Il giuramento del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi in Parlamento (11 maggio 1955)

Radio radicale vogliamo proporvi l'intervento di Intini insediamento del del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi dell'undici maggio del mille novecentocinquantacinque dopo il giuramento di fronte al al Parlamento si tratta senza dubbio di ornati di intervento importante che segna una nuova fase
Politica per la nostra storia istituzionale
Le parti importanti del di questo intervento del del Presidente del della Repubblica Gronchi che era stato eletto con con un'ampia maggioranza legato a due a due punti fondamentali uno la la collocazione occidentale del nostro paese che non era che non piaceva probabilmente i comunisti dell'epoca e forse anche ai socialisti stavano vivendo una fase di Travaglio molto molto particolare ma anche al tema della distribuzione
Del del del del del reddito che è un tema cruciale in questo intervento del del presidente
Della della rete un altro tema fondamentale che tocca il Presidente della Repubblica è quello del dell'attuazione dei principi e degli istituti previsti dalla Costituzione
La Corte costituzionale esca nelle proprio su questo il Presidente della Repubblica in centro una parte importante del dell'intervento di fronte alle Camere riunite per il suo giuramento il giorno dopo il quotidiano l'Unità titolo era che il il presidente del della Repubblica prevede per le classi lavoratrici un ruolo importante nella nella guida del del nostro paese in realtà la posizione era leggermente diverso da parte del Presidente del della repubblica che invece chiedeva una maggiore distribuzione migliore distribuzione del reddito oltre che la della partecipazione dei lavoratori alla alla cosa
Pubblica
L'intervento come ascolterete accompagnato da tante interruzioni e da tanti applausi anche se poi il giorno dopo qualche quotidiano ricorderà che accanto a questi applausi ci sono stati tanti
Tanti silenzi soprattutto nella parte destra dell'emiciclo
Far giurare il presidente della della della Repubblica
Gronchi sulla Costituzione è il nuovo presidente della Camera
Leone che diventerà presidente della Repubblica e sul quale grava una polemica per le per la sua elezione come se terza carica dello Stato ovvero quello di avere accettato i voti dei monarchici e dei missini per la sua elezione questo sarà uno dei motivi di di polemica alimentati dalle dalle sinistre nei confronti del del Presidente della Camera che si rivelerà un ottimo presidente della della Camera dei deputati ma oltre questo aspetto ci sono anche delle polemiche che toccano la l'allora presidente del Consiglio Scelba che insieme a Saragat aveva dato vita a un governo molto contestato dalle sinistre che non volevano Hill ex ministro dell'interno alla presidenza del Consiglio
E per di più con Saragat e quel governo era stato denominato il governo FS in spregio o alla alla storia dei due esponenti
Politici del sia della democrazia cristiana e del Partito sociali democratico
All'uscita del del del suo intervento del del giuramento che avviene tra le ore sedici e trenta e le diciassette e dieci il Presidente della Repubblica Gronchi esce da Montecitorio
Proprio qui dove mi trovo io in piazza del del del Parlamento si fa fotografare insieme a tutti i parlamentari che sono usciti con con Luís insieme ai presidenti delle delle camere Leone e Merzagora per poi recarsi al Quirinale per per il il il il commiato di Luigi Einaudi
Alla quella cerimonia al qui che si sarebbe svolta dopo alle diciassette e trenta al Quirinale era presente anche Enrico De Nicola si tratta di una giornata alla festosa che avviene in un momento particolarmente teso anche a livello internazionale ricordiamo che in quei giorni nasce anche il patto di Varsavia un'altra sottolineatura che intendo fare per questo questo discorso di Gronchi e che in aula non era presente Palmiro Togliatti che qualche il giorno prima
A aveva avuto una grave malore a Trieste che lo ricordiamo era tornata da qualche messi italiana dopo dopo il cosiddetto patto di Londra nelle biografie di Togliatti questo malore non non si trova e a guidare i parlamentari comunisti in questa in questa importante seduta del del Parlamento delle Camere riunite c'è l'onorevole
