La vera emergenza in Italia. Libertà economica e proprietà privata calpestate. I danni subiti dall'economia sono incalcolabili

E se per me in se mi permettete
Forse la fase più interessante delle due per quanto uno possa appassionarsi al dibattito sulle municipalizzate che qualcosa che soprattutto hanno i cittadini romani ci colpisce
Direttamente però io ho la sensazione che il problema come forse anche emerso dal dibattito precedente
La la frutta non proprio alla radice
Bernaudo che non a caso e liberista
C'ha fatto CIACE ha sottolineato il fatto come a parte la sua posizione
Le altre posizioni fossero più o meno difficilmente distinguibili forse Calenda ecco
Faceva dalla spartiacque fra vedo posizioni ma non io sinceramente non ho capito bene
Che tipo di scelta di campo quella candidatura avesse nel caso specifico delle municipalizzate a Roma
Quello che mi preme di più però più che il destino delle municipalizzate a Roma anche perché io abito a Rignano Flaminio quindi tutto sommato funziona Guasco
Interessare meno
è il dibattito che sta nella locandina del del la seconda parte dell'evento che quella che secondo noi è la vera emergenza all'Italia
La libertà economica e la proprietà privata vengono calpestate non vengono calpestate soltanto in senso stretto dai nostri governanti ma ho come la sensazione che sia un po'nello spirito del tempo
Che queste due questi due fari della civiltà occidentale siano trattati sempre con meno rispetto una volta era la sinistra che si dilettava nel nel fare il tiro al piccione sulla libertà prima economica sulla proprietà privata oggi scopriamo che anche la destra
Almeno in Italia ha un atteggiamento piuttosto ambiguo sulla vicenda secondo me ambiguo soltanto perché ha necessità di raccogliere qualche liberale residuo che si è sempre schierato con il centrodestra perché fosse per loro
L'ambiguità si sarebbe sarebbe addirittura scomparsa secondo me
Io questa volta non vado né in ordine
Orario o antiorario M. in ordine alfabetico
Perché vi devo confessare che il professor Lorenzo Infantino mio professore e il mio maestro e quindi io non posso che
Che cedere la parola la parola Luís mi ricordo quando
Appunto era il mio maestro in senso stretto nel senso che poi mi dovrà giudicare tra il voto sul libretto universitario le lunghe discussioni che avevamo sulla libertà economica sulla proprietà privata in un periodo in cui c'era ancora l'Unione Sovietica
E quindi però intra vedevamo la morte diciamo di quel sistema e speravamo che il futuro potesse essere migliore
Professore cos'è andato dannatamente storto
Vorrei rendere quanto più possibile leggera la nostra discussione senza ovviamente invocare sacri testi
Attraversare i massimi sistemi
Faccio un riferimento di attualità
La scorsa estate quando tutti eravamo tramortiti dal corde prima che arrivassero i vaccini mi sono trovato con alcuni amici fra cui canto Luca ed altri cene
E molti mi chiedevano dici ma come si uscirà da questa situazione quale
Troveremo un rimedio come faremo siamo stati chiusi quattro mesi in casa quanto tempo dovremo ancora aspettare
Ed io con molta naturalezza ho risposto il mercato ci darà la soluzione
E puntualmente il mancato soltanto la soluzione
Perché il mercato è un procedimento di scoperto
Ora noi quando parliamo
In Italia
Quando parliamo negli ambienti politici di tutti di tutte le collocazioni
Quando parliamo di mercato ci sentiamo della reazione insomma veramente
In giudicabili
Perché non si capisce che cosa sia il mercato e che cosa ha in mente imbarcato presuppone
E che il mercato è un procedimento di scoperte
La concorrenza non serve per sprecata danaro per fare fallire alcuni ma nascondere la concorrenza ci serve per scoprire che Dinoi sa far meglio per trovare soluzioni nuove per vecchi problemi e per anche scoprire nuovi problemi per i quali dovremmo trovare delle soluzioni
La concorrenza ovviamente presuppone delle cose molto chiare
La concorrenza presuppone la proprietà privata senza proprietà privata ci può essere concorrenza e la proprietà privata e la pietra angolare di che cosa dello stato di diritto
Io lo dico in poche parole di questo si tratta
Ora io sono arrivato con largo anticipo perché sono un po'nevrotico negli appuntamenti arrivo all'aeroporto con due ore di anticipo
Ho passato dello mezza giornata all'aeroporto di Londra per la paura di perdere l'aereo provenendo da Oxford
E mi guardavo tutti i negozi ore qui sono arrivati in anticipo hanno potuto vedere negozi perché io non mi sembra che ce ne siano però ascoltato tutti coloro che hanno partecipato al dibattito precedente esponenti di partiti
Ma io non ho visto la consapevolezza di di queste istituzioni di queste parti di questi valori che noi abbiamo processato in Occidente che ci hanno consentito di vivere meglio degli altri perché ci consentono poi segnatamente di risolvere tanti problemi
Ognuno dice se noi andiamo al potere noi risolveremo ma questa è una risposta senza
Perché ognuno che abbia un minimo di cultura politica sa che la domanda non è chi
Ma come
Non dobbiamo chiederci chi perché tutti siamo ignoranti espandibili io posso dire il mio barbiere mio parrucchiere Andrea potrà dire mio cugino
Andrea Bernaudo provvide mia zia un altro vice mio nonno e tutte queste sono risposte come diceva Popper sono le spostamento interrogativo irrazionale anche le risposte sono irrazionali
Noi dobbiamo chiederci come organizzare le istituzioni perché governanti cattivi o incompetenti facciano il minor danno possibile
E come organizzare innanzitutto a mio avviso prende bisogna circoscrivere perché la libertà ai limiti questo consiste nella circoscrivere in maniera molto precisa l'ambito di l'ambito di intervento del Napoli
Perché se noi Da Rin circoscriviamo l'ambito di intervento dalla politica ovviamente restringiamo le nostre libertà
Ora noi viviamo in una situazione di emergenza e l'abbiamo visto che insomma l'emergenza richiede l'intervento con un pubblico per determinate situazioni dal nostro l'ambito della nostra autonomia si restringe ma poniamoci una situazione di normalità se non nella normalità istituzione istituzionalizziamo un controllo sapere da parte delle pubbliche autorità o consentiamo che il loro intervento si estenda oltre i limiti minimi che noi auspichiamo
Che è quello di mantenere l'ordine pubblico sostanzialmente e allora in questi casi però non sarebbero stati certa diminuisce ma il punto è questo perché
Quando diminuisce la nostra libertà di scelta diminuisce anche la nostra capacità di scoprire soluzione no
Perché è proprio il fatto che ciascuno di noi sia posto sullo stesso livello dinanzi alla legge sullo stesso piano dinanzi a un regista italiano e che possano liberamente intraprendere che possa mobilitare le risorse di cui dispone quindi la proprietà privata e fondamentali testo questo dirò altre cose fra un momento
E allora noi facendo così impediamo che questo procedimento di scoperta venga mobilitati
Se non si mobilita e questo procedimento di scoperta che significa mobilitazione di risorse e mobilitazioni anche di conoscenze di conoscenze ed allora noi non potremo trovare le soluzioni più adatte
Ora che cosa c'è nella nostra cultura l'eredità che la presunzione che lo sapete che dalla fine dell'Ottocento noi importiamo cultura stata cultura statalista
Quando Francesco Ferrara inaugurò con la l'epoca non si chiamava utente ma quella che sarà poi l'ha avuta la famosa collana Biblioteca degli economisti fece tradurre glielo tutti gli economisti liberali o a un certo punto
La collana vedete che in una serie successiva fu diventata
Uno storico che era un interventista e importo tutta la cultura il già umanesimo tedesco lo chiamo legge umanesimo economico lo chiamo Francesco Ferrario in fu importata una cultura tedesca interventista che poi fu la base dalla cultura del nazismo
Grazie però in Italia non sia per il Paese non è nato come Paese liberale
E andato sempre dietro insomma poiché abbiamo importato dalla fine dell'Ottocento questa cultura la prima guerra mondiale il fascismo
Tutto ciò che è avvenuto dopo noi onestamente la cultura liberale abbiamo senza se mai ne abbiamo avuta un poco l'abbiamo smarrita
E nel corso del Novecento abbiamo avuto degli isolati pensatori tipo Einaudi leonino eccetera e ho ovvie e pochi altri ma che questo Paese sia un Paese liberale non lo è in questo modo spiega molte molte cose e spiega anche scusate se insomma forse posso posso sembrare un po'arrogante anche il livello della discussione politica
Discussione politica che io ho seguito oggi una discussione politica che io ogni sera mi rifiuto di seguire perché quando accendo il televisore scelto terminato Perrella io la sera c'è del televisore senza determinare sempre le stesse persone gli stessi giornalisti gli stessi esponenti politici che dicono le solite banalità ne sapeva anche su problemi importanti dicono
Cose che sfuggono alla realtà che sfuggono la vita del cittadino e alla libertà di Scelta di ciascun cittadino quotidianamente io mi rifiuto di seguire di ascoltare e cambio canale
Ma c'è una una nomenclatura
è forse il caso di usare questo termine c'è una membro una nomenclatura che occupa tutti tutte le posizioni in cui si discute ripetono sempre visti gli stessi luoghi comuni e intanto il Paese va per la sua strada e soprattutto il Paese subisce il peso
Di una politica che scorrettamente intesa perché non è più la politica al servizio del cittadino come la pena la concezione liberale ma è il cittadino che deve stare al servizio dalla politica
Di questo si tratta
Ora proprietà privata e sempre come dire possiamo avere la libertà senza proprietà privata ma questo non è possibile pensate se questa sala posa stato dello Stato
Noi avremmo dovuto chiedere un'autorizzazione alle pubbliche autorità per riunirci essere pubbliche autorità avessero giudicato è contrario ai loro interessi la nostra e ci avrebbero impedito oggi di vederci qui e di discutere liberamente
Ecco ora se tutte le sale di riunione fossero in mano allo Stato ma non abbiamo la porta segretario di riunirci
