Incontri riformisti 2024 (1ª giornata)

Allora grazie
Grazie per la vostra presenza
Piano piano arriveranno anche gli altri amici amiche
Compagni e compagne
Hanno deciso di partecipare a questa due giorni di incontri riformisti ma noi per ragioni anche di tempo per potere garantire a tutti di fare le proprie relazione i propri interventi come da programma è un programma di interventi Thomas di grande valore
Io intanto direi di iniziare però prima di grazie alla presidenza chi dovrà presiedere coordinare il primo panel
Direi
Che Ring il ringraziamento va a Paolo e Alberto Gabrieli vice ispettore punto di vista anche tecnico audio video telematico e quant'altro
E ringrazio anche Radio Radicale che come sempre segue tutti i nostri lavori o oggi e domani e che hanno inonda e poi resteranno nell'archivio di radio radicale disponibili come resteranno disponibili nell'archivio
Sul sito di Libertà eguale Milano Lombardia sui siti delle altre associazioni promotrici che sulla pagina Facebook di Milano di di Libertà eguale della Lombardia
Violento in grassi o anche ovviamente tutte le associazioni che quest'anno hanno ho promosso incontra i riformisti incontri riformisti
Come vedete quest'anno oltre a Libertà eguale il circo dottor scettiche da oltre vent'anni organizzano quest'incontro questo appuntamento annuale di riflessione di contrappunto
Quest'anno
Una edizione che vede copro motrici altre dieci associazioni oltre a diretta eguale mila lombardi ai circoli Dossetti e voglio nominarle sono il circolo De Amicis il centro studi Caldara arcipelago Milano iniziativa Lombardia il Centro democratico la fabbrichetta i cattolici democratici lombardi il sicomoro l'associazione volare e l'Associazione venti settembre
Io direi di dare di chiamare subito al tavolo della della presidenza
La chi precederà coordinerà Marilù Marilù Tamborrino
E Pier Vito Antona Antoniazzi della fabbrichetta male Lucan voi non avvocato garanti di libertà e
Un giorno
Iniziamo queste giornate con un momento
Scusate
Allora buongiorno a tutti iniziamo queste giornate di riflessione di studio
Con un momento di ricordo di cinque personalità politiche e istituzionali davvero importanti per la storia della della sinistra ma non solo anche per la storia del nostro Paese vorrei dare comunque subito la parola Pier Vito Antoniazzi della fabbrichetta c'è oggi una delle associazioni che stanno che hanno
Organizzato queste giornate vorrei ricordare comunque che è stato anche il primo consigliere comunale dei Verdi a Milano e l'ultimo assessore alla sanità
Nel Comune di Milano prima che questa competenza fu dalle regioni quindi un testimone portante della vita della città di Milano do subito
Grazie a tutti della presenza
Noi oggi riflettiamo attraverso dei dei dei dei veri dei brevi ritratti dei medaglioni
Ragioniamo su alcune personalità significative del della storia politica italiana
Rappresentativi di di varie filoni politico culturali no da quello socialista quello comunista quello democristiano
E
E nelle ragionare su il fatto che appunto oggi
Anche nel confronto a volte di formazione quei giovani
Dobbiamo sempre andare a cercare dei personaggi della storia del nostro Paese per indicare degli esempi e dei significati mi sono un attimo interrogato su quale poteva essere un filo rosso che che collegava queste varie storie queste varie personalità anche se in teoria il ragionamento sul filo rosso andrebbe fatto alla fine dopo aver parlato di ciascuno di loro
Col metterli
Ma voglio farlo all'inizio come stimolo al dibattito anch'io
Beh
Mi è venuta un'intuizione molto semplice tutte queste persone ci credevano
Cioè ve avevano una forte caratterizzazione valoriale avevano una forte caratterizzazione di prospettiva
Credevano
è un termine un po'più abusato quello del cambiamento ma credevano in un miglioramento della società
In un miglioramento
Che diciamo un po'sulla base dell'insegnamento e in particolare di Gramsci doveva avvenire
A livello di della cultura diffusa a livello a livello popolare doveva avvenire dentro le coscienze e i comportamenti delle persone
Oggi è un po'difficile trovare delle persone che nella politica credono con questa visione con questa propensione al futuro con questa dimensione valoriale
E ed è questo uno dei motivi per cui andiamo a ripercorrere la storia il significato di di alcune vite che sono state celebri importanti significative ma soprattutto che hanno all'interno ciascuna dei contenuti specifici che ci parlano ancora oggi io credo che
Si parla da diciamo da decenni no di crisi della politica e e piuttosto che piglio reale i problemi si accentuano vedi la non partecipazione al voto vedi vedi diciamo un certo declassamento
Della cultura della classe politica un certo declassamento dalla cultura istituzionale che hanno oggi alcuni che si affaccerà una politica ma a volte non hanno tanto il senso che quando diventano rappresentanti istituzionali non sono più solo rappresentante di un partito ma rappresentano tutti e quindi che devono come dire avere un senso di responsabilità nei confronti di tutti e non semplicemente della propria parte
Va be'credo che una strada da percorrere sia questa
Sicuramente molte di queste storie che raccontiamo
Sono nati adesso dico banalmente dalla resistenza cioè sono nate da un periodo storico del del del nostro paese in cui
Diciamo
I soprusi la violenza e il fascismo
Hanno determinato anche una reazione morale
Ricordo che in molte storie giovanili non lo so dire impegno alla politica penso da altri personaggi
Per esempio femminili di cui oggi non parliamo Tina Anselmi per dirne una ma anche Maria eletta Martini cioè l'impegno in poi in politica nasceva da uno scandalo morale
Nel caso di Tim Maria eletta Martini bambina di aver visto un prete antifascista ammazzata picchiato e ammazzato in piazza a Lucca
Come atto dimostrativo no
Lo scandalo morale
Del dell'ingiustizia l'Oscar è troppo troppo vicino
Lo scandalo morale dell'ingiustizia lo scandalo
La scelta di battersi per un per una società più giusta
Partiva anche da dal da un
Da una forza interiore che partiva sesto in qualche modo da questo scandalo
Oggi appunto siamo in un'epoca di di cinismo di in cui noi ci si scandalizza e più di niente addirittura siamo
Da più di un anno con una guerra in Europa e e
Diciamo abbiamo quasi un un senso di assuefazione alla guerra loro come se se che è stata Hrimmo che era stata rimossa dai nostri orizzonti culturali
E che ci torna facciamo
Fatica ad accettare che che che sia un un una cosa reale e che vada
Appresa sul serio è ci si vada applicati sta senza
Diciamo magari
Prenderla come una questione di di tifo cioè tifo per una parte o per l'altra ma cercando la strada del dialogo che è sempre la più difficile da a volte sembra impossibile ma è l'unica per per ricostruire la pace niente quindi io credo che oggi sia molto importante
Questi medaglioni questi rievocazione di alcuni personaggi perché ne abbiamo particolarmente bisogno
Noi che siamo un po'
Mi mi una un'amica sbagliando mi ascolta ha visto il programma di oggi mi ha mandato un messaggio marito complimenti hai organizzato un conclave detto no veramente la organizzato libertà uguale dove dono questi meriti
Però in effetti del Conclave ha la caratteristica di avere dei partecipanti un po'attempati mi metto dentro anch'io
Commettano gli anch'abbiamo l'età dei cardinali c'è però credo che queste storie e questi personaggi parlano al la noi sicuramente perché ci siamo cresciuti assieme in qualche modo ma debbano parlare anche ai giovani d'oggi per stimolare una nuova presa di di di coscienza di responsabilità di di di protagonismo
Beh io spero di avere l'età di un vescovo non proprio incarna
Vorrei dare
Sto dicendo la parola ma sarà un intervento registrato di Lorenzo Gaiani
Sulla figura di Giuseppe Dossetti
Lorenzo Gaiani della presidenza bene e latini di Milano grazie a che al congresso nazionale per questo non è presente lo dico anche per
Grazie
Abbiamo qualche problema
Cioè sarebbero presente per un impegno contemporaneo il congresso nazionale del reale ma mi è stato chiesto di mandare ovunque ugualmente questo messaggio
Per ricordare Giuseppe Dossetti in un momento particolare decisivo della sua carriera politica forse momento in cui lui ebbe la percezione di aprire una vocazione politica
Inizio del dicembre del mille novecentoquarantaquattro infatti il Comitato di liberazione nazionale di Reggio Emilia che era stato falcidiato da una serie di arresti Ghedini uccisioni
Dei suoi gli alti comandi da parte dei tedeschi e villa cisti ripropone la necessità di riorganizzarsi e Dossetti
Quasi come scelta autonoma assunse la presidenza del comitato sta
Sono non era scontato che esso dovesse passare ad un esponente cattolico vale detto per inciso all'epoca non era nemmeno iscritto alla Democrazia Cristiana
Si può dire per certi versi e lo ha detto lo stesso Dossetti che la sua adesione alla democrazia cristiana stia nata con questa esperienza alla guida del CLN a mangiarlo
Perché perché i comitati di liberazione nazionale pur rivolgendosi
Di coloro che intendevano combattere tedeschi e dei fascisti
Io vado espressione dei partiti politici che facevano parte del Comitato di Liberazione Nazionale centrale e che successivamente sarebbe stato riorganizzato al nord come il Comitato di liberazione nazionale dell'Italia
Per un cattolico come Dossetti fortemente impegnato nell'attività culturali caritative della Chiesa cattolica
L'approdo la democrazia cristiana era quindi inevitabile per quanto egli stesso appunto non avesse mai pensato di iscriversi ad un partito politico e forse altri piuttosto critico nei confronti di come l'esperienza democristiana si stava strutturando perché l'incontro con i vecchi dirigenti popolari non lo aveva particolarmente
Entusiasmato
Tant'è vero
Che quando
Nell'estate del mille novecentoquarantacinque
Lui dirà
La faticherà da poco rientrato
Dalla prigionia un'allieva del nazista
Che
Aveva accettato di lavorare con De Gasperi per la costruzione e l'organizzazione della democrazia cristiana
Pensate che in Iran non era queste le nostre prospettive sì però nel frattempo il quadro è cambiato rispose Dossetti
E quadro per lui incominciò con a cambiare dall'ora perché si era reso conto della necessità di un'organizzazione politica dei cattolici
Pur con tutti i limiti li quella che era la preparazione dei cattolici stessi riguardo alla vita politica e sociale proprio succede nel contatto con le altre forze politiche della Resistenza
Fra l'altro nonostante la vulgata che è stata diffusa nel corso degli anni soprattutto a destra docenti non è mai stato filo comunista mai in nessun momento
Egli è stato un anticomunista di quelli che non credeva che il problema del comunismo si risolvesse semplicemente con la repressione o con l'emarginazione dei comunisti
Ma pensava che si si dovesse sfidare il Partito Comunista direttamente sul terreno politico e sociale con una politica di riforme soprattutto la fase della Costituente
Un'intesa da lui come un proseguimento della fase della lotta resistenziale
Con le componenti dell'antifascismo che si organizzavano per cercare di dare una nuova e più stabile struttura alla neonata repubblica allo Stato italiano ereditato dalla monarchia dal fascismo in modo tale da rende ancora maggiormente
All'altezza di quelle che erano le aspettative dei cittadini e nello stesso tempo di evitare che vi fossero nuove avventure di tipo dittatoriale in questo lo si vede chiaramente
Nella lunga fase di gestazione della costituzione stessa
Che Dossetti intende un vento
L'affermazione di alcuni principi fondamentali che rimanessero intangibili all'interno della struttura dalla Costituzione
Anzi un rimprovero che lì si fa una quarantina d'anni dopo in un colloquio
Insieme avanzati con leopoldo Elia e Pietro Scoppola e quello forse di aver badato troppo a questa fase a questa dinamica valoriale questa prima parte della Costituzione
Il troppo poco alla seconda parte
Cioè quella organizzativa in quella in cui vengono definite il funzionamento delle istituzioni centrali
Dello stato
Perché egli stesso ne derivano debolezza
Quindi sotto questo profilo Dossetti
Come capo del CLN
Reggiano partigiano disarmato come disse egli stesso
Nella fase della clandestinità che nel suo caso guarda all'autunno del mille novecentoquarantaquattro fino alla liberazione
Cerca soprattutto di teneva insieme quelle che sono le diverse componenti
Della resistenza
In una terra dove la preponderanza comunista calda evidente
Con una
La necessità dell'organizzazione del movimento democratico cristiano questa è la sua depressione originaria
Prima ancora del partito della Democrazia Cristiana
E già in questo lui dimostra una notevole
Chiarezza di pensiero che si esprime nel marzo del mille novecentoquarantacinque con una lettera che viene mandata
Ancora in una fase clandestina in Tibaldo luci del territorio pregiato
In cui si dice con molta chiarezza come nella democrazia cristiana affronta
La lotta resistenziale
Il come
E se intende la partecipazione con le altre forze politiche di fronte ai dubbi anche legittimi di molta parte del decreto del laicato cattolico rispetto alle intenzioni del Partito comunista
Non sarebbero mancate successivamente dei modelli di intenti vede dei momenti di tensione soprattutto alcuni importanti dirigenti partigiani
Gli archivi come vorrei propongo solitario successivamente sarebbero stati uccisi ai comunisti
Per scontri che risalivano ancora la falda resistenziale e alle modalità di organizzazione della lotta resistenziale chi venivano contestate da parte dei partigiani bianchi
I ci sarebbero stati anche fenomeni di
Meno generalizzati di quanto voglia una certa vulgata di destra di assassini di sacerdoti
Che venivano considerati in quanto tali dei nemici del popolo perché espressione di una chiesa che per sua natura non poteva essere altro più ostile alle forze di sinistra
Tutti questi fenomeni erano ben chiare a Dossetti
Nello stesso tempo lui riteneva che potevano essere superati Honda un
Una capacità di andare oltre quelle che erano lei differenziazioni
Che erano presenti all'interno del comitato di liberazione nazionale
Non è un caso che lo stesso problema venisse visto anche all'interno dell'Italia già liberate
Infatti il biografo di Dossetti Luigi Giorgi mette in evidenza come
Già nei dibattiti interni al governo e alle forze politiche governo Bonomi e le forze politiche che ne faceva parte
Vi fosse da parte di Togliatti una forte insistenza nei confronti di De Gasperi perché rendesse edotti prima Santa Sede rendesse edotto il Vaticano del fatto che spogliati e gli altri dirigenti comunisti a lui più vicini stavano facendo di tutto per distogliere le masse viste le masse marxiste la loro tradizionale anticlericalismo
Anticlericalismo che poteva assumere delle forme violente
Ed era una politica con il Partito comunista si attende costantemente come dimostrò poi di botto a favore dell'immissione
Del concordato e dei Patti lateranensi all'interno della Costituzione anche con il voto del partito comunista che su questo punto l'opera volubile col Partito socialista e con le altre forze laiche
Quindi il Dossetti politico nasce quindi
E nasce da un'intuizione importante nasce dall'intuizione del fatto che in un sistema che si preannunciava già fragile
Perché è basato su di un accordo fra forze politiche che avevano un'ispirazione molto distante
Il punto fondamentale che era quello di riconoscersi in alcuni valori che fossero incontestabili che fossero
Riconosciuti come tali da parte del maggior numero di forze politiche
E da questo punto di vista si può dire che la sfida di Dossetti in sede costituzionale spia andata a buon fine vista la larga convergenza che ci fu fra tutte le forze civile miste nel dare vita alla nostra Costituzione
Il problema vero da un lato su quello dell'applicazione della Costituzione stessa
Richiedente molti anni poteva essere messa a regime dal punto di vista delle istituzioni e
Che forse non lo è ancora completamente dal punto di vista dei valori fondamentali
E dall'altro lato
L'imprevedibile affacciarsi di forze politiche che non hanno nei confronti della Costituzione lo stesso legame che le forze che perché avevano costituito il Comitato di liberazione nazionale
In quelle chiedesse discendono
Non sono state capace di angina
Che cosa succede cioè
Nel momento in cui il potere
è in mano a forze politiche estranee al patto costituzionale
E che adesso si richiama non solo in forma forma in in termini formali e del tutto come dire estrinseci
Questo è il punto di fronte a cui si trovano oggi riformisti
Perché se da un lato noi troviamo fra le forze di derivazione costituzionale una certa tendenza al conservatorismo e all'immobilismo in materia costituzionale
Perché sia il timore che qualsivoglia rinnovazione possa danneggiare una struttura tanto fragile dall'altro lato abbiamo o forze politiche animate da un notevole avventurismo dal punto di vista istituzionale che infatti deve essere costantemente tenuto sotto controllo e magari anche censurato dagli organismi di garanzia che la Costituzione ha saggiamente predisposto
Come il capo dello Stato come il la corte costituzionale soprattutto
Questo è il dilemma di oggi di fronte a cui si trovano risolti riformisti e che la strada stretta su cui devono cammina
Va dato atto a Dossetti e agli altri costituenti
Di avere cercato di così concluderà un compromesso alto nel senso autentico nel senso politico della cosa ma questo non sarebbe stato possibile se prima non vi fosse stata questa seconda
E
Necessaria collaborazione all'interno no dal Comitato di Liberazione Nazionale all'interno delle forze della resistenza che ha portato alla liberazione del nostro Paese che non festeggeremo venticinque aprile
Ottant'anni di distanza
Grazie
Ringraziamo aderenza Tajani
Questo intervento vorrei dare la parola adesso ad Aurora allo chiesa al presidente del circolo di annunci chissà di Milano
Che l'ottantesimo della Repubblica partigiana dell'Ossola ci parlerà di altra figura molto importante del nostro panorama lombardo e milanese Aldo Aniasi
Grazie
Io mi son preparato piccolo scritto dal che cerca spero di non essere noioso nelle dirlo ma non sono neanche uno storico però trovato davvero tanti spunti per questo incontro
Perché la repubblica partigiana dell'Ossola come vedremo a ma fu un'esperienza straordinaria
E che ebbe una importanza non solo storica ma anche politica e io ringrazio libertà è uguale per aver organizzato questo incontro
è un momento un po'delicato per la democrazia perché lo scenario italiano ed europeo e dominato dai nazionalismi populismi di ogni genere
è veramente preoccupante e quindi ben vengano iniziative come queste per mettere a punto una serie di riflessioni sulle prospettive della demo
Grazia della politica
Dei nostri giorni io c'ho un piccolo appunto da segnalare agli organizzatori di ma
E proprio un appunto non compare neanche per sbaglio nel programma della nostra del nostro incontro la parola socialista neanche come aggettivo
Perché perché dico quelle sono nel mio perché Aldo Aniasi era ed è un socialista
Che ha contribuito poi con la sua attività di politico sindaco deputato e anche ministro della Repubblica non solo formare l'identità nazionale di cui parlava poco fa il nostro presidente delle ACLI
Come viene anche indicato peraltro nel titolo di questa di questo nostro incontro quindi questo discorso dell'identità nazionale ma anche ha caratterizzato la in senso democratico di partecipazione da parte dei cittadini alla gestione della res pubblica in una senza dimenticare l'impegno di Aldo Aniasi nella Santi nella sanità mantenendo un sistema di Welfare State che oggi sta
Scomparendo diciamolo
E socialista come Matteotti
Socialista ne ricordo un po'due o tre perché sono veramente molto sensibile socialista come Riccardo Lombardi di cui ricorre il quarantesimo della scomparsa
Che è stato per me è un punto di riferimento che mi ha avvicinato anche alla politica Lombardi era cattolico e socialista
Socialista come Livio collaborò Livio Labor non ce ne siamo dimenticati è scomparso esattamente il venticinque anni fa sono tristi queste anniversario lo so però sono veramente personaggi straordinari
Della politica
Che di cui si sente la mancanza
Anche Pierre Carniti
Morto sei anni fa è stato socialista neanche cattolico
Nell'estate del quaranta conveniamo il tema nell'estate del quarantaquattro in piena occupazione tedesca diverse valli alpine e appenniniche si affranca erano militarmente dal controllo dell'occupante degli alleati fascisti diedero vita a forme di autogoverno
Civile diverso e per l'ampiezza durata e complessità organizzativa tra queste la Repubblica dell'Ossola
Che grazie alla sua posizione al ritorno dalla Svizzera di diverse personalità antifasciste si dotò di un governo autonomo
E sperimentò pratiche amministrative soluzioni politiche davvero originali
Nonostante la situazione di emergenza si affermarono principi anticipatori della settore pubblica hanno all'insegna di una democrazia partecipativa a ottant'anni di quell'esperienza
Grazie anche alla Fondazione Aldo Aniasi abbiamo pubblicato una nuova edizione di un volume curato nel novantasette da Aldo Aniasi che fu uno dei comandanti militari dell'Ossola liberata
Racconti e testimonianze saggi e documenti originali e riflessioni
Erano utilizzate da Aniasi per stimolare nei lettori
Un processo critico
Ne era valsa la pena il titolo di questo spirito e ne valeva la pena e lui la domanda è ne era valsa la pena ancora oggi ripercorre quegli eventi e viverli
Anche in presa diretta con le voci e le emozioni dei protagonisti ci porta a rispondere sì
E ci fornisce anche degli stimoli e delle riflessioni sul senso del vivere civile anche dell'agire politico
Torniamo all'esperienza dell'Ossola nell'estate del quarantaquattro ottanta mila abitanti di una valle in piena seconda guerra mondiale si liberano dal nazifascismo c'è chi lo fa con le armi chi con le idee
Un'intera popolazione resuscita la libertà creando un mondo parallelo l'oppressione del regime che per decenni ha spento le menti di un'intera generazione viene scardinata una nuova luce
Schiarisce le tenebre della dittatura per quaranta giorni torna a brillare la democrazia la Repubblica dell'Ossola è durata quaranta giorni
Perché celebriamo questa esperienza straordinaria che fu la Repubblica dell'Ossola
Senza appesantirla con la polemica tenuta in vita sino a qualche anno fa sul divario tra rivoluzione a tesa dalla Resistenza è la sento che alle pubbliche ha detto lo puoi costituenti perché c'è anche questo problema la resistenza
Non aveva propugnato nessuna rivoluzione alcuna rivoluzione aveva trovato la propria ispirazione in quei principi di libertà eguaglianza
Elevazione sociale di promozione delle Autonomie al posto del centralismo che la Costituente avrebbe poi sancito come principi ispiratori e quindi come programma della nascente Repubblica e quello che ha detto poco fa anche
Ricordando Dossetti centra la prima parte della Costituzione la seconda
Naturalmente tra i resistenti c'erano coloro che segnavano la rivoluzione proletaria all'insegna del comunismo ma su questa linea non erano
I partiti e neppure il partito comunista che si accingeva al contrario nella cornice dell'accordo di Yalta
Nella lunga marcia della democrazia fu d'accordo anche lui
C'è se c'è qualcosa che la Repubblica dell'Ossola ci aiuta a capire è in primo luogo esattamente questo
Auto di definizione di a Repubblica anche di sicuro intendeva essere polemica verso il passato e verso lo stesso presente visto che riconosceva come Governo nazionale il Regio Governo Bonomi
Ma i contenuti polemici del suo essere Repubblica lì venne testimoniando con ciò che fece
Che cosa fece la Repubblica dell'Ossola
Se scorriamo i documenti relative ai diversi settori di attività della giunta della Repubblica dell'Ossola vi sono esplicitamente menzionate immediatamente praticante in quaranta giorni la libertà di stampa
La libertà di costituire subito sindacati liberi le garanzie la garanzia dell'assistenza e dell'assistenza sanitaria a chi ne aveva bisogno all'istruzione come fonte non di indottrinamento ma di formazione critica l'obbligo fiscale fondato sul principio di progressività
La ricostituzione del governo dei comuni affidato le scelte di assemblee comunali o come minimo a quello dei capi famiglia stiam parlando della valle dello sul nella stessa genesi del suo Governo la Repubblica dimostrò la sua sensibilità al principio democratico nelle aree controllate dalla Resistenza
Il principio democratico attribuiva la costituzione del governo del territorio alla responsabilità dei comitati di liberazione espressione dei partiti in cui si riconoscevano le popolazioni liberate
In Val d'Ossola
Ragioni anche di urgenza
Di guerra
Portarono la costituzione di una giunta provvisoria ad opera del comando militare partigiano ebbene fu immediata l'azione della Giunta per della Giunta per connettersi al Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia addirittura contribuendo alla formazione dei comitati di liberazione locali per stabilirne illegali
Basta leggere i documenti per rendersi conto dell'attenzione dedicata al tema
Ma la prima lezione
Che ricaviamo da dall'esperienza della Repubblica della Val d'Ossola è una lezioni di continuità tra resistenza e Costituzione
Segnata dalla naturale immediata adesione della Resistenza quel medesimo quadro di valori che troveremo poi articolato fissato nella Costituzione
Ma c'è anche una seconda lezione un secondo aspetto che dobbiamo cogliere muovendo anche da ciò che ha reso giustamente celebre e giustamente celebrata quell'esperienza
Mi riferisco al contrasto tra la sua brevità dall'undici settembre in
Giorno di insediamento della giunta provvisoria di governo al ventidue ottobre del mille novecentoquarantaquattro giorno in cui la stessa Giunta si rifugia in Svizzera
E nelle tante cose fatto progettate non soltanto per riorganizzare la società nel suo insieme i servizi e l'istruzione l'economia ma anche per la difesa sempre più impellente difficile dal ritorno massiccio dei nazisti non fu possibile resistere stiam parlando della fine ottobre del quarantaquattro ma si riuscì a evitare ad esempio
Che il mercurio cadesse nelle loro mani che danneggia sono le centrali elettriche che andasse a buon fine la progettata distruzione della galleria del Sempione
E qui c'è un racconto straordinario di come i partigiani si impossessarono di mille cinquecento cassette di tritolo portate in Val d'Ossola dai nazisti è una è una cosa leggendaria
Allora immaginando di non sapere come andarono le cose verrebbe da pensare che si trattò di un'esperienza di Mesic forse più e invece no tutte quelle capacità quel ferro Borre con la cultura del bene collettivo dell'organizzazione collettiva oltre che la qualità per metterle in pratica ebbero quaranta giorni per esprimersi in quaranta giorni dentro tutto quello che ha detto no
E che oggi che esige pagine
E pagine per essere
Ricordato
Allora questo fatto ci porta alla seconda lezione che dobbiamo trarre che non meno della prima investe il rapporto tra la Repubblica dell'Ossola
E la Costituente
Questo riguarda non tanto la qualità delle idee
La qualità delle persone la statura degli uomini e delle donne che assunsero le redini dell'azione sia civile che militare essi condussero l'una e l'altra azione
Sotto gli occhi dei comandi alleati
In più casi e per più aspetti coordinandosi con loro un fu così che gli alleati
Sì abito stiam parlando del mille novecentoquarantaquattro si abitua erano trovarsi di fronte non più la vecchia e nemica dirigenza fascista ma una nuova classe dirigente in che rappresentava l'Italia da loro liberata ed era partecipe
Della stessa liberazione questo è un punto Cuccia alle chi voglio sottolineare più incontri riformisti
La nuova classe dirigente non solo quello operante nei comitati di liberazione ma quella costituita da tante figure neanche non solo nella Val d'Ossola
Ho agito vano militarmente o governavano i territori nel nome degli stessi Comuni Tati comitati si impose agli alleati come il rappresentante non eludibile di una nuova Italia
L'Italia sarebbe uscita dunque dalla guerra come un Paese certamente sconti un fitto ma tuttavia abilitato a interloquire
Con i vincitori grazie ai suoi nuovi rappresentanti insorti indifeso di quei valori in nome dei quali gli stessi vincitore avevano combattuto
Quindi Noè a differenza dalla Germania anche essa sconfitta
L'Italia non sarebbe stata una
Res nullius sprovvista di sovra sovranità nazionale quindi affidata al governo dei vincitori sarebbe rimasto un paese sovrano
Abilitato darsi una costituzione scritta da un'assemblea sovranamente letta dei suoi cittadini e tutti sappiamo che quando fu deciso di darla anche la nuova Germania dopo la guerra
A una Costituzione saprai costruzione fu invece convocata da i tre alleati occidentali una ristretta Assemblea rappresentativa dei Länder
Che scrisse la legge fondamentale secondo gli indirizzi e sotto il controllo degli stessi allenati
è una differenza sostanziale che dobbiamo proprio alla resistenza
Quindi ciò che
Manco in Germania è un radicato e ramificato un movimento di resistenza che in Val d'Ossola e anche altrove ovviamente sette combattere rappresentare governare
Le ho chiesto va ricordato nel celebrare anniversari come quello dell'ottantesimo della Val d'Ossola
Quindi c'è proprio il fondamento della nostra storia
Repubblicana c'è una larga schiera di italiani che hanno avuto il coraggio di organizzarsi contro ex naziskin contro il fascismo diventando l'espressione di una sovranità nazionale anche riuscì per questua
A non essere abbattuta ma fu anche legittimata come Matrice
Di una ritrovata era rinnovata democrazia al loro quindi dobbiamo la nuova italiani di cui costituenti disegnarono
L'architettura
Per tornare
A noi dopo questa
Questo excursus sulla
Pubblica dell'Ossola
Dicevo prima Pier Vito
Per tornare alla vita quotidiana oggi nel due mila ventiquattro verrebbe da chiedersi ma dove chi abbiamo sbagliato in questi ultimi venti trent'anni
Non non escono attimo dal contesto del dell'intervento sulla Repubblica dell'Ossola per parlare di questo governo Meloni chiara dei limiti culturali oltre che caratteriali che saranno la sua ma anche la nostra rovina
Perché stampa e televisione che scodinzola no evitando di dare rilievo ai fiaschi
Della Meloni come quello recente dell'Albania
Come quello dell'abolizione della legge Fornero come quello dell'accise io non non riesco a capire
Perché la votano
Mi ricordo di una cosa giusto per
Pensando a questi eroici nostri connazionali come Aldo Aniasi Dossetti come tutti quelli che di cui oggi parleremmo no
Non so se vi ricordate circa un annetto fa il comico russo che al telefono si finse un leader africano che telefono alla Meloni
E in preda al smisurata autostima la Meloni si vantò di avere un idea per terminare la guerra in Ucraina
Da allora il mondo attende che tiri fuori la sua grandiosa idea per dare Scacco matto la Russia Ucraina America nato e
Ne dico un'altra lasciamo cosette va be'come togliere le accise liceo del made in Italy
Trecento settantacinque iscritti su quasi cinquecento mila studenti
Il blocco navale dell'Africa mille euro con un clic e tutta una serie di altre amenità
Allora
La cosa che mi ha colpito soffermiamoci sul piano un Mattei per bloccare le migrazioni la Meloni
è sprofondata nel ridicolo quando i leader africani convocati a Roma in pompa magna scoprono nonché il piano prevedeva cinque miliardi di aiuti in cinque anni c'è un miliardo all'anno
Considerando che in Africa vivono un miliardo e mezzo di persone che circa mezzo miliardo sono bambini sotto i dodici anni viene giusto un caffè all'anno per ogni africano adulto
Un caffè all'anno
I leader africani e se ne andarono via furiosi svillaneggiato in pubblico il governo italiano e in privato invece possiamo solo immaginare che idea si siano fatti della nostra Merloni
Questa riflessione scusate se io esco dal mio intervento e difficilmente smentirmi
Eppure
Mi aggancio anche rendendo attuale questo disco su un po'dell'Ossola alle recenti consultazioni europee
Che dovevano passare alla storia come quelle dell'onda nera che si afferma sul vecchio continente hanno visto venire a galla
I primi timidi segnali di ripresa delle forze di sinistra e centrosinistra per esempio in Italia il Partito Democratico
E Alleanza Verdi e sinistre hanno ottenuto rispettivamente il ventiquattro per cento il sei virgola sette per cento
Se però i buoni risultati di questi due partiti e non possono essere intesi come una nuova vitalità del movimento socialista in Italia perché
C'è un rapporto quanto meno oscuro di Partito Democratico e Alleanza verdi sinistra con questo bagaglio culturale e ideale prima ancora che politico
Diverso il discorso da fare per quanto riguarda Gran Bretagna e Francia le elezioni britanniche hanno portato alla vittoria per quanto sia discutibile
Star ma era con il labor Party che
Era assente dal governo dal due mila dieci le elezioni francesi hanno dimostrato una certa vitalità il fronte repubblicano regge ancora
Partito socialista sia un po'rinnovato insieme a France il Sunia su di me la mission alimentato questo nuovo fronte popolare
Insomma per comprendere la l'oggi forse il caso di riannodare una volta di più il filo del passato esplorando anche una stagione quella degli anni Settanta visto che qui ci sono tantissime
Teste bianche
Perché gli anni settanta che abbiamo vissuto hanno segnato l'inizio della nostra modernità e che con tutta evidenza messo sul campo anche alcuni dilemmi che restano ancora da risolvere io non ho tempo per commentare
Anche perché ci sono altri interventi molto più articolati sulla drammatica vicenda russo ucraina
O sulla tragedia palestinese per palestinese
Vi dico che la comunità riformista
In senso lato io creda credo seriamente che debba condizionare di più la politica
Del partito democratico e anche delle altre forze del centrosinistra prendendo spunto anche da gloriosa Repubblica dell'Ossola
Grazie a questo
Arrigo ringraziamo il presidente del Circolo De Amicis di Milano e diamo la parola subito a a Antonio Funiciello giornalista e ricordiamo capo di gabinetto del presidente Draghi oltre ad avere avuto anche altri incarichi nei governi precedenti di sinistra
Che ci ricorderà nel centesimo dalla morte Giacomo Matteotti
Purtroppo mi sento
Se se dite voi io non sentivo
Noi sentiamo
Io io non non non la sento purtroppo vedovella promuoversi quindi maggiore sta parlando con me ma non la sento sic
Non so devo chiedere ai tecnici comunque
Adesso cerchiamo di contattarlo però noi lo sentiamo
Poi
Già primo col quindi il
Grazie ad un vicino scolastica parla essere con voi e scusate ricordavi contro il cordolo
Monte cedo con con con la mia dedizione nonché
Dunque
Prima di inguardabile
In
Scrive tutta villa questo centinaio stavo hanno system concludendo il rischio finendo
Gatta ci ha lasciato tante discussioni interessanti ancora una volta sul motorino entro decisivo storia italiana
Sul banco degli imputati subagente tuttavia non sto incontrando Maggi primo qui un evento schiaccia sua eredità politica il suo pensiero politico
è necessario quindi per inquadrarlo in questo contesto nel giudizio smontare
Il mito generico che intorno a chi pomate o che sia andato costruire e intendo generico perché Giacoma caotiche senz'altro uno degli ideatori di fondatori di quell'antifascismo legalità scopo un quiz
Questo unico costituzione scritto un punto di vista
Punto lunga lista riformista
Quell'altra parte parte positiva della sua nel suo pensiero è stato invece diciotto
Incontri derubricato anzitutto qua le rubriche
Questo si deve sostanzialmente a uno insomma podio culturale molto comunque per la quale accanto riformismi
Gitto
All'altro
è stato una scena e di fatto marginalizzato
Iscrizioni socialista di cui Matteo che è stato insieme Conti il principale sostenitore
Il decesso di emozione realtà viene quasi subito dopo la morte di di Matteotti
Be Piero Gobetti
Miti gente un
Il tratto di Mattotti sulla base di una serie di mi su conti ricordi recuperati in fretta e furia
Alcuni che lo conoscevano definendo il ricordo di Mattotti sulla base di comunque di RAI tre
Tra gli interpreti in Oriente
Precisa sulle quali poi è stato tutto quasi couture cessione da Magistretti Matteotti si
Si è di
L'istituto Gobetti scrive che Matteotti
Con politico pronti
Dico pecche oggi viene
Esso
Ha detto che era importante
Papà di antitaliano usa questa espressione ma esattamente questo quello questo e pensa espressione molto sul conto
Notti
In tutto insomma maglia dire rappresentato per competere con soli di
Soprattutto rispetto ma ma uno pronto consenso
In questa battaglia avrebbe riscosso ribollente gli anni dell'impegno politico e l'Inter questa è la prima il primo la il primo vinto da da Statale Mattotti non verrà fatta in pole Totti le socialismo riformista che Matteotti incarna
L'inizio Novecento Totti viene eletto la prima volta in consiglio comunale a benché tre anni di novecentootto ha fatta Fratta Polesine pertanto come sappiamo in vari consigli comunali allora legge Rollo bellezza molto visibili sa Sire concede titoli simili gli anni dieci nel secondo decennio del del Novecento Roma sei successi elettorali interrotti soltanto dalla dalla dalla dal dal confino militare durante la prima guerra mondiale fondi tiene vicino all'ospedale
Via in cui seguiranno altre due edizioni Totti
Prendeva tanti voti Mattotti prendeva tante bellezze Giuseppina non solo era
Un un
Ridurre di preferenze dopo che anche
Senso sul titolo pendenza lotta politica e di far aumentare il il
Il consenso generale fece sta ricomincia dico io certo punto dove tutti i comuni dei del provincia pericoli ma toccherà tutto forche volante era ancora un obbligo di successo era un bellissimo
A Cipro supposizioni anche quando gli capitava di espiantare i garanzia Mattotti era Bocchino
Otto uscita ce ne nell'azione di critica quindi tutto quello che sappiamo di lui più e ci ci si uccide ce l'ha contro di lui
Cioè unità o un politico
E impopolare secondo secondo mito su cui si fonda la rimozione delle pensioni Matteotti definito nel libello di di Gobetti il fatto che questa impopolarità era Ale
In genere evidentemente lo scopo del spetta ai socialisti Gobetti contestato
Uno usato intellettuale molto feroce con procurati contro il comunismo
Socialista insomma Matteotti di quella corrente e Costanza dice che era una persona perbene in un pentito di persone i i corrotti non non sono non so
Il
Detto il considerava Filippo Penati
In
Un oppure dei costumi pubblici perché partitica attivamente
Centrata inizialmente sviluppando in quella direzione collaborazione crocieristi felicissimo collaborazione che era Pizza socialiste uno sviluppato buon Gritti
Non c'è questa seconda seconda seconda la presentazione per la quale Mattotti sarebbe stato escluso rischi sa sì uomo Totti
Lo prova verso contatti mutevole sub pari puerile
Vicino a Filippo Turati Coppa Volpi discuteva litigava ma Malerba ma mai ma non posso corrente insieme ad altri
Compagni di partito come disapprovava la Modigliani
Il ventuno sono
No cantina dei quali
Il mio palazzoni con punte
Tutte doti quando dopo l'espulsione dei socialisti riformisti
Nel ventidue sarà eletto segretario del prezioso Easton carico io critico
Immaginando il segretario di minoranza Hillary corretti e nuovo un senso largo di di sui dei dei loro BBB compagno di partito ma non solo Matteotti
Già nel diciannove quando viene eletto in Parlamento dentro Partito Socialista Italiano musica massimalista immediatamente si conquista di fatto diventato du speaker principale spinga per non l'esatta insomma il parlamentare più più uno dei più importanti accusa ispettivo molto affine mia talmente fidato per esempio cura Manta generalista di tutto il partito
Gli alberi non sono stato Governo Nitti e da subito effettivamente Mattotti funge da citare questa funzione in Parlamento con grande competenza straordinaria
Si lascia politica perché ciò conclude anzi guardia negli anni in cui degli uccisori riformismo
Di governo le loro pare del minimi comuni quanti come sindacalista
Ci sopra il suo riformismo anche da c'ha delle idee Ciampi il Polesine il metodo ATO tenta sui fatti sui dati sul ring sulle sulle votazioni comparatistico che
Viene portato Matteotti
Roma e a Roma immediatamente Matteotti lo esercita on efficacia bene anzi Authority nei confronti del governo e con sostegno del del partito perché
Su tutti
Non mando gli viene affidato di gruppo tutt'che un suo bilancio
Sa
E ha finito
Quale stato costruito costituzione generica della vita il Matteotti e diritti di Ugo Betti parla molto di Ventura &
Il titolo di un capitolo finale del del finale del suo libello è che manca Totti nessuna piena consapevolezza del di andare incontro alla morte e che
Intenti vanno così riduttivo verranno
Ma se questo è totalmente falso questo è quel è un elemento peraltro assicurato il personaggio storico Matteotti e lo ha
