Festival della Politica: "La crisi della democrazia" (Seconda ed ultima giornata)

Pone del festival della politica dedicato al tema al tema della crisi della democrazia nelle sue varie sfaccettature vorrei
Ricordare che questa iniziativa e dell'associazione Isaia Berlin presieduta dal professor Dino con Francesco al quale farei un applauso perché insomma non diamo per scontato che di questi tempi si faccia si organizzi un
Un un evento come il Festival
è naturalmente questa sera avremo due pannelli di discussione e grazie a Dio grazie a voi voi devo dire per farmi un favore io presiederò sono il primo a Pannella poi secondo ci sarà tuo soldino Cofrancesco che dovrà anche guadagnarsi la pagnotta perché non è possibile che Lori me si metta sul mio groppone e naturalmente speriamo che vada tutto bene perché con questi accademici io tremo tremo
Allora dico subito questa iniziativa si vede all'intelligenza di chi ha organizzato all'intelligenza di chi parla di chi pensa di chi elabora
Ma
Poiché no non senza pecunia non ci sono messe neanche quelle laiche devo ringraziare due i due sponsor
A cominciare dalla comune di Santa Margherita Ligure e vorrei qui invitare la brillante il sindaco Donadoni Paolo Donadoni sindaco non la vedo dove essa a questa
E stasera senta Crossair messo in grande il nostro le hanno dato il microfono a Sensi non sa qui senta con buona sera
A no no Prodi tace
Buonasera a tutti
Allora senta con questa Amis diciamo così da un élite elitaria e nello stesso tempo populista è un mix perché guardate rischiose radio radicale saluto il tecnico Simona qui dalla parte alta elitaria
La parte bassa insomma siamo uno sportivo eque detta così sembra quelli che fare videoconferenze vestendo sudato questure esegue come Gabriele giornalisti telegiornalista e che leggo
Ha seguito il dibattito questi due giorni
Questo primo giorno e pardon cioè rilievi dopo ieri come sapete non ho potuto essere con voi per un altro impegno istituzionale per farà molto piacere seguire questa sera ma però comunque si è fatto sostituire degnamente
Soprattutto sul piano estetico debbo dirle non si offende vero
Ecco sia Marchesini oltre che essere un bellissima donna devo dire che anche molto competente nel suo ramo che quello sportivo e quindi forse
Rispetto la sera assegno dovranno sua da quello sportivo lei alla se avessi saputo avrei interrogata sulle Olimpiadi va bene comunque prego no no ma comunque devo dire che poi alla fine anche il moderatore più severo si lascia abbacinare
Dal fascino femminile poi quello che magari dice o non dice passa in secondo grado allora vibrare citata G venti quindi sa apprezzare la bellezza ma anche la brezza intellettuale se ne è mai mens sana in corpore sano
Sindaco le devo dire una cosa
Mi ha detto in camera caritatis
Dino Cofrancesco che lei è un po'tirato con no non con la borsa quei per la quinta edizione do erano se vuole venire se vuole vedermi di nuovo qui noi dobbiamo
Trasformare questo festival Nonino uno dei tanti eventi che si fanno a Santa Margherita Ligure ma nell'evento politico per antonomasia
Guardi non sta benissimo queste cose per me questo fare sulla durerebbe una settimana è lungo i giorni così come quello della bioetica però evidentemente come dire degli equilibri amministrativi richiedono molta attenzione e prudenza ma cercheremo senz'altro di continuare a sostenerlo per farlo crescere non credo ne valga la pena perché
L'estate di Santa Margherita Ligure e mi fa piacere che non sia soltanto svago e divertimento ma che offre anche un intrattenimento culturale per riflettere insieme sui temi della contemporaneità quindi senz'altro tono strappo già garantito
Ma essendo ecco va be'ah no no ci vuole il secondo posto perché pecunia non olet ma non è solo un fatto soltanto per coniare un fatto anche di sostegno
Culturale questo importante
Sindaco io adesso le chiedo lei gara di direbbe partecipare al pannello da me moderato con tutti i rischi che si corrono perché o preferisce partecipare quello rilassante
Di di Pandev del professor Dino Cofrancesco io preferendo partecipare solo uno scolmatore
Via banda talmente grave il file così una funzione di rappresentanza istituzionale ma non credo che la competenza per essere al tavolo insieme ai relatori
Che la sera invece portare il saluto di benvenuto mio personale dell'amministrazione a questo Festival questo volentieri e credo che davvero sia un bel momento dopo Stalin trascorre in sei mesi benissimo sindaco allora grazie di nuove buona serata e ha ben rivederci presto spera che voi con la strada tutti grazie
L'altro partner importante
L'altro partner importante della Regione Liguria e qui rappresentata
Da allora dottor Daniele Viello che abbiamo avuto ieri piacere di ascoltare in qualità di redattore storico storiografo e che invece adesso viene qui in qualità di son bandirà presentante politico nel senso altro del termine
Ha detto quindi la posso ci vuole perché insomma
Buonasera buonasera a tutti voi
Mi fa particolarmente piacere che personalmente legato a questa iniziativa portare i saluti mi
Portare i saluti dell'assessore cavo che non è potuta venire oggi che ho già avuto una lunga telefonata con il professore Cofrancesco proprio di gradimento dei questa iniziativa e la volontà di incontrarsi per creare nuove nuove prospettive d'altronde la Regione ha sempre sostenuto dai suoi inizi le attività dell'associazione Berlin
Del professore con Francesco e convintamente quelle più ampie nel periodo di settembre in particolare questo festival che ha potuto godere appunto di un solo per soddisfazione anche dall'amministrazione regionale non solo dell'intervento della regione
Del comune di Santa ma anche del patrocinio del Magnifico Rettore dell'Università
Che ha dato il punto a una come si chiama il rettore penso non me lo ricordo so che è nuovo l'anno appena ha fatto da un anno Delfino Delfino Delfino il Rettore del figlio quindi ovviamente non posso dire
Tanti auguri ai relatori perché ieri sfortunatamente perché mi ha ascoltato c'ero anch'io però è sempre un piacere potere ricredere tante persone
Presenti tanti relatori che ormai ci conosciamo da anni ovviamente con un augurio e lo dico anche come Amministrazione al due mila ventidue
Grazie grazie con un saluto anche
Al presidente della Regione Totti insomma è un politico sensibile al pensiero anche di Isaiah Berlin credo che lo conosca credo se qualche volta si fa venire qui ne riparliamo
Allora io voglio anche salutare processata Luisella Battaglia Enotri voglio salutare perché così tu hai ha ravvivato
Ai ravvivato la la la quinta edizione del
Festival della bioetica e ci hai promesso alla quinta edizione sul tema della a Rho la sesta a vedi sa matura sta sta andando a in prima elementare la ragazzina
Cioè il promesso il tema della responsabilità che è un tema che potrebbe andare molto bene anche per quanto riguarda il festival della politica così come voglio salutare il collega Carlo Fusi
Premi Anzaldo quest'anno caro Carlo non Thistle antivento perché sei abbronzatissimo e sono corsi invidioso la tua abbronzatura diciamo così dà per acquisito dalla tua camicia bianca il tuo Pantalone che sale di grazie di nuovo
E grazie per le le le riflessioni che ci hai
Con cui ci agli arricchito con la nel pannello allora
Io ringrazio anche i tecnici lo faccio prima non so tutti i nomi ma insomma Luca e Roberto ci sono opposizioni Luca non c'è e poi chi più chi sei Corrado e poi
Chiara il Point
Bene continuate a mangiare la pizza tono la focaccia perché poi la focaccia qui è spettacolare come ho potuto apprezzare a famiglia Queirolo allora cominciamo
SNAI gli enti stasera s'membri brillanti arguti provocatori cercate di mettere in difficoltà lo dico ai relatori cercate di mettere in difficoltà il moderatore perché se no non mi diverto allora
Primo pane la discussione riguardanti questo primo Pannella democrazia ed economia al liberismo al protezionismo globalizzazione allora vado per ordine alfabetico
Chiamo il professor Paolo Armaroli
Garante analista politico il verso una che è il senso dello humour io avrei ieri ci raccontava diceva sapete dicono che le maglie sono tutte uguali non è vero è una peggio dell'altra
E allora
Armaroli
Ha scritto un libro su da rugby ma Nessa scrivendo sta partorendo
Un altro saggio
Su Issei nato dei abitavo a morte e non si capisce bene dipende dipenderà ci sono quelli a vita e quelle a morte Trilussa per esempio
Morto dopo venti giorni dalla nomina è un senatore a morte Lucci morto dopo pochi pochi mesi dalla nominò senatore a morte qua ci sono questi Fante questi fantasmi
Piano per esempio fantasma Renzo Piano senza attento perché qui Renzo Piano e
E popolarissimo quasi come Cristoforo Colombo è ma il figlio proprio dissidio ammette un grandissimo giornalista si avvicina il microfono Harlock Carlo Piano ma
Il padre è una celebrità
Non fa a tempo e talmente innamorato del suo lavoro che non fa a tempo nemmeno vederla in cartolina a Palazzo Madama
E quindi questo libro quando uscirà
Vaglielo su apre una tale esplosione ucciderlo CIDA inizierà con questo libro e ne parleremo a Radio Radicale allora professor Armaroli
Grazie si accomodi qui allora procedo sempre per ordine
Alfabeti come ho avuto ne ho potuto apprezzare la capacità di analisi sintetica efficace professor Ciuffoletti Zezza e fiero Ciuffoletti obesità di Firenze che invitò
Solo professore Zeffiro Ciuffoletti è ordinario ed ormai da molto tempo di storia contemporanea all'Università di Firenze come per Armaroli non Citto
La bibliografia perché troppo lunga non voglio a Pesenti re un professore si accomodi come ma saper scrivere anche lei un libro Tomic passo felpato
No no prenda prenda il microfono ogni parola la dica adesso no non lo tocchi e già che già incaricato
Con Lorenzo che colore rosso
Allora professore sta preparando un libro