Ma se tutta la proprietà passa in mano pubblica noi non potremmo nemmeno mandare un fascio di fiori a alla mamma la nonna la zia la sorella on line no all'innamorato il resto si tratta bisogna avere bisogna tutelare la proprietà privata
Bisogna consentire la libera mobilitazione delle conoscenze delle risorse ma rifugiarsi come oggi ho ascoltato nella vecchia la vecchia formula se andiamo noi in ogni sistemeremo le cose
Dice hai appena costruito alla Società Libera che in cui dice io perché io non sono un conservatore dice il Conservatorio vi risponderà sempre affidarle a me la gestione e io saprò come risolvere
Non è l'uomo che giù non è il singolo uomo nella qualità e ogni uomo è ignorante fallibili noi dobbiamo stabilire come le cose debbano essere fatti
E noi non possiamo rinunziare al processo di mobilitazione delle conoscenze e delle risorse ogni intervento che intacca questo processo di mobilitazione delle conoscenze e delle risorse
E qualcosa che ci fa perdere in in termini di ricchezza
E conseguentemente anche di produttività intacca il futuro delle generazioni che verranno dopo di noi ora queste semplici nozioni
Queste le motivazioni su cui dedico forse più di quarant'anni che studia sono sconosciute ai più o è ho avuto migliaia di studenti mescolò dalla mattina alla sera sono arrivato allo sfinimento ma purtroppo questo Paese non cambia abbiamo avuto speranze che abbiamo mal risposto
Abbiamo de abbiamo squalificato il termine liberale
E torniamo punto e daccapo ad essere quattro gatti a praticare le nostre idee mentre il il Paese Balo allo allo sfascio e i politici cantano sul funerale del Paese
Professor Moroni ho idea che per uscire da questa situazione serva un intervento più culturale che politico di base non mi mi viene altro da pensare
Che
La necessità di aggredire
In senso buono
Le fasce più giovani della popolazione fin forse dai tempi del liceo forse già all'università diciamo
Siamo troppo tardi
Si può fare e se si può fare come si può fare
Ma dunque anzitutto sì condivido che il è il momento di una battaglia culturale forse più agguerrita simpaticamente agguerrita di prima si è ovvio che bisogna cominciare il prima possibile questo non c'è non c'è dubbio
Io penso che si possa fare provando a richiamare l'attenzione anche su cose molto chiare semplici come già fatto l'amico e collega
Io volevo fare qualche osservazione sul tema delle libertà economiche prendendo sul serio la locandina che ho ricevuto volevo fare tre osservazioni
La prima è questa termina libertà economiche fa pensare che esista una classe di libertà diverse e separate da altre ma era alta quelle che chiamiamo libertà economiche ossia la libertà di intraprendere di scegliere un lavoro di vendere acquistare e così via non son altro che istanze dell'idea di libertà io generale
Dire che non esiste la libertà se non ci sono anche queste libertà economiche quindi forse dovremmo smettere di chiamare libertà economiche del tutte parlare solo di libertà in effetti non c'è una grande differenza tra decidere dove voglio camminare a Roma o se voglio vendere o acquistare un libro del mio collega e amico
Seconda osservazione né per i più duri della pandemia dello da un pensavo ora posso dirlo ingenuamente che ci si fosse tutti resi conto che la privazione di alcune libertà di base implicasse semplicemente non vivere
Però noto che adesso che siamo usciti da quella fase più grave sembra che un sacco di persone se lo stanno dimenticando e stiamo ritornando a pensare che invece tutto sommato il problema è che siamo ancora troppo liberi
Quindi ingenuamente da liberale ho pensato che si fosse capito qualcosa di più ma non sembra ovviamente non mi auguro un ulteriore lo da un perché si capisca spero che la battaglia sia culturale
Terza e ultima osservazione mi pare che spesso discutiamo come se tra regole libertà ci sia un contrasto buona parte del dibattito su collide pandemia lo abbiamo condotto spesso anche da parte di blairista libertaria liberale come se fosse in gioco il contrasto tra libertà e regole
Ma mi pare che sia un modo sbagliato di partire
Se posso citare John l'occhio
Due citazioni basta oggetti il fine della legge non è di precludere o reprime la libertà ma di conservarla e ampliarla perché dove non c'è legge non c'è libertà
Libertà significa infatti essere esenti dall'altrui oppressione e violenza mi piace che l'oca dica che la legge serve per ampliare la libertà il punto perciò non s a vere regole ovviamente ma quali regole avere questo mi sembra un punto importante per un dibattito liberale ovviamente la questione quali lei corre a vere si scinde in almeno due aspetti quali regole sono legittime quali regole sono efficaci
La questione della legittimità a una dimensione sostanziale ovviamente ciò su cui le regole vertono però anche una dimensione procedurale o istituzionale quali sono i modi attraverso cui le regole sono introdotte sorvolo un attimo sulla questione sostanziale e faccio un appunto sulla questione procedurale
Ora in una liberaldemocrazia non è previsto che le leggi siano fatte dall'esecutivo
In particolare non è previsto nemmeno in situazione emergenziale il ricorso fiume a decreti legge o a decreti del Presidente del Consiglio dei ministri
Forse questo punto del rapporto tra Esecutivo e Parlamento non è un punto irrilevante anche per la tradizione liberale
Noto questo pop apposito che la nostra Costituzione italiana passa rapidamente dalla Costituzione più bella del mondo alla costituzione più dimenticata del mondo e quindi forse è il caso di tornare a riflettere sulle procedure e sulle istituzioni che secondo me sono ancora al punto centrale del liberalismo classico non tanto chi è al potere ovviamente ma come lo esercita forse qualche dubbio negli ultimi periodi di eccesso di potere che l'esecutivo ha acquisito forse possiamo averlo non riguarda solo le ultime legislature ma in Italia sembra un vizio abbastanza vecchio la seconda questione quella dell'efficacia e io credo che sulla questione dell'efficacia delle regole riflettiamo davvero troppo poco
Anche in campo accademico tutto sommato dovremmo riflettere un po'di più
Quello che di solito si fa nel dibattito pubblica quando le regole non funzionano bella colpa si attribuisce ai cittadini ovviamente che cercano sempre di eludere e non colgono le mire Beyoncé opportunità concesse
Quando abbiamo iniziato inizia a introdurre le varie regole sulla pandemia ovviamente più figuriamoci se gli italiani servono le regole seguono le regole penso che l'abbiamo seguite molto più che in altri Paesi dimostrando nonostante tutto
Che senso civico delle persone è molto più alto di quanto continuiamo a pensare e sarebbe ora di smetterla di insistere sul contrario
Ora nel periodo pandemico abbiamo introdotto moltissime regole moltissime restrizioni ma la domanda vera è quali di queste hanno funzionato oppure no
Gratta nel primo periodo pandemico abbiamo introdotto un certo pacchetto nel secondo assolutamente identico casomai ci fosse un terzo le riproponiamo tutte o proviamo a riflettere un attimo su quali sono più efficaci o meno
Peraltro i primi confronti internazionali
In campo accademico su ciò che è successo in Paesi con restrizioni parzialmente diverse dimostrano che tutto sommato i risultati non sono stati molto diverso e quindi può darsi che dell'intero pacchetto ci siano alcune cose che funzionano sicuramente ovunque alcune che forse non funzionano assolutamente penso che se pensiamo al tipo di restrizione cui siamo stati sottoposti non è difficile pensare anche in termini logici che alcune non potevano avere gli effetti sperati altre senz'altro sì
Concludo in conclusione se dovessi dire che cosa significa per me essere liberali oggi io direi che significa pretendere che tutte le regole pubbliche siano giustificabili ossia legittime ed efficaci
Non è sufficiente che siano introdotte da uno Stato democratico devono avere anche certe caratteristiche per essere accettabili in parte rese obbligatorie da costituzioni che vorrei ben più severe in parte sottoposte a veri dibattiti pubblici
In altre parole dire che per un liberale Londra prove sempre invertita non tanto una regole accettabile perché è uno Stato seppur democratico la introdotta ma qualsiasi regola deve prima di tutto essere accettabile perché è uno Stato Possa introdurla
E se posso citare una delle mie citazioni preferite di Bastia e la seconda e ultima scrive Bastia
Per vivere assieme pacificamente e proficuamente dobbiamo tutti rispettare certe regole ma perché questo accada le regole devono essere prima di tutto rispettabili
Ecco io credo che per un liberale il punto sia la rispettabilità delle regole una nota per finire tutto quello che ho detto riguarda le regole ma riguarda anche servizi e infrastrutture
Di nuovo il problema non è sia vero non ha vere servizio infrastrutture pubbliche anche Adam Smith diceva che certe infrastrutture
Devono essere pubbliche il problema è di nuovo che le infrastrutture e servizi pubblici devono essere giustificabili in termini di prestazione e costi non solo buone per il solo fatto di essere infrastruttura servizi pubblici
Quindi per concludere penso che i liberali possono portare avanti soprattutto uno spirito critico maggiore
E questa è la battaglia culturale che a me piace immaginare posso a partire anche dall'insegnamento sebbene l'università è tardi però insomma si arriva quando si riesce per promuovere un dibattito sui modi in cui produciamo regole anche sull'efficacia delle regole che mettiamo in campo grazie
Veniamo da un periodo in cui
Diciamo le regole ci hanno colpito forte forte nella nostra novità di tutti i giorni
Non mi non vorrei fare la citazione precisa anche perché sinceramente non me la ricordo
Ma c'era un politico americano che diceva ogni buona crisi è un'opportunità da non da non farsi sfuggire la mia paura personale in quanto liberale
E che una volta passata l'emergenza poi alla fine il confine delle regole
Sia molto difficile dare stringere di nuovo cioè molto più facile allargarle che restringerlo è una preoccupazione paranoica mia da complottista liberista o può o a qualche forma di ragione
è una preoccupazione che io condivido pienamente