Quasi indicato alla memoria collettiva come un martire designato del fascismo Matteotti alta a morire non ci pensano proprio ma
Se il clima
Questo è lo stato dà una serie di fatti piuttosto inoppugnabili Totti viene
Sequestrato appena votato i fascisti nel marzo mille novecentoventuno ma proprio una colpito più volte dal CIS
In
Tutte contestazioni aggressioni Ali e fisico
Non sarà l'unico del problema per socialisti del del forse Solmi socialisti
Del del delle grosse i processi sarà proprio Mele Modigliani che verrà aggredito sul credito consiglio comunale ben poco praticato insediamo come cinquantuno in questo qua Totti purtroppo non era
Isolato i fascisti aggredivano socialisti storici criminali mi troppo conosciamo oggi quanto nubiana
Delitti
Torniamo a Matteotti Mattotti viene sequestrato la prima volta nel marzo del ventuno per De Conto Matteo interviene prima volta impedimento per denunce liquidity cisti con una volta accorcia Matteotti e enucleando un un un monopolista di fatti
Che mi voleva portare alla insomma entro il marzo del ventuno marzo ed ha trovato che se questa viene viene picchiato viene secondo
Condannati in processi che ci saranno dopo la finanza mondiale
Precoci molti
Sessualmente in quell'occasione Fini che sempre su così purtroppo sono più prove questa e questa e questa violenza ci fu senno di questa di questo attentato del ventuno sapete i fascisti su mandato della grazia
Se questo non accada più in basso il ventuno e questo Guglielmo intimandogli di lasciare il Polesine diede conto che quella suo collegio elettorale e dopo due mesi sarebbero state le elezioni europee e Matteotti
Lo segue questo questo da da esecuzione a questo bando
Dal marzo del ventuno maggio più o tornerà più a casa sua tornerà più provincia di Rovigo e non lo fa per pavidità matta tenuto conto che purché appunto lo fa e non vince lo screening documenti che ce lo ce lo raccontano perché sia e cocciuto che non vuole
Ora
Quel
Sì e per sponsor d'accoglienza anche di avere supplito di seguire sempre sotto tiro e qui la reazione questa tentata questa questo bando dalle sue terre dal suo collegio
Matteotti trentennali esegue e ripeto
Non
Sire in provincia di Rovigo questa dimostrazione che matti sospiro di rischiare c'erano dei rischi ma con evitava di nei dipinti via dall'incontro
Giovane teorico per chiudere il cerchio
Un intervento
Cominciando detto sebbene Gobetti scritto il campo di volo dello scrittore ma tutti i posti sono come i socialisti letti
Homo facendo campagna elettorale il primo degli eletti nel suo collegio nel suo collegio parlamentare
Questo per dire quanto le quanto si era conquistato negli anni dell'impegno amministrativo e di organizzatore delle leghe di Buccianti lavori sostegno dei soldi della Francia già
Tutto del tutto ciò che io ho detto finora e quindi come dire costruito Miguel generico
Quindi si tratta solo ricordo di Matteotti
Non punge secondo
G un contrasto incontri riformisti
Perché emerge un politico molto moderno molto
Mantini sui tempi un politico sostanzialmente sostanzialmente
Le immaginiamo sempre come dire i ricordi Matteotti pausa del suo assassinio assiro fascista è un po'
Dini
Ponte
Secondo Stoccolma perché noi
Ci
Tutto ciò parteciperà giovane di di Alcide De Gasperi Totti era più più più più giovane di di Clement Attlee
Mi sono poi stipula secondo mondi
Cisti siamo un po'l'industria sicuramente
Centralinisti non sa
I prezzi e molto avrebbe anche bocca suppongo l'ultimo incubo fanno
Secondo uno seconde guerre mondiali
L'avrebbe fatto sulla base di di un di un di un di un
Di un'ideologia politica socialista riformista molto precisa che si dettaglia nel corso del tempo
In qualche modo ottantanove anni quindi
Pensiero no su gli hanno va un pensiero cristallizzato mostri rigido può essere
Come spesso si fa troppo sito in una frase ma perché è scritto nel quindici
Ultimo bisogna cogliere il il rivoluzione del suo massimo consenso pensiero evoluzione e variazione
Chiaramente socialdemocratica Mattotti
Si comincia l'origine di questa Commissione stessa qua la natura il solo rigoroso antifascismo legalitario
Oggi potremmo dire costituzionale sulla base dell'idea che la democrazia è fenomeno non fanno statico
Però non espansivo trasforma Figo tanto che in piazza socialismo poi cosa dissero precisamente intesse socialisti riformisti questo
Difficile continuare anche tu ma c'è quale fosse il socialismo e visto che in questa loro non è stato mai sicuramente finito certamente loro vedevano nella democrazia e violenti ventisette le convenzioni inizio Novecento una
Tutto
Ducula
L'azione di esercizio del del riformismo socialista
E
Sì verità Pilli
Inclusivo del
Estensione dei diritti e e dei doveri
Mio subito che è stato vuol quale sicuramente con suo suo approccio il suo pensiero
Visto che il socialismo una tori demoralizzazione c'è il Senato celebrò rivelata altra cosa ma mi sembra che questo potrebbe può può essere diciamo con lo spietato sul quale il più grande influenza vittime di Giacoma Ciocchi nel convegno
Sì
Grazie
Per l'intervento
Un po'difficoltoso ma
Grazie
E chiamerei al tavolo Paolo Danuvola
Della associazioni si commuove a Roma lo ricordiamo per essere stato consigliere regionale quando sono arrivata a Milano è stata una delle figure milanesi più conosciuta avendo iniziato a lavorare in Consiglio regionale
Quindi ci conosciamo da tanto tempo va bene a a quell'epoca Brunetta da chierichetto ecco comunque
Ci parlerà di una delle figure più importanti della storia politica italiana Alcide De Gasperi
Nell'anniversario dei settanta anni dalla morte do subito la parola
Grazie mi scuso intanto del ritardo e di avervi fatto un po'alternare gli interventi ma non è una mattina particolarmente fortunata
Ferme Messina acceso un lampeggiante dell'automobile che poi ha indicato ora della fine per fortuna solamente chiedo salta sono lampadina ecco però qui ormai si esaltavano ha il controllo è tale è così ampio che si si produce una lampadina l'automobile TG di fermare scusate quindi
E
Cercherò di essere così sintetico
De Gasperi
Uno storico
Come Giorgio Vecchio che ha studiato questa figura un contributo di qualche anno fa
Ha intitolato il capitolo della sua ricerca
Per
Appunto l'Istituto storico italo germanico di Trento è intitolato le sconfitte di un politico di professione
E partiamo così no perché non siamo qui solamente a celebrare come dire i momenti più gloriosi di personaggi comunque importanti
Siamo qui anche per vedere per dare una lettura di una politica che non è sempre immediata facile sempre con grandi grandi risultati anche per i personaggi più famosi e significativi
Perché sconfitte
E ne ha avute tante innanzitutto perché la sconfitta impostagli dell'affermazione del fascismo la obbligato a chiude no il partito il suo partito
Popolare questo nel cambio appunto
Di regime
Il la sconfitta nella battaglia per l'autonomia lui che trentino ha vissuto e ha maturato questo senso uno dell'appartenenza ad un territorio una sconfitta anche per la sua aspirazione
Perché la chiesa ribadisce comunque
Più staccata più avesse più alterità rispetto al regime quando questo si è affermato
Sono punti importanti ecco che caratterizzano la vita di un politico che ricordiamo con simpatia affetto anche per la prospettiva che ha dato al agli anni della ripresa del nostro Paese
Non ne farò la storia
Indicherò con cinque flash dei punti che mi sembrano particolarmente significativi della vita
Di De Gasperi intanto De Gasperi è un uomo di frontiera e questo sarà importante anche per le vicende successive un uomo di frontiera che non nasce come cittadino italiano bensì austriaco
Imparerà la politica anche ad alto livello nel suo Trentino asburgico fino a diventare il leader del movimento e l'aggregazione cattolica di quel momento e diventerà parlamentare a Vienna
Quindi è un uomo di confine
Che sa difendere l'autonomia regionale uomo di frontiera abituato a parlare il tedesco così come sicuramente Adenauer ma anche in Schumann è quindi Schumann Adenauer De Gasperi sono coloro che hanno poi dato il via al alla a un percorso di qui noi abbiamo visto
Le potenzialità le affermazioni ma che in questo momento vediamo anche con in un momento di criticità
Quindi De Gasperi uomo di frontiera uomo di confine uomo che sa anche e vede le modalità per far confluire anche posizioni diverse dal punto di vista culturale religioso linguistico quindi un uomo che fin dalla della giovinezza
Matura ecco questo questo senso di
Come dire di di capacità
Di di confrontarsi con con dei diversi
De Gasperi secondo Fletcher De Gasperi
è convintamente antifascista
Lo è sicuramente nei confronti del regime ma aggiungerei lo è anche come atteggiamento personale
Perché l'atteggiamento essere antifascista e anche una una dimensione del cuore un modo anche personale di rapportarsi con le persone del del
Spettabile nella diversità ecco allora quando dico De Gasperi convintamente antifascista mi riferisco all'uno e all'altro di questi aspetti ma comunque è una persona che ha pagato
Un prezzo elevatissimo a questo suo atteggiamento il tribunale speciale il carcere la disoccupazione di isolamento
Ha mantenuto comunque il fascismo l'antifascismo per tutta la vita
Come si dimostra in particolare poi lo riprenderemo un attimo il carro del cinquantadue quando cercano di imporre in via Roma un accordo con la destra per la dimensione Q comunale antifascismo che dici si è conservato basti pensare al ruolo di Aldo Moro
Ma il questo antifascismo in De Gasperi era sicuramente deciso ma nello stesso tempo era De Gasperi aveva la consapevolezza in quel momento del pericolo comunista ancora in quella fase stalinista
Ma era nello stesso tempo De Gasperi consapevole che i comunisti erano parte integrante della vita italiana e questa
Questa modalità
Russo indicherà un percorso che si svolgerà poi poi nel tempo
Certamente
Su questo su questo rapporto due se non le persone rilevanti De Gasperi e Togliatti
Perché De Gasperi aveva da parte sua una spinta anche ad una rottura con i comunisti
Togliatti aveva da parte sua chi lo spingeva per dire facciamo la rivoluzione e non troviamo un livello di collaborazione eppure questi due uomini sono stati due uomini importanti anche per la fase poi
Costituzionale
Risaputa
E la frase di
De Gasperi di una DC che un partito di centro che guarda a sinistra ma la richiamo soprattutto perché questa frase degli ultimi tempi viene un po'banalizzata o contestata nella sua affermazione ad esempio Cazzullo ultimamente sul Corriere della Sera ha detto ma non si sa neppure c'è questa frase è stata effettivamente detta allora io non sono storico di professione ma sapendo di venire qui mi sono anche consultato con qualche con qualche amico che lo storico lo fa di professione uno citato prima
Giorgio Vecchio ma anche Guido Formigoni che avrebbero sicuramente trattato con più competenza
Questo questo tema
Ebbene questa frase è stata detta da dei documentato si era retta da De Gasperi almeno in due situazioni
Uno nel Consiglio nazionale la Democrazia Cristiana del quarantacinque e l'altro in un'intervista al Messaggero del diciassette aprile del mille novecentoquarantotto
Indica Point una storia che non possiamo qui sicuramente esaminare però indica una come dire una linea una direttrice un un livello di equilibrio che determinerà molti aspetti della vita del nostro paese magari questa frase oggi
O più recentemente di fatto viene contestata anche da altri perché quando Bocchino nel suo libro perché Alitalia di destra
Fa questo ragionamento
C'erano i comunisti tutti quelli che non erano comunisti erano con noi dice io Bocchino no mi sembra una lettura un po'semplicistica sulla quale non vale la pena soffermarsi
Quindi De Gasperi uomo di frontiera De Gasperi convintamente antifascista
Terza terzo Flash De Gasperi convintamente filoamericano
E questo non in modo come dire scontato o servile ossequi ente ma in modo di una valutazione di una situazione storica contingente anche legata a delle valutazioni ha degli interessi anche concreti vuol dire gli aiuti l'aspetto la concezione del mondo della libertà le alleanze e comunque su questa scelta
Su questa scelta di De Gasperi che però ha sempre mantenuto senza rompere il rapporto dialettico con la componente comunista è stato fin dall'inizio bilanciato
Dall'idea che si dovesse fare l'Europa
Dopo
La seconda guerra mondiale età ricostruzione che poi vedremo il discorso era già già allora già da un uomo come De Gasperi
Il dire come ci si mette assieme
No a partire magari agli aspetti economici dagli aspetti delle risorse degli aspetti delle comunicazioni e i partendo dalla Comunità economica del carbone e l'acciaio queste cose come costruire una una realtà come quella europea che poi a fatica fatto dei passi avanti attualmente dei momenti di arresto
Ma un'Europa badate bene che diceva appunto sottolineava De Gasperi
Deve avere la consapevolezza l'Europa unita credo dovrà prima di tutto conquistare i cuori dei giovani e non dovrà appiattirsi in fredde norme burocratiche
è un passaggio mi pare importante su cui varrebbe la pena
Riflettere anche perché indica dove sono dove sono partiti i punti deboli della situazione
Indubbiamente difficile che viviamo noi noi oggi
Lui con Spinelli
è tra coloro che a pensare fin dall'inizio anche ad una comunità di ditte di difesa
Che non fece fuori nessun passo avanti anche perché è uscito dalla guerra era difficile dire ripartiamo da una comunità di difesa con la situazione la Germania e così via
Però sono cose che quel tempo stiamo anche direi un po'tragicamente riscoprendo
Quarto Flash
De Gasperi il costruttore
Così lo definisce Polito del suo ben libero che io indico
Gli storici gli ho solamente citati perché andare a vedere i testi storici è sempre una cosa un po'complicata
Cito Polito il costruttore De Gasperi il costruttore perché ha più il carattere della narrazione
E personalmente mi sono ritrovato in molti così episodi
Fatti situazioni che magari ho vissuto dai giovincelli Oracle ma
Che mi hanno fatto ricordare dei passaggi
Rilevanti per chi come me è nato così subito dopo la guerra quindi Vegas per il costruttore
Io direi costruttore sia di rapporti politici
A cui ho fatto prima riferimento ma anche ricostruttore materiale del Paese
Con due linee diciamo così nell'ambito dei cattolici impegnati in politica c'era una linea più Dossetti Ana no che si spiegava o faceva riferimento a una
Elaborazione keynesiana che voleva dire più intervento dello Stato nell'economia anche perché secondo la teoria Terje keynesiana
Impegni delle risorse e questo ha un effetto moltiplicativo ecco non mi soffermo ma è una linea mentre De Gasperi
Non era lanciato su questo aspetto ma era anche molto era piuttosto preoccupato
Delle risorse da spendere dove si trovavano e dove si mettevano
Questo per non andare
A livelli di disavanzi poi incontenibili quindi un dello Snow tempo però De Gasperi
Non agì magari indirettamente ma fece sicuramente buon viso a una serie di
Iniziative
Una serie di iniziative
Pragmatiche di riforme importanti legni il piano casa riforma agraria salvataggio dell'IRE dell'IRI
Cose che ci guardiamo un po'nel tempo sullo stato un po'i prodromi di quello che poi abbiamo vissuto anche come miracolo economico da ultimo
Flash
Ma Degasperi fu uomo di fede e di spiritualità
Ma non fu un uomo clericale
Oggi lo chiameremmo
In una formula che poi viene criticata ma un cattolico adulto
Ossia un cattolico che sa anche distinguere senza dividere come ci insegnava Lazzati
Distinguerei senza dividere la maturazione di una fede di una spiritualità il momento civile che non può sovrapporsi non può essere come dire un'unica
Un'unica fase che si sovrappone l'una l'una all'altra
Non fu clericale
E lo indicano in particolare
Due momenti in cui non seguiti anzi sfidò apertamente le direttive vaticane quando ventiquattro dopo l'omicidio di Matteotti
Vuole portare il Partito Popolare all'alleanza con i socialisti per salvare la democrazia
Nel cinquantadue quando si oppone all'alleanza con le destre per le amministrative di Roma
La famosa o cosiddetta operazione Sturzo
Riluttanza che pago
Anche dal punto di vista personale perché dopo una richiesta che Degasperi feci di incontrare il Papa perse i con la propria famiglia
Questa questo accesso non gli fu dato e dal punto di vista di un cattolico impegnato questo
Fu un fatto di cui soffrì molto
Il
In questa concezione della vita spirituale della vita e dei rapporti e della anche capacità di vedere il futuro
Chi va a scartabellare anche le sue lettere di relazioni
Anche con la futura moglie nelle i tempi del fidanzamento si accorge eccome la concezione di De Gasperi nei confronti della donna della fidanzata della moglie e poster su un piano di effettiva dignità e rischi e e di riconoscimento del ruolo di ognuno
Quindi
Alcuni abbiamo detto alcune sconfitte
Ma poi alcuni flash che ripeto De Gasperi l'uomo di frontiera Degasperi congiuntamente antifascista
De Gasperi convintamente filoamericano con quell'equilibrio però nel vedere la prospettiva europea il De Gasperi costruttore dal punto di vista del rapporto con le persone dal punto di vista anche degli aspetti economici del nostro Paese Gasperi uomo spirituale e di fede e allora settant'anni dalla morte forse noi
Anche anche perché perita qualche aspetto della vita e del dello sviluppo politico del Paese Degasperi l'abbiamo vissuto che qualche domanda forse ce la dobbiamo porre
Cosa vuol dire esiste oggi e cosa vuol dire preparare alla politica
Dove sono i luoghi del prepolitico che di fanno vedere anche le difficoltà titolo stanno tutti gli rendono più tenace di fronte a delle difficoltà
Dove gli abbiamo gli abbiamo questi ambiti dell'ambito cattolico da cui provenivo un tempo c'era
L'ambito associativo c'era l'oratorio c'erano le ACLI c'era il sindacato questo era un percorso perché arrivava poi alla politica oggi
Le diverse componenti culturali dove hanno dei luoghi di riflessione certo questo è un luogo di riflessione ecco però andrebbero indubbiamente irrobustiti
La disponibilità a pagare di persona al di là del successo personale
Alla visione europea e internazionale che chiederà molta riflessione molta disponibilità e molta capacità politica
Quali sono le domande che dobbiamo porci di fronte all'indebitamento pubblico dove ogni anno sentiamo
Che in valori assoluti comunque c'è qualcosa in più
Che lasciamo in eredità ai nostri figli e i nostri nipoti
E da ultimo
Come viviamo all'interno dei nostri percorsi delle nostre realtà
Del nostro essere anche oltreché ambiti culturali anche ambiti di partito come viviamo un pluralismo ideale che diventa sicuramente un elemento importante per una possibilità effettiva di collaborazione grazie
Grazie all'altro
Grazie a dar presentare un De Gasperi senza moderno e attuale
Ora l'ultimo intervento da adesso ricordando Emanuele Macaluso caro a moltissimo presenti
Dichiarando perplessi
Giovanni Matteoli giornalista soprattutto lo ricordiamo per essere stato portavoce e consigliere presidente Napolitano grazie
Subito la parola
Grazie buongiorno a tutti
Io vi ringrazio
Ringrazio particolare mio amico
Di vecchia data Erminio Quartiani per questa occasione di ricordare una persona cui entrambi siamo stati legati che credo se non tutti mo'molti di voi avranno conosciuto ho avuto modo di di come dire
Di Dini incrociare in qualche nell'attività pubblica
Quale Emanuele Macaluso con cui gli ho collaborato direttamente a stretto contatto per oltre per oltre per oltre dieci anni
Cercando di
Essere abbastanza come dire ordinato e sintetico
Vorrei iniziare prendo lo spunto da un libro
Di del grande regista
Anzi prima vorrei premettere una cosa che ho ho detto molte altre volte ricordando e monumenti
Lui parlando di Giorgio Amendola
Aveva detto che
Il
Amendola
Contraddizioni e si contraddizioni
E poi aveva notato quasi casualmente come spesso accade accade a ogni uomo Chris impiega nelle mutevoli vicende della politica credo che questa definizione che non è una dei denigrazione
Possano in qualche modo essere anche attagliata ai Manuele che ha percorso una lunga vita mail lungo cammino del Partito Comunista Italiano Sinnai dagli anni della la resistenza e della prima della seconda guerra mondiale
Finora alla alla fine del Partito comunista alla trasformazione se volete del Partito comunista arrivando quasi al centenario
Dicevo
Inizierei riferendomi al Giuseppe Tornatore il grande regista che ha scritto un libro alle epica
C'era una volta la politica la politica
L'epica in questo caso è una come dire deformazione siciliana non della fase storica l'epoca va be'
Bensì della della
Più generale
Percorso
Delle delle sorti politiche e in questo libro Tornatore parla di un film pensato negli anni novanta novantatré mai girato perché per il produttore c'erano troppe bandiere rosse
In cui vengono intervistati tanti esponenti della sinistra italiana e tra il sì Emanuele Macaluso e ma e chiede a Emanuele Macaluso Tornatore tre cose che non dimenticherai mai della tua vita
Emanuele dice
L'orgasmo
Clandestina del partito
Seconda le lotte dei minatori e dei contadini siciliani terzo all'esperienza del lavoro conto gli atti nella segreteria del Partito Comunista Italia
Io aggiungo questa auto esame
Autobiografico quest'esame autobiografico di Emanuele anche l'esperienza particolarmente importanti per Emanuele di giornalista
E per non ce tornare sul due con con due importanti elementi ecco che mi permetterò di per richiamare solo modo esemplare la prima cosa la prima cosa dicevo l'organizzazione clandestina del Partito
Beh credo sia stata una contorta per gli anni giovanili di Emanuele che nato nel ventiquattro e quindi quando si arriva alla guerra il in Sicilia aveva poco più di vent'anni
Ed è come dire
La nascita del sentimento di
Protesta
Cito le parole sarà una delle poche citazioni di Emanuele del suo libro uscire dal degrado in cui erano ottenute grandi masse acquisire una coscienza politica e civica non era in quegli anni facile
Cioè parla della situazione di degrado a brevi un po'la citazione delle delle dei le zone operaie dei minatori delle solfatare dice
Il figlio di uno di questi minatori mimico Bellavia era un mio compagno di giochi e di strada il padre come tutti gli solfatare i tornava dalla miniera ogni quindici giorni
La sera Assia ubriacava e picchiava la moglie e i figli Rosa Maria e mini
Un altro figlio Luigi il più grande che già lavorava in miniera spesso solo fronteggiato sentivo Sempre Bushi strazianti
E straziati
Le notti d'estate il picconi ieri il picco Nieri Bellavia dormiva su un materasso del crimine appoggiato sulla strada davanti alla porta
Come lui gli altri
Il lunedì alle quattro di mattina d'estate o d'inverno con l'aria fresca ai dolci o con il freddo la pioggia Uhl e la un la neve con la lampada ad acetilene in mano e una sacca con le provviste il picconi ere si incamminava e percorreva dieci quindici chilometri per riprendere il lavoro nelle miniere
La mia rivolta contro l'ingiustizia dice Emanuele la sopraffazione cominciò con l'ovvio che covavano nei confronti del piccolo sarebbe la via non sfruttato
Che però sentivo picchiare la moglie i figli e il mio amico mi
Questo
Elemento mostra un'adesione alla Partito Comunista una scintilla che lo spinge a iniziare un cammino che ha pochi elementi di ideologismo e molti legati a
Al caso concreto delle lotte diciamo così di
Emancipazione protesta il liberazione delle parti più povere del Paese una rivolta che diventa poi lotta politica diventa lotta alla mafia
Perché il giovanissimo Emanuele insieme a è a Villalba nel
Comizio di Li Causi
In cui che viene aggredito dai mafiosi a colpo e di bombe a mano e spari limite di fucile
Dove lui non viene colpito ma Li Causi spesso viene ha ferito gravemente rimarrà e rimarranno zoppo
Per tutta la vita ecco questa e la scintilla di nascita più
Non credo proprio che il minorenne magari l'avessi a quell'epoca letto il capitale Di Carlo Marcelo avesse e le elaborato concezioni concezioni marxiste
Secondo punto le notti dei minatori e dei contadini solo lotte particolarmente Ascoli l'occupazione dei feudi
La strage di Portella della Ginestra Illy le lotte nelle fabbriche nelle poche fabbriche nelle industrie di trasformazione
Con scioperi durissimi ma in particolare io ne voglio citare una perché indica la maturazione
è un punto di riferimento di tutta la la vita di Emanuele nel quarantotto sì
Ci fu una durissimo sciopero di quaranta giorni nei cantieri navali di Palermo contro ipotesi di riduzione di
Ristrutturazione dell'impresa
è la prima volta che
Macaluso nominato da pochissimo a ventiquattro anni segretario della CGIL in Sicilia
Il contratto il diario
Insieme credo a a al al segretario confederale e altri dirigenti allora come sapete il nudi non c'era una grande autonomia è una grande distinzione tra partito e sindacato
E Togliatti gli dice una cosa che gli resta impressa per tutta la vita
Bisogna fare di tutto per concludere positivamente la lotta
Emanuele assente compensato che il sindacato questo deve fare
Lotte determinate ma serie irrealistiche valutando i punti di ricadute
E quindi una posizione che il noi potremmo dire con un termine nei allora Macaluso non usa dove c'era in germe un elemento di quel riformismo a cui arriverà
Anni dopo dopo il cinquantasei e così
In terzo luogo lui parla di un'esperienza di lavoro con Palmiro Togliatti e nella segreteria del PC
E questo rassegnato perché in fondo Emanuele è sempre rimasto in un certo senso togliattiano nel profondo non era della destra comunista come Amendola con cui ebbe anche debiti dei momenti di tensione
Amendola voleva mandarlo negli anni Sessanta a fare il segretario regionale in Veneto Emanuele Sella presi a morte ma che c'entro io col Veneto Molise nebbie dalla Sicilia e così via fece di tutto e riuscì
Tra tramite il segretario Longo a rovesciare questa questa decisione
Non era della sinistra comunista
Non condivise le prospettive di Ingrao Tintin Gagliani come si chiamavano aveva un rapporto di fiducia anche personale con Enrico Berlinguer
Perché Berlinguer parla dell'attentato in Romania
Scusate in Bulgaria
A cui venne sì si trovò esposto e a rischio della della vita un incidente hard un artefatto incidente automobilistico lo dice solo alla moglie e a Macaluso a nessun altro del vertice del partito
Il che è un segno ovviamente la grande fiducia
E niente ex e i i aggiungo che era anche un uomo di mediazione nelle contrasti che hanno agitato la vita interna del partito comunista Momo di mediazione
Che gli dava anche un ruolo forte un'autorevolezza
E in terzo luogo dove noi esprimeva anche un'attenzione a che cosa a qualche cosa che era in nuce in nel discorso sui cantieri navali a cui facevo riferimento prima di Togliatti
Cioè un'attenzione al problema del Governo che il Partito comunista iniziava all'epoca a muoversi
A porsi intendo come dire molti anni dopo in un corsivo polemico che Luís scrissi su Pintor l'UE
Fece intendere a che punto era giunta alla sua revisione
Degli stilemi e delle posizioni del partito
Scrive
Lui cita un episodio adesso non ci interessa tanto in cui una confusione linguistica su un termine inglese serve a Pintor per fare le solite polemiche sull'Internazionale socialista
Che viene definita Casa di Riposo per socialdemocratici dei caduti e guerrafondaio
E Luigi replica Pintor dimentica
Che quei pensioni pensionati hanno ricostruito l'Europa e mandato in pensione i comunisti tra cui Pintor e Macaluso il primo insiste il secondo forse ha capito
E in questo modo con questa autocritica
Netta anche se dai toni leggeri diciamo così sistema un problema e infatti Macaluso dopo l'ottantanove è stato un animatore coordinatore della componente dei riformisti
Mi ricordo che subito dopo la famosa svolta di Achille Occhetto
Vennero pubblicati su L'Unità due articoli uno firmato da Macaluso e Napolitano è un altro da chi a Roma
Anche e buffa
L'articolo di Macaluso e Napolitano aveva un taglio più innovatore
L'articolo di Chiaromonte e Bufalini aveva un taglio più continuista
Ma
Nessuna meraviglia perché anche nel vecchio Pci al di là delle delle convinzioni di opportunismo ognuno pensava con la propria testa e anche nell'aria riformista ognuno pensava nella propria testa
E ed Emma guardava Emanuele Macaluso Emma come firmava i suoi corsivi guardava senza faciloneria e alle esigenze di profondo rinnovamento del partito
Partito che è stato uno dei punti centrali della sua riflessione
Una dei punti centrali ma questo Cuccia videro un attimo dopo
No anzi no non
Posso dire pure adesso
Uno dei punti centrali della sua riflessione io ho collaborato con lui nel proprio nell'ultimi mesi di vita in una situazione anche difficile alla stesura di un libro dialogo con Claudio Petruccioli
Comunisti a modo nostro storia di un partito lungo un secolo che è un confronto corpo a corpo tra concezioni personali approcci e giudizi
Dal mille novecentoquarantacinque al mille novecento a alla alla fine del partito nega ma al l'ottanta hanno al quando il cambio del nome al novantuno
Sebbene dei beni scritto nel due mila ventuno in cui il nuovo hub ognuno dice la sua e il confronto è sì senza peli sulla lingua
In modo ma il filo conduttore del ragionamento di entrambi è
Le responsabilità élite da un lato e le possibilità nuove che sono state aperte dalla filone
Della sinistra comunista in Italia
Un corpo a corpo duro specie nei giudizi sui rapporti col PSI sui Paesi socialisti non sto a raccontare però ecco
Punto finale è questa frase che proprio
Le ultime righe del libro
Di Emanuele io non penso che la sinistra italiana Possa affidarsi solo all'eredità del PC
Alla tradizione di cui pure si deve tenere conto
Se la sinistra non ha un rapporto con i problemi reali
E non riesce a interpretarli a risolverli
E a fare su questi una battaglia politica non supererà la crisi e non solo in Italia
E poi aggiunge
Con parole non si venate scelto da ottimismo una reazione positiva io non la vedo o la intravedo appena ma nel tema generale del ruolo del partito c'è un tema più
A cui spesso si fa riferimento che è quello di partiti
Cioè una preoccupazione pur continua Perna la natura e la funzione dei partiti
Politici e delle organizzazioni democratiche del Paese perché sono i Soggetti i soggetti collettivi della democrazia
La mia riflessione in questo tempo più che a questa o quella vicenda politica va al drammatico problema dell'astensionismo e della disaffezione dalla politica et al voto e dalla partecipazione
Al voto di vastissime fasce di elettorato i cittadini
Di tutte le fasce di età e di tutte le zone del Paese che è un tema su cui sono sicuro Emanuele si sarebbe particolarmente accalorato
Infine non posso non ricordare che in questo si pensi si è spesso parlato del Partito comunista come di uno strano animale un ircocervo una giraffa e così via ma anche Emanuele Eraser vogliamo uno storno uno strano animale perché oltre a quello che ho detto
Non lo dico solo con tre parole per rendere il disegno un po'più completo lui era un convinto garantista
Aveva fatto tre mesi di galera
Per adulte io perché conviveva con una donna sposata nel mille novecento
Quarantasei o quarantasette non mi ricordo l'anno esatto e non era una galera diciamo così ovviamente leggera U nel carcere dell'Ucciardone
A Palermo e dall'unica e lui ha sempre avuto da allora un'attenzione fortissima
Al garantismo ma la condizione delle carceri il documento del Presidente
Napolitano sulla situazione carceraria in Italia
Uno degli ultimi anni del due mila quattordici della sua presidenza è stato di fortemente ispirato e promosso va Emanuele Macario
In terza cosa è anche il siciliano
Con un carattere dice vorrei usare senza in puffi se al termine Levantino molto astuto
Lui ricorda nelle in questo suo libro che che riesce a convincere Kim il Sung in un suo viaggio in Correa che aveva appoggiato l'intervento russo in Cecoslovacchia
Che la cosa non gli era utile ma
Tu sei così convinto di permettere a una grande potenza di intervenire in un piccolo paese e come fai poi a reclamare con la tua indipendenza e l'autonomia della Korea
Dopo una settimana il giornale
Foglio ufficiale del Partito Comunista coreano pubblicò una dichiarazione dell'ufficio politico che cambiava la posizione sulla secondo Vacchi via e condannato all'interno mi nettamente l'intervento sovietico
Ogni riferimento ad una situazione attuale purtroppo necessiti puramente voluto
Ma qui io
Mi fermo se non
L'ultima cosa
Di questo com'pazzo con cui ha cercato di ricomporre la fibula vie Emanuele che Emanuele aveva era anzi un giornalista aveva l'animo del John la passione per il giornalismo lui aveva detto che una volta in un'intervista io se non scrivo
Mi sento morto
E nel novantasei io insieme a Luís lasciando la direzione per promuovere una rivista le ragioni del socialismo in cui poter esprimere apertamente e liberamente le le nostre posizioni riformiste
Anzi lo fece dopo una lettera a Massimo D'Alema
In cui di fronte alle polemiche che erano state usate contro di lui accusandolo quasi di essere connivente con la mafia
Lui che arriva esordito su un palco sotto le bombe e gli spari della mafia
Dicendo io voi mi dimetto dagli organismi dirigenti del partito
Perché mi sento sento una incompatibilità politica e morale con chi usa queste armi in un dibattito che invece dovrebbe avere ben altri top
Ecco con questa
Con questa forza e Luís attraversato la storia del partito facendo i suoi errori facendo anche le sue cadute di attenzione con qualche elemento di quello che poi tutte le persone molto anziane hanno anch'io qualche elemento di Nostalgia ma nello stesso tempo con l'obiettivo di cambiare e rinnovare di portare avanti questa forza della sinistra
Grazie
Grazie per la testimonianza
Di Giovanni immateriali questa era l'ultimo intervento comunque esso si chiuderla se siano quindi da Hob
Da una parolaccia in Ostuni sostituiranno
Le cose
Tutte buongiorno a tutti allora con questo tavolo
Vogliamo dare
Uno sguardo piuttosto articolato quindi capire dove va il mondo dopo il voto americano
L'Europa i nuovi equilibri nell'Unione
Il loro ruolo dei Bric e le guerre vedremo poi singoli temi trattati da ognuno dei relatori delle relatrici cominciamo con l'intervento di Giammarco Brenelli dell'associazione venti settembre Giammarco direi questa sezione
Particolarmente attuale perché introduce il passaggio d'epoca al quale noi stiamo assistendo dopo l'elezione degli Stati Uniti
Sostanzialmente la guerra i confini dell'Europa che è il fatto nuovo
Certamente quello che è avvenuto negli Stati Uniti
Momento di Traldi involuzione particolarmente rilevante in quella che era ed è considerata una delle più antiche democrazie del mondo cioè il fatto che negli Stati Uniti sembra essere saltata
La classe politica nel senso che il Partito repubblicano conservatore che ha espresso grandi personalità ma sempre leale alla democrazia liberale
è stato occupato dal movimento di tanto
Lei che America diritte che il cioè il partito a est e sosta sostanza del tutto sostituito da questo punto di vista e sappiamo bene che dopo il colpo del Campidoglio
L'America è rimasta in grave crisi molti si aspettavano nel caso di insuccesso di Trump di nuovo una situazione golpista
Devo dire che anche il partito democratico versa in una particolare crisi perché vi è una conflitto tra correnti o case ho trovato Occasio cortese la cultura Walk
Se la Sanders coi vecchi circoli molto invecchiati allora noi siamo di fronte a una situazione nuova con questa presidenza Trump che agisce su queste su queste premesse che tra l'altro è caratterizzata dalla novità
Della di mascara che un generalissimo inventore un grande industriale che però assumerà con la responsabilità del Dipartimento sull'efficienza un grande ruolo politico che per la verità sta anticipando ha già ricevuto l'ambasciatore dell'Iran
Ha dato dello scemo Scholes
Alle qui dato i giudici italiani una presenza tra l'altro una presenza che anche qui sostituisce la funzione politica tradizionale espressa dalla classe politica e devo dire sentivo un convegno stima la scorsa si diceva che sei passato il do il tutto il dopoguerra nella competizione tra l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti per la conquista dello spazio maschi ci va direttamente da privato
E quei sto dimostra la crisi della classe politica americana perché c'è un precedente tua altrettanto geniale imprenditore ricco come è stato erri forte che era orientato verso Hitler e Hitler lo riconosceva
In quanto nazista il quale si è presentato alle elezioni primarie per il Senato ed è stato trombato così come alle primarie per la presidenza degli Stati Uniti quindi abbiamo questi due paralleli
Che ci danno la misura della trasformazione della della della democrazia americana con tutti i riflessi in Europa per quanto riguarda l'Europa ne parlerà cominciando l'onorevole Patrizia Toia lacuale
Audace un'esperienza importante per quanto riguarda il Parlamento europeo però anche l'Europa si trova in un passaggio dell'epoca
Inusitato Doha perché per la prima volta c'era la guerra i confini e anche da questo punto di vista non vediamo i Paesi baltici la Polonia tutti quanti che sento la pressione i punti il quale Putin pochi giorni prima dell'invasione in Ucraina
Molti dubitavano che sarebbe veramente avvenuta ma era Thaksin dal due mila ventuno due si atteggiarsi storico lui ha parlato del problema della Russia
E cioè Sulu dove rievocando la millenaria funzioni della Russia
In rapporto con l'Ucraina e con tutti gli altri paesi poi a ha sempre affermato l'esigenza della dell'unità dell'unità slava per cui non sappiamo bene che tutto quello che sta avvenendo con la guerra in Ucraina con la influenze in Georgia con influenze in Moldavia con tutto e con la pressioni contro
Più dei Paesi baltici è una
Che anche l'Europa sta affrontando alla luce anche dell'isolazionismo americano io ecco questo lancio delle dei piccoli flash sul problema per
Anche qui
L'isolazionismo secondo alcuni questa questori rinnovato vento di guerra
Parlo dell'Europa tralascio altri temi perché non abbiamo il tempo anche se Israele per certi versi Pannella lo voleva all'interno dell'Unione europea e quindi in qualche misura anche questa è una guerra al confine però c'è il e il problema dell'Europa che troppo l'isolazionismo americano iniziato con Obama chiuso con con tanta acqua eBay per con l'abbandono dell'Afghanistan avrebbe dato avrebbe dato la stura a questo espansionista cosa farà l'Europa si parla di apertamente di nuovo periodo militare
Vi sono alcuni che parlando della necessità del riarmo e questi sono i temi lo affronta nella nostra sezione grazie
Peraltro
E conti amerei gentilmente onorevole Patrizia Toia
Sulla quale potremmo continuare a questo
Approfondimento generale
Anche più specifico sui temi che ci dirà quel giorno Patrizia
Buongiorno solo un minuto per sistematica ho sentito questa ultima parte ricca di suggestioni e di e di spunti anche se io non entrerò tanto nel merito diciamo di questa parte più legata al confronto sui temi chiede guerre intorno e così vicino all'Europa ci pongono ma stare un po'più su Generali perché poi ci sono altri interventi sulle singole parti singoli siamo protagonisti della aree protagoniste di questo di questo momento però qualcosa
Di Ronchi a Sezze Quartiani nomi riprende di stare troppo il mio tema che era quello di descrizione di contesto allora io voglio fare appunto una breve introduzione diciamo su quelli che sono un po'gli scenari gli scenari generali che noi abbiamo davanti a noi
Certo vorrei dire non si può non partire da questa elezioni di Trump da e non riconoscere che questo è uno sciocco che l IVA è un fatto qualcuno dice di subappalti no distrugge con crea un un momento di rottura di di frattura rispetto agli equilibri esistenti e questa certamente è una situazione di
Ma vorrei con voi un po'approfondire
Un altro aspetto questa edizione così appunto controversa così ricca di imprevedibilità di preoccupazione per tutti noi perché sopra
I temi che sono stati posti nella campagna elettorale sono tutti temi molto molto complicati da quell'appunto degli USA
Un ritorno a un isolazionismo americano come veniva detto che molto diverso da quello di qualche decennio di di di un decennio fa perché si connota di tutta una serie di elementi anche legati all'economia
Questa prospettiva diciamo di una di una posizione qualcuno dice transazionale cioè fare azioni internazionali asse conto solo delle convenienze economiche senza distinguere tra alleati tradizionali o avversari
Le tesi i nel campo nel campo economico che porta l'appunto alla previsione di dazi di chiusure rispetto a un forte relazione commerciale che l'Europa con l'America
E il tema dell'immigrazione insomma
Proclami gli spaventi emuli siederanno se verranno realizzati quelli delle delle della della lontanamente di ritorno ma anche in generale l'approccio appunto su questi temi sopra qualunque punto andiamo a vedere della sua campagna entrare non può che destare preoccupazione
Ma quello che vorrei dire che questa fulmine che arriva è comunque arriva in un punto che certamente non godeva di buona salute