Gullo che
Indica i parlamentari del pc quando è il caso di applaudire e quant'è il caso di restare in silenzi a questa è una delle tante curiosità del di quella importante giornata dell'undici maggio del mille novecentocinquantaquattro un'altra notazione quella del del futuro del Governo Scelba tutti si attendono aspettano le dimissioni di cortesia di Scelba
Che tuttavia resterà in carica fino alla fine di giugno del mille novecentocinquantacinque minato dalle polemiche interne
Alla democrazia cristiana sarà infatti il il governatore come lo chiamiamo oggi della della del della Sardegna Corrias a dare le dimissioni perché accusa Scelba di non temere in dovuto conto le esigenze della del del del del della regione Sardegna sarà una delle tante polemiche che qui che accompagneranno Scelba in queste ultime settimane
Di vita del suo esecutivo che segna proprio la sua caduta definitiva proprio con l'elezione del delle del Presidente della Repubblica e poi con l'elezione del presidente della Camera
Leone buona a buon ascolto e buona visione
Nella piazza del Parlamento
In questo momento
Il Presidente della Repubblica
Fa il suo ingresso nell'aula salutato dagli applausi calorosi dell'Assemblea egli è accompagnato dalla presidente della Camera Leonetti dal presidente del Senato Merzagora e dai vice presidenti dei due rami del Parlamento
Il Presidente ringrazia con cordiali sorrisi far qualche breve cenno di saluto con il capo
L'Assemblea è tutta in piedi altrettanto fanno il pubblico delle tribune i giornalisti e i capi delle missioni diplomatiche
Si applaude calorosamente tra tutti i settori dell'aura
Il Presidente della Repubblica ha preso posto alla destra del presidente della Camera che alla sinistra il Presidente che il Senato gli applausi che sentire in questo momento sono quelli rivolti dalle tribune del pubblico
Onorevoli deputati onorevoli senatori
Invito il presidente dalla Repubblica a prestare giuramento davanti al Parlamento a norma dell'articolo novantuno dalla Costituzione
Ingiuria essere fedele alla Repubblica e di osservare lealmente la Costituzione giorni
L'Assemblea applaude ancora attivamente all'indirizzo del nuovo capo dello Stato
Dell'avvenuto giuramento nota il presidente Gronchi dinanzi al Parlamento
Viene dato l'annuncio alla capitale dal colle del Gianicolo con centouno salve di artiglieria gli orologi della Camera segnano lei sedici e trenta precise ma il suo messaggio al Parlamento
Il presidente grossi club dalla Repubblica invita gli onorevoli deputati gli onorevoli senatori a sedere il presidente della Camera ha ceduto ora il posto al Presidente della Repubblica l'onorevole Leone ha indicato come avete sentito i parlamentari a sedere mentre il Presidente della Repubblica bronchi sta per rivolgere il messaggio al Parlamento
Egli è al centro a destra il presidente dalla Camera Leone a sinistra nel furgone signori deputati
Il periodo che si chiude
Con la settennale presidenza di Luigi Einaudi
Apparirà certo nella storia del nostro Paese come uno dei più significativi secondi
L'Italia uscito dal terribile tregua allievo del Bernini travaglio della guerra
Atteso con tenace volontà a curare le sue ferite
A restituire al proprio organismo le possibilità fisiologica di normale esistenza a riconquistare il suo posto di nazione libera nella grande famiglia dei popoli europei Luigi Einaudi al plurale il mio pensiero va con affettuosa riverenza
Ah bene meritato della patria per la saggezza
La lunga esperienza nutrita di studi
L'esemplare correttezza del suo reggimento ed a lui si rivolgeranno memory riconoscenti anche le nuove generazioni
L'Assemblea si leva in piedi e applaude all'indirizzo del presidente inaudito
Al quale come avete sentito il presidente Gronchi ha rivolto un saluto nel suo genere lì la Bignardi trepidazione profonda
Non soltanto per lardo poi l'impegno richiesto dall'esigenza di continuare degnamente una tradizione
Che è ben altro inizio dall'illuminata direzione di un altro grande italiano Enrico De Nicola