Ma quasi sempre lo prepariamo libri impedirà poi da come usciranno quando usciranno verso
Come saranno saranno letti è un mestiere
Pressoché argomento ce lo può anticipare la con molta probabilità sarà un seconda una seconda puntata di un libro che è uscito insieme ai miei due allievi però deve stare col microfono amici che si chiamano Edoardo tra basso
Allora l'abbiamo dovremo spiego del tema è la globalizzazione aggiungerò soltanto un aggettivo la globalizzazione in previdente dell'Occidente
E non per ragioni soltanto di metrica no no no no le ragioni proprio adesso che Morelli ci riuscite nel primo volume ora all'espliciterò e le sue citeremo se mi aiuteranno meglio nel secondo volume
Benissimo allora abbiamo un costituzionalista dalla all'alto diciamo tendente alla politologi miglia
Abbiamo un contemporanee in vista e adesso abbiamo un economista il professor Giovanni Battista Pittaluga dell'Università di Genova che ne loro il piacere di conoscere stasera conoscerò
Professore di economia politica
Qui bisogna stare attenti perché spesso si si scambia l'economia politica con la politica economica invece no sono due secoli di leva lucida due nomi non si è fatto anche un cognome ossea si è fatto anche un cognome
No no no no non afferrò la battuta no trecento Janet due nomi prego è un ottimo cognome allora professore di cosa si occupa
Economia in genere ma argomenti
Sostanzialmente arrivi a scuola e in quale scuola
Non si può dire è una scuola comunque insomma
Ma perché voi avete siete una generazione quella di non ne parliamo di Armaroli ma anche la sua e di Ciuffoletti
Che Viarengo secolari ed ha avuto la fortuna di avere dei maestri che la mia generazione è quella che Souls seguente la media non ha avuto nell'università
Perché insomma non c'era più il principio di autorità c'è una scivolosa questo sopra reperimento delle istituzionali nell'istituzione di smog ci fa qualche nome in Italia chi
In italiano Douglas North
Ma soprattutto anglosassone americane
Eh sì appunto è stata di lingua inglese comunque allora io comincerei subito con titolo cioè con una domanda perché dobbiamo capire sotto tre profili diversi quello dell'economista quello dello storico Demi
Che c'è
Non ho capito Dino Ciani part ospite ma sento nome lo scrivi allora ma semmai lo scrivi ma non è scritto allora
Che allora chiedo
Egli non c'è allora come si chiama scosse chiedo scusa va può accomodarsi qui porte sia così si presenta ma
E mi danno i fogli Kabuki
Incompleti anche se ci conosciamo già prego prego si accomodi qui scorsi è ma
Verba volant scripta manent
No no no non mi ha mandato un sovranità lente sono il supplente allora mi dica chi è scusi i casi dei carabinieri rampa giornalista ai corride appelli non è Francesco di cosa ti occupi negli ultimi due anni monotematica mente di pandemia insomma di vari argomenti di attualità va be'tanto ormai il giornalismo prossimo futuro sarà o il giornalismo di specialissimo oppure
Sarà sostituito dai lettori di di interamente a benissimo allora tanto meglio
Al si aggiunge all'analisi dell'economista dallo storico del giurista del giornalista la domanda
Essenziale ma la crisi attuale della democrazia ammesso che ci sia ma
Se difficile metterle in discussione che ci sia la crisi e democrazia
In questa crisi della democrazia laddove urbanizzazione
Che ruolo ha giocato lo chiedo all'economista professore Pittaluga Beha giocato sicuramente un ruolo importante ieri sera avete discusso allungo del populismo
E credo che la globalizzazione abbia portato nei Paesi industrializzati un assottigliamento della classe media
E quindi una polarizzazione no molte molte componente la classe media professore si avvicini al microfono grazie componente accolse mente sono impoverite soprattutto gli Stati Uniti ma anche l'Italia ieri sera parla parte credo proprio lei dalla mobilità sociale verticale chiaramente questa è diminuita certamente questo non significa che la globalizzazione a livello mondiale sia stato un fatto negativo perché l'India e la Cina cioè due miliardi e mezzo di persone che prima morivano di fame
Adesso sul sono avviati verso il benessere però è chiaro che la colomba di azione ha comportato nei Paesi industrializzati un aumento da diseguaglianze quindi elementi di insoddisfazione che avete ben messo in evidenza ieri sera e quindi anche precisa democrazia come avete detto come qualcuno ha detto in passato non c'è democrazia senza borghesia senza accertamenti e quindi l'assottigliamento del ceto medio ha comportato ovviamente una polarizzazione dei ceti sociali i anche ha favorito l'avvento del populismo altra parte l'America Latina perché l'America Latina difficoltà
A vedere un consiglio consolidamento dei regimi democratici perché non ha una borghesia non anche ceto medio e quindi alterna fasi di autocrazia falsi democrazia
E naturalmente professor Ciuffoletti dal punto di vista dello storico anch'che e
La crisi del Welfare State
Porta en la crisi dell'innamoramento verso la democrazia
Grazie bisogna a un microfono nella democrazia dei bisogna crederci
Temo che uno dei difetti fondamentali delle democrazie occidentali perché di questo parliamo
Altri altri sistemi di governo e altre culture non hanno dato vita democrazie confrontabili ancorché imperfetta e con la nostra intanto condivido le analisi fatte finora ma vorrei tenere la barra sul fatto che la globalizzazione ha come motore lacci l'Occidente e quindi se c'è una crisi della democrazia c'è una crisi dell'Occidente
L'incidente come valori come come e tra questi valori la democrazia
Ma e i due Occidente ci vivono intendo dire quello americano e quello europeo la stessa forma di crisi di democrazia
Abbastanza simile abbastanza simile con il fatto che finora non li abbiamo lucrato dagli Stati Uniti la copertura militare e diplomatica strategica a livello internazionale abbiamo però potuto costruire con quello Welfare State questo lusso non ce lo possiamo più permettere e la cosa bella è che anzi drammatica e di cui si parla poco
è che tutto l'Occidente vive una crisi demografica eccezionale e l'Europa in particolare e l'Italia è l'epicentro di questa crisi demografica ora se due che lavorano devono mantenere una persona queste lo schema dell'UE il fare
Come fu pensato quando fu creato be'questa questo proporzione qui non funziona più agile andando a rileggere oggi non non è più possibile in più
Noi abbiamo una rivoluzione tecnologica di dimensioni eccezionali e pensiamo di supplire alla crisi demografica importando manodopera Ascheri le da non qualificata
Che non risolverà e non aiuterà a risolvere il problema perché una cosa è prendere dall'immigrazione il fior da fiore
Una cosa è prende un'emigrazione di massa
Che non ci aiuta a cogliere pomo a raccogliere pomodori Manola
A fare la Società della cultura della città e del pensiero ebbe e della dinamica delle delle forme più veloci di trasformazione una parola sul ceto medio quella da che ceto medio un ceto medio che si muove si trasforma
Oggi non possiamo più immaginazione proletari insomma ma non possiamo nemmeno immaginare
Gli schemi di analisi del ceto medio sono tutti fermi alla divisione in classe invece il ceto medio di oggi è un ceto medio fluido
Instabile non significa scusi professore un'etica che è troppo che non c'è più una fissità del sistema
Se va be'non c'è più una fissità residenziale prima il ceto medio abitava quasi al centro di Roma adesso vive a Tor Bella Monaca nel quartiere degli extracomunitari insegnanti vivono lei è se non hanno una casa prima rappresentavano il ceto medio
Elegante Guam bellissimo se vince un concorso nella scuola oggi si sono proletari Zatti se non hai una casa costruita da tuo padre o da tuo nonno
Con gli stipendi a Roma o Milano non ti fai una casa e teneva in periferia
I mestieri che non erano abituati a a riconoscere come ceto medio è una cosa molto vasta di mestieri stanno cambiando stanno scomparendo sotto noti i nostri occhi
Noi avevamo come ceto medio l'avvocato col suo studio oggi se non c'è un grandissimo studio
Che raccoglie molti molte specialità quell'avvocato lì non esiste Emma dentro quell'avvocato e dentro quello studio così composto nasce tutta una situazione ma poi c'è un dato di fatto
La società strutturata per classi non non c'è nel momento in cui si lì quel fa la società e siccome lì quel fa davanti all'urto della trasformazione di questa globalizzazione così accelerata e veloce
Che non che non è che non è nemmeno in grado l'Occidente di portare una coscienza critica su quello che succede è stata fatta una globalizzazione deficiente
Nel senso che chi l'ha operata aveva un ottimismo un'arroganza anche ideologica eccezionalmente elevata
Pari all'il realismo e alla mancanza di capacità di valutare i pro e i contro che la globalizzazione comportava la globalizzazione afferrano inevitabile
Va da cinquecento da cinque secoli è incorso in maniera via via sempre più accelerata ma negli ultimi anni questa accelerazione è stata favorita
Da chi ha preteso di sconvolgere le logiche della bilanciamento dei vantaggi e degli svantaggi
Cioè anche la globalizzazione va governata appunto e quindi come l'emigrazione non era un fatto che ti ci piove dobbiamo accettarla SICAV sembra lecito niente puoi benissimo regolarlo Rizzardo la poi se invece vuoi
Senza se e senza ma la libertà di commercio senza se e senza ma la libertà di movimento naturalmente ai boy la globalizzazione irrefrenabile e l'immigrazione incontrollabile incontrollata sul piano del diritto caro professor Armaroli perché mi guarda con quello sguardo sono lei ha uno sguardo consiglieri diciamo così allora di difficile interpretazione dire ma dove sono più tutto in quale pianeta sono piuttosto non lo dico subito
Sul piano del diritto dello Shah perché qui si è parlato dello stato sociale si è parlato la democrazia delle classi medie
