Quali vie per la bellezza? Quale futuro per il Paese? Ultima giornata della 53esima edizione dell’Incontro nazionale di Studi delle Acli "Comunità e lavoro vie per la bellezza"

Cominciamo anzi ricominciamo il viaggio buongiorno a tutti a chi già al terzo giorno vera ritrovati i nuovi arrivati ben arrivati allora
Visto che siamo in viaggio una delle così principale del viaggio e rispettare i tempi
Per cui non perdiamo tempo perché la giornata comunque medio lunga iniziamo subito con chiamare
Cortesemente ad alto scolpiti
Per la positiva iniziale della giornata non solo dal Bardo
Troppo dal bel mondo di Mariangela Gualtieri
Per ringraziare desidero perché sono tornate le lucciole
E per noi
Per quanto sia Mordenti e leggeri
Per quanto siamo allegria e grati
Per la bellezza delle parole natura astratta di Dio
Per la scrittura nella lettura che ci forniscono aprimi stessi e il mondo
Grazie Alberto
Il adesso a seguire chiedo di salire a Daniela Masia per la preghiera
Per la lettura del Salmo certa finiamo con i due cuori cometa indicazioni del libretto
Nel nome del padre del figlio dello Spirito Santo
A me
Salmo centoventuno
Alzo gli occhi verso i monti la dove mi verrà l'aiuto
Fatto c'era
Non lascerà vacillare il tuo piede
Non è addormento non sta scusate
Non si addormenta era il tuo custode
Si addormenta era non prenderà il sonno il custode di Israele
Il signore il tuo custode
Il signore e la tua ombra e sta alla tua destra
Di giorno non ti colpirà il sole nella Luna di notte
Il Signoretti custodirà da ogni male egli custodirà la tua vita
Il signore i costrutti era quando esci e quando entri da ora e persone
Luca ventiquattro tredici trentasei
In quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio di nome Mauss distante circa undici chilometri da Gerusalemme e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto
Mentre conversavano e discuteranno insieme Gesù in persona sia vicino e camminava con loro
Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo
Egli disse loro che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino
Si fermarono col volto triste
Uno di loro di nome crea OPA gli rispose sono tu se forestiera Gerusalemme non sai che vi è accaduto in questi giorni domando loro che cosa gli risposero ciò che riguarda Gesù il Nazareno che fu profeta potente in opere e in parole davanti a Dio e a tutto il popolo
Come i capi dei sacerdoti e alle nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso
Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele con tutto ciò sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute
Ma alcune donne delle nostre ci hanno sconvolti
Si sono recati al mattino alla tomba e non avendo trovato il suo corpo sono venuti a dieci di avere avuto anche questa visione di angeli i quali affermano che gli e visivo
Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne malumori non l'hanno visto disse loro tolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti
Non bisognava che il Cristo partisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria e cominciando da Mosè ed a tutti i profeti sicché coloro in tutte le scritture ciò che si riferiva all'unico
Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti egli fece come se dovesse andare più lontano
Ma sì messe insistettero resta con noi perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto
Egli entrò per rimanere con loro
Quando fu a tavola con loro prese il pane recitano la benedizione
Lo spezzo e lo chiede loro
Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero negli spari alla loro vista
E sì ed essi dissero null'altro non ardeva forse noi il nostro cuore mentre gli conversava con noi lungo la via quando ci spiegava le scritture partiranno senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme dove trovarono riuniti gli undici e gli altri che erano con loro i quali diceva no davvero il Signore risorto ed è apparso Simone
Ed è sì narravano che era accaduto lungo la via e come la vedono riconosciuto nello spezzare il pane
Mentre si parlavano di queste cose Jason con persona stette in mezzo a loro e disse pace a voi
Adesso recitiamo il Paternostro
Padre nostro che seni Ciceri sia santificato il tuo nome venga il tuo regno sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra
Dacci oggi il nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri debiti come noi Vieri mettiamo in ostili debitori e non abbandonarci alla tentazione ma liberaci dal male
Crediamo
OPA a tre che Suntech che la tua Chiesa in ogni popolo e nazione diffonde sino ai confini della terra i doni dello Spirito Santo
E continua oggi nella comunità dei credenti i prodigi che hai operato agli inizi della predicazione del Vangelo
Perché Hristo Nostro Signore
Fazzi Daniela e adesso va perché c'ha detto beata solitudine scuole ed attitudine qua e là solo violente di fare stancare da Chiara Volpato
E da Simone Romagnoli
Che sono rispettivamente la coordinatrice del coordinamento donne segretario del giovane delle ACLI per una brevissima cento rispettando i tempi
Presentazione delle proposte che reati alla luce anche di lavori di questi giorni in generale di quello che sono delle tematiche nasce durante questo i due giorni di convegno e dei vari nelle varie uscite
Presentano alla Assemblea grazie lascio la parola a Chiara penso prima a Simona la prima Simone poi Chiara grazie
Buongiorno a tutti mentre
Proviamo a far partire le slide dire facciamo un applauso a chi ha lavorato a questo incontro anche altre proposte lavoro difficile lungo adesso brevemente proviamo non so se la regia
Una tecnologia Simone
Esatta Maiorca
Torna indietro
Ok il titolo è un bel lavoro per tutti che già del lavoro sembra quasi un ossimoro no per come stanno andando di nostri tempi ma partiamo dalle proposte le proposte nascono e sono tra le proposte che ha perso Chiara ci andrà ad illustrare nascono perché questo è sicuramente un tempo decide sicuramente un tempo gli agenziale dove notiamo che la difficoltà soprattutto sul mondo del lavoro soprattutto per le giovani poi vedo che c'era anche l'onorevole Gribaudo che con la quale abbiamo lavorato tanto come giovani però alcune proposta porta avanti davvero delle battaglie importanti
C'è davvero una difficoltà sul mondo del lavoro e soprattutto per far sì che questo lavoro sia un lavoro bello no abbiamo chiamato un bel lavoro per per far sì che se la prova lo scoglio delle proposte concrete e reali le proposte sono tre e sono
Ma
Riformare lavoro con ammortizzatori politica Attilio perso
Chiara sembra spiegare brevemente questa proposta realtà sono tutte proposte che ieri tra l'intervento di Stefano Tassinari altri interventi abbiamo visto un po'articolate però oggi andremo analizzarle un po'nel dettaglio
Allora fare ricreazione dei mestieri novecentocinquanta ore con investire con l'importanza di ieri e quindi la loro approvazione erano la promozione
Promuovere le diverse tipologie di contratti che prevedano e valorizzano la formazione
Capelli la lavoratrice la ripresa care lavoratrici e lavoratori
Con i e legge cita lei Chiarelli le le nostre proposte
Oltre la centralità dei soli centri per l'impiego e clausola sociale per le fasce deboli e le persone in povertà quindi valorizzare il soggetti pubblici e privati erano il loro nuovo
Cioè pompa il taglio del cuneo fiscale sono dove sono presenti formazione permanente e misure di conciliazione la seconda macroaree quella di riscattare il lavoro da un'economia cioè al massimo ribasso da Rizzo vogliamo se abbiamo parlato anche il primo giorno abbiamo visto della difficoltà anche dopo del luogo di nascita di un fatto un intervento molto interessante a mio avviso a Corviale sappiamo che ce ne son tante di queste periferie di queste periferie che non sono solo un luogo lontano dalla città ma sono anche un luogo dove è difficile no perché spesso prima del lavoro diventa anche un problema sociale poi come altri tante volte demonizzato questa tematica
Allora le nostre proposte sono la messa al bando del lavoro povera di sicuro quindi abolire contratti di lavoro il con la maggiore per il sito delle catene di fornitura eccetera sociale crine contatta per il rispetto dell'ambiente lavora a distanza e si battono affinché l'opportunità lo sfruttamento che è un argomento che avvolta attuale all'ordine del giorno la riforma del sistema fiscale e finanziaria internazionale che anche questo ne ha ne abbiam parlato Palmieri
La terza macroarea con la diretta Ronco sviluppo e l'occupazione questo perché comunque sappiamo che in un mondo che è sempre più in rete in un mondo che è sempre più interconnesso
Irritazione non solo occupazione e sviluppo ma anche un po'ricreare una rete sia la essenziale i punti importanti sono contare sull'economia sociale sull'economia della ora
Puntando a Sud del Mediterraneo meridionale centro di audizione di cosviluppo e e in ultimo ma non ultimo a gestire la crisi rilanciare l'occupazione o anche in bancarotta mite fascisti in lungo di cui si parlava ieri ne abbiamo discusso anche di questo
Tutto questo l'abbiamo comunque anche sul sito abbiamo il era tutta la documentazione che con la profondità cioè il documento completo lo potete trovare io davvero chiedo un altro applauso chi ha lavorato a queste proposte a quest'ora questo incontro lascio ancora parola aiutano un buon incontro tutti
E buon lavoro
Grazie Simone setacciare grazie anche di aver rispettato i tempi ed essere stati abbastanza abbastanza ladri anche Simone continua ci prova
A chi da applausi bravo meritava che operava su allora prima lascia la parola a Elisa Calessi e che ringrazio che coordinerà il tavolo ringrazio anche uniti relatori
Che partecipano a questo tavolo
Sempre nell'ottica di dei reati in uscita che è un po'insomma il tema ricorrente in questo convegno come trovato anche il Vangelo mentre stava leggendo Daniela pensavo che i migliori incontri normalmente rifai quando cammini perché quando sta rinchiuso in quattro mura difficilmente ti vengono dei per reagire
Anzi
Anche un modo per evitare di intasare il servizio sanitario nazionale stava in movimento
Per cui dicevo prima lascia la parola brevissimamente tardare un po'un filo conduttore lasciare poi Elisa Calessi la parola
Come vien da dire che visti anche i temi che verranno trattati la pandemia sicuramente vantaggi aveva portati cinque se non con quello che ci ha costretto a fermarsi per un bel po'di tempo cioè poco nel vero senso parolaccia bloccati in casa
Per cui auspicando che la pandemia sanitaria ce l'abbia lasciata alle spalle voglio con tutti gli scongiuri del caso
Rimane l'aspetto della pandemia economica e sociale è invece quella secondo me sarà una lunga striscia che ce la porteremo dietro pertanto e è un po'pensando a quelli stati i temi trattati in questi giorni
Pensavo che effettivamente anche ieri padre Giacomo Costa parlava del del pastore del gregge
C'è un po'così cioè secondo me a noi forse Pastorino abbiamo anticima anche nel gregge poco il cane pastore quello che va distinto ci manca il cane pastore senza tanti ragionamenti porta comunque all'ovile
Le pecore per cui noi come api nel nostro piccolo magari non saremo in grado di farlo ma mi lascia spazio qualcuno che ci dia una figlia diverso da quelli che sono i cliché standard che abbia visto che a al minimo colpo di vento quattro le tutti i nostri dei ragionamenti e tutti i vari master che sono stati in questi anni basta una pandemia basta salta gambe all'aria chiederemo punto noi diamo il nostro contributo o il vostro di capire proprio in modo così così profeti come vien da dire
Quali potrebbero essere in pista di lavoro e
Sempre
Tenendo presente che questi dati che sono in uscita in un sogno non son mai ferme per quel che possono accompagneranno anche questi
Speriamo piste nuove i vari relatori poi adesso illustrando per cui scendo lascio chiede di salire appunto a Elisa Calessi che coordinava Inda tavola rotonda grazie
Miele ecco che dai relatori se voglia di venire a sedersi qui a fianco a me coi inizieremo la nostra chiacchierata
Perché tanto ringrazio ringrazio Luca ringrazio chi mi ha invitato a questo incontro ringrazio voi che siete venuti
Qui è che vi ringrazio anche per le giornate vede i giorni scorsi in cui non ci sono stata ma che sono un prezioso contributo in un momento come diceva chi mi ha preceduto
Importante è pieno di occasioni di opportunità ma anche di di rischi e quindi ringrazio tanto cito i nomi di questa tavola rotonda ringrazio Linda Laura Sabbatini direttrice dell'Istat Anna Fasano
Presidente di Banca Etica Carlo Borgomeo presidente della Fondazione con il Sud Maria Cristina Piovesan anche sarà poi in collegamento vicepresidente di Confindustria Chiara Gribaudo
Deputata del Partito democratico Tiziana Vizzini
Che ci raggiunge no che non c'è allora niente sperano che ci forse ma faremo una chiacchierata fra di noi allora prima di dare la parola chiara Ribaudo iniziamo da lei perché ha problemi di campagne elettorali fra tre mesi quindi deve andare presto a Torino proprio due parole per introdurre questa questa tavola rotonda i volevo partire dal titolo quale vi è per la bellezza quale futuro per il Paese ma ancora prima dal dal titolo di questa vostra di questo vostro incontro annuale no comunità e lavoro che per la bellezza di quando l'ho letto
Ho pensato subito una cosa che veniamo da due anni in cui queste due parole sono state stravolte nel senso che abbiamo vissuto isolati quindi tutte le nostre comunità comunità familiari comunità di amici comunità di lavoro
Ci sono state impedite
Sono state disgregata e frantumate
E anche il nostro lavoro è totalmente cambiata in questi due anni perché spesso l'abbiamo dovuto fare in casa davanti a uno schermo senza frequentare i nostri colleghi senta avere un confronto diretto visivo con i nostri campi e ed è cambiato il come il nostro lavoro
Per chi è fortunato perché il pettine stato meno fortunati il lavoro l'ha perso pure la visto ridotto
Con altri problemi ancora
E come in tutti i situazioni difficili
Le le privazioni fanno accorgersi cc si fa nelle prime azioni ci si accorge di quello che vale ecco io presso ragionano su un'altra cosa che proprio questa queste privazioni
C'hanno ha ricordato di quando invece siano fondamentali i legami perché questo alla fine che ci è stato tolto ci sono stati tolti i legami di tutti i tipi dicevo legami professionali che cammini familiari legami effettivi
Voi avete siete partiti da questa parola bellezza che è una bella idea perché effettivamente noi tutti cerchiamo una bellezza cercano la bellezza nel nostro città nelle nostre case nei nostri rapporti nel lavoro
E vi chiedete la domanda no di questa tre giorni e quali sono le vie
Io la butto lì dico la mia suggestione leggendo un po'le vostre
Le farse provocazioni secondo me la via del le le possibili vie sono proprio quelle che voi indicate cioè ai partner comunitari lavoro ripartire da dei legami perché alla fine noi siamo fatti di legami la nostra identità si si forma nel rapporto con un altro siamo in un momento per il nostro Paese lo sa chi fa politica non sa a chi fa impresa
Chi fra sindacato siamo in un momento decisivo cruciale perché adesso si costruisce il futuro
Adesso arriveranno i soldi del PNR
Adesso l'Italia deciderà che cosa sarà quale sarà il futuro dei nostri figli
E secondo me un'organizzazione come la vostra in un solo voi male anche tutti gli altri settori che in questi giorni in questi mesi dovranno costruirlo questo futuro
E importante ricco che ricordi a tutti
Che il futuro non si può costruire se non si riparte da i legami
In tutti in tutti gli ambiti in questi giorni c'è stato contro di Confindustria si è parlato di patto sociale lo se ne parlerà spera in questa tavola rotonda
Anche qui patto sociale non può non ripartire da dalle relazioni dall'importante vedere le azioni non solo le relazioni industriali ma anche le relazioni tra lavoratori e datori di lavoro datori di lavoro le rilevazioni dentro un'azienda le relazioni
Tra i lavoratori stessi
Io penso che una via della bellezza sia fatto queste ripartire dalla dall'importanza dei legami che nulla tolgono alle forme nuove di lavoro perché si pensava smart working
Ad altre forme che abbiamo imparato
In questi anni ma adesso lasciamo la parola a ai nostri ospiti io intanto chiedo subito a Chiara Gribaudo di di dirci
Diciamo come vede lei il futuro per diciamo in giovane giovane generazioni che sono stati alla fine forse le vittime di questi due anni quelli che silenziosamente hanno pagato di più il prezzo sia in termini coronarici e vediamo il boom di richieste
Di aiuto di di questi mesi di quest'anno ma sì anche in termini lavorativi proporsi professionali occupazionali
Come vede il futuro per loro
Intanto grazie buongiorno a tutti tutti ringraziò le ACLI per per quest'invito è già stato detto da dagli USA da Elisa Calessi
Mi scuso perché peraltro non è mia abitudine rosso che in genere ci si è abituati ma non è mia Byzantine appare dopo gli interventi solo che insomma siamo in piena campagna elettorale ci tenevo molto a stare in presenza anche sono per un passaggio anche per per ascoltare le le vostre proposte che ho sentito e che condivido io ho trovato un tratto innovativo molto forte io voglio ringraziare però proprio perché forse siamo in un passaggio in cui la la la pandemia al la fase più acuta della pandemia
E alle nostre spalle dico forse perché credo serva sempre molta prudenza per contro è vero che stiamo finalmente ricominciando alle iniziative in presenza al ritrovarsi
E le relazioni come giustamente veniva ricordato sono un elemento centrale per il nostro ritrovarci ed essere comunità e lo dico in modo non retorico vengo da una terra acquisisce Andrea Olivero che saluto particolarmente perché le le ACLI
Il vostro la vostra modalità di aggregazione ha rappresentato e rappresenta un pezzo di quella costruzione della comunità fondamentale vorrei dire per tenere insieme un'idea diversa di democrazia per cui io vorrei che anche da qui arrivasse non solo alle persone presenti ma quelle che sui territori ogni giorno si danno da fare per stare a fianco alle difficoltà alle procure e ai disagi delle persone è stato un lavoro prezioso
Anche quando si stava chiusi anche quando si era in difficoltà
Provare a tenere un filo di relazioni e di tenuta di comunità
Rispetto a ha ha come vedo il futuro beh intanto in questa pandemia veniva ricordato come già giovani e donne nonostante il blocco dei licenziamenti nonostante la casta Covito verrebbe da dire
Sono esplose le disuguaglianze che vorrei dire sommessamente molti di noi già conoscevano
E sono esplose soprattutto nei confronti di giovani e donne che sono quelli come sappiamo i dati che più hanno perso il posto di lavoro perché perché a proposito di bruttezza e bellezza nella bruttezza vorrei in CD vorrei mettere la corte Goria del del precariato del lavoro del lavoro sottopagato che appunto si è in qualche modo scatenato durante la pandemia e si è scatenato ancora di più generando ansie rispetto al futuro
Allora evidente che a proposito di bruttezza e bellezza mi verrebbe da dire che ciò che noi dobbiamo contribuire a creare a proposito di futuro ho trovato molto interessante il documento la voglia di mettere al centro una parola complicata come la parola bellezza proprio per le sue sfaccettature
Credo che la bellezza da costruire e il futuro che dobbiamo costruire
Passa soprattutto dal rimettere insieme certo lavori comunità e per mettere insieme lavoro e comunità dobbiamo mettere insieme la dignità del lavoro abbiamo assistito anche in questi giorni a degli abusi molto pericolosi
Se si pensa di licenziare con una mail se si pensa in qualche modo che normale che nel nostro Paese i giovani che sono una minoranza
Passino in realtà da una stanza all'altra e i periodi di formazione come ad esempio avete sottolineato nel vostro intervento non vengono considerati dei veri momenti di formazione io credo che su questo dovremmo interrogarci
Fortemente in quindi in questo senso le proposte sono molto interessanti
Dobbiamo riuscire a darle un valore profondo alla formazione esso di dirlo come dire in una platea sensibile
Ma e vero che a proposito di riforma degli ammortizzatori sociali di ripensare unguenti fare che non sia più novecentesco e che da