Tutti i settori si applaude all'indirizzo dell'ex presidente della Repubblica De Nicola ma per la densa
Viva la spontanea fiduciosa che verso di me e si rivolge da ogni parte politica e da ogni ceto sociale del nostro Paese
Forse mai e non credo che ombra di vanità mi faccia velo la suprema istituzione della Repubblica è stata così vicina all'anima popolare come in questo momento
Mai
Mai un'ansia di rinnovamento si è levata apporre così aperto da ogni zona dell'opinione pubblica verso colui che ha ricevuto da tutti voi
Una solenne indicazione
Per il mandato per la suprema magistratura dello Stato
Questa attesa in quest'ansia non mi sgomenta no ma fanno più presente da monitori centro di me la coscienza della responsabilità
Dicevo che non mi fa velo alcuna ombra di vanità perché io comprendo bene che non è la mia persona quali che siano le qualità benevolmente attribuite alle
L'elemento determinante dello stato d'animo comune a tanta parte del popolo italiano
Ma è la percezione precisa nella coscienza pubblica che un ciclo decennale si è chiuso ed una nuova fase si inizia
Il problema
Ombrelli fondamentali del passato sono stati la ricostituzione dello Stato nella sua organizzazione nella sua autorità
La ricostruzione economica finanziaria sociale dell'apparato produttivo il superamento nel campo internazionale della nostra interiorità dei vinti
Soccorsero allora lo sforzo verso le soluzioni auspicate
Il Risorgimento il riconoscimento dell'esigenza di concordia fra uomini e partiti che emerge istintivamente dalla volontà di sopravvivere
E la solidarietà concreta che va ricordata e che a superare il travaglio della nostra economia sopraffatta venne soprattutto al popolo nella libera America
Poi
Le parti politiche
I vari ceti sociali andarono accentuando per naturale processo
La loro libera differenziazione nella valutazione dei problemi nella scelta delle soluzioni attraverso una revisione dei rispettivi orientamenti
Così nella vita interna della nostra Italia e di molti altri Paesi come nella vita internazionale
Qualche cosa è caduto nelle conoscenze nelle vicende di questo agitato dopoguerra
Ma il nuovo che poi renne sotto la dura scorza dei pregiudizi delle abitudini degli interessi con l'impeto elementare delle giorni nazioni naturali non ha preso forma ancora lei aspetti precisi
Dalle tragiche esperienze della storia lontana e vicina
Scaturisce la persuasione che è necessaria bacinella solidarietà dei popoli affinché la civiltà stessa con i suoi valori morali ed umani non per Isca
Ed il nostro Paese ha inquadrato con logiche in MD tante decisioni la sua politica nelle intese pattuite fra i popoli occidentali
Non solo per una preoccupazione di difesa della propria indipendenza ma per promuovere un primo passo verso l'integrazioni più complesse più vaste
Che senza negare e neppure soltanto sminuire il sentimento sacro della patria l'ho armonizzano in una concezione superiore di pacifica convivenza
Ma oggi il popolo più consapevolmente che mai avverte
Che per il successo di una tale politica egli deve fare assegnamento su di una propria responsabile visione dell'avvenire è sulla propria volontà di lavoro
Sullo sfondo nella difficoltà interne liberandosi dall'asprezza della lotta fra ideologia e interessi contrapposti emerge ai contrasti sociali il riconoscimento che è interesse comune la collaborazione una collaborazione che non sia rinunziato attenuazione però alcuno dei diritti legittimi bensì accettazione di un limite atto a garantire a tutti il reciproco rispetto di questi ma il clima permane agitato
Le previsioni per il domani sono ancora Gringeri incerte non è scomparso nel verde zone della pubblica amministrazione né da quello del lavoro privato a quel senso di insicurezza che conferisce un carattere di lotta alle rivendicazioni di migliori condizioni di vita
E soprattutto assai basso e il livello di vita di tante famiglie e troppo ampio e ancora il potenziale di lavoro inerente od insufficientemente utilizzata
Io fra riserva di energie ancora negate allo sviluppo del nostro Paese