Il secondo me si adattano molto bene anche la considerazione che faceva lui attraverso Infantino
Secondo cui il problema della libertà sempre circoscrivere la possibilità di azione da parte del del potere politico e il potere e il problema della libertà da sempre
E la libertà non nasce dal dalla mente di Giove direttamente è un in una scintilla culturale l'incontro tra il razionalismo greco romano e la concezione sacrale dell'uomo ebraico cristiana
E però poi si sedimenta nella storia attraverso un processo faticosissimo che paragonabile a quello dei degli agricoltori della riviera ligure o della costiera amalfitana che pazientemente costruiscono i muretti a secco
Dissodare una terra
Asper rima con e riprendono ad ogni ad ogni Mai Giata ad ogni alluvione la loro opera la circoscrizione del potere che è una cosa che i tutta interna alla civiltà occidentale altrove non non non è concepibile perché non c'è quella concezione sacrale dell'uomo
Dell'uomo come essere nazionale come essere libero
Lo Stato moderno da questo punto di vista è
Una battuta d'arresto perché proprio beffardamente proprio la competizione politica tra gli Stati che segue l'epoca diciamo della res publica Christiana
Porta ad una diminuzione ad una ampliamento delle delle possibilità intervento del potere politico sulla spesa quindi augurare a ad una compressione dell'autonomia della società
Però sappiamo che la modernizzazione scientifica tecnica economica
Il pluralismo religioso tutti questi fattori che sono connessi alla modernità
Semina un delle spoglie e e quindi la libertà si propone dissodare Ando altri territori altrettanto impervi
E attraverso il costituzionalismo moderno liberalismo riprende questo europea di di argine diciamo contro l'arbitrio del potere e quest'opera elenco in Italia noi
L'abbiamo vissuta in una maniera un po'particolare perché l'Italia con la rivoluzione economica scientifica
Europea della della modernità è rimasta un po'ai margini mentre nel Medioevo e a protagonista nella modernità rimane immagino e questo è un elemento che ha pesato moltissimo perché in Italia non abbiamo vissuto sì un pluralismo un pluralismo di tipo tribale familistico
Oligarchico che si è fuso con una scarsità profonda di un'economia che è stata per per gran parte ancora di sussistenza per tanti secoli e io qui un'industrializzazione che arrivata molto tardi e quindi l'abbiamo vissuta modernità
Che
Accoppiata ad una formazione dello Stato tutta
Centralizzata il modello prefettizio francese che a soppiantato le le illusioni dei liberali risorgimentali di mettere in piedi invece un modello di al disastro government di tipo britannico e quindi abbiamo avuto anche l'industrializzazione che è stata come dire indirizzata dall'intervento statale abbiamo avuto la difficoltà di compita anche il liberalismo come argine del potere
La nostra cultura liberale è stata anche giocoforza cultura innanzitutto dello Stato unitario contro i particolarismi e quindi ha sacrificato molto di questa esigenza primaria
Inutile inutile
Meticci un quel po'di mercato di liberalismo c'è arrivato con l'ondata della egemonia occidentale
Nel secondo dopoguerra con l'egemonia statunitense con Bretton Woods
Con l'inserimento dell'Italia sia pure in una posizione relativamente periferica ma che ha trovato una sua vocazione la piccola e media impresa all'export eccetera all'interno
Di questo grande circuito dell'economia occidentale e purtroppo oggi vediamo i frutti di quella che dopo la fine alla guerra fredda con la globalizzazione eh di fatto una ritirata
Dell'Occidente
E anche qui è inutile mentire soci l'Occidente dopo o Lippi il il l'illusorio trionfo del posto mille novecentottantanove sia andato ritirando è andato lì fruendo quello che oggi vediamo con gli americani che si ritiene nella maniera in cui abbiamo visto da Kabul
è un elemento simbolico di un processo molto più ampio in cui l'Europa sta diventando più è un'ansia
E l'Italia è uno degli anelli deboli di questa catena e qui vengo alla risposta a alla sua domanda
L'Italia che già vive una difficoltà a percepire la libertà come un tutto unitario come diceva giustamente professor Moroni un tutto unitario non c'è la libertà economica e le altre libertà ai beta è economica è civile eh etica e morale e politica e tutto insieme questo già viviamo una difficoltà completare questo già viviamo una sudditanza
Storicamente alla
Al potere nel senso che ci aspettiamo che arriva dall'alto un potere che risolve il problema piuttosto che proporre l'organizzazione dal basso della sussidiarietà della competizione dell'autonomia della Società di quella che il l'ex primo ministro britannico che me lo chiamava la grezzo Saiti che poi essa è rimasto più alto un dito per un bel titolo che sarebbe bello attuale che sarebbe bello vedere perché voi l'Italia alla alle potenzialità per essere una una grezza Saiti alle alle potenzialità perché a tanti territori diversi ha vocazioni diverse a tanti centri urbani
A tante
A tante pluralità culturali
Che potrebbe veramente se ne un laboratorio
Di libertà intesa come un tutto invece prevale l'idea diciamo di una dirigismo di fondo che purtroppo con la crisi pandemica si è andata accentuando perché noi abbiamo visto la Cina che allarga la sua influenza
Gli Stati Uniti che
Prezzi ripiegano su se stessi ed è un'OPA all'Unione europea che si trasforma sempre di più in un edificio verticistico
Che implementa un programma fortemente dirigistico come quello della fondarla e del del Pnr
E che rischia di essere un ulteriore colpo ad una mentalità
Di iniziativa individuale di iniziativa
Sul tema sui territori perché
Ricadiamo rischiamo in Italia fortemente spero di sbagliarmi ovviamente di ricadere in una mentalità attendista
In cui via di corsa ai vincoli esterni che non abbiamo cominciato a sperimentare nel due mila undici dopo la famosa
Entrata diciamo a in tackle di di di Trichet poi del della Banca centrale europea di Monti e si ripropone oggi informe più accentuate e meno ancora stimolanti
Per la in questo noi dobbiamo dobbiamo inserire anche
La professione francamente preoccupante
Verso delle forme di autoritarismo strisciante che ne abbiamo visto in questo anno e mezzo che continuano a a operare oggi anche con delle forzature
Della legislazione
Della decretazione d'urgenza con un unanimismo del mondo politico e anche del mondo mediatico che
In certi momenti anche qui spero che sia una percezione diciamo dettata dalla come dire dall'essere coinvolti la situazione dal non avere abbastanza distacco però da non dall'idea di una società liberaldemocratico accidentale ma di qualcos'altro
Che non è tanto imparentata con la prassi della democrazia occidentale ecco quindi noi abbiamo del
Dei movimenti di fondo
Della globalizzazione che ci hanno portato a questa è una Sizzo azione dell'Europa che coinvolge anche l'Italia abbiamo un fattore specifico italiano
E aggiungiamo un ultimo fatture
è vero il mercato
A un certo punto
Risolve problemi con il mister Wolf del di di Pulp fiction di Tarantino però non ci dobbiamo nascondere noi che nel mercato
E nella libertà d'iniziativa ovviamente crediamo perché in parte inscindibile la libertà umana della dignità dell'uomo non ci nascondiamo che
Sì certi mo'monopoli o oligopoli giganteschi che si sono formati ultimamente rappresenta un problema nuovo rispetto al problema che già esisteva dei monopoli quando ci sono delle nega potentati come le aziende del grande digitale di Silicon Valley che sono ormai molto più potenti di molti Stati
Del mondo che hanno dei bilanci più grandi di gran parte degli stati che condizionano di fatto
La politica entrano anche qui a piedi uniti nella politica e con delle relazioni incestuosa è tracollo grandi corporation è stato un problema nuovo è vecchio insieme che anche quello entra nella nostra situazione specifica italiana non possiamo evitarne di affrontarlo
Ovviamente abbiamo gli strumenti abbiamo gli strumenti per liberarci di questo
Ed è quello di valorizzare l'identità
Plurale
Della società italiana e quello che noi possiamo fare il più possibile eh in ogni piccolo contesto come può essere quello
Di della della Roma capitale di oggi di cui da cui all'interno del quale ne siamo ospitati possiamo offrire il nostro piccolo contributori in questo senso
Allora per combattere questa asfissiante carenza e libertà che mi sembra
Sia percepita da tutti io lasciare spazio al maestro Stefano Burden
Perché sono curiosissimo di
Di saperne di più su musica e libertà
Allora intanto
Che bello finalmente un evento dal vivo non consono a un non da remoto
Quindi bellissimo
Grazie
Ma a chi ha organizzato questo evento e grazie a tutti quelli che hanno partecipato veramente perché propriamente goduto di ogni parola stupendi tutti gli interventi quindi spero di non deluderli
E grazie ad Andrea
Allora
Voi tutti
Quando si parla di libertà
La prima cosa che viene in mente e la libertà
Di un artista
Immaginate un'arte libera la musica
è un luogo comune
Dovrebbe essere così
Ma purtroppo Velona brutte notizie
Non è così
Forse l'artista
L'uomo una donna
Meno libero o meno libera
Di tutto
Il firmamento
Delle professioni perché perché per tradizione l'artista
Ricordiamoci che arte evita Ares artisti dal latino ars artis che non è la rete fantasmagoriche ma vuol dire lavoro l'artista normalmente riceve delle commissioni tutto ai in passato era molto più pronunciata la cosa voi pensate Michelangelo abbia fatto la Cappella Sistina solo per la ricaduta un'ispirazione divina no rifiuta la commissione ricevuto dei soldi è affatto la Cappella Sistina
Non siate mica scriveva perché la mattina si è alzata o gli è venuta questa melodia voglio mettere su carta per il piacere del pubblico e soprattutto per i posteri ma sicuramente no
Non sarà veniva pagato
Soltanto se veniva pagato scriveva altrimenti non scriveva era il suo lavoro la sua arte questa realtà
Quindi non è vero che l'artista è libero perché Mozart pagò
Pesantemente la sua libertà lui all'inizio
Su consiglio del padre era fermo a Salisburgo nella sua città natale che era sempre sarà un po'stretta realmente
