali il che non è vero
Le minoranze
Tutelate protesi voglion tutelate dalla nuova legge hanno una tutela piena nel diritto penale vigente
Le violenze sono vietati l'insulto personale è un illecito anche se improvvidamente l'ingiuria è stata depenalizzata qualche hanno fatto la novità penalistica della legge e
L'allargamento del divieto di atti discriminatori e l'istigazione ad atti discriminatori è una fattispecie già presente nel Codice penale di introdotta dalla legge Mancino quali sono gli atti discriminatori che vengono in rilievo
La legge
Vigente legislativa ad altri disco ad altri problemi di tutela avuto applicazioni restrittive e nella discussione sulla legge zanne da sostenitori Meda avversari sono venute ci sono fatti riferimenti a quali tipologie di atti discriminatori sarebbero in discussione
Probabilmente la casistica sarebbe evanescente
Limitata
Tanto rumore intorno ad un nucleo
Non ben precisando forzature sono venute dagli oppositori alla legge vi è capitato di sentire gli interventi in tv di giornalisti importante le quali dicono ma se passa questa normativa correrebbero il rischio di essere incriminati anche coloro che sostenessero la
Contrarietà al matrimonio omosessuale cosa francamente totalmente fuori della legge mi sarebbe piaciuto sentire da chi difende la legge che la normativa introdotta che la fattispecie di atti discriminatori in particolare non prevede non prevede l'incriminazione di manifestazioni di pensiero in quanto tali
Nella legge zanne sia stata introdotta una norma poco felice che è stata messa in discussione perché fonte di ambiguità
Si è
La legge va difesa e può ragionevolmente essere difesa
Per quel poco che significa di concreto per il suo valore simbolico varrebbe la pena riaffermare consorzio la prevalenza dei principi generali di libertà
Rispetto ad una scelta normativa di settore che è fortemente colorata da come dire
Esigenze di difesa identitari d'identità che meritano difesa ma che sono soltanto un aspetto di un quadro molto più complesso
Dove sono in gioco problemi di libertà che oggi sono messi in pericolo da altre forme di attacco quelle che vanno sotto l'etichetta del politicamente corretto di una difesa oltranzista di sensibilità settoriali di fronte a manifestazioni espressive
Questo profilo è venuto a inquinare il discorso anche attorno alla legge Zante
Io credo che una presa di posizione
Politica e istituzionale chiare su questi problemi sia molto molto fu importante e centrale Satchel parte di una linea politica credo qui da tutti condivisa
Che stenda spiazzare il penale dalla centralità anche assunto nel discorso politico
è una linea difficile per ragioni di politica politici si è perché
La spinta sul penale può essere politicamente appagante dobbiamo fare il possibile per contrastare questa spinta per ragioni direi di politica alta
Chiudo su questo punto
E introducendo come esperienza che dimostrava
Esigenza di puntare su altro che il penale l'esperienza delle risposte alla pandemia che nel complesso sono state delle risposte significative e importanti si è fatto leva
Sulla osservanza da parte dei cittadini di disposizioni quelle generali della legge
Precettiva e quelle speciali del emergenza disposizioni restrittive incidenti su diritti di libertà in una situazione di emergenza ma fondato il suo esigenze di difesa di tutti
Invito al rispetto di doveri di solidarietà
Inderogabili come dice l'articolo due della Costituzione norma fondante vende nostra libertà
Questo ci ha insegnato l'esperienza della pandemia la centralità dei doveri dell'osservanza le sanzioni vengono dopo sono secondari
E in questa linea ritengo sia
Un punto interessante di riflessione per il giurista la vicenda ora in discussione del diventasse e della opposizione al green passa come soluzione ritenuta liberticide discriminatoria
Certo è discriminatoria ma ragionevolmente discriminatoria in nome di esigenze di tutela degli interessi di tutti Neno formalmente incisiva di un obbligo formale che io credo saggiamente si vuole evitare di imporre rispetto alla generalità
E curioso ed è interessante che l'invocazione dell'obbligo come alternativa Grimpeurs venga anche dal mondo dai no fax di coloro che non si vogliono fragilità credo che sia posso proporre una lettura di questo genere chi preferisce l'obbligo al dotasse risulta una assunzione di auto responsabilità
Il valore positivo perché io vedo nella scelta del diventasse è la affermazione di una idea di responsabilità di auto responsabilità di ciascuno prescelto rispetta scelte importanti
L'obbligo riaprirebbe il capitolo delle sanzioni
La prospettiva diciamo repressiva anche se non penalistica in senso forte è una strada sterrata ridotta quanto più possibile il nome di altre regole di convivenza che cerchino soluzioni diverse da quelle di tipo sanzionatorio
Grazie
Grazie ringrazio professor puritano devo dire che ha toccato tre temi molto delicati prescrizione tavole anzi discriminazione sono legge di zanne
Dove trovare un equilibrio nelle della legislazione estremamente difficile adesso è chiedersi magari giusto il no non c'è tempo dicono che non c'è tempo comunque i temi che oggi appunto
Tocchiamo verranno ripresi dalla nostra associazione quindi ci sarà modo per approfondirli ringrazio tutti
E do la parola diciamo la prossima sessione cioè quella sulle riforme del lavoro che presiede vari dovuta Bonino e abbiamo come intervento Marco Leonardi
Buongiorno a tutti
Palma oggi approfittiamo della presenza di Marco Leonardi oggi capo del dipartimento per la programmazione economica della Presidenza del Consiglio dei ministri
Il trenta gennaio è uguale prima di tutto
Iscritto a e alla libertà è uguale ed amico personale di molti di noi
Io credo che il lavoro sia il cuore e e debba esserlo
Ci sono ancora problemi
Stavo dicendo il lavoro deve essere e non può non esserlo
Dopo tutto questo periodo il cuore del programma del governo e non solo anche cuore fiabe per la politica per le politiche
Dei partiti della sinistra
Oggi il dibattito si incentra su il dibattito pubblico si incentra su molte misure
Accompagnano e sono di con testo alle misure sul lavoro ricordo il dibattito sul reddito di cittadinanza sembrerebbe non essere attinente al tema del lavoro ma da il il contesto e e l'Indirizzo la su cui la visione va su cui davvero Alitalia vuole muoversi il tema delle pensioni
Il tema di di tutti i provvedimenti che di cui sono in approvazione non sono stati approvati sulla famiglia ma lavoro capitolo importante del Pnr due di sono programmi per le le politiche attive del lavoro
Vi è un programma addirittura chiamato gol con una sigla che verrebbe a indicare la garanzia di occupabilità dei lavoratori però su tutto questo naturalmente daremo la parola Marco
Vorrei ricordare anche che quando si parla di lavoro
Si fa riferimento sempre al lavoro privato ma ci sarebbe tutto il tema del lavoro pubblico che purtroppo nel dibattito politico poi si riduce a essere
Un tema di organizzazione del lavoro e non di qualità del lavoro
Anche in vista delle prossime elezioni mi sembra che si debba guardare al lavoro pienamente inteso quindi lavoro privato lavoro pubblico vorrei ricordare che in questo periodo i lavori che di lavoratori di Regione Lombardia sono in stato di agitazione
Per tutto quello che riguarda l'attuazione dei provvedimenti sullo smog working quindi non dimentichiamoci di tanti pezzi di lavoratori
Che
Sono per noi importanti però questo mi piacerebbe che poi magari sul lavoro pubblico sì posso fare
Un approfondimento anche se probabilmente in un'altra sede do la parola a Marco Leonardi
Perché possano BR tutto
Craxi
Grazie
Sempre dell'invito è sempre un piacere essere qua con voi
Allora oggi io parlerò della missione cinque quella sul lavoro del Pnr R però cercherò di allargare la presentazione un po'tutto il quadro che penso che sia importante capire del dello sforzo che sta stiamo facendo che credo tutto il Paese debba rapidamente fare se vuole mettere a terra tutte le gli impegni che ha preso con l'Europa rispetto a questo straordinario piano di investimenti e di riforme anche ricordiamoci che
Che il PM RR grandissimo successo politico un primo prima di tutto perché
Che cambia il rapporto con l'Europa
Prima l'Europa aveva un ci chiedeva sempre riforme ma non c'erano investimenti non c'erano attaccati dei soldi per
Portare avanti queste riforme invece adesso dopo la pandemia forse qualcuno dice c'è voluta la pandemia è cambiato proprio l'approccio cioè questo questo piano straordinario di investimenti ha un piano in cui noi siamo beneficiari netti e quindi questo è un di titoli emessi a livello europeo quindi anche questo quando tutto il dibattito degli anni passati sui famosi eurobond
Ha trovato una sua realizzazione
Come ha trovato la sua realizzazione un tunnel dibattito molto lungo su sei protezione europeo contro la disoccupazione che questo ha trovato una sua realizzazione in questi in questi mesi nel in un altro fondo che non è il piemme RR ma il fondo sciur quindi è un prima di tutto io credo questo Pnr R. come il segno tangibile di un rapporto diverso con l'Europa cosa molto importante
In secondo luogo ma innanzitutto il la presidenza del Consiglio sta facendo un tour molto importante per spiegare il Pnr R. sui territori
Giovedì o venerdì scorso è stato Bari domani e Bergamo
Domani vado io né al ministro Gelmini avvertiamo presentare il pm RR un tour di venti città prime dieci credo prima di Natale le altre dieci dopo Natale
E questi turni si concentrano in realtà su Ullevi progetti locali cioè fanno vedere l'impatto locale io penso però che in una sede di questo tipo
Non importi tanto il provino il l'impatto locale ma diciamo l'impatto nazionale appunto europeo di un progetto di questo tipo
Arrivando al tema quindi scendendo un po'in Giunta la descrizione
Arrivando al tema penso che l'acqua parte importante del PNR quella davvero importante le prime tre missioni sostanzialmente che sono le missioni digitalizzazione
Transizione ecologica infrastrutture
Perché dico questo perché
Anche qui in un lungo dibattito che noi abbiamo sempre seguito perché in tutti questi anni e mi ricordo benissimo
Lunghe discussioni su
Come se se diciamo se è importante il mondo del lavoro se dobbiamo portare più lavoro e più crescita
Padova iniziamo iniziamo dal lavoro stesso iniziamo degli Investimenti
Molto spesso la nostra discussione è stata incentrata su
Il lavoro di per sé
Diteci chi diceva beh bisogna iniziare
Dagli investimenti pubblici e privati per creare lavoro per adesso questa seconda versione tra il il come si crea lavoro
Avuto sostanzialmente la medio cioè adesso è il momento in cui davvero sì di bisogna provarla nostra virtù nel senso ci sono i soldi per la prima volta appunto non ci sono solo l'esigenza di fare delle riforme la richiesta di fare delle giuste riforme ma ci sono anche un mare di soldi se pensate
Quanti soldi si accumulano Sokol Pnr R. ma con la la programmazione europea ordinaria con i fondi di coesione nazionali ordinari una mamma mare di soldi che andranno maggior parte sui Comuni
Ci sono gli enti attuatori di tanti di questi progetti ecco a questo punto il punto importante diventa la realizzazione di questi progetti e tutte le difficoltà che la realizzazione di questi progetti può portare dico appunto le prime tre sono lei missioni molto difficile su cui si dovrebbe spostare credo anche il dibattito pubblico
Cioè mentre noi oggi siamo concentrati ancora parlare di quota cento di reddito di cittadinanza di cassa integrazione di riforma degli ammortizzatori sociali quindi la versione diciamo lavoro diverse
Io credo che oggi invece da oggi in poi dovremmo spostare l'argomenti la discussione sugli investimenti infrastrutturali su come si fanno dove si fanno sulla transizione ecologica che è tutto un una scatola nera ancora perché la transizione ecologica è un dibattito che non è soltanto italiano e mondiale in particolare molto europeo con il il fit for fischi fai perché la costruzione europea del del piano di transizione in cui l'Italia deve portare delle proprie posizioni su tutta una serie di temi
E di concordare contrattare con gli altri Paesi europei come ci si arriva questa transizione ecologica non a parole ma nei fatti quindi questo è un grandissimo argomento di discussione che va approfondito e anche abbastanza rapidamente che invece
E ancora avvolto in
Discussioni nebulosa
E poi la parte digitalizzazione che anche questa è fondamentale è fondamentale per l'efficienza della pubblica amministrazione Marilù parlava prima del lavoro pubblico e fondamentale per per la crescita del Paese anche questo
Le difficoltà di attuazione sono sono fondamentali molto rilevanti
Non voglio sminuire la parte delle ultime tre missioni perché la parte moderata emissione molto importante l'Italia in particolare rispetto agli altri Paesi europei ha fatto delle tre missioni diciamo sociali che sono quella lavoro suzione
I Salute cioè le ultime tre delle sei missioni pian RR sono molto grandi rileva Amber rispetto ad altri Paesi questo probabilmente riflette il fatto che in Italia si pensa forse giustamente che si debba cercare di
Attenuare attutire la transizione
è chiaro che la transizione digitale transizione ecologica l'investimento in infrastrutture porteranno Desio Berti menti e anche dei degli impatti sulla società e sul lavoro rilevanti e quindi queste trasmissioni sono costruite per attutire queste transizioni sul dalla punto di vista sociale
Quella sul lavoro in particolare su cosa costruita costruita su questo in gran parte
Su le politiche di politiche attive del lavoro cioè la riconversione delle persone che perdono perderanno il lavoro magari proprio in conseguenza dell'accelerazione della transizione digitale ecologica
è concentrata la la missione sulla formazione di queste persone
è concentrata sulla costruzione di nuovi canali di formazione di istruzione per i giovani che entrano nel mercato del lavoro che devono adattarsi a queste nuovi lavori in euro i lavori vero Dio nuovi lavori digitali
Con nuovi lavori anche nella più tradizionale edilizia che però adesso come sapete come puramente civetteria visto un po'prefetto del centro del boss centodieci per cento ma adesso per effetto dello straordinario impegno infrastrutturale
I lavori nell'edilizia sono quelli più richiesti
Uno cerca poi cerchioni ingegnere elettronico informatico oppure cerchi qualcuno che lavora nell'edilizia questo la condizione oggi nel mercato del lavoro quindi
Siamo di fronte a un passaggio molto importante sia dal punto di vista appunto degli investimenti in generale sia dal punto di vista del movimento il mercato del lavoro
Il pm RR fa tutto questo non fa solo il pm RR
Che per un uno strumento è un un rilevante salto in avanti dal punto di vista dei rapporti europei
è un programma disse gli anni ovviamente nonostante il vuoto pneumatico sta dentro un anzi dovrebbe essere meglio
Incardinato in un in un discorso più complessivo perché punto ricordiamoci che noi abbiamo comunque
La programmazione dei fondi europei abbiamo comunque la nuova programmazione dei fondi di coesione nazionale quelli niente nord sud con l'ottanta per cento sud
Che sono diversi decine di miliardi in totale fanno più di cento miliardi questi due ben più di cento miliardi
Su una programmazione di sei anni anche queste sette anni e che appunto vanno a finire su molto spesso vanno a finire sui Comuni quindi chi fa l'amministratore locale adesso
Avrà una responsabilità in più ovviamente tutta l'attenzione del governo adesso di costruire disegnare sia i procedimenti procedure semplificate PM RR sia la capacità amministrativa cioè l'aiuto dal punto di vista del delle nuove assunzioni nel settore pubblico le nuove forma nuova formazione nel settore pubblico
Per per poi aiutare i Comuni a costruire capacità amministrativa per poi spenderli questi soldi
Lei critica che si fanno al pm RR poi finisco rapidamente
Sono sono anche diciamo da un certo punto di vista hanno degli elementi di di realtà perché è ovvio
Che noi veniamo da un periodo in cui i fondi europei molto spesso l'Italia non riesce a spenderli perché non ha la capacità amministrativa per farlo
In cui
Noi sul pm RR per ovvie ragioni anche perché abbiamo bisogno di inserire questi soldi aggiuntivi per investimenti in un flusso continuo per investimenti non pensiamo di fare una cosa discontinua
Premiamo i progetti già più definiti nella nelle graduatorie dei dei bandi piemme RR e quindi premiamo chi ha già nelle amministrazioni locali dei progetti definiti
E dall'altra parte però ci siamo vincolati giustamente
Molto in maniera molto stretta almeno per adesso molto stretta poi dopo bisogna capire come su cui verrà poi eseguito verrà implementato questo vincolo ci siamo impegnati a questo vincolo di quaranta per cento delle risorse al Sud quindi vedete che questi vincoli a volte possono essere anche diciamo difficile rispettare insieme perché se uno chiede progetti pronti e capacità amministrativa allora premia
Alcune amministrazioni se invece chiede il quaranta per cento del sud dove i fondi europei non riesce a spenderli in condizioni normali e ne hai ancora un sacco da spendere che è una nuova programmazione di centinaia di miliardi che arriva
Chiedi agli stessi disperdere il quaranta per cento di soldi del PNR
Questo è un criterio tutte giuste
Però che dobbiamo fare lo sforzo deve essere massimo deve essere comune cioè deve scendere dappertutto lo scorso Governo in questi mesi è stato notevole
Stato notevole credo anche abbastanza premiato dalla dai dei fatti nel senso che noi abbiamo una prima vista dalla Commissione europea adesso per il trentuno dodici c'è la prima tranche di c'è stato il trustee anticipo di quasi venticinque miliardi che c'era stata distribuita sostanzialmente sui progetti in essere
Anche qua non è che molti ci criticano dicono a colpirne RR pagate già dei progestinici sono già finanziati
Cioè sì ma non pensiamo mica di poter se lo facessimo così non spenderemo nulla nel senso che è ovvio che soldi del PNR R. vanno a pagare progetti magari di ferrovie che sono in corso di costruzione l'alta velocità o progetti comunque che sono già in essere perché premi se finanziasse uno solo
Progetti che non sono in essere pagheremo e spenderemo così soli tra sei anni se va bene
Ecco quindi il
Tutto qua
Lo sforzo è Massimo la prima tranche arriva al trentuno prima passo oltre all'anticipo arriva al trentun dicembre credo che che saremo sono sono fuggiti fiducioso che avremmo tutte le carte in ordine è anche vero che la prima tranche quella più facile perché gli impegni presi con la Commissione del trentun dodici sono sono molti ma sono molto spesso sono normativi sono impegni di per i ministeri di fare dei bandi che beveva costruirvi bene quindi questo lo sforzo di adesso
Andar d'accordo con le regioni che non è ma è una cosa semplice
Bisogna rispettare il vincolo del quaranta per cento almeno del bando che non è una cosa semplice
Bisogna fare in modo che le aziende che vinceranno i bandi debbono assumere trenta per cento di donne di giovani e i disabili ad un'attenzione cui dai disabili Clement tutte queste cose non sono semplici
Però fin fino adesso dallo sforzo concentrato
Al governo e finché si tratta di avere una visione di quello che fanno i ministeri è una cosa abbastanza semplice dopo dicembre inizierà la cosa difficile perché i bandi vanno assegnati molto spesso entro marzo la prima la prima tranche quindi poi dopo arriveranno i soldi ai Comuni vincitori molti Comuni non avranno magari la capacità normalmente non hanno la capacità perché altrimenti avrebbero già fatto ricostruire gli asili nido di fare le colonnine elettriche e tante altre cose
E quindi bisognerà Daria era questa capacità amministrativa inizierà la parte più difficile grazie
Affermato dobbiamo dare la parola alla sessione successiva altro tema di interesse quello della salute con Piera Landoni che e Carlo bene Alborghetti
Presiede Giovanna ammicca di grazie
Buongiorno a tutti vi presento i miei ospiti che naturalmente non hanno bisogno di presentazione Piera Landoni e Carlo Borghetti
Il tema di questo incontro sono le riforme del Pnr Ar sulla salute e il benessere ma prima di entrare nel merito di queste riforme di cui parleranno ampiamente i miei ospiti vorrei fare una piccola introduzione di carattere generale
In questi ultimi anni in questi ultimi due anni il corrida portata a galla tutte le falle del sistema sanitario e la più grande di tutti l'hanno pagato i cittadini sulla loro pelle l'assistenza medica sul territorio
Nelle settimane più difficili della lotta al virus un contagiato su tre e andato a intasare i pronto soccorso dove dovrebbero arrivare solo pazienti che richiedono una valutazione clinica complessa
E a occupare posti letto anche se avrebbero potuto essere curati a domicilio
L'ospedale come unico punto di riferimento in un anno di collasso ha costretto inoltre a rimandare visite e diagnosi con conseguenze che emergeranno nel tempo
La promozione di un modello di sviluppo sostenibile basato su un approccio integrato rispetto alla salvaguardia delle risorse ambientali sociali ed economiche e alla base dell'Agenda due mila e trenta
Seconda questo approccio Obiettivo tre dell'agenda salute benessere per tutti
è strettamente connesso con tutti gli altri diciassette obiettivi in quanto la salute dipende il suo ruolo in parte dalla disponibilità di servizi sanitari per la prevenzione e la cura delle malattie
Ma è in larga misura legata anche al contesto economico sociale politico nel quale si vive come riconosciuto da tempo nei documenti strategici ispettore sia a livello nazionale che internazionale
La crisi generata dalla pandemia ricorre diciannove ha richiamato drammaticamente l'attenzione sulla necessità di Ray impostare rapidamente le strategie
Relativa al perseguimento degli obiettivi di salute e benessere
A partire da azioni e politiche intersettoriali che tengano in debito conto di tutti determinanti della salute
In tale prospettiva un programma di investimenti che miri a rafforzare il sistema socio sanitario
E a promuovere la salute e il benessere deve basarsi su un concetto di resilienza trasforma attiva e sui principi di sostenibilità circolarità e lotta alle diseguaglianze sociali
Sono dieci le aree nelle quali realizzare progetti e investimenti finalizzati alla ricostruzione innovativa del nostro sistema della salute
Tra queste tre secondo me sono le più rilevanti una sanità del territorio più rese gli enti sia gli effetti psicologici e fisici di eventi epidemici
Sia alla contemporanea gestione delle altre numerose patologie non trasmissibili
E dell'assistenza ai più vulnerabili come disabili o i pazienti in svantaggio socioeconomico e non ultimo che preveda percorsi formativi per gli operatori sanitari
Una seconda area è un quella di un efficace il rilancio e promozione della salute digitale e delle sue infrastrutture tecnologiche necessaria la telemedicina per obiettivi di assistenza diagnosi e cura
Sarà fondamentale l'innovazione tecnologica e l'introduzione di modelli organizzativi Ex
Mi piace funzionali per determinare le potenzialità della tecnologia a vantaggio di una medicina che davvero possa dirsi di prossimità personalizzata
Oggi i rischi sarebbero son quelli maggiormente rilevanti per una corretta efficiente integrazione delle nuove tecnologie al settore sanitario basti considerare quanto è successo alla Regione Lazio
Basti considerare anche il ruolo di primario rilievo assunto dalla telemetria Cina e dall'intelligenza artificiale nel monitoraggio e nella cura da remoto dei pazienti
Cosa che favorisce la prevenzione la gestione e il contenimento delle patologie
La terza dare ultima è un potenziamento delle infrastrutture a supporto della ricerca biomedica ed è l'attività di studio e ricerca per l'ottimizzazione dei sistemi sanitari
Il confronto pubblico e privato con nuovi strumenti innovativi di sanità integrativa capaci di valorizzare il ruolo di telemedicina e tele assistenza nella gestione delle patologie croniche e di lunga degenza
E di offrire a un numero sempre crescente di pazienti la possibilità di accedere in modo rapido a servizi e prestazioni sanitarie
Limitando i rischi che potrebbero emergere nella gestione delle patologie sarà uno dei prossimi passaggi insieme alla tutela della privacy e dei dati personali dei pazienti
Lascio ora la parola ai miei ospiti
Piera se poi cominciare
Cioè
Sì buongiorno a tutti
Inutile che dica che sono molto felice che abbiamo ripreso questa abitudine degli incontri riformisti
In in presenza perché serve proprio a parte l'utilità di questa di questi incontri che ci portiamo a casa parecchio sia dagli interventi di ieri che da quelli di oggi e però anche il fatto che riusciamo a stare in relazione tra di noi come al solito io e Carlo dico come al solito per ci siamo divisi del verde i compiti perché altrimenti il campo sarebbe veramente veramente molto vasto gli interventi di ieri tra l'altro molto molto interessanti e quelli che hanno ci hanno preceduto oggi hanno delineato io direi in modo un po'preoccupante ma anche importante qual è la posta qual è la posta in gioco e quali sono le sfide
Attori siamo chiamati per progettare realizzare quelli che sono gli interventi i contenuti del Pnr tre è un quadro abbiamo sentito di luci e ombre
Non è facile pensare che nel nostro Paese si possono produrre queste riforme nelle tempistiche nelle modalità indicate dal PM abbiamo sentito ieri Tabacci ci ha detto in modo chiaro
