A Montecitorio l'indagine sullo spreco alimentare: intervista a Maria Chiara Gadda, Marco Cosi e Fabio Iraldo

Radio radicale siamo con l'onorevole Maria Chiara Gadda d'Italia viva per a parlare dell'indagine che è stata che viene presentata oggi qui a Montecitorio sullo spread che le alimentare
Lei ha ha fatto approvare qui altri in Parlamento una legge che porta il suo nome su questo
Tema allora qual è stata la situazione di di di mesi della pandemia sullo spreco alimentare che tipo di indagine presentati oggi
La pandemia sicuramente cambiato le abitudini di acquisto di consumo dei cittadini ma dall'altro lato ha portato molti cambiamenti all'interno della filiera produttiva distributiva e logistica
Questo è il primo punto la programmazione è uno dei fattori rilevanti quando si parla di spreco alimentare la legge centosessantasei del due mila e sedici
A aiutato in questi anni da un punto di vista molto considerevole nel recupero delle eccedenze alimentari in tutta la filiera produttiva semplificando
Il percorso di raccolta soprattutto inserendo delle agevolazioni fiscali
Da questo punto di vista però la pandemia soprattutto con l'imprevedibilità della domanda ma soprattutto con il modello organizzativo che è cambiato all'interno della filiera ha creato delle eccedenze
Ora nella fase di ripartenza con questa consapevolezza dobbiamo ritornare alle buone abitudini e capire partendo dai prodotti che si sprecano di più come vedremo come evidenziano i dati come sempre lo spreco avviene molto rispetto i prodotti freschi e freschissimi pensiamo alla frutta della della verdura
E da qui si comprende quanto la programmazione quanto avere una filiera che nel momento in cui cenare eccedenza dona questa eccedenza al terzo settore la filiera efficiente determini davvero un risultato positivo perché nei mesi scorsi
Oltre la filiera produttiva anche il terzo settore contratto delle difficoltà pensiamo anche alla mobilità dei dei volontari quindi insomma sono importanti questi dati non sono fondamentali per ripartire con il piede giusto
Radio radicale siamo corna Marco così responsabile ultra Fréchet localismi Metro Italia per parlare dell'indagine sullo spreco alimentare allora che tipo di di valutazioni avete fatto e soprattutto qual è stata la situazione di questi quasi due anni di pandemia
Oggi presentiamo un'indagine dal nome spreco alimentare l'esperienza dei produttori del made in Italy durante la pandemia
è un indagine fortemente voluta da metro dall'università Sant'Anna di Pisa con la quale abbiamo cercato di indagare quali sono stati i difetti che la pandemia ha prodotto
Relativamente alle eccedenze alimentari del sistema produttivo italiano
E i dati che emergono sono da un dato confortanti perché si nota come le aziende abbiano voluto reagire in maniera importante nella riduzione delle eccedenze sia per un tema di contrazione naturalmente dei costi ma anche con una rinnovata sensibilità ambientale
Metro l'università Sant'Anna continueranno ad indagare queste
Questo con questa indagine
Naturalmente questi questi effetti
Le le aziende sicuramente dovranno dotarsi sempre più di modelli
Che consentono di
Ridurre di di
Gli sprechi alimentari e sarà fondamentale nel futuro aumentare la cooperazione che c'è all'interno della filiera tra produttori distributori e anche chi fa somministrazione
Professor Fabio era alto lei e rappresentante dell'Università Sant'Anna di Pisa allora ci spiega che tipo di di indagine di valutazione avete fatto su questi oltre diciotto mesi dite di pandemia sullo spreco alimentare
Siamo andati ad investigare diverse variabili
La prima quanto appunto il settore ha sofferto a causa della pandemia anche in termini di volumi di vendita e della loro riduzione i secondo quanto la pandemia cambiato gli usi e le abitudini di consumo che si sono riflesse quindi scelte da parte della filiera e la terza è quanto tutto ciò abbia inciso sulle scelte legate alla sostenibilità dei prodotti che la cosa che al nostro gruppo di ricerca diciamo interessa maggiormente