L'attesa che circonda l'inizio del mio mandato deriva dalla persuasione chiara in tutti che occorre affrontare la nuova fase del nostro cammino commisurato ardimento e con adeguata visione dei fatti dato centrale di interpretazione del presente corso di questi mi sembra la constatazione
Nell'attuale band difficilmente ci si può esimere dal convenire che nessun progresso davvero si realizza nella vita interna di ciascuna nazione e nei rapporti internazionali senza il consenso e il concorso del mondo del lavoro
Io sono lontano
Io sono lontana dall'escludere da questo mondo i dirigenti e gli imprenditori che tanta parte sono del sistema produttivo
Ma essi hanno già nell'organizzazione politica dello Stato moderno un'influenza che è adeguata alla loro importanza economica
Io posso perciò riferirmi soprattutto a a quelle masse lavoratrici ecco i ceti medi che il suffragio universale ha condotto sino alle soglie dell'edificio dello Stato senza introdurre effettivamente
RAI introdurle effettivamente dove si esercita la direzione politica di questi io credo fermamente che sia interesse fondamentale della democrazia
Realizzare pacificamente tale inserzione per rafforzare la parte le basi della stabilità degli istituti attraverso una ampliato consenso
E credo che a soddisfare tale esigenza non si giunga se non attraverso il riconoscimento comunque concreto dei nuovi diritti ed è la nuova posizione del lavoro
Nella trasformazione sia pur graduale ma sostanziale ed effettiva dei rapporti fra i ceti ed è classica debbano cooperare al Comune benessere economico e civile
Questa
Cresca insieme opera di progresso e di conservazione di intervento dello Stato e di rispetto della iniziativa privata
Nuove forme di organizzazione economica si palesa non in continua preparazione
Ma non è facile prevedere in una esatta configurazione del futuro ordinamento economico a me sembra si possa solo determinare l'indirizzo di questa trasformazione nel senso che nella vita economica la considerazione dell'interesse generale della comunità tende a prevalere su quella degli interessi particolari
Anche
Anche quando questi trovino appoggio nell'ordinamento giuridico in vigore come se esso non si trovasse pure coinvolto nel travaglio della trasformazione perciò l'azione pubblica che prima si mi spiegava quasi clandestinamente a favore dello sviluppo della linea sociale dell'economia pende ora quale Danzi con chiarezza di compiti e concordino azione di interventi ed il valore positivo di tale indirizzo Montevina nessuno apparire infirmato
Dal fatto che il processo di trasformazione incorre sovente ritardi procede per tentativi perde subiva e correzioni le quali implicano
Sorridi di risorse per usare un termine corrente del gergo economicistico i cui oneri sono più pesanti per i Paesi a scarta prosperità economica l'ansia di ricerca di nuove forme di economia non può distaccarsi dal Garante dalla volontà di garantire il pieno esercizio della libertà individuale
Questa volontà è legittimata anche dalla constatazione dell'impareggiabile flusso di energie creative di cui è capace una illuminata utilizzazione della iniziativa privata
Ad essa sarebbe impossibile rinunziare senza incorrere in perdite gravissime di ricchezza e di benessere il problema è di eliminare la contraddizione fra l'immensa utilità che si deduce dal sanno lo svolgersi della iniziativa privata e i diritti più sacri della giustizia e della libertà umana
Leone appare invece talvolta innegabile per tentativi di predominio che talvolta grosse concentrazioni della ricchezza esercitano anche sui pubblici poteri sicché
Sicché la necessità di disciplina e di contenimento di posizioni monopolistiche è chiaramente ispirata all'interesse comune
Ne quest'ansia di ricerca può prescindere
Dalla esigenza inderogabile di mantenere condizioni di sanità monetaria attraverso una saggia politica finanziaria per gli investimenti e per le spese
Ma se in ogni compagine nazionale
E compito peculiare dell'azione pubblica
Trasformare il nuove forme di utilità l'ho scoperto in attivo dei fattori produttivi la cui inerzia denuncia l'esistenza di potenzialità economiche non ancora tradotte in alto