Il nostro Pnr è un terzo venne ex dice esce lui se non si non si riesce se non ci riusciamo noi non ci riesce d'Europa e quindi questo è un compito pesante no
Aggiunto io mi ricordo un passaggio di Patrizia Toia molto importante
Io credo che se noi riuscissimo veramente a portare a compimento questo sforzo riformatore
Noi non solo riusciremmo a risollevare il Paese dal declino a dare delle risposte alle persone perché queste sono risposte concrete ma anche a dare una spinta forte questo l'ha sottolineato Patrizia Toia ieri a dare una spinta forte al processo di un'Europa più unita e che va con lo stesso passo perché noi avremmo le tre democrazie
Le tre maggiori democrazie europee che riescono a procedere con un passo simile e con strumenti e con strumenti simili insomma
Certo le risorse in campo per l'Italia sono sono vuote non sono mai state così consistenti però non solo di di di risorse finanziarie si può nutrire il processo di cambiamento e quindi è importante anche e quello che stanno facendo per esempio in aula
Carlo e i tutti i consiglieri regionali quindi costruire il consenso popolare avere la consapevolezza del valore di quest'impresa io ricordo io coordino di parti del dipartimento
Metropolitano di che si occupa di salute del PD
E e noi abbiamo cominciato a novembre
Per prima ancora cioè durante il Colvin d'noi abbiamo messo la testa
Sul pm RR sul una Next Generation you pensando a come si poteva riformare
Il sistema sanitario soprattutto quello regionale che sappiamo essere lontano anni luce dal anche da tutelare la legislazione nazionale
E serve una classe politica imprenditoriale
Che con coraggio e lungimiranza abbia voglia di rimettere in discussione
Degli assetti istituzionali che sono logori e dei di ed è un impianto corporativo e non solo una classe politica anche una classe imprenditoriale che abbia voglia
Di fare questo
Devo dire l'ha detto Tabacci non lo dico io quindi Ubi maior che non non non vediamo
Tutta questa lungimiranza
Rivediamo impegnati un po'su altro i nostri politici io approfitto del fatto che
Ci sono persone che si occupano a livello nazionale di questo mettere la testa su questo e costruire questo conto questo consenso per quanto riguarda la missione sei quella specifica sulla salute in parte la missione cinque
Che quella sulla coesione sociale l'inclusione sociale
Noi abbiamo molte risorse in campo più di quelle
Che ci ha messo a disposizione il PM perché ci sono anche altri fondi e anche tutti i fondi va ricordato sempre ieri Tabacci e anche altri fondi che non sono stati utilizzati in passato quindi si può fare molto
Non sarà facile
Riformare e modernizzare il il le politiche socio sanitarie nel nostro Paese a partire da un assetto istituzionale come quello nostro
Che rende difficoltoso il percorso di Citi decisionale
L'abbiamo visto durante il compito e quanto è stato difficile
Tenere insieme la catena di comando però lo è anche in situazioni di al sicuro per quanto riguarda la sanità in condizioni ordinarie e Carlo lo sa lo sa benissimo c'è
Una fragilità sistemica
Che con i da messo in luce malgrado il nostro sistema sanitario nazionale sia considerato uno
Dei migliori al mondo che però richiede in prospettiva futura dei correttivi importanti e in diversi direzioni
Ovviamente il Pnr non non cita
Degli indirizzi specifici non ci dice ci dà una cornice di indirizzi cita dei tempi stretti cita delle modalità degli strumenti ma
Come dire
Tutto il resto ce lo dobbiamo costruire
E perché bisogna tener conto anche della complessità noi abbiamo un sistema sanitario regionalizzato ventuno regioni con ventuno sistemi sanitari
Questi me più di venti miliardi che vengono messi in campo ci impongono di fare in cinque anni quello che si sarebbe dovuto cominciare a fare già vent'anni fa
Non tanto è vero che noi diamo questi soldi in virtù del fatto che c'è stato una pandemia che ci ha aperto gli occhi
Però la vera pandemia quella che rimarrà perché rimarrà e quella per cui già Balduzzi allora disse che bisognava rafforzare la la parte sanitaria la parte territoriali della della della sanità e della cura
Quella è la la pandemia che dovuta all'invecchiamento della popolazione siamo il paese più vecchio d'Europa
E questo porta con sé un carico di cronicità le cronicità portano le pluri patologie che sono quelle che sostanzialmente intasano di ospedali pronti succo non intasano l'intasano perché non c'è altro perché il territorio
Non c'è e quindi tutto questo va ancora costruito voi pensate che il trenta per cento della popolazione faccio l'esempio della Lombardia ma in Italia più o meno i numeri sono questi tre milioni e duecentocinquanta mila malati cronici in Lombardia il trenta per cento della popolazione che assorbe il settanta per cento della spesa sanitaria vale a livello regionale e vale a livello nazionale ecco in mancanza di un riordino delle cure in campo territoriale
Il
Il futuro per la sanità e per le persone sarà insostenibile
Perché sarà ci sarà un inutile sovraccarico sempre delle strutture del pronto soccorso e di quello Spedaliere e peraltro senza dare di rilevanti risultati di salute
Perché quando uno va al pronto soccorso in codice verde in codice bianco e lo sappiamo tutti viene rimandato a casa propria probabilmente anche senza che riceva
Queste cure quindi le cure sono inutili invece servono delle cure puntuali su questa tipologia di di problema di problematica di salute il Pnr indica per risolvere questa prova perché questa non è solo nostre mondiale la problematica della della cronicità
Propone due macro obiettivi il primo macro obiettivo è quello di potenziare il sistema sanitario
Nazionale allineando i servizi ai bisogni delle persone come dicevo prima il bisogno principale e questo quello delle persone fragili
Promuovendo l'idea di prossimità quindi avvicinando in tutti i sensi
La risposta al bisogno alla comunità e alla persona quindi ponendo al centro la persona e la comunità il luogo in cui vive non è solo una questione logistica
E riorganizzando i servizi territoriali in modo da garantire una qualità che sia ai livelli della qualità diffusa nelle migliori regioni d'Europa nei migliori Stati europei
Il secondo macro obiettivo è quello di sviluppare una sanità pubblica che valorizzi gli investimenti sul sistema salute
Parlo di risorse umane parlo di digitalizzazione parlo di innovazione tecnologica strutturale e strumentale lo diceva prima Giovanna l'importanza di questo lavoro
E soprattutto rafforzando la ricerca sia in campo biomedico che in campo sanitario il primo maggio obiettivo
E è ovvio è logico senza una sanità territoriale forte non abbiamo neanche degli ospedali in grado di garantire quell'eccellenza che hanno garantito fino ad oggi allora bisogna innanzitutto ravvisare una dimensione la dimensione di questo di questa prossimità territoriale la dimensione c'è dato dal distretto circa cento mila persone che vengono organizzate in modo che il loro bisogno venga soddisfatto innanzitutto sul proprio territorio addirittura nel proprio domicilio
E quindi cosa deve avere questo distretto deve essere autonomo dal punto di vista finanziario e autonomo da lo dico perché poi Carlo
Andrà nel merito di quello che succede nella nostra regione ed è il motivo per per cui a livello regionale sono impiegati a fare una maratona di giorno e di notte per cercare di far passare questo perché
Tutti in Lombardia tendono a dire a ma in fondo abbiamo una buona sanità
E abbiamo una buona sanità ma dobbiamo tenercela buona perché se andiamo avanti così non non rimane buona un non ci si riesce a curare bene e la Lombardia quella che più di altre ha bisogno di fare questa trasformazione
Quindi il distretto occorre dimensioni organizzativa per garantire alcune cose l'integrazione Ospedaletti territorio la compartecipazione delle risorse vive sul territorio che sono le associazioni del terzo settore
I pazienti stessi che devono avere
Una compartecipazione rispetto al loro stato di salute questo è un passaggio importante che implica il Pnr R in sanità e questa è la cosa fosse più difficile il coinvolgimento degli enti locali
Rispetto a quelli che sono gli interventi sul proprio territorio rispetto alla valutazione anche di come i direttori generali si muovono all'interno delle delle aziende ospedaliere
E poi la continuità assistenziale quello che occorre garantire una catena che va dalla prevenzione
Che è stata distrutta dalla prevenzione alla diagnosi e alla cura alla riabilitazione fino al proprio domicilio
Strumento centrale può lo spiegherà bene Carlo per il cuore della proposta sulla sviluppo della sanità territoriale è la casa della comunità
A casa della comunità questo luogo dove non si vendono servizi dove non si mettono sul bancone le proposte
Ma dove si accoglie la persona la si ascolta e si dà una risposta a suo bisogno e distanti
Dove viene aiutata nel suo percorso dove non succede come su quello che succede oggi che si esce dall'ospedale non si sa dove andare a fare la riabilitazione
Si prende il telefono si telefona a destra e a manca e poi alla fine la persona magari la come succede molto spesso la riabilitazione non la fa o la fa appagamento perché è il metodo più veloce per comunque ottenere una risposta proprio ha proprio bisogno
L'altro e dopo andrà dirà Carlo come come la multidisciplinarietà il fatto che ci saranno molte professionalità all'interno della casa della comunità il secondo strumento all'ospedale di comunità
Uno ogni almeno cinquanta mila abitanti dove si coprono i buchi di percorso cioè dove se la persona viene dimessa e non ha nessuno a casa che può garantire la convalescenza quando una persona viene dimessa non sempre dissi vieni messi in tre giorni e se un anziano e a casa da solo
Cioè voglio dire e peggio di come partito insomma se io non lo rimette in piedi se io non non lo garantisco allora gli ospedali di comunità sono questi luoghi i luoghi che consentono appunto di
Dare continuità al percorso e non non è vado al secondo macro obiettivo perché poi Carlo visto dischi che era tutto molto meglio di me il secondo hobby macro obiettivo è molto importante perché è la precondizione perché si possa arrivare al primo obiettivo non è un obiettivo facile perché lo diceva Giovanna quante cose comporta la transizione digitale
è importantissima però innanzitutto richiede una cosa richiede
Che tutti gli attori all'interno e attorno al sistema sanitario nazionale collaborino a questo
A questa a questa evoluzione a questa transizione vuol dire medici di medicina generale ricercatori specialisti infermieri operatori di vario tipo fisioterapisti e quant'altro assistenti sociali
Tutti devono collaborare a questa transizione quindi devono essere adeguatamente formati
E la cosa a cui spesso non si pensa ma non è che io posso buttare lì lo strumento
Da domani partiamo no vanno tutti i formati per riuscire a utilizzare questi strumenti innovativi
Sia per quanto riguarda l'utilizzo di questi strumenti sia per quanto riguarda la gestione il trattamento dei dati perché sappiamo che ci sono anche le questioni di privacy che appunto
Ostacolano
E alcuni alcuni processi
E anche i pazienti devono essere consapevoli del loro stato di salute più di quanto non lo siano ora qualcuno li deve aiutare ad avere questa consapevolezza perché si dovranno poter poteva valere e quello che diceva Giovanna della telemedicina del telemonitoraggio Dell'Atti le diagnosi
Voi pensate che se in Lombardia durante quella crisi la crisi iniziale cui abbiamo visto le bare
Sui camion un po'a Bergamo ha visto morire così tante persone se in quel momento la telemedicina il telemonitoraggio e e vattene diagnosi fosse stato già presente e i medici avessero saputo già utilizzarla e metterle a disposizione
Avremmo evitato tantissime tragedie familiari
Tantissime perché adesso sappiamo eccovi compreso per tempo non diventa mortale
Tante persone purtroppo hanno avuto un esito così stando a casa e soffrendo a casa dal solito perché nell'ospedale negli ospedali non c'erano più posti e erano totalmente infettati
Quindi importante per questo importante per il trattamento dati e per la comunicazione
Che non può essere quella cui assistiamo oggi in televisione ma deve essere una comunicazione coerente lineare e basata su dati chiari non è che la Lombardia può dare un dato in nazionale da un altro dato
E e poi ognuno fa le sue controdeduzioni e poi su Facebook ci troviamo altre controdeduzioni
La comunicazione scientifica è un fatto rigoroso importante deve essere trasparente e deve essere comune a tutti a tutto il Paese è anche possibilmente siccome siamo in Europa a livello europeo i nodi critici sono tanti tantissimi lo sappiamo uno su tutti
Quello del personale
Allora i percorsi universitari sono stati bloccati il il sistema sanitario è stato definanziato da di da dieci anni almeno de ha subito un definanziamento è stato bloccato un turnover per cui i medici sono
Se ne sono andati con quota cento se ne sono andati ancora di più perché chiaramente avevano la possibilità di lasciare il luogo di lavoro quindi questa carenza di personale e noi non la risolviamo in un anno
Ma neanche in dieci anni neanche in dieci anni
I numeri sono pazzesche mancano quattro mila medici
E dieci mila infermieri al pronto soccorso mancano ventiquattro mila infermieri di comunità noi abbiamo fatto la legge sulle infermieri di comunità
E di famiglia ma noi qui noi non gli abbiamo sul scusami affossato il progetto
Noi questi infermieri non gli abbiamo sul territorio perché le abbia Liam introitati tutti gli ospedali perché ne avevano a loro volta carenza quindi tutto questo noi non lo ricreano in un giorno dobbiamo trovare il modo di comunque trovare delle soluzioni che culminò i vuoti e le carenze attuali abbiamo cinquantaquattro mila precari
Assunti per il Codice da che non sono ancora stati stabilizzati quindi tutte queste situazioni vanno messe a posto però c'è un però il Pnr R non finanzia le spese di personale
Finanzia solo neanche quelli che devo dovranno andare nelle case di comunità e nelle e negli ospedali di comunità
Quindi bisogna avviare e qui ci vuole la lungimiranza della politica l'attenzione della politica bisogna avviare un come dire un percorso virtuoso
Che porti a finanziari fonda la nostra sanità che è uno dei settori più competitivi più innovativi è un motore di crescita non è una perdita ed è questo che in questo noi dobbiamo trasformare la nostra sanità
In modo che il lay out che è stato tracciato dal PNR trovi i finanziamenti per rendere strutturali la presenza di personale e quant'altro chiudo perché mi stanno facendo segno ristrettezza
E per quanto riguarda la peculiarità di Regione Lombardia di cui parlerà Carlo noi abbiamo le criticità legate a un modello come vi ho detto prima che è molto lontano da quello
Nazionale e quindi che ha delle peculiarità sue proprie io chiudo posso chiudere io chiedo a Michele se posso deve leggere per un attimo
Il finale del suo libro me lo concede Michele grazie
Perché io me lo sono chiesta in questi giorni atto ma come andrà a finire io credo che Michele abbia abbia sintetizzato in modo eccellente
Il dubbio il dubbio amletico che sorge a tutti noi che ci occupiamo dei vari settori
E voglio leggere questo passaggio se riflettiamo parlando del percorso riformatore se riflettiamo sulle e il finale del libro
Sull'elenco dei grandi problemi irrisolti
Sulle tensioni politiche sociali che si produrrebbero se venissero affrontati seriamente
Sulla necessità di suscitare mantenere per lungo tempo un consenso maggioritario su un programma ricorra riformatore saremmo tentati di concludere che si tratta di una mission impossible
Di una mission impossible però per il nostro Paese il programma di Next Generation you e soprattutto la pandemia e non ci sarebbe stato ne la Next Generation io un se non ci fosse stata la pandemia
Sono stati la causa di una crisi politica crisi nessun significato originario di decisione che cambia radicalmente il contesto precedente le conseguenze sul sistema dei partiti sono state profonde e sembrano aver mutato la situazione in una direzione che giudichiamo positiva
Una cauta speranza che la missione impossibile diventi possibile ha oggi un fondamento più solido di qualche mese fa
Ma indagare se esistano le condizioni che potrebbero condurre il nostro Paese approfittare appieno delle favorevoli circostanze che la crisi ha aperto e al di fuori della portata di questo libro e parte di della nostra credo
E quindi in ogni caso dice Michele ci accorgeremo presto se la rondine di questi primi mutamenti favorevoli stia annunciando una stabile primavera grazie Michele
Grazie grazie fiera lascio la parola Carlo
Grazie
Il sottotitolo dei nostri incontri riformisti due mila ventuno di quest'anno dice che noi vogliamo una politica che pensa in grande scritto qui anni spalle che tra le altre cose vuole superare le disuguaglianze e se uno pensa alla sanità pensa subito che questo problema sia un problema che riguarda il sud del Paese dove non ci si cura dove si fa fatica a trovare il medico uno pensa alle regioni del Sud
Nulla di più sbagliato
In tutto il Paese c'è un problema di disuguaglianze di universalità dell'accesso alle cure della salute che quello che la nostra Costituzione prevede e c'è anche nella cosiddetta eccellente Lombardia
Ma non c'è bisogno delle ricerche dell'Università lo sappiamo ciascuno di noi quando va per prenotare una visita o un esame e scopre che ci sono dei tempi d'attesa lunghissimi
Quando ti capita di essere cronico con una patologia che ti riguarda il cuore sei un diabete dico e non riesci ad aprire le cure nel tempo adeguato quando episodio di riabilitazione non sa e a chi rivolgerti
Quando attiva in pensione il medico
Di famiglia al medico di base e poi non hai più il sostituto e degli mancare magari andare dall'altra parte della città o magari in un'altra città per chi abita in provincia di Milano con il territorio
Non urbanizzato per avere ancora il tuo medico di base
E com'è che i lombardi risolvono una serie di questi problemi andando a farsi visite private esami privatamente pagando
E quindi superando il problema la lista d'attesa la coda il tempo con le risorse che vengono fuori dal proprio portafoglio questo dimostra maniera chiara che il problema di disuguaglianza di salute a un problema che riguarda anche la Lombardia
E questo purtroppo forse lo capisco che i lombardi solo quando sono nel mezzo del bisogno perché passa l'idea che siamo una regione che eccellente che in sanità non ha nulla da imparare non ha nulla da cambiare ora noi abbiamo una sfida fondamentale che il Pnr avrei pone a tutto il Paese che punta in maniera particolare sulla sistema della salute
Perché queste case della comunità ospedali di comunità e altri interventi perché ce ne sono altri che sono finanziati col pm RR vogliono proprio andare per tutto il paese e quindi anche per la Lombardia
A toccare questo problema
Della sanità territoriale della presa in carico dei cronici della continuità assistenziale con delle offerte di servizi nuovi che vadano a potenziare
Quello che è un sistema ospedaliero che Lombardia a le sue eccellenze ma che non può risolvere il problema della nostra salute perché la salute delle persone riguardo al momento acuto del bisogno quando tu vai in ospedale
Ma riguarda in modo fondamentale la prevenzione
E riguarda in modo Fanfulla mentale la riabilitazione cioè quello che c'è prima dell'ospedale e quello che viene dopo l'ospedale che proprio il buco nero di questa Regione Lombardia del servizio socio sanitario lombardo
Che è una debolezza ormai cronica
Verrebbe da dire con la battuta che il servizio sanitario lombardo è malato
Perché sono più di vent'anni venticinque anni che questa Regione assunto l'assetto della propria sanità che privilegia gli ospedali e penalizza il territorio con quegli affetti di disuguaglianza nella cura delle persone che appunto abbiamo anche noi in Regione Lombardia
E la sfida del PNR R nella metterà a terra le risorse ed è stato detto bene da tutti quelli che mi hanno preceduto è una sfida al PM per la sfida principale
O meglio la prima sfida era quella di avere le risorse dall'Europa adesso che le risorse sono programmate devono tradursi in interventi risposte e a me piace dire che noi dobbiamo immaginare queste case della comunità sto dalla comunità
Raggiunto l'obiettivo non quando le abbiamo tirate su ma quando dentro funzionano che ci danno queste risposte che dicevo
E nella aspetto che tenero e tocca sulla sanità la sfida del PNR è una sfida delle regioni perché perché il Titolo quinto della nostra Costituzione assegna proprio al sistema delle regioni l'organizzazione della sanità sul territorio tanto che noi ahimè abbiamo ventuno diversi servizi socio sanitari in Italia perché al di là dei livelli essenziali di assistenza che vengono decisi a livello centrale questa organizzazione che la Costituzione lascia l'autonomia dei territori ci porta a sistemi ben diversi
Tornerò per su questo tema perché secondo me c'è anche una riflessione politica da fare su quale sia il livello oggi giusto
Anche per quello che stiamo imparando con la pandemia
Di ripartizione di competenze tra lo stato e le regioni anzi lo dico subito la pandemia ci ha insegnato che ne abbiamo bisogno non di togliere autonomia alle Regioni perché detto così poi Lombardia vorrebbe dire anche fare uno Togo allora abbiamo bisogno che ci sia una coordinamento a livello centrale a livello nazionale fondamentale
Dato alle Regioni per rendere più efficaci poi le risposte di salute le vaccinazioni
Se non fossero state coordinate a livello nazionale a livello statale avrebbero prodotto un risultato sicuramente inferiore di quello che abbiamo potuto avvenire in questo Paese
Perché immaginate cosa non sarebbe stato se ogni Regione avesse deciso quando partire con gli ottantacinquenni quando partiremo sessantacinquenne quando partire coi giovani se fare Strazzera che se fare faide sarebbe stata una confusione
E la Regione Lombardia peraltro non ha brillato all'inizio e c'è voluto poi il generale figliuolo c'è voluto il portale che e quello delle Poste cioè di un ente dello Stato per far funzionare il sistema di prenotazione ricordati tutti i problemi iniziale quando le persone venivano chiamate a farsi vaccino dall'altra parte della città a chilometri di distanza allora qui c'è un tema aperto che è quello di come oggi nel due mila ventuno pandemia ancora purtroppo viva è regolare le competenze tra lo stato e le regioni e il Pnr ci aiuta perché con queste case della comunità ospedale comunità che vengono previsti su tutto il territorio
Nazionale dice anche alla Lombardia come organizzare a livello territoriale la sanità territoriale
Qual è però la nostra preoccupazione che noi stiamo vivendo lo dico da consigliere regionale proprio in queste ore in aula dove ci viene presentata l'ennesima cosiddetta riforma della sanità lombarda targata Fontana Moratti
Il problema che non si ha il coraggio di modificare nell'assetto del servizio sanitario lombardo
Quelle cose che hanno portato alle disuguaglianze che dicevo prima e all'inefficienza che dicevo prima attenzione io non sto dicendo che questa una pessima sanità che non ci sono ospedali che funzionano
Però sto dicendo che quei problemi che ho elencato prima da troppo tempo
Li subiamo in Lombardia
E noi speravamo che a casa la pandemia grazie ai fondi che arrivano al piano RR grazie la programmazione nazionale che prevede questa sanità territoriale lanciata speravamo che la Lombardia mettesse mano a quei difetti che hanno portato a questo
Situazione INAIL Lombardia invece quelle quella la la la Moratti Fontana non hanno il coraggio di andare a toccare queste questo assetto socio sanitario lombardo ecco in cosa consiste
La nostra delusione e la nostra battaglia che tenta di cambiare in aula siamo convocati fina a venerdì prossimo abbiamo iniziato il dieci come minimo faremo quindici giornate interinale adesso ci hanno convocato fino a mezzanotte
Nei prossimi giorni da domani in poi saremo in aula dal mattino fino a mezzanotte perché vogliono farci esaurito il tempo a disposizione per i nostri interventi resteremo lì fino a fine perché vogliamo dire
Che vanno cambiate queste cose va cambiato quell'assetto che aveva introdotto Maroni nel due mila e quindici che aveva cancellato le ASL noi siamo l'unica Regione in Italia che non ha più le ASL le vecchie ASL perché aziende ospedaliere sono state messe insieme in quelle che si chiamano oggi esistenti
Che sostanzialmente sono le aziende ospedaliere al quale appiccicato il territorio e la Moratti che capisce anche perché c'è un'indicazione nazionale che arriva da AgeNaS l'Agenzia che si interessa della sanità regionale capisce che bisogna ridare forza al territorio
Prevede per esempio solo per Milano la possibilità di separare ospedale-territorio pare che succederà all'ospedale di Niguarda che tornano a essere azienda ospedaliera lo fa per Milano dice lo valutiamo questo nuovo detto che ridà autonomia al territorio e ridà autonomia agli ospedali nei prossimi tre anni poi se funziona lo facciamo anche negli altri territori della Regione Lombardia col fatto che dalle altre parti ci chiamano e ci dicono ma perché hanno deciso di tornare un'autonomia del territorio dal punto di vista funzionale gestionale di risorse a Milano e non lo fanno anche nelle altre Province lombarde perché solo tra due anni valuteremo questa cosa risposto non c'è stata la risposta è stata ma incominciamo a vedere come va quasi un vorrei ma non posso