E complicati contraddizioni né fratture né le le le difficoltà le crisi nelle relazioni internazionali erano ben presenti e qualche per sola Tocci che scrive il libro la grande incertezza per sintetizzare con lo slogan e una definizione lo stato delle relazioni internazionali l'assetto del mondo insomma
In quel momento quindi e in qualche modo io lo vedo come una specie di detonatore queste elezioni qualche cosa ci pone in modo
A senza vie d'uscita diciamo senza scampo di fronte alle contraddizioni che già ci sono e che questa elezione così imprevedibile può portare a peggiorare fortemente a rendere ancora più pericolose
Era finito monto comunque in crisi
Si era la ricerca di questo nuovo modo di questo nuovo ordine internazionale
E su tutto questo arriva appunto le edizioni di tratto lo possiamo più crudele gli occhi non possiamo più girare la testa d'altra parte lo dico come europei ma lo penso anche per quelle che sono le reazioni che l'altare del mondo Peluffo parlerà della Cina altri parleranno dei Brics
Tutti quanti diciamo si devono confrontare con questa con questa elezioni e con quello che comporta
In che senso dicevo i vado molto brevemente a tratteggiare alcuni aspetti
In che senso
La crisi di incertezza la
Fragilità dell'assetto internazionale era già presenti tocco solo venitemi in che senso diciamo il mondo Cueva mutuati fin una decina d'anni fa avevo forse anche più giù decina d'anni fa è cambiato
Alle nove impostato tutte le relazioni internazionali sull'apertura
Sulle relazioni che opera solo relazioni legate alla globalizzazione economica ma che proprio l'approccio che portava appunto a Scampia cooperazioni ad accordi internazionali a tutta una serie di di di di e pensavamo che c'era ci fosse una certa linearità in tutto questo no la storia andava avanti così
Più democratizzazione e più benessere più ha largamente o diciamo quanto meno delle delle delle delle delle fasce che potevano godere di un certo benessere
Più
Più scambi più più crescita insomma la storia finita quasi no andava avanti così indie inarrestabili menti verso momento che di grandi intese insomma peso gli accordi per il disarmo nucleare penso dirittura alla al peso che la comunità internazionale dava la Società Civile io sono rimasta colpite forse perché vi ho partecipato al fatto che
La coalizione di mine anti uomo che era nata dalle o in C e diventata poi un trattato recepito dal loro da consessi internazionali ma era nata dalla società civile quindi un clima diciamo di fermenti di costruzione per i siti di Jan costruzione di momenti di di coesione nella nella cute internazionale e quindi anche di di rilancio delle istituzioni molti multilaterali delle organizzazioni internazionali che poi vi ci sono andate molto in crisi
E la crisi dell'ONU non è solo adesso così evidenti perché incapaci di costruire passaggi diciamo di pace eccetera negli anni di guerra era già stata delegittimata prima
Sono innumerevoli gli episodi delegittimazione degli stati membri nel Consiglio di sicurezza nella vita dell'ONU che hanno delegittimato leggi lei diciamo quest'le costruzioni di quelli che sono stati presi di un po'organizzazioni internazionali
Corti per il diritto il diritto internazionale anche penale gli ultimi episodi sono sono evidenti insomma una messi in crisi di quegli strumenti che erano stati creati per gestire questa questa complessità delle relazioni aperte i forti tra il Paese
E poi la crisi diciamo
Anche la di quel concetto che aveva pervaso davvero molta politica estera di tutti i paesi soprattutto dell'Occidente che attraverso la globalizzazione economica crescesse anche la diffusione della libertà i principi di libertà e di dei diritti
Si diceva con le merci viaggiano anche le idee
E dove c'è un'apertura dove c'è uno scambio arrivano anche i valori e l'apprezzamento per i valori e diciamo negati i diritti negati e libertà
La diffusione che la liberalizzazione delle merci portasse anche ha una diffusione delle che Napoli libera modelli di democrazie liberali
Invece nel mondo è in atto un crescente ma questo con la prima di tante cose acquisizione l'effetto di questo fenomeno anche una crescente
Diffusione di autarchiche o di sistemi liberali o di sistemi che cercano di mescolare un assetto di lezioni di di diciamo di forme
Delle liberaldemocrazia con indici uno spirito e una prassi fortemente liberticida rispetto a questi diritti gli abbiamo che in Europa lo sapete
Quindi insomma molti fenomeni hanno caratterizzato questi ultimi anni e forse non hanno avuto la se stessa
L'attenzione necessaria da parte della classe politica che nei consessi internazionali ma che nei consensi di consensi internazionale
Per non citare poi tutta la di caduta diciamo degli affetti delle distorsioni di uguaglianze e di di di crescita delle diseguaglianze nella diffusione di questo modello oppure economico diciamo globali
Allora e un'ultima accenno che faccio questo
è legato anche alla crescente IMET credevamo insomma di portare nel mondo vedesse dico
Lo dico con un soggetto plurale diretto perché questa questa è stato un po'la la postura dell'Occidente che io condivido peraltro non uso questo termine
In termini di in con un significato quasi di di di di segregazione di condanna se non c'è l'arroganza se non c'è la pretesa di imporre modelli c'era uno sforzo che che che andava in questa direzione in realtà questo ha creato invece che relazioni sempre più diciamo cui in sede nel rispetto reciproco tra i Paesi ha creato delle fratture molto forti
Il fenomeno dei Brics e molto molto evidente in questo ed è ancora molto aperto perché l'ultimo vertice non è che ha portato dei grandi assetti definizioni e l'aggregazione di Paesi che sentendosi fuori diciamo dalla dalle posizioni di paesi Inches etto più importanti eccetera
Vogliono uno spazio del mondo nella comunità internazionale ma lo vogliono con una forte entity si rispetto a cosiddetto Occidente infatti qualcuno dice io queste Interest l'Occidente tutto quello che che che resta fuori
E guardate che la cosa strana è che lo sapete bene insomma di cui la novità che tu trovi presi le e trovi costato più conservatori e più autarchico
Perché non stanno insieme con un collante ideologico anziché un insano chi non collocarsi anche nella nel sistema multipolare dentro a una
A un su dunque dire uno schieramento di paesi con cui condividono delle cose e
Teorizza no la la come la chiamano la scelta la scelta multipolare a a a secondo delle delle delle delle delle condizioni insomma Balti Porcia voice
Come ci conviene in base a quel problema in base a quell'assetto non con una collocazione dentro un sistema multipolare definito e questo è un altro elemento di indebolimento nel quadro delle relazioni internazionali che invece vedeva crescere
Quando punto la la la la condizione sembrava più lineare
Delle aggregazioni multipolari regionali
Per esempio i Paesi della della della Brasile Argentina Paraguay eccetera che costituirà il Mercosur che da alleanza economica diventava un po'alleanza che politica altra dei modi so ma in modo che ci può sulla multipolari Tama una bipolarità e questi soggetti aggregandosi regionalmente adesso degli interessi comuni da tutela comune anche della e dei valori principali delle loro are
E quindi in un cassetto molto più diciamo democratico e paritario tutto questo è stato un po'travolto negli anni poi travolto da una bufera improvvisa ma travolto da una serie di elementi la crisi della sicurezza e statue di questi elementi che ha chiuso in qualche modo questo questo ciclo e venti settembre undici settembre terrorismo guerre conflitti e guerre
La crisi economica
L'interdipendenza e una forza che legava interdipendenza di fronte i momenti di crisi è diventata dipendenze di alcune aree dalle catene di produzione di approvvigionamento di altre aree del mondo
è e questo ha creato contrasti contrapposizioni o come si dice dell'Europa non rischia di diventare indipendente per certi certi prodotti indispensabili per la sua crescita da altre aree del mondo
La la e e così potremmo potremmo dire la crisi
Legata alla fenomeni migratori
Cioè su questa setto così incerto sono arrivate delle crisi che richiedono invece una gestione globale o comunque capace di avere una un assetto più più condiviso non certo di un singolo paese pensiamo l'immigrazione pensiamo al cambiamento che la lotta al cambiamento climatico
Che non può essere certamente una battaglia di un paese o di un solo continente e che invece in questo quadro sconterà
Si scontra con molte difficoltà e sconta un rallentamento l'ultima conferenza della Coppa che insomma ha prodotto ben poco invece è su quella scia che deve continuare un discorso che abbia minimamente la possibilità preside successo ecco in tutto questo appunto tra e quindi noi possiamo prevedere alcune confuse però sappiamo che l'uomo molto imprevedibile
Questa sua secondo mandato si presenta più solido del precedente anche come sono risultati ma anche come approccio
E io non so se questa solidità
Elemento di sicurezza o elemento di ulteriore preoccupazione perché se la solidità
Cindy fissa sugli elementi più disattiva appunto rispetto alle prospettive può essere un elemento molto molto preoccupati nel primo mandato un certo establishment democratico ma non solo tu ma non sulle sì su il partito non certo è stata cioè del Paese a contenuto certi suoi e sei
Io parlo qui solo dell'Europa per dire due cose e poi dell'altare del mondo parleranno gli altri
Che poi Irene farà col punto visto dal fondato sulle elezioni di questi giorni quindi o faccio un po'un discorso più generale
Arriva sulla testa di un'Europa che parte adesso
Per un nuovo ciclo e che parte abbastanza male partì con difficoltà parte con ambiguità parte con incertezze politiche insomma tutto quello che possiamo dire di critica di questi giorni di Consiglio
Aspettando l'entrata in scena di Costa che è un personaggio considerevoli potrebbe dal consiglio insomma fare un po'un'azione di contenimento rispetto a rischi di derive di contenuti di questa edizione ma comunque questo l'OPA è quella che abbiamo su questa dobbiamo lavorare
è un'Europa che ha bisogno di ritrovare l'unità per prima cosa questi nemici gruppo frantumata perché l'Europa avuto al suo interno in questi anni avuto una vita come sapete si ci sente stop and go no l'Europa può farsi avanti per
Dietro in tempi normali diciamo tranquilli
Usuali non so come dire e tutto questo poteva andar peggio però non è questo il tempo tranquillo come abbiamo detto come non lo è stato questo quinquennio dove l'Europa non è andata avanti stop and go ha fatto delle scelte coraggiosissimo di fronte alle due crisi comincia e la guerra
Fatto disposti di unità ha risposto insieme
Io ho risposto con delle capacità di guardare avanti
L'ha fatto per il compito mentre che stiamo raccontano faccia salvato la pelle se posso dire
L'ha fatto per ravveduto natiche che queste cose le ha vissute anche dal lavoro perde quanto riguarda anche la fronte ad affrontare le conseguenze anche economiche del compito solo sanitario show a l'intervento sulla disoccupazione eccetera aiutando i paesi non abbiamo mai fatto il conto forse qualcuno l'ha fatto che andrebbe fatto conosce di più quante persone hanno potuto sopravvivere e con la disoccupazione elevata grazie asciugare a questo intervento europeo
L'ha fatto con con Destination
Ha fatto affrontando la crisi energetica che è stato un bello Shock di fronte all'interruzione se non totale però considerevole della della delle il gas russo che non è arrivato a più e non volevamo neanche che arrivasse più come prima per non essere dipendenti da e fidanzati scusati e finanziario finanziati la guerra
I quindi io l'ho presa tigrato ma adesso abbiamo questo nuovo ciclo abbiamo ancora tutta la ricostruzione da fare dopo convinte le chiederei cinque deve andar bene i programmi di di PNR di vari Paesi
Abbiamo la guerra sempre più invadenti dal punto di vista del peso
E prima di parlarne il peso economico permetti tipiche io dico del peso di minaccia alla democrazia intera dell'Europa io la vedo così di un Paese che non possiamo abbandonare poi arriva anche il calcolo economico come molti invece mettono in prima istanza per quasi più più aspra
Per cui ville dal punto di vista di chi attacca e più in difficoltà dal punto di vista di chi resiste ma che l'Europa non può abbandonare
E purtroppo non ha saputo affrontata dal punto di vista della solidarietà degli aiuti ma non l'ha saputo affrontare in termini di proposta più lavoro per la pace di un lavoro di di di di diciamo di di di prospettiva
Quindi questa e l'Europa
Un'Europa che e più disunita anteprima perché cambiamenti politici
Che si riflettono la nel Parlamento e nella commissione ma stanno soprattutto consiglio il Po proposta avrà un consiglio di primi di ministri dove sono me intatti quelli conservatori di destra e l'estrema destra perché vanno c'è una bella barricata sfumatura direttivi si tratta di posizioni politiche e sempre meno quelli quelli socialisti o quelli dei Paesi convintamente
Europee come macro che fosse viene socialisti non possiamo iscriverlo diciamo ma certamente nuovo progressista un uomo stato un pilastro insomma io lo dico appartenendo
è un'altra gruppo politico ma se un pilastro certi passaggi della democrazia come è stata sempre la la Germania stato Scholes che conosciamo meno abbiamo visto più nel suo debolezze invece un uomo di grande pensiero fastose riscossi bellissimi sull'Europa l'invece la chiave
Purtroppo in una nei personalmente in in questo momento questo fase politica la forza per portare avanti queste questi solidi quindi somma in Europa divisa chiama grande frattura tra i Paesi che credono a un maggiore federalismo e quelli dei chip sono scettici gli basta così
Dovrebbero anche meno qui c'è grande incognita degli italiani della Meloni che ha dato un voto una commissione a un programma Bari sul richiamo come si comporterà quando arriveranno per scelte serie di questa Commissione
Un'Europa divisa tra chi crede anche al debito comune chi invece frugali e sospettoso per come
Un debito comune risorse comuni possano essere impiegati invece essenziale pendolo politici sull'altro aspetto quello della solidarietà
Chi gli immigrati dice ve li tenete un col Medio nuovo soluzione quindi portato in un Paese terzo rispetto all'Europa e chi invece dice ce ne dobbiamo fare carico insieme condividendo
La la la collocazione degli arrivi quindi un'Europa che che sembra che si fa trovare molto bene soprattutto è deficitaria sul tema di una costruzione di pace che guardate una contraddizione
Se uno guarda la Carta di Nizza dicevi i popoli europei si uniscono impegnandosi in un Comune Progetto di pace in un comune quindi proprio il nocciolo della nostra costruzione europea e per uno San capaci di portarla fuori l'abbiamo tenuta dentro
Ma come dice Borrelli altro personaggio che ha fatto moltissimo ma da qui al preso le distanze spesso i socialisti per primi devo dirlo in Parlamento europeo undici distanti
Il vicino perché rebus compito molto difficili fa politica estera con ventisette ministri degli esteri che non condividevano pressoché condividevano ben poco mi dice sempre l'Europa non può esser un giardino con la foresta intorno
Quindi non può occuparsi solo di Sedico occuparsi necessariamente anche per se stessa di quello che il feto ecco questa è la situazione su cui diciamo Canada la scelta di tratta adesso i loro non sarà nulla nell'ambito amico dell'Europa cioè non crede all'Europa
Nella passata sua ecco presidenza fase presidenza quindi viene Europa per andare prima lite mettono i Paesi dei Balcani o in altri ha da alimentare sentimento di frantumazione parla di della varietà diciamo delle delle realtà di origine slava eccetera io non sono poste spetta di quell'area del mondo ci vorrebbe Fassino che ha lavorato molto con l'estero quand'era ministro degli esteri ma insomma e certamente un'area nevralgica per l'Europa sia per i Paesi che aspettano di entrare sia perché non deve entrare ma
Non si può
Non guardare in quella direzione
E non è andato lì ad accendere fuochi a decine di visioni come ha sempre fatto Putin come fanno tutti i nemici del dell'Europa
Di Rho e non so cosa ci possiamo aspettare in questa fase certamente ci aspetteremmo ci dobbiamo aspettare un atteggiamento non attento all'i nostri cooperazioni economiche
E anche lì porterà questo discorso è col transazionale dalle divisioni
Lotterà contro questa Europa che di esporta troppi prodotti come glieli sporta la Cina ma cercherà di lottare dal suo punto di vista lavorando con ciascun Paesi facendo qualche favore a qualcuno e picchiato in testa per esempio la Germania è così
Noi dovremo essere capaci di far sì che questi colpi non arrivino alla cieca su sull'altro queste blandizie ma che ci sia una risposta comune saprà l'Europa ecco perché Sisto subita resiste anche a questa contrapposizione forte che avremo poi discusso con la Cina eccetera ma insomma questo un'OPA ha davanti a sé pagati del mondo e deve trovare una strada unitaria per affrontare tutto questo lo deve fare
Costruendo al suo interno dicevo prima il giardino e evita della foresta intorno costruito a suo interno
Un progetto e una realizzazione
Delle scelte che vanno inevitabilmente fatti e stamattina ha fatto un pezzettino per l'avvenire ma non è che ci molto
Prodi ha fatto quel Dell'Atti quel schiavista oggi ma tanti altri potete vedere iscrivo uniti cono se loro fanno scelte L'Unità non potrà fare quelle scelte
E come dice rapporto tra toccano l'innovazione si può innovare il tuo sistema produttivo altro che fare i piccoli innovazioni a livello nazionale e non abbiamo neanche la forza
Come massa critica per
Deve fare chiudo
Deve fare un discorso per quanto riguarda la scelta tra
Decarbonizzazione e crescita industriale
Sapendo dire che la scelta non è ma è insieme che ciò modelli di sviluppo industriale che contempla decarbonizzazione e ne fa magari non sempre è possibile Vinicio conosce molto bene il discorso ci lavora direttamente l'automotive potrà dire quarto sfidante di
Fare quello che sto per dire di far sì che la decarbonizzazione sia come opportunità economica
Ma se ci sono settori quei difficili ci sono altri qui è possibile invece ha dimostrato che con tutti i gli interventi necessari può diventare l'opportunità di crescita il sistema produttivo e deve fare il discorso della difesa
Che non è solo un discorso di come riorganizzò gli eserciti le le le le le realtà diciamo di difesa e come cinque studi più mai come imposto tutto una politica anche di prevenzione ma insomma
Si è difesa Facci sì e sono le tre grandi sfide che dice che dice entrati
Che io sposo totalmente e che vorrei però completare penso al
La critica che ha fatto barca il suo gruppo rapporto tranciati secondo me è un Poggi De Rosa nel senso che è vero che mancano quegli aspetti male che dati doveva toccare tutto sistema mondiale possiamo benissimo peraltro lui richiama sempre il tema della coesione e della sostenibilità che sociale eccetera
Quindi non manca quest'aspetto ma si può integrare anche con altre con altre cose perché incide in tutto quello che si deve fare magari si cominciasse a fare qualcosa di quello che sta scritto
Sta scritto lì anche il tema delle risorse adibito comunico detto il tema della governance noi dobbiamo decidere come andiamo avanti con l'Europa chiamavate come siamo e del tutto insufficiente la capacità decisionali
Facciamo la riforma dei trattati
Chi dovrebbe essere davvero la strada maestra
Non ci sono le condizioni politiche forse ora dobbiamo scegliere dei passaggi di Queen termiti un po'pragmatici per esempio per l'abolizione del diritto di veto non e c'è la riforma e trattati si possono trovare dicono i giuristi delle condizioni stantibus IPSAR da stabile
E così come stanno quindi io credo che dovremo anche qui però frontale ultima dico bene perché se anche avessimo risorse se anche avessimo le idee chiare sulle cose da fare chi decide
Chi decide in tempi rapidi dove per esempio investire in beni comuni europei al di là si deve collocati in questo o quel Paese ma c'è interesse comune europeo ecco perché e chiudo davvero anche loro sfidata moltissimo
Dovremo fare i compiti a casa dice qualcuno se la frase meno piace molto vuol dire che cosa che non dobbiamo solo studiare delle contromosse prepararci e delle contromosse dobbiamo avere il nostro progetto d Europa
Sulla parte interna come ho detto molto brevemente sulla parte internazionale perché se è vero che non c'è
Un nuovo furti nei se è vero che tra ci ci arriva come un un grande momento diciamo di un grande di tubature di questa crisi evidenziata ore di questa crisi dovremo pur cercare progressivamente
Una capacità di gestire a livello internazionale i passaggi che indispensabili mente richiedono questi assetti e loro io penso che anche su quello che Europa può dare un contributo qualcuno diceva passi degli atti io non lo so chi darà la sveglia e non lo so chi saranno i soggetti capaci perché manca una leadership in Europa ed è drammatico ma dovranno esserci soggetti che somma
Si svegli no si possono svegliare e possono agire in questo quadro in questo quadro internazionale
L'ultima immagine che ho della leadership europea vi devo dire eh quei tre uomini sul treno quella notte che andavano a Kiev i tre presidenti
Sono tutti e tre acciaccati in questo momento uno è fuori dalla scena politica gli altri due sono difficoltà vale non possiamo contribuire come sito di Ruju la televisione altrove anche da molti analisti alla distruzione di ciò che è rimasto delle leadership europea
Dobbiamo rafforzare perché abbiamo bisogno anche che qualcuno questo processo lo sostenga dal basso lo possiamo fare tutti noi col nostro lavoro politico ma a quel livello ci dovrà essere qualcuno che questo testimone lo porta avanti lo porta ad atti molto significativo
Mi fermo
Grazie Patrizia se è stato chiarissimo centrati i temi molto importanti
Continueremo penso con l'Europa con Irene Tinagli siamo in collegamento con lei no passiamo allora direttamente
Cioè di Dio
Non è adesso che allora passiamo chiamiamo professor Bertoldi Moreno Bertoldi ricercatore gli spicchi
Se ne
Col quale parleremo del voto USA e delle sue conseguenze prego professore
Grazie per la promozione ma non sono professore ecco
Che in questo intervento non parlerò del voto USA perché degli Stati Uniti perché i risultati sono chiare Trump
Questa volta ottenuto una maggioranza sia dei collegi sia del voto popolare congressi ora controllato dei repubblicani seppur di stretta misura
Alla alla casa dei rappresentanti sono al momento duecentoventi duecentoquattordici probabilmente di democrazie riesco a ottenere l'ultimo seggio ancora in palio
Mi si mi soffermerò invece su alcune delle sue conseguenze in particolare su due DS che mi paiono molto rilevanti il primo e il rischio di una deriva degli Stati Uniti e al loro seguito di altri paesi verso un sistema di democrazia illiberale
E l'impatto politico questo povero a livello internazionale e la seconda sono le conseguenze per l'Europa in campo politico e soprattutto in campo economico
Partiamo dal primo la deriva degli Stati Uniti verso una democrazia illiberale
Chi ha votato per tra sapeva per chi votava e cosa rappresentava durante la campagna elettorale non ha mai nascosto il suo gli solismo politico anzi la rivendicato a più riprese
Grazie alla disaffezione di molti elettori statunitensi verso la democrazia liberale adesso crampo cercare di modificarne significativamente il carattere fino a farla diventare un democrazia illiberale in che modo potrebbe ottenere questo risultato chi può farlo grosso modo attraverso tre azioni
La prima e la polizia politicizzazione assoggettamento al potere esecutivo dalla burocrazia federale del sistema giudiziario degli apparati di sicurezza inclusa esercito
Che possono eventualmente essere utilizzati contro i propri avversari politici e per influenzare il risultato delle di delle elezioni che verranno cioè negli Stati Uniti un protocollo chiamato schegge ef che fu introdotto d'Otranto che consente al potere esecutivo di
Cambiare le posizioni dei funzionari
Pubblici
E farla diventare da funzionari di carriera a posizioni politiche questo Scarlett può introdotto alla fine a presidenza Trump
Per la prima presidenza Trump e fu immediatamente abolito da Baj idem per cui non entrò mai veramente in funzione però Central Saint funzione significa tutto una parte dell'apparato pubblico
Statunitense oltre ai quattro mila alti funzionari che vengono già nominati politicamente così verrebbe andrebbe sott'
Il controllo del potere esecutivo e del partito al potere
La Benitez Foundation che era una finta conservatrice così aveva addirittura ipotizzato di cambiare cinquanta mila funzionari
Ai più alti livelli anche livelli medi o medio-bassi al fine di ottenere questo risultato
In un tal modo si vede che si cambia la
Chiaramente il sistema di check and balance visse e di equilibri all'interno del potere il potere esecutivo viene fortemente rafforzato e viene posto sotto controllo della
Del presidente e de
E dell'amministrazione
Americana inoltre
Trump annunciato la creazione del del Dipartimento dell'efficienza amministrativa
Che si sì promette di ridurre il peso la burocrazia federale
E aumentarne l'efficienza ma di cui si può dubitare anche sulla base di una serie di dichiarazioni che vengono fatte che anche questo servirà in parte per perseguire
Avversari politici o presunti tali all'interno della della burocrazia federale e di promuovere uno stato a a misura bella
Di quello che vuole il presidente e
Di quello che vuole la somministrazione
Inoltre la nomina a testa al Dipartimento la giustizia del Dipartimento a difesa dell'FBI del National Intelligence in indicano chiaramente una tale volontà di politicizzare
Il sistema federale a tutti i livelli e si sa che la corte
Suprema via e e già acquisita a a Donald Trump
La seconda filone
Che può condurre a a una creazione di
Democrazia illiberale è l'innalzamento nuovi livelli del connubio
Maresciallo già esistente tra potere politico e potere economico
Non saremmo più allo scambio di favori economici con favori politici che era tipico che è sempre stato tipico dalla democrazia americana ma l'ha preso il controllo diretto della guida all'economia da parte di un gruppo di capitalisti che sono
In chiaro conflitto di interessi quindi si passerebbe una situazione quello che gli inglesi chiamano cronica vitalismo o capitalismo clientelare
E per questo avrebbe effetti
Particolarmente dirompenti
E i mercati finanziari sembrano averlo capito perché se si guarda quello che è successo Rachel nell'ultimo nelle ultime tre settimane
Autocostruito Vindici di Borsa sono aumentati fortemente dal sette otto per cento Martella
è un mentale del quaranta per cento
E questo non perché ci fosse un boom di profitti annunciati per il terzo trimestre opera qualsiasi cosa ma perché ma perché è maschio lì e si pensa che quello che verrà dopo e decisioni che verranno prese faranno sì che pensi la si sposterà dono posizioni concorrenza un'opposizione del monopolista sul mercato americano e questo consentirà di fare profitti e quindi vale la pena investire informati potrebbero esserci a altri esempi i valori di borsa di impresa che costruiscono
Prigioni
Era doppiato
Perché essi anticipa il la deportazione di milioni di persone quindi c'è tutto questo è un sistema negli Stati Uniti come dicevo è sempre stato
Il denaro qualche cosa di importante che ha inficiato il modello di ricezione della famosa dichiarazione di un senatore repubblicano del diciannovesimo secolo che diceva in politica Mark Sandman
Era un senatore Obama in politica ci sono due cose importanti la prima il denaro e la seconda l'ho dimenticata
Quindi caro però ancora questo avveniva dietro le scene dopo dove il la il politico avere il Coro con con l'arrivo di maschere ma non solo massima tutto una serie di altre cose questo connubio tra potere politico potere economico somiglia più a una sorta di connubio che esisteva in alcuni Paesi dell'America latina o che esiste anche in Ungheria che quella che era una le regole tipica alla democrazia liberale il terzo è legato anche a questo era nell'azione del domestica mento della stampa e dei media
Che si è già vista durante le elezioni il fatto che il Washington post e il Los Angeles Times
Abbiamo deciso di non dichiarare l'appoggio a venissero non è stato determinante per lezioni Arisa avrebbe perso comunque ma è stato importante questo sia avvenuto dieci giorni prima versione perché ai loro proprietari
Temevano che settanta avesse vinto ci sarebbero Muzio che avrebbero avuto conseguenze negative sulle altre attività economiche che questi proprietari avevano nel nell'economia americana
E quindi ancora questo mostra che si crea una situazione di connubio malsano tra certi gruppi
Economici e politici che finiscono per determinare una uno scambio che non è più solo
Io ti do dei soldi per farti divertire così ma che si crea un qualche cosa in cui entrambi le parti cercano di perpetuare con tutti i mezzi la loro presenza al potere quindi queste sono le tre dimensioni di possibile deriva illiberale della democrazia americana e se queste azioni dovesse andare in porto
Assisteremmo
A due fenomeni il primo che è stato evidenziato da losca Fischer forse non saremmo come lui sostiene alla fine dell'Occidente liberale non scalfisce Revel ministro degli esteri di Schröder molto rispettato il re anche il leader dei Verdi in Germania all'inizio del di questo secolo comunque
Anche se non assistiamo alla fine Occidente si stia alla fine l'Occidente liberale assistiamo quanto meno a una sia uno sulla crisi esistenziale
E Fischer si chiede che cosa significherebbe un mondo in cui l'Occidente liberale non è più
Sulla scena internazionale
La seconda è che gli Stati Uniti finirebbero per assomigliare molto più all'Ungheria di Orban che almeno normale liberaldemocrazia inoltre molto rapidamente diventerebbero il dicono i liberal Democracy
Il faro della democrazia illiberale è un tale sviluppo avrebbe importanti ripercussioni anche per l'Europa
Come ha notato il politologo Frassi stipuliamo in un'intervista a Repubblica su dopo subito dopo le elezioni
Ecco e a questa citazione vedere la più grande e antica democrazia che si muove verso il populismo serrature norme ispirazione per tutti i partiti sovrani schiudere promozionali visti
C'è un pericolo per tutti gli altri partiti
Di conseguenza nella misura in cui questi partiti accedono al governo o se al governo ci sono già radicalizzato le proprie posizioni seguendo l'esempio americano e possono spostare una serie di Paesi all'interno dell'Unione europea
Nel campo democrazie illiberali
Ma e questo da qui a parte questo il primo rischio del a grande rischio mio viso che abbiamo di fronte in seguito alla decisione di da un'altra il secondo è che e questo è più specifico per l'Europa e cui anche Patrizia Toia aveva fatto riferimento durante il suo intervento è che
L'Unione europea e la nuova amministrazione Trump saranno in rapida rotta di collisione su tre questioni dapprima la guerra in Ucraina dal secondo il commercio internazionale
E e i dati che tanti intende imporre sulle importazioni europee non solo la terza transizione ecologica
Purtroppo l'Europa arriva fortemente impreparate divisa
Che appena discusso
All'appuntamento con Trump
Dimenticando che la speranza non è un metodo una citazione intende generale Gordon Sullivan che scrisse un libro al proposito i gruppi dirigenti europei inclusi quelli degli stati membri
Hanno nel caso di Trump elevato il metodo strategia e poco o nulla hanno fatto prepararsi all'arrivo di Trump limitandosi a puntare tutto sul by beni prima Kamala Rispoli
E ora l'Europa non è solo sulla difensiva ma devo tutto il tutto che difendersi partendo una posizione fortemente sfavorevole
Sull'Ucraina non siamo pronti a sostituirci agli Stati Uniti anche se lo fossimo il costo della continuazione della guerra
Qui della ricostruzione metterebbe a dura prova per usare un femminismo le finanze pubbliche dell'Unione e dei suoi Stati membri abbiamo già visto che c'è un piano da parte amministrazione Tramp di come terminare la guerra un piano che non è stato assolutamente discusso con gli europei e questo mostra come tra pensi di metterci la parte e
L'unica punto su cui chiederà il nostro contributo è un contributo rilevante quello finanziario
A questo poi si deve aggiungere il non più procrastinabile omento le spese per la difesa al fine di creare una deterrenza credibile europea europea dato il probabile crescente disimpegno americano nella NATO già queste due voci di spesa
Eliminarlo quasi tutti maximanovra fiscali di cui dispongo la maggioranza di Stati membri dell'Unione
Sui dati da guarda doganali non bisogna illudersi in una guerra commerciale entrambe le sponde l'Atlantico saranno però venti male l'Europa perderà più degli Stati Uniti e questo perché abbiamo attualmente un surplus commerciale di PCB centocinquanta miliardi di a euro con l'America
E in più siamo divisi di conseguenza nel caso di un'escalation del conflitto tariffario non ci sono dubbi su su su dove si concentrano le perdite e se cadranno su gli è più dipendente agli scambi commerciali
E all'interno di europea Germania Italia sarebbero più colpi
Tutto questo rischia di provocare un rallentamento significativo dell'attività economica nel nell'Unione Europea
In ogni caso secondo le stime effettuate dal Fondo monetario internazionale
Dopo una crescita zero virgola nel ventitré nel ventiquattro rischiamo una guerra commerciale una crescita dello e dunque una crescita dello zero virgola anche del venticinque e ventisei
E questo è quello che si chiama uno sta una stagnazione bell'e buona
E tutto questo avverrebbe proprio nel momento in cui avremmo bisogno importante risorse addizionali
Per finanziare il grande programma di investimenti settecento ottocento miliardi di Leo di euro all'anno di qui al due mila e trenta preconizzato a Mario Draghi nel suo rapporto sulla competitività europea
In realtà il rapporto Draghi il complementare rapporto letta contengono anche le soluzioni su dove trovare le risorse necessarie per finanziare questi investimenti
Compresa quella delle mi debito comune di diametro europeo pubblico comune
Se realizzati rapidamente questi investimenti potrebbero non solo ridurre il ritardo tecnologico costati uniti e Cina ma anche contravviene lanciare l'impatto negativo sull'attività economica di un'eventuale guerra commerciale con gli Stati Uniti
Bisogna essere chiari su questo punto nei prossimi mesi vedremo un leggero miglioramento della situazione grazie al taglio dei tassi atteso da parte la DC è una situazione economica internazionale relativamente positiva ma nel momento in cui si introducono nuovi dazi e sia hanno guerre commerciali la situazione si deteriora e vai rapidamente abbiamo quindi una finestra e circa sei mesi per approntare le misure
Per affrontare questo deterioramento devono essere misure efficaci e immediate accordi che cominceranno a essere rinviate al due mila ventisette ventotto non saranno di Atlanta aiuto perché arrivano troppo tardi
Tuttavia l'attuale debolezza dell'asse franco tedesco che perduta era e lo spostamento a destra di equilibrio a Commissione Consiglio europeo accennava anche Patrizia Toia rendono molto difficile Rafa su questa strada
Se a questo si aggiungono il ritorno sulla scena europea dei cosiddetti Paesi frugali con la loro soletta ortodossia di Bilancio nonché la presenza i governi più o meno sopra mistiche smania di potersi accreditare al più presto presso l'Amministrazione Trump
Evitando di prendere iniziative che potrebbero contraria a farlo non vi sono a mio avviso molte speranze che il piano di investimenti proposto da Draghi venga realizzato rapidamente in misura sufficiente per fare uscire l'Unione europea dalla stagnazione in cui si trova
Infine una menzione spalla tra sezione ambientale trampoli chiudeva gli Stati Uniti dagli accordi di Parigi
Ma soprattutto proverà molte le misure introdotte vai bene per ridurre le immissioni di anidride carbonica introdurrà sua volta misure volte a riportare in auge l'energia fossile
Questo non sospenderà ai partiti sovrani stile nazionalistiche europei a chiedere l'abbandono del green deal europeo ma porterà una parte consistente dei partiti appartenenti al Partito Popolare Europeo e in misura minore
Rinvio a spingere per l'indebolimento il dilazionamento le misure volte a favorire la trasmissione ecologica
Perché
Patti
E su questo è difficile dare torto perché fare tanti sforzi accettare tu costi così rilevanti se poi il resto del mondo non si segue
E questo è un grosso problema per concludere il ritorno di Trump alla Casa Bianca metterà a dura prova la coesione dell'Unione Europea
E non si può escludere che spinga alcuni Paesi europei nel campo delle democrazie illiberali
Si potrebbe citare si potrebbe obiettare citando diciamo nei che l'Europa sarà forgiata
Nelle crisi e sarà la somma delle soluzioni adottate da questa crisi e dunque anche questa volta troveremo una risposta che ci farà avanzare l'integrazione politica ed economica dell'Europa
Negli ultimi anni la regola di diciamo nei non ha però sempre funzionato basti a pensare cosa è successo durante la crisi del debito sovrano
Inoltre come menzionate in precedenza questa volta la presidenza Trump cade in un partito lo parte in un periodo particolare di particolare debolezza politiche di divisione tra i governi europei in queste condizioni sono tutt'altro che sicuro che avremo una risposta dell'Europa all'altezza della sfida rappresentata dalla seconda presidenza Trump
è possibile che tutto questo si materializzi che non sia altro che un incubo che abbiamo ora ma alla fine tra sarà più pragmatico e nacque era molto le parti più radicale del suo programma anche alla fine di di evitare ripercussioni negative sull'economia e sulla Borsa a cui tiene moltissimo
Certo è possibile quel che è successo già durante la prima presidenza e Trump e si può sperare larga presenza Trappe si può sperare che succeda di nuovo però tornando a a quello che dicevo prima lastra
Non è un metodo e tanto meno una strategia e purtroppo a
E quindi è meglio essere preparati ma purtroppo temo che che come Europa al momento non lo siamo e su questa in otto concludo grazie Bertoldi
La crisi esistenziale settentrionale si collega la grande incertezza di Boris la portata
Bene grazie Bertoldi è chiederei l'onorevole Vinicio Peluffo col quale parleremo adesso di Cina
Che poi concluderemo con Paolo Seganti
Dieci minuti giusto
Qualche alla grazie del dell'invito permettetemi di di ringraziare l'amico Erminio Quartiani per per l'invito e per avermi fatto aderire non è la mia prima esperienza parlamentare all'Associazione parlamentare
Amici dalla Cina fondata all'inizio degli anni settanta Vittorino Colombo
Che è la più antica delle associazioni
Parlamentare anche oltre che la più longeva anche in qualche modo la più vitale veniva fatto conoscere fare questa esperienza per me che invece io ho una cultura yankee molto americana però la curiosità mi ha spinto a conoscere al meglio questo Paese peraltro è stato inesausta presidente battere esatto peraltro l'approccio di insegnamento di Vittorino Colombo fondato suo ascolto dialogo e reciproca comprensione sono di strettissima e attualità anche perché è sempre utile ricordare che nel rapporto con la Cina parliamo di sistemi di Diversi caratteristiche istituzionali politiche ideologiche Risi risultato di una traiettoria storica completamente
Diverse quindi due modelli diversi per quanto riguarda la Cina al centro delle sue istruzioni istituzione lo sappiamo è collocato partito comunista cinese richiamo questo ruolo perché negli ultimi anni ha visto rafforzare il suo ruolo e il suo peso peraltro il pieno esercizio della sovranità rappresentato anche la prassi strategica la definirei così che ha consentito alla Cina di riscattare quella che viene chiamate
Della dell'umiltà nazionale mille ottocentotrentanove mille novecento quarantanove che anche essa torna in termini
Culturali molto significativa nel racconto del paese
E partito comunista cinese affatto quarant'anni di un Paese che appunto veniva ti al secolo di povertà di di emarginazione un'economia come quella che conosciamo un'economia
Che credo possiamo definire in qualche modo anche in transizione rispetto agli obiettivi
Definiti dal congresso del piano dal piano quinquennale è un'economia continua crescita anche quest'anno sarà la crescita del PIL intorno al cinque per cento
L'industria continua a essere la parte più significativa con la crescita dei servizi all'interno dell'industria cito solo un dato perché era uno dei riferimenti di Patrizia Toia e poi non c'è il tempo per affrontarlo però al settore dell'auto motiva e quello che cresciuto di un ulteriore quattro e sei per cento però il dato significativo diciamo così che nel due mila ventitré
La Cina ha scavalcato il Giappone diventando il primo esportatore
Di auto
A un al mercato interno che è in continua progressione
