"Rifondazione Comunista"

Comincia noi abbiamo grazie alla presenza
Siamo indubbiamente riorganizzando nostri servizi il vostro collega Marco Durazzo e
Nostro questo va usato capo ufficio stampa e portavoce vi prego di fare elemento lui per le necessità di un collegamento con il nostro amore
Ma io vorrei fare subito una precisazione ma mi pare che già sia stato colto il senso delle nostre decisioni
Sulle decisioni che abbiamo preso ieri nel coordinamento nazionale del Movimento per la Rifondazione
Relativamente alla questione del nome e del simbolo per quello che riguarda le altre decisioni
Del potete ricavare dalla sintesi della mia relazione che è stata approvata dal coordinamento
E per quello che riguarda il nome e il simbolo la decisione nostra è stata naturalmente di confermare
Con fermezza la nostra intenzione di difendere il diritto di utilizzare il nome e il simbolo del Partito Comunista Italiano
Siamo chiamati a una confronto in sede di magistratura Roma e questa sarà la tesi che noi sosterremo così come analogamente sosterremo questo nostro diritto in occasione della presentazione eventuale di nostre liste
Nelle elezioni parziali cioè comunali
E poi ieri
Per la regione siciliana che devono aver luogo nelle prossime settimane
Naturalmente siccome siamo un movimento politico e dobbiamo stare
Con i piedi per terra
Sappiamo bene che vi è anche una probabilità
Che noi riteniamo non grande ma esiste che questo nostro diritto formalmente non ci venga riconosciuto nelle sedi istituzionali
Dalla magistratura delle commissioni mandamentale che devono decidere sulla legittimità dei simboli presentati nelle lezioni in questo caso non abbiamo ricevuto dal nostro coordinamento nazionale un mandato preciso cioè di presentare
Un simbolo e un che comunque costituisca la realizzazione del nostro diritto di chiamarci Comunisti Partito comunista e
Che presenti la bandiera con la falce e martello e la stella che sono è sempre stato il ben Bleu ma fondamentale che comunisti hanno presentato in occasione delle elezioni
Ci ha fatto un po'sorridere
Che anche in qualche organo d'informazione di oggi fosse adombrata una polemica fosse adombra non si sente
Non c'è non c'è fosse adombrata una polemica nei nostri confronti perché
Nella eventualità che ripeto noi non riteniamo
Probabile ma di cui dobbiamo tenere conto perché non ci possiamo fare sopprimere da un eventuale giudizio che la magistratura delle commissioni manda mentali
Noi dovessimo presentare questa soluzione di riserva per così dire questa soluzione avrebbe una titolazione parziale come se questo Partito Comunista di sei più o senza l'italiano come se questo non dovesse essere la conseguenza proprio di chi intende che noi non ci chiamiamo Partito Comunista Italiano
Sopprimendo un diritto che ci sembra invece assoluto
Ma la questione fondamentale che non volevamo proporre quella che è stata al centro della nostra riunione di ieri e che al centro della
Soluzione che sembra essere avviata della crisi di governo
Noi siamo come voi sapete risolutamente contrari gli
Alla soluzione che è stata delineata
Della crisi di governo attraverso
Una legge istituzionale
Che cancella un dato essenziale della Costituzione
Le procedure che si vogliono stabilire
Per la modifica della Carta costituzionale sono tali infatti per quel che ci è stato comunicato dal presidente del consiglio designato l'onorevole Andreotti
Da cancellare il diritto fondamentale in una costruzione democratica della opposizione
Di contare
In misura assolutamente significativa delle misure legislative che devono modificare la Carta costituzionale
La procedura dell'articolo centotrentotto della Costituzione a precisamente questo significato
Non identificare la maggioranza necessaria per correggere la Costituzione con una maggioranza politica di governo
E in questo vi è una garanzia costituzionale all'opposizione qualunque essa sia che ha un'importanza ovviamente decisi
Se poi si pensa che da parte di tutti
Questo correzione