E questo impatta negativamente sulla possibilità di mettere a terra in Lombardia le novità che il Pnr ci riserva
Perché perché se queste case della comunità l'ospedale comunità
Finiranno essere gestite dagli ospedali replichiamo il difetto che noi ormai abbiamo capito essere mortale di questa sanità lombarda
Tutto ospedalocentrica che gira intorno all'ospedale che drena tutte le risorse sia con l'economico e di personale lasciando sguarnito il territorio come diamo visto in maniera eclatante durante la pandemia
Perché è vero che noi durante la pandemia siamo stati bravi Lombardia a fare i posti letto in terapia intensiva che ci servivano i posti letto di Pneumologia che ci servivano dentro gli ospedali
Ma non siamo stati bravi sul territorio ad arginare il contagio perché non c'era la capacità di fare i tamponi non c'è la capacità di mettere in quarantena le persone non c'era la capacità di andare al domicilio delle persone
Per incominciare a prendersi carico di queste persone quando si ammalavano prima che finissero direttamente in terapia intensiva e l'abbiamo vissuto e ce l'hanno detto l'hanno ammesso gli stessi operatori della sanità lombarda non abbiamo la struttura non siamo organizzati per lavorare sul territorio bravi gli ospedali
Molto molto molto meno bravi sul territorio altre Regioni anche governati dalla lega basta pensare al Veneto
Hanno un'assistenza domiciliare molto più sviluppata della Lombardia la Lombardia è tra le ultime regioni d'Italia per percentuale di persone raggiunte al domicilio ed è uno degli obiettivi del Pnr quello di rilanciare l'assistenza domiciliare in tutto il Paese ma mentre dalle altre parti questo arriva su un sistema che già organizzato in questo modo
Il Lombardia partiamo da zero
E se rimane questo peccato mortale di tenere insieme ospedale-territorio in una gestione unica che alla fine mortifica il territorio e pensa all'ospedale rischiamo che queste case della comunità ospedale a comunità
Siano nuovi muri che vengono realizzati con i soldi dell'Oropa grazie all'Europa anche in Lombardia
Ma che non siano strutturati secondo il bisogno secondo necessità che noi abbiamo in questa regione
E e lo dico entrando un po'più nel merito
Come dovrebbero essere organizzate le case la comunità secondo quello che il PNR RC indica come un luogo di integrazione tra i servizi sanitari che vengono dati dei medici specialistici quindi cardiologo il diabetologo l'ortopedico
Anche l'odontoiatra perché non si capisce perché la cura dei denti debba essere tutte solo lasciata al privato in questa Regione Anthus hai un problema di denti dei paghi il dentista perché non hai una struttura pubblica che ti dà questa risposta e quindi gli specialisti
I medici di famiglia che devono collaborare con questi specialisti con l'occasione di stare in un luogo dove si possono anche parlare i tuoi medici di base con questi specialisti
E tutta la parte dei servizi alla persona che riguarda i servizi sociali che gestiscono i comuni penso agli assistenti sociali penso tutta la parte di presa in carico del disagio psichico disagio de di salute mentale che è crescente anche nella nostra regione
La Regione Lombardia ha tagliato i consultori in questi anni i consultori non riguardano solo le ragazze incinta che hanno il problema di capire come portare avanti la loro gravidanza i consultori riguardano tutta la fascia adolescenziale riguardo alla fascia dei più giovani che non hanno nessuno a cui rivolgersi che certamente non parlano in famiglia dei loro problemi e non parlano col medico di base
Allora questa è l'occasione per fare una cosa che si chiama casa della comunità proprio perché deve avere dentro il sanitario il socio sanitario e sociale detto con una battuta queste case della comunità devono dare la risposta
I problemi che riguardano in modo fondamentale i minori
Le persone con disabilità e cronici e le persone anziane che non hanno bisogno dell'ospedale perché la risposta non può come dicevo prima e non deve solo essere dato all'ospedale perché l'ospedale il momento dell'acuzie
Questa Regione con questa nuova proposta targata Moratti Fontana lo scrive una ricca di come realizzare in questo modo come il Pnr prevede le case della comunità
Le appiccica li dicendo che dobbiamo fare peraltro non c'era bisogno di fare una proposta di legge per dire che si fanno le case la comunità le altre regioni d'Italia non fanno una legge per fare l'attuazione del PNR
Si ammanta dell'idea di riforma
Questo nuova proposta di legge non si cambia quell'assetto ospedalocentrica o che si diceva e si confonde ancora di più con l'esistente perché per esempio anche secondo le indicazioni che vengono date dal governo attraverso AgeNaS l'Agenzia che dicevo prima
Il rilancio dei dipartimenti di prevenzione che è previsto a livello nazionale la Lombardia lo fa spezzettando gli otto attuali dipartimenti di prevenzione dentro le otto chieste Lombardia in ventisette dipartimenti funzionali di prevenzione
Nelle ventisette I sessisti
Disse distribuite per tutta la regione Lombardia allora voi capite che potenziare una funzione non significa spezzettare la da otto in ventisette parti ma soprattutto fanno l'operazione dove la prevenzione
Veterinaria rimane dentro le otto ATS
E la prevenzione umana va dentro nelle ventisette sessisti spezzando quella unico processo di prevenzione che sappiamo che deve essere oggi la forza di un processo di prevenzione noi abbiamo imparato e la pandemia ce l'ha spiegato molto bene
Che non si curano le persone soltanto curando dandogli la pastiglie dandogli il farmaco noi siamo un tutt'uno e l'approccio deve essere un tutt'uno riguardo ai temi dell'ambiente ai temi della salute
Degli animali ai temi della salute dell'uomo qui si spezzetta la prevenzione tra la parte determinare la parte umana
E quindi come capite sì perpetuano alcuni errori si cerca di dare una risposta mettendo di elementi di confusione mettendo poi le casa con in tasca le comunità in condizione di non di non funzionale c'è un tema molto grosso che poi riguarda la carenza dei medici di famiglia che tutti sentono in maniera molto diretto perché il nostro primo porto l'approccio poi quando abbiamo un problema di salute
Non è ancora chiarito in questa regione come e se lavoreranno con le case della salute dentro le case della comunità i medici medicina generale
Non è chiarito c'è una sorta di risposta
Come dire un po'
Che tende a buttare un po'di fumo negli occhi la Regione dice fare nel modo che i medici mi generale possono dirigere una casa da comunità ma non è quello il tema non è l'acconto d'accontentare quella categoria che risolve il tema il tema è come li metto in relazione con tutti i servizi che devono stare dentro
Non è detto che tutti debbano finire dentro la casa e la comunità possono continuare a mantenere i loro ambulatori ma magari alcune ore
Le devono fare dentro queste case la comunità per mettersi in relazione con gli specialisti che ci saranno dando la possibilità ai pazienti di quei medici
Di avere poi la visita del debutto logo del cardiologo in maniera organizzata in maniera coordinata in modo che siano presi permane accompagnati nel percorso di suo di cure non lasciateci soli questo la Lombardia non lo sta facendo sta dando delle risposte superficiali non c'è la volontà di dare veramente una svolta grazie a quello che il PNR prevede in questa regione so che il tempo era pochissimo ci sarebbero altre cose da dire
Vado verso la conclusione dicendo che noi dobbiamo spiegare che c'è solo un modo per cambiare
La sanità la Lombardia laddove non funziona e cogliere veramente le opportunità che ci vengono PNR e il modo è cambiare chi governa questa Regione perché abbiamo capito
Che la cultura di chi stava seduto a Palazzo Lombardia pensa all'ospedale e non pensa al territorio abbiamo capito che nel rapporto pubblico privato che era l'altro tema che volevo toccare ma non c'è tempo non lo posso toccare c'è un problema Regione Lombardia
Nel rapporto tra pubblico e privato perché non si può pensare che la risposta alle carenze del pubblico sia vai nel privato e ti paghi
L'esame la visita e non si può pensare che questi due gambe perché son due gambe del servizio socio sanitario lombardo quella pubblica e quella privata non rispondono a un'unica programmazione di mano regionale fatta sulla base dei bisogni dei lombardi
In modo che poi in privato con i soldi della Regione cioè soldi nostri
Scelga lui che cosa fare e che cosa no noi abbiamo bisogno di una regione che faccio una programmazione sulla base dei bisogni di salute dei lombardi
E che poi convenzioni il privato sulla base di questi bisogni
Lasciando lì per carità la possibilità di fare quello che lui vuole con i suoi soldi
Ma dando se veramente pensiamo alla sussidiarietà e ci crediamo come chi governa la Regione Lombardia ricorda sempre
Lasciando al privato l'obbligo non la facoltà di fare quello che serve ai lombardi e quindi anche il rapporto pubblico privato se non cambia abbiamo capito chi governa la Regione non cambiano
I rapporti di forza e ho finito in essere e ancora di più io mi preoccupo di come saranno realizzate
Casa della comunità ospedale comunità che grazie al Pnr arrivano in Regione ma che se non trovano una diversa organizzazione sanitaria dispone di esso è un'occasione che ne perdiamo
Ringraziamo Piera Landoni Carlo Borghetti ora l'ultimo intervento aveva già nella mattinata su concorrente semplificazioni con Luciano Fasano e coordina Luciana D'Ambra grazie
Venticinque
Comunque il partito democratico un'altra volta si sa nella stanza
Racconta Antonello
Ce l'abbiamo
Glorioso obbrobrioso ovvio Pubblico impiego obliquo il circolo sportivo
Dodici quattro
Siamo quindi all'ultima sessione della mattinata farle temo
Di concorrenza e semplificazioni io ruberò solo un minuto alla relazione di di Luciano Fasano
Sottolineando diciamo enucleando due punti uno come il capitolo sulla qualcosa dal dal capitolo sulla concorrenza semplificazione del PM RR passa in realtà tutto quello che ci siamo detti in questi due giorni passa la programmazione passa l'attuazione
Ma passa in realtà secondo me anche il il principio i principi e spicchi i e i principi ispiratori di questo grosso piano di di interventi che ci che ci attende
Nel vi segnalo solo che nel capitolo sulla concorrenza capitolo sulla concorrenza assi a tre
Citando due concetti che si riallacciano come diceva prima Carlo
Uno dei punti del del del sottotitolo di questi degli incontri e degli approfondimenti di questi due giorni
Il Pnr il Pnr R. scusate parla esplicitamente parla introducendo capitolo sulla concorrenza che questo che questo questi processi sono a questo processo porto porta porta può portare a una maggiore giustizia sociale che mi sembra pur dei termini sintagma molto
Molto forti e influire agire anche sulla coesione sociale
Mi con infinita modestia mi permetto ringraziando Erminio Erminio Quartiani e ringraziando anche le associazioni che hanno dato vita a questa importantissima ricca e
Assolutamente istruttiva
Due giorni di dibattiti da più di approfondimenti e di poter seguire magari nelle sulle prossime edizioni nei prossimi incontri che andremo ad organizzare il l'attuazione del Pnr RR che contiene dei diritti dei solidi punti fermi dal punto di vista cronologico della della attuazione e anche magari di andare a da approfondire questo tema come appunto l'attuazione del per nel Pnr R. può ridurre
E a contrastare le le le disuguaglianze e a promuovere appunto la coesione sociale che si estri che non è solo un concetto astratto ma che si estrinseca ovviamente anche nella
Insomma nel confezionare diciamo nel le proposte politiche dei partiti e delle e delle coalizioni per affrontare i prossimi appuntamenti
E elettorali e per per cioè conquistare rafforzare il il consenso dei dei cittadini
Do la parola puntava dà la parola punta Luciano tutti facciano Fasano professor Luciano Fasano tutti lo conosciamo a beneficio però di chi ci ascolta in radio docente di Scienza politica istituzioni politiche processi decisionali e timori e metodi di ricerca per pubblico pubbliche amministrazioni tra gli altri insegnamenti
Presso l'unità presso scusate l'università statali di di Milano e studioso anche di tutta una serie di di di argomenti rappresentanza politica interessi per organizzati partiti e sistemi tutti i partiti gruppi di pressione comportamento elettorale elezioni primarie e teoria sociale
Grazie no allora una cosa prima su questo tema la concorrenza importante ribadire che siamo nel quadro di un aspetto guida di un principio guida dell'Unione europea è un aspetto che non ritroviamo anche nell'ambito della disciplina sulle professioni fin dalla direttiva due mila cinque e quindi è un tema sulla quale sul quale la Unione europea la Commissione
E il Parlamento
Hanno sempre insistito molto tema che traccia una strada e sul quale si richiede sia richiesto come diceva prima giustamente anche Marco Leonardi una serie di interventi al nostro Paese
In questa fase prevalentemente in chiave normativa ma proprio perché sono preliminare alquanto accadrà dopo
Allora
Una brevissima premessa cioè il percorso sulla semplificazione amministrativa abbastanza complicato e periglioso un tema fondamentale dal punto di vista metodologico
è che noi molto spesso scivoliamo in direzione di una confusione tra regolazione regolamentazione che non ci porta grande fortuna non ci fa bene faccio un esempio
La proposta di semplificazione avanzata dal ministro Bongiorno nel contempo uno era una proposta che tra l'altro portava anche nel disegno di legge il termine codificazione
In buona sostanza
Era Moana proposta che confondendo regolamentazione con regolazione e governance propone un'idea di semplificazione coerente con una razionalizzazione della codificazione
E stava ancora nel campo esclusivamente della regolamentazione se vogliamo semplificare dobbiamo spostare fuoco di attenzione non sulla codificazione di qualcosa che semplifichiamo introducendo ulteriore contesto normativo in crescita ma dobbiamo spostarci in direzione la regolazione della governance che anche il criterio che ci viene indicato l'Unione europea quindi questo è un punto importante
Perché noi sostanzialmente quel percorso di semplificazione amministrativa che abbiamo avviato con la commissione mi pare bicamerale
Allora presieduta da Tabacci e che aveva avuto già una primo passaggio importante con la riforma Madia penso alla parte soprattutto che riguardano la semplificazione delle procedure amministrative
Ecco con la vento della emergenza sanitaria del pende dia ha avuto questo processo un'accelerazione un'accelerazione importante
Che adesso può anche in occasione della finestra del Pnr errore e a seguito della richiesta di dei jet delega su questi temi avanzata nel disegno di legge concorrenza può come dire incedere verso ulteriori passi significativi
Ora le linee di sviluppo dei primi due anni quelli legati alla fase dell'emergenza sanitaria venti venti venti ventuno si trovano nei decreti semplificazione dei rispettivi anni appunto
E riguardano una serie di aspetti che vanno dall'aggiudicazione dei contratti pubblici la semplificazione delle procedure all'accelerazione delle procedure
Di validazione di impatto ambientale e di valutazione strategica ambientale che sono due atti importanti per quanto riguarda l'insediamento di grossi articolo se attività produttive una semplificazione che riguardato anche la conferenza dei servizi
Con la paralleli d'azione delle due fasi della conferenza che ha cercato quindi di accorciare i tempi la conferenza una fast track che era già previsto dalla legge semplificazioni venti e venti per opere di interesse nazionale inerenti energia e clima
Ancora punto fondamentale la semplificazione nella disciplina il procedimento amministrativo che noi troviamo la legge due quarantuno del novanta con un intervento soprattutto atto a in prima battuta quei decreti semplificazione a risolvere il problema degli atti tardivi e quindi accelerare i tempi anche per evitare come dire l'ingresso in teche il dell'amministrazione pubblica percorso già avviato tenete conto che noi abbiamo già detratti che molto importante partire comunicazione inizio attività
La scia che prevedono una condizione di silenzio assenso per cui la pratica e di per sé sufficiente a avviare l'attività all'istanza consistente appunto nella don nella presentazione della pratica allora anche lì soprattutto sul procedimento amministrativo si va in direzione di una riduzione i tempi tra l'altro questo un aspetto decisivo per quanto riguarda il decreto semplificazione
E il suo rapporto con il disegno di legge concorrenza perché nel disegno di legge concorrenza si chiede la delega intervenire proprio su questo punto
Altri due aspetti importanti riguardano il rafforzamento del sistema Speed che quello di identificazione personale digitale tra l'altro parate siamo uno dei sistemi più avanzati in Europa sotto il profilo dell'introduzione dello speed
Ovviamente collegato al riferimento del sistema Spielberg vie una maggiore diffusione della carta d'identità elettronica una maggiore diffusione consolidamento della pecche e l'introduzione di quella piattaforma digitale
Per le autocertificazioni che abbiamo sperimentato giusto qualche giorno fa per la prima volta a cui si unisce l'importante passaggio del domicilio di digitale guardate fino a nord fino adesso non avevamo il cassetto fiscale presso l'Agenzia delle Entrate adesso col domicilio G. vitale stiamo cercando di spostare in direzione appunto della digitalizzazione l'interazione in modo da renderla più efficace più rapida tra cittadini imprese e pubblica amministrazione e questo è l'altro aspetto importante insieme al ritorno di un tema che io ora nel decreto semplificazioni venti venti non era nel decreto semplificazioni venti ventuno è stato ripreso invece di questo ne sono particolarmente contento nel disegno di legge sulla concorrenza che quello che rinvia
All'agenda per la semplificazione normalizzazione normalizzazione semplificazione amministrativa modulistica
E procedimento amministrativo
Fra Stato e regioni con la partecipazione attiva delle parti sociali per una ricognizione dei procedimenti amministrativi che è l'elemento fondamentale per cercare di risolvere aggredire sul serio il tema del semplificazione amministrativa
Il tema penso sia chiaro su questo non mi trattengo e è stato evocato in più occasioni se abbiamo una macchina
Come dire con molto colesterolo nel sangue il colesterolo nel sangue determinato dalla lentezza del procedimento amministrativo fatichiamo ad avviare i procedimenti che richiedono autorizzazioni che sono collegati agli investimenti nelle linee
Di intervento del PM RR ecco perché come dire per mettere a terra il Pnr R. abbiamo essenzialmente bisogno di far precedere un'efficace riforma semplificazione amministrativa
Su questo fronte chiaro che il tema verrà ricognizione dei procedimenti amministrativi diventa particolarmente importante perché ci permette di vedere là dove andare a semplificare tagliare ridurre togliere ridondanze e peraltro anche eliminare forme di ai passaggi di procedimenti amministrativi che al momento potremmo anche evitarci guai perché è sufficiente la comunicazione quindi andando in direzione di un tipo di provvedimento che già abbastanza consolidato funziona abbastanza bene nel nostro Paese almeno in chiave sistemica panelle taglio territoriale ci torno due secondi che la scia
E dall'altro lato avere anche la possibilità come dire di procedere e questo è nella delega richiesta dal governo Draghi col DDL concorrenza procedere anche in assenza di di comunicazione né guardate un tema fondamentale se noi entriamo nella logica della semplificazione e della governance di questi processi e non della regolamentazione ma della regolazione
Un tema è fondamentale e partire dal russo dall'assunzione per cui il richiedente istanza è in buona fede
Io qualche anno fa ha compiuto una ricerca sistematica su tutto il territorio nazionale con dati disaggregati aggregati e in di analisi sul campo qualitativa in tre grandi comuni italiani
E mi sono reso conto di un dato che in molte realtà amministrative
Tra l'altro non questione di divario nord-sud bene proprio a cosa Macchi leopardo ma in molte realtà amministrative c'è un problema di fondo che si parte dalla presunzione di colpevolezza delli richiedente istanza
E questo genera un rallentamento straordinario delle pratiche allora da questo punto di vista è molto importante la ricognizione perché ci porterebbe ad andare in direzione di un design'
Del procedimento amministrativo che alleggerisce i costi a carico di utenti cittadini imprese
Magari assicurandoci come fanno in alcune realtà ad esempio quando feci questa indagine significa che in questo senso nel comune di Firenze come fanno in alcune realtà amministrative dove fanno monitoraggio dopo e quindi se ci sono dei problemi facendo monitoraggio in chiave campionaria riescono a trovare irregolarità e poi colpire a tappeto su quel fronte
Quindi questo è un tema importante tenete presente che mi dicono la funzione pubblica
Il le risorse attualmente destinate a il tema della ricognizione procedimenti amministrativi e sembrano non essere sufficienti a permetterlo appieno sono qualcosa come duecento milioni però questo è un tema davvero decisivo
Veniamo al quindi visto il quadro semplificazione venti ventuno
Dei due provvedimenti adesso con il e la differenza lo dico per inciso tra i due provvedimenti e che in sostanza il venti venti cercava di introdurre degli elementi di accelerazione soprattutto per rispondere all'emergenza pandemica la necessità di avviare nella fase dell'emergenza alcune attività opere pubbliche oggi ovviamente il quadro in cui ci inquadriamo sia col DDL concorrenza sia col decreto semplificazioni venti ventuno e poi trasformato in legge
E viceversa quello che si diceva anche prima della finestra di opportunità del PM RR quindi trasformare emergenza sull'emergenza sanitaria in finestra di opportunità Pnr R. creando le condizioni anche per accelerare finalmente procedimento amministrativo al nostro Paese
Ho
Veniamo al disegno di legge sulla concorrenza allora questo è un punto importante per al di là di altri aspetti il disegno di legge prevede una delega proprio per rivedere il complesso dei regimi amministrativi delle attività private al fine di facilitare la reingegnerizzazione in digitale
Semplificare le procedure amministrative e attraverso una serie di più decreti legislativi questo dice il nel testo il disegno di legge sulla concorrenza
Provvedere a ricognizione prima semplificazione
E individuazione delle attività oggetto di procedimento di segnalazione certificata di inizio attività quindi individuazione delle attività che devono restare vincolate ad un procedimento o di controllo o di comunicazione certificata
E potenziamento degli aspetti relativi sia la comunicazione preventiva sia al silenzio assenso altro aspetto importante che si muove nella direzione per cui andiamo verso il ritenere il dichiarante istante una istanza una persona in buona fede che ha intenzione di far procedere delle attività in piena regolarità di legge
Ok
Detto questo
C'è un problema e qui vengo per andare verso la chiusura
C'è un problema fino adesso gran parte a nostra discussione sulla semplificazione amministrativa possiamo è stata come dire
Orientata soprattutto a
Vedere la digitalizzazione come la soluzione del problema quindi collegando digitalizzazione semplificazione amministrativa questo è condizione necessaria per risolvere il problema della mattina la pubblica amministrazione italiana però non sufficiente per un motivo perché questo processo
Non è la calata dall'alto dello Spirito Santo
Cioè il problema con cui dobbiamo confrontarci è lo stato e le condizioni di partenza della macchina amministrativa nell'
Momento in cui abbiamo il processo di semplificazione amministrativa facendo leva sulla digitalizzazione questo il tema è un tema critico perché
Questo qui troviamo lo stato dell'arte in Italia rispetto alla digitalizzazione nel nostro Paese
Raffigurato in maniera sintetica da un indicatore l'indicatore Besi che ha utilizzato a livello europeo e che misura il grado di digitalizzazione economica e sociale di un Paese attraverso la combinazione additiva di cinque indicatori
Connettività dirette competenze digitali grado di integrazione fra le diverse tecnologie digitali usa i servizi internet che poi nell'ultima versione la cinque sono stati son diventati quattro è stato integrato con quello che prima era separato servizi pubblici digitale
Qui vediamo facilmente la posizione dell'Italia anche se c'è un po'di luce l'Italia questo è la fotografia venti e venti queste la fotografia venti ventuno nel venti ventuno abbiamo un salto importante quindi diciamo l'impatto e la forza d'urto da pandemia è stata positiva Pepper che ci ha portato dal terzultimo posto quartultimo qua ma tenete conto che quanto anche il dato medio dell'Unione europea quindi terzultimo posto e tra il venti il diciotto scegliamo lì terzultimo e invece Quinto ultimo posto siamo arrivati anzi no siamo andati oltre siamo venti su nel dato ventuno semoventi su ventisette nel dato venti eravamo venti cinque su ventotto quindi