E non andava molto d'accordo con l'arcivescovo gli anonimo di Colloredo tant'è vero che si narra per diritto il conte arco uno di questi passano di lì statalisti di allora
Vi fu anche un calcio nel sedere perché lui aveva protestato per un degli impegni che gli erano stati imposti e concludo era d'accordo
Quando vi andò al TNT belle difficoltà marzo al proprio perché pago il prezzo della libertà
Ma la libertà in realtà un artista se lo deve conquistare in maniera intellettuale pre voi vedete ci sono tanti artisti cantanti anche nel nel campo del pop rock o anche nel mondo della musica classica che dicono quello che il potere non ama
Un tempo di uccidevano o di pattugliavano oggi no basta silenziare lì
Ma se la telefonata no tu in RAI non ci vai più quindi posso Parigi perché voi sapete meglio me chi non va in televisione non esiste
Quindi finisce questa cosa
Quindi l'artista libero non è
Punto secondo
Si fa la musica in maniera libera così come tutti pensano che il musicista avete visto il film Amadeus un po'di tanti anni fa ma insomma è sempre oppure utili su Beethoven si vedeva i top scarmigliata Bossert
Quasi pazzo non è così non era così Moser no non è che l'ho conosciuto di persona ma vi assicuro che non era così
In preda a un raptus creativo scrivono sulla carta così eccetera
No non è così è vero viene l'ispirazione io lo dico da compositore certi momenti viene l'ispirazione o ecco che se la melodia che può funzionare
Si scrive su carta ma si sviluppa quando essi e freddi come il marmo
Perché altrimenti non va perché la musica e piena di regole e questa è la cosa bella la libertà non è Anarchia
è un'altra cosa la libertà è
Di stare nelle regole ma di usare le regole a favore della musica e dell'ascoltatore usare le regole come opportunità quando queste regole sono come giustamente sentivo dire rispettabili e la musica per fortuna ha delle regole rispettabili e rispettosi anche dell'udito degli ascoltatori questa è la cosa che la cosa importante però credetemi
Il musicista non è così libero come sembra essere il direttore d'orchestra quello vedete mulinare con le mani e dita che bello anch'io magari qualcuno di voi segretamente lotta troppo sentendo ammette la quinta ripeto quel comincia mulinare le mani così
Non funziona così
Io ricordo che il mio maestro di direzione d'orchestra feci la la prima la prima lezione invece
Signori
Quattro quarti uno due tre quattro perquisiti il gesto è un diritto resta a un gesto preciso uno battere due tre quattro decimi levare
Tre quarti o tre quarti o due ter eccetera eccetera eccetera durò mezz'ora per tutti i tempi noi un po'insomma qui previste pene signor il corso definito come forse finito più aree anni ha dice perché voi o avete questa libertà dentro di voi
Questo il senso di di di esprimere la vostra libertà di di interpretazione o non ce l'avete queste la tecnica il resto ossia Penati direttori d'orchestra onore diventerete mai capimmo la lezione insomma quale andava avanti
Una cosa molto importante il concetto di libertà
Il concetto di libertà
è un concetto difficile se proprio in questi Periodo di questo periodo sento sempre dire Emma la mia libertà finisce dove la tua libertà finisce dove inizia la mia libertà ma la realtà la libertà non finisce mai perché sono delle rette parallele
Non si devono mai contrari esattamente anche perché molto spesso c'è anche il concetto di bene comune
Che è sbagliato il bene comune il bene comune cosa vuol dire bene comune udire il bene John collettivismo ha sperato dove va be'
Qualcuno io Ocho cento Pagnini
Le persone sono centoventi ma sai che gridò al cento eventi prende un po'di bici avevo fatto a tutti voi se bene comune no
Il bene di ognuno di voi tutti nessuno escluso perché se qualcuno ha escluso non è bene perché qualcuno ha ricevuto non ha ricevuto qualcosa erede nemmeno più comune
Come potete ben immaginare no
Altra cosa importante
Il concetto
Poi
Libertà
E regole nell'orchestra tutti pensano che il direttore d'orchestra sia il dittatore quando fa la bacchetta in mano
All'inizio quando ero più giovane
Dicevo porca miseria
Ci penso io sbagliatissime o il direttore d'orchestra e il primo servo il primus inter pares perché perché tutti pensano che la bacchetta sia quella che mi fa andare insieme l'orchestra etero
Senza dubbio ma
Bisogna sapere ascoltare
Bisogna sapere insegnare agli orchestrali ad ascoltarsi allora andiamo tutti insieme
Perché se l'orchestra non ascolta
Il vicino e se il direttore d'orchestra non fa ascoltare le singole voci
Non si fa musica e non funziona ecco perché dico uno stato che sia veramente liberale
Vede dare i propri Monti tutte le voci ma ad ognuna delle voci perché il più bravo direttore d'orchestra quello che fa sentire tutte le voci
Ora vorrei dare per finire vorrei dare spazio alla musica
E consentitemi ragioneria alla mia musica
Perché vengo lì come compositore a volte compratori si ascolta quando sono morti persone ancora vivo approfittiamone
Ero almeno
Vive ancora per un poco tante idee in testa speriamo bene anche se insomma in questo periodo soprattutto e dura ridere ai teatri sono chiusi al cinquanta per cento unico paese in Europa
Ed è assurdo scusate mi è questo poiché l'ultimo nonché nota polemica ma io son vaccinato si è vaccinato me vaccinato la fatuità oppure eccetera così
E siamo mascherine distanze paura eh signori allora quando si torna alla normalità qual è il parametro aperta la normalità e chiudo qui la polemica
Gli faccio ascoltare
Un pezzo di un musical che avrebbe
Dovuto essere già in scena purtroppo il non il cortile dove iscrizioni dovute al Covent abbiamo il compito ma ha fatto nulla per ora Ferruccio Ricordi ma verista edizioni UTET coi che hanno che hanno fatto questo
Hanno bloccato queste si chiama Disma ed è onde
Un musical esatto sulla storia del ladrone buono crocifisso alla destra di Gesù
Non è giusto è sempre stata quella vendetta perché uno dice questo fa no no tutta un'altra cosa l'altra storia
è praticamente la versione umana
Del di quello che noi
A Bergamo in Cristo Cristo
Ci ha salvato per chi crede
Ma il il di Gerusalemme Israele deve essere salvata dai romani
Dei romani
Si poteva soltanto fare una cosa a combattere Disma compatte e fa in aperta polemica con Gesù Cristo maggio sul compare ma in questo musical non compare mai con pari dignità che affronta le stesse cose che anche Gesù ho affrontato temi tradito crede in un ideale a il suo sono gli apostoli se vogliamo che sono Barabba cioè una sbracamento personaggio storico lati limitativo e alla fine o che non capisce crocifisso
Torna la pace Concesio
Dice delle cose Tare un c'è un testo che io ho scritto e dell'ultima la preghiera di di eccolo qua
Ed è il testo
Che ho rivestito di musica descritto io gli inglesi ma ve lo traduco in italiano tutto invece qua in inglese perché destinato ad un pubblico internazionale
E bis ma che prima di di morire sulla croce si rivolge Gesù e dice o mio Signore tu non sai chi ossia
E io non so molto riguarda più
Il volume Disma e questo è il nome del drone
Io ognuna egli stesso i chiodi che tu hai nelle tue mani è strano perché le tue mani sono innocenti come porre come te accettare questa vergogna che invece io merito guardi treppiedi così tanto sangue
Io voglio sapere perché di proporre di sono
Colpiti da questi Chiodi può promesso Londra presto in Paradiso
Per favore dica se ho capito bene veramente al credito e lo posso andare in Paradiso vuol dire che Aquilani le porte del paradiso almeno allora un ladro quando un bugiardo un traditore
Un bestemmiatore
Ma come il paradiso Parlamento non abbiamo tanto tempo ovvero che non ci sarà più dolore io credo che non ci sarà più morte
Allora morirà una volta sola ci vedremo presto il Paradiso Disma canta nume Nardoni che la musica in via e le parole sono mie
Utile
Ecco
Si
Di
Allora
Sì rinvio
Del sa
Lei o
Significhi
Un
Un
Grazie maestro io devo dire che
Frequento cose liberali diciamo fabbro piccolo però sono veramente commosso da da qui da questo interludio musicale perché è qualcosa a cui non si assiste spesso insomma anzi io personalmente non ha non avevo mai assistito e colgo l'occasione per dare la parola Andrea Bernaudo che soltanto lui poteva inventarci una cosa del genere che ha l'ardire la l'incoscienza di voler tradurre le idee che abbiamo sentito finora in azione politica concreta un applauso all'Ambra per una
Lui sì in effetti questa è una giornata che avviene nel pieno di una campagna elettorale che diciamola tutta per noi
è l'inizio di un cammino che però è partito molti anni fa
Diciamo le persone che oggi si sono avvicendate microfoni parlo di questo evento di quello di prima sono persone molto importanti nel nel nostro percorso questo questo giornale Arturo che non c'è più
è stato sicuramente un punto di riferimento Lorenzo Infantino
Ha aperto i lavori della nostra assemblea fondativa
C'è qui vicino a me Giancarlo Morandi che oltre a essere il presidente opaca in realtà presidente d'onore di di liberisti italiani ci sono amici venuti da Milano come Lorenzo in baciati tutti gli altri professori e interlocutori alle navi gli hanno destato una grande ispiratrice questo tutti gli altri amici che sono qui e sono voglio scontentare nessuno citandoli tutti ma non non voglio farmi elencazione di Nomisma
Sono di esperienza che in questa in questo tratto di vita diciamo ci stanno spingendo ad andare avanti in questa direzione Stefano Burri per la persona straordinaria che oggi è venuto qui
Per dare un messaggio non solo di libertà
Ma io credo anche di vicinanza umana e politica a tutto quello che noi che noi stiamo facendo e tutto questo diciamo oggi i doni lo lo respiriamo lo sentiamo e ci spinge ad andare avanti
La vicenda di Roma io la vedo come una reazione che quest'area io spero abbia ma non tanto per una mia personale affermazione fu quella di liberisti italiani perché questo non dipende purtroppo da noi ma dipende da quanto il sistema diciamo dei media garantirà la libertà
Appunto la libertà dei romani di sapere che c'è questa opportunità
Però questo deve essere l'avvio di un'operazione politica più ampia
Che deve coinvolgere ognuna delle persone che sono qui mio è un appello