Diciamo così garantisce
Tutto a qualcuno ma scopre e tiene scoperte intere aree intere categorie di lavoratori lavoratrici e di persone
Beh a proposito di Next Generation diurno e dobbiamo fare certamente una riforma degli ammortizzatori sociali che sia più equilibrata che sia più moderna
Che ci ricordi come ci ricorda Next Generation io che questo è un Paese che non investe sui giovani che nei contratti precari almeno tutele e meno garanzie anche perché ci appunto svolge lavori a termine e questo è un primo passo importante poi diciamo formazione politiche attive
Quello che dobbiamo fare e veramente rendere esigibile e vorrei dire un diritto soggettivo individuale il diritto alla formazione permanente e magari appunto renderlo un passaggio ordinamentale anche per la contribuzione alla pensione
Lo dico perché se così si fa la formazione quindi una formazione che serve alle persone che serve a una visione di paese che non serve per chi fa solo la formazione ma per chi mi ha bisogno cioè le persone per reinventarsi per io penso che questo aiuti molto
Aiuterà e aiuterà nella costruzione di un paese diverso perché da un lato noi dobbiamo ragionare degli strumenti di lotta alla povertà non l'abbiamo messo sulla sul piatto questo argomento lo voglio solo come dire sollecitare da un lato si parla del reddito di cittadinanza e di cosa funzione di cosa non funziona o addirittura c'è chi lo vuole abolire
La povertà assoluta lo sanno meglio di me gli interlocutori esso e un e cresciuta nel nostro paese e quindi è evidente che servono degli strumenti di lotta alla povertà
Ma è altrettanto evidente io credo che dobbiamo costruire le condizioni perché quell'occasione quell'opportunità quella voglia di emancipazione e di autonomia che le persone e giustamente vogliono passa sempre ancora lavoro
E per fare questo allora serve che ci sia un cambio di passo forte rispetto a una visione di paese più larga serve una visione industriale anche di paese perché insomma così vive
Dobbiamo tenere insieme il fatto che ci siamo ancora un potenza industriale e poi ripensare l'idea dei servizi alla persona e ovviamente di comunità
Io sono convinta lo dico che il Pnr R ci consente finalmente di aggredire con radicalità le cose che non vanno chiaro è che molto dipenderà anche lo voglio dire con certezza
Non di per dipenderà anche molto da come le relazioni all'interno non solo diciamo di sindacato parte datoriale ma più in generale istituzioni di tutte le istituzioni del terzo settore delle comunità anche locali monitorerà nel troveranno portare un contributo rispetto a al al PNR e credo anche che il PNR ossia come dire la soluzione ottimali anche perché parziale credo che su questo e poi anche lavora Linda Sabatini dirà delle cose io penso che possa aiutare a fare quel salto
Dobbiamo accompagnarlo per far sì che non sia uno strumento che in qualche modo viene depotenziato nel corso del tempo forse perché la burocrazia gli appesantimenti le cose a cui siamo tristemente abituati nel nostro Paese non fanno funzionare le cose
Bisognerà metterci fu uno sforzo e permetterci quello sforzo serve comunità e vorrei dire serve politica serve più politica e la politica non la fanno solo i rappresentanti istituzionali la si può e la si deve fare la buona politica all'interno dell'associazionismo all'interno delle realtà che insieme contribuiscono al bene comune e cioè al nostro stare insieme
Noi abbiamo delle proposte da questo punto di vista per esempio rispetto ai giovani credo che l'elemento centrale quindi sia quello di provare a fare un passaggio e una delle proposte
E quella di riuscire a valorizzare l'apprendistato come strumento essenziale di ingresso nel mercato del lavoro e invece non un impoverimento di stage in stage
Questo è sicuramente uno degli elementi di distorsione che io credo vada corretto all'interno del ragionamento da fare
Devo dire mi ha molto colpito vedere qui che si parla di workers buy out quindi questa la voglio riprendere perché un elemento di nuovo che ci fa fare quel salto di qualità nelle relazioni tra lavoratori e impresa che sarebbe indispensabile da accompagnare ci sono delle pratiche molto virtuose quindi bene che ci sia questa sollecitazione del programma lo trova nel nelle nei vostri punti mi sembra molto interessante così come appunto uscire e avere degli strumenti di lotta alla povertà forse ripensati e e chiudo appunto dicendo che i nostri giovani che sono una minoranza nel nostro Paese
Attenzione lo dico svenuto per giovani e donne se si è giovani e donne ancor di più
Hanno bisogno di avere il diritto al futuro e quel diritto al futuro si costruisce creando delle condizioni di lavoro più stabili anche possibilmente cioè che non significa non avere la flessibilità con la flessibilità c'abbiamo fatto i conti la mia generazione ci ha fatto i conti il tema è riconoscere quella flessibilità come un elemento di valore aggiunto e non come un elemento invece che diventa assolutamente diventa precarietà la distinzione si può si deve fare va fatta
Anche perché questo consente a giovani e donne non solo di realizzarsi ma vorrei dire più in generale di costruire un'idea di stabilità e tra l'altro se ne costruiscano queste condizioni a proposito di giovani donne perché poi questo è un Paese che non ha più figli e che si fatica c'è una grande questione demografica anche non viene mai affrontata se non per slogan vorrei ricordare sommessamente che se qualcuno pensa che i problemi della denatalità del nostro Paese come accaduto
Si risolvono regalando un pezzo di terra alla nascita del terzo figlio in un Paese che e a natalità zero si vive su Marte
Quello che bisogna fare
E creare le condizioni di stabilità perché do una notizia se le donne e sui giovani donne non vengono sostanzialmente ricattati perché questo succede ancora oggi e lo voglio denunciare con forza
Rispetto al fatto che se uno viene assunto gli viene chiesto ma vuole avere un figlio allora poi vediamo il part-time eccetera
Dobbiamo dirle queste cose dobbiamo avere il coraggio della verità in questa fase politica del nostro Paese per cambiare e migliorare le cose che non vanno
E allora se nel due mila ventuno e accade ancora tutti i giorni che questo accade nei confronti delle donne dobbiamo dire che così non va e non basta la legge sulle dimissioni bianca lo dico a me che sono legislatore
Non basta serve creare una cultura diversa serve una consapevolezza serve a ricordarci faccio parte di una comunità ha per l'appunto e all'interno di quella comunità diciamolo però se le donne lavorano non solo migliorano le pari opportunità non solo migliora il PIL del Paese come ci ricorda la Banca d'Italia se le donne lavorano ci sono autonome
Infine vogliono costruirsi una famiglia e allora forse quando parliamo di comunità creiamo le condizioni in cui ci sia la capacità di tenere insieme bellezza appunto relazioni
Relazioni sane che sono da ricostruire e per questo serve tanto bisogno di corpi intermedi serve tanto dialogo sociale però serve un dialogo sociale non finto lo dico con chiarezza
Non servono più i tavoli di concertazione nella sala verde
Serve un dialogo sincero sulle grandi disuguaglianze i dati sorgono e tutti gli elementi per aggredire quelle riduco disuguaglianze se si vuole ci sono serve quasi uno shock culturale lo voglio dire con franchezza
In cui bisogna costruire politiche adeguate ecco perché non bastano nel PNR le strutture di asili non basteranno i congedi ma nel suo miliardo e faccio un grande salto in avanti io mi auguro che si possa fare di più e meglio servirà a ragionare di part-time di coppia per riuscire a creare un elemento di unione tra le persone e di condivisione di condivisione ore che passiamo dalla conciliazione che di fatto solo femminile ha un'idea di condivisione genitoriale della gestione della famiglia su cui appunto
Padre madre possono
Possono in qualche modo avere le stesse condizioni per fare questo serve un grande patto anche con quei datori di lavoro e con quella costruzione l'economia su cui come dire c'è molto da lavorare proviamo a costruire degli strumenti guardate io sto lavorando sono relatrice anche della legge sulla parità salariale che consentirà di rapidi aggiungere i dati di riuscire ad avere maggiori strumenti per riequilibrare un sistema che non funziona
Speriamo di approvarla in fretta perché anche su questo ci sono sempre diciamo delle discussioni complicate in corso ma sono tutti strumenti che possono servire servono se c'è una consapevolezza non bastano da sole le leggi ripeto non bastano da sole le istituzioni serve un grande dialogo un grande fu quindi una grande voglia di costruire la comunità e volevo chiudere con una frase che ho trovato a proposito di elementi da inserire
Di una scrittrice sudafricana che dice ci delizia mo'nella bellezza della farfalla ma raramente ammettiamo i cambiamenti a cui ha dovuto sottostare per raggiungere quella bellezza
Ecco l'accenno riprendo questa frase per dire che evidente che ci sarà tanto da cambiare sino adesso le giovani generazioni sono quelle che sulle loro spalle si sono caricate maggiormente il debito sono stati forse quelli più silenziosi vedovo risveglio cosciente
Va accompagnato perché non sia come dire solo un fuoco
Di taglia che poi si spegne
Dobbiamo pensare che la via per la bellezza in questo senso
La dico con una battuta non è certamente un pranzo di gala
Ma noi non possiamo pensare di portare il nostro Paese in un conflitto sociale ecco perché servono le istituzioni ecco perché servono i corpi intermedi ecco perché servite voi ecco perché serve la consapevolezza che per costruire quella bellezza serve però stare all'interno
Del potenziale conflitto sociale che c'è o comunque delle divisioni e delle disuguaglianze di genere generazionali e geografiche del nostro Paese per poterle cambiare ovviamente per quel che vale in qualche posto
Non sono personalmente dal mio partito prova a dare un contributo ma ripeto penso che tutti insieme dobbiamo provare a fare questo sforzo perché di nuovo da soli Sheva chiusa in più veloce ma insieme si va più lontano e dobbiamo provare ad andare più lontano a partire dagli strumenti che abbiamo già a disposizione ma con l'ambizione di volere e di pretendere ancora di più ringrazio
Cara
Caraibi fa uso grazie per quello che ha detto anche per le sollecitazioni che vecchi ci ha dato io partire dal dall'ultima citazione che Tantra salutiamo perché sacche deve andare via scusare malissimo dunque relatori con tutti voi buona continua grazie
Dicevo partiamo da questa ultima citazioni che faceva Gribaudo dove citava la parola cambiamenti che un'altra parola che ci accompagna che ci accompagnerà nei prossimi mesi
E partendo da questo chiedo onorari Linda Laura Sabbadini direttrice centrale dell'Istat di di intervenire Istat anche la principale diciamo principale soggetto che ci fotografa che ci dice a che punto siamo ci siamo insomma dal punto di vista sociale
Volevo chiedere a lei quali sono dall'osservatorio in cui lei si trova secondo lei è urgente del nostro Paese
Buongiorno a tutti e grazie per per l'invito
Penso che i dati di basare le statistiche che normalmente vengono prodotte anche da lì si trattava ce ne sono molti
Potrebbero essere effettivamente guida del paese
Ma in realtà fino in fondo non lo sono
E questo lo dico perché
Spesso ci sono troppe mediazioni politiche nell'utilizzo di questi Trotta approcci ideologici nelle scelte
E questo non fa scelte di vita secondo me il raggiungimento del dell'obiettivo fondamentale che dovrebbe tre quello di far crescere il benessere delle persone
Il benessere delle persone inteso come benessere dei differenti soggetti sociali che vivono all'interno del nostro Paese per questa giustamente voi avete messo al centro della riflessione questo bellissimo concerto di bellezza
E lo dico perché
L'approccio diciamo che è stato adottato nell'ambito del PNR non è esattamente quello che mette al centro scene in fondo
I bisogni che riguardano i differenti soggetti del paese e questo lo dico perché c'è ancora in quel disegno un approccio che vede un po'una superiorità degli a spetti economici nei confronti degli aspetti sociali che intendo dire
Che intendo dire allora
Primo punto primo punto verso in in secondo piano quello che riguarda il futuro del nostro Paese in termini di bambini ne parlavo pure ieri al Festival dell'Economia Civile
Deve stare al primo punto no i bambini hanno vissuto due criticità fondamentali la prima criticità e quella che c'è stato un balzo nella povertà dei bambini
Quindi sono quelli che hanno raggiunto un'attenzione non è una novità perché anche con le crisi precedenti del due mila otto due mila nove col Bazo aperta che c'era stato nel due mila dodici
Avevamo avuto che i bambini poveri assoluti erano triplicati
Erano triplicati anche Giovanni era rimasta stabile la povertà assoluta degli anziani
Quindi i bambini già si trovavano in una situazione di alta criticità
Con la pandemia giornalmente cresciuta la povertà assoluta dei bambini è cresciuta sia sorte più al nord e questa è una novità
Sì al Sud che al Nord al nord probabilmente sicuramente in parte per i figli degli immigrati
Però non solo la perdita del lavoro femminile del secondo reagito all'interno della famiglia fattosi che anche molte famiglie italiane dove magari c'era
Un ruolo è rimasto un unico reddito di tipo o per il semplice operaio con due figli facilmente si cade di in una situazione di povertà assoluta
Quindi un primo livello quello dell'aumento della tira propria povertà dei bambini secondo divenne un aumento delle disuguaglianze tra bambini
Perché quello che è successo è che noi abbiamo il quaranta per cento dei minori che vive in casa sovraffollate
Questo è un dato Istat Eurostat siamo tra quelli che ce l'hanno più alto in in in campo europea
Nello stesso tempo abbiamo numerosi bambini il quattordici per cento delle famiglie con bambini nonna computer rincara dei minori
Ora una percentuale più bassa di quella complessiva nel Paese no che arriva al trentatré perché con le famiglie con anziani ovviamente sono più sguarnite di quelle con minori
Però ci dice che c'è un un problema serio non consiste non parliamo poi del fatto quando esiste un solo computer incalza e magari si combina
Con la presenza dello smart working dei genitori o anche solo di un suo progetto
In più solo un terzo dei bambini da sei a quattordici anni a seguito con continuità la didattica con tutti gli insegnanti
Quindi questo vuol dire che la maggioranza dei bambini non è riuscita ad accedere alla didattica azionista distanza come si deve ma
è evidente che poi dietro ci sono le grandi differenze sociali cioè
Poi ci aveva gli strumenti e poteva essere perché poi il sessantacinque per cento dei genitori ci ha detto che si è dovuto impegnare molto di più di prima
Per aiutare i propri bimbi ma ti può aiutare i propri bimbi G gialle risorse
Per far crescere i propri bimbi bene Cini non alle risorse perde perde anche il fronte della scuola ovviamente questo significa che li disuguaglianze di opportunità per questi bambini sono inesorabilmente cresciuta
Ora questi questi due elementi non sono una cosa da poco
Perché ricostruire riconnettere le relazioni significa riuscire a fare un lavoro adesso si parla di tattica tre paura
Quando si utilizzano questi termini che diventi nostri formule vuote burocratizzato e non so tanto costruzione di un nuovo modo di relazionarsi
E ci spingere verso una appunto residenza di cui si parlava indicati allora poi sotto logico
Perché qui c'è tutto un problema cosa gli insegnanti si esondati anche molto da fare per cercare di venire incontro ci più CIM meno ci sono sperimentazioni molte in molte scuole italiane avanzatissime no
Però per esempio voglio dire questi tutte le difficoltà che abbiamo incontrato noi potremmo abbiamo il servizio civile per fare un esempio possibile che non si riesca a utilizzare anche il servizio civile per i giovani come uno strumento in più
Per facilitare affiancare i bambini che si trovano in condizioni più difficili anche nel rapporto con la scuola eppure il numero di Giovanni che ci amiamo al servizio civile c'è una cosa formativi stima da questo punto di vista perché agisce sulla capacità di dare solidarietà molto basso e io mi ricordo stavo nel comitato con la avevo proposto avevamo inserito proprio appunto per far balzare questo numero ma questo numero cioè è stato fatto crescere tipo allora questo è un punto chiave quello del futuro dei bambini noi non possiamo assolutamente dimenticare ce lo secondo punto il giovane sui giovani si trascina
Si parte da
Però il problema serio che abbiamo qui anche qui è un problema di formazione ovviamente un problema di lavoro però sta diventando strutturale
Nel senso che non è un problema un uomo non è nato con il con la pandemia
La pandemia a e Sasha rubato il problema
Ma non lo ha creato come il nuovo problema se noi andiamo a vedere indietro chi sono stati maggiori colpiti i soggetti maggiormente colpiti nelle due crisi precedenti due mila otto due mila nove due mila tredici
Sono stati i giovani insieme ai bambini la povertà è balzata per giovani e bambini triplicata nel due mila dodici attenzione non era aumentata subito
Subito dopo quando c'è stato il crollo d'occupazione non era aumentata nel due mila nove è aumentata nel due mila dodici perché perché ci sono stati due ammortizzatori sociali che hanno agito
In questo senso uno Stato alla Casti integrazione allora come anche adesso no cioè qual è stata la cassa integrazione
Che però protette tattici famiglia non ha protetti Giovanni ha protetto i capi famiglia
L'altra stata la famiglia quella Sirchia protetti Giovanni il giovane ha perso il proprio reddito ha avuto una famiglia e ha dato fondo ai risparmi si è indebitata infatti abbiamo avuto il minimo storico se vi ricordate di propensione al risparmio
Ha dato fondo ai risparmi c'è indebitata per reggere all'impatto diciamo così della perdita di un reddito perché poi sarebbe stato molto peggio se i nostri giovani fosse uscito fossero usciti dalla famiglia di origine inedita diciamo più bus sa come succede in altri Paesi europei invece c'erano dentro la famiglia la famiglia
L'ira potuti proteggere di più
Se non ci fosse stata la famiglia il balzo della povertà assoluta sarebbe stato molto maggiore
Soprattutto il balzo per c'è stato sì Giovanni era proprio di quei giovani entro il trentaquattro anni che avevano messo su famiglia poi ci lamentiamo appunto del calo della fecondità cioè il col testo poi in cui i giovani si trovano in un contesto di tale incertezza sia da un punto di vista economico che di prospettive di vita
Che d'incertezza è il fattore fondamentale che mena la possibilità di disegnare un futuro anche con dei propri figli
Allora questa cosa però si affianca anche ha un grosso problema di formazione
E quindi il problema serio perché l'ultimo anno quello del due mila venti è stato l'anno in cui i giovani che non studiano e non lavorano sono cresciuti di più
Prima c'era stata una diminuzione noi avevamo sempre il record diciamo rispetto all'Europa ma c'era stata una diminuzione nel due mila venti cessato di nuovo la crescita
E qui c'è un problema generale anche con i giovani cioè di valutazione di Vallourec sita ed importanza Cressida alla formazione
Cioè è passato uno stereotipo questo odiare non serve che tanto anche se studi tu poi non riesce a fare quello che vorresti veramente fare che tu comunque il lavoro non lo trovi quindi c'è bisogno oppure come dire di ricostruire un po'neanche la speranza che possa sembrare qualcosa che
Che troppo astratto ma di ricostruire proprio il valore della formazione come garanzia
Del bel lavoro voi lo voi lo chiamate bellezza
è molto bello cioè di un lavoro perché il lavoro è l'elemento fondamentale della Dini per la dignità delle persone allora
Capire che il formarsi sì
Forma alle cose che più ci piacciono no perché non necessariamente tutti devono fare
Formazione su in ambiti che non sono quelli che magari per cui si è portati ognuno deve seguire le proprie vocazioni
Ma ognuno deve studiare deve formarsi deve investire seriamente su quelle passioni questo messaggio purtroppo non è passato e bisogna trovare i canali e i modi per farlo passare