Segnalo anche un altro dato rispetto quello che veniva detto prima che nel quarto trimestre di Huai di che una di queste compagnie americane ha superato test la per il numero di auto elettriche prodotte le auto elettriche prodotte al mondo sono essenzialmente a questo punto cinesi nel
Sempre nel due mila ventitré
è stato fatto il primo volo commerciale del modello ci novecentodiciannove
Prodotto dall'azienda di Stato comma h che è il primo veicolo di produzione
Cinesi quindi a questo punto a un'industria
Che si può confrontare seppure ancora terreno recuperare rispetto al consorzio europeo Airbus o la Bonino
Pesa il re del rallentamento del settore immobiliare questo
è un dato
Interessante perché ha un effetto rispetto alla dinamica dei consumi interno gli obiettivi minimi stabiliti
Anche recentemente affermati dalla partito parlano di un raddoppio del del PIL
Rispetto al dato del due mila venti entro il due mila e trentacinque parlando di quello che definiscono lo sviluppo di alta qualità fondata su una nuova idea di sviluppo queste quella
è stato illustrato Sitchin Ping nel corso del ventesimo congresso quello del due mila ventidue
Che scommette diciamo così su tre elementi fondamentali
Potenziamento dalla domanda interna di innovazione tecnologica autoctona e il mantenimento delle grammi
E la dipendenza dall'interno in Atene dinamica di apertura alle con alla dinamica economica globale
Di questi tre elementi la l'aumento della domanda interna
Resta ancora insufficiente rispetto alle capacità produttive del paese credo che questo sia
Un elemento da nere in considerazione anche perché a un Effetto rispetto anche
A quello che il ruolo della
Il partito
L'elemento che citavo che voglio sottolineare per poi passare brevemente agli aspetti invece delle relazioni
Bilaterali perché come
Sapete
Sì Jinping ha fatto modificare anche la Costituzione rispetto al vincolo dei mandati è stato inserito esso penserei costituzione però
Il ruolo che sta esercitando in
In questo momento
Si basa sull'idea che ha a fronte di una serie anche di difficoltà
Una parte rallentamento della crescita ho citato la dinamica della domanda Interna e anche la fase competitiva a livello globale con gli Stati Uniti
Il partito è chiamato ad esercitare un ruolo l'impresa più forte sulla Società ed è questa
La dinamica visibile negli ultimi anni per cui in questo complesso c'è un accentramento del potere
Dal livello territoriale a quello centrale
è tornata di grande evidenza la campagna anticorruzione
è stata lanciata nel due mila e tredici ma è diventata in qualche modo permanente e i dati pubblicati dalla Commissione centrale di di garanzia e vigilanza come la definiremmo noi dice nel dovere ventitré sono stati sottoposti ad azione disciplinare oltre centodieci mila funzionari di partito
E le statistiche parlo un terzo quarantuno mila sono stati puniti per una mancata assunzione di responsabilità un'adesione superficiale alle direttive di partito credo che questo sia un dato abbastanza
Significative interessante rispetto ad una dinamica di un Paese che si trova è stato descritto prima anche in quella che definiamo
A livello globale una competizione strategica tra Stati Uniti e Cina che evidentemente carattere ci o politici ma che riguarda anche la competizione nei settori tecnologicamente più avanzati l'Automotive la transizione
Digitale l'intelligenza artificiale
E c'è una grande attenzione in Cina questo è stato oggetto anche del seminario cui abbiamo partecipato come associazione a fine luglio prima da Visa presidente Meloni rispetto al dibattito che c'è nell'amministrazione americana
E nell'Unione Europea intorno e dei concetti del deca prendere
Per L'Espresso amministrazione americana cioè disaccoppiamento della superficie di contatto ed interazione
Delle economie con l'economia cinese e dei rischi discorso fatto da Ursula affondarla in cioè di individuare alcuni segmenti in cui c'è un ritiro strategico anche del tessuto economico e produttivo europeo nelle relazioni cinesi mantenendo però del resto superficie di contatto la parte cinese indica questo un rischio una preoccupazione anche rispetto ma dinamica economiche globale che potrebbe in questo senso andare verso una fase di di stagnazione la posizione civili e sicura che sentiamo
Poi porta in tutte le occasioni in cui vengono richiamate le presi di posizioni ufficiali parla di collaborazione competizione ordinasse
Muti esalterà le che mantenga l'elemento di trasparenza e di apertura dell'economia anziché una chiusura
In questo tra approccio multilaterale
La politica principale lanciata negli ultimi anni era bel tempo de Initiative nuova via Della Seta che serve dalla parte cinese anche per
Allargare quella che
Una politica nei confronti
Di di molti Paesi in via di sviluppo che punta costruire una sorta di Beijing Consensus diciamo così no che vuole in qualche modo a Erode spazio al Washington
Consensus c'è un evidente a cresciuti influenza della Cina nei confronti dei Paesi in via di sviluppo è stato citato prima da Patrizia Toia il il Brasile il Brasile un interscambio veramente importante con
La Cina e e nulla da questo punto di vista accentuato i legami con la Cina rilanciando anche il ruolo dei dei Brics per quanto riguardava ho visto che il tempo è già andato molto oltre lei relazioni sino
Americane diciamo che al TEN-T tipo di
Metto una sorta di guardare
è stato l'incontro anche tra vai bene Xi Jinping rimangono però alcune questioni
Sono particolarmente controverse sono Taiwan l'embargo hi-tech decretato dagli Stati Uniti il Mar Cinese meridionali o su questo giovamento
Nel nel dettaglio perché non non c'è il tempo
Credo però che rispetto anche le due relazioni precedenti il tema sia
Per noi italiani europei all'interno di questa competizione strategica tra Stati Uniti e Cina comprendere qual è
Lo spazio e ruolo dell'unione europea nella chiarezza della collocazione
Che quell'atlantica evidente
Però quale spazio Unione Europea pensa di poter occupare quale ruolo svolge rispetta la competizione su quei settori che sono però settori tecnologicamente
Più rilevanti
Anche perché se guardiamo alla all'interscambio per quanto riguarda
L'Unione europea e Cina nel ventidue l'interscambio era di ottocentocinquantasei miliardi che poco sotto quello che l'interscambio con
Stati Uniti che sono ottocento sessantasette se guardiamo però le esportazioni europee in Cina queste sono al di sotto del potenziale continua a esserci un tema rilevanti di deficit commerciale dell'Unione Europea per cui un sistema di relazioni con con la Cina anche in riferimento a quello che veniva detto sull'approccio di campi sui dazi dell'Unione Europea essenziale chiudo
Relazioni bilaterali sino italiane prima del e la bilancia commerciale per quanto riguarda il nostro Paese in qualche modo anche accentuate ed è uno degli elementi di dislivello come ricorderete l'Italia era stato l'unico paese europeo ad aderire con questo memorandum Understanding
Alla via della Seta si trattava di un memorandum of understanding quindi
Una serie di impegni di carattere molto
Generale la scelta del Governo è stata quella non del suo aggiornamento della sua modifica ma di uscire questua
Prodotto indubbiamente un'incrinatura nei e i rapporti che però hanno visto nel corso di quest'anno su questo concludo una ci si onere delle due parti di rilanciarle anche perché questo è un anno anche simbolico diciamo così perché è il ventesimo del partenariato globale strategico guidato allora dal governo
Quel Berlusconi e settecento anni della morte di Marco Polo che hanno prodotto un afflusso di visite delegazioni di mazzette idee comune che hanno consentito di rinsaldare quello che è un legame storico tradizionale che ha tra l'altro nelle relazioni culturali una suo forte radicamento una dimensione è stato importante la visita Della presidente Meloni mai stato centrale e di grande rilievo la visita del presidente Mattarella la seconda visita
Medicina e già questo è un dato significativo che ha consentito quindi di chiudere questo hanno come un anno
A gettato le basi per un rilancio delle relazioni bilaterali che per loro caratteri per quello che sono stato io penso che abbiano anche un respiro ulteriore cioè insistendo molto sugli scambi
Culturali su relazioni consolidati
Tra i Paesi sulla reciproca comprensione e su un approccio multilaterale credo che siano relazioni bilaterali utile loro saldamente al nostro Paese ma anche utili in quello che dovrebbe essere un approccio più complessivo dell'unione europea nei confronti della Cina
Grazie onorevole Peluffo grazie ritroviamo molte piste che poi partendo da scenari differenti si incontrano e sulla nostra Europa veramente c'è molto da pensare bene io chiederei a questo punto a Paolo segati sociologo
Con il quale di venire al tavolo con quale parleremo della percezione della guerra in Europa e in Italia
Abbiamo bisogno sì di capire come stiamo vivendo questo tempo queste speck
Ogni
Ok grazie
Minimo per l'invito
Quello che farò quest'oggi e di presentare qualche dato su su un'opera in Ucraina
Relativo a di opinioni degli italiani e di altri europei
E poi in specifico degli italiani due dati etico di né sul primo e comparato un'istantanea del maggio ventiquattro qui dette luglio ma i dati risalgono
Al maggio ventiquattro e questi dati vengono da queste istituzioni benemerite che il Consiglio europeo per la politica estera i due o risibili
Difenderla
Sui dati è fatto da due politologi pennuti in particolare
Uno Istat Ivan Cluster perché bulgaro che ha scritto dico interessante
Sul
Il risentimento nei paesi dell'est in particolare si riferisce
In particolare
Gli altri dati invece sono dati italiani raccolti da Ipsos che ringrazio molto solo suo ma
Sono domanda specifica che secondo me è quella decisiva
Per ragioni che che dirò dopo che sono preziosissimi perché a Sosa coperto praticamente dal marzo ventidue fino al novembre ventiquattro
Quindi siamo in grado di vedere bene
Dico subito tanto perentorie mettete
Gli affetti della leadership italiana o dell'assenza di critici
Perché è questo il punto i dati opinioni pubbliche non è sono italiani solo europee americani su un fenomeno così devastante Comuna guerra
Sono opinioni che vengono ovviamente dal
Caratteristiche personali darla dall'esperienza dove si vive vedrete differenze
Temi comparati tra Est e Ovest europeo
Vengono da tanti fattori individuale ma essenzialmente vengono da ciò che dicono i leaders e qui vorrei fare un riferimento
A me tutta parando questa cosa mi sono divertito andare a recuperare facilissimo su internet dati Gallup del gennaio
Settembre ottobre quarantuno guerra in corso in Europa
La stragrande maggioranza degli americani era controllato
Sei auto settanta per cento fino sostenere l'Inghilterra
Ma già questi sì sostenerla mandare navi però pochi soldi pastelli out settanta per cento
Tenete presente che insomma c'era Lindberg c'erano anche anni di elezioni libere che era pro
Germania nazista
C'era una differenza quindi dati poi anche supino arbusti giapponesi insomma non è che fossero particolarmente favorevoli entrare in poi bene pirocarbone dicembre e quarantuno è campione di cose completamente
Tenete presente c'è una differenza tra questi tra quello che vedete qui ecco i dati americani che la stragrande maggioranza di Mary Caneva fiducia
Di Rosa
E qua fa la differenza
Secondo me ma questo su questo torno
Il punto fonda un altro premessa che devo fare assolutamente
E l'evento di quest'di cui parleremo
Ora qui dichiaro le mie opinioni personali su quello che ho capito di questa vicenda questa guerra con un corredino tutto avevo detto SportAccord un evento che cambia la storia europea e la storia mondiale
Insieme la guerra su Gaza che su cui purtroppo non posso dire nulla insomma se non possiamo fare alcune alla fine si
Ma
è un evento che Carlo mi son chiesto però d'accordo cambia mi son chiesto però come se ne è parlato mera comunicazione pubblica di questa di questi queste l'evento un evento isolato no io penso che si è facile constatare che tutti in Italia ator fra il nome dal Papa a Santoro passando pene vari sicuri della destra sono d'accordo che in quelle vie che l'invasione in Ucraina sapremo alcune ore una cosa ha sconvolto relazioni internazionali benissimo
Altri eventi sono stati
Quali atti
Ma il punto non è quello il punto sul quale come no io mi sarei aspettato una disco su critica no
E la Russia sta praticando una politica revisionista oppure no
Cioè la Russia da ammette sta praticando una politica revisionista dei confini europei oppure no perché è un evento può essere sbagliato tanto per capirci io penso che fu un errore clamoroso ricompattamento fatto il governo di sinistra assai se
Vero è clamoroso che ha consentito alla Russia di dire alcune cose un errore ancora più clamoroso un intervento gli americani
In Iraq la Seconda guerra in Iraq
Perché ha sconvolto il Medio Oriente quindi sbagliati
Che venti che lasciarono l'unica forma di pacifismo credibile che quello che le istituzioni internazionali mio punto di vista tutto il resto lasciamo son giudizi personali
Allora io credo che
E questo per giustificare la mio punto di vista che leadership significa preparare le opinione pubbliche su quello che sta verificando si non si sta verificando il fatto che due anni fa alla Russia ha invaso
L'Ucraina comune quattordici e come in altre circostanze in Georgia sta verificando che non siamo in presenza di una
Una potenza che vi sionista nucleare come fu revisionista tanto per capirci la Germania i trenta non erano creare come fu
Per molti versi anche l'Italia dopo la prima guerra mondiale
Perché l'Italia fu una politica revisionista è un'altra Potenza che cercava nascente cerca di fare alleanze con come dire con chi rompevo di ordine mondiale Lecce Unione Sovietica infatti aprì subito
La possibilità di fare scanditi ambasciatori con Rita piatta che credeva una potenza che poteva modificare alcune ma lasciamo perdere questo appunto in particolare potenza De Vicentis
Bene che cosa l'ho capito l'italiani di questo
Allora partiamo
Prima degli italiani su un confronto internazionali vedete cosa questa è in inglese ho preso praticamente Dharma
Il documento dei delle bellico Pianca sino alcuni dati
Per questo la probabilità qual è l'esito probabile
La stragrande maggiorana stragrande maggioranza cioè la maggioranza dice che in realtà sarà un accordo però interessante notare le differenze su questa cosa gli ucraini
Nel maggio del del quest'anno voglio no oltre quasi il sessanta per cento dicevano che vinceranno la guerra oggi penso che siano molto meno
Il italiani sono il tre per cento
Se vedo bene
Metto
Inizia tre il tre per cento
Vicini e la Grecia
Può voi la Spagna sette insomma questo queste queste cose qui è interessante perché poi finale se andate sul sito trovate anche un altro dato collegato a questo c'è una sotto ipotesi e se non li formiamo delle armi per difendere si riescono modificare insomma alcuni cambiano sensibilmente tra vari paesi europei prima pulite italiani salgono un po'quelli che dicono che potrebbe vincere potrebbe vincere o sperano di poter vincere fila differenze bene ma vediamo sul fornire le armi nel nel maggio ventiquattro
Bene come vedete
L'Italietta su ultima nel senso che il ben cinquantatré per cento di Cagliari dice che una pessima idea fornite chiaramente agli ucraini
Nottate le differenze sensibili relativi alla vicinanza geografica gli eventi
Ora di conseguenza della politica revisionista russo allora l'Estonia settantaquattro positivo un'ottima idea
Solo sedici una pessima idea sessanta sente attricetta Daily svedesi i pacifisti svedesi
Circa due secoli pacifismo non dimentichiamo mai
Quindi non è che siete impazziti improvvisamente
La Gran Bretagna cinquantanove un'ottima idea cinquantotto dal Rwanda perfino al Portogallo il posto dove più improbabile io mi sono chiesto come mai portoghesi sono più realisti
Di quanto siano miei compatrioti e via discorrendo
Quindi italiani come dire su questa faccenda
Hanno idee il punto di visto lo confesso stravaganti
Tana peraltro sono anche sto qui Nord ha promesso per per farla breve insomma sono quelli che sono i più contrari al al investimento in difesa da parte Unione Europea quindi insomma vivono in un mondo
Di a mio giudizio dico francamente di sogni
La probabilità che la Russia attacchi un altro Paese
D'Italia sono insieme la Bulgaria
Che un Paese interessante per ragioni storiche immagino
Ma insomma comunque poter pensare
Sono quelli che ritengono meno probabile attenzione la domanda è ambigua
Perché in perché potrebbe dire
No sono sicuro che non era no sì facciamo alcune cose non invaderanno quindi dentro queste risposte sono sicuro che non erano ci sono due atteggiamenti profondamente diverso uno
Dice no no invaderà assolutamente perché son bravi buoni star tranquilli l'altro è stiamo facendo le cose per evitare che che che cinque che invadono
Dato che la stessa cosa ambiguità troviamo anche in questa domanda sulla probabilità che la NATO quadri in guerra con con italiani qui sono mezza classifica
Questa sono circa approfitta dei poteri unlikely piuttosto alla di sono circa il se vedo bene trenta più diciassette cinquantasette
Il che cosa che cosa ha bisogno per fare lo fa per l'Europa per evitare la guerra in
Per per la guerra in Ucraina
E quindi italiani tornano ha una posizione qualificate lavori per far
Perché è impressionante
Dicono per quanto ci riguarda se fosse per me troppo dovrebbe spinge l'Ucraina a fare un accordo
Italiani sono fra i più convinti di questa posizione
Sono il cinquantasette per cento
Il di altri sulla Grecia più Dinoi la Bulgari due Paesi offrono anche qui ragioni storiche contano accanto re leadership
Guardate guardate richiesto un
I pacifisti svedese due secoli
Quelli che dicono per spingere per fare l'accordo con o negoziare la pace
Con Lucretili svedesi sono il ventiquattro per cento a forza han presenza di una ventuno per cento un cinquantaquattro che dice sostenere l'Ucraina ricarico nei territori
Quindi
Ti porto degli si distinguono per essere quelli più più come dire più chiare di quanto siano di quanto siano
Il
Passiamo un altro punto di vista che mi son divertito a guardare questo a questo il giudizio che gli Ucraini danno sull'affidabilità dei paesi allora i quali sono ottimisti che tutti siano affidabili però fagli affidabili sono alcuni meno affidabili
E gli italiani sono tra i meno affidabile
Nel sostenere
Cioè quindi nonostante le l'orgoglio manifestato dalla nostra giovane leader insomma cioè più crei sono più realisti commenti
E i nostri giornalisti che raccontano eh noi nata facciamo basta non sappiamo quello che facciamo però gli operai alla fine concludono che sia o meno affidabili forse anche per ragioni storiche sono voglio dire pro pregiudizio stereotipi certo è che è così Lituania Inghilterra America e Germania la Francia e nonostante le ambiguità cioè gli ucraini hanno più volte protestato coi tedeschi
Per lentezza con cui rifornirono di alcuni missili certo è che l'Italia insieme romani
Sono quelli meno affidabili italiani sono appena il cinquantun per cento appena sopra la sufficienza cinquantun per cento
Da che parte sta un sanno l'italiano allora qui la domanda
Ci sono tante cose interessanti ci sto lavorando con alcuni
Buono soste in relazione con una volta moltissimo questi dati sono preziosissimo
Io ho spinto molto Nando Pagnoncelli gli ho chiesto va bene questi dati una miniera storica non poter cioè solo due anni
Dal marzo ventidue anzi più di due anni all'open prettamente i quattro mete raccolto questi dati e son tanti e succhi prezzo soltanto disposto una domanda da che parte stai
Perché mi è sembrato ma decisi poi il resto
Cosa che va bene
La stragrande c'è una minoranza
Piccola diciamo francamente che a domanda precisa secca dice fra parte da russi
Sono vedete
E rimane stabile nel tempo attenzione queste sono le medie i media in i vari mezzi quindi se guardassimo di individui ci sarebbe molta più variabilità male i media pregato e quindi sono grosso modo o stabilire viaggiano fra lumi dieci per cento quindici in proporzioni moltiplicate per cento ne avete le percentuali
Quindi intorno al dieci per cento
La cosa interessante
E l'altra porzione di altri due dati il puntini rossi sono dalla parte dell'Ucraina e punti vivere dicono da nessuna parte
Ora al momento dell'evento
Dell'evento porta la stragrande maggioranza italiane è stata la parte dell'Ucraina
Beh insomma
Era un po'difficile voi attorno cioè aprile ventidue c'è bucce insomma
Allora
Io mi son chiesto nove unico chiede neanche i colleghi socio
Chi sono questi e dicono da nessuna due parti la mia sensazione è che siano come dire gente
Complicata
Che ha giustamente paura come vedrete insomma che che fa affari considerazioni ma c'è anche una
Un'occulta posizione pro russe o comunque una indifferenza diciamo così stiamo alle risposte sull'acqua i difetti
Per me
Cioè pacifisti nel senso preciso di lasciatemi impacci
Tanto per capirci lasciatemi in pace questo è una forma di pacifismo che a mio giudizio in Italia che è molto diffuso lasciatemi impacci
Quindi non sai chi vince a me non importa tanto insomma ci porta ironia
Come sempre pensano i nostri compatrioti
Bene la cosa la storia di questa storia evidente vedete intreccio dei erano
Chi dice sulla parte porno o meno del quaranta per cento arrivano al al oltre il cinquanta per cento foto sessanta
Cambiano le pepite iracheni i rapporti i rapporti i rapporti di
E questo e già questo insomma ci dice una cosa E mai possibile vi invito a riflettere darmi una risposta qualunque essa sia è mai possibile che due anni che hanno sconvolto il mondo
I nostri compatrioti noi
Alla fine giungiamo alla conclusione che non sfogo nessuna parte
Cioè qui c'è lo dico con con con dolore insomma c'è la crisi della leadership italiana
Profonda radicale di incapacità da parte dei nostri leader i destra e di sinistra di dire una parola di verità su quello che sta capitando e Prodi verità secondo me significa dire la parola è una politica è una potenza revisionista
Potrebbe capitare Poma non so quando né né come insomma però certo è che questa e la crisi una leadership se uno dopo due anni di questa guerra con quello che abbiamo visto sui giornali e sul sulla televisione quello che volete
Su intanto questo dice da nessuna parte
E
Ho fatto poi un'altra verifiche due verifiche
Una qui purtroppo rete poco cercherò di allargare le cose da che parte sta però spaccata in tre segmenti secondo l'istruzione vedete
Sì ha detto un po'l'andamento bene
Perché istruzioni
Prodi istruzione non è tanto il sei l'istruzione ma l'istruzione una si dice in inglese pro c'è una ma indicatore approssimato di altre cose
L'esposizione i media consapevolezza storica di quello che sta capitando
Interesse per la politica dette tante cose o anche reddito ovviamente
è così
Bene
Storia dell'obbligo
Qui
Quelli che avremmo più bisogno di parole di verità
Su questa vicenda sono i meno istruiti quelli che Poli mente ancorché non le idee chiare insomma su quello che capita anche perché sono meno interessati hanno anche più paura
Di quello perché non
Non se ne fanno un anno una una idea chiara beh questi quelli che da nessuna parte da nessuna parte sono
Il sessanta per cento e tranne in primo momento dove tutti dicevano tutti proprio tutti insomma dalla parte dell'Ucraina poi basta insomma da nessuna parte Force o quelli che temo di più le conseguenze economiche anche di esso
La una vicenda analoga si vede però di proporzioni diverse per quanto riguarda scuole secondarie i laureati hanno una
No questi sotto i laureati
Che laureato in una posizione
In qualche modo anche qui di riduzione del numero chissà parte dell'Ucraina che invece
è interessante osservare che io scuole dell'obbligo in realtà è un po'di più dalla parte del
Sono anche più vecchi questi ovviamente
E questo fa capire alcune cose per esempio dirette ma l'eredità del dell'anti americanismo suo pietismo insomma sì e no
Questo e motivati più interessanti di questa cosa infatti la seconda spaccatura cioè disaggregazioni dei dati da che parte sta riguarda
Una variabile altre molto semplice dove si colloca sull'asse sinistra destra sinistra centro oppure non so dove collocarmi oppure a destra
Sarà il vuoto c'è poco da fare sul vuoto ma insomma era più lungo di esso il senso del messaggio questo la sinistra
Quelli che saluta la Russia sono molto sono meno della media generale
Quindi
Questi questo ente sa e le hanno una posizione come dire che nel pur nel quadro di una riduzione di coloro i quali stanno dalla parte dell'Ucraina comandante cit rimane ancora maggioritaria
Io mi chiedo ma i leader del maggiore partito di sinistra chi rappresenta
Perché capite
Questo è una domanda oltre in generale non parlare aritmia riceverà ma non rappresentano nel senso che hanno una posizione che corrisponde in qualche modo le preferenze di chi rivolta la parte a sinistra risposta secondo me e lo hanno azioni e parole che rappresentano il circolo ristretto che frequenta
E che possono essere non frequentano il papà sarà Crippa
O che potrebbe essere i giornali potrebbe essere non so chi ma certamente rappresentano chi si dichiara a domanda lei dove si colloca a sinistra eccolo casinista
Questa sinistra scendono però rimane
Sotto centro e non si colloca ora togliamo da da nel campo chi si colloca al centro di simile a chi non si combatte una parte sono come dire un animali cioè l'animale il centrista insomma è un animale una minoranza ristretta di natura ecologica cioè in a nicchia il grosso di chi non si colloca al centro perché non sa da che parte con e quindi preferiscono ancora
Dentro a questi c'erano tantissimi dei Cinque Stelle perché Picci tuttora sono un po'centro sinistra più successo Benelli la maggioranza fin dall'inizio e da nessuna parte
Nel sesso pacifista nel senso lasciatemi in pace
A destra che qui la la cosa interessante
Dentro a destra c'è una componente più forte di pro russi
Rispetto la media generale che il doppio
Sempre minoranza non superiore complessivamente il dieci in questo caso il quindici per cento in media
E nei due anni qualche mese però attenzione dentro al a chi si colloca a destra legga ma anche secondo me Fratelli d'Italia c'è una nucleo consistente di sono chiaramente alla domanda precisa pro russo
E sono quelli
Come dire sono in percentuali iscritta da parte l'Ucraina sono
Sono Omo
Hanno proporzioni percentuali non diversi da quelli che ti conviene su ecco qui i dati che hanno raccolto son finiti e nel telefono
Ripeto due anni di una guerra devastante grani di una guerra che hanno cambiato il mondo senza fare molto storiche può diceva per fare grazie su questo può dire una cosa
Bene
In generale le prestazioni dei dei dei leader europei non
Penso che non siano
Stava travolge
Ad oggi rosso
Ma nel caso divide gli italiani sono veramente
Impressionato cioè non abbiamo una quiete pubblica
Non è stata non è prepara tutto questa mia affermazione nasce fasulla convinzione
La Russia e la potenza revisionista
Non so quando
Ma che racconta
So che per garantire l'app quel minimo di tregua bisogna dare garanzie seri all'Ucraina di non essere in pasto al prossimo
I nostri leader sono a farci dentro la fa sia generale nonostante le chiacchiere sono afasici particolarmente quello di sinistra e ha domande chi rappresenta
H
Con tinte blu qui Visco
Come si formano lite
Su una sul mondo
Erano insomma
Uno certamente rappa
Tanza significa agire per altri e agire per altri insomma sapendo di quali sono le opinioni degli altri insomma
In questo caso
Per chi agiscono
Caso di casa
Guerra
E la questione
Suma ed altamente complicata purtroppo novità che
Ma certamente che su questa faccenda
Nuovi dati né se si possono ricavare evitati sia sia in Italia sia anche
Anche anche Ipsos nega
Però il discorso qui è molto più complicato
Però volevo ricordarvi una uno studio fatto da alcuni colleghi di Bologna e di Padova uscito l'anno scorso
Su
Un campione esteso finisco di di studenti di Varenne sta fra di Mila
In questo campione c'era chiarissimo che
Dopo gli eventi
Dopo pratiche la prima reazione
Entrata Israele
Casa tutto quello che è successo nei kibbutz Israele
La posizione degli studenti di sinistra che è che Israele faceva una politica dice Nucci
Questa è l'opinione
Io non credo che fosse una funzione anti semita
Considero razzista di tipo sì sì
Ragioni sul suo pubblico spiega però certo è che una
Come dire concessione a cioè comodissima da come riescono a formarsi tutte italiani
E nel caso della guerra
Israelo palestinese
La cosa drammatica
E anche qui incapacità da parte nostra interessato chiarire i termini produce voluto dalla dal sei tre ieri a chiarire i termini della questione
Perché quello che passa il convento
Francamente inquietante
Sulla traccia di confondere il genocidio guerra di cioè questo per dire questo senza alcuna simpatia nel corso ci mancherebbe con la politica Suicidal arriva da parte del
Però voglio dire e anche qui dentro la sinistra
Una cosa che suscita che suscita molte perplessità sul sulla capacità di Parma di fronte a questi eventi bene finito grazie
No dov'è la lettera b alle tredici provveduto siamo
Alle quattordici
Noi adesso
Questa parte del primo pomeriggio concludiamo con due interventi che erano Ra programmati
La sessione dedicata alle questioni diciamo così internazionale europee con due interventi registrati uno di Irene Tinagli e l'altro di Emanuele Fiano
Un po'avevano un tema uno su diciamo la seconda parte Tinagli sulla seconda fase della con Darlan
E l'altro Manuele piano la posizione di Sinistra per Israele nella conflitto mediorientale palestinesi e israeliani
Possiamo mandarli quindi chiudo il microfono
Vogliono tutti grazie per la l'invito a partecipare alla vostra giornata di discussione repressione spiazza di non poter essere con voi di persona ma volentieri di mandò una piccola rete sarebbe stato chiesta una riflessione sulla nuova Commissione europea sulla all'Ursula bis convessi come si suol dire l'abbiamo votata proprio in questi giorni a Strasburgo alla plenaria dove dove dove sono anche adesso cosa dire l'abbiamo visto dei risultati è stata una Commissione molto sofferta
Ci sono state molte discussioni soprattutto sulla maggioranza che sostiene questa connessione a luglio c'è stata una votazione sul programma della Commissione europea proposto da Ponte Ryan sostenuto da tre grandi gruppi tradizionali dell'alleanza anche nella scorsa legislatura popolari liberali e socialisti supportati anche da grossa parte dei debiti di un'alleanza come dire di centro sinistra progressista
è invece a questo nuova votazione dove non si votava il programma ma il collegio dei commissari quindi tutti commissari che vanno a comporre la Commissione europea
Ursula von der laiche il Partito popolare fin dall'inizio hanno come dire aperto alla all'appoggio dei conservatori
Di dette quali fa parte Fratelli d'Italia che al governo d'Italia e che ha espresso come commissario Raffaele Fitto quindi non visto replicare tutte le polemiche che ben conoscete in Italia soffitto quello di cui si è parlato poco
In Italia e che in problema di cui si è discusso in queste settimane a Bruxelles non è stato tanto come dire il fatto che ci fosse Raffaele Fitto come è legittimo cuffia in rappresentanza dell'Italia ma il fatto che è uno sprofondo Aglaia nei popolari europei non abbiano fatto chiarezza sul tipo di maggioranza su cui volevano contare per la realizzazione del programma di luglio quindi può apparire un dettaglio come dire di lana caprina ma non lo è perché quando andiamo a definire la linea politica che poi è quella che vede anche dare un'impronta ai provvedimenti legislativi e normativi sapere se si ha una maggioranza di un certo tipo piuttosto che un altro ha un impatto quindi usura da questo punto di vista in queste settimane non si è mai esposta con delle dichiarazioni
Diciamo così forti da un punto di vista politico a però poi nelle audizioni commissariando tutti cercato di rassicurare sulla adesione al preambolo pista di luglio
E quindi insomma alla fine si è deciso comunque di far partire questa commissione anche se qualche ambiguità di fondo a mio avviso è rimasta e questa ambiguità di fondo su alcune tematiche che non è stata pienamente sciolta in particolare dai popolari
Quindi questi mezzi anche nei lavori dell'aula hanno spesso strizza Polo occhio non solo e non tanto ai conservatori
Di Raffaele Fitto ma anche ai patrioti ma persino alcuni emendamenti votati con i neonazisti figlia de insomma questo atteggiamento un po'ambigua fatto sì che alla fine il consenso in termini di voti
Alla diciamo alla Commissione che si è buttata in questi giorni è stato inferiore al consenso ottenuto al voto quindi questo è un po'il tema quindi non è tanto o la figura di una persona coi capelli tagliato per la via privata finito contro la Rivera eccetera eccetera c'è un problema politico di fondo
Che noi cercheremo però di sciogliere e infatti nelle battaglie parlamentari abbiamo capito che è una maggioranza più incerta un po'più fragile
E questo però richiederà un impegno ancora maggiore
Da parte dei socialisti democratici da parte dei liberali da parte di tutti quei gruppi politici che fino a oggi sono stati i più convintamente europeisti quelli che ha non sostenuto iniziative
Stampo fortemente europeista come dire poveri fa delle risposte che abbiamo dato compattamente anche nel caso della crisi energetica della guerra in Ucraina per noi dobbiamo mantenere forte quest'asse
Per far sì che i prossimi anni l'Unione europea possa continuare ad essere porte unità diciamo su tutti i provvedimenti mi è stato chiesto anche un breve commento sulla parte economica anche un po'angusto Hudel del del mio lavoro
Qua in Commissione affari economici
Io ho sempre pensato che questa legislatura dovesse essere una legislatura molto importante in cui alcune delle misure straordinarie molto incisive ma anche temporanee che noi abbiamo preso nella scorsa legislatura per far fronte al coprite diventassero un po'più parte integrante permanente della struttura economica europea in altre parole noi sappiamo che il Next Generation Hughes che è stato molto importante
Per aiutarci a uscire fuori dalla crisi finirà venne e il ventisette devono chiudere anche tutti i i cantieri e e le opere terminare le riforme ma le sfide in termini di investimenti di crescita di competitività dell'Unione europea delle nostre imprese ovviamente resta aperta anche più di prima perché noi ora stiamo attraversando una fase di incertezza geopolitica e le alla transizione sta mordendo molto soprattutto i Paesi più manifatturieri come il nostro come la Germania
I singoli governi singoli stati da soli non sono in grado di dare risposte incisive e adeguate
Anche ora soprattutto di fronte all'elezione di tram perché insomma minaccia anche dazi guerre commerciali quindi si preannunciano periodi molto complicata il rallentamento economico di tutta l'Unione
Europea ma in particolare di alcune economie tradizionalmente diciamo locomotive come la Germania ci preoccupa almeno io folla piuttosto preoccupata e ci fa capire che l'Unione europea dovrà essere particolarmente attenta e pronta a varare misure economiche straordinarie ecco devo dire che il discorso di un sull'acqua a Strasburgo non mi ha completamente soddisfatto perché pure avendo citato la necessità di fare Investimenti avendo citato molte volte rapporto Draghi etc si è mantenuta piuttosto vaga su un tipo di provvedimenti e di misure che andremo a prendere per far fronte a queste sfide a queste necessità devo vestirmi invece io penso che questo dovrà essere un tema su cui noi dovremo spingere tantissimo tantissimo per delle riforme per riuscire a penalizzare meglio le risorse private risparmi investimenti quella che si chiama l'unione dei risparmi
E degli investimenti a ma anche per mobilitare di più anche Investimenti pubblici europee quindi queste sono un po'le battaglie Piccini troveranno o pronti per i prossimi mesi e anni insomma che richiederanno Energia ma anche fiducia e ottimismo in quello quello europea può fare grazie il buon proseguimento dei lavori
Allora prima di tutto un caro saluto tutti gli amici riformisti dell'incontro di forniti di un figlio un ringraziamento Erminio Quartiani per avermi chiesto di Viespoli qui il punto di vista di Sinistra per Israele il tutto la drammatica fase del conflitto mediorientale
Innanzitutto una piccola spiegazione Acotel Sinistra per Israele finisca per i tre non accorgersene che nasce circa settanta anni fa
E poi è stata infondata all'inizio degli anni due mila
Del Piero Fassino con il sottoscritto con Giorgio Napolitano con Giuliano Amato nasce circa sessanta anni fa un meglio insomma dopo il mille novecentosessantasette sessantotto ad opera di un gruppo di militanti iscritti in particolare al Partito Comunista Italiano e al Partito Socialista Italiano che
Percepivano che nell'atteggiamento Della Fini perdere italiana all'indomani dei mille novecentosettantasette in particolare del Partito Comunista Italiano
Si era rotta quella relazione di amicizia e di appoggio allo Stato di Israele che aveva portato preventivamente di etica votare a favore per prima della risoluzione del mille novecentoquarantasette del novembre mille novecentonovantatré delle Nazioni Unite
A favore della divisione di quel territorio in due Stati in stato di perenne capo palestinese e che invece con con la guerra del mille centosettantasette aveva visto l'URSS schierarsi consigliere del diritto ai nemici di Israele in quella guerra
Abbandonando lo Stato di Israele
Il fondatore di questa associazione percepivano che c'era la necessità di un lavoro interno alla sinistra storica italiana per spiegare le ragioni del diritto all'esistenza dello Stato di Israele e del diritto alla difesa dello Stato di Israele che nasceva
Dalla corrente socialista e comunista del sionismo
Voleva lì edificare uno Stato socialista
Lo Stato che tendeva la mano il coi vicini arabi al popolo palestinese
E che dunque quel rapporto per la sinistra storica italiana dal fatto di tre andava continuato
Su questo bisognava investire cosa disse e da allora e ancora oggi noi diciamo
Che in quella terra non ci sarebbe mai stata pace finché non ci fossero stati due Stati per due popoli
Finché non ci fosse stato uno Stato palestinese che sorgeva accanto allo Stato di Israele non avremmo avuto stabilità parte il noi lo diciamo corale anche in questa fase drammatica
Della conflitto israelo palestinese arabo delle
Due popoli due diritti due Stati e l'unico orizzonte possibile dei colori della convivenza
E dunque una cosa antica come portava avanti ancora
Quindi noi partiamo da alcuni a priori indiscutibili per noi
Il diritto all'esistenza e alla sicurezza dello Stato liberale il diritto all'esistenza la sicurezza dello Stato per i parenti le
Il no ad ogni forma di terrorismo
L'unico
Alla concezione che con la forza militare si potrà dare soluzione a questo problema
Noi pensiamo che la migliore garanzia
Della sicurezza di Israele che per le ville a priori utile sia alla fine la politica non la forza militare con la forza militare
Serve
Serve per difendersi quando stai attaccato ma fino a dove può arrivare la portabilità nessuno può concepire
E nessuna persona dotata di senno in Israele lo concepisce che l'annullamento quorum la cancellazione del popolo palestinese possa esserlo più
Perché in Israele oggi una destra reazionaria durissima chiamata messianica per via che si rifà in alcuni casi al diritto
Do Futuro diciamo le Sacre Scritture
I territori occupati nel settantasette non andranno mai restituiti
E che non ci saranno ancora esserci mai nessuno fa filtrare solo gli alleati della destra alla destra di Netanyahu e stessa Netanyahu per gli appoggia ormai ma questa non è tutta Israele Israele non è solo Netanyahu Israele negli ultimi ventiquattro mesi ha visto quasi ogni sabato
Centinaia di migliaia in totale milioni e milioni di persone scese in piazza prima dodici mesi prima dalla guerra in particolare per protestare contro la svolta anti democratica di Netanyahu la volontà dell'informa costituzionale e liberale
E in parte anche dalla da parte della sinistra anche per i diritti dei palestinesi per interrompere l'occupazione per interrompere la violenza dei coloni in Cisgiordania
E e negli ultimi dodici mesi per interrompere questa guerra perché Della prego per chiedere la restituzione
Purtroppo del popolo palestinese un'altra dinamica intercorse in questi anni è nata ed è cresciuta una prevalenza di consenso per ama
Per un movimento terroristico e nel mille novecentottantasette scrive nella sua carta costitutiva per l'obiettivo è l'eliminazione di tutti gli ebrei anche se poi la cambia nel due mila quattordici ma cambia la parola ebreo con la parola italiano però
Alla fine il disegno di fama se la costituzione di uno Stato palestinese dal Giordano al Mediterraneo colpo portato avete della salita uno stato islamico
Sostiene che nessun tipo di compromesso territoriale per l'intero Islam farà mai impossibile
E dunque questo movimento finanziato con i fondi dell'Iran finanziato con i soldi