Così negativa delle procedure costituzionali dovrebbero servire perché più facilmente promuovere
Misure che sono non di attuazione della parte non realizza
Tale la Costituzione nei suoi contenuti sociali più avanzati nella nella fissazione di diritti di partecipazione democratica ma al contrario misure che accentuano gli elementi autoritari di
Il governo del Paese più autorità al Presidente del Consiglio al governo attraverso la designazione diretta degli elettori
Più c'è ricchezza alla maggioranza collegi maggioritari il cui senso è poi sempre quello di consentire una minoranza di elettori di eleggere una maggioranza parlamentare
Più omogeneità per la coalizione che sostiene il governo attraverso norme che in qualche modo questa omogeneità la rendono obbligatoria e allora con questo tipo di indirizzo è evidente che noi andiamo verso una legislatura
Nella quale una maggioranza politica può fare qualsiasi colpo di mano in una direzione che sostanzialmente è quella di un indirizzo autoritaria
Questa è una svolta
E noi lo sottolineiamo con molta forza
Che siamo molto colpiti dal fatto
Che questa svolta avvenga il solo modo in cui può avvenire in questi mesi prossimi della legislatura con l'impegno del partito democratico della sinistra di parteciparvi e di sostenere
E attenzione l'impegno a sostenerla che non è nemmeno accompagnato da garanzie per quello che riguarda i contenuti delle politiche di governo tant'è vero che Occhetto ha dovuto dire noi siamo contro questo governo
Ma come sarebbe allora
Un partito di sinistra viene come hanno scritto i giornali rimesso in gioco cioè in altri termini dissi fa balenare la possibilità di partecipare a maggioranze governative
Senza nemmeno alcuna garanzia per quello che gli indie riguarda gli indirizzi di politiche governative e solo tenendo il suo impegno per una correzione della Costituzione che ha un carattere
Grave di far mancare una garanzia fondamentale di carattere democratico all'opposizione
A noi pare che questa
Situazione sia particolarmente seria
Abbiamo elaborato un programma di iniziative nostre nel Paese nel Parlamento per opporsi a questa iniziativa
Rivolgiamo un ultimo appello ai compagni del Partito democratico della sinistra perché correggano la loro posizione
Ci auguriamo vivamente che altre forze di opposizione della sinistra
Che hanno sempre professato opinioni
Che profondamente rispettiamo di carattere
Di difesa delle fondamentali libertà e i diritti democratici si esprimano criticamente come in parte già hanno fatto
E in ogni caso garantiamo
Che noi condurremo la opposizione più ferma a questi provvedimenti ma io darei a questo proposito avete un documento alle mani la parola
A Lucio Libertini perché meglio di me e più precisamente illustri come
I nostri parlamentare senatori e deputati
Intendono opporsi tra queste proposte di revisione costituzionale
Prima di tutto la nostra opposizione in Parlamento sarà estremamente forte
Il che significa lo diciamo subito
Che ricorreremo non solo alla battaglia politica ma utilizzeremo tutti gli strumenti parlamentari
Ivi compreso in ultima analisi
Il diritto alla is ostruzione per bloccare una legge che si presenta se ha le caratteristiche che il presidente incaricato ci ha descritto con una legge estremamente pericolosa
Del resto nella storia dei Comunisti italiani in Parlamento
Vi sono altre battaglie di libertà la battaglia durissima che fu condotta contro la legge truffa qui siamo in presenza di una legge di ben altra e grave portato quindi il nostro impegno sarà proporzionato e non sarà un impegno di testimonianza
Perché noi abbiamo dodici senatori sette deputati fino a questo momento e sono forze che aggregandosi ad altre perché l'inquietudine attraversano l'opposizione
Possono compromettere seriamente ritirare ad una legge che non sarà facile fare approvare anche per i tempi prescritti dalla Costituzione quindi qui noi non facciamo una protesta verbale qui annunciamo la battaglia politica che avrà incidenza effettiva e con cui tutti dovranno misurarsi