Perché più i giovani dice mano e più queste qui registro Port c'è
Non a caso ieri nella bellissima relazione che è stata fatta al Festival dell'Economia Civile si parlava l'appunto del concetto di rigenerare attività
Come concetto anche Gigi attivazione no cioè e i giovani che non studiano e non lavorano erano uno degli indicatori che veniva preso perché come un indicatore che porta ritratti questa cosa non deve succedere perché si è bambini che giovani sono il nostro futuro terzo elemento le donne
Qui la situazione critici sì ma e perché io sono molto critica con l'approccio che è stato adottato complessivamente nel PNR su questo perché parliamoci chiaro quando i numeri
Così come quelli dei bambini e dei giovani che avevano visto triplicare la povertà assoluta così come i i numeri sulla formazione dei giovani Churchill vedono quindici punti sotto
Sulla percentuale di laureati rispetto agli altri Paesi europei i numeri
Erano gravi già prima non è una novità la situazione si è aggravata
Per le donne la situazione di occupazione si è aggravata con la pandemia c'è stato un crollo dell'occupazione femminile per la prima volta in una crisi maggiore di quella maschile l'abbiamo visto con i dati
E il motivo è semplice perché questa crisi ha colpito il servizio le tristi precedenti avevano colpito l'industria
Nell'industria cioè sanno più uomini nei servizi ci stanno più donne le donne che stanno nei servizi stanno in particolare in quelli che sono stati i più esposti
Quindi servizi turistici nei servizi
Alla persona e così via e questi ovviamente hanno in più le donne hanno più lavoro precario quindi meno bello e meno buono e più un lavoro irregolare
Il tutto ha fatto il sì che nel momento
In cui anche le misure sono state adottate da parte governativa giustamente in modo massiccio con la casa integrazione e tutti gli altri strumenti che ci sono stati che cosa hanno portato hanno portato al non riuscire però a coprire Abbas danza le donne come gli uomini essendo più precarie essendo più irregolari era più difficile riuscirà a trovare un modo ovviamente per proteggerne
Però noi cancelliamo
Le la pandemia e ci riportiamo al due mila diciannove non vi credette che la situazione fosse molto migliore
Noi comunque non eravamo ancora arrivati al cinquanta per cento il tasso d'occupazione femminile neanche nel due mila diciannove questo era diventato un problema completamente strutturale del Paese
Allora qui la questione anche nel caso dello smart working che è stato ha visto coinvolte più le donne degli uomini e stiamo al ventisette per cento
Contro il diciassette mi pare diciotto per cento degli uomini che hanno fatto smart working sia trasformato per le donne che avevano chic in una sorta di trappola tra virgolette perché queste ovviamente non ce la facevano più io poi lo vedevo
Anche all'Istat costi ragazzini degli saltavano addosso in continuazione con il fatto che il sovraccarico di lavoro di cura che normalmente le lavoratrici hanno c'è l'anno i lilla fasi della giornata diverso perché i bambini stanno a scuola ma nel momento in cui tu per un anno intero Pittelli ritrovi a casa questo ovviamente crea dei problemi serissimi cerchia interrotto il lavoro
Non ci sono stati più i nonni a supportare è inutile che conciliamo approda su questo però il problema c'era il problema si è aggravato il Pnr risponde il Po
Perché tirchi Pietro c'è ancora una visione che privilegia l'economia a di sogni dei soggetti allora io ho visto che c'è il Pnr
Che il governo Draghi su cui ovviamente io sono colpa altissima che ci sia perché abbiamo il massimo che potevamo pensare per gestire una fase così critica
Al governo conterà di a un certo punto piace un atto ha avuto il PNR
Ha avuto ha deciso trenta miliardi in più di debito da aggiungere a quello io speravo che lui ci trovavamo maggiori investimenti in infrastrutture sociali che sono quelle che servono per il benessere delle persone
Manco il trenta miliardi c'era di nuovo transizione ecologica infrastrutture transizione digitale badate bene tre cose cruciali per il Paese
Ma è cruciale pure la la quarta che dico io e non c'era non c'è stato aggiunto niente è stato aggiunto un miliardo solo per la popolazione non autosufficiente
Niente per i disabili è stato aggiunto
Niente per gli anziani niente per i servizi all'assistenza niente di più per i servizi educativi per la prima infanzia i bambini zero due anni noi se va bene arriveremo tra sei anni al trentatré per cento trentatré per cento è la cifra
Che non mi odia europea si era data come obiettivo per il due mila dieci show è per diciassette anni prima e noi sappiamo che i bimbi oggi che frequentano il nido per tutti gli studi internazionali viene fuori
Oggetti frequenta il nido a un migliore percorso scolastico sul successivo degli altri allora ci ritroviamo che oggi chi frequenta il nido
Chi è figlio di donne anche che lavorano quindi di situazioni comunque che stanno meglio rispetto alle altre in questo modo noi non facciamo altro cd accettare questo
Crescita delle disuguaglianze anche tre bambini
Quindi io
Arrivo a dire una cosa cioè no aggiungo una cosa sugli anziani perché gli anziani da un punto di vista la povertà
Sono stati quelli che hanno retto meglio questo era avvenuto fuori anche dalle tristi precedenti cioè il fatto stesso di avere un'attenzione seppur basta eccetera gli attrezzi adatti
Dai incremento di povertà assoluta e anzi spesso sono stati un pilastro per loro figli o nipoti in difficoltà con il loro reddito
Però chiaramente quello che uscito fuori e che si diceva c'è stato il problema ovviamente della situazione di salute
Con la mortalità che ha caratterizzato la pandemia e c'è stato il problema dell'isolamento però qua io sono un po'più ottimista nel senso che è una cosa che venuta fuori dai nostri dati proprio abbiamo fatto due indagini sotto il primo Lockdown nel sotto il secondo da un e anche sotto il primo lotto da un un dato interessantissimo che me ne scuso
Ecco scendi quella farse noi abbiamo cioè sotto una parola per sottolineare diciamo il l'atteggiamento per gli veniva in mente la loro sensazione
Che veniva in mente sulla poi di Anelka divinità della famiglia no più in generale e quello che è emerso però è CE la parola più diffusa era serenità
Calma cioè
Allora qua il problema vero è che nel momento della grande paura dell'epidemia le reti non è vero che le reti si sono interrotte hanno trovato nuovi modi per essere mantenute e della famiglia intesa anche in senso allargato è vero che c'è stato l'isolamento fisico ma è vero anche il che si sono create nuove possibilità di mantenere i contatti rapporti anzi magari certi rapporti si sono intensificati di più con le telefonate
Con l'attivazione tramite computer il vedersi in questo modo e così via certo questo ha penalizzato tutti coloro che una famiglia non ce l'avevano per esempio gli anziani che non avevano figli sono quelli che hanno avuto più difficoltà sono stati più isolati e se non ci fosse stato il volontariato veramente quello sarebbe stato una catastrofe però io questo quello riporto per dire attenzione
Perché il Ritter sociale il tessuto sociale non sia corsi scardinato cioè questo legame forte che c'è nel nostro Paese comunque si è mantenuto
Chiudo dicendo se questa la situazione dei vari soggetti anche le politiche dovrebbero fare riferimento al modo diverso con cui singoli soggetti sociali
Hanno vissuto le conseguenze della pandemia
Facendo i conti coi prima della pandemia dopo la pandemia si fanno i conti col prima e il dopo la pandemia si capisce quali sono i reali problemi e struttura
Uno per tutti non ne ho parlato e quello del nord e il del Sud ovviamente la situazione del Mezzogiorno che attraversa tutte quelle che ho detto perché la situazione peggiore però qua
Dietro la situazione di questi quattro soggetti sociali ci sono problemi strutturali profondi allora Orsi capisce che su questi bisogna intervenire
Con corsa e che è una visione antica quella che li mette in secondo piano rispetto alle altre priorità oppure qui la scorta non ci sarà mai
Tra Grazia Linda Sabbadini che come sempre efficace lucida nel cogliere i punti discussione grazie adesso dare la parola ad Anna Fasano presidente di Banca Etica ecco abbiamo sentito da da Sabatini delle critiche molto chi me l'ha colpito molto interessanti sull'approccio che del Pnr noi le diceva privilegia più una visione fondata sull'economia che non sui bisogni ecco le chiedo si può neanche di rispondesse anche le condivide questa critica che freschezza intima ma adesso è tempo e soprattutto di dirci secondo lei quale può essere il ruolo della finanza etica in questa ripartenza del Paese in questa costruzione faticosa del futuro che avremmo davanti su questi mezzi
Sì grazie grazie a tutti a tutti per esservi ritagliati uno spazio di riflessione di pensiero che mai come in questo momento importante non solo fare ma provare a programmare a condividere una visione e dalle suggestioni che ci hanno lanciato prima
Gli amici delle arti neanche e da quelle ultime tante sono le cose che vorrei dire cerco di concentrarmi su alcune dal punto di vista e dal punto di osservazione di Banca Etica della finanza etica
E parto un po'dalle proposte e poi arriva ad alcune suggestioni proprio
Più specifiche la prima è che nella presentazione che avete fatto come ACLI diversi erano gli stimoli puntuali no quindi sul tema del lavoro della formazione al pm invece stimoli che e approcciavano in modo strutturale alcuni fattori mi era nota per riformare il sistema fiscale finanziaria internazionale mi sono detta Benassi datata Opicina avete inserito quindi l'obiettivo di Banca Etica da quando è nata e voi lo sapete perché l'avete fondata quindi non serve rivelò rappresenti prima credo che sia importante e credo che anche il tema del piene questo colga in parte la la questione non totalmente tenere insieme una visione una prospettiva a medio periodo con l'agire quotidiano
Lo dico come premessa a ad alcune considerazioni faccia perché altrimenti non si comprende come tutti voi come anche già stato detto io sono convinta convinta che questa sia momento con grande opportunità
Come tutti voi credo che ambire alla perfezione non sia il nostro obiettivo è una villetta non è percezione ma ricerca continua scoperta continua però è anche vero che non possiamo siamo in un momento in cui non possiamo andare per aggiustamenti per mettere delle toppe o delle pezze a qualcosa che non funziona va rivisto il modello ognuno consegnato un tempo e questo è il nostro tempo e credo veramente che una sfida importante come quella attuale vada colta pienamente soprattutto perché non abbiamo più tempo ieri ragazze erano in piazza
A dirci e alcuni di noi con loro a dirci che su alcune scelte non c'è tempo
Non possiamo riprogrammare dopo gli accordi di Parigi che sono falliti dopo il due mila e tre non possiamo più però procrastinare allora bisogna provare a tenere insieme tutti questi pezzetti è vero che oggi ci si concentra questa parlasse alla concentrarci sul tema del lavoro ma lavoro non può prescindere da tutte le altre stridente che abbiamo sul tavolo come quella ambientale
Io su questo veramente credo molto e credo che i fattori strutturali e quelle che anche ieri in una in uno spazio secondo me appunto in in sintonia in dialogo con questo ha parlato e abbiamo parlato di capacità generative delle comunità dei territori vanno tenuta assieme
Che cosa vuol dire che cosa
Parlo sicuramente il sistema fiscale che va rimodulato in un'ottica di giustizia intergenerazionale e ancora questo non ci stiamo arrivando
Ci sono ancora degli spazi diciamo così di miglioramento rispetto agli al che poneva prima la Sabbadini
Delle povertà educative ve ne aggiungo uno è quello dell'analfabetismo finanziario
E dell'esclusione finanziaria che sarà una delle conseguenze per le persone fisiche e le organizzazioni di questo momento e che ancora non vengano limitati ma le vedremo
Le vedremo perché le persone nel due mila venti nel due mila ventuno hanno fatto ricorso al sistema finanziario la microfinanza ma sono andate via o compro oro
E i dati di liberarci energia ci stanno rappresentando come di tema dell'esclusione finanziaria e della povertà
Educativa relativa al sistema finanza una delle difficoltà del futuro e appartiene ai nostri giovani non hanno anziana signora che non sa dove depositare la pensione
Questo è un tema che ci fa leggere come vi sia un anno piena consapevolezza di quali sono le leve su cui agire per fare effettivamente qualcosa anche in tema di lavoro
E qui vengo ad una sollecitazione
Che spero Cogliate nella nella parte proprio genuina sia lavoro ma non a tutti i costi
Non a tutti i costi anche rispetto a delle imprese siamo in un Paese in cui se ci sono diversi posti di lavoro bastava guardare si salvaguarda il posto di lavoro sempre ma a prescindere da che cosa fa quell'impresa al tema della riconversione si dice è troppo lungo e troppo complessa dopo vent'anni che ce lo diciamo forse se l'avessimo attuato adesso avremmo già fatto anche la riconversione
Va attuata una transizione aziende che fanno male al territorio al pianeta e alle comunità
Vanno riconvertite la rigenerazione nasce da lì e non nasce solo attraverso i fondi pubblici e qui le fragilità del PNR ci sono ma comprendiamo come la leva finanziaria che moltiplica le risorse della finanza pubblica è una leva che possiamo utilizzare è nelle nostre mani
Ne abbiamo di risorse perché il mercato finanziaria pieno di liquidità lo sono le banche non sono i conti correnti dei nostri risparmiatori in Italia
A giugno due mila ventuno era aumentato ulteriormente il tema il tema dei risparmi che confermò anche il tema della paura rispetto al futuro
Però le risorse per riuscire a intervenire ci sono voi avete citato una sollecitazione importante che vi vi chiedo anche di provare a riflettere se cambiare non tanto working a Yahoo ma ora che è sbagliato
Si fonda sulle persone che diventano imprenditrici di se stesse una forma tratto cooperativa e da qui il primo messaggio il divario non si colma individualmente
Tutte le analisi che continuano a fare non quelli di cui parlava a Sabbadini ma della reportistica dell'uscita dalla crisi dipendono dalla scelta individuale
La scelta individuale se non sta in una logica collettiva non ci porta nel surreale cambiamento mette alcune pezze per alcune fasce e per alcuni luoghi sparsi nella consapevolezza che non esistono parve di beneficiari esistono momenti della vita in cui ciascuno di noi si può trovare oggi sono in una condizione domani possono essere in un'altra condizione quindi quel target targhette mobile malessere imprenditori di se stessi in una forma cooperativa
Uno dei luoghi che non deve essere inizia bello da guardare
E di cui la politica ogni tanto si fregia perché si fonda invece sulla fattibilità di tante persone hanno messo in atto le proprie forze le proprie energie le proprie potenzialità i propri soldi
Ecco allora che anche lì la normativa deve rispondere agevolare voi Borgomeo sicuramente ne sta molto più di me termini di anche di beni confiscati alle mafie vengo da un recente recenti incontri
In Sicilia dove anche tutto il tema delle dei beni confiscati che rigenera potrebbe rigenerare interi luoghi intere comunità a delle notti
Assurdi permettetemi perché ci sono delle normative che non sono state armonizzate allora
Bisogna mettere in ordine è un peccato che la politica non si a questo tavolo perché dobbiamo dialogare dobbiamo provare a parlare
Allora la politica le imprese la finanza le comunità il mondo dell'associazionismo si sono in una rete di insieme con una visione per obiettivi comune dopo ognuno gioca il suo ruolo con il proprio approccio necessariamente deve provare a mettere a terra alcuni strumenti
Ultimo
Ultimo tassello e la sollecitazione a punta dell'uovo è sbagliato non va bene per tutti ma non esiste un luogo che vada bene ovviamente per tutti il tema della formazione che prima veniva citato ecco forse anche qui provare a comprendere come e e lo dico da Spazio Finanza che la molti formazione la trasversalità ormai di tanti luoghi di lavoro di tante competenze è necessaria
Forse potrebbe fare aiuti aiutare anche il mondo della formazione nel mondo della scuola ai metri annettersi intercorsi che abbiano poi una flessibilità e una mobilità maggiore
Vent'anni fa immessi in un percorso delle persone adesso dopo vent'anni si trovano fuori dalle imprese forever aziende devono fare un'unica cosa
Evidente che questo non è più un modo di formare che ci appartiene
Allora io credo che e tante sono le realtà che anche come Banca etica incontriamo fossilizzate su un non programma su una nuova visione
Io auspico
Che i fondi europei portino oltre a delle risorse una maggiore visione una maggiore programmazione che non è frutto però e non può essere frutto di una conciliazione e di un voler accontentare tutti ma di trovare degli obiettivi comuni e con un po'di coraggio perseguirli
Diamo stimoli alla politica ma assumiamoci le nostre responsabilità assumiamoci le come finanza
Ripeto con l'avete fondata questa banca e assumetevene come persone fisiche come persone in un'organizzazione collettiva perché la svolta non verrà da quei fondi ma verrà dalla capacità che abbiamo di utilizzare non farci strumentalizzare dai fondi e dall'Eneide che noi potremo mettere in atto perché le risorse vanno cercate questa la ricerca della bellezza nelle comunità sono sparpagliate sono ovunque stanno provare a integrarle
Riuscire a strutturale e poi fare un percorso assieme
Grazie
è stata la parola Carlo Borgomeo presidente della Fondazione con il Sud
Le chiedo questo il quaranta per cento delle risorse del Pnr R andranno assunta allora la domanda è
Poi elementi dirà quello che vuole dire però vissuta sarà in grado di spenderle questo quaranta per cento di soldi o fina come con i fondi europei e poi chiedere un'altra suggestione abbiam parlato di lavoro ecco uno dei problemi enormi e al sud per esempio la la situazione di centri per l'impiego secondo lui se si ci saranno le forze e le risorse in questi soldi per diciamo farli rinascere farli funzionare davvero
Grazie grazie davvero perché un confronto molto importante perché c'avete un titolo che mi convince molto e non mi convince diciamo in termini ideologici mi convince l'esperienza potrei raccontare Vavassori lunga molti casi in cui la bellezza la cultura hanno determinato percorsi di inclusione sociale in situazioni disperate
Funziona
Funziona ripeto credermi sulla parola ne ho viste tante
Io approfitterei di quello che ha detto Sandrini cioè diciamo faccia qualche riflessione come già sono state fatte un po'fuori degli schermi
Siccome sono molto d'accordo su cose dette dirò altre cose che non significa che non sono d'accordo su quello che Anzio ne condivido praticamente tutto
Però vorrei portare un contributo sperando di fare in fretta
Ponendo due questioni centrali la prima questione mi schiero subito quelli che lo hanno già detto quindi faccio in fretta Pnr
Arriva dopo una grande crisi che ha accentuato le diseguaglianze in alcuni casi in modo drammatico l'obiettivo non è utilizzare le risorse del PNR per tornare alla situazione di prima
C'è quella normalità non ci piaceva molto
Certo co-leader al peggio ma vanno male da diciamo non ci piacevano la seconda riflessione
Che e e sul Pnr penso che dobbiamo almeno io penso che e davvero una enorme occasione ma non dobbiamo considerarlo come l'evento finale
Erano norme casi ora come ha detto benissimo Anna per diciamo incominciare a modificare il moderno non è che il giorno dopo il PNR abbiamo vinto abbiamo perso
Il giorno dopo il Pnr andiamo più o meno incominciato a introdurre delle modifiche importanti nel modello di sviluppo fondò brutto di modelli sviluppo sembrano chiacchiere ma insomma è così moderni
Che cosa e questo è il primo Vegetti secondo pensiero al quale sono molto affezionato e questo e scusate se lo dico in modo banale
Io settantaquattro anni anche quelli un po'più giovani di me sono cresciuti con una convinzione assoluta che è difficile rimuovere
E cioè che il frutto della grande scelta di Surano novecentesca del welfare