C'è stato un importante avanzamento questo rispetto all'andamento del dato complessivo cioè negli ultimi due anni Effetto pandemia abbiamo avuto una significativa crescita e miglioramento della nostra situazione
Vediamo l'altra
Rapidamente
La ecco allora qua abbiamo due semplici aspetti da evidenziare la corsa ancora in atto
Il grafico sopra quello arancione quello della media Unione Europea ventisette il grafico sotto dell'Italia
E quindi ci segnala che come dire stiamo crescendo in un percorso che però e ancora come si è complicato dal fatto che siamo di rincorsa siamo ancora in gran parte dei cinque indicatori di in cui si scompone l'indicatore Indesit sotto
Lo stato dell'arte della media dei Paesi membri europei guardiamo questo questo ci dice dove stiamo meglio dove stiamo peggio
Cioè noi stiamo abbastanza bene sulla connettività soprattutto per quanto abbiamo fatto negli ultimi due anni poi abbiamo rallentato sugli indicatori venti ventuno rispetto e venti e venti
Per ragioni legate anche questioni dice il rapporto dei siti insediamento impiantazione tecnica perché abbiamo ancora in corso diciamo quella cosa che abbiamo accelerato negli ultimi anni che è stato il passaggio banda larga
Fibra ottica e l'incremento anche della potenzialità di connessione che per il dato europeo importante sia di almeno un GP Biesse per dare un'idea della misura
Connettività quindi abbastanza buona
Buona anche i servizi pubblici digitali dal punto di vista dell'Offerta il nostro comportamento a performances la pubblica amministrazione italiana sotto questo punto di vista e buona a questa si aggiunge anche la per formarsi quella parte di enti tra virgolette pubblici come cambi commercio eccetera tenete presente
Il registro imprese in Italia uno dei migliori registra in Europa
Dove siamo deboli siamo deboli sul piano delle competenze digitali di base avanzata vedete che lì
Come dire i due profili quello europeo e quelli italiano si differenziano in questo caso con l'italiano e quello interno siamo deboli sul human capital cioè competenze digitali
Siamo deboli Rispetto all'uso di internet che vuol dire quanto i cittadini e le imprese italiane utilizzano i servizi e quindi siamo alla situazione di scompenso di squilibrio domando fare tra l'offerta è strutturata abbastanza bene fa leva anche sui miglioramenti connettività
Poiché abbiamo poche competenze digitali fatichiamo ancora a utilizzare offrire quell'offerta
Altro aspetto su cui siamo deboli l'integrazione
Dei servizi e tecnologie digitali questo vuol dire il fatto che le imprese ad esempio stanno migliorando hanno avuto un notevole miglioramento a livelli cittadini siamo ancora più deboli rispetto all'utilizzo di servizi che riguardano il ricorso ai portali internet riguardano ad esempio in questo indicatore si fa riferimento anche alla comunicazione si fa riferimento all'utilizzo di Big Data pre e di banche dati
E questi sono appunti deboli puntuali questa la fotografia macro per noi partiamo con una ipotesi di transizione digitale dove abbiamo questi problemi di partenza ok
Ora detto questo una piccola sottolineatura lo ha già detto Marco prima dei centonovantuno virgola cinque miliardi
Il più grande fra i Paesi UE come piano di rinascita resilienza il digitale la transizione digitale ne assorbe un quarto
Del PM RR quindi questa è una missione importante anche perché capite bene tutto sommato di molte le buone probabilità di crescita e perché
L'Unione europea guarda in prospettiva al digitale come una cosa che accelera nostro processo che è in ritardo di modernizzazione sotto il profilo di alcune grandezze
Quindi lì ci sono quarantotto miliardi che è un quarto del Pnr complessivo destinato all'Italia con due riforme diciamo che che riguardano in particolare l'ambito della digitalizzazione la pubblica amministrazione la riforma digitale e l'ingresso di tecnologie digitali del servizio sanitario nazionale
E poi ovviamente invece per quanto riguarda il mondo privato una modernizzazione delle imprese attraverso la diffusione di tecnologie avanzate
Ora guardiamo un attimo nello specifico dell'Appia questi sono i dati aggregati sussiste in Italia nello specifico della di piana noi i risultati migliori li conseguiamo ad esempio nei servizi digitali per l'impresa e come dicevo prima registro imprese
Sulla completezza dei servizi on line quindi c'è stato un progredire dobbiamo guardare attentamente e questi dati perché li troviamo anche lei no i nostri punti di forza quelli su cui dobbiamo fare aggio in una fase in cui dobbiamo accelerare questo processo di transizione digitale
I peggiori li abbiamo Nelli Gaber mente dal punto di vista dell'accesso ai cittadini all'amministrazione on line e nella modulistica pre compilata la modulistica precompilate è uno degli aspetti che ancora
Fa difficoltà per come funziona pubblica amministrazione italiana è quello sarebbe un punto importante di avanzamento anche a Brea modulistica per compilata vuol dire Claudia India
E sharing di di di di database della pubblica amministrazione e senza volere fare quello che mette i puntini sulle i però questa roba qua allude alle vecchie leggi Bassanini
Noi abbiamo ancora un'amministrazione pubblica che ci chiede dei dati che in realtà ha e ha già ottenuto da noi e che conserva ed è tenuta per legge a conservare quindi quello un punto critico molto importante su cui dobbiamo avanzare
A questi aspetti e vado verso proprio che conclusione questi aspetti si legano
I propositi del governo c'è un documento se non ricordo male risale al marzo venti ventuno le linee guida programmatiche della Funzione Pubblica ministero Brunetta niente
Come
Intersecare Brunetta tra l'altro in questo dobbiamo dirlo è stato tra i primi a produrre un documento che dice Bossi come dobbiamo entrare a prospettiva PM RR cerchiamo di far collimare quello che fa funzione pubblica in vista della implementazione importante dei processi di semplificazione amministrativa attraverso la digitalizzazione
Per dare efficacia al ingresso veri le risorse dalla messa a terra delle risorse del PM RR
Allora i propositi veline guidato sono sostanzialmente operative su quattro punti
Reclutamento del personale pubblico analisi e programmazione risorse necessarie adesso su questo ci torniamo perché concludo qui
Buona amministrazione cioè reingegnerizzazione dei processi
Prima della semplificazione amministrativa reingegnerizzazione dei processi vuol dire anche fare i conti con una realtà ve la dico per inciso l'ho trovata nell'ambito di questa mia ricerca sul suo apparire alla nazionale
Per cui a Napoli sia stato uno dei Comuni più avanzati in Italia
Nell'implementazione delle poi del portale digitale siccome nel contratto del portale digitale con la ditta che gli ha fatto il servizio ed ha costruito il portale non c'era la manutenzione ordinaria
E quindi è diventato particolarmente costoso anche solo l'aggiornamento marginale della modulistica
Quello che fanno che loro hanno un portale che funziona come dire le interfacce utente dietro al portale quella pratica lì viene stampata e procede secca come prima in cartaceo
Allora reingegnerizzazione vuol dire anche colmare questi gap cioè riuscire a introdurre finalmente un elemento che è il presupposto per la digitalizzazione la pubblica amministrazione
Altro aspetto capitale umano sviluppo delle carriere razionalizzazione della formazione questo il terzo obiettivo delle linee guida programmatiche finanze pubblica
Digitalizzazione intesa come accesso al cloud venga Big Data Artificial Intelligence allora arriviamo al punto
Chiave cioè il problema dell'impatto sul personale perché questo è il problema che andrà monitorato nei prossimi
Anni per te e anche molto brevemente tenete presente che la delega del governo richiesta nel DDL semplificazione venti ventuno prevede dall'approvazione di quello che oggi è un decreto alla conversione in legge un anno
Per fare le leggi delega che riguarda la semplificazione amministrativa
A me sembra un po'tanti in un anno perché penso che l'anno prossimo più come dire dovremo passare dalla fase della adozione normativa la fase dell'implementazione dei processi
Però detto questo allora soltanto e del reclutamento
Noi dobbiamo cambiare le regole del reclutamento
C'è stata lire cento una ricerca della Scuola Nazionale amministrazione si è mossa in questa direzione anche se gli esiti sono al momento rimaste ancora nel cassetto dobbiamo pensare a delle regole di reclutamento diverse cioè dall'accertamento di competenze
Che era l'altro modello standard prendiamo la gente gli facciamo i concorsi vediamo se hanno letto i libri con cui vengono a fare i concorsi c'è una letteratura di case editrici specializzate su questo insomma
In questo non è molto diverso il friendly del concorso del dirigente pubblico da quello del vigile urbano
E ed è un po'problematico il treno e cioè dall'idea che si accertano competenze dobbiamo passare da l'accertamento e competenze alla che verifica delle capacità realizzative organizzative e gestionali
Cioè i concorsi dobbiamo ammirarli in modo che il personale venga dall'imputato non soltanto soprattutto con i livelli più alti non in virtù a conoscenza della legge ma l'invito la capacità di risolvere problemi guardate che non è c'è una cosa impossibile da fare perché in altri Paesi lo stanno già facendo e c'è anche un'esperienza una metodologia abbastanza affermata nel contesto le organizzazioni private
Ancora dobbiamo programmare siamo sempre nel tema accesso capitale umano programmare l'ingresso delle risorse umane nella macchina amministrativa
Rispetto a quelle che sono le necessità della transizione digitale ovvero meno competenze generaliste amministrative più competenze tecnico scientifiche
Garantendo comunque uno stile Bix però cambiando l'equilibrio perché ad esempio dobbiamo dove mantenere una io uno stile mix perché
Nei comuni più piccoli abbiamo comunque bisogno quelli più piccoli soprattutto finché la transizione digitale non sarà completata avremo comunque bisogno di competenze amministrative
Di carattere generalista ma nei comuni più grandi molti dei quali hanno già iniziato la sperimentazione di portali che trattano attraverso programmi di Machine Lorne Inge e di Artificial Intelligence il procedimento amministrativo un esempio e dal Comune di di Torino aveva un procedimento di questo tipo sperimentale già nel corso del mandato appendino
Allora in quei comuni noi abbiamo bisogno di incrementare le competenze tecniche tecnico specialistiche scientifiche e gestionale il perché ci serve quello perché andando in direzione della digitalizzazione quello che accade è che molto probabilmente
Quello che oggi è un compito fatto da un ingegneri con ministra attivista dipendente pubblico sarà svolto da una macchina
Ce l'ha svolto una macchina
Qui abbiamo un problema serio di confronto anche col sindacato e proprio sindacato diventa un po'critico difficile
Trattare il tema secondo me dobbiamo operare sul fronte del turnover che è una cosa che si sta già profilando
Dobbiamo operare lui operare con la giusta gradualità perché comunque ci sono Comuni piccoli che non possono fare a meno di competenza generaliste però dobbiamo avere chiaro l'obiettivo che abbiamo i se la macchina
Amministrativa dove oggi il tasso dei laureati esalto niente abbiamo il quaranta per cento secondo i dati di funzione pubblica dei laureati e per Chirico ad esempio una figura simile che tratta procedimenti amministrativi nel privato che è quello del professionista e pratiche amministrative ha un tasso di laureati e masterizzati intorno al trentatré e quindi non è male rispetto alla comparazione con chi si deve occupare di quel tipo di procedimenti fatto ovviamente professionista e uno privato la macchina pubblica
Il pubblico quindi quaranta per cento i laureati non è male però la gran parte di questi laureati hanno competenze generaliste di carattere amministrativi storico e giuridico
E ci serve cambiare questo aspetto
Dobbiamo dare un'accelerazione dobbiamo dare un'accelerazione a questi processi di digitalizzazione sapendo che la finestra è quella giusta
I crediti salta e lo Stato scuote la pretende linea non era dei migliori perché la fotografia rapporto Istat delle pubbliche amministrazioni locali CP due mila diciotto dice
Venti virgola cinque per cento comuni italiani rendono disponibili servizi digitali tramite Speed
Quindi dobbiamo accelerare sullo spirito
Rendendo semplificando al massimo la procedura con la quale i cittadini l'acquisiscono perché stiamo costruendo transizione digitale spostando il sistema in direzione del sistema identificazione digitale personale
Il nove virgola cinque per cento dei dipendenti comuni che hanno seguito corsi di formazione informatica è bassissima la formazione tenete presente che possiamo giocare sul turn over però c'è un pezzo di dipendenti pubblici che non possiamo andare a casa e poi li dobbiamo formare su questo ci sono già degli dei documenti importanti c'è il piano triennale dell'Ict per la pubblica amministrazione che implementa tra l'altro la programmazione europea due ventuno due di ventisette sul tema della formazione del personale delle pubbliche amministrazione formazione informatica e abbiamo anche un'esperienza interessante che quella del Silla Bruce delle competenze digitali per la pia
Cioè se lo guardiamo diciamo in maniera distaccata ci rendiamo conto che rispetto alle competenze che ha classificato il Sillabo le alte sono assai poco diffuse paralisi lago può essere già un buono strumento perché prevede una forma di auto certamente auto-valutazione dipendente pubblico la possibilità di ricorrere a un catalogo
Di attività di formazione e dalla parte della pubblica amministrazione utilizzando lo stesso tipo di rilevazione avere una chiara ricognizione dello stato e competenze digitali i propri dipendenti
Quindi quello strumento
Sulla formazione può essere importante piano triennale dell'i siti per la Pia e Sillabo delle competenze digitali per l'Appia
Ancora solo il ventotto e sei per cento degli enti locali si collegano in fibra ottica
E questo è l'altro punto importante dobbiamo far procedere il decreto il disegno di legge sulla semplificazione prevede delle norme importanti per rendere più facile l'insediamento all'installazione delle reti
Di fibra ottica delle reti diciamo più avanzate e questo però è un punto che deve procedere di pari passo con la capacità dell'amministrazione pubblica di aumentare l'ingresso delle suo dei suoi clienti dentro piattaforme che abbiano una qualità digitale una capacità di prestazione molto alta
E poi il salto culturale vero e proprio l'ottantasette virgola otto per cento degli enti locali effettua ancora la protocollazione non stiamo parlando di una procedura amministrativa complicata
La protocollo la protocollazione ancora quegli strumenti analogici e cartacce
Quindi questo è lo stato di partenza questo è lo stato di partenza chiudo proprio con due cose sulla questione del turnover
Allora le classi di età
Al momento se andate a vedere gli ultimi rapporti c'è un rapporto che vescovo ricordo ma il nome è un rapporto che si è praticamente fa la fotografia ed è una sorta di censimento le amministrazioni pubbliche
Se andate a vedere la fotografia degli ultimi tre anni e vedete che la distribuzione sta sempre più ostile Chandos si de immaginabile non è un dato eclatante verso le classi over quarantacinque
Al momento l'età media dei dipendenti dipendenti della pubblica amministrazione cinquanta virgola sette
Anni il sedici nove quasi il diciassette per cento a più di sessant'anni l'età media dei dirigenti quelli apicali diciamo la classe dei direttori generali ha un'età media di cinquantotto anni
Nessun dato importante
Perché non abbia bisogno di ringiovanire
Per la classe lì
E come dire l'ingresso di competenza manageriale profili tecnici deve avere a che vedere anche con l'incrocio con una riduzione della classe di età è particolarmente importante per i dirigenti
Ma non possiamo avere i vertici dirigenti la macchina amministrativa dei nostri comuni degli enti locali che vanno per i sessant'anni cioè vanno in una proiezione anche cognitiva che li vede
Come dire viaggiare verso la pensione e poco solleciti ad accettare sfide decisive come queste
Dobbiamo sfruttare e chiudo il turnover
Abbiamo avuto meno centonovanta mila dipendenti fra il diciannove e il venti entro il due mila ventiquattro Funzione pubblica stima che nasceranno non usciranno altri trecentoventi mila quello un dato importante perché lì si tratta di riuscire a sfruttare il turnover per abbassare anche la tensione sociale perché guardate che in questo Paese la pubblica amministrazione è stato uno ed è ancora oggi uno dei principali imprenditori datori di lavoro in molte realtà amministrative locali poi questo è particolarmente vero
E quindi dobbiamo usare il turnover anche per abbassare le tensioni sociali avere uno spazio di confronto con le parti sociali coi sindacati al tempo stesso sfruttare il turnover per iniziare davvero a fare entrare competenze che abbiano le caratteristiche la qualità per accompagnare la transizione digitale
E qui e chiudo qui il tema decisivo davvero è quello della gestione delle risorse umane
Non fermiamoci il messaggio che voglio darvi questo non fermiamoci e non accontentiamoci di una visione che ci dice semplificazione attraverso la digitalizzazione apre oggi arriva a questo
Ok dobbiamo costruire le gambe a quel processo le gambe a quel processo passano attraverso la macchina dei dipendenti pubblici
Tra l'altro
Prego
Allora ci possiamo smascherare
Battuto
Allora io penso che possiamo che possiamo iniziare se ci dice che possiamo iniziare buon pomeriggio a questo diciamo aspetta
Grazie allora buon pomeriggio a tutti cominciamo a questo diciamo questa tavola rotonda conclusiva di questi due giorni di lavoro
Abbiamo deciso di organizzarla così abbiamo due interventi registrati uno di Ettore Rosato e uno di Benedetto Della Vedova abbiamo un po'in collegamento Federico D'Incà che ringrazio e con cui ci siamo accordati di prevedere il terzo intervento che farà a Piero Fassino successivamente interverrà dare data dove Federico Dinka e concluderanno concluderà nostri lavori Enrico Morando
Io mi limito a fare una brevissima introduzione ho seguito i vostri lavori ieri da dare moto perché non sono citate mire questa mattina qua credo che ci sia una cosa che abbiamo discusso in questi due giorni lo dico arti con me interverrà questo pomeriggio ed è la straordinaria occasione che si pone davanti alla straordinaria difficile occasione che si pone davanti a noi
Straordinaria risposta a una situazione particolare difficile che ha prodotto però dei cambiamenti a mio modo di vedere particolarmente interessanti dal punto di vista delle possibilità che si aprono alla politica e alla pubblica amministrazione di trasformare composte stesa per raggiungere questi obiettivi che è un po'quello che sia nella discussione di ieri sia ancor di più nella discussione di oggi in cui i pilastri che stanno alla base del Piano nazionale di riprese resilienza che in generale della posizione che su Next Generation Hughes ha preso la comunità europea
Sono gli elementi che possono costituire un elemento un passaggio metodologico che sostanziale
Tutti hanno più o meno visitato la necessità di operare un cambiamento l'uso della mai come in questo momento l'uso della parola riforme e riformismo e necessaria determinante
Per raggiungere obiettivi di sostenibilità che il tema che è stato affrontato ieri che che è probabilmente uno degli elementi dominanti
Di quello che dobbiamo raggiungere ma a questo
La la il pilastro della della sanità della salute e del benessere come ci hanno ricontato sia Borghetti che Piera sia gli interventi che ci sono stati sono diventati centrale nella vita delle persone perché se è vero che è cambiato il panorama diciamo politico amministrativo
E soprattutto cambiato l'atteggiamento che i cittadini e le cittadine hanno nei confronti delle loro priorità e delle risposte che le istituzioni devono dare alle loro domande allora mi pare che oggi possiamo cercare di chiudere questi lavori consegnando anche una pista di riflessione di lavoro anche di impegno che è finalizzata prima di tutto
Alcuna relazione tra le istituzioni quella te la dico così credo che tutti abbiamo necessità di operare un cambiamento un miglioramento una semplificazione una velocizzazione nelle nostre procedure ma lo possiamo fare se il governo il Parlamento lavorano in relazione con coloro che sono più prossimi cittadina di cittadine gli amministratori locali comuni e che l'ente intermedio in questo caso le regioni siano chiamate ad agevolare queste azioni non a porre delle questioni l'uno e l'altro perché accade frequentemente questo Chissi OPA di pubblica amministrazione sa
Che raggiungimento degli obiettivi nei tempi dati da Next Generation Utah al nostro delle regole che ci siamo dati noi
Sono tempi complicati lo dico guardando i sindaci presenti qua tempi complicati non è affatto scontato raggiunge l'obiettivo nel marzo il ventisei affatto
Soprattutto quando parliamo di dotazioni infrastrutturali complesse su cui è vero hanno già cominciato a erogare i contributi già sono chiare alcune forme di finanziamento ma voi capite che la progettazione la realizzazione e la messa in campo soprattutto l'affidamento che la parte che onestamente mi mi preoccupa di più in questo momento
Non garantiscono
Per certe del raggiungimento dell'obiettivo quindi di questa mattina il tema del lavoro è certamente un elemento fondamentale perché la caratteristica fondante e l'obiettivo che ci proponiamo un rilancio dell'economia della condizione e della qualità del lavoro che offriamo
Ma è evidente che la partita che riguarda la giustizia con tutte le questioni che Franco Mirabelli e i nostri interlocutori c'hanno posto sono determinanti
Risolvere ciò che è rimasto che suo speso è fondamentale per velocizzare le azioni che sappiamo spesso riguardano il tema della giustizia anche nella materia dell'affidamento dei lavori
Quindi io sono convinta che se sapremo soprattutto noi portare quella necessità quella necessaria
Prossimità alla necessità e alla realizzazione noi possiamo conquistare dentro l'Europa come si ricordavano perfettamente di qui discutiamo sostanzialmente un terzo di tutte le risorse disponibili non è mica poco
Cioè se un Paese importante come l'Italia non raggiunge l'obiettivo non è che parliamo solo noi certamente non si però riguarda anche un tema complessivo della stabilità e della forza di queste procedure europee
Io sono però ottimista sono convinta che abbiamo una qualità è una competenza della pubblica amministrazione ingrato di rispondere a queste domande
Considero un elemento centrale
Anche la capacità di mettere insieme i cieli teneri sei pilastri un po'insieme non lavorare per compartimenti stagni ma sapere
Che ogni intervento sul tema della mobilità e delle infrastrutture prevede un intervento sul tema del lavoro prevede un intervento anche dal punto di vista della qualità del benessere della sostenibilità complessiva
Delle nostre città e dell'indegno nostri territori quindi così come abbiamo fatto in questi giorni penso che dobbiamo portare all'interno del nostro partito e all'interno
Della delle amministrazioni pubbliche questa volontà e questa disponibilità che fosse anche questa necessità l'ho fatta fin troppo lunga ma mi sembrava importante chiudere
E dare la parola ai nostri interlocutori sulla base anche di una necessità che riguarda il futuro del nostro Paese e credo anche molto direttamente il futuro dell'Europa perché sia una cosa certamente successa è che il punto di vista degli italiani e delle italiane rispetto all'Europa il giudizio de cambiato si è trasformato e queste o non è dato né per scontato né per certo ma va coltivato e mantenuto nel corso del tempo
Allora io direi che se il nostro regista ci conferisce acerba che possiamo far partire i due contributi uno di Ettore Rosato che credo sia il primo e il secondo di Benedetto Della Vedova
Ladri per non essere l'impresa con voi ma forse qualcuno sarà oggi c'è la Leopold a Firenze quindi non la simultaneità non era proprio non era proprio possibile però ci tenevo a raccogliere l'invito del dell'amico
Minio Quartiani e di dare il mio piccolo contributo al del lavoro che anche oggi state facendo in questi giorni nel con la tavola rotonda finale anche con i lavori
Delle di stamattina e e di ieri io penso che sia bene sfruttare quest'occasione
Questo tempo che un tempo straordinario per il nostro Paese un tempo diciamocelo veramente un tempo di sofferenza perché la situazione in cui in cui di cui stiamo discutendo è frutto di una grande sofferenza oltre centotrenta mila morti un dramma che ha attraversato al nostro Paese
Che però o sta si sta dimostrando con la forza che possono avere solo i drammi anche come una grande opportunità per rialzarsi rialzarsi
Dopo la pandemia per rialzarsi dopo la grave crisi economica la più grave dalla dopo secondo guerra mondiale che il nostro paese attraversato somma un'occasione per cui il Paese trasformi o riparta dopo meglio riparta dopo questa grande tragedia per rimettersi in carreggiata per tirare fuori e le sue idee dai suoi fondamentali dalle cose buone che all'Italia le tante cose buone che Alitalia le condizioni per ripartire
E mi sembra che voi di questo avviate discusso stamattina anche con colleghi parlamentari molto autorevolissima fermandosi sui diversi aspetti anche sui diversi assi
Del Pnr R.