E il sul piano dello stato delle di diritto lo Stato di diritto con la separazione dei poteri il ruolo del parlamento un ruolo della rappresentanza il ruolo del governo il ruolo delle istituzionale anche nella magistratura
Da dalla dalla corte di cassazione all'ultimo giudice di pace come come si gioca questura rischio della globalizzazione non governata innanzitutto devo fare una prece una precisazione
Siccome prima che mi chiedevi le ascendenze cedere io purtroppo come Ettore Petrolini dicendo dalle scale di casa mia quindi volerò molto basso e mi scuso con questo auditorio particolarmente autorevole
La seconda constatazione
Che l'oggetto del nostro della nostra conversazione mi ricorda un titolo di un film di Lina via nel Wertmüller è un po'troppo lungo quindi mi fermerei al primo concetto di democrazia
E allora la domanda legittima poi vengo alla alla domanda precisa
Il primo interrogativo e ma è proprio vero
Vox populi vox dei è proprio vero io in gioventù ho scritto qualche sa se a Gino sui il democrazia diretta sui referendum eccetera eccetera
Ora qual è il problema il problema è che il popolo non c'è più almeno in Italia non vedo più il popolo vedo la folla vedo la gente non vedo il popolo
Lo diceva già Ojetti ai suoi i tempi che gli italiani Cecchi Ojetti Ugo Ojetti saper volare bassi enti no diceva che gli italiani sono dei contemporanei cioè non hanno la percezione del loro passato e non hanno nemmeno l'ansia del futuro
Anche perché mentre un tempo si pensava che il futuro fosse migliore a proposito di un di battute mi ha sempre colpito molto Berlinguer che era un progressista che non credeva nel progresso no per esempio non credeva la televisione a colori
Negli anni dell'Autorità pensava che con la bicicletta si potesse cambiare il mondo va be'ma i comunisti sono arrivati sembra in dieci anni dopo venne anche venti anche venti anche venti no però tu hai toccato un punto molto importante
E cioè la crisi della democrazia secondo me sta nella crisi della legalità il principio della legalità e venuto meno cioè il dramma italiano è che i governanti non saranno comandare non riescono a comandare e la formula non il popolo perché non ha un comune destino
Non ubbidisce
Faccio un esempio proprio sulla pandemia quando è stato stabilito il coprifuoco alle dieci
Quando è stato senza vero il gli coprivo le dieci la gente alle undici undici e mezzo già stava in strada quindi già quando si pensava dice ma che facciamo alle dieci alle undici e cioè togliamo le mascherine o no no le mascherine già non c'erano più da da grande tempo e così si potrebbe continuare all'infinito
Cioè una classe il dramma italiano e anche il fatto che la classe politica
è lo specchio più o meno fedele della società cosiddette civile è un guaio cioè la classe politica dovrebbe essere di gran lunga superiore perché l'altro paradosso italiano più va avanti la scolarizzazione più gli analfabeti di andata e di ritorno aumenta cioè veramente questo è la la la scuola che veramente ha fatto ha fatto una crisi una crisi epocale quella della scuola
Eh beh sì forse perché forse perché quello che insegnate si insegna nella scuola è quello che vi si insegna nelle università per come me lo insegnano ai novanta o l'Ovra vicino
Cioè non è come lo inserto non esistono le materie esistono i professori ci sono professori che si fanno capire esilio ci sono proprio cioè che non si fanno capire ci sono dei professori che fanno amare quella poca cosa che vive mi ricordo un famoso battutista la facoltà di Scienze politiche di Firenze Pompeo Biondi a un a un ragazzo di campagna che chiedeva dice dove insegnava dottrina dello Stato e poi dalla dottrina del fascismo nel dopoguerra tramutate in dottrina dello Stato anche se c'era delle ascendenze
Per dice professore
Dice ma lei che cosa insegna qual è la sua materia tenuti rompere le scatole
Quello che diceva il professor Pompeo Biondi quindi don non esiste le materie esistono i propri in realtà esistono troppi professori un cento pletorico mancano i maestri
Nell'università non c'è un breve nella politica cioè nella chiesa e anche nel giornalismo
Essa possiamo dire cari collega
Rispetto alle considerazioni che sono state fatte da tre diciamo intellettuali anch'essi di discipline diverse ma in realtà è un giurista che non conosca la storia o un economista che non conosca il diritto uno storico che non abbia dimestichezza con la terminologia giuridica secondo me
Sono dei fu Faroni quindi qui abbiamo tre rappresentanti che invece interloquiscono tra di loro comprendente usi
è ma il giornalismo ha una funzione diciamoci la verità per molti anni è passata l'idea mi ricordo Walter Veltroni
No la televisione non deve essere pedagogica
E poi alla fine è andata pensare a Bugs voi sapete io come vaticanista uso ogni tanto delle espressioni liturgiche stavolta mi servo della liturgia mala barese nella lingua italiana andata puntando
La storia e la geografia il nome di un anti nozionismo
Noi giornalisti spesso abbiamo difficoltà orientarci non con il le grandi capitali di internazionali ma a volte anche con i capoluoghi di provincia e insomma c'è ruolo
Del giornalismo a cui spesso si è aggiudicato cioè il ruolo di più che di informare i d'informare una coscienza e qui naturalmente c'è il problema della selezione dei giornalisti
Ma ringrazio solo in un minuto il professor Cofrancesco per avermi invitato e aver rimesso su questi no no no non ringraziare che poi dopo lo bastona che voi ringraziare vai insieme a delle personalità molto interessanti stimabili
E e di cui condivido tutti i discorsi che hanno fatto fino adesso sul giornalismo
Io credo che il giornalismo abbia in comune abbia diciamo generalmente da stare lontano dalla politica ma una cosa in comune con la politica ovvero il problema attualissimo del distacco
Che c'è tra la politica e giornalismo e la società e quello che voi chiamate chiamavate prima il popolo no
E questo è è un qualcosa da da ricucire da rammendare per citare il famoso genovese del senatore a vita Renzo Piano
E
Come si fa come si fa o no fame piuttosto qualche esempio di questo distacco perché poi bisogna capire se nelle casse statali ci si trova il distacco e nei numeri nelle nel fatto che i giornali vendono di meno
Nel fatto che la popolazione disinformato ha nel fatto che le persone chiaramente votano partiti populisti
E quindi vive è avenue segue il motivo dieci beh sicuramente la disinformazione fa la sua parte
è anche vero che tramite i siti internet eccetera mai tanta gente sia informata dai media quindi ci sono ovviamente come sempre delle ambivalenze delle delle complessità da comprendere ecco per cui sarebbe facile ora dire che non tutta l'informazione o uguale c'è un'informazione più approfondita più di qualità più difficile anche da seguire ecco qui sicuramente insomma bisogna cercare di ricucire secondo me sia da parte della buona politica sia dalla parte del buon giornalismo allora caro collega io ti dico parziale dissenso
Non scendono i dettagli e naturalmente perché non mi voglio aggiungere come quinto relatore voglio stare al di sopra delle deciderà Mele
Che il giornalismo si divide in due categorie non in settimanali in quotidiani
Mente dei Visigoti radiofonico né in pubblico né in privato perché alla deontologia è uguale per tutti sia ben chiaro sia per chi lavora a Radio radicale in RAI che per legge sono considerati servizio pubblico sia perché i lavora
Per giornali come magari metro leggo in cui redattori non vengono pagati
Si si divide in giornalismo che asseconda
Io diciamo così gli umori o collocati cinque
E anche di montagna
E un giornalismo che invece affrontare a una visione una Weltanschauung propone all'opinione pubblica naturalmente i primi
Basta vedere un giorno diciamo abili Camus fattori per lo più televisivi nel seconda decisione dei giornalisti e che come si suol dire abbiano
Passato buona parte della propria vita elaborare hanno studiato conoscono la storia conoscono filosofia all'economia
In paese si annuncia annui visitato il Paese conoscono questo manca un giornalismo che proponga una Weltanschauung anche di aiuto alla classe politica
Però vorrei dirvi noi per ora abbiamo parlato di un aspetto diciamo così soprattutto economico dove rispetto anche giuridico vorrei che invece noi si affrontasse affrontassimo l'aspetto della globalizzazione dal punto di vista culturale perché non so chi apro solo Ciuffoletti ha detto ma insomma la fenomeni globalizzazione ci sono sempre stati
Santo Mazzarino ha scritto Storia di Roma in cui diceva in fondo alla prima grande globalizzazione si appunta con Roma
è però poi potrei dire alla globalizzazione che abbiamo avuto con Carlo Magno e poi potrei dire la globalizzazione anche delle crociate poi potrei dire la globalizzazione con la stampa
Ma insomma questa globalizzazione dal punto di vista culturale è un fenomeno del tutto nuovo perché agisce su un piano antropologico
Secondo me c'è una una connotazione ben più profonda dell'aspetto ma politico o anche religioso che il più delicato
Resta il più delicato al tiene a un aspetto antropologico su questo vorrei le vostre opinioni pro sotto il tavolo
Tutto innanzitutto non non sono affatto convinto che la globalizzazione ci sia sempre stato
Nel senso che la globalizzazione abbiamo due globalizzazioni una gamba dal mille ottocentonovanta al nel novecentotredici ed è legata all'abbattimento dei costi di trasporto essenzialmente quindi le grandi migrazioni di quegli anni
E l'altra globalizzazione quella nostra che parte soprattutto degli anni ottanta novanta delegata alla caduta dei costi di comunicazione e anche alla caduta dei costi di trasporto
Quindi credo che questo vada tenuto conto anche perché il fenomeno nel migratore cui siamo scritte assistendo e legato a questa seconda globalizzazione oppure la finanza globale legato appunto a questa globalizzazione dovuta alle comunicazioni cadute costi di comunicazione