Del Qatar
Ha costituito in questi anni la forza che ha prevalso poi nel consenso popolare palestinese ovviamente il tutto un atto perché morde la coda perché le politiche diciamo negazioniste del diritto palestinese da parte la destra israeliana le politiche di colonizzazione della Cisgiordania
Le politiche anche
Quindi dura repressione
I palestinesi hanno costituito la benzina sul fuoco del consenso
Performance
è esistito un altro momento di questa storia a metà degli anni novanta quando la il coraggio la visione di uomini come Rabin e Peres Israele in quel momento di Arafat tra i palestinesi hanno
Compreso quello scambio territori in cambio di sicurezza poteva costituire la base per il futuro di quel territorio
La patria il novecentonovantatré la fatidica imbelli dei trattato accordi di Oslo
Ecco noi crediamo che quella strada debba essere
Che quella strada sia il punto possibile vi arrivò nel futuro di quel territorio
E oggi impensabile che si possono liberare immediatamente i territori della Cisgiordania smantellare le colonie certo che no all'approdo difficili stava per ipotizzare oggi ma non ci può essere una soluzione a questo drammatico conflitto senza un punto di arrivo che può essere che cosa è successo in questi mesi terribile come è successo che una massa ordito a uno spaventoso Tacconi nel sud del Libano il sette ottobre del ventitré che Israele ha reagito alla fine con una guerra di terra diaria rimane
Dove Cammarata scontenta molte delle proprie infrastrutture militari delle rampe di lancio nel bel mezzo delle infrastrutturazioni civili delle carni degli edifici degli ospedali delle moschee
E che Israele ha attuato una guerra che ha portato ad un numero di civili morti spaventose
è successo che sarebbe stato messo sotto attacco dal frutto processa insomma da alcuni Paesi in Sudafrica con la cultura del perpetrato un genocidio
Pochi giorni fa Benjamin Netanyahu e Galante nitrati intesa un perché degli stilisti punto nuovo capo di fama
Città più
Sono stati sottoposti al mandato di cattura internazionale dalla Corte penale internazionale per crimini di guerra crimini contro l'umanità è successo poiché gli Hezbollah in aiuto di Camassa bombardato con oltre quindici mila missili dormite Raffaele
Portando all'esodo di tempo dietro gli andranno a vivere e che Israele ha reagito anche in Libano entrando in Libano producendo a sua volta le migliori libanesi del Sud verso il Nord del Paese
Conducendo la guerra appunto contro il movimento
Città amiche Hezbollah finanziato dall'Iran ed assente l'affresco proposte credo fa è successa questa è fatta di interventi diretti dell'Iran consolida bella una risposta
Ma insomma noi non lo devo spiegare quello che è successo in quest'noi siamo fortemente critici verso la destra israeliana
Consideriamo che sia la rovina di Israele in questo momento la sua posizione
Non ha però qui la discussione sull'uso di alcuni termini di fatto all'articolo divertente dunque segno
Perché si è sbagliato parlare di genocidio ma certa in quel territorio del tutto possibile che ci siano stati i crimini contro l'umanità da parte degli
Quello che noi crediamo quello che credevamo prima di e la funzione sta nella per
L'ho fatto con infantile della difesa dell'idea di due Stati per due popoli bisogna affermare come fa per conto la guerra e importo ancora da autodidatta bisogna far tornare a casa gli astanti
Gli italiani bisogna costruire e ricostruire il territorio di Gaza riporta portare il maggior numero di denti possibile alla popolazione di Gaza la popolazione dedicata sotto un'egida internazionale
Bisogna che la sinistra italiana sia in grado di dare una visione a trecentosessanta gradi di quello che è successo in quel territorio in questi anni nei lunghi anni di guerra e abbiamo dietro beffati
La pace non può che essere quella che aveva l'impegno a metà degli anni Novanta diritti per tutti e due popoli due Stati per per due popoli
Rinuncia all'uso del terrorismo della violenza
Tutti i territori occupati creazione di uno Stato palestinese accanto a considerare l'impatto
Gli auguro una buona riunione riferito però
Attacco
Allora quella sera ringraziamo veemente lo dovetti Italia per il suo intervento e l'onorevole Fiano anche per l'intervento che ha fatto poi dritto
Alla situazione che oggi viviamo a Gaza riprendiamo quindi lavori con quella che doveva essere la prima sezione sessione appunto i lavori pomeridiani
Dal titolo appunto l'Italia dopo la repubblica dei partiti non vede la fine della transizione
Do la parola Walter Marossi Centro Studi Caldara per una prima introduzione che poi ampia
Grazie intanto buona conclusione in quello che è il primo intervento dopo il paradiso è sempre un po'complessa
Ringraziamo Quartiani per averci non invitato ma chiamati come come organizzatori di questo incontro che ha già nel titolo nel suo nome una forte caratterizzazione
Termine riformista non nasce nella storia dalla sinistra italiana e del socialismo come soggetto nasce come aggettivo c'erano i socialisti riformisti socialisti massimalisti quelle per il programma minimo e quelli per il programma Massimo quelli per il programma massimo erano per l'appunto i massimalisti quelli per il programma minimo erano per l'appunto i riformisti
Aggettivo nel senso che è sempre stata accompagnata un'altra parola e cioè socialisti riformisti
è ancora attuabile le ancora praticabile c'è ancora questo spazio non lo so è uno degli oggetti della discussione certamente negli anni il riformismo è andato via via rafforzando si è motorini forzando sì
Ciò premesso seconda cosa che cos'è il centro Caldara il centro Cantarana è una struttura milanese
Non a caso si intitola con il nome del primo sindaco socialista della città di Milano Emilio Caldara
Ma non è Emilio Caldara fu anche il fondatore dell'ANCI primo segretario dell'Anci direttore della testata dell'ANCI
Ma non fu solo un amministratore fu anche un politico perché fu il vice segretario del partito socialista unitario di Matteotti nello specifico il giorno in cui Matteotti viene ammazzato
I due erano alla Camera per preparare gli emendamenti sulla legge di bilancio
Caldara Matteotti escono calda rendita Matteotti ad andare a mangiare un boccone insieme a lui dice no passo da casa da quel passo da casa nessuno l'ha mai più ha visto quindi Caldara nel momento in cui scompare Matteotti diventa a tutti gli effetti il numero uno del Partito socialista
Unitario quindi una figura che è contemporaneamente di amministratore ma anche di politico perché fare un centro studi ma la nostra idea è stata quella di cercare di fare un luogo in cui oltre alle analisi che spesso purtroppo abbondano si facciano anche delle proposte
Delle delle ipotesi di soluzioni prendendo a modello quello che era il club Turati di Milano catturato fu fondato negli anni Sessanta da una figura oggi dimenticata ma fondamentale nella sinistra italiana Ezio Vigorelli l'inventore ministro ministro parlamentare era stato anche consigliere comunale negli anni Venti
Diciamo l'importatore del sì del mondo welfare inglese in Italia
Figura che ha è stata in privi tra i protagonisti delle varie scissioni e delle varie organizzazioni dei socialisti e dei socialisti democratici nel dopoguerra
Francamente un po'dimenticato perché se voi digitate su internet l'unica cosa che trovate di Vigorelli e che ha fatto la Metropolitana milanese di cui era presidente del morto una settimana prima dell'inaugurazione
C'è una bella targa e non so quale stazione di Milano che lo ricorda una di quelle targhe che non guarda letteralmente nessuno si passa e si va avanti colui c'erano tutta una serie di altre
Soggetti che fondarono il Turati che andò ed ebbe vita fino agli anni Ottanta uno per tutti il finanziatore principale del Turati alla Feltrinelli nella sua fase di
Sinistra socialista
Questo per dire che cosa riscaldare ama vado via rapidamente per non perdere tempo titolo della sezione l'Italia dopo la repubblica dei partiti non vede la fine della transizione ben più che un titolo e una speranza nel senso che quando si dice non vede la fine della transizione perché ci si immagina che ci sia qualche cosa un punto finale che si sta raggiungendo non è affatto detto che sia così è la nostra speranza che ci sia un punto finale
Da raggiungere in realtà potrebbe essere una transizione infinita e andare avanti così senza particolari
Problemi come si vede o senza particolari patemi
La repubblica dei partiti i partiti non sono solo quelli della Repubblica furono anche quelli del regno ed ebbero anche loro tutto una vita particolarmente travagliata prendiamo il caso del Partito socialista che era la cosa più simile a un partito dalla Seconda Repubblica che c'era agli inizi del secolo delle fondato nel mille ottocentonovantadue
Scompare con una il fascismo ma nel frattempo fa qualcosa come dieci incisioni
La scissione dei socialisti rivoluzionari la scissione dei riformisti il leader dei riformisti che era Bissolati se ne va e fonda il partito socialista riformista la scissione forse più come dire densa di risultati quasi tutti negativi quella fra interventisti e pacifisti Mussolini viene espulso dalla sezione milanese del partito socialista prima ancora di essere espulso da quella nazionale
La fondazione del partito comunista che avviene del ventuno ma che non è l'ultima delle scissioni e la penultima l'anno dopo
Treves Matteotti Turati Caldara
Vengono espulsi per indegnità politica e morale dal Partito socialista e fondono per l'appunto il Partito Socialista
Unitario quindi una strategia se volessimo Parra vedo Brenelli se parliamo dei liberali e poi del mondo liberale di inizio secolo lì scissioni gruppi gruppuscoli e quant'altro sono ancora più numerosi questo cosa vuol dire che vuol dire che la vita dei partiti è sempre stato una vita particolarmente travagliata noi oggi voi abbiamo quello che è successo ma la seconda Repubblica ma non è che prima fosse molto diverso
Così come l'anno non era molto diverso il cambio dei sistemi di riferimento siano quelli elettorali ma pensate solo che cosa voleva dire fondare una per partecipare a un'attività politica agli inizi del Novecento
E parteciparci in nell'immediato dopoguerra
La platea elettorale nel secondo il primo dopoguerra era diventata pressoché tutta la popolazione maschile le donne no non non furono mai chiamati in causa in quella fase anzi quando ci fu la proposta del voto femminile nella nei primi anni del Novecento gli stessi socialisti furono un po'ogni Chianti rispetto alla possibilità di dare il il voto alle donne tant'è che la Kuliscioff di cui scade c'è il centenario l'anno prossimo se nelle Mantero amaramente con Turati dicendo varrebbe la figura che avete fatto potevate insomma fare qualcosa di meglio che questa sceneggiata
Finisco quindi transizione verso qualche cosa non lo so francamente uno degli oggetti dalla discussione ce l'ho spiegheranno ci argomenteranno i professori che seguono certamente un passaggio come dire doloroso perché la fine dei partiti così come furono le scissioni di inizio secolo
Non sempre ha effetti positivi a volte ha effetti negativi per esempio nel nostro Paese la personalizzazione le di notificazione del partito con il leader è diventato qualcosa di francamente insopportabile con ciò ho finito
Toccate
Grazie se effettivamente la transizione che sta durando da talmente tanto tempo che forse c'è da chiederci se effettivamente si deve si può e si deve ancora parlare di transizione
Do appunto la parola per un inquadramento generale a Luciano Fasano
Sono abbastanza d'accordo sul fatto che il titolo contenga un taglio per certi versi provocatorio nel senso che la repubblica dei partiti è finita da quasi trent'anni la tradizione sembra tramontata ormai da quasi venti io tendo trattarla
Alla fine del due mila e sei diciamo no alle prime elezioni posso Repubblica celebrate con il Porcellum quindi mi verrebbe da dire dire morto io non mi sento molto bene
Il punto è che forse
L'idea di transizione possiamo ancora recuperarla
In maniera più o meno consapevole rispetto al fatto che sul tavolo qui e ora abbiamo qualche proposta di riforma non del tutto indifferente soprattutto per va a toccare aspetti importanti dell'assetto istituzionale del design delle forme di governo di Gaber mente del Paese la riforma della forma di governo del premierato la forma di Stato
Accetto occhiata dall'autonomia differenziata quindi da una riforma che dovrebbe dare maggiore impulso al processo di terziarizzazione iniziato col titolo quinto
La riforma della giustizia in predicato anche se lasciata molto sullo sfondo la riforma la legge elettorale
Ciò che però lascia un po'perplessi rispetta la consapevolezza del fatto di trovarsi ancora nonostante tutto forse malgrado anche alcuni degli attori protagonisti la scena politica nel pieno di una transizione
E che il pacchetto di riforme in questo momento sul tavolo non risponde affatto d'un disegno riformatore coerenti
Cioè e l'idea secondo me che l'insieme di queste proposte in questo momento sia più una sorta di menu predisposto alla bisogna i cui piatti principali corrispondono alle esigenze separatamente intese di ciascuna delle tre forze politiche componenti a maggioranza di governo
L'autonomia differenziata gratificazione della Lega
Il premierato per gratificare Fratelli d'Italia nonché il presidente del Consiglio Giorgia Meloni rispetto suo personale visione della grandeur italiana la chiamo così in maniera un po'ironica c'è la volontà anche di lasciare un segno nella storia del Paese
La riforma della giustizia per gratificare Forza Italia
Ovviamente la riforma della legge elettorale che sarebbe un giusto corollario di insieme a queste altre tre riforme non è intestata nessuno infatti lasciata a a morire tranquillamente nel caffè
Ora questo particolare menu il frutto di un'intesa le cui caratteristiche sono fondamentalmente molto notte
E simili al contratto di governo nella versione dell'ex Presidente del Consiglio Giuseppe
Perché guardate bene non ha nulla a che vedere con il più serio contratto di governo che è solito sorreggere le sorti dei governi di grande coalizione tedesca
Contratto il governo tedesco infatti impegna tutte le partite vanno stipulato perseguire gli obiettivi di governo comunemente individuati gli obiettivi vengono selezionati dopo lunghe e faticose contrattazioni per una volta che si trova però una volta che poi si trova l'accordo esso implementato fatto proprio da entrambe le parti politiche socialdemocratici e cristiano democratici che ne sono protagoniste
La versione di Giubbe di Giuseppe Conte o forse Giuseppe iper che forse dovremmo li abituano se chiamarlo con questo nome
Invece è molto simile se non uguale alla versione di Giorgia esatta sostanzialmente per giustapposizione
Ogni partito della coalizione presidia la riforma di proprio interesse e accetta le riforme che stanno a cuore agli altri in ragione di una logica che di solito si definisce il logo Rolling cioè io do a te è una cosa tu me ne dai una in cambio ovviamente questo Montello le e assai più fragile
Instabile in quanto sistematicamente esposto ai rischi del cosiddetto paradosso della cooperazione si chiama diversamente anche dilemma del prigioniero però l'idea che rispetto a una situazione dove ciascuno cerca di presidiare la sua parte di riforma a parte l'interesse di riforma quello che accade se io riesco a portare a casa la mia prima di te non è detto che mi senta necessariamente impegnato a sostenere anche la tua
Che verrà discussa dopo magari e che quindi dà la possibilità a un po'di defezione are o di come dire essere meno impegnato e inoltre qualcosa che avviene anche in questo modo con la stessa dinamica che mette a rischio la cooperazione all'interno della coalizione di maggioranza è che la riforma di qualcuno dei miei partner può anche incontrare delle difficoltà o cadere in disgrazia in quel caso mi sentirei non necessariamente impegnato a difenderla fino alla morte anche perché la riforma sua nomina
Gli studi sul rogo Rolling che questa sorta di meccanismo di scambio si sprecano avendo in comune il fatto di mettere chiaramente in luce come scambi di benefici differiti nel tempo all'interno di orizzonti temporali assai incerti fra attori che hanno interessi divergenti
Non si distinguono certo per una stabilità
Ecco l'orizzonte entro il quale l'attuale maggioranza di governo si muove rispetto al pacchetto di riforme che dovrebbe chiudere a transizione perché in teoria è questo che conta in teoria anche se in questo momento non sembra essere proprio in cima all'agenda preoccupazioni due forze di governo cioè riformare gli assetti istituzionali del Paese per dare finalmente nuovo volto alla democrazia repubblicana per inaugurare una sua nuova fa ora questo tipo di accordo è stato costruito secondo la logica che vi dicevo proprio per questo motivo non risponda un disegno preciso
Coerente di riforma di alcune istituzioni fondamentali del nostro sistema politico ciò non vuol dire che non abbia dietro come dire uno sfondo di disegno
O dell'intenzionalità vuol dire che però il pacchetto nel suo complesso non è assolutamente condiviso allo stesso modo dei diversi attori
Che fanno parte coalizione di governo ciascuno ai quali ha perorato introdotto nell'agenda uno di questi pezzi il premierato
Diciamo o la riforma della forma di governo già in prima battuta dovrebbe stare insieme alla riforma della legge di dire la legge elettorale che in una logica di check and balances fra potere esecutivo e rappresentanza parlamentare dovrebbe contribuire a rafforzare il Parlamento nel rapporto con il Governo
Inoltre sempre il premierato dovrebbe integrarsi con l'autonomia differenziata anche questo a suo modo un equilibrio in termini sussidiarietà
E orizzontale e verticale e infine anche la riforma della giustizia soprattutto in rapporto al principio ispiratore la separazione carriere dovrebbe essere collegata ridisegno degli altri poteri esecutivo e legislativo in un quadro organico efficace e coerente
Però l'attuale maggioranza di governo possiamo dire non è certo figlio della tradizione non teschio soprattutto i partiti che la compongono restano più interessati Anzasca ha in tasca incassare
Scusate ciascuno la riforma cui tiene piuttosto che a perseguire un disegno comune di riforma della nostra democrazia in direzione di una forma più efficace e rispondente
Potremmo dire accountable Randy contante alle esigenze dei cittadini e alle sfide di oggi
Perché poi di fatto questo tema delle riforme istituzionale il tema che ci sta a cuore
Praticamente accompagnato la mia percezione di quella che è stata la mia esperienza di militanza politica anche in questo luogo anche con voi cioè questo un tema al quale noi abbiamo sempre tenuto molto e al quale e sul quale abbiamo sempre speso molte energie nella convinzione che risponde a delle esigenze reali oggi rese ancora più impellenti dalle sfide che abbiamo di fronte
Questi dunque una prima importante difficoltà del momento forse la più importante è l'assenza di un disegno condiviso politico da parte a maggioranza rispetti diversi elementi del pacchetto riforme rende assai più complicato il confronto con chi come lui
Da sempre ritiene che sul terreno delle riforme istituzionali si debba anzitutto discutere confrontarsi a bocce ferme nel merito sforzandosi di trovare un'intesa
Su un meccanismi considerati in ragione della loro efficacia potremo dire funzionale per come risultano efficaci nel a nel realizzare delle situazioni e non della loro rispondenza logiche puramente di bandiera
Prato e questo forse se almeno dal mio punto di vista la mia percezione questo il principale limite che abbiamo di fronte in una discussione sulla riforma istituzionale che è prevalentemente drogata dal fatto che ognuno presidia un pezzo in una chiara logica che come dire quella di rivendicazione del primato su quel pezzo di fronte al proprio elettorato di riferimento
I terreni intrapresi dalle tre riforme sul tavolo il premierato autonomia differenziata giustizia potremmo aggiungere anche la legge elettorale lo aggiungo con convinzione perché questa anche parte della posizione che abbiamo maturato vogliono Libertà eguale
Lombardia e anche come libertà nazionale Libertà eguale nazionale sono da sempre luoghi peraltro familiari all'iniziativa politica dei riformisti
Possiamo ha ragione ritenere che nel Paleolitico del centrosinistra italiano almeno Grasso anima riformista così come nel neolitico forse con la sola eccezione del Mesolitico che l'epoca della segreteria del Pd di Bersani per intenderci
Questi temi erano al centro della nostra ed è la più credibile iniziativa politica del centro sinistra italiano quello che si candidava cercando di avere proposte concrete di maturare cosa
Un'autorevolezza su quelle proposte alla guida del Paese
Con molte accentuazioni rafforzamento equilibrato dell'esecutivo
Ricordo che una delle riforme di cui parlavamo ancora più di una vent'anni fa era quella del parlamentarismo rafforzato quindi sta nella nostra storia la nostra genia maggiore autonomia regionale
Titolo quinto dolcetti in questo senso l'abbiamo voluto noi ogni tanto c'è qualcuno il dibattito politico nel campo del centrosinistra anche con ruoli abbastanza autorevoli e rappresentativi che come dire pecca un po'del peccato Di Pietro l'ultima notte quella di giovedì quando imprigionarono Gesù io non c'entro niente quella cosa non è mia e anche anche la separazione delle carriere
Quindi accentuazioni spesso comuni a quelle presenti nelle attuali proposte di riforma
Questo è un punto secondo me è importante perché è qui che si trova un po'lo spazio che noi dovremo cercare con le forze limitate del caso che abbiamo comunque di percorrere come iniziativa politica
C'era anche per ridare secondo me in parte credibilità quel centro sinistra che su alcune di queste proposte convintamente nel corso del tempo con confronti politici anche all'interno dei principali partiti del centrosinistra Margherita
DS prima e le origini del PD
Era riuscito a come dire maturare
Delle posizioni che guardavano al senso delle riforme e non lo guardavano soltanto dal punto di vista di una logica di bandiera anzi prevalentemente dal punto di vista la necessità di un Paese che andava profondamente riforma
Vediamo rapidamente alcuni aspetti di queste riforme discussione del premierato abbiamo più volte discusso da ultimo anche durante un convegno che abbiamo organizzato all'inizio di giugno presso la Statale di Milano Scienze politiche
Dove abbiamo come dicevo anche prima ribadito la nostra convinzione che la discussione sulla riforma la forma di governo non possa procedere che insieme alla discussione sulla legge elettorale che a sua volta dovrebbe contenere a nostro avviso sufficienti elementi in grado di produrre effetti maggioritari
Uno e maggiore legittimazione dei rappresentanti eletti due ne abbiamo parlato in più occasioni un impianto maggioritario accompagnato dalla presenza predominante di collegi uninominali potrebbe rappresentare la soluzione più congeniale per ottenere quegli obiettivi che ci siamo appena detti cioè rappresentanza legittimazione della capacità la rappresentanza degli eletti e effettivo maggioritari quindi maggiore possibilità opportunità per governabilità e stabilità di governo proteine questi obiettivi permettendo al tempo stesso una conseguente rafforzamento del Parlamento quanto mai necessario a fronte dell'elezione diretta del capo dell'esecutivo
Per questo un punto tra l'altro di estrema delicatezza
Ci torno tra breve ma e dentro al comunicato stampa emesso dalla Corte Costituzionale sulla sentenza sull'autonomia differenziata ed è lì come
Assumendo che la Corte Costituzionale come suo compito abbia come dire il dovere di presidiare il reticolo
Istituzionale di base nel nostro Paese è lì come si dovrebbe e si potrebbe trovare e si trova anche in altri passaggi importanti quello è un richiamo e utile che la corte fa sulla autonomia differenziata maturate che questo tema del rafforzamento bilanciato Parlamento esecutivo e centrale e mi sembra che non discutendo la parte che riguarda la legge elettorale rischi di restare troppo in secondo piano
Sul terreno della giustizia
Non è difficile rintracciare nella nostra storia dato che prima alludevo alle fasi preistoriche reperti archeologici che ci ricordano come un tempo si sia discusso di separazione delle carriere
Peraltro la discussione sulla riforma giustizia a mio avviso assai
Più potenzialmente scivolosa complicata come datemi dotati di un loro fondamento basti pensare alla cosiddetta politicizzazione Amar distratto ora il nostro Paese è un problema reale spesso utilizzati in chiave esclusivamente strumentale la discussione sulla giustizia eh come è chiaro a sua volta fortemente condizionata da quella Lupo al lupo che corrompe un dibattito equilibrato fra gli schieramenti politici stemmi di vitale importanza per il futuro del nostro Paese
Non dimentichiamoci tra l'altro che la riforma giustizia c'è stata anche richiesta dall'Europa
Però se si avesse l'accortezza di guardare a come funziona la giustizia nelle altre democrazie europee in una sana e laica prospettiva comparata
Si potrebbe facilmente riscontrare con la separazione carriere sia la regola non l'accezione nelle altri paesi separazione carriere sdoppiamento del CSM inoltre vanno di pari passo non possono che andare così
E se un terreno di confronto e discussione su questo fronte o proverà un senso riguarda l'individuazione delle condizioni migliori per assicurare il principio di autonomia del potere giudiziario autonomia che di per sé non ha nulla a che vedere però con la separazione carriere nel senso che non è che dobbiamo fare di ogni erba un fascio come parte si sta già facendo la discussione su questa parte della riforma mo'e che a ben vedere come dire non ha molto ha a che vedere neppure con l'Alta corte di quindi un atteggiamento un più laico che quello che a noi perché né di più e quello che in questo momento grosso modo Mantica nella parte centrale più importante e più prevalente re invisibile del dibattito per quel che invece riguarda l'autonomia differenziata e vado a conclude su questo tema che amplia un po'più centrale vuoi per la qualità anche per interventi che mi seguiranno non vi è dubbio circa il fatto che la sentenza della Corte Costituzionale sua riforma anticipata al comunicato stampa diffuso dalla corte il giorno in cui ha concluso il suo giudizio sì discosti parecchio dalla logica di bandiera che fino a questo momento ha limitato il confronto tra maggioranza di governo il fronte pro referendari
No referendum abrogativa non costituzionale ricordiamolo tra l'altro fronte pro referendum capeggiato dal Pd l'affermazione più significativa contenuta e valutazione anticipate dalla corte circa la propria sentenza sull'ammissibilità costituzionale dell'autonomia differenziata
E quella che ci ricorda come il principio della differenziazione fra Regioni sia di per sé è pienamente compatibile con lo spirito e la lettera della nostra Carta
Costituzione Ale questo è il dato politico secondo me fondamentale in particolare per quanto riguarda chiaramente riferimento al Titolo quinto che non è figlio di un ex
è figlio no
E credo che lo sia da rivendicare anche con orgoglio idea di fondo è che l'autonomia differenziata non è un'eresia e se questa legge sull'autonomia differenziata presenta una serie di limiti
I cui il profilo di costituzionalità è discutibile non vuol dire che questi limiti siano sufficienti a suffragare la tesi e l'argomento sostenuto anche dal comitato referendario per cui questa cosa non è compatibile con la Costituzione è scarsa la nostra perché questa cosa in parte già implicitamente anzi e iscritte impegnerà leggibile al Titolo quinto della Costituzione che abbiamo riformato noi
Mala tempora currunt e perciò ha deciso la Corte è stata tirata di qua e di là dalla maggioranza di governo e dal fronte referendario in un altro momento e sotto condizioni diverse da quelle attuali quelle valutazioni avrebbero costituito quelle della corte un assist importante all'iniziativa dei riformisti su un tema così delicato per l'efficienza l'efficacia delle nostre istituzioni democratiche e per l'unità del Paese
In questo in momento invece è assai più difficile tracciare una strada coerente a partire da quel giudizio
Però come dire la strada c'è
E fortunatamente la decisione della Corte costituzionale in quella direzione cioè non entro nel merito delle conseguenze che ne seguono per i referendum abrogativi è vero che i quesiti referendari colpiti dalla decisione della Corte potrebbero considerarsi un infatti superati
Tuttavia senza aspettare la sentenza definitiva possiamo ragionevolmente ritenere che poiché il loro superamento dipende dall'intervento sulla legge
E al momento i tempi di tale intervento sono abbastanza indeterminati per la Cassazione sarà più prudente non condizionare troppo il proprio giudizio quello da consumo
E quindi lavorare sul referendum e sulla sua ammissibilità in quanto tale per il resto mi sembra anche leggendo le valutazioni espresse da fisica e più esperto di me e in casa nota di costituzionalisti di vagli a cominciare da Ceccanti Clementine abbiamo non pochi il punto di maggiore interesse dell'intervento la Corte costituzionale mi sembra concerna proprio quegli equilibri fra potere e che la natura del disegno di riforma
Il Governo attuale
E quindi la legge Calderoli della riforma
Sull'autonomia differenziata trascuro nel rapporto Stato-Regioni centro periferia non è possibile il accadere non è possibile procedere a trasferimenti di funzioni in blocco
Si pensi che vi è stata pure una discussione qualche tempo fa su trasferimenti alle Regioni di pezzi da politica
La Corte precisa che l'autonomia differenziata per come contemplata dal Titolo quinto riguarda il trasferimento di funzioni amministrative regolamentare non provvedimenti legislativi di scopo per intenderci le Regioni potrebbero reclutare con differenti criteri di selezione corpo insegnante
Da mandare nelle proprie scuole ma non possono modificare i programmi ministeriali del e ancora si pensi all'esempio dei non è se leggi spero il legislatore qualificasse una materia come nome dice la corte i relativi trasferimenti non potrebbero comunque riguardare funzioni che attengano prestazioni concernenti i diritti civili e sociali
E qui c'è il tema della cittadinanza
Che anche in un modello federalista atto e come dire a autonomia differenziata dev'essere garantita in maniera fondamentale di base in maniera uguale a tutti
In questo senso non sono ammessi trasferimenti che Scardino il principio di unità nazionale
Così come l'equilibrio solidale fra le diverse regioni che sono due cose diverse che però vanno insieme che sono chiaramente delineate dal giudizio della Corte
Ancora nel rapporto Parlamento governo non è possibile ricorrere a deleghe generiche dal Parlamento al governo ballate peraltro per far cosa importante perché riguarda quel rapporto tra Parlamento e governo di cui parlavo prima
Perché in un contesto come quelle in cui ci troviamo già oggi il Parlamento sembra operare sotto stretta detta Turati ai governi tutto muove dal governo sotto forma di disegni di legge
La maggior parte dei quali anzitutto di iniziativa per la Presidenza del Consiglio in questo momento e per cui il ministro competente per provvedimento viene dopo me la firma il disegno di legge del Presidente del Consiglio comprese le leggi deve lega che po'paradossale
Come dire il governo dice al Parlamento come il Parlamento deve delegare attività legislativa al governo
Allora rispetto a questo dato che già presente nella prassi istituzionali italiane nel dei chilometri nel modo in cui procede il procedimento legislativo
è importante con l'intervento della corte perché ci dice che occorre riequilibrare i rapporti in particolare si sostiene che il potere di emendamento del Parlamento va preservato
Poiché le leggi sull'autonomia regionale non sono assimilabili a leggi nono mentali dato che proprio il Parlamento in questo caso l'organo istituzionale di garanzia
Non solo del pluralismo
Per la natura più parziale che comunque qualunque esecutivo a qualunque governo può rappresentare ma anche per il patto di unità nazionale ti garantisce le diverse religioni a prescindere dalla latitudine in cui si trovano rispetto alle legittime istanze di differenziazione delle regioni eventualmente più dinamiche e intraprendenti
Ancora sempre secondo questo spirito couture così come l'iniziativa legislativa relativa alle legge di differenziazione non può essere assolutamente riservata al governo esclusa
Anche la possibilità per esempio che si possa intervenire per DPCM anche la sua approvazione da parte del Parlamento non deve intendersi come prendere o lasciare ossia come una mera approvazione dell'intesa intervenuta fra governo e regioni
E prendere e lasciare l'espressione che usa nel comunicato la stessa corte
Le stesse notazione finanziarie infine Della Corte si legano a questo punto è importante infatti l'individuazione tramite compartecipazione al gettito di tributi erariali e le risorse destinate alle funzioni trasferite
Dovrà avvenire non sulla base della spesa storica ma prendendo a riferimento costi e fabbisogni standard
Non che criteri di efficienza liberando comunque risorse da mantenere in capo allo Stato per la copertura delle spese che nonostante la devoluzione restano comunque a carico dello stesso e a garanzia anche delle regioni che non scelgano la strada devoluti lì dentro c'è l'idea di autonomia differenziata che è compatibile con lo spirito del titolo quinto e te lo spirito che noi abbiamo sempre assegnato
Abbiamo sempre assegnato a quella riforma che come dire fa procedere ulteriormente in avanti il processo di federalizzazione già iniziata con la riforma del Titolo lì dentro c'è l'idea che su la autonomi a differenza tra e dentro i paletti stabiliti a corte ci si può confortare seriamente e siamo noi per primi dovremmo essere chiamati a a a confrontarci con la maggioranza che propone quella riforma sfidando la nel concreto di quelli che possono gli affetti migliori non distorsivi di una legge di questo credo
Ancora la Corte afferma che nell'individuazione delle risorse finanziarie
Occorre tener presenti la diciamo per quanto riguarda la clausola cosa la cosiddetta clausola di invarianza finanziaria il quadro generale di finanza pubblica le condizioni del ciclo economico gli impegni derivanti dall'Unione Europea
Questo anche per dire questo un punto fondamentale perché tocca nel profondo la logica determinazione dei lei essendo legate livelli di spesa invece chiede standard prestazione espone al rischio di una spesa senza controllo
E dall'altra quel tutù quest'ultimo aspetto sulla clausola di invarianza finanziaria
è importante
Perché ci obbliga l'osservanza dell'insieme di condizionamenti che dal quadro la finanza pubblica la situazione congiunturale arrivando gli impegni europei consentono al nostro Paese di mantenere e di stare all'interno ai binari caratterizzati da una sostenibilità economica
Quindi come dire la bussola provvidenziale di quella che sarà la sentenza per il momento anticipata il comunicato stampa
Della corte costituzionale va nella direzione di che cosa può essere e deve essere un'autonomia differenziata che rafforzi il titolo quinto e crea un orizzonte di incentivo per le reti regioni più intraprendenti e virtuose nonché diventi una cosa puramente di bandiera da un lato e che rischia di minare profondamente il principio è unità nazionale e ovviamente di creare delle sperequazioni rispetto al trattamento di regioni come dire più intraprendenti per Tosi rispetto a due regioni in difficoltà
Ultima considerazione
Questo il terreno delle riforme un po'sul tappeto in questo momento è vero che l'assenza di un progetto di riforma coerente del centrodestra un limite ma può anche trasformarsi in opportunità ovvia perché è un limite in quanto comunque crea un quadro incerto è sfrangiato col quale confrontarsi però può essere un'opportunità se il centro sinistra avverte la responsabilità di assumere una posizione interlocutoria
E di vedere di chiamare al sfida il confronto politico sui criteri di coerenza e sulla tenuta complessiva del disegno delle riforme istituzionali quelle che sono le forze di governo
Ora questi sono i temi sui quali siamo chiamati a confrontarci per quanto riguarda questa che potremmo definire una transizione incompiuta che fosse in realtà ci siamo già lasciati alle spalle ma che inevitabilmente oggettivamente con le riforme che sono sul tavolo in questo momento
Offre un'opportunità di riaprirsi
è vero che lì dentro come dire
Come io non me la sento di chiudere con un richiamo retorico d'appello l'impegno alla lotta che forse avrebbe anche il rischio di essere un po'presuntuoso patetico
Però credo che lì dentro ci sia ancora lo spazio per un'iniziativa concreta
Anche con i limiti del caso eccolo difficoltà interne i rapporti di forza dei riformisti
Rispetto a quelle che sono le condizioni reali in cui si dovrebbe discutere una riforma e in modo particolare una riforma che tocca gli assetti costituzionali istituzionali del Paese credo che questa cosa la dobbiamo a due fattori essenziali in primo luogo dobbiamo al nostro Paese perché ci accade di vivere qui e forse è un dovere
Ci dobbiamo contemplare e in secondo luogo lo dobbiamo alle nuove
Io sono rimasto molto colpito
Da la presenza dei giovani ad alcune nostre iniziative recenti
Non me l'aspettavo devo dire che lì forse c'è una aspettativa da parte loro soprattutto di quelli più impegnati da parte di quelli che
Come dire
Avvertono che la la comunità pubblica
Necessità di impegno di rispetto di doveri di rivendicazione di diritti giusto
Allora lì credo che anche nel nostro piccolo rispetto alle forze che abbiamo così come lo dobbiamo al nostro Paese dobbiamo cercare di come dire dare un segnale
Di sostegno e di impegno e di spinta uno segnale di promozione all'iniziativa politica l'impegno pubblico alle nuove generazioni
Cioè
Ringrazio Fasano pere questo inquadramento che ha c'ha dato tutto questo illustrazione anche perché poi ha introdotto in maniera molto efficace sarà quello che poi adesso è il e il tema che verrà trattato dagli altri dalle altre relazione
Quindi cominciamo con l'autonomia differenziata e la sanità Claudio Garbelli e dovrebbe essere in collegamento
In Francia
Battuta
Licenziata e la sanità appunto ringrazio cado Garbelli per il suo intervento
Buon pomeriggio tutti spero che vi sentiate bene
Perché esiste anche per qualcuno importante del sentire ringrazio per questa possibilità
Ecco credo che ho preparato un unica slide dare che sono dati ricavati dall'Istat perché è fondamentale partire da quello che il trend della spesa sanitaria totale pubblica amministrazione distesa Diretta famiglie regimi volontari dal due mila tredici al due mila ventitré che qui vedete l'evoluzione rapportata al PIL questo è fondamentale perché
Ritenevo ripartire da da da questo elemento perché nell'ultimo periodo mi è stato non poca polemica propaganda neanche diffusione di dati relativamente appropriati su questo mi dedico solo crea un fatto che mi ha colpito due tre giorni fa
La La sette durante l'aria che tira il responsabile nazionale dell'Inter ereditario segmenta parlava ha offerto un punto della dei trentasette miliardi che sarebbero stati definiti atti da da tutti i governi di centro sinistra addirittura riferendosi da Monti fino all'ultimo questo dato mi ha un po'colpito perché innanzitutto numero assoluto e non riferito al film come l'OCSE fa o abitualmente da molto tempo a questa parte e soprattutto l'ho riferito fa quello che nell'ultimo biennio ha giocato in termini di aumento dei costi
Non contrattuale perché fosse solo nell'ultimo periodo c'è qualche modesto aumento ma legati all'inflazione quindi alle poi all'acquisto
I farmaci dispositivi presidiato materiale sanitario fondamentale e anche i costi dell'energia lievitati dopo l'avvio della Guarino predica
Poi quello che mi ha più colpito ma questo non lo diciamo noi lo ha detto una Fondazione non di destra
Io ho fatto qualche tentativo o per capire potrebbe essere Jinbe
Beh io credo che sia bisogna stare attenti a costruire questi dati e fornire a questo punto dei proiettili a al centrodestra e all'attuale maggioranza di governo
Detto questo vedete molto bene qual è la progressione
Niente
Siamo sicuramente indietro rispetto a Paesi di riferimento importanti in Europa come può essere Inghilterra Germania
Francia e Spagna e vedete che c'è un prende progressivamente fino al ventitré in discesa
Quindi tra il ventidue e ventitré quindi siamo in pieno governo di centrodestra diminuisce rispetto alla percentuale del PIL
Ma anche la spesa privata vedete che complessivamente non c'è questa impennata nell'ultimo periodo cosa vuol dire che le disponibilità economiche
Come tutti sanno sono u di dedizione e questo si riflette anche sulla capacità di bypassare alcune criticità della sanità pubblica rivolgendosi a un privato