E io penso che sia bene che ci sia un'ampia discussione nel Paese sia una discussione che serva per approfondire che serva per rendere tutti responsabili del fatto che non possiamo perdere quest'opportunità
Provo dire con qualche minuto perché questa è una grande opportunità intanto è una grande opportunità perché mai arriveranno più tanti soldi al nostro Paese
E questi soldi vanno spesi bene perché non sono un regalo la maggior parte di queste risorse sono un debito uno straordinario grande debito che stiamo assumendo sulle spalle dei nostri figli e dei nostri nipoti
Di fronte a questa consapevolezza questi soldi vanno spesi bene
Vanno spesi per Investimenti vanno spesi per modernizzare il Paese vanno spesi per creare le condizioni per cui l'Italia diventi più produttiva per cui l'Italia sfrutti meglio le grandi potenzialità che ha investire in conoscenza investire in formazione investire in quelle cose consentiranno alle nostra impresa di essere più competitive nel mondo ai nostri giovani di essere all'altezza della grande sfida
Che i prossimi anni vedranno ci vedranno davanti
Quello che non è un'impresa facile spendere le risorse che abbiamo ogni giorno noi dobbiamo saper spendere cento milioni di euro solo delle risorse del Pnr poi ci sono tutte le altre risorse
Del bilancio ordinario ci sono tutte le altre risorse
Degli investimenti anche europee che ci arrivano ma solo delle risorse del PNR da qua al due mila ventisei mi dobbiamo spendere ogni giorno cento milioni di lire sono le ore quindici
Abbiamo già speso i sessanta milioni di euro che avevamo disposizione oggi da spendere io temo Dino è questo il punto dobbiamo rendere il nostro Paese più moderno e più efficiente
Per questo e la seconda cosa che voglio dire non sono è solo una questione economica
I la sfida che abbiamo davanti e soprattutto una questione di riforme cioè di mettere a moto qui nella macchina amministrativa in una macchina politica nella macchina amministrativa non solo dello Stato ma delle Regioni dei Comuni
Tutte quelle modalità per essere più funzionali costruire in maniera più più seria le partnership pubblico-privato atto
Smontare la presunzione di colpevolezza
Smontare la presunzione di colpevolezza
Che blocca la penna di ogni funzionario pubblico che rende la vita difficile ogni Sindaco a a tutti quegli amministratori il novantanove vi dal nove per cento onesti che sono lì per fare il loro lavoro per rendere migliore la loro città il loro comune nella loro regione che si trovano bloccati parla presunzione di colpevolezza
Che quella prassi
Che rende ogni pratica della pubblica amministrazione
Molto più complicate in Italia che in qualsiasi altro Paese del dell'economia occidentale ne dobbiamo intervenire lì semplificando
Prendendo le cento pagine di normative che specificano come fare una cosa riducendola dieci
Più semplice una cosa più e trasparente
Più è semplice una cosa più è difficile che serva a qualcuno opera aiutare ad accompagnare un progetto noi su questo dobbiamo batterci dobbiamo batterci fino in fondo è un pezzo delle riforme c'è la riforma della giustizia c'è la riforma del fisco c'è il Family atti e tutto ciò che con che che connette con l'aiuto alle famiglie alle donne
E ci sono riforme strutturali che dobbiamo fare sulla parte istituzionale di questo Paese ahimè abbiamo perso un referendum ne abbiamo scritto parlato tanto di questo ma quello che è indubbio e che quelle riforme costituzionali incompiute
Lasciano un segno che e un segno di delle cose chiede vanno fatte ancora perché quel pezzo delle nostre istituzioni va assolutamente ammodernato anche questo una battaglia per l'efficienza e io credo che su queste due cose spendere bene le risorse che abbiamo
E costruire riforme adeguate alla sfida che abbiamo davanti si costruisce un pezzo importante del nostro futuro un pezzo decisivo
Quando io penso al programma elettorale della del due mila e ventitré
Ogni partito metterà le sue cose però attenzione lo abbiamo già provato in gran parte lo abbiamo approvato quando abbiamo provato il pm Air le riforme contenute l'abbiamo provato a quel programma riguarda riguarda quello che questo Paese deve fare da qui al due mila e ventisei
è una cosa da poco no una cosa molto impegnati che anche una apre una riflessione politica secondo me che non va trascurata e che riguarda proprio i riformisti chi le riforme che vuole fare sul serio
E i riformisti io penso non possano che essere alternativi a quelli che le riforme non le vogliono fare
E in Italia sappiamo che sono a destra e a sinistra quelli che le riforme non le vogliono fare
Non le vogliono fare perché lei fu riforme fanno fa fanno paura fanno fatica perché le riforme danno fastidio e quando una riforma dà fastidio bisogna spiegarla quando una riforma dà fastidio si perde consenso per fare una riforma allora c'è chi le riforme non li vuole fare dure annunciare vuole parlare ma quando si va nel merito poi ci si scontra con la difficoltà della fatica della mediazione e la riforma e la fatica della mediazione
Potrei parlarne a lungo qui di quante riforme o di quante questioni sono state accantonate anche in questi mesi
Solo per la paura della mediazione solo per la paura di assumersi la responsabilità e molto più facile issare una bandiera dire queste la mia bandiera non mi muovo da qui e voi state tranquilli che io non mi muovo da questa bandiera dopodiché è una bandiera inconcludente non si trasforma in atti giuridici ma non voglio aprire qui un discorso peraltro a distanza
Che non
Non mi sembra utile e e chiudo con un con un pensiero in mesi che abbiamo davanti sono saranno mesi impegnativi
Non solo per il Pnr R. ma anche perché questa settimana sono le settimane della manovra di bilancio che comporteranno scelte importanti
Per il nostro Paese anche se fortunatamente facciamo una manovra espansiva cioè distribuiamo risorse non siamo con le forbici in mano siamo a capire dove e come distribuire meglio le risorse per rilanciare meglio il nostro Paese per aiutare chi e più in difficoltà ma sono mesi complicati anche perché c'è una scelta importante del presidente La Repubblica dopo dopo quello si entrava in maniera naturale nella campagna elettorale del due mila ventitré AN ci si può dire quello che si vuole ma la deriva dalla strada verso la campagna elettorale sarà sempre più ripida
E noi dobbiamo tenere fermo il punto dobbiamo tenere fermo il punto che il Paese non si può bloccare un anno
Che in questo anno da qui al due mila e ventitré da quando si vota un anno e mezzo abbiamo bisogno di continuare a lavorare per l'Italia abbiamo bisogno di continuare a fare le cose che servono io mi iscrivo tra quelli che pensano che Mario Draghi non sia un incidente di percorso
Non sia un fatto che abbiamo dovuto subire non sia meglio Mario Draghi che le lezioni io sono tra quelli che dice che per fortuna e arrivato Mario Draghi io mi
Desto
Di aver contribuito a far sì che quella fortuna arrivasse facendo cadere un governo che a mio giudizio era inadeguato
Ma mi scrivo anche tra quelli che dicono che queste esperienza l'esperienza di un politico di grande livello con una grande capacità politica oltre una grande autorevolezza alla grande capacità tecnica non può esaurirsi nel due mila ventitré
Io penso che noi dobbiamo trovare delle modalità per costruire insieme un parco corso per lavorare insieme e tutti coloro che riformisti si dicono perché su lo sono debbono trovare il modo di mettersi insieme di lavorare insieme su questo obiettivo
Il lavorare insieme perché la politica in questi anni di grandissimo cambiamento del nostro Paese ossa mettere al servizio degli italiani
Il meglio che può offrire e sono convinto che se i riformisti quelli veri
Avranno la capacità di fare squadra i risultati si vedranno si vedranno nell'interesse degli italiani buon lavoro e grazie dell'ospitalità anche per oggi
E adesso proseguiamo con l'intervento
Di Benedetto Della Vedova
Teramo
Ma va bene succede che era meno male se no
Sarebbe grave il contrario allora io approfitterei della presenza di Piero Fassino che ringrazio fra davvero per essere fisicamente presente
Anticiperei il suo intervento
Se siamo d'accordo se se Piero soprattutto è d'accordo e mentre lui ritorna al al tavolo mite mi permetto di ringraziare gli organizzatori di queste due giornate in particolare le associazioni del tema uguale l'associazione democratici per Milano in circoli Dossetti e con loro le persone che mi hanno dato vita primo fra tutti Erminio Erminio Quartiani Maurizio Belloni Roberto vitali e tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questi due giorni io darei ora la parola Piero Fassino
Va bene grazie invitato questo incontro
In una fase nella quale siamo tutti chiamati solo noi
In Italia e nel mondo in Europa
A ripensare
I paradigmi della nostra
Azione politica
Alla luce di quanto diciamo è avvenuto in questi anni
In realtà questo sollecitazioni a rivedere i paradigmi ce l'aveva già posto
La crisi con la lunga crisi economica che dal due mila otto due mila e quindici del colpito il mondo in particolare i Paesi industriali che ha colpito duramente l'Italia
Convinto diciannove a ovviamente reso questa esigenza ancora più stringente ricordiamoci che quando cominciata l'epidemia
C'era un
Una frase che era diventata come dire di di senso comune nulla sarà più come prima se nulla sarà più come prima allora il problema che cosa c'è oltre io son convinto che quella frase non fosse una frase
Rituale o retorica che in effetti cogliesse il fatto che copie diciannove almeno nella mia analisi saldando si congeda tutti i problemi e le contraddizioni che avevamo maturato crisi economica imponesse un un cambio di passo impone una riflessione che diciamo ridefinisca
Parametri Paradell meno obiettivi strumenti relazione puliti
Intanto il paradigma sta sta cambiando e sta cambiando anche rapidamente su scala internazionale
Noi abbiamo avuto soprattutto sotto la presidenza tram ma non solo per la presidenza Trump
Un processo di
Crisi del multilateralismo così come si era costruito dopo la caduta del muro di Berlino aveva caratterizzato la governance scale internazionale nei trent'anni successivi a quell'evento
E ci siamo siamo e non abbiamo visto crescere via via al posto del di un sistema multilaterale di governo del mondo una multi polarità
I due parole sono simile ma alludono a ovviamente est contesti scenari ad Alicante diverso il mondo multipolare è un mondo caratterizzato da una pluralità di soggetti
Tutti e non necessariamente
Fanno parte di un sistema di governance e anzi tendono ad affermare
Più diciamo
Logiche proprie che che non a stare dentro un sistema di concertazione non vale solo per i grandi paesi vale anche per Paesi mezzi pensiamo alla Turchia la Turchia proseguono politica estera
Che diciamo ha come
Elemento centrale di tutta la sua azione però di affermare la Turchia come potenza regionale che in nome di questo non esita a destabilizzare equilibri che no si sono
Di lungo periodo costruiti nel Mediterraneo ponga l'Europa dal Sud-Est europeo e via di questo nel Caucaso finire di questo passo ma faccio questo esempio ma se ne potrebbero
Fare tanti altri
Questa diciamo
La crisi tuttavia soprattutto con l'intera diciamo messo in causa questa questa idea
Questo questo scenario che ha riproposto invece la centralità del del multiplo del multilateralismo a partire dal fatto che il mondo sempre più percorso da grandi
Chissà se di carattere globale
Il cambiamento climatico l'emigrazione
I diritti umani che stanno diventando un tema centrale dell'agenda politica
Nessuna delle altre Chiese potrebbero ricordare queste tutte queste tematiche sono tematiche che spingono nella violazione della ricostruzione di un sistema di governance perché nessuno di questi temi
Può essere affrontato né solo su base nazionale nessun Paese ha nella dimensione di scala nel i poteri di titolarità per governare un fenomeno globale
Ma anche una un mondo che sia caratterizzato soltanto da sa tenere sta espressione per capirci da un'anarchica multipolare in grado di governare questi fenomeni
E i fatti
Siamo nel percorso nella ricostruzione di un processo multilaterale comprò col processo difficile perché
Come si è visto
Le principali organizzazioni internazionali globale a partire dalle Nazioni Unite vivono uno stato di crisi è molto forte
Dato dal fatto che con il multipolarismo è stato
Terminato sia del Senato uno scenario che paralizza la capacità di
Mediazione in piedi
Costruzione di soluzioni e di indicazione unitaria vale per le Nazioni Unite ma vale per il
L'organizzazione mondiale del commercio vale per l'alleanza mondiale della sanità le istituzioni di natura globale no hanno avverso Frankfurter in questo momento una condizione di grande difficoltà di paralisi
E credo stia emergendo un baratto
Molto concreto
Che fare il multilateralismo INCE con centonovantacinque nazioni è molto complicato
E che quindi si pone un problema
Che si vuole ricostruire un sistema multilaterale non può che passare per il rilancio forte di delle istituzioni di integrazione regionale
Che consentono di riorganizzare ristrutturare la la geografia mondiale intorno non a centonovantacinque soggetti ma un numero più contenuto e più forte di soggetti
Perché ci sono grandi paesi che sono
Soggetti in quanto tale di un sistema multilaterale agli Stati Uniti la Cina la Russia ma poi se tu vuoi costruire un sistema multilaterale in cui il mondo si riconosca non ce la fai con centonovantacinque nazione devi allora rilanciare con forza
Le diciamo l'integrazione su scala continentale regionale come riusciamo elemento di articolazione e pilastri di un nuovo sistema multilaterale
Non è un caso che questi in tutti i continenti questo tema si ponga
In Africa processo di rilancio dell'Unione africana nel continente dove pure i processi d'integrazione sono i più complicati e difficili del mondo
In
In in America Latina con il rilancio
Da partire dal ruolo centrale a Marcus sul di una sur come forma d'integrazione continentale
Lo sviluppo enorme che hanno avuto agli accordi di libero scambio
Che sono un'altra forma di integrazione territoriale regionale continentale
Che stanno ridefinendo
Diciamo il mercato mondiale la politica degli scambi
Quindi
Io credo che
Ci sia questa e questo naturalmente pone all'Unione europea un grande tema
L'Unione europea a mio avviso è di fronte
Anche loro per prosciutto in questi anni come sappiamo una crisi della sua coesione no lo si è visto prese diviso i grandi paesi frugali il Paese mediterraneo una
Diciamo disarticolazione della della coesione della coesione
Comunitaria che spesso ha creato diciamo difficoltà messa in discussione come diciannove è stata l'occasione in cui
Si estinse stati obbligati no a superare quella disarticolazione anche se nella discussione sui provvedimenti ricorre diciannove poi le differenti voci si sono sentite pensiamo tutta la discussione su negli Generation io con i Paesi frugali per fare un esempio
O tutto il tema che abbiamo aperto oggi sull'emigrazione muri non morì no
Allora io penso che l'Unione Europea sia di fronte all'esigenza di un
E quella che io definisco per comodità una terza fase del processo di integrazione prima fase quella dei padri fondatori
Dal cinquantasette fino a Maastricht
Seconda fase quella che abbiamo realizzato con Maastricht leuco e l'allargamento ad arrivata fino a noi
Che io penso che ci sia necessità di una terza fase e caratterizzata da un innalzamento significativo
Dei livelli di integrazione in tutti i principali pilastri della politica europea
Perché se l'Europa vuole essere oggetto
Forte della ricostruzione di un sistema multilaterale va in campo in grado di parlare con una voce sola agire con una sola mano pure a lungo
Cioè
E quindi
Il rilancio del processo di integrazione europea va e oggi è un passaggio fondamentale perché l'euro abbia l'Europa Pia possibilità di incidere su
Sui nuovi orientamenti che bisogna definire e per essere un soggetto che contribuisce appunto la costruzione di un sistema
Multilaterale
Questo stesso ragionamento vale naturalmente per la politica interna ovviamente il Pnr R
Diciamo una grande occasione come come ricordava Cerci prima
è una grande occasione ad una condizione
è la condizione è che si utilizzi per rimuovere quelli che sono i pesi strutturale c'è del paese si porta sulle spalle da troppi anni senza che siano risolti
Pesi strutture ambito si chiamano
Un sistema della giustizia
Che
è venuto via via via via sempre più
Corrompendo sia dal punto di vista della sua capacità di corrisponda alle aspettative
C'è una giustizia rapida facilmente accessibile giusta
Che cittadini pongono il problema
Della fiscalità che e di come si ripensa tutta una politica di redistribuzione dei redditi a partire da appunto una ridefinizione del rapporto tra
Raccolta delle risorse per il sistema fiscale capacità di spesa e priorità speso
Il tema della formazione che è un tema strategico decisivo
E che una delle ragioni per cui noi continuiamo ad avere
Un mercato del lavoro
Caratterizzato da
Non ha difficoltà
In primo luogo sul terreno della capacità di offerta
Io ho sempre combattuto continua a combattere un'idea che largamente diffusa che a me è sembrata sempre non vera
E cioè che una società tecnologica avanzata deve accettare di vivere con una quota di disoccupazione
Non c'è nulla che dimostri questo apporterà dalla provincia in cui siamo
La provincia qui vicina provincia di Bergamo la disoccupazione al quattro per cento
In provincia di Cuneo al cinque per cento
In tutto il Nord resta tra il quattro e il sei
Se guardo i paesi europei che hanno il più alto tasso di investimento nell'innovazione l'Austria la Danimarca l'Olanda Sanson tutto il Paese a disoccupazione fisiologica
Che vuol dire che non è vero
Certo
Innovazione e le tecnologie cambiano lavoro la loro qualità la la distribuzione tutto vero ma non significa accetta però questo questo chiamo un punto che il punto in Italia ma irrisolto
Che Hortus stabilisce una coerenza forte tra i percorsi formativi e la qualità delle risorse umane e una coerenza
Con l'evoluzione dei processi produttivi e tecnologici oppure
Questa mancata corrispondenza ti porta a pensare che la disoccupazione psicologica
E quindi il tema della formazione un tema strategico decisivo
Uno molto più di quanto nelle politiche in genere si sia fatta
E poi il loro tema centrale secondo me più di tutte quello della pubblica amministrazione perché poi tutto passa di lì in ogni settore
Qualche settimana fa
è stato chiesto da
Esponente autorevole di governo qual è il nostro problema e io gli ho detto i vostri programmi sono due il tempo che la pubblica amministrazione di questi due problemi si tengono
Il tempo perché viviamo in una società
Che vive in tempo reale via nel tempo veloce e per di più una società in ansia di risposte e quindi
Quando tu hai spiegato al mondo che ai duecentoquaranta miliardi che arrivano dall'Europa Sempione aggiunti altri che fai questo fai quello fai quello fai quell'altro è tutto giustissimo
La gente si chiede quando atterra sulla mia tavola quando atterra nel mio ufficio quando atterra nella mia fabbrica
E te lo chiedo mentre con tempi fra quindi il tempo
E siccome gran parte dei queste cose poi le gestisce la pubblica amministrazione la variabile fondamentale una riforma mai fatta
Pongo in questo Paese neanche quelle che noi vantiamo come riforme fatte da noi sulla pubblica amministrazione
Sono il vero peso sulle spalle di questo Paese
E bisogna avere coraggio
Coraggio significa lo dice una persona che notoriamente molto moderata
Che se vuoi riformare la pubblica estrazione deve anche avere il coraggio di usare un po'ti accetta
Poi rimettere a posto ma se non parte con l'accetta e parte con la mediazione dall'inizio noi la riforma
Noi fu
Quindi credo che questo sia
Questo si intreccia su
Due questioni territoriali che accompagna la storia del Paese da un lato ovviamente gigantesco problema del Mezzogiorno
Dove lei si abbiamo livelli di disoccupazione drammatici abbiamo
Una rarefazione delle stelle strutture di welfare ci si è visto anche nel con
Abbiamo una
Povertà nell'architettura diciamo sociale pesa
Fortemente
Che dove abbiamo un problema glielo dico in modo molto chiaro
Di classe dirigente
Perché non si spiega tutto soltanto con le ataviche contraddizione di uno sviluppo mancato
E tentano sviluppo mancato dipende anche da chi non è stato in grado di farlo decollare
Di dirigerlo
Quindi
Io penso che ci sia nel Mezzogiorno un problema di classe dirigente molto seria
L'impopolare dirlo soprattutto al Sud ma è la verità
Perché non Sconcerti differenziale non si spiegano solo con contraddizioni
Progetti
E poi c'è un problema gigantesco che
Politico soprattutto che il Nord
Perché difficilmente tu dirigi il Paese e lo cambi se non dirige il Nord cioè quello che è il motore del paese
E no in questo momento penso al campo progressista
Segnalo che in Emilia Romagna non dirigiamo nessuna regione del Nord
Dirigiamo molte città e questo nel banale naturalmente per il peso che le città no porterà a Milano
Però
E secondo me non è affrontare la questione non significa affrontare i nodi che ho richiamato prima
Settanta per cento
Del prelievo fiscale viene dalle regioni del centro
Nella regione del centro nord c'è una concentrazione
Demografica di popolazione extracomunitaria che la il doppio e in alcune realtà urbane il triplo
Della media nazionale
Nel dalla regione del Nord parte non c'entrano parte il sessantacinque per cento quasi il settanta per cento delle nostre esportazioni
Che significa tante cose
Ma una semplice
Che ci sono migliaia e migliaia e migliaia di imprenditori del centro nord che ogni giorno misura la propria attività con ciò che trovano all'estero e poi fanno il paragone con ciò che trovano qui
Che ogni volta che trovano che qui e meno efficiente meno rapido accentramento traggono delle conseguenze
A partire dalla pubblica amministrazione
No
Allora io credo che noi dobbiamo essere in grado di vedere che questi nodi li abbiamo davanti bisogna affrontare