Un punto importante riguarda l'aspetto culturale proprio legato alle migrazioni e qui richiamerei un punto che ha accennato professor Ciuffoletti il problema demografico
Noi troviamo un problema di cui parliamo poco ne parliamo di inquinamento dell'aria inquinamento delle acque eccetera
Ma nessuno parla dell'inquilino del problema demografico
Pochi sanno che lentamente l'Arabia Saudita e sedici anni
Quale dell'Italia e quarantasei anni
Cioè che cos'è accaduto esattamente che c'è uno squilibrio enorme tra i Paesi del Terzo Mondo dove l'età media bassissima i Paesi dell'Europa dove l'età elevatissima intagliato età media e quarantasei anni
Perché è accaduto questo e perché da questo abbiamo sostanzialmente forti squilibri di varia natura quali alle primavere arabe ad esempio che le amministrazioni americane d'amministrazione Obama in particolare la Clinton aveva preso sul serio
Sono dovute al fatto che ci sono masse di giovani di vent'anni che si affacciano sul mondo del lavoro in quel Paese che non trovano un un'offerta di lavoro corrispondente a quello che loro titolo di studio e da questa delusione nascono proteste rivoluzioni movimenti qui spesso noi diamo un importanza diverso da quella che hanno in termini reali
Ad esempio l'Ecuador prendiamo le quattro l'Ecuador un paese in cui il quarantacinque per cento a popolazione ha meno di venticinque anni chiaro che lì c'è uno squilibrio tra l'offerta di lavoro
No e la domanda come si fa assorbire tutta questo
Questi squilibri son derivanti dall'abbattimento micidiale dalla mortalità infantile che è un fatto positivo
Ma è un fatto che crea degli squilibri in qualche modo quando noi parliamo dalla Palestina pochi sanno che in Palestina ogni donna dai cinque ai sei figli e chiaro e quindi appunto questo crea dei problemi economici spaventosa
Per quanto riguarda la globalizzazione culturale e è un mondo che la globalizzazione ieri pare fosse Daniele parlava di so paure è chiaro che gli Stati Uniti hanno sostanzialmente un predominio tuttora culturale straordinarie vanno da dalla caduta di Kabul ho molti dubbi caro professore a caduta di Kabul la caduta di Kabul è sicuramente un fatto importante dal punto di vista geopolitico
Però culturalmente la lingua come latino punto al tempo delle del Medioevo era la lingua più parlata oggi l'inglese lingua parlata
Lo so che lo spagnolo e la lingua più diffusa Macola scientificamente apprezzata e usata inglese insomma qui poi ha ora poi
Dubbio che
Nei prossimi mesi la lingua diplomatica più influente perché poi dobbiamo vedere quella biblica quella filosofica saranno il cinese e russo e spero no
Ha qualcosa non mi dispiace spero mondo invece entro il turco la qualcosa ai medici ha implicazioni ben diverse
Professor Ciuffoletti ha sentito il suo collega
Sul tema anche della globalizzazione la ricostruzione che ha offerto anche spostandoci indipendentemente dal fatto che si sia stati due tre quattro forse quali specificare lo può dire ma insomma lo interessa capire lo spostamento c'è va specificato
Per capire perché il motore di questo processo di globalizzazione se l'Europa perché qui sono avvenute fenomeni intorno al mille quattrocento mille cinquecento che sono la scoperta dei mondi
La globalizzazione vuol dire investire il mondo intero i mondi separati
Vengono scoperti congiunti non è che non esistesse resistevano ma ora sono congiunti da che cosa sono congiunti da i processi di comunicazione
Di trasporto di scoperta di scambio
E se ci pensiamo bene le diverse fasi anche quelle descritte non sarebbero possibile senza la combinazione di innovazioni nel campo dei trasporti e della comunicazione
Anche l'attuale fase che è la più alta estrema
Accelerata della globalizzazione vede l'incrociarsi di grandi mezzi di trasformazione dei grandi mezzi di comunicazione internet la rete delle reti quella che ormai e nello stesso tempo la facilità dei trasporti perché non ci dimentichiamo
Gli omini Simo si muovono nello spazio con velocità diverse a secondo dei mezzi che li trasporta e questo pensate oggi i voli low cost sono facilissimi economici dissimili ma pensate anche quando il tragitto è lungo di questi disgraziati che vanno a piedi nelle navi lì fenomeno migratorio il fenomeno migratorio è esso stesso indicativo di una processo di rottura dei di qualsiasi confine
Mai insomma la pandemia ci dice invece che possono sorgere dei momenti e dei fenomeni in cui esattamente rivelano apre nuovi meglio salgono stasera se Osama ha sempre apportato quando hanno scoperto l'America
Si parlava del mal Franzese ed era invece un male che era re
Che era venuto dalla dalla scoperta nello stesso tempo noi abbiamo portato agli americani degli indio americana ne abbiamo portato le influenze
Che non conoscevano nemmeno quindi i processi di globalizzazione sono sempre carichi di conseguenze ma il mondo va avanti attraverso questi e il motore è l'Europa
Il problema vero è che se c'è un cervello se c'è una mente
Se c'è una capacità di re di di di di di controllo e di direzione e di dosaggio degli scambi tutto può in qualche modo di entrare in una logica governabile ma se non c'è questo
Questa visione di insieme fondata sul realismo politico ai nostri sogni
Noi abbiamo classi dirigenti che hanno affrontato la globalizzazione pensando che con la superiorità finanziaria con la superiorità scientifico-tecnologica si conquistava il mondo e invece non è così
Questo è il punto ed è un è stato un grave danno di imprevidenza non calcolare che la Dec delocalizzazione pensate al motore a scoppio
Pensate
è una rivoluzione no enorme gigantesca va avanti per un secolo e mezzo quasi due secoli risultato è che oggi una fabbrica di Firenze chiude perché fa una componentistica tutta basata sui motori a combustione interna
Quella fabbrica lì oggi non può più produrre quelle quei pezzi che produce per la combustione interna perché le macchine saranno tutte elettriche
Quindi è una trasformazione che andava guidata andava addossata
E credo che anche questa forte impronta che dall'Europa alla globalizzazione insieme nel senso dell'ecologia
Del mutamento climatico sia un grandissimo azzardo perché è chiaro che sono dei rischi ma è altrettanto chiaro che non sono tutti fattori umani che determinò il mutamento climatico
E questo è un altro tema grandissimo che non possiamo neanche qui
Affrontare se non in maniera la lambda intona insomma Lambendola senza però in tutto questo in cui tutta questa globalizzazione il diritto sempre essere impermeabile perché la costruzione di un diritto europeo estremamente per restare all'Europa
Sebbene Giulio Sapelli nel suo ultimo libro Nestore mondo dica che l'Europa è il fulcro della crisi mondiale e però la costruzione di una eu di una direi tu europee o che travalichi superi i diritti nazionali
Non c'è c'è un abbozzo di Giugni Spoon Venza europea che però è sempre sottoposto
E direi anche legittimamente a quelli che sono poi i i palati cent'degli Stati che rappresentano comunque i popoli professore Armaroli
L'hard Lab localizzazione nel diritto in Occidente sembra essere un fenomeno o inesistente
Due ho usato una parola che mi intriga il superamento ecco a me la parola su più superamento mi fa paura
Mi fa paura perché è un taglio delle radici
E allora no ai dialetti
No alla lingua italiana
E siccome il professor Ciuffoletti parlava di migrazioni
Io abito a Firenze pure essendo romano ma a sei anni sono sono andato con la mia famiglia a Firenze
Ne ha ha fatto sempre tenerezza quei meridionali che per integrarsi cercavano di parlare fiorentino
Rendendosi ridicoli poverini no
E allora siccome io ho sempre tenuto moltissimo le mie radici non a sei anni da quando era un po'più grandi no leggevo Trilussa Pascarella Belli proprio per fortificare le mie radici
E vengo a un tema di grande attualità evocato da uno che dice di essere professore universitario ma non so di quale coso Enrico Letta
Consegnato a Parigi ma non so che cosa vaccinato Enrico Letta probabilmente il quale si batte
Sullo né per lo ius soli che a mio modo di vedere una bestemmia
Ma è una bestemmia perché perché a un bambino appena nato si vogliono togliere le radici e integrarlo omologare lo ecco la parola omonimo omologa locazione è una parola che mi fa orrore
Orrore quindi io sarò Sempre contro lo ius soli
Sull'Oglio sculture invece
Si può discutere circolo anche perché l'esperienza discute il diritto romano e romani di diritto
Cioè capivano infatti si basa sullo ius culture cioè non sullo ius soli è un motivo ci sarà ed è molto importante magari sequestri politici studiassero ritorna sospirare un po'il diritto romano
Un caro collega
O ti faccio concludere se tu dovessi scusami una cosa sul giornalismo siccome scrivo amo il giornalismo più di quasi forse più dello della stessa università
Perché sono quarantott'anni che scrivo sui giornali ora sempre meno
Il buon giornalista a mio avviso eccome l'attore di teatro deve sapere entrare in scena
E poi ricordarsi la battuta di Montanelli un articolo si scrive per la battuta finale ecco se ci sono queste due cose il giornalismo avrà un futuro altrimenti niente ma neanche sul Corriere della Sera fisico si trovano de di sfondo in beneficenza con la hit per esempio chiacchierare Pasolini
Avrebbe alla l'avrebbe fatto una rivoluzione culturale
Di offrono l'occasione di di offrirci una sintesi di questo perché chiudiamo
Una sintesi di questi sollecitazioni che sono arrivate se tu dovessi offrire una il titolo alla al tuo giornale che ha una storia importante
Anche se variegata insomma da Frassati oggi è cambiata insomma
Ma tu che come sintetizza resti questo confronto dove il suo primo panel stasera
Sono stati sottolineati non ci dica topi baciava i seguaci montiamo la testa no sono stati sottolineati vari diciamo ambiti punti di vista sulla globalizzazione