Noi siamo cresciuti considerando assolutamente normale
E gli interventi per le infrastrutture sociale viene risponderei bisogno c'è c'è per superare le diseguaglianze fossero possibili a fronte di una crescita economica
Nel calendario può essere questo
Ha vinto un modello che il modello capitalistico il modello capitalistico è bravo a produrre e non è capace di distribuire arriva lo stato e distribuisce
Quindici abbiano in testa che quando un ministro più o meno bravo ci dice avete ragione ma un attimo dobbiamo garantire la crescita altrimenti non ce ne hanno il più o meno sta cosa
Cioè un po'ci convince
Questa è la cosa da modificare
Vogliamo dirlo come hai detto tu non l'economia si sociale o come dico io convincerci che il sociale è una condizione dello sviluppo non è l'esito dello sviluppo economico
E guardate vista da subito questa cose proprio palese
Ma l'altro meccanismo assurdo che cosa ha portato dopo settanta anni di intervento straordinario settanta è settanta all'ora che ha sbagliato un ministro tre ministri quattro partiti è sbagliato il modello basato sulla Convenzione che trasferire le risorse avrebbe determinato sviluppo
Ma di chi sviluppa parliamo nel Sud che conosciamo
Ma pensiamo ancora e qui regalando il quaranta per cento pensiamo ancora che trasferire risorse determinerà automaticamente lo sviluppo
Guardate su questo che è un tema centrale scusate se mi alzo la voce roca arrabbiato solo vengono però un po'di passione
Su questo su questa questione
C'è una prova del nove
Quelli che sostengono il contrario e cioè che bisogna mettere i soldi
Dicono che negli anni ma non mi ricordo neanche bene settantasette ottantatré cuccioli in un periodo quando ci sono stati molti trasferimenti il famoso divario del PIL nord-sud è diminuito
Beh questa la prova per me non per loro
Perché se poi dopo quando questi trasferimenti sono diminuiti e il PIL siete allargato vuol dire che non era interventi strutturali ma interventi congiunturali che sostenevano il reddito nella migliore delle ipotesi
Questo è il punto
Allora su questo io penso che dobbiamo fare un'operazione di convincerci noi per primi
Convincerci noi per primi e per convincerci dobbiamo anche valutare con
Grande farsi l'esperienza che la voi stessi promuovere perché vedete il ragionamento per cui sociale determina lo sviluppo ma si vede in sedicesimo in mille esperienze
Che io conosco che Anna conosce che molti di voi conoscono quali sono queste esperienze sono esperienze per cui alcuni come voi
Che si alzano al mattino e pensato di come fare a soddisfare dei bisogni a combattere delle diseguaglianze a riconoscere diritti negati incomincerà a lavorare volontariato eccetera eccetera
Un po'alla volta fanno di questa una ragione di vita e addirittura ne fanno un'impresa
E allora il modello il piccolo funziona funziona anche in Gran
C'è naturalmente diceva beh questo è un comizio pro incominciato a vedere che anche i grandi nei sancta sanctorum dell'economia dei grandi pensatori si comincia a dire finalmente che il capitale sociale e tecnicamente una condizione per l'ultimo
ENI capitale sociale sto parlando di comunità sto parlando con lo Stato hanno altri
Allora scusate se su questo io insisto molto questa è la questione
Convincerci prima voi e convincere che se non mentì esordio sulle infrastrutture sociale non solo non è una cosa individuali
Ma è una cosa sbagliata dal punto di vista dei cori di dello sviluppo ce la facciamo ad avere questa condizione
Ce la facciamo a considerare che l'impegno nel sociale non è solo una sacrosanta importantissima generosa qualche volta eroica
Senta per superare le diseguaglianze
Ma contemporaneamente in quel momento convinti che serve a determinare lo sviluppo possibile
Oppure vogliamo fa un comizio più veloce che non solo è giusto ma conviene
Questo è il tema grande
E su questo tema grande io penso che c'è una conclusione che riguarda gli altri ma riguarda il mondo del terzo settore
Tradotto in soldoni per fare in fretta se uno ci convince di questo assume insomma atto una dimensione politica
Perché si percepisce come già oggetto di cambiamento complessivo
Mi pare un po'esagerato sono meno
Non è esagerato
E che dobbiamo fare uno sforzo al nostro interno che significa tante cose significa anche
Diciamo attenzione a selezionare classi dirigenti interni significano spaventarsi più quando hanno passandoci dice la finanza etica ce l'aveva finanza che c'ha che vedere come cioè a che vedere come
Se uno entra in questa logica che è un soggetto di sviluppo
Sul Pnr le facciamo la prima esercitazione
Di questa miglia sottolineatura di una dimensione politica allora diciamo le cose come stanno son PNR ebbene ci sono dei titoli importante
Cioè io non lo voglio affatto sottovalutare che secondo me sbaglia chi lo sottovaluta
Che ci sia scritta all'inizio dicevo ragazze territoriali di genere Livi Bettega e per lei e l'altra socia b o
Che ci sia scritto non so se dieci dodici quindici volte terzo settore precisa affitti inclusione sociale
Che si faccia l'operazione di chiamare
Case della comunità le strutture territoriale di offerta sanitaria
Io dico che è una cosa importante
Ok
Ma senza contraddirmi e quindi senza dire va be'non conta niente dico che assolutamente non basta
Se siamo convinti di quello che ho detto prima
E quindi cominciamo dopo i titoli a vedere
E recarsi della importante per la Lega se la comunità è un segnale straordinario esso mille duecentottanta cioè ogni ora
Quando per vedere come vengono organizzate
Ordine
Perché è chiaro che c'è uno sforzo di territorializzazione dell'offerta sanitaria ma ci manca un pezzo
Ci manca il pezzo di cui siamo tutti straconvinto di con Richard fra incendiato The bisogna amministrare sociale sanitario e molti soggetti e sociale chi lo fa
Lo sai terzo settore
Vogliamo passare all'inclusione al al alle misure sull'inclusione sociale che sono undici miliardi
Missioni cinque componente undici Oddo non lo so globale dei cavilli che parlo Nicola si va a vedere chi lo fa una sola volta c'è scritto volontariato ha proposto dalla a proposito dell'housing temporaneo
E chi non fa il resto
Vogliamo parlare de della povertà educativa che a un certo punto ci sono stati censito centoventi milioni ma la povertà educativa
Chi lo fa
Voi non noi voi avete dimostrato che il terzo settore capace di farlo
Perché non abbiamo fatto un piccolo episodio libertà educativa
Abbiamo impegnato finora quattrocento milioni di euro e ci sono in giro cinquecentocinquanta mila minori sui quali intervenire i progetti che abbiamo promosso
Vogliamo dei beni confiscati
Faccio ancora spera aspettando che la ministra del sud civica Como vogliono spendere quei trecento milioni
Li vogliono spendere come faceva il pollo sicurezza
Che ristrutturare gli edifici e se ne andava e lasciava sul territorio un danno doppio da un punto di vista politico perché la gente era arrabbiata che verrà abbandonato
Arrabbiata incomincia la diva forse era meglio prima quindi non è arrabbiato e e gravissimo
Poi dopo arrivava lo Stato lo ristrutturano vero lasciava così com'era inutilizzate Wagen sarebbero il doppio preciso abbiamo pure sprecati soldi Bu
O si vuole ricordare che ci sono novecento beni confiscati gestiti da organizzazioni del terzo settore
E si può ricordare che ci sono strutture ancora una volta vostre io non parlo di me parla di una fondazione con esso in cui c'è il terzo settore tra i soggetti promotori protagonisti e ha valorizzato cento otto bene ma confiscate alle mafie
Perché dico questo perché secondo me sul PNR mi giudicherete volgare
Mi vendo accusa con grande serenità
Non c'è scusa medio che milita nel linguaggio non ci interessa molto
Per Gigi ha scritto che c'è la possibilità della con della coprogrammazione della nuova progettazione
è importante anche questo non basta sapete perché non basta voi lo sapete che è stato di territorio
Perché la corporazione la coprogettazione fatta bene si sarà col Comune di Milano con il Comune di Roma con il Comune di Torino il Comune di Padova ma in giro per tutt'Italia che succede che l'assessore ci fa sua abbiano chiama il terzo settore utilmente essere
No
Sul PNR R il terzo settore deve chiedere e i criteri generali di utilizzazione delle risorse preveda l'ok quindici per cento il venti per cento a piacere io dico in venti
Debbano essere gestiti da soggetti del terzo settore punto
Se no non funziona
Delle case di comunità alcune attività devono essere gestita da soggetti del terzo settore come fanno a gara come come gli pare
Non dico che si danno i soldi prima si fanno i programmi e si decide che alcune attività sono già esistente
Da soggetti del terzo settore
Cedendo lago coinvolgerli ogni tanto e portarseli in giro a dire diciamo attenti al terzo settore questo basta
Basta
Io insisto in questo senso ha ragione a è un'opportunità grande
E perché l'hanno scritta loro nei titoli
O l'hanno scritto perché a Bruxelles lavori però leggerlo nei titoli
C'è una spiegazione
Ce lo spiegasse
Perché guardate c'è una cosa sulla quale vorrei richiamare la vostra attenzione Draghi all'assemblea di Confindustria ha fatto un passaggio politicamente decisivo
Secondo me anche molto bello
Però ci paga un prezzo Draghi ha detto cioè e il Confindustria ovviamente i colleghi segretari delle organizzazioni sindacali seduti in prima fila primo secondo seduti ha detto
La perché l'Italia negli anni cinquanta è stata capace di una ricostruzione così forte
Perché c'era un clima di relazioni industriali così di
E poi è arrivata a dire cioè la mancanza di un clima
Di relazioni industriali positive negli anni settanta da tenere la delega per il gruppo con altri Paesi
Va bene parliamone ma non è che ci vogliano ricordare della ricostruzione del dopoguerra ha funzionato perché c'era una solidarietà e lo spirito comunitario forte che varia alimentato adesso
Quindi prima di fare tre o quattro battute su temi specifici oggi ancora cinque minuti sono perfetta volevo ribadire questo secondo me
L'occasione del Pnr c'è tutta non dobbiamo tornare alla situazione precedente ci sono le condizioni perché il terzo settore
Diciamo consapevole di avere un ruolo da soggetto politico soggette di cambiamento i cominci a non accontentarsi di essere con il morto è un uomo
Le cose puntuali che volevo dire solo queste oltre quelle che sono state già dette che condivido la la più importante sul lavoro e questo i centri per l'impiego secondo nelle un ceto poco dose il tutto naturalmente si vede molto di più che non funzionano dove ce ne sarebbe più bisogno da uno squilibrio tra offerta e domanda di lavoro più col moroso con l'assoluto
Prima di parlare di quello dei perché è una conseguenza quello che io penso dei centri dell'impiego noi dovremmo battere definitivamente sui problemi del lavoro la categoria dei Pérouse tristi
O il bene al tristi cioè tu hai lì e gli dice guarda che risulterebbe che adesso adesso nel sud a sentire le aziende di un certo di voci bancarotta centocinquanta mila posizioni Steel utili per postazioni libere
Dicessi certe porta vero e il problema è che se non c'è lo sviluppo generale l'occupazione non si risolve mai Abele
Poi parli con gli artigiani del lusso
I quali ti dicono che e s'erano molto degli extracomunitari che importiamo scusate il linguaggio volgare
Gli piaccia lavorare nell'artigianato perché hanno bisogno nei prossimi otto anni di quattrocento mila persone
Non solo ma morbosa emendato vanno sugli altri scrive
Oppure Borghi abbaiato
Oppure li vediamo e rafforziamo gli strumenti di microcredito per quelli che si possono mettere in proprio oppure o bisogna abituarsi se va tutto bene
Cioè che lavorare su segmenti specifici e supporto in a specifiche non significa essere stupidi e minimalisti
E non ricordarsi che ci vuole una battaglia più longevo alla battaglia più grande ma intanto proviamo a fare delle cose
Proviamo a ragionare per esempio assoluto su che cosa può significare e lo smart working
E c'ha una valenza superiore al soldo perché può darsi tentando che non riesca a portare lo sviluppo incomincia a portare i lavoratori che esse sono di livello alto determina lo sviluppo sui territori e si potrebbe continuare
Da questo punto di vista penso che bisogna fare una mediazione intelligente sui centri per l'impiego
Adesso attuativo dolcissima secondo me c'è ancora troppo una cultura per cui il collocamento la funzione pubblica
Che il pubblico esercita laddove dovrebbe essere una funzione che il pubblico regola non non gestisce
Perché questo fa perdere un sacco di opportunità
Secondo sul reddito cittadinanza
Che che era tra tra i titoli va be è chiaro che siamo alla frutta nel confronto politico
E cioè
O è buono e cattivo
Sappiamo tutti qual è il problema il problema è che c'è stato la mediazione ammonta ambigua impropria paralizzante
Perché quello diceva che non volevi ragazzi subiva quell'altro dicendo lo devo fare Norsa e hanno fatto un pastrocchio
Per cui io tengo fede alla missione centrale a ho volutamente da non discutere peso segno alle
E quell'altro però per accontentare a quell'altro dico che mi serve per avviare al lavoro è una scemenza
Cioè si vede che è una scemenza
Allora come si vede che ci sono alcune cose da correggere non bisogna essere né di destra né di sinistra bisogna avere buonsenso
Se il meccanismo premia troppo il single mesi corregge c'è il meccanismo in alcune gare in alcuni casi non soprattutto al Nord non intercetta i poveri veri e si corregge
E si dice con chiarezza il mestiere di orientare ha un lavoro è un'altra cosa
Cioè oppure debba raccontare dalla volevano quelle che si sono inventati napoletani sulla questione della dell'avviamento al lavoro ma lo sappiamo
E lavora da sei saranno inventato qualcuno in più ma è è è la torta la norma per provoca un atteggiamento ambiguo da parte dei beneficiari l'ultima cosa ce ne sarebbero tante però poi approfitto troppo dalla vostra pazienza
Se veri confiscati ho già detto bisogna cambiarlo per le regole del gioco non cessa non c'è più spazio per top la legislazione dopo la Rognoni-La Torre una legislazione di toppe anche il Codice antimafia è una grande toppa messa dopo lo scandalo che c'è stato a Palermo degli amministratori giudiziari un'altra grande do
Ma si può decidere che i soldi confiscati i soldi confiscati vengono utilizzati per investimenti sui beni confiscati
Perché no che lo sappiamo perché no
Ma non è giusto
Si può si può consentire che l'agenzia dei beni confiscati bravissimo l'attuale capo e bravissimi tutti quelli che ci lavorano
E costretta a fare un bando per mettere per assegnare direttamente al terzo settore mille beni confiscati alcuni dei quali erano confetti così diciannove perbene non vuole
Sessuale
Allora il circolo agli dei Partinico c'è un bar bene confiscato
Partecipa al bando dice ma è che fa solo guarda
Ciò lo guarda
Oggi metà fare il fundraising ma stiamo prendendoci in giro
Mentre al fondo unico di giustizia ci sono tre miliardi e mezzo almeno
Tendoni
Perché si pensa che la questione dei beni confiscati finisce con la confisca politicamente
è un errore si vince quando si valorizzano non quando si gonfi nella vittoria la confisca metà e alla valorizzazione la nostra moderatrice va vedevano diviene pazienza e io quindi finiscono qui ringraziandovi per
La ringraziamo il dovere è molto interessante
Intervento cioè chiarito molte cose c'è da tanti spunti adesso
Concludiamo questa tavola rotonda con Maria Cristina p questa notizia di concludere perché pisane legata già da un po'e quindi volevamo darle la parola vicepresidente di Confindustria con lei voglio ripartire da dal piene RR di cui origine ne abbiam parlato parecchio anche perché era in Confindustria alla delega anche su proprio su questo e le critiche insomma su sul piene R come abbiamo sentito mattina ci scuola USA ovini dice che do non c'è un approccio attento al sociale un po'anche Borgomeo sia guardano arriva su queste critiche
Volevo chiedere dal suo punto di vista se soddisfatta se anche il secondo lei
C'è questa mancanza e e poi anche una battuta sul salario minimo visto che oggi diciamo dopo l'intervento di Draghi i partiti chiedono che sia inserita alcuni partiti diciamo centrosinistra ha fatto questa proposta per questo patto sociale che ha lanciato l'altro giorno Taraki
Ok Buongiorno mi sentite
Vi sentite bene il molto bene perfetto benissimo allora intanto Buongiorno gruppi grazie veramente di porre alle antiche per questo invito è un momento di confronto confronto e ho sentito insomma molto interessante
Dove tanti sono i temi che sono stati toccati ecco da parte mia né intanto complimenti per il titolo soprattutto di quest'ultimo momento di quest'ultimo confronto quali vie per la bellezza quali futuro per il Paese
Stando a parlare di di di bellezza futuro paese Sollazzo termini che chiaramente appartengono al nostro al nostro mondo soprattutto confindustriale visto che come imprenditori non possiamo non aver come traguardo effettivamente il futuro
Io vorrei però partire proprio da quello che è il titolo e poi risponderà un pochino a tutte le sollecitazioni sui molto sentito in questo momento intanto ci tengo a dire che da parte mia con il presidente Bonomi io sono vicepresidente con la delega alla sostenibilità all'ambiente e alla scultura
E la prima volta che viene dato la tanica di questo tipo prima che avvenisse il tema della Next Generation è uno e conseguentemente Dellepiane Arena e questo cosa significa
Che c'è una sensibilità da parte dell'impresa e soprattutto un indirizzo che Confindustria vuole dare circa quello che da verso il futuro del nostro Paese un futuro dunque che riesca a conciliare sostenibilità
Fin da adesso è sostenibile insieme con l'ambiente in tema della cultura e tutto questo si lega chiaramente anche un tema di bellezza
Parto però da quello che parto con una contributo questi lavori soprattutto come con quello che è un ricordo personale che mi sta molto a cuore cioè mio padre che il stato il fondatore dell'azienda che io oggi dirigo
Usava dire tutti i giorni ai nostri collaboratori che il nostro impegno quotidiano doveva essere quello di fare cose belle e ben fatte per i nostri clienti io opero nel settore del mobile e del design
Questo è adesso l'imperativo categorico cioè cose belle e ben fatte la bellezza che si unisce praticamente al alle l'etica e l'estetica mio padre probabilmente non pensava che questa espressione riusciste a far sintesi tra etica ed estetica dove il bello era ciò che realizzava l'estetica alla bellezza il piacere di vivere e di godere di un prodotto
Ebbene fatto era l'etica vale a dire la responsabilità verso se stessi nel fare qualcosa di buono ma soprattutto la condivisione con il proprio con i propri collaboratori che dovevamo comunque lavorare tutti insieme
Nel nostro piccolo creare qualcosa che fosse partecipasse diciamo quello che venne comune
Etica l'estetica
Mio padre intendeva sempre come delle virtù cioè erano già un premio se stesse non necessariamente questo poi si doveva trasformare in un incremento di fatturato oppure di profitti
Significava che già realizzare questo era per noi molto importante dopo conseguentemente arrivavano anche i fatturati arrivava anche in questo profitto
Da questa matrice consapevole c'è stato ad un certo punto all'interno delle aziende è una sorta di divisione tra etica estetica dove sono state quasi concepite come in opposizione tra di loro c'ha ciò che eretico
Semplicemente non poteva essere estetico e viceversa cioè sarà bello ebbe a Serra ben fatto
Probabilmente non sarebbe stato compatibile con le esigenze del mercato e così la benissimo io penso che oggi una sfida sarebbe che la sostenibilità si impone sia proprio quello di tornare ad una conciliazioni positiva presta etica i etica
Cosa significa significa riconciliare il lavoro riconciliare il profitto la tutela dell'ambiente la competitività
E la qualità dei prodotti che mi facciano e in linea generale la vita stessa che viviamo all'interno delle nostre aziende all'interno della nostra società in nome di una sempre maggiore che mi sembra sia stato uno dei temi fondamentali che sono stati toccati oggi di una sempre maggiore coesione sociale e nel superamento delle differenze sociali