Perché parto da questo perché questo dato economico a un grosso rilievo nel momento in cui dovesse essere portata a tempo l'autonomia differenziata
Su quale punto fondamentale innanzitutto sul rapporto con il capo o meglio netta come saranno denominati in autonomia differenziata
Questo passaggio peraltro idea sono previsti dall'articolo centodiciassette della Costituzione sono attivi come come riferimento e anche come monitoraggio dal due mila e uno per quanto riguarda il servizio sanitario nazionale
Credo che questo punto io romano credo nessuno di noi ad oggi alla sentenza della carta decente Corte costituzionale ma solo il comunicato c'è un punto fondamentale che proprio non tocca e lo mette molto più in discussione in modo anche molto corretto soprattutto quando
Riferisce che il Leffe ora nega dovrebbero essere oggetto di un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri e dice no questa la è una materia così fondamentale per quanto riguarda non solo
L'eguaglianza a livello a livello nazionale quindi tra Regioni riferimento a un diritto fondamentale
Per ogni cittadino che il diritto alla salute
Tu costituzionalmente protetto
Ma anche rispetto a quello che sono l'aggancio delle risorse disponibili
Ma ciò una riflessione e poi manderò
Il il rapporto l'ultimo del Ministero della Salute proprio sull'idea del giugno venti ventiquattro che si riferisce all'anno venti ventidue quindi sono negli ultimi dati chiamiamoli disponibili
Allora noi che cosa abbiamo in questo rapporto praticamente c'è una puntuale fotografia di quello che il monitoraggio delle attività e degli adempimenti regionali
La via positivo possiamo pure toglierla grazie
Seguo quindi in questo ultimo rilievo noi abbiamo praticamente otto regioni che non sono completamente adempienti per i i livelli essenziali di assistenza
Oppure queste otto regioni spicca la Valle d'Aosta quindi autonoma
Per tutte lineare che solo la prevenzione la distrettuale che quello territoriale in quell'ospedaliera durante le Regioni non adempienti sono provincia autonoma di Bolzano in parte brutto Molise e Campania Calabria Sicilia Sardegna la rilevazione parte un il riferimento al diciassette allora ce n'erano dieci
E molte sono state confermate per illecito Valle d'Aosta Bolzano
Molise Campania Basilicata Calabria Sicilia dal sposata Basilicata uno Calabria Sicilia sforzi qual è il ragionamento
Evidentemente già questo testa quanto in questi anni
Fillea che è anche un indicatore che è stato anche criticato messo in discussione per la sua completa appropriatezza affidabilità ma nell'unico riferimento concreto attualmente a disposizione per tutti quanti già certifica che c'è una rilevante diseguaglianza
Fra tutte le Regioni nel momento in cui parliamo di sentito sanitario nazionale e soprattutto di servizio sanitario regionale
Lei inadempienze più forti riguardano complessivamente per quasi tutte queste regioni non adempiente nell'area della prevenzione del distratto cioè l'area territori quella che poi il Pnr nella sua attuazione col decreto ministeriale settantasette ha indicato come essere l'aria prioritario l'intervento
Evidentemente già questo nel due mila e diciassette riconfermato nel ventidue è un indicatore molto importante
Di quanta diseguaglianza ci si vede dove le debolezze e le carenze più forti siano orientate proprio sull'area della prevenzione del disco
Cito solo due dati
Rispetto a quanto sto dicendo che escono da questo rapporto
Se dura tempi enti al
No diciamo la
Arte ma maggioritaria delle regioni però seppur se si entra in due in tre punti fondamentali le vaccinazioni di screening per quanto riguarda la prevenzione la sorveglianza dei tumori
C'è una situazione complessivamente critica anche sulle vaccinazione questo navette estremamente importante
Non gli screening sono intorno al cinquanta per cento i tempi d'attesa come tutti sanno Turner ventidue sono in in peggioramento
Quindi che cosa vuol dire nel momento in cui il pistone sembra carico un'autonomia differenziata
Che non tenga ben chiaro quelle che devono essere le le indirizzi molto chiari per quanto riguarda l'identificazione dell'Eden legna delle prestazioni fondamentali collegate e delle attività di monitoraggio e controllo e soprattutto delle risorse che si devono agganciare
Questo prende di diseguaglianza potrebbe realmente incrementarsi ancora di più e qui esce fuori come
Gli ho detto chi l'avesse voglia poi di andare a a leggersi approfondire questo rapporto io lo mando gli organizzatori Benevento in modo tale che i posti a disposizione
Quindi questo rischio forte esiste
Credo che molto opportunamente la Corte costituzionale l'ha fatto rilevare rinviando quindi a coloro che devono solo legiferare mai seminare in Parlamento questo punto determinante che ha un grosso rilievo per quanto riguarda la sanità nel suo complesso
Accanto a questo un altro punto molto fondamentale riguarda quello che il governo che assetti organizzativi che ormai sono profondamente diversi fra tutte le regioni a seguito dell'applicazione del Titolo quinto anche su questo credo che occorra arrivare a dare a fare una profonda la revisione di quello che sono
Gli atti di indirizzo e legautonomie da questo punto di vista perché il ormai non è più un rischio che concretamente un grosso al ma grosse difficoltà di confrontabilità tra di i servizi sanitari regionali che si sono via via più differenziati in quel in quest'ultimo per tutto e questo anche questo ha un impatto notevole poi alla fine per quello che riguardano le prestazioni dirette al città d'da questo punto di vista segnalo come riferimento anch'io e anche su questo vi manderò come in trazione
Un interessante rapporto del ventidue della Università Bocconi che proprio entra nel merito di queste differenze regionali
Un anche questo sarà disponibile a tutti per chi volesse approfondire il tema
è evidente quindi che puntando rapidamente alla conclusione che l'autonomia differenziata nel momento in cui deve affrontare la sanità
Deve essere assolutamente
La rivista per quanto è stata l'impostazione seguendo in modo molto opportuno le indicazioni che sono fatti
Che sono state formulate dalla Corte costituzionale dei verremo ancor meglio nella nella nella sentenza che è stata anticipata da questo comunicato stampa perché diventi un'occasione per
Riavviare un equilibrio
Bella un riequilibrio del servizio sanitario nazionale in questo momento indubbiamente in una situazione dei rilevante difficoltà e o farà tempo con come dire
Avere una arretramento ancora più pesante con conseguente notevoli per quanto riguarda quello che è la vita quotidiana di tutti i cittadini che che nel nel dal momento della approvazione della legge ottocentotrentatré del mille novecentosettantotto avuto sicuramente degli indubbi effetti positivi
Fino a quando la pandemia ha fatto un po'da come dire da acceleratore di determinate critiche concludo proprio su questo
Che durante la pandemia colpì del diciannove
Sono uscite fuori in modo veramente notevole le profonde diversità di intervento per quanto riguarda le singole regioni sotto gli aspetti sia preventivi e anche del della dello strumento più importante che sulla campagna vaccinale quindi da questo punto di vista è importante farne tesoro perché vengono fuori dell'insegnamento il puntuali su dove si sia riusciti a portare a casa dei risultati positivi e qui sicuramente il coordinamento tra le varie regioni o d'università e uno uniformità di comportamento è stata molto importante qui dove invece i contrasti e le diversità hanno giocato negativamente
Credo su questo di concludere spero di essere stato nei tempi ovviamente sono disposizione se vogliamo approfondire alcuni punti dell'argomento in particolare manderò alla agli organizzatori questi riferimenti documentali che ripeto sono il rapporto del Ministero della Salute due contributi
Portate avanti sul tema da parte della del cerca sa Bocconi grazie che buon lavoro tutti
Grazie ringraziamo
Gli altri appelli per il professore intervento io direi che punto procediamo con l'intervento chiedo appunto a Fabio Pizzul sempre presidente
Cioè
A scusate l'avrà letto i collegamenti se gli orari il più difficile coordinarsi quindi cioè allora procediamo per la prossima relazione appunto l'autonomia differenziata l'unità nazionale la questione meridionale ringrazio Filippo sparare appunto per essere qua con noi docente di Storia economica
Diversità di Urbino per stranieri i Perugia e collaboratore del Molino grazie
Si era innanzitutto di chiedo perbene
Mi
Sentite
Sì sì si sente
Fare va bene allora innanzitutto guantiera grazie vinto ripartire sera essere comunicato trovare in questo tema importante
Transnazionale l'autonomia pensata dal
Grazie agli organizzatori dell'inventario di poter contare un piccolo punti
Alla li stimo
Inizieremo la slide successiva
Sì poter va bene la presentazione
Fidanzato degli avvenimenti nel corso di quest'anno che son particolarmente significativo le cose
Prima è stato l'approvazione dei cioè soldati uccisi da un
Che S utilizzando il movimento cioè Durante la la la come questa norma sono stati sollevati moltissimi dubbi perplessità non solo da parte dell'opposizione
Cosa che come dire può essere in qualche modo confluenti ma ma parte di soggetti molto autorevoli pezzi tra di loro pensiamo alla Banca d'Italia pensiamo il disco Ale al europea all'ufficio va
Banci risale
I mezzi soggette avevano espresso poc'l'onestà a questa norma ma come dire la maggioranza ha ritenuto di né non approfondire le questioni Rivignano solleva prima
Portare avanti qua a e forza
Il provvedimento è stato approvato ma ampia
A giugno e in quindi ad albero l'ho lanciato comma referente quinta contributi
Come dire quando questo ha preso l'avvio però una qualche preoccupazione da parte no tempestivo c'era e l'INPS
Il secondo l'avvenimento rilievo rispetto a queste vicende che le firme sono state con straordinaria velocità impartiva anche grazie alla
Possibilità di più mare ormai che e confessa visti come
Qui in un tempo molto contenuti
Timbro avvenimento posta attenzione e la unisce inizino a sentenza mucchi costituzionale perché non è stato ancora più positiva
Lezioni diciamo così integrale ma disponiamo dove Monica non agli anticipando i contenuti
In questa sentenza che ci una Intek quanti andiamo avanti con le slide
E
Ecco qui il punto
Sottolineare tra i diversi insomma può considerare ma vorrei poi sentenza
Fino a nazionale o uno in cucina ma questa comunque
E che nella per l'annuncio di sentenza è stato spiegato in modo molto chiaro che il Titolo quinto comma allora informato e il coniglio uno in divorare impuro sic
Quello di un compongono sta
Dev'essere impegno occupato nel contesto della forma di Stato italiano e in particolare l'indice la come dire che bisogna come dire tenendo in comune
Nella
Fondamentale importanza l'invincibile immunità
E la solidarietà su
Nell'eguaglianza deve garanzie di di fiducia o di
Quindi dove ci troviamo noi oggi in cui ci troviamo
Diciamo in una situazione espediente di Tanzi pur valente fatta in più venti molto della corte Conte in costituzione di leghe anti-spread discussione l'intero impianto della legge a scuola tutto che appunto affissa a questo punto cioè che pur riconoscendo il valore dell'auto
Sta però non può portare a mio tennis
L'unità della Repubblica l'unitarietà RAI
Andiamo avanti con la
C'è un ulteriore elemento che vorrei portare alla vostra attenzione che in la discussione sullo Bologna
Differenziamo
C'è stato un grande assenti e che è stata la storia cioè la riflessione storica
Che
Tutti noi sappiamo che questioni come il divario tra Nord e Sud punta autonomia aggiungere comunicazione liti tra senza va male poi anzi
Sono vicende che hanno fame
Allora entroterra di lunga durata eppure nel ragionare autonomia regionale tanta acqua fiscali c'è voce degli storici non hanno trovato nessuno
Non è stata votata consigli storici in ogni no
Suonano no mi sembra siamo sani e sì schieramenti e anche in ambito vanno a comprare
Nelle tante audizioni che sono state fatte c'è stata una sola edizione ma non non ho mai stanca ubiqui gli storici cioè non è mai stato chiesto il loro contributo quindi si è ripetuto in una vicenda che ha una lunga storia nel nostro Paese
Senza minimamente tener presente e dell'elemento sport andiamo avanti
Finché ci sono delle conseguenze rispetto a questo
Vediamo con la slide suggestive
Ecco qui purtroppo non ho quell'immobile in un po'male ma Minniti
Vi sintetizza un po'qual è il problema di dopo considerare gli elementi storico cieco dal vino cogliere approfondita e la complessità ricche
Presi rimane alla sub dice e non si coglie come dire anche la riflessione di lungo periodo la costruzione intellettuale che c'è dietro ad alcuni diciamo dipendente
La voglio portare la vostra arte con attorno a Boban espulso o giù o una settimana fa il ventuno novembre
Pubblicato una lettera sul rinnovamento dello studio della storia rende né va naturalmente in modo particolare struttura della ora nella inchiesta anche un ragionamento del GRA alle valore a della storia
E invece papa Francesco e impiegare adeguati task onirica V
Età
A maggior ragione
Ho nel quale paura in uno la stoppa
No con una posteriore disgregato
Indice ancora papà si è perché la penetrazione nel mondo male di una sorta di in costruzione cubismo per cui la libertà umana bambini morti partire da Zé cioè come se non esiste niente
E invece ancora il Papa resterà in piedi unicamente il bisogno di consumare senza avviso
E l'accentuarsi l'offerta commenti individualismo senza punti
Ed è quindi sicuramente questo e perché niente questo diciamo questa discussione ma anche sulle normative quest'anno
Sull'autonomia differenziata questo tema dell'individualismo unit mio rischia enti nell'aula diverso mi in piedi ha un volto
Inteso come pavese ecco nelle mentoring
Andiamo avanti con la presentazione
E punto verrebbe io credo nella storia scende a capire meglio cosa rappresentano
E l'autonomia differenziata per must ma prova rende questa recentemente ha escluso parzialmente la negazione
Cioè si dimentica quella che è la storia unitaria del nostro e di questo dirò qualcosa brand banco prima vorrei fare una precisazione che cioè è il tema dell'IVA impiego in cui è un tema sull'Italia
E gravità di sentir dire dice italiano molto tempo ci confrontiamo questo problema quindi avrebbe dovuto essere risolto
E e tenere presente che la quest'vendendo i vari capitoli anni riguarda molti paesi ad esempio dell'Europa non solo varia
In Gran Bretagna in tema degli organi interi comunque spinto ed è sentito perché quando c'è stata la deindustrializzazione sia accentuata anziani funzione e alcuni pittori guarda quali al resto del Paese si è fortemente ovvero e beni di vario genere destino confermata bene pensate Germania Est Gemma Ovest pensate la Francia ogni problema nord sud e post Italia pensate alla Spagna alle vicende recenti della pappa Bologna alti
Unica Saddam penso operare occhi tra fiamminghi e valloni cioè voglio dire tiene i divari territoriali non sono un problema intanto un un compleanno
Molto diffusi
Ma nessuno vendite tende ad ignorarlo se Cagnola Omar ICI entrano of
Andiamo avanti con la presentazione
Ma vorrei dire qualcosa quello che rappresenta in su il Mezzogiorno nella nostra storia deve limitarci solo all'età repubblicana non voglio andare interno
Restare a danni più vicini al mondo
Dopo la seconda guerra mondiale esca un vasto consenso in tutta Italia pantano politico di sociale e sindacale Shulchan accordi spot adulto ma vestita di il Paese
Se non è un problema che riguarda solo i meridionali ma una grande questione penale
E da questa mi una diciamo della della situazione del Paese dicendo delle scelte di politica economica un po'nel mille novecentocinquanta turbolento approvata alla cassa del bar no
Ed è una dieci dispone che viene presa distintivi confermò ma soprattutto di Alcide De Gasperi
Mario vi chiedo scusa se mi vedo bene perché vedo la mia immagine bloccava il modello mai ma
Però impegni buio o su lire
Sì sì no chi sentiamo s'
Perciò mille novecentocinque a è una decisione molto importante la posizione dalla sa l'abbandono indurre di di grande autorevolezza come sempre Donato Menichella
Governatore della Banca d'Italia non alligna in un'impasse arrestarci no
Una novità la svilimento
Sono oggi ma uno
Pensano quali possono essere gli strumenti con una intervento grasso del
Quindi con Timo Maas Como meno acqua a quota CPP
De Gasperi a la non è di affrontare l'arretratezza
Ma segnata da come dire gli indici molto preoccupante
L'azione della scolarizzazione della sì monastico
Nella povertà dell'agricoltura Ponticelli dovuto muovere diamo per conto Shin
Non erano state rivolte attenzioni polacco colma
A in una stagione di di riforme promosso dalla convenzione spiana il governo
Come
Amo al piano casa
Panni pensammo nati
Viene stabilita una grave Laurent Cantet turco
E dato dei risultati molto importanti non solo per il Mezzogiorno e compagni sì vanno data ormai negli manterrà la cassa che alle venti hanno poi approvata ci si incitano Santarelli provvedimenti per le aree depresse per centonove perché come dire le misure ore maggiordomo che anzi ognuno si bis
A favore Faenza
Andiamo avanti
Nel dire che cosa che la giorno della quale purtroppo in anni recenti della pubblicistica si parla solo male si fa a Consob e quant'altro ma passa dei primi nero vent'anni della Pasqua vita a un contributo davvero importante al al
La modernizzazione della pure con il gli affari
Due o dello sviluppo via
Io qua delle industrie fondamentali innanzitutto Piero
Un gruppo su
Del delle aree meridionali che per impiegare i vincoli sì Bassetti quali come dire sostenevano l'attività delle imprese del Nord erano in gran parte imprese private imprese manufatturiere Tavano tra revocando
Per stante il fatto che un osservatore come dire
Che non si può ritenere a per per il punto com'era Indro Montanelli serviranno ai centristi rinnovi inchiesta di Montebourg inchiesta sulla se ne sottolinea ritardi importanti
Cioè dei risultati importanti per il futuro ma anche quali sono no anche per il Paese naturalmente non prima astio elemento scienza non era di Bossi
Ma il risultato consente
Nelle aree meridionali cubani Lucchese
Ricordiamoci che l'Italia apparenza io protegga
Con tassi di crescita
Che nel modo indicativo possiamo indicare in forma sfiducia può
Quinto una crescita che ora come dire non ci sto
Andiamo avanti
Nel lire che qui ho voluto mettere qualche foto che anche oggi campano
Segna c'ha negli anni Sessanta stalinista impiantistica nel Mezzogiorno ma sono azioni bene
E ci sono queste immagini che forse il meno giovane entrano e ricorderanno con questo slogan Nordest futuribile Novo
E non lo slogan che veniva gridato che veniva del come dite bensì striscioni
E c'era una grandissima mobilitazione tuguri diversi partiti positiva o altro
Cioè si dovrà respingevano moltissimo perché si avvertiva con una sfida cruciale per il Paese il superamento degli squilibri gridando del suo valore un problema sull'ordine del giorno palermitano che essi la politica o no
Doveva essere come attenere otto in misura rilevante
Comunità di intenti andiamo avanti
Finisce nei successivi venti venticinque vicine dall'insegnante settanta l'inno pattuglia fa si logora quest'unica
Io ho provato a ricostruire questa vicenda dico
Pochissimo
Non posso interessato ho scritto questo libro vittima morta Onlus grande va pure Italia compresa
Comunque mi sono chiesto perché comunità del paese tra i tanti insomma
Sibilando punto fino al riparo io della cosiddetta Seconda Repubblica quando banco sessioni meglio
Scusate questioni sentenziano in
Abbiamo quindi finisce in questa unità gli occhi libido dunque elementi mi sono tra i più importanti la prima è la crisi energetica che segua lo so petroli veloce settanta
C'è una complessiva crisi economica del paese e poi vengono colpiti sia gli investimenti scritte qua mezzo oggi papà
Mi ha colpita anche gli ultrà che si trovano no negli anni settanta ottanta somali le azioni se questo può e rendere conto penso all'intervento straordinario
Ma c'è un altro elemento particolare importanti per il tema mi rifiutavo alla nascita delle regioni
E delle regioni quando Buontempo vanno hanno due conseguenze
Diciamo riguarda i temi il primo e chiesto il fondamento del regionale l'italiano sistema
Che si delinea un po'dopo la marcia perde di regioni e che favorisce il nuovo poco tempo la nascita e quindi oggi non abbiamo la lega s'validità c'erano delle vere ma Carlo
Un'altra conseguenza della nasce ieri è che le vincente ad la casta nel Beaubourg ancor più che prima
Che
Queste Johnny entrava nel sito dal grazie in Svizzera s'io uno chiese so vent'mobili il proprio epitaffio perdendo di vista la strategia confessa va sul venduto nel suo Paese invertendo i Rizzo tema
E questo non lo voglio sottolineare perché perché quando noi parliamo di autonomia regionale per il ha poi dovremmo riflettere un pochino di più con quella che è l'efficienza delle regioni esclamò abbiamo la storia il tema dell'efficienza del Montana ovunque dopo
E ed è stato dato comunque considerato nel mille novecentottanta la cassa sono chiaro imposta perché le regioni ora bar dice
Nel mille novecentottanta quattro viene con
E andiamo avanti tra le altre ragioni per cui si perde vent'anni veramente vanno spunti crea dunque produce
Chi sono i grandi cambiamenti tanti l'analisi dei grandi soggetti politici niente magari la stessa Sacconi perché erano tutti anzi mi pare
Qui io sono sono anche gli anni del sul con il
Sono gli anni in cui ha seguito missili di uno spot con delitti
E quindi il corpo del giornalista
C'è una forte accelerazione
Di tipo e al PPI consentimi di dire debito pubblico per il quale le Regioni hanno
E arriviamo all'inizio degli anni Novanta quando
Viene in quella che viene cinquanta alla fine del prima sino a fine della al giorno in cui cioè non sarebbe evitiamo paese malati Simone
Arriva dei nuovi partiti tutti i nuovi tranne la libertà un po'la lega in ragione di una avevano ma proprio voglioso Cappuccini della ospita nostro pervenuto che abbiamo anche un cambio di paradigma che l'imputato dalla questione mi Ristuccia fanno su il rito questione settentrionale dare Maldive c'è bisogno di puntare sulle regioni del Nord posti
E quindi abbinando ogni varco va concluso nel per Anco per poi fare un paio di ragioni andiamo avanti con le slide
Arriviamo diciamo agli anni fa quando noi bis e alcuni fa novanta attorno spiccia venti ok nel mondo della sinistra qui epidemia usato un linguaggio non troppo vecchio indigesti nel senso
Da senza si innamora delle misurare mi sono andato a leggere i programmi elettorali del Pd Viesti novanta quel nel novantaquattro o colpisce impone il regionalismo in federalismo vengono portati avanti
Come dire veramente con una convinzione fortissima anche un puntino tralasciando a mio avviso i problemi dell'efficienza e già allora le che suo il Mezzogiorno esplora l'accenno no
Ma
E si arriva nel groviglio ma la riforma il compito riformati come dire gran parte dei giuristi giudicano netti comunque contiene quel comma persi novecentotredici della partenza per no
In questi anni c'è una come dire con gente da una continuare ed esplosivo questo orientamento tutte dell'importanza
Quindi è presente ad esempio una richiesta fatta dall'Emilia-Romagna come dell'autonomia pensa
Oggi sostanzialmente Vita alla proposta della Lombardia e del Veneto
Cosa che riguardava solo balle mille anche le prime tre infissi entra governo che in Regione che tengono a firma largo oggi Dupont moderno Massimo Anna qua tardi pur se alquanto il costume articolo oggetti qual è punto che provo è cambiata la fu sono quanto mentito più così importante da vedere deportati di norme che a mio avviso era accettabile una condizione a mezzogiorno con forti aiuti pubblici utilizzati ma ed inefficienze i secondi gli atti ecco no ma nuove linee strategiche nuovi obiettivi di politica mica grazie ben rinunciate
ESE in cui in questi anni non solo intuisce frenetico costano cresce ai terminali organizzato comunque questa diciamo centralità della questione settentrionale
Coinvolge tavoli via non c'è tempo dirlo quanta l'idea sorrisi don Aldo Bonaiuto alle regioni no non guardiamo vent'anni
Delle boh molto inferiori
Per la grande attenzione settentrionali lo sappiamo o ma Lorient Cooper rivolto verso l'autonomia gotico
La la Ricci Caldirola
Approvata alcune questa
Moltissime le crisi questo il quello dell'efficienza
La Banca d'Italia poi l'ufficio parlamentare caccia spingono non è stata considerata difficile questa norma sarà molto il vertice c'è un problema di quello che è stato definito lo spin cupamente si sfa un regionalismo a smettere settanta Fidenza tempo intendo
Si disegna quale uno Stato che ha dei poteri
Pochi anche molto irregolari però per riporre l'altro lo Stato perde andrebbe a perdere l'acquisizione Camarda la questione perché come dire ciascuna regione spetterebbe solo assistenza si darebbe moltissimo potere alle Regioni ho fatto un po'di smalto sarebbe totalmente istruirsi
Andiamo avanti
Ma slide
Quindi lei che cosa che ci son stati volutamente dicevamo cioè il centrosinistra Anna cambiando volto così buone sì ottimo dovuti
Vince in come abbiamo stante cento testi sono molte a
Forza Italia lungo ma se vi capita di parlare con qualche amministratore Canale sono estremamente fitta
Intanto questo messaggio forte perché a mio avviso Molgora Archimede Rocco perché le firme spot
Vocali
E sono una domanda può di un fidanzata ai cittadini aldilà del merito
Che non c'è più mobilità extra Nava Lorenzo impuri
Ecco invece io vedo che no valenza figli ritengo che oltre ad accompagnare non solo un esprime una domanda ventotto gli indagati che e cioè non tiene iniziare ancora un paese come no più perizie
Sì basti pensare re tra nord e sud ma pensiamo anche ai sei milioni di Bogliasco sono paese
Evidenziazione spento la prima ama che aiutare basta e da ultimo c'è stata un po'sentenza la Corte costituzionale appunto come dire le tante critiche nazionali hanno trovato conferma da parte ha un proprio no
Parlamento Suppa sì forse io venti prima è cinquecento buoni insomma scritte ma addirittura vedendo per ogni regione qual è la motivazione
Quindi
Siamo in un momento il Parlamento è chiamato
Inviare stiamo poiché con gruppi io credo che la spinta sia un puntino più ampia per nuovi per il qui c'è la sfida sia quello di il riflettere sul Po il pubblico o più riflette sul vengono bis
Legge tanta gente che
Il e a ventiquattro anni di le regioni anche su e ventuno ed energie all'impresa pure vantato il proprio veicolo gliene dava l'accusa il titolo quinto allora io credo che non prospettiva per il futuro potrebbe essere una piccola una curato il Titolo quinto e attenzione che deve essere fatta insieme da tutte le forze politiche
Perché cambiare la Costituzione senza Olanda ora distinti visti i cambiamenti beh nono uno cambia lo svizzero maggioranza
No ma io credo che la spinta ulteriore appunto sia allo scopo di creare no
Già ma soprattutto di udienza è x la storia del nostro Paese subisce momenti
Gol
Età repubblicana sono signor in qui insomma costruite delle che intelligente a cinque diversi allora c'è un problema culturale di ripensarci sana tese
Bartali del mondo globalizzato in cui ci riproviamo già targa pence debole
Ieri opaco sta col a las la Regione meno uguale oltre a fornire
E quindi ripensare l'unico fai Monticchio contano
E poi gli Antinori di dare nuove politiche
Perché il denaro pubblico certo non va sprecato ma anche noi non possiamo rinunciare a attuare delle politiche che sostengono lo stile pubblica
Vi ringrazio
Ringrazio il professor Filippo sbranato esso passiamo all'ultima relazione invito
Fa del pizzo presidente
Cambriano ma appunto di recarsi a quel tavolo che in presenza per la relazione la cittadinanza
Allora solo presidente di una fondazione che mette tutti a dura prova quando si tratta di di pronunciarla di cult perché e saper complicata comunque e ambrosiani un modo vorrei come riferimento a una milanesità che affonda le radici nell'ambrosianità
E io rispetto all'area alle relazioni precedenti che sono state proposte da docenti universitari dovete accontentarvi della relazione di un giornalista
Che fondamentalmente a
Degli e ha radici scientifiche molto meno solide però proverò a fare qualche ragionamento con voi sulla cittadinanza e se la tecnologia ci assiste io vorrei partire ascoltando insieme con quelle in cui vengono
No lo questo dove era non era non era mia intenzione io non mi sento italiano
Ma per fortuna o purtroppo
Mosso
Quindi
Scusi presidente non è per colpa mia
Ma questa nostra patria non so che cosa sia
Può darsi che mi sbagli ne sia una band libere ma temo che diventi una Gruppa Poesia
Mi scusi Presidente non sento un gran bisogno dell'inno nazionale in cui un po'mi vergogno in quanto ai calciatori non voglio giudicare i nostri non lo sanno o hanno più pudore
Io non mi sento italiano
Ma per porto controllo Oronzo
Mi scusi Presidente se arrivo all'imprudenza colpire che non sento alcuna appartenenza tranne Garibaldi e Altichiero e gloriosi
Non vedo alcun motivo è restia Rocco rinchiusi mi scusi Presidente ma in mente il fanatismo delle camicie nere
Al tempo del fascismo tra cui un bel giorno nacque questa democrazia e ha fatto i complimenti ci vuole fantasia
Io non mi sento italiano
Osservatorio compra ortodosso
Qua
Va bene poteva essere interessante ascoltarla tutta ma
Me la gioco così
Era io non mi sento italiano di Giorgio Gaber canzone che esce postuma nel due mila e tre dopo che l'anno precedente esco all'inizio proprio l'anno precedente il Giorgio era scomparso perché ho voluto cominciare
Facendo qui ascoltare qualche brandello di questa canzone
Perché secondo me quando parliamo di cittadinanza
Siamo un po'tutti rappresentati
Da questa canzone di Gigi Giorgio Gaber
Perché fondamentalmente fatichiamo o abbiamo faticato negli anni a trovare le motivazioni profonde e soprattutto condivise
Per una cittadinanza che ci accomuna se a partire da elementi concreti
Percepibili
In qualche maniera leggibili assieme della nostra storia
Una frase una strofa successiva bieco di questa canzone diceva questo no mi scusi presidente ma questo nostro Stato che voi rappresentate mi sembra un po'sfasciato
E anche troppo chiaro agli occhi della gente che tutto è calcolato e non funziona niente
Graffiante Gaber che però entra ricordiamo era l'inizio degli anni due mila quindi entra
A mettere la il dito nella piaga di una difficoltà degli italiani a vivere la cittadinanza come un'appartenenza
Mi scusi Presidente ancora ma forse noi italiani per gli altri siamo solo spaghetti e mandolini allora quindi incasso sono fiero e me ne vanto gli sbatto sulla faccia che cos'era Rina cimento
C'è la la tendenza a sentire questa dimensione di appartenenza e di cittadinanza a partire da un orgoglio che però difficilmente è stato costruito all'interno di un'appartenenza
Che è riuscita ad essere repubblicana ma l'appartenenza che affonda le radici su una dimensione di sentire comune che ci fa sentire orgogliosi richiamando dei fasti antichi non tanto una storia recente
Mi scusi Presidente
C'è un'altra osservazione che credo sia importante
Rispetto agli stranieri noi ci crediamo o meno
Ma forse a Bianca Pito che il mondo è un teatrino
Anche questo crederci meno
Questo essere convinti in fin dei conti forse anche lo diceva in una delle strofe che abbiamo ascoltato lo stesso Gaber no forse perché scottati da quelle camicie nere che trovavano nella comune appartenenza imposta a una sentirsi parte di una e italianità imposta poi in fin dei conti non ci si è mai messi nell'ottica di una cittadinanza sentita come forte appartenenza
Mi scusi Presidente ancora nell'ultima strofa lo so che non gioisce se il grido Italia Italia c'è solo alle partite
Ma un po'per non morire o forse un po'per celia abbiamo fatto l'Europa facciamo anche l'Italia
Ecco ora un po'ottimista Gaber riguardo al fatto che potessimo ad aver fatto l'Europa però insomma sia nella fase un po'di euro ottimismo in quella in quel periodo però credo che anche oggi ci voglia un po'di euro ottimismo e che la quella sia la prospettiva però anche qui
C'è la sensazione insomma di una cittadinanza che fatica a decollare nella consapevolezza dei cittadini un qualcosa che si dà per scontato che forse viene apprezzata più per le conseguenze pratiche che sa sui cittadini ad esempio il fatto di avere uno dei passaporti più potenti del mondo
Un qualche cosa che fa comodo a noi italiani
Però che quella al fatto che psiche quel fatto ci faccia comodo non del tutto si trasforma in una possibilità di leggere la cittadinanza come un qualche cosa che ci accomuna e di cui dobbiamo essere non solo in qualche maniera destinatari quasi scontati ma anche orgogliosamente fieri
Sapete poi come finisce
La canzone di Gaber io mi mi sento italiano ma per fortuna o purtroppo ma per fortuna o purtroppo lo sono quindi c'è questa dimensione del fatto che la il sentirsi cittadini sentirsi italiani credo ma è un po'ben fotografata da questa la canzone di Gaber ancora oggi è un qualche cosa che noi sentiamo diamo per scontato
E non sempre però trasformiamo in un qualcosa che ha a che fare con la nostra profonda identità e di conseguenza con una considerazione della chat della cittadinanza come strumento importante
E allora vi propongo qualche considerazione ribadisco
Più impressionistica
Che scientificamente o giuridicamente fondata sul tema della cittadinanza la citata la cittadinanza di fatto è uno strumento a disposizione della dello Stato per garantire una equilibrata gestione delle dinamiche sociali
Il fatto che io riconosca Ucci a un cittadino e che il cittadino sia titolare di una cittadinanza della cittadinanza più un modo per far sì che ci sia una possibilità di esigere di vedere riconosciuti dei diritti
E di esprimere dei doveri nei confronti della collettività
E allora è uno strumento a disposizione di noi tutti dello Stato la cittadinanza perché le cose possono funzionare meglio e perché noi possiamo vivere il meglio possibile assieme
E la possibile interpretazione di questo strumento però è molto variabile
E in linea teorica la modalità con cui io utilizzo
La lo strumento cittadinanza dovrebbe discendere da una strategia ben precisa e condivisa
Che dovrebbe partire dalla promozione di coesione e credibilità dello Stato
Cioè la cittadinanza dovrebbe essere quel qualche cosa che noi tutti condividiamo e che parte dal fatto che abbiamo una realtà che regola la nostra convivenza a livello istituzionale quindi lo Stato
Che mi garantisce nella mia cittadinanza come lo dicevo prima titolare di diritti e di doveri
E quindi lo strumento cittadinanza dovrebbe essere uno strumento che la comunità politica condivide
In una strategia che Possa essere utile a quella funzione che la cittadinanza dovrebbe avvenire in realtà che cosa accade non solo in Italia ma un po'a livello globale ma in Italia
Spesso accade in maniera piuttosto
Evidente a seconda delle stagioni politiche
La cittadinanza diventa lo strumento che viene interpretato in maniera diversa
Per qualcuno ad esempio la cittadinanza è una sorta di premio di buona condotta
Cioè della serie
Tu vuoi diventare cittadino italiano
Lo diventi in sé ti comporti bene e quindi la cittadinanza diventa una sorta di premio che ti viene conferito e quasi chi ad esempio evoca anche la una sorta di patente a punti per la cittadinanza quasi a dire in alcuni Stati accade che se tu non sei un bravo cittadino io ti tolgo i punti dalla patente della cittadinanza
è una strana visione di cittadinanza però è questa cittadinanza vista come un premio
Per la buona condotta
Oppure la cittadinanza talvolta diventa un elemento identitario
Per costruire delle dinamiche mirate a creare dei presupposti per una coscienza di gruppo un sentirsi gruppo spesso in contrapposizione a qualcun altro
E allora lei essere cittadino diventa un farà parte di una realtà comunitaria molto forte
Che non crea coesione ma si contrappone a qualcosa d'altro a che questa è una modalità con cui viene letta la cittadinanza oppure ancora la cittadinanza al contrario può diventare anche una leva per allargare la base sociale ed economica di uno stato pensate a come andiamo indietro di molti anni
A come nella
Nell'Impero romano veniva utilizzata la cittadina
La cittadinanza da parte l'impero romano veniva utilizzata come modalità per allargare i includere anche quelle popolazioni che conquistate
Avevano la possibilità di diventare delle forze appunto economiche e sociali in grado di rafforzare la dimensione dell'impero
Senza tentazioni imperialistiche però a oggi la cittadinanza può essere letta come uno strumento per allargare la base sociale ed economica di una comunità statuale o ancora la cittadinanza può essere letto come strumento per consolidare una cappa una compagine statuale capaci di relazioni buone evita Ali nell'integrare diverse tradizioni
Che di fatto arrivano a entrare in contatto con la comunità dello Stato e anche diverse culture
Potrei continuare nelle possibili diverse interpretazioni della cittadinanza però vedete che già da questi cenni che vi ho fatto
Emerge come la la cittadinanza più che essere un qualche cosa di fisso di statico di intangibile
Può diventare uno strumento per lo Stato e quindi per la comunità sociale ed economica dello Stato per attuare delle operazione di carattere sociale e politico
Il problema che perché questo avvenga in maniera sana
Sarebbe necessaria una visione condivisa
Di quello che si vuole ottenere attraverso la cittadinanza
Ecco oggi credo che il dibattito nel quale ci troviamo tra i diversi Iuss
Per concessione di cittadinanza
Sconti una grande mancanza di questa visione condivisa che nasce anche da quella deficit di appartenenza e di sentirsi cittadini che Gaber cantava nel due mila e tre in maniera postuma
E allora
Scontrarsi su le modalità per concedere la cittadinanza
Rischia di essere con una operazione molto molto complicata e non positiva anzi sostanzialmente dannosa perché perché non c'è quel contesto generale in cui siamo in grado di dirci a vicenda qual è la modalità con cui la cittadinanza diventa strumento perché possiamo vivere meglio assieme nel nostro Paese
Mi pongo fatti tre passaggi non di più
A questo punto al di là delle norme
Esistenti o da costruire per la concessione della cittadinanza mi pongo un'altra domanda come costruiamo cittadinanza oggi
Perché la costruzione della cittadinanza
Consigliere Borghetti mi e omaggi benvenuto
Le la costruzione della cittadinanza
A una fondamentale dimensione ex legge
Però non possiamo pensare che una legge per quanto buona sulla cittadinanza automaticamente ci avviliti a Costruire cittadinanza diffusa
Allora quali strumenti abbiamo oggi provando a riflettere
Beh anzitutto uno strumento formidabile di costruzione di cittadina
L'ha condivisa sono tutte le dinamiche legate a alla cultura
Non è un caso che Gaber abbia detto o è quell'incasso se gli altri dicono che siamo pizza spaghetti e mandolino perché non è vero che siamo solo quella roba lì perché perché noi abbiamo un Rinascimento
Ecco vedete quindi la dimensione culturale che ci aiuta a creare una cittadinanza che non è cittadinanza legale mai cittadinanza sostanziale
Ecco oggi noi senza dover per forza andare appellarsi al Rinascimento abbiamo delle dinamiche e delle occasioni culturali che ci permettono di costruire cittadinanza condivisa
è una domanda che butto lì
Domanda
Che mi porta però anche a dire quanto sarebbe necessario a vere queste dinamiche Plutarco e parlo da presidente di Fondazione culturale quindi
Devo anche difendere un po'la bottega no dal punto di vista della creazione di questa cittadinanza possibili possibilmente condivisa
L'altro strumento e la scuola
E non è un caso che poi quando si vada parlare di uso colleghi un sculture si trovi proprio nella scuola una strumento una leva fondamentale per riconoscere
La cittadinanza
Ma la scuola prima di tutto elemento di costruzione di cittadinanza condivisa
Con tutti i se e i ma
Che ci hanno portato al dibattito sull'educazione civica non scolastica quasi a farla diventare una
Una materia specifica per costruire cittadinanza in realtà la scuola costruisce cittadinanza con dinamiche educative globali che poi
Trovano una manifestazione anche nell'educazione civica che però non può essere la riserva indiana per costruire cittadinanza
Anche qui come la scuola può sempre più oggi Costruire cittadinanza come può essere quell'ascensore sociale che secondo una recente ricerca di Fondazione Cariplo ha smesso di essere in Italia
Tu credi cittadinanza se crei le condizioni perché la scuola possa far avanzare anche i più fragili e poi vado veloce
Crea cittadinanza costruisce cittadinanza anche la partecipazione sociale il volontariato faccio solo questo esempio
Quale grande scuola di cittadinanza
Migliore del volontariato in questi anni abbiamo sperimentato
In supplenza anche di altre
Che avrebbero dovuto o potuto costruirsi tra dinanzi e lo hanno fatto