Per l'economia italiana
Tutti debbono riconoscere e il primo problema da risolvere in ordine di urgenza è costituito dalla eliminazione della disoccupazione che si accompagna alla
Per liberare il più rapidamente possibile tutti ad ognuno
Ma l'angoscia dell'incertezza del pane
Occorre che alla continua espansione del reddito nazionale
Si accompagni l'impegno di fondo di migliorare la distribuzione nel senso di un constante sviluppo della linea sociale nell'economia e sempre nel quadro di una sanità monetaria consapevolmente realizzata in mantenuta la trasformazione dell'ambiente fisico e sociale del Mezzogiorno così efficacemente iniziata dai per procedere con il rito modalità
Le nuove condizioni di lavoro si porrà Muzzi tramutino in fonti di occupazione stabile continua e si impedisca l'aggravarsi di dislivelli regionali riproduzioni e via web Vito fra nord e sud
Che travalicano penosamente l'efficienza operativa dell'economia nazionale
Lo Stato vuotare un valido concorso a queste nuove forme di rapporti fra le categorie sociali
Soprattutto in Italia
Dove la presenza delle aziende edili in tanti settori dell'attività finanziaria di industriale
Può estrarre organicamente indirizzata a te sperimentare una collaborazione a razionale dei talebani fattori dalla produttiva
Tanto al lavoro il posto che gli compete anche per lo spirito dalla nostra Costituzione
Distinguerei in questo campo la responsabilità dello Stato da quella dell'iniziativa privata
Non vuol dire contrapporre le due forze mai integrare o non è e farle molteplici in un costante progresso
Non è mio compito segnare programmi ma io penso che convenendo su questi orientamenti generali
Il Parlamento a un insostituibile funzione per far sì che l'ordinamento giuridico venga impiegato nell'accompagnare erano regolare
Senza intralci senza ritardi con meditata e decisioni ma insieme con vigile ardimento le trasformazioni dalle strutture economiche e sociali
Ma allo Stato spetta in primissima istanza la responsabilità di mantenere le condizioni necessarie allo sviluppo democratico della comunità nazionale
Lo Stato è l'imparziale tutore dei diritti di tutti della libertà dell'eguaglianza dei cittadini della legge ma insieme
Bene
Inflessibile mente deve imporre a tutti i doveri imprescindibili di una ordinata convivenza
è una definizione puramente giuridica
Lo stato di diritto è l'espressione di un'esigenza politica e sociale alla quale la democrazia da pretendere come affine inderogabile se vuole affermarsi e sopravvivere
Una voce la più autorevole del mondo
Alla cui alta saggezza possono con una direttiva deferenza ricorrere anche coloro che non hanno il dono di una fede religiosa
Ha ammonito in giorni recenti che nessuna legge e nessuna riforma istituzionale possono essere secondo divenne
Se l'uomo comune vive del timore di subire l'arbitrio e non perviene
L'Assemblea si leva in piedi ed applaude all'indirizzo del Sommo Pontefice
Da tutti i settori dell'aula si applaude vivamente
Non Verdi AN
Ad affrancarsi da un sentimento che egli sia suo oggetto odore cattivo povera di coloro che applicano le leggi poche come pubblici ufficiali dirigono le istituzioni e le organizzazioni se si accorge che nella vita quotidiana tutto dipende dal relazioni che egli forse non ha a differenza di altre
Fa che dietro la facciata di quel test richiamo allo Stato si cela il gioco di potenti gruppi organizza
Nessuna parola dico resta altissima
Potrebbe più esattamente definiva il carattere e la responsabilità di un capo dello Stato per quanto riguarda la piena osservanza della Costituzione delle norme degli ordinamenti
Valigie essa ha creato il dopo lo Stato italiano e dare un contenuto concreto ed imperioso al mio giuramento
Per questo mi consentirete richiamare la necessità che la Costituzione sia compiuta degli istituti previsti
Uguali locali
La Corte costituzionale il Consiglio superiore della magistratura il consiglio dall'economia e del lavoro e nell'adeguamento della legislazione e del costume
E so di non indulgere assentibilità convenzionali