Nel documento dei deputati e dei senatori che ebbe è stato distribuito troverete una serie di considerazioni io non ripercorro
Per esempio il fatto intanto che lo respingiamo l'idea
Che i limiti delle istituzioni che pure ci sono che noi stessi denunciano siano IRES Sabelli del malgoverno di questi anni questo malgoverno a nomi e cognomi che non si possono nascondere dietro i problemi istituzionali
O come il fatto che in realtà la riforma che si vuole avviare già cominciata con le leggi che si chiamano leggi per il terremoto decreto Sicilia decreto sui campionati mondiali di calcio
Decreto sulle Colombiadi tutte le leggi speciali sono l'anticipazione della svolta costituzionale che si vuol fare
Accentramento dei poteri dell'esecutivo svuotamento delle assemblee elettive eliminazione delle garanzie procedurali i risultati sono stati disastrosi
Ma detto questo
Nel documento noi anche disastrosi non solo perché come sapete sì è stata la più grande Mangeri o dalla storia ma perché queste leggi speciali che dovevano consentire di abbreviare i tempi li hanno allungati
Che dovevano consentire di ridurre i costi le hanno ampliati
Non hanno salvaguardato il territorio sapete tutto che il bilancio di queste leggi addirittura oggetto di commissione d'indagine parlamentare e quel modello che Andreotti vuol far passare
Ma detto questo nove nel documento contrapponiamo diciamo puntualmente linearmente
Due linee di riforma perché la nostra battaglia non mira ai impedire che passi una riforma mira a bloccare una controriforma emigra a fare avanzare l'idea di una vera riforma
Cos'è per noi una riforma per noi una riforma è prima di tutto l'applicazione piena dei principi della Costituzione che non sono stati mai
Interamente realizzati e spesso sono stati traditi quindi per noi una riforma delle istituzioni vuol dire piena applicazione della Costituzione repubblicana
Questa applicazione si articola in alcuni punti al primo punto lo sottolineo
L'unificazione del Senato e della Camera dei deputati in un'unica assemblea nazionale
Di cinquecento eletti invece dei mille attuali e le proposte che il Partito comunista fino a ieri ha portato avanti dove la manteniamo in piedi con grande forza non c'è un solo argomento contro questa tesi
Non ne ho sentito uno
Si parla della macchinosità del Parlamento di eliminare la doppia lettura ebbene un Parlamento di cinquecento un'assemblea nazionale di cinquecento membri limita la doppia lettura
Non è un meccanismo faticoso un meccanismo rapido se guardate il Senato che a trecento membri vi rendete conto che con cinquecento membri una camera può completamente funzionare una segnalazione può comprendere funzionari quindi noi riproporremo con grande forza
Questa proposta che fa risparmiare soldi allo Stato rende meccanismi trasparenti e limpidi e rapide le decisioni
Secondo
Siamo per una profonda delegificazione bisogna che il Parlamento si liberi di gran parte delle leggi che fa che sono leggi che non attengono al Parlamento perché riguardano una serie di ma nelle minute l'ondata di regine Parlamento deve fare leggi di principio leggi quadro leggi generali
E questo significa ridurre l'attività del Parlamento legislativa quel che conta evitare i decreti e significa intervenire con l'attività di controllo che oggi il Parlamento non riesce realizza
Terzo
Noi siamo perché si aprano trasferiti alle Regioni buona parte dei compiti legislativi in armonia con gli articoli centosedici e centodiciassette della Costituzione dei compiti che oggi attribuiti legislativamente al Parlamento
Vi è tutta una serie di materie trasferite alle Regioni e le regioni devono essere e se la sede realmente deliberanti
In questo contesto siamo per trasferire
Al alle otto al sistema delle autonomie una parte delle entrate dello Stato
E delle spese dello Stato
Naturalmente siamo contrari a che il finanziamento delle Autonomie e del decentramento regionale avvenga aggiungendo imposta imposta invece siamo perché si abbia un decentramento delle imposte dal centro verso la periferia e un decentramento delle spesso