E mi piaceva molto quello che diceva Ciuffoletti poco fa ovvero che la globalizzazione esiste anche grazie alle comunicazioni ai media c'è la globalizzazione almeno esteticamente e soprattutto mediatica ecco
La grande domanda ecco per così fare un accenno anche alle cose di cui mi sono occupato di recente che ci riguardano tutti se la globalizzazione continuerà sarà se le città saranno ancora quelle che abbiamo conosciuto sei viaggi saranno tanto intensi gli scambi saranno tanto intensi come quelli che abbiamo conosciuto
Ovviamente la risposta non ce l'ho non c'era nessuno
Però perché no in fondo benissimo e comunque essa domanda io ringrazio tutti i relatori grazie a cui offriamo l'applauso allora prima di passare la palla il microfono intento udire
Al professor Dino Cofrancesco che ringrazio molto per sobbarcarsi questa seconda parte mi dicono che se non sbaglio c'è un concerto del chitarrista Fabrizio Giudice vero mi confermata è vero
Penny vieni allora dei no
Prima il per allora ti lascio il microfono ti lascio
Ti lascio il microfono alla seconda parte la gestisci tu no perché ho bisogno anche di deambulare per questa bellissima Santa Margherita grazie tutti
E appresto quanto prima buona ripresa autunnale speriamo post pandemica grazie
Senti
Questo credo sequestro abbinato al sud
Conoscendo sono noti
Farinea genera
Dunque questa sera sono particolarmente il mozione nato
Perché il
L'associazione Isaiah Berlin
Ha deciso
Di conferire il premio Giorgio Ferraris ad un
Grande chitarrista genovese Fabrizio il giudice
E il quale al dopo la consegna delle premio
Ci offrirà un'antologia
Di musiche per il chitarrista di Paganini no
Io non sono un competente
Musicale
Il mio grande e compianto amico Paolo Isotta diceva che le musiche
Per chi tardi di Paganini sonno forse
Superiori alle musiche per violino che invece hanno reso il nostro grande musicista genovese famoso in tutto il mondo
Giorgio Ferraris stato
Un grande librettista ha insegnato all'accademia internazionale di musica di Milano
Ha collaborato con l'orchestra del Teatro della Scala con l'Orchestra della Radio di Milano
Soprattutto è stato un grande del generoso amico
Molte volte ecco è venuto collettivo Baschenis alle nostre iniziative e un in una delle ultime ha ricevuto il più vivo apprezzamento di Riccardo Muti
Dopo avere sentito il Trio Baschenis Riccardo Muti venne da me e disse ma
Questi questi ragazzi sono formidabili io non li conoscevo eccetera
Purtroppo una serie di tristissime vicende
Gli impedì di consegnare le foto di questa manifestazione alcuni Giorgio aveva partecipato malvisto e un capitolo triste
Che non voglio ricordarlo ecco voglio invece ancora una volta ricordare due suoi caratteri la grande competenza musicale
E l'estrema generosità noi per questo abbiamo deciso come associazione Berlin
Anche inni ricordo soprattutto in ricordo delle performances che c'ha voluto donare di istituire questo premio e di darlo ad un chitarrista da Giorgio un molto apprezzato
E in gioventù Fabrizio giudice che chiamo
Giannino grazie grazie in attesa di un presidente ti ringrazio ora subito
Grazie sono molto emozionata risparmiosa condiviso grassi solidi ecco suonerò appunto come ha già detto professor Dino Cofrancesco sono dei bravi Paganini
Paganini vale ovviamente famoso come violinista ma ha una gran grandissima abilità chitarristica
Che gli fa scrivere più di cento opere per e con chitarra
Però la cosa che a me ha colpito tantissimo di questa figura di Paganini è che molta musica di Paganini
è venuta fuori negli anni Ottanta cioè nel mille novecentottanta perché Luís scriveva dei manoscritti e non li voleva neanche pubblicare
Quindi questo ci fa capire che cosa che Paganini suonava per il pubblico era istrione cercavo Successo cercava questo ma nei suoi intimo era appassionato di musica per se stesso
Difatti tutta la sua produzione chitarristica
Ripa di massa nelle sue mura suonava per per se stesso per quei pochi allievi
E ha scritto delle pagine meravigliose io mi farò sentire tre brani
Il primo una visto che infestato la politica è un brano dedicato e ai miglia di Negro Dinegro era un grande personaggio Ageno fa ospitava i più grandi pensatori d'Europa tutti ma so anche Mazzini andava in casa di di dietro
Tantissimi Shelley Baron Bairo tantissimi organizzava delle serate a tema culturale
E Emilia Dini che era sua figlia Paganini gli dedica un minuetto e il primo pezzo secondo me brano invece è un brano tratto dalla Grande Sonata
Ed è una romanza è proprio il Paganini pop romantico intimista che usa la chitarra per fare la Serenata per suonarla romanza
L'ultimo brano invece una sonata presa da opere varie è un rondò che ricorda tantissimo anche la musica di Fabrizio De André è proprio la musica dove che trasuda del del solo dei vicoli di Genova
Ed è sentirete questa allegria di questo ragazzo diciannovenne che a causa dell'invasione da napoleonica Genova si ritira nelle nella casa di San Biagio da per per capirci dopo il summit sopra Bolzaneto e si dedica per tre anni solamente alla chitarra
E quindi forse che questi tre brani grazie dello sconto grassa del premio vi ringrazia sono commossa anche perché Giorgio Ferraris è un mio caro amico
E sinceramente mi fa molto piacere sognando scaldi Paganini ma con una certa nostalgia prendo questo premio perché solitamente in questo periodo Giorgio Ferraris mi ospitava gentilmente a casa sua concerto l'avrei fatto a casa sua
Per cui lo sento vivo qui con noi ed all'UE lo dedico lo ringraziamo per tutto quello che mi ha insegnato per quello che mi ha potuto dare per le ricerche anche che abbiamo fatto sulla busta di Genova insieme grazie
Lo
De
Ma
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Perché non viene
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Perché no
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Un grazie vivissimo a Fabrizio giù dice per questo magnifico sia pur breve concerto
I l'approvi il progetto sì ma hanno ti sarai il comitato anzi precettato per un numero assai maggiore di minuti
E io vorrei
All'Hui come agli altri
Che hanno ricevuto il premio
Dell'associazione Berlin omaggiare
Un bellissimo libero gli strumenti della musica negli affreschi dei Baschenis curato da vari autori ma soprattutto da Giorgio Ferraris
Ecco e poi previsto
Bellissimo il cd
Che forse tu non aiuta
Atti ringrazio ancora
Un altro applauso per avere Fabrizio grazie
Ora e sì inizia la seconda parte della nostra serata chiamo sul palco la professoressa a Ginevra Cerrina Feroni
E il dottor Michele Marche siedono
Il il tema e un tema molto scottante in sostanza politica e magistratura democrazia e potere giudiziario però prima ecco di della tavola rotonda che sarà a due perché abbiamo avuto all'ultimo momento una defezione come succede in tutti i convegni che circa che si rispetta no
Dovrei conservo Orrei o il piacere e l'onore di consegnare a Ginevra Cerrina Feroni il premio Berlin per la saggistica podistica
Un premio che si giustifica si spiega col fatto che la Ginevra
Non soltanto è una delle più note costituzionalista e che abbiamo in Italia in segno ha diritto italiano
Compaq e comparata diritto pubblico italiano e comparato della questa la dizione della della materia che insegna ma la cosa più importante che in tutti i suoi scritti
Scritti di di ritorno
E interventi sulle riviste sui giornali che io ho letto in fondo la nostra amicizia è nata per questo perché io leggevo i suoi articoli dicevo otto insomma abbiamo una giurista liberale cosa che in Italia in Italia piuttosto piuttosto strana nonna
E sui ben Oro oggi tutti si dicono liberali escluso insomma non ai miei tempi dirsi liberale significava non aprire un incarico di Storia delle dottrine politiche nuovo e dicevo ma questa questa signora questa donna insomma ma eccezione debbo assolutamente conoscerla e così è andata e con la nostra grande amicizia e ci si vede poco
Ma ci si stima molto e e pertanto ho ritenuto che un premio dedicato al uno dei maggiori liberali del secolo
Forse il maggiore filosofo liberale del Novecento almeno per quanto riguarda il liberalismo pluralista di cui lui fu teorico insegna
Premio così non poteva non essere e consegnato a Ginevra Cettina filone
Il ti ringrazio molto
Questo partecipazione Ara anche quest'anno l'anno scorso
è stata tra i nostri protagonisti delle tavole rotonde e anche quest'anno lo è però questa volta ecco con il premio berline
Grazie e ringrazio anche il mio vecchio amico Michele Marchesi Hello che un magistrato umanista
Con molto noto e stimato
Tra l'altro uno dei suoi libri più recenti si intitola dopo l'Italia che è una riflessione diciamo storico etnica
Ecco sul paese sui suoi giudizi sulle sue virtù mi è molto caro
Ecco avvenire tra di noi misere Marche serio perché Michele Marchese non mi ricorda un personaggio della mia adolescenza quando io ero ginnasiale a Cassino tra i miei amici ero Jörg giovane Luino invece un magistrato ecco molto rispettato nella città c'era Dante Troisi
Dante tra risse che aveva pubblicato il diario di un giudice e successivamente le genti dissi Daja in ecco pubblicate dall'editore Einaudi
E io spesso mi intrattenevo a parlare con Dante Troisi sul personaggio austero però a suo modo affabile e beh Dante Troisi apparteneva a quella categoria dei giuristi umanisti e di cui forse si sta perdendo un po'lo stampo no
Io sono molto contento di avere Michele perché Miceli invece è proprio di quello stampo in onda il tema purtroppo dicevo manca uno dei protagonisti della di questa tavola rotonda il tema molto delicati intanto potete potete accomodare il vino
E
Debbo dire sinceramente che il tema del rapporto tra politica e magistratura in Italia e uno di quelli che distingue
Non so se sei d'accordo forse no il nostro Paese e da altri Paesi europei no
Perché
Il potere giudiziario ecco bene o male ma io esprimo una mia opinione
A
Si è talmente dilatato no