Perché l'Italia ha bisogno di voi
Questo Paese ha bisogno prima della pratica bisogna Teoria come abbiamo detto
Gli italiani in realtà quando qualcuno prima ha detto che ci ritroviamo qui in quattro gatti io con diciamo un questa interpretazione non sono molto d'accordo
Io penso invece che gli italiani sono stati nella larga maggioranza fortemente delusi
Lo abbiamo visto con la vicenda di Forza Italia
Nel novantaquattro lo abbiamo visto con i referendum
Che volevano liberare l'Italia dal sistema proporzionale mafioso dei partiti politici
Lo abbiamo visto con alcuni vittoria anche qui a Roma sulla liberalizzazione del servizio del trasporto non è vero non è vero
Che gli italiani non sono maturi
A un cambiamento liberale di verista e libertari
Il problema è che il potere coloro che gestiscono il potere ormai dal dopoguerra a oggi
Hanno fatto sempre in modo di deludere di in qualche modo tradire quelle aspettative
Di far affiorare un sentimento di disillusione da parte degli italiani che nulla può cambiare in questo Paese
Ma io credo che persone come voi noi come attivisti politici voi come attivisti politici possiamo soltanto come dire
Garantirvi un contenitore nel quale agire io penso che quella quella volontà di di cambiamento si può risvegliare
Però serve davvero l'impegno di tutti quanti noi e di ognuno di noi non su questo ci siamo ed è per questo che anche qui stiamo facendo questa battaglia grazie
Il sistema ci sta il borgo boicottando evidentemente particolare senso nell'ambiente ve l'avevo detto che bisogna prenderli da piccoli
Allora diamo la parola io vi prego soltanto siccome vedo qua
Shin cui interventi previsti di limitarci diciamo a cinque sei minuti in modo che possiamo parlare tutti chiudiamo a un'ora decente vado in ordine di di scalette do la parola Giancarlo Morandi presidente del cobalto e presidente Donadoni riferisco Italia
Dopo
Dopo quello che è stato detto che ci ha fatto sentire
è molto difficile fare un discorso importante ma io vi vorrei portare proprio nelle cose concrete
A dimostrazione di quanto ci hanno detto i nostri professori nostre filosofie coloro che sono intervenuti cioè sull'importanza
Della libertà nel fare le cose soprattutto nell'economia oggi vi faccio un caso molto concreto oggi voi sapete che l'auto elettrica sta per diventare sta per soppiantare le auto termiche e uno dei problemi che viene sollevato come questione per quanto riguarda il futuro
Dalla mobilità appunto elettrica è quello delle batterie batterie che contengono dei minerali lei metalliche sono rari e comunque difficili da trovare in particolare il litio no
E il cobalto e che perciò chissà cosa succederà anche perché tanto per intenderci tutti noi abbiamo solo la nostra macchina una bella batteria al piombo la batteria al piombo assai celle
La tesi della l'auto elettrica per antonomasia oggi fino a una batteria sono tre mila celle questo vuol dire che se il suo nuovo un milione di auto elettriche e solo in Italia
Saranno per le strade e nei prossimi anni avremo tre miliardi di celle
Una un numero enorme per cui un problema enorme dal punto di vista di questi minerali e di questi componenti che sono rari succede che proprio citata prima
L'Europa che ha messo in campo tutte delle direttive al riguardo e tutta una serie di finanziamenti per cercare di arrivare a risolvere questo problema e gli enti statali non statali le università così sì sì stanno domandando quale Processo devo pensare per mettere in piedi beh in Italia c'è un piccolo consorzio di cui casualmente o son presidente che però ha mille duecento soci tra cui tutte le compagnie che vendono automobili salvo due per
Per meritava tutte le altre dalla tesa dalla Mercedes alla Toyota quant'altro no da due anni tranquillamente quel propri quattrini con la propria iniziativa delle aziende private che
Compongono il nostro consorzio abbiamo fatto fare uno studio per il recupero completo di queste batterie e di tutti i materiali che ci sono dentro non abbiamo aspettato e finanziamenti pubblici ce ne siamo pagati
Non saremo in grado di recuperare litio cobalto o quant'altro non solo sarebbe in grado stiamo facendo l'unità produttiva
In Abruzzo in un sito apposta per essere pronti tra tre quattro anni perché non è certamente una cosa immediata
Ma c'è una differenza tra un un ente che privato e che agisce secondo naturalmente lo scopo dalla propria utilità e dei propri interessi svincolato da tutto dall'altro
E la lentezza invece delle burocrazie pubbliche che sta ancora pensando come studiare per risolvere il problema
Ecco perché la libertà in economia vuol dire progresso e vuol dire appunto maggiore libertà e benessere
Grazie dottor Morandi diamo la parola a Elena Vigliano di Stato minimo
Mi piace sempre ricordare una frase di un famoso scrittore americano Mark fluente
Scrittore giornalista e imprenditore aforistica
La frase che dice così praticamente non è quello che non conosci che ti mette in pericolo
Ma e quello che credi sia vero ed invece è falso
Molti italiani sono convinti che la spesa pubblica sia un fattore di benessere
Di ricchezza di crescita
Quindi più spesa pubblica
Più ricchezza più crescita
Vediamo se mark to an ha ragione
Dunque prendiamo il due mila diciannove come anno di riferimento perché non vogliamo guardare i dati diciamo dell'era copie che sono eccezionali
Dunque dieci anni prima del due mila diciannove la spesa pubblica circa settecentosettanta miliardi
Di cui settanta miliardi erano destinati all'assistenza sociale i sussidi quindi trasferimenti per il sussidio diciamo integrazioni al minimo
I poveri erano due milioni e seicento mila persone
Dopo dieci anni nel due mila diciannove
La spesa pubblica è aumentata alto circa nuovi cento miliardi
Quindi
Abbiamo un aumento di oltre cento miliardi e le spese destinate ai sussidi viale assistenza sociale hanno raggiunto la cifra mostrati centoquindici miliardi
Ma è aumentata anche la povertà e il numero dei poveri è arrivato a quattro milioni e ottocento mila persone con la possibile allora
C'è qualcosa che non funziona qual è il problema perché questi trasferimenti non hanno dato gli esiti sperati si sarebbero dovuti cento miliardi di spesa pubblica corrente
Centoquindici miliardi si sussidi come mai s'è aumentata la povertà perché si trascura un particolare cioè che la ricchezza
La il benessere la crescita si ottiene solo con la produzione ovvero la creazione di qualcosa che prima non esisteva
Trasferire denaro una mera un mero trasferimento di denaro da un soggetto ad un altro se può beneficiare qualcuno
Ma non aumenta la ricchezza complessiva del sistema il sistema rimane immutato
Quindi
Questo va chiarito a chi propone il reddito di cittadinanza
Senza che induca
Come dire più posti di lavoro
Reagan solo soleva dire che era solito dire che un sistema di uguaglianza dimostra la sua utilità quando le persone mescolano invece che entrare bene
Ora il reddito di cittadinanza è costato dal metà del due mila diciannove fino a quello che sarà la fine del due mila ventuno trentacinque miliardi
è evidente che se noi avessimo sollecitato ad esempio una riduzione imposte a giovani imprenditori che va avessero voluto avviare un'attività sia uno sgravio contributivo che una detassazione totale probabilmente avremmo avuto una riduzione della povertà
Quindi
Che cosa voglio dire ci sono degli studiosi che hanno provato a misurare qual è la misura diciamo ideale della spesa pubblica
Lo possiamo constatare anche nei Paesi che funzionano la l'Irlanda che ha una crescita Montoro sostenuta gli Stati Uniti
La Nuova Zelanda la Svizzera tutti questi Paesi hanno una caratteristica in comune e che la spesa pubblica il rapporto al PIL
Gravita attorno al trenta per cento e guarda caso durante il boom economico italiano
La spesa pubblica gravitava intorno al trenta per cento e la pressione fiscale era anche inferiore al ventisette per cento
Quindi questa curva quelle che piacciono tanto agli economisti sul piano cartesiano no quella ventilata questa curva di armi che è una curva come una campana rovesciata mostra che l'autrice dell'utilità massima della spesa pubblica si attorno al trenta per cento
E mamma l'ouverture superi questo attrice comincia a decrescere l'utilità anzi diventa dannosa diventa un intralcio degli imprenditori diventa un intralcio burocratico diventa un'oppressione perché lo Stato che intermedia sottrae risorse alla parte libri della libera impresa
Chiaramente non è che noi possiamo e dobbiamo anche asse anche essere pratici per cui non è che noi possiamo pensate che nel due mila ventuno
La spesa pubblica S ha raggiunto il livello di sessantanove per cento del prodotto interno lordo una cosa mostruosa
Quindi noi chiaramente non possiamo pensare se vogliamo anche proporre delle soluzioni di portare la spesa pubblica
Tout-court ora al trenta per cento non è possibile però dovrebbe essere come dire un Indirizzo da seguire e invece a me sembra che si vada nella direzione contraria ad esempio sta mattina stavo sentendo in una trasmissione molto seguita l'aria che tira mi sembra che si chiami
Una la dalla dalla giornalista che la conduce che diceva che l'Italia è un esempio per gli altri Paesi europei
Ora io sono
La crescita
Il il
Lui
Ha detto copre era io sai sì Spagna dall'ex troppe le praticamente lei diceva che commentava questa paventata scientifico riforma del catasto
E etici era per però inesistenti anche negli Stati Uniti si pagano le tasse molto alte sugli immobili
Ma io dico ma la dottoressa Palombelli lo sente la pressione fiscale negli Stati Uniti a del trenta per cento
Quindi tra l'altro la e le le il tasse sugli immobili negli Stati Uniti non hanno un valore di imposta patrimoniale
E una sette sì l'ho colpita significa che serve per pagare
I servizi locali che tant'è vero sì rimodula perché ci sono anche in alcune aree del Texas della Florida dove non essendoci servizi la sede slogan tazze praticamente inesistente mentre da noi no imposte patrimoniali hanno proprio significato repressivo diciamo dell'accantonamento e del risparmio noi sappiamo che come dire