Quarto
Noi siamo decisi a batterci
Perché le istituzioni si aprano come recita la Costituzione repubblicana ad ogni livello a forme di partecipazione democratica dei cittadini
Anche trasferendo servizi all'autogestione a forme di partecipazione democratica e al volontariato quindi non siamo convinti che lo Stato può liberarsi di appesantimenti burocratici aprendosi verso i cittadini
Nello stesso tempo intendiamo realizzare per ciò che riguarda appalti e commesse la più netta separazione tra i compiti politici di indirizzo programmazione e controllo e i compiti gestionali gli assessori i ministri non devono fare gli appalti
Questo spetta alle strutture tecniche secondo regole precise assessore ministri devono controllare i risultati insieme agli organi necessari di vigilanza bisogna tagliare nettamente l'intreccio tra gli affari e la politica
Questo è un altro punto per noi di fondo insieme all'adozione di nuove norme rigorose in materia di appalti e di commesse che almeno tengano conto delle direttive europee che oggi sono largamente disattese
Vogliamo agire per una e abbiamo proposte legislative che del resto furono presentate dal Partito comunista e lasciate cadere in disuso negli anni scorsi per una grande semplificazione delle procedure ma che ne accrescano l'efficacia di controllo e l'assoluta trasparenza
Vogliamo infine questa è una questione che si aprirà comunque al senato nei prossimi giorni ricondurre le aziende pubbliche al modello di impresa col vincolo del pareggio del bilancio
Per quel che riguarda gli oneri e le finalità sociali come del resto prevede la normativa CEE occorre provvedere con
Sovvenzioni compensative come le chiama lascerei che siano mirate alle finalità sociali e calcolate con imputazione di costi aggiuntivi quindi con un mite criterio rigoroso che smonta i carrozzoni assistenziali
Infine noi siamo perché queste leggi difendano il principio che la proporzionale siamo perché il il principio proporzionale sia mantenuto
Siamo invece disponibili a collaborare con tutte le altre forze politiche purché non vi siano discriminazioni con tutte
Per modifiche elettorali che evitino il frazionamento in basso
Noi siamo una forza nascente ma rabbia ma non abbiamo paura di affermare che questo problema esiste siamo disposti ad affrontarlo
Invece la riforma Andreotti così re il documento l'altro rende chiaro proprio che c'è una divaricazione di posizione
Però Andreotti mantiene le due Camere
Adotta soltanto il provvedimento correttivo che è stato realizzato al Senato contro il nostro voto tra l'altro è un capro Into correttivo che riduce la seconda lettura ma non con non evita macchine una meccanismo pletorico mille eletti procedure molto complesse e difficili lente e per di più svuota il potere delle assemblee e rafforza l'esecutivo vorrei ricordare a questo proposito come senatore di lunga esperienza mai compagno Cossutta che qui ha la stessa mia esperienza che dopo la battaglia sulla scala mobile dell'ottantaquattro col pretesto dell'efficienza della modernità è stato introdotto un Regolamento al Senato l'uomo
Che a questo segno e che non è vero che ha seguito i lavori perché tutti si lamentano lo stesso dalla lentezza ma una cosa ha fatto ha messo su questioni importanti il bavaglio all'opposizione
Questo è il senso quindi si mantiene una macchina parlamentare pletorica costosa mal funzionante ripetitiva ma si mettono dei bavagli all'opposizione
Secondo punto
Non vi è nessun reale decentramento anche della conversazione avuta con Andreotti è venuto fuori realtà si fa quel che con le leggi già presentate si capisce che si vuol fare
Si danno alle Autonomie locali alcuni compiti nuovi e lì si fanno finanziari con imposte aggiuntive
Che per la loro natura aggravano l'ingiustizia di fiscale che già presente così nel nostro paese e quindi non vi è nessuna vera linea di radicale decentramento regionalista
Si creano invece canali speciale dispensa