In questa partita c'è poco da fare impresa rappresenta effettivamente la speranza
Io ho sentito un po'di negatività diciamo oggi anche c'è una visione abbastanza diciamo preoccupata di quello che è il nostro futuro e del giusto preoccuparsi però e anche pur vero che noi abbiamo un asset fondamentale rappresentato per esempio dalle nostre impresa e dove
Mi viene in mente non so ciò che ho sentito prima da parte della dottoressa Fasano di Banca Etica cioè guarda perché noi siamo un modello europeo
Per quanto riguarda la sostenibilità
Sia dal punto di vista ambientale per il tema dell'economia circolare essendo il nostro un paese molto povero di materie prime ed energia per forza di cose abbiamo dovuto sviluppare prima che ce lo chiedessero gli altri
L'economia circolare abbiamo dovuto prima che altri ce lo chiedessero utilizzare al meglio la materia prima abbiamo dovuto prima che nascesse Next Generation EU
è creare dalla dalla da quella che hanno cercato di lavorazione la materia prima seconda tutto ciò per dire che cosa che in Italia non si trova in una posizione così negativa
Per quanto riguarda la sostenibilità ma anzi direi che siamo considerati a livello europeo
Tra il player tra i più bravi considerando che siamo il secondo Paese manifatturiero in Europa e perciò da questo punto di vista insomma direi che possiamo essere orgogliosi delle nostre nelle nostre imprese di ciò che siamo in linea generale anche perché guardate
Abbiamo sempre concepito le nostre imprese
Come un vero e proprio ascensore sociale le nostre imprese come la possibilità per le persone realizzarsi attraverso il proprio lavoro infatti vedemmo nelle giornate precedenti lavoro e bellezza lavoro bellezza proprio perché permette alle persone di organizzare quelli che sono i propri sogni quello che il proprio progetto di vita attraverso il lavoro che quotidianamente si fa dopodiché vero bisogna che il lavoro sia sempre più un sicuro sempre più inclusivo
Però vi dirò io ho fatto la presidente di territoriale su Treviso Padova
La presidente degli industriali per ben sei anni perciò potuto toccare umano tutto ciò che diciamo avveniva esisteva all'interno del nostro territorio delle nostre imprese
Se ci sono stati delle se ci sono state delle denunce da parte di donne che sono state trattate male nel senso che non è stato per loro insomma le domande
Al momento dell'assunzione intenzione di figli altrimenti non ti assumo eccetera le abbiamo sempre condannate
Ma di fatto non è questa la rappresentazione di ciò che effettivamente a oggi avviene in Italia più parte la maggior parte delle imprese che noi abbiamo sono imprese che comunque cercano di valorizzare il ruolo della donna e vi ricordo che con il tema del welfare ovvero sia conta questa possibilità quindi aziende hanno oggi una detassazione di dare ulteriori premi ai propri collaboratori
Molto spesso l'impresa hanno creato delle vere e proprie piattaforme dove le donne possono accedere le donne e gli uomini genitori ma anche chi ha bisogno della cura per esempio per gli anziani perché non parliamo solo di giovani parliamo anche di cura per anziani ecco possono accedere a tutta una serie di servizi che le aziende si son preoccupante di mettere a disposizione dei loro collaboratori questo perché perché il nostro concerto è che noi abbiamo Moore
La fabbrica cosa altro non sono che i muri e macchinari cioè pezzi di ferro la fine che senza però la presenza delle risorse umane senza la presenza dei nostri collaboratori
Sicuramente non avrebbero senso perciò il prenderci cura e il per la la consapevolezza della comunità e prima di tutto una consapevolezza che io condivido alcuni miei con i miei colleghi e che di fatto so che è molto sentita
Dove la partecipazione deve essere una partecipazione e dove una partecipazione proprio per il bene dell'impresa che deve esser vista un un bene comune perché attraverso l'impresa sempre di più
Si può realizzare quello che il proprio progetto di vita
Per quanto riguarda prima sentivo i nostri giovani e insomma una certa negatività anche riguardo i percorsi scolastici che i ragazzi fanno quarant'la situazione nostra è che noi abbiamo una grande difficoltà nel trattenere i giovani perciò piuttosto preferirei parlare di come fare per periodi in Italia questo capitale umano che quando va all'estero proprio per i percorsi formativi campato all'interno delle nostre scuole e ci sono sono molto ambiti
E molto facilmente trovano dei percorsi all'estero una riflessione in questo senso dovremmo farla perché probabilmente c'è da dare anche i nostri giovani rispetto a quello che ha un contratto nazionale che tende a privilegiare soprattutto chi lavora da tanto tempo ecco bisognerebbe cercare in qualche modo di valorizzare anche queste nuove competenze che effettivamente arrivano e delle quali abbiamo la necessità
L'impresa è anche un'altra cosa però lo abbiamo ribadito più di una volta e abbiamo fatto anche un'assemblea proprio su questo impresa anche democrazia
Perché vedete in un un sistema in un mondo di un Paese ma soprattutto dove oggi noi molto spesso sentiamo mettere in discussione in quelli che sono i principi democratici
Che ci hanno resi grandi ecco intesa ancora una volta è un baluardo di democrazia
Perché ripeto attraverso quello che è il lavoro attraverso la realizzazione personale attraverso la formazione che si fanno in danno delle aziende attraverso la partecipazione la volontà di essa lavoratori e i cittadini si può anche continuare a mantenere a sostenere quei valori di democrazia che tanto ci stanno a cuore per c'ha l'impresa penso insomma sia oggi quell'infrastruttura sociale che riuscirà con la buona volontà con il supporto con l'aiuto di tutti a realizzare ciò che il pm RR oggi ci chiede
Che di fatto di fatto non sarà come ho sentito dire prima una passeggiata perché anzi saranno insomma le trasformazioni cambiamenti ancorché nei convegni noi ne parliamo con sé come se fossero un somma delle cose
Che si devono fare abbastanza semplici qualsiasi cambiamento comunque tardi insomma perde l'equilibrio si dice quando devi fare un passo per il perdere l'equilibrio per trovarne un altro ecco la difficoltà nostra sarà proprio questa e questo dovremmo farlo tutti insieme perciò io colgo e Confindustria con in maniera molto positiva quella che è stata la sollecitazione di grandi anche noi siamo convinti e l'avete visto anche nel filmato che abbiamo mandato prima centoundici
Dove alla fine nei titoli di coda c'era un messaggio chiaro e diceva noi vorremmo recuperare quella citando parte nella di tutti gli attori sono sociale del Paese
Quindi lavorare insieme e di disegnare quello che un futuro però guardate rispetto a ciò che ho sentito prima partendo da tanto di buono e di positivo che noi abbiamo che non nascondo ci siano dei problemi cioè sarebbe da parte mia sciocco negarli però no
Canto dei problemi che noi abbiamo ci sono anche tantissime opportunità soprattutto c'è comunque un popolo che visto da diciamo a livello internazionale comunque popolo capace di fare di a vere in se stesso insito proprio nella propria storia nel proprio DNA il concerto Di Bello ben fatto il di bellezza solo per il fatto che non siamo in un Paese che è effettivamente un Paese molto molto bello
E che abbiamo il dovere appunto di preservare
Nel mio mondo nel mio campo vogliono diciamo sempre è difficile che un italiano faccia abbinamenti sbagliati
Nei colori ma anche nelle proporzioni perché la proporzione che poi il diciamo ovviamente la chiave di svolta per prodotto di design ecco la proporzione è ciò che noi vediamo tutti i giorni perché fa parte proprio del nostro vissuto quotidiano anche se non lo studiamo
Perché la la proporzione e il gusto per il bello è qualcosa che effettivamente ci appartiene
Per quanto riguarda poi il discorso invece del salario minimo
Bisognerà capire bene quale sarà la proposta perché voglio ricordare che oggi l'autonomia negoziale ha sempre garantito condizioni economiche e normative miglior qui rispetto alle convenzioni contenute alle alle condizioni minime che noi troviamo a livello di legge perciò io credo molto nel valore dei corpi intermedi
E sul fatto che proprio attraverso i corpi intermedi ma perché perché siamo portatori di conoscenza cioè il tema è che con il massimo rispetto per per per il Governo ma le parti sociali
La Confindustria insieme con i sindacati conoscono bene la materia perché materia nostra che viviamo tutti i giorni e perciò io penso che ci sia una voi fate dovere e una necessità
Che anche per quanto riguarda un tema il salario minimo ci sia una discussione prima di tutto
è all'interno della nostra di diciamo bella sì della Confindustria del sindacato la proposta di patto sociale è stato lanciato da Draghi sarà senz'altro raccolta
Ed è comunque assolutamente coerente con quella che è la storia di Confindustria che ha sempre valorizzato le relazioni industriali
Come strumento di crescita del lavoro dell'economia e della società
Noi non abbiamo mai approcciato le relazioni industriali come un semplice sul mento per anzi vi dirò che Confimprese
Perché noi adesso stiamo stiamo assorbendo molto da paesi tipo gli Stati Uniti per quanto riguarda di corta etica eccetera ma l'etica e l'esservi colpa ancorché nuove normalizzato e formalizzato
è stata la leva che ha fatto crescere il nostro Paese e che ha fatto sì che parlo soprattutto per ciò che con un suo e cioè un'economia del mio territorio Maggi vedo poiché caratterizza buona parte dell'economia italiana
Da noi c'è sempre stato una volontari un confronto tra l'imprenditore proprio collaboratore
Perché proprio collaboratore è portatore di conoscenza di competenza e diciamo e la la valorizzazione di strumenti di di questo tipo e la la consapevolezza della responsabilità che noi abbiamo ma soprattutto alla storia che ha permesso di diventare all'Italia secondo Paese manifatturiero
Ecco significa che anche nelle relazioni industriali tanto di buono noi abbiamo saputo creare e in un paese tra l'altro con lacci e laccioli dove di fatto insomma ci sarebbero mille motivi per lamentarsi di quello che il funzionamento del sistema Paese se abbiamo una manifattura se abbiamo un'industria così forte
E significa che in tanti tanti ma tanti ci hanno lavorato ci ha messo cuore passione resta e questo continueremo a fare perciò il patto che Draghi chiede non fa parte altro che nella storia
Del nostro modo di essere Confindustria del nostro modo di essere imprenditori ci riconosciamo assolutamente in questo
Grazie a Maria Cristina tibetana e con questi interventi a dire che la tavola rotonda e concluse io ringrazio Anna Fasano Sabatini si scusa ma è dovuta andare per altri impegni ringrazia Borgomeo
Ringrazio ovviamente le ACLI il presidente e voi che siete il corta delle ACLI per questa occasione di confronto di spunti e di suggestioni interessanti che direi posso dire che ci hanno arricchito auguri per la conclusione della vostra tre giorni grazie correlatori grazie a lei
Ebbene continuiamo ringrazio la società aveva circa cercato subito aveva un buon ritmo devi rispettare i tempi ringrazio relatori perché anche per la passione che ci ha messo la relazione e adesso continuiamo ripeto tenendo sempre un po'di ritmo anche per rispetto degli elettori di uditori nel rispettare i tempi e continuiamo
La mattina adesso dovrebbe in arrivo mi dicono il cardinale Peter Turkson
In anche
Monsignor Segundo per cui quando arrivano l'invito al tavolo
Penso che rischiano cogliendo giusto tutte va bene allora inattesa del cardinale invece nel suo arrivo
Diciamo che
Le sollecitazioni arrivate dai relatori mi pare che hanno sostanzialmente considero
Nato quello che un po'si diceva cioè che i problemi anche pandemia
C'erano prima e ci sono rimasti sono acuiti ancora di più perché effettivamente
Tutti i relatori pallore capito che il sito che tutti temevano è che tantissime coi satelliti in questi anni ma ciò rimase sempre sui tavoli
Il che dimostra quello che aveva detto prima cioè che c'è un sacco di gente che ci sono delle gran prediche ma poi di fatto poca gente che sporca le mani
E chi in qualche modo riesce a mettere
Nero su bianco quello che viene proclamato i convegni dibattiti e tavole rotonde per cui speriamo che il nuovo umanesimo porti più concretezza nell'astrattezza perché se no fra vent'anni saremo ancora qua
E poi è vero che ci sono tante ecco il cardinale prego
Prego
Sì ecco
Grazie allora concludo veramente quello che stavo dicendo ovvero le quattro
Noi come ACLI modestamente saremo solamente degli agevolatori per cercare appunto di dar concretezza
A tante cose che vengono enunciate che poi fanno fatica ad essere declinate la vita di tutti i giorni e prima dicevo che più di tanti pastori
Ci aveva un cane pastore c'è qualcuno che dia una linea una una linea profetica credo che la Chiesa e qui il cardinale Miggiano ha bisogno di presentazioni ma dirò brevemente due due parole
Sia da sempre è un faro e i nuovi come sottese ispirazione cristiana qua cerco di non non sconfina nel campo teologi come avviene semplicemente da dire che ci serve più coraggio signori esce almeno timorosi bisogna avere il coraggio di di usciere proprio recinti e questo teatrino uscita e queste atipiche
Ha iniziato un cammino e soldi e per la bellezza ma quel che sottolineo la bellezza arriva alla fine sulle vie che contano
Cioè le vie e tutti gli incontri che durante la via voi incontrare e fatto oggi ringraziamo il cardinale e anche Motion secondo per la partecipazione del nostro convegno perché è un momento di affiancamento allora noi siamo veramente grati
Per questo momento di affiancamento perché sicuramente assieme cioè nessuno ha voglio dirla
La l'assoluzione però questa linea profetica la chiediamo loro
Brevemente viene in mente il cardinale Turkson mai conosciuto più o comunque lo è stato nominato cardinale nel due mila tre e recentemente una delle tante innovazioni di Paola Francesco spalanca le porte di reato anche papa Francesco che non si adegua
Averlo nominato come prefetto del nuovo dica stava per il servizio dello sviluppo umano integrale ovviamente
è pleonastico dirlo che il cuore dell'attività Cisaria chiese l'uomo
Le archiviazioni situazioni cristiana altrettanto sono in questa scia per cui lascio a lui la parola chiedo a lui di darci appunto delle nuove piste per aiutarci in questo cammino in uscita delle ACLI grazie
Allora grazie signor Santolini Sandrinelli per la parole dei come presentazione Bongiorno certi allaccio idrico la e chiedo un po'di scusa tracce corretta abbiamo fatto
Se ringrazio hanno maggiore del Cassero per le per la propria terra al servizio dello sviluppo umano integrale
Eco porgiamo le nostre cordiali saluti
Preghiere per diciamo buon esito di questo agosto conferenza qui ecco dal recassero abbiamo colto questo invito per cui ringraziamo
Avevo accettato volentieri di compartecipare a questo evento con voi
Ma poi all'improvviso sorpreso sono sono giunge alcuni eventi
Fra cui c'è stata un connazionale che è stato trovato così sulla strada da dal dalla Comunità di Sant'Egidio che hanno presso hanno messo potrà loro casa su Francesco da Ripa e l'Intrastevere
Purtroppo l'altro ieri è deceduto
Hanno ma hanno invitato allora di celebrare il funerale mezzogiorno quindi aveva avevo un po'cercate come nel fare questo ma c'era sempre desidero che almeno ci fa un piccolo saluto per cui sono convenuti
Fa questa salotto ha pregato monsignor secondo monzesi sottosegretario del nostro dicastero che lavorava prima prima dell'accorpamento del nostro dicastero era anche sono secretate dalla dalla coro unum alcuni di voi fosse consentono il quorum non che si occupava di assistenza umanitaria dalla dalla a dal Vaticano dalla Santa Sede quindi gentilmente accettato lui di un po'di facciamo questo e qui fare Commissione tante col discorso da parte del Paternostro dono del Cassero
Quindi è ok allora e io faccio questa cioè quella ecco breve presenza in mezzo a voi assolta per salutarvi augurarvi Co
Assicura dinanzi a gettone di essere un po'vostra alleati in questo fa faccenda perché è di casa ero al nostro si occupa di lavoro e non soltanto il lavoro ma le additività delle persone quindi lavoro dignitoso tinte due sono fatti
L'anno scorso presenti abbiamo celebrato
Con con
L'Organizzazione internazionale del lavoro come assicurare un lavoro dignitoso per tutti quanti
è stato un evento partecipato dal segretario generale di illo lui stesso indicassero e continuiamo sempre a promuovere o questo
Per noi tutto dipende dunque dal primo mandato te Adamo aveva ricevuto dal giro
E introdotto nel giardino due leggi e l'ha lasciato con due parole
Lavorate e custodire
Questo è il giardino quello in certo senso della lavoriamo alla c'era perché la nostra vita e si è sempre sostenuto dalla terra ma lo stesso momento dobbiamo abbia malcontento
Di assicurare al fatto che la terra continua a sopportare la vita umana
Quindi conservare lavoriamo me anche a conservare la terra perché non siamo lui gli ultimi sulla terra verranno ancoraggio e dopo di noi per cui la terra deve sempre SKG e di sostenere la vita
Quindi abbiamo queste due compiti qui mostra il secondo è un po'fra un po'in coro presentazione su questo punto a tutti voi cerco di nuovo
Vi auguro un buon esito del questa questa complessa chiedo un po'la benedizione del signore sul TG i suoi lavori chiude ciò che l'ha fatta
Suoi alleati e colleghi anche nella nella a un po'che la parola proprio sulla terra lavoro né Cerri diversi terreni è che signore vi benedica
Grazie
Allora ora quando vostro perverso covo Sagrada comprensione ecco lascio vasto la parola mi il germe siamo gemelli no no
Rossa
Vado via
Come come come diceva bene ringraziamo il cardinale che in due parole ha detto quello che ho detto in dieci minuti per cui insomma
Questo è quello che intendevo con prostetico due parole dice tutto adesso congediamo quella spero proprio sia anzi sicuramente Patrizia con monsignor secondo grazie
Una
Grazie
Io sono un gemello l'uso come come definirlo contento di stare qui con voi
Sono spagnolo mi presentò un po'anche se sono un lettore sano lettore semplicemente da tanti anni in cui a Roma lavorano alla Santa Sede prima sono stato missionario in Albania per dieci anni
Appena fatto prete sono voluto andare missionario
Scusa sedici anni a Tirana in Albania
Quanto al direttore della Caritas nel tanta percorsi in una chiesa
Stava ricostruendo sui nelle anni novanta Masi nazioni ora nel corso tutte queste cose come me toccato
Viverle devo ho vissuto anche un uno schema di società come quello comunista forte ancora anche se gli era arrivata la democrazia
Ancora ho potuto vedere anche un modello di lavoro
In questa nazione molto interessanti però oggi non è il tema
Ci sono altri temi molto belli come questo rapporto tra la comunità
Lavori la bellezza che però non non Aloia riunite un testo siccome abbiamo visto che era un testo teologico un test psicologico quindi spero Foster
Ecco non annoiarvi troppo contesto così impegnativo come quello che ha preparato il cardinale insieme con il dicastero
Ringrazio il rilievo tutti quanti mi hanno accompagnato fin qua evidentemente a questo da me l'incontro nazionale di studi comunità e lavoro vi è per la bellezza promosso da voi dalla crisi si colloca in un momento cruciale della storia sociale ed economica che presenta gravi uscire per il mondo intero
Ah pandemia da Covi diciannove ha esacerbato e squilibri preesistenti nel mondo del lavoro ha reso ancora più precarie le condizioni di lavoro dei lavoratori più fragili parlavo prima con Livia proprio in questo
Di questo momento li prendendo un caffè
Ha determinato un incremento nella disoccupazione soprattutto femminile ha comportato la riduzione dell'orario di lavoro di quanti hanno conservato lo stesso
Con conseguenti decurtazioni salariali che sta ritardando rendendo più arduo l'ingresso nel mondo del lavoro di molti giovani
Di fronte a questo scenario mondiale effrazione cedere alla tentazione dello scoraggiamento e della disperazione
Ma come cristiani siamo chiamati a vivere anche questa crisi contemporanea come un'opportunità di discernimento
Di ripensamento del lavoro con l'intento di promuovere un lavoro dignitoso per ciascuna persona in ogni angolo della terra