Che a volte si ha l'impressione che la dimensione politica sia stata messa da parte
Il una sociologo del diritto con molto
Prestigioso che abbiamo avuto alle Festival di bioetica si chiama Andrea Bixio e insegna ha insegnato alla all'Università la Sapienza di Roma nel suo intervento una settimana fa
Adoperò un'espressione che mi colpì molto disse in fondo
Lo stato italiano anzi va configurando come uno stato amministrativa
Cioè uno stato in cui
Non ci sono leggi ma ci sono decreti amministrative che l'autorità giudiziaria i tribunali ritardo etc può sempre sottoporre a controllo
Ora da Chamot stare le leggi che hanno ridimensionato il potere dei parlamentari però l'impressione è un po'quest'anno e questo Fassini che noi assistiamo a un fenomeno piuttosto insolito in Europa
E cioè che le persone perbene
E in genere non accettano incarichi pubblici
Perché accettato incarichi pubblici significa così firmare dei decreti ecco che possono sempre essere poi impugnati davanti a un magistrato che addirittura possono fargli passare dei guai personalmente cioè mamma eccetera
Ora
La domanda che io rivolgo a voi due specialmente pensando ai referendum istituzionali promossi dal Partito Radicale qui
Ci sarebbe dovuto essere con noi il segretario del partito radicale Maurizio Turco che però non si è fatto vivo
E Carlo Giuseppe di Leo ma ha messo nei guai perché io non sarei dovuto stabilire qui questa sera in questo secondo Pannella
Dicevo il problema dei referendum istituzionali è uno dei problemi
Che cede che hanno in qualche modo di riequilibrare i dirsi equilibrare i rapporti tra i poteri dello Stato
Michele Marche Sierra scritto
Un articolo molto importante sul Secolo decimo nono proprio in relazione alla a questa serata e alla sua partecipazione al convegno sulla crisi della democrazia in cui in sostanza ecco diceva che l'arma del referendum è un'arma impropria
Ecco voi spiegarci perché le ragioni ecco di questi sta tu attesi no
Altri posso parlare dei non posso però il caro Dino non riallacciarmi alla tua ricordo
Di Dante Troisi che in qualche modo ha a che fare con la tua domanda
Un giudice può essere ma umanista una parola e eccessiva può essere
In interessato all'umanità
Questo questo è quello che lei forse andiamo perdendo può essere un intellettuale prima che essere un giudice riguarda che Dante Troisi ha sofferto questa sua posizione dall'interno della magistratura è stata la magistratura che era ricordiamocelo una magistratura burocratica ancora ancora una magistratura che sommava in sé i difetti della vecchia magistratura
Ho umbertina
Burocratica gerarchica
Che
Univa anche però le cose le conseguenze del fascismo
Fascismo che era stato così abile da non toccare sostanzialmente la magistratura ordinaria creando quel nel fango Tribunale per la difesa dello Stato
Una magistratura burocratica e io guarda
Un grande voglio ricordare qua un grande liberale Giuseppe Maranini che scrisse un famoso libero magistrati o funzionari
Proprio segnando in quel cittadini di una evidente si
In quel modo Maranini
Segnò proprio il discrimine fu in quel momento che era dei grazie a quel movimento che la Costituzione per quanto riguarda la magistratura trovò attuazione e si potesse operare quella famigerata distinzione tra norme programmatiche enorme precettive della Costituzione
Quello che io temo vedi Dino che si profili per ragioni che io riconosco molto fondate di
Risentimenti la gente risentita nei confronti della magistratura si è sentita tradita perché si da qualche anno fa ai magistrati erano al top erano considerati io ho vissuto cioè felicemente fortunatamente questo periodo
Oggi la magistratura invece è scesa credo che sia ai livelli più bassi di Valdi di valutazione del del della propria funzione e credo che
Allarme la ricerca solare ha semplicemente reso gettato nel nel mondo oramai della dell'informazione con
Devo dire che ho trovato molta trovo molta e un intelligente continuità tra la prima tavola rotonda e questa tavola tavola che non erano troppo ma eros può essere lo stesso interessante
Perché effettivamente anche la magistratura vive questo fenomeno lo abbiamo chiamato globalizzazione l'abbiamo chiamato io non uccisione della di del mondo digitale oramai si parla di giusto giù giuste e chi no giuste no giuste e il diritto con la ispirato alla tecnologia
La tecnologia applicata al mondo della giustizia
Rischia veramente mi pare
Di tornare a trasformare il magistrato in un funzionario non il funzionario rispetto a un potere che lo so che lo sovrasta ma un funzionario rispetto agli algoritmi cioè rispetto a un potere
Che non si riconosce più
In un capo in un Duce in un futuro oggi il potere tempo non so se posso
Ricordare qua quello che diceva
Un grande
Tragico e anche infame giurista carciofi intenso dialogo sul potere dove lui spiegava che alla fine il potere più forte di coloro che credono di gestirlo
Ecco in questa io umore in questo rivolgimento
Il la figura del magistrato rischia di tra collare Enrico ritornare in una in una veste subordinata di funzioni di quella che era il funzionario
Con la differenza che il funzionario era ancora un uomo era ancora un soggetto capace di responsabilità
Oggi il funzionario del futuro assomiglierà molto credo
A un personaggio che è stato immaginato da Max Weber vittima della razionalità
Qui l'inverno gelido dal del quale non si vede Illy non si vede la fine a l'impiegato il il come si chiama il il beam tenti di Krakauer
L'impiegato che ubbidisce ha un potere che che non riesce a vedere che non riesce a a individuare ora per tornare al per arrivare alla tua domanda mi pare che
Il referendum a siano importato
Di un risentimento che ha giustificato
Ma che non si può trasformare attraverso i referendum cioè perché i referendum non può soddisfare
Non si può e io ho logos ho cercato di scrivere una mio mio Brehme contributo sul sul sul secolo diciannovesimo
Le persone i responsabili vanno puniti
Ma il sistema non può essere riformato a colpi di referendum
Perché il referendum soprattutto nella forma abrogativa che è la sola prevista dalla nostra costituzione
Non si attaglia ai problemi della riforma della giusti no non si attaglia
è uno strumento che può andar bene e chiudo è un paradosso i referendum può andar bene per temi
Straordinariamente grandi la porto il fine vita il divorzio
La responsabilità dei magistrati
Quando affronta oppure può valere Comini svizzera per questioni molto locali no
E qui io spesso molte volte no vi si potrebbe ricorrere prima di decidere grandi opere eccetera
Non serve per questa cosa il referendum può semplice non creare dei luoghi in questo momento
Questo referendum nei suoi sei
Partire nel sull'articolazione
Rischia di trasformare l'ordinamento giudiziario e in una specie di gruviera pieno di buchi che la politica oggi non mi pare capace di
Io ti ringrazio eco naturalmente non posso non chiedere a Ginevra si è d'accordo Aladino ha per prima cosa fammi dire due parole su questo riconoscimento
Che che mi onora moltissimo
Perché ai sei a Berlino è stato punto di riferimento
Nel mio processo di
Cultore del diritto costituzionale tempo per tutti i costituzionalisti
Quest'anno vedi ho avuto in questo incarico alla Autorità Garante della Privacy mi sono occupata principalmente direi quotidianamente di un diritto che è la protezione dati
Un diritto molto delicato e e pieno di di profili tra loro molto diversi
Che però incidere sulla nostra esistenza umana sulla nostra vita che è fatta oggi perché si è e che è svolta oggi in larga parte la dimensione digitale
E quindi c'abbiamo una dimensione fisica ma abbiamo una dimensione digitale
Che sta diventando quasi prevalente perché digitalmente noi studiamo e lavoriamo viaggiamo teniamo relazioni amiamo
E quindi la nostra vita sta profondamente cambiando allora mi sono interrogata proprio venendo qua ma c'ho pensato molto in queste settimane
Come si potrebbe qualificare il diritto della alla protezione dei dati personali nella visione di ai Sayad che cos'è la protezione dati
è una libertà negativa è una libertà da oppure è una libertà positiva una libertà di che e proprio risposta sta sta in mezzo probabilmente è l'una e l'altra
Libertà Dana libertà negativa nella sua accezione tradizionale di privacy no e cioè come diritto a rimanere scudati rispetta invasioni dall'esterno
Da intrusioni nella tua sfera più intima
Ma oggi quella dimensione che nasce a fine Ottocento
Non è esaurita ma Fo è soltanto una parte del problema non è oggi il poteri lì la privacy a una dimensione molto più complessa e molto più ampia e quindi richiede anche una dimensione diretto attiva dell'individuo
Per innanzi tutto controllare i dati che lo riguardano ecco veramente ho ho pensato molto ho perso molta queste quindi trovo questa riflessione
Di Berlino in riletta alla luce della trasformazione dell'artiglieria dei diritti umani perché oggi in realtà probabilmente tutte le libertà costituzionali
Potrebbero essere riletti alla luce della protezione dati oggi per Smirne siamo qua
Siamo qua con un green passa per esercitare diritti e libertà a quello di stare insieme e di alimentarci di cultura e di e dicono e di nuove conoscenze ma la nostra libertà è filtrata da un da un green pass che contiene dati
Personali molto sensibili perché sono quelli sanitari quindi veramente oggi tutta la tiroide diritti potrebbe essere riletta in quest'ottica e quindi questo premio
Veramente mi mi onora in modo particolare se poi l'Autorità garante è un ufficio una volpe questo non lo so diciamo se se sappiamo molte cose ma sappiamo una grande questo non lo so
Sicuramente sappiamo che protegge i nostri dati che è il presupposto per il godimento delle libertà
Perché non credo che il nostro modello di riferimento al modello cinese e il modello coreano è il modello dello stato della sorveglianza e quindi proteggere quei dati significa esercitare libertà e mai questo faccia