Il patrimonio è proviene da reddito già passato quindi tassare il patrimonio significa tassare il reddito due volte e non solo ma io per pagare
Le tasse sul patrimonio chiaramente e siccome la casa non ha tasche io devo prelevare quella imposta dal reddito quindi è come tassare due due volte nell'ambito ora tra l'altro noi sappiamo che abbiamo una produttività
Molto bassa che è andata continuamente decrescendo perché perché la produttività che è diciamo l'unità di prodotto secondo i fattori produzione impiegati si appalesi gioca della ricerca della formazione
Del dell'investimento nella sviluppo tecnologico ma per poter fare queste cose
Le imprese Deborah vere un surplus di utilità accantonare e da destinare a questo fine ma se noi le massacriamo e priviamo dell'ossigeno alle imprese non potranno chiaramente essere produttive
Lo vediamo diciamo c'è una fuga continua negli verso Paesi europei Olanda Irlanda Lussemburgo
Ma mi sembrano dei pirati questi Paesi sono paesi civili pesi che forniscono ai loro ci cittadini tutti i servizi necessari anzi molto meglio dell'Italia allora come fanno a tenere le banche le tasse oppure ragionevoli sulle prese perché sono efficienti perché hanno liberalizzato tutti i servizi perché dobbiamo sfatare il mito
Vedi degli Paesi schede dei socialdemocratici scandinavi
Che sono tutti statalisti non è affatto vero
Cioè non landa affatto liberalizzazioni incredibili la Svezia affatto il voucher scuola gli uffici di collocamento sono affidati alle imprese private quindi noi dobbiamo capire che lo stato deve occuparsi delle infrastrutture che sono fatiscenti vede dedichiamo a a una spesa mostre il due per cento degli investimenti del del agli investimenti e e quindi e quello che creava reddito quindi dobbiamo proprio cambiare paradigma
Quindi io come ultima cosa vorrei dire che è ovvio che la spesa pubblica venga sempre aumentata dal punto di vista dei politici perché i politici
Intermedie intermediare denaro da parte dei politici è una questione di maggior potere perché possono avere delle clientele possono gratificare i loro elettori
Ma non è la cosa più saggia da fare quindi limitiamoci a erogare sussidi agli indigenti perché questo una società civile lo deve fare ma l'ondata affidiamoci a questi criteri universalistici che ero piano aiuti a che non ne ha bisogno quelli diciamo più libertà economica la libertà economica come diceva il nostro Luigi Donati Einaudi è la condizione necessaria della libertà politica
Grazie levato la parola Sergio Burgo di evoluzione liberale
Grazie
Cercherò di essere veramente brevissimo vista l'ora e visto gli illustri interventi che mi hanno preceduto come associazione culturale appoggiamo in pieno la campagna politica di liberisti italiani
Vorrei però parlarvi di qualcosa di diverso sono medico
Parlare di libertà salute medicina in questo momento non è facile
Io sono medico da quarant'anni di cui trentasette passati nel servizio sanitario nazionale di cui ho visto ho visto vita morte e miracoli e tutte le presunte aziendalizzazioni
Invece che fare un intervento raccontando di come la penso io
Vi farò soltanto qualche domanda che non da portarvi a casa
Sulla quale poi dare delle risposte che vorrete
Allora siete davvero convinti che le Hassler cioè aziende sanitarie locali funzionino come le aziende private
Funzionano legato allora le aziende sanitarie locali che nascono di fatto nel due mila e uno
Funzionano secondo il modello dei DRG sapete che cosa sono i DRG sono dei raggruppamenti diagnostici comuni
è un sistema americano che nasce negli anni settanta sessantasette
Per in qualche modo cercare di dare un valore alle richieste di rimborso assicurativo emesse dalle cliniche private americane
L'introduzione in Italia
Avviene per cercare l'obiettivo sarebbe quello di cercare di dare una esigenza di responsabilità in realtà Desk responsabilizza completamente il sistema prima i pagamenti erano a piè di lista adesso sono per gruppi omogenei di diagnosi ma non c'è nessun controllo nessun controllore
Cioè ogni ospedale ogni singolo reparto ha interesse a far crescere questi numeri che sono virtuali
Affinché l'ospedale spesso l'azienda abbia dei rimborsi da parte dello Stato
Questa è la la quello che possiamo chiamare un capitalismo di relazione finto all'interno di un sistema pubblico
Siete convinti
Perché questo sistema abbia portato un miglioramento nella sanità italiana
Una domanda sapete
è quale la nazione ove vi sono stati il cinquantadue per cento di decessi per infezioni correlate all'assistenza
Nel due mila diciannove cioè prima del condivide l'Italia cioè il cinquantadue per cento delle infezioni contratte in ospedale sono in Italia
Un altro dato sapete quanti quali sono quanti quali sono i medici europeisti emigrano di più all'estero
Gli italiani cinquantadue per cento dei medici specialisti europei che scappano in altri Paesi sono specialisti italiani pensate che questo sia un problema loro no è un problema delle vostre tasche e delle mie tasche
Perché ogni anno di laurea in una di corso di studi in un'università pubblica costano voi trenta mila euro l'anno per studente
Per arrivare a una specialità medica sono undici anni minimo sono trecentotrenta mila Euro quindi mille cinquecento medici specialisti ogni anno sono più di mezzo miliardo all'anno
Solo distese investite che escono e di cui usufruiscono altri paesi europei o gli Stati Uniti
Siete convinti davvero che i medici mi vorrei riprendere un po'il discorso che ha fatto pur di che condivido pienamente però
Anche la medicina è un po'un'arte credete che possa essere davvero soltanto burocrazia o protocolli diagnostici
Chi di voi si è trovato già più volte davanti a scelte terapeutiche diverso se questa è la ricchezza questo al progresso
Come fa un medico secondo voi come me immerso fra delle esigenze legate alla scienza delle esigenze legate alla prevenzione quindi al discorso vaccinazioni
Rispetto a quella che è l'arte della cura e al diritto di libera scelta e all'essere liberale
Io personalmente mi rifaccio a un principio kantiano che al principio del progresso scientifico cioè canta nel mille settecentosettantasette
Diede a mio avviso la migliore definizione di progresso scientifico cioè il progresso cioè ogni scienza attuò un progresso nella misura in cui una domanda che pone amplificata scatta un processo di propagazione delle domande cioè non genera risposte
Ma è molto semplice applicato alla medicina cioè io ti propongo una radioterapia per un tumore vado che domande mi pongo quali Effetti collaterali e su quali possibilità e di hanno ampliò il numero di domande
è evidente che la trasformazione in una medicina burocratica a Biarritz continui a ridurre il numero di domande possibili che è esattamente lo stesso principio ispiratore della dello statalismo
Siete convinti che è un sistema sanitario prevalentemente controllato dallo Stato come quello italiano ottenga risultati migliori
Non
Abbiamo il quadruplo della media mondiale di decessi per milione per Gore Vidal
Punto siamo al duecento ottavo posto nella classifica mondiale con due mila centocinquantasette decessi per Comit per milione di abitanti
Cioè davanti a noi ci sono tutti gli altri Paesi occidentali più tanti altri Paesi del Terzo Mondo
Per darvi un'idea il ministro della Sanità giapponese si è dimesso perché in Giappone hanno centocinquantasette morti
Per milione di abitante noi abbiamo la speranza che rimane con due mila centocinquantasette
Mi l'amore due mila centocinquantasette morti per milione di abitanti questo considerando che più o meno le vaccinazioni sono iniziate in contemporanea con gli altri Paesi e siamo fra i più e fra i Paesi più vaccinati al mondo
Siete convinti che i medici nelle strutture pubbliche abbiano libertà di cura no
Nel mille novecentonovanta quando sono stati introdotti i DRG ed erano Giannotti io mi occupo anche di neuroscienze e questo di farmacologia sono stati introdotti dei nuovi farmaci antidepressivi
Per entrare nell'elenco di rimborsabilità da parte del servizio sanitario nazionale abbiamo fatto una battaglia durata sei anni
Perché costavano apparentemente di più quindi il conto era una pillola costa un po'di più ma in realtà questo per spiegarmi come funziona il sistema pubbliche ma in realtà ci permettevano questi farmaci di curare un'asta platea di soggetti che prima non potevano accedere alle cure
Le ultime novità venne un solo flash e li e vi lascio un'altra domanda siete convinti che esista la libertà dell'arte del curare vi faccio solo un esempio io ho chiuso con l'università con il trentuno ottobre
Del due mila venti
Avevo emesso un certificato per una perizia in tribunale come università
Alcuni mesi prima
La stessa però sonori emesso un certificato come specialista privato alcuni mesi dopo lo stesso giudice ha rifiutato il certificato come specialista privato perché eh perché privato non vale ma sono la stessa persona e ma prima era era era in una struttura pubblica
Il bollino
Questo vi dà l'idea di che cosa stia diventando la medicina ultimo flash
Ci sono alcuni farmaci
Per cui il servizio sanitario nazionale e non solo si arroga giustamente dovendoli pagare il diritto di concedere la rimborsabilità ma si arroga addirittura il diritto di esclusiva di prescrizione
Vi faccio un esempio un farmaco utilizzato nell'autismo può essere prescritto esclusivamente dalle strutture di Neuropsichiatria infantile sino a dodici anni
è gratuitamente ma sino a dodici anni io un paziente che ne ha ventotto che continua a prenderlo dovuto mandare a comprarsi il farmaco in Svizzera perché in Italia non lo può comprare neppure a pagamento
Che è la stessa cosa che è accaduta per i vaccini in Serbia in Serbia era possibile fin dall'inizio acquistare in farmacia Khyber tamponi vaccini accettare città
Mi fermo qua
Volevo dirvi una cosa perché su oltre la teoria c'è anche il fare
In questi tre anni che lavoro privatamente mi sono aggregato a una e adesso diventata una S.p.A. era un sogno di un amico
Che ha creato un poliambulatorio in un paesino fuori Genova
Questa struttura adesso è una s con cinque addetti quattro medici e cioè duecento metri di locali ora questa struttura è una S.p.A.