Non è semplice come diceva l'accensione
Col fatto ragione Dio perché
Bisogna avere capacità di mediazione
E cercare sempre soluzioni
Ci siamo in grado di costruire diciamo di essere
Riconosciute e accettate questo però impone appunto che la politica abbia una capacità di selezione di guida e anche di battaglia politica quando decide di fare di fare una riforma che non significa andare a testa bassa contro nessuno ma come dire
Rendere evidente perché una certa scelta è assolutamente necessaria e gestire ovviamente tutti gli aspetti ivi compresi le eventuali contraddizioni che possono possono produco
Cioè non aveva bisogno di una vera stagione di riforme
Draghi governo Draghi l'avviata
Occorre questo cammino continui
Personalmente vedo
Chi può creare
Tante cose che se fossero accolte rischierebbero di portare interrompere questo cammino quindi io penso che invece bisogna essere determinati nel
Farlo proseguire
Esattamente a questo batte finito non bisogna essere troppo lunghe
Sul quadro politico proprio sempre considerata la formazione ho detto io
Ok
E qui mi ha sentito dire o in qualche riunione una e che abbiamo fatto in tutti questi mesi
Io ho sempre detto dall'inizio che il governo Draghi non sarebbe stata una parentesi
E che il governo Draghi era il tempo nel quale il sistema politico si sarebbe ristrutturato che è esattamente quello che sta avvenendo
Come non era che era come era avvenuto con il Governo Ciampi in un contesto tutto diverso i quindici mesi il Governo Ciampi
Furono l'occasione per la ristrutturazione del sistema politico il sistema politico e c'era quando si formò il governo alla fine non c'era dopo quindici mesi non c'era era già una e lo stesso qui
Messa e ed è quello che è in corso
Cinque stelle alla ridefinizione di un'identità
Il centrodestra
Diciamo a
Ma ha difficoltà a mantenere una coesione nel nel nel momento in cui emergono come dire modalità del fare politica linguaggi finalità e obiettivi e strategie diverso
C'è tutta una riflessione una discussione su
Se il centro è un campo di riorganizzazione oppure no
E il fronte progressista alla necessità di riorganizzarsi
Le elezioni amministrative ci hanno dimostrato che è possibile ma attenzione che un conto sono le elezioni locali
Altro conto sono nazionale
Quindi abbiamo bisogno di
Sapere che siamo dentro una fase di ristrutturazione del sistema politico
I cui esiti naturalmente a tre ore nessuno conosce si vedrà
Le variabili che entrano in gioco sono tanto sono tanti perché poi conta qualità del personale politico dal la credibilità delle leadership
Il rapporto con gli elettori e con i cittadini eccetera
E io questa ristrutturazione del sistema politico revocare un tema che mi pare si ponga ovunque
Che ci relazionerà anche al tema delle riforme allora
Si sta riproducendo in ogni Paese una polarità
Misurata poi il passaggio elettorale
Tra si possono usare diverse espressioni centro e periferia di una città e campagna
Concentrazioni urbane e territori esterni
Prendete il voto in Francia
Dove ha vinto la lepre ha vinto in tutto il territorio Esterne dove ha ha vinto di più ma a fronte perfino voto molto calante ha tenuto un po'hanno tenuto un po'i socialisti francesi nelle città
Nello scrigno ci ricordiamo tutti qual è stato l'esito delle elezioni del
Delle elezioni presidenziali del due mila sedici Trump
Clinton in America la Clinton che ha preso
Più del settanta per cento newyorkesi tra che vinceremo in tutti i territori periferici e in Italia
Noi vinciamo nelle città abbiamo una difficoltà ad affermarsi in territori più più periferici e nelle città diciamo di più ma i centri più o meno
E allora c'è un problema c'è il che fa parte diciamo non a me attraversa sia il modo con cui gestisce le riforme quelle di cui abbiamo parlato e sia il modo in cui gli istruttori il sistema politico
E cioè come torni a considerare la necessità di uno sviluppo diffuso sia capace di ridurre le gerarchizzazioni territoriali che poi si traducono in gerarchizzazioni sociali che abbiamo conosciuto in questi anni
Che poi la base elettorale della destra
è cresciuta in molti Paesi sul sentimento di esclusione
Cioè si è prodotta una frattura
In primo luogo per la grave crisi economica ma non solo
No più ci ha colpito nel decennio scorso si arriva fino a pochi anni fa
Tra una parte della società
Minoritaria ma però larga quindi non picco che per varie ragioni si è sentita esclusa perché il suo lavoro è diventato più precario suo reddito si è ridotto il futuro dei figli è diventato più incerto sentita esclusa
è una parte maggioritaria che pur vivendo una fase di crisi però tutto sommato non ha visto alterate
Le sue condizioni no limite di lavoro
E questa frattura tra escluse incluse è una frattura che si è tradotta Paul politicamente nelle orientamenti elettorali avulse è stata fotografata e
E io credo che questo sia un punto nel momento in cui noi abbiamo bisogno di mettere in campo una stagione di riforme e aveva bisogno di ristrutturare il sistema politico come questi due temi che ci tengo naturalmente
Li gestiamo superando quella frattura tra inclusi o esclusi una questione cruciale
In Italia in Europa molto
Quando Trump ha vinto le elezioni e non nel
Nel due mila sedici
Andò dall'alcol vietato elettorale serale provento come fanno tutti i candidati che ha vinto ma senza fare il discorso
Ringraziare questa negazione quella ringraziare quell'altra poi certo può d'altro però io ringrazio soprattutto una persona
E tutti si aspettavano nome e mi ha detto io ringrazio deforme ottenne ringrazio l'uomo dimenticato
Come dire io ho vinto perché per me hanno votato a quelli che si sono sentiti dimenticati
Quando è venuto fuori il movimento dei gilet gialle il giornalista di le Monde andato in
A intervistare un leader peraltro non nostro diciamo
Di questo movimento gli ha chiesto ma
Pensiamoci siete cosa volete e lui ha risposto quelli a cui non dà retta nessuno sono è un altro modo di dire The forgotten man
E quando in Andalusia due anni fa ha vinto quel ha vinto cioè è passato dall'uno per cento al dieci per cento per il partito di destra che si chiama box
E in omaggio questo incremento elettorale alleandosi coi Popolari per la prima volta nella storia della Spagna democratica mandato l'opposizione in Andalusia i socialisti
Il Paese ha mandato un giornalista da questo Abascal leader di questo partito che ha detto
Ma ciò a voi com'è che
Avete preso il dieci per cento dice perché non abbiamo dato voce agli invisibili
The forgotten man
E se guardiamo in Italia un pezzo del voto prima dei cinque Stelle è un pezzo del voto della lega non ha contenuto disciplinano allora questo è un grande tema che abbiamo davanti
Perché le riforme che dobbiamo fare devono consentirci di superare dal punto di vista sostanziale delle risposte che diamo alla vita dei cittadini quel sentimento di esclusione
E ricomporre la frattura e dal punto di vista della ristrutturazione del politica bisogna perché noi pensiamo a come ricostruiamo un sistema politico che
Ricucci e questa frattura
Quindi penso che
Il tema è che abbiamo davanti sono molto spessi per quello che riguarda infine nel campo progressista ma io penso che quello che sta facendo
Nicoletta sia quello che si deve fare ciccione
Fare del PD il perno di un processo di riorganizzazione del campo progressista
Che sia il più ampio il più largo possibile
E e che assumendo come piattaforma
Per realizzare una convergenza che non sia puramente tattico di pura convenienza elettorale il fronte progressista assuma appunto i temi della riforma che dobbiamo fare come il terreno che ridefinisce il perimetro no perimetro del campo progressista
Con l'intento ovviamente di fare in modo che possa essere
Un campo in grado di raccogliere un voto maggioritario aritmeticamente questa possibilità
Cioè
Perché gli ultimi sondaggi aritmeticamente si fa la somma
Nelle percentuali dei sondaggi assegnano al Pd e ai partiti che si colloca al centro sinistra Cinquestelle la di il differenziale dal centrodestra e pochi punti
Però se a oggi quella somma rimetti
E come sappiamo non basta
Basterà ricordare che tra il mille novecentoquaranta e quarantotto
Canto tono centocinquantatré tra mille novecentocinquantatré nel mille novecento
Novanta novantadue nella novanta per cento di quell'elezione la somma aritmetica delle forze che si richiamavano allora al campo della sinistra sfiorava il cinquanta per cento in qualche nazione lo supera ma era una somma aritmetica che non si è mai prodotto no
In un progetto politico quindi e nel assomma l'aritmetica non basta
Abbiamo bisogno di trasformarla e non che non campo politico ed è quello che il Pd sta facendo mi sembra anche con efficacia come si è visto nelle elezioni amministrative anche se ripeto la visione statica e sono uno specifico
Dove una serie di condizioni giocano più a favore nostro che dagli altri a partire dalla qualità della classe dirigente amministrativa locale stabile
Però quel voto dice che le possibilità ci sono e quindi io credo che bisogna lavorare
In quella direzione e ho finito grazie
Credo di interpretare anche il vostro pensiero ringraziando Piero Fassino da cui capacità di rendere
Il ragionamento sul nostro sulla nostra quotidianità sulle nostre difficoltà riesce sempre a trovare un respiro generale un respiro internazionale e anche collocare i nostri sforzi dentro quattro europea e mondiale in cui talune contraddizioni sono in misura differente ovviamente ma del tutto simili quindi io credo che il tema del rapporto tra aree interne aree esterne
Il tema del rapporto tra le aree urbane ciò che c'è intorno alle aree urbane vale per il nostro Paese vale per tutti i Paesi europei
Questo ce lo riportano gli amministratori sindaci delle grandi città delle grandi metropoli europee che talvolta su un unico baluardo diciamo in difesa di posizioni nazionaliste e per certi versi dal punto di vista dei diritti anche oscurantiste
Io e quindi ti ringrazio perché credo che questa abbia rappresentato una riflessione utilissima anche ad affrontare temi contingenti ma anche di riflessione come quello che ci chiama
Tutta la riflessione sul futuro dell'Europa e sugli obiettivi che l'Europa si deve porre partendo anche dall'esperienza tendente al nostro Paese
Io come sempre informati democratica trasformerei chiederei invece di utilizzare il contributo di Benedetto Della Vedova che metterei
Non facendo lui fatica poiché è stato registrato chiederei a che a Federico di in case se ancora con noi ministro lei ancora con noi
Ecco ecco grazie mille io da dare a lei la parola se se siamo d'accordo perché ecco che fare poi fare il manderei intervento registrato di Benedetto Della Vedova e fai chiederei a Enrico Morando di concludere Federico D'Incà e ministro per i Rapporti con il Parlamento credo che la discussione che abbiamo fatto sia l'intervento di Ettore Rosato ossia l'intervento di fare di di Piero Fassino le diano la possibilità di aiutarci a riflettere insieme sulle grandi sfide suoi anche sulle difficoltà perché il Parlamento dovrà affrontare nella risoluzione di alcuni di questi nodi e di alcuni degli strumenti
Che avremmo di cui avremo necessità soprattutto coloro che lavorano nella pubblica amministrazione quindi le cedo volentieri la parola e la ringrazio per aver accettato l'invito ha dichiarato in lire prego
Sono io che vi ringrazio di questo gentile invito ringrazio chi è intervenuto prima di me da Ettore Rosato al paziente Fassino e quindi insomma in qualche maniera darei una data che forse la data almeno per quello che resta il mio vissuto all'interno degli ultimi due governi che in qualche lamento in in qualche modo hanno segnato un cambiamento per il nostro Paese o almeno io
Mi auguro che possa essere un andamento duraturo che il ventuno febbraio del due mila e venti
In quella data abbiamo scoperto il primo caso di Copi da Codogno
Momento che in qualche maniera cambiato la nostra vita negli ultimi negli ultimi improprio di ventiquattro mesi e nel quale ci siamo resi conto della fragilità di molti aspetti della nostra società
Oltre dice chiaramente del nostro Stato ma anche insomma della situazione livello mondiale da quel giorno abbiamo pagato diciamo la nostra
L'impreparazione diciamo non soltanto al nostro Paese ma ripeto a livello mondiale di fronte alle pandemie
Come nel nostro Paese un tributo di centotrentacinque mila morti e almeno cinque milioni di persone contagiate tra quelle che tutti conosciamo alcune delle quali portano ancora sul lungo periodo diciamo degli effetti dovuti a questa questa malattia
Diciamo che questo della parola potrebbe signori con la data la parola cambiamento un cambiamento che ha portato la sua trasformazione di quello che era un governo è un Governo contro i due nella quale iniziava insomma
In quel momento l'embrione di un rapporto più duraturo che sarà più duraturo tra io credo somma tra il Movimento cinque Stelle il partito democratico e in quel caso in questo caso anche dei libri uguali
Con diciamo una concentrazione da parte di quel governo su quello che era siamo alla problematica principale da affrontare che quella pandemica
Che ha trasformato con quel momento un paese normalmente molto rissoso sia a livello parlamentare che stanno in un Paese almeno quel momento unito concentrato nei confronti della malattia
Questa momento dica elemento così forte poi voluto con sé anche una una reazione come sempre un momento di crisi
Cerchi e non anche delle grandissime opportunità e l'opportunità è appunto un cambiamento di paradigma in Europa con del diciamo un affrontare visto che comunque questa malattia colpito questi Paesi non chiaramente uno soltanto ha portato verso una risposta completamente risparmi diversa rispetto alle crisi bancarie precedenti con la un piano piano nazionale di riprese riservi le sembianze del Pnr R e anche un piano diciamo sviluppo già diciamo generazionale per le nuove generazioni da qui in Europa per i prossimi decenni
Affronta chiaramente di un momento di cambiamento l'appello lo si è visto anche la possibilità di allargare il cordone della spesa mai fatto prima penso che abbiamo all'incirca insomma in questo ultimi in questi ultimi meno esigenze nel governo contenendo vanno grandi messo a disposizione dell'economia del nostro Paese di più di centocinquanta miliardi di euro chiaramente portano debito pubblico a non cifra vicina ai due mila settecento miliardi di euro qualcosina sopra
A un diciamo un rapporto debito PIL cento oltre centocinquanta per cento centocinquanta sei per cento
Questo interviene su ma i numeri a fronte di questo abbiamo un un intervento da quelle mila ventisei con il piano nazionale di riprendere l'udienza di se contiamo insieme sia il piano ossia il contributo per i centonovantuno miliardi e mezzo tra prestiti e a fondo perduto più il furgone collegato insieme da una trentina di miliardi di euro
Più che tu che sono anche i quindici miliardi di euro noi aggiungiamo circa assuma i duecentotrentacinque duecentotrentasei miliardi di euro quindi è un intervento di direi incredibile insomma se prendiamo conto sia gli interventi precedenti più questo in pochi anni mettiamo a disposizione dell'economia del nostro Paese
Per chiaramente per caso della pandemia quindi in una momento difficilissimo una cifra che di fatto insomma si avvicina ai quattrocento miliardi di euro
Una questo al di fuori di quelle che possono le leggi di bilancio come quest'anno che sono previste dati di bilancio espansive che producono diciamo l'aggiunta di ulteriori trenta miliardi di euro per il due mila ventidue e poi fino al due mila trentasei interventi sia sulla parte dell'impostura statali sia su nei livelli di coesione territoriale SMA con cifre importanti che ci permettono di aggiungere ulteriori investimenti
Qualcuno insomma in mette insieme una cifra gli investimenti in questo caso soltanto superiore ai cinquecento miliardi di euro da qui al due mila trentasei ma diciamo che dopo le cifre normalmente poi cambiano anno dopo anno
Questo per dare un'idea di come in quel ventuno febbraio del due mila dieci ha prodotto un cambiamento inimmaginabile fino a qualche anno fa insomma quindi per un Paese come è noto che faceva fatica a ragionare
Devo un una una correzione di una legge di bilancio nel governo Letta
Credo che fosse iniziò il mio quattordici aprile del due mila tredici
Di un valore di un zero uno per cento di pile quindi da uno virgola sei uno virgola sette miliardi di euro questo perché c'era una modifica da fare perché eravamo fuori da alcuni parametri indicati per signor tenente quindi abbiamo completamente cambiato paradigma fosse credo che ancora non è siamo abituati però chiaramente non dobbiamo tornare indietro io mi auguro che una delle riforme più importanti sia quello sul patto di stabilità da fare nel due mila ventidue in cui l'Italia si è di fatto molto unita
Nelle sue forze politiche e la pronti diciamo con alcuni altri Paesi immagino che possono essere in questo caso la Francia e con l'aiuto di una parte della Suma della dell'azione politica tedesca si posso diciamo rimodificare rimodulare un patto di stabilità che altrimenti ci vedrebbe in gravissima difficoltà negli anni successivi
All'anno all'anno prossimo in particolar modo su ma dal due mila ventiquattro in poi tornando PNR perché di fatto è la forma di cambiamento si è parlato di cento milioni di euro da spendere al giorno qualcuno i cinquanta massima qualunque Cipressa sia tra il cinquanta e cento milioni di euro al giorno di investimenti in conto capitale è diciamo il momento
Di grande salto di qualità può essere che aggiungo sempre
Una forma che in qualche maniera
Insomma in qualche maniera a sorpresa strana dove spesso e volentieri si parte molto decisi e poi se riesce a sgambettare si da solo a mettersi bastone fra le ruote
La cifra è di duecento da sei miliardi di euro abbiamo detto in cui vi all'interno una parte trasformazione digitale con un fortissimo impatto nella pubblica amministrazione abbia un impatto di trasformazione per quanto riguarda verde se così possiamo Da Rin Tin identificare un dramma trasformazione energetica una parte la sanità una parte di ricerca
E distruzione una parte sulla mobilità Suma cose che mai avete visto in questi vostre giornate di incontri che avete fatto e poi la parte secondo me più importante si costringe al nostro Paese a delle modifiche sostanziali come ha detto il preside presente Fassino prima sono le riforme ad esso collegate nelle forme sono sessantatré immaginato un numero assolutamente importante per un Paese che
Si riempie la bocca di riforme da a numerosi decenni e di fatto smarrisce difficilmente portarla avanti
è un Paese che tra l'altro mitezza sanno tenere in mano un dato che secondo me è interessantissimo quest'anno supererà
I cinquecento miliardi di esportazione quindi paese che sotto il profilo industriale sta diciamo correndo dando dimostrazione di grandissima capacità in tutti quanti settori sfortunatamente in una parte in un'area chi si identifica in particolar modo con il Nord Italia e meno con altre aree del del nostro Paese su cui dovremo affrontare chiaramente una grande sfida
Impartendo appunto del tema del Pnr delle riforme voglio darvi anche un'indicazione di quello visto che il mio ruolo è ministro dei Rapporti con il Parlamento alcune indicazioni che quindi quello che sta in questo momento riconversione all'interno dei due rami del Parlamento e bene
Seppure si identifica spesso diciamo nella discussione politica su alcuni temi diciamo che in questo momento ne abbiamo pensate sono sono cinque i decreti che sono in conversione in questo momento c'ha un decreto quello sulle bollette c'ha un decreto sulle capienza c'era un un decreto fisco lavoro c'è una semplificazione in questo momento alla Camera
Di della parte Pnr R assolutamente importante per riuscire di fatto a dare il più velocità che quel tema principale che chi è intervenuto prima di me ha dovuto ha voluti identificare ma poi vi saranno sicuramente preparazione ancora un decreto diciamo sul sul coronavirus sui temi legati adesso solo palco siamo siamo ancora verifica in questo momento e poi chiaramente mi sono semplicemente riguardano insomma le proroghe che di fatta nel nostro Paese affiancate diciamo a questa situazione abbiamo una serie anche di leggi deleghe che riguardano alcune riforme importante in questa settimana visto che la riforma almeno per quanto riguarda le leggi delega del minori come avete nave ed è stata fatta negli scorsi mesi chiuderemo anche alla Camera dal debba riforma del civile e poi avremmo chiaramente sempre la camera che una riforma definiscono mente al Senato arriverà la riforma della la legge delega sulla riforma della della concorrenza solo temi molto importanti che ci permettono in qualche maniera di vedere queste sessanta tra riforme prendere forma nel corso del tempo
Una delle preoccupazioni che posso in qualche maniera che per quello che mi riguarda Miccoli ancora in questo momento è questo ritorno del coronavirus sul quale insomma mi auguro al nostro Paese continua in questa grande capacità di reazione
Che ha dimostrato nel corso del tempo che ci fa vedere dati molto più comune molto più diciamo molto migliori rispetto ad altri paesi europei come la Germania o anche sommando ai Paesi Bassi di tema dalla corazza della Slovenia il tema della in tuta da parte dell'est Europa dalla Bulgaria la Romagna c'hanno dati molto più pesanti
In una situazione epidemiologica che ha un riverbero anche per loro economia guarda e l'altro in questo momento a delle si chiuderà io penso in Beloch dai principesco in modo peluche abbassare le curve permettere il turismo invernale cosa che se fosse bloccata in quella parte d'Europa chiaramente
Dimostrerebbe delle fragilità anche sul nostro versante delle Alpi sapete quanto nella nella parte invernale sia importante il turismo e che diciamo le festività natalizie possono avere diciamo una la gestione che ci permetta di svolgere al meglio tutte le attività legate adesso anche l'attività commerciale soprattutto di fatto però in questo periodo si dimostra come del nostro Paese