Come ci ha più volte ricordato papa Francesco nell'ultimo anno e mezzo di pandemia peggio della crisi che stiamo vivendo c'è solo il dramma e sprecarla
Ci troviamo a vivere sì una crisi ma anche una fase degenerativa
O meglio rigenerativa degli assetti socioeconomici e come cristiani siamo chiamati ciascuno nella sua vocazione e secondo i propri talenti
A dare il proprio contributo per la costruzione di un nuovo futuro del mondo del lavoro fondato su condizioni lavorative decenti e dignitose che promuova il bene comune e la salvaguardia del creato
In questo sforzo rigenerativo ci può venire in aiuto l'insegnamento sociale della Chiesa con i suoi principi fondamentali che possono costituire l'orientamento la bussola alla quale fare riferimento per immaginare e implementare nuove tutele nuove regole nuove normi sociali
E nel Papa un un giorno che c'ha ricevuto a una commissione che lui ha istituito il dicastero l'accusa nei covi dice guardate di queste cose si esce o mezzo o peggio
E queste situazioni danno il meglio e il peggio dell'uomo
Nel giudizio di cerchiamo di guardare come diceva la vicepresidente mi sembra della Confindustria no giocare in positivo
Guardare con l'hanno detto quasi tutti almeno stamattina e penso che sia un po'lo spirito che che muove tutti noi
Nel lavoro e nelle scritture essendo teologico dovevamo andare scritture ai padri della Chiesa e al magistero chiaramente per sapere esattamente anche se lo avete sicuramente sentito più volte sembriamo non ricordare questi principi
Dell'Antico Testamento lavorare e la normalità della condizione umana e il lavoro è una benedizione di Dio
Un invito a partecipare alla sua stessa opera creatrici
Il lavoro appartiene alla condizione originaria dell'uomo e trecce della sua caduta
Non è perciò è una maledizione né una punizione
E sorridente affatica e pena a causa del peccato di Adamo ed Eva
Che si spezzano il loro rapporto fiducioso ed armonioso con Dio
Il castigo del peccato non è infatti il lavoro ma la fatica connessa al lavoro
Il lavoro quindi fa parte del disegno di Dio per l'uomo sin dalla creazione ed è parte integrante della dignità umana
Quello che ricorda al cardinale
Coltivare e custodire
Guardi io non metà l'uomo nel giardino perché coltivare e custodire
Che molti interessanti sono libri dischi su questo su questo coltivare e custoditi
Ed è il punto del lavoro proprio sta lì
Le nel coltivare fai è un è un un invito l'uomo azionari
E a fare del bene comune
E custodire un e un invito all'uomo a custodire il volo che lui non fa quello che lui dice
Tante cose non non le facciamo le riceviamo la famiglia
Tante cose le se l'uomo donna tantissime cose
Siamo chiamati a custodire questo che non ne abbiamo costruito noi anche questo fu una parte del lavoro
Anche della bellezza sono argomenti molto molto interessanti però andiamo avanti se non mi fermo
Il Nuovo Testamento non tratta direttamente il tema danno forma esplicita ma ci presenta il signor vice su che prima di dare inizio alla sua vita pubblica ha esercitato un lavoro manuale implicitamente affermando che lavorare connaturale all'uomo
Coltivare
E che non c'è differenza di limitata al lavoro manuale lavoro intellettuale se l'Antico Testamento il tema del lavoro può essere inquadrato nell'ambito generale del rapporto uomo natura
Nel Nuovo Testamento il lavoro si inquadra nella logica dell'annuncio evangelico e quindi come un aspetto del suo rapportarsi tra gli uomini all'insegna del re servizio reciproco della solidarietà e della giustizia
Nel senso che non è tanto importante il tipo di attività svolta quanto piuttosto che attraverso qualsiasi attività si possa per seguire il Regno di Dio nella sua giustizia
Non è tanto importante il tipo di lavoro con l'attività svolta la differenza tra lavoro e processione che anche qui interessante
Accennare questo questo argomento
A seguito della rivoluzione industriale facciamo grandi salti con i grandi cambiamenti che questo ultima apporterà l'organizzazione sociale si svilupperà in ambito cattolico una teologia del lavoro
Che troverà ecco il magistero sociale della Chiesa a cominciare dalla Rerum Novarum tutti conosciamo bene del Leone tredicesimo del mille ottocentottantuno
Il lavoro umano dato antico eppure sempre nuovo costituisce uno degli aspetti centrali dell'esistenza umana
Sempre attuali e tale da esigere costantemente una rinnovata attenzione in una decisa a testimonianza Cuscunà cita dei lavori
E c'è un senso numero uno De Giovanni Paolo secondo
In ogni epoca della sua esistenza ed in particolare in epoca moderna la dottrina sociale della Chiesa
Oltre a richiamare che confermare le verità fondamentali intorno all'uomo e all'ordine sociale secondo la fede cattolica si è particolarmente impegnata nello scoprire
In nuovi significati del lavoro umano che hanno accompagnato le profonde trasformazioni
Del sistema produttivo delle strutture di tipo temi tenterò ora dapprima un esercizio di ricostruzione dei principi fondamentali della dottrina sociale della Chiesa in materia del lavoro a partire dalla camionette spesso la Costituzione pastorale sulla Chiesa nel mondo contemporanea uno dei principali documenti del Concilio Vaticano secondo promulgato dal Papa Paolo sesto il sette dicembre del sessantacinque
Per poi fare luce sulle più recenti evoluzioni del Bes pensiero sociale della Chiesa e sulle sfide più impellenti legati al mondo del lavoro
Il terzo capitolo della Causio legge spesso ai numeri trentatré trentanove e interamente dedicato all'attività umana nell'universo
In questo capitolo lavoro e attività umana sono praticamente sinonimi i termino lavoro viene inteso come attività con cui l'uomo risponde alla predizione di Dio creatore
E cooperare la sua azione provvidenziale
Infatti mentre si lavora per il sostentamento se si cerca al tempo stesso di servire la società si prolunga l'opera del Creatore e si contribuisce al progetto di Dio sulla storia
L'uomo inoltre quando lavora non soltanto trasforma resistere e Società ma anche perfeziona se stesso
Sviluppa le sue facoltà e portato ad uscire da sé e a superarsi
No spesso numero trentacinque
Tale sviluppo annota questa enciclica se ben compreso vale più delle ricchezze esteriore che si possono accumulare
L'uomo vale più per quello che per quello che ha
Sì hanno dunque da componenti essenziali dell'attività umana uno al servizio alla società
E lo sviluppo delle capacità del singolo secondo perché possa rispondere al meglio alla sua vocazione
Quelle che Papa Giovanni Paolo secondo nella sua enciclica lavori extensa res del del ottantuno chiamerà dimensione oggettiva
E dimensione soggettiva del lavoro
Costano numeri sei al dieci la dimensione soggettiva conferisce al lavoro la sua peculiare dignità che impedisce di considerarlo come una semplice emerge o un elemento impersonale
Del attività produttiva la persona umana e il metro della dignità del lavoro
La persona umana centro
Non c'è infatti alcun dubbio che il lavoro umano abbia in un suo valore etico il quale senza mezzi termini e direttamente rimane legato al fatto che colui che lo compie una persona numero sei
Il lavoro è un bene dell'essere umano attraverso il quale egli non soltanto trasforma la natura coltivare
Anche scopre la propria identità
E costruisce la Società familiare e civile il lavoro umano di un mezzo di personalizzazione e di cooperazione con altri uomini considerando che viene crescita di umanità in ogni tipo di cooperazioni
Bene Comune anche molto vicino questo concerto
Poiché operare insieme è un valore in sé e offerta reciproca del proprio contributo in ordine a un fine da perseguire in comune
Andando ancora ad approfondire il significato cristiano dell'attività umana Darold spesso propone alcuni valori incorporati nell'attività lavorativa fra queste vie in primo luogo proprio l'esercizio della carità
Nei confronti famiglia ricomparire lavoro nei confronti di tutta la comunità dei poveri
Da cui emerge che l'autentico arricchimento dell'uomo anche nel lavoro sia solo nella carità
Per cui il cammino nella storia e l'inserimento nella società acquisisce il senso dall'attività attiva partecipazione al progetto di Dio che consiste nel realizzare l'unità della paziente della famiglia umana
Questo aspetto ci riporta al titolo dell'incontro odierno comunità e lavoro un nuovo via per la bellezza
In modo particolare alla componente comunitaria del lavoro infatti un orientamento importanti per la realtà del lavoro e costituito dalla promozione dalla salvaguardia nella dimensione comunitaria
A correzione dell'individualismo della spersonalizzazione
Quella lettera enciclica Centesimus Annus Papa Giovanni San Giovanni Paolo secondo nel novantuno afferma che lavorare e un lavorare con gli altri e un lavorare per gli altri
Solo il lavoro dell'uomo insieme solidali collaborazione con gli altri consente la creazione di comunità di lavoro che possano realmente porsi al servizio del bene comune
Solo così si porta se poi si porta a realizzare quella bellezza che è il frutto di un lavoro fondato su di un'autentica con lavorazioni sulla carità e la misericordia verso il prossimo
Mediante lavoro infatti devono moltiplicarsi sulla terra non solo i frutti della nostra operosità
Ma anche la dignità dell'uomo la fraternità e la libertà
Questo una città del numero trentanove della cardine anzi spesso favorendo così uno umanizzazione del lavoro e dei rapporti lavorativi che tutti anche per coloro anzi soprattutto per coloro che non hanno voce
Ritornando alla nostra ricostruzione del pensiero sociale della Chiesa il tema del lavoro e quindi possibile affermare che il lavoro uno degli elementi che distingue l'uomo da tutte le altre creature
In qualche modo costituisce la sua stessa natura ne deriva che il lavoro indispensabili all'uomo per essere se stesso e perciò come affermato dalla Costituzione in da ovviamente spesso è un diritto dovere morali
Se il lavoratore è un diritto fondamentale se lavorare è un diritto fondamentale dell'uomo nella misura in cui in grado di farlo il lavoro all'ora è un diritto naturale che fa sorgere per la società il dovere di aiutare
Per la sua parte i cittadini affinché possano trovare sufficiente occupazioni
è evidente che il diritto al lavoro si fonda per il Concilio sudditi stiamo ai d'essere un uomo in quanto diritto costitutivo dalla persona umana e uno dei diritti fondamentali dell'uomo che si affianca ai principali diritti di libertà che preesistono allo Stato
Nella ultima lettera enciclica di papa Francesco fratelli tutti si legge
Cito e un atto di carità altrettanto indispensabile l'impegno finalizzato organizzare e strutturare la società in modo che il prossimo non abbia a trovarsi nella miseria
Se qualcuno aiuta un anziano ad attraversare il fiume e questo è squisita qua carità il politico li costruisce un ponte e anche questo è carità
C'è qualcuno aiuta un altro dandogli da mangiare il politico crea per lui un posto di lavoro ed esserci da una forma altissima di carità
Che novità la sua azione politica
La città dei fratelli tutti numero centottantasei reggini
Il raid rileggerli
Papa Francesco poi estende il discorso all'imprenditore ricordandogli la loro vera vocazione produrre ricchezza al servizio di tutti e migliorare il mondo e migliorare il mondo per tutti
La capacità degli imprenditori che sono un dono di Dio dovrebbero essere orientati chiaramente al progresso delle altre persone e al superamento della miseria specialmente attraverso la creazione di opportunità di lavoro diversificati
Dal diritto fondamentale dell'uomo al lavoro discende anche il diritto a godere di una giusta remunerazione
Remunerazione sicuramente un importante strumento per realizzare la giustizia nei rapporti di lavoro
Il giusto salario e infatti lo strumento che permette al lavoratore e ai suoi familiari di vivere una vita dignitosa
Nella descrizione di lavoro dignitoso che papà Benedetto sedicesimo ci offre la Caritas in veritate un'altra enciclica importanti
Si parla infatti di un lavoro cito che consenta di soddisfare le necessità delle famiglie e di Scola rizzare i figli
Senza che questi siano costretti essi stessi a lavorare e un lavoro che lasci uno spazio sufficiente per ritrovare le proprie radici a livello personale familiare spirituale
Un lavoro che assicuri ai lavoratori giunti alla pensione una condizione di Ritossa
Questo in una città del numero sessantatré la Caritas in veritate
Non basta infatti che la remunerazione per il lavoro svolto soddisfi i bisogni immediati attuale dei lavoratori ma deve consentire la loro possibilità per l'avvenire delle loro famiglie di realizzare investimenti capaci di garantire margine di sicurezza per il futuro
Nella sua discrezione di lavoro dignitoso la Caritas in veritate di Papa Benedetto parla anche di un lavoro che in ogni società sia l'espressione della vita essenziale di ogni uomo e di ogni donna
Un lavoro scelto liberamente che associ efficacemente i lavoratori uomini e donne allo sviluppo della loro comunità
Un lavoro che in questo modo permetta ai lavoratori di essere rispettati al di fuori di ogni discriminazione un lavoro che permetta ai lavoratori di organizzarsi liberamente di far sentire le loro voci e cosa forse solo un siffatto lavoro può considerarsi davvero un lavoro bello perché buono e giusto
Il lavoro bello e lavoro dignitoso
Con l'avvocato sì proprio Francesco sviluppa ulteriormente la concezione di lavoro dignitoso nell'ottica integrale dell'avvocato sì infatti un lavoro che generi degrado ambientale
O che comprometta i diritti delle nuove generazioni non potrà essere considerato dignitoso
Anche quando in termini di diritti ogni individuali dei lavoratori che lo svolgano siano per certamente rispettati si parlava prima molto di questo
Aspetto
Mi porti molto importante per il Papa Francesco dalla ho dato sì al numero centoventicinque afferma che qualsiasi forma di lavoro presuppone un'idea sulla relazione che l'essere umano può o deve stabilire con l'altro da sé
Che si tratti delle persone con cui si lavora di quelle magari sconosciute o lontani che venefici hanno dell'ambiente su cui l'attività produttiva va a impattare se vuole essere sostenibili costruita per durare nel tempo nessuna relazione può rinunciare alla dimensione della cura e quindi neanche il lavoro
Se questo poi non è inteso solo come l'esercizio di una professione o di un'occupazione più o meno formalmente contrattualizzata ma come qualsiasi attività che implichi qualche trasformazione dell'esistente
Risulta chiaro come non sia possibile nessuna azione di cura e non richieda di svolgerle un lavoro e questa l'intuizione del gruppo di lavoro del progetto internazionale dei più gelose work
Lavoro After lodato sì
Che ha per un gruppo di lavoro che si lavora al nostro dicastero con connessione con noi che ha per l'appunto intitolato il suo lavoro finale prendersi cura vuol dire lavorare questo il titolo
Lavorare vuol dire prendersi cura
Sto proprio movimento
Quando la pandemia sarà finalmente alle spalle del mondo intero speriamo presto
Ci sarà bisogno di un mondo del lavoro diverso da quello che era prima
Che sappia ripartire dalle scartati e che sappia valorizzare la dimensione dell'avere cura anche perché solo un lavoro che incorpori la dimensione della cura
Potrei essere un lavoro trentini automaticamente buono e giusto e quindi bello al servizio dalla comunità
Infatti un lavoro che non si prende cura che distrugge la creazione che mette in pericolo la sopravvivenza delle generazioni future non è rispettoso della dignità dei lavoratori
E non si può considerare dignitoso al contrario un lavoro che si prende cura e favorisce il ripristino della piena dignità umana contribuirà a rassicurare un futuro sostenibili alle generazioni future
Nel volgere verso la conclusione di questo mio scorso su sul pensiero sociale della Chiesa in materia di lavoro gradirei guardare insieme a voi ad alcune sfide che il mondo del lavoro si trova da vivi a vivere
Nello scenario socioeconomico posta al nemico
Come cristiani chiamati in primo luogo a dare voce e visibilità i lavoratori che si trovano ai margini del mondo del lavoro e che si vedono ancora duramente colpiti da le conseguenze di questa pandemia lavoro lavoratori poco qualificati aggiornata dal settore informale migranti e rifugiati
Dobbiamo pensare di raggiungere queste categorie di lavoratori di estendere anche a loro programmi di protezione sociale di promozione Nella Salute prevenzione delle malattie cura e assistenza
Anche i programmi di istruzione di cui riqualificazione professionale
Infatti la mancanza di misure di protezione sociale di fronte all'impatto del Covi diciannove ha provocato un aumento di povertà disoccupazione lavori informali e ritardi nell'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro
Ma anche purtroppo è gravemente l'aumento del lavoro infantile
La vulnerabilità al traffico di persone l'insicurezza alimentari
In questo momento di riflessione sull'assetto futuro del mondo del lavoro non possiamo chiudere gli occhi davanti a queste piaghe a tutti deve essere garantito un lavoro che sia veramente essenzialmente umano e bello
Perché garantisce il rispetto dei diritti fondamentali dei lavoratori
Non deve essere il lavoro del numero uno
Qui dobbiamo stare molto attenti
Allora l'estrusione all'educazione no
Allocare i nostri giovani a
A Cherie numero uno
Perché non tutti arriviamo essere numero uno
Io mi chiamo secondo sono secondo intanto sono il primo l'oceano nel nome no nome ombre
Cioè
Non è che dobbiamo essere
Il cardinale del dicastero tutti saremo in una terrina litis
Un criminale
Ciascuno il suo lavoro quella differenza tra lavoro e professione no molte volte si confonde questa cosa non lo è e deve essere il primario
Non so
è uno che fa un lavoro un lavoro lavoro umile perlomeno
Una volta ho avuto un giornalista in Albania ne facciamo una questo mio è non nel gesto ne faceva una una domanda che stavo l'Albania lì con i kosovari con la guerra con insomma c'erano un un giornalista della leva di canna
Dice voi presi in prima linea scelte qua in prima linea accessi per favore smettila
Smettila
Io posso essere un prete in prima linea cercare me stesso
Io sposo essere un prete che Stalin una barchetta di viceparroco confessando e facendo eseguì santo
E io sta facendo tutto il contrario sui prezzi in prima linea ovunque o no guerra consuma poveri
E forse sto facendo solo del male smettila questo rimasto poveraccio
Però è vero lo credo e
Questo o stare molto attenti perché allora lavoro per tutta la sua
Tutto il suo valore
Perché il lavoro non non è una questione di di essi
è una vocazione in una chiamata di Dio associative
Agli altri ma anche a se stesso
Cioè a a a realizzarsi come uomo come donna pienamente
Facendo di mangiare in un una mensa
O no o stiamo educando era Grazia
Essere comunque
Poi ci troviamo con gente frustrata perché chiaramente arrivo uno
Qualcheduno
Bisogna attendere a quello sì attenzione senza disprezzare l'altro
Educanda saper essere altro lì
Questo è mio amico
Un'altra copia
Come dove ci sono rimasti adesso trovare dove sono rimasto non è mica facile non possiamo chiudere gli occhi davanti al lavoro che sto finendo e al lavoro schiavo di tanti uomini e donne e contro Dio contro la dignità della persona umana e la negazione della bellezza
Della nostra umanità e della giustizia sono tutti temi che tocchiamo nel dicastero dove lavoro ho l'onore di lavorare
Un'altra piena contemporanea Winter ulteriormente dalle conseguenze socioeconomiche della pandemia e quella della disoccupazione che oltre ad essere un dramma sociale
Perché provoca miseria è un dramma anche morali perché impedisce di vivere le dimensioni fondamentali dell'attività umana
Nega cioè la possibilità di costruire se stessi irricevibile la propria famiglia la comunità
Al disoccupato viene negato un diritto fondamentale vedendo la sua dignità questo problema riguarda in modo particolare i giovani che vedono ritardato ostacolato il mondo insieme il loro inserimento nel mondo del lavoro
Trovandosi così costretti a posticipare la realizzazione dei loro progetti di vita ma anche lavoratori non più giovani eccitone spiazzati dall'automatizzazione e digitalizzazione delle economie