E poi cittadinanza viene costruita anche dalla partecipazione politica attraverso partiti e attraverso il servizio alle istituzioni non dimentichiamo quindi la nostra Costituzione la modalità con cui le istanze sociali e
Territoriali dei cittadini vengono portati all'interno e delle istituzioni
Viene letta e viene consegnata ai partiti
Che allora diventano dovrebbero essere forma di costruzione di cittadinanza
Qualora però non diventino comitati elettorali più o meno personali o partiti di scopo
Provo o di interesse
Quindi anche qui la cittadinanza ha molto a che fare con una corretta
Espressione della partecipazione attraverso i partiti
E qui c'è un grosso punto interrogativo che non possiamo lasciar perdere ultimi due passaggi oltre a questi strumenti per questo della cittadinanza mi chiedo
Ma quali luoghi e simboli oggi abbiamo per la nostra cittadinanza
Anche qui riecheggia un po'
Le le parole di di Gaber no
Che cosa ci identifica come cittadini
Un po'di anni fa con il Presidente Ciampi soprattutto c'è stato un fortissimo tentativo di recuperare a una funzione di costruzione della cittadinanza simboli come la bandiera come lindo
Elementi che sono molto forti in altre realtà culturali e statuali serate negli Stati Uniti ad esempio al netto di quello che
La l'attuale momento politico statunitense nelle scuole la maggior parte delle scuole hanno ogni giorno lindo l'alzabandiera eccetera eccetera che può far sorridere
Però sono momenti simbolici cioè che tengono assieme
Di costruzione di cittadinanza in Italia quali occasioni abbiamo di questo tipo
La nazionale
La Coppa Davis
Bastano
Se non servirebbero forse dei luoghi e dei simboli in cui riconoscersi tutti perché altrimenti il rischio che poi ci sia un riconoscimento settoriale
C'è quella parte chi rivendica e magari si appropri anche di simboli identitari pensato all'operazione Forza Italia
Da questo punto di vista è scandalosa
Perché si appropriava di quella che era una modalità di Demme sentire come gamberetto Bossi riguardo di sentirsi italiani Forza Italia facendola diventare elemento di parte
Quindi c'è un tema anche di costruzione di cittadinanza attraverso dei simboli civili condivisi che rischiano di mancare
E poi e su questo chiudo
Ritorno ai agli interventi precedenti
Allora di fronte a questa a questo dibattito sul regionalismo differenziato e sull'autonomia
L'Italia ha una peculiarità
Siamo lo Stato dei mille campanili
Siamo lo Stato delle identità plurali che hanno però sempre saputo riconoscersi anche in una dimensione
Unitaria
Ecco quali garanzie di esigibilità di cittadinanza e di riconoscimento di cittadinanza
Sarebbe possibile a vere in una declinazione dell'autonomia che diventa localistica e diventa non cooperativa ma conflittuale
Perché guardate
A me piacciono tantissimo le varie manifestazioni e l'unità nella diversità poi da friulano io mi sento parte della piccola patria del Friuli però mi sento profondamente italiano ed europeo
Però se queste piccole patrie diventano e e e le elementi localistici
Ed elementi divisivi e non di convivialità delle differenze
Beh allora anche lì come si fa a immaginare una cittadinanza che sia strumento di condivisione e strumento di comune appartenenza ha un qualche cosa che io auspico se ragiono in termini localistici e conflittuali di
Scardinare invece di promuovere
Chiudo con questa domanda e vi chiedo scusa di questa
Chiacchierata un po'impressionistica
Se
Certo
Sì data del ringrazio
Appunto i nostri oratori chiedo magari appunto a a Luciano Fasano se vuole aggiungere qualcosa rispetta l'inquadramento generale iniziale
No nulla di particolare diciamo sull'intervento
I sbrana apparve fatto si sentiva molto bene mi sembra un po'troppo per quello che ho recepito un po'troppo come dire piegato in una direzione emerse ma non per la ragioni che sosteneva che sono assolutamente legittime
Secondo me per una traiettoria di di contributi degli studi di riflessione sia pubblica che intellettuale che era un po'qui è un po'più ricca intorno a al tema dibattuto ossia della
Sia
Diciamo del regionalismo sia dell'autonomismo perché noi comunque se proprio proprio volessimo anche andare a vedere alcune radici storiche abbastanza profondo importanti in diverse tradizioni politiche
Sul regionalismo e sull'autonomismo ne abbiamo a un pezzo importante del nostro paese tutto sommato credo che sia una cosa con la quale dobbiamo fare i conti
E credo che sempre in una prospettiva storica sia giusto anche collocare la discussione
Oggi pop più controversi
Intorno al Titolo quinto nel contesto in cui si era determinata che era un contesto dove c'erano profonde rivendicazioni della parte diciamo più dinamica e produttiva nel Paese si aveva la convinzione che questa cosa potesse diventare
Dirompente quindi creare dei problemi seri
Questo senso io
Non solo per ragioni diciamo ricorrenze intellettuale e di onestà intellettuale però rivendico anche quel pezzo della nostra storia
Rispetto al fatto che lì dietro ci fosse l'impegno di disegnare un modello di paese diverso che tenesse conto
Delle tensioni che si stavano determinando in quei Paesi
Dopodiché la preoccupazione oggi e appunto di evitare in questo io apprezzo moltissimo trovato provvidenziale il comunicato della Corte costituzionale
Anche a prescindere dal fatto che fosse il solito e anche precede al fatto che nonostante il comunicato della corte e poi le parti in causa l'hanno tirata per la giacchetta lo stesso
Probabilmente l'idea era quella di prevenire questo aspetto però attualmente questo è un problema vero del dello stato del dibattito pubblico al nostro Paese nel senso che diventa difficile discutere in maniera equilibrata infondata senza
Come dire doversi prendere a colpi di accetta su temi che poi sono decisivi importanti
Io credo che lei si sia ancora una strada importante per trovare modo di come dire
Nel restituire all'autonomia differenziata quel principio che lo intende come uno Rizzo onte
Ti incentivi positivi
Alle Regioni anche più dinamiche i virtuose
Per ottenere diciamo in maniera molto finalizzata dei margini di autonomia che rispondano sia la loro dinamismo ossia le loro tradizioni resto
Non dimentichiamo abbiamo nel contesto costituzionale nostro Paese già riconoscimento Autonomie della provincia di Trento del vertice di Bolzano delle regioni a statuto speciale quindi non è che siamo proprio esenti da quel temo quindi io lo vedo come un terreno utile fertile per migliorare le condizioni di un federalismo positivo è importante che la corte abbia evitato di buttare via il bambino con l'acqua sporca
Perché l'acqua sporca e questo modello di autonomia differenziata che esce dalla legge Calderoli
E e il bambino però è un'idea positiva di federalismo che riconosceva elemento autonomistico garantendo responsabilità che la cosa importante ed è importante quindi che la corte sia intervenuta anche sulla questione dimensione finanziaria per garantire responsabilità e garantendo vincolo di solidarietà
Re questo è l'altro aspetto sul quale secondo me e e davvero fondamentale il richiamo al ruolo del parlamento
Il nostro Vetus diciamo se di questo si può parlare perché non siamo uno Stato federale come gli Stati Uniti però il nostro credo sta lì ed è bene che la Corte cost un'azione costituzionale l'abbia riconosciuto detto esplicitamente
è quello il titolare dell'insieme di interventi intorno all'intesa sulle forme di l'autonomia differenziata ed è quello che deve garantire sì al pluralismo
Sia l'elemento di solidarietà
Quindi la capacità comunque affinché quel meccanismo e quelle pretese legittime di autonomia non diventino distruttive o dirompenti per il disegno complessivo dello Stato quindi quello è secondo me una strada importante io credo che lì noi come riformisti tutto sommato anche le difficoltà della fase politica che stiamo vivendo
Possiamo individuare come dire un suggerimento di un terreno di iniziativa poi è un richiamo che ci riguarda direttamente e che ci impegna sta nel nostro modo di fare politica quella riforma
In questo senso evitare di buttare via il bambino con l'acqua sporca e anche su questi temi che sono decisivi per il futuro gli assetti istituzionali del Paese come il premierato cercare di
E sforzarci di fornire le condizioni di favorire le condizioni per un dibattito civile anche perché come dire lì sta un pezzo importante del futuro
L'italiano dell'Italia nell'Europa cioè non non ce lo dimentichiamo un rafforzamento anche dell'esecutivo un elemento importante perché ce lo portiamo dietro anche rispetto a come possiamo pesare influire nelle dinamiche europee
E ed è una cosa che in questo momento la fragilità degli esecutivi l'abbiamo sotto gli occhi in una serie di situazioni critiche che stanno attraversando tra l'altro i paesi che sono più
Leader diciamo del processo di integrazione europea quindi ci sono sul tappeto dei nodi veri si tratta di come dire e cercare di affrontarli e questo è il contributo e possiamo dare noi come riformista in una prospettiva che non sia dello scontro la contrapposizione frontale
Anche perché questa di fatto non credo sortisca grandi risultati a parte soddisfare qualche pratica di di hooligans come direbbe
Jason prime
Grazie siamo alla sezione successiva
Si era allora riprendiamo dopo questi due tre minuti di pausa allora
Mi sento alle acque facciamo allora iniziamo questa tavola rotonda dal titolo dopo che questo Fasano Cia illustrato
La la sua relazione
La città metropolitana vizi legislativi opportunità di riforma
E la specificità dell'aria milanese e quindi tavola rotonda bella argomento corposo allora prima di iniziare con nostri relatori passo la parola Adalberto palla vedi dell'associazione volare così cinici intanto due cose sulla le parole sue associazioni qua
Se il silenzio verranno richiamati alla innanzitutto grazie dell'invito la stazione volare nasce cinque anni fa nasce prima del covered
Nasce su spinta di Tommaso Nannicini che ai tempi era in Parlamento l'obiettivo che ci eravamo dati e che che ci diamo ancora adesso era di trovare delle battaglie politiche delle battaglie sociali dove ci mettesse insieme
Diciamo due due punti di vista che a volte sono contrastanti il punto di vista della crescita della creazione di valore nella società
E che questa creazione di valore venisse dalle battaglie sui diritti spesso le due cose a volte sono intestate da da parte di tra loro concorrenti all'interno del della sinistra
Da questo punto di vista restiamo concentrati su due battaglie una ai genitori alla pari che oggi è una battaglia abbastanza condivisa che quella del congedo di paternità obbligatorio lungo per i padri quanto per le madri
Questa battaglia è fatta perché pensiamo che in questo modo si possa aiutare molto a ridurre il gap che c'è di di riconoscimento in termini di salario da parte delle del del lavoro delle donne rispetto al lavoro degli uomini
Io sono un manager di un'azienda vi faccio per il giro in tante aziende manifatturiere italiane spesso il tema che la paura da me eternità del proprio col de la propria collaboratrice c'è e a volte è un motivo vero per cui l'imprenditore non promuove nel momento che la paternità di un uomo di una donna sono pari la maternità e la paternità questa cosa decade si può rendere più facile la giusta la giustizia sociale del riconoscimento del reale valore delle delle lavoratrici
Il secolo secondo Battaglia che non abbiamo fatto e credo che sia
Molti li li abbiamo avuto poltrone successe quella del reddito di formazione c'è la nostra idea è che come per un per un bambino a sei anni esistono a scuola che l'accompagnerà terra quindici vent'anni a seconda di quanto di quanto abbia voglia di studiare Allo stesso modo noi pensiamo che sia importante che anche un lavoratore
Ho abbia comunque nella sua Storia dei momenti di formazione continua
Che li può fare all'interno dell'azienda quando ci sono le cui condizioni ma non tutte le aziende non tutte le realtà anche anche pubbliche hanno questi queste risorse questa capacità di far la formazione utile soprattutto se poi l'azienda in crisi Orson dei cambiamenti importanti
Ma credo che sia anche importante
Visto anche l'evoluzione dal punto di vista delle tecnologie per molte funzioni anche semplici che ci sono sul mercato del lavoro
Oggi dare la possibilità a ai nostri Giovanni anzi anziani che lavorano tutti insieme avere dei momenti dovessero dei posti fisici dove si possa fare formazione dove uno ha un reddito che diciamo dalla nascita si porta con sé Possa spenderlo
A secondo delle dei momenti della sua vita lavorativa in vari ambiti
Credo che questo fornitaci o così chiudo la la soprattutto io lavoro in me nelle aziende che abbiamo grosse difficoltà ad avere personale e qualificate personali in assoluto perché oggi è un vero problema avere collaboratori
A disposizione si fanno vede diciamo delle richieste di lavoro e che rimangono deserte anche richieste di lavoro su funzioni medie non potevo basiche anche nel negli uffici questa è una zona di Milano è un problema grosso
è chiaro che fornire a un percorso di formazione continuo che faccia capire che chi lavora in un percorso magari la manifattura nelle aziende posso avere anche la crescita personale deve diventare diventerà sicuramente un atto che dobbiamo giocarci per avere poi risorse che facciamo poi crescere le aziende di conseguenza al paese grazie
Allora affermando in una abbiamo l'attimo allenatore che Stefano Ventura sindaco di Corsico che è sei Paolo Ricci e già Lai allora l'argomento come emendata una rotonda la riforma la legge di avvio e del due mila quattordici son passati dieci anni ed è una riforma abitava occupasse non egli anche mai partita perché ha ha demolito ovviamente nel firmavamo le Province Monno raggiunta con con potevamo e la costante statista o dando la parola un sindaco illa istituisce le città metropolitane tra cui Milano una città metropolitana e il sindaco eletto a Milano il sindaco anni della città metropolitana ma non è un sindaco eletto diversamente
A cui dire faccio questa lascio su ospita questa questa cosa perché do alla parola proprio al sindaco di Corsico Stefano dai
Paolo
Attenti a Fano un gol
E a tutti
Tengono può iniziare anche che non ci sentiamo
Puntura può iniziare
E in linea
Accidenti
No
Paolo
Sta chiamando tu Carlo ok grazie
Scusate però appunto
Di che accende il microfono Carlo
Lima era sceso a suo tempo però risponde al sindaco avverte ma non ai fitti fitti sentiamo vai
Non ho sentito nulla della domanda ed era rimasta me no no se ripartiamo
Stefano ad avevo semplicemente ha detto appunto della della legge del Andrea
Va bene ok
Una i
Scusateci ma problemi tecnici
Aggiornata quindi partiamo partiamo come
Sarà telefono vero usi
Mi sentite fischi mai
Prego
E tutti innanzitutto grazie grazie mille per l'invito EMI spiace non essere presente fisicamente con voi ma ho avuto un impedimento che mia come dire reso necessario di rimanere di maniera ostico
Veniamo al tema proposto oggi che è quello della città metropolitana tema certamente Complesso ma che ci riguarda tutti in quanto insomma amministratori totale io mi ricordo che anni fa quando è stata fatta la riforma personalmente
La credevo giusta e noi no sostenuta
Pur non avendo avuto pur non avendo all'epoca un esperienza da amministratore che forse diciamo Lara quello che da anni corre davvero sarebbe stato rilevante a vedere per
Come dire farsi un'idea più completa del tema perché dopo aver fatto insomma un'esperienza l'amministratore non lunghissima ma insomma importante è ormai quasi insomma oltre quattro anni
Mi rendo conto che tipo di disegno istituzionale che è stato costruito a una serie di problema
La prima problematica molto molto semplice ed evidente poi gli ordinamenti appunto
La mia l'inesperienza ma mi interessa anche molto sentire quella degli altri
Io ritengo che il tempo che abbiamo per fare il nostro lavoro quindi solo gestire recita che siamo chiamati a gestire sia pochissimo
E il tempo non passa mai e le cose da fare sono sempre di più e gli adempimenti soprattutto sono sempre di più questo dipende anche da un quadro nazionale in cui purtroppo si continua diciamo dare competenze agli enti locali senza poi trasferire le risorse quindi questo il dipende anche da un quadro complessivo però il concetto che c'è pochissimo tempo per svolgere il nostro lavoro
Mi chiedo con quale serietà con quale tempo e con quale iniziamo impegno un amministratore locale possa essere chiamato a a ricoprire anche altri incarichi a livello di città metropolitana evidente contenente molti colleghi lo fanno lo fanno con spirito di sacrificio però io penso che se anche non solo deve riconoscere che svolge entrambi i ruoli
Con serietà e con il giusto impegno è davvero molto molto complicato quindi il primo tema è il primo tema è questo forse in passato abbiamo pensato che fosse possibile ricoprire un doppio ruolo amministratori locali nella propria città e amministratori Città metropolitana
La mia esperienza mi dice che non è così però questo punto di vista insomma ascolterò volentieri anche quello che diranno
Le altre persone invitata da favola
Ciò secondo tema che è quello del coordinamento
Perché Città metropolitana o comunque le Province in generale non solo a Milano equiparano vista metropolitana il tema fondamentale dovrebbe essere quello della coordinamento
Coordinamento tra comuni Diversity qui necessariamente hanno gli interessi Diversi in alcuni casi che vanno comunque coordinati e portati a sintesi ora anche su questo fatto ma avverte contesi
Centrosinistra parla molto spesso di integrazione mette i servizi in comune ed è chiaramente era stata accusata una ragione
Di economie di scala e di efficientamento però quello che accade in una realtà perché o perlomeno nell'esperienza che che ho avuto in questi anni che veramente difficile anche con comuni
Strutture politico
Riuscire a mettere a sintesi operazioni di questo tipo fra operazioni in cui davvero si integrano i servizi e davvero si riesce a collaborare fra Comuni Diversi varietà comuni vicini
Per a portare dei servizi innovativi e più efficiente a ciclo su questo è molto difficile farlo fra comuni vicini e
Anche per nello stesso fortuiti
Immagino farlo a un livello di città metropolitana
Diciamo che il coordinamento è un elemento molto molto complicato che però di cui avremmo grande bisogno perché la città metropolitana si occupa di una serie di ma punti che che riguardano tutt'
O di lavoro anche la sicurezza
E io ritengo che la riforma nei fatti non abbia contribuito ad elevare il livello di coordinamento livello di diciamo capacità dei singoli Comuni di contribuire a un indirizzo politico generale
Su su quei temi che sono temi sovraordinati
Al terzo tema che quello dell'accountability politica
Spingono Città metropolitana come tutti tutti gli enti locali e un'organizzazione dell'organizzazione che ha dirigenti dei funzionari
Tutto tutto il resto del personale che lavora e che lavora in forza di indirizzi politici che divengono
Ora è evidente che non essendo membri eletti le persone che che secondo me essere gestire questi uffici che sono ecco vero amministratori locali ma non hanno legittimazione popolare dire
Io penso che questo le
Monte agli occhi della struttura organizzativa
Meno diciamo meno pesanti come figure perché il loro livello di accountability e non è di rango solo verso gli elettori ma è invierò tutto perché come sapete è una lezione
Di secondo livello in questo discorso poi rientra il tema della del tempo che si può fittizi si vuole che si può dedicare perché va ad
A me in burocrazia non si può controllare io ritengo se non c'è la presenza fisica e mentale costante
Costante degli amministratori pubblici quindi l'elezione di secondo livello probabilmente passando contabili politica e anche in qualche modo diventato poi i processi organizzativi Buzzati gli interni fattosi
Popolazione originali Treu
Non riesca a capire suoneria tutti i responsabili delle politiche che vengono implementati
E questo ha creato io penso una grande fatica nel rapporto quaranta mila mo'e comuni di prima cintura solo per intenderci vuole il denaro punto chiamiamo diciamo indennità manda forse in modo in qualunque politica perché né perché di fatto la città metropolitana resta
Sul fondo colpevole nuove di su semplicemente cerco di analizzare il fenomeno stava così come è stata molto azione e mese in questi anni non solo perché leggi per il sindaco di Milano non sia il presidente di provincia proprio perché ci sono una serie di dinamiche organizzative che fanno sì
E poi e ci sia un no forte forte spinta
Insomma diciamo di di Milano sulla gestione di quel che l'istituzione racconta
E questo crea no dei forti problemi anche a livello di cittadinanza perché la cittadinanza non capisce più le differenze comune diniano eccitante poi questo è quello che io percepisco
Chiaramente dal territorio discorsi che vengono frutti però persone che non sono addetti ai lavori e che quindi non riescono a sciogliere a sciogliere questa complessità
Però questo è un elemento importante perché meglio penso che il tema del rapporto tra Mila no
Quello che sta intorno a Milano si giocheranno
I rapporti politici e i rapporti di forza dei prossimi dieci anni
Nel senso che ma grande minano insiste laddove Città metropolitana è in grado di fare delle politiche che sono dichiarava sarei segno non solo di Milano qualche in tutti i comuni che stanno intorno perché altrimenti si diciamo
IMI Ina quella diciamo quella quella visione qualunque anomalia strategico che può rendere Milano in tutto l'hinterland di Milano diciamo un punto di riferimento
Noi abbiamo solitario no
Montale diventano un fondo dice
Continua economico produttivo fondamentale per il futuro io penso che da questo punto di vista e nonno diciamo neppure indirettamente un po'diversamente penso che riconsiderare delle spione dire ma del presidente dalla città metropolitana
Quindi anche della Giunta consiglio
Stia una strada obbligata per restituire
Il suo punti poi
Un peso politico ma anche di cinque capacità decisionale e di coordinamento
A un a un'istituzione che
Istituzione che è nata sotto i migliori uffici perché era un perché le motivazioni pensano corrette cioè cercare di efficientare i processi politici e di ridurre i costi della politica
Ma di fatto per l'eterogenesi dei fini tutto quello che a volte può sembrare il fusto
Determinati contesti determinate fasi poi operativamente diventa a qualcosa di molto diverso egli ed in un convegno
Io penso che una riflessione Franca
Questo punto di vista sia sia necessaria e penso che insomma arriveremmo ulteriori spunti su questo dai componenti del del tavola rotonda grazie
Ah sì Stefano lacci senti ora
Mi sento si allagati alla mafia male
A una a vent'anni OLAF
Sita esposte dal Sindaco insomma invita relazionarci abbastanza
Dunque io intanto ringrazio
Gli organizzatori
Indegno
E lo stato e lo stato invitato anche altri negli anni passati
Ma purtroppo non si riesce a
Partecipare a tutti i convegni
O o i dibattiti ai quali si vorrebbe anche perché
Milano è diventata una specie di fu curatore
In cui guardando soltanto sulla propria posta elettronica quali sono i dibattiti convegni praticavano avrebbe voglia partecipe alla fine rinuncia e se ne va letto perché dice non ce la faccio
Comunque
Per chi non mi conosce sono
Uno tra i fondatori del CIPE l'ha con Milano quindici ed è un un altro paio dei fondatori originari rientravamo nel due mila nove
Avremo fatto molta strada a un certo punto l'arcipelago Milano
Diciamo diventato un una piattaforma
Di cui io sono rimasto l'unico che era fondatori
Se non ricordo male
Però dal due mila e nove o gli abbiamo fatto molta strada
Oggi
Ogni numero alchemici di Erchie punita con Milano
A attorno a lei ventisette ventotto mila lettori
Quindi è qualche cosa che rappresenta un pezzo ViviMilano
Di un partito di una particolare a Milano di quella che io chiamo dei cittadini attenti e attivi
Che ha voci
Curiosamente
Prima di venire a questo convegno aveva già in programma un pezzo spero milanese si divide in due o un omonimo si alternano quindici giorni in quindici giorni edizioni complete parere cosiddetta lettera nella cosiddetta lettera l'ultima che ancora on line per chi volesse venisse ho proprio affrontato il problema della città metropolitana
Da molto tempo da anni io mi interesso della pubblica amministrazione il senso anche tecnico proprio di organizzazione della pubblica amministrazione premetto che non fa parte della mia in preparazione disciplinare io ho fatto fino al due mila sei il costruttore edile quindi era tutt'altra roba
Di queste ben rimasto appiccicato soltanto una malsana passione per l'urbanistica
Che però vedrà che qualcuno sorride qui Robert che però era diventata don specie tormentone
Comunque il cielo mi sono interessato sempre della pubblica amministrazione soprattutto da un punto di vista diciamo della catena di comando
Della struttura burocratica della pubblica amministrazione
Prima però di arrivare a parlare brevissimamente di questo devo dire che quando ho visto che sotto il che è venuto fuori il la legge dell'io
Io mi sono posto subito già loro problema io credo che quando un Parlamento o comunque un organizzazione diciamo a base democratica e quindi con sulla struttura
Pensi a un provvedimento ok su signor debba pensare prima di tutto da parte della classe dirigente
A chi è indirizzato questo provvedimento
E in secondo luogo e questo è stato classico secondo me errore di nascita della città metropolitana
Il fatto che
Probabilmente dell'io
Ma forse anche qualcun altro
Prima di varare la legge sulla città metropolitana avrebbe dovuto
Sentire
Fisicamente personalmente organizzando dei tavoli Senegal
Quale sarebbe stata l'opinione dei singoli sindaci della città metropolitana
E che
Una decina d'anni
No meno sei sette anni dopo la nascita città metropolitane commerciabile con Milano insieme all'amico architetto abbiamo fatto una serie di interviste ai sindaci delle città metropolitane
Avevamo un piccolo questionario in modo da poterne poi cavare un una sintesi e dopo lo trovo forse il quarto il quinto incontro
Abbiamo mollato l'osso
Perché abbiamo mollato morso
Perché nella maggior parte dei sindaci interpellati ci ha detto prima noi dati in città metropolitana così commenta e più l'ingombro che altro
E aveva come un ingombro male la città metropolitana bambini dovrebbero capire molte opportunità
Mi dovrebbe offrire per esempio dei canali preferenziali di natura chiamiamola addirittura diplomatico economica per penetrare in altri mercati eccetera
Beduini questi sindaci ente presenta ma facili da raccontare nomadi che le nostre aziende sono già in Europa
L'America ha bisogno di essere aiutate sono già in Europa anzi non sono solo in Europa ma sono anche in Asia sono in Cina son di Cristo li insulta
E allora e dice allora guardi la verità appunto e che meno sentiamo parlare della città metropolitana molte volte più scemo contribuzioni
Io non credo che fosse l'opinione generale di tutti i sindaci della città metropolitana
Centosessanta quindi unioni di pochi di loro non poteri sulla essere come dire quella generale
Però ci siamo un po'scoraggiato
E da questo minato proprio al convinzione
Che
Quando si fa nella legislazione
Che riguarda particolari Cassetti che
Coinvolgono cupo unità
Prima di legiferare bisogna parlarne con gli interessati
Perché se la gente non ci crede neanche almeno il giorno della nascita sarà ben difficile che questo ente vi va bene
Noi anche se non lo sappiamo anche qui però è stato detto il suo
Siamo un Paese in cui è difficile coagulare il consenso attorno a progetti specifici
è difficilissimo
Cominciando con la
Parlare del principale
Il problema
La partecipazione alle elezioni
Sì e metà del Paese non va a votare cominciamo con la via che sulle spalle uno zaino pesantissimo
E nel caso per esempio
Medio che quello del sindaco di Milano
Un milanese su cinque ha votato salta
Adesso chi mi conosce sa che
Io non ho una buona opinione di sala sottoporre va be e e non non non gliel'ho neanche mai né che come dire celato degli acconti di
Gli incontri personale proprio perché io ritengo che come dire
Il problema di
Chi e a capo in una istituzione come quella del Comune
Debba avere delle caratteristiche diverse da quelle che ognuno di noia geneticamente perché il proprio passato professionale per la propria capacità di avere empatia nei confronti dei propri concittadini in particolare simili conterranei eccetera quello che manca è proprio questo senso di empatia
Di vedere questa persone e tutte le volte che si affrontano delle questioni che concerne nulla sia assetti istituzionali avviene impartire e fondamentale se non ce l'hai non li capisci se non li capisci fare degli errori se fai degli e voglio essere alleggerito
Sì
Ci riuscì
Ora io non credo che si possa pensare
Semplicemente di fare qualche ritocchino
Qualche i di mattina di qui qualche libertino dilaga eccetera eccetera purtroppo quando una cosa nasce balle
Come in tutti i testi che nascono male e più facile tardi rinvia ritraggono l'uomo che corregge per quello che è stato già fatto
Perché correggendo dove si riesce a evitare di portarsi dietro degli errori di fondo che a restar
Questa sarebbe una una buona norma
L'altra questione che che
Volevo accennare a oggi
Proprio quelle che riguarda invece l'organizzazione dei clienti e perché ne parlo perché l'organizzazione dal punto di vista burocratico funzionale della città metropolitana e rispecchia ovviamente la stesso tipo di impianto che aveva provincia
Ora tra la Provincia e la città mettono l'Italia non dico che sono giorno e la notte non sono due enti di natura molto diverso
Ora quando due enti hanno natura molto diverso avviene un assetto burocratico formale
Identico
Scritte c'è qualcosa che non funziona
Perché perché un ente Sironi bisogna che ogni chiamiamo dirigente
Sappia esattamente quali sono i suoi compiti ma soprattutto sappia esattamente nell'articolazione burocratica chi sono i suoi referenti a livello infelice perché gerarchicamente inferiori a loro
Sì lo succede come a Milano
Che gli assessori
Dopo la riforma degli enti
Famose Luigi Bersani
Che cosa è successo che insistono tutta venti disallineato la figura dell'assessore con quella dell'assessorato lui faceva capo e adesso don gli assessori sull'assessore ma non ha più un assessorato hanno sotto di loro una serie di direzioni centrali obiezioni sul
Che sono non una per ogni assessore secondo ma neanche l'assessore sa esattamente quali sono le direzioni che dipendono da luglio
E questo è il classico caso di Luna
Leggi di riforma degli enti locali come quelle di Bassanini che io ritengo uno delle catastrofi
Italiane dal punto di vista giuridico più rilevanti peccato Sutton letteralmente le amministrazioni locali e in particolare il Comune in particolare i grandi comuni
Facendo sì che siano degli strutture monocratiche che hanno a capo il Sud Indaco qui sotto il sindaco sono soltanto catene di ubbidienti
Questo sia ben chiaro a tutti noi per quello che io quando vedo
Il pensare alla Città metropolitana
Vorrei veramente che si facessi una riflessione in fondo la città metropolitana
Diranno ma anche di Napoli ma in particolare a quella di Milano oltre avevo un perimetro ho sbagliato perché ci sono alcuni comuni molto interessati altri molto meno interessati
Altri che veramente stride
Basta pensare comunque sorveglianza
Quello che è importante e che queste strutture siano chiare
Semplici come e comprensibili dalla dalla popolazione e che i cittadini della città metropolitana si sente lo cittadini della città metropolitana di radio
Va persino diversi cittadini tenerci
L'Italia come è già stato
Bisogna votare proprio realizzabile bisogna che le elezioni del sindaco della città metropolitana sia elezione diretta e non integrazione invenzioni
Di secondo grado
Va soprattutto come dire che questa che deve essere una riforma fatta sia fatta con un meccanismo di grande consenso e di grande partecipazione dei citati
Sì e non riusciamo a far sì che quando ci fossero delle audizioni dirette
Noi avremo l'affluenza alle urne al di sotto del sessanta settanta per cento ma torneremo nella fascia dei cinquanta
Beh io credo che sarebbe un disastro una pessima
Quindi io chiedo che tutti le associazioni tutti
Quelli che hanno a cuore
La fortuna del benessere del nostro debbano veramente fare uno sforzo che ognuno di noi italiani un attore in prima persona avendo le idee chiare di qual è l'obiettivo che vogliamo raggiunge l'obiettivo che vogliamo raggiungere di essere insieme dieci delle comunità venire
Vi è avviene questo senso di appartenenza ai beni comuni che si sta perdendo
Noi vediamo oggi chi amministra amministrazioni io purtroppo sono
Milanese
Credo della quinta generazione
Il siccome investire che facevo prima che quel ricorso
Mi ha tenuto sempre il segretissimo contatto con l'amministrazione
E
Avendo io oggi ottantasei anni mio visti di cosa
E ho visto perché le cose non vanno
Proprio perché obiettivamente quello che si è perso il sentito dire anche qui da parte dei cittadini e la passivo
L'acqua Shinjuku
Se noi non siamo appassionati non ce la faremo mai
Perché sono la passione ti consente anche di fare dei sacrifici personali e per esempio del tuo stili di vita veri problemi
E del degli degli enti come dire fitti amministrando
Egli attuò partecipazione colloquio con questi sì noi non riusciamo a suscitare passione non ce la faremo
Ma è difficile
E di
Io
Opposti Fitto ma per una ragione tutte di tagli alle un gruppo di giovani che si occupano di musica
Poi alla fine è un gruppetto di una decina di persone di ragazzi del Conservatorio
Nelle nostre riunioni il dieci per cento parliamo del CIPE il Comitato di quel scrive e il novanta per cento parliamo di politica
Ma questi sono dei ragazzi appassionati
Perché effettivamente è chiaro alla colleghi il collegamento tra la passione la musica uno che si occupa di musica non può non essere al passo
Deve avere questa passione quasi però altrove non trovo questa purtroppo scherzo né bello né vie di Portici
Che non si vogliono assolutamente interessare individui cosa
Forse perché considerato che il nonno sia effettivamente in ogni caso troppo noioso
Grazie
Allora dopo l'analisi sì insomma ora chiamiamo
Impianti estatiche appena uscito questo libro
Di Antonio Sebastiano Porcaro che pagabile dal titolo vuoto Ibex della città metropolitana dieci nuovi dalla dall'undici anni dalla loro istituzione
Non perdete di introduzione che sono poche paginette che illuminante
Perché è una specie di
Non so come crede
è uscito da poco indipendente
è una specie di di de profundis della regione della città metropolitana e come dire
è talmente spontaneo del dire cose che alla fine della lettura proprio per servizi ma che cosa diavolo insuccesso ma quante leggi e leggine sono state fatte va quante delibere sono state fatte
E nessuna di queste poi è stata eseguita
E da ultimo
Ricordiamoci il nostro è un Paese che non ha l'abitudine alla rendicontazione
Alla rendicontazione
Tu qualunque amministrazione qualunque attività faccia anche un'attività strettamente culturale
Di svago eccetera
Dovrebbe alla fine della stazione a renderne conto in una gradazione scrive
Vi dirò di più
Nulla delle direzione di Milano
è la direzione o di Thing
Cioè di quelli che con dovrebbero controllare a parte che non controlla neanche il segretario comunale che avrebbe l'obbligo di controllare detti tutte le delibere che sono fatti siano fatte in ossequio totale alle leggi regolamenti dello Stato e non lo fanno più
Ma il problema delle holding che questa io
Sull'onda topo di archivi lo diciamo Piersilvio elettronico quindi propongo negli carte del
Possibili comune
Tra cui per esempio
Incarichi che vengono dati
Minari eccetera eccetera dico che non è di mettere
Ma la cosa nel essenziale e che quanto
Charity leghi indico un taxi il massimo che riesce a trovare un elenco di attività
Allora a me non interessa niente
Di che cosa tua indagato mi interessa alla fine che cosa hai trovato
Perché che dici tu abbia esaminato ventisette delibere e politiche che il fatto il ventisettenne verrà meno l'interesse
Vedo che mi interessa è sapere quando lei esaminate
Che cosa Vencato andava tutto bene racconto perfette si poteva vedere a qualche cosa
No Noè non rendicontiamo ma
E non rendicontare mai è uno dei fatti
Il dei beni comuni
Sì lo sai come vanno le cose Cerveteri rendiconti la gente
Per fortuna quindi ritengo invece gente che ci interessa
Dopo questa parola de profundis quindi insomma hai finito novembre però sincero verde stasera da domani forse allora siamo a questo tavolo iniziamo con gli amministratori presente della dice che il sindaco della città metropolitana Francesco Vassallo
Sicurezza luce
No
E poi dopo
Allora
Il sindaco attende ora il compito dollaro semplice giudiziarie data partita degli amministrati
No grazie grazie per l'invito
Questo libro sono gli atti del convegno
Abbiamo fatto in città metropolitana di tre giorni nel mese di aprile per celebrare i dieci anni della città metropolitane la nascita delle gite Rio
E sono gli atti
Antonio Purcaro è il nostro direttore generale segretario generale c'è anche la mia prefazione e non è de profundis
Un'analisi di che cosa è stato in questi dieci anni a leggi del rio e quali sono gli affetti di quello che di questo ente di area vasta perché tentiamo un po'una definizione un po'più complessiva al che si chiama Città metropolitana ora ci concentriamo innanzitutto sulla legge del rio la famosa IGP cinquantasei del due mila e quattordici che purtroppo porta il nome di Graziano ma non è la legge di Graziano Del Rio
E il riassunto diciamo un testo unico di leggi che si sono sono state emanate nel corso degli anni degli ultimi trent'anni iniziamo dalla a dalla legge centoquarantadue due quattro uno del novanta per poi passa la legge ottantuno della novantaquattro elezione diretta dei sindaci
Ai famosi decreti Bassanini da centoventisette del novantasette il Titolo quinto della Costituzione dove sono state inserite con rango costituzionale le città metropolitane
E diciamo che qui abbiamo fatto fu un errore tutto italiano quello di moltiplicare all'infinito le città metropolitane quindici città metropolitane
Catania
Cagliari adesso arriverà anche Sassari se non ricordo male Reggio Calabria Bari le vere città metropolitane un po'così come sono nati in Europa sono tre Roma che allo stato Spiro ma capitale
Milano e Napoli se non altro per estensione territoriale e per numero di abitanti diciamo che sopra i tre milioni di abitanti della dei confini metropolitani si può parlare di città metropolitana non dico Torino
Perché Torino è vero che ha ma quasi due milioni e mezzo di abitanti però sono trecentottanta comuni e lo dicono gli stessi amministratori chiedo di torinesi che partono dalle montagne
Dei dj al confine con la Valle d'Aosta per arrivare nella nella Bassa torinese trecentottanta Comuni una dispersione enorme quindi diciamo che le vere città metropolitane sono queste tre le altre sono un di più che gli italiani come al solito hanno voluto aggiungere per una questione di campanile e già questo la dice lunga su che cosa stia che cosa non abbia funzionato in
Questi nella legge del Rio ma leggeri o si porta un problema di fondo diciamo così istituzionale che quella di azione
Una legge che prevedeva già di per sé nel due mila e quattordici di entrare in vigore nel momento in cui ci sarebbe stata un'altra legge
Il famoso referendum Renzi del due mila sedici che avrebbe dovuto abolire le Province recuperare le risorse economiche ridisegnare un assetto istituzionale ripartendo le funzioni
Che erano originariamente le Province tra regioni Enti di area vasta città metropolitana e i comuni e ripartire soprattutto le risorse la verità e che dal due mila e sedici ad oggi son passati otto anni e al netto del fallimento della a dal referendum che come tutti quanti sappiamo non ha raggiunto il quorum e quindi in una prodotti se accetti le città metropolitane e quindi città metropolitane sono rimaste nel limbo
Nel limbo perché non hanno avuto le risorse economiche e senza risorse economiche non si possono fare azioni e attività come dire importanti e che lascino il segno che facciano evidenziare che c'è
Un un nuovo organismo presente sul territorio giustamente si diceva si pensa che siano le Province coincidono solo con i confini amministrativi
Ma non sono le protetti province perché hanno funzioni completamente differenti la normativa la legge la di arrivo e quelle che son venute dopo nelle in calo diverse e qui c'è anche un altro elemento di disfunzionalità
E di contraddizione
Non aver creato un elenco certe o di quelle che sono le funzioni delegabili e le funzioni che invece sono propri perché è stato demandata questa scelta alle leggi regionali per cui ci troviamo con quindici leggi di con quindi città metropolitane che tra di loro Ananke funzioni differenti al di là delle funzioni fondamentali
Che vengono stabilite dalla normativa nazionale ad esempio Regione Lombardia con la legge ordinamentale numero quindici del due mila e quattordici di istituzione della città metropolitana di Mila no ha deciso che la città metropolitana di Milano non dovesse vere