Consigliere fragilità del nostro Paese io sono rimasto se posso dare una una buona visione insomma di quello che è la metà l'ambito parlamentare
Sento di poter rendere difficoltà ringraziare il gruppo parlamentare del Senato del partito democratico del Movimento cinque Stelle delibere uguali anche nelle ultime nell'ultima settimana in particolare dovremmo vissuto delle criticità legate ad alcuni voti in aula che hanno dato su un esempio di come delle fragilità del del nostro Paese una fragilità che legata a una forte instabilità e un'instabilità che si ricollega chiaramente somma l'avvicinarsi come citrico importanti per quanto riguarda il nostro Paese che la scelta del capo dello Stato
La fragilità disse che il nostro Paese evidenzia un problema strutturale io credo il prolasso Tura lei che noi come Italia possiamo vincere gli Europei a luglio e trovarsi in difficoltà contro l'Irlanda del Nord a novembre il non essere lì non partecipare ai Mondiali del Qatar
E del due mila ventidue uno dirama perché facciamo un esempio di questo tipo perché chiaramente su ma l'esempio che più col più consono al nostro Paese è appunto quello della nazionale di calcio
Per cui il tema dell'instabilità credo che sia uno dei temi principali perché altrimenti non ci permette di andare incontro al ruolo che ne dovremmo avere comitati asseriva Dorotea a livello mondiale
E su questo tema credo che dovremmo trovare diciamo il modo di quindi identificare un possibile processo nel corso del tempo specialmente nel governo nel governo Conte due abbiamo cercato di poter mettere insieme una serie di riforme che in qualche maniera guardassero nel corso del tempo un'attuazione di una di un processo di riforme che potesse essere consono al nostro Paese
Di fatto oggi giorno noi abbiamo USA e dei Paesi europei sul quale con l'avanzare diciamo con una situazione dove marito precedentemente vi sono quelli invisibili che di fatto determinano la votazione o meno da una parte all'altra i più grandi Paesi a livello mondiale questi che siano gli Stati Uniti o diversamente in Europa mi viene in mente
Da di vedere di quello e dovremo secondo me ridiscutere un modello di riforme per il nostro Paese nel corso del tempo avevamo individuato alcuni passaggi secondo quale dovremmo in qualche maniera andare di nuovo poter porre un ragionamento di beh quello della sfiducia costruttiva
Nel corso del tempo forse l'aspetto costruttiva vista come diciamo all'applicazione classica per il modello tedesco forse il nostro Paese potrebbe porre alcune difficoltà ragioniamo lo diversamente
Sul fatto di del forte mantenimento della presenza di un polo centrale da parte del capo dello Stato
Ma l'inserimento tutte costruttive alcuna possibile formula al suo interno formula vuol dire che in qualche maniera si dipinge un quadro politico di forze politiche che appoggiano
Una possibile nuova maggioranza attualmente di rimanere di far rimanere una centralità rispetto appunto al poi alla alla dalla determinazione di questo ruolo da parte del capo dello Stato
Però chiaramente avremo bisogno io lo assisto ogni giorno a una modifica di quello che sono le decretazione d'urgenza e di fatto insomma quello che il parlamento a causa soprattutto con un amico se dell'attuazione del PNR è stato diciamo a delle difficoltà alimentare do conto scendo io la persona che mette le fiducie
Di fatto a una riduzione o Monocar monocameralismo di fatto un terzo viene visto da provato in una camera
E poi diciamo dall'altra parte si fa diciamo semplicemente una rettifica del testo che sotto verificato all'interno di una delle due Camere questo citato come ragionamento show sul tema della decretazione d'urgenza ci impone un tema su il voto a data certa
Ci porta anche secondo me visto anche le problematiche legate al nord Italia ci porta in chi è ad una problematica legata al tema degli autonomi differenziate ma potrebbe essere legato anche all'inserimento in Costituzione della Conferenza Stato-Regioni che potrebbe essere un modello anche nuovo di gestione
E diciamo delle richieste che vengono da alcune aree del Nord Italia sempre in quel tema di divisione tra nord e sud del centro dal da la parte la parte diciamo più cent'cioè più centrale rispetto a quest'anno e poi c'è un tema legato regolamenti di Camera di Camera e Senato sui quali credo che dobbiamo in qualche maniera riuscire a porre alcune riforme perché di fatto oggi in particolar modo uno dei due regolamenti non permette che vi sia una forte diciamo gestione della come posso dire insomma del del trovare soluzione ma invece si porti ad una ad una creazione di polemica politica che una delle uno dei tranelli dell'attuale sistema diciamo politico anche nel nostro Paese
Tra questo traguardo dei fondata nell'osservazione della legge elettorale che credo dovremo in qualche maniera ragionare pensare se mantenere l'attuale rosa Pellumb
Che da una parte ha un suo significato dall'altra se invece come io forse credo in questo momento potrebbe essere corretto visto diciamo la situazione a livello internazionale ragionare forse un proporzionale che ci permetta di con uno sbarramento piuttosto elevato al cinque per cento di diciamo riuscire ad avere da una parte una coesione
Da parte di un'area ma che si possa verificare poi a un momento successivo questo è un ragionamento sul quale credo dovremmo porre le basi
Dopo l'elezione del capo dello Stato almeno un ragionamento Berto però l'Italia ha bisogno di una certa stabilità la sua instabilità naturale ci ha portato almeno per quello che mi riguarda quando sono parlamentare a poter vedere seduti sul banco del governo il governo Monti il governo Letta il governo Lenzi il governo Gentiloni e il conte uno il conto del due governo Draghi
Negli stessi otto anni neo democristiano
In Germania la Merkel chiaro diciamo compiuto su passaggio di otto anni ma vendeva ad altri otto anni di era Merkel quindi di fatto sedici anni
Di cancelleria atto da parte di Angela Merkel e quindi immaginate da stabilita di una di una rappresentanza politica anche a livello europeo a livello mondiale rispetto al nostro Paese che è rimasto tutte le sue difficoltà nell'uscire negli ultimi otto anni dando diciamo sette governi diversi
Oltre a questo che la medici per me
Un ruolo diciamo più di cipolle per loro Teo e e chiaramente sono anche d'accordo che in qualche maniera oltre a livello europeo dovremo intervenire o dossi patologiche stabilità anche sul tema che le decisioni insomma prese tutte quante insieme pongono delle problematiche insomma quindi vi sono alcune modifiche all'Europa a livello europeo che dovremmo riuscire ad essere diciamo portatori poi andando chiaramente comunitalia chiave sette capacità e più forza economicamente in grado di sostenere un PNR di vederlo svolto da qui al due mila ventisei
Quindi non unitaria diciamo che è rappresentato dalla partita contro l'Italia del nord ma quella contro invece l'Inghilterra che ci ha visto a livello europeo credo che dovremmo poi chiaramente approntare per quelle quelle problematiche avevano intonato alle che sono il vero il vero nodo come ha detto che Piero Fassino prima che riguardano il cambiamento globale
Sul quale corpulenti sei non ha dato risultati sperati e e poi successivamente mi che riguardano l'immigrazione la sfida tecnologica
Che le grandi sfide globali legate io penso a uno dei temi principali che quello della della comunicazione barra confusione a livello mondiale dovuta a un utilizzo scellerato di alcuni mezzi di comunicazione sul quale la politica dovrebbe porsi una problematica
Prima che costruiamo nuove generazioni che non abbiano diciamo contezza di quello che è la realtà ma che invece nuotano in mezzo alle informazioni reali che provocano poi quelli quel bar di conferma quelle quelle come posso dire insomma quelle zero due ombre all'interno della Rete ministri toga imponendo PACS ma poi non è solo un tono verserà una serie di algoritmi che chi rimbombano sempre con le stesse informazioni e che non ti permettono di poter avere una visione molto più ampia
Su questo è uno dei temi sui quali credo che dovremo in qualche maniera avere il coraggio di di soffermarsi e di lavorare insieme ma sono glieli deve globali ragionamento globale temi della tecnologia
Il grande confronto tra Stati Uniti e Cina evoluto dell'Europa
Questi persone che vengono escluse e che poi si portano all'interno diciamo del sistema istituzionale l'aumento del voto disegnando
Su chi da andrà poi diciamo a
A governare diciamo il gli gli stessi Paesi con questo chiaramente io ho un'esperienza pratica venendo al Movimento cinque Stelle ed in ottobre movimento che per molto tempo è riuscito ad analizzare anche la rabbia sociale all'interno delle delle istituzioni però dobbiamo a mio parere insomma si stanno modificando scenari tecnologici e gli scenari di comunicazione ed è nostro compito cercare di sviluppare a livello politico una gestione maggiormente coscienziosa di quelle che sono le esigenze dei cittadini che attraverso questa diciamo queste forme di comunicazione si ritrovano e che idee definiscono oltre nove linguaggi nuovi principi ma che come ad esempio nel caso in auto dei Novartis
Dicono oltre che su CUP di se stesso
Provocano jumbo provocheranno la morte di numerose persone nei prossimi mesi
Chiude in questa maniera ringraziando ancora
Le persone che hanno permesso questo questo piacevolissimo incontro e ringraziandovi credo che dobbiamo in qualche maniera cercare di aiutare il nostro Paese
Dando l'esempio insomma come detto inizialmente e già fatto Suma da parte di questa parte progressista di questo centrosinistra più Movimento cinque stelle che hanno il compito di continuare in questa diciamo definizione delle due
Pare preponderanti da qui ai prossimi ai prossimi anni mite sono poi ancora una volta rotto il coronavirus e l'applicazione del Pnr questo nelle basi io credo ormai certe di quello che può essere un programma per il due mila venti e tre che deve essere diciamo un programma che passano a farsi nostro paese di poter raggiungere deve agli insomma che ci permettono di
Grazie
Grazie credo che che insegna
Se si è un po'sia un po'pensato come dicono quelli bravi no si è fermato lui
Amore diamo ma ora ho solo sono neutre trasformato adotteremo
Fossero brava liquidarmi faccio grazie mille io vaglia ovaie ringraziarla
Voglio ringraziarla per l'intervento
Perché credo che sia stato e per noi molto importante comprendere anche come taluni cambiamenti avvengono come ci ricordava Piero Fassino prima come alcune trasformazioni di posizioni di orientamenti anche di giudizi
Su un nostro recente passato sulla trasformazione della politica siano francamente molto interessanti
Io adesso andrei se ci ha concesso con l'intervento registrato Di Benedetto Della Vedova e la ringrazio di nuovo ministro per il suo intervento prego grazie a voi tutti grazie non Bologna prima grazie
Un saluto a tutti voi deliberò guardano saluto Erminio Quartiani che come sempre mi ha invitato purtroppo non posso essere con voi a questa tavola rotonda finale questa volta sono in volo in queste in questi minuti in questo momento sono in volo per New York per le Nazioni Unite
Corsi venuto avere innanzitutto detto qualcosa sull'Europa
Sulla necessità di più in Europa nella chiave della politica estera e di difesa comune e l'abbiamo visto in Afghanistan aveva espresso le mie preoccupazioni sulla conferenza sul futuro dell'Europa il rischio che i risultati siano deludenti
Avrei credo in modo consonante con voi ribadito che non è tollerabile semplicemente non è tollerabile oggi più in Europa dedica dei bambini morire in mezzo ai fili spinati
Ai propri confini è su quanto la l'Europa resti un discrimine
Resti mio scrivere innanzitutto nei confronti di Salvini Meloni
Che sono amici di Orban amici del pista del partito Decca Gissi in Polonia e che quindi l'Europa resta un un clivense resta un discrimine su questo bisognerà riflettere su questo bisogna costruire noi siamo impegnati come area europeista liberaldemocratiche come più Europa un processo
E ha un progetto politico-elettorale federativo che Segni una dimensione liberaldemocratica
In alternativa al solismo di Salvini
E meloni se fosse venuto avrebbe anche detto per fortuna che Draghi c'è magari con polemizzando non con voi ma con quelli con gli esponenti del Pd che ancora il giorno in cui Draghi era al Quirinale mi dicevano occulte
O elezioni per fortuna non c'è più Conte e per fortuna non ci sono state le elezioni abbiamo Draghi nessuno fa miracoli nessuno
Alle bacchette magiche ce lo siamo detti tante volte ma la barca è stata raddrizzata la navigazione
E nella direzione giusta e se i partiti non si metteranno di traverso sia dal punto di vista della crescita economica del Pnr che è decisivo da tutt'altro che acquisito e della campagna vaccinale si continuerà a fare il meglio possibile o comunque a fare delle cose molto molto positive sostenendo Draghi
Vi avrei detto che per me Draghi però il governo non è che l'unico governo
Di questa legislatura timo governo di questa legislatura non credo da a nuove alchimie che potranno esserci poi vedremo quando sarà il tempo ma certamente le le le discussioni le liti di questi giorni non di questi giorni non aiutano e quindi dopo Draghi si andrà al voto si andrà al voto con una legge elettorale pessima che purtroppo non cambierà e soprattutto e qui avrei polemizzato
Con il mio amico Ceccanti si andrà al voto con questa legge elettorale e con un costituì sono mutilata dal taglio dei parlamentari io credo che la responsabilità del PD sia stata nel varo del Governo
Conte disse a cui più Europa non ha partecipato anche per questo la responsabilità sia stata quella di essere accondiscendenti
Con il taglio dei parlamentari che molti anche del Pd PD che il Pd ha finito per votare non ho mai capito perché concedendo lo al Movimento cinque Stelle non si è accorto nessuno non c'è stato nessun guadagno di popolarità per nessuno da quel taglio brutale
Se non il fatto che noi andiamo incontro a un Senato mostro di duecento persone troppo pochi troppo potenti eletti con una legge elettorale che taglierà fuori interi territori e magari avrà anche il il compito di escludere dalla rappresentanza forze politiche saranno presenti e magari decisi dalla Camera
E che non ci saranno al Senato ovviamente i correttivi costituzionali che molti avevano proporrò come esso non sono arrivati e non arriveranno Conte parla di riforme costituzionali
Oggi
Boh forse si è dimenticato il meccanismo e infine avrei parlato
Di referendum che saranno anch'essi una spinta
A far saltare il banco con le elezioni anticipate temo perché nell'Europa andiamo a questi referendum
Sereni anzi felici sia per quel che riguarda il referendum sulla giustizia sono dei buoni referendum d'impianto di riforme liberali dalla giustizia li aprono alla fine c'è li ha portati a casa Salvini
Salvini non è diventato un garantista io li li ho firmati come referendum radicali non moderno non è che ho detto non li firmo perché agli sostiene Salvini Salvini li ha sostenuti con la chiave ma nel Tara chi sbaglia paga questa una chiave decide contenuto è una è un contenuto garantista poi ci sono i referendum sulla legalizzazione della cannabis finalmente vedremo cosa ne pensano gli italiani in Lussemburgo in Europa è già partito con un primo sentimento di legalizzazione
E su una morte dignitosa del referendum per l'eutanasia l'Italia è uno dei pochi Paesi che non c'era di tutto questo mi sarebbe piaciuto discutere con voi ma so certamente che la vostra discussione come sempre sarà
Densa profonda come non troppo spesso ahimè capita nelle discussioni politiche e guarderà al futuro guarderà al futuro e poi capiremmo quando sarà il momento dove non dico solo libertà uguale ma il Pd guarderà se in modo definitivo solo a un'alleanza non organica
Col Movimento cinque stelle oppure capirà che nel fronte che combatte sopra ministri ci sono anche altri che magari mi auguro potranno anche decidere di gratuita un progetto federativo comune grazie e buon lavoro
Bene
Abbiamo anche avuto l'intervento di Benedetto Della Vedova ci avviamo a concludere i nostri nostri lavori di questa due giorni e io chiederò a Enrico Morando che è presidente nazionale di Libertà eguale
Di fare quest'ultimo intervento e poi lascerò secchi e la necessità anche a lui un ultimo un ultimo intervento a conclusione dei nostri due giorni voglio solo dire una cosa
Non perché perché lì come debba rispondere ma voglio condividere con voi una preoccupazione
Che però è anche un allerta
In tutti gli interventi che ho sentito a parte quelli in cui sì sì vediamo tutti
A parte quelli in cui veniva annunciato un aumento del numero delle persone che si occuperanno di alcune questioni determinanti nella nel nostro paese e quindi una non mento delle assunzioni anche come ci ricordava la necessità di uno svecchiamento della pubblica amministrazione però io voglio condividere con voi e con chi ha fatto l'amministratore adesso poi sentirò anche l'opinione di di Piero su questo che ne siamo di fronte un gigantesco investimento infrastrutturale gigantesco strade ferrovie interventi anche di potenziamento del sistema infrastrutturale ora poi a fronte di queste dotazioni dovremo poi gestire cioè dovremo a vere quelle risorse che fanno della gestione quotidiana l'aumento delle cose il trasporto pubblico locale l'aumento dei sostegni a tutti i pilastri della sanità della salute dell'Guelfa che si dovranno sostanziare in una gestione quotidiana l'investimento economico che è uno delle questioni più complesse che abbiamo di fronte a noi chiunque abbia amministrato sa che il tema della parte corrente è il tema più
Importante allora probabilmente dovremo anche noi occuparci da un'ora di ragionare su comuni in versione te l'atteggiamento che abbiamo da una parte di un riequilibrio degli delle del contributo che ciascuno di noi in particolare i lavoratori dipendenti alcune forme di impresa come ci ricordava Piero del Nord e lavora i pensionati
Offrono al sistema complessivo della contribuzione fiscale ma dall'altra anche necessari immaginare forme diverse di decisione di investimento su alcune partite che riguardano per esempio la sostenibilità ambientale il miglioramento delle prestazioni del nostro Paese penso che la politica si debba interrogare su questo
E in particolare noi ci dobbiamo interrogare su come sdoganare
Un atteggiamento differente da parte dei cittadini e delle cittadine nei confronti dei costi di gestione di alcuni dei servizi fondamentali che vengono erogati ma probabilmente su questo Quartiani
Ascoltandomi
Potrebbe proporci
Altri due giorni di riflessione su questo ma credo che dovremmo perché certamente farla questa cosa lo della fatta fin troppo lunga e mi scuso da quindi la parola a Enrico Morando che ho ricordato essere il presidente della della nazionale di libertà e uguali e quindi ancora una volta ringrazio gli organizzatori di questo nostri incontri e ti do il microfono
Allora volessero a tutti
Prometto che alle quattro finisco
Come abbiamo previsto comincio salutando Roberto vitali
Che che che che non c'è per per una
Contrattempo
Familiare pensavo e penso che possono seguire questi lavori e quindi prima che si concludano volevo anche a nome vostro salutarlo
Contrariamente a quali a quelle che sono le mie inclinazioni che molti di voi che molti di voi conoscono questa volta vorrei occuparmi più di
Politica politica
Relazioni tra i partiti relazioni tra i partiti all'elettorato che non di politiche che sono quelle che mi piacciono di più a partire da quelle economiche e sociali di cui mi sono occupato di più nella mia
Il mio impegno politico
E parto da quello che ci ha detto ieri il professor Paolo se Gatti e io ho trovato la sua relazione molto importante per il lavoro che ci aspetta Paolo segati ci ha detto che
Il partito democratico il partito che è già tornato ad essere dal punto di vista della sua forza elettorale del suo rapporto con il Paese
Il partito asse del centrosinistra non era scontato perché nel due mila diciotto perito democratico non lo era più
Il partito asse del centro sinistra quindi Pareto è già tornato ad essere il partito asse del centrosinistra ed è un partito ci dice segati coi dati non è che lo dice così perché è la sua opinione coi dati dice è un partito sicuro dei suoi elettori
Che lo votano nella dimensione che sapete tra il diciotto e il venti per cento e
Non considerano considero hanno soltanto in una diciamo grande minoranza la possibilità di votare per altri partiti no
è un partito forte e quindi in questo senso sicuro del proprio elettorato del rapporto con il proprio elettorato
è anche un partito che soffre di isolamento ce l'ha detto ce l'ha detto
Segati perché ci sono pochissimi secondo quella ricerca gli elettori degli altri partiti che aprendo lo in considerazione l'ipotesi di poter votare per il Pd
Infatti aggiunto da da da dove ha tirato fuori questa questa questo giudizio questa valutazione la tirato fuori dal livello di reciproca sovrapposizione degli elettorati
Adesso Paolo se dico delle stupidaggini rispetto a quello che hai pensato comunque
Lo farai notare dopo ma diciamo per come l'ho capita io la cose così il livello di sovrapposizione tra l'elettorato del Movimento cinque Stelle in particolare l'elettorato del PdL relativamente piuttosto piuttosto basso
E questo segnala il fatto che diciamo quindi per il Partito democratico in quanto tale asse diciamo riformista del possibile al centrosinistra c'è qui un punto di debolezza no
Tra l'altro il movimento sociale il Molin mi scusate Movimento cinque stelle
Scusa è un lapsus veramente adesso non esageriamo e le
Il godimento
Cinque stelle
Un partito che non lo dico io lo dico io lo dice la vicenda elettorale del paese è in una situazione di declino elettorale e in una situazione di declino elettorale bisogna a vere anche l'onestà culturale per dirlo secondo me
In larga misura determinato questo declino elettorale dalle scelte positive che ha fatto il Movimento cinque Stelle