è l'operazione avviata con le leggi straordinarie vorrei ricordare che dopo la commissione d'indagine sul terremoto che unanimemente condannò legislazioni speciali già il Governo ha presentato in Parlamento provvedimenti che ripercorrono le Colombiadi è un esempio
E il terremoto in Sicilia è un altro che ripercorrono quei meccanismi perversi
E difficile a questa luce e ho completato questo il senso del documento
Capire la soddisfazione che il partito già le gravi ne ha parlato ma io vorrei toccare un punto specifico capire alla soddisfazione manifestata dal PDS per la proposta Andreotti e l'offerta e disponibilità mi pare di capire
Che l'argomento fondamentale della soddisfazione di Occhetto è siamo tornati in Parlamento vorrei fare osservare il documento lo fa osservare che mentre noi siamo d'accordo col PDS Contri plebisciti questo è pacifico
è chiaro che il Parlamento comunque è un passaggio obbligato
Perché qualunque referendum non avrebbe risolto il problema quindi dire che si è conquistato che si discute in Parlamento la revisione costituzionale e mentire perché in realtà si sarebbe comunque andati in Parlamento non c'è niente di nuovo
Ma qual è il grimaldello che si mette in opera questo vorrei sottolineare la vostra attenzione
Ogni modifica costituzionale
Richiede una procedura speciale che conoscete
Determinati maggioranze qualificati in modo diverso richiede la intervallo dimessi tra al voto di un un ramo del Parlamento e l'altro
è una procedura di Garanzia contro modifica della Costituzione che non siano meditate volute da tutti e che coinvolgano l'opposizione
Perché la Costituzione non è opera di una maggioranza nessun punto di fondo se la Costituzione opera di una maggioranza nel senso che l'opposizione fuorigioco non può interloquire non può dire niente questa è già una costituzione autoritaria diventa ora cosa avviene col con la proposta Andreotti qual è il Macchiavello invece di andare a modifiche costituzionali che comunque sarebbero discusse in Parlamento ma una per una
Si dà con un solo passaggio garantito un solo passaggio garantito una delle gare in bianco successiva
Perché le modifiche si possono essere realizzate
Perfino ci siamo sentiti dire da Andreotti con la maggioranza assoluta dei presenti ma anche se come dice il PDS fosse corretto e fa bene a dirlo con la maggioranza dei membri
Noi potremo avere modifica di grande rilievo realizzate con un colpo di mano con un colpo di maggioranza
Cioè torniamo ha una Costituzione basata su una sopraffazione siccome non viviamo nel mondo Della Luna sappiamo qual è la situazione italiana vediamo cosa capita nella società italiana cos'è l'attacco alla sua allo stato sociale cos'è l'attacco ai diritti dei lavoratori
Ci rendiamo conto del senso che avrebbe del tipo di maggioranza che in Parlamento cioè del senso che avrebbe oggi un'operazione di questo genere quindi l'operazione un'operazione gravissima illiberale
Noi rivolgiamo un appello sincero a tutti i deputati e senatori del Partito democratico della sinistra lo rivolgiamo ai deputati senatori dell'opposizione
Perché si rendono conto che se l'opposizione aiuta il passaggio di questa legge direttamente o indirettamente l'opposizione si suicida noi non siamo disposti ad assecondare il suicidio dell'opposizione
Noi speriamo vivamente che l'opposizione si allarga molto più larga delle forze che noi rappresentiamo ma si deve sapere da oggi che comunque un'opposizione vi sarà ed è sarà quella di Rifondazione Comunista
Domande
Presentata sia non abbiamo ancora deciso Ballard eventualità dobbiamo che considera
Dove
Io credo che mano a mano che ci avviciniamo all'inizio individueremo ancora dagli Enti pubblici dall'uno a zero
Cioè
Premier tradiscono dato che ci sono stati sottratti anche il foglio del finanziamento pubblico dei partiti a cui abbiamo diritto in forza alla nostra rappresentanza parlamentare perché sono stati presi dal PDS
Non abbiamo nemmeno una lira per operazioni come il sondaggio forse se ci saranno dati come abbiamo diritto questi fondi ne potremo destinare una piccola parte a fare un sondaggio