Tra le sue funzioni la cultura non dovesse avere l'agricoltura non dovesse cadere la polizia provinciale anche se ne abbiamo la polizia metropolitana che più che altro di ittico venatorio non non è proprio con funzioni di polizia metropolitana tanto è vero Caccia metro prima di Milano
A venti agenti di Polizia Provinciale che fanno soprattutto l'ittico venatorio e fanno tutti quanti la corsa dagli altri Comuni per venire a fare l'agente di polizia provinciale con l'ittico venatorio in città metropolitane
E quindi io ho dato un quadro di quello che effettivamente oggi Istituto Città metropolitana che vi perse
Può essere un a ente che potrebbe effettivamente mettere a terra quelle risorse quelle funzioni importanti che la legge e la normativa o quanto meno diciamo l'idea di città metropolitana aveva in animo di mettere in campo
Purtroppo non si è potuto concretizzare per il una parte di quelle motivazioni che vi dicevo prima che poi un altro elemento da tenere in considerazione come sono oggi organizzate le città metropolitane voi pensate che la Provincia di Milano allora aveva circa mille settecento dipendenti
Oggi la città metropolitana di Milano a ottocento dipendenti su ma le funzioni fondamentali cioè funzioni proprie e circa novecento dipendenti sulle funzioni delegate da Regione Lombardia dove la stragrande maggioranza del personale assunto sulla base di risorse che ti riconosce Regione Lombardia per svolge quelle funzioni delegate la prima tra tutte e la tematica del lavoro quindi noi che siamo la della città di Milano e dell'area metropolitana milanese sappiamo tutti che cos'è afono ecco Afol ad esempio un'azienda
Visto che Maurizio Del Conte parteciperà anche a questo convegno credo domani a Folena zia Edda che raccoglie una serie di Indirizzo e di attività di orientamento Formazione Orientamento al lavoro
All'interno di via Falck Città metropolitana un ruolo preponderante e di questo circa seicento dipendenti che lavorano per affolla sono su funzioni delegati ma dipendenti funzionari di città metropolitana assunti assunti possono fare soltanto quell'attività
Sul sul risorse regionale c'è poi il tema della governance
Ogni città metropolitane lo si diceva prima Stefano nel suo intervento introduttivo non hanno un sindaco di elezioni dirette si chiama l'elezione di secondo livello il sindaco della città me del comune capoluogo è automaticamente il sindaco della città metropolitana
Ora io vi porto l'esempio
Che conosciamo bene quella di Milano e mai pensabile che un sindaco eletto nel capoluogo di Milano
Possa fare bene sia il sindaco di Milano che il sindaco della città metropolitana di Milano è impensabile se non per se non anche per una questione di tempo
Cioè non poi dedicare le stesse forze le stesse risorse sia a Milano che la città metropolitana ma nel contempo la legge che io non prevede una Giunta metropolitana prevede semplicemente dei Consiglieri metropolitani che sono eletti solo se hanno o l'incarico
In corso oggi è sindaco o di consigliere metropolitano io sono anche si indovina la città di circa quaranta mila abitanti Maurizio per Mazzola che ha fatto il comandante della polizia locale di Bollate la la conosce benissimo
E ho una visione anche da dal nel back diciamo così perché sono anche un funzionario comunale da trent'anni sono un funzionario comunale che continua a lavorare
Continua a lavorare fare il sindaco di Bollate il vice sindaco della città metropolitana di Milano dopo aver fatto il Consigliere delegato e qui c'è con noi anche Beatrice Uguccioni che prima di essere nominata capogruppo a così una di Milano è stata anche lei consigliera comunale consigliera metropolitana delegata significa che non ci siamo inventati con lo Statuto quelle funzioni che prima erano degli assessori provinciale che noi oggi chiamiamo consiglieri delegati a cui abbiamo delegato appunto una parte delle funzioni dell'attività di controllo e di Indirizzo degli uffici della città metropolitana delle diritti delle aree dirigenziali la città metropolitana ma la vera assicura
Che può sostituire il sindaco metropolitano perché è previsto nello statuto e in parte anche previsto dagli arriva il vice sindaco metropolitano
Che però a sua volta e anche un amministratore quindici anche lui ha le sue difficoltà di dover organizzare mettendo insieme tutte queste informazioni e tenete presente che lo facciamo giusto così come notai ma non perché può essere interessante
Completamente gratis gratuitamente non abbiamo neanche il rimborso di usare la propria otto vetture ha per esempio per andare in via vivaio sede la città metropolitana dai nostri Comuni
Andata e ritorno ma lo facciamo perché ci crediamo
Lo facciamo per spirito di servizio io faccio il consigliere metropolitano dal due mila e sei diciamo dalla mia prima edizione il vice sindaco metropolitana ormai da quasi da quasi due anni e ci credo
E ci credo perché è un ente valido perché ci sono delle persone in gamba perché le attività che possiamo mettere in campo sono veramente molte però da una parte la legittimazione popolare poi qui ci sarebbe anche un po'da discutere perché è vero che l'elezione di secondo livello ma i rappresentanti sono persone che sono state eletti nei loro rispettivi Comuni quindi che è consigliere comunale è stato a sua volta eletto e quindi stato investito
Dalla voto popolare chi è sindaco a sua volta è stato eletto investito dal voto popolare e di appunto in un secondo livello fa l'amministratore di area vasta ora qual è il passaggio che ne possiamo immaginare per cercare di dare dignità
Alla a alla città metropolitana la discussione è aperta il la modifica del testo unico degli enti locali la famosa legge diciotto agosto
Due mila da numero due sei sette che ormai venticinque anni c'è un quarto di secolo che non era stata aggiornata mi dicono dalla livello ministeriale vista dall'interno che sostanzialmente chiusa ma che ci sono delle tematiche di carattere politico che devono essere superate
Fuori dei denti l'anno legate ai leghisti alla all'approvazione della della della legge sulla autonomia differenziata ecco dove stiamo aspettando da venticinque anni questa modifica che possano sicuramente dare un maggiore slancio ma non è il solo l'elezione diretta che potrebbe fare la differenza anche se importante non è la previsione della Giunta metropolitana che dà legittimità agli amministratori che porri lanciarla anche se importante sono le risorse che si devono mettere a disposizione
La fiscalità locale città metropolitana di Milano raccoglie per conto dello Stato centrale trecento cinquantacinque milioni di euro
E ne trattiene perse centodieci e il resto lo trasferisce allo Stato
E ogni anno questo trasferimento aumenta
E ogni anno le risorse per finanziare la spesa corrente che poi la schiera la spesa più importante quella quotidiana diminuiscono
Ora a quel punto non puoi fare gli interventi di manutenzione ordinaria nelle edifici scolastici da metropolitana
Come tutte le città metropolitane come tutte le province d'Italia nella sua pancia la proprietà degli immobili scolastici delle scuole superiori se non facciamo manutenzione ordinaria queste scuole superiori Piovanelli a scuole
Piove nelle scuole con i ragazzi che si arrabbiano con i dirigenti scolastici che scrivono con le scuole che devono essere chiuse con i genitori a cui Cresci una difficoltà a un disagio
Ma se non abbiamo queste risorse non possiamo fare la manutenzione ordinaria
Abbiamo diviso le scuole dell'aria metropolitani minano stiam parlando di centotrentatré comuni compreso il Comune di Milano ed una popolazione di tre milioni duecento mila abitanti che genera un prodotto interno lordo di circa trecento miliardi
Di euro che sono vuoto per pieno un settimo del PIL italiano cinquecento mila stranieri la maggior concentrazione di impresa de innovative di tutto il Paese il cuore pulsante dell'Italia della Lombardia ecco non siamo nelle condizioni di destinare per ogni ambito chi raccoglie più edifici scolastici non più di trenta mila euro all'anno di manutenzione ordinaria capite che con questi numeri e con queste risorse la città metropolitana non potrà mai essere un ente vicine ai cittadini anzi è un ente che aumenta la distanza dalle istituzioni perché nel momento in cui piove nella scuola e ti insegnano che pone la scuola e tu non intervieni a quel punto cioè lo scoramento e cioè siete tutti quanti uguali ma non è così noi dobbiamo cercare di cambiare questa visione ma per farlo abbiamo bisogno di una grande alleanza istituzionale che superi
Le e appartenenze politiche che superi il Governo che in quel momento è in carica e io purtroppo faccio dello stesso
Mettono lo stesso piatto tutti i governi che si sono succeduti negli ultimi anni che hanno lasciato sullo sfondo anche per questioni molto più importanti congiunture economiche eccetera
Però hanno lasciato sullo sfondo la riforma del suo della dell'istituzionale dopo il fallimento del del referendum del due mila e sedici bisognava e bisogna metterci mani altrimenti così è una confusione totale
è una mancanza di risorse che siamo percepiti perché lo stiamo diventando degli enti inutili pur mettendoci tutta la buona volontà grazie
Grazie veramente vicesindaco allora no
Questo ma insomma
Analisi chiarissima
Speranze e quindi siamo al tavolo ora
Carlo Borghetti consigliere regionale ancor prima dice Presidente del Consiglio
Allora Carlo anche visto che
Regione con Città metropolitana regionale Ranieri lascia abbastanza dentro
Però se mi permettete più che parlare della regione faccio una riflessione da cittadino da amministratore locale che è stato diciassette anni in un comune importante della città metropolitana lo posso dire
Comune di Roma
Come sono importanti tutti i Comuni ha vissuto anche tutta la tensione l'aspettativa della costruzione la città metropolitana io mi ricordo i convegni in provincia di Milano i convegni del partito i commi istituzionale ricordo un grande convegno calcolo allora presidente la Provincia di Milano Filippo Penati venne Romano Prodi
Cioè ci abbiamo creduto ci abbiamo creduto tanto le istituzioni il partito il Partito democratico ci ha creduto oggi però siamo qui con una sentimento che quello che hanno rappresentato tutti quelli che hanno preceduto me piuttosto sconfortato
Io avrei poco da aggiungere a quello che ha detto Francesco Vassallo sicuramente dirà cose altrettanto significative Beatrice Uguccioni che pure è stata consigliera di città metropolitana
Perché l'esperienza è quella che stanno dicendo a tutti di un ente
Non è neanche una start-up verrebbe da dire non è neanche nella fase iniziale perché dopo dieci anni non puoi dire che sei una start up dieci anni sono un tempo sufficientemente lungo
Per dire che non siamo di fronte alla opportunità di una riforma come recita il titolo
Della nostro del nostro tavolo di questo panel Città metropolitana opportunità di riforma lo dico lo dico Erminio Quartiani che sovrintende
Con grande saggezza questo a questo a questi incontri riformisti due mila ventiquattro Erminio non è un'opportunità di riforma quella della necessità da quella della la città metropolitana
è la necessità della riforma dopodiché le riforme si fanno insieme da quelle di minore calibro a quelle di maggiore cali proprio quelle costituzionali non le fa solo la parte politica bisogna farle coinvolgendo più parte quindi che noi abbiamo necessità di fare anche un lavoro quasi pedagogico mi verrebbe di dire anche con quelli che stanno dall'altra parte della politica rispetto a noi che altrimenti la necessità di questa riforma rimarrà sono le parole non diventerà mai realtà si parlava di riforma delle Province
Che doveva forse essere contestuale alla proposta di autonomia differenziata però se ben capisco dagli amici che stanno in Parlamento
L'ipotesi di una riforma delle Province per adesso totalmente lo sperma
E quindi difficilmente ci potremo attaccare a quel vagone anche una eventuale riforma delle città metropolitana però noi qui siamo in una ambito di riflessione politico culturale e quindi dobbiamo assolutamente sollevare questa necessità francesi tardi riforma perché se oggi siamo parlare con questi con questa diciamo tristezza della città metropolitana e da questa a non funziona vi dona inciso sulla vita di dei cittadini
Perché se incidesse sulla vita dei cittadini e per fare che incida ci vuole punto questa riforma non saremmo qui a dire se serve o non serve perché la la l'avremmo l'avremmo tutti qua con come realtà funzionante davanti agli occhi e perché e necessarie perché non incide perché è sui temi fondamentali che anulare una una dimensione darà metropolitana l'abbiamo visto cambiamenti abbiamo vinto visto cambiamenti nel trasporto pubblico in questi anni
E quando dico trasporto pubblico intendo quello urbano ma anche quello sopra locale quello che porta milioni di persone in giro per la la metropolitana in giro per la regione Lombardia la l'area metropolitana di Mila di Milano con tre milioni di abitanti
è quasi un contraltare di una regione che ha dieci milioni di abitanti no
Apro e chiudo la parentesi la già toccato Francesco Vassallo sul fatto che uno dei motivi per cui le città metropolitane non sono mai decollati in questo Paese
Perché non puoi costituirne quattordici di cui alcune hanno quattrocento mila abitanti cinquecento mila abitanti quelle non sono città metropolitana è un po'la vicenda all'italiana per non scontentare tutti i territori sono state fatte Città metropolitana anche città che di metropolitano non hanno nulla perché ha con quattrocento mila abitanti non sei
Sufficientemente grande da estrarre metropolitana e questo ha trascinato poi dopo in maniera negativa anche dal punto di vista dei bilanci delle risorse
Tutto quello che fece doveva arrivare alle vere città metropolitane che sono a Milano Roma e Napoli e stop perché le altre hanno da un milione d'abitanti in giù
Bari Firenze eccetera dunque
Dicevo trasporti pubblico è cambiato qualcosa no non è cambiato nulla grazie la città metropolitana
E urbanistica è cambiato qualcosa no non è cambiato nulla se è vero che abbiamo questo questa emergenza abitativa che addirittura peggiora e perché non c'è stata una capacità di pianificazione di sviluppo urbanistico anche sul tema dell'abitare che è stata di dimensione metropolitana sostanzialmente ciascun comune
Col suo Piano di governo del territorio fa la sua politica Milano fa la sua politica adesso abbia un piano casa benissimo della Città di Milano
Ma insomma è chiaro che si tuffa un piano casa Città di Milano Bollate ne fa uno a Roma ne fa un altro Rozzano ne fa un altro Cernusco sul Naviglio ne fa un altro i temi come si può davvero fare sinergia e sfruttare al meglio le opportunità che questo tempo ci potrebbe dare
Parliamo di sicurezza visto che noi siamo spesso addebitati
Arco accusati come partito di essere un partito di azionare politico-culturale che non si occupa di su cure parliamo che noi di sicurezza una volta tanto mettere insieme le polizie locali mettere insieme dei sistemi che riguarda la sicurezza quella banalmente impresa ha dato ai cittadini anche con presenza di agenti presenza di forze di controllo del territorio e come si fa immaginare che lo fai comune per comune
E più veloce
Il birbante o la banda o la baby gang o o la malavita organizzata molto più veloce a capire le dinamiche dei nostri tempi di quanto lo possono fare
I comuni ciascuno per conto suo senza la possibilità di mettersi in relazione ma io parlo sapere che mi occupo tanto di salute di solito di sanità ma a parliamo di welfare parliamo di soci di sociale di socio sanitario
E anche qua quanto sarebbe necessario fare politiche sociali e politiche socio sanitarie coordinate a livello metropolitano
Noemi erro dense che la mia zona di provenienza abbiamo una grande tradizione positiva
Di lavoro insieme di nove comuni sui servizi alla persona tanto che abbiamo costituito un'azienda di servizi alla persona si chiama Sir Coppo che da quando c'è ormai da vent'anni ha notevolmente migliorato la qualità dei servizi alla persona
Per dire la dico maniera concreta così ci capiamo
Nervo dense tra questi luoghi comuni i comuni sono in grado di dare anche lo psicologo
Il servizio psicologico perché perché mettendosi insieme hanno le risorse hanno al modo con i loro piani di zona sociale di dividersi
Una risorsa come questa ditemi voi quale comuni dell'area metropolitana può permettersi oggi di avevano psico potrebbe anche darsi che l'ho fatto
Ma lo faccio come esempio estremamente banale per capirci quindi anche i servizi alla persona non soltanto tipicamente le infrastrutture il trasporto pubblico l'urbanistica anche i servizi alla persona oggi
Avrebbero avvantaggiarsi di una lavoro mette a di scala metropolitana mettendo insieme le risorse problemi anche ruoli che prima non c'erano che non hanno confini
Questi problemi non hanno i confini non è che se io passo il confine
Da Rozzano a no Rozzano Prespa del Comune a Pieve Emanuele darò a Bollate i i problemi cambiano
E quindi servono sostanzialmente io penso tre cose su cui lavorare da un punto di vista culturale e politico cercando di riportare dalla nostra anche quelli che stanno i partiti che stanno al governo a Roma
è uno è la riforma della governance è stato diretto più volte qui che deve partire dall'elezione diretta del sindaco
Perché se dobbiamo dirci delle parole di verità tanto non ci sente nessuno finché il sindaco di Milano eletto dei milanesi al sindaco di Milano non mi non fregava nulla del contatore
Perché così è percepita la provincia del sindaco di Mila indipendentemente che si chiama Beppe Sala Albertini Moratti o Pisapia il Sindaco di Milano eletto decida di di Milano si preoccuperà della Provincia
Per cortesia ma non certo per per missione perché deve rispondere innanzitutto a chi l'ha eletto quindi la riforma più fondamentale è l'elezione diretta ma l'altra cosa che bisognerà pure per fare questa pianificazione a livello metropolitano che dicevo prima che va al di là dei confini del singolo Comune pirata che qualcuno rinunci di qua a qualcosa
Se noi nero dense abbiamo fatto un'azienda di servizi alla persona e i servizi sociali sono coordinati su nove comuni
E perché i singoli sindaci hanno detto dissi a che ci fosse un coordinamento tra tutti e hanno fatto un passo indietro rispetto ad alcune scelte che vengono fatte a livello consortile che non vengono fatte da Simmons &
Questo lo dico come esempio concreto per dire che se vogliamo avere una governance efficace bisogna rivedere i poteri dei singoli sindaci se non togliamo di potere singoli sindaci non potremo fare una pianificazione coordinata ci vuole un potere metropolitano che è un potere superiore a quello che oggi ha ogni singolo Sindaco è un po'quello cambiando livello cambiando la scala del ragionamento che succede tra l'Unione europea gli stati se noi vogliamo l'europea unione o una unione europea più forte vuol dire che gli stati da qualche parte devono cedere qualche pezzo di sovranità per darlo l'Unione europea lo stesso deve succedere sulla scala metropolitana
Se ai sindaci per esempio anche sulla pianificazione urbanistica togliamo non tutto non tutto per carità ma alcune alcune facoltà che stanno al sindaco e consiglieri comunali sulla pianificazione potremo far la pianificazione urbanistica di scala metropolitana
E qui c'è una un difetto che però la Regione Lombardia a questo punto la devo tira fuori
Sconta un'incapacità di Regione Lombardia perché la Regione ha degli strumenti nella legge regionale urbanistica per spingere sulla pianificazione di scala metropolitana l'ho vissuto anche sulla mia pelle quando abbiamo fatto
L'insediamento di Fiera Milano nell'area di Rho Pero una funzione pregiata che stava nella città di Milano
Caso abbastanza nuovo a quell'epoca è stata spostata fuori Milano Milano non vuole mai cedere i propri gioielli di famiglia
Adesso con fatica si riuscirà speriamo ad avere il Besta e il tumori che sono due eccellenze della sanità italiana che si spostano a Sesto San Giovanni nelle aree ex punk perché Milano resisteva
Eppure Sesto San Giovanni e Milano sono ormai dal punto di vista urbanistico un continuo la fiera è stato uno dei primi casi in cui una gioiello di famiglia di Milano si è spostato in provincia perché si è riusciti perché si è a usato un uno strumento urbanistico che l'accordo di programma che ha fatto sedere tutti intorno allo stesso tavolo e a caccia che a ciascuno ha dato dei compiti
E a ciascuno ha dato delle risorse a quel punto si ha avuto uno sviluppo abbastanza coordinato di una grande insediamento di oltre un milione di metri quadri che ha visto il prolungamento della metropolitana ha visto una nuova fermata della ferrovia
A Cristo interventi anche di compensazione ambientale ha visto una ricaduta degli oneri non soltanto sul Comune di Roma quella relativa sugli oneri faranno aprire un capitolo ma insomma
Esistono degli strumenti che la stessa Regione potrebbe mettere in campo per favorire un'amplificazione dare a sovralocale la Regione questo non l'ha mai Spina
Io sono nato una volta vedere di tutti gli accordi di programma che la Regione Lombardia come ente competente aperto negli anni sapete quanti ne sono stati chiusi sto parlando degli ultimi trent'anni
Accordi di programma anche quello di Malpensa un accordo di programma e per fare il nuovo rapporto di Malpensa
Qui c'abbiamo persone che stimo in pieno di urbanista che professori Costantino zero uno
Non c'è un accordo di programma che è stato portato fine in fondo è uno strumento fondamentale dicevo prima sono tutti lì ancora da chiudere perché perché tutta una serie di adempimenti che erano previsti
Non non sono stati adempiuti
E quindi siamo con l'acqua riprogramma tutti da chiudere anche su quello della Fiera potrei qua a raccontare quello vissuto in prima persona perché la lo strumento sarebbe buono ma finché poi ciascun Comune rivendica alcuni poteri suoi sulla viabilità
Sulla pianificare dice e l'accordo di programma non viene il pugilato stiamo proprio vigilanza l'accordo di programma diventa uno strumento zoppo e allora dicevo prima servono proprio alla città metropolitana un serve una governance diversa intanto l'elezione diretta del sindaco serve la distribuzione diverso di potere in tre comuni
E servono strumenti di pianificazione che siano cogenti cioè che siano obbligatori per i Comuni no solo sulla viabilità e sull'urbanistica ma anche sui servizi alla persona allora in questo modo noi potremmo anche
Immaginare risorse dedicate risorse più ingenti risorse maggiore la città metropolitana
E nella misura in cui questa nuova governance questi nuovi poteri della città metropolitana daranno potrebbero dare risposte concrete sulla vita quotidiana dei cittadini crescerebbe nella consapevolezza di ciascuno di noi il favore verso l'idea di Città metropolitana altrimenti quando si parli Città metropolitana
Ci ritroviamo tra pochi adepti fra pochi appassionati del tema ma non riusciamo ad avere un interesse d'opinione pubblica
E se non c'è un interesse dell'opinione pubblica la politica poiché è sempre in cerca di consenso se resta lontana
Invece dobbiamo far diventare discorso la città metropolitana anche un fattore di consenso io vorrei che i nostri concittadini capissero anche quella Città di Milano sono i più lesti anche loro così come come ecco per spesso succede per i sindaci di Milano sono i più restii a pensare di cedere sovranità alla Provincia ecco se anche cittadini di Milano città come quelli della Provincia avessero questa consapevolezza si alzasse
La spinta anche l'opinione pubblica per la città metropolitana coinvolgendo anche le altre forze politiche con le quali fare una riforma potremmo tenere qualche risultato gruppo minuto ancora Anna posso
Perché c'è un aspetto che riguarda il partito qui non siamo in sede di partito ma siamo comunque donare ben precisa e e voglio dire una parola sul Partito democratico e lancia una provocazione tanto qui non ci sono i segretari e quindi lancia la provocazione
Siamo sicuri
Che il partito metropolitano che ha sostituito il partito provinciale più il partito della Città di Milano
E uno strumento adatto per spingere
Anche dal punto di vista politico
Perché si faccia la città metropolitana
Francesco non vedo che rimani imperturbabile volevo vedere cosa diceva il vice sindaco la città metropolitana di queste cose io temo che avere fatto Gianni il partito metropolitano
Da una parte è la dimensione giusta che si accompagna alla città me trovano avversità metropolitana non esiste
Il partito metropolitano rischia di essere asimmetrico a me sembra che la stagione che molti di noi hanno conosciuta qui siete tutti giovani perché la pasta al taglio però ci ricordiamo il figlio di quanto avevamo il partito di Milano città e il partito provinciale secondo me c'era una dinamica tra la provinciale e il cittadino che aiutava in più all'idea anche se c'era competizione ce la competitività tra provincia e città aiutava di più a fare dei passi avanti in alcune cose qui mi sembra che spesso noi soffriamo di un Milano centrismo del partito dal colore
L'ho detto
Scontiamo mirava centri ma che non è anche qua ad addebitare al singolo segretario metropolitano che abbiamo avuto né quello di adesso né quella di prima né con il PEF
Però sta nelle cose quando arriva il turno del rinnovo del Comune di Milano o e anche qualche anno prima ente
Tito fatalmente si concentra su quello che sarà il rinnovo della Città di Milano già adesso siamo qua discutere chi sarà il candidato sindaco ne manca tredici anni andare al rinnovo e il partito diventa veramente è concentrato e intanto noi perdiamo comuni a della Provincia e perdiamo come centrosinistra curiamo gli questi comuni quindi la provocazione con la quale vi lascio è se per fare la città metropolitana davvero domani o dopodomani oltre a tutto quello che dicevo non potrebbe essere utile anche ripensare magari non stravolgendo la però anche la struttura l'architettura del partito metropolitano che spesso soffre un po'di Milano centrismo e che non aiuta a costruire poi la città metropolitana grazie
Grazie Carlo assolutamente allora con questa provocazione facciamo venire al tavolo
Poi come detto fatta BR anche lei della città metropolitane attualmente ricopre l'incarico di capo
Io comunali a Milano
Credo vertice che il sono cinque mentre lei è la Roma
Io atte Beatrice dopo
Grazie
Grazie si saranno cinque metri festeggeremo con la l'inizio del dibattito della discussione sul bilancio quindi saranno settimane
Diciamo complesse molto articolate
Io ho ascoltato con attenzione tutti gli interventi
Vorrei dare anche il mio contributo con una botta di ottimismo
Nel senso che come peraltro emerso anche dai precedenti interventi io ritengo che la città metropolitana sia una grande abbia una grande potenzialità nel senso che quando è stata pensata e quando si è iniziato a fare queste la serie di valutazioni poteva essere anche un'idea molto visionaria ma come emerso in maniera molto chiara oggi è stata declinata declinata male
Non ha raggiunto quelli che dovevano essere gli obiettivi che io ritengo delle forti potenzialità cioè il fatto di avere una visione
Di area vasta che possa garantire maggiormente i servizi diffusi capillarmente sul territorio a partire dalla dal tema della mobilità e dei trasporti del trasporto pubblico locale che appunto io peraltro seguivo
Quand'ero consigliera delegata in città metropolitana dicevo declinata male perché credo che sia nata sulla scia
Purtroppo quando
Diciamo letti i progetti vengono messi a terra sulla scia dell'antipolitica e del populismo difficilmente l'obiettivo viene raggiunto lo scopo fondamentale di quella legge che doveva essere invece che era nata pensata all'inizio per dare come dicevo prima maggior slancio e cercare di coordinare e di dare una visione appunto di area vasta che potesse contenere tutte le necessità
Le opportunità presenti sui territori sui singoli territori rappresentati diffusamente dai Comuni
Dicevo l'obiettivo era più che altro purtroppo quello di tagliare risorse
Quindi tagliare le indennità di chi rappresentava del presidente della Provincia che adesso è
Il presidente che il sindaco della città metropolitana che come abbiamo detto è un'elezione di secondo livello quindi tagliare le indennità dei consiglieri dei consiglieri delegati che come giustamente ha sottolineato il vice sindaco Vassallo
Sono prova pure dai attivi su questo
Per svolgere il proprio lavoro che tendenzialmente viene svolto con passione responsabilità peraltro prendendo sì delle responsabilità oggettive firmando documento firmando delibere facendo Pupo proposte e quando dico delibere proposte parlo di interventi infrastrutturali che cubano milioni di euro quindi non è che proprio diciamo
Sono cose spicciole per cui ricadono sulle spalle Rutelli
Promo redento delle responsabilità civili e penali non indifferenti e io credo lo dico proprio senza nessun tipo di problema l'oggetto anche in altre sedi mi sembra una cosa davvero aberrante
Un modo di affrontare queste questioni cioè quello di dell'antipolitica
E del populismo che non dovrebbe far parte della nostra genetica ma o ormai diciamo la legge e così e quindi speriamo tutti come già emerso in maniera molto forte
All'interno di questo nostro consenso che ci possano essere delle tipo senza la riforma della riforma
In modo diciamo un po'più strutturata non la a pezzi perché un altro difetto che spesso vediamo all'interno della cantano del nostro Paese è quello di fare delle leggi a metà
C'è organizziamo un punto ma poi le risorse le ritroveremo forse più avanti oppure le deleghe vedi finiremo in un altro momento ma l'altro momento in Italia non è dopo due o tre mesi mai dopo dieci anni e questo francamente abbastanza un approccio originale
Dicevo però guardiamolo con un occhio un po'più ottimistico
Perché cioè con un bagno di realtà perché anche in questa sede è emersa molto emerso molto il fatto che i cittadini non sappiano
Che cosa Città metropolitana io lo dico a mo'di battuta nel senso che no Buonocore offendere nessuno ma tendenzialmente i cittadini e le cittadine e non parlo di
Persone diciamo nei addetti ai lavori né persone appassionate che si occupano o per passione per lavoro di politica ma il cittadino che fa tutto un altro mestiere e che incontriamo in altri situazioni sa esattamente che cosa il Comune
Cosa sia città metropolitana francamente è difficile che lo comprenda cosa sia Regione che comunque è un ente molto importante che incide molto giustamente come diceva Borghetti sulle vite dei cittadini
Molti non so se io sono particolarmente sfortunata non sanno cosa sia o meglio sanno che cosa Regione ma non sanno quali siano le competenze di Regione per cui io mi trovo spesso e volentieri a dover amabilmente discutere ed educatamente a rispondere a a osservazioni per cui chiedono a una consigliera comunale
Ho a il sindaco gli assessori e che cosa fa il Comune per la sanità che cosa fa comune per le case popolari gestite da Aler
Come sappiamo sono fanno capo sì alla sanità ovviamente sia le case gestite dalle alle a Regione Lombardia ma al cittadino il cittadino medio mischia questi ruoli quindi in sintesi lo sa bene anche
Vice Sindaco che è anche sindaco di un comune incerto
Popoloso è sempre colpa sistematicamente del sindaco quindi non si passa mai ai piani superiori e questo è comunque un tema da affrontare ma non tanto per dire che la colpa di qualcun altro ma perché è giusto e opportuno che
Sì si cono riconoscano che
Le deleghe e anche le responsabilità rispetto a ciò che accade sul nostro territorio dicevo il la città metropolitana
Occupavo di mobilità e di trasporto pubblico locale
Gestisce
Gestiva inquadrati a gestire aveva il quaranta per cento della dell'agenzia
Dell'Agenzia del trasporto pubblico locale locale Milano Monza Brianza Lodi Pavia più di un'agenzia molto grande aveva il quaranta per cento un anno e mezzo fa due anni fa però ancora così legata
Diciamo è stata dalla Regione estromessa mettiamola così per cui al momento Città metropolitana a il quattro per cento siamo passati dal quaranta per cento al quattro per cento
Quindi anche questo mette in difficoltà la possibilità di incidere da parte di città metropolitana sul tema sul tema del trasporto pubblico locale a questo aggiungiamo al fatto che ogni anno sistematicamente nonostante i vari comuni che sono diffusi appunto nell'area vasta di città metropolitana e il Comune di Milano mettano risorse il Comune di Milano fu tre miliardi del proprio bilancio
Per il trasporto pubblico locale investe un miliardo quinta non una cifra proprio non sono esattamente bruscolini e come sapete
Sono aumentate
è stata inaugurata a una nuova tratta dalla metropolitana sono aumentati anche
Il chilometri diciamo della diffusione capillare del trasporto pubblico locale con tutte le sue criticità su cui oggi non entro perché se no potremmo rimanere qui ore e ora a discuterne
Sta di fatto che a fronte di un miliardo di euro il Governo e quindi di conseguenza la Regione che poi distribuisce a sua volta sui territori le risorse per il trasporto pubblico locale sta perennemente sistematicamente continuava continuamente a tagliare
Quindi difficile poter garantire un trasporto pubblico locale all'altezza non solo di una città come Milano
Su cui nonostante alcune situazioni di criticità io ritengo che sia il trasporto pubblico locale ancora diciamo d'eccellenza ma su tutti gli altri comuni che se
Sì tra Giona in una in area vasta appunto metropolitana devono essere serviti adeguatamente
Appunto dal trasporto pubblico locale in modo tale da a battere l'utilizzo del delle automobili e quindi abbattere anche l'inquinamento fa tutto il tema molto importante dell'impatto ambientale rispetto all'utilizzo da parte macchina ma ovviamente se non si riesce a garantire un trasporto pubblico locale non fanno proprio neanche di Ferrovie Nord
E dei treni come vengono gestiti i ritardi eccetera perché apriremo un capitolo molto ampio su Regione quindi rimaniamo su città metropolitane e comunicano
Però è chiaro che se nonostante il miliardo del Comune di Milano Reggio e il Governo attraverso Regione continua a tagliare tutto diventa molto più complicato e anche qui difficile fasti a capire che
Comuni sul territorio e capoluogo fanno la loro parte a fronte del fatto che continuamente vengono tagliati questi fondi difficile spiegarlo poi ai cittadini
Due temi troppo ancora che potrebbero essere visti in visione appunto metropolitana
Ah scusate sul tema del trasporto pubblico un atto una delle criticità eh e la diminuzione e la carenza degli autisti quindi molti di voi avranno notato che ultimamente ci sono stati dei dei tempi di laccati diciamo così delle attese dei tra della voto dei mezzi di superficie ci troviamo di fronte a un tema molto importante cioè trecentocinquanta autisti che sono venuti a mancare nel senso che hanno deciso di cambiare o cambiare lavoro o andare ai propri
In altre città diciamo a lavorare molti erano persone che non ho fatto i corsi di formazione a Milano ma provenivano dal Sud il costo della vita profili di quelle davanti al tema caldo e poi chiudo
Come sapete molto impegnativo gli stipendi di Atm
Chi si occupa di fare l'autista dei mezzi pubblici non è molto elevato e quindi chiaramente le persone decidono di andare di andare altrove anche su questo tema su questo tema dello stipendio è collegata anche questo tema è collegato evidentemente a tutto quello che ho detto anche in precedenza l'altro tema importante su cui si può fare sempre una ragionamento metropolitano è il tema della casa
Perché ovviamente le offerte abitative
Possono essere
Viste non solo a livello di capoluogo ma degli altri Comuni questo tema ovviamente molto collegato al tema dei trasporti perché la persona va a vivere fuori Milano mi riferisco alla prima c'è anche diciamo che molto ben servita mai qua a a a comuni più esterni se non c'è un servizio pubblico locale sufficientemente le adeguato diventa poi difficile tornare a Milano studiare tutto a
A lavorare dicevo il Comune di Milano a avviato una piano straordinario per per la casa
Per la la casa che l'assessore nuovo assessore Barbelli
Crede ha previsto nel piano dieci mila case Ina dieci anni anticipo l'obiezione non risolviamo ovviamente
I temi cruciali nel giro di pochi anni ma è un pronto a una Progetto di ampia visione contestualmente
Si avvierà un piano impegnativo di riassetto della patrimonio delle case di edilizia residenziale pubblica a del Comune di Milano chiudo viale ma di MM per poter far fronte all'emergenza casa come sappiamo il tema della casa è cruciale perché rischiamo di avere una città Milano più di capoluogo molto attrattivo e sempre più attrattivo ma a rischio esclusione e ovviamente diciamo chi
Vagamente di centro sinistra
Ritiene riteniamo che avere un capoluogo una città come Milano che escluda a priori diciamo così prolifico un numero significativo di cittadini e di cittadine non può essere diciamo una politica
Non può essere qualcosa che possa cadere
Sotto una guida di centrosinistra e quindi stanno mettendo in campo una serie di azioni per poter a contrastare diciamo
Questo
Questo sta chiudo sul tema della passione
Si è parlato anche di passione politiche anche ultimamente
Ultimamente
Pare essere firmata perché vediamo che quando è limitato a votare
Pochi anni fa
Si era all'ottanta ottantacinque novanta per cento eccetera
Tutte le volte che ci andavo tale qual era la cifra quando si scendeva sui settanta ci veniva un po'male adesso siamo al CIPE che non fa ripetere perché le facciamo tutte davvero davvero molto limitato
Sicuramente parte in parte colpa di chi fa politica che non riesce a comunicare adeguatamente bene quello che fa ma sicuramente il clima che si è creato con l'antipolitica che ha molto appunto ha avuto molto Presa molta Presa in particolare sui giovani ma non soltanto sui giovani e quindi c'è davvero tanto da ricostruire però visto che io ho cinquantaquattro anni
Frequentavo prima di diciamo di fare la la consigliera più tra presidenti i multipli zona Quaglia consigliera comunale
Un oratorio
Diciamo persone Conad grande passione attenzione agli altri grande impegno nel volontariato eccetera
Un oratorio molto grande con attività davvero spaziali a livello di volontariato
Quindi diciamo frequentato da persone che amano passione sia e quindi parliamo mio cinquantaquattro parliamo di quando avevo diciassette diciott'anni quindi non proprio l'altro ieri purtroppo per me
Di tutto questo gruppo enorme
Due persone la sottoscritta e un'altra persona che voi conoscete che Marco Granelli abbiamo deciso di veicolare diciamo la nostra passione sul fronte diciamo della politica attiva il resto era amo quanta apula l'altra e lo dico perché ancora adesso quando si rientra in queste quando frequentiamo ma tra questi ambienti ci dava sempre con una mosca bianca cioè come qualcosa un po'di strano o io che sono donne ancora più stavamo però in generale come qualcosa di star quindi mila diciamo gli innamoramenti e la passione vera altro rispetto alla politica e già da anni
Che è così
E quindi non non vedere come farà è un cruccio cui tanto ritengo che i giovani abbiano assolutamente delle passioni perché quando devono scendere in piazza per l'ambiente
Eccetera ce ne sono tanti penso che i giovani non siano assolutamente quali che vengono descritti sui giornali e io ritengo che anche la comunicazione oltre che la politica a un enorme colpa in questo disegniamo rammento dei rispetto alla politica e anche questa stima questo stigmatizzare i giovani che le giovani perché non sono quelle che vengono raccontati sui giornali che ogni tanto fanno grande caos sono quelle migliaia milioni
Persone di giovani soprattutto che fanno volontariato che si impegnano che vanno a fare le missioni all'estero e sono tantissime peccato che diciamo la nostra stampa di queste cose non parla mai e secondo me visto che il linguaggio è fondamentale nel trasmette una modo una cultura e una mentalità anche questo modo di descrivere le persone in maniera così deviata e deviante
Determina il fatto che il nostro Paese nel nostro Paese ci siano decine di giovani decidono di andarsene dal nostro Paese perché vengono che vengono sistematicamente di dipinti mediamente come dei delinquenti
E devo dire che non è così non è così a Mila no nonostante anche alcune a situazioni che si sono create in questi ultimi periodi non è così in nessuna comune della nostra città metropolitana e non è così in nessuna paese della mi nessuna città del nostro Paese quindi visto che sacche
Qualche giornalista ci ascolta l'appello ore cambiamo la modalità di prescrizione
Delle di ciò che accade nelle nostre città perché anche questo oltre all'impegno Dinoi amministratori locali può contribuire a migliorare la situazione dello grazie
Grazie Beatrice di questa conclusioni finale positiva e di di passione
Abbiamo terminato tra tavola rotonda
Ne tenga anche molto prima che gli avete tempo di di riposare lì grazie a tutti