E d'altra parte un un un partito che è nato sul sulla sulla issue fondamentale del Vaffa alcuno è abbastanza ovvio che facendo scelte di maturità di governo abbia una quota di elettorato che se ne allontana
è piuttosto difficile d'altra parte non glielo abbiamo detto noi e non gliel'ho detto in ogni caso io di organizzare era la propria nascita torna quella parola d'ordine quindi ci sono delle conseguenze e delle responsabilità da prendersi sull'altro lato dello schieramento politico dello spettro politico
Il centro del c'è il centrodestra che hanno che presenta tre partiti in particolare i due partiti grandi del allora grandi relativamente diciamo naturale
Anche loro attorno al venti per cento direi dei consensi
A i tre partiti che lo compongono che hanno un elevatissimo livello di sovrapposizione dei rispettivi elettorati
Cioè una situazione del tutto opposta rispetto a quella del centro sinistra
Ora
Io naturalmente mi auguro di sbagliare
Mi è successo tante volte spero che mi succeda anche questa volta però penso che questi dati ci dicano che senza una fortissima iniziativa politica capace di agire come ci ha detto ieri segati sulle motivazioni del voto
E di agire per un mutamento del contesto politico e di rapporto con il paese in cui si terranno le prossime elezioni
Questi dati dicono che il risultato delle elezioni è scritto senza un'iniziativa per cambiare con testo e motivazione di fondo
Noi siamo troppo deboli e loro sic stantibus rebus sono troppo forti
Quindi è risultato scontato
Amministrative o non amministrative
La domanda dunque siccome nessuno di noi spero penso si rassegna a perdere e ha lavorare per la testimonianza di una onorevole sconfitta
Ognuno di noi vuole vincerle le prossime elezioni non perderle bene anche se a sinistra l'idea che le lezioni prevalentemente si sono fatte per perderle bene dura a a morire ma diciamo noi non facciamo parte di questa di questa categoria credo
Allora la vela domandare quale iniziativa per cambiare il contesto e per agire sulle motivazioni del voto dei cittadini italiani dobbiamo prendere
Per raggiungere un risultato positivo alle prossime elezioni e quando si terranno ora
Un'indicazione potrebbe venirci e dalla recente esperienza tedesca
Perché in quella realtà nel giro di poco tempo
Veramente poco tempo la credibilità e la competenza della leadership socialdemocratica diciamo
Anche utilizzando attenzione questo è una componente fondamentale del successo anche utilizzando bene le debolezze dei competitori
A partire dalla scelta della leadership da parte loro competitori Germania sono tutti anche quelli che faranno poi il Governo con la socia con la socialdemocrazia quindi in particolare diciamo anzi sede U CSV e Verdi no anche utilizzando le debolezze
Con forza della leadership credibilità e competenza della leadership individuale e anche un po'della leadership tra virgolette collettiva
Tentativo di trasferire in positivo nel vuoto alle spie dell'esperienza di governo positiva diciamo della grande della grande coalizione con la stessa con la stessa Merkel hanno cambiato nel giro di poco tempo qua abbiamo visto dice la curva dei sondaggi dalla ricordate notavamo nel nel disastro più generale nel giro di di di mimesi non di anni
A siamo arrivati al risultato che tutti conoscete
Quindi è del tutto evidente che è cambiato contesto e motivazioni non è cambiato per caso è cambiato perché c'è stato l'iniziativa voltato ad utilizzare gli errori degli altri
E a determinare mutamento di motivazioni e di contesto
Ora io lo so la prima obiezione si va be'd'accordo prendiamo a riferimento la Germania però l'Italia l'Italia e la Germania quindi quello che è successo in Germania è tipico e non non succederà da noi ora io non non dico che l'Italia
La Germania però dico che qualche punto molto importante a rilevante in comune secondo me c'è
Tra Italia e Germania
Ad esempio e queste tutto meno che un particolare irrilevante ci sono gli errori evidenti degli avversari
Politici nostri così come ci ce ne sono state di evidenti in Germania
Commessi dagli avversari dell'Spd
Così ci sono in Italia questi errori stanno minando credibilità del centrodestra come potenziale leadership di governo del paese
In particolare c'è un elemento fondamentale è la loro ostilità
Peraltro vigorosamente ricchi
Ricambiata in sede europea
Nei confronti della leadership liberale non importa se di destra o di sinistra degli altri del dei grandi Paesi europei dell'Unione europea nel suo nel suo complesso che è lo specchio sul terreno delle relazioni politiche
Della ostilità
Del del anche significativamente diverso tra i due partiti ma comune nei confronti dell'Unione Europea come tale
No
Ora
Cos'è accaduto su questo punto diceva sta attento che la la la cui anche in Italia
I dati ci parlar vanno di una diffusa ostilità nei confronti dell'Unione Europea
No
Attenzione appunto
Ci parlavano c'è un mutamento di contesto
Che si è determinato perché perché dopo l'esplosione del Compeed è accaduto che una parte importante dell'opinione degli italiani che ritenevano che l'Unione europea fosse parte del problema
è modi sia modificata è si è trasformata nella consapevolezza che l'Unione europea e parte no non è l'assoluzione ma è parte della soluzione come mutamento di contesto è vero
Se il professore se Gatti e è un mutamento di contesto di quelli che di quelli che pesano o o meglio di quelli che possono pesare se gli utilizzi se gli utilizzi no
Molti
Infatti soprattutto nella lega se ne rendono conto
E
Diciamo
Cercano di influire la la spiegazione del Giorgetti intervistato eccetera è è questa qua
Molti si rendono conto che c'è stato un mutamento di contesto è che senza un mutamento di posizionamento politico il il rischio per loro è di fare la stessa cosa che abbiamo fatto noi i qualche tempo fa cioè di perdere delle lezioni praticamente già in partenza vinte
No e quindi ma io sinceramente quindi è chiaro che nella lega c'è chi è consapevole di questo elemento e cerca di introdurre correzioni ma io dubito sinceramente
Succedesse sarebbe persino un bene per il Paese anche se forse CD priverebbe di un argomento ecco di sua iniziativa politica ma
Io dubito che Salvini voglia e possa cambiare su questo punto decisivo
Il posizionamento politico di fondo del suo partito qualche possibilità in più paradossalmente forse ce la la Meloni cioè ce la Fratelli d'Italia a questo proposito però a mio giudizio Fratelli d'Italia un altro problema che Fratelli d'Italia che si chiama così per questo
Senza il posizionamento iper nazionalistico che la caratterizza su cui è nata è un un ossimoro cioè una roba che non credo che non funzioni e quindi
A mio giudizio
Gli avversari
In Italia nostri espongono il il fianco
Alla nostra iniziativa perché su questo punto la loro leadership potenziale del Paese
Pare debole
Ho potrebbe apparire a una parte dell'elettorato che oggi non non scelto già di votare per noi potrebbe persino apparire rischiosa per il futuro del Paese
Cioè ci mettiamo in mano di quelli sì d'accordo ma che succede della colloca
Magari del lettore non usa questa espressione ma che succede della relazione tra Italia Europa che è entrata in una nuova fase quelle con quelle in quella fase di cui parlava anche prima anche prima Piero ora
Quindi gli errori dell'avversario ci sono
Voi dite ma non solo errori loro vogliono fare così appunto siccome vogliono fare così dal nostro punto di vista questo li espone ad una debolezza per noi nostro punto di vista sono errori da
Sfruttare però questa è solo una delle condizioni per il successo nostro
Al resto alle altre condizioni dobbiamo dobbiamo pensarci noi dobbiamo metterci alle nove le altre condizioni
E cosa dobbiamo fare e non ci dietro dobbiamo mettere in campo leadership credibilità
Competenza credibilità interna e internazionale competenza oggi in Italia queste doti
Leadership forza della leadership credibilità interna e internazionale competenza
In misura senza precedenti nella storia recente sono riconosciute a Draghi e quindi indirettamente in una certa misura anche al suo governo
Ma Draghi non è il leader del centrosinistra italiano e uno può pensare per fortuna o purtroppo ma la sostanza è che non lo diventerà non lo è e lo lo di e non nel nemmeno possibile che lo diventi
Norme e secondo me questo è il punto su cui voglio insistere poi per non è tuttavia impossibile invece mentre è possibile che Draghi diventi il capo del centrosinistra non è impossibile che il partito democratico in particolare ma
Grazie al Partito Democratico l'intero centrosinistra
Sì proponga
Di quindi attivamente si muova al fine di farsi interprete agli occhi degli elettori della continuità anche dopo il ventitré dell'esperienza Draghi sul piano programmatico
Sul piano e questo non è difficile perché è stato spiegato il Pnr Val ventisei non è proprio un'opera impossibile presentarsi come in continuità con quell'approccio
Sul piano della cultura politica e sul piano del posizionamento europeista e atlantista anche questo per noi non è problematico lo può essere per qualche altra componente ma diciamo
In via di evoluzione
Del centrosinistra e sul piano dello stile di governo noi possiamo credibilmente candidarci a fare quest'operazione di trasformazione di noi stessi in questo
Sul versante della continuità Salvini e Meloni non possono non ce la fanno
Secondo me
Persino non potrebbero nemmeno se volessero a mio giudizio ma in ogni caso non vogliono non è una questione di immagine
è questione di cultura politica di fondo la maggioranza degli italiani secondo me percepisce che c'è una grande distanza tra la cultura politica prevalente nella lega e in Fratelli d'Italia
E la cultura politica anche se nessuno userebbe questa espressione che ha da da da da da addetti ai lavori e la cultura politica di Draghi e dei suoi ministri fondamentali
Penso per esempio il pare un esempio a uno come Cingolani per esempio nessuno non lo percepisce come
Diciamo culturalmente vicino non vale solo per Draghi vale per tanti altri culturalmente vicino alla Lega Fratelli d'Italia
è quella quella maggioranza degli italiani che percepisce questa maggiore affinità tra noi e questo profilo è quella stessa maggioranza che vorrebbe che al governo Draghi proseguisse il suo lavoro anche se consapevole che in quanto tale il governo Draghi al massimo con il ventitré finisce ed è quella stessa maggioranza che percepisce nelle parole e nelle scelte nello stile di governo di Draghi
Qualcosa di più affine alla cultura liberaldemocratica liberalsocialista non solo perché c'è l'intervista in cui Draghi dice la mia cultura politica e la cultura politica liberalsocialista quello aveva letto a nessuno e quindi non lo sa nessuno ma
Percepisce tra virgolette istintivamente questa maggiore a
Affinità
E su questa percezione di affinità che bisogna lavorare per recuperare secondo me l'isolamento di cui ha parlato documentando il professor segati
Le occasioni ci sono
Bisogna usarle con più tempestività e con la massima determinazione secondo me non stiamo facendo bene questo lavoro e finisco facendo P due esempi
Uno è un esempio piccolissimo la revisione delle regole del reddito di cittadinanza voi sapete che in questo momento nella nella nelle le regole del reddito di cittadinanza sono così
Su un punto fondamentale se io reddito di cittadinanza e percepisco settecento euro
Perché non perché Truffaut no no nove solo i giornali italiani da sempre lo ha ragione di truffa no percepisce ottocento euro perché mi venivano settecento euro in base alla legge cioè tutte le condizioni
Se per caso mi viene in mente di andare all'ufficio chiamiamolo come si chiamava una volta quelli vecchi come il Belgio Ufficio di Collocamento
Medico vada c'è un lavoro part-time cinquecento euro la regola oggi dice che se dico di sì e vado a lavorare
Cosa fa lo Stato mi applica un'aliquota del cento per cento solo reddito da lavoro per cui fa settecento meno cinquecento Resta duecento tutt'sempre due settecento prendi solo che sette accetti torna con Beppe Grillo di cittadinanza va cinquecento reddito da lavoro più due cento residui del reddito di cittadinanza
Una soluzione demenziale
Perché è del tutto evidente cosa succede cosa volete che succeda
Delle due l'una o dico di no perché tanto non cambia niente sempre settecento sono o no
Dico
Di no lo stesso ma poi a lavorare ci vado solo che invece di andarci in chiaro ci vado in nero otto
In ogni caso disastro
Cosa devo fare l'hanno scritto tutte le commissioni ponte gli esperti hanno detto ci vuole il che tutti i Paesi del mondo che hanno qualcosa di simile non lo chiamano così ma la sostanza è questa
Beh a reddito di cittadinanza fanno onde Karachi o razionale in maniera tale che il consolidamento del singolo lavoratore presso il mondo del lavoro legale
Cresca nel tempo mentre il reddito di cittadinanza o qualcosa di simile continua ad accompagnarlo certo con un décalage il governo Draghi cosa fa
Consapevole del problema
Dice va be'cominciavo bassi talmente bassi che francamente era dubitabile che funzionasse ma cominciamo era dice il re l'aliquota che ti applico
Solo il reddito da lavoro non è il cento per cento e l'ottanta per cento
Resta sempre
Una una fine del mondo troppo alta no bisogna bisogna cominciare col sessanta come fanno mediamente tutti e poi scendere ante via via nel tempo negli anni
Ma
E fa una legge di Bilancio ottiene la sua prima stesura contiene questa norma qualche scritta già fatto per l'ottanta per cento
Se voi andate a vedere la legge di bilancio presentata
In Parlamento questa norma non c'è
Non c'è perché i protagonisti della vicenda reddito di cittadinanza hanno detto no non c'è e Draghi la tolta ora io dico
Lo capisco cista che Draghi decida che se deve andare un braccio di ferro eccetera lo fa su un altro argomento va va benissimo
Penso che il Partito democratico deve sorreggere sempre il governo Draghi anche quando fa una scelta come questa che a mio parere non è condivisibile quella di togliere di mezzo la norma ma non ci sta invece il silenzio del partito democratico su questo argomento perché se vogliamo riconquistare quella quota di elettori che è la e che potrebbe
Decidere di spostarsi solo se noi confermiamo il nostro profilo di forza diciamo liberaldemocratica
In continuità con Draghi
E beh dovrebbe dovrebbe vedere che la scelta originaria del governo Draghi poi non è andata in porto ma un sostenitore diciamo deciso determinato nella maggioranza di governo e quel sostenitore è il partito democratico io non me ne sono accorto che così voi direte ma è un esempio troppo piccolo eccetera badate è un esempio piccolo però se allora
Ho detto che non mi occupavo di politica ma poi la tentazione allora scusate ma vi rendete conto che ne siamo a novembre del mille due del due mila ventuno
E che non sappiamo con che regole e si va in pensione il primo gennaio del due mila ventitré
Ma vi rendete conto di cosa vuol dire il sistema previdenziale pubblico
Noi sappiamo qual è quello del due mila ventidue ma non sappiamo
Perché
è stato impossibile allora che sia impossibile per la maggioranza di governo ci sta
Ma possibile che sia così difficile dire il partito democratico sostiene la soluzione quota centodue va bene va bene ce è però sia chiaro quando sarà tempo la soluzione la soluzione è quella e ci mettiamo in sintonia con una parte dell'opinione pubblica
Che dopo gli sforzi fatti non è d'accordo sul fatto che si sfasci di nuovo tutto in nome del patto che quota cento ha distrutto quello che abbiamo fatto prima negli anni precedenti perché così con solidi dell'idea che ci sia una formazione di centrosinistra
Anzi la maggiore quattro del centrosinistra quella egemone che lavora per la continuità perché sul fatto che Draghi avrà fatto a quota centodue do perché gli piace a quota centodue però che non poteva fare diversamente per le retate e non c'è dubbio no
E l'altro argomento è il Presidente della Repubblica e ho finito
Allora qui
Se tu vuoi fare quello per scusate se la collega largo alla questione presidenza dalla repubblicano vedere che ha la sua autonomia barba approntata come tale eccetera eccetera
Ma se se se collochiamo la discussione sulla presidenza della Repubblica in questo contesto di cui sto parlando
Compare con evidenza un problema
Che non può non non non interrogarsi a fondo
Sembra che quasi tutti pensiamo che
Si può fare la seguente operazione sul Presidente della Repubblica il centro destra ha il suo candidato
In questo caso si riuniscono e dico dal nostro candidato è Silvio Berlusconi non commento nel merito eccetera il centrodestra si riunisce comprese le due forze che sono fondamentali della maggioranza di governo lega e porgere siamo perdere Meloni lega Forza Italia che dicono Silvio Berlusconi
Ritenendo evidentemente di poter andare tranquillamente in Parlamento a cominciare le votazioni con Silvio Berlusconi contro chi contro un candidato del centrosinistra che ha infatti incredibilmente ci sembra almeno del chiacchiericcio quotidiano orientarsi nella stessa direzione e non quella di Silvio Berlusconi ma di un candidato mettete voi il nome che vi interessa interessa di più del centrosinistra
Ma veramente c'è qualcuno che pensa razionalmente
Che noi organizziamo una rissa a partire dalla prima votazione sull'elezione del presidente della Repubblica tra le forze di maggioranza e il governo va avanti ha la maggioranza va avanti ma c'è bisogno di un medico
Ma di quelli ma di quelli bravi perché è ovvio è ovvio che non è così
è ovvio che se tu organizzi una rissa il governo è finito e consentitemi di dire il Paese spacciato
Perché
Un tale crollo di fiducia che tu determini in quelli che invece la fiducia in questo momento ce l'hanno dentro e fuori che può avere conseguenze devastanti
Allora io dico non il nome ma il metodo come si fa a non proporlo come prioritario
Partito democratico e io credo il centrosinistra nel suo complesso dice sia chiaro
Alla prima votazione si va
Sulla base di una proposta che intanto è della maggioranza e che poi misureremo con l'apporto di opposizione fondamentale cioè anche con la Meloni
Che detto tra parentesi se ci fosse un candidato della maggioranza di governo come fa a essere contro visto che ha la prospettiva di avere la relazione con due delle forze che stanno nella maggioranza cosa fa sfascia sul Presidente della Repubblica il centrodestra no e quindi lo voterebbe anche lei
Dal punto di vista del metodo
Iniziativa di lavorare a una soluzione della maggioranza non sui giornali ma concretamente è assolutamente imprescindibile se non vogliamo fare un disastro
Ma possibile che in tutto questo parlar di Presidente della Repubblica non venga fuori questa posizione
Mi è stato già obiettato
Una cosa che io considero anche qui detta dal docente da da forze del centrosinistra essere abbastanza curiosa ma il centrodestra non ci starà
Ma non l'avevamo detto che dovevamo cambiare le motivazioni dell'elettorato convincerli che noi siamo in continuità con allora
Il centrodestra dice no non vogliamo nemmeno discuterne con voi noi abbiamo il nostro candidato
Bene tu insisti e nell'insistere convinci una parte dell'opinione pubblica che vuole la continuità rispetto all'esperienza Draghi che tu sei l'interprete di quella continuità e che gli altri sono il contrario
Se il problema è ma magari ne viene fuori una soluzione con un mutamento dei rapporti di forza elettorali avevo detto che ero breve ho finito perché secondo me questi due esempi davo danno bene l'idea di come CCD dovrebbe muovere se vogliamo provare a rimettere in discussione una partita che se la lasciamo come sta evolvendo poi c'è anche qualcuno che dice che andiamo alle elezioni
Senza preoccupazioni con l'aria di chi le vince con la maggioranza che ha votato a maggioranza con lo schieramento che ha votato la legge Zanin ultimo al Senato
Ora io vorrei voglio dire va bene tutto ma ma ragazzi veramente così così è troppo facile batterci io almeno personalmente non ci sto grazie
Grazie grazie ricco Morando io però a voglio un'ultima battuta tale da te Piero su questo tema possono su di c'è quello che ha detto
Ricco sull'affluenza del pubblico mi sembra ragionevole
Mi pare proprio sia quello che ha detto no ha detto sto facendo
Perché lettere uno sceglie tra l'altro come dire da questo punto impegnativo anche se non politica cioè in occasione della presentazione del libro
Giorgia Meloni socio stesso alla biografia che ha pubblicato c'è stata una presentazione a Roma stato invitato letta ricordato che ha detto lui esattamente questo
Cioè bisogna lavorare per costruire una soluzione di un presidente in cui si possono riconoscere uno schieramento molto largo che non mi pare che il Pd
Stia lavorando per un candidato del centro sinistra da contrapporre al candidato del centrodestra c'è sarebbe avrebbe tutte le controindicazioni
Che Enrico diceva
Mi pare che quello che su cui si sta lavorando e ci sia un ampio consenso in tutto il gruppo dirigente del partito sia quello di lavorare
Per un candidato appunto che abbia quella capacità di riconosciuto e votato da uno schieramento largo cosa che peraltro è quello che si è sempre fatto Capri questa è una regola non scritta
E in tutte le versioni è presente la Repubblica
Salvo nel caso leone Fullone fu votato dalla maggioranza di governo con la Giunta aveva movimento Sociale che lo sostenga
Tutti gli altri presidenti sono state votate con uno schieramento che non era solo quello della maggioranza di governo in cui partito di opposizione o concorreva votando
Come è stato nel caso Cuscito nel processo al gatto il calcio Pertini eccetera
Ciampi è ovviamente o sta avendo serie ragione però non non proposta no quindi
E e così ha fatto centro destra perché quando ne abbiamo proposto napoletano centrodestra non lavorata votano ma non si è contrapposto al profeta e
Credo che questo punto di vista io credo quello su cui si sta lavorando questa ipotesi di questo genere anche per la funzione il profilo che dovrebbe rappresentare il pubblico per il resto credo solo per quattro è un quadro bisognava più dalle quattro di chiudiamo
Grazie a tutti buon pomeriggio fa ritorno
Anche