E si è diffusa in quattro regioni
La partita da ottocentoquaranta mila euro di fatturato in cinque anni sono diventati quasi quattro milioni di fatturato
Qual è stata la sfida la sfida è stata perché ve lo racconto perché la sfida è stata giocata direttamente al servizio sanitario nazionale cioè non c'è nessuna convenzione non è convenzionato con niente quindi non prende soldi dallo Stato
Diagnostica un euro meno del ticket siamo in attivo
Allora diamo la parola Aurelio mostaccioli di forza guardiana
Vi prego di restare io poi sono quasi che alla fine quindi non vorrei
Poi io rappresento l'anima libertaria quella quella cattiva quindi cercherò di tenere viva la la discussione abbiamo sentito cose bellissime libertà politica libertà economica obiettivi di riduzione della spesa pubblica che attualmente tranne che in liberisti italiani non sono all'ordine del giorno in nessun partito politico italiano le conferme e Andrea
Quindi
Però per fortuna noi abbiamo no la la c'è il la limiti il problema della limitazione del potere nord nel della del del l'abbiamo risolto con un il cane da guardia del potere che sono i nostri la nostra ai nostri media i nostri gli Sansonetti ha detto che ci dovremmo liberare dei cretini e dei filosofi l'opinione sui filosofi cioè che coltiva libertà di pensiero e su una comune che i cretini per formare un gruppo umano di cui ci dovremmo liberare
Quindi siamo arrivati al punto da voler far credere che pensare con la protesta sia sbagliato quindi forse ci dovremmo liberare di questi giornalistiche comunque non perdono il vizio di sentirsi superiori di voler imporre diciamo la loro volontà socialista fosse ma noi siamo libertari
Per cui niente Gulag è sufficiente Ivo fisica da rimuovere al di Anselma notte e quindi una rimozione fisica delle poltrone non non ho nient'altro che questo dalle poltrone da cui quantificano per allontanarli possibilmente delle nostre vite
Dico questo perché in questi in questi in questi anni abbiamo una assistito ad una degenerazione in senso liberticida della democrazia quindi parlando di libertà
Politica quindi non sociale c'è stata una una degenerazione che è stata semplicemente aggravata dalle contromisure legata al Comité fosse il comico è stato un'opportunità per alcuni speranza dice che la grande opportunità per strada
Prevalere fatto fare per tornare il il la la la prevalenza cultura della sinistra comunque indubbiamente c'è stata una una un avanzamento diciamo delle delle delle attività e di controllo di pianificazione della società
Demotivare però per le orecchie perché la protesta anche nel mondo libertario secondo avvenuta focalizzandosi su un fatto su tema quindi da un lato la gravità della crisi sanitaria che è stata messa in discussione da patate l'efficacia di quanto misure tecniche hanno come lo da un po'farmacologiche come il bacino su cui si discute Pacino va bene non va bene
Questo e secondo me è un falso tema perché la maggior parte delle persone a continua a dare per assodato che in caso di una crisi sanitaria grado assolutamente lecito impone con la forza interventi efficaci mentre invece il tema per un liberale dello Stato della liceità
In qualunque emergenza di provvedimenti forzosi che calpesti no la libertà e la proprietà
Quindi in questo modo
Liberali che i libertari hanno reso la facile il gioco di chi vuole lo stato dei poteri limitati perché hanno dato l'ultimo testo di accusare i primi talvolta francamente ha ragione no di comportamenti ascientifica sociali
Previdenziale per quest'ultimi Sosa più facile slogan ieri prima ne parlava giustamente la mia libertà finisce dove inizia la tua parole che non hanno alcun senso sono vuote sono faziose come la libertà collettiva no
In realtà si potrebbe e si dovrebbe dire che la mia libertà finisce dove finisce la mia proprietà non dove finisce la mia lì e dove inizia la libertà di qualcun altro
Il vero tema centrale quindi per un libertario e per un liberale ma soprattutto per un libertario e quello di preservare una società che ci sta su base volontaria e che riporti
Le l'aggressione età che osservati uno stato decisionista che calpesta temporaneamente qualche diritto assumendosi le sue responsabilità
Poi evitare inutili morti io rispondo che è una società volontaristica che ripudia l'aggressione e più giusta e più prospera ed è infinitamente più sicura cioè l'ordine spontaneo in condizione di libertà porta un equilibrio che massimizza il benessere della società
Citando anche il caso del bacino l'obbligo vaccinale meno necessario non perché non è necessario il bacino
Che è una è una una una una posizione sterile e ovviamente del tutto
Ascientifica ma perché in condizioni di di di di un informativa amministrare persone valutando visto drammatico del vaccino si faceva largo spontaneamente continuerebbero a farlo fino a quando i due rischi non sono percepiti come equivalente
Quando questa dovesse avvenire un'eventuale forzatura per sarebbe illegittima perché oggi nessuno si sogna di rendere obbligatorio il vaccino antinfluenzale quindi voglio dire venti si ritiene perché si ritiene che tutto sommato un'influenza sia
Grave quanto una una o il rischio di poter sopportare delle conseguenze del bacino quindi difendere una società libera credo che siano solo un po'nostro diritto ma un nostro dovere
Io non mi sento nella Bax vista che peraltro ho scelto di vaccinati ma questi dove prese fatti miei che non interessa a nessuno però
Se non si dicono primari straccio inzuppato Satchel se si è sempre sostiene ma io mi sono vaccinato perché no ecco medica perché se no se non c'è sempre qualcuno che ti insegna di essere no più a me insegnano di essere la scientifico li ha superati in ingegneria ironico versa delicatamente esame di fisica e poi ne parliamo prima di dare della scientifico e a me magari tutto si è diplomato in ragioneria che ne so
Quindi il il problema è quando la narrativa diventa una voce sola e non ammettete acritica allora non possiamo che preoccuparci quindi difendere che esprime una protesta civile perché dove c'è una voce sola non c'è democrazia
Vengo al tema velocemente della della libertà economica e quindi che è connesso a quello delle libertà civili no il problema e che è un fai questa sono meno grave perché noi abbiamo che dovrebbe essere al centro delle preoccupazioni dei liberali e dei libertari ciò c'è una deriva marxista come stilista collettivista della società e delle istituzioni
è un'antica e poi tanti capitalismo diffuso che colpisce al cuore il nostro benessere quello delle future generazioni ma non vogliono la pretesa di parafrasare le le le le le le ottime parole che esprime sempre promesso Infantino però c'è da dire che io se ne parla ma non non non si riesce a contrastare non l'espansione dello Stato ha determinato lo sviluppo di un falso capitalismo basato sul debito pubblico e non sui stando quindi e una forma di statalismo mascherato ma che per le sue nefaste conseguenze ha compromesso definitivamente l'accezione positiva determina il capitalismo oggi non si può più parlare senza un po'per gonfiarsi di capitalismo ma capitalismo imprenditorialità capitalismo di Stato e pianificazione dirigismo capitalismo è vera democrazia dove prosperano i cittadini
Capitalismo di Stato e socialismo dove prospera solo una burocrazia corrotta
Il primo richiede una società sana che risparmia posticipando i consumi il secondo una società malata che si abbandona la gratificazione immediata e chiede di vivere ridistribuendo la ricchezza altrove
Quindi e delegittima l'istituto giuridico della proprietà privata che al di là di quello che dicono tutti e l'unico strumento che sei ad evitare i conflitti sociali in un mondo a risorse scarse
Però c'è da prendere atto che l'attuale progetto europeo è pervaso da ideologia marxista la Banca centrale europea rappresenta lo strumento per l'attuale un nuovo assetto sociale
Uno strumento di fatto al servizio della super burocrazia europea che e la nuova classe egemone evidente infatti un ruolo sempre più politico della BCE
No che non si accontenta di finanziare i debiti sovrani attraverso l'espansione monetaria che e l'unica cosa è l'unico ruolo per i quali la BCE voglio dire e no al di là di tutti quanti
E le le le attività e gli studi che vengono fatti però la BCE fondamentalmente finanzia il debito pubblico degli degli Stati sovrani e quindi l'espansione monetaria ha come unica e funzione quella di aumentare l'espansione della spesa pubblica no che non può crescere soltanto sulla base delle del del della tassazione che ormai ha raggiunto livelli che non altissimi mascherati nata verso le le accise Lele e degli altri mille cose quindi molto più alta di quella che effettivamente sembra ma in realtà c'è tutto il debito pubblico che tassazione differita
E e che viene molto facile scaricare sulle future generazioni e ovviamente diventa facilissimo da finanziare attraverso una moneta elastica che questa è stampata in maniera semplice c'è una via d'uscita a questa situazione allora e francamente io non vedo delle grandi prospettive di miglioramento a parte no liberisti italiani no perché perché Bernaudo uomo d'onore NORM Lecce probabilmente nella società hanno determinato lo sviluppo di politiche esclusivamente di tipo statalista quindi la verità e che e e complesso ma riuscire a risolvere questo problema e io ho provato a delineare una strategia no di tipo liberale che riguarda sostanzialmente tre obiettivi
Telegrafico loro innanzitutto i liberali dovrebbero unirsi e unire le loro forze no per superare i personalismi e trovare intese comuni altrimenti saranno condannati all'irrilevanza questo non vuol dire necessariamente che devono stare tutti in un unico contenitore politico ma per lo meno che non si devono manda a quel paese quando uno fa dice una cosa e curato dice no non è vero è molto meglio quest'altra cosa tu non capisci niente tu sei tu sei stesso era un anarco capitalista tu sei invece era una una una liberale classico un libertario lo Stato minimo voglio io ragione tu hai torto