Soltan a sul tema della
Sul tema della che tu poni insomma sono tanti gli argomenti ho sempre pensato che il discorso della giustizia il tema della giustizia profondamente collegato al tema della democrazia sono due
Sono due aspetti di uno stesso problema la qualità dell'esperienza democratica
Si legga inscindibilmente alla qualità della giustizia di un determinato ordinamento e quando parla di giustizia intendo affermazione del principio di legalità
E quindi il che segna la cesura no con uno Stato assoluto di una sovrano del tutto svincolato dalla legge
Certo con le costituzioni del secondo dopoguerra
Appunto allo diceva tutto ma che quello c'è una un la giurisdizione assume una componente ulteriore no perché diventa diventa strumenti tordi
Affermazione di come solitamente di quei diritti che sulla carta costituzionale talvolta sono meramente programmatici e invece la i giudici
Con una giurisprudenza Pretoria anche molto coraggiosa talvolta militante hanno però affermato quei diritti fondamentali
Esatto diciamo dagli anni Settanta abbiamo conosciuto
E quindi è stato un'opera straordinaria con delle incoerenze con delle incongruenze perché io per esempio ho sempre pensato che in Italia alcuni diritti costituzionali sono più diritti di altri hanno avuto un ruolo più significativo gli è stato dato un ruolo di di plusvalore
Rispetto ad altri anche se la nostra Costituzione non prevede gerarchie di diritti questo va ricordato sempre i diretti non sono bilancio sono vanno bilanciati non c'è una gerarchia espressa di diritti come avviene in altri Paesi
Perché non deve succedere che un diritto diventa attirando rispetto agli altri cosa che invece avviene alcuni che sono stati molto valutati altri meno sicuramente un diritto che non è stato considerato alla di pari dignità degli altri
è il diritto di proprietà non se ne parla molto nella riflessione costituzionalistica però c'è un c'è un tema che da molti anni
Direi è lasciato un po'emarginati interpreta sembra che non abbia il terribile diritto sembra che non abbia la stessa dignità costituzionale di altrimenti il diritto alla casa
Diciamo sì questo lo vediamo nella purtroppo nel nel problema che ormai ci portiamo avanti da anni e anni anni sul tema degli strati eccetera
L'altro incoerenza e qui ne parlo con un magistrato prova e quindi vado molto cauta ma sicuramente abbiamo avuto un fenomeno molto italiano che è stata la giurisprudenza creativa il diritto creativo
Il diritto giurisprudenziale cioè i giudici che hanno assunto hanno assunto non sono spot vivente mentre non sono mai stati né possono essere e medico mera bocca della legge naturalmente hanno
In certi momenti hanno sicuramente anche per un ruolo di supplenza all'inerzia della politica hanno
Assunto un ruolo che è quello del del legislatore no emettendo proprio in evidenza l'aporia che sta dietro questo perché quali leggi approvare e quali leggi e a quali e quali leggi obbedire lo decide il popolo sovrano lo decidono gli elettori attraverso i propri rappresentanti
Perché i giudici non sono eletti non sarete nessuno non rispondono politicamente agli elettori a meno che non si cambi sistema può essere una scelta
Ma allora è un'ascia e un modello diverso io non lo auspico però è un altro modo e questo è già e Paolo un'ultima cosa abbiamo bisogno di molte riforme certo ed ha bisogno di forma ne parliamo da tanti anni e proprio mi sono divertito a vedere le tante riforme mancate nel bar nel novantasette la commissione bicamerale teso Salvatore D'Alema
Aveva il suo cioè uno uno dei temi grossi era proprio riforma della magistratura
E l'accordo politico poi venne meno saltò su quello quindi Cossiga il Presidente Cossiga ha detto cose mirabili in quegli anni no che forse era un tema così divisi per così calde così difficile forse il riformabile ecco perché io credo che il fondo i referendum
Nella piena condivisione che non si non si a colpi di referendum non si toccano questa anima può rappresentare in questo momento storico
Forse quello stimolo ad una riflessione quella forza quell'impatto che posso che può in qualche modo andare a toccare una riforma di cui noi a questo punto sentiamo in maniera in maniera forte anche se penso ne sono convinta che le riforme imposte dall'esterno
Non funzionano ma in molti cioè io Grandis anche perché ogni famiglia magistrati e ricordo lo zio magistrato classe mille novecentoquattordici magistrato un po'd'altri tempi con quei concerti ed ex io credo che Hillary la riforma debba partire dall'interno della magistratura cioè credo ci sia bisogno di una rigenerazione
Vorrei dire
Anche etico morale di una parte della magistratura non non credo tanto a riforme imposte dall'esterno ma credo che questi referendum possono rappresentare un momento di stimolo forte per
Toccare dei nervi che devono essere in qualche modo rimessi che ovviamente mi riferisco al tema del CSM mi riferisco al tema della formazione dei magistrati
Al tema della responsabilità ed altro ancora insomma
Pericoloso novantanove ringrazio no e ringrazio molto la ringrazio molto perché i temi che ha sollevato mi hanno incuriosito
E anche mi hanno trovato d'accordo su molti su molti punti una una piccola marcia indietro
Io sono convinto che
E da tanto tempo che vorrei scrivere un saggio dal titolo contro la privacy
Perché io personalmente trovo che
Il discorso sulla privacy abile sia andato andando stia assumendo una dimensione grottesca in un mondo in cui le persone vendono tra i propri dati desiderano a molti vendono i propri dati senza rendersene conto in cui
Noi diventiamo dati no
E qui sto rende veramente molto
Paradossale
La difesa della privacy
In una situazione che è molto molto molto cambiata dai tempi di per andare is no
Negli anni Trenta era giustificato questa preoccupazione questa preoccupazione
In America prima di tutto perché l'America anticipatoria in questo senso io oggi vedo invece che attraverso i media tenerci socialmente
Si hanno pochissime le persone che non desiderano spalancare la propria intimità questa è una cosa che mi spaventa molto mi spaventa molto veramente
E quindi la difesa della privacy sotto molti aspetti
Ritiro probabilmente dico qualcosa di non
Che mi che merita che che che susciterà molte obiezioni
No non rappresenta veramente la risposta a questa trasformazione cioè noi non dobbiamo difenderci legati perché dobbiamo difenderci da chi ci vuole trasformare in dati
No ad io sto sto leggendo in questi giorni un libro sulla sul rapporto appunto tra Nicola la prefazione di Maria Rosaria ferraresi un libro molto molto intrigante
Che cerca di spiega del di un giudice francese tra l'altro Caroppo che cerca di spiegare cosa accade al diritto la giustizia quando viene in contatto con con questa nuovo dimensione della della information della tecnologia dell'informazione
E quando sento che uno dei punti forti intesa chiamiamoli furono
Pongo
è un canale
O è una persona no no no esprime il proprio consenso a a a attacca
E quando quando sento che il io mi preoccupa e mi preoccupa proprio del ruolo come dicevo prima che il giudice può avvenire ma non solo il giudice poco fa ho sentito parlare eccome
L'economia la tecnologia sia eliminando dei lavori non soltanto dei lavori meccanici no i lavori della Thai del tie turismo sta eliminando lavori che appartenevano al al quadro delle professioni nobili
Va a toccare gli avvocati penso che posso andare a toccare anche i giornalisti nel senso che tutte queste i notai tutte queste a atti i medici oramai la quantità straordinaria dica la la di dati che possono essere elaborati tende a sovrapporsi
Anche alle capacità di orrore
Che hanno un loro ruolo nel nel nel progresso umano locale e nel nel
Sento per esempio che la giustizia tenderà a diventare una giustizia predittiva
Cioè la quantità dei dati che potranno essere esaminati ai fini della risoluzione della della decisione della questione potrà essere anticipata noi sappiamo già non c'è bisogno del giudice con le sue interpretazioni creative noi abbiamo in pochi secondi milioni di dati che ci dicono quale è la risposta ci diranno qual è la risposta al quesito al alla questione quindi iuris una volta c'era giurisperito
Ecco io credo che viceversa si debba tornare e difendere
Questa capacità del giudice di essere con tutta la sua ecco torno al giudice umanista il giudice umanista è il contrario del giudice prigioniero del del della della tecnologia
E mi preoccupo
E questo è un è un tema che forse va barba informa pari va affrontato
Di come il piano per la ripresa e la resilienza altra parola oggi di di gran moda
Si preoccupi proprio di
Riforme di grande respiro quando in realtà quello che ci chiede ci chiede l'Europa non è di riformare il sistema giudiziario
Ma è di renderlo efficiente di renderlo più veloce di adeguarlo alle esigenze dei mercati e dell'impresa
E ho l'impressione che il Governo sotto questo punto di vista non abbia detto niente di nuovo rispetto a quello che
Decenni son ceceni si parla di riforma della magistratura sono decenni a devo dire che sento parlare di questa meraviglia che sarebbe l'ufficio del processo
La realtà lo diceva Churchill che difatti sono molto più importanti dei sogni e delle grandi costruzioni
La realtà
Che il
Il sistema giudiziario interi italiano ha bisogno di mezzi ha bisogno di fonti nel bilancio dello Stato la giustizia sembra fatta da parte della Cenerentola e temo che lo farà anche
Ora quando si tratterà di distribuire i miliardi di fondi europei fondi europei che non agli a all'Europa non importa quale sia la struttura del Consiglio superiore non importa
Quali sia non la separazione delle carriere alla unico all'Europa importa che i giudici si facciano rapidamente ed è tra l'altro un principio costituzionale