Noi sondaggio più incerta Hunter abbiamo già fatto è costituito dalle adesione delle assemblee dal fatto che
Ultimamente due deputati sono venuti con noi che sono Gianfranco Nappi deputato di Napoli e Gian Franco Tagliabue deputato di Como
Ed ai processi che sono in corso che vedono distaccarsi dal PDS altri gruppi di compagne di compagni
Sta poi loro dire se o meno s'quale atteggiamento terranno nei nostri confronti ma certo anche questo il segno che il processo di Rifondazione comunista sta avanzando
Altre domande
Sì prego ascolta il giornalista scrivono
Già spiegato che noi ci presenteremo con il simbolo del Partito Comunista Italiano
No no abbiamo detto che ci presenteremo con il simbolo del partito comunista italiano perché abbiamo diritto di chiamarci Partito Comunista Italiano di utilizzare quel simbolo naturalmente se
Questo diritto la probabilità ci pare minima ma se questo diritto ci venisse negato a parte che questo sarebbe una violazione di un diritto democratico essenziale
Singolarmente da parte chi dichiara di non voler essere più comunista ma vuole che non lo sia più nessun altro dove troveremo il modo di partecipare ugualmente alle elezioni con un
Nome un col simbolo che siano il nome dei comunisti e simboli che si si riproduca quello che è stato l'emblema di sempre dei comunisti
No noi siamo il Partito Comunista Italiano loro sul voi sapete che il la dizione Partito comunista d'Italia era una dizione dapprima dizione assunta dal partito quand'era di fatto una sorta come era allora per i socialisti francesi prestito senza faccia e si chiamava addirittura si o sezione francese all'Internazionale operaia
Era un modo di dire noi siamo un partito comunista d'un Paese cioè siamo parte di cuore di una di una una parte nazionale di una internazionale
Fu poi cambiato in partito comunista italiano con una sottigliezza terminologica che parole da marcare il carattere non di parte di un'organizzazione internazionale ma di una la caratterizzazione nazionale del partito
Data questa storia non saremo certo noi chiamarci Partito comunista d'Italia
Cerchiamo noi abbiamo tentato di a vere col PDS un accordo che essenzialmente evidentemente sulla utilizzazione delle sedi e del patrimonio
Del partito a cui hanno contribuito i nostri i compagni che aderiscono a Rifondazione comunista
E abbiamo richiesto al PDS di non di non presentare un'opposizione rispetto alla nostra volontà di presentarci col nome col simbolo che hanno caratterizzato settant'anni di storia del partito
Quello che rende difficile questo accordo del rifiuto riconoscere questo nostro diritto
Va bene non ho sentito
Grazie
No avevamo detto che ci saremmo rivisti ma non pagavamo soddisfa
Abbiamo dato un giudizio interlocutorio dell'incontro non intendiamo a vere una rottura con il Partito democratico della sinistra perché ci interessa naturalmente
Una polemica politica ma non non consideriamo certo che questi nostri compagni siano il nostro principale avversario anzi aspireremmo un rapporto anche politicamente fecondo abbiamo appena adesso rivolto un appello ai compagni del Partito democratico della sinistra perché si oppongano questa svolta istituzionale che finora sembrano approvare
Ma detto questo non non è che noi abbiamo attualmente registrato una possibilità di soluzione positiva delle delle parti che delle della controversia che ci divide
Tra a questo proposito
Rinvia per questo che riguardano ha chiesto se ci sarà
Questo non glielo so dire questo non glielo so sul singolo non glielo so dire perché per quello che riguarda il simbolo e il nome non ce non è materia di trattativa
Per quello che riguarda i fondi e le sedi noi siamo aperti a un colloquio spero che questo colloquio prosegua non so dirle quanto
Proposta dalla generazione di Esposito chimiche Massimo
Sculture alcune cioè sul marco e lei sa che la proposta noi l'abbiamo avanzata prima del congresso di Rimini
E abbiamo avanzato questa proposta dicendo che era un modo per garantire l'unità delle forze che erano del partito comunista Italy