Quindi la verità è che se vogliamo perseguire un cambiamento dobbiamo lavorare su tre obiettivi come obiettivo culturale
No e quindi diffondere i valori liberali da buoni con la mia con una comunicazione nuova che arrivi alla pancia delle persone che consenta di raccogliere il consenso delle vittime dello statalismo
Quindi è è importante e la comunicazione di alto livello quella accademica quello dei professori fantino Dell'Atti professori
Che che che ci sono che leggiamo su cui ci siamo formati no però serve anche una comunicazione che arriva al cuore delle persone soprattutto che faccia capire alle vittime
Dello statalismo che sono vittime che quindi in qualche modo no devono protestare
Bene l'operazione culturale e imprescindibile per cambiare il sentimento popolare verso il liberalismo per liberali e contrastare l'ideologia marxista remava ideologia e gentili al suo servizio
Perché siamo pervasi di ideologie Gentili al servizio del nazismo il solidarismo l'ecologismo e questa visual buonismo e politicamente corretto l'uno vale uno il relativismo culturale è una marea
Vi
Diciamo sovrastrutture no che sono in qualche modo che la conoscevano soltanto alla collina il facile consenso ma sono estremamente superficiali dal punto di vista della sostanza
Quindi il ben venga il lavoro del professor Infantino ben venga lavoro degli altri professori ma vorrei citare un altro esempio molto importante quello del mio amico no Guglielmo piombini Colonnetti ha scritto recentemente un libro quindi parlo del suono parlo del mio
La croce contro il Leviatano no che devo dire colma una lacuna
Che grave è che l'incapacità dei libertari di Mostar il fondamentale lato umano del libertarismo
Aspetto che è stato invece falsamente spacciato come un valore di sinistra la verità e che il libertarismo e la versione laica del cristianesimo si potrebbe dire che Gesù e libertario anche antistatalista
No e qua c'è un famoso discorso di
Quel pathos otto a suo tempo meravigliosa cercate lo su internet se lo trovate dove dice addirittura non soltanto il figlio ma soprattutto il padre dio e libertario vedere ed anche ed è un discorso fantastico
Il secondo obiettivo è un obiettivo movimentista
Cioè è indispensabile che liberali e libertari accordando il trasversalmente direi il malcontento degli insoddisfatti lotta un bollino all'interno di attività di protesta civile nelle strade e nelle piazze è inutile che stanno soltanto seduti a casa scrive su internet
Devono protestare e perché in mano per una protesta non può essere lasciato alla sinistra
Penso che questa attività diciamo movimentista possa essere svolta Nordahl movimento libertario che voglio dire difficilmente si potrà mai tradurre in un in un partito politico perché è nelle sue corde
Nel movimento il momento ripeterlo è un momento fondamentalmente
Antipolitico quindi
Tu però va detto che da un lato i liberali dovrebbero evitare di prendere distanza delle iniziative libertarie bollando le come estrema dalla tua parte i libertari dovrebbe essere più tolleranti verso posizioni trasversali chiedono comunque nella degenerazione dello Stato un pericolo per la libertà
Ultimo obiettivo l'obiettivo politico qui c'è Bernaudo quindi facciamo tanti auguri abita il nostro e supporto
Però se l'anima meglio voglio fare questa considerazione se l'anima del libertarismo e per definizione antipolitica no e tuttavia necessario combattere per la libertà anche a livello istituzionale
Quindi noi con i Cinque Stelle al Governo abbiamo toccato con mano quanto può essere pericoloso per la democrazia il disimpegno politico che favorisce l'ascesa di partiti collettivistica non si può più consentire questa cosa perché e e e e e di devastante per le nostre vite per la nostra libertà per il nostro benessere economico parlava prima giustamente Elena del del delitto di cittadinanza invito a cittadinanza sottratto decine di miliardi ai cittadini italiani per non parlare di dei delle di quello che ha sottratto all'Italia no in un'ottica diciamo statalista agli italiani che non soltanto le perdite
Ripianate valutate n mila decine e decine e decine di miliardi ma ci sono e i costi
Legati al al a settant'anni di monopolio nelle trasporti aerei che hanno sostanzialmente fatto sì che l'italianista adesso almeno il triplo il quadruplo echeggiare di quello che normalmente avrebbero speso se ci fosse stata una situazione di libero mercato aperto
Quindi parliamo di centinaia di miliardi e di Evo di costi sulla collettività bande di decine di miliardi di euro
Quindi il io ho cercato di individuare in un partito anti stesa una possibile soluzione che esercitasse quindi una funzione di controllo non di gestione delle risorse no quindi di ma ma di limite e al prelievo forzoso di risorse un partito politico che non fosse nient'altro che la competizione la concretizzazione di quella maggioranza e concorrenti
Per Rizzato ed a Calumon
No che dovrebbero mettere un limite alla dittatura delle maggioranze numerica
Come farlo da esercitando una spinta costante alla riduzione della spesa pubblica per arrivare dal sessantotto per cento no di intermediazione pubblica del PIL ad magari un fantastico trenta per cento
Anche se voglio dire non bisognerebbe mettere limiti alla provvidenza perché non è affatto detto che il trenta per cento sia la soluzione ottimale no comunque e un vero però sostanzialmente per dare il potere al popolo sul Baggio di spesa pubblica che continua mentale senza contorno e senza che sia autorizzato da nessuno
Proprio grazie alla mente elastica che consente la facile automatica collettivizzazione dei costi nel presente e nel futuro
Quindi questo progetto però per realizzarsi deve trovare una base culturale che oggi è assente quindi io personalmente penso che bisognerebbe fare delle forze guardiani oppure delle diciamo delle una forma di correnti
Guardiane all'interno dei partiti politici che almeno per i partiti politici creando un minimo dopodiché siamo sensibili a difesa della libertà e della pietà perché non non può che passare da una riduzione della pensione di quanto le dello Stato
Non saremo la corrente dentro liberisti italiani perché ripeto italiano è già dicevo no antistatalista venti noi come ci sentiamo di appoggiare liberisti italiani scusate se ho preso un po'di tempo ma poi la fine volevo dire qualche cosa ero e sono riuscita a dirle
Perché e credo che bisogni anche a a appoggiare favorirà lo sviluppo di forze autonomiste e federaliste
Che definizione della richiesta di maggiori poteri locali vogliono la riduzione dello Stato centrale
Grazie a tutti
Allora come ultimo intervento diamo la parola Angelo
Canini diverso se partita IVA
Cioè
Vi ringrazio allora
Elena in Italia tu prima parlavi di patrimoniali siamo penso l'unico Stato al mondo che abbiamo una patrimoniale sull'automobile una sul televisore
Più di così non so la casa diciamo che l'ultimo dei problemi a questo punto per cui comunque io rappresento un'associazione e che è nata otto anni fa
Dopo aver per
Senta are delle proposte
A tutti i partiti che riteneva liberali alla fine ha dovuto creare un movimento che ha liberisti italiani
Quindi in realtà siamo ci sono proprio per le braccia al diciamo ci siamo resi conto che liberali non esistono più in Italia almeno non sono rappresentati nel nell'arco costituzionale uno i partiti che sono al momento al governo prima voi citavate il reddito di cittadinanza e sono imprenditore lavoro nel settore nel terzo settore
E noi siamo in concorrenza con lo Stato cioè noi facciamo dei colloqui e le persone ci dicono che non gli conviene venire a lavorare con noi perché gli conviene di più prendere radio cittadinanza sono due conticini ci vengono con il popolo con peggiora giovato metropoli messo però calcola che ci devo venire quindi devo spendere i soldi della benzina devo fare questo non mi conviene sto a casa quindi uno stato che disincentiva le persone a lavorare
Non so ditemi voi che cosa io francamente nulla non non so come come definirlo
Prima citavi Sansonetti Sansonetti parlava probabilmente da esperto perché parlava di filosofia idiozia no quindi chiaramente evidentemente sono due temi che conosce molto bene però
Noi stiamo vivendo in questo periodo forse il punto in assoluto più basso
Di libertà che si possa raggiungere in tutti i sensi sotto il profilo o della comunicazione sotto il profilo della salute sotto il profilo dell'imprenditoria quindi io credo che e concludo perché è stata una giornata molto lunga che
Chiunque oggi a un'idea liberale non possa che cercare una casa all'interno della quale dare voce e portare avanti il più possibile le proprie idee morì a Roma abbiamo iniziato con questa esperienza
Andrea si è messo a disposizione per questa cosa che vi garantisco è un'altra a una Roma titanica perché in Italia un problema anche presentare una lista non so se qualcuno di voi si era e si è reso conto in Italia che cosa vuol dire presentare una lista alle elezioni
No
Io vi dico semplicemente che sono mandatario di questa campagna elettorale non riesco a farmi aprire un conto corrente come mandatario e la legge mi impone di aprire un conto corrente come mandatario quindi pensate a che livello di follia siamo arrivati in questo Paese
Quindi vi ringrazio
E che spero che tutte le forze liberali possano un giorno tornare sotto un'unica bandiera
Allora grazie Angelo grazie a tutte le associazioni che sono intervenuto a tutte le persone che sono intervenute un ringraziamento particolare a Radio Radicale per averci registrato e mandato indiretta
Io invece di concludere qui volevo soltanto far fare l'ultimo saluto al professore Infantino e vi auguro una buona serata
Va bene abbiamo passato un pomeriggio assieme io sono molto contento di essere stati con voi
Desidero sottolineare semplicemente una cosa non si può essere liberale senza cultura bisogna studiare essere preparati perché sanno non facciamo molta strada agli altri che milita in tante altre formazioni politiche e lecito dire banalità noi questo Russo non ce lo possiamo consentire tanti auguri in bocca al lupo a ad Andrea e tutti noi lo so
Grazie a tutti e buona serata