Se il richiamo a tutti l'alto valore di un impegno di moralizzazione severa della vita pubblica e privata
Dopo
E se l'affido la collaborazione per il consolidamento delle istituzioni più al costume che non alle norme e secondo la speranza di distensione di un avvelenamento dell'orizzonte politico e sociale
Sul vincolo da tutti apertamente e sinceramente che ha accettato di soggezione alla legge e all'imparziale autorizzato
Onorevoli
Deputati gli onorevoli senatori
La nuova fase della nostra vita nazionale coincida con un corso dei rapporti internazionale che accennano nuovi orientamenti proprio in questi giorni tre maggiore governi occidentali
Accogliendo un'aspirazione che in Italia veniva d'ogni ceto che ebbe anche la sanzione di un voto parlamentare e quella della ispirazione di una dell'azione governativa
Si accingono a predisporre una conferenza quattro nella quale si può ormai prevedere che saranno esaminati in tutti i problemi che dividono in Europa l'Occidente dall'Oriente e nel mondo milioni di uomini in opposte trincee
L'Italia ha voluto e vuole la pace
La pace nel reciproco rispetto della libertà e dell'indipendenza nella sola preoccupazione di realizzare la più sicura difesa delle proprie tradizioni e dei propri istituti perciò da tutti i fatti che sono stati sottoscritti con L'Espresso consenso del Parlamento e dai quali il popolo italiano intende lealmente tennero fede
Mo'
Non può che esulare quale gli altri anche dissimulato l'intento di aggressione
Io sto avvinta al Petrarca
Io sto ad interpretare il pensiero di tutti gli italiani qui è fuori di qui augurandomi che questi sportivi riavvicinamento per una pacifica convivenza
Raggiungano con la buona volontà di tutti i conti tutti poiché è la buona volontà di tutti ieri indispensabile il migliore successo sicché dai intese limitate e specifiche
Si possa gradualmente passare ad accordi più vasti che con un progressivo disarmo orrenda meno lontana è meno difficile la pace che prosperità e tranquillità per tutti
La nostra opera sposerà sempre
Alla tenace difesa degli interessi nazionali e della democrazia
Però superiore ideale umano e interministeriale
Onorevoli deputati onorevoli senatori io posso in questa visione Walter il mio pensiero anche al nostro esercito parte
Posso allenare
Parte caro del nostro popolo in armi talvolta sfortunata ma sembra gloriosa per fedeltà alla patria e spirito di sacrificio nella guerra e nella Resistenza
E a tenerlo
Eterno questo esercito non soltanto allo strumento di ancora necessaria difesa ma scuola di generosità via ardimento di devozione al dovere io compirò nei limiti modesti dalle mio forte quanto la Costituzione solenne espressione dei doveri civili e nazionali impone mi si avvicinò il Parlamento massimo istituto di libertà e di democrazia con la sua saggezza con la sua concorde volontà rifare grande prosperò questo nostro popolo italiano e Iddio illumini la nostra comune fatica
Tutti i settori dell'aula si rinnova innovazione all'indirizzo del terzo Presidente della Repubblica Italiana
Come avete sentito il messaggio al Parlamento è stato sottolineato ripetutamente dai più vivi consensi dell'Assemblea
E in piedi anche il pubblico delle tribune che applaude all'indirizzo del Capo dello Stato
Sono dall'onorevole Presidente del Senato grigio sgabello sarà convocato a domicilio
Giovanni Gronchi si accinge ora a lasciare l'aula
Accompagnato dai presidenti della Camera e del Senato e dai rispettivi vice presidenti egli percorrerà lo stesso itinerario che lo ha portato nell'aula di Montecitorio
Da alcuni settori della Camera come potete sentire è stato intonato l'inno di Mameli
Il breve corteo presidenziale percorrerà quindi il corridoio di sinistra del Palazzo ed il salone dei passi perduti noto anche con il nome di Transatlantico
Lungo il percorso abbellito da grandi vasi di rododendri fioriti e di piante ornamentali sono schierate le guardie presidenziali che renderanno gli onori con la sciabola sguainata
Nell'atrio del palazzo il capo dello Stato sarà osteggiato dal Presidente del Consiglio onorevole scelta prima di ricevere l'applauso affettuoso della cittadinanza romana