Infatti se da un lato la rivoluzione dello logica ha portato ad alleggerire il nono d'onore
Di lavori
Poco piacevoli e un po'ripetitivi al tempo stesso ha creato un effetto di spiazzamento delle occupazioni meno qualificati
Siccome abbiamo detto fino adora il lavoro e per la persona e la persona e il suo protagonista allora dobbiamo cercare di mettere sempre la persona umana al centro delle considerazioni in termini di lavoro
Laddove possibile conservare un posto di lavoro e non sostituirlo con una macchina e a mio avviso la scelta da preferire
Anche perché il lavoro e rivelazioni
Gli scambi economici sono anche sir relazioni e l'uomo in quanto esse non razionale vive di relazioni e anche la spesa al supermercato scambiando due parole con il cassiere una relazione
E poi significare molto per molte persone solo sole e anziani l'unica occasione giornaliera per parlare con qualcuno finisco
Vorrei concludere il mio intervento di questo qui quest'oggi con un pensiero alle tante donne che hanno sofferto molto in questi due anni di pandemia allora visto raddoppiare il lavoro domestico sono parlavo prima con Lidia
Coloro che hanno maggiormente verso il lavoro vi sono anche quelle che per alcuni accudire i figli e familiari in questo tempo di grandi incertezze si sono trovate costrette a rinunciare al lavoro ecco forse dovremmo pensare insieme
Ad un mondo del lavoro che sia più amichevole nei confronti delle donne
Che possa arricchirsi del contributo femminile che deriva anche e soprattutto dal vissuto reale di figlie sorelle madri
Eppure no anche anche nonni sogniamo insieme lavoriamo insieme per un mondo del lavoro che ci al tempo stesso io ma centri fra il dio come vi ringrazio del vostro ascolta
Grazie monsignore
Ma ma ha bruciato la battuta con il secondo ma voglio dire comunque il cardinale allora gennaio cinque gemelli perché insomma la relazione diciamo fra dimostrato a questo e ci insegna ancora una volta che la Chiesa
Sì dagli insediamenti perché al di là dei titoli del nomen juris uno può avere Santucci controtempo raccolgono Giancarlo Cito Savio
Bisogna solo solamente un periodo di servizio e poi lasciava il posto agli altri e sulla relazione di D'Armento su elementi dire
Cioè con il coltivare e custodire Ana colpisce molto che un po'lavate dopo la di merito
E che la Chiesa dimostra spesso che dopo loro accetta et labora mentre la politica a volte anche associazioni si stanno a tanto allora e si fermano lì
Mentre non ha colpito una volta che diceva che Francesco ha Kamps convertito non tanto quando regalava i vestiti ma quando ha mangiato
Con il doloso graziosa la scena Tokyo spero ok tutto questo in Sicilia mangiati nella ciotola Calegari distinti anch'grazie veramente di cuore della sua presenza
Bene
Allora
Rispettando i tempi per cui bisogna fino alle dodici e trenta lascio la parola all'emiliano e
Oneri e onori
Che nell'ottica che nessuno qua si salva da solo
Che ci aiuti eccepisce aiuti e ci aiutiamo chi scene a individuare dopo questi giorni le piste di lavoro pregandolo come Presidenza di rimanere sempre riuscita di ucciderci mai recinto in avanti
E poi lui farà i ringraziamenti ma come Presidenza amici cento di parlano ma in tutti gli altri nella precedente ringraziamo tutti soli partecipanti relatori ma tutti quelli che ci sono impegnati per realizzare questo evento e ricordando che tutti i documenti
Delle dei vari giorni saranno tutti inseriti nel sito per cui aiutiamo anche l'ambiente la nostra calca altre troverete tutte le città lascio la parola tre miliardi grazie
Grazie grazie
Secondo è stato veramente un piacere aspettarla spera che ci saranno altre occasioni soprattutto quando insomma faremmo dell'attività delle inaugurazioni per cercare di portare lavoro no a tanti giovani abbiamo un dei grandi centri di formazione ingrandita Moggia perché da Lipsia
Luogo del possiamo rincontrarci anche nella concretezza della vita e nella pratica ecco anche nella la nostra missione grazie eccetera evitati anni sovranità e quel giorno allora
No chiedo non dica tutta la presidenza di venire susino non rimane il solito atea quindi almeno Eric a cantare vittoria insomma rappresenta l'ufficio studi e che invece la ringraziamo
Ecco per il lavoro che ha fatto il peso che ha portato insieme a tutti i suoi collaboratori
Allora anch'io veramente speravo ci fosse negli anche perché sono molto emozionato
E quindi la relazione della diciamo no bella marzo una relazione Tazio vedete poi sul sito della nella pagina dedicata all'incontro nazionale di studio cerco di seguire il terzo ma non ve lo prometto
Qui e Statuto Chi Minh brontola perché devo dire questa cosa questa cosa questa cosa non sarà soddisfatto ma insomma ecco
Questo lo voglio dire mi hanno insegnato però che la prima parola che si dice grazie quindi senza troppi preamboli veramente grazie innanzitutto a tutti voi che siete venuti
Abbiamo avuto più di duecentotrenta persone che si sono girati in questi in questi tre giorni grazie ha ci ha pensato e ci ha lavorato duramente tutti i nostri collaboratori un applauso perché
Hanno lavorato
Con razionalisti ed è nato un po'incerottato per i tempi per le questioni per le cose nei ecco grazie veramente allorché
Diventato quello che è diventato ne volevamo no tanto che fosse un convegno di studio ma un'esperienza e io credo che ci siamo riusciti a fare che sta
Questa esperienza e figli ecco niente vi ringrazio ed è stato anche bellissimo niente bello al limite del commovente il fatto di esserci rivisti se ci pensate bene quanto tempo era che le altre non si vedevano in così tanti anche se in tre giorni
Insieme ci sprizzava ci si guardava si parlavano Collalto il fascione capanne delle cose ci si incontrava come dei santini sul computer questa insomma
Era utile sicuramente ci ha portato avanti ma il fatto di incontrarsi di trovarci lo abbiamo voluto fortemente e direi che ci siamo riusciti in questo di ringrazio e vi rimando subito anche a un altro evento noi venticinque ventisei novembre faremo una conferenza dei servizi faremo un evento io mi auguro con l'aiuto dei nostri servizi
E di tutta l'associazione un evento molto importante
Lo faremo dove dovevamo fare congresso un anno fa solo perché abbiamo pagato all'acconto se no ecco Damiano
E quindi le faremo questo questa questo evento perché piano piano con tutte le attenzioni del caso noi dobbiamo tornare
A a vederci
Ci siamo visti in posti bellissimi non la bellezza di incontrarsi ma anche la bellezza dei luoghi Corviale permessa solo e sono stati cazzotti nello stomaco gioia mista a alla dubbio alla paura no perché la bellezza ma anche saputa riconoscere e la bellezza di questo nuovo questo è un luogo dove l'istruzione no le tante persone hanno studiato e sono stati qui la bellezza
Il poi dei Musei Vaticani no abbiamo anche grazie avvisa composta siamo riusciti anche entrare di più in profondità sulla
Rispetta le cose che andavamo ci preparavamo a vedere quindi la bellezza
Dopo un po'al centro della nostra attività leggerò alcune cose perché non è che mi ricordo tutto ha
E allora
Oggi vi voglio parlare di un'altra cosa bella conclusione di queste giornate voi sapete che lo faccio solo con esigenza narrativa mia ma spero scherzosa nonna invadente o antipatica ma ecco sono settecento anni dalla morte di di Dante no grande artista tante
Ha creato quest'opera la Divina Commedia di Mardin mani bellezza io ho potuto pregare insieme agli amici di Ravenna
Lucca con un Paolo
Alla tomba del sommo poeta quando sono andata a commemorare don Minzoni non c'è un martire
De de de de L'odio fascista
Che e quindi ecco mi è venuto in mente questo intanto Tiziana cinese che erano già occupate allora un piccolo regalo da parte nostra Divina Commedia a tutti voi e poi dopo il tema che dovuta andare via
Prima delegato Divina Commedia perché
Assomiglia composto il profilo o la Divina Commedia perché perché anche i padri conciliari durante il Consiglio vaticano secondo furono mangiate la copia non quella da tre euro e sessanta di Bettoni però segrete no ad Aviano si fa per piazzare le fiere
Ti voglio bene assai
Autorizzata subito la spesa senza battere ciglio e però ecco mi fa piacere regalarla perché abbiamo parlato di bellezza e anche queste bellezza la bellezza tratto mi veniva da pensare proprio ieri mentre mentre vanno ai musei Vaticani che questa bellezza quindi non si è fermata la scrittura ma a come dire ha ispirato tantissimi altri artisti altri poeti letterati ai miei commenti la Chiesa stessa ecco qui pittori e quindi ecco questo credo che sia importante e ecco quindi in questi quattordici mila duecentoventisei endecasillabi Wikipedia questa nonna io che li ho contati Dante non ci scrive punto dal di là non ci descrive più che altro un cammino che è possibile oggi qui
Ed è un cammino questa metafora dell'ultraterreno e ci parla di una realtà quotidiana del suo tempo con spunti sguardi provocazioni inutili anche per il nostro tempo
Perché deprimersi per esempio troviamo tutti questa famosa frase no cioè chi chiede né mezzi cammin di nostra vita
Poi nella cosa ci troverete sul sito ho faticato dieci giovani ma ho trovato delle cosine simpatiche paniere Grazia sicuramente mi cacceranno sta
E ecco davanti al nostro cammino c'era appunto la strada sbarrata e anche oggi noi abbiamo la strada un po'sbarrata e lucidità però affrontarla con coraggio ecco che cos'è che non rende conto della nostra squadra ecco per esempio il copista titoli di stato una selva oscura per noi no
E non l'abbiamo non l'avremmo voluto incontrare messo ignari c'erano tutti decurtamento della terra l'incuria verso il clima la voracità della nostra economia qui ci sono una decina di io ringrazio valere meritato anche a scriverlo una decina di di cose su papa Francesco ma io evito sapete che non mi piacciono le citazioni sono molto bene
E ecco questi segnali erano molto c'erano eppure noi non abbiamo cambiato i nostri atteggiamenti voraci verso la natura non abbiamo cambiato le nostre abitudini
Ecco allora il cammino che Dante ci propone un cammino faticoso impervi esigente un cammino che dovrebbe portarci alla conversione
Che non è altro che prendere coscienza della propria situazione ordine porvi rimedio una condizione però che che non non prevede una scorciatoia cioè per arrivare al Paradiso bisogna farsi tutto l'Inferno bisogna farci tutto il ci dobbiamo fare tutti Centofanti no della della Divina della Divina Commedia ecco in questo viaggio cambiato di redenzione lasciamo chiamati la nostra libertà naturalmente a scegliere da che parte della storia vogliamo essere e cercare se è possibile trovare la via smarrita
Ecco per farlo però innanzitutto dobbiamo affrontarlo il male non dobbiamo fare finta che non esiste o mettercelo solo alle spalle ecco che il male non è solo quello che troviamo negli altri che troviamo in giro ma è anche e soprattutto il nostro personale piccato il peccato che noi ecco
Il quel lume che Bossi imbiancano che diceva Dante ecco su questo Dante papa Francesco sono anche un po'd'accordo
Ecco il sommo poeta civili ci invita però a farlo in una maniera bellissima perché ci invita sempre a farlo con lo sguardo rivolto all'alto
No tu parti dall'inferno dal basso poi fiscali la montagna del Purgatorio per arrivare il sette ai nove Celli più l'empireo no ecco infatti tutti e tre i libri de la Divina Commedia finiscono con la parola stelle
No e questo è è molto importante questo sguardo che ci perché ci invita Dante può è scritto questo poema
In volgare
E volgari noioso Scanni possibile invocare la lingua no quella lingua italiana che non era quella proprio ridotti e quella lingua per tutti ecco perché voleva che questo divario bassi il più possibile alle persone
Quindi l'epoca ecco
Quanto noi invece riusciamo a dialogare senza essere Saccenti senza perderci in mille rivoli oppure parole inutili o di contorno
Ecco le persone hanno un grande bisogno di essere ascoltate oggi di riattivare un dialogo anche rimasto mortificato
Ho soprattutto nelle nuove generazioni
Dobbiamo stare attenti perché questo dialogo spesso e troppo semplificato e anche unidirezionale ma non sono le nuove generazioni purtroppo spesso confidiamo confondiamo scusate
Un'opinione un'idea o anche solo la partecipazione alla vita democratica con un semplice laico
Ecco questa è la desertificazione dei rapporti umani che ci vedono spesso lontano dei nostri vicini ma in cerca di vicinanza con chi è lontana migliaia di chilometri da noi
Allora quale linguaggio dobbiamo utilizzare anche noi quale per essere contemporanea nostro tempo Coppa dei linguaggi e la politica deve usare per essere educata
Ecco
Una delle parole che vengono in mente lo dico e lo scrivo spesse la parola testimonianza non essere testimoni testimoni seminatori di speranza
Ecco Dante è un testimone anche in questo per noi e quando ha scritto la Divina Commedia era un esiliato no quindi c'è un momento fuga esattamente come chi migliore di altri uomini di oggi cercava un'altra sponda come quelle sponde piene di morte delle nostre coste oppure nelle foreste della della Bosnia
Dove tanti poeti della vita
Cercano salvezza
Ecco fuggiva però a seguito anche di un processo che lo condannava poi tutto sommato a una pena lieve però in una città va benissimo Momo non ho commesso questo amo fatto questo l'ho vissuta come l'ingiustizia rifiuta la sentenza e quindi e esilio
Ecco e ha pagato amaramente non solo la stessa coerenza l'ha avuta anche dopo quando fu graziato ma doveva accettare appunto questa grazia almeno una rete ascolta quindi non c'era Grazia che che teneva addirittura fu condannato a morte
E quindi ha continuato con dolore con grande dolore
A vivere fuori dalla sua Firenze lì elemosina Ando ospitalità ecco quel vagare di un viandante fragile che non si arrende rifiuta l'arroganza del potere non accetta compromessi ecco così facendo
Tutto sommato
Portanti cerca di andare sempre avanti questo suo cammino difficile in questa sua Selva in questo il suo cammino verso che appaia atto a sua madre nell'Inferno e il Purgatorio nel paradiso e circa ecco di trasformare questo cammino stentato e faticoso
Cioè tutti noi abbiamo davanti in un percorso verso la salvezza e regalandoci una delle opere più belle dissente
Ecco tornando a noi
Credo che per essere testimoni credibili dovremmo trovare e ricercare la TIA e metterci in viaggio con lo spirito del viandante ama ci sono le immagini
Cioè un po'perché prima di tutto partendo della nostra cercando di avere una bisaccia no e cosa ci mettiamo dentro l'essenziale ecco le l'unico essenziale che ho trovato niente pensavo anche
A cosa dirmi e sapete che dopo tre dalle parole che va ascoltato l'esperienza no fax difficile dire ancora qualcosa di di nuovo ma Matteo venticinque
Ho fame che mi avete dato da mangiare ho avuto sete ho avuto sete e mi avete dato da ero forestiero e mi avete ospitato
Ecco allora per affrontare questo cammino da viandanti abbiamo posto per poche cose soprattutto per il nostro che di ma evangelico
Ecco allora
Prendendo un po'ispirazione dal poeta e cercando un po'di immaginare il nostro percorso vi dico chi deve andare nell'Inferno e Purgatorio al Paradiso accettiamo questo nostro cammino Antonio stai tranquillo non ti ho citato che sia il primo referente Stefano era aperta
Nemmeno citato ideale
La partenza si occupa no no cerco di andare veloci ditemelo esse sono sopra anche perché poi scritta in cinese non c'è
Nel nostro interno soprattutto mettiamo il nostro clima il nostro clima è un inferno
Riscaldamento globale frutto di un'economia tutta tesa profitto è scatenato dirà nature della stessa vita ma quante volte abbiamo abdicato all'armonia fra lavoro e natura
Anche solo teorica dei guadagni soprattutto solo logica del guadagno
E ricordiamo anche morti sul lavoro ma anche delle grandi industrie ma anche eccome l'Ilva ma ma anche a quelli che ogni giorno riempiono le nostre cronache settecento in Italia a fine luglio
Ecco la prevenzione di degli infortuni purtroppo non non andrebbe vissuta solo come Gabriella questo è veramente un problema
Ma tornando anche ha raccolto con nostro clima ma voi vi rendete conto che nell'arco di due generazioni abbiamo bruciato le risorse che il nostro pianeta creato in centinaia di migliaia di anni
Questo è e e frutto proprio anche della nostra voracità rispetto rispetto alla Terra e anche di una colpevole politica no che adesso sembra aver preso coscienza ma non riesce a fare quel passo decisivo drastico
Ecco nel secondo girone dell'inferno state sempre tranquilli palle mie viscere state sempre tranquilli non mi cimento c'è il virus dell'indifferenza
Che gli indifferenti troviamo nel terzo nettezza tanto non deve nell'inferno ecco la nostra società anni ammalata gravemente e lo siamo tutti soprattutto quando ci abituiamo al dolore degli altri
Quando
Le situazioni di sfruttamento di sofferenza di povertà ci risultano normali
Ci sono dei delle immagini che che che ci scolpiscono spesso nelle nell'immaginario e poi quindi tutti compassionevoli e poi do consigli scordiamo
Girata pagina ce li ce le ci scordiamo oggi ieri quell'immagine della diluitivi
Che abbiamo visto prima che l'Italia cappella Sistina di Raffaello no del del del del borgo che brucia quella mamma che che che pone il figlio alla persona che sotto una ricordanza no l'Afghanistan queste immagini cruente di di demand neanche affidavano i propri figli ai militari
Ecco quindi storia che ritorna sarà che ritorna perché spesso impariamo posto dalla storia
Spesso voi diciamo carino
E carino rispondeva ma sono forse io il custode di mio fratello
Ecco
Dobbiamo permeare la società di uno spirito nuovo e questo si può infondendo la speranza perché se la montagna da spostare troppo grande per noi ci ha chiesto di avere le ferie ed essa si farà di las ecco in un mondo che sbagliando chiede il distanziamento sociale invece di quello fisico ne dobbiamo trovare il coraggio di ricucire distanze tra dolore ferita fese parola tasse fiducia e speranza
Ecco questo atteggiamento di indifferenza ci porta né peggiori casi a non collaborare Persotti né insieme come diceva un altro grande Tina
Son pochi ai grandi fiorentini sono più Pisani ma insomma va per
E questo mi porta un po'al girone di Novartis ora metto all'inizio è un razzo soprattutto quelli che fomentano l'odio questi soprattutto però per noi ecco le scelte individuali in questo caso non tengono
Noi dobbiamo educazione capire che ci sono scelte anche sociali perché tutti ne facciamo parte della famiglia umana e non è che andrà tutto bene se le persone avranno sempre solo la possibilità di autodeterminarsi
Spesso per progredire per essere veramente parte di questa famiglia dobbiamo avere rispetto dei nostri doveri nella comunità e in questo senso scelte come quelle del green passa anche nel mondo del lavoro dove adesso è stato anche normato per evitare cioè eventuali sfruttamento i datori di lavoro
Ecco purché fatti così non lo capiremo poi anche i nostri circoli quanto sarà faticoso questa scelta lo vediamo entrando in questo in questo istituto ecco è l'unico modo però in questo momento
Perciò il film insieme
Ecco nell'ultimo girone dell'inferno
Troviamo
I populisti ecco spesso questi creano cercano di generare consenso dalla paura dal panico dalle angosce più profonde delle persone
Ecco queste così si amplificano i timori non e non si risolvono il problema è che il leader populista amplifica i problemi denigrando un altro e alzando i destini degli enti dell'identità nazionale o addirittura che la cristianità
E questo lo fanno come mezzo per arrivare al potere
I populismi non vanno confusi con il valore della parola e dell'identità di un popolo che per sua natura e multiforme complessa un popolo
A tanti bisogni e quindi è normale che ci siano dei contrasti tra di loro ma per poter camminare insieme
Questi possono camminare insieme anche loro proprio nanna storico culturale che nel frattempo sa allora dobbiamo essere invece popolari cioè vicini ai bisogni delle persone in ascolto non populisti se nella politica non sarà centrale il bene comune avremo solo delle masse rancorosi che urlano Barabba
E non si potrà parlare di fraternità umana e di amicizia Concita
Ecco sul
Sul Purgatorio che è un po'più lunghi e cerco di cerco di abbreviarlo