No la rapidità il giudizio giusto il processo giusto e quello che si conclude in tempi in tempi ragionevoli e accettabili da chi deve subire il processo
Come pena come diceva come diceva Calamandrei
Ecco io in credo che ne dovremo porre e chiedere con forza al Governo
Quindi affrontare i problemi non in termini strutturali costituzionale che pure devono essere affrontati ma non possono essere affrontati
Io penso questo con con il referendum bisogna presente aumentare gli organici
Io o ha preso dal da un tra uno studio del della Fondazione
Come si chiama quel magistrato che è diventato beato
Sì l'ira dei fatti che i magistrati italiani sono tra i più produttivi limiti nel in Europa
Mai i loro prodotti vengono dopo anni in realtà il numero in per cento il numero dei magistrati per cento mila abitanti in Italia e meno della metà della media della Comunità europea
Dai dobbiamo renderci conto che bisogna aumentare gli organici
Più magistrati vorranno dire più processi che si potranno fare attivamente
Bisogna aumentare gli organici
Di cancelleria gli organismi sembrano problemi terra terra non dediti giuristi però sono i problemi che vanno affrontati in questa vedete le riforme
Sono di tre tipi sono ci sono le riforme di sistema le grandi riforme
Quelle che vanno a toccare proprio sull'ordinamento
E quelle devono essere io io ho i miei dubbi che oggi la politica sia in grado oggi noi non viviamo in un clima propizio a revisioni costituzionali non perché non siano necessari
Ma non credo che noi siamo alla ci sono riforme che non costano niente e questi son quelle che sono piaciute di più al Governo
E ci sono queste queste riforme che richiedono fondi e e Mezzi
Grazie
E e ben presto
Faccenda decida Titti attivato calma certo questo è un è un secondo il dibattito che si innesta si si innesta sul primo è stato molto provocatorio che cosa vuole che risponda che ovviamente non sono d'accordo su nulla
Della prima parte del suo discorso naturalmente no il tema della protezione dati
è un tema che oggi va riletto in una maniera molto più complessa che capendo che non è più la protezione dati di fine Ottocento è altra cosa aiuta molto il regolamento europeo su questo che invece ci dava delle coordinate di straordinaria importanza io che ho avuto talvolta delle posizioni anche critiche sul sull'Europa e sul processo
Di integrazione europea riconosco che l'Europa ci sta dando una grandissima indicazione perché in Europa la protezione dati a differenza dell'Italia è una cosa molto seria
è una cosa seria proposta di organico e qui lo voglio dire per le stesse identiche competenze del Gidp are europeo
In Spagna sono seicentocinquanta persone nell'autorità in Germania ottocentosessanta in Francia trecentoquaranta e in Italia siamo centoventinove
Queste le competenze sono le stesse sono diciamo e le indicazioni che ci rimanda all'Europa sono quelle che in una trasformazione digitale che poi uno dei dei punti essenziali anche del dell'atto di investitura della della Commissione europea
La digitalizzazione del Paese in Europa c'è un cantiere di normative che riguardano anche l'intelligenza artificiale
Non si può pensare di non presidiare questi temi cioè sono la trasformazione non del nostro Paese non dell'Europa del mondo
Quindi la protezione dati è una cosa di grandissimi estrema importanza per le cose che dicevamo perché riguarda mostra vite l'intelligenza artificiale la giustizia predittiva
Che in qualche modo un'aberrazione no
Ha bisogno di essere presidiata perché la tecnologia va molto più veloce del diritto e quindi le autorità di protezione dati nel mondo hanno hanno devono presidiare questi temi
Ecco io vorrei che spiegaste al pubblico che cos'è la giustizia predittiva perché alcuni si saranno chiesti però ancora non esiste credo che il qualche c'è un film
Che ha raccontato la giustizia predittiva
La giustizia può in un questo mondo non è fantascienza cresta eh no eh e qualcosa con cui ci dovremo ci dovremo confrontare
Soprattutto con con la dimensione quantistica che oggi sta proiettando la tosse aumentando in maniera prodigiosa la possibilità di lavorare dati ma milioni di dati in tempi che oggi è il che sino all'altro ieri non sarebbero stati immaginati
La giustizia predittiva consente di aspetto a una questione pratica un po'a Omaha una questione posta a a al giudice di anticipare attraverso una valutazione di tutti i precedenti tutti tutti i casi precedenti quali in termini in base a algoritmi non in base a anche a errori cioè perché rientro prima delle intelligenze artificiali si è che lavorano in maniera
Per voi incommensurabile Ida e qui capisco la difesa dei dati oggi
Se capisco
Mi mi dica sì sì
Il quadro la questione è cambiata rispetto al passato perché è cambiata la persona
Alla quale i dati ineriva no
No io il qualche modo dicevo semplificando la persone diventate i dati le dobbiamo impedire che veste dobbiamo impedire che i dati diventino la persona e questo è la giustizia predittiva io chiedo giustizia al giudice il giudice che lo si limiterà a consultare questi algoritmi e a darmi una risposta
Che che che non sarà la mia risposta che ebbe però ha una mentalità liberale e questo fortemente inquietante cioè eccetera
Sul tema e chiudo magari su sul tema dei dati che un poeta e certe no su quello sul fatto che
Noi non abbiamo consapevolezza di quanto della ricchezza che noi abbiamo noi siamo i nostri dati ed è una ricchezza incalcolabile e quindi il tema che lei pone un tema giusto cioè il tema di del fatto che noi non ci rendiamo conto con grandissima leggerezza condividiamo dei dati sensibilissimi anche posso stare nella foto
Giunge lato che si sta mangiando in una gelateria con la geolocalizzazione chi dice tanto cioè noi
Di diciamo e condividiamo mettiamo e come non è come scrivere su un diario segreto quando tu posti stai sul web tu parli a una piazza immensa
Dove ci sono persone buone ci sono persone cattive certo insomma il tema ci potrebbe lontano una cosa e poi Dino ci porta alla all'ordine per per gli orari
Abbia bisogno di forme si riforme e di personale essi riforme sulla sulla velocità dei processi Strasburgo si condanna da anni è tutto vero il PNR è fondato su questo la riforma Cartabia certamente condivisibile fondata su questo
Il tema della lunghezza dei processi è un è un tema di civiltà che per esempio danni faccio una riflessione che non ha poi trovato molto
Molto seguito ma i i tempi dell'attesa processuale ai quando uno è in attesa di avere una sentenza
Entri in questo girone non sai quando Nesci anni anni anni di attesa tra process si rinvia e poi magari
Dopo dieci anni dodici anni una soluzione
Il può della tesa
Che chi ha inciso sulla tua vita personale professionale
Relazionale affettiva sulla tua salute
Quelli stanno lì è un danno in qualche modo quantificabile è un danno risarcibile di questo tema non si parla invece dovremmo parlarne
Però non è soltanto un problema di mezzi e di organizzazione c'è qualcosa di più io credo che ci sia bisogno di una e di ricostruire una fiducia
Tra il consociati e le istituzioni e la magistratura perché il livello della fiducia oggi a zero e c'è stato un momento che era poi Tangentopoli no che ha segnato che ha segnato una esaltazione per il il giudice vendicatore di tutta la i mali della politica
Io in quegli anni era all'università e tutti i miei compagni di classe volevano far magistratura per emulare quell'attivismo di quegli anni no
Ma quell'eccesso di protagonismo e quel giustizialismo paradossalmente ha creato anche il primo grande distacco
Nei confronti e di fiducia e oggi va be'il libro di Palamara credo che
Ponga altri temi c'è bisogno di ricostruire proprio un un testo della fiducia tour del giudice la cultura di fare per ridare
Io penso per esempio alla scuola del alla sorte della scuola della dalla scuola della magistratura che non che è diventato un luogo di negoziazione tra le correnti
Mentre invece c'è il problema di di fare
Nuovo cioè io vi ringrazio il la professoressa
Ginevra Cerrina Feroni il dottor miseria Marche siero per il dibattito di questa sera è che è stato davvero molto ci sarebbero tante cose da dire ma per le risparmio
La Lazio non sono di quelli che ritengono la Costituzione italiana
La più bella del mondo e credo che ci sia un nesso tra lo spirito della Costituzione e un certo attivismo giudiziario
Perché si la cultura costituzionale e cui la e chiaro che ci sarà anche un certo tipo di magistrato piuttosto che un altro ma questo è un discorso che riprenderemo semmai il prossimo hanno con gli stessi protagonisti quindi considerate di perisce dati il convegno del due mila ventidue esempio organizzato dall'associazione essa gli alberghi meno ringrazio tutti quelli che hanno partecipato alle nostre tavole rotonde ringrazio in particolare radio radicale
Perché anche quest'anno a seguito tutte le nostre tavole rotonde
E riammesse a disposizione dell'intero Paese noi qui abbiamo una platea piuttosto ristretta ma grazie a Radio Radicale la nostra platea vada a Palermo a Trento
E non sta cioè nipoti incertezza su quello che sarà il tema del prossimo hanno molto probabilmente il prossimo anno lo dedicheremo ad una questione abbastanza intrigante cioè il rapporto tra letteratura e polizia ecco che
Per una associazione che si richiama berlina
Che aveva studiato molto la grande letteratura europea e quella russa in particolare i suoi saggi su Tolstoj rimangono straordinari mi pare che questo tema possa essere affrontato il Graziotto ottimi mi dispiace che
La serata
Se un po'protratta ma
Non sempre ecco in questi convegni si riesce ad attenersi ai tempi che ci si è prefissati
Prima di congedare insieme ecco dove lei
Varie un altro omaggio ai nostri
Ai nostri relatori il
I lecci di
Il dell'amico
Giorgio Ferrari Massa e poche molto bello
E questo magnifico libro che
E stato anche da lui durante grazie a contenere grazie a tutte traccia che
Vorrei proporre anche il
Io