Hanno in una federazione fra chi intendeva rimanere comuniste che intendeva abbandonare il nome del partito poi ha fatto il Partito Democratico dalla sinistra
Questa proposta è stata rifiutata noi naturalmente pensi continuiamo a pensare
Che l'unità a sinistra e la formula di una federazione delle forze di sinistra è un obiettivo più che mai valido certamente ci vuole un minimo di piattaforma politica unitaria per fare una federazione se il PDS fosse disponibile
A fare con noi e con le altre forze di sinistra una ferma opposizione alla svolta istituzionale che è stata dettata ad esempio si porrebbe una condizione che realizzerà ebbe nuovamente un grande avvicinamento fra le forze di sinistra
Speriamo che ciò avvenga anche se la lettura dei giornali di ieri e di oggi è vero reso conto della conferenza stampa che ha tenuto Occhetto questa mattina non ci incoraggia ad essere in proposito molto ottimisti prego
Sacrifici spazio
No si sospetti esce fortemente due cose che noi non abbiamo nessuno spazio adeguato sull'informazione e per di più un altro dato che lo spazio che c'è destinato è sempre lo spazio personale
Voglio dire che noi siamo per molti cossuttiani per altri addirittura Garavini anni interne molto complicato molto difficile definiti i comunisti
C'è una maliziosi Tiger questo non ce ne lamentiamo perché questo fa parte della libertà di stampa noi quello che temiamo più di tutti è la congiura del silenzio non è che si parli di noi anche se maliziosamente invitiamo incoraggiamo a parlare molto quindi liberamente
Allora chiamarci cossuttiani dall'UDC e Cossutta cercate riascoltare
Altro che glielo dici più altre domande
Gli studi
Prego Rino se
Collega sulla federazione ha già risposto Garavini sono del tutto d'accordo ma da un dato in più in alcuni casi delle lezioni che si svolgeranno amministrative
In giro per l'Italia noi i nostri compagni localmente hanno proposto la lista unitaria con il PDS in generale è stata respinta
Non che non conosco un caso in cui sia stata colta fino adesso ma noi di suo dire i dati a Soriano del Cimino a Soncino la proposta è stata fatta
Altri
Che quando parlo linee d'autobus
Prego
Successive avrei proseguito va bene
Lione andrò a a tenere una riunione regionale nei prossimi giorni ho concordato con i compagni ieri di partecipare
A questa riunione che si terrà martedì prossimo probabilmente prenderemo in quella occasione le nostre decisioni
Prego
Altre domande
Ma
Va be'
Ma voi sapete qual è stata la nostra posizione che abbiamo discusso anche con i compagni democrazia proletaria cioè la rifondazione comunista è un processo che avviene non come sommatoria di sigle
Ma come processo affidato agli iscritti al popolo italiano ai lavoratori questo vale per tutti vale per noi vale per DP vale per chiunque intenda partecipare a questo processo
Tutti alla pari individualmente nascerà un nuovo partito comunista
Un nuovo partito comunista
Mi sembra di capire che negli ultimi tempi dopo Lou del dibattito che di P. ha avuto negli anni scorsi la valutazione dei compagni di P. corrisponde molto a questo giudizio
Corrisponde molto credo che ci sia la possibilità di un di un colloquio fecondo con i compagni di Democrazia proletaria so che le loro tesi per il congresso usciranno credo sabato prossimo
Ci sarà un convegno nazionale il giorno venti promosso da Di Pietro e gli siamo stati invitati parteciperemo questo convegno ritengo che le prospettive di una partecipazione più ampia al processo di Rifondazione Comunista e di altri soggetti che sono stati ieri dei soggetti autonomi domani naturalmente non lo saranno più come noi come altri abbia uno intatto le sue probabilità si allarga il consenso ad un'ipotesi innovatrice di Rifondazione Comunista
Oppure
Ma di scioglimento di tutte le frazioni interno Esterne interni al pc le sterne per una un movimento di Rifondazione cui tutti partecipiamo
Portando la nostra posizione personale nostra esperienza
Altre domande
Se non ci sono grazie