Incontriamo questa montagna da scalare ho voluto mettere l'Unione europea
Ho voluto mettermi europea perché qualche anno fa l'avremmo messa direttamente nell'inferno no quindi ci sta purifica andò
E quindi dall'idea dell'Europa o matrigna stiamo passando un po'a a ogni di non un'Europa che potrebbe essere veramente male che mi è stata con questi grandi fondi
Del Pnr re sezionali fondi ma sappiamo benissimo che dobbiamo tenerli lontani dalla dalla dalla malavita organizzata dobbiamo soprattutto sperare ma anche risiedeva politico diceva
Professor Borgomeo c'è dobbiamo non è che qualcuno ci deve chiamare siamo noi che dobbiamo comunque insiste per essere protagonisti guardate la politica
Oggi non può pretendere sonora di governare questi soldi ci deve convocare la politica è stata in difficoltà se Draghi è un'ultima spiaggia
La politica affaticata quindi non possono pretendere il potere esecutivo if di gestire questi soldi senza convocare le parti sociali e non sono soltanto i sindacati Confindustria ma sono tutte le parti sociali ascoltarle
Avviare un grande lavoro di ascolto
Non c'è nessuno che nasce imparato nemmeno il più grande professore che è stato chiamato a governare lo Stato bisogna cercare di sentire la gente
Perché per tentare di di di far sì che la politica sia torni al suo ruolo
Ecco nel secondo monte del Purgatorio troviamo la crisi economica
E quella che la pandemia naturalmente aumenta avanzato e troviamo e ha reso anche il nostro mondo del lavoro ancor più fragile
Ma frasi del mondo del lavoro è facile la nostra democrazia
Qui c'è uno staff democrazia fondata sul sul lavoro se c'è un lavoro brutto precario se ci sono esclusi nel mondo del lavoro la nostra democrazia è in pericolo ce lo dobbiamo dire perché lasciamo fondati sulla sulla democrazia
E abbiamo visto durante la pandemia nonostante punto tutti gli interventi neri del Governo abbiamo visto che c'era c'era tutelato nel mondo del lavoro
E lavoro che poteva tutelato nello stipendio ma anche propone lavoro potendo fare lo smalto Worthing e chi ha avuto invece minori garanzie
E si è trovato per la prima volta senza risorse no come le partite IVA e poi c'era ci il era già fuori oppure faticava entra nel mondo del lavoro effettuato totalmente escluso
Ecco quindi per noi è importante soprattutto in questa fase dove ci avviciniamo allo sbocco di licenziamenti non abbiamo già visto che cosa ha fatto il primo su blocco
Bisogna stare molto attenti e per questo va anche ridisegnata una riforma degli ammortizzatori sociali
Che non pensi soltanto
A alla questione reddituale che è fondamentale sicuramente ma che soprattutto Searching cinesi
Sì lei a a delle politiche attive per il lavoro e questo non lo si fa per decreto no va ridisegnato va immaginato
Va avanti
Fa progetti va progettato questo e lo Progetti probabilmente solo assumendo undici mila persone nei centri l'impiego ha capito che cosa vogliamo fare nei centri per l'impiego ma su questo ci voglio tornare per una
Per lui riprenderà anche le cose che lei diceva Schifano
Troviamo nel nostro Purgatorio anche retto cittadinanza non vado lunghi lo sappiamo Cederna io lo strumento fondamentale pensare di poterlo cancellare il momento di povertà di impoverimento corsie è da sciocchi ma politica che che dice
Questo è un metadone di Stato è una politica cioè che non hanno per me non deve avere nella cittadinanza usando questa parola
Aspetto questo che va migliorato ma migliorato perché deve arrivare a tutti va migliorato sicuramente perché va allegato delle politiche attive del lavoro non si può semplificare dire il reddito e trovi lavoro entro domani
Ma è una presa in carico fondamenta
Ecco va riformato il lavoro da più punti di vista anche sui contratti per cogliere quell'opportunità che possono paralizzare le nuove competenze mestieri per essere al passo coi tempi ce lo siamo detti per essere all'altezza delle sfide della transizione ecologiche di città
Ecco in uno scenario così non si può pensare solo alla conservazione del posto del lavoro che è importante ma dobbiamo pensare alla formazione accrescere le competenze professionali
Che sono questi sì gli strumenti che danno stabilizzare transizione stabilita al lavoro
E con la formazione non può essere solo un'ancora di salvataggio ma deve essere un complimento e tutto il tempo decide il lavoro delle persone
Allora guardiamo con curiosità ma la mettiamo qui nel Purgatorio perché siamo un po'prevenuti questa proposta con la nuova garanzia di occupabilità dei lavoratori
Un programma da quasi cinque miliardi di Euro ecco questo strumento
Non deve essere soltanto Rizzato come veicolo di assunzione per i centri per l'impiego come dicevo prima a bisogna dare uno sguardo importante e su questo probabilmente no dobbiamo anche ragionare del ruolo che ha il terzo settore che potrebbe avere e allora qui una piccola parentesi sul legge di riforma del terzo settore prima di ritornare sui centri per l'impiego ecco anche questa è la metterà nel Purgatorio perché anche se l'intuizione è stata meravigliosa
Cioè rischiamo di essere puniti dalla burocrazia in eccesso che che ci sta prodotta che rischiamo
Ci sono alla base della legge da un'ispirazione giusta però ci sono dei problemi che vanno affrontati radicalmente qui ci sono imprese sociali cooperative che usano la mutualità associazioni volontariato di promozione sociale ecco ma queste queste sono diversissime per quanto riguarda per esempio l'impianto fiscale non è che noi siamo litigiosi
Come associazioni come il terzo settore è che è veramente difficile trovare qualcosa che risposta aiutare pulite non usare qualcuno e a beneficio a beneficio degli astri
E Leon dobbiamo essere con proteggere no il nostro recinto ma dovremmo invece cercare una mediazione ma la mediazione però sinceramente CE che è difficile le leggi dovrebbero promuovere e sta rischiando questa legge se non riusciamo ammetterne
Veramente a vivere quest'ultimo passo importante diciamo di di di non di non farci aiutare da questa legge non la tenda di commozione
Ma anche addirittura un po'di affossamento al questa è soprattutto una fase e qui è molto importante che il terzo settore sia protagonista
Nella la storia e la nostra Repubblica
Ecco allora un ruolo che possono avere il tempo di terzo settore è anche un un cambio di paradigma per esempio tagliamo il terzo settore anche allargato nota anche patronati non sono propriamente terzo settore ma di fatto di fatto lo sono
Allora pesante per i centri per l'impiego l'abbiamo fatto un bel convegno sulle sulle case di comunità sospetto sanitario ma perché invece di chiamare i centri per l'impiego riceviamo case del lavoro
No al di là del Lessico sia il più lo accerta però per altri casi di lavoro dobbiamo essere un po'più amici del lavoro di essere no quei luoghi di speranza e case di tutti
No ancora don Milani diceva uno spazio per tutti la scuola ma ecco nella sua città dobbiamo trovare sempre di più spazi per tutti sulla questa società che tende ad escludere
Ecco quindi con i figli fisici digitali piattaforme occasioni dove le persone si possono sentire a casa ecco quindi possono diventare queste case e lavoro un qualcosa di più di sportelli ma fare formazione orientamento prendesse carico le persone e qui percettore poi deve essere convocato anche perché terzo settore capillare i centri per l'impiego abbiamo sentito in questi giorni
Non è così capillare non ci sono cinquecentocinquanta seicentocinquanta Seti persino dobbiamo renderle capillari
Per far sì che sia anche omogeneo soprattutto nelle aree interne e nel meridione del nostro Paese
Quadrate lo sviluppo del Mezzogiorno che si si fa anche attraverso la prossimità di questi investimenti non è un un problema è una precondizione per accrescere il tutto il nostro Paese
Ecco quella questo noi vogliamo lanciare un po'questa questa idea della delle case del lavoro
Dove si può semplificare la burocrazia che forse ho sbagliato a non mettere nell'inferno la burocrazia della e cercare di valorizzare quello che il Terzo settore fa può fare anche con i fondi del della missione cinque prima che siamo distratti da altre parti come prima Borgomeo c'era c'era detto sotto le dice rispetto fondi nel Mezzogiorno
Ecco poi nel Purgatorio le possiamo metterci tanta sei di riforme non mi fermo su questo di funzioni di arte perché è ancora lì Lecce abbiamo lavorato molto
Sulle case di comunità sulla formazione il tema della previdenza del fisco
Quindi son tutte cose che voi trovate studiate con competenze ma soprattutto analizzate per la vita vissuta della nostra associazione ritrovate sul nostro sito tenute si è verificato per ripeto qui che
Portante ecco un piccolo cenno più che altro al tema della della
Della fiscalità non so se siete d'accordo perché avete mi ha sottratto dalla testa io però oltre avere un fisico a misura di famiglia ce lo siamo detti abbiamo scritto tante cose
Ci bisogna proprio cambino non pensare solo alle aliquote IRE persa ci fu un cambio totale
è per questo centro bisogna ne ha parlato Stefano nella nell'incontro così pare no tema della tassazione sul lavoro la tassazione delle rendite del capitale va affrontato tutto
Guardate che tassare i patrimoni presenta delle successioni sopra un limite alto un milione dieci milioni cioè non non è uno scandalo e
Non sarebbe uno scandalo è un principio di giustizia
Anche
La lotta all'evasione fiscale di cui non si sente parlare questo è un principio di giustizia
Ecco non perdiamo cinque Sacchetti come teste che hanno fatto perdere tantissimi soldi non hanno educato nessuno ad a suo vantaggio usava già la carta di credito questi sono delle banalizzazione della politica dell'ICI siamo scivolati tante cose come anche in corsa certe sotto lo spreco di denaro pubblico che è andato ai a chi era già di fatto tutelato perché c'ha trentotto anni di contributi è già tutelato
Perché va in pensione non poi c'è un problema di uscita nel caso lavorano abbiamo nostri una nostra proposta di flessibilità ma soprattutto ecco cioè cerchiamo di non sprecare soldi perché non sono i soliti
Dei cittadini diceva l'intenzione Bazzoni soldi delle generazioni che le stanno creando
è quello il problema
Andiamo al Paradiso sono molto brave
Dice si può fare pasticci perché che
No allora innanzitutto incontriamo le anime belle no nettare di vero
Ecco queste anime belle troviamo i giovani del nostro tempo
A quelli a cui stiamo lasciando poco del mondo che abbiamo conosciuto
Quasi nessuna eredità ambientale né né tanto meno nel vita economica e sociale in grado di poterli garantire per un futuro migliore
E questo è già prima del Covent c'erano dei dati tremendi sapete come insisto sul numero dei niente ma è stato è stato detto ampiamente in tono su cosa esce che sicuramente condividete però per noi è veramente un'inquietudine a un'angoscia
E noi dobbiamo veramente lavorare lavorare su questo
Se corsi tre soltanto nel secondo trimestre di quest'anno secondo i dati Istat gli inattivi sono aumentate di nuove ventotto mila unità nella fascia tra i quindici e ventinove anni
Soltanto nell'ultimo trimestre
E si sono andate aggiunge milioni son cene attivi
Ecco poi tra le anime belle troviamo anche le donne capaci di cura di lavoro
Anche ingiustamente relegato a mansioni Noriko stipendi più bassi
Dei colleghi uomini ma in particolare troviamo anche le donne vittime di femminicidio la deviazione questa che oggi ha causato la morte di ottanta persone due mila ventuno
E qui oltre le punizioni severe ma soprattutto è la prevenzione efficace chiedere che deve servire e anche un modello educativo diverso
Ecco in questo nostro paradiso incontriamo anche
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Ringrazio Claudio presente che un servitore del verde dello Stato
Ecco
E merita plauso per la sua saggezza per la sua fermezza costituzionale ma soprattutto perché nelle sue parole in una sua valenza che ha saputo guadagnarsi troviamo lo spirito di tutta la nazione
Il suo studio settennato è stato caratterizzato da momenti difficili
L'economia la pandemia crisi di governo elezioni senza vincitori
Beh dal Duecento una parola chiara e forte capace di guidare la nazione però in luglio abbiamo soprattutto a dimostrazione e la classe politica non si inventa non si forma la classe politica si seleziona negli anni e la si misura per il servizio reso al Paese non possiamo sempre demonizzare i politici tutti pensando che poi ci penserà qualcun altro a portare il peso delle istituzioni
E poi c'è un altro aspetto che ci insegna Mattarella è che le istituzioni sono importanti e che la nostra democrazia equilibrio in un filo teso tra quelli che sono i poteri che la caratterizzano
Ma anche
In rispetto anche alle istituzioni no in cui avviene la rappresentanza ecco ed è difficile facile cadere da questo filo teso per questo le istituzioni vanno curate migliorate ma non snatura
Il nostro Paese ha bisogno di esempi abbisogna diciamo i trapezisti gravi no
Ma anche di regole e di riforme bene toccare le istituzioni come si è fatto con la riduzione dei parlamentari
Ma senza compiere tutte necessarie strutturali riforme costituzionali può essere un problema può creare anche uno squilibrio nel futuro
E pensare solo a cambiare ogni cinque anni la legge elettorale per tentare di avere una maggioranza più solida per dare stabilità non so se basta creare equilibrio questo filo teso
Perché guardate basta che Sting rileggere niente anche in modo impercettibile e si può cadere giù
E potremmo chiamarci democrazia come sulla carta lo sono anche la Turchia la Bielorussia e tanti altri quindi dobbiamo sempre vigilare sulla nostra democrazia
Nei cieli del nostro paradiso naturalmente troviamo il miglior leader di tutti i nostri tempi
Che poi per noi vicario di Cristo papa Francesco
Come in superficie predecessore ha scritto dei delle cose importanti certi impegni anche per il dialogo interreligioso ma anche per lo sviluppo umano
Emerge legato innamorato ossia fratelli tutti non non le sto a citare Platone importanza perché già lo sapete
Ecco
Ma non solo ci ha dimostrato che la barca di Pietro la scienza può essere ancora governata con prescrizioni di visite in visione ispirata dalla provvidenza senza cedere al sovrastrutture dei palazzi del potere
Una chiesa da campo che cura una Chiesa che ponga al centro
Il riscatto degli scartati il sogno dei conviventi popolari la pace come via per la salvezza l'assegno da letta
Quindi è la strada che ci si chiede di percorrere in tutto il suo pontificato camminare insieme no vuol dire la parola stradale ecco
Quindi anche come atti tra l'altro siamo tutti chiamati siamo chiamati in causa rispetto al prossimo Sinodo
Ma soprattutto non tanto che scrive un documento e mandarlo
No per aiutare più persone possibili persone che magari oggi sono al margine della nostra scienza e poter parlarne potenzia essere ascoltate capire cosa vogliono dalla nostra CS
Perché l'azienda non si deve trasformare in una lunga serie di conferenze ridotti
Ma se è una recita con accoglienza e anche un forte momento di ascolto dello Spirito Santo
Ecco scusate se ho scritto queste pagine ispirandomi al sommo poeta e magari sommesso le persone così in questi gironi se ci voleva trovare qualcuno questa è la versione l Africa della della del dopo
Però ecco il messaggio nell'emozione che oggi vi presentate qui con voi l'emozione è anche vuol dire toccarci tutti e e lasciarci con messaggi per la nostra attività che faremo sui territori
Che e so che nei territori si fanno le attività raffinerie quelle che toccano il disagio e quelle che toccano la speranza la gioia cioè l'igiene dove abitiamo che dobbiamo essere presenti
Ecco però ricordiamoci questa malattia colpisce un istinto naturale dell'uomo
Qualcosa che davamo per scontato il fatto di respirare io per possono anche trovato veramente ti mette paura
Allora la malattia nelle sue conseguenze sociali ha tolto il respiro all'economia
A Totti recepire tante persone
Però ha tolto anche respiro ansimante Regazzi che giocavano il respiro fanno del nonno che raccontava le storie nipote
Ecco però abbiamo anche sentito il respiro affannoso del nostro pianeta ma anche di grande respiro della solidarietà e dell'impegno delle istituzioni
E degli uomini di buona volontà ecco come atti con i nostri circoli addirittura abbiamo rischiato di soffocare
Le chiusure penalizzanti molto spesso rispetto anche altri settori
Che gli storici hanno stanno arrivando hanno contribuito alla chiusura che ha rischiato di farci morire nell'immobilismo ed è solo la passione la volontà la fantasia di tanti soci volontari che hanno saputo far capire nostra attività sociale
Che non è da tenere a distanza ma è da incorniciare
Per un rilancio della ditta delle nostre comunità in tanti pensano poi che le nostre strutture sono passate di moda
Che il nostro fare associazione sia troppo strutturato troppo pesante e io non voglio dare torto a queste persone perché non poi così c'è realismo queste affermazioni
Ma sono più evidenti secondo me le scintille di speranza scintille pronte ad accendere il fuoco
Fuoco di passione soprattutto dove c'è un'ingiustizia da sanare
Nelle istituzioni che reclamano amministratore competente abbiamo tanti amici perché che si stanno candidando nei consigli comunali nelle varie amministrazioni che vorrei un applauso a tutti per in particolare Paolo
Linfoma
S'impegna per Milano e Bologna ma tantissimi sono veramente vi ringrazio ringrazio tutte le anche sul territorio veramente sono
Vi rendete conto e stiamo quasi l'unico ente che mette perché crea dei dibattiti rispetto alle elezioni politiche e amministrative attuate sono pochissime cose lo stanno facendo
Allora
Dov'ero rimasto all'inferno no all'inizio alla fine
Dove la solidarietà cresce e e anche innesca l'azione dell'ICI ecco siamo noi la democrazia che chiediamo al mondo
E anche una nostra responsabilità all'educazione dei lavoratori la promozione dei lavori che sta per far crescere bene comune innescare percorsi misti pace
Ecco stanno lì abitare le periferie come è successo cordiale ringrazio veramente di ragazzi di Roma su questo rende le care all'educazione Angelo
Più accogliente ecco dobbiamo allenare l'occhio e lo spirito ad accogliere buono che nelle persone anche tra di noi
Il congresso non è che ci ha reso più belli si sia un po'più brutti tutto perché come quindi dobbiamo un pochettino andare dall'estetista su questo noi dobbiamo allenarsi a vedere il buono nelle persone il bello che ci circonda stanno e promuovere una cultura del lavoro che sappia coniugare etica promozione solidarietà
Però un piccolo ultimo messaggio le nostre armi
Allora lo so che spesso si raccontano i fasti di un tempo la Storia e storie mitiche del nostro impegno sociale che era quasi unico nel panorama della Chiesa italiana
E questo guardate a me mette molta anziano molta responsabilità come presidente dice Andrea ringrazia e veramente ci mette le responsabilità
Ecco e questo però noi non è che dobbiamo custodire con gelosia con grande gelosia
Però oggi sono altri tempi è un giorno che non si ragiona come direbbe Dante no
No dodici o ad oggi non si aggiorna perciò ripartiamo da dove siamo con umiltà
Perché nell'humus vuol dire terra nella terra che dobbiamo mettere anche davanti all'altro
Allora
Abbiamo molta fatica
Diciamo però abbiamo anche il coraggio per affrontare questo cammino
Quello che questo tempo questo tempo brutto ci mette davanti non ce lo dobbiamo negare quindi ripartiamo dall'essenziale Matteo venticinque camminiamo insieme come viandanti che ripetono sempre abbi pietà di me Signore
Camminate ogni tanto sulle strade e dicendovi abbi pietà di me il signore
Chiediamo Grazia
La grazia scusate di essere operatori di giustizia adoperiamoci insieme sosteniamo si avvicenda in questo lungo percorso sapendo
Che il nostro né un semplice lavoro il nostro non è il semplice volontariato esercizio democratico il nostro è un cammino certi ed è un cammino che abbiamo il dono di fare insieme
Nelle anche abbiamo questo grande dono l'abbiamo scelto lo paghiamo spesso a questa cosa ma lo facciamo insieme
E continuerà fino alla nostra ultima meta la morte in modo insomma che l'arte stessa
Nuove
Probabilmente